AccediLa piccola 5th Avenue
I ciclisti della Fiab chiedono poi perché via Ginibissa, già perfettamente strutturata per la zona 30, sia esclusa da quella di via Legnano. "È una via stretta, con parcheggi alternati un po’ a destra e un po’ a sinistra per spezzare il percorso, due marciapiedi: solo un pazzo potrebbe pensare di percorrerla a velocità maggiore. E invece il limite su questa strada è rimasto di 50 orari”.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
è stato accoltellato e ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi ad Abbiategrasso
Sono stati fermati quattro giovani italiani per l'omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
21enne di origine egiziana accoltellato e ucciso nella notte tra venerdì e sabato scorsi ad Abbiategrasso
sono stati identificati dai carabinieri grazie alle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze
dove la vittima è stata colpita con una coltellata al petto
Stando gli accertamenti eseguiti dai carabinieri
dietro all'omicidio vi sarebbero questioni legate allo spaccio di droga
Il giovane presentava una profonda ferita da arma da taglio al torace
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri
L’area non è coperta da telecamere di sorveglianza e non ci sarebbero testimoni oculari
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto e non escludono nessuna pista
Il ragazzo è stato lasciato agonizzante a terra
con ferite penetranti al torace e al braccio sinistro
Il suo stato fin da subito è apparso disperato e alla fine non ce l'ha fatta: il 21enne egiziano
Il ragazzo era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale di Legnano e si trovava in gravissime condizioni
Nella tarda serata era stato trovato sotto il porticato di un palazzo di case popolari
con una grave ferita da arma da taglio al torace che lasciava poche speranze di sopravvivenza
E infatti è morto poco dopo il trasporto in codice rosso
era incensurato e abitava ad Abbiategrasso
Aveva diversi alias e quindi in un primo momento non era stato compiutamente identificato
Le sue impronte sono state confrontate con l'archivio dattiloscopico per dare nome e cognome al 21enne e vedere se avesse dei precedenti di polizia
I soccorsi sono scattati verso le 2 in via Fusè
in una stradina di un complesso di case popolari che passa in un'area verde
Il giovane presentava ferite penetranti da arma bianca al torace e al braccio sinistro
È andato in arresto cardiaco; è stato rianimato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico
Ma a nulla sono serviti i tentativi di tenerlo in vita
Sul luogo della tragedia sono arrivati tempestivamente i carabinieri
che hanno avviato le indagini per provare a fare luce su quanto accaduto
Un ruolo importante potrebbe essere svolto sia delle immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza sia dai dettagli forniti da chi ha assistito alla scena
ma - almeno per il momento - pare che l'area non sia coperta da telecamere e che non ci siano testimoni oculari
Motivo per cui non viene esclusa alcuna pista
La speranza è che i residenti della zona abbiano almeno visto o sentito qualcosa
Questo sito utilizza cookie di profilazione
Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a>
Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie
Edizione digitale
Una persona è stata investita da un convoglio della linea Milano-Mortara
nei pressi del passaggio a livello di via Carlo Maria Maggi
Sull’accaduto sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine
è stata sospesa tra le stazioni di Vigevano e Abbiategrasso
Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco e i soccorritori del 118 con ambulanza e automedica.
Giovedì mattina la circolazione sulla linea è tornata regolare
- 10081 (MILANO PORTA GENOVA 21:42 - MORTARA 22:27)
- 10077 (MILANO PORTA GENOVA 20:42 - MORTARA 21:27) termina ad Albairate
- 10080 (MORTARA 21:33 - MILANO PORTA GENOVA 22:18) termina a Vigevano
- 10084 (MORTARA 22:33 - MILANO PORTA GENOVA 23:18) parte da Albairate
- 10085 (MILANO PORTA GENOVA 22:42 - MORTARA 23:36) parte da Vigevano
Condividi le tue opinioni su L'informatore
Quotidiano
Archivio Storico
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)Tel
0381.69711 - informatore@ievve.comCopyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l
NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33
Il dramma si è verificato nella serata di mercoledì: i rilievi sono durati ore
Un uomo è stato travolto da un treno nella serata di mercoledì
nei pressi di un passaggio a livello in via Carlo Maria Maggi ad Abbiategrasso (Milano)
L'incidente è avvenuto pochi minuti dopo le 21
Sul posto l'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato due equipaggi in codice rosso
Necessarie variazioni e cancellazioni per riorganizzare il servizio:
Treni non effettuati - 10081 (MILANO PORTA GENOVA 21:42 - MORTARA 22:27) Treni con variazioni - 10077 (MILANO PORTA GENOVA 20:42 - MORTARA 21:27) termina ad Abbiategrasso - 10080 (MORTARA 21:33 - MILANO PORTA GENOVA 22:18) termina a Vigevano - 10084 (MORTARA 22:33 - MILANO PORTA GENOVA 23:18) parte da Abbiategrasso - 10085 (MILANO PORTA GENOVA 22:42 - MORTARA 23:36) parte da Vigevano.
le coltellate mortali e poi i complimenti: “Hanno ucciso senza alcun rimorso”Lo scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare con cui conferma il carcere per i quattro giovani assassini
accusati di aver accoltellato Mohamed Elsayed Elsharkawy nella notte del 19 aprile scorsoConfermato il carcere per i quattro presunti assassini
29 aprile 2025 – Non hanno esitato a uccidere e poi si sono complimentati tra di loro per l’esito (fatale) dell’aggressione
spietati e addirittura compiaciuti per aver risolto “definitivamente” la pratica
Lo scrive il gip di Pavia Luigi Riganti nell’ordinanza di custodia cautelare con cui
il giudice conferma che i quattro giovani assassini debbano rimanere dietro le sbarre
Coach Enrico Gerosa (Ussgb Abbiategrasso)
La Ussgb Abbiategrasso saluta la Divisione regionale 2 sfiorando la vittoria
Oltre alla soddisfazione sarebbe stato il giusto premio per la giovanissima formazione affidata a coach Enrico Gerosa che nel campionato senior ha maturato una importante esperienza
34 punti con 11/25 dal campo con 5 triple ma in generale di tutta la squadra
La partita è sempre in equilibrio (16-22 al 10’
Nel terzo periodo la Ussgb impatta (29-23) ma non riesce a piazzare la zampata finale (13-14 nell’ultima frazione) e nonostante l'ultimo tiro
«Abbiamo disputato un campionato con un incolmabile gap di chili
centimetri ed esperienza rispetto ad ogni squadra avversaria - commenta coach Enrico Gerosa - Oltretutto con l'esigenza di non pregiudicare il cammino nei campionati U17 e U19
Resta in ogni caso la soddisfazione - continua l'esperto tecnico - di essere passati dalla prima di campionato contro Vittuone gara nella quale eravano sembrati assolutamente inadeguati alla categoria all'ultima
nella quale abbiamo avuto il tiro per vincere»
È successo nella notte tra domenica e lunedì 28 aprile in via Fusé
lo stesso quartiere popolare dove si è consumato l'omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
l’intervento dei vigili del fuoco e le indagini dei carabinieri
Un incendio ha devastato un appartamento al quinto piano di un palazzo Aler al civico 8 di via Fusé ad Abbiategrasso
nella notte tra domenica e lunedì 28 aprile
Il rogo è divampato nello stesso quartiere dove, nei giorni scorsi, si è consumato l’omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
Tutto è accaduto una manciata di minuti prima di mezzanotte e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano con diversi mezzi
Gli appartamenti al quarto e quinto piano dello stabile sono stati evacuati per permettere le operazioni dei pompieri
I danni causati dal rogo sono stati ingenti
ma fortunatamente non si sono registrate né persone ferite
Sul caso sono comunque in corso accertamenti da parte dei carabinieri della compagnia di Abbiategrasso
Hai raggiunto il numero massimo di postazioni per questo giorno
Non solo la violenza brutale dell’aggressione
con cui i presunti autori del delitto si sarebbero vantati dell’omicidio appena compiuto
È uno dei passaggi centrali dell’ordinanza con cui
ARTICOLO PREMIUMSe sei un abbonato all'edizione digitalefai il login con le tue credenziali
Altrimenti approfitta delle offerte esclusive e scopri i nostri abbonamenti
Quattro giovani sono in carcere, accusati di omicidio volontario, per l'accoltellamento mortale avvenuto ad Abbiategrasso lo scorso 21 aprile in cui morì Mohamed Elsayed Elsharkawy. Il gip ha convalidato il provvedimento di fermo, applicando per tutti la custodia cautelare in carcere
I quattro erano stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto all’alba di mercoledì 23 aprile dai carabinieri. Abitano tutti in via Fusé, la stessa strada in cui si è consumato l’omicidio.
Sabato si sono tenuti gli interrogatori di garanzia nei confronti dei quattro giovani fermati e al termine il gip ha convalidato il provvedimento di fermo, applicando per tutti la custodia cautelare in carcere.
All’origine dell’aggressione fatale al 21enne, secondo quanto ricostruito, risulta ci fosse un debito di droga di circa 600 euro contratto qualche settimana prima. Il giovane egiziano avrebbe incassato i soldi senza consegnare il corrispettivo in hashish al gruppo di ragazzi. La discussione e la lite che avrebbe visto contrapposti due gruppi sarebbe iniziata quella stessa sera, fuori da un bar della zona.
Poi fendente, inferto tra polmone e cuore, che ha stroncato la vita del 21enne è arrivato in via Fusé, dove Mohamed Elsayed Elsharkawy è stato trovato in una pozza di sangue.
Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano e della compagnia di Abbiategrasso hanno ricostruito le sequenze di quella notte di sangue. Era stato un passante a trovare il 21enne a terra, ferito, sotto al porticato di un palazzo popolare. Soccorso dal personale del 118 e trasportato con la massima urgenza all’ospedale di Legnano, è morto poco dopo.
I quattro indagati per omicidio in concorsoScientifica sul luogo del delitto (foto di archivio)
Milano, 23 aprile 2025 – Svolta nell’omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy, il 21enne accoltellato nella notte tra venerdì e sabato ad Abbiategrasso
e morto in ospedale la mattina successiva all'ospedale di Legnano
Questa notte sono stati fermati dai carabinieri quattro ragazzi
I quattro destinatari del provvedimento sono tre fratelli di 18
Alla base dell'aggressione ci sarebbe un debito per questioni di droga
sono stati identificati dai carabinieri grazie alle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze
Nel suo appartamento di Abbiategrasso nascondeva diversi tipi di droga
è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacenti dal personale della sesta sezione della Squadra Mobile di Milano
Nell’abitazione sono stati trovati 44 grammi di cocaina
4 grammi di dimetiltriptamina (una sostanza psicotropa conosciuta come Dmt)
oltre a 1.225 euro in contanti e diverso materiale per il confezionamento delle dosi
La droga era nascosta in un cassetto del freezer
all’interno del frigorifero e in una cassaforte a muro in un ripostiglio dell’alloggio
Qualche nemico l’aveva, si vocifera. Intascava i soldi, ma poi l’hashish non lo consegnava. Rumors al vaglio degli investigatori che stanno passando al setaccio la vita della vittima e deigli aggressori. Fatto sta che l’egiziano avrebbe ricevuto 600 euro dagli italiani ma la droga non l’aveva consegnata.
Così nel pomeriggio uno dei quattro giovani sottoposti a fermo ha tirato uno schiaffone a un “cavallino“ dell’egiziano, cioè un suo spacciatore: la prima avvisaglia di qualcosa di grosso che sarebbe capitato di lì a poche ore in uno dei porticati del quartiere famigerato per le continue liti e risse tra bande di spacciatori. Vittima e aggressori – accusati di omicidio volontario aggravato in concorso tra loro – sono tutti residenti in quei casermoni.
“Non possiamo escludere che a sferrare la coltellata mortale sia stata una quinta persona – commenta l’avvocato Roberto Grittini che difende i quattro giovani sottoposti a fermo – Quello che posso dire al momento è che di sicuro non era loro intenzione di uccidere. La situazione è degenerata”. Il ventunenne accoltellato è stato poi trasferito all’ospedale di Legnano, dove poco dopo è morto. Ora subentra la paura che ad Abbiategrasso scoppi l’inferno.
Da una parte gli italiani e dall’altra gli egiziani: tutti legati al mondo criminale dello spaccio, sono sul piede di guerra. E allora perché non vendicare Mohamed? Non era uno stinco di santo, ma nella testa di molti amici è morto ingiustamente, non se lo meritava. Il carcere in questo momento per i suoi aggressori rappresenta certamente la salvezza. Domani alle 13.45 in piazza Castello un minuto di silenzio per la giovane vita spezzata.
Si chiamava Mohamed Elsayed Elsharkawy l'uomo ucciso nella notte ad Abbiategrasso
anche se le prime ipotesi degli inquirenti vedono la tragica conclusione di un regolamento di conti tra bande di quartiere
Ci è voluta qualche ora per risalire all'identità della vittima perché pare usasse numerosi alias: c'è voluto il confronto con le impronte digitali
Un residente lo ha visto intorno alle 2 agonizzante
I soccorritori lo hanno trovato così e sono riusciti a rianimarlo
Ma un arresto cardiaco all'ospedale di Legnano non gli ha lasciato scampo
Via Fusè è una zona di case popolari malmesse
Il punto dove è stato aggredito Elsharkawy non era sorvegliato da telecamere
I carabinieri di Abbiategrasso stanno ancora cercando l'arma del delitto
Omicidio ad Abbiategrasso: accoltellato 21enne egiziano
la droga e la pista del regolamento di contiPer l’omicidio del giovane egiziano si indaga nel mondo dello spaccio e della criminalità che attanaglia da anni il quartiere popolare degradato di via Fusè
Ecco quel che finora è emerso sull’omicidioLe case popolari di via Fusè ad Abbiategrasso
Abbiategrasso (Milano), 19 aprile 2025 – Sono aperte tutte le ipotesi per fare luce su quanto è successo in via Fusè nella notte fra venerdì e sabato 19 aprile. Di certo c’è che il corpo del giovane egiziano di 21 anni accoltellato a morte al torace e al braccio sinistro ha adesso un nome: Mohamed Elsayed Elsharkawy
È stato identificato nella tarda mattinata di oggi
Le indagini si concentrano ora sullo scenario del regolamento di conti maturato nell’ambiente della microcriminalità e dello spaccio
Il contesto è quello estremamente degradato delle case popolari di via Fusè
nella zona della periferia nord di Abbiategrasso in direzione di Magenta
Già in passato al centro di episodi di criminalità e spaccio
Palazzine in condizioni estremamente degradate
dove vivono centinaia di famiglie di immigrati in particolare originarie del Maghreb
cittadina di 25mila abitanti in gran parte tranquilla e pacifica dove però negli ultimi anni spaccio
risse e regolamenti di conti sono entrati a far parte del tessuto sociale della città
L’egiziano è stato trovato in una pozza di sangue sotto il porticato di uno stabile
Condotto in codice rosso in ospedale a Legnano
è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che però non è bastato a salvargli la vita
ovvero il confronto delle sue impronte digitali con quelle presenti nelle banche dati di polizia e carabinieri è stato dirimente per dargli un’identità
nonostante i numerosi alias che gli sono attribuiti
Non sono tuttavia risultati precedenti a suo carico
È anche emerso che il ragazzo – ancora nelle prime ore del mattino non era chiaro se il luogo dell’agguato
fosse del tutto casuale – viveva nelle vicinanze del luogo in cui è stato trovato agonizzante da un residente
Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso e del comando provinciale
considerato che nella zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza
AccediCosa sappiamo di Giulia
HOME | LA REDAZIONE
Abbiategrasso (Milano) – Il 17 marzo 2025, Gianpaolo Filippini, un operaio di 57 anni, è scomparso da Abbiategrasso
lasciando dietro di sé un mistero che tiene col fiato sospeso familiari
segnalata inizialmente dai colleghi della Siderinox di Caselle Morimondo attraverso un appello sui social
è stata formalizzata con una denuncia ai Carabinieri dal fratello gemello
con cui Gianpaolo condivideva l’abitazione
segnato da tensioni crescenti dopo la morte della madre
ritrovata a Turbigo insieme a un cappellino e agli occhiali
rappresenta l’ultimo indizio tangibile
sommozzatori e unità dei Vigili del Fuoco
conosciuto in città come “Paolino”
un’azienda di produzione di tubi in acciaio
dopo aver comunicato al datore di lavoro che non si sarebbe presentato a causa di un lieve malessere
è uscito di casa senza lasciare tracce
e non si è presentato a un appuntamento cruciale con il fratello gemello Gianluca presso un notaio
per finalizzare la cessione della quota della casa comune
un’operazione che avrebbe segnato la fine della loro convivenza
La denuncia della scomparsa è partita dai colleghi
preoccupati dall’insolita assenza di Gianpaolo
un comportamento anomalo per un lavoratore descritto come puntuale e affidabile
rilanciato anche dal programma Chi l’ha visto
ha mobilitato la comunità di Abbiategrasso: “Paolo
Il cuore del caso risiede nel rapporto conflittuale tra Gianpaolo e Gianluca
gemelli ma divisi da un’ostilità radicata
Gianluca avrebbe esercitato pressioni costanti sul fratello
chiedendo denaro con insistenza e ricorrendo a minacce
La sorella Lorena ha riferito un episodio inquietante: Gianpaolo le avrebbe confidato
che Gianluca lo aveva minacciato con un coltello
salvo poi rinunciare a denunciare per non metterlo nei guai
“Era Paolo che non ne poteva più e voleva che Luca andasse via”
ha dichiarato Lorena a Chi l’ha visto?
descrivendo un fratello esasperato dalle richieste economiche e dai comportamenti aggressivi di Gianluca
ammettendo però di aver “pressato” il fratello con parole e minacce verbali: “Non ho mai messo le mani addosso a mio fratello
Ha sostenuto che fosse Gianpaolo a temere la sua partenza
e che lui stesso desiderasse lasciare l’abitazione per interrompere una convivenza ormai insostenibile
testimonianze di conoscenti e colleghi dipingono un quadro diverso: Gianpaolo avrebbe subito episodi di violenza fisica
come uno schiaffo o uno strattone da parte di Gianluca
e si sarebbe presentato al lavoro con un occhio nero
giustificato con una caduta dalla bicicletta
una spiegazione che molti ritengono poco credibile
Le condizioni di vita di Gianpaolo riflettono il suo disagio
un dettaglio che sottolinea l’intensità del conflitto
ha riferito di aver assistito a un litigio in strada
in cui Gianluca avrebbe chiesto soldi a Gianpaolo e gli avrebbe lanciato contro la bicicletta
un episodio che aggiunge tensione al racconto
Le sorelle hanno chiesto di riprendere le ricerche proprio dalla casa e dalla cantina
ipotizzando che Gianpaolo possa aver lasciato tracce utili
e hanno lamentato una percezione di stallo nelle indagini
L’ultimo avvistamento confermato di Gianpaolo risale al 18 marzo
quando un ex collega lo ha visto sulla strada per Turbigo
la bicicletta è stata ritrovata a Turbigo
insieme a un cappellino e agli occhiali dell’uomo
oggetti che hanno alimentato l’apprensione sulla sua sorte.Le ricerche si sono concentrate nella zona di Turbigo e Castelletto di Cuggiono
con l’impiego di sommozzatori dei Vigili del Fuoco per scandagliare le acque del Naviglio Grande e di un elicottero per sorvolare l’area
nessun’altra traccia è emersa
e le sorelle hanno espresso frustrazione per la mancanza di aggiornamenti: “Non siamo più informate di nulla”
La scoperta della bicicletta e degli effetti personali
lascia aperta l’ipotesi di un incidente
ma il conflitto con Gianluca tiene viva la pista di un evento legato alla loro relazione tormentata
Gli inquirenti stanno verificando le dichiarazioni di Gianluca
che non è formalmente indagato ma rimane una figura centrale
un atto che avrebbe sancito la separazione patrimoniale
suggerisce che Gianpaolo potesse essere sotto pressione o in uno stato di disagio psicologico
“POP Il Giornale Popolare” è una testata giornalistica edita da Emmepiedizioni P.Iva 10746390151
registrata in data 3 luglio 2019 con atto n°147 presso il Registro della Stampa del Tribunale di Milano
Redazione via Roma 28A – 20057 Assago Milanofiori (Milano) – Telefono: +39.0283533405 r.a
– E-mail: info@ilgiornalepopolare.it – Pec: edizioniemmepi@pecimprese.it
Managedserver.it
Depositphotos
ragazzo di 21 anni accoltellato e lasciato agonizzante alle case popolari: gli alias e il punto ciecoSi chiamava Mohamed Elsayed Elsharkawy
Il giovane è stato trovato con ferite al torace in via Fusè: trasportato in ospedale in arresto cardiaco
Un’ora dopo l’aggressione un uomo è stato picchiato da una banda nella stessa zonaSul posto indagano i carabinieri (foto di repertorio)
è morto in ospedale dopo essere stato accoltellato nella notte tra venerdì e sabato ad Abbiategrasso
Il fatto è avvenuto attorno alle 2 di notte in via Fusè
una stradina secondaria che costeggia un complesso di case popolari dove vivono molte famiglie nordafricane
con profonde ferite da arma bianca al torace e al braccio sinistro
Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri
Le condizioni sono apparse subito gravissime
Trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano
il giovane è andato in arresto cardiaco durante il tragitto
I medici sono riusciti a rianimarlo e hanno immediatamente disposto un delicato intervento chirurgico
ma purtroppo il ventunenne è deceduto durante l’operazione
Le autorità si sono subito messe in contatto con i familiari e i conoscenti
Al fine di dargli un nome e un’identità i carabinieri hanno confrontato le sue impronte con l’archivio dattiloscopico
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso
I militari stanno acquisendo immagini dalle videocamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze tra i residenti
Il luogo dove è stato trovato è una stradina che passa in un’area verde
e in quel punto specifico non ci sarebbero telecamere
Non ci sono neanche testimoni oculari dell’aggressione
Le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica dell’accoltellamento e capire se si tratti di una lite degenerata o di un agguato premeditato
si è presentato ai soccorritori dicendo di essere stato picchiato da più persone che volevano rapinare la sua vettura
Il fatto sarebbe accaduto nelle adiacenze di via Fusé circa un’ora dopo l’accoltellamento
Al momento non si sa se i due episodi siano casuali o collegati
ABBIATEGRASSO – Grande interesse questa mattina, lunedì 31 marzo, nel centro storico di Abbiategrasso per la presenza di Vittorio Brumotti (nella foto)
l’inviato di Striscia la Notizia già testimonial di “Lombardia Style” per Regione Lombardia che ha visitato anche Cassinetta
Bereguardo e Pavia per la promozione di “Il cuore dei giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026”
campagna promossa dall’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali
A un anno dai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026
Regione Lombardia propone questo progetto di marketing territoriale
un viaggio lungo dieci mesi che toccherà le dodici province raccontando
Ad Abbiategrasso il noto personaggio tv e ciclista si è concesso una pausa caffè
L’idea sottesa alla campagna pubblicitaria è unire idealmente le tappe di Cuori Olimpici a Pavia di ieri
“Corri/Battaglia” e a Milano del 6 aprile “Family Run” attraverso percorsi ciclabili per promuovere il territorio
Il tour è programmato con la collaborazione dei sindaci dell’Abbiatense
delle Polizie Locali e il sostegno logistico del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi e del Parco Lombardo della Valle del Ticino
«Siamo orgogliosi di aver potuto collaborare a questa iniziativa
di cui non possiamo svelare ulteriori dettagli – osserva la vicesindaco di Bià Beatrice Poggi
che ha accolto Brumotti facendo gli onori di casa – Vittorio è una persona squisita
Ringraziamo Regione e l’assessore Mazzali per la preziosa opportunità che ha offerto al nostro territorio di essere protagonista insieme alle bellezze lombarde»
Giro di truffe assicurative scoperto dalla PL di Abbiategrasso con nuovo strumento
Il Gravel va in scena a Ispra con la prima edizione della Setteduequattro Cup
truffa dell’acqua: 77enne stordita con un petardo e derubata
Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it
Il comando della polizia locale di Abbiategrasso ha ripreso a effettuare i controlli antidroga in collaborazione con il Nucleo cinofili della polizia locale di Milano
Nel pomeriggio di mercoledì 26 marzo
grazie all’intervento del nucleo milanese sono state controllate le aree sensibili di alcuni complessi residenziali gestiti da Aler (case popolari)
proprio in uno dei cortili di Via Vivaldi sono stati rinvenuti 42 grammi di sostanza stupefacente (verosimile marijuana) abbandonata dai detentori alla vista degli agenti
I controlli si sono poi concentrati nella zona della stazione ferroviaria e di Viale Mazzini sugli esercizi pubblici
L’assessore alla sicurezza del Comune di Abbiategrasso Chiara Bonomi fa sapere che rimane sempre alta l'attenzione al contrasto delle sostanze stupefacenti per l'accrescimento della sicurezza su tutto il territorio cittadino grazie anche all’operato della polizia locale e del comandante Maria Malini
Diversi treni cancellati e altri convogli che hanno dovuto subire variazioni
Si stanno registrando importanti disagi alla circolazione ferroviaria sulla linea Milano-Mortara
che è interrotta dal primo pomeriggio di oggi
tra le stazioni di Abbiategrasso e Mortara
Trenord fa sapere che si è verificato un «guasto alla linea elettrica» e che «è in corso un intervento di ripristino da parte dei tecnici di Rfi»
Molti treni sono rimasti fermi in stazione
con i viaggiatori che stanno aspettando da ore di poter ripartire e raggiungere la propria destinazione
AGGIORNAMENTO: Trenord ha comunicato che la circolazione sulla linea ferroviaria è ripresa intorno alle ore 19,10 (dopo l'interruzione delle 14,40)
«La circolazione riprende lungo tutta la linea – comunica Trenord – previsti ritardi per le ripercussioni
Per ridare regolarità al servizio è stato necessario modificare o cancellare il percorso dei treni»
Treni cancellati:-- 10057 (MILANO PORTA GENOVA 15:42 - MORTARA 16:27) - 10063 (MILANO PORTA GENOVA 17:08 - ALESSANDRIA 18:43) - 10095 (MILANO PORTA GENOVA 17:52 - MORTARA 18:32) - 10065 (MILANO CADORNA 17:39 - VARESE NORD 18:40) - 10071 (MILANO PORTA GENOVA 19:08 - ALESSANDRIA 20:43) - 10052 (MORTARA 14:33 - MILANO PORTA GENOVA 15:18) - 10062 (ALESSANDRIA 15:47 - MILANO PORTA GENOVA 17:23) - 10066 (MORTARA 17:33 - MILANO PORTA GENOVA 18:23) - 10074 (MORTARA 19:33 - MILANO PORTA GENOVA 20:23)
In manette è finito un giovane di 22 anni: nascondeva un sasso da oltre cento grammi di cocaina
Così qualcuno aveva reso irriconoscibile
uno scooter rubato ormai due anni fa a Milano di cui sembravano essersi perse le tracce
Su quella moto però l'altro giorno viaggiava un 22enne che alla vista dei carabinieri è scappato via
Nascondeva un sasso di cocaina da oltre 100 grammi ed è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Abbiategrasso al termine di un inseguimento
Dovrà rispondere delle accuse di detenzione ai fini di spaccio
resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione
per effettuare un controllo quando si sono accorti di uno scooter sospetto che
Ed è scattata la "caccia" alla moto
Il centauro è stato rintracciato poco dopo: era in una via del centro del paese e aveva accostato a bordo strada
Ma questa volta è stato meno fortunato: è stato raggiunto e fermato
Da un controllo effettuato sulla targa del mezzo
i carabinieri hanno scoperto che lo scooter era stato rubato a Milano nel 2023
Per il 22enne sono scattate le manette.
Sono stati tutti fermati e denunciati per resistenza i tre uomini di origini straniere che la scorsa settimana sono fuggiti a un controllo di un equipaggio del Commissariato di Vigevano
Gli agenti avevano intimato l’alt all’auto con
Sono ancora in corso gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'incidente che si è verificato nella tarda serata di sabato
una decina di minuti prima della mezzanotte
una Citroen C3 e un'Audi A3 – si sono scontrate per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine
due persone sarebbero rimaste ferite in modo grave
trasportate al policlinico San Matteo di Pavia e all'Humanitas di Rozzano; meno critiche le condizioni degli altri feriti
Sul luogo dell'incidente sono intervenute diverse ambulanze e due automediche
oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri
Il tratto di strada è rimasto chiuso per diverse ore
per consentire le operazioni di soccorso e di rimozione dei veicoli
Abbiategrasso, schianto dopo un sorpasso: quattro feriti. Grave una coppia di Mortara
Da venerdì 4 a domenica 6 aprile ad Abbiategrasso arriva Sud Festival, tre giorni di street food meridionale autentico, dedicato alle eccellenze gastronomiche del Sud Italia.
Ad attendere i visitatori, arancini, panzerotti, carne alla brace e fritti misti.
Oltre al buon cibo, anche musica dal vivo, spettacoli folkloristici e animazione.
I quattro fermati restano in carcereAbbiategrasso
una disputa legata a una partita di droga mai consegnataL’omicidio si è consumato la notte di Pasqua in via Fusè ad Abbiategrasso (foto di archivio)
di origine egiziana) è stata colpita con una coltellata al petto
L'aggressione era avvenuta nella notte della vigilia di Pasqua
per l'omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
21enne di origine egiziana accoltellato e ucciso la notte tra venerdì e sabato scorsi ad Abbiategrasso
Sono stati fermati quattro giovani italiani per l’omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
In base a quanto accertato dai carabinieri
dietro all’omicidio vi sarebbero questioni legate allo spaccio di droga
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value"
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti
ABBIATEGRASSO – Il Comune di Abbiategrasso è stato premiato dal bando “Lombardia Style” per il progetto “Tra Navigli e Ticino
Il bando era finalizzato a valorizzare l’immagine della regione come destinazione turistica; il riconoscimento sosterrà lo sviluppo e la promozione di palinsesti di eventi volti ad aumentare l’attrattività turistica della zona
cofinanziato dai Comuni aderenti di cui Abbiategrasso è capofila (Albairate
Vermezzo con Zelo e Zibido San Giacomo) ammonta a quasi 170.000 euro
Il bando Lombardia Style è un’iniziativa dell’assessorato al turismo
marketing territoriale e moda di Regione Lombardia nata con l’obiettivo di promuovere il territorio lombardo attraverso partenariati fra Comuni e incentivare la creazione di eventi e attività in grado di attrarre turisti anche in periodi dell’anno meno frequentati
con l’intento di destagionalizzare i flussi turistici incrementando la presenza di visitatori durante tutto l’arco dell’anno
sviluppato dall’Info Point del Comune di Abbiategrasso
contempla un palinsesto di eventi volti a valorizzare le bellezze paesaggistiche
in modo da creare interesse anche al di fuori delle tradizionali stagioni turistiche
si mira a garantire una presenza costante di visitatori
funzionale allo sviluppo economico del territorio
Filo conduttore degli eventi è l’enogastronomia; essi spaziano da manifestazioni culturali a manifestazioni sportive
da percorsi naturalistici a notti bianche estive
Ogni evento è pensato per mettere in luce le peculiarità del territorio
attirando un pubblico variegato e internazionale: questo implica una strategia di promozione integrata che utilizzi vari canali dai social media ai siti web
attirando sempre più visitatori e contribuendo alla valorizzazione del territorio lombardo
L’importo complessivo che ci verrà riconosciuto è di 118.000 euro e sarà suddiviso fra i 12 Comuni che hanno aderito al bando
ma l’intero valore del bando cofinanziato dai Comuni aderenti ammonta a 166.633,34 euro che produrrà un indotto notevole per il nostro territorio»
Ecco gli eventi finanziati attraverso il bando nell’ambito dei “Percorsi di autenticità”
Eventi di Primavera: Festa del Perdono a Corbetta (24-27 aprile)
Festa patronale di San Zenone e Santa Giuliana
Eventi di Estate: la Notte Romantica dei Borghi a Cassinetta di Lugagnano (21 giugno)
Notti Bianche a Trezzano sul Naviglio (5 e 12 luglio)
Settembre Bernatese a Bernate Ticino (13-14 settembre)
Eventi di Autunno: ViviZibido a Zibido San Giacomo (27-28 settembre)
Festival d’Autunno Tra Navigli e Ticino (4-5 e 11-12 ottobre)
Assapora l’eccellenza femminile a Castano Primo (6-13-20-27 novembre)
Abbiategusto ad Abbiategrasso (28-30 novembre)
Fra le proposte spicca la novità assoluta del Festival tra Navigli e Ticino
che con un’anteprima in primavera e un doppio appuntamento in autunno si articolerà in tre finesettimana organizzati con itinerari turistici che permettono di scoprire il territorio grazie a guide e accompagnatori di cammini e ciclovie
che accompagneranno i visitatori lungo un percorso che attraversa più comuni e permette di vivere esperienze e partecipare ad iniziative ed eventi
Ecco come sarà recuperata l’ex Anagrafe in piazza Vittorio Veneto ad Abbiategrasso
l’asta solidale delle fotografie porta più di 3000 euro alla rete SOS Stazione
Antonelli a BaC: «Mettete via i pasticcini
Il cerchio si è chiuso e i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno risolto, in pochi giorni, l’omicidio di Mohamed Elsayed Elsharkawy
avvenuto la notte del 19 aprile nei cortili della case popolari di via Fusè ad Abbiategrasso
dopo una serata di risse fra bande di italiani e bande di egiziani
Nell’istruire il caso hanno raccolto tutte le prove
comprese le immagini delle telecamere sparse sul percorso compiuto dai due gruppi
e sono riusciti a definire anche l’ambito in cui si è consumato l’omicidio
I fermati sono 4 italiani che abitano nelle case della stessa via Fusè
Le risse sono continuate anche dopo il ferimento del 21enne egiziano
Una di queste era avvenuta solo un’ora dopo nello stesso posto dove era appena stato ucciso il 21enne
ora i 4 accusati si trovano nel carcere di Pavia
Sono stati prelevati dai loro domicili ieri sera
Da quanto saputo dai carabinieri che hanno indagato attentamente sul caso
Mohamed Elsayed Elsharkawy era al centro di una faida nata a causa di un debito di droga
Il 21enne aveva l’abitudine di incassare denaro per comprare marijuana e hashish che poi non consegnava
e aveva maturato così un debito di circa 600 euro nei confronti degli “italiani”
che gli sarebbero stati chiesti quella sera a davanti al bar 21 di via XX settembre ad Abbiategrasso
E’ in questopunto che si concentrano la maggior parte delle immagini riprese dalle telecamere
erano state le luci blu delle radiomobili dei carabinieri
scappati quando le avevano viste arrivare da lontano
Anche se erano fuggiti da via XX settembre
non avevano smesso di litigare e il 21enne
i tre fratelli e un altro italiano di 27 anni si erano ritrovati in via Fusè
dove era partita un’altra rissa culminata con l’accoltellamento
Nel fuggi fuggi derivato dall’arrivo dei carabinieri uno dei fratelli ha perso una catenina
testimonianza della sua presenza sul luogo
sempre fra il gruppo degli italiani e quello degli egiziani
Una volta interrogati gli italiani arrestati hanno dato la loro versione dei fatti
Hanno confermato le motivazioni della faida per debiti di droga
ma hanno negato di voler andare oltre alla rissa
di non essere stati armati e che il coltello non era loro
Sono affermazioni che gli investigatori verificheranno
E’ stato trovato un coltello nei pressi del luogo dell’omicidio
ma va verificato che si tratti proprio dello stesso coltello usato contro Mohamed Elsayed Elsharkawy e di chi fosse
Nei giorni successivi all’aggressione si era diffusa una forte tensione in paese
dimostrata attraverso i social e anche nei discorsi fra i componenti della comunità egiziana di Abbiategrasso
Alcuni conoscenti della vittima avevano accusato le forze dell’ordine di immobilismo
precise e soprattutto caratterizzate da quel self control che permette di evitare di fare errori
essendo abituati a essere dei violenti e a risolvere le loro questioni a suon di pugni e di coltelli
questi “conoscenti” si lamentavano della mancanza di interventi violenti dei carabinieri nei confronti degli italiani
Hanno dimostrato così di aver capito ben poco del nostro mondo
O forse volevano approfittare di questa inversione dei ruoli della delinquenza
con la vittima egiziana aggredita da italiani
è nel complesso molto chiaro: secondo gli inquirenti si è trattato di un omicidio in concorso
nato da un regolamento di conti legato al piccolo spaccio di droga
appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri
Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania
scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche
sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie
CreatiLab – Il Laboratorio della Creatività è la destinazione perfetta per chi ama il fai
E’ stato aperto un Concorso dell’Arma dei Carabinieri per selezionare e arruolare 17 nuovi ufficiali nel ruolo tecnico
Angelo Còrapi è un ristoratore e maestro pizzaiolo di origini calabresi
A Vigevano apre il nuovo hotel per gatti “Casale Dolce Così 2.0” con una giornata evento dedicata anche alla sicurezza
No o revoca Ok potrebbe influire su uso del sito
L’allarme è scattato intorno alle 2 di notte in via Fusè
una piccola traversa situata vicino a una zona residenziale popolare della cittadina
Tragedia nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 aprile ad Abbiategrasso, nell’hinterland sud-ovest di Milano
Un ragazzo di 21 anni è stato accoltellato in strada ed è morto poche ore dopo in ospedale
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118 con un’ambulanza e un’automedica: il giovane
presentava profonde ferite da arma da taglio al torace e al braccio sinistro
è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: è andato in arresto cardiaco
è stato rianimato e sottoposto a un delicato intervento chirurgico
Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso
al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e identificare l’aggressore
non sono state rese note le generalità della vittima
I militari stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nelle zone limitrofe
ma l’area dell’aggressione non risulta coperta da impianti di videosorveglianza
Le forze dell’ordine stanno inoltre raccogliendo le testimonianze dei residenti
nella speranza di trovare elementi utili a chiarire l’accaduto
Un incidente avvenuto ad Abbiategrasso nel pomeriggio di oggi
ha provocato importanti disagi al traffico
una delle quali si è ribaltata in mezzo alla carreggiata; sulla dinamica del sinistro sono in corso gli accertamenti del personale della polizia locale
Due persone sono rimaste ferite; sono state entrambe trasportate in codice giallo all'Humanitas e all'ospedale San Carlo di Milano
ma non dovrebbero essere in pericolo di vita
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Abbiategrasso per le operazioni di messa in sicurezza dei veicoli coinvolti
Il giovane presentava una profonda ferita da arma da taglio al torace. Trovato agonizzante in strada, è morto in ospedale
Sul luogo dell’aggressione sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini. L’area non è coperta da telecamere di sorveglianza e non ci sarebbero testimoni oculari. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’accaduto e non escludono nessuna pista.
Dopo una rapida ricerca, il centauro è stato rintracciato in una via del centro, in sosta a lato della strada: a quel punto I militari si sono avvicinati a piedi per bloccarlo definitivamente, ma il giovane ha tentato di nuovo la fuga questa volta a piedi, lasciando cadere a terra il mezzo. Raggiunto e bloccato a terra, il 22enne è stato infine bloccato.
ABBIATEGRASSO – Dopo gli interrogatori di garanzia di ieri, sabato 26 aprile, il gip ha convalidato l’arresto dei quattro giovani fermati dai carabinieri mercoledì 23 con l’accusa di aver ucciso Mohamed Elsayed Elsharkawy (nella foto sotto)
il 21enne di origine egiziana accoltellato una settimana fa in via Fusè ad Abbiategrasso
A tutti gli arrestati – tre fratelli di 27
tutti residenti nella stessa via dov’è avvenuto l’omicidio – il giudice per le indagini preliminari ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere
Ha trovato conferma il fatto che all’origine dell’omicidio vi sia stata una disputa legata a una partita di droga mai consegnata dalla vittima
nonostante fosse già stata pagata per questo
Le indagini dei Carabinieri di Abbiategrasso e del Nucleo investigativo di Milano
sono state condotte attraverso l’ascolto di numerosi testimoni e l’analisi delle immagini riprese dai circuiti di videosorveglianza sia privata che pubblica
Come ulteriore sostegno al quadro indiziario
nelle perquisizioni effettuate sono state trovati scarpe e abiti indossati quella notte dagli accusati
su cui sono state rilevate tracce di sangue compatibili con la scena del crimine
Presi dai Carabinieri i presunti assassini del giovane accoltellato ad Abbiategrasso
beffa ripescaggi: precedenza a squadre B e club di serie D
CLICCA QUIE ACQUISTA LE TUECOPIE ARRETRATE
Non ha un account?