Il furto era avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 marzo
gioielli per un valore superiore ai 100 mila euro
Sono sette le persone arrestate per la rapina compiuta nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2025 ai danni di una gioielleria di Agira
Un furto con spaccata che aveva permesso ai ladri di portare via la cassaforte con dentro gioielli per un valore superiore ai 100 mila euro
I carabinieri della compagnia di Gravina di Catania
con il supporto del 12° nucleo elicotteri carabinieri di Catania
nella notte tra il 24 e il 25 marzo scorsi, Davide Francesco Catania di 28 anni
Angelo Ragonese 27 anni, Carmelo Ragonese 44 anni
il provvedimento restrittivo fa seguito agli esiti delle attività investigative scaturite dalle denunce sporte dalle vittime, sviluppate attraverso attività tecniche e di osservazione che hanno consentito di individuare i luoghi di occultamento della refurtiva
ovvero un terreno agricolo sito tra Belpasso e Camporotondo Etneo e un altro fondo nel territorio di Ramacca
Nel corso delle attività investigative
è stato anche accertato che gli indagati
dopo aver trasportato la cassaforte sul fondo agricolo di Ramacca
stavano cercando di scardinarla mediante l'utilizzo di un flex
Proprio l'intervento delle pattuglie dell'Arma ha impedito che il furto fosse portato a termine ed ha consentito il recupero dei preziosi
La Procura ha quindi disposto il fermo nei confronti dei sette soggetti indicati
provvedimento poi eseguito dai carabinieri nella notte del 25 marzo
con il contestuale recupero e restituzione ai legittimi proprietari sia dei mezzi trafugati che della cassaforte
Pur non essendo stato convalidato il fermo
è stata poi disposta nei loro confronti
dal competente Giudice per le indagini preliminari
l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
custodito presso il canile di Regalbuto o Assoro potrai avere un contributo di 300 euro che può aumentare fino a 500 euro utile per ridurre la tariffa di igiene ambientale”
L’ appello è stato lanciato dall’ Assessore al ramo Ausilia Cardaci a cogliere l’ iniziativa
L’ intervento economico è stato previsto in un regolamento comunale volto a fronteggiare la problematica del randagismo con azioni concrete volte a promuovere una cultura dell’ attenzione e della cura nei confronti dei cani randagi
si compie un atto di amore e responsabilità
Molti cani nei rifugi aspettano una famiglia che li accolga con affetto e cura
Adottare significa offrire loro una vita migliore
“L’ iniziativa nasce per sensibilizzare tutti i cittadini – ha dichiarato l’ Assessore Cardaci – e recentemente sono stata anche nelle scuole per far comprendere la problematica partendo dai più giovani
occorre far conoscere questa iniziativa per ricevere i benefici”
Il contributo viene erogato in considerazione della grandezza del cane e del numero dei cani adottati
L’ intervento consente di liberare il cane che attualmente si trova presso il canile non prevedendo più il contributo che mensilmente il comune deve corrispondere alla struttura per il mantenimento
compagnia e un senso di responsabilità che arricchisce la vita quotidiana
I cani sono noti per migliorare l’umore
ridurre lo stress e stimolare l’attività fisica
l’esperienza dell’adozione insegna empatia
“ Il problema del randagismo è complesso – ha proseguito l’ Assessore Cardaci – e va risolto con tutte le possibili soluzioni aumentando la cultura dell’ adozione e della cura con diversi strumenti normativi che possono agevolare i cittadini che hanno a cuore la problematica”
Le richieste giunte presso il comune sono attualmente solamente tre
l’ amministrazione si impegnerà a rimpinguare il capitolo previsto dopo le richieste da parte dei cittadini
L’ Assessore Cardaci ha specificato che è possibile anche adottare un cane randagio che viene ritrovato per strada
nella procedura è previsto un verbale di ritrovamento e presso il comando dei vigili urbani
successivamente le spese di microchippatura e sterilizzazione verranno realizzate grazie a un contributo del comune e in collaborazione con il servizio veterinario dell’ Asp di Enna
“Il cane è un essere vivente che deve essere rispettato e curato – ha concluse l’ Assessore Cardaci – adottare un cane rappresenta un gesto di grande valore
sia per l’animale che per chi decide di accoglierlo in casa
Non si tratta solo di scegliere un nuovo amico a quattro zampe
ma di dare una seconda possibilità a un essere vivente che spesso ha vissuto momenti difficili.” È importante ricordare che adottare un cane significa assumersi un impegno a lungo termine
un modo concreto per fare la differenza nella vita di un animale e per arricchire la propria esistenza con un’amicizia sincera e profonda
Chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia ieri pomeriggio
ritorna transitabile la Sp 18 Agira- Nicosia
completati i lavori sull’arteria provinciale rimasta chiusa al transito dalle 14 e 20 di ieri pomeriggio
L’ordinanza di chiusura a firma del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna
si era resa necessaria per consentire alla ditta appaltatrice la TECNOGEN SRL con sede in Mussomeli di realizzare un attraversamento trasversale
L’impresa ha provveduto a collocare un tubo ARMCO lungo il chilometro 15 della SP 18 Agira – Nicosia
Ultimati i lavori i tecnici della Viabilità del Libero Consorzio Comunale di Enna hanno provveduto a rimuovere il divieto di transito rendendo così percorribile l’arteria provinciale
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Trovo scandaloso che una famiglia sia stata presa in ostaggi..
Più controlli si faranno (gratis) più positivi si troveranno..
C'é a Pergusa un Centro riabilitazioni con ceninaia di posti..
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Faceva gli interessi di Cosa nostra nel comune ennese di Agira ma è stato arrestato, con un blitz, dai poliziotti della Squadra mobile della questura di Enna e da quelli del commissariato di Leonforte (Enna)
L’accusa è di associazione per delinquere di tipo mafioso
furto e danneggiamento seguito da incendio
Insieme al presunto referente di zona della mafia
sono finiti in carcere altre due persone mentre per una terza persona
è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria
In questo caso i reati contestati sono estorsione
Nell’operazione figurano altri indagati che sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria perché ritenuti complici nei medesimi reati
Attraverso le indagini gli investigatori hanno ricostruito il tentativo da parte di un uomo
di riprendere il controllo del territorio di Agira per conto di Cosa nostra
In un’operazione della Polizia di Stato del 2009
Subito dopo aver scontato la sua condanna però
l’indagato ha cercato di riproporsi come uomo-mafia su quella zona
Molti reati sono riconducibili a quelli tipici della cosiddetta mafia “rurale”
estorsioni a imprenditori agricoli e incendi di rotoballe di fieno degli allevatori
sarebbe la responsabile di un violento pestaggio subito da due allevatori
colpevoli di non aver ceduto terreni per il pascolo degli animali
Anche il suo nome compare tra quelli dei condannati dopo l’operazione del 2009
ha rubato degli animali a un imprenditore agricolo e poi gli ha estorto il “riscatto” per la loro restituzione
Sono stati 50 in totale i poliziotti della Questura impiegati
Hanno partecipato al blitz anche gli agenti della Squadra mobile della questura di Siena
provincia dove si trovava uno degli arrestati
si è avvalso della facoltà di non rispondere
La difesa già al lavoro per presentare istanza di riesame della misura cautelare in carcere
eroina e marijuana all'associazione di Agira.
dinanzi al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta Emanuela Carrabotta
accompagnato dai legali di fiducia: gli avvocati Antonio Pellitteri e Salvatore Bugea
sta già lavorando per fare istanza di riesame della misura cautelare in carcere a cui il trentacinquenne è stato sottoposto.
si animeranno con la tradizionale Sagra della Cassatella
un evento imperdibile per chi ama la cultura e la gastronomia siciliana
saranno allestiti stand dedicati alle specialità locali
creando un itinerario del gusto che permetterà ai visitatori di assaporare non solo le celebri cassatelle
ma anche altri dolci tipici e prodotti enogastronomici siciliani.Questa festa rappresenta un’occasione unica per scoprire il fascino di Agira
un antico paese ricco di storia e bellezze culturali
saranno accessibili al pubblico le sue chiese
offrendo ai visitatori un’esperienza completa
paesaggi e tradizione culinaria.Le cassatelle di Agira
sono uno dei tesori della pasticceria siciliana
e le loro origini sono profondamente radicate nella storia della città
Questi dolci di pasta frolla a forma di mezzaluna
che può essere arricchito con un pizzico di cannella
dove sia il cacao sia le mandorle risultano ben armonizzati
L’origine della cassatella di Agira è avvolta in un mix di storia e leggenda
e sembra risalire all’influenza della cultura spagnola
La commistione di ingredienti nobili come le mandorle e il cacao
uniti a elementi più semplici come la farina di ceci
riflette il legame tra ambienti ricchi e rurali
Si ipotizza che questa combinazione di sapori sia nata in un periodo in cui la ricotta
utilizzata nelle versioni più antiche del dolce
venne sostituita da ingredienti come la farina di ceci
che era accessibile anche ai ceti popolari siciliani
Il risultato di questa alchimia è molto più di un semplice dolce: è un piccolo capolavoro di artigianato dolciario che porta in sé la storia
il gusto e la passione di un’intera comunità
per assaporare un pezzo autentico di Sicilia
"Amore è a confine tra la follia e raziocinio" è secondo me..
Una semplice "bella statuina" da palcoscenico
Non vi conoscevo mia grande colpa complimenti
Questa perfezione siciliana ha permesso la nascita di 2 prem..
Storie di Sicilia di Santi Maria Randazzo
CATANIA – Saltano fuori i nomi e un video dei catanesi accusati del furto della cassaforte in una gioielleria di Agira poche settimane fa
Un colpo con spaccata che aveva fruttato 100.000 euro
mai portati via da i malviventi perché la cassaforte era stata abbandonata nelle campagne etnee
I fermati sono il 28enne Davide Francesco Catania
il ventenne Armando Seminato e il 33enne Giuseppe Torrisi
Il furto roboante è stato compiuto con tre mezzi pesanti rubati e poi nascosti tra Belpasso
Proprio in un terreno di Ramacca gli indagati avrebbero cercando di scardinare la cassaforte mediante l’utilizzo di un flex
Ma l’arrivo dei carabinieri aveva impedito di portare a termine l’operazione
I 7 erano riusciti a scappare grazie all’avviso di una vedetta
hanno preso di mira una gioielleria di Agira durante la notte tra lunedì e martedì
La tecnica usata ricorda i furti in banca effettuati nei mesi scorsi dalla "banda dell'escavatore"
Dopo aver minacciato i dipendenti di un pub
i malviventi sarebbero riusciti a sradicare la cassa blindata
caricandola poi su un mezzo per tentare di aprirla in un secondo momento
A rendere noto il ritrovamento è il primo cittadino
"Ringrazio i carabinieri che hanno recuperato la refurtiva del furto avvenuto ieri nella giolleria di Agira - scrive in un post su Facebook - riconsegnandola al legittimo proprietario
Il recupero alimenta la nostra fiducia nell’individuazione dei responsabili"
Al momento gli inquirenti non hanno reso noti ulteriori dettagli sulla vicenda
StartNews
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Come abbiamo già riportato stamattina la Polizia di Stato ha inferto un duro colpo alla criminalità organizzata nel territorio di Agira
eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone
gravemente indiziate di associazione per delinquere di stampo mafioso
lesioni personali e danneggiamento seguito da incendio
tutti aggravati dal metodo mafioso ovvero dalla finalità di agevolare le attività dell’articolazione di Cosa Nostra operante ad Agira
Il presunto referente mafioso di Agira è accusato di due estorsioni consumate ai danni di ditte che eseguivano lavori pubblici di modesta entità nel territorio di Agira
alle quali sarebbe stata imposta la cessione di materiali e l’esecuzione di lavori privati; un’altra estorsione ai danni di un imprenditore agricolo
al quale sarebbe stato imposto di ritirare la querela
presentata per un furto subito; una quarta estorsione
sempre ai danni di un imprenditore agricolo
al quale sarebbe stato imposto di dare in affitto un terreno per il pascolo ad un soggetto ritenuto vicino a presunti personaggi criminali dei territori limitrofi
Il terzo arrestato è accusato di estorsione
secondo il meccanismo noto come “cavallo di ritorno”
dopo un furto di animali commesso ai danni di un imprenditore agricolo
nonché per la già citata vicenda dell’intimidazione finalizzata a costringere la vittima di un furto a ritirare la querela
All’operazione di polizia giudiziaria hanno partecipato oltre 50 operatori della Polizia di Stato
appartenenti alle diverse articolazioni della Questura di Enna
nonché personale della Squadra Mobile di Siena
(per continuare a leggere tocca l’immagine o il titolo)
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personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S
coadiuvato dalle Squadre Mobili di Catania ed Agrigento
nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “IDRA”
diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Caltanissetta
ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P
6 soggetti dei quali: quattro gravemente indiziati per i delitti di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione
vendita o cessione di sostanze stupefacenti
della associazione armata; gli altri due gravemente indiziati
trasporto e consegna a terzi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina
La complessa attività investigativa ha consentito di raccogliere gravi indizi in ordine all’esistenza di un’organizzazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti
operante nel territorio di Agira e dei vicini centri di Assoro
Il presunto capo e promotore dell’associazione sarebbe un settantaduenne di Agira
noto pregiudicato per reati nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti e personalità di spicco nel settore del narcotraffico anche internazionale
il quale avrebbe delineato le strategie ed assunto le decisioni fondamentali per il coordinamento delle cessioni
il recupero e la divisione dei relativi proventi
nonché per l’individuazione dei fornitori dell’associazione
L’uomo sarebbe stato coadiuvato nell’attività delittuosa da altre tre persone di Agira: una con il ruolo di organizzatore e coordinatore dell’attività di spaccio
incaricato anche della raccolta dei crediti illeciti dell’associazione; le altre due invece con il ruolo di partecipi
incaricati di effettuare le singole cessioni e riscuotere i proventi
Sono stati acquisiti gravi indizi anche in ordine alla responsabilità di altri due soggetti
uno di origini catanesi ed uno di origini agrigentine
considerati i presunti fornitori di sostanze stupefacenti all’associazione
poiché in svariate occasioni avrebbero ceduto cocaina
crack e marijuana al vertice o all’organizzatore del sodalizio criminale
Il compendio investigativo evidenzia centinaia di incontri ed episodi di presunte cessioni di stupefacente; inoltre
nel corso delle perquisizioni operate a carico di alcuni degli odierni indagati sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di varia tipologia
nonché diverse armi clandestine con relativo munizionamento
nella disponibilità del vertice e dell’organizzatore dell’associazione a conferma della pericolosità della presunta organizzazione criminale
Alla complessa attività di Polizia Giudiziaria hanno partecipato oltre 50 operatori della Polizia di Stato
coadiuvati personale delle Squadre Mobili di Catania e Agrigento
province in cui si trovavano i presunti fornitori dell’associazione
destinatari della misura della custodia cautelare in carcere
e personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania
Acquaenna informa che la Società Siciliacque ha comunicato per le vie brevi l’interruzione dell’erogazione idrica
al fine di consentire l’esecuzione di un intervento urgente di riparazione lungo la condotta idrica sita in territorio di Agira
si verificheranno disagi nell’erogazione idrica negli abitati dei comuni di Agira
Gagliano C.to e nell’Area Industriale del Dittaino
Eventuali ulteriori imprevisti che saranno prontamente comunicati
Per verificare di persona lo stato dei luoghi e per velocizzare l’iter procedurale che porterà alla realizzazione dell’Ospedale di Comunità (ODC) di Agira
Emanuele Cassarà ed al Sindaco di Agira Avv
Maria Greco nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo presso la Casa Diodorea
immobile incompiuto di proprietà dell’Opera Pia
all’epoca nato come casa di riposo ma che da troppi anni rimane abbandonato ed esposto agli atti vandalici
“Si tratta di una bellissima struttura – ha dichiarato il Direttore Generale Dr
Mario Zappia – sarebbe stato un vero peccato non utilizzarla
per noi sarà motivo di vanto recuperarla e restituirla alla collettività come Ospedale di Comunità
un presidio sanitario che certamente sarà utile al territorio e che aiuterà tante famiglie”
Gli ospedali di comunità offrono un servizio indispensabile che promuove una maggiore integrazione e collaborazione tra il servizio sanitario la comunità locale e la rete dei servizi sociali
Si tratta di strutture intermedie tra il ricovero ospedaliero e le cure domiciliari
destinate a pazienti che a causa di episodi di gravità minore o patologie croniche hanno necessità di ricevere assistenza infermieristica continuativa
Gli ODC operano in sinergia con gli altri servizi sanitari
i servizi di assistenza specialistica ambulatoriale
le cure domiciliari e i servizi di emergenza urgenza territoriali
che vedrà partire i lavori in data 01/04/2025
si inscrive nel piano di potenziamento e ammodernamento strutturale che si è prefissato fin dal suo insediamento la Direzione Strategica dell’ASP di Enna
ogni giorno compie un nuovo passo verso quel miglioramento del Servizio Sanitario tanto auspicato da tutti i cittadini
Al sopralluogo hanno partecipato anche il Direttore del Distretto Sanitario di Agira
che evidenzia come l’Azienda stia seguendo con grande attenzione il complesso iter procedurale che porterà
all’avvio dei lavori entro la data prevista dell’uno aprile
gli uffici competenti dell’Azienda seguiranno e supervisioneranno lo svolgimento degli stessi affinché la data di consegna prevista sia rispettata entro il 31 dicembre sempre del 2025
È importante sottolineare l’imprescindibile collaborazione del Comune di Agira
grazie al quale il progetto di ristrutturazione sarà possibile
La sinergia tra i vertici istituzionali dell’ASP e del Comune
e la collaborazione tra i rispettivi uffici competenti
sono stati l’arma vincente per la realizzazione dell’ambizioso programma in itinere
Maria Greco ritenendosi molto soddisfatta del percorso fin qui fatto dichiara: “Auspico che i lavori vengano eseguiti con la massima celerità per la realizzazione nei tempi previsti della struttura residenziale sanitaria”
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personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Enna
con la collaborazione della Squadra Mobile di Siena
nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “CERERE”
ha eseguito l’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P
4 soggetti (nr.3 ordinanze di custodia in carcere
1 ordinanza di obbligo di presentazione alla p.g.) dei quali: uno gravemente indiziato per i delitti di: associazione per delinquere di stampo mafioso -quale presunto referente di un’articolazione della famiglia di Enna di Cosa Nostra operante ad Agira -
tutti aggravati dal metodo mafioso ovvero dalla finalità di agevolare l’attività dell’associazione Cosa Nostra; gli altri tre
aggravati dal metodo mafioso ovvero dalla finalità di agevolare le attività dell’associazione mafiosa
si sta procedendo a piede libero e sono in corso di notifica le informazioni di garanzia e sul diritto di difesa
L’attività investigativa condotta ha consentito di raccogliere gravi indizi in ordine al tentativo di riprendere il controllo del territorio di Agira da parte di un soggetto
il quale – dopo aver espiato una precedente condanna per associazione a delinquere di tipo mafioso inflittagli a seguito di un operazione antimafia coordinata dalla DDA ed eseguita dalla Polizia di Stato nel 2009 – ha provato a riproporsi come referente di Cosa Nostra ad Agira
avvalendosi di un riconosciuto prestigio mafioso
appoggiandosi alla locale manovalanza e cercando di coltivare i rapporti associativi con personaggi della stessa o di altre organizzazioni attivi nei territori vicini
Si sarebbe altresì adoperato per mediare controversie e per recuperare il provento di alcuni furti su richiesta delle vittime
Numerosi i reati – tipici della cosiddetta mafia “rurale” – per i quali il giudice ha riconosciuto la sussistenza della gravità indiziaria
Nei confronti del presunto referente mafioso di Agira di Cosa Nostra
sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza anche per numerosi reati: due estorsioni consumate ai danni di ditte che eseguivano lavori pubblici di modesta entità nel territorio di Agira alle quali sarebbe stata imposta la cessione di materiali e l’esecuzione di lavori privati; un’altra
consumata ai danni di un imprenditore agricolo al quale sarebbe stato imposto di ritirare la querela
presentata per un furto dallo stesso patito e per il quale erano state rinviate a giudizio tre persone (per tale episodio è stata riconosciuta la sussistenza gravità indiziaria anche a carico di un altro degli arrestati); una quarta estorsione
al quale sarebbe stato imposto di dare in affitto un terreno per il pascolo
a soggetto ritenuto vicino a presunti personaggi criminali dei territori limitrofi; in tal modo
secondo il presunto referente di Agira si sarebbero evitati conflitti tra appartenenti a differenti associazioni per delinquere operanti in aree territoriali vicine
Ancora sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi in ordine alla sua responsabilità
70 rotoballe di fieno ai danni di un imprenditore agricolo
responsabile dell’incendio di un’autovettura in uso ad una persona di sua fiducia
Sono stati acquisiti gravi indizi anche in ordine alla responsabilità di un altro degli arrestati – che aveva già scontato una condanna definitiva per reati aggravati dal metodo mafioso
inflittagli a seguito della medesima operazione antimafia già citata – per i reati di violenza privata e lesioni
Infatti si sarebbe reso responsabile di un violento pestaggio ai danni di due allevatori
il pascolo dei propri animali; anche in questo caso è stata riconosciuta dal GIP l’aggravante del metodo mafioso derivante dal legame con il presunto referente di Cosa Nostra sul territorio
a carico del terzo arrestato è stata riconosciuta la gravità degli indizi in ordine alla sua responsabilità per una estorsione consumata secondo il meccanismo noto come “cavallo di ritorno”
dopo un furto di animali commesso ai danni di un imprenditore agricolo; nonché in ordine alla già citata vicenda dell’intimidazione finalizzata a costringere la vittima di un furto a ritirare la querela
All’operazione ha partecipato anche personale della Squadra Mobile di Siena
provincia in cui si trovava uno dei destinatari della misura della custodia cautelare in carcere
Il primo cittadino di Agira, on. avv. Maria Greco ha espresso la soddisfazione di organizzare la XII edizione della Sagra della Cassatella
che ogni anno diventa sempre più articolata
E ogni edizione richiama nel borgo molti turisti e visitatori anche per l’elevato livello raggiunto negli anni dalla manifestazione
La kermesse autunnale è stata realizzata grazie al contributo del Comune di Agira e di Sicilia Outlet Village
Giuseppe Russo
La Polizia di Stato ha eseguito nella mattina del 12 febbraio un’importante operazione antimafia ad Agira
che ha portato all’arresto di quattro persone
è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Caltanissetta e ha visto la collaborazione delle Squadre Mobili di Enna e Siena
Tre dei quattro indagati sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere
mentre per il quarto è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Tra gli arrestati figura il presunto referente locale di Cosa Nostra ad Agira
già condannato in passato per associazione mafiosa nel 2009
che avrebbe tentato di riprendere il controllo del territorio dopo aver scontato la sua pena
Le indagini hanno rivelato un sistema di estorsioni tipico della cosiddetta mafia “rurale”
Tra i reati contestati figurano diverse estorsioni ai danni di imprese edili e agricoltori locali
tra cui l’imposizione di cessione di materiali
l’esecuzione di lavori privati e l’affitto forzato di terreni per il pascolo
Particolarmente grave l’episodio dell’incendio di 70 rotoballe di fieno
ordinato come rappresaglia contro un imprenditore agricolo erroneamente ritenuto responsabile del danneggiamento di un’auto
anch’egli con precedenti per reati aggravati dal metodo mafioso
è accusato di violenza privata e lesioni per il pestaggio di due allevatori
finalizzato a imporre il pascolo dei propri animali sui terreni delle vittime
Il terzo arrestato è invece coinvolto in un’estorsione del tipo “cavallo di ritorno” legata al furto di bestiame
L’operazione ha coinvolto oltre 50 agenti della Polizia di Stato e ha richiesto l’intervento della Squadra Mobile di Siena per l’arresto di uno dei soggetti che si trovava in territorio toscano
Sono in corso ulteriori indagini su altri presunti complici
ai quali sono state notificate informazioni di garanzia
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013
La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013
TELENICOSIA È UNA TESTATA GIORNALISTICA ISCRITTA AL TRIBUNALE DI NICOSIA AL N2/13 ISCRITTA AL R.O.C
PUBBLICITA’ STUDIO IMMAGINE P.IVA : 01138290869
Dalle ore 13.45 circa i Vigili del Fuoco del Comando di Enna sono impegnati lungo la A19 al km 143 in direzione Catania
per un incidente stradale che ha coinvolto un furgoncino che trasportava frutta
Nel sinistro sono rimaste ferite due persone: una
dopo essere stata estratta dai Vigili del Fuoco
è stata trasportata in elisoccorso; l’altro ferito è stato trasportato all’Ospedale di Enna
Acquaenna informa che la Società Siciliacque ha comunicato che a far data 28/01/2025
sarà interrotto l’esercizio dell’acquedotto Ancipa basso per eseguire un intervento di riparazione in corrispondenza dell’attraversamento della SS 192
contemporaneamente verranno eseguiti anche degli interventi nelle seguenti Contrade: Grisafi
dalle ore 08.00 del 28/01/2025 sarà sospesa l’erogazione idrica negli abitati dei Comuni di Agira
Le forniture ai comuni interessati riprenderanno entro le ore 01,00 del 29/01/2025 nei comuni di Agira e Gagliano C.to ed entro le 24,00 del 29/01/2025 nei comuni di Calascibetta
A tali orari dovrà essere aggiunto un intervallo di 12 ore finalizzato al riempimento dei serbatoi di testata afferenti ai sistemi idrici distributivi dei singoli comuni
Tale stato di fatto determinerà dei probabili disservizi nell’attuali turni di erogazione nelle giornate interessate dalla sospensione
Eventuali ulteriori imprevisti e ritardi nel ripristino della consegna da parte di Siciliacque
Intorno alle ore 11.30 i Vigili del Fuoco del Comando di Enna sono intervenuti lungo la A19 in direzione Catania dopo lo svincolo di Agira per un incidente stradale
Per cause ancora da accettare si sono scontrate due vetture
Nello scontro una giovane donna ha perso la vita
una delle quali è stato trasportata in eliccorso a Catania
mentre l’altro ferito è stato trasportato presso l’Ospedale di Enna
Prosegue la fase congressuale di Fratelli d’Italia in provincia di Enna
sotto la guida del presidente provinciale Nino Cammarata
studentessa alla Kore e attivamente impegnata nel mondo della politica universitaria
è stata nominata la nuova responsabile del circolo
“Un sentito ringraziamento – comunica Cammarata – va a Ivan Mauceri per il suo impegno e la sua guida durante gli ultimi mesi
Anna e tutti gli iscritti sono pronti ad affrontare le nuove sfide che li attendono”
Sergio Politi guiderà il circolo di Regalbuto
Gianfilippo Bongiovanni quello di Pietraperzia e Nicola Romano sarà il nuovo responsabile del circolo di Centuripe
La presidenza provinciale di Fratelli d’Italia “augura a tutti i nuovi responsabili e ai rispettivi direttivi un buon lavoro
certi che il partito continuerà a crescere e a consolidarsi sul territorio
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L’accusa è di associazione per delinquere di tipo mafioso
è scattato l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria
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In un’operazione della Polizia di Stato del 2009
Subito dopo aver scontato la sua condanna però
l’indagato ha cercato di riproporsi come uomo-mafia su quella zona
Molti reati sono riconducibili a quelli tipici della cosiddetta mafia “rurale”
Anche il suo nome compare tra quelli dei condannati dopo l’operazione del 2009
ha rubato degli animali a un imprenditore agricolo e poi gli ha estorto il “riscatto” per la loro restituzione
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Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste
Agira si prepara a celebrare nuovamente il Carnevale Estivo con l’atteso evento “La Mascherata”
organizzato dalla Pro Loco Agira APS con il supporto dell’Amministrazione comunale
porterà la vivacità dei gruppi mascherati e dei piccoli carri
frutto della creatività delle maestranze locali
non mancheranno musica e momenti di svago pensati per il divertimento di grandi e piccini
esprime grande soddisfazione per la partecipazione già registrata
sottolineando l’importanza di riprendere tradizioni come il carnevale
questa festa rappresenta un patrimonio culturale
portato avanti con maestria dagli artigiani e dagli artisti locali
Si terranno oggi pomeriggio alle ore 16.00
presso la chiesa Reale Abbazia di San Filippo ad Agira
la 35enne rimasta vittima di un tragico incidente stradale avvenuto ieri mattina sull’autostrada A19
La comunità locale è profondamente scossa dall’accaduto e la sindaca di Agira
ha proclamato per oggi il lutto cittadino in segno di vicinanza e cordoglio alla famiglia della giovane donna
il marito della vittima è rimasto gravemente ferito ed è attualmente ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale Cannizzaro di Catania
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia Stradale
l’incidente ha coinvolto due veicoli: quello della coppia di sposi e un’altra auto con a bordo una persona
che è stata trasferita all’ospedale Umberto I di Enna
le sue condizioni non sembrerebbero preoccupanti
La tragedia ha colpito anche il figlio della coppia
che al momento dell’incidente si trovava a scuola
La Procura ha immediatamente aperto un’inchiesta per omicidio stradale e ha disposto il sequestro di entrambi i veicoli coinvolti per chiarire la dinamica dello scontro
L’intera comunità di Agira si stringe attorno alla famiglia Marchese in questo momento di immenso dolore
partecipando con commozione all’ultimo saluto a Paola
"Traffico illecito di stupefacenti": fissato l'interrogatorio del sangiovannese arrestato
Avrebbe seguito anche questa strada la droga che arrivava ad Agira e nei vicini centri di Assoro
Emerge anche questo dopo l'operazione della Dda di Caltanissetta della notte scorsa
che ha portato all'arresto di sei persone
Ad eseguire i provvedimenti sono stati gli agenti della squadra mobile di Enna e del commissariato di Leonforte
coadiuvati dai colleghi dalle squadre mobili di Catania e Agrigento
Quattro sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione
a cui è stato contestato il traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Per tutti gli indagati il gip di Caltanissetta ha disposto la custodia cautelare in carcere
Le indagini hanno consentito di sgominare un’organizzazione a delinquere dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Il presunto capo e promotore dell’associazione sarebbe un 72enne di Agira
"personalità di spicco nel settore del narcotraffico anche internazionale"
Sarebbe stato lui a delineare le strategie e ad assumere le decisioni fondamentali per il coordinamento delle cessioni
nonché per l’individuazione dei fornitori dell’associazione
Ad aiutarlo c'erano altri tre indagati
tutti di Agira: uno con il ruolo di organizzatore e coordinatore dell’attività di spaccio
incaricato anche della raccolta dei crediti illeciti dell’associazione; gli altri due
erano incaricati di effettuare le singole cessioni e riscuotere i proventi
Sono stati acquisiti gravi indizi anche in ordine alla responsabilità di altre due persone
un catanese e l'agrigentino Domenico La Greca
considerati i presunti fornitori di sostanze stupefacenti all’associazione
In svariate occasioni avrebbero ceduto cocaina
crack e marijuana al vertice o all’organizzatore del gruppo criminale
Gli investigatori hanno ricostruito centinaia di incontri e cessioni di droga
durante le perquisizioni a carico di alcuni degli indagati sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di varia tipologia
oltre a diverse armi clandestine con relativo munizionamento
i Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania
e con il supporto del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania
hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo nei confronti di CATANIA Davide Francesco (classe 1997)
SEMINATO Armando (classe 2005) e TORRISI Giuseppe (classe 1992) in quanto gravemente indiziati della commissione
di una sequela di delitti di ricettazione aggravata
commessi fino al marzo del corrente anno nei territori di Camporotondo Etneo e Ramacca
In particolare le indagini
coordinate dalla Procura e svolte dai CC della Compagnia di Gravina di Catania
allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese
elementi indiziari che dimostrerebbero il coinvolgimento degli indagati
sia nella ricettazione di tre mezzi pesanti
a seguito di un furto con spaccata e contenente preziosi per un valore superiore ai 100.000 euro
Il provvedimento restrittivo compendia gli esiti delle attività investigative scaturite dalle denunce sporte dalle vittime
tempestivamente sviluppate attraverso attività tecniche e di osservazione che hanno consentito di individuare i luoghi di occultamento della refurtiva
ovvero un terreno agricolo sito tra Belpasso e Camporotondo Etneo e un altro fondo ubicato nel territorio di Ramacca
mediante l’uso di una ruspa cingolata
stavano cercando di scardinarla mediante l’utilizzo di un flex
Proprio l’intervento delle pattuglie dell’Arma ha impedito che l’azione delittuosa si portasse a termine ed ha consentito il recupero dei preziosi
In considerazione della gravità del quadro indiziario acquisito
questa Procura ha quindi disposto il fermo di indiziato di delitto nei confronti dei sette soggetti sopra indicati
provvedimento poi eseguito dai Carabinieri nella notte del 25 marzo
per profili formali riguardanti la sussistenza del pericolo di fuga
l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere
ritenendo corretta la qualificazione giuridica dei reati contestati
tel +39 095 8998227
fax. +39 095 8993245
da Redazione | Ago 22, 2024 | News
AGIRA – Ad Agira ritorna il Carnevale Estivo nei giorni 22 e 24 agosto con l’evento “La Mascherata”
organizzato dalla Pro Loco Agira APS e con il contributo dell’Amministrazione comunale
L’iniziativa vedrà la partecipazione di gruppi in maschera e di piccoli carri realizzati dalle maestranze locali; il tutto si svolgerà nella tradizionale cornice di piazza Garibaldi in cui ci sarà spazio anche per la musica e tanto divertimento per grandi e piccini
e tutto il CDA si ritengono soddisfatti della partecipazione registrata e mostrano grande entusiasmo nel riprendere eventi come
che da sempre ha rappresentato per la comunità agirina una tradizione portata avanti da sapienti artigiani e grandi artisti
L’appuntamento è dunque per il 22 e 24 a partire dalle 19:00
con le sfilate che partiranno dalla Via Vittorio Emanuele e giungeranno sino alla Piazza Garibaldi
Direttore Responsabile: Josè Trovato – E-mail: jtrovato79@gmail.com Sviluppato da Davide Cameli Advertising Studio
La comunità di Agira è sotto shock dopo la tragica morte di Paola Marchese
vittima di un grave incidente stradale avvenuto oggi sull’autostrada A19
nel tratto compreso tra Agira e Catenanuova
Paola stava viaggiando in auto con il marito al momento dell’impatto fatale
che ha segnato la sua morte nonostante i tempestivi soccorsi
L’incidente è avvenuto intorno al chilometro 142,200
quando un tamponamento tra il veicolo su cui viaggiava la donna e un altro mezzo ha causato una violenza collisione
I soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto
con i medici del 118 che hanno tentato disperatamente di rianimare la vittima
Paola avrebbe compiuto 36 anni la prossima settimana
ma la tragedia l’ha strappata troppo presto ai suoi cari
La giovane madre lascia il marito e un figlio di soli 7 anni
La notizia ha sconvolto la piccola comunità di Agira
che si è stretta intorno alla famiglia colpita da questo dramma improvviso e doloroso
I messaggi di cordoglio si sono moltiplicati sui social
familiari e cittadini di Agira che hanno espresso la loro tristezza per la prematura perdita
ha scritto un commovente messaggio di vicinanza: “Cara Paola
te ne sei andata troppo presto lasciando la tua famiglia e tutti noi nello sconforto
Tutta Agira si unisce al dolore delle famiglie Marchese-Caramela.”
parroco dell’Unità Pastorale “Zona Centro di Agira,” ha voluto condividere un pensiero di solidarietà: “Siamo vicini al dolore delle famiglie coinvolte nel tragico incidente di stamattina
stasera durante la messa delle 18.30 all’annunziata e durante la via Crucis
Uniamoci tutti in preghiera per dare consolazione a chi sta soffrendo.”
La tragedia ha lasciato un vuoto incolmabile e un’intera comunità si unisce nel ricordo di Paola Marchese
non ha avuto il tempo di vedere il futuro che le sarebbe spettato
24 marzo 2025 – Tragico incidente stradale questa mattina lungo l’autostrada A19 in direzione Catania
due vetture si sono scontrate violentemente
causando la morte di una giovane donna e il ferimento di altre due persone
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando di Enna
è stato trasportato in elicottero a Catania
mentre l’altro è stato trasferito all’Ospedale di Enna
la carreggiata in direzione Catania è stata temporaneamente chiusa al traffico all’altezza del km 142,200
Il traffico è stato deviato su viabilità locale per consentire i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza dell’area
Le squadre Anas sono al lavoro per ripristinare la normale circolazione nel più breve tempo possibile
ricorda l’importanza della sicurezza alla guida e invita gli automobilisti a evitare distrazioni
Per aggiornamenti in tempo reale sulla viabilità
è possibile consultare l’applicazione “VAI” di Anas
disponibile gratuitamente su App Store e Play Store
o contattare il servizio clienti “Pronto Anas” al numero verde 800.841.148
Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’incidente
Domenica ad Agira appuntamento con il “Simposio della Bellezza”
A Palazzo Zuccaro alle 19 si presenterà l’opera filosofica di Riccardo Franzone “Dell’amore della verità”
per la regia di Filippa Ilardo e la presentazione e le letture di Elisa Di Dio
Interverranno anche gli accademici Piero Colletta e Loredana Trovato
“Ho scelto questi simposiarchi – ha dichiarato Franzone – per la loro capacità di incarnare alcuni aspetti fondamentali della bellezza e della verità
esplora l’importanza della conoscenza del vero e il destino tragico dell’uomo
celebra l’amore come forza straordinaria e la bellezza come motore di emozioni e riflessioni profonde
Dante rappresenta la sofferenza e l’esilio e come queste esperienze possano generare creatività e amore
rendendolo un simbolo potente del linguaggio e della bellezza metafisica
dimostra come l’arte non solo imiti la realtà ma ne sveli i significati più profondi
permettendo di vedere nel visibile l’invisibile
ci insegna che la genialità è una questione di sensibilità e ad osservare il mondo con occhi nuovi
incarna l’idea che la scienza deve sempre interrogarsi e sfidare le convinzioni precedenti per avanzare
con la sua teoria dell’universo implicito ed esplicito
porta una visione filosofica e scientifica che unisce la realtà fisica e la conoscenza innata
ci ricorda il potere delle emozioni e dell’arte capaci di farci riflettere sulla realtà e sull’esistenza
Ognuno di loro contribuisce a esplorare i legami tra bellezza
“Dell’Amore Della Verità” è un titolo molto evocativo e c’è “una interconnessione tra loro – ancora l’autore -
L’amore ci permette di avvicinarci alla verità non solo con la mente ma anche con il cuore
Ciò che intendo con ‘amore’ è una vera forza
che ci consente di riconoscere la nostra interconnessione con tutto il resto
non possiamo fare a meno di vedere la verità”
CATANIA – I carabinieri hanno trovato a Catania la cassaforte sottratta alla gioielleria Pagano di Agira
Il colpo era avvenuto nella notte tra lunedì e martedì: a compierlo un commando di 15 persone armate con volti coperti
La cassaforte è stata recuperata nelle campagne etnee
Maria Greco: all’interno c’era ancora il suo contenuto
non è ancora chiaro se i ladri l’abbiano abbandonata perché non riuscivano ad aprirla o se siano stati costretti a disfarsene per la fretta
Piazza degli Eventi ad Agira ospiterà l’evento “Notte della Musica” con ingresso gratuito
Alle 21,30 si terrà il concerto di Elettra Lamborghini
a seguire l’esibizione delle Violiniste Chic e dj set con Dj Liberto
L’evento è organizzato dall’Associazione Legambiente di Agira
dall’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia
con il contributo del Sicilia Outlet Village
A perdere la vita nel tragico incidente avvenuto questa mattina lungo l’autostrada A19
lasciando la tua famiglia e tutti noi nello sconforto
Tutta Agira si unisce al dolore delle famiglie Marchese-Caramela”
Nel pomeriggio Anas ha comunicato la riapertura al traffico del tratto chiuso al km 142,200
da Luigi Manno | Ott 17, 2024 | News
Dal 15 al 17 novembre 2024 si svolgerà ad Agira il tradizionale evento della “Sagra della Cassatella”
una manifestazione che consentirà di degustare e far conoscere il dolce tipico agirino e altri dolci eccellenti della tradizione agirina
riconosciuta recentemente come uno dei Borghi più belli d’Italia
intende promuovere ed attivare strumenti per l’incremento e la valorizzazione turistica del patrimonio culturale
anche con la valorizzazione di prodotti che abbiano i contenuti di storicità e rapporto inscindibile con il territorio comunale al fine dello sviluppo civile
sociale ed economico della comunità e di identità del territorio
che storicamente identifica e caratterizza il comune di Agira
ed oltre ad essere un prelibato dolce è divenuto per Agira una colonna portante dell’economia locali con importanti ricadute su tutte le attività produttive presenti sul territorio
La manifestazione che si svolgerà presso la villa comunale prevede il susseguirsi di numerosi eventi e spettacoli che attireranno numerosi turisti che visiteranno nell’ occasione il numeroso patrimonio storico e culturale della Città di Diodoro Siculo
Le cassatelle di Agira hanno forma di mezzaluna
tenera e color giallo oro spolverata di zucchero a velo
La Sagra è promossa dal Comune di Agira con la sinergica collaborazione dell’ Assessorato alle Attività Produttive e quello dello Spettacolo
“Ci siamo da tempo messi in moto per consentire una manifestazione che possa valorizzare il nostro principale prodotto tipico – ha detto l’ Assessore Ausilia Cardaci – ma anche permettere ai numerosi turisti che saranno ad Agira di conoscere le nostre potenzialità turistiche con il ricco patrimonio culturale che offre la nostra città
cultura e tradizioni caratterizzeranno i tre giorni di Sagra con numerosi eventi
ringrazio – ha detto l’ Assessore Cardaci – tutti coloro che stanno attivamente collaborando per un evento di particolare importanza che promuoverà Agira e le sue numerose bellezze”
Sono state eseguite all’alba di oggi tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e una di obbligo di firma
nell’ambito dell’operazione antimafia “Cerere” coordinata dalla Dda di Caltanissetta e condotta dalla polizia di Enna
L’operazione riguarda il presunto referente di Cosa Nostra
Uno degli indagati è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata a estorsioni
Contestata anche l’aggravante del metodo mafioso
Ad altri tre indagati sono contestati a vario titolo
Nell’ambito delle indagini sono emerse ipotesi di reato a carico di altri soggetti
Sarebbe emerso il tentativo di riprendere il controllo del territorio di Agira e delle aree vicine
che ha già scontato una condanna per associazione di stampo mafioso
dopo il coinvolgimento in un’operazione antimafia del 2009
L’uomo avrebbe tentato di proporsi nuovamente come referente di Cosa nostra per l’area nord ennese e per Agira
avrebbe mediato per recuperare refurtiva su richiesta delle vittime
due estorsioni ai danni di ditte che eseguivano lavori pubblici di modesta entità nel territorio di Agira alle quali sarebbe stata imposta la cessione di materiali e l’esecuzione di lavori privati
una ai danni di un imprenditore agricolo al quale sarebbe stato imposto di ritirare la querela per un furto
ad soggetto vicino ad ambienti criminali. Tra le ipotesi accusatorie anche l’incendio di 70 rotoballe di fieno
Ad uno degli indagati è contestato il pestaggio di due allevatori
All’operazione ha preso parte anche personale della Squadra Mobile di Siena
dove si trovava uno dei destinatari della misura della custodia cautelare in carcere.
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