Alla partenza si sono schierati 151 concorrenti dei 178 iscritti
in rappresentanza di società provenienti un po’ da tutta la Lombardia e anche da Piemonte ed Emilia Romagna
è stata neutralizzata dal chilometro 4,5 fino al chilometro 20 per la mancanza di Assistenza Sanitaria costretta a fermarsi per assistere diversi atleti coinvolti in una caduta
Come prevedibile – e a maggior ragione dopo il lungo stop – tutto si è deciso nelle ultime due tornate con la salita al Colle dei Pasta
Come è andata ce lo ha raccontato il vincitore Luca Gugnino: “È stata una gara molto impegnativa
strade bagnate con la pioggia e infatti ci sono state molte cadute
tanto che ad un certo punto è stata anche neutralizzata la gara
In pianura sentivo le gambe un po’ imballate
sulla salita però sono riuscito ad esprimermi al meglio
poi ci hanno ripreso un gruppo ristretto che è rientrato da dietro e nonostante il ritmo altissimo me la sono cavata in volata
Dedico questa vittoria ai miei direttori sportivi
1 Luca Gugnino (Vigor – Cycling Team) km 39,3 in 56’24” media 41,809 km/h
2 Giacomo Primavesi (Bustese Olonia) a 2”
3 Giovanni Bosio (Gs Cicli Fiorin Cycling Team) a 6”
4 Simone Buroni (Vc Pontenure 1957) a 9”
5 Samuele Brustia (Madonna di Campagna) a 17”
6 Gabriele Stopelli (Vc Pontenure 1957) a 27”
7 Cesare Castellani (Gs Cicli Fiorin) a 29”
8 Giacomo Botti (Gs Ronco Maurigi Delio Gallina)
Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Albano Sant’Alessandro sito in via Dante Alighieri 4
sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza
rientra in “Polis – Casa dei Servizi Digitali”
il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica
sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide
i lavori presso l’ufficio postale comprendono la riorganizzazione degli spazi e il restyling della sala al pubblico
con nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni ai clienti
Alla riapertura sarà inoltre possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione
la certificazione unica e il modello “OBIS M”
che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico
Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Albano la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Montello
secondo i consueti orari di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45
(foto tratta da Valbrembanaweb) Questa mattina (martedì 6 maggio) a Carona in Alta Val Brembana un elicottero
ha urtato un palo dell’illuminazione pubblica con
Le gravi condizioni in cui versa da anni la salita che da Mazzo di Valtellina conduce al passo del Mortirolo necessitano della sistemazione di una
“Servono maggiori fondi – sottolinea il presidente di AdB Rinaldi – il richio è quello di non potere sostenere piùle operazioni di recupero” Il maltempo
al confine tra Livigno e la Bassa Engadina
esercitazione congiunta per simulare la risposta a un grave incidente Un piccolo
Reg: Tribunale di Bergamo: 14 del 08.04.1997
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Da parte loro, i tre gruppi di minoranza di Albano si sono mobilitati con una raccolta firme.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 FEBBRAIO
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Bergamo, 2 settembre 2024 - Questa mattina, poco prima delle 11 ad Albano Sant'Alessandro su un tratto di ferrovia a circa 200 metri dal passaggio a livello, una donna di 60 anni è stata travolta da un treno in corsa.
La donna ha riportato un trauma cranico e a un arto inferiore. Non sono al momento note le cause e la dinamica dell'evento. La 60enne è stata trasportata in Codice Rosso all'Ospedale di Seriate
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
“Non è possibile che per andare in auto dalla zona del Santuario al centro del paese
Tutto a causa del passaggio a livello e di quelle sbarre che stanno abbassate troppo a lungo!”
Questo è solo uno dei tanti sfoghi dei cittadini di Albano Sant’Alessandro che
si sono riuniti nella sala consiliare del Municipio per ascoltare dalle bocche del sindaco Gianmario Zanga e del vicesindaco Fabrizio Mologni le ultime novità sull’annosa questione del passaggio a livello che taglia in due il paese
separando la zona del Santuario dal centro
sarebbe più corretto parlare di questione ‘pluridecennale’ perché da decine di anni esiste il problema… e da decine di anni non si riesce a risolverlo
Adesso sembra che il progetto che permetterebbe di ‘trovare la quadra’ (bypassando il passaggio a livello che si trova a pochi passi dal Santuario della Madonna delle Rose) potrebbe essere realizzato entro il 2026
Una data che per molti cittadini di Albano è troppo lontana
perché si tratta di una data certa (o quasi certa…)
Fra pochi anni il problema potrebbe essere finalmente risolto
ma qualcosa per migliorare la situazione la si potrà già fare in attesa del 2026
ad esempio riducendo (addirittura dimezzando) i tempi di attesa al passaggio a livello
perchè in passato c’era il capostazione e le sbarre venivano abbassate poco prima dell’arrivo del treno
per poi essere rialzate immediatamente dopo la partenza
capita di dover aspettare 10 o 15 minuti fermi al casello
dato che ora (come ha sottolineato il vicesindaco Mologni
che si sta occupando della questione ‘passaggio a livello’) oggi il numero dei passaggi è aumentato rispetto al passato; e aumenteranno ulteriormente quando
si effettuerà il raddoppio della ferrovia con il passaggio dell’alta velocità che collega Bergamo a Brescia
e con un numero enorme di treno che passerebbero continuamente
fra un certo numero di anni (anche se il raddoppio della ferrovia non è dietro l’angolo)
le sbarre del passaggio a livello sarebbero perennemente abbassate
È quindi necessario un intervento che consenta alle auto (ma anche ai pedoni) di bypassarlo
Il progetto che rappresenta ‘l’uovo di Colombo’ c’è da tempo ed è stato approvato anche da RFI (Rete Ferrovie Italiane); prevede la realizzazione di un sottopasso sulla linea ferroviaria che partendo dalla via Tonale (sullo sbocco di via XI Febbraio in fronte al ‘Palasù’) passerebbe sotto i binari e sotto via Don Canini
passando dietro l’agriturismo e dietro il Santuario mariano
per sbucare su via Madonna delle Rose in prossimità dell’Oasi Asca
Una bretella collegherebbe la salita del sottopasso ferroviario a via Don Canini
La nuova strada che partirebbe di fronte al Palasù sarebbe quindi parallela a via Santuario (quella del famoso passaggio a livello)
“Questa – ha detto ai cittadini il vicesindaco Mologni – è secondo noi la soluzione migliore
perché permette di rendere più scorrevole il traffico e più sicuro il passaggio dei pedoni
togliendo le auto da via Santuario e rendendo tutto più agevole”
In questo modo il paese di Albano non sarebbe più diviso in due dal passaggio a livello: da una parte la chiesa parrocchiale dall’altra il Santuario
da una parte il palazzo comunale e dall’altra il centro sportivo… e via dicendo
Inizialmente sembrava che questo grande intervento (oltre al sottopasso di Montello) sarebbe stato finanziato con i fondi del Pnrr legati al primo lotto del raddoppio della linea ferroviaria tra Ponte San Pietro e Bergamo
soldi che devono essere spesi entro il 2026
poi però ci ha telefonato poco tempo fa il commissario che gestisce queste opere – ha spiegato Mologni – e ci ha detto che questi interventi sono stati stralciati dal primo lotto e verrebbero eseguiti successivamente col secondo lotto
quindi chi ha la mia età non so se lo vedrà
Abbiamo mosso alcune autorità superiori e la settimana scorsa ci è stato detto dai responsabili di RFI che anche se stralciata dal primo lotto
finanzieranno quest’opera e la realizzeranno nell’arco di tre anni”
È intervenuto anche il parroco don Gianmario Aristolao
che ha chiesto (tra gli applausi dei presenti): “Nel frattempo non si possono accorciare i tempi al passaggio a livello
Come mai si deve aspettare fermi un quarto d’ora o anche venti minuti
Mologni ha risposto dicendo che gli è stato promesso che “entro 15 giorni ci avrebbero dato una risposta sulla riduzione dei tempi”
il Comune potrebbe poi finanziare la realizzazione di un sovrappasso pedonale che scavalcherebbe i binari
arrabbiati e stremati dai disagi dovuti al passaggio a livello
sono usciti dal palazzo comunale con una duplice promessa: i tempi di attesa al passaggio a livello verranno ridotti di molto e fra tre anni il problema sarà definitivamente risolto con il nuovo percorso alternativo
che le promesse delle Ferrovie non verranno tradite
si parla di ‘promesse da marinaio’ e non di ‘promesse da ferroviere’
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Tragedia ad Albano Sant’Alessandro nella mattinata di venerdì 7 febbraio. Un 48enne di origine indiana, residente a San Paolo d’Argon, ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto che, secondo le prime ricostruzioni, in uscita da un parcheggio, si stava immettendo su via Nazionale. Soccorso dal personale del 118, l’uomo è deceduto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lascia la moglie e due figlie.
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incidente sulla Statale 42: morti Leonardo Longaretti
e Bel Gassem JandaouiChi sono le vittime della tragedia di Albano San’Alessandro: uno studente 24enne di ingegneria e un padre di famglia 56enne che lascia moglie e due figli
Abitavano a pochi metri di distanzaBel Gassem Jandaoui
Alba tragica sabato mattina sulla statale 42 all’altezza di Albano Sant’Alessandro, dove un’auto e un furgone sono rimasti coinvolti in un terribile incidente. Pesante il bilancio: due morti, entrambi residenti a Gorlago. Si tratta di Leonardo Longaretti, 24 anni, figlio del vicesindaco di Gorlago, e Bel Gassem Jandaoui, 56 anni, ambulante di origini marocchine.
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Dal 30 agosto al 7 settembre 2024 al centro sportivo di Albano Sant’Alessandro si terrà la “Festa dello sport”
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ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA IN EDICOLA DAL 10 GENNAIO
Nella serata di venerdì 28 febbraio due uomini sono stati ripresi mentre scavalcavano il cancello d’ingresso. Alla loro vista, il titolare si è recato immediatamente sul luogo, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, armato di un fucile Beretta calibro 12 da caccia regolarmente detenuto.
Padre e figlio hanno speronato l’auto dei malviventi con il loro veicolo, bloccando l’ingresso dell’azienda.
Con lui c’era anche il padre ultrasettantenne che, per intimidire i malintenzionati ancora sul posto, ha sparato un colpo in aria. Padre e figlio hanno speronato l’auto dei malviventi con il loro veicolo, bloccando l’ingresso dell’azienda. Due ladri si sono dati alla fuga a piedi attraverso i campi, mentre altri due sono rimasti nascosti all’interno del veicolo.
I malviventi, secondo le ricostruzioni, avrebbero forzato i tappi dei serbatoi di alcuni grossi mezzi.
I carabinieri di Seriate, giunti sul posto, hanno arrestato i due ladri in flagranza, non riuscendo però a individuare i fuggiaschi, ancora liberi. Il padre del titolare, per provare a farli desistere dalla fuga, ha sparato un altro colpo in aria. L’azienda, operante nel settore dei trasporti, ha subìto danni per centinaia di euro e la perdita di circa 300 litri di gasolio. Durante l’intervento, i carabinieri hanno trovato oggetti atti allo scasso.
I malviventi, secondo le ricostruzioni, avrebbero forzato i tappi dei serbatoi di alcuni grossi mezzi trasferendo poi il carburante all’interno delle loro taniche. Durante la fuga frettolosa, hanno riversato nel piazzale quanto sottratto, impedendo ai proprietari di riprendere possesso.
Classe 2001 e 2002, sono cittadini rumeni arrivati in italia solo il giorno precedente al tentativo di furto.
I due, Gianmario Zanga e Graziano Frassini, hanno sempre ribadito che la loro mancata firma sul documento del febbraio 2024 era dovuta alla loro volontà di esprimere un giudizio non di pancia, ma di testa, cioè ragionato e basato su dati oggettivi. E, alla fine, anche loro (dopo aver ricevuto questi dati) hanno detto no al termovalorizzatore, ritenendolo dannoso per la salute della popolazione e del territorio.
Oltre un anno fa 41 sindaci della zona compresa tra Val Cavallina, Val Calepio, Bassa Val Seriana e Seriate avevano ribadito: “I sindaci esprimono il loro parere negativo alla realizzazione dell’impianto perchè non necessario per la Provincia di Bergamo ed in ogni caso perchè aumenta evidentemente il rischio sanitario dei cittadini che risiedono nei territori interessati”.
Chi è stato più saggio? I 41 che già un anno fa avevano intuito che un nuovo termovalorizzatore in un’area così inquinata non avrebbe fatto altro che peggiorare la situazione, o i due che hanno aspettato fino ad ora per esprimersi? Mah, può anche darsi che a smuovere i due sindaci (e le loro amministrazioni) siano state anche le pressioni dei cittadini e dei gruppi di minoranza, le polemiche sui social e le accuse rivolte a loro.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 MARZO
La ventenne è sospettata di aver commesso il primo furto il 18 febbraio ai danni di un’anziana di 82 anni di Albano Sant’Alessandro, convincendola a consegnare denaro e tutti i gioielli che aveva in casa, per un valore complessivo stimato in circa diecimila euro.
La truffa successiva è avvenuta il 19 febbraio e analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza, i carabinieri riuscivano a individuare l’auto utilizzata dai truffatori il giorno precedente, a localizzarla e a seguirne i movimenti fino a Milano, dove hanno fermato il veicolo sospetto: a bordo c’era la giovane. Si tratta di una ragazza residente a Napoli e già nota alle forze di polizia per reati analoghi.
La ventenne, unitamente ad un complice, poco prima, aveva messo a segno un altro colpo in via Solari con una tecnica molto simile, ma in questo caso il telefonista aveva finto di essere un generale dei carabinieri, riuscendo a ingannare la vittima, una signora del '57, e a sottrarle monili in oro per un valore stimato di oltre diecimila euro.
Al momento dell’intervento dei carabinieri il complice della ragazza è riuscito a scappare e a darsi alla fuga, ma era stato costretto ad abbandonare la refurtiva, che è stata recuperata dai militari. Attualmente il fuggitivo è ancora attivamente ricercato, mentre i beni recuperati sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
Erano circa le 9 di giovedì 8 agosto quando il pensionato è stato colto da un malore in via Garibaldi
Subito gli amici che erano con lui l’hanno soccorso e hanno allertato il 112
La centrale operativa Soreu ha inviato sul posto l’auto medicalizzata e l’ambulanza della Croce Azzurra di Almenno San Salvatore
ma per il pensionato non c’è stato nulla da fare
Sul posto i carabinieri della compagnia di Zogno
la salma è stata trasportata dalle onoranze funebri «La Pace» nella casa funeraria di San Paolo d’Argon
Valerio Cortesi abitava ad Albano Sant’Alessandro con la moglie Virginia e i figli Gianluca ed Alessio con le loro famiglie
La funzione funebre è stata fissata per sabato 10 agosto alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Albano
seguirà il trasferimento al tempio crematorio di Bergamo
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Ancora controlli contro le truffe ai danni degli anziani
L’ultima operazione dei carabinieri di Bergamo ha portato all’arresto di una giovane donna
al recupero della refurtiva di diverse truffe e alla denuncia per ricettazione di un trentenne pregiudicato
Il 18 febbraio scorso è stata avviata un’indagine a seguito della denuncia di un’anziana signora di 82 anni
raggirata con la tecnica ormai tristemente nota del «finto avvocato»: la vittima era stata contattata telefonicamente da un uomo che
le aveva raccontato di un presunto incidente stradale in cui sarebbe stato implicato il figlio
l’anziana era stata convinta a consegnare denaro e tutti i gioielli che aveva in casa
per un valore complessivo stimato in circa 10 mila euro
che al momento giusto si era presentato alla sua porta a farsi consegnare l’intero bottino
attraverso un’attenta analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio
i carabinieri sono riusciti ad individuare l’auto utilizzata dai truffatori il giorno precedente
a localizzarla e successivamente a seguirne i movimenti fino a Milano
dove la sera stessa l’autovettura era stata fermata dai militari con a bordo una ventenne residente a Napoli
già nota alle forze di polizia per reati analoghi
aveva messo a segno un altro colpo in via Solari con una tecnica molto simile
ma in questo caso il telefonista aveva finto di essere un generale dei Carabinieri
una signora di 68 anni e a sottrarle monili in oro per un valore stimato di oltre diecimila euro
Al momento dell’intervento dei carabinieri il complice della ragazza
che si era appena recato presso l’abitazione della vittima a prendere il bottino
ma era stato costretto ad abbandonare la refurtiva
Attualmente il fuggitivo è ancora attivamente ricercato
mentre i beni recuperati sono stati restituiti alla legittima proprietaria
è stata processata per direttissima a Milano il 20 febbraio scorso per la truffa di via Solari
al termine della quale è stata rilasciata senza provvedimenti
Contestualmente è stata denunciata dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Bergamo
che sta coordinando l’attività investigativa
in quanto sospettata di aver partecipato alla truffa commessa ad Albano Sant’Alessandro il 18 febbraio scorso
I militari stanno verificando il suo possibile coinvolgimento in altre truffe rilevate in Bergamasca
Ricostruendo i movimenti dell’autovettura della donna
le indagini hanno condotto i carabinieri ad un ulteriore importante sviluppo: infatti i militari
hanno poi individuato un appartamento a Capriate San Gervasio
utilizzato come deposito della refurtiva dalla coppia indagata
gli investigatori hanno recuperato e sequestrato 1,4 kg di gioielli
ognuna verosimilmente corrispondente a una truffa andata a segno
A custodire la refurtiva un 31enne originario di Napoli
che stava scontando gli arresti domiciliari in quell’appartamento per reati legati allo spaccio di droga
L’uomo è stato denunciato per ricettazione
sotto il coordinamento della Procura di Bergamo
stanno ora ricostruendo il quadro completo delle truffe
confrontando le denunce ricevute negli ultimi giorni dai diversi comandi dell’Arma per risalire ai legittimi proprietari
tra i quali la signora di Albano Sant’Alessandro
dalla quale è partita questa indagine lampo
Le truffe ai danni degli anziani avvengono spesso attraverso telefonate da parte di falsi avvocati o appartenenti alle Forze dell’Ordine
Il copione è sempre lo stesso: un parente sarebbe rimasto coinvolto in un grave incidente e servirebbe una somma di denaro per evitare conseguenze legali o per coprire spese mediche urgenti
un complice si presenta a casa della vittima per ritirare i soldi o i gioielli
Ecco alcuni consigli utili per evitare di cadere in questi raggiri:
• diffidate delle apparenze e non aprite la porta agli sconosciuti• non fidatevi di tesserini di riconoscimento mostrati velocemente: potrebbero essere falsi• ricordate che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per assistenza• non date confidenza al telefono e verificate sempre con un familiare la veridicità di richieste di denaro• diffidate da chi
fingendosi la banca o le Forze dell’Ordine
richiede il trasferimento del vostro denaro su conti più sicuri• se sospettate di essere vittime di una truffa
chiamare immediatamente il 112• se avete dei parenti anziani che vivono da soli cercate di sensibilizzarli sull’argomento
Aveva dimenticato le chiavi in casa e ha scavalcato il cancello per entrare nell’appartamento al piano terra
ad Albano ma è rimasto ferito ed è stato necessario far intervenire i soccorsi
È successo nella mattinata di giovedì 17 ottobre in via San Domenico Savio
Protagonista un 44enne rimasto ferito alla gamba
Sul posto i vigili del fuoco e il personale del 118
A quell’ora Leonardo stava ritornando a casa
Alle sette doveva partire per qualche giorno in montagna
Venerdì aveva sostenuto un esame universitario a Milano ed era rimasto lì per festeggiare
Ma nell’impatto lungo la statale la sua auto ha preso fuoco: non è riuscito a liberarsi e a mettersi in salvo
«Doveva rientrare proprio perché alle 7 era prevista la partenza – afferma la mamma –
Quando alle 6.30 ho visto che non era ancora rientrato abbiamo provato a chiamarlo al cellulare ma non rispondeva
Il Gps continuava a dare come posizione il cavalcavia di Albano
La salma del giovane studente si trova all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e nella giornata di domani verrà portata alla casa del commiato Bonomelli di Trescore
L’ultimo saluto è previsto per martedì pomeriggio alle 15 nella parrocchiale di Gorlago
Leonardo stava per concludere il suo percorso universitario in ingegneria
Era uno studente brillante: aveva vinto una borsa di studio e per questo
si era trasferito temporaneamente in Corea del Sud all’Università di Kaist
Istituto superiore di scienza e tecnologia
«Da dicembre era rientrato a casa (per il termine del semestre e stava dando gli esami a Milano) e il 21 febbraio sarebbe dovuto rientrare in Corea per questa esperienza all’estero di cui era molto orgoglioso
Ci parlava entusiasta di quello che stava facendo
l’Università di Kaist ce la descriveva come una città
Leonardo ci teneva molto alla sua autonomia: aveva lavorato qualche mese come operaio in un’azienda per dare il suo contributo economico per coprire le spese di questa esperienza lontano da casa
Leonardo amava lo sport e nel tempo libero si dedicava all’attività di arbitro di calcio
Il 24enne ha lasciato un ricordo positivo di sé anche al liceo Federici di Trescore
Ne parla così il docente di lettere Luca Bressan: «Si impegnava sempre
È stato un mio studente per tutto il quinquennio
aveva frequentato il liceo scientifico con indirizzo scienze applicate
Ho saputo la tragica notizia questa mattina da un’amica che lo conosceva
Non ci sono parole per descrivere questa tragedia»
direttore del Dipartimento di Ingegneria e Scienze applicate dell’Università degli studi di Bergamo (Leonardo aveva frequentato la triennale a Bergamo e stava concludendo la magistrale al Politecnico)
dice: «È stato uno degli studenti più brillanti del corso di laurea triennale in ingegneria meccanica
tra i pochissimi a laurearsi con punteggio superiore a 100: si è laureato il 27 marzo 2023 con la votazione di 104/110 e ha superato con lode quattro esami nella sua carriera»
nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e repressione di reati attinenti gli stupefacenti
i Carabinieri della Tenenza di Seriate traevano in arresto un cittadino di nazionalità marocchina per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
nel tentativo di evitare controlli nel comune di Albano Sant’Alessandro
raggiungeva il centro di San Paolo d’Argon
sottoposto a perquisizione personale e veicolare
e veniva trovato in possesso di 23 dosi di cocaina per un peso complessivo di grammi 22 circa
nonché la cifra contante di euro 780 circa in banconote di vario taglio
La sostanza stupefacente veniva rinvenuta all’interno di un calzino in un vano nascosto sotto il volante dell’automobile
il Giudice per le Indagini Preliminari convalidava l’arresto senza applicazione di misure
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i Carabinieri di Seriate hanno arrestato un cittadino di nazionalità marocchina per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente
si è diretto verso il centro di San Paolo d’Argon
Raggiunto e fermato dai militari dell’Arma è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare
dalla quale sono emerse 23 dosi di cocaina per un peso complessivo di 22 grammi circa
nonché la cifra contante di 780 euro circa in banconote di vario taglio
L’uomo aveva nascosto lo stupefacente all’interno di un calzino in un vano nascosto sotto al volante dell’automobile
Nella mattinata di martedì il Gip convalidava l’arresto senza applicazione di misure
Home > Juniores > Domenica juniores attesi a Torre de Roveri per il Trofeo Vittorio Giorgi
TORRE DE’ ROVERI (BG) – Domenica 16 giugno ad Albano Sant’Alessandro è in programma il 37° Trofeo Vittorio Giorgi a.m
Partenza e arrivo saranno situati proprio nei pressi della sede della società del presidente Carlo Giorgi al confine tra i comuni di Albano Sant’Alessandro e Torre de’ Roveri
Di seguito tutti i dettagli della manifestazione
Tags: team giorgi, trofeo vittorio giorgi
Il portacolori della Forti e Veloci ha preceduto il bergamasco Cristian Mazzoleni (Pedale Brembillese) e il bresciano Giulio Franceschini (Gs Ronco) al termine di uno sprint ristretto a cui hanno partecipato 14 atleti, tra cui i piemontesi Gregorio Acquaviva e Samuele Brustia, il veronese Patrik Pezzo Rosola e i trentini Gianluca Archetti, Cristian Dandrea ed Eric Zanolini.
Dopo le prime schermaglie in pianura, che hanno avuto come protagonisti Nicolas Reccagni (Ronco) e Federico Profazio (Senaghese) e poi il quartetto composto da Michele Dalcanale (Ausonia Pescantina), Davide Zanei (Veloce Club Borgo), Fabio Zuccotti (Gs Ronco) e Francesco Colosio (V Cycling Piton), il gruppetto dei migliori si è selezionato nel corso della salita del Colle dei Pasta, la cui sommità distava sette chilometri dal traguardo.
In vetta transitavano nell’ordine Brandon Fedrizzi, Patrik Pezzo Rosola e Cristian Mazzoleni, ma alle loro spalle si sono riportati altri 11 atleti, che si sono poi andati a disputare la volata.
E a primeggiare è stato Brandon Fedrizzi, atleta di Bolzano al terzo centro stagionale dopo quelli di Camignone (24 marzo) e di Trento (7 aprile).
Si sofferma sull’importanza di far correre i ragazzi anche il vicepresidente della società Marco Mirri: «Questo è un evento dedicato alla memoria di Marcello Perico, di mio padre e di tanti altri amici della società che ci hanno lasciato. Il loro desiderio era vedere i ragazzi correre ed è gratificante onorare il loro ricordo con una gara a cui hanno partecipato tanti atleti, anche da fuori regione».
Positivo anche il bilancio tracciato da Stefano Ravanelli, tra i sostenitori del Memorial: «Prima gara giovanile su strada di Bergamo, 150 partenti da tutto il Nord Italia e un percorso breve ma che ha regalato tante emozioni anche prima della salita finale. Come partner dell’evento non possiamo che essere soddisfatti».
ORDINE D'ARRIVO km 50 in 1h 10'56 media/h 42.5471 FEDRIZZI Brandon CC Forti e Veloci2 MAZZOLENI Cristian Pedale Brembillese3 FRANCESCHINI Giulio Ronco Maurigi Delio Gallina4 MARTINELLI Thomas Ronco Maurigi Delio Gallina5 ACQUAVIVA Gregorio SC Madonna di Campagna6 ARCHETTI Gianluca US Aurora Trento7 DANDREA Cristian Veloce Club Borgo8 PEZZO ROSOLA Patrik Ausonia CSI Pescantina9 BELLATO Achille US Biassono10 ZANOLINI Eric Zanolini Q36.5 SudTirol
Lo scorso 10 giugno, all’interno di un locale di Albano Sant’Alessandro dove si stavano svolgendo i festeggiamenti per la nascita di un bimbo alla presenza di alcune famiglie indiane, per un totale di trenta persone, fece irruzione un gruppo antagonista composto da cinque persone, anch’essi di nazionalità indiana.
Fu, quello, l’inizio di un’accesa zuffa, trascinatasi all’esterno del ritrovo e terminata con l’esplosione di quattro colpi d’arma da fuoco. Tre rimbalzarono contro l’asfalto, un quarto invece colpì uno degli invitati, rimasto ferito.
Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica di Bergamo e condotte dai carabinieri della compagnia di Bergamo hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due soggetti, presunti partecipanti alla sparatoria. Nei loro confronti il gip del tribunale di Bergamo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di tentato omicidio.
L’uomo che avrebbe indicato allo sparatore il “bersaglio” da colpire è stato arrestato nell’agosto scorso. L’esecutore materiale, invece, è rimasto a lungo uccel di bosco, dandosi alla macchia sin dalla sera delle pistolettate. I carabinieri, monitorando il suo profilo Instagram, ne hanno seguito i movimenti all’estero, scoprendo tracce del suo passaggio in Francia e in Inghilterra.
A questo punto sul suo capo pendeva anche un mandato di cattura europeo, a cui è seguito l’arresto, in questi giorni, eseguito all’interno di un ospedale a Dublino.
Il Giro di Lombardia parte da Bergamo nel 2024
Il percorso interesserà diversi Comuni bergamaschi con chiusura delle strade in entrambi i sensi di marcia a partire da 45 minuti prima il passaggio della gara e riapertura subito dopo il passaggio dell'autovettura di fine manifestazione
La partenza è fissata per le 10.35 a Bergamo all’altezza dei Propilei
La carovana transiterà da Borgo Palazzo e si dirigerà verso la Val Cavallina toccando i comuni di Seriate
Spinone al Lago e Ranzanico prima di dirigersi a Bianzano verso l’omonima Forcella e in Valrossa
Poi il gruppo passerà in Val Seriana toccando i comuni di Gazzaniga, Aviatico e salendo verso Selvino, dopo il cambio del percorso che ha portato a cancellare il passaggio sul Passo di Ganda a causa delle frane che hanno interessato la zona, dopo il maltempo di ieri
Gli atelti scenderanno ad Algua per proseguire verso la Val Brembana incontrando Costa Serina
Bracca e Zogno voltando verso Sedrina dove inizierà la salita verso Berbenno attraversando Ubiale Clanezzo
Val Brembilla e il comune della Valle Imagna
poi Bedulita e infine l’ascesa a Valpiana situata nel comune di Roncola
ll gruppo lascerà la provincia di Bergamo in vista di Torre de’ Busi
Sulla pagina web del Comune di Bergamo la CRONOTABELLA e tutte le informazioni nel dettaglio.
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un arresto per tentato omicidio: si cerca il compliceGli eventi risalgono allo scorso 10 giugno
quando al Shisha Palace di Albano Sant’Alessandro esplosero quattro colpi di pistola: un 35enne rimase gravemente feritoI carabinieri chiudono il Shisha Palace di Albano Sant'Alessandro
Dopo quasi due mesi dalla sparatoria avvenuta nel locale Shisha Palace di Albano Sant’Alessandro
i carabinieri hanno arrestato uno dei due sospettati
indagato per tentato omicidio per alcuni colpi di pistola esplosi – non da lui
ma dal complice – durante una lite scoppiata durante una festa a cui partecipavano famiglie di origine indiana
rimase gravemente ferito un uomo di 35 anni residente a Bagnolo Cremasco
Mercoledì 2 agosto i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Bergamo. Il ventisettenne arrestato è un operaio con regolare permesso di soggiorno in Italia. Il locale, quando tempo dopo fu chiuso per 30 giorni in quanto luogo “di ritrovo di persone pericolose e armate”.
L'episodio avvenne durante la festa per la nascita di un bambino, alla presenza di una trentina di persone. All'improvviso erano arrivati altri cinque connazionali ed era iniziata la lite, culminato con l'esplosione di quattro colpi d'arma da fuoco, di cui tre a scopo intimidatorio al suolo e il quarto verso la vittima.
Le indagini permesso di individuare sia il presunto esecutore materiale della sparatoria che il complice. L’uomo che ha sparato è però ancora irreperibile e forse si è nascosto all’estero. I carabinieri e la Procura di Bergamo stanno ancora indagando per comprendere quale sia il movente del delitto.
La possibile/probabile costruzione di un termovalorizzatore (ma molti preferiscono usare la parola inceneritore
più diretta e meno ‘politicamente corretta’) da parte della Montello Spa
in particolare quelle che vivono a pochi chilometri di distanza dalla grande azienda bergamasca
ci sono molti cittadini di Albano Sant’Alessandro
si è fatto carico di paure e preoccupazioni dei suoi concittadini e parrocchiani
mettendo sul bollettino ‘Comunità nuova’ le sue riflessioni
Riflessioni che non hanno ovviamente valenza teologica o scientifica
ma che sono il riflesso della grande umanità del sacerdote 71enne
della sua empatia nei confronti del prossimo e della sua capacità di cogliere paure e preoccupazioni della gente (una capacità che
“Dopo essermi documentato – scrive don Gian Mario – mi sorge spontanea una grande domanda: si può fare l’inceneritore
La mia semplice e umile risposta la riassumo così: ‘l’inceneritore si potrebbe fare… ma solo se non ci fosse il peccato originale…’
Il parroco spiega poi cosa intende per ‘peccato originale’
“Il peccato originale oggi si manifesta quando l’uomo non rispetta il Creato
Pur di avere tutto e subito non pensa neanche al futuro di chi verrà dopo: vuole ‘consumare’ lui tutto e subito
Il peccato originale è oggi di chi vede solo il proprio tornaconto personale
anche a scapito degli altri… e questo peccato è molto diffuso e presente nella nostra società”
Dalle motociclette alla scarpe e borse di marchi griffati nascosti in alcuni box di una ditta nel comune di Segrate: dopo una lunga e complessa indagine i Carabinieri della sezione operativa di Bergamo hanno arrestato un 32enne ucraino in flagranza del reato di ricettazione
ma anche scarpe e borse griffate: merce ritrovata in alcuni box a Segrate
L’attività di indagine è partita da un ingente furto di motociclette avvenuto il 7 ottobre 2023 presso la sede di un importante rivenditore di motoveicoli di Albano Sant’Alessandro
In quell’occasione i malviventi si introducevano all’interno del fabbricato praticando dei fori nei muri e asportavano ben 20 motocicli
per un danno del valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro
anche attraverso l’attenta visione dei filmati di video-sorveglianza
che le moto venivano caricate a bordo di un furgone che veniva successivamente individuato e pedinato fino a giungere all’interno di un piazzale di una ditta che ha in gestione diversi box nel comune di Segrate
Qui avveniva l’intervento dei Carabinieri che bloccavano il sospettato intento a scaricare dei motocicli da predetto veicolo
L’ucraino è stato arrestato per il reato di ricettazione in flagranza un anno fa ormai
La misura precautelare è stata convalidata in sede di direttissima ma all’uomo
non è stata applicata nessuna misura cautelare
Nel corso dell’attività i militari della sezione operativa avevano notato che all’interno del piazzale della ditta di Segrate vi era anche un altro furgone Iveco Daily con targa polacca
Nei pressi del furgone vi erano tre soggetti di nazionalità est-europea che erano intenti a prelevare capi d’abbigliamento da un box per poi caricarli a bordo del veicolo
I militari hanno ritenuto che all’interno del box potesse esservi ulteriore merce rubata e hanno deciso di intervenire
Due dei soggetti riuscivano a darsi alla fuga mentre il terzo
veniva fermato e denunciato per ricettazione
Dalla perquisizione a bordo del veicolo e nel box di interesse
venivano rinvenute e sottoposte a sequestro numerose scatole di scarpe e di borse di noti marchi griffati
risultate provento di furti perpetrati in diverse ditte di rivendita d’abbigliamento e calzature di alta moda del Nord-Italia
Il valore complessivo della merce sottoposta a sequestro si aggira intorno al milione di euro
Il soggetto moldavo è stato denunciato in stato di libertà
La notizia è stata diffusa solo oggi per motivi investigativi
nel santuario della Madonna delle Rose ad Albano Sant’Alessandro
la novena in preparazione alla solennità del 606° anniversario dell’Apparizione
che avrà il suo culmine mercoledì 3 gennaio con l’intervento del vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni
furono sorpresi da neve e tenebre nella boscaglia che allora circondava il villaggio tanto da non vedere nessun sentiero
rischiando così di rimanere bloccati e smarrirsi
Atterriti anche da eventuali pericoli derivanti da animali vaganti e da briganti
invocarono con fervore Maria facendo voto di costruire una cappella se avessero trovato la strada per raggiungere la città
il buio venne squarciato da una luce misteriosa che indicò il cammino
consentendo loro di raggiungere Città Alta
Trovarono riparo presso le Mura all’interno di una torre in rovina
ebbero una visione: Maria con il Bambino seduta su un trono di rose
i due mercanti corsero dal vescovo Francesco Aregazzi
che era nell’Italia del Nord per il Concilio di Costanza
il quale permise la costruzione di una chiesa dedicata a Santa Maria delle Rose
Da allora la zona venne denominata Colle di Rosate
I due mercanti non si dimenticarono della promessa e fecero costruire una cappella ad Albano
la devozione alla Madonna delle Rose finì quasi per scomparire
durante una epidemia che aveva causato decine di morti
esortò con forza la popolazione ad affidarsi alla Madonna delle Rose
facendo voto di erigere un santuario che sostituisse l’antica cappella se l’epidemia fosse finita
il 20 settembre 1855 venne posta la prima pietra e tre anni dopo venne solennemente festeggiato l’anniversario dell’Apparizione
Nel 1867 anche Albano venne colpita dal colera con diversi morti
la popolazione promise di erigere un nuovo santuario
al posto di quello precedente che era ritenuto angusto
Nel 1879 venne demolito e la costruzione di quello nuovo
Nel frattempo la devozione aveva abbondantemente superato i confini locali
L’immagine mariana venne solennemente incoronata il 14 settembre 1920 dal vescovo di Bergamo Luigi Maria Marelli
il santuario era fra le mete preferite da mogli
veniva rivolta alla Madonna delle Rose una preghiera che diceva che
come Lei aveva indicato secoli prima la strada ai due mercanti smarriti
indicasse la strada del ritorno a casa ai propri figli
La devozione si mantiene salda anche nel nostro oggi
come conferma il parroco don Gianmario Aristolao
«I pellegrini giungono in santuario ogni giorno dell’anno e ogni giorno vi si celebrano Messe
Giungono pellegrini anche da località distanti
in gennaio quella dell’Apparizione e in settembre quella dell’anniversario dell’incoronazione
La novena si conclude il 3 gennaio: Mese alle 9,30 e alle 16 (con riflessioni di don Carlo Nava
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CHI SIAMO Scopri di Più…
Albano Sant’Alessandro, 13 gennaio 2024 – Drammatico incidente nella tarda serata di venerdì 12 gennaio: muore un uomo di 52 anni.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, effettuata dai carabinieri intervenuti sul posto, poco dopo le 22.30 Luca Rossi – questo il nome della vittima – era sulla sua bicicletta e stava viaggiando lungo via Cavour, una delle strade principali nel centro del paese. A un certo punto, in prossimità dell’incrocio con via Galvani, su di lui è piombata una Peugeot GT guidata da un ragazzo di 22 anni, residente in paese come Rossi.
Il 52enne, operaio di professione, è stato travolto e sbalzato per circa 60 metri, andando a sbattere violentemente contro l’asfalto. La sua due ruote – ancora non è stato chiarito se Rossi stesse pedalando o stesse portando la bici a mano – è volata per un centinaio di metri.
Anche la vettura dell’investitore è slittata lungo la carreggiata: l’avantreno è andato completamente distrutto e per la forza dell’urto si sono aperti tutti gli airbag. Segno, probabilmente, di come il giovane viaggiasse a velocità piuttosto sostenuta, in un tratto dove il limite consentito è di 50 chilometri all’ora.
Alcune delle persone che risiedono in zona, udito il forte botto, sono accorse alla finestra e si sono trovati di fronte l’impressionante scena dell’incidente. Subito sono stati chiamati i soccorsi: nulla da fare, però, l’operaio è deceduto praticamente sul colpo, a causa della gravità dei traumi riportati.
Sul posto sono giunti anche i carabinieri di Treviglio, ai quali sono stati affidati i rilievi sul terribile schianto. Fra i dettagli da accertare la velocità a cui stava procedendo l’auto guidata dal giovane, che – seppur illeso – è stato portato in ospedale dagli agenti della polizia stradale, perché venisse sottoposto a test che accertino l’eventuale presenza di alcol e droga nell’organismo.
Ad Albano Sant'Alessandro sul tavolo il problema degli allagamenti dopo le bombe d'acqua di luglio
con il coinvolgimento anche di Torre de' Roveri e Uniacque
Il servizio di Monica Armeli per Bergamo Tv
coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo
sono state condotte dai Carabinieri dalla Sezione Operativa e hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due soggetti
Erano le ore 23 del 10 giugno quando all’interno di un ristorante di Albano Sant’Alessandro è scoppiato un litigio tra due gruppi di soggetti di nazionalità indiana sfociato nel ferimento a colpi d’arma da fuoco di un uomo
Dall’attività d’indagine si è scoperto che all’interno del locale erano in corso dei festeggiamenti per la nascita di un bimbo ai quali stavano prendendo parte circa 30 indiani
Improvvisamente all’interno del locale sono entrate 5 persone
con l’esplosione di 4 colpi d’arma da fuoco di cui 3 esplosi a scopo intimidatorio al suolo mentre 1 contro la vittima
Le indagini hanno consentito agli investigatori di individuare sia il presunto esecutore della sparatoria che il complice
responsabile di aver agevolato l’autore dei colpi e rafforzato il proposito criminoso
I Carabinieri e la Procura di Bergamo stanno ancora indagando per comprendere quale sia il movente del delitto
Alla luce degli elementi finora raccolti il gip ha emesso nei confronti dei due presunti responsabili del tentato omicidio l’ordinanza di custodia cautelare in carcere
Il presunto esecutore della sparatoria si è reso irreperibile
probabilmente recandosi all’estero per far perdere le proprie tracce
già noto alle forze dell’ordine e residente in provincia di Bergamo
nella mattinata di mercoledì 2 agosto è stato trasferito in carcere
Come gesto per manifestare la propria posizione contro il razzismo
Così diversi calciatori hanno espresso vicinanza al movimento “Black Lives Matter”
nato sull’onda delle proteste per la morte di George Floyd
22enne italo-ghanese di Albano Sant’Alessandro
Dopo aver sbloccato la partita contro l’Apolonia
valevole per i quarti di finale della Coppa albanese
l’attaccante del Kukësi si è prontamente genuflesso
«Come calciatore di colore sentivo che era la cosa giusta da fare – racconta il classe ‘97 -
Bisogna dare voce a quello che sta accendendo
La mia non vuole essere una protesta politica
solo un gesto di solidarietà e rivendicazione razziale»
Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta
nel 2017 Cooper inizia la sua carriera calcistica all’estero
una delle squadre più importanti del Paese
La gente è molto amichevole ed ospitale: qui in Albania non ho avuto nessun problema di discriminazione»
il mondo dello sport è stato avvelenato da frequenti episodi di razzismo
«Lo sport deve essere un mezzo per veicolare messaggi positivi – conclude Cooper -
dobbiamo usare la nostra visibilità per contribuire a ciò che accade fuori dal campo
ma ognuno può e deve fare la differenza per il futuro»
Il comune di Albano Sant'Alessandro organizza il mensile appuntamento del mercato agricolo di Campagna Amica sabato 2 marzo in Piazza Caduti.
È un'occasione per assaggiare e scoprire tutte le nostre specialità a km zero: uova, farine, frutta e verdura, conserve, miele, formaggi di capra e latte vaccino, gallette e cosmetici a base di bava di lumaca e tanto altro ancora.
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“Non è possibile che per andare in auto dalla zona del Santuario al centro del paese, a volte ci devo impiegare 40 minuti! Tutto a causa del passaggio a livello e di quelle sbarre che stanno abbassate troppo a lungo!”.
Ad Albano Sant'Alessandro il centro sportivo è pronto a cambiare faccia: con una spesa di 650mila euro, il Comune sostituirà il vecchio terreno in sabbia con un campo in erba sintetica che dovrebbe essere pronto a settembre. Il servizio di Monica Armeli per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco Maurizio Donisi.
Per questo suo primo mega progetto, l’Amministrazione chiede il parere dei cittadini, come spiega in un suo messaggio alla popolazione il vicesindaco Fabrizio Mologni, che è anche assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica.
Un ricordo commosso quello avvenuto stamattina (venerdì 26 luglio) nella chiesa del Cimitero monumentale di Bergamo per il 54enne
in forze all’Unione dei Colli di Albano Sant’Alessandro
che ha perso la vita lunedì pomeriggio nell’incidente in moto con una betoniera lungo via per Grumello
Il papà Alessandro arriva stretto in un abbraccio alle figlie Silvia e Alessandra
Proprio al padre Alessandro ha rivolto un pensiero nella sua omelia padre don Marco Bergamelli: «Se volete ricordare Paolo
state vicini in questo momento di dolore al papà Alessandro
Il territorio comunale di Albano Sant’Alessandro è spesso soggetto al problema delle inondazioni in occasione di quelle ‘bombe d’acqua’ che sono ormai sempre più diffuse
L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianmario Zanga
già poco dopo il suo insediamento nell’autunno dello scorso anno ha quindi chiesto (e ottenuto) un finanziamento per la realizzazione di vasche di laminazione che possono risolvere (o quantomeno attenuare) l’annoso problema nella Valle d’Albano
dalla Regione è arrivato un maxi finanziamento di ben 1 milione 600 mila euro
che il prossimo anno serviranno alla realizzazione di una prima vasca di laminazione; questa potrà ‘acquisire’ l’acqua in eccesso
Entro il mese di ottobre 2023 si dovrà preparare un progetto esecutivo e poi si potrà partire con i lavori
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