A pochi passi dal mare di Altavilla Milicia, Saccharum è una pizzeria dove la passione per l’arte bianca e per le migliori materie prime del territorio si fonde con un design caldo e sartoriale. Dopo un recente restyling, il locale si presenta come uno spazio elegante ma autentico: materiali naturali come marmo, calce e rovere raccontano il legame profondo con la terra, mentre i forni dominano la scena come un grande palcoscenico. La filosofia di Gioacchino Gargano, pizzaiolo, chef e anima del locale, si riflette in ogni dettaglio: ricerca instancabile sugli impasti, valorizzazione delle piccole produzioni, attenzione alla biodiversità. Ogni pizza è un viaggio alla scoperta delle materie prime del territorio, non a caso è tra le pizzerie più premiate d’Italia. Slow Food Palermo invita i soci – mercoledì 7 maggio, inizio alle ore 20:30 – a un percorso del gusto che valorizza i lievitati e alcune tra le migliori materie prime siciliane; in abbinamento, le etichette della cantina Alessandro di Camporeale e di Birra dei Vespri. Per prenotare: inviare un messaggio WhatsApp entro lunedì 5 maggio e attendere conferma. Nel messaggio indicare nome, cognome e cellulare del socio che prenota, numero degli ospiti. Viene raccontata in un libro la strage di Altavilla Milicia, in cui vennero uccise 3 persone, per un fanatismo religioso. La strage venne scoperta il 10 febbraio dello scorso anno.Giovanni Barreca disse di avere ucciso la moglie Antonella e i figli Kevin di 16 anni ed Emmanuel di 5 anni. Per quel delitto sono indagati anche Sabrina Fina e Massimo Carandente e la figlia di 17 anni che è stata condannata a 12 anni. ©2012-2025 La Voce Di Bagheria | Associazione Culturale Accademia C.F. 90014420823Tutti i diritti riservati Dopo una breve pausa per lavori di ristrutturazione la pizzeria di Gioacchino Gargano e la moglie Loredana Sparacino riapre le sue porte con un look completamente rinnovato premiato come migliore pizzeria Best in Sicily nel 2024 e ormai punto di riferimento gastronomico di Altavilla Milicia a pochi passi dallo svincolo autostradale torna ad accogliere i suoi clienti con ambienti dal design moderno ed elegante mantenendo però intatta l’offerta gastronomica Il restyling ha interessato tutti gli spazi Firmato dall’architetta e designer Fatima Costa il nuovo Saccharum è un progetto sartoriale pensato come un abito su misura che racconta la materia viva della pizza travertino noce e pietra moon cream si fondono in una palette calda ispirata ai colori del grano e della terra i toni naturali e le luci soffuse costruiscono un ambiente accogliente e rilassante con tavoli tondi e poltroncine in alcune sale Da questa sera il dehor estivo potrà essere fruito tutto l’anno Ogni ambiente regala una prospettiva diversa: la zona bar è più decisa e materica la cantina avvolge con pareti in calce e inserti in legno mentre la bottega ospita i prodotti realizzati dallo chef in uno spazio tutto nuovo Anche le cucine sono state completamente rinnovate con nuovi spazi senza modificare il numero di coperti Potenziata l’insonorizzazione grazie a nuovi pannelli e installati moderni sistemi di climatizzazione resta quella che ha conquistato i clienti negli anni: impasti ricercati stagionalità e grande attenzione al dettaglio A completare l’esperienza arriva “Viaggio negli Impasti” un menù degustazione che guida l’ospite attraverso le tante espressioni della lievitazione firmata Saccharum “Non è solo una sequenza di portate — spiega Gargano — ma un invito a fidarsi di noi del mio approccio alla cucina.” Il percorso inizia con cinque piccoli snack di benvenuto pensati per introdurre con leggerezza il gusto e la filosofia della casa Si prosegue con una selezione di pizze che mettono in scena tecniche impasti e sapori differenti: dalla Pizzetta Siciliana con bresaola di tonno e cipolla caramellata Il dessert chiude il cerchio con una focaccina dolce al miele di zagara Il tutto accompagnato da un abbinamento curato di birre artigianali e vini siciliani Gioacchino Gargano annuncia l’ampliamento della carta dei vini La 17enne della strage di Altavilla Milicia è stata condannata a 12 anni e 8 mesi dal gip dei minori Nicola Aiello. Insieme al padre Giovanni Barreca e a una coppia di fanatici religiosi amici ha ucciso la madre e due fratellini durante un folle rito di liberazione dal demonio era accusata di omicidio plurimo aggravato e occultamento di cadavere Gli omicidi avvennero un anno fa nella villetta di famiglia dove di liberare dalle presenze demonianche la famiglia Barreca Il muratore e la coppia sono sotto processo davanti alla corte d’assise di Palermo Oggi si è celebrata nei loro confronti la prima udienza I carabinieri furono avvisati dal padre della minorenne Fu lui a chiamare i militari consegnandosi dopo gli omicidi Quando i carabinieri arrivarono sul luogo del delitto trovarono la giovane nella sua stanza «Non ho mai ucciso nessuno nelle dichiarazioni spontanee rese in aula «Sono fiera di essere cresciuta nella mia famiglia – ha detto riferendosi ai genitori adottivi- ho subito violenza da piccola e sono miracolata a detta dei medici» non ho mai fatto avvicinare Barreca perchè non mi è mai piaciuto Ho chiesto a Carandente di non mettermi in mezzo ma mi ha costretto a partecipare perché se non avessi preso parte alle preghiere avrei tradito Dio» «Sono una chioccia amorevole – ha concluso – amo i bambini Nel corso della strage di Altavilla Milicia sarebbero stati realizzati dei video: alcuni contenuti sono stati diffusi in audio che potrebbero aiutare nelle ipotesi sul movente Qual è stato il movente nella strage di Altavilla Milicia che gli inquirenti partono con le proprie indagini Giovanni Barreca che verosimilmente non andrà a processo - poiché riconosciuto dalla perizia psichiatrica incapace di intendere e di volere - e non si sa cosa accadrà agli altri tre indagati la figlia sopravvissuta di Barreca e due conoscenti dicendo che tre membri della sua famiglia erano morti: la moglie Antonella Salamone Questi ultimi sarebbero stati torturati per almeno 36 ore mentre il corpo della donna era stato bruciato in giardino con gli oggetti a lei più cari Un’altra figlia 17enne di Barreca è sopravvissuta e ora è indagata ma probabilmente sarà sottoposta anche lei a perizia psichiatrica Le sevizie sarebbero iniziate il 3 febbraio e l’ipotesi investigativa è che fossero presenti anche due conoscenti della famiglia, Massimo Carandente e Sabrina Fina: la voce di quest’ultima è quella che si ascolterebbe negli audio trasmessi a Quarto Grado Gli audio contengono un a sorta di interrogatorio ad Antonella Salamone interrogatorio effettuato da Fina e Giovanni Barreca che ripete alcune parole pronunciate dalla conoscente Fina dice inoltre che i demoni che avrebbero dimorato in Antonella avrebbero i “minuti contati” e parla di una serie di persone che avrebbero dovuto affidarsi ai “figli di Dio che Dio ha messo davanti” La risposta della mamma di Altavilla è: “Sabrina e Massimo” Risposta che viene seguita dall’“Amen” di Fina A finire nei guai - con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente - è stato un uomo di 50 anni già indagato e residente ad Altavilla Milicia Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Con questa accusa i carabinieri del reparto territoriale di Termini Imerese nell’ambito di una complessa indagine hanno denunciato in stato di libertà un 50enne palermitano già indagato e residente ad Altavilla Milicia "Gli elementi investigativi raccolti a carico dell’uomo - spiegano dal comando provinciale dell'Arma - sono stati accolti dal giudice che ha emesso un decreto di perquisizione eseguito dai militari sia nel domicilio di Palermo sia nella residenza di Altavilla" "Nell’abitazione adibita a domicilio - continuano dal comdando dei carabinieri - i militari hanno rinvenuto sul tavolo della cucina un panetto di hashish del peso di circa 80 grammi e due grammi di marijuana abilmente nascosti un bicchiere in plastica altri due grammi di marjuana mentre nove grammi di hashish sono stati trovati in un piccolo contenitore trasparente che era stato posizionato all’interno del frigorifero della cucina La droga sequestrata è stata inviata al Lass - ovvero il llaboratorio analisi stupefacenti del comando provinciale di Palermo - per le successive analisi L’amministrazione comunale di Altavilla Milicia con una nota chiede chiarimenti relativi all’abbattimento di alcuni pini secolari lungo la strada statale 113 in località Torre Normanna “Tali alberi -scrive il sindaco Pino Virga-oltre a rappresentare un patrimonio naturale e paesaggistico di inestimabile valore contribuivano al benessere ambientale della zona assorbimento di Co2 e tutela della biodiversità”Il Comune chiede le motivazioni della decisione dell’abbattimento se siano stati effettuati preventivi studi o perizie agronomiche per valutare lo stato di salute delle piante sr diano state prese in considerazione soluzioni alternative e quale piano di compensazione ambientale si intende promuovere ©2012-2025 La Voce Di Bagheria | Associazione Culturale Accademia C.F A lanciare l'allarme è stato un amico della vittima, un 48enne che si era immerso con la muta nel tratto di costa vicino a Cala dei normanni. Ancora da chiarire le cause del decesso. Dopo l'intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco, la guardia costiera ha avviato le indagini Era sceso sott’acqua per una battuta di pesca e non è mai più riemerso. Il cadavere di un uomo di 48 anni, Filippo Aglieri, è stato recuperato ieri ad Altavilla, in un tratto di costa vicino a Cala dei normanni, dove sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco e militari della guardia costiera allertati da una persona che era andata a mare con lui. Secondo una prima ricostruzione i due erano andati a pescare con la muta da sub e si erano immersi insieme. Qualcosa però sarebbe andato storto e il 48enne, forse a causa di un malore, sarebbe rimasto sotto non riuscendo a tornare in superficie. L'amico della vittima è riuscito a recuperare il corpo e a posizionarlo sugli scogli prima di lanciare l'allarme, ma per lui non c'era più niente da fare. In poco tempo sono arrivate le motovedette della guardia costiera e i sommozzatori dei vigili del fuoco che, insieme al personale del Nucleo Saf, hanno recuperato e portato sulla terraferma la salma del sub. I militari della Capitaneria di porto hanno ascoltato l’amico nel tentativo di ricostruire la dinamica del tragico incidente costato la vita al 48enne. Sul posto è intervenuto anche il medico legale per l’ispezione cadaverica. In attesa che il magistrato di turno decida se disporre o meno l’autopsia, il cadavere è stato portato in obitorio. AccediUna Chiesa in uscita condannata la figlia che partecipò all’uccisione di madre e fratelliniLa ragazza dovrà scontare 12 anni e 8 mesi di carcere Intanto il padre Giovanni Barreca è stato riconosciuto capace di intendere e di volereAltavilla Milicia (Palermo) 6 marzo 2025 – Il gup del tribunale dei minorenni di Palermo ha condannato a 12 anni e 8 mesi la ragazza che insieme al padre Giovanni Barreca e a una coppia di amici fanatici religiosi ha ucciso la madre e due fratellini durante un folle rito di liberazione al demonio ad Altavilla Milicia (Palermo) è stata giudicata col rito abbreviato dal tribunale dei minori perché all'epoca dei fatti aveva 17 anni Accusata di omicidio plurimo aggravato e occultamento di cadavere il pm aveva chiesto una pena più alta (18 anni) Poco prima della condanna della ragazza si era conclusa la prima udienza in Corte d'assise contro gli altri tre imputati per la strage Quest'ultima ha rilasciato dichiarazioni spontanee negando di avere commesso omicidi e sostenendo invece di essere "una chioccia amorevole" incapace di fare del male e di amare i bambini e gli animali Oggi i giudici della Corte d'assise hanno anche ritenuto Giovanni Barreca capace di intendere e di volere (in un primo tempo gli era stata riconosciuta l'incapacità dal gip termitano) Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif La Corte d'Assise di Palermo ha respinto la richiesta di non doversi procedere per infermità mentale presentata dal legale dell’imputato il muratore di Altavilla Milicia che poco più di un anno fa uccise la moglie Lo ha stabilito la Corte d'Assise di Palermo che ha respinto la richiesta di non doversi procedere per infermità mentale presentata dal legale dell’imputato Giovanni Barracato Insieme a Barreca sono accusati della strage anche Sabrina Fina e Massimo Carandente la coppia che avrebbe partecipato al rito di purificazione all'epoca dei fatti ancora minorenne e quindi sotto processo davanti ai giudici dei minori dove per oggi è prevista la sentenza La Corte ha dichiarato infondata anche la richiesta di nullità del decreto di rinvio a giudizio per indeterminatezza delle accuse sollevata dal legale di Fina e rigettato la perizia sulla capacità di intendere e di volere chiesta dal legale di Carandente Escluso anche il ricorso al rito abbreviato per la coppia il legale di Barreca aveva insistito sul non doversi procedere: "C'è un'accertata incapacità totale di intendere e di volere decretata dalla perizia collegiale chiesta dalla procura di Termini Imerese - aveva detto l'avvocato - È un dato fondamentale e da cui secondo me non si può prescindere" Sul "ruolo passivo" di Sabina Fina ha insistito invece il suo legale Franco Critelli: "Una persona incastrata che era andata lì per portare pace - ha detto prima dell'udienza - e si è trovata davanti a un femminicidio a cui lei non ha partecipato né moralmente né materialmente" "Da questo processo mi aspetto solo giustizia" ha detto la mamma di Antonella Salamone prima di entrare in aula La notizia della prematura scomparsa è stata diffusa dal profilo social istituzionale del Comune: "Era un ragazzo forte, garbato e laborioso. Innamorato dei figli e della vita" Un'intera comunità sotto choc. Altavilla Milicia in lacrime per la prematura scomparsa di Loreto Pecoraro, deceduto negli scorsi giorni. La notizia della morte del giovane è stata diffusa dal profilo social istituzionale del Comune della provincia palermitana. la perizia su Giovanni Barreca: “Incapace di intendere e volere”Redazionelunedì 28 Ottobre 2024Giovanni BarrecaE’ stato dichiarato “incapace di intendere e di volere” dai consulenti nominati dalla Procura di Termini Imerese e a una coppia di amici ,ha torturato e ucciso difeso dall’avvocato Giancarlo Barracato ma verrà trasferito in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) una struttura sanitaria che ospita persone affette da patologia psichiatrica In attesa di individuare la Rems Barreca verrà ospitato in un centro idoneo “Abbiamo appreso questa mattina del deposito della perizia che abbiamo ultima la settimana scorsa I periti hanno riconosciuto la piena incapacità di intendere e di volere Giovanni Barreca non andrà più in carcere e non potrà essere processabile” Lo ha detto la consulente Roberta Bruzzone nominata dall’avvocato Giancarlo Barracato che difende Barreca accusato di avere ucciso la moglie e due figli di 16 e 5 anni insieme alla figlia e a una coppia di palermitani Barreca dovrebbe andare in una struttua Rems anche se sono circa 1500 quelli che attendono di entrare in questi centri che ospitano persone affette da patologia psichiatrica Il prossimo 7 novembre il giudice del tribunale per i minorenni nominerà un perito per valutare la capacità di intendere e volere della figlia di Barreca invece si sono sempre professati innocenti sostenendo di essersi recati nella casa della strage solo per pregare Come ricostruito dalle indagini le vittime furono torturate colpite con le padelle e gli attrezzi del camino Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it Il programma di Rai Cultura curato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia con una puntata che vuole far luce sulle dinamiche di potere e controllo esercitate da sedicenti leader spirituali prendendo spunto da drammatici casi di cronaca un uomo uccide la moglie e due dei suoi tre figli dichiara di aver agito per "liberare i familiari dai demoni": l’uomo seguiva su internet predicatori autoproclamati che spesso nascondono pericolosi meccanismi di manipolazione psicologica il programma di Rai Cultura curato dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia torna domenica 30 marzo alle 7.00 su Rai 3 Per per capirne di più,sentirà diverse voci che rappresentano il variegato mondo della spiritualità protestante ed evangelica martedì 1° e mercoledì 2 aprile alle 1.10 e lunedì 7 alle 1.45 Parte il processo per i tre imputati adulti nella strage di Altavilla Milicia Il tribunale dei minori si pronuncia sulla primogenita di Barreca I fari della giustizia sono stati puntati oggi sulla strage di Altavilla Milicia Nell’aula bunker del tribunale di Palermo è iniziato il processo per i tre imputati adulti: Giovanni Barreca è stata pronunciata la sentenza per la figlia di Barreca che era minorenne all’epoca dei fatti: la giovane è stata condannata a 12 anni e 8 mesi per le accuse di triplice omicidio e occultamento di cadavere L’11 febbraio 2024 Barreca contattò le forze dell’ordine svelando l’orrore: nella villetta di Altavilla in cui viveva con la famiglia erano stati uccisi la moglie Antonella Salamone e i due figli Kevin Barreca di 16 anni ed Emanuel Barreca di 5 anni In base alla ricostruzione degli inquirenti Antonella e i figli sarebbero stati uccisi durante una sorta di esorcismo Chi ha avuto un ruolo nella strage e le eventuali responsabilità saranno decise in questo processo “Da questo processo mi aspetto solo giustizia” ha detto prima dell'inizio dell'udienza la mamma di Antonella Salamone che nella strage ha perso la figlia e due nipotini Il punto più importante ha riguardato l’imputabilità di Barreca che era stato riconosciuto mentalmente infermo tanto che prima del processo era stato alcuni mesi in una Rems “C'è una perizia - ha ribadito il suo legale Giancarlo Barracato - che ha dichiarato il mio cliente infermo di mente” C’è stato un braccio di ferro tra ala procura di Termini Imerese e il gip che ha disposto la perizia per Barreca: tuttavia per questo primo grado di giudizio la corte ha respinto l’istanza di dichiarazione di non doversi procedere per infermità mentale presentata dal legale dell'imputato il suo avvocato Franco Critelli ha parlato di “ruolo passivo” affermando che la sua assistita sarebbe “una persona incastrata che era andata lì per portare pace e si è trovata davanti a un femminicidio a cui lei non ha partecipato né moralmente né materialmente” Tuttavia la corte ha dichiarato infondata la richiesta di nullità del decreto di rinvio a giudizio per indeterminatezza delle accuse avanzata da Critelli per Fina Per quest’ultima e per Carandente è stato chiesto il rito abbreviato la giovane coinvolta negli omicidi di Antonella Salamone e altri due dei suoi figli A giudizio ci sono già il padre e due santoni È capace di intendere e di volere: è questo l'esito della perizia disposta dal gup del tribunale dei Minori per la diciassettenne accusata di aver torturato e ucciso la madre e i suoi due fratelli per scacciare "presenze demoniache" assieme al padre e a due presunti santoni nella villetta di Altavilla in cui viveva con la famiglia a febbraio dell'anno scorso La prossima udienza si terrà a marzo La giovane inizialmente fu considerata una vittima dell'esorcismo che venne praticato con padelle e asciugacapelli caldi anche se era stata l'unica a scampare alla morte Successivamente venne però arrestata e confessò di aver preso parte alle terribili torture e agli omicidi i cui consulenti sono arrivati a conclusioni diverse Il gup che ha rinviato a giudizio i tre ha però ritenuto che Barreca sia capace di intendere e di volere altrimenti avrebbe dovuto proscioglierlo per vizio di mente Per questo sarà trasferito da Barcellona Pozzo di Gotto a una Rems (Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza) Il suo avvocato Giancarlo Barracato spiega che Barreca «è affetto da una totale infermità mentale Era incapace di intendere e di volere al momento della strage e lo è ancora oggi Il suo è stato un delirio mistico latente fino a quando non sono entrati in scena Sabrina Fina e Massimo Carandente» La coppia di Sferracavallo e l’altra figlia 17enne sono accusati in concorso dell’omicidio delle tre persone La procura di Ambrogio Cartosio notificherà nei prossimi giorni l’avviso di conclusione indagini Secondo le indagini Fina ha materialmente ucciso Antonella Salamone Mentre Carandente avrebbe soffocato Emmanuel La figlia 17enne è imputata davanti al tribunale dei minori Nella prossima udienza il giudice deciderà sulla perizia anche per lei La ragazza è stata trovata addormentata nella sua camera a pochi metri dai cadaveri dei congiunti Aveva a disposizione i telefoni dell’intera famiglia Nell'aula bunker del Pagliarelli sono imputati anche Sabrina Fina e Massimo Carandente. L'avvocato del muratore: "Alterna momenti di lucidità a un costante delirio". Il dolore della mamma di Antonella Salamone: "Voglio giustizia". Per oggi invece è attesa la sentenza che riguarda la figlia all'epoca dei fatti non ancora 18enne e quindi a giudizio davanti al tribunale dei minori Dopo qualche ora i giudici si sono ritirati in camera di consiglio: devono decidere sulla richiesta di infermità mentale presentata dal legale di Barreca e pronunciarsi sulla richiesta di nullità del decreto di rinvio a giudizio per indeterminatezza delle accuse sollevata dal legale di Fina e sulla richiesta di abbreviato presentata, in subordine, dalla coppia.  Lo hanno deciso i consulenti nominati dalla Procura di Termini Imerese ora detenuto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto sarà trasferito in una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza non era in grado di comprendere cosa stava facendo e era convinto di agire per scacciare il demonio dai corpi dei suoi familiari aveva chiesto per lui una perizia psichiatrica Aveva raccontato: «È in una situazione di delirio costante Riferisce di avere avuto il dovere di debellare il demonio Non si rende neppure conto di stare in carcere Ha come quadro costante davanti ai suoi occhi l'obiettivo raggiunto: avere sconfitto il demonio» L'avvocato parlava di una persona non lucida «È consapevole che la moglie non c'è l'ha fatta ed è stata vinta dal diavolo così come i suoi figli In questa sua azione dice che è stato aiutato dai due coniugi» Alla perizia psichiatrica potrebbe essere sottoposta anche la figlia 17enne di Giovanni Barreca imputata per omicidio plurimo e soppressione di cadavere che avrebbe partecipato alla strage e raccontato i dettagli dell’assassinio Nella prossima udienza il giudice valuterà se sottoporre la ragazza all'esame Nella nota della Procura dei minori era scritto che la ragazza aveva fornito «un resoconto agghiacciante anche in relazione al contributo personale fornito in relazione alle torture subite dalla madre e dai fratelli il padre e i complici avevano dato fuoco al cadavere per seppellire poi i resti La ragazza aveva parlato di «demoni» in casa per colpa dei quali sarebbero accadute situazioni spiacevoli Anche la ragazza era «coinvolta nella situazione di parossismo religioso»: «Ha partecipato a una serie di riti di purificazione che in concreto hanno riguardato la tortura alla madre e al fratello» Per restare aggiornati sui reali, le celebrity, gli show e tutte le novità dal mondo Vanity Fair, iscrivetevi alle nostre newsletter Achille Lauro ripercorre con noi alcuni momenti della sua vita, il video Ermal Meta: «Presto avremo con noi le nostre altre due figlie. Finora sono state in un orfanotrofio in Albania Quando le abbiamo conosciute non potevamo adottarle» Rajwa e Hussein di Giordania portano la figlia Iman in Bahrein per il primo viaggio all'estero Dexter: Resurrection: le foto e il racconto in anteprima della nuova serie Liv e Mia Tyler hanno scoperto di essere sorelle a un concerto degli Aeros Queer di Guadagnino con Daniel Craig è eros ed enigma: la recensione I 10 film queer più belli del secolo (finora) David di Donatello 2025: dominano Berlinguer, Parthenope e L'arte della gioia. Tutte le nomination Concerto del Primo Maggio di Roma, da Lucio Corsi a Gabry Ponte: un po' Sanremo con qualche nome indie quelli avvenuti circa un anno ad Altavilla Milicia è stato ritenuto capace di intendere e di volere da parte della Corte d’Assise di Palermo che ha respinto la richiesta di non procedere per infermità mentale presentata dal legale dell’imputato Giovanni Barracato Un massacro compiuto insieme a Sabrina Fina e Massimo Carandente per “purificare” e “allontanare le presenza demoniache“ dalla famiglia Barreca La Corte ha inoltre dichiarato infondata anche la richiesta di nullità del decreto di rinvio a giudizio per indeterminatezza delle accuse sollevata dal legale di Fina e rigettato la perizia sulla capacità di intendere e di volere chiesta dal legale di Carandente Presente alla strage anche la figlia di Barreca La pena è stata ridotta di un terzo per il rito alternativo: la procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna aveva chiesto 18 anni sarebbe stata proprio la giovane a chiamare le forze dell’ordine per poi ammettere di aver partecipato alle torture avvenute nei giorni precedenti nella villetta di famiglia IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione Ricorre oggi uno degli anniversari più tristi della storia del nostro territorio: la strage familiare di Altavilla Milicia.La notte fra il 9 e il 10 febbraio del 2024 Giovanni Barreca di avere ucciso la moglie Antonella e i due figli Kevin e Emmanuel di 16 e 5 anni.I militari trovarono all’interno della villetta ad Altavilla Milicia i corpi straziati di Kevin ed Emmanuel mentre qualche giorno vennero ritrovati i resti della donna.La tragedia si consumò in un clima di fanatismo religioso: Barreca riteneva i familiari posseduti dal demonio e per questo motivo si sarebbe rivolto a due fantomatici fratelli religiosi che avrebbero compiuto il massacro La donna venne uccisa e il suo corpo bruciato e seppellito in giardino Il figlio più grande venne seviziato e morì per asfissia da incaprettamento mentre a uccidere il più piccolo fu l’aria bollente di un phon premuto in gola che gli ha bruciato i polmoni la coppia di palermitani considerati i registi del massacro d’inizio febbraio 2024 Con i tre è accusata del triplice omicidio e della soppressione di cadavere anche la figlia primogenita di Barreca Per la ragazza il gup del tribunale per i minorenni Nicola Aiello deciderà a gennaio se la ragazza era capace di intendere e volere al momento della strage Nell’avviso conclusione indagini per la prima volta i magistrati scrivono come sono morti Antonella e i suoi due figli maschi sua figlia e la coppia Massimo Carandente e Sabrina Fina hanno “hanno puntato sul corpo di Antonella un asciugacapelli rovente acceso colpendola più volte su varie parti del corpo con schiaffi con alcuni attrezzi da camino incandescenti e con una pentola» Ancora più cruenta la ricostruzione dell’uccisione dei due ragazzi Il primo a morire è stato il piccolo Emmanuel Per la procura i quattro indagati lo hanno ammazzato “legandolo al letto con delle corde colpendolo più volte con attrezzi da camino incandescenti – si legge nell’avviso conclusione indagini – iniettandogli caffè amaro bollente in gola per farlo vomitare e infine inserendo un asciugacapelli rovente in bocca acceso.” Così ha deciso la Corte d'Assise per il muratore che avrebbe ucciso la moglie e due figli insieme a Sabrina Fina e Massimo Carandente La mamma della donna ammazzata dal marito: "Mi aspetto solo giustizia" Prima dell'udienza il legale di Barreca aveva insistito sulle ragioni per cui non si sarebbe dovuto procedere: "C'è un'accertata incapacità totale di intendere e di volere - aveva detto l'avvocato - decretata dalla perizia collegiale chiesta dalla procura di Termini Imerese È un dato fondamentale e da cui secondo me non si può prescindere" AccediGiovani morti per niente Giovanni Barreca torna in carcere e va a processo con i ‘fratelli di Dio’Lo ha deciso oggi il gup di Termini Imerese Con Massimo Carandente e Sabrina Fina è accusato di omicidio volontario per la morte tra atroci sofferenze della moglie Antonella Salamone e dei figli Kevin e Emmanuel Ma il difensore: “Incapace di intendere e di volere chiederemo una nuova perizia psichiatrica”Strage di Altavilla Milicia Nella strage, tra l’8 e il 10 febbraio 2024, vennero torturati e uccisi Antonella Salamone in una sorta di ‘rito’ per scacciare il demonio all’epoca dei fatti minorenne e oggi maggiorenne Sempre oggi è stata fissata anche l’udienza, il processo inizierà il 6 marzo. Il dibattimento dovrà accertare chi ha fatto cosa nei giorni di un massacro che lascia sgomenti. Antonella Salamone venne torturata e bruciata, i figlioletti subirono sevizie mortali. Chi è colpevole di queste atrocità? Barracato ribadisce la linea di sempre, “Barreca era presente ma non ha partecipato ai fatti contestati”. E ripetono la stessa cosa i ‘fratelli di Dio’.  Barreca oggi era in aula, come gli altri imputati. E c'erano anche i familiari della moglie. Che non credono alla sua infermità di mente e ripetono: “Chiediamo giustizia per nostra figlia e per i nostri nipoti”. Fissata l'udienza preliminare per Giovanni Barreca Sono tutti accusati di aver ucciso Antonella Salamone l'udienza preliminare per Giovanni Barreca tutti accusati di aver ucciso Antonella Salamone Kevin ed Emanuel al culmine di un terribile esorcismo avvenuto a febbraio dell'anno scorso in una villetta di Altavilla Milicia La Procura di Termini Imerese ha infatti chiesto il rinvio a giudizio dei tre e per loro inizierà quindi il processo La figlia più grande della coppia Barreca-Salamone è anche lei sotto processo ma davanti al tribunale dei Minori: prima si era spacciata anche lei per vittima e poi aveva confessato di aver partecipato attivamente alle torture con padelle attrezzi da camino e asciugacapelli roventi per scacciare presunte presenze demoniache dai corpi dei suoi famigliari Il giudice ha deciso di sottoporla a perizia psichiatrica come già è avvenuto per suo padre proprio perché ritenuto incapace di intendere e di volere è stato scarcerato e si trova in una Rems ma è un provvedimento contro il quale è pendente un ricorso in Cassazione Il tribunale del Riesame aveva già dato ragione alla Procura che ritiene che l'imputato sia solo parzialmente incapace di intendere e di volere L'orrore nella villetta venne scoperto proprio quando Barreca chiamò il 112 e con una telefonata farneticante raccontò che degli spiriti avevano bloccato la sua auto Quando i carabinieri entrarono nella villetta di ritrovarono davanti i cadaveri di Kevin ed Emanuel mentre il corpo della madre era stato bruciato in giardino ad officiare il rito sarebbero stati di due presunti santoni Carandente e Fina La decisione del gup di Termini Imerese in un'unica udienza e dopo una camera di consiglio di circa un'ora Il processo si aprirà all'aula bunker del Pagliarelli anche per Massimo Carrandente e Sabrina Fina Il gup di Termini Imerese Gregorio Balsamo ha deciso di rinviare a giudizio Giovanni Barreca Sabrina Fina e Massimo Carrandente tutti accusati di aver ucciso Antonella Salamone al culmine di un terribile esorcismo praticato nella villetta di famiglia tra l'8 e l'11 febbraio dell'anno scorso in un'unica udienza e dopo una camera di consiglio di circa un'ora ha quindi accolto pienamente le richieste del procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e del sostituto Alessandro Macaluso Il processo inizierà davanti alla Corte d'Assise di Palermo Saranno parte civile alcuni parenti delle vittime Il gup ha invece rigettato l'istanza avanzata dal Comune di Altavilla Milicia il giudice ha quindi ritenuto pienamente capace di intendere e di volere Giovanni Barreca che invece era stato scarcerato da un altro giudice di Termini nelle scorse settimane proprio per i suoi presunti problemi mentali e affidato ad una Rems Una scelta che la Procura aveva contestato ottenendo ragione dal tribunale del Riesame ha a sua volta impugnato la decisione in Cassazione e si attende che venga fissata l'udienza Imputata per i tre omicidi davanti al tribunale dei Minorenni c'è anche la figlia più grande di Barreca In prima battuta si era detta vittima anche lei dei due presunti santoni Carrandente e Fina ma poi aveva confessato di aver partecipato alle torture inflitte a sua madre e ai suoi fratelli La “Giorgio La Pira Cooperativa Sociale Onlus” comunica che organizzerà il 12 marzo e il 19 marzo 2025 due giornate gratuite di screening e monitoraggio con il proprio personale di Logopediste e Psicologhe professionalmente qualificate e specializzate presso l’Istituto Comprensivo Statale “Monsignor Gagliano” in via Caduti di Nassiriya L'esigenza di queste due giornate nasce dopo un tavolo di concertazione tra Comune dal quale emerge l'importanza di interventi immediati di prevenzione per intervenire al più presto su piccole problematiche dei minori che possono accentuarsi poiché lo screening logopedico è uno strumento di prevenzione ed esso può riguardare il linguaggio i prerequisiti cognitivo-linguistici in vista della primaria oppure i primi apprendimenti (lettura e scrittura) e le relazioni interpersonali pertanto il servizio sarà offerto non solo da logopedisti ma anche da psicologi professionisti e le giornate non saranno a carico delle famiglie dell'Amministrazione Comunale e neanche dell'Istituto scolastico Il Presidente della Cooperativa Gianfranco Marotta coglie l’occasione di ringraziare l’Amministrazione Comunale la quale come già in precedenti collaborazioni ancora una volta mostra una sensibilità ed un’attenzione particolare verso i cittadini che hanno più bisogno e che si trovano in condizioni di maggiore difficoltà Un capolavoro alla pizzeria di Gioacchino Gargano, vicino a Palermo La pizza Al capone alla pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia (Palermo) Al capone, con facile gioco di parole, si chiama una pizza proposta dalla pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia appena passata Bagheria direzione Termini Imerese un pesce osseo pelagico non troppo aduso a entrare in cucina Gioacchino Gargano gli costruisce attorno un piccolo capolavoro: capone marinato ben carnoso ed esaltato dalle note di griglia regalate dall'olio e poi dal fumo del latticino sposa la freschezza vegetale (l'acido-dolce dei pomodorini e della cipolla con il limone fermentato che chiude il cerchio con le sue nuances citriche «siamo stati ispirati dal ricordo del "capone apparecchiato" pizzeria aperta nel 2020 nel centro storico di Pristina Lo Sciuscello della Pizzeria della Passeggiata dal 1985 di Priverno Latina (foto del servizio di Alberto Blasetti) Una pizza di Alterego Pizza Boutique ad Andria (Bat) Il Congresso Identità Milano accoglie sul palco i più grandi professionisti della cucina e della pasticceria cuochi che sanno dare un'impronta originale al proprio lavoro nel campo della tradizione e lungo i sentieri della creatività L’Hub Internazionale della Gastronomia: un teatro degli chef che ospita ogni settimana alcuni dei più prestigiosi protagonisti della cucina d’autore Guida alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle l’innovativa app firmata Identità Web che raccoglie 625 cantine Progettazione grafica e sviluppo sito web a cura di Elia Bogani Identità Web S.r.l, con sede in Milano, Corso Magenta 46, P.IVA 07845670962, email info@identitaweb.it, è proprietaria, ideatrice e sviluppatrice della piattaforma internet di cui al sito www.identitagolose.it ed è editrice della testata giornalistica “Identità Golose Web - ”, registrazione Tribunale di Milano n. 32 del 31 gennaio 2018, Direttore Responsabile: Paolo Marchi colto da un malore durante una battuta di pescaRedazionemartedì 25 Febbraio 2025E’ morto per un malore durante una battuta di pesca tra Altavilla Milicia e Trabia Filippo Aglieri E’ quanto ha stabilito il medico legale dopo l’ispezione sul corpo del sub recuperato ieri dei vigili del fuoco La salma è stata già restituita alla famiglia per celebrare i funerali A fare scattare le ricerche un altro sommozzatore che era con la vittima per un’immersione L’amico non ha visto risalire il compagno e a chiesto aiuto Sono intervenute le motovedette della capitaneria e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo e lo hanno portato a riva Sono intervenuti anche i carabinieri di Altavilla Milicia Accusato di avere ucciso la moglie e i due figli insieme alla figlia 17enne e a una coppia di fanatici religiosi ha lasciato il carcere per una Rems dopo essere stato dichiarato incapace di intendere e di volere accusato di avere ucciso la moglie e i due figli insieme alla figlia 17enne e a una coppia di fanatici religiosi dopo essere stato dichiarato incapace di intendere e di volere dal perito del gip come riferisce l'Ansa.it è stato scarcerato e trasferito nella struttura Rems una residenza psichiatrica assistita di Caltagirone Il muratore è stato dichiarato non imputabile e quindi non potrà essere processato Gli si potrà comunque applicare la misura di sicurezza della permanenza forzata in una struttura attrezzata Nel corso di un folle rito di liberazione dal demonio Barreca ha assassinano la moglie l'aragonese Antonella Salamone (fonte: PalermoToday) La figlia di Giovanni Barreca, accusata insieme al padre dell'omicidio della madre Antonella Salamone e dei fratelli Kevin ed Emanuel, è stata ritenuta imputabile e capace di affrontare il processo. Lo ha stabilito il giudice per l’udienza preliminare del tribunale per i minorenni, Nicola Aiello, dopo la perizia effettuata dal neuropsichiatra infantile Ugo Sabatello dell’Università La Sapienza di Roma. Secondo il perito, però, al momento della strage, avvenuta tra l’8 e il 10 febbraio 2024 nella villetta di Altavilla Milicia, la giovane non era in grado di intendere e volere, trovandosi in una condizione mentale alterata che le impediva di rispondere coscientemente delle proprie azioni. Inoltre, è stata esclusa la sua pericolosità sociale. La ragazza, che oggi è maggiorenne, ha raccontato di aver vissuto la strage come un rituale per "scacciare il demonio" dalla casa e ha chiamato in causa Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia di Palermo arrestata insieme a Barreca e alla figlia: "Loro due hanno fatto le torture per liberare la villetta dal diavolo", ha dichiarato. La requisitoria del processo è fissata per il 6 marzo. Un pensionato riceve una bolletta della luce da quasi 1500 euro. Vive da solo, ha sempre pagato tutto puntualmente, e non riesce a capire da dove salti fuori quella cifra. Chiama il numero verde, resta in attesa per oltre mezz’ora, poi cade la... Il mese di maggio si preannuncia cruciale, sul piano giudiziario, per l’ex senatore di Alcamo Antonino “Nino” Papania. Due le date cerchiate in rosso sul calendario: il 9 maggio, quando a Trapani prenderà il via il processo... Nel cuore della tradizione cattolica, i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza. Non sono semplici indumenti, ma simboli tangibili di fede, devozione e rispetto per il sacro. Tra questi, i paramenti sacri fatti a mano si... Condannato in primo e secondo grado per tentato furto, aggravato dalla “violenza sulle cose” e dalla circostanza che “la res si trovava in luogo costituente stabilimento pubblico e sottoposto a sequestro (CAM- Campus Archeologico... Barreca, infatti, attualmente ospite di una Rems (residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza), era stato ritenuto non imputabile da un altro giudice di Termini Imerese,  in base a una perizia psichiatrica che ne stabiliva l’incapacità di intendere e di volere.  Fu detto che avrebbe agito in preda ad un delirio mistico-religioso quando partecipò al macabro rito di liberazione dal demonio della moglie e dei figli. Ma il Tribunale del Riesame aveva accolto il ricorso della Procura, secondo cui l’uomo è imputabile. Da qui il rinvio a giudizio deciso oggi. Per il suo legale, la sua posizione potrebbe essere stralciata sulla base della perizia di infermità mentale, e attende l’esito del ricorso alla Corte Suprema. Alla base della strage di Altavilla Milicia, ci sarebbe stato il fanatismo religioso. Barreca disse che in casa c’erano presenze demoniache. Accusati di avere partecipato all’atroce triplice omicidio, Sabrina Fina e Massimo Carandente, marito e moglie, indicati come fanatici religiosi. Secondo gli inquirenti la coppia avrebbe avuto un ruolo decisivo  nello sterminio della famiglia.  “Volevo liberarli dai demoni”, disse Barreca. Antonella Salamone venne bruciata e sepolta, uno dei figli, torturato e strangolato con delle catene. Un’altra figlia, 17 anni all’epoca del massacro, inizialmente apparsa unica sopravvissuta, risultò poi coinvolta nella strage. La minorenne si era presentata davanti ai magistrati qualche giorno dopo,  raccontando spontaneamente i fatti. Fornì un resoconto agghiacciante, ammettendo il proprio contributo alle torture subite dalla madre e dai fratelli, alle loro atroci sofferenze, ed all’agonia fino alla morte.   I familiari di Antonella Salamone si sono costituiti parte civile. Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. 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