ANAGNI | FERENTINO – Sulla A1 Milano-Napoli è stata disposta la chiusura del tratto tra Anagni e Ferentino verso Napoli per un incidente avvenuto intorno alle ore 15 di oggi nel quale sono rimaste coinvolte due autovetture Sarebbero almeno due le persone rimaste gravemente ferite per le quali sono state allertate due eliambulanze Sul posto anche la Polizia Stradale che sta verificando anche la dinamica Si sarebbe trattato di un tamponamento tra due auto All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con 6 km di coda Si segnalano anche 4 km di coda tra Ferentino ed Anagni in direzione di Roma seguire la SR214 direzione A1 e rientrare in Autostrada attraverso la stazione di Ferentino Sul posto sono presenti il personale di autostrade per l’Italia la Polizia Stradale e tutti i mezzi di soccorso [AGGIORNAMENTO •>] Cronache Cittadine • Il Giornale n. 1431 di Nov-Dic 2023 è in distribuzione gratuita Cronache Cittadine • L’Annuario 2024 è in distribuzione gratuita Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie La manifestazione di sabato davanti allo stabilimento della Knds Ammo Italy Il Partito democratico al fianco dei cittadini e delle associazioni che ieri pomeriggio hanno inscenato una manifestazione di protesta contro il piano della Knds Ammo Italy Spa di produrre esplosivi ringrazia i partecipanti e dice: «Ribadiamo con forza i nostri timori per 150 chili all’ora di nitrogelatina prodotta a pochi chilometri da case in una zona che non ha più servizi di base Nel pieno dell’area Sin si dovrebbero investire le risorse che in passato il governo Conte 2 insieme alla Regione Lazio nel protocollo d’intesa hanno messo a terra e che andrebbero spese Infine siamo preoccupati da questo riarmo senza senso con i nostri territori che possono subire una pesante ricaduta Ringraziare la deputata M5s Ilaria Fontana e la consigliera regionale Pd Sara Battisti che con le loro interrogazioni hanno cercato di capire come stanno le cose sul procedimento di valutazione d’impatto ambientale dell’ex Winchester Grazie anche al deputato Matteo Orfini che si è speso in Parlamento con la sua interrogazione per cercare di fare luce su questo caso Noi continueremo in questa battaglia con i referenti del territorio e i cittadini di Anagni» «Esprimo il mio sostegno alle cittadine e ai cittadini di Anagni e Colleferro e a tutta la comunità della Valle del Sacco che hanno manifestano davanti alla sede della ex Winchester contro il progetto della società Knds di trasformare la fabbrica in un sito di produzione bellica - gli ha fatto eco la consigliera regionale Pd Eleonora Mattia - Ci troviamo in un territorio già vessato da un punto di vista ambientale che merita un nuovo progetto di rigenerazione e rinascita ambientale e non di retrocedere a causa di politiche industriali che ci riportano indietro nella storia» Sfoglia il giornale Acquista l'edizione GIORNALISTI INDIPENDENTI SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONIPiazzale De Mattheis 41 9 piano - 03100 Frosinone Tel: 0775962211 email: redazionefr@editorialeoggi.info P.IVA 02864170606 ABBONAMENTI DIGITALILun-Ven 9-18 email: abbonamenti@editorialeoggi.info Tel: 3923708062 9 piano - 03100 Frosinone Tel: 0775962222 email: commerciale@editorialeoggi.info UFFICIO DIFFUSIONELun-Ven 9-18 email: diffusione@editorialeoggi.info Tel: 3923708062 In corso l’assemblea ordinaria e straordinaria di BancAnagni riunitasi nel PalaBancAnagni per l’approvazione del Bilancio 2024 ed il rinnovo delle cariche sociali si appresta a chiedere il voto per i punti all’ordine del giorno Elenco dei candidati alle cariche sociali della Banca di Credito Cooperativo di Anagni per il triennio 2025/2026/2027 lista denominata “lista del consiglio di amministrazione” Marzioli stefano - nato a Roma il 17.07.1957 2 Neglia Fabrizio - nato a Frosinone il 23.08.1969 Pennesi Giuseppe - nato a Roma il 25.09.1976 4 Pilozzi Anna Maria - nata ad Alatri (fr) il 12.05.1983 5 De Pascalis Paolo – nato a roma il 20.11.1974 6 Loreti Guglielmo - nato a Roma il 20.05.1950 7 Mazzarini Martina - nata a Roma il 19.05.1997 Candidati collegio sindacale: presidente Grimaldi Alessandra - nata ad Alatri (Fr) il 04.06.1966 Sindaci effettivi: Di Pirro Cesare - nato ad Avezzano (Aq) il 20.01.1978  Imperia Gianfranco - nato ad Anagni (Fr) il 06.05.1961; sindaci supplenti: Leccese Maria Rosaria - nata a Frosinone il 12.02.1966  Mardero Andrea – nato ad Aprilia (Lt) il 28.05.1984 Candidati collegio dei probiviri: probiviri effettivi Belardi Cinzia - nata a Fiuggi (Fr) il 28.01.1962 Cecilia Tommaso - nato ad Anagni (Fr) il 17.08.1938; probiviri supplenti: Compagno Alessandro - nato a Cittaducale (Ri) il 22.06.1958 Natalia Alberto - nato ad Anagni (Fr) il 16.10.1943 Grande successo ieri pomeriggio per i festeggiamenti del sedicesimo anniversario del centro commerciale La Selva di Sora.. Seeweb, azienda leader nel settore IT, presenta nel panorama economico e produttivo attuale Un intervento spontaneo dei cittadini si è trasformato in un episodio da chiarire nella località Com.. associazioni e rappresentanti del centrosinistra si è.. Si terranno giovedì 8 maggio a Sora i funerali di Tania Marie Caringi "Siamo profondamente indignati e addolorati è un'altra giornata listata a lutto per il mondo del la.. verso le ore 18.15 si è verificato un sinistro stradale sulla via Casilina Incidente questa mattina al km 593 dell'A1 Gli studenti dell’IC Atina- plesso di Villa Latina realizzano un cortometraggio: un progetto di crea.. Alla vista dei carabinieri getta un involucro dal finestrino contenente alcune dosi di cocaina Un tuffo nel cuore del XVI secolo che ha lasciato il segno Valle del Sacco – Riceviamo e pubblichiamo – “Esprimo il mio sostegno alle cittadine e ai cittadini di Anagni e Colleferro e a tutta la comunità del territorio della Valle del Sacco che oggi manifestano davanti alla sede della ex Winchester contro il progetto della società Knds di trasformare la fabbrica di Anagni Ci troviamo in un territorio già vessato da un punto di vista ambientale che merita quindi un nuovo progetto di rigenerazione e rinascita ambientale e non di retrocedere a causa di politiche industriali che ci riportano indietro nella Storia” Così la consigliera regionale Pd del Lazio                                Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY Si tratta di un tamponamento nel quale hanno perso la vita due persone Il bambino aveva solamente otto anni. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente il personale di Autostrade per l'Italia e il 118 Purtroppo inutili i soccorsi per le due vittime è bloccato in entrambe le direzioni: più di cinque chilometri di coda verso Napoli Un gravissimo incidente tra due auto ha causato diversi feriti un morto e la paralisi sull’A1 nel tratto tra Anagni e Ferentino in direzione nord e in direzione sud Autostrade per l’Italia segnala 4 km di coda verso Napoli e 3 km di coda verso Roma per un l’impatto avvenuto al km 614 E’ stata allertata una prima eliambulanza e sul posto stanno operando 113 seguire la SR214 direzione A1 e rientrare in autostrada attraverso la stazione di Ferentino © 2024 Radio Cassino | P.IVA 01724050602 | Tutti i diritti riservati | Sito web a cura di YES I CODE utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni sul dispositivo Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito Il mancato consenso o la revoca del consenso potrebbero influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni Da giovedì 8 e sabato 10 maggio appuntamento con 3 scrittori contemporanei nella solendida cornice di Casa Barnekow ad Anagni COLA DI RIENZO: IL TRIBUNO DEL POPOLO CHE CERCO' DI RIPORTARE ROMA ALLA SUA ANTICA GRANDEZZA interventi musicali di Giovanni Monoscalco LA TERRA E IL MARE: VIAGGIO DENTRO E FUORI UN'ISOLA AccediUna Chiesa in uscita Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Ancora un brutto incidente sull'autostrada A1 tra le province di Roma e quella di Frosinone ma questa volta senza gravi conseguenze, dopo quello drammatico di sabato scorso dove hanno perso la vita il padre ed il figlioletto di 8 anni Da quello che trapela dalle prime ricostruzioni un piccolo camion si è ribaltato alle 8 al km 593 tra i caselli di Colleferro ed Anagni in direzione sud Sul posto gli operatori sanitari del 118 che hanno preso in cura l'autista del mezzo rimasto al centro della carreggiata la polizia stradale ed i vigili del fuoco oltre che ai tecnici di autostrade per l'Italia In poco tempo si sono formate delle lunghe code in direzione Frosinone La situazione verso le 9 e 30 sta pian piano tornando alla normalità L'incidentre nel tratto compreso tra Anagni e Ferentino si tratta di padre e figlio di 8 anni di origini nigeriane ma residenti a Cervaro (Frosinone), in un drammatico incidente avvenuto nel primo pomeriggio sull’autostrada A1 I soccorritori hanno fatto il possibile per tenerli in vita ma senza riuscirci Feriti in gravi condizioni anche la mamma ed un'altra bambina di cinque anni che sono stati elitrasportati a Roma. Drammatiche le testimonianze dei primi soccorritori che hanno raccontato delle urla che si sentivano dall'auto distrutta la centro della strada Il bilancio dell'incidente sarebbe potuto essere più grave se non fosse stato per il conducente di un Tir che arrivava alle spalle delle due vetture: appena assistito all'incidente ha rallentato e si è messo di traverso occupando le tre corsie di marcia facendo da scudo ed impedendo ad altri mezzi di finire addosso a quelli incidentati l’intero tratto autostradale è stato chiuso in entrambe le direzioni per diverse paralizzando la circolazione sia verso Roma che verso Napoli La situazione è tornata alla normalità nel tratto autostradale solamente verso le 19 e 30.  Sul posto hanno operato la Polizia Stradale di Frosinone i Vigili del Fuoco e sanitari dell'Ares 118 Dopo il terribile tamponamento di sabato che ha tolto la vita a papà e figlio di 8 anni un altro shianto si è registrato nella prima mattinata di oggi un incidente è avvenuto tra Colleferro e Anagni Ancora da chiarire la dinamica: sarebbe coinvolto un solo veicolo Un'immagine della protesta contro lo stabilimento per la produzione di nitrogelatina Mobilitazione di associazioni ed esponenti politici contro il “Progetto europeo di espansione dell’industria bellica e di incremento della sua produzione” che secondo i promotori della protesta prevede «nella martoriata Valle del Sacco l’insediamento di un nuovo sito di produzione parte dell’European Defence Fund (Edf).Nel concreto: «Uno degli stabilimenti di produzione bellica sarà realizzato nel sito della ex Winchester dove questa sostanza verrà trasportata per essere lavorata Nel territorio martoriato della Valle del Sacco - caratterizzato da processi pluridecennali di contaminazione delle matrici ambientali per i quali è stato istituito il Sito di Interesse Nazionale (Sin) - la produzione bellica della Knds ex Simmel si colloca alla base della piramide delle tecnologie militari» all’appello diffuso nei giorni precedenti hanno aderito in molti; oltre ad associazioni e a qualche bandiera politica dirigenti scolastici e rappresentanti delle sigle più disparate Oltre alla consigliera regionale Sara Battisti c’erano Luca Santovincenzo di “LiberAnagni” e con sub-delega alla Sanità e all’Ambiente conferitegli dal sindaco Natalia non ha avuto dubbi: «Siamo contrari a quanto si vorrebbe realizzare in questo stabilimento perché il Comune ha ben poche competenze in materia» Rispetto alla Conferenza dei servizi richiesta dalla società proponente in merito alla presunta richiesta di secretazione dei documenti contenuti nel faldone Alberto Valleriani leader di Retuvasa e solitamente primo promotore di iniziative in difesa dell’ambiente e del territorio Gli interventi seguiti a quello di Valleriani che snocciolava cifre ed elencava i motivi ostativi all’impianto Non mancava la richiesta di riapertura dell’ospedale di Anagni Ben organizzato e apprezzato il servizio d’ordine pianificato e gestito dai carabinieri al comando del capitano Alessandro dell’Otto ANAGNI | FERENTINO | CERVARO – È di due morti e due feriti gravi – tutti componenti del medesimo nucleo familiare – il bilancio del grave incidente che si è verificato nel pomeriggio di oggi 614 dell’Autostrada A1 i direzione Napoli tra i caselli di Anagni e Ferentino la Ford Festa sulla quale viaggiavano Inya Christopher Nwachi – 40enne di origini nigeriane residente a Cervaro – la moglie ed i due figli – un maschietto di 8 anni ed una femminuccia di 5 – è stata coinvolta in un violentissimo incidente contro un suv Volvo Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco ambulanze del 118 e pattuglie della Polizia Stradale Non è semplice risalire alle cause dell’incidente la cui dinamica sembrerebbe essere ben più complessa del semplice – per quanto violento – tamponamento Ennio Marrocco: «L’intera Comunità di Cervaro ha appreso sgomenta la notizia del tragico e drammatico incidente verificatosi sull’A1 che ha coinvolto Padre e Figlio L’Associazione Nazionale Carabinieri di Anagni a sostegno dell’AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla con il presidente Luca Recine ed alcuni dei suoi collaboratori Nella mattinata odierna e poi nel pomeriggio dalle 15 alle 18 sarà possibile contribuire alla ricerca di soluzione per la grave malattia acquistando le Piantine Aromatiche nelle confezioni preparate per l’occasione che ha voluto aderire alla importante lodevole iniziativa Il giorno 4 maggio 2025 alle ore 11 è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari Il giorno 1 maggio 2025 presso la Clinica San Raffaele di Cassino Tantissimi auguri alla famiglia Di Stefano I Carabinieri di Anagni intensificano la vigilanza per prevenire reati e tutelare i cittadini Nel tentativo di contenere la recente ondata di furti in abitazione e contrastare l’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno attuato un articolato servizio coordinato di controllo del territorio L’operazione ha coinvolto 14 militari e 7 veicoli istituzionali impegnati in una vasta attività di vigilanza sull’intero comprensorio di competenza sono state identificate 48 persone e controllati 40 veicoli con particolare attenzione alle aree più sensibili per fenomeni di microcriminalità e disagio sociale Il presidio dell’Arma ha così rafforzato la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza e ridotto i margini d’azione per i malintenzionati Perquisizioni e sequestri per frenare l’uso di sostanze tra i giovani I controlli mirati hanno riguardato anche la lotta alla diffusione delle droghe tra i giovani spesso legata a fenomeni di movida incontrollata i militari hanno eseguito perquisizioni personali e veicolari per la ricerca di sostanze stupefacenti e armi Sono così state rinvenute dosi confezionate di hashish e cocaina Quattro persone sono state segnalate alla Prefettura di Frosinone per l’avvio del procedimento amministrativo presso l’Ufficio Tossicodipendenze Due esercizi pubblici sanzionati per violazioni in materia di sicurezza Non è mancata l’attenzione nei confronti degli esercizi pubblici spesso teatro di episodi legati alla movida notturna Numerosi i locali sottoposti a verifica: due di questi sono stati sanzionati per l’assenza delle tabelle ministeriali obbligatorie che informano sui rischi della guida in stato di ebbrezza La presenza di tali tabelle è prevista dalla normativa vigente in materia di sicurezza stradale e ha lo scopo di sensibilizzare i clienti sui pericoli connessi all’abuso di alcol Elevate sanzioni per gravi violazioni al Codice della Strada Un altro pilastro dell’attività straordinaria ha riguardato la circolazione stradale Le pattuglie hanno vigilato sulle principali arterie viarie e sulle vie cittadine rilevando diverse infrazioni al Codice della Strada Tra le violazioni accertate figurano guida senza copertura assicurativa omessa revisione del veicolo e guida con patente scaduta servono a prevenire incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada L’Arma assicura continuità nelle attività di prevenzione e contrasto La Compagnia dei Carabinieri di Anagni ha confermato che servizi simili saranno ripetuti nei prossimi fine settimana per proseguire con costanza l’azione di prevenzione dei reati predatori e di tutela del benessere collettivo Un impegno costante che conferma la vicinanza dell’Arma al territorio e la determinazione nel contrastare con fermezza ogni forma di illegalità Durante la giornata di ieri – 3 maggio 2025 – è stato rinnovato il consiglio direttivo dell’Associazione per la Gestione della Strada del Vino Cesanese un momento importante per l’areale del Cesanese e per la promozione dello stesso Massimo Mosetti e dal Collegio Sindacale composto da Antonio di Cosimo Alberto Giacobbe e Gianfranco Nori ha lasciato spazio all’arrivo di nuovi membri e alla conferma di alcuni Consiglieri confermati: Salvatore Tassa; Luca Sbardella; Maria Vittori; Enilde Tucci; Guglielmo Vecchi Nuovi consiglieri eletti: Simone Sansoni; Maria Ernesta Berucci; Stefano Pettinelli; Marco Mazzucchi; Enrico Missori; Riccardo Fresi Collegio Sindacale: Marco Tucci presidente del collegio sindacale; Andrea Fianco membro effettivo; Antonio Borgia membro effettivo; Alberto Giacobbe membro supplente; Gianfranco Nori membro supplente A breve – come previsto dallo statuto – il nuovo consiglio si riunirà per eleggere il presidente ed il vice presidente che guideranno la Strada del Vino Cesanese nei prossimi tre anni svoltasi presso la cantina della Società Agricola Giovanni Terenzi S.r.l. ha altresì discusso e approvato il bilancio al 31.12.2024 le relazioni del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale e la determinazione quote associative dei soci per l’anno 2025 Il presidente Antonio Borgia ha commentato con speranza ed entusiasmo la solida presenza di giovani all’interno del nuovo consiglio direttivo evidenziando che la Strada del Vino Cesanese continua a crescere e a dare i suoi frutti e che questa crescita si riflette non solo nei successi dell’ultimo anno ma anche dal recente ingresso come socio della Camera di Commercio di Frosinone e Latina un riconoscimento importante che testimonia il valore e la rilevanza del territorio; ma non è tutto: “il 3 aprile 2025 ho partecipato con altri rappresentanti delle Strade della regione ad un interessantissimo incontro con l’assessore Gianfranco Righini – spiega il presidente Borgia – in questo importante incontro sono state esposte le potenzialità e le criticità delle Strade del Vino L’Assessore ha illustrato il programma regionale di valorizzazione e promozione e ha assicurato che entro ottobre verrà approvata la legge regionale di revisione della legge istitutiva delle Strade ed il relativo regolamento rendendoli più aderenti alla mutata realtà attuale È stato inoltre assicurato – grazie alle nostre insistenze – il sostegno economico da parte della Regione Lazio per la copertura delle spese delle Strade esprimo il mio sentito ringraziamento ai consiglieri che mi hanno accompagnato e sostenuto nella gestione dello scorso triennio produttori e le istituzioni che hanno reso possibile conseguire con successo ambiziosi risultati Un grande in bocca al lupo al consiglio direttivo per l’elezione del nuovo presidente sono sicuro che porterà avanti con passione e dedizione ciò che abbiamo iniziato” L’assemblea si è conclusa con la raccomandazione al nuovo cda di inserire nel proprio programma la riproposizione annuale dell’evento “Rosso Cesanese” storica manifestazione in onore di due grandi rossi in cui tutta la comunità per l’occasione si vestiva di rosso con drappi stendardi e composizioni floreali; lo scopo è di renderla una festa globale dal punto di vista gastronomico con modalità che coinvolgeranno tutti i Comuni facenti parte della Strada del Vino Cesanese Dopo una stagione esaltante chiusa con un meritatissimo secondo posto in campionato guidati da Mister Vittorio Migliorini e dal suo vice Paolo Tortorici si sono conquistati con forza e determinazione l’accesso alla finale A suggellare il traguardo è stata la netta vittoria per 3-0 ottenuta in semifinale contro lo Sterparo una gara dominata sin dai primi minuti grazie a una prestazione corale impeccabile che hanno saputo trasformare la delusione della semifinale persa lo scorso anno in una nuova occasione di riscatto e gloria A fare eco all’entusiasmo dell’ambiente è il Presidente della società che non ha nascosto il suo orgoglio: «Sono orgoglioso dei risultati ottenuti da questi ragazzi in particolare al Direttore Generale Christopher per la passione e la dedizione che ogni giorno dimostra per questa realtà» tutti sentiti: in primis a Mister Vittorio Migliorini artefice della crescita tecnica e umana della squadra valorizzando tanto le qualità individuali quanto lo spirito collettivo Un pensiero speciale è andato anche a suo figlio sempre presente e pronto a dare il buon esempio con educazione e compostezza figura centrale per il legame con i giovani calciatori ogni ruolo ha contato: fondamentale anche il lavoro silenzioso ma preziosissimo del Preparatore dei portieri Mario Vella il cui impegno ha fatto la differenza nelle retrovie Il Frassati Anagni è oggi più di una squadra: è una famiglia che fa sognare genitori L’unità e la forza del gruppo sono la vera arma segreta in un mix esplosivo di quantità e qualità che ha portato questa realtà a distinguersi nel panorama calcistico locale «La quantità a volte supera la qualità… ma oggi noi del Frassati Anagni abbiamo entrambe» hanno commentato con fierezza dai vertici della società l’entusiasmo cresce giorno dopo giorno spiritualità e tradizione con “La notte bianca delle chiese di Anagni” un evento straordinario che regalerà a cittadini e turisti un’esperienza unica nel suo genere promossa dal Museo della Cattedrale di Anagni in collaborazione con l’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale (AIAM) prevede l’apertura straordinaria di dieci chiese del centro storico alcune delle quali solitamente non accessibili al pubblico Un’occasione preziosa per scoprire o riscoprire veri e propri scrigni d’arte sacra A rendere ancora più coinvolgente il percorso saranno i figuranti in costume medievale dell’AIAM che accoglieranno i visitatori all’interno delle varie chiese Ma “La notte bianca delle chiese” non sarà solo un evento culturale: sarà anche un’esperienza da vivere con tutti i sensi Borgo Ospitale” offriranno una selezione di piatti tipici della tradizione locale pensati per essere gustati tra una visita e l’altra assaporare e condividere in armonia una serata piacevole tra arte e gusto Questo evento è un’occasione per restituire luce e attenzione a luoghi spesso dimenticati e per rinsaldare il legame tra la comunità e le proprie radici Gli organizzatori desiderano ringraziare calorosamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa: i figuranti dell’AIAM per la loro instancabile dedizione; i ristoratori aderenti per la disponibilità e la creatività culinaria; i padri Caracciolini e le Clarisse per l’accoglienza generosa e il supporto spirituale; e la pasticceria Colone per la partecipazione entusiasta “La notte bianca delle chiese di Anagni” è un invito aperto a tutti: a lasciarsi sorprendere a riscoprire il valore della lentezza e dell’incontro ascoltare e gustare — immersi nella storia nella fede e nella vita pulsante del centro storico Per informazioni potete consultare il sito internet della Cattedrale e tutte le pagine social degli organizzatori: Facebook: Museo della Cattedrale di Anagni Instagram: museo.cattedraledianagni Facebook: Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale (AIAM) Instagram: Associazione Interparrocchiale Anagni Medioevale Grandi applausi e complimenti all’Under 19 del Frosinone orgoglio del club e della tifoseria ciociara con il pareggio per 0-0 sul campo della Ternana hanno trovato l’immediato ritorno nel campionato Primavera 1 al termine di una cavalcata trionfale che li ha visti dominare dalla prima all’ultima giornata del torneo Guidati da Leandro Greco prima e da Emanuele Pesoli poi i leoncini hanno conquistato sul campo degli umbri il punto che mancava per la matematica promozione I giallazzurri hanno dominato letteralmente il Girone B del campionato Primavera 2 Un ruolino di marcia che non ha dato mai modo agli avversari di poter prendere la sicìa e tentare il sorpasso L’arma vincente della stagione è stata soprattutto la difesa che ha reso il proprio fortino inespugnabile per quasi tutti gli avversari e non solo i componenti della retroguardia hanno saputo fare tesoro dei consigli e delle indicazioni di uno che di difesa se ne intende capace di arrivare a disputare un campionato di Serie A che ha sostituito dopo 5 gare Leandro Greco basandolo sulla coesione del gruppo e su un calcio dinamico e attento ai dettagli L’allenatore di Anagni si gode il meritato successo il primo della sua ancor giovane carriera da tecnico che ha voluto condividere con il suo staff elogiato nel post partita contro la Ternana con queste parole: “È un gruppo di professionisti che hanno dato l’anima per questo progetto Con loro si è creato subito un grande feeling e grazie alla loro professionalità abbiamo raggiunto questo traguardo importantissimo Per questo li ringrazio di cuore.” Sui giovani calciatori della rosa giallazzurra: “Sono contentissimo che ha creduto fin dall’inizio in questo obiettivo A capo del settore giovanile la bandiera del Frosinone Alessandro Frara in grado di ricostruire da zero e in pochi mesi una rosa di qualità: “È una soddisfazione grandissima È stata una cavalcata incredibile – ha detto ai canali del club giallazzurro – dominando il campionato dalla prima giornata Il merito è tutto dei ragazzi e dei due allenatori che abbiamo avuto che hanno spinto la società verso questo grande risultato sono contento per tutti coloro che hanno lavorato con questo gruppo per tutta la stagione Devo ringraziare il direttore Guido Angelozzi e il presidente Maurizio Stirpe che hanno messo a disposizione le risorse per allestire una squadra importante” Mancano ancora due partite per chiudere il campionato poi ci sarà la finale di Supercoppa contro la vincitrice del Gruppo A (probabilmente il Parma) Intanto però i giovani leoni possono esultare: il prossimo anno il Frosinone troverà di nuovo di fronte a sé i club più blasonati d’Italia Un orgoglio per l’intero movimento calcistico giovanile ciociaro Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" © Copyright 2021  Iscrizione al Tribunale di Bari n.4 del 5 febbraio 2009 Progettato da Gabriele Traversa Beppe Dammacco   Impara come descrivere lo scopo dell'immagine (si apre in una nuova scheda) Lascia vuoto se l'immagine è puramente decorativa per cause ancora da accertare due auto si sono tamponate In uno dei veicoli viaggiava un’intera famiglia di origini nigeriane Morti sul colpo un uomo di 40 anni e il figlio di 8 anni gravi la madre 40enne e l’altra figlia di 5 anni entrambe trasportate in elicottero in ospedale Illeso invece il conducente dell’altro mezzo trasportato immediatamente al pronto soccorso di Frosinone dalla Polizia Stradale per gli accertamenti tossicologici Sul posto sono intervenuti vigili del Fuoco e personale medico del 118 Attualmente all’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e si registrano 5 km di coda verso Napoli Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 8/2014 dal 09 luglio 2014 Traffico bloccato in direzione Napoli dopo un violento impatto al km 615 Poco dopo le ore 15.30 si è verificato un grave sinistro che ha richiesto l’immediato intervento dei soccorritori Aperto un corridoio d’emergenza per il trasporto urgente dei feriti La situazione si è subito mostrata critica: sul posto sono accorsi i Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Stradale i primi per mettere in sicurezza l’area e liberare i veicoli coinvolti i secondi per regolare il traffico e avviare i rilievi Attorno alle 15.30 è atterrata anche un’eliambulanza segno evidente della gravità della situazione clinica di almeno uno dei feriti Lunghe code e forti rallentamenti sull’A1: automobilisti bloccati A causa dell’impatto e delle operazioni di soccorso il traffico in entrambi le direzioni è rimasto completamente bloccato in quanto lungo la carreggiata si sono formate code chilometriche Indagini della Polizia Stradale per ricostruire la dinamica dell’incidente stanno lavorando per ricostruire la dinamica del sinistro Al momento non si conoscono le condizioni esatte delle persone coinvolte né il numero preciso dei feriti Non si esclude la necessità di ulteriori interventi medici aggiornamento delle ore 15.54: è in arrivo – sul posto – una seconda eliambulanza decollata da Viterbo alle ore 15.33 aggiornamento delle ore 16.08: stando a quanto riferiscono alcuni testimoni nell’incidente una persona avrebbe perso la vita Sul posto attorno alle 16.00 è atterrata anche un’altra eliambulanza decollata alle 15.33 da Viterbo aggiornamento delle ore 16.35: le persone decedute sarebbero due Gravi la mamma e la sorellina che viaggiavano con loro aggiornamento delle ore 17.35: le vittime di origini nigeriane erano residenti a Cervaro aggiornamento delle ore 18.23: il traffico ha ripreso a scorrere e la carreggiata è stata liberata dai detriti; grazie al nostro amico e lettore Enzo per questa foto: beneficenza e spettacolo in una sola serata con oltre 16.000 spettatori e 90.000 euro raccolti torna l’atteso appuntamento con “La Notte dei Leoni” in programma il prossimo 27 maggio 2025 presso lo stadio Benito Stirpe insieme a personaggi noti del mondo dello spettacolo pronti a sfidarsi in un triangolare all’insegna dell’entusiasmo e della solidarietà Saranno presenti ex campioni del calibro di Fabio Quagliarella Ma a calcare il prato verde dello Stirpe non ci saranno solo ex calciatori: spazio anche ad attori anche il pluricampione del mondo di MotoGP Marco Melandri Madrina d’eccezione dell’evento sarà la leggenda del tennis mondiale Venus Williams Promossa dalla Nazionale Italiana Calcio Attori 1971 la manifestazione si svolge in collaborazione con ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo e con la comunità Nuovi Orizzonti L’intero ricavato sarà devoluto a sostegno delle loro attività sociali sono disponibili sulla piattaforma VivaTicket La conferenza stampa di presentazione si è svolta nella sala stampa dello stadio Stirpe alla presenza del sindaco Riccardo Mastrangeli dell’assessore allo sviluppo economico Mario Grieco dell’assessore ai servizi sociali Alessia Turriziani e dei rappresentanti della Nazionale Attori Emanuele Propizio e il ciociaro Romano Pigliacelli Hanno partecipato anche don Davide per Nuovi Orizzonti e Giulio Corradi per ADMO «Siamo felici di tornare a Frosinone a un anno di distanza» «Abbiamo trovato accoglienza e sensibilità e anche quest’anno la partita sarà trasmessa su DAZN» Il sindaco Mastrangeli ha sottolineato come l’iniziativa sia diventata un momento di orgoglio cittadino l’evento rappresenta «un’opportunità per unire sport e per valorizzare Frosinone come città dell’accoglienza e della solidarietà» Qui il link per acquistare i biglietti All'evento organizzato dai cittadini e dai comitati aderirò anche il Partito Democratico Sale l'attesa per la manifestazione di protesta che ci sarà sabato 3 maggio alle 16 di fronte l'Ex Winchester Manifestazione annunciata da tempo dai comitati e dai cittadini per dire no alla riconversione bellica della Knds e per dire si alla bonifica del sin della Valle del Sacco Si alla valorizzazione naturalistica de La Macchia di Anagni e Si alla pace e contro il riarmo Alla manifestazione aderirà anche il Partito Democratico di Anagni "Il Partito Democratico di Anagni aderisce all'iniziativa promossa da comitati e cittadini contro la conversione la riconversione industriale del sito ex Winchester da parte della società KNDS che andrà a produrre nitrogelatina per armamenti pesanti" Spiega a frosinonetoday.it il segretario del Pd di Anagni Francesco Sordo "Noi ne abbiamo sempre messo in evidenza la pericolosità sin da subito per la città e per il territorio per le case e le scuole che sono a poche centinaia di metri da questo sito La seconda osservazione che abbiamo sempre fatto secondo motivo per cui saremo al sit-in di sabato 3 maggio alle ore 16:00 è perché crediamo che quella sia una zona Sin che andrebbe prima di tutto bonificata come tutta l'area e non diciamo prestata a incentivare una industrializzazione di queste dimensioni di questo tipo per la pericolosità per l'ambiente" prosegue Sordo - per quell'area che nello specifico è la macchia di Anagni Come ultima situazione posso affermare che il nostro schieramento da sempre è contro il riarmo così come è stato impostato dall'Unione Europea per una cultura che vada verso la pacificazione verso il dialogo tra le parti tra le parti in guerra Questi sono i motivi principali per cui noi saremo al sit-in di questi cittadini che sin dal primo momento abbiamo sempre sollecitato" Traffico paralizzato tra Colleferro e Anagni Un nuovo incidente stradale ha interessato l’autostrada A1 nel tratto compreso tra i caselli di Colleferro e Anagni finendo la propria corsa al centro della carreggiata L’impatto ha causato forti disagi alla circolazione con lunghe code che si sono rapidamente formate in direzione Frosinone alimentando le difficoltà dei pendolari e degli automobilisti in transito Vigili del Fuoco e tecnici di Autostrade per l’Italia fortunatamente l’episodio non ha fatto registrare conseguenze gravi è stato prontamente assistito dagli operatori sanitari del 118 che ne hanno valutato le condizioni sul posto A supporto sono giunti anche gli agenti della Polizia Stradale i Vigili del Fuoco e i tecnici di Autostrade per l’Italia impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza della carreggiata e nel ripristino della viabilità Le autorità stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro Le conseguenze sull’intenso flusso di traffico sono state immediate Per circa un’ora si sono registrati rallentamenti significativi con code a tratti chilometriche lungo la direttrice sud dell’A1 Milano-Napoli in un giorno feriale e di piena attività lavorativa Grazie all’efficace coordinamento tra le forze dell’ordine e i tecnici dell’autostrada non è stato necessario procedere alla chiusura completa del tratto interessato Il camion ribaltato è stato rimosso con l’ausilio di mezzi specializzati consentendo il progressivo ritorno alla normalità Questo nuovo incidente si verifica a pochi giorni di distanza dal tragico schianto avvenuto sabato scorso sullo stesso tratto autostradale in cui hanno perso la vita un padre e il figlioletto di otto anni Un dolore ancora vivo nella memoria collettiva che rende ancor più urgente una riflessione sulla sicurezza lungo l’A1 specie nei tratti più frequentati e nei momenti di maggiore congestione attraverso un’attività costante di controllo e manutenzione si possano evitare nuovi episodi simili e garantire una circolazione più sicura per tutti La chiusura è necessaria per effettuare lavori di pavimentazione A comunicare la chiusura è Autostrade per l'Italia "Richiesto l’oscuramento per il pubblico di parte della documentazione nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale" La Regione Lazio sta sottoponendo a procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) nell’ambito del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) il nuovo impianto industriale di produzione di nitro gelatina per polveri di lancio per proiettili di artiglieria del piano ReArm Europe nel Comune di Anagni (FR) "L’industria europea della difesa - spiegano gli esponenti Mamme da Nord a sud di cui fa parte anche il comitato residenti Colleferro in una nota stampa -  aumenta le proprie capacità produttive grazie al sostegno finanziario dell’Unione europea esercisce già gli stabilimenti di Anagni e Colleferro Il nuovo impianto permetterà al gruppo di approvvigionare la nitro gelatina per le proprie produzioni presso lo stabilimento di Colleferro che produce polveri per artiglieria.  Trattandosi di un impianto produttivo di sostanze pericolose sottoposto a precisi adempimenti normativi la documentazione progettuale deve essere a disposizione dei soggetti interessati chiamati a presentare proprie osservazioni e non dovrebbero esservi parti “oscurate” La Direttiva Seveso III (DL n.105/2015) impone per gli stabilimenti “di soglia superiore” in relazione al rischio di incidenti rilevanti informazione e partecipazione pubblica dei cittadini nei processi autorizzativi e localizzativi sono anche classificati “a rischio di incidente rilevante” e c’è forte preoccupazione per un impianto - in fase di autorizzazione - da realizzare in un SIN un’area già contaminata sia per i suoli che per le acque sotterranee dove tardano da anni le bonifiche e la stessa messa in sicurezza in realtà disperse nel porto delle nebbie La partecipazione e la trasparenza non devono essere sacrificati sull'altare dei conflitti bellici Chiediamo alla Regione Lazio di respingere ogni proposta di secretazione perché per redigere osservazioni complete è necessario conoscere tutti gli elaborati tecnici Nel progetto si sottolinea che la procedura VIA-PAUR consente un’interazione tra “autorità pubblica proponente e popolazione interessata per apportare modifiche migliorative al progetto…” Un generico riferimento al diritto sancito dalla Convenzione di Aarhus che però verrebbe svuotato se i dati essenziali restassero nascosti senza i quali i cittadini non potrebbero esprimersi Come è possibile esercitare tale diritto se le nostre Istituzioni avessero paura della “trasparenza” e se l’accessibilità all’informazione/documentazione venisse limitata?" Il 3 maggio prossimo è prevista una manifestazione di fronte all'ingresso della ex winchester per dire no a questa nuova fabbrica di 'morte' Manifestazione voluta dai comitati e dai cittadini.  Santovincenzo: "obiettivo dell’amministrazione Natalia: aumentare gli incassi con accertamenti a tappeto" Nella seduta del 29 aprile scorso il Consiglio Comunale di Anagni ha approvato un altro aumento delle tariffe TARI il secondo dopo quello deliberato a Giugno 2024 Nella stessa seduta è stato approvato il rendiconto 2024 dove circa 4,2 milioni di euro risultano accantonati quale fondo crediti di dubbia esigibilità ("FCDE") Si tratta di tributi non riscossi negli anni (inclusa TARI) una somma rilevante dovuta da soggetti insolventi che l’ente non può impiegare per i servizi a cui è destinata e il loro accantonamento nel fondo appare il primo passo verso lo stralcio definitivo di cartelle esattoriali già avvenuto nel 2023 per 1.7 milioni "L’assessore al bilancio - spiega in una nota Luca Santovincenzo Consigliere Comunale Capogruppo LiberAnagni - ha giustificato l’aumento della TARI richiamando gli importi elevati per il servizio di smaltimento dei rifiuti ed a fronte delle nostre richieste di agire su SAF per individuare siti idonei ha definito il biodigestore di Via Selciatella “il prezzo da pagare” per abbassare i costi: una posizione che andrà spiegata ai cittadini specialmente ai residenti di Osteria della Fontana ed altre aree prossime al sito Nella discussione sul rendiconto è stata poi illustrata la soluzione dell’amministrazione per ridurre le tariffe: la privatizzazione del servizio tributi Secondo l’Amministrazione Natalia questa scelta permetterebbe di “ampliare la base imponibile” attraverso la “lotta all’evasione” Tradotto: l’amministrazione punta a incassare di più delegando al gestore privato accertamenti a tappeto controlli incrociati e possibili sopralluoghi o ispezioni nelle proprietà degli anagnini gli atti del futuro affidamento confermano le loro dichiarazioni: il compenso sarà calcolato a percentuale su quanto il privato riuscirà a recuperare con un obiettivo minimo fissato al 70% degli incassi medi ottenuti negli anni passati dall’ufficio comunale che ha garantito finora risultati migliori e che l’amministrazione intende smantellare Una formula che comporta maggiori costi per il Comune (stimabili in almeno 1,5 milioni in 5 anni) non garantisce l’ente e incentiva accertamenti cavillosi e vessatori chi ha accumulato 4,2 milioni di debiti rischia di farla franca mentre chi è in regola subirà gli aumenti e il rischio di dover subire nuovi controlli contestare politicamente il rendiconto e l’aumento della TARI non era solo legittimo: era doveroso Da sempre denunciamo le responsabilità dell’amministrazione sui disservizi e costi della gestione rifiuti e da mesi ci opponiamo con fermezza alla scelta di esternalizzare il servizio tributi una decisione che consideriamo dannosa e carica di rischi per la Città apparendo più utile al gestore privato che alla collettività Per questo stiamo lavorando a un dossier da trasmettere alle Autorità di controllo affinché venga avviata una verifica puntuale su una vicenda tanto rilevante quanto opaca" è stata disposta la chiusura del tratto compreso tra Anagni-Fiuggi e Ferentino in direzione Napoli a causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 614 Sul luogo dell’evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della 5° Direzione di Tronco di Roma di Autostrade per l’Italia Segnalata la presenza di almeno un’eliambulanza Agli utenti provenienti da Roma diretti verso Napoli si consiglia di uscire ad Anagni percorrere la SS6 Casilina e rientrare in autostrada a Ferentino Terribile aggiornamento: nel sinistro sono morti un padre e il figlioletto di soli 8 anni Promuovi la tua attività commerciale e i tuoi eventi su Casilina News. 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Se vuoi conoscere i nostri numeri, ma anche i nostri servizi e richiedere un preventivo gratuito, contattaci all’indirizzo e-mail info@casilinanews.it specificando “Pubblicità” nell’oggetto 9/2016 dal 13/05/2016 regolarmente iscritta al Registro della Stampa Tribunale di Velletri È esplicitamente vietata ogni copia e/o riproduzione anche parziale dei contenuti del sito senza un’esplicita autorizzazione della redazione Per ulteriori informazioni si rimanda ai Termini e condizioni d’utilizzo e alla Privacy Policy Contattaci: info@casilinanews.it DALLE 22:00 DEL 5 MAGGIO ALLE 5:00 DEL 6 MAGGIO 2025 dalle 22:00 di lunedì 5 alle 5:00 di martedì 6 maggio in entrata verso Napoli e in uscita per chi proviene da Roma si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni: -in uscita per chi proviene da Roma: Colleferro Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Ferentino insieme ai colleghi della stazione di Morolo e di Anagni hanno arrestato un trentasettenne del posto I carabinieri hanno rintracciato l'uomo in strada Non aveva accettato la fine del loro rapporto sentimentale per cui l’aveva raggiunta a casa bussando ripetutamente sul portone d’ingresso Dagli accertamenti svolti dai militari è emerso che la donna Chiamate e messaggi continui hanno provocato nella donna un forte stato di ansia e preoccupazione per la propria incolumità che l’aveva indotta a rivolgersi ai militari dell’arma per chiedere aiuto.  con precedenti di polizia per reati contro la persona era già stato ammonito e quindi dichiarato in stato di arresto Al termine delle formalità di rito è stato accompagnato nella casa circondariale di Frosinone è stato convalidato dai giudici del tribunale di Frosinone che hanno disposto per l’uomo gli arresti domiciliari Dalle Mura Ciclopiche che sostengono Piazza Madonna del Popolo e il fognolo che dovrebbe evitare l’allagamento della strada è intasato da rifiuti e materiali di ogni genere Dopo la segnalazione partita da queste colonne qualcuno intervenne a bloccare la fuoriuscita di liquami ininterrotta per settimane e dal pertugio tra gli antichi travertini ecco di nuovo il torrente che inonda la strada finendo nella caditoia ostruita però da materiali di vario genere Tutti i soldi che stanno dietro alla riconversione della ex Winchester "Il progetto europeo di  espansione dell’industria bellica e di incremento della sua produzione si realizza anche nel territorio martoriato della valle del Sacco tra le città di Colleferro (Rm) ed Anagni (Fr) con l’insediamento di un nuovo sito di produzione parte dell’ European Defence Fund (EDF)" Cosi in un nota inviata alla stampa gli esponete di RETUVASA (Rete per la tutela della Valle del Sacco) Il programma ASAP - The Act in Support of Ammunition Production - mira a incrementare la capacità di produzione di munizioni in tutta Europa aiutando così gli Stati membri a riempire le loro scorte e a consegnare munizioni all'Ucraina anticipando strozzature e carenze nelle catene di approvvigionamento della difesa Il programma ha attualmente individuato progetti con un bilancio superiore a € 500 milioni per stimolare la produzione di munizioni nei seguenti settori: ·        Esplosivi con un portafoglio di progetti del l'ordine di 124 milioni di euro;  ·        Polveri con un portafoglio di progetti del l'ordine di 248 milioni di euro; ·        Shells con un portafoglio di progetti del l'ordine di 90 milioni di euro; ·        Missili con un portafoglio di progetti del l'ordine di 50 milioni di euro; ·        Certificazione di collaudo e ricondizionamento per circa 2 milioni di euro È questo il programma di cui siamo venuti a conoscenza quando si è sparsa la notizia della realizzazione di uno stabilimento di produzione bellica nel sito che era della Winchester nel comune di Anagni Il sito di Anagni è uno dei 32 previsti dal programma ASAP ( https://defence-industry-space.ec.europa.eu/regulation-support-ammunition-production-asap-aims-reinforcing-and-ramping-ammunition-production_en ) Lo stabilimento produrrà nitrogelatina sarà la Società KNDS  Ammo Italy SpA capofila del progetto RALLO (PROduction of ModuLar charges with TripLe and Double base PrOpellant) che finanzia cinque società per un complesso di 41.388.025,99 euro al progetto italiano vanno 24.599.570,98 euro È interessante contare come al progetto RALLO partecipino le altre tre società siano in Norvegia La KNDS Ammo Italy SpA ha il suo principale sito a Colleferro (Rm) conosciuta come Simmel Difesa SpA prima di essere acquisita dalla KNDS dove verrà utilizzata la nitrogelatina prodotta nello stabilimento di Anagni (Fr) Il programma ASAP è parte dell’ European Defence Fund (EDF) (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/edf ) La KNDS riceve in Europa finanziamenti in base all’EDF per altri due progetti (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/how-to-participate/org-details/892662580): ·        Technology for ElectroMagnetic Artillery (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/projects-details/44181033/101121409)) come KNDS France ·        Future Indirect fiRes European Solution 2 (https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/projects-details/44181033/101168095) come KNDs Ammo France Partendo dal progetto di Anagni-Colleferro si risale ad una rete di iniziative per lo sviluppo di armamenti che potremmo definire di piccola taglia se ci facciamo abbagliare dall’ipotesi di stanziare 800 miliardi di euro nei prossimi anni per lo sviluppo dell’industria bellica nell’Unione Europea gli investimenti previsti dall’EDF ci raccontano una storia ben  precisa; lo sviluppo dell’industria militare dal rimpinguamento degli arsenali tradizionali per quanto riguarda  polveri esplosivi e proiettili allo sviluppo innovativo del già citato progetto cannoni a propulsione magnetica (Technology for ElectroMagnetic Artillery) mostra una vera e propria ragnatela di progetti e filiere tecnologiche in cui viene coinvolto il più ampio spettro di tecnologie disponibili spingendone sempre più avanti il dual use dove  il fattore abilitante per ogni filiera di armamenti dai sistemi d’arma alla gestione complessiva del campo di battaglia è l’ecosistema delle tecnologie digitali con ruolo crescente che costituiscono il sistema dell’ Intelligenza Artificiale Nel territorio martoriato della Valle del Sacco - caratterizzato da processi pluridecennali di contaminazione delle matrici ambientali per i quali è stato istituito il Sito di Interesse Nazionale (SIN) Bacino del Fiume Sacco- la produzione bellica della KNDS ex Simmel si colloca alla base della piramide delle tecnologie militari anzi nei decenni a partire dalla nascita nel 1912-13 della fabbrica di esplosivi BPD sia stato rilevante il suo contributo alla produzione di morte sui campi di battaglia erede della tradizione industriale di Colleferro è la Avio conosciuta per la realizzazione dei missili Vega che portano satelliti in orbita bassa dalla base di Kouru in Guyana francese Negli ultimi ha preso il via anche la produzione di propulsori per missili da difesa Come dice nell’intervista l’amministratore delegato di Avio ing Giulio Ranzo “Vedo prospettive molto interessanti anche perché l’onda lunga del riarmo legata ai recenti conflitti non credo che nei prossimi anni diminuirà Questo sviluppo abbraccia poi la grande questione tecnologica dei motori dei futuri intercettori anti-ipersonici che stiamo per esempio già affrontando nell’ambito del programma europeo HYDIS2 Gli stabilimenti di produzione militare costituiscono luoghi protetti da particolari misure di sicurezza che impediscono di fatto di vigilare sulle reali modalità di conduzione dei processi produttivi e della logistica tra i diversi stabilimenti nel nostro caso tra Anagni e Colleferro; al contrario richiederemo la massima trasparenza -ad oggi non è possibile accedere al progetto KNDS di Anagni sul box regionale- https://regionelazio.app.box.com/v/VIA-023-2025/ Se lo stabilimento di Anagni si colloca nel progetto di corsa agli armamenti dell’Unione Europea risponde anche alla logica di utilizzo del territorio della Valle del Sacco sede del Sito di Interesse Nazionale ‘Bacino del fiume Sacco’ creato per gestire la contaminazione di acqua e suolo prodotta da decine di anni di industrializzazione selvaggia A fronte di processi di de-industrializzazione negli ultimi anni si è cercato di insediare impianti nocivi del ciclo dei rifiuti comunque sproporzionati rispetto alle necessità del territorio Un territorio considerato a lungo a bassa reattività sociale si è rivelato invece capace di ribellarsi bloccando a più riprese questi tentativi una cooperazione per un progetto di futuro per il nostro territorio; quindi non più solo il rifiuto di ogni nocività ma la costruzione di una cooperazione sociale per un diverso modello di sviluppo Come la militarizzazione dei territori è un processo che travalica i confini regionali e nazionali così un nuovo progetto di sviluppo richiede che il progetto locale si leghi ad altri progetti analoghi ma costituisce una prospettiva necessaria di ogni nostra mobilitazione nelle quali si estende la rete dei rapporti con altri territori si arricchiscono reciprocamente le esperienze si arricchisce il patrimonio di conoscenze condivise L'opposizione al potenziamento del ciclo degli armamenti nella Valle del Sacco è una tappa nella lotta per avviare un processo di riconversione delle fabbriche belliche Ribadiamo (come enunciato dalla Costituzione) il nostro sostegno alle vie diplomatiche nella risoluzione dei conflitti Il periodo purtroppo è dei peggiori dove la guerra Il confronto con la dimensione internazionale e i tempi lunghi di una trasformazione delle nostre società rappresentano l'orizzonte concreto di ogni nostra lotta territoriale promosso dall’Assemblea NoWar Valle del Sacco e USB è per sabato 3 maggio 2025 dalle ore 16:00 ad Anagni di fronte ai cancelli della ex Winchester TusciaTimes.eu (.it) Dal 2012 quotidiano online di Viterbo e della provincia “Esprimo il mio sostegno alle cittadine e ai cittadini di Anagni e Colleferro e a tutta la comunità del territorio della Valle del Sacco che oggi manifestano davanti alla sede della ex Winchester contro il progetto della società Knds di trasformare la fabbrica di Anagni Così la consigliera regionale PD del Lazio   redazione@tusciatimes.eu Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dalla Rete per la Tutela della Valle del Sacco La Redazione di Casilina News garantisce il diritto di replica Il progetto europeo di  espansione dell’industria bellica e di incremento della sua produzione, si realizza anche nel territorio martoriato della valle del Sacco, tra le città di Colleferro (Rm) ed Anagni (Fr), con l’insediamento di un nuovo sito di produzione, finanziato dal programma ASAP, parte dell’ European Defence Fund (EDF) Il programma ASAP – The Act in Support of Ammunition Production – (https://defence-industry-space.ec.europa.eu/eu-defence-industry/asap-boosting-defence-production_en) mira a incrementare la capacità di produzione di munizioni in tutta Europa aiutando così gli Stati membri a riempire le loro scorte e a consegnare munizioni all’Ucraina Il programma ha attualmente individuato progetti con un bilancio superiore a € 500 milioni per stimolare la produzione di munizioni nei seguenti settori: ·        Esplosivi con un portafoglio di progetti del l’ordine di 124 milioni di euro; ·        Polveri con un portafoglio di progetti del l’ordine di 248 milioni di euro; ·        Shells con un portafoglio di progetti del l’ordine di 90 milioni di euro; ·        Missili con un portafoglio di progetti del l’ordine di 50 milioni di euro; ·        Certificazione di collaudo e ricondizionamento per circa 2 milioni di euro È interessante contare come al progetto RALLO partecipino ·        Technology for ElectroMagnetic Artillery ((https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/projects-details/44181033/101121409)) come KNDS France ·        Future Indirect fiRes European Solution 2 (( https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/opportunities/projects-details/44181033/101168095)) come KNDs Ammo France che potremmo definire di piccola taglia se ci facciamo abbagliare dall’ipotesi di stanziare 800 miliardi di euro nei prossimi anni per lo sviluppo dell’industria bellica nell’Unione Europea gli investimenti previsti dall’EDF ci raccontano una storia ben  precisa; lo sviluppo dell’industria militare dal rimpinguamento degli arsenali tradizionali per quanto riguarda  polveri esplosivi e proiettili allo sviluppo innovativo del già citato progetto cannoni a propulsione magnetica (Technology for ElectroMagnetic Artillery) mostra una vera e propria ragnatela di progetti e filiere tecnologiche in cui viene coinvolto il più ampio spettro di tecnologie disponibili dove  il fattore abilitante per ogni filiera di armamenti dai sistemi d’arma alla gestione complessiva del campo di battaglia è l’ecosistema delle tecnologie digitali con ruolo crescente che costituiscono il sistema dell’ Intelligenza Artificiale Nel territorio martoriato della Valle del Sacco -caratterizzato da processi pluridecennali di contaminazione delle matrici ambientali per i quali è stato istituito il Sito di Interesse Nazionale (SIN) Bacino del Fiume Sacco- la produzione bellica della KNDS ex Simmel si colloca alla base della piramide delle tecnologie militari Come dice nell’intervista l’amministratore delegato di Avio ing Giulio Ranzo “Vedo prospettive molto interessanti anche perché l’onda lunga del riarmo legata ai recenti conflitti non credo che nei prossimi anni diminuirà che stiamo per esempio già affrontando nell’ambito del programma europeo HYDIS2 Se lo stabilimento di Anagni si colloca nel progetto di corsa agli armamenti dell’Unione Europea sede del Sito di Interesse Nazionale ‘Bacino del fiume Sacco’ creato per gestire la contaminazione di acqua e suolo prodotta da decine di anni di industrializzazione selvaggia A fronte di processi di de-industrializzazione negli ultimi anni si è cercato di insediare impianti nocivi del ciclo dei rifiuti comunque sproporzionati rispetto alle necessità del territorio Un territorio considerato a lungo a bassa reattività sociale si è rivelato invece capace di ribellarsi una cooperazione per un progetto di futuro per il nostro territorio; quindi non più solo il rifiuto di ogni nocività Come la militarizzazione dei territori è un processo che travalica i confini regionali e nazionali così un nuovo progetto di sviluppo richiede che il progetto locale si leghi ad altri progetti analoghi L’opposizione al potenziamento del ciclo degli armamenti nella Valle del Sacco è una tappa nella lotta per avviare un processo di riconversione delle fabbriche belliche Il periodo purtroppo è dei peggiori dove la guerra Il confronto con la dimensione internazionale e i tempi lunghi di una trasformazione delle nostre società rappresentano l’orizzonte concreto di ogni nostra lotta territoriale promosso dall’Assemblea NoWar Valle del Sacco e USB è per sabato 3 maggio 2025 dalle ore 16:00 ad Anagni di fronte ai cancelli della ex Winchester per INFO: assembleanowarvalledelsacco@inventati.orgusb@frosinone.it il secondo dopo quello votato nel giugno 2024 Un provvedimento che peserà ancora una volta sulle tasche dei cittadini già colpiti da una pressione fiscale crescente L’aumento è stato giustificato dall’amministrazione con i costi elevati dello smaltimento rifiuti ma il contesto in cui avviene solleva più di un dubbio e non pochi malumori tra i contribuenti Durante la stessa seduta è stato approvato il rendiconto 2024 che evidenzia l’accantonamento di 4,2 milioni di euro nel Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) quando furono stralciati 1,7 milioni di euro privando il Comune di risorse preziose e dando un segnale sbagliato a chi ha sempre pagato l’assessore al bilancio ha chiamato in causa i costi del servizio SAF e la mancanza di impianti alternativi definendo il biodigestore di via Selciatella come “il prezzo da pagare” Una frase che ha acceso la protesta dei cittadini di Osteria della Fontana e delle zone limitrofe che già da tempo temono l’impatto ambientale e sociale di un impianto così invasivo è la scelta dell’amministrazione Natalia di esternalizzare la gestione dei tributi Il nuovo sistema prevede accertamenti a tappeto controlli incrociati e persino sopralluoghi nelle proprietà Il compenso del privato sarà calcolato in percentuale rispetto agli incassi recuperati con un obiettivo minimo del 70% rispetto a quanto incassato finora dall’ufficio tributi comunale Un modello che rischia di essere più vessatorio che efficace chi ha evaso potrebbe beneficiare di cartelle stralciate mentre chi ha sempre pagato dovrà sopportare aumenti e il rischio di nuovi controlli Il paradosso è evidente e per molti inaccettabile Il sistema rischia di premiare i furbi e di colpire proprio i cittadini in regola il costo dell’esternalizzazione – stimato in 1,5 milioni in cinque anni – peserà comunque sulle casse comunali Consigliere Comunale e capogruppo di LiberAnagni non usa mezzi termini: “Contestare il rendiconto e l’aumento della TARI non era solo legittimo LiberAnagni denuncia i disservizi nella gestione rifiuti e si oppone con fermezza alla privatizzazione del servizio tributi considerata una scelta dannosa e più utile al gestore che alla collettività il gruppo consiliare sta preparando un dossier da trasmettere alle Autorità di controllo per chiedere un’indagine approfondita su quanto sta accadendo la nota integrale inviata da Luca Santovincenzo alla redazione di anagnia.com: il secondo dopo quello deliberato a Giugno 2024.Nella stessa seduta è stato approvato il rendiconto 2024 dove circa 4,2 milioni di euro risultano accantonati quale fondo crediti di dubbia esigibilità (“FCDE”) una somma rilevante dovuta da soggetti insolventi che l’ente non può impiegare per i servizi a cui è destinata già avvenuto nel 2023 per 1.7 milioni.L’assessore al bilancio ha giustificato l’aumento della TARI richiamando gli importi elevati per il servizio di smaltimento dei rifiuti ed a fronte delle nostre richieste di agire su SAF per individuare siti idonei ha definito il biodigestore di Via Selciatella “il prezzo da pagare” per abbassare i costi: una posizione che andrà spiegata ai cittadini Nella discussione sul rendiconto è stata poi illustrata la soluzione dell’amministrazione per ridurre le tariffe: la privatizzazione del servizio tributi Secondo l’Amministrazione Natalia questa scelta permetterebbe di “ampliare la base imponibile”attraverso la“lotta all’evasione” Tradotto: l’amministrazione punta a incassare di più delegando al gestore privato accertamenti a tappeto controlli incrociati e possibili sopralluoghi o ispezioni nelle proprietà degli anagnini.Purtroppo gli atti del futuro affidamento confermano le loro dichiarazioni: il compenso sarà calcolato a percentuale su quanto il privato riuscirà a recuperare con un obiettivo minimo fissato al 70% degli incassi medi ottenuti negli anni passati dall’ufficio comunale che ha garantito finora risultati migliori e che l’amministrazione intende smantellare non garantisce l’ente e incentiva accertamenti cavillosi e vessatori mentre chi è in regola subirà gli aumenti e il rischio di dover subire nuovi controlli.In un contesto simile contestare politicamente il rendiconto e l’aumento della TARI non era solo legittimo: era doveroso Abbiamo quindi votato contro.Da sempre denunciamo le responsabilità dell’amministrazione sui disservizi e costi della gestione rifiuti una decisione che consideriamo dannosa e carica di rischi per la Città apparendo più utile al gestore privato che alla collettività Per questo stiamo lavorando a un dossier da trasmettere alle Autorità di controllo affinché venga avviata una verifica puntuale su una vicenda tanto rilevante quanto opaca Verranno costruiti 11 capannoni per una produzione stimata all'ora di circa 150 chilogrammi di nitrogelatina ovvero 40 tonnellate al mese di materiale esplosivo In questi giorni è emersa l'eclatante notizia che lo stabilimento industriale ex Winchester di Anagni potrebbe diventare la nuova sede per la produzione militare di esplosivi A presentare il progetto l'azienda di  munizioni Knds Ammo Italy I cittadini sono preoccupati perchè si tratterebbe di un ritorno al passato abbastanza evidente: verranno costruiti 11 capannoni per una produzione stimata all'ora di circa 150 chilogrammi di nitrogelatina "Da quanto si apprende da notizie stampa la storica industria ex Winchester di Anagni sarà convertita a sito per la produzione di nitrogelatina un esplosivo derivato dalla nitroglicerina Stiamo parlando di un impianto nel quale da anni è in corso un procedimento di demilitarizzazione la distruzione e lo smaltimento di vecchi armamenti se il progetto di riconversione industriale andrà in porto cioè ne produrrà di nuovi" A sollevare la questione in maniera ufficiale è la deputata Ilaria Fontana Vicepresidente del M5S alla Camera.In pratica da quello che sta emergendo soprattutto se confermata nel contesto del Sito di Interesse Nazionale (SIN) del Bacino del Fiume Sacco area già profondamente compromessa sotto il profilo ambientale Ho presentato - spiega la Fontana (M5S) in una nota - un'interrogazione ai ministeri competenti affinché il governo faccia immediata chiarezza un rischio da nuove produzioni potenzialmente pericoloso Il Governo deve garantire la massima trasparenza e il coinvolgimento delle comunità locali in ogni passaggio decisionale" "Le fabbriche di morte finanziate con fondi pubblici dalla Commissione europea rischiano di diventare presto realtà: apprendiamo con sgomento che la ex Simmel Difesa con una capacità produttiva unica nel mercato europeo ed un fatturato superiore ai 3 miliardi di €) ha presentato un progetto per produrre nitro gelatina e polveri di lancio per proiettili ad uso militare nello stabilimento ex Winchester di Anagni (dove paradossalmente oggi si provvede al disinnesco dei proiettili scaduti) zona altamente inquinata dai veleni del passato mai bonificata e senza adeguate strutture ospedaliere pubbliche si progetta l’ampliamento di un impianto insalubre con l’installazione di 11 edifici per potenziare la filiera delle armi aumentando il rischio di incidenti rilevanti e raddoppiando i punti emissivi Knds dispone a Colleferro di uno dei più importanti stabilimenti per il caricamento per la produzione e per i test di munizioni e bombe Con la nuova linea produttiva della vicina sede di Anagni la società arriverà a fabbricare fino a 3 tonnellate di esplosivo ogni giorno con una produzione stimata di 150 kg di nitro gelatina l’ora Dopo il varo dei programmi europei e la visita allo stabilimento di Colleferro del Commissario Thierry Breton nel 2023 al gruppo è stato letteralmente chiesto di pianificate l’incremento della sua produzione per missili e proiettili di artiglieria con cui riempire gli arsenali Il progetto per la nitro gelatina ad Anagni è funzionale a questo scopo e sta rispettando i tempi del cronoprogramma anche grazie a un finanziamento comunitario di 41 milioni di € Anche se varato nel 2023 il programma di rilancio della produzione di proiettili d'artiglieria fa parte integrante del processo più generale di riarmo promosso negli ultimi mesi dalla Commissione EU La corsa agli armamenti è il male del secolo e l’UE vuole rilanciare l’industria e il commercio bellico a discapito delle spese sociali: quante strutture beni e servizi sanitari si possono dare ai cittadini con 41 milioni di € “Una fregata multiruolo europea vale lo stipendio di 10.662 medici all’anno; un caccia F-35 equivale a 3.244 posti letto di terapia intensiva; un sottomarino nucleare Virginia costa quanto 9.180 ambulanze.” Dopo un lungo insistente martellamento mediatico il 4 marzo 2025 la Presidente della Commissione europea un investimento militare da 800 miliardi di € invece di promuovere azioni per interrompere l’invio di armi nei diversi teatri di guerra e per contrastare le drammatiche sfide sociali e climatiche del nostro tempo se ogni grande conflitto nella storia è stato sempre preceduto da ingenti investimenti bellici Di continuare le stragi a Gaza e Cisgiordania Come mamme da nord a sud - si legge in un comunicato arrivato in redazione - diciamo con forza che non vogliamo più fabbriche di morte Ci opponiamo al “sistema guerra” ed al clima di paura che si vuole diffondere nell’opinione pubblica I giovani di ogni nazione e bandiera sono doni non carne da cannoni Non vogliamo che con quella polvere da sparo siano armati cannoni Denunciamo e non accettiamo le ingerenze di militari e propaganda di guerra nelle scuole per preparare i nostri figli a diventare cinici soldati domani: vogliamo scuole e università che insegnino pace collaborazione e convivenza in questo mondo devastato Le politiche di riarmo sono un fatto nazionale: facciamo appello ai parlamentari all’Amministrazione Provinciale di Frosinone e ai Comuni di Anagni e Colleferro per fermare il progetto Lanciamo un appello di adesione e di mobilitazione a tutte le organizzazioni pacifiste: basta fabbriche di armi lasceremo spazio ad un paese sempre più militarizzato sacrifica ogni forma di vita e devasta l'unico mondo che abbiamo"