© Città metropolitana di Bologna, Via Zamboni, 13 40126 Bologna - Codice fiscale/Partita IVA 03428581205Centralino 051 659 8111 - Posta certificata: cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it La card turistica per scoprire il meglio della città con semplicità e convenienza Home / Luoghi / Musei e collezioni Pianura< 20 Km da Bologna Presso la sede espositiva del Museo archeologico ambientale di Anzola dell’Emilia vengono presentati gli scavi archeologici condotti a partire dagli anni ’90 del Novecento su un locale insediamento terramaricolo Lo studio dei reperti qui rinvenuti consente di approfondire origini e relazioni dell’uomo non solo con il proprio territorio mediterranea e del Vicino Oriente nell’età del Bronzo Il territorio emiliano era uno dei più densamente popolati d’Europa tra il XVI e il XII secolo a.C L’insediamento tipico era proprio la cosiddetta “terramara”: un villaggio di forma quadrangolare presente in maniera massiccia (oltre 250 siti) nella pianura padana centrale La terramara di Anzola dell’Emilia rientra a pieno titolo in questa categoria Museo Archeologico Ambientale - sede di Anzola dell'Emilia Email: segreteria@agenter.it Sito/minisito/altro: http://www.museoarcheologicoambientale.it/ Aperto solo sabato e domenica (no festivi) Chiuso per le festività natalizie segreteria@agenter.it http://www.museoarcheologicoambientale.it/ “Le casse di espansione del Lavino sono opere fondamentali per la messa in sicurezza anche del comune di Anzola il loro impatto e i benefici si sentiranno anche ad Anzola e per questa ragione come giunta ne seguiamo l’iter realizzativo con la massima attenzione” – commenta il sindaco di Anzola dell’Emilia “Fin dall’alluvione dello scorso ottobre io sono in contatto costante con il sindaco Dall’Omo che ho personalmente invitato anche a gennaio a un incontro con i tecnici della Regione sui tempi di realizzazione sia delle casse previste nel bacino del Ghironda a fronte di una messa in opera ipotizzata per il 2028 abbiamo entrambi manifestato la nostra preoccupazione e la necessità di fare tutto il possibile per contenere i tempi l’impegno da parte dei tecnici a cercare soluzioni che permettessero di anticipare almeno parte delle opere – prosegue Iovino – E’ un metodo di lavoro condiviso che ritengo sia l’unico in grado di dare risultati concreti L’attenzione della Regione verso il nostro territorio è stata massima e ci tengo a ringraziare il Presidente de Pascale e la Sottosegretaria Rontini che in poche settimane hanno organizzato un sopralluogo ad Anzola per rendersi conto personalmente di quanto accaduto con l’alluvione di ottobre ’24 riguardo alle notizie di stampa uscite nei giorni scorsi “è importante chiarire che le informazioni contenute nel primo articolo erano già state condivise dalla mia giunta nel corso dell’incontro pubblico dello scorso 19 febbraio nel corso del quale abbiamo illustrato tutte le informazioni fornite dai tecnici della Regione in merito all’iter che devono seguire i lavori ed alle tempistiche degli interventi In quell’occasione avevamo anche precisato che i tecnici regionali si erano presi l’impegno di fare tutto quanto possibile non solo per rispettare il cronoprogramma ma anche per accelerare i tempi di realizzazione sia per quella sul Ghironda” spiega il sindaco Anche la sola entrata in funzione parziale delle casse di espansione contribuirebbe ad alleggerire il carico idraulico del Lavino ed a ridurre l’impatto delle piene se è giusto tenere alta l’attenzione su temi cruciali come la sicurezza del nostro territorio e delle nostre comunità avere la certezza che siano vere – conclude Iovino – Per questo continueremo a lavorare di concerto con la Regione nell’interesse dei nostri cittadini lontano dalle polemiche e con l’unico obiettivo di portare a casa L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici La SPI CGIL Anzola dell’Emilia invita cittadini lavoratori e pensionati a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà il venerdì 22 novembre 2024 dalle 14:30 alle 17:00 presso il salone della Casa del Popolo di Anzola dell’Emilia L’incontro sarà un’occasione per discutere la finanziaria del governo non offre risposte adeguate alle esigenze dei lavoratori e dei pensionati su temi cruciali come sanità In risposta alle politiche economiche del governo CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero generale di 8 ore per il 29 novembre 2024 si terrà una manifestazione a Bologna in Piazza Maggiore alle ore 10:00 Invitiamo tutti a partecipare per far sentire la propria voce su temi che riguardano il futuro del paese Il progetto si concluderà alla fine del 2025 con un ricordo di Tilde Bolzani in Consiglio comunale Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana"  A cura della redazione di “Bologna Metropolitana”direttore responsabile Davide BergaminiRegistrazione Tribunale di Bologna n BOLOGNA – Incidente questa mattina sulla tangenziale di Anzola dell’Emilia che all’altezza di Lavino (ma in territorio di competenza di Bologna) ha coinvolto quattro veicoli in un tamponamento a catena: uno di questi uno scuolabus con 30 bambini a bordo dell'istituto comprensivo Guinizelli di Castelfranco Emilia (Scuole elementari Guinizzelli e Don Bosco) che si stava recando in gita al museo della preistoria a San Lazzaro di Savena In tutto sono stati registrati 12 feriti: una automobilista tre maestre a bordo dello scuolabus e otto bambini di terza elementare trasportati sullo stesso veicolo scolastico I feriti sono stati tutti trasportati in ospedale in codice 1 (codice di minore gravità) I bimbi che non avevano necessità di cure sono stati accompagnati a scuola Tre bimbi e quattro adulti sono portati in ospedale per accertamenti Impegnate cinque pattuglie della polizia municipale di Bologna e alcune della municipale di Anzola in supporto “Abbiamo seguito con apprensione l’incidente che questa mattina ha coinvolto lo scuolabus che trasportava una scolaresca di Castelfranco Emilia che attraversava il nostro territorio per una gita scolastica Per fortuna un incidente senza gravi conseguenze abbia rappresentato un'esperienza profondamente negativa per le bimbe e i bimbi coinvolti scrive in una nota la delegata metropolitana Simona Larghetti GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android Il presidente della Regione, Michele de Pascale insieme alla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini hanno fatto un sopralluogo ad Anzola dell’Emilia Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.  rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati.  Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.  Vimeo è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Vimeo Questo servizio serve per integrare tali contenuti nelle proprie pagine Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy segretario della sezione di Anzola Emilia della Democrazia Cristiana ed esponente del CLN era anche direttore della locale polveriera La sua morte lascia un vuoto nella comunità privandola di un protagonista dell'agone politico la DC anzolese non parteciperà alle elezioni comunali della primavera successiva maturato nel clima di pesante contrapposizione politica del dopoguerra Per la morte di Zavattaro verrà indagato Raffaele Buldini Un tratto di via Emilia tra i torrenti Lavino e Ghironda È ad Anzola dell’Emilia che si è svolto un nuovo sopralluogo sui luoghi più colpiti dal maltempo di questi mesi da parte del presidente della Regione, Michele de Pascale insieme alla sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini sindaco della città il cui territorio era finito sott’acqua in più parti nello scorso mese di ottobre dopo l’eccezionale evento di piena causato da piogge particolarmente intense L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile è intervenuta tempestivamente con cantieri di somma urgenza ripristinando in tempi brevi le condizioni originali degli argini dei due torrenti Nel territorio scorre anche il rio Cavanella di competenza però del Consorzio della Bonifica Renana e in particolare del sistema Reno-Samoggia caratterizzata da un elevato livello di criticità idraulica: questo sia per la pericolosità delle piene che si sommano alla confluenza dei due corsi d’acqua sia per l’entità e la vulnerabilità degli elementi – abitati infrastrutture – esposti a possibili sormonti degli argini che lo stesso Piano di bacino già prevede– hanno sottolineato de Pascale e Rontini- Parliamo delle casse di espansione per il Lavino e per il Ghironda che porteranno beneficio anche al territorio di Anzola La cassa di espansione per il Ghironda a Ponte Ronca è già progettata “Mi ha fatto molto piacere che sia la sottosegretaria che il presidente siano venuti ad Anzola– ha commentato il sindaco Iovino– Abbiamo così visitato tutta la zona allagata di Lavino poi un’altra area da cui l’acqua ha raggiunto il centro della città e diverse attività produttive Abbiamo illustrato la situazione durante l’alluvione gli interventi messi immediatamente in atto e quanto abbiamo fatto successivamente incontrando Regione la rotta dell’argine sinistro del torrente Lavino ha causato un allagamento diffuso che ha interessato un’ampia area di territorio da Zola Predosa fino a Lavino di Mezzo e Anzola dell’Emilia Laddove il torrente ha tracimato senza rompere l’argine l’acqua ha allagato la zona compresa tra la Persicetana e ferrovia La rottura dell’argine sinistro del torrente Ghironda ha causato allagamenti nei pressi di Osteria Nuova L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile con tre interventi di somma urgenza sul Lavino (400mila) e sul Ghironda (350mila euro) ha ripristinato le condizioni originali degli argini dei due corsi d’acqua; seguiranno altri lavori di manutenzione straordinaria per migliorare l’officiosità idraulica del tratto tra Zola Predosa e la via Emilia Per consentire i soccorsi e i rilievi di accertamento della dinamica: due feriti A causa di un incidente stradale avvenuto oggi poco prima delle 14 tra un mezzo pesante e una utilitaria la strada statale 9 “via Emilia” al km 126,300 ad Anzola dell’Emilia Sul luogo sono intervenuti  vigili del fuoco con due squadre da Zola Predosa e da Bazzano e i sanitari del 118.  Registrati alla nuova sezione Dossier BolognaToday La chiusura si è resa necessaria per consentire i soccorsi e i rilievi volti ad accertare la dinamica dell’incidente che ha fatto registrare due feriti entrambi trasportati all'ospedale Maggiore Sul posto sono presenti anche e squadre Anas e la polizia locale per la gestione della viabilità.  Iscriviti al canale Whatsapp di BolognaToday proprio come era accaduto l'anno scorso: chiuso per due settimane Sospensione per 15 giorni delle autorizzazioni a un pubblico esercizio di via Lunga ad Anzola dell’Emilia. Si tratta ancora una volta del ristorante già chiuso nel 2024. Durante i controlli proprio come era accaduto circa un anno fa è stato accertato lo svolgimento di una serata di intrattenimento non autorizzata La decisione è stata presa dopo che la divisione di polizia amministrativa e sociale della questura insieme ai carabinieri della stazione di Anzola hanno verificato la presenza di un evento danzante non consentito All’interno del locale erano presenti circa 150 persone divise in due sale: una destinata a ristorante e l’altra trasformata in sala da ballo è stata rilevata la presenza di due postazioni di cassa per la vendita di biglietti di ingresso che comprendevano anche consumazioni (un drink e un buffet) La musica inoltre veniva diffusa a un volume superiore ai limiti consentiti dalla normativa vigente La serata non solo è risultata priva di autorizzazione ma ha anche esposto i partecipanti a rischi legati alla gestione inadeguata dell’evento La presenza di un dj e la grande affluenza hanno alimentato ulteriormente i timori riguardo alla sicurezza L’uomo era rimasto coinvolto in uno scontro tra la sua auto e un camion È morto il 79enne rimasto coinvolto nell’incidente tra la sua auto e un camion avvenuto ieri in via Emilia tra Anzola dell’Emilia e Crespellano Nell’incidente è rimasta coinvolta anche un terzo veicolo sembra che il 79enne – un pensionato bolognese – sia stato colto da un malore e abbia colpito il camion prima di ribaltarsi e colpire una terza vettura l’uomo è stato portato dai sanitari del 118 al pronto soccorso del Maggiore Nell’incidente è rimasto coinvolto anche un uomo di 54 anni portato in ospedale con codice di media gravità Al via le consulte territoriali di Anzola. Il sindaco Paolo Iovino ha firmato il decreto contenente la convocazione delle votazioni per la designazione dei componenti delle consulte di Anzola – capoluogo, Lavino di Mezzo, Santa Maria in Strada e San Giacomo del Martignone. Le consulte saranno elette attraverso le assemblee pubbliche di domenica 16 marzo dalle 9 alle 19: per il capoluogo, in municipio, nella sala del consiglio, in via Grimandi; per Lavino di Mezzo, nei locali del centro civico, in via Ragazzi; per San Giacomo del Martignone, nei locali del centro civico, in Via Torresotto e per Santa Maria in Strada, nei locali del centro polivalente culturale ‘Amarcord’, in via Suor Orsola Donati. È necessario presentarsi con un documento di riconoscimento valido che attesti la residenza. Possono candidarsi i cittadini italiani residenti e i cittadini stranieri (purché residenti da almeno 12 mesi nel Comune di Anzola) che abbiano compiuto 16 anni entro il 30 gennaio di quest’anno. Ogni avente diritto al voto può votare, candidarsi ed essere designato solo nella località o frazione in cui risiede. Le candidature devono essere presentate per iscritto al sindaco entro il prossimo primo marzo, o via mail-Pec o direttamente all’Urp allegando documento di identità. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Anzola dell’Emilia (Bologna), 27 febbraio 2025 – Una ghiacciaia dell’800 trasformata in casa. L’idea si deve ai coniugi Jan Poltock, un ingegnere strutturale inglese, e Susanna Lambertini, matematica (insieme a destra), con la passione per le ristrutturazioni di edifici e abitazioni che hanno acquistato la ghiacciaia nella tenuta Melloni in via Emilia ad Anzola. "L’obiettivo principale – continuano – era riportare in vita questa struttura storica attraverso un intervento accurato che ne garantisse un utilizzo continuo, preservando così un manufatto di grande valore storico e architettonico, altrimenti destinato a scomparire nell’abbandono e nel degrado". La ghiacciaia si trova in una zona residenziale tranquilla, immersa fra campi coltivati e animali selvatici, leggermente appartata rispetto alla via Emilia che attraversa il paese. Un suo utilizzo ricreativo avrebbe rischiato di compromettere la pace e la quiete che caratterizzano l’area. Per questo motivo, i coniugi Poltock hanno deciso di darle una nuova vita come struttura residenziale, in armonia con il contesto che la circonda. Il 9 marzo prossimo i coniugi Poltock hanno organizzato un open day, per far conoscere la ghiacciaia e la sua storia, a partire dalle 15. denuncia della madre: “Vittima di una sfida web”Inchiesta della procura dopo l’esposto della famiglia del ragazzo di Anzola ai carabinieri Gli amici: “Per Lorenzo era un momento difficile”Lorenzo Piscicelli aveva 18 anni ed era residente ad Anzola dell’Emilia i carabinieri che stanno svolgendo accertamenti 11 marzo 2025 – “Fino a due giorni fa mio figlio era alla luce del sole” Poi sulla vita di Lorenzo Piscicelli è calata un’ombra carica di dolore trovato senza vita giovedì scorso in via della Canapa ora vuole capire cosa sia accaduto a suo figlio Se qualcuno lo abbia spinto a compiere quel gesto estremo qualcuno che gli ha proposto “un qualche gioco virtuale” Un fascicolo, senza indagati né titoli di reato, affidato alla pm Elena Caruso, è stato aperto in procura sulla tragica morte del diciottenne, a seguito dell’esposto presentato dalla madre ai carabinieri subito dopo il ritrovamento del corpo del ragazzo. Lorenzo, giovedì mattina, era uscito per andare a scuola a Bologna, ma non ci era mai arrivato. L’allarme era scattato subito, con descrizione e foto condivise anche sui social. Le ricerche erano partite immediatamente, coi carabinieri della compagnia di Borgo Panigale impegnati assieme alla Protezione civile di Anzola e ai vigili del fuoco, con il gruppo cinofili e l’elicottero a sorvolare le campagne del Bolognese. Anche l’amministrazione comunale di Anzola aveva lanciato un appello attraverso il suo sito Internet e sui canali social e sul canale WhatsApp Anzola Alert. La speranza, però, si è spenta alle 20, dopo una giornata di ricerche febbrili, quando il ragazzo è stato ritrovato impiccato a un albero. Un gesto estremo, impossibile da comprendere sempre, ancor di più se messo in atto da un ragazzo così giovane. E adesso la madre del diciottenne ha chiesto ai carabinieri di indagare, per scoprire se dietro questo tragico epilogo ci sia qualcuno. Qualcuno che, dai social, dalla rete, è entrato in contatto con Lorenzo, stravolgendo la sua vita e convincendolo, come la mamma ipotizza, magari a prendere parte a una challenge letale di quelle che purtroppo ancora circolano sul web. Nessun nome circostanziato, solo il sospetto che Lorenzo possa essere stato istigato da qualcuno a farsi del male. Ipotesi che adesso i militari dell’Arma dovranno vagliare: allo scopo, sono già stati acquisiti il cellulare del ragazzo e altri device con cui avrebbe navigato, così da verificare se sia entrato in contatto con qualcuno, se dalle sue chat possano emergere dettagli che possano far pensare che Lorenzo sia stato spinto a uccidersi. Dai primi accertamenti, svolti dai militari dell’Arma quando ancora erano in corso le ricerche del ragazzo, alcuni amici avevano raccontato come Lorenzo stesse attraversando un periodo molto difficile. Per sua mamma qualcuno può essere entrato in contatto con lui, facendo deflagrare il suo malessere fino all’estremo. Ha riaperto al pubblico l’Ufficio Postale di Anzola dell’Emilia. Sono terminati infatti i lavori di ammodernamento della sede di via Nino Bonfiglio, finalizzati ad accogliere, appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie a “Polis – Casa dei Servizi Digitali” approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR Poste Italiane promuove la coesione economica sociale e territoriale dando un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità Nell’ufficio postale di Anzola dell’Emilia sono già attivi i servizi Inps per i pensionati che possono richiedere il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “Obis M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico i cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile servizio già attivo in alcuni uffici della provincia e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali Per l’occasione la sede ha cambiato il suo abituale layout dotandosi di due sportelli relazionali ribassati prestando particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale con interni più luminosi facilitazione all’accesso dei servizi grazie alla dotazione di un pavimento e corsia per ipovedenti e possibilità di caricare la propria auto elettrica o ibrida grazie all’installazione di due colonnine di ricarica nello spazio antistante l’ingresso La sede di Anzola dell’Emilia è a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle ore 8.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35 Leggi tutte le news dello speciale progetto Polis. AccediCosa serve ai territori Anzola dell'Emilia (Bologna), 3 dicembre 2024 - Indagato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, un uomo sulla trentina è finito agli arresti domiciliari dopo l'applicazione della misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari ed eseguita dai carabinieri della stazione di Anzola. L'uomo, un trentenne di origine marocchina, titolare di un’impresa di edilizia senza dipendenti, era stato controllato dai militari dell'Arma mentre si trovava alla guida di un autocarro che trasportava cinque immigrati, vestiti con indumenti da lavoro sporchi di materiale edile, riscontrati poi irregolari sul territorio italiano. Il trentenne ha così ammesso ai carabinieri di aver assunto quegli operai in nero perché aveva difficoltà a trovare lavoratori da assumere con regolare contratto di lavoro. Sono così scattati gli approfondimenti investigativi, svolti dai militari dell'Arma di Anzola e del nucleo ispettorato lavoro di Bologna ed è stato possibile ricostruire il modus operandi del trentenne. L'indagato reclutava connazionali, per lo più irregolari sul territorio italiano, nelle vicinanze di un bar di Crevalcore, facendoli lavorare alla giornata, all’incirca dalle 8 del mattino fino alle 18, per una paga di 50 euro al giorno. Ricostruzione confermata ai militari dell'Arma da uno dei lavoratori sfruttati. Per questo motivo, il trentenne, rintracciato dai carabinieri, è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice. Il pensionato questa mattina ha accompagnato la moglie a fare la spesa e poi si è allontanato da casa con la sua due ruote e ha preso la sua bicicletta ma per ore non ha dato notizie di sé È stato ritrovato solo in serata Guido Franchi un pensionato di 88 anni di Anzola dell'Emilia la cui assenza ha fatto scattare l'allarme A cercarlo per tutto il pomeriggio sono stati Carabinieri A dare la notizia del suo ritrovamento è stata la Protezione Civile di Anzola sui social Un elicottero dei Vigili del Fuoco ha sorvolato la zona alla ricerca di Franchi mentre carabinieri e volontari della Protezione Civile pattugliano il territorio con diversi mezzi I soccorritori si sono radunati alle 16.30 in Piazza Giovanni XXIII e hanno utilizzato come base operativa la caserma dei Carabinieri in via X Settembre 1943 L’incidente a ridosso dell’area industriale di Crespellano L'ascolto è riservato agli abbonati premium Il dolore non finisce. Dopo l’ultimo saluto a Fabio Tosi, 34 anni, avvenuto ieri l’altro a Castenaso, oggi è il giorno dell’addio a Lorenzo Cubello, l’altra vittima della tragica esplosione alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, una settimana fa. Cubello, che aveva 37 anni, sarebbe diventato papà tra due mesi. Non potrà mai conoscere la sua bambina. L’ultimo saluto all’addetto ’jolly’ del team Logistica, si terrà questo pomeriggio alla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Anzola dell’Emilia, a partire dalle 14. "Era pieno di vita, pieno di energia. Una persona buona, che aiutava sempre tutti e se avevi bisogno lui correva. Per me era perfetto": così la compagna Paola ha ricordato Lorenzo dopo il terribile lutto che l’ha colpita. Oggi, dovrà dare l’addio al suo compagno di vita. Bologna, 10 febbraio 2025 – La dea bendata ha baciato la provincia di Bologna. Nel weekend doppio colpo, il primo ad Anzola dell'Emilia da 65.699,28 euro grazie a una quaterna, quattro terni e sei ambi, mentre l’altro proprio a Bologna, da 13.075 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 4,5 milioni di euro, per un totale di 151,5 milioni da inizio anno. Secondo Agimeg la vincita più alta in questo gioco, nel fine settimana, è stata registrata ad Anzola dell’Emilia, dove un fortunato giocatore ha centrato una quaterna sulla ruota di Genova con i numeri 35-69-81-83, incassando appunto 65.699 euro, con una puntata totale di 46,50 euro. Invece a Cassano d’Adda, in provincia di Milano, un’altra quaterna (23-44-47-70) ha regalato 50.596 euro. In questo caso, la vincita è arrivata grazie a una puntata complessiva di 5 euro sulla ruota Nazionale. Non solo Lotto. Marche in festa per il SuperEnalotto. Nel concorso di sabato ad Ascoli Piceno è stato centrato un “5” da 28.782,72 euro presso Lo Spaccio di Rigo in via Salaria, 120. L’ultimo “6” da 89,2 milioni di euro è stato centrato il 15 ottobre scorso a Riva del Garda, in provincia di Trento. Il jackpot per la prossima estrazione, in programma martedì 11 febbraio, è di 71,5 milioni di euro. Per molto tempo si è discusso sulla legalità dei giochi d’azzardo di questo tipo, e un gioco del Lotto venne infine regolamentato e approvato dal governo della Repubblica di Venezia nel 1734. Inizialmente le estrazioni avvenivano soltanto due o tre volte all’anno, ma divennero quindicinali nel 1807. Il 27 settembre 1863 il Lotto fu incluso nelle entrate previste dal bilancio dello stato italiano, e nel gennaio del 1864 furono introdotte altre cinque estrazioni regionali tramite Editto Regio. Bologna, 3 gennaio 2024 – Il Questore della Provincia di Bologna ha ordinato la sospensione delle autorizzazioni di un pubblico esercizio in via Lunga ad Anzola dell’Emilia: vi si è svolta una serata d’intrattenimento non consentita, con tanto di biglietto d’ingresso. Nella serata del 14 dicembre, durante dei servizi di prevenzione finalizzati ad accertare l’attività d’intrattenimento musicale svolta nel rispetto delle disposizioni, il personale della Divisione di Polizia ammministrativa e sociale della Questura insieme alla Divisione e militari del Comando stazione carabinieri, ha verificato lo svolgimento di una vera e propria serata danzante a tutti gli effetti, all’interno del pubblico esercizio. Diversi gli elementi non in regola tra cui: il pagamento obbligatorio di un biglietto per accedere al locale e ai servizi offerti (consumazione di un drink e di un buffet); la presenza di circa 150 persone nelle due sale del locale, di cui una era adattata come ristorante e l’altra come sala da ballo, non rispettando dunque il numero massimo stabilito; un dj con una consolle, con musica ad un volume superiore rispetto a quello consentito. È stata così verificata una sbagliata gestione dell’evento da parte del titolare che ha messo in pericolo l’integrità fisica delle persone presenti. Per quanto detto, considerata la gravità dei fatti appena descritti, il Questore di Bologna ha ritenuto necessario adottare il provvedimento in oggetto, di una durata di 15 giorni, al fine di tutelare interessi pubblici primari quali la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico. Questa volta a pochi metri dallo sportello di Casa delle donne di Anzola dell’Emilia Sofia Stefani è stata uccisa giovedì scorso Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e l’associazione Malala-Gli occhi delle donne sulla pace hanno deciso di darsi appuntamento ad Anzola dell’Emilia prima per un incontro presso la Sala Polivalente della Biblioteca De Amicis e poi «Per noi è molto importante ricordare quel che è accaduto e dimostrarsi vicine alla famiglia» ci dice Susanna Zaccaria Per l’associazione non c’è dubbio che si tratti di un femminicidio I media si stanno sperticando in supposizioni riguardanti una possibile relazione tra Stefani e Gulandi elemento della quale però dovrebbe importare poco come specifica Zaccaria: «noi siamo intervenute subito perché abbiamo da subito letto “omicidio passionale” le solite cose che si dicono nonostante sia da un po’ che diciamo che non si parla di sentimenti in questi casi ma di tutt’altro».  «Il fatto che fosse un superiore gerarchico il fatto che l’omicidio sia avvenuto in luogo pubblico il fatto che ci fosse una relazione professionale prima ancora che personale e il fatto che si sia parlato di questo omicidio in modo completamente errato ci ha spinte a chiedere un momento di confronto pubblico sul tema» conclude Zaccaria Appuntamento confermato stasera alle 18 alla Biblioteca De Amicis di Anzola dell’Emilia Il ricordo di Sofia Stefani proseguirà poi in una fiacciolata che partirà alle 19 da Piazza Giovanni XXIII e arriverà alla Sede della Polizia Municipale Il tuo browser non supporta l'audio; usa un player esterno Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi sulla via Emilia nel comune di Anzola La strada è stata chiusa al traffico per diverse ore This website is using a security service to protect itself from online attacks The action you just performed triggered the security solution There are several actions that could trigger this block including submitting a certain word or phrase You can email the site owner to let them know you were blocked Please include what you were doing when this page came up and the Cloudflare Ray ID found at the bottom of this page Sillaro e gli altri corsi d'acqua nelle zone già alluvionate Il Comune di Bologna: "Scuole rimangono aperte" e i fiumi di Bologna e provincia sono tornati sotto l’osservazione della Protezione Civile dopo che le piogge delle ultime ore stanno causando un rapido innalzamento dei livelli idrometrici con le piene che hanno superato la soglia arancione e pianura e città sono sotto la pioggia da diverse ore Una situazione che il Comune di Bologna sta monitorando “anche attraverso il Centro operativo comunale (Coc) che è stato attivato proprio in questi minuti” che smentisce anche le false notizie riguardo alla chiusura delle scuole prevista per lunedì: “Le scuole domani sono aperte” e anche lì sono state disposte le evacuazioni dei residenti Il giorno 21Febbraio 2025 si sono svolte le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori della Transtecno di Anzola Dell’Emilia unitamente alla Rsu Aziendale e alla Fiom Territoriale di fronte alla presentazione della piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo presentata dalla Rsu e votata alla unanimità da parte di tutte le lavoratrici e lavoratori l’Azienda si è presentata con un sostanziale NO su ogni richiesta Ha dato disponibilità esclusivamente a tre giorni di permessi non retribuiti per chi ha figli malati da 3 a 14 anni 50€ di aumento sul massimale del premio di risultato 50€ di welfare e infine 50 centesimi di € di aumento del buono pasto “Tutta questa abbondanza ovviamente nel corso dei 3 anni di vigenza del contratto.” Ricordiamo che Transtecno negli ultimi anni ha sempre fatto utili importanti e fa parte del Gruppo Interpump di Reggio Emilia che fa profitti considerevoli Pertanto riteniamo sprezzante e al limite dell’offensivo le proposte della Direzione La Rsu e la Fiom Territoriale proclamano lo stato di mobilitazione permanente con il blocco immediato dello straordinario e verranno decise fermate in sciopero anche senza preavviso e manifestazioni davanti ai cancelli dell’Azienda Altre Rsu di aziende del Gruppo Interpump sul territorio saranno informate e manifesteranno la propria solidarietà Uffici segreteria territoriale BolognaVia Marconi, 69, Bologna 40122 Orari di aperturadal lunedì al venerdìmattina 9.00-12.00pomeriggio 15.00-18.00 Social Facebook Instagram YouTube Naviga ascoltato a Bologna in Corte d'Assise nel processo in cui è imputato Giampiero Gualandi 63enne ex comandante della Polizia Locale di Anzola Emilia (Bologna) e la vigilessa Sofia Stefani ci sarebbero stati più scontri fisici A rivelarlo è l'Ansa che riporta le parole di Stefano Guidotti rilasciate davanti alla Corte d'Assise di Bologna dove si sta celebrando il processo dello stesso Gualandi accusato dell'omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal legame affettivo della collega vigilessa di33 anni con cui aveva una relazione extraconiugale per farsi riattaccare un dente che si era fratturato durante una colluttazione con Gualandi Il dente si era già rotto in precedenza mentre pattinava e a causa della testata di un cane" rivelando ancora che una volta Sofia tornò a casa con lividi sul corpo mi disse che c'era stata una lite accesa con Gualandi dovuta ad una incompatibilità di carattere Poi un'altra volta mi sono accorto che su gambe e braccia aveva dei lividi come se ci fosse stata la pressione forte delle dita" conviveva con Stefani da tre anni e ha spiegato di aver "intuito che tra lei e Gualandi c'era qualcosa Gualandi aveva fatto promesse a Sofia dal punto di vista professionale" Ha sottolineato che lui e Sofia avevano un proprio equilibro Sofia aveva un disturbo sanitario oggettivo Quando non lavoravo mi prendevo cura di lei ma faceva fatica a gestire le emozioni" sottolineando che avesse una personalità borderline bipolare e le avevo consigliato io di andare al Centro di salute mentale" Sofia Stefani è stata uccisa dentro al comando della Polizia locale di Anzola che è partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi il 63enne si consegnò ai carabinieri senza opporre resistenza e si è sempre difeso spiegando che il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre stava pulendo l'arma Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di RavennaToday aggravato da futili motivi e dal fatto che il delitto sarebbe stato commesso dal 63enne verso la donna cui era stato legato da una relazione affettiva I familiari della 33enne si costituiranno parte civile assistiti dall'avvocato Andrea Speranzoni Leggi le notizie di RavennaToday su WhatsApp: iscriviti al canale "Colpita la viabilità di Bologna”Gli evacuati sono ancora tremila Danni e devastazioni in moltissime zone, Reggiano in ginocchio per l’esondazione del Crostolo. Aperta un’inchiesta per la morte di Simone Farinelli Bimbo di 4 mesi evacuato in elicottero a Monterenzio Tra gli imprenditori colpiti dall'alluvione a Bologna ci sono anche Roberto Mugavero e i suoi figli Martina e Guido della casa editrice Minerva "Ovviamente non abbiamo ancora le stime precise - dice Guido Mugavero - ma posso senz'altro dire che si tratta di danni ingenti per migliaia di euro Su 300 bancali di libri possiamo dire che circa 60-70 sono stati danneggiati dall'acqua: parliamo di centinaia di titoli rovinati e migliaia di copie che dovranno andare al macero Abbiamo il magazzino ad Anzola dell'Emilia presso una logistica - spiega ancora -: sabato è esondato il Samoggia e hanno cominciato a straripare anche i tombini" Sono ancora 1.600 circa le persone fuori casa nei Comuni dell'area metropolitana di Bologna In previsione della piena del Po - attesa a Pontelagoscuro domani - è stata firmata l'ordinanza di evacuazione da parte del sindaco di Ferrara Riguarda sette nuclei familiari e quattro attività che si trovano nell’area golenale del grande fiume sulla sponda ferrarese La Regione Emilia-Romagna chiederà - ha annunciato Irene Priolo - lo stato di emergenza per l'alluvione che ha colpito il territorio in particolare la Città metropolitana di Bologna e Cesenatico Sono ancora in corso di definizione le stime del valore dei danni mentre gli evacuati in tutta la regione sono circa 3.000 stavolta "c'è un tema principale di viabilità: abbiamo visto in questo caso saltare via completamente la viabilità e la rete urbana Bisognerà lavorare sulle reti urbane di scolo delle acque" Dopo l'ultima ondata di maltempo che ha flagellato ancora una volta l'Emilia-Romagna "i cittadini che ho incontrato sono disperati ci stanno chiedendo come istituzioni di stare insieme" Lo dichiara la presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna "Questo grido d'allarme deve arrivare a livello nazionale e fare in modo che ci sia nella prossima finanziaria il finanziamento di un piano strutturale" Già ieri sera sono state ripristinate la quasi totalità delle utenze di Bologna che non presentavano problemi tecnici gravi i tecnici stanno intervenendo su circa 150 utenze che prevedono interventi più complessi per essere riattivate "Girano falsi incaricati del Comune per verificare lo stato delle tubature e dei lavandini e più in generale dei vari danni in seguito all'alluvione che ha colpito la città" E' quanto segnala sui suoi profili social il Comune di Bologna che sottolinea di non aver incaricato nessuno di fare questo tipo di controlli a domicilio "Se si presenta qualcuno - è il consiglio dell'Amministrazione - non aprite la porta e segnalate alla polizia locale" Su proposta del consigliere comunale Dario De Lucia (Coalizione civica) parte a Reggio Emilia una raccolta fondi per il canile-gattile comunale colpito nei giorni scorsi dall'ennesimo allagamento finita sotto 35 centimetri di acqua che ha invaso sia le aree dei box degli animali sia le stanze della struttura tutti gli animali sono stati messi in sicurezza con molti dei gatti affidati alle stalliste e i cani temporaneamente trasferiti tra il vecchio canile e la struttura "La Quiete" (uno è purtroppo deceduto durante l'emergenza) Sono ancora tante le strade del comune di Bologna chiuse per frane o allagamenti: Riaperti invece i sottopassi in via Bencivenni e in via Triumvirato (dove rimane chiuso il corsello superiore in direzione centro per voragine) e via Murri con restrizioni Il colmo di piena del fiume Po ha transitato a Boretto nel Reggiano questa mattina con 6,37 metri sullo zero idrometrico (criticità moderata colore arancione) e si prevede che transiti nella sezione di Borgoforte (Mantova) nella serata odierna con valori oltre la terza soglia di criticità (elevata hanno già oltrepassato la soglia 2 di criticità nel tratto veneto-emiliano nella sezione di Pontelagoscuro e nei rami del Delta in ragione dei consistenti apporti degli affluenti emiliani i livelli attesi lungo il tratto del Po tra Borgoforte (Mantova) e il mare Adriatico si attesteranno su valori prossimi o di poco superiori alla soglia rossa La conca di navigazione di San Leone (Mantova) è chiusa fino a conclusione dell'evento di piena A Bologna e provincia la Regione anticipa che a San Giacomo del Martignone (Anzola) è operativo da ieri il cantiere per riparare la rotta in sinistra idraulica del torrente Ghironda Non esce più acqua dalla rottura parziale dell'argine in sinistra idraulica del Lavino tra la ferrovia e la Strada Provinciale 568 Persicetana In questo punto non sono ancora iniziati i lavori di ripristino Per quanto riguarda Botteghino di Zocca - dove sabato ha perso la vita un giovane di 20 anni - e Farneto lungo lo Zena era operativo il cantiere di somma urgenza post alluvione del 19 settembre con 3 squadre che avevano ormai ultimato la pulizia del corso d'acqua dalla vegetazione caduta e le opere di disostruzione Oggi sono in corso sopralluoghi dell'Agenzia per stimare le conseguenze di quanto avvenuto e definire gli interventi di somma urgenza L'alluvione ha causato danni anche sulla rete autostradale di Bologna sul Raccordo di Casalecchio (R14) Autostrade ha programmato lavori di ripristino vicino al casello di Bologna Casalecchio Il cantiere verrà esteso per comprendere l'ultima fase di realizzazione del nuovo cavalcavia di svincolo dalle 14 di oggi e fino alle 6 di lunedì 28 ottobre il casello di Bologna Casalecchio rimarrà chiusa in uscita per chi proviene da Ancona il casello resta chiuso anche in entrata verso Ancona dalle 22 di venerdì 25 alle 6 di lunedì 28 ottobre.Autostrade consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale o di Bologna Fiera se avesse un minimo di dignità si dovrebbe dimettere Il disastro bolognese era facilmente prevedibile ci sono documenti video del passato che dimostrano come le criticità del Ravone fossero già presenti da tempo ed era noto che il torrente fosse a rischio considerando anche le precedenti alluvioni in cui era già esondato Così come la scoperchiatura del canale in via Riva Reno non ha fatto altro che facilitare la fuoriuscita delle acque" Marco Lisei: "Quando denunciamo i problemi ci dicono che speculiamo quando si verificano la sinistra ci chiede unità istituzionale Un gioco al quale siamo stanchi di prestarci Lepore chieda scusa alla città per aver sperperato risorse su opere inutili come tram finanziamenti ad associazioni e tanto altro invece che impiegarle per la messa in sicurezza idrogeologica di Bologna e di molti comuni della città metropolitana Anche la Regione Emilia-Romagna ha gravi responsabilità in quanto accaduto solamente il 10% delle risorse a disposizione per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico sono state impiegate mentre il restante 90% è rimasto inutilizzato da parte della Regione La sinistra ancora una volta si dimostra incapace di gestire il territorio e a farne le spese sono i cittadini che si ritrovano ancora immersi nel fango" alle ore 13.30 di lunedì 21 ottobre l'aggiornamento sulla strade provinciali è il seguente Donato” precauzionalmente dal km 33 al km 41;  SP 7 “Valle Dell’Idice” dal km 17 al km 24; SP 30 “Trentola”; tutta SP 36 “Zena”; tutta SP37 “Ganzole” attualmente ancora chiusa nel tratto Sasso Marconi-Ganzole Prevista riapertura nella mattinata di martedì 22 ottobre ai soli mezzi fino a 7,5 tonnellate causa cantiere SP 45 “Saliceto” dal km 5 al km 10 SP58 “Pieve Del Pino” attualmente ancora chiusa nel tratto Pianoro-Ganzole Prevista riapertura nella mattinata di martedì 22 ottobre ai mezzi fino a 7,5 tonnellate causa cantiere al km 10 SP 59 “Monzuno” al km 4 (lavori per frana) e al km 13 SP 75 “Montemaggiore” dal km 2+600 al km 5 Fondo Valle Savena dal km 7+500 al km 18+500 Strade con importanti limitazioni: SP 21 “Sillaro” al km 21; SP 26 “Valle del Lavino” riaperta con limitazioni; SP 35 “Sassonero” aperta ma con limitazioni tra il km 6 e il km 8; SP 52 “Porretta – Castel di Casio” senso unico alternato a vista al km 6+250; SP 67 “Marano Canevaccia” sensi unici alternati a vista ai km 2+500 e al km 10 nel Comune di Gaggio Montano; SP 68 “Val d'Aneva” senso unico alternato regolato da semaforo al km 6+500; SP 74 “Mongardino” precedere con prudenza alle progressive km 3+300 9+800; SP 88 “A1-Valsamoggia” aperta con limitazioni in corrispondenza della rotatoria con la SS 569; SP 325 “Val Di Setta” riaperta con limitazioni al km 10 Strade riaperte: SP 29 “Medicina-S.Antonio di Quaderna” al ponte sul fiume Idice;  SP 50 “S.Antonio” al ponte sul fiume Sillaro Si apre con un minuto di silenzio il Consiglio comunale di Bologna di oggi dopo l'ennesima alluvione che ha colpito la città e la provincia sabato scorso Ondata di maltempo che ha mietuto anche una vittima "Esprimo solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dall'alluvione" dice in apertura la presidente del Consiglio comunale che invia un "doveroso ringraziamento" a tutte le forze di soccorso impegnate in questi giorni a supporto delle persone in difficoltà Da parte di tutto il Consiglio comunale vanno poi solidarietà e vicinanza alla famiglia del 20enne di Pianoro che ha perso la vita "ci impongono una riflessione congiunta su quanto accade in occasione di eventi climatici che purtroppo sono sempre meno eccezionali E ci impongono una riflessione importante sulla necessità di un agire comune per la messa in sicurezza dei nostri territori" Nell'ultimo tratto di via dell'Arcoveggio l'acqua ha messo in ginocchio diverse case il canale che dà il nome al quartiere di cui fa parte il rione Corticella Michela Branchini indica il punto del cancello in cui l'acqua si è fermata "A maggio dell'anno scorso non avevamo chiesto un risarcimento perché c'era gente messa peggio: chiedevamo solo di pulire l'isola di detriti che si è formata nel canale e di portarci dei sacchi di sabbia i ricordi di una vita di mia madre non ci sono più Se uno mi dà un euro la casa gliela regalo hanno modo di vederlo anche le assessore Luisa Guidone e Valentina Orioli oltre alla presidente di quartiere Federica Mazzoni L'allerta rossa si sposta ora nel ferrarese per il passaggio di piena del Po La protezione civile dell' Emilia-Romagna ha diffuso un nuovo avviso per la giornata di domani dove al di là della massima attenzione richiesta lungo il Po l'arancione rimane nelle aree di pianura solcate dai principali corsi d'acqua interessati dalle piene di questi giorni per le 24 ore di domani "sono previste precipitazioni a carattere di locale rovescio in veloce transito da sud verso nord più intense nella sera-notte sul settore centro-orientale della regione non significative ai fini dell'allertamento" La preoccupazione principale riguarda però il deflusso delle piene "E' previsto il transito della piena di Reno e Secchia nei tratti arginati di valle con livelli al colmo superiori alla soglia 2" Per quanto riguarda la piena del Po "è prevista in transito con livelli superiori alla soglia 2 nella pianura centrale e con livelli intorno alla soglia 3 nella pianura orientale" "si potranno ancora generare occasionali fenomeni franosi sui settori collinari e montani" La Cgil di Bologna presenterà un esposto alla Procura della Repubblica "per accertare eventuali responsabilità e profili penali dei comportamenti messi in atto dalle aziende di delivery che non hanno sospeso le attività» di consegna nonostante l'Amministrazione comunale a causa delle forti piogge cadute sul capoluogo emiliano avesse invitato la cittadinanza a non avventurarsi in strada e a restare nelle proprie abitazioni "Abbiamo visto tutti le scene allucinanti di rider in motorino sotto il diluvio nella sera di sabato scorso - scrivono in una nota la Camera del Lavoro Metropolitana la Filt-Cgil la Nidil-Cgil Bologna - nonostante le comunicazioni del sindaco a non 'uscire di casa'" proseguono "se Just Eat ha sospeso le attività e il servizio in conseguenza di una procedura concordata a livello nazionale con le organizzazioni Sindacali per la gestione delle condizioni meteo avverse al momento non ci risulta che altre piattaforme abbiamo sospeso le consegne rendendosi così responsabili di mettere a rischio la sicurezza e l'incolumità dei loro rider" "per queste ragioni e perché siamo purtroppo consapevoli che non si tratta di maltempo ma della crisi climatica che sarà la nostra nuova normalità abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica" Il sindaco Gozzoli: “Su Cesenatico si è abbattuta una quantità di acqua mai registrata prima in così poche ore e il sistema fognario non ha retto l’urto delle precipitazioni che erano state previste in maniera molto più tenue” “Voglio ringraziare tutti i volontari e i tecnici che hanno lavorato da sabato senza sosta senza mai fermarsi per provare ad aiutare tutti i cittadini che ne avevano bisogno – ha aggiunto il primo cittadino –.A chi ha avuto danni e ha passato attimi di paura la nostra solidarietà più sentita e sincera” “Ci auspichiamo che il Governo possa riconoscere lo stato di emergenza nel più breve tempo possibile – ha concluso Gozzoli – in modo da poter avviare in tempi veloci la ricognizione dei danni e avviare le richieste di rimborso” Martedì 22 ottobre scuole aperte a Bologna Sono in corso alcuni sopralluoghi scuola per scuola: l’eventuale chiusura di singoli plessi sarà comunicata direttamente dalle scuole alle famiglie A tutte le scuole si darà disposizione di non far uscire i bambini nei giardini scolastici Il sindaco Lepore: "La città si allaga da sotto che però ci deve mettere in un altro orizzonte" ma studiare a monte una diversa forma del Ravone fare casse di laminazione e pensare una diversa strategia idraulica" Quindi da un lato "ci dovremo abituare a questo tipo di clima" ma dall'altro occorre "una grandissima unità istituzionale Lepore parla di "grande unità repubblicana" in cui "tutte le istituzioni devono lavorare insieme a prescindere dal colore politico perché quando bisogna assumere decisioni anche gravi nei confronti dei cittadini occorre farlo insieme Non che uno smonta quello che fa l'altro o si litiga per un ponte" Il sindaco di Bologna ricorda che "ci sono piani speciali nel cassetto del commissario Occorre portarli avanti e avere il coraggio di fare una cosa che non si fa mai in questo Paese: lavorare destra e sinistra insieme" E ammonisce: "Ci sono case costruite negli alvei dei fiumi o nelle casse di espansione Nel Dopoguerra sono state fatte scelte diverse e sono state tolte alcune aree di laminazione per una gestione diversa del territorio Anche aver tolto competenze alle Province ha sguarnito il territorio" "se continuiamo a dire che basta pulire i tombini non affrontiamo il nodo che è fare investimenti enormi per i quali serve tempo" "bisogna mettere in sicurezza il territorio Anche sulla Garisenda abbiamo messo in campo un intervento emergenziale è stata una scelta difficile per la città ma occorre farla perché prima o poi altrimenti si paga La città di Bologna "si è allagata da sotto Per questo occorre ora studiare e intervenire sui canali e i torrenti tombati sotto le strade e spesso anche sotto i palazzi In particolare l'intervento principale deve essere sul Ravone Sul capoluogo emiliano "bisogna rendersi conto che bisogna fare interventi molto strutturali - avverte il sindaco - in gran parte già previsti nei piani speciali Adesso occorre essere uniti per portare avanti questo impegno" "bisogna mettersi insieme e studiare soluzioni sul Ravone per mettere la città in sicurezza del Consorzio dei canali e anche dei privati che si trovano lungo il fiume ha piovuto una quantità "non prevista" di acqua "il doppio rispetto a maggio 2023" A creare problemi sono stati soprattutto i torrenti che "hanno alvei molto piccoli e che vengono dalla collina - spiega il sindaco - portandosi dietro tutto ciò che trovano Da sempre quando arrivano in città portano tutti i detriti nei cassoni che invece si sono verificati "più a valle e più a monte dove la pressione dell'acqua ha fatto saltare i cassoni Nei garage e nelle cantine sono scoppiati i muri In uno scantinato l'acqua è uscita dal water" La Diocesi di Bologna oggi istituirà una "piccola unità di crisi anche in ambito ecclesiale - spiega il vicario Stefano Ottani - che anche il vescovo ha chiesto di attivare anche per spostare i nostri gruppi nelle situazioni di più immediato rischio" si sono attivati già da ieri per dare una mano in una "consolante prova di solidarietà" Al momento "è necessario il coordinamento per l'urgenza immediata - afferma ancora il vicario - e poi in prospettiva per affrontare questa situazione che non può più essere considerata eccezionale La Chiesa anche nel prossimo futuro può rappresentare un soggetto di grande utilità per tutta la città" Chiosa infine Ottani: "Ci auguriamo che da oggi in avanti si possa cogliere questa situazione come un segno dei tempi che ci invita a cambiamento profondo di cultura e di atteggiamento nella solidarietà" "Sono molto orgoglioso di come la città ha reagito in queste ore" provando a mettersi alle spalle la nuova emergenza maltempo che ha colpito sabato sera il capoluogo e l'area metropolitana spiega il primo cittadino questa mattina ai microfoni di Radio Nettuno Bologna Uno "le strade sono libere tranne alcuni sottopassi che abbiamo tenuto in modo secondario perché le pompe sono state usate soprattutto per le case private e per le cabine Enel" Tutte le utenze che erano rimaste senza energia elettrica "sono state tutte ripristinate" e anche oggi "si lavora per aiutare i cittadini" a liberarsi da acqua e fango Sono circa 750 i moduli online messi a disposizione dal Comune compilati finora dai bolognesi per chiedere supporto "Anche oggi le persone saranno raggiunte con le pompe - assicura il sindaco - e probabilmente le pulizie continueranno anche domani" Lepore ci tiene a ringraziare tutte i volontari i Vigili del fuoco e la Polizia locale che si sono impegnati in questi giorni così come loda "i tanti cittadini che si sono impegnati a pulire senza chiedere aiuti" Poi si gira l'angolo e la città ha ripreso la sua vita in modo normale" Oggi dunque "è la giornata del ripristino - afferma il sindaco - per questo le scuole sono chiuse perché alcune strade hanno bisogno di controllo così come gli edifici scolastici e i parchi: gli alberi da monitorare sono tanti" "la situazione è più complicata" Prosegue l'impegno del Corpo nazionale in Emilia Romagna per i danni connessi all'ondata di maltempo che dal 19 ottobre ha colpito la regione Sono stati portati a termine dal personale dei Vigili del fuoco 890 interventi di soccorso di questi 345 nella sola provincia di Bologna Attualmente in Emilia Romagna stanno operando 472 unità del Corpo nazionale di cui 81 giunte in rinforzo dalle regioni limitrofe con 157 mezzi e 4 moduli operativi per il pompaggio di grandi quantitativi d'acqua da aree allagate Sono attivi 3 Posti di Comando Avanzati (Pca) per la gestione delle richieste di intervento e assistenza a Budrio (Bo) A Bentivoglio (Bo) prosegue l'opera delle squadre con motopompe per lo svuotamento dei locali allagati nell'ospedale cittadino Un volume d'acqua "doppio rispetto a maggio 2023" che si è rovesciato su "un'area di cantiere" in corso a cielo aperto "non su un canale scoperto e presidiato da opere finite" Questo è accaduto in via Riva Reno e via Lame l'altra notte in occasione dell'ennesima alluvione che si è abbattuta su Bologna Sabato sera l'acqua è uscita dal Canale di Reno che in queste settimane è stato scoperchiato per i lavori del tram "Ma non confondiamo l'opera finita con un cantiere - ammonisce Andrea Bolognesi direttore dei Canali di Bologna - anche il tratto del Canale di Reno scoperto vicino alla nostra sede (in via della Grada ndr) ha visto raggiungere livelli prossimi alla sede stradale Ma in quel punto c'è un muro in mattoni che circonda il canale e questo non ha implicato un'esondazione massiva di acqua" "c'è un cantiere- ribadisce Bolognesi- che non è ancora presidiato da opere finite" Il direttore dei Canali di Bologna ricorda che nel maggio 2023 il rio Meloncello e il torrente Ravone avevano colmato completamente il Canale di Reno ma era "riuscito a contenere tutto il volume arrivando al limite della sua capienza e svolgendo il suo storico ruolo di polmone" "sono caduti volumi d'acqua quasi il doppio rispetto al maggio 2023 - afferma Bolognesi - se quello era stato un evento eccezionale che per di più "ha impattato in un'area di cantiere Passata la piena del Lamone a Traversara di Bagnacavallo (Ravenna) il paese più colpito dall'alluvione del 19 settembre sono revocate anche le ultime ordinanze di evacuazione ancora in essere Le ordinanze riguardavano Traversara e Borghetto il centro di accoglienza nella palestra delle scuole elementari Sono inoltre ripresi i lavori di ripristino degli argini per permettere e resta chiusa al traffico dei non residenti la via Entirate di Traversara Allagata la sede del dipartimento di Sanità pubblica dell'Azienda Usl di Parma provocando anche un'interruzione dell'energia elettrica L'Azienda sanitaria informa che "sono in corso gli interventi tecnici per ripristinare l'attività" ma intanto si è reso necessario sospendere l'attività vaccinale per la giornata di oggi e domani (lunedì e martedì) I cittadini prenotati per questi due giorni sono stati avvisati con sms o e-mail Inoltre la seduta della commissione patenti per persone diversamente abili di oggi pomeriggio è rinviata a mercoledì pomeriggio: anche in questo caso i cittadini interessati sono avvisati telefonicamente l'attività dell'ambulatorio di medicina legale per gli appuntamenti già fissati per martedì pomeriggio è garantita lo stesso giorno e alla stessa ora a Langhirano al piano terra della Casa della comunità di via Roma Una "situazione molto seria e molto grave" Ne ha parlato stamattina su Raiuno la sindaca di San Lazzaro ringraziando poi tutti coloro che si sono adoperati per questo - siamo riusciti ad evirare che quella notte si verificasse una tragedia" "Siamo stati il primo comune - ricorda la dem - che già dalle prime ore di venerdì ha predisposto l'evacuazione di tutte le persone che vivono in quella frazione" nonostante fosse la quarta volta che nel giro di poco più di un anno la frazione si è trovata di fronte ad un'alluvione questa volta davvero la furia delle acque ha trasformato le strade in fiumi in piena e purtroppo quello che abbiamo visto ieri è un territorio completamente trasformato l’informativa sulla morte di Simone Farinelli travolto mentre era in auto verso Botteghino di Zocca a Pianoro dalla violenza dell’acqua del rio Caurinzano come da prassi dopo un simile tragico evento nessuna inchiesta sull’alluvione che ha mandato sott’acqua Bologna con i soccorritori e le forze dell’ordine ancora impegnati sul campo Dopo Ponte Alto riaperto anche l’Uccellino tra Modena e Soliera La piena del fiume Secchia sta transitando nel territorio modenese propagandosi in pianura rimangono ancora alti perché il Po ha livelli elevati nel tratto emiliano e quindi accoglie quote ridotte di acqua dagli affluenti Il fenomeno riguarda quindi anche il Panaro e la chiusura dei portoni vinciani a Bomporto determina livelli alti anche sul Naviglio e sui torrenti del nodo idraulico con il rischio di tracimazioni nella zona di Albareto Per ora rimangono ancora chiusi al traffico il ponte sul Tiepido di via Curtatona all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2 il sottopasso di Saliceta e strada Gherbella Sott'acqua il piano seminterrato dell'ospedale di Bentivoglio ma anche la radiologia e la dialisi: disagi per sessanta pazienti che dovranno effettuare le cure presso gli ospedali limitrofi di San Giovanni e Budrio Il Segretario Regionale Fials Emilia-Romagna si è così espresso a riguardo: "Riteniamo inaccettabile che in un ospedale strategico come quello di Bentivoglio accada un evento di questo tipo che doveva e poteva essere evitato se fossero stati effettuati tutti gli interventi di straordinaria manutenzione compresi i sopralluoghi per valutare lo stato dei locali a seguito delle incessanti piogge degli ultimi giorni" La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal bolognese. Vicina ai familiari della vittima di Pianoro  si tiene in costante contatto con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. "È chiaro che bisogna fare un salto di qualità sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e che bisogna fare in una regione come questa una legge per il consumo di suolo. Una legge che noi vorremmo anche a livello nazionale". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, ad Agorà Rai Tre, a proposito delle alluvioni in Emilia Romagna. Canile via San Martino 14 a Castelnovo di Sotto con 85 cani (all'asciutto). Recuperati circa 15 cani con l'aiuto delle volontarie del canile. Sul posto i vigili del fuoco di Reggio Emilia e le squadre dei vigili del fuoco arrivate da Udine e Pordenone. La piena di Reno è attualmente in transito nel tratto arginato di valle, con livelli al colmo superiori alle soglie 3, mentre le piene sui relativi affluenti sono tutte in decrescita. Le piene di Secchia e Panaro stanno defluendo con livelli prossimi alle soglie 3 alla confluenza in Po, che a sua volta nel tratto emiliano presenta colmi che si attestano su livelli elevati. Nelle prossime ore non si prevedono precipitazioni significative sul territorio regionale. Oggi lunedì 21 ottobre è sospeso il pagamento della sosta (strisce blu) in tutto il Comune di Bologna. Riattivato il traffico sulla strada statale 65 della Futa dal km 90 al 68,7 a Pianoro (Bologna).  Poco dopo le 6, sulla Tangenziale di Bologna, è stato riaperto lo svincolo 3 per chi da San Lazzaro è diretto verso Borgo Panigale, precedentemente chiuso per allagamenti sulla viabilità ordinaria provocati dalle intense piogge che hanno interessato il settore emiliano. Piene in transito nei grandi fiumi, Po e Reno, con valori in soglia Rossa per tre stazioni idrometriche. Soglia rossa raggiunta ed in aumento per il Po a Borgoforte, stabile il Reno a Gandazzolo Reno e a Gallo. Molti corsi d'acqua in soglia Arancione sulle basse pianure. A Budrio, in provincia di Bologma, rimangono chiuse al traffico via Rabuina, la SS253 bis dall'incrocio con via San Salvatore a Medicina e via Ponti. Sono riaperte e percorribili via Cavalle e via San Zenone. Si conferma che anche via Riccardina è aperta e percorribile.  Il livello idrometrico dei fiumi resta arancione in quasi tutto il Ferrarese. Qualche bacino in giallo nella Bassa Romagna, mentre nel resto della regione la situazione sembra essersi normalizzata.    A Bologna chiuse oggi tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi alle superiori. Lo rende noto palazzo D'Accursio. La chiusura è stata decisa "per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza, lunedì sarà sospesa l’attività educativa e didattica". Ieri sera sono stati evacuati 41 pazienti dall'ospedale di Bentivoglio, nel bolognese, a causa delle conseguenze dell'alluvione. Sono state allertate altre strutture della provincia, come gli ospedali di Budrio e San Giovanni in Persiceto. L'acqua, che ha circondato l'ospedale di Bentivoglio, ha tra l'altro invaso il centro dialisi, ma fortunatamente  i macchinari sono stati messi in salvo in tempo.  Migliaia di sfollati, sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni e a trovare rifugio nelle strutture di accoglienza. Disagi e interruzioni dell'erogazione di energia elettrica e di acqua potabile hanno aggravato la situazione di molte comunità. Particolarmente colpite anche le zone della Bassa Romagna, Cesenatico, il ravennate e il riminese (zona di Bellaria). Prosegue il processo per omicidio che vede alla sbarra l'ex comandante della polizia locale di Anzola La difesa: "Nella vita sessuale gli adulti possono fare quello che vogliono" Emergono dettagli inaspettati nel contesto del processo per l’omicidio di Sofia Stefani, la vigilessa in forza alla polizia locale di Cervia, uccisa ad Anzola dell’Emilia durante una discussione con l’ex capo Giampiero Gualandi la Corte d'assise di Bologna sta iniziando a sentire i primi testimoni presenti nel comando della Polizia locale della cittadina emiliana il giorno della morte della 33enne Tra gli elementi portati alla luce dall'accusa ci sarebbe innanzitutto un "contratto di sottomissione sessuale" stipulato fra la vittima e il 64enne Stefani è stata uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo al volto partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi colpo sparato nell'ufficio dell'uomo L'imputato ha sempre sostenuto che il colpo è partito per caso durante una colluttazione mentre per la Procura di Bologna si tratta di omicidio volontario aggravato dal legame affettivo con la vittima e dai futili motivi.  Nella seconda udienza del processo emerge che Stefani e Gualandi avrebbero stipulato un "contratto di sottomissione sessuale" un documento dove l'imputato si "autodefiniva padrone colui che tutto può sulla sua schiava" si nota questo passaggio: "Io signore e padrone mi impegno a dominare l'anima della mia sottomessa "Il contratto di sottomissione viene dal libro '50 sfumature di grigio' Ci sono siti Bdsm da cui si possono scaricare contratti di questo tipo nessuna possibilità di condizionare comportamenti Nella vita sessuale gli adulti possono fare quello che vogliono" La difesa ha replicato alla pubblica accusa e ad Andrea Speranzoni avvocato di parte civile che rappresenta la famiglia di Sofia Stefani che hanno citato il "contratto di sottomissione sessuale" firmato dall'imputato e dalla vittima il 18 maggio 2023 "In quel contratto i protagonisti sono un comandante e una agente si colloca tutto nel contesto lavorativo di Sofia Stefani" La prima testimone è la sovrintendente di Polizia locale Catia Bucci che assieme all'impiegato amministrativo Michele Zampino era l'unica persona presente nella sede del Comando dei vigili il giorno dell'omicidio dei legali di parte civile e dei difensori dell'imputato Bucci ha prima ricostruito i suoi rapporti con Gualandi poi quello che accadde il pomeriggio del 16 maggio scorso la teste sentì l'imputato che "armeggiava" in armeria e aggiunge che Gualandi "sembrava nervoso" e che andò spesso in bagno per parlare al cellulare Bucci non vide arrivare Stefani perché in quel momento era in bagno ma quando tornò in ufficio la sentì parlare "con tono di voce normale" nell'ufficio di Gualandi non riuscendo però a capire cosa diceva e aggiunge che non sentì rumori che potessero far pensare a una colluttazione finché non udì lo sparo Quando lei e il funzionario amministrativo andarono a controllare Gualandi andò loro incontro mentre stava già chiamando il 118 e chiese all'uomo di chiamare il 112 dicendogli "è partito un colpo" o una frase simile Quanto alla relazione tra la vittima e l'imputato nonostante non lavorasse più lì "veniva in ufficio una o due volte a settimana ma pensavo che andasse da Gualandi per questioni sindacali" aggiungendo di aver sentito voci su una loro relazione "da colleghi del Comune che li avevano visti mangiare insieme alcune volte" La ricostruzione fornita da Bucci è stata sostanzialmente confermata da Zampino che ha spiegato che quando Gualandi gli disse di chiamare il 112 guardò dentro il suo ufficio e vide il corpo di Sofia Stefani confermando che quando chiese all'imputato cosa dovesse dire al 112 quest'ultimo gli rispose di dire che era partito un colpo E’ la posizione all’unanimità dei docenti dell’istituto comprensivo: “Impedisce di insegnare con più efficacia BOLOGNA – Il corpo docenti dell’istituto comprensivo De Amicis di Anzola si oppone alla diminuzione delle classi che così presenterebbero un numero più alto di alunni “Le famiglie e con esse purtroppo i bambini ed ragazzi vivano in situazione di disagio e spesso purtroppo anche di disturbo Molti dei nostri alunni avrebbero bisogno di essere seguiti in un rapporto 1:1 poiché manifestano bisogni educativi speciali che spesso divengono nel tempo certificazioni” Dunque “l’idea di poter abbassare la quota di iscritti per classe dona la speranza di poter meglio seguire i nostri alunni in termini qualitativi educativi e d'apprendimento maggiormente mirati Ecco perché aver appreso che si preferisce riempire le classi al massimo numero di allievi possibili d'insegnare con più efficacia all'interno di un contesto sociale così complesso e purtroppo confuso nelle sue finalità primarie di valore” “Chiediamo – insistono i docenti – che si possa fare un' indagine ben approfondita sui disagi e le difficoltà educative e comportamentali dei bambini e dei ragazzi dai 3 ai 20 anni per meglio comprendere se davvero potrebbe essere un problema sociale allargato o relativo solo ad alcuni territori e soprattutto comprendere come si possa rispondere in modo adeguato dal punto di vista pedagogico Ci sia consentito ricordare che investire nella scuola migliorandone le condizioni relazionali in primis consiste nell'investire sui futuri cittadini e quindi sul futuro della nostra nazione Non possono essere presi in considerazione solo i parametri economici di ottimizzazione della spesa pubblica e le capienze strutturali dei locali se davvero si ha a cuore lo sviluppo del Paese bisogna cercare e trovare un modo che aiuti la formazione del benessere psicofisico dei bambini di oggi che saranno i futuri adulti domani” Anzola (Bologna), 17 marzo 2025 – La gita, per i bimbi di una scuola elementare di Castelfranco, è finita al pronto soccorso. Dodici persone, tra cui otto piccoli alunni, sono rimaste ferite in maniera lieve nell’incidente avvenuto ieri mattina a Lavino, alle porte di Anzola, che ha visto coinvolto anche un bus gran turismo, che trasportava una trentina di bimbi con maestre e accompagnatori in visita di istruzione a San Lazzaro. L’incidente, un tamponamento a catena, è avvenuto intorno alle 8,45 in via in via Lorenzini, all’intersezione con via Marco Emilio Lepido, ancora in territorio di Bologna. La polizia locale del capoluogo sta lavorando per ricostruire la dinamica, la certezza è che nello scontro sono stati coinvolti quattro mezzi: il pullman con i bambini, una Ford Ka condotta da una ragazza di 23 anni, una Punto e un furgone Scudo. I bimbi, alunni delle scuole elementari Guinizzelli e Don Bosco dell’istituto comprensivo Guinizelli di Castelfranco Emilia, nel Modenese, erano diretti per una gita di istruzione al museo della preistoria a San Lazzaro. Nel brusco impatto seguito al tamponamento, alcuni sono caduti, altri si sono fatti male colpendo i sedili: alla fine, otto piccoli sono stati soccorsi dai sanitari del 118, arrivati con più ambulanze a Lavino. Con loro in ospedale sono finite anche tre maestre e la ventitreenne, anche lei rimasta ferita in modo lieve. Sul posto, assieme a polizia locale e personale sanitario, sono arrivati anche i vigili del fuoco, per riuscire a spostare i mezzi, che intanto erano rimasti bloccati e occupavano ancora la sede stradale. Nel tempo necessario all’intervento, è stato necessario chiudere la strada in entrambe le direzioni, con i relativi disagi legati al traffico. In via Lorenzini sono arrivati altri bus, per recuperare i bimbi rimasti illesi nello scontro e riportarli a casa. Adesso la polizia locale sta lavorando per ricostruire le cause dell’incidente, per capire se si sia trattato di una distrazione di uno dei guidatori o ci siano altre cause dietro. Bologna, 17 marzo 2025 – È iniziata alle 9.30 la seconda udienza del processo di primo grado per omicidio volontario aggravato a carico dell'ex comandante della Polizia locale di Anzola dell’Emilia, Giampiero Gualandi, accusato di aver ucciso il 16 maggio 2024 la collega Sofia Stefani, vigilessa di 33 anni, al comando di Anzola dell'Emilia. Chiesto l'esame dell'imputato. La pm Lucia Russo ha ripercorso i momenti delle settimane precedenti l'omicidio e ha descritto "una fase di assoluta doppiezza" e sottolineato come l'imputato "veniva a trovarsi prigioniero del castello di menzogne da lui costruito". L'avvocato Andrea Speranzoni che assiste i genitori di Sofia Stefani, ha chiesto l'ammissione di una lista di 66 testimoni, oltre a sette produzioni documentali: "Nel contratto di sottomissione sottoscritto il 18 maggio 2023, contenuto in una pennetta USB, tra il Supremo (Gualandi) e la Schiava (Stefani) di chiara natura sessuale, si legge 'Io signore e padrone, mi impegno a dominare l'anima della mia sottomessa, divorandola a mio piacimento". L'avvocato della difesa, Claudio Benenati, ribatte come questo contratto sia un riferimento al libro - e film - ‘Cinquanta sfumature di grigio’, fenomeno di massa. È un contratto che è un gioco, non si può dare un giudizio sulla vita sessuale degli adulti. Segnalo che dalla copia forense del telefonino della Stefani su ricerca di siti la tematica interessava alla Stefani, per cui presento la copia del contratto di sottomissione. Chiediamo l'esame di tutti i testi in lista". È scontro in aula tra l'avvocato Lorenzo Valgimigli (che assiste l'imputato) e la pm Russo. Valgimigli dice che "Qui si sta celebrando un processo penale, e il ragionamento giudiziario è scientifico, il contrario del comune pensiero. Noi avvocati, presidio di legalità, saremo qui a vigilare che il processo si svolga con regole corrette". La pm Russo ribatte: "Anche io conosco il codice penale, avvocato. Non vedo come possa essere rilevante per la Procura, ad esempio, ascoltare il personale di polizia locale di Guastalla, dove lei era in servizio nel 2022, quindi molto prima dei fatti e addirittura in un'altra provincia, per sapere come abbia risposto ai colleghi in quei frangenti e il suo comportamento all'epoca. Non siamo qui a processare la Stefani, che è al cimitero'. Poi il momento delle testimonianze, la prima deposizione è della vigilessa Catia Bucci, una delle due persone presenti al Comando al momento dell'omicidio. "Ho sentito qualcuno armeggiare nell'armeria, dietro di me - riferisce la testimone -, ricordo che quel giorno arrivavano un sacco di telefonate in ufficio, a volte Gualandi rispondeva a volte no, andava sempre in bagno, parlava spesso al telefono cellulare, andava avanti e indietro, sembrava nervoso". Nel descrivere Gualandi, rispondendo alla domanda dell'avvocato difensore Benenati, "era molto calmo - riferisce Bucci -, non ha mai avuto un comportamento violento". E in aula viene proiettato il video in cui si mostra la ripresa della scena effettuata dal carabiniere. I genitori di Sofia sono presenti in aula. Quando viene inquadrata Sofia Stefani a terra, il papà distoglie lo sguardo, si prende la testa tra le mani. La mamma si commuove e scoppia a piangere, consolata dal marito e dall'avvocato Andrea Speranzoni. Poi viene fatta ascoltare la registrazione della telefonata effettuata al 118 da Gualandi. All'inizio fa un sospiro profondo, poi dice: "Abbiamo una ferita molto grave. È partito un colpo e ha colpito al viso la collega", dice Gualandi. L'operatrice del 118 dà istruzioni per effettuare il massaggio cardiaco e guida Gualandi al telefono. muore nello scontro tra auto e camionBologna l’uomo soccorso dal 118 e portato d’urgenza all’ospedale Maggiore è deceduto poco dopo l’arrivo in pronto soccorsoL'incidente è avvenuto tra l’incrocio con via Tombetto e il confine con Anzola 17 febbraio 2025 – Un pensionato bolognese di 79 anni è morto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto verso le 14 sulla via Emilia Si è trattato di uno scontro fra l'utilitaria guidata dall'anziano e un camion con il coinvolgimento di una terza vettura colpito da un malore si sarebbe schiantato contro un camion soccorso dal 118 e portato d'urgenza all'ospedale Maggiore è morto poco dopo l'arrivo in pronto soccorso è invece stato trasportato all’ospedale in codice due A segnalare l’incidente è stata la polizia locale i carabinieri e due squadre dei vigili del fuoco In serata è stato riaperto il tratto della via Emilia chiuso avvenuto tra l’incrocio con via Tombetto e il confine con Anzola Lunedì da incubo sulle strade bolognesi. Dopo la chiusura della strada statale 64 “Porrettana”, a Vergato, a causa di una frana, anche il traffico sulla via Emilia nel pomeriggio è rimasto bloccato per ore, in entrambi i sensi di marcia, a causa dell’incidente.  Il set ha coinvolto diverse location di Bologna e provincia “Ammazzare stanca” è l’autobiografia di un ragazzo che si ribella al suo destino criminale. Si chiama Antonio Zagari e la sua è una storia vera. Nei primi anni ’70 la ndrangheta calabrese dilaga e impera, dal sud al nord. Antonio, figlio del pericoloso boss calabrese trapiantato in Lombardia, Giacomo Zagari, ritrovandosi a uccidere più e più volte, capisce di non essere adatto a quella vita estrema. E mentre i suoi coetanei si ribellano nelle fabbriche, nelle università, nelle piazze, Antonio trova il coraggio di andare contro il padre, rifiutandone l’eredità. Il film, scritto Daniele Vicari e Andrea Cedrola, è liberamente ispirato all’autobiografia di Antonio Zagari “Ammazzare stanca”, edita da Compagnia Editoriale Aliberti. Le riprese sono durate otto settimane e si sono svolte in Emilia-Romagna (Pianoro, Bologna, Marzabotto, Grizzana Morandi, Zola Predosa, San Lazzaro Di Savena, Sasso Marconi, Casalecchio, Anzola dell’Emilia, Castel Bolognese (RA)) e in Calabria (Lamezia Terme, Spezzano Della Sila, Camigliatello Silano, San Luca, Bovalino). Oggi dalle 8,30 alle 10,30 verrà eseguita la rimozione di materiale accatastato dagli alluvionati in via Gavina; per consentire al mezzo di Geovest di operare è necessario chiudere l’accesso alla strada. La polizia locale è passata porta a porta per informare i residenti e per posizionare i cartelli di divieto di sosta e di transito. L’udienza del processo che vede imputato l’ex comandante dei vigili di Anzola per l’omicidio volontario della collega BOLOGNA – Il 18 maggio 2023 Giampiero Gualandi e Sofia Stefani avrebbero condiviso un “‘contratto’ di sottomissione sessuale che rappresenta la pubblica accusa nel processo a carico di Gualandi 63enne ex comandante della polizia locale di Anzola dell’Emilia accusato dell’omicidio volontario aggravato dal legame affettivo con la vittima e dai futili motivi La donna fu uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo al volto partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi colpo sparato nell’ufficio dell’uomo nella sede del Comando dei vigili di Anzola L’imputato ha sempre sostenuto che il colpo partì per caso durante una colluttazione Di questo ‘contratto’ parla anche l’avvocato dei familiari della vittima Andrea Speranzoni che ne richiama un passaggio in cui si legge: “Io signore e padrone mi impegno a dominare l’anima della mia sottomessa” il ‘contratto’ in questione è stato preso dal libro ’50 sfumature di grigio’ ed “era un gioco” La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Reggiosera.it - Copyright © 2015 - 2025Testata Associata Anso Reggio Sera Sas redazione@reggiosera.com Registrato presso Tribunale di RE: numero 2/2015 del 19/05/2015 Direttore responsabile: Paolo Pergolizzi Partita IVA: 02670190350 Il sindaco Iovino: “Sui social tanta rabbia ma incontreremo i cittadini del centro e delle frazioni per spiegare cosa è stato fatto nell’emergenza e come affrontare la burocrazia per i risarcimenti” si chiama Guido Franchi ed è di Anzola dell’Emilia sandali e un cappellino beigeL'anziano disperso residente ad Anzola: Guido Franchi Un elicottero dei pompieri sta pattugliando il territorio alla ricerca dell’anziano così come i carabinieri e i volontari della Protezione civile a bordo di diversi mezzi. I soccorritori si erano dati appuntamento alle 16,30 nel centro del paese in piazza Giovanni XXIII e hanno preso poi come punto di riferimento la caserma dell’Arma in via X Settembre 1943. Secondo quanto si è potuto apprendere Franchi aveva accompagnato a fare la spesa la moglie poi è salito in bicicletta allontanandosi da casa. L’anziano indossa una maglietta azzurra, pantaloncini neri, sandali e un cappellino beige. La bicicletta è bianca ed ha un cestino posteriore con un giornale all’interno. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Ecco i numeri aggiornati sulle presenze ai seggi A Bologna e in tutta la regione si sono chiusi i seggi domenicali con una partecipazione nella provincia di poco oltre il 40% Ecco i dati dettagliati: alle 12 l'affluenza era al 13,06% le votazioni non sono concluse: i seggi riapriranno lunedì 18 novembre è indispensabile presentare la tessera elettorale e un documento d'identità circa il 2% in meno rispetto all’Umbria anch’essa impegnata nelle elezioni regionali concessi i domiciliari per la seconda volta: uccise la collega Sofia StefaniE’ accusato di omicidio volontario della 33enne lo scorso 16 maggio ad Anzola Emilia: il Gip ha accolto la richiesta del difensore dell’ex comandante della polizia locale commissario capo della polizia locale di Anzola è accusato di aver ucciso la sua ex collega e amante Bologna, 6 dicembre 2024 – Il caso della morte di Sofia Stefani, la vigilessa di 33 anni uccisa lo scorso 16 maggio ad Anzola Emilia, continua a tenere banco. Nonostante la Procura abbia fatto ricorso, il Gip del Tribunale di Bologna ha nuovamente concesso gli arresti domiciliari a Giampiero Gualandi 63enne ex comandante della polizia locale accusato dell'omicidio della collega La Procura ha già fatto appello al Riesame contro la decisione Per Gualandi si attende intanto la fissazione del giudizio immediato dopo la richiesta del procuratore aggiunto Lucia Russo e del pm Stefano Dambruoso che gli contestano l'omicidio aggravato dai futili motivi e dall'averlo commesso su una persona a cui era legato da rapporto affettivo È cominciato davanti alla Corte d'Assise di Bologna il processo nei confronti di Giampiero Gualandi 63enne ex comandante della Polizia Locale di Anzola Emilia accusato dell'omicidio volontario aggravato della collega 33enne Sofia Stefani L'imputato non è presente in aula Stefani è stata uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi nell'ufficio dell'uomo L'indagato ha sempre sostenuto che sia stato un incidente uno sparo esploso per errore durante una colluttazione Ma la Procura e i carabinieri sono convinti che si sia trattato di un gesto volontario e premeditato Gualandi avrebbe preso appositamente la pistola dall'armeria quel pomeriggio Presentate le costituzioni di parte civile: tra queste oltre ai genitori e al fidanzato di Sofia Stefani anche il Comune di Anzola e quattro centri antiviolenza (Udi Casa delle donne) oltre all'associazione 'Malala' di Anzola La Corte deciderà sull'ammissione E' morto oggi a Cesena l'avvocato Paolo Zacchi figura di spicco del nostro gruppo.  Il messaggio di cordoglio di Pubblisole - Teleromagna: Oggi ci ha lasciati un caro amico di Pubblisole e di tutta la comunità cesenate: l’avvocato Paolo Zacchi si è spento dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una malattia crudele affrontata con la dignità e la forza che lo hanno sempre contraddistinto Paolo è stato per anni un punto di riferimento professionale e personale ha presenziato numerosi consigli di amministrazione offrendo la sua competenza con rigore e passione In Pubblisole ha ricoperto il ruolo di consulente e consigliere Un instancabile telespettatore di Teleromagna che con grande dolore ci ha dato la notizia della sua scomparsa va il nostro abbraccio più affettuoso e sincero Con Paolo se ne va un pezzo della nostra storia ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e volergli bene Luca Bottura ad Anzola per il primo incontro de La Fabbrica delle Parole VENERDÌ 7 MARZO 2025 alle ore 21.00 artisti a prendere la parola (una per incontro) e a proporre una lettura del mondo per allargare le conoscenze e suscitare riflessioni Per questo primo incontro l’ospite Luca Bottura ha scelto la parola BUONISTA con questa riflessione: Come è successo che una bella parola un aggettivo positivo - buono - sia diventato un epiteto Negli USA “woke” (sveglio) è diventato un insulto Dalla Parola del Signore al Ministero della Verità le parole sono gli strumenti che danno ordine e forma ai pensieri Anche a quelli/quelle che non avremmo mai voluto ascoltare La Fabbrica delle parole vuole affiancare al diritto alla parola - supremo presidio di libertà - il diritto alla comprensione delle parole perché solo in questo modo si possono contrastare le diseguaglianze Coi social e l’Intelligenza Artificiale ognuno ha la possibilità di dire la sua (o di farsela dire) ma non è così diffusa la consapevolezza delle responsabilità che questa libertà richiede nella sua Grammatica della Fantasia (1973) dice che dobbiamo garantire “Tutti gli usi della parola a tutti mi sembra un buon motto ma perché nessuno sia schiavo” L’incontro è gratuito e aperto a tutti Ringraziamo Ca’ Rossa e i suoi volontari per l’ospitalità l’Amministrazione Comunale di Anzola dell’Emilia e l’Università Primo Levi per il patrocinio; Libreria Trame di Bologna e la Biblioteca di Anzola per la collaborazione nella realizzazione del bookshop e della bibliografia a disposizione di tutti i partecipanti Per info e contatti: Stefano Bortolani - Presidente del Centro Culturale Anzolese - +39 347 893 6204 Danilo Zacchiroli - Coordinatore della Rassegna La Fabbrica delle Parole - +39 3385281966 Lamone e gli altri fiumi restano sorvegliati speciali Continua a preoccupare il meteo, con la Protezione Civile che ha esteso l'allerta rossa anche nelle 24 successive all'inizio di questa nuova ondata di maltempo. Per tutta la notte di venerdì una pioggia incessante ha interessato l’area intorno a Forlì E questa mattina chi abita sotto le Due Torri si è svegliato in una città lavata dalla pioggia Il livello dei fiumi si è alzato a causa dei terreni già saturi Ma in proposito il Comune di Bologna ha fatto sapere che il picco di piena su rii e torrenti collinari Treni e aerei in arrivo e il partenza dal capoluogo emiliano non hanno subito ritardi Nel territorio bolognese si sono registrati piccoli allagamenti e qualche frane ma almeno al primo pomeriggio odierno pare che non si registrino grosse criticità.  Per ora i livelli dei fiumi restano entro i livelli di guardia il Santerno e il Lamone e altri corsi d’acqua che sono già nella soglia gialla ma tutti gli altri corsi d’acqua hanno retto bene l’ondata di maltempo però sottolinea come questi corsi d'acqua siano destinati ad innalzarsi nelle prossime ore.  centri sportivi e cimiteri. A Bologna il sindaco Matteo Lepore ha anche invitato le aziende e gli enti a favorire lo smart working dei propri dipendenti Nella serata di ieri, sono iniziate  le evacuazioni dei piani terra, dei piani interrati e dei seminterrati in alcune vie del capoluogo Il sindaco Matteo Lepore ha infatti emanato un’ordinanza che interessano alcune aree dei quartieri Borgo Panigale-Reno Anche la prima cittadina di San Lazzaro di Savena Idice e altre zone del comune che è stato colpito dal maltempo e dall’alluvione Hanno dovuto lasciare le loro case le persone che vivono ai piani bassi delle abitazioni con l’estensione ai piani rialzati nella località di Farneto Anche a Pianoro è stata ordinata l’evacuazione dei piani interrati con particolare attenzione per Botteghino e Rastignano Nella zona collinare alcune zone strade stanno iniziando ad allagarsi che è stata invasa dall'acqua e sta progressivamente riempiendo anche la carreggiata in via dei Colli Allagementi si sono verificati anche in via di Barbiano in via Torriane e in via del Meloncello, che rimangono comunque al momento percorribili con la Polizia locale sul posto per presidiare la situazione intanto ha fatto il punto con un video messaggio su Telegram chiedendo ai cittadini di osservare le ordinanze e di collaborare con l'amministrazione per superare al meglio le prossime ore nelle quali l'allerta rossa è stata confermata Il Comune di Imola ha comunicato di aver disposto l'evacuazione di 35 persone in via Ponticelli Pieve "per una frana che ha interessato l’ultimo tratto dell’unica strada che porta alla frazione È stata disposta la chiusura della strada" fa sapere l'amministrazione che invita i cittadini a restare a casa A causa dell’ondata di maltempo che sta interessando l’area metropolitana di Bologna si sono registrati allagamenti nel sottopasso di via Caselle e in via Jussi (nel tratto dalla rotonda di via Virginia Woolf e la rotatoria con l’intersezione con via Galletta).  l’acqua ha invaso parte della carreggiata: la strada al momento è chiusa al traffico come da disposizioni della città metropolitana Restano chiuse al traffico anche via Montebello (a circa 2 km dall'incrocio con via Fondè), via Martiri di Pizzocalvo (tra la fine del centro abitato di Villaggio Martino e l'intersezione con via Croara) e via Caselle nel tratto corrispondente al civico 119 a quanto riferiscono i Vigili del Fuoco, si sono registrate a Castel del Rio intorno alle 6 di questa mattina La prima si è verificata sulla strada provinciale 610 Montanara Imolese poco dopo via S. Andrea e la seconda sulla strada provinciale Bordona. La circolazione stradale I carabinieri sono entrati in azione per gestire la circolazione stradale a Castel del Rio e a Casalfiumanese,  sempre sulla strada provinciale 610 Montanara Imolese dove i militari dell'Arma sono entrati in azione per monitorare il livello idrometrico del Rio Salato Per ora la situazione nel comune di Pianoro tra i più colpiti dalle alluvioni dei mesi scorsi La pioggia ha iniziato a cadere solo nelle prime ore del mattino e per il momento il livello dei fiumi non desta preoccupazione.  Dalle 17 di venerdì, come disposto dalla Città metropolitana ha riaperto al traffico la Sp36 Val di Zena soprattutto nella giornata di Venerdì quando transiterà un'intensa perturbazione la quale porterà piogge e rovesci diffusi ma con maggiori probabilità per fasi anche soleggiate.   In vista delle piogge attese per le prossime ore sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale della regione che potrebbero far innalzare i livelli dei corsi d'acqua e causare frane il Comune di Bologna ha confermato fino alla mezzanotte l'allerta rossa a Bologna e tutte le disposizioni già comunicate nelle scorse ore.