Sul posto si è precipitato il personale del 118 con ambuanza ed automedica ma per il ferito non c'è stato niente da fare Un altro drammatico incidente stradale si è verificato nel Veronese questa volta nel Comune di Negrar di Valpolicella.  con una rosa di giocatori molto competitiva in ogni reparto Ambiente familiare e tanto entusiasmo e quello che si è visto durante la presentazione della prima squadra gialloblù della Valpolicella che si è tenuta presso la Baita del circolo di Santa Maria di Negrar “Ora siamo in Prima categoria e siamo tornati a casa questa è la categoria dove noi stiamo molto bene – dice il Presidente Silvano Gasparato detto el “Ciri” - La prima squadra è stata rafforzata dove era necessario sono arrivati nuovi giocatori che devono amalgamarsi al meglio con i riconfermati Il mister vincente Marzio Menegotti e il suo staff tecnico che ci hanno portato l’anno scorso dalla Seconda in Prima categoria sono ancora con noi e io sono felicissimo di questo Il nostro obiettivo per la nuova stagione in Prima categoria è chiaro conquistare il prima possibile la salvezza e poi magari toglierci le nostre belle soddisfazioni facendo felici i nostri tifosi che ci seguono sempre con tanto affetto” “Domenica 8 settembre alle ore 16.30 – aggiunge il presidente gialloblù – parte il nostro campionato e noi non vediamo l’ora di scendere in campo sul sintetico di Peschiera Gianni Guardini (ex presidente della Figc del Veneto) il nostro segretario Giancarlo Ponzin che ha scelto la location di questa bella presentazione e il super direttore generale Stefano Murari che è l’anima dell’Arbizzano insieme al vice presidente Fedele Adami ma chiedo di dare una mano anche a noi istallando l’impianto di illuminazione sul nostro terreno per poter giocare anche di sera è che venga fatto un bel campo sintetico a fianco del nostro campo di casa” I nuovi arrivati sono i difensori Roberto Brentegani (dal Caselle) Matteo Padovani (dal Team S.Lucia Golosine) i centrocampisti Juliao Lineker (dal Brasile) e Stefano Righetti (dal Valpolicella) in attacco sono giunti Davide Begalli (dal Pescantina) Federico Bellamoli (dal Team S.Lucia Golosine) e Marco Dall’Ora dal Castelnuovo del Garda che aggiunge: “Mi appresto ad iniziare il mio 25° campionato da allenatore con il solito entusiasmo Siamo nei dilettanti e la cosa più importante è saper divertirsi prendendo con serietà e il massimo rispetto nei confronti dei propri compagni di squadra Nel campionato precedente abbiamo raggiunto l’importante obiettivo di riportare l’Arbizzano nella categoria che penso che più gli competa Credo che sia stato il giusto premio per i giocatori e per tutta la società in special modo per il nostro Presidente Silvano Gasparato e per il direttore generale Stefano Murari cercare di trovare velocemente il giusto assetto e il giusto equilibrio in modo che ogni giocatore abbia la possibilità di esprimersi al meglio in campo L’obiettivo è sicuramente quello di raggiungere la salvezza il prima possibile e di mantenere la categoria appena conquistata magari con l’idea di proporre un gioco intenso e piacevole” Arbizzano 2024-25:Presidente Gasparato SilvanoVice Presidente Adami FedeleDirettore Generale Murari StefanoDirettore Sportivo Menegotti MarzioSegretario Ponzin Giancarlo Arbizzano 2024-25:Allenatore Menegotti MarzioVice Allenatore Hodo Jimmi Preparatore portieri Carli EmanueleMassaggiatore Musto LucianoDirigente Accompagnatore Vicentini RobertoDirigente Accompagnatore Perusi Sergio Arbizzano 2024-25:Portieri:Demba BernardPatuzzo LucaDifensori:Curti JeetaBrentegani RobertoIrprati MarcoMarchesini EnricoPadovani MatteoRighetti TommasoSimeoni SimoneCentrocampisti:Furia EdoardoDe Rossi LorenzoJuliao LinekerMontresor Alberto Murari NicolaMurari StefanoNicoli Giovanni Righetti StefanoAttaccanti:Adade KerronArduini TommasoBegalli DavideBellamoli Federico Butucaru DenisDall’Ora Marco Sacco Davide Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it(Foto: Scatti Rubati) La conclusione dei lavori era prevista per aprile 2021 Non si intravede nessuna luce di speranza all’orizzonte per la scuola primaria di Arbizzano in via Montanari La preoccupazione è tanta così come i disagi per alunni e famiglie costretti a recarsi all’istituto collocato a Santa Maria di Negrar La fine dei lavori riguardanti l’intervento di adeguamento sismico ed efficienza energetica Molti i genitori preoccupati anche per la sicurezza dei propri figli perchè anche nella scuola di Santa Maria sono in corso lavori e quindi alcuni spazi esterni sono stati transennati invitando gli alunni a prestare attenzione Il cantiere – fanno sapere dall’Amminisstrazione – è in ritardo per problematiche nel reperimento delle materie prime per cui è stata chiesta un ulteriore proroga fino a marzo e poi perché la risposta per i lavori di miglioramento si pretendono spiegazioni e delucidazioni su quando l’edificio tornerà disponibile La speranza è concludere i lavori per la prossima primavera o per l’estate Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Compila il form per ricevere Il Veronese Magazine Max Commentato da SONA. VIVE CON DECINE DI GATTI MA NON È IN GRADO DI MANTENERLI Twicsy Commentato da FENOMENO BABY GANG. AI NOSTRI MICROFONI LA PSICOTERAPEUTA SPECIALIZZATA IN PSICOLOGIA GIURIDICA, GIULIANA GUADAGNINI RIno Allegro Commentato da TROVATI SENZA VITA SOFIA MANCINI E FRANCESCO D’AVERSA  The connection was denied because this country is blocked in the Geolocation settings Please contact your administrator for assistance Si è svolto il rito della dedicazione presieduto dal Vescovo Rappresenta la mensa intorno alla quale Gesù raduna i suoi discepoli Ma anche il luogo del Corpo spezzato e del Sangue versato punto di incontro e contatto tra Dio e i fedeli È stato il nuovo altare il protagonista del rito di dedicazione che la scorsa domenica 2 marzo si è svolto nella chiesa di Santa Maria in Progno Un rito estremamente suggestivo e assai raro da vivere celebrato dal vescovo Domenico Pompili insieme al parroco padre Gottardo Gherardi presenti anche nella parrocchia di Arbizzano è andato quindi a sostituire il precedente «e risaliva agli anni della riforma liturgica Da lungo tempo pensavamo a questo cambiamento per impreziosire ancora di più la nostra chiesa una piccola bomboniera ricca di storia e di bellezza Per arrivare a questo traguardo abbiamo affrontato un percorso in Diocesi con la supervisione della Soprintendenza ai beni culturali A seguirci è stato l’architetto Michele Candiani» trova spazio una scultura realizzata da Matteo Cavaioni artista formatosi all’Istituto per il marmo di Sant’Ambrogio di Valpolicella L’arrivo del nuovo altare è stato accompagnato anche dalla ristrutturazione del presbiterio e dall’arricchimento dell’ambone con quattro formelle che rappresentano i simboli dei quattro evangelisti «Siamo nell’anno giubilare: questi cambiamenti testimoniano la volontà di dare valore alla comunità cristiana di cui l’altare rappresenta senz’altro il cuore» Il rito di dedicazione si è svolto in diversi momenti Si è iniziato con l’unzione dell’altare con il sacro crisma l’olio profumato e conservato in un’ampolla che viene utilizzato anche nei sacramenti del battesimo della confermazione e dell’ordine; successivamente il vescovo ha proseguito con l’incensazione il braciere posto sull’altare per farvi ardere l’incenso; un ulteriore passaggio ha visto la copertura dell’altare con una tovaglia bianca la sua illuminazione con le candele e la deposizione di fiori l’altare da pietra profana è diventato simbolo di Cristo pronunciata dal Vescovo, «questa pietra preziosa ed eletta sia per noi il segno di Cristo dal cui fianco squarciato scaturirono l’acqua e il sangue Sia fonte di unità per la Chiesa e rafforzi nei fratelli E dopo la lettura della lettera testimoniale di dedicazione dell’altare la parola è passata di nuovo al vescovo Domenico che ha sottolineato l’importanza di questo simbolo sacro collegandosi al Vangelo di Luca con le parabole ben note del cieco che non può guidare un altro cieco e della facilità con cui si osserva la pagliuzza nell’occhio altrui senza vedere la trave nel proprio Un invito ad allontanare presunzione e ipocrisia e a non farsi intimorire dalla luce: «Siamo richiamati tutti a farci rischiarare da questa fonte decisiva» rappresentata nella sua pienezza di significato proprio dall’altare Log in o crea un account per votare questa pagina I cardinali si riuniranno nella Cappella Sistina Nel canto quindicesimo dell’Inferno Dante incontra Brunetto Latini per la fama che ne consegue: “chè ’n la mente m’è fitta / la cara e buona imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m’insegnavate come l’uom s’eterna”.. Saranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 76); il Papa sarà poi sepolto a Santa Maria Maggiore © Verona Fedele Srl - 37121 Verona Via Pietà Vecchia La testata Verona Fedele percepisce i contributi pubblici all’editoria a norma del decreto legislativo 15 maggio 2017 tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Le impressionanti immagini dell'alluvione caduto il 1° settembre 2018 Vengono realizzati dal Consorzio di Bonifica Veronese con il finanziamento della Regione Un viene realizzato in località Novare e l'altro in località Terminon Il Consorzio di Bonifica Veronese realizzerà due scolmatori sul torrente Novare, dopo i numerosi allagamenti che hanno interessato le campagne e gli abitati di Arbizzano, nel comune di Negrar, durante il nubifragio del settembre 2018 Nell'ambito dei lavori, viene inoltre risistemato l'alveo di pietra del torrente e vengono installate una griglia di raccolta ed una tubazione che faccia confluire verso il torrente le acque piovane Il costo complessivo degli interventi è di quattro milioni e mezzo di euro e sarà finanziato dalla Regione “devastante” sono stati tra gli aggettivi usati dalla stampa veneta per descrivere l’incendio che lo scorso 9 febbraio ha colpito il salumificio Fratelli Coati nella zona industriale di Arbizzano di Negrar Aggettivi che per una volta non si rivelano iperboli guardando le foto e i video pubblicati online dopo lo scoppio del rogo che mostrano una colonna nerissima di fumo alzarsi  per decine di metri dal tetto dell’edificio avvolto dal fuoco Le proporzioni dell’accaduto hanno portato nei primi momenti alcuni a credere che a bruciare fosse una delle più grandi fabbriche chimiche in Europa Una fake news circolata negli ambienti complottisti sui social e poi smentita dai media internazionali L’incendio ha completamente distrutto lo stabilimento industriale da 25.000 metri quadri dove avveniva la maggior parte della produzione dell’azienda veronese un lavoratore che si è gettato da otto metri di altezza a causa delle fiamme è rimasto gravemente ferito mentre gli ultimi focolai sono stati estinti solo dopo una settimana Spente le fiamme sono però iniziate le domande dei cittadini Sergio Cucini vede quel che rimane del salumificio dalla finestra dello studio di casa sua sente ancora la puzza che proviene dalla carcassa di lamiere della fabbrica e dal materiale organico rimasto all’interno Cucini è il presidente del comitato Salviamo Parona e Arbizzano che conta circa 200 persone e si è formato in seguito al disastro «si sta facendo portavoce delle istanze dei cittadini dei tre comuni interessati: Negrar che già da tempo lamentavano l’impatto della Coati sulle zone abitate» La storia del rapporto tra Coati e le comunità locali inizia nel 2010 quando l’azienda rilevò nell’allora zona artigianale di Arbizzano – oggi diventata artigianale industriale – un capannone usato dalla Paluani per la logistica dedicandolo alla produzione Negli anni successivi l’industria si è ingrandita sotto gli occhi dei residenti con successivi ampliamenti dell’azienda di gran lunga più grande della zona con 300 dipendenti una produzione di oltre 55.000 prosciutti a settimana e un fatturato di 120 milioni di euro nel 2021 L’impatto sulla vita della popolazione non era però trascurabile «Il problema è l’ipertrofia dell’attività in relazione alle distanze e alla viabilità» A infastidire molti erano soprattutto il rumore e gli odori che provenivano da una fabbrica a troppa poca distanza dalle case oltre al gran numero dei camion in entrata e uscita dallo stabilimento e agli scarichi che intasavano i tombini alla prima pioggia la Coati nel 2018 chiese e ottenne un altro ampliamento avallato da una valutazione dell’impatto ambientale per portare la produzione da 37 tonnellate al giorno a 150 su cui è al lavoro la magistratura per stabilire con certezza cause e responsabilità secondo i testimoni sarebbe partito proprio dall’area di cantiere Il rogo di febbraio non è però il primo perché nel 2019 un altro incendio colpì la zona degli uffici Una delle domande dei cittadini è allora perché sia stato autorizzato un ampliamento potenzialmente pericoloso per di più a poca distanza da una stazione di distribuzione del gas metano fortunatamente risparmiata dalle fiamme due mesi fa Il comitato ha chiesto l’attenzione delle amministrazioni locali sulla questione sicurezza e ha sottolineato la necessità di bonificare l’area il prima possibile oltre a dirsi preoccupato per il possibile crollo del valore degli immobili vicini allo stabilimento Durante un primo incontro con il comitato il sindaco di Negrar ha rassicurato i presenti sull’impossibilità di realizzare un macello vicino allo stabilimento potrebbe espandere la produzione e la logistica verso nord La posizione dei cittadini è chiara: «Questa cosa non si deve ripetere: se l’azienda deve essere ricostruita Il comitato ha fatto sentire la sua voce anche sfilando il 25 marzo tra le frazioni di Parona e di Arbizzano che è passata accanto ai resti dello stabilimento ha raccolto 300 persone dietro a uno striscione con scritto “Ne abbiamo pieni i polmoni” Il gruppo di cittadini sta ora raccogliendo le rimostranze dei residenti compresi i possibili effetti dell’attività di Coati e dell’incendio sulla loro salute e cercando l’appoggio di gruppi ambientalisti piccoli e grandi Dal comitato spiegano di avere anche tentato di organizzare un incontro con i rappresentanti del salumificio per capire la loro posizione e le strategie future ma da quel lato hanno trovato una porta chiusa Tra le cose che Coati avrebbe potuto spiegare c’è anche come sia stato possibile che il piano di sicurezza non abbia funzionato e il principio di incendio si sia propagato Tanto più che uno dei pochi documenti visibili sul sito di Coati informa che la direzione ha creato all’interno del Consiglio di amministrazione la figura del direttore dell’Area qualità ambiente e sicurezza tra i cui compiti ci sarebbe proprio quello di ridurre o eliminare gli impatti ambientali e i rischi sul lavoro generati dalle attività dell’industria mentre i lavori di rimozione delle lamiere sono iniziati e via Da Vinci nelle scorse settimane della questione si è interessata anche la politica nazionale La deputata di Fratelli d’Italia Maddalena Morgante ha depositato alla Camera un’interrogazione al governo perché intervenga sulla mancanza di una caserma dei vigili del fuoco in Valpolicella una soluzione ritenuta «sempre più necessaria» in una zona «fortemente industrializzata e abitata da ben 300.000 persone» che secondo la deputata «ha bisogno di una cornice di maggiore sicurezza» VeZ è un giornale indipendente, puoi sostenerlo effettuando una donazione. VeZ – Veneto ecologia Z Generation è una testata giornalistica: registrazione al Tribunale di Padova n Editore: Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale Aps ContattiRedazione: redazione@vez.newsPubblicità e partnership: adv@vez.newsAssociazione Lies: laboratorio.inchiesta@gmail.com Rilasciato sotto licenza Creative Commons BY SA salvo ove diversamente specificato – Webdesign: Fabiodalez Aiuta l’informazione giovane e indipendente a crescere oppure effettua la donazione tramite Bonifico Bancario Ricevi le ultime novità da ciclismoweb.net Anche nel 2024 il Gp Palio del Recioto – Trofeo C&F Resinatura Blocchi si conferma gara giovane che il prossimo 2 Aprile a Negrar di Valpolicella (Vr) festeggerà le 61 candeline infatti è pronta ad accogliere il proprio grande pubblico proponendo un evento di altissima qualità tecnica e spettacolare LA PRESENTAZIONE E I PREMI 2024 – A svelare tutti i dettagli dell’edizione 2024 del Gp Palio del Recioto – Trofeo C&F Resinatura Blocchi sarà la presentazione che si terrà lunedì 25 marzo A tenere a battesimo la manifestazione saranno “il Falco” Paolo Savoldelli che riceverà il premio Recioto d’oro 2024 e il giornalista Antonio Simeoli che sarà insignito del Premio Dante Ronchi 2024 hanno già varato il nuovo tracciato di gara sul quale dovranno esprimersi i migliori talenti del panorama Under 23 internazionale: 148,3 i chilometri totali disegnati su di un primo circuito iniziale di 21,2 chilometri da ripetere per 5 volte Un anello decisamente rinnovato rispetto al recente passato quello che dopo la prima parte ondulata ricavata tra gli abitati di Pedemonte vedrà il gruppo transitare sul Muro di Via dei Ciliegi per poi scendere ed imboccare una salita inedita che lo condurrà verso il consueto scollinamento della Curva del Ferar prima di rientrare verso il cuore di Negrar si attraverserà anche la località di Villa affrontando un ulteriore falsopiano che potrebbe regalare diverse sorprese La fase centrale di corsa si concentrerà poi su di un anello da ripetere per due volte che concentrerà in appena 8,8 chilometri tutte le difficoltà altimetriche più significative del primo anello gli ultimi 28 chilometri che nelle ultime edizioni hanno decretato la selezione decisiva: da Negrar si salirà sino alla localirà di Saline per poi raggiungere Fane Torbe e scendere velocemente verso il traguardo posto nel centralissimo Viale della Rimembranza a Negrar di Valpolicella “I nostri tecnici hanno svolto un lavoro egregio nel disegnare il nuovo tracciato Non vediamo l’ora di vedere scorrere sulle nostre strade lo spettacolo del Palio del Recioto del prossimo 2 aprile: sarà una gara dura avrà certamente un ruolo fondamentale nello stabilire le sorti della corsa anche chi attaccherà da lontano dovrà fare i conti con il tratto finale che in questi anni si è sempre dimostrato valido e selettivo al punto giusto” ha anticipato il Presidente di Valpolicella B.E.S.T. “Anche quest’anno avremo al via i migliori team del panorama giovanile internazionale e questo sarà garanzia di una gara interessante e capace di richiamare l’attenzione del pubblico proveniente da tutte le parti del mondo Voglio ringraziare sin d’ora l’Amministrazione Comunale di Negrar e tutte le aziende che saranno al nostro fianco anche quest’anno perchè con il loro appoggio ci consentono di dare vita ad un evento all’altezza delle aspettative del pubblico delle due ruote Un pubblico che non manca mai a Negrar e che anche il prossimo 2 aprile saprà riservare un caldo abbraccio ai protagonisti della corsa” Ciclismoweb è realizzato grazie al lavoro di un team di giornalisti e professionisti della comunicazione che dal 2005 lavorano ogni giorno senza sosta per mantenervi sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del pedale in un alone grigio che non ha permesso di… approfondimenti e servizi speciali utilizzando non solo le parole ma anche i video e le fotografie sono da sempre i nostri punti di forza i pompieri scaligeri chiedono alle istituzione «una reale presa in carico delle difficoltà che giorno e notte vivono i professionisti del soccorso e della prevenzione» I vigili del fuoco veronesi sono sempre al lavoro al salumificio Coati di Arbizzano per spegnere gli ultimi focolai del grande incendio che ha devastato l'azienda e cioè da quando il rogo è divampato partendo probabilmente da una fiamma lasciata accidentalmente incustodita Per pura coincidenza, sempre giovedì scorso, i sindaci della Valpolicella, della Val d'Adige e di parte del Garda si sono incontrati con Flavio Pasini il nuovo presidente della Provincia di Verona Una coincidenza perché proprio mentre i vigili del fuoco spegnavano l'incendio ad Arbizzano i primi cittadini dell'Ovest Veronese chiedevano a Pasini d'impegnarsi per creare un nuovo distaccamento dei pompieri proprio in Valpolicella Un'istanza che da anni viene portata avanti anche dagli stessi vigili del fuoco i quali lamentano una grave carenza d'organico «L’ultimo studio elaborato dal comando provinciale ha evidenziato tre necessità non rinviabili - ha fatto sapere Luca Cipriani presidente della sezione veronese dell'associazione nazionale vigili del fuoco - La prima è rafforzare l'organico della sede centrale la seconda è aprire un distaccamento permanente nella zona del Villafranchese e la terza è aprire un distaccamento nella zona della Valpolicella» i vigili del fuoco veronesi chiedono dunque «un'assunzione di responsabilità e una reale presa in carico delle difficoltà che giorno e notte vivono i professionisti del soccorso e della prevenzione operanti nella realtà veronese» Una richiesta che mira «a garantire una risposta sia agli eccessivi carichi di lavoro delle poche squadre presenti sia alla sicurezza dei cittadini» Centocinquant’anni dalla consacrazione della chiesa parrocchiale Per festeggiare questo storico anniversario la parrocchia di Negrar ospita il Vescovo di Verona che presiede la Santa Messa delle ore 18.30 è un appuntamento a cui è invitata l’intera comunità perché «coincide con l’apertura dell’anno pastorale e sarà affidato il mandato ai catechisti e agli animatori» a concelebrare l’Eucaristia ci saranno i curati don Luca Zamboni e don Pablino Ferreira – paraguaiano impegnato negli studi di Dogmatica – e don Placide Youlou congolese alle prese con studi di Liturgia Un traguardo importante per una comunità tra le più antiche della diocesi come testimoniato dal parroco: «Cerchiamo di improntare l’annuncio del Vangelo secondo modalità nuove abbiamo l’adorazione tutti i giorni dalle 8 alle 20 mentre il primo giovedì del mese c’è sempre la worship l’adorazione cantata animata dai giovani e molto partecipata» Molte sono le persone che prestano servizio nella parrocchia anche nel tenere vivo e aperto il centro parrocchiale Ecco perché la celebrazione dell’anniversario di consacrazione della chiesa diventa un’occasione per fare memoria della propria storia la consapevolezza delle proprie origini e del cammino svolto nell’arco dei secoli La consacrazione dell’attuale chiesa di San Martino di Tours risale infatti al 10 ottobre 1869 ma secondo le più antiche attestazioni in quello stesso luogo un tempio era presente già attorno all’anno mille Pare sia stato distrutto da un terremoto (probabilmente quello del 1117 che rase al suolo gran parte di Verona) ma prontamente ricostruito assieme al campanile L’edificio era una delle tre pievi della Valpolicella assieme a San Floriano e San Giorgio; di quella costruzione oggi rimane integra solo la torre campanaria che riporta sul lato meridionale la “Carta lapidaria” Risale invece ai primi anni del 1800 il completo rifacimento della chiesa adottando quello stile neoclassico che ancora oggi la contraddistingue L’esigenza di rinnovare il luogo di culto è una conseguenza dello sviluppo del paese che assume il ruolo di riferimento per l’intera vallata con l’autorizzazione del prefetto del Dipartimento dell’Adige Nell’arco di pochi anni il tempio è completamente fruibile dai negraresi mentre passano quasi sessant’anni prima della consacrazione La chiesa è ancora oggi in perfette condizioni merito anche dei restauri effettuati negli ultimi decenni dai parroci che si sono succeduti spicca la Natività cinquecentesca attribuita al pittore Francesco Caroto mentre in uno degli altari laterali sono stati collocati recentemente il dipinto e la reliquia di san Giovanni Paolo II a ricordo della visita papale avvenuta nel 1988 La stessa unità pastorale che gradualmente sta prendendo forma – e che coinvolge le parrocchie di Fane Pedemonte e Castelrotto – porterà il nome del Santo polacco Sempre di più le famiglie della Valpolicella che hanno bisogno di aiuti economici Sono sempre di più anche in Valpolicella le famiglie in affanno a causa della crisi economica che non riescono a sostenere le spese quotidiane a Negrar ha preso vita l’Emporio della Solidarietà in via dei Ciliegi in alcuni spazi della parrocchia che hanno permesso di organizzare il negozio al piano terra il magazzino al piano interrato e anche una zona per l’ascolto e l’accoglienza delle persone Questo centro è nato grazie alla volontà dell’Unità pastorale San Giovanni Paolo II Anche le associazioni locali hanno deciso di dare il loro contributo fornendo risorse e approvvigionamenti Sono 55 fino ad ora i nuclei familiari che si sono rivolti all’Emporio Chiunque avesse necessità potrà entrare a far parte di questa realtà ed essere aiutato esattamente come sono stati aiutati i profughi arrivati dall’Ucraina L’Emporio lavora a stretto contatto con la Caritas per garantire assistenza e supporto continuo ai più bisognosi Furono 15 amici Nel 1995 l’Arbizzano approdò poi nel nuovo campo sportivo “E Pace” di via Camarele n.37 a Santa Maria di Negrar la squadra gialloblù vinse il campionato di Seconda categoria di strada ne è stata percorsa e oggi il sodalizio della Valpolicella vanta più di 170 tesserati animati da grande passione e spirito di corpo Archiviata l’amarissima retrocessione dell’anno scorso dalla Prima categoria l’Arbizzano ha voltato pagina in fretta ed ora con una squadra ringiovanita e totalmente cambiata si è gettato a capofitto nel campionato di Seconda categoria La squadra gialloblù comanda il girone “B” con 6 punti dopo due partite frutto di due vittorie contro il Bnc Noi e il Lessinia subentrato in corso d’opera nella stagione passata in Prima Divide il primo posto in compagnia di Avesa Mister Di Marzo dice: “La partenza in campionato è stata per noi molto favorevole vedendoci come una delle formazioni candidate al salto di categoria il nostro muro va alzato un mattoncino alla volta con fiducia e credendo nelle nostre potenzialità L’entusiasmo è tornato alla grande qui da noi ora tocca noi dimostrare in campo una discreta continuità di rendimento e grande fame di vittorie e di punti” nel corso della presentazione di tutte le squadre della “cantera” gialloblu Sette presidenti si sono alternati alla guida della società gialloblù: Silvano Righetti fino ad arrivare al cerimoniere Silvano Gasparato l’attuale presidente dell’Arbizzano che ha presentato con maestria la presentazione delle squadre che si è tenuta sul terreno amico dell “E  E’ intervenuto anche il sindaco di Negrar Roberto Grison che ha ribadito l’importanza e la voglia di fare calcio in questi 50 anni della brigata del direttore generale Stefano Murari “Questi 50 anni – aggiunge Silvano Gasparato - sono volati via in fretta e sono stati bellissimi Abbiamo raccolto ottime soddisfazioni ma anche qualche momento meno bello e meno appariscente Prima di arrivare all’attuale sede sportiva di via Camarele Ora vedere ogni anno i nostri giovani giocare qui di proseguire l’attività con il mio Arbizzano Voglio ringraziare l’apporto dell’amministrazione comunale ed in particolare l’assessore allo sport Franca Righetti” Sono stati graditi ospiti della presentazione dei gialloblù il presidente della Figc Veneta Giuseppe Ruzza la consigliera della Figc Ilaria Bazzerla e il responsabile del Parma Calcio con il quale l’Arbizzano collabora già da tempo L’annuale Palio del Recioto e dell’Amarone celebra il suo 70esimo anniversario e torna in Valpolicella dedicato agli appassionati di questi vini d’eccellenza promette grandi emozioni a tutti i partecipanti La festa si terrà dal 30 marzo al 1 aprile e offrirà tantissime attività coinvolgenti che animeranno le strade del paese saranno le attrazioni che attendono i visitatori Il Palio non è solo un’occasione per celebrare la ricchezza enologica della regione ma anche un momento clou per promuovere e valorizzare il territorio per iniziativa dell’allora sindaco di Negrar il Palio del Recioto e dell’Amarone continua a prosperare con successo mantenendo intatta la sua passione e il suo spirito originari È diventato un appuntamento imprescindibile nel calendario enoturistico attirando appassionati di vino da tutto il mondo e contribuendo a consolidare la reputazione della Valpolicella come una delle regioni vinicole più rinomate d’Italia una delle grandi novità per il 2024 è l’introduzione del servizio navetta gratuito,  disponibile a intervalli regolari di 45 minuti.  la navetta sarà operativa dalle ore 15 fino alle 24 la navetta sarà disponibile dalle ore 13 fino alle 21 Sarà uno dei principali parcheggi disponibili Offrirà ampio spazio per parcheggiare le auto durante l’evento La fermata al Campo Sportivo/Cimitero in via Cavalieri di Vittorio Veneto  Sabato 30 marzo: aperti dalle 17 alle 23:30 Ore 17 Inaugurazione 70esimo Palio del Recioto e dell’Amarone dell’assessore al Turismo e alle Attività di promozione Camilla Coeli e del presidente della Pro Loco Negrar Franco Antolini Con la partecipazione dei Sindaci della Valpolicella Ore 17:15 Esibizione del Corpo Bandistico Comunale di Negrar di Valpolicella Ore 17:30 Apertura stand enogastronomici ed espositori.  Ore 23:30 Chiusura stand gastronomici ed espositori Ore 10 Apertura stand enogastronomici ed espositori Negrar di Valpolicella Ore 23.30 Chiusura stand gastronomici ed espositori Ore 10.15 Rito di consacrazione del “Vino Recioto” (dalle radici religiose e contadine ai giorni nostri) Ore 10.30 “A spasso con Gerardo tra le colline e vigneti della Valpolicella” In collaborazione con l’Università del Tempo Libero e con l’Associazione S-ciapa soche Ore 11 – 14 – 16: Degustazione in piazza in collaborazione con il Comitato di Montagna del Parmigiano Reggiano Prenotazione fino ad esaurimento posti al 3276770992 Esperienza guidata dall’Associazione Sommelier Ais Seguirà degustazione con i vini della Valpolicella Ore 17.30 Premiazione Concorso: “Il Palio in vetrina” Ore 18 Premiazione del concorso enologico del 70esimo Palio del Recioto e dell’Amarone Ore 21 Chiusura stand enogastronomici ed espositori La 61esima edizione del “Gran Premio Palio del Recioto” corsa ciclistica internazionale per dilettanti Iscriviti alla newsletter di Verona Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web I vigili del fuoco hanno reso noto che l’area dello stabilimento Coati ad Arbizzano colpito dal devastante incendio del 9 febbraio scorso Il Nucleo investigativo antincendio Veneto (Nia Veneto) che sta conducendo le indagini sulle cause dell’incendio in collaborazione con lo Spisal ha trasmesso il nullaosta di dissequestro il 22 febbraio all’ufficio di polizia giudiziaria del comando dei vigili del fuoco di Verona il documento è stato girato alla Procura di Verona che ha autorizzato il dissequestro dell’area il 2 marzo Il Nia ha inoltre dichiarato che la ditta Coati inizierà le operazioni di bonifica entro la settimana dal 6 al 10 marzo nemmeno una settimana dopo il devastante incendio al salumificio di Arbizzano che ha messo in ginocchio Coati: a lanciare il salvagente è un’azienda tecnicamente concorrente “Nell’ambito di un’intensa collaborazione – si legge nel comunicato diffuso dalle due aziende – la società Pavoncelli Ernesto e figli metterà a disposizione spazi mezzi e macchinari atti ad integrare la produzione del salumificio Fratelli Coati spa continuerà la propria attività tradizionale nel comparto alimentare di propria competenza“ E che arriva dopo la decisione di mettere in cassa integrazione straordinaria sia i 170 dipendenti diretti dell’azienda che i lavoratori della cooperativa che si occupa di una fase della lavorazione della carne Una soluzione che riguarda circa 300 lavoratori