Prosegue con entusiasmo il percorso di internazionalizzazione del Liceo d’Arconate e d’Europa grazie al progetto Erasmus+ A Home Away from Home
che dal 4 al 9 maggio 2025 vede protagonisti 16 studenti dell’Istituto
accompagnati dalle docenti prof.ssa Petruzio e prof.ssa Re
in un’esperienza di scambio con i coetanei del Liceo di Kouvola
finanziata dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+
rientra in un più ampio progetto di cooperazione tra scuole europee volto a favorire l’incontro tra culture
Dopo l’accoglienza della delegazione polacca lo scorso aprile ad Arconate
ora sono gli studenti italiani a immergersi nella realtà quotidiana delle famiglie finlandesi
in uno degli scenari ambientali più suggestivi d’Europa: foreste incontaminate
laghi cristallini e una cultura fortemente legata alla natura
Il progetto ruota attorno al tema A Home Away from Home
che richiama il valore dell’ospitalità e dell’integrazione
elementi fondamentali per vivere pienamente un’Europa dei popoli
i ragazzi non solo partecipano ad attività scolastiche e laboratori interculturali
ma vivono la quotidianità delle famiglie ospitanti
conversazioni e momenti autentici di relazione: un’esperienza che lascia il segno
A sostenere e coordinare con passione l’iniziativa è la Commissione Erasmus del Liceo d’Arconate e d’Europa
composta da docenti e coadiuvata dal personale amministrativo dell’I.O
Europeo e dalla Dsga sig.ra Monica Boccaccini
motore di numerose attività progettuali che da anni favoriscono una formazione aperta all’internazionalità e al dialogo tra culture
«Le esperienze Erasmus non sono semplici viaggi – afferma il Dirigente Scolastico
Emanuele Marcora – ma tasselli fondamentali nella costruzione dell’identità europea delle nuove generazioni
vivere e confrontarsi con culture diverse arricchisce il percorso formativo dei nostri studenti e li rende cittadini più consapevoli
il Liceo d’Arconate e d’Europa rinnova il suo impegno nel costruire ponti tra i giovani europei
convinto che l’Europa si realizzi giorno dopo giorno anche attraverso l’amicizia
il rispetto e la meraviglia della scoperta reciproca
Accedi o registrati per commentare questo articolo
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori
Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it
I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici
ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo
I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema
Non sei registrato? Clicca qui
Hai dimenticato la password? Clicca qui
* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *
Presentata oggi ufficialmente presso l’Auditorium del Comune di Arconate
la terza edizione della Running Losa Experienze – 5 k Run Fast
Le istituzioni erano rappresentate da Giovanni Rofi
consigliere con delega allo sport e buon 200 e 400ista
che ha portato il saluto del sindaco Mario Mantovani ed evidenziato l'importanza della manifestazione per la cittadina di Arconate
ha raccontato la storia di questa giovane corsa
eppure già entrata nelle scelte di tanti runner
presenti e future; ha inoltre evidenziato il fondamentale supporto degli sponsor e delle associazioni del volontariato
e di tutte le figure che hanno dato e continueranno a dare un sostanziale contributo alla manifestazione.
Un’edizione impreziosita dalla prestigiosa assegnazione del campionato regionale master di specialità e che ancora una volta vedrà al via atleti assoluti di elevato livello
Nel 2024 sono stati realizzati i record della manifestazione
grazie a Maria Gorette Subano (16’27) e Saber Zinoubi (14’28)
grazie anche ad un percorso che si presta a significativi risultati cronometrici
La lista degli atleti è in via di definizione
ma possiamo già assicurare che la start list è di grande spessore e non è arduo immaginare altri record
hanno già superato i numeri del 2024
spazio per una corsa sulla stessa distanza anche in modalità non agonistica (nessun certificato è richiesto); gli organizzatori
ripropongono inoltre una “School Run”
perché è grande l’attenzione per lo sport giovanile
Pacco gara di notevole valore e montepremi
particolarmente interessante; fino al 5° classificato in natura per tutte le categorie Fidal
IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
PER LE ISCRIZIONI
IL MONTEPREMI
di Gabriele Cafiero
ARCONATE (MILANO)- Approvata in consiglio comunale
per la contrazione di oltre 400.000 euro di mutui
Tale indebitamento è stato motivato dalle spese di progettazione per varie opere pubbliche “necessarie”
ha detto il sindaco Mario Mantovani “per usufruire della parte restante del Pnrr”
la riqualifica del campo sportivo e dell’ex bocciofila
la costruzione di un nuovo tratto ciclabile illuminato tra via Varese e via Moiona e una manutenzione straordinaria del verde pubblico
L’opposizione, sotto la nuova guida del capogruppo Francesco Colombo
si è mostrata “perplessa” di fronte ad una variazione così consistente del bilancio
Dubbi anche sulla voce dedicata alla manutenzione straordinaria
giudicata “operazione di facciata” e al rischio di un indebitamento eccessivo
“Vorremmo usufruire di quanto rimane del Pnrr
sul rischio di dover aggiungere ai mutui per le spese di progettazione anche quelli per le spese di realizzazione
nel caso non si riuscisse a vincere nessun bando
“Zero progetti, zero bandi, zero risultati”, ha tagliato corto Mantovani. Ma l’opposizione, pur d’accordo sull’ex bocciodromo, si è mostrata contraria a un intervento sul già riqualificato campo sportivo. “Per noi ha detto Colombo – le priorità sono altre: scuole e viabilità”
ha orgogliosamente rivendicato la potatura di tre robinie
fatte poi dono ad (alcuni) arconatesi come legna da ardere
Non resta che attendere per capire se Mantovani rivendicherà tra qualche anno opere pubbliche per Arconate oppure qualche debituccio.
Creatività e tecnologia by: Viral Agency - Vuoi un sito Web? Copyright © 2020 L' Altomilanese - Libera Stampa. Tutti i Diritti Riservati. Riproduzione anche parziale vietata.
AccediLa piccola 5th Avenue
Arconate (Milano), 3 marzo 2025 – Nuova rapina in farmacia nel territorio e questa volta ad essere finita nel mirino dei ladri è la farmacia Sant’Eusebio di piaz za Libertà ad Arconate: intorno alle 17.30 di oggi, 3 marzo, due persone si sono presentate alle porte della farmacia, col volto coperto da caschi integrali, e una volta all'interno dell’esercizio hanno subito fatto capire le loro intenzioni.
Pur senza armi alla mano, hanno puntato sull’atteggiamento aggressivo, la sorpresa e sulla rapidità di azione: entrati nella farmacia, infatti, hanno immediatamente saltato il bancone, hanno aperto la cassa e si sono impossessati di tutto il contante che hanno trovato (la cifra è ancora da determinare) lasciando attoniti i presenti.
Risolto il compito in pochi secondi, i due si sono poi allontanati dal luogo della rapina a bordo di uno scooter facendo perdere le loro tracce. I carabinieri sono arrivati sul posto e si stanno occupando delle indagini anche facendo ricorso alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
di Ersilio Mattioni
ARCONATE (MILANO) – L’ex gestore della pizzeria Dallas
(41 anni) è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di traffico di droga e associazione a delinquere
(28 anni) è invece riuscito a sottrarsi all’arresto ed è tuttora latitante
L’inchiesta per i tre arconatesi è la stessa: Hydra
l’indagine della Direzione distrettuale antimafia di Milano che ha scoperto il cosiddetto “consorzio delle mafie” in Lombardia
‘ndrangheta e camorra che ha lo scopo di mettere le mani sugli appalti
accaparrarsi i soldi pubblici dei bonus edilizi e gestire la droga
I due fratelli e G.P non sono accusati di mafia
bensì di far parte di un’organizzazione (dedita al narcotraffico) che avrebbe contatti con ambienti calabresi malavitosi
dove è stato trovato “il capannone della droga”
avevano evitato il carcere nell’ottobre 2023
quando il gip aveva respinto la richiesta della Procura
Tra i fatti contesti c’è una telefonata: “Tanto noi stiamo facendo (con la droga
Questo dimostrerebbe l’esistenza di un gruppo radicato e forte
Creatività e tecnologia by: Viral Agency - Vuoi un sito Web? Copyright © 2020 L' Altomilanese - Libera Stampa
di Ersilio Mattioni
ARCONATE (MILANO) – La farmacia comunale sta diventando un giallo
sia perché non è ancora chiaro cosa la giunta intenda fare sia perché non si conoscono i bilanci
Voci ricorrenti parlano di un saldo negativo per centinaia di migliaia di euro
se questo è dovuto al fatto che l’avviamento di una nuova attività porta con sé inevitabilmente qualche debito
Se invece questo è dovuto agli introiti inferiori alle stime
è stato riconfermato alla guida della Quadrifoglio Servizi Srl anche dalla nuova amministrazione
perché chi conosce il sindaco Mario Mantovani sa quanto sia amante dello ‘spoils system’
I casi sono due: o Mantovani ha cambiato idea oppure Calloni (uomo di fiducia dell’ex sindaco) si è in qualche modo ricollocato su posizioni vicine alla nuova amministrazione
Il punto però è un altro: per far sì che la farmacia comunale funzioni bisogna volerlo
mettere in campo nuove prestazioni e incentivare i cittadini a servirsene
ha detto: “Io vado sempre alla farmacia comunale
Si sono conclusi nella mattinata di giovedì 20 febbraio gli screening organizzati da Avis Arconate e dedicati ai bambini della scuola primaria del paese
Una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che segna l’inizio dei festeggiamenti per il 60° anniversario dalla fondazione e che da forma ad un desiderio condiviso con la mamma della piccola Rebecca per creare un evento che ne mantenga vivo il ricordo
sottolineando la generosità di questa splendida bambina
E’ proprio grazie alla volontà di Elena ed all’impegno di Avis Arconate che nell’arco di due settimana
sono stati visitati oltre 220 bambini delle classi prime e seconde per uno screening ottico e delle classi quarte e quinte per uno screening audiometrico
La campagna di prevenzione ha coinvolto medici e specialisti del settore che hanno accolto con favore la proposta e si sono attivati da subito per la realizzazione
In particolare per lo screening audiometrico è stato fondamentale l’apporto della dott.ssa Maria Luisa Merlotti
il tecnico dell’Amplifon che ha fornito la strumentazione per le prove dell’udito
Mentre lo screening ottico è stato realizzato grazie alla professionalità della dott.ssa Valentina Garavaglia l’ottico de l’Ugialatt outlet degli occhiali di Arconate
in particolare sono stati effettuati il test visivo con l’autorefrattometro per rilevare eventuali difetti visivi fisiologici e un test stereopsi per verificare la percezione della tridimensionalità
L’importanza di queste attività di prevenzione è sottolineata dal fatto che sono stati individuate alcune difficoltà visive e uditive delle quali si è data comunicazione in busta chiusa alla famiglia
Tra le prossime iniziative di Avis Arconate possiamo già anticipare che a breve sarà organizzato un evento di formazione dedicato ai genitori e ai caregiver dei più piccoli: un corso di disostruzione pediatrica infantile con la data indicata appena definita la sua organizzazione
Nelle immagini i dottori che hanno svolto gli screening
accompagnati dal presidente Giulio Garegnani
Il Liceo di Arconate e d’Europa ha avuto il piacere di accogliere
un gruppo di studenti del Geschwister-Scholl-Gymnasium di Velbert (Germania) nell’ambito del progetto Erasmus+ “Treffpunkt Europa – für eine inklusive Zukunft”
Un’iniziativa che ha promosso la collaborazione internazionale
l’inclusione e il dialogo interculturale tra giovani europei
L’esperienza ha previsto un ricco programma di attività educative e culturali
che ha consentito agli studenti di lavorare insieme in team internazionali
approfondendo tematiche legate alla globalizzazione
allo studio all’estero e all’importanza della comunicazione interculturale
I workshop sono stati condotti da esperti del settore
tra cui docenti dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e della Universität Heidelberg
e hanno offerto ai partecipanti un’occasione unica di confronto e crescita personale
Il contributo delle università è stato fondamentale per arricchire il percorso formativo degli studenti
Grazie all’intervento del professor Stefano Carlo Cecchi e del professor Giovanni Maria Vanacore dell’Università degli Studi di Milano Bicocca
sono stati esplorati i temi della globalizzazione e delle opportunità di studio e lavoro in un contesto sempre più internazionale
l’assistente linguistica dell’Universität di Heidelberg
ha fornito una prospettiva pratica sulla mobilità studentesca e le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro
la Scuola di Italiano Aurelio Livraghi di Magenta ha offerto uno sguardo sul valore delle lingue come strumenti di inclusione e connessione interculturale
Lo scambio culturale non si ferma qui: dal 18 al 23 maggio 2025 gli studenti di Arconate si recheranno a Velbert
dove potranno immergersi nella realtà scolastica e culturale tedesca
continuando il percorso di crescita e cooperazione europea
Un’iniziativa che ha rafforzato i legami tra le scuole europee e ha aperto nuovi orizzonti ai giovani
preparandoli a un futuro sempre più interconnesso e inclusivo
ARCONATE (MILANO) – Dovevano finire tutte tre in carcere
ma uno di loro è sfuggito all’arresto e ora è latitante
Quando i carabinieri sono arrivati a casa sua
Nei confronti del terzo presunto complice – G.P.
40 anni – è stato invece eseguito l’ordine di cattura e ora si trova nel carcere di Vigevano
Le accuse sono le stesse per tutti: spaccio di droga e associazione a delinquere
Gli stupefacenti venivano stoccati nel “capannone di Arconate”
dove venivano anche contati e divisi i soldi
I magistrati antimafia hanno accertato che i tre arconatesi avevano relazioni ‘pericolose’ con la malavita calabrese e tutte tre del resto sono originari della Calabria
In particolare l’ultimo arrestato (il 40enne G.P.) è risultato coinvolto nella gestione di una società (la Blu Srl
amministrata da un uomo di Massimo Rosi (considerato il capo della ‘ndrangheta del territorio) ma di fatto riconducibile a Gioacchino Amico
che viveva ad Arconate in una corte di via XXIV Maggio e che coltivava ambizione politiche: aveva la tessera di Fratelli d’Italia
Intanto gli inquirenti si sono messi sulle tracce del 28enne P.G.
Un’ipotesi investigativa porta in provincia di Reggio Calabria
ritenendo esaurito il proprio impegno e il proprio percorso politico
Di seguito il comunicato di Cambiamo Arconate
ARCONATE (MILANO) – Rivoluzione in Cambiamo Arconate, la lista civica nata nel 2014 e per due volte vincitrice delle elezioni comunali: il primo successo, davvero clamoroso, con Andrea Colombo (che fu sindaco fino al 2019) e il secondo
meno difficile da conseguire ma molto netto nei numeri
dopo gli scossoni politici delle scorse settimane
ha deciso di presentare le dimissioni dalla carica di capogruppo d’opposizione e anche da quella di consigliere
Stessa decisione ha preso in queste ore l’ex vicesindaca e assessora alla Politiche sociali
la quale nel 2019 fu la candidata più votata
“Non sono mai stato una persona di tante parole
E forse anche questo ha contribuito ad arrivare alla situazione di oggi
rendere eclatanti azioni che normalmente si fanno senza clamore
Mi rendo conto che questo modo di essere non vada d’accordo con la scaltrezza e la spregiudicatezza che spesso la politica richiede
Non ho mai fatto mistero della mia inadeguatezza in questo senso
Queste le parole dell’ex sindaco per motivare le sue dimissioni
che nei casi peggiori ci lascia anche le penne
e tutto sommato è giusto che ci sia sempre un responsabile
è stata frutto di una ponderata riflessione
condivisa in primis con il collega e amico Sergio Calloni
L’esperienza in Cambiamo Arconate è stata per me bellissima e senza eguali; mi ha dato modo di sperimentare cose nuove
di allargare le vedute e di conoscere persone meravigliose
a cui sono immensamente grata per avermi dato l’opportunità di fare questa esperienza amministrativa
Spero in cuor mio di veder nascere progetti politici che vedano i giovani arconatesi protagonisti”
Si chiude di fatto una piccola era politica
che ha decisamente più meriti che demeriti
ma Cambiamo Arconate ha riportato in paese una ventata di libertà dopo anni di oscurantismo
ripristinando di fatto una democrazia sostanziale e non solo formale
Resta il rammarico per almeno tre questioni
La prima: Arconate perde due pubblici amministratori onesti e appassionati (merce rara di questi tempi)
che hanno messo il loro tempo e le loro capacità al servizio del paese
senza secondi fini e senza coltivare interessi privati
La seconda: Cambiamo Arconate avrebbe potuto vincere le elezioni del 2024
se solo non avesse commesso due-tre errori strategici e comunicativi
sia mancata la fase dell’autocritica e del riconoscimento dei propri errori
Si è preferito dare la colpa a chi indicava i problemi
con coraggio e con la consapevolezza che le sconfitte non avvengono per colpa di un destino cinico e baro
bensì per circostanze storiche e comportamenti individuali
tutti i dettagli su queste duplici dimissioni che arrivano all’improvviso e che obbligano il gruppo di minoranza a una profonda riflessione sul presente e sul futuro
di Ersilio Mattioni
ARCONATE (MILANO) – Settimana scorsa abbiamo accennato agli errori commessi dall’ex amministrazione
che a parere di chi scrive sono costati la sconfitta al sindaco Sergio Calloni e alla sua squadra
Avevamo promesso che avremmo analizzato ogni errore nel dettaglio ed eccoci qua
Innanzitutto: i tempi e le priorità dell’azione amministrativa
La giunta Calloni ha concentrato ogni sforzo su due obiettivi: la farmacia comunale e la nuova illuminazione
perché la farmacia ha aperto una settimana prima del voto (troppo tardi per essere un servizio apprezzato) e dell’illuminazione non c’è stata traccia
a quanto pare c’è stato pure un pasticcio che ha rallentato il progetto
Intanto i cittadini notavano che il paese era buio e un po’ trascurato
Pochi sforzi infatti sono stati messi nelle piccole cose
come per esempio le manutenzioni e il decoro urbano (il cimitero in primis)
Qui si aggiunge pure un altro elemento: i modi bruschi del sindaco nel rispondere alle richieste (o critiche o lamentele) dei cittadini
Il che certamente non ha generato consenso
alcuni assessori hanno lavorato moltissimo (come la vicesindaca Gaia Gorla e l’assessore Francesco Colombo)
è stata la gestione delle finanze il vero tallone d’Achille
Che senso ha avere un assessore dedicato al Bilancio (quando in tutti i comuni la materia è una delega o un interim del sindaco)
se poi non si porta a casa neppure un centesimo dal Pnrr
Stiamo parlando di un fondo che ha distribuito soldi a pioggia pressoché a tutti quelli che hanno partecipato ai bandi
Ma possibile che solo Arconate abbia incamerato zero
Possibile che a nessuno sia venuto il sospetto che
si stesse sbagliando qualcosa e che fosse necessario un rimpasto di giunta
il periodico comunale ‘Ciac’ che non è riuscito in 5 anni a rappresentare il paese
Letto e apprezzato (più per storia e fama)
avrebbe dovuto raccontare Arconate in modo caldo ed empatico
E invece ha oscillato tra freddure didascaliche
ma è mancato il coraggio di andare fino in fondo
Lo stesso coraggio che è mancato in molti altri casi
Ammonta a tremila euro il bottino rubato dai rapinatori entrati in azione il pomeriggio di lunedì 3 marzo ad Arconate
I malviventi nel tardo pomeriggio sono entrati nella farmacia comunale di piazza della Libertà e sono riusciti a farsi consegnare l’incasso
I rapinatori con il volto coperto dal casco non erano armati e nessuna persona è rimasta ferita
Solo un forte spavento per tutti i presenti
La coppia di rapinatori è poi scappata con il denaro in sella ad uno scooter
I carabinieri intervenuti sul posto stanno indagando per rintracciare i colpevoli
Rapina alla Farmacia di piazza Libertà ad Arconate, i malviventi scappano in scooter
Sono scappati in sella ad uno scooter i rapinatori che nel tardo pomeriggio di oggi
sono entrati nella farmacia comunale di piazza Libertà ad Arconate
I malviventi minacciando i lavoratori presenti sono riusciti a farsi consegnare l’incasso
L’episodio è stato rilevato dai carabinieri della Stazione locale che sta indagando sul caso per rintracciare i colpevoli fuggiti con il bottino
Riparte da due nuovi consiglieri comunali l’esperienza politica di Cambiamo Arconate: lo scorso 27 marzo hanno fatto il loro ingresso ufficiale nella massima assise cittadina i neoeletti Giulio Garegnani e Giacomo Pisoni
che hanno sostituito i dimissionari Sergio Calloni e Gaia Gorla sui banchi della minoranza
è dipendente pubblico e dottore in tecniche psicologiche; candidato alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno 2024 con Cambiamo Arconate
è risultato primo dei non eletti con 139 preferenze: “Con grande emozione e senso di responsabilità accetto la carica – ha dichiarato – per me è un onore poter ricambiare la fiducia che gli arconatesi hanno espresso con il voto sostenendo la mia candidatura
Vigileremo sull’operato della maggioranza e proporremo nuove idee per la crescita del paese
senza trascurare il percorso di crescita di un’alternativa democratica per il governo della nostra Arconate”
In consiglio comunale entra anche il più giovane della lista: Giacomo Pisoni
“Assumo l’incarico con la massima serietà e con profondo orgoglio – ha sottolineato – e sono grato agli arconatesi che mi hanno votato
Riconosco che il contesto in cui avviene questo avvicendamento non è dei più semplici
ma il mio obiettivo sarà quello di contribuire
con spirito di collaborazione e dialogo costruttivo
Con la maggioranza serve uno “scontro positivo”
si possa lavorare con rispetto e nell’interesse collettivo”
Il nuovo capogruppo è Francesco Colombo che
completa il quartetto dell’opposizione arconatese: “Prendo in mano le redini di questo gruppo in una delle sue fasi più complicate – ha dichiarato – ma io non scappo e ci metto la faccia
nella quale saremo pronti a un’opposizione seria e puntuale
Una minoranza non ideologica e contro qualcuno
un nuovo inizio che guarda a nuovi orizzonti”
Cambiamo Arconate ha anche nominato Roberto Macrì
quale coordinatore delle attività interne del gruppo: “Una scelta – ha commentato – che serve a creare collegialità e a condividere impegni e responsabilità
Abbiamo già istituito gruppi di lavoro tematici
che serviranno a sviluppare idee e proposte a ritrovare il contatto con i cittadini
Invito tutti gli Arconatesi a farsi avanti e a unirsi a noi in questo nuovo percorso”
Europeo di Arconate ospita una delegazione di studenti e docenti provenienti dal Liceo Generale di Zabrze
nell’ambito del progetto Erasmus+ “A Home Away from Home”
Un’iniziativa che mette al centro i valori dell’accoglienza
dell’identità e della cittadinanza europea
offrendo a tutti i partecipanti un’importante occasione di crescita umana e culturale
studenti italiani e polacchi stanno partecipando a un ricco programma di attività che coniuga apprendimento
L’esperienza è iniziata con l’accoglienza in famiglia
per poi proseguire con momenti formativi e culturali
tra cui una visita guidata nel cuore di Milano – dalle Terrazze del Duomo ai luoghi più emblematici della città – e due giornate di laboratori interculturali presso la grangia di Monluè e il PIME
Particolarmente significativo è stato l’incontro dell’8 aprile con Tareke Brhane
organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla memoria delle 368 persone che nel 2013 persero la vita al largo di Lampedusa
Brhane ha condotto presso l’auditorium di Arconate un workshop sui diritti umani e sulle migrazioni
suscitando riflessioni profonde e partecipate
lascia il Paese a 17 anni per evitare il servizio militare obbligatorio a tempo indeterminato
Durante il viaggio affronta episodi di violenza
Dopo vari tentativi respinti di attraversare il Mediterraneo
riesce a raggiungere la Sicilia alla fine del 2005
Da quel momento si occupa di supportare persone in fuga da contesti di abuso e violenza
Tra le attività in corso figura anche la creazione di podcast tematici
frutto della sinergia tra studenti italiani e polacchi
che stanno lavorando fianco a fianco mettendo in campo competenze digitali
ha così commentato: «Gli scambi Erasmus+ rappresentano esperienze formative straordinarie: gli studenti vivono momenti autentici di apertura al mondo
imparano a collaborare superando barriere linguistiche e culturali
e costruiscono relazioni che spesso vanno ben oltre i confini del progetto
È proprio da queste esperienze che può nascere una vera cittadinanza europea»
Un sentito ringraziamento va a tutte le famiglie ospitanti
Elena Petruzio e Monica Re – per l’impegno appassionato e l’organizzazione puntuale che hanno reso possibile questa preziosa esperienza
ARCONATE (MILANO) – Le testimonianze sul boss: “Era arrogante
arrivava con i suoi macchinoni e parcheggiava dove voleva
ti offendeva e ti mandava al diavolo”.
I residenti della corte di via XXIV Maggio se lo ricordano bene
Gioacchino Amico: il presunto boss della camorra
assieme ad altri tre arconatesi (tra cui gli ex titolari della pizzeria Dallas) accusati di spaccio di droga e associazione a delinquere
deve rispondere dell’accusa di mafia: è considerato un boss del clan Senese
è arrivato a Milano per gestire il “consorzio delle mafie”: camorra
cosa nostra e ‘ndrangheta allo stesso tavolo per spartirsi gli affari e per allacciare rapporti con la politica
aveva la tessera di Fratelli d’Italia e al telefono aveva confidato il suo progetto: “Voglio fare il sindaco a Busto Garolfo”
Aggiungendo di avere amicizie altolocate nel partito di Giorgia Meloni
Chi gli ha affittato l’appartamento di via XXIV Maggio
Quali sono le sue relazioni e le sue amicizie in paese
aveva tre punti d’appoggio: la casa del presunto boss
il deposito della droga e un altro nascondiglio per gli stupefacenti in un capanno nei boschi di via Legnano.
Di Redazione
ARCONATE (MILANO) – 28enne rischia di finire con l’auto nel canale
ma i rovi e le piante attutiscono l’impatto e impediscono al veicolo di volare in acqua
quello accaduto nelle prime ore del mattino di sabato 18 gennaio in via Legnano ad Arconate
che ha visto protagonista una 28enne residente in paese
La ragazza stava rientrando ad Arconate da Busto Garolfo
quando – all’altezza del ponte sul Villoresi – ha perso il controllo dell’auto in curva
ha tirato dritto invece di girare e ha sfondato il guard-rail a protezione della sponda del canale
Per fortuna i rovi e le piante hanno attutito l’impatto e
frenato la folle corsa del veicolo: l’auto
se è girata di 180 gradi e si è fermata in bilico sulla sponda
Se il veicolo fosse caduto nel canale (al momento vi sono circa 50 centimetri d’acqua) le conseguenze sarebbero state certamente più serie
Immediata la chiamata alla sala operativa dell’Areu
che ha inviato sul posto i mezzi di soccorso
La 28enne è stata accompagnata in ospedale per farsi visitare dai medici: al di là di qualche contusione e di uno spavento molto forte
le sue condizioni per fortuna non destano particolari preoccupazioni
È possibile che la presenza di ghiaccio sull’asfalto possa aver giocato un ruolo nella dinamica dello schianto
così come non si possono escludere eventuali malfunzionamenti o guasti dell’autovettura
ARCONATE (MILANO) – Il sindaco Mario Mantovani dà seguito a quanto affermato in consiglio comunale qualche mese fa
quando in una polemicissima seduta – che vide il consigliere d’opposizione Francesco Colombo sferrare un attacco durissimo all’assessora all’Urbanistica Leila Invernizzi
la quale restò incredibilmente muta – fu approvata l’istituzione della Commissione Paesaggio.
Ad Arconate un organo del genere non c’è mai stato e non è neppure obbligatorio istituirlo
ma il sindaco lo ha voluto per una ragione precisa: “Non ho strumenti per intervenire”
le quali per la verità sono già disciplinate dal Pgt (il Piano di governo del territorio)
perché ci possono essere casi in cui il Pgt autorizza un’edificazione non gradita alla politica
Oppure quello di un parco fotovoltaico in zona campo sportivo
Mantovani ha detto: “Io sono contrario a quell’intervento
la Commissione Paesaggio potrebbe essere questo mezzo
l’arma della giunta per decidere cosa si può fare o cosa no
Il tutto in base a criteri che non sono soltanto tecnici
è considerato un patrimonio da tutelare e allora qualcuno si deve pur esprimere in proposito
Ciò che lascia perplessi è la composizione di questa Commissione (della quale finalmente conosciamo il regolamento): tre membri
nominati dal capo dell’ufficio tecnico e scelti tra architetti e ingegneri
Il primo: il presidente della Commissione sarà di nomina politica
gli esperti non avranno neppure il gettone di presenza
Ma quale grande professionista si presterebbe mai a lavorare gratis e per la gloria
Articolo modificato in data 6 marzo 2024 alle 13.14
di Redazione
ARCONATE (MILANO) – Rischia di diventare fuori controllo la situazione relativa ai furti commessi in abitazione ad Arconate
in paese si sono moltiplicate le segnalazioni relative alla presenza di due soggetti che si aggirano nelle strade del paese per ‘studiare’ le abitazioni da svaligiare
Una delle zone particolarmente colpite da questa ondata di furti è quella del campo sportivo: ignoti malviventi si sono introdotti in diverse villette di viale Arconati Visconti
rubando tutto ciò che trovavano nelle case delle povere vittime.
I balordi hanno battuto anche via delle Vittorie
riuscendo a penetrare in almeno 5 o 6 case
Sembra che uno dei malviventi corrisponda alla descrizione fatta da un testimone: si cerca un ragazzo piuttosto alto
anche se sul punto non vi è un’assoluta certezza
Un’auto ‘sospetta’ è stata vista aggirarsi anche nei pressi del santuario
e anche in questo caso è partita immediatamente una segnalazione alle autorità competenti.
Ma come fare per fronteggiare questo improvviso – e inaspettato – aumento dei furti
Difficile trovare una soluzione: Arconate Serena
opera nei limiti del possibile a causa di una certa carenza di volontari
con l’impossibilità di garantire la presenza in tutte le ore
La Scuola dell’Infanzia di Arconate ha celebrato oggi la Festa del Papà con un’iniziativa speciale che ha unito il momento di festa a un’opportunità di orientamento per i più piccoli
ha visto la partecipazione di numerosi genitori che hanno presentato ai bambini le proprie professioni in modo coinvolgente e interattivo
autisti di autobus e calzolai hanno raccontato e mostrato ai piccoli studenti il loro lavoro
rispondendo alle curiosità e offrendo dimostrazioni pratiche
L’evento si è svolto nell’arco della giornata
con momenti dedicati a ciascuna professione
permettendo ai bambini di scoprire diverse realtà lavorative in modo ludico ed educativo
ispirata alle esperienze vissute durante gli incontri
ha chiuso la giornata con entusiasmo e partecipazione da parte di famiglie e docenti
“È stato davvero bello lavorare tutte insieme per realizzare questa iniziativa
Collaborare in squadra ci ha permesso di creare qualcosa di speciale per i bambini”
ha affermato con entusiasmo la maestra Gabriella Bovenzi
“Questo spirito di collaborazione rispecchia perfettamente il pensiero della nostra comunità educante
a cui il dirigente scolastico si ispira sempre
promuovendo valori di condivisione e partecipazione attiva
Voglio ringraziare di cuore le mie colleghe
i genitori e tutto il personale scolastico che hanno reso possibile questa giornata speciale
nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.”
l’Istituto Omnicomprensivo Europeo di Arconate e Buscate è lieto di annunciare il prossimo appuntamento: la Festa della Mamma
offrendo ai bambini un’altra occasione per esplorare il mondo delle professioni con il coinvolgimento delle loro mamme
ARCONATE (MILANO) – Ha vinto Mantovani o ha perso Calloni
E’ questo il dubbio a cui bisogna cercare di rispondere
E’ tempo che l’opposizione si faccia un esame di coscienza
ha lasciato sul campo quasi 10 punti percentuali e
soprattutto per un’amministrazione uscente
Di certo Mantovani – dopo una lunga serie di inchieste giudiziarie
dalle quali è uscito con un’assoluzione – è tornato un avversario competitivo e solo il suo nome
è in grado di spostare una parte dell’elettorato
l’attuale sindaco è però anche un abile comunicatore
capace di far percepire se stesso come potente e influente
Eppure l’impressione è che non sarebbe bastato per vincere
se dall’altra parte non fosse stata commessa una lunga serie di errori
Il primo riguarda i tempi e le priorità dell’azione amministrativa (tutti gli sforzi concentrati per aprire una farmacia
mentre il paese veniva trascurato nelle cose più semplici: strade
cimitero); il secondo riguarda la squadra degli assessori (alcuni dei quali hanno lavorato poco o nulla)
Il terzo errore della ex giunta Calloni riguarda l’incapacità di incamerare i fondi del Pnrr (cosa che hanno fatto quasi tutti i Comuni); il quarto è l’eccessivo protagonismo di alcuni amministratori; il quinto è la gestione della comunicazione (non sempre perfetta, anzi). Di tutto questo, punto per punto, parleremo sul numero di Libera Stampa l’Altomilanese in edicola venerdì 21 febbraio
Protagonisti nei cinque anni più delicati per un’Amministrazione locale, quelli della pandemia e di numerosi problemi sociali, economici e sanitari, l’allora sindaco Sergio Calloni e la vice Gaia Gorla (insieme nella foto) hanno protocollato nello stesso giorno le dimissioni da consiglieri comunali.
Il posto di Calloni e Gorla in Consiglio andrà rispettivamente a Giulio Garegnani, già presidente Avis, e a Giacomo Pisoni, studente universitario, il più giovane tra i candidati consiglieri di Cambiamo Arconate. "A loro la gratitudine di tutto il gruppo – commenta Francesco Colombo – Sergio è stato un leader forte, Gaia un’ottima amministratrice. La loro uscita di scena ci stimola a ripartire nell’attività politica con rinnovato entusiasmo".
gara che diventa ancora più importante
al punto che il comitato regionale Fidal Lombardia ha deciso che il prossimo campionato regionale si correrà proprio qui
L’edizione 2024 ha mostrato chiaramente tutte le potenzialità di questa gara
migliorate e anche di molto le performance
sia degli atleti in campo assoluto che nelle categorie master
Ciò accade certamente perché il percorso si presta ma forse ancora più perché è presente il giusto mix di atleti
Adesso il nuovo limite al femminile è fissato in 16’27 (Maria Gorette Subano) e quello maschile in 14’28 (Saber Zinoubi);
Confermato il montepremi in denaro e un bonus di 250 euro per chi batterà il record della gara
Spazio anche per chi vuole partecipare in modalità non competitiva; presente una “School Run”
riservata agli studenti di tutte le scuole
FOTO EDIZIONE 2024
ISCRIZIONI APERTE QUI
AccediCosa sappiamo di Giulia
Attimi di paura ad Arconate per l’allarme destato da una sospetta fuga di gas ieri pomeriggio in centro paese. Un palazzo è stato evacuato. È successo secondo quanto riportano altri organi di stampa, intorno alle 15. Alcuni residenti del palazzo hanno sentito un forte odore di gas e verranno chiamato il numero unico di emergenza 112, che ha inviato sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Inveruno
Prima di individuare la fonte dell’odore di gas
i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza le persone facendole uscire dagli appartamenti e transennando la zona intorno agli impianti sospettati di essere la causa della fuga di gas
Intanto sono intervenuti anche i tecnici responsabili dell’impianto stesso che hanno compiuto le verifiche necessarie
Fortunatamente la situazione si è risolta velocemente
Non c’è stato nessun incidente e nessun ferito e
le persone hanno potuto rientrare nei loro appartamenti
Il gas usato nelle abitazioni residenziali è naturalmente inodore
Per questo le aziende distributrici aggiungo dei preparati chimici
per dargli un odore caratteristico che permetta di allertarsi immediatamente in caso di perdita
È un odore che si sente raramente in natura ma che somiglia all’odore di altre sostanze pericolose
Si dice che l’odore sia quello delle uova marce
Nel nostro mondo però è difficile aver mai sentito odore di uova marce
Capita quindi spesso che si scambi per odore di gas l’odore di benzene o di qualche prodotto molto acido usate per le pulizie
dato che in presenza di odori molto forti e cattivi c’è sempre la possibilità che si tratti di una vera fuga di gas
è un’ottima cosa chiamare il 112 se si ha il sospetto di sentire puzza di gas
La Redazione di Co Notizie news Zoom è composta dal gruppo di giornalisti
collaboratori e volontari con esperienza sul campo
in protezione civile e in informazione locale
Gli articoli firmati “Redazione CNNZ” sono frutto di un lavoro collettivo
Ogni informazione è controllata da almeno due redattori
e ogni dettaglio viene confrontato con fonti ufficiali o dirette
Le firme personali sono utilizzate per inchieste e articoli che contengono opinioni
La firma “Redazione CNNZ” appare quando l'articolo nasce da un lavoro congiunto
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie
CreatiLab – Il Laboratorio della Creatività è la destinazione perfetta per chi ama il fai
E’ stato aperto un Concorso dell’Arma dei Carabinieri per selezionare e arruolare 17 nuovi ufficiali nel ruolo tecnico
Angelo Còrapi è un ristoratore e maestro pizzaiolo di origini calabresi
A Vigevano apre il nuovo hotel per gatti “Casale Dolce Così 2.0” con una giornata evento dedicata anche alla sicurezza
No o revoca Ok potrebbe influire su uso del sito
Autoarticolato in fiamme in una fabbrica di via Arconate a Busto Garolfo nella tarda mattinata di giovedì 27 marzo
Sul posto i Vigili del Fuoco volontari di Inveruno e i Vigili del Fuoco di Legnano
che hanno tenuto le fiamme sotto controllo e hanno poi provveduto a spegnerle
Il commento del direttore sportivo Christian Salvadori
Contro l'Arconatese, domenica, la Nuova Sondrio ha centrato la sua terza vittoria consecutiva nel girone B del campionato di serie D
uscendo così dopo mesi dalla zona playout
Un successo davvero pesante come ha sottolineato il direttore sportivo biancazzurro Christian Salvadori: "Abbiamo raccolto una vittoria importantissima
lo abbiamo fatto tenendo per la terza partita consecutiva la porta inviolata e questo è molto importante per dare continuità alla solidità e alla compattezza che ultimamente ci contraddistingue Condivido il pensiero del mister di fine gara
anche se credo che la vittoria sia stata assolutamente meritata"
nel suo commento post-gara aveva parlato di un successo immeritato per l'atteggiamento non adeguato di molti suoi calciatori in campo
Aspetti sicuramente da migliorare in vista del rush finale del campionato
se si guarda l'altro lato della medaglia
è sicuramente un segnale positivo aver vinto un importantissimo scontro diretto nonostante una prestazione non delle migliori
"Abbiamo rischiato di non portare a casa l'intera posta
concordo con l'analisi del mister, in una partita che avrebbe dovuto vederci più concreti e più intensi nell'atteggiamento mettendo al sicuro il risultato. L'intervento di Rodriguez
ci ha salvati obiettivamente - ha concluso il ds Salvadori -. Ma come da tempo vado professando
in questo campionato ogni tanto si deve essere come il titolo del famoso film di Nino Manfredi: sporchi brutti e cattivi. È un sintomo che lascia ben sperare"
Nel momento peggiore della stagione a quota zero punti
ARCONATE – Sono passati più di 5 anni dall’ultima partita che l’Arconatese ha giocato ad Arconate
Domenica alle 15 gli oroblù tornano a giocare nel loro paese e nel loro stadio
Il gruppo Randa chiama a raccolta i tifosi
in questo momento difficile per tutti con la squadra a quota zero punti
“Siamo nati qui e viviamo nel nostro paese da sempre
il GS Arconatese torna nella propria dimora
forza GRUPPO RANDA e’ il momento di tornare a casa
La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni
ARCONATE (MILANO) – Quale sarà il futuro della tensostruttura al campo sportivo di via delle Vittorie
dopo le voci circolate in paese ultimamente
che parlano di una presunta volontà – da parte del Comune – di abbattere la struttura
è cosa nota che l’attuale Amministrazione non abbia mai visto di buon occhio l’opera pubblica commissionata dall’ex sindaco Andrea Colombo e realizzata dal suo successore
Una contrarietà motivata da diverse ragioni
che naturalmente ruotano bene o male tutte intorno al Gs Arconatese
di cui il sindaco Mantovani è presidente onorario
la tensostruttura è ubicata in un’area vicino alla quale
dovevano essere installate le tribune per la squadra ospite: una prescrizione necessaria per poter ottenere l’agibilità a disputare le partite di serie D
la tensostruttura ‘ruba’ spazio al progetto di ampliamento e di rinnovamento del campo sportivo
più volte annunciato ma finora mai concretizzato da parte dell’Arconatese
stando a quanto dicono fonti interne alla squadra di calcio – che per ovvie ragioni intendono rimanere anonime – il tendone “non è funzionale” alle esigenze della squadra
peccato che l’opera sia ormai stata costruita
Abbatterla vorrebbe dire buttare via soldi pubblici e
creare un danno erariale significativo per l’ente
ed è per tale ragione che – alla fine – con tutta probabilità l’opera rimarrà in piedi
L’incendio, sviluppatosi improvvisamente, ha richiesto l’intervento tempestivo delle squadre di soccorso per evitare che le fiamme potessero propagarsi agli edifici circostanti e ad altri mezzi presenti nell’area industriale.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco volontari di Inveruno e i Vigili del Fuoco di Legnano, che hanno operato con rapidità per circoscrivere l’incendio e impedire che potesse degenerare ulteriormente. Grazie all’uso di potenti getti d’acqua e schiumogeni, i pompieri sono riusciti a domare le fiamme e a mettere in sicurezza la zona in breve tempo.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti tra gli operai presenti nello stabilimento al momento dell’incidente. Tuttavia, la densa colonna di fumo nero che si è levata in cielo ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e residenti, che hanno segnalato l’accaduto alle autorità. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento: non si esclude un guasto meccanico al mezzo o un cortocircuito che potrebbe aver innescato le fiamme.
I tecnici e le forze dell’ordine stanno ora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e verificare eventuali danni strutturali alla fabbrica o ad altre attrezzature presenti. L’area interessata dall’incendio è stata messa in sicurezza per consentire ulteriori accertamenti e garantire che non vi siano pericoli residui.
ARCONATE (MILANO) – Avrebbe dovuto restare agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Arconate
responsabile di aver sparato e ferito un suo presunto rivale in amore durante – si trova ora in carcere
noto nell’ambiente con il soprannome di “commercialista” e legato alla pizzeria arconatese “Dallas” (chiusa da tempo)
si trovava ai domiciliari dopo il fatto della scorsa primavera
aveva esploso un colpo d’arma da fuoco contro un 43enne a Dairago
Il regolamento di conti era avvenuto nei pressi di un bar di piazza Mazzini
I carabinieri avevano arrestato i suoi complici qualche giorno dopo
ma il “commercialista” si era reso latitante
A essere ferito a una gamba era stato un uomo di 43 anni
presunto rivale in amore del “commercialista”
Ma la vicenda non è mai stata fino in fondo chiarita e il sospetto è che dietro quella sparatoria possa nascondersi una storia diversa
una vicenda legata a rivalità di altro tipo rispetto a quelle sentimentali
il 41enne di Arconate aveva ottenuto gli arresti domiciliari e già questa concessione del giudice è da considerarsi un regalo nei confronti di un soggetto che non si fa problemi a premere il grilletto per regolare i conti
Alcuni residenti sostengono addirittura che altre volte aveva lasciato il suo domicilio
di sicuro lo ha fatto nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 settembre
I carabinieri lo hanno beccato e condotto in carcere
Pur vivendo ad Arconate non è propriamente un arconatese doc
è arrivato in paese qualche anno fa e spesso lo si poteva incontrare in un bar di piazza Libertà
dove si intratteneva in lunghe discussioni con altri soggetti
Proprio ad Arconate sarebbe nato l’alterco
ARCONATE (MILANO) – Un maxi impianto composto da 16.000 pannelli fotovoltaici
È quello che potrebbe sorgere in un terreno privato di circa 170.000 metri quadrati
sia per chi vende il terreno (una cittadina di Busto Arsizio
che guadagnerebbe oltre 1 milione di euro) sia per chi compre (che ne guadagnerebbe molti di più
Ma una domanda resta inevasa: chi tutela i terreni agricoli
La richiesta è arrivata sui tavoli della giunta arconatese nei primi giorni del mese di settembre da parte della società Neoen Renewables Italia
azienda leader nel settore delle energie rinnovabili
Il progetto propone la realizzazione di un sistema simile a quelli agrivoltaici
che prevedono il posizionamento di pannelli solari su terreni agricoli per produrre energia pulita
l’intervento riveste una certa importanza: si parla
per una potenza totale di circa 10 megawatt
L’impianto sorgerà su un’area di 17.35 ettari
che attualmente è classificata come “ambito agricolo strategico” nel Piano di governo del territorio di Arconate
Stando al progetto presentato in municipio
ogni modulo fotovoltaico sarà alto 2.28 metri e largo 1.14 metri: i pannelli saranno inclinati a seconda dell’esposizione solare e
L’impianto sarà protetto da un’apposita recinzione metallica alta 2 metri e circondato da un’area di mitigazione ambientale
vale a dire una sorta di perimetro fatto di piante e arbusti di varie specie
un tempo di realizzazione stimato di circa 6 mesi
Ora la palla passa al Comune di Arconate che
dovrà pronunciarsi e decidere se autorizzare o meno l’istanza giunta a Palazzo Taverna alla fine dell’estate
saranno svolte in seno alla Conferenza dei servizi
composta da tutti gli enti chiamati a pronunciarsi sul progetto: Regione Lombardia
Il termine per la presentazione dei pareri è fissato per le 12 del 12 novembre 2024: entro quella data si capirà se il progetto potrà vedere la luce oppure no
In altre parole sapremo se la giunta arconatese
avrà la forza di seguire l’esempio della vicina Inveruno
dove la sindaca Nicoletta Saveri ha detto ‘No’ all’installazione di 4.800 pannelli solari su un’area verde
bloccando il progetto e tutelando i terreni agricoli
ARCONATE-BUSTO GAROLFO (MILANO) – Finora Fratelli d’Italia ha fatto finta di nulla
Ma ora i dirigenti locali della destra devono chiarire i rapporti che hanno intrattenuto con Gioachino Amico (oggi in carcere con l’accusa di mafia) che nel 2020 al telefono parlava con un assistente parlamentare di una deputata FdI: “Sai
L’interlocutrice gli ricordava che prima doveva fare la tessera: “Io intanto ti mando il modulo
perché la tessera ti arriva tra 4-5 giorni”
Amico (a destra) coglie il segnale positivo: “Ok
Ma perché Amico – campano d’origine, accusato di affiliazione al clan Senese della camorra napoletana e romana, in carcere con l’accusa di traffico di droga e l’aggravante mafiosa – vorrebbe fare il sindaco a Busto Garolfo? Cosa c’entra Amico con il nostro territorio? Quali legami e soprattutto quali amicizie può vantare
Qui si apre un discorso ampio e in evoluzione
oltre alle riunioni del “consorzio delle mafie” a Dairago
si legge di una serie di rapporti tra Amico e più esponenti di Fratelli d’Italia (uno in particolare
Nell’ottobre 2023 il Gip di Milano negò 142 arresti su 153 richieste e depotenziò l’indagine
di fatto cestinando tutte le parti riguardanti i politici
Ora però la situazione cambia: il Tribunale del Riesame (a cui la Procura presenta ricorso) ha riabilitato l’indagine
autorizzando l’arresto di 79 persone e riaccendendo i fari sui rapporti tra Fratelli d’Italia e il “consorzio delle mafie”
puntando all’elezione a sindaco con l’appoggio di Fratelli d’Italia
E il partito di Giorgia Meloni – nelle sue articolazioni locali – cos’ha da dire
Mancano sette turni al termine del campionato
ARCONATE – Con soli 7 turni rimasti alla fine del campionato
la battaglia contro la retrocessione si infiamma soprattutto nelle ultime posizioni della classifica
i club che si trovano in una situazione particolarmente critica sono Arconatese 1926
Arconatese 1926 occupa l’ultima posizione con 24 punti
segno di una stagione difficile che richiede risultati immediati per poter sperare in una rimonta
e due squadre che hanno accumulato 29 punti ciascuna: Fanfulla e Ciliverghe Calcio
situati ai margini della zona retrocessione
devono lottare su ogni singolo punto nelle prossime sette giornate
potrebbe chiudere definitivamente le porte alla salvezza
La situazione è resa ancora più tesa dal fatto che
con un massimo teorico aggiungibile di 21 punti (ipotizzando sette vittorie consecutive)
anche se in teoria ciascuno potrebbe migliorare significativamente la propria classifica
la pressione è alta e ogni partita diventa una vera e propria battaglia
la differenza di pochi punti separa la salvezza dalla retrocessione
e la competizione si fa sempre più serrata
Mentre le squadre nella parte alta della classifica
si guardano già a obiettivi di promozione o di piazzamenti di vertice
chi si trova in fondo deve concentrarsi solo su un obiettivo: evitare di scivolare definitivamente in retrocessione
La posta in gioco è alta e ogni incontro potrà fare la differenza nel destino di queste società
le squadre maggiormente a rischio di retrocessione sono Arconatese 1926
e il cammino verso la salvezza sarà segnato da scontri intensi e indispensabili per chi spera di evitare il triste epilogo della retrocessione
Nel girone B di Serie D la Casatese Merate fa uno 0-0 ad Arconate mantenendo la zona playoff e andando al terzo posto
Nel girone B di Promozione si pensa già alla stagione 25-26 in casa GrentArcadia..
Nel turno conclusivo del girone B di Serie D
Messina e Foggia nei guai: ritenute Irpef non versate e stipendi non..
Due studenti del Liceo d’Arconate e d’Europa hanno preso parte all’innovativo corso “Sentieri Digit@li” sull’isola di Ventotene
Arte e Matematica (STEAM) con un percorso immersivo tra natura e cultura
l’opportunità di esplorare nuove competenze digitali e scientifiche in un contesto unico
dove l’innovazione incontra la sostenibilità ambientale
L’iniziativa si è svolta in uno scenario eccezionale
dove gli studenti hanno affrontato tematiche che spaziano dall’ecologia all’uso delle tecnologie digitali per la valorizzazione del territorio
i partecipanti hanno potuto approfondire la connessione tra innovazione tecnologica e sostenibilità
apprendendo come queste due dimensioni possano integrarsi per creare un futuro migliore
“Il progetto “Sentieri Digit@li” rappresenta un modello educativo all’avanguardia’
punta a formare una nuova generazione di cittadini europei
consapevoli delle sfide globali e pronti a contribuire al loro superamento grazie a competenze innovative e un forte senso di responsabilità verso il pianeta”