domenica sera l’atmosfera è diventata scoppiettante hanno trasformato un tranquillo aperitivo pre cena in un match improvvisato A farne le spese sono stati proprio loro: un uomo di 36 anni e uno di 62 che dopo il parapiglia sono finiti entrambi in ospedale con ferite serie Non è chiaro cosa abbia acceso la miccia – forse una battuta di troppo un brindisi mal digerito o una vecchia ruggine o un chiarimento che non si è chiarito I toni però si sono alzati e nel giro di pochi minuti frequentato da famiglie e clienti abituali si è trasformato in un campo di battaglia: tavoli rovesciati Per fortuna nessuno dei due è in pericolo di vita ma le ferite riportate erano potenzialmente pericolose Resta da chiarire la dinamica esatta dell’episodio e le motivazioni Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze e visionando eventuali immagini di videosorveglianza d’ora in poi a volare saranno solo i tappi di spumante La Redazione di Co Notizie news Zoom è composta dal gruppo di giornalisti collaboratori e volontari con esperienza sul campo in protezione civile e in informazione locale Gli articoli firmati “Redazione CNNZ” sono frutto di un lavoro collettivo Ogni informazione è controllata da almeno due redattori e ogni dettaglio viene confrontato con fonti ufficiali o dirette Le firme personali sono utilizzate per inchieste e articoli che contengono opinioni La firma “Redazione CNNZ” appare quando l'articolo nasce da un lavoro congiunto Con l’avvicinarsi delle festività natalizie CreatiLab – Il Laboratorio della Creatività è la destinazione perfetta per chi ama il fai Un patto concreto per il territorio: la Bcc di Busto Garolfo lancia un crowdfunding sociale con contributo a fondo perduto Angelo Còrapi è un ristoratore e maestro pizzaiolo di origini calabresi A Vigevano apre il nuovo hotel per gatti “Casale Dolce Così 2.0” con una giornata evento dedicata anche alla sicurezza No o revoca Ok potrebbe influire su uso del sito d Ersilio Mattioni ARLUNO – (MILANO) – Le forze dell’ordine avrebbero identificato un giovane arlunese – 18 anni da compiuti da poco appartenente a una famiglia abbastanza nota – come uno dei membri della baby gang che negli ultimi tempi si è resa responsabile di una serie di reati in paese la banda ha fatto irruzione nei box del palazzo di piazza del popolo per rubare gli estintori e usarli poi per danneggiare le auto il distributore automatico di sigarette e la fontana dove gli stessi estintori (ormai inservibili) sono stati abbandonati La stessa baby gang di Arluno è sospettata inoltre di aver incendiato due auto un paio di settimane fa in via Santi Gervaso e Protaso In questo caso i filmati dei residenti e le testimonianze non sono stati di grande utilità quando i residenti si sono accorti dell’incendio Così foto e video (prodotti in abbondanza) non hanno riprese nessuna persone sul luogo dell’incendio Al contrario delle immagini delle telecamere lo scorso dicembre: l’occhio elettronico ha inquadrato per un attimo i responsabili e le indagini successive avrebbero portato all’identificazione di almeno uno della banda Assieme a lui avrebbe agito un gruppo di 5-6 giovanissimi tutti di età compresa tra i 16 e i 18 anni e tutti residenti in zona: non solo ad Arluno Creatività e tecnologia by: Viral Agency - Vuoi un sito Web? Copyright © 2020 L' Altomilanese - Libera Stampa L’hub, di proprietà del fondo Thunder II – fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso gestito da Kryalos SGR – è stato recentemente riqualificato in tempi record grazie alla ristrutturazione completa delle sue due unità L’ammodernamento ha riguardato sia le facciate esterne sia gli interni degli impianti elettrici e meccanici e l’elettrificazione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento offre un ambiente moderno ed efficiente per le esigenze logistiche del cliente La consegna della seconda unità è prevista per marzo 2025 principale centro logistico del nord Italia e con uno dei più alti tassi di occupazione del Paese l’hub si trova in un’area strategica a 3 km dall’autostrada A4-Milano Venezia a 13 km dall’A50-Tangenziale Ovest di Milano e a soli 30 minuti dagli aeroporti di Linate o Malpensa Resta aggiornato con la newsletter gratuita de Il Giornale della Logistica utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Acconsentire a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito Non acconsentire o revocare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Tespi Mediagroup racchiude un pool di società di comunicazione ed editrici specializzate nell’informazione B2B attraverso 26 riviste cartacee e prodotti multimediali forniscono strumenti di informazione puntuale e approfondita per gli attori dei settori food Del gruppo fa parte anche Blossom Communication agenzia creativa fra le più dinamiche del settore Che annovera clienti come: Organizzazione mondiale della sanità Il gruppo Tespi organizza ogni anno i premi d’eccellenza assegnati da una giuria qualificata In occasione delle principali fiere italiane ed estere vengono premiate le aziende di diversi settori adesso lo ripete ad Arluno in via Bellini (Mi) L’affissione stradale non lascia dubbi: è un 3×2 su tutto l’assortimento dei prodotti confezionati Capite bene che un consumatore normale cherry picking gira la macchina e si reca ad Arluno da Tigros L’affissione non dice con il classico asterisco quali sono i prodotti che non sono in 3×2 Il nostro cherry picking deve andare sul sito (guardate sotto le videate) o all’ingresso del negozio in via Bellini ad Arluno va in cassa e si sente dire che quei prodotti non sono in offerta 3×2: ve l’immaginate la faccia del cherry picking e della cassiera che deve bloccare la fila e di qualcuno che protesta Tigros ha aperto lo scorso ottobre ed evidentemente i risultati delle vendite non sono stati soddisfacenti A poca distanza c’è un Famila di Maxi dei Brendolan (Selex) e qualche discount che crescono come i funghi E allora – si deve essere detto lo staff commerciale – buttiamo una bomba: il 3×2 su tutto A Milano con il 3×2 ha quasi svuotato il negozio; ad Arluno vediamo come va a finire Diciamoci la verità: la pubblicità stradale è fuorviante (ingannevole) non dice che ci sono categorie esenti dal 3×2 e già questo potrebbe bastare per dire: non si fanno certe cose lo ricordano anche i report di Mediobanca: c’è veramente bisogno di spararla così grossa e in un modo che trasparente non è Queste operazioni sarebbero da considerare positive o negative per un comparto che deprezzano il valore dei brand e dei prodotti le marche del distributore: è una prova di assaggio generalizzata LE NOSTRE RIVISTE In questa sezione sono disponibili i numeri delle riviste del gruppo Tespi dedicate al settore alimentare: Salumi&Consumi Salumi&Tecnologie Carni&Consumi Formaggi&Consumi Formaggi&Tecnologie DolciSalati&Consumi Grocery&Consumi Vini&Consumi Luxury Food & Beverage The Italian Food Magazine Tech4Food IL GRAFFIO DI LUIGI RUBINELLI A TUTTO SPOT Telefono: +39 0362 600463 Fax: +39 0362 600616 Email: info@tespi.net Web: http://www.tespi.net/ © 2020 Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup - Direttore: Angelo Frigerio - Cookie Policy - Privacy Policy - P.IVA 03632610964 Arluno (Milano) – È stata una malattia a prendersi Daniela Bonazzoli, 59 anni, amata titolare del bar Il Portico di Arluno di cui era colonna portante insieme al marito Enzo. Tutti conoscevano “la Dani del Portico”, e non solo ad Arluno: generazioni intere di ragazzi e ragazze hanno frequentato il suo bar per il caffè, il gelato e l’aperitivo, affezionandosi al suo modo sempre diretto e divertente di comunicare con le persone. Il vuoto che lascia oggi è intenso, non solo simbolico. I funerali saranno celebrati mercoledì 26 aprile alle 10.00 nella chiesa parrocchiale di Arluno. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif L'uomo si è recato da solo all'ospedale e ha raccontato di essere stato ferito da un colpo di pistola sparato da un'auto C'è mistero intorno a una presunta sparatoria avvenuta ad Arluno Secondo quanto segnalato da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) sarebbe stato colpito da un'arma da fuoco in via Adua nella zona industriale vicina all'autostrada A4 L'uomo si è poi presentato autonomamente al pronto soccorso del Fornaroli di Magenta Il 37enne ha raccontato di essere stato avvicinato da sconosciuti a bordo di un'auto e di essere stato colpito da un colpo alla gamba ARLUNO – La perseguitava da alcuni mesi, ma solo dopo che l’ha aggredita e picchiata, la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo. In manette per atti persecutori è finito un albanese di 46 anni abitante a Vittuone, che come hanno accertato i Carabinieri da tempo sottoponeva a stalking l’ex compagna una donna marocchina di 50 anni con la quale aveva convissuto per un certo periodo La situazione è precipitata nella sera di giovedì scorso quando l’uomo si è presentato a casa della ex compagna Prima l’ha minacciata e poi l’ha colpita al volto con un pugno La donna è riuscita a chiamare il 112 e la pattuglia dell’Arma è intervenuta in tempo per trovare ancora sul posto l’albanese Nonostante le ripetute minacce e violenze verbali subite la donna non aveva mai sporto denuncia contro di lui si è reso necessario il suo trasporto all’ospedale di Magenta Nel 2024 aiutate tre donne vittime di violenza alla settimana nell’Altomilanese Irrompono a festa di laurea e reagiscono ai Carabinieri: tre denunciati a Rescaldina litiga con il fratello e minaccia i Carabinieri con una cazzuola Copyright: Gruppo Iseni Editori | MALPENSA24 è una testata giornalistica - Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 06/2018 del 26/04/2018 Registrazione ROC n. 31525 | Direttore Responsabile Vincenzo Coronetti | all rights reserved | Design by MyWebSolutions.it di Ersilio Mattioni ARLUNO (MILANO) – Era necessaria una guerra commerciale sulla pelle dei negozi di paese Chiedetelo al Pd arluno – Due supermarket a distanza di qualche chilometro l’uno dall’altro tutte due lungo la medesima trafficata strada In termini di logica urbanistica – diciamoci la verità – è una follia perché si innesca una guerra commerciale che alla lunga rischia di danneggiare entrambi E badate che chi scrive non è certo un fan della grande distribuzione Quindi se accadesse che la guerra non fosse vinta da nessuno dei due ma persa da entrambi A noi interessano altri aspetti: i danni che supermercati e centri commerciali provocano ai negozi di paese che sono il vero e più efficace presidio sociale di un territorio e che andrebbero tutelati come si fa con un tesoro Il secondo: ma chi ha deciso che dopo Famila si poteva aprire Tigros con in più l’aggiunta di un bar-ristorante all’interno Possibile che nessuno abbia immaginato le conseguenze sui bar Però ci sembra giusto che i cittadini di Arluno sappiano che questa devastante politica che mette in difficoltà il commercio locale è una grave responsabilità delle ultime due-tre giunte Pd che hanno governato il paese ininterrottamente per trent’anni con Alfio Colombo sindaco (che viene da un’altra tradizione politico-culturale) le cose possono essere diverse ARLUNO (MILANO) – Basta rattoppi (che durano qualche mese al massimo) e basta interventi emergenziali: una nuova strada un nuovo corso 26 Aprile per dare lustro al paese e renerlo più attraente Solo che c’è un problema: l’esasperazione dei cittadini e dei commercianti i quali per anni hanno assistito a lavori sistematici lunga l’arteria principale del paese E bastava un po’ di pioggia per riportare tutto com’era E ora che il sindaco Alfio Colombo ha decretato la fine degli interventi estemporanei (mettendo in campo un progetto complissivo e degno di tale nome) il commento più frequente è questo: “Ancora Un’altra volta?” Si contesta cioè un metodo che in passato è stato quasi la regola Più motivata la protesta di alcuni commercianti giustamente preoccupati degli effetti negativi della chiusura (da marzo fino a tutto luglio): “Che tipo di chiusura sarà Sarà lasciato uno spazio per il transito delle auto Verrà chiuso l’intero corso oppure un pezzo alla volta?” Domande lecite che attendono risposta: “Ma noi – lamentano – siamo gli ultimi a sapere le cose ARLUNO (MILANO) – Rivolta dei parenti alla casa di riposo ‘Sandro Pertini’ di Arluno. Secondo le famiglie degli anziani i degenti non sarebbero trattati con i dovuti riguardi La questione è stata trattata nel corso di una riunione al bar Ferrari di via Roma dove i parenti degli anziani si sono dati appuntamento per dibattere il delicato tema e cercare una soluzione Pur trattandosi di un incontro riservato (e fuori dalle sedi istituzionali) che non si è sottratto e anzi ci ha messo la faccia presentandosi e ascoltando le vibranti proteste delle famiglie (circa una trentina) che hanno almeno un genitore in casa di riposo il primo cittadino ha dichiarato: “Mi è sembrato giusto andare ad ascoltare e ciò che mi è stato riferito merita un approfondimento in tempi brevi In questi giorni ho avviato i primi confronti in primis con il mio assessore alle Politiche sociali rispetto alla quale la mia amministrazione non farà finta di nulla svolgeremo tutte le verifiche per capire cosa succede all’interno dalla nostra rsa La casa di riposo ‘Sandro Pertini’ è pubblica nel senso che il Comune è proprietario dell’edificio un colosso delle rsa che gestisce 32 strutture in Lombardia Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte del gestore che tuttavia potrebbe presto essere convocato dal sindaco Colombo per un resoconto sugli ultimi fatti e per capire se corrisponde al vero la voce sull’aumento delle rette di 150 euro al mese Home IMMOBILIARE LEGALE RE ITALY MONITOR TV PUBBLICAZIONI NEWSLETTER Abbonati Ora Tutte le News Igd: aumentano i ricavi nel primo trimestre 2025 Cdp Real Asset: nuovo investimento da 30 mln nel fondo Tages Helios Net Zero Orrick assiste Yeldo nel bond mezzanine da 12 milioni di euro per un progetto ad Arzachena Affitti alle stelle: i bilocali restano inaccessibili per i single nelle metropoli italiane Starhotels sottoscrive un finanziamento decennale per 350 mln di euro Ecualia Capital riceve un finanziamento da 25 mln per un nuovo impianto a biometano in Lombardia Andrea Calzavacca entra in Equita real estate International Workplace Group: 899 nuove sedi nel 2024 De Biasio, Arexpo: MIND, un modello di riferimento internazionale per la rigenerazione urbana (Video) MIND, un modello di riferimento internazionale per la rigenerazione urbana. Sviluppo completato al 30% (Video) Zichichi, Lendlease: MIND, un modello di riferimento internazionale per la rigenerazione urbana (Video) Castello compra da Central Sicaf (Covivio) un'area a Padova, diventer� un nuovo studentato Il convitto Vittoria Colonna di Fano entra nel progetto REgenera Verona e Lago di Garda si confermano i mercati pi� vivaci del Veneto Mutui: segnali di ripresa nel Q4 2024 Cbre ottiene la certificazione well equity per gli uffici di Milano, Roma e Modena Nel centro di Milano apre l'hotel Joy124 Confindustria Alberghi, buon lavoro alla presidente Colaiacovo Bankitalia: via libera a Banca Ifis per l�OPAS su illimity La direzione de I Gigli si tinge di rosa Logicor annuncia una nuova collaborazione con il gruppo svedese Systemair AB per un magazzino di 16.000 mq all'interno del polo logistico di Arluno che ospiterà parte della produzione e logistica di Sagicofim S.p.A è stato recentemente riqualificato grazie alla ristrutturazione completa delle sue due unità L'ammodernamento ha riguardato sia le facciate esterne sia gli interni degli impianti elettrici e meccanici e l'elettrificazione degli impianti di riscaldamento e raffreddamento La consegna della seconda unità è prevista per marzo 2025 Cushman & Wakefield ha supportato Logicor e Kryalos SGR nell'individuazione di Sagicofim spa e Systemair Italy srl come nuovi affittuari dell'immobile di Arluno principale centro logistico del nord Italia e con uno dei più alti tassi di occupazione del Paese l'hub si trova a 3 km dall'autostrada A4-Milano Venezia a 13 km dall'A50-Tangenziale Ovest di Milano e a 30 minuti dagli aeroporti di Linate o Malpensa #immobili #riqualificazione #logistica #Italia #partnership Giorgio Spaziani Testa,�Presidente Confedilizia Chi siamo Redazione Contatti Cookie Abbonamenti Tariffe e servizi Privacy Policy Licenses Monitorimmobiliare.it è un'iniziativa di Giornalisti Associati Srl E' la più accreditata testata di informazione online specializzata nel settore del Real Estate MONITORIMMOBILIARE.IT - Copyright 2010-2025 Immagini e video sono di proprietà dell’editore, oppure utilizzati con licenza Shutterstock.com, reperiti online se valutati di pubblico dominio o forniti direttamente dagli autori.  In ogni momento è possibile chiederne la rimozione, scrivendo a: info@monitorimmobiliare.it Home IMMOBILIARE Home News Mercato Fondi immobiliari Legale Deals Risparmio Gestito LEGALE Home News Cambi di poltrone Real Estate M&A RE ITALY Home Programma Accredito Aziende Club RE ITALY Partner Archivio Flash News Scopri RE ITALY MONITOR TV Home RE ITALY Real Estate Legale PUBBLICAZIONI NEWSLETTER Un incidente stradale è avvenuto oggi all’altezza del sottopasso del ponte fra Ossona e ad Arluno (MI) poco prima dell’imbocco dell’autostrada A4 Un uomo di 40 anni è rimasto ferito quando la sua auto è uscita di strada e si è capottata il che indica che le sue condizioni non sono molto gravi I soccorritori lo hanno portato al pronto soccorso dell’ ospedale di Magenta per ulteriori controlli ci sono ancora gli agenti della polizia locale e i carabinieri per i rilievi dell’incidente e per governare il traffico nell’attesa dell’arrivo del carro attrezzi specializzato con un gancio specifico adatto a rimettere l’auto diritta e in condizioni di essere trasportata e per poi liberare la strada dai detriti e dai vetri Cookie per info, annunci e migliore esperienza utente. Ok elabora qualche dato. No o revoca Ok potrebbe influire su uso del sito il sindaco dopo la sparatoria di martedì: “Nella nostra città non ci sono zone in mano agli spacciatori”Il maghrebino raggiunto da un proiettile a una gamba ha riacceso l’allarme per i regolamenti di conti fra pusher nell’Alto Milanese Alfio Colombo: “Il problema dello spaccio è diffuso ovunque”Un'operazione dei carabinieri di Legnano contro lo spaccio nei boschi lo scorso inverno Prosegue il piano di sviluppo in Lombardia dell'insegna Tigros che ad Arluno (Mi) apre un punto di vendita Si tratta del settantacinquesimo della catena varesina Lo store i inserisce nel processo di evoluzione che mira a rafforzare la presenza nell'area del milanese L'area freschi apre con l'ortofrutta e prosegue con panetteria-pasticceria In questo store è stato inoltre inserito il bar ristorante Buongusto con un menu pensato per i vari momenti della giornata email e sito web in questo browser per il mio prossimo commento Gli aggiornamenti sulle ultime innovazioni e trend per gestire la trasformazione culturale in azienda e identificare nuove opportunità di business di Redazione ARLUNO (MILANO) – L’ultimo episodio è di qualche giorno fa in via don Siro Porro dove i vandali hanno preso di mira un’auto e hanno spaccato i vetri fanno notare che “da due settimane un gruppo di balordi gira per Arluno Segue un duro sfogo: “Delle autorità e delle forze dell’ordine nessuna traccia Siamo forse tornati al Medioevo?” Al di là del fatto che il Medioevo non c’entra un bel niente (anzi quel mondo per molti aspetti era decisamente più civile del nostro) la rabbia dei cittadini è più che giustificata “E’ da questa estate – sottolinea una mamma – che succedono cose del genere e i controlli Io non sono contro l’amministrazione per partito preso Ma mi chiedo che senso ha mettere la pista di pattinaggio al piazzale dell’orologio (bellissima idea) se poi non si è in grado di garantire un minimo di sicurezza” Il coro degli arlunesi arrabbiati è folto: “Ormai – spiega un residente – siamo arrivati al limite della sopportazione bisogno che qualcuno prenda in mano il problema” Da ciò l’accorato appello che tutti lanciano al sindaco Alfio Colombo: “Siamo di fronte a una mancanza di presidio del territorio e di fronte a questi episodi l’impotenza del cittadino è frustrante la sicurezza deve diventare una priorità della sua amministrazione”.  soprattutto quando per troppo tempo si è trascurato il tema sicurezza Arluno non è più quel paesino tranquillo che alcuni ricordano: tra ‘ndrangheta droga e criminalità a vari livelli il volto della città è mutato da tempo Ma forse il cittadino medio se ne accorge solo quando gli spaccano l’auto.   di Attilio Mattioni MARCALLO-MESERO-ARLUNO (MILANO) – E’ aperta la caccia all’uomo in tutto il Magentino per individuare i tre uomini che negli ultimi giorni si sono resi protagonisti di scippi furti e un pestaggio a sangue in diversi paesi della zona L’impressionate seri di reati è culminata nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio quando la banda ha seminato paura e rabbia per le strade di Marcallo con Casone Tutto inizia verso le 22 di mercoledì 8 gennaio quando un’auto a tutta velocità si scaglia contro la vetrina del negozio di parrucchiera in piazza a Marcallo I malviventi calcolano però male le dimensioni del marciapiede e la vettura resta bloccata quasi a mezz’ari e non è più utilizzabile Il terzetto penetra all’interno del bar allestito all’interno dell’area verde ma il bottino è scarsissimo mentre i danni arrecati alla struttura sono assai più ingenti anche se non sono ancora stati quantificati Rimasti appiedati dopo il tentativo fallito di ‘spaccata’ al negozio della parrucchiera la banda si rimette alla accia di un mezzo di trasporto Il terzetto ruba un’auto in via Leonardo da Vinci: la vettura era parcheggiata per strada e i malviventi si ne impossessano i ladri prendono di mira un appartamento in via Clerici vengono infatti disturbati dal figlio della coppia dei padroni di casa che si alza per andare a lavorare I malviventi sono così costretti a fuggire il terzetto di delinquenti si sposta in via 24 maggio Nel piccolo parcheggio adiacente alla strada danno fuoco all’auto che avevano rubato due ore prima in via Leonardo da Vinci Il fuoco si estende a un’altra vettura parcheggiata lì vicino e le fiamme distruggono quasi completamente i due automezzi L’incendio delle due auto è l’ultimo reato che il terzetto compie nella notte marcallese I tre delinquenti scompaiono letteralmente nel nulla L’ipotesi è che abbiano rubato un’altra auto ma per ora non ci sono conferme in merito Le telecamere di videosorveglianza installate in paese hanno ripreso alcune delle ‘imprese’ della banda come ci conferma il comandante della polizia locale di Marcallo e Mesero “Abbiamo le immagini che riprendono i tre delinquenti I volti non sono perfettamente riconoscibili perché indossavano cappellini con al visiera In ogni caso abbiamo già inviato i filmati ai Carabinieri del nucleo radiomobile di Abbiategrasso che conducono le indagini” Ad agire non sarebbero stati un gruppo di ragazzini ma una banda ben organizzata “Le immagini – spiega sempre Schintu – mostrano che i delinquenti indossavano guanti in lattice Probabilmente si tratta di pregiudicati che non volevano lasciare impronte” Dai primi accertamenti pare che uno dei tre delinquenti si sia reso protagonista nei giorni scorsi di due scippi a Mesero e di uno ad Arluno una donna sarebbe stata scippata e poi picchiata a sangue al punto da do ver essere portata d’urgenza in ospedale la donna scippata è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Magenta I Carabinieri di Abbiategrasso hanno preso molto sul serio la vicenda In tutto il Magentino e in parte dell’Altomilanese è in corso una caccia all’uomo I tre delinquenti sono ritenuti pericolosi e la loro cattura potrebbe essere questione di giorni Creatività e tecnologia by: Viral Agency - Vuoi un sito Web? Copyright © 2020 L' Altomilanese - Libera Stampa. Tutti i Diritti Riservati. Riproduzione anche parziale vietata. gestori e sviluppatori di immobili logistici in Europa annuncia una nuova collaborazione con il gruppo svedese Systemair AB multinazionale leader a livello mondiale in soluzioni HVAC per un magazzino di 16.000 m2 all’interno del polo logistico di Arluno in provincia di Milano che ospiterà parte della produzione e logistica di Sagicofim S,p,A di proprietà del fondo Thunder II – fondo di investimento immobiliare di tipo chiuso gestito da Kryalos SGR – è stato recentemente riqualificato in tempi record grazie alla ristrutturazione completa delle sue due unità Director of Asset Management Logicor Italia ha dichiarato: “Grazie a un progetto di ristrutturazione completato in tempi record abbiamo riqualificato con successo il polo logistico di Arluno Siamo entusiasti di iniziare questa nuova collaborazione con il Gruppo Systemair che ha compreso il valore e i punti di forza dell’immobile per potenziare il proprio business e che ingloberà in questa location parte delle attività delle due Società italiane del Gruppo: SagiCofim Spa e Systemair Italy Srl” Cushman & Wakefield ha supportato Logicor e Kryalos Sgr nell’individuazione di Sagicofim spa e Systemair Italy srl come nuovi affittuari dell’immobile di Arluno gestori e sviluppatori di immobili nel settore logistico in Europa il portafoglio di proprietà si estende su oltre 20 milioni di metri quadrati di magazzini nei principali snodi di trasporto e vicino ai centri abitati consentendo a Logicor di supportare oltre 2.000 clienti Logicor ha sedi a Londra e in Lussemburgo e team di collaboratori in tutta Europa Grazie al patrimonio immobiliare e alla forza della propria rete Logicor consente ai propri clienti di distribuire le merci lungo la catena di fornitura e nella società Per maggiori informazioni visita il sito è un punto di riferimento nella produzione e progettazione di soluzioni e sistemi per la qualità dell’aria in grado di offrire soluzioni integrate ad elevato contenuto tecnologico per il comfort ambientale e della filtrazione Con una storia che affonda le radici in oltre 60 anni di esperienza nel settore l’azienda si impegna a migliorare la qualità dell’aria in ogni ambiente in particolare nel settore healthcare e cleanroom pensando al presente per costruire un futuro sostenibile Leggi altre notizie in primo piano ARLUNO (MILANO) – Alfio Colombo (in foto) aveva un sogno: cambiare Arluno Al punto tale da sceglierlo come nome della sua lista sta tentando di trasformare il sogno in realtà Ma molti ostacoli si frappongono tra il suo desiderio e l’obiettivo dovremmo aggiungere che il sindaco Colombo non è più il ‘rivoluzionario’ capogruppo d’opposizione bensì un politico che deve accettare qualche compromesso per tenere assieme una maggioranza eterogenea la quale mischia entusiasmo per il rinnovamento e volontà di conservazione Colombo governa con lo stesso impianto politico che regge le sorti di Arluno da trent’anni A poter fare la differenza – quella vera – è lui: il sindaco che sogna in grande e che vuole lasciare una traccia del suo operato Bravissimo a comunicare e coraggioso a metterci la faccia (non eludendo e anzi cercando il confronto con i suoi concittadini) Colombo ha finora amministrato in continuità con le vecchie giunte Pd Sul nuovo centro culturale non era d’accordo ma se l’è fatto andare bene; sul Tigros non era d’accordo ma ha accettato ogni cosa (compreso un bar dentro al supermercato: autentica follia); sul commercio in crisi ha delle idee Nessuno ha la bacchetta magica e governare è sempre più difficile che stare all’opposizione Eppure l’impressione è che il sindaco potrebbe avere più coraggio nelle scelte e correre qualche rischio Questo è possibile a una condizione: liberarsi delle zavorre del passato legate a un nucleo di potere ultra conservativo E se è vero che Colombo ha vinto anche grazie a questo connubio è vero pure che adesso rischia di pagare un prezzo molto elevato: l’impossibilità di decidere Il pirata della strada che con un camion ha travolto e ucciso una donna che stava attraversando spingendo il passeggino con dentro due gemelli di un anno si trova ora agli arresti domiciliari a San Vittore Olona La tragedia è accaduta mercoledì 11 dicembre poco prima delle 10 in viale Renato Serra a Milano: la donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali con i suoi gemelli A causa del violento impatto contro il mezzo  la 34enne è deceduta ad Arluno dalla Polizia Locale di Milano che ha effettuato i rilievi del caso ed ha indagato per arrivare ad individuare il fuggitivo A Milano mamma travolta e uccisa da un camion pirata mentre attraversa sulle strisce con i gemellini nel passeggino Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema Non sei registrato? 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Clicca qui Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Arluno i lavori di ristrutturazione e ammodernamento finalizzati ad accogliere anche tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione di assicurazione ed energia presso l’ufficio postale sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico) L’ufficio postale è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle ore 12.35 non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità elemento fondante del proprio fare impresa in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 3900 uffici postali in tutta Italia ed entro la fine del 2026 saranno complessivamente 7000 i nuovi uffici Polis perché oltre al supermercato (l’ennesimo in un territorio che conta un numero esorbitante di negozi di alimentari della grande distribuzione) ci sarà anche un bar-ristorante destinato a danneggiare gli esercizi pubblici del paese Il nuovo supermercato è il 75simo della catena varesina Tigros che nella zona ha già diversi punti vendita: Inveruno “I clienti – scrive l’azienda in un comunicato stampa – potranno trovare una proposta ricca e sempre nuova di idee e sapori accuratamente selezionati” i clienti troveranno né più né meno di ciò già trovano negli altri Tigros e in generale nei supermercati Ma la vera novità è un’altra: “Nel nuovo supermercato è anche presente il bar-ristorante ‘Buongusto’ con un’ampia proposta per ogni momento della giornata: colazione Se Tigros fa legittimamente i suoi interessi il Comune dovrebbe fare quelli dei cittadini Invece – pur di incassare gli oneri di urbanizzazione e l’Imu ogni anno – l’amministrazione ha deciso di mettere in seria difficoltà bar Questi ultimi si ritrovano infatti a fronteggiare un bar-ristorante privilegiato davanti al quale passano migliaia di cittadini per 12 ore ogni giorno E perché ai commercianti è stata raccontata una cosa diversa C’erano invece tutti i consiglieri e assessori del Pd che a parole si è sempre schierato dalla parte del commercio locale sul nuovo Tigros con bar e ristorante annessi non ha detto neppure una parola Il punto vendita segna un'espansione dell'azienda nel Milanese con un'offerta focalizzata sulla qualità e la convenienza Il punto vendita segna un'espansione dell'azienda nel Milanese con un'offerta focalizzata sulla qualità e la convenienza Il nuovo supermercato offre una gamma completa di prodotti freschi: ortofrutta con una particolare attenzione alla stagionalità e alla filiera italiana frutta e verdura a un euro per tutto l'anno carne 100% italiana e una vasta scelta di formaggi e salumi dop e igp Nel reparto pescheria è disponibile anche una friggitoria Il punto vendita include inoltre il bar-ristorante Buongusto e permette il take away dei piatti preparati al momento Sono inoltre previste offerte promozionali dal 16 al 29 ottobre Il supermercato è dotato di un ampio parcheggio area per la cura della persona e accetta moderni metodi di pagamento Sarà inoltre possibile attivare lo scontrino digitale tramite l'app Tigros Dal 23 ottobre sarà attivo il servizio Tigros Drive per il ritiro della spesa ordinata online mentre il servizio Tigros @Casa permette la consegna a domicilio nei comuni limitrofi Il punto vendita osserverà i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 21 È Anas Khouja l'uomo trovato morto lo scorso 26 dicembre in un'area boschiva tra Pogliano e Arluno Nel 2023 era stato arrestato perché considerato "esponente di spicco del traffico di droga" Un nome e un cognome. Di quelli pesanti. È stato identificato l'uomo trovato morto lo scorso 26 dicembre in un'area boschiva tra i comuni di Pogliano Milanese e Arluno l'area verde del Milanese che negli ultimi periodi si è trasformata in un mercato a cielo aperto della droga tra clienti a caccia di una dose e bande che si sfidano armi in pugno.  considerato da un paio di anni un esponente di spicco del traffico di droga nei boschi Il cadavere di Khouja era stato scoperto nel tardo pomeriggio del 26 dicembre: il corpo era a faccia in giù sarebbero state causate da almeno un paio di colpi di fucile calibro 7x62.  Lo scorso sabato pomeriggio i carabinieri della compagnia di Legnano sono intervenuti due volte in via 26 aprile per tentare di riportare alla ragione un uomo sulla trentina già sottoposto a trattamenti sanitari obbligatori oltre che essere diventata pericolosa per la donna che sin dai primi momenti si era allontanata dall’appartamento in cui la coppia vive è diventata pubblica perchè dopo il primo intervento dei carabinieri l’uomo ha cominciato a spaccare tutto quello che poteva e a lanciarlo in strada dalla finestra Urlava frasi come “ti taglio la gola” e la gente che passeggiava in via 26 aprile non capiva se stava minacciando qualcuno al telefono o se ci fosse Dalla finestra lanciava piatti e altri oggetti di vetro e ceramica ma il culmine è stato raggiunto quando ha gettato dalla finestra una pistola: si trattava di un revolver da sotfair E’ stato proprio questo gesto che ha impaurito le famiglie che si trovavano proprio lì sotto e non in grado di distinguere al volo un’arma vera da una giocattolo Così sono stati chiamati nuovamente i carabinieri ma l’uomo non voleva aprire la porta di casa Così è stato necessario coinvolgere di nuovo la ragazza per aver il permesso di accedere all’appartamento Sul posto sono andati i genitori di lei che hanno pesantemente litigato con l’uomo tanto che i carabinieri hanno dovuto allontanare il padre C’è chi dice “smetto quando voglio” e che tenta di distinguere fra uso e abuso I danni cerebrali causati dalla droga si possono presentare in modo violento sin dalla prima dose e sono irreversibili appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy puoi scrivere qui quali sono i dettagli errati Le nostre informazioni su questo articolo sono relative a testimonianze e a un piccolo video Era da circa quattro mesi che una donna di Arluno veniva perseguitata dal suo ex compagno Una escalation di violenza culminata la sera del 14 novembre quando lo stalker di 46 anni si è presentato nella casa della vittima e dopo le minacce è passato alle mani L’uomo infatti ha sferrato un forte pugno contro il volto della donna che ha riportato ferite a un occhio e allo zigomo Lui non aveva accettato di esser stato lasciato e lei probabilmente pensando che prima o poi sarebbe stata lasciata in pace non aveva ancora denunciato il suo persecutore A liberarla sono stati i carabinieri della Stazione di Arluno che hanno convinto la donna a sporgere denuncia e così il 46enne di Vittuone è stato arrestato ACCEDI | REGISTRATI #TUTTOFOOD2025  |  #VINITALY2025  |   #MARCA2025 dovrebbe essere prevista un'ulteriore tappa Il nuovo supermercato si trova ad Arluno marchio sviluppato dallo stesso gruppo Tigros e offre i servizi Tigros Drive e Tigros@casa rigorosamente indipendente e di proprietà della famiglia fondatrice Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti Il mezzo dei giovani si è ribaltato: sul posto 118 e carabinieri Un incidente stradale ha coinvolto tre ragazzi la mattina presto di domenica nei pressi di Arluno (Milano), sulla provinciale 229, via San Carlo, a pochi metri dall'ingresso nella cittadina.  Da quanto è emerso, l'auto dove viaggiavano i giovani si è ribaltata quando erano da poco passate le 5.20. Non è chiaro se si sia trattata di distrazione o sia stato coinvolto un altro mezzo. I giovani sono rimasti feriti in condizioni serie, anche se non sono in pericolo di vita: si tratta di due ragazzi di 21 anni e di una donna di 18.  Sul posto il 118 con un'ambulanza e un'automedica e i carabinieri della Compagnia di Legnano per la ricostruzione dell'accaduto. I feriti sono stati portati in ospedale a Legnano. "A questo incrocio – hanno ribadito diversi residenti, accorsi dopo la tragedia – capita spesso che i mezzi non diano precedenza ai pedoni". ARLUNO (MILANO) – Arrestato ad Arluno il camionista che questa mattina a Milano ha investito e ucciso una donna di 34 anni La donna stava attraversando con semaforo verde sulle strisce pedonali in viale Renato Serra a Milano Assieme a lei c’erano i suoi figli (due gemellini di un anno e mezzo) e la nonna Tutti illesi e con ferite livei tranne la giovane mamma L’autista del camion – un bilico – non si è fermato e ha proseguito la sua corsa Le telecamere avrebbero filmato il conducente che Le forze dell’ordine si sono messe immediatamente a cercare il responsabile il conducente di quel camion ‘pirata’ che aveva fatto perdere le sue tracce Le ricerche sono terminate in una cava di Arluno La polizia locale di Milano lo ha fermato e arrestato I carabinieri hanno inoltre sottoposto il conducente – un italiano di 24 anni – all’alcoltest: il risultato è stato negativo di un peso superiore alle 3 tonnellate e mezzo di Valeria Ciancia BUSTO GAROLFO (MILANO) – Il nostro direttore Mattioni racconta che il nome dato all’inchiesta prende spunto dall’omonima base militare americana che è stata tenuta nascosta fino alla fine della Guerra fredda e tutt’ora non si sa cosa avvenga realmente all’interno Tutto inizia infatti in una vecchia e fatiscente corte lombarda di Arluno in cui gli uomini del clan Gallace decidono di stabilire la propria base per commerciare droga La corte è una vera e propria base invisibile Mattioni racconta la cronologia degli eventi che hanno portato all’arresto di Francesco “Ciccio” Riitano è stata portata avanti “alla vecchia maniera” Grazie al grande lavoro delle forze dell’ordine si riesce ad intercettare gli incontri tra i pezzi grossi del gruppo Si tratta di un giro che detiene il monopolio della cocaina in Europa: infatti circa l’85% della cocaina smerciata in Europa Il nostro direttore commenta: “Tutte le azioni che vengono fatte per contrastare le mafie sono atti di repressione Mattioni definisce l’attacco sferrato dalle mafie in Lombardia come “micidiale” ed enfatizza la necessità di agire a monte di parlare e di condividere tutte quelle situazioni che sembrano strane e sospette “Solo così – dice Mattioni – possiamo proteggere il nostro territorio” Ersilio Mattioni termina il suo intervento con una frase di Alexis de Tocqueville: “La democrazia è il potere di un popolo informato“ soprattutto in un periodo storico dove i giornalisti con leggi che limitano la libertà di espressione e la libertà di parlare di argomenti scomodi L’assessora alla sicurezza Susanna Biondi concorda con l’autore e aggiunge: “Per costruire gli anticorpi contro le mafie Mattioni conclude: “Dobbiamo ricordarci che le libertà conquistate non sono eterne” per questo bisogna avere un atteggiamento più collaborativo con gli operatori dell’informazione Attraverso la tutela della libertà di stampa si tutela anche la libertà collettiva” di Ersilio Mattioni ARLUNO (MILANO) – Perché da trent’anni ad Arluno il centrodestra non vince mai eletto sindaco nel 1995 in una corsa a quattro Salvati governò il paese per due mandati (rivincendo nel 1999 contro Luigi Ceriani addirittura con il 73%) che fu eletto due volte: la prima nel 2004 (ottenne il 60% battendo sia Angelo Antonello sia Gian Mario Savoldelli) e la seconda nel 2009 contro il candidato unico di Lega e Popolo delle Libertà Nel 2009 altra vittoria del centrosinistra vittorioso con il 60% contro un centrodestra debolissimo che con Filippo Di Benedetto (in foto al destra) si fermò al 25% In quell’occasione c’era anche il Movimento 5 Stelle nonostante il centrosinistra dovette fare i conti con la civica di Alfio Colombo (che rubò parecchi voti) mentre il centrodestra di Luigi Alfieri (in foto al centro) corse unito E arriviamo così alle elezioni dello scorso 8-9 giugno quando Alfieri viene battuto di misura da Colombo relegando il centrodestra per l’ennesima volta all’opposizione neppure per caso e per di più in una zona di centrodestra Secondo gli analisti politici locali le ragioni sono almeno tre La prima: i candidati che non piacciono e non ispirano fiducia Losa) sono stati spesso ‘sfornati’ dalla Parrocchia La terza: le famiglie che contano in paese e che magari votando centrodestra in occasione delle elezioni politiche Forza Italia e Fratelli d’Italia non avessero una classe dirigente sufficientemente capace per governare di Ersilio Mattioni “Io non me la sento – ha detto il sindaco di Arluno di riempire il mio paese di telecamere Me le hanno chieste anche per punire chi ha sparato i fuochi d’artificio A parte il fatto che se metti la telecamera in un posto e qualcuno vuole fare un danno E poi non possiamo vivere con il Grande Fratello” Ma per quale motivo dovremmo essere – tutti e sempre – controllati e schedati Possibile che il concetto di libertà sia diventato così fragile di fronte a qualche vandalo Riflettiamoci e cerchiamo di restare lucidi Abitiamo un mondo dove tracciabilità e reperibilità sono diventano le nuove parole d’ordine