Ascoli PicenoMostra Antonio Marras espone «Vedere per credere SalvaRegalaLinkCondividiScaricaMostra Antonio Marras espone «Vedere per credere Silvia VeroliGiorgio Manganelli insinuò il dubbio nei lettori della rivista Marka e successivamente in quelli del suo libro pubblicato da Adelphi e illustrato da Tullio Pericoli (Esiste Ascoli Piceno?) che la città di Ascoli Piceno non esistesse: «Rammento di aver bevuto l’anisetta in una piazza estremamente decorativa; ritengo improbabile che una piazza così fatta esista veramente; probabilmente è una allucinazione come la parola «rua» per designare una strada o le olive ripiene (..) non è impossibile che io soffra di una nevrosi ascolana e curabile solo da analisti ascolani che siano giunti alla scoperta che Ascoli Piceno non esiste anche se estremamente ricca di particolari» E una tradizione ricca di particolari è quella che Antonio Marras evoca dentro il Forte Malatesta alle porte della città picena nell’allestimento curato da Stefano Papetti e visitabile fino a ottobre 2025 oggi è spazio espositivo che oltre al Museo dell’Alto Medio Evo ha tratteggiato negandola la fisionomia precisa della città marchigiana creativo possibilista prima ancora che stilista che per illuminare l’essenza dello stesso luogo l’ha nascosta dietro angoli e porte e sotto scampoli di stoffa La prima tappa del percorso espositivo è un dipinto del Seicento della scuola di Orazio Gentileschi e se ne vede solo un dettaglio da una finestra ritagliata nella stoffa: rivela una mano Ricorda l’indizio visivo di un rebus o le prime pagine dei Figli della Mezzanotte di Salman Rushdie dove il medico Aziz può visitare la sua paziente e futura moglie Naseem solo attraverso un buco in un lenzuolo disteso come una cortina per proteggerla dal suo sguardo Non c’entra San Tommaso quanto piuttosto San Francesco cui è intitolata la Chiesa di Arquata del Tronto nella provincia ascolana: borgo che il terremoto del 2016 ha tirato giù come un sipario nelle stesse ore in cui sbriciolava Amatrice Quando si parla di danni sismici e dell’azione per annullarne il portato si usa spesso il verbo «rigenerare»; è il termine cui si ricorre per rafforzare la traduzione del recovery quando si accompagna a plan: i piani e i pacchetti di incentivi europei per recuperare qualcosa (luoghi operazioni informatiche) dopo disastri: naturali pandemici o informatici; nelle ipotesi più nefaste dopo una combinazione dei tre Le Marche negli ultimi dieci anni hanno conosciuto una discreta sequela di sventure assortite e quindi la rigenerazione echeggia da un po’ e in effetti quando un istituto di credito fallisce si usa lessico geologico e onomatopeico: sono crolli Il terremoto del 2016 ha acuito la necessità e la tentazione di rigenerazione concetto già in voga per la presenza di un entroterra negletto ricco di borghi da rivitalizzare secondo la retorica bene analizzata da Filippo Barbera Domenico Cersosimo e Antonio De Rossi nel saggio Contro i borghi pubblicato da Derive e Approdi Fare arte nel cratere è una delle strade che si è scelto per far rivivere i territori l’altra questione è quella della restituzione dell’arte danneggiata nei luoghi colpiti; la Mole Vanvitelliana di Ancona è tutt’ora Il progetto realizzato con Marras oggi ha più che fare poeticamente con i magazzini della Mole colmi di statue ancora avvolte nelle protezioni e tenute insieme con lo spago che con le sale di un’esposizione più o meno tradizionale L’arte convalescente di Arquata ad Ascoli (una Madonna addolorata in gesso angeli caduti e assi di copertura di tetto crollati con la grande neve del 2017 quella che cadde feroce su Rigopiano) mostra le sue ferite attraverso i bendaggi a sottolineare un percorso di risanamento non concluso sono messe a dimora in un luogo simbolo della città e questo riannoda il passato prossimo di Ascoli a quello suo più remoto Sono il tempo della costruzione del Forte sul greto del torrente Castellano medico e filosofo non conobbe la fortificazione (ma di certo il sito in cui essa è costruita e la zona di acque termali) ma è indubbiamente nume tutelare del luogo che sorveglia da un lato in forma di statua dall’altro col ponte che porta il suo nome e che la leggenda volle costruito in una notte da Cecco che lo commissionò al Diavolo Figlio si dice di una adoratrice della dea Ancaria Cecco eretico come gli Angeli di Licini è perfetto genius loci sia del progetto «Vedere per credere» sia di una città dove carnevale ribaltamento e forze ctonie sono importanti come nella Sardegna di Marras era ben visibile dalle finestre della fortificazione dalle celle dei prigionieri nei lunghi anni in cui l’edificio è stata penitenziario: sui muri prima di un poco accorto intervento di restauro sono state visibili interessanti tracce graffite dei detenuti disegni e firme; anche quelle di Renato Vallanzasca e Raffaele Cutolo Simili a cicatrici murarie sarebbero state bene nell’allestimento di Marras accanto alle moltissime suture di cui l’artista riempie i volumi del Forte: lo spazio sembra un ospedale da campo dove con animosità di cura l’artista rimette insieme pezzi di ceramiche anche giocosamente come avviene nella sala allestita come un boudoir in omaggio visivo a Luchino Visconti di Gruppo di famiglia in un interno coi disegni erotici di corpi allacciati in molti modi Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento Cerchi una farmacia di turno aperta a Ascoli Piceno? Consulta il nostro elenco e trova la farmacia più vicina a te a Ascoli Piceno: Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Un lutto improvviso ha scosso le cento torri è stato trovato senza vita nella giornata di ieri era un volto noto ad Ascoli anche per la sua passione per la Vespa che lo aveva portato a divenire fondatore e poi presidente del Vespa Club Ascoli Piceno Simone a bordo della sua vespa (foto del Vespa Club Ascoli Piceno) Persona sempre disponibile e dal cuore d’oro non faceva mai mancare il suo contributo con umiltà e dedizione Anche il sindaco Marco Fioravanti ha voluto salutarlo con un messaggio pubblicato sui social: «Ciao Simone La tua passione per le Vespe e la tua allegria resteranno nei nostri cuori Il governo si smarca dal caso della fornaia identificata ad Ascoli Piceno e sottoposta a due controlli della polizia nel giro di poche ore per aver esposto un manifesto antifascista nel giorno della Festa della Liberazione ripreso in un video dalla stessa proprietaria Nel filmato si vedono due agenti della polizia locale in borghese che chiedono spiegazioni alla titolare del panificio L’assalto ai forni riguardo allo striscione affisso fuori dal suo esercizio che recava la scritta «25 aprile: buono come il pane bello come l’antifascismo» Questa attività di controllo «è stata un’iniziativa non prevedibile né concordata con le autorità di pubblica sicurezza» sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno rispondendo nell’Aula della Camera a un’interpellanza del Movimento 5 Stelle in cui veniva chiesto all’Esecutivo di chiarire le motivazioni alla base dei controlli e in che termini il ministero fosse coinvolto essendo questo anche l’organo centrale preposto a garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico «Vorremmo che si ribadissero i valori della nostra nazione» parla il deputato pentastellato Giorgio Fede Per l’80esimo anniversario della Liberazione attraverso un’ordinanza del questore l’ordinanza specificava che gli operatori impiegati nei servizi di vigilanza «avessero cura di segnalare l’eventuale presenza in prossimità dei luoghi dove veniva la ricorrenza del 25 aprile di scritti vilipendiosi» Dopo il primo sopralluogo al panificio, avvenuto intorno alle ore 9.00, è emerso che «il messaggio era assolutamente pacifico e in linea con lo spirito del 25 aprile» – prosegue Ferro – motivo per cui è stato disposto di non procedere alla rimozione dello striscione La titolare del panificio «è uscita dall’esercizio commerciale e si è avvicinata agli agenti dichiarando spontaneamente di essere l’autrice dello striscione Alla semplice richiesta di identificazione ha fornito nome e cognome in maniera volontaria» L’intervento «è durato solo pochi minuti – continua la sottosegretaria – Lo striscione non è stato rimosso né è stata effettuata alcuna identificazione formale della persona» Ferro specifica che «l’attività di controllo della polizia locale è stata un’iniziativa non prevedibile né concordata con le autorità di pubblica sicurezza» e che nessun operatore della Digos è intervenuto sul posto «contrariamente a quanto erroneamente riportato da alcuni organi di stampa» L'8 e il 9 maggio ad Ascoli Piceno rispettivamente all'Auditorium Neroni e al Teatro Filarmonici Carlo Lucarelli ospite speciale per una serie di iniziative legate alla pace il capolavoro di Pablo Picasso il punto di partenza per una due giorni di eventi speciali che vedono coinvolti l’Associazione AICVAS Licini e il Comune di Ascoli Piceno oltre al supporto di realtà come ISML Grazie a un ricco e articolato progetto infatti i ragazzi del liceo hanno approfondito la storia della Guerra Civile spagnola e giungono ora al grande evento finale autore tra i più noti e amati dal pubblico sarà presente per un doppio evento Le iniziative rientrano nell’ambito del progetto nazionale di AICVAS Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna dal titolo "Educare alla pace con l'arte - Picasso e Guernica" approvato e finanziato dal Ministero della Difesa che gode del patrocinio di importanti Enti ed associazioni ufficio culturale della Repubblica di Spagna in Italia L’8 maggio dalle ore 17.15 presso l’auditorium Emidio Neroni Lucarelli presenterà con i ragazzi il suo romanzo Guernica L’evento si ripeterà poi la mattina del 9 maggio dalle 9.30 presso il teatro Filarmonici nell’ambito della Festa della Scuola iniziativa creata dal Comune di Ascoli Piceno e importante evento di riflessione sui temi dell’educazione e della crescita In entrambi gli appuntamenti a cui invitiamo la cittadinanza si parlerà di storia letteratura e si approfondirà l’importanza dell’educazione alla pace attraverso l’arte insieme alle giovani generazioni che hanno fortemente amato l’iniziativa e che ne hanno fatto il filo Rosso dell’intera programmazione annuale L’evento ci permetterà inoltre di approfondire anche la produzione letteraria di Lucarelli e anche il suo ultimo romanzo un testo potente dove si parla di adolescenti d’oggi Siamo particolarmente felici di questa iniziativa che permette di donare alla città un'occasione unica resa ancora speciale perché nata dall’impegno di tante realtà territoriali e che è stata capace di coinvolgere proprio i cittadini di domani La DS Cinzia Pettinelli ci ricorda: "L’incontro si inserisce nell’ambito del Progetto scolastico “Educare alla Pace” e rappresenta l’evento conclusivo di un percorso che ha visto gli studenti impegnati a confrontarsi con le tematiche della pace attraverso conferenze visioni di film e realizzazione di opere volte a rappresentare la personale interpretazione delle tematiche trattate Gli studenti avranno l’opportunità di incontrare Carlo Lucarelli per un dialogo sul suo romanzo Guernica e sulle tematiche della pace Guernica è un intenso noir ambientato durante la Guerra di Spagna in cui Lucarelli intreccia la ricerca della verità con la riflessione sui drammi della guerra e sulla speranza di un futuro migliore Il romanzo ci conduce in un viaggio tra orrore e umanità ispirandosi al celebre dipinto di Picasso come simbolo universale di condanna della violenza e di aspirazione alla pace L’incontro sarà un’occasione preziosa per riflettere insieme all’autore sul valore della memoria sull’importanza dell’impegno civile e sul ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di una società più giusta e pacifica" ASCOLI PICENO – Anche quest’anno alla Festa di Monticelli (organizzata dalle parrocchie di Ss Giovanni Evangelista) si rinnova l’appuntamento con il “Picchietto d’oro” Il concorso canoro per bambini dai 4 agli 11 anni si svolgerà sabato 31 maggio a partire dalle ore 21 Il 20 marzo è scaduto il termine per iscriversi alla fase eliminatoria: hanno risposto più di cento concorrenti Sabato 12 aprile si sono svolte le audizioni presso gli studi Music House di Ascoli Piceno dove tutti i partecipanti sono stati ascoltati “live” con attenzione dalla giuria di qualità come nel caso di alcuni iscritti dalla Campania e dalla Liguria Al termine la giuria ha stilato la classifica dei voti e decretato i nomi dei sedici finalisti che parteciperanno alla serata conclusiva del concorso ovvero la Finale Nazionale del Picchietto d’Oro che si terrà sabato 31 maggio sul palco della Festa di Monticelli ad Ascoli Piceno Sarà uno spettacolo ricco di ospiti e di curiosità che coinvolgeranno il pubblico: il ledwall su cui verranno proiettati i testi delle canzoni che il pubblico potrà cantare insieme ai protagonisti dell’evento (si tratta di canzoni note che hanno partecipato alle precedenti edizioni dello Zecchino d’oro) e l’applausometro che valuterà il gradimento del pubblico mentre la giuria di qualità stilerà la classifica finale Ecco i nomi dei finalisti (alcuni anche provenienti da fuori regione) in ordine alfabetico: Luca Schiavone – Nocera Inferiore (SA) Nicole Albanesi – Castel Di Lama (AP) Tommaso Balestrazzi – Polverigi (AN) è attiva da oltre 20 anni e si occupa di didattica della musica organizzazione di eventi e di promozione della musica emergente ai giovani talenti una piattaforma per esibirsi e farsi conoscere Il Picchietto d’Oro è un’occasione straordinaria per i giovani talenti che possono presentarsi di fronte a una giuria di esperti e farsi conoscere dal grande pubblico Le esibizioni live della finale sono un’esperienza unica per gli artisti che possono mettersi alla prova dal vivo e dimostrare la loro bravura Siamo ormai giunti alla finale del 31 maggio per scoprire chi sarà il vincitore del Picchietto d’Oro 2025 Le voci di tutti i bambini si uniranno in coro nella Sigla originale del Picchietto d’Oro Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a7b0e23bfa056bf8fc6be19876155b6e" );document.getElementById("a77782e9aa").setAttribute( "id" email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Entra a far parte della nostra community Whatsapp per avere sempre a disposizione le notizie più importanti pubblicate dal nostro giornale l’iniziativa che mette al centro l’arte contemporanea nella città di Ascoli Piceno coinvolgerà 24 artisti italiani e internazionali il Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea “O Frida Art Academy e Frida Museum ospiteranno quattro mostre: Zig Zag curata da Zeno Rossi e Last Seen – Dario Capello a cura di Niccolò Giacomazzi presso il Cinema Odeon (via Marcello Federici 82) sarà presentato eccezionalmente il primo lungometraggio (ancora in fase di realizzazione) dell’artista inglese Martin Creed direttore di Frida Art Academy e di Simone Sparti il Premio Sparti è immaginato come una piattaforma culturale per la diffusione e la valorizzazione dell’arte contemporanea ad Ascoli Piceno organizzato da Frida Art Academy in collaborazione con Musei Civici Ascoli Piceno e realizzato con il supporto di Impresa Sparti il Premio intende promuovere il lavoro delle nuove generazioni di artisti e di curatori e si pone inoltre come attivatore di mostre collaterali in città.  La mostra contest del Premio di quest’anno nasce dall’idea di un movimento dinamico e non lineare attraverso i confini la ricerca di percorsi alternativi e la continua ridefinizione dello spazio e del linguaggio artistico Il confine quindi inteso non come barriera ma come spazio di transizione e di dialogo Gli artisti emergenti invitati ad esporre in questa edizione - Veronica Bisesti Wang Yuxiang - approfondiranno nel loro lavoro tematiche plurali: dalla connessione con lo sconosciuto alla ricerca più introspettiva di identità e rapporti interpersonali Molte opere sono pensate appositamente per lo spazio espositivo del Palazzo dei Capitani e realizzate appositamente per la quarta edizione del Premio Sparti la Giuria del Premio composta da Matteo Piccioni (storico dell’arte) Stefano Papetti (curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno) storica dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma) Simone Sparti (dirigente Impresa Sparti) selezionerà il giovane artista vincitore dell’edizione 2025 che verrà ufficialmente nominato il 28 giugno in occasione del finissage e della presentazione del catalogo Il Premio consisterà nella produzione di una mostra personale durante la V edizione del Premio Sparti nel 2026 presso il Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea “O un progetto che coinvolge 9 artisti italiani e internazionali: Josè Angelino esplorato nelle sue molteplici dimensioni: spazio fisico Un concetto che evoca separazione e unione ma che in questa mostra è svincolato da una lettura strettamente politica o legata all'attualità bellica Se Josè Angelino indaga il confine sottile che determina l’equilibrio della vita analizzato attraverso dettagli rilevatori dei meccanismi fisici della materia Niccolò Berretta allude al confine attraverso una ricerca incentrata sulle periferie e i luoghi marginali Federica Di Carlo abbraccia il tema del confine con uno sguardo verticale indicando quello che c’è tra la Terra e l’Infinito; Flavio Favelli fa riferimento a quello geografico Luca Grimaldi sposta l’attenzione sul paesaggio e sul punto di fuga come prospettiva di orizzonte universale; come H.H Lim che tuttavia ne rende illeggibili i suoi margini Lulù Nuti fa coincidere il confine con l’orizzonte Jonida Prifti con le sue poesie tratte dal libro “Sorelle di confine” si sposta invece in discorso più incentrato sulle conseguenze della guerra nell’esistenza di chi vive e oltrepassa i confini; Julian Rosefeldt invece lo affronta come spazio sospeso zona buia e di tensione tra la vita e la morte La mostra offre una variegata esplorazione del concetto di confine spaziando dalle sue implicazioni fisiche e geografiche a quelle esistenziali e poetiche Il tema viene dunque indagato in senso universale affidando all’arte il ruolo poetico di muovere una riflessione più universale sul concetto di confine: sventolando non una bandiera ideologica e politica piuttosto ideale e riconducibile a una lettura fisica e metafisica Gli spazi espositivi di Frida Art Academy accoglieranno anche Ultra male la cui ricerca si fonda su un’esplorazione multidisciplinare dei linguaggi contemporanei si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma completando la sua formazione con studi e residenze a Madrid Oltre alla sua formazione nelle arti visive Cotani ha conseguito anche un diploma teatrale come attore presso l’Accademia di Teatro Antropologico di Roma con un’attenzione al corpo come veicolo di senso e trasformazione L’artista sviluppa spesso progetti site-specific che traducono tensioni culturali si aprirà infine la mostra personale di Dario Capello – vincitore dell’edizione 2024 – dal titolo Last Seen e a cura di Niccolò Giacomazzi Last Seen nasce dalla volontà di generare una pervasiva idea di assenza dal quale emergono forme talvolta stridenti che non hanno connotati di immagine o oggetto si muovono simultaneamente vicine e lontane simile a un ronzio capace di sedare e annebbiare Nell’ambito di questa edizione del Premio Sparti uno dei protagonisti della mostra Sillabazione tenutasi lo scorso anno presso il Museo Civico “Osvaldo Licini” Il film racconta di un bambino che cresce e diventa adulto visto attraverso gli occhi e i capelli di una giovane donna Si tratta di una storia di formazione raccontata in episodi dal concepimento attraverso i primissimi ricordi dell'infanzia (la prima parola e il primo disegno) fino al liceo Parallelamente ad essa si intreccia una storia di vestiti che sale lungo il corpo dai calzini e dalle scarpe attraverso i pantaloni fino ai cappelli vengono inoltre svelati piccoli segreti su alcuni aspetti della vita quali: “Il problema dei pantaloni” e “A cosa servono i baffi?” I “ricordi” sono stati girati nei luoghi in cui sono accaduti dove gli attuali studenti della scuola recitano in classe scene di bullismo sono stati girati in una particolare combinazione di luoghi Il campione di tennis John McEnroe è presente in una scena fantastica su un campo da tennis di Malibu Il lungometraggio è interamente scritto e diretto da Martin Creed.  Mai stati sobri La riscossa parte dalla città più nera In migliaia dopo il caso della fornaia Lorenza Roiati Si rivede il campo largo: ora la destra teme di perdere le guida delle Marche SalvaRegalaLinkCondividiScaricaMai stati sobri La riscossa parte dalla città più nera Mario Di VitoINVIATO AD ASCOLI PICENOPer capire se c’è la possibilità che Fratelli d’Italia perda il controllo delle Marche alle elezioni regionali del prossimo autunno bisogna andare ad Ascoli Piceno La città «più nera che bianca» come recitava il titolo di un vecchio articolo dell’Unità che già alla fine dello scorso millennio usava i colori della gloriosa e decaduta squadra di calcio locale per descrivere lo stato delle cose qui dove finiva la Cassa del Mezzogiorno e dove il centrosinistra è passato per il municipio solo per sei anni negli ultimi ottanta Lo scorso giugno Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia) ha guadagnato la riconferma a sindaco con percentuali putiniane (73,9%) e anche se il fratello maggiore Francesco Acquaroli con le sue due medaglie d’oro per attività partigiana in teoria continua ad essere il punto nero che mette in dubbio i calcoli di un centrosinistra che ha più di una speranza di vincere tra qualche mese quando migliaia di persone – moltissimi i giovani – hanno attraversato il centro per la prima manifestazione antifascista della storia della città Non è uno scherzo e la battuta sul fatto che uno spettacolo del genere non si vedesse dal 25 aprile del 1945 è stata quasi subito corretta dal solerte militante dell’Anpi: «Dal 18 giugno del 1944 quando il Corpo italiano di Liberazione entrò in città» La miccia che ha innescato tutto è il caso della fornaia Lorenza Roiati che il 25 aprile aveva esposto davanti al suo negozio nella centralissima piazza Arringo uno striscione con scritto «Buono come il pane bello come l’antifascismo» e si è trovata ben due volte la polizia alla sua porta per un’identificazione Questo mentre altrove si alzavano bracci destri al cielo e si urlava «presente!» al nome del duce senza che nessuno facesse granché per impedirlo né si ponesse il problema di chiedere documenti e generalità LA STORIA di Lorenza Roiati è finita anche in Parlamento Ce l’ha portata il deputato locale del M5s Giorgio Fede e dal Viminale gli hanno risposto che gli interventi non erano concordati In pratica la polizia ha scaricato tutta la colpa sul Comune che in qualche modo avrebbe dato disposizione agli agenti locali di andare a vedere cosa stesse succedendo davanti alla porticina del locale chiamato «L’assalto ai forni» I video circolati sui social testimoniano una certa dose di aggressività di troppo da parte dei controllori che non ha fatto nemmeno una telefonata e quando si è presentata nel suo ufficio la senatrice di Avs Ilaria Cucchi manco si è fatto trovare ex sindaco di Pesaro e ora europarlamentare del Pd candidato in pectore del nascente campo largo in salsa marchigiana La reazione della destra locale è stata quella tipica dell’animale ferito Sguardo torvo e ringhiate difensive: «È la prima volta che Ricci viene qui…» ma la polemica serve a nascondere che dalle parti di Acquaroli c’è qualche malumore di troppo Gira con insistenza la voce che gli strateghi di FdI vorrebbero sostituirlo in corsa adesso senatore e commissario alla ricostruzione post sisma cambiare un governatore uscente significherebbe bocciare il suo operato e dare una grossa mano alla campagna di Ricci che già un giorno sì e l’altro pure martella sui punti deboli della Regione: dalla sanità che si impoverisce alle aree interne che si svuotano dal declino industriale al turismo che pare essersi fermato ai tempi in cui bastava imitare la Romagna per prendersi la propria quota di bagnanti felici nel corteo messo in piedi dal Collettivo Caciara – che non ha voluto bandiere di partito – i contraenti del futuro patto di centrosinistra si sono visti tutti: il già citato Fede Le vecchie ruggini quasi non si sono viste nel fiume di persone che ha portato ad Ascoli uno spettacolo inedito qualcosa di molto diverso rispetto a un weekend che per il resto prevedeva una sfilata di motociclette Harley Davidson una cover band «anni ’80 e ’90» e la sagra del fritto misto davanti alla facciata romanica del Duomo se ancora non c’è una vera e propria unità d’intenti Ha destato profondo sconcerto la tragica scomparsa di Simone Sestili Spurio il quarantaquattrenne residente a Folignano morto improvvisamente nel tardo pomeriggio di domenica A darne notizia è stato anche il Vespa Club di Ascoli: «In queste circostanze le parole sono sempre poche - si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Club - Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia Sestili Spurio per la perdita del loro figlio Simone caro Amico e fondatore del Vespa Club di Ascoli Piceno tramite i propri canali social ha voluto manifestare il proprio cordoglio e la sua vicinanza ai familiari di Simone per quanto accaduto: «Ciao Simone ovunque tu sia» ha scritto Marco Fioravanti 36 – 63074 San Benedetto del Tronto (AP) News e diretta streaming sempre a portata di mano VeraTV (Vera News) è un marchio di TVP ITALY S.r.l – PEC: tvpitaly@arubapec.it P.IVA e C.F 02078550445 - Iscrizione ROC n.23296 del 12/09/2012 Vera News è testata giornalistica iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Ascoli Piceno al n.503 del 14/08/2012 Copyright © Il dominio e i suoi contenuti sono di proprietà di Mail Express Group S.p.A. ASCOLI PICENO – Nella frazione Marino del Tronto tutto è pronto per i festeggiamenti in onore di sant’Antonio Abate Il Comitato ha stilato un programma religioso e un programma civile ricreativo che coinvolge anche le nuove generazioni Nei giorni della festa saranno in funzione uno stand gastronomico e una meravigliosa “pesca” con ricchi premi "a9d5c0f926f48329b7cc67dc4cf0b8db" );document.getElementById("a77782e9aa").setAttribute( "id" la Delegazione FAI di Ascoli Piceno apre le porte di uno dei palazzi più suggestivi della città: Palazzo Bazzani per scoprire insieme uno degli edifici più affascinanti e rappresentativi del patrimonio architettonico locale I visitatori avranno l’opportunità di scoprire le eleganti sale del palazzo che li guideranno in un affascinante viaggio attraverso la storia l’arte e l’architettura di questo straordinario edificio il FAI offre un’opportunità esclusiva: una riduzione di 10 euro sull’iscrizione annuale contribuendo in modo concreto alla missione della Fondazione nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano L’ingresso è a contributo libero e non è richiesta prenotazione Per ulteriori informazioni: ascolipiceno@delegazionefai.fondoambiente.it.  presso l’Aula Magna dell’IIS “FERMI-SACCONI-CPIA” di Ascoli Piceno la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Concorso nazionale “CambiaMenti” promosso e finanziato da ANPIT – Associazione Nazionale per l’Industria ed il Terziario e da Unimpresa – Unione Nazionale di Imprese rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ha proposto la stesura di saggi brevi su temi di carattere economico-sociale con l’intento di stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza critica sul mondo contemporaneo e sul futuro mettendo al centro la persona in un’epoca di rapida trasformazione tecnologica Ampia la partecipazione da parte delle scuole delle province di Ascoli Piceno e alto il livello degli elaborati presentati segno dell’interesse e della maturità con cui gli studenti hanno accolto la sfida proposta alla presenza di rappresentanti istituzionali e delle associazioni promotrici – tra cui Attilio Gulli per ANPIT e Marco Sabatini e Tania Angelini per Unimpresa – sono stati premiati i seguenti studenti:  - Aurora Pottetti – Premio Provinciale (€ 500,00) Liceo Classico Giacomo Leopardi - Daniel Simone Olivieri – Premio Provinciale (€ 500,00) Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate - Istituto di Istruzione Superiore ‘’Carlo Urbani’’ - Leonardo Fiorentini – Premio Provinciale (€ 500,00) Istituto Istruzione SuperioreFermi Sacconi Ceci - Caterina Lelli – Premio Provinciale (€ 500,00) + Premio Regionale (€ 1.000,00) Liceo delle Scienze Umane Istituto di Istruzione Superiore ‘’Luigi Donati’’.  Il concorso “CambiaMenti” si conferma un’iniziativa di grande valore educativo capace di rafforzare il dialogo tra scuola e di offrire ai giovani un’occasione concreta per riflettere Il ragazzo era molto conosciuto ed era stato tra i fondatori del Vespa Club ASCOLI – Ha destato profondo sconcerto la tragica scomparsa di Simone Sestili Spurio il 44enne ascolano morto improvvisamente nel tardo pomeriggio di domenica A darne notizia è stato anche il Vespa Club di Ascoli: “In queste circostanze le parole sono sempre poche – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Club – Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia Sestili Spurio per la perdita del loro figlio Simone caro Amico e fondatore del Vespa Club di Ascoli Piceno” tramite i propri canali social ha voluto manifestare il proprio cordoglio e la sua vicinanza ai familiari di Simone per quanto accaduto Il funerale si svolgerà domani mattina (martedì 6 maggio) alle 10 nella chiesa dei Santi Simone e Giuda a Monticelli × (adsbygoogle=window.adsbygoogle||[]).push({});©2019 Optima Comunicazione srl | Tutti i diritti sono riservati Editore: Optima srl Sede legale: Viale Papa Giovanni XXIII 131906 Registrazione Tribunale di Ancona N 01/17 - 91/2017 RCC Direttore Responsabile: Simona Santoni Privacy Policy | Cookie Policy | Aggiorna le preferenze sui cookie redazione@centropagina.itTel. 0731 200735 Optima srl - Tel. 0731 207713 www.optimacomunicazione.it info@optimacomunicazione.it noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica Preferenze Preferenze L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet o ulteriori registrazioni da parte di terzi le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione Marketing Marketing L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito Funzionale Funzionale Sempre attivo L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente E’ venuto a mancare improvvisamente a 44 anni Simone Sestili Spurio L’Ast di Ascoli aderisce alla giornata mondiale dell’igiene delle mani Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Prenderà il via domenica 11 maggio “Go–Urbexare nel Piceno” un nuovo progetto dell’associazione giovanile Delta–Odv “Urbexare – dicono i dirigenti di Delta – Odv - significa amare profondamente il patrimonio artistico e socio-culturale che ci circonda riscoprendo luoghi sottovalutati e spesso trascurati Il significato della parola “urbex” è "esplorazione urbana"; si tratta di andare alla scoperta di strutture e rovine abbandonate o anche sistemi urbani di drenaggio delle acque di tunnel di servizio e di passaggi sotterranei ma anche di paesi ormai disabitati ma interessanti sotto tutti i punti di vista soprattutto per la storia che li contraddistingue” Proprio per questo il primo appuntamento si svolgerà domenica 11 maggio in uno dei comuni più colpiti del cratere del sisma 2016/2017 ossia Arquata del Tronto L’appuntamento è fissato per le ore 9 nella frazione di Vezzano da lì sarà attraversato un sentiero di tipo turistico (andata e ritorno) di circa 5 chilometri con un tempo di percorrenza di 3 ore e dislivello di 100 metri La partecipazione all’iniziativa è gratuita grazie al contributo messo a disposizione dalla Fondazione Cassa Di Risparmio di Ascoli Piceno Le prenotazioni dovranno pervenire entro l’8 maggio tramite messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi partecipa e la data della manifestazione “L’esplorazione – concludono i dirigenti di Delta–Odv - è un fenomeno rilevante nel nostro Paese che è disseminato di meraviglie artistiche e architettoniche Purtroppo alcune di esse vengono abbandonate all’incuria e alla trascuratezza Tra le mete coinvolte nell’esplorazione urbana ci sono palazzi nobiliari chiese abbandonate e residenze di campagna magari completamente affrescate e decorate Si tratta spesso di gioielli del nostro patrimonio culturale dimenticati nel cassetto Sono luoghi che riescono ancora a emozionare e a suscitare meraviglia e che possono rinascere grazie anche alla fotografia o alle riprese Vogliamo sensibilizzare in particolare la popolazione giovanile alla valorizzazione e alla trasmissione del patrimonio storico artistico e culturale e promuovere il turismo responsabile e sostenibile Fornire alla popolazione giovanile opportunità di impiegare produttivamente il tempo libero attraverso la proposta di pratiche ludiche".  Delle tremila persone attese ne sono arrivate solo 600 Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni regionali marchigiane e la sinistra rispolvera la carta dell’(inesistente) pericolo fascismo Ieri per le strade di Ascoli Piceno si è svolta una “manifestazione antifascista” in solidarietà a Lorenza Roiati la fornaia identificata lo scorso 25 aprile per aver appeso fuori dal suo negozio lo striscione “25 Aprile sono stati invitati tutti quelli che vogliono "condannare ogni forma di fascismo perché questi rigurgiti non abbiano più spazio” con lo slogan “ieri partigiani Presentato in pompa magna come un evento in cui si attendevano tremila partecipanti, si sono presentati in circa seicento con l’immancabile presenza della fornaia antifascista che, sulle orme delle punte di diamante delle sinistra Aboubakar Soumahoro e Ilaria Salis si vede già proiettata nella politica nazionale La Roiati ha così commentato il corteo affermando che “è una risposta spettacolare perché gli antifascisti sono spettacolari la risposta che deve venire da tutte le città Eppure la maggioranza degli ascolani ha preferito disertare una manifestazione in cui sventolavano bandiere italiane con la stella rossa quelle immancabili della Palestina e in cui si è intonato il coro: “Fuori gli sbirri dal corteo” D’altrocanto a una città che ha eletto con il 73,9% di voti un sindaco di centrodestra non deve essere piaciuta la strumentalizzazione politica che ha subìto negli ultimi giorni Proprio il sindaco Marco Fioravanti spiega a ilGiornale: “Ogni corteo pacifico è legittimo” ma “dopo il 25 aprile c’è stata una strumentalizzazione di quanto accaduto da parte del candidato della sinistra alla regione Matteo Ricci che non si era mai visto ad Ascoli ma è venuto a fare un comizio il giorno del funerale del Papa” Manifestazione antifascista ad Ascoli Piceno sabato 3 maggio alle ore 15.30 da piazza Cecco D’Ascoli “contro ogni forma di fascismo e repressione” Gli antifascisti e le antifasciste marchigiane denunciano il clima che si respira nella città che si è ritrovata sui media di tutta Italia in seguito alla doppia visita delle forze di polizia al panificio “L’assalto ai forni” la cui titolare aveva esposto uno striscione per celebrare gli ottant’anni dalla Liberazione Immediatamente dopo la seconda visita della polizia aveva ricevuto la pronta solidarità di una parte della cittadinanza Sucessivamente i neofascisti marchigiani avevano affisso due striscioni contro la titolare del panificio “subisce da anni le intimidazioni dell’estrema destra seguita a ruota dalle istituzioni della città” Presentiamo il corteo e le ragioni dei movimenti marchigiani con Cecilia del Collettivo Caciara. Ascolta o scarica Sentiamo anche Alessandro del Fronte della Gioventu’ Comunista Ascolta o scarica  ASCOLI PICENO – Come da tradizione si è rinnovato anche quest’anno il Gemellaggio tra Ascoli Piceno e Napoli Il Comitato Gemellaggio Ascoli – Napoli ha fatto sapere che oggi una delegazione ha raggiunto la città partenopea Partiti da Ascoli Piceno verso le ore 5:00 circa dove la delegazione è stata accolta presso la basilica Madonna della Neve Alle 16:00 il programma prevede un incontro in Cattedrale con l’Arcivescovo di Napoli e a seguire la solenne processione con le ampolle di San Gennaro verso la basilica Santa Chiara presso la quale sarà celebrata una santa Messa Per domenica 4 maggio il pellegrinaggio prevede i seguenti appuntamenti: alle ore 9:00 la visita al Parco Vesuviano come primo itinerario; per il secondo è prevista la visita guidata agli Scavi di Pompei; alle ore 13:00 il pranzo sarà consumato in un ristorante di Pompei; alle 15:00 ci sarà la visita al Santuario La gita terminerà verso le 17:00 e il rientro in Ascoli Piceno è previsto per le 23:00 circa Il gemellaggio tra Ascoli Piceno e Napoli dura ormai da vent’anni L’evento iniziale è nato tra la parrocchia di San Gennaro in Folignano luogo originario del culto al santo più famoso di Napoli Poi nel 2015 il gemellaggio si è esteso all’intera Diocesi di Ascoli Piceno compatrono di Napoli insieme a san Gennaro Ogni anno il gemellaggio continua ed è sempre vivo offrendo nuove occasioni di riflessione e di grazia "a59265ee66c477fb9ef675ee62e7fdff" );document.getElementById("a77782e9aa").setAttribute( "id" Dalle ore 17:20 di oggi pomeriggio i Vigili del fuoco di Ascoli sono impegnati a domare un vastio incendio con suscettibilità ad estendersi in zone antropizzate in località Monterocco nel territorio comunale del capoluogo piceno Le squadre di terra stanno operando disponendosi a protezione delle abitazioni ed è stata montata una vasca per il rifornimento idrico delll’elicottero alzatosi dal reparto volo di Pescara.  Il lavoro dei Vigili del fuoco è proseguito nel corso della scorsa notte per spegnere gli ultimi focolai dell’incendio che ha interessato la collina di Monterocco ma con le prime luci del giorno la situazione è rientrata sotto controllo ed attualmente si è in fase di bonifica.  Picenotime.it è anche su Whatsapp. E' sufficiente CLICCARE QUI per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati!  redazione@corriereproposte.it Ascoli Piceno gode della pessima fama di città più a destra delle Marche Da queste parti la destra infatti è stata sempre egemonica o quasi Del resto negli anni Settanta imperversa lo squadrismo neofascista Questa è la città dove è nato Gianni Nardi figura di spicco del terrorismo nero durante gli anni della Strategia della tensione morto nel 1976 a trent’anni in circostanze poco chiare in Spagna Qui essere un militante di sinistra allora come esplicita un film cult del 1986 “Il grande Bleck” pellicola autobiografica dove si narrano le peripezie di un giovane della sinistra extraparlamentare Sempre allora il fucilatore di partigiani Almirante riempiva Piazza del Popolo salotto buono della borghesia locale e il Msi alle elezioni raggiungeva percentuali ragguardevoli Inoltre la curva è una delle più nere d’Italia seppure si dice che negli ultimi anni qualcosina sia cambiato Ascoli Piceno è una città un po’ complicata i cui riconoscimenti per lontanissimi meriti resistenziali sono decisamente un’anomalia migliaia di persone (i notiziari parlano di duemila ma a nostro avviso erano molte di più) hanno dato vita a una grande  e combattiva manifestazione antifascista I fatti sono noti: la giovane Lorenza Roiati da alcuni anni gestisce la panetteria “L’Assalto ai forni” Lorenza in occasione dei 25 Aprile ha la sana abitudine di esporre uno striscione antifascista Questo ha attirato le provocatorie attenzioni e le relative intimidazioni delle forze di polizia hanno ricevuto la pacata ma ferma risposta di Lorenza come attesta un video che ha girato sui social che si è affiancata ad altri inaccettabili eventi in giro per la penisola dove i carabinieri hanno denunciato dieci persone che cantavano “Bella ciao” ha provocato un diluvio di attestati di solidarietà due squallidi striscioni fascisti fortunatamente rimossi dopo poche ore Ma si è andati ben oltre la generica solidarietà grazie al locale Collettivo “La Caciara” che da alcuni anni porta avanti una meritoria attività politica che ha deciso di indire la manifestazione di ieri Così per la prima volta in ottant’anni Ascoli ha visto sfilare per alcune ore tanta gente proveniente da diverse parti della regione e dal territorio provinciale ma soprattutto tanta gente e numerosissimi giovani hanno trasformato il volto del capoluogo di provincia Verso la fine uno sparuto gruppo si è palesato all’altezza di Piazza del Popolo protetto dall’abituale cordone  della polizia Qualcuno ha fatto notare che un tempo invece della decina di squadristi sopra la camicia nera hanno indossato il doppio petto a partire dall’attuale Presidente della giunta regionale Acquaroli che fino a qualche tempo fa andava in osteria a festeggiare l’anniversario della “Marcia su Roma” con i camerati Oggi è alla vigilia delle elezioni e cercherà di salvare il posto il corteo si è concluso in piazza Ventidio Basso dove per fortunata non hanno preso la parola le forze politiche che giustamente non ha neanche voluto bandiere di partito che ha correttamente sottolineato come ieri ad essere protagonista è stata la folla antifascista che ha anche ricevuto applausi da alcuni residenti Inserisci la tua email qui sotto per ricevere la newsletter giornaliera Sostieni il giornalismo per la pace e la nonviolenza con una donazione PressenzaAgenzia stampa internazionale per la pace l'umanesimo e la nondiscriminazione con sedi a Atene Utilizziamo i cookie per analizzare il nostro traffico e per incorporare contenuti di terze parti La storia La fornaia Lorenza Roiati espone uno striscione per la Liberazione davanti al suo negozio e arriva la polizia il fastidio e la vendetta della città: "Ai forni" SalvaRegalaLinkCondividiScaricaLa storia La fornaia Lorenza Roiati espone uno striscione per la Liberazione davanti al suo negozio e arriva la polizia Mario Di VitoASCOLI PICENODice Lorenza che quando la polizia è arrivata per identificarla ha pensato ai partigiani della sua famiglia: il nonno Renzo e suo fratello Vittorio il giorno della Liberazione: Lorenza Roiati ha un panificio in pieno centro Prima si è fermata una volante della polizia Poi sono arrivati anche degli agenti in borghese “Li ho filmati e ho diffuso il video sui social” Certo i toni degli agenti non erano dei più gentili La questura si è difesa parlando di attività di routine ma ha negato di sapere nulla del secondo intervento della polizia locale ha parlato di attività di normale amministrazione ma è difficile ravvisare nello striscione un qualche messaggio minaccioso E il 25 aprile sarebbe una festa nazionale dunque celebrarlo non dovrebbe dare luogo ad attività di polizia L’ondata di solidarietà per Lorenza è stata imponente: messaggi una fila per entrare che ieri mattina si allungava per diverse decine di metri Sabato pomeriggio si è fatto vedere anche Matteo Ricci il candidato in pectore del centrosinistra per le prossime elezioni regionali da Avs e dal M5s sono arrivate promesse di future interrogazioni parlamentari: Piantedosi deve spiegare come mai le forze dell’ordine si dedicano con tanto scrupolo all’identificazione degli antifascisti nel giorno in cui si ricorda la Liberazione città che dal 1945 ha avuto una breve giunta a guida socialdemocratica negli anni ’80 e una sfortunata amministrazione di centrosinistra nel decennio successivo E per il resto è sempre stata governata dalla destra: quella paramassonica della prima repubblica e quella “ereditiera” della seconda “Il potere – spiega uno dei non moltissimi militanti della sinistra cittadina – è sempre stato sospeso tra il notabilato padronale con lo scudo crociato e il sindacalismo missino” La storia di Lorenza ci spiega cosa significa: “Il silenzio della mia città è stato raggelante parlo soprattutto del sindaco e della sua giunta” Ascoli vive il clamore della vicenda con il fastidio di chi vorrebbe tenere i forestieri sempre fuori dalle sue porte spendono senza fare domande e poi tornano da dove sono venuti Dopo la crisi dell’industria che dieci anni fa ha spazzato via decine di migliaia di posti di lavoro il turismo è divenuto la scommessa principale dell’attuale sindaco Peccato che i numeri siano insoddisfacenti lontanissimi da quelli delle città costiere nonostante una narrazione che imporrebbe Ascoli al centro del mondo come inimitabile gioiello ma l’unico vero momento recente di grandezza cittadina si rintraccia nel film di Citto Maselli – “I delfini” – che scelse proprio Ascoli come location per descrivere quell’Italia che si guarda allo specchio e si ripete di essere la più bella di tutte Anche se il riflesso è solo quello della noia Anche se i colori del travertino sbiadiscono di fronte a un clima di cupezza che sembra inscalfibile le solite mani ignote hanno appeso ben due striscioni a commento del “caso Lorenza” Il primo: “Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore” La storia che si racconta nei bar è questa: il clamore mediatico è solo un’abile mossa pubblicitaria di Lorenza Roiati per il suo panificio Di fronte a questa accusa è lei a sorridere: non cita i premi vinti né i riconoscimenti internazionali ottenuti da quando ha aperto Roba che dovrebbe rendere fiera una città che invece fa finta di niente Piazza del Popolo sarà un palcoscenico per l’eccellenza artigianale italiana Piazza del Popolo si prepara a ospitare un evento inedito e affascinante: CeramicAscoli prima edizione di una mostra-mercato interamente dedicata all’arte ceramica Un appuntamento che promette di unire tradizione creatività e inclusione sociale nel cuore del capoluogo piceno La manifestazione vedrà la partecipazione di espositori provenienti da tutta Italia il pubblico potrà assistere a dimostrazioni dal vivo partecipare a laboratori didattici e scoprire i segreti della lavorazione della ceramica in un contesto coinvolgente e familiare L’inaugurazione ufficiale si svolgerà alla presenza della delegazione dell’AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica con i rappresentanti delle 58 città italiane associate Un’occasione speciale che sottolinea il valore nazionale dell’iniziativa e il ruolo crescente di Ascoli nel panorama dell’artigianato artistico Grande spazio anche alla ceramica marchigiana con la partecipazione delle altre quattro “città della ceramica” della regione: Appignano di Macerata Ognuna porterà in mostra le proprie peculiarità artistiche Tra gli ospiti più attesi ci saranno i tornianti dell’Unione delle Fornaci della Terracotta – Samminiatello Montelupo Fiorentino Le dimostrazioni dal vivo al tornio sapranno incantare grandi e piccini riportando in piazza l’emozione del gesto artigianale e del lavoro paziente e sapiente con l’argilla Non mancheranno gli artigiani locali: i ceramisti ascolani porteranno in piazza i propri manufatti raccontando al pubblico la storia delle loro botteghe e il legame profondo con il territorio L’iniziativa assume anche un importante valore sociale grazie alla partecipazione di ANFFAS e LILT che avranno spazi dedicati per mostrare come l’attività ceramica possa diventare strumento di inclusione riabilitazione e benessere psicofisico per persone con disabilità o in difficoltà CeramicAscoli si presenta quindi non solo come una vetrina di eccellenze ma anche come un’occasione per riscoprire l’identità culturale e il potere aggregante dell’artigianato Un evento che ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni cittadine SHORT LINK: https://vivere.me/fSMw Questo mese hai letto " + visite_cookie + " articoli. Se ne leggi almeno 60 non ti mostreremo più la pubblicità programmatica, quella più invasiva, e la tua navigazione su questo giornale non sarà più tracciata in alcun modo.Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai già letto " + visite_cookie + " articoli. Per questo non ti mostriamo più la pubblicità programmatica, quella più invasiva, e la tua navigazione su questo giornale non è più tracciata in alcun modo.Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai letto " + visite_cookie + " articoli. Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai letto 0 articoli. Se ne leggi almeno 60 non ti mostreremo più la pubblicità programmatica, quella più invasiva, e la tua navigazione su Vivere Ascoli non sarà più tracciata in alcun modo.Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Questo mese hai letto 0 articoli. Maggiori informazioni qui: https://vivere.me/b7sc Domenica 13 aprile 2025 dalle ore 09.30Nardinocchi Bike Academy - Centro sportivoPennile di sotto - Via Abruzzo - AP2ª Coppa Italia Trials Ascoli PicenoProgramma09.30 Gara Giovanissimi ASCOLI PICENO – Dalle 17,20 i Vigili del fuoco di Ascoli sono impegnati in un incendio con suscettibilità ad estendersi in zone antropizzate Le squadre di terra stanno operando disponendosi a protezione delle abitazioni ed è stata montata una vasca per il rifornimento idrico dell’elicottero alzatosi dal reparto volo di Pescara ASCOLI PICENO – Il lavoro dei Vigili del fuoco è proseguito nel corso della scorsa notte per spegnere gli ultimi “E’ assodato che una discarica sia il modo peggiore per gestire i rifiuti” La segretaria del Pd Marche Telefono: 338.7899882 – www.altrogiornalemarche.it – info@altrogiornalemarche.it – redazione@altrogiornalemarche.it Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro.  Il Prefetto di Ascoli Piceno incontra la Segreteria provinciale U.I.L in occasione della giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro ha ricevuto il Segretario provinciale della U.I.L. Paola Luzi accompagnata da altri 2 componenti del Coordinamento Territoriale U.I.L. Nel corso del colloquio la rappresentante U.I.L ha chiesto per quanto attiene all’incremento registrato riguardante le morti sul lavoro e le malattie professionali che vengano poste in essere azioni più incisive al fine di interrompere questo “trend” purtroppo sempre in crescita che nella Regione Marche annovera un indice superiore dello 0,2% rispetto alla media italiana.  poi,  consegnato un Dossier aggiornato sugli infortuni nelle Marche contenente un focus sull’amianto nonché una bandiera dell’Organizzazione Sindacale riferita alla campagna “0 morti sul lavoro” Il Prefetto nel condividere il punto di vista espresso dai rappresentanti della U.I.L. ha affermato l’importanza della collaborazione di tutte le Istituzioni affinché la situazione possa essere ricondotta entro termini accettabili poiché la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità indifferibile ed ha assicurato la massima disponibilità e la piena collaborazione La situazione è tornata sotto controllo intorno alle 23 ma la vigilanza si è protratta per tutta la notte e anche questa mattina per evitare che qualche focolaio riprendesse vigore e andasse a minacciare le abitazioni, non molto distanti dalla zona nevralgica del rogo. Gli uomini del comando di Ascoli stanno proseguendo l'attività di controllo anche questa mattina.  Le cause dell'incendio sono ancora in corso di accertamento da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco. Fortunatamente, nonostante alcuni momenti di panico ben comprensibili, tra gli abitanti della zona, il rogo non ha causato danni né alle persone né alle case. O comunque non sono stati registrati fino a questo momento. Si continua a monitorare l’intera area.  Sul posto ieri era stato anche richiesto l’intervento aereo, che è stato effettuato con un elicottero del Reparto Volo di Pescara. Inoltre per facilitare il rifornimento d’acqua del cestello dell’elicottero, i pompieri avevano persino allestito una vasca apposita nel piazzale del cimitero. E accanto a tale vasca era stata posizionata un’autobotte chilolitrica: una strumentazione in dote al corpo dei vigili del fuoco, che è in grado di provvedere al continuo riempimento del serbatoio mobile.  La denuncia via social ha portato un’ondata di solidarietà per Lorenza Roiati. La stessa vicinanza, però, non è arrivata dai suoi concittadini, forse anche a causa della storia della sua città, Ascoli Piceno, tradizionalmente legata alla destra. «Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore», si legge in uno striscione affisso nella notte in viale De Gasperi, che polemizza contro il “lenzuolo antifascista” esposto dalla fornaia. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Marco Fioravanti Sindaco (@marcofioravanti) Foto copertina: Instagram/L’Assalto ai forni AccediCosa serve ai territori bello come l'antifascismo" e ora vittima di striscioni che minacciano lei e la sua attività è comparso un primo striscione con la scritta "Ai forni" in cui era stata cancellata la parola "L'assalto" alludendo in modo ambiguo al nome del panificio un secondo striscione è stato affisso in viale De Gasperi recitando: "Da quel forno un tale fetore che diventa simpatico anche il questore" Sulla questione è intervenuto anche l’europarlamentare Pd e candidato di centrosinistra alla Regione Marche Matteo Ricci, che nel pomeriggio di ieri aveva effettuato un blitz al panificio: “Ad Ascoli è stato esposto uno striscione vergognoso Chiedo a tutte le forze democratiche e antifasciste di non restare in silenzio di fronte a questa minaccia e di vigilare - dice Ricci - al Prefetto e al Questore chiedo la massima attenzione Serve far sentire la solidarietà e la vicinanza di tutte e tutti” la panettiera di Ascoli Piceno che il 25 aprile ha appeso al suo forno il lenzuolo antifascista tutta la mia personale solidarietà e quella del Partito Democratico Quegli striscioni intimidatori e fascisti non sono solo un insulto a lei ma a tutte e tutti coloro che si riconoscono nei principi antifascisti della nostra Costituzione Ha scritto sui social anche la segretaria del Pd Elly Schlein “Con la stessa meticolosità con cui nella giornata del 25 aprile sono state chieste le generalità di Lorenza per ben due volte auspico che si accertino i responsabili di questi insulti fascisti inaccettabili” Ai deputati ha fatto eco il segretario provinciale del Partito Democratico Francesco Ameli invocando una “risposta unitaria”. “Gli episodi di questa notte con l'affissione di manifesti sono l'ennesimo gesto inqualificabile da chi pensa di rimanere impunito in città. Al prefetto e al questore, chiediamo una risposta forte, così come penso che tutte le forze libere e democratiche della città e non solo debbano organizzarsi per rispondere in maniera unitaria”.  Sempre prima che il sindaco di Ascoli rispondesse: "Il grande assente 'non vedo, non sento non parlo’ è ancora una volta il sindaco di Ascoli Piceno. Fioravanti, dove sei? Visto che pare aver perso le parole, come opposizione stiamo presentando un'interrogazione in consiglio comunale nella quale chiediamo di rendere conto del suo silenzio e del comportamento della polizia municipale sui fatti del 25 aprile”, conclude Ameli.  Anche il consigliere d'opposizione Gregorio Cappelli ha denunciato pubblicamente l'accaduto, chiedendo al sindaco Fioravanti un intervento deciso in difesa dei valori costituzionali. ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMarche In fiamme uno stabilimento di lavorazione rifiuti a Porto d’Ascoli di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Le fiamme sono divampate nella tarda mattinata all’interno della struttura La zona interessata dalle fiamme è stata irrorata su più fronti con liquido schiumogeno evitando che si propagassero ulteriormente Il lavoro prosegue per estinguere completamente l’incendio ed evitare danni alla staticità della struttura Sul posto i vigili del fuoco rivieraschi e quelli di Ascoli Piceno i pompieri stanno operando ora per lo smassamento dei materiali interessati “A seguito dell’incendio sviluppatosi questa mattina nello stabilimento della Italservizi tra i comuni di San Benedetto e Monteprandone l’amministrazione comunale raccomanda a coloro che vivono nella zona circostante lo stabilimento di evitare di aprire le finestre e adottare ogni accorgimento utile a ridurre al minimo i rischi per le persone e gli animali Sono in costante contatto con i vigili del fuoco e comunicherò ogni aggiornamento utile” Queste le dichiarazioni relative all’incendio al sito di smaltimento rifiuti del sindaco di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store il questore: “Intervento di normale controllo”Il Questore di Ascoli Piceno ha chiarito la posizione della Polizia di Stato in merito alla vicenda legata allo striscione appeso dalla fornaia Lorenza RoiatiLo striscione esposto e il questore Fusco Secondo Fusco, l'operatore, confermando lo striscione, ha chiesto indicazioni ai superiori, ricevendo il preciso provvedimento di non intervento, in quanto lo striscione non presentava alcun contenuto che giustificasse un'azione da parte della Polizia di Stato. "Si tratta di una situazione del tutto normale, tutto l'inizio della giornata è completo. Non è costitutivo il momento dell'intervento", ha affermato il Questore. Fusco ha confermato di non aver visto alcuna iniziativa repressiva o di altro tipo da parte della Polizia di Stato. L'eventuale momento di confronto tra l'operatore e il titolo è stato descritto come un normale cambiamento dialettico, privo di risultati operativi. Dopo il sopralluogo, la porta si è infatti allontanata, riprendendo l'attività di controllo del territorio. In merito alla vicenda dello striscione esposto da Lorenza Roiati, interviene anche il dirigente della Polizia Municipale di Ascoli Piceno, specificando la natura dell’intervento effettuato. Nel sottolineare “il comportamento assolutamente professionale degli agenti della caserma Dionisi”, Celani ha specificato che l’azione degli agenti è stata un “normale controllo amministrativo, svolto nell’ambito delle attività di vigilanza intensificate in occasione di eventi pubblici come il 25 aprile”. “Si trattava – ha aggiunto - semplicemente di verificare chi avesse affisso il telo e se vi fossero autorizzazioni necessarie. Nessuna sanzione è stata elevata, né è stato richiesto di rimuovere lo striscione”, ha dichiarato all’Ansa la dirigente Celani. Secondo quanto dalla stessa riferito, l’iniziativa non è scaturita da una segnalazione ma rientra in un piano di controlli generalizzati sul territorio, rafforzati per la presenza di eventi e manifestazioni in centro città. “Facciamo controlli su tutte le attività, compresi i messaggi esposti al pubblico, indipendentemente dal contenuto. È nostra prassi verificare la regolarità amministrativa”, ha spiegato la dirigente della polizia municipale di Ascoli Piceno. La dirigente Celani ha inoltre espresso “sorpresa per la strumentalizzazione mediatica del caso”, ribadendo che non vi è stata alcuna motivazione politica né intento repressivo: “Non ci prestiamo a polemiche. Nessun comportamento intimidatorio, solo la normale applicazione delle regole”.   Angela Verdecchia Rete degli Studenti Medi Marche Davide Clementi ADI-Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia titolare dall’attività “L’Assalto ai Forni” di Ascoli Piceno è stata identificata a seguito dell’affissione di uno striscione che celebrava l’antifascismo la risposta dei gruppi di estrema destra della città non ha tardato ad arrivare e striscioni che riportavano slogan con chiari riferimenti al nazifascismo sono comparsi in città in cui non si può dire la parola “antifascismo” tra l’altro valore fondativo della nostra Costituzione e in cui la repressione è divenuta l’unico strumento possibile UdU Urbino e ADI-Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia decidiamo aderendo alla manifestazione organizzata dal collettivo “Caciara” di Ascoli Piceno che il fascismo è vivo e che serpeggia tra di noi e a 80 anni dalla liberazione del nostro Paese dal nazifascismo ritrovarci ancora a dover essere spettatori di fatti del genere: non possiamo essere identificati perché antifascisti oltre duemila persone riunitesi per la commemorazione di Sergio Ramelli hanno liberamente alzato il braccio destro tenta di nascondere la sua natura fascista mentre sta progressivamente facendo a pezzi la nostra democrazia e la nostra libertà totalmente noncurante dei giovani e della loro istruzione sono fondamentali alla creazione di una nostra coscienza ed è necessario che si parli di antifascismo anche e soprattutto al loro interno: solo ricordando ciò che è accaduto al nostro Paese e alle nostre famiglie solo 80 anni fa saremo capaci di non cadere nella stessa perché i valori dell’antifascismo non muoiono mai L’appuntamento è sabato 3 maggio 2025 alle 15 in Piazza Cecco d’Ascoli per lo spezzone studentesco il ritrovo è alle 14:45 presso Porta Gemina SHORT LINK: https://vivere.me/fSFi “Gli eventi che in questi giorni hanno avuto una ribalta social hanno delle vittime e chi Le vittime sono gli agenti di polizia – sostiene Fioravanti in un video diffuso poco fa - che hanno subìto una violenta aggressione social solo per aver fatto il proprio lavoro: dopo una segnalazione come accade ogni giorno e accaduto anche lo scorso anno il 25 aprile hanno semplicemente verificato il contenuto di uno striscione Registrato come il contenuto fosse legittimo e non offensivo non ne hanno ordinato la rimozione e hanno continuato a svolgere il loro lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini” Il primo cittadino tiene a sottolineare che “Ascoli è una città che sta crescendo, sempre piena di turisti. Una città inclusiva, aperta al confronto, che fa del rispetto dell'altro un valore per la crescita costante della propria comunità. E’ città Medaglia d'Oro al Valor Militare per attività partigiana. Per questo – conclude - facciamo che il 25 aprile diventi sempre più momento di concordia nazionale nel nome della libertà e della democrazia”.