A fuoco la zona comunale utilizzata dai nomadi: intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza per tempo le bombole di gas
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dove una roulotte è andata in fiamme in un area comunale messa a disposizione di una comunità
intorno alle ore 18 circa i Vigili del fuoco del comando di Pordenone sono intervenuti
un’autobotte e il funzionario di guardia della sede centrale più una squadra del distaccamento di Sacile
I Vigili del fuoco hanno trovato il mezzo avvolto dalle fiamme e
avendo ricevuto rassicurazioni che all’intero non c’erano persone
si sono concentrati sull’estinzione dell’incendio
Alcune bombole di GPL sono state interessate dall’incendio ma i vigili del fuoco sono riusciti a metterle in sicurezza allontanandole dalle fiamme e raffreddandole
Le squadre intervenute hanno anche evitato che le fiamme si propagassero agli alberi e alla vegetazione circostanti la roulotte andata a fuoco
Spento l’incendio i Vigili del fuoco hanno provveduto alla bonifica delle parti incendiate e alla messa in sicurezza dell’area
Ancora in fase di accertamento le cause dell’incendio che non ha coinvolto persone
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Un’ improvvisa nuvola nera si è alzata dalla zona industriale di Aviano
ha fatto scattare l’allarme incendio intorno alle ore 18 di sabato.Un rogo ha avvolto e divorato una roulotte presente in un campo nomadi in un’area comunale
I Vigili del fuoco del comando di Pordenone sono intervenuti assieme ai colleghi Sacile e al loro arrivo hanno trovato il mezzo avvolto dalle fiamme e
si sono concentrati su alcune bombole di GPL interessate dall’incendio ma i pompieri le hanno messe in sicurezza allontanandole dalle fiamme e raffreddandole.Le squadre intervenute hanno anche evitato che le fiamme si propagassero agli alberi e alla vegetazione circostanti la roulotte andata a fuoco
Ancora in fase di accertamento le cause dell’incendio
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
Un incendio ha completamente avvolto una roulotte nel tardo pomeriggio di ieri in un’area comunale di Aviano
L’allarme ha immediatamente mobilitato i Vigili del fuoco di Pordenone
che si sono trovati di fronte il mezzo completamente avvolto dalle fiamme
Ricevute rassicurazioni sull’assenza di persone all’interno del mezzo
le operazioni si sono concentrate prioritariamente sull’estinzione del rogo
La situazione ha richiesto particolare attenzione a causa della presenza di alcune bombole di GPL
i pompieri hanno provveduto a metterle in sicurezza
allontanandole dalla zona critica e raffreddandole per scongiurare il rischio di esplosioni
salvaguardando anche l’area verde circostante
i Vigili del fuoco hanno completato le operazioni con la bonifica dei resti della roulotte e la messa in sicurezza dell’intera area
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ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa decisione del Doge
di Redazione Roma
I civili in possesso della carta di credito governativa sono sostanzialmente tutti coloro che lavorano negli uffici acquisti che la usano quotidianamente per le spese minori che si fanno sul territorio per ovvie esigenze di economicità
Nei conti legati alle sessanta carte di credito federali bloccate c’è solo un dollaro e per le sole emergenze verranno intanto usate quelle delle figure apicali della base
coordinatore nazionale Uiltucs del personale civile delle basi americane italiane
«Alcuni degli impiegati civili italiani hanno in mano le carte di credito federali del governo americano proprio per le funzioni che ricoprono negli uffici acquisti – continua Frizzo – Il blocco è però solo una sospensione
dovrebbe essere solo temporanea per consentire all’amministrazione federale di analizzare i movimenti delle carte
chi fa gli acquisti e quanti ne fa durante l’anno per poter poi riconfigurare il budget annuale
Succedeva anche quando non c’era Musk» conclude Frizzo
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Un militare 30enne di stanza al 31° Fighter Wing della Base Usa di Aviano
dopo una notte trascorsa in una discoteca di Montereale Valcellina
Il Comando dell’aeroporto italiano e il 31° Fighter Wing Public Affairs Office hanno confermato il decesso
sottolineando che le cause del tragico evento sono ancora oggetto di indagine
l’uomo si trovava con alcuni amici nella discoteca “Paradise” quando è stato segnalato dal personale di sicurezza del locale per alcuni comportamenti molesti
probabilmente legati a un eccessivo consumo di alcol
il sergente ha lasciato l’interno del locale e si è diretto verso il giardino
dove si è improvvisamente accasciato al suolo
hanno escluso al momento il coinvolgimento di terze persone
Il personale sanitario è intervenuto prontamente e ha trasportato il militare in Pronto Soccorso a Pordenone
dove è deceduto per arresto cardiaco poco dopo l’arrivo
Le associazioni sindacali Fisascat Cisl e Uiltucs denunciano gravi violazioni contrattuali: "Condizioni di lavoro a rischio per gli oltre quattromila dipendenti civili in Italia"
Non sono bastate le due missive formali inviate all'ambasciata americana e al Ministero dell'Interno
Le associazioni Fisascat Cisl e Uiltucs hanno chiesto risposte al Governo visto il momento delicato che le basi americane
stanno attraversando nelle ultime settimane
"Una grave forzatura contrattuale che rischia di compromettere il rapporto di lavoro di oltre quattromila dipendenti civili italiani impiegati nelle installazioni militari statunitensi"
Il messaggio "What did you do last week?" apparso nella mail di alcuni lavoratori non solo è illegittima
ma è "anche una violazione delle regole pattuite tra i due Stati e un attacco alla sovranità giuridica italiana in materia di lavoro".
Per questo le due organizzazioni sindacali vogliono dei chiarimenti visto che la disposizione che appare del tutto in contrasto con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
e con la normativa italiana vigente in materia di lavoro.
Non c'è solo questa questione in ballo
La misura che ha portato all blocco delle assunzioni del personale civile italiano
"sta già avendo conseguenze dirette su lavoratori recentemente assunti e ora costretti a interrompere il servizio
senza alcuna spiegazione e con gravi ripercussioni sulla continuità occupazionale"
Fisascat Cisl e Uiltucs si rivolgono al Governo per un intervento urgente in modo da mantenere intatti gli accordi bilaterali nel rispetto della normativa nazionale.
"La richiesta del DOGE appare non solo immotivata ma anche destituita da qualsivoglia fondamento giuridico poiché il personale è tenuto a svolgere la propria attività lavorativa in conformità con le mansioni afferenti all’inquadramento contrattuale in cambio della retribuzione"
Nel prestare la propria opera in una delle cinque basi presenti sul territorio italiano "il personale civile italiano è assoggettato unicamente alle Leggi del nostro Paese e alle regole definite tra le parti
Pertanto riteniamo l’indagine avviata dal dipartimento statunitense non essere in capo ai lavoratori civili italiani ma afferire esclusivamente al personale assoggettato alla disciplina degli Stati Uniti"
Per questo, concludono, "abbiamo richiesto un incontro istituzionale urgente per fare chiarezza su questa vicenda
che potrebbe aprire la strada a un precedente estremamente pericoloso minando la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori delle Basi USA in Italia".
l’organizzazione temporanea per l’efficienza del governo Usa
affidata da Trump a Elon Musk per ridurre drasticamente gli sprechi nelle spese del governo federale ha puntato gli occhi in Italia sulla base militare americana di Aviano
Nella missione in provincia di Pordenone lavorano 768 dipendenti civili
quando 44 lavoratori italiani fra loro erano stati dichiarati in esubero
22 accettarono su base volontaria una buonuscita di 8mila euro
E’ accaduto però che nella scorsa notte di venerdì 7 marzo l’Army and Air force Exchange Service (Aafes)
strumento della Difesa americana per la fornitura di beni e servizi
ha richiesto via mail ai dipendenti civili di Aviano di fornire delucidazioni dettagliate sulle mansioni svolte nella settimana precedente
La risposta di ogni lavoratore è attesa entro martedì 11 marzo tramite la compilazione di un resoconto in cinque punti ed esclude soltanto la descrizione di documenti classificati e dati sensibili
Sui media questo tipo di richiesta via mail è ormai conosciuta come la “direttiva Musk”
relativa a sforbiciare quello che sarà considerato uno spreco per il bilancio federale americano della seconda amministrazione Trump
La mail di venerdì dell’Aafes comprendeva anche il messaggio di Pete Hegseth
con l’avvertenza che tutti i dipendenti del Dipartimento della Difesa (DoD) sono tenuti a rispondere al questionario in cinque punti
I sindacati dei lavoratori di Aviano si sono attivati scrivendo all’ambasciatore americano in Italia
al fine di ottenere un chiarimento a tutela dei dipendenti civili italiani impiegati ad Aviano
Allo stesso tempo i sindacati hanno scritto anche al nostro ministero dell’Interno e al Joint Civilian Personnel Committee Italy (in sigla Jcpc è l’ufficio per il reclutamento delle risorse umane non militari necessarie alle missioni americane)
Le rappresentanze sindacali sostengono che i lavoratori civili italiani di Aviano
essendo assoggettati alle norme legislative del nostro Paese
non avrebbero dovuto ricevere quella richiesta e che comunque non si potrebbe ravvisare nei loro confronti il licenziamento qualora non rispondessero alla mail
già dal 6 marzo scorso sono state sospese le carte di credito governative americane in dotazione a circa 60 funzionari amministrativi italiani e americani di Aviano preposti
che se ne servivano per pagare le fatture ai vari fornitori locali
La sospensione dell’abilitazione ai pagamenti tramite le carte di credito americane avrà una durata di trenta giorni
la base militare di Aviano è già stata ridimensionata dall’autunno del 2024 di alcune decine di lavoratori civili italiani che su base volontaria hanno accettano di dimettersi o di essere ricollocati
dopo uno sciopero indetto dai sindacati a cui fece seguito un negoziato che permise anche di trovare un accordo sindacale per fissare l’entità della buonuscita
Le nuove preoccupazioni adesso riguardano soprattutto ulteriori possibili riduzioni di personale civile italiano che presta servizio ad Aviano e quelle che potrebbero essere le ricadute sul territorio per i fornitori di prodotti locali che all’80 per cento provengono dal territorio pordenonese
Ma se l’amministrazione americana optasse per un ridimensionamento su larga scala
la stessa situazione in corso di sviluppo ad Aviano potrebbe riprodursi con effetto domino anche nelle altre basi americane in Italia
la mail ai lavoratori con oggetto “What You did last week?” (che cosa hai fatto la scorsa settimana?) non è di certo di buon auspicio
Roma, 28 aprile 2025 (Agenbio BANDI E CONCORSI) – Presso l’IRCCS- Centro di riferimento oncologico di Aviano è indetto concorso pubblico a tempo determinato
per la copertura di un posto di ricercatore sanitario (area biologia molecolare e cellulare
biotecnologie e farmacologia in ambito oncologico)
Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Una mattinata speciale per i ragazzi del CRO
Le attività si svolgeranno dal 3 al 14 marzo
Nuove esercitazioni alla base Usaf di Aviano
Dal 3 al 14 marzo il 31st Fighter Wing effettuerà all’aeroporto di Aviano una serie di attività di addestramento anche in notturna
L’annuncio arriva dallo stesso comando statunitense dopo aver ottenuto l’approvazione dall’aeronautica militare che è responsabile della gestione dello spazio aereo
L’esercitazione porterà a un incremento dell’attività di volo
Saranno inoltre diffusi dei messaggi sonori tramite il sistema di amplificazione aeroportuale
che potrebbero essere sentite nelle aree vicine all’aeroporto
L’attività servirà a garantire al 31st Fighter Wing un elevato livello di preparazione
Il Comando Aeroporto Aviano e il 31st Fighter Wing hanno dichiarato che adotteranno ogni procedura necessaria per ridurre il più possibile i disagi alla popolazione locale
il Department of government efficiency Usa guidato da Elon Musk
che chiedeva ai dipendenti civili della base di Aviano
un resoconto dettagliato delle loro ultime 48 ore di lavoro
Come accaduto praticamente a tutti i dipendenti federali nelle scorse settimane
Ora arriva anche un bel giro di vite sui costi della base statunitense in Friuli-Venezia Giulia: per 30 giorni
le carte di credito e i conti correnti governativi degli impiegati statunitensi e italiani degli uffici acquisti saranno congelati
Un provvedimento che ha mandato su tutte le furie i sindacati: “Una decisione aberrante” ha tuonato Pier Paolo Bombardieri
La notizia è arrivata ai supervisori giovedì 6 marzo
e per una sessantina di dipendenti della base di Aviano
vista l'aria che tira a Washington D.C.
meno che sorprendente: il saldo delle loro carte governative è stato ridotto a un misero dollaro
come capitato a migliaia di altri dipendenti federali
Dal Doge - purtroppo non quello della non distante Venezia o da Genova - hanno spiegato che il provvedimento, in vigore dal 26 febbraio scorso, rientra nella strategia per garantire maggiore trasparenza nelle spese federali. Insomma, meno carte in circolazione e più controllo sui conti pubblici, in perfetto stile del taglio con l'accetta d'impostazione muskiana
come dimostrano i frettolosi richiami al lavoro per moltissimi licenziamenti formulati indebitamente dall'oggi al domani
Il vero problema, però, è cosa succederà dopo questo mese di "dieta forzata" delle carte di credito. I sindacati temono che questo sia solo il preludio a qualcosa di ben peggiore, magari un ridimensionamento o demansionamento del personale. “Chiediamo un intervento del governo italiano per fare chiarezza e proteggere i lavoratori” ha dichiarato la Uil
oltre che bloccate le carte saranno proprio ridotte di numero
alcune eccezioni sono state fatte solo per una sessantina di persone impiegate negli uffici acquisti
La situazione è stata aggravata dalle diverse reazioni dei direttorati delle basi statunitensi
Alcuni hanno infatti chiesto ai lavoratori italiani di rispondere alla mail
mentre altri li hanno messi in attesa o comunque non avrebbero fornito alcuna istruzione”
Ad Aviano lavorano oltre 750 italiani impegnati nel comparto commerciale che fa capo all’Army and air force exchange service (Aafes) e in altri ambiti come quello scolastico e nei servizi del 31st Fighter wing
Vicenza e Napoli sono impiegati circa 4mila dipendenti italiani
Al personale civile che lavora nelle basi militari Usa si applica naturalmente la legislazione italiana
Lo stesso provvedimento sarebbe stato assunto anche alla Base Ederle di Vicenza
sede dello United States Army Africa (Usaraf) e verosimilmente anche nelle altre basi sul territorio italiano
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nell’apprendere che il nuovo presidente degli Stati Uniti
20mila soldati americani presenti in Europa
Non si può escludere che nel mirino dei tycoon ci siano pure le basi militari di Aviano e Vicenza
vista la posizione strategica che rivestono
sarebbero probabilmente tra le ultime ad essere toccate da una sforbiciata
Dalla base di Aviano nessuna dichiarazione ufficiale
Di cui 3mila risiedono al di fuori della base stessa
“Da parte mia – le parole del sindaco Tassan Zanin – c’è la massima attenzione su questo tema
Negli anni il legame tra la base e il territorio si è sempre più consolidato
tanto che si può parlare di perfetta integrazione
le ricadute per Aviano e per l’intera Destra Tagliamento sarebbero disastrose
per non parlare poi dei posti di lavoro che si andrebbero a perdere
Ecco perché – conclude il primo cittadino – ho già dato mandato ai miei collaboratori di verificare la fondatezza di certe notizie che stanno circolando insistentemente”
coordinatore nazionale Air Force della Uil: “Per la base di Aviano – sottolinea – sembra non esserci pace
Per 20 dei 44 lavoratori inseriti nel vortice degli esuberi siamo riusciti a trovare un accordo
con uno “scivolo” economico che ha permesso loro di firmare il licenziamento
Sei dipendenti civili siamo riusciti a ricollocarli
per gli altri 11 c’è un grosso punto di domanda
Tutto dipenderà dalle scelte della nuova amministrazione Trump
Certo è che nuovi tagli – conclude il sindacalista – avrebbero ripercussioni pesantissime sulla base e sull’economia territoriale”
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Il blocco delle assunzioni è stato confermato al termine dell'incontro avvenuto tra i sindacati e i vertici del 31° Fighter Wing
l'incontro tra i sindacati di categoria e i rappresentanti del 31° Fighter Wing ad Aviano
Il confronto si è concentrato sul blocco delle assunzioni del personale civile italiano nelle basi americane presenti in Italia
messo in atto dal Doge - dipartimento guidato da Elon Musk - che rientra nella strategia dell'amministrazione Trump che punta a una riduzione delle spese a livello federale
La conferma è arrivata al termine del confronto con le associazioni sindacali rappresentate da Angelo Zaccaria (Uiltucs) e Roberto Del Savio (Cisl)
Ma c'è un elemento in più che desta preoccupazione
dal momento che è retrodatata al 2 marzo
toccherà tutti coloro che sono stati già assunti nell'ultima settimana
di conseguenza, perderanno il lavoro.
"In totale - afferma Zaccaria all'Ansa dopo il vertice - sono interessate dal provvedimento
che per la prima volta viene adottato senza una data di scadenza
Si parla di dipendenti con contratti a tempo determinato "che non saranno rinnovati
nonostante ci fossero dei bandi per coprirle con urgenza".
"è stato convocato per il 18 gennaio un coordinamento nazionale di tutte le rappresentanze sindacali di ogni base Usa in Italia
per adottare strategie adeguate di contrasto alla politica statunitense di presunto ridimensionamento dell'impegno"
Torna il tradizionale volo di addestramento delle Frecce Tricolori
sede del 31st Fighter Wing dell’aeronautica militare statunitense
Durante questa fase addestrativa della stagione
la Pattuglia Acrobatica Nazionale si sposta dalla sua base di Rivolto
per effettuare voli di addestramento fuori sede
Queste sessioni si svolgono principalmente su aeroporti dell’Aeronautica Militare
L’obiettivo è permettere ai nuovi piloti di acquisire esperienza nelle manovre del programma acrobatico in ambienti con caratteristiche orografiche diverse e senza i consueti riferimenti visivi al suolo
“La partecipazione all’ormai tradizionale manifestazione delle Frecce Tricolori ad Aviano rappresenta un’occasione unica per vivere da vicino l’impegno
la dedizione e l’eccezionale spettacolarità delle Frecce Tricolori – ha commentato assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante
ha da sempre un forte attaccamento alle Forze armate
all’Aeronautica e ai valori di unità
disciplina e passione per l’eccellenza
Principi che i piloti delle Frecce Tricolori incarnano quotidianamente e in ogni loro esibizione
e che anche oggi hanno confermato rinsaldando l’amicizia con la Base aerea avianese”
Una giornata – alla quale hanno preso parte anche studenti di molte scuole pordenonesi – che si ripete ormai da qualche anno prima dell’avvio della stagione delle esibizioni internazionali della Pan e che rafforza il forte legame con il territorio
la Frecce Tricolori hanno mostrato la propria abilità tecnica e una coordinazione impeccabile
dimostrando ancora una volta l’elevato grado di preparazione
professionalità e capacità di piloti e tecnici
Secondo quanto evidenziato dall’assessore
momenti come questo servono anche per trasmettere alle giovani generazioni il messaggio positivo delle Frecce Tricolori
anche i sogni più grandi si possano realizzare
Ripercorrendo la lunga tradizione che lega la storia dell’aviazione al territorio pordenonese
l’assessore ha sottolineato come la presenza della Pan ad Aviano rappresenti un momento di grande valore per tutta la regione
abbia avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’aviazione italiana fin dagli inizi del 1900
e ancora oggi la Base di Aviano continui a esercitare un ruolo strategico cruciale negli scenari internazionali
L’esponente dell’Esecutivo regionale ha ringraziato infine i Comandi militari dell’Aeroporto “Pagliano e Gori” e del 31esimo Fighter wing dell’Aeronautica statunitense
per l’organizzazione dell’evento e il coinvolgimento delle scuole e del territorio
si è svolto presso l’Aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano il 2° Meeting Interforze dei Presidenti dei Sottufficiali
Graduati e Militari di Truppa (SGMT) e dei Sottufficiali di Corpo dell’Esercito Italiano della Provincia di Pordenone
organizzato dal 1° luogotenente Vito LORUSSO Presidente dei SGMT dello stesso aeroporto
ha visto la partecipazione di oltre una dozzina di rappresentanti dell’Esercito Italiano in qualità di Sottufficiali di Corpo presso le rispettive caserme del pordenonese insieme ai rappresentanti del 2° Stormo e del 313° Gruppo PAN di Rivolto (UD) dei Presidenti del 51° Stormo di Istrana (TV) e del 3° R.M.A.A
di Treviso nonché il Presidente del 108° STDI di Aviano
Lo scopo del meeting è stato quello di implementare la sinergia tra i diversi rappresentanti dei Reparti attraverso la condivisione delle proprie esperienze
ha contribuito anche la presenza del Chief Master Sergeant Cesar FLORES che ricopre lo stesso incarico di “Command Chief” per il 31° Fighter Wing USAF di stanza presso l’aeroporto friulano
Il Comandante dell’Aeroporto “Pagliano e Gori”
ha aperto la sessione con un suo intervento attraverso il quale ha voluto rimarcare l’importanza della figura del Presidente SGMT in A.M
o del Sottufficiale di Corpo nell’Esercito Italiano
in un contesto storico in cui risulta fondamentale la centralità della risorsa umana
per cui è essenziale sapersi confrontare con le nuove generazioni e avere la capacità di trasmettere le conoscenze e le professionalità necessarie a chi rappresenta il futuro per le Forze Armate
L’incontro è proseguito con il confronto tra i presenti durante il quale
ognuno ha avuto la possibilità di dare il proprio contributo con testimonianze dirette che hanno riguardato i rispettivi Reparti
Attraverso l’analisi delle varie esperienze rappresentate si è potuto constatare ancora una volta quanto l’assolvimento dei propri compiti nell’incarico ricoperto
può rappresentare uno strumento efficace che coadiuva il Comandante nella propria azione di Comando e allo stesso tempo
un riferimento per il personale attraverso l’ascolto
La giornata è proseguita con la visita alla Sala Espositiva di Reparto e successivamente con quella di alcune articolazioni del Comando Aeroporto tra cui la Torre di Controllo
il Radar e il 31st Maintenance Group del Reparto statunitense: realtà operative ove operano soprattutto Sottufficiali e Graduati a dimostrazione del fatto che
rappresenta il cuore pulsante e la forza lavoro imprescindibile della Forza Armata
L’Aeroporto di Aviano ha come missione quella di garantire la sovranità nazionale e sovrintendere all’applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza di reparti USAF rischierati sull’aeroporto
supervisionare l’attività di volo e operativa dei reparti di volo USAF rischierati e assicurare la Difesa della Base
Progetto armonizzato con gli obiettivi del Piano Nazionale Ripresa Resilienza (PNRR)
Digitalizzazione del Ministero della Difesa (CUP D81B20001980006)
I sindacati si sono subito mobilitati per un confronto a livello nazionale
responsabile del dipartimento per l’efficienza del governo (Doge)
ha chiesto a tutti i dipendenti federali di spiegare il lavoro svolto nell’ultima settimana
La mail è stata inoltrata verso la fine del mese di febbraio ai lavoratori statali provocando il panico tra le varie agenzie governative
"In linea con le istruzioni di Donald Trump
riceveranno a breve un’email in cui si chiederà di capire cosa hanno fatto la scorsa settimana
La mancata risposta sarà considerata come una dimissione"
La lettera del Doge è atterrata nei giorni scorsi anche ad Aviano. Non è arrivata direttamente ai lavoratori ma è stata inoltrata in alcuni settori della base da alcuni manager con alcune indicazioni specifiche. "What did you do last week?" (cos'hai fatto settimana scorsa")
si legge nel messaggio apparso nella casella di posta di alcuni dei 768 dipendenti italiani
La richiesta? Una breve relazione in cinque punti con le attività svolte nell’ultima settimana.
Le organizzazioni sindacali si sono mosse dopo aver ricevuto dai lavoratori dei chiarimenti sulla lettera ricevuta dal dipartimento americano
Molti infatti si sono chiesti se rispondere o meno alle richieste pervenute dagli Stati Uniti dal momento per i lavoratori civili viene applicata la legislazione italiana
Eppure i dipendenti dell'AAFES (società di servizi commerciali per i militari della base)
sono stati invitati a rispondere alla mail arrivata dal Doge.
"Abbiamo mandato una mail ai due uffici del personale: il 31º Fighter Wing che gestisce circa 600 persone
e alla dirigenza AAFES dove lavorano circa 140 addetti" - ha dichiarato Angelo Zaccaria della Uiltucs di Pordenone - Il Public Affairs del 31° Fighter Wings ha sostenuto che non è applicabile ai lavoratori italiani
anche se non c'è nulla di ufficiale
L'ufficio del personale del 31º ci ha però risposto che chi ha ricevuto la lettera deve rispondere in attesa di ulteriori istruzioni
Al momento c'è molta confusione"
Trattandosi però di un tema di rilevanza nazionale, i responsabili sindacali Aurora Blanca della Fisascat Cisl e Emilio Fargnoli della Uiltucs ritengono che sia necessario un coinvolgimento attivo anche i sindacati di Roma per un confronto con i vertici statunitensi
Fisascat e Uiltucs hanno dunque scritto alla Jcpc (Joint Civilian Personnel Commettee-Italy) per conoscere le motivazioni che stanno dietro a queste scelte
considerando che nei precedenti provvedimenti la forza lavoro locale è sempre stata esclusa da benefici economici per motivi giuridici
Secondo il memorandum svelato dall'emittente Cnn
il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha chiesto all'esercito di preparare un piano di riduzione del bilancio nei prossimi cinque anni
con la sola eccezione dei servizi per la sicurezza dei confini
Nel promemoria viene indicato ai vertici militari di presentare una proposta di tagli dell'8% ogni anno, per un totale di 850 miliardi di dollari. Hegseth ha inoltre ordinato uno stop immediato all’assunzione di dipendenti civili al Pentagono
Il Doge aveva inizialmente congelato le transazioni di responsabili all'ufficio acquisti per 30 giorni
ma dalla prossima settimana torneranno a essere attive
C'è una leggera schiarita intorno alla base Usaf di Aviano
Il blocco delle carte di credito utilizzate dai dipendenti civili è stato ufficialmente revocato
La misura entrerà in vigore a partire dalla giornata di lunedì 31 marzo
le carte potranno di nuovo essere adoperate per acquisti e per interventi di manutenzione ordinaria per le missioni.
Il provvedimento
entrato in vigore verso la fine di febbraio, rientra nel programma di razionalizzazione della spesa pubblica voluta da Donald Trump e messa in campo dal Doge
dipartimento guidato da Elon Musk. Sessanta persone (i cosiddetti "buyer") si sono trovati con i conti congelati per una durata di trenta giorni.
I sindacati hanno subito dato l'allarme viste le possibili conseguenze sulle attività commerciali all'interno della Base
è arrivato il contrordine che toglie di fatto il freno alle carte di credito ai dipendenti italiani.
Le segreterie nazionali dei sindacati dei lavoratori hanno inviato due missive formali all'ambasciata americana e al Ministero dell'Interno. Fisascat Cisl e Uiltucs si sono poi rivolti al Jcpc e al Governo per un intervento urgente in modo da mantenere intatti gli accordi bilaterali secondo quanto previsto dalla normative nazionali
Il volo di addestramento si è tenuto nell'Aeroporto "Pagliano e Gori" alla presenza degli studenti delle scuole di Pordenone
Le Frecce Tricolore hanno dato spettacolo questa mattina all'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano
la base aerea sede del 31st Fighter Wing dell'aeronautica militare statunitense. Prima dell'avvio della stagione delle esibizioni internazionali
la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha compiuto un volo di addestramento nel corso della giornata alla quale hanno preso parte anche studenti delle scuole di Pordenone
Si tratta di un rituale che si ripete da diverso tempo e che consolida il legame di questa squadra riconosciuta a livello internazionale con il territorio
Un'occasione unica per vedere da vicino le acrobazie di un gruppo unico nel suo genere come quello delle Frecce Tricolori.
come si vede nel filmato pubblicato da Azzurro Tricolore, la Frecce Tricolori hanno messo in campo tutta la loro abilità tecnica con un coordinazione impeccabile
L'air show di questa mattina dimostra ancora di più il livello di preparazione dei piloti e i tecnici
capaci di unire la professionalità dei singoli co una lunga tradizione legata al volo.
Secondo quanto dichiarato dall'assessore
giornate come questo servono anche per trasmettere alle giovani generazioni il messaggio positivo delle Frecce Tricolori
anche i sogni più grandi si possano realizzare
abbia avuto un ruolo fondamentale nella storia dell'aviazione italiana fin dagli inizi del 1900
ha concluso sostenendo l'importanza della presenza della Pan ad Aviano
Un'occasione unica per vivere da vicino l'impegno messo in campo dalle Frecce Tricolori.
per chiudere in bellezza la stagione invernale
Ad Aviano (PN) torna il Cross della Pedemontana
che domenica 23 marzo festeggia la 14^ edizione
Uno degli appuntamenti più classici e attesi dell’annata friulana sui prati.
l’edizione 2025 del Cross della Pedemontana sarà valida come 3^ prova del campionato regionale master e come 2^ prova dei campionati provinciali giovanile e master di società
Sui prati del centro sportivo Visinai scatterà inoltre la nuova stagione del Grand Prix Giovani
che anche quest’anno partirà dal cross di Aviano
per poi andare a proporre gli appuntamenti di Cavriè di San Biagio di Callalta (30 marzo)
in data ancora da definire) e la novità San Stino di Livenza (21 settembre)
Veneto e Trentino per una rassegna che accompagnerà l’intera stagione del mezzofondo giovanile
Circa 700 gli iscritti al Cross della Pedemontana
in rappresentanza di oltre trenta società provenienti da Friuli-Venezia Giulia e Veneto
Nel gruppo anche una settantina di iscritti alla prova dimostrativa di nordic walking che
Inizio gare alle 9.05 con le categorie del settore assoluto
partendo dagli esordienti impegnati nel Giocacross
per arrivare alle altre categorie del settore promozionale
Organizza l’Atletica Aviano con il patrocinio dell’amministrazione comunale
Ad Aviano è tutto pronto per una domenica di cross ed emozioni
Il Cro di Aviano ha ottenuto un riconoscimento per la ricerca sui tumori dell'apparato digerente. La dottoressa Evelina Poletto ha ricevuto il premio per il miglior contributo scientifico selezionato nella sessione dedicata alle presentazioni orali in occasione del 31esimo Congresso nazionale delle Malattie Digestive FISMAD (la Federazione Italiana delle Società delle Malattie dell’Apparato Digerente)
che si è tenuto a Roma dal 13 al 15 aprile
La ricercatrice del Laboratorio di angiogenesi e microambiente tumorale
guidato dal dottor Maurizio Mongiat
che fa parte della struttura di Oncologia molecolare e modelli preclinici di progressione tumorale
diretta da dottor Gustavo Baldassarre
opera all’interno del Gruppo multidisciplinare per i tumori dell'apparato digerente
coordinato dal professor Re nato Cannizzaro
Poletto ha analizzato il microambiente del tumore del colon retto
concentrandosi sul ruolo della proteina Multimerin-2
sfruttano il sistema vascolare: in condizioni neoplastiche, Multimerin-2 – che normalmente è depositata lungo i vasi sanguigni – viene progressivamente persa
Questo fenomeno rende i vasi più instabili
favorendo così i processi metastatici
Domenica 22 giugno torna la 10 Miglia Aviano-Piancavallo
gara internazionale di corsa in montagna che quest’anno festeggia la dodicesima edizione.
che affonda le radici nella storia del podismo friulano di mezzo secolo fa
e che quest’anno avrà un motivo di richiamo in più: l’Aviano-Piancavallo è stata infatti inserita nell’edizione sperimentale dell’Ema Off-Road Running Circuit 2025
rassegna a livello europeo che comprende quattro eventi in altrettante nazioni: la Ventoux Mountain Running
Per l’Aviano-Piancavallo l’ingresso nella neonata rassegna promossa dall’Ema (European Masters Athletics) è motivo di particolare orgoglio
come spiega l’organizzatore (e consigliere della Federazione italiana di atletica leggera) Matteo Redolfi: “L’Ema ha promosso questo nuovo circuito con l’obiettivo di moltiplicare le opportunità di confronto agonistico in contesti ‘fuoristrada’ di particolare rilevanza organizzativa
creando nel contempo nuove occasioni di interscambio culturale tra atleti provenienti da diverse parti d’Europa
Siamo felici che l’Aviano-Piancavallo sia entrata nella rassegna
Faremo il massimo affinché il nostro evento offra le migliori condizioni di gara e diventi
un’occasione di divertimento e di scoperta del territorio”
La partenza dell’Aviano-Piancavallo avverrà dal centro sportivo Visinai ad Aviano e il percorso
si svilupperà sino all’area sportiva Roncjade
L’Aviano-Piancavallo è un appuntamento ormai tradizionale
nato come rievocazione della storica Fortajada
organizzata da Franco Gallini negli anni ’70
L’allarme antincendio è scattato questa mattina a causa della fuoriuscita del vapore dalla tubazione dell’impianto
L'incidente ha reso temporaneamente non utilizzabili due uffici dell'istituto
Disagi questa mattina al Cro di Aviano a seguito di un problema al sistema idraulico. Alle 9:20 una squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Maniago (PN)
si è recata verso il reparto di diagnostica radiologica dell'istituto per una perdita d’acqua calda
l’allarme antincendio è scattato questa mattina a causa della fuoriuscita del vapore da un raccordo della tubazione dell’impianto di riscaldamento
I vigili del fuoco sono giunti sul posto per risolvere tempestivamente il problema. Nel frattempo la squadra di emergenza della struttura ospedaliera ha già provveduto a spostare 3 ospiti giornalieri in una zona sicura come da procedura
Dopodiché si è occupata dell'applicazione del piano d’emergenza previsto dal Cro di Aviano contattando i responsabili della manutenzione per un’immediata riparazione della perdita
Tutto ciò ha reso temporaneamente non utilizzabili due uffici di gestione interna fino a che non si è provveduto al ripristino del guasto
L’intervento dei vigili del fuoco è stato in questo caso necessario per verificare lo stato di tutti i locali interessati in modo da mettere in sicurezza la zona colpita dalla perdita d'acqua
Il motivo dell'ultimo provvedimento di Musk
Incrementare l’efficienza e migliorare la trasparenza della spesa federale
dipendenti della base dell’aeronautica statunitense di Aviano
È questa l’ultima controversa decisione presa dal Doge
il dipartimento per l'efficienza governativa degli Usa guidato da Elon Musk
migliorare la trasparenza della spesa federale
pare che ogni pagamento degli addetti degli uffici acquisti della struttura dislocata in Italia sarà registrato da un sistema tecnologico centralizzato
presumibilmente il tempo necessario per implementare il nuovo processo burocratico
Secondo quanto riportato da Il Messaggero Veneto
i dipendenti della base di Aviano si sono ritrovati con le carte di credito governative momentaneamente sospese e i con i relativi conti azzerati a un dollaro
che avrebbe comunicato il tutto ieri mattina
indicando in 30 giorni la durata della sospensione
dovrebbe esser stato ridotto anche il numero di carte di credito riservate agli addetti
Ad Aviano sono state congelate temporaneamente le tessere in uso ai soli dipendenti civili
con alcune eccezioni per una sessantina di persone nei vari uffici acquisti della Base di Aviano
lavorano oltre 700 italiani impegnati nel comparto commerciale che fa capo all’Army and air force exchange service (Aafes)
Fra gli elementi di cui tenere conto in questa vicenda
c'è anche la questione che al personale civile che lavora nelle basi militari americane si applica la legislazione italiana
E qui arriviamo a Musk. Il Doge ha chiesto a tutti i dipendenti federali di spiegare nel dettaglio il lavoro svolto nell’ultima settimana. Il 22 febbraio scorso il patron di Tesla aveva scritto su X: "In linea con le istruzioni del presidente Donald Trump
tutti i dipendenti federali riceveranno a breve un'e-mail in cui si chiederà di capire cosa hanno fatto la scorsa settimana
La mancata risposta sarà considerata come una dimissione"
Se l’approccio adottato da Musk ha suscitato non poche polemiche
Penso che "Elon Musk e il suo team del Dipartimento per l'efficienza governativa "abbiano fatto un lavoro incredibile"
"Vogliamo liberarci delle persone che non lavorano
che non si presentano e hanno un sacco di problemi
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa comunicazione del Doge
di Andrea Carli
il Dipartimento per l’efficienza del governo degli Stati Uniti guidato dal miliardario sudafricano Elon Musk
ha inviato ai dipendenti di alcune basi militari Usa in Italia una email nella quale chiede in cinque punti il resoconto delle attività svolte nell’ultima settimana
29esimo Segretario della difesa degli Stati Uniti
coordinatore sindacale della Base di Aviano per UilTucs
ha ricevuto l’email chi lavora a Sigonella
Dopo che il Messaggero ha dato notizia della email giunta ai dipendenti di Aviano ora
dopo una verifica effettuata dal Sole 24 Ore
viene fuori che la platea dei destinatari è in realtà più ampia
A fine febbraio Musk aveva scritto su X: «In linea con le istruzioni del Presidente Donald Trump
tutti i dipendenti federali riceveranno a breve un’e-mail in cui si chiederà loro di spiegare cosa hanno fatto nel corso dell’ultima settimana scorsa
La mancata risposta verrà considerata come una dimissione»
La comunicazione
«A seguito di una revisione delle procedure del Pentagono e della consultazione con l’Office of personel management (OPM) - si legge nel documento
sul quale è impresso il timbro del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti -
Tra il 22 febbraio 2025 e il 28 febbraio 2025
l’OPM ha chiesto ai civili federali di presentare circa cinque punti elenco che descrivono i risultati ottenuti nella settimana precedente
Tutti i dipendenti civili del Dipartimento della Difesa devono inviare cinque punti sui risultati ottenuti nella settimana precedente al proprio supervisore diretto entro 48 ore dalla ricezione di questa e-mail»
«Rispondi a questa email e metti in copia il tuo supervisore»
«Le indicazioni devono escludere le informazioni classificate o sensibili e saranno inserite nei rapporti settimanali sulla situazione dai supervisori
La mancata osservanza può portare a un’ulteriore verifica
«I dipendenti attualmente privi di accesso alla posta elettronica a causa di congedi
servizio temporaneo o altri motivi validi - si legge ancora nel documento - devono adeguarsi entro 48 ore dal ripristino dell’accesso
I manager di coloro che non lavorano regolarmente in uffici con accesso alla posta elettronica
devono rivolgersi direttamente ai loro dipendenti
La forza lavoro civile - conclude la email - rimane vitale per la missione del Dipartimento e il vostro contributo critico sostiene la nostra rinnovata attenzione agli obiettivi bellici fondamentali del DoD (U.S
Dipartimento della Difesa Usa) sotto la guida del Presidente Trump»
La cosa ha contribuito a creare una situazione di incertezza
tanto che Fisascat Cisl e UilTucs si sono attivati per un confronto a livello nazionale
in cerca di verifiche e indicazioni da dare in risposta alle perplessità dei propri iscritti
Da quanto si apprende dal Public Affairs del 31/o Fighter Wings
la direttiva riguarda unicamente il personale americano
I dipendenti italiani - come chiarito dalle organizzazioni sindacali di categoria - non rientrano tra i dipendenti governativi americani
i loro contratti infatti rispondono alla legislazione nazionale italiana
ha attaccato il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri
commentando le mail inviate dall’ufficio di Musk
«Piuttosto che chiedere ai dipendenti se sono stati utili - ha aggiunto
a margine delle celebrazioni per i 75 anni della Uil - bisognerebbe chiedere ai dirigenti o all’azienda come hanno organizzato il lavoro
L’organizzazione del lavoro è prevista da contratti e per noi si rispettano i contratti
Se hanno intenzione di fare questa cosa qui
ci sono limiti oltre i quali nessuno è disponibile a farsi mettere all’angolo
L’Italia ha un sistema contrattuale di tutele in grado di arginare derive autoritarie di questo tipo»
Non solo un monitoraggio sulla produttività
Ai dipendenti civili americani e italiani degli uffici acquisti nella Base di Aviano sono state sospese le carte di credito governative e i relativi conti sono stati azzerati a un dollaro
Il provvedimento è stato preso su decisione del Doge
L’obiettivo è migliorare la trasparenza della spesa federale mentre si prevede che un sistema tecnologico centralizzato registrerà ogni pagamento
Secondo il Messaggero Veneto sarà anche ridotto il numero di carte di credito
Il numero esatto delle basi Usa in Italia è un dato sensibile e quindi non rivelabile
ma si stima che i militari americani presenti in Italia si aggiri attorno ai 12mila
comprendendo anche quelli che operano sotto la bandiera della Nato
Anche il numero preciso delle basi americane sul territorio nazionale è ignoto (alcune stime indicano siano circa un centinaio)
Ghedi (Brescia) Camp Darby (Pisa) e Gaeta (Latina)
è la sede della 173/a Brigata Aerotrasportata e dell’United States Army Africa (Usaraf); Aviano
in Friuli Venezia Giulia (che gli Usa condividono con l’aeronautica militare italiana) dove sono di stanza caccia F-16 dell’Usaf e dove sono stoccate pure le bombe nucleari B-61 (parte del dispositivo di deterrenza della Nato)
Le B-61 statunitensi sono custodite anche nella base di Ghedi
Tra quest’ultima e Aviano dovrebbero essere circa una sessantina quelle a disposizione
C’è poi Sigonella che ospita la Naval Air Station Sigonella della Aviazione di marina statunitense ed è utilizzata anche per operazioni della Nato: è sede del “Comando Alliance Ground Surveillance”
Tra le basi principali con presenza Usa anche Camp Darby
nel comune di Pisa: di proprietà dell’Esercito Italiano
qui sono stanziate e operano unità militari statunitensi
La base è stata riorganizzata come sito satellite dello United States Army Garrison
e rinominata dal 3 ottobre 2015 Darby Military Community (DMC)
il deposito di Livorno e il deposito munizioni di Pisa dello United States Army
Andrea CarliRedattore
Il personale della Base americana ha ricevuto ieri mattina la comunicazione della sospensione delle carte di credito governative con azzeramento a un dollaro dei relativi conti
Anche questo provvedimento ha l'obiettivo di migliorare la trasparenza della spesa federale mentre si prevede che un sistema tecnologico centralizzato registrerà ogni pagamento
Secondo Trump c'è un "odio tremendo" tra lo zar e Zelensky
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Nelle prime ore di oggi è deceduto un aviere di stanza al 31st Fighter Wing
lo squadrone dell’aviazione americana presente in Friuli
Le cause del decesso – come informa una nota congiunta dell’Aeronautica italiana e americana – sono in fase di investigazione
“Rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del nostro aviere”
La nostra priorità è aiutare il nostro team e la famiglia in questo momento difficile
e ulteriori informazioni verranno condivise appena disponibili”
Il nome dell’aviere verrà reso noto trascorse 24 ore dalla notifica ai familiari
Dopo quasi un mese di incertezza e disagi, i lavoratori italiani della base militare di Aviano possono tirare un sospiro di sollievo: il blocco delle carte di credito governative in loro uso è stato ufficialmente revocato
consentendo nuovamente l’effettuazione di ordini e acquisti necessari per la missione
originato da un ordine esecutivo degli Stati Uniti emesso lo scorso 26 febbraio
aveva comportato l’azzeramento degli importi disponibili sulle carte fino a un euro a partire dal 6 marzo
Una decisione che ha colpito circa sessanta lavoratori italiani impiegati come buyers all’interno della base
sollevando preoccupazioni per le ripercussioni economiche sulle attività commerciali legate alla struttura militare
gli ordini già avviati sono stati saldati utilizzando le carte in dotazione al personale militare
alimentando timori su possibili ricadute economiche e operative
La revoca del blocco rappresenta quindi un passo importante verso il ripristino della normalità
anche se altre questioni rimangono ancora aperte
Sono stati ufficialmente avviati i lavori della nuova scuola secondaria di primo grado di Aviano
che sorgerà nello stesso sito dell’edificio scolastico precedente
Alla cerimonia della posa della prima pietra
era presente l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante
insieme al sindaco Paolo Tassan Zanin e ai rappresentanti dell’impresa incaricata dei lavori
“La costruzione di questa scuola – ha sottolineato Amirante – è un esempio virtuoso di gestione efficiente e programmazione puntuale
Dopo la demolizione dell’edificio precedente
è stata trovata una sede provvisoria per gli studenti senza creare disagi alle famiglie
rispettando i tempi e contenendo i costi”
progettata per rispondere alle esigenze non solo di Aviano ma anche dei Comuni limitrofi
palestra e locali per docenti e personale scolastico
L’investimento complessivo ammonta a 7,55 milioni di euro
con un contributo regionale di oltre 5 milioni
assegnati a dicembre 2024 dopo l’approvazione del progetto esecutivo a novembre
con la consegna dell’edificio prevista per fine agosto 2026
“La scuola sorgerà in un polo che comprende anche l’asilo nido e diverse strutture sportive e ricreative – ha aggiunto l’assessore – contribuendo a rendere il territorio più attrattivo per le famiglie e favorendo una crescita demografica equilibrata”
La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha annunciato per domani il deposito di un’interrogazione sulla situazione di incertezza che si è creata nelle basi Usa e in particolare ad Aviano (Pordenone) dopo le iniziative del capo del Doge Elon Musk
Non si placa la tensione attorno alla base Usaf di Aviano. Dopo lo stop per 30 giorni delle carte di credito è arrivato l'annuncio del blocco delle assunzioni dei civili italiani fino a data da destinarsi
La disposizione vale per tutte le basi americane in Italia che è stata comunicata di recente alle segreterie nazionali dei sindacati
"Lo abbiamo appreso dalla segreteria nazionale"
coordinatore sindacale della Fisascat Cisl della base di Aviano. Nel frattempo Il Doge - dipartimento gestito da Elon Musk - ha inviato una seconda email con la stessa richiesta della precedente in modo da raccogliere le informazioni sulle attività dei dipendenti suddivise in cinque punti
La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha annunciato per domani il deposito di un’interrogazione dopo le iniziative del capo del Doge Elon Musk. “Non possiamo restare a guardare mentre vengono prese decisioni sul destino delle basi americane in Italia – commenta -
Credo sia nel diritto dell’Italia essere messa a conoscenza delle intenzioni che riguardano pezzi rilevanti del sistema difensivo europeo e che impattano notevolmente sui territori in termini economici. Sono motivo di preoccupazione le recentissime notizie sul blocco delle assunzioni dei civili italiani e fino a data da destinarsi nelle basi Usa in Italia
Auspico che tutte le forze di maggioranza vorranno attivarsi per tutelare gli interessi del nostro Paese e dei nostri lavoratori”
L'esponente del Partito democratico si rivolge infine ai ministri Crosetto e Tajani chiedendo di attivarsi "per capire se e in quale grado ci possa essere un disimpegno delle forze strategiche dalle basi Nato in Italia
"Bisogna essere preparati nel caso giunga una conferma in tal senso e il Governo deve prevedere da adesso di muoversi per accompagnare la redislocazione stanziando risorse – conclude - per evitare un contraccolpo insostenibile per tutta la Destra Tagliamento e l'intero Friuli Venezia Giulia”.
Alle ore 9,20 circa la squadra del distaccamento dei Vigili del fuoco di Maniago (PN)
è intervenuta presso il reparto di diagnostica radiologica dell’ospedale CRO di Aviano per una perdita d’acqua calda
il cui vapore aveva anche attivato l’allarme antincendio
da un raccordo della tubazione dell’impianto di riscaldamento del nosocomio
come da procedura interna la squadra di emergenza della struttura ospedaliera aveva già provveduto a spostare 3 ospiti giornalieri in zona sicura e stava gestendo il sinistro applicando correttamente il piano d’emergenza del nosocomio chiamando anche la manutenzione per l’immediata riparazione della perdita
Il sinistro ha reso temporaneamente non utilizzabili due uffici
per il tempo necessario al ripristino del guasto
L’intervento dei Vigili del fuoco è valso alla verifica di tutti i locali interessati al fine dell’eventuale messa in sicurezza
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
che farà parlare solo Gesù e il Vangelo
davanti all’ingresso della Base Usaf-Nato di Aviano
Per rispondere all’appello di Papa Francesco a “disarmare le parole”
la celebrazione arrivata alla 27.ma edizione
ma un cammino silenzioso che toccherà tre stazioni
Acli e altre associazioni e comunità cattoliche impegnate per la pace
come il Centro di accoglienza “Balducci” di Zugliano
spiegano di aver scelto “la modalità del silenzio come mezzo di riflessione e di preghiera”
come “una necessità fisiologica e spirituale in questo strepito di messaggi
per disarmare le menti e disarmare la Terra’
una sorpresa che ha confermato la nostra scelta: poche parole e giuste”
In un messaggio ai partecipanti della "Via Crucis per la pace"
si unisce alla loro esperienza "di riflessione
compiuti da Gesù verso la croce"
E commenta le parole del Papa nella lettera al Corriere della Sera
quando sottolinea che per far crescere la speranza della pace sono necessari "impegno
"In questo momento - scrive monsignor Pellegrini - vale la pena creare alleanza sincere e autentiche nella ricerca della pace
della giustizia e della fratellanza su questa terra
anche se non abbiamo soluzioni o ricette"
E aggiunge che "a noi cristiani di questa Chiesa di Concordia-Pordenone
sta profondamente a cuore la realtà e l'ideale dell’Europa"
La Via Crucis inizia alle 14.30 nell’area dell’ex Ovvio di Roveredo in Piano con la lettura del Vangelo dell’agonia di Gesù (Mc 14
“in cui è descritta tutta l'angoscia di Gesù di fronte alla morte – ci dice don Giacomo - Ed è quello che in un certo senso stiamo
che ci sentiamo impotenti di fronte a tutte le vicende che purtroppo ci stanno travolgendo”
la Via Crucis raggiungerà la Base dell’Aeronautica militare statunitense e della Nato di Aviano
dove verrà letta l’accorata proclamazione di Gesù dell’Anno di Grazia nella sinagoga di Nazareth (Lc
16-30) per il passaggio sotto una simbolica Porta Santa
la terza e ultima stazione all’interno del Duomo di Aviano
nella quale si ascolterà il Vangelo della Passione di Gesù (Mc
Proprio in questi giorni si parla di ReArm Europe
scrivono ancora i promotori della “Via Crucis per la pace”
sbagliata e irresponsabile’ già dalle premesse che porterà a conseguenze dolorose; questo preoccupa tanti cittadini che si aspettano dai parlamentari europei
speriamo tanti nelle diverse comunità politiche
la capacità di uscire da questo pensiero bellico dilagante”
che in questi anni è stata praticamente dimenticata”
Invece “armarsi vuol dire solo rischiare di andare allo scontro
perchè chi ha armi prima o poi le usa
Bisogna fare assolutamente un passo indietro”
I promotori dell’iniziativa di Aviano ricordano infine che nel 2027 Pordenone sarà la capitale italiana della Cultura: “operiamo – concludono - perché ci arrivi con un percorso che scelga la Pace per questo territorio e per tutta l’umanità”
L’invito finale è a camminare per testimoniare “nonviolenza attiva e verità dell’amore e della fratellanza”
e il rinnovo “personale e comunitario della disponibilità e dell'impegno per la vita
nelle sue diverse presenze ed espressioni”
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I messaggi di posta elettronica inviati dal Doge
il Dipartimento per l’efficienza del governo degli Stati Uniti
sono arrivate anche ai dipendenti italiani
Chiesti subito chiarimenti da parte dei sindacati
il cui obiettivo principale è quello di tagliare le spese e i regolamenti del governo federale
Queste e-mail sarebbero arrivate anche alle basi militari in Italia e tra queste ai dipendenti di quelle di Vicenza e Aviano
Quest’ultima è un'infrastruttura militare italiana utilizzata dall'USAF
La perplessità però è emersa immediatamente
anche considerando che i dipendenti italiani non fanno parte del novero dei dipendenti governativi americani
E proprio per questo motivo le sigle sindacali presenti presso la base di Aviano si sono rivolte ai massimi organismi di riferimento
l’organo ufficiale con cui ci interfacciamo per le questioni di carattere nazionale
visto che abbiamo appurato che la situazione si è verificata in tutte le basi Usa in Italia
ha fatto sapere il coordinatore sindacale di Fisascat-Cisl
in attesa della risposta ufficiale della Jcpc
da parte dell’ufficio Public Affairs del 31° Fighter Wings
che conferma come la direttiva non riguarderebbe i dipendenti italiani
"E' una situazione imbarazzante e speriamo si tratti di un grande equivoco"
"Abbiamo appena superato una riorganizzazione che ha provocato 44 esuberi
Le email sono arrivate come un fulmine a ciel sereno"
ha aggiunto "La lettera è arrivata ai vari supervisori e anche al personale locale italiano o europeo
Alcuni dipendenti sono stati costretti o spinti a rispondere alla lettera dai loro manager
E' lì che c'è un grande equivoco perché non siamo dipendenti federali Usa
I dipendenti italiani nelle basi Usa hanno un contratto di natura privata e a loro si applica la normativa di lavoro italiana
Quindi questa lettera è stata impropriamente girata ad alcuni di noi
ai dipendenti della base di Aviano ma anche ad altre basi in Italia"
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane
Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana
con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale
diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti
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Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali
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ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici
Avevano un piccolo bazar della droga in casa
Le sostanze sono state trovati dai carabinieri durante una perquisizione domiciliare ad Aviano
Qualche anziana ha fornito bancomat e pin 18/01/2025 Nei giorni scorsi
i Carabinieri della Compagnia di Sacile (Pordenone)
hanno eseguito una misura cautelare a carico di R.S.
accusato di essere il responsabile di almeno 12 truffe ai danni di persone anziane tra giugno e luglio 2024
Il Tribunale di Pordenone ha disposto per lui l’obbligo di dimora a Napoli
mentre è in corso l’istruttoria per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Aviano (Pordenone)
Le indagini sono partite il 26 giugno 2024
quando un’80enne di San Martino di Campagna
è stata vittima della truffa del “finto incidente”.
La donna ha ricevuto una telefonata da una sedicente impiegata di banca che le ha raccontato di un grave incidente causato dal figlio e le ha chiesto una somma di denaro per evitarne il carcere.
la vittima ha consegnato dei gioielli in oro a un giovane che si è presentato a casa sua poco dopo
che hanno avviato immediatamente le indagini
Grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze
i militari sono riusciti a identificare il truffatore
è emerso che il giovane aveva commesso altre truffe con lo stesso modus operandi: chiamate a donne anziane
spesso sfruttando numeri telefonici intestati a persone inesistenti
per raccontare storie di incidenti stradali e carpire la loro fiducia
facendosi poi consegnare denaro o gioielli.
le vittime gli avevano anche consegnato carte bancomat con il PIN
oltre 95.000 euro tra denaro contante e oro.
Il giovane si spostava in treno per evitare i controlli delle forze dell'ordine e raggiungeva le case delle vittime in taxi o autobus
Le sue vittime preferite erano donne sole sopra i 65 anni
a cui chiedeva somme che variavano tra i 20.000 e i 60.000 euro
Il caso rappresenta anche un successo della campagna di sensibilizzazione dei Carabinieri
che hanno lavorato per educare la popolazione a riconoscere e difendersi da simili raggiri
come dimostrato dagli incontri informativi
come quello svoltosi il 30 novembre scorso ad Aviano
L'accordo consentirà di creare percorsi di formazione all'interno dell'istituto oncologico
Si è tenuto al Cro di Aviano l'incontro con il ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini per discutere sulla possibilità di creare dei corsi di formazione universitaria all'interno del centro oncologico
oltre all'assessore regionale alla salute Riccardo Riccardi, anche i vertici dell'istituto insieme ai primari e medici della struttura che da anno si occupa di ricerca sul cancro.
Per l'assessore è importante stabilire un rapporto duraturo tra il Cro di Aviano e il sistema universitario
"Con il via libera arrivato dal ministro Anna Maria Bernini, alla quale siamo particolarmente grati
può partire il percorso che porterà all'interno del centro una presenza strutturata dell'Università
attraverso l'istituzione di una o due scuole di specializzazione che diventeranno fondamentali e strategiche per formare competenze e dare solidità al futuro dell'istituto", ha dichiarato Riccardi. "La Regione aveva posto da tempo il tema della necessità di istituzionalizzare una presenza universitaria al Cro anche dialogando con gli Atenei di Udine e di Trieste"
Per raggiungere un'intesa serve prima di tutto il coinvolgimento di tutte le parti in causa
fino alle diverse realtà del territorio come l'Istituto e la Regione in modo da ottenere presto un accordo
"Ci metteremo subito al lavoro per rendere possibile questo risultato"
ha commentato Riccardi dopo aver trovato il pieno supporto del ministro Bernini
"Il sistema sanitario senza la componente universitaria - ha ribadito Riccardi - è molto più debole
lo si è visto chiaramente anche durante la pandemia
riuscire ad avere una presenza istituzionale dell'Univeristà al Cro
soprattutto in funzione del sistema all'avanguardia della Protonterapia che sarà operativo tra due anni
rappresenta - ha concluso l'assessore - un elemento di attrazione di capitale umano e di alta formazione nella ricerca che darà garanzia di cure sempre più elevate e di solidità nel tempo del centro oncologico avianese"