Con Elisabetta Innocenti e Leonella Musitano Racconti che narrano delle vicende umane legate alle esperienze lavorative ma con la centralità di una visione più “romantica” se così si può definire Figure legate al mondo rurale che modificano il proprio status vivendo in modo imperioso la trasformazione di una società agricola ad una società industriale con tutte le problematiche connesse vedi la migrazione interna lo sfollamento delle campagne Raccontare una società che cambia nel modo di fare e pensare i costumi e il benessere che porta con se le problematiche di un mondo nuovo Travail come travaglio il lavoro che porta fatica non solo fisica ma anche mentale il dover guadagnarsi il pane ma anche il merito e la voglia di cambiare lo stato sociale proprio e della società che facciamo parte il lavoro della filanda e quello delle gelsominaie definite anche le mondine del sud si trovano a percorrere la stessa strada che le porta a conoscere la grande città con la società del consumo e nello stesso tempo a prendere coscienza del proprio stato e del proprio ruolo all’interno di un mondo che si evolve e si trasforma Un’area food gestita dai food truck di Eatinero offrirà tante succulente opzioni di ristoro, mentre sabato sera è prevista una cena riservata agli appassionati. Non è tutto: spiccano nel ricco cartellone la premiazione del concorso “Bagnolo Kids” e tanta musica che arricchirà l’atmosfera. Completeranno l’esperienza bancarelle dedicate ad antiquariato, giochi, hobbistica e collezionismo, curate da La Soffitta in Piazza. AccediLa piccola 5th Avenue Bagnolo Mella (Brescia), 2 maggio 2025 – I Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella hanno arrestato un uomo ed una donna, per avere rubato delle armi in una abitazione. I due, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, lui cittadino senegalese di 54 anni domiciliato a Bagnolo Mella, lei cittadina marocchina di 36 anni senza fissa dimora, sono stati individuati dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella a seguito della denuncia di furto sporta nel pomeriggio del giorno 30 aprile dal proprietario dell’abitazione a cui la coppia ha rubato due fucili da caccia nella serata di sabato. Il proprietario si è reso conto del fatto vedendo le telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso i due malviventi. I due complici si erano quindi dati alla fuga portando con loro le armi, che sono poi state nascoste nel domicilio dell’uomo in Bagnolo Mella. L’intervento della pattuglia della Stazione Carabinieri di Bagnolo Mella, dopo la ricezione della dettagliata denuncia e la visione delle immagini della videosorveglianza interna, ha permesso di risalire all’indirizzo del soggetto in questione, vecchia conoscenza dei militari, che non è loro passato inosservato. Gli arresti dei due sono stati convalidati. L’uomo si trova in casa sua ai domiciliari, la donna è stata rimessa in libertà. I carabinieri continuano a indagare per capire se i due avrebbero venduto le armi sul mercato nero, per guadagnare, o se avessero intenzione di usarle per altri motivi.   Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif intorno alle 11.40 un grave incidente stradale ha coinvolto un giovane motociclista nei pressi di Parzanica1' di letturaI due mezzi coinvolti nell'incidente - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciIeri mattina intorno alle 11.40 un grave incidente stradale ha coinvolto un giovane motociclista nei pressi di Parzanica un 19enne di origini egiziane residente a Bagnolo Mella stava viaggiando sulla sua Yamaha MT 125 in direzione della parte alta del lago di Iseo quando L’impatto è stato inevitabile: una vettura proveniente dall’altro senso di marcia non è riuscita a evitare la collisione frontale Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri per svolgere i rilievi del caso e ricostruire la dinamica dell’incidente Gli alcoltest effettuati sui conducenti coinvolti hanno dato esito negativo escludendo così l’uso di sostanze alcoliche come possibile causa del sinistro ha riportato gravi ferite e si è reso necessario il suo trasporto d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo tramite elisoccorso ma sono attualmente sotto osservazione e monitoraggio da parte del personale medico Anche un passeggero dell’autovettura coinvolta nello schianto ha subito ferite Questo secondo ferito è stato trasferito in codice verde all’ospedale di Iseo dove le sue condizioni sono state giudicate non preoccupanti La comunità locale è rimasta scossa dall’accaduto e molti si sono espressi con preoccupazione per la sicurezza stradale nella zona Le indagini dei Carabinieri proseguono per far luce sulle cause che hanno portato a questo tragico incidente mentre la speranza è quella di una rapida guarigione per il giovane motociclista Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181 In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? Due persone finite nei guai dopo un colpo in abitazione: la refurtiva trovata dai carabinieri nella casa dell’uomo Arresto convalidato e processo per direttissima Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema La coppia si era introdotta nottetempo in un'abitazione Si è conclusa con l'arresto di due persone e il recupero di armi rubate l'operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Bagnolo Mella nella giornata di mercoledì 30 aprile entrambi già noti alle forze dell'ordine per precedenti reati L'intervento dei militari è scattato a seguito della denuncia presentata nella mattinata del 30 dal proprietario di un'abitazione nel centro di Bagnolo Mella: l'uomo aveva scoperto un'intrusione notturna nella sua casa avvenuta intorno alle 22 della sera precedente e il furto di due fucili da caccia: un semiautomatico "Browning" calibro 12 e un monocanna "Redolfi" calibro 9 Flobert Le immagini delle telecamere di videosorveglianza interna hanno rivelato i responsabili: i due indagati ripresi mentre forzavano un accesso per introdursi nell'abitazione e fuggire con le armi Grazie alla denuncia dettagliata e all'analisi delle registrazioni i Carabinieri hanno rapidamente individuato il domicilio del 54enne senegalese Durante una perquisizione nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto i due fucili rubati che si trovavano insieme al momento dell'intervento Le armi sono state immediatamente sequestrate per ulteriori accertamenti lei ha concordato 1 anno e 10 mesi (pena sospesa)1' di letturaI due fucili che erano stati sottratti all'azienda di Bagnolo Mella - Carabinieri Brescia © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciSoltanto due giorni fa erano stati arrestati per aver rubato dalla casa del custode di un’azienda a Bagnolo Mella due fucili Questa mattina la donna – una 40enne che a quanto risulta in quella casa in passato era stata ospite – ha patteggiato 1 anno e 10 mesi (pena sospesa) per furto e detenzione di armi A denunciare tutto ai carabinieri è stata la vittima del furto Dalle telecamere i militari hanno visto solo la donna e poi hanno recuperato le armi in una casa abbandonata non molto distante all’abitazione dell’uomo arrestato e poi assolto Casa in cui la donna in questo periodo viveva Stando a quanto emerso in aula la donna si era fatta accompagnare dall’amico di origini senegalesi per recuperare alcuni vestiti nella casa del custode sta di fatto che quando ha visto i fucili li ha presi e portati via Tutto è partito dalla denuncia sporta da un cittadino di Bagnolo Mella: qualcuno si era introddotto nella sua abitazione e aveva ribato alcuni fucili da caccia Le telecamere di videosorveglianza avevano ripreso due persone che I Carabinieri sono quindi risaliti all’indirizzo di un senegalese di 54 anni con precedenti e lì hanno ritrovato due dei tre fucili rubati In compagnia del primo sospettato vi era anche una donna marocchina di 36 anni senza fissa dimora Al termine della perquisizione i due sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione illegale di armi comuni da sparo e denunciati in stato di libertà per il furto aggravato L’uomo a quel punto è stato posto ai domiciliari mentre la donna è stata trattenuta in camera di sicurezza in attesa dell’udienza e del processo per direttisa che si sono tenuti venerdì mattina L’arresto è stato convalidato per entrambi e la 36enne è stata condannata a un anno e dieci mesi È stata poi rimessa in libertà per il beneficio della sospensione condizionale della pena Il fortunato scommettitore ha puntato due euro alla ricevitoria di via Leno La giunta Godizzi perde così un pezzo da 90 «A malincuore – spiega Ravelli – ho dovuto rimettere le mie deleghe al sindaco e contemporaneamente ho lasciato il Consiglio comunale Purtroppo alcuni recenti nuovi impegni lavorativi risultano incompatibili con la vita politica» E proprio questa inconciliabilità ha portato alla decisione di lasciare la vita amministrativa ma di certo non l’appoggio esterno al suo gruppo «Lavorerò da fuori – prosegue la Ravelli – supportando la mia lista Bagnolo Aperta Non vogliamo che quello che chiamo il "rinascimento culturale" che Bagnolo ha vissuto in questo primo anno di mandato della nostra Giunta finisca che in paese ha organizzato appuntamenti di rilievo docente del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia non porranno tuttavia fine all’impegno preso ad inizio mandato di contribuire alla crescita culturale di Bagnolo ndr) lo scrittore Aldo Cazzullo e sto attendendo la sua risposta per un evento delle prossime settimane» tiene a precisare la Ravelli che poi sottolinea che «l’esperienza vissuta fino a qui in Consiglio comunale mi ha arricchito umanamente» Questa la reazione del sindaco Stefano Godizzi: «Ad Ermelina dobbiamo dire grazie perché ha fatto rifiorire culturalmente il nostro territorio Mi rasserena il fatto che rimanga nella lista» Ad entrare in Consiglio comunale ora sarà Paolo Buratti: l’iter prevede che la surroga avvenga con la procedura di comunicazione ed accettazione da parte dell’interessato che sarà effettuata nei prossimi giorni Le dimissioni della nostra preside saranno comunicate nel Consiglio del 29 aprile» Il passaggio è stato stigmatizzante dal capogruppo di opposizione Cristina Almici: «Queste dimissioni sono un segnale che nella maggioranza non regnano compattezza e unità di visione Ma c’è di più: Ravelli era stata presentata come punto di riferimento per i giovani ma si è acuita la distanza tra l’assessore e il mondo scolastico E non dimentichiamo le dimissioni di Franco Pavia dal Consiglio di amministrazione della Rsa» dove ciascuna ha lavorato a un progetto diverso: le loro creazioni saranno esposte per tutta la durata dell’evento che si svolgerà tra sabato 3 e domenica 4 maggio in piazza Bertazzoli2' di letturaL'associazione bresciana Leonessa Bricks - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciI mattoncini più famosi del mondo hanno invaso Bagnolo Mella 150 chilogrammi di Lego sono stati consegnati alle scuole Falcone e Borsellino XXVI Aprile e Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella E da qualche giorno 25 opere create con il celebre gioco danese fanno capolino nelle vetrine degli esercizi commerciali del centro La «colpa» è dell’associazione bresciana Leonessa Bricks che ha organizzato la prima edizione del Bagnolo Bricks Festival 2025 un evento che si svolgerà sabato e domenica in piazza Bertazzoli la marcia di avvicinamento all’evento è rappresentata dal concorso Bagnolo Kids che ha coinvolto circa 550 ragazzi delle scuole elementari e medie del paese mentre la giuria dell’associazione bresciana domenica premierà le tre opere più meritevoli Un post condiviso da Leonessa Bricks (@leonessabricks) L’evento del 3 e 4 maggio prevede anche una ricca esposizione di opere create con i Lego tra cui le Torri Gemelle composte da 200mila pezzi realizzate dalla famiglia Bodei in quasi 6 anni di lavoro e la riproduzione del Titanic realizzata dalla famiglia Minervino in circa 3 anni composta da oltre 40.000 mattoncini per una lunghezza di oltre 3 metri Ci sarà anche un mercatino Lego dedicato e una grande «ravanata» che consiste in una serie vasche riempite da mattoncini sfusi da cui selezionare ed acquistare a peso i pezzi Leonessa Bricks ha previsto anche una serie di laboratori gratuiti con premi per tutta la famiglia e un area food con i truck di Eatinero I pasti per l’intera organizzazione saranno a cura di Pesto per Amore compresa la cena del sabato sera aperta a tutti gli appassionati e non solo (previa prenotazione) A completare la cornice ci sarà l’accompagnamento musicale hobbistica e giocattoli vintage con La Soffitta in Piazza Il programma prevede per sabato l’inaugurazione alle 14.30 e la chiusura delle aree tematiche alle 20.30; mentre per la giornata di domenica gli stand saranno attivi dalle 10 fino alle 18.30 polemica sul taglio di 80 alberiAlessandra PortesaniPer il Broletto gli alberi lungo via La Pira vanno tolti in quanto pericolosi per la sicurezza stradale3' di letturaVia La Pira a Bagnolo Mella - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciConto alla rovescia per l’apertura della nuova bretella: manca solo il collaudo e poi il tratto di strada tanto atteso che collegherà la 45 bis con la strada provinciale VII (via Leno) A far discutere non è il progetto in sé quanto la decisione di tagliare ottanta piante situate lungo via La Pira che in questa operazione da comunale diventerà strada provinciale L’infrastruttura è prevista dal protocollo d’intesa siglato nel 2018 tra Provincia e il Comune di Bagnolo Mella in virtù degli accordi che andrà a siglare prenderà in carico anche il tratto di strada che attualmente collega la rotatoria sulla 45 bis con la strada di nuova realizzazione «La Provincia – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Trementini – ci ha comunicato che provvederà a togliere circa 80 piante a lato strada per questioni di sicurezza stradale non rispettano le distanze minime dal ciglio stradale secondo le disposizioni provinciali» Tagli che l’opposizione ha fortemente stigmatizzato «Condanniamo fermamente il taglio degli alberi che da trent’anni fanno da cornice a una delle porte di accesso della nostra comunità –questo l’intervento del capogruppo di opposizione Cristina Almici – che in campagna elettorale si batteva per la difesa del verde permette la permuta del tratto di via La Pira che da decenni rappresentavano un elemento di valore ambientale storico e identitario per la nostra comunità» Prosegue il capogruppo dell’opposizione: «In cambio ci prometteranno "nuove alberature in un’area a scelta del Comune" Ma nuove piante non potranno mai sostituire e restituire l’identità il valore ambientale e la memoria che quest’ultima alberi rappresentano» siamo contrariati per l’evoluzione della vicenda se le Amministrazioni precedenti avessero prestato maggior attenzione alle implicazioni delle loro scelte oggi non ci troveremmo in questa posizione – precisa l’assessore Trementini – Quel tratto di strada diventerà provinciale e non abbiamo la possibilità né di impedire che ciò avvenga né di mettere in discussione le valutazioni tecniche della Provincia in materia di sicurezza stradale non sarebbero mai stati presi: «Nel tentativo di giustificare l’intervento la Giunta Godizzi ha scelto di scaricare la responsabilità sulle precedenti Amministrazioni richiamando protocolli e intese che non prevedono la permuta o il trasferimento di competenze sul tratto di strada in oggetto» Regione e Provincia hanno finanziato con 2 milioni (su 2,4 milioni totali) la realizzazione di una strada provinciale e «senza quel tratto alberato la strada non potrebbe configurarsi come provinciale – conclude Trementini – nell’ottica di tutelare al massimo l’interesse dei bagnolesi ha scelto di giungere ad un accordo per una compensazione ecologica positiva il Broletto infatti si impegnerà a ripiantumare sul territorio di Bagnolo L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948. Il giovane centauro avrebbe perso il controllo della due ruote finendo frontalmente contro una vettura lavori socialmente utili per i vandali di CapodannoAlessandra PortesaniSono sette e hanno tutti tra i 14 e i 15 anni: per loro niente multa a scegliere questa strada sono state le famiglie2' di letturaUn frame dei filmati delle telecamere che hanno immortalato gli atti vandalici - © www.giornaledibrescia.itIdentificati i sette minorenni che la notte di San Silvestro hanno messo a soqquadro e vandalizzato alcune zone del centro storico di Bagnolo Mella: per loro niente multa condotte dalla Polizia locale e concluse a metà marzo si sono resi responsabili di atti di vandalismo colpendo cestini portarifiuti e segnaletica stradale Si tratta di sette adolescenti di età compresa tra i 14 e Sfoglia l'ultimo numero Ricevi il magazine 3.000,00 euro al mese per 20 anni al fortunato vincitore Share the post "WinforLife: vinta la 475esima rendita a Bagnolo Mella (BS) con una giocata di soli 2 euro" La fortuna ha baciato un giocatore del punto vendita Sisal Tabaccheria n Durante il concorso N°1958 di sabato 26 aprile delle ore 9:00 WinforLife Classico ha infatti decretato il vincitore del 475esimo vitalizio assegnato dal Gioco della Rendita La combinazione è stata: 7 – 9 – 10 – 13 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 La vincita di 3mila euro al mese per 20 anni è stata realizzata con una giocata da 2€ PressGiochi.it è un quotidiano d'informazione online dedicato al settore del gioco pubblico italiano registrato presso il Tribunale di Viterbo al n Direttore Responsabile Cristina Doganini - ©2025 Pressgiochi.it Il gioco con vincita è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza. Consulta probabilità di vincita su www.aams.gov.it La prima volta era il 13 luglio ’44 ed erano le 23.30 Udimmo l’ululato delle sirene e fuggimmo verso il rifugio Poi alle due il rombo dei motori dei bombardieri si fece più possente Le mitragliere dell’antiaerea scaricavano traccianti e raffiche verso il cielo nero mentre le fotocellule cercavano di inquadrare i velivoli dando una mano ad estrarre le persone dalle macerie Sino alla fine della guerra si ebbero 52 incursioni sulla città con 430 vittime mentre i morti furono 1.302 tra città e provincia» Nel 1985 quando Fausto Schena ci raccontò alla presenza di suo nipote Angelo Canori i suoi occhi celati dietro le spesse lenti si velavano di malinconia e dolore Reggeva tra le mani tremanti delle fotografie Era un racconto interiore quello di Fausto un dolore strisciante e persistente che filtra anche dalle sue immagini crude e dirette delle macerie della città ferita e dei corpi inerti allineati sui tavolacci nelle istantanee della tragedia che gli amici di allora – e di oggi – del Gruppo Fotografico Bagnolese riportano nella bella mostra in corso sino a domenica a palazzo Bertazzoli bombardamenti su Brescia» è una mostra di fotografie in bianco e nero del maestro bresciano classe 1895 scomparso nel 1956 che documentò con passione attraverso il suo obiettivo la vita di quasi un secolo a Brescia Alcuni tra i soci più anziani del gruppo di Bagnolo lo conobbero e con Fausto Schena scattarono panoramiche e dettagli del vivere nella nostra provincia come fecero con gli amici di allora Uno spaccato di storia locale che diviene patrimonio in un tributo alla conoscenza e alla condivisione di un sapere testimoni di tragedie trascorse ma non passate La guerra allora come oggi rappresenta una piaga che colpisce le frange più deboli della popolazione Come nelle foto di Fausto Schena bimbi e vecchi inermi occasione preziosa di un viaggio nel tempo oltre il volo di quei 200 bombardieri È la testimonianza della voglia di tornare a vivere e di costruire una normalità mentre il fumo dalla cupola bombardata del Duomo si dirada ma non si rimarginano le ferite dell’anima La mostra resta aperta oggi dalle 20 alle 22 e nel weekend dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 Si tratta di sette ragazzini tra i 14 ed i 15 anni Durante la notte di San Silvestro misero in atto l'ennesimo blitz vandalico L'assessore Marco Agazzi: "Nessuna tolleranza nei confronti dell'abbandono dei rifiuti" Rischia fino a 130mila euro di multa l'imprenditore di Offlaga individuato dalla Polizia Locale di Bagnolo Mella, quale presunto responsabile di una serie di abbandoni di rifiuti: almeno 5 gli episodi contestati in varie zone del paese e in particolare in rogge e canali. Nelle ultime due settimane avrebbe infatti riversato decine di cassette di plastica e legno e scarti vegetali e non nei corsi d'acqua: avrebbe fatto tutto sempre in orario serale e con l'aiuto di complici.  Il 39enne stava lavorando in un cantiere edile in via Monte Guglielmo quando è avvenuto l'infortunio E' ricoverato al Civile in prognosi riservata Il sindaco Godizzi: «Sarà una scuola unica nel suo genere e di altissimo livello»2' di letturaIl cantiere - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciAl via i lavori della scuola primaria di via XXVI Aprile a Bagnolo Mella una struttura ecosostenibile e tecnologicamente avanzata fra risorse proprie e alcuni contributi sia da Regione sia dal Gse «Siamo in via di ultimazione con le opere di cantierizzazione – spiega il procuratore della Crb Federico Civita presente ieri in una conferenza stampa in cantiere – Abbiamo avviato martedì le demolizioni esterne e in settimana inizieremo quelle degli interni in modo da svuotare la struttura che poi sarà demolita parliamo di un edificio dei primi anni Novanta in cemento armato troverà spazio una struttura più leggera in legno e dal punto di vista sostenibile ha un efficientamento notevole perché andremo ad utilizzare materiali riciclabili al cento per cento» Una scuola ultra moderna che l’Amministrazione Godizzi vorrebbe consegnare alla cittadinanza entro settembre del 2026 Questo intervento prevede l’abbattimento di una porzione che consiste nella palestra un ampliamento costruito ex novo nei primi anni Novanta la realizzazione di una nuova ala che affaccerà su via Roma e la ristrutturazione del restante stabile «Evidentemente – spiega l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Marco Trementini – sappiamo che essendo un cantiere complesso l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ma confidiamo di riuscire ad accogliere gli studenti già dal prossimo anno» a ospitare gli alunni che dallo scorso anno sono stati trasferiti all’oratorio saranno aule più grandi e modulabili attraverso pareti mobili ma anche corridoi interattivi e moderni che potranno vantare anche dei visori virtuali messi a disposizione dei bambini per la didattica che saranno collocati su vie differenti con la possibilità di compartimentare «Verrà anche creato – spiega il sindaco Stefano Godizzi presente alla conferenza stampa in cantiere – un collegamento pedonale tra via Roma e piazza Della Resistenza Sarà una scuola unica nel suo genere e di altissimo livello Diciamo che l’avvio dei lavori è stato possibile soprattutto grazie all’ottimo lavoro dell’ufficio tecnico che ha dovuto davvero preparare moltissimi documenti per poter definire l’appalto che nonostante i finanziamenti a fondo perduto per poter essere effettivo doveva aver previsto a bilancio la copertura di tutti i costi» I fatti risalgono alla notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio1' di letturaI danni provocati dai vandali a Bagnolo Mella - © www.giornaledibrescia.itI danni provocati dai vandali a Bagnolo Mella - © www.giornaledibrescia.itI danni provocati dai vandali a Bagnolo Mella - © www.giornaledibrescia.itI danni provocati dai vandali a Bagnolo Mella - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciA Bagnolo Mella la conta dei danni è davvero pesante si presume comunque possa essere stata una banda hanno vandalizzato la zona giochi del nuovo parchetto e infine hanno abbattuto tutta la segnaletica sulla rotonda vicino all'Italghisa Sui fatti sta indagando la Polizia locale di Bagnolo Mella per riuscire a risalire all’identità di chi si è divertito a vandalizzare varie zone del centro Comportamenti stigmatizzati pesantemente anche dall’Amministrazione comunale: «A seguito del Capodanno abbiamo riscontrato problematiche in alcune zone del Comune – si legge in un comunicato stampa – Gli eccessi nel festeggiamento da parte di individui incivili hanno causato danni ai beni pubblici in diverse aree del paese Poche persone maleducate che hanno agito in sfregio al rispetto del buon senso di convivenza Un comportamento inacettabile per il quale sono in corso con la Polizia locale verifiche per individuare le responsabilità ed applicare i conseguenti provvedimenti Il senso civico si coltiva insieme anche con l’individuazione di soluzioni condivise» scarti vegetali e cassette di legno e plastica: così è finito nei guai il titolare di alcuni negozi di frutta e verdura A incastrare l’uomo, residente a Offlaga sono state alcune fototrappole dopo un’indagine svolta dal comando della Polizia locale di Bagnolo Mella titolare di tre attività di rivendite di frutta e verdura in altrettanti paesi limitrofi verso le 20 di sera era solito recarsi nelle campagne bagnolesi e gettare i propri rifiuti «Con l’aiuto di complici – spiega il comandante Nicola Caraffini che ha condotto le indagini – ha più volte abbandonato grandi quantità di rifiuti nei corsi d’acqua di via Offlaga» La penale per la violazione al testo unico dell’ambiente sarà determinata dall’Autorità giudiziaria e potrà andare fino un massimo di una multa di 26.000 euro a episodio (cinque in tutto quelli contestati all’uomo residente a Offlaga) Ma questo è l’ultimo di una lunga serie di abbandoni: da ottobre sono ben undici le indagini condotte dalla Locale in merito a violazioni riguardanti smaltimenti irregolari sul territorio «La cura del territorio parte da noi cittadini» ha detto sindaco Stefano Godizzi Immediatamente è scattata la segnalazione al comando di polizia locale. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Nicola Caraffini, si sono mossi rapidamente per individuare la fonte dello sversamento. Caso chiuso in pochi minuti e, per fortuna, nessuno sversamento abusivo, come accertato dalla Polizia Locale. L'uomo risiede a Offlaga ed è titolare di tre negozi di frutta e verdura Gli sono contestati almeno 5 casi di abbandono di rifiuti ognuno dei quali potrà essere sanzionato con 26mila euro di multa Sono in corso le indagini per ricostruire quello che è successo Grave infortunio sul lavoro nel tardo pomeriggio di ieri in un cantiere edile di Bagnolo Mella: vittima un operaio di 39 anni Il lavoratore avrebbe riportato serie lesioni a un braccio ed è stato ricoverato al Civile di Brescia: la prognosi è riservata ma Sono in corso le verifiche da parte di Ats per ricostruire la dinamica esatta di quello che è successo  verso le 17.20 in via Monte Guglielmo l’operaio sarebbe caduto da una scala: una sbarra di ferro sporgente gli avrebbe poi trafitto la parte inferire del braccio I colleghi hanno immediatamente lanciato l’allarme: sul posto sono intervenute un’ambulanza un’automedica e i vigili del fuoco per i soccorsi;  i carabinieri per gli accertamenti del caso nel principale nosocomio cittadino e successivamente ricoverato nel reparto di ortopedia ROMA – Il Win For Life premia un giocatore di Bagnolo Mella nel concorso delle 09:00 di sabato 26 aprile ha centrato uno "0+1” da 3mila euro al mese per 20 anni presso la Tabaccheria N°8 in Via Leno che ha effettuato una giocata dal valore di 2 euro non ha indovinato nessuno dei dieci numeri della combinazione estratta (7 9 10 13 15 16 17 18 19 20) ma il Numerone (14) 05/05/2025 | 16:30 ROMA – Oscar Piastri cala il poker a Miami: quarta vittoria stagionale per l'australiano che con la seconda doppietta McLaren dell'anno 05/05/2025 | 15:15 ROMA – Tre squadre a pari punti – Juventus 02/05/2025 | 16:40 ROMA - Dopo aver visto sfumare l'opportunità di vincere la Saudi League il tecnico italiano è stato eliminato anche dalla Champions League Asiatica,.. 02/05/2025 | 16:30 ROMA – Venticinque partite senza battere la Juventus Si è allungato il digiuno del Bologna contro la Vecchia Signora a causa del pareggio di Mbangula.. 02/05/2025 | 14:00 ROMA – Le speranze dell'Inter di ritrovare la via per lo scudetto passano inevitabilmente per la vittoria nella sfida di San Siro di sabato sera contro.. 30/04/2025 | 16:30 ROMA – Nella corsa alla panchina del Milan nella prossima stagione 30/04/2025 | 14:00 ROMA - Milan e Juventus bussano alla porta di Antonio Conte Continuano i dubbi legati al futuro dell'allenatore salentino 30/04/2025 | 11:47 ROMA - Il Tar Piemonte ha accolto l’istanza cautelare proposta da un esercente che si era visto negare dal Comune di Torino il trasferimento di gestione (subingresso).. Sei già abbonato?Effettua il login inserendo username e password Quattro incidenti stradali in pochi giorni a Bagnolo Mella e tutti con fuga dal luogo del sinistro: ma gli automobilisti che si sono allontanati sono stati tutti individuati dagli agenti della Polizia Locale guidata dal comandante Nicola Caraffini questo grazie all'utilizzo delle telecamere cittadine "È preoccupante il fenomeno della fuga di alcuni conducenti che una volta causato il danno a cose o persone scappano dalla scena del sinistro prima dell'arrivo delle forze dell'ordine dimostrando di non essere in grado di prendersi la responsabilità dei danni e disagi causati seppure nella maggior parte dei casi senza averne l'intenzione" il 15 febbraio scorso a Poncarale l'autore di un tamponamento tra veicoli si è dileguato ed è stato poi individuato al varco di accesso di Bagnolo da Via Brescia: il 17 alla rotatoria tra Viale Stazione e Via Lombardia a Bagnolo l'autore di un impatto tra auto è fuggito ed è stato intercettato al varco di Via Ghedi il 21 febbraio in Via Gramsci all'incrocio con Via 26 Aprile una donna di 70 anni è stata investita da un'auto che proveniva da Via Pellico mentre stava attraversando le strisce pedonali: l'investimento è stato ripreso in diretta e rilevato in loco da una pattuglia della Locale; la donna ferita è ancora ricoverata in Poliambulanza all'autolavaggio di Via Brescia sulla Sp45bis un furgone ha danneggiato l'impianto e si è dato alla fuga ma è stato beccato grazie al varco di uscita di Via Brescia "È importante porre l'accento sul lavoro della Polizia Locale non solo nella rilevazione dei sinistri ma anche nelle indagini minuziose conseguenti" commenta l'assessore Marco Agazzi: "Il comando di Polizia Locale si sta attivando su numerose situazioni di violazione delle norme non solo in relazione ai sinistri stradali ma anche per quanto riguarda l'abbandono di rifiuti o altre situazioni di degrado In più casi sono stati individuati gli autori dei comportamenti scorretti Domenica 8 dicembre alle 9.50 a Bagnolo Mella è in programma una mattinata davvero ricca di significato Una festa speciale non solo perché è il giorno nel quale si celebra la festa della Maria Immacolata ma anche per l’inaugurazione ufficiale che si terrà dopo la conclusione dei lavori di restauro che hanno riportato l’esterno del Santuario della Madonna della Stella al suo splendore originario L’edificio mariano è particolarmente caro a tutti i bagnolesi ma è anche meta di pellegrinaggi di numerosi fedeli che amano visitare e pregare nella chiesa che ricorda l’apparizione di Maria Vergine a Caterina Dell’Olmo avvenuta il 10 luglio del 1.492 il parroco don Faustino Pari benedirà il nuovo volto esterno del Santuario mariano mentre dall’altra il professor Leonardo Gatti che con il suo staff ha eseguito il complesso intervento illustrerà rapidamente ai presenti il lavoro svolto e le difficoltà superate per riportare l’esterno della chiesa mariana nelle splendide condizioni che può ammirare chi si trova a passare davanti Al termine l’intera comunità bagnolese entrerà nel Santuario per celebrare la Messa solenne che intende rendere omaggio all’importante restauro eseguito che mira non solo a ribadire il legame inscindibile che esiste tra la Parrocchia di Bagnolo e questo luogo di culto che nel corso della sua storia ultrasecolare ha acquisito sempre più fama e prestigio ma anche a far partire la “fase 2” dell’operazione Stella visto che è già in fermento la raccolta dei fondi necessari per dare il via all’atteso restauro interno della chiesetta mariana che deve tornare a sua volta allo splendore originario “È stato un intervento certamente complicato – ha anticipato il restauratore Leonardo Gatti – Oltre tutto lavorare all’esterno comporta sempre la necessità di dover fare i conti con il clima e dall’inizio di quest’opera abbiamo avuto non pochi problemi con il maltempo sembrava che volesse continuare a piovere… Al di là di questo aspetto tutt’altro che secondario – è entrato nel dettaglio lo stesso professore – all’inizio ci siamo dovuti occupare del risanamento degli intonaci che anche perché possono generare infiltrazioni interne con il conseguente danneggiamento dell’apparato decorativo interno alla chiesa (che a sua volta in questo momento si trova in condizioni tali da renderne necessario un tempestivo intervento di restauro che la Parrocchia di Bagnolo è impegnata ad avviare nel più breve tempo possibile - ndr) Il recupero dell’esterno ci ha anche riservato due belle sorprese una volta eseguiti i primi interventi ed effettuato il distacco degli intonaci pericolanti si tratta dell’unica traccia rimasta del vecchio apparato decorativo che abbiamo cercato di recuperare per il suo indubbio valore storico ed estetico quando siamo arrivati alla croce che si trova sopra la chiesa accanto ad una sigla difficilmente comprensibile È questa la testimonianza più antica che è stata reperita nel Santuario ed un ulteriore esempio di come l’edificio stesso nel corso dei secoli abbia subito diversi interventi di recupero” Grazie anche alla stretta collaborazione con la Soprintendenza (e la supervisione della dottoressa Mara Micaela Colletta) e all’autorizzazione dell’Ufficio Beni Culturali della Curia di Brescia mentre la direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Paola Platto l’intervento di recupero e di risanamento dell’esterno del Santuario della Stella a Bagnolo è stato condotto felicemente a termine La banda ha agito nella notte tra domenica e lunedì suscitando preoccupazione per la sicurezza della comunità Un grave episodio di furto e vandalismo ha colpito il campo sportivo di Bagnolo Mella nella notte di domenica 5 gennaio Una banda di ladri è riuscita a entrare nella struttura danneggiando alcune strutture e rubando vari capi di abbigliamento probabilmente destinati agli atleti della locale squadra di calcio Le forze dell’ordine sono già al lavoro per identificare i responsabili e fare luce sull’accaduto.L’incursione avviene poco tempo dopo un altro atto vandalico che ha visto danneggiare cestini la zona giochi del nuovo parco e la segnaletica sulla rotonda vicina all’Italghisa creando un danno complessivo consistente per la comunità mentre la comunità e i membri della Bagnolese attendono risposte sulle cause e i responsabili di questa violazione della sicurezza Accedi o registrati per commentare questo articolo. 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Piccolo delizioso locale dall’ambiente caldo ed accogliente con attenzione ai minimi dettaglia dalle luci alla musica dal servizio alla “mise in place”.  Nulla è lasciato al caso come le tele esposte nelle pareti realizzate da artisti di fama internazionale Il bistrot potrebbe chiamarsi “Casa Alisani” perchè questo è il regno di Chef Feto maestro in cucina e principe dell’accoglienza La sua potremmo definirla una cucina italiana contemporanea che partendo dalle ricette tradizioni le eleva ad opere d’arte culinaria “Il godimento” nasce sin dalle prime forchettate perchè la pasta – sempre fresca e fatta in casa – è già di per sè una poesia.  Ricca la proposta di carni con una selezione di Tomahawk di diverse provenienze la Costata Rubia Gallega oltre a carni marezzate europee e nazionali selezionatissime Le pizze gourmet – preparate dal maestro pizzaiolo Ersan Bajrami – sono un’altra specialità della casa con un impasto lievitato per 72 ore e farciture che spaziano dal mare ai monti In abbinamento una ricca carta dei vini con una selezione di Champagne “Una carne così non l’hai mai mangiata”. É questa l’accoglienza di Chef Alisani, l’uomo dai mille volti, dalle…  Leggi tutto Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Aggredito e picchiato in mezzo alla strada senza apparente motivo: è quanto sarebbe capitato a un ragazzo di 27 anni che lunedì pomeriggio è stato pure ricoverato in ospedale L'episodio sarebbe avvenuto intorno alle 17.30 non lontano da un bar di Via Gramsci a Bagnolo Mella È lo stesso aggredito ad aver allertato per primo le forze dell'ordine: sul posto un'ambulanza del Cosp di Flero e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Verolanuova Il giovane è stato medicato e poi trasferito in ospedale ricoverato in codice verde al pronto soccorso di Manerbio (nulla di grave) Si cerca ora di ricostruire nel dettaglio la dinamica di quanto accaduto Anche il ragazzo verrà nuovamente ascoltato dai militari Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver intercettato i movimenti degli aggressori ma avrà un impatto importante sulla nostra viabilità»2' di letturaIl traffico confluirebbe su via Gramsci - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciPolo per la vendita all’ingrosso di farmaci a Poncarale: dopo il ricorso al Tar del comitato «Salva suolo Poncarale» arriverà anche quello che il Comune di Bagnolo Mella presenterà al Presidente della Repubblica Una decisione presa dalla giunta Godizzi a causa del traffico indotto che la nuova attività porterebbe con sé «Purtroppo stiamo rincorrendo i tempi – questo l’intervento dell’assessore all’Urbanistica e alla viabilità del Comune di Bagnolo Mella Marco Trementini – perché i nostri predecessori sull’argomento non hanno fatto nulla e quindi quando ci siamo insediati abbiamo studiato tutte le carte» A destare preoccupazione è stato il piano alla viabilità «Nelle carte presentate – continua l’assessore Trementini – si parla del transito di circa ottocento veicoli equivalenti che non sono certamente di secondaria importanza su Bagnolo la criticità maggiore è causata dal traffico indotto da questa impresa: sia per quanto riguarda il numero di addetti e in più ci sarà il traffico dovuto ai vari furgoncini che forniranno le varie farmacie di Brescia Secondo una stima il traffico confluirebbe su via Gramsci e la mole di veicoli potrebbe causare pesanti disagi alla circolazione già di per sé critica che l’avvocata Emanuela Beacco sta già impostando e studiando sarà reso ufficiale con una delibera di giunta che dovrebbe essere approvata a giorni «Il progetto presentato dalla ditta Asca Costruzioni per la realizzazione di un polo logistico sarà costruito sulla 45bis nel territorio di Poncarale ma questo mega capannone di 20.000 metri quadrim si troverà al confine con il nostro Comune e il traffico indotto inciderà in maniera importante sulla viabilità di Bagnolo Mella – continua l’assessore – Siamo uno dei pochi Comuni senza una variante al centro storico e non ci può passare sulla testa un intervento così impattante per questo abbiamo deciso di adottare i provvedimenti necessari e segnalare che c’è una grandissima criticità che fino ad oggi non era mai stata presa in considerazione La precedente giunta non ha mai avanzato dubbi o sollevato alcuna questione nonostante fossero stati invitati alla conferenza dei servizi oltre a non portare nessun tipo di compensazione sul nostro territorio ci potrebbe recare solamente gravi disagi» Sul tema è in programma una assemblea pubblica fissata per metà dicembre La Polizia Locale di Bagnolo Mella ha eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica. Da quanto appreso finora, pare che il ragazzo si sia immesso nella rotonda senza accorgersi della presenza del suv, già in transito in quegli istanti; nonostante la velocità ridotta della Bmw, l’impatto è stato inevitabile. Illeso ma sotto shock, l’automobilista ha immediatamente chiamato il 112. Ed eccole allora, le giovani ricamatrici che crescono, grazie ad ago e filo, ma anche a positive relazioni sia con quelle signore esperte di cui si diceva (signore che poi si troveranno durante l’inverno, tra loro, una sera la settimana, per lavorare, a maglia, all’uncinetto, su tela) sia con le studentesse animatrici che ci hanno messo del loro, facendo ballare, giocare, cantare cariche di giovanili energie. E, allora, si riprende, in questo ultimo squarcio di vacanze e ne verrà fuori, quasi senza accorgersene, che un ricamo seppur piccolo, fatto con le proprie mani e poi donato, dà gioia, serenità, pace e armonia. Tutte cose di cui ciascuno di noi ha bisogno per vivere non solo quando è piccolo ma anche quando è grande e la complessità della vita si fa sentire. "Da questa esperienza educativa – come sostiene suor Alessandra Tinti, responsabile della comunità –possiamo imparare a non perdere mai lo stupore, la meraviglia, la pazienza di provare e riprovare, fare e disfare senza arrendersi perché la vita è un po’ come un ricamo e se si impara ad amare, sperare e donare… ne uscirà un capolavoro!". Indizi che fanno comprendere il legame del tutto speciale che da secoli (per la precisione dal 10 luglio 1.492, data nella quale la Madonna è apparsa alla giovane Caterina Dell’Olmo) unisce l’intera comunità bagnolese al “suo” santuario mariano. La banda è entrata nel campo sportivo danneggiando le strutture e rubando diversi capi d’abbigliamento Un’azione che arriva a pochi giorni dagli atti vandalici che hanno preso di mira cestini zona giochi del nuovo parchetto e la segnaletica sulla rotonda vicino all’Italghisa per una conta dei danni davvero salata «Episodi del genere non sono accettabili – queste le parole del sindaco Stefano Godizzi – La Bagnolese è una società storica del calcio bresciano e pensare che qualcuno si introduca nella sede per rubare e per danneggiare le strutture è inammissibile Come Amministrazione comunale diamo alla Bagnolese tutta la nostra solidarietà assicurando la nostra collaborazione per individuare i responsabili di questi atti inqualificabili atleti e tifosi sappiano che il comune di Bagnolo Mella è al fianco della società perché questo brutto episodio non influisca sulle sfide che la Bagnolese ha davanti a sé: forza Bagnolese» Hanno rotto tutto: prima si sono accaniti sull'esterno del locale e sulla coppia seduta al tavolino dei titolari del bar Caffè della Piazza di Bagnolo Mella in pieno centro al paese (in Piazza IV Novembre) e a pochi passi dal municipio È qui che sabato notte si è scatenato il caos e per motivi ancora in corso di accertamento: le indagini sono state affidate ai carabinieri di Bagnolo Tutto sarebbe cominciato poco dopo l'1.30 quando una coppia seduta ai tavolini esterni si sarebbe rifiutata di offrire una sigaretta a un gruppetto di ragazzi Non è chiaro cosa sia successo dopo ma sta di fatto che in pochi attimi si è scatenata una rissa: botte danni all'esterno e all'interno del locale I proprietari e altri avventori hanno subito allertato il 112: tempo una decina di minuti e sul posto c'erano già i carabinieri oltre a un'ambulanza dei volontari di Bagnolo Il gruppetto di rissosi sarebbe però riuscito ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce (almeno per ora) Due i feriti: un uomo di 34 anni e una donna di 48 ovvero coloro che erano seduti ai tavolini esterni e sono stati presi di mira dagli scalmanati poi in fuga Diversi i testimoni che avrebbero assistito alla scena Maxi carambola nella notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre lungo l'autostrada A21 L'incidente che avrebbe coinvolto ben sei auto è avvenuto poco dopo mezzanotte e trenta la centrale operativa ha subito inviato sul posto (in codice rosso) quattro ambulanze tra cui quelle della Croce Rossa di Brescia e Calvisano di Bagnolo Soccorso e della Croce Bianca e una squadra dei vigili del fuoco Nel sinistro sono rimaste coinvolte ben 13 persone: tra loro anche due bambine di 6 e 11 anni l'allarme è rientrato poco dopo l'arrivo dei sanitari e solo per 4 persone si è reso necessario il trasporto in ospedale: sono state trasferite alla Poliambulanza e al Civile di Brescia e all'ospedale di Manerbio Le loro condizioni non sono preoccupanti: il ricovero è avvenuto in codice giallo La strada è rimasta bloccata a lungo per permettere le operazioni di soccorso ma – visto l'orario notturno – non si sono registrate particolari ripercussioni sul traffico La dinamica è al vaglio della polizia stradale: stando alle prime informazioni trapelate si sarebbe trattato di un tamponamento a catena ha avvolto la pianura bresciana e non solo.  presi i due ladriAlessandra PortesaniLe indagini serrate condotte dagli agenti della Polizia locale di Bagnolo Mella hanno portato all'individuazione e alla denuncia di due italiani2' di letturaLe immagine riprese dalle telecamere di videosorveglianza © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciPresi i ladri seriali che hanno razziato le offerte del Santuario della Stella a Bagnolo Mella e in altri luoghi sacri Le indagini serrate condotte dagli agenti della Polizia locale di Bagnolo Mella agli ordini del comandante Nicola Caraffini hanno portato all'individuazione e alla denuncia di due italiani La coppia di malviventi aveva infatti ideato un metodo ad hoc per rubare le offerte dei fedeli Due i furti nella chiesetta tanto cara ai bagnolesi erano stati messi a segno solo la scorsa estate: uno alla fine del mese di giugno e l'altro a luglio I due hanno utilizzato il metodo del «metro allungabile» senza forzare il contenitore delle offerte permette di prelevare i soldi presenti direttamente dal foro in cui viene infilato il denaro Un modus operandi utilizzato entrambe le volte e ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del santuario seguivano la stessa procedura: mentre uno si piazzava all’ingresso L’orario non era scelto a caso: attorno a mezzogiorno infatti il santuario era praticamente vuoto e nel caso in cui qualche fedele si fosse fermato il parroco don Faustino Pari ha deciso di installare un sistema di videosorveglianza che si è rivelato fondamentale per le indagini Acquisite le immagini delle telecamere presenti all’interno del luogo sacro anche con l’ausilio delle telecamere varchi lettura targhe poste agli ingressi del centro abitato sono riusciti a dare un volto ai due ladri e rintracciare il veicolo che la coppia di malviventi utilizzava per compiere questo tipo di furti Dalle indagini è emerso anche che i due erano specializzati nei furti in chiese e non si esclude che siano stati proprio loro gli autori dei furti in diversi luoghi sacri della Bassa bresciana «Sono contento che finalmente chi per tanto tempo ha derubato la casa di Dio sia stato scoperto –  ha detto don Faustino Pari – Noi comunque non ci siamo mai fatti scoraggiare da questi continui furti e abbiamo sempre tenuto aperte le porte del nostro bel santuario» Il plauso all'operato della Polizia locale è arrivato anche dalla Giunta Godizzi «L’Amministrazione comunale – spiega l'assessore alla Sicurezza di Bagnolo Mella Marco Agazzi – nell’ottica del costante controllo del territorio si concentra anche sulla prevenzione dei reati predatori con azioni dedicate anche grazie all’aiuto dei sistemi di video-sorveglianza attivi sul territorio Il Comando di Polizia locale è a disposizione e in ascolto della cittadinanza operando in concerto con le altre forze dell’ordine operanti sul territorio» Tutte le novità della guida di quest’anno2' di letturaLuca Romano a capo della gelateria Gelato Elementare - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciCi sono due new entry bresciane e un pizzico di delusione nella guida Gelaterie d’Italia 2024 del Gambero Rosso La soddisfazione maggiore è per Gelato Elementare di Bagnolo Mella che fa il suo ingresso fra i Due Coni ad affiancare altre sei eccellenze nostrane tutte confermate dall’anno precedente oltre a Ciocolat di Toscolano Maderno e Mille di Verolanuova C’è un nuovo ingresso anche fra le realtà premiante col singolo Cono: si tratta di Vassalli di Polpenazze che va ad arricchire la pattuglia completata dai confermati Bottega del Gelato di Leno e La Casa del Dolce di Salò Nonostante il ragguardevole bottino dei bresciani il nostro territorio non riesce ad agguantare i Tre Coni che in Lombardia sono addirittura 14 mantenendo la nostra regione eccellenza d’Italia Eccellenti sono anche i nostri vicini di casa con Bergamo che ottiene il massimo riconoscimento per due gelaterie della provincia: la Pasqualina di Almenno San Bartolomeo e Oasi American Bar di Fara Gera d’Adda al netto delle conferme - che non sorprendono - i Due Coni accolgono una realtà bresciana relativamente nuova ovvero Gelato Elementare del giovane Luca Romano che si è fatto le ossa nei laboratori d’avanguardia con l’obiettivo - dice - «di presentare un prodotto originale che fosse ideato e costruito da me nella gelateria che progettavo di aprire» E la sua Gelato Elementare ha finalmente inaugurato nell’aprile 2021 in via Antonio Gramsci 125 a Bagnolo Mella «I miei concetti chiave - spiega Romano - sono semplicità e umiltà con l’obiettivo di tornare all’origine di un prodotto complesso La mia filosofia è quella di togliere tutto il superfluo inserendo solo pochissimi elementi necessari e indispensabili Ho quindi bandito dal mio laboratorio tutto ciò che è artificiale Volevo pormi in controtendenza rispetto alla moda delle variegature troppo pesanti o dei colori troppo sgargianti Il risultato è un prodotto autentico e non ruffiano E la sua filosofia «less is more» è stata apprezzata dal Gambero Rosso insieme alla grande attenzione per vegani e intolleranti Praticamente tutti i gusti sono gluten free e un’altissima percentuale è senza lattosio descrive lo stato di abbandono dell'impianto natatorio comunale chiuso nel 2020 a seguito di un contenzioso tra l'amminisrazione comunale e l'ente gestore Sono entrati abusivamente nella piscina comunale di Banolo Mella edificio chiuso nel 2020 per filmare e pubblicare su YouTube la situazione di degrado dell’infrastruttura dopo un’indagine condotta dalla Polizia Locale di concerto con l’amministrazione comunale per invasione di edifici pubblici e violazione di ingressi in area non accessibile al pubblico per questioni di sicurezza Presi dalla Polizia Locale grazie alle telecamere Specialisti dei furti in chiesa nella rete della Polizia Locale di Bagnolo Mella guidati dal comandante Nicola Caraffini e dalla sua vice Gianfranca Bravo hanno identificato e denunciato per furto aggravato i presunti autori delle razzie andate in scena negli ultimi mesi nel santuario della Stella: la Procura sta ora indagando su due uomini originali di Crotone e Napoli già arrestati un anno fa in un'altra regione e per lo stesso motivo Ovvero i furti delle offerte dei fedeli in chiesa Per mettere a segno i colpi avevano escogitato un metodo semplice ma ingegnoso: utilizzavano un metro retrattile attrezzato con una calamita per prelevare le monete dalle cassette delle offerte (poche decine di euro alla volta) Avrebbero colpito almeno due volte in estate e poi una terza nelle ultime settimane: a seguito dei primi episodi il parroco aveva denunciato la cosa alla Polizia Locale che ha suggerito al prete di installare delle telecamere interne Proprio grazie all'impianto di videosorveglianza è stato poi possibile avvistare i ladri in azione che prima derubavano e poi si nascondevano tra i frequentatori del santuario Gli approfondimenti sono proseguiti con la raccolta di testimonianze – in molti dicevano di aver visto degli uomini sospetti – e soprattutto grazie alla decisiva segnalazione di un anziano che aveva preso nota della targa della loro auto È risultata intestata a un uomo residente nel Veronese: grazie al sistema di lettura targhe attivo in paese è stato quindi possibile concatenare tutti gli elementi e identificare i malviventi Rocambolesco il loro ultimo furto: non sarebbero riusciti a estrarre le monete e per questo avrebbero asportato l'intero candelabro delle offerte