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Carlo Sanchez: “Il lavoro di un anno in 90 minuti: il Real Forio cerca l’impresa finale”
Resta informato e non perderti nessun articolo
Procede l’iter per la nomina del revisore unico dei conti per il triennio 2024/2026 della Barano Multiservizi
La società partecipata al 100% dal Comune che svolge i servizi di spazzamento
nonché il servizio di manutenzione delle strade e degli immobili di proprietà comunale
Lo Statuto stabilisce che «l’assemblea procede alla nomina di un Revisore unico
il cui incarico dura 3 esercizi sociali e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica»
Il Revisore unico è rieleggibile una sola volta
Si è reso pertanto necessario provvedere alla nomina del nuovo revisore e la responsabile del Settore V – Tecnico dott.ssa Simona Califano ha proceduto alla pubblicazione dell’avviso pubblico
i cui termini per la presentazione delle candidature sono scaduti
la Califano ha approvato l’elenco dei candidati ammessi da sottoporre all’Assemblea della Società
Per la verità si tratta di un unico candidato
dunque l’iter per la nomina dovrebbe concludersi in tempi brevi
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in collaborazione con i professionisti dell’IRCCS “Pascale” di Napoli
organizza la VII Giornata di Screening dedicata alla prevenzione del tumore della mammella
dal titolo “Missione Prevenzione – È semplice
gratuito e funziona… e può salvarti la vita”
è rivolta in particolare alle donne over 45 con familiarità per tumore della mammella
L’obiettivo è sensibilizzare alla diagnosi precoce e promuovere controlli regolari
L’appuntamento è fissato per le ore 10:30 presso la Farmacia “Isolaverde” di Piedimonte
Si consiglia alle partecipanti di effettuare una mammografia pre-visita
La prenotazione è obbligatoria tramite il sito: http://farmaciaisolaverde.setmore.com
Nello Scavo vince il premio UNICEF/LINK 2025
Villani: “No alla chiusura del punto nascita di Sapri
difendiamo il diritto alla nascita nel Cilento”
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il Web Magazine"Punto!" il Web Magazine è un giornale Fondato nel 2011 da Vincenzo Perfetto e Carmine Sgariglia
Edito dall'Associazione Culturale PuntoGiovani Qualiano
Registrazione Tribunale di Napoli n° 31 del 30 marzo 2011
Carmine Sgariglia
Vincenzo Perfetto
Odg - Campania
Punto! il Web Magazine
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Qui la condotta per la raccolta delle acque meteoriche è stata danneggiata a causa della forte spinta dell’acqua piovana riversata in queste ore dalle intense piogge
Il tubo insiste su un costone sottostante un’abitazione e qui sversa direttamente l’acqua dai terrazzi
dal tetto del fabbricato e dalle aree circostanti.” Le acque pluviali – secondo la relazione del tecnico comunale baranese acquisita agli atti delle autorità il 18 ottobre – stanno scavando e creando degli smottamenti sul costone sottostante l’abitazione ed i detriti si sono riversati sulla pubblica strada”
Già in precedenza vennero sgomberati gli immobili interessati a causa degli smottamenti
Il provvedimento del governo del sindaco Dionigi Gaudioso è stato assunto a tutelare della pubblica e privata incolumità
Il sindaco di Barano ha ordinato lo sgombero immediato dei locali
nonché di non abitare e frequentare gli edifici e le aree interessate
E’ consentito l’accesso all’interno degli edifici solo da parte di ditte specializzate
accompagnate da personale dei vigili del fuoco
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Un appuntamento fondamentale per la salute e la prevenzione
presso la Farmacia “Isolaverde” di Piedimonte
si terrà la VII Giornata di Screening per la prevenzione del tumore della mammella
organizzata dal Comune di Barano d’Ischia in collaborazione con l’IRCCS “Pascale” di Napoli
La giornata è rivolta in particolare alle donne over 45 con familiarità per il tumore della mammella
È consigliato presentarsi con una mammografia recente per facilitare l’attività di screening
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione obbligatoria attraverso il sito http://farmaciaisolaverde.setmore.com
Un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute
con il supporto di professionisti di altissimo livello e l’impegno concreto delle istituzioni locali
L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e agli organi di stampa
che sono chiamati a presenziare e a dare voce a questa importante missione di prevenzione
Non dimentichiamo: la prevenzione è l’arma più potente che abbiamo
Il Comune di Barano ha affidato la perizia di stima finalizzata all’acquisizione di un terreno ubicato alla località Molara
considerata la solita “imprecisione” in determina sull’oggetto del servizio affidato
La responsabile del Settore V – Tecnico dott.ssa Simona Califano
dopo aver evidenziato la necessità di «provvedere ad affidare il servizio al fine di poter procedere con speditezza alla fase di acquisizione del terreno»
ha proceduto con affidamento diretto al geom
ritenendo il preventivo presentato adeguato e che «l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali».Nel successivo passaggio dell’atto
la Califano determina di procedere all’affidamento «del servizio di redazione della “Relazione geologica”».A Barano sembrano intenzionati a battere ogni record nell’approvazione di atti infarciti di errori e che ingenerano confusione…
Prosegue l’impegno del Comune di Barano d’Ischia e della Barano Multiservizi Srl per migliorare il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in vetro
Grazie a un finanziamento erogato dal CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) nell’ambito del Bando ANCI-CoReVe
sono stati avviati importanti interventi per ottimizzare la gestione del riciclo del vetro sul territorio
Nei giorni scorsi è stata completata la distribuzione dei materiali informativi alla cittadinanza
con l’obiettivo di sensibilizzare e fornire indicazioni utili per un corretto conferimento del vetro
prenderà il via la distribuzione dei nuovi mastelli dedicati alla raccolta del vetro
Gli operatori della Barano Multiservizi li consegneranno gratuitamente a domicilio
sarà possibile ritirarli presso l’ufficio temporaneo allestito presso l’Autoparco
“I nuovi contenitori miglioreranno la gestione del conferimento e il trasporto del vetro
Questo intervento consentirà di incrementare la qualità della raccolta
riducendo il rischio di contaminazione da materiali estranei come la plastica e garantendo un riciclo più efficiente”
“Si auspica che tale campagna di sensibilizzazione ottenga i risultati cui è indirizzata
attraverso una collaborazione diretta con l’utente-cittadino
che sappia fare la propria parte responsabilmente all’interno della filiera della raccolta differenziata dei rifiuti
con l’obiettivo di generare un risultato positivo per l’ambiente che ci circonda che è poi quello in cui viviamo ” l’amministratore unico della società Rosario Silvitelli
solo nella zona di Barano verranno distribuiti i mastelli
Cmq è una buona iniziativa che però non basterà a tenere pulita l’isola
Gli incivili e strafottenti a Ischia ci saranno sempre
Ti svegli al mattino e il buongiorno aprendo le finestre lo dai all’immondizia che vedi sulla strada
Riorganizzazione degli incarichi all’interno del Comune
Il sindaco Dionigi Gaudioso affida l’incarico al dott
in sostituzione della dott.ssa Silvia Buono
il sindaco Dionigi Gaudioso ha provveduto a nominare il nuovo Economo Comunale
attualmente in servizio presso il Settore IV dell’Ente
appartenente all’Area Istruttori (ex categoria C)
Il nuovo incarico arriva in sostituzione della dott.ssa Silvia Buono
La nomina di Casciello ha effetto immediato
secondo quanto previsto dal regolamento comunale e dalla normativa vigente in materia di personale
La figura dell’Economo Comunale è disciplinata dall’art
267/2000 e dal Regolamento di contabilità approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n
Tale ruolo riguarda la gestione di cassa delle spese d’ufficio di modesto importo
ed è soggetto alla giurisdizione della Corte dei Conti
secondo quanto previsto dagli articoli 93 e 233 del Testo Unico sugli Enti Locali
Il decreto sindacale sottolinea che il dott
come ogni altro agente contabile incaricato della gestione di beni e denaro pubblico
è tenuto alla rendicontazione della propria attività secondo le procedure previste per gli agenti contabili interni
l’ultimo evento ad Ischia era stato registrato il 26luglio scorso e prima ancora l’8 maggio
Lieve scossa di terremoto registrata a Barano d’Ischia nella tarda serata di martedi
è stata registrata sull’isolaintorno alle 23.20.La terra ha tremato per pochi secondi e gli effetti del movimento tellurico
epicentro a una profondità di solo un chilometro
La scossa è stata nettamente avvertita,non si segnala nessun danno.A segnalare l’evento l’INGV che parla di un Terremoto di magnitudo Md 1.8 del 30-07-2024 ore 23:19:20 (Italia) in zona: Ischia.Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV (Napoli).Qualche giorno fa
sempre dall’INGV era stato registratointrono alle ore 12,42 un evento non molto lontano dall’ultima localizzazione
in zona Cretajo-MonteRotaro di Magnitudo 1.3 ad una profondità di 2,5 km
Alle 4 e 48 minuti la terra ha tremato ad una profondità di 0,6 km ed una magnitudo 0.7
tra la Pietra dell’Acqua e Noia.Anche in questi due ultimi casi nessun danno ed eventi quasi non avvertiti dalla popolazione
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infine soffocata a Barano d'Ischia lo scorso 13 luglio: il compagno accusato di femminicidio
i Carabinieri della Compagnia di Ischia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale
del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea nell'ambito di indagini condotte dalla IV Sezione Indagini ''tutela delle fasce deboli della popolazione'' (procuratore aggiunto Raffaello Falcone)nei confronti di un 41enne russo gravemente indiziato in ordine al reato di omicidio doloso pluriaggravato
Già arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati dall'evento morte pochi giorni dopo la morte di Marta Mariia Ohryzko
la 32enne ucraina trovata priva di vita a Barano d'Ischia
il 41enne ora è accusato di averla anche uccisa
Le attività investigative a riscontro
effettuate mediante attività tecniche (intercettazioni ambientali e telefoniche) e consulenza autoptica
hanno fatto emergere l'effettiva causa della morte della giovane donna ucraina
svelando una dinamica chiaramente omicidiaria
purtroppo già vittima di maltrattamenti per mano dell'indagato
dopo esser stata lasciata da sola in un dirupo nei pressi della propria abitazione a seguito di una caduta che le cagionava la rottura di una caviglia
nel corso della notte veniva raggiunta dal compagno che la percuoteva con un pugno nell'occhio sinistro
per poi soffocarla cingendole con la mano le vie respiratorie
causando così la morte per asfissia meccanica
con le aggravanti della commissione del fatto per motivi abietti e futili e di avere agito approfittando di circostanze di tempo
luogo e di persona tali da ostacolare la pubblica e privata difesa
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Il Comune di Barano prova a dettare le linee guida di indirizzo
benché la recente sentenza del consiglio del Tar Liguria getti una seria opzione sulle decisioni
Il tribunale ha ritenuto non valida la proroga alla 2027 delle concessioni
assume particolare rilevanza perché smentisce quanto sostenuto dal governo sulla proroga automatica delle concessioni balneari
Intanto la vicenda concessioni affolla le agende amministrative soprattutto in vista della prossima stagione
Come spiegano gli amministratori guidati da Dionigi Gaudiso
in virtù delle norme che hanno attribuito ai Comuni l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo turistico-ricreativo ad eccezione degli ambiti rientranti nei porti di rilevanza regionale ed interregionale per cui il Comune è subentrato
nella gestione del demanio ad uso turistico ricreativo e del mare territoriale si è stabilito di procedere a regolamentare il prossimo futuro mantenendo lo status quo fino al 2027
Gaudioso intanto ha stabilito di mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2026/2027
previa verifica della sussistenza e permanenza dei requisiti
delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti
Fermo restando che con Legge Regionale del 29 giugno 2021
40 anche “le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale e interregionale sono conferite ai Comuni nel cui territorio rientrano i predetti ambiti portuali”
Inoltre come è noto con delibera di Giunta Regionale n
sono stati forniti ai comuni costieri ulteriori indirizzi operativi in materia di demanio marittimo abrogando la delibera n
la propria competenza in merito all’approvazione del piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime (PUAD) e la stessa Giunta Regionale nel dicembre 2007 ha fornito le Linee Guida per l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli Arenili
Tra il 2023-2024 l’iter sul PUAD si è concluso
In tal senso il Comune di Barano d’Ischia ha avviato
con Delibera di G.C n.124 del 20.08.2024 l’iter per l’approvazione del Piano Attuativo di Utilizzazione del Demanio Marittimo (PAD) conferendo incarico all’arch Antonio Oliviero;
i criteri/valutazione per l’assegnazione dei beni demaniali marittimi secondo i principi di trasparenza
imparzialità e non discriminazione privilegiando l’ottimizzazione della risorsa demaniale marittima
le procedure sopra declinate non risultano ancora concluse
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Circolare n
26.11.2024 ha fornito indirizzi operativi/interpretativi sulla normativa sopra richiamata evidenziando
che sarebbe possibile la proroga delle concessioni vigenti con l’obiettivo di far cessare la procedura di infrazione aperta sul tema delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo
Le stesse secondo questo assunto (smentito dal TAR ligure) continuano
Almeno quelle quelle rilasciate per servizi pubblici e per servizi e attività portuali e produttive e quelle rilasciate per gestione balneari
la proroga delle concessioni per la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto inclusi i punti di ormeggio contenuta nel procedente testo e prevista fino al 31.12.2024
emerge come la normativa sopravvenuta non abbia “prorogato” al 30.09.2027 tutte – ed indistintamente – le concessioni demaniali marittime ma solo quelle ivi tassativamente declinate
nell’ambito territoriale del Comune di Barano d’Ischia sussistono una serie di concessioni demaniali marittime che per effetto della Legge 118/2022
sono state prorogate al 31 dicembre 2024 con Deliberazione di G.M
le stesse verranno prorogate al 30 settembre 2027 al fine di assicurare la continuità del servizio di rilievo pubblicistico sotteso ai titoli concessori già rilasciati; di avviare procedure uniformi di assegnazione di tutti i beni demaniali (secondo i principi di matrice eurounitaria di imparzialità
trasparenza e non discriminazione) e coerenti con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali.Si ritengono
sussistenti i presupposti di pubblico interesse
Questo nelle more di delineare le linee di indirizzo da fornire al Responsabile del Servizio Demanio:
– mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2027
delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti normative nonché la sussistenza e/o la permanenza dei requisiti edilizio-urbanistici e tributari;
– differire il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime declinate
il potere/dovere dell’amministrazione comunale di avviare e concludere anche prima del 30.09.2027 le relative procedure selettive in linea con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali
Al Responsabile del Servizio Demanio l’adozione degli eventuali atti gestionali consequenziali
invi compreso di concludere la procedura di approvazione del PAD e di modificare il Regolamento delle Aree Demaniali ed all’esito di avviare – anche prima del 30.09.2027 – le procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime secondo la normativa vigente
La prima senza don Antonio Scala e non solo per l’assenza fisica
ma per un distacco dal percorso di fede il cui sensazionalismo ha fatto il paio con l’insolita folla che ieri ha gremito la Chiesa di Sant’Alfonso al Vatoliere
Capita che una storiella pruriginosa chiami all’altare più che un salmo.Una domenica senza dubbio diversa dalle altre
in cui la partecipazione a celebrare la Santa messa nella chiesa parrocchiale della comunità testaccese fa il paio con il sensazionalismo del parroco autosospesosi per amore di una donna.Per il Vescovo però sin dall’inizio non ha avuto tentennamenti ed ha cercato di tenere saldi i principi della sua Diocesi
buon senso e fede anche nel discutere di un parroco che ha deciso di essere solo un uomo per amore di una donna : «Il caso riguarda famiglie e bisogna stare accanto a tutte le persone ferite
C’è soltanto da vivere questo momento di rispetto per le persone coinvolte
Un momento di ascolto e di accompagnamento in questo percorso »
i cui segnali chiari si sono avuti già quando il Vescovo Carlo ha voluto celebrare personalmente dal pulpito del “peccato” il 12 gennaio
Una data che resterà segnata sul calendario
come la fine di una storia e l’inizio di un nuovo cammino sono stati chiari sin da subito ed hanno trovato concretezza nei fatti e nelle parole proferite da Villano ieri
vogliono mettersi alle spalle in fretta la questione che ha fatto parlare dell’isola e dibattere gli isolani
dopo aver appreso della relazione sentimentale intrapresa dal 58enne (ormai ex) sacerdote Antonio Scala con una 41enne – sposata e madre di due figli – assidua frequentatrice della Parrocchia di Maria SS
una delle Chiese dove il fu don Antonio svolgeva il suo esercizio sacerdotale.La Chiesa
lo spiega nella sua sentita introduzione il capo del gregge ischitano: è colpita
ma consapevole e non arresta il suo cammino
la pausa di riflessione che si è concessa di qui è un tempo abbastanza congruo per accettare scelte che al momento appaiono definitive ed indurre scelte che debbono essere definitive e non solo apparirle
L’addio di don Antonio sembra un per sempre
la scelta di Villano è chiaro le parrocchie di Barano hanno già un nuovo pastore.La vicenda ha avuto impatto ad ogni livello
il Vescovo ha voluto prima e senza indugio colmare il vuoto lasciato dal parroco che ha deciso di cambiare vita
anche per dare un segnale chiaro alla comunità di Barano d’Ischia
E così nella tarda serata di sabato per il tramite dell’Ufficio Comunicazioni diocesano ha reso noto che «accogliendo le dimissioni di don Antonio Scala
il Vescovo Carlo ha provveduto a nominare don Carlo Busiello amministratore parrocchiale delle Parrocchie di Natività di Maria SS.
ringraziando don Antonio per il servizio svolto in questi anni e don Carlo per la disponibilità offerta
assicura la sua preghiera per le comunità parrocchiali».Busiello era già vicario parrocchiale del sacerdote dimesso per la parrocchia di San Giorgio Martire.Il segnale forte
della presenza è arrivato anche nel pomeriggio di ieri quando la messa domenicale delle 18 presso la Chiesa di Sant’Alfonso al Vatoliere (più gremita del solito ed arricchita da chi si è mosso per quella sorta di più o meno giustificata curiosità) è stata celebrata proprio da mons
come ci si aspettava che fosse “al circo mediatico di applicare la logica del buon senso”
chiedendo in particolare alle telecamere di non essere presenti nel luogo di culto durante la funzione religiosa
Per il resto sono state confermate le indiscrezioni della vigilia
il vescovo non ha dedicato l’omelia facendo riferimenti all’episodio che ha fatto assurgere il paese hai onori delle cronache nazionale e del gossip
La Curia aveva già fatto trapelare i suoi intenti
Gli unici accenni proprio all’inizio della Messa quando Carlo Villano si è così è espresso: «Celebriamo oggi il battesimo di Gesù
ed è un’occasione per ciascuno di noi di ricordare il proprio battesimo
Al Signore chiediamo di poter sempre vivere nella Fede che ci è stata donata quel giorno
questa è una celebrazione che certamente assume un significato particolare
dobbiamo confidare tutti nel Signore che accompagna e guida i nostri passi
Invochiamo una volta di più la sua misericordia e chiediamo perdono per i nostri peccati»
il suo amore è il trionfo dei sentimenti carnali per la gran parte dell’opinione pubblica che sovrasta il moralismo del dogma intransigente
e al termine della Messa in tanti sembravano già avere archiviato la questione che non è certo una novità da queste parti
I sorrisi e gli scambi di saluti tra il vescovo ed i fedeli sono la prima iconica istantanea del sereno che torna dopo la tempesta (mediatica)
Ciclismo ad Ischia Giro d'Italia chiesa del Soccorso Forio
Giardini la Mortella il piano della sala concerti
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Magnificent pulling heating receiving outer harm ambiguous
Describes beings worker neat anybody pupil
rafforza il suo presidio in Campania con il primo punto vendita sull’isola verde nella frazione di Testaccio a Barano d'Ischia
La struttura sarà punto di riferimento per la comunità locale e i turisti con prodotti e prezzi competitivi
aprirà un nuovo punto vendita Coop Affiliato Alleanza 3.0
apre il passo alla meravigliosa spiaggia dei Maronti
sarà vicino alla comunità locale e turisti tutto l’anno
Un vero e proprio inno alle bellezze paesaggistiche campane unito alla tradizione e all’innovazione dell’insegna Coop e alla produzione locale
La proposta commerciale del nuovo punto vendita a marchio Coop pone il focus sui reparti freschi e freschissimi
Presenti anche libero servizio e surgelati
presidiati dalla presenza costante del prodotto marchiato Coop con oltre 1000 referenze
La private label Coop incarna la soluzione a bisogni specifici e diviene valore aggiunto non solo per gusto ma soprattutto per l’universo di valori etici e sociali che porta con sé
Oltre all’attenta scelta e assortimento di prodotti il punto vendita Coop sarà vicino a specifici segmenti di clientela con numerosi servizi e promo in store come: 1
il circuito fidelity interno del Master Franchising Campano
che darà la possibilità ai clienti che effettueranno la sottoscrizione di accedere a promozioni e iniziative speciali a loro dedicate; 2
Sconto del 10% sulla spesa per gli over 65 ogni mercoledì; 3
Il servizio di telefonia mobile Coop Voce con pacchetti promozionali studiati per ogni fascia di età; 4
Omaggi come shopper bag Coop con la sottoscrizione della Coop Card e prodotti a marchio Coop a fronte di una piccola spesa di 15€; 5
Cashback nell’innovativa formula “Spendi & Riprendi” che darà la possibilità di ricevere un buono del valore di 5€ su una spesa di 5€ sul prodotto a marchio utilizzabile dal 15 al 17 luglio su una spesa minima di 25€
L’obiettivo è coniugare servizi e assortimenti mirati per garantire un’esperienza di acquisto su misura per i clienti locali e i turisti
con un occhio ai pillar di vicinanza al territorio e alla comunità isolana che la società “Le Due Sicilie srl”
rappresenta un importante investimento per l’isola d’Ischia e per il marchio Coop che si impegna a offrire ai residenti e ai turisti un'esperienza di shopping di qualità”
“Siamo contenti di rilanciare la nostra struttura promuovendo sull’isola verde il marchio Coop
da sempre vicino alla tutela delle persone e dell’ambiente con azioni e impegni concreti per sostenere la parità di genere
ridurre le differenze e tutelare il potere d’acquisto
Con il nuovo presidio di prossimità il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per la comunità locale
offrendo prodotti di qualità a prezzi competitivi puntando su gentilezza e accoglienza”
Alla cerimonia di apertura prevista per giovedì 4 luglio alle 10
Sono invitate la comunità dell’isola d’Ischia e la stampa
Il punto vendita Coop di Testaccio sarà aperto 7 giorni su 7
dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 22:00
La domenica dalle 8.30 alle 21.Per informazioni: 081905880
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rappresentato dagli alunni Maria Buono e Matteo Sogliuzzo
ha ricevuto il prestigioso “Premio dei Premi”
parte del Premio Nazionale per l’Innovazione istituito dal Presidente della Repubblica e patrocinato dalla Fondazione COTEC
Il premio è assegnato a coloro che si distinguono per attività innovative nei settori della ricerca
L’istituto è stato premiato per la partecipazione al campus itinerante “Scuola Futura”
dove studenti da tutta Italia hanno proposto idee innovative in ambiti diversi
dall’analisi dei dati applicata allo sport alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
“Anna Baldino” hanno partecipato alla tappa di Palermo nel maggio 2024
distinguendosi nel laboratorio artistico con progetti di riqualificazione urbana su temi attuali come nomofobia
Maria Buono e Matteo Sogliuzzo hanno condiviso la loro esperienza
evidenziando l’importanza della collaborazione e della creatività supportata dalle competenze giuste per promuovere un’innovazione che migliori le condizioni di vita e svolga una funzione sociale
Il loro successo è un esempio di come la cooperazione costruttiva possa portare a risultati straordinari
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I Carabinieri di Barano d’Ischia e i sanitari del 118 sono impegnati nella ricostruzione di quella che appare una morte improvvisa
Si tratta di Nino Petrillo messo comunale nello stesso comune.Si attendono le decisioni del pubblico ministero e del medico legale per il prosieguo delle operazioni
Dionigi Gaudioso cambia la guida della Multiservizi con il fidato Rosario Silvitelli
Con la rinuncia al concorso di Serrara Fontana
per Irene Iacono un concorso senza idonei: tutto da rifare
Nuovo anno e nuova “dirigenza” per Dionigi Gaudioso
Nuovo anno e un posto vuoto e concorso da rifare per Irene Iacono
È questa la sintesi estreme dei concorsi che si sono svolti nel comune di Barano d’Ischia e in quello di Serrara Fontana che hanno visto la stessa vincitrice: la dottoressa Roberta Di Costanzo
L’ex amministratrice della Barano Multiservizi
forse la partecipata con più guai da risolvere
li ha vinti entrambi ed ha scelto di essere assunta presso il comune di Via Corrado Buono con il sindaco Dionigi Gaudioso.Un rapporto
è sempre stato molto solido e il sindaco non ha mai nascosto la soddisfazione per la scelta della professionista messa a capo della partecipata e
con la necessità di rendere operativo un settore da sempre in difficoltà
che la vittoria della Di Costanzo sia proprio l’ipotesi che aveva disegnato il primo cittadino e consigliere metropolitano
l’assunzione della Di Costanzo all’interno della pianta organica del comune ha prodotto le dimissioni da amministratrice della partecipata e il sindaco ha già provveduto alla nuova nomina
Un nome fidato e collaudato per l’amministrazione di Barano che
ha premiato ancora il dottor Rosario Silvitelli
Silvitelli prende il posto di Roberta Di Costanzo e reggerle sorti della Barano Multiservizi già da qualche giorno.La scelta della Di Costanzo
di accettare l’assunzione presso il comune di Barano d’Ischia ha prodotto un effetto domino con il concorso di Serrara Fontana
Responsabile del I Settore del Comune di Serrara Fontana ha reso noto che “con nota protocollo n
12083/2024 si è provveduto a comunicare alla Dott.ssa Di Costanzo Roberta l’esito del concorso e con nota acquisita al protocollo dell’Ente con il n
00012252 del 30.12.2024 quest’ultima ha comunicato la sua rinuncia all’assunzione per aver sottoscritto contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato con altro Comune
Ritenuto necessario prendere formalmente atto della rinuncia all’assunzione espressa dalla Dott.ssa Di Costanzo
vincitrice del concorso per la copertura di n
profilo Istruttore Direttivo Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat
D/1) da assegnare al settore III Economico Finanziario “istruttore Direttivo” (cat
D) con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno” e
considerando che l’altro partecipante al concorso è risultato “non idoneo” ha preso ancora atto “dell’esito negativo della procedura concorsuale per la copertura del posto -profilo Istruttore Direttivo Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat
D/1) da assegnare al settore III Economico Finanziario”
Sophie Codegoni: «Ho denunciato il mio ex compagno
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la mia missione è migliorare la vita delle persone»
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va esclusa da università e sanità pubblica»
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ma resta indietro il 75% del patrimonio edilizio
Primo filmato di un calamaro colossale negli abissi
l’elefantessa Pupy in viaggio verso il Brasile: vivrà nel Santuario del Mato Grosso
un’altra giovane vita spezzata da un amore malato
è stata uccisa lo scorso luglio in circostanze che solo oggi
si confermano per la Procura della Repubblica di Napoli come un femminicidio
Nelle scorse ore i Carabinieri della Compagnia di Ischia
su delega del Procuratore della Repubblica
hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del compagno 41enne di origine russa
ritenuto gravemente indiziato del reato di omicidio doloso pluriaggravato
L’arresto arriva dopo approfondite indagini della IV Sezione “Tutela delle fasce deboli” della Procura
che avevano già portato a un fermo per maltrattamenti aggravati dall’evento morte
I nuovi elementi emersi – frutto di intercettazioni ambientali e telefoniche
oltre che di una consulenza medico-legale – hanno rivelato una dinamica omicidiaria chiara e brutale
dopo una caduta che le aveva causato la frattura di una caviglia
Marta era stata abbandonata in un dirupo vicino alla sua abitazione
colpita con un pugno all’occhio sinistro e poi soffocata con le mani
provocandole la morte per asfissia meccanica
I motivi abietti e la fragilità della vittima
Il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto nel gesto le aggravanti dei motivi abietti e futili e dell’approfittamento di circostanze che hanno impedito alla vittima ogni forma di difesa
La misura cautelare è stata disposta con trasferimento del 41enne presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale
Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e
l’indagato deve essere considerato innocente fino a sentenza definitiva
10 chilometri contromano sulla superstrada: arrestato un 28enne di Casal di Principe/VIDEO
Papa Francesco si riprende a Santa Marta: tra riabilitazione e lavoro
Pietraoliva al Taste di Firenze: il successo di un olio evo prodotto da una giovane azienda del Casertano
influencer da oltre un milione di follower e volto noto del Grande Fratello Vip
racconta per la prima volta con dolore e coraggio il suo calvario
controllo ossessivo e minacce che l’ha portata a denunciare l’ex compagno Alessandro Basciano
«Tante volte ho pensato: ma chi me l’ha fatto fare di denunciare
La relazione con Basciano era nata nel 2021 all’interno della casa del GF Vip
la convivenza a Roma e la nascita della figlia Celine Blue sembravano coronare una storia d’amore
«A dicembre 2023 ho ricevuto l’orologio anti-stalker dai carabinieri
Sophie aveva persino assunto una guardia del corpo per tutelarsi
Ma il vero spartiacque è arrivato con la decisione di tornare dalla sua famiglia
le rispondeva con messaggi in cui minacciava il suicidio
Fino all’episodio culminante: «Ha aggredito i miei amici
poi mi ha chiamata dicendo che avrebbe ammazzato anche me»
È stato allora che Sophie ha sporto una seconda denuncia
Il 30 aprile 2025 la Corte di Cassazione ha confermato il divieto per Basciano di avvicinarsi a meno di 500 metri da Sophie e dalla figlia
e gli ha imposto il braccialetto elettronico
ma le prove raccolte — comprese tre anni di chat fornite da Sophie — hanno mostrato
un quadro «più infernale di quanto sembrava»
Sophie si dice distrutta: «Mi sento svuotata
Devo mostrarmi forte per mia figlia e per il mio lavoro
Dopo la scarcerazione di Basciano nel novembre scorso
Sophie ha sentito su di sé lo sguardo del sospetto: «È stato durissimo
ma Sophie Codegoni — con il sostegno dell’avvocata Jessica Bertolina — ha deciso di non rimanere in silenzio
che contribuisce a rompere il muro dell’indifferenza e dell’incredulità intorno alla violenza domestica
Il gip ha archiviato l’indagine sull’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino
scagionando definitivamente il rapper Fedez
che ha chiesto l’archiviazione per assenza di prove a sostegno dell’ipotesi di una rissa
non esistono elementi sufficienti a sostenere l’accusa
e la vicenda non può essere qualificata come una rissa
né tantomeno attribuita con certezza a responsabilità personali del cantante
Il personal trainer Cristiano Iovino non aveva presentato querela e aveva accettato una transazione economica da 10 mila euro
che in una nota dichiarano: «Viene finalmente esclusa ogni responsabilità del nostro assistito
È la miglior risposta al pesante processo mediatico a cui è stato sottoposto da un anno»
Con questa decisione si chiude ufficialmente un capitolo controverso che ha coinvolto il nome dell’artista per mesi
oggetto di speculazioni e attenzione mediatica
senza che vi fosse mai stata una denuncia da parte della persona coinvolta
Una svolta significativa nei casi di separazione e affidamento dei figli arriva da Verona
dove la sezione Famiglia del Tribunale civile ha cominciato ad applicare una misura finora poco utilizzata
prevista dalla riforma Cartabia: sanzioni pecuniarie giornaliere
contenuta nell’articolo 473-bis.39 del Codice di procedura civile
una somma da versare per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di un provvedimento che riguarda il benessere dei figli
È uno strumento pensato per garantire l’effettività delle decisioni giudiziarie in materia familiare
un padre che si rifiutava di pagare i 300 euro mensili stabiliti per il mantenimento dei figli
sostenendo di avere già sostenuto altre spese
è stato condannato a pagare 100 euro per ogni giorno di ulteriore inadempienza
La minaccia ha funzionato: dopo cinque giorni
e quindi dopo una multa complessiva di 500 euro
una madre che tiene il figlio all’estero impedendo gli incontri con il padre è stata condannata a pagare 200 euro al giorno finché non rispetterà l’ordinanza di far collocare il minore anche presso il padre
A nulla sono valse finora una condanna a 3.000 euro di risarcimento e una sentenza del tribunale stranieroche le intima di rimpatriare il figlio: la donna
continua a ignorare l’ordinanza del settembre 2024
Queste misure — spiega il giudice Massimo Vaccari
estensore di una delle ordinanze — servono a tutelare i minori e a far rispettare l’autorità giudiziaria
Non si tratta di strumenti nuovi in assoluto: già esistevano
ma erano applicabili solo su richiesta delle parti
il giudice può intervenire direttamente quando ravvisa danni o pregiudizi per i figli
Il messaggio ai genitori separati è chiaro: disattendere le decisioni del giudice costa caro
E ora il sistema giudiziario sembra pronto a far valere davvero queste regole
Video hard di una ragazzina di Avellino diffuso in rete
la polizia ha già denunciato tre minorenni ma “il giro è molto più largo”
Morta a 24 anni dopo aver assunto per 2 mesi integratori
Mattarella “revoca” la concessione ai Benetton che pagano i giornali per nascondere la notizia
L’orrore dei video della decapitazione delle due ragazze scandinave in Marocco
i 4 arrestati avevano giurato fedeltà all’Isis
il video della decapitazione di due giovani turiste scandinave a pochi chilometri da Marrakech pubblicato su Facebook: presi alcuni terroristi
Alessandro Bologna alias Franchino il criminale
il boxer che fornisce ai ragazzi le “istruzioni” anti bulli
dopo Zagaria anche Cutolo tornerà a casa sua ad Ottaviano: hanno paura possa contagiarsi
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Il Tar annulla il provvedimento illegittimo e ordina un’attenta istruttoria
Accolto il ricorso della cittadina difesa dall’avv
Il permesso di costruire in sanatoria rilasciato dopo un complesso contenzioso e altre sentenze dei giudici amministrativi non teneva conto delle evidenti incongruenze
L’Utc ha fatto “confusione” tra le opere oggetto di due diverse istanze di condono
Un permesso di costruire in sanatoria troppo “superficialmente” concesso dal Comune di Barano
di una ordinanza di demolizione non eseguita e di precedenti sentenze dei giudici amministrativi
che ha ordinato all’Ente di riesaminare l’intera questione
Il ricorso accolto era stato proposto da una cittadina difesa dall’avv
Si chiedeva appunto l’annullamento del permesso di costruire in sanatoria del 30.6.2023
a firma del responsabile del Settore e riferito alla istanza di condono edilizio del 28.2.1995
a firma della dante causa per opere consistenti nella realizzazione di un «immobile adibito a civile abitazione realizzato in difformità della licenza edilizia del 7.1.1971»
è costituito da un appartamento composto da solo piano terra di 5 vani catastali con terrazzo antistante
l’appartamento di proprietà della confinante sarebbe stato oggetto “di una intensa attività edilizia abusiva (…) quello che era un piccolo rudere ad uso agricolo
attualmente suddiviso in due ampie unità abitative
si trova ad una distanza inferiore ai 2,50 mt dal limite del confine con la proprietà della esponente (…) è stata realizzata
per una altezza di metri 3 (ordinanza di demolizione del 1992) (…) agli inizi del mese di maggio 2020
la proprietà confinante è stata interessata da una ulteriore attività edilizia»
La ricorrente aveva quindi presentato al Comune di Barano istanza-diffida in data 25 gennaio 2022
con conseguente emissione di ordine di demolizione per le opere edili realizzate dalla dante causa e
dalla resistente (fabbricato adibito a civile abitazione
ubicato al piano terra); l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio del ‘92
per le opere edili eseguite senza titolo (struttura in ferro di circa 50 mq
alta metri 3); la applicazione a carico della confinante della sanzione pecuniaria di euro 20.000»
IL COMMISSARIO NON SI INSEDIAVAAlla luce del silenzio serbato dall’Ente
per ottenere l’adozione di un provvedimento
nel 2022 il Tar aveva sentenziato «l’obbligo di concludere il procedimento iniziatosi con la domanda di condono del 29.11.1986» nominando
Sta di fatto però che anche il commissario non eseguiva il compito assegnatogli
dopo aver sollecitato l’esecuzione della sentenza
degli atti del commissario ad acta e del Comune di Barano d’Ischia
sulla scorta della seguente motivazione “in riferimento alla disposizione dirigenziale registro ufficiale del 23.11.2022 di cui all’oggetto si comunica
ed alla trasmissione della nota del 25.11.2022 del Comune di Barano d’Ischia
avviata in fase di conclusione: Lo scrivente
ritenuto di non doversi insediare e concluso il procedimento
fa presente che gli oneri finanziari relativi all’attività del Commissario
SENTENZA INOTTEMPERATAUna conclusione insoddisfacente e di qui il reclamo dell’interessata
affinché il commissario venisse “richiamato” ad assicurare piena ed integrale ottemperanza alla sentenza del 2022
evidenziando: «Siccome pacificamente riconosciuto inter partes ed emergente dalla documentazione versata in atti
il Comune di Barano d’Ischia si è limitato ad esaminare unicamente l’istanza di condono del 28/2/1995
reputando in tal guisa (note del 25.11.22 e 11.4.23) di avere ottemperato alla sentenza del 2022
scongiurando per l’effetto l’insediamento del commissario ad acta (nota del 29.11.2022
ha reputato di “non doversi insediare”)”; evidente è
“la perdurante inosservanza dell’ordine giudiziale
stante il mancato esercizio della potestas di disamina e di definizione della domanda di condono del 29 novembre 1986
potestas che solo rientrava nello spettro decisorio di cui alla sentenza ottemperanda”»
Quanto alla questione successivamente sorta «circa il rapporto tra la domanda di condono del 1986 e quella
e alla riferibilità delle stesse agli immobili di titolarità delle germane confinanti»
questa «giammai può precludere la esatta osservanza del dettato giudiziale de quo agitur
che irrefragabilmente sancisce – ad onta dei tentativi “ermeneutici” del Comune
e reiterati dai suoi patrocinanti in questa sede di ottemperanza – la necessità di definire quodammodo la domanda di condono del 1986»
veniva ordinato al commissario ad acta «di effettivamente esplicare i propri poteri
nel contraddittorio con la parte reclamante oltre che con le controinteressate
DIFFORMITA’ ALLA LICENZA EDILIZIA DEL 1971Nelle more della pubblicazione di quella sentenza
si è registrato un nuovo colpo di scena: il Comune di Barano con provvedimento datato agosto 2023 ha rilasciato alla confinante il permesso di costruire impugnato con l’ultimo (si spera) ricorso.Un provvedimento ritenuto illegittimo innanzitutto per carenza di istruttoria
violazione e falsa applicazione delle leggi n
l’improcedibilità della istanza di condono e la non riferibilità della istanza di condono n
2673/94 alle opere realizzate in difformità alla licenza edilizia del 7.1.1971
Con questa prima censura la ricorrente ribadisce che l’immobile di proprietà della confinante a partire dal 1971
«è stato oggetto di una intensa attività edilizia abusiva e quello che era un piccolo rudere ad uso agricolo
attualmente suddiviso in due ampie unità abitative; in violazione della licenza di costruire
il vecchio fabbricato veniva completamente demolito e
sarebbe stato realizzato un nuovo corpo di fabbrica
totalmente diverso da quello preesistente; l’ampliamento eseguito in difformità alla licenza edilizia del 7.1.1971 non sarebbe riferibile alla istanza di condono del 28.2.1995
come risulterebbe dall’esame di tutta la documentazione acquisita a seguito di accesso agli atti; contrariamente a quanto affermato nel permesso di costruire in sanatoria impugnato
l’istanza di condono del 1995 sarebbe relativa ad un altro cespite di proprietà della sorella della resistente come risulterebbe dall’atto di donazione»
Nel ricorso si evidenziano ulteriori motivi di illegittimità del permesso di costruire in sanatoria
in riferimento alla istanza di condono del 28.2.1995
Deducendo che «il calcolo della oblazione è stato effettuato considerando la superficie oggetto della istanza di condono del ‘95 come non residenziale
pertanto l’oblazione è stata versata in mondo errato ed insufficiente
e da tanto discenderebbe la improcedibilità della istanza di condono»
«come confermato anche nella relazione del tecnico comunale del 26.11.2013
l’istanza di condono del 28.2.1995 era priva di qualsiasi documentazione
e pertanto priva anche della documentazione fotografica; l’assenza di tale documentazione avrebbe dovuto condurre al diniego o archiviazione della domanda di condono
la descrizione dell’abuso è molto generica e non pare riferirsi alle opere descritte nel permesso di costruire in sanatoria impugnato; nella detta istanza si parla di “abuso adiacente ad un esistente fabbricato”
pertanto non vi è alcun riferimento ad un ampliamento eseguito in difformità della licenza edilizia del 7.1.1971 mentre tale precisazione è contenuta nella istanza di condono del 1986; stante tale genericità ed incertezza sulle opere oggetto della istanza di condono
«l’istanza di condono del ‘95 sarebbe da ritenersi improcedibile e/o inammissibile anche perché
in difformità della licenza edilizia del 1971
all’integrale demolizione del vecchio e preesistente fabbricato
alla realizzazione di un corpo di fabbrica avente dimensioni di molto maggiori a quelle originali (più del 50%)
l’istanza di condono andava richiesta per l’intero nuovo fabbricato e non soltanto per un asserito ampliamento»
LA DIFESA DEL COMUNELa controinteressata ha eccepito l’improcedibilità del ricorso a seguito della pubblicazione del provvedimento comunale del 29 maggio 2024 e l’inammissibilità dello stesso per difetto di interesse
in esecuzione delle sentenze del 2023 e 2022
adottato il permesso di costruire in sanatoria del 2024
a definizione dell’istanza di condono del 1986».Per il collegio della Sesta Sezione presieduto da Santino Scudeller
la ricorrente ha tutto l’interesse all’impugnazione
oltretutto in zona sismica».Respinta anche l’eccezione di improcedibilità del ricorso a seguito del rilascio del permesso di costruire in sanatoria del 2024 da parte del commissario ad acta
permanendo l’interesse all’annullamento «del diverso permesso di costruire in sanatoria del 2023 rilasciato alla confinante»
L’INDIVIDUAZIONE DEI MANUFATTIIl ricorso è stato ritenuto fondato per difetto di istruttoria del permesso di costruire in sanatoria «alla luce delle incongruenze evidenziate da parte ricorrente
considerato che: l’istanza di condono del 1995 presentata dalla dante causa fa riferimento ad un abuso adiacente ad un esistente fabbricato
che la superficie abitabile da sanare al netto della muratura è di mq 42,00
che la superficie non residenziale è di mq 0,60; nell’atto di donazione la predetta istanza di condono del 1995 è espressamente riferita al seguente bene: “il manufatto di cui al numero 8 della narrativa è stato realizzato in assenza di concessione edilizia per cui è stata presentata istanza di condono ai sensi della legge 724/1994 protocollo del 28.2.1995” e il bene di cui al numero 8 è il seguente: “adiacente al locale di cui al punto 7
zonetta di terreno con in essa un manufatto a destinazione abitativa
beni di cui al punto 7 e le particelle…”; tale bene rientra tra quelli (terza quota) assegnati alla sorella della controinteressata e non alla signora; inoltre nello stesso atto
si descrive il bene di cui al numero 7 come “Locale allo stato rustico
«con conseguente obbligo per l’Amministrazione di rideterminarsi ad esito di una più approfondita istruttoria in contraddittorio anche con la ricorrente»
e i cittadini pagano le laute parcelle degli avvocati
Chissà quante concessioni in sanatoria rilasciate erano nelle stesse condizioni e sono state rilasciate firmate dai soliti tecnici sponsorizzati
Quasi tutte se non tutte erano “sponsorizzate” infatti quelli che votano contro o hanno famiglie con pochi voti stanno ancora aspettando che la loro pratica di condono viene tolta da quei scaffali irraggiungibili
Il compagno poteva salvarla evitando il soffocamento
Emergono le prime ipotesi dopo l’esame autopco effettuato nelle scorse ore al II Policlinico di Napoli
Marta Maria Ohryzko potrebbe essere morta soffocata dopo un violento attacco epilettico
Sarebbe morta cosi la 33eenne ucraina trovata morta domenica scorsa tra le sterpaglie di un dirupo vicino la sua casa roulotte a Barano d’Ischia
Questo è quanto emerge dai primi esami dell’autopsia
dopo che ieri per il compagno Ilia Batraklov
Il gip Fabio Provvisier ha disposto per lui la detenzione in carcere
per il rischio di reiterazione del reato legato anche alla sua indole aggressiva
La caduta dopo la lite Ohryzko viveva in una roulotte con il suo compagno
Il pomeriggio di sabato 13 luglio si è allontanata dopo l’ennesimo litigio
prendendo una stradina isolata di campagna
La donna è caduta in una scarpata profonda poco più di due metri
Nella caduta si sarebbe anche fratturata una caviglia
Ma i medici avevano sin da subito escluso segni di strangolamento
secondo la prima ipotesi dei medici legali
Ohryzko sarebbe sopraggiunta per effetto di un forte rigurgito
dovuto probabilmente a un attacco epilettico
La donna aveva problemi psichiatrici ed era in cura presso il centro di salute mentale dell’isola
I messaggi di aiuto ignorati Dopo che Ohryzko si era allontanata e che ha inviato al suo compagno dopo aver provato più volte a chiamarlo dimostrerebbero che poteva essere salvata
Lui avrebbe ignorato le sue insistenti richieste di aiuto
Nè ha mai denunciato l’uomo per i maltrattamenti subiti nel corso degli ultimi anni
Ohryzko voleva proteggere la sua famiglia non coinvolgendoli
Nessuno ha chiamato i soccorsi Neanche Batraklov
Neanche dopo che era andato sul luogo in cui la donna era caduta
Agli inquirenti ha spiegato di averle parlato in quell’occasione
La 32enne era ancora viva e secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe potuto salvarla se avesse chiamato i soccorsi
Aveva invece deciso di lasciarla lì e le avrebbe detto: «Stanotte dormi lì»
la mattina dopo l’uomo è tornato e ha trovato la compagna senza vita allertando le autorità
l’uomo ritrovato senza vita nella propria auto a Fiaiano
Petrillo messo comunale nello stesso comune
la tesi accreditata è che l’uomo sia stato vittima di un malore prima di schiantarsi con l’auto che poi
Carabinieri e vigili del Fuoco sono stati così impegnati oltre che con l’intervento dei sanitari del 118 per chiarire quel che è apparso per molti un vero e proprio giallo
Nino è stato ritrovato senza vita nell’auto che porta le insegne del comune di Barano e durante il giro che lo vedeva impegnato
nella consegna delle comunicazioni dell’ente di Via Corrado Buono
Un mistero che ora l’autopsia dovrà chiarire
Ad allertare le autorità una donna del posto richiamata in strada dal fumo acre proveniente dall’auto che
complice l’attrito degli pneumatici in movimento dopo l’urto
il cui corpo è stato solo in parte intaccato dalle fuoco
Dopo l’arrivo del medico legale e i sopralluoghi dei Carabinieri
il Pubblico Ministero di turno ha disposto
infatti il sequestro sia dell’auto che della salma che restano a disposizione dell’A.G
e che ne ha disposto l’esame autoptico al fine di confermare
in maniera incotrovertibile che la morte di Petrillo sia dovuta ad un malore
Sul caso è stato spero in fascicolò di indagine.Una morte che ha scosso l’isola intera
Petrillo èer tutti Nino è stato anche un famoso musicista:“dj fantasma”
Un appellativo valsogli atteso che durante le serate era solito far perdere le sue tracce
è stato un protagonista della migliore stagione della indimenticabile “Radio Ischia”
Con l’arrivo di aprile e l’inizio della migrazione degli uccelli
l’isola d’Ischia diventa un punto di riferimento fondamentale per migliaia di piccoli migratori
il fenomeno del bracconaggio continua a rappresentare una grave minaccia per queste specie protette
guidato dal Tenente Colonnello Marco Trapuzzano
ha avviato una serie di controlli intensivi sul territorio
coinvolgendo non solo Ischia ma anche tutta la provincia di Napoli
Durante un’operazione di controllo in località Fiaiano
i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Casamicciola
insieme ai volontari dell’associazione CABS
hanno scoperto delle tagliole a scatto posizionate in un fondo agricolo
erano pronte per catturare illegalmente gli uccelli migratori
Ad essere identificato come responsabile di questa attività illegale è un ottantenne del luogo
L’uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per esercizio di attività venatoria in periodo di chiusura generale e con l’impiego di mezzi vietati
Questo episodio sottolinea la gravità di queste pratiche illegali che minacciano la biodiversità e compromettono il delicato equilibrio dell’ecosistema
L’operazione dei carabinieri Forestali si inserisce in una serie di iniziative volte a proteggere le specie migratorie in questo periodo di passo
inoltre “ringraziando don Antonio per il servizio svolto in questi anni e don Carlo per la disponibilità offerta
assicura la sua preghiera per le comunità parrocchiali”
Scala ha comunicato al Vecovo la decisone di dismettere il cammino di religioso per vivere con una donna
Busiello era già vicario parrocchiale del sacerdote dimesso per la parrocchia di San Giorgio Martire
Coinvolti un’auto BMW ed uno scooter piaggio
Da chiarire la causa e la dinamica dello schianto
Sul posto sono giunti immediati i soccorsi
Il giovane soccorso dal personale del 118 è stato trasferito in ambulanza al Rizzoli di Lacco Ameno per le visite mediche e le cure del caso
Sul caso per i rilievi di rito e le indagini del caso in via Vincenzo Di Meglio sono in corso le attività dei carabinieri diretti dal Capitano Tiziano Laganà
I veicoli sono stati rimossi con l’ausilio del carro gru ACI..css-w7yhn1{text-align:center;}
Il Comune di Barano d’Ischia è pronto ad assumere un nuovo “C” presso il settore dei servizi demografici
con la determinazione numero 89 del 31 ottobre 2024
si è deciso di avviare una procedura esplorativa di mobilità esterna per il profilo professionale di Istruttore
da assegnare al settore IV – Servizio Tributi
Tutto è iniziato con la deliberazione di Giunta Comunale numero 30 del 15 marzo 2024
che trattava del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale per il periodo 2024-2026 e delle eccedenze di personale
sono state approvate due modifiche a questo piano
la prima il 2 luglio 2024 (deliberazione numero 104) e la seconda il 18 settembre 2024 (deliberazione numero 133)
la COSFEL (Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali) ha dato il suo benestare alla deliberazione di Giunta Comunale numero 104
permettendo all’ente di programmare assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato per l’anno 2024
è stata inviata la comunicazione per coprire un posto a tempo pieno e indeterminato nell’area professionale di Istruttore da assegnare al settore IV – Servizio Tributi
Questa comunicazione è stata indirizzata alle strutture regionali competenti
al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta in liquidazione
come previsto dagli articoli 34 e 34 bis del Decreto Legislativo 165/2001.Sono state quindi ricevute diverse note di risposta
che includevano nominativi da parte dell’Agenzia Regionale ORMEL e della Regione Campania
È importante notare che la procedura ex articolo 34 bis del Decreto Legislativo 165/2001 è ancora in corso
e questa nuova procedura esplorativa è subordinata all’esito negativo di quella in corso
Vista la necessità di coprire il posto vacante
si è deciso di indire una nuova procedura esplorativa di mobilità esterna tra enti
ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001
il posto di Istruttore nel settore IV – Servizio Tributi
Lo schema del bando sarà pubblicato su INPA e sul sito istituzionale del Comune di Barano d’Ischia
Il Comune di Barano ha indetto la gara per il parcheggio pluripiano alla Molara
che rientra nel progetto di rigenerazione urbana varato nel 2022 in forma associata insieme a Casamicciola Terme e finanziato dal Ministero dell’Interno
Prevista la realizzazione di una rete di mobilità sostenibile attraverso il potenziamento dei servizi di interscambio tra le due realtà
A Casamicciola l’“Area intermodale e di rigenerazione urbana in località Piazza Bagni” prevede la realizzazione di un parcheggio interrato multipiano a Piazza Bagni
l’importo per la realizzazione dell’area intermodale di rigenerazione urbana ammonta a 2.520,295,65 euro
La Giunta baranese ha approvato i due progetti di fattibilità tecnica economica ad inizio dicembre e ora la responsabile del Settore V – Tecnico del Comune di Barano arch
Simona Califano ha indetto la procedura per l’affidamento dell’appalto integrato (progettazione e lavori) che verrà espletata avvalendosi della Centrale di Committenza della Città Metropolitana di Napoli
Procedura di gara aperta da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
per l’importo complessivo di 1.755.149,80 euro
di cui 52.385,61 per spese di progettazione esecutiva
Con la medesima determina a contrarre di indizione
la Califano ha approvato il bando e il disciplinare di gara e confermato rup l’arch
Le due condanne penali subite dalla venditrice hanno scaturito la demolizione da RESA
Gli anziani coniugi costretti a lasciare l’abitazione acquistata per trasferirsi in una casa in affitto
L’Utc nel 2016 aveva rilasciato permesso di costruire in sanatoria e su richiesta della venditrice attestato la veridicità delle dichiarazioni contenute nell’istanza di condono del 1995
Anche l’Ente citato in giudizio per il 15 luglio
Un autentico “bidone” dalle conseguenze drammatiche
hanno dovuto lasciare l’immobile acquistato anni fa a Barano per 330.000 euro perché abusivo e oggetto di demolizione da RESA
Circostanza all’epoca taciuta dalla venditrice
E l’aspetto più grave è che in questa vicenda è risultato “complice” anche il Comune di Barano
che aveva rilasciato un permesso di costruire in sanatoria che non poteva essere rilasciato
Dunque l’Ente si ritrova citato in giudizio insieme alla venditrice e alla figlia e dovrà comparire dinanzi al giudice della Sezione Distaccata di Ischia il prossimo 15 luglio
Un “caso limite” dei pasticci che si sono verificati negli anni e che gli uffici comunali hanno contribuito a complicare
Nell’atto di citazione degli avvocati Rosario Piombino e Giuseppina Rendina di Napoli che difendono gli sfortunati coniugi si ripercorrono i fatti
quando nel contratto preliminare di vendita del fabbricato su due livelli «si dava atto che per l’immobile pendevano presso i competenti uffici comunali due istanze di condono»
ai soli fini fiscali il prezzo dichiarato sarebbe stato di 60.000 euro
mentre quello reale sarebbe rimasto di 330.000
Nel preliminare sottoscritto anche dalla figlia
la venditrice «dichiarava e garantiva ai promittenti acquirenti che i beni promessi in vendita fossero liberi da pesi e trascrizioni o iscrizioni comunque pregiudizievoli»
A marzo 2006 veniva acquistata la proprietà e in sede di rogito venivano menzionate le domande di condono edilizio pendenti sull’immobile
La parte venditrice dichiarava che «in epoca antecedente al 31.12.1993 veniva realizzato il fabbricato a due piani fuori terra in assenza di titoli abilitativi per cui in data 23.2.95 veniva richiesta al comune di Barano di Ischia ex L
724/94 concessione in sanatoria e si provvedeva a pagare la relativa oblazione e gli oneri concessori
che in epoca antecedente al 31.03.2003 venivano realizzate sistemazioni esterne «in assenza di titoli abilitativi per cui in data 10.12.2004 veniva richiesta al comune di Barano di Ischia concessione in sanatoria ex L
326/2003 e si provvedeva al pagamento della relativa oblazione»
Nella “Dichiarazione di responsabilità” dichiarava «che le chieste concessioni in sanatoria non hanno avuto definizione alcuna e
non si è avuto alcun atto di accettazione o diniego delle stesse; di aver eseguito i giusti calcoli in dipendenza delle tipologie di abuso
Resta a carico di parte acquirente la definizione delle relative pratiche
fino all’ottenimento della concessione in sanatoria»
L’unica consapevolezza dei coniugi era dunque la pendenza delle pratiche di condono
nel 2014 la prima doccia fredda: apprendevano che la venditrice «era stata condannata
per ben due volte per abusi edilizi commessi sull’immobile compravenduto»
Per l’esattezza una prima volta nel 1994 per la realizzazione del manufatto su due livelli e la seconda nel 1998
Il che esclude che potesse esserne all’oscuro al momento della stipula del contratto
Questa circostanza però era stata taciuta in sede di trattative e al momento della firma sia del preliminare che del contratto definitivo
Con l’ultima sentenza il giudice ordinava la demolizione e nel 2013 la Procura di Napoli si attivava emettendo l’ingiunzione a demolire RESA
Come riporta l’atto di citazione «Solo con l’ingiunzione a demolire tra le mani e la diffida ad ottemperare la venditrice avvisava gli acquirenti che sull’immobile pendeva un ordine di demolizione»
In questa fase entrava in scena il Comune di Barano
che su richiesta degli acquirenti a novembre 2016 rilasciava permesso di costruire in sanatoria con espressa esclusione delle opere oggetto dell’istanza di condono edilizio ex legge 326/2003
Scrivono i legali: «Le parti attrici con il titolo in sanatoria pensavano
che è stata taciuta agli odierni attori non solo l’esistenza della sentenza di patteggiamento contenente l’ordine di demolizione dell’immobile compravenduto
ma è stata taciuta dalla venditrice anche la falsa dichiarazione di ultimazione dei lavori contenuta nella istanza di condono del 23.02.1995 protocollata dalla figlia della venditrice
a sostegno della domanda di sanatoria dichiarava che le opere erano ultimate entro il 31.12.1993 (termine ultimo previsto dalla legge n
729/1994 entro cui l’opera doveva essere ultimata)»
Quest’ennesimo falso emergeva allorquando la venditrice
con incidente di esecuzione del 2018 chiedeva al Tribunale di Napoli la revoca dell’ordinanza ingiunzione RESA producendo il permesso in sanatoria n
18/2016 rilasciato alla nuova proprietaria
Inoltre madre e figlia ottenevano dal Comune un’attestazione con la quale veniva dichiarato «che il p.d.c
18/2016 è stato rilasciato per le opere sanzionate con l’ingiunzione di demolizione RESA n
145/98 e che tale permesso era relativo proprio all’istanza di condono presentata in data 23.02.1995 ai sensi della legge 724/94»
In sostanza «il Comune di Barano d’Ischia attestava che il p.d.c
in sanatoria “copriva” gli abusi oggetto dell’istanza di condono depositata dalla figlia della venditrice»
Tesi sconfessata prima dalla Procura e poi dal Tribunale e dalla Corte di Cassazione
Dopo il parere contrario del pubblico ministero
la venditrice rinunciava all’incidente di esecuzione e alla connessa valutazione di veridicità della dichiarazione di ultimazione delle opere
di tale rinuncia e della esecutività dell’ingiunzione di demolizione le parti attrici non venivano notiziate»
La procedura per la esecuzione della demolizione iniziata nel 2022 è ancora in corso
A settembre dello stesso anno i coniugi indirizzavano «atto di costituzione in mora con richiesta di risoluzione del contratto e restituzione del prezzo e richiesta di risarcimento danni per inadempimento contrattuale nei confronti della venditrice»
A questo punto la venditrice cercava di cavarsi d’impaccio proponendo a gennaio 2023 un secondo incidente di esecuzione
invocando sempre il permesso a costruire in sanatoria del 2026
Ma il Tribunale rigettava l’istanza in quanto «a) non corrispondeva al vero quanto dichiarato dalla figlia della venditrice nella richiesta di condono e
Il Giudice penale precisava che il manufatto
era ancora incompleto non essendo stato chiuso in tutti i suoi lati»
La circostanza che nella richiesta di condono fosse stata attestata una data di ultimazione dell’opera non veritiera era sufficiente per sostenere l’abusività del cespite
Analogo esito negativo otteneva il ricorso per cassazione
dichiarato inammissibile in quanto il manufatto non era stato ultimato nel termine previsto
ricordando la Corte che anche le tamponature dei muri rientrano nel concetto di “rustico” di cui si richiede l’ultimazione
I fatti che seguono assumono aspetti ancor più gravi
Il Comune di Barano – che nel 2016 aveva rilasciato il permesso di costruire in sanatoria peraltro ancora non revocato – ad ottobre 2024 ha convocato il marito della acquirente «per riscontrare la eventuale volontà di procedere all’autodemolizione del bene abusivo»
tutta la documentazione avente ad oggetto la procedura di demolizione era nelle mani della venditrice
I coniugi si attivavano per le vie legali e solo allora venivano a conoscenza di tutti i “retroscena” taciuti
tra cui la circostanza che la dichiarazione di ultimazione dei lavori contenuta nella istanza di condono del 1995 non rispondeva al vero
In questa brutta storia di cui tutti i responsabili dovranno rispondere dinanzi al giudice
la posizione certamente più “clamorosa” è quella del Comune di Barano
Posto che alla venditrice e alla figlia viene contestata la responsabilità contrattuale
l’atto di citazione non risparmia l’Ente: «Il Comune di Barano d’Ischia è da ritenersi responsabile nella misura in cui
allorquando la figlia depositava istanza di condono in data 23.02.1995
l’Ente Locale era già a conoscenza che i lavori sull’immobile sono proseguiti oltre il 31.12.1993 poiché in data 10.06.1994 la Polizia Municipale così relazionava in merito alle opere abusive realizzate»
La citazione evidenzia: «Poiché il Comando di Polizia Municipale è un’articolazione dell’Ente Locale
il Comune avrebbe dovuto provvedere con celere diniego sull’istanza di condono edilizio in ragione della rappresentazione sullo stato di ultimazione dei lavori
dichiarati ultimati entro il 31.12.1993 laddove la Polizia Municipale aveva già accertato la prosecuzione degli stessi oltre tale data
Invece alcun controllo è stato eseguito dall’Ente locale che avrebbe dovuto rigettare la domanda di condono semplicemente analizzando il modulo in cui viene riportata la data di ultimazione dei lavori; omissione che ha rappresentato un antecedente causale per la sottoscrizione del contratto preliminare e per il successivo rogito notarile
Condotta errata e omissiva che il Comune di Barano d’Ischia reitera sia quando rilascia il p.d.c
sia quando rilascia l’attestazione di corrispondenza del titolo in sanatoria rispetto alla domanda di condono del 23.02.1995»
Per la difesa dei due coniugi «l’Ente è altresì chiamato anche al risarcimento del danno patrimoniale nella misura di euro 18.103,02 pari al versamento degli oneri per la definizione della procedura di condono conclusasi col rilascio dell’illegittimo p.d.c
18/2016 che il Comune non ha ancora provveduto a revocare in sede di autotutela nonostante abbia contezza della sua illegittimità e nonostante espressa richiesta sul punto»
Appare incomprensibile come l’Utc possa aver convocato l’anziano uomo per chiedergli se intendeva autodemolire in presenza di una sanatoria non ancora revocata
A fronte della superficialità (per usare un eufemismo) dimostrata dal Comune di Barano
la citazione pone in evidenza la circostanza più drammatica della intera vicenda
ovvero che gli acquirenti hanno perso la disponibilità del bene e sono stati costretti a traslocare in una casa in affitto
Dopo che per far fronte all’acquisto avevano azzerato i loro risparmi e venduto un immobile a Ischia: «Al fine di consentire all’Autorità Giudiziaria di porre in esecuzione il provvedimento demolitorio i coniugi hanno sgomberato l’immobile acquistato con i sacrifici di una vita e hanno dovuto prendere in locazione in data 08.10.2024 altro immobile in Barano d’Ischia – molto più piccolo – con un canone di locazione di euro 700 mensili
ricevuta la notifica (04.10.2024) della necessità di procedere alla demolizione del bene su ordine della Procura di Napoli
gli anziani coniugi oltre a subire la perdita economica della propria abitazione sono stati costretti ad affrontare nuove spese
a sgomberare l’immobile e trasferirsi in un nuovo contesto abitativo»
Al giudice si chiede di dichiarare la nullità o la risoluzione del contratto di compravendita con condanna della venditrice alla restituzione del prezzo effettivamente pagato (e non quello “simulato”)
Ancora «accertare e condannare a titolo di responsabilità contrattuale e/o per fatto illecito con vincolo di solidarietà passiva
il Comune e la figlia per tutti i danni patrimoniali anche connessi alla nullità/risoluzione del contratto subiti dagli attori con rivalutazione ed interessi anche compensativi; accertare la responsabilità del Comune di Barano d’Ischia e condannare lo stesso alla restituzione delle somme versate per il p.d.c
viene richiesta la dichiarazione di ingiustificato arricchimento della venditrice e del Comune (sempre per le somme versate per una sanatoria “virtuale”)
I legali si sono riservati «di proporre ulteriori eccezioni processuali e di merito non rilevabili d’ufficio
Certamente ci saranno ulteriori aspetti da chiarire
come anche da risarcire i danni non patrimoniali
Il Comune di Barano dovrà difendersi in questa vicenda poco edificante cercando di “giustificare” il ruolo non certamente secondario che hanno avuto quegli atti rilasciati che hanno aggravato la situazione e che in definitiva giovavano solo alla venditrice
I bilanci scottano e l’esecutivo baranese ha dettato specifici indirizzi al III settore competente per esternalizzare detto servizio.Infatti
5 del 06.06.203 è stato approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 e con deliberazione consiliare n
6 del 6 giugno 2023 è stato approvato il ripiano del maggiore disavanzo di amministrazione di euro 2.647.986,91 ai sensi dell’art
risultante dal Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022
negli esercizi 2023- 2024-2025 e finanziato mediante risorse proprie dell’Ente
A Maggio 2024 è stato approvato lo schema di Rendiconto per l’esercizio 2023 e con deliberazione del Consiglio comunale n.8 del 30.05.2024 è stato approvato il Rendiconto della gestione dell’esercizio 2023
non avendo approvato il bilancio di previsione 2025/2027 entro il 31 dicembre 2024
essendo vigente la proroga per l’approvazione del suddetto bilancio al 28/02/2025
così come disposto con decreto del Ministero dell’interno del 24 dicembre 2024
è stata coperta nel bilancio 2023 con entrate proprie dell’Ente
di cui si è preso atto con deliberazione consiliare n
22 del 27 dicembre 2024 in base della relazione del Sindaco redatta in ottemperanza agli adempimenti di rito e sottoscritta dal Responsabile del Settore Finanziario e accertata anche in virtù del parere del revisore dei conti espresso con verbale sempre in dicembre
attualmente il servizio economico finanziario necessita di un supporto organico per procedere con la gestione del disavanzo anche per l’anno 2025
Quindi gli inquilini del muncipio hanno ritenuto necessario garantire il supporto necessario al Servizio predetto che
oltre alle molteplici incombenze scaturenti dalla gestione dell’esercizio provvisorio ai sensi dell’art
dovrà occuparsi anche dei complessi adempimenti connessi alla corretta attuazione dell’art 188 del Tuel
ivi comprese le relazioni periodiche da sottoporre al Consiglio Comunale
Si intende pertanto affidare incarico di supporto al RUP mediante la individuazione di un operatore economico munito di competenze specialistiche e comprovate nella materia delle procedure di dissesto e disavanzo degli enti locali per affiancare il servizio economico finanziario nella gestione della procedura di disavanzo da ora e fino al 30 giugno 2025 con possibilità di proroga fino al 31 dicembre 2025
ultima annualità cui si riferisce il ripiano del disavanzo relativo al Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022
senza l’adozione di nuovo espresso atto di indirizzo alla proroga
previo aggiornamento dei dati contabili e verifica dello stato di avanzamento del recupero del disavanzo
si va ad assegnare al servizio finanziario l’importo massimo di € 1.000,00 al mese oltre IVA e Cassa nonché rimborso spese documentate
per la individuazione di un operatore economico cda selezionare all’esito di procedura da svolgersi con specifico indirizzo al responsabile del Servizio economico finanziario affinché conferisca incarico di supporto al Rup da ora e fino al 30 giugno 2025 ultima annualità cui si riferisce il ripiano del disavanzo relativo al Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 del Comune di Barano d’Ischia
senza l’adozione di nuovo espresso atto di indirizzo alla proroga nel rispetto del D.lgs 36/2023
Perché dovrà parlare di un caso che imbarazza la chiesa dell’isola
Una storia diventata pubblica prima di Natale e di cui parla oggi il Corriere della Sera
Riguarda un prete e una parrocchiana sposata e madre di due bambini
che per l’uomo in abito scuro ha lasciato la famiglia
Lui ha 57 anni ed è il parroco di Schiavone e Pestaccio-Vetoliere
È anche il vicepresidente della Caritas locale
Lei ha una quarantina d’anni e lo aiutava nelle pulizie
Il Corriere della Sera dice che monsignor Villano chiede rispetto «per tutti»
ma in questo caso è anche uno sfasciafamiglie»
La donna si è separata dal marito e lo ha cacciato di casa
Villano ha incontrato il parroco: «È una brava persona: questo non si cancella
Del resto l’ho sentito dire anche da molti parrocchiani
si è immediatamente autosospeso dall’esercizio del mistero pastorale»
Nel frattempo è tornato a vivere dalla madre: «Che io sappia — continua il vescovo — è rimasto ad Ischia
Ma mi ha preannunciato che è sua intenzione ritirarsi per vivere un tempo di riflessione»
Con la donna invece il vescovo non ha parlato: «Ma solo perché non me lo ha chiesto
ma come ripeto spesso: dobbiamo tenerci per mano
dobbiamo tutti sentirci pellegrini in vista del Sinodo»
Che in una lettera ai parrocchiani ha invitato tutti a «vivere concretamente la dimensione dell’amore»
Cinque anni fa anche padre Gianfranco Del Neso confessò «la fatica nel rimanere fedele all’impegno del celibato»
Il vescovo di allora si disse «fortemente addolorato»
La Giunta di Barano ha approvato l’ennesimo Documento di Indirizzo alla Progettazione per un intervento di messa in sicurezza in presenza di costoni pericolosi
23/2024 del Commissario Delegato all’Emergenza Frana Giovanni Legnini sono stati previsti interventi urgenti nei quali rientra appunto quello denominato “Lavori volti alla mitigazione del rischio presso i costoni prospicienti la pubblica via Cufa”
in servizio presso l’Ufficio tecnico comunale
il cui quadro economico prevede un importo totale di 100.000 euro
Opere di costo limitato ma necessarie per garantire la completa sicurezza del territorio baranese
Rup dell’intervento è stata nominata l’arch
Il Comune di Barano d’Ischia ha approvato le restrizioni allo sbarco dei veicoli campani per la stagione turistica 2025
La decisione è stata adottata dalla Giunta comunale con apposita delibera
imbarco e sbarco di veicoli per alcune categorie di soggetti nel periodo compreso tra il 18 aprile e il 31 ottobre 2025
Il provvedimento si rivolge in particolare ai veicoli di proprietà o condotti da residenti in Campania
con l’eccezione di coloro che fanno parte della popolazione stabile dell’isola
La limitazione si applica anche ai mezzi con portata superiore ai dieci metri appartenenti a soggetti non residenti nella regione
Dichiarato immediatamente eseguibile con una votazione separata
il provvedimento è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Prefettura di Napoli
si completa il quadro dei decreti riguardanti l’isola d’Ischia
Ora si attende il decreto necessario per rendere operative le limitazioni per la stagione 2025
in continuità con il provvedimento già adottato dal Presidente della Regione Campania
che ha disposto misure analoghe per Procida e Capri
Sono iniziate le opere – scrive il primo cittadino di Barano d’Ischia
Dionigi Gaudioso – per la messa in sicurezza dei muri latistanti la strada pubblica via Pendio del Gelso
I lavori comprendono anche il ripristino della pavimentazione e della pubblica illuminazione
con aggiunta di ulteriori corpi illuminanti
per un importo complessivo di € 250.000,00
sarà realizzato con fondi erogati dal Commissario Delegato per gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori dell’Isola di Ischia il 26 novembre 2022”
Barano avvia un intervento di messa in sicurezza nella zona di Via Pendio del Gelso
un’area strategica che unisce la frazione di Barano e quella di Testaccio
57 del 17 marzo 2025 sancisce l’assegnazione definitiva dei lavori alla ditta aggiudicataria
per un importo di circa 179.909 euro oltre IVA
nell’ambito degli interventi previsti dall’Ordinanza n.9/2023 del Commissario Delegato per l’emergenza frana
L’intervento rientra nel piano di messa in sicurezza finanziato con le risorse destinate agli eventi eccezionali che hanno colpito l’Isola d’Ischia il 26 novembre 2022
La Giunta Comunale aveva già approvato il progetto esecutivo il 28 maggio 2024 con la Deliberazione n
affidando la responsabilità tecnica all’architetto Agnese Cianciarelli e nominando come Responsabile Unico del Procedimento il geometra Salvatore Di Costanzo
L’intervento prevede la messa in sicurezza dei muri laterali della strada pubblica di Via Pendio del Gelso
un’opera essenziale per garantire la stabilità della viabilità e la sicurezza dei cittadini
è stato rimodulato per un totale di circa 250.000 euro
comprensivi delle somme a disposizione dell’amministrazione per oneri di discarica
La gara d’appalto è stata indetta con un importo a base d’asta di 181.079 euro
con un ribasso dell’1% applicato dalla ditta vincitrice
Il bando è stato pubblicato attraverso i canali ufficiali del Comune
tra cui l’Albo Pretorio online e il portale TUTTOGARE
Il processo di selezione ha previsto la valutazione delle offerte con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
garantendo la trasparenza e la conformità alle normative vigenti
composta dagli architetti Agnese Cianciarelli e Mattia Di Costanzo e dalla dottoressa Iolanda Chiara Buono
ha dichiarato l’assegnazione provvisoria dell’appalto alla Baldino Immobiliare Srl
Dopo il controllo dei requisiti tecnici e amministrativi
la procedura si è conclusa con l’assegnazione definitiva dell’appalto
La ditta esecutrice ha già sottoscritto il Protocollo di Intesa per la sicurezza e la legalità
previsto per la ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali
e ha superato con esito positivo tutte le verifiche necessarie per l’avvio dei lavori
attraverso il Responsabile Unico del Procedimento e il gruppo di lavoro dedicato
monitorerà costantemente lo stato di avanzamento dell’opera
garantendo il rispetto delle tempistiche e delle prescrizioni tecniche.“Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione e messa in sicurezza del territorio colpito dagli eventi alluvionali e franosi
La conclusione dei lavori rappresenterà un passo fondamentale per la tutela dei cittadini e per il miglioramento della rete viaria locale” ha concluso Dionigi Gaudioso
Intorno alle 6,00 di quest’oggi un motociclista per cause ed una dinamica da accertare ha perso il controllo della sua moto
Nell’ inerzia della caduta il motociclista è finito contro un camion proveniente in direzione opposta
La moto ha disarcionato il giovane che è rimasto incastrato sotto al camion
mentre la Ducati finiva la sua corsa contro il muretto al margine della carreggiata
Il centauro è stato estratto dal mezzo pesante con l’ausilio di mezzi meccanici
era rimasto imprigionato al differenziale e le ferite riportate non hanno consentito un facile recupero
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco
Immediatamente soccorso è stato affidato alle cure mediche del 118 ed trasportato per le indagini cliniche e le cure del caso presso il PO Anna Rizzoli di Lacco Ameno
sarà ricoverato presso il reparto di chirurgia del nosocomio di via Fundera
Il ventiquattrenne stando agli esiti delle prime indagini cliniche ha riportato la frattura di un femore e forti traumi a livello dell’addome oltre che diverse contusioni polmonari
L’uomo dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico
L’operazione si rende necessaria per ridurre la frattura
Sono invece iniziate le terapie per le problematiche polmonari
Definita l’attribuzione di specifiche responsabilità nel comune di barano d’ischia: nomine e funzioni del personale
il Comune di Barano d’Ischia ha ufficializzato l’attribuzione di specifiche responsabilità ai dipendenti Silvia Buono
conferendo loro incarichi di rilievo nell’ambito della gestione economico-finanziaria
sono stati firmati dai responsabili di settore
definendo i compiti e le responsabilità dei cinque dipendenti
Gli atti si inseriscono in un contesto normativo delineato dal Bilancio di Previsione 2024-2026 e dal Documento Unico di Programmazione (DUP)
le procedure rispettano le disposizioni del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026
nonché la normativa in materia di responsabilità amministrativa e anticorruzione
L’attribuzione degli incarichi segue il regolamento comunale approvato con deliberazione di Giunta n
che disciplina l’assegnazione di indennità per specifiche responsabilità ai dipendenti
Le Funzioni e le Responsabilità AffidateNel dettaglio
alla dipendente Silvia Buono è stata assegnata la gestione della cassa economale
la dipendente Giorgina Valentina Napoleone assume la responsabilità delle funzioni connesse all’ufficio anagrafe
alla gestione dello sportello al cittadino
nonché alla gestione di pratiche di iscrizione
sarà responsabile della predisposizione di atti relativi a permessi di seppellimento e trasporti funebri e fornirà supporto agli uffici elettorale e statistica per le attività di censimento
La dipendente Anna Marna avrà la responsabilità della predisposizione e gestione degli atti di stato civile
comprese le trascrizioni di atti provenienti dall’estero
la gestione dello schedario delle famiglie AIRE
nonché il supporto all’ufficio elettorale e statistico
Il dipendente Salvatore Di Costanzo è stato incaricato di gestire attività di natura urbanistica-edilizia
SCIA e richieste di permessi di costruire e certificati di agibilità
il dipendente Mattia Florio ha ricevuto la responsabilità dell’istruttoria tecnica relativa al rilascio del parere paesaggistico ai sensi del D
oltre a compiti legati all’accesso agli atti amministrativi in ambito paesaggistico
ma al momento da Roma non arrivano segnali incoraggianti
Mentre i disegni di legge presentati dalla Lega (Zinzi e Cantalamessa) restano fermi
Un documento esclusivo rivela che la Procura di Napoli ha calendarizzato 12 demolizioni di immobili abusivi sull’isola tra il 19 marzo e il 19 maggio
una riguarda un’istanza di autodemolizione e un’altra è in attesa di decisione giudiziaria
Ecco i provvedimenti nell’ordine: 19 marzo
RESA 383/05 a Casamicciola Terme; 7 aprile
RESA 197/06 a Barano d’Ischia; 10 aprile RESA33/09 a Forio; 15 aprile RESA 56/07 a Ischia; 28 aprile RESA 260/00 a Lacco Ameno; 5 maggio RESA 251/00 a Forio; 12 maggio RESA 201/02 a Forio; 19 maggio
A questi procedimenti bisogna aggiungere la RESA 127/08 a Barano d’Ischia che riguarda una demolizione per la quale l’esecutato ha presentato istanza per l’auto abbattimento e la RESA 191/06 nel Comune d’Ischia per la quale si attende l’incidente di esecuzione che sarà discusso in tribunale il prossimo 3 aprile
coerente con la linea dura del procuratore Gratteri contro l’abusivismo edilizio
ma anche strutture alberghiere sono state abbattute
con magistrati che verificano di persona l’effettiva demolizione degli abusi
Le uniche speranze risiedono nei due disegni di legge in discussione
sebbene al momento non ancora assegnati alle commissioni competenti
il tempo stringe e un intervento rapido appare sempre più necessario
Barano d’Ischia) i Carabinieri e i vigili del Fuoco oltre che ai sanitari del 118 sono dovuto intervenire per accertare le cause della morte di Nino Petrillo
il Pubblico Ministero ha disposto il sequestro sia dell’auto che della salma che restano a disposizione dell’A.G
e che ne ha disposto l’esame autoptico al fine di confermare che la morte di Nino sia dovuta ad un malore
Anche l’auto del Comune di Barano d’Ischia
Al vaglio degli investigatori ci sono alcune circostanze che vanno chiarite e
la colonna di fumo che si è scaturita dal veicolo in seguito ad un principio di incendio che ha coinvolto la vettura
per molte generazioni di ischitani è stato il volto accogliente del Pub “La Virgola” ad Ischia Ponte
insieme con la moglie Fortuna è stata la “voce” di quanti attendevano il proprio ordine
Nino ha svolto la sua attività di messo notificatore sia presso il comune di Ischia e
presso il comune di Barano d’Ischia e lo ha sempre fatto con dedizione e con attenzione
Nino è stato anche il famoso “dj fantasma”
durante le serate era solito far perdere le sue tracce
AccediGiovani morti per niente
Napoli, 28 aprile 2025 – Evade dai domiciliari e si mette in fila per un traghetto diretto diretto a Napoli, indossando un passamontagna. È stato fermato dai carabinieri a Ischia. La vicenda ha per protagonista un 21enne di Barano d'Ischia. Ad attirare l’attenzione e a fare scattare le manette per la seconda volta in un giorno, è stata la folla idea di uscire tra la folla con in volto coperto. Alcuni passeggeri si sono spaventati e hanno dato l’allarme. Ecco l’incredibile vicenda.
Il ragazzo era stato arrestato per il furto di uno scooter proprio la stessa mattina. Ma nel pomeriggio, esce di casa per andare al porto. E così si mette in fila per imbarcarsi su uno degli ultimi traghetti della giornata, destinazione Napoli. Tutto normale, tranne che il ragazzo indossa un passamontagna: alcune persone sono incuriosite, altre spaventate.
Tra coloro che si pongono domande, i carabinieri del nucleo radiomobile di Ischia, in zona per i tradizionali controlli serali. Si avvicinano e chiedono a quell'uomo di mostrare il volto. Il giovane toglie il passamontagna e poi scappa verso una pineta.
I militari lo inseguono, lo bloccano e – soprattutto – lo riconoscono. Si tratta di un giovane che, poche ore prima, aveva rubato uno scooter, fuggendo tra le strade ischitane inseguito dai carabinieri. Fermato anche in quel caso, il giovane era stato arrestato e poi sottoposto ai domiciliari. In manette per la seconda volta, il 21enne dovrà rispondere – questa volta – anche di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. In attesa dall'udienza in tribunale è ora in camera di sicurezza.
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Già ferita dopo la caduta sarebbe stata soffocata da Ilia Batrakov
Ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti di un 41enne russo gravemente indiziato in ordine al reato di omicidio doloso pluriaggravato aggravato
Il provvedimento trae origine dagli ulteriori sviluppi investigativi relativi ai fatti che avevano già condotto al fermo di indiziato di delitto dell’indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’evento morte ai danni della compagna trentenne ucraina Marta Maria Ohryzko, commesso il 13 luglio 2024 a Barano d’Ischia
Grazie alle intercettazioni ambientali e telefoniche e alle consulenze autoptiche è emersa l’effettiva causa della morte della giovane donna ucraina
già vittima di maltrattamenti in passato per mano dell’indagato
Secondo quanto ricostruito sarebbe stata lasciata da sola in un dirupo nei pressi della propria abitazione in seguito di una caduta che le aveva cagionato la rottura di una caviglia
Raggiunta dal compagno nel corso della notte era anche stata percossa con un pugno nell’occhio sinistro
Ilia Batrakov, le aggravanti di omicidio motivi abietti e futili e di avere agito approfittando di circostanze di tempo
Tali elementi hanno portato il Giudice a ritenere l’indagato autore del più grave delitto di omicidio doloso pluriaggravato ed emettere nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del TAR Campania riguardante un contenzioso tra il Comune di Barano d’Ischia e Pietro Paolo Mazzella
aveva impugnato la decisione del TAR che annullava un’ordinanza del sindaco
la quale imponeva a Mazzella la messa in sicurezza di un’area colpita dal crollo di un muretto lungo via Chiummano nel novembre 2021
Il TAR aveva ritenuto l’ordinanza priva di un’adeguata istruttoria e della necessaria comunicazione di avvio del procedimento
il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimità dell’operato del Comune
sottolineando la gravità e l’attualità del pericolo evidenziate nelle relazioni tecniche del dicembre 2021
Ha inoltre stabilito che l’urgenza dell’intervento giustificava l’omissione della comunicazione preliminare a Mazzella
la decisione comunale di imporre al proprietario del fondo gli interventi di sicurezza è stata ritenuta corretta
anche se la responsabilità del crollo non era interamente a lui imputabile
Bari – Parroco arrestato per omicidio stradale: ai domiciliari don Nicola D’Onghia
minaccia un giovane con un coltello: 21enne denunciato
Uomo ritrovato senza vita nella propria auto a Fiaiano
messo comunale nello stesso comune baranese
Si attendono le decisioni del pubblico ministero e del medico legale per il prosieguo delle operazioni
Con l’approssimarsi della stagione turistica 2025
il Comune di Barano d’Ischia ha approvato una delibera per richiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’attivazione di un provvedimento di limitazione alla circolazione stradale sull’intera isola d’Ischia
La decisione è stata assunta dalla Giunta comunale nella seduta del 27 marzo
che rientra nell’ambito dell’articolo 8 del Codice della Strada
imbarco e sbarco di veicoli per alcuni soggetti
che andrà dal 18 aprile al 31 ottobre 2025
chiarisce che “Nel medesimo periodo sono altresì vietati l’imbarco
lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 10 mt.
appartenenti a persone non residenti nel territorio della Regione Campania”
Il provvedimento è rivolto in particolare ai veicoli di proprietà o condotti da persone residenti nel territorio della Regione Campania
con l’eccezione di coloro che appartengono alla popolazione stabile dell’isola
La limitazione si applica anche ai mezzi con portata superiore ai dieci metri appartenenti a soggetti non residenti in Campania
erano presenti fisicamente anche l’assessore Raffaele Di Meglio e il segretario comunale Maria Grazia Loffredo
Gli assessori Daniela Di Costanzo e Sergio Buono hanno invece partecipato in videoconferenza
dichiarato immediatamente eseguibile con votazione separata
è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Prefettura di Napoli
si attende il relativo decreto ministeriale che darà piena efficacia alle limitazioni per la stagione 2025 emanato dal Presidente della Giunta della Regione Campania