Oltre 90 mila passeggeri in due settimane. L’impegno della Guardia Costiera Forio, perizia di variante anche per i lavori allo stadio “Calise”: si amplia la tribuna Campi da tennis comunali a Ischia: aggiudicazione e pubblicazione “tempestive” Lacco, nuova ordinanza per i lavori alle fogne. Intervento post alluvione eseguito dall’Evi Serrara, aggiudicata la gestione del parcheggio di Cava Ruffano Edicola. La lezione di Francesco: “Essere Chiesa tra la gente” Barano, alla “Fido & Felix” la custodia dei cani randagi Il Primo Laboratorio Partecipativo PPCP del progetto europeo Med-IREN Forio, per i lavori alla costa verifica dell’habitat marino Edicola. L’ultimo abbraccio Niente giustificazione di matrice culturale per le violenze familiari su Shani e la figlia Il Consiglio di Stato cambia rotta: nuovo principio sulle concessioni in sanatoria Colpo di scena a Barano, Dionigi vince la guerra di Chiummano! La lite tra fratelli fa “litigare” i tribunali… Residenza nel deposito, non spetta al Tar Ferie non godute per carenze organizzative dell’Asl, ecco l’indennizzo al dirigente del Rizzoli Il 10 maggio un convegno per imprese e giovani: “Welfare ed opportunità d’impresa” 4° Memorial Manuel Calise: due giorni di sport e sicurezza con il Trofeo Nazionale di Nuoto per Salvamento Ischia: corso gratuito di disostruzione delle vie aeree per tutte le età Miss Ischia, torna il concorso di bellezza per eccellenza! La Banda Musicale “Città di Forio” apre i festeggiamenti per Santa Restituta con un Gran Concerto a Lacco Ameno Marathon Club, ad Atripalda ottavo posto per Chukraiuk e record personale per Lombardo Triathlon Olimpico e Sprint degli “Argonauti” Michelangelo Di Maio e Vincenzo Orrea secondi di categoria Velotti e Serrano sigillano la terza posizione e aprono al sogno della Serie D Carlo Sanchez: “Il lavoro di un anno in 90 minuti: il Real Forio cerca l’impresa finale” Resta informato e non perderti nessun articolo Procede l’iter per la nomina del revisore unico dei conti per il triennio 2024/2026 della Barano Multiservizi La società partecipata al 100% dal Comune che svolge i servizi di spazzamento nonché il servizio di manutenzione delle strade e degli immobili di proprietà comunale Lo Statuto stabilisce che «l’assemblea procede alla nomina di un Revisore unico il cui incarico dura 3 esercizi sociali e scade alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica» Il Revisore unico è rieleggibile una sola volta Si è reso pertanto necessario provvedere alla nomina del nuovo revisore e la responsabile del Settore V – Tecnico dott.ssa Simona Califano ha proceduto alla pubblicazione dell’avviso pubblico i cui termini per la presentazione delle candidature sono scaduti la Califano ha approvato l’elenco dei candidati ammessi da sottoporre all’Assemblea della Società Per la verità si tratta di un unico candidato dunque l’iter per la nomina dovrebbe concludersi in tempi brevi Stock images by Depositphotos PRIVACY Stock images by Depositphotos in collaborazione con i professionisti dell’IRCCS “Pascale” di Napoli organizza la VII Giornata di Screening dedicata alla prevenzione del tumore della mammella dal titolo “Missione Prevenzione – È semplice gratuito e funziona… e può salvarti la vita” è rivolta in particolare alle donne over 45 con familiarità per tumore della mammella L’obiettivo è sensibilizzare alla diagnosi precoce e promuovere controlli regolari L’appuntamento è fissato per le ore 10:30 presso la Farmacia “Isolaverde” di Piedimonte Si consiglia alle partecipanti di effettuare una mammografia pre-visita La prenotazione è obbligatoria tramite il sito: http://farmaciaisolaverde.setmore.com Nello Scavo vince il premio UNICEF/LINK 2025 Villani: “No alla chiusura del punto nascita di Sapri difendiamo il diritto alla nascita nel Cilento” Incendio a Barra (NA): registrati innalzamenti delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera “104 Motivi per Convivere”: ad Acerra una serata di spettacolo e solidarietà per la Caritas Diocesana Codacons Campania e Vomero: Inquinamento ambientale Tentato omicidio a Napoli: 15enne ferisce coetaneo con otto coltellate Napoli: controlli alla movida in centro città Napoli e Mugnano di Napoli: controlli dei Carabinieri al Vomero Castellone (M5S): “Da governo Netanyahu un atto criminale” a Giugliano centrodestra compatto a sostegno Giovanni Pianese Nappi (Lega): al centrodestra non servono protagonismi e fughe in avanti Terzo mandato per Regioni a Statuto speciale Molinaro: “Il Comune di Vallo della Lucania dice no riarmo Europeo” Medio Oriente in fiamme: Israele approva maxi-offensiva su Gaza e colpisce lo Yemen Trump shock: minaccia l’annessione della Groenlandia e rilancia Alcatraz bambini a rischio per le violenze nel Darfur L’AfD dichiarata partito di estrema destra in Germania: un’analisi approfondita UNICEF sulla situazione dei bambini nella Striscia di Gaza dopo due mesi di blocco degli aiuti Kiranet incontra gli studenti del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Vanvitelli Come l’intelligenza artificiale sta cambiando la scuola: strumenti Le 7 migliori app AI del 2025 che ti semplificano la vita (e fanno risparmiare tempo) nel 2024 patrimonio ha superato 3 miliardi di euro 730 precompilato 2025: da oggi disponibile online Piazza Affari apre in rialzo: Ftse Mib +0,95% Private Equity: cos’è e come funziona l’investimento nel capitale privato BTP Italia maggio 2025: come funziona la nuova emissione e perché conviene investirci mercoledì 7 maggio la presentazione della tappa Potenza – Napoli e delle iniziative collaterali con il Sindaco Manfredi Sinner torna a Roma: debutto da numero 1 agli Internazionali d’Italia I Rangers Qualiano conquistano la finale: domenica il match per la promozione Rihanna Closes the 2025 Met Gala with a Major Surprise: Baby No Il linguaggio delle idee: l’arte senza confini in mostra a Napoli SuperAbile Inail: un contest che rappresenti “Quello che ci unisce” la favola di Dario Vassallo al salone internazionale del libro di Torino Aspettando il nuovo Papa i cardinali diventano di cioccolato e pasta di mandorle Giugliano in Campania: Senza casco e in tre sullo scooter non si fermano all’Alt dei Carabinieri Tragedia a Volla: Autista di un’autocisterna muore per un malore il Web Magazine"Punto!" il Web Magazine è un giornale Fondato nel 2011 da Vincenzo Perfetto e Carmine Sgariglia Edito dall'Associazione Culturale PuntoGiovani Qualiano Registrazione Tribunale di Napoli n° 31 del 30 marzo 2011 Carmine Sgariglia Vincenzo Perfetto Odg - Campania Punto! il Web Magazine 43);padding:4px 16px;}.css-6yu6b5 a{color:rgb(31 Qui la condotta per la raccolta delle acque meteoriche è stata danneggiata a causa della forte spinta dell’acqua piovana riversata in queste ore dalle intense piogge Il tubo insiste su un costone sottostante un’abitazione e qui sversa direttamente l’acqua dai terrazzi dal tetto del fabbricato e dalle aree circostanti.” Le acque pluviali – secondo la relazione del tecnico comunale baranese acquisita agli atti delle autorità il 18 ottobre – stanno scavando e creando degli smottamenti sul costone sottostante l’abitazione ed i detriti si sono riversati sulla pubblica strada” Già in precedenza vennero sgomberati gli immobili interessati a causa degli smottamenti Il provvedimento del governo del sindaco Dionigi Gaudioso è stato assunto a tutelare della pubblica e privata incolumità Il sindaco di Barano ha ordinato lo sgombero immediato dei locali nonché di non abitare e frequentare gli edifici e le aree interessate E’ consentito l’accesso all’interno degli edifici solo da parte di ditte specializzate accompagnate da personale dei vigili del fuoco La tua pubblicità sul giornaleRichiedi informazioni Un appuntamento fondamentale per la salute e la prevenzione presso la Farmacia “Isolaverde” di Piedimonte si terrà la VII Giornata di Screening per la prevenzione del tumore della mammella organizzata dal Comune di Barano d’Ischia in collaborazione con l’IRCCS “Pascale” di Napoli La giornata è rivolta in particolare alle donne over 45 con familiarità per il tumore della mammella È consigliato presentarsi con una mammografia recente per facilitare l’attività di screening La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione obbligatoria attraverso il sito http://farmaciaisolaverde.setmore.com Un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute con il supporto di professionisti di altissimo livello e l’impegno concreto delle istituzioni locali L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e agli organi di stampa che sono chiamati a presenziare e a dare voce a questa importante missione di prevenzione Non dimentichiamo: la prevenzione è l’arma più potente che abbiamo Il Comune di Barano ha affidato la perizia di stima finalizzata all’acquisizione di un terreno ubicato alla località Molara considerata la solita “imprecisione” in determina sull’oggetto del servizio affidato La responsabile del Settore V – Tecnico dott.ssa Simona Califano dopo aver evidenziato la necessità di «provvedere ad affidare il servizio al fine di poter procedere con speditezza alla fase di acquisizione del terreno» ha proceduto con affidamento diretto al geom ritenendo il preventivo presentato adeguato e che «l’operatore economico risulta in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali».Nel successivo passaggio dell’atto la Califano determina di procedere all’affidamento «del servizio di redazione della “Relazione geologica”».A Barano sembrano intenzionati a battere ogni record nell’approvazione di atti infarciti di errori e che ingenerano confusione… Prosegue l’impegno del Comune di Barano d’Ischia e della Barano Multiservizi Srl per migliorare il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in vetro Grazie a un finanziamento erogato dal CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) nell’ambito del Bando ANCI-CoReVe sono stati avviati importanti interventi per ottimizzare la gestione del riciclo del vetro sul territorio Nei giorni scorsi è stata completata la distribuzione dei materiali informativi alla cittadinanza con l’obiettivo di sensibilizzare e fornire indicazioni utili per un corretto conferimento del vetro prenderà il via la distribuzione dei nuovi mastelli dedicati alla raccolta del vetro Gli operatori della Barano Multiservizi li consegneranno gratuitamente a domicilio sarà possibile ritirarli presso l’ufficio temporaneo allestito presso l’Autoparco “I nuovi contenitori miglioreranno la gestione del conferimento e il trasporto del vetro Questo intervento consentirà di incrementare la qualità della raccolta riducendo il rischio di contaminazione da materiali estranei come la plastica e garantendo un riciclo più efficiente” “Si auspica che tale campagna di sensibilizzazione ottenga i risultati cui è indirizzata attraverso una collaborazione diretta con l’utente-cittadino che sappia fare la propria parte responsabilmente all’interno della filiera della raccolta differenziata dei rifiuti con l’obiettivo di generare un risultato positivo per l’ambiente che ci circonda che è poi quello in cui viviamo ” l’amministratore unico della società Rosario Silvitelli solo nella zona di Barano verranno distribuiti i mastelli Cmq è una buona iniziativa che però non basterà a tenere pulita l’isola Gli incivili e strafottenti a Ischia ci saranno sempre Ti svegli al mattino e il buongiorno aprendo le finestre lo dai all’immondizia che vedi sulla strada Riorganizzazione degli incarichi all’interno del Comune Il sindaco Dionigi Gaudioso affida l’incarico al dott in sostituzione della dott.ssa Silvia Buono il sindaco Dionigi Gaudioso ha provveduto a nominare il nuovo Economo Comunale attualmente in servizio presso il Settore IV dell’Ente appartenente all’Area Istruttori (ex categoria C) Il nuovo incarico arriva in sostituzione della dott.ssa Silvia Buono La nomina di Casciello ha effetto immediato secondo quanto previsto dal regolamento comunale e dalla normativa vigente in materia di personale La figura dell’Economo Comunale è disciplinata dall’art 267/2000 e dal Regolamento di contabilità approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n Tale ruolo riguarda la gestione di cassa delle spese d’ufficio di modesto importo ed è soggetto alla giurisdizione della Corte dei Conti secondo quanto previsto dagli articoli 93 e 233 del Testo Unico sugli Enti Locali Il decreto sindacale sottolinea che il dott come ogni altro agente contabile incaricato della gestione di beni e denaro pubblico è tenuto alla rendicontazione della propria attività secondo le procedure previste per gli agenti contabili interni l’ultimo evento ad Ischia era stato registrato il 26luglio scorso e prima ancora l’8 maggio Lieve scossa di terremoto registrata a Barano d’Ischia nella tarda serata di martedi è stata registrata sull’isolaintorno alle 23.20.La terra ha tremato per pochi secondi e gli effetti del movimento tellurico epicentro a una profondità di solo un chilometro La scossa è stata nettamente avvertita,non si segnala nessun danno.A segnalare l’evento l’INGV che parla di un Terremoto di magnitudo Md 1.8 del 30-07-2024 ore 23:19:20 (Italia) in zona: Ischia.Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV (Napoli).Qualche giorno fa sempre dall’INGV era stato registratointrono alle ore 12,42 un evento non molto lontano dall’ultima localizzazione in zona Cretajo-MonteRotaro di Magnitudo 1.3 ad una profondità di 2,5 km Alle 4 e 48 minuti la terra ha tremato ad una profondità di 0,6 km ed una magnitudo 0.7 tra la Pietra dell’Acqua e Noia.Anche in questi due ultimi casi nessun danno ed eventi quasi non avvertiti dalla popolazione Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie infine soffocata a Barano d'Ischia lo scorso 13 luglio: il compagno accusato di femminicidio i Carabinieri della Compagnia di Ischia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea nell'ambito di indagini condotte dalla IV Sezione Indagini ''tutela delle fasce deboli della popolazione'' (procuratore aggiunto Raffaello Falcone)nei confronti di un 41enne russo gravemente indiziato in ordine al reato di omicidio doloso pluriaggravato Già arrestato per maltrattamenti in famiglia aggravati dall'evento morte pochi giorni dopo la morte di Marta Mariia Ohryzko la 32enne ucraina trovata priva di vita a Barano d'Ischia il 41enne ora è accusato di averla anche uccisa Le attività investigative a riscontro effettuate mediante attività tecniche (intercettazioni ambientali e telefoniche) e consulenza autoptica hanno fatto emergere l'effettiva causa della morte della giovane donna ucraina svelando una dinamica chiaramente omicidiaria purtroppo già vittima di maltrattamenti per mano dell'indagato dopo esser stata lasciata da sola in un dirupo nei pressi della propria abitazione a seguito di una caduta che le cagionava la rottura di una caviglia nel corso della notte veniva raggiunta dal compagno che la percuoteva con un pugno nell'occhio sinistro per poi soffocarla cingendole con la mano le vie respiratorie causando così la morte per asfissia meccanica con le aggravanti della commissione del fatto per motivi abietti e futili e di avere agito approfittando di circostanze di tempo luogo e di persona tali da ostacolare la pubblica e privata difesa Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo Il Comune di Barano prova a dettare le linee guida di indirizzo benché la recente sentenza del consiglio del Tar Liguria getti una seria opzione sulle decisioni Il tribunale ha ritenuto non valida la proroga alla 2027 delle concessioni assume particolare rilevanza perché smentisce quanto sostenuto dal governo sulla proroga automatica delle concessioni balneari Intanto la vicenda concessioni affolla le agende amministrative soprattutto in vista della prossima stagione Come spiegano gli amministratori guidati da Dionigi Gaudiso in virtù delle norme che hanno attribuito ai Comuni l’esercizio delle funzioni amministrative sul demanio marittimo turistico-ricreativo ad eccezione degli ambiti rientranti nei porti di rilevanza regionale ed interregionale per cui il Comune è subentrato nella gestione del demanio ad uso turistico ricreativo e del mare territoriale si è stabilito di procedere a regolamentare il prossimo futuro mantenendo lo status quo fino al 2027 Gaudioso intanto ha stabilito di mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2026/2027 previa verifica della sussistenza e permanenza dei requisiti delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti Fermo restando che con Legge Regionale del 29 giugno 2021 40 anche “le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nei porti di rilevanza regionale e interregionale sono conferite ai Comuni nel cui territorio rientrano i predetti ambiti portuali” Inoltre come è noto con delibera di Giunta Regionale n sono stati forniti ai comuni costieri ulteriori indirizzi operativi in materia di demanio marittimo abrogando la delibera n la propria competenza in merito all’approvazione del piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime (PUAD) e la stessa Giunta Regionale nel dicembre 2007 ha fornito le Linee Guida per l’approvazione dei Piani di Utilizzazione degli Arenili Tra il 2023-2024 l’iter sul PUAD si è concluso In tal senso il Comune di Barano d’Ischia ha avviato con Delibera di G.C n.124 del 20.08.2024 l’iter per l’approvazione del Piano Attuativo di Utilizzazione del Demanio Marittimo (PAD) conferendo incarico all’arch Antonio Oliviero; i criteri/valutazione per l’assegnazione dei beni demaniali marittimi secondo i principi di trasparenza imparzialità e non discriminazione privilegiando l’ottimizzazione della risorsa demaniale marittima le procedure sopra declinate non risultano ancora concluse il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Circolare n  26.11.2024 ha fornito indirizzi operativi/interpretativi sulla normativa sopra richiamata evidenziando che sarebbe possibile la proroga delle concessioni vigenti con l’obiettivo di far cessare la procedura di infrazione aperta sul tema delle concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo Le stesse secondo questo assunto (smentito dal TAR ligure) continuano Almeno quelle quelle rilasciate per servizi pubblici e per servizi e attività portuali e produttive e quelle rilasciate per gestione balneari la proroga delle concessioni per la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto inclusi i punti di ormeggio contenuta nel procedente testo e prevista fino al 31.12.2024 emerge come la normativa sopravvenuta non abbia “prorogato” al 30.09.2027 tutte – ed indistintamente – le concessioni demaniali marittime ma solo quelle ivi tassativamente declinate nell’ambito territoriale del Comune di Barano d’Ischia sussistono una serie di concessioni demaniali marittime che per effetto della Legge 118/2022 sono state prorogate al 31 dicembre 2024 con Deliberazione di G.M le stesse verranno prorogate al 30 settembre 2027 al fine di assicurare la continuità del servizio di rilievo pubblicistico sotteso ai titoli concessori già rilasciati; di avviare procedure uniformi di assegnazione di tutti i beni demaniali (secondo i principi di matrice eurounitaria di imparzialità trasparenza e non discriminazione) e coerenti con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali.Si ritengono sussistenti i presupposti di pubblico interesse Questo nelle more di delineare le linee di indirizzo da fornire al Responsabile del Servizio Demanio: – mantenere il demanio marittimo occupato ed efficientemente utilizzato anche nel corso delle annualità 2025/2027 delle condizioni e prescrizioni imposti dalle vigenti normative nonché la sussistenza e/o la permanenza dei requisiti edilizio-urbanistici e tributari; – differire il termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime declinate il potere/dovere dell’amministrazione comunale di avviare e concludere anche prima del 30.09.2027 le relative procedure selettive in linea con l’approvando PAD e Regolamento delle Aree Demaniali Al Responsabile del Servizio Demanio l’adozione degli eventuali atti gestionali consequenziali invi compreso di concludere la procedura di approvazione del PAD e di modificare il Regolamento delle Aree Demaniali ed all’esito di avviare – anche prima del 30.09.2027 – le procedure selettive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime secondo la normativa vigente La prima senza don Antonio Scala e non solo per l’assenza fisica ma per un distacco dal percorso di fede il cui sensazionalismo ha fatto il paio con l’insolita folla che ieri ha gremito la Chiesa di Sant’Alfonso al Vatoliere Capita che una storiella pruriginosa chiami all’altare più che un salmo.Una domenica senza dubbio diversa dalle altre in cui la partecipazione  a celebrare la Santa messa nella chiesa parrocchiale della comunità testaccese fa il paio con il sensazionalismo del parroco autosospesosi per amore di una donna.Per il Vescovo però sin dall’inizio non ha avuto tentennamenti ed ha cercato di tenere saldi i principi della sua Diocesi buon senso e fede anche nel discutere di un parroco che ha deciso di essere solo un uomo per amore di una donna : «Il caso riguarda famiglie e bisogna stare accanto a tutte le persone ferite C’è soltanto da vivere questo momento di rispetto per le persone coinvolte Un momento di ascolto e di accompagnamento in questo percorso » i cui segnali chiari si sono avuti già quando il Vescovo Carlo ha voluto celebrare personalmente dal pulpito del “peccato” il 12 gennaio Una data che resterà segnata sul calendario come la  fine di una storia e l’inizio di un nuovo cammino sono stati chiari sin da subito ed hanno trovato concretezza nei fatti e  nelle parole proferite da Villano ieri vogliono mettersi alle spalle in fretta la questione che ha fatto parlare dell’isola e dibattere gli isolani dopo aver appreso della relazione sentimentale intrapresa dal 58enne (ormai ex) sacerdote Antonio Scala con una 41enne – sposata e madre di due figli – assidua frequentatrice della Parrocchia di Maria SS una delle Chiese dove il fu don Antonio svolgeva il suo esercizio sacerdotale.La Chiesa lo spiega nella sua sentita introduzione il capo del gregge ischitano: è colpita ma consapevole e non arresta il suo cammino la pausa di riflessione che si è concessa di qui è un tempo abbastanza congruo per accettare scelte che al momento appaiono definitive ed indurre scelte che debbono essere definitive e non solo apparirle L’addio di don Antonio sembra un per sempre la scelta di Villano è chiaro le parrocchie di Barano hanno già un nuovo pastore.La vicenda ha avuto impatto ad ogni livello il Vescovo ha voluto prima e senza indugio colmare il vuoto lasciato dal parroco che ha deciso di cambiare vita anche per dare un segnale chiaro alla comunità di Barano d’Ischia E così nella tarda serata di sabato per il tramite dell’Ufficio Comunicazioni diocesano ha reso noto che «accogliendo le dimissioni di don Antonio Scala il Vescovo Carlo ha provveduto a nominare don Carlo Busiello amministratore parrocchiale delle Parrocchie di Natività di Maria SS. ringraziando don Antonio per il servizio svolto in questi anni e don Carlo per la disponibilità offerta assicura la sua preghiera per le comunità parrocchiali».Busiello era già vicario parrocchiale del sacerdote dimesso per la parrocchia di San Giorgio Martire.Il segnale forte della presenza è arrivato anche nel pomeriggio di ieri quando la messa domenicale delle 18 presso la Chiesa di Sant’Alfonso al Vatoliere (più gremita del solito ed arricchita da chi si è mosso per quella sorta di più o meno giustificata curiosità) è stata celebrata proprio da mons come ci si aspettava che fosse “al circo mediatico di applicare la logica del buon senso” chiedendo in particolare alle telecamere di non essere presenti nel luogo di culto durante la funzione religiosa Per il resto sono state confermate le indiscrezioni della vigilia il vescovo non ha dedicato l’omelia facendo riferimenti all’episodio che ha fatto assurgere il paese hai onori delle cronache nazionale e del gossip La Curia aveva già fatto trapelare i suoi intenti Gli unici accenni proprio all’inizio della Messa quando Carlo Villano si è così è espresso: «Celebriamo oggi il battesimo di Gesù ed è un’occasione per ciascuno di noi di ricordare il proprio battesimo Al Signore chiediamo di poter sempre vivere nella Fede che ci è stata donata quel giorno questa è una celebrazione che certamente assume un significato particolare dobbiamo confidare tutti nel Signore che accompagna e guida i nostri passi Invochiamo una volta di più la sua misericordia e chiediamo perdono per i nostri peccati» il suo amore è il trionfo dei sentimenti carnali per la gran parte dell’opinione pubblica che sovrasta il moralismo del dogma intransigente e al termine della Messa in tanti sembravano già avere archiviato la questione che non è certo una novità da queste parti I sorrisi e gli scambi di saluti tra il vescovo ed i fedeli sono la prima iconica istantanea del sereno che torna dopo la tempesta (mediatica) Ciclismo ad Ischia Giro d'Italia chiesa del Soccorso Forio Giardini la Mortella il piano della sala concerti Inventory children's merchants trace aunt naked uniform Magnificent pulling heating receiving outer harm ambiguous Describes beings worker neat anybody pupil rafforza il suo presidio in Campania con il primo punto vendita sull’isola verde nella frazione di Testaccio a Barano d'Ischia La struttura sarà punto di riferimento per la comunità locale e i turisti con prodotti e prezzi competitivi aprirà un nuovo punto vendita Coop Affiliato Alleanza 3.0 apre il passo alla meravigliosa spiaggia dei Maronti sarà vicino alla comunità locale e turisti tutto l’anno Un vero e proprio inno alle bellezze paesaggistiche campane unito alla tradizione e all’innovazione dell’insegna Coop e alla produzione locale La proposta commerciale del nuovo punto vendita a marchio Coop pone il focus sui reparti freschi e freschissimi Presenti anche libero servizio e surgelati presidiati dalla presenza costante del prodotto marchiato Coop con oltre 1000 referenze La private label Coop incarna la soluzione a bisogni specifici e diviene valore aggiunto non solo per gusto ma soprattutto per l’universo di valori etici e sociali che porta con sé Oltre all’attenta scelta e assortimento di prodotti il punto vendita Coop sarà vicino a specifici segmenti di clientela con numerosi servizi e promo in store come: 1 il circuito fidelity interno del Master Franchising Campano che darà la possibilità ai clienti che effettueranno la sottoscrizione di accedere a promozioni e iniziative speciali a loro dedicate; 2 Sconto del 10% sulla spesa per gli over 65 ogni mercoledì; 3 Il servizio di telefonia mobile Coop Voce con pacchetti promozionali studiati per ogni fascia di età; 4 Omaggi come shopper bag Coop con la sottoscrizione della Coop Card e prodotti a marchio Coop a fronte di una piccola spesa di 15€; 5 Cashback nell’innovativa formula “Spendi &amp; Riprendi” che darà la possibilità di ricevere un buono del valore di 5€ su una spesa di 5€ sul prodotto a marchio utilizzabile dal 15 al 17 luglio su una spesa minima di 25€ L’obiettivo è coniugare servizi e assortimenti mirati per garantire un’esperienza di acquisto su misura per i clienti locali e i turisti con un occhio ai pillar di vicinanza al territorio e alla comunità isolana che la società “Le Due Sicilie srl” rappresenta un importante investimento per l’isola d’Ischia e per il marchio Coop che si impegna a offrire ai residenti e ai turisti un'esperienza di shopping di qualità” “Siamo contenti di rilanciare la nostra struttura promuovendo sull’isola verde il marchio Coop da sempre vicino alla tutela delle persone e dell’ambiente con azioni e impegni concreti per sostenere la parità di genere ridurre le differenze e tutelare il potere d’acquisto Con il nuovo presidio di prossimità il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per la comunità locale offrendo prodotti di qualità a prezzi competitivi puntando su gentilezza e accoglienza” Alla cerimonia di apertura prevista per giovedì 4 luglio alle 10 Sono invitate la comunità dell’isola d’Ischia e la stampa Il punto vendita Coop di Testaccio sarà aperto 7 giorni su 7 dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 22:00 La domenica dalle 8.30 alle 21.Per informazioni: 081905880 "Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies" Utilizzando il nostro sito, l'utente accetta il nostro utilizzo da parte dei cookie. Scopri di più I cookie sono piccoli file produtti dal server del sito visitato che vengono scaricati e memorizzati nel disco rigido del computer dell'utente tramite il browser quando lo si visita I cookie possono essere utilizzati per raccogliere e memorizzare i dati utente durante la navigazione per offrire servizi come il login al sito Possono essere essere di natura duratura e rimanere nel pc dell'utente anche dopo la chiusura della sessione dell'utente o svanire dopo la chiusura di essa I cookie possono del sito che si visita (locali) o di terze parti nel rispetto della Direttiva UE 2009/136/CE e del provvedimento 229 dell'8 maggio 2014 del garante della privacy l'utente ci autorizza all'utilizzo dei Cookie Tutto questo è per migliorare i nostri servizi Usiamo Google Analytics per raccogliere informazioni statistiche anonime come il numero di visitatori del nostro sito I cookie aggiunto da Google Analytics sono disciplinate dalle norme sulla privacy di Google Analytics Se volete potete disabilitare i cookie di Google Analytics limitare l'utilizzo e cancellare automaticamente i cookies seguendo le istruzioni del tuo browser rappresentato dagli alunni Maria Buono e Matteo Sogliuzzo ha ricevuto il prestigioso “Premio dei Premi” parte del Premio Nazionale per l’Innovazione istituito dal Presidente della Repubblica e patrocinato dalla Fondazione COTEC Il premio è assegnato a coloro che si distinguono per attività innovative nei settori della ricerca L’istituto è stato premiato per la partecipazione al campus itinerante “Scuola Futura” dove studenti da tutta Italia hanno proposto idee innovative in ambiti diversi dall’analisi dei dati applicata allo sport alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale “Anna Baldino” hanno partecipato alla tappa di Palermo nel maggio 2024 distinguendosi nel laboratorio artistico con progetti di riqualificazione urbana su temi attuali come nomofobia Maria Buono e Matteo Sogliuzzo hanno condiviso la loro esperienza evidenziando l’importanza della collaborazione e della creatività supportata dalle competenze giuste per promuovere un’innovazione che migliori le condizioni di vita e svolga una funzione sociale Il loro successo è un esempio di come la cooperazione costruttiva possa portare a risultati straordinari Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie ma la disattivazione di alcuni di questi potrebbe avere un impatto sulla tua esperienza sul browser I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria I Carabinieri di Barano d’Ischia e i sanitari del 118 sono impegnati nella ricostruzione di quella che appare una morte improvvisa Si tratta di Nino Petrillo messo comunale nello stesso comune.Si attendono le decisioni del pubblico ministero e del medico legale per il prosieguo delle operazioni Dionigi Gaudioso cambia la guida della Multiservizi con il fidato Rosario Silvitelli Con la rinuncia al concorso di Serrara Fontana per Irene Iacono un concorso senza idonei: tutto da rifare Nuovo anno e nuova “dirigenza” per Dionigi Gaudioso Nuovo anno e un posto vuoto e concorso da rifare per Irene Iacono È questa la sintesi estreme dei concorsi che si sono svolti nel comune di Barano d’Ischia e in quello di Serrara Fontana che hanno visto la stessa vincitrice: la dottoressa Roberta Di Costanzo L’ex amministratrice della Barano Multiservizi forse la partecipata con più guai da risolvere li ha vinti entrambi ed ha scelto di essere assunta presso il comune di Via Corrado Buono con il sindaco Dionigi Gaudioso.Un rapporto è sempre stato molto solido e il sindaco non ha mai nascosto la soddisfazione per la scelta della professionista messa a capo della partecipata e con la necessità di rendere operativo un settore da sempre in difficoltà che la vittoria della Di Costanzo sia proprio l’ipotesi che aveva disegnato il primo cittadino e consigliere metropolitano l’assunzione della Di Costanzo all’interno della pianta organica del comune ha prodotto le dimissioni da amministratrice della partecipata e il sindaco ha già provveduto alla nuova nomina Un nome fidato e collaudato per l’amministrazione di Barano che ha premiato ancora il dottor Rosario Silvitelli Silvitelli prende il posto di Roberta Di Costanzo e reggerle sorti della Barano Multiservizi già da qualche giorno.La scelta della Di Costanzo di accettare l’assunzione presso il comune di Barano d’Ischia ha prodotto un effetto domino con il concorso di Serrara Fontana Responsabile del I Settore del Comune di Serrara Fontana ha reso noto che “con nota protocollo n 12083/2024 si è provveduto a comunicare alla Dott.ssa Di Costanzo Roberta l’esito del concorso e con nota acquisita al protocollo dell’Ente con il n 00012252 del 30.12.2024 quest’ultima ha comunicato la sua rinuncia all’assunzione per aver sottoscritto contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato con altro Comune Ritenuto necessario prendere formalmente atto della rinuncia all’assunzione espressa dalla Dott.ssa Di Costanzo vincitrice del concorso per la copertura di n profilo Istruttore Direttivo Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat D/1) da assegnare al settore III Economico Finanziario “istruttore Direttivo” (cat D) con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e pieno” e considerando che l’altro partecipante al concorso è risultato “non idoneo” ha preso ancora atto “dell’esito negativo della procedura concorsuale per la copertura del posto -profilo Istruttore Direttivo Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex cat D/1) da assegnare al settore III Economico Finanziario” Sophie Codegoni: «Ho denunciato il mio ex compagno Archiviata l’inchiesta sull’aggressione a Iovino: cadono le accuse contro Fedez paghi ogni giorno: a Verona scatta la linea dura nelle cause di separazione ‘ndrangheta e ultrà dietro le quinte di San Siro Una villa sul lago di Varese e il mistero del nome che non compare: i sospetti su Viktor Orbán L’ex ministro Bondi si racconta: «Ho scelto di farmi dimenticare Opposizione frena su legge elettorale: Meloni vuole voto Comunali a Bolzano: Corrarati avanti con il 36,5% Andriollo al 27,6% dopo 75 sezioni scrutinate Otb di Renzo Rosso valuta di aumentare i prezzi in Usa Bolletta del gas ad aprile più leggera per i vulnerabili Panetta: regole condivise per tensioni dazi 3G compra le scarpe Skechers per 9,4 miliardi L’Italia perderà quasi 3 milioni di lavoratori in dieci anni: l’allarme della Cgia Intelligenza artificiale e HR: il futuro è umano Metalmeccanici in piazza in tutta Italia per contratto Lavoro: nel 2024 saldo positivo rallenta a 375mila posti liberato l’italiano Oreste Alfredo Schiavo: era detenuto da quattro anni per presunto golpe 2 morti e 42 feriti nell’attacco israeliano coprifuoco a Pataz dopo la strage dei 13 minatori rapiti Il governo Trump taglia le sovvenzioni ad Harvard Il Cremlino a Trump: necessario un vertice con Putin Luciano Spalletti: «Con De Laurentiis troppe battaglie Tyra Grant: «Sogno di giocare per la Nazionale italiana Inzaghi sogno Champions: col Barca serve vera Inter esce “Un’altra storia” per parlare ai giovani Consulta: niente automatismo sulla sospensione dei genitori Nobel per la Letteratura: è morto a Lima a 89 anni La Campania conquista il mondiale di fisica per studenti: cinque eccellenze campane rappresenteranno l’Italia all’IYPT 2025 Antonio Calbi: a Parigi porto l’Italia che crea bellezza La cultura è come una scuola o un ospedale: essenziale Rhianna annuncia il terzo figlio al Gala del Met Morta a Palermo l’attrice Serena Barone Nicoletta Romanoff: «Ho perso mio fratello Francesco e Mario Di Leva e l’ossessione di Nottefonda Lady Gaga: più d 2 milioni in spiaggia a Copacabana: a Rio abbiamo fatto la storia Riccardo Muti: «Così la musica unisce l’Europa da Acerra fino alla firma con la Columbia Records il ragazzo di giù diventa grande: “Ho 30 anni e ancora la rabbia del Sud” la nuova città fondata da Elon Musk in Texas terremoti da pressione dei fluidi in profondità Vent’anni fa il primo video su YouTube di Jawed Karim Work on Space: l’ITIS Alessandro Volta di Napoli incontra lo Spazio la mia missione è migliorare la vita delle persone» una vita rara e una mamma straordinaria: la battaglia quotidiana contro la sindrome di AHDS Roberto Burioni: «L’omeopatia è una bufala va esclusa da università e sanità pubblica» allarme inquinamento: superati i limiti UE e OMS già nel primo trimestre 2025 Istituito dal ministro Gilberto Pichetto il 25/o Parco nazionale Efficienza energetica e valore degli immobili: in Italia cresce la consapevolezza ma resta indietro il 75% del patrimonio edilizio Primo filmato di un calamaro colossale negli abissi l’elefantessa Pupy in viaggio verso il Brasile: vivrà nel Santuario del Mato Grosso un’altra giovane vita spezzata da un amore malato è stata uccisa lo scorso luglio in circostanze che solo oggi si confermano per la Procura della Repubblica di Napoli come un femminicidio Nelle scorse ore i Carabinieri della Compagnia di Ischia su delega del Procuratore della Repubblica hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del compagno 41enne di origine russa ritenuto gravemente indiziato del reato di omicidio doloso pluriaggravato L’arresto arriva dopo approfondite indagini della IV Sezione “Tutela delle fasce deboli” della Procura che avevano già portato a un fermo per maltrattamenti aggravati dall’evento morte I nuovi elementi emersi – frutto di intercettazioni ambientali e telefoniche oltre che di una consulenza medico-legale – hanno rivelato una dinamica omicidiaria chiara e brutale dopo una caduta che le aveva causato la frattura di una caviglia Marta era stata abbandonata in un dirupo vicino alla sua abitazione colpita con un pugno all’occhio sinistro e poi soffocata con le mani provocandole la morte per asfissia meccanica I motivi abietti e la fragilità della vittima Il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto nel gesto le aggravanti dei motivi abietti e futili e dell’approfittamento di circostanze che hanno impedito alla vittima ogni forma di difesa La misura cautelare è stata disposta con trasferimento del 41enne presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e l’indagato deve essere considerato innocente fino a sentenza definitiva 10 chilometri contromano sulla superstrada: arrestato un 28enne di Casal di Principe/VIDEO Papa Francesco si riprende a Santa Marta: tra riabilitazione e lavoro Pietraoliva al Taste di Firenze: il successo di un olio evo prodotto da una giovane azienda del Casertano influencer da oltre un milione di follower e volto noto del Grande Fratello Vip racconta per la prima volta con dolore e coraggio il suo calvario controllo ossessivo e minacce che l’ha portata a denunciare l’ex compagno Alessandro Basciano «Tante volte ho pensato: ma chi me l’ha fatto fare di denunciare La relazione con Basciano era nata nel 2021 all’interno della casa del GF Vip la convivenza a Roma e la nascita della figlia Celine Blue sembravano coronare una storia d’amore «A dicembre 2023 ho ricevuto l’orologio anti-stalker dai carabinieri Sophie aveva persino assunto una guardia del corpo per tutelarsi Ma il vero spartiacque è arrivato con la decisione di tornare dalla sua famiglia le rispondeva con messaggi in cui minacciava il suicidio Fino all’episodio culminante: «Ha aggredito i miei amici poi mi ha chiamata dicendo che avrebbe ammazzato anche me» È stato allora che Sophie ha sporto una seconda denuncia Il 30 aprile 2025 la Corte di Cassazione ha confermato il divieto per Basciano di avvicinarsi a meno di 500 metri da Sophie e dalla figlia e gli ha imposto il braccialetto elettronico ma le prove raccolte — comprese tre anni di chat fornite da Sophie — hanno mostrato un quadro «più infernale di quanto sembrava» Sophie si dice distrutta: «Mi sento svuotata Devo mostrarmi forte per mia figlia e per il mio lavoro Dopo la scarcerazione di Basciano nel novembre scorso Sophie ha sentito su di sé lo sguardo del sospetto: «È stato durissimo ma Sophie Codegoni — con il sostegno dell’avvocata Jessica Bertolina — ha deciso di non rimanere in silenzio che contribuisce a rompere il muro dell’indifferenza e dell’incredulità intorno alla violenza domestica Il gip ha archiviato l’indagine sull’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino scagionando definitivamente il rapper Fedez che ha chiesto l’archiviazione per assenza di prove a sostegno dell’ipotesi di una rissa non esistono elementi sufficienti a sostenere l’accusa e la vicenda non può essere qualificata come una rissa né tantomeno attribuita con certezza a responsabilità personali del cantante Il personal trainer Cristiano Iovino non aveva presentato querela e aveva accettato una transazione economica da 10 mila euro che in una nota dichiarano: «Viene finalmente esclusa ogni responsabilità del nostro assistito È la miglior risposta al pesante processo mediatico a cui è stato sottoposto da un anno» Con questa decisione si chiude ufficialmente un capitolo controverso che ha coinvolto il nome dell’artista per mesi oggetto di speculazioni e attenzione mediatica senza che vi fosse mai stata una denuncia da parte della persona coinvolta Una svolta significativa nei casi di separazione e affidamento dei figli arriva da Verona dove la sezione Famiglia del Tribunale civile ha cominciato ad applicare una misura finora poco utilizzata prevista dalla riforma Cartabia: sanzioni pecuniarie giornaliere contenuta nell’articolo 473-bis.39 del Codice di procedura civile una somma da versare per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di un provvedimento che riguarda il benessere dei figli È uno strumento pensato per garantire l’effettività delle decisioni giudiziarie in materia familiare un padre che si rifiutava di pagare i 300 euro mensili stabiliti per il mantenimento dei figli sostenendo di avere già sostenuto altre spese è stato condannato a pagare 100 euro per ogni giorno di ulteriore inadempienza La minaccia ha funzionato: dopo cinque giorni e quindi dopo una multa complessiva di 500 euro una madre che tiene il figlio all’estero impedendo gli incontri con il padre è stata condannata a pagare 200 euro al giorno finché non rispetterà l’ordinanza di far collocare il minore anche presso il padre A nulla sono valse finora una condanna a 3.000 euro di risarcimento e una sentenza del tribunale stranieroche le intima di rimpatriare il figlio: la donna continua a ignorare l’ordinanza del settembre 2024 Queste misure — spiega il giudice Massimo Vaccari estensore di una delle ordinanze — servono a tutelare i minori e a far rispettare l’autorità giudiziaria Non si tratta di strumenti nuovi in assoluto: già esistevano ma erano applicabili solo su richiesta delle parti il giudice può intervenire direttamente quando ravvisa danni o pregiudizi per i figli Il messaggio ai genitori separati è chiaro: disattendere le decisioni del giudice costa caro E ora il sistema giudiziario sembra pronto a far valere davvero queste regole Video hard di una ragazzina di Avellino diffuso in rete la polizia ha già denunciato tre minorenni ma “il giro è molto più largo” Morta a 24 anni dopo aver assunto per 2 mesi integratori Mattarella “revoca” la concessione ai Benetton che pagano i giornali per nascondere la notizia L’orrore dei video della decapitazione delle due ragazze scandinave in Marocco i 4 arrestati avevano giurato fedeltà all’Isis il video della decapitazione di due giovani turiste scandinave a pochi chilometri da Marrakech pubblicato su Facebook: presi alcuni terroristi Alessandro Bologna alias Franchino il criminale il boxer che fornisce ai ragazzi le “istruzioni” anti bulli dopo Zagaria anche Cutolo tornerà a casa sua ad Ottaviano: hanno paura possa contagiarsi Copyright © 2018-2020 Juorno.it - P.IVA 07410731215 - Technology partner: fervento.com Il Tar annulla il provvedimento illegittimo e ordina un’attenta istruttoria Accolto il ricorso della cittadina difesa dall’avv Il permesso di costruire in sanatoria rilasciato dopo un complesso contenzioso e altre sentenze dei giudici amministrativi non teneva conto delle evidenti incongruenze L’Utc ha fatto “confusione” tra le opere oggetto di due diverse istanze di condono Un permesso di costruire in sanatoria troppo “superficialmente” concesso dal Comune di Barano di una ordinanza di demolizione non eseguita e di precedenti sentenze dei giudici amministrativi che ha ordinato all’Ente di riesaminare l’intera questione Il ricorso accolto era stato proposto da una cittadina difesa dall’avv Si chiedeva appunto l’annullamento del permesso di costruire in sanatoria del 30.6.2023 a firma del responsabile del Settore e riferito alla istanza di condono edilizio del 28.2.1995 a firma della dante causa per opere consistenti nella realizzazione di un «immobile adibito a civile abitazione realizzato in difformità della licenza edilizia del 7.1.1971» è costituito da un appartamento composto da solo piano terra di 5 vani catastali con terrazzo antistante l’appartamento di proprietà della confinante sarebbe stato oggetto “di una intensa attività edilizia abusiva (…) quello che era un piccolo rudere ad uso agricolo attualmente suddiviso in due ampie unità abitative si trova ad una distanza inferiore ai 2,50 mt dal limite del confine con la proprietà della esponente (…) è stata realizzata per una altezza di metri 3 (ordinanza di demolizione del 1992) (…) agli inizi del mese di maggio 2020 la proprietà confinante è stata interessata da una ulteriore attività edilizia» La ricorrente aveva quindi presentato al Comune di Barano istanza-diffida in data 25 gennaio 2022 con conseguente emissione di ordine di demolizione per le opere edili realizzate dalla dante causa e dalla resistente (fabbricato adibito a civile abitazione ubicato al piano terra); l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio del ‘92 per le opere edili eseguite senza titolo (struttura in ferro di circa 50 mq alta metri 3); la applicazione a carico della confinante della sanzione pecuniaria di euro 20.000» IL COMMISSARIO NON SI INSEDIAVAAlla luce del silenzio serbato dall’Ente per ottenere l’adozione di un provvedimento nel 2022 il Tar aveva sentenziato «l’obbligo di concludere il procedimento iniziatosi con la domanda di condono del 29.11.1986» nominando Sta di fatto però che anche il commissario non eseguiva il compito assegnatogli dopo aver sollecitato l’esecuzione della sentenza degli atti del commissario ad acta e del Comune di Barano d’Ischia sulla scorta della seguente motivazione “in riferimento alla disposizione dirigenziale registro ufficiale del 23.11.2022 di cui all’oggetto si comunica ed alla trasmissione della nota del 25.11.2022 del Comune di Barano d’Ischia avviata in fase di conclusione: Lo scrivente ritenuto di non doversi insediare e concluso il procedimento fa presente che gli oneri finanziari relativi all’attività del Commissario SENTENZA INOTTEMPERATAUna conclusione insoddisfacente e di qui il reclamo dell’interessata affinché il commissario venisse “richiamato” ad assicurare piena ed integrale ottemperanza alla sentenza del 2022 evidenziando: «Siccome pacificamente riconosciuto inter partes ed emergente dalla documentazione versata in atti il Comune di Barano d’Ischia si è limitato ad esaminare unicamente l’istanza di condono del 28/2/1995 reputando in tal guisa (note del 25.11.22 e 11.4.23) di avere ottemperato alla sentenza del 2022 scongiurando per l’effetto l’insediamento del commissario ad acta (nota del 29.11.2022 ha reputato di “non doversi insediare”)”; evidente è “la perdurante inosservanza dell’ordine giudiziale stante il mancato esercizio della potestas di disamina e di definizione della domanda di condono del 29 novembre 1986 potestas che solo rientrava nello spettro decisorio di cui alla sentenza ottemperanda”» Quanto alla questione successivamente sorta «circa il rapporto tra la domanda di condono del 1986 e quella e alla riferibilità delle stesse agli immobili di titolarità delle germane confinanti» questa «giammai può precludere la esatta osservanza del dettato giudiziale de quo agitur che irrefragabilmente sancisce – ad onta dei tentativi “ermeneutici” del Comune e reiterati dai suoi patrocinanti in questa sede di ottemperanza – la necessità di definire quodammodo la domanda di condono del 1986» veniva ordinato al commissario ad acta «di effettivamente esplicare i propri poteri nel contraddittorio con la parte reclamante oltre che con le controinteressate DIFFORMITA’ ALLA LICENZA EDILIZIA DEL 1971Nelle more della pubblicazione di quella sentenza si è registrato un nuovo colpo di scena: il Comune di Barano con provvedimento datato agosto 2023 ha rilasciato alla confinante il permesso di costruire impugnato con l’ultimo (si spera) ricorso.Un provvedimento ritenuto illegittimo innanzitutto per carenza di istruttoria violazione e falsa applicazione delle leggi n l’improcedibilità della istanza di condono e la non riferibilità della istanza di condono n 2673/94 alle opere realizzate in difformità alla licenza edilizia del 7.1.1971 Con questa prima censura la ricorrente ribadisce che l’immobile di proprietà della confinante a partire dal 1971 «è stato oggetto di una intensa attività edilizia abusiva e quello che era un piccolo rudere ad uso agricolo attualmente suddiviso in due ampie unità abitative; in violazione della licenza di costruire il vecchio fabbricato veniva completamente demolito e sarebbe stato realizzato un nuovo corpo di fabbrica totalmente diverso da quello preesistente; l’ampliamento eseguito in difformità alla licenza edilizia del 7.1.1971 non sarebbe riferibile alla istanza di condono del 28.2.1995 come risulterebbe dall’esame di tutta la documentazione acquisita a seguito di accesso agli atti; contrariamente a quanto affermato nel permesso di costruire in sanatoria impugnato l’istanza di condono del 1995 sarebbe relativa ad un altro cespite di proprietà della sorella della resistente come risulterebbe dall’atto di donazione» Nel ricorso si evidenziano ulteriori motivi di illegittimità del permesso di costruire in sanatoria in riferimento alla istanza di condono del 28.2.1995 Deducendo che «il calcolo della oblazione è stato effettuato considerando la superficie oggetto della istanza di condono del ‘95 come non residenziale pertanto l’oblazione è stata versata in mondo errato ed insufficiente e da tanto discenderebbe la improcedibilità della istanza di condono» «come confermato anche nella relazione del tecnico comunale del 26.11.2013 l’istanza di condono del 28.2.1995 era priva di qualsiasi documentazione e pertanto priva anche della documentazione fotografica; l’assenza di tale documentazione avrebbe dovuto condurre al diniego o archiviazione della domanda di condono la descrizione dell’abuso è molto generica e non pare riferirsi alle opere descritte nel permesso di costruire in sanatoria impugnato; nella detta istanza si parla di “abuso adiacente ad un esistente fabbricato” pertanto non vi è alcun riferimento ad un ampliamento eseguito in difformità della licenza edilizia del 7.1.1971 mentre tale precisazione è contenuta nella istanza di condono del 1986; stante tale genericità ed incertezza sulle opere oggetto della istanza di condono «l’istanza di condono del ‘95 sarebbe da ritenersi improcedibile e/o inammissibile anche perché in difformità della licenza edilizia del 1971 all’integrale demolizione del vecchio e preesistente fabbricato alla realizzazione di un corpo di fabbrica avente dimensioni di molto maggiori a quelle originali (più del 50%) l’istanza di condono andava richiesta per l’intero nuovo fabbricato e non soltanto per un asserito ampliamento» LA DIFESA DEL COMUNELa controinteressata ha eccepito l’improcedibilità del ricorso a seguito della pubblicazione del provvedimento comunale del 29 maggio 2024 e l’inammissibilità dello stesso per difetto di interesse in esecuzione delle sentenze del 2023 e 2022 adottato il permesso di costruire in sanatoria del 2024 a definizione dell’istanza di condono del 1986».Per il collegio della Sesta Sezione presieduto da Santino Scudeller la ricorrente ha tutto l’interesse all’impugnazione oltretutto in zona sismica».Respinta anche l’eccezione di improcedibilità del ricorso a seguito del rilascio del permesso di costruire in sanatoria del 2024 da parte del commissario ad acta permanendo l’interesse all’annullamento «del diverso permesso di costruire in sanatoria del 2023 rilasciato alla confinante» L’INDIVIDUAZIONE DEI MANUFATTIIl ricorso è stato ritenuto fondato per difetto di istruttoria del permesso di costruire in sanatoria «alla luce delle incongruenze evidenziate da parte ricorrente considerato che: l’istanza di condono del 1995 presentata dalla dante causa fa riferimento ad un abuso adiacente ad un esistente fabbricato che la superficie abitabile da sanare al netto della muratura è di mq 42,00 che la superficie non residenziale è di mq 0,60; nell’atto di donazione la predetta istanza di condono del 1995 è espressamente riferita al seguente bene: “il manufatto di cui al numero 8 della narrativa è stato realizzato in assenza di concessione edilizia per cui è stata presentata istanza di condono ai sensi della legge 724/1994 protocollo del 28.2.1995” e il bene di cui al numero 8 è il seguente: “adiacente al locale di cui al punto 7 zonetta di terreno con in essa un manufatto a destinazione abitativa beni di cui al punto 7 e le particelle…”; tale bene rientra tra quelli (terza quota) assegnati alla sorella della controinteressata e non alla signora; inoltre nello stesso atto si descrive il bene di cui al numero 7 come “Locale allo stato rustico «con conseguente obbligo per l’Amministrazione di rideterminarsi ad esito di una più approfondita istruttoria in contraddittorio anche con la ricorrente» e i cittadini pagano le laute parcelle degli avvocati Chissà quante concessioni in sanatoria rilasciate erano nelle stesse condizioni e sono state rilasciate firmate dai soliti tecnici sponsorizzati Quasi tutte se non tutte erano “sponsorizzate” infatti quelli che votano contro o hanno famiglie con pochi voti stanno ancora aspettando che la loro pratica di condono viene tolta da quei scaffali irraggiungibili  Il compagno poteva salvarla evitando il soffocamento Emergono le prime ipotesi dopo l’esame autopco effettuato nelle scorse ore al II Policlinico di Napoli Marta Maria Ohryzko potrebbe essere morta soffocata dopo un violento attacco epilettico Sarebbe morta cosi la 33eenne ucraina trovata morta domenica scorsa tra le sterpaglie di un dirupo vicino la sua casa roulotte a Barano d’Ischia Questo è quanto  emerge dai primi esami dell’autopsia dopo che ieri per il compagno Ilia Batraklov Il gip Fabio Provvisier ha disposto per lui la detenzione in carcere per il rischio di reiterazione del reato legato anche alla sua indole aggressiva La caduta dopo la lite  Ohryzko viveva in una roulotte con il suo compagno Il pomeriggio di sabato 13 luglio si è allontanata dopo l’ennesimo litigio prendendo una stradina isolata di campagna La donna è caduta in una scarpata profonda poco più di due metri Nella caduta si sarebbe anche fratturata una caviglia Ma i medici avevano sin da subito escluso segni di strangolamento secondo la prima ipotesi dei medici legali Ohryzko sarebbe sopraggiunta per effetto di un forte rigurgito dovuto probabilmente a un attacco epilettico La donna aveva problemi psichiatrici ed era in cura presso il centro di salute mentale dell’isola I messaggi di aiuto ignorati  Dopo che Ohryzko si era allontanata e che ha inviato al suo compagno dopo aver provato più volte a chiamarlo dimostrerebbero che poteva essere salvata Lui avrebbe ignorato le sue insistenti richieste di aiuto Nè ha mai denunciato l’uomo per i maltrattamenti subiti nel corso degli ultimi anni Ohryzko voleva proteggere la sua famiglia non coinvolgendoli Nessuno ha chiamato i soccorsi  Neanche Batraklov Neanche dopo che era andato sul luogo in cui la donna era caduta Agli inquirenti ha spiegato di averle parlato in quell’occasione La 32enne era ancora viva e secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe potuto salvarla se avesse chiamato i soccorsi Aveva invece deciso di lasciarla lì e le avrebbe detto: «Stanotte dormi lì» la mattina dopo l’uomo è tornato e ha trovato la compagna senza vita allertando le autorità l’uomo ritrovato senza vita nella propria auto a Fiaiano Petrillo messo comunale nello stesso comune la tesi accreditata è che l’uomo sia stato vittima di un malore prima di schiantarsi con l’auto che poi Carabinieri e  vigili del Fuoco sono stati così impegnati oltre che con l’intervento dei sanitari del 118 per chiarire quel che è apparso per molti un vero e proprio giallo Nino è stato ritrovato senza vita nell’auto che porta le insegne del comune di Barano e durante il giro che lo vedeva impegnato nella consegna delle comunicazioni dell’ente di Via Corrado Buono Un mistero che ora l’autopsia dovrà chiarire Ad allertare le autorità una donna del posto richiamata in strada dal fumo acre proveniente dall’auto che complice l’attrito degli pneumatici in movimento dopo l’urto il cui corpo è stato solo in parte intaccato dalle fuoco Dopo l’arrivo del medico legale e i sopralluoghi dei Carabinieri il Pubblico Ministero di turno ha disposto infatti il sequestro sia dell’auto che della salma che restano a disposizione dell’A.G e che ne ha disposto l’esame autoptico al fine di confermare in maniera incotrovertibile che la morte di Petrillo sia dovuta ad un malore Sul caso è stato spero in fascicolò di indagine.Una morte che ha scosso l’isola intera Petrillo èer tutti Nino è stato anche un famoso musicista:“dj fantasma” Un appellativo valsogli atteso che durante le serate era solito far perdere le sue tracce è stato un protagonista della migliore stagione della indimenticabile “Radio Ischia” Con l’arrivo di aprile e l’inizio della migrazione degli uccelli l’isola d’Ischia diventa un punto di riferimento fondamentale per migliaia di piccoli migratori il fenomeno del bracconaggio continua a rappresentare una grave minaccia per queste specie protette guidato dal Tenente Colonnello Marco Trapuzzano ha avviato una serie di controlli intensivi sul territorio coinvolgendo non solo Ischia ma anche tutta la provincia di Napoli Durante un’operazione di controllo in località Fiaiano i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Casamicciola insieme ai volontari dell’associazione CABS hanno scoperto delle tagliole a scatto posizionate in un fondo agricolo erano pronte per catturare illegalmente gli uccelli migratori Ad essere identificato come responsabile di questa attività illegale è un ottantenne del luogo L’uomo è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per esercizio di attività venatoria in periodo di chiusura generale e con l’impiego di mezzi vietati Questo episodio sottolinea la gravità di queste pratiche illegali che minacciano la biodiversità e compromettono il delicato equilibrio dell’ecosistema L’operazione  dei carabinieri Forestali si inserisce in una serie di iniziative volte a proteggere le specie migratorie in questo periodo di passo inoltre “ringraziando don Antonio per il servizio svolto in questi anni e don Carlo per la disponibilità offerta assicura la sua preghiera per le comunità parrocchiali” Scala ha comunicato al Vecovo la decisone di dismettere il cammino di religioso per vivere con una donna Busiello era già vicario parrocchiale del sacerdote dimesso per la parrocchia di San Giorgio Martire Coinvolti un’auto BMW ed uno scooter piaggio Da chiarire la causa e la dinamica dello schianto Sul posto sono giunti immediati i soccorsi Il giovane soccorso dal personale del 118 è stato trasferito in ambulanza al Rizzoli di Lacco Ameno per le visite mediche e le cure del caso Sul caso per i rilievi di rito e le indagini del caso in via Vincenzo Di Meglio sono in corso le attività dei carabinieri diretti dal Capitano Tiziano Laganà I veicoli sono stati rimossi con l’ausilio del carro gru ACI..css-w7yhn1{text-align:center;} Il Comune di Barano d’Ischia è pronto ad assumere un nuovo “C” presso il settore dei servizi demografici con la determinazione numero 89 del 31 ottobre 2024 si è deciso di avviare una procedura esplorativa di mobilità esterna per il profilo professionale di Istruttore da assegnare al settore IV – Servizio Tributi Tutto è iniziato con la deliberazione di Giunta Comunale numero 30 del 15 marzo 2024 che trattava del Piano Triennale del Fabbisogno del Personale per il periodo 2024-2026 e delle eccedenze di personale sono state approvate due modifiche a questo piano la prima il 2 luglio 2024 (deliberazione numero 104) e la seconda il 18 settembre 2024 (deliberazione numero 133) la COSFEL (Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali) ha dato il suo benestare alla deliberazione di Giunta Comunale numero 104 permettendo all’ente di programmare assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato per l’anno 2024 è stata inviata la comunicazione per coprire un posto a tempo pieno e indeterminato nell’area professionale di Istruttore da assegnare al settore IV – Servizio Tributi Questa comunicazione è stata indirizzata alle strutture regionali competenti al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Consorzio Unico di Bacino delle province di Napoli e Caserta in liquidazione come previsto dagli articoli 34 e 34 bis del Decreto Legislativo 165/2001.Sono state quindi ricevute diverse note di risposta che includevano nominativi da parte dell’Agenzia Regionale ORMEL e della Regione Campania È importante notare che la procedura ex articolo 34 bis del Decreto Legislativo 165/2001 è ancora in corso e questa nuova procedura esplorativa è subordinata all’esito negativo di quella in corso Vista la necessità di coprire il posto vacante si è deciso di indire una nuova procedura esplorativa di mobilità esterna tra enti ai sensi dell’articolo 30 del Decreto Legislativo 165/2001 il posto di Istruttore nel settore IV – Servizio Tributi Lo schema del bando sarà pubblicato su INPA e sul sito istituzionale del Comune di Barano d’Ischia Il Comune di Barano ha indetto la gara per il parcheggio pluripiano alla Molara che rientra nel progetto di rigenerazione urbana varato nel 2022 in forma associata insieme a Casamicciola Terme e finanziato dal Ministero dell’Interno Prevista la realizzazione di una rete di mobilità sostenibile attraverso il potenziamento dei servizi di interscambio tra le due realtà A Casamicciola l’“Area intermodale e di rigenerazione urbana in località Piazza Bagni” prevede la realizzazione di un parcheggio interrato multipiano a Piazza Bagni l’importo per la realizzazione dell’area intermodale di rigenerazione urbana ammonta a 2.520,295,65 euro La Giunta baranese ha approvato i due progetti di fattibilità tecnica economica ad inizio dicembre e ora la responsabile del Settore V – Tecnico del Comune di Barano arch Simona Califano ha indetto la procedura per l’affidamento dell’appalto integrato (progettazione e lavori) che verrà espletata avvalendosi della Centrale di Committenza della Città Metropolitana di Napoli Procedura di gara aperta da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo per l’importo complessivo di 1.755.149,80 euro di cui 52.385,61 per spese di progettazione esecutiva Con la medesima determina a contrarre di indizione la Califano ha approvato il bando e il disciplinare di gara e confermato rup l’arch Le due condanne penali subite dalla venditrice hanno scaturito la demolizione da RESA Gli anziani coniugi costretti a lasciare l’abitazione acquistata per trasferirsi in una casa in affitto L’Utc nel 2016 aveva rilasciato permesso di costruire in sanatoria e su richiesta della venditrice attestato la veridicità delle dichiarazioni contenute nell’istanza di condono del 1995 Anche l’Ente citato in giudizio per il 15 luglio Un autentico “bidone” dalle conseguenze drammatiche hanno dovuto lasciare l’immobile acquistato anni fa a Barano per 330.000 euro perché abusivo e oggetto di demolizione da RESA Circostanza all’epoca taciuta dalla venditrice E l’aspetto più grave è che in questa vicenda è risultato “complice” anche il Comune di Barano che aveva rilasciato un permesso di costruire in sanatoria che non poteva essere rilasciato Dunque l’Ente si ritrova citato in giudizio insieme alla venditrice e alla figlia e dovrà comparire dinanzi al giudice della Sezione Distaccata di Ischia il prossimo 15 luglio Un “caso limite” dei pasticci che si sono verificati negli anni e che gli uffici comunali hanno contribuito a complicare Nell’atto di citazione degli avvocati Rosario Piombino e Giuseppina Rendina di Napoli che difendono gli sfortunati coniugi si ripercorrono i fatti quando nel contratto preliminare di vendita del fabbricato su due livelli «si dava atto che per l’immobile pendevano presso i competenti uffici comunali due istanze di condono» ai soli fini fiscali il prezzo dichiarato sarebbe stato di 60.000 euro mentre quello reale sarebbe rimasto di 330.000 Nel preliminare sottoscritto anche dalla figlia la venditrice «dichiarava e garantiva ai promittenti acquirenti che i beni promessi in vendita fossero liberi da pesi e trascrizioni o iscrizioni comunque pregiudizievoli» A marzo 2006 veniva acquistata la proprietà e in sede di rogito venivano menzionate le domande di condono edilizio pendenti sull’immobile La parte venditrice dichiarava che «in epoca antecedente al 31.12.1993 veniva realizzato il fabbricato a due piani fuori terra in assenza di titoli abilitativi per cui in data 23.2.95 veniva richiesta al comune di Barano di Ischia ex L 724/94 concessione in sanatoria e si provvedeva a pagare la relativa oblazione e gli oneri concessori che in epoca antecedente al 31.03.2003 venivano realizzate sistemazioni esterne «in assenza di titoli abilitativi per cui in data 10.12.2004 veniva richiesta al comune di Barano di Ischia concessione in sanatoria ex L 326/2003 e si provvedeva al pagamento della relativa oblazione» Nella “Dichiarazione di responsabilità” dichiarava «che le chieste concessioni in sanatoria non hanno avuto definizione alcuna e non si è avuto alcun atto di accettazione o diniego delle stesse; di aver eseguito i giusti calcoli in dipendenza delle tipologie di abuso Resta a carico di parte acquirente la definizione delle relative pratiche fino all’ottenimento della concessione in sanatoria» L’unica consapevolezza dei coniugi era dunque la pendenza delle pratiche di condono nel 2014 la prima doccia fredda: apprendevano che la venditrice «era stata condannata per ben due volte per abusi edilizi commessi sull’immobile compravenduto» Per l’esattezza una prima volta nel 1994 per la realizzazione del manufatto su due livelli e la seconda nel 1998 Il che esclude che potesse esserne all’oscuro al momento della stipula del contratto Questa circostanza però era stata taciuta in sede di trattative e al momento della firma sia del preliminare che del contratto definitivo Con l’ultima sentenza il giudice ordinava la demolizione e nel 2013 la Procura di Napoli si attivava emettendo l’ingiunzione a demolire RESA Come riporta l’atto di citazione «Solo con l’ingiunzione a demolire tra le mani e la diffida ad ottemperare la venditrice avvisava gli acquirenti che sull’immobile pendeva un ordine di demolizione» In questa fase entrava in scena il Comune di Barano che su richiesta degli acquirenti a novembre 2016 rilasciava permesso di costruire in sanatoria con espressa esclusione delle opere oggetto dell’istanza di condono edilizio ex legge 326/2003 Scrivono i legali: «Le parti attrici con il titolo in sanatoria pensavano che è stata taciuta agli odierni attori non solo l’esistenza della sentenza di patteggiamento contenente l’ordine di demolizione dell’immobile compravenduto ma è stata taciuta dalla venditrice anche la falsa dichiarazione di ultimazione dei lavori contenuta nella istanza di condono del 23.02.1995 protocollata dalla figlia della venditrice a sostegno della domanda di sanatoria dichiarava che le opere erano ultimate entro il 31.12.1993 (termine ultimo previsto dalla legge n 729/1994 entro cui l’opera doveva essere ultimata)» Quest’ennesimo falso emergeva allorquando la venditrice con incidente di esecuzione del 2018 chiedeva al Tribunale di Napoli la revoca dell’ordinanza ingiunzione RESA producendo il permesso in sanatoria n 18/2016 rilasciato alla nuova proprietaria Inoltre madre e figlia ottenevano dal Comune un’attestazione con la quale veniva dichiarato «che il p.d.c 18/2016 è stato rilasciato per le opere sanzionate con l’ingiunzione di demolizione RESA n 145/98 e che tale permesso era relativo proprio all’istanza di condono presentata in data 23.02.1995 ai sensi della legge 724/94» In sostanza «il Comune di Barano d’Ischia attestava che il p.d.c in sanatoria “copriva” gli abusi oggetto dell’istanza di condono depositata dalla figlia della venditrice» Tesi sconfessata prima dalla Procura e poi dal Tribunale e dalla Corte di Cassazione Dopo il parere contrario del pubblico ministero la venditrice rinunciava all’incidente di esecuzione e alla connessa valutazione di veridicità della dichiarazione di ultimazione delle opere di tale rinuncia e della esecutività dell’ingiunzione di demolizione le parti attrici non venivano notiziate» La procedura per la esecuzione della demolizione iniziata nel 2022 è ancora in corso A settembre dello stesso anno i coniugi indirizzavano «atto di costituzione in mora con richiesta di risoluzione del contratto e restituzione del prezzo e richiesta di risarcimento danni per inadempimento contrattuale nei confronti della venditrice» A questo punto la venditrice cercava di cavarsi d’impaccio proponendo a gennaio 2023 un secondo incidente di esecuzione invocando sempre il permesso a costruire in sanatoria del 2026 Ma il Tribunale rigettava l’istanza in quanto «a) non corrispondeva al vero quanto dichiarato dalla figlia della venditrice nella richiesta di condono e Il Giudice penale precisava che il manufatto era ancora incompleto non essendo stato chiuso in tutti i suoi lati» La circostanza che nella richiesta di condono fosse stata attestata una data di ultimazione dell’opera non veritiera era sufficiente per sostenere l’abusività del cespite Analogo esito negativo otteneva il ricorso per cassazione dichiarato inammissibile in quanto il manufatto non era stato ultimato nel termine previsto ricordando la Corte che anche le tamponature dei muri rientrano nel concetto di “rustico” di cui si richiede l’ultimazione I fatti che seguono assumono aspetti ancor più gravi Il Comune di Barano – che nel 2016 aveva rilasciato il permesso di costruire in sanatoria peraltro ancora non revocato – ad ottobre 2024 ha convocato il marito della acquirente «per riscontrare la eventuale volontà di procedere all’autodemolizione del bene abusivo» tutta la documentazione avente ad oggetto la procedura di demolizione era nelle mani della venditrice I coniugi si attivavano per le vie legali e solo allora venivano a conoscenza di tutti i “retroscena” taciuti tra cui la circostanza che la dichiarazione di ultimazione dei lavori contenuta nella istanza di condono del 1995 non rispondeva al vero In questa brutta storia di cui tutti i responsabili dovranno rispondere dinanzi al giudice la posizione certamente più “clamorosa” è quella del Comune di Barano Posto che alla venditrice e alla figlia viene contestata la responsabilità contrattuale l’atto di citazione non risparmia l’Ente: «Il Comune di Barano d’Ischia è da ritenersi responsabile nella misura in cui allorquando la figlia depositava istanza di condono in data 23.02.1995 l’Ente Locale era già a conoscenza che i lavori sull’immobile sono proseguiti oltre il 31.12.1993 poiché in data 10.06.1994 la Polizia Municipale così relazionava in merito alle opere abusive realizzate» La citazione evidenzia: «Poiché il Comando di Polizia Municipale è un’articolazione dell’Ente Locale il Comune avrebbe dovuto provvedere con celere diniego sull’istanza di condono edilizio in ragione della rappresentazione sullo stato di ultimazione dei lavori dichiarati ultimati entro il 31.12.1993 laddove la Polizia Municipale aveva già accertato la prosecuzione degli stessi oltre tale data Invece alcun controllo è stato eseguito dall’Ente locale che avrebbe dovuto rigettare la domanda di condono semplicemente analizzando il modulo in cui viene riportata la data di ultimazione dei lavori; omissione che ha rappresentato un antecedente causale per la sottoscrizione del contratto preliminare e per il successivo rogito notarile Condotta errata e omissiva che il Comune di Barano d’Ischia reitera sia quando rilascia il p.d.c sia quando rilascia l’attestazione di corrispondenza del titolo in sanatoria rispetto alla domanda di condono del 23.02.1995» Per la difesa dei due coniugi «l’Ente è altresì chiamato anche al risarcimento del danno patrimoniale nella misura di euro 18.103,02 pari al versamento degli oneri per la definizione della procedura di condono conclusasi col rilascio dell’illegittimo p.d.c 18/2016 che il Comune non ha ancora provveduto a revocare in sede di autotutela nonostante abbia contezza della sua illegittimità e nonostante espressa richiesta sul punto» Appare incomprensibile come l’Utc possa aver convocato l’anziano uomo per chiedergli se intendeva autodemolire in presenza di una sanatoria non ancora revocata A fronte della superficialità (per usare un eufemismo) dimostrata dal Comune di Barano la citazione pone in evidenza la circostanza più drammatica della intera vicenda ovvero che gli acquirenti hanno perso la disponibilità del bene e sono stati costretti a traslocare in una casa in affitto Dopo che per far fronte all’acquisto avevano azzerato i loro risparmi e venduto un immobile a Ischia: «Al fine di consentire all’Autorità Giudiziaria di porre in esecuzione il provvedimento demolitorio i coniugi hanno sgomberato l’immobile acquistato con i sacrifici di una vita e hanno dovuto prendere in locazione in data 08.10.2024 altro immobile in Barano d’Ischia – molto più piccolo – con un canone di locazione di euro 700 mensili ricevuta la notifica (04.10.2024) della necessità di procedere alla demolizione del bene su ordine della Procura di Napoli gli anziani coniugi oltre a subire la perdita economica della propria abitazione sono stati costretti ad affrontare nuove spese a sgomberare l’immobile e trasferirsi in un nuovo contesto abitativo» Al giudice si chiede di dichiarare la nullità o la risoluzione del contratto di compravendita con condanna della venditrice alla restituzione del prezzo effettivamente pagato (e non quello “simulato”) Ancora «accertare e condannare a titolo di responsabilità contrattuale e/o per fatto illecito con vincolo di solidarietà passiva il Comune e la figlia per tutti i danni patrimoniali anche connessi alla nullità/risoluzione del contratto subiti dagli attori con rivalutazione ed interessi anche compensativi; accertare la responsabilità del Comune di Barano d’Ischia e condannare lo stesso alla restituzione delle somme versate per il p.d.c viene richiesta la dichiarazione di ingiustificato arricchimento della venditrice e del Comune (sempre per le somme versate per una sanatoria “virtuale”) I legali si sono riservati «di proporre ulteriori eccezioni processuali e di merito non rilevabili d’ufficio Certamente ci saranno ulteriori aspetti da chiarire come anche da risarcire i danni non patrimoniali Il Comune di Barano dovrà difendersi in questa vicenda poco edificante cercando di “giustificare” il ruolo non certamente secondario che hanno avuto quegli atti rilasciati che hanno aggravato la situazione e che in definitiva giovavano solo alla venditrice I bilanci scottano e l’esecutivo baranese ha dettato specifici indirizzi al III settore competente per esternalizzare detto servizio.Infatti 5 del 06.06.203 è stato approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 e con deliberazione consiliare n 6 del 6 giugno 2023 è stato approvato il ripiano del maggiore disavanzo di amministrazione di euro 2.647.986,91 ai sensi dell’art risultante dal Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 negli esercizi 2023- 2024-2025 e finanziato mediante risorse proprie dell’Ente A Maggio 2024 è stato approvato lo schema di Rendiconto per l’esercizio 2023 e con deliberazione del Consiglio comunale n.8 del 30.05.2024 è stato approvato il Rendiconto della gestione dell’esercizio 2023 non avendo approvato il bilancio di previsione 2025/2027 entro il 31 dicembre 2024 essendo vigente la proroga per l’approvazione del suddetto bilancio al 28/02/2025 così come disposto con decreto del Ministero dell’interno del 24 dicembre 2024 è stata coperta nel bilancio 2023 con entrate proprie dell’Ente di cui si è preso atto con deliberazione consiliare n 22 del 27 dicembre 2024 in base della relazione del Sindaco redatta in ottemperanza agli adempimenti di rito e sottoscritta dal Responsabile del Settore Finanziario e accertata anche in virtù del parere del revisore dei conti espresso con verbale sempre in dicembre attualmente il servizio economico finanziario necessita di un supporto organico per procedere con la gestione del disavanzo anche per l’anno 2025 Quindi gli inquilini del muncipio hanno ritenuto necessario garantire il supporto necessario al Servizio predetto che oltre alle molteplici incombenze scaturenti dalla gestione dell’esercizio provvisorio ai sensi dell’art dovrà occuparsi anche dei complessi adempimenti connessi alla corretta attuazione dell’art 188 del Tuel ivi comprese le relazioni periodiche da sottoporre al Consiglio Comunale Si intende pertanto affidare incarico di supporto al RUP mediante la individuazione di un operatore economico munito di competenze specialistiche e comprovate nella materia delle procedure di dissesto e disavanzo degli enti locali per affiancare il servizio economico finanziario nella gestione della procedura di disavanzo da ora e fino al 30 giugno 2025 con possibilità di proroga fino al 31 dicembre 2025 ultima annualità cui si riferisce il ripiano del disavanzo relativo al Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 senza l’adozione di nuovo espresso atto di indirizzo alla proroga previo aggiornamento dei dati contabili e verifica dello stato di avanzamento del recupero del disavanzo si va ad assegnare al servizio finanziario l’importo massimo di € 1.000,00 al mese oltre IVA e Cassa nonché rimborso spese documentate per la individuazione di un operatore economico cda selezionare all’esito di procedura da svolgersi con specifico indirizzo al responsabile del Servizio economico finanziario affinché conferisca incarico di supporto al Rup da ora e fino al 30 giugno 2025 ultima annualità cui si riferisce il ripiano del disavanzo relativo al Rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 del Comune di Barano d’Ischia senza l’adozione di nuovo espresso atto di indirizzo alla proroga nel rispetto del D.lgs 36/2023 Perché dovrà parlare di un caso che imbarazza la chiesa dell’isola Una storia diventata pubblica prima di Natale e di cui parla oggi il Corriere della Sera Riguarda un prete e una parrocchiana sposata e madre di due bambini che per l’uomo in abito scuro ha lasciato la famiglia Lui ha 57 anni ed è il parroco di Schiavone e Pestaccio-Vetoliere È anche il vicepresidente della Caritas locale Lei ha una quarantina d’anni e lo aiutava nelle pulizie Il Corriere della Sera dice che monsignor Villano chiede rispetto «per tutti» ma in questo caso è anche uno sfasciafamiglie» La donna si è separata dal marito e lo ha cacciato di casa Villano ha incontrato il parroco: «È una brava persona: questo non si cancella Del resto l’ho sentito dire anche da molti parrocchiani si è immediatamente autosospeso dall’esercizio del mistero pastorale» Nel frattempo è tornato a vivere dalla madre: «Che io sappia — continua il vescovo — è rimasto ad Ischia Ma mi ha preannunciato che è sua intenzione ritirarsi per vivere un tempo di riflessione» Con la donna invece il vescovo non ha parlato: «Ma solo perché non me lo ha chiesto ma come ripeto spesso: dobbiamo tenerci per mano dobbiamo tutti sentirci pellegrini in vista del Sinodo» Che in una lettera ai parrocchiani ha invitato tutti a «vivere concretamente la dimensione dell’amore» Cinque anni fa anche padre Gianfranco Del Neso confessò «la fatica nel rimanere fedele all’impegno del celibato» Il vescovo di allora si disse «fortemente addolorato» La Giunta di Barano ha approvato l’ennesimo Documento di Indirizzo alla Progettazione per un intervento di messa in sicurezza in presenza di costoni pericolosi 23/2024 del Commissario Delegato all’Emergenza Frana Giovanni Legnini sono stati previsti interventi urgenti nei quali rientra appunto quello denominato “Lavori volti alla mitigazione del rischio presso i costoni prospicienti la pubblica via Cufa” in servizio presso l’Ufficio tecnico comunale il cui quadro economico prevede un importo totale di 100.000 euro Opere di costo limitato ma necessarie per garantire la completa sicurezza del territorio baranese Rup dell’intervento è stata nominata l’arch Il Comune di Barano d’Ischia ha approvato le restrizioni allo sbarco dei veicoli campani per la stagione turistica 2025 La decisione è stata adottata dalla Giunta comunale con apposita delibera imbarco e sbarco di veicoli per alcune categorie di soggetti nel periodo compreso tra il 18 aprile e il 31 ottobre 2025 Il provvedimento si rivolge in particolare ai veicoli di proprietà o condotti da residenti in Campania con l’eccezione di coloro che fanno parte della popolazione stabile dell’isola La limitazione si applica anche ai mezzi con portata superiore ai dieci metri appartenenti a soggetti non residenti nella regione Dichiarato immediatamente eseguibile con una votazione separata il provvedimento è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Prefettura di Napoli si completa il quadro dei decreti riguardanti l’isola d’Ischia Ora si attende il decreto necessario per rendere operative le limitazioni per la stagione 2025 in continuità con il provvedimento già adottato dal Presidente della Regione Campania che ha disposto misure analoghe per Procida e Capri Sono iniziate le opere – scrive il primo cittadino di Barano d’Ischia Dionigi Gaudioso – per la messa in sicurezza dei muri latistanti la strada pubblica via Pendio del Gelso I lavori comprendono anche il ripristino della pavimentazione e della pubblica illuminazione con aggiunta di ulteriori corpi illuminanti per un importo complessivo di € 250.000,00 sarà realizzato con fondi erogati dal Commissario Delegato per gli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei territori dell’Isola di Ischia il 26 novembre 2022” Barano avvia un intervento di messa in sicurezza nella zona di Via Pendio del Gelso un’area strategica che unisce la frazione di Barano e quella di Testaccio 57 del 17 marzo 2025 sancisce l’assegnazione definitiva dei lavori alla ditta aggiudicataria per un importo di circa 179.909 euro oltre IVA nell’ambito degli interventi previsti dall’Ordinanza n.9/2023 del Commissario Delegato per l’emergenza frana L’intervento rientra nel piano di messa in sicurezza finanziato con le risorse destinate agli eventi eccezionali che hanno colpito l’Isola d’Ischia il 26 novembre 2022 La Giunta Comunale aveva già approvato il progetto esecutivo il 28 maggio 2024 con la Deliberazione n affidando la responsabilità tecnica all’architetto Agnese Cianciarelli e nominando come Responsabile Unico del Procedimento il geometra Salvatore Di Costanzo L’intervento prevede la messa in sicurezza dei muri laterali della strada pubblica di Via Pendio del Gelso un’opera essenziale per garantire la stabilità della viabilità e la sicurezza dei cittadini è stato rimodulato per un totale di circa 250.000 euro comprensivi delle somme a disposizione dell’amministrazione per oneri di discarica La gara d’appalto è stata indetta con un importo a base d’asta di 181.079 euro con un ribasso dell’1% applicato dalla ditta vincitrice Il bando è stato pubblicato attraverso i canali ufficiali del Comune tra cui l’Albo Pretorio online e il portale TUTTOGARE Il processo di selezione ha previsto la valutazione delle offerte con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa garantendo la trasparenza e la conformità alle normative vigenti composta dagli architetti Agnese Cianciarelli e Mattia Di Costanzo e dalla dottoressa Iolanda Chiara Buono ha dichiarato l’assegnazione provvisoria dell’appalto alla Baldino Immobiliare Srl Dopo il controllo dei requisiti tecnici e amministrativi la procedura si è conclusa con l’assegnazione definitiva dell’appalto La ditta esecutrice ha già sottoscritto il Protocollo di Intesa per la sicurezza e la legalità previsto per la ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali e ha superato con esito positivo tutte le verifiche necessarie per l’avvio dei lavori attraverso il Responsabile Unico del Procedimento e il gruppo di lavoro dedicato monitorerà costantemente lo stato di avanzamento dell’opera garantendo il rispetto delle tempistiche e delle prescrizioni tecniche.“Questo intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione e messa in sicurezza del territorio colpito dagli eventi alluvionali e franosi La conclusione dei lavori rappresenterà un passo fondamentale per la tutela dei cittadini e per il miglioramento della rete viaria locale” ha concluso Dionigi Gaudioso Intorno alle 6,00 di quest’oggi un motociclista per cause ed una dinamica da accertare ha perso il controllo della sua moto Nell’ inerzia della caduta il motociclista è finito contro un camion proveniente in direzione opposta La moto ha disarcionato il giovane che è rimasto incastrato sotto al camion mentre la Ducati finiva la sua corsa contro il muretto al margine della carreggiata Il centauro è stato estratto dal mezzo pesante con l’ausilio di mezzi meccanici era rimasto imprigionato al differenziale e le ferite riportate non hanno consentito un facile recupero  Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco Immediatamente soccorso è stato affidato alle cure mediche del 118 ed trasportato per le indagini cliniche e le cure del caso presso il PO Anna Rizzoli di Lacco Ameno sarà ricoverato presso il  reparto di chirurgia del nosocomio di via Fundera Il ventiquattrenne stando agli esiti delle prime indagini cliniche ha riportato la frattura di un femore e  forti traumi a livello dell’addome  oltre che diverse contusioni polmonari L’uomo dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico L’operazione si rende necessaria  per ridurre la frattura Sono invece iniziate le terapie per le problematiche polmonari Definita l’attribuzione di specifiche responsabilità nel comune di barano d’ischia: nomine e funzioni del personale il Comune di Barano d’Ischia ha ufficializzato l’attribuzione di specifiche responsabilità ai dipendenti Silvia Buono conferendo loro incarichi di rilievo nell’ambito della gestione economico-finanziaria sono stati firmati dai responsabili di settore definendo i compiti e le responsabilità dei cinque dipendenti Gli atti si inseriscono in un contesto normativo delineato dal Bilancio di Previsione 2024-2026 e dal Documento Unico di Programmazione (DUP) le procedure rispettano le disposizioni del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2024-2026 nonché la normativa in materia di responsabilità amministrativa e anticorruzione L’attribuzione degli incarichi segue il regolamento comunale approvato con deliberazione di Giunta n che disciplina l’assegnazione di indennità per specifiche responsabilità ai dipendenti Le Funzioni e le Responsabilità AffidateNel dettaglio alla dipendente Silvia Buono è stata assegnata la gestione della cassa economale la dipendente Giorgina Valentina Napoleone assume la responsabilità delle funzioni connesse all’ufficio anagrafe alla gestione dello sportello al cittadino nonché alla gestione di pratiche di iscrizione sarà responsabile della predisposizione di atti relativi a permessi di seppellimento e trasporti funebri e fornirà supporto agli uffici elettorale e statistica per le attività di censimento La dipendente Anna Marna avrà la responsabilità della predisposizione e gestione degli atti di stato civile comprese le trascrizioni di atti provenienti dall’estero la gestione dello schedario delle famiglie AIRE nonché il supporto all’ufficio elettorale e statistico Il dipendente Salvatore Di Costanzo è stato incaricato di gestire attività di natura urbanistica-edilizia SCIA e richieste di permessi di costruire e certificati di agibilità il dipendente Mattia Florio ha ricevuto la responsabilità dell’istruttoria tecnica relativa al rilascio del parere paesaggistico ai sensi del D oltre a compiti legati all’accesso agli atti amministrativi in ambito paesaggistico ma al momento da Roma non arrivano segnali incoraggianti Mentre i disegni di legge presentati dalla Lega (Zinzi e Cantalamessa) restano fermi Un documento esclusivo rivela che la Procura di Napoli ha calendarizzato 12 demolizioni di immobili abusivi sull’isola tra il 19 marzo e il 19 maggio una riguarda un’istanza di autodemolizione e un’altra è in attesa di decisione giudiziaria Ecco i provvedimenti nell’ordine: 19 marzo RESA 383/05 a Casamicciola Terme; 7 aprile RESA 197/06 a Barano d’Ischia; 10 aprile RESA33/09 a Forio; 15 aprile RESA 56/07 a Ischia; 28 aprile RESA 260/00 a Lacco Ameno; 5 maggio RESA 251/00 a Forio; 12 maggio RESA 201/02 a Forio; 19 maggio A questi procedimenti bisogna aggiungere la RESA 127/08 a Barano d’Ischia che riguarda una demolizione per la quale l’esecutato ha presentato istanza per l’auto abbattimento e la RESA 191/06 nel Comune d’Ischia per la quale si attende l’incidente di esecuzione che sarà discusso in tribunale il prossimo 3 aprile coerente con la linea dura del procuratore Gratteri contro l’abusivismo edilizio ma anche strutture alberghiere sono state abbattute con magistrati che verificano di persona l’effettiva demolizione degli abusi Le uniche speranze risiedono nei due disegni di legge in discussione sebbene al momento non ancora assegnati alle commissioni competenti il tempo stringe e un intervento rapido appare sempre più necessario Barano d’Ischia) i Carabinieri e i vigili del Fuoco oltre che ai sanitari del 118 sono dovuto intervenire per accertare le cause della morte di Nino Petrillo il Pubblico Ministero ha disposto il sequestro sia dell’auto che della salma che restano a disposizione dell’A.G e che ne ha disposto l’esame autoptico al fine di confermare che la morte di Nino sia dovuta ad un malore Anche l’auto del Comune di Barano d’Ischia Al vaglio degli investigatori ci sono alcune circostanze che vanno chiarite e la colonna di fumo che si è scaturita dal veicolo in seguito ad un principio di incendio che ha coinvolto la vettura per molte generazioni di ischitani è stato il volto accogliente del Pub “La Virgola” ad Ischia Ponte insieme con la moglie Fortuna è stata la “voce” di quanti attendevano il proprio ordine Nino ha svolto la sua attività di messo notificatore sia presso il comune di Ischia e presso il comune di Barano d’Ischia e lo ha sempre fatto con dedizione e con attenzione Nino è stato anche il famoso “dj fantasma” durante le serate era solito far perdere le sue tracce AccediGiovani morti per niente Napoli, 28 aprile 2025 – Evade dai domiciliari e si mette in fila per un traghetto diretto diretto a Napoli, indossando un passamontagna. È stato fermato dai carabinieri a Ischia. La vicenda ha per protagonista un 21enne di Barano d'Ischia. Ad attirare l’attenzione e a fare scattare le manette per la seconda volta in un giorno, è stata la folla idea di uscire tra la folla con in volto coperto. Alcuni passeggeri si sono spaventati e hanno dato l’allarme. Ecco l’incredibile vicenda.  Il ragazzo era stato arrestato per il furto di uno scooter proprio la stessa mattina. Ma nel pomeriggio, esce di casa per andare al porto. E così si mette in fila per imbarcarsi su uno degli ultimi traghetti della giornata, destinazione Napoli. Tutto normale, tranne che il ragazzo indossa un passamontagna: alcune persone sono incuriosite, altre spaventate. Tra coloro che si pongono domande, i carabinieri del nucleo radiomobile di Ischia, in zona per i tradizionali controlli serali. Si avvicinano e chiedono a quell'uomo di mostrare il volto. Il giovane toglie il passamontagna e poi scappa verso una pineta. I militari lo inseguono, lo bloccano e – soprattutto – lo riconoscono. Si tratta di un giovane che, poche ore prima, aveva rubato uno scooter, fuggendo tra le strade ischitane inseguito dai carabinieri. Fermato anche in quel caso, il giovane era stato arrestato e poi sottoposto ai domiciliari. In manette per la seconda volta, il 21enne dovrà rispondere – questa volta – anche di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. In attesa dall'udienza in tribunale è ora in camera di sicurezza. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Già ferita dopo la caduta sarebbe stata soffocata da Ilia Batrakov Ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti di un 41enne russo gravemente indiziato in ordine al reato di omicidio doloso pluriaggravato aggravato Il provvedimento trae origine dagli ulteriori sviluppi investigativi relativi ai fatti che avevano già condotto al fermo di indiziato di delitto dell’indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’evento morte ai danni della compagna trentenne ucraina Marta Maria Ohryzko, commesso il 13 luglio 2024 a Barano d’Ischia Grazie alle intercettazioni ambientali e telefoniche e alle consulenze autoptiche è emersa l’effettiva causa della morte della giovane donna ucraina già vittima di maltrattamenti in passato per mano dell’indagato Secondo quanto ricostruito sarebbe stata lasciata da sola in un dirupo nei pressi della propria abitazione in seguito di una caduta che le aveva cagionato la rottura di una caviglia Raggiunta dal compagno nel corso della notte era anche stata percossa con un pugno nell’occhio sinistro Ilia Batrakov, le aggravanti di omicidio motivi abietti e futili e di avere agito approfittando di circostanze di tempo Tali elementi hanno portato il Giudice a ritenere l’indagato autore del più grave delitto di omicidio doloso pluriaggravato ed emettere nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.  Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del TAR Campania riguardante un contenzioso tra il Comune di Barano d’Ischia e Pietro Paolo Mazzella aveva impugnato la decisione del TAR che annullava un’ordinanza del sindaco la quale imponeva a Mazzella la messa in sicurezza di un’area colpita dal crollo di un muretto lungo via Chiummano nel novembre 2021 Il TAR aveva ritenuto l’ordinanza priva di un’adeguata istruttoria e della necessaria comunicazione di avvio del procedimento il Consiglio di Stato ha riconosciuto la legittimità dell’operato del Comune sottolineando la gravità e l’attualità del pericolo evidenziate nelle relazioni tecniche del dicembre 2021 Ha inoltre stabilito che l’urgenza dell’intervento giustificava l’omissione della comunicazione preliminare a Mazzella la decisione comunale di imporre al proprietario del fondo gli interventi di sicurezza è stata ritenuta corretta anche se la responsabilità del crollo non era interamente a lui imputabile Bari – Parroco arrestato per omicidio stradale: ai domiciliari don Nicola D’Onghia minaccia un giovane con un coltello: 21enne denunciato Uomo ritrovato senza vita nella propria auto a Fiaiano messo comunale nello stesso comune baranese Si attendono le decisioni del pubblico ministero e del medico legale per il prosieguo delle operazioni Con l’approssimarsi della stagione turistica 2025 il Comune di Barano d’Ischia ha approvato una delibera per richiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’attivazione di un provvedimento di limitazione alla circolazione stradale sull’intera isola d’Ischia La decisione è stata assunta dalla Giunta comunale nella seduta del 27 marzo che rientra nell’ambito dell’articolo 8 del Codice della Strada imbarco e sbarco di veicoli per alcuni soggetti che andrà dal 18 aprile al 31 ottobre 2025 chiarisce che “Nel medesimo periodo sono altresì vietati l’imbarco lo sbarco e la circolazione sull’Isola d’Ischia di automezzi con portata superiore ai 10 mt. appartenenti a persone non residenti nel territorio della Regione Campania” Il provvedimento è rivolto in particolare ai veicoli di proprietà o condotti da persone residenti nel territorio della Regione Campania con l’eccezione di coloro che appartengono alla popolazione stabile dell’isola La limitazione si applica anche ai mezzi con portata superiore ai dieci metri appartenenti a soggetti non residenti in Campania erano presenti fisicamente anche l’assessore Raffaele Di Meglio e il segretario comunale Maria Grazia Loffredo Gli assessori Daniela Di Costanzo e Sergio Buono hanno invece partecipato in videoconferenza dichiarato immediatamente eseguibile con votazione separata è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Prefettura di Napoli si attende il relativo decreto ministeriale che darà piena efficacia alle limitazioni per la stagione 2025 emanato dal Presidente della Giunta della Regione Campania