Notizie da BarlettaDirettore Antonio Quinto
Riconosciuti un braccialetto e una collanina indossati dal giovane
L'episodio è accaduto alla chiesa di San Paolo Apostolo lo scorso sabato
Il leader laburista di origini barlettane confermato primo ministro
La serie crime composta da quattro episodi in onda in prima serata
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l'Australia: primo premier confermato per due mandati consecutivi da venti anni
lui che nel 2022 ha posto fine a quasi dieci anni di governo dei liberali riportando al potere i laburisti
nella straordinaria parabola personale di Anthony Albanese
E su questo c'è ancora altro da raccontare
L'uomo che ha cambiato la politica australiana è nato infatti nel 1963 da un flirt su una nave tra Sydney ed il Regno Unito; a crescerlo
in Australia con non poche difficoltà l'irlandese mamma Maryanne che al piccolo Anthony racconta come suo padre sia morto in un incidente d'auto
Solo da adolescente Albanese scoprirà di essere il frutto di un amore troppo breve - e che suo padre è vivo
Albanese si metterà alla ricerca proprio dell'uomo di cui porta il cognome
rintracciato pochi anni prima che quest'ultimo morisse
Il figlio che il barlettano Carlo - steward sulla nave da crociera dove incontrò Maryanne - ha conosciuto in tarda età ha adesso
"Il premier australiano uscente Anthony Albanese nelle ultime elezioni ha ottenuto 86 deputati
dieci in più rispetto alla soglia della maggioranza assoluta e si è riconfermato alla guida del Governo
Anthony Albanese è il primo premier a vincere due elezioni consecutive dai tempi di John Howard nel 2004
La domanda che da Barlettano rivolgo al Consiglio Comunale della nostra Città: non sarebbe opportuno e doveroso concedere la Cittadinanza Onoraria ad un così meritevole Personaggio con origini Barlettane
già direttore dell’archivio di Stato di Bari e Trani
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Home // Attualità // Barletta
il Dna farà chiarezza sul cadavere carbonizzato: confronto con il profilo di Francesco Diviesti
BARLETTA – Sarà l’esame del Dna a mettere la parola fine ai dubbi sull’identità del cadavere carbonizzato ritrovato in una grotta in contrada Femmina Morta
il 26enne di Barletta scomparso nel nulla lo scorso 25 aprile
con l’incarico ufficiale alla dottoressa Sara Sablone dell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari
sono partite le operazioni scientifiche per dare risposte alla famiglia
Gli agenti della squadra mobile di Andria hanno prelevato oggetti personali di Diviesti — spazzolino
pettine e altri effetti — da comparare con i resti trovati accanto al corpo
c’erano copertoni bruciati: un metodo usato dai clan mafiosi per cancellare ogni traccia
ma anche le cause della morte: se il giovane sia stato ucciso prima di essere portato nella grotta e se sul corpo vi siano segni di armi da fuoco o altre violenze
All’esame ha partecipato anche un consulente della famiglia
condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia
ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di cinque persone
con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso
Gli inquirenti stanno ora ricostruendo gli ultimi spostamenti di Diviesti
aiutati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza
senza precedenti penali ma segnalato per uso personale di stupefacenti
potrebbe essere finito in un giro più grande di lui
Una delle ipotesi è un debito legato allo spaccio
arriverà solo con il riconoscimento ufficiale del cadavere
Lo riporta ledicola.it
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
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Apparterrebbero a Francesco Diviesti il braccialetto e la collanina ritrovati sul corpo carbonizzato trovato il 29 aprile scorso in una grotta nelle campagne fra Canosa e Minervino
Repertati dagli investigatori nell’ambito delle attività di conferimento dell’incarico per l’autopsia
i due oggetti sarebbero stati riconosciuti dai genitori del 26enne di Barletta scomparso il 25 aprile
Padre e madre di Diviesti avrebbero confermato che si tratta del braccialetto e della collanina indossati abitualmente dal giovane
ad ogni modo la certezza che il cadavere corrisponda al parrucchiere si avrà dopo l’accertamento medico-legale
che sarà svolto da Sara Sablone presso il Policlinico di Bari
Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari per omicidio aggravato dal metodo mafioso
Si tratta del 40enne di origini albanesi Igli Kamberi
del 55enne minervinese Francesco Sassi (nella cui disponibilità c’era una villa non lontana dal luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere
del 25enne Antonio Lanotte nonché di Saverio e Nicola Dibenedetto
padre e figlio rispettivamente di 58 e di 21 anni
Alcuni degli indagati hanno diversi precedenti
ad un agguato armato ai danni dell’allora consigliere comunale di Barletta
In primo grado fu condannato a otto anni per tentato omicidio
pena successivamente ridotta in appello nel 2017 a tre anni e quattro mesi per lesioni aggravate
Anche Antonio Lanotte è recentemente salito agli onori della cronaca per l’episodio avvenuto il 3 marzo
quando aggredì un uomo in corso Vittorio Emanuele a Barletta
aveva investito con l’auto la sorella di Lanotte
A Lanotte venne inizialmente contestato il tentato omicidio
ma il reato è stato riqualificato in lesioni aggravate ed il 25enne ha patteggiato una pena di un anno
Saverio Dibenedetto avrebbe invece precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti
Lui e suo figlio avrebbero avuto una discussione con Diviesti poche ore prima della scomparsa del ragazzo
Le indagini della DDA sull’omicidio si concentrano sugli ambienti dello spaccio di stupefacenti e sulle ultime ore di Diviesti
per cercare il movente alla base del delitto
“Scaricare sugli altri le responsabilità è forse la soluzione più comoda per un politico e per un amministratore pubblico
ma sicuramente non risolve i problemi dei cittadini”
Così il capogruppo di Azione in Consiglio regionale e Segretario regionale
in riferimento alla lettera aperta del Sindaco di Barletta sull’aumento della TARI
come affermato anche dallo stesso presidente Emiliano in una recente intervista
- spiega Mennea - è costruire un termovalorizzatore di nuova generazione
per chiudere definitivamente il ciclo dei rifiuti
si batte per far comprendere che bruciare rifiuti per produrre energia è economia circolare e molte capitali europee pulite e green
Vienna e tante altre hanno da tempo utilizzato questa tecnologia
Anche il Comune di Roma ha deciso di adottare questa soluzione e in tal modo non solo sarà ridotto l’impatto ambientale con emissioni di 80 volte inferiori rispetto a quello che avveniva con il ricorso alla discarica
ma il nuovo impianto produrrà 65 megawatt e soddisferà il fabbisogno di 200.000 famiglie
Questa è la strada da seguire e mi batterò affinché anche in Puglia si possa godere di tali benefici”
- aggiunge - ma anche i Comuni hanno la loro responsabilità sul tema della differenziata
e il Comune di Barletta avrebbe potuto e dovuto già dallo scorso anno prevedere soluzioni alternative per evitare che l’aumento del costo di conferimento gravasse interamente sui cittadini e queste giustificazioni postume non risolveranno il problema
il sindaco Cannito dichiara che l’aumento della TARI dipende anche dall’evasione per 5 milioni di euro annui
visto che governa dal 2018 e ancora nulla è stato fatto per porvi rimedio.”
Questa mattina gazebo nei pressi della Cattedrale
Alcuni bossoli sarebbero stati ritrovati sul luogo del ritrovamento della vittima
Strepitoso successo del quartetto composto da Di Tria
Superando per 4-1 in rimonta un volitivo Borgorosso Molfetta
i biancorossi ritornano nel massimo campionato regionale
Polverizzati in poche ore tutti i tagliandi a disposizione della tifoseria barlettana
Battendo domani il Borgorosso Molfetta i biancorossi sarebbero aritmeticamente in Eccellenza
Recuperati dalla polizia spazzolini ed effetti personali del 26enne barlettano per l'esame del Dna
La nota firmata dai refrerenti Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella
Sarà l’autopsia affidata oggi alla dott.ssa Sara Sablone dell’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari
a chiarire le cause della morte di Francesco Diviesti
il 26enne barlettano scomparso nel nulla il 25 aprile il cui corpo è stato ritrovato carbonizzato
in una grotta tra le campagne di Canosa e Minervino Murge
La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ha notificato cinque avvisi di garanzia contestando il concorso in omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso
Gli indagati sono un 40enne di origini albanesi
considerato al vertice del gruppo criminale
ben noto alle forze dell’ordine; un 55enne di Minervino Murge la cui villetta situata poco distante dal luogo di ritrovamento del cadavere del 26enne è stata posta sotto sequestro dalla Questura; e poi tre barlettani: padre e figlio di 58 e 21 anni
Sul loro conto la DDA aveva aperto un fascicolo nel 2023 per associazione a delinquere e traffico di droga
l’omicidio di Diviesti sarebbe stato pianificato e portato a termine con modalità tipiche delle organizzazioni criminali
da qui la contestazione dell’aggravante mafiosa
Il corpo della vittima è stato dato alle fiamme nel tentativo di cancellare ogni traccia
Per ricostruire il movente si indaga negli ambienti dello spaccio e sulle ultime ore trascorse da Diviesti prima della scomparsa
quando sarebbe rimasto coinvolto in una rissa con due degli indagati
TELEREGIONE
BARLETTA – Il Barletta attende novità sulla questione biglietti aggiuntivi per Teramo
Dopo il sold-out e la vendita di 2518 tagliandi in appena otto ore
la tifoseria biancorossa punta ad occupare anche un terzo della tribuna del Bonolis
potrebbero esserci circa un migliaio di barlettani in più rispetto alle attese
La società presieduta da Romano ha già inviato una mail a LND e Questura di Teramo per chiedere l’aumento della disponibilità
ma anche la volontà di preservare l’ordine pubblico
Le novità su eventuali biglietti in più potrebbero arrivare nel corso delle prossime ore
Il presidente ha poi sottolineato l’importanza dell’entusiasmo che si sta creando intorno al club: “Barletta è una piazza importante
Ma questo entusiasmo che si è acceso mi sorprende in positivo
Questo clima ci dà fiducia anche per la prossima stagione”
Romano richiama alla massima concentrazione in vista del prossimo impegno: “Affronteremo una squadra da non sottovalutare
L’esperienza in Serie C ci insegna che spesso le squadre meno blasonate sono quelle più pericolose
Ho chiesto ai ragazzi e allo staff il massimo della concentrazione: sarà una partita durissima”
Ma l’attenzione è già proiettata anche al futuro
ma il progetto è più importante
e l’anno prossimo abbiamo una grande occasione
Il girone H sarà meno competitivo senza alcune piazze forti come Casarano e Brindisi
e aspettiamo di capire il futuro del Foggia
Subito dopo il 10 inizieremo i colloqui per le conferme
siamo già in contatto con alcuni giocatori
programmazione e un pizzico di fortuna”
Romano apre anche a nuovi scenari societari: “Il Barletta è un club sano
che guardino alla sostanza e non all’immagine
ma a chi ha a cuore il bene del club”
il settore giovanile: “In passato ho investito tanto nei giovani
A Barletta faremo lo stesso: un club ambizioso deve partire dal settore giovanile
per formare i talenti del futuro e dare linfa alla prima squadra”
APP
pernotteranno comodamente all’interno della struttura vigilati dai bibliotecari
Ritorna l’evento “Una notte in biblioteca”
ottava edizione della fortunata iniziativa inserita nel programma corrente del “Maggio dei libri”
Organizzato dalla Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” di Barletta in collaborazione con la società Euro & Promos
prevede dalle ore 20,30 di sabato 24 Maggio alle ore 8.00 di domenica 25 Maggio 2025 attività laboratoriali
spettacoli di letture animate e la visita guidata della Biblioteca ubicata nel Castello
Un’idea originale per riassaporare in modo insolito fantastiche trame di romanzi trascorrendo ore piacevoli in compagnia di coetanei
La partecipazione è consentita iscrivendosi
dalla data odierna sino al prossimo 12 Maggio
esclusivamente presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca
Al fine di rendere imparziale la partecipazione all’iniziativa
sarà effettuato tra gli iscritti un sorteggio pubblico il giorno 16 Maggio
sempre presso la Sezione Ragazzi del Castello
con l’estrazione dei nominativi di 25 partecipanti
dovranno essere consegnate presso la Segreteria l’accettazione delle condizioni di partecipazione e l’autorizzazione
firmate da almeno un genitore unitamente alla copia di un documento di identità del genitore stesso
Qualora ci fossero bambini con intolleranze alimentari o allergie
la Segreteria deve esserne informata all’atto dell’iscrizione
si ricorda che il numero di telefono fornito dovrà essere attivo durante la notte dell’iniziativa
permettendo alle bibliotecarie di contattare i genitori in caso di necessità
Raisan Editore è una realtà giovane e innovativa che vuole dare
la possibilità di trovare il proprio spazio nel mondo dell’editoria..
il campo sportivo Manzi-Chiapulin di Barletta ha ospitato il triangolare amichevole “Il calcio è uguale per tutti”
un evento all’insegna della solidarietà e dell’inclusione che ha visto la partecipazione dell’Atletico Bisceglie guidato da mister Francesco Preziosa
il torneo ha coinvolto anche la Virtus Molfetta e i padroni di casa
insieme a ragazzi con disabilità del C.S.M
ASL BA-AREA-1 di Molfetta e agli ospiti dell’Oasi della Terza Età Nuova Aurora di Barletta
A rendere ancora più significativo il pomeriggio
la presenza dell’Assessore allo Sport di Barletta
strutturato in partite da 35 minuti ciascuna
ha visto prevalere proprio l’Atletico Bisceglie
Dopo l’1-1 iniziale tra Borgovilla e Virtus Molfetta
i biscegliesi hanno superato i molfettesi per 3-1 grazie alla rete di Marco Sinigaglia e alla doppietta di Mattia Coppolecchia
è stato ancora Sinigaglia a segnare su punizione il gol del pareggio contro il Borgovilla
completando la rimonta e garantendo al suo team il successo finale
al centro della giornata c’è stato il coinvolgimento attivo dei “ragazzi speciali” della Quarta Categoria della Virtus Molfetta e di tanti altri protagonisti che hanno condiviso campo e passione
i partecipanti hanno potuto godere del cosiddetto “terzo tempo”
coronato da una festa finale con fuochi d’artificio
Poker ai molfettesi e ritorno nella massima categoria pugliese dopo cinque anni
L’Audace Barletta torna in Eccellenza e lo fa nel modo più bello: davanti al proprio pubblico
con una vittoria netta per 4-1 contro il Borgorosso Molfetta
in una giornata che resterà a lungo nella memoria dei tifosi biancorossi
la squadra barlettana centra l’obiettivo stagionale con due giornate d’anticipo
grazie a un cammino dominato sin dall’inizio nel campionato di Promozione pugliese
La sfida del “Puttilli” è iniziata nel segno dell’Audace
che ha imposto il proprio ritmo sin dai primi minuti
Morra e Morella vanno subito vicini alla rete
ma trovano sulla loro strada un Desantis in grande forma
sono gli ospiti a passare in vantaggio al 28’ con Cirillo
bravo a ribadire in rete di testa dopo un primo intervento di Loiodice su Roselli
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: dopo un’altra clamorosa occasione sciupata da Morra
il pareggio arriva al 42’ grazie a D’Onofrio
il cui tiro da dentro l’area viene deviato da Amoruso
Nella ripresa l’Audace alza ulteriormente il ritmo e mette alle corde un Borgorosso incapace di contenere le folate offensive
è ancora D’Onofrio a risultare decisivo con un cross basso che viene deviato in modo sfortunato da Cataldo nella propria porta
Il gol del sorpasso dà slancio definitivo alla squadra allenata da Maffucci
che continua a spingere con intensità e qualità
Protagonista assoluto della seconda metà di gara è Giovanni Lorusso
che prima al 59’ e poi al 64’ realizza due reti simili
entrambe su cross perfetti – il primo di Morella
il secondo di Milella – conclusi con altrettanti colpi di testa vincenti
Due gol che mettono la parola fine alla gara e accendono i cori sugli spalti
ormai pronti a celebrare un traguardo tanto atteso quanto meritato
Nel finale spazio alle sostituzioni e ai primi festeggiamenti in campo
ha saputo imporsi con forza e regolarità
dimostrando di essere la squadra più completa e continua del girone
Un risultato frutto del lavoro condiviso di una società solida
uno staff tecnico preparato e un gruppo di calciatori unito e affamato
Cerca gli spettacoli online e vivili offline
Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
Simbolo dell’anti-imperialismo e dell’orgoglio messicano
Data a noi già nota per l’ode composta da Alessandro Manzoni nel 1821 in seguito alla morte di Napoleone Bonaparte per osannarne la figura e l’importanza storica
il 5 maggio è data ancor più celebre per la cultura messicana
Si tratta di un’occasione per migliaia di messicani per tirare fuori dagli armadi i tipici sombreros
piñatas de burro all’insegna del divertimento e della più sfarzosa mostra dello spirito messicano
i cui festeggiamenti si concentrano maggiormente a Puebla
si rifà alla famosa battaglia avvenuta nell’omonima città nel 1862
proprio il 5 di maggio (nome completo della festività
In quell’occasione le truppe messicane sconfissero con spirito glorioso le truppe francesi di Napoleone III
a quel tempo la forza militare più potente al mondo e con un’organizzazione fuori dal comune
Si trattò di una vera e propria epopea cominciata nel mattino di quel giorno
il glorioso scontro viene rimesso in scena proprio nel luogo in cui avvenne originalmente
mentre una sfilata di carri e partecipanti dai costumi tipici percorre le strade della città
non si limitano al 5 maggio; infatti solitamente si protraggono per più di un mese
Nelle settimane precedenti e successive alla data indicativa
gli abitanti sono soliti far festa in tutto il territorio all’insegna di mariachis
parate rivestite dei più rappresentativi simboli della cultura messicana
Parliamo di una vera e propria celebrazione del patrimonio culturale del Messico
E non può mancare uno degli elementi identitari della cultura messicana
un complesso mosaico di colori accesi e sapori intensi: la cucina
occasione imperdibile per l’ondata di turisti
di assaggiare la cucina e i piatti tipici messicani tra cui tacos
e nello specifico le prelibatezze della terra di Puebla: il mole poblano che si sposa perfettamente con la semplicità del riso
le chalupas meglio conosciute come tortillas condite con carne
e i tipici peperoni verdi ripieni di carne e frutta secca che prendono il nome di chiles en Nogada
questa festività non nasce per iniziativa della popolazione messicana
bensì della comunità messicano-statunitense in California estendendosi in seguito in tutto il paese
Chicago e Huston dove è preponderante la presenza del popolo latino
Si celebra quello che è l’orgoglio messicano
ricollegandosi anche al significato fortemente anti-imperialista che contiene la vittoria del 5 maggio
questa festività non ha più un’identità nazionale
quanto biculturale a rappresentanza dei membri della collettività messico-statunitense ed è stato un modo per permettere al popolo statunitense di conoscere meglio la cultura messicana col fine di ottenere rivendicazioni politiche e risorse per la comunità
oltre ai festeggiamenti sfarzosi per le strade delle città profondamente latinizzate
attraverso l’organizzazione di eventi che diffondano e valorizzino la cultura messicana sottolineando l’importanza storica di quanto accaduto
Un grave episodio ha scosso la comunità della Parrocchia San Paolo Apostolo di Barletta nel pomeriggio di ieri
Ignoti si sono introdotti nei locali parrocchiali
presumibilmente forzando la porta d’ingresso degli uffici
e hanno trafugato diversi beni di valore sia materiale che simbolico
Secondo quanto comunicato dalla stessa parrocchia tramite un post diffuso sui propri canali social
un camice sacerdotale e un servizio da altare composto da corporale
rappresentava un dono ricevuto in occasione dell’ordinazione sacerdotale del vice parroco don Piero e aveva un forte valore affettivo oltre che liturgico
L’accaduto è stato immediatamente segnalato alle Forze dell’Ordine
che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili del furto
Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’entità di eventuali danni né sull’eventuale presenza di immagini dalle telecamere di sorveglianza
che suoi social hanno espresso solidarietà e vicinanza ai sacerdoti della comunità
ma soprattutto da un gesto percepito come un’offesa al valore sacro e comunitario della parrocchia
Contatti: info@antennasud.com
Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg
Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg
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Avrebbe litigato questa mattina con la madre
che di lì a poco avrebbe lasciato l’abitazione di via delle Murge
si sarebbe barricato in casa con l’intenzione di spararsi con la sua pistola di servizio
Protagonista della vicenda un agente della Polizia di Stato
Per far desistere l’uomo non è stato utile nemmeno l’intervento dei colleghi: il 52enne è rimasto infatti chiuso in casa
Organizzata dall’Associazione Donne Giuriste Italia Sez
Il tema della riforma della Magistratura ha suscitato un grande dibattito in Italia
per garantire una effettiva realizzazione dei diritti fondamentali e le libertà delle persone
hanno costruito un’organizzazione statale fondata sulla separazione dei poteri
L’attività svolta dai magistrati è finalizzata a risolvere contrasti e controversie che possono sorgere fra soggetti privati
Per questo è indispensabile che vi sia un giudice indipendente
ogni volta che si parla di modifiche alla Magistratura
si ha paura che questa autonomia sancita chiaramente dalla nostra Costituzione sia lesionata
Di qui l’esigenza di capire e saperne di più
per comprendere e far comprendere le ragioni del grande dibattito che sta causando l’attuale riforma
ha organizzato un incontro fra i protagonisti
cioè i Magistrati e gli Avvocati il 5 maggio alle ore 19
Dopo l’introduzione della presidente Anna Chiumeo
dialogheranno la Giudice Angela Ardito e il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Francesco Logrieco
Sono previsti interventi programmati oltre ovviamente ad un dibattito
Portare la serie sul 2-0 e conquistare la salvezza matematica: questo è l’obiettivo della Nuova Matteotti Corato che domenica sarà impegnata a Barletta per gara 2 della semifinale play-out
lunedì Potenza ha conquistato Gara 1 contro Trani con il risultato di 85-53
L’ultimo precedente tra Frantoio Muraglia Barletta Basket e Nuova Matteotti Corato in terra barlettana risale allo scorso 13 ottobre quando la NMC si è aggiudicata la sfida valida per la seconda giornata di campionato con il punteggio di 51-73
Gara 2 andrà in scena domenica 4 maggio alle ore 18.30 al PalaDisfida di Barletta e sarà arbitrata da Ricciardi di Santeramo in Colle e Russo di Mola di Bari