L'incendio forse innescato da un tentativo di furto si è rapidamente esteso coinvolgendo 3 capannoni
in salvo un quarto in cui erano custodite auto d'epoca
L'incendio è partito intorno alle 4 di stamane in un capannone di via Luigi Volpicelli
sarebbe di proprietà di un imprenditore di origini cinesi
All'interno materiale elettrico. A innescare le fiamme
potrebbe essere stato un tentativo di furto
Dal capannone contenente materiale elettrico le fiamme si sono quindi subito propagate coinvolgendo i due capannoni vicini
appartenenti ad altri proprietari: in uno era custodito caffè e in un altro materiale in gomma
La densa nube di fumo nero è stata subito visibile da tutta la città.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco
mettendo in sicurezza un quarto capannone e riuscendo a mettere in salvo molte autovetture d'epoca ed un trattore
Ad operare la squadra dei Vigili del Fuoco 1/B della Sede centrale
la 9/B del distaccamento di Ponticelli e la squadra 15/B del Distaccamento di Pianura oltre al carro auto protettori
un'autobotte dal Comando VV.F di Salerno e un autobotte dal comando VV.F
La lotta è particolarmente dura e impegnativa
ma i caschi rossi stanno avendo ragione delle fiamme.
Incendio nella zona est di Napoli: in fiamme 4 capannoni industriali nel quartiere Barra
i vigili del fuoco sono al lavoro con diverse squadre per domare le fiamme
Una densa coltre di fumo è visibile dall'autostrada e da vari punti della città. L'incendio di vaste dimensioni è scoppiato verso le 4 della notte in via Volpicella
Le fiamme hanno avvolto tre capannoni di altrettante attività che trattano caffè
Al momento non risultano feriti né intossicati
Secondo le prime notizie ancora non accertate e ancora in corso di valutazione
l'incendio si sarebbe sviluppato a causa di un tentativo di furto
Per entrare in una delle aziende che sono all'interno di quest'area i ladri hanno utilizzato un cannello con la bombola del gas per forzare per eliminare la serratura il fuoco scaturito dalla fiamma ossidrica avrebbe innescato l'incendio che si è rapidamente propagato a tutti gli altri capannoni
L’incendio di Barra riaccende i riflettori sulla sicurezza delle aree industriali cittadine
troppo spesso lasciate senza adeguata sorveglianza
Le fiamme stanotte si sono estese in tutta la zona est di Napoli
distruggendo almeno quattro capannoni industriali situati in via Volpicella
hanno coinvolto tre attività commerciali che operano rispettivamente nel settore del caffè
dei materiali elettrici e dei prodotti per la pulizia
visibile da diversi punti della città e anche dall’autostrada
generando allarme e apprensione tra i residenti
Sul posto sono intervenute prontamente numerose squadre dei vigili del fuoco
impegnate da ore per contenere e domare le fiamme
alimentate dai materiali altamente infiammabili presenti nei magazzini
l’incendio potrebbe essere stato innescato da un tentativo di furto
I primi rilievi raccolti dalle forze dell’ordine suggeriscono che ignoti avrebbero cercato di introdursi in uno dei capannoni forzando l’ingresso con un cannello ossidrico collegato a una bombola di gas
Il calore sprigionato avrebbe incendiato materiale combustibile presente all’interno
dando origine a un rogo che si è rapidamente esteso alle strutture vicine
Sul posto sono presenti anche pattuglie della Polizia e della Guardia di Finanza
che stanno collaborando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare l’eventuale presenza di telecamere di sorveglianza nella zona
La Procura di Napoli ha aperto un’indagine per incendio doloso aggravato.
un violento incendio ha devastato un’area industriale composta da quattro capannoni
divampate intorno alle ore 4 in via Volpicella
hanno richiesto l’intervento immediato di numerose squadre dei Vigili del fuoco
ancora al lavoro per contenere il rogo e mettere in sicurezza la zona
Una coltre di fumo densa e scura ha rapidamente invaso l’area circostante
rendendosi visibile anche a chilometri di distanza
inclusi i tratti autostradali e diversi punti nevralgici della città
Ad andare in fumo sono state tre strutture adibite ad attività di lavorazione e deposito: una dedicata alla produzione di caffè
una al materiale elettrico e l’altra ai detersivi
non si sono registrati feriti né intossicati
Le cause del vasto incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti
ma tra le ipotesi più accreditate vi è quella di un tentato furto finito male
dei malviventi avrebbero cercato di introdursi in uno degli stabilimenti utilizzando un cannello collegato a una bombola del gas per forzare una serratura
L’uso imprudente della fiamma ossidrica avrebbe generato una scintilla fatale
si sono propagate con rapidità agli altri capannoni
Le indagini sono in corso per accertare le responsabilità e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto
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dove Nicola Bencini subentra nella carica di general manager a Onofrio Mastandrea
che ha guidato con successo l’azienda negli ultimi sei anni e passerà ora alla guida dell’affiliata tedesca
raggiunge Incyte dal suo più recente ruolo di general manager di Stemline Therapeutics
In precedenza ha svolto incarichi di progressivo rilievo in Novartis
fino a ricoprire il ruolo di Oncology general manager Belgio e Lussemburgo
Laureato in Economia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca
ha successivamente conseguito un Executive MBA alla School of Management Sda Bocconi di Milano e ha integrato le sue competenze manageriali grazie a programmi di leadership presso la Columbia University e la Glasgow University
«Sono onorato di guidare Incyte Italia nel proseguire il suo percorso di sviluppo
I prossimi anni rappresenteranno un momento di forte crescita per l’azienda a livello globale
con dieci potenziali lanci ad alto impatto da qui al 2030
e l’Italia vuole dare un contributo decisivo al raggiungimento di questa ambizione» afferma Bencini
grazie ai significativi investimenti in ricerca clinica e alla capacità di generare sinergie con tutti gli attori del sistema salute
elementi che rappresentano il motore della nostra innovazione»
L’impegno sul fronte della ricerca e sviluppo è uno degli elementi che contraddistinguono la biotech americana
che a livello globale reinveste in R&D il 47% delle proprie revenue e conta più di 1.000 dipendenti impegnati esclusivamente su questo fronte
con gruppi di ricerca attivi in 14 Paesi di tutto il mondo
negli ultimi cinque anni Incyte ha investito in ricerca 87 milioni di euro
portando 73 studi clinici il 25% dei quali di Fase I
e generando un valore di oltre 290 milioni di euro per il sistema Paese
«Incyte Italia collabora con i più autorevoli centri di ricerca clinica per sviluppare terapie innovative che possono fare la differenza nella vita di molti pazienti» conclude Bencini «il focus su aree terapeutiche a elevato unmet need
nelle quali i pazienti hanno a disposizione limitate opzioni di trattamento o non ne hanno affatto
ha prodotto come risultato una consolidata tradizione di farmaci first-in-class
Nel prossimo futuro porteremo avanti il nostro impegno su questo fronte
con l’ambizione di generare valore per il sistema salute attraverso investimenti in ricerca e innovazione
elementi strategici per la competitività del Paese»
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legato alle jump list del sistema operativo
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Nonostante il problema fosse presente da oltre due mesi
Microsoft ha atteso fino a maggio per documentare ufficialmente l'anomalia e la sua risoluzione
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La stagione agonistica 2024/2025 della Bakery Basket Piacenza si è conclusa nel migliore dei modi
cogliendo una importantissima salvezza diretta nel campionato di Serie B
Tiriamo una linea e facciamo il punto con il club manager biancorosso Simone Zamboni
una salvezza diretta conquistata con grinta e carattere grazie ad un finale di stagione dove la squadra è riuscita anche ad andare oltre le difficoltà
“Certamente abbiamo giocato un finale di stagione esaltante
Abbiamo disputato le ultime 7 partite in poco più di un mese
vincendone 4 tra cui Omegna e Faenza che sono formazione di spessore e che disputeranno i playoff
La cosa più bella è stata vedere la crescita dei ragazzi
La logica in fase di costruzione del roster era stata quella di non basarsi sul livello di gioco espresso in partenza ma sui grandi margini di crescita che potevamo avere lavorando e migliorando quotidianamente
Onestamente siamo arrivati ad un certo punto del percorso in cui facevamo fatica a vedere i miglioramenti sperati
soprattutto dal punto di vista della continuità di rendimento
Nell’ultimo mese invece abbiamo giocato un gran basket su entrambe le metà campo perché ogni singolo giocatore ha alzato il proprio rendimento
mostrando un’evoluzione decisiva per raggiungere l’obiettivo di squadra”
con diversi infortuni di giocatori chiave rimasti fuori per mesi
Ma anche nei momenti difficili si è fatto quadrato intorno alla squadra
“Un andamento che se analizziamo la storia della stagione è riconducibile chiaramente al fatto che sono state pochissime le partite giocate col roster al completo e come era stato concepito l’estate scorsa
Perin ha saltato 16 partite per infortuni e guai fisici
Klanskis ha dovuto saltare le ultime 8 decisive gare
Tutto questo ha determinato cambi di assetti e tattiche
Poi una cosa ci tengo a dire ora che la stagione è finita
Nessuno ha mai sottolineato abbastanza che il nostro roster ha un’età media di poco superiore ai 23 anni
Alcuni di questi ragazzi non erano abituati ad essere protagonisti
a gestire certe responsabilità e di conseguenza avere maggiori pressioni
Sicuramente queste sono alcune delle motivazioni che ci hanno portato ad avere continui alti e bassi
Il risultato che abbiamo raggiunto assume un valore grandioso proprio perché siamo riusciti a superare tutte le avversità e avere fiducia nel fatto che prima o poi il lavoro avrebbe pagato”
e tra le luce e le ombre mettiamo in risalto le prime
“Credo che la differenza tra il raggiungere o meno gli obiettivi stagionali stia nella capacità di tutti di far convergere le diverse personalità nella medesima direzione
La squadra è riuscita a fare ciò anche grazie al gran lavoro dello staff e in primis di coach Salvemini
ha saputo tenere la barra dritta quando le cose non andavano bene
Non sempre le vedute erano le stesse e chiaramente ognuno aveva la propria idea sul da farsi
Sono state prese decisioni nel corso della stagione che però sono sempre state accettate da tutti
Questa è la cosa che più mi emoziona ripensando agli ultimi mesi”
mettendo a disposizione della squadra le risorse umane ed anche economiche
a sovvertire quelli che sono i pronostici d’inizio stagione
Qual è il segreto e cosa riserva il futuro
Io credo che tutto parta dalla storia di questa società
Quello che ha saputo costruire la Bakery negli anni
Cultura del lavoro e smisurata passione per questo sport
La risposta della gente nell’ultima decisiva partita è stata favolosa
Avere quasi 1500 persone al PalaBakery nel momento decisivo è significativo del fatto che queste ci seguono
ci sostengono e si riconoscono in questa storia
rispettano quella cultura e respirano quella passione
Con tutte queste premesse il futuro non può essere una preoccupazione perché i nostri valori sono saldi e sappiamo che Piacenza è con noi
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Paperissima Sprint si conferma a 2.315.000 spettatori (12.2%)
La scorsa domenica aveva intrattenuto 2.281.000 spettatori (12.3%)
In Altre Parole… Domenica su La7 con ospiti Corrado Augias e Gustavo Zagrebelsky cala a 951.000 spettatori (5%) ma resta il primo talk dell'access prime time
Nella puntata precedente Massimo Gramellini aveva chiuso con 1.265.000 spettatori (6.8%)
4 di Sera Weekend su Rete 4 scende a 869.000 spettatori (4.7%) nella prima parte e 792.000 spettatori (4.1%) nella seconda parte
La scorsa settimana la coppia Poletti-Barra aveva interessato 905.000 spettatori (5%) nella prima parte e 813.000 spettatori (4.4%) nella seconda parte
Per quanto riguarda gli ascolti tv ieri 4 maggio 2025 per l'access prime time delle altre reti:
– Unità Anticrimine su Italia 1 con 1.138.000 spettatori (6.1%), 4 Ristoranti con Alessandro Borghese su TV8 con 642.000 spettatori (3.4%)
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I vigili del fuoco sono al lavoro da diverse ore per spegnere il rogo
Incendio all'alba tra San Giovanni a Teduccio e Barra
Una nube intensa di fumo nero si è stagliato in cielo ed è ben visibile soprattutto nell'area di Napoli Est anche questa mattina
Si sente un forte odore di plastica in diversi quartieri della città
Sul posto polizia e vigili del fuoco con 11 squadre
In corso le operazione per spegnere il rogo scaturito da tre capannoni industriali di via Volpicella
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tv o altri media a patto di citare sempre NAPOLISERA come Fonte
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Un grosso incendio è scoppiato questa notte a Napoli
Le fiamme sarebbero divampate inizialmente da un capannone di materiale elettrico di proprietà di un imprenditore cinese
Il raid di ladri sarebbe stato ripreso anche nei video delle telecamere esterne
Il rogo si sarebbe poi esteso ad altri due capannoni adiacenti
con all’interno contenente uno caffè e un altro materiale in gomma
Dalle 4 del mattino i vigili del fuoco sono stati impegnati a domare l’incendio
Una enorme colonna di fumo nero si è levata in cielo
Circa 30 i pompieri intervenuti dal Comando di Napoli
I caschi rossi sono subito entrati in azione
Ed è stato subito messo in sicurezza un quinto capannone
all’interno del quale c’erano auto d’epoca e un trattore
La scorsa notte alcune persone con il volto coperto hanno fatto irruzione nell’androne della Fondazione Quartieri Spagnoli
“La nostra alleanza con il Pd è assolutamente stabile e forte
Non lasciamoci ingannare da qualche territorio
L’Agenzia SIcoMunicaziONE è composta da giornalisti professionisti e pubblicisti che ogni giorno realizzano immagini e interviste delle notizie più importanti legate agli avvenimenti politici
L’obiettivo è quello di permettere a tutti di avere news aggiornate in tempo reale
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03 Maggio 2025
Gemini AI: nuovo restyling grafico della versione web
Google continua a migliorare l'esperienza utente del suo Gemini AI
introducendo un restyling significativo della barra laterale
L'aggiornamento riguarda la versione web e mira a rendere la navigazione più agevole e l'accesso alle funzionalità più immediato
con diverse modifiche che semplificano l'interazione
Il cambiamento è in fase di distribuzione
il pulsante "Nuova chat" abbandona il precedente contorno a pillola per un design più piatto e pulito
Anche l'icona del "più" scompare
sostituita da un simbolo più esplicativo
la sezione "Gems" mette in evidenza le due creazioni più recenti dell'utente
offrendo anche un collegamento diretto alla pagina di esplorazione
La sezione "Recenti" presenta ora le ultime cinque conversazioni e quelle fissate
La novità più interessante riguarda la possibilità di scorrere all'infinito l'elenco delle chat passate dopo aver cliccato su "Mostra altro"
Questa modifica elimina la necessità di cliccare ripetutamente per visualizzare conversazioni meno recenti
rendendo la consultazione della cronologia decisamente più comoda e veloce
Google ha raggruppato tutte le altre opzioni in un menu unificato denominato "Impostazioni e altro"
Questa soluzione risulta molto più semplice e intuitiva rispetto alla precedente colonna di quattro icone
specialmente quando la barra laterale è minimizzata
All'interno di questo menu si trovano ora sezioni come Attività
9to5Google fa sapere che questa barra laterale aggiornata sta iniziando a essere disponibile anche nella versione web per dispositivi mobili
garantendo una coerenza di esperienza su diverse piattaforme
Il rinnovamento della barra laterale di Gemini ha iniziato a essere introdotto gradualmente negli ultimi giorni e sta ora raggiungendo una disponibilità più ampia per tutti gli utenti
ma potrebbe mancare davvero poco al suo arrivo
Nemmeno chatgpt nella versione web ha la ricerca
DEVI dare la possibilit� di cercare il CONTENUTO d tale elenco..
anzich� SOLO scorrere per titolo / ordine cronologico
E ancora manca un cappero di tasto cerca tra le chat..
Calore "intrappolato" a 100.000 gradi: nuova ricerca sulla fusione negli USA
Recensione Motorola Razr 60 Ultra: arriva Moto AI e finalmente hardware al TOP
Nuovo polimero "autoriparatore" promette di proteggere i satelliti dai pericolosi detriti spaziali
2008 - 2025 HDnetwork srl - (parte del gruppo BlazeMedia) - P.IVA 06183350484
impreziositi da commenti e sintesi inediti
La Polizia di Stato ha condotto un ampio servizio di controllo nei quartieri Chiaiano
Denunciato un uomo per guida senza patente
mentre un altro è stato sanzionato per parcheggio abusivo
Verificate anche 21 persone sottoposte a misure restrittive .
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Dal 4 al 13 aprile 2025 Peppe Barra e Lalla Esposito
due grandi attori del vero teatro napoletano
si cimentano al Teatro Sannazaro di Napoli su un testo particolare un “Bubù Babà Bebè
almeno come titolo da “Bubù Babà Bebé”
una canzone e surreale filastrocca di Rodolfo De Angelis
pittore e saggista napoletano degli anni trenta
Lo spettacolo ci propone una bella passeggiata nei vicoli del teatro napoletano del novecento tra divertimento ed ombre
tra l’amore profondo per la prosa e per la musica
Acquista i biglietti per “Bubù Babà Bebè. Assolo per due” con Peppe Barra su VivaTicket
Una incalzante miscellanea teatrale con i due grandi primi attori tra testi che si susseguono senza respiro
nel quale i due si trasformano nei relativi personaggi
pochissimi elementi al loro nero costume di base
Alla fine ne esce uno spettacolo divertentissimo
degno del grande teatro napoletano del novecento
dove anche gli orchestrali e il pubblico in sala vengono continuamente chiamati a partecipare
Maggiori informazioni – Teatro Sannazaro – Napoli
© Napoli da Vivere 2025 – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright
La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata
Il link per l’acquisto dei biglietti presente in questo articolo è affiliato
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una serata con Peppe Barra per celebrare i suoi 80 anni
la Cineteca di Bologna celebra il grande artista con una serata durante la quale interverrà naturalmente lo stesso Peppe Barra e verrà presentato un blob delle sue interpretazioni cinematografiche e apparizioni televisive
Membro della Nuova Compagnia di Canto Popolare
protagonista nel 1976 della Gatta Cenerentola di Roberto De Simone
in quell’Olimpo partenopeo che consente a chi vi può accedere di essere contemporaneamente nel presente
hanno abitato e dato grandezza alla tradizione dello spettacolo napoletano
Microsoft ha avviato la fase di test per una nuova opzione che consente
il ridimensionamento automatico delle icone nella barra delle applicazioni
Attualmente in distribuzione graduale per i partecipanti al programma Windows Insider
la funzionalit� ridimensiona in modo automatico le icone presenti nella barra quando questa diventa troppo affollata
consentendo cos� di visualizzare un numero maggiore di applicazioni senza necessit� di menu secondari o scorrimenti
� importante sottolineare che la distribuzione della novit� avviene in modo graduale, quindi non tutti gli iscritti al programma Windows Insider la visualizzeranno contemporaneamente. Microsoft ha adottato questo approccio per garantire un monitoraggio efficace dei feedback e risolvere eventuali problemi prima di una distribuzione pi� ampia.
"Nascette mmiez'o mare" di Concetta Barra, CGD (dettaglio di copertina)
Nel 1970, tornò sulle scene con un repertorio che riscopriva la canzone napoletana antica, raggiungendo nuovamente il successo. Concetta incise numerosi dischi e partecipò a trasmissioni radiofoniche e televisive. Con il figlio Peppe, fondò la compagnia “Peppe e Concetta Barra”, ottenendo ampi consensi. Partecipò anche a film come La pelle di Liliana Cavani (1981) e Don Chisciotte di Maurizio Scaparro (1983).
Concetta Barra è rimasta nella memoria collettiva come una delle voci più autentiche della musica napoletana e procidana. La sua morte, avvenuta il 4 aprile 1993 a Napoli, ha lasciato un segno indelebile nella cultura musicale italiana. La sua arte vive ancora oggi nei cuori di chi l’ha amata.
AlphavilleDossier: Gilles DeleuzeIn occasione dei 100 anni dalla nascita
MontmartreBoris Porena: L’utopia PossibileOmaggio a un grande protagonista della musica, della pedagogia e del pensiero del Novecento
ArpeggiL’India dietro l’angoloL’occidente e il fascino discreto della musica indiana
In altre parole Rossano Lo Melo Musicista, docente e giornalista
ArpeggiE noi ci balliamo sopraLa danza popolare nelle tradizioni italiane
Il club di Rete DueCult maggio 2025Letture sacripantine
Copyright © RSI 2025 - All rights reserved
RSI Radiotelevisione svizzera, succursale della Società svizzera di radiotelevisione
Cosa ha provato quando Pasquale le ha detto che lei non poteva capirlo?«Mi sono freddata e ho pensato che avesse ragione
È vero: non potrò mai capire cosa prova così come nessuno che interviene in un talk show a dare opinioni sulla vita degli altri potrà mai capire quello che provano le parti coinvolte
Il mio obiettivo era portare il lettore oltre una semplice intervista
ma non ho fatto i conti con le difficoltà di Pasquale
che da quando suo padre ha assassinato sua madre si è trovato a convivere con attacchi di panico e antidepressivi
quando ci troviamo davanti alle storie degli altri
non possiamo avere la presunzione di indossare i loro abiti perché non potremo mai sapere fino in fondo cosa si provi a essere un ragazzino che
dopo aver mangiato la sua pasta al forno preferita e aver portato fuori il cane
rientra a casa dopo un gelato e scopre che sua madre è stata strangolata dal padre»
lei nel libro scrive di essersi documentata sugli attacchi di panico: non li conosceva?«Ne ho avuto soltanto uno una ventina di anni fa
mi sono svegliata e ho avuto la sensazione di non riuscire a respirare
fortunatamente un caso isolato che mi ha portato a prendere informazioni per cercare di capire meglio cosa provasse Pasquale
Quando abbiamo iniziato a lavorare al libro
ma aveva dentro di sé un entusiasmo e un'ironia trascinante davvero straordinari
Mi sembrava impossibile che un ragazzino cresciuto da solo con questo trauma alle spalle potesse essere così aperto nei confronti degli altri
e forse è anche per questo che da allora non ci siamo più lasciati: lui sa che per lui ci sarà sempre una casa a Milano
e che farà sempre parte della nostra famiglia
Prego.«Mi spiace che chi affronta un dolore grande come ha fatto Pasquale non possa più riappropriarsi del diritto alla felicità
È come se la società pretendesse che quella persona indossi il vestito della vittima a vita
Pasquale vorrebbe lavorare nel mondo dell'intrattenimento perché ha tutte le carte in regola per farlo
ma nessuno è pronto a dargli una possibilità proprio per via dei suoi trascorsi: come possiamo permettere a qualcuno di ricostruirsi una vita se pensiamo di mettere sempre la sua storia davanti a quello che è?»
Francesca Barra.Alessandro Bremec / ipa-agency.netParlando della sua esperienza personale
scrive: «Da adolescente dovevo ricercare il buio nella luce»
Cos'era il buio e cos'era la luce?«Fin da quando ero piccola ho sempre sentito una sorta di spinta contro qualsiasi tipo di ingiustizia
a cominciare dal caso dei fidanzatini di Policoro
Vedere i paesani puntare il dito contro una madre affranta che si faceva delle domande penso che mi abbia cambiata: non ho mai seguito il gregge e ho sviluppato una capacità critica anche per questo»
E sarà anche per questo che se c'è una cosa di cui non potrò mai occuparmi quella è il gossip
Credo che esista un confine molto labile fra ciò che è lecito esplorare e ciò che
può compromettere la vita e la serenità di un essere umano»
A Francesca Barra è successo?«Per un periodo un certo tipo di sistema ha voluto soffermarsi su vicende intime e pruriginose della mia vita pensando di potermi indebolire
In generale penso di essere allergica alla menzogna
alla quale io rispondo sempre attraverso la verità
A un certo punto ricordo di aver vissuto molto male l'ennesima bugia raccontata per distruggermi: ero seduta sul divano
ndr) si è seduto accanto a me e mi ha detto
Ho alzato gli occhi e c'erano le mie bambine che si rincorrevano
Claudio mi stava dicendo che la mia vita era bellissima e che il resto erano solo cattiverie: se le avessi ascoltate
mi sarei avvelenata perdendomi tutto il bello che mi circondava
Ma non sarebbe stato giusto né per la mia famiglia né per me stessa»
Una bugia che l'ha ferita in modo particolare?«Un articolo sulla prima pagina del Corriere a firma di Massimo Gramellini che mi accusava di non essere preparata culturalmente per via di una card condivisa sui social per la mia campagna elettorale con il PD che non aveva un apostrofo che ci sarebbe dovuto essere: un errore fatto da un grafico che ho prontamente segnalato affinché venisse corretto - cosa è successa di lì a poco
È stato un errore non mio che mi sono affrettata a far correggere
ma quelle parole così pesanti e inopportune scritte da parte di un collega sulla mia preparazione intellettuale mi hanno fatto male
Quando l’ho incontrato ad una festa anni dopo
da persone come lui non posso aspettarmelo
Da altri che non stimo ci ho fatto il callo
Gli ho scritto una lettera e gliel’ho confessato
Forse avrebbe dovuto chiedermi scusa lui… »
chi è la prima persona a cui chiede aiuto?«Purtroppo faccio fatica a chiedere aiuto
ma mi confronto molto con Claudio che si impegna a farmi vedere le cose da un'altra prospettiva
In generale sono sempre stata una persona fatalista
certa che da un fallimento si apra sempre una possibilità
che è sempre stato un uomo molto risolto e in equilibrio
Quando vacillo penso a lui e al fatto che possiamo sempre trovare una soluzione
ITALY - MARCH 20: Francesca Barra and Claudio Santamaria attend the photocall for the fourth season of the tv show "LOL" at The Space Cinema Moderno on March 20
(Photo by Ernesto Ruscio/Getty Images)Ernesto Ruscio/Getty ImagesLe ha mai creato problemi questo atteggiamento?«Certo
perché il rischio è sempre stato quello di dare un'impressione sbagliata di me
Qualcuno pensa che la mia vita sia facile e bellissima
passo certe notti insonni preoccupata di come stiano i miei figli e di come andrà il mio lavoro
Nella vita non è tutto bello e facile per nessuno
e mi piacerebbe che gli altri lo capissero»
Rivendica il diritto di essere imperfetta?«Assolutamente
anche perché penso di aver imparato ad ascoltarmi
L'anno scorso è stato un periodo della mia vita in cui sono scesa dalla ruota come un criceto: mi avevano fatto diverse proposte professionali importanti
ma avevo bisogno di fermarmi e di pensare un po' a me stessa
Al mio consueto marciare veloce ho preferito i piccoli momenti
come le lacrime che mi sono scese la prima volta che ho sfornato il pane dal forno a legna
Prendermi una pausa mi è servito per ripartire più forte e motivata di prima
anche se è ovvio che sia stata molto privilegiata a potermelo permettere»
che le carriere si costruiscono più con i no che con i sì?«Non ho detto i no fino a una certa fase della mia vita: essendo partita da un paesino ho sentito di dover dimostrare a tutti di essere capace
anche tornando a lavoro a pochi giorni dal secondo cesareo
Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita - quando
mia figlia si addormentava andavo a fare l'inviata a Matrix - e mi sono spesso sentita in colpa
ma con il tempo sono riuscita a perdonarmi e ho imparato a dire di no grazie al tempo
ma per il resto mi attacco alla mia positività»
Modified by DALIM SOFTWAREChe donna è Francesca Barra in questa fase della sua vita?«Sono una donna che nutre
nel lavoro e lo faccio anche come madre e come moglie
Con Claudio abbiamo imparato a esserci nei momenti di difficoltà dell'uno e dell'altra: svolgere il proprio lavoro senza pensare che l'altro avverta un certo senso di vuoto è importantissimo»
Di cosa ha paura?«Che le persone che amo possano stare male
così come mi preoccupa vivere in una società violenta per i miei figli: il pensiero che la vita non sarà gentile con loro mi terrorizza
Vorrei spezzarmi in un milione di piccoli pezzi e seguire ogni persona della mia famiglia in ogni momento
di fare del mio meglio per stare loro vicino e farli sempre sentire al sicuro»
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Quando le abbiamo conosciute non potevamo adottarle»
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presidente emerito della Croce Rossa Italiana
@Mare Nostrum … intendeva state a casa?
me ne dovrei stare a casa perche la strada essendo dissestata e quindi mai riparata per altri che invece fanno i loro giorni di festa e NON fanno il proprio dovere di dirigere ..
si siano pentiti di aver comprato casa al mare
per i nostri amministratori la cura delle strade non è una priorità
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il quirinale Confindustria suona l'allarme: la guerra di tariffe ci costerebbe lo 0,6% del pil
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Andrea ColomboAlla vigilia dell’annunciata dichiarazione di guerra di Trump
ancora al buio perché l’uomo della Casa Bianca è troppo imprevedibile e impulsivo per autorizzare previsioni
continua a frenare i furori bellici della presidente von der Leyen e della Germania
ma per la prima volta mette apertamente sul piatto la possibilità di una risposta grintosa all’offensiva commerciale di Washington
rivolta a una platea convenuta per il premio Maestri della cucina
gente particolarmente in allarme per i dazi sull’agroalimentare
appena un paio di frasi ma sufficienti: «Nuovi dazi avrebbero effetti pesanti
Resto convinta che si debba lavorare per scongiurare una guerra commerciale
Il che non esclude di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni»
Una spinta in questa direzione arriva anche dal capo dello Stato
Fa filtrare però una frase pronunciata nel colloquio con il presidente estone Karis
in visita a Roma: «I dazi sarebbero un profondo errore
Il presidente è attento soprattutto a evitare ogni divaricazione tra Italia e Commissione europea e nelle prossime settimane
interverrà anche e per lo stesso motivo sul riarmo
è altrettanto allarmato per l’impatto che la mossa di Trump potrebbe avere sulla nostra economia
suona l’allarme rosso: «I dazi possono determinare un calo dello 0,4% del pil nel 2025 e dello 0,6% nel 2026»: nel complesso una ventina di miliardi
Orsini prosegue chiedendo anche lui la compattezza dell’Europa: «In un momento simile servono misure e coraggio straordinari
L’Europa deve essere unita per poter negoziare»
Sull’Italia e sulla Germania i dazi avrebbero l’impatto più pesante di tutti e il settore italiano che verrebbe colpito più duramente sarebbe quello chimico e farmaceutico
Ma la situazione è anche più grave perché l’Italia è il solo Paese europeo tra i più penalizzati allo stesso tempo dai dazi e dalla crescita della spesa militare imposta dagli Usa
Meloni e il governo continuano a puntare sul dialogo più che sulla prova muscolare
Il ministro Urso lo dice chiaramente: «Chiederemo cautela nel rispondere con altri dazi per evitare un impatto negativo che colpirebbe fortemente anche l’Italia»
la premier si rende conto che per intavolare la trattativa bisogna anche saper dimostrare forza
Dunque per la prima volta apre uno spiraglio a quella guerra commerciale che sin qui aveva sempre bollato come solo controproducente
L’Italia si muoverà su più piani: la ricerca di altri mercati per attutire il colpo
il tentativo di aprire una trattativa con Washington ma anche la messa a punto di contromisure per spingere gli Usa a «dialogare»
è il ministro degli esteri Tajani all’opposto come sempre di Salvini: «Dobbiamo avere un approccio pragmatico e dialogante però mantenendo la schiena dritta
Se il dialogo non porterà risultati dovrà per forza esserci una reazione della Ue
Il governo spera ardentemente di non dover “reagire” ma con un tipo come Trump tutto è troppo circondato da fitta nebbia per poter impostare una strategia precisa
Di certo Giorgia punta molto sull’incontro con Jack Vance di pasqua
sempre che il vicepresidente degli Usa in quei giorni arrivi davvero a Roma – e neppure questo è certo
Ma se Vance verrà davvero in Italia il tema centrale dell’incontro
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rimuovi le virgolette dai testi di esempio e inseriscili direttamente nell'omnibox
Qualsiasi conversione ti serva, il potente omnibox può occuparsene: puoi trasformare chilometri in miglia, dollari in euro o giorni in mesi
Ti basta scrivere la conversione desiderata in modo comprensibile
Chrome è piuttosto bravo a capire cosa stai cercando di fare
quindi per esempio puoi digitare "£34 in dollari USA" e saprà che vuoi una conversione
Il risultato apparirà immediatamente sotto
Puoi anche eseguire calcoli semplici direttamente dall'omnibox di Chrome
Operazioni come "248" o "352+91" mostreranno immediatamente il risultato sotto
così come operazioni più complesse come "248-352+91"
Puoi anche utilizzare le parentesi se hai bisogno che una parte del calcolo venga eseguita prima
si aprirà la calcolatrice completa di Chrome
Want to know the weather, anywhere? Chrome will tell you.Courtesy of David NieldChrome può fornirti le condizioni meteo in tempo reale direttamente dall'omnibox
Ti basta digitare "weather" (senza bisogno di premere Invio) per vedere una breve descrizione delle condizioni attuali del luogo in cui ti trovi
Tieni presente che il risultato sarà più preciso se Chrome ha accesso alla tua posizione
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Puoi cercare tra i tuoi segnalibri di Chrome direttamente dall'omnibox
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in modo che Chrome capisca cosa stai cercando di fare
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<html contenteditable>" seguito da Invio
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Se non sei sicuro del significato di una parola
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The Chrome omnibox can define any word for you.Courtesy of David NieldCrea nuovi documentiPuoi creare rapidamente nuovi documenti
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Puoi anche precompilare il campo A: con l'indirizzo di destinazione
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Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.
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Courtesy: Archivio Gabriele BarraDi: Christian Gilardi Concetta Barra
una delle voci più iconiche della musica napoletana
ha avuto una carriera ricca di successi e di riconoscimenti
La sua straordinaria interpretazione e la sua voce unica l’hanno resa una delle figure più amate e rispettate del panorama culturale partenopeo
La sua carriera ha attraversato vari decenni
e nel corso degli anni ha saputo mantenere viva la tradizione della canzone napoletana
pur adattandosi ai cambiamenti musicali e culturali del suo tempo
il Trio Vittoria e gli esordi nel Varietà (1./4)Grand Bazaar 20.03.2025
Un aspetto interessante della sua carriera è legato alla sua interpretazione di ruoli teatrali di grande impatto emotivo e culturale. In particolare, nel contesto delle sue esibizioni, si inserisce un importante progetto realizzato da Christian Gilardi e Chiara Ferrari, che hanno dedicato ben quattro puntate della trasmissione Grand Bazaar alla grande artista napoletana
hanno esplorato vari aspetti della sua carriera e della sua vita
celebrando la sua figura e il suo contributo alla musica e alla cultura napoletana
Il ritorno in scena con Roberto De Simone e la Nuova Compagnia di Canto Popolare (2./4)Grand Bazaar 27.03.2025
Nel corso di questa ricerca, nei nostri archivi
è stato rinvenuto un documento molto significativo: il Planctus Mariae
una rappresentazione della Passione concepita e messa in scena dal compositore e regista Sergio Vartolo
Questo lavoro affonda le radici nella tradizione musicale sacra
utilizzando lo Stabat Mater gregoriano e alcuni brani dello Stabat Mater per due voci
oltre al Pianto della Madonna di Jacopone da Todi e brani evangelici
Concetta Barra interpreta il ruolo della Vergine Maria
con una profondità emotiva che ha toccato il cuore di tutti coloro che l’hanno ascoltata
32:30Planctus MariaeRSI Cultura 19.04.2025
La sua performance in questo contesto sottolinea non solo il suo talento vocale
ma anche la sua abilità nell’interpretazione teatrale
in grado di trasmettere emozioni intense e di dare nuova vita a un repertorio sacro di grande valore storico e spirituale
dimostra come Concetta Barra sia stata una delle figure fondamentali nella conservazione e nella reinterpretazione delle tradizioni musicali e culturali di Napoli
portandole a nuovi livelli di espressione artistica
La sua carriera rimane un faro di eccellenza
e il suo contributo continua a essere celebrato e studiato anche oggi
“La gatta Cenerentola” e l’album “Nascette mmiez’o mare” (3./4)Grand Bazaar 03.04.2025
L’album Schiattate gente nè e il ritorno al teatro (4./4)Grand Bazaar 10.04.2025
un innovatore della tradizione popolareIl compositore e musicologo napoletano è morto lunedì a 91 anni
Fondò la Nuova Compagnia di Canto Popolare
ispirò una nuova generazione di musicisti partenopei
un rifugio dove mettere radiciDopo tante collaborazioni
la polistrumentista zurighese Sarah Palin ha avviato un progetto tutto suo
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meglio tardi che maleL’artista friburghese ha dovuto ritardare l’uscita del primo singolo
succursale della Società svizzera di radiotelevisione
Ma se ti dicessi che oggi sono qui per spiegarti come mettere la barra dell'iPhone su Android
andando a impiegare applicazioni che consentono di impostare una sorta di Dynamic Island (e in alcuni casi anche il notch
direi di non perdere altro tempo: mettiti seduto bello comodo e preparati a leggere quanto ho da riferirti sull'argomento
se non augurarti buona lettura e buona fortuna per tutto
di seguito ti mostrerò come mettere la barra dell'iPhone su Android impiegando diverse applicazioni
È importante sottolineare che queste app richiedono permessi avanzati per poter funzionare a dovere: ti esorto quindi a scaricarle solo dopo aver verificato attentamente la loro attendibilità
in basso nella schermata di configurazione
chiudi pure l'invito a passare alla versione Pro
e sei finalmente pronto per mettere la barra dell'iPhone su Android
Assicurati innanzitutto che l'interruttore Notifiche sia su ON
quindi premi su Generale e scegli il comportamento della barra (dopo quanti secondi il popup deve scomparire
il numero di notifiche da mostrare e a quali azioni far corrispondere il tap sulla notifica)
Ora entra in Aspetto e definisci quante righe di testo mostrare nella Dynamic Island
oltre al colore di sfondo e le icone da visualizzare
sposta su ON l'interruttore Mostra come tacca
Terminate le modifiche inerenti all'aspetto
passa a definire la posizione della Dynamic Island (o del notch)
toccando sulla relativa voce e scegliendo dimensione e posizione della barra
per mettere la barra dell'iPhone sul tuo smartphone Android (tieni presente che non tutte le app sono compatibili con questa funzione
dal momento che non si tratta di una funzionalità nativa del sistema operativo) e il gioco è fatto
Un'altra applicazione che potrebbe interessarti è Dynamic Notification
con pubblicità e acquisti in app a partire da 1,29€ per sbloccare personalizzazioni extra
che consente di mettere la barra dell'iPhone su Android (in questo caso puoi "solo" mettere la Dynamic Island e non il notch)
Ora procedi alla configurazione: premi su Notifica
premi su OK all'avviso che compare e seleziona #Dynamic Notification dalla schermata delle impostazioni del tuo smartphone
torna indietro nella schermata principale dell'app e passa a definire l'aspetto della barra entrando in Schermo e scegliendo la lunghezza
potrai scegliere a cosa far corrispondere lo swipe verso destra e sinistra sulla barra (per impostazione predefinita
quello verso destra alza il volume dello smartphone mentre quello verso sinistra lo abbassa)
dovrai accendere l'interruttore accanto a ACCESSIBILITÀ
entrare in Applicazioni Installate/Servizi Installati e selezionare DNotch
spostando su ON l'interruttore accanto a NOTIFICHE e facendo tap su DNotch
se attivare la funzione che consente di disattivare l'ottimizzazione della batteria se la barra scompare automaticamente
In alto nello schermo vedrai apparire la barra
andando a regolare la sua posizione e la dimensione
seleziona il modulo su cui intervenire (es
Stato di chiamata) e scegli quale tipo di funzione/visualizzazione preferisci
Sei alla ricerca di altre app per mettere la barra dell'iPhone su Android
ti consiglio di prendere in considerazione le proposte che trovi qui di seguito (mi raccomando
ricordati di accertare i permessi richiesti da ciascuna app
in quanto possono variare nel tempo e potrebbero includere accessi a funzionalità sensibili del tuo dispositivo)
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17 Aprile 2025
sembra che Google abbia nuovamente abilitato la barra degli indirizzi nella parte bassa della UI di Chrome per Android
Al momento pare che la modifica all'interfaccia sia in fase di test
dal momento che non è ancora disponibile per tutti gli utenti
tuttavia i colleghi di 9to5Google hanno avvistato la novità e hanno pubblicato diverse immagini che mostrano come cambia la visualizzazione della barra degli indirizzi con la nuova impostazione
Come si può notare nella seguente immagine
alcuni utenti stanno cominciando a vedere un prompt che suggerisce di toccare e tenere premuto sulla barra di navigazione per spostarla in basso
in modo da essere facilmente raggiungibile anche con una sola mano
Lo spostamento verso il basso cambia anche il comportamento dei menù
che ora si aprono dal basso verso l'alto
tuttavia l'ordinamento degli elementi rimane quello tradizionale
quindi le opzioni più utili sono sempre collocate nella parte alta della schermata
Segnaliamo che questa opzione di visualizzazione è già presente dal 2023 sulla versione iOS di Chrome
dal momento che Safari offre la stessa possibilità e quindi Google ha aggiornato il suo browser in modo da offrire un'esperienza d'uso simile anche all'interno di Chrome
tuttavia la versione Android non aveva ancora ricevuto questa modalità in versione stabile
Tra le altre novità introdotte da Google si segnala una leggera rivisitazione delle impostazioni del browser
le quali ora offrono una diversa organizzazione di alcune categorie
sono state ridotte le voci presenti nella categoria Impostazioni di base
con elementi come Gestore delle password di Google
Metodi di pagamento e altre ancora che sono state raggruppate nella nuova categoria Password e compilazione automatica
Utilizzerete il nuovo layout della barra degli indirizzi
Fateci sapere la vostra opinione sul nuovo layout di Chrome nei commenti
il progetto Chromium ha aperto la strada a quasi tutti i browser esistenti.Tuttavia
rimane che l'implementazione di funzioni anche tecnicamente basilari
come la gi� citata "sposta la omnibar in basso" sugli smartphone
arrivano sempre in enorme ritardo rispetto alla concorrenza
Serve per testare inizialmente la novit� ed eventualmente avere eventualmente dei feedback prima che arrivi a tutti
quindi non esisterebbero senza la parte open source su cui funziona anche Chrome
per� alcune funzioni basilari ma anche lo stesso "sposta la barra di ricerca in basso" non penso avrebbe dato chiss� quale fastidio agli utenti
Perch� � preinstallato??Poi che ragionamento �
Finch� viene utilizzato da tutti allora � il migliore
Ci sono cose anche ha introdotto Chronium e Chrome e poi ovviamente gli altri hanno seguito come le app PWA o il picture in picture
Quando hai molti utenti devi stare attento a molti feedback e lamentele se una novit� non piace
come al solito le nuove funzioni vengono attivate per gradi a sempre pi� utenti
Meglio tardi che mai ..ci voleva cos� tanto a capire che le dita sullo smartphone si muovono dal basso ??
Chiss� perch� rimane sempre primo in classifica per diffusione sebbene ce ne siano di migliori
ma con i telefoni sempre pi� grandi diventa scomodo usarlo con una mano
Io ho sempre odiato il non poterla avere in basso come su FF
se disponibile compare l'opzione di spostare la barra in basso
Ho provato e da me � disponibile l'opzione
con la barra degli indirizzi in basso e la barra di stato in alto
Ho notato ieri di avere l�opzione disponibile
ma non sono sicuro che mi piaccia dato che appena si apre una nuova scheda i pulsanti tornano in alto
Voglio ben sperare che rifiniscano anche questa cosa e che non lascino il lavoro a met�
Poi uno si chiede "perch� abbandonare Chrome"
Lasciamo stare tutta la questione dei dati raccolti
ma � proprio il tempo necessario per implementare "novit�" che altri browser hanno da anni che fa cascare le braccia
Quanto ci stanno mettendo per questa cazzata
sarebbe poco apprezzabile lato utente (mi dai meno scelta
mettere un opzione dove ognuno sceglie dove metterla troppo difficile
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storico personaggio del teatro e della musica popolare napoletana
torna nella città di Salerno il 22 novembre 2024
con il suo nuovo spettacolo “Buonasera a Tutti”
"Buonasera a tutti" è un viaggio intimo nella vita di Peppe Barra
in cui il protagonista attraversa alcuni momenti salienti della sua vita di uomo e di indiscusso artista
Saranno al centro dello spettacolo i suoi ricordi di infanzia e adolescenza nella Procida e nella Napoli degli anni ’50
per passare attraverso le esperienze variegate nel campo del teatro
sino a giungere alla storica parentesi della Nuova Compagnia di Canto Popolare e del teatro
insieme alla indimenticata madre Concetta Barra
Un viaggio che comprende oltre 60 anni di carriera: tra teatro e musica
l'artista ha lasciato un segno indelebile nella storia della teatro e della tradizione popolare
La newsletter di Salerno Cultura contiene informazioni e segnalazioni su eventi
attività e iniziative organizzate o sostenute dal Comune
© 2020 Comune di Salerno - Tutti i diritti riservati
assegnata ogni due anni a persone che si sono distinte per il loro impegno personale nel settore umanitario e per atti di eccezionale valore al servizio del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
in una cerimonia organizzata nell’ambito della Conferenza Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
La candidatura di Barra a questo importante riconoscimento era stata presentata da Rosario Valastro
“La consegna della medaglia Henry Dunant
è un riconoscimento per l’impegno di Massimo Barra nel garantire l’accesso alle cure di quanti vivono in condizione di marginalità sociale
per la sua politica umanitaria sulla droga
per il suo prodigarsi a favore di quanti sono spesso privi di accesso alle necessarie cure
nei quali i conflitti in corso sembrano mettere in discussione i Diritti e la dignità umani
le strutture sanitarie e le ambulanze diventano bersagli
in contesti in cui vengono impediti l’accesso agli aiuti e l’assistenza a chi soffre
la consegna di questo riconoscimento ci ricorda i valori e i Princìpi alla base del nostro Movimento
la cifra dell’impegno di tutte le Volontarie e i Volontari
Operatrici e Operatori della Croce Rossa: essere ovunque per chiunque
sempre al fianco delle persone vulnerabili
Che questo messaggio arrivi in ogni angolo del mondo dove l’Umanità è messa in dubbio
dove la vita e la speranza non vengono rispettate”
“Ringrazio di tutto cuore il Movimento Internazionale per la medaglia Henry Dunant di cui conosco
il valore e la serietà che accompagna il processo di attribuzione
La mia gioia è però offuscata dai tempi cupi che stiamo vivendo
Assistiamo sgomenti al disprezzo per il Diritto Internazionale Umanitario”
ha detto Massimo Barra durante il suo discorso alla platea
delle nostre ambulanze e addirittura dei nostri Volontari
Se restiamo in silenzio rischiamo di diventare complici di tutto ciò e
“La Conferenza Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è la migliore occasione per ricordare a tutti che neutralità non significa impotenza e che l’imparzialità contiene in sé il concetto di proporzionalità
che non può essere dimenticato e impunemente violato”
Si è conclusa venerdì 27 aprile la visita istituzionale del Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, alla sede nazionale della Croce Rossa Spagnola. Un viaggio che ha ribadito l’importanza della collaborazione tra due delle Leggi tutto…
Gibuti, piccolo Stato del Corno d’Africa, rappresenta un punto nevralgico lungo le rotte migratorie che collegano l’Africa all’Asia. Ogni anno, migliaia di persone migranti attraversano il Paese affrontando condizioni estremamente difficili, spesso senza accesso a Leggi tutto…
L’impegno della Croce Rossa per l’ambiente e la partecipazione al “Villaggio della Terra” 2025 per sensibilizzare giovani e adulti Il 22 aprile si celebra, come ogni anno, la Giornata Mondiale della Terra e il messaggio chiave Leggi tutto…
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Nella foto le armi e la droga sequestrate dalla polizia di Stato; nel riquadro l’arrestato Ciro Carciati
Gli investigatori lo monitoravano da qualche tempo
quando lo hanno notato muoversi in circostanze sospette a bordo di un’autovettura a Barra
non si sono lasciati sfuggire l’occasione
46enne di Napoli Est con precedenti di polizia
La sua fuga è durata poco e si è conclusa con le manette dopo una perquisizione domiciliare che fatto scoprire droga e una pistola
Nella vicenda è rimasto coinvolto anche il figlio
denunciato a piede libero per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale
A compiere l’operazione sono stati i poliziotti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato San Giovanni Barra (dirigente Raffaele Pelliccia
hanno tratto in arresto il 46enne napoletano con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti denunciandolo per detenzione abusiva di armi con relative munizioni
resistenza a pubblico Ufficiale e interferenze illecite nella vita privata
gli investigatori del commissariato San Giovanni-Barra
nel transitare in via Repubbliche Marinare
hanno notato un uomo a bordo di un’autovettura che
ha accelerato la marcia per eludere il controllo nonostante gli fosse stato intimato l’alt
durante il quale il conducente ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando
il fuggitivo è stato bloccato e trovato in possesso di 425 euro
Ma durante le fasi dell’inseguimento gli investigatori avevano notato che aveva effettuato diverse telefonate con il proprio cellulare
circostanza insolita in casi del genere che ha destato ulteriori sospetti
Cosicché gli operatori della Polstato hanno esteso il controllo allo stabile di residenza del “sospetto”
successivamente identificato per il figlio di Ciro Carciati
alla vista degli agenti si è disfatto di un mazzo di chiavi per poi scagliarsi contro di loro aggredendoli fin quando
con il supporto di un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale
hanno perquisito l’abitazione rinvenendo
3 involucri di cocaina del peso di 80 grammi circa
un coltello a serramanico con lama intrisa di sostanza stupefacente e due cartucce calibro 38; ancora
ben occultata all’interno di un mobile
gli investigatori hanno scoperto un revolver calibro 6,50 cartucce calibro 22 e 19 calibro 12
altri 10 panetti di hashish del peso di 400 grammi circa
erano dentro la cassetta postale in uso esclusivo al 46enne
Infine i poliziotti hanno scoperto un elaborato sistema di video-sorveglianza con un monitor che riproduceva le immagini registrate da diverse telecamere che inquadravano le pertinenze esterne alla palazzina nella quale vive il 46enne Ciro Carciati
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mercoledì sera ha distrutto la casa di Alberto Barra e della sua famiglia a Martiniana Po
dalla mamma Susanna e da due figli di 15 e 12 anni
anche grazie all’eroico aiuto di alcuni ragazzi africani e a alcuni cittadini intervenuti tempestivamente
e al coraggioso lavoro dei vigili del fuoco
tutti gli arredi e perfino gli abiti e il materiale scolastico dei ragazzi
ma fortunatamente non è in gravi condizioni
La signora Susanna e la figlia di 15 anni sono state dimesse
Alberto e la sua famiglia si trovano ora in estrema difficoltà
Il piccolo paese di Martiniana Po si è già mobilitato per fornire gli oggetti più strettamente necessari
ma in questo momento la famiglia Barra ha necessità di un aiuto per superare questo complicato momento e tornare ad avere una casa
Specchio dei tempi ha aperto una sottoscrizione, con un versamento iniziale di 5.000 euro a favore della famiglia Barra. Le donazioni sono state utilizzate per garantire supporto immediato
beni di prima necessità e aiuti economici per permettere alle vittime di ripartire
Dopo l’incendio che ha distrutto la loro casa
la Fondazione Specchio dei tempi ha voluto essere presente
trasformando la solidarietà di tanti in un aiuto concreto
Da sempre il nostro impegno è stare accanto a chi si trova ad affrontare momenti difficili
offrendo un sostegno immediato e tangibile per ricostruire il futuro
Specchio dei tempi ha aperto una sottoscrizione con 5 mila euro
La casa e ogni cosa – anche la più piccola – per la vita quotidiana
mercoledì sera ha distrutto l’abitazione di Alberto Barra e della sua famiglia a Martiniana Po
la mamma Susanna e i figli di 15 e 12 anni) si è salvata
anche grazie all’eroico aiuto di alcuni ragazzi africani e di cittadini intervenuti in maniera tempestiva
oltre al coraggioso lavoro di vigili del fuoco
Ma Alberto e i suoi congiunti non hanno più nulla: non gli abiti
gli effetti personali e il materiale dei ragazzi per andare a scuola
Perché tutto era dentro (o vicino) a quella casa che ora rischia di crollare e non è più agibile
Martiniana Po è un piccolo paese e si è già mobilitato per fornire lo stretto necessario per andare avanti nell’immediatezza
Specchio dei tempi ha aperto una sottoscrizione
con un versamento iniziale di 5.000 euro in loro favore
può fare la differenza per chi deve ricostruire la propria vita
Le donazioni saranno utilizzate per un supporto immediato: alloggi temporanei
beni di prima necessità e sostegno economico indispensabile per la ripartenza
Come aiutare? Si può fare una donazione online (cliccare sul link) sul sito www.specchiodeitempi.org (con carta di credito
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Dopo il “litigioso” fuorionda tra Francesca Barra e Roberto Poletti (vedi servizio)
questa sera a Striscia la notizia Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’oro alla coppia di conduttori di 4 di sera (Retequattro)
che aggiunge: «Le conduzioni a due sono complicate
Diciamo che io faccio il mio in maniera misurata
ma non mi faccio sottomettere: sta a chi guarda decidere che modalità preferire». E quando Staffelli le chiede di lanciare un messaggio di pace al collega
Barra scherza: «Dopo Capodanno gli regalerò del carbone…»
intercettato poco dopo dall’inviato di Striscia
È il segreto della nostra trasmissione: gli opposti arrivano al tavolo e nasce la discussione
Il servizio completo questa sera a Striscia la notizia (Canale 5
AccediGiovani morti per niente
Il giovane però non si rassegna. “Sono solo sicuro – insiste – che abbiamo passato l’autovelox uno dietro all’altro. Forse la velocità non era così elevata da farlo entrare in funzione. Però mi chiedo lo stesso: come è possibile che non si possano visionare i filmati delle telecamere presenti lungo la strada e risalire a quel tir? L’incidente è avvenuto tra le 7.25 e le 7.45, se qualcuno ha visto qualcosa o è in grado di aiutarmi a rintracciarlo mi sarebbe di grande aiuto”.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
che aggiunge: «Dopo Capodanno gli regalerò del carbone…»
intercettato poco dopo dall'inviato di Striscia
Al XII° Congresso di UISP Sardegna la nuova presidentessa
Cosa ti ha spinto ad accettare questa nuova sfida e a candidarti come nuova presidentessa di un Comitato che
Mi ha spinto sicuramente il senso di responsabilità
è sempre molto facile tirarsi indietro
è molto più difficile invece
come ho detto anche nella mia relazione programmatica stare in prima linea
Il rischio di errori c’è sempre ma credo che la prima cosa sia questa
convinta però di avere una squadra dentro il Comitato Regionale importante
Nella tua lunga esperienza alla Uisp ci sono state delle preziose attività che hai svolto
che ti permetteranno di affrontare con più tranquillità un percorso importante come quello di essere presidentessa di un Comitato Regionale
che porta in sé probabilmente mille preoccupazioni
Credo che ogni sfida sia diversa da un'altra e che quindi non c'è la stessa soluzione per problemi diversi
e per sfide diverse io non so che cosa ci aspetterà in questi 4 anni
probabilmente saranno difficili come lo sono stati questi ultimi quattro
però saranno diversi e quindi noi dobbiamo avere la lucidità tale da ragionare sul nuovo e non voler affrontare problemi nuovi con soluzioni vecchie ed è per questo che la squadra è fondamentale perché ti dà più visioni
ma se ci mettiamo insieme abbiamo una visione completamente diversa che è data dall'unione delle nostre due visioni e allora lì ci può essere la soluzione a un problema nuovo
quindi ogni sfida è una sfida diversa
I punti di forza di Uisp Sardegna che possono essere consolidati e quelli dovrebbero essere invece migliorati
I punti di forza secondo me il nostro comitato regionale ne ha tantissimi
Prima di tutto sono le persone gli uomini e le donne che abitano questo comitato regionale e che abitano anche i comitati territoriali
perché sono persone che hanno delle professionalità
un'esperienza al di fuori anche dell'associazione che può comunque risultare utile
sicuramente secondo me va migliorata l'apertura
ho detto che il comitato regionale non deve essere una scatola chiusa ma deve essere una scatola aperta perché anche i dirigenti che sono stati eletti in questo nuovo congresso hanno bisogno di confrontarsi col mondo e ve lo dico anche con cognizione di causa perché io sono una che esce fuori dai confini della Sardegna
e questo credo che sia una cosa da implementare
quindi non solo con i dirigenti eletti ma con tutti i dirigenti che se ne vogliono prendere un pezzo
Ti faccio la stessa domanda che ho posto a Maria Pina Casula
Un sogno nel cassetto che probabilmente hai per il prossimo quadriennio
Un sogno nel cassetto che secondo me però posso quasi toccarlo è che tutte le buone pratiche di tutti i territori che stanno dentro la Sardegna possano essere veramente condivisibili
Auguri per l’elezione e per il proseguo dell’attività
Responsabile Comunicazione Stampa di UISP Sardegna APS]