Tre incontri pensati per stimolare il pensiero critico unendo riflessione e leggerezza
incoraggiando il pensiero filosofico con un tocco di ironia e autoironia
Tre laboratori filosofici tenuti da Michele Lobaccaro
"Le voci di Gea" è un progetto dedicato alla promozione della lettura e dei libri come strumento di crescita e aiuto nella comprensione di sé
degli altri e dell'ambiente che ci circonda
curato da Barbara Mino e da Michele Lobaccaro
è organizzato dal Sistema bibliotecario Brescia Est
contattare direttamente la biblioteca: telefono 030675323; mail biblioteca@comune.bedizzole.bs.it
supplente in escandescenze alla primaria Don Milani: sospesoAlice ScalfiL’episodio che ha destato preoccupazione tra personale scolastico e famiglie è accaduto ieri pomeriggio2' di letturaUna panoramica di Bedizzole - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciAttimi di forte tensione
alla scuola primaria Don Milani di San Vito di Bedizzole
dove un insegnante ha dato improvvisamente in escandescenze
spostandosi da un’aula all’altra in modo confuso
proferendo frasi prive di senso e comportandosi in modo disorientato anche nei confronti di alunni e genitori
un supplente di 29 anni da poco in servizio tramite Messa a disposizione (Mad)
si è aggirato per l’istituto senza una direzione apparente
mostrando un atteggiamento agitato e imprevedibile
che pur senza degenerare in gesti apertamente violenti
La situazione ha subito destato allarme tra il personale scolastico e le famiglie presenti per i colloqui
Sul posto è intervenuto anche l’ufficio di dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole
che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione
L’episodio si è ulteriormente aggravato quando l’uomo ha lasciato il perimetro della scuola e si è recato nel vicino parco dell’oratorio
dove ha avvicinato alcuni bambini rivolgendosi anche a loro con parole prive di senso e atteggiamenti che hanno suscitato preoccupazione nei presenti
Nonostante i tentativi di contenerlo da parte di colleghi e genitori
Sono quindi stati chiamati i carabinieri e un’ambulanza del Cosp di Bedizzole
che hanno preso in carico l’insegnante e avvisato i suoi familiari
L’uomo era stato assunto attraverso «Messa a disposizione»
una candidatura spontanea che gli aspiranti docenti possono inviare alle scuole per proporsi come supplenti
soprattutto in assenza di candidati disponibili nelle graduatorie ufficiali
L’Istituto Comprensivo di Bedizzole ha informato subito l’Ufficio scolastico territoriale e sospeso il docente dal servizio
Nella mattinata successiva è stata inviata una comunicazione ufficiale alle famiglie
in cui si ribadisce che nessuno è stato esposto a situazioni di reale pericolo e che l’episodio è stato gestito con prontezza
tra i genitori resta una forte preoccupazione
Alcuni stanno valutando la possibilità di presentare denuncia
quanto per il timore che episodi simili possano ripetersi
Al centro delle riflessioni c’è il tema del reclutamento scolastico: l’ingresso in aula di figure con scarsa esperienza o situazioni personali complesse solleva interrogativi
soprattutto in ambienti delicati come quello della scuola primaria
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Un vasto incendio ha divorato un’abitazione a Bedizzole
coinvolgendo anche le attività che si trovano al piano terra dello stesso edificio: un bar e una lavanderia
Il fatto è avvenuto attorno alle 7.45 di giovedì mattina
Non è stato facile aver ragione delle fiamme
tanto che sul posto sono state convogliate ben 3 squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia
con il supporto di due autoscale e un’autobotte
è subito parso chiaro che i danni rirportati dalla struttura sono davvero ingenti e le operazioni di bonifica sono proseguite per tutta la giornata
Sono attualmente in corso le verifiche del caso per cercare di capire cosa abbia scatenato quell’inferno
in cui fortunatamente non è rimasto ferito nessuno
Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181
In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv
Fine settimana con i riflettori puntati anche sui cavalli giovani impegnati nel secondo appuntamento del Circuito FISE/MASAF Avantea di salto ostacoli
a Bedizzole i migliori giovani cavalli italiani e stranieri di 4 anni
6 e 7 anni in attività in Italia tornano in campo per guadagnare punti in vista della finale del circuito e
per ottenere il pass per la sesta edizione del Master Talent Giovani Cavalli di Piazza di Siena (21-25 maggio)
la prima tappa disputata al Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (11-13 aprile) e questa a la Scuderia Borgo La Caccia
qualificheranno i migliori 32 soggetti di sei e sette anni (8 cavalli italiani e stranieri per tappa e per età) che potranno così gareggiare a Roma
a questi 32 giovani saltatori si aggiungeranno altri 28 cavalli italiani individuati dal MASAF attraverso una computer list loro riservata
il Circuito Cavalli Giovani FISE/MASAF Avantea 2025 ha in calendario le tappe di Tortona (13-15 giugno) e dell’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro
valida anche come selezione dei cavalli che rappresenteranno l’Italia ai Campionati del mondo giovani cavalli di Lanaken (18-21 settembre)
si svolgerà all’Arezzo Equestrian Centre dal 28 al 31 di agosto
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proferiva frasi sconnesse ed era in stato di forte alterazione
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AccediCosa sappiamo di Giulia
Ho visto colleghi piangere”Bedizzole (Brescia)
la polemica del dirigente Pietro Michele Dursi su assenteisti
Emergono i dissidi interni: “Rete di monitoraggio per vigilare sugli insegnanti”
E le famiglie iscrivono i figli altroveIl dirigente dell’IC di Bedizzole Pietro Michele Dursi che ha inviato la strana lettera di auguri
“Vengono date indicazioni ineludibili anche sui libri di testo da usare
tutti i plessi devono usare gli stessi – spiega un’altra docente – ma questo è il contrario dell’autonomia dell’insegnamento
Noi docenti sappiamo che non tutte le classi sono uguali
vorremmo quindi dotarci degli strumenti più adeguati
invece bisogna usare lo stesso testo per tutti”
Perplessità l’ha destata anche l’assunzione del supplente della primaria ‘Don Milani’ che
ha dato in escandescenza spaventando i bambini (sono intervenuti i carabinieri)
“Se succede una cosa del genere in una scuola
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Una Pasqua condita dalle polemiche quella vissuta quest'anno presso l'Istituto Comprensivo di Bedizzole a causa del messaggio di auguri firmato del Dirigente scolastico Pietro Michele Dursi
i cui toni "particolari" per una comunicazione di questo tipo hanno generato un clima di tensione sfociato in una presa di posizione da parte delle Amministrazioni comunali di Bedizzole e Calvagese della Riviera
Tutto è iniziato con la pubblicazione sul sito dell'Istituto degli auguri da parte del Dirigente
nel quale è stata evidenziata la differenza di comportamento tenuto dal personale scolastico
Nel testo si legge: "Il Dirigente esprime un ringraziamento personale a quei docenti
a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni
a coloro che sono sempre stati presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute
a coloro che non hanno mai avuto atteggiamenti conflittuali con la Dirigenza
a coloro che si sono sempre impegnati al massimo consapevoli di essere ricambiati dalla società con una minima considerazione
a coloro che si sono sempre resi disponibili senza guardare l'orologio
a coloro che hanno sempre partecipato alle riunioni e non si sono mai messi in malattia per evitare un incontro di dipartimento o di consiglio di classe-interclasse-intersezione
a coloro che sono sempre stati presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche
a coloro che non si iscrivono a master solo per assentarsi dal lavoro
A tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio
a coloro che portano avanti il nostro Istituto va il grazie del Dirigente scolastico
e sa che siete la maggioranza silenziosa..."
Un messaggio questo che viene così commentato dai sindaci di Bedizzole Giovanni Cottini e di Calvagese della Riviera Maria Teresa Comini
i quali hanno ritenuto doveroso "prendere pubblicamente le distanze dai toni
dalle modalità comunicative e dai contenuti espressi"
"Pur nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e delle funzioni dirigenziali
riteniamo che le comunicazioni rivolte all’intera comunità scolastica debbano essere improntate a uno spirito costruttivo
ma ogni comunicazione pubblica dovrebbe contribuire a generare coesione
rispetto reciproco e senso di corresponsabilità - scrivono i sindaci - Vogliamo cogliere questa occasione per esprimere con chiarezza il nostro riconoscimento al valore
all’impegno e alla dedizione del personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole
le insegnanti e gli insegnanti e il personale non docente della scuola accompagnano quotidianamente bambine
ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita
"Il lavoro educativo svolto nelle nostre scuole è un patrimonio prezioso per l’intera comunità
sostegno e rispetto - prosegue la nota - In un tempo che chiede con urgenza di coltivare comunità educanti forti e coese
le Amministrazioni Comunali hanno sempre investito con convinzione per contribuire alla costruzione di un sistema educativo territoriale solido
collaborativo e orientato al benessere delle nuove generazioni"
Per questo motivo i primi cittadini ritengono importate "che ogni messaggio – soprattutto se proveniente da figure istituzionali – sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano
esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti
Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno
in cui tutti possano sentirsi ascoltati e rispettati"
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ha scritto una lettera di auguri di Pasqua che ha lasciato tutti senza parole
Pietro Michele Dursi è il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo della cittadina lombarda che ha augurato buone vacanze solo a chi lavora
indirizzando ai presunti “fannulloni” che orbitano nella sua scuola un messaggio chiaro
Le sue parole non sono passate inosservate
La comunità è perplessa e la lettera è già arrivata sul tavolo dei sindacati e nell’ufficio del sindaco della cittadina
così inizia la lettera che il preside dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole ha inviato agli “studenti
ai coordinatori e ai dipendenti di Enti e Cooperative che collaborano con il nostro Istituto Scolastico”
Quello che può sembrare a prima vista un normale messaggio di auguri in vista delle vacanze di Pasqua (inviato nella serata di martedì 15 aprile 2025) in realtà è una missiva volta a ringraziare chi davvero lavora nella scuola e a screditare i cosiddetti “fannulloni”
“Il Dirigente esprime un ringraziamento personale a quei docenti
a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni”
ha iniziato a scrivere il preside Pietro Michele Dursi nella sua lettera
indicando poi tutti i destinatari dei suoi ringraziamenti
“A coloro che sono stati sempre presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute
a coloro che si sono sempre resi disponibili senza guardare l’orologio
a coloro che sono stati sempre presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche
a coloro che non si iscrivono a master solo per assentarsi dal lavoro”
Gli auguri di Pietro Michele Dursi si sono così trasformati in quella che sembra una crociata contro gli assenteisti del mondo della scuola e i presunti fannulloni
è solo “a tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio
a coloro che portano avanti il nostro Istituto va il GRAZIE del Dirigente Scolastico”
Poi il preside ha aggiunto: “Sappiate che il Dirigente vi conosce
vi apprezzo… e so che siete la maggioranza silenziosa”
Quando la lettera è diventata di dominio pubblico
molte famiglie di Bedizzole si sono dette perplesse in merito alle parole usate dal preside
sono numerose le domande che i lavoratori e la comunità si stanno facendo: “Ciascuno avrà le sue ragioni
ma è questo il modo di affrontare la questione da parte di un dirigente scolastico?”
Altri trovano la sua lettera “quanto meno irrispettosa visto il ruolo di chi l’ha vergata”
Mentre per altri “appare di cattivo gusto verso chi è implicitamente accusato senza possibilità di difesa e che
potrebbe anche essere riconoscibile da alcuni dettagli dello scritto”
Se quest'anno stai cercando un modo speciale per celebrare la Pasqua con la tua famiglia
la “Fattoria di Marta – La casa del vento”
immersa nel verde delle colline di Bedizzole
propone una giornata indimenticabile all'insegna della natura
della convivialità e del divertimento
L'appuntamento è per domenica 20 aprile
con un ricco programma pensato per grandi e piccini
La giornata prende il via dalle 10 del mattino
quando le porte della fattoria si aprono ai visitatori prenotati per il pranzo
entrare in contatto con animali come alpaca
e godersi l'aria aperta in un contesto autentico e rilassato
A partire dalle 10.30 viene servito un gustoso aperitivo di benvenuto
con stuzzichini accompagnati da drink analcolici o un bicchiere di vino per i più grandi
i piccoli ospiti possono divertirsi con il truccabimbi
che animerà la mattinata dalle 11 alle 12
Il cuore della giornata sarà il pranzo di Pasqua
con un menù che valorizza i sapori del territorio: salumi
cannelloni alle verdure dell'orto e arrosto di maiale con patate
Proprio gli alpaca sono protagonisti di un'esperienza molto amata: sei turni
distribuiti tra la mattina e il pomeriggio
permettono a famiglie e bambini di passeggiare con questi animali docili e curiosi
in un percorso guidato che parte con la visita della fattoria e si conclude con un momento di connessione autentica con la natura (e magari qualche selfie buffo)
Il costo dell'attività è di 15 euro per un adulto e un bambino
con un supplemento di 5 euro per ogni persona aggiuntiva
Il pomeriggio prosegue in allegria con la baby dance
che coinvolge tutti i piccoli partecipanti in un gioco dinamico e fantasioso tra gli spazi verdi della fattoria
verrà annullato: per questo è consigliato tenere monitorata la pagina ufficiale per eventuali aggiornamenti
tramite messaggio WhatsApp al numero 335 487010
Per chi volesse prolungare l'esperienza
la Fattoria di Marta propone anche iniziative per Pasquetta e una speciale merenda di Pasqua
in cui riscoprire il contatto con la natura
condividere momenti autentici con chi ami e vivere una Pasqua che resta nel cuore
polemica a BedizzoleAlice ScalfiIl dirigente dell’Istituto comprensivo per Pasqua ringrazia chi «non si iscrive a master solo per assentarsi»: rispondono i sindaci2' di letturaL'Istituto comprensivo di Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAltro che colombe e pace
gli auguri pasquali del dirigente scolastico hanno acceso una polemica che ha diviso il corpo docente e spinto i sindaci a intervenire
firmato dal dirigente Pietro Michele Dursi e pubblicato sul sito dell’Istituto comprensivo
inizia con i consueti auguri rivolti agli studenti
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ha augurato buone vacanze solo a chi lavora
mentre ai presunti "fannulloni" ha indirizzato parole dure che hanno già sollevato polemiche
I sindaci: ci vuole rispettoCaso ‘furbetti’ e ‘fannulloni’
polemica sulla lettera del dirigente Pietro Michele Dursi: “Malattie strategiche e master per saltare le riunioni”
I primi cittadini di Bedizzole e Calvagese della Riviera
difendono gli insegnanti: “Toni e contenuti sbagliati in un clima di tensione
Servono coesione e senso di corresponsabilità”Pietro Michele Dursi
dirigente dell'istituto comprensivo di Bedizzole (Brescia)
I sindaci spiegano che i Comuni hanno sempre investito per contribuire alla costruzione di un sistema educativo territoriale solido, collaborativo e orientato al benessere delle nuove generazioni. “Per queste ragioni riteniamo importante che ogni messaggio – soprattutto se proveniente da figure istituzionali – sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano, con serietà e dedizione, per il bene della scuola».
I primi cittadini confermano che gli auguri sono solo la punta di un iceberg. “Al tempo stesso, esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti, genitori e famiglie. Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno, cooperativo e orientato al dialogo, in cui tutti possano sentirsi ascoltati e rispettati”.
Momenti di forte tensione si sono verificati nel primo pomeriggio di mercoledì alla scuola primaria "Don Milani" di San Vito di Bedizzole, dove un insegnante supplente di 29 anni ha dato in escandescenze davanti a docenti, famiglie e personale scolastico.
L’uomo, in servizio da pochi giorni, ha cominciato a comportarsi in modo inspiegabile durante l’orario dei colloqui con i genitori: secondo le ricostruzioni, il docente si è spostato ripetutamente tra le aule pronunciando frasi confuse, apparendo disorientato e poco lucido, e ogni tentativo di calmarlo da parte dei presenti è risultato vano.
La situazione è degenerata ulteriormente quando il supplente ha lasciato l’edificio scolastico dirigendosi verso un parco nelle vicinanze, dove erano presenti alcuni alunni, continuando a mostrare segni di forte alterazione e suscitando allarme tra i presenti.
Sono quindi stati allertati i soccorsi tramite l'invio sul posto di un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri, che ha permesso di accompagnare via il 29enne: in merito al presunto crollo psicologico accusato e alle potenziali cause scatenanti, sono ora concentrate le indagini delle forze dell'ordine.
Nel frattempo la dirigenza scolastica è intervenuta immediatamente diffondendo una nota in cui si informa della sospensione ai danni del docente, rassicurando inoltre le famiglie spiegano come non vi sia stata alcuna situazione di reale pericolo, nonostante la forte preoccupazione generatasi tra i genitori degli alunni dell'istituto.
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l’ordine di obbedienza e i rimproveri davanti ai bimbi: la rivolta dei docenti contro il dirigenteContinua la polemica attorno al preside Pietro Drusi
Il racconto di alcuni insegnanti: “Ci siamo trasferiti
Il dirigente ha sempre gettato discredito su di noi
non soltanto con gli auguri”Il dirigente Pietro Michele Dursi finito nella bufera con gli auguri di Pasqua
“Sentirsi insultati, dopo tutto quello che abbiamo subìto in questi anni, fa veramente male, a noi e a tutto il sistema scolastico”. Queste le parole di uno dei numerosi docenti che ha scelto di esser trasferito a fronte di un clima in cui era difficile trovare la serenità di insegnare (c’è chi ricorda rimproveri animati ai docenti
se il dirigente trovava una cartina appesa in classe durante il Covid
“Purtroppo ha sempre gettato discredito sul corpo docente
quello di un ordine di servizio per una docente ricordando il dovere dell’insegnante di “fedeltà
riguarda il comportamento per tutti i dipendenti pubblici e non parla né di fedeltà né di obbedienza
imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico”
per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area: non ci sarebbero feriti1' di letturaL'incendio a Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciQuesta mattina
un incendio ha colpito l’abitazione che si trova sopra al bar Sport di via Fratelli Chiodi
che ha intaccato il tetto e l’interno dell’abitazione posta al primo piano
secondo chi si trovava in zona si è propagato molto in fretta
forse agevolato dal fatto che il tetto e le scale dell’abitazione siano in legno
Il rogo ha sollevato una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza
sono intervenuti i Vigili del fuoco con tre squadre
per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area
Al momento sono in corso le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’edificio
Non sono ancora noti i dettagli sulle cause dell’incendio
Sul posto sono giunte diverse squadre dei Vigili del fuoco che in breve hanno posto sotto controllo il rogo
L’impresa è la Myreplast Industries di via Monteroseo
Al momento non si registrano feriti e i tecnici della sede di via Scuole avrebbe escluso ad ora problemi di contaminazioni dell’aria
Sul posto anche i tecnici dell’Arpa allertati dalla Protezione civile
L’incendio si è sviluppato all'interno di un condotto di aspirazione dei fumi delle lavorazioni ed è stato quindi domato anche perché è rimasto confinato in spazi limitati
L’acqua degli idranti è stata raccolta da un sistema di drenaggio adeguato e fatta confluire in vasche predisposte: i fluidi eventualmente contaminati verranno smaltiti come rifiuto secondo le norme ambientali
Per questo non si è reso necessario un ulteriore monitoraggio da parte dei tecnici Arpa
Mattinata di paura a Bedizzole, dove oggi (giovedì 16 gennaio) un violento incendio è divampato in un appartamento situato sopra il bar Sport. Le fiamme, partite dal tetto in legno, si sono propagate rapidamente, distruggendo una vasta porzione della struttura e danneggiando diverse stanze dell’abitazione.
L’allarme è stato dato prima delle 8 del mattino. Fortunatamente, non si registrano feriti né intossicati: gli occupanti dell’appartamento sono riusciti a mettersi in salvo prima dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brescia e Salò, che stanno lavorando intensamente per spegnere l’incendio e impedire che le fiamme raggiungano il bar sottostante.
La storia di Talia è la storia di "un’averla" e del suo particolare modo di cacciare
di chi ha avuto la forza di non stare in silenzio
e di chi ha avuto il coraggio di ascoltare
I sindaci Giovanni Cottini (Bedizzole) e Maria Teresa Comini (Calvagese della Riviera) stigmatizzano le parole del preside dell'Istituto comprensivo che ha "bacchettato" il personale scolastico ritenuto "assenteista"
Una favola adatta ai piccoli ma anche ai grandi
e racconta il percorso di Pinocchio in chiave claun: da qui il nome dello spettacolo
verrà presentato lo spettacolo; “Claunocchio
«Innanzitutto – scrive ‘Risvegliati Vip Brescia’ – chi siamo
Dottori: perché andiamo negli ospedali a portare la terapia del sorriso a piccoli e adulti
indossiamo camici bianchi coloratissimi e contribuiamo a rendere più agevole la degenza e l’uso delle terapie mediche sui malati
Claun: con l’ “au” perché non siamo come tutti gli altri clown professionisti
In questi anni abbiamo creato una favola dalla durata di circa un’ora
Sul palco si alternano vari personaggi che arricchiscono con la loro allegria il viaggio di Claunocchio»
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che ha appena lanciato a Bedizzole il progetto Pixel mind: un nuovo servizio dedicato ai ragazzi e alle ragazze tra i 12 e i 17 anni
Si parte con un percorso in cinque incontri da un’ora ciascuno
Il primo ciclo prenderà il via nelle prossime settimane
Il cuore dell’iniziativa è semplice e ambizioso al tempo stesso: costruire uno spazio in cui i videogiochi diventano occasione per socializzare
affrontare difficoltà e allenare la mente in modo divertente e coinvolgente
La videogame therapy non è una novità assoluta
Il metodo prevede un colloquio iniziale per definire insieme obiettivi e bisogni
la scelta dei titoli più adatti tra quelli disponibili e una serie di sessioni guidate da un terapeuta qualificato
ma con uno scopo preciso: stimolare attenzione
L’esperienza può rivelarsi utile anche per ragazzi con difficoltà scolastiche o comportamentali
Il percorso è pensato come supporto psicoeducativo
non come terapia tradizionale: un modo alternativo e rispettoso per aiutare i giovani a esprimersi
mercoledì 16 aprile alle 20.30 è previsto un incontro dimostrativo aperto al pubblico
negli spazi dell’hub Pixel mind in via De Gasperi 45
Intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'area
con la collaborazione dei tecnici Arpa per monitorare eventuali rischi ambientali e garantire l'assenza di contaminazioni
Un’iniziativa che porta mammografia ed ecografia gratuite direttamente nel cuore della comunità
che fornisce tutte le informazioni necessarie
Il tumore al seno rappresenta una delle forme di cancro più diffuse tra le donne
con oltre 50mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia
secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc)
Si stima che una donna su otto sviluppi questo tipo di tumore nel corso della sua vita
ma grazie alla diagnosi precoce e a esami regolari
le probabilità di successo nelle cure aumentano notevolmente
La mammografia e l’ecografia sono strumenti fondamentali per individuare il tumore nelle sue fasi iniziali
quando è ancora curabile e meno aggressivo
WelfareCare è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro che diffonde la cultura della prevenzione e della salute
Organizza manifestazioni in tutta Italia con cliniche mobili dotate di strumentazioni all’avanguardia per offrire esami gratuiti
realizzata con i Comuni e il supporto di aziende locali
mira a sensibilizzare le donne e a facilitare l’accesso a diagnosi spesso difficili da ottenere per motivi economici o di accessibilità
L’iniziativa ha trovato terreno fertile in molte zone d’Italia
Montichiari ha ospitato l’evento nel corso del quale sono stati effettuati 68 esami
grazie alla clinica mobile allestita in piazza
è possibile contattare l’ufficio Servizi alla persona al numero 030.6871700
In paese tutti fanno il tifo per lei e aspettano buone notizie dall'ospedale: è ancora ricoverata al Civile
in terapia intensiva e in prognosi riservata
la ragazza di 18 anni di Calvagese gravemente ferita a seguito del violentissimo schianto di martedì pomeriggio a Bedizzole
la strada che va e viene a Sedena di Lonato
Era a bordo della Opel Corsa guidata da un coetaneo che è finita fuori strada
centrando prima un albero (a più di 80 km orari: un impatto così forte che perfino il motore è stato sbalzato fuori dal cofano) e poi una Smart che viaggiava in direzione opposta (due persone a bordo
Il 18enne alla guida sarebbe sceso in autonomia dalla vettura
al volto e alle gambe: nulla di grave per fortuna
è stato ricoverato in codice giallo alla Poliambulanza
Ad avere la peggio la ragazza classe 2006 – N.B
le sue iniziali – che a oltre due giorni dall'incidente non è ancora stata dichiarata fuori pericolo: ha riportato traumi alla testa e fratture al bacino e alle gambe
era stata trasferita al Civile con la massima urgenza
è stata liberata solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco di Castiglione delle Stiviere
Sul posto anche l'automedica e ambulanze del Cosp di Bedizzole e di Soccorso Pubblico Calcinato: i rilievi sono stati affidati alla Polizia Stradale di Desenzano
La struttura resta chiusa2' di letturaL'ingresso della scuola dell'infanzia Sacra Famiglia a Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciI genitori che aspettavano la riapertura per poter affidare i loro pargoli alle maestre e tornare al lavoro dopo giorni vissuti ad inventarsi salti mortali per arrivare ovunque saranno rimasti delusi
La scuola dell’infanzia Sacra Famiglia di Bedizzole ha infatti sospeso temporaneamente le attività educative per fronteggiare un’emergenza igienico-sanitaria legata alla presenza di topi
I genitori sono stati informati con una comunicazione della coordinatrice scolastica
che ha spiegato le ragioni di questa scelta
presa per tutelare la sicurezza dei bambini e del personale scolastico
L’allarme è scattato nella giornata di ieri
quando sono stati trovati escrementi sospetti nel solaio dell’edificio
A seguito di un immediato sopralluogo effettuato dalla ditta Sanitaria
incaricata della sorveglianza sanitaria della scuola
sono stati rilevati ulteriori segni nella zona della sezione primavera
si è deciso di non consentire l’accesso ai bambini in quell’area e di avviare una serie di interventi di disinfestazione straordinaria
La situazione è stata gestita in stretta collaborazione con Ats e il Comune di Bedizzole
L’assessore all’ecologia e ambiente Michele Crescini
la responsabile dei servizi alla persona Laura Fraccaro e il presidente della scuola
si sono confrontati con la direzione scolastica per valutare le misure più adeguate
è stata richiesta al sindaco Giovanni Cottini l’autorizzazione alla sospensione del servizio educativo
permettendo così di intervenire in modo tempestivo e approfondito
durante le quali l’accesso all’edificio sarà interdetto
Si tratta di un’operazione straordinaria che mira a ripristinare condizioni di sicurezza e igiene in tutti gli ambienti scolastici
la coordinatrice scolastica ha espresso comprensione per i disagi causati dalla chiusura
rassicurando però sull’impegno della scuola nel risolvere la situazione con rapidità e professionalità: «Non è stata una decisione semplice – ha scritto – ma la priorità assoluta è tutelare i bambini e il personale»
Bedizzole (Brescia) – Travolto da un furgone mentre cammina a bordo strada nel buio: il conducente del mezzo non si ferma neanche e scappa. È accaduto nella tarda serata di venerdì a un ragazzo di 29 anni che è morto poche ore dopo in ospedale.
Il “pirata” che si era allontanato è già stato identificato e denunciato dai carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda: è un uomo di 61 anni del posto, italiano, risultato positivo all’alcoltest.
L’investimento è avvenuto intorno alle 22,30 tra via Brescia e via Valtenesi, a Bedizzole, al confine con Nuvolera. Stando a quanto accertato finora dai militari, il giovane, classe 1995, di origine uruguaiana e residente a Rezzato, stava camminando sul ciglio della strada quando è stato falciato da un furgone sopraggiunto alle sue spalle, che l’avrebbe buttato a terra e scaraventato in un fosso lungo la carreggiata. Il mezzo però non si è fermato a prestare soccorso.
Ad accorgersi di quanto era accaduto sono stati gli avventori di un locale a poca distanza, il Road Bar da cui è scattata la chiamata ai soccorsi. Al confine tra Bedizzole e Nuvolera sono arrivate un’automedica, un’ambulanza, i vigili del fuoco e i militari. Il ragazzo ai soccorritori è subito apparso gravissimo. Era incosciente e i sanitari lo hanno intubato e poi trasferito in Rianimazione all’ospedale Civile di Brescia, dove purtroppo non ce l’ha fatta.
Un truffatore bresciano che aveva raggirato un cittadino della provincia di Pordenone è stato infine arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pordenone: si tratta di Massimo Metelli
L'uomo era ricercato per una truffa messa in atto nel dicembre 2021
quando aveva pubblicato un annuncio online in cui proponeva la vendita di pellet a un prezzo vantaggioso
un 40enne di San Giorgio della Richinvelda
ha inviato 600 euro tramite Postepay per acquistare quattro bancali di pellet
il materiale non è mai arrivato a destinazione
Quando l'acquirente ha cercato spiegazioni
Metelli ha risposto con scuse e ha promesso un rimborso immediato
ma ben presto si è reso conto di essere stato ulteriormente ingannato
ma ha anche inviato un altro bonifico di 150 euro al finto venditore
L'indagine condotta dai Carabinieri ha quindi portato all'arresto dell'uomo
che è stato trasferito al carcere di Brescia Canton Mombello
dove sconterà una pena definitiva di 3 anni e 11 mesi di reclusione per la truffa del pellet e per altri crimini accumulati nel corso del tempo
Assolto per tentato omicidio e porto d’arma in una precedente occasione
La condanna è stata quindi comminata per lesioni relative ad un precedente episodio e spaccio di droga
La Procura con il sostituto Donato Greco aveva chiesto una condanna a 10 anni per tentato omicidio
Roberto Broglio venne arrestato il 22 dicembre del 2023 dopo 4 mesi di latitanza
tradito dalla voglia di vedere la moglie per le feste di Natale
La donna infatti era seguita dai carabinieri e all’appuntamento Broglio aveva trovato i militari ad attenderlo
un debito di droga e Broglio aveva spiegato di aver sparato
non per uccidere ma per spaventare e ottenere così il denaro che gli spettava
Secondo la Procura invece l’imputato intendeva recuperare dal locale una cassetta in cui venivano custoditi stupefacenti e armi e per la quale c’erano stati dei dissidi
Per la Procura l’imputato intendeva uccidere
e solo per l’intervento di un altro avventore
Divergenti le ricostruzioni del sinistro che hanno portato all'assoluzione con formula dubitativa dell'unico imputato
È stato infine assolto (con formula dubitativa) dall'accusa di omicidio colposo il titolare della cava Panni di Bedizzole dove nel dicembre 2022 era avvenuto il tragico incidente sul lavoro che aveva causato la morte dell'operaio 62enne Maurizio Rocchi.
L'uomo era infatti stato travolto da un carico di ghiaia mentre si trovava all'interno del cassone di un camion
stava procedendo con le manovre di carico senza accorgersi della sua presenza a bordo del mezzo
gli stessi colleghi lo avevano infine trovato senza vita
Nell'ambito della ricostruzione della tragedia
è stato anche ipotizzato da parte dei tecnici di Ats Brescia che Rocchi possa essere stato colpito dalla benna dell'escavatore in quanto rinvenuto in seguito con un arto amputato
versione in seguito non confermata dal medico legale
il titolare è stato quindi assolto dal pm in quanto non si sarebbe fatta luce in modo chiaro sulla dinamica dell'incidente
a Bedizzole una squadra civica ascolterà i cittadiniAlice ScalfiLa nuova commissione
in vista del rinnovo dell’appalto previsto per la primavera 2026
affiancherà l’Amministrazione nella valutazione del sistema di raccolta2' di letturaContenitori a calotta
attualmente in uso per indifferenziato e umido - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciUna squadra civica creata per ripensare la gestione dei rifiuti con l’aiuto diretto dei cittadini
Il Consiglio comunale ha dato il via libera alla creazione di un nuovo gruppo di lavoro che affiancherà l’Amministrazione nella valutazione dell’attuale sistema di raccolta
A lanciare l’idea è stato l’assessore all’Ambiente Michele Crescini
che ha parlato di «un percorso partecipato
per arrivare a una scelta consapevole sul futuro del servizio»
Il gruppo sarà composto da un rappresentante per ciascun gruppo consiliare e da cinque cittadini selezionati tramite avviso pubblico
Evitare logiche di schieramento e aprire un confronto più ampio
che coinvolga anche fuori dal perimetro della politica
La nuova commissione dialogherà con l’assessorato
operatori del settore e realtà associative
Le prime riunioni sono attese nei prossimi mesi
Attualmente il sistema è ibrido: contenitori a calotta per umido e indifferenziato
Un modello giudicato nel complesso stabile
Il Comune vuole ora riesaminarlo con l’aiuto della cittadinanza
per capire se ci siano margini di miglioramento o alternative più efficienti
Le modalità per la selezione dei cittadini verranno definite a breve
Nella stessa seduta è passata anche la delibera sulle nuove tariffe Tari
Il costo del servizio anche a Bedizzole è salito
sostenuti da 5.500 famiglie e 800 attività economiche
A illustrare i numeri è stata l’assessore al Bilancio Beatrice Pozzani: «Le tariffe sono state adeguate di conseguenza – ha spiegato – ma l’impatto varia a seconda delle caratteristiche delle singole utenze»
Nessun cambiamento nei criteri: resta confermato il bonus Tari
con una riduzione del 25% sulla quota variabile per i nuclei con Isee fino a 9.530 euro (o 20.000 per le famiglie numerose)
A chiedere chiarimenti era stata la consigliera di minoranza Daniela Armanini (gruppo misto)
che ha comunque espresso parere favorevole sia sull’istituzione della commissione sia sull’attuale assetto del servizio di raccolta
per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città
Restano gravissime le condizioni del ragazzo di 29 anni investito e sbalzato in un fosso
di origine uruguaiana e residente a Rezzato
è in coma: lotta per la vita in un letto del Civile di Brescia
+++ ULTIMO AGGIORNAMENTO +++
Il ragazzo è morto in ospedale. Automobilista indagato per omicidio
Stando a quanto fin qui ricostruito, il 29enne non era a piedi - come emerso in un primo momento - ma a bordo di un monopattino elettrico che sarebbe stato urtato da un furgone. Dopo l'impatto, il 29enne è stato sbalzato in un fosso. Il conducente del mezzo non si sarebbe però fermato a chiamare i soccorsi: sarebbero stati gli avventori di un bar, situato a poca distanza dal luogo dell'incidente, a far scattare la telefonata al numero unico per le emergenze.
All'arrivo dei sanitari del 118, il ragazzo era già privo di sensi: intubato sul posto, era stato poi trasferito d'urgenza nel principale nosocomio cittadino e poi ricoverato in Rianimazione. Indagine lampo dei carabinieri di Desenzano: l'uomo di 61 anni che al volante del furgone è già stato identificato e denunciato per omissione di soccorso.
Anche i sindaci di Bedizzole e Calvagese della Riviera prendono le distanze dal dirigente dell’Ic di Bedizzole, Pietro Michele Dursi. Giovanni Cottini (Bedizzole) nella foto e Maria Teresa Comini (Calvagese) sono intervenuti dopo le polemiche scaturite dagli auguri sarcastici, spiegando di ritenere doveroso "prendere pubblicamente le distanze dai toni, dalle modalità comunicative e dai contenuti espressi".
I sindaci hanno riconosciuto il valore, l’impegno e la dedizione dei docenti e che è importante che "ogni messaggio sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano per il bene della scuola".
I primi cittadini confermano che gli auguri sono solo la punta di un iceberg. "Esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti, genitori e famiglie. Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno, cooperativo e orientato al dialogo, in cui tutti possano sentirsi rispettati".
ragazzi che sfogliano manga e qualcuno che
si sta inventando un nuovo gioco in scatola
A Bedizzole la biblioteca è uno spazio vivo che cresce
In crescita Il bilancio sociale parla chiaro: nel 2024 i prestiti hanno sfiorato quota 20mila (19.560
+31,5% rispetto al 2023) e gli utenti attivi sono passati da 798 a 967 residenti
Il conducente di 61 anni è risultato positivo all’etilometroGaston Nicolas Pascal Urgoiti
morto nell'incidente strafle a Bedizzole
Questi è immediatamente andato sul luogo dell’investimento. È stato lui a dare l’allarme e a indicare ai carabinieri dove trovare il padre, risultato positivo all’etilometro. Gaston è stato portato al Soccorso degli Spedali Civili di Brescia, dove è stato ricoverato poi in terapia intensiva, ma è spirato nella serata di sabato.
Travolto sul ciglio della strada che collega Bedizzole a Nuvolera, nella serata di venerdì 15 novembre, Gaston Nicolas Pascale Urgoiti è morto poche ore dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione del Civile di Brescia, dove era arrivato in condizioni davvero disperate. Purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo: nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 16 novembre, hanno dichiarato la morte cerebrale.
I genitori del ragazzo di soli 29 anni, di origine uruguaiana ma di casa a Bedizzole, hanno acconsentito all'espianto degli organi vitali e alla loro donazione, compreso il cuore del 29enne: ora tornerà a battere in un nuovo corpo, salvando così la vita ad almeno un'altra persona.
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scatta la seconda fase sugli immobili privati di BedizzoleAlice ScalfiCon la mappatura saranno valutati anche lo stato di degrado dei materiali e il rischio2' di letturaLa rimozione delle superfici in amianto - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciNon solo nelle aziende: a Bedizzole parte la fase conclusiva del censimento dell’amianto
che ora si concentrerà sugli immobili privati
Il Comune ha infatti recentemente avviato la seconda fase del censimento e della mappatura dei manufatti contenenti amianto sul territorio
Dopo aver coinvolto le attività produttive nel 2023
ora l’obiettivo è estendere l’operazione anche agli edifici privati
Il progetto mira a garantire il rispetto della normativa vigente
tutelando così la salute dei cittadini e l’ambiente
seppur non pericoloso se gestito correttamente
è una sostanza che rappresenta un rischio significativo per la salute umana
in particolare quando le sue fibre vengono disperse nell’aria e inalate
L’esposizione a queste fibre può causare gravi malattie respiratorie
il Comune di Bedizzole ha deciso di portare a termine il censimento dei manufatti contenenti amianto
con l’obiettivo di avere una visione chiara e completa della sua presenza sul territorio
La mappatura non si limiterà a identificare i manufatti
ma includerà anche una valutazione approfondita dello stato di degrado dei materiali
in modo da determinare il rischio e adottare le misure necessarie per evitarne la dispersione
sarà verificato l’adeguamento alle normative vigenti
che prevedono controlli periodici sullo stato di conservazione e stabiliscono le modalità di intervento fino allo smaltimento definitivo dei materiali contenenti amianto
Questa azione rientra nell’impegno del Comune per garantire la sicurezza dei cittadini e l’ambiente
minimizzando i rischi legati alla presenza di amianto sul territorio
Per portare a termine il censimento è stata incaricata l’azienda Sac srl
che avvierà a breve i contatti con i proprietari per raccogliere la documentazione richiesta dalla normativa
l’azienda è disponibile a offrire consulenza per la predisposizione della documentazione mancante
ma senza alcun obbligo per i cittadini di avvalersene
A supporto dei cittadini è stato istituito inoltre uno «sportello amianto», che fornirà informazioni e assistenza. I cittadini che non avranno manufatti contenenti amianto potranno semplicemente compilare una dichiarazione da consegnare all’incaricato. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio Ecologia del Comune o visitare lo sportello amianto online
il sarcasmo del dirigente Pietro Michele Dursi sui docenti che fanno “assenze strategiche” e saltano le riunioni
“Grazie invece a chi lavora senza guardare l’orologio
Il caso sul tavolo dei sindacati e del sindaco Giovanni CottiniLa lettera scritta dal preside Pietro Michele Dursi
Quindi l’affondo finale del dirigente Dursi: “A tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio, a coloro che portano avanti il nostro istituto va il grazie del dirigente scolastico. Sappiate che il dirigente vi conosce, sa che ci siete, vi apprezza… E sa che siete la maggioranza silenziosa…». A contorno colori e disegni simbolo della Pasqua, che contrastano ampiamente col tono e col contenuto del messaggio.
L'uomo era già stato denunciato dalla sua ex compagna
ma questo non lo aveva fermato: l'ha pedinata e minacciata in più occasioni
arrivando a presentarsi sotto casa sua con un coltello
Il Comitato Cittadini Calcinato si oppone a lprogetto di A2A Ambiente S.p.A
«Impatti negativi saranno subìti dai calcinatesi e dai lonatesi»
«Il gruppo di impianti – sottolinea il Comitato – è infatti localizzato a soli 800 metri dal centro di Ponte San Marco
a 1000 metri da Bettola di Lonato e a ben 4 km da quello di Bedizzole
Ancora una volta il Comitato sottolinea che è ora che gli Enti
la finiscano di dare pareri positivi ad ogni singola autorizzazione evitando di valutare gli impatti complessivi
La Conferenza dei Servizi di martedì 26 ottobre scorso è stata una spiccia riunione in cui si è cercato di soprassedere alle osservazioni inviate dal Comitato Cittadini Calcinato e dalla ditta Energy Power: osservazioni pervenute nei termini indicati ma non visionate dalla referente incaricata
se non dietro precisa richiesta avanzata dagli scriventi durante la Conferenza stessa»
Il Comitato sottolinea come «il delegato di A2A Ambiente SpA ha reagito in modo infastidito alla lettura delle osservazioni di Energy Power
azienda che potrebbe essere sottoposta all’obbligo di esproprio a causa della progettata nuova viabilità
Siamo rimasti stupiti della reazione di A2A che si è dichiarata “stanca” di dover rispondere a continue osservazioni
senza peraltro esserne nemmeno entrata nel merito in modo puntuale
– Allo stesso modo – conclude il Comitato Cittadini Calcinato – ci siamo stupiti di come l’ingegnere del Comune abbia omesso di rispondere a tali osservazioni»
è tornato a casa raccontando l’accaduto ai suo famigliari
ma non era sicuro di aver investito una persona
I carabinieri della Compagnia di Desenzano, che si stanno occupando della dinamica, lo hanno subito rintracciato, denunciandolo per lesioni personali stradali gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza
stava camminando tra via Brescia e via Valtenesi
quando sarebbe stato centrato dall’auto guidata dal 61enne
il 29enne è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso al Civile a Brescia
Da subito le sue condizioni sono apparse molto critiche
A fronte di una richiesta di 10 anni di reclusione per tentato omicidio e porto d'arma da parte della Procura di Brescia
il gup del tribunale di Brescia ha deciso di condannare a 5 anni e 2 mesi per i reati di lesioni e spaccio Roberto Broglio
L'uomo era stato arrestato dopo quattro mesi di latitanza nell'ambito dell'aggressione che lo aveva visto protagonista nel giugno del 2023 presso il bar Riverside di Bedizzole
quando aveva sparato ai fratelli gestori del locale
come testimoniato anche dalla telecamere di videosorveglianza
Se per la difesa l'intenzione di Broglio era quella di spaventare l'uomo per ottenere il saldo di un debito di droga tramite l'utilizzo di una pistola a salve
la Procura aveva descritto una situazione differente
ovvero la volontà di ucciderlo per recuperare una cassetta custodita all'interno del locale che conteneva stupefacenti e armi
È scattato l'allarme incendio nella mattinata di oggi
dove intorno alle 7.30 è divampato un rogo all'interno dell'abitazione posta al piano superiore del bar Sport di via Fratelli Chiodi
Le fiamme si sono propagate rapidamente sia all'interno dell'immobile
generando un'alta colonna di fumo che ha preoccupato non poco i residenti della zona
ma fortunatamente non si registrano feriti o intossicati
in quanto gli occupanti sono usciti di casa in tempo una volta appreso il pericolo
Nel giro di pochi minuti sul posto sono quindi intervenute tre squadre dei vigili del fuoco
provenienti da Salò e Brescia: una volta messa in sicurezza l'area circostante all'incendio
Al momento non sono ancora note le cause che hanno portato alla diffusione del rogo presso la palazzina
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È stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco a causa di un incendio divampato all'interno della Myreplast Industries di Bedizzole
azienda attiva nell'ambito della lavorazione delle materie plastiche situata in via Monteroseo
In base a a quanto emerso le fiamme sarebbero divampate a partire da un condotto di aspirazione di fumi in azione durante la lavorazione dei prodotti
ma grazie alle operazioni di spegnimento messe in atto dai vigili del fuoco
è stato possibile evitare che si propagassero al resto della struttura
Fortunatamente nessuno dei dipendenti è rimasto ferito o intossicato
Sul posto sono in seguito intervenuti i tecnici di Arpa per verificare eventuali fenomeni di inquinamento del territorio
scongiurati grazie alla raccolta dell'acqua utilizzata per spegnere il rogo attraverso un sistema di drenaggio verso specifiche vasche di stoccaggio
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