Tre incontri pensati per stimolare il pensiero critico unendo riflessione e leggerezza incoraggiando il pensiero filosofico con un tocco di ironia e autoironia Tre laboratori filosofici tenuti da Michele Lobaccaro "Le voci di Gea" è un progetto dedicato alla promozione della lettura e dei libri come strumento di crescita e aiuto nella comprensione di sé degli altri e dell'ambiente che ci circonda curato da Barbara Mino e da Michele Lobaccaro è organizzato dal Sistema bibliotecario Brescia Est contattare direttamente la biblioteca: telefono 030675323; mail biblioteca@comune.bedizzole.bs.it supplente in escandescenze alla primaria Don Milani: sospesoAlice ScalfiL’episodio che ha destato preoccupazione tra personale scolastico e famiglie è accaduto ieri pomeriggio2' di letturaUna panoramica di Bedizzole - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciAttimi di forte tensione alla scuola primaria Don Milani di San Vito di Bedizzole dove un insegnante ha dato improvvisamente in escandescenze spostandosi da un’aula all’altra in modo confuso proferendo frasi prive di senso e comportandosi in modo disorientato anche nei confronti di alunni e genitori un supplente di 29 anni da poco in servizio tramite Messa a disposizione (Mad) si è aggirato per l’istituto senza una direzione apparente mostrando un atteggiamento agitato e imprevedibile che pur senza degenerare in gesti apertamente violenti La situazione ha subito destato allarme tra il personale scolastico e le famiglie presenti per i colloqui Sul posto è intervenuto anche l’ufficio di dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione L’episodio si è ulteriormente aggravato quando l’uomo ha lasciato il perimetro della scuola e si è recato nel vicino parco dell’oratorio dove ha avvicinato alcuni bambini rivolgendosi anche a loro con parole prive di senso e atteggiamenti che hanno suscitato preoccupazione nei presenti Nonostante i tentativi di contenerlo da parte di colleghi e genitori Sono quindi stati chiamati i carabinieri e un’ambulanza del Cosp di Bedizzole che hanno preso in carico l’insegnante e avvisato i suoi familiari L’uomo era stato assunto attraverso «Messa a disposizione» una candidatura spontanea che gli aspiranti docenti possono inviare alle scuole per proporsi come supplenti soprattutto in assenza di candidati disponibili nelle graduatorie ufficiali L’Istituto Comprensivo di Bedizzole ha informato subito l’Ufficio scolastico territoriale e sospeso il docente dal servizio Nella mattinata successiva è stata inviata una comunicazione ufficiale alle famiglie in cui si ribadisce che nessuno è stato esposto a situazioni di reale pericolo e che l’episodio è stato gestito con prontezza tra i genitori resta una forte preoccupazione Alcuni stanno valutando la possibilità di presentare denuncia quanto per il timore che episodi simili possano ripetersi Al centro delle riflessioni c’è il tema del reclutamento scolastico: l’ingresso in aula di figure con scarsa esperienza o situazioni personali complesse solleva interrogativi soprattutto in ambienti delicati come quello della scuola primaria Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 Un vasto incendio ha divorato un’abitazione a Bedizzole coinvolgendo anche le attività che si trovano al piano terra dello stesso edificio: un bar e una lavanderia Il fatto è avvenuto attorno alle 7.45 di giovedì mattina Non è stato facile aver ragione delle fiamme tanto che sul posto sono state convogliate ben 3 squadre del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia con il supporto di due autoscale e un’autobotte è subito parso chiaro che i danni rirportati dalla struttura sono davvero ingenti e le operazioni di bonifica sono proseguite per tutta la giornata Sono attualmente in corso le verifiche del caso per cercare di capire cosa abbia scatenato quell’inferno in cui fortunatamente non è rimasto ferito nessuno Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181 In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv Fine settimana con i riflettori puntati anche sui cavalli giovani impegnati nel secondo appuntamento del Circuito FISE/MASAF Avantea di salto ostacoli a Bedizzole i migliori giovani cavalli italiani e stranieri di 4 anni 6 e 7 anni in attività in Italia tornano in campo per guadagnare punti in vista della finale del circuito e per ottenere il pass per la sesta edizione del Master Talent Giovani Cavalli di Piazza di Siena (21-25 maggio) la prima tappa disputata al Riviera Resort di San Giovanni in Marignano (11-13 aprile) e questa a la Scuderia Borgo La Caccia qualificheranno i migliori 32 soggetti di sei e sette anni (8 cavalli italiani e stranieri per tappa e per età) che potranno così gareggiare a Roma a questi 32 giovani saltatori si aggiungeranno altri 28 cavalli italiani individuati dal MASAF attraverso una computer list loro riservata il Circuito Cavalli Giovani FISE/MASAF Avantea 2025 ha in calendario le tappe di Tortona (13-15 giugno) e dell’Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro valida anche come selezione dei cavalli che rappresenteranno l’Italia ai Campionati del mondo giovani cavalli di Lanaken (18-21 settembre) si svolgerà all’Arezzo Equestrian Centre dal 28 al 31 di agosto CONTATTI Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? proferiva frasi sconnesse ed era in stato di forte alterazione Accedi o registrati per commentare questo articolo. 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AccediCosa sappiamo di Giulia Ho visto colleghi piangere”Bedizzole (Brescia) la polemica del dirigente Pietro Michele Dursi su assenteisti Emergono i dissidi interni: “Rete di monitoraggio per vigilare sugli insegnanti” E le famiglie iscrivono i figli altroveIl dirigente dell’IC di Bedizzole Pietro Michele Dursi che ha inviato la strana lettera di auguri “Vengono date indicazioni ineludibili anche sui libri di testo da usare tutti i plessi devono usare gli stessi – spiega un’altra docente – ma questo è il contrario dell’autonomia dell’insegnamento Noi docenti sappiamo che non tutte le classi sono uguali vorremmo quindi dotarci degli strumenti più adeguati invece bisogna usare lo stesso testo per tutti” Perplessità l’ha destata anche l’assunzione del supplente della primaria ‘Don Milani’ che ha dato in escandescenza spaventando i bambini (sono intervenuti i carabinieri) “Se succede una cosa del genere in una scuola Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Una Pasqua condita dalle polemiche quella vissuta quest'anno presso l'Istituto Comprensivo di Bedizzole a causa del messaggio di auguri firmato del Dirigente scolastico Pietro Michele Dursi i cui toni "particolari" per una comunicazione di questo tipo hanno generato un clima di tensione sfociato in una presa di posizione da parte delle Amministrazioni comunali di Bedizzole e Calvagese della Riviera Tutto è iniziato con la pubblicazione sul sito dell'Istituto degli auguri da parte del Dirigente nel quale è stata evidenziata la differenza di comportamento tenuto dal personale scolastico Nel testo si legge: "Il Dirigente esprime un ringraziamento personale a quei docenti a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni a coloro che sono sempre stati presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute a coloro che non hanno mai avuto atteggiamenti conflittuali con la Dirigenza a coloro che si sono sempre impegnati al massimo consapevoli di essere ricambiati dalla società con una minima considerazione a coloro che si sono sempre resi disponibili senza guardare l'orologio a coloro che hanno sempre partecipato alle riunioni e non si sono mai messi in malattia per evitare un incontro di dipartimento o di consiglio di classe-interclasse-intersezione a coloro che sono sempre stati presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche a coloro che non si iscrivono a master solo per assentarsi dal lavoro A tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio a coloro che portano avanti il nostro Istituto va il grazie del Dirigente scolastico e sa che siete la maggioranza silenziosa..." Un messaggio questo che viene così commentato dai sindaci di Bedizzole Giovanni Cottini e di Calvagese della Riviera Maria Teresa Comini i quali hanno ritenuto doveroso "prendere pubblicamente le distanze dai toni dalle modalità comunicative e dai contenuti espressi" "Pur nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e delle funzioni dirigenziali riteniamo che le comunicazioni rivolte all’intera comunità scolastica debbano essere improntate a uno spirito costruttivo ma ogni comunicazione pubblica dovrebbe contribuire a generare coesione rispetto reciproco e senso di corresponsabilità - scrivono i sindaci - Vogliamo cogliere questa occasione per esprimere con chiarezza il nostro riconoscimento al valore all’impegno e alla dedizione del personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole le insegnanti e gli insegnanti e il personale non docente della scuola accompagnano quotidianamente bambine ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita "Il lavoro educativo svolto nelle nostre scuole è un patrimonio prezioso per l’intera comunità sostegno e rispetto - prosegue la nota - In un tempo che chiede con urgenza di coltivare comunità educanti forti e coese le Amministrazioni Comunali hanno sempre investito con convinzione per contribuire alla costruzione di un sistema educativo territoriale solido collaborativo e orientato al benessere delle nuove generazioni" Per questo motivo i primi cittadini ritengono importate "che ogni messaggio – soprattutto se proveniente da figure istituzionali – sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno in cui tutti possano sentirsi ascoltati e rispettati" Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie ha scritto una lettera di auguri di Pasqua che ha lasciato tutti senza parole Pietro Michele Dursi è il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo della cittadina lombarda che ha augurato buone vacanze solo a chi lavora indirizzando ai presunti “fannulloni” che orbitano nella sua scuola un messaggio chiaro Le sue parole non sono passate inosservate La comunità è perplessa e la lettera è già arrivata sul tavolo dei sindacati e nell’ufficio del sindaco della cittadina così inizia la lettera che il preside dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole ha inviato agli “studenti ai coordinatori e ai dipendenti di Enti e Cooperative che collaborano con il nostro Istituto Scolastico” Quello che può sembrare a prima vista un normale messaggio di auguri in vista delle vacanze di Pasqua (inviato nella serata di martedì 15 aprile 2025) in realtà è una missiva volta a ringraziare chi davvero lavora nella scuola e a screditare i cosiddetti “fannulloni” “Il Dirigente esprime un ringraziamento personale a quei docenti a quegli assistenti amministrativi e a quei collaboratori scolastici che non hanno mai mancato nei loro impegni” ha iniziato a scrivere il preside Pietro Michele Dursi nella sua lettera indicando poi tutti i destinatari dei suoi ringraziamenti “A coloro che sono stati sempre presenti in servizio pur non in ottime condizioni di salute a coloro che si sono sempre resi disponibili senza guardare l’orologio a coloro che sono stati sempre presenti ai colloqui generali e non hanno mai fatto assenze strategiche a coloro che non si iscrivono a master solo per assentarsi dal lavoro” Gli auguri di Pietro Michele Dursi si sono così trasformati in quella che sembra una crociata contro gli assenteisti del mondo della scuola e i presunti fannulloni è solo “a tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio a coloro che portano avanti il nostro Istituto va il GRAZIE del Dirigente Scolastico” Poi il preside ha aggiunto: “Sappiate che il Dirigente vi conosce vi apprezzo… e so che siete la maggioranza silenziosa” Quando la lettera è diventata di dominio pubblico molte famiglie di Bedizzole si sono dette perplesse in merito alle parole usate dal preside sono numerose le domande che i lavoratori e la comunità si stanno facendo: “Ciascuno avrà le sue ragioni ma è questo il modo di affrontare la questione da parte di un dirigente scolastico?” Altri trovano la sua lettera “quanto meno irrispettosa visto il ruolo di chi l’ha vergata” Mentre per altri “appare di cattivo gusto verso chi è implicitamente accusato senza possibilità di difesa e che potrebbe anche essere riconoscibile da alcuni dettagli dello scritto” Se quest'anno stai cercando un modo speciale per celebrare la Pasqua con la tua famiglia la “Fattoria di Marta – La casa del vento” immersa nel verde delle colline di Bedizzole propone una giornata indimenticabile all'insegna della natura della convivialità e del divertimento L'appuntamento è per domenica 20 aprile con un ricco programma pensato per grandi e piccini La giornata prende il via dalle 10 del mattino quando le porte della fattoria si aprono ai visitatori prenotati per il pranzo entrare in contatto con animali come alpaca e godersi l'aria aperta in un contesto autentico e rilassato A partire dalle 10.30 viene servito un gustoso aperitivo di benvenuto con stuzzichini accompagnati da drink analcolici o un bicchiere di vino per i più grandi i piccoli ospiti possono divertirsi con il truccabimbi che animerà la mattinata dalle 11 alle 12 Il cuore della giornata sarà il pranzo di Pasqua con un menù che valorizza i sapori del territorio: salumi cannelloni alle verdure dell'orto e arrosto di maiale con patate Proprio gli alpaca sono protagonisti di un'esperienza molto amata: sei turni distribuiti tra la mattina e il pomeriggio permettono a famiglie e bambini di passeggiare con questi animali docili e curiosi in un percorso guidato che parte con la visita della fattoria e si conclude con un momento di connessione autentica con la natura (e magari qualche selfie buffo) Il costo dell'attività è di 15 euro per un adulto e un bambino con un supplemento di 5 euro per ogni persona aggiuntiva Il pomeriggio prosegue in allegria con la baby dance che coinvolge tutti i piccoli partecipanti in un gioco dinamico e fantasioso tra gli spazi verdi della fattoria verrà annullato: per questo è consigliato tenere monitorata la pagina ufficiale per eventuali aggiornamenti tramite messaggio WhatsApp al numero 335 487010 Per chi volesse prolungare l'esperienza la Fattoria di Marta propone anche iniziative per Pasquetta e una speciale merenda di Pasqua in cui riscoprire il contatto con la natura condividere momenti autentici con chi ami e vivere una Pasqua che resta nel cuore polemica a BedizzoleAlice ScalfiIl dirigente dell’Istituto comprensivo per Pasqua ringrazia chi «non si iscrive a master solo per assentarsi»: rispondono i sindaci2' di letturaL'Istituto comprensivo di Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAltro che colombe e pace gli auguri pasquali del dirigente scolastico hanno acceso una polemica che ha diviso il corpo docente e spinto i sindaci a intervenire firmato dal dirigente Pietro Michele Dursi e pubblicato sul sito dell’Istituto comprensivo inizia con i consueti auguri rivolti agli studenti L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948. ha augurato buone vacanze solo a chi lavora mentre ai presunti "fannulloni" ha indirizzato parole dure che hanno già sollevato polemiche I sindaci: ci vuole rispettoCaso ‘furbetti’ e ‘fannulloni’ polemica sulla lettera del dirigente Pietro Michele Dursi: “Malattie strategiche e master per saltare le riunioni” I primi cittadini di Bedizzole e Calvagese della Riviera difendono gli insegnanti: “Toni e contenuti sbagliati in un clima di tensione Servono coesione e senso di corresponsabilità”Pietro Michele Dursi dirigente dell'istituto comprensivo di Bedizzole (Brescia) I sindaci spiegano che i Comuni hanno sempre investito per contribuire alla costruzione di un sistema educativo territoriale solido, collaborativo e orientato al benessere delle nuove generazioni. “Per queste ragioni riteniamo importante che ogni messaggio – soprattutto se proveniente da figure istituzionali – sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano, con serietà e dedizione, per il bene della scuola». I primi cittadini confermano che gli auguri sono solo la punta di un iceberg. “Al tempo stesso, esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti, genitori e famiglie. Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno, cooperativo e orientato al dialogo, in cui tutti possano sentirsi ascoltati e rispettati”. Momenti di forte tensione si sono verificati nel primo pomeriggio di mercoledì alla scuola primaria "Don Milani" di San Vito di Bedizzole, dove un insegnante supplente di 29 anni ha dato in escandescenze davanti a docenti, famiglie e personale scolastico. L’uomo, in servizio da pochi giorni, ha cominciato a comportarsi in modo inspiegabile durante l’orario dei colloqui con i genitori: secondo le ricostruzioni, il docente si è spostato ripetutamente tra le aule pronunciando frasi confuse, apparendo disorientato e poco lucido, e ogni tentativo di calmarlo da parte dei presenti è risultato vano. La situazione è degenerata ulteriormente quando il supplente ha lasciato l’edificio scolastico dirigendosi verso un parco nelle vicinanze, dove erano presenti alcuni alunni, continuando a mostrare segni di forte alterazione e suscitando allarme tra i presenti. Sono quindi stati allertati i soccorsi tramite l'invio sul posto di un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri, che ha permesso di accompagnare via il 29enne: in merito al presunto crollo psicologico accusato e alle potenziali cause scatenanti, sono ora concentrate le indagini delle forze dell'ordine. Nel frattempo la dirigenza scolastica è intervenuta immediatamente diffondendo una nota in cui si informa della sospensione ai danni del docente, rassicurando inoltre le famiglie spiegano come non vi sia stata alcuna situazione di reale pericolo, nonostante la forte preoccupazione generatasi tra i genitori degli alunni dell'istituto. Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie. l’ordine di obbedienza e i rimproveri davanti ai bimbi: la rivolta dei docenti contro il dirigenteContinua la polemica attorno al preside Pietro Drusi Il racconto di alcuni insegnanti: “Ci siamo trasferiti Il dirigente ha sempre gettato discredito su di noi non soltanto con gli auguri”Il dirigente Pietro Michele Dursi finito nella bufera con gli auguri di Pasqua “Sentirsi insultati, dopo tutto quello che abbiamo subìto in questi anni, fa veramente male, a noi e a tutto il sistema scolastico”. Queste le parole di uno dei numerosi docenti che ha scelto di esser trasferito a fronte di un clima in cui era difficile trovare la serenità di insegnare (c’è chi ricorda rimproveri animati ai docenti se il dirigente trovava una cartina appesa in classe durante il Covid “Purtroppo ha sempre gettato discredito sul corpo docente quello di un ordine di servizio per una docente ricordando il dovere dell’insegnante di “fedeltà riguarda il comportamento per tutti i dipendenti pubblici e non parla né di fedeltà né di obbedienza imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico” per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area: non ci sarebbero feriti1' di letturaL'incendio a Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciQuesta mattina un incendio ha colpito l’abitazione che si trova sopra al bar Sport di via Fratelli Chiodi che ha intaccato il tetto e l’interno dell’abitazione posta al primo piano secondo chi si trovava in zona si è propagato molto in fretta forse agevolato dal fatto che il tetto e le scale dell’abitazione siano in legno Il rogo ha sollevato una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza sono intervenuti i Vigili del fuoco con tre squadre per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area Al momento sono in corso le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’edificio Non sono ancora noti i dettagli sulle cause dell’incendio Sul posto sono giunte diverse squadre dei Vigili del fuoco che in breve hanno posto sotto controllo il rogo L’impresa è la Myreplast Industries di via Monteroseo Al momento non si registrano feriti e i tecnici della sede di via Scuole avrebbe escluso ad ora problemi di contaminazioni dell’aria Sul posto anche i tecnici dell’Arpa allertati dalla Protezione civile L’incendio si è sviluppato all'interno di un condotto di aspirazione dei fumi delle lavorazioni ed è stato quindi domato anche perché è rimasto confinato in spazi limitati L’acqua degli idranti è stata raccolta da un sistema di drenaggio adeguato e fatta confluire in vasche predisposte: i fluidi eventualmente contaminati verranno smaltiti come rifiuto secondo le norme ambientali Per questo non si è reso necessario un ulteriore monitoraggio da parte dei tecnici Arpa Mattinata di paura a Bedizzole, dove oggi (giovedì 16 gennaio) un violento incendio è divampato in un appartamento situato sopra il bar Sport. Le fiamme, partite dal tetto in legno, si sono propagate rapidamente, distruggendo una vasta porzione della struttura e danneggiando diverse stanze dell’abitazione. L’allarme è stato dato prima delle 8 del mattino. Fortunatamente, non si registrano feriti né intossicati: gli occupanti dell’appartamento sono riusciti a mettersi in salvo prima dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Brescia e Salò, che stanno lavorando intensamente per spegnere l’incendio e impedire che le fiamme raggiungano il bar sottostante. La storia di Talia è la storia di "un’averla" e del suo particolare modo di cacciare di chi ha avuto la forza di non stare in silenzio e di chi ha avuto il coraggio di ascoltare I sindaci Giovanni Cottini (Bedizzole) e Maria Teresa Comini (Calvagese della Riviera) stigmatizzano le parole del preside dell'Istituto comprensivo che ha "bacchettato" il personale scolastico ritenuto "assenteista" Una favola adatta ai piccoli ma anche ai grandi e racconta il percorso di Pinocchio in chiave claun: da qui il nome dello spettacolo verrà presentato lo spettacolo; “Claunocchio «Innanzitutto – scrive ‘Risvegliati Vip Brescia’ – chi siamo Dottori: perché andiamo negli ospedali a portare la terapia del sorriso a piccoli e adulti indossiamo camici bianchi coloratissimi e contribuiamo a rendere più agevole la degenza e l’uso delle terapie mediche sui malati Claun: con l’ “au” perché non siamo come tutti gli altri clown professionisti In questi anni abbiamo creato una favola dalla durata di circa un’ora Sul palco si alternano vari personaggi che arricchiscono con la loro allegria il viaggio di Claunocchio» Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema che ha appena lanciato a Bedizzole il progetto Pixel mind: un nuovo servizio dedicato ai ragazzi e alle ragazze tra i 12 e i 17 anni Si parte con un percorso in cinque incontri da un’ora ciascuno Il primo ciclo prenderà il via nelle prossime settimane Il cuore dell’iniziativa è semplice e ambizioso al tempo stesso: costruire uno spazio in cui i videogiochi diventano occasione per socializzare affrontare difficoltà e allenare la mente in modo divertente e coinvolgente La videogame therapy non è una novità assoluta Il metodo prevede un colloquio iniziale per definire insieme obiettivi e bisogni la scelta dei titoli più adatti tra quelli disponibili e una serie di sessioni guidate da un terapeuta qualificato ma con uno scopo preciso: stimolare attenzione L’esperienza può rivelarsi utile anche per ragazzi con difficoltà scolastiche o comportamentali Il percorso è pensato come supporto psicoeducativo non come terapia tradizionale: un modo alternativo e rispettoso per aiutare i giovani a esprimersi mercoledì 16 aprile alle 20.30 è previsto un incontro dimostrativo aperto al pubblico negli spazi dell’hub Pixel mind in via De Gasperi 45 Intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'area con la collaborazione dei tecnici Arpa per monitorare eventuali rischi ambientali e garantire l'assenza di contaminazioni Un’iniziativa che porta mammografia ed ecografia gratuite direttamente nel cuore della comunità che fornisce tutte le informazioni necessarie Il tumore al seno rappresenta una delle forme di cancro più diffuse tra le donne con oltre 50mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia secondo i dati dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) Si stima che una donna su otto sviluppi questo tipo di tumore nel corso della sua vita ma grazie alla diagnosi precoce e a esami regolari le probabilità di successo nelle cure aumentano notevolmente La mammografia e l’ecografia sono strumenti fondamentali per individuare il tumore nelle sue fasi iniziali quando è ancora curabile e meno aggressivo WelfareCare è un’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro che diffonde la cultura della prevenzione e della salute Organizza manifestazioni in tutta Italia con cliniche mobili dotate di strumentazioni all’avanguardia per offrire esami gratuiti realizzata con i Comuni e il supporto di aziende locali mira a sensibilizzare le donne e a facilitare l’accesso a diagnosi spesso difficili da ottenere per motivi economici o di accessibilità L’iniziativa ha trovato terreno fertile in molte zone d’Italia Montichiari ha ospitato l’evento nel corso del quale sono stati effettuati 68 esami grazie alla clinica mobile allestita in piazza è possibile contattare l’ufficio Servizi alla persona al numero 030.6871700 In paese tutti fanno il tifo per lei e aspettano buone notizie dall'ospedale: è ancora ricoverata al Civile in terapia intensiva e in prognosi riservata la ragazza di 18 anni di Calvagese gravemente ferita a seguito del violentissimo schianto di martedì pomeriggio a Bedizzole la strada che va e viene a Sedena di Lonato Era a bordo della Opel Corsa guidata da un coetaneo che è finita fuori strada centrando prima un albero (a più di 80 km orari: un impatto così forte che perfino il motore è stato sbalzato fuori dal cofano) e poi una Smart che viaggiava in direzione opposta (due persone a bordo Il 18enne alla guida sarebbe sceso in autonomia dalla vettura al volto e alle gambe: nulla di grave per fortuna è stato ricoverato in codice giallo alla Poliambulanza Ad avere la peggio la ragazza classe 2006 – N.B le sue iniziali – che a oltre due giorni dall'incidente non è ancora stata dichiarata fuori pericolo: ha riportato traumi alla testa e fratture al bacino e alle gambe era stata trasferita al Civile con la massima urgenza è stata liberata solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco di Castiglione delle Stiviere Sul posto anche l'automedica e ambulanze del Cosp di Bedizzole e di Soccorso Pubblico Calcinato: i rilievi sono stati affidati alla Polizia Stradale di Desenzano La struttura resta chiusa2' di letturaL'ingresso della scuola dell'infanzia Sacra Famiglia a Bedizzole © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciI genitori che aspettavano la riapertura per poter affidare i loro pargoli alle maestre e tornare al lavoro dopo giorni vissuti ad inventarsi salti mortali per arrivare ovunque saranno rimasti delusi La scuola dell’infanzia Sacra Famiglia di Bedizzole ha infatti sospeso temporaneamente le attività educative per fronteggiare un’emergenza igienico-sanitaria legata alla presenza di topi I genitori sono stati informati con una comunicazione della coordinatrice scolastica che ha spiegato le ragioni di questa scelta presa per tutelare la sicurezza dei bambini e del personale scolastico L’allarme è scattato nella giornata di ieri quando sono stati trovati escrementi sospetti nel solaio dell’edificio A seguito di un immediato sopralluogo effettuato dalla ditta Sanitaria incaricata della sorveglianza sanitaria della scuola sono stati rilevati ulteriori segni nella zona della sezione primavera si è deciso di non consentire l’accesso ai bambini in quell’area e di avviare una serie di interventi di disinfestazione straordinaria La situazione è stata gestita in stretta collaborazione con Ats e il Comune di Bedizzole L’assessore all’ecologia e ambiente Michele Crescini la responsabile dei servizi alla persona Laura Fraccaro e il presidente della scuola si sono confrontati con la direzione scolastica per valutare le misure più adeguate è stata richiesta al sindaco Giovanni Cottini l’autorizzazione alla sospensione del servizio educativo permettendo così di intervenire in modo tempestivo e approfondito durante le quali l’accesso all’edificio sarà interdetto Si tratta di un’operazione straordinaria che mira a ripristinare condizioni di sicurezza e igiene in tutti gli ambienti scolastici la coordinatrice scolastica ha espresso comprensione per i disagi causati dalla chiusura rassicurando però sull’impegno della scuola nel risolvere la situazione con rapidità e professionalità: «Non è stata una decisione semplice – ha scritto – ma la priorità assoluta è tutelare i bambini e il personale» Bedizzole (Brescia) – Travolto da un furgone mentre cammina a bordo strada nel buio: il conducente del mezzo non si ferma neanche e scappa. È accaduto nella tarda serata di venerdì a un ragazzo di 29 anni che è morto poche ore dopo in ospedale. Il “pirata” che si era allontanato è già stato identificato e denunciato dai carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda: è un uomo di 61 anni del posto, italiano, risultato positivo all’alcoltest. L’investimento è avvenuto intorno alle 22,30 tra via Brescia e via Valtenesi, a Bedizzole, al confine con Nuvolera. Stando a quanto accertato finora dai militari, il giovane, classe 1995, di origine uruguaiana e residente a Rezzato, stava camminando sul ciglio della strada quando è stato falciato da un furgone sopraggiunto alle sue spalle, che l’avrebbe buttato a terra e scaraventato in un fosso lungo la carreggiata. Il mezzo però non si è fermato a prestare soccorso. Ad accorgersi di quanto era accaduto sono stati gli avventori di un locale a poca distanza, il Road Bar da cui è scattata la chiamata ai soccorsi. Al confine tra Bedizzole e Nuvolera sono arrivate un’automedica, un’ambulanza, i vigili del fuoco e i militari. Il ragazzo ai soccorritori è subito apparso gravissimo. Era incosciente e i sanitari lo hanno intubato e poi trasferito in Rianimazione all’ospedale Civile di Brescia, dove purtroppo non ce l’ha fatta.  Un truffatore bresciano che aveva raggirato un cittadino della provincia di Pordenone è stato infine arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pordenone: si tratta di Massimo Metelli L'uomo era ricercato per una truffa messa in atto nel dicembre 2021 quando aveva pubblicato un annuncio online in cui proponeva la vendita di pellet a un prezzo vantaggioso un 40enne di San Giorgio della Richinvelda ha inviato 600 euro tramite Postepay per acquistare quattro bancali di pellet il materiale non è mai arrivato a destinazione Quando l'acquirente ha cercato spiegazioni Metelli ha risposto con scuse e ha promesso un rimborso immediato ma ben presto si è reso conto di essere stato ulteriormente ingannato ma ha anche inviato un altro bonifico di 150 euro al finto venditore L'indagine condotta dai Carabinieri ha quindi portato all'arresto dell'uomo che è stato trasferito al carcere di Brescia Canton Mombello dove sconterà una pena definitiva di 3 anni e 11 mesi di reclusione per la truffa del pellet e per altri crimini accumulati nel corso del tempo Assolto per tentato omicidio e porto d’arma in una precedente occasione La condanna è stata quindi comminata per lesioni relative ad un precedente episodio e spaccio di droga La Procura con il sostituto Donato Greco aveva chiesto una condanna a 10 anni per tentato omicidio Roberto Broglio venne arrestato il 22 dicembre del 2023 dopo 4 mesi di latitanza tradito dalla voglia di vedere la moglie per le feste di Natale La donna infatti era seguita dai carabinieri e all’appuntamento Broglio aveva trovato i militari ad attenderlo un debito di droga e Broglio aveva spiegato di aver sparato non per uccidere ma per spaventare e ottenere così il denaro che gli spettava Secondo la Procura invece l’imputato intendeva recuperare dal locale una cassetta in cui venivano custoditi stupefacenti e armi e per la quale c’erano stati dei dissidi Per la Procura l’imputato intendeva uccidere e solo per l’intervento di un altro avventore Divergenti le ricostruzioni del sinistro che hanno portato all'assoluzione con formula dubitativa dell'unico imputato È stato infine assolto (con formula dubitativa) dall'accusa di omicidio colposo il titolare della cava Panni di Bedizzole dove nel dicembre 2022 era avvenuto il tragico incidente sul lavoro che aveva causato la morte dell'operaio 62enne Maurizio Rocchi. L'uomo era infatti stato travolto da un carico di ghiaia mentre si trovava all'interno del cassone di un camion stava procedendo con le manovre di carico senza accorgersi della sua presenza a bordo del mezzo gli stessi colleghi lo avevano infine trovato senza vita Nell'ambito della ricostruzione della tragedia è stato anche ipotizzato da parte dei tecnici di Ats Brescia che Rocchi possa essere stato colpito dalla benna dell'escavatore in quanto rinvenuto in seguito con un arto amputato versione in seguito non confermata dal medico legale il titolare è stato quindi assolto dal pm in quanto non si sarebbe fatta luce in modo chiaro sulla dinamica dell'incidente a Bedizzole una squadra civica ascolterà i cittadiniAlice ScalfiLa nuova commissione in vista del rinnovo dell’appalto previsto per la primavera 2026 affiancherà l’Amministrazione nella valutazione del sistema di raccolta2' di letturaContenitori a calotta attualmente in uso per indifferenziato e umido - © www.giornaledibrescia.it­AARiduciIngrandisciUna squadra civica creata per ripensare la gestione dei rifiuti con l’aiuto diretto dei cittadini Il Consiglio comunale ha dato il via libera alla creazione di un nuovo gruppo di lavoro che affiancherà l’Amministrazione nella valutazione dell’attuale sistema di raccolta A lanciare l’idea è stato l’assessore all’Ambiente Michele Crescini che ha parlato di «un percorso partecipato per arrivare a una scelta consapevole sul futuro del servizio» Il gruppo sarà composto da un rappresentante per ciascun gruppo consiliare e da cinque cittadini selezionati tramite avviso pubblico Evitare logiche di schieramento e aprire un confronto più ampio che coinvolga anche fuori dal perimetro della politica La nuova commissione dialogherà con l’assessorato operatori del settore e realtà associative Le prime riunioni sono attese nei prossimi mesi Attualmente il sistema è ibrido: contenitori a calotta per umido e indifferenziato Un modello giudicato nel complesso stabile Il Comune vuole ora riesaminarlo con l’aiuto della cittadinanza per capire se ci siano margini di miglioramento o alternative più efficienti Le modalità per la selezione dei cittadini verranno definite a breve Nella stessa seduta è passata anche la delibera sulle nuove tariffe Tari Il costo del servizio anche a Bedizzole è salito sostenuti da 5.500 famiglie e 800 attività economiche A illustrare i numeri è stata l’assessore al Bilancio Beatrice Pozzani: «Le tariffe sono state adeguate di conseguenza – ha spiegato – ma l’impatto varia a seconda delle caratteristiche delle singole utenze» Nessun cambiamento nei criteri: resta confermato il bonus Tari con una riduzione del 25% sulla quota variabile per i nuclei con Isee fino a 9.530 euro (o 20.000 per le famiglie numerose) A chiedere chiarimenti era stata la consigliera di minoranza Daniela Armanini (gruppo misto) che ha comunque espresso parere favorevole sia sull’istituzione della commissione sia sull’attuale assetto del servizio di raccolta per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città Restano gravissime le condizioni del ragazzo di 29 anni investito e sbalzato in un fosso di origine uruguaiana e residente a Rezzato è in coma: lotta per la vita in un letto del Civile di Brescia +++ ULTIMO AGGIORNAMENTO +++ Il ragazzo è morto in ospedale. Automobilista indagato per omicidio Stando a quanto fin qui ricostruito, il 29enne non era a piedi - come emerso in un primo momento - ma a bordo di un monopattino elettrico che sarebbe stato urtato da un furgone. Dopo l'impatto, il 29enne è stato sbalzato in un fosso. Il conducente del mezzo non si sarebbe però fermato a chiamare i soccorsi: sarebbero stati gli avventori di un bar, situato a poca distanza dal luogo dell'incidente, a far scattare la telefonata al numero unico per le emergenze. All'arrivo dei sanitari del 118, il ragazzo era già privo di sensi: intubato sul posto, era stato poi trasferito d'urgenza nel principale nosocomio cittadino e poi ricoverato in Rianimazione. Indagine lampo dei carabinieri di Desenzano: l'uomo di 61 anni che al volante del furgone è già stato identificato e denunciato per omissione di soccorso. Anche i sindaci di Bedizzole e Calvagese della Riviera prendono le distanze dal dirigente dell’Ic di Bedizzole, Pietro Michele Dursi. Giovanni Cottini (Bedizzole) nella foto e Maria Teresa Comini (Calvagese) sono intervenuti dopo le polemiche scaturite dagli auguri sarcastici, spiegando di ritenere doveroso "prendere pubblicamente le distanze dai toni, dalle modalità comunicative e dai contenuti espressi". I sindaci hanno riconosciuto il valore, l’impegno e la dedizione dei docenti e che è importante che "ogni messaggio sia all’altezza della responsabilità educativa condivisa e contribuisca a valorizzare il lavoro di tutte e tutti coloro che operano per il bene della scuola". I primi cittadini confermano che gli auguri sono solo la punta di un iceberg. "Esprimiamo dispiacere e preoccupazione per un clima di tensione che ci viene da tempo segnalato da numerosi docenti, genitori e famiglie. Riteniamo necessario restituire al contesto scolastico il respiro di un ambiente sereno, cooperativo e orientato al dialogo, in cui tutti possano sentirsi rispettati". ragazzi che sfogliano manga e qualcuno che si sta inventando un nuovo gioco in scatola A Bedizzole la biblioteca è uno spazio vivo che cresce In crescita Il bilancio sociale parla chiaro: nel 2024 i prestiti hanno sfiorato quota 20mila (19.560 +31,5% rispetto al 2023) e gli utenti attivi sono passati da 798 a 967 residenti Il conducente di 61 anni è risultato positivo all’etilometroGaston Nicolas Pascal Urgoiti morto nell'incidente strafle a Bedizzole Questi è immediatamente andato sul luogo dell’investimento. È stato lui a dare l’allarme e a indicare ai carabinieri dove trovare il padre, risultato positivo all’etilometro. Gaston è stato portato al Soccorso degli Spedali Civili di Brescia, dove è stato ricoverato poi in terapia intensiva, ma è spirato nella serata di sabato.  Travolto sul ciglio della strada che collega Bedizzole a Nuvolera, nella serata di venerdì 15 novembre, Gaston Nicolas Pascale Urgoiti è morto poche ore dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione del Civile di Brescia, dove era arrivato in condizioni davvero disperate. Purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo: nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 16 novembre, hanno dichiarato la morte cerebrale. I genitori del ragazzo di soli 29 anni, di origine uruguaiana ma di casa a Bedizzole, hanno acconsentito all'espianto degli organi vitali e alla loro donazione, compreso il cuore del 29enne: ora tornerà a battere in un nuovo corpo, salvando così la vita ad almeno un'altra persona. clicca qui e compila il modulo! scatta la seconda fase sugli immobili privati di BedizzoleAlice ScalfiCon la mappatura saranno valutati anche lo stato di degrado dei materiali e il rischio2' di letturaLa rimozione delle superfici in amianto - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciNon solo nelle aziende: a Bedizzole parte la fase conclusiva del censimento dell’amianto che ora si concentrerà sugli immobili privati Il Comune ha infatti recentemente avviato la seconda fase del censimento e della mappatura dei manufatti contenenti amianto sul territorio Dopo aver coinvolto le attività produttive nel 2023 ora l’obiettivo è estendere l’operazione anche agli edifici privati Il progetto mira a garantire il rispetto della normativa vigente tutelando così la salute dei cittadini e l’ambiente seppur non pericoloso se gestito correttamente è una sostanza che rappresenta un rischio significativo per la salute umana in particolare quando le sue fibre vengono disperse nell’aria e inalate L’esposizione a queste fibre può causare gravi malattie respiratorie il Comune di Bedizzole ha deciso di portare a termine il censimento dei manufatti contenenti amianto con l’obiettivo di avere una visione chiara e completa della sua presenza sul territorio La mappatura non si limiterà a identificare i manufatti ma includerà anche una valutazione approfondita dello stato di degrado dei materiali in modo da determinare il rischio e adottare le misure necessarie per evitarne la dispersione sarà verificato l’adeguamento alle normative vigenti che prevedono controlli periodici sullo stato di conservazione e stabiliscono le modalità di intervento fino allo smaltimento definitivo dei materiali contenenti amianto Questa azione rientra nell’impegno del Comune per garantire la sicurezza dei cittadini e l’ambiente minimizzando i rischi legati alla presenza di amianto sul territorio Per portare a termine il censimento è stata incaricata l’azienda Sac srl che avvierà a breve i contatti con i proprietari per raccogliere la documentazione richiesta dalla normativa l’azienda è disponibile a offrire consulenza per la predisposizione della documentazione mancante ma senza alcun obbligo per i cittadini di avvalersene A supporto dei cittadini è stato istituito inoltre uno «sportello amianto», che fornirà informazioni e assistenza. I cittadini che non avranno manufatti contenenti amianto potranno semplicemente compilare una dichiarazione da consegnare all’incaricato. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio Ecologia del Comune o visitare lo sportello amianto online il sarcasmo del dirigente Pietro Michele Dursi sui docenti che fanno “assenze strategiche” e saltano le riunioni “Grazie invece a chi lavora senza guardare l’orologio Il caso sul tavolo dei sindacati e del sindaco Giovanni CottiniLa lettera scritta dal preside Pietro Michele Dursi Quindi l’affondo finale del dirigente Dursi: “A tutti quelli che lavorano con impegno e in silenzio, a coloro che portano avanti il nostro istituto va il grazie del dirigente scolastico. Sappiate che il dirigente vi conosce, sa che ci siete, vi apprezza… E sa che siete la maggioranza silenziosa…». A contorno colori e disegni simbolo della Pasqua, che contrastano ampiamente col tono e col contenuto del messaggio. L'uomo era già stato denunciato dalla sua ex compagna ma questo non lo aveva fermato: l'ha pedinata e minacciata in più occasioni arrivando a presentarsi sotto casa sua con un coltello Il Comitato Cittadini Calcinato si oppone a lprogetto di A2A Ambiente S.p.A «Impatti negativi saranno subìti dai calcinatesi e dai lonatesi» «Il gruppo di impianti – sottolinea il Comitato – è infatti localizzato a soli 800 metri dal centro di Ponte San Marco a 1000 metri da Bettola di Lonato e a ben 4 km da quello di Bedizzole Ancora una volta il Comitato sottolinea che è ora che gli Enti la finiscano di dare pareri positivi ad ogni singola autorizzazione evitando di valutare gli impatti complessivi La Conferenza dei Servizi di martedì 26 ottobre scorso è stata una spiccia riunione in cui si è cercato di soprassedere alle osservazioni inviate dal Comitato Cittadini Calcinato e dalla ditta Energy Power: osservazioni pervenute nei termini indicati ma non visionate dalla referente incaricata se non dietro precisa richiesta avanzata dagli scriventi durante la Conferenza stessa» Il Comitato sottolinea come «il delegato di A2A Ambiente SpA ha reagito in modo infastidito alla lettura delle osservazioni di Energy Power azienda che potrebbe essere sottoposta all’obbligo di esproprio a causa della progettata nuova viabilità Siamo rimasti stupiti della reazione di A2A che si è dichiarata “stanca” di dover rispondere a continue osservazioni senza peraltro esserne nemmeno entrata nel merito in modo puntuale – Allo stesso modo – conclude il Comitato Cittadini Calcinato –  ci siamo stupiti di come l’ingegnere del Comune abbia omesso di rispondere a tali osservazioni» è tornato a casa raccontando l’accaduto ai suo famigliari ma non era sicuro di aver investito una persona I carabinieri della Compagnia di Desenzano, che si stanno occupando della dinamica, lo hanno subito rintracciato, denunciandolo per lesioni personali stradali gravissime, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza stava camminando tra via Brescia e via Valtenesi quando sarebbe stato centrato dall’auto guidata dal 61enne il 29enne è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso al Civile a Brescia Da subito le sue condizioni sono apparse molto critiche A fronte di una richiesta di 10 anni di reclusione per tentato omicidio e porto d'arma da parte della Procura di Brescia il gup del tribunale di Brescia ha deciso di condannare a 5 anni e 2 mesi per i reati di lesioni e spaccio Roberto Broglio L'uomo era stato arrestato dopo quattro mesi di latitanza nell'ambito dell'aggressione che lo aveva visto protagonista nel giugno del 2023 presso il bar Riverside di Bedizzole quando aveva sparato ai fratelli gestori del locale come testimoniato anche dalla telecamere di videosorveglianza Se per la difesa l'intenzione di Broglio era quella di spaventare l'uomo per ottenere il saldo di un debito di droga tramite l'utilizzo di una pistola a salve la Procura aveva descritto una situazione differente ovvero la volontà di ucciderlo per recuperare una cassetta custodita all'interno del locale che conteneva stupefacenti e armi È scattato l'allarme incendio nella mattinata di oggi dove intorno alle 7.30 è divampato un rogo all'interno dell'abitazione posta al piano superiore del bar Sport di via Fratelli Chiodi Le fiamme si sono propagate rapidamente sia all'interno dell'immobile generando un'alta colonna di fumo che ha preoccupato non poco i residenti della zona ma fortunatamente non si registrano feriti o intossicati in quanto gli occupanti sono usciti di casa in tempo una volta appreso il pericolo Nel giro di pochi minuti sul posto sono quindi intervenute tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Salò e Brescia: una volta messa in sicurezza l'area circostante all'incendio Al momento non sono ancora note le cause che hanno portato alla diffusione del rogo presso la palazzina Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" È stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco a causa di un incendio divampato all'interno della Myreplast Industries di Bedizzole azienda attiva nell'ambito della lavorazione delle materie plastiche situata in via Monteroseo In base a a quanto emerso le fiamme sarebbero divampate a partire da un condotto di aspirazione di fumi in azione durante la lavorazione dei prodotti ma grazie alle operazioni di spegnimento messe in atto dai vigili del fuoco è stato possibile evitare che si propagassero al resto della struttura Fortunatamente nessuno dei dipendenti è rimasto ferito o intossicato Sul posto sono in seguito intervenuti i tecnici di Arpa per verificare eventuali fenomeni di inquinamento del territorio scongiurati grazie alla raccolta dell'acqua utilizzata per spegnere il rogo attraverso un sistema di drenaggio verso specifiche vasche di stoccaggio Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.