Intervento decisivo della Polizia Penitenziaria: la UILPA chiede maggiore attenzione alle criticità quotidiane dell’istituto ancora una volta la Polizia Penitenziaria di Avellino Bellizzi un detenuto di origini albanese appartenente al circuito comuni si sia arrampicato sul tetto dell’istituto L’agente di Polizia Penitenziaria immediatamente avrebbe dato l’allarme infatti è scattata l’operazione di localizzazione prima e di persuasione poi del soggetto l’operazione è stata coordinata egregiamente dal comandante di reparto accorsa insieme ad altri agenti sul posto evitando che questo gesto sfociasse in altro un plauso va a tutto il personale di Polizia Penitenziaria che ha preso parte all’operazione e che hanno operato e cooperato in maniera eccellellente i complimenti della UILPA POLIZIA PENITENZIARIA svolgono quotidianamente il proprio lavoro Il responsabile GAU UILpa Polizia Penitenziaria TROISE Raffaele ribadisce che sono quotidiane ormai le criticità il tutto a discapito del personale di Polizia Penitenziaria e ciò desta molta preoccupazione per l’andamento del penitenziario irpino gli Agenti sono i protagonisti dell’encomiabile intervento la UILpa Polizia Penitenziaria auspica un giusto riconoscimento al personale intervenuto che con spirito di abnegazione e grande professionalità opera nell’istituto penitenziario irpino Troneggiano i sigilli nel piazzale d’una storica azienda della zona industriale di Bellizzi dedita alla riparazione delle imbarcazioni Effetti d’un blitz risalente al pomeriggio di lunedì: nello stabilimento sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Battipaglia temporaneamente agli ordini del capitano Donato Recchia il Nucleo ispettorato del lavoro di Salerno che hanno portato al sequestro di un’ampia porzione del piazzale circa mille metri quadri: nell’area sarebbero stoccati cumuli di rifiuti illecitamente depositati Sono stati affissi i sigilli pure su dei container adibiti a locali hanno appurato l’assenza d’un sistema di regimentazione delle acque Sembra che tu stia utilizzando un software di blocco degli annunci che impedisce il caricamento completo della pagina Inserisci questo sito Web nella whitelist o disabilita il software di blocco degli annunci La denuncia social del sindaco Mimmo Volpe le Case dell’Acqua di Belvedere a Battipaglia e di Bellizzi Due ladri hanno danneggiato le due strutture per rubare le monete contenute nelle gettoniere.  A renderlo noto è il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe: “Abbiamo ripristinato la casetta dell'acqua Purtroppo dalla video sorveglianza abbiamo appurato che non è stata una ragazzata Alle 4.15 del mattino due "professionisti del furto" hanno scassinato la gettoniera per prendere quattro spiccioli Ora rischiano una denuncia per furto e rapina per 4 euro Ma si può essere cosi irresponsabili Ondanews.it notizie vallo di diano, notizie cilento, notizie provincia di salerno Scassinano e danneggiano le Casette dell’acqua a Battipaglia e Bellizzi. È quanto accaduto la scorsa notte. Due persone hanno scassinato la gettoniera portando via pochi spicci. L’episodio è stato reso noto dal Sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, che indignato ha commentato l’accaduto: “Purtroppo dalla videosorveglianza abbiamo appurato che non è stata una ragazzata. Ora rischiano una denuncia per furto e rapina per 4 euro. Ma si può essere cosi irresponsabili?”. Il servizio, nel frattempo, è stato ripristinato. Iscriversi è semplicissimo e gratuito: basta cliccare su questo link e successivamente cliccare sul tasto “Iscriviti” puoi cliccare sulla campanella in alto a destra per attivare le notifiche Iscrivendoti al canale WhatsApp la tua privacy è al sicuro Il tuo numero non sarà visibile agli altri partecipanti la loro disposizione e i loro adattamenti sono coperti da copyright e sono protetti dalla legge sul Diritto d’Autore e dalla Normativa a Tutela dei Marchi e dal Codice di Proprietà Industriale È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti È vietata la redistribuzione e la pubblicazione dei contenuti immagini e video non autorizzata espressamente dall´autore ONDANEWS.IT – Testata Giornalistica Registrata La redazione di ondanews.it è dotata di polizza assicurativa con UnipolSai numero polizza 1/39359/99/178061324 agenzia di Polla (SA) derivante dall’esercizio della professione Conto alla rovescia per Hopen la Festa Diocesana dei Giovani in programma il 23 novembre 2024 l’Ufficio di Pastorale giovanile della nostra Arcidiocesi ha organizzato l’evento della Festa dei giovani che rappresenta ormai un appuntamento atteso e partecipato da centinaia di ragazzi – ha osservato l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi – Quest’anno saranno presenti anche diversi giovani provenienti dalle Parrocchie e comunità delle Diocesi vicine segno dell’interesse che tale evento sta riscuotendo nei nostri territori” anche le Pastorali Giovanili delle Diocesi di Vallo della Lucania e di Teggiano-Policastro “All’interno di una cornice gioiosa di festa esso intende altresì essere un’occasione di incontro e di riflessione per i ragazzi e i loro educatori che testimonia la grande attenzione che tutta la Chiesa riserva per il mondo giovanile e che troverà un ulteriore appuntamento all’interno del prossimo Giubileo quando i giovani si incontreranno anche con il Santo Padre” saranno il noto comico Alessandro Siani e l’influencer salernitana Benedetta De Luca “Invito tutti i giovani a partecipare alla Festa diocesana perché siamo pellegrini e non turisti: siamo i protagonisti della nostra vita e dobbiamo camminare verso la nostra meta che è quella del cuore Giornata Diocesana dei Giovani 2024 Copyright © 2019 Arcidiocesi Salerno - Campagna - Acerno Angelo Maddalo: “Riorganizzato un gruppo di lavoro per rilanciare l’azione politica sul territorio” Si terrà domenica la presentazione del nuovo direttivo cittadino di Fratelli d’Italia a Bellizzi A dare ufficialità alla riorganizzazione sarà il coordinatore cittadino Angelo Maddalo che in un comunicato ha dichiarato: “Daremo un messaggio chiaro alla cittadinanza Abbiamo riorganizzato un gruppo di lavoro volto alla programmazione e all’azione politica sul nostro territorio Siamo già al lavoro per continuare a far crescere il nostro partito che oggi governa l’Italia ed è forte nel contesto europeo ma senza trascurare il nostro amato Comune lasciato da troppo tempo in balia di un’amministrazione disattenta alle vere esigenze della popolazione” La toccante lettera di un uomo salvato dal reparto di Cardiologia: “Mi avete restituito il tempo” Comincia così la lettera di un paziente dell’Ospedale “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino che vuole esprimere tutta la propria gratitudine per le cure ricevute che gli hanno salvato la vita “Me lo sono ripetuto più volte in questi giorni di convalescenza che mi hanno concesso il tempo di riflettere su questa nuova opportunità ringraziando il Direttore Generale dell’ASL e tutto il personale del Pronto Soccorso e della Cardiologia UTIC che le hanno prestato le cure necessarie ma carica di immensa gratitudine nei confronti di una macchina perfetta quella del Presidio Ospedaliero Sant'Ottone Frangipane di Ariano Irpino che ha salvato una vita e questa volta la mia Una macchina incarnata da eccellenti professionisti le cui comprovate competenze si completano e si esaltano con la straordinaria umanità dimostrata fin dal primo momento del mio arrivo in PS” “È qui che tempestivamente tutta l’equipe diretta dal Dott ha riconosciuto la gravità del mio stato in un attimo – racconta - ero tra le preziose mani del Dott unitamente alla professionalità della sua equipe stesse irrimediabilmente sfuggirmi per sempre” Infine una riflessione sull’Ospedale: “A volte ci facciamo incantare dal falso mito secondo il quale solo in grandi città e ospedali dai nomi altisonanti si possano trovare soluzioni e nuove opportunità di vita invece con vero orgoglio che mi sento di smentire tale ingannevole narrazione concessami qui nel mio paese Ariano Irpino al quale al pari dei miei angeli custodi di cui sopra la mia alba – conclude -quando mi sono trovato a piedi nudi dietro la finestra della stanza del reparto e ho riscoperto il privilegio di potermi stupire della meraviglia di una semplice alba stupore misto a gioia perché vedevo in essa la mia nuova prima alba e tutto questo lo devo a voi!” Un nuovo colpo alla criminalità organizzata è stato inferto nella mattinata di oggi grazie a un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza che ha scoperchiato un vasto giro d’affari illecito legato al Superbonus 110% con importanti risvolti anche in provincia di Salerno coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza ha portato all’emissione di cinque misure di custodia cautelare in carcere e sei obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria Tra i destinatari dei provvedimenti cautelari figurano anche nomi noti in provincia di Salerno: Gerardo Petrillo di associazione per delinquere finalizzata ai furti di materiale edile reati aggravati dal fatto che l’attività criminale era finalizzata a trarre vantaggio economico dal Bonus 110% incentivo statale previsto per le ristrutturazioni edilizie Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il gruppo criminale operava tra Basilicata e Campania specializzandosi nel furto di ponteggi e materiale edile poi rivenduti a imprese “compiacenti” impegnate in interventi finanziati con il Superbonus 110 I materiali rubati venivano venduti a prezzi vantaggiosi creando un mercato parallelo e illegale che alimentava ulteriori profitti eludendo completamente i controlli fiscali e normativi Tra i principali indagati spicca Pietro Cutro ritenuto figura di vertice del sodalizio criminale Altri soggetti coinvolti risiedono anche fuori regione confermando la portata interregionale del sistema illecito L’operazione porta alla luce ancora una volta come anche la provincia di Salerno sia stata coinvolta in attività criminali connesse al Superbonus pur essendo stato ideato per incentivare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici si è spesso trasformato in terreno fertile per truffe Le forze dell’ordine intensificano ora i controlli nei cantieri e tra le aziende che beneficiano del Superbonus con particolare attenzione al territorio salernitano Le autorità raccomandano alle imprese edili e ai professionisti del settore di mantenere elevati standard di trasparenza e legalità per evitare di cadere inconsapevolmente in circuiti illeciti Intervento dei Carabinieri Forestali e dell'Ispettorato del Lavoro: il titolare è stato denunciato Un’autofficina specializzata nella riparazione di mezzi pesanti e imbarcazioni è stata sottoposta a sequestro a Bellizzi dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Giffoni Valle Piana con il supporto della Stazione Carabinieri di Bellizzi e del Nucleo Ispettorato del Lavoro L’intervento ha riguardato due aree esterne di 400 e 800 mq all’interno delle quali erano presenti strutture contenenti rifiuti e attrezzature Il titolare dell’officina è stato deferito all’autorità giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti e per emissioni pericolose sarebbero stati trovati rifiuti speciali pericolosi direttamente sul terreno nudo non impermeabilizzato mentre le acque di lavaggio di motori e parti meccaniche confluivano sul piazzale per poi proseguire verso il torrente Lama Sarebbe inoltre emersa l’esecuzione di attività di verniciatura di motori nautici in assenza di titolo abilitativo Ernesto Spartano: "La Zeza di Bellizzi è una tradizione da proteggere il turismo deve venire dopo il valore culturale" Il Carnevale 2025 di Bellizzi si preannuncia come un appuntamento imperdibile dove tradizione e spettacolo si intrecciano per celebrare una delle manifestazioni più rappresentative della cultura irpina è un evento che affonda le sue radici nella cultura popolare del territorio e che quest’anno coinvolgerà vari comuni della provincia di Avellino regalando ai partecipanti un’esperienza unica fatta di sfilate esibizioni e suggestivi spettacoli legati alla celebre "Canzone di Zeza" e al tradizionale "Ballo della quadriglia" La manifestazione non solo si conferma come un importante momento di festa ma rappresenta anche un atto di valorizzazione delle tradizioni locali che si intrecciano con il turismo e l'identità culturale irpina Il programma del Carnevale 2025 prende il via domenica 2 marzo con una serie di eventi itineranti che porteranno il fervore carnevalesco in diversi angoli dell’Irpinia La giornata si apre alle ore 9.00 con una sfilata che attraverserà le vie di Bellizzi Irpino un primo assaggio della festa che coinvolgerà il paese in un’atmosfera di allegria e tradizione ospiterà una sfilata arricchita da spettacoli di musica e danza con in primo piano la “Canzone di Zeza” e il tradizionale “Ballo della quadriglia” il Carnevale si sposterà verso altri centri della provincia Aiello del Sabato accoglierà i festeggiamenti con esibizioni di danza popolare presso Aia Iannaccone un altro appuntamento da non perdere si terrà a Borgo Ferrovia seguita alle 19.00 dalla chiusura della giornata a Bellizzi Irpino con uno spettacolo che farà rivivere la magia della Zeza e del Ballo della quadriglia Il clou dei festeggiamenti si raggiungerà martedì 4 marzo con eventi che culmineranno nella spettacolare chiusura del Carnevale il Corso Vittorio Emanuele di Avellino tornerà a essere il palcoscenico di una sfilata ricca di colori il Comune di Avellino ospiterà una rappresentazione completa della "Canzone di Zeza" e del "Ballo della quadriglia" con un focus sui tratti distintivi di queste tradizioni popolari la festa si sposterà a Pratola Serra dove ancora una volta sfilate ed esibizioni faranno rivivere l’atmosfera carnevalesca Bellizzi Irpino sarà invasa da una grande parata che attraverserà le strade del paese anticipando l’attesissimo “Zezone” che segnerà la conclusione del Carnevale che si terrà presso l’Anfiteatro di Bellizzi sarà il punto culminante della manifestazione un’occasione per celebrare tutto lo spirito la passione e la tradizione della Zeza di Bellizzi Il Carnevale della Zeza di Bellizzi non è solo un momento di festa ma rappresenta anche un’importante espressione dell’identità culturale dell’Irpinia Le radici storiche della manifestazione affondano nell’antica “Canzone di Zeza” una forma di teatro popolare che trae ispirazione dalle farse napoletane del Seicento e nel “Ballo della quadriglia” che porta con sé la freschezza e la vitalità delle danze popolari Entrambi questi elementi sono al centro del Carnevale trasformandolo in un vero e proprio spettacolo di musica danza e cultura che racconta la storia e le tradizioni della regione ha sottolineato l'importanza di questo evento per la comunità locale: "La promozione la valorizzazione e la tutela di queste tradizioni devono essere abbinate sì al turismo ma è fondamentale che siano di valore un’arte che affonda le sue radici nel passato ed è essenziale che queste tradizioni siano mantenute vive in modo autentico." che ha dedicato 14 anni alla cura di queste tradizioni lasciando spazio ai giovani: "È giunto il momento di lasciare il passo alle nuove generazioni ma sarò sempre presente per aiutarli e guidarli Questo è un mondo in cui la saggezza degli anziani è fondamentale proprio come una volpe che aiuta i più giovani a non smarrirsi." è un evento che va ben oltre l’aspetto ludico È un’occasione per vivere l’essenza di una cultura che affonda le sue radici nel passato e che continua a essere protagonista nelle piazze irpine un simbolo di identità che resta forte e vivido nel cuore della comunità L'intesa raggiunta evita un contenzioso più lungo e costoso Il Comune di Bellizzi ha approvato la proposta di accordo transattivo per chiudere definitivamente la causa con Unipol Assicurazioni La vicenda nasce da una vecchia polizza stipulata negli anni scorsi che prevedeva a carico dell’Ente una quota di franchigia per ogni sinistro liquidato il Comune non aveva versato la somma di 28.377 euro dovuta come franchigia Unipol ha ottenuto dal Tribunale di Salerno un decreto ingiuntivo che obbligava il Comune a pagare la somma l'Ente ha scelto di trovare una soluzione per evitare ulteriori spese giudiziarie in seguito a una proposta di accordo avanzata dal Comune si è arrivati a una transazione: il Comune verserà a Unipol Assicurazioni 31.000 euro chiudendo così definitivamente ogni pendenza è stata trovata priva di vita in via Roma a Bellizzi Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Battipaglia l'auto medica VOPI e l'Alfa di Pontecagnano Le circostanze del decesso sono in fase di accertamento Sospese tutte le manifestazioni pubbliche in segno di lutto per la morte di Papa Francesco A seguito della proclamazione del lutto nazionale per la morte di Papa Francesco il Comune di Bellizzi ha disposto la sospensione e il rinvio di tutte le manifestazioni pubbliche compreso l’evento previsto per il 24 aprile in occasione del 35° anniversario della costituzione del Comune autonomo Grave trauma cranico per un recluso coinvolto in un episodio di violenza all'interno dell'istituto penitenziario irpino Indagini in corso per chiarire la dinamica Un gravissimo episodio di violenza si è consumato ieri pomeriggio all'interno della casa circondariale di Bellizzi culminato con il ricovero in codice rosso presso l’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino di un detenuto coinvolto in una violenta colluttazione Secondo quanto si apprende, l’uomo avrebbe riportato un grave trauma cranico in seguito all’aggressione avvenuta all’interno dell’istituto penitenziario Le circostanze dell’accaduto restano ancora da chiarire nel dettaglio ma si tratta con ogni evidenza di un episodio di particolare gravità che pone l’attenzione sulle condizioni di sicurezza e gestione all’interno del carcere irpino Il detenuto è stato tempestivamente soccorso e trasferito al pronto soccorso del nosocomio avellinese dove è attualmente sottoposto alle cure del caso Le sue condizioni cliniche sono monitorate con attenzione dallo staff medico Sull'accaduto sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità Ho iniziato la mia esperienza giornalistica curando inizialmente l'ufficio stampa per enti e manifestazioni e successivamente collaborando con testate giornalistiche ed emittenti televisive Giornalista professionista e direttore responsabile della testata giornalistica "Voci dal Cilento" dal 2007 sono entrata nella grande famiglia di Radio Alfa ricoprendo il ruolo di conduttrice e giornalista email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById("ak_js_1").setAttribute("value",(new Date()).getTime()) La Redazione di Radio Alfa formata tutta da giornalisti professionisti assieme ad un affiatato gruppo di giornalisti dislocati sul territorio salernitano coordina e produce quotidianamente tutta l’informazione web oltre a diverse edizioni di informazione locale al 30° minuto dell’ora rubriche a tema e informazioni sul traffico e sulla viabilità al 15° minuto dell’ora diffuse online e attraverso le varie piattaforme di ascolto di Radio Alfa Società Editrice: Fondazione Informare - C SDI: M5UXCR1 ~ Testata giornalistica ALFA registrata al Tribunale di Sala Consilina (già accorpato al Tribunale di Lagonegro) n° 33 del 2 ottobre 1990 ~ Direttore responsabile: Antonio Giardullo Il grido della famiglia Pettirosso: "Mio fratello è stato vittima di negligenza La Casa Circondariale di Avellino “Antimo Graziano” è stata teatro di una tragedia che ha scosso profondamente detenuti personale penitenziario e familiari delle persone ristrette è stato ritrovato all’interno della struttura Il decesso del giovane detenuto ha immediatamente allertato le autorità competenti che hanno avviato le indagini per fare luce su quanto accaduto la Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un fascicolo d’indagine ha disposto l’autopsia sulla salma del detenuto che è stata trasferita presso l’obitorio dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino L’esame autoptico e quello tossicologico saranno eseguiti nella giornata di martedì e saranno fondamentali per chiarire le cause del decesso Gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi senza escludere alcuna possibilità: dalle cause naturali a un malore improvviso fino a eventuali negligenze o circostanze esterne che potrebbero aver influito sul tragico epilogo La dinamica dell’accaduto rimane ancora poco chiara ma la vicenda ha acceso i riflettori sulle condizioni di detenzione all’interno della struttura penitenziaria e sulla sicurezza dei detenuti ha rilasciato dichiarazioni forti che gettano ombre sulla gestione sanitaria del carcere di Avellino “Mio fratello è morto a causa dell’incapacità del personale medico presente all’interno del carcere era affetto da una grave forma di diabete” ha denunciato Francesco con rabbia e dolore Ciro non faceva uso di sostanze stupefacenti e stava regolarmente scontando la sua pena il giovane detenuto avrebbe ricevuto una somministrazione errata di insulina “Noi vogliamo giustizia e la vogliamo ora sarà presente anche un perito di parte richiesto dalla nostra famiglia” Il drammatico evento accaduto nel carcere di Avellino riporta in primo piano la questione delle condizioni di detenzione nelle carceri italiane carenza di personale medico e difficoltà nella gestione sanitaria dei detenuti sono problemi che affliggono molte strutture penitenziarie nel Paese I sindacati della polizia penitenziaria e le associazioni che si occupano di diritti dei detenuti denunciano da tempo una situazione sempre più critica: carenze strutturali scarsità di risorse e un sistema sanitario interno che non riesce a garantire cure adeguate ai detenuti affetti da patologie croniche se le accuse della famiglia dovessero trovare conferma potrebbe rappresentare l’ennesimo episodio di negligenza in un contesto già segnato da numerose criticità ma una riflessione più ampia sulle condizioni delle carceri italiane sembra ormai inevitabile L’intera vicenda ora ruota attorno agli esiti dell’autopsia che potranno confermare o smentire le accuse della famiglia Solo attraverso l’analisi medico-legale si potrà stabilire con certezza cosa abbia provocato la morte di Ciro Pettirosso e se vi siano responsabilità da attribuire a eventuali errori sanitari o altre cause esterne.  Il sindacato NurSind, non più tardi di tre giorni fa si chiedeva cos’altro dovesse ancora accadere affinché la direzione del carcere e l’ASL intervenissero in modo concreto per garantire la sicurezza dei lavoratori il prefetto di Avellino era già stato informato della situazione e di altre problematiche urgenti Un primo incontro con il prefetto Rossana Riflesso ma da allora sono passati due mesi senza alcuna riconvocazione La tragedia avvenuta nel carcere di Avellino ha sollevato un’ondata di indignazione e dolore mentre il dibattito sulla condizione delle carceri italiane torna prepotentemente sotto i riflettori Un detenuto magrebino ha prima tentato di aggredire un agente penitenziario e successivamente si è dato fuoco con gas propano mettendo in pericolo la propria vita e quella di chi lo circondava Un agente è stato ferito e trasportato in ospedale Privacy Policy Cookie Policy Autori il primo cittadino si è recato di persona per verificare il disservizio ma è diventato intollerabile il disservizio che si sta causando al nostro poliambulatorio Non si può vanificare l'impegno costante e quotidiano di tanti di noi per provare a garantire servizi migliori alla cittadinanza e vederli vanificati per colpa di persone incompetenti".  Mimmo Volpe che ho constatato di persona ed esposto denuncia "per l'interruzione dei servizi - ha aggiunto- Ho convocato una apposita conferenza di servizio con la direzione sanitaria del distretto per programmare e rilanciare i servizi socio-sanitari del poliambulatorio di Bellizzi Invito i cittadini di continuare a vigilare e a segnalarmi ogni cosa" Il Carnevale 2025 si prepara a vivere una delle sue espressioni più autentiche con la Zeza di Bellizzi Irpino un simbolo storico del patrimonio culturale avellinese riconosciuto dal 1974 come Bene Immateriale della Regione Campania questa straordinaria rappresentazione che racconta e il giovane medico Don Zenobio sarà in scena ad Avellino e in vari comuni della provincia La Zeza affonda le radici in un’antica tradizione popolare culminando in una danza coinvolgente e coreografica affascina e coinvolge il pubblico in una celebrazione di folklore e cultura Un aspetto unico di questa rappresentazione è la figura dei Zezaiuoli indossando costumi ottocenteschi e travestendosi con attributi femminili in un gioco di parodia e tradizione guida la preparazione e l’organizzazione selezionando gli attori e dirigendo la quadriglia finale è accompagnata da una banda e conserva ancora tracce di improvvisazione rendendola un’esperienza coinvolgente e autentica viene realizzata una grande Quadriglia guidata dal Capozeza che coinvolge tutti i personaggi in una danza scandita da specifici movimenti e segnali di comando Ogni personaggio ha il proprio carattere che i singoli attori devono interpretare secondo la loro indole e doti personali Il Presepe Vivente di Bellizzi (SA), uno dei presepi viventi in Campania più belli è in programma a Bellizzi (SA) il 22-26-29 dicembre 2024 e il 4-6 gennaio 2025 dalle ore 18:00 alle 20:30 Il presepe vivente di Bellizzi si svolge in via Roma nr 254 lo stesso è posto su un area di circa 2000 m² costruito tutto in legno prevede un percorso lungo il quale i visitatori potranno vedere alcune scene evocative della Natività A queste scene tratte dai Testi Sacri sono affiancate scene di vita quotidiana I visitatori scoprono gli antichi mestieri attraverso i banchi dedicati al Falegname L’evento coinvolge circa 100 figuranti ed è visitato da oltre 2000 persone a sera provenienti dalla provincia di Salerno si avvale del patrocinio del Regione Campania e rientra nel programma “Natale in Citta” patrocinato dal Comune di Bellizzi Nel corso degli anni la manifestazione ha avuto sempre più eco tanto che è rientrato tra i dieci presepi da visitare in Campania Uscita Battipaglia | A2 autostrada del Mediterraneo | Salerno-Reggio Calabria | 2,13 km dall’area Presepiale; Uscita Montecorvino – Pontecagnano Sud | A2 autostrada del Mediterraneo | Salerno-Reggio Calabria | 2,93 km dall’area Presepiale; Parcheggio gratuito consigliato: per Automobili ed Autobus: Via Pescara “Piazza Mercato” Bellizzi (SA) Il Presepe Vivente a Bellizzi (SA) è in programma il 22-26-29 dicembre 2024 e il 4-6 gennaio 2025 dalle ore 18:00 alle 20:30 Per maggiori informazioni puoi scrivere una mail a presepeviventebellizzi@gmail.com o contattare le pagine social Facebook e Instagram degli organizzatori Sono un blogger di Napoli che racconta l'arte e i principali eventi culturali in Campania Seguimi sui miei canali social Instagram e TikTok Tema Seamless News admin BELLIZZI – È veramente singolare cole si gestisce la Sanità territoriale Un continuo di provvedimenti che sfiduciano i cittadini ma che ancora più grave li privano dei servizi assistenziali di base E così rispetto all’ennesimo provvedimento che di fatto ha fatto insorgere il Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe che in merito ha detto: “Basta“ correndo subito in soccorso di quanti si sono visti interrombere servizi e prestazioni sanitarie – aggiunge – ma è diventato intollerabile il disservizio che si sta causando al nostro poliambulatorio – e giù di li prosegue Volpe sempre attento al suo territorio – Non si può vanificare l’impegno costante e quotidiano di tanti di noi per provare a garantire servizi migliori alla cittadinanza e vederli vanificati per colpa di persone incompetenti Ho constatato di persona ed esposto denuncia per l’interruzione dei servizi – prosegue Il Primo Cittadino di Bellizzi e “minaccia” – “Ora o si cambia o si sbaracca.” – Ho convocato una apposita conferenza di servizio con la direzione sanitaria del distretto per programmare e rilanciare i servizi socio-sanitari del poliambulatorio di Bellizzi – conclude sempre più agguerrito il Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe – Invito i cittadini di continuare a vigilare e a segnalarmi ogni cosa» Insomma diventa sempre più difficile combattere i disservizi ma anche combattere contro le “persone incompetenti” ritenendo che i disservizi siano causati da personale per nulla adeguato ai compiti preposti E se invece si tratta di persone che sono “competenti” ma che al contrario ignorano le direttive ed i provvedilenti ufficiali disegnandosi intorno a se servizi ma causando conseguentemente disservizi ai cittadini-utenti della Salute come nel caso della chiusura degli ambulatori a servizio dei diabetici pretendendo di dirottare su Salerno e su Vallo della Lucania tutti coloro i quali sono affetti da Diabente I In quel caso è ancora più grave perché si combatte con la morte Ed è ancora più grave se si chiudono gli ambulatori ospedalieri dedicati ai pazienti diabetici e soprattutto ai pazienti diabetici ricoverati nei vari reparti ospedalieri come nel caso del PO di Eboli  del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide anziché dotare i tre Plessi Ospedalieri del DEA di Ambulatori specifici Ha ragione Mimmo Volpe quando invita i cittadini a sorvegliare e pretendere servizi e prestazioni Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" © 2025 POLITICAdeMENTE – Il blog di Massimo Del Mese © 2023 All Rights Reserved 2009-2016 Fluidworks Web & Media Solutions Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito 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per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria Bellizzi inaugura il nuovo anno con un evento musicale imperdibile: Riccardo Fogli una delle voci più amate della musica italiana sarà protagonista di un concerto in Piazza del Popolo il 1° gennaio 2025 alle ore 21:00 rappresenta un’occasione per festeggiare il nuovo anno con la musica e le emozioni di un artista che ha segnato la storia della musica italiana con successi intramontabili Sono iniziati gli interrogatori di garanzia davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino per gli undici soggetti destinatari di misure cautelari in relazione al violento pestaggio avvenuto il 22 ottobre scorso all'interno del carcere di Bellizzi resistenza a pubblico ufficiale e sequestro di persona in seguito all’aggressione subita dal detenuto Paolo Piccolo sono stati ascoltati Giovanni Flammia e Pasqualino Milo entrambi assistiti dal legale Gerardo Santamaria Flammia ha scelto di rispondere alle domande del giudice negando qualsiasi coinvolgimento nell’assalto e contestando la sua identificazione effettuata dagli agenti della Polizia Penitenziaria attraverso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza Anche Milo ha reso dichiarazioni spontanee affermando di non aver preso parte all’episodio di violenza L’iter giudiziario proseguirà con ulteriori interrogatori previsti per la giornata di domani Il Tribunale del Riesame respinge le richieste di annullamento Vittima ancora ricoverata in gravi condizioni Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato le misure cautelari disposte nei confronti di alcuni degli undici sospettati coinvolti nel feroce pestaggio avvenuto all'interno del carcere di Bellizzi Irpino I giudici hanno respinto le richieste di revoca avanzate dalla difesa ritenendo sussistenti le accuse di tentato omicidio ai danni di un detenuto e di sequestro di persona ai danni degli agenti della Polizia Penitenziaria L’episodio si è verificato la sera del 22 ottobre 2024 quando un gruppo di reclusi ha fatto irruzione nella Sezione "comuni" dell’istituto penitenziario situata al primo piano dell’ala destra L’obiettivo dell’azione era un giovane detenuto di 25 anni preso di mira in quella che appare come una spedizione punitiva premeditata Dopo essere stato raggiunto nella cella numero 8 l’uomo è stato brutalmente aggredito e ridotto in condizioni critiche tanto da rendere necessario il suo trasferimento d’urgenza all’ospedale Moscati gli aggressori hanno opposto resistenza al personale di sorveglianza rendendo ancora più difficile l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire l’ordine L’episodio ha sollevato nuovamente il dibattito sulla sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie e sulle dinamiche violente che si consumano dietro le sbarre Il gruppo di Fratelli d’Italia si mobilita in vista delle elezioni regionali Si intensificano i preparativi nel gruppo di Fratelli d’Italia a Bellizzi con la nascita di un comitato promotore a sostegno della candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Regione Campania ha trovato immediata condivisione tra i membri del direttivo cittadino e i tesserati del partito. L'evento di presentazione del comitato si terrà domenica 2 febbraio alle ore 11.00 e vedrà la presenza di esponenti di spicco del partito tra cui l'europarlamentare Alberico Gambino il consigliere regionale Nunzio Carpentieri il presidente provinciale Giuseppe Fabbricatore il responsabile Enti Locali Italo Cirielli e il sindaco di San Cipriano Picentino “L’evento - spiega il consigliere comunale Angelo Maddalo - punta a sostenere l’onorevole Cirielli in una candidatura alla presidenza della regione Campania ed inoltre sancisce l'impegno di tutto il gruppo di militanti e tesserati qui nel comune di Bellizzi a dare un messaggio chiaro alla cittadinanza grazie alla promotrice del comitato Saviana Bonavita che rilancia un gruppo di lavoro serio e professionale volto alla progettazione e programmazione continua Siamo già al lavoro per continuare a far crescere un partito che oggi governa l’Italia" è un maestro del settore: di giorno gestisce la sua macelleria mentre la sera si trasforma in master butcher chef nel suo ristorante Toro Rosso dove i clienti possono gustare le sue creazioni situata a poca distanza dal nuovo Aeroporto di Salerno ha conquistato sei prestigiosi premi al Gourmet-Merano Wine Festival grazie alla qualità e all’artigianalità dei suoi salumi è un maestro del settore: di giorno gestisce la sua macelleria dove i clienti possono gustare le sue creazioni.  riconoscimento internazionale di eccellenza sono stati assegnati a sei salumi della Macelleria Longo: il salame con Provolone del Monaco (Gold) il salame dei Monti Picentini con Porcini e Nocciole (Gold) il salame di agnello e maiale “Il Bianco e il Nero” e la soppressata con pistacchio e cioccolato. Giuseppe Longo attribuisce il suo successo alla dedizione e alla passione per il mestiere del "chianchiere" La sua scelta di lavorare con carni provenienti da piccoli allevatori locali riflette un impegno per la qualità e la valorizzazione del territorio basata sulla selezione meticolosa di carni italiane come dimostrano i numerosi premi ricevuti e la partecipazione al prossimo Merano Wine Festival La Camera Penale di Avellino proclama un’astensione per denunciare le condizioni critiche della struttura penitenziaria La Camera Penale di Avellino ha annunciato un’astensione per il prossimo 11 marzo una forma di protesta volta a denunciare le gravi criticità della Casa Circondariale "Antimo Graziano" di Bellizzi Irpino da tempo al centro di segnalazioni per episodi di violenza è stata oggetto di ripetuti monitoraggi da parte della Camera Penale Irpina e del suo Osservatorio Carcere Nella delibera del Consiglio Direttivo vengono elencate le ragioni che hanno portato alla decisione avvenuto all'interno dell’istituto a seguito di un malore La Procura di Avellino ha avviato un’indagine per chiarire le cause della morte un episodio che si inserisce in un contesto già segnato da ripetute denunce sulla carente gestione sanitaria delle carceri un detenuto è stato vittima di una violenta aggressione da parte di altri reclusi ha portato al trasferimento della vittima prima in un'area protetta della sezione femminile e successivamente in un altro istituto penitenziario della regione Di fronte alla mancata risposta da parte degli organi competenti la Camera Penale Irpina ha deciso di intensificare la protesta Dopo un’astensione già proclamata a dicembre senza riscontri concreti si ritiene necessario un nuovo segnale di dissenso si terrà una conferenza stampa per porre l’accento sulle gravi problematiche che affliggono la struttura carceraria con l’obiettivo di sollecitare interventi risolutivi e garantire condizioni dignitose ai detenuti Raffaele Troise: "Il plauso della Uilpa Polizia Penitenziaria va ai poliziotti della Casa Circondariale di Avellino e al Comandante di reparto" Responsabile della Segreteria Gau Uilpa Polizia Penitenziaria Avellino Bellizzi.  in mattinata è stata effettuata una perquisizione straordinaria dagli Agenti di Polizia Penitenziaria coordinata egregiamente dal Comandante di Reparto che ha provveduto inizialmente alla messa in sicurezza dei reparti detentivi interessati evitando eventi critici che avrebbero potuto generarsi successivamente.  Con l'ausilio del reparto cinofili della C.C gli Agenti hanno proceduto all'operazione che sembrerebbe abbia portato al ritrovamento di diversi quantitativi di telefoni cellulari caricabatterie e sostanze stupefacenti abilmente occultati all'interno delle camere e della saletta ricreativa.  Una lotta all'introduzione di oggetti non consentiti ed alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti all'interno della Casa Circondariale "Antimo Graziano" degna di lode e di cui auspichiamo sarà data giusta riconoscenza anche dagli organi competenti.  Nonostante gli ultimi drammatici accadimenti che hanno scritto nuovamente una nefasta pagina del Carcere del capoluogo irpino e per i quali confidiamo in una celere risoluzione, tali operazioni rinfrancano l'orgoglio degli Agenti di Polizia Penitenziaria sperando venga il  loro valore riconosciuto anche agli occhi dell'opinione pubblica.  Il plauso della Uilpa Polizia Penitenziaria va ai Poliziotti della C.C di Avellino ed al  Comandante di Reparto per l'encomiabile spirito di abnegazione che ha caratterizzato l'operazione posta in essere e che ha portato questo eccellente risultato.  Responsabile Segreteria G.A.U.   Indagini in corso sull’attacco al 25enne napoletano ricoverato in gravi condizioni Proseguono le indagini sul raid punitivo nel carcere di Bellizzi Irpino che ha coinvolto un detenuto 25enne di Napoli è attualmente ricoverato presso il Reparto di Rianimazione dell’ospedale Moscati ha già portato a 13 iscrizioni nel registro degli indagati con il recente aggiungersi di un tredicesimo detenuto ai precedenti dodici le perquisizioni effettuate hanno permesso il sequestro di scarpe che potrebbero contenere tracce utili per le indagini Questi elementi saranno sottoposti a rilievi sul DNA per identificare con certezza gli aggressori gli agenti hanno sequestrato i bastoni utilizzati durante l’attacco sui quali sono stati disposti ulteriori accertamenti Le accuse a carico dei 13 detenuti includono tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale sarebbero stati deliberatamente bloccati per consentire il compimento del raid punitivo avvenuto all’interno del penitenziario di Bellizzi Irpino è al centro dell’indagine coordinata dall’Ufficio inquirente guidato da Domenico Airoma alcuni detenuti appartenenti alla Sezione Alta Sicurezza sono stati trasferiti in altre strutture carcerarie Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire il contesto della criminalità intramuraria e verificare eventuali legami con altri episodi violenti con l’obiettivo di fare piena luce su questa vicenda BELLIZZI -:L’Ente comunale aggiorna il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) in vigore nel triennio 2025-2027 con riguardo speciale alle misure contro la corruzione È un adempimento obbligatorio da farsi entro il 31 gennaio 2025.Di che cosa parliamo Il PIAO è un documento di programmazione e governance Esso serve ad assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa Ne consegue che l’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese.poteebbe uscirne ottimizzata.Non a caso all’interno del documento è prevista una specifica sezione dedicata alla prevenzione della corruzione e alla promozione della trasparenza Qui dovranno confluire i contenuti aggiornati già previsti nel previgente PIAO 2024/2026 che è stato approvato con deliberazione di Giunta comunale n.12 del 26.01.2024.Tutti sono in questa fase chiamati a dire la loro Per consultare la specifica sezione del PIAO approvato per il triennio 2024/2026 occorre accedere alla Sezione Amministrazione Trasparente – Disposizioni generali – Atti generali.Il fine del PIAO è infatti garantire la massima trasparenza e il contrasto alla corruzione nelle attività amministrative in coerenza con le direttive dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).Si tratta di una misura che nulla di eccezionale dovrebbe avere eppure si mostra di complessa realizzazione per cui è importante coinvolgere tutti i soggetti dell’Amministrazione e gli stakeholders esterni (portatori d’interesse) in modo tale da poter migliorare la strategia di prevenzione della corruzione.Chiunque abbia interesse a far pervenire eventuali proposte ed osservazioni entro le ore il 26 gennaio 2025 Le osservazioni potranno essere inoltrate a mezzo PEC: protocollogenerale@pec.comune.bellizzi.sa.it;oppure a mezzo email: segretario@comune.bellizzi.sa.itL’avviso – uscito a firma del Segretario generale del Comune di Bellizzi Dott.ssa Annalisa Consoli – è rivolto ai cittadini alle associazioni o ad altre organizzazioni eventualmente portatrici di interessi collettivi come anche alle organizzazioni di categoria ed alle organizzazioni sindacali ai dipendenti e collaboratori del Comune di Bellizzi nonché a tutti i soggetti attivi nel settore e che usufruiscono delle attività e dei servizi prestati dall’Ente Comunale Lo scopo è chiaro: acquisire suggerimenti e proposte per una migliore definizione del PTPCT 2025/2027 che è un’importante sezione specifica del PIAO TORCHIARA - Appuntamento nei luoghi della storia locale per riscrivere i fatti del passato SALERNO - Scadenza in arrivo per le imprese di autoriparazione PONTECAGNANO FAIANO -Prosegue l'iter amministrativo per l’installazione di tre distributori automatici di acqua alla spina.… Devi essere connesso per inviare un commento Pubblicazione periodica curata dall’Azione Cattolica Italiana – Parrocchia “S Antonio di Padova” di Battipaglia (Sa) Il servizio informativo di “CoscienzaSociale” non si avvale di provvidenze contributi o agevolazioni pubbliche e non consegue ricavi annui da attività editoriale; esso è reso a titolo gratuito e volontario dai propri collaboratori i quali – in forma occasionale o periodica – elaborano i testi (articoli assumendosi la responsabilità davanti alla Legge a riguardo dell’autenticità dell’affidabilità e della liceità dei contenuti pubblicati presso la Casa Circondariale di Bellizzi ad Avellino si terrà la presentazione del libro "Alba di Carta Memorie di una Prigione" di Antonio Sauchella L’autore Antonio Sauchella sarà presente all’evento per raccontare la sua esperienza e il significato profondo della sua opera anche la lettura della poesia "I molti echi della luce" di Monia Gaita Il tuo commento sarà visibile dopo approvazione dalla redazione Per inserire un commento devi essere un utente autenticato. Esegui accesso con Social Login Projet financé et mis en œuvre avec des fonds de la province d'Avellino BELLIZZI /BATTIPAGLIA – Il Palazzetto dello Sport “Enrico Berlinguer” di Bellizzi si prepara ad accogliere la sesta edizione di “Iftar Insieme” un appuntamento che negli anni è diventato un simbolo di dialogo e condivisione tra culture diverse Organizzato da UBUNTU Nuove Generazioni Italiane con il patrocinio del Comune di Bellizzi e il sostegno di numerosi enti e associazioni “Iftar Insieme” rappresenta il più grande evento della Regione Campania legato al Ramadan il pasto serale che interrompe il digiuno giornaliero diventa in questa occasione un simbolo di fratellanza e inclusione aperto a tutte le componenti della società al di là delle differenze culturali e religiose Un evento che celebra la multiculturalità del nostro Paese Grazie alla collaborazione con la Moschea di Battipaglia e l’Associazione Culturale Islamica ACSI che rappresentano le principali comunità musulmana della Piana del Sele e con il patrocinio del Comune di Bellizzi l’iniziativa continua a crescere come spazio di incontro e coesione sociale le ACLI provinciali di Salerno e il Consorzio di Cooperative La Rada e di realtà che sostengono attivamente il progetto come la Fondazione Cassa Rurale di Battipaglia e le cooperative Aries e Nuova Aries In un momento storico caratterizzato da tensioni e divisioni Iftar Insieme vuole essere una risposta concreta basata sul dialogo e sulla comprensione reciproca per riscoprire insieme il valore dell’incontro e dell’inclusione Cala il sipario sulla zona rossa del campionato di Prima Categoria che emette gli ultimi verdetti Nel girone G missione compiuta per il Lavorate Calcio che ribalta per la seconda volta il fattore campo (dopo il 2-3 sulla prima retrocessa Atletico Nuceria nello spareggio tra ultime della classe) e spedisce nel baratro l'Atletico San Valentino già provato dal precedente ko con il Cava United (0-3) La doppietta dell'ariete Gianmarco Aufiero regala un altro anno nella terza serie regionale e impone il ritorno in Seconda dei biancorossi di Baselice (0-2) Dislocato insieme allo Sporting Pagani (retrocesso direttamente con peggior difesa il Sant'Egidio chiude una stagione turbolenta evitando di passare in un anno dalla Promozione alla Seconda I biancoblu di Cosimo Montella (peggior attacco con 20 goal in regular season) cedono 1-0 al Città di Torre del Greco e si giocano la permanenza in Prima con il Lettere travolto 5-0 dal San Sebastiano in Semifinale Al "Novi" di Angri arriva il lieto fine grazie al 4-2 griffato dalla doppietta di Montella e dai sigilli di Pucci e Aprea che invalidano il bis di La Monica "Siamo stati lasciati soli contro tutti ma con la forza del gruppo e l'aiuto indispensabile del mister e chi teneva veramente alla maglia ce l'abbiamo fatta" sentenziano all'unisono i giocatori santegidiesi Nel girone H a salvarsi è il Real Bellizzi archiavata la sconfitta in Semifinale con il Real Palomonte (festante 2-1 grazie ad Ahmed e Conforto in replica ad Adduono) tirano un sospiro di sollievo imponendosi 2-0 al Nuova Primavera con il Pro Sala A sbloccare le marcature il guizzo sottomisura di Oliva che accompagna in rete il pallone indirizzato verso il bersaglio grosso di Hamza che poi si mette in proprio e castiga definitivamente i valdianesi condannandoli alla Seconda Categoria dove raggiungono la Polisportiva Marina peggior difesa con 67 goal incassati nelle 26 giornate disputate erano stati superati 2-1 dal Faraone (che aveva migliorato la propria posizione nella griglia vincendo 0-3 a tavolino l'ultima di campionato proprio contro i salesi) trainato al successo da Viterale e Di Ruggiero (ininfluente il goal di La Rocca) Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner Perchè vedo questo banner? il NurSind: "L’ennesimo campanello d’allarme" Il carcere di Bellizzi Irpino si conferma un ambiente di lavoro sempre più pericoloso per infermieri e agenti di polizia penitenziaria Il sindacato NurSind denuncia da mesi le difficili condizioni operative del personale sanitario all’interno dell’istituto ma la situazione ha raggiunto livelli allarmanti dopo un nuovo episodio di violenza un infermiere in servizio è stato aggredito da un detenuto che lo ha colpito alle spalle con schiaffi al volto e alla testa Un episodio gravissimo che si aggiunge a una lunga serie di segnalazioni da parte del personale costretto a lavorare in condizioni di insicurezza totale il problema non riguarda solo gli infermieri ma anche gli agenti di polizia penitenziaria che si trovano a fronteggiare situazioni sempre più critiche gli agenti avevano dovuto sedare una rissa tra detenuti nella sezione maschile L’assenza di celle di isolamento ha costretto la direzione a trasferire temporaneamente due dei detenuti coinvolti nella sezione femminile i due detenuti trasferiti hanno forzato le porte della medicheria Un episodio che evidenzia ancora una volta la totale mancanza di sicurezza all’interno del carcere e che mette a rischio sia il personale che gli stessi detenuti Il sindacato si chiede cos’altro debba accadere affinché la direzione del carcere e l’ASL intervengano in modo concreto per garantire la sicurezza dei lavoratori il prefetto di Avellino è stato già informato della situazione e di altre problematiche urgenti Un primo incontro con il prefetto Rossana Riflesso ma da allora sono passati due mesi senza alcuna riconvocazione Il NurSind ribadisce la necessità di un intervento immediato per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure agli infermieri e agli agenti del carcere di Bellizzi Irpino L’ennesimo episodio di violenza non può rimanere senza conseguenze: la sicurezza del personale sanitario e delle forze dell’ordine non può più essere ignorata Il 43enne è stato ferito con un colpo di arma da fuoco alla gamba mentre si trovava in via Roma Tre persone sono state arrestate questa mattina dalla Squadra Mobile di Salerno per il ferimento di un 43enne avvenuto lo scorso 11 agosto a Bellizzi In quell'occasione il 43enne è stato ferito con un colpo di arma da fuoco alla gamba mentre si trovava in via Roma Nei confronti dei tre indagati i poliziotti della Squadra Mobile di Salerno con l'ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Unità cinofile e di personale del locale Gabinetto provinciale di Polizia scientifica hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip dal Tribunale di Salerno su richiesta della Procura salernitana per l'ipotesi dei reati di lesioni aggravate in concorso detenzione e porto abusivo di armi in concorso e ricettazione I tre destinatari dell'ordinanza sono legati da rapporti di parentela tra loro lo scorso 11 agosto intorno alle ore 15 due degli indagati sono giunti a bordo di un'auto in via Roma nei pressi del luogo dove si trovava seduta la vittima; scesi dall'auto uno dei due lo ha ferito con un colpo di pistola mentre l'altro brandiva una mazza da baseball Marianna Argenio: "Regna sovrano il caos organizzativo" un detenuto di origini napoletane già allocato al reparto isolamento ha sottratto le chiavi dell’intero reparto all’agente ivi in servizio Vicesegretario regionale del Sindacato Autonomo di polizia penitenziaria “il personale di polizia penitenziaria è immediatamente accorso ed è riuscito dopo una lunga e costante opera di persuasione ad accedere al reparto ristabilendo l'ordine e la sicurezza L’agente coinvolto dimesso dal servizio è dovuto ricorrere alle cure del nosocomio cittadino riportando lievi lesioni nel primo pomeriggio un detenuto è andato in escandescenza barricandosi in un reparto che doveva essere chiuso per ristrutturazione da tempo ed anche in questo caso la polizia penitenziaria è riuscita a calmare il detenuto facinoroso Il personale di polizia penitenziaria lamenta da tempo presso il reparto isolamento il ripristino del corpo di guardia e la mancata installazione di un telefono malgrado sia già attiva una rete fissa” Netta la denuncia della sindacalista: “Insomma regna sovrano il caos organizzativo all'interno della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino nonostante gli sforzi profusi dai vertici governativi e dipartimentali con l'invio attraverso lo scorrimento della graduatoria dell'interpello nazionale 12 unità di personale del ruolo agenti/assistenti 25 unità nel ruolo agenti/assistenti e n Se continuano a persistere problematiche organizzative sarebbe necessario che il Prap Campano e la stessa Direzione si interrogassero sugli opportuni interventi da effettuare ed adottare da un punto di vista dell'organizzazione del lavoro Da tempo il Sappe chiede una verifica dell'organizzazione del lavoro richiesta che ad oggi non ha avuto nessun riscontro” Torna a sollecitare urgenti provvedimenti a tutela della Polizia penitenziaria in servizio Donato Capece segretario generale del SAPPE: “Sarebbe opportuno dotare al più presto la polizia penitenziaria del taser o di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni ed è quasi diventato ordinario denunciare quel che accade tra le sbarre Così non si può andare più avanti: è uno stillicidio continuo e quotidiano Anche la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici che hanno invaso le carceri dopo la chiusura degli O.P.G. merita attenzione ed una urgente e compiuta risoluzione Certo è che la loro presenza ha fatto aumentare il numero degli eventi critici nelle carceri” Troise: "Un plauso va agli agenti che hanno dimostrato ancora una volta una grande professionalità" Nella data odierna presso il Padiglione De Vivo una volta fiore all’occhiello  della casa circondariale di Avellino Bellizzi e vanto del provveditorato  campano poiché trattasi di reparto di trattamento avanzato e laddove i progetti  per il reinserimeto sociale erano all’ordine del giorno sembrerebbe che ci sia  stato il ritrovamento di 2 microtelefoni il tutto a meno di 48 ore circa dal  rinvenimento nel medesimo padiglione di numero 11 oggetti non consentiti tra  smartphone e microtelefoni maestralmente occultati nelle zone comuni a uso  della popolazione detenuta.  ha già rappresentato più volte e in  diverse sedi forti preoccupazioni sull’andamento del suddetto padiglione,  proprio perché l’accesso allo stesso dovrebbe essere riservato a quei detenuti  che abbiano tenuto Ma le notizie che ci giungono sembrerebbero confermare quanto  ripetutamente denunciato da questa O.S ossia che il Padiglione De Vivo ormai sia diventato un reparto di detenuti promiscui.  Troise Raffaele responsabile GAU UILpa Polizia Penitenziaria ribadisce che  sono quotidiane ormai le criticità il tutto a discapito del personale di Polizia  Penitenziaria silente protagonista di interventi lodevoli e ritrovamenti di  droga e/o cellulari.  Il nostro plauso va agli Agenti protagonisti dell’encomiabile intervento che  hanno dimostrato ancora una volta una grande professionalità.  ma resta costante anche lo spirito di  abnegazione che caratterizza la Polizia Penitenziaria la cui tutela e dignità ogni  giorno viene calpestata dal disinteresse degli organi superiori.  ribadisce la richiesta di un intervento immediato delle istituzioni,  soprattutto mirato a ripristinare un numero accettabile di Agenti per  permettere agli operatori tutti di lavorare in modo dignitoso. Chiediamo più sicurezza nell’istituto IRPINO presupposto fondamentale per garantire il corretto espletamento del mandato costituzionale.  Un grave episodio di violenza ha scosso il centro di Bellizzi ieri pomeriggio è stato colpito da un proiettile alla gamba in un agguato avvenuto in via Roma L'aggressione si è verificata intorno alle 15 suscitando grande preoccupazione tra i residenti della zona l'uomo era seduto su una panchina quando è stato avvicinato da due individui a volto scoperto che si trovavano inizialmente dall'altra parte della strada i due si sono avvicinati e uno di loro ha estratto una pistola sparando un colpo di piccolo calibro alla gamba del 43enne Quello che sembra essere un avvertimento si è concluso con la fuga dei due aggressori dove è rimasta per circa due ore per ricevere le cure necessarie Labtv.net è un prodotto Consulservice S.r.l Direttore Responsabile Dott.ssa Oliviero Antonella Tanto c’è voluto per chiudere il cerchio sulla sparatoria di Bellizzi che vivono otto chilometri e mezzo più in là con diversi precedenti penali a proprio carico dal nome della località che congiunge Monticelli a Macchia di Montecorvino Rovella è in carcere a Fuorni in compagnia del fratello Gerardo tutti assistiti dall’avvocato Alessandra Chiacchiaro sono indagati per le lesioni aggravate dall’utilizzo d’un’arma da fuoco e dai futili motivi e per il porto in luogo pubblico d’una pistola mai rinvenuta Nella mattinata di ieri gli agenti della Squadra mobile di Salerno hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Piero Indinnimeo su richiesta di Licia Vivaldi pm titolare delle indagini delegate agli uomini agli ordini del vicequestore Elvio Barbati coadiuvati dai colleghi del Commissariato di Battipaglia I fatti risalgono all’11 agosto scorso: di domenica pomeriggio nel cuore di Bellizzi risuonò il rumore d’uno sparo Era l’esplosione d’un proiettile finito nella gamba destra d’un 43enne del posto ch’era seduto su una panchina nei pressi del Love’s Bar La persona offesa fu portata al Santa Maria della Speranza di Battipaglia: prognosi di 25 giorni +++L’ARTICOLO COMPLETO SULL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO CARTACEO+++ L'evento si inserisce in un più ampio impegno volto a riflettere sulla pena e sul sistema penale italiano con l’obiettivo di aprire un dialogo sulla giustizia e sulle sue implicazioni umane e sociali "Le carceri italiane sono piazze di spaccio e luoghi criminogeni": il duro monito della presidente di Nessuno tocchi Caino insieme ai rappresentanti dell'associazione "Nessuno tocchi Caino" ha promosso un'importante iniziativa di sensibilizzazione sulla condizione carceraria organizzando una visita alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino L'evento si inserisce in un più ampio impegno volto a riflettere sulla pena e sul sistema penale italiano con l’obiettivo di aprire un dialogo sulla giustizia e sulle sue implicazioni umane e sociali i partecipanti hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto diretto con la realtà quotidiana del carcere incontrando detenuti e personale penitenziario e ponendo l’accento sulle tematiche relative ai diritti umani alle condizioni di detenzione e alle possibili riforme del sistema penale che si è svolta nell’ambito di un confronto profondo e rispettoso ha permesso di mettere in luce la realtà di un mondo che resta distante dal resto della società presidente di "Nessuno tocchi Caino" lancia un grido d'allarme sulle condizioni delle carceri italiane evidenziando criticità sistemiche e avanzando proposte concrete A margine di una visita presso il carcere di Avellino Bernardini ha esposto una fotografia chiara e drammatica della situazione auspicando interventi immediati e un cambio di rotta nelle politiche penitenziarie "Vorrei iniziare cercando di vedere le cose in positivo guidata dalla dottoressa Mariarosaria Casaburo che ha assunto la gestione di questo istituto da circa un mese In così poco tempo ha già individuato una serie di problemi che devono essere affrontati" La presidente ha lodato il lavoro della nuova direttrice del carcere di Avellino che si è già attivata per risolvere alcune delle emergenze più gravi un problema che definisce "paradossale" in una provincia rinomata per la sua abbondanza idrica "È incredibile che in una zona dove l'acqua sgorga ovunque nel carcere manchino le infrastrutture per garantirne la disponibilità" Bernardini ha sottolineato che il problema non riguarda solo Avellino ma l'intero sistema penitenziario italiano caratterizzato da un degrado che trasforma le carceri in luoghi "criminogeni" invece di favorire il reinserimento sociale contribuiscono a generare atteggiamenti e comportamenti criminali Ma il sovraffollamento è solo uno degli aspetti del problema La carenza di personale aggrava ulteriormente la situazione: mancano circa 18.000 agenti di polizia penitenziaria il che significa che in istituti come quello di Avellino c'è spesso un solo agente a gestire intere sezioni Questo porta i detenuti a restare chiusi in cella privati di attività rieducative o di opportunità di recupero" Anche il numero di educatori e assistenti sociali è drammaticamente insufficiente: "In tutta Italia sono appena 1.000 L’area sanitaria è un disastro con lunghissime attese per visite mediche e la mancanza di dirigenti sanitari in molte strutture come ad Avellino; dove manca il dirigente sanitario" rischia di diventare "il simbolo stesso dell’illegalità" Ha citato le parole del provveditore regionale della Campania secondo cui "le carceri sono le principali piazze di spaccio del nostro Paese" I dati sulle morti in carcere sono impressionanti: 81 suicidi e 240 decessi nel 2024 il numero più alto nella storia penitenziaria italiana è il risultato di politiche governative che non affrontano il problema alla radice "L’Italia non ha bisogno di nuovi reati – ce ne sono già 37.000 – ma di soluzioni alternative al carcere per tossicodipendenti e persone con disturbi psichiatrici ma finiscono per vivere in condizioni disperate e compiere atti estremi" Bernardini ha poi rivolto un appello al ministro della Giustizia criticando l’evoluzione delle sue posizioni: "In passato Nordio sosteneva la depenalizzazione e la decarcerizzazione Ora sembra aver intrapreso una strada opposta con l’introduzione di nuovi reati in un sistema già al collasso Spero di incontrare il 'fu Nordio' un magistrato ragionevole e fautore di un approccio più umano e sostenibile" Rita Bernardini ha concluso con un appello al senso di responsabilità: "Affrontare questa emergenza richiede coraggio e visione È fondamentale migliorare le condizioni delle carceri non solo per i detenuti Le carceri devono tornare ad essere luoghi di rieducazione e non di ulteriore sofferenza Mi auguro che il dialogo con il ministro possa riportare al centro delle politiche penitenziarie il rispetto della dignità umana" segretario dell’associazione "Nessuno tocchi Caino" ha lanciato un grido d’allarme sulle condizioni delle carceri italiane descrivendole come una tragedia che non colpisce solo i detenuti Durante la visita presso l'istituto penitenziario D’Elia ha sottolineato come il problema del degrado non riguardi unicamente chi sta scontando una pena ma coinvolga anche gli agenti di polizia penitenziaria definiti "detenenti" in riferimento a una celebre espressione di Marco Pannella qui dentro non soffrono soltanto i detenuti" Sebbene il recente trasferimento di 50 persone abbia contribuito a ridurre il sovraffollamento i problemi strutturali e materiali dell’istituto rimangono gravi "Sono convinto che qualcosa cambierà anche solo perché oggi ho avuto modo di vedere con i miei occhi la situazione" Particolarmente preoccupante è lo stato della sezione di isolamento dove il degrado è tangibile sia dal punto di vista strutturale che igienico si trovano persone con dipendenze da sostanze o affette da gravi problemi mentali spesso riconducibili a malattie psichiatriche conclamate non dovrebbero essere in un luogo di privazione della libertà" D’Elia ha puntato il dito contro le difficoltà affrontate dagli agenti di polizia penitenziaria costretti a operare in condizioni che definisce "malsane e mortificanti" "In quel reparto ogni giorno entrano in servizio agenti che lavorano in un ambiente degradato insieme a giovani detenuti costretti a convivere in quelle stesse condizioni," ha dichiarato polemicamente: "I sindacati della polizia penitenziaria È vero che i detenuti hanno sbagliato e devono pagare ma che colpe hanno gli agenti per essere costretti a turni massacranti in un ambiente simile?" le carceri italiane ospitano 15.000 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare mentre mancano 18.000 agenti di polizia penitenziaria rispetto alla pianta organica Una situazione che richiede interventi urgenti e radicali.  D’Elia ha invocato l’adozione di misure straordinarie o alternative che possano alleviare il peso del sovraffollamento e delle carenze di personale "Le condizioni in cui vivono i detenuti e lavorano gli agenti sono disumane e degradanti," ha ribadito aggiungendo che uno Stato che permette simili situazioni si trasforma esso stesso in Caino "Non sono solo i carcerati a diventare 'i Caino' della società" ha ammonito il segretario di "Nessuno tocchi Caino" agisce in maniera altrettanto spietata" il degrado delle carceri italiane è una ferita morale per l’intera società presidente della Camera Penale di Avellino ha rilasciato dichiarazioni allarmanti sullo stato delle carceri durante una visita a un istituto penitenziario locale Il quadro emerso è quello di un sistema in crisi afflitto da una cronica carenza di personale condizioni di detenzione inumane e problematiche di sicurezza che riflettono le dinamiche della criminalità esterna "Anche oggi ci è stato ribadito che c'è una carenza di personale davvero grave" sottolineando come la gestione del carcere dipenda dal ricorso a trasferimenti temporanei di agenti provenienti da altre sedi "Questo è il segnale chiaro di una carenza cronica di organico".  Aufiero ha richiesto interventi urgenti e mirati per rafforzare stabilmente il personale definendo inadeguato il ricorso continuo a trasferimenti temporanei soprattutto per i turni di vigilanza notturna Anche l’organico educativo soffre di una grave insufficienza: "Ci hanno detto che dovrebbe essere composto da dieci unità ma attualmente ne sono operative solo sei" Questa mancanza si ripercuote sull’intero sistema con avvocati costretti ad attendere ore prima di poter incontrare i propri assistiti Aufiero ha poi denunciato una situazione critica in termini di sicurezza: "Non più tardi di un mese fa è stata sollevata una denuncia sul fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti all'interno del carcere confermata da numerosi sequestri effettuati anche grazie all’unità cinofila Non abbiamo riscontrato nulla di diverso dalla nostra precedente visi ea ciò che viene sequestrato è solo una minima parte rispetto a ciò che circola".  tra cui un'aggressione a un detenuto ricoverato in gravi condizioni a testimonianza delle tensioni crescenti all’interno dell’istituto siamo stati in un reparto di isolamento che definire disumano sarebbe un eufemismo stanotte - probabilmente  e dopo quello che ho visto - non riuscirò a dormire".  Le osservazioni dirette durante la visita hanno rivelato condizioni di detenzione che violano i principi sanciti dalla Costituzione italiana sporcizia e situazioni sanitarie precarie sono solo alcune delle criticità "In una cella quattro detenuti condividevano pochi metri quadrati io penso sia una semplice questione di civiltà" Particolarmente drammatico il caso di un detenuto marocchino che divideva una cella con un senegalese gravemente malato "Queste testimonianze trovano pieno riscontro in ciò che abbiamo visto con i nostri occhi" Aufiero ha evidenziato anche il fenomeno dei "trasferimenti selvaggi" che interrompono percorsi educativi e lavorativi allontanando i detenuti dalle proprie famiglie in violazione del principio di territorialità spesso caratterizzati da pessima qualità acustica compromettono il diritto alla difesa: "I detenuti faticano a seguire quanto accade in aula con gravi ripercussioni sul diritto a un giusto processo".  Non è mancato un riferimento alle disuguaglianze tra le carceri del Nord e del Sud e ai criteri divergenti applicati dalle diverse magistrature di sorveglianza "È evidente che il sistema necessiti di un intervento strutturale per colmare queste disparità ma dialogare con questo Governo è impossibile c'un disegno propagandistico ben preciso" L’avvocato ha concluso augurandosi che la nuova direttrice dell’istituto pur con la dedizione già dimostrata dalla sua predecessora possa portare a un miglioramento della situazione; ma continuando esprimere preoccupazione per la mancanza di risorse adeguate: "Abbiamo bisogno di un impegno concreto e duraturo non solo di soluzioni temporanee e insufficienti".  A chiudere il dibattito sulla drammatica situazione delle carceri è stato l’avvocato Fabio Benigni presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avellino che ha sottolineato l’importanza di un approccio umanistico e rieducativo nella gestione del sistema penitenziario "Il linguaggio delle associazioni come Nessuno tocchi Caino deve essere valorizzato proprio per restituire dignità a coloro che si trovano a scontare una pena," ha dichiarato Benigni Benigni ha ribadito la necessità che lo Stato si impegni a rendere effettiva la funzione educativa della pena un principio sancito dalla Costituzione italiana ma spesso disatteso nella realtà delle carceri "È necessario che lo Stato restituisca valore alla vita e favorisca un autentico reinserimento nella società," ha affermato non deve essere unicamente una privazione della libertà ma un percorso che consenta alle persone di riscoprire il proprio potenziale e rientrare nella comunità con nuove prospettive è stata presentata l’opera dell'autrice Mariateresa Di Lascia un libro che affronta temi cruciali come la punizione la redenzione e il destino degli individui che si trovano a confrontarsi con il sistema penale Con il suo stile incisivo e la sua riflessione profonda l’autrice ha offerto spunti di riflessione su come la società possa e debba trattare il tema della pena in modo più umano ed evoluto La giornata trascorsa presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino ha messo in evidenza una realtà drammatica che non può più essere ignorata I numeri e le testimonianze descrivono un quadro di sovraffollamento carenze strutturali e violazioni dei diritti fondamentali che costituiscono una ferita per lo Stato di diritto Ripensare il sistema penitenziario non è solo un imperativo morale ma una necessità per garantire dignità umana devono decidere se essere un luogo che educa e reintegra o che abbandona e condanna Il tempo delle parole è finito; ora servono azioni.