Tra martedì 6 e mercoledì 7 maggio si terrà l’interrogatorio di convalida. Sempre mercoledì 7 è invece in programma l’autopsia. Intanto i carabinieri sono al lavoro per ricostruire gli aspetti ancora in sospeso della vicenda, a cominciare dal motivo per cui si è scatenata la lite in Borgo Santa Caterina.
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la violenza sotto casaInchiesta sull’omicidio
La famiglia: "Non si dà più valore alla vita”
18 anni: “Sono salito in casa a prendere un coltello per difendere mio fratello gemello”Riccardo Claris
la vittima dell'omicidio a Borgo Santa Caterina
aveva giocato a calcio ed era un grande tifoso dell'Atalanta
Bergamo - Sul marciapiede e in strada, in corrispondenza del condominio al civico 27 sono rimaste delle chiazze di sangue. Qualcuno ha portato dei fiori. Testimonianze di quanto avvenuto nella notte, in via dei Ghirardelli, una traversa di via Lazzaretto, di fronte al Gewiss Stadium
squassato in passato solo dagli scontri fra ultrà: guerriglie urbane che hanno fatto più volte parte della narrazione domenicale pre o post partita
Questa volta, però, quel che è successo è ben più grave: una lite all’una di notte tra due gruppi di tifosi rivali – da una parte atalantini e dall’altra interisti – finita con un omicidio a sangue freddo. A farne le spese un 26enne, Riccardo Claris
ma residente con la mamma in via Borgo Santa Caterina
storico quartiere di Bergamo “arredato“ con i locali della movida
Il 26enne era laureato in Economia e commercio e si era specializzato in Lussemburgo
era appena stato assunto da una società finanziaria di Milano – ricorda lo zio
frequentava la curva dell’Atalanta ma in maniera sana
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bergamo proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. L’omicidio è avvenuto alla vigilia della partita tra l’Atalanta e il Monza disputata all’U-Power di Monza. E nella curva riservata ai tifosi della Dea è apparso uno striscione con la scritta: “Claris ovunque con noi”. Al 5° minuto entrambe le curve hanno applaudito in memoria di Riccardo.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
reo confesso dell’omicidio di Riccardo Claris
è il fratellastro di Carmine Francesco
Due assassinii che nella provincia di Bergamo hanno macchiato di sangue la stessa famiglia
quella che aveva adottato Francesco e messo al mondo De Simone
un intero equilibrio si è ribaltato
Claris è stato accoltellato durante una rissa tra tifosi
“Lasciate in pace questa gente, non immaginate che cosa sta passando”, è l’appello di un vicino dei De Simone raccolto da Bergamo News dopo i fatti che si sono consumati nella notte tra il 3 e il 4 maggio a Bergamo, quando Riccardo Claris
è morto lungo via Ghirardelli dopo essere rimasto ferito mortalmente da un coltellata inferta probabilmente da Jacopo De Simone
che infine si è consegnato ai carabinieri
Jacopo de Simone è figlio di sangue della stessa famiglia che tempo fa ha adottato Carmine Francesco
Francesco sarebbe stato poi allontanato da casa per quella vita sregolata che rischiava di gettare una cattiva influenza tra le mura domestiche
un equilibrio tormentato da droga e reati vari
dove Riccardo Claris è stato accoltellato a morte dopo una rissa tra tifosi
Il presunto omicida Jacopo De Simone è il fratellastro di Carmine Francesco
in carcere per l’omicidio di Luciano Muttoni
Solamente il 7 marzo Carmine Francesco avrebbe ucciso Luciano Muttoni a Valbrembo (Bergamo) insieme al complice Mario Vetere durante un tentativo di rapina
Nonostante non vivessero sotto lo stesso tetto
Francesco e De Simone erano rimasti in contatto come attesterebbero alcune foto presenti sui social
Duro attacco di Matteo Salvini contro i genitori di Jacopo De Simone
il 19enne che ha confessato di aver ucciso Riccardo Claris
era un host che offriva stanze in affitto sulla piattaforma Booking
Qualche giorno prima Francesco vi aveva alloggiato insieme alla fidanzata e Muttoni
aveva accompagnato entrambi alla stazione di Ponte San Pietro insieme ad un’altra coppia
In quel momento sarebbe scattato il desiderio di agire contro il 57enne: “Ho visto che mentre ci accompagnava in auto guardava nello specchietto retrovisore la mia ragazza e la sua amica
ha raccontato il 24enne in sede di confessione al gip Alessia Solombrino
insieme al complice Mario Vetere di 23 anni
avrebbe pensato di rapinare Muttoni per fargli pagare il prezzo di quell’affronto: il 57enne
avrebbe reagito scatenando l’aggressione da parte del 25enne
I due complici lo avrebbero lasciato agonizzante per poi darsi alla macchia
C'è un tentativo di rapina dietro l'omicidio di Luciano Muttoni avvenuto a Valbrembo
I killer incastrati dall'auto rubata alla vittima
erano presenti dei tifosi interisti che avrebbero intonato cori da stadio nonostante fossero presenti degli ultrà atalantini
Tra i due gruppi sarebbe iniziata una rissa nella quale avrebbero avuto la peggio i tifosi nerazzurri i quali
tuttavia – stando al racconto di Jacopo De Simone riportato da Today – si sarebbero accaniti con il fratello del reo confesso
sarebbe rientrato in casa per prendere un coltello da cucina con l’intento di difendere il fratello
Quindi sarebbe tornato in strada dove avrebbe affrontato e colpito a morte Riccardo Claris
ferito gravemente sotto la clavicola sinistra di fronte alla fidanzata
Quali sono gli impatti e le opportunità per il Made in Italy
nel parco «Mariana Frigeni Careddu» di Celadina
Da parte degli agenti del Nucleo interventi sicurezza urbana della polizia locale
è stato sorpreso dagli agenti mentre cedeva a un altro soggetto una dose di eroina
ha opposto resistenza lanciandogli contro la propria bicicletta
Ne è seguita una collutazione e si è reso necessario l’uso dello spray al capsicum per procedere all’arresto
Dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo
si trovava irregolarmente in Italia dal 2012
oltre ad essere destinatario di un ordine di carcerazione - un anno e quattro mesi la pena da scontare - e di un divieto di dimora in provincia di Bergamo
Numerosi i precedenti per reati contro il patrimonio e un avviso orale da parte del questore
A seguito dell’udienza per direttissima del 3 maggio
il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere e la prosecuzione dell’espiazione della pena residua
Nel pomeriggio è stato condotto presso il carcere di Bergamo
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«Una nostra delegazione - continua Locatelli - parteciperà al funerale nel suo paese natale
hanno assistito ai rilievi delle forze dell’ordine
per un momento di preghiera e una benedizione
la salma di Michele Negri è stata rimossa e accompagnata al cimitero di Berbenno dal servizio di onoranze funebri Eredi Celso Locatelli
hanno raggiunto la camera mortuaria al cimitero di Berbenno
Ad accoglierli il sindaco Manuel Locatelli
l’assessore Maria Locatelli e il consigliere Sandro Palusci che hanno cercato di dare conforto ai coniugi Negri
L’agenzia funebre Gelmi di Cavenago d’Adda nel pomeriggio ha poi raggiunto il cimitero del paese valdimagnino per portare la salma alla casa dei famigliari
Michele Negri si era appassionato al ciclismo da giovanissimo
per poi abbandonarlo durante gli studi universitari
Aveva preso parte già lo scorso anno alla BGY Airport
Nel 2022 aveva conquistato la Houte-Route Pirenei con tre vittorie di tappa
ma non impossibile» era il motto che si legge sul profilo social del suo team
Investimento di 253 milioni per la variante di Vercurago che cambierà la viabilità tra le due province
Avanzano anche i lavori a Cisano Bergamasco
La tanto attesa Lecco-Bergamo vedrà finalmente la luce? Dopo oltre venticinque anni di stallo
l'infrastruttura strategica per la viabilità dell'intera area lecchese e bergamasca ha ripreso slancio grazie a uno sblocco decisivo della variante di Vercurago lungo la SS639
con un investimento previsto di oltre 253 milioni di euro
considerata fondamentale per decongestionare il traffico locale che attualmente soffoca i centri abitati
migliorare la sicurezza stradale e restituire vivibilità ai territori attraversati dalla statale
rientra nel pacchetto di interventi infrastrutturali accelerati grazie al contesto favorevole creato dalle prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026
La variante di Vercurago rappresenta uno dei tasselli più attesi dell'intero progetto di potenziamento dell'asse viario Lecco-Bergamo
Sebbene non sia direttamente connessa agli eventi olimpici del 2026
l'opera ha beneficiato del quadro straordinario offerto dai Giochi e dell'impegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel superare ritardi amministrativi e vincoli pluriennali
"Quest'opera rappresenta un cambio di passo fondamentale per la mobilità del territorio"
si legge in una nota diffusa dal Ministero guidato Matteo Salvini
"Abbiamo sbloccato un'infrastruttura rimasta ferma per troppo tempo
dimostrando che con determinazione si possono superare ostacoli che sembravano insormontabili
Il nostro obiettivo è trasformare l'eredità olimpica in uno sviluppo concreto e duraturo per i territori"
Si attende ora il passaggio in Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
ma l'avvio dell'iter in tempi rapidi rappresenta un segnale concreto dell'attenzione rivolta a un'opera che i cittadini attendono da decenni
procedono anche i lavori del primo lotto della variante di Cisano Bergamasco
altro tassello fondamentale del collegamento Lecco-Bergamo
è stato recentemente visitato dall'assessore regionale alle infrastrutture Claudia Maria Terzi
insieme al presidente della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi e al consigliere provinciale delegato alle grandi opere Francesco Micheli
cofinanziata da Regione Lombardia con 5 milioni di euro
si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 2 chilometri e interessa tre comuni: Cisano Bergamasco
L'infrastruttura si configura come variante agli itinerari della SS 639 e della SS 342
con l'obiettivo di migliorare la viabilità sull'asse Bergamo-Lecco e alleggerire il centro urbano di Cisano
attualmente attraversato da circa 28.000 veicoli al giorno
Il tracciato della variante di Cisano ha origine sulla strada comunale via Tre Fontane
e si sviluppa inizialmente per circa 640 metri all'interno della galleria Cisano
permettendo di superare alcune infrastrutture viarie esistenti
la strada prosegue in trincea collegandosi a una rotatoria intermedia ubicata nei pressi del limite sud-est dell'area industriale
la variante procede in rilevato per circa 600 metri lungo la sponda destra del torrente Sonna
attraversando poi il corso d'acqua mediante un ponte a luce unica di 44,50 metri
il tracciato entra nel territorio comunale di Pontida per un tratto di circa 200 metri
prima di sconfinare nel Comune di Villa d'Adda dove prosegue in rilevato basso per ulteriori 350 metri
terminando in corrispondenza dell'intersezione a rotatoria con l'asse della SP 169
"L'infrastruttura è progettata per migliorare la viabilità dell'area garantendo un collegamento efficiente tra i principali assi viari locali
nel rispetto dell'ambiente e delle esigenze del territorio circostante"
ha affermato il presidente della Provincia di Bergamo
rimane in sospeso la questione del cantiere di Chiuso relativo al tunnel del secondo lotto di San Gerolamo
Non è ancora chiaro quando riprenderanno i lavori e quale sarà il tracciato definitivo
considerando le recenti perplessità espresse da comitati di cittadini e alcuni esponenti politici e amministratori locali
L'assessore Terzi ha comunque espresso soddisfazione per l'avanzamento dei lavori a Cisano: "Provo grande soddisfazione nel constatare quanto sia stato significativo in questi primi mesi il lavoro del cantiere del primo lotto della variante di Cisano Bergamasco
nonostante gli intoppi per il ritrovamento di rifiuti da smaltire
Come Regione Lombardia siamo ancora più determinati a sollecitare Anas nell'avvio della progettazione del secondo lotto"
Confermata la massima sinergia con la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO)
il progetto complessivo della Lecco-Bergamo si configura come uno degli interventi infrastrutturali più attesi e significativi per il territorio
destinato a cambiare radicalmente la mobilità dell'area e a migliorare la qualità della vita dei residenti nei comuni attualmente congestionati dal traffico di attraversamento
Confermata la massima sinergia con la Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 (SIMICO)
A Monza striscione dei tifosi dell'Atalanta per il giovane ucciso
A colpirlo con un'unica coltellata mortale alla schiena sarebbe stato Jacopo De Simone
19 anni ancora da compiere e la passione per l'Inter
mentre un altro fratello maggiore è in carcere
era ancora in zona all'arrivo dei carabinieri
che hanno ritrovato sia la lama che il manico del coltello in ceramica utilizzato per uccidere Claris
L'aggressione mortale è avvenuta proprio sotto casa di De Simone
I militari del nucleo investigativo di Bergamo
stanno ora sentendo gli amici di vittima e arrestato per ricostruire l'esatta dinamica del litigio e capire se ci fossero già stati scontri tra i due gruppi prima di ieri
"Bergamo non è una città violenta"
"L'episodio di accoltellamento tra giovani avvenuto oggi è un fatto gravissimo
che ci interpella non solo come amministratori
che esorta poi: "Non possiamo limitarci all’indignazione momentanea: siamo di fronte a un disagio profondo che attraversa le nuove generazioni e che trova terreno fertile in un contesto sociale sempre più fragile"
"Non ci si capacita come si possa continuare ad accostare minimamente lo sport a fatti criminali
Qua non c'è più una questione di tifo
c'è una questione di crimine e come tale va trattato"
"Rischiamo di creare un po' di confusione che non è certamente nostra responsabilità
Ora capisco che non possiamo parlare da marziani
ma ci vuole una distinzione netta tra il crimine
E' lo striscione che i tifosi dell'Atalanta hanno mostrato durante il match vinto a casa del Monza per ricordare Riccardo Claris
pare al culmine di un litigio legato a questioni di rivalità calcistiche1' di letturaGiovane ucciso a coltellate in centro a Bergamo - Ansa © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciUn ragazzo di 26 anni
La vittima sarebbe stata ferita con alcuni fendenti alla schiena da un altro ragazzo: pare che quest'ultimo abbia agito per difendere il fratello durante una violenta aggressione che avrebbe coinvolto in tutto una decina di giovani
Alcuni residenti hanno riferito di aver visto spranghe e bastoni
L’omicida avrebbe ammesso le sue responsabilità e consegnato ai carabinieri l’arma usata
che sembrerebbe essere un coltello da cucina
Un diciannovenne è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di avere ucciso con una unica coltellata il 26enne Riccardo Claris
e uno dell'Inter di cui faceva parte il diciannovenne hanno avuto una discussione animata in un bar in Borgo Santa Caterina che è poi proseguita
Il 26enne è stato ucciso vicino all'ingresso di casa
sono stati ritrovati sia la lama che il manico del coltello in ceramica utilizzato
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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«È scomparsa dal 30 aprile e siamo molto preoccupati per lei»: Laura Suarez Soto è la sorella di Paula Stephanie, 23 anni, che a mezzogiorno del mercoledì scorso è uscita di casa, in zona Borgo Palazzo, per andare alla biblioteca dell’Università dove frequenta il corso di Scienze dell’educazione e da quel momento non ha più dato notizie di sè.
«Ha il telefono spento e non mostra alcuna attività sui social da quel giorno – prosegue la sorella –. Abbiamo già allertato le autorità competenti, ma ogni ora è preziosa. Per questo ci affidiamo anche alla forza dei mezzi di comunicazione locali, nella speranza che qualcuno possa averla vista o avere informazioni utili».
Paula Suarez è alta 160 cm, corporatura magra, occhi e capelli neri. Per qualsiasi informazione si possono contattare la madre Paula (348.8066491) e il papà Crhistian (327.7372204).
AccediGiovani morti per niente
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2025.22 diramata dalla Protezione Civile in data odierna
che prevede vento forte sulla zona di Bergamo a partire dalla mezzanotte di giovedì 17 aprile fino alle ore 18 dello stesso giorno
il Comune di Bergamo ha disposto in via precauzionale la chiusura di tutti i parchi cittadini recintati per l’intera giornata di giovedì 17 aprile»
Lo segnala il Comune di Bergamo nel pomeriggio di mercoledì 16 aprile
Sono chiuse anche le ludoteche che si trovano nei parchi
Verrà posizionata adeguata segnaletica in tutti i parchi e giardini così da avvisare la cittadinanza
La decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei cittadini
considerando il rischio di caduta rami o alberature in presenza di raffiche di vento intense
«Si invita la cittadinanza a rispettare i divieti di accesso e a prestare la massima attenzione agli aggiornamenti meteo ufficiali
Il Comune seguirà l’evolversi della situazione in costante raccordo con gli organi di Protezione Civile»
pantaloni o di quel vecchio maglione consumato
quando un abito si strappa lascia il segno
Bisogna subito correre ai ripari con ago e filo
ma se non si è pratici basta un attimo per rovinare tutto
E allora conviene aspettare l’aiuto di mani esperte capaci di rimettere tutto a nuovo
si nasconde qualche veterana del cucito che è pronta a correre in soccorso con i suoi corsi di sartoria per principianti
Tra consigli e trucchi della nonna si impara alla svelta e gli esperti possono insegnare con facilità come diventare dei creativi della stoffa
In attesa di entrare in confidenza con ago e filo
anche noi di Eppen ci siamo fatti coinvolgere e vi sveliamo qualche curiosità per entrare già nei fili della trama… del telaio
Tra i tessuti più comuni ci sono il cotone
tessuti come la canapa e il bisso oggi sono fuori dal commercio
la sua scomparsa è interessante: essendo la stessa pianta che dà origine alla marijuana
molti Paesi verso la metà del ’900 ne hanno vietato la coltivazione
facendone diminuire anche il commercio tessile
la difficoltà nel reperire la materia prima è dettata dalla sua origine: questa fibra proviene da una rara conchiglia gigante del Mediterraneo
a partire dall’arte della riparazione e del riutilizzo
L’industria della moda è la seconda più inquinante al mondo
soprattutto a causa del fast fashion promosso da realtà di shopping online a basso costo
ed è anche – in alcuni casi – una piaga dello sfruttamento minorile e della manodopera sottopagata
Scegliere di dedicare tempo al recupero di vecchi abiti significa non solo rinnovarli ma anche impreziosirli
È utile inoltre sapere quali tessuti hanno un impatto ambientale ridotto: tra questi spiccano il Tencel (o lyocell)
una fibra proveniente dalla pianta d’eucalipto
realizzato grazie al recupero delle reti da pesca disperse in mare
che permette di creare tessuti tecnici partendo dai rifiuti che produciamo
Il territorio bergamasco pullula di corsi attivi tutto l’anno pronti ad accogliervi, eccone alcuni. A Seriate, in via Paderno 4, Corso di Sartoria vi aspetta al corso easy per capire se il cucito fa per voi, oppure no. Alcuni allievi hanno migliorato la qualità della propria vita, imparando a fare riparazioni e ottenendo una fonte di guadagno extra. Un corso rapido
Andando verso Ranica troviamo Serenamente cucire
merceria e macchine da cucire che da oltre vent’anni propone corsi di cucito creativo e patchwork
con classi che partono in base alle esigenze delle corsiste
il corso insegna le basi del cucito realizzando semplici progetti
oppure perfezionando gli orli e le applicazioni
A disposizione anche corsi di patchwork per livelli base e avanzati
esposizioni e una mostra mercato per raccontare un’arte nobile
che ha fatto la storia del territorio bergamasco e della famiglia Moroni
A scriverla e renderla pubblica è la sorella Barbara Claris
«Noi vogliamo che la giustizia faccia il suo corso, senza violenza, senza mediaticità, senza continue interferenze. Ricordiamolo con affetto, amore, ricordiamolo non solo come ultrà ma come un giovane ucciso nell’ennesimo episodio di una società sempre più malata. Chiude con il cuore spezzato di avere ciò che meritiamo, rispetto e silenzio, lo chiedo ai giornali, ai commentatori, ai tifosi. Rispettiamo aspettiamo chiediamo giustizia come UMANI».
Intanto il giorno dopo l’omicidio di Riccardo Claris, in via Ghirardelli a Bergamo sono comparsi i fiori e una maglia atalantina. C’è sconforto e grande dolore per la morte del 26enne e per un omicidio la cui dinamica non è ancora chiara.
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L’allarme da via Ghirardelli è scattato poco dopo l’1 della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio: un ragazzo di 26 anni, Riccardo Claris, di San Giovanni Bianco ma residente in Borgo Santa Caterina a Bergamo, è morto al culmine di una rissa che ha visto coinvolti una decina di ragazzi, nella zona dello stadio di Bergamo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Bergamo l’aggressione è avvenuta in via Ghirardelli, nelle immediate vicinanze dell’ingresso dell’abitazione del presunto omicida, un diciottenne bergamasco, incensurato: compirà 19 anni tra poche settimane.
L’accoltellamento si è verificato al culmine del litigio, scoppiato poco prima all’esterno di un bar in Borgo Santa Caterina tra due piccoli gruppi di tifosi, uno appartenente alla tifoseria atalantina, di cui faceva parte la vittima, e uno interista, di cui faceva parte, invece, l’indagato. Gli interisti erano in cinque: l’indagato con il fratello e altri 3 amici, mentre Claris si trovava con un gruppo formato da una decina di ragazzi.
Tutto sarebbe partito per alcune strofe di cori da stadio che avrebbero causato le tensioni tra le tifoserie. Da Borgo Santa Caterina la lite è quindi sfociata in aggressione in via Ghirardelli dove l’indagato vive: sarebbe salito nella sua abitazione per recuperare un coltello, l’arma del delitto, che avrebbe utilizzato contro Claris.
Durante il sopralluogo, a poca distanza dal cadavere, sono stati ritrovati sia la lama, sia il manico del coltello da cucina in ceramica utilizzato per infliggere un unico fendente, rivelatasi poi letale. Il coltello si sarebbe infatti spezzato nel ferimento mortale di Claris.
La salma di Riccardo Claris è stata trasportata all’obitorio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove verrà sottoposta all’autopsia nei prossimi giorni. Il 19enne è stato arrestato e portato in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di convalida del Gip. Il 18enne è stato fermato direttamente in strada, poco dopo il fatto: avrebbe ammesso le sue responsabilità ai carabinieri.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, sono ancora in corso per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità di altri soggetti.
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nonostante sia stato subito soccorso dai sanitari del 118 che sono intervenuti con un’ambulanza e un’auto medica
è deceduto e tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani
Il ragazzo è stato colpito dalla coltellata alla schiena ed è morto poco dopo
allo stadio di Monza nel primo pomeriggio di domenica uno striscione dei tifosi bergamaschi ha voluto ricordare Riccardo Claris
laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bergamo
aveva seguito una specializzazione all’estero
era appena stato assunto da un’azienda a Milano
Tifoso e frequentatore della Curva Nord dell’Atalanta
era appassionato di calcio e lui stesso un giocatore: aveva militato in diverse squadre di calcio della provincia
Nella serata di domenica l’interrogatorio di convalida non è stato ancora fissato
l’arrestato ha confermato al pm la dinamica dei fatti in un lungo interrogatorio avvenuto nel pomeriggio
In questo frangente avrebbe dichiarato di aver agito per difendere il fratello che era con lui
«Oggi la nostra comunità è profondamente scossa per la drammatica e tragica vita distrutta di Riccardo che
è stato ucciso per mano di un ragazzo che per tutta la sua esistenza avrà sulla coscienza la gravità dell’azione compiuta
perché non c’è dolore più grande e prova più difficile da sopportare come quella di non avere più un figlio
A tutti loro esprimiamo la più sincera vicinanza e il cordoglio di tutta la città»
«Non possiamo limitarci all’indignazione momentanea: siamo di fronte a un disagio profondo che attraversa le nuove generazioni e che trova terreno fertile in un contesto sociale sempre più fragile»
«Nessuna parola potrà colmare una perdita così grande
ma il nostro dovere è fare in modo che simili tragedie non si ripetano
Bergamo non è una città violenta e l’episodio di accoltellamento tra giovani avvenuto oggi è un fatto gravissimo
Non possiamo limitarci all’indignazione momentanea: siamo di fronte a un disagio profondo che attraversa le nuove generazioni e che trova terreno fertile in un contesto sociale sempre più fragile»
«Questi atti di violenza che si verificano sempre più spesso tra giovani e giovanissimi - ricordiamo i recenti episodi di Torino
non sono frutto del caso: rivelano solitudini
l’incapacità di avere consapevolezza della gravità degli atti nella vita reale»
sferzato intorno all’una di notte tra sabato e domenica
a poche decine di metri dal Gewiss Stadium
ex calciatore laureato in Economia e tifoso dell’Atalanta
secondo gli accertamenti dei carabinieri di Bergamo che sono intervenuti in via Ghirardelli anche con la Scientifica
al culmine di una lite tra tifoserie atalantine e interiste
poi la lite fuori da un bar di Borgo Santa Caterina
In poco tempo lo scontro fra i due gruppi di giovani – una quindicina in tutto – è degenerato
spostandosi sotto l’abitazione della famiglia di Jacopo De Simone
Proprio in via Ghirardelli sono giunti anche i soccorritori con l’ambulanza e i carabinieri
che era insieme a una decina di tifosi atalantini
E mentre i militari si occupavano di effettuare i primi rilievi e di recuperare l’arma con cui è stato consumato l’omicidio – la lama in ceramica e il manico sono stati recuperati nelle vicinanze del corpo esanime del 26enne –
dall’ingresso della palazzina azzurra di via Ghirardelli è comparso Jacopo De Simone: le mani e la felpa ancora sporche di sangue
avrebbe dichiarato agli inquirenti pochi istanti dopo
per poi spiegare che era salito in casa a prendere un coltello «per difendere il fratello»
Arrestato come presunto autore del delitto
è stato portato in carcere in attesa della convalida da parte del gip
al pm avrebbe confermato quanto già dichiarato ai carabinieri
che proseguono le indagini coordinate dal sostituto procuratore Guido Schininà per chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti
individuare tutti i coinvolti nella lite e accertarne eventuali responsabilità
Sarebbero stati i sostenitori della squadra che sabato sera aveva giocato e vinto a San Siro col Verona ad aver intonato alcuni cori contro Bergamo e la Dea
Da qui la risposta del gruppo di tifosi atalantini
Non è ancora chiaro se i componenti dei due gruppi «avversari» si conoscessero e se quindi i dieci atalantini si siano diretti sotto casa dei De Simone perché sapevano dove trovare due dei cinque interisti
Sta di fatto che i contorni della violenta lite degenerata in omicidio sono da ricostruire tra quanto avvenuto in Borgo Santa Caterina e poi nella via che affaccia sullo stadio
mentre alcuni residenti di via Ghirardelli (a piedi dai locali del borgo sono circa 500 metri) sono stati svegliati dalle grida e dal baccano in strada
«Non mi sono affacciata perché non è la prima volta che sentiamo schiamazzi e urla che arrivano dalla strada
perché magari avremmo potuto aiutare quel giovane
Un giovane stava rincasando intorno all’1 e ha visto le luci blu dell’ambulanza: «Ho chiesto cosa fosse successo e mi hanno detto che era stato accoltellato un ragazzo»
Il 18enne è salito in casa a prendere il coltello per difendere il fratello
O sentendo le urla altri parenti sono scesi in strada
In base a quanto è stato reso noto dagli inquirenti non sembrerebbe un fatto premeditato
ma ci sono ancora alcuni punti da chiarire: come facevano gli atalantini a conoscere l’indirizzo di De Simone
Hanno seguito lui e il fratello che si spostavano da Santa Caterina
La Scientifica si è concentrata anche sulla zona dei garage e del corsello che collega il retro della palazzina all’ingresso
mentre l’esame autoptico sulla salma della vittima
portata all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII
Un uomo di 31 anni di Cavenago è caduto dalla bicicletta a Berbenn o
a poche decine di metri dalla chiesa parrocchiale ed è morto
della squadra Team MpFiltri e stava partecipando alla Granfondo Bergamo Airport quando
arrivato all’altezza di una curva a gomito
ha perso il controllo della bicicletta ed è caduto a terra
Sul posto sono arrivati i soccorsi con un’ambulanza e si è sollevato in volo anche l’elicottero
ma il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso del 31enne
Dalle prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine
il ciclista ha perso il controllo della sua bicicletta in una curva a gomito
scendeva su un rettilineo in via Papa Giovanni XXIII a Berbenno
A circa 50 metri dall’incrocio con via Don Bosco
potrebbe aver preso un rappezzo sull’asfalto o una fessura: la scarpetta si è staccata dal pedale e il 31enne ha perso il controllo della bici
Ad alta velocità è finito contro il muro della curva
accanto al tabellone elettronico del Comune
è stato usato anche il defibrillatore presente sul posto
Inutile qualsiasi tentativo di salvare la vita all’uomo
che è morto sul colpo nel tragico schianto
La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Berbenno dove sono arrivati i genitori accompagnati dal sindaco Manuel Locatelli
l’organizzazione della BGY Airport Granfondo si stringe attorno alla famiglia e agli amici e rivolge loro le più sentite condoglianze» scrive in un comunicato l’organizzazione
Per una tragica caduta oggi ha perso la vita un ragazzo
Il Comitato organizzatore chiede a tutti i presenti di rivolgere alla famiglia e alla squadra un pensiero di cordoglio e conforto» ha detto sulla linea d’arrivo l’organizzatore Giuseppe Manenti
Inevitabilmente scossa dall’accaduto la competizione è proseguita in un’atmosfera sommessa, con l’annullamento delle cerimonie protocollari di premiazione. Pubblicate online le classifiche.
Bergamo ha reso omaggio a Papa Francesco con un Consiglio comunale straordinario nella serata di lunedì 5 maggio
Un momento di raccoglimento e riflessione aperto a tutti i cittadini
con la partecipazione del Vescovo Francesco Beschi
«Papa Francesco è stato una guida e un riferimento per credenti e non»
ha detto nel suo intervento in aula la sindaca Elena Carnevali
che ha profondamente segnato il nostro tempo e le nostre coscienze
Ha testimoniato con radicalità e chiarezza valori fondamentali come la pace
«Di fronte alla tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità,esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie lacerate dalla perdita
Indimenticabile la vicinanza al territorio bergamasco durante la pandemia: «È stato vicino alla nostra città esprimendo concretamente il suo affetto attraverso telefonate e preghiere». Come il profondo legame con Papa Giovanni XXIII, «che ha voluto canonizzare nel 2014 insieme a Giovanni Paolo II. Hanno scritto allora che Francesco assomigliava al “nostro Papa buono”, evocando una somiglianza profonda».
Monsignor Beschi ha ricordato la biografia di Bergoglio, sottolineando i «numerosi appelli per la pace degli ultimi anni, chiedendo con insistenza di perseguire la via dell’incontro, del dialogo, del disarmo. Il filo conduttore della sua missione è stata la convinzione che la Chiesa è una casa per tutti, dalle porte sempre aperte».
«Avvertiamo l’esigenza di dare ancora del nostro, di dare tutto ciò che possiamo dare perché la nostra comunità si rafforzi nei legami»
Il giovane, nonostante sia stato subito soccorso dai sanitari del 118 che sono intervenuti con un’ambulanza e un’auto medica, è deceduto e tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani. Il ragazzo è stato colpito dalla coltellata alla schiena ed è morto poco dopo.
Nella serata di domenica l’interrogatorio di convalida non è stato ancora fissato, l’arrestato ha confermato al pm la dinamica dei fatti in un lungo interrogatorio avvenuto nel pomeriggio. In questo frangente avrebbe dichiarato di aver agito per difendere il fratello che era con lui.
«Questi atti di violenza che si verificano sempre più spesso tra giovani e giovanissimi - ricordiamo i recenti episodi di Torino, Milano, Napoli, Roma, Monreale, oggi anche Castelfranco Veneto -, non sono frutto del caso: rivelano solitudini, vuoti educativi, l’incapacità di avere consapevolezza della gravità degli atti nella vita reale».
La traiettoria è ancora quella di crescita
e non poteva che essere diversamente: la suggerisce il turismo costantemente in espansione a Bergamo
con una «domanda» in positivo e capace di andare ben oltre l’effetto Capitale della Cultura
Gli affitti brevi turistici disegnano una mappa capillare e ampia della nuova ricettività: secondo gli ultimi dati di InsideAirbnb – portale indipendente che estrae i dati dal sito ufficiale della principale piattaforma per questo tipo di alloggi – in città gli annunci pubblicati su Airbnb sono passati dai 1.204 di inizio 2024 ai 1.414 di fine anno
L’incremento si è concentrato soprattutto nella prima parte dell’anno: a fine giugno si era arrivati a 1.349 (+145 da inizio 2024)
poi di lì a fine 2024 se ne sono aggiunti altri 65 (la crescita nel secondo semestre si è ridotta al +4,8%
La città si conferma la locomotiva turistica anche in questo segmento di mercato
il capoluogo concentra infatti circa il 40% di tutte le offerte Airbnb dell’intera bergamasca
gli annunci pubblicati su Airbnb sono passati dai 3.048 di fine 2023 ai 3.555 di fine 2024; nel secondo semestre
l’incremento è stato limitato allo 0,9% (a fine giugno gli annunci erano infatti 3.525)
Bergamo mai così piena di turisti come in queste giornate di ponti primaverili
«Bergamo è stata in grado di accogliere un numero crescente di visitatori
Lo dimostrano i numeri degli ultimi dieci anni: siamo passati da circa 400mila pernottamenti nel 2014 a oltre un milione nel 2024
un risultato che racconta una città sempre più attrattiva
Siamo consapevoli che la crescita turistica pone anche nuove sfide in termini di organizzazione
soprattutto nei luoghi maggiormente da tutelare
ma vogliamo leggere questo fenomeno come una opportunità di lavoro e di imprese che
stanno rimborsando i mutui accesi durante il periodo più duro della pandemia
In questi anni l’intero sistema dell’accoglienza può contare su oltre 1.250 strutture ricettive
tra cui nuovi alberghi 4 stelle e un altro in arrivo in zona aeroporto
Questo ci spinge a distribuire meglio i flussi e garantire una qualità dell’accoglienza sempre più alta»
Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori il litigio sarebbe iniziato intorno alle 23:30 di sabato sera all’esterno del ReefCafè a Borgo Santa Caterina, quartiere di Bergamo vicino allo stadio dell’Atalanta, dove viveva Claris. De Simone era insieme al fratello gemello e a un’amica e stava festeggiando con alcuni cori la vittoria dell’Inter contro il Verona.
Alcuni tifosi dell’Atalanta che erano nei paraggi non avrebbero gradito i cori, e a quel punto è cominciato uno scontro prima verbale e poi fisico. I gruppi di tifosi si sono poi spostati dall’esterno del bar e sono andati nelle strade vicine, fino alla casa di De Simone, in via Ghirardelli 27. In quel momento quest’ultimo sarebbe salito in casa per prendere un coltello.
Non è chiaro se De Simone, il fratello e l’amica siano andati verso casa per sfuggire alla lite e se siano stati inseguiti dai tifosi dell’Atalanta, ed è ancora da appurare anche se i due gruppi si conoscessero.
De Simone è in carcere e in attesa della convalida dell’arresto, ma nel frattempo stanno proseguendo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Guido Schininà per chiarire cosa sia successo di preciso e se ci siano altre persone responsabili dell’omicidio di Claris.
Un'idea che funziona: usare le api come deterrente per proteggere i raccolti dagli elefanti, al posto di costosi recinti elettrificati o dei cacciatori
Negli anni Trenta le migrazioni nel Canale di Sicilia andavano in direzione opposta a quelle di oggi: lo racconta "Mare aperto", il libro di Luca Misculin
Non più di tanto, scrive il New York Times: trasportano molti batteri, ma non più di quelli che si trovano su altri oggetti con cui entriamo in contatto ogni giorno
Nonostante le grandi aspettative, le prime sei gare di Formula 1 sono state disastrose e i piloti non nascondono la frustrazione
A cui si è appena aggiunto Lorenzo Musetti
La qualità dell'aria è migliorata, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate
Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso
Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano
419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980
ProgrammaIl corso avrà una durata di cinque incontri per due ore ognuno a cadenza settimanale
Si terrà nelle seguenti date: 5 – 12 – 19 maggio – 5 – 9 giugno dalle 20,30 alle 22,30
Il corso di acquerello si svolgerà presso la sede di SpazioCam in Via Borgo Palazzo 35/A a Bergamo
Fatale la perdita del controllo della bici mentre era nel gruppo di testa
domenica mattina intorno alle dieci e mezza
ciclista di 31 anni originario del Lodigiano
è morto all'altezza di Berbenno
non lontano dalla chiesa della località bergamasca
dopo avere perso il controllo del suo mezzo durante una curva "a gomito" in discesa ed essersi schiantato contro un muro. Gareggiava per il team MpFiltri di Milano e stava affrontando il percorso più lungo
Immediato ma inutile l'intervento dei sanitari del 118: Negri aveva già perso la vita quando sono arrivati i soccorsi
l'organizzazione della Bgy Airport Granfondo ha sospeso il percorso lungo e ha espresso il suo "profondo dolore" per quanto successo
Negri abitava a Cavenago d'Adda e lavorava come software developer engineer per Ntt Data Italia
proprio nelle granfondo aveva ottenuto i migliori piazzamenti (è stato vincitore assoluto della Houte-Route Pirenei nel 2022) e
Soltanto il 1° maggio si era classificato quarto alla granfondo Avesani
"Certe notizie non si vorrebbero mai dare. Per una tragica caduta oggi ha perso la vita un ragazzo
Il comitato organizzatore chiede a tutti i presenti di rivolgere alla famiglia e alla squadra un pensiero di cordoglio e conforto"
Un nuovo complesso residenziale a prova di bombe d’acqua
Sta prendendo forma l’ultimo tassello del recupero degli ex Ospedali Riuniti in via XXIV Maggio
con l’impresa Ferretticasa Spa che ha ultimato le operazioni di bonifica del sottosuolo e ha iniziato le palificazioni sul perimetro del futuro insediamento abitativo
e circa 80 parcheggi sia a raso che interrati
È prevista anche una parte commerciale con negozi di vicinato a servizio del quartiere
Saranno un centinaio gli appartamenti del nuovo complesso «Conca d’Oro» – quattro edifici
un’altezza massima di sei piani – e circa 80 parcheggi sia a raso che interrati
Intanto i primi scavi serviranno per realizzare una vasca di laminazione
studiata per raccogliere le acque piovane derivanti dai fenomeni atmosferici
sempre più frequenti e violenti a causa del cambiamento climatico in atto
servirà a proteggere il nuovo complesso residenziale di via XXIV Maggio
ma anche il parcheggio ad uso pubblico che accoglierà gli utenti della Social Domus
Prevista una vasca di laminazione da 1.100 metri cubi che si estende per una lunghezza di 80 metri per una larghezza di 6 e un’altezza di 2,20
Parte delle acque verranno invece raccolte da un’altra vasca
mentre la zona interrata godrà anche di paratie meccanizzate antiallagamento
La decisione di realizzare vasca di laminazione e paratie mobili è arrivata anche in seguito ai fenomeni alluvionali che lo scorso 9 settembre hanno provocato ingenti danni in città
«Abbiamo deciso di dedicare la massima attenzione a questo aspetto con opere ad hoc per evitare di subire in futuro danni e allagamenti – spiegano i tecnici di Ferretticasa Spa –
Bergamo ha avuto straordinari eventi meteorici che si sono succeduti a distanza ravvicinata
mettendo in crisi il sistema dei drenaggio urbano e il reticolo dei corsi d’acqua recettori e causando vasti allagamenti
Non possiamo più considerare queste precipitazioni come eventi straordinari»
Nell’intervento di progettazione - illustrano ancora i tecnici – si è tenuto conto dello stato di manutenzione delle opere pubbliche su cui si innesta idraulicamente il nuovo complesso residenziale
con provvedimenti mirati alla mitigazione del rischio idraulico residuo ovvero particolari soluzioni ingegneristiche di sistemi di drenaggio per aumentare l’efficacia della protezione idraulica
«Nello specifico – affermano – stiamo realizzando una vasca di laminazione da 1.100 metri cubi che si estende per una lunghezza di 80 metri per una larghezza di 6 e un’altezza di 2,20
L’area degli ex Ospedali Riuniti oggetto dell’intervento residenziale si estende su oltre novemila metri quadrati
dove Ferretticasa Spa realizzerà entro l’inizio del 2027 un complesso abitativo
insieme a servizi per il quartiere e per la vicina Social Domus
Con quest’ultimo intervento si andrà così a concludere un progetto iniziato nel 2016 con l’Accordo di programma – sottoscritto da Comune
Agenzia del Demanio e Asst Papa Giovanni XXIII
oltre all’Università – che ha avviato la realizzazione della nuova Accademia della Guardia di Finanza
Sono 141 le offerte di lavoro attive nei dieci Centri per l’impiego della provincia di Bergamo
ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùCronaca
La lite fra tifosi dell’Atalanta e dell’Inter
iniziata ieri sera in un bar nel centro di Bergamo è finita con un omicidio
è rimasto a terra ferito da una unica coltellata in via dei Ghirardelli
a 300 metri dallo stadio dove ha passato tante domeniche
un lavoro dallo scorso gennaio in una finanziaria a Milano
Riccardo (Claris come lo chiamano gli amici e gli altri tifosi della curva Nord) oltre ad essere un tifoso di calcio
La sindaca di Bergamo Elena Carnevali ha espresso alla famiglia di Claris il cordoglio suo e dell’intera città
sottolineando il “dovere” di “fare in modo che simili tragedie non si ripetano”
Sabato sera la lite violenta è iniziata in un bar di borgo Santa Caterina
A un certo punto gli interisti se ne sono andati
fra loro Jacopo con il fratello gemello e la fidanzata di questo
non hanno lasciano perdere e li hanno seguiti
Alcuni testimoni hanno riferito che cercavano la casa “dell’interista”
in un condominio proprio vicino allo stadio
Secondo una versione Riccardo sarebbe stato chiamato dagli amici mentre era a casa
I carabinieri stanno cercando di appurarlo
Pare certo che comunque quella sera fosse uscito con la fidanzata in quello che doveva essere un normale sabato
che ieri mattina lo ha interrogato a lungo
De Simone ha detto di essersi preoccupato perché non vedeva il fratello e pensava potesse essere nei guai
Così è salito nel suo appartamento e ha preso un coltello
Un colpo così violento che il coltello si è spezzato
sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno tentato di rianimare Riccardo per mezz’ora
A terra è rimasto il sangue e anche un foglio dell’elettrocardiogramma ormai piatto
poco distante la lama e il manico di ceramica del coltello
Impossibile non notarlo con le ferite alle mani e la felpa e le scarpe sporche di sangue
di certo il fatto che si sia fatto vedere ha evitato che i militari dovessero andarlo a cercare
Ha subito ammesso di essere stato lui ad accoltellare il 26enne ed è stato portato in carcere
dove questa mattina è stato interrogato a lungo
e dove si trova in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del gip che deve ancora essere fissato
Nel frattempo il corpo di Riccardo è stato portato all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII dove nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia anche se non ci sono dubbi sulla causa della morte
A lui oggi i tifosi dell’Atalanta hanno voluto fare un omaggio
con uno striscione allo stadio di Monza prima della partita vinta 0 a 4: Claris ovunque con noi
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici
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si è alzato in volo anche l’elisoccorso ma non c’era più niente da fareLa vittima
Sul posto si è portato anche l’elisoccorso mandato dal 112 ma non c’era più niente da fare. E così, mentre la manifestazione sportiva si concludeva con i primi arrivi al finish, per il decesso del 31enne si sono messi in moto i carabinieri di Zogno, giunti sul posto insieme all’ambulanza e all’elicottero. Indaga la Polizia Stradale di Seriate.
Da una parte i residenti che si lamentano per i bivacchi, dall’altra i senzatetto che, sgomberati dalle Autolinee, stanno cercando altri posti dove stare.
«Le pattuglie passano una-due volte al giorno al parco Marenzi»
La conferma arriva dall’assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni: «Le pattuglie passano una-due volte al giorno al parco Marenzi, invito i cittadini a chiamare il 112 o la Polizia locale se hanno bisogno, abbiamo segnalato 16 persone come assuntori di droga negli ultimi tre mesi, segno che l’impegno da parte nostra c’è».
chi è il ciclista morto a 31 anni durante la Granfondo di BergamoIl ragazzo sarebbe andato a finire contro un muro in curva
tesserato come Master 1 per il Team MP Filtri
la sua specialità era proprio il gran fondo
Lavorava come Software Developer Engineer presso NTT DATA ItaliaMichele Negri dal suo profilo Instagram
Aveva frequentato il liceo scientifico Giovanni Gandini, poi aveva studiato Management all’Università degli Studi di Pavia e attualmente lavorava come Software Developer Engineer presso NTT DATA Italia.
Inviati i soccorsi ma non c’era più nulla da fare
Un ragazzo di 26 anni è stato ucciso a coltellate
poco dopo l'una il 118 ha inviato i mezzi di soccorso
ma per il giovane non c'è stato nulla da fare
Aveva trascorso la serata in uno dei bar di Borgo Santa Caterina
Era assieme ad altri amici e ultrà dell’Atalanta quando nel locale è entrato un altro gruppetto
Composto da due fratelli gemelli e un altro paio di loro conoscenti
L’intonazione di un coro dell’Inter da parte di quest’ultimi ha scaldato gli animi all'interno del bar
Sono volati insulti e parole grosse con gli “interisti” che si sono dovuti allontanare
Mentre rientravano verso casa sono stati seguiti da una decina di atalantini
è salito a casa ed è sceso con un coltello da cucina in ceramica
Con un unico fendente ha colpito alle spalle il ventiseienne sotto la scapola sinistra
È rimasto lì dove i Carabinieri lo hanno bloccato e portato in caserma
È stato arrestato in flagranza per omicidio
La famiglia De Simone è già note alle cronache perché uno dei fratelli maggiore del diciottenne è Carmine De Simone
per l’omicidio di Luciano Muttoni commesso a Valbrembo
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Politica per la qualità
La sorella Barbara: "Riccardo non ha alzato le mani con nessuno
Mai riuscirò ad accettare che si possa venir uccisi così"
"Saluto il mio Ricky indignata per una società che ha perso il senso dell'umanità
E' stata fissata per domani pomeriggio l'udienza di convalida dell'arresto in flagranza per omicidio di Jacopo De Simone
il 18enne sospettato di aver colpito alla schiena con una coltellata mortale Riccardo Claris
Al giovane il pm Guido Schininà e il procuratore di Bergamo Maurizio Romanelli - a quanto si apprende - contesteranno anche l'aggravante dei futili motivi
lite fra tifosi: 26enne ucciso a coltellate sotto casa
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pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo
a poca distanza dal Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance
istituzione musicale in cui ha studiato durante il suo periodo di Erasmus
Oltre all’edizione di un pezzo di uno dei compositori e chitarristi classici più famosi del mondo
città in cui abita da ormai più di quattro anni
ho optato per un indirizzo musicale e ho cominciato a suonare la chitarra classica
Ho saputo di questa possibilità di studio grazie alla figlia della mia insegnante di chitarra
ho continuato il mio percorso di studi iscrivendomi al Conservatorio Donizetti di Bergamo»
Qui il suo ricordo va a uno tra i maestri che più l’hanno segnato
«Era particolarmente appassionato di un compositore cubano
decisi quindi di suonare un concerto con tutte musiche di Brouwer
dalle prime opere al periodo contemporaneo»
«Uno di questi pezzi è particolarmente lungo e difficile e per giunta non tra i più famosi - ricorda -: in Rete ho trovato solo un paio di registrazioni come riferimento
tra cui quella di un chitarrista classico inglese
per fare una lezione su questo pezzo insieme a lui
mi ha insegnato davvero molte cose su questo pezzo e su altri dello stesso compositore
che era il Capo di dipartimento di Chitarra del Conservatorio Trinity di Londra»
Uno dei sogni di Stefano sarebbe stato quello di suonare il concerto di laurea nella Sala Locatelli in Città Alta a Bergamo
la sua esibizione fu prima rimandata di tre mesi e
«Il secondo anno del biennio di Conservatorio l’ho fatto a Londra
Sempre qui ho deciso di iscrivermi a un “Artist Diploma”
un titolo di studio che in Italia non esiste
è come se fosse un master: è un gradino sopra rispetto al Master of Music (il nostro diploma accademica di II livello) ed essenzialmente si tratta di un percorso di studi fortemente concentrato sullo strumento
L’ho conseguito nel 2023» spiega Stefano Fiacco
L’esperienza a Londra ha permesso a Stefano di suonare in posti in cui mai avrebbe immaginato
«Come progetto per l’ultimo anno del Conservatorio la richiesta era di rispondere alla domanda: “Che cosa potete offrire di diverso al pubblico?”
ho provato a chiedere di poter filmare delle mie esibizioni in grattacieli tra la City e Canary Wharf
Alcuni hanno accettato ed è stato davvero emozionante»
lo è stato suonare all’interno della Torre dell’orologio di King’s Cross
«Insieme alla mia amica arpista Lucia Foti
abbiamo organizzato qui un vero e proprio concerto con il pubblico
Era la prima esperienza in cui abbiamo curato tutto in prima persona
ma è andata bene e ci siamo divertiti tantissimo»
Ma l’emozione più grande è vedere il suo nome scritto sull’edizione di un pezzo di Brouwer
gli avevo chiesto di poter avere accesso a un bellissimo pezzo per chitarra classica e violoncello
Me l’hanno fatto avere nonostante non fosse ancora pronto per la pubblicazione: ho rifinito le parti che ancora non erano perfette e
ho fatto lo stesso lavoro per un’altra composizione
la cui nuova edizione ha anche il mio nome all’interno»
Stefano è attualmente iscritto alla Guildhall School of Music & Drama
dove sta perfezionando le sue abilità con il liuto
che qui è intesa come medie e liceo insieme: quindi ho studenti che vanno dagli 11 ai 18 anni
Se dovessi dare un consiglio a chi nella vita vuole fare musica
direi di sperimentare e non fossilizzarsi su uno strumento o un genere specifico
per divertimento suonavo anche la chitarra elettrica in una band
Cercavo in autonomia come si facevano gli accordi delle canzoni degli Ac/dc e iniziavo a imparare le canzoni da solo: se hai basi solide
«Qui a Londra – prosegue Stefano – mi esibisco ogni volta che ne ho l’occasione
Ci sono molte più opportunità rispetto all’Italia: per esempio
molte chiese organizzano dei “lunch time concert”
Sono esibizioni che si tengono intorno all’ora di pranzo
Ai tempi del Trinity mi sono esibito diverse volte in queste occasioni: anche se pagano poco o nulla
sono molto utili per entrare nella mentalità corretta
la prima volta che sono tornato a Celadina ho provato a proporre di fare la stessa cosa nella nostra chiesa: prima o poi succederà»
«Il mio sogno sarebbe portare avanti il duo con Lucia Foti
suonando insieme un pezzo di Leo Brouwer scritto appositamente per chitarra e arpa: mi hanno detto che ci sta lavorando
Torno a Bergamo ogni volta che ne ho l’opportunità
Quest’anno per la prima volta non sono tornato a Natale
Un po’ mi è dispiaciuto non vedere i miei amici e fare un giro per la città
Una delle cose che mi manca di più è utilizzare la macchina e decidere dove andare quando voglio: qui uso solo la metropolitana e le distanze sono molto più marcate»
le vite parallele dei fratelli nel sangue: omicida di Riccardo Claris e killer di Luciano MuttoniBergamo
Il 18enne ha ucciso il tifoso dell’Atalanta con una coltellata al petto
Carmine ha ammazzato Luciano Muttoni due mesi fa a Valmrembo per rapinarlo di 50 euro
la vittima Luciano Muttoni e Francesco De Simone
Valbrembo (Bergamo) – La famiglia di Jacopo De Simone, che a 19 anni ha ucciso il brembano Riccardo Claris con una coltellata alla schiena
finisce nel mirino delle forze dell’ordine per la seconda volta in pochi mesi
sarebbe intervenuto per difendere uno dei fratelli che stava partecipando a uno scontro tra tifoserie non distante dallo Stadio Gewiss
Il giovane sarebbe salito nella casa di famiglia
e avrebbe preso un coltello da cucina con l’impugnatura in ceramica per poi scendere e colpire Claris
Carmine risultava residente a Bergamo ma era di fatto senza fissa dimora
prima ancora era stato in comunità per avere rapinato un altro ragazzo quando era minorenne e poi in diversi centri per disintossicarsi
A 25 anni è entrato in azione con Mario Vetere
polacco a sua volta adottato da una famiglia italiana
Vetere lavorava in una comunità terapetutica della provincia di Monza Brianza come aiuto animatore
L’omicidio è accaduto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 marzo a Valbrembo
dove il cinquantottenne Luciano Muttoni affittava delle stanze
che si sono incontrati solo il giorno dell’omicidio e non erano amici ma avevano conoscenze comuni
si sono mascherati con i passamontagna e presentati a casa di Muttoni mentre mangiava
«Dovrà pagare per quello che ha fatto ma mi chiedo come si faccia a inseguire una persona per un coro», confida il responsabile del locale. Per il giovane, il pm Guido Schininà ipotizza l’omicidio volontario. Nei prossimi giorni l’interrogatorio del gip.
sempre più attenta all’inclusione e alla fruizione da parte di bambini
è stata al centro dei lavori di presentazione di Bergamo Heritage Lab
lanciata da Manageritalia Lombardia e dall’Università degli studi di Bergamo
mira – attraverso la collaborazione tra studenti
docenti e manager – a sviluppare idee e progetti per un turismo sempre più accessibile
creativo e capace di valorizzare il ricco patrimonio della città
che si è svolta negli splendidi spazi del Complesso di Sant’Agostino
docenti e istituzioni si sono confrontati sui progetti e sulle opportunità per potenziare l’offerta turistica locale
prorettrice alla valorizzazione della conoscenza e ai rapporti con il territorio dell’Università degli Studi di Bergamo
«Con Bergamo Heritage Lab – ha commentato Bani – condividiamo l’importante obiettivo di valorizzazione del patrimonio ambientale
Patrimonio che non deve essere solo sfruttato e commercializzato
ma diventare un bene comune: per questo c’è bisogno di managerialità che porti benefici sia ai turisti che alla comunità»
Le ha fatto eco Gandi: «Il turismo deve essere motore di crescita
L’evento di oggi è un ottimo esempio di come pubblico e privato
istituzioni e cultura possano lavorare in sinergia»
Bonardo ha aggiunto: «Generalmente il settore turistico risente di scarsa managerializzazione e dell’incapacità di fare sistema
come dimostrato da questo evento e dai progetti che presenteremo a breve
lavorare insieme ci permette di unire competenze diverse e creare soluzioni che rispondano alle esigenze del territorio
promuovendo un turismo sostenibile e capace di esaltare le eccellenze locali e dare nuovo impulso al turismo orobico e italiano»
Tre i progetti presentati da una rappresentanza degli oltre 90 partecipanti a Bergamo Heritage Lab, consultabili in uno spazio virtuale dedicato (vedi qui))
Tutti partono da una precisa analisi del comparto turistico locale
con l’obiettivo di renderlo più inclusivo e fruibile da persone con disabilità
il tutto attraverso iniziative d’integrazione digitale e il coinvolgimento delle comunità
Tourism Think Tank – Accessibilità del sito Unesco delle fortificazioni veneziane di Bergamo Il think tank ha presentato soluzioni per migliorare l’accessibilità fisica
sensoriale e digitale e per garantire un’esperienza più fruibile delle mura e delle porte di Città Alta
anche attraverso il potenziamento di strumenti come percorsi tattili
International School “Heritage Tourism for All Incentrato sulla Valle di Astino
il progetto propone un concreto piano per migliorare l’accessibilità fisica e digitale del Monastero di Astino e della sua valle
Creo-Lab Tourism and Creative Industries Il laboratorio si è concentrato sul rapporto tra industrie culturali e creative e turismo quale importante driver di sviluppo delle aree montane
culturale e naturale della Val Brembana sono state proposte esperienze innovative: Revive
un’escape room per scoprire le antiche contrade; Voci della Valle
un’app che racconta la storia e le tradizioni agro-pastorali; e Orme
un ciclo di workshop per scoprire il patrimonio della Val Brembana attraverso gli abitanti
La mattinata è poi proseguita con un confronto tra professionisti ed esperti del settore: Damiano De Crescenzo
coordinatore gruppo Heritage Lab Manageritalia Lombardia – Roberta Garibaldi
Università degli Studi di Bergamo – Christophe Sanchez
consigliere della Fondazione MIA – Gloria Cornolti
Settore Pianificazione e Sviluppo della Provincia di Bergamo – Gian Mario Gambirasio
referente per il territorio di Bergamo di Manageritalia Lombardia
I relatori si sono soffermati su come l’attenzione all’inclusione
all’accessibilità e la fruizione dei 10 siti Unesco lombardi siano elementi fondamentali per promuovere un turismo che rispetti e valorizzi la ricchezza culturale della Lombardia
soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026
promuovendo un equilibrio tra esperienza turistica e conservazione del patrimonio
assicurando che i visitatori possano godere dei siti Unesco senza comprometterne l’integrità
Bergamo Heritage Lab rappresenta un evento di avvicinamento alla rassegna Bergamo Next Level 2025 al fine di creare un dialogo costruttivo tra studenti
accademici e professionisti del settore turistico per un turismo inclusivo
rispettoso dell’ambiente e capace di valorizzare le eccellenze locali
03960880585 • Capitale sociale € 3.900.000 int
Dopo il buon risultato ottenuto al debutto
giovedì 8 e venerdì 9 maggio 2025 la Fiera di Bergamo ospita il secondo appuntamento con International Hardware Fair Italy
evento imprescindibile per i professionisti dei settori ferramenta
elettrico e automotive.Con oltre 310 espositori da 21 Paesi e 6.000 visitatori attesi da tutta Italia e dall’Europa
l’edizione 2025 si preannuncia ancora più ricca e dinamica
con un programma di incontri e contenuti pensato per offrire nuove opportunità e stimoli al settore
L’ingresso (riservato agli operatori) è gratuito, previa registrazione al link: https://www.hardwarefair-italy.com/it/ticket-shop/scarica-il-tuo-biglietto-gratuito/
All’area espositiva si somma un ricco programma di conferenze dedicate alle principali tendenze del mercato
con un focus particolare su: Digitalizzazione
la Distribuzione all’estero.Per maggiori informazioni sul programma: https://www.hardwarefair-italy.com/it/eventi-e-convegni/convegni/programma-seconda-edizione/La Fiera di Bergamo
ad una manciata di chilometri dall’Aeroporto Internazionale BGY (che collega la Città dei Mille con circa 150 destinazioni) e dall’autostrada A4 Milano – Venezia
conferma un ruolo centrale per il successo della manifestazione
“Siamo estremamente soddisfatti della risposta del mercato
La straordinaria partecipazione di buyer e di aziende leader di mercato dimostra senza ombra di dubbio che International Hardware Fair Italy non ha rivali in Italia
Ad un mese dalla fiera continuiamo a ricevere adesioni di buyer nazionali e internazionali
anche grazie al forte programma incoming attivato
a testimonianza dell’interesse crescente e dell’importanza di questa manifestazione”
Amministratore Delegato di Koelnmesse Italia
unico evento europeo verticalmente dedicato al settore
5 aprile 2025 – Prosegue a pieno ritmo in Fiera Bergamo la decima edizione di Agritravel
4 aprile 2025 – Si è aperta oggi in Fiera Bergamo la decima edizione di Agritravel Expo
+39 035 32 30 911Fax +39 035 32 30 910info@promoberg.it
mai avuto un problema in curva”La lite tra tifosi di Atalanta e Inter
l’avvocato e zio della vittima: “Mio nipote era in casa e dormiva
aveva trovato lavoro nella finanzaRiccardo Clarisi (foto pagina Fb "Romanticismo Ultras")
L’arrestato è salito nell’appartamento dove vive con i genitori e ha preso un coltello da cucina in ceramica, con 20 centimetri di lama. Sceso di nuovo in strada, lo ha usato per colpire Claris. Il fratello di De Simone tuttavia non ha riportato alcuna lesione come nessun altro: il reato di rissa al momento non è contestato, a differenza dell’omicidio volontario.
Sono questi i valori chiave della V edizione di Bergamo Next Level
l’evento di Public Engagement dell’Università degli studi di Bergamo che dal 7 al 10 maggio dedica conferenze e spettacoli al grande pubblico
Rettore dell’Università degli studi di Bergamo sottolinea: “Con questa quinta edizione di Bergamo Next Level
il nostro Ateneo rinnova il proprio impegno a essere luogo di incontro
scambio e visione condivisa tra Università
dimostra quanto sia fecondo il dialogo tra saperi accademici e sfide contemporanee
Abbiamo messo al centro l’innovazione che affonda le sue radici nella memoria
nel territorio: un’innovazione che non cancella
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione – studenti
partner istituzionali e cittadini – con l’auspicio che da Bergamo possa partire un modello replicabile di università pubblica
e profondamente connessa al proprio tempo”
Mercoledì 7 maggio la quattro giorni si apre con la restituzione al pubblico della Biblioteca universitaria dopo un importante intervento di restauro in concerto con il Comune di Bergamo e la Soprintendenza
seguita alle 18.00 dalla conferenza spettacolo “Innovazione con le radici” con la partecipazione dell’architetto di fama mondiale Mario Cucinella
firma del padiglione italiano all’Expo di Osaka
Giovedì 8 maggio focus su internazionalizzazione e sostenibilità
con incontri dedicati ai paesaggi culturali
alle sfide della cooperazione internazionale e alla crisi idrica
in occasione della Giornata dell’Europa
Sabato 10 maggio si chiude con il talk “Verso un Manifesto di Bergamo Città Universitaria”
un momento per suggellare la sinergia tra Ateneo e Comune per uno sviluppo sinergico tra Università e Città
conferenza-spettacolo ispirata alla Commedia dell’Arte
la caffetteria dell’Università sarà aperta tutti i giorni fino alle 22:30
mentre l’Aula Magna sarà aperta fino alle 22:00 per visitare e visionare il Dictionarium di Ambrogio Calepio e la sua realtà aumentata
Gli appuntamenti sono realizzati con il patrocinio di Ministero dell’Università e della Ricerca
CRUI (Conferenza dei Rettori) Regione Lombardia
Camera di Commercio di Bergamo e Ufficio scolastico per la Lombardia e gode della partecipazione attiva delle principali istituzioni locali e nazionali
senatori e esponenti di enti del mondo economico e culturale bergamasco come SACBO
La manifestazione gode del contributo di Intesa Sanpaolo.