LO SPETTACOLO CHIUDE IL CARTELLONE 2024 2025
Dal 10 al 13 aprile al Teatro delle Muse di Ancona è in scena Sei personaggi in cerca d’autore da Luigi Pirandello
assistente alla regia e alla drammaturgia Micol Jalla
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Valerio Binasco è tra gli interpreti più intriganti della scrittura di Luigi Pirandello
Con Sei personaggi ha scelto di allestire il dramma che forse più qualunque altro testo riesce a raccontare e sintetizzare i binomi che sono alla base del teatro: lo scontro tra parole e regia e tra interpretazione e vita reale
Una sfida che si concretizza in un’intensità speciale
affidata a un cast numeroso e multigenerazionale
Giovanni Drago e Giordana Faggiano (Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 come attrice emergente)
umanità e maschere si fondono in un denso nucleo di interrogativi e riflessioni sulla contrapposizione tra la nostra identità e la sua rappresentazione
tra l’illusoria adesione a forme sociali precostituite ed il loro fallimento
che contribuisce a rimarcare la lettura che Binasco ha fatto di questo capolavoro del Novecento
Dei Sei personaggi si sa tutto fin dal debutto
al Teatro Valle di Roma il 9 maggio 1921: l’iniziale polemica accoglienza di pubblico e critica ha lasciato il passo a un successo internazionale
Valerio Binasco torna ad affrontare uno dei capolavori di Luigi Pirandello
il testo che meglio di qualunque altro ha saputo contrapporre le contraddizioni della scena e del teatro: l’incontro-scontro tra parole e regia
Binasco ritrova gli elementi che caratterizzano la propria poetica: arte e vita
umanità e maschere si fondono in un nucleo di interrogativi e riflessioni sul valore della rappresentazione e della nostra identità
Binasco ha messo in luce la dissoluzione della famiglia e le implicazioni che questo fallimento riflette sulla struttura sociale
mettendo in relazione la tradizione nordica dell’ultimo secolo (Strindberg
Fosse) con la drammaturgia del Premio Nobel siciliano
Binasco intercetta i sottili e fragili fili che reggono i rapporti umani
rimandando alla vera sostanza dell’essere umano
che da millenni cerca di rappresentare la più intima essenza della collettività
essere umano e attore sono gli elementi al centro di una crisi di identità che li attanaglia
messi in crisi da una società e da un’industria culturale sempre più legata al denaro
che sposa molte delle ambientazioni registiche del Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino
Un testo che ha segnato in Italia l’inizio del teatro contemporaneo e continua a mantenere intatto il conflitto tra sostanza e ruolo sociale
Per tutte le informazioni, le modalità e i prezzi biglietteria Muse 071 52525 – biglietteria@teatrodellemuse.org e on line su www.vivaticket.com
Vi ricordiamo che nel foyer del teatro sarà possibile ricevere il programma della nuova Stagione di Prosa e Danza 2025 2026
Marche Teatro_ è sostenuto da Comune di Ancona/Assessorato alla Cultura
Camera di Commercio delle Marche in collaborazione con: FMG Frittelli Maritime Group
TreValli / con il patrocinio di Rai Marche
indietro
In virtù di domande e risposte di cinque anni fa
ho avuto modo di superare gli oltre 13.000 chilometri che separano Australia e Italia
capendo quanto un drammaturgo come Andrew Bovell
Con l’attuale accoglienza data a un secondo testo del suo repertorio
sento il bisogno di segnalare alcune analogie contenutistiche e di narrazione riscontrabili in due tra le più riuscite sue drammaturgie: in When the Rain Stops Falling del 2008
spiccava il senso di un albero genealogico
di una saga stratificata e di un’alluvione ciclonica e dell’anima (in ottant’anni
e oggi m’avvedo che nel circolante Things I Know to be True del 2016
acquistano centralità la memoria d’un albero da giardino
un gruppo familiare di due genitori e quattro figli
e un’irrigazione costante riservata a numerose piante da parco (in un periodo di un anno)
Parlo di quest’ultimo spettacolo durante le repliche romane al Teatro Ambra Jovinelli
anche coprotagonista (Bob) con Giuliana De Sio (la moglie Fran) della produzione dello Stabile di Torino condivisa dagli Stabili di Bolzano e del Veneto
Cast completato da Giordana Faggiano (Rosie)
Andrew Bovell è un autore drammatico munito di doti d’osservazione della nostra epoca e di tecniche di scrittura contemporanee
strumenti che quasi lo potrebbero apparentare
alla dimestichezza con disastri interni e con sventure sociali cui nel secondo ‘900 ricorrevano i ritrattisti scenici di un’umanità debole o spregiudicata
c’è che le contraddizioni dei personaggi di Bovell sono proprio tra noi
e a contatto diretto con la cultura e lo sguardo dell’autore ne sa qualcosa Valerio Binasco che ha vissuto cinque anni in Australia
facendo avanti e indietro per gli allestimenti richiestigli da nostri teatri e compagnie
non interpreta ma “è” un ex impiegato d’una ditta di automobili in cassa integrazione
non impersona ma “è” un marito premuroso e fatalmente goffo
non rappresenta ma “è” un padre struggente e vagamente patetico e maldestro di quattro figli
non mima ma “è” un capofamiglia della provincia australiana
Binasco è un profondo artista nella misura in cui esprime la dolcezza d’un maschio
la totale impotenza d’un genitore per caso
la vulnerabile coscienza d’un cittadino avulso di un meridione d’una Australia extrametropolitana
È per questo che il suo Bob sta a cuore in modo indulgente alla quaterna dei figli che se ne andranno altrove
conservando un esplicito rispetto solo per la madre infelice che ha fatto tutto per governare un nucleo di infelici
E curando il livello quasi zero di una mancata identità
Binasco mette a segno una delle sue più struggenti
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di vertenze ed offriamo servizi di paghe e contributi
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Mettiamo a disposizione per te e la tua famiglia anche esclusivi vantaggi quali assistenza sanitaria
Rappresentiamo gli interessi delle imprese presso le Istituzioni pubbliche locali per ottenere provvedimenti che rispondano alle esigenze delle Imprese
Una data da ricordare con orgoglio quella di domenica 24 novembre per la Confcommercio di Binasco e tutti gli operatori: 75 anni dalla nascita dell’Associazione commercianti binaschina
al 24 novembre 1949 la costituzione (nel Castello Visconteo) dell’Associazione commercianti di Binasco
Una lunga storia fatta di impegno sindacale
presenza e valorizzazione del territorio.
la sede di Confcommercio Binasco oggi e due immagini storiche dell'Assemblea dei commercianti binaschini presso il Castello Visconteo nel 1961
Confcommercio Binasco
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Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Il Ticino
Giovanni Battista e Stefano protomartire di Binasco
i funerali di Suor Antonietta (al secolo Giliola Pizzolato) della Congregazione delle Suore di Maria Bambina
Una figura di riferimento per l’intera comunità binaschina
per il suo instancabile impegno in ambito religioso e didattico
Ma Suor Antonietta (nella foto) è stata per anni anche un grande punto di riferimento per “il Ticino”
collaborando settimanalmente alla realizzazione della pagina dedicata a Binasco
la sua salma sarà tumulata nel cimitero di Binasco
“Ci stringiamo nel cordoglio per la scomparsa di Suor Antonietta
cittadina binaschina benemerita – sottolinea una nota del Comune -
figura di riferimento della nostra comunità per la quale ha sempre lavorato attivamente alla diffusione della coesione sociale
al senso di appartenenza e all’attenzione agli ultimi
ti arrivi l’abbraccio immenso di tutta la comunità binaschina”
“Gli amici e gli ex allievi con tutta la comunità di Binasco ricordano con affetto Suor Antonietta
ha formato alla Scuola Maria Bambina generazioni di binaschini fino alla pensione
Ha poi ricoperto per anni la carica di responsabile didattica della stessa scuola
collaborando attivamente con il suo pensiero sempre lucido e proiettato al futuro alla gestione della stessa insieme alla Cooperativa dei genitori
La ricordiamo attiva in parrocchia e nel catechismo e nell’opera settimanale di cronaca in qualità di collaboratore de ‘il Ticino’
Con lei se ne va un pezzo della nostra storia
Ma ci resta l’eredità di valori che ci ha trasmesso”
Lucia Depaoli
Redazione: Pavia, via Menocchio 4 - tel. 0382.24736 - fax 0382.301284 - amministrazione@ilticino.it - repossi@ilticino.it - P. IVA: 00213430184 - Privacy
Diocesi di Pavia
Giovanni Battista e Stefano di Binasco si prepara a celebrare con gioia e devozione la Beata Veronica con una serie di eventi religiosi che culmineranno a fine settembre
Le celebrazioni offriranno alla comunità non solo momenti di preghiera
ma anche un’occasione di ritrovo e partecipazione collettiva
Domenica 22 settembre sarà il giorno di apertura delle celebrazioni
durante la quale verranno festeggiati i 25° e 50° anniversari di matrimonio delle coppie della comunità
Dal mercoledì 25 fino a venerdì 27 settembre
ci sarà la Santa Messa accompagnata dalla meditazione del Padre Predicatore Fra Pasquale Ghezzi
Le Confessioni saranno disponibili dopo ogni Messa fino alle 18.30
offrendo a tutti i fedeli l’opportunità di riconciliarsi attraverso il sacramento della penitenza
Sabato 28 settembre sarà una giornata ricca di eventi
a partire dalle Confessioni del mattino (9.30-11.30) e del pomeriggio (15.30-17)
Alle 14.30 inizierà ufficialmente l’anno catechistico
accompagnato da giochi e animazione in oratorio
celebrata dal Padre Agostiniano Antonio Baldoni
si svolgeranno tre Sante Messe alle ore 8.30
La Messa delle ore 10:30 sarà solenne e celebrata dal Vescovo Mons
con un momento significativo per tutta la comunità
si terranno i Vespri solenni seguiti dalla tradizionale processione
Le celebrazioni si concluderanno lunedì 30 settembre
La Messa delle ore 10.30 sarà concelebrata dai sacerdoti del Vicariato
in memoria di tutti i defunti della parrocchia
La stagione 2024/2025 del Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale prenderà il via ufficialmente il 7 ottobre 2024
con il debutto in prima nazionale al Teatro Carignano dello spettacolo COSE CHE SO ESSERE VERE (Things I Know to Be True) di Andrew Bovell
Giuliana De Sio e Valerio Binasco sono i protagonisti di questo toccante
divertente e coraggioso dramma che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio
nel primo allestimento italiano del potente testo di Bovell
i costumi di Alessio Rosati e il suono di Filippo Conti
Lo spettacolo è coprodotto dal Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale
dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
con il sostegno di Fondazione CRT e in accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di HLA Management Pty Ltd
Cose che so essere vere dopo il debutto a Torino
sarà in tournée dal 29 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 nelle principali città italiane fra cui Milano
Nel dicembre 2024 è previsto anche un debutto all’estero
Comunicato stampa
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etc.); validation guidance for form inputs; element roles such as buttons
the background process scans all of the website’s images and provides an accurate and meaningful image-object-recognition-based description as an ALT (alternate text) tag for images that are not described
It will also extract texts that are embedded within the image
using an OCR (optical character recognition) technology
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Edizione digitale
Al 93' Lagonigro realizza la rete della meritata vittoria (foto Paolo Marinoni)
Succede un po' di tutto nella terz'ultima giornata del campionato di Promozione girone F
La capolista Assago pareggia in casa con il Vistarino e il Vigevano
vincendo a Binasco con un gol di Lagonigro al 93'
si riporta a sole due lunghezze dalla vetta
Gli ultimi 180 minuti saranno pertanto decisivi
può contare su un calendario più facile
Il turno odierno ci insegna però che è sbagliato fare troppi calcoli
se è vero che il fanalino di coda Settimo
è andato a vincere sul campo dell'Accademia
finalista di Coppa Italia e che grazie al successo di mercoledì scorso nel recupero con il Garlasco era tornata in piena corsa per i play-off
preziosissimo il successo in extremis del Vigevano che mantiene inalterato il vantaggio di 11 punti sul Vighignolo
Ricordiamo che con un margine superiore ai 9 punti i biancocelesti sarebbero ammessi direttamente alla fase regionale
ma con già buone possibilità di ripescaggio
Limiroli approfitta di una palla persa per portare in vantaggio i biancocelesti (foto Paolo Marinoni)
E veniamo alla partita di questo pomeriggio a Binasco
ostacolata da un vento freddo e fastidioso
Il Vigevano va vicino al vantaggio dopo appena 4 minuti: fuga sulla sinistra di Zanellati
centro per Migliavacca il cui tiro viene respinto dal portiere
All'8' è questa volta De Angelis a mettere in mezzo per Arioli che però da buona posizione spara alto
Al 27' calcio di punzione dal limite di Zanellati
ma anche in questo caso la conclusione sorvola la traversa
La partita la fa comunque sempre il Vigevano che al 32' passa meritatamente in vantaggio: il Binasco perde palla in disimpegno
sulla palla si avventa Limiroli che esita un po' troppo davanti al portiere
La rete del 2-2 di Zanellati direttamente su calcio d'angolo (foto Paolo Marinoni)
Nella ripresa il Vigevano è un po' meno sul pezzo e all'11' il Binasco pareggia i conti con una punizione di Robustelli deviata sfortunatamente nella propria porta da Villanova
Passa un minuto e i biancocelesti potrebbero tornare in vantaggio
ma Arioli colpisce una clamorosa traversa a portiere battuto
Al 15' Villanova scivola regalando il pallone a Sirena che ribalta inaspettatamente la situazione a favore dei rossoblù di casa
la conferma di una giornata storta arriverà più avanti con un'ammonizione che
gli comporterà un turno di squalifica
Il Vigevano tuttavia ha una bella reazione e reagisce rabbiosamente
Al 25' tiro da fuori di De Angelis che il portiere devia in angolo; dalla bandierina calcia Zanellati e la palla
I biancocelesti non si accontentano ovviamente del pareggio e continuano a premere
Al 40' Dragoni spara alto da buona posizione
anticipa Dell'Era risolvendo una mischia in area
dopo il rigore “fantasma” di domenica scorsa a Villanterio
anche questa volta la sorte sembrava aver voltato le spalle al Vigevano
ma all'ultimo momento ha deciso di dare ai biancocelesti tre punti assolutamente meritati e che continuano a tener viva la speranza
Domenica prossima all'Antona arriverà il Vittuone
che sta lottando a denti stretti per evitare i play-out (con la vittoria sul Basso Pavese a oggi la squadra di mister Pavesi sarebbe salva)
mentre l'Assago sarà impegnato a Milano contro il tranquillo Arca
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per consentire le attività propedeutiche alla sostituzione dell’impalcato esistente
procedere alla chiusura del tratto di Via Roma sottopassante l’Autostrada A7
Tale intervento si inserisce nei progetti Europei di miglioramento delle infrastrutture autostradali per il transito
dalle ore 8:00 del 07 aprile 2025 e sino al termine dei lavori (26 febbraio 2027) si procederà alla chiusura permanente al traffico veicolare
del tratto di Via Roma in corrispondenza del viadotto autostradale
Al fine di ridurre al minimo gli inevitabili disagi conseguenti alla natura dell’intervento da eseguirsi
attraverso l’istituzione di appositi varchi protetti che consentiranno ai pedoni di attraversare la zona sottostante il viadotto autostradale
Si informa inoltre che sarà attivata apposita segnaletica per indicare la viabilità alternativa per il traffico veicolare
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Binasco, 22 dicembre 2024 - Fanno saltare il bancomat dell'agenzia della Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo di via Turati ma sono costretti alla fuga grazie al rapido intervento dei carabinieri. Il tentativo di furto questa mattina poco le 5 all'agenzia di in via Turati. Grazie all'allarme lanciato da alcuni cittadini sul posto sono intervenuti rapidamente i carabinieri e un'ambulanza della croce bianca di Binasco come in assistenza.
La loro sarà una protesta che cercherà di limitare i disagi alla viabilità e che punta a sensibilizzare le istituzioni. Già domani è previsto un corteo di mezzi agricoli che partirà alla volta della Regione Lombardia.
“Chiediamo che le istituzioni affrontino la crisi delle aziende produttive agricole e della pesca adottando una dichiarazione di stato di crisi socio-economica dell'Agricoltura della pesca con misure straordinarie. - spiega Davide Raineri - chiediamo la moratoria e ristrutturazione della debitoria del sistema”.
“L’applicazione delle clausole di salvaguardia bloccando le importazioni selvagge nei settori più esposti alla concorrenza sleale e al dumping. Chiediamo inoltre il potenziamento delle misure sul prezzo minimo al campo e l'equità e la trasparenza dei rapporti commerciali”. I manifestanti hanno allestito un accampamento con tendoni su un campo agricolo che sarà presidiato giorno e notte e oltranza. --
mentre Limiroli ha messo a segno una doppietta
Domenica “grassa” per il Vigevano che supera all'Antona la Virtus Binasco per 6-1
Un match importante e sulla carta complicato che al contrario i biancocelesti hanno vinto in scioltezza fornendo probabilmente la miglior prestazione dell'anno
aldilà di un paio di assenze importanti
facendo vedere di non attraversare un buon momento
Con questo successo il Vigevano resta appaiato al Vighignolo al secondo posto della classifica
ma riduce a quattro i punti di distacco dalla capolista Assago
La gara prende subito una piega favorevole per il Vigevano
Al 6' dopo un'azione insistita con respinta del portiere
la palla viene rimessa in mezzo dove Dragoni è lesto a realizzare da distanza ravvicinata
All'11' Limiroli può involarsi tutto solo dopo aver superato il portiere
ma il direttore di gara ravvisa un fallo dell'attaccante ducale
Nei minuti successivi il Vigevano si ritrae un po' consentendo al Binasco di rendersi pericoloso in un paio di circostanze
ma le conclusioni degli avanti milanesi non fanno male a Khuddy
Al 23' Arioli recupera palla sull'errore di un difensore
la sfera arriva a Zanellati che a porta vuota mette dentro il 2-0
La Virtus Binasco accusa il colpo e non è più in grado di reagire
ma la conclusione è fuori dallo specchio
E' la prova del gol che arriva due minuti più tardi: il numero 11 riprende una conclusione di Limiroli respinta dalla difesa e al volo calcia di precisione sul palo opposto completamente sguarnito
Al 41' presunto fallo da rigore ai danni di Dragoni
Prima del riposo arriva la quarta rete con un'azione ben orchestrata e uno scambio corto che mette Limiroli nella condizione di calciare facilmente in porta
La partita è ormai virtualmente chiusa
il Binasco è in ginocchio e al 2' della ripresa subisce il 5-0: Zacchi controlla dal limite e con una finta inganna il portiere superandolo sul proprio palo
nel finale i milanesi trovano il gol della bandiera con Sirena che approfitta di un pasticcio della retroguardia biancoceleste in fase di disimpegno
ma poco dopo l'undici di Lavenia ristabilisce le distanze con un pallonetto di Limiroli che fa doppietta cogliendo il portiere avversario fuori dai pali
Domenica prossima il Vigevano sarà impegnato a Vittuone
rivitalizzatosi dopo l'arrivo di mister Pavesi e sconfitto di misura quest'oggi sul campo dell'Union Basso Pavese (2-1)
Tutti fermi sul provinciale a bordo dei trattori per sensibilizzare le istituzioni
Gli agricoltori tornano in strada per protestare. Due gruppi a bordo dei trattori di Riscatto Agricolo Lombardia si sono piazzati questa mattina, martedì 28 gennaio, sulla rotonda di Binasco nei pressi del ristorante McDonald's e a Ossona. La protesta statica era stata annunciata sui profili social: "Stato di crisi. Ora!", questo il nome.
Il presidio è stato organizzato in modo tale da non creare troppi disagi alla circolazione delle auto. L'obiettivo non è quello di creare caos, ma di attirare l'attenzione delle istituzioni. Domani è previsto un corteo di mezzi agricoli che partirà verso la Regione Lombardia.
Dalle ore 05:00 di martedì 16 luglio 2024 a giovedì 12 settembre 2024, sono in programma lavori di ammodernamento della barriera di esazione di Binasco lungo l'autostrada A7, con configurazione di cantiere che prevede la riduzione del numero di piste fruibili in uscita.
Nel medesimo periodo, al fine di agevolare l’immissione in viabilità locale e contenere gli eventuali fenomeni di accodamento nelle carreggiate autostradali, verrà disposto, limitatamente alla durata del cantiere, l’obbligo di svolta a destra (direzione Casorate Primo) per i mezzi autoarticolati in uscita dall’autostrada A7.
Il percorso alternativo, indicato in loco, prevede l’inversione di marcia alla successiva rotonda di Noviglio, come illustrato nella planimetria.
Ha resistito a due guerre, alla pandemia, alla crisi economica e ai grandi magazzini del fai da te: il ferramenta Negri ha compiuto 115 anni ed è la più antica bottega del sud Milano e una delle più storiche di tutta la Città metropolitana.
A testimonianza delle professionalità dei Negri anche una lettera del senatore Santelli risalente agli anni ’50. "Anche i bombardamenti non avevano toccato il centro della città, ma solo alcuni edifici a inzio della via". Giacomo ha anche vinto la concorrenza dei grandi centri commerciali del fai da te.
"Molti comprendono che noi offriamo sia competenza che prezzi concorrenziali per cui siamo convinti di poter continuare a svolgere anche in futuro un importante compito per la nostra clientela". Per questo la famiglia Negri da oltre cent’anni ha un motto: "A Binasco si dice quando qualcuno cerca un pezzo prticolare, un ricambio raro, una vite strana: vai dal Negri trovi tutto. È un motto che ci portiamo avanti da sempre con orgoglio".
Vittoria in rimonta del Garlasco che nel finale “ribalta” la Virtus Binasco (2-1)
Dopo due sconfitte consecutive ci volevano questi tre punti per ridare maggior tranquillità all'undici di mister Gioia
è un successo meritato per quanto espresso dai rossoneri nell'arco dell'intera partita
i padrono di casa avevano infatti espresso un buon gioco
Purtroppo al 25' un tiro cross di Damo passava in mezzo a una selva di gambe
La reazione del Garlasco avveniva con un tiro di Damiani parato dal portiere
Nella ripresa il Garlasco aumentava ulteriormente i giri del motore schiacciando il Binasco nella propria area
Carnevale Schianca ci provava con un bel tiro neutralizzato del portiere
quindi una serie di azioni sotto porta non avevano buon esito
ma a cinque minuti dalla fine il Garlasco faceva centro con una gran punizione di Rognoni che sorvolava la barriera infilandosi all'incrocio
i rossoneri non si sono accontentati del pareggio e due minuti dopo su una ripartenza Cremonesi trovava il corridoio giusto per lanciare Targa che metteva in rete nonostante la deviazione del portiere in uscita
Con questa vittoria il Garlasco si porta a +3 sulla zona play-out con una partita in meno (il recupero con l'Accademia Pavese fissato per il prossimo 12 marzo) e domenica prossima affronterà sempre al “Marco Garda” la Cavese
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Valerio Binasco affronta uno dei capolavori di Luigi Pirandello
Ultimo spettacolo al Teatro Municipale di Piacenza della Stagione di Prosa 2024/2025 (che si chiuderà al Teatro Filodrammatici con il cartellone Altri Percorsi) va in scena “SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE” del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Appuntamento mercoledì 16 e giovedì 17 aprile alle ore 21 per la stagione curata da Teatro Gioco Vita
direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj
con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren
Lo spettacolo è interpretato da (in ordine alfabetico) Sara Bertelà
le musiche di Paolo Spaccamonti e il suono di Filippo Conti
“Sei personaggi in cerca d’autore” chiuderà il giro 2024/2025 iniziato al Teatro Strehler di Milano proprio con le date di Piacenza
umanità e maschere si fondono in un nucleo di interrogativi e riflessioni sul valore della rappresentazione e della nostra identità
che da millenni cerca di rappresentare la più intima essenza della collettività
essere umano e attore sono gli elementi al centro di una crisi di identità che li attanaglia
messi in crisi da una società e da un’industria culturale sempre più legata al denaro
Biglietteria – TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel
Orari di biglietteria: dal martedì al venerdì ore 10-13
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721)
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«Frasi che denotano un approccio scomposto a dir poco irrispettoso e maleducato
sicuramente non all'altezza di un confronto istituzionale
tra figure che hanno l'onore e l'onere di rappresentare interi territori e comunità»
Dopo il duro intervento del sindaco di Vigevano
post-manifestazione dei No Tang di sabato scorso
corteo rinforzato anche da alcuni sindaci del milanese - "manifestino sulla statale 494 negli orari di punta e vedrete quanti calci nel sedere si portano a casa...”
aveva detto Ceffa - puntuale è arrivata una replica
uno dei primi cittadini in fascia tricolore presenti al corteo di sabato partito da Albairate ed arrivato in piazza Marconi ad Abbiategrasso
«Il Comune di Binasco - prosegue la sindaco del centro milanese - non ospita sul proprio territorio né logistiche né strutture adibite a grande distribuzione
trovandosi Binasco al centro di uno strategico crocevia tra l'autostrada A7 e le Sp 30 e 40
i nostri cittadini ed il nostro Comune sopportano quotidianamente una mole di traffico ingente
Non accettiamo lezioni in termini di sostenibilità ambientale
soprattutto da chi si pone contale arroganza e maleducazione
Riteniamo le accuse mosse quanto meno risibili: quali interessi dovremmo tutelare
Che impatto potrà mai avere sull'economia del Sud Ovest Milano una Strada che colleghi la bella Vigevano a Malpensa
L'unica tutela che chiediamo è quella di territori che
al di là dei confini amministrativi
appartengono a tutta la collettività (e mi riferisco al progetto collegato denominato TOEM)»
La prima cittadina di Binasco conclude la sua lettera dichiarandosi sempre disponibile ad un confronto «purchè con modalità consone e civili»
Dal 25 febbraio al 9 marzo, Valerio Binasco torna a confrontarsi con Luigi Pirandello portando al Piccolo Teatro Strehler di Milano Sei personaggi in cerca d’autore. Una rilettura che amplifica il tema attualissimo della ricerca di senso nel fare teatro, un interrogativo che permea l’opera fin dal suo esordio turbolento al Teatro Valle di Roma nel 1921.
In questa nuova produzione, il regista esplora le dinamiche di una famiglia devastata, mettendo in luce i legami fragili tra i suoi componenti e risvegliando una struttura narrativa che Pirandello aveva volutamente decostruito. L’ambientazione piccolo-borghese diventa il punto di partenza per una riflessione sull’identità e sulla frattura tra l’adesione a schemi sociali predefiniti e il loro inevitabile fallimento.
Nel suo approccio, Binasco sottolinea come il testo pirandelliano, nato per sorprendere e destabilizzare, debba continuare a farlo anche oggi. Sei personaggi in cerca d’autore è ormai un classico, ma ciò non deve trasformarlo in un reperto museale. Al contrario, il regista propone una lettura che esalti la sua natura di dialogo filosofico grottesco intrecciato a una trama emotivamente potente.
Al centro della messa in scena c’è la crisi del Regista-Direttore, una figura che incarna l’incertezza del fare teatro oggi. Smarrito, incapace di trovare un senso al suo mestiere, si interroga sul significato della sua arte: Perché mettere ancora in scena Pirandello? Perché non scegliere un autore più contemporaneo? E proprio qui risiede la chiave della sua scelta: nella ricerca di risposte, è inevitabile rivolgersi ai classici, a coloro che hanno segnato la modernità del teatro.
Binasco ci ricorda che Pirandello è diventato un classico della modernità, un punto di riferimento per chiunque voglia interrogarsi sulla natura del teatro. Come Shakespeare, Goldoni o Čechov, è una figura imprescindibile per comprendere il senso del mestiere teatrale. Il suo Sei personaggi in cerca d’autore non è solo un testo sul teatro, ma un’indagine profonda sulla condizione umana, sul bisogno di essere ascoltati e riconosciuti.
Con questa nuova produzione, il regista ci invita a riflettere su un’arte in continua evoluzione, sull’eterno conflitto tra creazione e interpretazione, tra il desiderio di innovazione e il bisogno di radici. Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e per chiunque voglia riscoprire Pirandello attraverso uno sguardo attuale e coinvolgente.
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Quattro colpi contemporaneamente per la Virtus Binasco
che rafforza così il suo reparto offensivo in vista del ritorno nel girone F di Promozione
che hanno perso la prima gara del 2025 in casa con il Rozzano
hanno attinto da tre categorie diverse per incrementare la rosa a disposizione di mister Alessandro Cucchi
Di seguito i giocatori giunti alla corte del presidente Paccalini
sono quattro le nuove figure arrivate in rossoblù: dello stesso girone F di Promozione sono arrivati Marco Licciardello (l’anno scorso al Casteggio) e Mattia Robustelli del Vighignolo
mentre dal Frog Milano (girone L di Prima Categoria) si è accasato Jean Micheal Kazadi
C’è però un giovane arrivo dall’Eccellenza
ovvero il classe 2005 Richar Casagrande dal Pavia
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
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AccediGiovani morti per niente
Nuovo spettacolo in scena al Metastasio da giovedì a domenica. E’ Cose che so essere vere (Things i know to be true) del pluripremiato scrittore e drammaturgo australiano Andrew Bovell (1962), uno spettacolo di cui sono protagonisti Giuliana De Sio e Valerio Binasco, che firma anche la regia, e che ruota intorno alla storia di una famiglia e di un matrimonio (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30).
Fotografia acuta e complessa dei meccanismi domestici e matrimoniali, la storia è un susseguirsi di colpi di scena attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori. La scrittura dell’autore si manifesta nell’indagine profonda delle fragili dinamiche che si celano dietro la facciata delle apparenze, mettendo in luce come la normalità sia un’illusione e la felicità un miraggio lontano.
Cose che so essere vere è una commedia malinconica, che esplora il fallimento di coloro che, nel tentativo di costruire una famiglia come luogo di serenità, hanno inconsapevolmente fondato il loro ideale di felicità su verità nascoste, soffocate dal silenzio, finendo per scontrarsi con l’infelicità più profonda.
La pièce è ambientata in una villetta nella periferia meridionale di Adelaide, in Australia, dove vivono Bob e Fran Price. Quando Rosie, la più giovane dei loro quattro figli, torna rocambolescamente a casa dopo un breve viaggio in giro per l’Europa è certa di far parte di una famiglia solida e inossidabile: ma all’arrivo della ragazza le crepe che silenziosamente si sono insinuate nei rapporti tra i familiari ribaltano ogni certezza.
Il testo è una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali, che muta continuamente punto di vista attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire se stessi, aldilà dell’amore e delle aspettative dei genitori. Cose che so essere vere appare fin dalla prima lettura come un testo di grande impatto emotivo.. Biglietti da 12 a 28 euro.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
La fuga di gas, rilevante a quanto riferiscono i vigili del fuoco, ha spinto i responsabili della sicurezza, a scopo preventivo, alla parziale evacuazione della Rsa Heliopolis.
Le operazioni sono in corso e si volgono con tutte le precauzione del caso anche a causa del gran caldo e dalla vicinanza al casello autostradale della A7.
Binasco, 29 luglio 2024 - Le squadre tecniche hanno completato l'intervento di ripristino sulla condotta del gas danneggiata ieri mattina durante i lavori di scavo in un cantiere stradale. "Sp 30 regolarmente riaperta al traffico - spiegano dal Comune -. Per segnalare eventuali problemi su erogazione gas utilizzare il numero 800944170.
L'Amministrazione comunale di Binasco ringrazia le Forze dell'ordine, i Vigili del Fuoco e tutti i tecnici che nella torrida giornata di ieri hanno permesso di affrontare e superare l'emergenza".
Ieri per tutta la giornata il tratto di strada che va dalla rotonda sulla ex Statale 34 dei Giovi al casello della A7 di Binasco è rimasto chiuso per consentire gli interventi di riparazione del danno alla condotta in massima sicurezza. Riparato il danno la situazione sta tornando alla normalità.
Il ritratto di una famiglia apparentemente normale e di un matrimonio felice. La storia di una madre e moglie che nel sacrificio costruisce la condanna per tutti i suoi cari
Al Teatro Verdi di Padova, dall’8 al 12 gennaio 2025 va in scena Cose che so essere vere di Andrew Bovell
per la regia di Valerio Binasco. Giuliana De Sio e Valerio Binasco sono i protagonisti di questo toccante
divertente e coraggioso dramma di Bovell la cui intenzione è quella di frugare sotto lo scudo delle apparenze e svelare quanta poca normalità e ancor meno felicità si celi in questo nucleo familiare
Lo spettacolo è coprodotto dal Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale
dal Teatro Stabile di Bolzano e dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di HLA Management Pty Ltd
La vicenda è ambientata in una villetta nella periferia meridionale di Adelaide
la più giovane dei loro quattro figli
torna rocambolescamente a casa dopo un breve viaggio in giro per l’Europa è certa di far parte di una famiglia solida e inossidabile: ma all’arrivo della ragazza le crepe che silenziosamente si sono insinuate nei rapporti tra i familiari ribaltano ogni certezza
Il testo è una fotografia complessa e acuta dei meccanismi domestici e matrimoniali
che muta continuamente punto di vista attraverso gli occhi di quattro fratelli che lottano per definire sé stessi
al di là dell’amore e delle aspettative dei genitori
scrittore e drammaturgo australiano pluripremiato
autore di numerosi testi tra cui Speaking in Tongues di cui ha curato l’adattamento cinematografico dal titolo Lantana
affronta in questo dramma la perdita di fiducia e il potere del passato di plasmare il futuro
Valerio Binasco mette in scena la pièce con attenzione agli aspetti della “regola del gioco teatrale”. Vuole che l’impressione sia quella di una jam session improvvisata e apparentemente caotica
come i dialoghi che si svolgono per davvero nelle famiglie numerose
Parte dalla decostruzione dell’ordine per permettere allo spettatore di ricostruirsi il proprio
trovando una personale chiave di lettura e di interpretazione
Chiede alle attrici e agli attori di individuare la “percezione soggettiva di una struttura” e “tutto ciò che è soggettivo è caos
incoerente accumulo di assenza e presenza”
Queste scelte stilistiche influiscono anche sull’apparato scenografico
che non prevede le abituali distanze tra le cose
a dimostrazione del fatto che il dentro e il fuori sono nello stesso spazio
Binasco scrive nelle sue note: “Cose che so essere vere appare fin dalla prima lettura come un testo di grande impatto emotivo
Bovell penetra senza pudore in tutti i sentimenti che possono dar vita a un “ritratto di famiglia” e cattura la nostra commozione
[…] È una commedia malinconica di persone che volevano fare della propria famiglia un’isola felice
ma hanno edificato il proprio sogno di felicità su verità nascoste
sepolte nelle fondamenta e soffocate nel silenzio
finendo per sbattere contro l’infelicità assoluta”
Dopo le date padovane lo spettacolo continuerà la sua tournée al Teatro Del Monaco di Treviso dal 16 al 19 gennaio.
Foglio di sala
Via dei Livello 32 - 35139 Padova
https://www.teatrostabileveneto.it/spettacolo/998_858_cose_che_so_essere_vere__things_i_know_to_be_true
Foto articolo da comunicato stampa - Photo Virginia Mingolla
AccediFascisti
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
In “Cose che so essere vere” c’è qualcosa in più
entra in campo un giocatore per certi aspetti prevedibile e per altri sorprendente
Quando ho cominciato a lavorare sul testo di Bovell
pensavo fosse inevitabile puntare il dito sulla famiglia
uno dei luoghi meno adatti per lo scambio di amore
Mi aspettavo il ritratto di una famiglia dilaniata e infelice
E “Cose che so essere vere” è una grande storia d’amore tra sei persone che compongono una famiglia
Nonostante gli enormi problemi di relazione
Céline scriveva che “Si fa tutto insieme in famiglia
perché è comunque meno caro che andare a vivere in albergo”
Anche nella famiglia descritta da Bovell persistono i comportamenti legati al possesso
resta una storia d’amore che non si interrompe e questo
“Cose che so essere vere” (© Virginia Mingolla)
In famiglia si litiga spesso per cose assurde che sembrano fondamentali. In quei momenti sembriamo completamente incapaci di osservarci dall’esterno. Non è che, solo osservando certe discussioni o certi meccanismi famigliari rappresentati su un palcoscenico, riusciamo a scorgerne l’assurdità?
Esatto, quando siamo dentro a quelle dinamiche non vediamo più i volti delle persone che abbiamo di fronte e crediamo essere vere delle cose che non lo sono. Basterebbe fare un passo di lato, o guardarsi dall’alto, insomma cambiare prospettiva e ci renderemmo conto di quanto i sentimenti della vita famigliare siano il frutto del dio dell’amore.
Se a questo si aggiunge la teatralità delle liti famigliari…
Il conflitto è necessario al dramma, per il teatro è difficile farne senza. Nello spettacolo ci sono molte scene madri.
Bravo, ma mostrarsi arrabbiati o piangenti è importante. Il bene muore quando è soffocato dal silenzio, dal non detto. Credo risulti più coraggioso provare a dirsi le cose per superare il conflitto.
Magari ricordandosi che dirsi le cose non significa insultarsi.
Immagine di apertura: “Cose che so essere vere” (© Virginia Mingolla)
2015 - Alto Adige Innovazione - Testata giornalistica iscritta in data 10/11/2015 al numero 4059 del Registro Stampa presso il Tribunale di Bolzano.
Valerio Binasco torna a Luigi Pirandello con uno dei suoi massimi capolavori: Sei personaggi in cerca d’autore
Questo testo drammaturgico ebbe un debutto molto travagliato al Teatro Valle di Roma il 9 maggio 1921; l’iniziale accoglienza polemica di pubblico e critica lasciarono
il passo a un successo internazionale che è rimasto immutato
Lo spettacolo è interpretato da Valerio Binasco
Jurij Ferrini e dagli allievi della Scuola Attori Teatro Stabile Torino.
Fino al 9 marzo | Piccolo Teatro – Teatro Strehler MILANO
Dal 13 al 16 marzo | Teatro Politeama Rossetti TRIESTE
Dal 19 al 30 marzo | Teatro Argentina ROMA
1 e 2 aprile | Teatro Comunale Guglielmi MASSA
dal 4 al 6 aprile | Tetro Comunale FERRARA
dal 10 al 13 aprile | Teatro delle Muse ANCONA
@teatrostabile_torino @valeriobinasco @teatronazionalegenova @teatrodinapoli
Dal 23 al 26 gennaio, il Teatro Verdi di Salerno sarà il palcoscenico di Cose che so essere vere (Things I Know to Be True), opera del drammaturgo australiano Andrew Bovell, nella traduzione di Micol Jalla e con la regia di Valerio Binasco. Lo spettacolo vede protagonisti Giuliana De Sio e lo stesso Binasco, affiancati da un cast di talento composto da Fabrizio Costella, Giovanni Drago, Giordana Faggiano e Stefania Medri.
Lo spettacolo sarà in scena giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 gennaio alle ore 21:00 e domenica 26 gennaio alle ore 18:00.
AccediCosa serve ai territori
"La voce delle amministrazioni locali è fondamentale in questo momento di crisi. È attraverso il nostro sostegno che possiamo dare risposte concrete e difendere i nostri territori e chi ogni giorno lavora la terra e il mare per il benessere di tutti - spiegano i rappresentanti del presidio permanente -. La mobilitazione ha l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e ottenere interventi urgenti e misure straordinarie per tutto il comparto agricolo".
tornerà in scena la pièce “Sei personaggi in cerca d’autore”
per la regia e l’interpretazione di Valerio Binasco.
insieme a una compagine di valenti attori tra cui Jurij Ferrini
verrà replicato al teatro Carignano fino al 23 febbraio prossimo e poi rappresentato in tournée fino al 17 aprile 2025
Il debutto dei “Sei personaggi in cerca d’autore” fu piuttosto travagliato
Avvenne al teatro Valle di Roma il 9 maggio del 1921
La iniziale accoglienza polemica di pubblico e di critica ha lasciato spazio a un successo internazionale ancora oggi immutato e meritato
Dopo “Il piacere dell’onestà “ Valerio Binasco torna ad affrontare uno dei capolavori di Luigi Pirandello
il testo che meglio di ogni altro ha saputo contrapporre le contraddizioni della scena
Nella storia di questa famiglia spezzata Binasco ritrova gli elementi che caratterizzano la propria poetica; arte e vita
Nelle sue regie più recenti Binasco ha evidenziato la dissoluzione della famiglia e le implicazioni che questo fallimento riflette sulla struttura sociale
mettendo in relazione la tradizione nordica dell’ultimo secolo ( Strindberg
con la drammaturgia del Premio Nobel siciliano
Binasco intercetta i fili sottili e fragili che reggono i rapporti umani
rimandando alla vera sostanza dell’essere umano
cerca di rappresentare la essenza più intima della collettività
essere umano e attore sono gli elementi al centro di una crisi d’identità che li attanaglia
messi in crisi da una società e da un’industria culturale sempre più legata al denaro
Quello di Pirandello era un mondo piccolo borghese
che sposa molte delle ambientazioni registiche di Valerio Binasco
Siamo di fronte ad un testo che ha segnato in Italia l’inizio del teatro contemporaneo e che continua a mantenere intatto il confitto tra sostanza e ruolo sociale
TTel0115169555 e mail biglietteria@teatrostabiletorino.it
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Il 12 e 13 settembre 2025 l’Inalpi Arena di Torino si trasformerà nel cuore pulsante della
TRA I PROTAGONISTI I GIOVANI MUSICISTI DELL’ACCADEMIA DI MUSICA E I TALENTI MUSICALI DELLA FONDAZIONE CRT
repliche sino a domenica 11 maggio Non piacque affatto a Tennessee Williams il film
TORINO TRA LE RIGHE Per Torino tra le righe oggi vi porto tra le atmosfere sospese e ambigue
Antonio Padellaro ha pubblicato un polemico libro dal titolo
nella ripresa in due minuti i gol di Damo e Ferrari regalano 3 punti agli ospiti
Dal 10 al 13 aprile al Teatro delle Muse di Ancona è in scena Sei personaggi in cerca d’autore da Luigi Pirandello
Con Sei personaggi ha scelto di allestire il dramma che forse più qualunque altro testo riesce a raccontare e sintetizzare i binomi che sono alla base del teatro: lo scontro tra parole e regia e tra interpretazione e vita reale.Una sfida che si concretizza in un’intensità speciale
umanità e maschere si fondono in undenso nucleo di interrogativi e riflessioni sulla contrapposizione tra la nostra identità e la sua rappresentazione
il testo che meglio di qualunque altro ha saputo contrapporre le contraddizioni della scena e del teatro: l’incontro- scontro tra parole e regia
le modalità e i prezzi biglietteria Muse 071 52525 – biglietteria@teatrodellemuse.org e on line su www.vivaticket.com
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PROMOZIONE BINASCO • Pietro Altarelli
tecnico ora alla guida della formazione rossoblù
Una sconfitta che ha evidentemente lasciato qualcosa di più che un semplice amaro in bocca
Il 2-1 del Rozzano del Binasco non è stata solo ed esclusivamente la splendida rimonta biancoverde guidata da Lorenzetti e Trevisan
perché dopo la sconfitta nell'ambiente rossoblù è arrivata la decisione di cambiare il tecnico
Alessandro Cucchi quindi non sarà più l'allenatore del Binasco e il suo sostituto sarebbe già stato individuato.
Per il Binasco il bilancio fin qui non è dei migliori
all'interno però di una classifica cortissima come quella del girone F
di cui la maggior parte arrivate fra le mura amiche e ci sono quindi 2 pareggi - entrambi con un gol per parte - e 8 sconfitte
La formazione rossoblù è attualmente a ridosso della zona playout
con alle spalle il Vittuone - in apparente e prepotente risalita - e l'Accademia Pavese
Clamoroso ad Agrate: Altarelli esonerato, pronto uno degli ultimi vincitori del campionato
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A un anno esatto da quella andata in scena a Melegnano, torna la clamorosa protesta dei trattori alle porte del Sudmilano, che vede la presenza di numerosi agricoltori del territorio. Dalla mattinata di martedì è stato infatti allestito un presidio a Binasco, il Comune ai confini del Sudmilano dove si sono già dati appuntamento decine di agricoltori con i loro trattori.
Proteste anche nel Milanese per la situazione in cui versa il settore
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