Ogni ultimo sabato del mese la piazza del mercato ospita il mercatino agricolo: produttori del territorio propongono prodotti freschi, genuini e a costi accessibili. © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. AccediLa piccola 5th Avenue Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Corso avanzato sul Vino con Luca Cornici: Quattro serate dedicate all'approfondimento del mondo enologico Un'opportunità unica per esperti e appassionati Le dateGiovedì 8-15-22-29 maggio dalle 20,30 alle 22,30 Presso la sala civica del centro socio culturale di Via San Sebastiano a Bonate Sotto 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Programma:- Alle 16 caldarroste e vin brulè offerti dal Gruppo Alpini- Alle 16 30 spettacolo de gli Eccentrici Dadarò e la loro «Valigia a una piazza». È uno spettacolo ironico e dolce rappresentato da un mimo-clown che vive stupendo e stupendosi di ciò che accade attorno a lui. Tutto diventa magia e questa un mezzo per parlare d’amore un “Augusto” con lo sguardo da bambino e la giacca troppo grande In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata Il paese di Bonate Sotto dall’inizio dell’anno non ha più un a bottega dove far riparare televisori avere assistenza tecnica o acquistare prodotti elettrotecnici e sistemi multimediali L’ex sindaco Livio Mangili ha infatti chiuso la sua attività che era aperta in via Cavalieri di Vittorio Veneto dal 1984 A 59 anni compiuti e con 40 anni di attività alle spalle ha abbassato la saracinesca e deciso che si dedicherà in primo luogo alla famiglia – fra tre mesi diventerà nonno – ai suoi hobby (elettronica vintage Anni ’80) e essendo ancora consigliere di minoranza e capogruppo della lista «Centrodestra per Bonate» il secondo più anziano della sezione di Bonate Sotto – racconta Mangili – Sono stato consigliere di minoranza dal 1999 e fino al 2009 quando sono stato eletto sindaco fino al 2014» Poi un altro mandato in minoranza fino al 2019 e dallo scorso anno siede di nuovo in consiglio comunale « Mi dispiace – aggiunge – che a Bonate Sotto non ci sia qualcuno che prenda in mano questo settore dell’elettronica che dovrebbe affascinare un giovane: serve solo la voglia di buttarsi Nel 1984 ho aperto la mia attività come riparatore di radio Non ho mai fatto pubblicità ma ho avuto molti clienti grazie al passaparola perché ho sempre cercato di fare al meglio il mio lavoro Devo dire che tra i tanti clienti molti sono diventati amici Da parte mia ho sempre cercato di metterli a loro agio» non mancano storie e aneddoti che fanno sorridere: «Potrei scrivere un libro sui tanti fatti che mi sono capitati in questi 40 anni – racconta – Come quella volta che vengo chiamato per sistemare un televisore che mostra “figure strane”: arrivo Un’altra volta mi chiedono di intervenire perché il televisore non funziona: non era collegata la spina alla corrente laboratorio fotografico a cura di Erik Falchetti Trasformare una scatola in una macchina fotografica è davvero possibile per fotografare il mondo basta solo un foro Gli incontri:Sabato 10-17 e 24 maggio dalle 14 alle 18 Presso la sala civica del centro socio culturale di Via San Sebastiano Tre ragazzini sono stati soccorsi dai vigili del fuoco e dai mezzi del 118 domenica sera - 29 settembre - nei pressi della diga di Bonate Sotto dopo che i tre ragazzi si sono trovati in difficoltà Sul posto sono state inviate tre squadre dei vigili del fuoco i mezzi del 118 e anche i sommozzatori volontari di Treviglio Pare che i tre si trovassero nei pressi della diga per divertimento Per fortuna sono comunque riusciti a uscire poi in autonomia dal fiume Brembo: nel frattempo sono giunti i vigili del fuoco mentre i sub volontari sono stati fatti rientrare I tre sono stati visitati sul posto e non è stato necessario il trasporto in ospedale Saranno presenti street food esposizione di auto e moto d'epoca un concorso per il miglior costume anni '70 e molto altro sabato 22 dalle 21: ABBA tribute§- sabato pomeriggio domenica pomeriggio e sera: Radio Ponte International anni '70 Il tutto si svolgerà lungo Via Trieste fino alla piazza del mercato che saranno chiuse al traffico a Bonate Sotto sarà vietato transitare in via Santa Giulia tra il civico 1 e il civico 2 Il motivo è lo smontaggio delle campane con un’apposita autogrù per poter intervenire a mettere in sicurezza le strutture che sostengono le otto campane Era dal 18 febbraio dell’anno scorso che si attendeva questo momento da quando le campane sono state fermate per problemi di sicurezza a causa di condizioni tecniche che si sono ulteriormente aggravate Il parroco don Valter Pala durante le messe di domenica 19 febbraio 2023 aveva informato la comunità che il fermo delle campane è stato necessario per evitare qualsiasi oscillazione pericolosa e creare possibili pericoli Già due campane era state fermate quattro anni fa Si sperava che i tempi fossero più brevi mentre invece si è arrivati al 27 agosto con la rimozione delle campane con una speciale autogrù e quindi si procederà all’intervento che durerà all’incirca due mesi «Spero che la società incaricata riesca ad effettuare i lavori per la seconda di ottobre la tradizionale festa della comunità della Madonna del Rosario che si celebra il 13 ottobre – chiosa il parroco – Abbiamo subito incaricato una società da subito ad effettuare un sopralluogo quindi abbiamo chiesto tre preventivi ed ora possiamo partire» È mancato improvvisamente nella serata di lunedì all’ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo La notizia della sua scomparsa si è diffusa in paese nella giornata di ieri lasciando incredula l’intera comunità in quanto Bruno era una persona molto conosciuta perché molto impegnata per Bonate Sotto sia a livello politico che come volontario Negli anni Novanta era stato più volte consigliere di minoranza come rappresentante del Psi mentre dal 2004 al 2009 consigliere di maggioranza col sindaco Emma Brembilla e rappresentante nel consiglio della scuola materna Dal 2010 al 2014 è stato vicepresidente di Hidrogest e poi fino al 2020 presidente del Consiglio di sorveglianza di Unica Servizi (holding che controlla tutte le partecipate dell’Isola) presidente di Hservizi che ha lavorato per anni accanto a Bruno Locatelli così lo ricorda: «Incarnava la capacità di interpretare la sana politica con la P maiuscola Si era reso conto della necessità di far rete sul territorio credendo fermamente nel dialogo tra sindaci e territori Va riconosciuto lo sforzo fatto per arrivare a consolidare progetti unitari come quello della Hservizi stessa che ad oggi deve essere vissuto come patrimonio per tutto il territorio» Bruno Locatelli ha lavorato per anni come sindacalista Uil nel settore Poligrafici assumendo anche l’incarico di tesoriere provinciale della Uil Una volta in pensione ha continuato ad operare nella Uil come volontario e tuttora lo faceva «Incarnava la capacità di interpretare la sana politica con la P maiuscola credendo fermamente nel dialogo tra sindaci e territori» Da qualche mese aveva accusato un lieve problema respiratorio che improvvisamente si è aggravato e è deceduto lasciando nel dolore la moglie Lilliana I funerali si terranno giovedì 14 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Bonate Sotto La salma è composta presso la Casa funeraria Ceresoli in via Fratelli Calvi a Ponte San Pietro Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 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Nuove rotte per un mondo più umanoTorna la rassegna organizzata dai Sistemi Bibliotecari Intercomunali dell’Area di Dalmine e dell’area Nord-Ovest della provincia di Bergamo incontri gratuiti ospitati in diversi comuni della bergamasca studiosi ed esperti in vari campi del sapere al mondo che ci pone di fronte a innumerevoli sfide Guardiamo ad un futuro migliore facendo tesoro della storia l’attualità che ci riguarda da vicino ma anche realtà di paesi a noi più lontani Ci mettiamo all’ascolto di storie di vita e di conoscenza È confronto che aiuta a crescere e a riflettere Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incidente avvenuto alle 15,30 di giovedì 20 marzo a Bonate Sopra: all’incrocio tra via Como e via Roma si sono scontrati un furgone e un monopattino elettrico con a bordo due giovani di 16 e 17 anni che ha trasportato il 17enne agli Spedali civili di Brescia mentre il 16enne è stato portato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo verrà ricostruita anche grazie alle telecamere presenti nella zona preciso e felice nel raccontare la «sua» Seconda guerra mondiale Giuseppe Crotti (conosciuto come Peppino) si prepara a compiere è stato ospite della scuola primaria di Bonate Sotto dove a oltre cinquanta alunni delle quarte accanto alla figlia Maria Grazia e all’insegnante Rosalba Cuozzo «Nel 1940 avevo 16 anni e mi trovavo nel mio paese di Bonate Sotto quando scoppiò la guerra – ha raccontato – ma non capii appieno cosa stava succedendo Voi oggi ne sapete più di me attraverso la scuola e le tante informazioni che vengono date dai tanti mezzi di comunicazione Durante gli anni della guerra si faceva fatica a trovare il cibo si mangiava poco: tanta polenta e ancora polenta con zucchero Grazie alle coltivazioni di ortaggi e l’allevamento di animali da cortile che mio padre aveva «Vissi l’esperienza dei bombardamenti su Milano rifugiandomi nei sotterranei del castello Sforzesco» Un ragazzo ha chiesto se avesse avuto paura della guerra e se si era rifugiato in un bunker «La guerra porta sempre morte e distruzione – ha risposto Peppino – Un mio fratello era in Abissinia (Africa) e quando abbiamo saputo che era stato ferito la notizia ha portato tristezza e preoccupazione in famiglia Ma poi sono partito io militare a Milano e a Piacenza proprio nel 1943 quando l’8 settembre successe l’armistizio che spaccò l’Italia in due Vissi l’esperienza dei bombardamenti su Milano rifugiandomi nei sotterranei del castello Sforzesco riuscendo a rientrare a casa grazie a persone di cuore che mi hanno aiutato» Come ultima domanda gli è stato chiesto: «Hai speranza nel futuro e nelle nuove generazioni?» Peppino ha risposto con parole semplici e molto significative: «Certamente ho speranza nel futuro e vi auguro anche a voi di arrivare al secolo di vita che gli hanno dedicato la canzone «Bella Ciao» Il 25 aprile in municipio verrà proiettata la video-intervista del 25 marzo e sarà allestita una mostra di fotografie oltre a tre cartelloni riguardanti la Seconda guerra mondiale frutto del lavoro dei ragazzi di quarta elementare Usare la musica come mezzo di autodeterminazione Un concetto che può sembrare frutto di un qualche moto artistico-rivoluzionario di stampo moderno ma che addirittura legate ai primi decenni del secolo scorso Sippie Wallace: sono solo alcuni dei nomi che hanno reso grande il ruolo della donna nella musica nera dei primi anni del novecento in grado di portare in musica tematiche spesso complesse con un piglio divertente e libero Sono proprio queste donne ad aver ispirato la cantautrice bergamasca Veronica Sbergia nella produzione del suo ultimo album «Bawdy Black Pearls» in cui ha raccolto alcune tra le tracce più rappresentative del mondo della musica nera al femminile Dodici brani di dodici donne che hanno cambiato la storia del blues verranno riproposti nella serata del 30 luglio al Parco Brolo di Bonate Sotto nel contesto delle iniziative a cura dell’Assessorato alla Cultura il percorso che ha portato alla pubblicazione dell’album «Bawdy Black Pearls» abbiamo scambiato due chiacchiere con Veronica Sbergia GT: Il 30 luglio porterai le musiche e le atmosfere del nuovo album «Bawdy Black Pearls» al Parco Brolo di Bonate Sotto VS: Il 30 luglio eseguiremo i brani di «Bawdy Black Pearls» cercando di ripercorrere quello che è stato il percorso artistico e storico che ha portato alla creazione dell’album Sul palco con me ci saranno alcuni degli artisti che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera farò qualche digressione sul contenuto dei brani che il pubblico ascolterà e cercherò di rendere al meglio quelli che sono gli argomenti trattati nei vari brani Sarà un concerto molto curioso e divertente che credo sia in grado di dare la possibilità di fare ragionamenti con il sorriso sul contesto musicale e storico da cui provengono le canzoni che ho selezionato perché il disco è già stato presentato all’auditorium di Piazza Libertà a Bergamo ma dato il sold out di quella serata molte persone non hanno avuto la possibilità di entrare per cui mi auguro che questo concerto possa dare la possibilità anche a coloro che non hanno avuto la possibilità di partecipare in quella specifica occasione di unirsi a noi per vivere questa esperienza GT: Hai parlato di «racconti e digressioni» nel tuo concerto legati agli argomenti trattati nei brani quindi da parte tua c’è stato anche uno studio storico sull’argomento da parecchi anni mi sono «votata» al blues «pre war» e alla musica americana dell’inizio del secolo scorso Per me è sempre stata una questione di interesse storico e sociale mi aiuta molto nel far comprendere al pubblico i brani che propongo Non ti nego che in un paese come il nostro dove molte persone non conoscono bene l’inglese fare un concerto di questo tipo dove i testi sono la parte fondamentale delle canzoni non potrei relegare il lato artistico solo alla musica nemmeno volendo Quindi è importante che le persone capiscano quello che stanno per ascoltare Non si tratta soltanto di belle canzoni con un ritmo accattivante Quando sono in un paese straniero dove l’inglese è un pochino più diffuso posso dedicarmi più alla musica perché le parole sono già comprese In Italia penso che sia abbastanza importante coinvolgere il pubblico anche con una narrazione oltre che alla «semplice» esecuzione dei pezzi GT: Di cosa parlano i testi di queste canzoni VS: Di fatto il blues di cui stiamo parlando è ricco di canzoni più o meno esplicite dove si parla liberamente di sessualità Temi attualissimi che però venivano trattati senza tabù a differenza di quanto stiamo vivendo in questi anni in cui siamo entrati in una modalità della «super prudenza» nel parlare ci ritroviamo molto più legati nell’espressione rispetto a quanto non si facesse in questi brani degli inizi del secolo scorso analizzando i testi ci si rende conto di quanto queste musiciste non avessero timore nel parlare della loro condizione di donne si sono fatte portavoce di una condizione femminile che era universale Per questo le ritengo importanti al punto da aver pubblicato un album con alcuni dei brani più iconici del periodo perché tutte le altre donne della working class di quell’epoca grazie a queste canzoni non si sono sentite più sole nel provare determinate emozioni GT: Qual è stato il tuo percorso artistico VS: Io ho iniziato molto molto giovane a studiare canto e musica quindi anche il mio rapporto con il palco è iniziato in gioventù Ho fatto un percorso veramente variegato perché sono passata dal bel canto all’italiana alle orchestre ho sperimentato parecchi generi musicali diversi quando ho incontrato il mio compagno Max De Bernardi che era ed è tuttora un conoscitore e uno studioso del blues tradizionale e di tutta la musica afroamericana dell’inizio del secolo scorso ho iniziato ad approfondire insieme a lui la conoscenza del genere e mi sono dedicata quasi totalmente a questo negli ultimi vent’anni Quando cantavo in orchestra ho imparato a stare sul palco come una professionista Dalla musica italiana ho imparato l’espressività canora e facciale Dalla musica americana e dalla musica black ho capito come poter affrontare un brano mettendoci tutto quello che senti dentro comunicando il più possibile anche a livello emotivo con le persone Tutte le esperienze che ho fatto sono state utili credo di poter dire di essere la somma di tutte le esperienze che ho vissuto GT: Come ti sei mossa nella ricerca che ti ha portato a pubblicare «Bawdy Black Pearls» VS: Sono partita da libri riguardanti la musica nera femminile che ho avuto la fortuna di trovare in alcune vecchie librerie mentre viaggiavo negli Stati Uniti perché purtroppo qua da noi è un po’ difficile reperire un certo tipo di materiale non essendo musica che fa parte della nostra tradizione Da qui è nato l’interesse che poi mi ha portata a ricercare brani e informazioni abbiamo la fortuna di avere accesso a tantissimo materiale audio Stiamo parlando di dischi che in alcuni casi sono diventati oggetti da collezione per via della loro rarità quindi difficilmente reperibili in formato fisico In questo modo ho potuto condurre una ricerca artista per artista e quindi arrivare a proporre una selezione interessante e rappresentativa del genere GT: Il 30 luglio non sarai sola sul palco VS: Ci saranno quattro musicisti che hanno partecipato alla registrazione del disco Innanzitutto ci sarà Simone Scifoni al pianoforte perché il disco era nato inizialmente come un progetto piano e voce e solo successivamente abbiamo deciso di includere altri musicisti Max De Bernardi sarà alla chitarra acustica e Mauro Porro sarà al clarinetto e alla cornetta un’etichetta folle che ha voluto fortemente che registrassimo questo disco noncurante del fatto che fosse un prodotto assolutamente non commerciale e difficilissimo da vendere GT: Qual è la reazione del pubblico a questo tipo di sonorità VS: Inaspettatamente sono sempre tutti entusiasti Non smetterò mai di stupirmi dei grandi riscontri positivi che ricevo dal pubblico pur non essendo magari composto da amanti del genere o conoscitori Non so mai se dipende dal fatto che sia in grado di comunicare di trasmettere la passione che ho nei confronti di questa musica anche al pubblico o se sia un fattore veramente musicale in cui i buoni musicisti e la buona musica riescono a coinvolgere tutti nell’ascolto GT: Puoi farci anticipazioni su qualche progetto futuro VS: Ci sono un po’ di cose che bollono in pentola sempre in collaborazione con «Bloos Records» Sto lavorando a un album che questa volta prometto sarà davvero solo piano e voce [ride ndr] sempre legato alla rivisitazione di brani provenienti dagli anni venti In questo caso sarà una tematica molto più dark e l’uscita è prevista per questo autunno Abbiamo in programma anche quest’estate di registrare il nuovo disco in questo caso mio e di Max De Bernardi dedicato alla musica gospel si svolgerà a Bonate Sotto al Parco Brolo di via Villa con inizio previsto per le ore 21 035.4996028- biblioteca@comune.bonatesotto.bg.it È merito anche di un bagnino di Bonate Sotto il salvataggio di sei ragazzini nelle acque di Milazzo (Messina) 45enne di origini siciliane ma fin da piccolo residente nel paese dell’Isola bergamasca lavora come bagnino presso lo stabilimento del lido «La Fenice» Giovedì erano di turno proprio lui e il collega Charly Milazzo quando verso le 13.30 le f orti correnti del mare di Ponente hanno trascinato al largo un canotto abbastanza capiente da tenere a bordo sei ragazzini di circa 12 anni provenienti dal Nord Italia e in vacanza nella zona Anche se il tratto non era di loro competenza «Erano partiti da una spiaggia libera poco distante – racconta Giuseppe – ma il mare qui diventa subito profondo e le correnti hanno spinto il canotto verso il nostro lido La Capitaneria di Porto ci ha chiamati per sapere se riuscivamo a intravederli e con il binocolo li abbiamo individuati a circa 700 metri dalla battigia» Con il pattino di salvataggio hanno raggiunto i ragazzi al largo: «Erano spaventati – continua il bergamasco – e per prima cosa li abbiamo tranquillizzati Erano stati proprio loro ad allertare le forze dell’ordine vedendo che i ragazzi non riuscivano a rientrare in spiaggia Giuseppe è stato protagonista di vari interventi si era tuffato nel mare molto mosso per mettere in salvo un cinquantenne svizzero che stava annaspando: «Solitamente le persone non si rendono nemmeno conto di quello che abbiamo fatto perché sono in stato confusionale o d’incoscienza quando raggiungono la riva – racconta ancora il bagnino di Bonate Sotto – dopo aver trascorso una decina di giorni in ospedale è tornato al lido per gli ultimi tre giorni di vacanza e continuava a ringraziarci» «Nel 2019 siamo riusciti a salvare una ragazza in condizioni difficili Le ho lanciato la ciambella di salvataggio con 25 metri di corda» per il quale è stato premiato anche in municipio a Bonate con una targa assegnata dal Comune di Milazzo Anche il quel caso il mare era molto mosso e in quelle condizioni perfino ai bagnini è vietato l’ingresso in acqua con il pattino perché mette a rischio la loro vita: «Siamo riusciti a salvare la ragazza con altre dotazioni – conclude Giuseppe – Le ho lanciato la ciambella di salvataggio con 25 metri di corda Lei è riuscita ad afferrarla e l’abbiamo trascinata a riva» Poi tornerà a accendersi la luce sull’asse interurbano nel tratto che cade nel territorio di Bonate Sopra e Bonate Sotto che ha la competenza sul tratto di superstrada in questione ha fatto sapere che l’avvio dei lavori è previsto entro il mese di gennaio La mancanza di illuminazione nel tratto che cade nel territorio di Bonate Sopra e Bonate Sotto Ad accorgersi del guasto soprattutto i pendolari che hanno sottolineato le condizioni di scarsa sicurezza in cui si trovano a viaggiare quando cala il buio e che si trascinerebbe ormai da diversi mesi tanto che il Comune di Bonate Sopra aveva già segnalato la situazione ad Anas e anche alla Provincia di Bergamo: «Abbiamo sollecitato più volte Anas a ripristinare l’illuminazione per questioni di sicurezza e abbiamo messo a conoscenza della problematica anche la Provincia» conferma il sindaco E segnalazioni sarebbero arrivate anche da privati: «Ho contattato la Provincia di Bergamo e mi ha risposto che il tratto è di competenza Anas – racconta Sergio ma l’Azienda stradale mi ha rimandato alla Regione Francamente di chi sia la competenza dopo questo palleggiamento di responsabilità è una farsa di fronte alla sicurezza stradale Ritengo che su un tratto di strada tanto frequentato e percorso tutti i giorni da automobili e da mezzi pesanti sia necessaria l’illuminazione anche per la presenza spesso di banchi di nebbia» residente della zona che quel tratto lo conosce bene occupandosi Se qualcuno dovesse fermarsi in quel tratto per un guasto tecnico o meccanico all’auto resta in luogo isolato e completamente buio C’è una questione di sicurezza che da mesi viene meno» quel che è certo è che il tratto in questione è di competenza Anas l’ha ceduto alla società nazionale che si occupa d’infrastrutture stradali nel 2020 E Anas conferma: «L’impianto d’illuminazione all’uscita della galleria San Roberto Sono state identificate le cause del guasto dell’impianto ed è stata individuata la ditta che provvederà al suo ripristino Attualmente è in corso l’approvvigionamento dei materiali e si prevede l’avvio dei lavori entro il corrente mese di gennaio» Nel frattempo anche il sindaco di Bonate Sotto proprio nei giorni scorsi ha preso contatti con Anas ricevendo rassicurazioni sull’impegno a risolvere la problematica L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo l’uomo di 74 anni di Bonate Sopra che venerdì pomeriggio (25 ottobre) è stato investito da un’auto L’incidente si è verificato verso le 16 a Bonate Sopra lungo via Milano (strada provinciale 155 Ponte San Pietro-Capriate San Gervasio) mentre attraversava a piedi la provinciale guidata da un signora di 72anni residente in un paese della zona Con tutta probabilità la donna era uscita con la sua auto dal parcheggio del discount e si era avviata verso Ponte San Pietro Per cause ancora da accertare da parte delle forze dell’ordine dopo aver percorso una cinquantina di metri ha travolto l’uomo che a piedi stava attraversando la strada per raggiungere via dei Biffi La provinciale 155 è sempre molto trafficata: gli automobilisti di passaggio che hanno notato l’incidente si sono fermati e hanno soccorso l’uomo che La centrale Soreu ha inviato sul posto i mezzi di soccorso: due auto medicalizzate e l’ambulanza della Cri di Bonate Sotto (Bergamo Ovest) Il personale di emergenza ha prestato i primi soccorsi al ferito per poi trasportarlo in codice rosso all’ospedale di Bergamo Al Pronto soccorso le condizioni del settantaquattrenne – di origini marocchine ma da molti anni residente a Bonate Sopra – sono state giudicate gravissime causate da politrauma soprattutto alla testa L’uomo è stato ricoverato per le cure del caso La donna al volante della Punto non ha riportato ferite Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della stazione di Ponte San Pietro che hanno effettuato i rilievi e nel contempo regolato il traffico sull’importante arteria stradale Per più di due ore la viabilità è stata regolata dai militari a senso unico alternato al fine di permettere ai sanitare di prestare le cure al ferito e ai carabinieri effettuare i rilievi in sicurezza Il traffico è ritornato normale quando è stata rimossa la vettura coinvolta nell’incidente Non ce l’ha fatta Angelo Fausto Besana di Bonate Sotto l’uomo di 73 anni che venerdì 16 agosto era scivolato dalla scala mentre tagliava alcuni rami di una pianta vicino a casa sua conoscendo la sua grande disponibilità e generosità «È una donazione “a cuore fermo” con la possibilità di donare tutti gli organi tessuti e altro – spiega la figlia Elena Besana Di fronte a questa tragedia che ci ha colpiti improvvisamente ci consola il fatto che ora mio papà Fausto potrà aiutare altre persone che aspettano un organo Faceva parte dell’Associazione bersaglieri del paese ed era sempre disponibile quando si trattava di pulire il parco o fare altri lavori i familiari hanno deciso per la donazione degli organi che era sempre operativo anche per l’attività di coltivatore diretto dell’azienda agricola che conduceva col fratello Eugenio venerdì 16 agosto aveva deciso di potare i rami di una pianta vicina a casa sua con una cesoia aveva iniziato a tagliare i rami Era a un’altezza di circa un metro e mezzo quando ed è scivolato dalla scala battendo il capo è stato portato all’ospedale Papa Giovanni XXIII dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico con una forte emorragia I medici hanno subito avvertito i famigliari che la situazione era critica e le speranze di una ripresa erano poche Il decesso è sopraggiunto nella giornata di venerdì lasciando nel dolore la moglie Adonella Pedruzzi i figli Elena e Gabriele e tutti i parenti Fausto Besana era molto conosciuto in paese e la notizia del suo incidente e quindi la sua morte hanno lasciato la comunità addolorata Fausto Besana era molto conosciuto in paese e la notizia del suo incidente e quindi la sua morte hanno lasciato la comunità addolorata Fausto infatti era una persona generosa e sempre disponibile come volontario dell’Associazione bersaglieri; gli piaceva conversare con le persone raccontando fatti di storia locale e cultura bergamasca I funerali saranno celebrati martedì 27 agosto alle 10 nella chiesa parrocchiale di Bonate Sotto; dopo la celebrazione verrà accompagnato al Tempio crematorio e successivamente verrà accolto nel cimitero locale La salma è composta presso la camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo L’autunno è arrivato e al «Cantinì» di Bonate Sotto è tutto pronto per celebrare la stagione con serate indimenticabili Già da qualche tempo il menù della cucina è arricchito da splendidi prodotti del territorio La carne suina per le ribs - un must del menù - viene selezionata grazie alla collaborazione con una azienda agricola delle nostre valli i formaggi di capra e di latte vaccino sono prodotti in val Brembana Tutte le preparazioni con carne di manzo sono invece di Fassona piemontese rigorosamente selezionate dal macellaio di fiducia Tra i piatti imperdibili del «Cantinì» spiccano le crocchette e il classico casoncello accompagnati talvolta da suggerimenti fuori menù dello chef Anche l’offerta di bevande è stata ampliata: sono state introdotte nuove birre perfette per l’autunno Gli spazi del «Cantinì si adattano a cerimonie e feste private e aziendali: per info chiamare il numero 035 465 3190 Dal 7 luglio al 30 settembre via Carnovali a Bonate Sotto si trasforma in un’esperienza visiva unica grazie a “Mandala in Aria” Questa straordinaria installazione è il frutto del lavoro appassionato di alcune cittadine residenti nella via e di altri volontari Un’iniziativa che non solo abbellisce la strada ma rappresenta anche uno sforzo collettivo di creatività e comunità L’installazione di “Mandala in Aria” si affianca al programma di spettacoli estivi del Parco Brolo creando un connubio perfetto tra arte visiva e spettacolo sono opere d’arte che catturano la luce del sole proiettando ombre intricate e colorate che affascinano chiunque vi passi sotto Questi centrini all’uncinetto sono stati creati da un gruppo di amiche che hanno deciso di collaborare per dare vita a questa installazione straordinaria le strade di via Carnovali sono protette dal sole grazie a questi capolavori di uncinetto Mandala in ariaIn via carnovali dal 7 luglio al 30 settembre una bellissima installazione ad opera di alcuni cittadini… Posted by Comune Bonate Sotto on Saturday, July 6, 2024 Le abilissime mani delle donne coinvolte hanno tessuto con maestria questi centrini L’idea di utilizzare lavori all’uncinetto per creare zone d’ombra è non solo pratica I mandala sospesi offrono riparo dal sole e al contempo decorano la strada con una bellezza senza pari L’installazione resterà visibile fino al 30 settembre offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di ammirare il lavoro artigianale e il potere della comunità Un buon motivo per fare una passeggiata in via Carnovali per chi è della zona al fine di apprezzare il talento e la dedizione dei volontari che hanno creato questi mandala Il lavoro di queste donne dimostra come l’arte possa trasformare uno spazio urbano Non perdete l’occasione di visitarla e lasciarvi incantare da questa installazione unica «Ol Cantinì» di Bonate Sotto è pronto a rendere le festività natalizie un’esperienza indimenticabile grazie a una proposta gastronomica che unisce tradizione e creatività sempre con un occhio di riguardo alla qualità e ai prodotti del territorio la cucina ha pensato a un percorso di sapori ben definiti che iniziano con antipasti creativi come il bauletto di sfoglia con salmone marinato il flan alla zucca con gamberi alla maggiorana e i capù classici involtini di verza ripieni di carne in umido nel menù troviamo il risotto con bisque allo zafferano zucchine e mazzancolle e le lasagnette al ragù di cappone con porcini e noci perfette per chi cerca l’essenza delle feste in ogni boccone il secondo è una guancetta di manzo al fondente accompagnata da purè di patate e ragù di funghi Per chi vuole salutare l’anno in grande stile «Ol Cantinì» sarà aperto anche per la cena di San Silvestro con menù alla carta con la possibilità di brindare insieme a mezzanotte sempre preparati con attenzione e ingredienti di qualità rappresenta un’opzione ideale per chi desidera un’alternativa più informale senza rinunciare al gusto Il legame con il territorio è da sempre al centro della filosofia di «Ol Cantinì» che continua la sua importante e costante ricerca di eccellenze locali Produttori del territorio con cui instaurare non solo un rapporto di fornitura per la selezione di carne e formaggi d’eccellenza per offrire piatti autentici e genuini (dall’antipasto Questa attenzione si riflette anche nelle proposte per le cene aziendali: su richiesta è possibile organizzare piccoli eventi con menù personalizzati per gruppi di 10-15 persone perfetti per un’atmosfera intima e raccolta Che sia per un pranzo di Natale in famiglia una cena aziendale o una serata di festeggiamenti per l’ultimo dell’anno «Ol Cantinì» saprà accogliervi con la sua calda ospitalità e una cucina che celebra le tradizioni delle feste con un tocco di innovazione e tanta passione Per informazioni e prenotazioni chiamate al 035.4653190 “Quest’opera – ha evidenziato l’assessore Terzi – è stata una delle prime finanziate dal Piano Lombardia e nasce dalla grande capacità di fare squadra tra tutti i sindaci e i soggetti coinvolti L’obiettivo da perseguire con la Ciclovia dell’Isola coincide con quanto promosso e sostenuto da sempre da Regione Lombardia ossia l’importanza di creare un sistema di piste ciclopedonali la cui finalità è sostenere la mobilità dolce Ciclovie sovracomunali come questa servono sia per il turismo sia per il collegamento scuola – casa – lavoro in sicurezza” Il Comune di Bottanuco è capofila della convenzione sottoscritta con i Comuni di Bonate Sotto Agenda 21 Isola-Dalmine-Zingonia e il Consorzio ATS-Ambiente Territorio e Servizi finalizzata a sviluppare percorsi utili anche in chiave turistico-ricreativa dato che la Ciclovia collegherà oltre sessanta luoghi di rilievo storico-culturale e d’interesse paesaggistico e naturalistico: le aree naturalistiche tutelate dal Parco Adda Nord e dal PLIS del Brembo come l’archeologia industriale del sito Unesco di Crespi d’Adda Il progetto definitivo ha definito lo sviluppo effettivo della rete in 52 chilometri suddivisi tra 24 chilometri di nuove piste in sede propria (18 chilometri nuovi più 6 chilometri mediante la sistemazione del fondo) 2 chilometri con l’allargamento dei sedimi e 26 chilometri di percorsi in aree urbane grazie a nuove corsie ciclabili e all’adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale lo studio prevede la connessione ad 8 chilometri di piste ciclabili già realizzate dai Comuni portando l’intero disegno della rete a una lunghezza complessiva di 60 chilometri Il territorio auspica anche un futuro collegamento della Ciclovia dell’Isola con la ciclabile che corre lungo la sponda brianzola e milanese dell’Adda: in accordo con il Parco Adda Nord e il Comune di Cornate d’Adda (MB) è previsto un ulteriore studio di fattibilità per realizzare una nuova passerella ciclopedonale di attraversamento del fiume Sono attualmente in corso valutazioni e interlocuzioni per la finanziabilità progettuale e realizzativa dell’opera dal costo complessivo stimato in circa 3,5 milioni di euro Archivio comunicati Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima Il Sito si avvale di cookie analytics di terze parti anonimizzati al fine di analizzare statisticamente gli accessi o le visite al Sito stesso e consentire al Titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti. Questo Sito utilizza cookie tecnici indispensabili per il corretto funzionamento del Sito, consentire una navigazione efficiente sullo stesso e garantire la sicurezza nella navigazione dei visitatori. Tali cookie sono strettamente necessari per le finalità di cui sopra e per consentire la fruizione dei contenuti e dei servizi richiesti dall’utente. Di seguito è riportato un elenco con descrizione/utilizzo e durata dei cookie utilizzati e link alla privacy policy della eventuale terza parte coinvolta: La mancata prestazione del consenso da parte dell’utente precluderà la possibilità di fruire dei contenuti e delle funzionalità aggiuntive connesse all’installazione dei cookie di profilazione. La situazione meteo in Bergamasca, dalla mattinata di martedì 8 ottobre, è stata in costante monitoraggio: i fiumi si sono ingrossati, soprattutto nel corso del pomeriggio, e sono sotto osservazione. Vigili del fuoco, Protezione civile e forze dell’ordine sono allertati e nel corso della giornata sono intervenuti in varie località della provincia. Maltempo, frana a Blello: cede un tratto di strada Il Brembo ingrossato a San Pellegrino Terme. A Bergamo il livello del Tremana si è alzato nel tratto di via Ponte Pietra chiuso al traffico dopo l’esondazione del Tremana, che il 9 settembre scorso ha fatto «esplodere» la soletta della strada che passa sopra il torrente. Il tratto sarà presto attraversato dai binari della T2, la seconda linea tranviaria della Teb, il cui cantiere sta ora proseguendo nelle vicinanze. I fiumi, ingrossati dalle piogge abbondanti con il passare delle ore, sono sotto osservazione. In Val Seriana, torrenti e fiume Serio in piena da Piario a Valbondione. Segnalato un smottamento di terra provocato dal Serio a Ludrigno di Ardesio. A Villa d’Ogna chiuso per precauzione il tratto di pista ciclabile tra il ponte sul Serio e via Sales. Nella Bergamasca è stata l’Alta Val Seriana a ricevere gli accumuli più significativi nella giornata. Analizzando infatti i dati elaborati dalle stazioni del Centro meteo lombardo la precipitazione maggiore è stata registrata a Valcanale (137 millimetri), seguita dai 118 del rifugio Curò. La cascata di Coca. Video di Mirco Bonacorsi Nelle immagini del video qui sopra si vede il rumoroso salto che l’acqua compiva nel tardo pomeriggio di martedì alla cascata di Coca, in località Pianlivere di Valbondione. In Val Brembana in rialzo il livello del Brembo. A Dalmine, in pianura, proprio il Brembo verso le 18 ha cominciato a esondare nel Plis, in zona parco del Belvedere, in via Delle Cave. Sul posto la Protezione civile area Dalmine Zingonia che ha chiuso l’accesso al parco. Ecco il video della situazione nel Plis di Dalmine poco dopo le 18. Il Brembo esonda nel Plis di Dalmine: la situazione poco dopo le 18 di martedì Sempre nel Plis del Brembo, il fiume è esondato anche a Bonate Sotto, all’altezza della zona Molini di sotto (zona centrale Enel), erodendo rapidamente l’argine. Un video mostra un albero strappato via dalla corrente. Maltempo, il Brembo esonda a Bonate Sotto. Brembo minaccioso anche a Ponte San Pietro, la Protezione civile è impegnata a controllare i punti più a rischio. A Bonate Sopra il Comune ha chiuso via Cabanetti, via Piave, via Umberto per l’esondazione del torrente Dordo: le tre vie sono state riaperte in serata. A Chignolo d’Isola la Protezione civile ha chiuso la strada provinciale 160 Chignolo-Madone. Nell’alta Valle San Martino a provocare qualche disagio nel pomeriggio è stato il forte vento che ha fatto cadere tre alberi: i rami hanno invaso parte della carreggiata della strada provinciale 180, al confine tra i comuni di Calolziocorte e Carenno. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Lecco e le piante crollate sono state rimosse. La circolazione non è stata interrotta durante le operazioni di messa in sicurezza. A Stezzano è stato chiuso in via precauzionale e fino al termine delle precipitazioni il sottopasso di via Guzzanica. In serata a Sedrina, in località Lisso, un albero è caduto sul tetto di una casa disabitata, in prossimità della statale 470, ed è stato istituito temporaneamente il senso unico alternato per il rischio che finisse sulla carreggiata da un’altezza di dieci metri. Alle 12 una riunione in Prefettura ha visto riuniti i principali rappresentanti delle forze dell’ordine e dei soccorsi. Collegati in rete 89 sindaci del territorio: «L’allerta è ancora rossa - è emerso dall’incontro -, ma la situazione non ha causato problemi da nessuna zona della Bergamasca. Continua il monitoraggio: dovrebbe restare intensa la perturbazione fino alle 16 anziché alle 22 come inizialmente preventivato». Il prefetto: «Attendiamo per il pomeriggio un innalzamento dei livelli dei fiumi che per il momento non preoccupa ma bisognerà valutare con le prossime ore» Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo) Le previsioni parlano di un miglioramento delle condizioni meteo per mercoledì giovedì invece è infatti previsto un nuovo peggioramento Alle 12.30 di martedì 8 ottobre nessuna criticità grave è stata segnalata né in città né in provincia ad eccezione di due alberi caduti in strada tra via Castagneta e via Valverde a Bergamo: vigili del fuoco e carabinieri sono intervenuti sul posto Caduti due alberi a Bergamo tra via Castagneta e via Valverde In provincia alberi pericolanti si segnalano sulla provinciale 14 a Capizzone un albero è caduto in strada nella località Cabergnino di Mapello mentre a Gorno ll prefetto Luca Rotondi dopo la riunione in via Tasso: «Situazione sotto controllo Con il maltempo è tornata la cascata di acqua dalle Mura di Sant’Agostino a Bergamo, un fenomeno che si era presentato per la prima volta lo scorso 23 settembre durante una nottata di pioggia molto intensa. A Bergamo monitorata la zona di via Baioni e via Ghirardelli, all’istituto Sacro Cuore sono entrate in funzione le pompe per prosciugare acqua. Non si segnalano criticità. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo) Nella giornata dell’8 ottobre la maggior parte degli istituti superiori della Bergamasca Una precauzione finalizzata a non mettere a rischio l’incolumità degli studenti nel tragitto casa-scuola ma anche a non creare disagi alla viabilità (e a eventuali operazioni di soccorso) che potrebbe essere messa a dura prova dal maltempo niente lezioni negli istituti superiori di Bergamo da Villa d’Almè fino a Olmo al Brembo e Branzi Chiuse tutte le scuole anche in Valle Imagna e a Selvino «Ci siamo attivati per garantire la massima tutela ai cittadini invitando i sindaci ad adottare le relative misure» che lunedì ha coordinato la riunione del Centro di coordinamento del soccorso tenutasi in prefettura Da lunedì 7 ottobre il bollettino di monitoraggio e previsione (Bmp) dava una previsione dei livelli idrometrici superiori alla soglia di allertamento 3 sia per il Brembo che per il Serio dalle ore centrali della giornata di martedì In preallarme sono le unità di Protezione civile di tutta la provincia e i vigili del fuoco del comando e dei distaccamenti Alle 10 nessuna segnalazione dai vigili del fuoco via Baioni e la zona critica del Morla è sotto controllo Nella mattinata regolari le corse di Atb: non sono state diminuite ad eccezione di quelle delle sedi scolastiche che sono state sospese non ci sono segnalazioni di criticità per il momento - spiega la Protezione civile intorno alle 10 dell’8 ottobre - Non ci sono state segnalate problematiche legate ai corsi d’acqua: gli invasi sono sotto controllo e al momento sotto la soglia» Alle 11 la Protezione civile specifica: «Da segnalare precipitazioni intense in alta Valle Brembana - Branzi Decine di volontari sono impegnati in azioni di monitoraggio» la protezione civile sta monitorando i torrenti Capla - esondato nell’ultimo nubifragio con notevoli danni alle abitazioni dei quartieri limitrofi - e Borgogna Per ora la portata d’acqua resta nella norma e l’intensa pioggia non ha creato criticità lungo i percorsi della collina che sovrasta il paese Il Presidente del Comitato di Bergamo Ovest e Valle Imagna Paolo Paparella invitato dal Consigliere Regionale Giovanni Malanchini presso la sede Regionale di Palazzo Pirelli a Milano per una cerimonia di premiazione è stato insignito di un riconoscimento da Regione Lombardia “per il generoso ed instancabile impegno volontario profuso in tanti anni al servizio del prossimo” Allo stesso è stato rivolto anche un ringraziamento per l’opera svolta alla guida del Comitato con sede in Bonate Sotto (Bg) che il Consigliere Regionale Malanchini ha visitato nei mesi scorsi esprimendo gratitudine a tutti i volontari per il prezioso servizio prestato a favore della cittadinanza del territorio Si è conclusa il 10 aprile 2025 l’esercitazione di soccorso aereo SATER 1-25, un’importante iniziativa di addestramento volta a testare e perfezionare le capacità operative in scenari di ricerca e soccorso aereo e terrestre. All’interno Leggi tutto… Grande successo per la serata dedicata ai 30 anni del Comitato di Bellegra della Croce Rossa Italiana, celebrata il 20 febbraio al Ristorante Sancamillo, da sempre sostenitore delle iniziative del Comitato. Circa 400 persone hanno Leggi tutto… Giovedì 20 marzo si è tenuto a Belluno il convegno “Medio Oriente ieri e oggi: il ruolo della diplomazia”, organizzato dal Comitato locale della Croce Rossa. L’evento si è svolto in presenza dell’Ambasciatore Alexandre Stutzmann, Leggi tutto… Questo sito web utilizza i cookies in modo da poterti offrire la migliore esperienza di navigazione possibile I cookie vengono memorizzati nel tuo browser e svolgono funzioni come il riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutano il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie non saremo in grado di salvare le tue preferenze Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy il temibile Conte Taramotto domina e terrorizza la popolazione con la sua armata Intenzionato ad espandere il proprio potere è alla ricerca di nuovi soldati giunto a Cotecchio per errore si unisce all’esercito del Conte senza conoscere però le sue vere intenzioni Gioppino e il suo nuovo amico Arturo si alleano per porre fine al suo regime Riusciranno a riportare la pace a Cotecchio In scena la Compagnia "Baraca & Böratì di Pietro Roncelli e Gabriele Codognola" (BG) La rassegnaTorna la storica rassegna estiva Borghi&Burattini che inizierà il 22 giugno e terminerà il 28 settembre Quest’anno saranno 22 gli spettacoli in programma in 15 diversi comuni aderenti Anche questa estate si rinnova la collaborazione con l'Ente Turistico Terre del Vescovado portando così alla III edizione la sezione "Le terre dei burattini" dedicata a 7 comuni delle Terre del Vescovado grazie al rinnovato sostengo di Sanpellegrino Gruppo SpA quest'anno con 5 spettacoli nel Comune di San Pellegrino.La rassegna è realizzata grazie al sostengo di enti pubblici e privati quali Regione Lombardia l’anima buona e generosa di Angelo Amilcare Noris Era nato nel 1901 ed era ultimo di 10 fratelli Contrariamente a loro non volle seguire le orme del papà Aristide nell’officina di fabbro che aveva in S Terminate le scuole elementari al Seminarino all’età di 11 anni iniziò la sua lunga attività lavorativa come garzone nella merceria Astulfoni in via Zambonate Da questa passò alla merceria Piatti in piazza Pontida e qui vi rimase fino a 32 anni Fece il militare a Bari nel reggimento di fanteria “Brigata Regina” Stanco di fare il commesso cambiò radicalmente mestiere e andò a fare il cameriere che gli diede tante soddisfazioni ed opportunità Durante la Repubblica Sociale (essendo state scelte dal comando di quest’ultima a svolgere il suo lavoro in casa Pesenti in via Osmano dove vi era un distaccamento) a volte aveva occasione di sentire e sapere in quale luogo i repubblichini si sarebbero recati per arresti Personalmente informava gli interessati salvandoli da conseguenze immaginabili Agata poteva recapitare loro (quale cameriere privato) uno scritto dei famigliari e viceversa svolse il suo lavoro (sempre come cameriere di fiducia) in Prefettura sotto il prefetto Zambianchi Fu anche al servizio del colonnello inglese Fletcer Nel 1962 si unì ai componenti della II compagnia dei Cavalieri di S Giorgio di Città Alta e nel 1964 fu eletto segretario e cassiere Da allora diede anima e corpo a questa istituzione di assistenza ai più soli La sua amicizia era animata da grande spirito di servizio: aiutare quelli che sono nella necessità visitare e confortare ospiti delle varie case di riposo proprio come dice il motto dei cavalieri «Il meglio donare» Impiegato per circa 40 anni all’Istituto Previdenza Sociale della città dove non faceva mai mancare la sua vicinanza agli ammalati che visitava il suo tempo libero lo dedicava principalmente alla passione del gioco delle bocce Iniziò sin da ragazzo e si conquistò vittorie provinciali e nazionali La sua casa era diventata un mini museo di riconoscimenti e di premi d’ogni forma Per molti anni fu presidente in varie società sportive bocciofile e non sono mai mancati i suoi preziosi consigli segretario generale provinciale della Cgil Ex vicesindaco e consigliere comunale in carica del Comune di Stezzano è ricordata dai suoi colleghi per il suo entusiasmo contagioso e per la sua grande dedizione Elena Assi era anche molto conosciuta a Bergamo per i suoi contributi a livello sociale Questa donna straordinaria ha ricoperto un ruolo fondamentale nel sindacato Cgil e che sia stata proprio lei a introdurre Il 3 febbraio 1993 lasciava questa terra Nello Ruggeri di Ponte San Pietro e L’Eco di Bergamo ospitava le parole di un anonimo cronista che di certo ne aveva colto il valore «Non è facile – vorrebbe che non accadesse mai – discorrere di una persona cara che non è più Perché vuol dire parlare di una parte di sé stessi conoscere le ragioni; si vorrebbe interrogare il mistero della morte che siede in permanenza al tavolo del nostro vivere; si vorrebbe una risposta che non è incisa in nessuna pietra toccata da scalpello d’uomo… Nello Per quanto è possibile entrare nel sacrario di un uomo si nascondeva un animo delicato e pronto a commuoversi di fronte alla sofferenza Sposato nel lontano 1949 con la gentile signora Adele Rota ha sempre partecipato alla vita e ai problemi della sua comunità di Ponte San Pietro molto saldi i suoi legami con la cittadinanza e soprattutto con alcune istituzioni fondate sulla solidarietà e sull’attenzione per i bisogni dei più deboli Seppe abbinare all’amorevole cura della consorte una premurosa attenzione rivolta a chi aveva bisogno Non è facile ora elencare le opere di cui spiccò il suo zelo fondato su una fede profonda e concretamente vissuta Per molti anni fu presidente di Azione Cattolica amministratore dei servizi sociali del suo comune ma specialmente fedele e zelante archivista della sua comunità parrocchiale Per oltre 50 anni si dedicò e soffrì con i poveri dell’opera San Vincenzo in qualsiasi terra lontana svolgesse il suo apostolato vedeva il Cristo sofferente e sovente donava i suoi risparmi con generosità perché i pic coli potessero nutrirsi del pane necessario Quanto abbia bene impiegato i suoi talenti nella lunga ed operosa vita lo si può constatare dal rimpianto suscitato dalla sua scomparsa e dalla larga attestazione di affetto e di stima alla signora Adele è a distanza di un anno dalla sua dipartita che vorrei porre ai quali l’uomo non sa dare la risposta giusta che ora vede Dio – a faccia a faccia – saprebbe dare l’esatta risposta perché l’attinge nel cuore di chi - viandante come tutti noi - ha avuto paura del mistero della morte e lo ha illuminato con il fulgore della sua resurrezione» Nato a san Gallo nel 1924 aveva studiato al Collegio S Alessandro per poi iscriversi alla facoltà di Medicina a Pavia Ha iniziato la professione del medico all’Ospedale Maggiore di Bergamo nel reparto di Medicina diretto dal prof ebbe l’incarico di medico condotto nei Comuni di San Giovanni Bianco e di Camerata Cornello sparse lungo i pendii dei monti circostanti allora richiedevano tempo e fatica per essere raggiunte a piedi; ma il dottore Gervasoni da sportivo e infaticabile cacciatore qual era a queste fatiche di giorno e di notte era allenato Che esercitasse la medicina come missione possono testimoniarlo quanti da lui ricevettero cure e assistenza il più delle volte gratuitamente; quando fu costretto a interrompere la sua attività per l’amputazione dell’arto destro la stima più sincera dei suoi pazienti fu eloquente testimonianza di quanto fosse per tutti un medico seriamente preparato e attento aperti i battenti dell’Ospedale Civile di San Giovanni Bianco Gervasoni viene assunto come assistente prima e in qualità di aiuto poi nel reparto di Medicina che lascerà soltanto nel 1989 per raggiunti limiti di età ma non ammetteva le ambiguità né i compromessi o le mezze misure; è per questo poteva talvolta sembrare duro: in realtà nascondeva un cuore buono e generoso Pietro Rottoli è stato per diversi anni autista della famiglia Tacchi dove si era fatto benvolere per diligenza ed assiduità al servizio quindi ha operato in quel di Dalmine e alla Legler di Ponte San Pietro in qualità di guardiano incarico portato a termine raggiunta l’età della pensione La sua vita non è stata semplice avendo perso la moglie 17 anni prima e quindi ha sommato su di sé la responsabilità verso i figli nuore e i tanti nipoti che con grande affetto lo hanno salutato ai suoi funerali Costellata di amore è stata la vita di Lucia Cornago non ha mai smesso di dedicarsi alla sua famiglia Prima e dopo la seconda guerra mondiale si è trasferita a Cisano Bergamasco a Olmo al Brembo e a san Pellegrino per seguire il lavoro di suo marito Angelo Quando quest’ultimo è stato chiamato alle armi per poi ricongiungersi con lui alla fine della guerra Alla scomparsa del marito e della primogenita Elisa paese in cui aveva passato la sua giovinezza e i nipoti la ricordano come una guida sempre pronta ad offrire insegnamenti preziosi moriva nella sua abitazione di via Roma a Bonate Sotto il signor Andrea Giovanni Crotti Nella comunità bonatese era molto conosciuto per la mansione di attacchino di manifesti murali che svolgeva durante il suo tempo libero Ma il signor Crotti era amato perché portava allegria Questa caratteristica gli aveva valso l’appellativo di «Gioia» Angelo Monzani - Archivio de L’Eco di Bergamo Vicesindaco e assessore di Barzana dal 2009 dalla sua famiglia e dai suoi colleghi come un uomo giusto e competente Il sindaco di Barzana Teodoro Merati ne elogiava Ricca è stata l’esperienza di Centurelli in ambito lavorativo consigliere e ha contribuito alla fondazione di associazioni come l’Aido Ognivitaunracconto.it Se volete vedere come un paese del bergamasco ha risolto il problema del troppo sole in modo artistico dovreste andare a visitare Bonate Sotto in provincia di Bergamo e farvi una camminata in paese fino a via Carnovali una via tutta in ombra e non perché stretta tra palazzi ma perché in alto a fare da tetto c’è un mosaico di centrini di pizzo che è poi il nome dell’istallazione La via resterà protetta dal sole fino al 30 settembre e questa particolare istallazione è stata ideata da alcune cittadine del posto che hanno prodotto i centrini e che poi li hanno uniti creando non solo un modo di avere l’ombra nella strada dove abitano ma anche un modo di abbellire la via con creatività e rinnovando il senso di comunità Questo tetto di centrini di pizzo fa parte del programma di spettacoli estivi del Parco Brolo creando una perfetta sintesi tra arte visiva e spettacolo Questo perché i Mandàla all’uncinetto quando vengono trapassati dalla luce creano ombre artistiche sui marciapiedi che emozionano chi si trova a passare sotto di essi Quando si dice che l’uncinetto è una forma d'arte playlist tutte le playlist il governo Trump taglia le sovvenzioni ad Harvard la Corte dell'Onu respinge la causa del Sudan contro gli Emirati maltrattò la compagna per dieci anni: arrestato 46enne - Sede legale: via Paleocapa n.3 - Milano C.f. p.iva e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 04571350968 - Capitale sociale: €.3.030.000,00 i.v.Copyright 2019 © R101 MONRADIO srl - Lic Quarta tornata di designazioni effettuate dal vescovo Francesco Beschi che diventeranno effettive come nomine ufficiali il prossimo mese di settembre come comunicato dalla Cancelleria vescovile in data domenica 25 agosto 2024 un amministratore parrocchiale e un missionario in Albania BOSSICO – Il nuovo parroco sarà don Danilo Superchi attualmente amministratore parrocchiale della stessa parrocchia VILLASOLA – Il nuovo parroco sarà don Angelo Cortinovis attualmente parroco di Pradalunga e Cornale Don Cortinovis diventerà anche moderatore dell’unità pastorale di Cisano PRADALUNGA e CORNALE – Il nuovo parroco sarà don Riccardo Bigoni sarà anche amministratore parrocchiale delle parrocchie di OGNA Don Mario Zanchi, attualmente parroco di Zanica GRUMELLO DE’ ZANCHI e SOMENDENNA Monsignor Mario Maffi e monsignor Pierluigi Manenti andranno rispettivamente ad ALBINO e a GRASSOBBIO Don Francesco Sanfilippo, già vicario parrocchiale di Bonate Sotto attualmente collaboratore pastorale di Gorle a GAVARNO VESCOVADO e SAN GIOVANNI DE’ BOSCHI Don Giuliano Zanchi, attualmente collaboratore pastorale di Longuelo attualmente amministratore parrocchiale di Gandosso sarà missionario in ALBANIA, precisamene a Rrëshen Don Stefano Lazzarini, attualmente vicario interparrocchiale di Brembilla Don Emanuele Personeni andrà a servizio del Patriarcato latino di GERUSALEMME Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" CHI SIAMO Scopri di Più… nella tabella del programma provvisorio delle gare si.. Non ha ancora compiuto 30 anni Robin Kazazi ma di esperienza ne ha fatta tanta Dopo la scuola alberghiera a San Pellegrino a soli 14 anni le prime esperienze nei ristoranti della bergamasca È ancora giovane ma ha le idee ben chiare e da pochi mesi le sta focalizzando tutte all’interno del progetto che porta il suo nome - «Le vele di Robin» - nel centro di Bonate Sotto sempre all’insegna della qualità e della freschezza A guidarlo un valore ben saldo: la stagionalità che viene selezionato personalmente al mercato ittico di Milano e di conseguenza stagionalità degli ingredienti che accompagnano ogni ricetta Plateau di cruditè e antipasti di mare fanno da apripista ad una degustazione il cui ritmo è segnato da piatti decisi Ogni preparazione ha un suo perché ed è frutto di tante prove e assaggi Per dare una spinta ai piatti si usa l’acqua di mare i brodi sono un concentrato di sapore autentico il burro è fatto in casa e l’olio spremuto a freddo nei terreni della famiglia in Albania L’esperienza nell’arte bianca si riscontra anche nell’impasto della pizza farine biologiche e con una lunga maturazione di almeno 36 ore e in pochi mesi Robin si è già fatto riconoscere per i suoi signature dish La creativa “Chef hai sbagliato la carbonara” con ingredienti di mare che sposano un guanciale nostrano e uno spaghetto artigianale risottato nel brodo di pesce mantecato infine con la crema della carbonara bottarga di merluzzo e zest di limone d’Amalfi Tra i secondi l’highlight si ha con l’ombrina all’acqua pazza preparata con acqua di mare (estratta da cozze e vongole) che si concentra su proposte mirate e selezionate sia sul territorio che fuori ma con uno sguardo attento alla qualità e all’esclusività che solo i piccoli produttori concedono Per informazioni e prenotazioni chiamare al 035 19811030 Facebook e Instagram per tutte le novità. Si prospetta una bella estate insieme a Ol Cantinì di Bonate Sotto Il locale guidato da oltre un decennio da Andrea Teli è sempre pronto a stupire con belle novità e con la qualità che contraddistingue tutta l’offerta - sia in cucina che in pizzeria Nelle giornate più piacevoli potrete prenotare un tavolo nel piccolo dehor esterno Se già avete avuto modo di provare le diverse pietanze preparate nella cucina dagli antipasti ai primi e ai secondi piatti per le giornate più miti vi consigliamo gli hamburger e la pizza Molti prodotti sono totalmente fatti in casa come il pane homemade carne selezionata dal macellaio di fiducia e lavorata direttamente Favolosa anche la pizza: cinque diverse tipologie di impasto con differenti farine anche di provenienza locale per valorizzare il territorio un’importante percentuale di idratazione e un processo di maturazione molto lungo La cottura a legna regala il sapore e i profumi tipici del forno una selezione di ingredienti ricercati e selezionati per le farciture: mozzarella da latte 100% italiano prodotti di produzioni artigianale in collaborazione anche con aziende agricole del territorio I salumi (così come la carne di maiale utilizzata per le succulente e famose costine del Cantinì cotte a bassa temperatura) provengono da un allevatore di fiducia della Val Brembana Il menù delle pizze ha proposte più classiche e alcune più gourmet in carta anche nuove proposte più fresche e con ingredienti stagionali u n buon dessert fatto in casa è quello che ci vuole: la proposta qui è varia una proposta enologica che si fa via via sempre più ricca rossi e bollicine - ma anche di provenienza italiana e estera