AccediCosa sappiamo di Giulia
Venerdì 11 aprile un incidente simile, ancora una volta con un 14enne come vittima, si era verificato nel Bresciano a Darfo Boario Terme. Anche in questo caso si è trattato di uno scontro fra un’auto e una moto. Il 14enne, seriamente ferito, era stato condotto con l’elisoccorso, in codice giallo, all’ospedale di Bergamo.
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Grave incidente poco dopo le 17 di mercoledì 16 aprile a Bottanuco sulla strada provinciale 170
all’altezza dell’azienda Albèa: un giovane di 15 anni è in gravi condizioni dopo uno scontro tra un’auto e una moto
Dalle informazioni raccolte dopo lo schianto
il ragazzo avrebbe perso il controllo del mezzo per poi cadere e finire sotto l’auto
Caduto a terra ha riportato traumi e contusioni importanti
Il 15enne è stato intubato e trasferito d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo
Sul posto anche un’auto medica e la polizia stradale
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Home » LMF arte » Viaggi visivi: scorci di paesaggi
Sala Comunale di Bottanuco 17 – 19 maggio 2025 – Inaugurazione sabato 17 maggio ore 17:00
C’è un modo silenzioso e intenso con cui l’arte sa parlare: il pensiero, il gesto, la materia e il colore. Così ci accoglie la pittura di Vittoria Arena, in una mostra che è più di una semplice esposizione. È un invito al viaggio, fra paesaggi e percezioni.
“Viaggi visivi: scorci di paesaggi” è il titolo della personale che si terrà presso la Sala Comunale di Bottanuco dal 17 al 19 maggio. In questa occasione, l’artista propone una serie di paesaggi astratti e materici. Ogni tela è una memoria condivisa, ogni colore un dettaglio che si apre davanti agli occhi dello spettatore, chiamato non solo a osservare, ma a scoprire e sentire.
Ciò che rende le sue opere autentiche è l’unione tra tecnica e desiderio profondo di comunicare. Ogni quadro è il frutto di una ricerca interiore, in cui il gioco dei colori nasce dal suo animo istintivo e si intreccia con l’immaginazione dei paesaggi interiori. È il suo linguaggio per trasmettere le parole; una perfetta alchimia tra necessità di esprimersi ed emozione tracciata su tela. Ogni opera è un viaggio che l’artista vive, immagina e disegna, trasformandolo in un quadro vivo.
Osservare i suoi quadri significa intraprendere un viaggio personale, mai uguale, in cui ciascuno può riconoscere un ricordo, una sensazione, un frammento di sé. Le emozioni che emergono sono autentiche, talvolta contrastanti e non sono giuste o sbagliate, semplicemente, sono.
L’astrazione è la chiave per intraprendere questo viaggio. I colori e la matericità delle opere sono l’elemento vivo e profondo del quadro; le texture diventano superfici da esplorare, evocano luoghi interiori, impressioni che restano.
“Viaggi visivi” è anche un’esperienza inclusiva, un invito a fermarsi, respirare e prendersi un momento per sé. È un dialogo tra arte e percezione, tra artista e pubblico. Durante la mostra sarà possibile condividere con l’artista ciò che le opere suscitano; un’occasione preziosa per confrontarsi, esprimere curiosità, emozioni e riflessioni.
Un ringraziamento va anche al Sindaco Rossano Pirola e al Comune di Bottanuco per aver dato l’opportunità di questo evento e all’assessore ai servizi per la comunità e per la cultura, Pozzi Cinzia, che con entusiasmo ha accolto l’artista Vittoria Arena.
L’invito è quello di concedersi questo viaggio, curiosi di scoprire l’universo dell’artista, perdersi nell’arte e ritrovarsi con le proprie emozioni evocate dai suoi quadri.
Lunedì 21 aprile a Bottanuco si terrà un laboratorio speciale dedicato ai bambini, con una fantastica caccia alle uova di Pasqua nel parco! Un’occasione unica per vivere la magia della Pasqua all'aria aperta, alla ricerca delle uova nascoste, che custodiscono piccole sorprese per ogni partecipante.
Il parco si trasformerà in un campo di avventure dove i bambini, muniti di cestini, potranno esplorare gli angoli più nascosti, imparando a giocare insieme e a scoprire piccole sorprese in ogni uovo trovato. Oltre alla caccia, ci saranno anche giochi creativi e attività manuali, per coinvolgere i piccoli in un'esperienza divertente e stimolante.
L'iniziativa è pensata per bambini di tutte le età, offrendo loro un'opportunità di socializzazione e divertimento all'insegna della tradizione pasquale. Non mancheranno momenti di gioco e tanta allegria, in un ambiente sicuro e accogliente.
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AccediLa piccola 5th Avenue
Bottanuco (Bergamo) – Paolo Corna, 78 anni, è stato condannato oggi dal tribunale di Bergamo a nove anni e quattro mesi di reclusione per l'omicidio del figlio Giambattista, 54enne ucciso a coltellate il 3 settembre 2023 nella loro casa a Bottanuco. Il pensionato aveva accoltellato il figlio, che aveva problemi di dipendenza dall'alcol, al culmine di una lite.
La Corte d'Assise di Bergamo (presieduta dal giudice Patrizia Ingrascì, a latere Anna Ponsero), gli ha riconosciuto le attenuanti generiche e la provocazione, che sono state ritenute prevalenti sulla contestata aggravante del legame di parentela. Le motivazioni si conosceranno tra 90 giorni.
Sabato 8 febbraio alle 21 la rassegna TEATRO PER DESSERT ospita la commedia "Con tutto il bene che ti voglio" della compagnia Non Solo Teatro di Calusco d'Adda
Sono ciò che spinge Arturo ad una drastica decisione: farla finita
va come dovrebbe e i piani di Arturo vengono scombinati da alcuni strambi personaggi che inaspettatamente si presentano in casa sua
“Con tutto il bene che ti voglio!” è una commedia divertente e vivace che vi farà morire dalle risate
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Un appuntamento imperdibile per chi ama i libri e desidera condividere la passione per la letteratura
Nel corso della serata verranno approfonditi i romanzi di Andrea De Carlo
offrendo spunti di riflessione e discussione sulla sua scrittura e sul significato delle sue opere
Un'occasione per esplorare insieme l'universo narrativo dell'autore e immergersi nelle tematiche che attraversano i suoi romanzi
L’Artes SPX Mantova perde gara 1 dei quarti di finale playoff per 74-71
Bottanuco passa al PalaSguaitzer (prima sconfitta interna della stagione per i mantovani) al termine di un finale molto combattuto
che trova un Bottanuco molto duro in difesa ed efficace in attacco (10-2 per gli ospiti a metà quarto)
Le triple di Dalovic e Tassone accendono il PalaSguaitzer e rimettono in carreggiata l’Artes
I bergamaschi rispondono subito tornando sul +8 e imbrigliando il San Pio X
Bottanuco arriva a +10 a fine primo quarto (11-21 al 10’)
Nel secondo periodo di gioco la partita si fa ancora più vibrante e fisica
Le difese alzano l’intensità e la sfida si fa più spezzettata
il San Pio X trova in Cernivani e Sequani una serie di canestri importanti per riportarsi sul -6 (28-34 al 16’)
a metà quarto si rivede anche Alessio Barrotta
rientrato da un brutto infortunio che l’ha tenuto fermo per oltre 5 mesi
i mantovani crescono su entrambi i lati del campo
dove riescono a finalmente a ricucire fino a un solo possesso di distanza
col San Pio X che viene trascinato dal pubblico in ogni azione
La squadra di coach Tosetti mette tanta energia sia in difesa che in attacco e riesce a restare a contatto con Bottanuco (47-49 al 25’)
che torna a essere efficace nella circolazione di palla offensiva
I bergamaschi tornano a +8 e tengono a distanza i virgiliani per il 60-52 al 30’
col San Pio X che riesce finalmente ad arrivare a -1 grazie alla bomba di Tassone (61-62 al 35’)
ma il momento è a favore dell’Artes che prima pareggia e poi passa in vantaggio con Campani sul 68-66 al 37’
gli ospiti tornano avanti e il San Pio X insegue con De Nicolao
Si arriva così all’ultimo minuto
in cui i biancorossi ci provano in tutti i modi
ma vengono fermati con un paio di interventi difensivi molto ruvidi e al limite del regolamento su Sequani e Tassone
Gara 2 si giocherà domani alle 21.15 in casa di Bottanuco
mentre nella ripresa siamo andati a corrente alternata
ma abbiamo concesso troppi canestri facili e in attacco siamo stati insufficienti
Dobbiamo resettare mentalmente e migliorare soprattutto in zona offensiva in vista di gara 2”
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Un percorso emozionante attraverso documenti
racconti e aneddoti per evocare la memoria delle speranze e della passione civile che hanno animato il periodo della Resistenza
Questo spettacolo intende restituire il valore di quei momenti storici attraverso una narrazione intensa e coinvolgente
che farà rivivere la lotta per la libertà e la giustizia
lo spettacolo si sviluppa come un vero e proprio affresco teatrale
capace di mescolare testimonianze storiche e interpretazioni artistiche
per offrire al pubblico un'esperienza unica e profonda
dal racconto alle emozioni suscitate dai protagonisti di quella stagione di lotta e speranza
spesso raccontata attraverso i grandi eventi storici
trova in questo spettacolo uno spazio per esprimere anche le storie più intime
le piccole battaglie quotidiane e le grandi passioni che hanno animato le persone comuni
dando vita a un momento di riflessione collettiva sul valore della libertà
Un’occasione per riscoprire insieme la memoria di un periodo cruciale della nostra storia
attraverso la drammaticità e la forza dei racconti
rende vive e attuali le esperanze di chi ha lottato per un futuro migliore
La tragedia del delitto di Sharon Verzeni interroga ogni giorno la comunità di Bottanuco
Il ricordo delle vittime di violenza e in particolare dell’ex estetista e barista di 33 anni uccisa a Terno d’Isola nella notte tra il 29 e il 30 luglio si farà corale sabato 23 novembre
quando prenderà il via la camminata proposta dall’amministrazione comunale di Bottanuco per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Il ritrovo alle 15,15 sulla piazzetta Frida Kahlo da dove partirà la passeggiata fino alla panchina rossa che si trova al «Giardino 8 marzo»
«Invito tutti a cogliere queste iniziative come opportunità di riflessione per un quotidiano impegno
nel contrasto alla violenza e in particolare alla violenza di genere»
«A motivo dei terribili accadimenti storici avvenuti oltre un secolo fa e dei recenti fatti di cronaca con l’uccisione della nostra concittadina Sharon Verzeni – spiega il sindaco Rossano Pirola –
la comunità di Bottanuco è costantemente chiamata a battersi per l’eliminazione della violenza contro la donna
Per questo nel pomeriggio di sabato terremo una camminata antiviolenza che partirà dalla piazzetta Frida Kahlo per raggiungere il “Giardino 8 Marzo” nel quale è collocata la nostra panchina rossa
Invito tutti a cogliere queste iniziative come opportunità di riflessione per un quotidiano impegno
A ulteriore dimostrazione dell’impegno che il Comune di Bottanuco sta portando avanti su questo tema
con delibera di Giunta ha intitolato tre vie ad altrettante donne che
si sono particolarmente contraddistinte: si tratta di Grazia Deledda (prima e ad oggi unica italiana insignita del Premio Nobel per la letteratura)
Margherita Hack (celebre astrofisica e divulgatrice scientifica) e Ilaria Alpi (giornalista e fotoreporter
assassinata nel 1994 insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin a Mogadiscio
Erano da poco passate le 5 di sabato 1 febbraio quando un boato ha scosso la notte di Bottanuco
La «banda del botto» è infatti tornata in azione
prendendo di mira la sede di via Toti 5/7 della filiale del Banco Bpm - Credito bergamasco
I danni sono ingenti anche se coperti da assicurazione mentre non è ancora noto l’ammontare del denaro arraffato dai malviventi: le immagini della sono state acquisite dai carabinieri di Treviglio intervenuti sul posto insieme ai Vigili del fuoco
I responsabili si sarebbero dileguati a bordo di un’autovettura non identificata
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Bottanuco ha terminato all’ottavo posto in classifica ed è stata tra le squadre che ha messo maggiormente in difficoltà il San Pio X nel corso del campionato
I brianzoli hanno vinto la gara d’andata per 73-63
mentre al ritorno giocato al PalaSguaitzer i mantovani sono riusciti a imporsi per 93-87 all’overtime
La guardia Stefano Cernivani presenta gara 1: “Bottanuco ha dimostrato durante tutta la stagione di essere una squadra di grande valore
Noi ci avviciniamo a questa serie playoff consapevoli della difficoltà nell’affrontare un avversario di questo livello
ma pronti e concentrati per portare a casa gara 1
La spinta del nostro pubblico sarà sicuramente un fattore che inciderà durante la partita
Gli Amici della marcia a Bottanuco domenica 16 marzo organizzano la 29
Marcia non competitiva dal titolo: “Nsö en Zo de l’Ada”
La marcia viene proposta in tre itinerari di 7
I percorsi sono suggestivi tutti nel verde e accanto al fiume Adda
Il ritrovo è previsto per le ore 7 al palazzetto dello sport di Bottanuco
L’iscrizione alla manifestazione prevede il costo di 5 euro con riconoscimento e di 3 euro senza riconoscimento
Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare Felice al 3356892860
Lunedì 21 aprile a Bottanuco si terrà un laboratorio speciale dedicato ai bambini
con una fantastica caccia alle uova di Pasqua nel parco
Un’occasione unica per vivere la magia della Pasqua all'aria aperta
che custodiscono piccole sorprese per ogni partecipante
Il parco si trasformerà in un campo di avventure dove i bambini
potranno esplorare gli angoli più nascosti
imparando a giocare insieme e a scoprire piccole sorprese in ogni uovo trovato
ci saranno anche giochi creativi e attività manuali
per coinvolgere i piccoli in un'esperienza divertente e stimolante
L'iniziativa è pensata per bambini di tutte le età
offrendo loro un'opportunità di socializzazione e divertimento all'insegna della tradizione pasquale
Non mancheranno momenti di gioco e tanta allegria
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Un improvviso malore non ha dato scampo all’impresario edile Giancarlo Carminati
che sabato mattina 11 gennaio ha lasciato nel dolore i figli Emanuela con Federico
L’anziano è spirato sabato mattina presto nella sua casa di via Locatelli
«Il papà ha compiuto gli 88 anni venerdì e sabato avremmo festeggiato il suo compleanno
invece la mattina stessa ha avuto questo malore e purtroppo ci ha lasciato – racconta la figlia Emanuela –
Nonostante l’età era in buone condizioni di salute
tra l’altro sino a qualche giorno fa alla mattina sia alzava presto e faceva la sua solita passeggiata in paese – prosegue Emanuela –
e seppur in pensione sino ai giorni scorsi ci seguiva e dava consigli su come affrontare le opere in cantiere ed era e sempre pronto ad aiutarci»
Carminati era molto conosciuto a Bottanuco
ma anche in diversi Comuni della Bergamasca dove ha costruito
ristrutturato e restaurato tante case e palazzi
Ha realizzato abitazioni anche a Roncola in Valle Imagna
Carminati è stato impegnato in politica negli Anni ’80 e ’90
è stato consigliere e assessore comunale con il compianto sindaco Pierino Locatelli e faceva parte dei vertici della Democrazia cristiana di quegli anni
I funerali saranno celebrati lunedì pomeriggio 13 gennaio a Bottanuco alle 15
partendo dall’abitazione di via di via Locatelli 65
per raggiungere la chiesa parrocchiale dove verrà celebrata la liturgia funebre
Dopo la funzione Giancarlo verrà accompagnato al Tempio di cremazione
Ottimi riscontri per la ventinovesima edizione della “N’so e n’zo de l’Ada” a Bottanuco
Nonostante il tempo non propriamente clemente
un buon numero di partecipanti si è riversato
nel comune dell’Isola per partecipare a un appuntamento diventato ormai storico
presidente dell’Atletica e Podistica Bottanuco e degli Amici della Marcia di Bottanuco: “Siamo alle 29esima edizione
Non abbiamo ancora i numeri definitivi ma direi che siamo intorno ai 650 partecipanti
considerando le condizioni meteo non proprio clementi
cito tra gli altri Ginnastica Insieme di Bottanuco
Ringrazio tutti quelli che ci hanno dato una mano: Alpini
Croce Bianca e naturalmente l’Amministrazione Comunale
Stiamo già pensando alla trentesima edizione”
Clicca qui dalle sei di lunedì mattina per sapere tutto sulla camminata di Bottanuco
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Sabato 25 gennaio alle 21 la rassegna TEATRO PER DESSERT ospita “La Diga del Gleno..
A 100 anni dalla tragedia della diga del Gleno vogliamo ricordare con questo spettacolo la memoria di quegli avvenimenti che sconvolsero gli abitanti della Valle di Scalve in provincia di Bergamo e parte della Val Camonica in provincia di Brescia in data 1 dicembre 1923
Alle vicende del passato è legata l’identità di ogni essere umano
con questa testimonianza abbiamo il dovere di ricordare una storia che ci appartiene da vicino
Lo spettacolo ripercorre le vicende di questa drammatico episodio dando voce alle testimonianze degli operai e della gente del luogo; attraverso le voci dei sopravvissuti affiorano gli indelebili ricordi di quegli attimi drammatici che hanno marchiato le menti e i cuori dei valligiani per il resto della loro vita
In scena 5 attori fanno apparire i personaggi che hanno caratterizzato questo evento disastroso
primo caso in Italia per la rottura di una diga
Il racconto ricostruisce i passaggi piu’ importanti dando allo spettatore un chiaro quadro di un avvenimento rimasto senza colpevoli e con ancora troppe contraddizioni mai risolte
La suggestione di luci e musiche accompagneranno il pubblico in un percorso tracciato dalla fatica e dai sacrifici degli operai
dall’egoismo e dall’avidità degli imprenditori e dalle colpevoli inefficienze degli enti pubblici di controllo
Gianfranco Pontoglioconsulenza drammaturgia Katia Frese
scherzetto a BottanucoTommaso OlivariUna stoppata di Veronesi rende possibile il blitz in terra bergamasca1' di letturaVeronesi del Gussago - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciGussago fa lo scherzetto a Bottanuco ed espugna il parquet bergamasco grazie a una decisiva stoppata di Veronesi
I primi 10 minuti vedono i ragazzi di coach Guindani battagliare colpo su colpo contro i locali
Il pick&roll Valenti-Veronesi sblocca la contesa
abilissimo nell’aprire il campo per le varie penetrazioni biancorosse
colpisce subito anche dall’angolo (2-7 al 2’)
Corna e compagni non demordono e restano a contatto
ma i franciacortini chiudono sopra di una lunghezza
il nuovo acquisto Thiago Dubois – firmato per sopperire alla partenza di Malik Bullock – si mette subito in mostra
A incutere paura la sera di Halloween sono Valenti e Staffiere: Il numero 11 e il 55 segnano due triple a testa
mandando i bresciani quasi in doppia cifra di vantaggio (42-50 al 20’)
incassando un pesante parziale di 13-0 (55-50 al 23’)
Fossati prova a rimettere in carreggiata i suoi
ma le triple di Malberti valgono il +4 (68-64 al 30’)
le due squadre lottano con le unghie e con i denti
La tripla a lunga gittata di Dubois e quella allo scadere di Staffiere mandano i titoli di coda
Manerbio e Gussago* 8 punti; Bottanuco* e Romano 6; Casalasco
Ospitaletto e Viadana 2; Pisogne 0 (*una partita in più)
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L'iniziativa ha avuto una finalità benefica
Volley Bottanuco ha organizzato al palazzetto del paese dell’Isola un evento diventato una piacevole tradizione
che per il 2024 ha avuto un ulteriore nobile significato: il sentitissimo omaggio a colui che ne è stato la colonna portante
è stata la prima senza Vittorio Pagnoncelli
vero fulcro della società e figura di spicco per la Fipav Bergamo e per l’intero movimento che è venuto a mancare il 19 marzo scorso
è andato in scena un vero manifesto per il volley tra sport
Quasi 200 giovani dai 6 agli 11 anni di 11 società della provincia (oltre a Bottanuco
Treviglio e Valpala) impegnati su 13 campi allestiti all’interno della struttura per l’occasione
I proventi dell’iniziativa sono stati devoluti a Telethon
rappresentato per l’occasione da Gerolamo Fontana (Presidente della sezione di Lecco della Uildm
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
le parole del parroco davanti alla bara biancaLa donna è stata uccisa tra lunedì e martedì notte con quattro coltellate
E gli inquirenti prendono in considerazione l’ipotesi dello stalkerA sinistra il feretro di Sharon Verzeni entra nella chiesa di San Vittore a Bottanuco
a destra la 33enne uccisa con quattro coltellate mentre passeggiava in strada a Terno d'Isola
Terno d’Isola (Bergamo), 3 agosto 2024 – La bara bianca di Sharon Verzeni è arrivata nel piazzale della chiesa di San Vittore a Bottanuco accolta dai tantissimi cittadini che hanno voluto dare l’ultimo saluto alla 33enne, uccisa a coltellate in strada nella notte tra lunedì e martedì scorso a Terno d'Isola, nella Bergamasca, dove viveva con il compagno.
Familiari, amici e conoscenti si sono riuniti a Bottanuco, sempre in provincia di Bergamo, dove la donna è nata e cresciuta, ad accompagnare la bara sopra la quale è stata apposta una corona di fiori bianchi e rossi. Le esequie hanno avuto inizio appena dopo le 10, quando sono arrivati i famigliari più stretti che hanno raggiunto la chiesa evitando giornalisti e telecamere.
Tutt’intorno un silenzio irreale: negozi chiusi e bandiere a mezz'asta sul palazzo del Comune, che per oggi ha proclamato il lutto cittadino. "Un angelo è volato in cielo", recita il manifesto funebre all'ingresso della chiesa. "La tua gioia e il tuo dolce sorriso saranno sempre nel nostro cuore. Sicuri che ci rivedremo".
I femminicidi aumentano e anche la vicenda di Sharon Verzeni non può lasciare indifferenti: la "Rete bergamasca contro la violenza di genere" torna in piazza e ha programmato per giovedì 8 agosto il presidio contro femminicidi e violenza di genere. Appuntamento dalle 18.30 in Largo Rezzara dove si può assistere anche alla performance "Ipazia" della danzatrice Silvia Masnada.
Da inizio anno sono infatti oltre 760 nuove chiamate ai Centri antiviolenza bergamaschi, 100 solo nel mese di luglio. In Italia si sono contati 59 femminicidi dal primo gennaio: cifre che danno l'idea di quanto il fenomeno sia diffuso, a cui si aggiungono i casi che già vengono seguiti dai Centri antiviolenza e le chiamate e/o rilevazioni a carico di ospedali, forze dell'ordine, sportelli di ascolto.
La rete bergamasca chiama in causa il giallo di Sharon: “Non ci azzardiamo a definire ‘femminicidio’ questo brutale e sconvolgente assassinio – si legge nel comunicato – perché la parola non indica la persona che è stata uccisa ma la ragione per cui è stata uccisa e significa uccidere una donna in quanto donna con l'obiettivo di perpetuarne la subordinazione e annientarne identità e libertà”.
“Ci spingiamo però a dire che, se ci sarà chiarezza e risulterà essere un femminicidio, in qualche modo potremo dire ‘lo sapevamo già’” continua il comunicato, ripercorrendo proprio quanto detto per il delitto di Giulia Cecchettin, uccisa dal fidanzato Filippo Turetta.
forse qualche minuto in più di un quarto d’ora
Sergio Ruocco risponde in modo molto sintetico alle domande dei cronisti appostati fuori dalla casa dei genitori di Sharon Verzeni
“Io non mi faccio assistere da nessun legale”
Verso le 11.15 l’uomo si allontana sull’auto insieme al suocero
che precisa: “Sergio è andato a firmare il verbale di ieri”
sempre a bordo della Punto del papà di Sharon
si ripete all’incontrario nel pomeriggio: intorno alle 15.30 Ruocco parte a bordo di un’Audi A4 grigio scuro (guidata da un carabiniere in borghese) di nuovo alla volta del comando provinciale dei carabinieri di Bergamo
“Formalità doverose legate all’attività di indagine in corso” è la risposta degli ambienti investigativi
Alle 16.30 esce con la stessa auto con cui è arrivato e fa ritorno a casa
La sensazione è quella di una 'pressione' da parte degli investigatori
anche se viene ribadito in continuazione il suo status di non indagato
“Non ho bisogno di un avvocato" assicura a chi domanda se non sarebbe meglio tutelarsi affidandosi a qualcuno che lo accompagni anche senza che eventuali sospetti sul suo conto vengano formalizzati”
Sabato i funerali a BottanucoLe esequie saranno celebrate alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Vittore Martire
Dall’autopsia sono emerse tre coltellate mortali e il fatto che la 33enne non sia riuscita a difendersiSharon Verzeni
è stata uccisa a coltellate in strada a Terno d’Isola
Bergamo, 2 agosto 2024 – Ultimo saluto a Sharon Verzeni, la 33enne morta dopo essere stata accoltellata la notte del 30 luglio a Terno d'Isola
nella chiesa parrocchiale di San Vittore Martire
Il corteo funebre partirà dalla casa dei genitori della giovane
il corteo a piedi accompagnerà il feretro di Sharon al cimitero
La tua gioia e il tuo dolce sorriso saranno sempre nel nostro cuore
Il sindaco Rossano Pirola ha proclamato il lutto cittadino ritenendo di “interpretare il sentimento dell'intera comunità, profondamente turbata dalla drammatica notizia
che ha manifestato unanime desiderio di partecipazione al dolore dei familiari”
Nel frattempo, proseguono le indagini per fare luce sulla vicenda. Ieri, dall’autopsia – eseguita dal medico legale incaricato dalla Procura di Bergamo
all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – è emerso che Sharon è stata colpita da quattro coltellate
di cui tre mortali e inferte con una lama di grosse dimensioni
E che non si è difesa dall'aggressione del suo assassino
che l'ha colpita mentre lei camminava
Alcuni segni su un braccio potrebbero essere ecchimosi di chi l'ha afferrata con violenza
ma anche gli effetti delle operazioni di soccorso
Sono stati prelevati anche diversi campioni di materiale biologico che
sono stati inviati al Ris di Parma per le analisi genetiche alla ricerca del Dna
I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche analizzeranno le tracce trovate e repertate sul corpo e sugli indumenti della vittima
per capire se possano condurre al possibile responsabile dell'omicidio
Controlli anche sulle celle telefoniche. La zona è densamente abitata e quindi anche i cellulari collegati alle varie celle telefoniche erano l'altra notte migliaia. Saranno però esclusi quelli connessi a sistemi wi-fi privati dell'area. Ma non è escluso che il killer possa invece abitare proprio in quella zona. Per il momento, tuttavia, chi sia e perché abbia ucciso Sharon, resta un giallo.
La casa in cui Sharon Verzeni abitava con il compagno Sergio Ruocco a poca distanza dal luogo in cui è stata uccisa a coltellate, è ancora sotto sequestro. Un primo sopralluogo è stato effettuato dai carabinieri subito dopo l'omicidio, ma non è escluso che un'analisi più approfondita possa essere programmata nei prossimi giorni, per cercare tra gli oggetti della vita quotidiana della vittima possibili tracce utili a risalire a chi l'ha uccisa.
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la pista dello stalker e i sospetti su un pregiudicato straniero: “Era nell'area del delitto”Delitto a Terno d'Isola
nel mirino dei pm un uomo di 40 anni domiciliato a Capriate San Gervasio (Bergamo)
I familiari della vittima: "Vogliamo giustizia"Sharon Verzeni
uccisa a coltellate nella notte il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola
“Erano già sposati in comune – spiega l’uomo–. Era da tanto che chiedevo un erede, credo ci stessero pensando”. Sulla situazione del figlio, Ruocco ha risposto che “non dice niente. Lo hanno interrogato e lo interrogheranno ancora”, ma “reagisce bene”. Di quella notte afferma che Sergio “ha visto che Sharon era in ritardo, non rientrava. Poi sono arrivati i carabinieri...”. “Speriamo lo prendano”. conclude sull’assassino.
Vicino a loro, al funerale, anche i fratelli della 33enne, Melody e Cristopher, che si abbracciano in lacrime. Nei primi posti della fila opposta i sindaci di Terno d’Isola e Bottanuco, Gianluca Sala e Rossano Pirola, in fascia tricolore. Le saracinesche dei negozi si abbassano in segno di lutto, come era stato richiesto. Le bandiere a mezz’asta.
L’alibi di Sergio Ruocco tiene: torna a casa dai suoceriGli inquirenti tornano anche sulle telecamere: molti filmati devono essere ancora visionati
Dopo l’interrogatorio Ruocco è tornato a casa dei genitori della compagnaUna foto di Sergio Ruocco e Sharon Verzeni e il punto in cui la 33enne di Bottanuco è stata accoltellata la notte del 29 luglio
Che sia tornato a Bottanuco certifica e rafforza il pensiero che da subito i genitori di Sharon avevano manifestato: “È un bravo ragazzo”
In linea con l’idea che si sono fatti gli inquirenti
cioè che lui sia del tutto estraneo all’omicidio della 33enne
La notte del delitto era a letto. I carabinieri lo fecero spogliare
ma non furono trovati tagli o escoriazioni tali da far pensare a una possibile uscita dal retro di casa
le camminate dopo cena (ma non sempre) tra le vie di Terno d’Isola per perdere peso
Le sue abitudini. Andava a Gorle agli incontri di Scientology, a cui si era avvicinata negli ultimi mesi
più recentemente aveva coinvolto anche Sergio
Amava gli animali (i suoi genitori hanno un cane)
E poi il viaggio in Grecia programmato per le vacanze
La sintesi di pagine di verbale redatte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo durante le sei ore in cui, un po’ a sorpresa, hanno risentito per la seconda volta Sergio Ruocco e anche il padre Mario come persone informata dei fatti
Sono entrati in caserma intorno alle 15.30 e sono usciti quando era già sera a bordo della Scirocco bianca di Sergio
hanno parlato di “doverosi approfondimenti” e per questo motivo hanno voluto ripercorrere tutto nel dettaglio
perché a due settimane dall’omicidio ancora non c’è una svolta decisa
“Purtroppo non credo di essere stato di grande aiuto”
si è lasciato sfuggire il compagno di Sharon
Ma non si può nemmeno escludere che i carabinieri abbiano chiesto conto di alcuni elementi emersi dalle dichiarazioni dei residenti di via Castegnate
Manca ancora un movente o una pista privilegiata
Un punto scelto senza un vero motivo, in modo casuale? Le immagini da visionare sono tante, ci lavorano i colleghi del Ros. In attesa dei risultati del Ris di Parma che potrebbero slittare alla settimana prossima: accertamenti alla ricerca di un Dna che potrebbe indirizzare le indagini di questo giallo che assomiglia a un rompicapo.
Attenuanti riconosciute prevalenti sulla contestata aggravante (il legame di parentela)
e non sono mancate anche le problematiche giudiziarie (in passato aveva patteggiato la pena di un anno e quattro mesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali verso la moglie)
Nelle motivazioni si ricordano le «incontrollate aggressioni» verso gli anziani genitori che per supportarlo lo avevano accolto in casa
«si può ragionevolmente ipotizzare che i genitori di Giambattista non solo non abbiano mai assistito come spettatori estranei e indifferenti al dramma familiare»
con gli anni «la loro resilienza e la capacita di affrontare il problema si siano affievolite
aggiungendosi alle sofferenze per le varie vicissitudini di Giambattista anche la tipica fragilità fisica ed emotiva dell’anziano»
eccedeva con l’alcol e «diventava prepotente
determinando nei due anziani genitori un vero e proprio stato di allerta e paura»
La mattina Giambattista riceve dal padre 20 euro ed esce
per rientrare poco dopo le 15 «in evidente stato di ebbrezza» chiedendo altro denaro
Davanti al rifiuto il 54enne dà in escandescenza «con tale furia» che i genitori chiamano i carabinieri
i militari trovano l’uomo addormentato in camera
pertanto vanno via «senza poter attuare alcuna misura a tutela dei due anziani che
si erano trovati a misurarsi nuovamente con la collera del figlio»
Giambattista reitera infatti la richiesta di soldi
Quando l’anziano padre prende un piccolo coltello
È a quel punto che la situazione degenera: Paolo Corna entra con un coltello e lo colpisce all’addome
Il successivo atteggiamento «apparentemente freddo e distaccato» dell’anziano non deve
trarre in inganno: Paolo Corna «versando in uno state di profonda esasperazione e sofferenza emotiva
nei drammatici istanti che hanno preceduto e seguito l’accoltellamento non era affatto lucido
ed è stato sopraffatto dallo state di ira determinate dall’ennesimo comportamento prevaricatorio e vessatorio del figlio»
amici e conoscenti: nella villetta dei genitori di Sharon Verzeni
la 33enne morta dopo essere stata accoltellata in strada a Terno d’Isola
ritorna nel panorama del calcio dilettantistico bergamasco l’ASD Bottanuco
Le prime impressioni sono del presidente Davide Marzagalli: “Voglio ringraziare tutti voi che avete accettato la nostra proposta per tornare a fare la prima squadra a Bottanuco
Abbiamo lavorato otto anni per costruire un settore giovanile e ora vogliamo svoltare con la… (CONTINUA)
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L’Artes SPX Mantova torna al PalaSguaitzer per rimanere al top in classifica
i biancorossi ospitano Bottanuco per confermare il loro ottimo momento caratterizzato da quattro successi consecutivi
La crescita del San Pio X nelle ultime giornate ha spinto la squadra di coach Tosetti a contatto con Romano (-4 punti) e Seriana (-2)
con tante squadre ancora in piena lotta per accedere ai playoff
Tra queste c’è proprio Bottanuco
quinta a due punti di distanza dai virgiliani e reduce da tre vittorie di fila
incluso il largo successo per 105-60 contro Chiari della settimana scorsa
Il lungo virgiliano Pietro Sequani parla del momento dell’Artes: “Rispetto alla partita d’andata
sia noi che Bottanuco siamo cambiati profondamente
Servirà una prestazione di livello da parte nostra
Dovremo imporre il nostro ritmo e cercare di proseguire la striscia di successi consecutivi
Avremo bisogno del massimo supporto del PalaSguaitzer”
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