Il quarto appuntamento in rassegna per la Stagione Teatrale 2024/25 al Teatro Centro Lucia è in programma per sabato 01 febbraio alle ore 21:00 e vedrà in scena Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz nello spettacolo “Carta Straccia”
Scritto da Mario Gelardi e diretto dallo stesso Strabioli
“Carta Straccia” è ambientato nella Roma rivoluzionaria del 1968 e vede protagonisti Teresa e Agostino
due fratelli proprietari di un laboratorio di carta artigianale
e routine quotidiana i due fratelli vivono tra le quattro mura del laboratorio senza accorgersi di quanto stia accadendo al di fuori: Roma vibra a tempo di musica
proteste studentesche e l’aria di rivoluzione si respira a pieni polmoni
Ma se il 1968 ha portato cambiamenti epocali
spetta un cambiamento anche ai due fratelli
che vedono il nipote Renzo irrompere nelle loro vite: un nipote mai conosciuto
Renzo nasconde un segreto che Teresa e Agostino cercheranno invano di scoprire e da qui
la rivoluzione che fino ad ora è rimasta fuori dalla finestra
entrerà dalla porta principale ad invadere anche la vita dei protagonisti
se fino a quel momento tutto è sembrato statico e intuibile
in quell’anno di svolta tutto invece sembra possibile
Pino Strabioli si divide fra piccolo schermo e teatro e ha lavorato
Fra i programmi televisivi ha condotto “T’amo TV ” con Fabio Fazio (TMC) “Souvenir d’Italie “(TMC) “Uno Mattina” (Rai Uno) “Cominciamo Bene Prima” (striscia quotidiana dedicata al teatro e ai suoi protagonisti andata in onda per dieci stagioni Rai Tre)
“Il Cartellone di Palco e Retropalco” (Rai Tre)
“ That’s Italia” con Filippa Lagerback (La7d)
Sempre per la terza rete ha condotto e curato rubriche dedicate allo spettacolo all’interno di “Apprescindere “
“Elisir ” con Michele Mirabella
Per il prime time di Rai Tre è stato autore e conduttore di “E Lasciatemi divertire” con Paolo Poli e due cicli di “Colpo di scena ” con fra gli altri Dario Fo
Ultimamente in teatro con Piera Degli Esposti in “Wikipiera” e “Sister Act-il musical” per la regia Saverio Marconi.Ha collaborato al quotidiano “l’Unita’”
curato il volume “Gabriella Ferri Sempre” (Iacobelli) e con Paolo Poli firma il volume “Sempre fiori mai un fioraio” (Rizzoli 2013)
SABRINA KNAFLITZÈ un’attrice italiana di origine austroungarica
Ha debuttato giovanissima a teatro con Memè Perlini in “La Lupa” di Giovanni Verga e
spettacolo che debuttò al festival di Spoleto
Ha fatto parte del cast della prima edizione di “La partitella”
spettacolo scritto da Giuseppe Manfridi e diretto da Piero Maccarinelli
che la porterà a recitare nei più bei teatri d’Italia
verrà scelta da Luciano Manuzzi per il film “I pavoni” ispirato al caso Pietro Maso e presentato al festival di Venezia
Dopo varie esperienze in serie televisive tedesche e francesi
torna in Italia e la vediamo in “I laureati” di Leonardo Pieraccioni accanto a Gianmarco Tognazzi
Con Franco Bertini gira “Tutto in quella notte” insieme a Edoardo Leo e Rolando Ravello
alternandosi tra ruoli brillanti -“Rimozioni forzate” con Francesca Reggiani e Nini Salerno
“I monologhi della vagina” di Eve Ensler- e ruoli drammatici – “Coriolano”
“Riccardo Terzo” di William Shakespeare nel ruolo di Lady Anna
scritto da Giuseppe Fava e diretto da Alessandro Gassman-
Sponsor: Banca Valsabbina.Media Partners: Èlive Brescia TV – Radio Bruno Brescia
Biglietti: € 25,00 intero – € 22,00 ridotto per residenti a Botticino
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web www.centrolucia.it oppure seguire i canali social:Facebook: Teatro CentroluciaInstagram: teatrocentrolucia
Per prenotazioni: 334 6374447 (preferibilmente messaggio WhatsApp)
Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181
In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv
Un lungo inseguimento iniziato a Rezzato e concluso solo in città
ha portato all'arresto di un 38enne pregiudicato di Botticino
intercettato al volante di un'auto dalla Polizia Locale nella mattinata di sabato 22 marzo
ha cercato di eludere i controlli girando la testa dalla parte opposta della pattuglia
Un comportamento sospetto che ha spinto gli agenti a fermarlo
ma alla loro vista l'uomo si è dato alla fuga
scatenando un inseguimento durato circa 20 minuti
ha tentato di liberarsi della droga lanciando 4 grammi di marijuana dal finestrino
ha provato a disfarsi anche di una dose di cocaina
La perquisizione del veicolo ha portato al ritrovamento di altra "polvere bianca" e di marijuana
nonché di 2mila euro in contanti (frutto della vendita illecita degli stupefacenti
Ma non era ancora finita: la successiva ispezione nella sua abitazione
ha permesso di sequestrare in tutto 2,7 etti di marijuana
300 grammi di cocaina e una somma di denaro pari a 5mila euro
nel corso dell'udienza per direttissima celebratasi nella mattinata di oggi (lunedì 24 marzo)
il provvedimento è stato convalidato dal giudice: ora si trova ai domiciliari
ma si rinnova con un segno analogo a quello da cui tutto è partito
È il Giubileo 2025 il soggetto della nuova opera del Gruppo Fiori del Centro studi Sant’Arcangelo Tadini di Botticino evocato mediante il suo logo con 20mila fiori in gomma eva modellati dalle mani pazienti di una dozzina di persone
Il lavoro Trattenuti da altrettanti spilli a una base di polistirolo
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Quello che si vede e quello che s’intuisce. Comunque, tanta roba. E basta ascoltarlo mentre accompagna l’ospite tra gli spazi di Valore Italia che lui dirige, affidando alle parole e all’evidenza il compito di svelare la meraviglia della Scuola di Botticino che rilascia la laurea magistrale di restauro dei beni culturali.
Difficile dargli torto. E te ne rendi conto mentre fa le presentazioni degli atelier dove docenti e studenti si prendono cura di una guglia del Duomo di Milano ammalorata, di un prezioso tabernacolo della chiesa di Sant’Ambrogio privato della doratura originale o di un calco in gesso a grandezza naturale della rinomata Nike esposta al Louvre di Parigi.
Visita esplorativa, quasi iniziatica. Prima il laboratorio dove i ragazzi aggiustano tessuti, arazzi e tappeti gravemente lesi seguendo le direttive e i saggi consigli della professoressa Elisabetta Boanini. Poi il reparto “Lapidio” dove i loro coetanei intervengono su sculture, mosaici, fregi e bassorilievi che implorano un provvidenziale intervento riparativo. Infine, l’academy promossa dal Gruppo Pomellato dove i giovani apprendono le tecniche e i segreti dell’alta gioielleria. Affascinante.
Potrebbe bastare. Ma il vero cammeo è un altro, sublimato nella collaborazione ormai collaudata tra la Scuola di Restauro e il vicino ospedale Galeazzi che domina lo skyline lungo il Decumano.
A visita conclusa, la tentazione di considerare il Botticino come il luogo più inaspettato e virtuoso del Distretto dell’Innovazone non pare nemmeno tanto irragionevole.
A ottobre, la diagnostica per il recupero dei beni artistici e culturali diventerà una vera case history all’Expo di Osaka, con i responsabili della Scuola di Restauro e dell’ospedale Galeazzi invitati a presentare a scienziati e ricercatori di mezzo mondo l’esperienza milanese. Come dire: grande visibilità internazionale. Amura annuisce.
Ma dando della gerarchia dei meriti una sua personalissima interpretazione. "In troppe narrazioni tendiamo a rappresentare i giovani di oggi in modo negativo. Bene, a 16, 17 anni, arrivano a studiare da noi per cinque lunghi anni con il desiderio di occuparsi del nostro patrimonio culturale", spiega.
Per poi assegnare loro il tributo che meritano: "S’impegnano a prendersi cura del bello come scelta di vita. Me lo lasci dire: le vere star del MIND sono questi ragazzi".
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
MILANO – Il 7 maggio 2025, nell’ambito dell’Innovation Week di MIND – Milano Innovation District, un incontro inedito riunirà futuro e tradizione nei laboratori della Scuola di Restauro di Botticino – Valore Italia
il primo robot umanoide cognitivo certificato
varcherà la soglia di uno dei luoghi simbolo della formazione artistica italiana
Frutto della collaborazione tra Oversonic Robotics
l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e Valore Italia
la dimostrazione metterà in scena una simulazione basata su computer vision e interazione vocale
Un’occasione per riflettere su come l’intelligenza artificiale possa affiancare l’esperienza umana anche in settori considerati
RoBee è il primo robot umanoide cognitivo certificato per gli ambiti industriale e sanitario
Grazie a un avanzato sistema di visione e intelligenza artificiale
è in grado di riconoscere persone e oggetti
collaborare con gli esseri umani e prendere decisioni analizzando i dati dell’ambiente circostante
“La partecipazione all’Innovation Week di MIND rappresenta un momento significativo per Oversonic: un’opportunità per mostrare il potenziale concreto della robotica cognitiva in un ecosistema d’eccellenza dove ricerca
tecnologia e applicazioni biomedicali si incontrano
È in contesti come questo che RoBee trova la sua naturale collocazione
come strumento al servizio della trasformazione digitale e del progresso umano“
MIND si conferma come una piattaforma di dialogo tra discipline
sostenuta da Federated Innovation @MIND e guidata scientificamente dal professor Giuseppe Banfi
Il valore della formazione è al centro dell’iniziativa
“Il ruolo di un’istituzione formativa è quello di anticipare il cambiamento
posizionandosi dove nasce la sperimentazione
Il nostro obiettivo è fornire agli studenti e alla nostra comunità le informazioni più aggiornate
anche uno sguardo su ciò che sta per accadere.”
l’intelligenza artificiale e la robotica non sono strumenti del futuro
ma già elementi integrati nei percorsi di formazione
“Mi piace pensare alla formazione come a una cassetta degli attrezzi
il nostro compito è renderla ogni giorno più completa e articolata
Dobbiamo fornire ai ragazzi gli strumenti migliori
affinché siano in grado di utilizzarli con consapevolezza
La dimostrazione di RoBee si inserisce nel progetto coordinato dal professor Luca Maria Sconfienza
volto a favorire l’utilizzo della diagnostica per immagini anche in ambito artistico e di restauro
grazie alla collaborazione tra Valore Italia e l’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio
le due culture si uniscono,” afferma il professor Giuseppe Banfi
direttore scientifico dell’IRCCS Galeazzi – Sant’Ambrogio
“La collaborazione tra IRCCS Galeazzi-Sant’Ambrogio e Valore Italia dimostra che vi è la necessità di un approccio unitario
anche laddove pare lontano il legame tra tecnologia e disciplina umanistica o artistica
Questo approccio unitario è oltretutto reso necessario anche dalla disponibilità di automazione
in diagnostica come avviene nel nostro Istituto
la competenza e il fine saper fare dell’esperto.”
Un approccio che trova piena espressione nell’ecosistema di MIND
direttore generale di Federated Innovation @MIND:
“La collaborazione tra diversi soggetti dell’ecosistema di MIND è capace di generare valore trasformativo
e la presenza di RoBee nella Scuola di Restauro di Botticino ne è la prova
Qui nel Distretto l’innovazione tecnologica
la ricerca e la formazione convergono su ambiti tradizionalmente lontani dalla robotica
Federated Innovation @MIND ambisce proprio a questo: creare connessioni anche non immediate
ma capaci di generare un impatto reale.”
Campus Scuola di Restauro di Botticino – Valore Italia
C’è tempo fino al 30 giugno 2025 per partecipare alla prima edizione del Premio Meridiana
iniziativa ideata dalla Fondazione Donnaregina…
Carlo Scarpa intervenne due volte negli spazi del Museo Correr
FIRENZE – Il tempo a Sammezzano sembrava essersi fermato non per incanto
Pochi oggetti hanno attraversato la storia dell’arte con la stessa densità simbolica dello specchio
MILANO – Cosa significa oggi collezionare arte contemporanea
come restituirla al pubblico senza trasformarla in una semplice celebrazione…
Chi siamo Archivio
Alfio Mosca – Il periodo natalizio è un momento di gioia
in cui le comunità si riuniscono per celebrare insieme l’attesa delle festività
Anche a Botticino il mese di dicembre porta con sé un susseguirsi di eventi che accompagnano il paese verso la fine dell’anno
offre ai cittadini un ricco programma di spettacoli
Gli appuntamenti già svolti sono stati ricchi
si terrà il tradizionale Concerto di Natale che animerà il Centro Lucia
mentre il 17 si svolgerà una serata in omaggio al maestro Antonio Atriano
ricordato per il suo prezioso contributo alla scuola di musica Maggini
sarà il turno delle orchestre dell’Istituto Arici e del collège Mathilde Marthe Faucher
La conclusione della rassegna sarà affidata alle note del coro gospel The Golden Guys
con un evento che farà vibrare l’atmosfera del Centro Lucia
e chi vorrà immergersi nelle sonorità natalizie dovrà contattare il numero 334.6374447
Non mancherà lo spazio per il tradizionale presepe
Dal 25 dicembre al 19 gennaio sarà infatti possibile visitare la quarantesima edizione del presepe realizzato dal Gruppo presepio oratorio San Gallo
offrendo un ulteriore motivo per vivere l’atmosfera natalizia in un contesto di tradizione e comunità
Il calendario natalizio di Botticino sembra quindi avere qualcosa per tutti
Ogni evento sarà un’occasione per ritrovarsi e condividere insieme l’attesa di questo periodo speciale dell’anno
OMNIA EDITORE – Rodengo Saiano (Bs) in via castello 17 – P.iva 03131190989
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dal 2022 è parte del MIND di Milano e vanta collaborazioni di eccellenza
tra cui la Veneranda Fabbrica del Duomo e il Quirinale
Ci dice di più l’AD Salvatore Amura in questa intervista esclusiva
Ce ne ha parlato in esclusiva Salvatore Amura
invece, l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e NY, la JASI di Petra
l’Università USEKdi Beirut e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il progetto La Cultura del Restauro
che ha avuto come prima tappa la residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Washington
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Siamo alle soglie del primo mezzo secolo di storia della Scuola di Botticino
Dove e con che spirito si decise di avviare questo progetto?L’idea della Scuola nacque a inizio Anni ‘70
individuando nell’area di Brescia il luogo ideale per aprire un polo accademico strategico del restauro nel Nord Italia
Questa regione soffriva infatti di un gap nel settore
forte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e dell’Istituto Centrale per il Restauro romano.
Questo lascia intendere l’importanza apicale dell’attività di restauro per l’Italia. È proprio così: considerando l’entità del patrimonio artistico italiano
il restauro – e dunque il prendersi cura dei beni culturali – è un comparto estremamente strategico
I numeri studiati nell’ultima ricerca condotta da Banca Ifis indicano che il comparto italiano del restauro raccoglie 574 imprese
che producono complessivamente un fatturato cumulato pari a 2,8 miliardi di euro
in crescita del 33% rispetto allo scorso anno
come si è passati da Brescia a Milano?Tra il 2019 e il 2020 – proprio in un momento difficile come la Pandemia – ci si pose il problema di come rilanciare la Scuola
riaccendendone lo splendore dei primi tempi e inserendola in un contesto di prestigio internazionale
prese avvio il progetto Valore Italia: un’operazione importante
che avrebbe trasferito tutte le strutture accademiche a Milano
hanno portato alla realizzazione dei nuovi spazi della Scuola nell’area Expo del MIND e in zona Bovisa
grazie all’accordo stipulato con REDO SGR
Come mai questa scelta di collocarsi proprio lì?Volevamo inserirci in quel grande contesto di innovazione che sta diventando – e in buona parte è già – il MIND District di Milano
Testimonianza evidente della riuscita del progetto (allora estremamente ambizioso) di dare un utilizzo futuro alle strutture di Expo.
E l’inaugurazione vera e propria degli spazi
quando è avvenuta?La data precisa è il 4 ottobre 2022
la Scuola di Botticino è in continua crescita
grazie alle partnership strategiche che stiamo costruendo
Poco fa ha menzionato il ruolo strategico delle partnership a livello italiano e internazionale che avete sviluppato.Assolutamente: per il rilancio della Scuola le partnership sono state essenziali e continuano a esserlo aumentando costantemente nel numero
Parliamo di collaborazioni in termini di valorizzazione e ricerca in tema di restauro
ma anche di occasioni di tirocini formativi per gli studenti.
Ci faccia qualche esempio. Possiamo distinguere quattro assi di collaborazione strategica
Prima di tutto ci sono i partner con cui abbiamo ormai rapporti più che consolidati di studio e di attività di restauro
o il MA*GA. In secondo luogo troviamo le relazioni che avvicinano l’arte al mondo della scienza
In che senso?Si tratta proprio di collaborare – qui con il Gruppo San Donato e la Statale di Milano – per impiegare le tecnologie e i metodi più avanzati della medicina in campo di restauro di beni culturali
diventano preziose per raccogliere dati e informazioni sulle opere d’arte.
Terza linea di collaborazione?Quella con Fondazione Cariplo
per il restauro preventivo. Grazie sempre alla tecnologia
è possibile cogliere in anticipo segnali di bisogni prossimi di restauro; capire dove e come intervenire prima che lo stato del bene si aggravi
Prevenire è meglio che curare: un adagio che vale anche in questo campo
riducendo notevolmente i costi e ottimizzando l’impiego delle risorse.
Concludiamo con il quarto asse strategico…In ultimo abbiamo uno stretto rapporto con il territorio
con le sue istituzioni e università per quel che riguarda la ricerca applicata
Tra i partner l’Università Bicocca
l’Università di Pavia e quella di Bergamo.
Sebbene quando si parla di restauro di beni culturali si pensi subito all’antico
anche l’arte contemporanea e il design necessitano di manutenzione
o sbaglio?Esatto: c’è bisogno di restaurare anche le opere e i pezzi di design contemporanei
E l’operazione non è esente da sfide
Si tratta infatti in molti casi di materiali delicati e fragili – leghe
componenti elettronici – prima mai restaurati
È dunque necessario porsi nuove domande e mettere a punto soluzioni adeguate
Insegnare agli studenti come trattare questi casi particolari significa “ampliare la cassetta degli attrezzi” di cui la Scuola intende dotarli
perché siano in grado di affrontare i bisogni del restauratore del futuro.
assegnatovi in occasione dell’esposizione internazionale Homo Faber
a quali progetti state lavorando?Questo Premio – di cui siamo profondamente grati e per cui ringraziamo tutta la Giuria che ce lo ha conferito – è il riconoscimento tangibile del lavoro fatto fino a qui
con tre nuove linee di azione che vi posso anticipare.
La prima è l’accordo con il Ministero della Cultura e i Musei della Francia
che segna la nascita di un asse collaborativo tra i due Paesi
questo consentirà ai nostri studenti di svolgere tirocini nei musei francesi
tra cui non mancheranno il Louvre e la Reggia di Versailles
È dunque un nuovo rapporto di vicinanza e amicizia
che coinvolge anche l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi
Gli altri due progetti?Il secondo è qualcosa che ci dà un senso di emozione e responsabilità fortissimi
Parlo dell’accordo stipulato con il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica
grazie al quale i tirocinanti lavoreranno nel perimetro della Casa degli Italiani – come l’ha definita il Presidente Mattarella – prendendosi cura in particolare dei suoi preziosissimi arredi tessili (arazzi e tappeti)
È questo un onore che innalza il livello delle partnership ottenute finora. In conclusione
c’è il grande progetto del nuovo Campus di 20.000 metri quadri che sorgerà sempre nell’area MIND
convogliando in un unico luogo non solo l’alta formazione della Scuola di Botticino
ma anche la parte degli istituti tecnici e professionali
Sarà dunque un vero “politecnico delle arti”
comprensivo dei diversi livelli di istruzione
che andrà a completare la scommessa straordinaria – che possiamo dire ormai vinta – di dare nuova vita all’area Expo
Stimiamo il traguardo al 2028-2029. Emma SediniLibri consigliati:
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Etrusca e milanese d'origine in parti uguali
È laureata in economia e management per arte
cultura e comunicazione all'Università Bocconi
e lì frequenta tutt'ora il MS in Art Management
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Procede a Botticino (Brescia) il cantiere per la realizzazione del nuovo centro di protezione civile. I lavori, commissionati dal Comune, sono affidati all’impresa Viridis mentre progetto e direzione lavori sono dello Studio Schvarcz
La struttura ospiterà un centro polifunzionale al cui interno troveranno spazio la sede del corpo dei volontari della Protezione Civile
i locali operativi e i depositi per le attrezzature e i mezzi di trasporto
Il nuovo centro di protezione civile sorgerà all’interno di un lotto di terreno ubicato nell’intersezione tra via Artigianale e via Giuseppe di Vittorio
Sarà formato da due blocchi distinti di due piani fuori terra addossati tra loro
l’altro per i locali operativi e di formazione
Al piano terra sarà posizionata la zona operativa con gli spogliatoi mentre al primo piano ci saranno una sala riunioni dimensionata per circa 50 persone e i locali di servizio per il personale in servizio stimato in 15 persone
La scheda approfondita della notizia NiiProgetti ID 510217 è stata segnalata in data 22/02/2025 in fase di Esecuzione nel settore Servizi
La fonte delle immagini è lo Studio Schvarcz
NiiProgetti è la piattaforma che monitora quotidianamente lo sviluppo di nuovi progetti
fornendo informazioni dettagliate sulle fasi di avanzamento dei lavori e sui soggetti coinvolti
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DESIGN TOUR INTORNO AL MONDO
La newsletter di Living:stili e tendenze per la tua casa
Cosa vedere in Triennale (e dintorni) durante il Fuorisalone
Magician: Creative Academy di Richemont con Fondation Cartier
Design I care - La Scuola di Restauro di Botticino
CHECKERED FUTURE: Frequency Manifest di Vans
ORObyRUFFINO – The Art of Connection
Light in matter di Hyletech
Material Archivist: Class of 2025 di Wallpaper
Contro la guerra. 7 designer per EMERGENCY
Franco Raggi. Equilibri instabili
Playful Sculptures per i bambini
Emeco In&Out by Jasper Morrison
Campeggi alla Torre al Parco di Magistretti
La Triennale di Milano
durante la Milano Design Week si trasforma in laboratorio d’idee e novità
confermandosi istituzione di riferimento nel settore non solo dell’arte e della cultura ma
Decisamente molto frequentata anche negli orari meno ipotizzabili (perché ne vale la pena)
la Triennale del Fuorisalone propone un programma che merita di essere sviscerato da cima a fondo: passeggiando tra le diverse sale sviluppate su due piani
è facile lasciarsi assorbire dalle interessanti ricerche ed esposizioni allestite per la settimana
Dal 7 al 13 aprile in Triennale è possibile accedere a tutte le esposizioni gratuitamente
a eccezione del Museo del Design Italiano permanente e la mostra adiacente Franco Raggi
e ai loro approfondimenti dedicati alla materia
organizzata dalla Creative Academy di Richemont con Fondation Cartier
nel caso di Material Archivist: Class of 2025 di Wallpaper
nella stanza dedicata al laboratorio vivo Design I care
l’iniziativa organizzata dalla Scuola di Botticino per sensibilizzare il grande publico all’importanza della conservazione dei pezzi di design: non solo arte
il restauro è una risorsa preziosa a cui il design italiano deve molto
l’esperienza CHECKERED FUTURE: Frequency Manifest di Vans: dieci minuti di immobilità e smarrimento all’interno di una stanza con specchi danzanti
playlist e luci psichedeliche trasportano in una dimensione alternativa che trasferisce il mindset visionario dei creativi dell’azienda
Da ORObyRUFFINO si parla invece di vino e oro
con un’esposizione e una tavola che raccontano la personale interpretazione di cinque designer in relazione al rapporto tra queste due materie preziose
La programmazione speciale di Triennale
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ha condotto un’indagine diagnostica avanzata su 4 opere d'arte
impiegando tecnologie di imaging medico per svelarne i segreti più nascosti
L’équipe del prof. Luca Maria Sconfienza, Responsabile dell’U.O. di Radiologia Diagnostica e Interventistica dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio
in collaborazione con gli studenti della Scuola di Restauro di Botticino
ha eseguito infatti tomografie assiali computerizzate (TAC) e RX con l’obiettivo di arricchire la conoscenza delle opere con nuovi dati utili a guidare un restauro ancora più preciso
“Siamo, con grande piacere, nuovamente al servizio dei restauratori della Scuola di Botticino per agevolarli e supportarli nel loro prezioso lavoro di tutela del patrimonio artistico italiano - afferma il professor Luca Maria Sconfienza -.
Questo impiego alternativo delle più avanzate tecnologie diagnostiche
è prezioso per indagare le peculiarità di ogni singola opera d’arte e svelare dettagli che
TAC e RX ci permettono di avere una visione nitida e molto precisa dell’opera
senza compromettere o modificare la struttura del manufatto stesso”
Le 4 opere selezionate per le analisi diagnostiche presentavano caratteristiche diverse per composizione
stato di conservazione e materiali utilizzati
2 sculture lignee di origine religiosa:
sono state analizzate una cassetta birmana conservata al Museo Pime di Milano
e un trittico di tele d’arte contemporanea dell’artista Cesare Berlingeri
appartenente alla collezione del Museo MaGa di Gallarate
Quest’ultimo comprende i dipinti Piegare il giallo n°1 Piegare il nero n°2 Piegare il blu n°3
per gli studenti della Scuola di Restauro di Botticino
L’impiego della diagnostica per immagini nel restauro assume un ruolo sempre più rilevante
Queste tecnologie consentono infatti di comprendere la composizione interna delle opere senza interventi invasivi
permettendo ai restauratori di lavorare con maggiore precisione e nel rispetto dell’autenticità dell’opera
"Eseguire indagini diagnostiche avanzate sulle opere d'arte è un'opportunità straordinaria per i nostri studenti
che possono così coniugare competenze scientifiche e sensibilità artistica - sottolinea Salvatore Amura
Con questa operazione non solo abbiamo consolidato la collaborazione tra noi e l'IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio
ma abbiamo anche confermato il nostro impegno nell’innovazione applicata al restauro
approfondendo la conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive senza alcun intervento invasivo"
Le TAC effettuate hanno rivelato dettagli sorprendenti
gli esami hanno mostrato una stratificazione di diversi tipi di legno
con una struttura interna rinforzata da tasselli ed elementi metallici di supporto.
ha evidenziato una rottura longitudinale fissata con graffe metalliche e chiodi
Le analisi sul trittico di Cesare Berlingeri hanno confermato la presenza di una struttura interna a strati
ma con materiali di densità differenti
Saranno necessarie ulteriori indagini per comprendere meglio la natura di queste differenze.
la radiografia della Maddalena ha mostrato che l’opera è costituita da più parti di legno assemblate con giunzioni e la copertura presenta un materiale più denso
Un’analisi successiva valuterà se le parti dorate siano effettivamente in foglia d’oro o si tratti di un pigmento differente.
Questa collaborazione tra l’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio e la Scuola di Restauro di Botticino rappresenta quindi un perfetto connubio tra scienza e arte
dimostrando come l’innovazione tecnologica possa contribuire alla conservazione del patrimonio artistico
lo youtuber sale sul palco del teatro di BotticinoLaura OgnaIl sogno svanito del basket e la passione del racconto: lo storyteller virale sarà questa domenica al Teatro Centro Lucia per il debutto di «Tutti gli indizi portano qui»3' di letturaLo youtuber Ale Della GiustaRacconta il mondo in prima persona
con un sogno da cestista un po’ ammaccato e un biglietto di sola andata per l’America
Ale Della Giusta ha cominciato chiedendo ai ricchi di poter filmare le loro proprietà
L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico
in funzione della conseguente diffusione online
quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948
Duemila anni di storia Visita guidata alla collezione museale a cura del personale del museo
Angelo Moscarda — L’atmosfera natalizia si accende a Botticino Sera grazie all’iniziativa “Natale con Pro Loco“
che animerà il paese sabato 14 e domenica 15 dicembre presso la Cascina Pesa di Via Tito Speri 7
Un weekend ricco di eventi e divertimento per grandi e piccini
per entrare nello spirito del Natale con musica
il Mercatino di Natale offrirà la possibilità di scoprire numerose idee regalo e prodotti artigianali
Sarà disponibile un servizio bar per tutta la durata della manifestazione
mentre la Cooperativa Anemone delizierà i visitatori con uno stand gastronomico dalle 12:00 alle 19:00
Il programma della giornata proseguirà con l’esibizione del Coro Predelle alle 10:30
seguita da Angiolino Rovetta con Dj LP alle 12:00
Rodolfo Apostoli presenterà il libro “L’ombra del campanile”
Alle 16:45 è previsto un brindisi d’apertura del Natale per dare il via ufficiale alle festività
e alle 17:00 il musicista Ermes Pirlo incontrerà il pubblico
il Mercatino di Natale e il servizio bar continueranno dalle 10:00 alle 19:00
Tra le attrazioni della giornata ci saranno i giochi in legno di Nonno Mauro dalle 10:00 alle 18:00
La Cooperativa Anemone tornerà con il suo stand gastronomico dalle 11:00 alle 19:00
Babbo Natale farà la sua comparsa per incontrare i più piccoli e regalare un po’ di magia natalizia
ci sarà il concerto del chitarrista William Koppen De Oliveira nell’evento “Brasile per Noi“
un’esclusiva esibizione per un’ora di musica brasiliana che saprà incantare il pubblico
Un fine settimana dedicato alla condivisione e al divertimento
reso possibile dall’impegno della Pro Loco di Botticino
Un’occasione per riscoprire il piacere di stare insieme
circondati dall’atmosfera unica del Natale
serie B: il Botticino retrocede in C dopo tre anniFederico Bernardelli CuruzNon è bastato tutto il cuore e l’orgoglio
Rovato ok4' di letturaTomasoni del Rovato - Foto DelfrateNon è bastato tutto il cuore e l’orgoglio al Botticino per tenere viva la speranza salvezza
Nell'ultima giornata di serie B i ragazzi di coach Filippini hanno giocato una partita stoica sul campo del Bergamo
ma alla fine si sono dovuti accontentare di un pareggio per 36-36
il risultato proveniente in contemporanea dal campo dei cugini Brixia
ha condannato il Botticino alla retrocessione in serie C dopo tre anni di battag
ma non lo farà neppure con l’inizio del nuovo anno
Per rivedere aperti gli sportelli dell’Ufficio Postale di Botticino Sera e l’atm operativo si dovrà attendere il 6 marzo prossimo
Almeno questo è quanto assicura Silvia Mazzoleni
direttrice della filiale di Brescia 1 di Poste Italiane in una missiva inviata al sindaco di Botticino
"Questa è la meraviglia che mi ritrovo all'entrata"
Oltre una trentina di grossi sacchi azzurri, abbandonati davanti alla cassetta delle lettere. A scovarli, nella mattinata di sabato primo febbraio, la titolare dell'agriturismo Valverde di Botticino. "Questa è la meraviglia che mi ritrovo all'entrata", ha scritto la donna sulle pagine social.
I sacchi, probabilmente abbandonati durante la notte proprio lungo la strada che porta all'isola ecologica del comune dell'hinterland, erano colmi di abiti: alcuni ammuffiti, altri addirittura nuovi. Scattata la segnalazione al Comune, è stata avviata la procedura per la rimozione.
La polizia locale è al lavoro per risalire ai responsabili dell'abbandono: una volta individuati verranno sanzionati. Al vaglio ci sono eventuali telecamere presenti nella zona, ma pure il contenuto dei sacchi: all'interno potrebbero infatti esserci indizi utili per rintracciare gli autori del grave gesto di inciviltà che, dall'ottobre 2023, è pure perseguibile penalmente.
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Edizione digitale
Crema
OglioPo
fondata esattamente cinquant’anni fa
si trovava allora nella sede storica del Monastero della Trinità a San Gallo di Botticino
ubicata su un poggio in vista delle cave di marmo
Per molti anni il Museo Ala Ponzone con la Direzione e i Docenti della Scuola hanno istituito un vero e proprio laboratorio per la manutenzione
il riordino e il restauro di manufatti per lo più giacenti nei depositi del Museo in problematico stato di conservazione
Per la prima volta vengono qui esposti molti di questi materiali che permettono di apprezzare il lavoro svolto dagli allievi della Scuola
Nella mostra si potranno vedere lapidi e iscrizioni medievali
tavolette da soffitto e dipinti su tavola o su tela dal XIV al XX secolo
Inoltre si potranno ammirare bassorilievi in pietra
manufatti lignei quali un mobile per sorreggere il badalone su cui erano collocati i libri per il canto corale
Tra gli oggetti rari anche alcuni stipi in legno con intarsi in avorio e osso
Sono esposti anche alcuni preziosi capi di abbigliamento risalenti alla prima metà dell’Ottocento e perfino una curiosa draisina
La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:00
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Ultimo incontro della rassegna “Musica del XXI secolo”
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2 - 26100 CremonaTestata registrata presso il Tribunale di Cremona n
469 - 23/02/2012 Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Paolo Gualandris
Al «Pagani» di Rovato la capolista Modena si impone per 33-21 sul Condor
in una partita segnata più dalle ombre che dalle luci
non sono riusciti a trovare la continuità necessaria per impensierire seriamente la prima della classe
I padroni di casa partono bene con un piazzato di Guidi (3-0)
ma gli ospiti ribaltano subito il risultato con la meta di Morelli e il piede preciso di Mazzi che porta il punteggio sul 3-8
Il Rovato resta aggrappato alla partita con un nuovo piazzato di Guidi (6-8)
ma il Modena prende il largo: prima con un calcio di Mazzi e poi con la meta di Orlandi
che fissa il punteggio sul 6-18 alla fine del primo tempo
Un post condiviso da Rugby Rovato 1976 (@rugbyrovato1976)
Nel secondo tempo gli emiliani sembrano chiudere i conti con le mete di Rodriguez e Malagoli che portano il punteggio sul 6-28
Il Rovato però non molla e trova la prima marcatura con Gueye (11-28)
Debortoli riporta il Modena a distanza di sicurezza (11-33)
Nel finale i bresciani hanno un sussulto d'orgoglio con altre due mete – ancora Gueye e poi Mella – che però non cambiano gli equilibri di gara
La partita è stata purtroppo macchiata da un deprecabile episodio di razzismo
Un tifoso modenese è stato allontanato dall'impianto per aver rivolto insulti razzisti nei confronti di Gueye
Proprio Gueye è stato a fine gara nominato player of the match per la sua prestazione
nel fine partita: «Modena si è dimostrata determinata e organizzata nelle fasi statiche
Dobbiamo imparare a gestire queste situazioni»
Una straordinaria rimonta nel secondo tempo regala al Brixia una vittoria fondamentale (33-41) in casa del Bologna in un match cruciale per le posizioni di vertice del campionato di Serie B
Il risultato finale premia i bresciani che
dopo essere stati sotto 33-15 all'intervallo
hanno completamente ribaltato l'incontro con una prestazione magistrale
La partita si era messa subito in salita per il Brixia
Dopo un piazzato di Fiorini e una meta di Manenti
il Bologna aveva preso il sopravvento segnando quattro mete nel primo tempo
chiuso sul pesante parziale di 33-15 per i padroni di casa
Ma è nella ripresa che i bresciani hanno mostrato il loro vero volto
Serra ha aperto le danze con una meta che ha dato il via a una rimonta spettacolare
Il Brixia ha alzato vertiginosamente il ritmo
mettendo in seria difficoltà la difesa bolognese e trovando altre tre segnature che hanno ribaltato completamente il risultato
Decisiva nel finale anche una splendida giocata difensiva di Petipierre
che ha negato una meta praticamente fatta all'ala rossoblu
Il triplice fischio fissa il risultato sul 33-41 in favore di un Brixia che – dopo alcune uscite poco fortunate – si riporta a caccia della capolista
sottolineata dalle parole di coach Roberto Mandelli: «La soddisfazione è grande: abbiamo portato a casa 5 punti fondamentali contro una squadra che era seconda a pari punti con noi
giocata a viso aperto da entrambe le formazioni
un po’ di sfortuna nei primi minuti ha permesso al Bologna di prendere il largo e accumulare un vantaggio significativo
i ragazzi hanno creduto fino in fondo nel loro gioco e sono stati fantastici: hanno recuperato il gap e chiuso l’incontro con 8 punti di margine
e i miei ragazzi hanno meritato pienamente questa vittoria
che ci regala il secondo posto in solitaria»
Una vittoria fondamentale quella conquistata dal Botticino che
supera il Sondrio 29-19 con una prestazione di carattere
Il «Cino» conquista cinque punti preziosi che permettono ai bresciani di abbandonare l'ultima posizione nel girone 2 di Serie B
Il match ha visto i padroni di casa protagonisti di una prova maiuscola
Il tabellino dei marcatori del Botticino vede infatti le segnature di Ragnoli
di Noventa che ha finalizzato un drive devastante
e di Altamirano con un'altra meta di sfondamento
A completare il bottino una meta tecnica assegnata ai bresciani
Un post condiviso da Botticino Rugby Union (@botticinorugbyunion)
Il finale di partita è stato particolarmente intenso
con il Botticino costretto a difendere il risultato in 12 uomini per una serie di cartellini
specchio di una fase di gioco tesa e concitata
resistendo agli assalti del Sondrio che è riuscito a marcare in 80 minuti solo tre volte
ha commentato l'allenatore del Botticino
«I ragazzi sono stati protagonisti di una grande partita
Anche nei sei minuti di forte inferiorità numerica nessuno ha mollato
Questi cinque punti ci proiettano momentaneamente ai playout
ma ci attendono ancora tre partite durissime da vincere per rimanere in corsa
La squadra ha dimostrato di essere più viva che mai»
La vittoria rappresenta una boccata d'ossigeno per il Botticino che ora vede concrete possibilità di salvezza
a patto di mantenere questo spirito nelle decisive sfide che rimangono da qui a fine stagione
Note: cartellini gialli Musajo (21’pt) e Operoso (21’st)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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L'intervista al calciatore bresciano di origini ghanesi
che dalla scorsa estate si è preso la responsabilità del ruolo di direttore sportivo
La Fondazione Scuole Don Orione di Botticino
dedicherà il 26 marzo dalle 20.30 alle 22.30
una serata informativa sul mondo dell’intelligenza artificiale
Un evento che permetterà di capire le applicazioni pratiche per la vita di tutti i giorni
per il lavoro e per il mondo della scuola e dell’informazione
Il relatore della serata sarà Valletta Giuliano
Elettrotecnica e Laboratorio presso il CFP Educo e docente di Informatica e Intelligenza artificiale presso il centro San Clemente
Per il secondo anno consecutivo la Scuola di Restauro di Botticino ha permesso di scoprire il mestiere del restauratore allestendo, per un giorno in Triennale Milano, il laboratorio «Design I Care - Ci prendiamo cura del grande design italiano»
Il pubblico italiano e internazionale ha avuto così la possibilità di osservare gli studenti al lavoro su alcune delle più celebri opere del design Made in Italy
«La cura e il restauro del design sono temi che aiutano ad accrescere la nostra sensibilità verso l'importanza del patrimonio industriale e culturale»
«Le iniziative come Design I Care sono importanti perché ci aiutano a trasferire la memoria e soprattutto il valore del grande saper fare italiano alle prossime generazioni
grazie anche alla relazione tra una grande istituzione culturale come Triennale Milano e la formazione dei giovani talenti
di cui la Scuola di Restauro di Botticino si occupa da più di 50 anni»
«Oltre ai tre indirizzi di Laurea su cui siamo impegnati quotidianamente e alle iniziative scientifiche sulla diagnostica per l'arte
il sostegno di Fondazione Cariplo ci permette di portare all'interno delle attività didattiche della Scuola di Restauro di Botticino il tema del contemporaneo e la cura delle grandi collezioni del design italiano
che sono gestite con grande attenzione dalle istituzioni
coinvolte nel nostro progetto Design I Care»
Un’occasione unica che ha permesso di assistere ai processi conservativi
di analisi delle opere e della redazione di condition report che hanno coinvolto alcune delle più celebri opere del design Made in Italy
parte della collezione permanente del Museo del Design Italiano di Triennale Milano
Con l’iniziativa Design I Care - Ci prendiamo cura del grande design italiano
ha portato ancora una volta all’attenzione del grande pubblico l’importanza di conservare
valorizzare e restaurare opere che fanno parte del nostro patrimonio
Un progetto nato per supportare la preservazione di diverse collezioni di design italiano in collaborazione con istituzioni culturali
ricerca e documentazione che hanno contribuito alla conservazione e alla diffusione della «cultura del design»
cuore pulsante del centro internazionale di formazione e ricerca Valore Italia
dove studiare le nuove metodologie da applicare al restauro e al contempo formare i restauratori di domani
Numerose le opere protagoniste degli interventi di analisi e manutenzione che gli studenti hanno eseguito sotto la guida dei propri docenti
Le elenchiamo: La macchina da scrivere Lexicon 80 di Marcello Nizzoli del 1945 (Olivetti
1948); il televisore Algol 11 di Marco Zanuso e Richard Sapper del 1964 (Brionvega); il tavolino d’appoggio Attila di Philippe Starck del 1999 (Kartell); la poltrona Superelastica di Marco Zanuso Jr e Giuseppe Raboni del 2005 (Bonacina) e la Form di Piero Lissoni del 1990 (Kartell)
Impossible di Philippe Starck del 2008 (Kartell)
Sof Sof Chair di Enzo Mari del 1971 (Driade
Robots) e la Janette di Fernando e Humberto Campana (Edra)
la lampada da terra Callimaco di Ettore Sottsass del 1982 (Artemide) e quella a sospensione Taraxacum di Achille e Pier Giacomo Castiglioni del 1959 (Flos)
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali
Una giornata laboratorio con la Scuola di Restauro di Botticino mostra al pubblico come si conserva il patrimonio del design italiano: un esercizio di cura
Triennale Milano diventa per un giorno un vero e proprio cantiere aperto della memoria materiale del design italiano
Si chiama Design I Care l’iniziativa promossa dalla Scuola di Restauro di Botticino
porta all’interno del museo un laboratorio temporaneo di restauro: un gesto performativo e tecnico insieme
un modo per mostrare non solo cosa significhi restaurare un oggetto
è invitato a osservare da vicino il lavoro degli studenti della Scuola
mentre intervengono su alcuni tra gli oggetti più rappresentativi della collezione permanente del Museo del Design Italiano: la macchina da scrivere Lexicon 80 di Marcello Nizzoli
il televisore Algol 11 firmato da Marco Zanuso e Richard Sapper
la lampada Taraxacum di Achille e Pier Giacomo Castiglioni
ma anche opere più recenti come il tavolino Attila di Philippe Starck
la Superelastica di Marco Zanuso Jr e Giuseppe Raboni
eseguiti su oggetti autentici: un’occasione rara
perché spoglia il restauro del suo alone tecnico per restituirlo alla dimensione culturale che gli è propria
Restaurare un pezzo di design non significa semplicemente riparare un oggetto danneggiato
inserirlo in un discorso di continuità della memoria
assume una valenza quasi politica: prende posizione contro l’obsolescenza programmata e afferma la necessità di una cura competente e attenta per un patrimonio spesso dato per scontato
non è solo bellezza o ingegnosità progettuale
manifesto di estetiche e tecnologie che hanno attraversato il nostro quotidiano
A sottolineare il valore pubblico e collettivo di questa operazione
alle ore 15 si svolge una tavola rotonda aperta
designer e progettista tra i più influenti della sua generazione
anche Isabella Villafranca Soissons (Open Care) e Patrizia Asproni (Fondazione Cariplo)
Il tema: la conservazione e il restauro del design
si inserisce in una visione più ampia tracciata dalla Scuola di Botticino
oggi cuore pulsante del centro di ricerca e alta formazione Valore Italia
Design I Care rappresenta “un’occasione concreta per trasmettere il sapere del fare alle nuove generazioni
portando dentro la didattica la sfida della contemporaneità e la responsabilità verso le grandi collezioni del design italiano”
Ma c’è anche un messaggio che attraversa l’intero progetto: il restauro come atto di consapevolezza
La pratica conservativa viene intesa non come semplice recupero
come linguaggio capace di rivelare le storie contenute negli oggetti
l’analisi dei materiali e delle criticità che gli oggetti parlano e tornano a essere attivi nel presente
il design non viene celebrato solo nella sua iconicità
È una presa di posizione che unisce alta formazione
costruendo un ponte concreto tra istituzioni
In un tempo in cui tutto sembra tendere alla velocità e alla sostituzione
questa giornata di lavoro ci ricorda che il progetto
è uno dei modi più urgenti di pensare al futuro
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Angelo Moscarda – Fino all’11 maggio 2025 il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona
ospita una mostra che celebra una collaborazione longeva e proficua tra la Scuola di Restauro di Botticino e la città lombarda
Il titolo dell’iniziativa è “Botticino per Cremona: vent’anni di restauri (2004-2024)”: evento che ripercorre due decenni di impegno e dedizione
in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della Scuola di Restauro
La mostra offre al pubblico l’occasione di scoprire i risultati di un progetto nato nel 2004
quando la sede della scuola si trovava nel Monastero della Trinità a San Gallo di Botticino
grazie alla collaborazione tra il Museo Ala Ponzone
venne istituito un laboratorio dedicato alla manutenzione
al riordino e al restauro di manufatti spesso conservati nei depositi del museo in condizioni precarie
mostrando il prezioso lavoro svolto dagli studenti della scuola
particolare attenzione viene riservata ai manufatti restaurati
che testimoniano l’eccellenza e la perizia degli allievi della scuola
La mostra non è solo un tributo alla bellezza e all’arte
ma anche un viaggio attraverso la cura e la valorizzazione del patrimonio culturale
Il Museo Ala Ponzone accoglie i visitatori dal martedì alla domenica
con orario continuato dalle 10:00 alle 17:00
Il costo del biglietto intero è di 10 euro
rendendo questa esperienza accessibile a tutti coloro che desiderano immergersi nel mondo del restauro e della conservazione
L’esposizione rappresenta un’opportunità unica per scoprire non solo i tesori custoditi dal museo
ma anche l’inestimabile contributo della Scuola di Botticino nella tutela del patrimonio artistico italiano
Una mostra che celebra non solo un traguardo importante
ma anche un futuro ancora più promettente per l’arte del restauro
Il mondo cattolico si prepara al Giubileo del 2025
dunque l’Unità Pastorale Sant’Arcangelo Tadini di Botticino lancia una serie di incontri significativi che si svolgeranno tra ottobre e dicembre 2024 presso l’Oratorio di Botticino Sera
Questa iniziativa è parte di un più ampio percorso di avvicinamento al Giubileo
celebrazione che ricorre regolarmente ogni venticinque anni e che nel 2025 vedrà la sua prossima ricorrenza sotto la guida di Papa Francesco
il quale ha già segnato la storia con il Giubileo straordinario del 2015
Il tema centrale degli incontri per giovani e adulti di Botticino
è stato scelto per risuonare con il motto del prossimo Giubileo: “Pellegrini di speranza“
riflettendo l’invito universale a partecipare alla speranza e alla riflessione spirituale
valori che trascendono le barriere religiose e sono rispettati globalmente
Il 10 ottobre avverrà l’apertura della serie vedrà protagonista la figura di Bruno Bonfiglio
che ha dedicato decenni della sua vita al fianco di don Pierino Ferrari
testimoniando l’intervento della Provvidenza nella storia locale di Brescia
La sua storia è un esempio di fede vissuta che continua a ispirare molti nella comunità
guida alpina e conduttore del programma televisivo Linea Bianca
condividerà le sue esperienze di amicizia con San Giovanni Paolo II
intrecciando le avventure montane con profondi dialoghi spirituali
offrendo una prospettiva unica su come la grandezza della natura possa riflettere quella dello spirito
il 13 novembre il dialogo sarà guidato da don Marino Cotali
che esplorerà il tema della battaglia spirituale quotidiana contro il peccato
fornendo insight su come la fede possa guidare attraverso le sfide della vita moderna
Il 27 novembre sarà la volta di Pietro Sarubbi
noto per il suo ruolo in “The Passion of the Christ”
porterà sul palco uno spettacolo che mescola comicità e riflessione
concentrato sulla figura di San Giuseppe e l’importanza della famiglia nella tradizione cristiana
l’11 dicembre Marino Antonelli racconterà il suo viaggio di fede lungo il cammino di Santiago
un pellegrinaggio che ha intrapreso nel 2023 con un messaggio di pace
simboleggiando un cammino personale verso la redenzione e la speranza
Il Giubileo del 2025 segna un momento importante nella vita della Chiesa cattolica
un’occasione per la remissione dei peccati e per la riconciliazione universale
il Giubileo è un’occasione per i fedeli di ricevere l’indulgenza plenaria
partecipando a pratiche religiose che includono il varco della Porta Santa
Le celebrazioni si aprono con l’emozionante rito dell’apertura della Porta Santa nelle basiliche maggiori di Roma
e si concludono poco dopo l’Epifania dell’anno successivo
Questi incontri a Botticino non solo mirano a preparare i fedeli all’importante evento
ma cercano anche di arricchire la loro vita spirituale
guidandoli attraverso un percorso di introspezione e rinnovamento
Attraverso testimonianze personali e collettive
la comunità di Botticino si propone come un faro di speranza
testimoniando il potere trasformativo della fede e il suo impatto nel mondo moderno
Ha accusato un malore mentre era al volante della sua auto
percorrendo via Caduti di Piazza Loggia a Botticino
Ha così perso il controllo del veicolo
finendo per schiantarsi contro un ostacolo
per lei non c’è stato nulla da fare
residente in paese: il malore non le ha lasciato scampo
nonostante la tempestività dei soccorsi e i disperati tentativi dei medici di far ripartire il suo cuore
Il dramma si è consumato nella serata di ieri
L’allarme è stato lanciato intorno alle 20.15 e la macchina dei soccorsi si è attivata rapidamente
Sul posto sono intervenuti i volontari della Croce Bianca di Brescia e un’automedica
ma ogni sforzo è stato inutile: i soccorritori hanno dovuto arrendersi e dichiarare il decesso dell’anziana
Presente sul luogo dell'incidente anche una squadra dei vigili del fuoco
Gemma Donati – L’Ufficio Postale di Botticino
aveva chiuso i battenti a fine maggio a causa di danni strutturali provocati da intensi temporali
Nonostante fosse prevista una riapertura entro il 30 giugno
dopo il trasferimento temporaneo delle operazioni a Rezzato
i lavori di ammodernamento hanno richiesto una proroga fino al 31 dicembre
Questa situazione ha generato notevoli disagi per la cittadinanza
spingendo il Comune a cercare soluzioni alternative
l’Amministrazione aveva proposto l’installazione di un ufficio mobile
ma la richiesta è stata respinta da Poste Italiane a fine agosto
e considerando la necessità di garantire l’accesso ai servizi postali
soprattutto per i cittadini più vulnerabili
il Comune ha optato per una soluzione innovativa
È stato quindi avviato un servizio gratuito di accompagnamento per gli over 65
gestito in collaborazione con la cooperativa La Rondine
Questo è pensato per facilitare l’accesso agli sportelli temporanei di Rezzato
garantendo trasporto nelle giornate del 26 settembre e del 3 e 10 ottobre
L’iniziativa mira a garantire continuità nell’accesso ai servizi postali fondamentali e ad evitare disagi alla fascia più vulnerabile della popolazione
L’amministrazione ha cercato soluzioni per rispondere ai bisogni dei cittadini o a compensare i servizi mancanti
grazie alla cooperazione con La Rondine e al supporto dei volontari
è stata offerta un’alternativa concreta e valida
rimarrà chiuso per il resto dell’anno
ma le misure adottate dal Comune mirano a mitigare l’impatto di questa prolungata assenza
dimostrando un impegno attivo nel soddisfare le esigenze della comunità in un periodo di disagio e transizione
Martedì 25 febbraio alle ore 15.30 l'Associazione Amici del Museo Ala Ponzone di Cremona OdV organizza una visita guidata alla mostra
BOTTICINO per CREMONAvent’anni di restauri (2004 - 2024)al Museo Ala Ponzone di Cremona
La mostra rende conto dell’attività di collaborazione che a partire dal 2004 si è instaurata tra il Museo civico Ala Ponzone e la Scuola di Restauro di Botticino
Anche la nostra Associazione ha contribuito negli anni scorsi a sostenere i restauri
La visita guidata verrà condotta dal Conservatore del Museo
PROGRAMMA:Ritrovo presso la biglietteria del MUSEO CIVICO ALA PONZONE inizio visita alle ore 15.30
Gratuito per iscritti all’Associazione anno 2025
per gli altri pagamento biglietto di ingresso al Museo
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA. Inviare una mail a amicimuseoalaponzone@gmail.com indicando il nome e cognome
Associazione Amici del Museo Ala Ponzone di Cremona OdVmail: amicimuseoalaponzone@gmail.com
lungo le colline e le pianure che abbracciano il Montenetto e le appendici di Botticino e Rovato
si sviluppa la Strada dei Vini e dei Sapori Colli dei Longobardi
Tra i protagonisti di questo territorio spiccano i Comuni di Botticino e Rezzato
che contribuiscono con le loro eccellenze enogastronomiche alla valorizzazione del territorio
caratterizzato da vigneti già noti in epoca romana
produce vini di qualità come le DOC Botticino e Capriano del Colle e la Ronchi di Brescia IGT
l’associazione ha ampliato il proprio raggio d’azione
Un esempio è il contributo di Cast Alimenti
ha creato un ricettario longobardo con piatti ispirati alle tradizioni locali
come il coniglio farcito e i biscotti Desideri
sotto la guida del presidente Flavio Bonardi
puntando sulla cooperazione tra istituzioni e aziende
sono state rilanciate iniziative culturali e turistiche
incluse attività che promuovono la ristorazione e percorsi ciclistici
Il progetto si è aperto anche a nuovi orizzonti
con l’obiettivo di aumentare il numero di associati
Non mancano le iniziative internazionali: nel 2024
il territorio è stato rappresentato a Parigi
eventi rinomati come “Un’estate tra vigneti e cantine” celebrano la crescita delle aziende locali
la Strada ospiterà il festival annuale delle Strade dei Vini e dei Sapori lombarde
Rezzato e l’intera area di mostrare il proprio potenziale
i Colli dei Longobardi continuano a crescere come meta enogastronomica di riferimento
ma aveva fatto male i conti e adesso non solo si ritrova identificato
La serrata indagine condotta dagli agenti della Polizia locale di Botticino
ha portato all’individuazione del responsabile dell’ingente abbandono di rifiuti
a circa cinquanta sacchi per un totale di oltre 7 quintali di materiale tessile
verificatosi nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio
che si era verificato in una zona che ricade nella frazione di Sera
peraltro a qualche centinaio di metri dall’isola ecologica
erano stati alcuni cittadini che avevano rinvenuto il tutto nelle prime ore del mattino
Da subito gli agenti della Locale del comando botticinese si erano messi all’opera per risalire al responsabile e – appurato che il soggetto in questione aveva gettato capi d’abbigliamento nuovi
molti dei quali con tanto di etichetta – avevano avviato gli approfondimenti del caso
oltre ad attivare l’iter per la rimozione dei rifiuti
Ispezionati i sacchi uno ad uno e ravvisati gli elementi utili a ricostruire la situazione
è stato sanzionato con un’ammenda di 2.500 euro
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto dal nostro comando di Polizia locale – sottolinea il sindaco di Botticino
che con professionalità e determinazione hanno portato a termine un’attività investigativa non scontata
«L’abbandono di rifiuti – prosegue il primo cittadino del comune dell’hinterland – è un gesto grave
che deturpa il nostro territorio e danneggia l’intera comunità
Continueremo a vigilare e ad agire con fermezza affinché simili episodi non si ripetano»
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L'episodio sabato mattina nella frazione di Mattina
I due sedicenti militari hanno detto alla pensionata di dover controllare l'impianto di videosorveglianza dell'abitazione
Sottratti 4mila euro e i preziosi di una vita
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Home › Gallery › Itinerari e Luoghi › Ci vediamo al MIND
Uno slogan non vale un “benvenuto” vocale e tantomeno una stretta di mano
anche se appeso alle pareti della stazione Rho-Fiera: We MIND your future (pensiamo al vostro futuro)
Evidentemente il basso profilo non si addice al Milan Innovation District (MIND) che sta nascendo all’estrema periferia nord-ovest del capoluogo lombardo
aveva convocato 20 milioni di visitatori interessati ad assaggiare cose buone “senza frontiere” e a interrogarsi sul tema “Nutrire il pianeta
E se la curiosità è un ottimo lasciapassare
niente è più accattivante dell’invito proposto all’ingresso del MIND: Take a look
LEGGI ANCHE: Milano, cosa vedere e cosa fare nella città più internazionale d’Italia
la stagione livida di fine inverno non aiuta a cogliere il lato migliore del tentacolare hub delle scienze della vita progettato dalla società pubblica Arexpo assieme al gruppo internazionale Lendlease
che si è aggiudicato la concessione per 99 anni dell’area
Ma la primavera in arrivo aiuterà ad apprezzare questa “città del futuro” frequentata ogni giorno da sette-ottomila persone e programmata per accoglierne 60-70mila
da piazza del Duomo MIND si raggiunge in 25 minuti con la linea 1 (rossa) della metropolitana
che ha uno dei suoi capolinea proprio a Rho Fiera Milano
Da qui spostarsi è facile con il bus navetta che attraversa il distretto ogni 15 minuti
Una volta a bordo è come ritrovarsi in un’allegoria viaggiante: ricercatori
che ogni mattina si incontrano e si salutano comunicando in inglese
un luogo simile merita un’esplorazione ancora più slow
meglio puntare su una sana passeggiata conoscitiva
O su un’escursione in mobilità dolce emulando i MINDer che si muovono in sella a bici elettriche o pilotando monopattini (sempre elettrici)
utilizzando il metodo induttivo: partire da un particolare per ricostruire l’insieme
il primo inciampo visivo è dove il Padiglione Zero
apriva la sequenza di stand dell’Esposizione Universale
Oggi c’è il corposo cantiere West Gate a fare gli onori di casa
con le gru che stanno innalzando edifici destinati a ospitare uffici e residenze
insomma spazi da frequentare al di fuori delle ore lavorative
un piano terra accessibile e sempre aperto alla libera circolazione
Come dire: niente barriere fisiche e mentali
perché una smart city il cui nome è un acronimo come MIND
deve simpatizzare più con l’inclusività che con i muri e le sbarre
dorsale un po’ surreale che si allunga per un chilometro e mezzo tagliando di netto questo quartiere di rigenerazione urbana
annunciato come una Silicon Valley in versione ambrosiana
ospedale superbo per fisicità e reputazione
punto di riferimento per il terzo settore e le organizzazioni che si battono per un distretto dell’innovazione dalla solida connotazione “sociale”
GUARDA ANCHE: Ristoranti trendy a Milano, scelti da Dove
Diventano allusive anche le parole “Consapevolezza
seminate lungo il nastro d’asfalto; agganciate a un flusso di linee gialle ideato dallo studio Migliore+ Servetto Architects per movimentare e colorare la main street; e incorniciate da tappeti cromatici che richiamano la filosofia del masterplan firmato dall’architetto Mario Cucinella
visionario alfiere delle periferie urbane connesse
ci si ritrova nel MIND Village e l’intuizione è agevole: è il cuore del quartiere
I campi da basket invogliano a organizzare sfide in stile playground newyorchese; la stazione per il noleggio di biciclette e monopattini è una sana tentazione; l’esagerata e giocosa scacchiera del progetto MIND Flow rimanda al mondo favolistico dei Viaggi di Gulliver
riuscendo ad anestetizzare il grigiore dei voluminosi cantieri che si notano tutt’attorno; e l’opera di street painting Islands è una chiazza cromatica che costringe a riflettere sulle conseguenze del surriscaldamento del pianeta
a pochi metri da due lunghe stecche ereditate da Expo e oggi occupate da multinazionali come AstraZeneca
già operativa con 400 tecnici e ricercatori
Naturale il gioco di sponda lungo il Decumano
l’enfasi diventa d’obbligo davanti all’unica sede mondiale
il prestigioso acceleratore dell’università di Berkeley sbarcato a Milano per selezionare le startup con i progetti più meritevoli
Dove c’era il Cluster cereali di Expo oggi c’è The Hive
alveare di costruzioni cubiche aperto al lavoro flessibile e a quello condiviso (coworking)
Riconoscibile dal rivestimento candido e tassellato
il Village Pavilion è il quartiere generale di Lendlease che funziona anche da spazio di sperimentazione del MIND
che si occupano di intelligenza artificiale
ambiente e condividono il mantra “collaborare per competere”
Ma serve una parabola virtuosa e allora si finisce per sbirciare nella Scuola di restauro di Botticino
promossa da Valore Italia (centro internazionale di formazione e ricerca)
per il recupero e la conservazione del patrimonio artistico: manufatti e capolavori maltrattati dal tempo o rovinati dall’inquinamento
quindi bisognosi di un intervento riparativo
Ed è commovente la passione con cui gli studenti e i docenti di questo “cantiere di bellezza” si prendono cura delle guglie del Duomo di Milano o di un prezioso tabernacolo ligneo della basilica di Sant’Ambrogio
Riuscendo a concedere loro una seconda vita
anche grazie agli approfondimenti diagnostici eseguiti dall’ospedale Galeazzi tramite Tac
Rx e Risonanza magnetica e alla collaborazione con il professor Giuseppe Banfi
GUARDA ANCHE: Palazzo Citterio ha aperto a Milano: ecco cosa vedere nella nuova Brera
Lo sono le montagne che gli fanno da sfondo
che nel 2015 era la porta per accedere a Expo
come dimostra la Babele di torri residenziali da 15
20 piani che proietta l’immagine di una foresta di punti esclamativi
quartiere ecosostenibile realizzato da EuroMilano e raccolto attorno alla storica cascina
costruzione rurale che per circa un secolo aveva ospitato attività avicole
oggi community center di questa porzione di periferia incorniciata da un parco di 300mila metri quadri
da un minuscolo corso d’acqua e da una piccola oasi fiorita studiata per invogliare le farfalle
quando i biker sfrecciano lungo le ciclopedonali; l’abbondante numero di mamme con carrozzina rivela il profilo sociologico della zona corteggiata da giovani coppie
E la partecipazione alle feste collettive segnala il senso di appartenenza a questa Milano
dove le residenze in edilizia sociale convivono con quelle in edilizia agevolata o a mercato libero
che promuove l'evento di arte urbana MANIfestival
I mezzi di trasporto non abbondano e scarseggiano i negozi di vicinato
anche se è comodo avere a pochi passi il centro commerciale Merlata Bloom
un cinema multisala e decine di postazioni food&drink
Presto verrà riaperta la passerella pedonale che nel 2015 collegava all’Esposizione Universale e
diventerà uno dei passaggi più romantici per raggiungere il MIND
Ci si ritrova così a ripercorrere il Decumano fino a Palazzo Italia
dove 400 ricercatori si occupano di genomica
A pochi passi dal cantiere dove sta sorgendo il nuovo campus scientifico della Statale
destinato ad accogliere non meno di 23 mila fra docenti
che di Expo era stato il faro cosmico e oggi appare decisamente dimesso
E infatti c’è tanto di progetto per renderlo più scenografico di allora
dotarlo di nuovi giochi d’acqua e trasformarlo in una delle attrazioni più iconiche di Milano
con effetti speciali paragonabili a quelli delle fontane danzanti davanti al grattacielo Burj Khalifa di Dubai
bisognerà verificare che il MIND diventi anche una comunità
Ma le premesse sembrano allineate alle promesse
direttore marketing in Europa di Lendlease: “Non sarà un quartiere che vive di giorno e alle 18 si svuota
amministratore delegato di Arexpo: “Piacerà per la sua bellezza
Per l’energia che è in grado di diffondere
E per il modello di rigenerazione e sostenibilità che lo ispira”
si arriva a immaginarlo fra qualche anno: una sorta di “città mondo” ottimista e positiva
frequentata da gente che vuole fare lavorare e studiare
Una città tagliata da un Decumano trasformato in un parterre di verde
Servita unicamente da mezzi pubblici elettrici e non inquinanti
E incorniciata da due grandi parchi dove coltivare fiori e buoni pensieri e da una fitta maglia di canali stile Amsterdam
è illuminante la serra dove gli alberi spostati per fare posto ai cantieri vengono conservati per essere ripiantati
dove Arexpo sta già producendo piccoli quantitativi di un olio made in Milano
grande metafora: il MIND non guarda al futuro
il murale “Frequency & Rhythm” di Medianeras
RCS Academy Arte Cultura e Turismo
L'autore dell'abbandono dei 30 sacchi trovati in 2 febbraio davanti all'agriturismo Valverde è stato individuato e sanzionato
Il fatto è accaduto poco dopo le 20 lungo via Caduti di piazza della Loggia
La signora stava percorrendo la strada a bassa velocità quando a causa del malore ha perso il controllo della vettura ed è finita contro un ostacolo
Nonostante i soccorsi immediati portati dai residenti la donna è morta pochi istanti dopo
un'automedica e una squadra dei Vigili del fuoco
MILANO – Durante la Milano Design Week 2025, la Triennale Milano apre le porte a un laboratorio fuori dal comune. Mercoledì 9 aprile, dalle 11 alle 18, il pubblico potrà osservare da vicino il lavoro minuzioso dei futuri restauratori della Scuola di Restauro di Botticino
impegnati in interventi conservativi su alcune delle icone del design italiano
Un’occasione rara per scoprire cosa significhi prendersi cura del patrimonio contemporaneo
Design I Care – Ci prendiamo cura del grande design italiano è il titolo dell’iniziativa
che porta in Triennale un vero e proprio laboratorio temporaneo
A prendere forma sotto gli occhi dei visitatori saranno le analisi e gli interventi di manutenzione su oggetti che appartengono alla collezione permanente del Museo del Design Italiano
– la macchina da scrivere Lexicon 80 di Marcello Nizzoli (Olivetti
1948)– il televisore Algol 11 di Marco Zanuso e Richard Sapper (Brionvega
1964)– la lampada a sospensione Taraxacum di Achille e Pier Giacomo Castiglioni (Flos
1959)– la lampada da terra Callimaco di Ettore Sottsass (Artemide
2008)– la Sof Sof Chair di Enzo Mari (Driade
1971)– la poltrona Superelastica di Marco Zanuso Jr e Giuseppe Raboni (Bonacina
1990)– il tavolino Attila di Philippe Starck (Kartell
1999)– la sedia Janette di Fernando e Humberto Campana (Edra)
È un gesto di responsabilità verso il tempo e verso la storia che ogni oggetto porta con sé
porta all’interno della Milano Design Week una riflessione attiva sul valore del design come patrimonio da studiare
Il laboratorio temporaneo non è una semplice dimostrazione
ma un momento di formazione aperta: dalla redazione dei condition report alle valutazioni diagnostiche
ogni fase sarà visibile e spiegata dagli studenti
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio promosso da Valore Italia con il sostegno di Fondazione Cariplo
dedicato alla salvaguardia delle collezioni di design contemporaneo attraverso la collaborazione con musei
“la cura e il restauro del design aiutano a trasmettere alle nuove generazioni non solo la memoria
ma anche il valore profondo del saper fare italiano.”
gli spazi della Triennale diventano una vera e propria officina del restauro
dove il passato recente si interroga sul proprio futuro
L’evento si presenta come una rara occasione per il pubblico internazionale e italiano di comprendere quanto sia centrale oggi il tema della conservazione anche per un patrimonio apparentemente “vicino” come quello del design
Un patrimonio che attraversa la storia industriale
Un laboratorio che è anche una dichiarazione d’intenti: prendersi cura del design è un atto culturale
Ingresso liberoMercoledì 9 aprile 2025Triennale Milano – ore 11.00–18.00
azienda di lavorazioni meccaniche con sede a Castenedolo
fondata nel 2014 dai suoi figli Giuseppe e Stefano
"Esempio unico di ingegno e intraprendenza"
così Fabio Moreschi viene descritto da chi ha avuto il privilegio di collaborare con lui nel corso degli anni
Proprio a marzo Moreschi aveva festeggiato
il decimo anno di fondazione dell'azienda
specializzata in componenti per colata e laminazione
Una parabola ascendente: la ditta è cresciuta esponenzialmente
sia in termini di fatturato che di personale
Oggi conta 25 dipendenti (un incremento del 700%) e il valore della produzione si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro (+875%)
Fabio lascia nel dolore la moglie Carla e i nipoti Giulia
Proprio quest'ultimo ha rivolto un ultimo
straziante messaggio d'addio al suo amato nonno paterno: "Mi mancherai
Il corteo funebre partirà alle 10 dall'abitazione di via del Marmo a Botticino
per poi raggiungere la chiesa parrocchiale dei santi Faustino e Giovita
Davide Manfredotti – I ragazzi e gli educatori di Botticino hanno deciso di salutare Don Francesco Mattanza
prossimo a divenire parroco di Bagolino e Ponte Caffaro
è un omaggio che vuole esprimere l’affetto e la gratitudine della comunità per gli anni trascorsi insieme
nel canale della “Parrocchia di Botticino”
dove chiunque può guardarlo e partecipare virtualmente a questo momento di saluto
Le testimonianze dei parrocchiani sono state numerose e cariche di emozione
Nei commenti sotto il video si leggono parole di affetto e riconoscenza che testimoniano quanto Don Francesco abbia lasciato il segno nella comunità
Grazie per questi anni trascorsi nella nostra comunità
Un altro commento ricorda i momenti condivisi: “Ciao Don
Resterai sempre nel nostro cuore e nei nostri ricordi
Con te abbiamo fatto il pellegrinaggio ad Assisi e tu eri arrivato a Botticino da appena due mesi ed è stato incredibile e bellissimo
Ti auguriamo solo cose belle perché sappiamo che porterai gioia
Il legame tra Don Francesco e i fedeli è evidente anche in commenti come questo: “Don Francesco tu sei unico
Sei per me il sacerdote per eccellenza se così si può dire
rispetto ed esempio di vita io ti voglio proprio bene!”
mille risate: da Poncarale sono passati anni
e l’affetto dei suoi parrocchiani è la testimonianza più sincera del suo impegno e della sua dedizione
il sacerdote è nato il 25 ottobre 1971 e ordinato sacerdote il 13 giugno 1998
È stato vicario parrocchiale presso Palazzolo S
è stato vicario parrocchiale a Borgo Poncarale e Poncarale dal 2010 al 2018 e poi a Botticino Mattina
Botticino Sera e San Gallo dal 2019 al 2024
Con la stessa gioia e fede che ha portato a Botticino
Don Francesco si appresta a iniziare un nuovo capitolo della sua missione
accolto con entusiasmo dalla comunità di Bagolino e Ponte Caffaro
Paolo Urgesi e Alessio Turci sono i vincitori del Campionato Italiano di Scherma Storica 2024 che ha mandato in scena le sue Finali a Botticino – in provincia di Brescia – domenica scorsa
L’evento è stato ospitato presso il Centro Federale di ricerca
divulgazione e relazioni internazionali di Scherma Storica “Gairethinx” e ha visto 24 atleti
Nella specialità della “Spada a due mani” l’oro è andato a Pasquale Bianco (Club Schermistico Partenopeo)
secondo gradino del podio per Andrea Rossi (Opera Nova) e medaglie di bronzo per Paolo Tirelli (Scherma Libertas Salò) e Manuel Mazzatelli (Accademia Romana d’armi)
La competizione di “Spada e brocchiere” ha invece incoronato Paolo Urgesi (Opera Nova)
argento per Manuel Mazzatelli (Accademia Romana d’Armi) mentre Marc Daniel Enage Cabugawan (Accademia Romana d’Armi) e Michele Bellino (Scherma Trani) si sono classificati al terzo posto
La “Striscia” ha infine visto primeggiare Alessio Turci (Accademia Romana d’Armi)
piazza d’onore occupata da Marco Luca Vulcano (Accademia Romana d’Armi) e terzo gradino del podio per Manuel Mazzatelli (Accademia Romana d’Armi) e Marco Flori (Accademia Romana d’Armi)
Il Campionato Italiano di Botticino rappresenta un’altra significativa tappa del percorso tracciato dal Gruppo di Lavoro per la Scherma Storica della FIS
di cui è referente il Vicepresidente vicario della Federazione
nello sviluppo e nella valorizzazione di una disciplina che è sintesi di competizione
cultura e conoscenza delle radici di tutto il movimento schermistico
Federazione Italiana Scherma© Tutti i diritti sono riservati
una semplice passione è maturata fino a diventare la sua professione
che nel quotidiano è anche insegnante di sala all’Istituto alberghiero Caterina de’ Medici a Gardone Riviera
sul secondo gradino del podio nella competizione organizzata da AIS per decretare il miglior sommelier d’Italia
frutto del tempo e della passione dedicati a questo lavoro
che negli ultimi anni lo hanno visto ricevere premi e qualifiche
tra cui il premio come “migliore sommelier della Lombardia” (2017)
e il terzo gradino del podio nella competizione nazionale conquistato sia nel 2019 che nel 2022
passione e aggiornamento costante – sottolinea Vaso -
sono i tre elementi che non devono mancare a chi si avvicina a questo mondo
E in una regione come la nostra abbiamo anche la fortuna di avere zone vitivinicole importanti che vanno
dalla Riviera del Garda all’Oltrepò Pavese
Artur Vaso esprime il desiderio di proseguire la sua collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier
e svela il sogno di riuscire a vincere il concorso nazionale
la passione e l’aggiornamento costante sono secondo l’esperto di vini ciò che serve per diventare sommelier: il prossimo obiettivo è arrivare al primo posto2' di letturaArtur Vaso è il secondo miglior sommelier d’ItaliaAARiduciIngrandisciViaggiare ed essere curiosi
è questa la base da cui partire per diventare bravi sommelier
residente a Botticino e secondo in classifica tra i migliori sommelier d’Italia (competizione nazionale organizzata ogni anno da Ais
confessa di aver trasformato questa passione in un lavoro
I sommelier sono professionisti del vino qualificati
apprezzati anche nell’ambiente culinario per la loro capacità di servire i clienti e accompagnarli in un viaggio di degustazione
Riconoscere e descrivere gli aromi e i sapori del vino
saperlo abbinare correttamente ai piatti e avere buone doti comunicative
Sono tanti i premi e le qualifiche ricevuti da Vaso
orgoglio bresciano che nella vita è anche insegnante di sala all’istituto alberghiero Caterina de’ Medici di Gardone Riviera
Per citare i più recenti: nel 2017 ha vinto il premio come migliore sommelier della Lombardia
mentre nel concorso nazionale si è classificato terzo nel 2019 e nel 2022
fino ad arrivare a un soffio dal primo posto nel 2024
che si è tenuto negli spazi della Stazione Leopolda a Firenze
ha visto la partecipazione di numerosi professionisti da tutta la nazione
«In Lombardia siamo fortunati – spiega Artur Vaso –
Abbiamo zone vitivinicole molto importanti: ad esempio l’Oltrepò Pavese
la Riviera del Garda classico e molte altre ancora»
Alla domanda su cosa pensi riguardo alle recenti invenzioni tecnologiche create per aiutare i sommelier, come ad esempio il naso elettronico progettato dalla concittadina fisica Sonia Freddi
Artur Vaso risponde che l’aspetto umano è ancora molto importante
«La degustazione – sostiene – deve essere fatta da un sommelier con una certa competenza per definire al meglio le proprietà organolettiche di un calice o di un territorio»
Vaso spera che quest’esperienza sia di buon auspicio anche per i suoi studenti
Non solo gli amici e i parenti hanno gioito per la sua vittoria
che al suo rientro lo hanno accolto in classe con entusiasmo e felicità
Tra le cose che il bresciano apprezza di più di questo mestiere c’è la condivisione
La conquista del secondo posto lo rende orgoglioso
«Le qualità che un sommelier deve avere per avvicinarsi alla vittoria sono la curiosità
la passione e l’aggiornamento costante – conclude Artur Vaso –
In futuro vorrei continuare a collaborare con l’Associazione italiana sommelier
a questo punto vincere arrivando primo nel concorso per il miglior sommelier d’Italia»
Cartellini: 50’ giallo a Bettoni (Botticino Rugby Union)
58’ giallo a Bassi (Sitav Rugby Lyons)
Calciatori: Groppelli 3/6 (Sitav Rugby Lyons)
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 5
Federico Ghezzi Player of the Match: Andrea Oppizzi (Sitav Rugby Lyons)
Con le unghie e con i denti i Lyons difendono il Beltrametti dall’assalto del Botticino
che deve accontentarsi di due punti in classifica
I Leoni portano a casa la vittoria con una prova da 5 mete
in cui hanno saputo imporsi su un avversario mai domo
ora presidia il Bal del Oca2' di letturaLa Leonessa d'Italia nella pietra di Botticino © www.giornaledibrescia.itDa incompiuta a Leonessa d’Italia
su quelle colline dalle quali era stato cavato il blocco di pietra che la teneva celata
con il suo profilo fiero e la sua imponenza
racchiude tutta la storia di un territorio
rimasta per anni negli spazi di differenti cantieri
Apre ad ottobre la Stagione Teatrale 2024/2025 del Teatro Centro Lucia in sinergia con il Comune di Botticino: proposte di Prosa
Stand Up Comedy e Improvvisazione Teatrale in un calendario ricco di appuntamenti per ogni tipologia di pubblico
Stand Up Comedy e un appuntamento al mese con la rassegna dei Match di Improvvisazione Teatrale saranno in programma a partire da ottobre fino ad aprile 2025
spettacoli variegati e poliedrici che divertiranno e arricchiranno le serate del pubblico del Teatro Centro Lucia
Ad aprire la Stagione di Prosa venerdì 25 ottobre alle ore 21:00 sarà Ezio Greggio con il suo One Man Show “Una vita sullo schermo” che racconterà al pubblico
la storia della TV italiana da 40 anni a questa parte
con la sua satira ed il suo stile graffiante ed ironico
scherzerà e divertirà il suo pubblico parlando di televisione
sport e della società italiana di ieri e di oggi
fatti ed incontri estremamente divertenti e momenti indimenticabili della sua carriera
Uno spettacolo con grande coinvolgimento del pubblico e sorprese inattese che confermerà la simpatia e l’imprevedibilità di uno dei personaggi televisivi che ha fatto -e continua a fare- la storia dello spettacolo italiano
Sabato 09 novembre alle ore 21:00 sarà Alice Mangione la protagonista della serata
con il suo spettacolo di Stand Up Comedy “Cruda e nuda”
Alice Mangione debutta a Teatro da solista (nelle precedenti tournée era accompagnata dal marito Gianmarco Pozzoli) con “Cruda e nuda” di cui ne è anche l’autrice con Manuela Mazzocchi
Alice in questo spettacolo ci tiene a dire tutta la verità
nient’altro che la verità: dirà tutto quello che pensa agli altri e anche a sé stessa affidandosi “all’empirico
razionale e affidabilissimo metodo dei tarocchi”: un tarocco alla volta
rifletterà in modo “crudo e nudo” su tutte le parti che ci rendono quello che siamo
L’appuntamento di sabato 30 novembre alle ore 21:00 sarà con Elena Di Cioccio che porterà in scena “ProPositva”
monologo di cui ne è l’autrice con Alessio Tagliento
Elena si racconterà nella maniera opposta a come tutti si aspetterebbero dopo il suo coming out sull’HIV: se nel suo libro “Cattivo Sangue” narra gli aspetti più crudi e sofferenti di questa situazione
sul palco porterà gli aneddoti più comici e buffi del suo percorso poiché
spostando il focus dal dolore alla leggerezza
Con un accenno al passato e una ripartenza dal giorno zero di una nuova vita
questo spettacolo si dedica principalmente al presente e al futuro
guardando ad una prospettiva propositiva di chi ha finalmente mollato gli ormeggi e viaggia libera
Sabato 1 febbraio alle ore 21:00 saliranno sul palco Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz presentando “Carta Straccia”
Venerdì 21 febbraio alle ore 21:00 sarà la volta di Giorgio Montanini in “Giorgio Montanini Live”: un grande Stand Up Comedian italiano
il primo ad aver sdoganato la Stand Up Comedy nei teatri
presenterà il suo nuovo e irriverente spettacolo
solo le sue parole taglienti e urticanti che attaccano i luoghi comuni
basteranno a fare passare una serata divertente al pubblico presente
Sabato 1 marzo alle ore 21:00 saranno in scena Gaia Aprea e Andrea Bosca con lo spettacolo “Karma”
epoche e luoghi diversi dove i due personaggi interpreti hanno vissuto
prende il via da un incontro tra loro casuale “Karma”
ma non troppo diverso dalla realtà odierna
un uomo e una donna si incontrano e cercano di rispondere a molte domande esistenziali
prima tra tutte e la più misteriosa il motivo per cui stiano vivendo insieme questo tempo di passaggio
il filo che lega i due personaggi della pièce è come la vita stessa: un pianoforte di colori dalle più svariate sfumature
dove il colore dominante è sempre quello che porta alla ricerca dell’anima gemella
L’ultimo appuntamento della Stagione sarà Venerdì 14 marzo alle ore 21:00 con Francesco De Carlo che si esibirà nella sua Stand Up Comedy “Francesco De Carlo Live”: in questo nuovo spettacolo
Francesco accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo
dalla fondazione della città alla caduta dell’impero
attraverso una storia di gloria e decadenza
Più di mille anni di grandi uomini e piccole debolezze umane
dalla leggenda di Romolo e Remo alla monarchia dei sette re
dai processi di Cicerone al sexgate tra Cesare e Cleopatra
dalle parole di Seneca alla cancel culture su Nerone: il tutto raccontato solo con un microfono e il linguaggio diretto della Stand Up Comedy
Oltre agli appuntamenti riguardanti la Stagione continua al Teatro Centro Lucia la programmazione dei “Match di Improvvisazione Teatrale”
presentati dalla Compagnia Nazionale di Improvvisazione: un format che negli anni continua a riscuotere un grande successo e ad appassionare il pubblico
Fino ad aprile saranno in programma gli appuntamenti mensili con la categoria Professionisti e a maggio ci saranno due appuntamenti con la categoria Amatori
La Stagione Teatrale 2024/2025 è stata realizzata con il sostegno di Banca Valsabbina
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito web www.centrolucia.it oppure seguire i canali social: