L'incidente nella tarda mattinata di venerdì ma – buonissima notizia – non è in pericolo di vita il 68enne che nella tarda mattinata di lunedì è scivolato dal sentiero che stava percorrendo precipitando prima in un dirupo e finendo poi in un canale È stato soccorso e tratto in salvo dai tecnici del Soccorso Alpino intervenuti con l'ausilio dell'elicottero: l'uomo è stato raggiunto dai soccorritori recuperato con la tecnica del contrappeso fino al sentiero e poi con il verricello L'allarme è stato lanciato poco dopo le 11 il Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico il 68enne sarebbe scivolato mentre stava camminando lungo un sentiero in zona impervia ed è finito in un canale È stata mobilitata la stazione della Valtrompia del Soccorso alpino con il supporto dei Vigili del Fuoco e come detto dell'elisoccorso di Areu decollato da Brescia il 68enne è stato recuperato e tratto in salvo: soccorso in codice rosso è stato poi trasferito al Civile e ricoverato con un più rassicurante codice giallo (è arrivato in ospedale che erano circa le 13) non lontano dalla Pentera1' di letturaElisoccorso in volo - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciIntervento di soccorso a un escursionista sulle alture limitrofe a Bovezzo La persona sarebbe caduta da un’altezza di circa 5 metri in un luogo impervio Sul posto per il primo intervento è stata attivata una squadra dei vigili del fuoco di Brescia che hanno prestato i primi soccorsi Poi data la situazione e la caduta dall’alto si è reso necessario l’intervento di un elicottero del 118 e di una squadra di sanitari e di tecnici del Soccorso alpino Il ferito è stato recuperato attorno a mezzogiorno dopodiché è stato affidato alle cure di sanitari prima del suo trasferimento all’ospedale La persona è cosciente: sarebbe solo ferita e non in pericolo di vita Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948. Il 26 dicembre alle 16.30 il Coro Calliope si accompagnerà al Complesso Filarmonico G. Gabrieli per il concerto L’opera sotto l’albero proposto nel Palazzetto dello Sport dell’Oratorio di Bovezzo (Brescia) con il patrocinio del Comune. Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? L'anziano è stato recuperato e messo in sicurezza e quindi trasferito in elisoccorso all'ospedale L'intervento nella mattinata di questo sabato 5 aprile Bovezzo. Intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brescia con il supporto degli operatori Saf (Speleo-Alpino-Fluviale) per soccorrere, nella mattinata di sabato 5 aprile, una persona di 70 anni caduta in un dirupo nel comune di Bovezzo. L’ infortunato è stato messo messo in sicurezza e recuperato per esser consegnato alle cure del 118 che è intervenuto sul posto con l’elisoccorso Accedi o registrati per commentare questo articolo. L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema. Nel gruppo di quattro uomini che saliva lungo uno dei versanti del massiccio dell’Adamello, quando si è staccata una slavina, c’era una guida alpina di Bovezzo: Andrea Tocchini di 36 anni, noto come Anello. Un ferito, 51 anni, e il deceduto, 49 anni, sono tedeschi, mentre l’unico del quartetto che non è finito sotto la neve è spagnolo e ha 23 anni. L’incidente è avvenuto poco dopo le 11 del mattino. Quando la slavina si è staccata, tre persone sono rimaste sepolte. Lo spagnolo ha contattato il numero unico per le emergenze 112 e ha chiesto aiuto. Tra i primi a intervenire sono stati gli uomini del Soccorso alpino della Finanza, impegnati in una esercitazione proprio in quell’area, raggiunti poi dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico del Trentino. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif si è ripetuto all’interno del parco urbano «Due aprile» Qui il Comune intende realizzare una vasca volano interrata con l’obiettivo di mitigare gli effetti del maltempo tramite la raccolta temporanea delle acque e il successivo rilascio in fossi «Mentre era in corso l’indagine preliminare propedeutica all’opera - spiega l’assessore all’Urbanistica abbiamo rilevato dei leggeri superi di zinco rame e piombo nella montagnetta che sporge dal terreno Quindi è stata fatta una caratterizzazione del suolo per l’area interessata dal sedime della vasca La zona è stata quindi recintata dal Comune» A portare all’attenzione pubblica la questione è stata la consigliera Silvia Pesenti del gruppo di opposizione Centrodestra per Bovezzo che ha presentato una interrogazione ad hoc in Consiglio comunale Pesenti ha chiesto alla sindaca Sara Ghidoni e allo stesso Bazzani se questi metalli pesanti possano in qualsiasi modo avere conseguenze su chi frequenta il parco e se siano in programma delle indagini anche sul terreno attiguo Bazzani ha premesso che la contaminazione «deriva da rimaneggiamenti del terreno una situazione che negli anni passati era abbastanza consueta così come constatato in occasione della costruzione dell’asilo nido: una volta si scavava per costruire e si portava la terra estratta altrove» Stando a quanto afferma l’assessore Bazzani non ci sarebbe alcun pericolo né per i frequentatori del parco «Due aprile» «La contaminazione in questione non può influenzare la salubrità delle altre aree perché i composti rintracciati esclusivamente nel primo e secondo metro dei tre indagati non sono volatili - assicura l’assessore Bazzani - Si tratta di materiali presenti nel sottosuolo che non vengono trasferiti in altra sede e anche il tipo di terreno Abbiamo ragionevoli rassicurazioni che non ci siano contaminazioni al piano campagna cioè dove si trovano le attività ricreative» Ora il Comune procederà con ulteriori indagini e con la bonifica dell’area Il costo dell’operazione ammonta a 256mila euro più Iva ed è inserito all’interno del quadro complessivo dei lavori per la vasca volano che ha un valore di poco inferiore a 1 milione 100mila euro L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 Giocata fortunata al Dalì Cafè di Bovezzo: con una schedina Quick Pick Multistella, nell'estrazione del SuperEnalotto di giovedì 16 gennaio, è stato centrato un "5" che vale quasi 60mila euro (58.905,23 per la precisione). Al bar tabacchi di Via Verdi una delle tre vincite più alte della giornata: si segnalano infatti altri due "5" vinti ad Airuno (Lecco) e a Giulianova (Teramo). Grazie ai corsi di guida sicura che si terranno il prossimo 10 e 11 maggio in diversi territori della Provincia di Brescia: Sarezzo In conclusione dell’ultima seduta di consiglio provinciale è parso quasi che tornasse il clima delle larghe intese che si è respirato fino a qualche mese fa parentesi di sintonia è delle iniziative previste dal Memorial Botti in particolare quelle dedicate ai corsi di guida sicura che si terranno il prossimo 10 e 11 maggio in diversi territori della Provincia di Brescia: Sarezzo Breno e Toscolano-Maderno.È stato il presidente Emanuele Moraschini a rivendicare l’importanza di questi corsi: «Credo che sia un’iniziativa assolutamente importante il corso è completamente gratuito e la sicurezza sulle nostre strade è una priorità importante La nostra provincia è riuscita a dare spunto a UPI a livello nazionale per fare questa iniziativa Chiedo a tutti i consiglieri di pubblicizzarla sul territorio perché credo che sia veramente un bel risultato se dovessimo portare tutti i nostri ragazzi a partecipare ad un corso di questo genere Siete tutti invitati a pubblicizzare questa iniziativa».A cogliere la palla al balzo dalla maggioranza è stata Caterina Lovo Gagliardi che ha lanciato una proposta ai colleghi consiglieri: «Potremmo partecipare anche noi per dare l’esempio tra l’altro abbraccia tutto il nostro territorio provinciale però consentitemi di ringraziare chi su questo progetto si è speso molto Grazie a questa iniziativa comunque la nostra provincia per quanto riguarda i corsi e soprattutto la sensibilizzazione anche del passeggero consapevole è diventata veramente un modello nazionale proprio perché UPI ha sposato questa causa Un ringraziamento ovviamente sentito alla famiglia del giovane Giorgio Botti e soprattutto alla sua mamma ma anche un ringraziamento a Roberto Merli con l’Associazione di Condividere la Strada della Vita».Dai banchi dell’opposizione uno dei Comuni in cui si svolgerà il corso in rappresentanza della Bassa bresciana: «Raccolgo l’invito di Caterina a partecipare Anche io ringrazio Giacomo perché a livello anche gratuito si è impegnato affinché questo progetto fosse realizzato e sottolineo che non riguarda soltanto la Provincia di Brescia ma fosse un progetto anche avallato dall’Unione Province Italiane Quindi un vanto a Giacomo per quello che ha fatto Ogni anno decine di persone perdono la vita sulle nostre strade dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga» Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema anche in lieve salita (che indica difficoltà ma che permette di avere una più ampia visione) metafore della vita che indicano il percorso che le comunità di Collebeato e Bovezzo hanno iniziato per diventare Unità Pastorale In occasione della festa patronale di Collebeato (Conversione di San Paolo) le comunità cristiane di Collebeato e di Bovezzo si sono ritrovate per celebrare insieme la festa Le due comunità si sono date appuntamento al ponte sul Mella a Collebeato per raggiungere insieme il Santuario della Calvarola per una preghiera e mettere sotto la protezione della Madre celeste il cammino di unità tra le due parrocchie Dopo il Santuario un altro breve cammino per raggiungere la parrocchiale e partecipare alla Santa Messa presieduta da mons dando così inizio al cammino di erigenda Unità Pastorale si è potuto ammirare la macchina del Triduo allestita ha ricordato che nel percorso di Unità le due parrocchie non perdono la propria identità ma un aiuto reciproco tra le stesse che sono inserite nel Corpo della Chiesa L’aiuto è teso per poter meglio annunciare il Vangelo in una società che è in continua evoluzione e cambiamento Gaetano ha invitato anche a diventare uomini e donne capaci di ascoltare la Parola per portarla ai fratelli diventando così nella penombra sono state accese le 280 candele della macchina del Triduo A luglio nella festività liturgica di Sant’Apollonio la comunità di Collebeato sarà presente alla loro festa consolidando così il percorso che porterà all’Unità Pastorale fra le due parrocchie Condividi il videoDisattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità La fiera sarà itinerante: il 12 e il 20 ottobre si svolgerà a Nave - dove, nella seconda giornata, sarà possibile anche prenotare un gustosissimo spiedo - domenica 13 ottobre a Bovezzo e chiusura domenica 27 a Caino.  Durante tutte le giornate si potranno visitare la Mostra Fotografica a cura del Gruppo Fotografico di Caino, una raccolta di interviste e testimonianze “I Marroni nella Vita Quotidiana” a cura di Ecomuseo Valle Trompia e si potranno acquistare le castagne direttamente dai castanicoltori del territorio al Mercato del raccolto. L'altra presenza costante durante tutta la manifestazione, naturalmente, saranno le caldarroste, i cui stand saranno sempre attivi.  L'uomo è stato raggiunto dagli operatori del Cnsas che l'hanno fatto risalire Poi è stato trasportato in elicottero al pronto soccorso dell'ospedale esenti i redditi fino a 9.400 euro: rabbia dell’opposizione2' di letturaIl Consiglio comunale di Bovezzo © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciScaglioni addio: a Bovezzo l’aliquota dell’Irperf è ora per tutti allo 0,8% specificando come «al contempo viene introdotta una soglia di esenzione sotto i 9.400 euro In poche parole chi dichiara fino a 9.400 euro non pagherà più l’Irpef mentre coloro che sono sopra quella cifra dovranno corrispondere lo 0,8% calcolato su tutto il reddito forniti dall’assessore a Bovezzo ci sono 5.546 dichiaranti Di questi redditi il 56% proviene da lavoro dipendente che perché dichiareranno meno di 9.400 euro e lo stesso vale per 340 pensionati del paese chi dichiara dai 9.400 euro in su: appena sopra questa cifra il rialzo ammonta a 14 euro annui mentre per i redditi da 28.000 l’incremento arriva fino a un massimo di 42 euro (il massimo) L’Amministrazione guidata da Sara Ghidoni ha deciso di compiere questa operazione facendo due calcoli sul gettito «L’introduzione dell’aliquota allo 0,8% per tutti ci consentirà di introitare 100mila euro in più – ha spiegato Grandelli – che ci permetteranno di appianare le minori entrate e maggiori spese del Comune» Una motivazione non condivisa dalle minoranze Giuliano Nateri della civica di centrodestra ha definito la scelta della Giunta «anticostituzionale» mentre Mario Folli di «Prima Vera Bovezzo» ha osservato come «la Giunta avrebbe potuto reperire le risorse in maniera alternativa senza andare a colpire le persone che sappiamo benissimo avere un reddito garantito sicuro e Sul capitolo evasione Grandelli ha rassicurato il Consiglio spiegando che «è difficile che un pensionato sia un evasore così come un lavoratore dipendente: per quest’ultima categoria gli esenti sono per lo più studenti giovani lavoratori con contratti non stabili L’assessore ha poi aggiunto che «mettere soglia 0 quindi far pagare tutti in maniera lineare avrebbe voluto dire un incremento totale molto basso di soli 10mila euro però andava a colpire quasi 100 lavoratori dipendenti e una sessantina di pensionati in più» polemica in Consiglio comunale a BovezzoBarbara FenottiLa sindaca: «Operazione che permetterà al centro storico di rivitalizzarsi Per l’opposizione si tratta però di «una speculazione»2' di letturaIl cantiere all'interno del vecchio stabile - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciÈ scontro aperto a Bovezzo tra la maggioranza guidata dalla sindaca Sara Ghidoni e la minoranza del gruppo «Prima Vera Bovezzo» sull’operazione di riqualificazione dell’ex cascina Biolcheria appendice in pieno centro storico di Palazzo Rota che in passato ospitava le famiglie di contadini che lavoravano i terreni circostanti al termine dei lavori condotti da un privato al quale il Comune ha concesso il permesso di costruire nella corte sorgeranno dei nuovi appartamenti «Il centro storico dev’essere ripopolato di famiglie e di giovani che possano trovare una casa adeguata – ha detto la sindaca nel corso del Consiglio comunale di giovedì scorso – Come Amministrazione noi guardiamo al futuro e questa operazione permetterà al centro storico di rivitalizzarsi e con consumo di suolo pari a zero» che ha presentato una interrogazione in Consiglio comunale definendo l’operazione «una vera e propria speculazione edilizia» Folli ha aggiunto che «dopo una campagna elettorale del centrosinistra basata sulla valorizzazione sul rilancio e sulla salvaguardia del centro storico ora si sacrifica un bene come questo senza neppure un’assemblea pubblica o un confronto con le minoranze» Immediata la replica di Ghidoni: «È stupefacente come il consigliere Folli già assessore nell’Amministrazione precedente possa in pochi mesi cambiare così profondamente opinione rispetto a una decisione presa nella giunta del 20 marzo 2024 – ha ricordato la sindaca – ovvero l’approvazione dello schema di convenzione urbanistica relativa al permesso di costruire convenzionato denominato via San Rocco 2 anche con il voto favorevole di Mario Folli dopo un iter procedurale condiviso più volte è diventato tutto d’un tratto così contrario all'opera La riqualificazione e rigenerazione del centro storico «è una priorità della nostra Amministrazione e siamo quindi grati ai privati che intendono partecipare a questo obiettivo strategico» ha aggiunto la Ghidoni Nel caso dell’ex Biolcheria è stato necessario demolire edifici non vincolati e «a norma di legge la ricostruzione avverrà mantenendo fedelmente sagoma oltre che i medesimi caratteri architettonici Le pessime condizioni strutturali del caseggiato hanno purtroppo impedito la ristrutturazione» ha concluso Ghidoni domenica 23 febbraio sarà esposto nella chiesa di Sant’Apollonio2' di letturaIl montaggio della macchina del Triduo di Bovezzo - © www.giornaledibrescia.itDopo 64 anni la macchina del triduo fa ritorno a Bovezzo Una tradizione ormai quasi dimenticata che domenica alle 18 sarà esposta ristrutturata e composta nella sua forma completa La storia Il manufatto di legno risale alla fine dell’800 ed è una struttura alta 12 metri costituita da varie sezioni che compongono una ricca scenografia di decorazioni riccioli e ben 150 candele a richiamare la vita eterna La suggestiva tradizione bresciana delle macchine dei Tri i soccorsi per salvare i feriti: cosa accadde nell’aprile del 20003' di letturaLa palazzina di via Brede sbriciolata dallo scoppio e i soccorsi in azione - Foto Eden © www.giornaledibrescia.itQuando accadono tragedie che scuotono un Paese o il mondo intero si dice spesso che «ognuno ricorderà per sempre dov’era e cosa stava facendo nel preciso momento in cui ha appreso la notizia» È successo con gli attentati alle Torri Gemelle a livello globale Allo stesso modo resta tutt’oggi inciso nella memoria di chi abitava a Bovezzo e nei paesi vicini l’istante in cui la palazzina di quattro piani al civico 19 di via Brede saltò in aria muore 66enne di BovezzoLa Redazione WebLa donna stava disputando un doppio con alcune amiche quando si è accasciata a terra: inutili i soccorsi1' di letturaL'ingresso della Brixia Tennis in via delle Scuole a BresciaAARiduciIngrandisciRenata Bazzini è morta dopo aver accusato un malore durante una partita di tennis si trovava al centro Brixia Tennis in via delle Scuole a Brescia e stava disputando un doppio con alcune amiche Sono stati immediatamente chiamati i soccorsi e sul posto sono intervenute ambulanza e auto medica La corsa verso l’ospedale Civile si è però conclusa con il più drammatico degli epiloghi e per la donna non c’è stato nulla da fare Restano ancora da chiarire le cause del decesso i ricordi: «Resta un trauma per la comunità»Barbara FenottiBazzani all’epoca consigliere comunale: «Incessanti i soccorsi» L’ex assessore di Brescia Fondra: «Il senso civico del mio amico Bobo» La sindaca Ghidoni: «Non saranno dimenticati»3' di letturaLe ricerche dopo l'esplosione di via Brede a Bovezzo - Foto di Fabio Barzan ai tempi nell'unità Cinofila della Croce Rossa BresciaLe ricerche dopo l'esplosione di via Brede a Bovezzo - Foto di Fabio Barzan ai tempi nell'unità Cinofila della Croce Rossa BresciaVenticinque anni possono essere considerati un periodo di tempo lungo o corto: dipende da cosa si è vissuto e da come si è riusciti a elaborare questo vissuto già assessore del Comune di Brescia e all’epoca dello scoppio della palazzina di via Brede migliore amico di Roberto «Bobo» Archetti mompianese di nascita e di formazione come lui dice di ricordare come se fosse ieri quella giornata «Un mio vicino di casa mi disse di aver appena sentito alla radio che era salta Verso le 12.30 di oggi (domenica 29 dicembre) l'elicottero del soccorso alpino è intervenuto sui monti che circondando Bovezzo per soccorrere un ciclista di 47 anni l'uomo avrebbe perso il controllo della bici mentre percorreva un sentiero nel bosco: sbalzato dalla sella il 47 aveva con sé il cellulare ed è riuscito ad allertare immediatamente il numero unico per le emergenze L'allarme è scattato in codice rosso: sul posto sono intervenuti i tecnici del soccorso alpino Il ciclista avrebbe riportato diversi traumi al torace ma non sarebbe in imminente pericolo di vita: è stato trasportato in ospedale per tutti gli accertamenti e le cure del caso.  Password dimenticata? Sei un nuovo utente? Registrati «Liberalarte», atelier della creatività della cooperativa Futura, ha aperto una nuova sede a Bovezzo. Un’occasione per la coop di espandere il progetto di inclusione iniziato quasi 20 anni fa e un sogno raggiunto per il Comune di Bovezzo che ha potuto mettere a disposizione il negozio di via dei Prati per uno scopo sociale. Il laboratorio permette a tutte le persone (disabili e non) di esprimersi attraverso l’arte. Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. soc. i.v.: 1.768.000 Euro – P.IVA e C.F. 0021396023 Copyright © 2025 – Tutti i diritti riservati Nella piazzetta e nei vicoli del paese la genuina e arguta umanità popolare si disvela e si dispiega Il sorriso e la riflessione si fondono in un intenso spettacolo che non è solo genuino dialetto e faceto umorismo verrà rappresentato dalla Compagnia teatrale “I Roncaì dè San Vigilio” lo spettacolo in dialetto bresciano: “Ghè riatt èl Circo Frik”.♦ Tre atti per la regia e testo di Inia Belleri ♦ «Ambientato negli anni ’50-’60 – scrive Inia Belleri artista e scultrice  – il nuovo spettacolo farà conoscere personaggi caratteristici e spiritosi il messaggio dello spettacolo “Ghè riatt èl Circo Frik” è quello di evidenziare i ruoli che Alcune battute possono oggi sembrare strane in quanto molte situazioni di allora non sono mai scomparse Per raccontare e sottolineare quanto siano deplorevoli gli accadimenti che avremmo voluto collocare sulla scena una panchina rossa desideriamo offrire».♦ In immagine del titolo: Inia Belleri Chissà per quale motivo la “banda” avrebbe scatenato la propria furia sulle sfortunate vittime. Qualcuno è riuscito a scappare, c’erano anche delle ragazze, altri sono invece stati raggiunti e picchiati. I tre ragazzi finiti in ospedale sarebbero stati pestati a calci e pugni, ma anche colpiti alla testa con una catena di metallo. Poco lontano sarebbe anche stato ritrovato un coltello. Ad essere presi di mira dai ladri le parrocchie di Collebeato I colpi sono stati messi a segno nella stessa notte e a breve distanza l'uno dagli altri This website is using a security service to protect itself from online attacks The action you just performed triggered the security solution There are several actions that could trigger this block including submitting a certain word or phrase You can email the site owner to let them know you were blocked Please include what you were doing when this page came up and the Cloudflare Ray ID found at the bottom of this page negli ultimi anni è stato registrato un incremento per quanto riguarda le diagnosi di dislessia A Bovezzo una iniziativa per rimediare a questi disturbi è stata elaborata direttamente dalle insegnanti della scuola dell’infanzia Gianni Rodari che sono pronte a mettere in campo un percorso specifico riservato ai bambini dell’ultimo anno finalizzato a sviluppare i prerequisiti necessari per affrontare l’apprendimento di lettura «Questa esigenza nasce dalla rilevazione di criticità sempre più frequenti e sempre più diffuse tra gli alunni sia durante l’osservazione sistematica iniziale sia durante quella finale - spiega la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Bovezzo L’obiettivo principale è di individuare precocemente eventuali disturbi specifici dell’apprendimento attraverso questo progetto strutturato in un contesto tranquillo ha trovato sin da subito l’appoggio della sindaca Sara Ghidoni e della sua squadra L’Amministrazione comunale di Bovezzo ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa sottolineando come «l’educazione rappresenti un pilastro fondamentale per la crescita della comunità» A fronte di ciò è stato deciso di destinare un ulteriore impegno economico ad hoc per l’iniziativa che è stata finanziata con una cifra di 1.925 euro ed è entrata a pieno titolo nel Piano del diritto allo studio «Potenzia...mente valorizza la collaborazione tra scuola e Amministrazione comunale con l’obiettivo di accompagnare ogni bambino verso il successo educativo in modo tempestivo e strutturato - afferma l’assessora all’Istruzione L’iniziativa testimonia l’impegno della comunità di Bovezzo a favore di un’educazione di qualità capace di rispondere alle esigenze di ogni singolo alunno» è partita dalle insegnanti della scuola dell’infanzia che hanno individuato la necessità di rilevare tempestivamente eventuali carenze nei bambini per intervenire prontamente e garantire un passaggio di consegne più completo e armonioso dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria a favorire l’osservazione e il sostegno precoce affinché ogni bambino possa sviluppare appieno il proprio potenziale in modo equilibrato e sereno Sfoglia l'ultimo numero Ricevi il magazine In palio per il concorso di questa sera venerdì 17 gennaio Share the post "SuperEnalotto bacia Airuno (LC) Giulianova (TE) e Bovezzo (BS) con una vincita da 58.905,23 euro ciascuno" Si nasconde ancora il “6” nell’estrazione di SuperEnalotto del cc n con il Jackpot che arriva a 60 milioni di euro in palio per il concorso di questa sera venerdì 17 gennaio 2025 È festa però per un fortunato che ha centrato 1 punto 5 da 58.905,23 euro Le giocate vincenti sono state realizzate a Airuno (LC) presso il punto di vendita Sisal Bar Palma situato in Via Statale a Giulianova (TE) presso il punto di vendita Sisal Tabaccheria Del Corso situato in Via Nazario Sauro 110 e l’altra a Bovezzo (BS) presso il punto di vendita Sisal Bar Tabacchi situato in Via Verdi La combinazione vincente è stata: 31 – 38 – 59– 69 – 72 – 88 – J 64 – SS 73 Il concorso SuperEnalotto SuperStar di giovedì 17 gennaio ha assegnato ben 315.281 vincite L’ultimo “6” da 89,2 milioni di euro è stato centrato a Riva del Garda (TN) il 15 ottobre 2024 con una schedina da 3 euro PressGiochi.it è un quotidiano d'informazione online dedicato al settore del gioco pubblico italiano registrato presso il Tribunale di Viterbo al n Direttore Responsabile Cristina Doganini - ©2025 Pressgiochi.it Il gioco con vincita è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza. Consulta probabilità di vincita su www.aams.gov.it segretario provinciale di Rifondazione comunistaAARiduciIngrandisciRifondazione comunista apre domani sera Saranno tanti i dibattiti serali nei quali si discuterà dei principali temi d’attualità come il premierato e l’autonomia differenziata le liste d’attesa in sanità e la guerra in Medio Oriente «Ne avremo uno anche alla libreria della festa» segretario provinciale di Rifondazione comunista Sempre domani sera si terrà una pastasciuttata antifascista in ricordo di quella organizzata il 25 luglio 1943 dai fratelli Cervi a Campegine è in programma il dibattito «Il diritto di chiamarsi Palestina» una riflessione su quello che sta succedendo in Medio Oriente e «Ribadiremo il convinto no alla guerra» ci sarà l’incontro «Intelligenza artificiale con Sergio Bellucci dell’Università per la Pace dell’Onu con il dibattito «La chiamavano democrazia» si parlerà anche di premierato e autonomia differenziata nella serata organizzata dal gruppo di donne di Rifondazione comunista si affronteranno i temi della violenza di genere e di come reimpostare la società sul rispetto delle differenze di genere Infine il 5 agosto ci sarà la presentazione del libro di Dino Greco Durante la festa sarà attivo anche uno stand per la raccolta firme del referendum contro l'autonomia differenziata Non mancheranno musica e stand gastronomici per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città Si è sentita male mentre stava giocando a tennis, lo sport che amava e a cui aveva dedicato tanto nella sua vita: si è accasciata sul campo del centro Brixia Tennis di Brescia, in Via Scuole, sotto gli occhi attoniti delle amiche che erano con lei. La corsa disperata in ospedale si è conclusa nel peggiore dei modi: il suo cuore non ha più ricominciato a battere. La vittima è Renata Bazzini, classe 1958 e 66 anni compiuti alla fine di settembre. Era impegnata in una partita di doppio, insieme alle amiche: poco prima delle 15.30 ha cominciato a sentirsi male, colta da un malore, ha mollato la racchetta ed è crollata a terra. È stata rianimata sul posto in attesa dell'arrivo dei sanitari: in pochi minuti al Brixia Tennis sono arrivati gli operatori dell'automedica e di un'ambulanza del Van di Nuvolento. Stabilizzata ma in gravissime condizioni, è stata trasferita d'urgenza al Civile, in codice rosso: in ospedale è arrivata poco prima delle 16, ma le sue condizioni si sono rapidamente aggravate ed è morta. Renata Bazzini abitava a Bovezzo: come detto era una grande appassionata di tennis, calcava i campi di mezza provincia e spesso partecipava all'organizzazione di tornei ed esibizioni. Poter acquistare una lampada di design a un prezzo vantaggioso è un'occasione da non perdere. Flos organizza una vendita speciale presso la sede aziendale a Bovezzo (BS), nei giorni 11-13 ottobre 2024. Flos, già dalla sua fondazione, ha continuato a ridefinire l’idea di illuminazione, portando avanti una tradizione che affonda le sue radici nel significato del nome stesso dell’azienda, scelto da Pier Giacomo Castiglioni: Flos, che in latino significa “fiore”. grande appassionata e promotrice del tennis in provincia si è sentita male sul campo sotto gli occhi delle amiche Dopo l'aggressione da parte di una trentina di ragazzini ad alcuni coetanei la prima cittadina (appena rieletta) ha voluto fare il punto della situazione in paese Il primo protocollo d'intesa risale al 2018: l'itinerario dovrebbe collegare Brescia a Nave passando per Bovezzo ma dopo 5 anni ci sono ancora molti tratti mancanti “Il Comune di Brescia si assume l’impegno di redigere il documento di fattibilità delle alternative progettuali del tratto di ciclabile di collegamento fra le vie san Cristoforo e san Giuseppe e previo reperimento delle relative risorse per la realizzazione dell’opera del successivo passaggio della progettazione di fattibilità tecnico-economica” ha riassunto l’amministrazione cittadina in una nota Il melologo di Filippo Garlanda è proposto a cent'anni dall'assassinio del deputato socialista nel cortile della Biblioteca comunale di Bovezzo in via Vittorio Veneto 13 a Bovezzo (Brescia) l’“orazione civile”: “Viva Giacomo Matteotti” la madre di un ragazzo aggredito: «Nel vederlo così ci è mancato il fiato»Barbara FenottiLe parole della signora dopo l’aggressione in via Prati: «Qualcuno lo ha colpito alla nuca con una catena quando ci ha chiamati era confuso»1' di letturaL'area con il piccolo anfiteatro sarebbe il ritrovo della baby gang a Bovezzo - Foto © www.giornaledibrescia.it«Mio figlio con le baby gang non c’entra niente: stava andando a prendere una pizza con amici e amiche quando all’improvviso sono stati aggrediti da un gruppo di circa 30 ragazzi all’altezza dell’edicola» A parlare è la mamma di uno dei giovani trasportati in ospedale con un trauma cranio-facciale da percosse con catena dovuto al pestaggio avvenuto martedì sera in via Prati a Bovezzo «Quando io e suo padre siamo arrivati sul posto e l’abbiamo visto conciato in quella manie serve però fare rete»La Redazione WebLa prima cittadina Sara Ghidoni ha scritto una lettera ai concittadini dopo il pestaggio di martedì sera2' di letturaSara Ghidoni è sindaca di Bovezzo - Foto © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciRiportiamo integralmente la lettera della sindaca di Bovezzo Sara Guidoni dopo il pestaggio di una baby gang ai danni di alcuni minorenni avvenuto martedì sera Questo il testo e qui la lettera pubblica indirizzata alla sindaca del papà di uno degli aggrediti Care cittadine e cari cittadini, dalle notizie circolate sui social e sulle testate giornalistiche siete venuti a conoscenza di un fatto di cronaca gravissimo avvenuto nella nostra bella Bovezzo: un pestaggio ignobile contro un ragazzo Ho contattato immediatamente i genitori portando la solidarietà di tutta la comunità bovezzese e sto provvedendo a proporre loro un supporto psicologico Atti del genere non dovrebbero mai accadere e siamo vicini al ragazzo e alla sua famiglia Vorrei che sentissero appieno l’affetto di tutti sono intervenute in maniera tempestiva e qui ringrazio la Polizia locale e l’Arma dei carabinieri stazione di Nave non solo per l’intervento dell’altra sera stanno portando avanti per contrastare il fenomeno del disagio giovanile L’impegno deve partire dalla prevenzione: l’Amministrazione comunale ha finanziato con deliberazione di giunta comunale n° 76 del 24/04/24 sostenendo la Parrocchia con un contributo di 8000 euro che prevede la presenza di un educatore di strada nelle ore serali presso l’oratorio e per le strade di Bovezzo per contrastare i fenomeni di disagio e facilitare l’integrazione di tutti Auspichiamo che il Parroco provveda celermente a quanto da tempo deciso e che questa fondamentale figura sia punto di riferimento da subito per tutti i ragazzi Ci tengo però a rimarcare che Bovezzo non è il Bronx e che ogni episodio che vada a ledere la tranquillità della nostra comunità sarà perseguito con forza Confermiamo come sempre il nostro pieno e incondizionato sostegno alle Forze dell’ordine che stanno indagando su questo increscioso fatto e invitiamo tutti a fornire informazioni utili per accelerare le indagini Le numerose telecamere poste sul territorio stanno aiutando gli inquirenti e si confermano presidi indispensabili per la sicurezza del paese Tutto questo però non basta: è necessario fare rete Tutti abbiamo una responsabilità educativa nei confronti dei nostri giovani in primis le famiglie: è sempre stato così e sempre deve essere così ma costantemente con impegno e spirito di servizio il giorno dopo il pestaggioLa notizia della brutale aggressione subita da alcuni giovani a Bovezzo martedì sera ha fatto presto il giro del paese ed è stata condannata senza mezzi termini dai residenti: «Un episodio gravissimo» ripete in coro chi vive tra via Sabbioncelli e via Dei Prati La preoccupazione tra gli abitanti non manca anche se la maggior parte non condivide i toni allarmistici di alcuni: «Io non sono in apprensione – racconta Giada (nome di fantasia) – la Lega si sfila: non sarà parte della contesaBarbara FenottiQuella della Lega come confermato dalle stesse esponenti locali Merli e Rossi è un arrivederci non senza qualche dispiacere1' di letturaIl municipio di BovezzoAARiduciIngrandisciA giudicare dal numero di liste - tre in tutto - pronte a contendersi la guida del Comune di Bovezzo C’è però una forza politica - che negli ultimi 20 anni ha partecipato attivamente alla vita amministrativa del paese come opposizione in Consiglio comunale - decisa a rimanere fuori dall’agone elettorale: la sezione bovezzese della Lega che negli ultimi cinque anni ha visto sedere tra i banchi della minoranza Erica Merli e Armida Rossi Sono le rappresentanti stesse a spiegare il perché di questa decisione: «È con rammarico - hanno scritto in una nota - che dopo vent’anni di battaglia ininterrotta la "Lega Salvini premier" non sarà presente nelle liste delle elezioni comunali ponderata dopo lunghe trattative al termine delle quali non abbiamo ravvisato i presupposti necessari per poter creare una alleanza durevole con i partiti della nostra area» alla «Civica centrodestra Bovezzo» che ha come candidato sindaco Giuseppe Ayroldi e sfiderà la civica di centrosinistra «Per Bovezzo» della sindaca uscente Sara Ghidoni e «Prima Vera Bovezzo» capitanata dal candidato Mario Folli ex assessore dell’attuale squadra amministrativa fuoriuscito dopo la spaccatura causata dalla cessione della licenza della farmacia comunale a un privato è un arrivederci non senza qualche dispiacere «Per vent’anni - dichiarano Merli e Rossi - siamo stati l’unica reale alternativa al centrosinistra a Bovezzo Ed è anche grazie a questo bagaglio di esperienza che siamo giunti a una decisione tanto sofferta» La Lega bovezzese si dice comunque «sempre disponibile ad accogliere le richieste dei cittadini: è nostra intenzione continuando a essere punto di riferimento per i cittadini» Questo il testo della lettera e qui la lettera aperta scritta dalla sindaca sono un cittadino residente nel Comune di Bovezzo Le scrivo per segnalarLe l’ultimo di una lunga serie di eventi incresciosi simili che minano la sicurezza del nostro Comune impedendo il normale vivere civile sono stati brutalmente aggrediti da una banda di giovani malfattori senza alcun motivo apparente Gli aggrediti hanno riportato ferite e sono stati medicati presso i pronto soccorso degli ospedali limitrofi di elogiare il rapido intervento delle forze dell’ordine e del servizio sanitario Ovviamente continuerò a supportare le forze dell’ordine nelle indagini per identificare i malfattori È chiaro che un intervento seppur celere ex-post non è in grado di prevenire situazioni di questo tipo che si configurano come una forma di degrado urbano e posso dire senza nessuna possibilità di essere smentito che il Comune di Bovezzo è divenuto negli ultimi mesi un’area degradata Entrando nel merito della banda (o delle bande) indisturbata e senza alcun intervento preventivo di vigilanza il parco 2 Aprile e i parchi urbani del nostro Comune Sembrerebbe composta da individui noti alle forze dell’ordine parzialmente sembrerebbero provenienti da comuni limitrofi e parzialmente residenti nel locale comune di Bovezzo che rappresenta il cuore pulsante della comunità locale È chiaro che è necessario un intervento urgente pertanto Le chiedo di emettere al più presto un’Ordinanza Sindacale in cui ordini: la chiusura di tutti i parchi urbani dopo le ore 19; la chiusura dell’oratorio dopo le ore 19; il divieto di somministrazione di cibo e bevande da asporto dopo le ore 19; il divieto di organizzare manifestazioni pubbliche o feste dopo le 19; il divieto di circolazione di minori non accompagnati durante tutta la giornata Le chiedo di mantenere in vigore questa ordinanza urgente fino a che non saranno intraprese azioni opportune di medio/lungo termine Mi rendo disponibile in tal senso a metterLa in contatto con aziende locali che si occupano di sicurezza fisica e cyber e che collaborano già con altre amministrazioni pubbliche in modo da elaborare un piano di lavoro opportuno a relazionare oralmente il fenomeno alla Sua persona e al Consiglio Comunale tutto in modo da consentire un’azione condivisa fra maggioranza e opposizione in quanto la sicurezza delle persone è un bene comune necessario a tutti per propedeutico alla vita civile non è associato a una specifica parte politica e auspico una condivisione all’unanimità della linea d’azione che sarà perseguita Le chiedo di condividere la sua strategia d’azione con il Prefetto in un’ottica di collaborazione e condivisione delle informazioni e delle risorse Sarà mia cura chiedere udienza al Prefetto per comunicare tutte le informazioni in mio possesso e per mettermi a disposizione per quanto nelle mie capacità ad informare alcuni rappresentanti locali nel Parlamento Italiano in modo che possano riferire direttamente al Ministro operare per la costituzione di un comitato per l’ordine e la sicurezza nel caso in cui l’Amministrazione pubblica mostri un’inerzia eccessiva sopperisca istituendo un servizio di vigilanza privata armata sempre restando all’interno del perimetro della legge dello Stato Italiano Confidando in una sua pronta ed efficace azione colgo l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti pugni e colpi di catena sulla testa: baby gang semina il panico a BovezzoBarbara FenottiLe vittime sono dei 16enni del paese Indagano i carabinieri2' di letturaBaby gang (simbolica) - © www.giornaledibrescia.itBovezzo come il Far West ma è la sensazione che hanno avuto le persone che martedì sera hanno assistito attonite e impotenti al pestaggio di alcuni giovanissimi da parte di un gruppo di circa 30 ragazzini Un episodio che si è consumato nella zona di via Dei Prati e via Sabbioncelli Tre ragazzini sono rimasti a terra per le pesanti botte pres comunicazione ed editoria tecnica specializzata dedicata all'impiantistica sportiva e ricreativa con periodici e pubblicazioni monografiche che si propone costantemente ai suoi lettori con informazioni precise e aggiornate su progetti e realizzazioni Le SCHEDE TECNICHE sono fra le più importanti e originali iniziative di Tsport che le pubblica al suo interno fin dalle sue prime uscite La raccolta delle schede tecniche è pubblicata su CD Gli INSERTI TECNICI costituiscono monografie complete utili alla progettazione e realizzazione di specifiche tipologie di impianto La MAPPA DEI FORNITORI viene pubblicata annualmente in due lingue e contiene informazioni sulle aziende che operano nel mondo della costruzione degli impianti sportivi TUTTERBA è il trimestrale ad ampia diffusione dedicato alle pavimentazioni per lo sport in erba naturale e artificiale I contenuti spaziano dalla presentazione di realizzazioni all'informazione su tecnologie novità; dai suggerimenti alle discussioni alle analisi delle procedure è stato sostituito il manto sintetico giunto a fine vita con nuova erba artificiale è stato sostituito il manto in erba sintetica Bovezzo è una cittadina a poca distanza da Brescia Nell’area comunale del Parco 2 Aprile sono presenti diversi impianti sportivi un bocciodromo e l’apprezzato campo di calcio intitolato a R Il campo in erba sintetica è dotato di una tribuna coperta con 372 sedute e di 6 comodi spogliatoi per giocatori e direttori di gara è utilizzato in cogestione con la USO United per la disputa delle gare di campionato delle categorie allievi un bando di gara riguardante l’attivazione di un Partenariato Pubblico Privato ai sensi dell’art 180 del Codice degli appalti e l’affidamento mediante contratto di disponibilità ai sensi dell’art della progettazione definitiva ed esecutiva nonché della esecuzione dei lavori e della manutenzione da parte dell’Affidatario ed in favore del Comune Il contratto di disponibilità per il campo sportivo di Bovezzo La proposta di partenariato è stata formulata da Mast Srl che si è aggiudicata il contratto di disponibilità per la terza volta consecutiva su un campo di calcio a 11 in provincia di Brescia Il lavoro al campo sportivo di Bovezzo è stato realizzato in tempi brevi Il vecchio manto e il relativo intaso sono stati rimossi mediante una macchina leva-manto SMG Turf Muncher 2000D è stato adeguato con il rifacimento dello strato superficiale e lo spurgo delle tubazioni È stato quindi posato un sistema sintetico Limonta Sport costituito da un manto monofilo bicolore ad altissima resistenza e molto fitto (oltre 10.000 punti/mq) posato su sottotappeto in griglie stampate con guaina impermeabile inferiore e geotessuto superiore; l’intaso prestazionale è in gomma nobilitata Importo dei lavori a base d’appalto: euro 433.000 Totale contratto di disponibilità: euro 543.000 Canone annuo di contratto a base d’appalto: euro 41.916,60 Privacy policy Don Mauro Capoferri è stato nominato parroco di Bovezzo don Mauro è originario della parrocchia di Rudiano Nel corso del suo ministero ha svolto i seguenti servizi: curato di Botticino Sera (2004-2010); curato di Botticino Mattina e San Gallo (2009-2010); dal 2010 è curato di Gussago; dal 2021 è curato anche di Civine e Ronco se ne va l’assessore Mario FolliBarbara FenottiL’ufficialità è arrivata a fine marzo quando ha rassegnato le dimissioni costituendo insieme al consigliere Aurelio Gelmini il gruppo consiliare «Civici per Bovezzo»2' di letturaIl municipio di Bovezzo - Foto © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciLe avvisaglie di una rottura in seno alla Giunta comunale di Bovezzo erano nell’aria già da tempo L’ufficialità è arrivata però solo nei giorni scorsi quando l’assessore Mario Folli ha rassegnato le proprie dimissioni costituendo insieme al consigliere Aurelio Gelmini il gruppo consiliare «Civici per Bovezzo» una spaccatura insanabile con l’attuale maggioranza di centrosinistra guidata dalla sindaca Sara Ghidoni si riproporrà alle prossime comunali in programma l’8 e 9 giugno per tentare il secondo mandato il quale però non ha ancora rivelato se si presenterà alle elezioni con un’altra lista: «Mercoledì prenderò parte a una riunione con la mia parte politica – spiega – Quel che è certo ad oggi è il motivo – o, meglio, i motivi – che hanno spinto l’ex assessore, parte della politica locale da un trentennio, a dimettersi con una decisione che lui stesso ha affermato essere «sofferta». Il principale pomo della discordia è stata la privatizzazione della farmacia comunale Una scelta che Folli ha fin da subito affermato di non condividere chiedendo che fosse rimandata al periodo successivo alle elezioni «in modo da spiegare ai cittadini in maniera chiara quelle che erano le intenzioni e chiedendo anche alla luce delle 500 firme raccolte dal Comitato Sos farmacia» affidando la gestione della farmacia a una società per i prossimi 30 anni «Ha scavato un solco con i cittadini – osserva Folli – dimostrando di non essere aperta al dialogo» Questa vicenda è stata solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno dal momento che «anche altri punti programmatici non sono stati attuati – sottolinea l’ex assessore – è stata portata a una condizione di emarginazione come mai era successo in precedenza» il centrodestra si presenterà compatto alle urne Il 13 aprile dalle 9 alle 12.30 in piazza Rota sarà presente un gazebo con il candidato della lista «Civica centrodestra Bovezzo»: Roberto Ayroldi prima di abbracciare la professione forense ha prestato servizio nella Guardia di Finanza di Brescia e da anni è membro dei Lions e associato all’Unione cristiana imprenditori dirigenti Nel programma elettorale della civica che guida figura la volontà di rendere Bovezzo un paese a modello familiare al decoro e alla promozione di iniziative che contribuiscano alla formazione di una comunità partecipativa ha riportato oggi il paese indietro di un secolo L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Cultura e dall’associazione «C’era una volta la Pentera» in collaborazione con il Museo virtuale Parco delle Rimembranze Tanti gli eventi di giornata a partire dalla mostra «Matita rossa matita blu - storie di scuola» allestita dall’Istituto comprensivo in collaborazione con «Bovezzo dove una sessantina di figuranti si sono prefissati di rappresentare scene di vita contadina dei primi del ’900 accompagnati dalle note della banda dell’accademia Gabrieli Immancabili le degustazioni di ricette del passato Mario Folli rompe gli indugi: è lui il terzo candidatoBarbara FenottiÈ un colpo di scena solo a metà l’annuncio della sua candidatura Adesso i candidati sono tre2' di letturaIl municipio di Bovezzo - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciEra presumibile È un colpo di scena solo a metà l’annuncio della candidatura a sindaco di Mario Folli ex assessore dell’attuale Giunta di centrosinistra fuoriuscito perché in disaccordo con parte dell’operato dell’attuale Amministrazione Con la discesa in campo di Folli porta così a tre i candidati che si presenteranno con le rispettive squadre alle urne per chiedere la fiducia dei cittadini C’è infatti la civica di centrodestra che proporrà Giuseppe Ayroldi; c’è quella guidata da Mario Folli (nome e composizione sono in via di definizione) e infine c’è «Avanti Insieme» che proporrà la sindaca uscente Sara Ghidoni Spiega Folli: «Il coordinamento che si è formato a Bovezzo chiedendo la mia candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative è composto da cittadini Una parte di loro si è battuta nel comitato Sos Francia che ha raccolto in paese 500 firme per chiedere all’attuale Amministrazione che la farmacia comunale non venisse concessa a un privato per i prossimi 30 anni Se verremo eletti cercheremo di trattare con il gestore per riappropriarcene e potenziare i servizi che non necessariamente hanno a che fare con la chimica due pensionati e altrettanti ragazzi molto giovani: presto presenteremo i loro volti insieme al nome della lista» Folli ha accettato di candidarsi dopo la rottura con l’Amministrazione attuale in seguito «al fallimento - spiega - di una lunga trattativa con le forze politiche con le quali ho collaborato in tutti questi anni essendo venuta meno la fiducia rispetto a un progetto elettorale che avevamo scritto insieme e che è stato disatteso soprattutto Nel programma elettorale della sua lista spiccheranno le questioni urbanistiche: sopra tutte la tutela del territorio a verde e uno sforzo fortissimo per piantare alberi in ogni possibile luogo con una previsione di «almeno 500 alberi nuovi in cinque anni» C’è poi la valorizzazione della Casa della natura e del Parco delle colline «Una cosa che ci distinguerà dalle altre coalizioni - dichiara il candidato sindaco - è la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica: abbiamo uno statuto che consente i referendum ma non un regolamento specialmente per permettere ai cittadini di poter intervenire quando ci sono di mezzo questioni importanti» nonno intossicato dall'incendio in casaL'incendio è scoppiato in un appartamento al quarto piano dove un ragazzino avrebbe acceso il fuoco nel caminetto.1' di letturaAARiduciIngrandisciUn incendio è divampato lunedì mattina in una abitazione di via Prati L'edificio di quattro piani ospita al piano terra un supermercato Secondo le prime informazioni l'incendio è scoppiato nella casa all'ultimo piano dove un ragazzino Qualcosa non ha funzionato e il falò ha cominciato a spirigionare fumo: per dare aria alla stanza il ragazzo ha aperto la finestra ma In suo soccorso è arrivato il nonno di 75 anni che è rimasto leggermente intossicato dal fumo I Vigili del Fuoco si sono occupati di spegnere le fiamme mentre l'uomo è stato trasportato alla Città di Brescia quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948.