Contatti: redazione@canicattiweb.com
Trova il coraggio di difendere la tua azienda senza sottometterti a nessuno
Trova il coraggio di denunciare se sei vittima del racket
Ricorda non sei solo!” Passeggiata di sensibilizzazione al mercato settimanale di Campobello di Licata
promossa dalla “Rete per la legalità Sicilia” guidata da Eugenio Di Francesco
Presenti il comandante di Stazione luogotenente Luciano Ruggeri per il Capitano Marco Massimino
Jenni Termini assessore attività produttive
Enrico Lo Coco Assessore sport e bilancio e la consigliera comunale Serena D’Auria
E’ stato distribuito un volantino e ribadita l’importanza della collaborazione con le Forze dell’Ordine per mettere fine alla lunga scia di raid nei vigneti nel comprensorio Canicattìnese
L’iniziativa verrà ripetuta la settimana prossima a Ravanusa
Articoli fondamentali per comprendere problemi e soluzioni dell'Italia (e del mondo) che Cambia
La redazione affronta e sviscera problemi e soluzioni del mondo contemporaneo
cercando di comprendere e interpretare la realtà in modo onesto e approfondito
riflessioni stimolanti e replicabili per cambiare la propria vita e il mondo
per realizzare i propri sognie e apprezzare frammenti concreti di Italia che Cambia
Con le nostre guide al cambiamento puoi farlo scegliendo quanto e quando approfondire
approfondimenti verticali che - tra articoli
podcast e libri - ci aiutano a mettere a "focus" la realtà
si fa consumandosi le suole delle scarpe per andare nei territori e toccare con mano problemi e soluzioni
Per mettere insieme la domanda e l'offerta di cambiamento e costruire insieme il mondo che sogniamo
Scopri le realtà incontrate durante i viaggi o segnalate dalla community ritenute etiche e in linea con la nostra visione
dove mentre si impasta il pane si immagina insieme un mondo diverso
con maggiore cura e rispetto verso il prossimo e l’ambiente
C’è chi impasta e chi prepara il forno. Un’allegria diffusa e contagiosa supera la distanza e mi porta a Campobello di Licata. Ci tengono a farsi vedere ed è così che la nostra chiacchierata viene preceduta da una videochiamata. Volti sorridenti che lavorano mentre la legna scoppietta nel forno. Sono soprattutto Turi e Piera a raccontarmi del Forno Popolare Sante Caserio
mentre gli altri partecipano con il loro “fare”
Si tratta appunto di un forno sociale che ha l’obiettivo di riunire una comunità attraverso pratiche di autogestione e autoproduzione.
Anni fa aveva vissuto un’esperienza simile a Benevento
un luogo abbandonato e occupato aveva ripreso vita grazie a un forno di comunità
Turi ha deciso di replicare l’iniziativa nel suo luogo di origine
aveva costruito insieme al padre un forno in una delle case tipiche del mondo contadino di un tempo
conosciute in questa parte di Sicilia con il termine Robba
Quale posto migliore in cui riproporre l’esperienza di un forno sociale
Si è sparsa la voce e nel giro di pochi mesi il forno di Turi
già intitolato al fornaio anarchico Santo Caserio
«Abbiamo iniziato a organizzarci per scegliere insieme che gestione adottare e quali tipi di farina usare
Abbiamo optato per un’agricoltura circolare nel rispetto della natura e del suolo
Usiamo farine e grani antichi coltivati in regime biologico per contribuire a una maggiore consapevolezza del cibo che portiamo sulle nostre tavole»
Generalmente il gruppo più attivo, costituito da circa 15-20 persone, si ritrova a Campobello il sabato mattina. Ogni due settimane si svolge l’assemblea per fare il punto della situazione: farina da acquistare – generalmente da Piero Consentino
un giovane coltivatore di grani antichi – e organizzazioni varie
Un circuito virtuoso che riunisce persone accomunate da valori di cura e rispetto verso il prossimo e l’ambiente e ama condividere il proprio sapere e la propria esperienza
«Inizialmente abbiamo coinvolto le persone a noi più vicine, oggi la comunità del Forno Popolare Sante Caserio è sempre più numerosa. Molti giovani vivono fuori, il nostro paese come tanti altri in Sicilia vive una forte emorragia migratoria, ma quando rientrano vengono subito qui a Campobello. Tra questi anche i ragazzi promotori del Festival Questa è la mia terra e io la difendo
Il forno oltre ad avere un’anima sociale ha anche un’anima politica»
La parola chiave del Forno Popolare Sante Caserio è “autogestione”
una comunità orizzontale e corale dove tutti sono protagonisti
Durante il mese di dicembre non sono mancati appuntamenti speciali che hanno animato Campobello raccogliendo intorno alla maidda – un contenitore in legno di forma rettangolare e di diverse dimensioni usato per impastare il pane e non solo – mani di donne
un impasto di pizza con semi di finocchi condito con formaggio
Gli uomini e le donne quando si ritrovano a parlare stanno bene
ma quando fanno qualcosa insieme creano qualcosa di magico e speciale
Dentro la maidda le mani si muovono in contemporanea senza che qualcuno spieghi come si faccia
una coordinazione naturale e spontanea per lavorare qualcosa di vivo come il pane»
dimostrano come da semplici ingredienti offerti dalla natura non solo si possano ricavare prelibatezze varie
l’odore del pane appena sfornato e un senso di calore che scalda i corpi e l’anima di chi condivide momenti genuini e puri
raccontano un’umanità più bella di quella che ci viene descritta ogni giorno
La storia del Forno Popolare Sante Caserio insegna che cercare la bellezza nelle piccole cose
ci rende migliori perché aiuta a sviluppare empatia
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A Palermo il Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci – presieduto dal figlio del “Ghandi di Sicilia”
Amico – nasce dall’esperienza di lavoro sociale ed educativo avviata nel 1952 proprio da Dolci per promuovere lo sviluppo nonviolento e creativo della comunità
Il figlio ricorda così il padre: «Vivere e osservare papà tra lavoro e famiglia è stato un privilegio e mi ha permesso di custodire il suo messaggio»
Dal 2011 ad Agrigento la cooperativa sociale Al Kharub costruisce opportunità lavorative per facilitare l’inserimento di persone in condizioni di svantaggio tramite l’apicoltura e la ristorazione
Da un lato la reintroduzione dell’ape nera siciliana
dall’altro il ristorante Ginger-people&food
la sua cuoca magica Mareme Cisse e il cous cous più buono del mondo
è partito il progetto che si propone di allargare la rete del Polo catanese di educazione interculturale per contrastare l’illegalità e prevenire la dispersione scolastica
intende potenziare il ruolo delle famiglie e individuarne alcune che svolgano un ruolo di “sentinella” agganciando e stimolando la partecipazione cittadina
Partecipazione attiva che punta alla stipula di un patto di comunità
Paolo Cancillieri da 12 anni sforna i suoi prodotti da forno e il suo pane
Una piccola impresa nata dal sogno di un bambino che ha voluto a tutti costi fare quello che amava e i cui prodotti sono oggi veri e propri ambasciatori della bontà e della genuinità delle eccellenze agroalimentari dell’entroterra siciliano
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sorella morte è tornata a bussare alle porte del presbiterio della chiesa agrigentina
deceduto lo scorso 31 dicembre a Villafranca Sicula oggi
presso la Casa di riposo “Ignazio e Giovanni Sillitti”
dove ha dimorato l’ultimo periodo della sua vita
ha concluso il suo pellegrinaggio terreno don Calogero Montana
don Giuseppe Cumbo e diversi sacerdoti della forania e dei paesi limitrofi
ha avuto luogo il 9 gennaio nella parrocchia B.M.V
essendo la Chiesa Madre chiusa per restauro
Tantissimi i messaggi di cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato nei suoi 28 anni di servizio e 61 anni di sacerdozio
L’arcivescovo ha ricordato il loro ultimo incontro «un ministero sacerdotale vissuto in pienezza
ricco di esperienze e servizi; di quell’incontro breve avuto durante la visita pastorale
ho rivisto il sorriso con cui mi ha accolto durante la breve conversazione con cui ci siamo salutati: il sorriso
la paternità sono le tre parole che oggi sono risuonate attorno alla sua persona
Tre atteggiamenti che fanno la differenza nel servizio a cui noi presbiteri siamo chiamati
Cordoglio espresso dall’amministrazione comunale e dal sindaco Vito Terrana: «uomo semplice
un sorriso che accoglieva tutti; un uomo che riusciva a far trasparire semplicità
Infine il saluto di Daniela Montana che ha voluto ringraziare a nome di tutta la famiglia: «Il nostro grazie più grande va a te zio Lillo
grazie perché ci hai protetto e sostenuto nei momenti belli e meno belli
nelle gioie e nelle difficoltà che la nostra famiglia ha vissuto
Di fronte a tutto questo affetto ti saresti stupito perché a te non piaceva stare al centro dell’attenzione
Avresti accolto tutti con il tuo sorriso buono e gentile
È così che ti vogliamo ricordare: un uomo di Dio
testardo a volte e fermo nelle tue posizioni ma anche capace di dimostrare la tenerezza di Dio
che solo tu conoscevi e aiutavi nel silenzio
Grazie perché ci hai insegnato che ciò che conta di più nella vita sono le opere di misericordia e di carità»
Piera Accascio da “L’Amico del Popolo n.2/2025
Published 3 mesi ago redazione3 mesi ago • Bookmarks: 28
I Carabinieri della Stazione di Campobello di Licata
con il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Licata
hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo per tentata rapina aggravata
un 25enne domiciliato presso una comunità di Raffadali e in atto sottoposto alla libertà vigilata
si è introdotto all’interno di una tabaccheria di via Marconi e
ha minacciato il titolare intimandogli la consegna dell’incasso
dando origine a una colluttazione con l’aggressore
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha consentito di bloccare e immobilizzare l’uomo
successivamente accertata essere una pistola a salve priva di tappo rosso
su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento
l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Agrigento
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Published 1 ora ago - 10 bookmarks
Published 2 ore ago - 11 bookmarks
Published 12 ore ago - 24 bookmarks
Published 12 ore ago - 25 bookmarks
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Published 1 settimana ago - redazione
“Con il 7,69%, la Lega ottiene un risultato importante nella città metropolitana di Palermo, confermando il valore del lavoro svolto sui territori e la fiducia crescente dei cittadini. A dichiararlo Sabrina Figuccia, Commissario Provinciale di Palermo, che pro... More »
Published 4 settimane ago - redazione
Published 18 ore ago - 14 bookmarks
Published 19 ore ago - 19 bookmarks
Published 19 ore ago - 12 bookmarks
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Direttore Responsabile Dall'Acqua Roberto OnG Roma n° 079336 ___________________ Registrazione al tribunale di Palermo
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I carabinieri del Nas di Palermo insieme ai militari di Campobello di Licata hanno trovato all’interno di un bar del paese un deposito con prodotti alimentari non autorizzato
A carico del proprietario dell’attività lavorativa
è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro
Verifiche sono inoltre in corso sui dipendenti
trovati all’interno dell’esercizio commerciale al momento dell’accesso dei militari del Nas
da parte del personale del Nucleo Ispettorato del lavoro
unitamente ai militari dell’Arma della Stazione cittadina
hanno scoperto depositi con prodotti alimentari non autorizzati
continuano senza sosta e in maniera incisiva
soprattutto per tutelare la sicurezza degli alimenti e la salute dei consumatori
La Polizia Municipale di Campobello di Licata
durante un controllo del territorio comunale
ha accertato la presenza di un’attività artigianale
consistente in una officina di autoriparazione
L’esercizio dell’attività di autoriparazione
da parte di una impresa non iscritta nel registro di cui all’articolo 2 della Legge n
è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 5.000 a Euro 15.000 e con la confisca delle attrezzature e delle strumentazioni utilizzate per l’attività illecita
Sanzionati anche i proprietari dei veicoli presenti in riparazione all’interno dell’autocarrozzeria
per la manutenzione e la riparazione dei veicoli
di imprese iscritte nel registro di cui all’articolo 2
salvo quanto previsto dal secondo periodo del comma 2 dell’articolo 1 e fatta eccezione per gli interventi di ordinaria e minuta manutenzione e riparazione
Tutte le attrezzature sono state sottoposte a sequestro amministrativo
al fine della confisca da parte della Camera di Commercio di Agrigento
Beneficio di mille euro per la nascita di un figlio
Verranno predisposti due elenchi degli aventi diritto
Il primo avrà una scadenza al 30 giugno e ne faranno parte i nati dell’ultimo trimestre dell’anno scorso e quelli del primo trimestre di quello attuale
coprendo così dal primo ottobre 2024 al 31 marzo 2025.Il secondo elenco avrà scadenza al 31 dicembre e riguarderà i nati del secondo e terzo trimestre di quest’anno
Il bonus è destinato ai neo-genitori residenti in Sicilia al momento del parto o dell’adozione o a chi esercita la patria potestà a fronte di un Isee fino a 10.140 euro
corrispondente al limite massimo previsto per l’assegno di inclusione da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Le richieste vanno presentate direttamente ai Comuni di residenza
i quali a loro volta inoltreranno le domande all’assessorato regionale della Famiglia
Gli uffici redigeranno quindi le graduatorie regionali e procederanno al riparto e all’assegnazione delle somme alle amministrazioni locali che
per il principio della presunzione di innocenza
la posizione dell’indagato non è definitivamente accertata e il successivo giudizio di merito servirà a verificare le eventuali effettive responsabilità
L’appuntamento si propone di esplorare la teatralità nelle sue molteplici forme: nel gesto quotidiano
parola e performance che promette di coinvolgere ed emozionare il pubblico
La mostra allestita per l’occasione presenterà opere degli stessi Benedetto e Lotti
con la nuova partecipazione dell’artista Rawda Attia
Il programma prevede inoltre un intervento recitativo di Silvio Benedetto su Il Faust di García Lorca
Non mancheranno momenti di riflessione con gli interventi critici di Giuseppe Costanza
che affronterà la teatralità nel cinema di Carl Theodor Dreyer
con un contributo su la teatralità nella pittura di Giotto
un tocco di dolcezza: una degustazione dei celebri taralli al limone di Racalmuto
Un’occasione imperdibile per appassionati d’arte
riflessione storica e omaggio spirituale: è questo il cuore pulsante di “Arte in Gioco”
la manifestazione ideata da Silvio Benedetto e Silvia Lotti
in programma per sabato 26 aprile 2025 alle ore 18 presso la Saletta Minerva di via Marconi 1
In un momento di grande intensità simbolica
l’iniziativa si aprirà con un saluto a Papa Francesco e una riflessione sul 25 Aprile
giornata fondamentale per la memoria collettiva e la democrazia italiana
L’evento si propone come un’occasione per “cercare chiarezza nella conoscenza dell’arte contemporanea”
In un contesto dove spesso si confondono autenticità e mercificazione
i Silvi – come affettuosamente si firmano Benedetto e Lotti – tornano a parlare di tecniche e tendenze
offrendo un punto fermo nel fluido panorama artistico attuale
Un appuntamento imperdibile per chi vuole immergersi nell’arte
con uno sguardo profondo sul presente e sulle sue radici
…e alla fine… la colomba di Vinci
Il vertice è in programma domani mattina: attivata la vigilanza radiocontrollata
ha convocato per domattina un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica a cui è stato invitato il sindaco di Campobello di Licata
che la scorsa settimana è stato minacciato di morte da un trentunenne che è stato identificato e denunciato
Il giovane aveva già minacciato sui social il primo cittadino, poi - incontrandolo davanti l'ufficio postale - gli ha puntato in testa una pistola a salve
La prefettura di Agrigento subito ha attivato, per tutelare il sindaco Terrana, la vigilanza generica radiocollegata. Questa mattina, in paese, si è tenuto un corteo di solidarietà al quale hanno partecipato dieci sindaci della provincia
È stato identificato e denunciato alla procura l'uomo
che ha puntato una pistola contro la testa del sindaco Vito Terrana
A stringersi al fianco dell'amministratore tutta la Dc.
il sindaco di Campobello di Licata e gli ha puntato la pistola che si è
rivelata essere un giocattolo privo però del tappo rosso
eseguita la perquisizione sull'auto del campobellese
Il commissario cittadino e tutta la Dc di Naro hanno espresso solidarietà al sindaco di Campobello di Licata: "Vile attacco a una istituzione
nonché un atto di violenza perpetrato contro una persona
La violenza non può e non deve essere mai giustificata
pertanto la nostra vicinanza oltre che un atto dovuto nei confronti di un’istituzione nonché membro della Dc
è anche un appello allo Stato: il sindaco Terrana non può essere lasciato solo - scrive il commissario cittadino della Dc di Naro
Auguriamo al sindaco Terrana di continuare il suo percorso con serenità e determinazione come ha sempre fatto da quando è stato eletto
e ci rimettiamo alle autorità competenti perché questi atti violenti non si ripetano mai più".
Solidarietà anche da parte di Carmelo Pace
capogruppo della Dc all'Ars: "Quanto accaduto nelle scorse ore a Campobello di Licata - scrive Pace - ci lascia molto scossi
Esprimiamo piena solidarietà al sindaco Vito Terrana
minacciato da un uomo che gli ha puntato la pistola alle tempie
all'insegna della giustizia e fermezza
Siamo certi che le forze dell'ordine sapranno mettere in campo ogni azione in loro possesso per evitare il ripetersi di gesti del genere
Il trentunenne è stato denunciato alla procura per le ipotesi di reato di atti persecutori
minaccia aggravata e porto ingiustificato di armi
È per queste ipotesi di reato che il trentunenne di Campobello di Licata è stato deferito alla procura di Agrigento
A formalizzare le accuse a suo carico sono stati i carabinieri che già nei giorni precedenti avevano raccolto la denuncia del sindaco Vito Terrana per le minacce ricevute sui social.
Con il passare delle ore diventa sempre più chiaro quanto è accaduto nel centro di Campobello di Licata
Stando all'accusa formalizzata a carico del giovane
il trentunenne incontrando il sindaco Terrana - che stava uscendo dall'ufficio postale - lo ha spintonato e minacciato di morte
Poi si è avvicinato alla macchina del primo cittadino ed ha estratto la pistola giocattolo
Pistola che è stata ritrovata e sequestrata dai carabinieri.