sabato 10 e domenica 11 maggio 2025 il centro storico di Vinovo ospiterà la seconda edizione di “Giovani in Festa” (GIF) evento promosso dalla Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi dall’Oratorio Insieme In Famiglia e dalla Consulta Giovani Generazione X con il patrocinio e il supporto del Comune di Vinovo nata per valorizzare il protagonismo giovanile e promuovere valori quali solidarietà si propone come un appuntamento di riferimento per la comunità con un programma ancora più ricco e variegato  Tra le principali novità di quest’anno l’introduzione dell’area Comics & Games che porterà per la prima volta a Vinovo il mondo del gioco di ruolo L’iniziativa coinvolgerà numerose realtà del settore Sono inoltre previste sessioni esclusive di gioco con esperti e ospiti speciali dimostrazioni e una sezione mercato con la presenza di editori  Il programma prevede anche numerose attività sportive: tornei di calcio a 5 I partecipanti potranno cimentarsi in prove gratuite di Tai Chi scherma storica e artistica medievale.Non mancheranno i momenti culturali Sfumature d’oro nelle arti giapponesi” e un laboratorio di manga dedicato a ragazze e ragazzi tra i 10 e i 14 anni (previsto sabato 10 maggio ampio spazio sarà dedicato al mondo del volontariato e della solidarietà con la presenza di associazioni del territorio che illustreranno le proprie attività a favore della collettività Completano il programma due serate musicali con esibizioni live un momento di animazione con danze popolari internazionali e un mercatino enogastronomico che proporrà specialità tipiche dell’Alto Adige Per consultare il programma completo e le modalità di partecipazione alle varie attività, è possibile visitare il sito ufficiale dell’evento: www.gifgiovaniinfesta.com La Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi attualmente può contare su 179 volontarie e volontari grazie ai quali ogni anno svolge oltre 11 mila servizi Si tratta di trasporti in emergenza 118 e interospedalieri dialisi e terapie anche con mezzi per trasporto disabili e assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni L’Anpas Comitato Regionale Piemonte ODV rappresenta 81 associazioni di volontariato 5.388 soci e socie e 741 dipendenti (di cui 86 amministrativi) 242 mezzi per il trasporto persone e la protezione civile di cui 4.765.067 legati ai servizi di emergenza-urgenza un gruppo di talentuosi artisti e amici ha dato vita a Santa Maradona un film che è rimasto nel cuore di tanti spettatori Quest’anno per celebrare quell’esperienza e il suo valore artistico la sceneggiatura originale del film del regista Marco Ponti è stata pubblicata in un’edizione speciale ricca di contenuti inediti: appunti di regia bozzetti di costumi e dettagli affascinanti sulla lavorazione del film autografata e conterrà persino otto fotogrammi originali in 35mm del film Una tiratura limitata di soli 500 esemplari non solo si avrà tra le mani un pezzo di storia del cinema italiano ma si contribuirà direttamente alla ricerca oncologica sostenendo il lavoro degli specialisti dell’Istituto di Candiolo L’iniziativa non è solo un tributo alla memoria di un’opera cinematografica amata ma diventa anche un importante gesto di solidarietà il 100% dei proventi derivanti dalla vendita del libro sarà destinato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alle attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS Un contributo concreto per sostenere la Candiolo e dare nuove speranze a chi affronta la malattia ogni giorno C’è poi un’occasione unica per gli amanti del cinema e della ricerca: «Venerdì 9 maggio avremo l’onore di avere con noi il regista Marco Ponti l’attore Stefano Accorsi e tutto il cast del film per celebrare questa pubblicazione speciale il cui ricavato sosterrà le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo – IRCCS – spiegano da Candiolo – Alle ore 18 alla Libreria Luxemburg si terrà la presentazione del libro e una sessione di firma copie ci sarà un’asta benefica a cura della Sant’Agostino Casa d’Aste e proiezione speciale del film» premi Invio per cercare o ESC per chiudere Intesa Sanpaolo e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sostengono nuovamente l’Istituto di Candiolo-IRCCS e in particolare la nascita della nuova Biobanca che ha l’obiettivo di: grazie a uno spazio di circa 3000 metri quadrati dove verranno conservati campioni biologici Intesa Sanpaolo contribuirà al progetto donando €100 per ogni Ace messo a segno dai finalisti nelle prossime Nitto Atp Finals di Torino - di cui Intesa Sanpaolo è Host Partner - che diventano €1.000 in occasione della finale svoltasi lo scorso anno con le medesime modalità ha già consentito l’acquisto di un “Microscopio Blu” un importante strumento a scansione laser in grado di rivoluzionare la diagnosi oncologica Tutti possono supportare l’iniziativa attraverso ForFunding, la piattaforma di raccolta fondi di Intesa Sanpaolo per sostenere i progetti solidali promossi da selezionate organizzazioni non profit Al lancio della nuova campagna e alla consegna del microscopio ha partecipato anche Jannik Sinner Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Data ultimo aggiornamento 30 gennaio 2025 alle ore 18:21:37 Dopo la carrellata di aprile l’associazione loggese «Un cuore per Candiolo» prosegue la propria attività di raccolta fondi da destinare alla ricerca sul cancro aprendo già la prenotazioni per il cartellone di maggio nel quale propone nuove rappresentazioni finalizzate sempre allo stesso scopo Si tratta di spettacoli variegati ma sempre frutto di una attenta selezione da parte del direttivo del sodalizio che intende sempre offrire proposte di qualità e che spazino su vari generi in modo da incontrare sempre i gusti del pubblico Ma i dettagli li lasciamo al presidente Paola Fazzano: “per maggio abbiamo due eventi a La Loggia e uno a Candiolo Partiremo sabato 10 a La Loggia con i Pyram ed il loro tributo a De André e De Gregori andrà in scena «Non tutti i ladri vengono per nuocere» Prenotazioni 338.99.72.209 o info@uncuorepercandiolo ilmercoledi.news info@ilmercoledi.it La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Privacy Policy SERVIZIO L’acquisto di un avanzato macchinario per la diagnosi è stato possibile grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo si inserisce nell’ampio impegno della Fondazione per rafforzare le infrastrutture sanitarie e favorire l’innovazione nel campo diagnostico all’Istituto di Ricerca IRCCS di Candiolo (Torino) centro oncologico di eccellenza a livello nazionale e internazionale per la diagnosi è stato consegnato un innovativo macchinario di endoscopia parte del progetto di diagnosi dei tumori pancreatici coordinato dalla dottoressa Teresa Staiano Un’importante azione a sostegno del Sistema Sanitario Regionale che segna il raggiungimento dell’obiettivo n Un traguardo reso possibile grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo principale sostenitrice del progetto attraverso la missione Promuovere il Benessere dell’Obiettivo Pianeta Il successo dell’iniziativa è stato inoltre supportato dai numerosi amici e sostenitori della Fondazione Vialli e Mauro che hanno contribuito durante eventi come l’edizione 2024 della “Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup” dello scorso 3 giugno e il torneo di calcio giovanile “Alba dei Campioni” svoltosi in provincia di Cuneo dal 28 al 31 agosto l’ecoprocessore digitale consente la visualizzazione in tempo reale delle immagini ecografiche prodotte da ecoendoscopi e sonde ecografiche dedicate caratterizzata da un approccio minimamente invasivo permette di ottenere diagnosi tempestive e precise contribuendo a migliorare significativamente il percorso di cura dei pazienti oncologici Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo presente alla cerimonia di consegna ha commentato: «Il sostegno a questo progetto riflette l’impegno della Fondazione Compagnia di San Paolo per una sanità accessibile e di alta qualità con un focus particolare sulla prevenzione e sull’innovazione diagnostica L’iniziativa di oggi dimostra in modo particolare come la collaborazione con altre fondazioni e lo sviluppo di sinergie tra pubblico e privato possano moltiplicare le risorse e amplificare l’impatto di ogni intervento sul sistema sanitario possiamo contribuire in modo più significativo a migliorare il percorso di cura dei pazienti e a favorire l’avanzamento della ricerca scientifica essenziale per affrontare le sfide sanitarie del futuro» La consegna di questo macchinario rappresenta un altro passo avanti nel percorso della Fondazione Compagnia di San Paolo che da sempre privilegia progetti in grado di rispondere concretamente ai bisogni della collettività e generare un impatto misurabile non solo sull’efficienza del sistema sanitario ma anche sulla qualità dell’assistenza offerta ai pazienti Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2019 la Fondazione ha investito infatti più di 11,8 milioni di euro per rafforzare le infrastrutture sanitarie della città di Torino A questo importante contributo si sono aggiunti ulteriori 11 milioni di euro stanziati tramite il Bando Attrezzature Sanitarie del 2019 che ha finanziato 15 interventi a supporto delle Aziende sanitarie della Città Metropolitana L’importanza di azioni sinergiche come queste è testimoniata anche da altri progetti recenti come il Polo Grandi Macchinari Radiologici dell’Ospedale Infantile Regina Margherita realizzato in collaborazione con la Fondazione FORMA e l’Azienda Ospedaliera Città della Salute ha dotato la struttura di dispositivi diagnostici di ultima generazione tra cui una Tac e due  Risonanze Magnetiche – una delle quali ad alta intensità – che hanno migliorato in modo significativo la capacità di offerta per la cura delle diagnosi pediatriche più complesse Un altro intervento chiave è rappresentato dalla Head and Neck Cancer Unit dell’ASL Città di Torino un centro unico in Italia dedicato alla diagnosi cura e ricerca delle patologie oncologiche del distretto testa e collo sviluppata in collaborazione con la Fondazione Specchio dei Tempi ha introdotto un modello innovativo di gestione integrata tra ospedale e territorio diventando un punto di riferimento per l’intera area metropolitana di Torino Azioni che dimostrano che solo attraverso una collaborazione strutturata tra istituzioni pubbliche e private è possibile moltiplicare gli sforzi e trasformarli in benefici reali per la collettività “E’ stato un lavoro di squadra che ha visto la partecipazione di molti specialisti diversi dai biologi ai bioinformatici – afferma Sabrina Arena group leader dell’IRCCS Candiolo e professoressa del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino “Il nostro team di ricerca multidisciplinare ci ha portato a perfezionare il primo algoritmo sviluppato per il tumore del colon-retto fino ad arrivare alla realizzazione di un algoritmo di nuova generazione che potrebbe semplificare – continua – l’identificazione dei pazienti con un tumore del colon-retto vulnerabile alla terapia sperimentale con gli inibitori di PARP ossia l’enzima che ripara il DNA delle cellule tumorali” Il tumore del colon è una delle neoplasie più diffuse al mondo contemplata nell’elenco dei cosiddetti “big killer” cioè le forme di cancro che uccidono di più Si stima che nel 2023 le nuove diagnosi di tumore del colon-retto siano state circa 50mila un numero inferiore solo ai nuovi casi di cancro al seno (circa 55.900) condotti anche dai ricercatori dell’IRCCS Candiolo hanno dimostrato che gli inibitori dell’enzima PARP potrebbero rivelarsi utili in futuro anche per il trattamento delle forme più avanzate del tumore del colon-retto Già usati e approvati per i carcinomi dell’ovaio gli inibitori di PARP sembrano efficaci in un gruppo selezionato di pazienti che presentano un’alterazione specifica nel sistema di riparazione del DNA Si calcola che questo gruppo di pazienti rappresenti circa il 13% del totale di quelli colpiti dal tumore del colon-retto riuscire a sapere in anticipo quali di questi pazienti possano beneficiare o meno del trattamento a base di inibitori di PARP non è affatto semplice “Ad oggi esistono degli algoritmi in grado di dare un contributo importante nell’identificazione dei candidati ideali i ‘vecchi algoritmi’ hanno bisogno di avere a disposizione anche il DNA germinale del paziente ovvero quello che ogni persona ha fin dalla sua nascita per poi confrontarlo con il DNA tumorale in modo da valutare le vulnerabilità è invece in grado di effettuare la stessa operazione anche senza avere a disposizione il DNA germinale del paziente che è difficile recuperare o che comunque richiede tempi di analisi più lunghi” “Il nuovo algoritmo è l’unico che permette di identificare con una buona sensibilità e accuratezza i pazienti resistenti alla terapia con gli inibitori di PARP” Anche se testato e validato al fine di individuare i pazienti candidabili a una specifica terapia HRDirect potrebbe contribuire in maniera significativa alla ricerca di nuovi “tallone d’Achille” del tumore del colon-retto “Il nostro nuovo algoritmo può aiutare anche ad aumentare le conoscenze genetiche di questo tipo di tumori e di verificare la presenza di ulteriori vulnerabilità potenzialmente sfruttabili anche utilizzando altri farmaci” “L’IRCCS Candiolo è una delle realtà italiane che più crede e investe nella ricerca convinti che solo grazie gli sforzi dei nostri scienziati riusciremo a raggiungere l’obiettivo di rendere il cancro direttore scientifico dell’IRCCS Oncologico di Candiolo Il nuovo studio è stato condotto in collaborazione con Alberto Bardelli dell’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare di Milano e con l’ospedale Niguarda di Milano Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato CANDIOLO - Grazie all’evoluzione della diagnosi molecolare e alle straordinarie potenzialità della medicina nucleare all’Istituto di Candiolo si sta riscrivendo il futuro della cura del cancro usa i raggi X per ottenere immagini dettagliate del corpo) e le tecniche di imaging molecolare è possibile osservare alterazioni cellulari ancora prima che si manifestino cambiamenti visibili Questo significa diagnosi più precoci e precise percorsi terapeutici sempre più personalizzati e un significativo miglioramento nella gestione del paziente riducendo l’esposizione alle radiazioni e aumentando il comfort La medicina nucleare rappresenta inoltre un approccio innovativo che integra diagnosi e terapia consentendo di individuare e trattare le malattie con maggiore precisione ed efficacia Una strategia che apre la strada a cure innovative ed estremamente selettive Questa è la medicina di precisione: cure sempre più su misura grazie al prezioso sostegno dei nostri donatori - spiegano dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - l’Istituto di Candiolo sarà dotato di una nuova PET/CT digitale che consentirà di mantenere l’eccellenza nella ricerca e nella cura offrendo ai pazienti strumenti diagnostici sempre più avanzati» Roberto Repole la mattina di giovedì 20 febbraio ha fatto visita all’Istituto per la ricerca e la cura del cancro – Irccs – di Candiolo Accompagnato dal parroco della parrocchia San Giovanni Battista di Candiolo e assistente religioso dell’ospedale e dal collaboratore parrocchiale don Christian Mbayo ha visitato i reparti e i laboratori di ricerca Il cardinale è stato accolto dalla presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con il direttore della Fondazione Gianmarco Sala dal direttore generale dell’Istituto Salvatore Nieddu e dal direttore sanitario Piero Fenu Era presente anche la sindaca di Candiolo Chiara Lamberto è stato sottolineato il rapporto dell’Istituto con la Casa di accoglienza «La Madonnina» fortemente voluta 21 anni fa dalla comunità parrocchiale per offrire ai malati in cura che continuano ad arrivare da ogni parte d’Italia e del mondo un sostegno abitativo per sé e per i propri familiari «Le persone che attraversano momenti di sofferenza» ha sottolineato il parroco don Chiomento nel dialogo con i dirigenti della Fondazione e dell’Istituto «hanno soprattutto bisogno di una comunità Ed ecco che la Madonnina offre queste risposte che certamente non può dare un albergo convenzionato» L’Arcivescovo domenica 16 febbraio era già stato a Candiolo per incontrare la comunità parrocchiale e benedire i lavori di ampliamento della Madonnina che è passata da 27 a 45 camere ospitare 90 persone; in particolare è stato costruito un nuovo salone che favorisce momenti di socializzazione tra i pazienti Nella visita all’Irccs Repole si è fermato nel reparto di Medicina interna nel laboratorio di Patologia molecolare sperimentale e in quello per il sequenziamento del Dna Il cardinale ha fatto domande ai giovani ricercatori e ai medici sulle nuove frontiere della ricerca sul cancro e sulle tecnologie all’avanguardia recentemente approdate a Candiolo In particolare la presidente Agnelli ha presentato il progetto della nuova biobanca una struttura di 3mila metri quadri per la conservazione di campioni biologici umani finalizzata alla ricerca oncologica con l’obiettivo di trovare terapie sempre più mirate e personalizzate L’investimento ammonta a oltre 10 milioni di euro oggi ospita 40 laboratori e unità di ricerca in cui lavorano circa 290 ricercatori e conta 245 protocolli e studi sperimentali attivati «Riassumendo il percorso che abbiamo fatto questa mattina» ha detto l’Arcivescovo a conclusione della visita guidando un momento di preghiera nella cappella dell’Istituto «mi viene da pensare che qui si possono toccare gli ‘abissi’ dell’umanità le ‘vette’ della ricerca in continua evoluzione Quando guardiamo in profondità sia le ‘vette’ che gli ‘abissi’ allora impariamo a vivere conoscendo meglio la vita e intuendo anche qualcosa del Signore che per noi credenti in Cristo è all’origine delle ‘vette’ e Salvatore quando ci troviamo negli ‘abissi’» Per informazioni sull’Irccs: https://www.irccs.com/it FOTO-GALLERY Fondazione Piemonte per la Ricerca sul Cancro di Candiolo è orgogliosa di presentare la capsule collection esclusiva dedicata al film iconico «Santa Maradona» in occasione del progetto benefico omonimo a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro celebra il film attraverso il suo logo originale e alcuni dialoghi cult della sceneggiatura firmata da Marco Ponti sono realizzate con un’attenzione particolare alla sostenibilità Anche il packaging segue questa filosofia: ogni prodotto è confezionato in una busta di carta e accompagnato da una cartolina che racconta il progetto per offrire un’esperienza consapevole e completa a chi acquista La capsule sarà in vendita online sul sito salutidaqui.it e durante le presentazioni ufficiali del libro «Santa Maradona - La sceneggiatura originale» edizione limitata curata dallo stesso Ponti Il progetto sarà lanciato ufficialmente giovedì 24 aprile e rimarrà attivo fino ad esaurimento dei prodotti disponibili Tutti i proventi netti derivanti dalla vendita saranno devoluti integralmente alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS per sostenere progetti concreti di ricerca e innovazione nella lotta contro le malattie oncologiche per ogni maglietta acquistata saranno donati 20 euro Un'occasione unica per gli appassionati del film per chi vuole sostenere la ricerca e per chi ama indossare pezzi esclusivi che raccontano una storia speciale Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito salutidaqui.it o sui social di salutidaqui il jazz è entrato all’Istituto di Candiolo per regalare musica L’Irccs si è trasformato in un palcoscenico unico nel suo genere Protagonista dell’evento il trio Three Flowers Si tratta di tre giovani promesse del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino Si sono esibite nella piazza coperta dell’Istituto in un concerto pensato per regalare un momento di armonia ai pazienti e ai loro familiari per tutta la durata del Torino Jazz Festival la possibilità di sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: al momento dell’acquisto del biglietto della manifestazione si potrà aggiungere un euro per supportare la ricerca Un piccolo gesto che continua a fare una grande differenza Le cellule NK possono essere in grado di sollevare il “mantello dell’invisibilità” dietro il quale le cellule malate riescono a nascondersi e a proteggersi siamo al potenziamento delle cellule che attaccano il nemico In questo caso non parliamo di un tumore qualsiasi ma di quello del colon retto e di uno sviluppo che ci porta all'Irccs di Candiolo È possibile rendere le cosiddette cellule “Natural Killer” (NK) più “intelligenti” nel riconoscere il tumore del colon-retto e nell’attaccarlo selettivamente risparmiando i tessuti sani ed evitando l’insorgenza di gravi effetti collaterali Grazie all’aggiunta di un recettore detto CAR (“chimaeric antigen receptor”) diretto contro un bersaglio esposto dalle cellule tumorali le cellule NK possono essere in grado di sollevare il “mantello dell’invisibilità” dietro il quale le cellule tumorali riescono a nascondersi e a proteggersi A dimostrare le potenzialità di questo nuovo approccio contro il cancro al colon-retto un tumore che in Italia colpisce circa 50mila persone all’anno sono due studi condotti dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo uno pubblicato su Molecular Therapy e un altro in corso di pubblicazione sul Journal of Translational Medicine Entrambi i lavori sono stati condotti nell’ambito del progetto CAR-T nazionale di Alleanza contro il Cancro «Le NK sono un particolare tipo di cellule immunitarie che pattugliano il corpo e quando individuano una cellula cancerosa la attaccano e la distruggono prevenendo la crescita del tumore – spiega Enzo Medico Talvolta però le cellule tumorali trovano il modo per sfuggire a queste sentinelle: diventano ‘invisibili’ e creano un ambiente sfavorevole per le NK evitando così che queste le riconoscano e distruggano Grazie a queste contromisure il tumore riesce a svilupparsi ed evolvere I due nuovi studi descrivono due modi diversi per indirizzare le cellule NK contro i tumori del colon-retto In entrambi i lavori sperimentali le cellule sono state ‘armate’ con un recettore CAR in grado di riconoscere e attaccare solo le cellule del tumore del colon-retto in corso di pubblicazione sul Journal of Translational Medicine è stato introdotto un CAR contro il bersaglio mesotelina già testato per efficacia e sicurezza in mesoteliomi e tumori ovarici I ricercatori di Candiolo hanno scoperto che la mesotelina una proteina ancorata alla membrana cellulare può essere presente ad alti livelli anche in una parte dei tumori colorettali soprattutto nei sottotipi più aggressivi Hanno così adottato una strategia di “riposizionamento” che consiste nell’avvalersi di terapie inizialmente sviluppate per altre tipologie di tumori e sfruttarle contro il cancro al colon-retto “Tale strategia si è rivelata vincente –sottolinea Medico - Le NK ingegnerizzate con il CAR contro la mesotelina sono risultate specificamente efficaci in tutti i modelli di tumore del colorettale con alti livelli di mesotelina” cioè quelli che esprimono livelli alti di mesotelina pubblicato sulla rivista Molecular Therapy viene descritto un sofisticato circuito genetico che rende le cellule NK ancora più “intelligenti” cioè in grado di riconoscere il bersaglio del CAR solo sulle cellule tumorali la cellula killer espone il CAR contro i tumori del colon solo se viene a contatto con un secondo bersaglio che funge da ‘filtro selettore – spiega Medico - riconosce il proprio bersaglio anche in tessuti normali Ma esiste un solo caso in cui entrambi i bersagli sono presenti sulla stessa cellula ad alti livelli: i tumori del colon con HER2 ‘amplificato’ La cellula NK così modificata può quindi pattugliare l’intero organismo rimanendo inattiva tranne quando incontra una cellula di cancro del colon che espone HER2 amplificato: allora la NK lo riconosce espone il CAR e uccide la cellula tumorale» Le nuove cellule NK “intelligenti” si sono dimostrate efficaci e molto selettive in tutti i modelli sperimentali testati in un futuro che si spera non troppo distante è quella di infondere cellule NK così modificate nei pazienti il cui tumore del colon presenta entrambi i bersagli ad alti livelli - aggiunge Medico - I prossimi passi da compiere saranno renderle ancora più potenti senza che perdano la selettività in modo da colmare progressivamente il divario fra i modelli di laboratorio e il letto del paziente» Ci vorrà quindi ancora tempo e lavoro prima che il nuovo approccio arrivi in clinica «L’IRCCS di Candiolo crede molto nella ricerca di frontiera – conclude Anna Sapino Siamo convinti che coraggio e perseveranza siano due ingredienti fondamentali per produrre innovazione Per cui non importa se la strada è lunga: l’importante è che la direzione sia quella giusta» Istituzione di appartenenza Regione Piemonte “Solo grande ammirazione per la qualità e la passione con cui ci si prende cura dei pazienti in questa struttura di assoluta eccellenza” le parole del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco che questa mattina ha visitato l'Istituto di Candiolo-Irccs accolto dal presidente della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro Allegra Agnelli e dal direttore generale Gianmarco Sala Durante la visita Allegra Agnelli ha ricordato al presidente come l'Istituto sia il frutto di un sogno diventato realtà: "Abbiamo trasformato un'idea in qualcosa di concreto un centro di riferimento unico per la cura e la ricerca oncologica" Un risultato che si riflette anche nella fiducia delle persone che quotidianamente si affidano alle cure di Candiolo e lo sostengono con donazioni e lasciti "Il nostro impegno – ha sottolineato il direttore Sala – è mantenere questo livello di fiducia che ci consente di sostenere le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo-Irccs" si distingue per l'approccio personalizzato e attento verso i pazienti un centro che può essere definito con le parole di Allegra Agnelli "creato dalle persone “I numeri non mentono mai – sottolinea Nicco - e testimoniano l'importanza del centro: con 1 milione e 300 mila prestazioni ambulatoriali Candiolo rappresenta un punto di riferimento cruciale per la lotta contro il cancro” “La Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro continua a rappresentare una speranza concreta per i malati oncologici e un centro di eccellenza in continua crescita sia a livello nazionale che internazionale agli infermieri e agli operatori sanitari che NICHELINO - Si è spento questa notte all’ospedale Molinette di Torino titolare del King’s Junior di Candiolo e per anni volto storico come ristoratore dell’ippodromo di Vinovo ma un punto di riferimento per amici e clienti sapeva mettere a proprio agio chiunque varcasse la soglia del suo locale La sua disponibilità e il suo calore lo rendevano una presenza speciale capace di trasformare un semplice incontro in un momento di condivisione autentica Poco più di un mese fa la scoperta di una brutta malattia che i figli Andrea e Simona e i suoi cinque nipoti si trovano ora ad affrontare un dolore incolmabile A loro va il pensiero di chi ha avuto la fortuna di conoscere Orazio La sua assenza sarà difficile da spiegare ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di chi gli ha voluto bene Il Rosario si terrà mercoledì 12 marzo alle 17.30 presso la Chiesa Madonna della Fiducia Il funerale si svolgerà giovedì 13 marzo alle 14.30 C’è anche una seconda iniziativa di prevenzione rivolta ai soci Coop si tratta delle attività di screening gratuite sulle principali malattie oncologiche L’istituto di Candiolo (Irccs) si potrà dotare di tre nuove centrali di monitoraggio clinico avanzato per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti di alta criticità Tutto ciò grazie alla donazione di 158.000 euro da parte di Nova Coop che corrisponde all’1% del valore di vendita dei prodotti alimentari a marchio Coop venduti nel mese di dicembre I 158.000 euro verranno destinati alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro che li destinerà per le tre nuove centrali di monitoraggio: Con questi 158.000 il contributo di Nova Coop all’Istituto di Candiolo nel corso di sei edizioni è di 823.000 euro circa C’è anche una seconda iniziativa di prevenzione rivolta ai soci Coop si tratta delle attività di screening gratuite sulle principali malattie oncologiche Nel corso del 2025 gli screening si rivolgeranno a due diversi gruppi di patologie: i tumori dell'apparato riproduttivo femminile e quelli del distretto testa-collo Per rendere più semplice ai soci della Cooperativa aderire all'iniziativa da tutto il Piemonte circa il 30 per cento delle visite verrà svolto in apposite giornate sul territorio mentre le rimanenti avverranno presso gli ambulatori dell'Istituto di Candiolo riservate ai soci Nova Coop e possibili solo su prenotazione in date specifiche a partire dal prossimo mese di marzo saranno in ogni caso effettuate dagli specialisti dell'Istituto con il coordinamento del dottor Luigi Carlo Turco "Un grande grazie a Nova Coop e ai suoi soci che rispondono sempre con generosità a questa iniziativa In questi anni sono state raccolte somme molto significative che ci hanno permesso di acquistare macchinari all'avanguardia per l'Istituto di Candiolo-IRCCS per dare un'assistenza sempre migliore ai nostri pazienti e offrire nuove prospettive di cura” presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “Ma la collaborazione con Nova Coop ha un'altra importante valenza: quella della prevenzione che è un tassello fondamentale per combattere il cancro Con i nostri medici riusciamo a entrare in contatto con migliaia di persone alle quali offriamo visite e momenti di informazione per diffondere stili di vita sani Quella con Nova Coop è dunque un'alleanza a 360 gradi che ha dato frutti preziosi e che speriamo prosegua nel tempo” “In questi anni abbiamo raggiunto insieme grandi traguardi per contribuire a dotare il territorio di un polo all'avanguardia nella ricerca diagnosi e cura delle malattie oncologiche” a partire dalle scelte che facciamo nello sviluppo del nostro prodotto a marchio per promuovere presso i nostri soci e i consumatori il valore di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano che rappresentano il primo fattore di prevenzione anche contro l'insorgere delle malattie oncologiche È proprio nell'eccezionale comunanza di valori e obiettivi tra le nostre due realtà che risiede la peculiarità di questa collaborazione che offrirà opportunità di accesso a percorsi di screening dedicati ai nostri soci e nuove dotazioni a servizio del polo oncologico e quindi dell'intera comunità di cui è al servizio” Un innovativo approccio nella lotta contro il tumore al colon-retto è stato sviluppato dai ricercatori dell’IRCCS di Candiolo che hanno creato cellule “Natural Killer” (NK) ingegnerizzate per attaccare selettivamente le cellule tumorali preservando i tessuti sani e minimizzando gli effetti collaterali Il cuore della strategia è l’introduzione di un recettore CAR (Chimeric Antigen Receptor) capace di identificare e colpire specifici bersagli tumorali rimuovendo la protezione che consente al cancro di sfuggire al sistema immunitario Due diversi approcci sono stati descritti nei nuovi studi per indirizzare l’azione delle NK contro i tumori del colon-retto: “Innovare significa avere il coraggio di esplorare nuove strade,” conclude Anna Sapino Direttore Scientifico dell’IRCCS di Candiolo “Non importa se il percorso è lungo: l’importante è muoversi nella giusta direzione.” Socialfarma è la piattaforma web gratuita per i professionisti del settore farmaceutico, nata da un progetto di condivisione professionale che ha visto uniti farmacisti e non, con lo scopo di racchiudere in uno spazio comune e aperto a tutti attività formative e di approfondimento utili alla professione sanitaria. 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rigenerazione dei tessuti è in grado di riparare tessuti danneggiati attraverso micro-innesti una tecnica che ha applicazioni che spaziano dalle ustioni all'alopecia la sua tecnologia sarebbe stata oggetto di contraffazione da parte della Syntec International Ltd un'azienda con sede alla periferia di Dublino Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza coordinate dal pubblico ministero Marco Sanini la Syntec avrebbe copiato i dispositivi della HBW e li avrebbe distribuiti illegalmente in diversi mercati Quattro persone sono state indagate: tre italiani e un irlandese accusati di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione di brevetti Il blitz delle Fiamme Gialle ha portato al sequestro di centinaia di dispositivi su richiesta della procura e con l'approvazione del giudice per le indagini preliminari Antonio Borretta La preoccupazione principale è che questi dispositivi potessero essere utilizzati senza i necessari controlli e autorizzazioni Il giudice ha sottolineato come l'organizzazione avesse "solide modalità operative" in grado di resistere anche a interventi delle autorità doganali La vicenda si sarebbe trasformata in una vera e propria spy story con dispositivi e protocolli clinici copiati in Turchia fabbricati in Irlanda e distribuiti da una società con sede a Miami Un intricato scenario che ha attirato l'attenzione non solo delle autorità italiane Al centro di questa disputa c'è il sistema "Rigenera" un brevetto che rappresenta un passo avanti significativo nella medicina rigenerativa La tecnica sviluppata dalla HBW è poco invasiva e richiede solo una sessione chirurgica di circa trenta minuti I suoi vantaggi e la sua versatilità hanno attirato l'interesse di enti come la NATO e l'Agenzia Spaziale Europea che vedono in questa tecnologia un potenziale per applicazioni future tutelata dal team legale della International Lawyers Associates guidato dall'avvocato Alexandro Maria Tirelli continua a difendere i propri diritti e a promuovere l'innovazione nel campo della medicina rigenerativa Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce Direttore responsabile: Liborio La Mattina 3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati L’utilizzo dei testi e delle foto on line è LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Inaugurazione del macchinario all'istituto L’Istituto di Candiolo - IRCCS si arricchisce di una nuova TAC Spettrale (Spectral CT) entrata in funzione il 17 febbraio grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro basata su un sistema a doppia energia spettrale permette di analizzare con estrema precisione densità composizione chimica e microvariazioni biologiche dei tessuti migliorando la diagnosi precoce e la caratterizzazione dei tumori Screening gratuito per l'epatite C: un'opportunità di salute da non ignorare Nei prossimi mesi entrerà in funzione anche un nuovo angiografo digitale rendendo Candiolo uno dei quattro centri in Europa a disporre di entrambe queste tecnologie L’investimento rientra in un più ampio piano di modernizzazione tecnologica da oltre 25 milioni di euro (2023-2025) che ha già portato l’installazione di due Tomotherapy di ultima generazione l’aggiornamento della Risonanza Magnetica con intelligenza artificiale e l’implementazione di nuovi robot chirurgici Da Vinci con cui è stato eseguito il primo intervento in Europa su un tumore alla mammella "Vogliamo dotare i nostri medici e ricercatori delle migliori strumentazioni disponibili sul mercato fornendo diagnosi più veloci e cure sempre più efficaci Lo dobbiamo a chi ha sempre creduto in noi e ci sostiene ogni giorno Lo dobbiamo a questa straordinaria comunità" 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. CANDIOLO - Domenica 25 maggio alle ore 9 torna la «Stracandiolo» la corsa solidale a sostegno della ricerca oncologica con partenza e arrivo all’interno dell’Istituto di Candiolo accoglierà centinaia di partecipanti pronti a unire sport e solidarietà L’evento è promosso dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in collaborazione con Torino City Marathon Anche nell’edizione 2025 sarà possibile iscriversi creando una propria squadra con la possibilità di ricevere un pettorale personalizzato per ogni componente e l’intero ricavato sarà destinato a sostenere la missione della nostra Fondazione Fino al 24 maggio online: https://bit.ly/stracandiolo_2025 «Indossa le scarpe e partecipa a una giornata speciale: ogni passo contribuisce al lavoro dei medici e ricercatori dell’Istituto impegnati ogni giorno nel trovare nuove soluzioni contro la malattia» Si rinnova anche quest'anno la collaborazione tra l'ormai prossimo Salone del Libro di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro La Fondazione è nuovamente Charity Partner della più importante manifestazione italiana dedicata all’editoria sono state organizzate tante iniziative a sostegno delle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo - IRCCS «Torna l’attesissimo “Calcetto Letterario”: un torneo di calcio balilla in cui i visitatori potranno sfidarsi fino all’ultima pallina i libri offerti dagli espositori del Salone - spiegano da Candiolo - I fondi raccolti con le iscrizioni contribuiranno a sostenere la nostra Fondazione - spiegano da Candiolo - Si rinnova la collaborazione con Lavazza per “Un Caffè per la Ricerca” presso la Lounge della Fondazione del circolo dei lettori e del Salone Internazionale del Libro di Torino dove si potrà gustare un caffè e sostenere la ricerca sul cancro grazie a una donazione libera» «Novità di quest’anno: una lezione di “Pilates letterario” - aggiungono dall'Istituto di Candiolo - Organizzata dalla Fondazione in collaborazione con la nostra madrina Cristina Chiabotto e la scuola Futurapilates Questa speciale attività si svolgerà presso la Pista del Lingotto: uno spazio poliedrico e aperto a forme di contaminazione culturale e attività all’aria aperta» rappresentata simbolicamente da un “tris” in cui le “X” mettono in scacco le cellule tumorali raffigurate dalle pedine nere è al centro della nuova campagna della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro uno dei luoghi simbolo di Torino e del Piemonte è stato illuminato con una speciale proiezione per evidenziare l’importanza che ha il 5X1000 per sostenere il lavoro svolto dai ricercatori dell’Istituto di Candiolo-IRCCS presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - è fondamentale per curare sempre più persone e farlo sempre meglio Lo dimostrano i dati più recenti che dicono che oggi circa la metà delle persone colpite da tumore può guarire Un progresso reso possibile dall’impegno dei ricercatori e dal supporto dei nostri sostenitori che ci permettono di raggiungere nuovi traguardi» Per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro basta un semplice gesto che non costa nulla: destinare il proprio 5X1000 firmando nel riquadro della Ricerca Sanitaria e indicando il codice fiscale 97519070011 CANDIOLO - E’ alta tensione tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale a Candiolo che rappresentano i gruppi consiliari di «Candiolo Adesso» e «Candiolo Attiva» non prenderanno parte in segno di protesta contro la giunta alla cerimonia di ringraziamento per tutti i sindaci e le sindache locali dal dopoguerra ad oggi la mancanza di risposte da parte dell’esecutivo ad interpellanze presentate da tempo «L’amministrazione Lamberto continua a prendere tempo sulle interpellanze della minoranza – spiegano i consiglieri di “Candiolo Adesso” - Il tema è di primaria importanza: la messa in sicurezza del torrente Chisola abbiamo presentato un’interpellanza a gennaio per avere informazioni chiare e dettagliate Da allora sono stati convocati ben 3 consigli comunali ma la sindaca e la sua giunta continuano a non portare l’interpellanza in discussione» Perché prendere tempo su un tema così cruciale per la sicurezza e il futuro del nostro territorio I cittadini meritano trasparenza e risposte concrete Noi continueremo a chiederle – aggiungono gli esponenti dell’opposizione consilaire - Proprio per questo motivo abbiamo scelto di non partecipare alla cerimonia del 27 aprile in linea con lo spirito espresso dal presidente della Regione che invitava i Comuni ad “aprire le porte ai cittadini” quando da mesi le richieste dei cittadini – da noi rappresentate – restano inascoltate ma strumenti di partecipazione democratica anche una cerimonia perde il suo significato Arrivato a Torino da numero 1 al mondo e pronto a scendere in campo all'Inalpi Arena l’Istituto di Candiolo-IRCCS per promuovere l’iniziativa “Un Ace per la Ricerca” di Intesa Sanpaolo (Host partner delle Nitto ATP Finals) e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di 100 euro per ogni ace segnato dai campioni durante il torneo e di 1.000 euro per quelli in finale contribuendo così a  sostenere la ricerca oncologica La visita del campione altoatesino è stata anche l’occasione per celebrare la consegna del “Microscopio Blu” acquistato con i fondi raccolti durante la passata edizione L’obiettivo della campagna “Un Ace per la Ricerca” quest’anno è ancora più ambizioso: grazie infatti ai fondi raccolti verrà posata la prima pietra della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo-IRCCS uno spazio di circa 3.000 metri quadrati dove verranno conservati campioni biologici L’obiettivo della Biobanca è sviluppare studi diversificati e su larga scala su campioni biologici conservati in modo ottimale per raggiungere diagnosi e terapie sempre più precoci e precise moltiplicando le probabilità di successo anche contro i tumori più aggressivi Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo essendo il modo attraverso il quale si riesce a raggiungere e fare del bene al maggior numero di persone possibile In questi anni è stato possibile apportare benefici in termini di strumenti e di progettualità che possono dare un contributo essenziale nella lotta al cancro” Il campione azzurro impegnato nelle Nitto Atp Finals ha fatto di nuovo visita al centro di cura e ricerca contro il cancro Jannik Sinner e Stefano Barrese con i mattoni simbolo dell'avvio della nuova Biobanca Una carrellata di camici bianchi e gli smartphone sfoderati a caccia di un selfie. È la scena che ha accolto Jannik Sinner questo pomeriggio all’Istituto di Candiolo impegnato nelle Nitto Atp Finals al via domenica ha fatto visita al centro di cura e ricerca contro il cancro per il secondo anno consecutivo il numero uno del tennis mondiale ha posato con alcuni ricercatori e firmato qualche autografo: «Sono contento di rivedervi» «Oltre che essere bravo sei anche bellissimo» le urla una dottoressa Sinner ha inaugurato un microscopio blu, strumento all’avanguardia acquistato con i soldi messi a disposizione da Intesa Sanpaolo con il progetto «Un ace per la ricerca»: per ogni ace realizzato durante le Atp Finals Ma la raccolta continua in qualità di Host Partner dell’evento e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS hanno unito le forze per sostenere le attività di cura e ricerca oncologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS Intesa Sanpaolo ha donato 100 euro per ogni ace realizzato dai campioni durante il torneo e 1.000 euro per ogni ace nella finale I fondi raccolti sono destinati al progetto della Biobanca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS la cui prima pietra è stata posata dal campione Jannik Sinner durante la sua visita all’Istituto prima dell’inizio delle Nitto ATP Finals La Biobanca è un centro innovativo per la raccolta e conservazione di campioni biologici pensato per dare un impulso decisivo alla ricerca oncologica spazi criogenici e congelatori specializzati fornendo ai ricercatori risorse essenziali per sviluppare diagnosi e terapie sempre più precise e mirate Questa nuova realtà rappresenta una tappa fondamentale del progetto “Cantiere Candiolo” e un investimento strategico per aumentare le possibilità di successo anche contro i tumori più aggressivi Ma la sfida non è finita con la splendida vittoria di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals Chiunque può mettere a segno un ace contro il cancro: per partecipare alla raccolta fondi è possibile effettuare una donazione attraverso la piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform[1]ISP/nav/progetto/acericerca-2024 document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a6b015671142ab7a280ad2ba9428c0a5" );document.getElementById("bc51ab0974").setAttribute( "id" Questa mattina a Torino verso le 4,30 i carabinieri hanno arrestato un 30enne  L’ASL TO5 interviene sull’episodio Nella notte tra il 5 e il 6 maggio un utente in CURARSI CON LA RICERCA IN PIEMONTE Vi proponiamo a rubrica della Regione Piemonte Kakuma nella lingua locale significa “no-where” CAMPUS GRAPES Oltre 90 mila euro raccolti attraverso il crowdfunding: prende vita Campus Grapes CANDIOLO - Insieme per la ricerca: il Salone del Libro di Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ancora uniti nel 2025 saremo presenti con tante iniziative a sostegno delle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo» Torna l’attesissimo «Calcetto Letterario»: un torneo di calcio balilla in cui i visitatori potranno sfidarsi fino all’ultima pallina i libri offerti dagli espositori del Salone I fondi raccolti con le iscrizioni contribuiranno a sostenere la Fondazione Si rinnova la collaborazione con Lavazza per «Un Caffè per la Ricerca» presso la Lounge della Fondazione del circolo dei lettori e del Salone Internazionale del Libro di Torino dove si potrà gustare un caffè e sostenere la ricerca sul cancro grazie a una donazione libera Novità di quest’anno: una lezione di «Pilates letterario» in collaborazione con la madrina Cristina Chiabotto e la scuola Futura Pilates questa speciale attività si svolgerà presso la Pista del Lingotto: uno spazio poliedrico e aperto a forme di contaminazione culturale e attività all’aria aperta Diocesi di Torino Benvenuti nel sito della Chiesa Cattolica di Torino CANDIOLO - Jannik Sinner e i migliori tennisti al mondo «maestri» anche di solidarietà Calcolatrice alla mano sono stati ben 372 gli «ace» Sono stati raccolti fino ad oggi 66.000 euro grazie alla campagna «Un ace per la ricerca» Intesa Sanpaolo incrementerà a 100mila euro la donazione complessiva per il progetto in qualità di host partner dell'evento e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro hanno unito le forze per sostenere le attività di cura e ricerca oncologica dell'Istituto di Candiolo - IRCCS Intesa Sanpaolo ha donato 100 euro per ogni ace realizzato dai campioni durante il torneo e 1.000 euro per ogni ace messo a segno nella finale raggiungendo una raccolta complessiva di 66.000 euro la banca ha deciso di incrementare la donazione a 100.000 euro da destinare al progetto della Biobanca dell'Istituto di Candiolo - IRCCS la cui prima pietra è stata posata dal campione Jannik Sinner durante la sua visita all’Istituto prima dell’inizio delle Nitto ATP Finals «La Biobanca è un centro innovativo per la raccolta e conservazione di campioni biologici Con i suoi 2.900 metri quadrati su tre piani fornendo ai ricercatori risorse essenziali per sviluppare diagnosi e terapie sempre più precise e mirate - spiegano da Candiolo - Questa nuova realtà rappresenta una tappa fondamentale del progetto “Cantiere Candiolo” e un investimento strategico per aumentare le possibilità di successo anche contro i tumori più aggressivi» Ma la sfida non è finita con la splendida vittoria di Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals Chiunque può mettere a segno un ace contro il cancro: per partecipare alla raccolta fondi è possibile effettuare una donazione attraverso la piattaforma ForFunding di Intesa Sanpaolo La nuova TAC fa parte di un importante piano di ammodernamento del parco tecnologico dell’Istituto di Candiolo-IRCCS che proseguirà nel 2025 e che prevede investimenti per oltre 25 milioni di euro Ieri trattato il primo paziente con il nuovo macchinario La Spectral CT utilizza un approccio innovativo basato sulla doppia energia spettrale che consente di analizzare i tessuti in modo dettagliato e di ottenere informazioni che vanno oltre quelle offerte dalle TAC tradizionali questo macchinario cattura informazioni spettrali che permettono di visualizzare dettagli come la densità dei tessuti la composizione chimica e le microvariazioni nelle strutture biologiche In pratica questa tecnologia è in grado di identificare tumori in fase iniziale aumentando le possibilità di intervento tempestivo e di successo fornendo informazioni sulla natura e sulla composizione dei tumori e supportando i medici nella scelta delle terapie più appropriate La nuova TAC potrà lavorare inoltre insieme ad un nuovo angiografo digitale rendendo Candiolo uno dei quattro centri in Europa ad avere entrambe queste tecnologie con le quali sviluppare progetti che puntino all’esecuzione di procedure angiografiche svolte avvalendosi di immagini spettrali l’importante piano di sviluppo “Cantiere Candiolo” che tra i vari interventi ha visto nascere Oncolab – 3.000 metri quadrati di laboratori a disposizione dei ricercatori dell’Istituto – e che presto metterà a disposizione della comunità medico-scientifica ulteriori 3.000 metri quadrati dedicati alla nuova Biobanca uno spazio dove verranno conservati campioni biologici per diagnosi e terapie sempre più precise e personalizzate “Vogliamo dotare i nostri medici e i nostri ricercatori delle migliori strumentazioni disponibili sul mercato fornendo così diagnosi più veloci e cure sempre più efficaci Lo dobbiamo a chi ha sempre creduto in noi e quotidianamente ci sostiene Presidente della Fondazione per la Ricerca sul Cancro "aeeedd8f99848267bd32e0541a0d2893" );document.getElementById("bc51ab0974").setAttribute( "id" il maestro gelatiere torinese Alberto Marchetti lancia AffogaTOH nata all’insegna della semplicità e della bontà AffogaTOH è una rivisitazione del classico Bicerin torinese trasformato in un affogato da passeggio: gelato al caffè panna montata e i croccanti nocciolini di Chivasso Fontana Un mix studiato per offrire un’esperienza cremosa Ma la novità non è solo nel gusto AffogaTOH è anche un gesto concreto di solidarietà: il 50% del ricavato dei primi 5000 pezzi venduti sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS che sostiene l’Istituto di Candiolo – IRCCS polo d’eccellenza per la cura e la ricerca oncologica Il progetto nasce dall’incontro tra Marchetti e Nicola Russo il simpatico souvenir diventato in pochi anni un’icona pop della torinesità hanno voluto unire due eccellenze locali – gelato e design – per una buona causa «AffogaTOH è l’occasione per sostenere una realtà importante del nostro territorio come Candiolo. L’affogato è da sempre molto amato dai miei clienti e trasformarlo in AffogaTOH significa dare prima di tutto a me la possibilità di sostenere Candiolo ma anche di contribuire a far conoscere questa importantissima realtà del territorio non solo a Torino ma in tutte le mie gelaterie» dichiara Marchetti.  responsabile fundraising della Fondazione AIRC «il legame con il territorio e con le sue eccellenze è da sempre una spinta fondamentale per le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo-IRCCS che ha voluto sostenere la nostra Fondazione con un prodotto buono e di qualità e che insieme al TOH di Nicola Russo supporterà le oltre 800 persone che ogni giorno lavorano con competenza e passione a Candiolo» nel segno della Torino che crede nella ricerca abc.marketing.comunicazione@gmail.com  Tel.: 3935542895 - 3667072703 CANDIOLO - Ventitrè anni dopo il successo nelle sale cinematografiche girato da Marco Ponti interamente a Torino torna grande protagonista con un progetto benefico Insieme agli attori protagonisti Libero De Rienzo c’era Stefano Accorsi che in questi giorni ha annunciato la pubblicazione della sceneggiatura originale della pellicola Il ricavato dalla vendita di questa memorabilia sarà interamente destinato alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e all'Istituto di Candiolo «Abbiamo deciso di pubblicarne la sceneggiatura originale riproducendo esattamente quella che usavamo sul set (uguale uguale le scene scritte a mano all’ultimo momento Lo facciamo per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e le attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo - IRCCS al quale andranno il 100% dei proventi» specifica l’attore bolognese Si tratta di un cimelio imperdibile per gli appassionati del film Oltre al testo originale della sceneggiatura troveranno foto inedite schede dei personaggi e altri oggetti e contributi cult legati alla produzione e alla colonna sonora che ha accompagnato generazioni di spettatori ciascuna delle quali (prezzo 150 euro l’una) includerà otto fotogrammi originali in 35mm del film L’obiettivo è racimolare almeno 30mila euro per sostenere la ricerca sul cancro Oltre alla pubblicazione della sceneggiatura Per prenotare il libro si può scrivere all’indirizzo santamaradona@icloud.com CANDIOLO - Arriva un nuovo campo da beach volley al Candiolo Village ha annunciato che i lavori per la realizzazione della struttura sportiva sono terminati fortemente voluto dall'amministrazione comunale rappresenta un importante investimento per lo sport e il tempo libero della nostra comunità arricchiamo l'offerta di campi sportivi all'interno del centro polifunzionale – spiega il sindaco di Candiolo insieme al suo esecutivo - Domenica 13 aprile dalle ore 15 si terrà l’inaugurazione ufficiale al Candiolo Village Ogni squadra potrà giocare per 30 minuti a turno Non serve essere già in gruppo: ci si potrà unire ad altri sul momento Al taglio del nastro e alla giornata inaugurale del campo sarà presente anche FurgonCibo con snack e bevande In caso di maltempo l’evento verrà rinviato Italia La diretta La diretta Radiocor Italia Mondo Italia CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY CONTENUTO PUBBLICITARIO CREATO PER EY Macro Materie Start Market Mover Macro La crepa Start Market Mover Italia Italia Italia Italia App disponibile su:Google Play App store P.I. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  24 Ore System Informativa sui cookie Privacy policy Al centro dell’incihesta un ex dipendente TORINO – Un’importante operazione internazionale ha svelato una rete di contraffazione nel settore delle biotecnologie mediche pioniera nello sviluppo di tecnologie innovative per la rigenerazione di organi e tessuti umani avviata nel 2021 dopo la denuncia della stessa HBW ha portato alla luce la violazione del brevetto del “Sistema Rigenera” un’avanzata metodica basata su innesti di cellule staminali come i kit di sopravvivenza forniti alle truppe ucraine in collaborazione con la NATO un’azienda turca avrebbe prodotto dispositivi contraffatti che ha coinvolto anche Paesi come la Russia sarebbe stata affidata a una società irlandese sono stati dichiarati pericolosi per la salute pubblica la Guardia di Finanza ha sequestrato centinaia di unità in tutte le sedi delle società coinvolte Il giudice ha evidenziato che tali prodotti non solo rappresentano una grave violazione dei diritti di proprietà intellettuale di HBW ma costituiscono anche una minaccia per la sicurezza dei pazienti data la loro natura medica e la mancanza dei necessari controlli di qualità La vicenda non è solo un episodio di contraffazione ma solleva interrogativi più ampi sulla protezione dei brevetti nel settore biomedico un ambito dove l’innovazione è fondamentale per il progresso della scienza e della medicina Mentre l’inchiesta prosegue presso il Tribunale di Torino impegnata nella difesa dei propri diritti e nella tutela della salute pubblica Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "aa27f8a7cf8383099bd0bff04f120897" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" Allegra Agnelli e il Cardinale Roberto Repole Entrare in un ospedale oncologico significa toccare con mano la lotta quotidiana di pazienti È un luogo dove si intrecciano storie di dolore e speranza dove la sofferenza si contrappone ai progressi della scienza ha assunto un significato profondo: un incontro tra fede a testimonianza di come il sostegno morale e spirituale possa affiancare la battaglia contro il cancro accompagnato dal parroco e assistente religioso dell'Ospedale erano presenti la Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro La visita del Cardinale ha rappresentato un momento di condivisione e sostegno ha visitato i reparti di Medicina Interna e Oncologia Medica Ha potuto osservare da vicino le più avanzate attrezzature tecnologiche fondamentali per migliorare l’efficacia delle cure In un momento di raccoglimento nella cappella dell'Istituto il Cardinale ha affermato: “Mi viene da pensare che qui si possono toccare gli 'abissi' dell'umanità Ci sono le 'vette' della ricerca in continua evoluzione e ci sono poi gli 'abissi' della sofferenza Quando guardiamo in profondità sia le 'vette' che gli 'abissi' impariamo a vivere meglio e a comprendere il Signore che per i credenti è all'origine delle 'vette' e Salvatore negli 'abissi'” La visita ha ribadito il messaggio di vicinanza e speranza per chi combatte la malattia sottolineando l'importanza della ricerca oncologica e della solidarietà grazie alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro continua a essere un punto di riferimento nella lotta contro il cancro con un’attenzione particolare all’aspetto medico L'incontro con l'Arcivescovo di Torino ha testimoniato come fede e scienza possano procedere insieme ma anche un sostegno morale e spirituale essenziale per chi affronta la malattia che evidenzia il valore dell'unione tra ricerca cura e solidarietà nella lotta contro il cancro Nuova tac spettrale: diagnosi più veloci e meno radiazioni per i pazienti oncologici Dal buio alla luce: Arcangela e la sua lotta contro il cancro al seno Tumore al colon: identificata una possibile chiave per la diagnosi anticipata CANDIOLO - Si sente male mentre è al volante dell’auto ferma al semaforo salvato da un passante e dai medici del 118 Si sono vissuti attimi di forte apprensione ieri il conducente di un veicolo ha avuto un malore mentre si trovava all’incrocio tra via Europa e via Pinerolo gli altri automobilisti si sono insospettiti scendendo dai loro mezzi per capire cosa stava accadendo Quando hanno visto il conducente accasciato sul volente è partita la chiamata al 112 l’automobilista è stato subito soccorso da un passante che gli ha praticato un massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dell’equipe medica del 118 è stato stabilizzato e portato all’ospedale Molinette di Torino per le cure del caso Una serata speciale di raccolta fondi per la ricerca sul cancro all’istituto di Candiolo in occasione della Frecciarossa Final Eight di basket La “Opening night” è stata organizzata alla Rinascente di Torino dalla Lega Basket e dalla Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro Il 10% delle vendite e il ricavato di un’asta di memorabilia sportivi è stato devoluto all’Istituto di Candiolo – IRCCS una racchetta e una sacca autografate dal tennista numero uno al mondo portabandiera dell’Italia ai Giochi della XXVII Olimpiade e ambassador della Fjnal Eight con i giocatori della Pallacanestro Trieste Jeff Brooks insieme al Presidente Paul Matiasic e al General Manager Michael Arcieri Presenti anche l’Amministratore Delegato della Bertram Derthona Tortona A fare gli onori di casa donna Allegra Agnelli il quale ha ricordato che per il terzo anno consecutivo la Lega Basket ha lanciato l’iniziativa “Una tripla per Candiolo”: per ogni canestro da tre punti la Lega Basket donerà 100 euro alla Fondazione: “Siamo orgogliosi di questa partnership che ci vede in prima fila nella lotta contro il cancro – ha detto Gandini – Nelle due precedenti edizioni sono stati raccolti in totale 90 mila euro” Donna Allegra Agnelli ha ringraziato: “La solidarietà di tante associazioni imprese e cittadini ci ha permesso di realizzare un sogno: costruire un centro di ricerca e cura del cancro all’avanguardia dotandolo delle migliori professionalità e tecnologie Oltre alla racchetta e alla sacca firmate da Sinner (la seconda se l’è aggiudicata proprio Myers) sono state battute all’asta le maglie autografate delle 8 squadre finaliste dell’Evento che da domani si contenderanno la Coppa Italia 2025; una maglia dei mitici All Blacks con le firme dei campioni del rugby neozelandese; due Toh le statuette che si ispirano ai torinesi toret divenute un simbolo della lotta contro il cancro e due biglietti con hospitality della finale della Frecciarossa Final Eight "a9f55da37beff426cd0c89c1ca7a46d1" );document.getElementById("bc51ab0974").setAttribute( "id" Ha riscosso un grande successo la serata speciale di raccolta fondi organizzata in occasione delle Frecciarossa Final Eight di basket a Torino Un evento che ha visto la partecipazione di campioni del passato e del presente uniti per sostenere la ricerca sul cancro dell'Istituto di Candiolo - IRCCS Lunedì 10 febbraio si è tenuta la "Opening Night" presso La Rinascente di Torino in via Lagrange un'occasione per coniugare sport e beneficenza: il 10% delle vendite è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ed è stata organizzata un'asta benefica di memorabilia sportivi il cui ricavato sarà interamente devoluto alle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto Candiolo – IRCCS che hanno contribuito a raccogliere più di 17mila euro L'asta ha visto protagoniste anche le maglie autografate delle 8 squadre finaliste dell’evento una maglia degli All Blacks con le firme dei campioni del rugby neozelandese due statuette ispirate ai torinesi Toret e due biglietti per la finale della Frecciarossa Final Eight La Frecciarossa Final Eight si apre con la vittoria della Germani Brescia per 86-79 sulla Bertram Derthona Tortona La serata ha visto la partecipazione di leggende del basket come Carlton Myers portabandiera dell'Italia ai Giochi della XXVII Olimpiade e ambassador della Final Eight insieme a giocatori attuali come Jeff Brooks Jarrod Uthoff e Luca Campogrande della Pallacanestro Trieste Presenti anche figure di spicco come Ferencz Bartocci amministratore delegato della Bertram Derthona Tortona Un post condiviso da LBA (@legabasketa) Umberto Gandini ha ricordato l'iniziativa "Una Tripla per Candiolo" al suo terzo anno consecutivo Per ogni canestro da tre punti realizzato durante il corso del torneo la Lega Basket ha donato 100 euro a sostegno della Fondazione le Final Eight hanno permesso di raccogliere 50.000 euro destinati all’acquisto di un separatore cellulare innovativo per il Laboratorio di Eterogeneità del Tumore del Pancreas dell’Istituto di Candiolo – IRCCS Allegra Agnelli ha espresso gratitudine per la partecipazione il supporto ricevuto dalle tante associazioni A questa corsa alla solidarietà ha partecipato anche Stefano Accorsi che ha annunciato tramite il suo profilo Facebook un'iniziativa speciale: la pubblicazione della sceneggiatura originale del film "Santa Maradona" destinando il 100% dei proventi alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Accorsi ha dichiarato che la sceneggiatura avrà tutte le note gli storyboard e le scene scritte a mano all'ultimo momento Un libro che sarà disponibile in un'edizione numerata e autografata La Final Eight maschile per il terzo anno di fila alla Inalpi Arena, Gandini: "Puntiamo al poker nel 2026 per i 50 anni della Coppa Italia" CANDIOLO - Durante le festività di fine anno Candiolo è stata teatro di una serie di spiacevoli episodi di vandalismo sono il frutto di ingiustificabili raid di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni vicino all’area con attrezzi ginnici del parco di via Roma alcuni giovani hanno dato fuoco a dei cartoni innescando successivamente un incendio che ha coinvolto anche un cipresso La situazione è stata riportata alla normalità dall’intervento immediato dei vigili del fuoco e dei carabinieri altri individui hanno bruciato un cumulo di foglie secche e carta sono state subito spente prima che facessero danni maggiori nel corridoio di collegamento con via Montpascal un gruppo di adolescenti ha appiccato il fuoco su una panchina danneggiandola insieme al murales dipinto sul muro adiacente.  «Nonostante i ripetuti inviti lanciati dai sindaci a festeggiare con moderazione e responsabilità si sono verificati episodi di utilizzo sconsiderato di botti Sono stati appiccati incendi che avrebbero potuto avere conseguenze gravissime sia per chi li ha provocati che per gli altri cittadini anche un intervento tempestivo potrebbe non essere sufficiente a evitare tragedie L’Amministrazione condanna fermamente tali comportamenti – spiega la prima cittadina di Candiolo Chiara Lamberto - Non è accettabile sottovalutare giustificare o minimizzare episodi di questo genere non è nemmeno corretto fare del facile qualunquismo o generalizzare Esistono molti giovani responsabili e rispettosi mentre chi compie questi atti lancia un messaggio che come comunità dobbiamo cercare di comprendere È fondamentale evitare di attribuire semplicemente la colpa a un unico fattore È arrivato il momento di riconoscere che solo collaborando possiamo affrontare e risolvere situazioni come questa Le indagini su quanto accaduto sono in corso I danni verranno addebitati ai responsabili e capiremo quali saranno le conseguenze Grazie a chi vorrà collaborare con noi per costruire un futuro più sicuro e rispettoso» Ha un malore al volante: automobilista salvato da un passante.  Camionista travolto da un altro mezzo pesante sull'A21 a Caorso: morto sul colpo CANDIOLO - A fuoco un albero del parco giochi: intervento dei vigili del fuoco Si sono vissuti attimi di apprensione alla vigilia di Natale a Candiolo per un cipresso in fiamme in via Roma L’allarme è scattato dopo le nove di sera A chiamare il numero d’emergenza 112 è stata una residente che ha notato del fumo e del fuoco nell’area verde vicino al Candiolo Village che hanno subito spento il principio di incendio Chiara Lamberto con alcuni amministratori comunali CANDIOLO - «Ho presentato un’interrogazione con la quale chiedo all’Assessore regionale alla Sanità di fare chiarezza sul tema dell’utilizzo presso l’Irccs di Candiolo del Cyberknife un sistema di radioterapia stereotassica che utilizza un robot in grado di somministrare dosi elevate di radiazioni in un numero ridotto di sedute riducendo il danno ai tessuti sani circostanti e assicurando che le radiazioni siano dirette esattamente al bersaglio desiderato capire se sia vero che la Regione non abbia previsto la convenzione per l’utilizzo di questo sistema all’avanguardia nel trattamento dei tumori e quali siano le motivazioni alla base di tale scelta voglio sapere se si sia tenuto conto dell'impatto di questa decisione sulla qualità e sull'accessibilità delle cure oncologiche per i cittadini piemontesi se sia stata condotta una valutazione sui costi che la Regione sosterrà per l’invio dei pazienti in Lombardia rispetto alla possibilità di garantire il servizio direttamente in Piemonte e se la Regione intenda ripensare alla possibilità di attivare il Cyberknife presso l’Irccs di Candiolo per evitare la dipendenza da strutture extraregionali» dichiara la consigliera regionale del Partito Democratico «Nel 2023 – spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico - era prevista l'installazione di un'apparecchiatura Cyberknife per la radiochirurgia oncologica ma una successiva Delibera della Giunta comunale di Candiolo del febbraio 2025 ha modificato questa previsione convertendo l'edificio destinato al Cyberknife in spogliatoi per il personale Questa scelta deriverebbe dalla decisione della Regione di non attivare più il servizio a Candiolo per il per il convenzionamento con strutture extra regionali Mi attendo che l’Assessore Riboldi motivi questa scelta – conclude Laura Pompeo – È infatti inaccettabile che i cittadini piemontesi debbano affrontare viaggi onerosi e lunghe attese per cure che potrebbero essere fornite in Piemonte in un centro all’avanguardia come il polo sanitario di Candiolo L’assenza del Cyberknife all’Irccs di Candiolo non solo crea gravi disagi ma incentiva anche la migrazione sanitaria passiva verso altre regioni» CANDIOLO - «Ricerca la Fortuna»: al via l’ottava edizione della lotteria natalizia promossa dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Anche quest'anno è possibile sostenere le attività di cura e ricerca dell’Istituto di Candiolo - IRCCS grazie ai tantissimi partner che hanno deciso di supportare la Fondazione in questa speciale iniziativa e di mettere palio oltre 150 premi esclusivi Ogni biglietto venduto rappresenta un passo avanti nella missione: quella di sconfiggere il cancro I biglietti saranno disponibili fino al 31 gennaio 2025 presso i “Punti Ricerca” sparsi sul territorio torinese e presso il punto dedicato “Sostieni Candiolo” all’ingresso dell’Istituto di Candiolo L’estrazione dei premi avverrà il 13 marzo 2025 Non perdere l’occasione di donare il tuo contributo alla Fondazione e di vincere uno dei fantastici premi in palio Per scoprire il “Punto Ricerca” più vicino a te o per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale: www.ricercalafortuna.it un uomo armato di pistola e con il volto mascherato si è fatto consegnare dal medico in servizio i soldi in cassa L’allarme immediato ha però permesso ai carabinieri di intervenire e intercettare il rapinatore nei pressi della farmacia L’arma usata per la rapina è risultata rubata Tag: I TURNI DELLE FARMACIE DEL CHIERESE NEL 2025 RALLY STORICI – 14° Memory Fornaca: il Grappolo proietta Astesana al comando IL CERCALAVORO. Le opportunità della settimana (29-04-2025) Autoaddormentamento e sonno attivo Vaccinazioni obbligatorie e raccomandate ORIENTAMENTO-SCUOLA E FORMAZIONE Orientamento – UNITO- Giornate di orientamento dal 26 al 28 marzo 2025 Orientamento – Politecnico Torino- Salone orientamento dal 28-29 marzo 2025 PIEMONTE ARTE: DE-COLL’ A MATERA, GAUGUIN, MALFATTI, MOISO, BOFFELLI… Passione Fumetti al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 ALLEGRO MOLTO a cura di Edoardo Ferrati Sagre – Feste & Manifestazioni a Buttigliera d’Asti, Castelnuovo don Bosco, Candelo, Castino, Bussoleno, Cambiano, Cherasco, Vinchio, Pinerolo, Cravanzana. Powered by: Guido Gilli - Soluzioni Informatiche