Si è corsa a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona su un tracciato di circa 40 km e 1400 metri di dislivello Vittoria Pietrovito in grande forma: la nostra portacolori Trentina riesce a fare l’andatura di testa per tutta la corsa chiudendo le sue fatiche con una medaglia d’argento Davide Violi in circa 2 ore e 11 minuti passa sul traguardo di San Giovanni Ilarione 12 assoluto e 2º M1 Centrano la top five rispettivamente per le categorie M4 ed M6 Antonio Gardani e Massimiliano Zanichelli E Cecilia Negra fa sua la top ten al suo debutto stagionale: 7 W3 purtroppo a causa della pioggia del giorno precedente il percorso è stato abbastanza fangoso e scivoloso ma anche tecnico con diversi ostacoli artificiali e salti: molto divertente “È stato il mio primo cross country di stagione poi ne farò qualche altro più avanti per cercare di mantenere l’allenamento anche in questo tipo di gare in vista poi del campionato italiano che si svolgerà a Tabiano aluglio i ritmi in queste gare sono sempre molto alti e quindi sono soddisfatta di come ho gestito la gara.” Luca Basili passa per una domenica dalle ruote grasse alle ruote fine in quel di Vicenza finendo 25 assoluto e 5 per la sua categoria Anna Caneva e Offanengo ancora a braccetto: prima conferma in campo per la Trasporti BressanLa centrale veneta classe 1992 disputerà la sua seconda stagione in neroverdeOFFANENGO (CREMONA) 30 APRILE 2025 - E' tempo della prima conferma in campo per la Trasporti Bressan Offanengo formazione cremasca che per il quarto anno disputerà il campionato di A2 femminile A difendere nuovamente i colori neroverdi sarà la centrale Anna Caneva classe 1992 e che si appresta a vivere la seconda stagione alla corte del presidente Cristian Bressan la giocatrice veneta ha disputato 30 partite (28 di campionato e 2 di Coppa Italia) mettendo a segno 274 punti ha chiuso all'undicesimo posto (dopo esser stata per buona parte della stagione in top ten) con 72 block vincenti Scrivi alla Redazione Scrivi al Direttore Scrivi all'Editore Stock images by Depositphotos Concessionaria esclusiva Tel: Giuseppe 333 6865864 Via San Bernardo 37D Si terrà lunedì 5 maggio, ore 20.45, presso Villa Frova – Stevenà di Caneva (Pn). Intervengono: Enrico Vendrame, esperto di geopolitica e di diritti umani; Danilo Feliciangeli, responsabile dell'area Medio Oriente di Caritas Italiana; don Andrea Forest, direttore Caritas Vittorio Veneto. Modera l’incontro don Alessio Magoga, direttore de L’Azione. Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione tel. 0438 940249 Mail: [email protected] 2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione in accordo con le direttive della Federazione Ciclistica Italiana comunica che il programma della manifestazione MTB CANEVA TROPHY 2025 ha subito aggiornamenti a seguito delle disposizioni straordinarie emanate in occasione delle esequie di Papa Francesco Come da comunicato ufficiale FCI del 22 aprile 2025 tutte le attività sportive nella giornata di sabato 26 aprile dovranno essere sospese dalle ore 10:00 alle ore 12:00 NESSUN ATLETA È AMMESSO SUL CIRCUITO DI GARA • Anticipo della GARA MASTER: dalle ore 8:30 alle 9:50 • Sospensione ufficiale: dalle ore 10:00 alle ore 12:00 • Riorganizzazione gare successive: o Junior Men: ore 12:45 o Open e Junior Women: ore 14:45 o Open Men: ore 16:45 • Eliminata la prova ufficiale del percorso per Esordienti e Allievi prevista in precedenza nella serata di sabato • Inserita una sessione di verifica tessere: o Sabato 26 aprile dalle ore 18:30 alle 19:30 • Confermato l’intero programma gare per le categorie Esordienti e Allievi Il crono-programma aggiornato è consultabile nel sito: https://www.larocciateam.it Si invita tutto il personale accreditato a verificare orari e sedi aggiornate per ogni attività È fatto obbligo per tutti gli atleti di presentarsi in griglia almeno 15 minuti prima della partenza            Recapiti Uffici Federali Privacy Policy • Confermato l'intero programma gare per le categorie Esordienti e Allievi I tweet ufficiali della Federazione Ciclistica Italiana CDM PARACICLISMO – Italia al via con quattro medaglie Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti A partire dal mese di maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalancherà le porte ai ciclisti .. Incontro a Milano tra FCI e Federazione rumena Il presidente della FCI Cordiano Dagnoni oggi a Milano ha incontrato il suo omologo rumeno Cătălin Sprînceană COPPA EUROPA BMX – Tutto pronto a Verona per le prime 2 prove L’attesa è terminata: Verona si prepara ad accogliere uno degli eventi più importanti del panorama internazionale .. Florido Gallo vince la Marathon Monte Calvo di Amaseno Puntuale come ogni anno la Marathon Monte Calvo ha radunato… Livorno accoglie il Tour BICIMPARO - Kinder Joy of Moving Il Tour Bicimparo ha fatto tappa anche a Livorno, trasformando… Giro dell'Etna 2025: i nuovi campioni italiani Granfondo Grande successo per l’edizione 2025 del Giro dell’Etna, manifestazione di… Gli azzurri per la Corsa della Pace La Nazionale juniores è pronta per la Corsa della Pace,… Coppa Italia Giovanile XCO 2025 - Successo nella 1^ tappa a Bosco Paduli Accadia (FG), 1° maggio 2025 - Un 1° maggio insolito… A Pico la Short Track Baby Cup per Giovanissimi Un pomeriggio soleggiato ha fatto da cornice Sabato scorso alla… Giro d'Abruzzo Juniores - Magagnotti bis, vittoria finale di Baruzzi Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo,… Cerca gli spettacoli online e vivili offline Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta Il Volley Offanengo saluta Martina Martinelli opposta e capitano della scorsa stagione della Trasporti Bressan Offanengo Protagonista fin dal suo primo anno in neroverde è stata un punto di riferimento anche nel triennio nel secondo campionato italiano dove Offanengo militerà anche nella prossima stagione Il suo nome si aggiunge a quello di altre giocatrici che hanno lasciato il PalaCoim al termine della stagione: Ulrike Bridi Il roster dell’anno prossimo prende comunque forma la prima conferma è la centrale Anna Caneva la veneta ha disputato 30 partite (28 di campionato e 2 di Coppa Italia) mettendo a segno 274 punti ha chiuso all’undicesimo posto (dopo esser stata per buona parte della stagione in top ten) con 72 block vincenti “Anna – le parole del tecnico – ha disputato un bel campionato è sempre stata un punto di riferimento per il gioco della squadra e con la sua esperienza ha dato una grande mano al gruppo essendo dotata di tanti colpi d’attacco oltre a una buona presenza a muro riesce anche a gestire certe situazioni di lettura del gioco che in questo campionato ci hanno dato molti vantaggi” “Questo mio primo anno a Offanengo è andato bene – commenta Anna Caneva – pur essendo stata una stagione con due facce è stata una bellissima scoperta come gruppo e i risultati hanno dimostrato per più di metà stagione che eravamo una squadra competitiva perché nello sport a volte si vince o si perde di poco Nella seconda parte dell’annata poi per vari motivi non siamo riuscite a continuare a dimostrare il nostro potenziale espresso prima Per me è stato comunque un anno molto positivo Al Volley Offanengo mi sono trovata molto bene sono molto felice della conferma: fa sempre piacere quando vieni apprezzata a livello umano e sportivo l’idea di rimanere dove sei stata bene e ti senti apprezzata era presente e sono felice sia stata tradotta nella conferma” Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 1/2020 dal 11 febbraio 2020 La contemporaneità con i funerali di Papa Francesco, che ha spinto il Coni a sospendere tutte le attività sportive nazionali previste per la giornata di sabato, ha influito anche sul programma del Caneva Trophy 2025. La quarta prova dell’Italia Bike Cup Sabato a Stevenà di Caneva (PN) inizieranno a gareggiare i Master con lo start anticipato alle 8:30 e partenze ogni minuto in base alla categoria Alle 10:00 tutte le attività saranno sospese per due ore e non si potrà neanche girare sul percorso Le gare riprenderanno alle 12:45 con la prova junior maschile seguita alle 14:45 da tutte le categorie assolute femminili Alle 16:45 lo start della gara Open maschile Confermato invece il programma di domenica del Caneva Trophy: si partirà dalle 10:00 con gli Esordienti primo anno A seguire correranno tutte le altre categorie giovanili fino all’ultima: gli Allievi 2° anno alle ore 15:00 Premiazioni per tutte le categorie di Piazza del Carmine con iscrizioni ancora aperte a 20 euro per i Master 5 euro per le categorie assolute e giovanili Per maggiori informazioni: La Roccia Team, https://www.larocciateam.it/ Rimani aggiornato su tutte le news di quimtbmagazine.it Letta l'informativa sulla privacy presto il mio consenso per l'invio di newsletter da parte di questo sito Si fa presto a soddisfare sommariamente il cliente frettoloso Ci vuole talento per intrattenere piacevolmente gli avventori convincendoli a rallentare al ritmo naturale della risacca Mauro Lorenzon è oste di lunga data e comprovata esperienza il suo vecchio locale in sestiere Castello a Venezia ho scoperto il punto più profondo della laguna che non è dove passano le navi-da-crociera-palazzo-a-dieci-piani bensì in fondo a una bottiglia di Gastone Vio disceso il Piave tra mille peripezie disseminando le sponde di damigiane vuote ha aperto un nuovo minuscolo locale all’ombra dell’Arsenale Sono solo e ne sto approfittando per fare dei lavoretti Però chiamami domani mattina che magari cambio idea.” ore 11 (messaggio whatsapp) : “Se vuoi o puoi ho deciso di aprire per cena stasera… ma senza aspettative” Accetto e confermo perché un tipo così ha il numero dieci sulle spalle e devi essere sempre preparato a farti sorprendere il suo linguaggio vernacolare denso di motti ed aforismi intraducibili Ama definirsi missionario dell’accoglienza e putto baccante La sua filosofia è esplicitamente edonista con un punto fermo (e qui non si scherza): il vino naturale Il vino è tradizione della civiltà contadina togliere o aggiungere qualcosa che non sia inerente al frutto-uva è comunque sbagliato All’Enoiteca La Caneva si va soprattutto per bere comunque gustoso anche in una serata dichiaratamente improvvisata (da applausi l’antipasto Tipico Venexiano con moscardini di una morbidezza entusiasmante baccalà mantecato da manuale e sarde in saor di qualità sopra la media) è una conseguenza del piacere di stare insieme assaggiando vini con storie da raccontare che trovano in Mauro un cantore d’elezione completamente dedicata alle fermentazioni spontanee e con un occhio di riguardo per le minuscole produzioni locali L’oste vi stapperà tutto ciò che è disponibile in cantina anche per un solo calice proposto al giusto prezzo Non sono il tipo da spendere follie per desinare nei freddi monasteri dell’enogastronomia stellata e con questa formula vado a nozze soprattutto quando il padrone di casa trova il tempo di sedersi al tavolo per condividere ciàcole e bicchieri spiega Mauro con una velocità e un accento che mi lasciano frastornato: il termine deriva da oichia (casa) e oinoiché (casa del vino) oicheios (colui che è di casa) e oinoicheios (che ha familiarità col vino) dove oste e pubblico hanno familiarità e familiarizzano col buon vino e il buon bere In nessun luogo più di questo vale il detto “parla come mangi” diciamo che stappata la prima bottiglia diventa tutto molto più fluido Mauro è socio fondatore di “Laguna nel bicchiere – Le vigne ritrovate” associazione che ha lo scopo di catalogare valorizzare i vigneti e gli orti delle microproduzioni insulari della laguna di Venezia arancione col fondo da uve prosecco (la glera è un falso ideologico Terminata la collaborazione con Gastone Vio Mauro Lorenzon ha scandagliato la laguna alla ricerca di altre piante di dorona Mazzorbo e Cavallino presso diversi contadini che le coltivano (trattando solo con rame e zolfo) mescolate ad altre varietà Girando col suo furgone refrigerato è riuscito a mettere assieme una decina di quintali di questa rara “uva d’oro” che ha vinificato secondo il suo personale “criterio” (come da effige in etichetta): fermentazione senza aggiunta di lieviti né di altri coadiuvanti e imbottigliamento senza filtrazione e solfiti Così tra un gazpacho con gamberi di Mazara e delle seppie con polenta bianca ci siamo allegramente goduti alcune sue chicche enologiche a chilometro zero Il Laguna di Venezia Criterio Tre Vigne (Ca’ Savio Ha tensione e sapidità ma resta essenzialmente un vino schietto e gastronomico che chiama a gran voce i piatti di mare della tradizione lagunare Con il Laguna di Venezia Criterio Ca’ Savio Il colore è oro intenso come a voler rendere giustizia al nome del vitigno La struttura si fa più importante contribuendo a rendere la beva più rotonda Freschezza e salinità rappresentano il collegamento diretto con la versione senza macerazione a conferma della vocazione comunque “verticale” del vitigno La gradazione alcolica è contenuta (11,5%) quantunque Mauro si sia adoperato per limitare le rese (60 q/h) e posticipare al massimo la vendemmia Il risultato è un gioiello di vino ruspante e contadino che andrebbe messo in tavola di tanto in tanto per non perdere contatto con la realtà e con il sapore dei prodotti autentici Lo Strano Pro-Fondo-Italico rappresenta la quintessenza dei rifermentati in bottiglia senza sboccatura: vivo buonissimo oggi con imponderabili prospettive di evoluzione sotto il tappo a corona pescando nel torbido per vederci più chiaro Il sipario cala e Mauro concede il bis a porte chiuse e luci soffuse con un Metodo Classico Extra Brut 2012 Terre di San Rocco (prodotto a Roncade con un blend di chardonnay pinot bianco e pinot grigio affinato 60 mesi sui lieviti) sciabolato à l’ancienne [metodo che consiste nello strofinare gentilmente la lama sul collo della bottiglia per poi fulmineamente mollare la sciabola e strappare letteralmente il tappo coi denti al grido di “basta spacar botije”] che non aggiunge nulla a una serata “senza aspettative” a suo modo indimenticabile Chiudiamo la serranda e rientriamo a piedi sotto la pioggia per le calle deserte Metodo classico Terre di San Rocco vino naturale ma si è trattato di una bonus-track uscita fuori da chissà dove a porte chiuse dopo i tre botti di fine fuochi Comunque un metodo classico di 12 anni non capita tutti i giorni di averlo nel bicchiere..  Voglio ricevere una notifica via email quando verranno pubblicati nuovi commenti (La diminuzione dei consumi non è colpa del Codice della Strada) Dal paesaggio al paesismo | Il vino naturale da rivoluzionario a reazionario E se fosse legale la riduzione dell’alcol nei vini C’è un grafico su produzione e consumi di vino che tutti dovrebbero conoscere Contro la “vocazione” | Perché la terra non parla (e soprattutto non ama monocolture) L’Italia Bike Cup riparte per la sua quarta tappa nel prossimo fine settimana si fa in Friuli ormai una classica del calendario italiano del cross country che richiamerà molti dei più importanti nomi del panorama nazionale delle ruote grasse.D’altronde la challenge vede la lotta per il primato resa infiammabile dal confronto tra Filippo Fontana vincitore a Maser e il campione europeo Simone Avondetto grazie ai secondi posti di Verona e Albenga Si gareggerà su un circuito di 4,4 km decisamente impegnativo soprattutto nella sua seconda parte che non darà un attimo di tregua ai partecipanti La formula delle due giornate resta quella simile alle altre tappe con la novità delle prove Master che saranno chiamate ad aprire la contesa sabato 26 aprile alle ore 9:00 con partenza ogni minuto a seconda delle categorie di appartenenza alle 13:30 la prova Open femminile seguita a ruota da quella junior Domenica giornata dedicata alle prove giovanili: si comincerà alle 10:00 con la gara per Esordienti 1° anno Alle 13:30 la gara per Allievi 1° anno e alle 15:00 chiusura con gli Allievi 2° anno alle 16:45 le premiazioni finali in Piazza del Carmine C’è ancora tempo per iscriversi al costo di 20 euro per le categorie amatoriali e 5 euro per quelle assolute.Ritiro dei numeri di gara e verifica tessere già al venerdì dalle 17:30 alle 19:30 in Villa Frova a Piazza San Marco come anche sabato dalle 7:00 fino a un’ora prima di ogni partenza mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A.. Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon.. Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese.. Instagram Twitter Facebook Youtube Linkedin un passaggio ci ha riportato alla memoria le parole del grande spagnolo «In questi giorni – si legge – i gialloneri hanno alternato uscite in bicicletta ad attività ludiche con l’intento di mettere chilometri sulle gambe e cementare lo spirito di gruppo sedute di yoga e torneo di padel hanno riempito le giornate dei gialloneri» In questi anni di juniores inquadrati e sollecitati ai massimi livelli il concetto di attività ludica ha richiamato l’attenzione E dato che il direttore sportivo della squadra friulana è un vecchio amico e spirito libero del ciclismo come Ivan Ravaioli lo abbiamo contattato per farci raccontare questa dimensione e il suo approccio da direttore sportivo con questo piccolo/grande ciclismo è stato professionista dal 2003 al 2006 e poi ha corso nel circuito della Red Hook su bici fixed avendolo fatto – dice il romagnolo ormai adottato dal Veneto e tecnico della Gottardo Caneva – sia molto faticoso Oggi la categoria juniores è diventata molto Praticamente sono gli under 23 di quando correvo io e forse anche di più chi ha il nutrizionista… Insomma siamo arrivati ad un livello molto serio però gli anni che questi ragazzi hanno potenzialmente davanti sono sempre gli stessi che avevamo noi Se un ragazzo merita e da grande farà il corridore ho sempre cercato e cercherò anche in futuro di trovare un modo divertente per fare le cose sul serio» Il lavoro in palestra si può fare in maniera monotona e durante il primo ritiro di gennaio abbiamo fatto una giornata in campo di addestramento militare all’aperto Abbiamo fatto più o meno le stesse cose che fai in palestra forse anche più impegnative a livello fisico Insomma abbiamo passato due ore in cui la testa non si è impegnata nel lavoro specifico i Carera l’hanno proposto nella festa con Pogacar e i ragazzi guardano i social Allora dato che mia moglie ci gioca da un po’ di mesi e io sono andato qualche volta a giocare con lei E’ comunque un’attività fisica e quindi l’ho voluta inserire nel ritiro L’anno scorso addirittura avevamo fatto anche una giornata di noleggio e-bike Un profano può pensare che non abbiano fatto fatica io però ho fatto mettere il cardio a 3-4 ragazzi e dopo 4 ore più di un ragazzo è arrivato alla fine del giro con 158-160 battiti medi Secondo me ci sono modi per rendere le cose divertenti ma facendole comunque in maniera seria e professionale Lo stesso discorso può valere per le ripetute per una salita fatta in soglia o fuori soglia due minuti in alto modo e va bene per far capire ai ragazzi come dovranno lavorare negli anni successivi se continueranno a correre Però più o meno la stessa cosa la posso fare in altro modo magari mettendo un premio in cima alla salita su cui fai le ripetute Hanno il loro preparatore e difficilmente durante la settimana si riesce ad allenarsi tutti insieme La domenica però cerco di farmeli lasciare in modo da lavorarci in modo meno schematico Domenica abbiamo fatto quattro ore che potevano essere pesanti per la testa Mi sono accorto da subito che gli juniores e gli under 23 che ho fatto io non hanno nulla in comune con quello che hanno ora E da U23 mi allenavo a intensità inferiori a quelle degli attuali juniores E io sto cercando di fargli vivere due anni nel modo più bello possibile Credevo che la mia esperienza sarebbe bastata anche per la preparazione invece non mi ero reso conto che il ciclismo fosse cambiato così tanto E così ho capito che il direttore sportivo ha un ruolo ridimensionato per quanto riguarda la preparazione mentre lavora di più sul lato mentale per spronarli Il lavoro del direttore sportivo non è diminuito La testa vorrebbe uscire tutti i giorni con loro il fisico monterebbe in macchina e questa lotta va a periodi L’anno scorso durante le ferie di Natale ho ripreso a pedalare e a gennaio e febbraio sono andato per due mesi con loro Non pretendo di arrivare in cima alle salite con il primo mi basta arrivare a tiro dell’ultimo in modo da non farli aspettare tanto E poi in pianura in un qualche modo ci si arrangia Quest’anno sto facendo la stessa cosa e vedo che ogni allenamento vado sempre meglio vedi qualcosa che dall’ammiraglia ti sfugge spesso un allenamento di 3-4 ore mi consente di risparmiarmi un sacco di telefonate dieci minuti con l’altro e si tirano fuori un sacco di argomenti In più riesco a intervenire in tempo reale vedo come lavorano e come svolgono il compito che gli viene assegnato Alcuni direttori sportivi non sono favorevoli però io vado avanti con la mia testa e penso che sia utile Un anno ho fatto un post su Facebook dove ho ringraziato lui il mio direttore sportivo da junior e un’altra persona Sono le tre persone che mi hanno insegnato tantissimo sia a livello ciclistico ma soprattutto a livello umano Io cerco di prendere il buono da ogni persona che incontro nella mia vita In quei quattro anni che ho passato alla Zalf Fior Ciano per me è stato quasi un secondo padre Sono andato da Faenza a Castelfranco Veneto che avevo 18 anni Mi sono affidato molto a lui e mi è stato d’aiuto anche dopo che è finita la storia con la Zalf Probabilmente non hanno capito il cambio di passo che c’è stato 4-5 anni fa L’esperienza in Sicilia è stata bella perché avevo tre o quattro ragazzi che addirittura non avevano mai preso l’aereo Anche quella per dei ragazzi di 17-18 anni è un’esperienza di vita Quest’anno abbiamo deciso di cambiare e andare a Calpe per dare loro qualcosina in più a livello mentale Calpe è diventata molto famosa perché tutti i pro’ vanno là così abbiamo deciso di fare questo sforzo per dargli questa ulteriore possibilità durante la settimana delle vacanze di Carnevale E poi sarà tempo di cominciare con le corse Domenica scorsa, 27 aprile, a Stavenà di Caneva (PN) si è disputata la terza tappa del campionato giovanile di MTB Italian Bike Cup. Per la categoria Allievi 2° anno ai nastri di partenza si sono presentati 90 iscritti che hanno dato inizio alla gara nel pomeriggio con partenza alle ore 15. La bella giornata è stata favorita da una brezza che ha mitigato il primo caldo di stagione. La gara, come sempre, ha preso avvio con grandissimi ritmi dettati dall’accoppiata Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks), atleta di Cenate Sotto (Bg), detentore della maglia di leader del circuito, e Roberto Pinna (Beltrami TSA) che al primo dei quattro giri riesce a guadagnare una trentina di secondi sul gruppo inseguitore composto da cinque atleti. Con questa vittoria, che si unisce alla vittoria di Albenga nella prima tappa e al secondo posto di Maser (TV) di inizio aprile, Fasoli consolida la leadership che matura 50 punti di vantaggio sul rivale ligure Mattia Olivieri. Un altro fine settimana da protagonisti per i bikers del team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM, che in sella alle loro KTM Scarp Evo hanno dato spettacolo a Caneva di Stevenà, in occasione della quarta tappa dell’Italia Bike Cup. La giornata si apre con la gara della categoria Junior: Ettore Fabbro, leader del circuito, parte forte e guida il gruppo di testa fin dai primi giri. Con una serie di strappi cerca più volte la fuga solitaria, ma nel finale il trio di testa si compatta. A 300 metri dal traguardo, Cao, atleta di casa, lancia una volata lunga e sorprende tutti. Ettore chiude secondo, confermando comunque la maglia di leader. Nella gara femminile, Lucrezia Braida, al via con la maglia di leader Under 23, parte bene, mantenendosi tra le prime cinque per diversi giri. Complice un calo fisico nel finale, chiude comunque con un onorevole nono posto. Ottima prestazione per la giovane Elisa Giangrasso (Junior), che parte con grinta, chiude il primo giro in testa e termina terza. La gara conclusiva è riservata agli Open maschili, con ben cinque atleti KTM PROTEK ELETTROSYSTEM al via. Matteo Siffredi, leader Under 23, parte all’attacco insieme ai compagni. Per due giri sono in quattro nel gruppo di testa, che poi si sfalda. Gioele Bertolini resta in lotta per il podio fino alla fine e conquista il secondo posto. Alle sue spalle: Domenica in Croazia, a Vodice, è ancora Lucrezia Braida a brillare nella gara Open Women: resta in lotta per la vittoria fino all’ultimo, chiudendo seconda assoluta e prima tra le Under 23. “Un altro weekend ricco di soddisfazioni. I nostri ragazzi sono stati protagonisti in tutte le categorie. Grinta e determinazione sono la nostra firma. Ora una settimana di meritato riposo, vi aspettiamo sabato alla fiera di Riva del Garda”, dichiara Enrico Rovelli, Direttore Sportivo. Con le gare giovanili della seconda giornata va in archivio un’altra edizione del Caneva Trophy, la prova di Stevenà di Caneva (PN) che costituiva la tappa friulana dell’Italia Bike Cup. Centinaia i ragazzi provenienti dal Triveneto ma non solo per prendere parte a quelle che sono state vere e proprie anticipazioni dei prossimi campionati italiani di categoria, in programma a giugno. Nella gara che ha concluso la rassegna, quella riservata agli Allievi 2° anno, prima posizione per Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks) che in 41’35” si è preso la rivincita nei confronti di Mattia Oliveri (Quiliano Bike Speed Wheel) che l’aveva preceduto nella tappa precedente a Coste di Maser (TV). Oliveri ha chiuso al terzo posto a 27”, battuto anche da Roberto Pinna (Beltrami Tsa), secondo a 11”. Fra le pari età Mariachiara Signorelli (Beltrami Tsa) conferma il suo feeling con il percorso friulano, dove aveva vinto lo scorso anno far le 1° anno, aggiudicandosi la prova in 37’03” con 1’23” su Sophie Messmer (KSV-For Fun Cycling Team) e 2’09” su Cecilia Carzolio (Quiliano Bike Speed Wheel). Nelle altre categorie questi i vincitori: Nicolò Orisio (Pol.Ghisalbese/ES1), Simone Brutti (Sc Barbieri/ES2), Matteo Jacopo Gualtieri (Uc Costamagnaga/AL1), Aurora Lecca (Gs Lupi Valle d’Aosta/ED1), Eleonora Flaviani (Mtb Novagli/ED2), Valentina Vadori-Hamedinger (AUT-Sport Am Worthersee/DA1). Il Caneva Trophy va quindi in archivio e passa la palla al Courmayeur Mtb Event, la tappa valdostana che il 17 e 18 maggio chiuderà la prima parte dell’Italia Bike Cup, in attesa delle prove che sanciranno i vincitori assoluti di questa edizione per tutte le categorie. per la raccolta dei rifiuti abbandonati nel territorio Il ritrovo è alle 9.30 è al parcheggio delle scuole medie di Caneva per la consegna dei kit per la raccolta dei rifiuti I bambini dovranno essere accompagni da un adulto Alle 15 c’è lo spettacolo di teatro e giocoleria “Rociò il circo segreto degli oggetti abbandonati” La partecipazione alle attività della mattina è gratuita Info e iscrizioni: 0434-797464; [email protected]. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] I militari dell'Arma hanno spiegato i raggiri più comuni a danno soprattutto degli anziani PordenoneToday è anche su WhatsApp. Iscriviti al nostro canale AccediGiovani morti per niente Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Incidente poco dopo le 19 di ieri a Caneva si era fermata in bilico su un parapetto tra fossato e sede stradale Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Pordenone con una squadra e l’autogru per il recupero Illesa la conducente del veicolo che all’arrivo dei Vigili del fuoco era già uscita dall’automezzo I vigili del fuoco hanno agganciato la vettura alla gru e con alcune manovre di precisione hanno sollevato l’autovettura disincastrandola dalle parti di muretto che bloccavano il veicolo nella parte inferiore per poi posizionare il mezzo sulla sede stradale evitando pericolose rotture dei componenti elettrici ad alta tensione presenti sul fondo del veicolo Invia un Comunicato Stampa | Pubblicità | Segnala Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web a Stevenà di Caneva (Pordenone) che consegna ai colori rossoneri la vittoria di Aurora Lecca e i podi di Matilde Anselmi e Joel Philippot e un buon numero di piazzamenti nei migliori dieci della classifica Negli Allievi secondo anno sale sul gradino più alto del podio Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks; 41’35”) In 9° posizione Pietro Mantasia (Gs Lupi Valle d’Aosta; 43’49”); 38° Stefano Pisano (Vc Courmayeur MB; 48’11”); 61° Mathias Consoli (Vc Courmayeur MB; 52’23”); 75° Cesare Fontanelle (Gs Lupi) Negli Allievi Donne primo anno piazza d’onore di Matilde Anselmi (Orange Bike Team; 39’01”) che cede per soli 4”5 all’austriaca Valentina Vadori-Hamedinger (38’56”) con terza Beatrice Maifré (Melavì Tirano; 39’52”) Al 9° posto Nicole Vevey (Vc Courmayeur MB; 42’56”); 12° Martina Bosonin (Orange Bike Team; 43’50”); 17° Arlyn Sposito (Orange Bike Team; 50’03”) è terzo Joel Philippot (Gs Lupi; 44’46”) nella gara vinta da Matteo Jacopo Gualtieri (Costamasnaga; 42’57”) davanti a Mattia Bonavia (44’39”) In 11° posizione Raphael Tremblan (Gs Lupi; 45’50”); 45° Alessio Catona (Gs Lupi; 51’21”); 52° Aimé Chatrian (Orange Bike Team; 52’02”); 64° Silvain Perron (40’41”) Negli Esordienti Donne secondo anno vittoria di Eleonora Flaviani (Mtb Novagli; 26’19”) In 7° posizione Amélie Cerise (Orange Bike Team; 28’11”); 12° Anna Lini (Orange Bike Team; 29’01”); 16° Siria Valenti (Gs Lupi; 30’02”) successo di Simone Brutti (Barbieri; 33’42”) Al 16° posto Federico Bruzzo (Gs Lupi; 37’15”); 23° Claudio Fianco (Orange Bike Team; 37’58”); 65° Cédric Berlier (Orange Bike Team; 45’12”) dopo la vittoria del 25 aprile nel Campionato italiano di società anche oggi sale sul gradino più alto del podio Aurora Lecca (Gs Lupi; 26’52”) a precedere Angelica Dalla Vecchia (Carisma Team; 26’56”) e Vittoria Bondi (Beltrami Tsa; 27’16”); 21° Gaelle Migliorini (Orange Bike Team; 34’21”) In campo maschile s’impone Nicolò Orisio (Ghisalbese; 36’32”) In 10° posizione Nathan Evolandro (Gs Lupi; 39’26”); 27° Nicolò Salice (Gs Lupi; 42’18”); 42° Mathias Faita (Gs Lupi; 45’05”); 51° Ilan Bianquin (Gs Lupi; 46’41”); 61° Liam Tamiozzo (Gs Lupi; 49’01”) impegnata nel IV trofeo Città di Gossolengo (Piacenza) vinta nella volata a quattro da Giorgia Pellizzotti (Trinx Factory) davanti alla russa Polina Danshina (Pc Baix) e a Elena De Laurentis (Team di Federico) Con un ritardo di 1’15” lo sprint per il quinto posto con Elisa Giangrasso a tirare la volata a Sofia Guichardaz (Libertas Ceresetto) con quest’ultima che chiude con un soddisfacente decimo posto all’Isola d’Elba (Livorno) con la maglia della nazionale nella Capoliveri Legend Cup nell’ambito degli eventi collaterali legati alla 20° tappa del Giro d’Italia gli atleti del Cs Lys e del Vtt Arnad sono stati protagonisti di una Gimkana nelle vie del centro cittadino e hanno presenziato all’esposizione del trofeo Senza Fine Siamo un team di giornalisti quasi giovani Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento PiùPress società cooperativaP.Iva 01022690075Registrazione Tribunale di Aosta 11/02 del 1° agosto 2002Iscrizione al ROC (Registro degli operatori della comunicazione) con numero 12623 © Copyright 2024 – Aostasera Edizioni Passage du Verger, 1 – 11100 AostaTel. e fax: 0165 610203 – redazione@aostasera.it Silvia Savoye – s.savoye@piupress.it Concessionaria esclusiva per la pubblicitàTel: 0165 548366publiaosta@netweek.it Servizi informatici forniti da Dmedia Group SpA Soc Unipersonale - Società del Gruppo Netweek S.p.A a Stevenà di Caneva (Pordenone) dedicata alle categorie Open gare che vedono nelle rispettive categorie conquistare un piazzamento sul podio Elisa Giangrasso e Nicole Pesse quest’ultima con la maglia rossa di capoclassifica della generale terzo gradino del podio di Nicole Pesse (Cs Carabinieri; 1h 16’12”) gara vinta dalla Under 23 Sara Cortinovis (Ghost Factory; 1h 13’21”) davanti alla slovacca Vita Movrin (Portno Drustvo; 1h 14’30”) Nei maschi si è imposto Filippo Fontana (Cs Carabinieri; 1h 27’48”) è terza Elisa Giangrasso (Ktm-Protek-Elettrosystem; 1h 01’07”) con un ritardo di 1’43” dalla vincitrice Elisa Ferri (59’24”) che ha preceduto Nicole Azzetti (1h 00’42”) entrambe del Team Guerrin; 25° Annie Vevey (Vc Courmayeur MB; 1h 17’46”) successo di Pietro Cao (Trinx Factory; 1h 07’27”) davanti di 2”5 e 6”4 a Ettore Fabbro (Ktm-Protek-Elettrosystem; 1h 07’30”) e Elia Rial (Scott Racing; 1h 07’34”) All’11° posto Paolo Costa (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 09’44”); 22° e 23° Thierry Philippot (Gs Lupi; 1h 13’28”) e Fabien Borre (1h 13’31”); 40° Lamberto Falchi (Gs Lupi; 1h 17’54”) piazza d’onore per Corrado Cottin (Team Benato; 42’15”) alle spalle di Moreno Bianco (Cube Crazy; 41’53”) con terzo Flavio Zoppas (El Coridor; 43’23”) Parksmania Il sito italiano dedicato ai parchi di divertimento 11 Marzo 2025 di Nuova importante attrazione per Caneva Aquapark il parco acquatico tematico di Lazise (VR) [Leggi tutto] VIDEO (se non riesci a vederlo nel box di YouTube) Le novità non mancano a Caneva - The Aquapark che per la stagione 2025 si rinnova con un avventuroso nuovo acquascivolo Il Parco acquatico si arricchisce di nuove esperienze mantenendo sempre la sua magia tropicale e l’atmosfera di relax che lo rende una meta ideale per l’estate a rendere l’esperienza ancora più emozionante Preparati a un'esperienza adrenalinica senza precedenti: un lancio mozzafiato ti proietterà a tutta velocità tra curve vertiginose e divertenti discese Se sei un amante delle attrazioni acquatiche velocità e divertimento senza fine ti aspettano nel cuore di Caneva – The Aquapark Si unisce ai grandi classici come Stukas Boom il percorso impetuoso tra rapide e discese lo scivolo che ti lancia dal cratere di un vulcano in un’esperienza esplosiva News da Parksmania, News dall'Italia, Video news - Canevaworld – Caneva Aquapark 5 Maggio 2025 - Leolandia 5 Maggio 2025 - Six Flags America 5 Maggio 2025 - Cowboyland 2 Maggio 2025 - Cowboyland 2 Maggio 2025 - Mirabilandia 30 Aprile 2025 - Disney Epcot 29 Aprile 2025 - Gardaland seconda formazione insieme a San Giovanni a salire in A1 si è chiusa ufficialmente la stagione 2024/2025 di A2 sono iniziati dialoghi e trattative per la prossima annata la composizione del roster prosegue a ritmo sostenuto: coach Bolzoni è stato confermato per la panchina insieme a lui dovrebbero restare la centrale Anna Caneva la schiacciatrice Rachele Nardelli e la palleggiatrice Giorgia Compagnin Nonostante le trattative e il mercato siano partiti ci sono ancora molti dubbi sull’A2 del prossimo anno promozioni e compravendita dei titoli sportivi La lista delle squadre partecipanti è quindi ancora da definire e il mercato di alcune squadre potrebbe entrare in stallo Nel frattempo il sodalizio neroverde si muove per strutturarsi ancora di più come società e come settore giovanile dall’altro la Trasporti Bressan punta ad aggiungere altri tornei giovanili al PalaCoim per crescere anche sotto questo aspetto Home > Giovanile > Il Gottardo Giochi Caneva sfila per il 2025 Nella splendida cornice delle colline di Stevenà il Gottardo Giochi Caneva sfila per le prime foto ufficiali del 2025 con le nuove divise e i nuovi materiali manca sempre meno all’esordio su strada e non resta che sistemare gli ultimi dettagli in vista dei primi impegni stagionali Esordienti e Giovanissimi si aggiunge per il 2025 una grande novità: il ritorno ufficiale della categoria Allievi dopo due anni di stop e dopo la parentesi della scorsa stagione con protagonisti Luca Battistutta e Nicola Padovan pur senza un annuncio ufficiale all’inizio dell’anno i due atleti classe 2008 si erano uniti alla pattuglia giallonera in corso d’opera Battistutta aveva conquistato il titolo regionale su strada in aggiunta alle 14 vittorie complessive tra strada e pista si era portato a casa due bronzi ai campionati italiani (su strada e nell’omnium su pista) oltre al titolo regionale veneto su pista nella velocità guidati in ammiraglia anche quest’anno da Patrich Pavan e dall’ex professionista su strada Ivan Ravaioli Kevin Ravaioli e i gemelli Filippo e Matteo Ferrarese Continuano a indossare la divisa giallonera anche i già citati Padovan e Battistutta come new entry in squadra Andrea Cobalchini al secondo anno nella categoria dopo un ottimo 2024 arricchito da diversi piazzamenti proseguono la propria crescita Riccardo Nadin e Alberto Zoccolan già in giallonero da Esordienti lo scorso anno mentre arrivano a completare il roster Gioele Marchese La formazione verrà guidata dai tecnici Fabio Flaviani e Cristian Luisotto verranno seguiti da Luca Salvador e Giuseppe De Luca resta giusto il tempo per un secondo ritiro collegiale in occasione del Carnevale nel quale verranno perfezionati gli ultimi dettagli della preparazione invernale dello scorso anno non devono offuscare tutto il lavoro svolto dall’intero gruppo che vi è alle spalle” afferma il presidente Michele Biz “Un grande impegno che anche quest’anno verrà portato avanti da tecnici esperti e preparati e da giovani ragazzi volenterosi di mettersi alla prova in una stagione che si preannuncia ricca di soddisfazioni.” Tags: La forte pioggia ha messo in ginocchio la parte più a ovest della regione in particolare a Sacile dove sono usciti dagli argini il fiume Livenza e i rii Pàisa e Rosta Ci sono diverse strade allagate e al momento chiuse alla viabilità via della Rosta e la strada per Vistorta e Camolli “Al momento non ci sono particolari danni – fa sapere il sindaco Carlo Spagnol – ma le squadre di Protezione civile sono al lavoro per distribuire i sacchi di sabbia a chi li chiede A preoccupare sono soprattutto le prossime ore” Sul fiume Livenza l’idrometro di San Cassiano ha superato livello di primo presidio posto a 5 metri Il Fiume Meschio nel vicino Veneto ha raggiunto il livello massimo di 3.55 metri alle 16.30 superando il livello di allarme anche se ora è in calo Alla Sala operativa regionale della Protezione Civile sono pervenute segnalazioni di numerosi allegamenti di edifici e di viabilità in Comune di Caneva Stanno intervenendo da diverse ore i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile in Piancavallo a causa delle abbondanti piogge e delle criticità del territorio Sono attive sul luogo anche le squadre del Distretto Pedemontana Ovest Al momento sono impegnati in attività di prevenzione e intervento sulle criticità segnalate circa 30 volontari dei gruppi comunali di Protezione Civile Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? Seguici anche sul nostro canale Telegram o sulla nostra pagina Facebook Per seguire le dirette di Telefriuli, clicca il tasto LIVE in alto oppure sintonizza il tuo televisore sul canale 11 del digitale terrestre Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz, che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica. Per mezzo delle esecuzioni di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana, ma soprattutto uno segmento di storia della nostra patria. Un evento artistico con la partnership dell’Hotel del Golfo di Lerici. "Noi di Eventi Salute Società Spettacolo, in collaborazione con i Giardini Caneva – dichiarano gli organizzatori – , abbiamo voluto portare il secondo appuntamento di ‘Spazio Verde Festival’ proprio in quella location. Uno spettacolo che mette al centro l’importanza di uno strumento rilevante come la radio, che racconta la nostra storia e il nostro presente". Sarà inaugurata sabato 22 marzo, alle 18, negli spazi espositivi di Villa Frova a Stevenà di Caneva, la mostra "Spartito" degli artisti Dante Turchetto e Simone Bortolotti. Le figure femminili di Dante, scolpite nel legno o fuse nel bronzo, dalla dolcezza austera sono ninfe, fanciulle e madri. Sono donne padrone del proprio corpo libero da ogni velo. La loro bellezza e leggera presenza mi ricordano di Tosca la romanza Recondita armonia. Voci… Suoni…, sono sensazioni frutto della mia fantasia, delle mie emozioni grazie alle silenziose note di… SPARTITO". La squadra di patron Massimo Raimondi continua a guardare avanti: «I tempi continuano a cambiare - ha ricordato proprio il main sponsor -. Pensando agli Juniores, sono ormai alle porte del professionismo pur affrontando un periodo molto delicato della loro crescita. Abbiamo tecnici competenti e preparati sotto tutti gli aspetti, compresi quelli umani», tema condiviso anche dal collaboratore tecnico della nazionale Juniores su pista Pierangelo Cristini, presente in sala. Gli auguri per la stagione iniziata a inizio marzo sono arrivati anche dal presidente del comitato regionale FCI Raffaele Padrone e dal vicepresidente regionale Michele Turchet. TERRITORIO - Una società attiva e attaccata anche al proprio territorio, come testimonia il logo del Friuli Venezia Giulia portato sulla divisa. Alla presenza del sindaco di Caneva Dino Salatin, è stata annunciata anche una trasferta in Belgio in accordo con un gruppo di emigranti canevesi per il prossimo ottobre. AccediLa piccola 5th Avenue Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif il cantante siciliano Mario Incudine si esibirà dal vivo con lo spettacolo ‘Parlami d’amore - Quando la Radio cantava la vita’ scritto da Costanza DiQuattro e con la regia di Pino Strabioli Questo evento è il secondo appuntamento della rassegna culturale ‘Spazio Verde Festival’ Il programma prevede alle 15:30 la visita guidata del giardino Botanico e alle 16:30 lo spettacolo E' possibile scaricare la locandina dell'evento qui sotto È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione Redazione Gazzetta della SpeziaVia Fontevivo 0187980450Email: redazione@gazzettadellaspezia.it iscrizione ROC:35268 - Codice Univoco: P62QHVQ Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies visionando l'informativa estesa.Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies Stevenà di Caneva ha ospitato una serata speciale dedicata alla programmazione nello sport, con Diego Bragato, head coach della Federciclismo. Invitato dal GS Caneva e dal presidente Michele Biz Bragato ha condiviso il percorso che porta a trionfare ai massimi livelli offrendo spunti utili sia per atleti che per allenatori e appassionati.  direttori sportivi e persino una paio di rappresentanti extra settore «Davvero una bella partecipazione – ha commentato Bragato – il Comune di Caneva realizza questi incontri con una certa costanza tanto che ho parlato persino con il sindaco per chiarire gli argomenti che avremmo messo sul tavolo Sono stato invitato dal GS Caneva di Michele Biz per parlare a cittadini e società sportive del territorio La sala era gremita con circa un centinaio di persone tecnici e persone anche di altre discipline come il nuoto e l’atletica L’idea era affrontare il tema della programmazione in funzione degli obiettivi con esempi pratici legati al lavoro fatto per le Olimpiadi e i mondiali che significa capire dove si è oggi: nei giovani può essere un test fisico usando i mezzi e i metodi a disposizione: multidisciplinarietà periodi di recupero o attività alternative L’importante è sapere dove si vuole arrivare Un allievo è già in grado di iniziare a capire cosa gli piace È fondamentale continuare a fare esperienze diverse per svilupparsi può sfruttare la pista o il ciclocross come completamento ma concentrare la stagione principale sulla strada L’importante è avere una visione chiara e lavorare per tappe senza correre solo per la gara della domenica gli atleti arrivano pronti alla prima gara della stagione ma per farlo hanno già intrapreso un programma ben definito Bisogna abituare i ragazzi a fare le cose in allenamento e arrivare alle gare pronti Anche i giovani devono iniziare a ragionare così: non tutte le gare hanno lo stesso peso fatta da un direttore sportivo: mi chiedeva come gestire un ragazzo che arriva tardi al ciclismo Ho risposto con un esempio provocatorio: «Ho un ragazzo junior che ha giocato a calcio fino alla scorsa settimana e ora vuole iniziare con la bici Questo è un limite culturale: altri Paesi accolgono atleti da altri sport Loro hanno dato la possibilità concreta di pedalare ad un saltatore con gli sci (Roglic Io penso sia una cultura sportiva generale ma di una cultura sportiva più generale che dovrebbe essere più trasversale penso alla sprinter canadese che si è ritrovata alle Olimpiadi quando fino a pochissimi anni prima giocava a calcio Le hanno fatto dei test fisico/sportivi e hanno visto che poteva essere adatta alla velocità su pista nel ciclismo ci sono meno bambini e molti più sport tra cui scegliere È normale avere meno atleti disponibili rispetto a prima Ma proprio per questo dobbiamo essere pronti a intercettare chi vuole provare il ciclismo che parta dalle scuole e coinvolga tutti gli sport come accade in paesi come la Slovenia appunto A occhio e croce poteva essere un’allieva e allora le ho detto di continuare a farlo e iniziare la stagione su strada con calma semplicemente entrando in gara qualche settimana dopo Non bisogna avere paura di fermarsi per costruire una stagione con criterio Sapere dove si vuole arrivare è fondamentale È un concetto che vale nello sport e nella vita analizzare il punto di partenza e costruire un percorso chiaro Solo così si possono raggiungere traguardi importanti Non bisogna guardare al breve termine… alla corsa della domenica Diversi i settori di inserimento: attrazioni In programma da gennaio a marzo degli open days rivolti ai candidati ha annunciato ufficialmente l'avvio delle selezioni per ampliare il proprio team in vista della prossima stagione rinomata per i suoi parchi a tema e ristoranti unici rappresenta un'opportunità di lavoro imperdibile per chiunque desideri far parte di un ambiente dinamico e creativo Le posizioni aperte riguardano i due principali parchi del Resort: Movieland The Hollywood Park e Caneva The Aquapark oltre ai ristoranti tematizzati Medieval Times Restaurant & Show Sono infatti ricercate tutte le seguenti figure professionali: addetti alle attrazioni addetti alla cassa e all’accoglienza assistenti bagnanti e addetti alle attrazioni acquatiche Per rendere il processo di selezione più interattivo CanevaWorld Resort ha organizzato degli "Open Days" presso il Movieland Theatre Queste giornate permetteranno così ai vari candidati di conoscere meglio l'azienda confrontandosi direttamente con i responsabili e immergersi in un'esperienza di selezione coinvolgente Le date previste per gli "Open Days" sono il 15 e 30 gennaio, l'11 e il 28 febbraio e, infine, il 19 marzo 2025. Tutte le persone interessate a partecipare possono iscriversi tramite il modulo online disponibile sul sito ufficiale al seguente indirizzo: https://www.canevaworld.it/lavora- con-noi-form.html «Questa è un'occasione ideale per entrare a far parte di un team dinamico e creativo - commentano dal CanevaWorld Resort - contribuendo all'offerta di intrattenimento di uno dei Parchi Divertimenti più amati d'Italia I candidati possono proporsi per le posizioni più in linea con le proprie competenze entrando a far parte di un ambiente giovane e stimolante» Sono aumentati a 54 (da 48 nel 2023) i ricercatori e le ricercatrici di Roma Tre che si sono guadagnati un posto nel Top 2% Most Influential Scientists – la classifica aggiornata al 2024 della Stanford University - un riconoscimento che conferma la crescente qualità della ricerca scientifica dell’Ateneo La Top 2% Most Influential Scientists è una graduatoria internazionale realizzata dalla celebre università californiana di Stanford in collaborazione con Elsevier utilizzando dati bibliometrici (che permettono la misurazione delle pubblicazioni scientifiche indicizzate e del loro impatto all’interno della comunità scientifica) estratti da Scopus uno dei più vasti ed aggiornati database citazionali al mondo OooÈ un prestigioso riconoscimento che celebra gli eccezionali contributi dei ricercatori il cui lavoro ha avuto un impatto significativo sui rispettivi campi individuando il 2% dei migliori ricercatori al mondo in vari campi scientifici docente di Botanica nell’ateneo romano alla quale vanno le congratulazioni della Fnob L’articolo completo su Uniroma3.it Home > C - bottom news > Venerdì a Stevenà di Caneva si va a scuola da Diego Bragato STEVENÀ DI CANEVA (PN) – Il Gruppo Sportivo Caneva in collaborazione con l’Amministrazione di Caneva organizza venerdì 22 novembre presso Villa Frova una serata con Diego Bragato responsabile delle prestazioni della Nazionale di Ciclismo Tags: 29 Agosto 2024 di Il riassunto in video della Stagione 2024 del parco acquatico di Canevaworld Resort [Leggi tutto] VIDEO (se non riesci a vederlo nel box di YouTube) Caneva Aquapark è uno dei migliori parchi acquatici in Italia e presenta una forte tematizzazione frutto di un percorso iniziato già nel 2000 che lo ha gratificato in termini di numeri di presenze registrati nel corso degli anni successivi Questo video promozionale è stato realizzato direttamente dal parco utilizzando sia immagini delle stagioni precedenti Il fatto è successo sabato intorno alle 23 Il padrone è riuscito a metterlo in salvo ma l’animale ha riportato diverse ferite al collo Crescono i timori per nuovi attacchi dei lupi nel Pordenonese L’ultimo avvistamento è stato segnalato sempre nella zona di Caneva nella serata di sabato 27 luglio Un attacco in piena notte contro un animale domestico che si trovava all’esterno di una casa Il proprietario è andato a trovare la famiglia quando intorno alle 23:15 ha dichiarato di aver sentito prima un guaito da parte del cane Preoccupato delle sue condizioni è uscito di casa in cerca del setter Non con poche difficoltà vista la poca visibilità intorno alla casa Solo in un secondo momento ha capito di essere vicino a due esemplari di lupi che si sono avvicinati all’abitazione per azzannare il cane (le immagini pubblicate in fondo all'articolo potrebbero impressionare LIFE WolfAlps-EU, progetto europeo che ha come obiettivo di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, ha pubblicato un report sulla distribuzione del lupo nelle regioni alpine La stima della popolazione del lupo a scala nazionale risulta essere pari a 3.307 esemplari. “Nel 2020/2021 - si legge nello studio - nell’ambito del monitoraggio nazionale il lupo è stato documentato nelle regioni alpine su una superficie di 41.600 km2 che rappresenta il range minimo di presenza La consistenza numerica della popolazione è stata stimata di almeno 124 unità riproduttive la maggior parte dei quali presenti nella porzione occidentale (Marucco et al L'abbondanza dei lupi per l'intera area di studio che comprende tutte le regioni italiane alpine è stata stimata di 946 individui” Sono però rari i casi di attacchi a esseri umani. Nei 18 anni presi in esame dal Norwegian Institute for Nature Research (NINA) in tutto il mondo si sono verificati 489 episodi. Di questi 67 erano effettivamente attacchi predatori (9 mortali) 380 da parte di animali rabbiosi (14 mortali) e 42 di attacchi provocati dall’uomo (3 mortali) Considerato che si stimano circa 19.000 lupi in tutto il continente, “è evidente” – affermano i ricercatori del Norwegian Institute for Nature Research (NINA) – “che i rischi associati a un attacco di lupo sono superiori a zero, ma troppo bassi per essere calcolati” la protagonista che magari non sono in tanti ad aspettarsi: ecco alcune delle definizioni che potrebbero applicarsi al Cedarchis 2025 Proviamo a chiedere a Vincenzo Radina se rivede la sua squadra in una di queste etichette: «Dopo poche settimane di allenamento non so davvero che ruolo possa avere il mio “Ceda” – replica il”Vince” – Ci sono tante squadre forti e che si sono rinforzate inutile raccontarci e dire le solite frasi fatte il Real rimane sempre una squadra quadrata e avrà quella rabbia agonistica per i fatti dello scorso anno Noi dobbiamo continuare a crescere e magari ricevere meno complimenti ed essere più cinici La dirigenza vuole tornare grande ma sa che ci vuole del tempo: Una cosa è certa daremo battaglia su tutti i campi e spero di rivedere quella rabbia e quella cattiveria che ha contraddistinto le “pantere” negli anni ’80 quelli in cui si giocava sul campo di Caneva come rimarcato dal nostro presidente onorario Edo Rainis durante la festa per i 50 anni» Ufficio PubblicitàRadio Studio Norde-mail: spot@rsn.ittel: +39 0433 40690 RedazioneRadio Studio Norde-mail: redazione@carnico.it Link UtiliFIGC Tolmezzo specializzato in proprietà industriale e già leader in Italia e in Europe West del dipartimento di Proprietà Industriale è stato nominato law leader per l’Italia di EY Slt L'ha reso noto lo stesso professionista attraverso un post sui social Caneva dal 2019 è socio e responsabile del dipartimento di Ip di EY Slt dei disegni e modelli e dei marchi; offre servizi per la certificazione e la protezione di know-how/trade secret e dei software giuridicamente tutelabili; assiste le aziende nella loro trasformazione digitale e nelle agevolazioni che ne possono derivare Laureato all'Università Statale di Milano, ha iniziato la sua carriera presso lo studio legale Sena e Tarchini nel 1990. Nel 1998 Caneva ha aperto la sua insegna. Nel 2015 ha fondato Crea Avvocati Associati Ricordiamo che l'insegna nel maggio 2024 ha nominato il nuovo managing partner Marco Magenta, subentrato a Stefania Radoccia, che ricopriva il ruolo dal luglio 2019. La divisione Tax & law di EY Slt è passata da 613 a 923 professionisti tra il 2020 e il 2023 Mentre i ricavi da 120 milioni di euro nel 2020 sono arrivati a 280 milioni di euro nell’ultimo bilancio con un aumento oltre due volte il numero di professionisti La cerimonia a Villa Frova di Stevenà di Caneva Caneva in festa dopo i risultati straordinari ottenuti dal talento del ciclismo Davide Stella Dopo aver conquistato l'oro e l'argento a Campionati mondiali su pista l'atleta è stato celebrato con un evento organizzato dal Comune e dalla squadra di Gs Caneva Gottardo Giochi guidata da Michele Biz. A Villa Frova di Stevenà di Caneva ha partecipato anche l'assessore Amirante che ci ha tenuto a ringraziare il ragazzo per i traguardi raggiunti durante la competizione.  "Il Friuli Venezia Giulia è terra di grande tradizione e passione per il ciclismo ed è una "fucina" di campioni dello sport delle due ruote E' dunque per me un grande piacere e un onore essere qui stasera in occasione dell'omaggio e del riconoscimento che tributiamo al campione Davide Stella che ha tenuto alte sul podio le bandiere del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia ai recenti Campionati del mondo juniores di ciclismo su pista al suo sacrificio e alla sua determinazione Ma un meritato plauso va anche alla Società Gs di Caneva che si impegna per mantenere vivo l'amore per questo sport e per diffonderne la passione tra i ragazzi perseguendo l'educazione per lo sport e per i suoi valori".  L'atleta di Fiumicello è reduce da due ottime prestazioni ai Campionati del mondo juniores su pista a Luoyang in Cina Nell'ultima giornata di gare Davide Stella ha conquistato ben due medaglie: l'oro nell'Eliminazione e l'argento nella Madison in coppia con Eros Sporzon.  "A Davide va il nostro grande grazie - ha aggiunto l'assessore Amirante - e l'augurio di poter continuare lungo una strada di passione e di successi Lo sport è capace di trasmettere grandi valori universali: tenacia amicizia e capacità di rialzarsi dopo le cadute è rappresentata anche dalla forza di tenere sempre alti questi valori nella continuazione dell'impegno sportivo e del proprio percorso di vita sportiva" C’è tempo fino al 31 marzo per inviare le segnalazioni di persone viventi, residenti o nate nel Comune di Caneva, che hanno saputo maggiormente distinguersi nel corso della loro vita nel campo della cultura, dell'arte, del lavoro, della solidarietà e dello sport. Le segnalazioni possono essere presentate utilizzando l'apposita modulistica reperibile presso l’Ufficio Segreteria, in municipio, oppure scaricabile dal sito del Comune di Caneva, dove si trova anche il regolamento del Premio. La consegna del premio, come da tradizione, verrà effettuata dal sindaco in occasione della giornata del 2 giugno "Festa della Repubblica". Questo l’albo d’oro delle personalità a cui è stato assegnato il Premio Canevese dell’anno nelle edizioni precedenti: 2018 Giosuè Chiaradia, 2019 Carlo Zoldan, 2020 Antonio Pizzinato, 2021 Gianfranco Rupolo, 2022 Alessia Nadin, 2023 vescovo Mons. Ovidio Poletto, 2024 Vittorio Nino Martin. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Milano Post <<È bello fare volontariato, in ogni sua forma, tutti dovrebbero provarci.>>     <<Chi vuole diventare una persona migliore ne ha la possibilità fino all’ultimo dei suoi giorni.>>   Lucky è il nuovo romanzo di Marco Caneva edito da BookRoad l’autore ha vissuto diversi anni in Estremo e Medio Oriente attento e rispettoso della vita in ogni sua forma La storia fluisce dalla sua penna in modo semplice e scorrevole: un racconto scritto con la sensibilità che lo contraddistingue e che lo porta a fare volontariato in canile e a dedicarsi all’attività di educatore cinofilo Le sue esperienze di vita diventano fonte di ispirazione per Lucky che si rivela un racconto strettamente aderente alla realtà: non quella altisonante dei vip e delle star televisive ma quella dei soggetti più fragili e poco considerati Protagonisti sono infatti un pensionato solitario che ha da poco perso la moglie e un cane si intrecciano e sono legate da un filo indissolubile Il destino li separa per poi farli ritrovare nel momento in cui entrambi ne hanno maggior bisogno si fa portavoce di messaggi profondi e positivi: anche quando tutto sembra caderci addosso se riusciamo a cogliere le opportunità che ci presenta possiamo tornare a vedere e godere il sereno la visione e i pensieri dei due protagonisti Marco Caneva ha quella rara sensibilità che gli permette di immedesimarsi nei due personaggi analizzando quella che potrebbe essere la quotidianità di un cane trascurato che scappa e finisce in canile e di un anziano irrigidito dai dolori della vita scandite da una routine che pare inesorabilmente immodificabile riesce comunque ad essere felice per i rari momenti di tenerezza non sa neanche come passare le sue giornate e ha un solo triste obiettivo Pagina dopo pagina il lettore viene guidato nell’analisi di comportamenti umani che possono sembrare negativi per poi scoprire che si tratta solo di una maschera una protezione che alcune persone decidono di indossare per evitare ulteriore dolore Come lo stesso autore scrive nel testo: <<Sono preferibili le ferite del corpo a quelle dell’animo A cambiare le sorti di una vita stantia e alienante arriva Teresa riesce a risvegliare sentimenti positivi e di speranza in Gino La vita fa il resto: presenta l’occasione giusta e dà la possibilità a entrambi i protagonisti di tornare a godere della bellezza che li circonda Dove corrono dolcissime le mie malinconie… cantava Battisti e torna in mente a Gino nel ricordare la moglie Claudia L’amata consorte aveva un gran cuore e riusciva sempre a vedere il lato positivo delle cose sia riuscito a riaprirsi e a cambiare la sua vita accogliendo Lucky e riavvicinandosi a figlio Caneva ci presenta uno spaccato del mondo e della vita nella sua accezione più semplice e umana Non mancano le critiche verso la società contemporanea l’egoismo e la non curanza di tante persone la mancanza di empatia verso i propri simili e verso gli animali la solitudine degli anziani e l’alienazione dei giovani schiavi di uno schermo e di futili sovrastrutture l’autore punta a sensibilizzare il pubblico partendo dalla realtà dei canili che spesso si traduce in una scuola di vita: <<Ogni persona va presa per come essa è Se ci si comporta con il prossimo come lui stesso ci chiede La cosa difficile è capire il modo più giusto per approcciarsi […] un cane mordace e agitato va preso con fermezza e calma; un cane pauroso con dolcezza; un cane diffidente con naturalezza Se il tuo interlocutore si sente a suo agio Un messaggio quanto mai attuale che arriva in modo diretto e forte attraverso un racconto adatto a lettori di tutte le età Un prezioso monito per i più giovani al rispetto di ogni essere vivente perché riportando le parole di Arthur Schopenhauer <<L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono>> Un suggerimento per gli adulti ad aprirsi al prossimo donare solo per il piacere di farlo e conservare sempre una mente vivace e curiosa perché Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza Il tuo commento non apparirà immediatamente Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" This site uses Akismet to reduce spam. 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Allagamenti anche in un centro commerciale a Cornadella 18/10/2024 A Sacile sono usciti dagli argini il fiume Livenza e due corsi d'acqua minori strada della Rosta e pra Castelvecchio; allagamenti anche nelle frazioni di Camolli Casut e in un centro commerciale a Cornadella A Sacile sono usciti dagli argini il fiume Livenza e due corsi d'acqua minori Gli albori del mondo vegetale appaiono prima degli albori del mondo animale poi hanno convissuto per centinaia di milioni di anni sviluppando un’intricata vitale serie di relazioni negli ecosistemi; il genere Homo e la nostra residua specie esistono solo di recente nel mondo animale noi sapiens siamo poi stati sempre più invadenti rispetto alle altre specie nella maggior parte degli ecosistemi soprattutto da quando abbiamo iniziato a insediarci stabilmente Oggi circa il 55 per cento della popolazione mondiale vive in aree urbane e vari dipartimenti delle Nazioni Unite prevedono che tale percentuale salirà al 68 per cento entro una generazione la percentuale non dice le quantità assolute: qualche migliaio di anni fa eravamo in tutto qualche milione sulla Terra ora siamo oltre otto miliardi di individui La densità di abitanti per chilometro quadrato risente della enorme urbanizzazione certo vi sono spazi “verdi” in tutti gli agglomerati urbani e vi sono rifugi residenziali in tutte le zone poco o niente abitate Nella storia evolutiva della connessa biodiversità terrestre cinque conclamate e una probabilmente in corso Anche moltissime specie hanno avuto una fine (estinzione) dopo l’inizio (speciazione) Così gli ecosistemi mescolano specie costitutive con specie che emigrano e immigrano specie che resistono molto a lungo e specie che si estinguono in breve tempo solo su quello specifico ecosistema o all’interno dell’intera Terra Ancora una volta occorre studiare e verificare i tempi normalmente lunghi (e talora accelerati ogni vita individuale e di specie meriterebbe una biografia contestuale e comparata vale anche per il mondo vegetale definito “sessile” (ancorato al substrato) in genere i singoli alberi hanno vita più lunga dei singoli animali Le piante fossili e le piante preistoriche incuriosiscono e affascinano in un modo o nell’altro sono riuscite a sopravvivere a meteoriti sono riuscite a sfuggire alla deforestazione e all’uso del loro legno mostrando quelle straordinarie capacità adattative ed evolutive che hanno condotto alle specie vegetali successive (oggi presenti ovunque) alcune specie di piante primigenie a bilanciare nell’atmosfera le percentuali di ossigeno necessarie alla vita di noi mammiferi (dopo la quinta estinzione quasi generalizzata) Sono di fatto ancor oggi indispensabili alla vita sulla Terra: petrolio e carbone sono i loro resti dobbiamo proprio a loro l’energia fossile che muove il mondo moderno e contemporaneo Tutte le specie utili in agricoltura e le piante di ornamento attuali discendono da loro pochi riflettono sulle loro antiche origini e sulla relativa diffusione prima delle grandi glaciazioni Nasce da questa esigenza di conoscenza concreta e diretta l’idea di un giardino preistorico ove vedere e toccare dai primissimi muschi e licheni alle primordiali piante a fusto poi dalle gimnosperme alle primitive angiosperme la frammentarietà dei reperti riesce a comunicarci solo piccola parte della realtà del passato dovendo poi sempre più tener conto della rivoluzione dello studio tassonomico con il passaggio dalla classificazione morfologica linneana alla classificazione basata sul genoma I giardini preistorici nel mondo si contano sulle dita della mano Si può andare oppure si possono sfogliare intanto: Enrico Caneva Associazione Botanica Giardini Caneva Sarzana L’affermato ingegnere e botanico autodidatta Enrico Caneva si è trasferito nel 2018 da Parigi a Sarzana e ha recuperato un campo abbandonato costruendovi un giardino aperto al pubblico: circa un ettaro e mezzo sviluppato su tre balze con approccio paesaggistico già oltre quindici mila piante e 2.500 specie provenienti da tutto il mondo (quasi tutte repertoriate e catalogate) il tutto a un passo dal centro della cittadina ligure Il suggestivo progetto riguarda in futuro anche il recupero di aspetti della remota vita vegetale della zona uno studio sulle piante preistoriche delle Alpi Apuane e dei Monti Pisani creando una sorta di ampio boschetto preistorico (tra queste per esempio il Trochodendron aralioides pianta preistorica di cui sono in bella mostra una quindicina di esemplari nel giardino di Via Berghini Pasquale inaugurato nell’agosto 2022) Prima sfida: reperire semi o plantule delle rarissime specie superstiti Seconda sfida: piantumare e riuscire a ri-acclimatare le piante reperite Nel 2023 Caneva ha pubblicato il primo volume (di tre) dedicato alla flora preistorica nel periodo del Giurassico appunto (dopo la fine del Triassico) da circa 201 milioni a circa 145 milioni di anni fa tempo di dinosauri: non solo un elenco dettagliato bensì una sorta di guida alla preservazione e allo sviluppo di antichissime piante biodiverse che ci consente di ragionare meglio sullo stesso concetto di “autoctono” di migrazioni vegetali sia dirette che indirette sia evolutive che casuali o indotte dall’uomo La personale passione dell’autore per le conifere rende le gimnosperme primitive le principali protagoniste del testo scritto Ogni capitolo parte da riflessioni sulla paleogeografia sull’evoluzionismo e sulle grandi estinzioni Molte figure (oltre 120) e foto (scattate nei giardini Caneva) Finali glossario e lista delle specie citate Il giardino sensoriale e didattico è privato facilmente visitabile su appuntamento con prenotazione già spesso affollato di scolaresche; se si è sensibili all’appetito delle zanzare meglio evitare i mesi più afosi e siccitosi (come quelli dell’estate scorsa 2024 non vi è piovuto mai per almeno 45 giorni); organizzato a tre balze La prima balza è un uliveto misto di macchia mediterranea circa quattromila metri quadrati anche di siepi con panchine e spazi per eventi pubblici (spesso organizzati col bel tempo e la collaborazione di associazioni culturali locali) La seconda balza fa riferimento al bioma arido Confinano con la seconda cinta seicentesca delle mura di Sarzana (la prima è medievale) e con l’antico canale irriguo Lunense del Magra lungo circa ventitré chilometri tra Toscana e Liguria (Luni era la famosa colonia romana della zona fondata come avamposto militare nel 177 a.C.) All’interno di ogni balza grande attenzione è posta alla simbiosi fra le varie piante e a una distribuzione che tenga insieme il più possibile una comune primitiva provenienza geografica dal Sudafrica (non solo la Protea) all’Australia (le cui piante tendono a fiorire in febbraio Sono in corso di finale predisposizione il ginepraio il ripristino del pozzo seicentesco “delle delizie” l’area di educazione olfattiva con estrazione dei profumi e forse entro il 2024 grazie al finanziamento ottenuto di un bando pubblico alcune serre con annessi auditorium per conferenze e spazi di meditazione naturalistica Sarzana è un comune orientale della provincia di La Spezia una ricca storia sociale e religiosa in quanto cruciale crocevia interregionale non alto sul livello del mare ma in mezzo ad alti rilievi montani proprio sull’apice occidentale degli Appennini I Giardini Caneva sono un piccolo scrigno al suo interno non distante dai caselli autostradali e dalla costa L’Italia ha una quantità e varietà di piante di cui ben più dell’80% sono definite “autoctone” (1.782 sono state invece classificate “aliene” nell’inventario aggiornato della flora italiana L’originale “incanto” botanico del levante ligure si rinviene proprio nelle diffuse vegetazioni “giurassiche” presenti © 2025 Università di Padova Tutti i diritti riservati P.I 80006480281 Registrazione presso il Tribunale di Padova n Questo sito utilizza dei cookie per monitorare e personalizzare l'esperienza di navigazione degli utenti. 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Per avere più informazioni sui cookie o negare il consenso ad alcuni o tutti i cookie clicca qui uno di quelli destinato a fare la storia e alle porte del compimento dei suoi 19 anni (lo farà il 14 aprile) sta riuscendo nel suo intento dimostrare che ha valide carte da giocare anche su strada Chi conosce bene chi è Davide e quello che può fare è Michele Biz, suo presidente alla Gottardo Giochi Caneva: «Con noi è rimasto quattro anni da quando è diventato allievo fino all’accesso nel devo team Io non lo conoscevo ma me ne avevano parlato molto bene il nostro tecnico e avute ampie garanzie su di lui abbiamo investito» Lo aveva tenuto d’occhio nel secondo anno da esordiente Non sono stati i risultati a solleticare la sua attenzione Abbiamo visto il suo inserimento in famiglia anche il fatto della tradizione nel suo territorio abbiamo anche parlato con qualche amico della sua zona C’erano tutti i presupposti per vedere quel che poi abbiamo visto e continuiamo a vedere Potrà sembrare strano ma da esordiente non aveva vinto titoli particolari ripeto non è stato quello il lato che abbiamo preso in considerazione Le sue caratteristiche tecniche sono rimaste inalterate si vedeva subito che era molto veloce e che aveva qualità che andavano sfruttate ricordo che quando conquistò il titolo nazionale nella madison Questo è il primo vero ricordo che ho di lui in gara eravamo andati a casa sua per parlare con la famiglia e chiudere l’accordo per prenderlo nel nostro team vogliamo che la scelta sia condivisa da tutta la famiglia La cosa che mi colpì fu la sua grande determinazione il fatto che parlò subito non delle sue ambizioni personali la volontà di dare un contributo alla crescita di tutto il gruppo E questa determinazione la colsi anche in un episodio successivo Noi abbiamo Nunzio Cucinotta che segue i nostri ragazzi su pista e mi disse subito che quel giovane aveva una particolare predisposizione per le specialità su pista per questo sono convinto che non la debba mai lasciare e che sia quella la via maestra per raggiungere i suoi sogni Su quel talento di base abbiamo lavorato tanto e tanto ancora Davide deve lavorare perché non vada disperso Davide sa bene che quella è una porta aperta verso la partecipazione olimpica anzi devo dire che i suoi successi sono stati per me e per noi di tutto il gruppo la classica ciliegina sulla torta La vittoria alla Volta ao Alentejo è arrivata proprio prima della presentazione della nostra attività per quest’anno di come si possano perseguire i propri sogni ha fatto un ingresso nel mondo dei grandi che non è comune considerando che ha già all’attivo due vittorie So che tecnici e compagni di squadra lo sentono ripetutamente io gli ho mandato messaggi di congratulazioni La cosa che mi piace di lui è che è uno costante lo vedi vincere a inizio stagione come anche alla fine tiene sempre una qualità di prestazioni alta perché non smette mai d’imparare Quella di un ragazzo che è esattamente dove voleva essere hai sempre l’impressione che sia una corsa quasi naturale Sta acquisendo l’abitudine a vincere che è una dote necessaria per continuare a crescere Sta facendo i passi giusti: non nascondo che qualche piccolo timore ce l’avevo nel suo passaggio di categoria