Si è corsa a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona
su un tracciato di circa 40 km e 1400 metri di dislivello
Vittoria Pietrovito in grande forma: la nostra portacolori Trentina riesce a fare l’andatura di testa per tutta la corsa
chiudendo le sue fatiche con una medaglia d’argento
Davide Violi in circa 2 ore e 11 minuti passa sul traguardo di San Giovanni Ilarione 12 assoluto e 2º M1
Centrano la top five rispettivamente per le categorie M4 ed M6 Antonio Gardani e Massimiliano Zanichelli
E Cecilia Negra fa sua la top ten al suo debutto stagionale: 7 W3
purtroppo a causa della pioggia del giorno precedente il percorso è stato abbastanza fangoso e scivoloso
ma anche tecnico con diversi ostacoli artificiali e salti: molto divertente
“È stato il mio primo cross country di stagione poi ne farò qualche altro più avanti per cercare di mantenere l’allenamento anche in questo tipo di gare in vista poi del campionato italiano che si svolgerà a Tabiano aluglio
i ritmi in queste gare sono sempre molto alti e quindi sono soddisfatta di come ho gestito la gara.”
Luca Basili passa per una domenica dalle ruote grasse alle ruote fine in quel di Vicenza
finendo 25 assoluto e 5 per la sua categoria
Anna Caneva e Offanengo ancora a braccetto: prima conferma in campo per la Trasporti BressanLa centrale veneta classe 1992 disputerà la sua seconda stagione in neroverdeOFFANENGO (CREMONA)
30 APRILE 2025 - E' tempo della prima conferma in campo per la Trasporti Bressan Offanengo
formazione cremasca che per il quarto anno disputerà il campionato di A2 femminile
A difendere nuovamente i colori neroverdi sarà la centrale Anna Caneva
classe 1992 e che si appresta a vivere la seconda stagione alla corte del presidente Cristian Bressan
la giocatrice veneta ha disputato 30 partite (28 di campionato e 2 di Coppa Italia) mettendo a segno 274 punti
ha chiuso all'undicesimo posto (dopo esser stata per buona parte della stagione in top ten) con 72 block vincenti
Scrivi alla Redazione Scrivi al Direttore Scrivi all'Editore
Stock images by Depositphotos
Concessionaria esclusiva Tel: Giuseppe 333 6865864 Via San Bernardo 37D
Si terrà lunedì 5 maggio, ore 20.45, presso Villa Frova – Stevenà di Caneva (Pn).
Intervengono: Enrico Vendrame, esperto di geopolitica e di diritti umani; Danilo Feliciangeli, responsabile dell'area Medio Oriente di Caritas Italiana; don Andrea Forest, direttore Caritas Vittorio Veneto. Modera l’incontro don Alessio Magoga, direttore de L’Azione.
Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione
in accordo con le direttive della Federazione Ciclistica Italiana
comunica che il programma della manifestazione MTB CANEVA TROPHY 2025 ha subito aggiornamenti
a seguito delle disposizioni straordinarie emanate in occasione delle esequie di Papa Francesco
Come da comunicato ufficiale FCI del 22 aprile 2025
tutte le attività sportive nella giornata di sabato 26 aprile dovranno essere sospese dalle ore 10:00 alle ore 12:00
NESSUN ATLETA È AMMESSO SUL CIRCUITO DI GARA
• Anticipo della GARA MASTER: dalle ore 8:30 alle 9:50 • Sospensione ufficiale: dalle ore 10:00 alle ore 12:00 • Riorganizzazione gare successive: o Junior Men: ore 12:45 o Open e Junior Women: ore 14:45 o Open Men: ore 16:45
• Eliminata la prova ufficiale del percorso per Esordienti e Allievi prevista in precedenza nella serata di sabato • Inserita una sessione di verifica tessere: o Sabato 26 aprile dalle ore 18:30 alle 19:30
• Confermato l’intero programma gare per le categorie Esordienti e Allievi
Il crono-programma aggiornato è consultabile nel sito: https://www.larocciateam.it
Si invita tutto il personale accreditato a verificare orari e sedi aggiornate per ogni attività
È fatto obbligo per tutti gli atleti di presentarsi in griglia almeno 15 minuti prima della partenza
Recapiti Uffici Federali
Privacy Policy
• Confermato l'intero programma gare per le categorie Esordienti e Allievi
I tweet ufficiali della Federazione Ciclistica Italiana
CDM PARACICLISMO – Italia al via con quattro medaglie
Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti
A partire dal mese di maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalancherà le porte ai ciclisti ..
Incontro a Milano tra FCI e Federazione rumena
Il presidente della FCI Cordiano Dagnoni oggi a Milano ha incontrato il suo omologo rumeno Cătălin Sprînceană
COPPA EUROPA BMX – Tutto pronto a Verona per le prime 2 prove
L’attesa è terminata: Verona si prepara ad accogliere uno degli eventi più importanti del panorama internazionale ..
Florido Gallo vince la Marathon Monte Calvo di Amaseno
Puntuale come ogni anno la Marathon Monte Calvo ha radunato…
Livorno accoglie il Tour BICIMPARO - Kinder Joy of Moving
Il Tour Bicimparo ha fatto tappa anche a Livorno, trasformando…
Giro dell'Etna 2025: i nuovi campioni italiani Granfondo
Grande successo per l’edizione 2025 del Giro dell’Etna, manifestazione di…
Gli azzurri per la Corsa della Pace
La Nazionale juniores è pronta per la Corsa della Pace,…
Coppa Italia Giovanile XCO 2025 - Successo nella 1^ tappa a Bosco Paduli
Accadia (FG), 1° maggio 2025 - Un 1° maggio insolito…
A Pico la Short Track Baby Cup per Giovanissimi
Un pomeriggio soleggiato ha fatto da cornice Sabato scorso alla…
Giro d'Abruzzo Juniores - Magagnotti bis, vittoria finale di Baruzzi
Confermando ancora una volta il suo feeling speciale con l’Abruzzo,…
Cerca gli spettacoli online e vivili offline
Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
Il Volley Offanengo saluta Martina Martinelli
opposta e capitano della scorsa stagione della Trasporti Bressan Offanengo
Protagonista fin dal suo primo anno in neroverde
è stata un punto di riferimento anche nel triennio nel secondo campionato italiano
dove Offanengo militerà anche nella prossima stagione
Il suo nome si aggiunge a quello di altre giocatrici che hanno lasciato il PalaCoim al termine della stagione: Ulrike Bridi
Il roster dell’anno prossimo prende comunque forma
la prima conferma è la centrale Anna Caneva
la veneta ha disputato 30 partite (28 di campionato e 2 di Coppa Italia) mettendo a segno 274 punti
ha chiuso all’undicesimo posto (dopo esser stata per buona parte della stagione in top ten) con 72 block vincenti
“Anna – le parole del tecnico – ha disputato un bel campionato
è sempre stata un punto di riferimento per il gioco della squadra e con la sua esperienza ha dato una grande mano al gruppo
essendo dotata di tanti colpi d’attacco oltre a una buona presenza a muro
riesce anche a gestire certe situazioni di lettura del gioco che in questo campionato ci hanno dato molti vantaggi”
“Questo mio primo anno a Offanengo è andato bene – commenta Anna Caneva – pur essendo stata una stagione con due facce
è stata una bellissima scoperta come gruppo e i risultati hanno dimostrato per più di metà stagione che eravamo una squadra competitiva
perché nello sport a volte si vince o si perde di poco
Nella seconda parte dell’annata poi per vari motivi non siamo riuscite a continuare a dimostrare il nostro potenziale espresso prima
Per me è stato comunque un anno molto positivo
Al Volley Offanengo mi sono trovata molto bene
sono molto felice della conferma: fa sempre piacere quando vieni apprezzata a livello umano e sportivo
l’idea di rimanere dove sei stata bene e ti senti apprezzata era presente e sono felice sia stata tradotta nella conferma”
Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 1/2020 dal 11 febbraio 2020
La contemporaneità con i funerali di Papa Francesco, che ha spinto il Coni a sospendere tutte le attività sportive nazionali previste per la giornata di sabato, ha influito anche sul programma del Caneva Trophy 2025. La quarta prova dell’Italia Bike Cup
Sabato a Stevenà di Caneva (PN) inizieranno a gareggiare i Master con lo start anticipato alle 8:30 e partenze ogni minuto in base alla categoria
Alle 10:00 tutte le attività saranno sospese per due ore
e non si potrà neanche girare sul percorso
Le gare riprenderanno alle 12:45 con la prova junior maschile seguita alle 14:45 da tutte le categorie assolute femminili
Alle 16:45 lo start della gara Open maschile
Confermato invece il programma di domenica del Caneva Trophy: si partirà dalle 10:00 con gli Esordienti primo anno
A seguire correranno tutte le altre categorie giovanili fino all’ultima: gli Allievi 2° anno alle ore 15:00
Premiazioni per tutte le categorie di Piazza del Carmine
con iscrizioni ancora aperte a 20 euro per i Master
5 euro per le categorie assolute e giovanili
Per maggiori informazioni: La Roccia Team, https://www.larocciateam.it/
Rimani aggiornato su tutte le news di quimtbmagazine.it
Letta l'informativa sulla privacy presto il mio consenso per l'invio di newsletter da parte di questo sito
Si fa presto a soddisfare sommariamente il cliente frettoloso
Ci vuole talento per intrattenere piacevolmente gli avventori
convincendoli a rallentare al ritmo naturale della risacca
Mauro Lorenzon è oste di lunga data e comprovata esperienza
il suo vecchio locale in sestiere Castello a Venezia
ho scoperto il punto più profondo della laguna
che non è dove passano le navi-da-crociera-palazzo-a-dieci-piani
bensì in fondo a una bottiglia di Gastone Vio
disceso il Piave tra mille peripezie disseminando le sponde di damigiane vuote
ha aperto un nuovo minuscolo locale all’ombra dell’Arsenale
Sono solo e ne sto approfittando per fare dei lavoretti
Però chiamami domani mattina che magari cambio idea.”
ore 11 (messaggio whatsapp) : “Se vuoi o puoi ho deciso di aprire per cena stasera… ma senza aspettative”
Accetto e confermo perché un tipo così ha il numero dieci sulle spalle e devi essere sempre preparato a farti sorprendere
il suo linguaggio vernacolare denso di motti ed aforismi intraducibili
Ama definirsi missionario dell’accoglienza e putto baccante
La sua filosofia è esplicitamente edonista con un punto fermo (e qui non si scherza): il vino naturale
Il vino è tradizione della civiltà contadina
togliere o aggiungere qualcosa che non sia inerente al frutto-uva è comunque sbagliato
All’Enoiteca La Caneva si va soprattutto per bere
comunque gustoso anche in una serata dichiaratamente improvvisata (da applausi l’antipasto Tipico Venexiano con moscardini di una morbidezza entusiasmante
baccalà mantecato da manuale e sarde in saor di qualità sopra la media) è una conseguenza del piacere di stare insieme assaggiando vini con storie da raccontare che trovano in Mauro un cantore d’elezione
completamente dedicata alle fermentazioni spontanee e con un occhio di riguardo per le minuscole produzioni locali
L’oste vi stapperà tutto ciò che è disponibile in cantina anche per un solo calice proposto al giusto prezzo
Non sono il tipo da spendere follie per desinare nei freddi monasteri dell’enogastronomia stellata e con questa formula vado a nozze
soprattutto quando il padrone di casa trova il tempo di sedersi al tavolo per condividere ciàcole e bicchieri
spiega Mauro con una velocità e un accento che mi lasciano frastornato: il termine deriva da oichia (casa) e oinoiché (casa del vino)
oicheios (colui che è di casa) e oinoicheios (che ha familiarità col vino)
dove oste e pubblico hanno familiarità e familiarizzano col buon vino e il buon bere
In nessun luogo più di questo vale il detto “parla come mangi”
diciamo che stappata la prima bottiglia diventa tutto molto più fluido
Mauro è socio fondatore di “Laguna nel bicchiere – Le vigne ritrovate” associazione che ha lo scopo di catalogare
valorizzare i vigneti e gli orti delle microproduzioni insulari della laguna di Venezia
arancione col fondo da uve prosecco (la glera è un falso ideologico
Terminata la collaborazione con Gastone Vio
Mauro Lorenzon ha scandagliato la laguna alla ricerca di altre piante di dorona
Mazzorbo e Cavallino presso diversi contadini che le coltivano (trattando solo con rame e zolfo) mescolate ad altre varietà
Girando col suo furgone refrigerato è riuscito a mettere assieme una decina di quintali di questa rara “uva d’oro” che ha vinificato
secondo il suo personale “criterio” (come da effige in etichetta): fermentazione senza aggiunta di lieviti né di altri coadiuvanti e imbottigliamento senza filtrazione e solfiti
Così tra un gazpacho con gamberi di Mazara e delle seppie con polenta bianca ci siamo allegramente goduti alcune sue chicche enologiche a chilometro zero
Il Laguna di Venezia Criterio Tre Vigne (Ca’ Savio
Ha tensione e sapidità ma resta essenzialmente un vino schietto e gastronomico che chiama a gran voce i piatti di mare della tradizione lagunare
Con il Laguna di Venezia Criterio Ca’ Savio
Il colore è oro intenso come a voler rendere giustizia al nome del vitigno
La struttura si fa più importante contribuendo a rendere la beva più rotonda
Freschezza e salinità rappresentano il collegamento diretto con la versione senza macerazione
a conferma della vocazione comunque “verticale” del vitigno
La gradazione alcolica è contenuta (11,5%) quantunque Mauro si sia adoperato per limitare le rese (60 q/h) e posticipare al massimo la vendemmia
Il risultato è un gioiello di vino ruspante e contadino che andrebbe messo in tavola di tanto in tanto per non perdere contatto con la realtà e con il sapore dei prodotti autentici
Lo Strano Pro-Fondo-Italico rappresenta la quintessenza dei rifermentati in bottiglia senza sboccatura: vivo
buonissimo oggi con imponderabili prospettive di evoluzione sotto il tappo a corona
pescando nel torbido per vederci più chiaro
Il sipario cala e Mauro concede il bis a porte chiuse e luci soffuse con un Metodo Classico Extra Brut 2012 Terre di San Rocco (prodotto a Roncade con un blend di chardonnay
pinot bianco e pinot grigio affinato 60 mesi sui lieviti) sciabolato à l’ancienne [metodo che consiste nello strofinare gentilmente la lama sul collo della bottiglia per poi fulmineamente mollare la sciabola e strappare letteralmente il tappo coi denti al grido di “basta spacar botije”] che
non aggiunge nulla a una serata “senza aspettative” a suo modo indimenticabile
Chiudiamo la serranda e rientriamo a piedi sotto la pioggia per le calle deserte
Metodo classico Terre di San Rocco vino naturale
ma si è trattato di una bonus-track uscita fuori da chissà dove a porte chiuse dopo i tre botti di fine fuochi
Comunque un metodo classico di 12 anni non capita tutti i giorni di averlo nel bicchiere..
Voglio ricevere una notifica via email quando verranno pubblicati nuovi commenti
(La diminuzione dei consumi non è colpa del Codice della Strada)
Dal paesaggio al paesismo | Il vino naturale da rivoluzionario a reazionario
E se fosse legale la riduzione dell’alcol nei vini
C’è un grafico su produzione e consumi di vino che tutti dovrebbero conoscere
Contro la “vocazione” | Perché la terra non parla (e soprattutto non ama monocolture)
L’Italia Bike Cup riparte per la sua quarta tappa
nel prossimo fine settimana si fa in Friuli
ormai una classica del calendario italiano del cross country che richiamerà molti dei più importanti nomi del panorama nazionale delle ruote grasse.D’altronde la challenge
vede la lotta per il primato resa infiammabile dal confronto tra Filippo Fontana
vincitore a Maser e il campione europeo Simone Avondetto
grazie ai secondi posti di Verona e Albenga
Si gareggerà su un circuito di 4,4 km decisamente impegnativo
soprattutto nella sua seconda parte che non darà un attimo di tregua ai partecipanti
La formula delle due giornate resta quella simile alle altre tappe
con la novità delle prove Master che saranno chiamate ad aprire la contesa sabato 26 aprile alle ore 9:00
con partenza ogni minuto a seconda delle categorie di appartenenza
alle 13:30 la prova Open femminile seguita a ruota da quella junior
Domenica giornata dedicata alle prove giovanili: si comincerà alle 10:00 con la gara per Esordienti 1° anno
Alle 13:30 la gara per Allievi 1° anno e alle 15:00 chiusura con gli Allievi 2° anno
alle 16:45 le premiazioni finali in Piazza del Carmine
C’è ancora tempo per iscriversi al costo di 20 euro per le categorie amatoriali e 5 euro per quelle assolute.Ritiro dei numeri di gara e verifica tessere già al venerdì
dalle 17:30 alle 19:30 in Villa Frova a Piazza San Marco
come anche sabato dalle 7:00 fino a un’ora prima di ogni partenza
mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A..
Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon..
Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese..
Instagram
Facebook
Youtube
Linkedin
un passaggio ci ha riportato alla memoria le parole del grande spagnolo
«In questi giorni – si legge – i gialloneri hanno alternato uscite in bicicletta ad attività ludiche con l’intento di mettere chilometri sulle gambe e cementare lo spirito di gruppo
sedute di yoga e torneo di padel hanno riempito le giornate dei gialloneri»
In questi anni di juniores inquadrati e sollecitati ai massimi livelli
il concetto di attività ludica ha richiamato l’attenzione
E dato che il direttore sportivo della squadra friulana è un vecchio amico e spirito libero del ciclismo come Ivan Ravaioli
lo abbiamo contattato per farci raccontare questa dimensione e il suo approccio da direttore sportivo con questo piccolo/grande ciclismo
è stato professionista dal 2003 al 2006 e poi ha corso nel circuito della Red Hook su bici fixed
avendolo fatto – dice il romagnolo ormai adottato dal Veneto e tecnico della Gottardo Caneva – sia molto faticoso
Oggi la categoria juniores è diventata molto
Praticamente sono gli under 23 di quando correvo io e forse anche di più
chi ha il nutrizionista… Insomma siamo arrivati ad un livello molto serio
però gli anni che questi ragazzi hanno potenzialmente davanti sono sempre gli stessi che avevamo noi
Se un ragazzo merita e da grande farà il corridore
ho sempre cercato e cercherò anche in futuro di trovare un modo divertente per fare le cose sul serio»
Il lavoro in palestra si può fare in maniera monotona e
durante il primo ritiro di gennaio abbiamo fatto una giornata in campo di addestramento militare all’aperto
Abbiamo fatto più o meno le stesse cose che fai in palestra
forse anche più impegnative a livello fisico
Insomma abbiamo passato due ore in cui la testa non si è impegnata nel lavoro specifico
i Carera l’hanno proposto nella festa con Pogacar e i ragazzi guardano i social
Allora dato che mia moglie ci gioca da un po’ di mesi e io sono andato qualche volta a giocare con lei
E’ comunque un’attività fisica e quindi l’ho voluta inserire nel ritiro
L’anno scorso addirittura avevamo fatto anche una giornata di noleggio e-bike
Un profano può pensare che non abbiano fatto fatica
io però ho fatto mettere il cardio a 3-4 ragazzi e dopo 4 ore
più di un ragazzo è arrivato alla fine del giro con 158-160 battiti medi
Secondo me ci sono modi per rendere le cose divertenti
ma facendole comunque in maniera seria e professionale
Lo stesso discorso può valere per le ripetute
per una salita fatta in soglia o fuori soglia
due minuti in alto modo e va bene per far capire ai ragazzi come dovranno lavorare negli anni successivi se continueranno a correre
Però più o meno la stessa cosa la posso fare in altro modo
magari mettendo un premio in cima alla salita su cui fai le ripetute
Hanno il loro preparatore e difficilmente durante la settimana si riesce ad allenarsi tutti insieme
La domenica però cerco di farmeli lasciare
in modo da lavorarci in modo meno schematico
Domenica abbiamo fatto quattro ore che potevano essere pesanti per la testa
Mi sono accorto da subito che gli juniores e gli under 23 che ho fatto io non hanno nulla in comune con quello che hanno ora
E da U23 mi allenavo a intensità inferiori a quelle degli attuali juniores
E io sto cercando di fargli vivere due anni nel modo più bello possibile
Credevo che la mia esperienza sarebbe bastata anche per la preparazione
invece non mi ero reso conto che il ciclismo fosse cambiato così tanto
E così ho capito che il direttore sportivo ha un ruolo ridimensionato per quanto riguarda la preparazione
mentre lavora di più sul lato mentale per spronarli
Il lavoro del direttore sportivo non è diminuito
La testa vorrebbe uscire tutti i giorni con loro
il fisico monterebbe in macchina e questa lotta va a periodi
L’anno scorso durante le ferie di Natale ho ripreso a pedalare e a gennaio e febbraio sono andato per due mesi con loro
Non pretendo di arrivare in cima alle salite con il primo
mi basta arrivare a tiro dell’ultimo in modo da non farli aspettare tanto
E poi in pianura in un qualche modo ci si arrangia
Quest’anno sto facendo la stessa cosa e vedo che ogni allenamento vado sempre meglio
vedi qualcosa che dall’ammiraglia ti sfugge
spesso un allenamento di 3-4 ore mi consente di risparmiarmi un sacco di telefonate
dieci minuti con l’altro e si tirano fuori un sacco di argomenti
In più riesco a intervenire in tempo reale
vedo come lavorano e come svolgono il compito che gli viene assegnato
Alcuni direttori sportivi non sono favorevoli
però io vado avanti con la mia testa e penso che sia utile
Un anno ho fatto un post su Facebook dove ho ringraziato lui
il mio direttore sportivo da junior e un’altra persona
Sono le tre persone che mi hanno insegnato tantissimo
sia a livello ciclistico ma soprattutto a livello umano
Io cerco di prendere il buono da ogni persona che incontro nella mia vita
In quei quattro anni che ho passato alla Zalf Fior
Ciano per me è stato quasi un secondo padre
Sono andato da Faenza a Castelfranco Veneto che avevo 18 anni
Mi sono affidato molto a lui e mi è stato d’aiuto anche dopo che è finita la storia con la Zalf
Probabilmente non hanno capito il cambio di passo che c’è stato 4-5 anni fa
L’esperienza in Sicilia è stata bella
perché avevo tre o quattro ragazzi che addirittura non avevano mai preso l’aereo
Anche quella per dei ragazzi di 17-18 anni è un’esperienza di vita
Quest’anno abbiamo deciso di cambiare e andare a Calpe
per dare loro qualcosina in più a livello mentale
Calpe è diventata molto famosa perché tutti i pro’ vanno là
così abbiamo deciso di fare questo sforzo per dargli questa ulteriore possibilità
durante la settimana delle vacanze di Carnevale
E poi sarà tempo di cominciare con le corse
Domenica scorsa, 27 aprile, a Stavenà di Caneva (PN) si è disputata la terza tappa del campionato giovanile di MTB Italian Bike Cup.
Per la categoria Allievi 2° anno ai nastri di partenza si sono presentati 90 iscritti che hanno dato inizio alla gara nel pomeriggio con partenza alle ore 15. La bella giornata è stata favorita da una brezza che ha mitigato il primo caldo di stagione.
La gara, come sempre, ha preso avvio con grandissimi ritmi dettati dall’accoppiata Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks), atleta di Cenate Sotto (Bg), detentore della maglia di leader del circuito, e Roberto Pinna (Beltrami TSA) che al primo dei quattro giri riesce a guadagnare una trentina di secondi sul gruppo inseguitore composto da cinque atleti.
Con questa vittoria, che si unisce alla vittoria di Albenga nella prima tappa e al secondo posto di Maser (TV) di inizio aprile, Fasoli consolida la leadership che matura 50 punti di vantaggio sul rivale ligure Mattia Olivieri.
Un altro fine settimana da protagonisti per i bikers del team KTM PROTEK ELETTROSYSTEM, che in sella alle loro KTM Scarp Evo hanno dato spettacolo a Caneva di Stevenà, in occasione della quarta tappa dell’Italia Bike Cup.
La giornata si apre con la gara della categoria Junior: Ettore Fabbro, leader del circuito, parte forte e guida il gruppo di testa fin dai primi giri. Con una serie di strappi cerca più volte la fuga solitaria, ma nel finale il trio di testa si compatta. A 300 metri dal traguardo, Cao, atleta di casa, lancia una volata lunga e sorprende tutti. Ettore chiude secondo, confermando comunque la maglia di leader.
Nella gara femminile, Lucrezia Braida, al via con la maglia di leader Under 23, parte bene, mantenendosi tra le prime cinque per diversi giri. Complice un calo fisico nel finale, chiude comunque con un onorevole nono posto. Ottima prestazione per la giovane Elisa Giangrasso (Junior), che parte con grinta, chiude il primo giro in testa e termina terza.
La gara conclusiva è riservata agli Open maschili, con ben cinque atleti KTM PROTEK ELETTROSYSTEM al via. Matteo Siffredi, leader Under 23, parte all’attacco insieme ai compagni. Per due giri sono in quattro nel gruppo di testa, che poi si sfalda. Gioele Bertolini resta in lotta per il podio fino alla fine e conquista il secondo posto. Alle sue spalle:
Domenica in Croazia, a Vodice, è ancora Lucrezia Braida a brillare nella gara Open Women: resta in lotta per la vittoria fino all’ultimo, chiudendo seconda assoluta e prima tra le Under 23.
“Un altro weekend ricco di soddisfazioni. I nostri ragazzi sono stati protagonisti in tutte le categorie. Grinta e determinazione sono la nostra firma. Ora una settimana di meritato riposo, vi aspettiamo sabato alla fiera di Riva del Garda”, dichiara Enrico Rovelli, Direttore Sportivo.
Con le gare giovanili della seconda giornata va in archivio un’altra edizione del Caneva Trophy, la prova di Stevenà di Caneva (PN) che costituiva la tappa friulana dell’Italia Bike Cup. Centinaia i ragazzi provenienti dal Triveneto ma non solo per prendere parte a quelle che sono state vere e proprie anticipazioni dei prossimi campionati italiani di categoria, in programma a giugno.
Nella gara che ha concluso la rassegna, quella riservata agli Allievi 2° anno, prima posizione per Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks) che in 41’35” si è preso la rivincita nei confronti di Mattia Oliveri (Quiliano Bike Speed Wheel) che l’aveva preceduto nella tappa precedente a Coste di Maser (TV). Oliveri ha chiuso al terzo posto a 27”, battuto anche da Roberto Pinna (Beltrami Tsa), secondo a 11”.
Fra le pari età Mariachiara Signorelli (Beltrami Tsa) conferma il suo feeling con il percorso friulano, dove aveva vinto lo scorso anno far le 1° anno, aggiudicandosi la prova in 37’03” con 1’23” su Sophie Messmer (KSV-For Fun Cycling Team) e 2’09” su Cecilia Carzolio (Quiliano Bike Speed Wheel).
Nelle altre categorie questi i vincitori: Nicolò Orisio (Pol.Ghisalbese/ES1), Simone Brutti (Sc Barbieri/ES2), Matteo Jacopo Gualtieri (Uc Costamagnaga/AL1), Aurora Lecca (Gs Lupi Valle d’Aosta/ED1), Eleonora Flaviani (Mtb Novagli/ED2), Valentina Vadori-Hamedinger (AUT-Sport Am Worthersee/DA1).
Il Caneva Trophy va quindi in archivio e passa la palla al Courmayeur Mtb Event, la tappa valdostana che il 17 e 18 maggio chiuderà la prima parte dell’Italia Bike Cup, in attesa delle prove che sanciranno i vincitori assoluti di questa edizione per tutte le categorie.
per la raccolta dei rifiuti abbandonati nel territorio
Il ritrovo è alle 9.30 è al parcheggio delle scuole medie di Caneva per la consegna dei kit per la raccolta dei rifiuti
I bambini dovranno essere accompagni da un adulto
Alle 15 c’è lo spettacolo di teatro e giocoleria “Rociò il circo segreto degli oggetti abbandonati”
La partecipazione alle attività della mattina è gratuita
Info e iscrizioni: 0434-797464; [email protected].
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
I militari dell'Arma hanno spiegato i raggiri più comuni a danno soprattutto degli anziani
PordenoneToday è anche su WhatsApp. Iscriviti al nostro canale
AccediGiovani morti per niente
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Incidente poco dopo le 19 di ieri a Caneva
si era fermata in bilico su un parapetto tra fossato e sede stradale
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del comando di Pordenone
con una squadra e l’autogru per il recupero
Illesa la conducente del veicolo che all’arrivo dei Vigili del fuoco era già uscita dall’automezzo
I vigili del fuoco hanno agganciato la vettura alla gru e con alcune manovre di precisione hanno sollevato l’autovettura
disincastrandola dalle parti di muretto che bloccavano il veicolo nella parte inferiore per poi posizionare il mezzo sulla sede stradale evitando pericolose rotture dei componenti elettrici ad alta tensione presenti sul fondo del veicolo
Invia un Comunicato Stampa | Pubblicità | Segnala
Iscriviti alla newsletter di Friuli Oggi e ricevi le nostre email periodiche contenenti le ultime notizie pubblicate sul sito web
a Stevenà di Caneva (Pordenone) che consegna ai colori rossoneri la vittoria di Aurora Lecca e i podi di Matilde Anselmi e Joel Philippot
e un buon numero di piazzamenti nei migliori dieci della classifica
Negli Allievi secondo anno sale sul gradino più alto del podio Riccardo Fasoli (Speed Bike Rocks; 41’35”)
In 9° posizione Pietro Mantasia (Gs Lupi Valle d’Aosta; 43’49”); 38° Stefano Pisano (Vc Courmayeur MB; 48’11”); 61° Mathias Consoli (Vc Courmayeur MB; 52’23”); 75° Cesare Fontanelle (Gs Lupi)
Negli Allievi Donne primo anno piazza d’onore di Matilde Anselmi (Orange Bike Team; 39’01”) che cede per soli 4”5 all’austriaca Valentina Vadori-Hamedinger (38’56”)
con terza Beatrice Maifré (Melavì Tirano; 39’52”)
Al 9° posto Nicole Vevey (Vc Courmayeur MB; 42’56”); 12° Martina Bosonin (Orange Bike Team; 43’50”); 17° Arlyn Sposito (Orange Bike Team; 50’03”)
è terzo Joel Philippot (Gs Lupi; 44’46”) nella gara vinta da Matteo Jacopo Gualtieri (Costamasnaga; 42’57”) davanti a Mattia Bonavia (44’39”)
In 11° posizione Raphael Tremblan (Gs Lupi; 45’50”); 45° Alessio Catona (Gs Lupi; 51’21”); 52° Aimé Chatrian (Orange Bike Team; 52’02”); 64° Silvain Perron (40’41”)
Negli Esordienti Donne secondo anno vittoria di Eleonora Flaviani (Mtb Novagli; 26’19”)
In 7° posizione Amélie Cerise (Orange Bike Team; 28’11”); 12° Anna Lini (Orange Bike Team; 29’01”); 16° Siria Valenti (Gs Lupi; 30’02”)
successo di Simone Brutti (Barbieri; 33’42”)
Al 16° posto Federico Bruzzo (Gs Lupi; 37’15”); 23° Claudio Fianco (Orange Bike Team; 37’58”); 65° Cédric Berlier (Orange Bike Team; 45’12”)
dopo la vittoria del 25 aprile nel Campionato italiano di società
anche oggi sale sul gradino più alto del podio Aurora Lecca (Gs Lupi; 26’52”) a precedere
Angelica Dalla Vecchia (Carisma Team; 26’56”) e
Vittoria Bondi (Beltrami Tsa; 27’16”); 21° Gaelle Migliorini (Orange Bike Team; 34’21”)
In campo maschile s’impone Nicolò Orisio (Ghisalbese; 36’32”)
In 10° posizione Nathan Evolandro (Gs Lupi; 39’26”); 27° Nicolò Salice (Gs Lupi; 42’18”); 42° Mathias Faita (Gs Lupi; 45’05”); 51° Ilan Bianquin (Gs Lupi; 46’41”); 61° Liam Tamiozzo (Gs Lupi; 49’01”)
impegnata nel IV trofeo Città di Gossolengo (Piacenza)
vinta nella volata a quattro da Giorgia Pellizzotti (Trinx Factory)
davanti alla russa Polina Danshina (Pc Baix) e a Elena De Laurentis (Team di Federico)
Con un ritardo di 1’15” lo sprint per il quinto posto
con Elisa Giangrasso a tirare la volata a Sofia Guichardaz (Libertas Ceresetto)
con quest’ultima che chiude con un soddisfacente decimo posto
all’Isola d’Elba (Livorno) con la maglia della nazionale nella Capoliveri Legend Cup
nell’ambito degli eventi collaterali legati alla 20° tappa del Giro d’Italia
gli atleti del Cs Lys e del Vtt Arnad sono stati protagonisti di una Gimkana nelle vie del centro cittadino e hanno presenziato all’esposizione del trofeo Senza Fine
Siamo un team di giornalisti quasi giovani
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento
PiùPress società cooperativaP.Iva 01022690075Registrazione Tribunale di Aosta 11/02 del 1° agosto 2002Iscrizione al ROC (Registro degli operatori della comunicazione) con numero 12623
© Copyright 2024 – Aostasera Edizioni
Passage du Verger, 1 – 11100 AostaTel. e fax: 0165 610203 – redazione@aostasera.it
Silvia Savoye – s.savoye@piupress.it
Concessionaria esclusiva per la pubblicitàTel: 0165 548366publiaosta@netweek.it
Servizi informatici forniti da Dmedia Group SpA Soc
Unipersonale - Società del Gruppo Netweek S.p.A
a Stevenà di Caneva (Pordenone) dedicata alle categorie Open
gare che vedono nelle rispettive categorie
conquistare un piazzamento sul podio Elisa Giangrasso e Nicole Pesse
quest’ultima con la maglia rossa di capoclassifica della generale
terzo gradino del podio di Nicole Pesse (Cs Carabinieri; 1h 16’12”)
gara vinta dalla Under 23 Sara Cortinovis (Ghost Factory; 1h 13’21”) davanti alla slovacca Vita Movrin (Portno Drustvo; 1h 14’30”)
Nei maschi si è imposto Filippo Fontana (Cs Carabinieri; 1h 27’48”)
è terza Elisa Giangrasso (Ktm-Protek-Elettrosystem; 1h 01’07”) con un ritardo di 1’43” dalla vincitrice Elisa Ferri (59’24”) che ha preceduto Nicole Azzetti (1h 00’42”)
entrambe del Team Guerrin; 25° Annie Vevey (Vc Courmayeur MB; 1h 17’46”)
successo di Pietro Cao (Trinx Factory; 1h 07’27”) davanti di 2”5 e 6”4 a Ettore Fabbro (Ktm-Protek-Elettrosystem; 1h 07’30”) e Elia Rial (Scott Racing; 1h 07’34”)
All’11° posto Paolo Costa (Gs Lupi Valle d’Aosta; 1h 09’44”); 22° e 23° Thierry Philippot (Gs Lupi; 1h 13’28”) e Fabien Borre (1h 13’31”); 40° Lamberto Falchi (Gs Lupi; 1h 17’54”)
piazza d’onore per Corrado Cottin (Team Benato; 42’15”) alle spalle di Moreno Bianco (Cube Crazy; 41’53”)
con terzo Flavio Zoppas (El Coridor; 43’23”)
Parksmania
Il sito italiano dedicato ai parchi di divertimento
11 Marzo 2025 di Redazione Parksmania.it
Nuova importante attrazione per Caneva Aquapark
il parco acquatico tematico di Lazise (VR)
[Leggi tutto]
VIDEO (se non riesci a vederlo nel box di YouTube)
Le novità non mancano a Caneva - The Aquapark
che per la stagione 2025 si rinnova con un avventuroso nuovo acquascivolo
Il Parco acquatico si arricchisce di nuove esperienze
mantenendo sempre la sua magia tropicale e l’atmosfera di relax che lo rende una meta ideale per l’estate
a rendere l’esperienza ancora più emozionante
Preparati a un'esperienza adrenalinica senza precedenti: un lancio mozzafiato ti proietterà a tutta velocità tra curve vertiginose e divertenti discese
Se sei un amante delle attrazioni acquatiche
velocità e divertimento senza fine ti aspettano nel cuore di Caneva – The Aquapark
Si unisce ai grandi classici come Stukas Boom
il percorso impetuoso tra rapide e discese
lo scivolo che ti lancia dal cratere di un vulcano in un’esperienza esplosiva
News da Parksmania, News dall'Italia, Video news - Canevaworld – Caneva Aquapark
5 Maggio 2025 - Leolandia
5 Maggio 2025 - Six Flags America
5 Maggio 2025 - Cowboyland
2 Maggio 2025 - Cowboyland
2 Maggio 2025 - Mirabilandia
30 Aprile 2025 - Disney Epcot
29 Aprile 2025 - Gardaland
seconda formazione insieme a San Giovanni a salire in A1
si è chiusa ufficialmente la stagione 2024/2025 di A2
sono iniziati dialoghi e trattative per la prossima annata
la composizione del roster prosegue a ritmo sostenuto: coach Bolzoni è stato confermato per la panchina
insieme a lui dovrebbero restare la centrale Anna Caneva
la schiacciatrice Rachele Nardelli e la palleggiatrice Giorgia Compagnin
Nonostante le trattative e il mercato siano partiti
ci sono ancora molti dubbi sull’A2 del prossimo anno
promozioni e compravendita dei titoli sportivi
La lista delle squadre partecipanti è quindi ancora da definire e il mercato di alcune squadre potrebbe entrare in stallo
Nel frattempo il sodalizio neroverde si muove per strutturarsi ancora di più come società e come settore giovanile
dall’altro la Trasporti Bressan punta ad aggiungere altri tornei giovanili al PalaCoim per crescere anche sotto questo aspetto
Home > Giovanile > Il Gottardo Giochi Caneva sfila per il 2025
Nella splendida cornice delle colline di Stevenà
il Gottardo Giochi Caneva sfila per le prime foto ufficiali del 2025 con le nuove divise e i nuovi materiali
manca sempre meno all’esordio su strada e non resta che sistemare gli ultimi dettagli in vista dei primi impegni stagionali
Esordienti e Giovanissimi si aggiunge per il 2025 una grande novità: il ritorno ufficiale della categoria Allievi dopo due anni di stop e dopo la parentesi della scorsa stagione con protagonisti Luca Battistutta e Nicola Padovan
pur senza un annuncio ufficiale all’inizio dell’anno
i due atleti classe 2008 si erano uniti alla pattuglia giallonera in corso d’opera
Battistutta aveva conquistato il titolo regionale su strada
in aggiunta alle 14 vittorie complessive tra strada e pista
si era portato a casa due bronzi ai campionati italiani (su strada e nell’omnium su pista) oltre al titolo regionale veneto su pista nella velocità
guidati in ammiraglia anche quest’anno da Patrich Pavan e dall’ex professionista su strada Ivan Ravaioli
Kevin Ravaioli e i gemelli Filippo e Matteo Ferrarese
Continuano a indossare la divisa giallonera anche i già citati Padovan e Battistutta
come new entry in squadra Andrea Cobalchini
al secondo anno nella categoria dopo un ottimo 2024 arricchito da diversi piazzamenti
proseguono la propria crescita Riccardo Nadin e Alberto Zoccolan
già in giallonero da Esordienti lo scorso anno
mentre arrivano a completare il roster Gioele Marchese
La formazione verrà guidata dai tecnici Fabio Flaviani e Cristian Luisotto
verranno seguiti da Luca Salvador e Giuseppe De Luca
resta giusto il tempo per un secondo ritiro collegiale in occasione del Carnevale
nel quale verranno perfezionati gli ultimi dettagli della preparazione invernale
dello scorso anno non devono offuscare tutto il lavoro svolto dall’intero gruppo che vi è alle spalle” afferma il presidente Michele Biz
“Un grande impegno che anche quest’anno verrà portato avanti da tecnici esperti e preparati e da giovani ragazzi volenterosi di mettersi alla prova in una stagione che si preannuncia ricca di soddisfazioni.”
Tags: gottardo giochi caneva
La forte pioggia ha messo in ginocchio la parte più a ovest della regione
in particolare a Sacile dove sono usciti dagli argini il fiume Livenza e i rii Pàisa e Rosta
Ci sono diverse strade allagate e al momento chiuse alla viabilità
via della Rosta e la strada per Vistorta e Camolli
“Al momento non ci sono particolari danni – fa sapere il sindaco Carlo Spagnol – ma le squadre di Protezione civile sono al lavoro per distribuire i sacchi di sabbia a chi li chiede
A preoccupare sono soprattutto le prossime ore”
Sul fiume Livenza l’idrometro di San Cassiano ha superato livello di primo presidio posto a 5 metri
Il Fiume Meschio nel vicino Veneto ha raggiunto il livello massimo di 3.55 metri alle 16.30
superando il livello di allarme anche se ora è in calo
Alla Sala operativa regionale della Protezione Civile sono pervenute segnalazioni di numerosi allegamenti di edifici e di viabilità in Comune di Caneva
Stanno intervenendo da diverse ore i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile in Piancavallo a causa delle abbondanti piogge e delle criticità del territorio
Sono attive sul luogo anche le squadre del Distretto Pedemontana Ovest
Al momento sono impegnati in attività di prevenzione e intervento sulle criticità segnalate circa 30 volontari dei gruppi comunali di Protezione Civile
Vuoi essere sempre aggiornato su tutte le news in tempo reale? Seguici anche sul nostro canale Telegram o sulla nostra pagina Facebook
Per seguire le dirette di Telefriuli, clicca il tasto LIVE in alto oppure sintonizza il tuo televisore sul canale 11 del digitale terrestre
Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz, che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica. Per mezzo delle esecuzioni di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana, ma soprattutto uno segmento di storia della nostra patria. Un evento artistico con la partnership dell’Hotel del Golfo di Lerici.
"Noi di Eventi Salute Società Spettacolo, in collaborazione con i Giardini Caneva – dichiarano gli organizzatori – , abbiamo voluto portare il secondo appuntamento di ‘Spazio Verde Festival’ proprio in quella location. Uno spettacolo che mette al centro l’importanza di uno strumento rilevante come la radio, che racconta la nostra storia e il nostro presente".
Sarà inaugurata sabato 22 marzo, alle 18, negli spazi espositivi di Villa Frova a Stevenà di Caneva, la mostra "Spartito" degli artisti Dante Turchetto e Simone Bortolotti.
Le figure femminili di Dante, scolpite nel legno o fuse nel bronzo, dalla dolcezza austera sono ninfe, fanciulle e madri. Sono donne padrone del proprio corpo libero da ogni velo. La loro bellezza e leggera presenza mi ricordano di Tosca la romanza Recondita armonia. Voci… Suoni…, sono sensazioni frutto della mia fantasia, delle mie emozioni grazie alle silenziose note di… SPARTITO".
La squadra di patron Massimo Raimondi continua a guardare avanti: «I tempi continuano a cambiare - ha ricordato proprio il main sponsor -. Pensando agli Juniores, sono ormai alle porte del professionismo pur affrontando un periodo molto delicato della loro crescita. Abbiamo tecnici competenti e preparati sotto tutti gli aspetti, compresi quelli umani», tema condiviso anche dal collaboratore tecnico della nazionale Juniores su pista Pierangelo Cristini, presente in sala.
Gli auguri per la stagione iniziata a inizio marzo sono arrivati anche dal presidente del comitato regionale FCI Raffaele Padrone e dal vicepresidente regionale Michele Turchet.
TERRITORIO - Una società attiva e attaccata anche al proprio territorio, come testimonia il logo del Friuli Venezia Giulia portato sulla divisa. Alla presenza del sindaco di Caneva Dino Salatin, è stata annunciata anche una trasferta in Belgio in accordo con un gruppo di emigranti canevesi per il prossimo ottobre.
AccediLa piccola 5th Avenue
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
il cantante siciliano Mario Incudine si esibirà dal vivo con lo spettacolo ‘Parlami d’amore - Quando la Radio cantava la vita’
scritto da Costanza DiQuattro e con la regia di Pino Strabioli
Questo evento è il secondo appuntamento della rassegna culturale ‘Spazio Verde Festival’
Il programma prevede alle 15:30 la visita guidata del giardino Botanico e alle 16:30 lo spettacolo
E' possibile scaricare la locandina dell'evento qui sotto
È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa
Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici
aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione
Redazione Gazzetta della SpeziaVia Fontevivo
0187980450Email: redazione@gazzettadellaspezia.it
iscrizione ROC:35268 - Codice Univoco: P62QHVQ
Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione
ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies
visionando l'informativa estesa.Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito
è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies
Stevenà di Caneva ha ospitato una serata speciale dedicata alla programmazione nello sport, con Diego Bragato, head coach della Federciclismo. Invitato dal GS Caneva e dal presidente Michele Biz
Bragato ha condiviso il percorso che porta a trionfare ai massimi livelli
offrendo spunti utili sia per atleti che per allenatori e appassionati.
direttori sportivi e persino una paio di rappresentanti extra settore
«Davvero una bella partecipazione – ha commentato Bragato – il Comune di Caneva realizza questi incontri con una certa costanza
tanto che ho parlato persino con il sindaco per chiarire gli argomenti che avremmo messo sul tavolo
Sono stato invitato dal GS Caneva di Michele Biz per parlare a cittadini e società sportive del territorio
La sala era gremita con circa un centinaio di persone
tecnici e persone anche di altre discipline come il nuoto e l’atletica
L’idea era affrontare il tema della programmazione in funzione degli obiettivi
con esempi pratici legati al lavoro fatto per le Olimpiadi e i mondiali
che significa capire dove si è oggi: nei giovani può essere un test fisico
usando i mezzi e i metodi a disposizione: multidisciplinarietà
periodi di recupero o attività alternative
L’importante è sapere dove si vuole arrivare
Un allievo è già in grado di iniziare a capire cosa gli piace
È fondamentale continuare a fare esperienze diverse per svilupparsi
può sfruttare la pista o il ciclocross come completamento
ma concentrare la stagione principale sulla strada
L’importante è avere una visione chiara e lavorare per tappe
senza correre solo per la gara della domenica
gli atleti arrivano pronti alla prima gara della stagione
ma per farlo hanno già intrapreso un programma ben definito
Bisogna abituare i ragazzi a fare le cose in allenamento e arrivare alle gare pronti
Anche i giovani devono iniziare a ragionare così: non tutte le gare hanno lo stesso peso
fatta da un direttore sportivo: mi chiedeva come gestire un ragazzo che arriva tardi al ciclismo
Ho risposto con un esempio provocatorio: «Ho un ragazzo junior che ha giocato a calcio fino alla scorsa settimana e ora vuole iniziare con la bici
Questo è un limite culturale: altri Paesi accolgono atleti da altri sport
Loro hanno dato la possibilità concreta di pedalare ad un saltatore con gli sci (Roglic
Io penso sia una cultura sportiva generale
ma di una cultura sportiva più generale che dovrebbe essere più trasversale
penso alla sprinter canadese che si è ritrovata alle Olimpiadi quando fino a pochissimi anni prima giocava a calcio
Le hanno fatto dei test fisico/sportivi e hanno visto che poteva essere adatta alla velocità su pista nel ciclismo
ci sono meno bambini e molti più sport tra cui scegliere
È normale avere meno atleti disponibili rispetto a prima
Ma proprio per questo dobbiamo essere pronti a intercettare chi vuole provare il ciclismo
che parta dalle scuole e coinvolga tutti gli sport
come accade in paesi come la Slovenia appunto
A occhio e croce poteva essere un’allieva
e allora le ho detto di continuare a farlo
e iniziare la stagione su strada con calma
semplicemente entrando in gara qualche settimana dopo
Non bisogna avere paura di fermarsi per costruire una stagione con criterio
Sapere dove si vuole arrivare è fondamentale
È un concetto che vale nello sport e nella vita
analizzare il punto di partenza e costruire un percorso chiaro
Solo così si possono raggiungere traguardi importanti
Non bisogna guardare al breve termine… alla corsa della domenica
Diversi i settori di inserimento: attrazioni
In programma da gennaio a marzo degli open days rivolti ai candidati
ha annunciato ufficialmente l'avvio delle selezioni per ampliare il proprio team in vista della prossima stagione
rinomata per i suoi parchi a tema e ristoranti unici
rappresenta un'opportunità di lavoro imperdibile per chiunque desideri far parte di un ambiente dinamico e creativo
Le posizioni aperte riguardano i due principali parchi del Resort: Movieland The Hollywood Park e Caneva The Aquapark
oltre ai ristoranti tematizzati Medieval Times Restaurant & Show
Sono infatti ricercate tutte le seguenti figure professionali: addetti alle attrazioni
addetti alla cassa e all’accoglienza
assistenti bagnanti e addetti alle attrazioni acquatiche
Per rendere il processo di selezione più interattivo
CanevaWorld Resort ha organizzato degli "Open Days" presso il Movieland Theatre
Queste giornate permetteranno così ai vari candidati di conoscere meglio l'azienda
confrontandosi direttamente con i responsabili e immergersi in un'esperienza di selezione coinvolgente
Le date previste per gli "Open Days" sono il 15 e 30 gennaio, l'11 e il 28 febbraio e, infine, il 19 marzo 2025. Tutte le persone interessate a partecipare possono iscriversi tramite il modulo online disponibile sul sito ufficiale al seguente indirizzo: https://www.canevaworld.it/lavora- con-noi-form.html
«Questa è un'occasione ideale per entrare a far parte di un team dinamico e creativo
- commentano dal CanevaWorld Resort - contribuendo all'offerta di intrattenimento di uno dei Parchi Divertimenti più amati d'Italia
I candidati possono proporsi per le posizioni più in linea con le proprie competenze
entrando a far parte di un ambiente giovane e stimolante»
Sono aumentati a 54 (da 48 nel 2023) i ricercatori e le ricercatrici di Roma Tre che si sono guadagnati un posto nel Top 2% Most Influential Scientists – la classifica aggiornata al 2024 della Stanford University -
un riconoscimento che conferma la crescente qualità della ricerca scientifica dell’Ateneo
La Top 2% Most Influential Scientists è una graduatoria internazionale realizzata dalla celebre università californiana di Stanford in collaborazione con Elsevier utilizzando dati bibliometrici (che permettono la misurazione delle pubblicazioni scientifiche indicizzate e del loro impatto all’interno della comunità scientifica) estratti da Scopus
uno dei più vasti ed aggiornati database citazionali al mondo
OooÈ un prestigioso riconoscimento che celebra gli eccezionali contributi dei ricercatori il cui lavoro ha avuto un impatto significativo sui rispettivi campi
individuando il 2% dei migliori ricercatori al mondo in vari campi scientifici
docente di Botanica nell’ateneo romano
alla quale vanno le congratulazioni della Fnob
L’articolo completo su Uniroma3.it
Home > C - bottom news > Venerdì a Stevenà di Caneva si va a scuola da Diego Bragato
STEVENÀ DI CANEVA (PN) – Il Gruppo Sportivo Caneva
in collaborazione con l’Amministrazione di Caneva
organizza venerdì 22 novembre presso Villa Frova una serata con Diego Bragato
responsabile delle prestazioni della Nazionale di Ciclismo
Tags: gs caneva
29 Agosto 2024 di Redazione Parksmania.it
Il riassunto in video della Stagione 2024 del parco acquatico di Canevaworld Resort
[Leggi tutto]
VIDEO (se non riesci a vederlo nel box di YouTube)
Caneva Aquapark è uno dei migliori parchi acquatici in Italia e presenta una forte tematizzazione
frutto di un percorso iniziato già nel 2000
che lo ha gratificato in termini di numeri di presenze registrati nel corso degli anni successivi
Questo video promozionale è stato realizzato direttamente dal parco utilizzando sia immagini delle stagioni precedenti
Il fatto è successo sabato intorno alle 23
Il padrone è riuscito a metterlo in salvo ma l’animale ha riportato diverse ferite al collo
Crescono i timori per nuovi attacchi dei lupi nel Pordenonese
L’ultimo avvistamento è stato segnalato sempre nella zona di Caneva nella serata di sabato 27 luglio
Un attacco in piena notte contro un animale domestico che si trovava all’esterno di una casa
Il proprietario è andato a trovare la famiglia quando intorno alle 23:15 ha dichiarato di aver sentito prima un guaito da parte del cane
Preoccupato delle sue condizioni è uscito di casa in cerca del setter
Non con poche difficoltà vista la poca visibilità intorno alla casa
Solo in un secondo momento ha capito di essere vicino a due esemplari di lupi che si sono avvicinati all’abitazione per azzannare il cane (le immagini pubblicate in fondo all'articolo potrebbero impressionare
LIFE WolfAlps-EU, progetto europeo che ha come obiettivo di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, ha pubblicato un report sulla distribuzione del lupo nelle regioni alpine
La stima della popolazione del lupo a scala nazionale risulta essere pari a 3.307 esemplari. “Nel 2020/2021 - si legge nello studio - nell’ambito del monitoraggio nazionale il lupo è stato documentato nelle regioni alpine su una superficie di 41.600 km2
che rappresenta il range minimo di presenza
La consistenza numerica della popolazione è stata stimata di almeno 124 unità riproduttive
la maggior parte dei quali presenti nella porzione occidentale (Marucco et al
L'abbondanza dei lupi per l'intera area di studio
che comprende tutte le regioni italiane alpine
è stata stimata di 946 individui”
Sono però rari i casi di attacchi a esseri umani. Nei 18 anni presi in esame dal Norwegian Institute for Nature Research (NINA)
in tutto il mondo si sono verificati 489 episodi. Di questi 67 erano effettivamente attacchi predatori (9 mortali)
380 da parte di animali rabbiosi (14 mortali) e 42 di attacchi provocati dall’uomo (3 mortali)
Considerato che si stimano circa 19.000 lupi in tutto il continente, “è evidente” – affermano i ricercatori del Norwegian Institute for Nature Research (NINA) – “che i rischi associati a un attacco di lupo sono superiori a zero, ma troppo bassi per essere calcolati”
la protagonista che magari non sono in tanti ad aspettarsi: ecco alcune delle definizioni che potrebbero applicarsi al Cedarchis 2025
Proviamo a chiedere a Vincenzo Radina se rivede la sua squadra in una di queste etichette: «Dopo poche settimane di allenamento non so davvero che ruolo possa avere il mio “Ceda” – replica il”Vince” – Ci sono tante squadre forti e che si sono rinforzate
inutile raccontarci e dire le solite frasi fatte
il Real rimane sempre una squadra quadrata e avrà quella rabbia agonistica per i fatti dello scorso anno
Noi dobbiamo continuare a crescere e magari ricevere meno complimenti ed essere più cinici
La dirigenza vuole tornare grande ma sa che ci vuole del tempo: Una cosa è certa daremo battaglia su tutti i campi e spero di rivedere quella rabbia e quella cattiveria che ha contraddistinto le “pantere” negli anni ’80
quelli in cui si giocava sul campo di Caneva
come rimarcato dal nostro presidente onorario Edo Rainis durante la festa per i 50 anni»
Ufficio PubblicitàRadio Studio Norde-mail: spot@rsn.ittel: +39 0433 40690
RedazioneRadio Studio Norde-mail: redazione@carnico.it
Link UtiliFIGC Tolmezzo
specializzato in proprietà industriale e già leader in Italia e in Europe West del dipartimento di Proprietà Industriale
è stato nominato law leader per l’Italia di EY Slt
L'ha reso noto lo stesso professionista attraverso un post sui social
Caneva dal 2019 è socio e responsabile del dipartimento di Ip di EY Slt
dei disegni e modelli e dei marchi; offre servizi per la certificazione e la protezione di know-how/trade secret e dei software giuridicamente tutelabili; assiste le aziende nella loro trasformazione digitale e nelle agevolazioni che ne possono derivare
Laureato all'Università Statale di Milano, ha iniziato la sua carriera presso lo studio legale Sena e Tarchini nel 1990. Nel 1998 Caneva ha aperto la sua insegna. Nel 2015 ha fondato Crea Avvocati Associati
Ricordiamo che l'insegna nel maggio 2024 ha nominato il nuovo managing partner Marco Magenta, subentrato a Stefania Radoccia, che ricopriva il ruolo dal luglio 2019. La divisione Tax & law di EY Slt è passata da 613 a 923 professionisti tra il 2020 e il 2023
Mentre i ricavi da 120 milioni di euro nel 2020 sono arrivati a 280 milioni di euro nell’ultimo bilancio
con un aumento oltre due volte il numero di professionisti
La cerimonia a Villa Frova di Stevenà di Caneva
Caneva in festa dopo i risultati straordinari ottenuti dal talento del ciclismo Davide Stella
Dopo aver conquistato l'oro e l'argento a Campionati mondiali su pista
l'atleta è stato celebrato con un evento organizzato dal Comune e dalla squadra di Gs Caneva Gottardo Giochi guidata da Michele Biz. A Villa Frova di Stevenà di Caneva ha partecipato anche l'assessore Amirante che ci ha tenuto a ringraziare il ragazzo per i traguardi raggiunti durante la competizione.
"Il Friuli Venezia Giulia è terra di grande tradizione e passione per il ciclismo ed è una "fucina" di campioni dello sport delle due ruote
E' dunque per me un grande piacere e un onore essere qui stasera in occasione dell'omaggio e del riconoscimento che tributiamo al campione Davide Stella che ha tenuto alte sul podio le bandiere del Friuli Venezia Giulia e dell'Italia ai recenti Campionati del mondo juniores di ciclismo su pista
al suo sacrificio e alla sua determinazione
Ma un meritato plauso va anche alla Società Gs di Caneva che
si impegna per mantenere vivo l'amore per questo sport e per diffonderne la passione tra i ragazzi perseguendo l'educazione per lo sport e per i suoi valori".
L'atleta di Fiumicello è reduce da due ottime prestazioni ai Campionati del mondo juniores su pista a Luoyang in Cina
Nell'ultima giornata di gare Davide Stella ha conquistato ben due medaglie: l'oro nell'Eliminazione e l'argento nella Madison in coppia con Eros Sporzon.
"A Davide va il nostro grande grazie - ha aggiunto l'assessore Amirante - e l'augurio di poter continuare lungo una strada di passione e di successi
Lo sport è capace di trasmettere grandi valori universali: tenacia
amicizia e capacità di rialzarsi dopo le cadute
è rappresentata anche dalla forza di tenere sempre alti questi valori nella continuazione dell'impegno sportivo e del proprio percorso di vita sportiva"
C’è tempo fino al 31 marzo per inviare le segnalazioni di persone viventi, residenti o nate nel Comune di Caneva, che hanno saputo maggiormente distinguersi nel corso della loro vita nel campo della cultura, dell'arte, del lavoro, della solidarietà e dello sport.
Le segnalazioni possono essere presentate utilizzando l'apposita modulistica reperibile presso l’Ufficio Segreteria, in municipio, oppure scaricabile dal sito del Comune di Caneva, dove si trova anche il regolamento del Premio.
La consegna del premio, come da tradizione, verrà effettuata dal sindaco in occasione della giornata del 2 giugno "Festa della Repubblica".
Questo l’albo d’oro delle personalità a cui è stato assegnato il Premio Canevese dell’anno nelle edizioni precedenti: 2018 Giosuè Chiaradia, 2019 Carlo Zoldan, 2020 Antonio Pizzinato, 2021 Gianfranco Rupolo, 2022 Alessia Nadin, 2023 vescovo Mons. Ovidio Poletto, 2024 Vittorio Nino Martin.
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Milano Post
<<È bello fare volontariato, in ogni sua forma, tutti dovrebbero provarci.>> <<Chi vuole diventare una persona migliore ne ha la possibilità
fino all’ultimo dei suoi giorni.>> Lucky
è il nuovo romanzo di Marco Caneva edito da BookRoad
l’autore ha vissuto diversi anni in Estremo e Medio Oriente
attento e rispettoso della vita in ogni sua forma
La storia fluisce dalla sua penna in modo semplice e scorrevole: un racconto scritto con la sensibilità che lo contraddistingue e che lo porta
a fare volontariato in canile e a dedicarsi all’attività di educatore cinofilo
Le sue esperienze di vita diventano fonte di ispirazione per Lucky che si rivela un racconto strettamente aderente alla realtà: non quella altisonante dei vip e delle star televisive ma quella dei soggetti più fragili e poco considerati
Protagonisti sono infatti un pensionato solitario che ha da poco perso la moglie e un cane
si intrecciano e sono legate da un filo indissolubile
Il destino li separa per poi farli ritrovare nel momento in cui entrambi ne hanno maggior bisogno
si fa portavoce di messaggi profondi e positivi: anche quando tutto sembra caderci addosso
se riusciamo a cogliere le opportunità che ci presenta
possiamo tornare a vedere e godere il sereno
la visione e i pensieri dei due protagonisti
Marco Caneva ha quella rara sensibilità che gli permette di immedesimarsi nei due personaggi analizzando
quella che potrebbe essere la quotidianità di un cane trascurato che scappa e finisce in canile e di un anziano irrigidito dai dolori della vita
scandite da una routine che pare inesorabilmente immodificabile
riesce comunque ad essere felice per i rari momenti di tenerezza
non sa neanche come passare le sue giornate e ha un solo triste obiettivo
Pagina dopo pagina il lettore viene guidato nell’analisi di comportamenti umani che possono sembrare negativi
per poi scoprire che si tratta solo di una maschera
una protezione che alcune persone decidono di indossare per evitare ulteriore dolore
Come lo stesso autore scrive nel testo: <<Sono preferibili le ferite del corpo a quelle dell’animo
A cambiare le sorti di una vita stantia e alienante arriva Teresa
riesce a risvegliare sentimenti positivi e di speranza in Gino
La vita fa il resto: presenta l’occasione giusta e dà la possibilità a entrambi i protagonisti
di tornare a godere della bellezza che li circonda
Dove corrono dolcissime le mie malinconie… cantava Battisti e torna in mente a Gino nel ricordare la moglie Claudia
L’amata consorte aveva un gran cuore e riusciva sempre a vedere il lato positivo delle cose
sia riuscito a riaprirsi e a cambiare la sua vita
accogliendo Lucky e riavvicinandosi a figlio
Caneva ci presenta uno spaccato del mondo e della vita nella sua accezione più semplice e umana
Non mancano le critiche verso la società contemporanea
l’egoismo e la non curanza di tante persone
la mancanza di empatia verso i propri simili e verso gli animali
la solitudine degli anziani e l’alienazione dei giovani
schiavi di uno schermo e di futili sovrastrutture
l’autore punta a sensibilizzare il pubblico partendo dalla realtà dei canili che spesso si traduce in una scuola di vita: <<Ogni persona va presa per come essa è
Se ci si comporta con il prossimo come lui stesso ci chiede
La cosa difficile è capire il modo più giusto per approcciarsi
[…] un cane mordace e agitato va preso con fermezza e calma; un cane pauroso con dolcezza; un cane diffidente con naturalezza
Se il tuo interlocutore si sente a suo agio
Un messaggio quanto mai attuale che arriva in modo diretto e forte attraverso un racconto adatto a lettori di tutte le età
Un prezioso monito per i più giovani al rispetto di ogni essere vivente perché
riportando le parole di Arthur Schopenhauer
<<L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono>>
Un suggerimento per gli adulti ad aprirsi al prossimo
donare solo per il piacere di farlo e conservare sempre una mente vivace e curiosa perché
Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali
Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art
Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza
Il tuo commento non apparirà immediatamente
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value"
This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.
Allagamenti anche in un centro commerciale a Cornadella 18/10/2024 A Sacile sono usciti dagli argini il fiume Livenza e due corsi d'acqua minori
strada della Rosta e pra Castelvecchio; allagamenti anche nelle frazioni di Camolli Casut e in un centro commerciale a Cornadella
A Sacile sono usciti dagli argini il fiume Livenza e due corsi d'acqua minori
Gli albori del mondo vegetale appaiono prima degli albori del mondo animale
poi hanno convissuto per centinaia di milioni di anni sviluppando un’intricata vitale serie di relazioni negli ecosistemi; il genere Homo e la nostra residua specie esistono solo di recente nel mondo animale
noi sapiens siamo poi stati sempre più invadenti rispetto alle altre specie nella maggior parte degli ecosistemi
soprattutto da quando abbiamo iniziato a insediarci stabilmente
Oggi circa il 55 per cento della popolazione mondiale vive in aree urbane e vari dipartimenti delle Nazioni Unite prevedono che tale percentuale salirà al 68 per cento entro una generazione
la percentuale non dice le quantità assolute: qualche migliaio di anni fa eravamo in tutto qualche milione sulla Terra
ora siamo oltre otto miliardi di individui
La densità di abitanti per chilometro quadrato risente della enorme urbanizzazione
certo vi sono spazi “verdi” in tutti gli agglomerati urbani
e vi sono rifugi residenziali in tutte le zone poco o niente abitate
Nella storia evolutiva della connessa biodiversità terrestre
cinque conclamate e una probabilmente in corso
Anche moltissime specie hanno avuto una fine (estinzione) dopo l’inizio (speciazione)
Così gli ecosistemi mescolano specie costitutive con specie che emigrano e immigrano
specie che resistono molto a lungo e specie che si estinguono in breve tempo
solo su quello specifico ecosistema o all’interno dell’intera Terra
Ancora una volta occorre studiare e verificare i tempi normalmente lunghi (e talora accelerati
ogni vita individuale e di specie meriterebbe una biografia contestuale e comparata
vale anche per il mondo vegetale definito “sessile” (ancorato al substrato)
in genere i singoli alberi hanno vita più lunga dei singoli animali
Le piante fossili e le piante preistoriche incuriosiscono e affascinano
in un modo o nell’altro sono riuscite a sopravvivere a meteoriti
sono riuscite a sfuggire alla deforestazione e all’uso del loro legno
mostrando quelle straordinarie capacità adattative ed evolutive che hanno condotto alle specie vegetali successive (oggi presenti ovunque)
alcune specie di piante primigenie a bilanciare nell’atmosfera le percentuali di ossigeno necessarie alla vita di noi mammiferi (dopo la quinta estinzione quasi generalizzata)
Sono di fatto ancor oggi indispensabili alla vita sulla Terra: petrolio e carbone sono i loro resti
dobbiamo proprio a loro l’energia fossile che muove il mondo moderno e contemporaneo
Tutte le specie utili in agricoltura e le piante di ornamento attuali discendono da loro
pochi riflettono sulle loro antiche origini e sulla relativa diffusione prima delle grandi glaciazioni
Nasce da questa esigenza di conoscenza concreta e diretta l’idea di un giardino preistorico ove vedere e toccare
dai primissimi muschi e licheni alle primordiali piante a fusto
poi dalle gimnosperme alle primitive angiosperme
la frammentarietà dei reperti riesce a comunicarci solo piccola parte della realtà del passato
dovendo poi sempre più tener conto della rivoluzione dello studio tassonomico
con il passaggio dalla classificazione morfologica linneana alla classificazione basata sul genoma
I giardini preistorici nel mondo si contano sulle dita della mano
Si può andare oppure si possono sfogliare intanto: Enrico Caneva
Associazione Botanica Giardini Caneva Sarzana
L’affermato ingegnere e botanico autodidatta Enrico Caneva si è trasferito nel 2018 da Parigi a Sarzana e ha recuperato un campo abbandonato
costruendovi un giardino aperto al pubblico: circa un ettaro e mezzo sviluppato su tre balze con approccio paesaggistico
già oltre quindici mila piante e 2.500 specie provenienti da tutto il mondo (quasi tutte repertoriate e catalogate)
il tutto a un passo dal centro della cittadina ligure
Il suggestivo progetto riguarda in futuro anche il recupero di aspetti della remota vita vegetale della zona
uno studio sulle piante preistoriche delle Alpi Apuane e dei Monti Pisani
creando una sorta di ampio boschetto preistorico (tra queste per esempio il Trochodendron aralioides
pianta preistorica di cui sono in bella mostra una quindicina di esemplari nel giardino di Via Berghini Pasquale inaugurato nell’agosto 2022)
Prima sfida: reperire semi o plantule delle rarissime specie superstiti
Seconda sfida: piantumare e riuscire a ri-acclimatare le piante reperite
Nel 2023 Caneva ha pubblicato il primo volume (di tre) dedicato alla flora preistorica nel periodo del Giurassico
appunto (dopo la fine del Triassico) da circa 201 milioni a circa 145 milioni di anni fa
tempo di dinosauri: non solo un elenco dettagliato bensì una sorta di guida alla preservazione e allo sviluppo di antichissime piante biodiverse
che ci consente di ragionare meglio sullo stesso concetto di “autoctono”
di migrazioni vegetali sia dirette che indirette
sia evolutive che casuali o indotte dall’uomo
La personale passione dell’autore per le conifere rende le gimnosperme primitive le principali protagoniste del testo scritto
Ogni capitolo parte da riflessioni sulla paleogeografia
sull’evoluzionismo e sulle grandi estinzioni
Molte figure (oltre 120) e foto (scattate nei giardini Caneva)
Finali glossario e lista delle specie citate
Il giardino sensoriale e didattico è privato
facilmente visitabile su appuntamento con prenotazione
già spesso affollato di scolaresche; se si è sensibili all’appetito delle zanzare meglio evitare i mesi più afosi e siccitosi (come quelli dell’estate scorsa 2024
non vi è piovuto mai per almeno 45 giorni); organizzato a tre balze
La prima balza è un uliveto misto di macchia mediterranea
circa quattromila metri quadrati anche di siepi
con panchine e spazi per eventi pubblici (spesso organizzati col bel tempo e la collaborazione di associazioni culturali locali)
La seconda balza fa riferimento al bioma arido
Confinano con la seconda cinta seicentesca delle mura di Sarzana (la prima è medievale) e con l’antico canale irriguo Lunense del Magra
lungo circa ventitré chilometri tra Toscana e
Liguria (Luni era la famosa colonia romana della zona
fondata come avamposto militare nel 177 a.C.)
All’interno di ogni balza grande attenzione è posta alla simbiosi fra le varie piante e a una distribuzione che tenga insieme il più possibile una comune primitiva provenienza geografica
dal Sudafrica (non solo la Protea) all’Australia (le cui piante tendono a fiorire in febbraio
Sono in corso di finale predisposizione il ginepraio
il ripristino del pozzo seicentesco “delle delizie”
l’area di educazione olfattiva con estrazione dei profumi e
forse entro il 2024 grazie al finanziamento ottenuto di un bando pubblico
alcune serre con annessi auditorium per conferenze e spazi di meditazione naturalistica
Sarzana è un comune orientale della provincia di La Spezia
una ricca storia sociale e religiosa in quanto cruciale crocevia interregionale
non alto sul livello del mare ma in mezzo ad alti rilievi montani proprio sull’apice occidentale degli Appennini
I Giardini Caneva sono un piccolo scrigno al suo interno
non distante dai caselli autostradali e dalla costa
L’Italia ha una quantità e varietà di piante
di cui ben più dell’80% sono definite “autoctone” (1.782 sono state invece classificate “aliene” nell’inventario aggiornato della flora italiana
L’originale “incanto” botanico del levante ligure si rinviene proprio nelle diffuse vegetazioni “giurassiche” presenti
© 2025 Università di Padova Tutti i diritti riservati P.I
80006480281 Registrazione presso il Tribunale di Padova n
Questo sito utilizza dei cookie per monitorare e personalizzare l'esperienza di navigazione degli utenti. Continuando a navigare si autorizza l'utilizzo dei cookie su questo sito. Per avere più informazioni sui cookie o negare il consenso ad alcuni o tutti i cookie clicca qui
uno di quelli destinato a fare la storia e alle porte del compimento dei suoi 19 anni (lo farà il 14 aprile) sta riuscendo nel suo intento
dimostrare che ha valide carte da giocare anche su strada
Chi conosce bene chi è Davide e quello che può fare è Michele Biz, suo presidente alla Gottardo Giochi Caneva: «Con noi è rimasto quattro anni
da quando è diventato allievo fino all’accesso nel devo team
Io non lo conoscevo ma me ne avevano parlato molto bene
il nostro tecnico e avute ampie garanzie su di lui abbiamo investito»
Lo aveva tenuto d’occhio nel secondo anno da esordiente
Non sono stati i risultati a solleticare la sua attenzione
Abbiamo visto il suo inserimento in famiglia
anche il fatto della tradizione nel suo territorio
abbiamo anche parlato con qualche amico della sua zona
C’erano tutti i presupposti per vedere quel che poi abbiamo visto e continuiamo a vedere
Potrà sembrare strano ma da esordiente non aveva vinto titoli particolari
ripeto non è stato quello il lato che abbiamo preso in considerazione
Le sue caratteristiche tecniche sono rimaste inalterate
si vedeva subito che era molto veloce e che aveva qualità che andavano sfruttate
ricordo che quando conquistò il titolo nazionale nella madison
Questo è il primo vero ricordo che ho di lui in gara
eravamo andati a casa sua per parlare con la famiglia e chiudere l’accordo per prenderlo nel nostro team
vogliamo che la scelta sia condivisa da tutta la famiglia
La cosa che mi colpì fu la sua grande determinazione
il fatto che parlò subito non delle sue ambizioni personali
la volontà di dare un contributo alla crescita di tutto il gruppo
E questa determinazione la colsi anche in un episodio successivo
Noi abbiamo Nunzio Cucinotta che segue i nostri ragazzi su pista e mi disse subito che quel giovane aveva una particolare predisposizione per le specialità su pista
per questo sono convinto che non la debba mai lasciare e che sia quella la via maestra per raggiungere i suoi sogni
Su quel talento di base abbiamo lavorato tanto e tanto ancora Davide deve lavorare perché non vada disperso
Davide sa bene che quella è una porta aperta verso la partecipazione olimpica
anzi devo dire che i suoi successi sono stati per me e per noi di tutto il gruppo la classica ciliegina sulla torta
La vittoria alla Volta ao Alentejo è arrivata proprio prima della presentazione della nostra attività per quest’anno
di come si possano perseguire i propri sogni
ha fatto un ingresso nel mondo dei grandi che non è comune
considerando che ha già all’attivo due vittorie
So che tecnici e compagni di squadra lo sentono ripetutamente
io gli ho mandato messaggi di congratulazioni
La cosa che mi piace di lui è che è uno costante
lo vedi vincere a inizio stagione come anche alla fine
tiene sempre una qualità di prestazioni alta perché non smette mai d’imparare
Quella di un ragazzo che è esattamente dove voleva essere
hai sempre l’impressione che sia una corsa quasi naturale
Sta acquisendo l’abitudine a vincere che è una dote necessaria per continuare a crescere
Sta facendo i passi giusti: non nascondo che qualche piccolo timore ce l’avevo nel suo passaggio di categoria