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sul corpo carbonizzato segni di proiettili: in corso l’autopsia a Bari
Diversi bossoli riconducibili a due pistole di calibro differente sono stati trovati nel rudere delle campagne tra Canosa di Puglia e Minervino Murge
in cui lo scorso 29 aprile è stato ritrovato il cadavere semicarbonizzato che apparterrebbe a Francesco Diviesti
il 26enne di Barletta di cui si sono perse le tracce dallo scorso 25 aprile
Sul corpo ci sarebbero segni di proiettili
la vittima sarebbe stata raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco prima che il corpo venisse dato alle fiamme
Si attende l’esito degli esami autoptici condotti da Sara Sablone
dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari
per stabilire se l’uomo sia stato ucciso e poi bruciato o se le fiamme lo abbiano avvolto mentre era ancora vivo
i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Bari
indagano per omicidio aggravato dal metodo mafioso e hanno iscritto nel registro degli indagati cinque persone: tre barlettani
un uomo di Minervino (proprietario di una villa
non lontana dal rudere in cui è stato trovato il cadavere)
e un uomo albanese che risulta ancora irreperibile
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Notizie da Canosa di PugliaDirettore Antonio Quinto
Notizie da BarlettaDirettore Antonio Quinto
Recuperati dalla polizia spazzolini ed effetti personali del 26enne barlettano per l'esame del Dna
vissuti momenti di commozione e condivisione
La nota del consigliere comunale Bucci Lucia Marzia- Io Canosa
Il Canosa si aggiudica i playoff dei Eccellenza pugliese battendo 2-1 in trasferta il Polimnia nella finale giocata ieri sera al “Caduti di Superga” di Mola di Bari
tutte nella ripresa: vantaggio Canosa al 15′ con Lamacchia; raddoppio immediato al 19′ con Mangialardi; gol della bandiera di Gernone al 45′ per il Polimnia
Per il Canosa si apre lo scenario dei playoff nazionali: servirà passare due turni (andata e ritorno) per aggiudicarsi il pass per la Serie D
Vincitrice del premio Campione 2015 come miglior articolo sportivo
Eletta "miglior testata giornalistica sportiva salentina" nelle edizioni 2017 e 2018 del "Gran Premio Giovanissimi del Salento"
Presente al "FiGiLo" (Festival del Giornalismo Locale) nell'edizione 2018
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spirito di gruppo e determinazione: sono questi gli ingredienti del Canosa secondo Vincenzo Lanotte
“Ci siamo giocato le carte nel migliore dei modi
Noi per poter ambire al passaggio potevamo solo vincere
I ragazzi hanno fatto una grandissima gara
Ho detto ai ragazzi che siamo la mina vagante
ce l’andiamo a giocare con tutti con grande umiltà e con chiunque
Quest’anno il campionato è stato tosto
tra playoff e playout c’era poco distacco
Ti potevi trovare a lottare per la salvezza da un momento all’altro
Siamo stati bravi con lo staff a recuperare ragazzi demotivati
Io ho cercato di dare il giusto valore ai senatori
dare la grande importanza soprattutto a coloro che avevano poco spazio
La nostra fortuna è stata che i ragazzi che giocavano poco o hanno avuto meno spazio degli altri
hanno alzato il livello di attenzione negli allenamenti”
Contatti: info@antennasud.com
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Testata Antenna Sud 92: Registrazione Tribunale Brindisi reg
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Presenterà la raccolta di versi intitolata "Come un albero di nuvole"
TELEREGIONE
Sul corpo semicarbonizzato ritrovato il 29 aprile in un rudere di campagna tra Canosa di Puglia e Minervino Murge sono stati rilevati segni compatibili con colpi d’arma da fuoco
Si rafforza così l’ipotesi che la vittima – che potrebbe essere Francesco Diviesti
il 26enne di Barletta scomparso il 25 aprile – sia stata uccisa con più colpi di pistola prima che il corpo venisse dato alle fiamme
Sul luogo sono stati trovati bossoli riconducibili a due armi di calibro differente
elemento che fa pensare a un’azione violenta e premeditata
eseguita da Sara Sablone dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari
dovrà chiarire se il giovane fosse già morto quando è stato bruciato
la Direzione distrettuale antimafia di Bari indaga per omicidio aggravato dal metodo mafioso
Cinque le persone al momento indagate: tre uomini di Barletta
un residente di Minervino Murge – proprietario di una villa sequestrata nei pressi del rudere – e un cittadino albanese attualmente irreperibile
A Trani il workshop del CSV San Nicola ETS tenuto da Viviana Neglia
Il Canosa riscrive la storia e accede alla fase nazionale dei playoff di Eccellenza: superata in trasferta la Polimnia di Anaclerio
espugnato il ‘Caduti di Superga’ di Mola con il punteggio di 1-2
Decisive le reti segnate nella ripresa da Lamacchia e da Mangialardi
possono continuare a coltivare il sogno Serie D
il servizio della partita a cura di Domenico Brandonisio
Gli oggetti trovati sul corpo carbonizzato sarebbero quelli indossati dal 26enne scomparso a Barletta
Cinque gli indagati per omicidio aggravato dal metodo mafioso
Canosa di Puglia - Un braccialetto e una collanina identici a quelli indossati da Francesco Diviesti
il 26enne di Barletta scomparso lo scorso 25 aprile e ritrovati sul corpo semicarbonizzato scoperto quattro giorni dopo in un rudere nelle campagne tra Canosa di Puglia e Minervino Murge
sarebbero stati riconosciuti dai genitori del ragazzo scomparso
Nell'ambito dell'attività di conferimento dell'incarico per lo svolgimento dell'autopsia
i due oggetti recuperati dagli investigatori sono stati mostrati alla madre e al padre del 26enne parrucchiere perché confermassero che sono gli stessi indossati solitamente dal figlio
La certezza che il cadavere sia di Diviesti si avrà dall’esame autoptico affidato a Sara Sablone
dell'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari
Nell'ambito dell'inchiesta aperta dai pm Ettore Cardinali e Daniela Chimenti della Direzione distrettuale antimafia di Bari per omicidio aggravato dal metodo mafioso
risultano indagate cinque persone di età compresa tra i 25 ei 57 anni: tre uomini di Barletta, uno di Minervino (proprietario della villa non lontana dal rudere in cui è stato trovato il corpo e messa sotto sequestro) e uno di nazionalità albanese ma residente a Barletta
Tragedia sulla Castellana-Alberobello: muore motociclista 21enne nello scontro del 25 aprile
Putignano - Incidente sulla circonvallazione: pedone investito
Investita a Putignano: rintracciato il 26enne in fuga dopo l’impatto
Casamassima - Achille Lauro incontra i fan al Parco Commerciale
Arresti domiciliari per don Nicola D'Onghia: omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso
Prevenzione oncologica: l’Ospedale di Putignano in prima linea per lo screening del colon-retto
Alberobello - Scontro tra pullman e auto sulla SS172: ferita una donna
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Un solo risultato a disposizione per il Canosa. Due, ma al termine dei supplementari per la Polimnia. Quello odierno è il quarto precedente stagionale tra le contendenti, dopo gli incroci di campionato e la gara di Coppa Italia Dilettanti nel triangolare di semifinale. Fattore campo sin qui sempre rispettato: due successi baresi, uno per i canosini. Stasera, però, è l’appuntamento più importante di tutti: vale la storia, può valere anche una piccola fetta di Serie D.
Un braccialetto e una collanina identici a quelli indossati da Francesco Diviesti, il 26enne di Barletta scomparso lo scorso 25 aprile e ritrovati sul corpo semicarbonizzato trovato quattro giorni dopo in un rudere nelle campagne tra Canosa di Puglia e Minervino Murge, nel nord Barese, sarebbero stati riconosciuti dai genitori del ragazzo scomparso.
Secondo quanto apprende l’ANSA, ieri nell’ambito dell’attività di conferimento dell’incarico per lo svolgimento dell’autopsia, i due oggetti repertati dagli investigatori sono stati mostrati alla madre e al padre del 26enne parrucchiere.
I due avrebbero confermato che sono gli stessi indossati solitamente dal figlio. La certezza che il cadavere sia di Diviesti si avrà all’esito dell’esame autoptico che sarà svolto da Sara Sablone, dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari per omicidio aggravato dal metodo mafioso, risultano indagate cinque persone di età compresa tra i 25 e i 57 anni. Si tratta di tre uomini di Barletta, di uno di Minervino (proprietario della villa non lontana dal rudere in cui è stato trovato il cadavere e finita sotto sequestro), e di un cittadino di nazionalità albanese che sarebbe irreperibile.
QUINTO POTERE, il vostro nuovo quotidiano.Non è solo un nuovo progetto editoriale, ma una sfida ambiziosa.
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La nota di Andrea Silvestri, Presidente della lista civica Noi Canosa
Diversi bossoli riconducibili a due pistole di calibro differente sono stati trovati nel rudere delle campagne tra Canosa di Puglia e Minervino Murge, nel nord Barese, in cui lo scorso 29 aprile è stato ritrovato il cadavere semicarbonizzato che apparterrebbe a Francesco Diviesti, il 26enne di Barletta di cui si sono perse le tracce dallo scorso 25 aprile.
Sul corpo ci sarebbero segni di proiettili. A quanto apprende l’ANSA, la vittima sarebbe stata raggiunta da diversi colpi di arma da fuoco prima che il corpo venisse dato alle fiamme.
Si attende l’esito degli esami autoptici condotti da Sara Sablone, dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari, per stabilire se l’uomo sia stato ucciso e poi bruciato o se le fiamme lo abbiano avvolto mentre era ancora vivo.
Al momento, i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Bari, Ettore Cardinali e Daniela Chimienti, indagano per omicidio aggravato dal metodo mafioso e hanno iscritto nel registro degli indagati cinque persone: tre barlettani, un uomo di Minervino (proprietario di una villa, sequestrata, non lontana dal rudere in cui è stato trovato il cadavere), e un uomo albanese che risulta ancora irreperibile.
Un braccialetto e una collanina identici a quelli indossati da Francesco Diviesti, il 26enne di Barletta scomparso lo scorso 25 aprile e ritrovati sul corpo semicarbonizzato trovato quattro giorni dopo in un rudere nelle campagne tra Canosa di Puglia e Minervino Murge, nel nord Barese, sarebbero stati riconosciuti dai genitori del ragazzo scomparso.
Sono 5 gli indagati per il presunto omicidio mafioso del 26enne Francesco Diviesti. La Dda di Bari ha notificato nella serata di ieri i primi avvisi di garanzia ai sospettati del delitto del giovane, il cui corpo senza vita, semicarbonizzato, è stato ritrovato la mattina del 29 aprile nelle campagne alla periferia di Canosa.
La conferma sull’identità del cadavere arriverà solo dagli accertamenti che verranno fatti nelle prossime ore. L’autopsia sarà eseguita domani e stabilirà la causa del decesso, oltre alla conferma che quel corpo appartenga al 26enne.
Gli inquirenti hanno inoltre già disposto l’acquisizione dei tabulati telefonici per ricostruire le ultime ore di vita di Francesco Diviesti. Sono state raccolte anche le testimonianze di amici, familiari e conoscenti.
Sono affidate alla Dda di Bari le indagini sulla morte di Francesco Diviesti, il 26enne di Barletta scomparso il 25 aprile scorso e trovato morto stamattina, semicarbonizzato, nelle campagne di Canosa di Puglia, nel nord Barese.
L’uomo è stato quasi sicuramente ucciso. Il passaggio dell’indagine dalla Procura di Trani alla Dda di Bari è dovuto al fatto che nel fascicolo sono ravvisate aggravanti tipiche del metodo mafioso. L’indagine della polizia è coordinata dal pm della Dda Ettore Cardinali.
È stato trovato morto Francesco Diviesti, il 26enne di Barletta scomparso da quattro giorni.
A trovare il cadavere semicarbonizzato nelle campagne di Canosa di Puglia sono stati gli agenti di polizia impegnati nelle ricerche. Il giovane, parrucchiere come il suo papà, era uscito di casa intorno alle 20.30 dello scorso 25 aprile.
Intorno alla mezzanotte dello stesso giorno era stato visto entrare nel barber shop in cui lavora col padre, così come registrato dal sistema di videosorveglianza del salone.
Indagini sono in corso da parte delle forze dell’ordine, anche per risalire alle cause del decesso.
“Non vi è alcuna certezza” che il cadavere trovato semicarbonizzato ieri mattina nella campagne di Canosa di Puglia sia quello di Francesco Diviesti
il 26enne di Barletta scomparso il 25 aprile scorso
Lo afferma in una dichiarazione il legale della famiglia Diviesti
“Relativamente al ritrovamento di un corpo carbonizzato
non vi è stato alcun rapporto comparativo con Francesco nè
alcun riconoscimento da parte dei genitori
non vi è alcuna certezza che sia Francesco”
Dopo il ritrovamento del corpo la Procura di Trani ha avviato un’indagine ma ha subito ceduto il fascicolo alla Direzione distrettuale antimafia di Bari che ravvisa aggravanti tipiche del metodo mafioso in quello che sembra essere un omicidio
L’indagine della polizia è coordinata dal pm della Dda Ettore Cardinali che nelle prossime ore affiderà l’incarico per compiere l’autopsia al medico legale Sara Sablone che dovrà anche risalire con certezza all’identità della vittima
Francesco Diviesti era uscito di casa intorno alle 20.30 dello scorso 25 aprile
Intorno alla mezzanotte dello stesso giorno era stato visto entrare nel barber shop in cui lavora col padre
così come registrato dal sistema di videosorveglianza del salone
Le indagini sulla sua scomparsa si sono concentrate anche su una rissa avvenuta qualche giorno prima nei pressi di un bar di Barletta e proseguita altrove
Non si esclude che questo evento possa essere il movente della scomparsa e dell’ipotetica tragica fine del giovane
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Il 26enne parrucchiere di Barletta Francesco Diviesti sarebbe stato trovato senza vita dagli agenti della Polizia di Stato dopo quattro giorni di ricerche
il parrucchiere 26enne scomparso intorno alle 20.30 del 25 aprile da Barletta
sarebbe stato ritrovato martedì 29 aprile nelle campagne di Canosa di Puglia, comune al confine con Cerignola
Il cadavere di una persona semi carbonizzato è stato rinvenuto dagli agenti della Polizia di Stato impegnati sin dalla denuncia di scomparsa nelle ricerche del ragazzo
Prima che di Diviesti si perdessero definitivamente le tracce, alla mezzanotte dello stesso giorno in cui è stato visto l'ultima volta dai familiari
era stato immortalato nella bottega in cui lavorava insieme al padre dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del salone
la Procura competente ha già aperto un fascicolo
Della vicenda se ne era occupata anche Chi L'Ha Visto: al momento del suo allontanamento indossava un giubbotto bianconero
scarpe da ginnastica bianche e un cappellino con visiera scuro
Il telefono cellulare risultava sempre spento
I familiari erano molto preoccupati e sin da subito hanno temuto che il ragazzo potesse trovarsi in difficoltà.
Sarà possibile seguire i lavori del Consiglio comunale in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Canosa di Puglia
Si dà avviso che il Consiglio comunale si riunirà
in seduta ordinaria e pubblica mediante diretta streaming
in 1^ convocazione martedì 29 aprile 2025
ed occorrendo in 2^ convocazione venerdì 02 maggio 2025
per discutere i seguenti punto iscritti all'o.d.g.:
1. Approvazione del Rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024;
Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n.80 del 15/4/2025 ad oggetto: " Approvazione V Variazione d'urgenza al bilancio di previsione 2025/2027 ai sensi dell’art
3. Approvazione tariffe TARI anno 2025;
4. Approvazione VI Variazione al bilancio di previsione 2024/2026 ai sensi dell’art
5. Nuovo Regolamento per la TOPONOMASTICA e per il funzionamento della Commissione TOPONOMASTICA ― APPROVAZIONE;
Aggiornamento del Piano di Protezione Civile per tutti i rischi di Protezione Civile presenti sul territorio comunale
secondo le Linee Guida per la redazione dei Piani di Protezione Civile Comunali
e attraverso l’implementazione e la valorizzazione delle varie sezioni previste sulla piattaforma informatica regionale S.IN.A.P.S.I
Puglia n.92 del 12/02/2024: recepimento nuova perimetrazione dell’ARO BT/2 ed approvazione dello schema della nuova convenzione ex art.30 d.lgs
sostitutivo del precedente approvato con deliberazione C.C
8. Interrogazione Consigliere De Muro Fiocco avente ad oggetto: "PRESIDIO POST ACUZIE DI CANOSA: INFORMAZIONI"
Sarà possibile seguire i lavori del Consiglio comunale in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Canosa di Puglia
Il link sarà attivo a inizio seduta
Comune di Canosa di Puglia Piazza Martiri del 23 Maggio
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Il Tacco di Bacco è uno strumento pensato per migliorare la qualità della nostra vita: un'esistenza piena si basa su connessioni autentiche
Per questo abbiamo creato un'agenda che orienta
Inaugurata la mostra nelle Sale Sotterranee del Museo dei Vescovi
L'iniziativa di recupero del vitigno Terrizuolo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni
scuole e privati possa contribuire in modo significativo alla conservazione della biodiversità agricola e alla valorizzazione del pa
sistemi e linguaggi della musica del Novecento in Europa e negli Stati Uniti”
I ringraziamenti dell'Amministrazione Comunale
Il business magazine bilingue di Milano e Monte-Carlo
Da valorizzare e tramandare alle future generazioni
Gli studenti di Puglia si sfideranno ai fornelli per la quarta Edizione di “RI-CostruiAmo il territorio”
Le parole dell'Assessora allo Sport Antonella Cristiani
é pervenuta al protocollo di questo Comune
a nome del Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Galatina Francesco Sabato
una missiva inerente i fatti accaduti al termine della finale play-off di Eccellenza fra Canosa Calcio e Galatina
Oggetto: incontro di playoff del 27 aprile 2025 – considerazioni sui fatti accaduti nel post partita
“Nel 2022 abbiamo dato vita alla nuova Galatina Calcio
Quanto avvenuto domenica è ben lontano da quanto noi immaginiamo
una pagina di sport che non avremmo voluto vedere
Veniamo da due anni di soddisfazioni e crescita
Nel 2024 è nato il settore giovanile
fortemente voluto dall’Amministrazione e che da subito ha suscitato tanto entusiasmo nelle famiglie galatinesi e non
E l’entusiasmo dimostrato dalle ragazze e dai ragazzi
Strutture appartenenti alla comunità
punti di aggregazione e socialità semplice
lo sport che contribuisce alla crescita della collettività
un momento di ascolto e confronto molto produttivo
Non possiamo che manifestare profondo dispiacere per quanto avvenuto
La Città di Galatina solleva un corale applauso al Canosa Calcio
augurando i migliori successi umani e professionali sotto la splendida luce degli obiettivi che ogni comunità viva e produttiva desidera”
Francesco Sabato
«In qualità di Assessore allo Sport del Comune di Canosa di Puglia
esprimo profonda mortificazione per i fatti accaduti al termine della partita tra Canosa Calcio e Galatina Calcio
Accolgo con sincero apprezzamento – spiega l’Assessora allo Sport
dott.ssa Antonietta Cristiani - il comunicato ufficiale diffuso dal Comune di Galatina
a firma del Presidente del Consiglio Comunale
d’ intesa con la società sportiva Galatina Calcio
ha espresso la propria mortificazione per quanto accaduto
condannando fermamente gli episodi e porgendo scuse formali alla nostra società sportiva
Un gesto istituzionale e sportivo che riconosco come importante e doveroso
e che contribuisce a ristabilire un clima di rispetto e correttezza tra le comunità coinvolte
Ringrazio il Comune di Galatina per questo atto di responsabilità e maturità
Concludo esprimendo nuovamente la mia vicinanza alla società Canosa Calcio
a capitan Murilo Gomes e a tutti i tesserati e ai tifosi presenti allo stadio
rinnovando il mio impegno personale e quello dell’Amministrazione Comunale per la promozione di uno sport sano
rispettoso e autenticamente educativo»
Mercoledì 30 aprile 2025 - ore 13:12 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | 0883610212
nel periodo compreso tra il martedì 29 aprile 2025 ed il lunedì 19 maggio 2025
Il Sindaco, Viste le disposizioni di cui all'art
in materia di ammissione al voto domiciliare di "elettori affetti da gravissime infermità
tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile”
possono essere ammessi al voto domiciliare sia gli elettori affetti da gravi infermità
che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali
tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione cui dimorino
sia gli elettori affetti da gravissime infermità
tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art
104 (trasporto pubblico organizzato dal Comune)
L'elettore interessato deve far pervenire al Sindaco una espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimora
corredata dalla prescritta documentazione sanitaria
designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale
in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione
che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui innanzi
con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato
ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali
La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare
l'indirizzo dell'abitazione in cui l'elettore dimora
e deve essere corredata di copia della tessera elettorale rilasciata dal Comune di residenza. La domanda dovrà essere presentata
nel periodo compreso tra il martedì 29 aprile 2025 ed il lunedì 19 maggio 2025
mediante presentazione all’Ufficio Protocollo del Comune di Canosa di Puglia dal lunedì al venerdì
ed il martedì e giovedì anche dalle ore 16:00 alle ore 18:00;
a mezzo posta elettronica certificata al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.canosa.bt.it
L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dizione “Voto domiciliare per i referendum abrogativi di domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025”
organizzato dall’associazione “Galileo” con il patrocinio dell’Assessorato agli Eventi del Comune di Canosa
darà vita ad uno show unico ed inimitabile divertendo il pubblico presente
E’ questo quanto reso noto dall’Assessore agli Eventi Saverio Di Nunno
Sarà Andrea Sannino l’artista che allieterà la Festa Patronale 2025 in onore dei Santi Patroni Sabino
E’ questo quanto reso noto dall’Assessore agli Eventi Saverio Di Nunno: «Come di consueto
d’intesa con il Comitato Feste Patronali
definendo con congruo ed abbondante anticipo uno degli appuntamenti più attesi di ogni Estate Canosina che si rispetti
Il ringraziamento va all’imprenditore Francesco Palermo che ha inteso contribuire fattivamente
affiancando l’Amministrazione Comunale
Al contempo – conclude Di Nunno - stiamo definendo il cartellone della prossima Estate Canosina 2025 all’insegna del coinvolgimento di tutte le fasce d’età»
Appuntamento dunque per sabato 2 agosto in Piazza Vittorio Veneto con Andrea Sannino
la cui voce si è distinta nell’interpretazione di “Abbracciame”
brano certificato disco di platino che ha spopolato sui social e su tutte le piattaforme nonché emblema del difficile momento vissuto durante la pandemia
Dal dicembre 2023 al dicembre 2025 ha ricoperto anche i panni di Beppe
protagonista del musical “Mare Fuori”
ispirato alla famosa serie tv molto popolare soprattutto fra i più giovani
Mercoledì 9 aprile 2025 - ore 12:37 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | 0883610212
Tutte le informazioni sui luoghi di interesse
Gli studenti del Liceo “E.Fermi” in visita alla mostra "Forme e colori dall'Italia preromana
A fare gli onori di casa saranno il Sindaco di Canosa
Francesco Ventola e l’Amministrazione Comunale
A distanza di pochi mesi dall’ultima volta
il Ministro della Cultura Alessandro Giuli farà nuovamente tappa a Canosa di Puglia martedì 1 aprile alle ore 12:00 per visitare la mostra “Forme e colori dell’Italia preromana” allestita all’interno di un’ala dell’edificio scolastico “Giuseppe Mazzini”
Dopo la visita ufficiale dello scorso 9 novembre 2024 presso il Teatro “Lembo” in occasione dell’incontro pubblico relativo alla nascita del nuovo Museo Archeologico Nazionale
l’Amministrazione Comunale è lieta di riaccogliere il Ministro Giuli al fine di continuare il percorso di valorizzazione del patrimonio archeologico intrapreso in un’ottica di confronto e dialogo costante
Sarà questa l’occasione per illustrare al Ministro Giuli
che ha preso parte lo scorso 13 febbraio al focus presso il Senato della Repubblica dal titolo “Visit Canosa”
le varie azioni intraprese dall’esecutivo al fine di rendere Canosa una città sempre più a vocazione turistica e protagonista a più livelli fra cultura
Francesco Ventola e l’Amministrazione Comunale
è reduce da un notevole successo di pubblico registrato nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura a Santiago del Cile
Sabato 29 marzo 2025 - ore 18:30 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it | 0883610212
un passo importante per il miglioramento dell’accessibilità ai servizi per il cittadino
questo incontro vuole essere un’opportunità per coinvolgere direttamente le nuove generazioni nella promozione della salute
affinché possano diventare protagonisti di un cambiamento positivo per la propria vita e per la
Dopo il grande successo registrato nelle prestigiose sedi degli Istituti Italiani di Cultura a Santiago del Cile
San Paolo e il Museo Nacional de Antropología di Città del Messico
e dopo essere stata esposta a Roma presso Castel Sant'Angelo
la mostra “Forme e colori dall'Italia preromane
che raccontano un capitolo della storia della penisola italiana che precede l'unificazione sotto Roma attraverso alcune fra le produzioni artigianali più caratteristiche del popolo dei Dauni fra il IV e il II sec
ritorneranno nel luogo della loro scoperta
sottolineando il legame profondo tra i manufatti e il territorio d'origine
allestita in alcune aree dell'edificio scolastico "G
destinato a diventare la nuova sede del Museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia
verrà inaugurata alle ore 11.00 di venerdì 14 marzo 2025
- Nadia Landolfi - Dirigente Istituto Comprensivo Foscolo-Lomanto-Mazzini di Canosa di Puglia;
- Vito Malcangio - Sindaco di Canosa di Puglia
- Sergio Fontana - Presidente Fondazione Archeologica Canosina;
- Anita Guarnieri - Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia;
- Luigi Oliva - Direttore Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro;
- Stella Falzone - Direttore Museo Archeologico Nazionale di Taranto;
- Filippo La Rosa - Direttore per la promozione della cultura e della lingua italiana MAECI;
- Massimo Osanna - Direttore Generale Musei MiC
Francesco Longobardi - Delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia
i Carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato l’ennesimo servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione di ogni forma di illegalità e
finalizzato al contrasto degli illeciti amministrativi in materia di sostanze stupefacenti e circolazione stradale
si sono concentrati non solo sui comuni costieri di Trani
dove hanno eseguito accurate ispezioni a carico di 4 esercizi pubblici e identificato circa 300 persone
Nel corso di perquisizioni personali e veicolari
i Carabinieri hanno rinvenuto - e poi sottoposto a sequestro - più di 20 grammi di sostanza stupefacente
segnalando 15 persone alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani per uso personale
Sono state comminate 71 sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada
per un complessivo che supera i 18.000,00 euro
con 3 veicoli sottoposti a fermo amministrativo
Non sono mancati anche i controlli a soggetti destinatari di misure restrittive della libertà personale ed ai sorvegliati speciali di Pubblica Sicurezza
I Carabinieri fanno sapere che i servizi straordinari di controllo del territorio saranno ulteriormente rafforzati con adeguati contingenti nelle prossime settimane
Comando Provinciale Carabinieri di Barletta-Andria-Trani
è stata per la comunità di Canosa una giornata importante in quanto l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vito Malcangio ha sottoposto al Consiglio Comunale
l’approvazione dell’aggiornamento del Piano di Recupero del Centro Storico di Canosa di Puglia
percorso che ha visto il coinvolgimento di un ampio gruppo di lavoro che ha inteso rimettere al centro della città la Zona Castello inquadrandola come autentica risorsa
L’esecutivo ha inteso proseguire il cammino intrapreso
ritenendo però utile affrontare le problematiche in maniera settoriale
collocandole in un panorama nazionale e regionale di programmazione e pianificazione in rapido mutamento
intende recuperare i tratti caratteristici della parte più antica di Canosa
tenendo conto della grande quantità di progetti che stanno intervento sul patrimonio culturale
vedi gli esiti dell’adeguamento del PUG al Piano Paesaggistico Regionale
il progetto di valorizzazione e fruizione della Via Traiana
il riconoscimento della Via Appia-Traiana nell’elenco dei siti Unesco o la realizzazione del Museo Archeologico Nazionale
facendo fede a quanto riportato nel programma elettorale
ha voluto fortemente riprendere un processo più volte avviato ed interrotto
con la volontà di accendere un interesse nuovo e consapevole su questa parte della città e tornando a fare
un asset strategico dello sviluppo identitario e culturale
lo stesso tocca anche la componente sociale
atteso che occorrerà affrontare anche problematiche di questa tipologia
Ad essere presa in considerazione nell’elaborazione della variazione è stato anche e soprattutto il contesto circostante il Borgo Antico
lì dove sorgono difficoltà che si ripercuotono inevitabilmente su di esso
A relazione in merito durante la seduta dell’Assise Consiliare sono stati il Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Canosa
Matteo Ieva che ha coordinato il gruppo di lavoro del Politecnico di Bari
è emersa l’ampia prospettiva che si intende dare al piano alla luce di una visione della Zona Castello che partecipa organicamente al centro urbano
molto elementari con superfici contenute che verrebbero accorpate al fine sia di raggiungere uno standard abitativo idoneo
ed imprenditori ad investire in quell’area
A prendere la parola è stato anche il Sindaco Vito Malcangio che nel suo intervento introduttivo ha posto l’accento sul senso di appartenenza di tutta la città verso il proprio patrimonio culturale
confidando in una partecipazione attiva che rappresenterà la base sulla quale poter costruire un futuro all’insegna del riscatto e dell’orgoglio
«Mi preme ringraziare per il prezioso lavoro svolto - spiega Malcangio - l’Arch
il Comitato di Consulenza Tecnico-Scientifica che a vario titolo ha contribuito alla costruzione dei quadri di conoscenza
l’Ufficio Tecnico del nostro Ente e la Soprintendente Belle Arti e Paesaggio BAT
Anita Guarnieri per la disponibilità ad intraprendere assieme a noi un percorso di partecipazione sul Centro Storico
Canosa è una città in movimento
di progredire ogni giorno sempre di più
Confido nella partecipazione della cittadinanza e delle associazioni
per questo non mancheranno occasioni di confronto
già dalla prossima fase di consultazione
è quello di dare il proprio contributo in termini di osservazioni
così da migliorare e rendere ancor più efficace il piano: gli uffici comunali sono a vostra disposizione»
Semifinale play-off in programma domenica 27 aprile
è destinata ad entrare per sempre nella storia del Canosa Calcio
Grazie al 2-0 rifilato all’Arboris Belli e i concomitanti risultati giunti dagli altri campi – afferma il Sindaco Vito Malcangio - i rossoblù hanno avuto accesso per la prima volta ai play-off di Eccellenza Pugliese coronando il sogno di un’intera città e dei suoi tifosi. Un risultato straordinario per come è maturato
figlio di un’accurata programmazione
Colgo l’occasione per porgere le mie più sentite congratulazioni al presidente Alessandro Di Nunno
ai calciatori e a tutto lo staff tecnico e dirigenziale che anche nei momenti di difficoltà non hanno mai mollato
perché i sogni esistono per essere inseguiti
Numerosi sono i ricordi che ci legano al vecchio Stadio “Sabino Marocchino” e agli anni della Serie D
Prossima tappa – conclude il primo cittadino - quella di Galatina
teatro della semifinale play-off il 27 aprile
«Desidero porgere le mie congratulazioni per l’importante risultato raggiunto – spiega l’Assessora allo Sport Antonietta Cristiani - alla società ed in primis al presidente Alessandro Di Nunno che ha dato vita ad un progetto fatto di valori e sacrifici
I play-off non devono essere un punto di arrivo
consapevoli che anche a Galatina in occasione della semifinale play-off
Alla città e ai suoi tifosi il compito di supportarli
Lunedì 7 aprile 2025 - ore 13:28 - Sabino Del Latte | Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia | ufficiostampa@comune.canosa.bt.it
Per la prima volta è esposto anche un reperto di straordinaria importanza
La Settimana Santa a Canosa di Puglia è da sempre stata importante riferimento per la collettività in termini di partecipazione e di coinvolgimento emotivo
Il patrimonio di tradizioni legato agli antichi riti della Settimana Santa
offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni
in cui la sacra liturgia e la pietà popolare
gelosamente conservate rivivono nelle tradizionali processioni che nel lento incedere e l’apparente passo malfermo dei portatori di statue
battono il tempo cadenzato nelle Processioni dell’Addolorata del Venerdì di Passione
o dei Misteri del Venerdì Santo e della Desolata del Sabato Santo
In quest’anno l’Associazione Culturale Settimana Santa Canosa ha realizzato nella terza edizione del Manifesto Ufficiale “La Settimana Santa a Canosa di Puglia“, nella immagine di Salvatore Carbone che nel messaggio tra immagini e parole per la promozione culturale, religiosa, turistica e archeologica della nostra città, tramite il portale web: www.settimanasantacanosa.it
che trasmettere valori di cultura e di tradizioni della Settimana Santa Canosina
Questa iniziativa e patrocinata dal Comune di Canosa di Puglia Assessorato alla Cultura
Regione Consiglio Presidenza Consiglio Regionale
Archeoclub d’Italia Sezione di Canosa Ponte Romano e Puglia Promozione Agenzia Regionale del Turismo
Nel ringraziare nella parte grafica a cura della Double P Communication
che a curato questo importantissimo progetto grafico
un po’ di promozione religiosa e culturale in città
Nel tramandare a tutti questo importante contributo nelle tradizioni della Settimana Santa a Canosa di Puglia
anche in quest’anno con Giubileo Ordinario e insieme Pellegrini di Speranza verso la Santa Pasqua
Associazione Culturale Settimana Santa Canosa
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