CARDANO AL CAMPO – «È facile criticare da dietro un microfono, più difficile è governare con coerenza, responsabilità e risultati concreti». Forza Italia a gamba tesa. Occhi puntati sulla “giungla” di via Alpi a Cardano al Campo
dove la vegetazione ha inghiottito panchine
gli allora consiglieri di opposizione Massimo Poliseno e Paola Torno chiedevano un intervento immediato
ma la situazione non è ancora migliorata: «Anzi la vegetazione è cresciuta
il degrado è aumentato e i cittadini aspettano ancora risposte concrete»
per voce del segretario del partito e consigliere comunale Antonio Roma
La sezione cardanese di Forza Italia all’attacco: «Esattamente un anno fa
chi oggi guida l’amministrazione comunale denunciava lo stato di abbandono dell’area verde di via Alpi
definendola una “giungla” e chiedendo a gran voce interventi urgenti»
a distanza di dodici mesi e con le redini del Comune saldamente nelle loro mani
Un anno fa si parlava di «mancanza di collaudo come ostacolo»
«è evidente che il problema non era solo tecnico
E ancora: «Perché in altre aree di Cardano
la situazione è altrettanto pietosa: verde trascurato
La stessa scena si ripete in molte zone della città»
«è lecito domandarsi: dov’è finita l’efficienza promessa in campagna elettorale
Ma per ricordare che i problemi non si risolvono con le accuse
ascoltando i cittadini e intervenendo con rapidità e serietà»
ma qui non si tratta di vinti e vincitori: si tratta di Cardano
e di un degrado che continua a pesare sulle spalle di tutti
È il momento di smettere di puntare il dito e iniziare a collaborare per il bene della città
Cardano, via Alpi è una “giungla”. Poliseno e Torno: «Comune irresponsabile»
c’è la data per il referendum su Villa Colombo
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alla Casa del Popolo di Cardano si è celebrato l’anniversario dei 120 anni della cooperativa
nata – per la precisione – il 19 aprile 1905
come “Società cooperativa di consumo di Cardano al Campo”
«Dalla sua fondazione ad oggi ritrovo delle caratteristiche che si sono trasmesse nel tempo: la capacità di essere punto di incontro di unione e non di divisione; ospitare associazioni e partiti politici; l‘attenzione all’istruire (alla cultura) per quello che si fa e si propone in questi spazi; l’apporto volontario e gratuito dei soci (e non solo) nei vari ambiti e bisogni della Cooperativa» ha detto il presidente della cooperativa
«Qui a Cardano siamo molto sensibili alla socialità
che va avanti da 120 anni» ha detto il sindaco Lorenzo Aspesi
«Voglio portare un ringraziamento alle generazioni precedenti; 14 anni c’è stata una nuova generazione [che ha riaperto su nuove basi il circolo
oggi abbiamo visto una nuova generazione portare la bandiera» ha detto riferendosi ai ragazzini che fanno già parte dell’universo della cooperativa
La giornata di celebrazione è stata programmata al Primo maggio
che è appuntamento fisso del circolo: un giorno di festa vera
di riposo (ma con tanti volontari impegnati) e insieme di socialità libera
Quella di Cardano è una delle cooperative che ancora sa farlo e lo celebra proprio al Primo maggio. Nel Nord della provincia un altro esempio è il circolo Cavallotti che ogni anno onora la festa dei lavoratori con un corteo e un momento conviviale
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti
a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo
È quello che provo a fare a VareseNews
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dice un comunicato congiunto di amministrazione comunale e Pro Loco
che chiude una polemica che ha infiammato i social
sulla presunta cancellazione della Gioeubia in quanto il rogo evocherebbe la violenza sulle donne
“Riconfermiamo ufficialmente l’anticipazione al fine di porre termine a delle comunicazioni che circolano in città prive di ogni fondamento” dice la nota congiunta
A distanza di due settimane o giù di lì amministrazione Aspesi e Pro Loco dicono che “francamente non ritroviamo nella ricostruzione fornita dagli articoli nulla del reale percorso intrapreso dagli organizzatori
quindi ci troviamo costretti a intervenire per porre chiarezza con punti fermi”
“Le notizie uscite finora sono frutto di bagarre social basate su informazioni parziali e travisate che
sono solo tempesta in un bicchiere d’acqua”
alla fine la gioeubia – anzi: la Zobia
nella denominazione cardanese – attende come tutti gli anni
la Pro Loco e altre realtà associative coinvolte stanno già lavorando e confrontandosi da settimane per la realizzazione dell’evento e
uscirà manifesto e programma dettagliato della serata
L’amministrazione comunale lo aveva già confermato pubblicamente la viglia di Natale insieme agli Auguri Natalizi”
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Pesante il bilancio dell’incendio che nel tardo pomeriggio di lunedì è scoppiato in una palazzina a Cardano al Campo, in via Nilde Iotti. I danni riscontrati all’edificio residenziale di tre piani sono gravi, fortunatamente, però, non ci sono stati feriti ma per gli inquilini sono stati momenti di paura. L’allarme con la richiesta di intervento ai soccorsi è scattato intorno alle 18.30 di lunedì, in fiamme c’era il tetto della palazzina.
Sul posto sono subito arrivate le squadre dei vigili del fuoco, con diversi mezzi, da Busto Arsizio, Varese e Legnano: per undici famiglie, complessivamente trentacinque persone si è reso necessario l’allontanamento dalle loro abitazioni.
Gli inquilini, quindi, hanno trascorso la notte tra lunedì e ieri martedì presso parenti o conoscenti, dal momento che gli appartamenti, una volta spente le fiamme nella tarda serata, sono stati dichiarati inagibili dopo il sopralluogo dei tecnici. Gravi i danni alle parti mansardate dell’edificio, con il tetto completamente inghiottito dall’incendio che ha provocato una densa colonna di fumo, visibile a distanza.
Le cause dell’incendio sono ancora in via di accertamento.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
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Un incendio si è sviluppato nella tardo pomeriggio di lunedì 7 aprile a Cardano al Campo
nella zona residenziale in via Nilde Iotti
sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme
Gli operatori hanno lavorato sul tetto di un edificio di tre piani per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area
Non ci sono feriti ma l’abitazione è stata momentaneamente evacuata
Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti
Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico
quelle “tirate su” nell’ormai lontano 1905: festeggia 120 anni la Cooperativa Casa del Popolo di Cardano al Campo
nata per gestire la “casa dei lavoratori” che nacque aggregando precedenti circoli del paese
allora prevalentemente agricolo ma già a contatto con le fabbriche del Gallaratese
dove maturava la coscienza della classe operaia
Parole antiche, esigenze trasformatesi nel tempo. La Casa del Popolo c’è ancora e ancora ospita e mette in contatto realtà diverse, dai partiti ai ragazzi del “circo moderno”, dalle associazioni ai tanti che frequentano il Quarto Stato, il circolo rinato nel 2011 (e che ha quindi già una sua storia alle spalle)
la Casa del Popolo ospita e gestisce il Circolo Quarto Stato un locale
una sala eventi un luogo di pausa e di incontro
ospita e collabora con la “Scuola di italiano per stranieri” realizzata insieme all’Associazione Laura Prati e la Cooperativa Casa del Popolo»
E ancora ci sono la Ciclofficina popolare “CCdP – Fedeli alla Ruota”
“l’arte che sboccia” negli spazi dell’ex bocciodromo riadattati a nuove esigenze
Il circolo anche è punto di distribuzione della PPDO – Piccola e Poetica Distribuzione Organizzata
che attualizza le modalità di acquisto condiviso
al portafogli e anche al sostegno ai piccoli produttori
Ma le mura di via Vittorio Veneto accolgono anche altre associazioni sportive
Ore 11:45 – Aperitivo musicale con la Filarmonica di Cardano
Pranzo sociale (su prenotazione entro il 24 aprile):
Ore 16:00 – Spettacolo di CircoTeatro a cura della Scuola di Circo Sbocc
Dalle ore 20:00 – GOODVIBESOUND DJ set con cucina e birre del Circolo (aperto a tutti)
Il circolo Cavallotti festeggia il Primo maggio, tra corteo, brindisi e impegno per il referendum
CARDANO AL CAMPO – Numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate dalle 18.30 di oggi
per un incendio che si è sviluppato sul tetto di una palazzina a Cardano al Campo
Si tratta di un edificio di tre piani in via Nilde Iotti
I residenti sono stati tutti evacuati a scopo precauzionale ma per fortuna non si registrano feriti o intossicati
Il denso fumo era visibile da notevole distanza mentre le fiamme hanno bruciato buona parte della copertura
Le cause del rogo sono in via di accertamento
Un altro incendio nei boschi di Coarezza. Volontari in azione in località Ticinella
Gnocchi (Ocg): «Gallarate non può essere denudata di ogni servizio»
in maggioranza il primo cambio: lascia il Prof
Gravi danni, il tetto scoperchiato, undici famiglie evacuate, trentacinque persone sfollate presso parenti: è il bilancio dell’incendio scoppiato nel tardo pomeriggio in una palazzina in via Nilde Iotti
periferia residenziale di Cardano al Campo
«Per ora stiamo aspettando tutti fuori casa»
spiega un residente che – come tutti gli altri della palazzina – ha la casa inagibile
«Io e la mia famiglia siamo ospiti da mia madre»
i proprietari e l’amministratore del condominio stanno ancora facendo il punto sulla possibilità di riaprire parte delle abitazioni
È possibile che nel pomeriggio si abbia un quadro più chiaro
«Per ora sembra che potranno rientrare gli abitanti del piano terra e primo piano»
Il problema sono i gravi danni riportati dal tetto
in una struttura mandardata: gli ambienti delle mansarde collegate al secondo piano sono praticamente a cielo aperto
La Casa del Popolo è nata il 19 aprile 1905
come luogo di ritrovo e spazio di emancipazione
gruppo di acquisto solidale e attività culturali
La celebrazione nel giorno del Primo Maggio
CARDANO AL CAMPO – A Cardano al Campo l’ottantesimo anniversario della Liberazione non si esaurisce il 25 aprile
ha infatti predisposto un ricco calendario di avvenimenti che durerà fino a novembre
Domenica 27 aprile la sala Pertini ospiterà “I Segreti di Enigma”
presentazione della macchina cifrante con Alberto Campanini
L’8 giugno è prevista invece una visita guidata a Sala Bolognese
dove i Giardini sono stati intitolati a Laura Prati
Il 19 ottobre in sala consigliare l’appuntamento è con “La storia delle piccole storie” in occasione della riedizione del documentario dedicato alla Resistenza a Cardano
la sala Ipazia ospita una serata tra musica
arte e parole dedicata alla figura di Giacomo Matteotti a più di cent’anni dalla sua uccisione
Il 25 Aprile e la memoria condivisa: è già lite
Pogacar e Skjelmose inseguono un posto nella storia
È in programma il 6 giugno l’undicesima edizione del Memorial Laura Prati, la manifestazione podistica che onora la memoria di Laura Prati, sindaca di Cardano al Campo tragicamente assassinata
L’evento è un importante momento di solidarietà e comunità
dalla Ciclistica Cardanese e dall’Associazione Laura Prati
che si impegnano a mantenere vivo il ricordo di Laura e del suo instancabile impegno per il benessere della comunità
L’edizione di quest’anno del Memorial Prati si inserisce nel circuito del Giro Podistico del Varesotto
offrendo un percorso certificato Fidal di 5 km
che assegnerà i titoli provinciali di specialità
La manifestazione è aperta a tutti: atleti competitivi
camminatori e semplici appassionati che desiderano condividere una serata all’insegna della sportività
L’evento rappresenta anche un’occasione di festa
che culminerà con celebrazioni per le 25 edizioni del Giro Podistico del Varesotto
la serata sarà animata da musica dal vivo a cura di DJ Peppo
e sarà disponibile un fornitissimo stand gastronomico curato dal Club Ciclistico Cardanese
per vivere un momento di convivialità e allegria
una parte del ricavato del Memorial Laura Prati sarà devoluta a fini benefici
i fondi raccolti saranno destinati all’associazione Amicorum di Cassano Magnago
che si dedica all’inserimento sociale e lavorativo delle persone con sindrome di Down e supporta attività complementari alle terapie farmacologiche per le persone affette dal Parkinson
Grave infortunio sul lavoro nei boschi di Cardano al Campo: un uomo di 76 anni è stato soccorso in “codice rosso“
L’incidente è avvenuto nella zona della Pinetina
nel fitto bosco tra Cascina Costa e il Ciglione
Sul posto il sistema Areu-118 ha inviato automedica
ambulanza della Croce Rossa di Busto Arsizio e anche l’elisoccorso da Como (la foto d’apertura dell’articolo è d’archivio)
L’anziano stava tagliando un albero ed è stato colpito da un pesante ramo di 30 centimetri che ha provocato ferite serie: un trauma cranico
È stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Circolo di Varese
Sul posto ci sono anche i carabinieri della Compagnia di Gallarate
Non è ancora chiaro se l’anziano fosse impegnato per lavoro o su una sua proprietà
tra Malpensa e il Ticino: domenica 13 aprile 2025 il Circolo Quarto Stato e la Ciclofficina Casa del Popolo
propongono un pomeriggio allo scoperta dei luoghi della Resistenza
(foto d’archivio di una iniziativa Anpi Castanese)
Seguirà la presentazione del libro – a cura di Piero Beldì – “La partigiana Nini”
che fu partigiana crocerossina e combattente nel Novarese
In caso di maltempo l’iniziativa verrà annullata
Consultare i social del Circolo Quarto Stato (Facebook e Instagram) e della Ciclofficina Casa del Popolo (Instagram @ccdp)
L’iniziativa fa parte delle iniziative “Festa d’aprile” promosse dal circolo e da Anpi Cardano nel mese e in vista del 25 aprile
“Curiamo Cardano” è il titolo delle iniziative di sensibilizzazione alla cura dell’ambiente e al corretto smaltimento dei rifiuti a Cardano al Campo
«L’idea parte dal coinvolgere la cittadinanza: penso proprio che i cittadini possano fare molto
è il messaggio che vogliamo mandare» dice Luciano Cirino
consigliere comunale che ha lavorato agli appuntamenti insieme all’assessore all’ecologia e sostenibilità Claudio Trevisan
«Giovedì 10 aprile alle 21 avremo un incontro pubblico al Cubo sul “valore dello nostri rifiuti”
Mentre il 12 aprile dalle 9 è in programma la raccolta ecologica con punto di raccolta in piazza Falcone e Borsellino»
La raccolta ecologica coinvolgerà anche Associazione Cacciatori
«Alla fine ci sarà un momento di socialità
ci sposteremo all’area della Ciclistica per un aperitivo insieme
l’iniziativa punta a migliorare le prestazioni della città in termini di raccolta differenziata
«Oggi i rifiuti prodotti sono passati da 6000 a 5800 tonnellate
«Si è passati da 400 chili a 389 pro capite
A Cardano al Campo le comunità ucraine del Basso Varesotto ricordano la data infausta del 24 febbraio 2022 e i tre anni di devastante guerra
anche se si ribadisce la resistenza di un popolo invaso dal gigante russo
Nella piazza del mercato della cittadina vicino a Malpensa si è formato un grande cerchio: tante bandiere ucraine giallo-blu
un paio di vessilli rosso-neri nazionalisti (simbolo dell’Esercito insurrezionale di Bandera)
anche le bandiere europee portate dal Movimento Federalista Europeo
La giornata di ricordo ha visto anche alcuni momenti evocativi (le sirene che suonano
una scena che ricorda la partenza dei profughi)
un lungo discorso che ha ricordato anche la pluralità di un Paese molto esteso
Kharkiv “città vibrante dell’Ucrqina occidentale
il Donbass con le sue minere e le sue fabbriche
Odessa perla del Mar Nero e crocevia di cultura
Rimane il sentimento di resistenza nazionale
nonostante la stanchezza sempre maggiore e anche il voltafaccia americano: “Con il sostegno della comunità internazionale possiamo futuro luminoso
Al di fuori della comunità ucraina c’erano alcuni amici italiani e – unica realtà organizzata – il Movimento Federalista Europeo che raccoglie anche firme perché il 24 febbraio diventi “giornata della Resistenza europea”
contro “gli imperialismi contrapposti di Putin e di Trump”
Una presenza per respingere “il ricatto di pace senza l’Ucraina e l’Unione Europea
che le due superpotenze vorrebbero imporci per dividerci nuovamente e ricreare un nuovo disordine mondiale
all’insegna della lotta continua per il dominio dell’uno sull’altro”
CARDANO AL CAMPO – Le telecamere di videosorveglianza che controllano il perimetro del Nautilus hanno immediatamente fatto scattare l’allarme. Nove giovani sono entrati oggi pomeriggio, 2 marzo, per devastare e forse anche per rubare all’interno della storica discoteca di Cardano al Campo
E’ accaduto intorno alle 18. La proprietà ha immediatamente chiamato i carabinieri che tempestivamente sono arrivati in via Papa Giovanni XXIII. Quando hanno capito di essere stati scoperti, tre sono riusciti a fuggire scavalcando la recinzione, mentre quattro sono stati presi e identificati
che probabilmente si sono nascosti in qualche anfratto del locale (chi lo ha frequentato sa quanto è grande) o forse sono riusciti a scappare dal retro prima che l’area venisse circondata
Ma cosa ci facevano lì dentro? Il Nautilus è chiuso ormai da anni. All’interno non c’è praticamente nulla da rubare: gli autori della incursione odierna lo hanno fatto probabilmente per sfida e sfrontatezza
erano lì dentro soltanto per il gusto del proibito e per devastare quel poco che è rimasto all’interno del leggendario locale
ha raccontato di aver sentito il rumore di diversi vetri andare in frantumi
era già al corrente di quanto stava accadendo
che ora verranno denunciati per violazione di proprietà privata
erano convinti che l’immobile fosse non soltanto abbandonato ma anche incustodito
E’ morto Franchino, il vocalist d’Italia. Quante serate in provincia di Varese
Albania: almeno in 1600 per sostenere la sfida elettorale di Sali Berisha
Pallamano Cassano nella storia: la squadra maschile vince la sua prima Coppa Italia
Una città al mese: si parte sabato 18 e domenica 19 gennaio con la due giorni dedicata a Sarajevo
sopravvissuta all’assedio degli anni Novanta
Si proseguirà poi nei prossimi mesi: i successivi appuntamenti sono dedicati a Milano , nel weekend 15-16 febbraio, e a Belfast, 15-16 marzo(nella foto sotto: il ciclo invernale, grafiche di Fabio Montagnoli)
«Il circolo nasce come luogo che vuole ospitare proposte e idee
anche da amici e avventori» racconta Andrea Franzioni
La cosa che ci piace di questa proposta è che si muove in modo diverso
«Vogliamo esplorare la città come organismo che cambia nel tempo
di convivenza da costruire» spiegano Roberto Morandi e Sarah Marseglia
«Lo vediamo in modi diversi nelle tappe di Sarajevo
la città del Nord Irlanda che per decenni è vissuta con due “metà” in conflitto
che si esprimevano ad esempio nei murales contrapposti nelle vie»
sia gli incontri e i percorsi proposti sono pensati per offrire uno sguardo originale e non scontato
con un weekend dedicato a Sarajevo: una città resistente
con un modello multiculturale unico (che fin dalla struttura della città tiene insieme le differenze
etnie e religioni diverse) che il nazionalismo ha cercato di distruggere con un assedio durato quasi quattro anni
dalla primavera 1992 all’inverno 1996
Sabato alle 18 la giornata parte con l’incontro con Mario Boccia
fotogiornalista che fu a Sarajevo assediata
che presenta il libro – illustrato da Sonia MariaLuce Possentini – “La fioraia di Sarajevo”
che racconta l’incontro con una fioraia e un grande insegnamento sulla convivenza che nasce nelle città
Dopo cena invece sarà proiettato il film “Il respiro di Sarajevo”
alla presenza della regista Fabiana Antonioli e dei protagonisti
ma anche un racconto della città e del suo spirito
Domenica sera (ore 21) si conclude con l’incontro con Vesna Stepanovic
la lotta ai nazionalismi contrapposti e anche il tema della rotta balcanica
che viene percorsa dai migranti dall’Asia in transito verso l’Unione Europea
Sia sabato che domenica al menù ordinario del circolo si aggiunge anche un piatto bosniaco dedicato, cevapi con kajmak e ajvar (salsiccette grigliate con formaggio morbido e salsa di peperone dolce; anche in versione vegana), accompagnato da birra Sarajevsko
E la cena viene accompagnata da una playlist dedicata
CARDANO AL CAMPO – Cardano al Campo si riprende l’Area Feste di via Carreggia
che per troppo tempo è rimasta inutilizzabile dal pubblico
A dare la possibilità di tornare nel luogo dedicato agli eventi in paese è stato “Puliamo il mondo“
iniziativa che ieri – domenica 6 ottobre – ha riunito circa cento persone per prendersi cura del territorio e per recuperare i rifiuti abbandonati nei boschi della brughiera
Una giornata promossa da Legambiente e organizzata dall’amministrazione comunale
la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei sacchi porta a porta
Oltre alla partecipazione di numerose associazioni attive sul territorio
L’edizione 2024 ha avuto come tema “Per un clima di pace”
a dimostrazione che anche le azioni più piccole possono dare un prezioso contributo alla causa della pace
hanno affrontato una sfida non indifferente: tra i rifiuti recuperati sono stati trovati oggetti ingombranti come vecchi televisori
I rifiuti non trasportabili sono stati segnalati – grazie all’app “Rd 100% Progitec”
disponibile per tutti e con diverse utilità – e verranno rimossi
«È incredibile quanta incuria venga riversata nei nostri boschi»
«Ma eventi come questo dimostrano che la comunità è pronta a reagire e a difendere il proprio territorio»
La giornata si è conclusa con grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti
che hanno contribuito a restituire al bosco parte della sua bellezza naturale
L’evento segna ufficialmente l’inizio delle attività preparatorie per l’Autunno Cardanese
appuntamento molto atteso da tutta la cittadinanza e in programma per domenica 20 ottobre
le attività di sensibilizzazione ambientale continueranno nelle scuole
con l’iniziativa “Progitec per la scuola“
rivolta agli studenti delle scuole del Comune
L’obiettivo è educare le nuove generazioni sul tema della tutela ambientale
affinché gesti di responsabilità e rispetto per l’ambiente diventino abitudini quotidiane
l’iniziativa dimostra che la collaborazione tra istituzioni
associazioni e cittadini può fare la differenza nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti e nella tutela del patrimonio naturale
Cardano, dopo tre anni riapre l’area feste. E in arrivo anche un parco per i cani
nelle province di Como e Varese un’app per la raccolta differenziata smart
Le giornate FAI d’autunno anche a Busto: porte aperte a villa Tosi e a villa Pozzi
Era già tutto pronto per la riapertura – giovedì pomeriggio – della strada provinciale 68 tra Cardano al Campo e Casorate Sempione
Ma il cantiere durerà ancora qualche giorno: rinvio al 29 gennaio
Inizialmente lo stop doveva durare sette giorni
infine l’annuncio del sindaco di Casorate Dimitri Cassani: «Si riapre il 23 pomeriggio»
l’azienda che sta lavorando al cantiere della nuova ferrovia
Ora però arriva la doccia fredda: «Peccato che la Provincia di Varese
ente proprietario della strada che la prenderà in carico come gestione
ha chiesto un supplemento di opere per garantirne la sicurezza
opere che per essere realizzate richiedono una proroga della chiusura fino a mercoledi 29 gennaio
Una notizia che nessuno si è premurato di comunicarci
lo abbiamo appreso dopo aver ricevuto la richiesta di proroga chiusura fino al 29 ed abbiamo dovuto chiamare lo stesso responsabile dei lavori per sapere cosa fosse successo»
Il disagio è soprattutto per i cittadini di Casorate che devono raggiungere la superstrada
ma ovviamente è un problema anche per alcuni residenti di Cardano al Campo e Gallarate
«Nessuno sottovaluta l’importanza della sicurezza ma il rispetto del protocollo tra enti avrebbe richiesto
Si lo sono per questa mancanza di rispetto verso il nostro ente ma soprattutto verso le tante persone che si erano illuse di poter percorrere la strada già da domani»
E in effetti una certa carenza di informazioni c’è stata
visto che non sono state diffuse informazioni ufficiali
la fonte principale sono state le note ai cittadini casoratesi dello stesso Dimitri Cassani
in un gruppo di paese) E tutti gli altri interessati
amministrazioni comunali e l’enorme lavoro dell’Istituto Comprensivo – porta nuove aule per la secondaria di primo grado “Montessori” di Cardano al Campo
l’Istituto Comprensivo cardanese ha inaugurato nuovi
un traguardo significativo che segna una pietra miliare nell’impegno dell’intera comunità scolastica per l’eccellenza educativa
Tutto questo davanti a rappresentanze di tutti coloro che partecipano alla vita dell’Istituto: studenti
rappresentanti dell’amministrazione attuale e passate
Un passo decisivo verso un futuro scolastico più moderno
dinamico e inclusivo: non si tratta solo di strutture all’avanguardia
ma di un investimento concreto sul futuro degli studenti dell’Istituto e
i nuovi ambienti sono stati progettati secondo il modello DADA (Didattica per Ambienti di Apprendimento)
collaborativo e personalizzato e si traduce in aule didattiche all’avanguardia
spazi dedicati all’arte e alla musica e aree tecnologiche dotate di dispositivi avanzati che preparano i nostri studenti alle sfide del mondo digitale
Particolare attenzione è stata dedicata alla sostenibilità ambientale: gli arredi sono eco-compatibili
e ogni ambiente è equipaggiato con tecnologie di ultima generazione
connessioni internet ad alta velocità e dispositivi digitali per supportare l’apprendimento multimediale
Alle tradizionali forbici d’inaugurazione si sono alternati rappresentanti delle istituzioni (il sindaco Lorenzo Aspesi e il predecessore Maurizio Colombo
del CCRR e i familiari della sindaca Laura Prati a cui è stata dedicata una delle aule
Questi spazi non sono stati pensati solo per gli studenti
Nuove aree sono state progettate per favorire la collaborazione tra insegnanti e per offrire ai genitori uno spazio accogliente in cui partecipare alla vita scolastica
Un ulteriore motivo di orgoglio per la comunità scolastica è la creazione dell’aula ricreativa
un luogo pensato per il benessere e la socializzazione degli studenti
fortemente voluto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR)
tragicamente assassinata il 2 luglio 2013 nell’esercizio delle sue funzioni
L’intitolazione è un segno di riconoscimento per l’impegno di Laura Prati nella promozione della cittadinanza attiva e della solidarietà
La Prof.ssa Stefania Acquaviva ha concluso il suo intervento sottolineando che l’inaugurazione di questi nuovi spazi rappresenta solo l’inizio di una nuova avventura
L’obiettivo è garantire un’educazione di qualità
sempre più inclusiva e orientata al successo di ogni studente: «Questi ambienti di apprendimento rappresentano un’opportunità unica per i nostri studenti di esplorare
Siamo pronti a investire sul futuro delle giovani generazioni»
si è tenuta l’inaugurazione di un’altra aula
per favorire la nascita e sviluppo di pensiero computazionale
CARDANO AL CAMPO – La cancel culture arriva anche a Cardano al Campo, dove amministratori comunali, vertici scolastici e associati della Pro loco discutono ormai da settimane per provare a cancellare una della manifestazioni della tradizione popolare più sentite dell’inverno: il rogo della Gieoubia
«Riconducibile al tema della violenza sulle donne»
perché «identificare la Giobia con una donna può fare emergere un messaggio inopportuno»
Si tratta di una festa contadina che dura da secoli
Con il rogo si vuole esorcizzare le forze negative dell’inverno e propiziare l’avvento della primavera
andando a bruciare il fantoccio con sembianze di una vecchia strega come auspicio per mesi floridi e come segno di buon augurio per il raccolto
Un rito propiziatorio e identitario che a Cardano rivive da anni in piazza Mercato accompagnando il falò con il risotto alla luganega
il vin brulè il concorso di poesie dei bambini
ma per il 2025 il politicamente corretto potrebbe prevalere su una tradizione che in passato aveva resistito anche ad amministrazioni con una componente di sinistra molto marcata
Laura Prati e Angelo Bellora (nella foto in alto l’edizione del 2017)
A rendere note le intenzioni del Comune è la presidente della Pro loco
con una lettera inviata ai soci per metterli in guardia
«Quest’anno – spiega – la nuova amministrazione sta valutando l’idea di non bruciare più la Giobia
sostituendola con altra figura come un pallone
Una decisione che coinvolgerebbe anche i vertici scolastici
dove già gli anni scorsi con l’ex sindaco Maurizio Colombo avrebbero provato – senza successo – a mandare in pensione la vecchia megera
con il primo cittadino Lorenzo Aspesi alla guida della città
l’argomento sarebbe tornato prepotentemente di attualità
Nessuna decisione è ancora stata presa e la Pro loco sta provando a opporre resistenza
chiedendo perlomeno di organizzare un incontro con l’intero direttivo dell’associazione per discuterne
l’anno prossimo a Cardano potrebbero essere a rischio anche Babbo Natale (maltratta le renne portandole in giro in una sola notte in tutto il mondo) e la Befana (lo zucchero dei dolci è la prima causa dell’obesità)
Gioeubia, sono le paure dei bambini a spaventare Gallarate
Aldi arriva a Varese: inaugurato il supermercato nell’ex Fiat di viale Belforte
sul processo a Irene Pivetti decide la Cassazione
CARDANO AL CAMPO – Non è un caso se la stagione congressuale di Forza Italia in provincia di Varese è partita da Cardano al Campo. Qui esprime il vicepresidente della Provincia, Giacomo Iametti
eletti come civici alle Amministrative del 2024
hanno ufficializzato infatti il loro passaggio nel partito di Silvio Berlusconi
E proprio Roma è diventato per acclamazione il nuovo segretario della sezione cittadina
subentrando al commissario uscente Patrizio Strino
E’ stato Giacomo Iametti ad annunciare le nuove adesioni cardanesi in un partito che
Il segretario provinciale Simone Longhini ha sottolineato che il caso Cardano è emblematico dell’ascesa di Forza Italia su tutto il territorio
«Tanti amministratori locali guardano con sempre più interesse il nostro grande lavoro di rete
Senza contare i tre consiglieri provinciali e il consigliere regionale Giuseppe Licata
entrato da poco a far parte della nostra famiglia»
Forza Italia, le date dei congressi in provincia. Boom di tessere a Gallarate
Incensurato il 28enne trovato morto a Rancio
il Comune di Legnano «darà battaglia» all’Agenzia di bacino Tpl
Lincontro si terrà alla presso la sala Pertini in via Verdi 3 alle 21
L’Amministrazione comunale di Cardano con l’Assessorato alla Persona e socialità
cogliendo appieno il senso del tema scelto per questa edizione del Festival Filosofarti 2025 “ragione e sentimento”
è lieto di invitare la cittadinanza presso la sala Pertini in via Verdi 3 alle 21 ad una serata in cui si converserà affrontando il discorso su come oggi le malattie oncologiche possono essere affrontate dalla medicina di integrazione
Si tratta di concepire la persona nella sua interezza
superando la visione della malattia e attivando strategie di benessere grazie all’integrazione fra medicina tradizionale e medicine complementari o non convenzionali
non più separata dalle emozioni di chi affronta la malattia
Slitta alla prossima settimana la riapertura della Strada Provinciale 68 detta,”degli Arsaghit”
che collega Casorate Sempione e Cardano al Campo
Il Sindaco Casorate Dimiro Cassani ne dà notizia sulla pagina Facebook spiegando la necessità della disposizione: « La strada provinciale SP 68
detta “degli Arsaghit” come facilmente intuibile è di proprietà è competenza della provincia di Varese
Questo vuol dire che la provincia ha titolo a disporne la chiusura come è quando crede
anche se questo provoca disagi alla popolazione
Ovviamente in provincia questo lo sanno per cui evitiamo di fare commenti sarcastici tipo “già si sapeva” o “c’era da aspettarselo”
Pubblico la nuova ordinanza di chiusura della strada
specialmente dove parla della proprietà ma soprattutto dove parla della data ultima del 27 gennaio per la riapertura
sempre la provincia dovrà emettere nuova ordinanza ma vi assicuro che è l’ultima cosa che vorrebbe fare»
I lavori sono relativi al collegamento ferroviario dal terminal 2 dello scalo di Malpensa alla linea del Sempione a Gallarate
Le opera mirano alla realizzazioni delle rame di accesso del sovrappasso
Lavori per la ferrovia di Malpensa, chiude per una settimana la strada Cardano-Casorate
Le borse di studio sono state consegnate dal sindaco Lorenzo Aspesi
dall’assessore all’istruzione Andrea Franzioni e dall’ex sindaco Mario Aspesi
alla cui memoria è dedicata l’iniziativa
Presenti anche la dirigente delle Montessori e il sindaco junior di Cardano
nonché diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza
I premiati delle scuole medie: Giola Samuele
I premiati delle scuole superiori: Giola Luca
I premiati dell’Università: Marcon Prisco Sara
la strada Casorate Sempione-Cardano al Campo
che era stata chiusa per adeguamento nell’ambito dei lavori per la nuova ferrovia per Malpensa
Inizialmente era prevista una chiusura di una settimana
La riapertura era attesa per la mattina del 30 gennaio
da ordinanza della Provincia (è una strada provinciale)
ma alla fine il cantiere si è concluso due giorni prima
Si tratta della terza variante stradale realizzata nell’ambito del progetto della nuova ferrovia
dopo quella del Sempione e quella della superstrada 336
Con la nuova Gallarate-Malpensa si celebra l’alleanza tra Sea, FerrovieNord ed Europa
i sindaci del centrosinistra: «Basta demagogia sulla sicurezza»
morto il noto veterinario di Cerro Maggiore Patrizio Donati
CARDANO AL CAMPO – Caso Gioeubia a Cardano al Campo: il rogo della strega si fa o non si fa
Ora è la Pro Loco a rompere il silenzio e a prendere posizione: «Vogliamo mantenere la tradizione»
Che precisa: «L’organizzazione sia totalmente a carico della Pro Loco
come accade da anni in tutto il Varesotto»
L’amministrazione comunale del sindaco Lorenzo Aspesi valuta la possibilità di eliminare dal rogo di fine gennaio il fantoccio della vecchia megera, in quanto «simbolo di violenza di genere». Ipotesi che ha già scatenato le opposizioni di Lega e Forza Italia
che si sono subito mosse in difesa dell’evento che segna l’appuntamento con il folklore d’inverno
Si attendeva solo che la Pro Loco uscisse allo scoperto
visto che da anni organizza l’evento con il Comune
Ora è direttamente Melato a intervenire: «Noi della Pro Loco non abbiamo ancora deciso nulla»
annunciando che «l’assemblea dei soci si riunirà a breve»
anticipa che la volontà è di «mantenere la tradizione»
Con una precisazione chiara: che l’organizzazione diventi «totalmente a carico della Pro Loco»
il desiderio di mantenere vivo un appuntamento così radicato nella storia del territorio – come la Gioeubia – diventa una priorità per la Pro Loco
si respira aria di rottura con l’amministrazione comunale
Quella della Gioeubia è una festa contadina che dura da secoli
Con il rogo si vuole esorcizzare le forze negative dell’inverno e propiziare l’avvento della primavera
andando a bruciare il fantoccio con sembianze di una vecchia strega come auspicio per mesi floridi e come segno di buon augurio per il raccolto
Un rito propiziatorio e identitario che a Cardano rivive da anni in piazza Mercato accompagnando il falò con il risotto alla luganega
il vin brulè e il concorso di poesie dei bambini
Cardano vuole cancellare la Gioeubia. «Simbolo di violenza di genere»
La Protezione civile di Castano torna in Romagna
niente Final 4: il derby di Coppa Italia è della Igor
se non serbo la memoria”: con questo verso evocativo da un pezzo di Officina Finistere
il circolo Quarto Stato di Cardano al Campo apre il calendario della “Festa d’Aprile” 2025
un mese di iniziative culturali e civili dedicate alla memoria della Resistenza e alla promozione dei valori antifascisti
in collaborazione con l’Anpi locale e nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione
Il programma si apre domenica 30 marzo con la presentazione del libro “Oscar
un’opera che racconta una forma alternativa di opposizione al fascismo e alla guerra
quella dell’organizzazione scout che faceva transitare ebrei e perseguitati attraverso le montagne
Saranno presenti gli autori per un dialogo con il pubblico
Sabato 5 e domenica 6 aprile il circolo ospiterà la nuova tappa del ciclo “Nomi Cose Città”: D di Domodossola
ispirata alla piccola cittadina tra le montagne che nell’autunno 1944 divenne vivace luogo di libertà e dibattito nei quaranta giorni della Repubblica dell’Ossola
musica e racconti legati alla Resistenza e alla montagna
Sabato 12 aprile sarà invece il momento del concerto resistente della band Hierbamala
conosciuta per la sua musica radicata nei temi dell’impegno e della memoria
si terrà una doppia iniziativa: alle ore 14 partirà una biciclettata che si spingerà fino a Cuggiono
legati ai “fazzoletti rossi” della Prima Brigata Lombarda e agli “azzurri” della Brigata Gasdarotto (percorso di 50 dal Circolo
35 km per chi partirà dal parcheggio di via Gaggio); alle ore 19 seguirà la presentazione del libro dedicato alla figura della partigiana Costanza Arbeja
zona che collaborò strettamente con i patrioti lombardi
In programma una biciclettata resistente dentro alla cittadina e la partecipazione ai cortei previsti a Cardano al Campo e a Milano
per rinnovare il legame tra passato e presente
Il 4 aprile alle 21.15 Andrea Farnetani interpreta Gustavo La Vita
capace di trasformare ogni errore in risata e ogni fallimento in magia
La rassegna di Circo Teatro dello Sbocc torna venerdì 4 aprile alle ore 21.15 con ospita uno spettacolo che ti conquisterà con la sua delicatezza e il suo talento straordinario
Gustavo racconta con poesia e ironia i fragili equilibri dell’animo umano
trasportando il pubblico in un mondo dove il gioco e la meraviglia si intrecciano alla realtà
CARDANO AL CAMPO – Dopo i danni provocati dall’ondata di maltempo della scorsa estate, Cardano al Campo si muove per trovare soluzioni. In modo particolare era stato il Palazzetto dello sport di via Carreggia a riportare i danni maggiori
mostrando fin da subito la necessità di interventi per tornare a ospitare la pallavolo femminile e il calcio a cinque
Ora la svolta: la giunta del sindaco Lorenzo Aspesi ha approvato il documento di fattibilità (proponendo varie alternative progettuali) per l’adeguamento della rete di scolo del “Karol Wojtyla”
Stanziando una spesa complessiva di 145mila euro
Era settembre 2023 quando, in consiglio comunale, il primo cittadino ha riepilogato i danni del maltempo estivo («Tre palestre distrutte su quattro»
la situazione più difficile riguardava proprio il palazzetto dello sport di via Carreggia: il materassino installato sotto al parquet del campo da gioco
E una ditta di Cardano esperta per questo genere di risanamenti si era attivata per aiutare il Comune con tentativi sperimentali
Senza escludere la possibilità di sostituire tutta la pavimentazione
come riporta ora la delibera di giunta sul progetto per l’adeguamento della rete di scolo
«venne registrato un ingente accumulo d’acqua nel cortiletto che fronteggia l’accesso posteriore al palazzetto»
che con l’occasione si instaurò sulla quota di soglia
«fece venire meno la tenuta dei serramenti
E l’acqua invase la pavimentazione del campo di gioco»
Esaminando la distribuzione areale dei danni registrati dal maltempo
emerge la possibilità («Del tutto ragionevole») al luogo preso in esame «possano essere pervenuti anche contributi provenienti da aree relativamente distanti»
«genera deboli pendenze rivolte da Nord verso Sud»
«porta a identificare i limiti di un’area di proporzioni relativamente vaste
porterebbe a scolare le acque di scorrimento superficiale nella zona del Palasport»
la modellazione antropica del territorio «impedisce a gran parte dell’acqua piovana caduta sul bacino di raggiungere l’area»
«appare del tutto verosimile uno scenario secondo il quale le acque di allagamento superficiale – che nell’occasione si trovarono a ristagnare a Nord
oltre le aree boschive – possono aver trovato sfogo verso Sud
gli interventi di messa in sicurezza idraulica del Palazzetto rivestono carattere di «urgenza
al fine di riprendere il normale utilizzo della struttura»
si punta alla «localizzazione di dettaglio delle reti tecnologiche presenti nell’area dei lavori
mediante ricorso a tecnologia georadar e mediante esecuzione di scavi di assaggio»
E alla «demolizione della pavimentazione esistente
nell’area interessata dalla realizzazione delle opere»
per la realizzazione di sei nuovi pozzi perdenti e per la connessione di questi alla rete di scolo esistente»
Fino ai «lavori di rinterro e rifacimento delle pavimentazioni manomesse
con ripristino del campo di pallacanestro esistente sul fronte posteriore della struttura»
«Danni enormi al palazzetto di Cardano». Ancora inagibile 2 mesi dopo il nubifragio
Da Magnago a Busto con i treni delle Nord: un’impresa per chi è disabile
A Fagnano c’è chi prepara l’assalto al Castello
per i bambini affidati durante il giorno al Seme di Cardano al Campo
donata con amore e che oggi porta il nome di Casa Nonna Teresina
La nuova struttura della cooperativa “Il seme”
accoglie già alcuni dei 530 bambini in carico al Seme per i trattamenti intensivi
La struttura è frutto della generosità di Gabriella Tomasini Aspesi
«Con la Gabri non c’è scampo: con lei c’è sempre il sole» ha detto con un pensiero dolce Mario Aspesi
è da viva che Gabri ha voluto concretamente impegnarsi
poco più di un anno fa per questo progetto»
Nella villetta di via Gramsci aveva vissuto e così
Gabriella Aspesi ha lasciato i suoi cari tre mesi fa ma il progetto è arrivato alla fine a compimento
La struttura si chiama Casa Nonna Teresina
come la mamma di Gabriella: «Era nata qui a Cardano il 22 dicembre 1930
Voleva diventare sarta e negli anni duri del Dopoguerra ci è riuscita
tra i vicini c’era sempre qualche bambino che era “da nonna Teresina”
difficile – che qui risuona e ha un significato profondo
«Oggi voglio raccontare l’orgoglio di essere sindaco di una città che riesce ad esprimere queste cose» ha aggiunto Lorenzo Aspesi
«Credo ci voglia della buona terra perché un seme possa germogliare e sonofelice che il Seme sia così radicato e sappia generare risposte ai bisogni della comunità»
CARDANO AL CAMPO – Una questione sanitaria, di privacy e di sicurezza. La lista civica Uniti per Cardano, rappresentata in aula da due consiglieri di opposizione, boccia il Piano di restyling da 580mila euro in corso a Palazzo Prati
secondo le opposizioni appaiono evidenti le criticità del piano terra
dove sono ricollocati i principali settori di front office (Anagrafe – demografici
tuona Vincenzo Colucci (Uniti per Cardano)
«Dopo tutto quello che abbiamo passato non c’è neanche una protezione in vetro
Ma la pandemia non ci ha insegnato proprio nulla
E poi è anche una questione di sicurezza: con una separazione fisica chi è allo sportello si sente più tutelato
Purtroppo non sono rare reazioni violente negli uffici pubblici quando non si ottengono le risposte che si cercano
Abbiamo raccolto la disapprovazione di molti nostri dipendenti comunali
ma purtroppo l’amministrazione comunale non vuole sentire ragioni e va avanti con un progetto profondamente sbagliato
sostenuto da Regione Lombardia con un finanziamento a fondo perduto di 500mila euro
è un progetto che l’amministrazione di Lorenzo Aspesi ha ereditato dalla precedente giunta Colombo
l’attuale assessore ai Lavori pubblici Claudio Trevisan ha effettuato una nuova valutazione del layout interno di Palazzo Prati e
ha effettuato una serie di modifiche sostanziali
la ridefinizione del piano terra veniva descritta così: «Si è voluta inoltre favorire l’accoglienza
attraverso l’eliminazione delle postazioni desk con gli attuali vetri di separazione
sostituite con ampie scrivanie e sedute a favore degli utenti interni ed esterni»
E’ proprio il punto ora contestato dai civici di centrodestra
che chiedono ufficialmente di rivedere il Piano di intervento
Municipio di Cardano, cambia il layout con 580mila euro. Il nuovo progetto
il Consiglio di Stato dà ragione ai Comuni di Malpensa
città è un progetto che porta la firma del giornalista Roberto Morandi e Sarah Marseglia
con l’obiettivo dare vita a un ciclo dedicato alla scoperta delle città del mondo
Aggrappandosi a ogni spicchio di vita che dà forma alla cultura di un luogo – letteratura
storia e così via – hanno voluto ricreare nell’idea del centro urbano un punto di incontro
con un susseguirsi di spunti sul mondo che verranno ospitati dal circolo cardanese
uno dei soci e volontari del Quarto Stato: «Vogliamo ospitare idee che arrivano dal territorio»
«Da tempo amici e avventori proponevano questo progetto
E ancora: «Abbiamo sempre parlato delle città
ma con un senso di urgenza a causa di quei temi caldi che fanno molto discutere: Siria
«si parleranno lingue differenti grazie a proposte differenti
Un programma che porterà anche a modificare gli orari abituali di apertura del circolo
Una rassegna che parte con Sarajevo e che in agenda ha già due ulteriori appuntamenti – Milano e Belfast – ma che nel tempo potrebbe estendersi a ulteriori incontri e città
Racconta Morandi: «L’idea è di un paio di anni fa
L’incontro con Sarah ha portato a una spinta organizzativa che ci ha permesso di concretizzare»
è «esplorare la città come organismo che cambia nel tempo e che si confronta con tensioni diverse»
La città intesa come «luogo di incontro e scontro
«non bruci i luoghi sui pochi riferimenti da vedere»
che affronti «la forte spinta del turismo globale che sta cambiando le città»
L’appuntamento di domani con Sarajevo si sviluppa tra cibo e birra tradizionali
ma anche musica e storie da raccontare grazie agli ospiti che prenderanno parte all’evento
«sul deragliamento del modello legato al capoluogo lombardo
che può essere anche respingente per chi non riesce a sostenere ritmi e costi»
«sarà a ridosso di San Patrizio con un concerto dal taglio internazionale»
Cardano, pausa pranzo solidale. Al Quarto Stato cuochi e camerieri speciali
Alfa apre un cantiere da 2 milioni di euro per il depuratore di Monvalle
la Polizia agisce: controlli nei punti caldi di Busto
CARDANO AL CAMPO – Nuovi spazi, nuovi colori, nuovi strumenti. Ma i valori e l’impegno, quelli non fanno altro che aumentare sempre di più. Il Seme, società cooperativa sociale di Cardano al Campo che da oltre trent’anni è al servizio delle persone più fragili, cresce
Questa sera – 10 ottobre – è stato così inaugurato il nuovo centro che si occuperà di cicli abilitativi intensivi: un punto di riferimento che ha l’obiettivo di accogliere i moltissimi bimbi e adolescenti che ogni giorno si affidano a una realtà che è ormai diventata una certezza
Ecco allora che “Casa nonna Teresina” apre le sue porte
coordinatori e tutti coloro che rientrano nella grande squadra del Seme
il commento del direttore generale Davide Gabbana
«Da tempo ci occupiamo già delle attività che si svolgeranno qui
ma c’era la necessità di nuovi spazi»
«Si potranno infatti accogliere nuove famiglie e nuovi bimbi
con specificità di problemi legati anche al mondo dell’autismo e alle difficoltà d’apprendimento»
Dietro al taglio del nastro c’è però un lavoro immenso
portato avanti grazie anche a chi «non compare in prima fila»
«Parlo di provvidenza: non è mai qualcosa che arriva dalle nuvole
La casa è stata infatti donata da «una persona speciale
«coppia che – da quando siamo nati – ci ha accompagnati in tutto»
che ha sottolineato «l’orgoglio di rappresentare un territorio che esprime queste cose: saper generare dei simili servizi aiuta a dare risposte agli utenti in difficoltà
Grazie per quello che faremo in futuro lungo il sentiero»
Alle coordinatrici poi il compito di raccontare le attività di “Casa nonna Teresina”
Dove «accogliamo bambini e adolescenti con disturbi dell’apprendimento
del comportamento o dello spettro autistico
rischiano di compromettere il funzionamento in età adulta
con ripercussioni negative sul livello di autonomia e sulla qualità di vita»
Ci saranno percorsi ambulatoriali abilitativi – convenzionati col sistema sanitario – di neuropsicomotricità
interventi educativi e sostegno genitoriale
Con l’obiettivo di «promuovere un armonico sviluppo psicofisico
potenziare le autonomie e gli apprendimenti
in modo che i genitori possano comprendere la situazione del figlio ed essere parte attiva nel percorso abilitativo»
Aiutando attivamente a «generalizzare le competenze apprese durante le sedute abilitative
mantenere contatti regolari con la scuola e gli insegnanti
al fine di condividere strategie e strumenti che possano facilitare gli apprendimenti»
Il Seme a difesa dei più fragili. La cooperativa sociale di Cardano in festa
Un maestro del Novecento a Luino: in mostra le opere di Nino Tirinnanzi
smacco senza fine: la Pallanuoto Busto va a Legnano
CARDANO AL CAMPO – Un uomo di 76 anni è stato colpito da un ramo durante il taglio degli alberi
Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso
Sorpresi a devastare il Nautilus di Cardano. Quattro presi, gli altri in fuga
MalpensaFiere “green” con la novità Gardenium
poliziotto picchiato alle stazioni: Daspo Willy per l’aggressore
Incidente sulla pista del Ciglione di Malpensa
celebre campo di gara di motocross in territorio di Cardano al Campo: intorno alle 10.30 del mattino è intervenuto in “codice rosso” anche l’elisoccorso
per prestare soccorso a un 59enne ferito (la foto è d’archivio)
Le operazioni di elisoccorso si sono svolte a poche centinaia di metri dalle piste di Malpensa
Oltre al mezzo aereo mobilitata anche un’ambulanza della Croce Rossa di Busto Arsizio
L’uomo è stato trasferito in ospedale al Circolo di Varese in “codice rosso”
Prosegue, ogni giorno, il cantiere della ferrovia Gallarate-Malpensa Terminal 2 e ora i lavori impongono una settimana di chiusura della strada che collega Casorate Sempione e Cardano al Campo: da lunedi 13 gennaio la strada provinciale 68 sarà chiusa per sette giorni
«Con possibilità di proroga in caso che il tempo atmosferico sia sfavorevole» spiega il sindaco di Casorate Dimitri Cassani
Il tratto chiuso al traffico ricade appunto in territorio di Casorate: nell’arco di una settimana la strada esistente sarà collegata con le rampe del sovrappasso sul nuovo tracciato ferroviario
Con la riapertura sarà dunque già ativo il tracciato definitivo
in sostituzione di quello provvisorio attivato in questi mesi
Il tratto in questione è accessibile solo alle persone residenti a Casorate che debbano recarsi ad un’attività o ad un servizio presente in quel tratto di strada (c’è ad esempio l’accesso alla piattaforma ecologica comunale)
Tutto il traffico di attraversamento Cardano-Casorate invece sarà deviato su altro percorso
Nel frattempo il cantiere prosegue in ogni sezione del percorso della nuova ferrovia:
Avanza il cantiere della ferrovia Gallarate-Malpensa, in corso lo scavo della galleria 05
MALPENSA – Sembra lontano anni luce l’accordo – storico – sul Masterplan sottoscritto dai 9 Comuni dell’intorno di Malpensa a Palazzo Lombardia il 6 giugno di due anni fa
il consiglio comunale di Cardano al Campo ha preso una decisione diametralmente opposta e ha espresso «parere non favorevole» al Piano di sviluppo e ampliamento dell’aeroporto con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra (Pd e alleati) e l’astensione delle opposizioni (Forza Italia
ha reso noto che il 19 agosto scorso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria
da svolgersi nella forma semplificata e in modalità asincrona
mediante la semplice trasmissione per via telematica
delle istanze con le relative documentazioni e delle determinazioni) al fine di ottenere le intese
i nulla osta e gli assensi richiesti dalla normativa vigente per il perfezionamento dell’intesa Stato-Regione Lombardia
relativamente alle opere previste nel “Masterplan aeroportuale al 2035”
Il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni coinvolte nel procedimento devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi è il prossimo 4 novembre
in particolare di fronte al T1 e in zona Case Nuove
toglierebbe ricchezza e opportunità di sviluppo al territorio
costruendo uffici di terziario che non trovano corrispondenza nel quadro normativo delle opere e infrastrutture pubbliche
Stanno facendo edifici che verranno affidati a società su scala internazionale
si sono dislocate nei Comuni attorno all’aeroporto (si pensi per esempio al World Trade Center di Lonate o alla ex sede di Livingston proprio a Cardano) e che invece il Masterplan vorrebbe concentrare “dentro” Malpensa
Secondo Aspesi sta proprio qui «il conflitto»
ovvero l’intenzione di «spolpare la realtà di Cardano e trasformarla in un vero dormitorio
perché non avremmo più nemmeno le risorse derivanti dalla presenza del terziario che possono alimentare la nostra economia locale»
Il parere contrario di Cardano è stato riassunto in quattro punti
Il primo: «La previsione nel Masterplan di un’area urbanizzata a vocazione terziaria e ricettiva denominata “Airport City” non è di “interesse generale” perché le sue finalità sono legate ad uno sviluppo immobiliare e alle “effettive richieste espresse dal mercato”
che non trovano rispondenza nel quadro normativo di approvazione delle opere e infrastrutture pubbliche di interesse generale»
le dimensioni territoriali e urbanistiche dell “Airport City” sono « in contrapposizione con lo sviluppo territoriale di Cardano al Campo
che negli Ambiti di Trasformazione AT1 e AT2 individuati dal nostro Pgt
ha inteso prevedere le funzioni terziare e ricettive indotte principalmente dall’Aeroporto Malpensa»
il Piano di sviluppo «non si coordina nella sua attuale formulazione con le esigenze di politiche congiunte per la gestione e governo del territorio contenute nei vigenti strumenti di pianificazione territoriale» e non è sostenibile per il Comune di Cardano al Campo «perché la sua attuazione condizionerebbe il Pgt e inciderebbe pesantemente sulla pianificazione urbanistica e la gestione e sviluppo del territorio
facendo venir meno anche potenziali risorse di finanziamento dei servizi pubblici»
«conferma una visione centralistica dello sviluppo dell’Aeroporto di Malpensa che potrebbe condurre ad una progressiva trasformazione di Cardano al Campo in un quartiere dormitorio e all’abbandono e dismissione dei capannoni e delle aree terziarie-produttive
essere funzionali al Masterplan aeroportuale evitando ulteriore consumo di suolo e cementificazione come auspicato anche nel documento dei Sindaci del Cuv alla richiesta di una Zes ( zona economica speciale) o di una Zls ( zona logistica semplificata)»
Ampliamento di Malpensa, Candiani (Lega): «Tutto fermo. Qualcuno ci dica perché»
Via libera al Masterplan di Malpensa. In Regione accordo storico per il territorio
Regione premia 2 progetti del Legnanese per l’educazione ambientale e alla sostenibilità
I vigili del fuoco nella serata di giovedì 27 febbraio stanno intervenendo a Cardano al Campo per una corposa fuga di gas
Le operazioni hanno richiesto la chiusura della strada Cardano al Campo-Casorate Sempione
è la meta della terza puntata di “Nomi Cose Città”
la rassegna proposta dal circolo Quarto Stato di Cardano
che porta alla scoperta delle città del mondo attraverso incontri
L’appuntamento è per il weekend del 15-16 marzo
un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati d’Irlanda
Ricco il programma di appuntamenti per San Patrizio promosso in via Vittorio Veneto 1
con il concerto “Saint Patrick ceol agus Craid”
gli amici del circolo propongono musica irlandese da ballare e da ascoltare
Sabato nel tardo pomeriggio via invece al programma di “Nomi Cose Città”
che si apre alle 19 con l’inaugurazione della mostra “La storia dipinta: conflitto e memoria”
con gli autori Gianluca Cettineo e Luciana Travierso
Scatti fotografici che raccontano i murales della città
espressione – contrapposta – di repubblicani e unionisti
che hanno trasformato la città in una sorta di museo a cielo aperto e che ancora ben raccontano la stagione dei Troubles e degli scontri tra le due “metà” della città
Sabato alle 21.30 si prosegue con il concerto di Richard Lindgren: un concerto con ospite internazionale
un cantautore che arriva (con tortuoso percorso) da Malmö e propone un omaggio all’Irlanda di Shane Mc Gowan e dei Pogues
Musica protagonista anche domenica nel tardo pomeriggio
l’incontro con Guido Giazzi e Lino Brunetti della rivista Buscadero
che racconteranno la musica dall’Irlanda ieri e oggi
Gran finale domenica sera con un omaggio a un amato
istrionico figlio di Belfast: il calciatore George Best
Se ne parlerà con Valerio Moggia (Pallonate in faccia https://pallonateinfaccia.com/ ) e l’omaggio al celebre calciatore “sopra le righe” sarà anche l’occasione per parlare di calcio
società e politica nel contesto nordirlandese e irlandese
Da venerdì 14 a domenica 16 marzo il circolo di via Vittorio Veneto 1 propone anche un menù a tema: spezzatino alla stout e il tipico colcannon
accompagnato da birre selezionate per l’occasione
Oltre ad aperitivo speciale in concomitanza con gli incontri alle 19 al sabato e alla domenica
Pubblicato da Alessandro Lisci – Target Lab Ets – infoline 3316379346
APPROVATI GLI ETF SUL BITCOIN La settimana scorsa, dopo un lungo periodo di attesa, la SEC americana ha approvato i primi 14 etf sul bitcoin. Saranno quotati a New York e ovviamente in dollari americani. […]
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CARDANO AL CAMPO – Si allungano i tempi per la sistemazione di via Carreggia a Cardano al Campo. Colpa dei forti temporali del 26 agosto scorso, i cui danni si fanno ancora sentire. Gli allagamenti hanno colpito alcune zone in particolare
portando l’amministrazione comunale a mettere momentaneamente da parte alcuni degli interventi in agenda per «redigere una mappatura e uno studio organico delle zone maggiormente a rischio»
Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici
l’esponente della giunta del sindaco Lorenzo Apesi ricorda che «l’eccezionale evento calamitoso del 26 agosto
con allagamenti che hanno interessato la nostra città e alcune zone in particolare»
di fronte all’evidente necessità di studiare e definire degli interventi adeguati quantomeno per limitare i danni e mettere in sicurezza il territorio»
«prima di procedere con l’asfaltatura del manto stradale
a redigere una mappatura e uno studio organico delle zone maggiormente a rischio»
Intervento che «purtroppo ha allungato le tempistiche dei lavori di rifacimento della strada e ha suggerito
che il loro completamento venga effettuato successivamente ai primi interventi di raccolta delle acque meteoriche
che saranno individuati dallo studio idraulico specifico già in corso»
i lavori da effettuare in Carreggia ha un obiettivo ben preciso: «L‘intervento è stato programmato per l’ampliamento dei marciapiedi al fine di garantire una maggiore sicurezza ai pedoni e a tutti coloro che accedono alla scuola secondaria Montessori e per il ripristino del manto di asfalto»
Dalla musica al panettone un weekend di eventi natalizi a Varese per l’Immacolata
gli ucraini sfilano nelle vie del centro per ricordare la Grande Carestia
A Cardano al Campo due cooperative uniscono le forze: lo storico Circolo Famigliare
Un “matrimonio” tra due realtà molto diverse ma che affondano le radici nello stesso milieu
interpretato come presenza laica nella società
La festa per la fusione (in realtà già deliberata al 16 dicembre 2024) si è tenuta nei locali per cui è noto il Circolo Famigliare
Ma la storia non è finita qui: «Avendo a Cardano una realtà che dà lustro alla intera città abbiamo deciso di proseguire con loro
con lo spirito di mantenere viva la cooperazione» conclude Biganzoli
«Da un lato mi piange il cuore ma d’altra parte mi piace dare continuità»
«Entro la fine dell’anno pensiamo di poterla avviare»
Il Comune di Cardano al Campo rinuncia al contributo per posizionare un eco-compattatore in città e restituisce i soldi al Ministero della Transizione Ecologica
Lo ha deciso la giunta guidata dal sindaco Lorenzo Aspesi
abbandonando il progetto lasciato in eredità dalla precedente amministrazione Colombo
sarebbe stato collocato in via Papa Giovanni XXIII
Ma non ci sarà. «L’Amministrazione ha ritenuto di approfondire l’effettiva convenienza del posizionamento di un ecocompattatore quale quello oggetto di contributo, rilevando che vi sarebbero costi di gestione e manutenzione tali da non garantirne il risultato economico ed ambientale, inizialmente non stimato», si legge nella delibera portata in approvazione dall’assessore Claudio Trevisan
ci sarebbero dei problemi logistici («non vi è una posizione idonea sul territorio in cui allocare tale manufatto») e di natura economica («oltre al contributo
l’Amministrazione dovrebbe stanziare ulteriori fondi per il completamento e l’installazione dell’ecocompattatore»
Pertanto il sindaco Aspesi e la sua squadra di governo hanno ritenuto opportuno
«nell’interesse dell’amministrazione comunale»
di procedere alla rinuncia formale del contributo ministeriale già ricevuto
con la restituzione della relativa erogazione economica
Differenziata a Cardano, raccolta rifiuti in aumento: «Più 1000 tonnellate in 9 anni»
Cardano, per non pagare gli straordinari consiglio comunale come in era Covid