che ha riportato fratture tali da richiedere l’intervento dei sanitari del Suem 118   CARIATI - Ennesimo incidente sulla Strada Statale 106 nella contrada Tramonti del Comune di Cariati.  Una moto si è appena scontrata con un’auto e ad avere la peggio è stato il centauro che ha riportato fratture tali da richiedere l’intervento dei sanitari del Suem 118 i quali hanno immediatamente richiesto l’elisoccorso per il trasporto del ferito.  il mezzo è atterrato su una pista di fortuna nelle adiacenze del luogo in cui è avvenuto il sinistro.  sembra che il ferito e il conducente dell’automobile siano di Cirò Marina.  Sono in corso accertamenti per stabilire la dinamica esatta dell’incidente che comunque attesta la pericolosità della “strada della morte” Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press Negli anni a seguire muta spirito e carattere rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse Noi e alcuni partner selezionati utilizziamo cookie o tecnologie simili come specificato nella cookie policy Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa proseguendo la navigazione di questa pagina interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa o continuando a navigare in altro modo Ancora sangue sull’asfalto della Strada Statale 106 “Jonica” teatro di un violento incidente avvenuto nelle scorse ore al chilometro 298,800 Un’automobile e una motocicletta si sono scontrate in circostanze ancora da chiarire Le loro condizioni hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso mentre sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco con Carabinieri e Polizia Stradale impegnati nella gestione dell’emergenza e nella regolazione del traffico completamente bloccato in entrambe le direzioni la circolazione è stata interrotta per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del sito su una delle arterie più pericolose del Sud Italia tristemente nota come “strada della morte” che collega l’intera fascia jonica calabrese da anni è oggetto di denunce e appelli per l’elevato numero di incidenti Una strada a scorrimento veloce solo sulla carta con lunghi tratti a una sola corsia per senso di marcia che continua a mietere vittime tra automobilisti chiedono con forza investimenti strutturali ammodernamenti e interventi urgenti per garantire la sicurezza di una tratta vitale non solo per il traffico locale ma anche per il turismo e l’economia dell’intera regione la politica nazionale e regionale sembra procedere a rilento è un drammatico promemoria di quanto sia urgente e non più rinviabile un intervento serio e risolutivo Non si può continuare a contare i feriti e i morti in attesa di progetti futuri Devi essere connesso per inviare un commento Il presente sito non e’ un prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicita’ regolare I contenuti qui pubblicati sono segnalazioni dei nostri lettori pertanto ogni responsabilità del contenuto appartiene alla fonte Quest’anno sono previste tre serate speciali pensate per coinvolgere tutta la comunità e i visitatori Per ricevere notizie ed approfondimenti quotidiani le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T i dati del nostro Osservatorio del traffico La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri Sulla SS106 “Jonica” è bloccato il traffico a causa di un incidente fra un’automobile e una motocicletta Si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso sono intervenute le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia Stradale) per la gestione della viabilità al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store” Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148 Il traffico è sbloccato e la viabilità è tornata regolare 2017  |  P.IVA 02133681003 |  C.F i dati che saranno riportati nel Rendiconto 2024 al momento tutto sono tranne che attendibili Non solo la Giunta Minò ha approvato una delibera senza ripassare dal Revisore dei conti che aveva espresso parere negativo alla precedente proposta ma nella contabilizzazione mancano gli sgravi effettuati su tutti i ruoli ed i conti non tornano neppure rispetto ai dati contenuti nelle determine dei Responsabili di Area È quanto ha richiesto il gruppo consiliare L’Alternativa C’è formato da Emma Filippelli e Saverio Greco che nei giorni scorsi insieme a Nunzio Funaro e Mimmo Formaro del gruppo Le Lampare ha segnalato ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza gravi anomalie: la determina relativa alla ricognizione e chiusura del conto economato risultava protocollata sull’apposito registro Che sia un falso lo dimostra il fatto che proprio in data odierna (venerdì 2) l’Ente si è visto costretto a ripubblicare quella determina: stesso oggetto La delibera di Giunta in questione è quella avente ad oggetto il riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre 2024 e la quantificazione del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre 2024 – Variazione per oggetto: esigibilità Adeguamento a quanto rilevato dal revisore in merito alla precedente proposta di deliberazione con contestuale motivazioni dei provvedimenti non assunti per causa di forza maggiore Un’altra delle sue magie: ha comunicato di aver sanato rispetto alle indicazioni del Revisore ma non ha ritrasmesso allo stesso la proposta di delibera per un nuovo parere evidentemente commesso da chi è responsabile di pareri favorevoli senza aver aggiustato i numeri emerge dal confronto tra la determina dell’area finanziaria e la delibera approvata In un capitolo l’Area parla di 1.967.859,42 euro; la delibera riporta per lo stesso Capitolo 1.845.870,41 euro In un altro capitolo l’entrata totale dei Residui approvati con Determina dell’Area Finanziaria è pari ad euro 5.386.976,96; nell’allegato alla Delibera di Giunta lo stesso capitolo riporta la somma di euro 5.502.475,96 Buonasera trova tutte le info all'interno dell'articolo... Grazie Cinquefrondi per averci ospitato!!!.. Il manto stradale vecchio deve essere tolto per fare un lavo.. A mio parere il lavoro non viene fatto bene perché non viene.. Autorizzazione Tribunale di Palmi N°2/2014 Via Circonvallazione 119 – 89029 Taurianova (RC) Contatti: redazione@calabriareportage.it Utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione offrirti pubblicità o contenuti personalizzati e analizzare il nostro traffico Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito Utilizziamo inoltre cookie di terze parti che ci aiutano nell’analizzare come utilizzi questo sito web memorizzare le tue preferenze e offrirti contenuti e pubblicità rilevanti per te Questi cookie saranno memorizzati sul tuo browser solo a seguito del tuo consenso Puoi decidere di attivare o disattivare alcuni o tutti questi cookie ma la disattivazione di alcuni di 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l'efficacia della campagna pubblicitaria Sulla SS106 “Jonica” è bloccato il traffico sono intervenute le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia Stradale) per la gestione della viabilità per fortuna senza grave conseguenze per il conducente L’incidente avvenuto al trodio di Palmi all’ingresso della città L’industria delle scommesse online sta vivendo un momento di crescita esponenziale e piattaforme come Rabona Scommesse stanno ridefinendo il modo in cui i giocatori vivono l’azzardo digitale il mercato globale delle scommesse online ha registrato oltre 70 milioni di utenti attivi in Europa secondo un rapporto dell’Italian Online Betting Observatory con un'incantevole spiaggia lungo il Medio Ionio Il caratteristico borgo medievale di Cariati (Cosenza) si distingue tra tutti borghi calabresi per essere l'unico ad aver mantenuto intatta e completa la propria Cinta Muraria rappresentando così una tra le "Città Murate" più integre e antiche del sud Italia.  Varcata l'antica Porta Pia si accede al borgo fortificato (dove un tempo era l'antico Ponte Levatoio) Cariati accoglie i visitatori in un'atmosfera sospesa nel tempo si incontrano la Cattedrale di San Michele Arcangelo raro esempio di chiesa Neoclassica con il campanile seicentesco l'annesso Palazzo Vescovile (1649) e il Palazzo del Seminario con lo stemma della famiglia Gonzaga sulla facciata Il Corso termina con la panoramica Balconata della Spezieria che prende il nome dal vicino torrione: un belvedere mozzafiato su tutta la costa Perdersi nei vicoli consente di ammirare i tanti murale contemporanei che raccontano la vita e i mestieri del borgo di Cariati Non a caso Cariati è uno dei cosiddetti "Paesi della Sardella Calabrese" una delle specialità ittiche della gastronomia regionale: anche nota come "Caviale Calabrese" o "Rosamarina" la sardella è un condimento spalmabile a base di pesce azzurro e peperoncino piccante Fuori dalla Cinta Muraria del borgo si estende l'abitato moderno dove ammirare il la Chiesa dei Minori Osservanti (o di Santa Filomena) a testimonianza dell'antica frequentazione del territorio LuoghiDove dormireEsperienzeEscursioniPacchetti vacanzaNessun risultato 1Nei dintorniSan Giorgio Albanese Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY Download SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2022 Regione Calabria - Dipartimento Turismo Una significativa partecipazione istituzionale e religiosa ha celebrato il legame con Taranto e le radici del santo co-patrono dell'Arcidiocesi di Rossano-Cariati e dei pescatori CARIATI - Il Comune di Cariati ha giocato un ruolo significativo nell'edizione 2025 del Giubileo delle Terre Cataldiane – Vade Tarentum ospitato nel capoluogo pugliese lo scorso 30 aprile una potente dimostrazione di unità spirituale e culturale ha riunito numerose delegazioni provenienti da tutta Italia tutte legate dalla loro profonda devozione a San Cataldo il santo patrono di Taranto e compatrono della Diocesi di Rossano-Cariati guidata dalla Presidente del Consiglio Comunale si è distinta per il suo forte senso di rappresentanza e per il modo dignitoso in cui ha incarnato lo spirito dell'iniziativa La delegazione è stata accolta calorosamente e con rispetto chiara indicazione del ruolo attivo che la comunità cariatese riveste all'interno della rete delle Terre Cataldiane A rafforzare la presenza istituzionale c'era il Corpo della Polizia Municipale rappresentato dal Comandante facente funzioni Patrizia Marino accompagnata dagli agenti Silvia Vincenzo e Francesco Gentile Questa partecipazione ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione comunale a valorizzare ogni opportunità di comunione interterritoriale con dedizione e sobrietà Ad aggiungere una dimensione spirituale al coinvolgimento di Cariati c'era un gruppo di fedeli e devoti che ha partecipato attivamente alla celebrazione eucaristica Un momento particolarmente toccante della giornata è stata la funzione liturgica tenutasi presso la Basilica Cattedrale di Taranto alla quale ha partecipato l'Arcivescovo di Taranto è stata sorprendentemente e commoventemente presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Alphonsus Cullinan Vescovo della Diocesi di Waterford e Lismore – la terra natale di San Cataldo L'intero evento si è svolto nel rispetto per la recente scomparsa di Papa Francesco favorendo un'atmosfera di profonda riflessione Nel corso della giornata si sono susseguiti vari momenti significativi tra cui l'imbarco delle delegazioni sul motonave Clodia per un giro nelle acque simboliche di San Cataldo un incontro al Palazzo di Città con le autorità religiose una processione con le reliquie del Santo fino alla Basilica Cattedrale La partecipazione del Comune di Cariati ha assunto un profondo valore simbolico e rappresentativo La comunità cariatese ha dimostrato compostezza e un profondo senso di responsabilità istituzionale nell'interpretare il vero significato della giornata rafforzando i legami tra i territori uniti dal culto di San Cataldo e testimoniando il costante impegno dell'amministrazione nella promozione della cultura religiosa e nella valorizzazione delle proprie radici storiche L'evento resterà sicuramente impresso nella memoria di tutti i partecipanti segnato dall'intensità delle emozioni condivise e dal significato spirituale di un'esperienza vissuta all'insegna della comunione Il sindacato Nursind denuncia una gravissima carenza di personale che mette a rischio servizi vitali come ambulatori L'appello disperato all'ASP di Cosenza e alla Regione Calabria per interventi urgenti CARIATI - La situazione sanitaria a Cariati sembra essere piombata nuovamente nei tempi bui che attraverso il suo rappresentante sul territorio, Nicodemo Capalbo nel giorno della festa dei lavoratori è ritornato a lanciare un appello forte all'Asp di Cosenza Il problema è sempre lo stesso: «manca il personale servizi fondamentali per la gente rischiano di sparire».  La situazione descritta da Nursind è critica e in progressivo peggioramento con ripercussioni dirette sia sul personale sanitario che vedono concretizzarsi il rischio di una drastica riduzione o addirittura della chiusura di servizi sanitari vitali Nel mirino della denuncia finiscono gli Ambulatori Territoriali la RSA Medicalizzata e il Consultorio Familiare tutti pilastri fondamentali dell'assistenza sanitaria nel comprensorio di Cariati Le criticità evidenziate dal sindacato sono specifiche e allarmanti. Ambulatori Territoriali: «La carenza di infermieri professionali (CPS) è già critica e destinata a peggiorare con l'imminente pensionamento di ulteriore personale Nursind sottolinea la necessità di un incremento urgente dell'organico per poter garantire un servizio efficiente soprattutto considerando l'afflusso di pazienti provenienti da diverse aree della regione» Laboratorio Analisi: «La mancanza di infermieri e tecnici di laboratorio sta costringendo l'ASP a sostenere esborsi economici straordinari per far fronte alle necessità Il sindacato chiede una pianificazione efficace per evitare la paralisi di un servizio cruciale per la diagnostica» RSA Medicalizzata: «La struttura si trova a operare con un organico di gran lunga insufficiente rispetto al numero di pazienti critici ospitati Nursind avanza una richiesta precisa: l'incremento urgente di 13 unità infermieristiche per assicurare cure adeguate e la sicurezza degli assistiti che necessitano di un'assistenza continua e qualificata» Consultorio Familiare: «La situazione viene definita "altamente dannosa" con una sola ostetrica rimasta a gestire un numero elevatissimo di pazienti Il sindacato lancia un appello per ripristinare il prestigio di quella che un tempo era un'eccellenza regionale nel campo della ginecologia ma avanza anche soluzioni concrete e praticabili per arginare l'emergenza e chiede lo «scorrimento delle graduatorie attualmente disponibili per procedere rapidamente al reclutamento di nuovo personale»; «l'avvio immediato di avvisi urgenti per nuove assunzioni al fine di attrarre professionisti sanitari nel territorio» e auspica il «il ricorso a prestazioni aggiuntive per il personale sanitario già in servizio al fine di tamponare nell'immediato le carenze più gravi» L'appello di Nursind si rivolge direttamente ai vertici dell'Azienda sanitaria di Cosenza e Il sindacato sollecita un intervento rapido e risolutivo nel pieno rispetto delle normative ministeriali e dei contratti collettivi di lavoro per scongiurare il collasso della sanità a Cariati «Il rischio di burnout tra gli operatori sanitari - sottolinea Nicodemo Capalbo - è sempre più elevato e la difficoltà crescente per i cittadini di accedere a servizi essenziali è inaccettabile Il futuro delle strutture sanitarie di Cariati è appeso a un filo e non possiamo permettere che vengano smantellate» La segreteria territoriale di Nursind conclude la nota stampa annunciando che si riserva di mettere in atto tutte le iniziative necessarie per tutelare il diritto alla salute dei cittadini di Cariati e per garantire condizioni lavorative dignitose per gli operatori sanitari qualora le istituzioni non dovessero intervenire con la dovuta urgenza e concretezza La palla passa ora ai vertici sanitari e politici regionali chiamati a dare risposte immediate a una situazione che grida all'emergenza Riforma parziale in appello per il caso delle due insegnanti accusate di abusi su minori: la Corte di Catanzaro ridetermina la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione confermando il risarcimento alle parti civili CATANZARO - Riforma parziale in appello per il caso delle due maestre di Cariati accusate di maltrattamenti nei confronti di bambini di un asilo privato La Corte d'Appello di Catanzaro ha rideterminato la pena inflitta a T.C aveva condannato le due insegnanti a cinque anni di reclusione oltre all'interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento dei danni ha accolto il concordato proposto dalle difese e dal Procuratore Generale riconoscendo la prevalenza delle circostanze attenuanti generiche sulle contestate aggravanti avviate nel novembre 2019 a seguito di segnalazioni anonime avevano portato all'arresto delle due maestre accusate di una serie di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di bambini di età compresa tra i due e i cinque anni tra cui immagini e conversazioni captate da telecamere nascoste nell'aula documentarono numerosi episodi di violenza: strattonamenti anche l'utilizzo di corpi contundenti e l'atto di salire con il peso sugli arti inferiori dei piccoli Vennero inoltre accertati numerosi rimproveri immotivati la Corte d'Appello ha confermato nel resto la sentenza impugnata al rimborso delle spese del presente giudizio sostenute dalle costituite parti civili liquidate complessivamente in 1.280,00 euro oltre accessori di legge per P.A di rimborso di tali somme in favore dello Stato La vicenda aveva suscitato grande clamore e sconcerto nell'opinione pubblica evidenziando la vulnerabilità dei bambini e la gravità degli abusi commessi da figure educative La decisione della Corte d'Appello rappresenta un nuovo capitolo in questa dolorosa vicenda giudiziaria lo stato dell’ingresso dell’ospedale “Vittorio Cosentino” continua a generare forte preoccupazione tra i Cittadini Organizzati per la difesa della Sanità Pubblica l’area si presenterebbe ancora come un cantiere incompiuto con lavori fermi ormai da diversi mesi e totale assenza di informazioni ufficiali sui tempi previsti per il completamento dell’intervento Una questione ancora più allarmante riguarda la gestione del servizio di elisoccorso che – a seguito di un incontro tra l’Asp di Cosenza la Capitaneria di Porto e il Comune di Cariati – non prevede più l’utilizzo del porto cittadino bensì il campo sportivo del Ponte del Varco distante circa cinque chilometri dal presidio ospedaliero che secondo gli operatori sanitari determinerebbe un grave allungamento dei tempi di intervento per patologie tempo-dipendenti come ictus compromettendo la tempestività dei soccorsi Il gruppo di cittadini ha quindi chiesto all’Azienda sanitaria provinciale di riesaminare la possibilità di realizzare un’elisuperficie nei terreni adiacenti all’ospedale rappresenterebbe la scelta più logica e funzionale soprattutto in vista dell’aumento della popolazione nel periodo estivo si è sollecitata l’amministrazione comunale a fornire chiarimenti in merito alla scelta del campo del Varco lo stesso Comune aveva annunciato l’intenzione di acquistare un terreno per realizzare una pista elicotteristica accanto al nosocomio non vi sarebbero però aggiornamenti né conferme sull’avanzamento di questa iniziativa Nel silenzio generale su una questione tanto cruciale la sensazione è quella di un territorio lasciato a sé stesso dove la programmazione sanitaria sembra ancora lontana da una visione concreta ed efficace si chiede che si agisca tempestivamente per dotare l’area di una postazione elisoccorso adeguata a garanzia del diritto alla salute per tutti i cittadini Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyze how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting 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patrocinata dal Comune di Cariati Un pomeriggio gioioso e spensierato a cui hanno partecipato il Sindaco Cataldo Minò e l’Assessore alle Politiche per l’infanzia Valentina Acri Arcudi Numerosi gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione della “Caccia alle uova” a cui hanno aderito anche la Cooperativa sociale Agorà Kroton Onlus Emanuela Graziani coordinatrice dell’equipe del Progetto Sai di Cariati e l’associazione Noi insieme Rett «Scopo dell’evento - ha spiegato Stella Fico, Presidente dell’associazione “I bambini sono tutti uguali” - è stato quello di donare un sorriso ai più piccoli e creare un momento di festa per la comunità» data la massiccia presenza e l’entusiasmo dei i piccoli partecipanti Trascinati dall’allegria della presentatrice Rossella Marino i bambini sono stati coinvolti in un piccolo percorso ad ostacoli guadagnandosi così il diritto di cercare il proprio uovo di Pasqua Un momento divertente e di grande condivisione.  CARIATI 01 MAGGIO 2025 – Il Comune di Cariati ha partecipato all’edizione 2025 del Giubileo delle Terre Cataldiane – Vade Tarentum ospitato nella città di Taranto Un evento di grande rilevanza spirituale e culturale che ha visto la partecipazione di numerose delegazioni provenienti da tutto il territorio nazionale accomunate dalla profonda devozione per San Cataldo patrono della città jonica e compatrono della Diocesi di Rossano- Cariati guidata dalla Presidente del Consiglio Comunale Alda Montesanto si è distinta per il forte senso di rappresentanza e per l’autorevolezza con cui ha saputo interpretare lo spirito dell’iniziativa ed è stata accolta con grande calore e rispetto a testimonianza del ruolo attivo che la comunità cariatese riveste all’interno del circuito delle Terre Cataldiane A garantire la presenza istituzionale anche il Corpo della Polizia Municipale rappresentato dalla Comandante facente funzioni Patrizia Marino affiancata dagli agenti Silvia Vincenzo e Francesco Gentile a conferma della volontà dell’amministrazione comunale di valorizzare con impegno e sobrietà ogni occasione di comunione interterritoriale Presente anche una rappresentanza di fedeli e devoti guidata dal Don Gaetano Federico Particolarmente toccante il momento liturgico tenutosi presso la Basilica Cattedrale di Taranto cui ha partecipato anche l’Arcivescovo di Taranto Mons Vescovo della Diocesi di Waterford e Lismore L’intera manifestazione si è svolta nel rispetto del lutto per la recente scomparsa del Santo Padre Papa Francesco contribuendo a creare un’atmosfera di profondo raccoglimento Durante la giornata si sono susseguiti vari momenti significativi: l’imbarco delle delegazioni sulla motonave Clodia per un tour nelle acque simboliche di San Cataldo l’incontro a Palazzo di Città con le autorità religiose e infine il corteo con le reliquie del Santo fino alla Basilica Cattedrale La partecipazione del Comune di Cariati ha assunto un valore altamente simbolico e rappresentativo: la comunità cariatese ha saputo interpretare con compostezza e profondo senso istituzionale rafforzando il legame tra i territori uniti dal culto cataldiano e testimoniando l’impegno costante dell’amministrazione nella promozione della cultura religiosa e nella valorizzazione delle proprie radici storiche Un evento che resterà impresso nella memoria dei partecipanti per l’intensità delle emozioni condivise e per il valore spirituale di un’esperienza vissuta nel segno della comunione Devi essere connesso per inviare un commento Devi essere connesso per inviare un commento affinché di Franco e Romano Liguori sia preservato il ricordo e sia diffusa l’opera tra le nuove generazioni»   CARIATI - Pubblichiamo di seguito il testo della direttrice del Civico Museo del Mare dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati che ricorda il compianto professore Romano Liguori tanta commozione e un silenzioso raccoglimento dagli amici e dai tanti estimatori è stato sentito e discreto ma certamente forte nei suoi valori morali nonno capace di dare senza risparmiarsi; nel suo rigore e nella sua passione di attento studioso della Calabria A poco più di un anno dall’inaspettata scomparsa del fratello Franco ora il mondo della cultura piange anche Romano; due fratelli che hanno condiviso la passione per gli studi storici alle quali lasciano una preziosa eredità culturale da iniziative culturali di alto rilievo; ma anche dalla loro testimonianza di rettitudine di dedizione agli studi che ha contraddistinto l’intero arco della loro vita.  Socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e per molti anni Docente di Italiano e Storia presso il locale Istituto di Istruzione Superiore Romano Liguori si era laureato in Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi in Storia Moderna su “Movimento contadino e riforma agraria in Calabria nel secondo dopoguerra” dimostrando fin dagli anni giovanili il suo grande interesse per la ricerca storica unito a quello per le tradizioni e la cultura popolare.  ha pubblicato nel 1981 la monografia “Cariati nella storia” con la targa d’argento al concorso letterario nazionale “Città di Cirò Marina” per la saggistica storica e nel 1982 con il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il volume “Cariati Maria delle Grazie a cent’anni dalla sua istituzione” (2014) pregevoli guide storico-artistiche sulla cittadina vari volumi di carattere storico-antropologico come “Il culto di San Cataldo tra storia e memoria” (2004) la raccolta di canti popolari “Cariati è bedda e nn’ha ru numu” (2005).  che aveva anche vasti interessi sulla storia ecclesiastica e diocesana ha partecipato come relatore a molti convegni ed ha scritto Eugenio Raffaele Faggiano passionista-vescovo di Cariati presentato nel 1987 nella cattedrale di Cariati in occasione dell’apertura del processo di canonizzazione dello stesso.  Degni di nota anche il suo contributo all’organizzazione e come relatore nel Convegno Internazionale sulla pirateria nel Mediterraneo (1995) e la fondazione nel 1988 dell’Associazione culturale “Amici di Cariati” con iniziative incentrate sulla valorizzazione della storia di Cariati dei suoi beni architettonici e storico-artistici del suo patrimonio antropologico; importante anche il suo periodo di presidenza dell’Associazione “Civitas Cariatensis” in una stagione particolarmente feconda per la cultura cariatese.  anche di dare spazio al ricordo personale dell’uomo e dello studioso; da quando poi come ricercatrice indipendente degli aspetti sociali e antropologici con il costante confronto sono sempre stati un  sicuro riferimento la presenza e il sostegno alle rispettive produzioni alto Dirigente del Ministero del Tesoro e finissimo intellettuale amicizia e il privilegio di una sincera e affettuosa stima voglio ricordare un tratto che lo ha contraddistinto e che si è sempre manifestato nei miei confronti: la gentilezza sia di interviste o richieste di approfondimenti storici era sempre disponibile e generoso; veniva a casa con la notizia che mi occorreva scritta elegantemente a mano in una busta E non dimentico il suo sguardo gioioso e contento di quando in un suo ritorno da Roma dove negli ultimi anni si era trasferito per stare vicino alle figlie Francesca e Antonella è venuto per la prima volta a visitare il Civico Museo del Mare Questo ritengo per ora di ricordare; dopo il tempo della tristezza affinché di Franco e Romano Liguori sia preservato il ricordo e sia diffusa l’opera tra le nuove generazioni.    Dal 21 dicembre al 6 gennaio, il suggestivo centro storico di Cariati si trasforma in un incantevole villaggio natalizio con la seconda edizione di Natale Insieme. Un evento imperdibile che celebra le tradizioni, l'identità, l'artigianato e gli spettacoli della nostra amata Calabria. Tra laboratori artistici, concerti, presepi viventi e animazioni per bambini, ogni giorno sarà un'occasione speciale per immergersi nella magia del Natale. Indicazioni stradaliPotrebbe interessartiEventi multipliArmonie D'Arte Festival2 Ago 2024 Ultimo aggiornamento: 6 gen 2025 06:00Contenuti di proprietà della Regione Calabria | Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità sotto Licenza CC-BY Il patto dichiarato è quello di migliorarsi insieme CARIATI - Si consolida il legame di collaborazione tra i nidi d’infanzia del comune di Cariati “La Tartaruga” e di Crosia la “Chiocciola” che lo scorso mese di dicembre hanno siglato uno storico gemellaggio presso la Tartaruga di Cariati al secondo atteso incontro presso la “Chiocciola” di Mirto “Un patto per giocare…un patto per crescere”: questo lo slogan dell’iniziativa nell’ambito del progetto “Tessere legami di rete sul territorio” a cui hanno partecipato la vicesindaco di Cariati Maria Crescente con l’assessore alle Politiche per l’infanzia Valentina Acri Arcudi ed il vicesindaco di Mirto De Vico con la Presidente del Consiglio Teresa Blefari accompagnati dalle famiglie e dalle straordinarie educatrici dei rispettivi staff si sono esibiti in un coloratissimo e divertente “Girotondo di Primavera” alla presenza delle Coordinatrici Concetta Labonia di Cariati Chiara Palermo di Mirto e della Referente territoriale della Cooperativa sociale gialla Adriana Orlando dei fiori di primavera ma anche della riflessione sull’importanza della condivisione di pensieri di esperienze e sull’opportunità di fare rete per migliorarsi e crescere insieme Le modifiche alla viabilità riguardano il divieto di sosta e di transito in determinati orari a partire dal 19 aprile CARIATI - Il lungomare Cristoforo Colombo si prepara alla stagione primaverile con modifiche alla viabilità che riguardano il divieto di sosta e transito da sabato 19 aprile a domenica 15 giugno Lo si apprende dall’ordinanza emessa dal Vice Comandante Patrizia Marino al fine di rendere più fluida la circolazione stradale tutelando l’utenza dei ciclisti e dei pedoni che complice il clima e le temperature atmosferiche iniziano a frequentare maggiormente il lungomare cittadino soprattutto nelle ore pomeridiane dei giorni di sabato e festivi Il divieto di sosta e transito interessa tutti gli autoveicoli e motoveicoli di ogni ordine e cilindrata nel tratto compreso dalla traversa adiacente la villetta "Padre Pio" e sino all'intersezione con via S Fanno eccezione alle limitazioni dell’ordinanza i veicoli adibiti a servizio di ordine pubblico di soccorso ed altri mezzi preventivamente autorizzati.    Giuseppe da tre anni coltiva il sogno di un futuro in cucina Nel suo breve percorso ha saputo fondere dedizione e passione grazie alle quale è riuscito a raggiungere questo piccolo-grande traguardo CARIATI – Nella prossima puntata del noto talent show culinario vedremo il nostro giovane conterraneo Giuseppe Russo cimentarsi nelle sfide proposte dai di tre grandi Chef stellati: Bruno Barbieri Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo Per il giovane studente dell’alberghiero di Cariati questo momento rappresenta il primo vero debutto televisivo che dai fornelli dell’Ipseoa lo porterà a quelli della rinomata cucina di MasteChef Giuseppe da tre anni coltiva il sogno di un futuro in cucina grazie alle quali è riuscito a raggiungere questo piccolo-grande traguardo brillerà il nome dell’Alberghiero diventato fiore all’occhiello dell’IIS Cariati che grazie al lavoro improntato sull’acquisizione delle competenze richieste e dal mondo del lavoro supporta gli studenti attraverso processi educativi e di formazione donando loro la possibilità di esprimersi incentivando i talenti di ciascuno Definitivamente prosciolto dall’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche un 45enne di Cariati difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari l’uomo avrebbe percepito indebitamente circa 30mila euro di reddito di cittadinanza gli si contestava di aver attestato il falso nella domanda presentata tramite Patronato e posta al vaglio degli inquirenti al fine di percepire il sussidio e di essere compreso nelle fasce di persone aventi diritto a percepire il reddito di cittadinanza approvato dall’allora Governo Conte quale misura di contrasto alla povertà la Procura della Repubblica di Castrovillari aveva formulato richiesta di rinvio a giudizio reiterata dal Pubblico Ministero in sede di udienza preliminare dinanzi al GIP di Castrovillari ritenendo più che sufficienti gli elementi raccolti Di tutt’altro avviso l’avvocato Raffaele Meles il quale sottolineava la carenza di dolo nelle condotte del proprio assistito nonché la carenza di elementi tali da consentire di sostenere l’accusa in giudizio chiedendo al giudice di emettere una sentenza di non luogo a procedere All’esito dell’udienza il Giudice per le indagini preliminari ha prosciolto il 45enne dalle accuse contestate emettendo sentenza di non luogo a procedere Per tale tipologia di reato le pene sono state notevolmente inasprite atteso che l’indagato avrebbe rischiato fino a sette anni di reclusione (Comunicato stampa) Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio: qualora il loro uso violasse diritti d’autore lo si comunichi all’amministratore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione L’amministratore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’amministratore nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata Ogni forma di collaborazione si intende offerta e fornita a titolo gratuito Soddisfatto il sindaco Cataldo Minò che ringrazia l'assessore Gallo «Un ulteriore tassello del processo di riqualificazione del nostro borgo antico» CARIATI - Ammontano complessivamente a 100 mila euro i due finanziamenti concessi al Comune di Cariati dal Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria a seguito della proposta progettuale relativa al PAL “Sibarys Terra d’incanto” presentata dal Gal Sibaritide Due i progetti presentati dal Comune che ha partecipato al bando Gal 40 mila euro da destinare all’abbattimento delle barriere architettoniche del Museo civico Mu.M.A.M e 60 mila euro per il rifacimento dell’attuale sala consiliare sita a Palazzo Venneri situato su due piani nel settecentesco palazzo Chiriaci anche chi ha difficoltà motorie potrà facilmente accedere alla sala delle Migrazioni alle mostre d’arte ed al meraviglioso terrazzo panoramico presenti al secondo piano del Museo e partecipare ai numerosi eventi organizzati nel corso dell’anno sarà destinato al rifacimento del look dell’attuale sala consiliare che verrà interamente ammodernata e “trasformata” in una location per conferenze Il Primo Cittadino Cataldo Minò soddisfatto per l’opportunità che il Comune ha saputo cogliere partecipando a questi bandi coglie l’occasione «per ringraziare la struttura Gal Sibaritide il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria e l’assessore regionale Gianluca Gallo che ha inteso investire risorse importanti sul territorio Questi finanziamenti - aggiunge - sono tesi a valorizzare il nostro centro storico sia con l’importante progetto di abbattimento delle barriere architettoniche che con l’allestimento di una sala convegni moderna I lavori – conclude - partiranno nel più breve tempo possibile e rappresentano un ulteriore tassello del processo di riqualificazione del nostro borgo antico» La quarta edizione del progetto Perduname avrà luogo Sabato 3 maggio 2025 presso la Parrocchia Maria Madre della Chiesa alle ore 20,30 organizzato da AMA Calabria ETS in collaborazione con l’Orchestra di Fiati e l’Associazione Eufonia e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Corigliano - Rossano e con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e della Regione Calabria Assessorato alla Cultura l’Orchestra di Fiati Franco Rizzo di Crosia i Cori della Diocesi Riuniti rispettivamente diretti da Salvatore Mazzei Giuseppe Blefari e Giuseppe Fusaro direttore coordinatore dei cori Perduname il grande appuntamento di musica sacra del promosso dalla Diocesi di Rossano Crati vede impegnata l’Orchestra di fiati Città di Crosia appassionato e cultore dell’arte musicale nonché faro di cultura e bellezza della città di Crosia e dell’alto jonio cosentino e nata per l’impegno del Maestro Salvatore Mazzei Vincitrice di numerosi concorsi l’orchestra si è esibita per prestigiose istituzioni nazionali distinguendosi per la qualità delle esecuzioni Al progetto partecipano i cori riuniti della diocesi preparati dal Maestro Giuseppe Fusaro riconosciuto come uno dei più preparati musicisti del territorio Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797Service Provider Aruba S.p.a. Contattaci: redazione@lanuovacalabria.itTel un noto pensionato del posto che avrebbe accusato un malore alla guida CARIATI  – Morte improvvisa in pieno centro di Cariati in prossimità dell’Ospedale un pensionato del posto, noto commerciante era appena uscito da un supermercato e aveva raggiunto la sua auto Mentre procedeva lungo la SS106 nel centro di Cariati pare abbia avvertito un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo del mezzo finendo contro un muretto lungo il bordo della strada.  A quel punto è accorsa sul posto un'ambulanza non medicalizzata che è intervenuta per rianimarlo. Pare che le manovre di rianimazione siano durate per circa tre quarti d’ora Un’altra ambulanza da Cirò si è poi unita ai colleghi già presenti per prestare soccorso ma per l'uomo non c’è stato nulla da fare e sono stati costretti a dichiararne il decesso Operazione anti-'ndrangheta con 20 arresti Il programma strategico di multi-hub network per l’innovazione nell’alfabetizzazione all’audiovisivo” è un’iniziativa realizzata da Cineteca Milano nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola CARIATI - Cinefilos APS è lieta di annunciare l'inizio della seconda edizione di BEHIND THE LIGHT un programma strategico di multi-hub network per l'innovazione nell'alfabetizzazione all'audiovisivo realizzata da Fondazione Cineteca Italiana di Milano rientra nel bando "Progetti a rilevanza nazionale" nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura il progetto coinvolge circa 15.000 studenti e 1.800 docenti provenienti da 80 istituti scolastici in 12 regioni italiane curate da Fondazione Cineteca Italiana di Milano e dai partner del progetto si svolgeranno nell’anno scolastico 2024-2025 e saranno completamente gratuite per gli studenti di età compresa tra 4 e 19 anni.  verranno organizzate rassegne e proiezioni di film in streaming Le opere selezionate saranno accompagnate da materiali didattici specifici e da introduzioni curate da esperti del settore Le attività previste comprendono la visione gratuita di film di qualità in sala presso gli istituti scolastici e gli incontri di approfondimento per la visione e analisi critica dei film; Il primo appuntamento si è tenuto il 24 marzo con la proiezione del film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi Nel mese di marzo ricorre la Giornata internazionale della donna e l'evento è stato anche un'occasione per riflettere sui temi della violenza domestica e dei diritti delle donne si è tenuto un confronto coinvolgente tra alunni insegnanti e la giornalista Rita Rizzuti de L'Eco dello Jonio che ha commentato il film stimolando un dialogo attento e partecipato Il secondo appuntamento si è tenuto il 7 aprile in occasione della Giornata Internazionale dei Viaggi dell'Uomo nello Spazio con la visione del film First Man – Il primo uomo per le scuole superiori e Wall·E per le scuole medie L'introduzione è stata affidata a Francesco Madeo che ha avuto modo di commentare i film soffermandosi sia su aspetti tecnici e di linguaggio cinematografico sia sull'importanza che il programma Apollo ha avuto nello sviluppo di tecnologie che hanno avuto un impatto concreto sulla vita quotidiana delle persone Cinefilos APS è un'associazione di promozione culturale fondata alla fine del 2019 da un collettivo di professionisti del settore cinematografico (sceneggiatori giornalisti) formatosi presso La Sapienza di Roma L'associazione è nata con l'obiettivo di diffondere e promuovere la cultura cinematografica con particolare attenzione al pubblico giovane e al territorio del Sud Italia Cinefilos APS si impegna nella realizzazione di studi ricerche e attività pratiche che favoriscano un migliore utilizzo del tempo libero promuovendo la crescita personale e culturale dei partecipanti La sua missione è ampliare l'offerta culturale nella regione e su tutto il territorio nazionale contribuendo attivamente alla formazione delle nuove generazioni attraverso il cinema Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul progetto visitate il sito di Cineteca Milano e seguite Cinefilos APS sui canali social Nella Calabria è promossa in collaborazione con Cinefilos APS In tutto sono 20 quelli fermati in Calabria: 13 in carcere e 7 ai domiciliari ’80) di Cariati;Creolese Rocco Francesco (cl ’76) di Cirò Marina;Spagnolo Salvatore (cl ’91) di Cariati;Talarico Raffaele Mario Giuseppe (cl ’84) di Cariati;Morise Guarascio Bruno (cl ’54) di Cariati;Talarico Mariafrancesca (cl Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com Da alcuni giorni l’elisoccorso non atterra più nell'area portuale di Cariati distante circa cinque chilometri dall’ospedale "Vittorio Cosentino" La comunità locale e gli operatori sanitari sollevano preoccupazioni sulla necessità di un’elisuperficie dedicata e operativa 24 ore su 24 per garantire interventi tempestivi nelle emergenze gestite dal Suem 118 La decisione di spostare temporaneamente l'atterraggio è stata presa il 20 gennaio scorso durante una riunione presso il Comando della Capitaneria di Porto di Corigliano All’incontro hanno partecipato il comandante della Capitaneria di Porto il comandante dell'ufficio marittimo locale di Cariati l’ingegnere Salituro del Comando Vigili del Fuoco di Cosenza coordinatore del 118 della costa ionica calabrese responsabile emergenza-urgenza della stessa area l’assessore comunale ai servizi Tommaso Critelli e il consigliere con delega al porto Gabriele Alterino gli atterraggi negli scali di Corigliano e Cariati presentano criticità logistiche I piazzali portuali non sono autorizzati come elisuperfici il porto di Cariati non dispone di varchi di accesso vigilati in modo continuativo essendo presidiato solo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e il martedì e giovedì fino alle 17.30 In caso di necessità al di fuori di questi orari l’apertura degli accessi non può essere garantita con la rapidità richiesta dalle emergenze sanitarie il comandante Marullo ha ritenuto inidonea l’area portuale individuando come alternativa il campo sportivo del Varco solleva forti perplessità tra gli operatori sanitari e gli attivisti locali Il sindacato degli infermieri NurSind e il movimento Le Lampare denunciano la mancanza di aggiornamenti sulla realizzazione della piattaforma elisuperficie nei pressi dell’ospedale e temono che lo spostamento possa rallentarne ulteriormente l’attuazione L’assessore Critelli ha dichiarato che si è in attesa del parere dell’Asp sulla conformità dell’area ribadendo la natura temporanea della soluzione sottolinea i rischi legati alla distanza dell'elisuperficie provvisoria dall’ospedale Un trasferimento in ambulanza dal Varco al "Vittorio Cosentino" potrebbe richiedere tempo prezioso con il pericolo di compromettere la tempestività degli interventi salvavita Il timore è che questa soluzione provvisoria si trasformi in definitiva ostacolando la costruzione di una pista operativa h24 nelle immediate vicinanze del nosocomio L’urgenza di un’elisuperficie efficiente è sottolineata dai dati sui tempi di soccorso: nei casi di infarto le linee guida indicano un intervento entro 90 minuti mentre il trasferimento agli hub di Cosenza o Catanzaro richiede circa un’ora e mezza in ambulanza La mancanza di un’infrastruttura adeguata potrebbe mettere a rischio la vita dei pazienti in situazioni critiche deceduto in attesa di un’ambulanza per il trasferimento a Cosenza rappresenta un monito affinché situazioni analoghe non si ripetano le proteste dei cittadini hanno portato a un accordo per la realizzazione di un’elisuperficie presso lo stadio comunale la comunità resta in attesa di risposte concrete L'indirizzo email non verrà pubblicato Mancata firma contratto: addio ai 135 euro in busta paga a giugno fino a 400 euro di arretrati in busta paga voce libera e coscienza critica della nostra professione Al Giubileo della Sanità un tributo ai professionisti della cura Tariffe USA sui farmaci: rischio carenze e prezzi più alti Emergenza Oss all’Ospedale di Pontremoli: il grido d’allarme di NurSind Criticità sui parcheggi dell'Ospedale di Penne: richieste e proposte del sindacato NurSind studio C&P: errori nel 64 per cento dei calcoli Testata periodica online registrata al tribunale di Catania con n Segreteria Nazionale NursindViale dell’Università le proposte e le iniziative che emergeranno dall’incontro costituiranno un’importante base su cui creare nuove reti di collaborazione o consolidare quelle già esistenti CARIATI - Parte il prossimo venerdì 28 febbraio dal Civico Museo del Mare dell’Agricoltura e delle Migrazioni di Cariati la serie di focus group organizzati per il 2025 dal Coordinamento Regionale ICOM (International Council of Museums) di Basilicata e Calabria al fine di conoscere e valorizzare i Musei presenti sul territorio interregionale e di avviare un costruttivo confronto tra professionisti museali, Istituzioni associazioni impegnate per la crescita comune L’incontro in programma al MuMam di Cariati con la presenza della Coordinatrice ICOM Anna Cipparrone e della Consigliera Maria Cerzoso sarà incentrato su “Il nuovo ruolo dei musei la sostenibilità e lo sviluppo dei territori” un tema scelto «per la necessità di coltivare la consapevolezza sulla funzione degli istituti culturali quali attivatori di cittadinanza e motori di progresso E questo proprio a partire dall’intensa esperienza di Cariati Quali benefici porta alla collettività la valorizzazione del patrimonio culturale I linguaggi della cultura possono promuovere la coscienza e la difesa dei luoghi Come favorire l’alleanza tra scuola e museo per condividere le reciproche potenzialità educative A queste domande si cercherà di rispondere nel corso del dibattito che sarà aperto dal saluto istituzionale del Sindaco di Cariati Cataldo Minò dei Delegati alla Cultura e ai Turismi Alda Montesanto e Antonio Scarnato e coinvolgerà la comunità museale della Sibaritide e di altre province calabresi oltre agli interventi della Coordinatrice ICOM Cipparrone e della Direttrice del Museo di Cariati e curatrice dell’evento Assunta Scorpiniti quelli del Direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma del Direttore del Museo Diocesano e del Codex don Pino Straface di Fortunato Amarelli del noto museo aziendale; della Direttrice del Castello Ducale di Corigliano Agata Febbraro della Direttrice del Parco Archeologico di Paludi Donatella Novellis del Sistema Museale di Castrovillari Claudio Zicari Un significativo apporto verrà anche dal mondo della scuola con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Cariati Alessandro Turano e la Dirigente del locale Istituto di istruzione Superiore Sara Giulia Aiello i quali parteciperanno con rappresentanze di docenti e studenti Hanno assicurato la loro presenza anche i responsabili del  Museo Civico Demologico di Isola Capo Rizzuto della Civiltà Contadina di Trebisacce e delle Ceramiche di Calabria di Seminara oltre che di cooperative sociali e associazioni del luogo. Le esperienze le proposte e le iniziative che emergeranno dall’incontro costituiranno un’importante base su cui creare nuove reti di collaborazione o consolidare quelle già esistenti coinvolgendo le nuove generazioni in una visione responsabile e attiva della società Il sindaco Cataldo Minò: «Importante evento di promozione del territorio» i protagonisti dell’evento sportivo di Orienteering - “MOC tour 2025” (Mediterranean Orienteering Championships) in programma il prossimo lunedì 24 marzo nel centro storico di Cariati Una manifestazione di rilevanza internazionale in cui il borgo medioevale cariatese è stato inserito assieme ad altre località ben più blasonate come Capri l’Amministrazione comunale ha aderito al progetto della Federazione Italiana Sport Orientamento F.I.S.O. in collaborazione con l’ASD La Sila Orienteering per la realizzazione della Mappa per l'Orienteering nel Centro storico di Cariati e della sua omologazione «Non si tratta di una semplice manifestazione sportiva- spiega il Sindaco Cataldo Minò - ma di un’occasione concreta e tangibile di promozione delle nostre bellezze artistiche e naturali delle nostre produzioni tipiche e delle eccellenze artigianali Un investimento per il futuro – aggiunge- un’opportunità importante per la nostra cittadina di valorizzazione e promozione del nostro patrimonio materiale ed immateriali» «Un’iniziativa – commentano i Delegati allo Sport Gionatan Cristaldi ed ai Turismi Antonio Scarnato - tesa ad incentivare la vocazione turistica della città ed a promuoverne l'immagine La realizzazione di una mappa per l'Orienteering rappresenta un’occasione per i tantissimi appassionati di questa disciplina sportiva che – concludono- ha tra i suoi obiettivi la sostenibilità l’educazione ambientale e la salvaguardia delle risorse naturali e storiche» Con l’utilizzo della Mappa e della bussola andranno alla ricerca dei punti di controllo sparsi tra i vicoli stretti e suggestivi del centro storico nell’ambito della settimana provinciale dei Giochi della Gioventù e Competizioni sportive scolastiche che inizia a diventare attrattivo per eventi particolari e suggestivi la finale provinciale di Orienteering con la partecipazione di numerose scuole provenienti da tutta la Provincia CARIATI Due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale sulla Statale 106 all’altezza di Cariati: l’impatto ha coinvolto un’auto e una moto Per prestare assistenza è intervenuto l’elisoccorso forze dell’ordine (carabinieri e Polizia stradale) per la gestione della viabilità Il traffico è rimasto bloccato per un paio di ore in entrambe le direzioni di marcia Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato Dal 21 al 23 aprile Monsignor Maurizio Aloise e Monsignor Giuseppe Satriano intraprenderanno un viaggio per Istanbul durante il quale saranno ricevuti dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I CORIGLIANO-ROSSANO - Nei giorni immediatamente successivi alla Pasqua Maurizio Aloise e l’Arcivescovo di Bari-Bitonto S Giuseppe Satriano intraprenderanno un viaggio per Istanbul durante il quale i due presuli saranno ricevuti dal Patriarca ecumenico di Costantinopoli che avviene in un momento storico in cui forte si avverte la necessità e l’importanza del dialogo ecumenico desidera tessere una trama di relazioni fraterne riannodando i fili dell'incontro di preghiera per il Medio Oriente "Su di te sia pace" che a Bari nel 2018 vide Bartolomeo tra i protagonisti e della visita del Patriarca Ecumenico in terra di Calabria nel 2019 che ebbe quale momento solenne di condivisione la preghiera compiuta dinanzi all’Icona della Madonna Achiropita di Rossano e lo sfoglio del prezioso Codex Purpureus Rossanensis.  Nell’incontro con il Patriarca di Costantinopoli previsto per martedì 22 presso la sede del Patriarcato gli Arcivescovi di Rossano-Cariati e di Bari-Bitonto desiderano farsi portavoce della gratitudine delle loro Chiese locali nei confronti della Chiesa di Costantinopoli nella consapevolezza che la tradizione bizantina innerva tuttora il vissuto delle comunità ecclesiali rossanese e barese la provvidenziale ricorrenza dell'anno giubilare dedicato alla Speranza offrirà la cornice ideale nella quale inscrivere il presente e il futuro del dialogo ecumenico Al Patriarca saranno offerti alcuni doni preziosi per fattura e valore simbolico: l’Arcivescovo di Bari-Bitonto consegnerà un’ampolla di vetro soffiato contenente un estratto della manna pura di San Nicola e un bassorilievo ligneo raffigurante San Nicola realizzato per l’occasione dall’artista rumeno Dragos Marginean; l’Arcivescovo di Rossano-Cariati consegnerà una preziosa copia del Codex Purpureus Rossanensis realizzata in carta pergamenata in soli 5 esemplari da Franco Cosimo Panini Editore (in precedenza due esemplari sono stati donati a Papa Francesco e al Presidente della Repubblica Italiana i due Arcivescovi faranno visita anche a S Vicario Apostolico di Istanbul e amministratore apostolico di Costantinopoli e avranno la possibilità di assistere alle celebrazioni legate alla Festa di San Giorgio santo al quale è dedicata la Cattedrale di Istanbul e il cui dies natalis ricorre il 23 aprile Scopriamo insieme la storia di questo borgo si è sottratto alle aggressioni delle penetrazioni saracene che nei secoli mossero le popolazioni presenti sul mare a cercare maggiore protezione sulle alture   dopo circa una decina chilometri di strada serpeggiante che si incunea tagliando le alture collinari del Basso Jonio Cosentino nell’entroterra della Valle del Fiume Nicà posta su una cima si incontra Terravecchia anticamente conosciuta anche come Terravecchia di Cariati l’attuale insediamento urbano vanta origini alto medioevali Sviluppatosi in un territorio precedentemente abitato come dimostrano i resti di mura di età brettia ritrovate nelle sue vicinanze si è sottratto alle aggressioni delle penetrazioni saracene che nei secoli mossero le popolazioni presenti sul mare a cercare maggiore protezione sulle alture.  si riferisce ai resti di un antico stanziamento le sue origini sarebbero dovute principalmente al nome del luogo “Terra Vecchia” per “distinguerla dal nuovo sito in cui poi fu edificata Cariati”1 con ampia vista panoramica sulle valli circostanti e i suoi vivaci terrazzamenti in direzione del mare nel quale alloggiava il concessionario del Feudo In precedenti interventi si è avuto già modo di descrivere il luogo circa la presenza dei Brettii e il suo profilo archeologico secondo cui pare abbia registrato la presenza di qualche civiltà protostorica.  tranne una breve parentesi al tempo della Repubblica Napoletana ne ha vissuto le vicende feudali e amministrative condividendone il comune destino venne infeudata inizialmente ai Ruffo di Montalto e fu proprio sotto la loro amministrazione che si verificarono alcune seccature che non andarono giù alla Diocesi di Rossano a proposito della separazione di Cariati e Terravecchia dalla Diocesi di Rossano Ma cerchiamo di capirne meglio dalle note del Gradilone che sulle vicende fornisce un quadro molto esauriente: «Altra circostanza di questo periodo fu il completarsi di quel processo di latinizzazione della chiesa di Rossano si accompagnò al mutamento politico della città E conseguenza di questo mutamento fu il distacco (1445) delle due terre di Cariati e di Terravecchia dalla nostra archediocesi per essere stata la prima eretta a diocesi separata per volere della prima principessa di Rossano Covella Ruffo (77) nota [Questo distacco no fu naturalmente accolto senza opposizione da parte della Curia e fu una opposizione divenuta ancora più forte quando la diocesi di Cariati venne aggregata Il diritto di Rossano fu con energia sostenuto dal decano cosentino Domenico Martire; vi si accompagnò una protesta dell’arcivescovo che fece personalmente a Cariati Ma tutto fu inutile perché la Santa Sede non volle ritornare sul provvedimento preso]» 2.  Bisogna risalire al 1487 quando re Ferdinando alienò gran parte del territorio requisendo molti territori al principe di Rossano nel quale era compreso anche il contado di Cariati insieme a Terravecchia e Scala Coeli ne fu investito il principe di Squillace.  Le prime informazioni concrete sulla sua infeudazione poi ci conducono alla fine del sec insieme al territorio di Cariati anche quello di Terra Vecchia.  fino a quella degli Spinelli e dei Sambiase.  Dopo l’entrata in vigore delle leggi eversive della feudalità nel 1807 e l’entrata in vigore dell’Ordinamento amministrativo voluto dal generale Championnet Terravecchia il 19 gennaio venne reso Luogo ossia Università e inserito nel Governo di Cariati istitutivo dei Comuni e de Circondari venne e solo nel 1921 acquisiva come Comune autonomo la sua indipendenza amministrativa.        BIBLIOGRAFIA 1Cfr Comune di Terravecchia in http://www.comune.terravecchia.cs.it Consulta anche  Franco Emilio CARLINO Storico e documentarista è componente dell’Università Popolare di Rossano socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e socio corrispondente Accademia Cosentina Numerosi i saggi dedicati a Mandatoriccio e a Rossano Tecnica nella Scuola Media si impegna negli OO della Scuola ricoprendo la carica di Presidente del Distretto Scolastico n° 26 di Rossano e di componente nella Giunta Esecutiva Iscritto all’UCIIM svolge la funzione di Presidente della Sez di Mirto-Rossano e di Presidente Provinciale di Cosenza locali e nazionali occupandosi di temi legati alla scuola Oggi in quiescenza coltiva la passione della ricerca storica e genealogica e si dedica allo studio delle tradizioni facendo ricorso anche alla terminologia dialettale ulteriore fonte per la ricerca demologica e linguistica L’inchiesta ha svelato le dinamiche di un’organizzazione operativa a Cariati con proiezioni in Germania che in Germania è operativo da oltre 45 anni come ha ricordato il procuratore capo della Dda di Catanzaro presentando alla stampa i risultati dell’operazione le persone finite in carcere mentre altre sette sono state sottoposte ai domiciliari sono state eseguite nove ulteriori misure cautelari La custodia in carcere è stata disposta per Gaetano Roberto Bruzzese di Cariati; Raffaele Mario Giuseppe Talarico,65 anni TESTATA GIORNALISTICA ONLINE ISCRITTA AL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI CROTONE - ISCRIZIONE N° 45 del 12/11/1980 - Iscritta al ROC al n Sede e Redazione Via Regina Margherita, 56, 88900 Crotone - Mail: info@ilcrotonese.it - Telefono: 0962.938774 L'attività di upgrade della linea pare sia ferma a Cirò Marina e mancano "solo" 4 mesi all'annunciata ri-riapertua della ferrovia Intanto continuiamo a pagare profumatamente un servizio ferroviario inesistente Centosessantaquattro giorni nei quali nel tratto compreso tra la stazione della Piana e Cariati Lo stop al traffico ferroviario è partito il 16 settembre 2024 e da allora lungo la tratta jonica Sibari-Crotone-Catanzaro si sarebbero dovuti completare i lavori di upgrade tecnologico per installare la nuova tecnologia ERTMS necessaria per la guida strumentale dei treni addirittura al 14 giugno prossimo per quanto riguarda la tratta Sibari-Crotone subentrata con la scusa di dover completare i lavori dell'elettrificazione di operai e mezzi a lavoro non se ne sono visti da settembre a gennaio e nonostante siano già trascorsi un mese e sette giorni dalla comunicazione del nuovo cronoprogramma sulla linea ferrata nord orientale non si è mosso nemmeno un chiodo Niente treni, niente pendolari. È ovvio. Però, nonostante tutto, Trenitalia continua ad incassare dalla Regione Calabria – anche in questo lunghissimo periodo di fermo delle corse – quei famosi 14 euro a km, come quota di servizio, anche se quei km realmente non vengono percorsi (ne abbiamo parlato qui) vengono percorsi ma dagli autobus sostitutivi che ormai non prende più nessuno perché sono uno stillicidio e che vengono retribuiti (da Trenitalia) al tariffario delle corse extraurbane (poco più di 2,5 euro a km) abbiamo posto una questione a qualche addetto ai lavori chiedendo se non fosse utile suddividere i lavori in lotti più circoscritti (ad esempio Sibari-Cariati Cariati-Crotone e Crotone-Catanzaro) e consentire che gli interventi non creassero immensi disagi avrebbe permesso ai cittadini del basso Jonio cosentino di poter continuare a prendere il treno in coincidenza con il Frecciarossa Sibari-Bolzano o quantomeno di muoversi lungo la direttrice ferrata negli spostamenti brevi (che sulla SS106 diventano un'enternità) su Corigliano-Rossano A questa ipotesi ci è stato risposto – in via del tutto informale e non ufficiale – che movimentare i treni lungo tratte brevi avrebbe comportato un ulteriore intervento dal momento che nessuna di queste due stazioni è fornita del servizio di rifornimento gasolio per i treni Eppure quei 14 euro a km li continuiamo a pagare (a vuoto) noi cittadini chissà quante autocisterne di carburante si sarebbero potute inviare a Sibari (o Cariati) per rifornire i treni Ma questo – ovviamente – appartiene alla retorica dei misteri calabresi considerati i tempi che stanno occorrendo per “ammodernare” (ma come sempre ricordiamo sarebbe opportuno utilizzare la terminologia “adeguare agli standard europei”) la tratta tra Crotone e Sibari probabilmente non si riuscirà ad aprire la ferrovia nemmeno a giugno se verrà aperta certamente avrà bisogno di ulteriori interventi a più di 5 mesi dall’inizio delle attività pare che la tabella lavori in progress sia arrivata fino a Cirò Marina (30 km da Crotone) ne mancano “soltanto” quattro e di km da coprire È vero che alcuni interventi che si stanno compiendo nella provincia di Crotone sono radicali e prevedono l’ammodernamento di alcune stazioni che in provincia di Cosenza sono già state ammodernate ma la lentezza e soprattutto la non omogeneità dei lavori Per essere classificata in qualità eccellente ogni area di balneazione non deve aver registrato criticità insanabili per ben quattro anni di seguito CORIGLIANO-ROSSANO – L’Arpacal ha reso noti i risultati ufficiali della campagna di monitoraggio condotta lungo 670 km di costa adibiti alla balneazione della Calabria e pubblica il Report 2025 riferito alle analisi effettuate nella scorsa stagione 2024 le acque di balneazione vengono classificate di qualità eccellente sufficiente o scarsa secondo il sistema di classificazione europeo sulla base dei risultati analitici degli ultimi 4 anni Per essere classificata in qualità eccellente ogni area di balneazione non deve aver registrato criticità insanabili per ben quattro anni di seguito La stagione 2025 si apre con una fotografia chiara: + 23 acque “eccellenti” rispetto al monitoraggio effettuato nell’anno precedente con una percentuale di crescita che raggiunge il 93% (+ 2%) su 649 tratti di costa (pari a 670 Km) monitorati tramite campionamenti stabiliti nel calendario concordato con Regione e Ministero della Salute, 590 tratti hanno ottenuto la classificazione massima con un incremento netto rispetto alla stagione precedente Il miglioramento riguarda in particolare la provincia di Cosenza che registra il maggior passaggio di tratti di balneazione dalla classe “buona” a quella “eccellente” Nello specifico l’intero tratto di costa compreso tra Rocca Imperiale e Cariati risulta una condizione generale delle acque “eccellente” estesa bandiera blu se i criteri presi in esame fossero Il monitoraggio delle acque di balneazione effettuato nel 2024 ha comportato l’analisi di 3.723 campioni prelevati nei 649 punti di campionamento cui si aggiungono i prelievi straordinari effettuati nei casi di anomalie ad esempio presenza di schiume e colorazioni anomale per i quali l’Agenzia svolge determinazioni analitiche e lo studio al microscopio delle specie algali eventualmente presenti Il dato qualitativo che registra il passaggio da classe “buona” ad “eccellente” di ulteriori tratti di acque di balneazione rispetto alla precedente stagione è un esempio di come la collaborazione tra tutti gli enti coinvolti possa favorire concretamente il risanamento delle criticità riscontrate nel monitoraggio ambientale La valutazione dello stato delle acque marine che viene puntualmente effettuata durante tutta la stagione balneare fornisce dati analitici che costituiscono la base di riferimento per l’esecuzione di interventi di risanamento di eventuali criticità da parte dei soggetti preposti I dati riferiti alle attività di sorveglianza ambientale delle acque di balneazione sono pubblicati sul sito istituzionale dell’agenzia e sono accessibili anche sul Portale delle Acque del Ministero della Salute La normativa di riferimento è costituita dal decreto legislativo 116 del 2008 che recepisce la direttiva europea 2006/7/CE Tutti inchiodati davanti alla televisione il 13 febbraio alle ore 21:15 su SKY 1 a seguire il Talent Show culinario MasterChef a cui ha preso parte un alunno dell’Alberghiero di Cariati;  lo stesso ha avuto la possibilità di confrontarsi  e accrescere le proprie conoscenze al cospetto di tre grandi Chef stellati quali Bruno Barbieri in una cucina che non conosce confini né età e dove a vincere è innanzitutto la voglia di crescita e il coraggio di mettersi in gioco Finalmente il tanto atteso momento del debutto in televisione per il brillante allievo è arrivato il sogno diventa realtà e Giuseppe Russo vola direttamente dalla cucina dell’IPSSEOA di Cariati ai noti fornelli della prestigiosa cucina di MasterChef L’allievo che da tre anni coltiva il sogno di un futuro brillante ha saputo fondere passione e impegno in un connubio che lo ha condotto direttamente agli studi televisivi di SKY 1 dimostrando come la determinazione in ciò che si fa possa condurre in alto Giuseppe Russo tiene alto il nome dell’Alberghiero divenendo il  fiore all’occhiello dell’IIS Cariati nonché orgoglio per tutti i docenti che hanno contribuito alla sua crescita La scuola supporta tutti gli allievi attraverso processi educativi e di formazione affinché ognuno possa acquisire le competenze richieste dalla stessa e dal mondo del lavoro La Dirigente prof.ssa Sara Giulia Aiello da sempre si mostra aperta ad ogni iniziativa tesa alla maturazione professionale dei discenti e invita tutti a non perdere quest’occasione anche nell’ottica della promozione delle eccellenze del nostro territorio a livello nazionale Non lasciamoci sfuggire questo appuntamento e non smettiamo MAI di credere nei nostri sogni Devi essere connesso per inviare un commento In vista dell’adozione del nuovo atto aziendale disposto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza proseguono come da cronoprogramma i lavori per la realizzazione del reparto di medicina CARIATI - «L’ospedale di Cariati non solo è aperto ma funzionante con il Punto di Primo Intervento il servizio Dialisi in regime ambulatoriale con il consultorio familiare e con l’ambulatorio di cardiologia e nefrologia» proseguono come da cronoprogramma i lavori per la realizzazione del reparto di medicina «Il reparto di medicina – continua - conterà 20 posti letto che si andranno ad aggiungere a quelli previsti per l’ospedale di Comunità e a quelli della Residenza Sanitaria Assistenziale medicalizzata Sempre con l’adozione dell’atto aziendale il Punto di Primo Intervento sarà elevato a Pronto Soccorso una volta terminati i lavori – aggiunge – si procederà con la selezione per il conferimento dell’incarico del primario Per quanto riguarda il laboratorio analisi inserito per volere del Presidente Occhiuto nella rete regionale si punta a migliorare il servizio attraverso la dotazione di un POCT (Point of Care Testing) uno strumento che consentirà di garantire il servizio per 12 ore anche dopo il 1° marzo con la messa in quiescenza del medico responsabile».  «Siamo di fronte alla solita amarissima constatazione che i primi nemici dell’ormai insopportabile ritardo dello sviluppo della nostra terra finiscono per esserlo proprio i nostri stessi corregionali» CARIATI - «A distanza di oltre 5 anni dall’annunciato finanziamento di 2 milioni di euro per la messa in sicurezza del Ponte Molinello e altre opere lungo il tracciato interno della SS106 nel comune di Cariati dai solleciti ripetuti dall’Amministrazione comunale, dai nostri molteplici appelli a vari funzionari Anas ad oggi l’unico segno concreto che abbiamo visto dell’apertura di un cantiere è questo semplice prefabbricato un recinto e queste vecchie tabelle». È quanto denuncia in una nota il presidente dell'Odv Capodanno in Paradiso «Nessuna indicazione (prevista per legge) dei dati pubblici che indichino di che lavori si tratti Nessun segno di vita di cantiere da 2 settimane ( operai Dopo la profonda delusione per aver visto ridotto “l’intervento di messa in sicurezza” alla sola passerella pedonale su un unico lato del ponte molinello ci saremmo aspettati almeno un immediato inizio dei lavori ma i segnali che si percepiscono lasciano supporre il contrario» «Pensavamo - va avanti - che almeno per il doveroso rispetto che dovremmo avere tutti per le troppe vittime di questa sciagurata strada, dessero segnali di concreta e fattiva operosità ma invece siamo di fronte alla solita amarissima constatazione che i primi nemici dell’ormai insopportabile ritardo dello sviluppo della nostra terra finiscono per esserlo proprio i nostri stessi corregionali Tuttavia pensiamo di avere ogni diritto di chiedere all’Impresa incaricata di iniziare per rimuovere l’attuale grave situazione di pericolo per i pedoni e per i mezzi; di chiedere all’Amministrazione comunale di vigilare in tal senso in maniera puntuale e rigorosa sia per quanto riguarda la sicurezza in cantiere che per evitare lunghi disagi alla circolazione» Lo dobbiamo ai nostri concittadini che hanno lasciato la vita su questa strada e a tante altre indimenticabili persone che erano parte del nostro futuro così incerto Lo dobbiamo a chi è rimasto per ricordare che bisogna cambiare direzione che non possiamo più tollerare nessun ritardo ma che – al contrario- dobbiamo correre altrimenti la fiducia e la speranza a cui il Presidente Mattarella ci ha spronati all’inizio del nuovo anno Ma ognuno – quotidianamente - si interroghi prima di lanciare facili pietre in ogni direzione sorvolando sugli effetti colposi e spesso gravissimi delle proprie reiterate omissioni» Su invito del primo cittadino Cataldo Minò presenti anche i sindaci delle comunità parrocchiali della diocesi CARIATI - Torna agli antichi fasti la celebrazione in onore del Santo Patrono con una massiccia partecipazione religiosa e popolare.  Per i festeggiamenti dedicati a San Leonardo che la tradizione vuole anche Sindaco oltre che Patrono della città anche quest’anno una significativa novità: la partecipazione alla solenne celebrazione per la prima volta nella storia della festa patronale e su invito dell’Amministrazione comunale anche dei Sindaci delle comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi Rossano- Cariati.  nella gremita Cattedrale San Michele Arcangelo era presente l’amministrazione comunale in carica con accanto anche il Sindaco Grispino del Comune di Mandatoriccio il Vice Sindaco di Scala Coeli Cataldo Michele il Sindaco di Terravecchia Paolo Pignataro ed il Vice Sindaco di CalopezzatiGiuseppe Gigliotti Un segnale di apertura e di condivisione verso le comunità ricadenti nella Diocesi Rossano -Cariati apprezzato e colto con grande entusiasmo e spirito di partecipazione dai primi cittadini intervenuti.  Un segnale che anche l’Arcivescovo Maurizio Aloise ha accolto con immensa gioia ringraziando i sindaci intervenuti per l’esempio dato di unità e di custodi del territorio e di tutto ilCreato La commemorazione in onore del santo di Noblac presieduta dall’Arcivescovo Maurizio Aloise e concelebrata da tutti i parroci cariatesi ha toccato momenti di particolare emozione con la consueta consegna simbolica delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del Sindaco di Cariati: «Essere Sindaco- ha tra l’altro affermato il primo cittadino Cataldo Minò- significa anche favorire la collaborazione dei cittadini La strada non è sempre semplice ma è questa– ha sottolineato- la comunità per la quale tutti insieme dobbiamo lavorare per quel riscatto che la nostra Cariati da più tempo merita Questa è la comunità che voglio consegnare al nostro Santo Patrono con la speranza che possano altresì spezzarsi le catene dell’odio   La consegna simbolica delle chiavi della Città al nostro SanLeonardo - ha concluso Minò- sia per tutti noi una speranza: la speranza di una comunità coesa I festeggiamenti in onore di San Leonardo sono proseguiti con la processione del Santo per le vie cittadine e con l’atteso concerto del cantautore Amedeo Minghi che ha aperto il suo nuovo tour proprio da Cariati richiamando un alto numero di presenze L’artista si è esibito con i suoi brani più celebri tenendo incollati i suoi fans fino al coro finale sulle note della celebre “Vattene Amore” occhi rivolti al cielo per i tradizionali fuochi pirotecnici in onore di San Leonardo La deputata: «L'ospedale di Cariati rappresenta un presìdio cruciale per un territorio vastissimo È tempo di passare dalle parole ai fatti: la salute non può aspettare» CARIATI – «L'ospedale di Cariati continua ad evidenziare l'urgenza di interventi immediati per garantire ai cittadini il diritto a una sanità pubblica efficace e accessibile. La situazione più critica riguarda l'assenza di un concreto passo avanti per attuare il decreto che sancisce la riapertura dell'ospedale. Il Decreto del Commissario ad acta 14 marzo 2024 69 – infatti ha previsto il Presidio Ospedaliero "Vittorio Cosentino" di Cariati quale Ospedale di Zona particolarmente Disagiata inserendo la struttura nella rete ospedaliera integrato con lo Spoke di Corigliano Rossano per garantire risposte adeguate ai territori di riferimento ma ancora oggi i cittadini sono in attesa del documento finale Parliamo di una struttura messa nella rete ospedaliera grazie alla lunga mobilitazione di Comitati e cittadini che denunciano sin dal Piano di rientro del 2009 le criticità relative alla posizione geografica di Cariati e del bacino di popolazione di riferimento rispetto agli ospedali più vicini e che per questo è in attesa di: 20 posti letto di Medicina Generale una Day Surgery per prestazioni di chirurgia generale ambulatoriale 4 posti letto Day Hospital nella branca della cardiologia servizi dedicati per la gastroenterologia e oncologia» è quanto comunica in nota la deputata M5S Vittoria Baldino che questa mattina si è recata presso i locali del "Vittorio Cosentino" di Cariati per una visita ispettiva Tra le principali criticità riscontrate: quelle relative al laboratorio analisi non operativo h24 «per cui si renderebbe necessario – sottolinea Baldino - modificare il Decreto della rete dei laboratori Assicurare un laboratorio analisi attivo 24 ore su 24 è indispensabile per le emergenze e per un'assistenza sanitaria adeguata».  «Serve un'accelerazione immediata per garantire un servizio pienamente funzionante È inaccettabile per esempio che i locali di radiologia siano segnati da gravi infiltrazioni d'acqua nonostante le risorse economiche a disposizione» Tra i servizi richiesti quello di dialisi peritonale per una terapia domiciliare che i pazienti possono eseguire a casa dopo un periodo di preparazione ed educazione presso il centro dialisi «Come tutti i presìdi ospedalieri – va avanti Baldino - resta la carenza di personale che interessa soprattutto personale oss e infermieristico oltre alla carenza cronica di anestesisti e radiologi tanto da dover richiamare medici in pensione L'ospedale di Cariati rappresenta un presìdio cruciale per un territorio vastissimo È tempo di passare dalle parole ai fatti: la salute non può aspettare»