Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre Il decesso è avvenuto nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta ha annunciato con dolore la morte del Pontefice con queste parole: "Carissimi fratelli e sorelle con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino” A seguito della comunicazione dell’avvenuto decesso del Pontefice Francesco secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn il cardinale Farrell presiederà il rito della constatazione della morte e della deposizione della salma nella bara Prenderanno parte al rito il decano del Collegio Cardinalizio il direttore e il vice direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano.  Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui È stato un fiume in piena quello che ha reso omaggio a Papa Francesco, nel primo giorno in cui le spoglie del Pontefice sono state esposte a San Pietro Si sono registrate ore di fila per sostare solo pochi secondi: dall'apertura di mattina poco dopo le 11 e fino alle 19.30 di ieri sono state quasi 20mila le persone che hanno reso omaggio al feretro in basilica secondo quanto ha fatto sapere la sala stampa vaticana.  della traslazione della salma del Pontefice: nella Cappella di Santa Marta dove era stato vegliato per tutta la notte dai penitenzieri e dal parroco di San Pietro è stato portato in spalla dai sediari fino in Basilica Per approfondire: Verso il Conclave, le ipotesi sui cardinali papabili: i nomi per il dopo Francesco Per approfondire: Funerali di Papa Francesco, chi ci sarà: la lista dei leader, da Trump a Zelensky Per approfondire: Tutto sui funerali di Papa Francesco, quando e dove saranno, come si svolgeranno Per approfondire: Santa Maria Maggiore a Roma, perché il Papa ha scelto di essere sepolto in questa basilica Per approfondire: Il conclave, dalla formula “extra omnes” alla fumata bianca: come funziona Il rito della constatazione del decesso e della deposizione nella bara della salma di Papa Francesco è avvenuto questa sera alle 20 nella Cappella del pianterreno di Casa Santa Marta Si è data lettura della constatazione di morte L’atto è stato convalidato dal cardinale Kevin Farrell La celebrazione è durata poco meno di un’ora Oggi sono stati apposti i sigilli nell’appartamento pontificio del terzo piano del Palazzo Apostolico e anche all’appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta Da questa sera i collaboratori hanno accesso per un saluto al Papa Domani mattina si svolgerà la prima congregazione generale dei cardinali durante la quale si potrebbe decidere una eventuale data per i funerali 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati Sabato 3 e domenica 4 maggio in molte piazze d'Italia tornano le "Erbe aromatiche" di AISM per portare ovunque il gusto della solidarietà e un aiuto concreto alle persone con sclerosi multipla e patologie correlate I volontari di AISM saranno presenti nei punti di solidarietà nelle principali piazze italiane dove troverai profumatissimi mix di erbe aromatiche composti da maggiorana origano e tre varietà di timo (faustini perfetti da usare in cucina o per portare un tocco verde sul balcone Scegliere un kit significa fare molto di più che portare a casa aromi e sapori: vuol dire contribuire attivamente ai servizi che AISM garantisce ogni giorno su tutto il territorio nazionale Già da ora è possibile prenotare la propria confezione di Erbe Aromatiche contattando la Sezione Provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su oppure chiamando direttamente la sezione provinciale AISM del proprio territorio Visita il sito di Aism per maggiori informazioni e trova la piazza più vicina a te Benedetta Capelli - Città del Vaticano delle narrazioni mediatiche del Pontificato e delle analisi sui temi portanti che hanno caratterizzato il Papa della speranza e della fraternità nessun racconto su ciò che è stato l’edificio del magistero costruito da Francesco può prescindere dal cantiere in cui quell’edificio ha visto posare Passando in rassegna i sette anni di omelie tenute nella cappella di Casa Santa Marta - da marzo 2013 a maggio 2020 - non è difficile rintracciare una prima espressione una prima forma e una prima forza impresse da Papa Bergoglio a quegli argomenti che più gli stavano a cuore poi sviluppati in forma compiuta in discorsi e documenti È nella quiete “parrocchiale” di quella cappella che il 23 aprile scorso gli ha dato l’ultimo saluto comincia a farsi conoscere a fondo nel suo stile di pastore conclusa dal saluto e una stretta di mano offerti a tutti i presenti E come dimostra quel suo linguaggio intriso di spontaneità tanto vicino alla gente quanto lontano da fumoserie concettuali e spesso insaporito da qualche termine preso a prestito dalla lingua madre Dunque è del tutto coerente con il Pastore che vuole avere lo stesso odore delle sue pecore - e che insegnerà a guardare il centro dalle periferie e con il gusto dell’iniziativa che scardina i protocolli - il fatto che la stagione delle liturgie mattutine si apra in sordina con l’invito a una categoria tanto preziosa quanto difficilmente accreditata dell’onore dei primi posti sono i giardinieri e i netturbini che lavorano in Vaticano a riempire la cappella e poi ad ascoltare la prima omelia di Francesco a nella Cappella di Casa Santa Marta Il giorno dopo sono altre maestranze della Santa Sede fino a ospitare una moltitudine di fedeli delle parrocchie romane Quella che era parsa una Messa estemporanea un episodio marginale dell’agenda pontificia un appuntamento per centinaia di persone "normali" gente che mai avrebbe pensato di stare un giorno a tu per tu col Papa Dio “che non ha la bacchetta magica” ma salva con la perseveranza la “Chiesa che non è una baby sitter” e neanche “una ong” ma “una storia d’amore” lo Spirito “che non si addomestica” e la “fede che non è una truffa” (anche se ci sono “ideologi che falsificano il Vangelo”) i pastori “carrieristi” che talvolta “diventano lupi” i cristiani persone della gioia e non malinconiche facce “da peperoncini all’aceto” le comunità chiuse “che non sanno di carezze ma di dovere” ma anche l’invito a evitare le chiacchiere e a “fare il maquillage alla vita” i confessionali “che non sono una tintoria” ma da accostare con “benedetta vergogna” - ovvero i concetti e le parole che diventeranno nel tempo la cifra dell’insegnamento del Papa - fioriscono nessuno escluso in quelle primissime settimane dopo l’elezione Prende vita un Vangelo “secondo Francesco” è come uno scalpello che colpo dopo colpo delinea il profilo spirituale del Papa venuto dalla fine del mondo Da quel momento la Radio Vaticana è investita di una grande responsabilità: per volontà stessa del Papa sono i suoi cronisti a selezionare ogni volta tre inserti audio tratti dall’omelia che poi verranno diffusi tra i media del mondo in piena coerenza con un Papa che ama avviare processi la Cappella di Santa Marta si staglia come fulcro atteso e imprescindibile per capire il pontificato lo dimostrerà la segregazione imposta dal Covid sarà la “casa” del conforto per milioni di persone collegate da tutto il mondo cui la pandemia ha strappato ogni sicurezza quella che emerge nelle omelie pronunciate nella Cappella di Casa Santa Marta è una “teologia della quotidianità” Francesco innesta il Vangelo nella vita quotidiana spiega in che modo incarnare la Parola nella realtà delle piccole cose utilizzando qua e là fatti o aneddoti Per lui la Parola deve arrivare diretta alla gente essere una bussola nelle strade dell’esistenza ricche di metafore tratte da vicissitudini concrete Sono i consigli di un pastore che conosce bene la cura del gregge per averci vissuto sempre negli anni di a Buenos Aires anche l'utilizzo dei comuni mezzi di trasporto come quando il 18 aprile 2013 spiega che la fede cristiana è credere realmente in tre Persone “perché questo è il nostro Dio uno e trino; non un dio indefinito e diffuso parlando della necessità dell’umiltà afferma che senza non si può “pretendere di annunciare Cristo o essere suoi testimoni” e questo “vale anche per i sacerdoti”: il dono della grazia di Dio “è un tesoro da custodire in vasi di creta” e nessuno può appropriarsene “per il proprio personale curriculum” Papa Bergoglio traccia l’identikit del cristiano si muove lungo un cammino “aperto agli altri” e quindi bando al “sentirsi importanti” perché si è cristiani che dava fastidio poichè “spiegava le cose perché la gente capisse bene” e “viveva quello che predicava” con la chiosa contro l’“atteggiamento clericalistico” del prete-principe “che dice una cosa e ne fa un’altra” che nel diventerà l’architrave di un Giubileo echeggia molto spesso tra le volte della Cappella assicura che “Gesù spreca misericordia per tutti” Papa Bergoglio la definisce il vero motore della vita della Chiesa e nel 2018 insiste sulla necessità di pregare senza mai stancarsi con questo invito: “Nella preghiera siate invadenti” che tornerà in mille discorsi ma che ha in Santa Marta una primissima cassa di risonanza Cose per cui si può arrivare a uccidere una persona: “Le chiacchiere sono criminali perché uccidono Dio e il prossimo” I confini della Cappella coincidono con quelli del Pianeta si sofferma in molte circostanze sull’urgenza della pace ribadisce che il ramoscello d’ulivo è “il segno di quello che Dio voleva” una tentazione della guerra che annida nello “spirito di Caino” mostra che il diavolo “è un truffatore” Papa Bergoglio parla non di rado pure del “Grande Bugiardo” il demonio che “ti promette tutto e ti lascia nudo” Il passo verso l’altro grande nemico della corruzione è breve Il Papa già nel 2013 lo chiama “il pane sporco” “furbizia” che alimenta la mondanità che spesso comincia “con una piccola cosa” e “a poco a poco E poi c'è quel momento del pontificato di Francesco nel quale la sua paternità Ha una data di inizio precisa: 9 marzo 2020 i media vaticani trasmettono la Messa delle 7 celebrata da Casa Santa Marta Quella luce rossa accesa sul Papa è in realtà una luce accesa sul Vangelo impaurito dall’epidemia di Covid-19 che soprattutto in Italia atterrisce; muoiono infatti quasi mille persone al giorno quella barca colpita dalla tempesta “inaspettata e furiosa” che mette in allarme i discepoli come ricorderà il 27 marzo nello straordinario momento di preghiera in Piazza San Pietro Una barca su cui siamo “tutti fragili e disorientati ma nello stesso tempo importanti e necessari La consuetudine che ha scandito fin lì la celebrazione della Messa del mattino cambia Se fino ad allora era stata raccontata in sintesi dalle cronache dei media vaticani ma riservata in presenza a gruppi circoscritti diventa da quel giorno un momento per tutti celebra l’Eucaristia mostrando subito il senso di quella scelta “In questi giorni - spiega - offrirò la Messa per gli ammalati di questa epidemia di coronavirus per gli anziani che stanno nelle case di riposo questa preghiera forte al Signore: "Salvami Nell’assemblea benedirò il Signore" In poche parole Francesco abbraccia le piaghe di questa umanità sgomenta e paralizzata considerato nel suo dolore spesso vissuto in solitudine un amico che da un giorno all’altro non si vede più l’appuntamento della mattina diventa un momento di preghiera di adorazione del Santissimo anche attraverso uno schermo Il Padre prende in mano così il suo gregge smarrito e questa scelta ha un eco incredibile e anche in Cina si seguono quotidianamente le celebrazioni dalla Cappella di santa Marta le vite di gente comune travolte dalla pandemia perché abbiano il coraggio di uscire e andare dagli ammalati portando la forza della Parola di Dio e l’Eucaristia” esorta a pregare per le autorità chiamate a decidere “misure che non piacciono al popolo” Il 14 marzo il suo pensiero va alle famiglie con i bambini a casa chiamati a gestire una situazione difficile con pace e anche con gioia” ma soprattutto a quelle che vivono con persone disabili perché “non perdano la pace in questo momento e riescano a portare avanti tutta la famiglia con fortezza e gioia” Nei suoi pensieri anche le vittime di violenza domestica con l’incoraggiamento più volte ripetuto alle famiglie perché colgano l’occasione per crescere nel bene In quelle settimane il cuore del Papa è un caleidoscopio che non vuole lasciare indietro nessuna categoria sociale “gli operatori sanitari che sono morti” (18 marzo) “le persone che si occupano di seppellire i defunti che rischiano la vita e rischiano anche di prendere il contagio” (16 maggio) le “tante persone che puliscono gli ospedali che svuotano i bidoni della spazzatura” (17 maggio) - questa l’ultima celebrazione che chiude l’epoca delle Messe mattutine con la Cappella di Santa Marta aperta all’esterno Un posto particolare nelle tante intenzioni di preghiera di quei giorni è riservato agli anziani soli che soffrono “di una solitudine interiore molto grande” (17 marzo) e soprattutto ai carcerati Il Papa denuncia il sovraffollamento degli istituti di pena comprende la sofferenza dei detenuti pensando alle famiglie fuori (19 marzo) prega “per tutte le persone che soffrono una sentenza ingiusta per l’accanimento” (7 aprile) Col passare dei mesi affiora la preoccupazione per chi ha perso il lavoro e comincia a sentire la fame per chi è vittima della “pandemia sociale” gente che per mangiare si affida agli usurai o per i senzatetto abbandonati per strada “perché la società di uomini e donne si accorgano di questa realtà e aiutino e la Chiesa li accolga” (31 marzo) un pensiero rivolto al Vecchio continente perché sia unito e “riesca ad avere questa unità fraterna che - auspica Francesco - hanno sognato i padri fondatori dell’Unione Europea” (22 aprile) Il Papa ricorda anche chi lavora nei media (1 aprile) le donne in attesa che sono inquiete pensando al futuro del loro bambino (17 aprile) gli insegnanti chiamati ad educare a distanza (24 aprile) e per le vittime dell’aspetto più crudele del covid chi è sepolto nelle fosse comuni ed è senza nome (30 aprile) che “per mezzo della strada della bellezza ci indicano la strada da seguire” (27 aprile) in coincidenza con la ripresa delle celebrazioni in presenza Le omelie di Santa Marta resteranno ora nella storia del pontificato e della Chiesa Quella stessa Cappella che per anni lo ha visto spiegare il Vangelo gli ha dato l’ultimo saluto ma in quello spazio è rimasto il patrimonio di parole posto ai piedi dell'altare poco dopo la morte ha rimandato alle sue parole: “l’ideale della Chiesa è sempre con il popolo e con i Sacramenti A denunciare la situazione è un cittadino che in una lettera segnala le problematiche che affliggono la zona e l'assenza di interventi concreti da parte dell’amministrazione comunale la chiusura dell'innesto in via Manzoni alta ha drasticamente ridotto il traffico veicolare trasformando via Pola in una strada deserta e priva di controllo Questo ha favorito il proliferare dell’abbandono selvaggio di rifiuti con cumuli di immondizia che compromettono il decoro e la sicurezza della strada Un altro problema segnalato riguarda la bouganville piantata per decorare la strada: "La pianta invade la carreggiata con i suoi rami spinosi creando disagio e pericolo per i passanti" L’intervento promesso dal Comune per la manutenzione e il miglioramento estetico della via non è mai stato realizzato i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza Una serie di gravi atti vandalici  hanno colpito la cappella della Pia Opera Pastore luogo di culto e centro culturale di grande valore storico ad Alcamo ignoti hanno devastato l'interno della cappella: statue.. Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi.. In cammino “verso la Madre, la patrona di Cremona, verso il santuario lauretano cittadino al cuore della storia”. La chiesa di Cremona si è unita in pellegrinaggio dalla Cattedrale alla Santa Casa in Sant’Abbondio È iniziato così il mese mariano quest’anno più che mai significativo perché anno giubilare “La Madre piena di grazia” ha così mostrato il suo volto di “Madre di speranza” come ha sottolineato il vescovo Antonio Napolioni nella sua riflessione che ogni anno si fa messaggio alla città alla comunità civile oltre che a quella religiosa La celebrazione è iniziata in Duomo i sacerdoti della città e i seminaristi oltre ad alcuni religiosi. Insieme ad una rappresentanza delle autorità cittadine (sindaco Andrea Virgilio in primis) numerosi i fedeli presenti uniti nella preghiera perché “la valle di lacrime possa tramutarsi in valle di speranza” come ha suggerito Napolioni che ha velocemente ripercorso i conflitti sparsi nel mondo dalla tragica situazione nella striscia di Gaza al dramma del Sud Sudan “Siamo qui in preghiera con tutta la chiesa del mondo – ha spiegato il presule in cattedrale – che attende dallo Spirito la scelta del nuovo Papa Poi la lettura di un brano del Vangelo di Giovanni per far memoria di “Cristo luce del mondo” e quindi l’accensione dei flambeaux con la fiamma del cero pasquale per ricordare che “ciascuno è riflesso della luce del Risorto”. Quindi la processione uscendo dal duomo ha percorso la piazza per illuminare le strade cittadine fino alla fedele ricostruzione in Sant’Abbondio, della casa di Maria a Nazareth Il nobile prevedendo di non poter più viaggiare per le difficoltà legate all’età fece erigere una struttura identica a quella di Loreto a fianco della chiesa di Sant’Abbondio e si adoperò perché la Madonna nera diventasse patrona della città la Madonna nera è stata invocata attraverso la recita del rosario mentre i fedeli erano in cammino Sono stati così ripercorsi i misteri incentrati sulle «case di Gesù»: da quella di Betlemme a quella di Nazareth attraverso la casa «di un tale» a quella dove Cristo ha celebrato la Pasqua La preghiera è stata intervallata dai canti del coro Sicardo che ha poi accompagnato il resto della celebrazione in Sant’Abbondio Qui il vescovo ha voluto dar voce a Papa Francesco attraverso la lettura e il commento di un passo della Bolla di indizione del Giubileo. Ha scritto papa Francesco: “La speranza trova nella Madre di Dio la più alta testimone In lei vediamo come la speranza non sia fatuo ottimismo ma dono di grazia nel realismo della vita” è “Madre di speranza nel realismo della vita” segnata spesso da dolori e ferite “madre che guarda al futuro del figlio” anche le comunità debbono guardare ad un futuro che sia ricerca del Bene comune ripetere il loro sì di adesione al messaggio evangelico E come il Papa ha invitato i pellegrini a far soste di preghiera nei santuari mariani della capitale in occasione di questo Giubileo anche Napolioni ha invitato a leggere la Santa Casa di Cremona come “un luogo di riferimento di unità dove si possa ripartire per guardare avanti con fiducia e immensa gratitudine” Al termine della riflessione il vescovo con i sacerdoti e il sindaco si è recato nella Santa Casa per omaggiare Maria con un mazzo di fiori (lei che “è il più bel fiore”), con l’incenso che salendo al cielo “porta con sé le preghiere dei fedeli” e un cero segno della presenza dei credenti accanto a Maria La serata si è chiusa con una solenne benedizione e l’auspicio che “Si dilati – così ha detto il vescovo – la speranza di ciascuno e si moltiplichino i segni della carità” Cremonasera.it è una testata di proprietà di SILLA DATA srl Papa Francesco ha avuto un breve incontro privato con il vice presidente degli Stati Uniti d’America Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua.  Grazie per avermi ricevuto", ha detto a Papa Francesco il vice capo di Stato che si è unito alla sua famiglia per la Messa di Pasqua nella basilica Papa di San Paolo fuori le Mura dove hanno visitato la tomba dell'apostolo Vance era stato ricevuto ieri mattina in Segreteria di Stato dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, accompagnato dall'arcivescovo Paul Richard Gallagher segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali durante il quale - ha informato una nota vaticana - è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa e di coscienza e vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale specialmente sui Paesi segnati dalla guerra da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie Venerdì pomeriggio il vice presidente aveva partecipato alla celebrazione della Passione nella Basilica di San Pietro presieduta dal cardinale Claudio Gugerotti prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali Edoardo Giribaldi – Città del Vaticano ricavata in un container grazie alla Protezione Civile ed è lì per accompagnare il primogenito Federico “Sapevamo che sarebbe venuto il vescovo a salutare i bambini L’atmosfera – dirà poi più volte Fabiana raccontando l'evento ai media vaticani – è “ovattata” troppo grande per essere afferrato per intero Una presenza che riconduce l’eccezionale alla tenerezza del quotidiano Giulia avrebbe dovuto essere battezzata il 3 settembre con la timidezza di chi si rivolge a qualcosa di immensamente più grande. “Dai il tuo nome al vescovo detta con la semplicità disarmante di Francesco la famiglia è ospitata con altre centinaia di persone a San Benedetto del Tronto Ma Fabiana fa un passo in più: chiede che quel gesto non sia solo per Giulia “Se una cosa così bella si può realizzare E chiede che il Battesimo si estenda agli altri neonati L’atmosfera a Casa Santa Marta è ancora impastata di sogni e fatica non è possibile’.” Ma dove non arriva la memoria “Il Papa ci regalò una coperta di lana cotta “I nostri figli avevano bisogno di un calore che che Fabiana immagina accompagnate a quel dono: “State tranquilli Li avvolgerò per sempre.” Quella coperta è un ponte tra il passato e il presente ha iniziato a capire la portata di ciò che ha vissuto vedeva la folla e mi chiedeva: ‘Ma perché a me anche di fronte alla lentezza della ricostruzione ad Amatrice ma fatica a farsi strada tra macerie fisiche e interiori è ciò che ci salva.” E resta la speranza quella che Francesco ha sempre invitato a custodire · Città del Vaticano · Il rito della constatazione del decesso e della deposizione nella bara della salma di Papa Francesco è avvenuto la sera stessa alle ore 20 nella Cappella del pianterreno di Casa Santa Marta hanno preso parte il decano del Collegio cardinalizio il direttore e il vice direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano Nello stesso giorno sono stati apposti i sigilli nell’appartamento pontificio del terzo piano del Palazzo Apostolico e Oltre al camerlengo Farrell erano presenti il cardinale Parolin l’arcivescovo Peña Parra e monsignor Sapienza i collaboratori hanno accesso per un ultimo saluto a Francesco La Cappella resta aperta fino alla mezzanotte di oggi per i dipendenti vaticani accompagnati eventualmente dai propri familiari L'Osservatore Romano00120 Città del Vaticano.Tutti i diritti riservati Papa Francesco è affetto dalla bronchite e pertanto “al fine di continuare la sua attività nei giorni venerdì 7 e sabato 8 febbraio le udienze si svolgeranno a Casa Santa Marta” Si riferisce alla Sala Stampa Vaticana in una comunicazione ai giornalisti Anche stamani il Pontefice ha svolto le udienze nella sua residenza nella Domus vaticana e non nel Palazzo Apostolico vaticano ricevendo prima i giovani sacerdoti e monaci delle Chiese autocefale orientali ginecologi e personale sanitario di provincia della Calabria aveva letto la catechesi del Papa che invece aveva pronunciato l'appello per i “Paesi che soffrono la guerra” Il Papa prosegue la convalescenza a Casa Santa Marta e il quadro clinico è stazionario con graduali miglioramenti dal punto di vista motorio e respiratorio Sono questi gli ultimi aggiornamenti della Sala Stampa della Santa Sede riguardo la salute di Francesco che dal 23 marzo è convalescente al Vaticano dopo la dimissione dal Policlinico Gemelli Francesco riesce a non fare uso dell’ossigenazione per periodi prolungati Usa “residualmente” quella ad alti flussi e soprattutto “per fini terapeutici” L’incontro di circa una ventina di minuti con i Reali inglesi Carlo e Camilla il 9 aprile si è svolto infatti senza l’ausilio dell’ossigenazione Positive anche le analisi del sangue e i miglioramenti si riscontrano anche dalla auscultazione dei polmoni Francesco continua anche la sua attività lavorativa visionando documenti e incontrando collaboratori La Sala Stampa riferisce che negli ultimi giorni ha incontrato il sostituto della Segreteria di Stato segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali segretario per le rappresentanze pontificie anche alcuni capi Dicastero e superiori della Curia Romana L’umore del Pontefice continua ad essere “buono” come si è visto dalla sua “passeggiata” di ieri nella Basilica di San Pietro la Sala Stampa della Santa Sede spiega che “il Papa stava facendo una passeggiata e ha scelto di prolungarla per andare a pregare in Basilica”.  Per il momento non ci sono previsioni e indicazioni sui riti della Settimana Santa né sulla presenza del Pontefice durante le celebrazioni che dipenderà anche dalle condizioni metereologiche a celebrare la Messa della Domenica delle Palme il 13 aprile è scomparsa la sera di due giorni fa a Poggibonsi nei pressi della casa di riposo Santa Chiara accanto al convento dei Frati di San Lucchese.L’animale si sarebbe allontanato in preda alla paura probabilmente a causa del forte rumore provocato dai fuochi d’artificio Ambra è molto amata dai nonni della struttura dove viveva accudita e coccolata dal personale e dagli ospiti operatori e volontari la cercano ininterrottamente da due notti Chiunque l’avvistasse o avesse informazioni utili può contattare: Ogni segnalazione può essere preziosa per riportare Ambra a casa in quella comunità che la considera parte della famiglia Testata giornalistica on-line. Registrazione Tribunale di Siena n° 1-2005 del 15/02/2005 Dir. Resp.: Stefano Calvani 9/A 50028 - Barberino Tavarnelle (Firenze) Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Continua a registrare lievi miglioramenti su respiro convalescente a Casa Santa Marta dal 23 marzo scorso dopo la dimissione dal Policlinico Gemelli È la Sala Stampa della Santa Sede ad offrire aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice del quale in molti sperano in una ‘apparizione’ la prossima domenica come due domeniche fa Su questo punto sempre la Sala Stampa fa sapere che il 6 aprile “l’Angelus potrebbe svolgersi in modalità differente” rispetto alle scorse settimane Domani ci sarà una comunicazione più dettagliata a riguardo sia sulla possibile presenza del Papa che sulla eventuale delega alla presidenza delle celebrazioni spiegando che possibili dettagli giungeranno più a ridosso delle celebrazioni il lieve miglioramento generale anche per gli indicatori infettivi come emerso dagli esami del sangue che Francesco ha effettuato nei giorni scorsi L’infezione resta ma “è sotto controllo”: lo avevano già detto i medici Sergio Alfieri e Luigi Carbone nella conferenza del sabato precedente alle dimissioni del Papa dall’ospedale il quadro infettivo va lievemente migliorando Intanto nella sua dimora vaticana il Pontefice conduce le giornate dividendosi tra la terapia farmacologica queste ultime in particolare che stanno portando ulteriori benefici anche – come detto – “per l’espressione vocale” In questa fase i miglioramenti sono “graduali e lenti” soprattutto per ciò che riguarda l’attività motoria mangia solido normalmente e va progressivamente riducendosi anche la dose di ossigeno a cui è sottoposto quotidianamente La terapia rimane invariata: nel corso della giornata la somministrazione ordinaria di ossigeno quella ad alti flussi con le cannule nelle ore notturne “all’occorrenza”. Le apparecchiature restano le stesse ma la quantità di ossigeno è di intensità minore rispetto a quella precedente il Papa prosegue anche l’attività lavorativa: “Segue l’attività della Curia Questa mattina ha seguito in collegamento video la predica di Quaresima di padre Roberto Pasolini in Aula Paolo VI e mercoledì scorso ha seguito pure la Messa nella Basilica vaticana presieduta dal cardinale segretario di Stato in occasione del 20.mo anniversario della morte di San Giovanni Paolo II Nessuna particolare informazione sulle celebrazioni del Giubileo degli Ammalati e del mondo della Sanità che si terrà in questo fine settimana È noto che per i 20 mila pellegrini provenienti da 90 Paesi che verranno nella Capitale celebrerà la Messa in Piazza San Pietro monsignor Rino Fisichella pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione che leggerà l’omelia preparata dal Pontefice Finora Francesco non ha ricevuto visite particolari accanto a lui continuano ad esserci lo staff medico e sanitario sia del Gemelli che della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano Un clima di ordinarietà – fatta eccezione per la sorpresa di domenica scorsa quando è comparso in Piazza San Pietro durante la Messa per il Giubileo degli Ammalati – permea le giornate di Papa Francesco che con “umore buono” prosegue la sua convalescenza da oltre due settimane a Casa Santa Marta la concelebrazione ogni mattina nella cappellina del secondo piano come il flusso solito di videochiamate alla parrocchia di Gaza il lavoro con i Dicasteri attraverso lo scambio di telefonate e di documentazione Infine la graduale ripresa degli incontri: ieri il Papa ha ricevuto infatti a Santa Marta il cardinale segretario di Stato È stato finora l’unico incontro avuto dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede che oggi ha offerto alcuni aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice e anche sulla attività di questi e dei prossimi giorni la situazione di Francesco è stazionaria con i lievi miglioramenti dal punto di vista motorio Era evidente domenica scorsa quando i 20 mila fedeli presenti in piazza hanno ascoltato il suo breve saluto: “Buona domenica a tutti L’infezione ai polmoni “è ancora presente” ma “in lieve riduzione” La convalescenza – la convalescenza “protetta” – “continua” La scelta di andare in piazza due giorni fa certamente è nata da un “desiderio del Papa” di “prendere parte a questo momento di vicinanza con i pellegrini malati” ma "sempre nell’ambito delle prescrizioni indicate dai medici” che lo assistono già riscontrati dai primi giorni di convalescenza Papa Francesco fa quotidianamente uso della ossigenazione: quella ad alti flussi solo nelle ore notturne e solo “a bisogno” Stazionario resta anche il quadro dal punto di vista degli esami clinici Non ci sono informazioni su analisi o lastre effettuate dal Papa in questa settimana La Sala Stampa conferma però la prosecuzione della terapia farmacologica e delle fisioterapie motoria e respiratoria sottolinea ancora la Sala Stampa della Santa Sede spiegando che “è in contatto con i diversi Dicasteri riceve documentazione e negli ultimi giorni piano piano ha ripreso progressivamente alcuni incontri” Non riprendono né sembra che riprenderanno a breve le udienze pubbliche: l’udienza generale di domani non si terrà non ci sono ancora indicazioni sulle celebrazioni della Settimana Santa e su una possibile presenza del Papa ai riti del Triduo: “Si valuterà momento per momento” che alcuni dettagli giungeranno nei prossimi giorni Dall’economia al clima e al ruolo dell’UE nel mondo questo talkshow fa luce sugli affari europei e sulle questioni che hanno un impatto sulla nostra vita quitidiana di europei Sintonizzatevi per capire i lati positivi e negativi della polica europea Conversazioni con i protagonisti del business L'acqua in Europa è sempre più minacciata la siccità e le inondazioni hanno un impatto sull'acqua potabile Unitevi a noi per un viaggio in Europa: scopriremo perché la protezione degli ecosistemi è importante come le nostre acque reflue possono essere gestite meglio e quali sono le migliori soluzioni idriche una serie di spiegazioni animate e un dibattito: scoprite perché l'acqua è importante A tu per tu con gli studiosi in prima linea nella lotta al cambiamento climatico per capire cosa succede al nostro pianeta: quali nuove strategie dovremo adottare La salma di Papa Francesco è stata traslata mercoledì mattina dalla Cappella di Santa Marta alla Basilica di San Pietro per la tradizionale ostensione del corpo del pontefice Secondo le prime stime del servizio d'ordine in piazza San Pietro sono giunte oltre ventimila persone e sono almeno centomila quelle attese per i funerali Un fiume di persone ha riempito via della Conciliazione e altre vie limitrofe che tra lunghe attese in fila e lacrime di commozione sono venuti a portare l'ultimo saluto a Papa Francesco: la Basilica è rimasta aperta a oltranza per permettere ai fedeli di entrare Anche la premier Giorgia Meloni è arrivata nella Basilica di San Pietro per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco Prima di lei il vicepremier Matteo Salvini e il ministro della Difesa Guido Crosetto Ha restituito voce a chi non l’aveva anche rompendo gli schemi perché diceva 'non devi avere paura di andare controcorrente se devi fare una cosa buona' il Papa venuto da lontano è entrato nel cuore delle persone" ha ricordato la premier La cerimonia è stata inaugurata da un momento di preghiera presieduto dal Camerlengo poi la processione con il feretro ha percorso piazza Santa Marta e piazza dei Protomartiri Romani Dall’Arco delle Campane è uscita in Piazza San Pietro ed è entrata nella Basilica attraverso la porta centrale ha parlato di ventimila persone presenti in piazza Farrell ha presieduto la Liturgia della Parola al termine della quale hanno avuto inizio le visite alla salma del Papa da parte dei fedeli Come stabilito da Bergoglio nell'aggiornamento dello scorso anno dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis che contiene le regole sulle esequie pontificie il cerimoniale è stato semplificato in ogni sua parte Il pontefice ha deciso di eliminare la tappa intermedia - tra la constatazione della morte e l'ostensione della salma nella Basilica - di una camera ardente nel Palazzo Apostolico vaticano Inoltre, Bergoglio ha insistito per non mostrare il suo corpo su un catafalco, né all'interno dell'usuale triplo feretro - uno di cipresso, uno di piombo e uno di rovere. La sua salma è stata posta in una semplice bara di zinco dentro un'altra di legno All'interno sono stati inseriti i sacchetti contenenti le monete e le medaglie coniate durante il Pontificato e un atto che descrive brevemente quest’ultimo Il corpo del Papa sarà esposto alla devozione dei fedeli fino a venerdì alle 20 in quello che si preannuncia un commosso pellegrinaggio di popolo Protezione civile e personale sanitario presidiano la piazza La Sala stampa della Santa Sede ha fornito gli orari di apertura della Basilica: mercoledì 23 aprile dalle ore 11 alle 24 giovedì 24 aprile dalle ore 7 alle 24 e venerdì 25 aprile dalle ore 7 alle 19 Intanto proseguono i preparativi per i funerali del Papa che si terranno sabato alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro La celebrazione della messa spetta al decano del Collegio Cardinalizio a oggi l’ultranovantenne Giovan Battista Re Come richiesto dal pontefice nelle sue ultime volontà sarà poi sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore che ospita la sua icona preferita della Vergine Maria Il feretro sarà tumulato in una tomba semplice tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza Il ministero dell'Interno italiano e il Comune di Roma si stanno preparando ad accogliere oltre 200mila persone e a gestire la sicurezza di almeno cento delegazioni straniere La gran parte dei leader mondiali attesi nella capitale per le esequie del Papa dovrebbe arrivare sabato e ripartire in giornata Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha annunciato la sua partecipazione con la first lady Melania Trump "È ancora presto per fare delle stime realistiche ndr) a San Pietro sono passate 50mila persone con la traslazione della salma del Santo Padre ci aspettiamo numeri ben più alti" ha dichiarato all'Ansa il prefetto di Roma Lamberto Giannini Il prefetto ha spiegato che il dispositivo di accoglienza per le migliaia di persone che arriveranno da fuori sarà "simile a quello per le partite di calcio con controlli nelle zone punto di raccolta per i pullman nelle stazioni dove ci saranno particolari servizi e dove sarà molto importante fornire un'informazione corretta" Sono stati allestiti dei maxischermi a piazza Pia piazza del Risorgimento e via della Conciliazione per assistere alla messa bisognerà gestire appunto anche il corteo funebre che porterà la salma del Papa da San Pietro a Santa Maria Maggiore per la sepoltura un aggravio di lavoro per l'apparato di sicurezza italiano "È un evento che ha precedenti solo molto antichi Vista la grande partecipazione che ci aspettiamo abbiamo deciso di rendere pubblico il percorso ma lo comunicheremo in modo che i cittadini possano salutarlo anche in questo ultimo viaggio" Lo spostamento della salma rappresenta anche un unicum nei rapporti dell'Italia con il Vaticano: sarà infatti la prima volta dalla nascita dello Stato italiano che la salma di un pontefice attraverserà il territorio italiano - sette chilometri separano la Città del Vaticano dalla Basilica di Santa Maria Maggiore - ma secondo le autorità italiane questo non costituirà un problema neppure dal punto di vista diplomatico-legale Pasquetta a Casasanta di Alba Adriatica con la Camminata e la Festa d’lu Caso L’Associazione Vecchio Forte organizza e invita a partecipare alla Festa Patronale dedicata a San Vincenzo Ferreri Con il patrocinio del Comune di Alba Adriatica si rinnova la tradizione della festa che cade nei due giorni immediatamente successivi alla Santa Pasqua con il carico di divertimento per grandi e piccini I partecipanti saranno guidati attraverso luoghi storici alla scoperta di un antico fortino del 1700 street food e due Tribute Band per rivivere i grandi successi di Vasco Rossi e Adriano Celentano La Camminata delle due Chiese e la Festa d’lu Casò si svolgeranno nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 aprile in Contrada Casasanta di Alba Adriatica Il programma delle due giornate è il seguente: Passeggiata tra storia e natura con percorso di circa 5 chilometri outdoor che collega due piccole chiese rurali: San Vincenzo e Sant’antonio Il percorso si svolgerà nella zona della “Forma” nelle campagne di Alba Adriatica Il luogo di ritrovo sarà la Chiesa di San Vincenzo alle ore 9.00 L’ingresso sarà libero e gratuito per tutte le attività in programma Per maggiori informazioni e per iscrivervi alla Camminata contattate il numero 348 7346450 con un messaggio indicando: “Cammino delle 2 Chiese – n X partecipanti” oppure alla seguente mail associazionevecchioforte@gmail.com Seguite la pagina Facebook per essere sempre aggiornati mi scappava di scrivere e di condividere le esperienze con gli amici e così è nato Mamma dove mi porti and website in this browser for the next time I comment Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post. 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La molecola del diavolo Start Market mover Italia Italia Italia Italia App disponibile su:Google Play App store P.I. 00777910159 Dati societari © Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati Per la tua pubblicità sul sito:  24 Ore System Informativa sui cookie Privacy policy Un lungo fiume di persone scorre lentamente per la navata centrale della basilica di San Pietro per vedere da vicino la salma di Papa Francesco traslata questa mattina da Casa Santa Marta Fedeli di tutti il mondo con espressioni di attesa occhi chiusi in preghiera o lacrime che rigano i volti Dentro il tempio c’è silenzio nonostante la moltitudine di donne e di uomini di tutte le età e le nazionalità Alcuni rimangono inginocchiati a lungo davanti alle sedie allestite vicino alla bara aperta del Pontefice morto facendo scorrere tra le dita le coroncine del rosario come quella intrecciata tra le mani di Francesco Un uomo si avvicina al feretro con una bambina in braccio e le parla all’orecchio mentre lei fissa lo sguardo su Jorge Mario Bergoglio Intanto i gendarmi fanno avvicinare un gruppo di anziani e disabili Una donna con i capelli corti bianchi si asciuga le lacrime con un fazzoletto mentre stringe il braccio della sua accompagnatrice l’uomo che ha appena dato l’ultimo addio al Papa e non ha ancora smaltito la tempesta di sentimenti «Oggi — dice ai media vaticani con le lacrime agli occhi — per me è stato un atto doveroso venire a salutare Tengo sempre in mente la parola misericordia che lui ci ha insegnato Solo attraverso la misericordia possiamo vivere una vita serena Ci teneva a passare a salutare il Papa prima di visitare i suoi genitori anziani in Puglia «Ho apprezzato molto le sue battaglie per il disarmo e per l’accoglienza dei migranti Mi auguro che ora le grandi potenze ascoltino il suo messaggio anno in cui è stato eletto Bergoglio «È un Pontefice che ci ha lasciato delle forti emozioni per tutto quello che ha fatto Quando lo vedevo abbracciare una persona fragile «Sono potuta rimanere solo pochi secondi Mi ha sempre molto colpito la sua semplicità venuto nell’Urbe in vacanza in questo tempo pasquale «Francesco manifestava con la sua persona Abbiamo fatto una lunga coda sotto al sole Ma nonostante questo siamo contenti e porteremo questo ricordo con noi per tutta la vita Questo ci rimarrà per sempre» ha detto che conserverà nel cuore il sorriso dell’anziano vescovo di Roma «Davanti alla sua tomba ho sentito che un’era è finita per la mia età ho conosciuto solo Francesco come Papa Non ho ancora realizzato che è morto» «Mi ritengo molto fortunata ad essere potuta venire a vederlo Di tutto il suo pontificato mi ha colpito molto il fatto che avesse sempre il sorriso nel volto anche quando stava male» Già nelle ore immediatamente successive al decesso avevano iniziato i collaboratori del vescovo di Roma e i dipendenti vaticani con i loro famigliari a recarsi presso la Domus che Jorge Mario Bergoglio aveva scelto come residenza Nella cappella al pian terreno erano giunte anche diverse personalità per un ultimo saluto al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella avevano fatto seguito le visite del presidente del Senato italiano Ignazio La Russa Un flusso crescente di gente che fino alla mezzanotte ha sostato in preghiera davanti alla bara aperta Salvatore Cernuzio - Città del Vaticano È un quadro di stazionarietà che vede tuttavia lievi miglioramenti su respiro giorno in cui ha concluso il suo ricovero dal Policlinico Gemelli per la polmonite bilaterale Francesco – come informa la Sala Stampa della Santa Sede fornendo informazioni sulle condizioni del Pontefice – ha effettuato nei giorni scorsi le analisi del sangue che hanno mostrato valori nella norma e anche una lastra toracica dalla quale è emerso un miglioramento del quadro infettivo polmonare Il Papa viene sottoposto alla ossigenazione: quella ad alti flussi è concentrata nelle ore notturne e all’occorrenza Durante il giorno il Pontefice riceve la somministrazione ordinaria di ossigeno tramite cannule nasali che in alcuni momenti può togliere per breve tempo già iniziate durante la degenza al Gemelli come dimostrano gli “ulteriori miglioramenti” dal punto di vista motorio gli stessi medici che hanno avuto in cura il Papa al Gemelli per 38 giorni parlavano di difficoltà del Pontefice nel parlare a causa della polmonite Come la voce migliora anche la mobilità nel senso che il Papa sta recuperando quella attività motoria di prima del ricovero sempre con la necessità dell’assistenza Dai Dicasteri vengono consegnati a Santa Marta i documenti che necessitano della firma e della autorizzazione del Papa come i decreti per le cause di canonizzazione pubblicati ieri Jorge Mario Bergoglio celebra la Messa nella cappellina privata del secondo piano di Casa Santa Marta Non riceve visite ed è assistito “per tutto il tempo necessario” dal personale medico e sanitario quello della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano e anche del Policlinico Gemelli Presenti accanto a lui i collaboratori più stretti è stata la risposta a chi domandava se in questo tempo di malattia Francesco – abituato a grandi folle tante udienze di tabelle e incontri riservati lungo tutta la giornata - soffrisse un po’ di solitudine si conferma buono e questo grazie anche al “tanto affetto” ricevuto dalla gente e manifestato tramite lettere definire l’agenda del Pontefice durante la Settimana Santa Anche per l’Urbi et Orbi della domenica di Pasqua la benedizione del Papa alla città e al mondo – al centro dell’attenzione di tanti giornalisti - non si hanno indicazioni e si attende che i medici valutino i miglioramenti Ciò che è certo è che il Papa non sarà presente alle celebrazioni per il Giubileo degli ammalati di questo fine settimana Si terrà una Messa presieduta da monsignor Rino Fisichella il quale leggerà l’omelia preparata dal Pontefice Domani sarà diffuso il testo della catechesi dell’udienza generale come negli scorsi mercoledì e lo stesso potrebbe avvenire per l’Angelus La speranza di molti è che Papa Francesco possa affacciarsi anche solo per un saluto e una benedizione dalla finestra dello studio privato del Palazzo Apostolico nessuna previsione in merito né informazioni si avranno venerdì prossimo quando si terrà un nuovo briefing nella Sala Stampa della Santa Sede dal 14 febbraio affollata dai giornalisti dei media di tutto il mondo To view this video please enable JavaScript, and consider upgrading to a web browser that supports HTML5 video Città del Vaticano, 23 apr. (askanews) - Il momento in cui le spoglie mortali di Papa Francesco hanno lasciato la Cappella di Casa Santa Marta, residenza di Bergoglio, ha dato inizio al rito di translazione verso la Basilica di San Pietro per l'esposizione ai fedeli. La salma è stata vegliata tutta la notte, presenti molti cardinali, collaboratori e persone che hanno lavorato in questi anni con il pontefice. Il rito è presieduto dal cardinale camerlengo, Kevin Joseph Farrell. AccediChi è povero anche se lavora L’annuncio del “ritorno di Bergoglio alla casa del Padre” dato dal cardinale Kevin Farrell alle 9.47 nella cappella di Casa Santa Marta e battuto dalle agenzie di stampa di tutto il mondo alle 9.57 in punto è stato preceduto da una notizia sibillina quella diffusa dalla sala stampa vaticana e ripresa dall’agenzia Agi che comunicava l’imminente avvio di una trasmissione in diretta proprio dalla cappella di Casa Santa Marta Alle 9.52 il lancio dell’Agi comunica ai media: “A breve comincerà una trasmissione in diretta dalla cappella di Casa Santa Marta Sarà possibile seguirla sui canali Vatican News e Vatican Media Cinque minuti corrono tra i due lanci di agenzia: alle 9.52 la notizia Agi della diretta dalla residenza di Papa Francesco senza tuttavia alcun particolare sul contenuto e alle 9.57 la notizia con cui viene comunicato ufficialmente al mondo il decesso di Bergoglio, avvenuto oltre due ore prima. Bergoglio si è spento alle 7.35 in punto alla presenza del segretario di Stato Pietro Parolin del sostituto Edgar Pena Parra e del maestro delle Cerimonie Diego Ravelli Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif CITTÀ DEL VATICANO – Sono state diffuse le prime immagini della salma di Papa Francesco, esposta nella Cappella di Casa Santa Marta. Il Pontefice è sato deposto in una semplice bara di legno, con indosso la veste liturgica rossa, la mitra e un rosario nero stretto tra le mani. Un’immagine sobria, in linea con il suo stile pastorale, che richiama il suo pontificato improntato all’umiltà e alla vicinanza con gli ultimi. La salma potrebbe essere trasferita già da domani nella Basilica di San Pietro, dove si prevede un afflusso massiccio di pellegrini da tutto il mondo. Grande attenzione è rivolta anche al piano delle presenze istituzionali. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha confermato la sua partecipazione ai funerali, accompagnato dalla First Lady Melania. Si tratterà del primo viaggio ufficiale in Europa da quando il tycoon è tornato alla Casa Bianca, un segnale forte della rilevanza globale dell’evento e del rispetto internazionale per la figura di Papa Francesco. Il Vaticano si prepara dunque a vivere giornate di profondo cordoglio ma anche di grande mobilitazione. Il mondo si stringe intorno a una figura che ha segnato la storia della Chiesa e del nostro tempo. le ultime notizie dal tuo quotidiano online Il racconto del pediatra cesenate che venne ammesso assieme alla moglie Valeria Era il gennaio 2014, racconta il medico di Cesena, tra i fondatori della nota ong Avsi “Nel gennaio del 2014 mia moglie Valeria e io – racconta Arturo Alberti, pediatra cesenate, ra i fondatori della nota ong Avsi – abbiamo ricevuto il dono di partecipare alla santa Messa di Papa Francesco in Casa Santa Marta”. Colpito dalla elezione del Papa argentino, aggiunge Alberti, che il medico di Cesena aveva incontrato quando era arcivescovo di Buenos Aires, “nell’autunno del 2013 ho inoltrato la domanda alla segreteria vaticana spiegando chi eravamo e perché chiedevamo di poter partecipare alla Messa. Dopo circa un mese abbiamo avuto la risposta positiva e abbiamo subito ringraziato il Signore per l’opportunità ricevuta”. Alle 7 del mattino del 23 gennaio, come da istruzioni ricevute, i coniugi Alberti si sono trovati davanti all’ingresso di Santa Marta con un gruppetto di una quindicina di persone. “Una volta entrati – spiega Alberti – ci si poteva sedere liberamente perché non c’erano posti destinati e il Papa è arrivato da solo, puntualissimo”. Un momento speciale di accoglienza sorridente e paterna del Papa, lo definisce Alberti. Un momento “che ha lasciato un’impronta indelebile in noi. Ora dal Paradiso Il Papa veglierà sulla sua Chiesa e sul suo popolo cristiano”. Il sito del Corriere Cesenate vuole fornire ai lettori un’informazione di qualità in forma gratuita. Per continuare a farlo abbiamo bisogno del vostro consenso per l’accettazione dei cookie. Questi ultimi non vengono usati da noi per una profilazione pubblicitaria, bensì esclusivamente a fini statistici. Per proseguire, clicca su “accetta tutti” nelle preferenze relative al consenso. Papa Francesco sarà dimesso domani. La notizia tanto attesa è stata comunicata poco fa ai media. In diretta su Tv2000, la conferenza stampa a cui hanno partecipato i medici referenti del Policlinico “Gemelli” di Roma. Dovrà sottoporsi a terapie a Casa Santa Marta. Due mesi la convalescenza in cui è raccomandato il riposo. Sconsigliato l’incontro con gruppi. Si è appena conclusa la conferenza stampa dal Policlinico “Gemelli” di Roma, iniziata dai medici con la notizia: “Il Santo Padre è in dimissioni. Domani verrà dimesso”. “Cosa vi preoccupa in questa nuova fase? Quali tempi di recupero della parola come prima?” è stata una delle domande. “In una persona di 88 anni ci possono essere nuove infezioni, così come per ogni paziente.  È normale che si perda la voce. Sul recupero della parola, ci vorrà del tempo. Rispetto a 10 giorni fa, abbiamo visto miglioramenti”. C’è una stabilità di almeno due settimane. “Quando abbiamo sciolto la prognosi – proseguono i medici – E ora gli ulteriori progressi sono a casa propria. L’ospedale è il posto peggiore dove vivere la convalescenza: qui si possono prendere infezioni”. La giornalista Vania De Luca ha chiesto se c’è stata una problematica diabetologica. “In questo periodo lo ha seguito il dottor professor “Gemelli”: “È avvenuto quanto avviene per tutti i pazienti dell’ospedale – specificano -. Personalmente non ho fatto né più né meno di quanto faccio per tutti i pazienti. Ci sono stati équipe importanti di infettivologici, il pneumologo, l’internista gastroenterologo, e tanti ne ho dimenticati. Sono quelli che giornalmente coinvolgiamo in ospedale. Il Papa non è diabetico, ma quando si ha una infezione così grave, si squilibrano tanti elementi, e non solo la glicemia”. Il giornalista Iacopo Scaramuzzi ha chiesto: “Quanto è stato il Papa a volere uscire, e quanto è stato consigliato da voi? Un mese di calma e riposo sono da mettere in conto. E a conclusione di questo tempo?” “Papa Francesco non ha avuto il Covid. La dimissione la decidono i medici – sottolineano -. Lui sarebbe voluto andare a casa qualche giorno fa, si è reso conto di stare meglio.  Ma è stato un paziente esemplare e ha ascoltato noi tutti medici. Ha condiviso e accettato. Sulle tempistiche del recupero: ci sono miglioramenti e nell’ultima settimana anche veloci. Se mantiene questo trend, potrà riprendere l’attività appena possibile”. In apertura della conferenza stampa i medici hanno sottolineato la convalescenza. “A santa Marta verrà predisposta una stanza per urgenze? L’affaccio di domani, sarà da Santa Marta?” è la domanda della giornalista Annachiara Valle di Famiglia Cristiana. “Le infezioni più gravi sono state risolte. Altre, minori, richiederanno tanto tempo per essere sconfitte.  È totalmente guarito dalla polmonite bilaterale. A Santa Marta non ha bisogno di tante cose. Ha bisogno dell’ossigeno, che speriamo presto possa togliere nell’uso quotidiano. Il servizio Vaticano ha un servizio H24 che può rispondere sempre, in caso di emergenza”. E a proposito dell’affaccio annunciato questa mattina, la conferma: “Il Papa si affaccerà per un breve saluto e benedizione dall’ospedale, alle 12 alla preghiera dell’Angelus. E appena possibile prenderà la strada di Santa Marta. È un modo per salutare la struttura che lo ha ospitato per oltre un mese. Non sono mancate domande relative alla possibilità di presiedere le celebrazioni pasquali e la canonizzazione di Carlo Acutis, il prossimo 27 aprile. “La Pasqua ci sarà – sorridono i medici -. Si valuteranno i miglioramenti e si prenderanno le decisioni più opportune”. Cristiana Caricato giornalista di Tv2000 ha chiesto qualche particolare su come il Papa ha accolto la notizia delle sue dimissioni. “Lui che si è sempre detto un paziente che ha bisogno di avere persone attorno. Noi medici lo dimettiamo dal ‘Gemelli’ prescrivendo un periodo di convalescenza di 2 mesi. Sconsigliano incontri di gruppo, grande sforzi e incontri. La convalescenza per definizione è un momento di recupero e non può fare attività come faceva in precedenza. E’ una fase di recupero per poi riprendere la sua attività. Lui è stato molto contento, da giorni ci chiedeva: “Quando torno a casa?”. il cui corpo è attualmente collocato nella cappella di Casa Santa Marta Il Pontefice indossa una veste liturgica rossa ha il rosario tra le mani e la mitra sul capo Accanto a lui sono presenti le Guardie Svizzere e il cardinale Pietro Parolin sul sagrato della basilica di San Pietro sarà celebrata la santa messa esequiale di papa Francesco secondo quanto previsto nell'ordo exsequiarum romani rontificis la Rai ha deciso di dedicare ampio spazio alla figura di Papa Francesco sospendendo tutta la pubblicità e rimodulando la programmazione per rendere omaggio al Pontefice la giornata si è aperta alle 6.30 con uno speciale del Tg1 “Storie Italiane” alle 11 e il Tg1 delle 13.30 Nel pomeriggio è prevista un’edizione speciale del Tg1 alle 14 il Tg1 serale alle 19.56 e un’edizione speciale di “Porta a Porta” alle 20.30 In prima serata andrà in onda la fiction “Fuochi d’artificio” alle 21.30 seguita dal film “Correre per ricominciare” alle 23.30 e la programmazione ha incluso il film “Giacobbe” alle 6.30 il film “San Paolo” alle 11.10 e l’edizione del Tg2 delle 13 Alle 13.30 spazio all’attualità con “Ore 14” I film “18 regali” e “Bar Giuseppe” andranno in onda rispettivamente alle 21.30 e alle 23 Seguiranno “Casa Italia” a mezzanotte e mezza e i notiziari di RaiNews 24 “Tg3 Speciale” alle 11.20 e “Quante Storie” alle 12.45 il Tg Regione alle 14 e il Tg3 delle 14.20 Alle 15.25 è andata in onda la replica del documentario “Francesco venuto quasi dalla fine del mondo” “Blob” alle 20 e “Il Cavallo e la Torre” alle 20.20 In prima serata il film “Mission” alle 21.20 una fonte della presidenza ucraina ha fatto sapere che il presidente Volodymyr Zelensky parteciperà ai funerali di Papa Francesco “L’ufficio del presidente è in attesa della data della sepoltura del Papa e sta preparando la visita del presidente a Roma per salutare il Pontefice” unito ai sintomi del raffreddore manifestatisi nei giorni scorsi Papa Francesco guiderà la preghiera dell’Angelus nella cappella di Casa Santa Marta anche in vista degli impegni della prossima settimana" Lo fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede in una comunicazione diffusa nel pomeriggio attraverso il canale Telegram aveva detto di essere “molto raffreddato”.   Non è la prima volta che il Pontefice recita la preghiera dalla Domus vaticana che ha scelto come sua residenza a motivo della infiammazione ai polmoni che lo aveva costretto a modificare gli impegni in agenda e a rinunciare al viaggio a Dubai per la Cop28 l’appuntamento domenicale si era svolto all’interno della cappella – nota al pubblico per le tante Messe mattutine presiedute dal Pontefice - per evitare che il Papa si esponesse a sbalzi di temperatura La preghiera viene trasmessa in diretta televisiva e sugli schermi presenti in Piazza San Pietro oltre che in streaming sul sito di Vatican News C’è voluto oltre un anno di commissariamento e di attesa ma alla fine oggi la giunta regionale ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Asp2 della Casa Santa di Sulmona La nuova governance è composta da Aldo Russo che svolgerà anche le funzioni di presidente Goffredo Giannandrea e Angelo D’Agostino rispettivamente espressione politica del centrodestra I tre entrano al posto di Armando Valeri rimasto alla guida dell’ente prima come presidente e poi come commissario Un periodo nel quale l’avvocato sulmonese ha saputo rimettere in riga i conti disastrati della Casa Santa che a sua volta usciva da una fase commissariale Il milione di debito circa (400mila euro di mutui e altrettanti di debiti verso fornitori) che pesava sulle casse della Casa Santa è stato ridotto a circa 300mila euro e riunito in un unico piano di rientro con un unico mutuo che peserà sulle casse fino ad ottobre del 2028 con una rata di circa 10mila euro al mese per la Casa Santa non è più così onerosa oltre agli introiti dei canoni delle tante proprietà dell’ente rimessi a regime sono stati riorganizzati tanto l’asilo Margherita quanto la Casa di riposo che oggi ospita circa quaranta anziani ne sono felice – commenta il commissario uscente Armando Valeri – faccio il mio in bocca al lupo alla nuova governance con la quale collaborerò volentieri per gestire un passaggio di consegne fluido e trasparente Lascio un ente che oggi naviga in acque calme e che ha davanti un futuro roseo orgoglio della storia di questa città” E cmq c’è ancora un debito di 300000 euro…purtroppo… Non hai la benché minima idea di cosa significa ridurre il debito di un ente di 70000 euro…. Vendendo un immobile a piazza salotto della casasanta…… A che prezzo… A chi… Vendendo un immobile dell’ avvocato Caracciolo donato alla casa santa in cambio di una buona parola per aldilà Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Un rito della translazione della salma di Papa Francesco molto commovente quello di stamane in San Pietro tra migliaia di fedeli che tra applausi e preghiere gridavano “Santo subito” mentre il coro della Basilica intonava l’antifona del salmo 22 e il campanone della Basilica suonava a morto incessantemente dall’uscita in Santa Marta fino all’arrivo in Basilica a sottolineare un lutto profondo che ha colpito tutta la Chiesa cattolica Molte persone catturavano le immagini di questo momento storico con i loro telefonini anche dal punto di vista mediatico e tecnologico ogni cosa viene immortalata e testimoniata anche con dirette sui social ha fatto il suo ingresso in Basilica e la bara in legno è stata appoggiata a terra non più su un catafalco come per i Papi precedenti Qui è stata benedetta e incensata dal Camerlengo card il grande abbraccio ad un Papa molto amato scomparso lunedì all’età di 88 anni: iniziano tre giorni di preghiere con orari di apertura straordinari di portare l’ultimo saluto al Pontefice argentino Sabato mattina alle 10 saranno celebrati i funerali alla presenza dei grandi della Terra: da Trump a Zelensky Sono attese 200 mila persone nella città eterna sarà la Protezione Civile a coordinare questa complessa macchina organizzativa che prevede anche un piano sicurezza molto articolato Il governo ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale da martedì a sabato anche quelli sportivi nella giornata di Sabato mentre Venerdì 25 Aprile le cerimonie per la Resistenza si svolgeranno ma in modo sobrio Continua a leggere su radioroma.it Giornalisti & Poligrafici Associati Soc. Coop. Via Gustavo Bianchi 11, 00153, Roma P.IVA 04783011002 Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi del Decreto Legislativo 15 maggio 2017, n. 70. CercaRicerca Articoliinserisci il parametro di ricercaATTUALITÀEVENTIROMAREGIONE LAZIOVIDEOPER GLI ABBONATI© 1975 - 2024 RadioRoma.it Vaticano A partire dalle 9 la salma sarà esposta ai fedeli fino a poche ore prima dei funerali che si terranno sabato alle 10 in piazza San Pietro SalvaRegalaLinkCondividiScaricaVaticano A partire dalle 9 la salma sarà esposta ai fedeli fino a poche ore prima dei funerali Valerio GigantePer alcuni è il fascino di una secolare tradizione; per altri l’emozione di vivere l’intensa fase di commiato a un papa molto amato Con la morte di Francesco comincia quella fase di transizione che la Chiesa cattolica chiama «sede vacante» e che conduce all’elezione del nuovo pontefice Si tratta di una serie di procedure che scandiranno i prossimi giorni fino all’inizio del Conclave che eleggerà il successore di Bergoglio A regolamentare tutta questa complessa procedura è la Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis Paolo II nel 1996 e successivamente modificata in due aspetti da Benedetto XVI (che ha introdotto il ballottaggio tra i due candidati più votati in Conclave a partire dalla 35ma votazione e la possibilità di anticipare l’inizio del conclave a prima dei rituali 15 giorni se tutti i cardinali sono giunti a Roma entro tale termine) È il cardinale camerlengo (ossia il prelato «addetto alla camera del sovrano») colui che è temporaneamente preposto all’amministrazione della Santa Sede che i capi dicastero decadono dal loro ufficio Restano in carica solo il cardinale camerlengo e il penitenziere maggiore (il card Secondo la norme canoniche il cardinale Farrell dopo aver constatato la morte del pontefice (in passato il camerlengo lo chiamava ritualmente tre volte per nome prima di annunciarne il decesso; da oltre un secolo è assistito da un medico) ha informato il decano del collegio cardinalizio Il governo ordinario della Chiesa è stato quindi sospeso e la guida è passata al Collegio cardinalizio che però non può introdurre innovazioni o prendere decisioni vincolanti per il futuro Le norme prevedono l’esposizione della salma del papa imbalsamata e vestita dei paramenti sacri La Congregazione dei cardinali ha deciso la traslazione della bara per oggi nella Basilica di San Pietro per la venerazione dei fedeli Poiché nell’aprile 2024 Francesco ha anche modificato l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis le norme liturgiche sul funerale dei Papi varate da Giovanni Paolo II nel 2000 il corpo del papa non sarà più esposto su un catafalco con il pastorale ma sulla semplice bara di legno già predisposta Non vi sarà neppure la cerimonia per la chiusura della bara Il papa infatti ha voluto esequie più sobrie «Ho disposto di essere vegliato e sepolto con dignità scrisse già alcuni mesi fa annunciando la modifica del rito funebre per i papi Il Camerlengo ha provveduto anche ad “annullare” (in passato veniva distrutto) l’anello piscatorio (simbolo del potere spirituale del pontefice) e il sigillo di piombo E a chiudere l’appartamento papale per impedire manomissioni e custodire i beni e le carte del defunto Nel caso di Bergoglio i sigilli sono stati posti sia nella Casa Santa Marta è affidata inoltre la gestione dell’ordinaria amministrazione della Chiesa Viene assistito in questo ufficio da tre cardinali estratti a sorte ogni tre giorni tra i cardinali già convenuti a Roma Le questioni più importanti invece devono essere trattate con l’assemblea generale dei cardinali Alla riunione ha preso parte anche il cardinale Becciu coinvolto nello scandalo finanziario di Sloan Avenue e costretto a rinunciare nel 2020 alla carica di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ai diritti connessi alla sua porpora ma “reintegrato” nelle sole funzioni cardinalizie da papa Francesco nel 2022 La sua partecipazione al Conclave resta sub iudice l’ultima parola spetterà alla Congregazione generale benché Becciu spinga per prendere parte all’elezione ha deciso la data dei funerali: sabato 26 aprile (primo giorno dei “novendiali” un periodo di nove giorni di lutto che segue i funerali del papa) alle ore 10 sul sagrato della basilica di San Pietro per permettere alle delegazioni internazionali e ai fedeli di arrivare a Roma Il consiglio dei ministri di ieri ha deciso il lutto nazionale per cinque giorni fino al 26 aprile (per Giovanni Paolo II ne furono proclamati tre) La sepoltura dei papi avviene solitamente nelle grotte vaticane Francesco ha però espressamente chiesto di essere sepolto in un loculo della navata laterale di Santa Maria Maggiore che un papa non veniva sepolto fuori dal Vaticano La tomba sarà collocata tra la Cappella Paolina (dove è conservata la più importante icona mariana di Roma: Maria Salus Populi Romani cui il papa era particolarmente devoto) e la Cappella Sforza diffuso dal Vaticano il giorno della morte ma redatto il 29 giugno 2022 il papa scriveva: «La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore «Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura» Regala questo articolo Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento seduti al tavolo di un bar per un aperitivo ho fatto degli schizzi veloci su un foglio mostrando loro come la pianta avesse già un’ottima divisione delle stanze ho fatto un altro schizzo per mostrare l’idea di ciò che sarebbe potuto divenire questo interno» Un angolo del living della casa a Santan Margherita Ligure con poltrona Utrecht di Gerrit T. Rietlevld (Cassina), tappeto anni ’20, libreria su disegno si Studio2046 e applique di Bergboms. A parete, opera fotografica di Elena Ovecina.Foto CortiliQuesta casa a Santa Margherita Ligure ha effettivamente un taglio intelligente una superficie di circa 100 metri quadrati capace di ospitare un living il tutto percorso da un lungo corridoio «che dona pregio all’immobile» Daminelli vince così lo scetticismo parlando a cuore aperto lui che è noto per l’amore e il rispetto del passato che riesce a traghettare con autorialità nel contemporaneo «Seppur fossero orientati su un progetto completamente diverso alla fine ho parlato con sincerità mostrando il valore aggiunto del preservare gli elementi storici e da visioni diverse abbiamo trovato una soluzione comune» ispirato dallo stesso marmo presente nella madia d’epoca scelta per questa sala e con un verde che ricorre anche sulle pareti In ingresso, mappamondo d’epoca, lampada di Bergboms, vasi in terracotta smaltata anni ’50 e quadro Roma 9 di Julien Drach.Foto CortiliSanta l risultato è un interno di grande comfort visivo e fisico, una casa a Santa Margherita Ligure che riecheggia atmosfere urbane rispettando in realtà il genius loci, la storicità del centro storico del paese «Non è facile creare un’amicizia con i tuoi clienti dopo che li segui per il progetto di una dimora sai tutto di loro E la padrona di casa mi dice sempre di sentire più familiare questa casa a Santa Margherita Ligure che la sua abitazione principale» Tra i beneficiari delle Giornate di Raccolta del Farmaco (in programma al 4 al 10 febbraio) organizzate dal Banco Farmaceutico c’è anche l’ambulatorio medico per persone in gravi condizioni di marginalità Casa Santa Luisa In questo arco di tempo nelle farmacie comasche e di tutta Italia è possibile acquistare un farmaco da donare ad una delle circa 1800 realtà del terzo settore convenzionate con il Banco coordinatore di ASCI Don Guanella: «Per la nostra associazione queste giornate sono un momento fondamentale perché i farmaci raccolti grazie alla generosità delle persone che si recheranno nelle tre farmacie aderenti all’iniziativa – per Como le farmacie Arienti (via Milano) e Marelli (via Leoni) a Lomazzo la farmacia Pizzi – saranno poi distribuiti durante l’anno alle persone senza dimora che sono in carico all’Ambulatorio medico “Casa Santa Luisa” che l’associazione gestisce dal 2006 grazie al lavoro di venti medici e un infermiere e di un Ausiliario Socio Assistenziale e un nostro operatore» Per conoscere meglio questa realtà clicca QUI mentre ritira una donazione di farmaci del Banco Farmaceutico “Le cose vanno sempre un po’ meglio” sintetizza un prelato confermando con un sorriso quanto ha fatto sapere oggi la Sala Stampa della Santa Sede e cioè che “il Papa continua la terapia farmacologica e le fisioterapie motoria e respiratoria alle quali sta dedicando molto tempo con qualche risultato” Si tratta di un “lieve miglioramento” che il Papa trae da entrambe le fisioterapie Le analisi del sangue hanno poi fatto registrato un “lieve miglioramento degli indicatori infettivi” nel senso che resta l’infezione polmonare ma il quadro infettivo è in miglioramento in convalescenza protetta a Casa Santa Marta riceve una intensità “minore” di ossigeno fa sapere ancora la Sala stampa nello spiegare che durante il giorno l’ossigenazione resta quella ordinaria tramite naselli e nella notte all’occorrenza riceve l’ossigeno ad alti flussi ma l’intensità di ossigeno è “minore” Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni Accetto Questo sito utilizza esclusivamente cookie “tecnici” quali i cookie di navigazione o sessione e quelli analitici Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo Chiudi Prova a consultare le voci del menu o utilizza la ricerca Quotidiano online Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 8/2012 Autorizzazione del 13/12/2012www.gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n.4 del 4/10/2016 Luca Mercantil.mercanti@gazzettamatin.com Alessandro Biancheta.bianchet@gazzettamatin.com Danila Chenald.chenal@gazzettamatin.com Erika Davide.david@gazzettamatin.com Davide Pellegrinod.pellegrino@gazzettamatin.com Cinzia Timpanoc.timpano@gazzettamatin.com Arianna Papaliaa.papalia@gazzettamatin.com Thomas Piccott.piccot@gazzettamatin.com Elena Rembadoe.rembado@gazzettamatin.com Stefania Muscolosegreteria@gazzettamatin.com contattare la segreteria al numero: 0165/231711 segreteria@gazzettamatin.com 2) Oppure compilando la form cliccando qui Per la sua convalescenza dalla malattia papa Francesco è tornato da circa una settimana nel suo appartamento: due stanze e un bagno È la struttura della suite 201 al secondo piano di Santa Marta il residence dove abitano i cardinali durante il conclave (cioè il processo di selezione di un nuovo papa) Bergoglio ci è entrato da candidato papa nel marzo 2013 Dopo l’elezione ha cambiato stanza – dalla 207 alla 201 – ed è rimasto in questo albergo che guardando la Basilica di San Pietro resta a sinistra cioè sul lato opposto al Palazzo apostolico: quello in cui in teoria sarebbe dovuto andare È lì infatti che abitano e lavorano i papi dal 1870 l’anno in cui Roma venne conquistata dai Savoia e il Quirinale e Bergoglio è l’unico ad avere scelto un’altra casa dove è appunto rientrato 38 giorni dopo il ricovero al policlinico Gemelli Domus Santa Marta – il nome ufficiale della residenza – ha 105 suite con due camere e 26 singole ed è gestita dalle suore Figlie della Carità di San Vincenzo De’ Paoli Nel corso della sua storia è stata un ospizio per religiosi e anche per i poveri del quartiere Durante la Seconda guerra mondiale ospitò gli ambasciatori presso la Santa Sede dei Paesi che avevano rotto le relazioni diplomatiche con il governo di Mussolini e non potevano più vivere nelle loro residenze in Italia Nei primi anni Novanta fu ristrutturata ed elevata in altezza cosa che creò qualche polemica: l’associazione ambientalista Italia Nostra disse che l’innalzamento impediva la vista completa del Cupolone dalle strade accanto al Vaticano Santa Marta è un albergo e dunque la prima cosa che vede chi ci arriva è una reception. Come ha raccontato il giornalista Paolo Rodari «Francesco abita in una semplice stanza con a fianco uno studio dotato di poltrona e scrivania in legno Vi è un bagno con doccia e specchiera in legno bianco Vicino c’è anche un salottino che Francesco usa per ricevere le persone che desidera» Tra gli ambienti comuni di Santa Marta ci sono poi una sala da pranzo dove lo stesso Bergoglio ha spesso pranzato in questi anni senza molte distanze dagli altri ospiti e una cappella al secondo piano che è quella dove anche in questi giorni il papa segue la messa del mattino Fu una decisione che sorprese molte persone Nel suo libro di memorie del 2023 Nient’altro che la verità ha raccontato che dopo l’elezione aveva accompagnato Bergoglio al palazzo apostolico per fargli vedere l’appartamento che gli era destinato: «Gli mostrai come erano disposte le stanze gli dissi che non ci sarebbero stati problemi a trasferirsi da casa Santa Marta poiché tutto era in ordine (…) Dopo un paio di settimane il papa disse a Gänswein: «Normalmente dormo come un sasso ma la notte dopo avere visto l’appartamento ho dormito molto male» Aggiunse che «non era abituato a vivere in spazi così grandi» papa Francesco aveva rinunciato ad abitare nella residenza ufficiale Per capire cosa intendesse Bergoglio a proposito degli “spazi così grandi” va considerato che il palazzo apostolico che si sviluppa a nordest della basilica di San Pietro comprende anche alcuni uffici amministrativi Le stanze riservate ai papi si trovano al terzo piano e sono una decina ci sono lo studio privato del papa che è quello da cui si affaccia alla domenica; una sala da pranzo piuttosto vasta; la sala delle udienze dove si ricevono gli ospiti in via ufficiale Sono ambienti che sono stati ritoccati da ogni papa che vi ha abitato e la ristrutturazione più rilevante risale al 2005 quando tra le altre cose fu trasferita qui la biblioteca di Benedetto XVI che era composta da 20mila volumi Papa Francesco di fronte all’ingresso di Casa Santa Marta con i patriarchi orientali nella Giornata di riflessione e di preghiera per il Libano a dispetto delle sue più ridotte dimensioni Santa Marta è diventata il centro dell’attività “privata” di Bergoglio il luogo in cui ricevere ospiti o amici fuori dei contesti più ufficiali Al proposito c’è chi nei primi tempi del pontificato ha parlato di “diplomazia di Santa Marta” a definire quella parte di attività meno esposta al controllo della curia vaticana che il papa conduce in prima persona Indipendentemente dalle “ragioni psichiatriche” citate dallo stesso Bergoglio è evidente che non abitare al palazzo apostolico ha segnato una distanza e una rilevante discontinuità simbolica in linea con lo stile comunicativo e l’approccio su molte materie di questo papa Al momento delle dimissioni i medici che hanno in cura il papa hanno spiegato che Santa Marta non è stata attrezzata in modo diverso dal solito per la sua convalescenza visto che questa consiste in attività che non richiedono particolari apparecchiature: una terapia farmacologica per curare i postumi della polmonite bilaterale un programma di fisioterapia motoria ed esercizi respiratori per allenare i polmoni affaticati dall’infezione I medici hanno tuttavia prescritto di limitare per quanto possibile gli incontri per ridurre il rischio che Francesco contragga da altre persone batteri e virus che possano invalidare l’azione dei farmaci che sta usando È questo il motivo per cui è stato annullato l’incontro con il re Carlo d’Inghilterra e la moglie Camilla che era previsto l’8 aprile e sarebbe stato il primo ufficiale dal momento delle dimissioni dall’ospedale avvenute il 23 marzo Oltre ai medici le persone che stanno incontrando Bergoglio in questi giorni sono i tre segretari: l’italiano don Fabio Salerno e gli argentini don Daniel Pellizzon e don Juan Cruz Villalon che risiedono entrambi stabilmente a Santa Marta Tra le persone che hanno accesso alle stanze papali c’è Gianluca Gauzzi Broccoletti il corpo di polizia interno del Vaticano che affianca le Guardie Svizzere nella sorveglianza del papa C'entrano gli ormoni, la luce artificiale, i geni e qualche cattiva abitudine Il modo in cui li conosciamo oggi ha a che fare con proibizionismo, femminismo e buone maniere Negli anni Trenta le migrazioni nel Canale di Sicilia andavano in direzione opposta a quelle di oggi: lo racconta "Mare aperto", il libro di Luca Misculin L'inquinamento dell'aria è diminuito, e si sente, ma nelle acque e nei terreni circostanti le cose sono peggiorate Il sindacato interno dice che sono stati inseriti troppi dipendenti poco competenti e senza concorso Riccardo Claris è stato accoltellato durante una rissa nata da una lite sul calcio: è stato arrestato un tifoso dell'Inter Ha riaperto tra molte proteste da poco più di un mese è c’è già stata una rivolta, su cui però non vengono date informazioni Chi SiamoPrivacyGestisci le preferenzeCondizioni d'usoPubblicitàIl Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano 419 del 28 settembre 2009 - ISSN 2610-9980 La salma di Papa Francesco traslata da Casa Santa Marta alla basilica di Piazza San Pietro Un lungo e commosso applauso dei fedeli ha accolto questa mattina la salma del Pontefice 50 - 04011 Aprilia ( LT) Sede Legale : Via Giustiniano Tel 1: 06.9281259Tel 2: 06.9282238Mail: studio93@studio93.it  01432660593 Pec: radiostudio93@pec.itC.Univoco: KRRH6B9 © Newspaper WordPress Theme by TagDiv Migliorano le condizioni di salute del Santo Padre ci sono miglioramenti sia per il quadro motorio che per quello respiratorio come si è potuto notare con le uscite degli ultimi giorni” La Sala stampa della Santa Sede aggiorna sulle condizioni di salute di papa Francesco al ventesimo giorno di convalescenza a Casa Santa Marta Bergoglio continua dunque la terapia farmacologica e la fisioterapia motoria e respiratoria mentre per quanto riguarda gli altri aspetti clinici “il quadro resta stazionario I risultati delle analisi sono analoghi a quelli dei giorni scorsi la Sala stampa vaticana fa sapere che il Santo Padre “può passare periodi prolungati senza ossigeno” come è accaduto ad esempio mercoledì scorso durante l’udienza privata a re Carlo d’Inghilterra e alla regina Camilla “Gli alti flussi di ossigeno sono residuali e a fini terapeutici” il Papa ha incontrato il sostituto della Segreteria di Stato segretario per le Rappresentanze pontificie oltre ad altri superiori della Curia e capi dicastero A proposito dell’arrivo a sorpresa di ieri di papa Francesco nella basilica di San Pietro (vedi link sotto) viene precisato che il Papa ieri mattina passeggiava in carrozzella a Casa Santa Marta ha chiesto di uscire per andare a pregare in basilica e ci è andato: “Era contento di andare in basilica e incontrare persone” Il sito del Corriere Cesenate vuole fornire ai lettori un’informazione di qualità in forma gratuita Per continuare a farlo abbiamo bisogno del vostro consenso per l’accettazione dei cookie Questi ultimi non vengono usati da noi per una profilazione pubblicitaria clicca su “accetta tutti” nelle preferenze relative al consenso Fuochi pirotecnici per il compleanno dell’anziana madre: denunciato un 53enne Stranieri sfruttati sul lavoro: nei guai biancavillese a capo di una cooperativa Evade dai domiciliari per le sigarette alla moglie: «È un inferno se non fuma» «L’unica famiglia rovinata è quella della vittima ma viale dei Fiori non si è allagato: una notizia attesa da 8 anni Valentina Russo ha giurato: una funzionaria Inps assessora di Bonanno i 5 Stelle “interrogano” il presidente Schifani La protesta Dem: «Chiarezza sui pini abbattuti» ci furono restituite libertà e democrazia» L’Avis di Biancavilla è senza una sede il Comune offre i locali dell’ex macello Biancavilla accogliente: altri due marocchini diventano cittadini italiani Un terzo asilo nido a Biancavilla con 42 posti per bambini dai 3 mesi ai 3 anni Mense in quattro plessi scolastici di Biancavilla: aggiudicati gli appalti Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla Nuovi cartelli a Biancavilla: «Vuoi il mio posto Tratto di via Vittorio Emanuele chiuso per il rifacimento del manto stradale studio condotto su una squadra di calcio locale Carmelo Bonanno: «Biancavilla e quel 2 giugno 1946 M5s assente e il tesoretto elettorale da spartire Dalla Liberazione al prossimo voto comunale: il 25 aprile di Alfio Grasso Antonio Bonanno c’è: «Pronti alla sfida per realizzare una Biancavilla nuova» Gli scatti di Biancavilla (con la sua umanità) nella “Sicilia” di Rotoletti Tra storia e psicologia sociale: Filadelfio Grasso scruta la mente dei briganti Nella chiesa dell’Annunziata restauri in corso sui preziosi affreschi del ‘700 Il Venerdì santo del ’68: l’Addolorata in processione nel mondo in rivolta Alle origini dei “Tri Misteri”: il ruolo delle confraternite Lutto nella sanità locale: morto Salvo La Cava caposala nel reparto di “Medicina” donati gli organi: addio al dottore Emmanuele il figlio Giuseppe: «Onorati di un papà così» Fu tra le prime donne con patente di guida: addio a “zia” Franca anche 50 giovani biancavillesi dell’Annunziata ai funerali del Papa «Quell’incontro a Casa Santa Marta con Papa Francesco L’Arciconfraternita dei Bianchi tra impegno culturale e momenti religiosi È morta suor Maria Vella: fu a capo delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Biancavilla Con l’Erasmus+ scambio didattico-culturale tra Biancavilla e Izmir i carabinieri ospiti dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla lezione di Filadelfio Grasso ad alunni modenesi Il cattolico antifascista finito nei lager: Biancavilla ricorda Gerardo Sangiorgio L’Avis di Biancavilla resta senza sede: «Dopo 38 anni Federcaccia contro il Comune di Biancavilla: «Chiediamo i rimborsi» Pilar Castiglia nominata “safeguarding” della Asd Tennis Club Biancavilla l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione snobbata piazza Roma: la politica va in sale festa e case private Se Facebook “censura” ed elimina una notizia di cronaca: a noi è successo l’opposizione va garantita (anche) tramite… una firma Facce da “casting” e quegli anticorpi che la politica (ancora) non possiede I meme “contro” Antonio Bonanno che oscurano dai radar… Andrea Ingiulla I carri “riciclati” e l’inutile classifica: appunti sul Carnevale di Biancavilla L’aggressione in ospedale e i commenti “violenti” sui social contro i medici Il centro anti-violenza Calypso e quei politicanti che volevano “sporcarlo” quei fallimenti educativi al di là della cronaca l’impegno è combattere la mentalità mafiosa» Giardina: «Distefano eviti certe sparate e mediti sulla sconfitta disonorevole del Pd» Alfio Distefano: «Ecco il lavoro che ho svolto in Consiglio da esponente Pd» Pietro Manna: «Sono e resto uomo di sinistra Il consigliere Alfio Distefano: «Resta il degrado in piazza Martiri d’Ungheria» Ci scrive un genitore: «Ecco il tetto al plesso “Bruno” Sos dal plesso “Don Bosco”: tettoia pericolante e rischio processionaria Uno scatto dal cimitero di Biancavilla: rifiuti e tombe multato per avere sforato di 1 km/h: non verrò più qui» Randagismo in via Stati Uniti d’America: Sos per residenti Il ricordo del parroco biancavillese Giovambattista Zappalà la parola chiave che mi viene in mente è la gradualità» Padre Giovambattista Zappalà traccia un ricordo personale del pontefice scomparso il 21 aprile conserva tra i ricordi più cari e intensi riguarda l’incontro del 20 ottobre 2017 «Arrivammo a Casa Santa Marta di mattino molto presto – racconta padre Zappalà – per poter concelebrare con il Papa noi sacerdoti della diocesi di Catania che quell’anno festeggiavamo i 25 anni di sacerdozio Lo trovammo già seduto in cappella in un angolo Un’immagine che rivela tutta l’essenza di Jorge Mario Bergoglio Un atteggiamento che ha colpito profondamente il sacerdote biancavillese il quale ha potuto apprezzarne anche il lato umano gli altri sacerdoti –tutti ordinati nel 1992 dall’allora arcivescovo Luigi Bommarito– che incontrarono il Papa furono Antonino La Manna e Salvatore Stimoli Antonino Nicoloso di Nicolosi e Giuseppe Cassarino di Catania «Concelebrammo la Messa con lui e subito dopo volle salutare tutti i presenti ad uno ad uno com’era sua abitudine – continua padre Giovanni – Io e lui parlammo della santità e mi disse che è un cammino graduale Gli chiedemmo una foto con lui e accettò subito» Due i doni che portarono i sacerdoti a Francesco: una piccola scultura in pietra lavica raffigurante l’Etna e Sant’Agata e una confezione di torroncini prodotti da una pasticceria biancavillese Un episodio che racconta non solo la grande umanità del Papa argentino ma anche la profondità della sua visione spirituale riassume una delle colonne del suo pontificato: il cammino della fede non come percorso rigido e imposto che continuerà ad accompagnare il cammino di molti credenti Per la parrocchia di padre Giosuè Messina un pellegrinaggio che coincide con l’ultimo saluto al Pontefice il Giubileo degli adolescenti è proseguito come segno concreto di continuità nella fede e nella speranza ha assunto un significato ancora più profondo A confermare questa testimonianza di fede vissuta è anche la presenza dei giovani della parrocchia Annunziata di Biancavilla accompagnati dagli animatori dei gruppi adolescenti ha raggiunto la capitale per vivere giorni intensi di spiritualità ricevendo l’indulgenza plenaria: un gesto simbolico ma ricco di significato Il gruppo biancavillese ha vissuto un momento particolarmente toccante quando ha avuto la possibilità di sostare in preghiera dinanzi alle spoglie del Pontefice durante la quale ciascun ragazzo ha potuto affidare al Santo Padre pensieri che resterà impresso nella memoria di ciascuno come un frammento di storia vissuto in prima persona prenderanno parte ai solenni funerali del Papa presieduti dal cardinale Giovanni Battista Re sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano vivranno da vicino un evento della Chiesa universale E poi proseguiranno la visita dei luoghi significativi della cristianità quello del gruppo di ragazze e ragazzi di Biancavilla che si fa ancora più autentico in una Chiesa che non si ferma con fede anche all’elezione del nuovo pontefice «Quell’incontro a Casa Santa Marta con Papa Francesco, parlando di santità» il parroco Giosuè Messina: «Ripristiniamo l’originaria bellezza» All’interno della chiesa dell’Annunziata di Biancavilla sono in corso i lavori di restauro del ciclo di affreschi della navata centrale Ciclo pittorico di Giuseppe Tamo da Brescia morto il 27 dicembre 1731 e sepolto proprio nell’edificio sacro ad opera dei maestri Calvagna di San Gregorio di Catania che ben conoscono hanno operato all’Annunziata per diversi restauri negli ultimi 30 anni il coordinatore per la sicurezza l’ing Si procede sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento «Quest’anno la Pasqua è accompagnata da un elemento che è il ponteggio all’interno della chiesa Il ponteggio – dice il parroco Giosuè Messina – permette il restauro della navata centrale e delle pareti per consolidare l’aspetto strutturale della volta e ripristinare la bellezza originaria  dell’apparato decorativo Chiaramente questo ha comportato una rivisitazione del luogo soprattutto con l’adeguamento dello spazio per permettere ai fedeli la partecipazione alla santa messa» «In questa rivisitazione dei luoghi liturgici l’Addolorata – prosegue padre Messina – quest’anno non ha fatto ingresso all’interno della chiesa a seguito degli spazi limitati ma abbiamo preparato l’accoglienza in piazza Annunziata esponendo anche esternamente la statua dell’Ecce Homo ha preparato un canto e poi il mio messaggio alla piazza Un messaggio di speranza: le lacrime di Maria sono lacrime di speranza» I parrocchiani dell’Annunziata stanno sostenendo le spese del restauro attraverso piccoli lasciti e piccole offerte per ridare bellezza a questo luogo di culto Segue il rito abbreviato un altro troncone con il presunto reggente del clan e 12 suoi picciotti Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo In una giornata particolarmente significativa per la loro famiglia tra il ventesimo anniversario di matrimonio e i quattro anni della morte di Filippo di Edimburgo i Reali inglesi Carlo e Camilla – in visita ufficiale in Italia dal 7 al 10 aprile – hanno incontrato oggi pomeriggio privatamente Papa Francesco L’appuntamento si è svolto a Casa Santa Marta dove il Pontefice è in convalescenza da oltre due settimane e dove ha ripreso di recente alcuni incontri è durata circa una ventina di minuti e ha visto lo scambio privato di doni Erano presenti il primo segretario privato delle Loro Maestà e il vicesegretario privato di Sua Maestà Informa la Sala Stampa della Santa Sede: “Papa Francesco ha incontrato privatamente le Loro Maestà il Papa ha avuto modo di rivolgere un augurio alle Loro Maestà in occasione dell’anniversario del loro matrimonio e ha ricambiato a Sua Maestà l’augurio di un pronto recupero della sua salute” alle condizioni di salute del Re ricoverato in ospedale a fine marzo per gli effetti collaterali del trattamento contro il cancro diagnosticato un anno fa Di un incontro ufficiale con il Papa aveva dato annuncio Buckingham Palace a inizio marzo mentre Francesco era ricoverato da pochi giorni per la polmonite bilaterale spiegando che i Reali inglesi avrebbero trascorso in Vaticano la prima tappa del viaggio in Italia per celebrare con il Pontefice il Giubileo Una successiva nota del 24 marzo comunicava che Re Carlo III e la consorte non avrebbero più visto il Papa per necessità legate alla sua convalescenza “Le Loro Maestà - si leggeva - rivolgono al Papa i migliori auguri per la sua convalescenza e attendono di rendere visita alla Santa Sede non appena egli si sarà ripreso” Augurio che la coppia ha invece potuto esprimere di persona nell’incontro avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 9 aprile Carlo III oltre che monarca del Regno Unito è alla vigilia della canonizzazione del cardinale John Henry Newman primo britannico da oltre quarant’anni a essere proclamato santo l’allora principe di Galles aveva firmato un articolo su L’Osservatore Romano definendo l’evento un “motivo di festa non solo nel Regno Unito e non soltanto per i cattolici ma anche per tutti coloro che hanno a cuore i valori che lo hanno ispirato” Carlo aveva poi preso parte alla cerimonia in Vaticano il 13 ottobre 2019 al termine della quale aveva salutato Papa Francesco con una delegazione proveniente dal Regno Unito I due si erano già visti il 4 aprile 2017 In questi tre giorni di visita i sovrani britannici hanno incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Il Re ha potuto parlare alle Camere riunite a Montecitorio L’EnoDoro Marsala Volley vince il match casalingo contro le peloritane della Iannino Volley Santa Teresa Riva 3-1 grazie ai parziali 25/23 Simone Scavilla fischia l’inizio del match con Coach Lino Giangrossi che presenta il seguente starting six: Grippo al palleggio in diagonale con Varaldo le bande Pozzoni e Bondavalli e le centrali Caserta e Cecchini alternate al libero Oggioni Saranno le padroni di casa del Marsala Volley a vincere il primo set dopo aver inseguito le peloritane nella parte iniziale del parziale Un’affermazione che produrrà una reazione in capitan Bertiglia e compagne assolutamente irresistibili nel secondo set tanto da vincerlo di slancio senza che l’EnoDoro Marsala Volley sia stata capace di superare la strenua difesa e di resistere agli attacchi di Santa Teresa Nel terzo e nel quarto set il Marsala Volley premerà sull’acceleratore aggiudicandosi i due set grazie ad ottime trame di gioco imponendo il proprio gioco e giostrando in modo oculato alcuni cambi rivelatisi decisamente produttivi ai fini della vittoria finale prima delle tre ultime giornate di stagione regolare ed in cui l’EnoDoro Marsala Volley si giocherà la fetta più importante dell’accesso ai play off promozione in A2 Iannino Volley Santa Teresa Riva: Agbortabi 5 Santa Teresa 3/12 – Muri punto: Marsala 9 Santa Teresa 37% – Attacco: Marsala 34% Siamo un team di appassionati di TV che desiderano condividere con voi tutte le ultime news Il nostro obiettivo è quello di offrirvi un'esperienza completa e coinvolgente fornendovi sempre le informazioni più aggiornate su quello che accade in Sicilia e non solo Tele8 le edizioni del tg sono alle ore 14:00 Accedi all’area riservata Please enter your username or email address to reset your password Al via il rito della traslazione della salma del Papa La cerimonia ha preso il via nella Cappella di Casa Santa Marta con la preghiera recitata dal Camerlengo Poi ci sarà la processione verso Piazza San Pietro e quindi nella basilica dove dalle 11 prenderà il via l'omaggio dei fedeli Registrato al Tribunale di Napoli il 27/11/2003 (Reg Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 20362. Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 20362 Le foto e gli articoli presenti su "Napoli Magazine" sono stati in parte presi da internet Nei mesi primaverili il capolavoro barocco del Vittone ospiterà una nutrita serie di concerti Il coro della chiesa di Santa Chiara è sempre più spazio dedicato alla grande musica classica Nei prossimi mesi il capolavoro barocco del Vittone ospiterà un quanto mai ricco calendario di appuntamenti Si tratta della rassegna intitolata “I concerti di Sanata Chiara” che unitamente a diverse iniziative culturali collegate è stata organizzata dall’associazione “Ettore Molinaro – Amici di Santa Chiara e di Bernardo Antonio Vittone” e dal Comune di Bra “Grazie al contributo di diversi gruppi e associazioni musicali già noti e apprezzati in città per le proposte artistiche delle passate stagioni” commentano il sindaco Gianni Fogliato e il suo vice con delega alla cultura Biagio Conterno “è stato possibile realizzare una variegata rassegna che si rivolge non solo a un pubblico già esperto ma anche ai giovani che vogliano avvicinarsi ai linguaggi della musica classica Siamo certi che tale approccio sia anche un omaggio alla memoria di padre Ettore Molinaro che per lunghi anni ha animato le iniziative culturali di Santa Chiara” il calendario annovera gli appuntamenti di Bacco&Orfeo (a pagamento) la storica rassegna ideata da Alba Music Festival nonché le proposte del civico istituto musicale Adolfo Gandino di Bra e della Fondazione Fossano Musica (ad ingresso gratuito) Di seguito il calendario completo dei concerti: 16.30TempestaJoanna Trzeciak - pianoforteMusiche di Beethoven Le proposte musicali del GandinoVenerdì 4 aprile - h 21Concerto per pianoforte a quattro maniAndrea Stefenell & Nikolay Bogdanov – pianoforte 16.30Voci dell’animaMoira Michelini - pianoforteMusiche di Bach Le proposte musicali del GandinoVenerdì 11 aprile - h 21Different rootsLuca Panicciari - violoncelloMusiche da François Couperin a Peter Gabriel Le proposte musicali del GandinoSabato 12 aprile - h 17I musicanti di BremaEnsemble dell’Istituto Musicale GandinoFavola musicale per orchestra di fiati percussioni e voce narranteSpettacolo per le famiglie 16.30ContrastiMi-Sa Yang - violinoNicola Bulfone - clarinettoAndrea Rucli - pianoforteMusiche di Adaiewsky La musica di Santa ChiaraMercoledì 16 aprile - h 21Concerto della Settimana SantaIn memoria di P Ettore Molinaro a 10 anni dalla scomparsaConsort Maghini Claudio Chiavazza - direttoreMusiche di Alessandro Scarlatti Miserere e Antonio Caldara,Missa “dolorosa” per soli 16.30Concerto di Pasqua - Armonie dello spiritoGli Archi del Macrino 16.30Tour du mondeAnna Mikulska - violoncelloPhilippe Argenty - pianoforteMusiche di Chopin 16.30Serenata romanticaJoaquin Palomares - violinoCarlos Apellaniz - pianoforteMusiche di Kreisler La musica di Santa ChiaraMercoledì 7 maggio - h 21Musica da vedereConcerto-conferenza - Debussy I libroChiara Bertoglio relatrice e pianista La musica di Santa ChiaraMercoledì 14 maggio - h Schumann e il Faust di GoetheA cura di Paolo Bulgarini e Claudio Chiavazza La musica di Santa ChiaraMercoledì 21 maggio - h 21LiederaturIn memoria di Dietrich Fischer-Dieskau nel centenario della nascitaLe Liederiste del Conservatorio di TorinoConcerto-conferenza a cura di Erik BattagliaMusiche di Mendelssohn La musica di Santa ChiaraMercoledì 4 giugno - h 21Narrazioni in MusicaVerdi e Shakespeare: magia Otello e FalstaffA cura di Paolo Bulgarini e Claudio Chiavazza La musica di Santa ChiaraMercoledì 11 giugno - h 21Musica per raccontareProkof’ev: Pierino e il lupoQuintetto di fiati Veles del Conservatorio di TorinoElia Colombotto voce recitante La musica di Santa ChiaraMercoledì 18 giugno - h 21Pianoforte romanticoAlessandro Varlotta - pianoforteMusiche di L.V.Beethoven Informazioni sugli eventi a pagamento scrivendo a info@albamusicfestival.com  oppure sul sito internet albamusicfestival.com Organi di GovernoAree AmministrativeUfficiEnti e fondazioniPoliticiPersonale AmministrativoDocumenti e dati NotizieComunicatiAvvisi EventiLuoghi Comune di BraPiazza Caduti per la libertà, 1412042 Bra CNTelefono: 0172 438111Codice Fiscale: 82000150043Partita IVA: 00493130041Email: urp@comune.bra.cn.itPEC: comunebra@postecert.it Prenotazione appuntamentoSegnalazione disservizioLeggi le FAQRichiesta di assistenza Copyright © 2023 • Comune di Bra • Powered by MunicipiumRedazione