Il capoclan ipotizza una ripresa della collaborazione con la giustizia e ammette il suo ruolo nel triplice omicidio
nel corso del processo che lo vede imputato per il triplice omicidio di Luigi Cantiello
in corso dinanzi alla Corte d'Assise di Appello di Napoli.
Secondo quanto riferito da Cronache di Caserta
Schiavone nel corso dell'udienza avrebbe reso dichiarazioni spontanee (i giudici gli hanno respinto la richiesta di sottoporsi ad esame in quanto sprovvisto di un difensore)
Così il capoclan avrebbe espresso il desiderio di riprendere il percorso di collaborazione con la giustizia
E per la prima volta ha ammesso la sua responsabilità in merito al delitto
il procuratore generale ha preso la parola per la sua requisitoria chiedendo la conferma dell'ergastolo per Sandokan
Si torna in aula a fine maggio per le arringhe dei difensori.
Diocesi di Aversa
È cominciato giovedì 10 aprile ore 9.30 a Casal di Principe – partiti dalla chiesa di Santa Lucia in Via Vaticale – il primo itinerario guidato del Progetto Policoro dedicato agli studenti del Liceo Scientifico “E.G
Dopo la lectio brevis della scorsa settimana
sono cominciati i sopralluoghi al patrimonio sociale e culturale di San Cipriano d’Aversa e Casal di Principe
con un particolare attenzione alle dimensioni del lavoro
all’inclusione sociale e all’accessibilità degli spazi
il Liceo Scientifico di San Cipriano d’Aversa ha vissuto l’esperienza dell’itinerario intitolato “La comunità nelle carte del SS
Salvatore”: percorso curato dall’AdC Progetto Policoro Angelo Cirillo attraverso le fonti dell’archivio parrocchiale del SS
I giovani visitatori hanno avuto modo di conoscere storie e vicende sociali
economiche e politiche di Casal di Principe visitando la cappella di Santa Lucia
il Palazzo Baronale (oggi sede del Municipio) e la Parrocchia del SS
in particolar modo attraverso la “Platea parrocchiale del 1758”
restituiscono uno spaccato di vita politica
economica e sociale di questa comunità di Terra di Lavoro in età moderna e contemporanea; allo stesso tempo sono testimonianza di pratiche di fede
Lungo il percorso hanno accolto gli studenti del Liceo Scientifico “E.G
Salvatore don Vincenzo Garofalo presso la chiesa di Santa Lucia augurando a ciascuno di raggiungere attraverso lo studio i propri obiettivi; il sindaco di Casal di Principe Ottavio Corvino presso il Palazzo del Municipio – nella chiesa del Sacro Cuore – ricordando la sua esperienza da ragazzo in parrocchia con un giovanissimo don Peppe Diana; il parroco emerito monsignor Carlo Villano nella parrocchia del SS
Salvatore presentando ai giovani la vita della Serva di Dio suor Maria Raffaela Coppola
Il Progetto Policoro e gli uffici promotori (Ufficio Problemi sociali e Lavoro
Servizio Pastorale Giovanile) colgono l’occasione per ringraziare il sindaco di Casal di Principe Ottavio Corvino e il parroco del Santissimo Salvatore don Vincenzo Garofalo per aver accolto con spirito di fraternità e solidarietà la manifestazione; un sentito ringraziamento anche al direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo
Tempo libero e Sport don Franco Manzo che in questo anno ha scelto di sostenere il progetto “Ripartiamo dalla Bellezza”
Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro
A Casal di Principe un’iniziativa che unisce sport
nel cuore della città casertana prenderà il via un torneo di calcio a 5 che punta a essere molto più di una semplice competizione sportiva: un evento comunitario pensato per costruire ponti
favorire l’inclusione e rafforzare il senso di appartenenza
promosso dal professor Giuseppe Di Caterino e da Ugo Petrillo
si svolgerà per quattro settimane nell campo sportivo “San Pio”
con il patrocinio del Comune di Casal di Principe
Obiettivo dichiarato: “Promuovere l’integrazione sociale attraverso lo sport
linguaggio universale capace di unire culture e generazioni”
che vedranno protagonisti giovani provenienti da realtà differenti
saranno accompagnate da un’atmosfera festosa e coinvolgente: musica dal vivo
interviste a bordo campo e un backdrop dedicato per garantire la visibilità degli sponsor e dei protagonisti
A rendere ancora più accogliente e familiare il contesto
ci saranno anche stand gastronomici con prodotti tipici del territorio
a testimonianza di un legame profondo tra tradizione e innovazione
Grande attenzione sarà riservata anche alla comunicazione social
Il torneo vivrà anche online attraverso contenuti dedicati su Instagram
con l’intento di raggiungere un pubblico giovane e amplificare il messaggio positivo dell’iniziativa
Il progetto ha anche una forte valenza solidale: l’intero ricavato sarà devoluto all’associazione “La Forza del Silenzio”
da anni punto di riferimento per il sostegno a ragazzi autistici
“Un modo concreto – sottolineano i promotori – per coniugare divertimento e responsabilità
In un territorio spesso al centro dell’attenzione per le sue problematiche
questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come il cambiamento possa partire dal basso
da chi crede ancora nel valore dell’incontro e della collaborazione
“Casal di Principe è oggi più che mai terra di rinascita
Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che l’inclusione non è un’utopia
E lo sport può essere lo strumento più potente per realizzarla”
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Aprile 2025
progetto nato nell'Istituto di pena minorile "Malaspina" di Palermo
Un bene confiscato alla camorra gestito dalla Fondazione Don Calabria il luogo in cui
attraverso la produzione di golose bontà da forno
nasceranno percorsi di inserimento socio-lavorativo di giovani a rischio marginalità sociale
di Gilda Sciortino
capaci di creare quella dipendenza che solletica il piacere del palato come, primi di tutti
deliziosi frollini al mandarino raccolti nei terreni confiscati a Cosa nostra a Ciaculli
quartiere palermitano ad alta densità mafiosa. Per non parlare dei Parrapicca (dal dialetto palermitano
parla poco), frollini con farina di maiorca biologica molita a pietra e zucchero integrale di canna Muscovad; o
n.d.a.), un impasto croccante di fichi
farina di grani antichi Maiorca e Tumminia
ricoperto da una granella di zucchero.
Solo alcuni esempi rispetto alle tante bontà che raccontano non solo una capacità di andare incontro al gusto e al piacere dei consumatori
ma anche quella di reinterpretare positivamente quella cultura che utilizza il linguaggio per definire comportamenti e atteggiamenti pieni di pregiudizio per chi ha sfiorato o vissuto l’esperienza del carcere
Una delizia artigianale che con il suo nome
evoca la possibilità di esprimersi con schiettezza e gentilezza
proprio come chiediamo di fare ai giovani che intraprendono i nostri percorsi di inserimento lavorativo e sociale
project manager di “Fondazione Don Calabria per il Sociale“
Un lavoro portato avanti con non poca fatica
ma che ha dato ottimi risultati dal momento che, durante i primi 6 anni di vita, sono state 108mila le confezioni vendute (circa 7 milioni di biscotti), mentre il 2023 si è concluso con più di 4.500 chili di grandi lievitati prodotti. A seguire
avviati sia nello stesso Ipm di Palermo sia nel polo operativo all’interno di Casa San Francesco
nel cuore del quartiere storico Albergheria
dove i giovani formati vanno a nutrire la brigata del ristorante “Al Fresco”
nel quale la città ama ritrovarsi non solo per gustare i piatti della tradizione locale
una pizza come poche o un frizzante aperitivo
ma anche per condividere l’atmosfera di uno spazio che conosce il valore della fragilità
un luogo storico di grande valore culturale
in cui prende vita una tipologia di viaggio sostenibile e etica
Una realtà che valorizza le persone nella loro diversità
impiegando in diversi progetti giovani a rischio di marginalità sociale o in esecuzione di pena
per offrire una nuova strada da percorrere nel segno della legalità
esprimendo la stessa qualità che ha distinto il brand in tutti questi anni a Palermo, ovviamente con una declinazione fortemente territoriale
a partire dall’uso degli ingredienti.
Ma come arriva “Cotti in Fragranza” in Campania
«Arriva a Casal di Principe intanto perché “Fondazione Don Calabria” gestisce questo bene confiscato»
sembrato naturale replicare il progetto palermitano perché è giustissimo andare a scuola ma
per coloro che non ne hanno le possibilità o anche solo la voglia di andarci
ma anche per quanti si sono ritrovati a seguire esempi che hanno fatto imboccare loro strade sbagliate
Invece di lasciarli per strada e abbandonarli al loro destino
pensiamo sia più utile offrire la formazione e anche eventualmente un’opportunità lavorativa
Una piccola brigata quella che anima il laboratorio
nel quale le singole esperienze di vita non rimangono isole sperdute
ma diventano l’una la forza dell’altra
giovane africano proveniente dal Gambia inserito in una comunità per stranieri del territorio; Orsola, una madre che incrementa con questo lavoro il reddito di cittadinanza che percepisce e con cui mantiene i figli; Maria
giovane Neet che porta il suo bagaglio di introspezione amando assistere Giovanni Petrillo
il pasticciere che ogni giorno indossa la divisa con tutta la responsabilità che attiene a chi desidera dare il meglio di se stesso per continuare a offrire quella qualità che fa la differenza
soprattutto in territori complicati come questo
«Una responsabilità che sentiamo tutti anche in virtù del fatto che siamo in questo specifico luogo»
aggiunge il responsabile del laboratorio di Casal di Principe
«Al momento non abbiamo ancora scelto un nome
lo chiamiamo “bene di via Firenze” perché è dove abbiamo la sede
Forte la sua caratterizzazione in quanto una volta era di proprietà di due persone affiliate al clan dei Casalesi
Il laboratorio si trova in uno degli spazi che sorgono all’interno delle due ville confiscate che ci sono state affidate otto anni fa e che abbiamo ristrutturato con un milione e mezzo di euro
fondi europei che ci hanno consentito di realizzare anche una comunità per minori stranieri non accompagnati e un centro di formazione»
nel quale sono soprattutto i giovani le prede preferite
«Questo ovviamente è un territorio ad alto rischio di fragilità
Considerate che usciamo da 20 anni di dominio della camorra»
«e l’intervento dello Stato serve come il pane per dare opportunità ai ragazzi
La fascia di età più colpita è quella che va dai 16 ai 22 anni
la cui unica possibilità è quella di stare seduti davanti ai bar o a vagare per le strade
vogliamo offrire luoghi sicuri dove proporre supporto scolastico
Bisogna aprire le porte e accogliere i nostri ragazzi
poi dobbiamo lavorare anche sulla stabilizazione lavorativa
ma avverrà quando supereremo la fase della start up e cominceremo a crescere»
Dovrebbe nascere un caffè letterario dove ci saranno i prodotti del nostro laboratorio
la fantasia galoppa e le emozioni ci riempiono di energia»
C’è qualcosa che l’ha colpita tra quello che i partecipanti al progetto hanno condiviso rispetto a questa esperiuenza
«mi ha lasciato piacevolmente sorpresa il fatto che fossero sin da subito a loro agio durante il lavoro
Veramente molto professionali anche nel dimostrare di sapere mantenere e proporre l’impronta di “Cotti in fragranza” secondo il progetto iniziale
Ovviamente speriamo di fare anche qui i numeri di Palermo dove
nell’ambito della ristorazione abbiamo impiegato circa 90 ragazzi
dobbiamo attivare sinergie con altre aziende del territorio che conoscono la qualità del lavoro di formazione che facciamo
Non esagero quando dico che almeno il 70 per cento dei ragazzi che seguiamo continuano a lavorare nel settore senza tornare a percorrere le strade che li hanno portati a fare scelte di vita sbagliate
Crediamo che a Casal di Principe ci siano tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro in tal senso»
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale
dell’attivismo civico e del Terzo settore
Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie
la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune
Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci
Giornata nazionale contro la pedofilia
Anniversari
Migranti e lavoro
By AlwaysBeta
Roberta Greco -Sabato 29 marzo
Nicola Gratteri incontra i giovani a Casal di Principe al Teatro della Legalità
nota per molte iniziative innovative in ambito sociale
insieme con le associazioni giovanili di Casal di Principe «Casale Lab
laboratorio di cittadinanza attiva» e «Together
ha come scopo quello del confronto tra il Procuratore Gratteri ed i giovani
in una delle comunità più simboliche d’Italia nella lotta alle mafie
è anche l’unico luogo storico di mafie nel nostro Paese visitato da un Presidente della Repubblica.L’obiettivo del confronto
con una delle figure più autorevoli d’Italia
è di continuare a seminare la rinascita della comunità.«Siamo convinti che il confronto con il Procuratore Gratteri che abbiamo organizzato con CasaleLab e Together
di crescita collettiva dei ragazzidell’antica comunità di Albanova»
che aggiunge«abbiamo avuto molte più richieste di quelle che poteva ospitare il Teatro della Legalità
un beneconfiscato messo a disposizione del Comune
riservato esclusivamente ai giovani al di sotto dei quant’anni
nelle prime dodici ore.È possibile ancora prenotarsi solo in lista d’attesa
indicando i dati anagrafici e di contatto.Al termine del confronto con il Procuratore Gratteri
la giornata di lezione di Polity Designcontinuerà con una lezione sui beni confiscati tra Casal di Principe
ha studiato Giurisprudenza presso la Seconda Università degli Studi di Napoli
Ha conseguito la certificazione di inglese (C1) ESB e di spagnolo (B2) presso l'Università di Almeria
Attualmente svolge la professione di avvocato ed è consigliere comunale presso il Comune di Caserta
Maria Beatrice Crisci – La donazione di sangue come dovere civico ma anche come gesto di solidarietà verso gli altri
Numerosi gli appelli lanciati soprattutto sui social e tanti anche i
Maria Beatrice Crisci -«Siamo felici di presentare il corso di formazione Tumpa
Un percorso esperienziale ed operativo per i docenti dell’infanzia
nelle sontuose sale del Villa Irlanda Grand Hotel
È una tre giorni che si concluderà domenica 20 novembre interamente dedicata alla valorizzazione
arte e moda a cura di Maria Beatrice Crisci
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ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIntegrazione e inclusione
di Redazione Scuola
Contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa
promuovere l'inclusione sociale e l'equità di genere
favorire la partecipazione attiva di studenti e studentesse
famiglie e comunità e creare un sistema educativo integrato che valorizzi risorse locali e competenze
Sono questi gli obiettivi del Patto Educativo di Comunità (PEC) di Casal di Principe
L'iniziativa nasce nell'ambito del progetto Antenne
finanziato dall'impresa sociale Con i bambini e coordinato da Eva cooperativa sociale
in collaborazione con Save the Children di cui il Punto Luce di Casal di Principe rappresenta un presidio socio-educativo per l'intera comunità.“Il lavoro svolto da questo tavolo
grazie al progetto Antenne che abbiamo sostenuto – spiega Marco Rossi Doria
Presidente dell'impresa sociale Con i bambini - è stato proprio quello di mettere insieme tutti gli attori coinvolti: terzo settore
Un'azione condivisa per costruire un repertorio aggiornato e concreto di ciò che è necessario fare per dare risposte efficaci alle nuove generazioni”
Per il sindaco del Comune di Casal di Principe Ottavio Corvino: “Il Patto Educativo di Comunità rappresenta un passo fondamentale per la crescita e il futuro del nostro territorio
Questo impegno condiviso dimostra che la strada del riscatto passa attraverso l'educazione
Investendo nell'educazione possiamo costruire una comunità più giusta
inclusiva e capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro”.Un significato particolarmente rilevante in un contesto come quello di Casal di Principe
coordinatrice del progetto Antenne ed Eva Cooperativa Sociale: “Per anni la camorra ha influenzato le dinamiche sociali ed economiche di questa zona
Il Patto Educativo di Comunità rappresenta una risposta alla stigmatizzazione del territorio
offrendo ai giovani nuove opportunità e riaffermando il valore della legalità
della cultura e della partecipazione attiva come strumenti di riscatto sociale”.Silvia Di Laurenzi
coordinatrice del Programma Punti Luce di Save the Children
evidenzia l'importanza di questo primo patto istituzionale: “ Si tratta di un'azione concreta per combattere la povertà educativa e sostenere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza a Casal di Principe
dove il Punto Luce di Save the Children rappresenta un presidio di riferimento per tutte le realtà che nel territorio s'impegnano quotidianamente nella rigenerazione socio-educativa e culturale”.L'impegno a rafforzare il legame tra scuola
istituzioni e famiglie è ribadito dalla vicesindaca e assessora alle Pari Opportunità
Martina Natale: “Investire nell'educazione significa investire nel futuro di Casal di Principe
offrendo ai nostri giovani opportunità concrete di sviluppo e promuovendo valori fondamentali come il rispetto
Nessuna famiglia deve sentirsi lasciata indietro e ogni ragazzo e ragazza deve avere la possibilità di costruire il proprio futuro con fiducia e dignità”.L'educazione come responsabilità collettiva è il punto centrale dell'intervento di Giovanni Cantiello
Edilizia Scolastica ed Attività Produttive: “L'educazione non può essere un compito esclusivo della scuola
ma deve coinvolgere l'intera comunità: solo così possiamo garantire pari opportunità
sostenere le famiglie e promuovere una cultura della legalità e della partecipazione
Il nostro impegno sarà potenziare i servizi educativi e creare sinergie con il mondo del lavoro per offrire ai giovani percorsi formativi concreti”.Un impegno che si traduce in azioni concrete
ponendo al centro bisogni prioritari come la prevenzione del disagio giovanile
il supporto a studenti con disabilità e background migratorio e la creazione di spazi educativi adeguati e sicuri
Per Fabio Mencocco della Fondazione Don Calabria: “L'obiettivo è offrire ai ragazzi e alle ragazze opportunità per allontanarli dai pericoli della strada e aiutarli a costruire un futuro
Per questo come Fondazione amplieremo l'offerta formativa dei nostri corsi e laboratori
anche ad altri settori professionali”.L'equità di genere è un principio cardine del Patto
con la promozione delle pari opportunità e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
“Il contrasto alla violenza di genere non può essere efficace se non si interviene sui modelli culturali alla base delle disparità
L'azione di prevenzione deve articolarsi in percorsi educativi rivolti a bambini
mirati alla decostruzione degli stereotipi di genere e alla consapevolezza delle dinamiche socio-culturali che minimizzano la violenza”
dichiara Luigi Cantelli Presidente di Together
La sfida riguarda anche la tutela ambientale
con programmi sulla sostenibilità e il benessere psico-fisico
“Uno dei nostri obiettivi – spiega Giovanni Caterino
Presidente di Fenice-Crea non distruggere - è piantare 1.500 alberi a Casal di Principe
come già stiamo facendo all'Oasi di Castel Volturno
vogliamo creare una rete di monitoraggio per contrastare randagismo
capace di generare un impatto concreto e positivo sulla comunità
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Siamo nati per sostenere tutte le realtà che operano per cambiare il mondo in meglio
Banca Etica è una cooperativa e ogni persona socia ha la possibilità di essere parte attiva del progetto: qui trovi tutti le indicazioni per informarti
dire la tua e contribuire alla crescita della mutualità
Nel weekend 21-23 marzo, noi soci under 35 di Banca Etica, membri di GenEtica
luogo simbolo di resistenza e rinascita uscito dalla dittatura mafiosa del clan dei Casalesi
In questi 3 giorni siamo stati orgogliosi del dialogo avuto direttamente con la Presidente di Banca Etica
e il Responsabile del Dipartimento Reti e Canali Italia
per discutere i temi che noi giovani di GenEtica abbiamo a cuore
Associative abbiamo avuto modo di sederci a un tavolo di discussione e pianificare i prossimi passi del gruppo
“Il primo passo sono le relazioni autentiche e la ricerca di alleati
Questa è la nostra Banca: ci permette il dialogo diretto con i suoi vertici e allo stesso tempo ci fa vivere in prima persona gli impatti positivi di enorme valore sociale dei suoi finanziamenti
Una banca che ascolta e valorizza la partecipazione attiva dei suoi giovani soci
Questi giorni insieme ci hanno ulteriormente dimostrato come solo creando alleanze tra di noi possiamo cambiare davvero la finanza
Una finanza che abita l’economia reale
una finanza inclusiva ed etica che è strumento al servizio delle comunità
Contributo di Federica Quattroni e Francesco Mastropietro
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Una giornata storica per Casal di Principe
una di quelle che resteranno impresse nella memoria collettiva per il suo straordinario valore simbolico e umano
L’amore ha vinto su tutto: pregiudizi
Il sindaco Ottavio Corvino ha celebrato con profondo orgoglio e rara sensibilità l’unione civile tra due donne
In un tempo in cui i diritti sembrano spesso dover essere ancora rivendicati
questa celebrazione rappresenta un faro acceso sulla via della parità e dell’inclusione
"L’amore non ha confini né etichette"
ha detto il primo cittadino durante la cerimonia
che racchiudono tutta la forza di un gesto che va oltre il privato per farsi atto pubblico e politico
già noto per le sue posizioni progressiste e inclusive
si conferma oggi esempio concreto di civiltà e umanità nella Terra di Don Peppe Diana
che continua il suo cammino di riscatto e rinascita
ha accompagnato le due spose al termine della cerimonia
mani intrecciate: Casal di Principe ha scelto l’amore
spesso raccontata solo per le sue difficoltà
oggi può guardarsi allo specchio con fierezza
Da Casal di Principe arriva un messaggio forte a tutta la Campania e all’Italia: l’amore vince
quando è sostenuto da coraggio e rispetto
Auguri di cuore alle due spose: che la vostra unione sia sempre illuminata dalla forza dei vostri sentimenti
E grazie al Sindaco Ottavio Corvino: per aver scelto di essere non solo amministratore
ma anche testimone e custode dei valori più belli
Oggi Casal di Principe è più bella
Una notte movimentata sulla strada statale 7 Quater
ha seminato il panico lanciandosi in una folle corsa contromano durata circa dieci chilometri
La centrale operativa dei carabinieri riceve una segnalazione dalla stazione locale: una Fiat Panda sospetta è ferma in un’area di servizio
il conducente reagisce in maniera inaspettata: ingrana la marcia e imbocca la superstrada in senso opposto
dando il via a un inseguimento ad alta velocità
l’uomo – un 28enne originario di Casal di Principe – non solo procede contromano sfiorando altri veicoli
ma tenta anche di speronare l’auto dei carabinieri per mandarla fuori strada
L’inseguimento si conclude in via Lago Patria
si era disfatto di un involucro contenente una dose di cocaina
è scattata anche la denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
L'iniziativa benefica per una raccolta fondi in favore dell'associazione "La forza del silenzio"
Casal di Principe si conferma ancora una volta terra fertile per iniziative ad alto impatto sociale e inclusivo
Nel cuore di una città che continua a rigenerarsi attraverso la cultura
l’impegno civile e la partecipazione
A guidare questa straordinaria iniziativa sono il professor Giuseppe Di Caterino e Ugo Petrillo
due figure da sempre attive nella promozione di valori sani e universali
prenderà il via un torneo di calcio a 5 della durata di quattro settimane presso il campo “San Pio” in via Vecchia di Vico
Non sarà una semplice competizione sportiva
sostenuto dal patrocinio del Comune di Casal di Principe
che punta a creare un’occasione di incontro e condivisione per giovani di ogni provenienza
L’obiettivo è chiaro: promuovere l’inclusione e l’integrazione attraverso lo sport
linguaggio universale capace di abbattere ogni barriera
speaker in campo e riprese video professionali
con interviste a bordo campo e backdrop dedicato per garantire visibilità agli sponsor e agli attori coinvolti
Il contesto sarà arricchito da stand gastronomici con prodotti tipici del territorio
a sottolineare il legame profondo tra tradizione e innovazione
tra identità locale e apertura al futuro
il progetto prevede una forte presenza social
per raggiungere il pubblico più giovane e amplificare il messaggio inclusivo della manifestazione
Il ricavato dell’intera iniziativa sarà infatti devoluto in beneficenza all’associazione “La Forza del Silenzio”
realtà locale che si occupa con dedizione e professionalità del sostegno a ragazzi autistici e che ha sede in via Bologna
in un territorio troppo spesso raccontato solo attraverso le sue criticità
creare rete e offrire opportunità concrete
Casal di Principe non è solo storia di riscatto: è presente che costruisce futuro
Un’iniziativa che merita di essere raccontata
può partire un messaggio forte: l’inclusione non è un’utopia
è lo strumento più potente per realizzarla
Ha lanciato durante la fuga anche una dose di cocaina
l'uomo ha anche provato a colpire i militari
luci blu nel buio e una Fiat Panda che sfreccia contromano per dieci chilometri mettendo a rischio la vita di tutti
Alla guida un 28enne originario di Casal di Principe
arrestato dopo un’azione coordinata e ad alto rischio da parte dei Carabinieri
Tutto comincia intorno all’una di notte
quando i militari della stazione di Varcaturo notano l’utilitaria in sosta nell’area di servizio
Ma lo fa nel modo peggiore possibile: contromano sulla superstrada
La centrale operativa dirama immediatamente l’allarme e parte l’inseguimento
Per quasi dieci chilometri l’uomo mette in pericolo la vita di chiunque si trovi lungo il tragitto
I carabinieri tentano di bloccarlo mentre lui
dove una seconda pattuglia della radiomobile di Giugliano riesce a chiudergli la strada
L’arresto non è immediato: c’è una colluttazione
ma alla fine i militari riescono a bloccarlo
il giovane aveva lanciato un involucro contenente una dose di cocaina
è risultato positivo alla stessa sostanza
Per lui è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia per guida sotto l’effetto di stupefacenti
forse dalla convinzione di poterla fare franca
Ma stavolta la strada ha avuto memoria lunga
Il 38enne era stato denunciato appena due giorni fa dai genitori
Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia
Prende la madre a schiaffi e le fa perdere i sensi
Succede a Casal di Principe dove un 38enne è stato arrestato dai carabinieri dopo aver aggredito i genitori
A far scattare l’intervento delle pattuglie dell’Arma appartenenti alla Stazione di Casal di Principe e al Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia
è stata la richiesta di aiuto pervenuta al numero di emergenza “112” intorno alle 17 di giovedì da parte delle anziane vittime
esasperati dalle continue pretese di denaro avanzate dal figlio
sempre con atteggiamenti aggressivi e violenti nei loro confronti
appena due giorni fa avevano già presentato al comandante di Stazione
al culmine dell’ennesima violenta lite
scaturita a seguito del diniego degli anziani genitori a corrispondere il denaro richiesto
avrebbe colpito la madre con un violento schiaffo al volto
facendole perdere i sensi per alcuni minuti
Appena giunti presso l’indirizzo segnalato
i carabinieri hanno trovato la donna adagiata sul divano di casa
il figlio 38enne ancora in forte stato di agitazione e aggressivo nei confronti di entrambi i genitori
Subito bloccato è stato condotto in caserma per gli immediati accertamenti
Presso l’abitazione di quel nucleo familiare
allo scopo di verificare le condizioni di salute dell’anziana donna colpita dal figlio
è sopraggiunto anche personale sanitario del 118
Dopo la formalizzazione dell’ulteriore denuncia da parte delle vittime il 38enne è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
dove è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria
Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia
Un emendamento nato in Campania e che ha profonde implicazioni per realtà come quella di Casal di Principe: le dichiarazioni della presidente della Commissione parlamentare Antimafia
Una nuova luce si accende sulla lotta alle mafie
partendo proprio dalla provincia di Caserta
La presidente della Commissione parlamentare Antimafia
ha annunciato durante una visita alla fondazione “A voce d’e criature” di don Luigi Merola a Napoli un’importante accelerazione del Decreto Sicurezza (DL Sicurezza)
sottolineando la rilevanza di un emendamento nato in Campania e che ha profonde implicazioni per realtà come quella di Casal di Principe
L’emendamento riguarda il cosiddetto “quarto grado” e introduce un cambiamento cruciale nel riconoscimento delle vittime della mafia
Colosimo ha posto l’accento su un caso emblematico legato a un bambino di Casal di Principe
vittima della sanguinosa guerra di camorra contro i Casalesi
aveva lasciato dietro di sé un’eredità pesante
“Non può pagare colpe del nonno – ha dichiarato la presidente – perché se hai ancora rapporti con la mafia
ma offre una chance concreta a chi vuole emanciparsi da un passato segnato dalla criminalità organizzata
si è parlato anche di beni confiscati alle mafie
tema centrale per territori come Casal di Principe
simbolo di riscatto e lotta al potere criminale
Chiara Colosimo ha evidenziato l’importanza di sostenere realtà virtuose che utilizzano questi beni per il bene comune
non va restituito al Comune per una nuova riassegnazione
ma deve continuare a operare e a essere sostenuto”
Questo approccio è particolarmente rilevante per Casal di Principe
dove numerosi beni confiscati ai Casalesi sono diventati spazi di rinascita sociale e culturale
La proposta di una gestione più stabile e a lungo termine potrebbe consolidare i risultati raggiunti e garantire che il territorio continui a essere un esempio di riscatto e rigenerazione
Casal di Principe (Caserta) – È stato un momento di forte carica simbolica e civile quello vissuto a Casal di Principe con l’edizione speciale del decennale della “Fiaccola della Pace”
la storica mobilitazione promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio
tornata proprio nelle Terre di don Peppe Diana grazie all’adesione dell’Istituto tecnico “Guido Carli”
guidato dalla dirigente scolastica Tommasina Paolella
La manifestazione si è tenuta nella settimana che ha preceduto la Pasqua
anticipata da un convegno di grande spessore dal titolo “Costruiamo la Pace”
dedicato alla memoria delle vittime della camorra e arricchito dalla presenza di autorevoli figure istituzionali
A moderare i lavori il giornalista e scrittore Raffaele Sardo
che hanno accompagnato gli studenti delle classi 3AIT
AT e APT nella presentazione dei lavori realizzati per la Giornata della Pace
tra cui il testimone di giustizia Augusto Di Meo
il tenente colonnello Marilena Scudieri del Nucleo Investigativo della Polizia Ambientale
Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Caserta
e i sacerdoti don Carlo Aversano e don Vincenzo Garofalo
Presenti i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e i familiari delle vittime della camorra: Marisa Diana (sorella di don Peppe)
la Marcia per la Pace ha preso il via dal cortile dell’istituto
con la consegna della Fiaccola da parte della presidente del Movimento per la Pace
delle autorità e dei familiari delle vittime
culminato con l’intitolazione dell’Albero della Pace
della Giustizia e di Madre Terra – un ulivo già presente nel cortile della scuola – a don Peppe Diana
“testimone di Pace e martire per la fede e la libertà”
e in memoria delle vittime innocenti Antonio Petito
La giornata si è conclusa con la firma del Patto d’impegno per una Scuola di Pace da parte della dirigente Paolella
che ha sancito la nomina ufficiale del “Carli” come prima Scuola capofila di Pace a Casal di Principe
“Una pietra miliare per il nostro territorio”
Fondamentale è stato il contributo dei rappresentanti d’istituto
del professor Leonardo Zagaria per il supporto tecnico
della professoressa Rosanna Schiavone per il coordinamento del gruppo hostess
della dsga Gabriella Caterino e di tutto il personale Ata
“La Fiaccola della Pace a Casal di Principe ha acceso un fuoco
Non il fuoco del rogo tossico che qualche giorno fa ha colpito tutta l’area casertano-napoletana – ha detto Agnese Ginocchio – ma un fuoco che ha riportato speranza
perché è proprio di questo che abbiamo bisogno
La Pace è davvero l’unica cosa di cui abbiamo bisogno
poiché spegne i venti di guerra e disperde tutti i roghi della morte
Sarà possibile presentare la domanda entro il 28 febbraio
La società che gestisce la raccolta dei rifiuti
ha pubblicato un avviso di ricerca di personale per l’assunzione a tempo determinato di operatori ecologici (livello J) per il cantiere di Casal di Principe
L’offerta prevede un impiego full-time di 4 ore giornaliere per 6 giorni alla settimana
La selezione avverrà su base curriculare e prevede lo svolgimento delle seguenti mansioni:
Raccolta dei rifiuti con attività di carico e scarico;
Servizio di raccolta come operatore unico o in concorso con altri operatori;
posizionamento e manutenzione dei cassonetti;
Verifica e programmazione della manutenzione ordinaria e pulizia dei mezzi affidati
i candidati devono possedere i seguenti requisiti:
Patente di guida di categoria B o superiore in corso di validità;
Diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media);
Idoneità fisica alla mansione (verificata con visita medica pre-assuntiva);
Residenza nel comune di utilizzo o in zone limitrofe;
Casellario giudiziale e carichi pendenti nulli (da presentare in sede di assunzione);
Costituisce titolo preferenziale un’esperienza pregressa nel settore
Sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
Sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per rendimento insufficiente;
Hanno riportato condanne penali che impediscono l’assunzione secondo la normativa vigente
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente via e-mail all’indirizzo isvec.selezione@gmail.com entro le ore 12:00 del 28 febbraio 2025
Fotocopia di un valido documento di riconoscimento;
Fotocopia della patente di guida in corso di validità;
Curriculum vitae completo dei titoli valutabili
incluse quelle sull’ammissione alla prova
Il sindaco ha revocato la Coppola e ora attende il nome per completare l'esecutivo
Il sindaco di Casal di Principe Ottavio Corvino nei giorni scorsi ha revocato l’incarico all’assessora Rosa Coppola
aprendo un nuovo capitolo di tensione all’interno della giunta comunale
motivata da Corvino con accuse di "comportamenti politici non in linea con gli altri membri dell’esecutivo" e reiterate assenze alle riunioni
ha scatenato immediate reazioni all’interno della maggioranza
la Coppola avrebbe gestito le deleghe a lei assegnate in maniera solitaria
senza il necessario confronto con l’amministrazione
la diretta interessata ha respinto le accuse
sostenendo che il presunto disallineamento politico sia solo un "pretesto" per rimuoverla
Ha inoltre chiarito che le sue assenze erano dovute a gravi motivi familiari
Al di là delle dichiarazioni ufficiali
all’interno della maggioranza circola la voce che alla base della revoca ci sarebbe un accordo politico non rispettato
era stata nominata in giunta come espressione dell’area politica della consigliera Lia Caterino
l’intesa prevedeva che Coppola mantenesse il suo incarico fino a dicembre 2024
per poi lasciare il posto a un altro esponente
garantendo però che le deleghe alle Politiche sociali restassero sotto la gestione di Caterino
Quando è arrivato il momento di rispettare questo accordo
causando il deterioramento del rapporto con il sindaco Corvino
la consigliera non ha risparmiato critiche al primo cittadino
accusandolo di non aver rispettato il patto siglato tra loro e di aver dimostrato poca riconoscenza per il sostegno che la sua lista aveva garantito al ballottaggio
contribuendo alla vittoria finale di Corvino
Ora l’attenzione si sposta sulla successione
Il posto lasciato vacante dalla Coppola sarà assegnato a un esponente di "Città Nuova"
Tra i nomi più accreditati per l’incarico emergono due opzioni: Rosanna Natale
il cui ingresso in giunta porterebbe automaticamente la Natale in consiglio comunale
Resta da capire come si evolverà la situazione e quali saranno le conseguenze politiche di questa scelta
L’instabilità nella maggioranza potrebbe portare a nuove tensioni
rendendo sempre più fragile l’equilibrio amministrativo di Casal di Principe
ma la dinamica dell’incidente ha subito suscitato polemiche
un giovane in scooter si è scontrato violentemente contro un’auto parcheggiata sulla corsia opposta in Piazza Villa a Casal di Principe
ma la dinamica dell’incidente ha subito suscitato polemiche
Secondo quanto raccontato da alcuni presenti
dopo l’impatto l’auto sarebbe stata spostata
cercando di attribuire l’intera responsabilità al giovane alla guida dello scooter
accusato di andare a velocità sostenuta
Ma è davvero corretto agire in questo modo
E se l’incidente avesse avuto conseguenze più serie
la velocità è un fattore importante nella sicurezza stradale
ma sappiamo bene che spesso gli incidenti avvengono anche a causa di auto parcheggiate in maniera irregolare o manovre azzardate
Troppe volte sono i giovani in scooter a pagarne le conseguenze
mentre chi provoca situazioni di pericolo si defila senza assumersi le proprie responsabilità
Siamo nel 2025 e Casal di Principe sta cambiando
ma certi atteggiamenti restano difficili da sradicare
La sicurezza sulle strade dovrebbe essere un impegno di tutti
senza cercare scorciatoie o giustificazioni
Chi sbaglia deve avere il coraggio di ammetterlo
(di Nicole Cusano) Ci sono addii che non fanno rumore
CELLOLE – C’è stata forte opposizione da parte di don Lorenzo Langella
Sessa Aurunca / Caserta (di Francesco Perrone) – Per ogni politico arriva il tempo di …
CELLOLE / SESSA AURUNCA – «Legalità e tutela dell’ambiente devono restare al primo posto e …
ROCCAMONFINA – I giornalisti RAI Valentina Antonello e Gianni Bianco alla “Festa Nazionale del Libro”
Caserta / Caianello (di Emanuele La Prova) – Archiviata la stagione 2024/2025
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nei giardini Egg di Piedimonte Matese (Villa Comunale)
Piazza Mercato a Napoli sarà teatro di un evento unico …
Il ponte Antonovsky viene danneggiato da un …
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Il giudice ha sostituito la misura con quella meno afflittiva dei domiciliari fuori regione
Il gip Fabrizio Forte ha disposto la scarcerazione di un 34enne di Casal di Principe
arrestato a pochi giorni dal Natale per spaccio di droga e ricettazione
Il magistrato ha accolto l'istanza del difensore
e disposto la revoca della misura cautelare in carcere che è stata sostituita con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari
Alla base della decisione il lungo periodo di tempo trascorso dai fatti e il luogo scelto per la detenzione domestica
molto distante da quello dove sarebbero stati commessi i reati.
Il 34enne era stato arrestato poco prima di Natale a Casal di Principe
Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri trovarono una balestra
un fucile ed una carabina oltre a sostanze stupefacenti
ritenuta provento dell'attività illecita
il 34enne aveva trasformato la propria abitazione in una vera e propria crack house dove i clienti potevano acquistare droga ma anche consumarla in loco
Come precauzione aveva anche installato all'esterno della casa delle telecamere per monitorare l'eventuale arrivo di forze dell'ordine
Atti alla Procura di Roma per la prosecuzione delle indagini
Il giovane riconosciuto in fotografia e fermato al casello col complice
Arresti domiciliari per Giuseppe Bidognetti
accusato della truffa ai danni della moglie del regista Enrico Vanzina
Lo ha deciso il gip Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha applicato la misura cautelare della detenzione domestica e disposto l'invio degli atti alla Procura di Roma
I fatti si sono verificati lo scorso 14 marzo a Roma
viene contattata dal sedicente comandante della stazione Macao dei carabinieri
Alla telefonata risponde il domestico della donna al quale il presunto militare rivela che l'auto dell'anziana sarebbe coinvolta in una rapina
Per questo il domestico viene invitato a recarsi in piazza della Repubblica dove ad attenderlo ci sarebbe una pattuglia dei carabinieri che lo avrebbero poi accompagnato in caserma per risolvere la faccenda
la Burger viene nuovamente contattata e convinta che un carabiniere si sarebbe recato a casa sua per ritirare una somma di denaro per evitare "eventuali problemi"
Poco dopo alla sua porta si presenta Bidognetti che preleva dalla cassaforte
gioielli per un valore complessivo di 30mila euro
tra cui una preziosa collana di "Marina B
allerta i carabinieri (stavolta quelli veri) che piombano sul posto
Alla donna viene mostrato un fascicolo fotografico in cui riconosce Bidognetti
Il 23enne casalese viene riconosciuto anche dalla portiera del palazzo che poco prima lo aveva incrociato mentre si allontanava dal condominio
- era stato controllato dai carabinieri poco prima del colpo nei pressi del Mc Donald's di corso Francia
I due viaggiavano a bordo di una Volkswagen Golf
grazie al dispositivo Octo Telematics installato sul veicolo
L'auto viene individuata mentre percorre l'autostrada
Il veicolo esce allo svincolo di Capua dove ad attenderlo c'è una pattuglia dei carabinieri
Bidognetti ha al collo una delle collane sottratte in casa Vanzina
Il giovane viene tratto in arresto per truffa aggravata
Condotto dinanzi al gip di Santa Maria Capua Vetere
Bidognetti durante l'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere
rendendo una dichiarazione spontanea in cui ha ammesso i fatti
Il gip non ha convalidato l'arresto ma ha disposto i domiciliari alla luce della "spiccata pericolosità e propensione a delinquere" da parte dell'indagato
Il pubblico ministero aveva chiesto la misura in carcere nei confronti del giovanissimo di Casal di Principe
difeso dall'avvocato Mirella Baldascino
ma il gip concesso una misura meno afflittiva
Ora gli atti sono passati alla Procura di Roma per la prosecuzione delle indagini.
L'unico modo per non perderti nulla sulle novità gastronomiche suggerite da Cibotoday
La famiglia Goglia ha aperto la sua pasticceria negli Anni ’80 come semplice laboratorio e nel tempo la proposta è cresciuta così tanto da arrivare ad inventare un dolce dedicato a Rocco Barocco
La storia di Casal di Principe riscritta da un dolce: non è un sogno
ma la realtà della trasformazione nell’immaginario collettivo del paese al confine tra casertano e area metropolitana di Napoli da luogo di Gomorra a tempio della moderna pasticceria
A compiere questo piccolo miracolo Nicola Goglia e suo padre Emilio
titolari di Emilio il pasticciere che CiboToday è andato a trovare nel loro laboratorio
Erano gli Anni ’80 quando Emilio Goglia
decise di aprire la sua pasticceria-laboratorio a Casal di Principe
Mentre i Casalesi lanciavano la loro offensiva per aggiudicarsi il dominio dei traffici illeciti come racconta Roberto Saviano in Gomorra
Emilio lavorava nel suo laboratorio per creare prodotti capaci di conquistare i palati per la loro eccellenza: babà
diplomatiche e paste della tradizione napoletana
Nel 1985 nasce quindi il figlio Nicola che fin da piccolissimo frequenta il laboratorio e apprende dal papà le basi della pasticceria locale
Dal padre che pure aveva immaginato per lui la carriera da avvocato
Nicola acquisisce anche la capacità di trasformare i sogni in progetti di vita
“Mi piacerebbe che i dolci di Emilio il Pasticciere diventassero un tramite per far conoscere la realtà odierna di Casal di Principe” dice Nicola riferendosi ad un contesto fatto di lavoro
dedizione e qualità “non siamo una famiglia che ama piangersi addosso” spiega a CiboToday “per noi non è un territorio difficile
È semplicemente un territorio non turistico se così possiamo definirlo”
Con questi presupposti Nicola studia e sperimenta tantissimo
di cui apprende l’arte a Bruges e Bruxelles
La sua formazione passa dall’Accademia di pasticceria Aromacademy di Davide Malizia
poi passa a numerosi corsi di perfezionamento su argomenti specifici tenuti da Mof Pâtissier e continua con l’arte dello zucchero artistico
A novembre 2022 supera brillantemente l’esame che decreta il suo ingresso tra gli Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana di APEI
l’associazione presieduta da Iginio Massari
Diviene quindi socio e responsabile dell’area Ricerca e Sviluppo di Emilio il Pasticciere
Nel 2016 e 2017 gli viene assegnato il “Premio Impresa” da Confesercenti Caserta
della quale nello stesso anno assume la presidenza della Sezione Pasticcerie
Nel 2018 l’Accademia Italiana della Cucina gli assegna il premio “Giovanni Nuvoletti” per meriti imprenditoriali
La svolta definitiva per Emilio e Nicola Goglia arriva nel 1997 con un dolce tanto semplice quanto geniale: Roccobabà
ovvero un babà farcito di semifreddo alla crema e ricoperto di glassa al cioccolato
Il dolce diviene un cavallo di battaglia e simbolo delle eccellenze di un territorio che non ci sta a farsi rinchiudere nello stigma di Gomorra
Lo stilista Rocco Barocco lo assaggia casualmente e lo loda pubblicamente: la cosa arriva alla redazione della La vita in diretta di Rai1 che nel 2000 lo invita in trasmissione per raccontare la storia del nuovo dolce
ribattezzato per l’occasione Roccobabà
arrivato sulle tavole di vip della cultura
classica o resa 2.0 da Nicola con intriganti variazioni di consistenze e temperature
e le nuovissime monoporzioni lanciate questa estate
Ultime arrivate da Emilio il pasticciere sono le “Tart”: monoporzioni caratterizzate da un singolo ingrediente declinato in varie consistenze: base in frolla aromatizzata e farcia in ganache sormontata da mousse
cioccolato e caramello (in questo caso la frolla è al cioccolato)
ma altri sono in arrivo assieme a golose novità. “Il mio dolce preferito
È la pastiera” conclude però Nicola
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Casal di Principe si prepara a vivere un momento storico nel campo dell'educazione e della solidarietà sociale
si terrà la firma del Primo Patto Educativo di Comunità presso Casa Don Diana
un evento che segna un importante passo verso la costruzione di una rete educativa solida
coordinato dalla Eva Cooperativa Sociale e in collaborazione con Save the Children
con il supporto del Punto Luce di Casal di Principe
un presidio socio-educativo che rappresenta un punto di riferimento per l'intera comunità
Il Patto Educativo di Comunità si propone di garantire pari opportunità educative
contrastare la dispersione scolastica e costruire una rete territoriale forte che coinvolga istituzioni
L’obiettivo principale del Patto è quello di mettere in moto un sistema educativo che veda la partecipazione attiva di tutti i soggetti del territorio
lavorando insieme per offrire ai giovani una crescita equilibrata e piena di opportunità
che non solo risponde alle necessità immediate dei ragazzi
ma pone le basi per un futuro più inclusivo e equo
ha sottolineato l'importanza di questo passo
invitando la comunità e i media a partecipare all’evento
“Questo patto rappresenta un'opportunità unica per tutti
È il momento di unire le forze per costruire un futuro migliore per i giovani di Casal di Principe”
L'evento sarà un’occasione importante per approfondire il valore di un'educazione che parte dalla comunità e per far conoscere le azioni concrete che verranno intraprese grazie alla collaborazione tra le diverse realtà sociali ed educative del territorio
L’invito alla firma del Patto Educativo è aperto a tutti coloro che vogliono contribuire a questa causa
e rappresenta un’opportunità per le istituzioni
le associazioni e i cittadini di Casal di Principe di dare il proprio contributo alla costruzione di una rete educativa più forte e inclusiva
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A Villa Literno sta destando un forte allarme tra i cittadini la realizzazione del sito di compostaggio nel comune limitrofo di Casal di Principe
Si tratta di un mega impianto per il trattamento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani
In pratica saranno smaltiti rifiuti speciali
Sono previsti infatti controlli periodici per impedire la formazione di miasmi e la dispersione di aereosol e di polveri sottili (link in basso)
In questi casi le domande sono sempre le stesse: come verrà gestita la struttura
Quali garanzie ci sono per la salute pubblica
E soprattutto: è opportuno realizzare un impianto così impattante sull’ambiente nel “cuore” di Terra dei fuochi
Dopo un lungo iter tecnico-burocratico la fase attuativa del progetto è alle porte
Da qui la preoccupazione delle popolazioni delle città a ridosso del maxi sito di compostaggio
tra le quali Villa Literno è la più esposta
Immediato l’intervento dei consiglieri di opposizione Iolanda Griffo e Pietro Musto
“Siamo consapevoli che siano nella fase realizzativa di progetto che non riguarda il nostro Comune
fra l’altro approvato quando non eravamo ancora amministratori locali
ma ci impegneremo ugualmente con forza per tutelare la salute pubblica e per salvaguardare i cittadini
Già nei prossimi giorni – affermano Griffo e Musto – metteremo in campo iniziative istituzionali e politiche per informare e coinvolgere la popolazione su questa delicata questione
I cittadini di Villa Literno non possono pagare sulla propria pelle il caro prezzo di scelte errate compiute da altri”
Purtroppo Griffo e Musto potranno fare poco
Spettava alle passate amministrazioni locali mettere in campo una convinta azione di interdizione politica
programmato con delibera di giunta regionale n
è finanziato con i soldi del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020
nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Campania (link in basso)
Durante una conferenza stampa sul piano regionale sui rifiuti
nel gennaio 2017 il governatore Vincenzo De Luca elencò alcuni siti selezionati tra le 37 domande presentate dai Comuni
indicando tra questi anche quello di Casal di Principe
Nel marzo 2019 gli uffici di Palazzo Santa Lucia assegnano la redazione del progetto a un raggruppamento temporaneo di imprese formato tre società: Technital
viene indetta la gara per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva dell’impianto
Da segnalare che nello stesso anno il progetto viene escluso con decreto dirigenziale dalla procedura di valutazione di impatto ambientale
Un altro passo avanti risale al settembre 2022
quando l’ufficio speciale Grandi opere centrale acquisti mette a bando l’esecuzione dei lavori
Parallelamente si traccia il sentiero tecnico-amministrativo
Nel corso della Conferenza di servizi del luglio 2023 la Regione Campania trasmette l’istanza di autorizzazione integrata ambientale per la costruzione del sito di Casal di Principe
Viene inoltre chiesto se “è già avvenuto il cambio di destinazione d’uso dell’area su cui insiste l’impianto in progettazione”
Il rappresentante dell’ente locale assicura “che è stata già approvata la variante urbanistica con delibera di Consiglio comunale
Nelle more la Conferenza di servizi prende atto dell’avvenuta approvazione della variante al Puc
le richieste di prescrizioni o di integrazioni al progetto
In merito alle valutazioni sulla documentazione inviata dalla ditta
il rappresentante del Comune di Casal di Principe
chiede che “vengano previste delle vasche di laminazione per gli scarichi che consentano il contenimento degli stessi e quindi un minore impatto sui Regi Lagni come corpo ricettore che subisce notevoli innalzamenti del livello in occasione di forti precipitazioni con rischio allagamento della sede urbana”
Per aggiornare l’intera documentazione la Conferenza viene nuovamente convocata nel febbraio 2024
In quella sede Cenname esprime parere favorevole
Per completare il lungo iter burocratico viene fissata nell’aprile dello stesso anno una seduta della Conferenza di servizi decisoria
Anche in quell’occasione per conto del Comune di Casal di Principe viene confermato il via libera al progetto da parte dell’ing
Al termine della riunione viene stabilito e decretato testualmente quanto segue: “Sussistono le condizioni per autorizzare la Regione Campania per lo smaltimento dei Rsb (rifiuti speciali
per recupero o una combinazione di recupero e smaltimento di rifiuti non pericolosi con una capacità superior a 75 Mg al giorno
che comportano il ricorso ad una o più delle seguenti attività: trattamento biologico”
Nello stesso decreto è previsto che “in fase di esercizio dovranno essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la dispersione di aereosol e di polveri e di dare atto che il gestore resta l’unico responsabile degli eventuali danni arrecati a terzi o all’ambiente in relazione all’esercizio dell’impianto”
E inoltre che “la durata della presente autorizzazione è fissata in dieci anni dalla data di esercizio”
Nel “cuore” di Terra dei fuochi nascerà un mega impianto per il trattamento di rifiuti speciali
E poi si riempiono la bocca di parola vuote come le bonifiche del territorio
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CASAL DI PRINCIPE – L’amministrazione comunale insieme alla Proloco presieduta da Luigi Corvino e tutte le associazioni partecipanti del territorio hanno organizzato il calendario degli eventi natalizi che inizieranno il 6 dicembre
Molto soddisfatti del lavoro svolto gli assessori Martina Natale
assessore agli Eventi e l’assessore Enrico Maria Natale
A tal riguardo l’assessore agli eventi ed alla cultura Martina Natale dichiara: “Questi eventi sono il frutto di un lavoro corale
Un progetto a cui si è tanto lavorato nelle diverse settimane e che speriamo possa donare momenti di gioia e spensieratezza
Creando momenti di socializzazione e divertimento sano così da poterli strappare alle grinfie dell’ illegalità
Solo una robusta rete composta da associazioni
scuole e forze dell’ordine può contrastare questo fenomeno trasmettendo cultura e la sensibilizzazione a determinate tematiche alle odierne e future generazioni
Concluderemo gli eventi con un Brindisi di fine anno
dove non festeggeremo solo la fine ma anche l’inizio
Affinché possa essere un anno ricco di prosperità
produttività e serenità per le tante famiglie di Casal di Principe
L’obiettivo è sempre lo stesso e sempre acceso: il riscatto della nostra terra
Dando lustro ai talenti e alle eccellenze locali
Via Parroco Schiavone ( Piazza Parrocchia S
stand gastronomici dei prodotti tipici locali
Record mondiale: 𝙋𝙖𝙣𝙞𝙣𝙤 𝙖𝙡 𝙘𝙞𝙤𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝟭𝟰𝟬 𝙢𝙚𝙩𝙧𝙞
L'assessore Coppola e la consigliera Antonelli in visita ai ragazzi dell'associazione 'La Forza del Silenzio'
sorrisi e condivisione per un Carnevale davvero speciale
l’assessore alle Politiche Sociali Rosa Coppola e il consigliere comunale Mafalda Antonelli hanno fatto visita ai ragazzi autistici dell’Associazione “La Forza del Silenzio”
trascorrendo insieme a loro momenti di gioia e partecipazione
“Ringrazio di cuore il consigliere Mafalda Antonelli per aver condiviso con me questa splendida esperienza – ha dichiarato l’assessore Rosa Coppola –
che ci ha permesso di vivere da vicino l’entusiasmo e la straordinaria energia di questi ragazzi
Il Carnevale è la festa dell’allegria e dell’inclusione
e oggi abbiamo avuto la conferma di quanto sia fondamentale creare occasioni di incontro che valorizzino ogni singola persona nella sua unicità”
la visita è stata anche un’occasione importante di confronto con l’amministrazione della struttura
con l’obiettivo di attivare azioni sinergiche rivolte ai bambini autistici e alle loro famiglie
“Il nostro impegno non si ferma alla celebrazione di una giornata speciale – ha sottolineato l’assessore Coppola –
Stiamo lavorando affinché l’amministrazione comunale possa supportare concretamente iniziative e progetti mirati al benessere e allo sviluppo di percorsi inclusivi per i bambini autistici e le loro famiglie
L’ascolto e la collaborazione con realtà come ‘La Forza del Silenzio’ sono fondamentali per costruire risposte adeguate ai loro bisogni”
Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Associazione “La Forza del Silenzio”
che con passione e dedizione si prende cura ogni giorno dei ragazzi autistici e delle loro famiglie
“Sosterremo con convinzione ogni iniziativa che favorisca l’inclusione e il miglioramento della qualità della vita di questi bambini e dei loro cari”
La mattinata si è chiusa tra sorrisi
con la volontà di rafforzare il legame tra istituzioni e associazioni del territorio per garantire un futuro più inclusivo e accogliente per tutti
è stato arrestato nella mattinata di oggi dopo aver forzato un posto di blocco dei carabinieri ed aver tentato di investire
i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe
impegnati nell’esecuzione di controlli alla circolazione stradale in via Bari hanno imposto l’alt al 22enne che
stava procedendo verso di loro velocità sostenuta
appena si è accorto di aver attirato l’attenzione dei militari e che uno di loro gli stava intimando di fermarsi mostrando la paletta segnaletica
invece di decelerare e accostare ha accelerato pericolosamente tentando di investire il carabiniere selettore che
Dopo aver forzato il posto di blocco il giovane ha proseguito la sua corsa alla guida dello scooter
tentando di far perdere le proprie tracce per le vie cittadine
Subito identificato grazie alla targa e a dati del suo veicolo è stato inseguito per alcuni chilometri fino a quando i militari
dopo le formalità di rito è stato ristretto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo
Dovrà rispondere di resistenza e violenza a pubblico ufficiale
Sbotta l'opposizione: "Danno enorme alle 150 famiglie che lavorano nella fiera del giovedì"
Delimitazione e numerazione dei posteggi nel mercato sbiaditi
il sindaco ordina la sospensione della fiera settimanale a Casal di Principe
Ordinanza del primo cittadino Ottavio Corvino dopo un sopralluogo della Polizia Locale nell’area di via Sondrio dal quale è emerso che la numerazione e la delimitazione dei posteggi è completamente sbiadita e pertanto non più visibile
Considerata la conformazione e l'estensione dell'area mercatale di Casal di Principe e dovendo prevedere un adeguato distanziamento dei banchi al fine di garantire un livello di distanziamento sufficiente ad evitare rischio di assembramento delle persone
bocciato dalla minoranza: “La sospensione della fiera settimanale a tempo indeterminato a meno di un mese dalle festività natalizie significa provocare un danno enorme alle 150 famiglie (fra assegnatari e operatori che occupano occasionalmente in attesa di assegnazione) che lavorano nella fiera del giovedì a Casal di Principe"
fanno sapere in una nota Elisabetta Corvino
Consigliere comunale e leader dell' opposizione e il capogruppo di PrimaVera Casale in seno al Consiglio Comunale Antonio Schiavone
secondo Corvino e Schiavone ,è assolutamente inaccettabile
in quanto “gli interventi necessari possono essere effettuati in un lasso di tempo di una settimana
nell'interesse dei cittadini e dei venditori. Chiediamo che il sindaco provveda immediatamente ad effettuare gli interventi necessari e lo invitiamo ad un confronto con i commercianti per individuare insieme le modalità più opportune per garantire la sicurezza e gli interessi di tutti"
Casal di Principe (Caserta) – Piazza Villa
si trasformerà nel cuore pulsante dell’amore con l’iniziativa “Pro Love – Dillo con un bacio”
organizzata dalla Pro Loco di Casal di Principe
in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed Eventi del Comune
verrà installato un cuore gigante luminoso
offrendo ai cittadini l’opportunità di immortalare momenti romantici in uno scenario suggestivo
L’evento prevede un contest fotografico: basterà scattare una foto accanto al cuore e condividerla sulla pagina Facebook della Pro Loco Casal di Principe
La foto che riceverà più voti sarà premiata
L’iniziativa punta a coinvolgere la comunità in un’atmosfera di festa e condivisione
celebrando il valore dell’amore in tutte le sue forme
Un’occasione perfetta per vivere il San Valentino in modo speciale
Comincia ufficialmente il progetto “Ripartiamo dalla Bellezza”
promosso dal Progetto Policoro della Diocesi di Aversa
per promuovere la conoscenza del nostro patrimonio sociale e culturale
dopo la lectio brevis dal titolo “San Cipriano d’Aversa e Casal di Principe
Il patrimonio sociale e culturale di due comuni dell’Agro aversano”
tenuta il 3 aprile dall’AdC Angelo Cirillo nell’aula magna al Liceo Scientifico “E.G
gli studenti si porteranno in sopralluogo a Casal di Principe il 10 aprile e a San Cipriano d’Aversa il 15 aprile
intitolato “La comunità nelle carte del SS
i visitatori avranno modo – attraverso le fonti dell’archivio parrocchiale – di conoscere storie e vicende sociali
economiche e politiche di questa comunità di Terra di Lavoro; in particolar modo saranno oggetto della visita la cappella di Santa Lucia
Nel secondo itinerario a San Cipriano d’Aversa
intitolato “Storie di uomini e opere lungo via Roma”
si sposteranno dalla Parrocchia di Maria SS
Annunziata fino a quella di Santa Croce visitando anche il Palazzo Bevilacqua e gli oratori di San Domenico e di San Filippo Neri; in questa occasione saranno presentati nomi illustri della storia sanciprianese
Attesa la partecipazione dei primi cittadini Ottavo Corvino per Casal di Principe e Vincenzo Caterino per San Cipriano d’Aversa
L’obiettivo condiviso dagli uffici promotori del Progetto Policoro (Ufficio Problemi sociali e Lavoro
Servizio Pastorale Giovanile) è quello di fornire un contributo alle politiche di sviluppo del territorio
Con la collaborazione dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo
il Progetto Policoro intende attivare percorsi di promozione turistica – come quelli di Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa – trattando sia del patrimonio storico-artistico della Chiesa aversana sia della sua storia politica
I carabinieri hanno arrestato Luigi Bianco per l'episodio di violenza avvenuto a Casal di Principe
La vittima ricoverata in gravi condizioni al Cardarelli
E' ricoverato in condizioni gravi il giovane di Villa Litero accoltellato nella notte tra sabato e domenica all'esterno di una cornetteria a Casal di Principe
Per il grave episodio è stato arrestato Luigi Bianco
A scatenare la violenza sarebbe stato lo squillo di un cellulare
Secondo quanto anticipato da Cronache di Caserta
lo smartphone di Bianco avrebbe iniziato a squillare con insistenza
Un cliente infastidito lo ha invitato ad andare fuori e rispondere
Ben presto dalle parole si è passati ai fatti
Bianco ha preso un coltello e ha ferito il ragazzo al torace.
Il fendente ha ridotto il giovane in fin di vita
E' stato trasportato prima al pronto soccorso del Pineta Grande Hospital e poi al Cardarelli dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico
I medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Le immediate indagini avviate dai carabinieri di Casal di Principe hanno consentito di ricostruire l'accaduto e individuare Bianco
Bianco è stato interrogato dal pubblico ministero di turno della Procura di Napoli Nord al quale ha riferito di non conoscere la vittima
Nei suoi confronti è scattato l'arresto
Nelle prossime ore dovrà comparire dinanzi al gip per la convalida del provvedimento spiccato nei suoi confronti dall'autorità giudiziaria.
Il colpo fuori al supermercato ma ora è caccia al delinquente
È stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza il furto avvenuto all’esterno di un supermercato di Casal di Principe
con il volto parzialmente travisato da un cappuccio
si è avvicinato a una bici elettrica parcheggiata nei pressi dell’ingresso e
dopo aver osservato la zona per qualche secondo
l’ha portata via con estrema disinvoltura
Le immagini mostrano il ladro agire con calma
Il furto è avvenuto in pieno giorno e ha lasciato increduli i passanti
La vittima ha sporto denuncia presso le autorità locali
che stanno ora visionando i filmati nel tentativo di identificare il responsabile
Nel corso dell'ultima udienza è stato sentito uno dei veterinari che hanno preso in cura gli animali
L'uomo è finito al banco degli imputati dopo un blitz dei carabinieri in un terreno durante il quale venne trovato addirittura un cammello
è stato sentito un veterinario che dopo il sequestro degli animali ha preso in cura i 12 cani
Il 45enne è difeso dall'avvocato Mirella Baldascino.
I carabinieri della compagnia di Casal di Principe effettuano un sopralluogo in un terreno in zona periferica dove trovano diversi animali tra cui 7 cavalli
Cavalli e cani erano in una sorta di struttura lager
mentre il cammello era in un terreno vicino
non era in buono stato e da quanto ricostruito sembra non bevesse da tempo.
È stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
pronta per il confezionamento di almeno 45 dosi
i militari dell’Arma hanno intercettato il 34enne
alla guida di una Fiat Panda di colore arancione entrava a forte velocità nel piazzale di un distributore di carburanti
i carabinieri hanno immediatamente azionato i dispositivi luminosi e sonori dell’auto di servizio e intimato l’alt all’uomo
Appena i militari si sono avvicinati alla portiera della Panda per procedere con l’identificazione
ha subito consegnato spontaneamente una dose di hashish in suo possesso
dichiarando di non avere null’altro da nascondere
i carabinieri hanno eseguito immediatamente una perquisizione personale e veicolare rinvenendo
nella tasca sinistra della tuta ginnica dallo stesso indossata
un involucro di cellophane termosaldato contenente cocaina
sono state rinvenute occultate all’interno di uno dei suoi calzini e all’interno di un pacchetto di fazzolettini posizionato sul cruscotto dell’auto
L’uomo è stato trovato in possesso anche di due bilancini elettronici di precisione e di 30 euro in contanti
Il 34enne è stato sottoposto al regime dei domiciliari
Casal di Principe (Caserta) – Si è tenuta martedì 25 marzo
nella sala consiliare di Casal di Principe
la seduta ordinaria dell’Équipe Diocesana di Custodia del Creato: all’ordine del giorno la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ma anche progetti e attività di animazione del territorio dedicati all’ambiente e al protagonismo dei cittadini
Si rinnova così il percorso di approfondimento e conoscenza dei territori che da diverso tempo gli Uffici Problemi sociali e Lavoro e Ecumenismo e Dialogo interreligioso – promotori dell’Équipe diocesana – stanno portando avanti con le Amministrazioni
Scopo di questi incontri – tenuti presso gli Enti locali piuttosto che in sedi ecclesiali – è contribuire alla riflessione sul tema della “Casa Comune”
propone alle comunità parrocchiali incontri di preghiera per il Creato mentre la sua Équipe si riunisce con gli amministratori pubblici per co-progettare l’azione territoriale dedicata ai singoli territori
Al tavolo di lavoro coordinato dal direttore dell’Ufficio Ecumenismo
e dal vice-direttore dell’Ufficio Problemi sociali e Lavoro
hanno preso parte il sindaco Ottavio Corvino
l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Maria Natale e il presidente del Consiglio comunale
don Vincenzo Garofalo e don Lorenzo Griffo
e i rappresentanti del Circolo Laudato Si’ Aversa “Gratis Accepistis” e Aversa “Vanvitelli”
Alcune telecamere di sicurezza che hanno immortalato i malviventi durante il raid
I ladri sono tornati a colpire a Casal di Principe
prendendo di mira l’abitazione di un dirigente comunale
Il furto è avvenuto mentre l’immobile era vuoto
con alcune telecamere di sicurezza che hanno immortalato i malviventi durante il raid
Non è il primo episodio di questo genere a verificarsi negli ultimi giorni a Casal di Principe
i malviventi avevano tentato un colpo al supermercato di corso Umberto
Questi episodi si inseriscono in un contesto di continui raid nelle abitazioni della zona
A dimostrazione della pericolosità di questi gruppi criminali
vi è il brutale assalto ai danni di un imprenditore
parente di un noto esponente del clan dei Casalesi
L’uomo è stato immobilizzato a letto mentre i ladri razziavano la sua abitazione
un episodio che ha destato grande allarme nella comunità
Le forze dell’ordine stanno intensificando le indagini per individuare i responsabili e fermare l’escalation di furti
c’è anche la possibilità che dietro questi raid vi sia un’unica regia: un basista noto nella zona di Casal di Principe
che coordinerebbe un gruppo di stranieri dediti ad attività illecite
CASAL DI PRINCIPE (CASERTA) (ITALPRESS) – Dall’impegno sociale all’inserimento socio lavorativo
questo l’obiettivo del laboratorio di pasticceria e panificazione
che è stato inaugurato a Casal di Principe
in un bene confiscato gestito da Fondazione don Calabria per il Sociale
Il laboratorio sfornerà prodotti Cotti in Fragranza
marchio nato nel 2016 in Sicilia all’interno dell’IPM Malaspina di Palermo e che poi ha ampliato la sua produzione a Casal di Principe
Un laboratorio che trova la piena funzionalità
gruppo bancario che ha contribuito all’acquisto delle attrezzature: “UniCredit è da sempre vicina alle esigenze del territorio – ha sottolineato Roberto Bellavista
Responsabile Territoriale Development Sud di UniCredit – fornendo un contributo concreto alle necessità delle comunità in cui opera
La nostra donazione è stata resa possibile grazie al Progetto Carta Etica
un’iniziativa di solidarietà legata all’utilizzo delle carte di credito
da parte di clienti e dipendenti UniCredit in Italia
UniCredit dona al Fondo Carta Etica il 2 per mille del totale delle spese sostenute con una delle carte di credito ‘Etichè emesse dalla Banca”.“Dal 2005
anno in cui è stato lanciato il ‘Progetto Carta Eticà
sono stati raccolti oltre 40 milioni di euro destinati al sostegno di circa 1.400 iniziative di solidarietà
progetti di utilità sociale in risposta ai bisogni più urgenti delle comunità come la gestione delle emergenze
gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio
UniCredit ha sostenuto 51 progetti nel Sud continentale
di cui 11 nel 2024”.Fare rete con tutte le realtà del tessuto sociale ed istituzionali del territorio
per questo è stata promossa una tavola rotonda sul tema dell’inserimento sociale e lavorativo
a cui ha partecipato il sindaco di Casal di Principe
Ottavio Corvino ed il presidente del consiglio Comunale di Casal di Principe
Le istituzioni hanno potuto confrontarsi sul tema e su prospettive future
insieme con le 7 realtà sociali: Cooperativa Eva
Asd Team Capasso – Associazione Nazionale Carabinieri
cooperativa Rigenerazioni e Fondazione Rut
A cui si è aggiunta la partecipazione dell’avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere
Vincenzo Di Simone.“Il nostro obiettivo è la crescita personale e professionale dei ragazzi coinvolti
per far questo anche il nuovo laboratorio deve essere connesso con le reti del territorio
avere una proposta di prodotti di qualità e una sua identità
Il progetto Cotti in Fragranza si amplia puntando alla sostenibilità e al coinvolgimento di nuovi compagni di viaggio” ha detto Lucia Lauro
Project manager delle start up innovative Fondazione Don Calabria per il sociale
Progetto sociale e progetto di inserimento socio lavorativo
camminano di pari passo con la rete territoriale
coordinatore dell’area Minori Campania: “La presenza dell’Opera don Calabria a Casal di Principe vuole avere come finalità la promozione e la realizzazione del benessere di tanti nostri giovani vulnerabili presenti nel territorio
offrire loro un posto dove poter vivere il tempo necessario e giusto a riprendere il cammino della vita reso impervio dalle difficoltà contingenti; assicurare l’opportunità di essere formati nei mestieri della panificazione e della pasticceria e di favorire opportunità di inserimento socio-lavorativo nel settore della ristorazione
l’Opera don Calabria attraverso le proprie realtà organizzative ha avviato come servizi una comunità alloggio con un gruppo appartamento annesso (Fondazione Don Calabria per il Sociale)
corsi di formazione professionale (Centro Studi Opera don Calabria) e opportunità di lavoro nel biscottificio (Coop
– Foto: Ufficio stampa Fondazione Don Calabria per il Sociale – (ITALPRESS)
Chiusura per 15 giorni per il bar “Le Palme”
dai carabinieri della locale stazione dopo aver riscontrato
“la presenza sul posto di cittadini extracomunitari e non
i militari hanno anche riscontrato che gli stessi soggetti si riunivano proprio nel bar o nelle sue adiacenze
creando “una serie turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”
I risultati dei controlli sono stati segnalati alla Questura di Caserta che ha disposto la chiusura provvisoria dell’esercizio commerciale
Sul processo che si sta svolgendo in merito al ritrovamento di rifiuti tossici interrati illegalmente a Casal di Principe interviene anche il Movimento 5 Stelle
“Casal di Principe è una vera e propria bomba ecologica
Le dichiarazioni rese dalla funzionaria Arpac Teresa De Majo
sentita nel processo per rifiuti tossici interrati sotto lo stadio di Casal di Principe confermano ancora una volta lo scempio che la camorra ha perpetrato sui nostri territori
violentati da vili criminali che non hanno avuto pietà per nessuno.” A parlare è il Coordinatore Provinciale del Movimento 5 Stelle Giuseppe Buompane
"Le dichiarazioni rese dalla funzionaria Arpac riaprono una ferita mai chiusa per il nostro territorio - dichiara Roberto Fusciello rappresentante del gruppo territoriale del M5S di Casal di Principe - il mercato illegale dei rifiuti tossici
insieme all'uccisione di Don Peppe Diana
rappresentano gli atti più vili che i clan camorristici hanno esercitato verso la nostra comunità
La bonifica del territorio non è più rinviabile"
Ragazzini di 15/16 anni si sono azzuffati in strada senza freni
Violenta rissa tra ragazzini in piazza a Casal di Principe
Botte da orbi senza freni fra giovanissimi di 15-16 anni
si sono azzuffati in strada scatenando il panico fra i presenti.
“Non possiamo più tollerare tutto questo
La criminalità in questo paese sembra non avere fine
abbia pietà per queste mamme e per tutti noi
perché la situazione è insostenibile
è lo sfogo di un residente sui social
Casal di Principe (Caserta) – La città di Casal di Principe si prepara a un evento dolcissimo e da guinness: il tentativo di battere il record mondiale del panino al cioccolato più lungo del mondo
l’evento è stato posticipato (a causa delle previsioni meteo sfavorevoli) a sabato 21 dicembre
L’iniziativa è promossa dalla Pro Loco di Casal di Principe
in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e numerose associazioni locali
col patrocinio del Comune di Casal di Principe
su interessamento degli assessori alla Cultura e agli Eventi
La sfida – Il record attuale è detenuto dal Comitato della Croce Rossa di Como
che nel 2015 ha realizzato un panino al cioccolato lungo ben 132,66 metri
A Casal di Principe l’obiettivo è ambizioso: raggiungere e superare i 140 metri
rendendo l’atmosfera ancora più magica nel periodo delle festività
mercatini e tanto divertimento – Non sarà solo il record a rendere speciale la serata
L’evento sarà arricchito da musica dal vivo
una deliziosa offerta gastronomica di prodotti tipici locali e una speciale Casetta di Babbo Natale per i più piccoli
Non mancheranno animazione e giochi per bambini
per garantire un divertimento a tutto tondo per grandi e piccini
Un evento che unisce – Grazie alla partecipazione di realtà associative del territorio
il tentativo di record sarà anche un esempio di come una comunità possa unirsi per celebrare le proprie eccellenze e accogliere visitatori da ogni dove
o semplicemente in cerca di un evento natalizio unico
l’appuntamento di sabato 21 dicembre è da segnare in agenda
Casal di Principe vi aspetta con il suo calore e una dolcezza da record!”
La Polizia di Stato di Caserta ha messo fine alla fuga di un 40enne italiano
ricercato dopo essersi sottratto alla sorveglianza
sfruttando un permesso concesso lo scorso settembre durante l’esecuzione di una misura di sicurezza che lo aveva assegnato a una casa di lavoro nell’agro aversano
Gli agenti del commissariato di Casal di Principe
sono riusciti a rintracciarlo proprio nella cittadina dell’agrodove hanno eseguito il provvedimento emesso dall’Ufficio Sorveglianza di Napoli
ha visto la sua detenzione prorogata di due anni
Già gravato da numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio
l’uomo era considerato socialmente pericoloso
motivo per cui era stato assegnato alla casa di lavoro
Il 40enne è stato trasferito nella casa di reclusione di Aversa
dove dovrà scontare la pena per i crimini commessi
Brillante traguardo raggiunto dalla giovane Chiara Saudino di Casal di Principe (Caserta)
e con ben due anni di anticipo sulla tabella di marcia
ha conseguito oggi la laurea in Giurisprudenza all’Università di Perugia
passione per il diritto e indubbie capacità intellettuali
La neo dottoressa ha discusso una tesi dal titolo “La peculiarità della successione mortis causa”
ha espresso la sua soddisfazione per il percorso di studi e ringraziato i suoi familiari
amici e docenti che l’hanno supportata in questi anni
Auguri alla neo dottoressa dalla redazione di Pupia.Tv
Casal di Principe (Caserta) – Un 55enne
ritenuto responsabile di ricettazione e maltrattamento di animali
è stato fermato e denunciato dai poliziotti del Commissariato di Casal di Principe
Nel corso di un controllo ad un’azienda agricola
gli agenti hanno rinvenuto bobine di plastica utilizzate per la copertura di serre
risultate rubate lo scorso anno in un’altra azienda di un comune limitrofo
un allevamento abusivo di animali di vario genere
tenuti in condizioni di carenza igienico-sanitaria
privi di titolo di certificazione e indicazioni di provenienza
Dopo l’intervento del personale veterinario dell’Asl Caserta
gli animali sono stati sequestrati e portati in una struttura di ricovero specializzata
ha ricevuto una sanzione da circa 15mila euro per irregolarità varie
Casal di Principe (Caserta) – La Questura di Caserta ha emesso 7 “Dacur” (Divieto di accesso ad aree urbane)
riguardanti l’aggressione avvenuta lo scorso novembre a Casal di Principe
procurarono lesioni alla testa ad alcuni coetanei e danneggiarono di autovetture private
Le misure adottate dal questore Andrea Grassi vietano di frequentare i luoghi dove si sono verificati i fatti ed hanno la finalità di impedire il ripetersi di analoghi episodi violenti che mettano a rischio la sicurezza e l’incolumità delle persone
affettuosamente conosciuta da tutti come “Zia Papela”
Casal di Principe ha celebrato un traguardo speciale: il 100° compleanno di nonna Raffaela Natale
affettuosamente conosciuta da tutti come “Zia Papela”
Nata il 1° novembre 1924 nella storica Terra di Lavoro
Raffaela ha vissuto un secolo di trasformazioni straordinarie
dai tempi delle semplici invenzioni fino alle moderne tecnologie
Raffaela ha costruito una famiglia numerosa e affettuosa insieme al marito Salvatore Di Bona
sposato nel 1947 e rimasto al suo fianco fino al 1991
che insieme ai tre nipoti e a un pronipote
La sua lunga vita è stata segnata dai sacrifici
ma anche dall’amore e dalla dedizione ai suoi cari
Raffaela ha lavorato come sarta per contribuire all’economia familiare
e oggi i suoi cari le restituiscono con affetto tutto il sostegno e il sacrificio che ha donato
la saggezza di nonna Raffaela si è radicata anche nei valori delle tradizioni
che spera di aver tramandato anche alle nuove generazioni.
La giornata di festa si è conclusa con una cerimonia durante la quale il sindaco di Casal di Principe
hanno consegnato a nonna Raffaela una targa commemorativa
esprimendo l’orgoglio della comunità per questo raro traguardo di longevità
un’altra illustre centenaria del paese
che nel 2025 spegnerà 103 candeline
rendendo Casal di Principe un luogo di grande affetto e lunga vita
per tanti altri anni pieni di gioia e serenità