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dei banditi hanno tentato di assaltare nello stesso modo anche la filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
in Piazza Martiri della Libertà a Casalgrande
Ma questa volta il colpo è andato male.
con l’intento di asportarne la cassa contenente il denaro
è fallito: i ladri sono stati costretti alla fuga senza riuscire a portare via il contenuto dell’Atm
la cui cassa è rimasta intatta sul posto
L’esplosione ha provocato gravi danni alla struttura esterna e agli interni della filiale
Sono attualmente in corso le verifiche per quantificare l’entità complessiva dei danni materiali
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Casalgrande
coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia
che stanno esaminando ogni elemento utile per identificare i responsabili
L’ufficio di sorveglianza del tribunale di Reggio ha revocato la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali a un uomo di 46 anni di Sassuolo
sottoposto anche all’obbligo di dimora notturno e al divieto di allontanamento dal territorio comunale di Casalgrande
L’uomo è stato quindi nuovamente riportato in carcere
dove dovrà finire di scontare il resto della pena cumulativa – fino a metà giugno del 2026 – per due condanne per tentata rapina e simulazione di reato e per rifiuto di accertamento dello stato di ebbrezza
A far scattare la revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali è stato quanto accaduto lo scorso 24 aprile
quando intorno alle 11 i carabinieri di Casalgrande sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo
dove era stata segnalata una lite di vicinato
i militari hanno trovato il quarantaseienne in evidente stato di agitazione e con una ferita sul sopracciglio sinistro
che a suo dire gli sarebbe stata provocata da una testata sferrata dal suo vicino di casa durante un diverbio
Una versione dei fatti che è stata però smentita dalla controparte e da altri testimoni
che hanno anzi sottolineato come il 46enne da qualche tempo si fosse reso protagonista di comportamenti vessatori nei confronti del vicino di casa
presentandosi presso la sua abitazione per i più svariati motivi
nonostante quest’ultimo gli avesse chiesto di smetterla
il quarantaseienne avrebbe iniziato a spogliarsi e a minacciare il vicino: “Ti metto sotto terra
offendendolo e sferrando poi improvvisamente una testata a una grata di ferro
procurandosi così la ferita al sopracciglio
ma quest’ultimo è tornato a casa per poi uscire poco dopo nascondendo la mano destra dietro la schiena e sostenendo di avere una pistola
l’uomo ha detto di essere rientrato a casa per prendere un coltello
ha dato esito negativo in relazione al possesso di armi
le successive indagini hanno confermato di fatto la versione degli altri condomini
motivo per cui il 46enne è stato denunciato alla Procura di Reggio per il reato di atti persecutori; la denuncia
ha portato alla revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali
con la conseguente riapertura per l’uomo delle porte del carcere
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Come al solito le magagne vengono liquidate con un " tutto già chiarito"
Ricordo che qualche tempo fa proprio i vertici
Valori universali che dovrebbero essere riconosciuti da ogni ideologia e religione
secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
probabilmente non lo hanno PERCEPITO (Luca Vecchi docet)
Revocata la misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali e disposto il carcere per un 46enne che aveva creato un clima di terrore nel quartiere
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Avrebbe dovuto scontare la propria pena in misura alternativa
ma il suo comportamento violento e persecutorio lo ha portato alla revoca del beneficio e al trasferimento in carcere
Protagonista della vicenda un 46enne di Sassuolo
simulazione di reato e rifiuto di sottoporsi all’alcol test
La misura alternativa dell’affidamento in prova gli era stata concessa dal Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta nel settembre 2024
L’uomo era sottoposto a precise prescrizioni
tra cui l’obbligo di dimora notturno e il divieto di allontanarsi dal Comune
una violenta lite condominiale ha cambiato tutto
I carabinieri di Casalgrande sono intervenuti in un’abitazione dopo la segnalazione di un acceso alterco
il 46enne si presentava in evidente stato di agitazione e con una ferita al sopracciglio sinistro
dichiarando di essere stato colpito dal vicino con una testata
Le testimonianze raccolte sul posto hanno però dipinto una realtà ben diversa: secondo quanto riferito dalla controparte e da altri presenti
l’uomo da tempo molestava e minacciava i vicini
presentandosi alla porta di casa per futili motivi
inveendo con insulti e atteggiamenti aggressivi
si sarebbe addirittura spogliato durante la lite
minacciando il vicino con frasi intimidatorie come “Ti metto sotto terra
si sarebbe allontanato per poi tornare affermando di avere una pistola
tenendo la mano destra nascosta dietro la schiena
Ai militari ha poi riferito di essere rientrato per prendere un coltello “a scopo difensivo”
anche se la perquisizione domiciliare non ha portato al rinvenimento di armi
L’indagine dei carabinieri ha comunque raccolto elementi sufficienti per una denuncia alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per il reato di atti persecutori
l’ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia ha ritenuto venute meno le condizioni per la prosecuzione dell’affidamento
revocando la misura e ordinando l’immediato trasferimento in carcere
Il provvedimento è stato eseguito ieri mattina
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Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 3
Espulso al 27’st Simone (A) per triplice esclusione
Con il successo interno della Pallamano Modula Casalgrande contro Altamura
la Serie A Bronze di pallamano maschile ha chiuso i battenti in modo definitivo
Il confronto al pala Keope non aveva importanza specifica ai fini della classifica: tuttavia il duello è stato ugualmente seguito da una folta cornice di pubblico
e ciò testimonia una volta di più il genuino entusiasmo che circonda la pallamano casalgrandese
Entrambe le contendenti hanno voluto onorare l’impegno fino in fondo
dando così vita a una partita frizzante e del tutto priva di momenti noiosi
Casalgrande termina così la stagione a quota 13 punti in classifica: con soli tre punti in più
sarebbe arrivata l’ascesa in Serie A Silver
l’ambiente biancorosso si tiene ben lontano da ogni piagnisteo: entro breve verranno effettuate le prime mosse in vista della prossima Serie B regionale
un campionato che Casalgrande intende affrontare da protagonista di primo piano
(ufficio stampa Pallamano Casalgrande e foto di Monica Mandrioli)
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Ultimo appuntamento stagionale per la Pallamano Modula Casalgrande che oggi alle ore 18.30
sarà di scena al pala Keope in occasione del confronto interno con la Pallamano Altamura
Sfida valida per l’ultima giornata della Serie A Bronze maschile
Direzione arbitrale affidata a Serena Gattel e Asja Novesi
si tratta di un incontro che non riveste implicazioni sostanziali a livello di classifica
I giochi sono già fatti: non solo per Modula e Altamura
ma anche per tutte le altre formazioni che compongono il raggruppamento
nella prossima stagione la Serie A Bronze non verrà riproposta
Le squadre che hanno guadagnato l’ascesa in Silver sono le prime cinque in graduatoria: vale a dire Monteprandone
Le quattro rimanenti squadre disputeranno invece la B regionale 2025/2026: si tratta di Tavarnelle
L’organico allenato da Fabrizio Fiumicelli cercherà comunque una vittoria
per salutare il proprio pubblico nel migliore dei modi cogliendo un chiaro e convincente successo con inoltre l’opportunità di prendersi una rivincita
rispetto al confronto disputato ad Altamura lo scorso 14 dicembre
Durante la stagione agonistica che sta volgendo al termine
la formazione pugliese si è sempre fatta trovare pronta in quanto a tenacia e impegno: nel duello di andata la Modula se ne è accorta in modo diretto
uscendo sconfitta col punteggio di 30 a 29
Archiviato il confronto di sabato 3 maggio
per Casalgrande sarà quindi tempo di studiare le mosse da attuare in vista del nuovo percorso nella Serie B emiliano romagnola
Un campionato che non si preannuncia affatto noioso o scontato
(nella foto di Monica Mandrioli il capitano della Modula
I ladri hanno fatto deflagrare lo sportello Atm della Bper in Piazza Martiri della Libertà
ma non sono riusciti a prelevare il denaro
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Tentato furto nella notte a Casalgrande
dove una banda di malviventi ha fatto esplodere lo sportello bancomat della filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
utilizzando la cosiddetta tecnica della “marmotta”
ovvero l’inserimento di un ordigno artigianale all’interno del bancomat per provocarne la deflagrazione e cercare di asportarne il contenuto
L’intervento dei carabinieri della Stazione di Casalgrande
allertati dalla centrale operativa dell’istituto bancario
lasciando però sul posto la cassa dell’Atm
è fallito: nessun contante è stato sottratto
L’esplosione ha però causato ingenti danni
sia alla struttura esterna dello sportello che agli interni della filiale
Le forze dell’ordine hanno subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica e risalire agli autori
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia
che stanno analizzando le immagini di videosorveglianza e raccogliendo eventuali testimonianze utili
Nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 maggio
è stato fatto esplodere lo sportello bancomat esterno della filiale della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna di piazza Martiri della Libertà
I malviventi hanno utilizzato la cosiddetta tecnica della “marmotta”
nel tentativo di portare via i soldi custoditi nello sportello ATM
è fallito: i ladri sono stati costretti alla fuga prima di riuscire a mettere le mani sulla cassa
ha provocato gravi danni alla struttura esterna della filiale di Bper e agli spazi interni
Sono ancora in corso le verifiche per accertare eventuali ammanchi di denaro e per quantificare l’entità complessiva dei danni causati dall’esplosione
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Casalgrande
assistiti dai colleghi della sezione operativa della compagnia di Reggio
che stanno esaminando ogni elemento utile per arrivare a identificare i responsabili
Questa notte tra le 3 e 3:30 due sportelli bancomat sono stati presi di mira a Reggiolo e Casalgrande con la tecnica esplosiva della “marmotta”
A Reggiolo i ladri sono riusciti a fuggire con decine di migliaia di euro
Gravi i danni alle strutture: indagini in corso
Sportelli bancomat presi di mira questa notte a Reggiolo e Casalgrande
Alle 3:00 circa i Carabinieri della Stazione di Reggiolo
allertati dal servizio di telesorveglianza
sono intervenuti presso la filiale dell’Ufficio Postale situato in via Cappelletta del comune di Reggiolo
ignoti malviventi avevano fatto esplodere lo sportello bancomat esterno utilizzando la cosiddetta tecnica della “marmotta”
ammontante a varie decine di migliaia di euro
Sono attualmente in corso le verifiche per accertare l’esatto ammanco di denaro contenuto nella cassa asportata e la quantità complessiva dei danni materiali
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Stazione di Reggiolo coadiuvati dai colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Guastalla
i Carabinieri della Stazione di Casalgrande
allertati dalla sala operativa della Banca Popolare dell’Emilia Romagna
sono prontamente intervenuti presso la filiale situata in Piazza Martiri della Libertà a Casalgrande
ignoti malviventi avevano fatto esplodere lo sportello bancomat esterno con la stessa tecnica utilizzata per assaltare il bancomat delle poste di Reggiolo
con l’intento di asportare la cassa contente denaro
è fallito: i ladri sono stati costretti alla fuga senza riuscire a portare via il contenuto dell’ATM
Sono attualmente in corso le verifiche per accertare l’eventuale ammanco di denaro e quantificare l’entità complessiva dei danni materiali
Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Stazione di Casalgrande
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Il mondo della ceramica e del calcio dilettantistico è in lutto per la scomparsa di Giuseppe Bertolani (foto), avvenuta all’età di 79 anni dopo un periodo di malattia. Bertolani era un personaggio storico a Casalgrande, un pioniere del distretto ceramico come fornitore di materiale in legno per gli imballaggi, le cosiddette ‘palette‘ per immagazzinare le scatole di piastrelle.
Persona seria, sempre sorridente, Bertolani era appassionato di sport, in particolare del calcio locale tifando la gloriosa Giac Casalgrande e negli ’90 rioprì il ruolo di Presidente del sodalizio rossoblù della Scandianese calcio. Bertolani, oltre ai tanti amici lascia la moglie Nilde Mandreoli, i figli Elisa e Gabriele con Anna, la nipote Alice , le sorelle Rosanna, Concetta , Adele e Daniela.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con le prescrizioni dell’obbligo di dimora notturno e divieto di allontanamento dal comune di Casalgrande
La misura dell’affidamento era stata disposta con ordinanza del Tribunale di Caltanisetta nel settembre 2024
in riferimento al provvedimento di cumulo pene del settembre 2022 (comprensivo di due condanne per i reati di tentata rapina
simulazione di reato commessi nel 2016 e rifiuto di accertamento dello stato di ebbrezza)
Si tratta di un 46enne di Sassuolo domiciliato a Casalgrande
il quale si sarebbe reso responsabile nello scorso aprile del reato di atti persecutori nei confronti dei vicini di casa
i carabinieri di Casalgrande sono intervenuti presso un’abitazione per una lite di vicinato
Sul posto hanno trovato il 46enne in forte stato di agitazione e con una ferita sul sopracciglio sinistro
L’uomo ha riferito che tale lesione gli era stata provocata con una testata sferratagli dal suo vicino di casa a seguito di un diverbio
veniva appurato che il 46enne da tempo aveva atteggiamenti vessatori nei confronti del vicino
presentandosi presso la sua abitazione per i più disparati motivi
nonostante gli avesse chiesto di smetterla
minacciando e offendendo seriamente il vicino
per dare poi una testata ad una grata di ferro posta lì vicino
tentavano di calmarlo ma questi faceva rientro presso la propria abitazione per poi uscire nuovamente
nascondendo una mano dietro la schiena e affermando di avere una pistola
Ai carabinieri l’uomo riferiva di essere tornato in casa per prendere un coltello e difendersi
In effetti la perquisizione domiciliare eseguita dai carabinieri di Casalgrande dava esito negativo in relazione al possesso di armi
supportate anche dalle dichiarazioni testimoniali
hanno permesso di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti del 46enne
il quale veniva denunciato alla procura reggiana in ordine al reato di atti persecutori
il 2 maggio scorso l’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia
a cui i carabinieri hanno relazionato l’accaduto
ritenuto che la situazione descritta riguardava un’allarmante conflittualità con il vicinato
revocava l’attuale misura dell’affidamento non consentendone la prosecuzione
ritenendo venute meno le condizioni e disponendo l’accompagnamento in carcere dell’uomo
Copyright © – Diritti di immagini e testi riservati
E’ vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l’adattamento totale o parziale
I carabinieri della stazione di Casalgrande hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare e condotto l’uomo in carcere
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – E’ stato condotto in carcere un 46enne di Sassuolo
che si sarebbe reso responsabile lo scorso aprile di atti persecutori nei confronti dei vicini di casa
Era sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali con le prescrizioni dell’obbligo di dimora notturno e divieto di allontanamento dal comune di Casalgrande disposta con ordinanza del Tribunale di Caltanisetta del 27 settembre 2024 in riferimento al provvedimento di cumulo pene del 7 settembre 2022
comprensivo di due condanne per i reati di tentata rapina
simulazione di reato commessi nel 2016 e rifiuto di accertamento dello stato di ebbrezza
con fine pena previsto per il 14 giugno 2026
Il fatti sono accaduti il 24 aprile scorso 2025
quando i carabinieri di Casalgrande erano dovuti intervenire per una lite di vicinato dove avevano trovato il 46enne in forte stato di agitazione e con una ferita sul sopracciglio che come aveva riferito gli era stata provocata con una testata datagli dal suo vicino di casa a seguito di un diverbio
Sentita la controparte e altri testimoni i militari hanno invece potuto appurare che il 46enne
da tempo aveva atteggiamenti vessatori nei confronti del vicino nonostante gli avesse chiesto di smetterla
E durante l’ultimo alterco con atteggiamento aggressivo e agitato
avrebbe iniziato a spogliarsi e a minacciare il vicino con parole come: “Ti metto sotto terra
sferrando poi una testata a una grata di ferro posta lì vicino
ma lui era tornato dalla propria abitazione nascondendo la mano destra dietro la schiena e affermando di avere una pistola
Ai carabinieri l’uomo aveva detto di essere tornato in casa per prendere un coltello e difendersi e in effetti la perquisizione domiciliare aveva dato esito negativo in relazione al possesso di armi
L’uomo era stato comunque denunciato per atti persecutori
l’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia
ritenuto che la situazione descritta riguardava un’allarmante conflittualità con il vicinato in relazione all’ultimo episodio
in cui la lite con il vicino sarebbe degenerata in comportamenti violenti e minacciosi
con l’uso di un coltello da parte del 46enne
ha revocato l’attuale misura dell’affidamento in prova disponendo il carcere
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Inserito da Adriano Arati | Apr 17, 2025 | News
con un’importante novità nell’ambito di questa ricorrenza
presso la Sala Espositiva ‘Gino Strada’ verrà inaugurata la mostra ‘I soldati che dissero di No
Storie di deportazione a Reggio Emilia’
si tratta di un’esposizione che vuole raccontare chi furono i così detti ‘Imi’: quei soldati che rifiutarono di aderire al regime Nazifascista dopo l’8 Settembre
e furono internati nei campi di concentramento
Nell’occasione verrà presentata la ricerca originale dedicata ai soldati internati casalgrandesi
l’Amministrazione comunale offrirà a 258 alunne e alunni dell’Istituto Comprensivo di Casalgrande lo spettacolo teatrale ‘Nelly
l’appuntamento per la celebrazione istituzionale della Festa della Liberazione
si terrà la cerimonia dell’alzabandiera
accompagnata dall’esibizione della Mikrokosmos Orchestra e del Coro Spallanzani
Con la partecipazione del Gruppo Alpini di Casalgrande
Gli eventi per commemorare l’80esimo della Liberazione si concluderanno il giorno successivo
Si partirà alle 9 da via Rio Rocca 7 dove è a dimora la prima Pietra d’Inciampo del territorio di Casalgrande dedicata a Dannunzio Ferioli e da lì si svilupperà un viaggio a tappe della memoria del territorio casalgrandese per concludersi al Parco Amarcord di Casalgrande dove è in programma un ‘Pic-Nic Resistente’ offerto dal Gruppo Alpini di Casalgrande
Per il pic-nic è necessaria la prenotazione entro il 22 di aprile telefonando in orario d’ufficio al 3397755415
“Voglio innanzitutto ringraziare l’Ufficio Cultura e la Biblioteca Sognalibro
il Gruppo Alpini di Casalgrande e tutte le altre associazioni che hanno contribuito ad allestire un programma di alto livello per celebrare come meglio non si può l’80esimo Anniversario della Festa della Liberazione – dichiara il Sindaco di Casalgrande
Quello che andremo a commemorare è un evento importante per tutti noi
la Memoria non deve essere solo un momento di celebrazione e ricordo
Al contrario: è un impegno costante nei confronti di chi ha dato la vita per dare a tutti noi la libertà da un regime efferato come quello nazifascista
di poter vivere protetti dai valori e dal dettato della nostra Costituzione che ci garantisce la pace nel pieno rispetto di tutte le persone
che assume ancor più valore per le recenti
recrudescenze di un passato che rifiutiamo in toto
inducendoci a non abbassare la guardia e a non banalizzare”
Tutti gli eventi organizzati per la Festa della Liberazione
sono organizzati in collaborazione con la Biblioteca Sognalibro
l’Ufficio Cultura del Comune di Casalgrande
l’Istituto Comprensivo di Casalgrande
Coro Spallanzani Casalgrande e i Consigli di Frazione di Casalgrande
Per info e prenotazioni è possibile inviare una mail a cultura@comune.casalgrande.re.it oppure telefonando a 339.7755415/0522.998509
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E’ tutto pronto per ‘Sentieri Panoramici’
L’iniziava organizzata da Pro Loco Casalgrande
con il patrocino del Comune di Casalgrande
L’appuntamento è fissato per domenica 18 maggio
I partecipanti avranno così modo di trascorrere una giornata a contatto con la natura e apprezzare le eccellenze dal punto di vista culinario e gastronomico del territorio casalgrandese
Il tutto inserito in una cornice storico-culturale di pregio
visto che partenza e pranzo sono organizzati all’interno del Castello di Casalgrande
guida ambientale ed escursionistica regolarmente accreditata
Per poter prendere parte a Sentieri Panoramici è obbligatoria l’iscrizione. Potrà essere fatta, online, compilando il ‘form’ al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdmrjcQlWCJ8X0najTVxpoa4Gx7uT_qIGVbw0pDdKbuwtZEgA/viewform?pli=1
oppure direttamente alla sede di Pro Loco Casalgrande
Il costo di partecipazione è di 30 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini (con partecipazione gratuita fino ai 6 anni di età)
Il ritrovo è fissato alle 9 del 18 di maggio al Castello di Casalgrande dove verranno consegnati i calici per le degustazioni enologiche e il coupon
Si farà tappa alla ‘big bench’ e successivamente si pranzerà nuovamente al Castello
Idea Natura e tutte le altre importanti realtà che sostengono questa iniziativa
Massimo Villano: “Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2024
abbiamo riproposto per il secondo anno consecutivo questa iniziativa che ha lo scopo di promuovere la rete sentieristica casalgrandese
oltre a valorizzare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio ed elementi culturali presenti lungo tutto il tracciato
passando dalla Big Bench fino al Castello di Casalgrande
Un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale e a tutte le realtà che hanno sostenuto questa iniziativa”
Avviso Pubblico
Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
Il Comune di Casalgrande in provincia di Reggio Emilia, organizza l’evento “Prevenire per non punire”, durante il quale Paolo Itri presenterà il suo libro “Il Monolite”.
L’evento si svolgerà giovedì 10 aprile alle 20.30, presso la Sala Espositiva “Gino Strada”, in Piazza Roberto Ruffilli 2, a Casalgrande.
Saluti del Sindaco, Giuseppe Daviddi e introduzione dell’Assessore, Marco Cassinadri.
Coordina la serata la giornalista Laura Caputo.
Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1
All’uomo viene chiesto cosa sta facendo, dove è residente. "Lei non può venire a scaricare i rifiuti qui – riferisce l’autore del video –. C’è una telecamera lì, sopra il palo. Stia attento perchè con quella telecamera le prendono la targe e le arriva il verbale a casa". Il signore si giustifica dicendo di non aver scaricato nulla e la conversazione si conclude con l’auto dell’uomo che si allontana. "Passo e chiudo", chiosa la voce di chi riprende.
Dopo la serie di incontri con le scolaresche del territorio
il progetto ‘Semi di legalità’ organizzato dall’Amministrazione comunale di Casalgrande
anche grazie all’assegnazione da parte del Ministero dell’Istruzione e da quello dell’Economia e Finanze
di fondi per la legalità e per la tutela di amministratori vittime di intimidazioni
prosegue con la conferenza-spettacolo “Mio Fratello Peppino” con Giovanni Impastato
l’11 gennaio l’incontro con Giovanni Impastato”
si svolgerà sabato 11 gennaio dalle 17:00 alle 19:00
è una conferenza-spettacolo in cui sarà protagonista Giovanni Impastato
sotto la direzione artistica di Domenico Ammendola
trae ispirazione dai libri scritti dallo stesso Giovanni: “La storia di Peppino è una storia di giovani
di ribellione e di violenza – sottolinea Impastato – E’ la storia dei suoi compagni
la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento
ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio”
“Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta e sentita da questa Amministrazione
perché accomuna in un binomio di grande valore
l’idea dei semi che crescendo diventeranno frutti e il percorso di chi la criminalità organizzata l’ha affrontata senza esitazione alcuna”
sottolinea il Sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi
“Così come utilizziamo giustamente la metafora dei semi per fare in modo che il ricordo e l’insegnamento di chi ha lasciato la vita stando in prima linea non venga dimenticato
non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che il primo argine a contrasto della presenza della criminalità organizzata nei gangli della nostra società è data dai nostri comportamenti quotidiani”
“Vi è questo falso concetto che la questione della criminalità organizzata non ci tocchi
Che ci coinvolge nelle nostre azioni quotidiane e ciò che scorre davanti a noi
Per questo è importante aprire gli occhi e segnalare”
aggiunge l’Assessore con delega alla Legalità
“Il progetto che proponiamo – conclude Cassinadri -,si articola in una serie di incontri con scuole e cittadini e dall’altra attraverso la visione di film a tema e successivo approfondimento
in particolare con gli studenti coinvolti”
Nato a Scandiano l’8/11/1964, residente a Scandiano, diploma di Perito Industriale, dipendente di Interpump Group SpA di Sant’Ilario d’Enza dal 16/10/1999, 41 anni di servizio, quadro.
Nato a Maranello il 31/07/1967, residente a Rubiera, diploma di Scuola Secondaria di primo grado, dipendente di Ferrari SpA di Maranello dall’1/01/1984, 41 anni di servizio, impiegato.
Nato a Reggio Emilia l’1/11/1971, residente a Gattatico, diploma di Scuola Media, dipendente di Interpump Group SpA di Sant’Ilario d’Enza dal 6/03/1993 37 anni di servizio, impiegato.
Nato a Reggio Emilia il 19/10/1968, residente a Sant’Ilario D’Enza, diploma Tecnico Commerciale, dipendente di Ghepi Srl di Cavriago dal 1/02/1994, 31 anni di servizio, impiegato.
Nata a Poviglio il 4/09/1959, residente a Poviglio, diploma di Segretaria d’Azienda, dipendente di F.lli B. Systems Srl di Cadelbosco Sopra dal 1/01/1992 a tutt’oggi, complessivamente 44 anni di servizio, impiegata.
Nato a Sassuolo (Mo) il 22/02/1972 , residente a Casalgrande, diploma di Perito Elettronico, Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica, dipendente di Lombardini Srl di Reggio Emilia dal 1/07/1988, 36 anni di servizio, dirigente
Nata a Casalgrande il 3/08/1958, residente a Casalgrande, diploma di Ragioniere e Perito Commerciale, dipendente di Casalgrande Padana SpA di Casalgrande dal 1/9/1977, 47 anni di servizio, quadro.
Nato a Casina il 21/06/1964, residente ad Albinea, diploma di Perito Elettronico, dipendente di Ferrarini SpA di Reggio Emilia dal 18/05/1983, 44 anni di servizio, dirigente
Nata a Sassuolo il 03/02/1971, diploma di Scuola Media Inferiore, residente a Casalgrande dipendente di Unip. Art Design Srl di Rubiera dal 11/09/2012, 35 anni di servizio, responsabile di Produzione.
Nato a Milano il 21/03/1973, laurea in Relazioni di lavoro, residente a Reggio Emilia dipendente di Lombardini Unip. Srl di Reggio Emilia dal 1/07/2006 29 anni di servizio, dirigente.
Nato a Reggio Emilia l’1/1/1961, diploma di Perito Meccanico Industriale, residente a Reggio Emilia dipendente di Walvoil SpA di Bibbiano dall’01/01/2009 a tutt’oggi, 44 anni di servizio quadro.
Nata a Reggio Emilia il 03/11/1964, diploma di Ragioneria, residente a Reggio Emilia dipendente di MBS SpA, poi acquisita da Argo Tractors SpA di Fabbrico dall’1/07/1985, 39 anni di servizio, impiegata amministrativa.
Nato a Reggio Emilia il 17/05/1963, diploma di Scuola Media Superiore, residente a Reggio Emilia dipendente di O.M.T di Chierici Claudia & C Snc di Reggio Emilia.43 anni di servizio, intermedio.
Nato a Scandiano il 10/12/1958, diploma di Maturità in Chimica Alimentare, residente a Scandiano dipendente di Cna Servizi Soc. Coop. di Reggio Emilia dall’1/10/1979, 47 anni di servizio, responsabile Cna per la provincia di Reggio Emilia.
Nato a Novellara il 10/08/1962, laurea in Scienze Politiche, residente a Novellara dipendente di Olimpia Splendid SpA di Gualtieri dall’1/11/1994, 35 anni di servizio, dirigente.
Nato a Castelnovo Monti il 30/07/1967, diploma di Ragioneria, residente a Reggio Emilia dipendente di Interpump Group SpA di S. Ilario d’Enza dal 2/06/1997, 36 anni di servizio, dirigente.
Nata a Sant’Ilario d’Enza il 03/07/1970, diploma di Segretaria d’Azienda, residente a Campegine, dipendente dello Studio Maffei del Dott. Filippo Fantini di Reggio Emilia dall’1/1/1990, 35 anni di servizio, impiegata.
Nato a Reggio Emilia il 26/06/1967, diploma di Scuola Media Superiore, residente a Reggio Emilia dipendente di MOSS Srl di Reggio Emilia dall’1/2/1988, 42 anni di servizio, impiegato.
Nato a Reggio Emilia il 24/03/1968, diploma di Istituto Tecnico Industriale, Sant’Ilario d’Enza, dipendente di CSF INOX SpA di Montecchio Emilia dal 04/05/1999, 35 anni di servizio, impiegato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Stasera alle 21 al teatro di Casalgrande va in scena "I dialoghi della vagina", una produzione Teatro al Femminile scritto e diretto da Virginia Risso, artista poliedrica nel panorama teatrale italiano, sul palco protagonista con Gaia Contraffatto, con le scene curate da Elena Romanovskaya e i costumi di Estelle Vintage.
La Fondazione Casalgrande Enrico Berlinguer ha festeggiato i 15 anni di attività con un incontro pubblico al Teatro De Andrè
intervistato dal direttore di Telereggio Mattia Mariani
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – “Non sono pacifista
Si devono costruire paci giuste e sostenibili e questo richiede un’azione politica”
L’invasione russa dell’Ucraina e la carneficina di Gaza possono e debbono essere fermate con gli strumenti della politica
che ha partecipato all’incontro promosso in occasione dei 15 anni della Fondazione Casalgrande Enrico Berlinguer
L’ex leader del Pds e dei Ds si è soffermato sul rapporto tra gli Stati Uniti e l’Europa
perché i singoli stati nazionali sono condannati alla marginalità
“E deve difendere i suoi interessi anche da un alleato che è diventato aggressivo e afferma i suoi interessi in antagonismo a quelli europei”
Stimolato dalle domande del direttore di Telereggio Mattia Mariani
D’Alema ha parlato anche di crisi della democrazia
“La democrazia malata di populismo produce una classe dirigente che non è all’altezza delle sfide del mondo di oggi” Sui cedimenti al populismo e all’antipolitica
l’ex premier ha avuto parole assai severe nei confronti della sinistra: “Anche noi avevamo una classe dirigente
tel : 0522/304411 email: redazione@reggionline.com
AccediCosa serve ai territori
Il teatro di Casalgrande ospita stasera alle 21 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail: cultura@comune.casalgrande.re.it) la rassegna "Autori in prestito" con ospite l’attore siciliano Luigi Lo Cascio, con i suoi consigli di lettura, visione e ascolto.
Luigi Lo Cascio, nato a Palermo nel 1967, è attore, regista e scrittore. Diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, esordisce al cinema con "I cento passi", vincendo il David di Donatello. Tra i suoi film più celebri "La meglio gioventù", "Buongiorno notte", "Il capitale umano" e "Il Traditore", per cui ottiene il David e il Nastro d’Argento.
C’è un cielo di migliaia di piastrelle bianche, al 200 di Liberty Street, New York, quartier generale della Associated Press. È il soffitto progettato da TPG Architecture per raccontare
centosettant’anni di storia e una lunga teoria di premi Pulitzer in bacheca
Un’opera con il cuore e la tecnologia italiana: la collezione Metalwood di Casalgrande Padana
attraverso un sofisticato gioco di contrasti con il nero e il bianco del pavimento
al lavoro dei giornalisti e a quel processo speciale
L’headquarter Ap non è che l’ultimo progetto, in ordine di tempo, premiato, nel 2022, da Grand Prix, il concorso ideato e sostenuto da Casalgrande Padana per portare un faro sulle architetture che meglio sanno valorizzare quell’abaco progettuale ormai universale che è il gres porcellanato
grazie a realtà come quella emiliana fondata nel 1960
parte integrante e leva del processo compositivo alla base dell’opera
e non più semplice rivestimento intercambiabile
rappresentano un repertorio di eccellenze diffuse in tutto il mondo
oltre che un ulteriore catalogo di possibilità – raccolte alla fine di ciascuna edizione del premio in un Creative Book realizzato in collaborazione con Casabella – che ogni autore
architetto o interior designer può valorizzare alla propria maniera
anno della vittoria di TPG Architecture – nella sezione Centri commerciali e direzionali – è lo stesso che vede arrivare al secondo posto
un altro progetto di grande valore come l’Experimenta Science Centre di Heilbronn
il quartier generale di Angelini Farmaceutica a Roma
le lastre del pavimento sono tagliate a pentagono per generare un pattern variabile che richiama il ricercato dinamismo di un centro interattivo di divulgazione della scienza
la posa con la tecnica del trencadís – che punta su pezzature disomogenee e varia la dimensione delle fughe – crea un ritmo speciale di linee oblique
angoli irregolari e superfici non perpendicolari tra di loro che gli architetti volevano esaltare
fra i premiati nelle altre categorie (Edilizia pubblica
alcune tra le architetture più interessanti a qualsiasi livello del passato recente: la piscina rivestita in ceramica color terra di Augusto Ortoleva
rilettura della lezione paesaggistica di Luis Barragán immersa nel centro storico di Catania; il Complesso turistico a La Ciotat in Francia di Alfonso Femia
manifesto del “diritto alla materia” per la riscoperta di un design tattile
la riqualificazione della Szent Gellèrt school a Budapest affidata a Csilla Kutlik
dove il pattern del pavimento è un invito a cogliere la bellezza nel luogo simbolo dell’educazione e della crescita
Vista la qualità dei premiati, ai quali non hanno nulla da invidiare i milleottocento progettisti candidati alla competizione a partire dal 1990, c’è da aspettarsi che anche la nuova edizione del Gran Prix – il bando scade il 31 dicembre –diventi un riferimento per il lavoro futuro di architetti e designer.
Quel che rende il contest un osservatorio speciale sull’evoluzione della ceramica è, del resto, proprio la capacità di intercettare le novità del gres da qualsiasi punto di vista, da quello funzionale e applicativo a quello estetico.
Oltre che a testimoniare il rapporto virtuoso con la comunità internazionale del progetto, il Grand Prix è anche il suggello di questo scambio fecondo che Casalgrande Padana coltiva fin dalla nascita e che ha i suoi landmark in Casalgrande Ceramic Cloud e The Crown, le opere, rispettivamente di Kengo Kuma (la prima del maestro giapponese in Italia) e Daniel Libeskind, che introducono il sito produttivo nel paesaggio della campagna emiliana.
Natura, artificio e genio progettuale: un filo da perpetuare nel tempo, con quello speciale abbraccio dal respiro globale che è il Grand Prix.
Vigili del fuoco mobilitati alle 3.30 della notte a Salvaterra in via Gedda
Sull’episodio indagano i carabinieri
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Vigili del fuoco mobilitati nella notte per un incendio di auto in via Gedda a Salvaterra di Casalgrande
I pompieri sono stati attivati alle 3.30 e si sono recati sul posto con due squadre
Le fiamme hanno avuto origine da una Land Rover Defender di proprietà di una 50enne di Casalgrande
L’incendio si è propagato anche ad altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze
L’ipotesi è che il rogo sia di matrice dolosa
E’ tutto pronto per le celebrazioni istituzionali del 25 Aprile
Il programma prevede l’inizio intorno alle 10
quando l‘esibizione musicale della Mikrokosmos Orchestra
accompagnata dal Coro Spallanzani darà il via alla mattinata in Piazza Martiri della Libertà
si terrà la cerimonia dell’alzabandiera a cura del Gruppo Alpini di Casalgrande
con l’inno nazionale suonato dalla Mikrokosmos Orchestra
Appuntamento poi alle 10.30 presso la Chiesa della Madonna del Lavoro in via Europa dove si svolgerà la Santa Messa
A seguire la deposizione delle corone di fiori prima al Monumento dei partigiani caduti e poi all’Obelisco in centro a Casalgrande e a pochi passi
in Piazza Martiri si svolgeranno i discorsi istituzionali a partire da quello del Sindaco Giuseppe Daviddi
Antonio Mammi rappresentante di ANPC e di Mario Lucchi
capogruppo del Gruppo Alpini di Casalgrande
La mattinata in piazza terminerà con la recita di una poesia sulla pace da parte del Coro Spallanzani e l’esibizione finale della Mikrokosmos Orchestra
le autorità proseguiranno alla volta del cippo di San Donnino dove verrà deposta una corona di fiori
così come ai cimiteri in memoria dei caduti e alle targhe commemorative in memoria dei partigiani morti durante la Resistenza
La cittadinanza è invita a prendere parte alle celebrazioni
Una due giorni molto intensa ed emozionante a Casalgrande
hanno dato il via alle celebrazioni dell’80esimo anniversario della Festa della Liberazione
Un anniversario festeggiato con la dovuta sobrietà e nel rispetto dei giorni di lutto nazionale istituiti per la scomparsa di Sua Santità
ma non per questo privi di significato per tutta la comunità casalgrandese
è stata inaugurata la mostra ‘I soldati che dissero NO
Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale
ed allestita in collaborazione con l’Ufficio Cultura
tratta dei così detto ‘Internati militari italiani’
Quei 600 mila militari – a Reggio più di 7.000
alcuni parenti dei quali erano presenti in Sala Espositiva – che
si rifiutarono di entrare a far parte dell’esercito nazifascista
come sottolineato da Michele Bellelli di Istoreco
nel suo puntuale ed estremamente articolato excursus storico
che ha trovato una sua ragion d’essere solo in tempi recenti ma che
andando ad esaminare gli archivi storici e la documentazione del Ministero della Difesa
sono annoverabili a tutti gli effetti come veri e propri portatori dei valori della Resistenza
Perché accettare l’idea di essere deportati in campi di concentramento
è annoverabile come una delle più alte forme di resistenza
“Quella che abbiamo inaugurato oggi è una mostra importante per tutta la nostra comunità – ha sottolineato il Sindaco di Casalgrande
E’ anche grazie alle scelte spesso pagate con la vita
se oggi possiamo vivere in un Paese che può definirsi democratico
Nella settimana degli 80 anni della Liberazione
trova pieno diritto di cittadinanza anche questa esposizione
la Biblioteca e Istoreco per averla allestita”
Quello di vedere ancora troppi pochi giovani a queste iniziative – ha concluso il Primo Cittadino -
intesa come esercizio di testimonianza viva che si tramanda nel tempo
è un bene prezioso che va conservato e alimentato
il Comune di Casalgrande darà il via in modo ufficiale
a un progetto denominato ‘Casalgrande ricorda’
in cui il concetto di Memoria entra nella comunità casalgrandese e in cui
i cittadini stessi possano diventarne parte attiva
Già nell’esposizione presente in Sala Espositiva
trovano posto un paio di pannelli relativi alla documenti storici inediti di Imi casalgrandesi
di cui un emozionato Marco Cassinadri è stato uno dei primi donatori
“Solo nel giugno del 1985 mio nonno Lepido
ha ricevuto a firma dell’allora Ministro della Difesa Giovanni Spadolini e del Presidente della Repubblica Sandro Pertini il “Diploma d’onore al combattente per la libertà d’Italia 1943 -1945 – INTERNATO MILITARE NON COLLABORAZIONISTA”
Insieme ad altri ricordi li ho messi a disposizione per essere consultati
Quindi un ricordo diverso del regalo che ci hanno fatto tante persone – ha dichiarato commosso l’Assessore Cassinadri -
La storia degli internati Militari Italiani IMI è una vicenda dolente
a distanza di ottanta anni risalta nella sua dimensione tragica
negli abusi di potere che determinarono da parte di Badoglio e del Re Vittorio Emanuele III l’abbandono alla vendetta tedesca della gioventù italiana
Sacrificata dall’ambizione criminale del Duce in una guerra di conquista e di rapina
E per di più tradita una seconda volta da Mussolini
che insediato di nazisti a capo di uno Stato vassallo
li abbandonerà alla mercè del terzo Reich come ritorsione al rigetto del fascismo da parte della massa dei deportati
Gli oltre 600.000 imi sono figli di un dio minore
sin dal momento della cattura e poi dell’utilizzo forzato come preda bellica
è stata quella della trascuratezza e della dimenticanza
Scomodi alle gerarchie militari di allora in quanto certificavano e certificano l’assoluta impreparazione di una classe dirigente incompetente
Scomodi per le classi politiche perché militari e “senza” una bandiera specifica per tanto
Scomodi anche soprattutto a seguito dei condizionamenti ideologici della guerra fredda
la visione riduttivamente militare del movimento partigiano che ha oscurato la vicenda degli IMI protagonisti di un’altra forma di Resistenza
La mostra sarà aperta e accessibile gratuitamente fino al 30 di aprile
Le giornate del 29 e del 30 saranno dedicate alle visite delle scolaresche delle scuole di Casalgrande
il secondo evento sostenuto e voluto dall’Amministrazione Comunale
è stato offerto alle classi delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Casalgrande di poter assistere allo spettacolo ‘Nelly
Presenti a nome dell’Amministrazione comunale
il Vicesindaco Valeria Amarossi e l’Assessore alla Cultura
Graziella Tosi che hanno evidenziato come: “Questa è una storia che parla di una giovane
di non voltarsi dall’altra parte ma ha deciso di combattere per i valori della libertà
“La libertà non è qualcosa che si ottiene una volta per tutte
E voi giovani potete fare molto per difenderla
con il rispetto verso gli altri e con il coraggio di dire ‘no’ all’odio
insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Casalgrande per il loro sempre prezioso supporto alla nostra comunità – hanno concluso Amarossi e Tosi -
E’ vero che l’educazione la devono insegnare primariamente i genitori
ma anche gli insegnanti svolgono un ruolo fondamentale nel formare nel modo corretto le generazioni di domani
è certamente una parte importante di questo percorso”
A Casalgrande prenderanno il via lunedì 14 aprile i lavori su via Statale e via Aosta per la realizzazione di una nuova condotta di acque reflue nell’ambito del programma di potenziamento ed estensione del reticolo fognario a servizio del territorio comunale
ricompreso nel piano di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) e a cura della società operativa per il servizio idrico integrato Iren Acqua Reggio
prevede la realizzazione di una nuova condotta in polietilene ad alta densità
che collegherà l’agglomerato di Cà Guidetti alla rete fognaria esistente in via Aosta
Si tratta della parte terminale di un più ampio e complesso intervento – del valore complessivo di circa 490.000 euro – che ha comportato la realizzazione di un nuovo collettore fognario in gres ceramico (per una lunghezza di 470 metri) e di un nuovo impianto di sollevamento
Dal 14 aprile i lavori interesseranno via Statale
nel tratto compreso tra il civico 22 e l’incrocio con via Aosta
nel tratto compreso tra l’intersezione con via Statale e il civico 21
Gli scavi saranno poi ripristinati con materiale atto a minimizzare i fenomeni di assestamento e con asfalto a caldo (tappeto d’usura)
La durata complessiva del cantiere è stata stimata cautelativamente in tre settimane
durante le quali il traffico sarà regolato a senso unico alternato con semaforo
Nell’ambito del progetto “Semi di Legalità”
il Comune di Casalgrande in collaborazione con il Gruppo Cooperativo “I viaggi del Goel” di Gioiosa Ionica organizza dal 25 al 29 maggio l’iniziativa “Viaggio nella Calabria che cambia”
L’itinerario è stato organizzato e personalizzato per incontrare le esperienze di cittadinanza attiva che hanno aperto spazi di libertà dalle mafie con la forza della cooperazione
Si visiterà un territorio ricco di storia e cultura
si incontreranno e si ascolteranno testimonianze utili a favorire l’impegno per la democrazia in tutta Italia
All’arrivo si incontreranno i referenti di GOEL – Gruppo Cooperativo
imprese e cooperative sociali che opera per il cambiamento e il riscatto della Calabria
Si parte domenica 25 maggio da Casalgrande in provincia di Reggio Emilia
Si può confermare la propria partecipazione fino al 28 febbraio
Per info e prenotazioni biblioteca@comune.casalgrande.re.it – tel
E’ ricoverato nell’area ‘codici rossi’ dell’ospedale Maggiore di Parma
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – E’ ricoverato nell’area ‘codici rossi’ dell’ospedale Maggiore di Parma
il motociclista di 33 anni rimasto ferito domenica pomeriggio in via Primo Maggio a Casalgrande
Le sue condizioni restano serie ma stabili
avrebbe perso il controllo della sua moto e sarebbe caduto in un fossato parallelo alla carreggiata
Alcuni passanti lo hanno soccorso e poi chiamato la centrale operativa del 118
Il centauro è stato trasportato al Maggiore con l’elicottero
Casalgrande: centauro finisce in un fosso, è grave
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con l’obiettivo di tramandare la memoria della sinistra italiana e di portare avanti la grande tradizione delle iniziative culturali e sociali
Per festeggiare questo importante traguardo
in collaborazione con la Fondazione Reggio Tricolore
sono stati organizzati due eventi aperti a tutta la cittadinanza
presidente della Fondazione Casalgrande Enrico Berlinguer
presidente della Fondazione Reggio Tricolore
Durante l’incontro sarà presentato il nuovo numero della rivista ItalianiEuropei
Memoria per i sette fratelli Cervi” di e con Bernardino Monzani e Monica Morini
Entrambe le iniziative sono a ingresso libero
A Casalgrande festa per l’ingresso del nuovo parroco don Carlo Castellini e del collaboratore don Claudio Boretti il 20 ottobre scorso
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Termini e condizioni
Almeno due cani di compagnia di piccola e media taglia
sono morti domenica mattina nei pressi della Corte di Villa Spalletti (il parco non è recintato) a causa dell’ingestione di bocconi avvelenati
Villa Spalletti è una struttura situata a San Donnino di Liguria ed è parte del territorio del comune di Casalgrande
In quella zona l’Enpa ha riscontrato casi analoghi anche in passato
non ha lasciato scampo agli animali (oltretutto prelevati dal canile)
che nel volgere di pochi minuti hanno cessato di vivere
Inutile la corsa al primo veterinario disponibile a Scandiano
il quale non ha avuto dubbi sulle cause delle due morti
Ora il caso è stato denunciato all’Istituto zooprofilattico di Reggio
cui spetterà di inoltrare il caso ai carabinieri
Va ricordato che chi lascia in strada bocconi avvelenati o altre esche nocive commette reato anche se nessun animale dovesse trovare la morte
674 del codice penale: getto pericoloso di cose
punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a 206 euro
L’articolo 544-bis del codice penale stabilisce la pena della reclusione da quattro mesi a due anni per chiunque
sono state prorogate le norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati
oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici
costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo
La disseminazione incontrollata di esche e sostanze tossiche è utilizzata
soprattutto in alcune aree del Paese e in alcuni periodi dell’anno
come strumento doloso per uccidere animali
L'intervento prevede la realizzazione di una nuova condotta in polietilene ad alta densità
che collegherà l'agglomerato di Cà Guidetti alla rete fognaria esistente in via Aosta
Si tratta della parte terminale di un più importante e complesso intervento
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Nell’ambito del programma di potenziamento ed estensione del reticolo fognario a servizio del territorio comunale di Casalgrande
lunedì 14 aprile prossimo inizieranno su via Statale i lavori per la realizzazione di una nuova condotta di acque reflue
a cura della società operativa per il servizio idrico integrato Iren Acqua Reggio
Tale intervento è compreso nel Piano Operativo Interventi di ATERSIR e prevede la realizzazione di una nuova condotta in polietilene ad alta densità
che collegherà l’agglomerato di Cà Guidetti alla rete fognaria esistente in via Aosta
che ha comportato la realizzazione di un nuovo collettore fognario in gres ceramico per una lunghezza di 470 metri e di un nuovo impianto di sollevamento
I lavori interesseranno via Statale nel tratto compreso tra il civico 22 e l’incrocio con via Aosta e via Aosta nel tratto compreso tra l’intersezione con via Statale e il civico 21
La durata complessiva del cantiere sarà cautelativamente di 3 settimane
Gli scavi saranno ripristinati con materiale atto a minimizzare i fenomeni di assestamento e ripristinati con asfalto a caldo (tappeto d’usura)
hanno trovato cinque uova evidentemente manomesse ad arte
La dispersione di esche e bocconi avvelenati rappresenta una pratica ovviamente illegale: non solo espone a un grave rischio di morte gli animali che
ma comporta anche la dispersione nell’ambiente di sostanze potenzialmente tossiche e pericolose per l’uomo e per l’intero ecosistema ambientale
Le stelle al merito saranno consegnate l’1 maggio a Bologna
Alla cerimonia parteciperà anche il prefetto vicario Caterina Minutoli
premi Invio per cercare o ESC per chiudere
IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO “THINK FORESTRY” A CASALGRANDE
OLTRE 1.200 ALBERI E ARBUSTI MESSI A DIMORA IN COLLABORAZIONE CON RETE CLIMA
• L’iniziativa è arrivata al primo anniversario e punta al coinvolgimento del maggior numero possibile di aziende del territorio impegnate a ridurre l’impatto ambientale • La partnership con Rete Clima consente di effettuare un intervento mirato di forestazione urbana con la messa a dimora di specie autoctone
27 novembre 2024 – Primo intervento in Emilia-Romagna
ieri presso l’area industriale di Casalgrande
l’iniziativa lanciata un anno fa da Intesa Sanpaolo dedicata alla forestazione nazionale e alla tutela del capitale naturale
Un programma che promuove la rinaturalizzazione di area periurbana
tutelando la biodiversità e creando nuovi spazi pubblici all’aperto
Casalgrande fa parte del grande distretto industriale delle ceramiche ed è localizzato ai piedi dell'Appennino Reggiano
Il paese ha abbracciato con entusiasmo questo progetto
particolarmente significativo in un territorio
non caratterizzato da un’ampia presenza boschiva
L’intervento prevede la messa a dimora di specie autoctone
E per le specie arbustive Evonymus europaeus
Intesa Sanpaolo ha assunto un forte impegno sui temi ambientali e climatici nel Piano d’Impresa 2022-2025 e con questa iniziativa
Oasi di Baggero presso il Parco Valle del Lambro (Como) e Gonzaga (Mantova)
punta a favorire la sostenibilità ambientale e la transizione delle imprese del territorio
Think Forestry è realizzato in collaborazione con Rete Clima
ente tecnico e realtà leader in Italia nello sviluppo di progetti ESG per le aziende: il progetto Think Forestry è inserito nella Campagna Foresta Italia
la più grande azione nazionale di forestazione sostenuta da soggetti privati
promossa da Rete Clima insieme a Coldiretti e Programme for Endorsement of Forest Certification schemes - PEFC Italia
Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Per la prima volta una banca si impegna direttamente e attiva il sistema delle imprese in un percorso di sviluppo sostenibile
con l’obiettivo di proteggere e ripristinare il capitale naturale
Consapevoli che occorrono competenze specifiche ci siamo affidati ad un partner qualificato come Rete Clima
A Casalgrande metteremo a dimora oltre 1.200 alberi e arbusti
assicurandoci che ricevano le cure necessarie per crescere”
“È davvero un piacere continuare a collaborare con Intesa Sanpaolo anche in questa tappa a Casalgrande
per la realizzazione di un progetto così significativo - afferma Paolo Viganò
Presidente di Rete Clima - che integra una visione di sostenibilità fortemente basata sulla concretezza
sul territorio e sul miglioramento dei contesti urbani
Credo che sia una buona pratica da raccontare - prosegue Viganò -
perché racchiude in sé molte valenze positive”
“E' con grande orgoglio e piacere che riprendiamo quel percorso iniziato negli anni scorsi con Rete Clima
quest'anno con il prezioso sostegno di un player di assoluto prestigio come Intesa Sanpaolo – dichiara il sindaco di Casalgrande
Abbiamo messo al centro della nostra azione la tutela dell'ambiente
la difesa del suolo e il significativo miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo
come sinonimo di miglioramento della qualità della vita di tutti noi
Questo appuntamento conferma una volta di più la grande attenzione verso tutto ciò che serve per migliorare significativamente l'ambiente che ci circonda
favorendo spazi dedicati al verde e alla tutela della biodiversità”
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con 422 miliardi di euro di impieghi e 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine settembre 2024
è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale
E’ leader a livello europeo nel wealth management
con un forte orientamento al digitale e al fintech
sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde
Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027)
è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore
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Rete Clima Impresa Sociale Rete Clima è un Ente tecnico che dal 2011 accompagna le Aziende in percorsi di sostenibilità e di decarbonizzazione
dando corpo ai temi ESG dentro le Organizzazioni
Rete Clima supporta la Governance e l’azione sostenibile delle Aziende misurando il loro livello di circolarità e di sostenibilità
sviluppando e supportando l’attuazione della loro strategia ESG
coinvolgendo gli stakeholder nei progetti sostenibili
aiutando la decarbonizzazione delle Organizzazioni verso la carbon neutrality e – in prospettiva – verso il net-zero
Rete Clima sviluppa inoltre progetti forestali in Italia nell’ambito della Campagna Foresta Italia
ripristinare o sviluppare le foreste in Italia grazie al sostegno delle Aziende che vogliono investire nel capitale naturale nazionale e nella promozione della biodiversità in Italia
Per maggiori informazioni: www.reteclima.it
Data ultimo aggiornamento 27 novembre 2024 alle ore 10:46
Nei giorni scorsi in varie zone del territorio del Comune di Casalgrande si sono verificati casi di abbandono di rifiuti a lato o fuori dai cassonetti e
Ultimi in ordine di tempo di una lunga serie
Comportamenti che sono stati immortalati dalle telecamere di sorveglianza poste nei pressi delle varie ‘stazioni’ ecologiche dislocate sul territorio
I frame sono stati consegnati alla Polizia locale che provvederà a individuare i responsabili e far scattare le sanzioni previste
“Al di là degli aspetti puramente sanzionatori
ciò che mi preme maggiormente in questa circostanza è inviare una volta di più un appello a tutti i miei concittadini: che è quello di essere collaborativi e di aiutarci in modo concreto alla cura del nostra Casalgrande e dell’ambiente in generale – è l’auspicio espresso dal Sindaco Giuseppe Daviddi -
L’impegno dell’Amministrazione comunale nel contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti è massimale e in questo senso desidero ringraziare la Polizia locale
i volontari del Gev e tutti i tecnici del comune presenti sul territorio che senza sosta si impegno per la cura
“Ci tengo a ribadire anche che stiamo approntando l’installazione di nuovi apparecchi di video sorveglianza e aumenteremo i controlli per quanto ci è possibile – aggiunge il Primo Cittadino -
ricordo che è assolutamente vietato venire a Casalgrande
e depositare i rifiuti prodotti e per quanto riguarda quelli ingombranti o pesanti
Iren procede al recupero direttamente a domicilio ed è sempre a disposizione il Centro di Raccolta al Villaggio Macina
Dobbiamo abituarci tutti ad osservare le elementari norme di civile convivenza e
E’ importante ribadire che secondo il Regolamento ATERSIR attualmente in vigore
le sanzioni previste per i residenti nel Comune di Casalgrande che abbandonano i rifiuti
vanno da un minimo di 150 euro a un massimo di 600 euro; per i residenti fuori Comune che si presentano a Casalgrande per conferire i rifiuti le sanzioni vanno da un minimo di 83 euro a un massimo di 500 euro; e
per i residenti fuori Comune che si presentano a Casalgrande e abbandonano i rifiuti fuori dagli appositi cassonetti
le sanzioni previste vanno da un minimo di 233 euro a un massimo di 1.100 euro
Ricordiamo inoltre che per quanto riguarda i rifiuti ingombranti domestici è possibile richiedere a Iren il servizio di raccolta su prenotazione
il Centro Raccolta Rifiuti di via Macina è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17 (dal 1 giugno al 30 settembre dalle 8 alle 18) in orario continuato con la presenza di operatori sul luogo per aiutare nello scarico degli stessi e nel corretto conferimento degli stessi
CASALGRANDE PADANA – AVIOMETAL CASSANO MAGNAGO 23 – 26
Allenatore: Silvia Beltrame (Davide Kolec assente)
Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 3
Pala Keope gremito per applaudire e salutare Ilenia Furlanetto (foto di Monica Mandrioli)
Copiose ovazioni miste a un pizzico di inevitabile nostalgia
nella partita che ha chiuso la grandiosa carriera da giocatrice della capitana biancorossa
ha quindi sancito la conclusione della sua traiettoria ventennale nei ranghi della massima serie: un percorso che dal 2013 in avanti si è interamente svolto con la casacca della Padana
Ilenia è un personaggio emblema non soltanto del Gs Spallanzani Casalgrande
ma più in generale dell’intera pallamano italiana
dopo la partita lei è stata protagonista di un suggestivo momento celebrativo: un momento condiviso con il folto pubblico che per l’occasione ha voluto raggiungere l’impianto di via Aosta
La direttrice tecnica biancorossa Giorgia Di Fazzio ha consegnato alla festeggiata una targa celebrativa
con il numero 10 immancabilmente in bella vista
A seguire è stato proiettato un filmato riepilogativo della carriera di Ilenia
con tanto di videomessaggi da parte di chi ha condiviso in prima persona il suo cammino sportivo: giocatrici
dopo la gara tutta l’attuale squadra della Casalgrande Padana ha indossato una maglietta con l’eloquente slogan: “6 unica – Grazie capitano!”
duello vivace anche se di fatto ininfluente ai fini della classifica
La stagione della Pallamano Casalgrande Padana si chiude qui
mentre le lombarde sono attese dalla semifinale scudetto con Erice
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Reggio Emilia, 12 dicembre 2024 – Una fuga di gas si è registrata poco dopo le 17,30 di oggi a Casalgrande, in via Statutaria, dove è stata fatta evacuare per precauzione una famiglia di tre persone.
La fuoriuscita, stando a quanto ricostruito da sommarie informazioni, sarebbe dovuta ad una rottura di una tubazione che ha portato ad una copiosa perdita. La viabilità è stata momentaneamente sospesa. Sul posto ci sono i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale di Ireti che effettuerà uno scavo per raggiungere il tubo interessato e procedere alla riparazione.
Archivio eventi
LA FILT CGIL “LAVORATORI SOTTOINQUADRATI MA LA CFP RIFIUTA IL CONFRONTO”
Hanno incrociato le braccia per quattro ore questa mattina i sedici lavoratori della CFP Soc Coop
azienda in appalto che svolge operazioni di preparazione carico camion presso gli stabilimenti della Casalgrande Padana
proclamato principalmente a causa del sottoinquadramento dei lavoratori in relazione alla mansione svolta secondo il CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione
“Lo sciopero si è reso necessario in seguito alla mancanza di disponibilità della CFP al confronto con il sindacato e i rappresentanti dei lavoratori dell’appalto – spiegano Federico Leoni
Segretario provinciale della Filt Cgil e Guglielmo Manna
Questa è la prima azione di lotta che mettiamo in campo davanti all’atteggiamento incomprensibile di CFP
Rispetto all’emergenza dei salari in questo periodo storico – continuano i sindacalisti – assistiamo infatti ad una chiusura che stupisce e ancor di più giacché si tratta di un appalto “ricco” come questo di Casalgrande Padana
Stiamo parlando dell’azienda ceramica più ricca e grande della Regione”
“Ancora una volta i lavoratori degli appalti sono costretti a scioperare per ottenere diritti ormai consolidati in altri settori – concludono Leoni e Manna – Prosegue quindi lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e non sono escluse ulteriori possibili azioni di lotta utili a sbloccare questa situazione di stallo”
Tre anni e 8 mesi la condanna inflitta al 46enne residente a Casalgrande
La sentenza divenuta esecutiva è stata eseguita ieri dai Carabinieri che hanno accompagnato l’uomo in carcere
CASALGRANDE (Reggio Emilia) I fatti si sono svolti nel savonese
Giunta nei pressi di un ponte della linea ferroviaria a Vado Ligure
una donna è stata strattonata e spinta a terra da un uomo che
le ha strappato con forza una collanina d’oro con alcuni ciondoli
Nonostante fosse rimasta ferita e sanguinante
la vittima ha trovato la forza di rialzarsi
Le sue grida hanno attirato l’attenzione di due giovani presenti nella zona
che si sono immediatamente lanciati all’inseguimento dell’uomo
riuscendo a bloccarlo poco distante dal luogo dell’aggressione
una pattuglia è giunta rapidamente sul posto prendendo in consegna l’uomo
poi identificato in un 46enne residente a Casalgrande
il 46enne è stato riconosciuto colpevole dal GIP del Tribunale di Savona e condannato alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione
e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni
La sentenza Confermata dalla Corte d’Appello di Genova è divenuta esecutiva il 10.4.2025 avendo la Corte Suprema di Cassazione dichiarato inammissibile il ricorso
Nel pomeriggio di ieri i militari ricevuto il provvedimento hanno raggiunto l’uomo
e lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena
Nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio
i carabinieri – su input dell’operatore del 112
a sua volta allertato dalla segnalazione di un cittadino – sono intervenuti tempestivamente in via San Lorenzo a Casalgrande
dove quattro persone a volto coperto stavano tentando di far esplodere lo sportello bancomat della filiale di banca Bpm
i malviventi hanno desistito e si sono allontanati a bordo di un’auto nera: sono immediatamente scattate le ricerche nell’intera zona
anche a cavallo con la limitrofa provincia di Modena
nel tentativo di individuare i responsabili dell’azione criminosa e rintracciarli
I carabinieri hanno accertato che i quattro
dopo aver manomesso la telecamera di videosorveglianza e aver forzato lo sportello Atm
avevano già inserito all’interno del dispositivo un panetto esplosivo del tipo “Marmotta”
poi abbandonato lì prima di avere il tempo di farlo deflagrare
Sul posto è dovuto intervenire il personale specializzato del Nucleo artificieri del reparto operativo – nucleo investigativo del comando provinciale di Bologna
che ha provveduto a mettere in sicurezza l’ordigno inesploso
Paolo e Giorgio Romani hanno raggiunto un accordo vincolante sul passaggio generazionale e sul futuro assetto societario che sarà la linea guida per i prossimi anni e per il nuovo piano industriale
Rimane un'azienda di famiglia e italiana al 100%
CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Il nome non cambia: rimane Gruppo Romani
Non cambia il portafoglio di marchi: Serenissima
Rimane “azienda di famiglia” al 100% italiana
con due unità produttive a Rubiera (Re) e Olbia in Sardegna
con oltre 400 addetti e un fatturato di circa 130 milioni di euro (oltre il 75% realizzato con l’export) inizia però una nuova fase di sviluppo
È stato raggiunto un accordo vincolante che porta a un nuovo assetto di governance
Giorgio Romani (l’attuale Presidente)
salirà dal 50 all’80% delle quote societarie della controllante Gruppo Romani S.p.A
Paolo Romani (l’attuale Amministratore Delegato)
manterrà il 20% delle quote societarie e la presenza nel consiglio di amministrazione
così da garantire la continuità aziendale e strategica
La gestione paritetica (50% Giorgio e 50% Paolo)
in oltre trent’anni di collaborazione stretta e diretta
ha portato a risultati importanti e positivi: il fatturato nell’ultimo decennio è aumentato di più del 30%
valorizzando le società create e acquisite dal fondatore Lamberto Romani
con margini di redditività in continua crescita che hanno sostenuto un importante piano di investimenti
culminato con l’accorpamento a Rubiera in un unico polo produttivo delle linee e delle funzioni logistiche
sempre mantenendo al centro le scelte orientate alla sostenibilità e all’efficienza energetica
Giorgio Romani continuerà a essere la figura di riferimento
supportato dalla squadra di manager che ha contribuito alla crescita degli ultimi anni: il direttore tecnico Alessandro Berselli
Giampaolo Cocconcelli (Direttore Commerciale Italia)
Davide Selmi (Direttore Commerciale Estero)
con gli amministratori delle consociate Mauro Cappelli (Isla Tiles) e Daniele Verde (Verde 1999)
lavoreranno sinergicamente per accelerare l’espansione organica
cercando di valorizzare al massimo i sei brand del Gruppo Romani
“L’evoluzione in questi anni – spiega Giorgio Romani – è stata continua
I tanti investimenti completati e quelli in fase di completamento sono la conferma di una visione
quella di nostro padre che affermava: L’azienda è un uomo che crede nel futuro
Una visione che è diventata anche la nostra
Gruppo Romani dal 1968 è cresciuto ed è cambiato
Ora si apre una nuova fase che abbiamo concordato e maturato insieme
Devo ringraziare mio fratello Paolo per tutto quello che ha fatto
Gruppo Romani non sarebbe cresciuto così se Paolo non avesse condiviso tutte le scelte in questi anni e supportato con convinzione questa fase di passaggio
Avere Paolo nell’azionariato mi aiuterà molto nelle nuove sfide che abbiamo di fronte
Senza dimenticare che la terza generazione è pronta per spingerci a guardare ancora più avanti e per guidare questo cambiamento”
e oggi ricopre il ruolo di Direttrice Marketing
grazie a un percorso di inserimento e formazione
supporta la crescita nella funzione di Business Development
Recentissimo anche l’ingresso nella squadra dirigente del nuovo CFO Stefano Chiurco
al fine di mettere a terra nuove linee strategiche di crescita
costruendo un nuovo piano industriale.Quest’ultimo sarà sostenuto da importanti evoluzioni interne che prenderanno forma nei prossimi anni
saranno la conferma di questo impegno e della volontà di affrontare le sfide future guardando al raddoppio dei 100 milioni di euro di fatturato
“Gruppo Romani – commenta Paolo Romani – vuole mantenere le sue radici nel distretto industriale dove è nato
ma al tempo stesso punta a raggiungere una dimensione più grande e adeguata a mantenere alto il livello di competitività in uno scenario di mercato che certamente non è facile e nemmeno
Ho la massima fiducia in mio fratello Giorgio e l’accordo raggiunto è la migliore dimostrazione
la volontà di cogliere sempre nuove opportunità di crescita
necessaria anche in vista di un futuro cambio generazionale”
Il team di Equita Mid Cap Advisory partner esclusivo per l’Italia di Clairfield International che ha maturato una conoscenza approfondita delle aziende di famiglia
guidato dall’Amministratore Delegato Giuseppe Renato Grasso e dal Managing Director Andrea Bianchini
gli aspetti finanziari dell’operazione straordinaria.
Per gli aspetti legali Giorgio e Paolo Romani si sono affidati allo studio Russo De Rosa e Associati di Milano.
Il closing dell’operazione è atteso nei primi mesi del 2025
Pubblico e privato uniscono le forza per una “Art valley” nel distretto ceramico
REGGIO EMILIA – L’Amministrazione comunale di Casalgrande lancia il Progetto ITA
Un progetto di sviluppo che ha l’obiettivo di unire il mondo dell’Industria
che è l’acronimo di “Industria-Territorio-Arte”
si vuole portare la personalizzazione del prodotto
già in atto da tempo in tutti i settori dell’industria
fino a farla diventare Arte vera e propria – dichiara il Sindaco Giuseppe Daviddi
spiegando il significato di questa partnership -
Il Progetto ITA nasce come ricerca sperimentale all’interno di un’area fortemente caratterizzata dalla produzione industriale: il Polo Ceramico
ottenere “pezzi unici” che possano essere considerate opere d’arte”
“Considero il Progetto ITA – Aggiunge in Primo Cittadino – come un’opportunità per portare nel distretto industriale del territorio innovazione e sviluppo
potenziando la sinergia tra imprese e nuovi soggetti creativi
Il passaggio dalla personalizzazione al pezzo unico avvicina l’arte all’industria
È un processo che porta valore aggiunto al prodotto industriale
Il sindaco Daviddi vede prospettive di sviluppo molto importanti nel futuro: “Il Progetto ITA è un’esperienza pilota che ha l’ambizione di diventare un modello replicabile a livello regionale e oltre
esclusivo e coraggioso per affrontare le nuove sfide di un mercato globale sempre più agguerrito e mutevole”
La collaborazione pubblico-privato nasce su proposta di AZ-Block
azienda locale che da anni fornisce servizi di qualità al Polo Ceramico
“Il nostro scopo – spiega Giovanni Abbruzzese
– è quello di creare una vera e propria ‘Art Valley’ attraverso l’unione di industria e creatività in un percorso che valorizzi il Distretto Ceramico e le sue eccellenze
Con il supporto delle istituzioni e di nuovi partner
puntiamo a collocarci nel mercato del lusso
aprendo il progetto a collaborazioni internazionali e creando nuove opportunità per le imprese locali”
architetti e tecnici – continua Abbruzzese – è stato
Abbiamo voluto mantenere il processo creativo aperto a nuove adesioni e a collaborazioni trasversali perché crediamo fortemente che il valore del progetto risieda nella sua capacità di dialogare con il territorio e di restituire alla comunità forme innovative di espressione e sviluppo economico”
“Il Progetto di sviluppo culturale “ITA” rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio – sottolinea l’Assessore alla cultura del Come di Casalgrande
Graziella Tosi – l’importanza dell’iterazione e interazione tra cultura
Collaboriamo con entusiasmo a questo progetto perché crediamo nella sinergia tra Arte e Industria come motore per la valorizzazione della nostra comunità e per lo sviluppo di nuove collaborazioni a livello nazionale e internazionale”
La prossima tappa sarà la presentazione pubblica del Progetto ITA da parte degli autori: l’architetto Massimo Casolari – esperto in pianificazione strategica per accrescere competitività e sviluppo in territori d’area vasta – e l’artista Fabio Iemmi – esperto in tecniche di restauro
cultore della materia e ricercatore di nuovi materiali e tecniche espressive- entrambi di Reggio Emilia
“Il Progetto ITA – afferma Casolari – prevede la collaborazione pubblico-privato per creare sviluppo culturale ed economico nei territori coinvolti nella produzione industriale della ceramica
Puntiamo ad elevare la competitività e rinnovare le filiere del polo ceramico attraverso maggiore valore aggiunto conferito al prodotto industriale
creatività e capacità di intercettare le nuove esigenze del mercato internazionale
sono gli elementi forti che caratterizzano il Progetto ITA”
“La possibilità di far evolvere e trasformare – spiega Iemmi – un prodotto industriale in elemento unico
ma collocabile quale opera d’Arte nel quotidiano
è anche reversibile: si può partire da un’opera d’Arte esistente
per ottenere un prodotto industriale fortemente personalizzato ed emozionante
sono gli elementi che interagiscono nel Progetto ITA”
l’Amministrazione comunale e AZ-Block interagiranno con imprenditori
per raccogliere le adesioni al progetto suddetto
in modo da farlo diventare il detonatore di un nuovo modo di vedere il prodotto industriale