43);padding:4px 16px;}.css-6yu6b5 a{color:rgb(31
anche un camion sprofonda dopo l’incidente occorso ad un escavatore a lavoro per il riempimento a mare sotto la ex SS 270 sprofonda nei resti dei depositi del cantiere
È accaduto nel pomeriggio di oggi nei resti del terreno scaricato sotto il Litorale di Casamicciola sotto la mole del Pio Monte della Misericordia come da progetto finanziati con fondi dell’alluvione 2022
Il cantiere per l’opera che dovrebbe allocare circa 6500 metri cubi di materiale
al momento senza estendere l’alveo denominato appunto Pio Monte
lo ricoricammo con l’auspicio che chi di dovere intervenga
benché si tratti di un opera ritenuta di salvaguardia e mitigazione dei rischi (appunto)
Fortunatamente solo tanta paura per l’autista tirato poi fuori con l’ausilio di una ruspa
Non è la prima volta che accade e di certo non sarà l’ultima.Già nelle settimane scorse prima dell’escavatore sempre un camion si era insabbiato sintomo di una non stabilità del terreno che di fatto resta un letto di sabbie mobili
Questo dovrebbe indurre ad una seria riflessione su di un opera che dovrebbe essere di sicurezza e di difesa e che palesa tutti i suoi limiti già dalle fondamenta che evidentemente non ha
gettata in opera direttamente in mare come nei migliori castelli di sabbia che si costruiva da bambini
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ma resta indietro il 75% del patrimonio edilizio
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La demolizione dell’ex Capricho ha dato il via a un effetto domino nel cuore di Casamicciola Terme
ha restituito alla cittadina termale uno spazio pubblico ampio e suggestivo
considerato da molti la futura arena naturale dell’isola d’Ischia
Un progetto che si affianca all’acquisizione dell’approdo diportistico da parte del Comune e che impone un restyling completo del lungomare
Casamicciola ospiterà il turismo crocieristico di lusso: è fondamentale quindi che l’impatto visivo del centro cittadino sia ordinato
moderno e libero da abusi edilizi e urbanistici
con il supporto dell’ufficio tecnico comunale
ha emesso una serie di ordinanze di demolizione ad horas rivolte a quattro attività commerciali che occupavano abusivamente suolo pubblico
Le ordinanze imponevano il ripristino dei luoghi entro sette giorni
A seguito della relazione redatta dalla Polizia Municipale nel dicembre 2024
è stato accertato che quattro esercizi commerciali (una agenzia di scommesse
una ferramenta e lo storico Bar Calise) occupavano irregolarmente suolo pubblico tra Piazza Marina e l’area portuale
Tre esercenti hanno provveduto autonomamente alla rimozione
ha ignorato l’ordinanza e il Comune si appresta ora a intervenire direttamente in danno
rimuovendo quanto costruito senza autorizzazione
«Sin dal nostro insediamento stiamo lavorando alla riqualificazione di piazza Marina e delle aree circostanti – ha dichiarato il sindaco Ferrandino –
Questa attività non sarebbe stata possibile in un contesto segnato da degrado e uso improprio del suolo pubblico
Ora stiamo eliminando queste brutture che non passavano inosservate ai turisti»
Una nuova ordinanza ha raggiunto anche il gestore di un chiosco per il pescatoin piazzale Anna De Felice
La struttura si trova nella zona in cui sorgerà la futura vasca di colmata
e non era mai stata rinnovata: l’occupazione era dunque abusiva
Casamicciola Terme si prepara così a un nuovo volto urbano
Un progetto di lungo respiro che punta a trasformare la cittadina in una delle capitali dell’eleganza isolana
Condono edilizio nelle zone vincolate: oltre 25mila pratiche ferme
Il professor Schettini fa coming out: sono gay
ognuno è unico e deve amarsi per quello che è
il porto turistico torna al Comune: al via la stagione del rilancio
Presentati i progetti della Casamicciola del futuro
Concerto tributo di Nello Daniele: la musica del grande Pino e l’amore per Casamicciola Terme
Giosi Ferrandino si candida a sindaco di Casamicciola “per riaccendere la luce dopo terremoto e frana”
niente funerali di Stato ma in forma privata
la Procura ordina di restituire le salme alle famiglie
influencer da oltre un milione di follower e volto noto del Grande Fratello Vip
racconta per la prima volta con dolore e coraggio il suo calvario
controllo ossessivo e minacce che l’ha portata a denunciare l’ex compagno Alessandro Basciano
«Tante volte ho pensato: ma chi me l’ha fatto fare di denunciare
La relazione con Basciano era nata nel 2021 all’interno della casa del GF Vip
la convivenza a Roma e la nascita della figlia Celine Blue sembravano coronare una storia d’amore
«A dicembre 2023 ho ricevuto l’orologio anti-stalker dai carabinieri
Sophie aveva persino assunto una guardia del corpo per tutelarsi
Ma il vero spartiacque è arrivato con la decisione di tornare dalla sua famiglia
le rispondeva con messaggi in cui minacciava il suicidio
Fino all’episodio culminante: «Ha aggredito i miei amici
poi mi ha chiamata dicendo che avrebbe ammazzato anche me»
È stato allora che Sophie ha sporto una seconda denuncia
Il 30 aprile 2025 la Corte di Cassazione ha confermato il divieto per Basciano di avvicinarsi a meno di 500 metri da Sophie e dalla figlia
e gli ha imposto il braccialetto elettronico
ma le prove raccolte — comprese tre anni di chat fornite da Sophie — hanno mostrato
un quadro «più infernale di quanto sembrava»
Sophie si dice distrutta: «Mi sento svuotata
Devo mostrarmi forte per mia figlia e per il mio lavoro
Dopo la scarcerazione di Basciano nel novembre scorso
Sophie ha sentito su di sé lo sguardo del sospetto: «È stato durissimo
ma Sophie Codegoni — con il sostegno dell’avvocata Jessica Bertolina — ha deciso di non rimanere in silenzio
che contribuisce a rompere il muro dell’indifferenza e dell’incredulità intorno alla violenza domestica
Il gip ha archiviato l’indagine sull’aggressione al personal trainer Cristiano Iovino
scagionando definitivamente il rapper Fedez
che ha chiesto l’archiviazione per assenza di prove a sostegno dell’ipotesi di una rissa
non esistono elementi sufficienti a sostenere l’accusa
e la vicenda non può essere qualificata come una rissa
né tantomeno attribuita con certezza a responsabilità personali del cantante
Il personal trainer Cristiano Iovino non aveva presentato querela e aveva accettato una transazione economica da 10 mila euro
che in una nota dichiarano: «Viene finalmente esclusa ogni responsabilità del nostro assistito
È la miglior risposta al pesante processo mediatico a cui è stato sottoposto da un anno»
Con questa decisione si chiude ufficialmente un capitolo controverso che ha coinvolto il nome dell’artista per mesi
oggetto di speculazioni e attenzione mediatica
senza che vi fosse mai stata una denuncia da parte della persona coinvolta
Una svolta significativa nei casi di separazione e affidamento dei figli arriva da Verona
dove la sezione Famiglia del Tribunale civile ha cominciato ad applicare una misura finora poco utilizzata
prevista dalla riforma Cartabia: sanzioni pecuniarie giornaliere
contenuta nell’articolo 473-bis.39 del Codice di procedura civile
una somma da versare per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione di un provvedimento che riguarda il benessere dei figli
È uno strumento pensato per garantire l’effettività delle decisioni giudiziarie in materia familiare
un padre che si rifiutava di pagare i 300 euro mensili stabiliti per il mantenimento dei figli
sostenendo di avere già sostenuto altre spese
è stato condannato a pagare 100 euro per ogni giorno di ulteriore inadempienza
La minaccia ha funzionato: dopo cinque giorni
e quindi dopo una multa complessiva di 500 euro
una madre che tiene il figlio all’estero impedendo gli incontri con il padre è stata condannata a pagare 200 euro al giorno finché non rispetterà l’ordinanza di far collocare il minore anche presso il padre
A nulla sono valse finora una condanna a 3.000 euro di risarcimento e una sentenza del tribunale stranieroche le intima di rimpatriare il figlio: la donna
continua a ignorare l’ordinanza del settembre 2024
Queste misure — spiega il giudice Massimo Vaccari
estensore di una delle ordinanze — servono a tutelare i minori e a far rispettare l’autorità giudiziaria
Non si tratta di strumenti nuovi in assoluto: già esistevano
ma erano applicabili solo su richiesta delle parti
il giudice può intervenire direttamente quando ravvisa danni o pregiudizi per i figli
Il messaggio ai genitori separati è chiaro: disattendere le decisioni del giudice costa caro
E ora il sistema giudiziario sembra pronto a far valere davvero queste regole
Video hard di una ragazzina di Avellino diffuso in rete
la polizia ha già denunciato tre minorenni ma “il giro è molto più largo”
Morta a 24 anni dopo aver assunto per 2 mesi integratori
Mattarella “revoca” la concessione ai Benetton che pagano i giornali per nascondere la notizia
L’orrore dei video della decapitazione delle due ragazze scandinave in Marocco
i 4 arrestati avevano giurato fedeltà all’Isis
il video della decapitazione di due giovani turiste scandinave a pochi chilometri da Marrakech pubblicato su Facebook: presi alcuni terroristi
Alessandro Bologna alias Franchino il criminale
il boxer che fornisce ai ragazzi le “istruzioni” anti bulli
dopo Zagaria anche Cutolo tornerà a casa sua ad Ottaviano: hanno paura possa contagiarsi
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Si fa più solida la posizione del Comune di Casamicciola Terme nella disputa con la società Cala degli Aragonesi sulla gestione di una porzione del porto turistico
presieduta dalla dott.ssa Maria Laura Maddalena
ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla società
che contestava il rigetto del rinnovo della concessione da parte del Comune
Il giudice ha ritenuto assenti i requisiti di eccezionale gravità e urgenza per accogliere la misura cautelare
aveva richiesto l’annullamento di vari atti comunali e regionali che trasferivano al Comune la gestione diretta dei servizi portuali fino al 2033
La società contestava anche il silenzio del Comune e della Regione su precedenti richieste di rinnovo della concessione demaniale marittima e ne chiedeva la condanna all’adozione dei relativi provvedimenti
Il rigetto del TAR rappresenta una vittoria per il Comune
che ora potrebbe persino valutare una richiesta di danni nei confronti del privato per l’occupazione dell’area senza titolo
Una mossa che potrebbe trasformare l’azione giudiziaria intentata da Cala degli Aragonesi in un potenziale boomerang
Tra ipotesi di Delocalizzazione e nuove mappature del patrimonio edilizio
i comuni hanno presentato le osservazioni al Pdri
cosi come concordato all’esito dell’incontro tenutosi il 3 settembre a Napoli tra i vertici della Regione Campania ed i Sindaci isolani ed allorquando si decise
di riaprire i termine delle osservazioni ad un Piano di per se confliggente al resto dell’enciclopedia normativa vigente su ischia ed il cui preliminare era già stato approvato dalla Giunta Regionale il 31 luglio 2024
mentre il paese attende una norma li dove regna il caos di mappe e ordinanze
mentre si attende un atto che possa dare finalmente certezza ai cittadini
per avere un quadro finalmente compositivo su quel che afferisce soprattutto la ricostruzione post sisma e post alluvione
Gli inquilini del Convento hanno dato la loro sentenza: delocalizzateli
le contro deduzioni di Palazzo Santa Lucia che dovrebbero giungere entro la fine di questo ottobre per poi approvare il piano definitivamente a dicembre
Osservazioni del comune di Casamicciola al Pdri
delocalizzazione obbligatorie Majo e La Rita
Con le osservazioni al piano della ricostruzione firmato dalla Regione Campania
il Comune di Casamicciola Terme chiede e cerca di imporre la delocalizzazione obbligatoria degli abitanti
la demolizione di tutti i borghi antichi del Majo e di La Rita colpiti dal sisma del 21 agosto 2017
Nelle osservazioni inviare dopo la riapertura dei termini richiesta alla Regione Campania nel settembre scorso ( il 31 scadrà tra l’altro l’altra emergenza legata alla frana del 26 novembre 2022) il comune guidato dal sindaco Giosi Ferrandino ha presentato all’assessore regionale all’urbanistica Bruno Discepolo osservazioni molto severe per le popolazioni locali a cui di fatto si impone la deportazione di un popolo
Nella mappa prodotta per modificare quanto deciso dalla regione Campania con il Piano della Ricostruzione (Pdri) da La Rita al Majo viene chiesto di radere tutto al suolo
gli edifici fronte strada dovranno essere delocalizzati obbligatoriamente
Non viene indicato l’assunto scientifico o la motivazione tecnica basta su presupposti inoppugnabili di rischio
ma solo un disegno colorato che cambia i pantoni della originaria mappa del Piano
una nova forma di ingegneria umana che impone di fatto la segregazione civile e politica a danno della minoranza terremotata e alluvionata del paese isolano
ad opera del governo e sulla base di pregiudizi di quartiere e sociali
Questa è la vita di centinaia di persone non il trastullo di un singolo che gioca sulle cartine
Si sta trasformano la Ricostruzione di Ischia in apartheid
Senza piani di delocalizzazione e alternative
ma solo giochi di color color su mappe che cambiano a seconda dell’umore dell’uno o dell’altro decisore istituzionale
Le mappe inviate per far modificare il preliminare del PdRi approvato il 31 luglio scorso dalla Giunta Regionale sono tutte nere
il nero degli abbattimenti obbligatori per far posto a strade
Non ci sono altri progetti oltre alle vie indicate con tratteggi rossi li dove un giorno viveva la gente
A Majo e La Rita si può ricostruire in sicurezza
E’ indubbia la contrapposizione di interessi e di visioni
il Piano della ricostruzione di Ischia firmato dalla Regione Campania sconfessa tutto quanto detto sin qui dai comuni
in parte anche dall’ultimo commissario che
Da sponda ad un sistema politico evidentemente distruttivo di ogni percorso virtuoso
Con un tratto di colore quella politica ha tentato di devastare i borghi storici e la sua gente piegata e rassegnata e di cancellare quanto di buono contiene il PdRi
senza la mano nefasta dei politici aborigeni (ma non di Casamicciola)
con una ipotesi coerente e a larghi tratti condivisibile
tutte le altre scelte (comune-commissario) e regolamenta anche quelle già estremizzatecome gli abbattimenti
Impedisce lo spopolamento e la perdita di economia
storia o memoria.Il piano è unico in Italia
grazie ad una intesa con il Ministero competente
in attesa dell’approvazione del piano paesaggistico regionale
Al contrario del drastico intento demolitorio comunale
dal Pdri sono circa 20 gli edifici neri da demolire tra Casamicciola e Lacco Ameno
Il Celario e la zona del Gradone teatro della frana del 26 novembre 2022 sono “grigio Articolo 39” del PdRi
Ovvero: Edifici e aggregati da demolire per la realizzazione di interventi pubblici. Si tratta degli edifici che
sebbene non rientranti nelle fattispecie di cui all’articolo 39 (nero demolizione)
il PdRi considera necessario acquisire alla proprietà pubblica
la realizzazione di opere di messa in sicurezza
il miglioramento della dotazione infrastrutturale anche con finalità di Protezione civile
la riqualificazione urbanistica e ambientale degli insediamenti preesistenti.Un orpello di articoli e regoli che però muovo su pochi assunti: “no” a nuovi edificati
Il PdRi si impegna quindi a intervenire su un luogo identitario
rispondendo alle esigenze di sicurezza e stabilità abitativa della comunità
Va detto che forse che questa ultima versione by Bruno Discepolo e Romeo Gentile
è la più razionale rispetto alla reale esigenza di una isola dalle molteplici fragilità e vincoli e soprattutto dal perimetro limitato e dal disagio smisurato
Eppure confligge con quanto fatto sin qui da comune e commissario
L’obbiettivo della regione non è deportare come dice il comune ma:
attraverso una mutua convergenza tra azioni volte ad assicurare il miglioramento della sicurezza dei cittadini e la tutela del paesaggio
operando in un contesto estremamente fragile dal punto di vista geologico-sismico
La gente dei borghi che attende da sette anni rischia di non tornare più a casa
la permanenza degli abitati nei siti dove essi si sono sviluppati nei secoli
si propone la ricostruzione delle storiche frazioni collinari di Fango
Gli studi specialistici – di natura geologica
idrogeologica – confermano la presenza di rischi importanti che
tuttavia possono essere mitigati per consentire un nuovo
gli studi di dettaglio condotti dalla Regione Campania con il sussidio dell’INGV
hanno consentito di localizzare faglie attive e capaci sub-emergenti (di tipo “B”
la cui fascia di inviluppo (di 160 metri) include una ricostruzione in queste condizioni
fondamentali sono le opere di mitigazione del rischio idraulico e da frana
Il PdRi recepisce tali nuove infrastrutture – strutture paramassi
adeguamenti dei collettori e realizzazione di nuovi tratti fognari
altre opere necessarie alla messa in sicurezza – predisponendo le condizioni urbanistiche per il loro corretto inserimento ambientale e paesaggistico
Queste opere di mitigazione potranno dunque
essere concepite in modo integrato alla ricostruzione
Sono 160 edifici da acquisire alla proprietà pubblica
Sono state mappate più di 2.500 UMI attraverso le quali l’intero territorio oggetto di attenzione è stato discretizzato e collegato a un database conoscitivo anche successivamente implementabile in fase attuativa
Le Umi hanno assunto l’innovativa caratteristica di tenere insieme sia gli aggregati edilizi che gli spazi aperti di loro pertinenza.Il Piano di Ricostruzione assume un duplice ruolo: da un lato agisce come un piano sovraordinato al quale i Comuni dovranno conformarsi nella redazione dei propri piani urbanistici comunali; dall’altro si configura anche come un piano di dettaglio
non possono che essere subordinate alla piena attuazione del Piano degli interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico e Programma degli interventi di mitigazione previsti dal Commissariato straordinario e dall’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale(anche questo strumentalmente avversato dal comune di Casamicciola Terme che invece di presentare osservazioni tecniche è ricorso altrettanto pretestuosamente al TAR)
Così come un ruolo rilevante è giocato dalle manifestazioni di interesse per le delocalizzazioni volontarie
e dai Piani di demolizione dei fabbricati danneggiati
Il piano delle demolizioni pubbliche di Legnini
Il piano delle demolizioni pubbliche del Commissario Legnini
Intanto mentre la Regione Campania stava portando avanti il suo piano razionale dove si poteva ricostruire
nonostante le polemiche ed i malumori il Commissario Giovanni Legnini accelera sul piano delle demolizioni (commissariali) pubbliche .Non mancano i malumori
le polemiche e soprattutto gli scontri per il programma d’intervento per lo smontaggio controllato
demolizione e la rimozione selettiva delle macerie degli edifici privati ritenuti pericolanti
prospicienti la Piazza del Majo e la Rita che paradossalmente asseconda i piani del comune di Casamicciola Terme senza tenere conto del pregiudizio che questo potrebbe cagionare al diritto alla ricostruzione dei cittadini in ordine ai dettami del PAI e del PdRi che non consentirebbero assolutamente la ricostruzione dopo la demolizione in quei luoghi
I grattacapi maggiori in quel di Casamicciola Terme dove il commissario vuole demolire anche gli immobili con danni lievi
mai oggetto di puntellamenti e messa in sicurezza e dove da sette anni ed ancor di più dal 26 novembre 2022 passano i mega camion dei cantieri post frana
Il che già di per sé potrebbe essere una contraddizione in termini
Una linea che ha aperto lo scontro a suon di carta bollata tra Giovanni Legnini ed i terremotati e che coinvolge anche il PAI e il PdRi della Regione Campania.Oggi tutte le strade del borgo antico di Casamicciola sono accomunate da un unico destino: la demolizione e la cancellazione di ogni storia antica (senza neanche più memoria delle sue strade) che dal 1883 ad oggi era valsa la pena di raccontare
Ai posteri la storia moderna lascerà la desertificazione di un paese nel nome delle macerie
Demolizione pubblica secondo un piano approvato da Legnini in 5 lotti con ordinanza speciale
Un piano da milioni di euro che riguarda La Rota
Majo e che solo con il quinto lotto di via Spezieria supera il milione e mezzo di euro
tutto ed il contrario di tutte le mappe di Regione
Il Geoportale del Commissariale e i colori sulla mappa dei tecnici commissariali
Poi per completare il quadro del casino di colori
mappe e indicazioni c’è la mappatura pubblicata sul GIS del Geoportale pubblicato sul sito del commissario per la ricostruzione
C’è per l’appunto o l’ordinanza commissariale speciale 9 del l3 settembre
Sul Geoportale ne troverete di diversi e che sconfessano ogni mappatura
Il che alimenta i dubbi sul fondamento scientifico di questi atti
Possibile che nella stessa zona a seconda degli enti ci siano disparati e diversi rischi che indicano altrettante colorazioni per dire “sì” o “no” alla ricostruzione
L’ordinanza speciale 9 varata a metà settembre dal Commissario
quindi dopo le liti per l’approvazione del PdRi
si sancisce per l’appunto la non applicabilità delle norme di salvaguardia al Piano adottato dalla Regione Campania il 31 luglio scorso
Pensate un po’ che confusione per un povero sfollato che vuole orientarsi
Con tale ordinanza si recepiscono innanzitutto le intese raggiunte con la Regione Campania
in base alle quali il PdRi verrà nuovamente adottato una volta recepite le proposte e le integrazioni dei tre Comuni
le domande di contributo per la ricostruzione privata saranno procedibili sulla base delle disposizioni delle ordinanze commissariali vigenti
saranno salvaguardate tutte le domande già presentate e quelle che verranno trasmesse fino alla data di nuova adozione del PdRi
Specifiche indicazioni vengono poi fissate sia per le richieste di contributo relative agli immobili di colore “arancione”
sia per quelle attinenti agli immobili di colore “marrone” (come specificato nell’ordinanza speciale n.8)
gli immobili arancioni potranno prevedere l’attuazione degli interventi di ricostruzione previa approvazione dei progetti di mitigazione del rischio idrogeologico
Il relativo decreto di concessione del contributo potrà essere emanato solo a seguito dell’approvazione dei relativi progetti pubblici da parte della Struttura commissariale
Gli edifici marroni potranno prevedere ricostruzione previa approvazione del piano di ricostruzione
ovvero aggregati ed edifici ubicati in aree ad elevato rischio e oggetto di possibile delocalizzazione obbligatoria
sulla base delle previsioni del piano di ricostruzione approvato dalla Regione Campania e del piano stralcio PAI approvato dall’Autorità di Bacino Distrettuale
Con modifiche all’ordinanza commissariale n
vengono introdottenovità anche in tema di delocalizzazioni
la regolamentazione della compravendita degli immobili tra parenti; l’introduzione della possibilità di destinare i contributi di delocalizzazione non soltanto alla ristrutturazione degli immobili da acquistare
il termine per presentare le domande di delocalizzazione volontaria viene ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2024
dando così più tempo ai cittadini per poter aderire a questa opzione
in ragione del protrarsi dell’approvazione definitiva del PdRi
scelte tra il contradditorio ed il drastico che non fanno che alimentare incertezze e malessere proprio rispetto alle indicazioni della Regione
C’è incertezza in un futuro sempre più nero
nero abbattimento e delocalizzazione coercitive
Le scelte di Legnini da una parte si fanno attendiste e dall’altre anticipano le scelte del comune di Casamicciola che vuole cancellare i borghi
Mentre vanno avanti le macerie restano ammassate
E proprio sulla necessità di evitare scenari da guerra ha scritto la Soprintendenza di Napoli
La soprintendenza nella riunione del comitato tecnico mentre ha ben chiarito che sul Piano generale di demolizione pubblica non si può radere al suolo senza pensare a dare dignità
Marco Raia che parlava di edifici senza pregio che intralciano la ricostruzione e creano rischi: « si è in presenza di una scarsa qualità edilizia del costruito» ha detto per assecondare le voglie di governo
Angelo Borrelli nel 2017 per molto meno fu linciato dai sindaci
il Commissario Legnini evidenzia l’unico aspetto rilevante è quello paesaggistico
Tutti tacciono ma non la soprintendenza con l’arch
Borea che non si esprime in merito alla scelta della demolizione
precisa di non voler entrare nel merito di un’azione di progettazione complessa spettante al Comune ma
proprio in un’ottica ditutela del paesaggio
chiede « una previsione di massa della restituzione dell’area con un minimo di intervento di messa a sistema dell’area al termine delle demolizioni per valorizzare lo stesso lavoro svolto e non rischiare di lasciare un paesaggio come se fosse stato oggetto di un “bombardamento”»
ma di fatto da agosto le macerie giacciono al Majo ed i buchi dei bombardamenti delle ruspe dominano a La Rita
.css-92aarr{display:block;position:relative;padding-bottom:68.33333333333333%;}.css-92aarr noscript>img,.css-92aarr img{position:absolute;height:100%;}Delocalizzazione
Se torniamo alla mappatura del piccolo Cratere di Ischia presentata con il sistema Erikus di Legnini che rende tutto digitale
a parte il daltonismo dei decisori istituzionali ciò che emerge
si evidenzia l’ennesimo cambio dei colori nel gioco dello scacchiere non si rilevanza o eccezionali accelerazioni al pachidermico impianto
Di mezzo tar un colore e l’altro c’è sempre il PdRi annunciato e dibattuto e mai fatto finire
Sempre sul sito del commissario è infatti on line da due anni
la planimetria ricognitiva sullo stato degli edifici danneggiati dal terremoto del 2017
come vi abbiamo ampiamente annunciato sono classificati in tre categorie:
Non cambia granché nella sostanza delle cose
redatte dai tecnici della Struttura commissariale
dovevano integrare il piano della Regione Campania e le informazioni sulle aree a rischio idrogeologico come riportato nella zonizzazione allegata all’ordinanza n
4/2022 e nella sua revisione allegata all’ordinanza n.10/2023
non hanno però alcuna natura pianificatoria ma sono finalizzate a fornire maggiori certezze informative ai cittadini nel periodo transitorio che ci separa dall’approvazione del Piano di ricostruzione da parte della Regione
consentendo ai tecnici di progettare gli interventi con una ragionevole previsione del grado di accoglibilità delle domande
“Abbiamo voluto dare un contributo alla trasparenza e alla chiarezza delle informazioni
Dalla planimetria risulta che dei 931 edifici censiti
per due terzi dei fabbricati la ricostruzione può partire senza più attendere”
ha concluso il Commissario Giovanni Legnini
pensate se volevano rendere difficile la vita che avrebbero combinato
Non è facile fissare l’attenzione sull’ombra che dal primo momento muove con estrema certezza su questa tragedia: l’inadempienza dello Stato e l’inattendibilità delle sue ramificazioni anche periferiche
considerata anche l’emergenza climatica che avanza rapidamente
Frammentare le responsabilità sui vari territori non sembra l’approccio vincente
mentre in ogni caso vanno messe a disposizione le risorse indispensabili per passare da una gestione tardiva delle tragedie ad interventi di prevenzione
Per la densità dei commissari straordinari comincia quasi ad emergere la necessità di una ulteriore figura di coordinamento tra la folla di figure specializzate nella gestione delle emergenze
non comandano i poteri territoriali: attraverso figure terze si prova a surrogare il mancato funzionamento delle istituzioni ordinarie con soggetti teoricamente dotati di poteri speciali; i fatti stanno a dimostrare che non è questa la soluzione Oggi
e le responsabilità evidenti di chi non ha investito
né programmato il recupero e la messa insicurezza di Casamicciola
Lacco e Forio la catastrofe ha già spostato il baricentro delle responsabilità in modo sostanziale verso le vittime
provando a mascherare l’incapacità dello Stato
Lo stesso Stato che oggi PROROGHERA’ dichiara l’Emergenza alluvione tornando a finanziare solo se stesso ed i suoi apparati
Proprio per questa ragione può forse valere la pena di riprendere la discussione
sulla mappatura ed il contesto urbanistico dei luoghi oggi colpito dall’ ecatombe
ma anche e investimenti e di economia quella che vede coinvolta la struttura di pregio “L’isola Fiorita” che fu della famiglia di imprenditori Calise
fallimenti ed acquisizioni anche per via giudiziaria
La cosa ha avuto strascichi politici ed è finita sotto i riflettori politici del settore Urbanistica ed Abusi tanto da determinare l’ordinanza di demolizione al culmine di una serie di accertamenti e verifiche sulla legittimità delle opere
La stagione dei veleni a Casamicciola Terme nell’isola d’Ischia entra ora nel vivo
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Sesta) si è pronunciata sul ricorso numero di registro generale 431 del 2025
l’ex amministratore unico della partecipata comunale Amca attuale proprietario dell’immobile
rappresentato e difeso dall’avvocato Alberto Vitale
con domicilio contro Comune di Casamicciola Terme
rappresentato e difeso dall’avvocato Stanislao Giaffreda
per l’annullamentoprevia sospensione dell’efficacia
recante ingiunzione di ripristino dello stato dei luoghi relativamente agli immobili siti sul fondo di via Eddomade;nonché di ogni altro provvedimento preordinato
connesso e consequenziale comunque lesivo degli interessi dei ricorrenti
l’accertamento congiunto VV.UU-UTC del giorno 09/10/2024
Il TAR alla luce della domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato
presentata in via incidentale dalla parte ricorrente
respinge la richiesta condannando alla demolizione l’ex storico locale di pregio della società Calise
la storica pasticceria ormai caduta in rovina del Cavaliere ischitano Emiddio Calise
Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 febbraio 2025 il dott
Rocco Vampa che uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale respinge il ricorso di Lettieri
grazie alla fiducia di ex sindaci ed attuali assessori
ha retto le sorti del settore rifiuti e spettacoli casamicciolesi fino alla parabola e alla rottura con l’attuale amministrazione di Giosi Ferrandino
la gran parte di quegli ex sindaci ed assessori a cui l’avvocato napoletano doveva le sue (e le loro) fortune isolane.Nel merito degli abusi
considerato che «all’esito della sommaria deliberazione che tipicamente connota la sede cautelare
non appaiono ravvisabili i presupposti per la concessione della invocata tutela
atteso che: le allegazioni di parte ricorrente non appaiono scalfire la correttezza dell’azione della Amministrazione
tenuto conto dell’ordito delle opere abusive stigmatizzate nella ingiunzione a demolire che: i) da un canto
si appalesano ictu oculi “altre” rispetto a quelle descritte nella domanda di condono presentata in data 1 aprile 1986; dall’altro
concretano un fabbricato toto corde abusivo
insistente su una area di sedime di circa 245 mq
la cui epoca di realizzazione risale ai primi anni 2000
e tutt’affatto privo di qualsivoglia titolo abilitativo; non solo non può dirsi assolto
l’onus probandi irremissibilmente gravante in capo al ricorrente relativo alla asserita aderenza delle opere contestate a quelle oggetto della domanda di condono; e
è ragionevolmente esigibile da chi ha posto in essere le opere
la produzione di evidenze documentali atte a comprovare la natura delle stesse – anche attraverso riferimenti alla effettiva consistenza dell’immobile
2043) – e le caratteristiche morfologiche e planovolumetriche rappresentate nella domanda di sanatoria»
apertamente riconosciute sono le successive modificazioni della consistenza del manufatto oggetto di condono
nel mentre affatto privo di qualsivoglia titolo (mancando peraltro anche un procedimento pendente volto alla sanatoria) si appalesa l’altro corpo di fabbrica parimenti colpito dalla reazione sanzionatoria della civica Amministrazione- spiegano i magistrati- in ogni caso
la presentazione della domanda di condono non autorizzava “l’interessato a completare né tantomeno a trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta
fino al momento dell’eventuale concessione della sanatoria
concludono i giudici: « la congerie di abusi che ne occupa -non contestabili
che non sembrano neanche disconosciuti dal ricorrente nella loro oggettiva consistenza- appare sintomatica della esistenza di un più ampio ed unitario ordito illecito che
insuscettibile di valutazioni atomistiche o parcellizzate
legittimamente appare essere stato represso dalla Amministrazione mercè il gravato provvedimento ingiuntivo
in forza della quale le spese della presente fase seguono la soccombenza
nella misura indicata in dispositivo».Per questo motivo il Tribunale Amministrativo
respinge la suindicata domanda incidentale di sospensione
Condanna il ricorrente al pagamento delle spese della presente fase interinale in favore del Comune di Casamicciola Terme
oltre accessori come per legge».L’ ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione
Così è stato deciso dai togati napoletani con l’intervento dei signori magistrati: Santino Scudeller
Primo Referendario.La guerra è appena cominciata
al momento Casamicciola si prepara ad un’altra demolizione di un bene di pregio del suo sempre più povero patrimonio edilizio
Una decisione però che alcuni inquilini delle case popolari non avevano digerito e per questo motivo si erano rivolti al Tar Campania
tutti assistiti dall’avvocato Leonardo Mennella
Maria Ballirano che avevano proposto ricorso contro l’ente termale (peraltro non costituito in giudizio) chiedendo l’annullamento “delle Delibere di Giunta Comunale del Comune di Casamicciola Terme presieduto dal Sindaco Giovan Battista Castagna nn
pubblicate mediante affissione all’albo pretorio comunale dal 27.09.2021 al 12.10.2021; della Determinazione del Responsabile – Area III – Tecnica e LL.PP
156 del 28.9.2021 e della Determinazione del Responsabile – Area III – Tecnica LL.PP.
pubblicata mediante affissione all’albo pretorio comunale dal 28.09.2021 al 13.10.2021; per quanto di ragione dell’Ordinanza Dirigenziale n
mai comunicata né notificata ai ricorrenti
La decisione dei giudici della seconda sezione del Tribunale Amministrativo che ha respinto il ricorso con una motivazione dando ragione del buon operato di Castagna che in sintesi è inequivocabile
ossia “stante la palese legittimità dei provvedimenti impugnati” gli stessi vanno annullati
Nella sentenza si rappresenta che i ricorrenti sono tutti assegnatari degli appartamenti di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Napoli (ora ACER) posti nei fabbricati siti in Casamicciola Terme alla via Firenze (ex via Genala)
poi si spiega: “Tra i due fabbricati in Casamicciola Terme alla via Firenze n
ove sono ubicate le sei unità abitative di cui gli stessi sono conduttori
vi è un’area scoperta pertinenziale utilizzata da più di quarant’anni
dagli stessi quale parcheggio auto riservato alle proprie abitazioni
che è stata recintata dagli stessi nel 2003 con dei paletti in ferro
Il giorno 3 novembre 2021 nell’area in parola veniva posizionato un avviso del Comune di Casamicciola con il quale si comunicava
il divieto di sosta a partire dal 03.11.2021 e sino alla fine dei lavori per la realizzazione di giardinetti
I ricorrenti lamentano l’illegittimità degli atti impugnati con cui l’Amministrazione si è determinata ad adottare interventi su un’area che non è di proprietà dell’Ente civico e che
è nel possesso immemorabile dei ricorrenti nonché ormai di proprietà privata degli stessi derivante da acquisto a titolo originario in loro favore.”
Il collegio giudicante non ha dubbi nel sentenziare e si esprime così: “Il ricorso non è meritevole di positivo apprezzamento per le ragioni appresso specificate
il piazzale oggetto dei lavori volti alla realizzazione di ‘giardinetti’ appare costituire
nella stessa prospettazione dei ricorrenti
‘area pubblica’ siccome di proprietà dell’IACP della Provincia di Napoli (ora ACER)
Tutto ciò rivela la piena consapevolezza in capo agli stessi ricorrenti dell’asservimento del bene immobile de quo ai pubblici interessi
La trasformazione dell’area in un giardinetto
appare pienamente funzionale alla destinazione pubblica che indefettibilmente connota il piazzale in questione
non rilevando la circostanza che l’area de qua non sia di proprietà del Comune ma di altro ente pubblico (ACER)
nemmeno a seguito della integrazione del contraddittorio mediante notifica del gravame nei suoi confronti
ed ha piuttosto acconsentito a detta destinazione per fini di pubblica utilità
mentre la tollerata occupazione del bene pubblico da parte dei ricorrenti non radica alcuna posizione di diritto o di interesse legittimo in capo agli occupanti
Né tantomeno la prova del possesso asseritamente ultraventennale che i ricorrenti intendono tutelare può essere fornita
mediante le dichiarazioni sostitutive di notorietà depositate in giudizio
la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è inutilizzabile nell’ambito del processo amministrativo
sostanziandosi in un mezzo surrettizio per introdurre la prova testimoniale
non possiede alcun valore probatorio e può costituire solo un mero indizio che
non è idoneo a scalfire l’attività istruttoria dell’amministrazione”
i giudici del Tar evidenziano che “La finalità pubblica dell’intervento è espressamente dichiarata anche nella determinazione n
156/2021 ove si precisa che ‘il fine pubblico che si intende perseguire è quello di eseguire i lavori di realizzazione giardinetti in località Perrone e Sentinella
avendo come obiettivo l’utilizzo dei siti da parte della collettività’.La destinazione impressa dal Comune sull’area in questione al contempo collima con i desiderata manifestati dagli stessi ricorrenti a sostegno della ridetta istanza dell’11 febbraio 2003
e funzionali alla apposizione di “vasi da fiori” proprio per evitarne l’utilizzo – quale parcheggio
‘con grave inquinamento delle abitazioni poste nei piani bassi’ – che ora gli stessi ricorrenti invocano a sostegno del gravame
per tale verso rivelatore di un inammissibile venire contra factum proprium”
Il Comune di Casamicciola Terme ha recentemente emanato due decreti sindacali relativi alla nomina del nuovo Segretario Generale e alla riorganizzazione di alcune aree amministrative
Andrea Pettinato è stato nominato Segretario Generale titolare del Comune
colmando una vacanza che perdurava dal giugno 2023
in seguito al trasferimento del precedente Segretario
Dopo la pubblicazione di un avviso per la selezione e la valutazione di cinque candidature
Pettinato è stato ritenuto il più idoneo per ricoprire l’incarico
Oltre a svolgere il suo ruolo a Casamicciola Terme
assumerà anche l’incarico di Segretario del Comune di Lacco Ameno
La convenzione tra i due Comuni sarà formalmente approvata dal Consiglio Comunale di Lacco Ameno nella seduta del 10 gennaio 2025
Pettinato è stato conferito anche l’incarico di Responsabile dell’Area I – Affari Generali
nonché l’Assistenza agli Organi Istituzionali
Pettinato ricoprirà ad interim anche il ruolo di Responsabile dell’Area II – Servizi al Territorio
che sovrintende i settori dei Servizi Sociali
Per le operazioni di ripristino di opere eventualmente sequestrate
la proprietà dovrà munirsi preventivamente del dissequestro penale presso la competente A
anche con forti connotazioni di rivalsa politica a Casamicciola Terme
La mano pesante del Municipio non si ferma
specie sulla via Eddomade dove dopo il B&B abusivo
milionario della proprietà del magante della pasticceria Calise
dalle consulenze politiche e legali fino alla acquisizione da parte del gruppo Raccioppoli (che ironia della sorte nello stesso giorno della ordinata demolizione ottiene il nulla osta al condono su via Castiglione con Gaetano Grasso che per l’ area VI – Urbanistica firma la n
Determinazione: contributo di costruzione ed indennità paesaggistica)
Un fatto che ovviamente non può prescindere dalla politica e dal voto
Uno scontro tra amici diventati nemici elettorali
Sta di fatto che con Ordinanza Dirigenziale 81 DEL 31/10/2024 viene disposto il Ripristino stato dei luoghi opere abusive alla Via Eddomade
Ecco quanto scritto agli atti per l’abbattimento di oltre 730 mq: «Visto l’accertamento tecnico eseguito a seguito di richiesta del Comando di P
nella sua qualità di proprietario del fabbricato sito alla via Eddomade
ha realizzato in assenza di titolo abilitativo le seguenti opere: Manufatto composto da un piano terra e primo piano
situato in posizione centrale rispetto un ampio lotto di terreno attrezzato a giardino con presenza di alberature ornamentali
con pianta assimilabile ad una L con fronti che presentano ampie vetrature
L’edificio di recente oggetto di demolizioni interne e partizioni è composto da piano terra e primo con struttura portante in cemento armato a telaio aperto
Occupa un’area di circa 370 metri quadrati
per un totale di metri quadrati utili netti al pano terra di mq 263,30 e primo piano di 334,06 su una superficie totale pari a 731,9 mq
Il piano terra è sgombro e appare come unico ambiente e al primo piano risultano parzialmente eseguite opere di partizioni interne realizzate con pannelli in cartongesso coibentato con materassini isolanti (EDIFICIO A)
Tale manufatto è oggetto di lavori di cui alla SCIA; sullo stesso pende istanza di condono edilizio L 47/85 e risultano in atto cambi di d’uso rilevanti
Manufatto composto da unico piano con struttura in cemento armato che occupa una superficie di sedime pari a circa 245 mq
si presenta come monovolume con sezione pressochè di forma quadrata
coperta parzialmente da giardino pensile per una parte consistente dell’area di copertura
Sviluppa un’area totale di copertura pari a 225 mq il cui corpo centrale paria 195 mq e ulteriori 30 mq di strutture diverse poste di fianco sul confine con la struttura alberghiera L’Approdo“
L’edificio ha il fronte esposto a Nord composto di ampie vetrate
mentre sia il lato est che ovest in muratura
in particolare il fronte disposto a est è rivestito in pietra locale
il fronte sud è protetto da tettoia parte integrante di struttura bar o similare (EDIFICIO B); con in prosieguo altro manufatto adibito a deposito
sito sul muro di confine ovest dell’edificio B
avente un volume di 18,75 metri quadri e altezza 2,80»
Orbene spiega Grasso :«Visto la CNR del Comando di Polizia Municipale prot
del 17/10/2024 si è ritenuto la sussistenza del pubblico interesse
anche in considerazione del fatto che l’esercizio dei poteri sanzionatori della P.A
Il capo dell’UTC ordina al proprietario del fabbricato sito alla via Eddomade
ex Insegna isola Fiorita di ripristinare lo stato dei luoghi originario entro 90 giorni dalla notifica della presente
le opere abusivamente realizzate ed indicate
la proprietà dovrà munirsi preventivamente del dissequestro penale presso la competente A
irroga una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra 2.000 euro e 20.000 euro
salva l’applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti
in caso di abusi realizzati sulle aree e sugli edifici in questione
ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato
Il Responsabile unico del Procedimento è l’ing
Il provvedimento è stato già notificato alle autorità competenti
al Comando Vigili Urbani e a tutti i Comandi delle forze dell’ordine
per l’ottenimento del dissequestro del cantiere e/o manufatto da parte dell’A.G.
tra l’altro alla Procura della Repubblica di Napoli; alla Soprintendenza BAP ed al coordinamento del Governo del Territorio
Tutela Beni Paesistico – Ambientali e Culturali Settore Urbanistica della Regione Campania
Un provvedimento frutto certo delle perizie dei sopraluoghi
ma con un retrogusto politico elettorale e di contesa tra tecnici ed architetti che hanno rappresentato prima e dopo le parti.Ovviamente
è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R
di ricorso straordinario al Capo dello Stato
rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di notifica della presente
del servizio Vigilanza Edilizia sono incaricati della vigilanza per l’esecuzione
grazie alla partnership con Four Seasons Yacht
filiazione marittima della più nota holding alberghiera e l’agente marittimo Lars Klingenberg .Il comune termale ha infatti perfezionato ieri la delibera di Giunta che ufficializza l’accordo con la divisione marittima di Four Seasons Hotels and Resorts
la multinazionale con sede in Canada e da qualche anno passata sotto il controllo di Bill Gates
oltre un centinaio sparsi in tutto il mondo alla ospitalità in mare con destinazioni e mete tra le più suggestive nel mondo
A fine gennaio è stata varata ad Ancona la prima nave della flotta di Four Seasons Yacht
costruita da Fincantieri e che debutterà nel sempre più affollato settore delle crociere de luxe a partire da gennaio 2026 e lo farà anche a Casamicciola Terme se tutti gli auspici dovessero concretizzarsi con una data
Da anni Casamicciola è al centro delle attenzioni di Lars Klingeberg
e agente marittimo napoletano con un rapporto speciale con Ischia che da mesi porta in giro sull’isola gli esponenti della Four Seasons
Lars è riuscito a convincere la Four Seasons Yacht ad inserire Ischia tra le mete
La società qualche giorno fa ha inviato una mail ufficiale al vicesindaco
confermando l’approdo della Four Seasons I a partire dal prossimo anno
inizialmente saranno effettuati un numero selezionato di scali
in attesa che le strutture portuali vengano adeguatamente implementate ma l’intenzione è quella di inserire la nostra isola quale tappa fissa dei programmi delle crociere mediterranee della compagnia a partire dal 2027
Si tratta di un accordo che potrebbe finalmente aprire le porte ai flussi crocieristici
della nostra isola e che sarà sottoscritto al Seatrade Cruise Global
fiera leader per le aziende e le organizzazioni che operano nel business dell’industria crocieristica internazionale in programma a Miami dal 7 al 10 aprile prossimi.Quando una delegazione casamicciolese passerà le sue vacanze in America.Nella capitale della Florida Casamicciola sarà presente con una delegazione dell’amministrazione comunale che
oltre a firmare e presentare l’accordo di collaborazione con la Four Seasons
rappresenterà l’isola d’Ischia nell’importante appuntamento fieristico e valuterà le opportunità di eventuali altre partnership commerciali con altri operatori crocieristici
Klingenberg porta Four Season a Casamicciola
ha trovato l’armatore per le crociere e gli yacht di lusso
alla politica il compito di farne buon pro
azienda leader mondiale nel settore dell’ospitalità di lusso
sempre alla ricerca di soluzioni atte a migliorare la qualità dei servizi offerti al fine rendere gli stessi sempre più come delle vere e proprie exclusive experiences
dopo la Four Seasons Private Jet Experience e la Four Seasons at Home Collection
ha presentato una novità che ha a che fare l’esperienza nautica di lusso
ed è stato sviluppato in collaborazione con Marc-Henry Cruise Holdings Ltd
Il progetto riguarda la realizzazione di navi extra-lusso (la prima denominata Four Season I è stata varata da Fincantieri lo scorso 23 gennaio) dotate esclusivamente di suite (95 suite
dotate di ampie terrazze con dimensioni tra i 9,3 metri quadrati della suite deluxe
fino a quasi 457 metri quadrati della Funnel Suite
Four Seasons Yachts rappresenta un nuovo capitolo della crescita dello stesso
sempre alla ricerca di nuove opportunità per differenziare il brand attraverso esperienze di lusso immersive
La stagione inaugurale 2025/26 segnerà l’inizio di una serie di itinerari straordinari
Lo yacht poi si trasferirà nel Mediterraneo per crociere in località iconiche della navigazione
dalla Riviera francese e italiana alle coste dell’Adriatico e alle isole greche”.Infatti l’esecutivo casamicciolese con le linee di indirizzo per la “Four Season Yacht – Ischia in 2026 & Beyond” – 40th Anniversary Celebration del Seatrade Cruise Global Miami USA – Turismo crocieristico di lusso” delibera infatti di approvare la richiesta di cui si è anzi detto al prot
5160 del 11 marzo 2025 inviata da James Cabello
and Shoreside Operations della Marc-Henry Cruise Holdings LTD ‘Four Seasons Yachts’ con la quale viene “manifestata la volontà di inserire l’isola d’Ischia
nei futuri itinerari proposti a partire dal 2026 e realizzati nel 2027
con possibilità di incrementarli nelle stagioni successive; di dare mandato al Sindaco o suo delegato di procedere con la sottoscrizione di un accordo che non comporta impegno di spesa
per la realizzazione di tale iniziativa con la divisione ‘For Season Yacht’ del gruppo ‘Four Season’; di disporre la partecipazione di una delegazione dell’amministrazione
al 40th Anniversary Celebration del ‘Seatrade Cruise Global’ in Miami F.L
oltre a procedere alla sottoscrizione dell’accordo con i rappresentanti della ‘For Season Yacht’
si dovrà cogliere l’opportunità di presentare il Comune di Casamicciola Terme e l’intera Isola d’Ischia a tutti gli altri operatori del settore crocieristico di lusso
valutando la sottoscrizione di nuovi accordi con gli stessi”
dalla Riviera francese e italiana alle coste dell’Adriatico e alle isole greche”
La notizia della delocalizzazione di Villa Beresino
la casa che fu dei genitori ed dell’ex sindaco Parisio Iacono
marito dell’ex assessore Filomena Senese in seno al governo Giovan Battista Castagna
ci porta alla mente a chi sta lavorando per ricostruire il paese e per i terremotati e chi invece ha pensato solo a trarne vantaggio
Questo si accompagna ai condoni ottenuti anche con il silenzio assenso al terzo solo in caso di accettazione pedissequa della delocalizzazione
alla delocalizzazione di attività turistiche e ricettive storiche in altri paesi
a La Rita ad ex sindaci come Arnaldo Ferrandino a cui invece
è stato consentito di conservare attività e residenze
Questo ovviamente non può sottacere al ruolo che ha avuto in questa vicenda il sedicente comitato dei terremotati
Si sta ricostruendo il paese o deportando un popolo
Chi come e perché sta usando i fondi destinati ai terremotati
C’è lealtà istituzionale o qualcuno sta abusando del proprio ruolo agitando gli scheletri negli armadi (condoni) delle popolazioni come spauracchio per indurli a piegarsi e sottostare a qualsiasi decisone
Intanto da ieri è ufficialmente accettata la richiesta di delocalizzazione di uno degli immobili storici del Majo
Villa Beresino e forse è un caso che in quelli immobile c’è stata una frangia politica ostile
dove al piano terra trovavano sede anche accorsate attività commerciali
è riuscita ad ottenere le concessioni in sanatoria e la definizione dei vecchi condoni
quasi indenni secoli di tragedie e il passaggio di numerose generazioni sono ora un ammasso di rovine da portare a discarica
Macerie nell’ambito del detto piano delle demolizioni varato dal Commissario Straordinario iniziato nel 2023 giunto al culmine di alterne vicende alle fasi attuali
Per delocalizzare (demolire a Casamicciola ed atterrare ad Ischia ) riceverà poco meno di 800mila euro con le macerie da smaltire
Con la determina 455 di chiude la domanda di definizione dell’istanza di delocalizzazione definitiva Iacono Parisio immobile da delocalizzare sito in Casamicciola Terme in Piazza Maio immobile di “atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n
22 immobile di “atterraggio” 2 sito in Ischia alla via dell’Amicizia n
Tutto muove sulle ordinanze di Giovanni Legnini che chiude positivamente la Conferenza dei Servizi
Così alla stregua della nota del Comune di Ischia
trasmessa per la Conferenza di Servizi tenutasi in pari data
relativa agli immobili di “atterraggio”; la relazione istruttoria del Comune di Casamicciola Terme
trasmessa per la Conferenza di Servizi del 13/09/2024
con la quale viene espresso parere favorevole alla delocalizzazione; considerato che in sede di Conferenza di Servizi del 13/09/2024
si è determinata la favorevole conclusione relativamente alla delocalizzazione
rinviando la quantificazione dell’importo preliminare del contributo alla trasmissione di idonea documentazione di dettaglio da parte del tecnico incaricato
L’esame relativo agli immobili di “atterraggio” è stato rinviato a successiva seduta della Conferenza di Servizi
in forma simultanea e in modalità sincrona
la Conferenza Speciale di Servizi in data 24/09/2024
nulla osta e gli atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti per l’approvazione
a cura delle Amministrazioni interessate e a seguito della valutazione delle integrazioni documentali richieste in precedenti sedute della Conferenza di Servizi
della domanda di delocalizzazione definitiva Iacono Parisio
immobile da delocalizzare sito in Casamicciola Terme in Piazza Maio
immobile di “atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n
immobile di “atterraggio” 2 sito in Ischia alla via dell’Amicizia n
quantificato in euro 791.786,87 spese di demolizione a carico di Pariso Iacono
11466U/CS/ISCHIA del 23/09/2024 con la quale la Struttura commissariale
a seguito dell’esame delle integrazioni pervenute
ha comunicato al richiedente l’importo del contributo preliminare
comprensivo delle somme necessarie per la demolizione
con la precisazione che le spese occorrenti per la demolizione delle opere escluse dal permesso di costruire in sanatoria saranno a carico dell’istante
Dato atto dei pareri di competenza espressi in seno alle sedute della Conferenza Speciale di Servizi Decisoria del 13/09/2024 e del 24/09/2024 e
– Comune di Casamicciola Terme: parere favorevole alla delocalizzazione
avendo già espresso parere sulla demolizione in sede di tavolo tecnico;
– Comune di Ischia: parere favorevole alla definizione dell’istanza di condono relativa all’immobile sito in via delle Ginestre n
22; per l’immobile sito in via dell’Amicizia n
a seguito di istanza da parte del tecnico incaricato
è stato avviato procedimento di VIncA da parte della Regione Campania;
Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli: parere favorevole alla demolizione dell’edificio da delocalizzare già espresso in sede di tavolo tecnico; parere favorevole sull’istanza di condono pendente relativa all’immobile “di atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n
– Struttura Commissariale: conferma del parere favorevole alla delocalizzazione
L’emanazione del decreto di concessione del contributo è subordinata:al rilascio del permesso di costruire in sanatoria relativo all’immobile di “atterraggio” 1 sito in Ischia alla via delle Ginestre n
22; all’acquisizione del riscontro in ordine alla procedura di VIncA da parte dell’istante con riferimento all’immobile di “atterraggio” 2 sito in Ischia alla via dell’Amicizia n
sostituisce ad ogni effetto tutti i pareri
nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati
inclusi quelli di gestori di beni o servizi pubblici
di competenza delle amministrazioni coinvolte
Vincenzo Albanese conclude la Conferenza Speciale di Servizi Decisoria ai sensi dell’art
con l’espressione del parere favorevole sulla domanda di delocalizzazione definitiva Iacono Parisio
Avverso il presente provvedimento è ammesso
secondo le modalità di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
da proporre entro 120 giorni dalla notifica
Apre la stagione dei divieti isolani il comune di Casamicciola Terme che accogliendo la Proposta di Delibera di Giunta Comunale n
9 del 29 gennaio 2025 AREA VIII – VIGILANZA ha approvato la “proposta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la regolamentazione dello sbarco dei veicoli a motore nei porti dell’isola d’Ischia nonché alla circolazione degli stessi per l’anno 2025”
L’approvazione del divieto che regolamenterà lo sbarco dei veicoli nel territorio casamicciolese dal prossimo marzo fino ad ottobre
25890 del 12/12/2024 inviata dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile
Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto divisione 2
con la quale si richiede ai Comuni che intendono avvalersi anche per l’anno 2025 della prerogativa di cui all’art
di trasmettere la delibera propedeutica all’emanazione del relativo decreto Ministeriale
DIVIETO DAL 18 APRILE AL 31 OTTOBRE 2025 ANCHE PER AUTOVEICOLI 26,5 TONNELLATE
Il governo locale ha richiesto l Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’adozione di un provvedimento che preveda la limitazione della circolazione stradale sull’isola d’Ischia
del divieto: dal 18 aprile al 31 ottobre 2025
In questo periodo è vietato l’afflusso e la circolazione nei comuni dell’isola d’Ischia
Lacco Ameno e Serrara Fontana) degli autoveicoli
motoveicoli e ciclomotori appartenenti a persone residenti nel territorio della Regione Campania o
seppure intestati a persone non residenti nella regione Campania
condotti da persone residenti sul territorio della regione Campania con esclusione di quelli appartenenti a persone facenti parte della popolazione stabile dell’isola da chiunque condotti
Nel medesimo periodo il divieto dovrà essere anche esteso agli autoveicoli di massa complessiva a p.c
appartenenti a persone non residenti nel territorio della regione Campania
LE DEROGHE PER CHI DIMORA 15 GIORNI A CASAMICCIOLA MA NON AD AGOSTO
Oltre alle deroghe di carattere generale valide per tutti i comuni e quelle particolari richieste da altre amministrazioni comunali
così come già richiesto ed ottenuto per la passata stagione turistica
con l’obbiettivo dicono “di rilanciare l’economia turistica del comune
fortemente compromessa dall’evento sismico verificatosi ad agosto 2017 ed in ultimo dagli eventi alluvionali del 26 novembre 2022”
richiede una specifica deroga per le autovetture o motocicli e ciclomotori
di proprietà di persone residenti nel territorio della Regione Campania
che dimostrino di soggiornare nel comune di Casamicciola Terme
con regolare contratto di affitto turistico
albergo o altra struttura turistico-ricettiva gestita in forma imprenditoriale nel numero di un solo veicolo per tutti gli occupanti l’appartamento o la camera d’albergo
Ai veicoli autorizzati verrà rilasciato un apposito contrassegno a cura del locale ufficio di Polizia Municipale
Tale deroga non sarà vigente nel periodo di massimo afflusso turistico ovvero dal 01 luglio al 31 agosto
È stato altresì richiesto di prevedere l’obbligo a carico delle compagnie marittime di effettuare tutti i controlli necessari al momento dell’imbarco
stabilendo sanzioni per l’eventuale mancata ottemperanza a tale obbligo
La previsione di una tale sanzione avrà un effetto deterrente e consentirà di prevenire le violazioni all’istituendo divieto di sbarco
aumentando le possibilità di evitare la circolazione stradale sull’isola d’Ischia in contrasto con le prescrizioni normative nell’ottica di preservare l’equilibrio ambientale e la qualità della vita sull’Isola di Ischia.La richiesta del comune di Casamicciola è già stato trasmesso alla Prefettura di Napoli UTG ed al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.Come è noto
annualmente l’obbiettivo del divieto è quello di arginare l’eccessivo afflusso di automezzi che spiegano gli atti pubblici “in genere nelle aree dei porti isolani arreca notevole pregiudizio all’ordine
alla sicurezza dei pedoni e alla viabilità del Porto e delle adiacenti aree comunali per la particolare conformazione dei porti stessi completamente inseriti nel tessuto urbano
oltre coloro che vantano un reale collegamento con il territorio isolano e che durante la stagione turistica vi è un enorme flusso di turisti che scelgono l’Isola per il periodo delle ferie e per godere della tranquillità
Cosi è stata trasmessa la proposta di limitazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del comune di Casamicciola ai fini dell’emissione del Decreto di limitazione alla circolazione stradale nell’isola d’Ischia relativo all’anno 2025
così come richiesto con la nota in premessa indicata
Oltre 90 mila passeggeri in due settimane. L’impegno della Guardia Costiera
Forio, perizia di variante anche per i lavori allo stadio “Calise”: si amplia la tribuna
Campi da tennis comunali a Ischia: aggiudicazione e pubblicazione “tempestive”
Lacco, nuova ordinanza per i lavori alle fogne. Intervento post alluvione eseguito dall’Evi
Serrara, aggiudicata la gestione del parcheggio di Cava Ruffano
Edicola. La lezione di Francesco: “Essere Chiesa tra la gente”
Barano, alla “Fido & Felix” la custodia dei cani randagi
Il Primo Laboratorio Partecipativo PPCP del progetto europeo Med-IREN
Forio, per i lavori alla costa verifica dell’habitat marino
Edicola. L’ultimo abbraccio
Niente giustificazione di matrice culturale per le violenze familiari su Shani e la figlia
Il Consiglio di Stato cambia rotta: nuovo principio sulle concessioni in sanatoria
Colpo di scena a Barano, Dionigi vince la guerra di Chiummano!
La lite tra fratelli fa “litigare” i tribunali… Residenza nel deposito, non spetta al Tar
Ferie non godute per carenze organizzative dell’Asl, ecco l’indennizzo al dirigente del Rizzoli
Il 10 maggio un convegno per imprese e giovani: “Welfare ed opportunità d’impresa”
4° Memorial Manuel Calise: due giorni di sport e sicurezza con il Trofeo Nazionale di Nuoto per Salvamento
Ischia: corso gratuito di disostruzione delle vie aeree per tutte le età
Miss Ischia, torna il concorso di bellezza per eccellenza!
La Banda Musicale “Città di Forio” apre i festeggiamenti per Santa Restituta con un Gran Concerto a Lacco Ameno
Marathon Club, ad Atripalda ottavo posto per Chukraiuk e record personale per Lombardo
Triathlon Olimpico e Sprint degli “Argonauti” Michelangelo Di Maio e Vincenzo Orrea secondi di categoria
Velotti e Serrano sigillano la terza posizione e aprono al sogno della Serie D
Carlo Sanchez: “Il lavoro di un anno in 90 minuti: il Real Forio cerca l’impresa finale”
Oltre alla valutazione del piano ed alcuni scontri tra maggioranza e minoranza di lieve entità
il consiglio comunale di Casamicciola Terme ha “approvato” (termine improprio) e discusso sulla proposta di Piano di Ricostruzione dell’Isola d’Ischia
Al termine dei lavori durati poco più di due ore
il civico consesso ha approvato all’unanimità la proposta come emendata presentata al civico consesso
nei prossimi giorni attiverà uno sportello dedicato per la presentazione delle osservazioni da parte di cittadini e su proposta della minoranza consiliari
sarà convocata la Commissione specifica per addivernire ad una proposta di osservazione da presentare al Piano redatta in maniera condivisa tra tutti i rappresentanti eletti di Casamicciola
Prima dello scadere del termine previsto per le osservazione fissato in 60 giorni
il consiglio comunale sarà convocato nuovamente per la redazione di un deliberato definitivo da allegare all’iter previsto dalla legge al fine di addivenire all’adozione definitiva del piano
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revocata in autotutela la procedura che aveva riaffidato il “Bar degli Studenti” ad Amedeo Amodio
lo storico conduttore di Casamicciola Terme
stante la titolarità dei siti e delle Concessioni
è di competenza della Città Metropolitana di Napoli che ha richiamato al comune l’Ente del Convento di Via S.Girardi
Il Responsabile Area VII – Manutentiva – Patrimonio Ing.Gaetano Grasso annulla tutto e rivede gli atti con la sua determina n
200 del 04 aprile 2025.Il tecnico Grasso decide l’annullamento e contestuale revoca in autotutela della determina n
130 del 14/03/2025 e affidamento in concessione di spazio per l’installazione di punto di ristoro (buvette) presso l’immobile scolastico sito in Casamicciola
Mattei”.Come ricorderanno i nostri lettori- con la nota prot
23019 del 06 novembre 2024 l’Istituto Tecnico casamicciolese ha chiesto a questo Ente comunale di svolgere la procedura di gara per l’affidamento in concessione dello spazio per l’installazione di un punto di ristoro
23968) il 18 novembre 2024 ha comunicato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di Centrale di Committenza e il 14 marzo di quest’anno
ha tra l’altro preso atto dell’offerta di “AMEDEO AMODIO” da Perrone in favore del quale si era disposto l’affidamento per un importo pari ad € 6.804,00 per 36 mesi.Pronta la risposta della Città Metropolitana che con propria nota (prot
5725) il 19 marzo ha fatto sapere che “l’affidamento in concessione di spazi per l’installazione di punti di ristoro rientra nella competenza precipua di questo Ente
mentre la procedura di competenza dell’Istituzione scolastica è relativa all’affidamento del servizio di ristorazione
l’Ente comunale risulta competente per l’affidamento del servizio di ristorazione.Da qui la necessità di annullare in autotutela l’affidamento comunale ad Amedeo Amodio e la la Determinazione Dirigenziale n
Di rimando disposta la revoca in autotutela dell’affidamento in concessione di uno spazio per l’installazione della buvette presso l’immobile scolastico.Il provvedimento di revoca è stato trasmesso per i consequenziali adempimenti di competenza alla Città Metropolitana di Napoli
come anticipato dalle allerte meteo di queste ore
non ha mancato di evidenziare la fragilità del territorio
Questioni e fatti già noti che si ripetono ciclicamente
la Zona Rossa di Casamicciola Terme e Lacco Ameno
Mancate e difficili manutenzioni fanno da mix ad un clima sempre più estremo avverso il quale non è facile prevedere strategie specie alle nostre latitudini
l’abbondante quantità di acqua piovana ha reso impraticabile l’intera zona e ha prodotto diversi allagamenti di scantinati e depositi
A CASAMICCIOLA TERME E LACCO AMENO IN ZONA ROSSA FIUME DI ACQUA TERRA E MASSI
si è creato il solito fiume di acqua piovana
fango e massi proveniente dal Celario e sull’altro versante di Crateca
è l’unico effetto atteso e non risolto per queste aree che poi si riversano a valle
Sul posto protezione civile e cittadini chiamati a rimuovere gli accumuli
FOGNA OTTURATA A LACCO AMENO E CASAMICCIOLA TERME
per i noti problemi alle fogne si sono registrati
sversamenti di liquami a mare di fronte al lido di Caronte sul Corso Angelo Rizzoli
Idem per Casamicciola Terme dove la litoranea è risultata di nuovo allagata con i noti problemi della strada fronte mare: tombini saltati ed acqua alta in strada
TOMBINI SALTATI AL CENTRO DI ISCHIA E STRADE ALLAGATE
Resta otturato il Canalone di Via Buonocore ad Ischia.La sabbia ed i detriti ostruiscono il tratto finale del canalone stesso per consentire all’acqua piovana di defluire
Un tappo che ha bloccato l’acqua creando una pozzanghera naturale facilmente prevedibile
Resta informato e non perderti nessun articolo
Annullata l’aggiudicazione allo stabilimento balneare “Acquamarina”
La procedura dovrà essere ripetuta perché il rup ing
Gaetano Grasso ha proceduto alla valutazione delle offerte tecniche
Ininfluente il rigetto dei motivi aggiunti
Il Comune di Casamicciola Terme è stato bacchettato sonoramente anche dal Tar Campania (dopo le iniziative dell’Agcom) per la gestione della procedura per i tavolati espletata tra la primavera e l’inizio dell’estate scorsa
Il Tar ha accolto il ricorso introduttivo presentato dall’imprenditore terzo classificato e quindi “escluso” Loreto Castagna
affidataria del servizio di stabilimento balneare e strutture annesse
Il ricorso introduttivo chiedeva l’annullamento (il Castagna ha poi rinunciato alla sospensiva
visto il tempo trascorso) «della determina n
118 del 21.6.2024 (mai notificata o altrimenti comunicata all’istante
così come tutti gli altri atti richiamati nella stessa)
con la quale il responsabile dell’Area Tecnica VI – Urbanistica del Comune di Casamicciola
con riferimento all’avviso pubblico di prequalificazione 30 aprile 2024 approvava i verbali di gara ed aggiudicava “l’affidamento di servizio di stabilimento balneare ad uso pubblico con chiosco bar e strutture pertinenziali
previo ottenimento delle autorizzazioni di legge – Lotto “B1.f”” alla società Acquamarina srl»; della lettera di invito del 23.5.2024 a firma del direttore dell’area tecnica del Comune di Casamicciola Terme
nonché rup della procedura e dei verbali di gara; nonché in particolare «degli eventuali atti successivi
come la stipula del contratto con l’aggiudicataria»
“Eventi di Mare di Castagna Loreto” si era classificata al terzo posto nella procedura con un punteggio di 60 punti
Secondo quanto si legge negli atti di gara
«il periodo di affidamento ha una durata stagionale (Periodo massimo: mesi 6) e per un periodo complessivo di anni 6 (sei) ovvero
decorrente dalla data di rilascio del provvedimento di affidamento fino al 30.04.2030
dal 1 maggio al 31 ottobre di ciascun anno»
Il Comune nella memoria difensiva ha eccepito la tardività del ricorso
«in quanto notificato il 5 agosto 2024 in asserita violazione del termine di 30 giorni stabilito per la notifica del ricorso in materia di appalti
poiché la determina di aggiudicazione è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Casamicciola in data 21.06.2024
nell’istanza di accesso agli atti assunta al protocollo del 1.7.2024 il ricorrente sarebbe stato già a conoscenza del contenuto del provvedimento di aggiudicazione»
Una eccezione respinta dal Tar in quanto infondata
La sentenza riporta le date a sostegno della decisione: «Occorre chiarire in punto di fatto che l’accesso agli atti è stato richiesto dalla ricorrente con istanza del 1.7.24
proposta a mezzo del precedente difensore del ricorrente
il Comune di Casamicciola Terme comunicava l’avvio del procedimento per il rilascio dei documenti
il Comune di Casamicciola Terme veniva diffidato a rilasciare i documenti richiesti
il Comune di Casamicciola Terme comunicava l’autorizzazione all’accesso agli atti
in data 1.8.2024 la documentazione richiesta veniva trasmessa dal Comune al precedente difensore del ricorrente»
Richiamando quanto evidenziato dal ricorrente sulla necessità dei documenti richiesti per poter proporre il ricorso
in quanto «il Comune di Casamicciola Terme non ha utilizzato la piattaforma telematica di cui al codice degli appalti
i dati e le informazioni presupposti all’aggiudicazione non sono stati resi disponibili
attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale utilizzata dalla stazione appaltante
a tutti gli operatori economici partecipanti alla procedura contestualmente alla comunicazione digitale dell’aggiudicazione; inoltre
non sono state effettuate le comunicazioni digitali previste dal codice degli appalti
necessario l’accesso a tutti gli atti della procedura per poter proporre il ricorso»
In proposito i giudici rilevano: «Tali circostanze di fatto non sono state contestate dal Comune
il quale si è limitato a ribadire che la pubblicazione della determina di aggiudicazione all’albo pretorio comunale soddisferebbe gli obblighi di comunicazione
Nulla tuttavia è stato controdedotto da Comune circa la mancata pubblicità dei verbali di gara e degli atti della procedura»
in base a quanto stabilito dalla Corte di giustizia dell’Ue
il termine per proporre ricorso diretto a far accertare la violazione della normativa in materia di aggiudicazione di appalti pubblici decorre dalla data in cui il ricorrente è venuto a conoscenza o avrebbe dovuto essere a conoscenza della violazione stessa
E la giurisprudenza in materia ha dunque chiarito che la dilazione temporale è ammessa «quando la conoscenza dei documenti richiesti sia necessaria per formulare i motivi di ricorso»
negli altri casi vale il termine ordinario di 30 giorni
in questo caso «la richiesta di accesso è stata proposta entro 15 giorni dalla pubblicazione della determina di aggiudicazione e
la conoscenza dei verbali di gara era necessaria per poter proporre i motivi di cui al ricorso
attinenti proprio a vizi relativi alla Commissione di gara e alla sua composizione
il quale pertanto deve ritenersi tempestivo
dovendosi calcolare il termine di 30 giorni dalla conoscenza degli atti oggetto della richiesta di accesso»
Il ricorso introduttivo è stato accolto in quanto ritenuto fondato e dirimente il secondo motivo
con cui veniva contestata la violazione del Codice degli appalti e dello stesso avviso pubblico del Comune
Gaetano Grasso «ha proceduto alla valutazione delle offerte tecniche
arrogandosi le competenze della Commissione di Gara»
Infatti «Dai verbali in atti risulta che la commissione è stata nominata il 5 giugno 2024 e che essa era composta da dott
Floriana Carraturo (componente esperto) dott
9 del 18 giugno 2024 risultavano presenti l’ing
Gaetano Grasso (quale presidente) e l’arch
Emanuela Lucia Taliercio in qualità di testimoni
è stata effettuata la valutazione delle offerte tecniche e sono stati assegnati i relativi punteggi»
Anche qui il Comune ha cercato di difendere la regolarità della procedura
sostenendo «che sebbene vi sia nel verbale n
9 del 18 giugno 2024 una qualificazione terminologica evidentemente errata sia dell’organo che procede alla valutazione dell’offerta (“seggio di gara” in luogo di “commissione di gara”) sia nel ruolo dei soggetti – diversi dal presidente – che intervengono nella valutazione (“testimone” in luogo di componente)
i soggetti intervenuti nella valutazione dell’offerta tecnica erano certamente titolati ad esprimere quel giudizio
risultando la Commissione di gara esattamente composta dall’ing
Emanuela Lucia Taliercio (quali componenti esperti)»
Una tesi che per il collegio della Settima Sezione non è risultata convincente: «In primo luogo
perché i testimoni presenti alla data del 18.6.2024 non sono componenti della commissione di gara
non risulta dal suddetto verbale che i testimoni abbiano in alcun modo partecipato alla valutazione delle offerte
Non si tratta dunque di un mero errore terminologico ma della effettiva assenza dei componenti esperti della Commissione di gara nello svolgimento delle attività di valutazione della offerta tecnica»
OBBLIGATORIA LA VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE
La valutazione della Commissione era già obbligatoria in precedenza
Ed è stata confermata dal nuovo codice degli appalti approvato
che prevede: «Ai fini della selezione della migliore offerta nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte
svolge anche attività di supporto per la verifica dell’anomalia»
che rappresenta legge speciale della gara oggetto del contenzioso
L’avviso riportava a chiare lettere che «l’aggiudicazione della procedura di gara avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
ai sensi dell’art.108 del Codice dei Contratti Pubblici
determinata da una commissione giudicatrice
Il che induce i giudici a sentenziare che sussiste «la denunciata incompetenza e violazione dell’art
ha effettuato non solo l’apertura delle buste recanti l’offerta tecnica e la verifica di ammissibilità (come risulta dal verbale n
8 del 6.6.2024) ma ha anche effettuato la valutazione delle offerte suddette assegnando i punteggi
L’accoglimento del secondo motivo ha consentito di assorbire l’esame del primo
attinente l’asserita violazione della pubblicità della seduta e del terzo motivo
«concernente la genericità dei criteri di valutazione e l’irragionevolezza del punteggio ottenuto dal ricorrente in particolare per l’esperienza professionale»
E questo in quanto «le operazioni di gara devono essere ripetute da una nuova Commissione
da nominarsi in modo da evitare che vi sia identità di alcuno dei componenti della precedente Commissione e del seggio di gara»
Con esito ovviamente finalizzato alle prossime stagioni balneari
Ad iniziare dalla non decorrenza del termine di impugnazione
malgrado la circostanza che l’appalto sia stato aggiudicato
il Comune di Casamicciola non si è avvalso della piattaforma di approvvigionamento telematica propria né di terzi
non risulta essere stata effettuata dal Comune di Casamicciola Terme la comunicazione digitale di aggiudicazione e la documentazione non risulta pubblicata nemmeno sull’albo pretorio del Comune»
Anche questa censura è stata contrastata dall’Ente
sostenendo che in base allo stesso codice degli appalti tale obbligo non si applicherebbe a lavori
servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Invece per il collegio «l’obbligo di avvalersi della piattaforma di approvvigionamento telematica e di provvedere alle comunicazioni digitali deve ritenersi un obbligo generale
Tanto che lo stesso codice degli appalti prevede
nel caso in cui la stazione appaltante non disponga della propria piattaforma
la possibilità di avvalersi delle piattaforme di altri soggetti
Dunque «non può ritenersi legittima la scelta del comune resistente di non provvedere alla messa a disposizione in forma digitale degli atti di gara»
Sta di fatto che l’omissione dell’Ente ha come effetto «che non decorre il termine per impugnare fino a che gli atti non siano stati portati a conoscenza del ricorrente
non potendosi derivare una illegittimità degli atti di gara per violazione delle modalità di pubblicizzazione degli stessi»
Ritenuta una semplice irregolarità l’assenza di prova che le due società concorrenti abbiano versato i diritti di istruttoria
relativo alla carenza di specifiche competenze dei componenti della Commissione
In quanto appunto la sentenza annulla gli atti impugnati con il ricorso introduttivo
ordinando al Comune la nomina di una nuova Commissione che dovrà rinnovare le operazioni di gara
E l’Ente casamicciolese si è beccato anche la condanna al pagamento delle spese
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hanno scassinato le serrature e occupato l’abitazione
sita nel popoloso quartiere di Perrone proprio nei pressi di via Cumana
specie quelli popolari della zona perronese
a Casamicciola Terme da qualche anno sono divenute una costante e non si tratta solo di emergenza abitativa legata ai disastri naturali ed agli sfollati di sisma ed alluvione
anzi troppo spesso non ha nulla a che vedere
Il disagio abitativo è una realtà ma le occupazioni di case ed alloggi a Casamicciola spesso sono legate ad altri traffici ed ingerenze anche politiche
Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato dopo la denuncia sporta dalla assegnataria
All’interno della casa si erano introdotti
intorno alle due di notte con l’ausilio di un trapano
All’interno della abitazione invece stando ai riscontri della Polizia di Stato
adesso si trovano quali occupanti i membri di una giovane famiglia originaria di Casamicciola
Gli occupanti sono stati denunciati per occupazione abusiva
La polizia ha gestito con tatto e sensibilità la vicenda attesa anche la presenza di un neonato
la coppia nel 2022 aveva in fitto una casa in via Ombrasco a Piazza Bagni e fu vittima della alluvione trascorrendo un periodo da sfollati come il resto della popolazione
Saranno comunque deferiti all’ag e poi si aspetteranno le deduzioni e le disposizioni in merito
Napoli nel procedimento intessuto da Rita Esposito contro il Comune di Casamicciola Terme per la “ Messa in sicurezza e rimessione in pristino di opere e strutture” come stabilito dallo stesso tribunale vista l’inottemperanza il Prefetto di Napoli Michele di Bari ha provveduto alla nomina del 5 aprile scorso di un commissario ad Acta nella persona della dott.ssa De Lucia
proprio presso il Comune di Casamicciola Terme
dott.ssa Rosa De Lucia ha stabilito la messa in pristino dei luoghi a carico della proprietà del Sig
Buono Cristina.A muovere il provvedimento il ricorso al TAR proposto dalla signora Rita Esposito
La cittadina casamicciolese ha proposto ricorso al Tar lamentando l’illegittimità del silenzio serbato dal Comune sulla diffida da lei presentata in merito alla esecuzione dell’ordinanza sindacale n
per la messa in sicurezza del fabbricato ove ricade l’appartamento del sig
ha accolto il ricorso proposto dalla sig.ra Esposito Rita contro il silenzio-inadempimento serbato sulla diffida da lei presentata al Comune di Casamicciola Terme ed ha ordinato al comune intimato
a provvedere sulla diffida di parte ricorrente.Ossia provvedendo agli adempimenti dalla medesima discendente per effetto dell’inottemperanza dei destinatari; nonché adottando una determinazione espressa sulla richiesta di esercizio dei poteri sostitutivi
nel termine di trenta giorni dalla comunicazione della presente sentenza o dalla notifica di parte se anteriore”.Il Tar Campania
ha condannato il Comune di Casamicciola Terme al pagamento
delle spese del giudizio “de quo” liquidate in euro 1.500,00
oltre accessori di legge e restituzione del contributo unificato nella misura effettivamente versata
con distrazione in favore del difensore dichiaratosi antistatario ed il Prefetto di Napoli
stante il perdurare dell’inottemperanza del comune di Casamicciola Terme all’esecuzione della sentenza n
126490 del 05/04/2024 il funzionario De Lucia quale commissario ad acta per l’esecuzione della sentenza suindicata
Deponente nell’avvio dell’iter di demolizione la scoperta del 24 aprile
quando il Commissario ad acta è venuto a conoscenza dell’ esistenza di un provvedimento di sequestro preventivo ex artt
si è espresso nel senso della necessità di formulare apposita motivata istanza di autorizzazione alla competente Autorità Giudiziaria penale ex artt.321 del c.p.p
chiarendo che la sottoposizione dell’immobile a sequestro penale non preclude ex sé la possibilità di adottare l’ordine di demolizione (cfr
mentre per l’attività esecutiva va formulata istanza di dissequestro all’autorità giudiziaria penale.Il Giudice del Tribunale di Napoli
a seguito di istanza di dissequestro presentata dal commissario ad acta
concedeva la rimozione dei sigilli ed il dissequestro temporaneo
per il tempo strettamente necessario alla messa in sicurezza del fabbricato (provvedimento pervenuto al protocollo della Prefettura di Napoli in data 12/08/2024 e notificato al sig
Ora vista la necessità di disporre la messa in sicurezza del fabbricato sito in Casamicciola Terme
28 “Parco Mare Verde” ed il ripristino delle opere,l’Ufficio Tecnico Comunale ha comunicato l’impossibilità di redigere il computo metrico estimativo relativo all’intervento
come da ordinanza del commissario ad acta del 19 agosto scorso
dal quale risulti la spesa per la messa in sicurezza e la rimessione in pristino dello stato originario dei luoghi.P ertanto
previa elaborazione laddove ritenuto necessario per la esecuzione corretta dell’intervento
di apposito progetto di ripristino e computo metrico estimativo la cui redazione andrà affidata all’esterno
di dover provvedere alla esecuzione dell’intervento mediante individuazione di operatore economico selezionato nel rispetto della vigente normativa con oneri e spese a carico in via provvisionale dell’Ente
salvo recupero in danno dei privati inadempienti
con addebito del costo al Leonetti.Il comune ha già dovuto provvedere
anche all’esito di apposita richiesta pervenuta a mezzo e mail agli atti dell’Ufficio
alla liquidazione del compenso liquidato in sentenza a favore dell’avvocato dichiaratosi antistatario nella misura di € 1.500,00
oltre accessori di legge e restituzione del contributo unificato nella misura effettivamente versato
Un momento di riflessione per gli studenti dell’Istituto Mattei: commemorazione delle vittime dell’Olocausto al Teatro San Carlo
alla cerimonia organizzata dalla Città di Napoli in occasione della Giornata della Memoria
tenutasi al Teatro San Carlo per onorare le vittime napoletane dell’Olocausto
rappresentata dal consigliere Antonio Pisani
ha coinvolto nella commemorazione una delegazione di studenti dell’Istituto Mattei
Un’occasione significativa per i giovani dell’isola
che hanno potuto partecipare a un evento di alto valore storico e simbolico
sono state conferite le Medaglie d’Onore dal Presidente della Repubblica agli eredi delle vittime dei campi di sterminio nazifascisti
Le onorificenze sono state consegnate dal prefetto Michele Di Bari
alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
ha rappresentato un importante momento di riflessione
il consigliere Pisani ha dichiarato: “Mi auguro che questa mattinata possa costituire un importante contributo alla formazione della coscienza dei nostri ragazzi
affinché insieme possiamo dire ‘MAI PIÙ!’”
Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nei partecipanti
rafforzando il dovere collettivo di custodire e tramandare la memoria storica alle nuove generazioni
comune costretto dal tribunale a pagare anche il locatore
Ai dolori da CAS non sembra mai esserci fine in quel di Casamicciola Terme
dove la questione contributo per la autonoma sistemazione degli sfollati per sisma e per frana è divenuta il tema dei temi anche istituzionali e chiave nell’agenda di governo
Non si contano più le contestazioni e le azioni giudiziarie
persino l’ex responsabile dell’ufficio CAS Aniello Carcaterra è finito per essere vittima del sistema con tanto di richiesta di azione di responsabilità a suo carico dall’Ente
per una istruttoria curata suo malgrado dal Carcaterra
ha visto proprio il comune di Casamicciola Terme chiamato a dover versare le somme “conto terzi” per così dire dopo aver già versato il contributo
Nella vicenda lo sfollato casamicciolese percepisce ed incassa il CAS ma non paga il fitto ed il comune è costretto dal tribunale a pagare anche il locatore.Ovvero il comune pagherà ad un proprietario di una casa le somme che avrebbe dovuto invece versare in suo favore l’inquilino di quella casa quale percettore di CAS
con quel contributo concessogli quale sfollato del sisma l’inquilino avrebbe dovuto pagare il fitto ma non lo ha fatto e così il proprietario gli ha fatto causa ottenendo ragione e coinvolgendo il comune che curava le istruttorie quale terzo pignorato
Somme mai versate da un locatario al proprio locatore dopo il terremoto
Somme fin qui negate e che ora una sentenza del tribunale che ne ha sancito il diritto al culmine di una vera e propria traversia giudiziaria per cui l’assistenza ad un solo soggetto costa allo Stato tre volte tanto
Così il responsabile dei servizi al territorio Gaetano Grasso ha dovuto impegnare in bilancio corrente la somma complessiva di € 15.498,13
per provvedere al pagamento dell’ordinanza di assegnazione delle somme del 06 novembre 2023 e dell’ordinanza del 12 luglio 2024 che ha definito il giudizio di reclamo R.G
verrà liquidato con successiva determinazione
nato e residente a Colledara e Portente Anna
napoletana trapiantata alla Via dei Cimbri per la somma di € 7.245,99 ed in favore dell’Avv
l’importo totale di € 8.252,14.Un caso di cattiva locazione si potrebbe dire
Così si chiude tra spese di giudizio e polemiche uno dei tanti episodi di CAS amari ischitani
era percettrice del contributo di autonoma sistemazione in quanto soggetto che al momento del sisma del 21 agosto 2017 era locatario di immobile
nel quale aveva stabilito la propria abitazione principale
risultato danneggiato dall’evento summenzionato
la Sig.ra prendeva in locazione l’immobile di proprietà dei Sigg.ri Barnabei Giuseppe e Portente Anna
Orbene per il mancato pagamento del canone di locazione
dotato di formula esecutiva in data 26/11/2018
i Sigg.ri Barnabei Giuseppe e Portente Anna intimavano alla terremotata il pagamento della somma di € 6.948,97 oltre interessi
nonché spese e compensi della procedura monitoria per € 690,50
notificavano atto di pignoramento alla Sig.ra G
L’allora Responsabile della Commissione C.A.S.
deputata all’istruttoria e alla liquidazione del contributo per autonoma sistemazione
in conseguenza della notifica dell’atto di pignoramento
previa richiesta di parere al Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017
cui seguiva risposta che solo nell’ipotesi di una pronuncia del giudice dell’esecuzione statuente la non pignorabilità delle somme le stesse potevano svincolarsi a favore della debitrice
procedeva a sospendere la corresponsione del contributo previsto per la terremotata fittuaria per tutto l’anno 2019
trasmetteva il provvedimento del Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Napoli
reso nel giudizio (pignoramento presso terzi
promosso dai Sigg.ri Barnabei Giuseppe e Portente Anna (creditori procedenti) nei confronti della Sig.ra G
(debitrice esecutata) e del Comune di Casamicciola Terme (terzo pignorato)
rigettava l’istanza di assegnazione delle somme e concedeva alle parti il termine di giorni 30 per l’introduzione del giudizio di merito
richiedeva all’Ufficio Finanziario di procedere all’erogazione alla terremotata delle somme prudenzialmente accantonate pari ad € 11.200,00
cui il detto ufficio provvedeva con mandato n
A seguito della riassunzione del giudizio di merito di cui sopra
difensore dei Sigg.ri Barnabei Giuseppe e Portente Anna
con la quale veniva accolta la domanda in riassunzione e dichiarata la pignorabilità del C.A.S.
con condanna della terremotata al pagamento delle spese e competenze del giudizio
ragion per cui gli esecutanti riassumevano anche l’esecuzione precedentemente sospesa e ottenevano l’assegnazione delle somme pignorate
la somma di € 7.245,99 a titolo di sorta capitale
nonché per spese e compensi legali l’importo di € 2.690,50
nonché € 1.403,00 per le competenze del processo esecutivo
ordinando al terzo pignorato (Comune di Casamicciola Terme) di corrispondere all’assegnatario le citate somme aumentate delle spese di registrazione
poiché aveva già corrisposto alla Sig.ra G
le somme dovute a titolo di contributo di autonoma sistemazione
seguiva ordinanza di conferma della sospensione dell’esecuzione
motivata dalla mancata integrazione del contraddittorio nei confronti del Comune di Casamicciola Terme
nel giudizio di merito riassunto successivamente all’ordinanza di sospensione dell’esecuzione del 29/12/2019;Il 24 maggio scorso l’Avvocato del comune inoltrava il reclamo
notificato dai Sigg.ri Barnabei Giuseppe e Portente Anna
revoca ed annullamento dell’ordinanza di conferma della sospensione dell’esecuzione del 29/04/2024
L’Ente si costituiva anche nel suddetto procedimento
incardinato innanzi al Tribunale di Napoli
ed il giudizio si concludeva con ordinanza del 12 luglio 2024
con la quale il Collegio accoglieva il reclamo e revocava l’ordinanza di sospensione dell’ordinanza di assegnazione del 06 novembre 2023
con condanna altresì del Comune di Casamicciola Terme al pagamento delle spese di lite
Un subappalto sopraggiunto a poche settimane dai controlli della Direzione investigativa antimafia
Agli inizi dello scorso ottobre la Dia di Napoli era intervenuta in alcuni cantieri pubblici ad Ischia per indagare su possibili infiltrazioni mafiose
Tra questi proprio il cantiere casamicciolese
Una capillare attività disposta dalla Prefettura ed eseguita con il supporto dei carabinieri e dei finanzieri delle compagnie isolane insieme agli uomini della Direzione Investigativa Antimafia che tra gli atri aveva coinvolto anche un altro plesso scolastico: il Balsofiore di Forio
Denominatore comune oltre al Terremoto del 2017 ed alle sue previsioni economiche in favore della edilizia pubblica l’appalto in favore di una sola ditta
I controlli sono stati minuziosi ed hanno coinvolto anche gli uffici tecnici del comune isolano e l’Ispettorato del Lavoro
A seguito del monitoraggio della Dia son state comminate
a tecnici comunali e professionisti a vario titolo coinvolti nei lavori
sanzioni per diverse migliaia di euro e sarebbe anche stata decretata la sospensione temporanea dei lavori
Le ispezioni nei cantieri erano mirati anche al controllo del rispetto della sicurezza dei lavoratori
In quella circostanza furono rilevati problemi con un subappalto alla Impresa Lanzano Luigi di Afragola che aveva sostituito la ditta interdetta per problemi
vinta la gara si è avvalsa dell’istituto dell’avvalimento per soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere tecnico e professionale necessari per partecipare alla di gara
individuando come impresa ausiliaria la S.A.L.I.N
A gennaio di quest’anno poi è arrivato il provvedimento prefettizio nei confronti della “Salin Costruzioni” di Casoria che gioco forza con intervento del tecnico comunale e responsabile del procedimento è stata sostituita con altra ditta indicata dall’aggiudicataria Mostrad srl
A Casamicciola Terme gli inquirenti in quello stesso giorno di inizio ottobre sono piombati anche ai piedi della collina del Paradisello
precettando il Capo dell’UTC Gaetano Grasso per una minuziosa e puntuale verifica degli atti di gara
dell’Appalto e del cantiere per la ricostruzione del nuovo plesso.Anche qui affidati alla Mostrad con procedura negoziata
Anche qui gli interventi di adeguamento sismico e funzionale con abbattimento e ricostruzione erano stati aggiudicati alla “Mostrad” di Casoria al termine di un lungo e travagliato iter su cui l’antimafia era già intervenuta
a seguito della comunicazione della Prefettura sull’esistenza di una interdittiva antimafia a carico di una delle ditte invitate alla procedura e facendo si che venissero escluse ditte non idonee intenzionate a fiondarsi sul succulento appalto che sfiora i 2 milioni di euro (€ 1.927.252,80 finanziati dal Commissario Giovanni Legnini ed il comune nominato ente attuatore)
Il responsabile unico Grasso aveva proceduto a individuare le cinque imprese da invitare secondo l’ordine cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse
la Prefettura era intervenuta evidenziando l’esistenza di una interdittiva
Questo aveva portato allo scorrimento della graduatoria
ammettendo altra ditta in luogo di quella esclusa
i lavori al plesso “Sanseverino” sono dunque stati aggiudicati alla “MOSTRAD”
per l’importo contrattuale di 1.395.746,20 oltre Iva
Per quell’appalto- subappalto ritenuto non del tutto lineare
gli inquirenti hanno disposto specifiche sanzioni
Oggi la storia del subappalto e dell’antimafia si ripete
SUBBAPPALTI DEI LAVORI DI “MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO E ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PLESSO SCOLASTICO SANSEVERINO CON ABBATTIMENTO E RICOSTRUZIONE”
All’inizio di questo dicembre la ditta affidataria Mostrad
con comunicazione acquisita agli atti del protocollo del comune di Casamicciola Terme il 09 dicembre 2024
ha fatto richiesta di autorizzazione al nolo a caldo all’operatore economico DELLA GATTA TRIVELLAZIONI SRL per un importo di € 3.500
con un’altra comunicazione al comune 10/12/2024 ha fatto richiesta di autorizzazione al subappalto dei lavori all’operatore economico ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO.
con sede in Forio per un importo di € 146.323,61comprensivo degli oneri di sicurezza
E’ lecito ipotizzare che lo abbia fatto con tutti gli obblighi di legge per le verifiche sull’iscrizione all’anagrafe antimafia obbligatoria per legge per l’affidamento in subappalto nonché il nolo a caldo e
in rispetto del Protocollo di Intesa per la Sicurezza e Legalità per la ricostruzione nei territori di Ischia
interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017 e dell’alluvione del 26 novembre 2022 sottoscritto 12 aprile 2024
Il Responsabile Unico del Progetto Ing.Gaetano Grasso ha esaminato la documentazione relativa alla ditta proposta come subappaltatrice ed ha riscontrato la regolarità in rispetto alla normativa vigente; la documentazione relativa alla ditta proposta per il nolo a caldo ed ha riscontrato la regolarità in rispetto alla normativa vigente
Cosi come spiega lo stesso Grasso: “non sussistono motivi per negare le autorizzazioni medesime
in quanto la ditta proposta come subappaltatrice
nonché la ditta proposta per il nolo a caldo
hanno dichiarato il possesso dei requisiti di idoneità morale e di capacità professionale
economico finanziaria e tecnico organizzativa
prescrizioni e limiti previsti dalla legge”
revocherà l’autorizzazione al subappalto e al nolo a caldo nel caso in cui la verifica del possesso dei requisiti non risulti positiva
Così Grasso stabilisce di autorizzare il nolo a caldo a DELLAGATTA TRIVELLAZIONI SRL
con sede legale in Aversa (CE) per un importo di € 3.500,00 oltre IVA ed il subappalto alla ELETTROSAVIO SAS DI SAVIO CIRO & CO.
con sede in Forio per un importo di € 146.323,61 oltre IVA
il comune di Ferrandino invia tutto in procura
Intanto ieri le strutture venivano montate e rimontate
.css-1wjf6fz{display:block;position:relative;padding-bottom:75%;}.css-1wjf6fz noscript>img,.css-1wjf6fz img{position:absolute;height:100%;}Non sono arrivati i vertici del settore competente della Regione Campania per i sopralluoghi sul porto di Casamicciola Terme
presso il secondo scalo isolano non è certo stata una giornata serena
La mattinata è stata caratterizzata da un enorme fermento portuale sul fronte diportistico e a tenere desta l’attenzione e lo stupore
è stato il “valzer dei gazebo” con un susseguirsi di operazioni di smontaggio e rimontaggioe con smontaggio finale degli stessi
posti alla radice del molo quali infopoint tra le banchine commerciali e quelle turistiche: Ore 08:00 gazebo smontati
Scene al limite del tragicomico.Nonostante gli esponenti di Palazzo Santa Lucia non siano giunti sull’isola
il movimento e l’attenzione sulla questione porto turistico e concessioni resta più che alta e la tregua tra l’ex privato gestore e il Comune è tutt’altro che scontata.Il comune di Casamicciola Terme procede
gli inquilini del convento hanno deciso di inviare una informativa
tutti gli incartamenti e le relazioni afferenti lo scalo e le concessioni alla procura che dovrà ora decidere il da farsi se sequestrare o meno tutte le strutture e gli impianti ancora presenti presso la parte in uso al privato gestore Cala degli Aragonesi fino al 31 dicembre scorso.Inizialmente
nel merito di dette opere,si era concordatounosmontaggioconintervento bonario da parte dell’ex privato gestore della concessioneed invece
in tarda dello stesso giorno (sabato 22 febbraio),poco prima dell’ora di pranzo
le autorità locali sono intervenuti in forze
proprietario deglistandè dovuto correre in fretta e furia
co me di fatto avvenuto ieri nel “balletto dei gazebo” per recuperare le strutture ed evitare il sequestro.Anche nel week end
nel mentre si stava procedendo con la rimozione ad evitarei sigilli
sotto la supervisione della Locale Guardia Costiera
dal comune stesso è stata ordinata la sospensione dello smontaggio perché dovranno essere effettuati altri sopralluoghi
intanto era attesa la visita–sopralluogodel settore competente della Regione Campania
a cui Pinto con la Cala degli Aragonesiavrebbechiesto una revisione e la verifica del verbale di passaggio di consegne dell’approdo dagli uffici e dallagestionedi Palazzo Santa Lucia al Comune
Il summit è stato spostato a data da destinarsi
Intanto sul porto si consumava lo spettacolo con tono maggiore con gli alti vertici del Comune
Prima o poi dovrebbe per questo giungere sull’isola l’Ing.Gennaro DeanSalzanodella UODInfrastrutture logistiche portuali e aeroportuali regionali
demanio marittimo portuale e per chiarire se e come ci siano state incongruenze nel passaggio di consegne tra l’ente regionale e quello locale.La vicenda porto di Casamicciola come è chiaro è ben lungi dal chiudersi
La Cala insiste sul suodiritto sulla concessione demaniale marittima,almeno fino al 30 settembre 2027 o fino al termine delle procedure di rinnovo
alla luce della normativa vigente e della situazione di fatto
Il Comune non è dello stesso avviso ancor più forte della sentenza del .css-15wra4a{display:block;position:relative;padding-bottom:42.31884057971014%;}.css-15wra4a noscript>img,.css-15wra4a img{position:absolute;height:100%;} Ligure che ritiene illegittime le proroghe al 207
si parla di un rinnovo già richiesto fino al 31.12.2029.L’istanza inoltrata al Comune di Casamicciola Terme dalla società in persona del legale rappresentante rag
prima ancora dell’approvazione della delibera di GiuntaFerrandinoche avanza ipotesi di gestione diretta e prima ancora della Liguria
Nel merito sono attesi nuovi sviluppi nelle prossime ore
il segretario comunaledi Casamicciola Terme
lascia l’incarico a scavalco firmato nel 2023
le prime indiscrezioni trapelate da palazzo
Non è ancora dato sapere quale la dinamica delle scelte del professionista e quali le reali motivazioni del suo addio a meno di un anno dall’incarico isolano
Un addio da confermare e sul quale aleggia l’interrogativo.Stando a quanto ci è dato apprendere la professionista ha rinunciato allo di 4 giornate per un costo di mille europer questioni di opportunità
Rumors ed indiscrezioni parlano di rapporti non proprio sereni nella gestione degli affari della segreteria con alcuni esponenti politici locali
Allo stato delle procedure di nomina nuovo titolare in corso/concluse alla data del 16.08.2024 della Prefettura di Napoli non risultano nomine o indicazioni e l’ultima data indicativa è del 29/03/2024.La sede casamicciolese risulta vacante.Fatto sta che il comune terremotato continua ad avere tre vicesegretari (in ultimo tra agosto e settembre 2024 la conferma del tridente: Lisa Di Iorio
Chiara Arcamone come fu nel recente passato
seppure con la nomina a scavalco della stessaAccomando) ma non un reggente dopo l’era Antonio Russo.Cosi la storia continua
si tratta diuna grossa perdita per il comune ancora una volta alle prese con rapporti di segreteria burrascosi
Il segretario comunale Accomando non prosegue il suo percorso di condivisone?Potrebbe già esserci una comunicazione formale in Prefettura
non è tenuta e può fare una semplice comunicazione verbale comunicando la rinuncia per cui l’ente
semplicemente non pagherà più le prestazioni
La notizia che attende di essere confermata sarebbe arrivata al Comune da tempo e dipana i suoi effetti quando la pausa di Ferragosto infuocava,benché la Accomando non si faccia vedere in municipio da lunghe settimane e di fattonon sia più in servizio già prima di questa coda estiva
Una questione che forse non sorprende gli inquilini del Convento
l’ultimo consiglio comunale è stato presieduto dalla Dottoressa Maria Grazia Loffredo in prestito da Serrara Fontana
non è il primo segretario comunale che si avvicenda in via Salvatore Girardi
Ricordiamo solo nell’ultimo periodo l’addio anticipato dell’ultimo segretario reggente e nominato che il comune ricordi
destinato ad altra sede dopo la parentesi commissariale e all’indomani del voto
Da allora il comune non ha un segretario reggente incaricato.In sospeso restano questioni spinose e complicate oltre la frana e l’alluvione
Ma resta soprattutto il nodo della gestione dell’anticorruzione
Senza un reggente chi si occupa di queste realtà così delicate è imprescindibili per la vita di Ente Pubblico?Nel frattempo
l’amministrazione ordinaria sarà condotta dai tre vicesegretari di recente confermati e che comunque non rappresentano un organo terzo a cui poter affidare la gestione degli affari legati alle procedure inerenti l’anticorruzione.Lo ricordiamo la Accomando era stato nominata agli inizi dell’ottobre 2023 in assenza di Funzionari di Categoria “D” all’interno della dotazione organica dell’ente e delle specifiche competenze richieste al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia dei servizi
Il comune di Casamicciola Terme aveva intessuto l’incarico in convenzione
Ciò proprio a testimonianza dei rapporti difficili con i titolari della segreteria
anche nella cittadina che fu termale ha preso piede la moda della condivisone
dopo aver seguito le procedure previste dalla legge ed al termine di una serie di consultazioni aveva scelto la funzionaria
che ora vive ad Avellino e che proviene dall’Albo della Regione Piemonte.La scelta spiegò il sindaco
“considerata l’urgenza di garantire la continuità e la regolarità nella gestione dell’Area I Affari Generali e Servizi alla Persona ed alle Imprese — Contenzioso legale e dell’Area IV” Demografica nelle more di un riassetto organizzativo”
All’epoca dei fatti la Dott.ssa Simona Accomando era già titolare della sede di segreteria convenzionata dei Comuni di Somma Vesuviana/Senerchia
La Accomandato ha cominciato il suo servizio presso la sede di segreteria del Comune di Casamicciola Terme
dal 05/10/2023 per 30 giorni con due accessi settimanali
Responsabile dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale Campania della Prefettura di Napoli
Normativamente la sede casamicciolesedoveva essere coperta nei 120 giorni
Termine ampiamente trascorso nel cui periodo il comune ha comunque effettuato colloqui e analizzato
le domande pervenute dai vari segretari per coprire il ruolo
ci si chiede fine a che punto gli atti amministrativi possono essere considerati validi
Febbraio presso gli uffici del Convento porta la procedura di scorrimento graduatoria di cui alla Determinazione n
Il tutto per gli istituti delle sciagure della cittadina che fu termale
vedono un incremento di ben 5 unità rispetto alle 8 già assunte e il cui stipendio sarà pagato per garantire l’operatività degli uffici addetti alla ricostruzione post sisma 2017 dei comuni di Forio
di Lacco Ameno e di Casamicciola Terme e dal 2022 anche dell’alluvione
con i fondi della legge di Bilancio 2025 che ha previsto l’autorizzazione della spesa per l’assunzione delle risorse umane idonee a fronteggiare la ricostruzione post – sisma e frana.Evidentemente le unità assunte sin qui non bastano
E’ evidente perché sul territorio praticamente non si sta facendo nulla
se non le somme urgenze condotte dall’esperto Gaetano Grasso
E’ proprio Gaetano Grasso in qualità di sostituto del Responsabile del I Settore ad assumere: «Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n
141 del 28 dicembre 2024 ad oggetto: “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2024/2026 e piano occupazionale 2024 – ricognizione dotazione organica e delle eccedenze di personale
la modifica Deliberazione di Giunta Comunale n
108 del 13 novembre 2024” si è ravvista la necessità di potenziare gli uffici tecnici comunali in considerazione dell’attuazione tempestiva delle misure di supporto operativo alla pianificazione comunale di protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico come sopra specificate
i principi di economicità e di efficacia della pubblica amministrazione
procedere allo scorrimento della graduatoria di cui alla determinazione n
1/2025 per il profilo tecnico dalla posizione n
DISTINTO FRANCESCO».Con l’assunzione in servizio degli idonei Broccoli e Distinto
si esaurisce la graduatoria del profilo tecnico
e spiega ancora Grasso « pertanto si procede all’assunzione delle ulteriori 3 figure da assumere sulla base dei fondi stanziati dal Decreto del Commissario straordinario n
dalla graduatoria per il profilo amministrativo/contabile
nelle figure di: GIALVINI GIUSEPPINA ,FOI ANTONELLA GONARE
DI MEGLIO VITTORIA».L’assunzione con decorrenza dalla sottoscrizione del contratto
La spesa per l’attribuzione del trattamento economico
5 dipendenti a tempo determinato appartenenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione è resa possibile dall’importo finanziato dal Decreto del Commissario Straordinario per gli interventi di riparazione
di assistenza alla popolazione e di ripresa economica nei territori dell’Isola d’Ischia n
2266 del 31 gennaio 2025; – il rapporto di lavoro verrà regolarizzato con la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
A stabilirlo il Sostituto del Responsabile Area I – Affari Generali e Servizi alla Persona ed alle Imprese f.to Ing
2180/2025 il Commissario Straordinario rilasciava il nulla ostaper l’avvio dell’iter assunzionale di ulteriori unità a tempo determinato per il rafforzamento della capacità operativa del Comune di Casamicciola Terme mediante scorrimento di graduatoria di cui alla determinazione n.1/2025
934 del 06.12.2024 si approvava il bando di concorso pubblico per esami per la copertura di n
8 posti Area dei Funzionari e della Elevata Qualificazione (ex cat
D) di cui 6 profili amministrativi/contabili e 2 profili tecnici a tempo pieno e determinato fino al 31.12.2025 finanziati con la Legge di Bilancio 2025 per la ricostruzione post – sisma
e contestualmente si nominava il RUP; con determinazione n
si procedeva all’ammissione alle prove dei candidati in possesso dei requisiti richiesti dal bando e alla nomina della Commissione esaminatrice; – esperite le prove di concorso
1 del 03.01.2025 si procedeva ad approvare le graduatorie dei vincitori del concorso pubblico per esami per la copertura di n
D) di cui una graduatoria per 6 profili amministrativi/contabili e una graduatoria per 2 profili tecnici a tempo pieno e determinato fino al 31.12.2025 finanziati con la Legge di Bilancio 2025 per la ricostruzione post – sisma
dalle prime ore del 26 novembre 2022 il Comune di Casamicciola Terme è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone
l’allagamento e l’isolamento di diverse località e l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni; – con ODCPC n
951 del 11.12.2022 “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia … ” all’art.6 si stabiliva “Al fine di consentire la piena operatività e capacità di risposta della struttura comunale nella gestione delle misure volte al contrasto dell’emergenza in rassegna
il Commissario delegato può autorizzare il ricorso da parte del Comune di Casamicciola Terme a incarichi individuali ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001
165 e a contratti di lavoro a tempo determinato
anche attingendo a graduatorie concorsuali vigenti di amministrazioni di cui all’articolo 1
in favore di personale di comprovata esperienza e professionalità connessa alla natura delle attività emergenziali
nel limite massimo complessivo di 5 unità per la durata dello stato di emergenza ed entro il limite di spesa di euro 200.000,00”; Orbene atteso che il Decreto del Commissario Straordinario per gli interventi di riparazione
recepito al protocollo generale del Comune di Casamicciola Terme con n
approvava la ricognizione del fabbisogno per l’anno 2025 delle misure di supporto operativo alla pianificazione comunale di protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico previste dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri n
e all’articolo 1 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri n
954 del 24 dicembre 2022 per un importo complessivo pari a € 775.500,00; – il summenzionato Decreto
come Misure di rafforzamento per la capacità operativa del comune di Casamicciola Terme la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato – per un importo di euro 180.000,00 di cui al fabbisogno rappresentato per il 2025; – il summenzionato importo consente al Comune di Casamicciola Terme di assumere a tempo determinato fino al 31.12.2025
5 unità da inquadrare nel profilo professionale dei Funzionari dell’Elevata Qualificazione