Un violento temporale si è abbattuto su Caselle Torinese nella serata di domenica con piogge intense e localmente a carattere di nubifragio Domenica 4 maggio 2025 Caselle Torinese si riempie di profumi sapori e tradizioni con la Fiera dei Rastei e d’le Capline Tra i protagonisti della giornata ci sarà anche la Pro Loco di Caselle pronta a deliziare tutti con uno dei piatti più amati: gnocchi di patate al ragù e parmigiano Lo stand gastronomico vi aspetta dalle 10.30 in via Guibert I piatti saranno disponibili solo da asporto al costo di 5 euro a porzione: un’occasione perfetta per portare a casa un assaggio autentico della cucina casellese Parte del ricavato sarà devoluto alla Parrocchia di Caselle rendendo ogni piatto ancora più speciale Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni Mentelocale Web Srl - Piazza della Vittoria 6/6 - Genova Testata giornalistica registrata al Tribunale di Genova nr Iscrizione al Registro delle Imprese di Genova n.02437210996 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Settimana della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa La settimana si aprirà lunedì 5 maggio con la consegna delle bandiere della Croce Rossa ai sindaci dei tre Comuni aderenti che le esporranno sulle facciate dei municipi L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’accordo nazionale tra Croce Rossa Italiana e ANCI volto a rafforzare la sinergia tra amministrazioni locali e associazioni di volontariato in occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa i principali monumenti cittadini saranno illuminati di rosso un gesto simbolico per rappresentare l’azione neutrale della Croce Rossa nel mondo che per tutta la settimana allestiranno vetrine in rosso Un modo semplice ma visibile per sostenere pubblicamente l’impegno quotidiano del Comitato si terrà il momento centrale della settimana presso la Sala Conferenze di LIM – Lavanderie Industriali Mappanesi con il patrocinio dei Comuni e la collaborazione dell’azienda fondamentale per sostenere i progetti futuri; una dimostrazione di manovre salvavita su adulto e neonato per diffondere la cultura del primo soccorso per raccontare e condividere il lavoro quotidiano svolto dalla Croce Rossa sul territorio Approvato il Piano di Protezione Civile del Comune di Mappano: un passo verso maggiore sicurezza Un messaggio, una vita: Lauriano scrive la sua storia di solidarietà digitale Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce Direttore responsabile: Liborio La Mattina 3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati L’utilizzo dei testi e delle foto on line è LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale L'ultimo avvistamento è di ieri pomeriggio attorno alle 14.30 nella zona del Prato della Fiera I familiari hanno già formalizzato denuncia dai Carabinieri della stazione cittadina Caselle Torinese ospita un evento imperdibile per gli amanti della pizza il Palatenda Prato Fiera vi aspetta per il Pizza Festival un’occasione imperdibile per chi desidera assaporare le creazioni dei migliori pizzaioli d’Italia Le proposte gastronomiche spaziano dalla vera pizza napoletana alla pizza fritta non si limita alla sola degustazione: spettacoli musica dal vivo e un’area bimbi attrezzata renderanno le giornate ancora più piacevoli Gli stand resteranno aperti fino a tarda sera permettendo di vivere appieno l’atmosfera della manifestazione Un’occasione per concedersi un viaggio nei sapori più autentici della tradizione italiana in un contesto che celebra l’arte bianca in tutte le sue varianti Scrivici: ContattiPubblicità A distanza di quasi tre mesi dal colpo messo a segno lo scorso 16 gennaio si registrano importanti sviluppi investigativi in merito alla rapina a mano armata perpetrata ai danni dell’ufficio postale di Caselle Torinese I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino sono riusciti a identificare uno dei due presunti autori del crimine La rapina si consumò poco prima delle ore 14 con il volto coperto e armati rispettivamente di un coltello a serramanico e di una pistola fece irruzione nell’istituto postale i malviventi si fecero consegnare dal direttore l’intero contante presente in cassa per poi dileguarsi a bordo di un’utilitaria parcheggiata nelle vicinanze hanno beneficiato della dettagliata descrizione fornita dalla vittima e delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza L’analisi di questi elementi ha permesso agli inquirenti di stringere il cerchio attorno a uno dei presunti rapinatori durante una perquisizione a carico di un quarantenne residente a Caselle Torinese i militari hanno rinvenuto indumenti che presentano una significativa compatibilità con quelli indossati dai rapinatori il giorno del colpo il quarantenne è gravemente indiziato del reato di “rapina aggravata in concorso” Le indagini dei Carabinieri proseguono serrate al fine di identificare e rintracciare il complice Si ricorda che il provvedimento a carico del soggetto citato è stato emesso nella fase delle indagini preliminari e che vige la presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Autorizzazione del tribunale di Pinerolo numero n Informativa Privacy - Cookie Policy - Note Legali Rapina a Caselle: due malviventi in azione l’ufficio postale di via Gibellini a Caselle Torinese è stato teatro di una rapina a mano armata hanno fatto irruzione intorno alle 11 del mattino seminando il panico tra dipendenti e clienti presenti i rapinatori hanno minacciato il personale costringendolo a consegnare 2mila euro in contanti probabilmente grazie all’aiuto di un complice che li attendeva a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze La banda è riuscita a far perdere le proprie tracce Sul luogo della rapina sono intervenuti i carabinieri della stazione di Caselle che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sia all’interno dell’ufficio postale che nelle strade limitrofe i due rapinatori potrebbero essere gli stessi che avevano tentato un colpo all’ufficio postale della frazione Malanghero a San Maurizio Canavese Questo elemento alimenta i sospetti che si tratti di una banda organizzata forse già responsabile di altre azioni simili nella zona La rapina di ieri si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nelle aree limitrofe a Torino mettono in evidenza le vulnerabilità di strutture pubbliche come gli uffici postali spesso presi di mira da bande criminali per la relativa facilità con cui possono accedere al denaro contante coordinate dalla compagnia dei carabinieri di Venaria Reale stanno intensificando i controlli sul territorio si punta a rafforzare la collaborazione con le amministrazioni locali per migliorare la sicurezza nei luoghi pubblici e prevenire ulteriori episodi simili I carabinieri invitano chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti come la presenza di veicoli sospetti o movimenti insoliti potrebbero rivelarsi determinanti per individuare i responsabili di questa rapina i residenti di Caselle Torinese restano scossi da un episodio che ha turbato la tranquillità della cittadina accendendo i riflettori sulla necessità di un presidio più capillare per garantire la sicurezza della comunità Tentano la rapina all'ufficio postale ma l'impiegata li costringe alla fuga: ecco come Operazione Tasca: traffico di droga e rapine a mano armata, coinvolta anche Settimo Torinese Presa la banda dei nonni ricettatori: "Re Mida" ha 86 anni un appuntamento imperdibile che radunerà i migliori pizzaioli d’Italia per un fine settimana all’insegna del gusto e del divertimento L’ingresso è completamente gratuito per permettere a tutti di partecipare a questa festa dedicata alla regina della cucina italiana Il festival offrirà un’ampia scelta di pizze classiche senza glutine e street food napoletano come pizza fritta Per rendere l’esperienza ancora più speciale sono stati studiati menu a prezzi fissi per tutte le esigenze: Menù Aperipizza da 10€: Cuoppo Menù da 15€: Pizza classica a scelta + Bibita o birra + Caffè + Limoncello Menù da 20€: Pizza speciale a scelta + Bibita o birra + Caffè + Limoncello ma anche tanto divertimento: Musica dal vivo e spettacoli per intrattenere il pubblico durante tutto il festival pensata per far divertire anche i più piccoli mentre gli adulti si godono la festa Gli orari di apertura degli stand sono: Venerdì 4 aprile: dalle 18:00 alle 23:00 Domenica 6 aprile: dalle 12:00 alle 23:00 Non perdere l’occasione di gustare le migliori pizze d’Italia in un evento unico nel suo genere Porta con te amici e famiglia e preparati a vivere un weekend indimenticabile all’insegna del gusto e del divertimento.Per maggiori informazioni È stato ritrovato sano e salvo Mauro Nicolosi il 55enne di Caselle Torinese di cui non si avevano più notizie da domenica 13 aprile 2025 Era uscito di casa per poi sparire nel nulla portando i familiari a denunciarne la scomparsa ai Carabinieri della stazione cittadina L'ultimo avvistamento era quello di domenica pomeriggio nella zona del Prato della Fiera a Caselle Nella tarda serata di ieri la notizia del suo ritrovamento La denuncia dei sindacati: "È questa la sicurezza garantita da Sagat?" Un pannello di controsoffitto è caduto ieri domenica 20 aprile 2025, nella zona dei controlli all'aeroporto Pertini di Caselle Torinese Nessuno è in condizioni gravi. "È il secondo episodio in tre anni - denuncia il sindacato Ali Vigilanza-Usb che ha proclamato lo stato di agitazione - Questa sarebbe la sicurezza garantita da Sagat Lo denunciamo da anni: soffitti fatiscenti In queste condizioni indegne operano quotidianamente gli addetti alla sicurezza dello scalo torinese L’incidente di oggi non è una fatalità è la diretta conseguenza di anni di menefreghismo e indifferenza da parte del gestore" La Sagat replica dicendo che ha già aperto accertamenti sulle cause della caduta del pannello e precisando che una volta l'anno la controsoffittatura viene controllata puntualmente Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp Ha raccontato la storia di Caselle Torinese appassionato custode della storia di Caselle. Gianni Rigodanza è morto nei giorni scorsi Autore di libri come C’era una volta il treno Rigodanza ha dedicato la sua vita a raccontare le radici di una città che aveva scelto come casa dell’anima ma lui l’aveva amata più di molti nati qui La sua passione per la scrittura lo portò negli anni a diventare giornalista prima come redattore e poi come direttore del mensile “Cose Nostre” È stato uno dei volti più amati e rispettati del giornale Nel 1987 fu tra coloro che si batterono per tenere in vita la testata formò un comitato di redazione e portò Cose Nostre fuori dalla tempesta “Versatile” lo definisce oggi la redazione Capace di passare dai numeri del bilancio alle favole di Natale dalle battaglie per la Filarmonica a quelle per la Biblioteca ma anche di chiudere ogni articolo con una nota di speranza e saggezza Aveva ricevuto il titolo di Maestro del lavoro nel 1987 ma per chi lo conosceva è stato prima di tutto un artigiano delle parole innamorato della lingua e della sua capacità di tramandare memoria eppure scriveva con una chiarezza e una sensibilità che non si imparano sui libri Pochi giorni prima di morire aveva inviato un messaggio agli amici di redazione per scusarsi dell’assenza alla cena annuale e anche le nostre pagine devono seguire i tempi Ma per noi devono sempre essere ‘Tempi Nostri’” proprio mentre l’ultimo numero con la sua firma era pronto per andare in stampa Gianni Rigodanza lascia la moglie Salvina Giacoletto nella chiesa di Santa Maria a Caselle Torinese Con lui se ne va una parte viva della memoria cittadina Investita nel parcheggio della discoteca: 19enne finisce in ospedale Fumo e fiamme nella notte: salvate tre persone e due gatti intrappolati in casa Trenitalia rassicura: "Organizzeremo dei bus sostitutivi" Non c’è solo il degrado alla stazione di Caselle Torinese, come segnalato Qui il servizio sulla linea ferroviaria Torino-Ceres sarà del tutto sospeso per quasi tutta l’estate – quando centinaia di migliaia di turisti e viaggiatori hanno bisogno di spostarsi verso l’aeroporto – lo scalo del Capoluogo non sarà raggiungibile con treni diretti da Torino visto che è una delle fermate della linea sospesa temporaneamente.  Lo stop alla linea è legato ai lavori di manutenzione programmati da Rete Ferroviaria Italiana e finanziati dal Pnrr permettendo ai convogli di viaggiare contemporaneamente su due binari (oggi questo non è possibile) Si inseriscono in un piano più ampio di opere che riguardano anche altre tratte ferroviarie.  hanno già dichiarato la loro delusione per i disservizi annunciati la circolazione dei convogli sarà più fluida e saranno organizzati bus sostitutivi per raggiungere l’aeroporto.  Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp  Totò: la pizzeria di Caselle Torinese costretta a cambiare nome da molti anni è presente e molto frequentato il locale di Roberto Sciarrillo Un locale che con il tempo era diventato un vibrante e vivace tributo a uno dei più grandi comici italiani: Totò appunto Roberto Sciarrillo ha deciso di cambiare il nome del locale cancellando al suo interno ogni traccia del piccolo museo che aveva dedicato al grande “Principe della risata”. È stata una battaglia legale con la famiglia De Curtis che ha portato ad una tale e triste conclusione la famiglia De Curtis ha deciso di tutelare rigorosamente il nome di Totò vietandone l'uso a fini commerciali Questa scelta ha portato a un vero e proprio terremoto nel mondo della ristorazione costringendo numerosi locali a rinunciare a un nome che era diventato sinonimo di allegria e convivialità passando per siti web e confezioni d'asporto ogni riferimento a Totò è ora bandito.  Il locale di Caselle che per anni rese omaggio a Totò  Roberto Sciarrillo di Caselle Torinese è stato fra i primi ad avere controversie legali con la famiglia De Curtis La storia di Roberto è quella di un uomo animato da una grande passione per la storia del cinema italiano e soprattutto per l’iconica figura di Totò “Io sono cresciuto con i film di Totò – racconta – quando ero uno studente la mia professoressa di italiano aveva fatto imparare a noi alunni “A Livella” a memoria Io sono fiero di avere nella mente questo patrimonio Così avevo scritto tutta la poesia sul muro del corridoio del locale e ogni volta che qualcuno mi faceva domande a riguardo io la mimavo e recitavo Ero così fiero di tramandare questa ricchezza culturale ai piccoli clienti del mio locale” E’ stata cancellata con rabbia e dolore e nel cuore di Roberto e dei tanti avventori del locale rimane l’amarezza Negli anni il tributo che Roberto aveva fatto a Totò era stato amato e apprezzato così che ogni angolo del locale si era arricchito di particolari dalle pareti adornate con iconiche locandine cinematografiche ai piatti del menu sino al dipinto di “miseria e nobiltà” di oltre 4 metri appesi al muro la gioia di questo omaggio è finita quando Roberto ricevette un ordine di cessazione e desistenza dalla famiglia De Curtis che sosteneva che l'uso del nome di Totò non era autorizzato e violava i loro diritti di proprietà intellettuale Armato di un autografo della figlia di Totò “Dopo che la sentenza ci ha dato ragione e abbiamo saputo di aver vinto la causa – spiega Sciarrillo - insieme al mio avvocato abbiamo comunque deciso di togliere il nome Sappiamo di avere la ragione dalla nostra parte Ma sappiamo anche che la famiglia non ci avrebbe dato vita facile e io devo lavorare non posso dedicare le mie giornate alle questioni legali Così ho deciso di togliere comunque tutto” La vittoria della causa era avvenuta grazie alla storia dell’autografo: “mio fratello è un parrucchiere della RAI – prosegue - conobbe Liliana De Curtis ad un memorial e con entusiasmo le raccontò del mio locale Lei ne fu felicissima e gli fece un autografo con su scritto “al ristorante Totò e Peppino con affetto Liliana De Curtis” quindi c’era il benestare di Liliana e per me sapere che la figlia era felice che il mio locale portasse il nome di suo padre ora è una fonte di amarezza ancora più grande” Vinta quella battaglia per Sciarrillo ne sarebbero iniziate altre così come è stato per molti altri locali italiani costretti a cancellare il nome di Totò da insegne e menù “Ho deciso che queste persone non meritavano il mio tempo – prosegue - volevo porre fine alle cause e a questa storia Non sono degni che il mio locale abbia il nome del nonno la figlia aveva tutta la mia stima e l’affetto Sciarrillo parla delle ripercussioni culturali di questa decisione: “Con questa scelta si rischia di far svanire un pezzo importante della nostra cultura raccontando le sue storie ai bambini ogni sera” Il costo emotivo di tale scelta è stato immenso per Sciarrillo Descrive la rimozione dei cimeli e il cambio di nome della pizzeria come un'esperienza "straziante" Le pareti che un tempo risuonavano delle risate di Totò ora sembrano vuote e prive dello spirito che aveva reso il luogo così speciale La vicenda ha suscitato un'ondata di solidarietà a livello nazionale: “Ho un amico ristoratore che aveva addirittura un tatuaggio di Totò sul petto Immaginate il suo sconforto nel ricevere la notizia della denuncia Moltissimi locali in tutta Italia hanno affrontato sfide simili nell'utilizzo dei nomi di celebrità italiane famose Il caso solleva importanti interrogativi sull'equilibrio tra la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la conservazione del patrimonio culturale Ora il locale di Sciarrillo ha per nome “Don Peppino” e se le immagini di Totò sono svanite dal locale ne è rimasta la memoria oltre all’immenso affetto dei clienti che tutt’ora inondano il proprietario di messaggi e di parole di solidarietà La danza, le sfilate e un futuro luminoso: la storia di Martina Un incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri Si è trattato di un tamponamento a catena fra due auto e un furgone che ha provocato due feriti che sono stati trasportati all'ospedale di Ciriè in ambulanza dai sanitari della Croce Reale di Venaria I rilievi sono stati eseguiti dagli agenti della polizia locale che hanno dovuto occuparsi anche del traffico nella zona Caselle Torinese si prepara a diventare la capitale della pizza Un evento che non è solo una festa per il palato ma una vera e propria celebrazione della tradizione gastronomica italiana Il Palatenda Prato Fiera diventerà un palcoscenico d'eccellenza in cui l'autentica pizza italiana nella sua versione più pura e in tutte le sue sfumature Il Pizza Festival è il più grande circuito nazionale all’aperto dedicato alla pizza e la tappa di Caselle si preannuncia come un'esperienza imperdibile per gli amanti di questo piatto iconico Dalla classica pizza napoletana alla gourmet il festival offrirà una varietà incredibile di preparazioni per soddisfare ogni gusto con venti pizzaioli esperti che impasteranno inforneranno e serviranno pizze a tutte le ore in un susseguirsi di profumi e sapori che renderanno l'atmosfera davvero unica Ma non solo pizza: saranno presenti anche specialità senza glutine gli appassionati di street food potranno assaporare pizze fritte e altre prelibatezze da gustare in modo informale perfette per chi cerca un’esperienza gastronomica più casual e veloce Caselle sarà travolta da un vero e proprio viaggio nel cuore della tradizione pizzaiola con la partecipazione di alcuni dei più rinomati pizzaioli d’Italia fra cui: Domenico Cinotti e Salvatore Greco ma anche il campione d’Italia 2016 Antonio Romeo insieme a giovani promesse come Vincenzo Romeo e Massimo Renzi Ogni pizza preparata da questi maestri sarà un capolavoro che mescola storia passione e ingredienti di qualità superiore Il festival che celebra la pizza in tutte le sue versioni  La pizza non è solo un piatto: è simbolo dell’Italia nel mondo riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO la pizza è stata ufficialmente riconosciuta come specialità tradizionale garantita dalla Comunità Europea l’Arte del Pizzaiolo Napoletano è stata inserita nel Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO come parte di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione L'evento si prefigge di essere un'esperienza divertente e coinvolgente per tutta la famiglia permetterà ai più piccoli di divertirsi mentre i genitori si godono una pizza in tranquillità laboratori creativi e gonfiabili terranno occupati i bambini permettendo anche alle famiglie di godere appieno della festa dj set e intrattenimento a 360° con artisti come Gino Guarnieri e Giulio Prosperi saliranno sul palco i comici de "I Mammuth" per una serata di risate e divertimento Il festival si aprirà venerdì 4 aprile dalle 18:00 alle 24:00 proseguendo sabato 5 e domenica 6 aprile dalle 12:00 alle 24:00 L’ingresso è completamente gratuito. L’edizione di Caselle è solo la prima di una lunga serie che si terrà fino a ottobre portando la pizza in giro per tutta Italia assaporare e celebrare l’eccellenza della pizza in tutte le sue forme Marco & Mauro: il duo che fa ridere l’Italia arriva al Pavarotti con “Badola” Il furto è stato commesso all'aeroporto di Caselle Torinese Non immaginavano che il loro piano sarebbe stato smascherato così rapidamente sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per furto aggravato continuato dopo aver tentato di trafugare oggetti di lusso e beni di consumo dai negozi dell’aeroporto di Caselle Tutto è iniziato quando un’addetta di un negozio dell’aeroporto ha notato l’assenza di un paio di occhiali griffati ha individuato il responsabile e ha immediatamente allertato i poliziotti in servizio allo scalo Le immagini mostravano chiaramente un uomo Gli agenti si sono messi subito alla ricerca del sospettato rintracciandolo in un’area di attesa dei gate l’uomo è stato trovato in possesso non solo degli occhiali rubati ma anche di un pacco di crackers e una bottiglia di limoncello sottratti da un altro negozio dell’aeroporto La refurtiva è stata immediatamente recuperata e restituita Dalle immagini di videosorveglianza è emerso che il cinquantenne non agiva da solo: un complice monitorando i movimenti all’interno del terminal Anche lui è stato fermato dagli agenti della Polizia di Frontiera pochi istanti prima che riuscisse a imbarcarsi Nel suo bagaglio sono state trovate due bottigliette di profumo del valore complessivo di 280 euro trafugate nello stesso negozio in cui erano stati rubati gli occhiali ha richiesto e ottenuto la convalida degli arresti sono stati condannati a una pena di 4 mesi e 20 giorni e al divieto di dimora nel Comune di Torino Un episodio che ha dimostrato l’efficacia dei controlli all’interno dello scalo torinese «La sicurezza negli aeroporti è una priorità assoluta e la videosorveglianza si è rivelata ancora una volta uno strumento fondamentale per prevenire e contrastare i reati» hanno commentato fonti vicine alle autorità aeroportuali non tanto per il valore materiale della refurtiva quanto per il tentativo di approfittare di un luogo di passaggio dove l’anonimato può sembrare una garanzia ogni dettaglio viene osservato con attenzione La città di Caselle Torinese si prepara a festeggiare il Carnevale Casellese con una serie di eventi pensati per coinvolgere tutta la comunità in un'atmosfera di festa Il programma prenderà il via alle 14:00 con il ritrovo in Piazza Falcone punto di partenza della tradizionale sfilata in maschera che inizierà alle 14:30 e attraverserà le vie principali del centro Il corteo seguirà un percorso che toccherà Via Carlo Cravero oltre alla tradizionale distribuzione di cioccolata calda e vin brûlé per riscaldare il pubblico in una giornata all’insegna della spensieratezza Uno degli elementi più attesi di questa edizione sarà il concorso per la sfilata che premierà il gruppo più originale e creativo con il titolo di "Alfiere del Carnevale 2025" I partecipanti sono invitati a scegliere un tema mascherarsi e decorare il proprio mezzo di trasporto ecosostenibile – che sia una bicicletta un carretto o qualsiasi altra idea fantasiosa L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Caselle Torinese in collaborazione con diverse associazioni locali il Gruppo Alpini e le realtà giovanili del territorio Un appuntamento imperdibile per grandi e piccini pronti a riempire le strade di Caselle con la magia e l’allegria del Carnevale TORINO - Gli Ambulanti di Forte dei Marmi: le bancarelle del mercato di qualità più famoso d’Italia tornano a grande richiesta nel Torinese con tutto il meglio del Made in Italy artigianale e le ultime tendenze della moda si potranno finalmente ammirare le ormai mitiche “boutique a cielo aperto” dell’originale Consorzio domenica 9 marzo a TORINO in Via Nizza (nel tratto da Corso Dante a Via Valperga Caluso) nell’ambito della Festa di Primavera dell’Associazione Commercianti “Via Nizza E’-Vviva” per accontentare il resto del pubblico della Città Metropolitana due occasioni da non perdere assolutamente per i tanti appassionati del genere che le hanno a lungo reclamate come sempre all’insegna dello shopping più glamour e conveniente che faranno rivivere le magiche atmosfere del Mercato del Forte sinonimo di genuinità e qualità artigianale garantita Sui grandi banchi di vendita è infatti possibile trovare il meglio della tradizione toscana ed italiana dell'artigianato di qualità: abbigliamento pelletteria di altissima fattura artigianale (borse e scarpe) la migliore produzione nazionale di cashmere La qualità è sempre rigorosamente declinata anche con la massima convenienza Bandite per statuto imitazioni e "cineserie" di scarso pregio è sui banchi de "Gli Ambulanti di Forte di Marmi" che si trovano le nuove tendenze della moda spesso riprese anche da tanti fashion blog e magazine femminili Non a caso il Consorzio (depositario del marchio unico originale e registrato “Gli Ambulanti di Forte dei Marmi”) nato per primo nel 2002 dall’unione di alcuni dei migliori banchi storicamente e tuttora presenti nello storico e famoso (nel mondo) mercato di Forte dei Marmi con lo scopo di renderne itinerante lo spettacolo nelle piazze nazionali è stato da allora oggetto di diversi tentativi di imitazione "Il nostro è un invito - spiega il Presidente del Consorzio Andrea Ceccarelli - a diffidare di ogni tentativo di imitazione e valutare la qualità delle nostre merci e l'immagine coordinata delle nostre bancarelle Il nostro marchio è ormai sinonimo di shopping esclusivo e conveniente" Per conoscere nel dettaglio il calendario completo delle date dei mercati dello show itinerante de "Gli Ambulanti di Forte di Marmi®", è possibile consultare l’unico sito web ufficiale (attenzione ai "fake") www.gliambulantidifortedeimarmi.it, dal quale si accede anche alla pagina Facebook da ormai 200mila fans reali e certificati agli altri social media ed alla App del Consorzio Eventi-Mercato di qualità con "Gli Ambulanti di Forte dei Marmi®” con orario continuato anche in caso di maltempo per chi ha percorso la provinciale 2 che congiunge Torino e Lanzo passando dall'aeroporto proprio davanti al ristorante fast-food Burger King e non distante dallo scalo si sono scontrate due auto: un'Alfa Romeo Giulietta rimasta danneggiata sulla fiancata del lato del conducente dopo essere stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco del distaccamento cittadino, è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Ciriè e le sue condizioni non sono particolarmente preoccupanti I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Venaria Reale che non hanno dubbi sul fatto che si sia trattato di una mancata precedenza da parte di uno dei due mezzi Il velivolo non trasportava alcun passeggero e non ha avuto alcuna avaria Un aereo della compagnia Easyjet ha suscitato la curiosità di più di un lettore nella mattinata di ieri quando ha iniziato a sorvolare ripetutamente i cieli del Torinese atterrando e ripartendo dall'aeroporto Pertini di Caselle Si è trattato di una semplice esercitazione verosimilmente per fare prendere confidenza col mezzo a uno o più nuovi piloti della compagnia aerea Dalla Sagat confermano che si trattava di un'attività programmata che non c'è stato alcun tipo di avaria e che il velivolo in Svizzera, e lì è tornato alla fine dell'addestramento avrebbe fruttato circa tre milioni di euro una peruviana aveva nascosta nel bagaglio da stiva un importante carico di cocaina pari a circa 16 chili di peso, che avrebbe fruttato circa tre milioni sul mercato La donna è stata bloccata all'aeroporto Pertini dai funzionari della sezione operativa territoriale di Caselle Torinese dell'Agenzia delle dogane e dai militari della compagnia cittadina della guardia di finanza a inizio marzo 2025 Sono stati scoperti così 42 involucri matasse di fili da cucito e confezioni sigillate di cibo istantaneo Inevitabile l'arresto per traffico internazionale di stupefacenti Individuato uno dei due rapinatori del colpo messo a segno il 16 gennaio 2025 Armati di pistola assaltano l’ufficio postale poi scappano con l’importo di uno stipendio I due rapinatori riescono a farla franca per qualche tempo ma gli ultimi sviluppi investigativi stringono il cerchio attorno a un 44enne della zona Grazie alla descrizione fornita agli investigatori da parte del direttore della filiale e alle telecamere di videosorveglianza acquisite i carabinieri del nucleo investigativo di Torino riescono a risalire a uno dei due presunti autori della rapina durante la perquisizione a carico dell’uomo i militari hanno trovato indumenti compatibili con quelli utilizzati il giorno della rapina oltre a una parte delle armi utilizzate per mettere a segno il colpo Il 44enne è ora gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso I carabinieri sono ancora sulle tracce del suo complice Poco prima delle due del pomeriggio di giovedì 16 gennaio la coppia di rapinatori entra a volto coperto nell’ufficio postale di Caselle Torinese I due impugnano un coltello a serramanico e una pistola e minacciano il direttore della filiale per farsi consegnare il denaro contante presente in cassa il direttore lascia che i due uomini prendano l’intero bottino quantificato poi in sede di denuncia ai carabinieri pari a 1.735 euro La coppia poi scappa a bordo di un’utilitaria parcheggiata non lontana dall’ufficio postale Iscriviti al canale di TorinoToday su WhatsApp e su Facebook.  Incendio a Caselle Torinese: il tetto dell'ex lanificio in fiamme Un incendio è divampato alle prime luci di oggi nell'area dell'ex Lanificio Bona di via Alle Fabbriche a Caselle Torinese quando i residenti hanno visto le fiamme avvolgere il tetto del complesso L'intervento dei soccorsi è stato immediato Sul posto sono arrivate le squadre dei volontari di Caselle e San Maurizio il carro fiamma e il nucleo Nbcr di Torino Presenti anche il personale sanitario del 118 e i carabinieri della stazione di Caselle che hanno avviato le indagini per accertare le cause dell'incendio Le fiamme hanno causato danni significativi al tetto colpendo un'area di circa 200 metri quadri tutte le persone presenti sono state evacuate in sicurezza e nessuno ha riportato ustioni o segni di intossicazione Le operazioni di bonifica delle parti pericolanti del tetto sono ancora in corso Sul luogo sono presenti anche i tecnici del Comune di Caselle e si prevede che l'area verrà quasi certamente dichiarata inagibile Shock per gli abitanti di Cigliano: l'ex discoteca Due colpita da un incendio Incendio nel 'Palazzo dello Spaccio' di Torino: fiamme e fumo in corso Regina Margherita Incendio notturno in un appartamento a Biella: due persone in ospedale È una data importante quella del 29 aprile 2025 per Caselle Torinese aprirà le sue porte per presentare il primo lotto di lavori di restauro della sua storica facciata aulica finalmente in fase di recupero dopo anni di degrado Un evento che rappresenta non solo un momento di valorizzazione del patrimonio architettonico locale ma anche una tappa significativa nella lunga storia educativa della città interessa la splendida facciata interna del Castello celebre per la sua decorazione ad affresco la facciata è considerata una rarità stilistica in Piemonte Grazie a un importante intervento di recupero sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo dalla Fondazione CRT e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio questa preziosa testimonianza artistica tornerà presto a mostrare tutta la sua bellezza Costruito nell’Alto Medioevo come struttura difensiva il Castello Savoia – Carignano nel 1872 fu ceduto da un gruppo di benefattori casellesi per diventare sede dell’asilo infantile già attivo dal 1847 il castello è al centro dell’educazione locale ospitando la Scuola Materna Paritaria Bilingue “La Famiglia ETS” che continua con passione la sua missione educativa "Tra queste mura – scrive il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Morale – generazioni di bambini hanno mosso i primi passi nella vita è stata la prima a Caselle a proporre un insegnamento bilingue attraverso il metodo Hocus&Lotus garantendo ai piccoli studenti un'immersione nella lingua inglese fin dai primi anni La scuola materna " La famiglia EST"  La Scuola Materna La Famiglia ETS non è solo educazione linguistica: propone una didattica esperienziale e attenta al benessere del bambino Offre una cucina interna con prodotti freschi e stagionali molti dei quali provengono dall’orto didattico coltivato direttamente dai bambini è arricchita da laboratori di psicomotricità pre-scrittura e pre-calcolo per i bambini dell’ultimo anno Il restauro del castello è solo il primo passo di un più ampio progetto di conservazione e valorizzazione dell’edificio l’Ente Morale Scuola Materna La Famiglia ETS ha aperto una raccolta fondi ex alunni e sostenitori della scuola a partecipare con una donazione libera È possibile contribuire tramite bonifico bancario (IBAN: IT14P0329601601000067359173) oppure tramite Satispay Per scoprire di più sulla scuola e sulle sue iniziative, è possibile visitare il sito ufficiale www.scuolalafamiglia.it e seguirne le attività su Instagram e Facebook Caselle Torinese non solo recupera un pezzo importante della propria storia architettonica ma rinnova anche l’impegno verso l’educazione delle nuove generazioni memoria e futuro possono convivere nello stesso luogo Api e guerriglieri verdi: un pomeriggio di sostenibilità con il Lions Club di Caselle si prepara a incantare il pubblico torinese con un doppio appuntamento le rinomate bancarelle faranno tappa a Caselle mentre domenica 9 marzo sarà la volta di Torino nel tratto compreso tra Corso Dante e via Valperga Caluso Festa siciliana a Grugliasco: 28 febbraio, 1 e 2 marzo attesi con impazienza dagli appassionati di moda e artigianato si svolgeranno nell'ambito della festa di primavera organizzata dall'associazione commercianti "Via Nizza e’-vviva" Le "boutique a cielo aperto" del consorzio "Gli Ambulanti di Forte dei Marmi" rappresentano un autentico spettacolo di colori e tradizione sarà possibile scoprire il meglio della tradizione toscana e italiana: abbigliamento griffato e di stock pelletteria di altissima fattura artigianale bijoux e raffinati tessuti di arte fiorentina nato nel 2002 dall'unione di alcuni dei migliori banchi storicamente presenti nel celebre mercato di Forte dei Marmi ha saputo rendere itinerante questo spettacolo unico nelle piazze nazionali "Il nostro è un invito a diffidare di ogni tentativo di imitazione e valutare la qualità delle nostre merci e l’immagine coordinata delle nostre bancarelle" Con orario continuato dalle 8 alle 19, anche in caso di maltempo, le due giornate rappresentano un'occasione da non perdere per tutti gli amanti dello shopping glamour e conveniente. Per chi desidera conoscere nel dettaglio il calendario completo delle date dei mercati dello show itinerante, è possibile consultare l'unico sito web ufficiale CioccolaTò 2025 prende il via: Torino celebra il suo amore per il cioccolato 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. Un cinghiale si è intrufolato nell’area di atterraggio causando il dirottamento di un volo Ryanair e preoccupazione tra passeggeri e personale la tranquillità dell’aeroporto di Caselle Torinese è stata interrotta da un inaspettato ospite: un cinghiale che ha eluso le misure di sicurezza saltando le reti con filo spinato ed entrando nella pista d’atterraggio La situazione ha destato l’attenzione di passanti e tecnici dello scalo mettendo in allerta le autorità aeroportuali Il cinghiale ha provocato il dirottamento di un volo Ryanair in arrivo da Brindisi costringendo l’aereo a dirigersi verso l’aeroporto di Milano Malpensa hanno dovuto affrontare un imprevisto viaggio in navetta verso Torino mentre il personale di sicurezza si è mobilitato per gestire la strana emergenza Grazie all’intervento rapido e coordinato dei tecnici della Sagat il cinghiale è stato allontanato dall’area di volo permettendo così il ripristino della normale operatività dello scalo Iscriviti al canale Quotidiano 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durante il colpo il 44enne residente a caselle è gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso I carabinieri sono adesso alla ricerca del complice "af3a5a63c875cc1416b89d102d3b6db6" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" Svolta nell'indagine sulla rapina all'ufficio postale di via Gibellini a Caselle dello scorso gennaio 2025 Un 44enne residente proprio a Caselle è stato fermato e indagato dai militari dell'Arma con l'accusa di «rapina aggravata in concorso» Questo grazie alla dettagliata descrizione da parte del direttore di filiale e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza che ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino di risalire a uno dei due autori entrata a volto coperto poco prima delle due del pomeriggio nell’ufficio postale di Caselle Torinese impugnando un coltello a serramanico e una pistola con l’intento di farsi consegnare dal direttore della filiale il denaro contante presente in cassa il direttore aveva lasciato che i due uomini prendessero l’intero bottino quantificato poi in sede di denuncia ai Carabinieri pari a 1.735 euro La coppia era poi scappata a bordo di un’utilitaria parcheggiata non lontana dall’ufficio postale Durante la perquisizione a carico dell’uomo i militari hanno rinvenuto indumenti compatibili con quelli utilizzati il giorno della rapina la vittima dell’incidente che si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri Nell’incidente sono rimaste coinvolte due auto e un furgone Francesco Restivo era il passeggero di una delle auto insieme ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Stradale non ha potuto fare altro se non constatarne il decesso Nell’incidente è rimasta ferita un’altra persona che è stata trasportata in gravi condizioni all’Ospedale Santa Croce di Carmagnola LEGGI: Incidente sulla Torino-Savona, viadotto Villastellone: un morto e una persona ferita Assalto con pistola alle Poste di Caselle: individuato il 44enne Hanno puntato la pistola in faccia al direttore e sono fuggiti con meno di duemila euro Due uomini armati – uno con un’arma da fuoco l’altro con un coltello – sono entrati a volto coperto nell’ufficio postale della città hanno minacciato il direttore e si sono fatti consegnare tutto il contante disponibile in cassa: 1.735 euro su un’utilitaria pronta a qualche metro di distanza Ma i carabinieri del nucleo investigativo di Torino non hanno mollato la presa Le immagini delle telecamere di sorveglianza e una descrizione precisa da parte del direttore hanno fatto il resto Il cerchio si è stretto attorno a un 44enne del posto ora gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso ma i militari sono arrivati a bussare alla sua porta hanno trovato vestiti compatibili con quelli indossati durante l’assalto e una parte delle armi usate per mettere a segno il colpo ricostruendo il mosaico della rapina che ha sconvolto il pomeriggio tranquillo di Caselle Come se fosse stato studiato nei minimi dettagli è proprio lì: negli occhi di chi ha visto tutto nella fretta con cui i rapinatori si sono dati alla fuga Ma il vero punto è un altro: quanto vale la libertà ora si trova con un’accusa pesante sulle spalle e un’inchiesta ancora aperta che potrebbe portare a una condanna esemplare "Me lo hanno ammazzato": la lettera straziante di Antonella al Presidente Mattarella Il dossier choc sul carcere di Ivrea: detenuti nudi, botte e stanze senza aria (VIDEO) il mega centro commerciale che avrebbe dovuto sorgere accanto all'aeroporto "Sandro Pertini" la città si prepara a ospitare un’innovativa infrastruttura: un Data Center all'avanguardia diventando un punto di riferimento per il cloud computing e i servizi online il Consiglio comunale di Caselle ha approvato il piano particolareggiato per trasformare l'area in zona produttivo-industriale vedrà la realizzazione di sei edifici alti 30 metri per ospitare le macchine del Data Center e un ulteriore edificio destinato ad aziende di alta tecnologia Il tutto sarà realizzato grazie al fondo di investimento statunitense Hines leader nel settore immobiliare e tecnologico Questo progetto rappresenta una svolta epocale per il territorio che si allontana dall’idea del grande centro commerciale per abbracciare il futuro delle tecnologie digitali Il sindaco Giuseppe Marsaglia ha sottolineato con enfasi l'importanza di questa opportunità: «Finalmente abbiamo la possibilità di essere protagonisti in un settore strategico come quello del cloud e dell’intelligenza artificiale» Sebbene il nuovo progetto non preveda i massicci flussi di traffico che sarebbero stati generati dal COM avrà comunque un forte impatto positivo sulle infrastrutture di Caselle Sono stati stanziati 20 milioni di euro per: Il Data Center rappresenta un’occasione unica per Caselle anche se la ricaduta occupazionale non potrà competere con quella che avrebbe garantito un centro commerciale il progetto è visto come un volano per l’innovazione e uno strumento per rendere la città un punto di riferimento tecnologico Marsaglia ha ribadito l’importanza dell’unità del Consiglio comunale per sostenere un progetto così ambizioso che punta a collocare Caselle tra i leader nello sviluppo di infrastrutture digitali avanzate Sono stati tra i principali problemi affrontati nel 2024 dalla Polizia Locale che da giugno si è ritrovata con tre unità in meno a dover garantire il servizio non solo a livello quantitativo ma anche qualitativo non solo nella città assunti a seguito del concorso indetto a dicembre dall'Amministrazione comunale già in preservizio (dovranno ancora effettuare il corso regionale obbligatorio) dottor Alessandro Teppa che nella video intervista che abbiamo realizzato illustra gli obiettivi per il 2025 abc.marketing.comunicazione@gmail.com  Tel.: 3935542895 - 3667072703 L'animale è stato allontanato dal personale di Sagat un cinghiale ha superato le reti con il filo spinato ed è entrato nell’area della pista d’atterraggio se ne sono accorti sia diversi passanti incuriositi un aereo Ryanair in arrivo da Brindisi è stato dirottato all’aeroporto di Milano Malpensa I passeggeri sono poi stati accompagnati a Torino con delle navette.  I tecnici della Sagat hanno fatto allontanare l’animale e tutto è tornato alla normalità.  Improvvisamente inizia l’Apocalisse gli abitanti di un piccolo condominio trovano rifugio nei sotterranei del palazzo: ne nascono una serie di situazioni al limite del surreale Una commedia che vuol fare riflettere sul potere delle fake news e dell’autosuggestione sabato 14 dicembre al Teatro Fratelli Cervi di Caselle Torinese.  Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria QUI Un agente della Polizia Locale di Caselle Torinese si trova al centro di una vicenda che ha portato alla sospensione immediata e continuativa dell'uso dell'arma di servizio firmato martedì 18 febbraio dal sindaco Giuseppe Marsaglia venga depositata nell’armeria del Comando cittadino e che il decreto venga trasmesso alla Prefettura di Torino e ai Carabinieri Una decisione che arriva al termine di una serie di episodi che hanno messo in discussione la condotta dell’agente già finito sotto la lente delle autorità nei mesi scorsi aveva richiesto e ottenuto un distacco al Ministero della Salute con assegnazione ai Servizi Veterinari di Torino fino al 31 dicembre 2025 Un passaggio che gli avrebbe permesso di lasciare temporaneamente il Comando di Caselle per occuparsi di altre mansioni in ambito sanitario il suo nuovo incarico è stato bruscamente interrotto quando durante un controllo di routine effettuato dai colleghi della Polizia Locale di Torino è stato trovato in possesso della pistola di servizio L’accaduto ha portato a una prima conseguenza immediata: l’ordine di riconsegnare l’arma che è stata depositata nell’armeria del Comando di Caselle e il rientro forzato del vigile al suo posto di lavoro originario A complicare ulteriormente la sua posizione è arrivata una denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e possesso di segni distintivi contraffatti Un quadro che ha spinto la Prefettura di Torino ad avviare un procedimento d’ufficio per valutare se l’agente possa ancora mantenere la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza dal momento che la sua condotta ha sollevato dubbi sulla possibilità che possa continuare a operare con i poteri e le responsabilità previste dal ruolo poiché il riconoscimento di Agente di Pubblica Sicurezza è fondamentale per il lavoro quotidiano della Polizia Locale consentendo ai vigili di esercitare funzioni di polizia giudiziaria e di intervenire su questioni di ordine pubblico La vicenda sta avendo ripercussioni anche a livello organizzativo sul Comando di Caselle che da tempo deve fare i conti con una carenza di personale La Polizia Locale del comune ha infatti anche l’incarico di gestire il servizio di sicurezza nell’aeroporto aumentando il carico di lavoro sulle unità disponibili il fatto che un agente sia in una posizione incerta complica ulteriormente la distribuzione delle risorse L’Amministrazione comunale attende ora indicazioni da parte della Prefettura per capire se l’agente potrà essere mantenuto in servizio o se dovrà essere destinato a mansioni d’ufficio in attesa di una decisione definitiva La possibilità di perdere un'unità operativa rappresenta un problema per la copertura delle attività sul territorio in un momento in cui le esigenze di controllo e sicurezza sono sempre più pressanti con il futuro dell’agente appeso alle determinazioni della Prefettura la sospensione dell’arma e la denuncia rappresentano un segnale chiaro della volontà di fare luce sulla vicenda evitando che possano verificarsi utilizzi impropri di dotazioni e qualifiche riservate agli appartenenti alle forze dell’ordine Carnevale Casellese 2025: sfilata, festa e creatività in maschera Aeroporto di Torino, svolta green: in funzione il primo impianto a idrogeno del Paese Il Pizza Festival 2024 arriva Caselle Torinese comune della città metropolitana di Torino L’evento riunisce i migliori pizzaioli d’Italia sotto il tendone del Palatenda Prato Fiera che proporranno al pubblico una ricca selezione di pizze dalle classiche napoletane alle versioni senza glutine Un villaggio gastronomico dedicato a uno dei piatti più amati in Italia e nel mondo e accoglierà i visitatori con diverse proposte Un’occasione unica per gustare l’autentica tradizione italiana in un’atmosfera festiva il Pizza Festival 2024 a Caselle Torinese ha in serbo un programma vario di musica spettacoli e un’area giochi gratuita per i bambini per rendere l’evento adatto a tutta la famiglia Gli stand gastronomici saranno attivi senza interruzioni garantendo servizio continuo dal venerdì sera alla domenica Che siate amanti della pizza classica o in cerca di specialità più elaborate il Pizza Festival a Caselle Torinese è l’appuntamento perfetto per trascorrere un weekend all’insegna del gusto e del divertimento La storica azienda torinese Caselgom Pneumatici SNC dei fratelli Luigi e Andrea Bottione in località Caselle Torinese ha annunciato il suo ingresso nel network Ceat Store la rete di rivenditori autorizzati del marchio CEAT curata per il Nord Italia dal distributore Overgom puntando a consolidare il proprio ruolo di riferimento per il settore pneumatici nell’area aeroportuale torinese ampliando al contempo le opportunità per la propria clientela Caselgom rappresenta un punto fermo per automobilisti motociclisti e veicoli commerciali della zona che si estende su una superficie complessiva di circa 600 mq dedicati ad attività di montaggio e riparazione Caselgom non si occupa solo di pneumatici per vetture ma offre anche servizi di meccanica leggera Completa il tutto un piazzale esterno di 250 mq e una zona uffici di 50 mq con sala d’attesa per la clientela L’azienda è supportata da sei collaboratori fidati Entrambi rappresentano la nuova generazione destinata a portare avanti l’attività e a introdurre nuove energie per affrontare le sfide future La recente adesione al Ceat Store è una mossa che guarda proprio in questa direzione: garantire a Caselgom un futuro in linea con i cambiamenti del settore CEAT è un marchio che evoca un passato luminoso per gli appassionati del settore Nato a Torino e conosciuto già dalla generazione precedente dei fratelli Bottione CEAT oggi si distingue per la qualità dei suoi pneumatici capaci di rispondere a diverse esigenze di mobilità La gamma CEAT è apprezzata per la silenziosità e l’affidabilità dei suoi prodotti contro i danni accidentali: un valore aggiunto non indifferente per chi desidera sicurezza e tranquillità.Un nuovo look per rispondere alle esigenze moderne La trasformazione in Ceat Store ha comportato l’adozione di nuovi allestimenti pensati per rinnovare l’immagine di Caselgom e renderla più moderna e accattivante Questi cambiamenti non solo hanno suscitato grande entusiasmo tra i clienti storici ma hanno anche dato nuova linfa a tutto il team “sono stati pensati proprio per dare ai nostri collaboratori una nuova immagine che ha da subito riscontrato il favore della nostra affezionata clientela.”L’ingresso nel network Ceat Store rappresenta una tappa fondamentale per Caselgom che si conferma una realtà radicata nel territorio ma proiettata verso il futuro Grazie alla partnership con CEAT e Overgom l’azienda continuerà a offrire ai suoi clienti servizi di alta qualità e una selezione di pneumatici affidabili supportata dalla garanzia CEAT e dalla competenza del team Caselgom.L’adesione a Ceat Store è molto più di una semplice affiliazione: è una promessa di continuità e qualità per i clienti storici e un invito per chi ancora non conosce l’affidabilità di Caselgom e dei pneumatici CEAT i F.lli Bottione sono pronti a scrivere un altro capitolo della loro storia e a lasciare un’eredità solida per le generazioni future L’aeroporto di Caselle, appena fuori Torino, si prepara all’ondata di viaggiatori in arrivo per una vacanza sulla neve: ecco le raccomandazioni per evitare disagi Weekend di pienone all’aeroporto di Caselle di Torino, dove è previsto un afflusso record di passeggeri nei fine settimana del 15-16 e 22-23 febbraio. La causa? Le condizioni meteo favorevoli e il richiamo delle montagne torinesi che stanno attirando turisti da tutta Europa soprattutto dalle località scandinave e anglosassoni Con la neve tornata a imbiancare la Val Chisone, la Valle di Susa e le Valli di Lanzo, e un clima più mite che promette giornate perfette per lo sci, i viaggiatori si stanno riversando sulla città sabauda, pronti a raggiungere le principali località montane del Piemonte Ma l’afflusso eccezionale di turisti sta mettendo sotto pressione l’aeroporto Sandro Pertini invitandoli a recarsi in aeroporto con largo anticipo rispetto all’orario di imbarco L’aeroporto torinese ha ufficialmente comunicato le raccomandazioni per chi deve volare da e per Torino nei prossimi weekend: Questo per garantire a tutti i viaggiatori il tempo necessario per completare le operazioni di check-in, controlli di sicurezza, bagagli e imbarco senza ritardi o intoppi A confermare il fenomeno è anche Fly Torino, l’associazione di cultura aeronautica che monitora l’andamento dei voli e del traffico aeroportuale, che scrive: « Dopo Roccaraso i turisti della neve si preparano all’assalto di… Torino » Il messaggio, diffuso via social, sottolinea anche come il boom di arrivi sia collegato alle imminenti vacanze di Carnevale e alle ottime condizioni delle piste per gli amanti degli scii: 30 cm di neve a valle e fino a 50 cm in quota la neve presente è più che sufficiente per garantire ottime condizioni sciistiche tanto da attrarre un’ondata di turisti davvero senza precedenti 449 - 00142 Roma (RM)P.IVA 09771701001 - Certificato ISO9001 e ISO27001 Sappiamo quanto sia importante per te muoverti in città e fuori per scoprire nuovi luoghi nel modo più smart possibile.Iscriviti alla newsletter di Moveo e ricevi informazioni È scomparso nella notte l'ex maresciallo dei Carabinieri Carmine De Luca volto noto e molto amato a Caselle Torinese dove ha comandato la locale stazione dell’Arma fino al 1997 De Luca aveva intrapreso giovanissimo la carriera militare prestando inizialmente servizio in una stazione del Veneto Successivamente si era trasferito a Torino dove ha operato in diverse sedi dell’Arma il comando della stazione dei Carabinieri di Caselle Torinese incarico che ha mantenuto fino al raggiungimento della pensione Apprezzato da colleghi e cittadini per i suoi modi miti De Luca ha rappresentato per anni un punto di riferimento per la comunità casellese ha svolto il proprio dovere con grande dedizione e senso di responsabilità A ricordarlo con affetto è anche l’ex maresciallo Pio Pasquale Sini suo successore al comando della caserma di Caselle: «Lo conoscevo fin da quando era ancora a Torino dai modi sempre gentili e disponibile verso tutti Un militare capace di sacrificare la propria vita per il dovere e per l’Arma una vicenda accaduta durante il suo tempo libero: fuori servizio e da solo riuscì a sventare una rapina a Mappano mettendo a rischio la propria vita pur di intervenire Il legame di De Luca con Caselle è rimasto solido anche dopo il congedo preso parte al pranzo sociale dell’associazione Carabinieri in Congedo testimonianza della sua vicinanza e del rispetto reciproco che lo legava alla comunità I funerali si terranno domani,  sabato 19 aprile nella parrocchia di Sant’Alfonso in via Cibrario vanno le più sentite condoglianze dalla Redazione di NonSoloContro HomeNews Soci › Una nuova libreria in Piemonte: Mondadori Store apre nel centro “Galleria Bennet Caselle”  17 dicembre 2024 –  Da domani Mondadori Store il più esteso network di librerie in Italia sarà presente anche all’interno della “Galleria Bennet di Caselle Torinese” portando vicino al capoluogo piemontese un nuovo punto di riferimento per tutti gli amanti della cultura che verrà inaugurata domani alle ore 10.30 va ad ampliare la già estesa rete di Mondadori Store presente in Piemonte con 46 punti vendita tra negozi in gestione diretta e in franchising tra Torino e l’Aeroporto internazionale di Caselle «Siamo felici di annunciare l’apertura di un nuovo Mondadori Bookstore in partnership con le Gallerie commerciali Bennet con cui abbiamo da poco inaugurato una libreria anche in Lombardia Amministratore Delegato di Mondadori Retail «Quest’ulteriore punto vendita metterà a disposizione delle lettrici e dei lettori piemontesi un nuovo luogo d’incontro dedicato al mondo dei libri e all’intrattenimento» conclude Perna Il Mondadori Bookstore di Caselle Torinese si estende su una superficie di 270 metri quadrati con un catalogo di oltre 11.000 titoli Una particolare attenzione è rivolta ai lettori più giovani con il format We are Junior che include giochi didattici e libri illustrati per stimolare la loro fantasia con le storie più curiose e il reparto Just Comics dedicato al fenomeno dei manga e dei fumetti Ad ampliare l’offerta della libreria sono presenti anche aree dedicate ai #BookTok per le nuove generazioni di lettori Il nuovo Mondadori Bookstore è al servizio dei lettori anche online: i clienti potranno essere aggiornati attraverso le pagine Instagram e Facebook. Inoltre, potranno entrare in contatto con la libreria attraverso i servizi digitali di Mondadoristore.it per verificare la disponibilità di un libro ritirarlo in negozio o farselo spedire a casa scegliendo da un catalogo di oltre 1 milione di titoli La libreria mette a disposizione di tutti i clienti anche servizi di ordine via telefono Il nuovo Mondadori Bookstore si inserisce nel piano di rinnovamento e sviluppo continuo di Mondadori Store con oltre 500 punti vendita diffusi dalle grandi città ai centri più piccoli Un presidio culturale attivo su tutto il territorio nazionale online con il sito di e-commerce Mondadoristore.it e la formula bookclub attraverso una proposta che affianca al libro – sempre al centro dell’offerta – esperienze di intrattenimento,eventi e servizi multicanale raggiungendo ogni anno oltre 20 milioni di clienti © 2019 Confimprese Le imprese del commercio modernoPiazza Sant'Ambrogio 16 20123 MilanoP.IVA: 13204620150 - CF 97237280157 la trappola delle multe in aeroporto: cercava solo un posto sicuro "Multata per aver cercato di non restare sola al buio" Non ci sono solo gli autovelox a far cassa per il Comune di Caselle Torinese Anche le videocamere contribuiscono a rimpinguare le casse comunali Lo sa bene una cittadina che si è trovata con una multa da 103 euro per essersi fermata un’ora tarda in cui il parcheggio multipiano aveva smesso di funzionare ha cercato un posto illuminato e frequentato dove potersi fermare “Ho preso la multa perché ero in divieto di sosta nell'area taxi se non funziona il parcheggio multipiano – come è capitato a me – non sai veramente dove metterti,” racconta con amarezza la cittadina e tutto intorno c’erano solo campi di mais e parcheggi bui La situazione che la donna descrive è desolante e chiunque tenti di entrare è costretto a fare retromarcia “Lo si può verificare anche dalle altre telecamere quelle però che non fanno il fatturato del Comune,” aggiunge con tono sarcastico Provare a contattare i numeri indicati non serve a nulla: il primo risponde che quel parcheggio non rientra nella loro competenza “Ero ben cosciente che in area arrivi non si potesse sostare Ma la paura e il disagio non bastano come attenuanti per l’amministrazione comunale di Caselle Torinese amministrazione che ha incassato ben 1.675.279,17 euro in multe solo nel 2023 principalmente grazie ad autovelox e telecamere piazzate nei punti strategici della città 837.639,59 euro sono stati reinvestiti nella manutenzione delle strade mentre 418.819,79 euro sono stati destinati a migliorare segnaletica e illuminazione malgrado tali cifre e l’apparente intento di garantire maggiore sicurezza i cittadini di Caselle continuano a sentirsi abbandonati Le multe sono uno strumento per fare cassa per i comuni “Ho ricevuto l'ammenda: 103 euro per aver infranto per 5 minuti il codice stradale Dove voi leggete infrazione al codice stradale io leggo: parcheggio per non rimanere sola e isolata Se avessi avuto una macchina con targa rubata col cavolo che riuscivate a riscuotere la sanzione.” Le sue parole evidenziano il senso di frustrazione di chi ma non avete investito nel buon senso civico Non è la prima volta che il sistema delle sanzioni a Caselle Torinese viene criticato attivati nel 2018 vicino all'aeroporto "Sandro Pertini" sulla Sp2 verso Torino e sulla Sp13 in direzione San Maurizio hanno accumulato decine di migliaia di multe facendo di Caselle un vero e proprio “colosso delle sanzioni”.  episodi come quello della cittadina multata all’aeroporto evidenziano un problema di fondo: la mancanza di alternative per chi si trova in situazioni di emergenza o di necessità senza un luogo sicuro dove parcheggiare perché il sistema non funziona la priorità dovrebbe essere la tutela della persona Il caso riaccende il dibattito sul modo in cui le multe pur essendo una fonte di finanziamento per opere pubbliche dovrebbe forse interrogarsi su come bilanciare meglio tra sicurezza Autovelox e multe: ecco il Comune che ha l'X-Factor ed ha incassato di più nel 2023! Multe in aumento nel 2024: ecco i Comuni del Canavese che si "sfregano" le mani quella vissuta oggi all’aeroporto Sandro Pertini di Torino Caselle dove un piccolo cinghiale ha deciso di concedersi una passeggiata in pista proveniente dalle aree boschive circostanti ha trasformato uno degli spazi più controllati e organizzati del mondo in uno scenario surreale mandando in tilt per alcuni minuti il traffico aereo L’episodio ha costretto il volo Ryanair proveniente da Brindisi a dirottare su Malpensa l’aereo ha orbitato sopra Caselle per ben 21 minuti effettuando diversi giri nel tentativo di guadagnare tempo prima di essere indirizzato verso l’hub milanese considerati i costi aggiuntivi che una diversione comporta Ma la sicurezza viene prima di tutto: attendere troppo a lungo sopra Caselle avrebbe potuto significare consumare carburante al punto da obbligare l’equipaggio a dichiarare emergenza un rischio che nessuno era disposto a correre il personale della SAGAT ha attivato le procedure di emergenza lavorando senza sosta per catturare l’animale e ripristinare la sicurezza visibilmente disorientato ma del tutto ignaro del trambusto che aveva provocato consentendo all’aeroporto di riprendere rapidamente la normale attività per quanto gestito in tempi relativamente brevi I passeggeri del volo dirottato si sono ritrovati a Malpensa completando il loro viaggio con un trasferimento su bus affittati dalla compagnia il bilancio dell’operazione non è stato certo leggero per Ryanair che si è vista costretta a trasformare un cinghiale in una nota di spesa imprevista l’accaduto non è passato inosservato tra i presenti a Caselle Video e foto dell’animale hanno fatto il giro della rete in poche ore accompagnate da commenti ironici come: “A Caselle adesso anche il check-in per gli ungulati” o “Forse cercava un volo per una destinazione più verde” per quanto strappato da una commedia più che da un manuale operativo solleva riflessioni sulla convivenza tra infrastrutture umane e ambiente naturale e l’espansione urbana riduce sempre di più il territorio a disposizione della fauna selvatica Forse il cinghiale non cercava un volo last-minute ma semplicemente il suo vecchio territorio un diritto che il progresso sembra negare ogni giorno di più mentre l’episodio si chiude senza particolari conseguenze resta un messaggio più profondo: anche nella perfetta organizzazione di un aeroporto internazionale la natura riesce sempre a trovare uno spiraglio la pista di Caselle si è trasformata in un palcoscenico dove un cinghiale ha rubato la scena ricordandoci che siamo ospiti su questa terra anche quando abbiamo la pretesa di governarla con rigore Sequestri record a Caselle: oltre 7 milioni di euro non dichiarati Rubano occhiali, profumi e limoncello: arrestati in aeroporto a Caselle Torinese Prova a consultare le voci del menu o utilizza la ricerca ilmercoledi.news info@ilmercoledi.it La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Privacy Policy É di Caselle Torinese l'uomo morto ieri sera dopo un drammatico incidente stradale lungo il viadotto Villastellone dell'autostrada Torino-Savona Due vetture sono finite nei prati oltre le corsie di marcia Sul luogo dell'incidente sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 i vigili del fuoco del distaccamento di Carmagnola gli agenti della polizia stradale di Mondovì e gli ausiliari dell'Autofiori I soccorritori hanno prestato assistenza ai feriti e messo in sicurezza l’area mentre le autorità competenti hanno avviato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale Una seconda persona è stata trasportata all'ospedale Santa Croce di Moncalieri su richiesta del sindaco Giuseppe Marsaglia si è svolto un incontro presso la Direzione Generale dell’ASL TO4 per affrontare la questione dell’assistenza sanitaria a Caselle Torinese a cui hanno partecipato figure di rilievo dell'ASL è emerso che nel 2024 l'ambito territoriale Caselle-Borgaro-Mappano ha dovuto far fronte a quattro carenze di medici di medicina generale la situazione sembra essere sotto controllo grazie alla presenza di posti ancora disponibili per l’assistenza ai cittadini In risposta alla generale carenza di medici sia a livello territoriale che ospedaliero la Direzione dell’ASL TO4 ha assicurato la propria disponibilità a collaborare con il Comune per attrarre nuovi professionisti è stato dato il via libera all’iniziativa di una "Casa di Comunità spoke" a Caselle che potrebbe diventare un punto di riferimento importante per i servizi sanitari locali Un altro punto di rilievo emerso dall'incontro riguarda il Poliambulatorio di via Savonarola per il quale non sono previste riduzioni di attività Nonostante le difficoltà nel reperire risorse mediche sono garantite visite e prestazioni in numerose specialità confermando l’impegno dell'ASL a mantenere un'offerta sanitaria completa e accessibile ai cittadini l’incontro ha messo in luce le sfide legate all’assistenza sanitaria sul territorio ma anche la volontà delle istituzioni locali di lavorare insieme per migliorare e potenziare i servizi offerti ai cittadini di Caselle Torinese su richiesta del Sindaco di Caselle Torinese si è svolto un incontro presso la Direzione Generale dell’ASL TO4 Per l’Azienda erano presenti il Direttore Generale Per il Comune di Caselle Torinese sono intervenuti il Sindaco e i Consiglieri Paolo Gremo ed Endrio Milano Temi dell’incontro l’analisi dell’Assistenza Primaria e delle attività svolte nel locale Poliambulatorio di via Savonarola 12 Sono stati esposti i dati relativi ai Medici di Medicina Generale presenti e attivi nel Comune e nell’ambito territoriale di riferimento (Caselle Nell’ambito sono previste per l’anno 2024 quattro carenze non assegnate nel 2023 e quindi riattribuite nell’anno in corso Si è precisato che la possibilità di inserimento di nuovi Medici in un ambito predefinito non contiene alcun elemento di discrezionalità da parte dell’ASL ma è strettamente normato da disposizioni contrattuali nazionali che si basano su un calcolo aritmetico che tiene conto del numero di residenti ultraquattordicenni e del numero di Medici che lavorano nel territorio di riferimento Le disposizioni prevedono che l’individuazione di Medici cui conferire gli incarichi sia una procedura di competenza regionale A livello comunale i Medici di Medicina Generale presenti sono in grado di garantire la presa in carico di tutti i cittadini e rimangono comunque ulteriori posti disponibili nell’ambito territoriale Caselle-Borgaro-Mappano la situazione di carenza è al momento controllabile  circa 2129 posti liberi (dato al 18/09/24) per accogliere nuove scelte Sul tema l’Azienda ha sottolineato che la carenza di Medici è generalizzata sia in ambito ospedaliero sia territoriale La Direzione ASL si è resa disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale per individuare strategie e progettualità che possano attrarre nuovi professionisti; al riguardo l’Azienda ha già dato parere favorevole alla realizzazione dell’iniziativa di “Casa di Comunità spoke” e provvederà a segnalare all’Amministrazione eventuali bandi di finanziamento per progetti integrati a supporto della già attiva presenza di Punti di Ascolto  in rete a livello dei Distretti la Direzione aziendale ha manifestato l’impegno a promuovere ulteriori interventi informativi condivisi e integrati per la conoscenza di iter procedurali amministrativi e di accesso ai servizi da parte della popolazione non è prevista alcuna contrazione di attività e di prestazioni; anzi nonostante la già riferita difficoltà nel reperire risorse mediche sono attualmente erogate nella struttura visite e prestazioni afferenti a diverse branche specialistiche confermati l’ambulatorio infermieristico a corollario delle cure domiciliari e l’attività per prelievi di laboratorio che negli anni  è stata garantita  per tre giorni alla settimana È di un ferito il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi all'incrocio tra via Torino e via Della Zecca Per cause in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Venaria Reale si sono scontrate due vetture: il ferito è stato trasportato in ospedale dal personale della Croce Bianca di Volpiano Sul posto anche i Vigili del Fuoco del distaccamento volontari di Caselle Torinese per la messa in sicurezza delle due automobili A causa dell'incidente si sono registrati disagi e forti rallentamenti al traffico Si ringrazia il lettore per la foto inviata attraverso la nostra pagina Facebook Oggi centinaia di persone si sono accalcate per fotografare il gigante d’acciaio sulla pista di Caselle A distanza di cinque mesi dal suo ultimo passaggio il maestoso Antonov An-124 Ruslan è tornato a sorvolare il cielo del Piemonte atterrando nella tarda mattinata di domenica 30 marzo 2025 all’aeroporto di Torino-Caselle è giunto nello scalo subalpino per alcune operazioni di carico fotografi e curiosi che si sono radunati al “Sandro Pertini” per immortalare l’evento L’Antonov sarà visibile ancora fino a lunedì 31 marzo Il suo ritorno ha riacceso l’entusiasmo degli amanti dell’aviazione soprattutto nella comunità di San Francesco al Campo la sua sagoma evoca una tragedia indelebile Era l’8 ottobre 1996 quando un altro Antonov An-124 si schiantò proprio nei pressi di San Francesco al Campo partito da Mosca per caricare vetture di lusso dirette al sultano del Brunei tentò una manovra di riattacco alla pista 36 dell’aeroporto Colpì gli alberi e si schiantò su una cascina abitata e dei coniugi Fiorentino Martinetto e Maria Perucca che si trovavano all’interno della loro abitazione “I nostri genitori non avevano mai preso un aereo in vita loro e morirono in modo così assurdo” raccontarono i figli Giusi e Mauro Martinetto Il corpo del padre fu trovato sotto le macerie nel pomeriggio quello della madre fu recuperato quasi una settimana dopo Le indagini della Procura di Ivrea e del Ministero dei Trasporti rivelarono una catena di errori tecnici e umani: pista accorciata per lavori comunicazioni insufficienti tra comandante e co-pilota mancata disattivazione degli inversori di spinta e scarsa esperienza del comandante sul velivolo civile Il disastro provocò anche 13 feriti e portò a una revisione delle procedure operative dell’aeroporto mentre oggi centinaia di persone si accalcano per fotografare il gigante d’acciaio sulla pista di Caselle c’è chi alza gli occhi al cielo con emozione diversa Il gigante dei cieli torna a Torino: l'Antonov An-124 Ruslan atterra a Caselle! Due tragedie aeree nello stesso posto a distanza di 27 anni: nel '96 ci furono quattro morti Quando l'Antonov si schiantò in un fienile: morti, errori e una ferita ancora aperta 28 anni dopo Con tutto il rispetto per il ricordo di chi perse la vita nel 1996 e tutto l'entusiasmo per il ritorno di questo gigante nell'aeroporto declassato una sola precisazione: quest'aereo NON E' FATTO D'ACCIAIO MA D'ALLUMINIO TUTTI gli aerei sono fatti d'alluminio o di carbonio o non potrebbero volare Rispondi Si tratta ovviamente di una ironica proiezione luminosa sul muro del condominio CASELLE TORINESE – Periodo di lavoro pieno per Babbo Natale in queste settimane che precedono la festività che lo riguarda da vicino il buon vecchino si è andato a schiantare contro la parete esterna di un palazzo in via Martiri Si tratta ovviamente di una enorme e ironica proiezione luminosa sul muro del condominio è stata pubblicata da Saverio Anastasio nel gruppo facebook “Sei di Caselle Torinese se…” uno dei tanti gruppi in cui i cittadini si scambiano informazioni e curiosità "a2de6a4ca2959b39c6a578becae89be5" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id"