E' stato riscontrato un errore nel processo di gestione dei dati
Sito web realizzato da Ai4Smartcity s.r.l. © 2025
I Carabinieri della Stazione di Castel Maggiore hanno arrestato un 40enne italiano
accusato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali
dopo essere stato dimesso dalla Casa Circondariale “Rocco D’Amato di Bologna
è stato invitato dai militari presso la Caserma per una notifica
il 40enne ha assunto sin dall’inizio un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo nei confronti degli operanti
i quali dovevano notificargli una misura cautelare alternativa al carcere
emessa dalla Procura della Repubblica di Bologna
sostenendo di aver perso il posto di lavoro a causa loro
quest’ultimo li ha aggrediti verbalmente e fisicamente dicendo di volerli ammazzare
i Carabinieri hanno arrestato il 40enne e su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna
è stato sopposto al divieto di dimora nel Comune di Castel Maggiore
Utilizziamo cookie tecnici, analitici e, solo con il tuo consenso, cookie di profilazione, per offrirti un'esperienza ottimale e personalizzata. Puoi accettare tutti i cookie cliccando su "Accetta" o personalizzare le tue preferenze cliccando su "Gestisci impostazioni". Per maggiori informazioni, leggi la nostra Privacy Policy e Cookie Policy
Finalmente al via il piano manutenzione straordinaria strade comunali previsto per l’anno 2023: l’amministrazione comunale ha sbloccato interventi necessari per il corretto mantenimento del patrimonio stradale del Comune. L’importo complessivo di progetto, comprensivo di lavori e oneri della sicurezza, è di Euro 335.060,08 più IVA, finanziati con fondi propri del bilancio dell’Amministrazione comunale.
L’affidamento dei lavori si è tenuto il 28 aprile, è prevista una durata di 80 giorni piogge permettendo.
L’intervento ha ad oggetto la messa in sicurezza, la manutenzione e la riqualificazione di strade del centro abitato e delle frazioni, delle aree industriali e di strade extraurbane.
Gli interventi riguarderanno principalmente il rifacimento dello strato di usura, con conseguente rifacimento della segnaletica. Si partirà da Trebbo di Reno, per poi andare a lavorare a Primo Maggio, poi in Zona Industriale, infine nel centro di Castel Maggiore e a Castello.
Nei punti dove si è riscontrata una maggiore criticità, si procederà inoltre con la fresatura ed il rifacimento dei vari strati del pacchetto stradale a seconda delle necessità, andando ad interessare il binder (strato di base per pavimentazioni bituminose su strade a traffico pesante), ed eventualmente rinforzando il sottofondo con strati di stabilizzato e misto cementato.
In via Gramsci l’intervento riguarda il primo tratto di strada, tra la rotatoria Frabaccia e il passaggio pedonale rialzato, dove si procederà alla manutenzione della pavimentazione stradale mediante la fresatura del manto stradale e rifacimento completo dello strato di usura. Nella fascia soggetta a maggior cedimento si procederà alla posa di strato di fondazione per circa 50 cm di profondità.
In via Matteotti in corrispondenza del ponte sul canale Navile in località Castello, occorre procedere alla manutenzione straordinaria dei parapetti. Si procederà con la rimozione dell’attuale barriera stradale sulla corsia Sud, e la sostituzione con nuova barriera metallica in lega d’alluminio. Lungo la corsia Nord si procederà alla posa di un sopralzo installato in cima alla struttura in muratura esistente, anch’esso realizzato in lega d’alluminio.
In via Angelelli si procederà alla realizzazione di un attraversamento pedonale, rialzato rispetto all’attuale piano percorrenza, con relativa segnaletica stradale, orizzontale e verticale.
In via Lame per quasi 500 mt, da poco dopo il confine comunale alla rotatoria Triumvirato Romano, si procederà alla manutenzione della pavimentazione stradale mediante la fresatura del manto stradale e rifacimento completo dello strato di usura (tappetino). Nelle aree più danneggiate è necessario intervenire anche sullo strato sottostante mediante la fresatura e la nuova posa di uno strato di 5 cm di binder.
In via Resistenza sarà realizzato un attraversamento pedonale rialzato. Inoltre, al fine di evitare la sosta di veicoli in sormonto al marciapiede, verranno collocati dissuasori a colonnina nel marciapiede lato Sud, nel tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e via Lame.
In via Foscolo si procederà alla manutenzione della pavimentazione stradale. Sarà infine rifatta la segnaletica orizzontale.
In via di Corticella si procederà ad un intervento nel tratto compreso tra la rotonda con la Nuova Galliera e la rotonda con le vie Cristoforo Colombo e Paolo Fabbri.
In via Paolo Fabbri (zona industriale) è presente un ammaloramento significativo su una parte di carreggiata. Visto il buono stato generale del resto della sede stradale si procederà ad un intervento di bonifica della sola porzione danneggiata per una lunghezza di circa 120 metri.
Alla fine il complesso misurerà più di 6000 mq, ospiterà 600 alunni, conterà su 30 ambienti didattici.
Per quanto riguarda l’integrazione con la comunità cittadina, la scuola sarà dotata di aula magna, spazio a disposizione degli studenti e della comunità, mentre la palestra è stata progettata per poter ospitare nelle ore extrascolastiche eventi e manifestazioni.
© Città metropolitana di Bologna, Via Zamboni, 13 40126 Bologna - Codice fiscale/Partita IVA 03428581205Centralino 051 659 8111 - Posta certificata: cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it
Il presidente de Pascale: “Criticità idraulica importante che andrà affrontata. A breve, intanto, interverremo su due cedimenti delle sponde"
borgata lungo il canale Navile alle porte di Castel Maggiore
ha subito pesantissimi danni nell’ultima ondata di maltempo dello scorso ottobre
A essere colpiti dall’acqua e dal fango decine tra abitazioni
aziende e ristoranti: fin da subito sono iniziati gli interventi di ripristino e di manutenzione delle sponde danneggiate da una portata d’acqua fuori scala rispetto alla norma
partirà un nuovo intervento di consolidamento ai lati del canale che consentirà anche di riaprire la pista ciclo-pedonale
Per fare il punto sui lavori e incontrare imprenditori e cittadini
qui si è recato il presidente della Regione
in una nuova tappa dei sopralluoghi che sta dedicando a cadenza settimanale ai luoghi più colpiti dal maltempo
la sottosegretaria con delega alla Protezione civile
Insieme hanno fatto visita a una lunga serie di realtà colpite
oltre ad alcune case in piazza Martiri e via Albertina
“Con il sopralluogo di oggi abbiamo voluto esprimere ancora una volta tutta la nostra vicinanza alle persone
al tessuto imprenditoriale- hanno sottolineato de Pascale e Rontini-
In questo territorio c’è un problema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e il Comune ha stanziato risorse importanti per intervenire quanto prima sulla rete
Dopodiché- hanno proseguito presidente e sottosegretaria- qui siamo in un nodo idraulico storico
dove c’è una criticità strutturale legata al Navile
C’è il tema della realizzazione di casse di espansione
individuate tra gli interventi prioritari nei Piani speciali
Con il commissario Curcio lavoreremo per poterle accelerare
ma dobbiamo anche capire se siano possibili delle soluzioni proprio sul nodo principale della conca
per aumentarne la capacità idraulica e quindi mettere in sicurezza il territorio
In questo territorio- hanno aggiunto- ci sono state due alluvioni
nel 2023 e 2024: tutte le procedure di indennizzo vanno messe a regime
perché ci sia una modalità semplice per i cittadini per avere i rimborsi
Non ci stancheremo mai di dirlo- hanno concluso de Pascale e Rontini-: nessuno sarà lasciato solo”
Tornando alla messa in sicurezza della zona
“ha effettuato lavori di manutenzione straordinaria; a breve partiremo con interventi su due grossi cedimenti delle sponde
avvenuti proprio con l’alluvione di ottobre”
“Questa visita è un segnale importante di attenzione verso il nostro Comune- ha rimarcato il sindaco Vignoli-: Castel Maggiore si trova tra Reno e Navile e negli ultimi anni si sono intensificati i fenomeni alluvionali
con tre pesanti allagamenti del borgo storico di Castello tra il 2019 e il 2024 dovuti all’esondazione del Navile
Il Comune sta facendo la propria parte con un importante intervento su tutta la rete di scolo delle acque della frazione
ma ora abbiamo bisogno che gli altri enti interessati ci sostengano nella realizzazione di interventi di mitigazione e soluzione di un problema non più sostenibile che rischia di portare allo spopolamento e all’abbandono del borgo”
caratterizzato da una fitta presenza di mulini
ha visto notevoli trasformazioni negli ultimi tre secoli
ed è stata pesantemente danneggiata nell’ultima alluvione
la conca “storica” di navigazione del Navile – subisce ciclicamente danneggiamenti alle strutture pubbliche e private a causa di problemi legati sia all’innalzamento del livello idrometrico del canale che al corretto funzionamento del sistema di drenaggio
in seguito a una serie di confronti con i tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ed Hera
e sulla base di risultati di uno studio tecnico
investirà oltre 1,7 milioni di euro per risolvere le criticità di deflusso dagli scarichi presenti e l’insufficienza dei collettori idraulici
la Regione aveva già svolto interventi di manutenzione straordinaria a monte del Navile (verso Bologna)
terminati prima dell’estate 2024: erano stati ricostruiti
all’interno di un progetto più ampio riguardante Navile e Savena Abbandonato
tratti di sponde e una scogliera protettiva (lavori per 140mila euro)
il Navile non ha argini (il tratto arginato inizia a Bentivoglio)
Dopodiché gli eventi di ottobre 2024 (sabato 19 e domenica 20) hanno causato due grossi cedimenti delle sponde
uno a valle e l’altro a monte del ponte di via Matteotti: a breve la Regione avvierà i lavori per il ripristino e il consolidamento (per un importo di circa 20 mila euro)
che consentiranno si riaprire la pista ciclo-pedonale – lungo la sponda sinistra – interrotta
ha intensificato anche gli interventi di manutenzione ordinaria proprio nel tratto del Navile che transita per Castello
legname ed eventuale spazzatura gettata in acqua ostruiscano il passaggio del canale sotto il ponte di via Matteotti
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?1/2Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2Vuoi aggiungere altri dettagli?1/2DettaglioInserire massimo 200 caratteriIndietroAvanti
Regione Emilia-RomagnaViale Aldo Moro, 5240127 BolognaCentralino 051 5271Cerca telefoni o indirizzi
La card turistica per scoprire il meglio della città con semplicità e convenienza
Home / Eventi / Food & Wine
PianuraLa Pro Loco Castel Maggiore presenta un weekend pieno di interessi con specialità culinarie regionali e street food
Email: proloco.c@gmail.com
Sito/minisito/altro: https://prolococastelmaggiore.com/
Piazza della Pace 40013 Castel Maggiore
proloco.c@gmail.com
https://prolococastelmaggiore.com/
Fine settimana diviso su più fronti visti i vari impegni in programma oltre al Campionato Europeo Senior di Podgorica
nella giornata di domenica sono previste rispettivamente la finale della Coppa Italia A2 femminile e il Grand Prix Nazionale Kata che è l’ultima prova di qualificazione al rispettivo Campionato Italiano
Sul fronte internazionale sono invece di scena i cadetti a Berlino (GER) in occasione della Millenium Cadet European Cup che vedrà 12 azzurri cimentarsi in una delle gare più competitive del panorama internazionale e a Radom (POL) una coppia azzurra sarà di scena nella European Kata Tournament
Gli studenti delle Donini-Pelagalli sono stati trasferiti nel nuovo edificio a tre piani
Pronta a Castel Maggiore la nuova scuola media Donini-Pelagalli
l'attività didattica è stata trasferita mercoledì nel nuovo edificio di tre piani
Riaperto anche il corsello pedonale che collega via Bondanello a via La Malfa
A comunicarlo è lo stesso Comune di Castel Maggiore
Registrati alla nuova sezione Dossier BolognaToday
I lavori sono articolati in tre fasi che prevedono la demolizione della vecchia struttura della scuola e la costruzione del nuovo istituto nello stesso punto
I prossimi passaggi prevedono l’abbattimento dell'ala ovest con ricostruzione della palestra e poi la demolizione del corpo del vecchio edificio contenente aule e uffici e la costruzione del nuovo blocco centrale della scuola
con fine lavori prevista entro l'anno scolastico 2025-2026
Alla fine il complesso misurerà più di 6.000 metri quadrati
ospiterà 600 alunni e potrà contare su 30 ambienti didattici
La scuola sarà dotata di aula magna
a disposizione degli studenti e della comunità
mentre la palestra è stata progettata per poter ospitare nelle ore extrascolastiche eventi e manifestazioni
"consegna ai giovani uno spazio educativo del tutto nuovo
progettato con criteri rispondenti alle esigenze della pedagogia contemporanea"
L'opera è finanziata con 14 milioni di euro derivanti dal Bando Pnrr per l'edilizia scolastica
a cui si aggiungono un contributo da 1,4 milioni del Fondo per l'avvio di opere indifferibili del Ministero dell'Economia e un finanziamento di 1,75 milioni di euro proveniente dal Gse per gli interventi di risparmio energetico
La dirigente scolastica Antonietta Esposito e il sindaco Luca Vignoli hanno accolto oggi studenti e insegnanti
"Ringraziamo l'amministrazione comunale e l'azienda costruttrice - dice Esposito - la nuova scuola consente di innovare i metodi di insegnamento: dalla tradizionale classe si passerà agli ambienti didattici
con spazi deputati all'apprendimento delle diverse discipline
Gli studenti e il personale della scuola hanno accolto con evidente entusiasmo questa innovazione e stanno abitando i nuovi spazi: l'obiettivo è sentirli propri e averne la cura che meritano"
"sentiamo la felicità dei ragazzi e delle ragazze della scuola
l'entusiasmo palpabile del corpo docente
e ringraziamo la dirigenza scolastica per la collaborazione e il supporto
gli uffici del Comune e l'azienda costruttrice per l'impegno profuso nell'opera che ci consente di essere una delle prime amministrazioni a completare il primo stralcio Pnrr pressoché nei termini previsti"
Iscriviti al canale Whatsapp di BolognaToday
in qualità di Centrale Unica di Committenza
ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per individuare soggetti idonei alla gestione del Centro Sportivo Guido Guidi di via Lirone 46 a Castel Maggiore: si tratta di una procedura negoziata ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici e per questo è divisa in due parti
In una prima fase ci sarà la possibilità per gli operatori che intendono manifestare il proprio interesse alla gestione del centro di presentare la propria candidatura sulla base di alcuni elementi di conoscenza: capitolato
planimetrie e valore stimato della concessione
verrà messa a disposizione la documentazione completa (tutti gli allegati al capitolato) e gli operatori che si saranno accreditati avranno 30 giorni di tempo per formulare concretamente la loro proposta
usufruendo di una tempistica idonea all’elaborazione di un progetto di gestione
La procedura durerà indicativamente 45 giorni
Il Sindaco Luca Vignoli commenta: “È un tempo che riteniamo congruo da un lato per garantire una sana concorrenza
e dall’altro per garantire una trasparenza delle condizioni
Questi sono i requisiti che creano i presupposti per raggiungere il maggior numero di offerte possibili.In mesi di lavoro intenso abbiamo messo al centro l’attenzione verso la capacità sociale e aggregativa del Centro Sportivo Guido Guidi
Per questo siamo convinti che con questa procedura riusciremo a garantire una gestione virtuosa del Centro così da rispondere ai bisogni e alle necessità della nostra comunità”
L’intenzione di avviare una nuova procedura per l’affidamento del centro sportivo era stata annunciata dalla giunta già alla fine di gennaio: il Sindaco Vignoli sottolineava già allora che “Il Centro sportivo Guido Guidi ha più di 40 anni
trascorsi senza significativi interventi strutturali di riqualificazione
tanto che del mezzo milione di euro spesi dal comune per il centro sportivo negli ultimi 5 anni
la grande parte è per interventi di mera manutenzione straordinaria
oltre ai recenti lavori di rifacimento della pavimentazione del Palatenda e nuovi canestri per oltre 30.000 euro
Considerato il valore sociale ed aggregativo dell’attività sportiva
praticata da società con un grande numero di tesserati e con risultati anche di primissimo livello
vogliamo perseguire una riqualificazione completa delle strutture che consegni alla cittadinanza e al nostro imponente associazionismo sportivo strutture funzionali ed efficienti”
Nel consiglio comunale di febbraio erano state adottate delle modifiche al Regolamento comunale per la gestione degli impianti sportivi
nella parte relativa agli impianti sportivi
all’assegnazione a terzi e alla gestione di essi
con l’obiettivo di garantire per la gestione una competizione aperta
con priorità in via preferenziale ad associazioni e società sportive e comunque soggetti senza scopo di lucro
demandando al bando pubblico e alla successiva convenzione la forma di gestione
le condizioni di pagamento del canone e delle utenze e i rapporti tra comune e gestore
Attraverso una variazione di bilancio a marzo e l’applicazione dell’avanzo nella seduta di aprile
il Consiglio comunale ha aumentato gli investimenti per gli impianti sportivi per l’anno 2025
portando l’importo disponibile da 80.000 a a 950.000 euro
ripartito in 800.000 euro per il centro sportivo e 150.000 per altri interventi: una cifra considerevole
una ulteriore conferma dell’attenzione al mondo dello sport da parte dell’amministrazione comunale
L’Avviso per manifestazione di interesse è disponibile sul sito appalti e contratti dell’ Unione Reno Galliera
c'è un nuovo poliambulatorio medico specialistico all’avanguardia che integra servizi sanitari di alta qualità in medicina
Bio5 dal 1986 è punto di riferimento nella medicina del lavoro e nella sicurezza ambientale e amplia così la propria offerta con la nascita di BIO5 SALUTE: il taglio del nastro
da parte del sindaco di Castel Maggiore Luca Vignoli
è avvenuto nell'ambito di un Open Day presso la sede di Via Corticella al civico 11/4
Una giornata ricca di iniziative dedicate alla salute
che punta a rafforzare il legame pubblico-privato
offre servizi in diversi settori: Medicina dello Sport
Psicologia e Dietistica clinica e sportiva
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione.
rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati.
Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.
Vimeo è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Vimeo
Questo servizio serve per integrare tali contenuti nelle proprie pagine
Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited
Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Un motociclista di 35 anni è rimasto gravemente ferito in un frontale con un camion
avvenuto in tarda mattinata sulla Ferrarese a Castel Maggiore
in prossimità della frazione Osteria del Gallo
un tratto di strada dove gli incidenti sono molto frequenti
da parte della Polizia Locale Reno Galliera
la moto Suzuki sulla quale viaggiava si è schiantata contro un mezzo pesante che
è finito nel fosso adiacente la carreggiata
è stato soccorso con l’elicottero del 118 e portato in condizioni critiche all’ospedale Maggiore di Bologna
Per rimuovere il mezzo pesante e mettere in sicurezza la strada sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e quel tratto della Ferrarese è rimasto chiuso per alcune ore
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
L'Sos dalla scuola: "Qualora la Città metropolitana non fosse in grado di garantire adeguati spazi scolastici potremmo trovarci nella necessità di rifiutare alcune delle iscrizioni e di affrontare potenziali ripercussioni sull’organizzazione didattica e dell’orario scolastico"
L'Istituto Keynes di Castel Maggiore ha registrato un significativo aumento delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico
mostrano come tale crescita si stia consolidando nel tempo mantenendo ritmi sostenuti
le iscrizioni sono passate da 177 nell'a.s
Questa comporta la necessità urgente di nuovi spazi
Così una nota stampa dell'istituto scolastico
che ragiona: "Tale incremento è il risultato di diversi fattori
tra i quali una maggiore stabilità dell'organico docente
che ha permesso una continuità didattica e un lavoro sempre più strutturato e continuativo
l'Istituto ha saputo rispondere alle esigenze formative del territorio con una vasta offerta educativa"
sono stati attivati due indirizzi tecnici (Costruzione Ambiente e Territorio e le due articolazioni del Tecnico Economico - Amministrazione Finanza e Marketing e Relazioni Internazionali per il Marketing) e due indirizzi liceali (Liceo Linguistico e Liceo Scientifico con l’opzione Scienze Applicate).
Dall'istituto aggiungono: "A partire dall'a.s
l'Istituto ha anche avviato la sperimentazione della Didattica per Ambienti di Apprendimento (DADA)
attraverso ambienti scolastici immersivi
stimola l'apprendimento rinforzando il senso di responsabilità e di appartenenza alla comunità scolastica
il docente rimane nell’aula e gli studenti si spostano tra le diverse aule tematiche
con soluzioni di arredo moderne e tecnologiche
favoriscono l'apprendimento e la crescita degli studenti nelle diverse discipline".
L'Istituto Keynes - rimarcano - "contribuisce anche in modo significativo alla crescita del territorio circostante
È infatti un punto di riferimento non solo per Castel Maggiore
ma per un vasto territorio che include tutta l'Unione Reno Galliera
i comuni limitrofi e la città di Bologna
In quest’ottica l’Istituto a partire dall’a.s. 2024/25 ha stipulato anche un’importante partnership con il Centergross".
Il forte aumento delle iscrizioni ha generato una crescente necessità di nuove aule e di spazi dedicati ai laboratori e alle scienze motorie
Una necessità improrogabile come ha rimarcato il Dirigente Scolastico dell’Istituto
Salvatore Antonio Rinaldi: "Qualora la Città Metropolitana non fosse in grado di garantire adeguati spazi scolastici - lanciano l'sos dal Keynes - potremmo trovarci nella necessità di rifiutare alcune delle iscrizioni e di affrontare potenziali ripercussioni sull’organizzazione didattica e dell’orario scolastico".
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato
Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento
Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value"
Per la tua pubblicità è possibile contattare il n
ruvesi.it è il portale di riferimento della città di Ruvo di Puglia nato dall’unione di ruvodipugliaweb.it e ruvochannel.tv
audio e news sono di proprietà di ruvesi.it
Testata registrata presso il Tribunale di Trani
Agenzia Pubblicitaria: Double P Communication
Si chiamava Francesco Calabrò e abitava a Trebbo di Reno
L'impatto violentissimo è avvenuto a Castel Maggiore intorno alle 21.20
Il 2025 si apre con una scia di vittime sulle strade del Bolognese
Nella serata del 9 gennaio a Castel Maggiore
c'è stato un gravissimo incidente
che era alla guida della sua Fiat Punto e viaggiava sulla strada provinciale 87 "Nuova Galliera"
all'altezza dello svincolo per via Lirone
iniziando a girare su se stessa fino a terminare rovesciata sullo svincolo per la via Lirone
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco
la polizia locale Reno Galliera che ha effettuato i rilievi e 118 che ha constatato il decesso del ragazzo
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco
Calabrò avrebbe perso il controllo della macchina autonomamente
e che il corpo sarebbe stato sbalzato violentemente fuori dal veicolo
De Pascale e la sottosegretaria alla Protezione civile
hanno fatto il punto sui lavori di ripristino a Castello: “Nessuno sarà lasciato solo”
Continua il "tour" del presidente della Regione, Michele de Pascale, nelle zone colpite dalle ultime alluvioni
Nuovo sopralluogo a Castel Maggiore, nella borgata Castello
dove ha fatto il punto sui lavori in corso e incontrato cittadini e attività commerciali.
ha sottolineato che la Regione sta affrontando una “criticità idraulica importante” nella zona
che richiederà soluzioni strutturali a lungo termine
interverremo su due cedimenti delle sponde,” ha spiegato de Pascale
aggiungendo che tali interventi consentiranno anche la riapertura della pista ciclo-pedonale
“Nessuno sarà lasciato solo,” ha poi ribadito
si lavorerà alla realizzazione di casse di espansione a valle dell’abitato
per migliorare la capacità idraulica della zona
ha evidenziato l’importanza di un intervento congiunto tra gli enti locali e regionali
sottolineando la necessità di soluzioni per prevenire futuri allagamenti che minacciano il territorio e rischiano di portare allo spopolamento della borgata
“Castel Maggiore si trova tra Reno e Navile e negli ultimi anni si sono intensificati i fenomeni alluvionali
con tre pesanti allagamenti del borgo storico di Castello tra il 2019 e il 2024 dovuti all’esondazione del Navile,” ha dichiarato il sindaco
aggiungendo che “ora abbiamo bisogno che gli altri enti interessati ci sostengano nella realizzazione di interventi di mitigazione e soluzione di un problema non più sostenibile che rischia di portare allo spopolamento e all’abbandono del borgo.”
Il Comune ha già programmato una serie di lavori di manutenzione straordinaria
con un investimento di oltre 1,7 milioni di euro per migliorare il sistema di drenaggio delle acque meteoriche e risolvere le problematiche legate al deflusso
la Regione aveva già effettuato interventi a monte del Navile
completando i lavori prima dell’estate 2024
sono in corso interventi di manutenzione ordinaria per prevenire ostruzioni nel canale causate da vegetazione o rifiuti
al fine di garantire un flusso regolare delle acque sotto il ponte di via Matteotti
per aumentarne la capacità idraulica e quindi mettere in sicurezza il territorio.”
“Questa visita dimostra che nessuno sarà lasciato solo,” hanno concluso de Pascale e Rontini
ricordando l’impegno della Regione nel sostenere la popolazione e le attività economiche colpite
La recente inaugurazione della nuova biblioteca di Castel Maggiore
avrebbe dovuto rappresentare un momento di orgoglio per la comunità
destinato a creare un centro culturale all'avanguardia
è ora offuscato da gravi problemi di gestione e manutenzione
la biblioteca è stata costretta a chiudere per 15 giorni a causa di un malfunzionamento del riscaldamento
Questo episodio solleva interrogativi sulla capacità dell'amministrazione comunale di garantire servizi adeguati ai cittadini
capogruppo del gruppo Fratelli d’Italia–Noi Moderati-Lega-Forza Italia – Cristiani insieme per Castel Maggiore: “La nuova biblioteca
concepita come un punto di riferimento culturale per Castel Maggiore
ha già mostrato segni preoccupanti di inefficienza
La chiusura prolungata della struttura non solo limita l'accesso alla cultura per i cittadini
ma mette in evidenza una gestione carente delle risorse pubbliche
È inaccettabile che un edificio inaugurato da poco più di un anno presenti già tali disservizi
suggerendo una mancanza di attenzione alla manutenzione e alla gestione delle infrastrutture pubbliche.” Aggiunge inoltre: “Questa situazione non è isolata
il problema del riscaldamento non è nuovo nel comune
le scuole medie Donini Pelagalli hanno vissuto un episodio simile: per dieci giorni
circa 500 studenti hanno dovuto affrontare temperature in aula che si aggiravano attorno ai 13 gradi
La caldaia della scuola era rimasta spenta a causa di un allacciamento errato alla rete del gas.” A complicare ulteriormente il quadro
emergono problematiche anche nelle scuole Loi
dove i genitori hanno denunciato più volte la presenza di cattivi odori provenienti dalle fogne
Per garantire un ambiente sano e sicuro per i propri figli le famiglie sono state costrette a richiedere interventi urgenti da parte dell’amministrazione comunale
che è intervenuta solo dopo che il consigliere comunale Umberto Negri ha presentato un’interrogazione a risposta immediata nel consiglio del 23 dicembre 2024
La situazione nelle scuole Loi si aggiunge quindi alle problematiche già esistenti nelle altre istituzioni scolastiche
evidenziando una crisi sistemica nella gestione delle strutture educative a Castel Maggiore
Le problematiche legate alla biblioteca e alle scuole medie non sono solo questioni tecniche; richiedono una riflessione seria sulle modalità di gestione delle risorse pubbliche da parte dell’amministrazione comunale
Con il trasloco previsto nel febbraio 2025 verso il nuovo istituto scolastico accanto alle vecchie scuole medie
ci sono ancora dubbi sulla logistica e sull'efficacia del passaggio
La mancanza di pianificazione adeguata potrebbe portare a ulteriori disagi per gli studenti e le loro famiglie
È fondamentale che i cittadini possano contare su servizi efficienti e strutture adeguate
Per evitare che episodi come quelli della biblioteca e delle scuole medie si ripetano in futuro
è necessario un cambio di rotta radicale
L’amministrazione deve impegnarsi a garantire una manutenzione costante delle infrastrutture esistenti e a pianificare con lungimiranza gli investimenti futuri