cara Navigatrice,non riesci a leggere Madonie Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Madonie Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “madoniepress.it” al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi Il tuo aiuto è per noi indispensabile La Supergiovane Castelbuono rimane nel massimo campionato regionale E’ il responso del play-out del girone A di Eccellenza i cinghiali ottengono un prezioso 2-2 e fanno esplodere i sostenitori madoniti ad un ostico Oratorio San Ciro e Giorgio che accompagnerà Lascari-Cefalù e Partinicaudace in Promozione La doppietta di Maggio non è sufficiente a domare l’urlo di La Vardera e Cotugno Triplice fischio del direttore di gara e festa servita tra le proteste degli ospiti per una rete annullata cha avrebbe potuto cambiare le sorti del match “Estrema soddisfazione – ha commentato il presidente Peppe Genchi – abbiamo dimostrato che si può fare calcio in maniera virtuosa alla comunità e soprattutto al nostro tecnico Castelbuono è ancora una piazza che si afferma nel massimo campionato regionale” SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) (ITALPRESS) – Si è svolta a Salsomaggiore la 42^ edizione del Torneo Bayer L’evento rappresenta non solo una vetrina per le promesse del tennis internazionale ma anche un’occasione per promuovere valori fondamentali come impegno Con le finali di singolare giocate nella giornata conclusiva il pubblico di Salsomaggiore ha potuto […] MILANO (ITALPRESS) – Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il suo incontro al Padiglione Sicilia nell’ambito della fiera “TuttoFood” a Milano dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha elogiato la Regione Siciliana e ha sottolineato come le sue […] Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N (Riceviamo e pubblichiamo) – La riapertura del Teatro Le Fontanelle di Castelbuono non è solo una questione di ristrutturazione ma una sfida per scrivere una nuova pagina della storia culturale del paese il teatro diventi solo un’altra struttura vuota e abbandonata Questa è l’occasione per fare in modo che Le Fontanelle non resti un monumento a sé stessa La tradizione culturale di Castelbuono affonda le radici nel Teatro di Corte dei Ventimiglia e oggi il Teatro Le Fontanelle ha il potenziale di diventare il cuore pulsante di una cittadina che ha conquistato una reputazione internazionale grazie a eventi come l’Ypsigrock Festival e l’impegno instancabile degli operatori del Museo Civico e di tutte le associazioni culturali ma una risorsa fondamentale che stimola l’economia locale: dai ristoranti agli alberghi passando per negozi e attività commerciali che beneficiano dell’afflusso di pubblico La riapertura del teatro può diventare una leva per la crescita turistica ed economica del paese E qui entra in gioco il modello gestionale fondazionale Non basta aprire le porte del teatro: occorre una governance professionale ma al tempo stesso ancorata al controllo pubblico Una fondazione permetterebbe di gestire il teatro in modo snello ed efficace con la libertà di attrarre risorse pubbliche e private ma con l’assicurazione che l’Amministrazione comunale possa mantenere il controllo strategico Non si tratta solo di “riaprire” un edificio ma di garantirgli una programmazione continua e di qualità che risponda alle esigenze della comunità locale ma che sappia anche attrarre visitatori da fuori Un punto cruciale è la necessità di competenze mirate e sinergiche nella gestione occorre una figura professionale in grado di curare l’offerta artistica selezionando eventi e collaborazioni che rispondano alle aspettative di un pubblico eterogeneo ma anche di chi visita Castelbuono per scoprire la sua vivacità culturale è altrettanto importante la presenza di un team con esperienza nella gestione amministrativa ed economica capace di garantire la sostenibilità del progetto e di orientare le risorse verso iniziative innovative e coinvolgenti Queste competenze complementari sono ciò che servirà per evitare che il teatro diventi l’ennesima opera inefficiente Castelbuono ha tutte le potenzialità per diventare un polo culturale di riferimento Non possiamo permettere che il Teatro Le Fontanelle rimanga l’ennesima promessa non mantenuta L’Amministrazione ha una grande opportunità nelle mani: un teatro ben gestito non solo arricchirebbe la vita culturale del paese ma potrebbe essere anche un motore per l’economia locale Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" Io direi che il ringraziamento più grande vada a Don Francesco Casamento,… Ma questi Parrocchiani che chiamano la madrice Cattedrale chi sono Solo chi ha scritto l'articolo se ne è dimenticato Censimento dei daini nel Parco delle Madonie: oltre 50 operatori… Stamattina cento daini sdraiati come signori a Piano Battaglia mentre questi monitorano… La nuova scuola di Isnello: il servizio a cura del… Sempre meglio della futura scuola media di Castelbuono produttori e territorio: la piattaforma MYFOOD… Mente il mondo va in direzione del progresso tecnologico e sullo sviluppo… ma na cosa la vogghiu capiri: cu è chista… Per la viabilità i soldi i viremu cu binoculu per le stelle… Magari a Castelbuono rimarranno solo i nemici della contentezza di apportare la modifica sulla base del suo… Politica Cambi nella toponomastica castelbuonese. Lettera aperta del sindaco Nuova interrogazione dei consiglieri della Costituente sui risvolti delle capitozzature di 115 alberi locali Democratici per Castelbuono. La questione morale, la legalità e la dignità umana Costituente: acqua torbida tutta colpa del meteo Boicottaggio dei prodotti israeliani: l’appello del sindaco di Castelbuono 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (“GDPR”) che i dati conferiti dall’utente mediante la compilazione dei campi del form sopra riportato (“Dati personali”) saranno trattati in qualità di Responsabile del trattamento al solo fine di soddisfare la richiesta dell’utente e ottemperare al contratto con i propri clienti Italiaonline non assume alcuna responsabilità in merito al contenuto del messaggio formulato dall’utente e alla gestione dei suoi dati personali da parte del Titolare a cui sono indirizzati accoglie un’installazione d’arte pubblica: un esempio di ricerca intelligente in tema di valorizzazione museale i ponti di legno sospesi a funi o sostenuti da cavalletti Alla domanda “Perché la costruzione di Tecla continua così a lungo?” gli abitanti senza smettere d’issare secchi di muovere in su e in giù lunghi pennelli “Perché non cominci la distruzione” Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value" L’installazione inaugurata lo scorso 22 marzo nel chiostro del Museo naturalistico Minà Palumbo di Castelbuono ha il nome della città-cantiere in perenne costruzione così come l’aveva immaginata Calvino nel suo catalogo di città invisibili e miracolose A firmare l’opera è Lemonot (Sabrina Morreale e Lorenzo Perri) duo di architetti italiani con base a Londra attualmente ricercatore in scienze filosofiche con un progetto sull’architettura come dispositivo ostensivo Ed è già lo stesso titolo a essere in cui le lettere si spostano liberamente generando più significati TEC(L)A è la crasi tra “teca” e “tela” a voler fondere e condensare l’idea di contenitore con quella di superficie neutra pronta ad accogliere immagini Il progetto nasce grazie alla prima edizione del concorso internazionale Cassidaria Minae lanciato dal Museo Minà Palumbo in collaborazione con il Museo civico di Castelbuono e curato dallo studio palermitano di architettura AM3 secondo una formula a inviti con il coinvolgimento di una giuria composta da Michele Spallino lo studio BDR Bureau di Torino e l’architetta Annamaria Mazzola Ogni anno una nuova opera temporanea prenderà vita all’interno cortile cuore dell’edificio settecentesco che ospita il museo intitolato all’illustre scienziato castelbuonese: un tempo convento dei frati minori nacque come ampliamento dell’attigua chiesa di San Francesco Il nome assegnato all’iniziativa è lo stesso di un fossile di gasteropode che catturò l’attenzione del ricercatore Antonio De Gregorio mentre analizzava le immense collezioni di Minà Palumbo nella sua casa di Castelbuono A conquistare la giuria è stata l’intuizione di Lemonot e Amodio venuta da fuori da una riflessione intorno alle classiche teche o campane in vetro qui pensate come un corpus di 56 elementi di differenti altezze a trasformare in misterioso oggetto funzionale la struttura addossata a uno dei quattro lati del porticato quasi un’anomala appendice dell’edificio gli alberi monumentali che di quei luoghi sono straordinario patrimonio naturalistico che connette visivamente e concretamente la facciata al pavimento restituisce allo spazio un movimento dinamico che rompe gli equilibri e insieme cerca corrispondenze armoniche con il contesto oblique o curve che si rincorrono e si corrispondono: le campane in vetro e gli archi a tutto sesto del chiostro; le colonne in marmo e i pali che sorreggono l’installazione come briccole o fondamenta; il piano irregolare inclinato e il volume triangolare del campanile che si colloca in un territorio ibrido tra arte e architettura contemporanee interpreta il museo e si offre da un lato come oggetto da contemplare e decodificare dall’altro come dispositivo da utilizzare quando gli spazi aperti non sono interessati dalle attività estive può riverberarsi in questo corpo mutante: idealmente le teche trasparenti contengono frammenti dell’edificio sempre diversi consentendo al visitatore di inquadrare porzioni e dettagli dell’ambiente in un continuo gioco ottico; e contengono per gioco i visitatori stessi portati naturalmente a esplorare l’installazione e a infilarci il capo; infine sono questi alloggi a poter ospitare Progettata a partire da una suggestione efficace e sulla base di un processo di ascolto sensibile del luogo TEC(L)A è un’installazione che – come la città-cantiere di Calvino – cambia continuamente Un contenuto che è insieme contenitore multiplo pagina o tela su cui scrivere nuove storie Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati Δdocument.getElementById( "ak_js_3" ).setAttribute( "value" Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione) Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore Δdocument.getElementById( "ak_js_4" ).setAttribute( "value" Il conto alla rovescia per l’evento del 26 luglio è cominciato ma in termini organizzativi si pensa già all’edizione successiva Nella sede FIDAL a Roma il presidente Stefano Mei ha incontrato il patron di Castelbuono Antonio Castiglia per ragionare insieme e pianificare una serie di iniziative speciali da lanciare in occasione dell’importante anniversario del prossimo anno al fine di celebrare nel migliore dei modi uno degli eventi-simbolo del podismo come certificato dalla World Athletics Heritage Plaque consegnata nel 2021 dal massimo organo dell’atletica mondiale per la rilevanza storica e culturale dell’evento è infatti tra le corse su strada più antiche d’Europa e può vantare nell’albo d’oro molti dei più forti e vincenti atleti azzurri e internazionali Intanto per il 2025 sono confermate le iniziative di contorno alla gara principale da 11.340 metri (dieci giri da 1134 metri) che si svolge come da tradizione nella giornata di Sant’Anna nel consueto clima di festa del centro storico siciliano ai piedi delle Madonie Previste la “Baby Run” non competitiva riservata ai bambini fino agli 11 anni la gara giovanile per le categorie ragazzi e cadetti e la “Vintage Race” che si corre indossando le casacche del passato per simboleggiare la lunga tradizione della corsa Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie giorno in cui si celebrerà l’edizione numero 99 del Giro podistico Internazionale di Castelbuono passa anche dai suoi tanti eventi collaterali uno su tutti la gara Vintage riservata agli Amatori e che oltre a riportare alla mente il “podismo che fu” rappresenta un momento di festa per tanti atleti che hanno l’occasione di affrontare il mitico percorso del “Giro” Gli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese curano parecchio questo evento definito da traino per i tanti appassionati atleti e addetti ai lavori chiamati ad affollare Castelbuono sabato 26 luglio A cominciare dalle iscrizioni che per la Vintage Race che sono già aperte Siciliarunning da dieci anni è al servizio dei suoi lettori Per continuare ad informare e a informarti Siciliarunning ha bisogno del tuo sostegno Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Il modo migliore per onorare il 1 maggio e la Festa di tutti i Lavoratori e le Lavoratrici è fare in modo che la legislazione tenga conto non solo della parità e di un costante adeguamento salariale ma anche di maggiori tutele in favore di quanti vengono licenziati illegittimamente affinché possano essere reintegrati nel loro posto di lavoro maggiori garanzie affinché non si abusi della contrattazione a termine e la tutela risarcitoria in caso di infortunio o malattia professionale con estensione della responsabilità civile all’imprenditore committente Questi i nuclei fondativi dei 4 referendum sul lavoro per i quali si andrà a votare l’8 e il 9 giugno prossimi insieme a un 5′ quesito referendario che mira a dimezzare i tempi (dai 10 anni attuali a 5 anni) per l’ottenimento della cittadinanza italiana da parte degli extra-comunitari che vivono e lavorano in Italia e per i loro figli minori Partecipare ai referendum resta l’unico strumento di partecipazione diretta e attiva alla vita democratica del nostro Paese un diritto conquistato e garantito dalla nostra Costituzione che va esercitato e per la cui validità è necessario raggiungere il quorum sensibilizzare alla partecipazione e fare votare SÌ ai referendum a seguito della riunione promossa dal Circolo del PD di Castelbuono i rappresentanti della CGIL-Camera del Lavoro “Nardo Sferruzza” delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e della Consulta Giovanile di Castelbuono si è costituito il Comitato Locale Promotore dei Referendum di Castelbuono a cui hanno aderito oltre al Circolo del PD e alla Camera del Lavoro anche il Sindaco di Castelbuono il Movimento dei Democratici per Castelbuono la Costituente per la Castelbuono di domani la Proloco Castelbuono APS e la UIL di Castelbuono.  Il Comitato resta aperto alla adesione volontaria di cittadini e sigle associative che intendono sostenere i SÌ ai referendum Il Comitato nelle prossime settimane curerà un calendario di iniziative incontri divulgativi e di approfondimenti sui temi toccati dai quesiti referendari che saranno promossi da tutti gli aderenti al fine di consentire la massima partecipazione 📍 Visualizza su Google Maps gioia mia!Spettacolo per burattini e narratoreDi Salvino Calatabiano con Vito BartuccaCompagnia Teatro degli Spiriti lo spettacolo racconta con delicatezza e ironia la storia di Admeto Un piccolo mito portato in scena tra i boschi per un pubblico di tutte le età e per famiglie Consigliato a bambine e bambini dai 3 anni in su… e a chi desidera tornare a meravigliarsi progetto partecipativo promosso dal Museo Civico di Castelbuono: un ciclo di incontri immersi tra i sentieri e i boschi delle Madonie dedicato alla riscoperta di ciò che spesso sfugge allo sguardo Passeggiate lente e silenziose che intrecciano Arte e Natura per coltivare nuovi immaginari nel pieno rispetto dell’ecosistema È gradita la prenotazione inviando una mail all’indirizzo: ilcinghialeelabalena@gmail.com il Primo Maggio ci ricorda le lotte storiche dei lavoratori e delle lavoratrici ma anche di riflessione critica sul presente e sul futuro del lavoro nel nostro Paese Troppi diritti vengono messi in discussione troppe persone vivono una condizione di fragilità che non è degna di una società giusta Un impegno che guarda al prossimo 8 e 9 giugno quando saremo chiamati a votare su cinque referendum fondamentali per il mondo del lavoro e per una società più giusta Sono quesiti che riguardano l’abolizione di norme ingiuste la reintegrazione nei casi di licenziamento illegittimo Non sono battaglie astratte: riguardano la vita reale di milioni di persone Difendere i diritti dei lavoratori significa difendere la dignità umana il valore della partecipazione democratica E che il cambiamento passi anche dalle urne quando siamo chiamati a scegliere da che parte stare Espressioni di apprezzamento per il servizio di mobilità sociale organizzato dalla Pro Loco con la macchinetta elettrica ottenuta in comodato d’uso gratuito dal Comune di Castelbuono Per sottolineare la prevalente caratteristica sociale del servizio verrà effettuato — a partire dal mese di giugno — un apposito sorteggio fra le ricevute numerate rilasciate nel mese precedente.I possessori delle ricevute estratte (centro storico e zone limitrofe) otterranno come premio 5 biglietti omaggio Il risultato del sorteggio sarà pubblicato mensilmente sulla pagina Facebook e nella bacheca della sede della Pro Loco in via Dafni 5 Preme sottolineare che il servizio ufficiale viene reso a seguito di apposita prenotazione telefonica Si ribadisce che il servizio è svolto con operatori che rilasciano apposita ricevuta e che i passeggeri sono coperti da una polizza assicurativa ⚠️ Attenzione: analoga assicurazione non è prevista per i passeggeri che dovessero fruire di servizi simili esercitati con mezzi non riferibili alla Pro Loco Vorremmo migliorare e potenziare questo servizio ma non intendiamo richiedere contributi pubblici.Invitiamo quindi coloro i quali presenteranno l’annuale denuncia dei redditi a sottoscrivere il 5×1000 a favore della Pro Loco Castelbuono APS(codice fiscale 82002990826) 📌 Ciò non comporta alcun esborso al contribuente.Sostenere in questo modo una realtà con la quale si condividono scopi e valori Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17,00 il Minà Palumbo – Museo naturalistico delle Madonie è lieto di ospitare la presentazione del libro Flora di Sicilia e delle Isole Circumsiciliane: la più completa guida per l’identificazione della flora siciliana (edizioni Danaus) in dialogo con gli autori Salvatore Cambria e Beppe Di Gregorio la Sicilia si conferma tra i territori più ricchi di diversità vegetale dell’intero bacino del Mediterraneo Il volume nasce da anni di ricerche scrupolose e ha l’obiettivo di documentare la flora dell’isola e delle sue appendici insulari Per ciascun taxon vengono fornite una descrizione sintetica sul periodo di fioritura e un ricco apparato iconografico utile all’identificazione Sono illustrati oltre 2.550 taxa – tra specie spontanee endemiche e alcune esotiche acclimatate – di cui circa 2.340 corredati da più di 5.000 fotografie a colori la posizione tra tre continenti e la straordinaria varietà di ambienti fanno della Sicilia un punto d’incontro tra elementi floristici europei giunti nei secoli attraverso rotte evolutive e storiche differenti Malgrado la lunga presenza umana e le trasformazioni del paesaggio l’isola continua a essere un importante serbatoio di biodiversità vegetale nel Mediterraneo Il Museo Civico di Castelbuono pubblica in formato e-book “Castelbuono Sua monografia con brevi cenni storici e guida pratica” Sua monografia con brevi cenni storici e guida pratica è un testo inedito del 1956 oggi riconosciuto come padre Matteo La Grua figura nota per il suo carisma religioso e culturale grazie alle ricerche dello storico Orazio Cancila sorprende per la ricchezza di dettagli e rappresenta un vivido affresco della Castelbuono di metà Novecento: la sua storia Grazie all’introduzione e alle note critiche del prof il lettore viene accompagnato in un viaggio tra memoria e identità tra luoghi e personaggi che hanno segnato la storia di Castelbuono Un testo dal valore documentale e affettivo capace di ricostruire il patrimonio storico che unisce il rigore storico ad una profonda affezione per la propria terra Incontro informativo e Costituzione Comitato Elettorale per i referendum dell’ 8-9 giugno p.v Il Circolo del Partito Democratico Castelbuono organizza per Domenica 27/04 alle ore 10.30 presso la Sala “Padre L.Marzullo” – Ex Badia Santa Venera un’incontro informativo sui contenuti dei referendum dei prossimi 8 e 9 giugno L’ iniziativa che vedrà la partecipazione del Dott condivisa con l’Amministrazione Comunale intende coinvolgere tutte le principali forze politiche e sociali castelbuonesi e i loro associati L’iniziativa sarà comunque aperta alla cittadinanza e avrà come obiettivo la costituzione del Comitato Elettorale locale promotore dei 5 Referendum sul lavoro e la cittadinanza e si vuole inquadrare nell’ ambito di altre iniziative tematiche da svolgersi congiuntamente fino alle date elettorali Si invita alla massima condivisione e partecipazione Torna a Castelbuono il Premio Nazionale di Poesia Naturalistica “Città di Castelbuono” promosso dal Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo e giunto quest’anno alla sua sesta edizione ormai punto di riferimento per gli appassionati di poesia e natura invita autori di tutte le età a riflettere e raccontare la biodiversità e i paesaggi che caratterizzano il territorio italiano Il comitato organizzatore è composto da Rosario Schicchi Il DiVino Festival di Castelbuono è pronto a tornare dal 27 al 30 giugno e promette di essere ancora una volta un’occasione di incontro per gli amanti del vino che ha preso vita nel 2007 è diventato nel tempo un punto di riferimento nel panorama enogastronomico siciliano Una delle principali novità di quest’anno riguarda proprio le degustazioni che si terranno durante il lunedì del festival con l’obiettivo di garantire una maggiore partecipazione da parte degli operatori del settore Questo cambiamento è stato pensato per favorire un incontro diretto tra produttori creando un’opportunità unica di networking e di scambio di idee il festival avrà un’ampia partecipazione di cantine e già a marzo ne sono state confermate 200 “Il nostro obiettivo – dice Dario Guarcello ideatore del festival e oggi assessore al turismo del Comune di Castelbuono – è sempre stato quello di far conoscere Castelbuono e le sue tradizioni attraverso un evento che non si limiti solo al vino il festival si inserisce nel circuito di Sicilia Capitale Europea della Gastronomia i visitatori avranno quindi l’opportunità di gustare non solo eccellenze vinicole ma anche specialità gastronomiche siciliane come il panettone da assaporare in estate di realtà del territorio che ha vissuto per anni negli Stati Uniti a stretto contatto con grandi star come Michael Jackson ha sempre cercato di portare con sé quella mentalità che gli ha permesso di pensare in grande e di sperimentare nuove forme di promozione del territorio mi sono chiesto cosa potessi fare per il mio paese Il DiVino Festival è nato proprio da questa riflessione come un modo per unire le persone e farle apprezzare le bellezze e le eccellenze della nostra terra” L’organizzazione del festival è gestita dall’Associazione Baz’art Sicilia e si avvale della consulenza del sommelier Luca Martini: “I nomi di quest’anno sono segreti ma ci saranno grandi personaggi internazionali Il motto del festival arriva dalla frase Vinícius de Moraes che dice ‘la vita è l’arte dell’incontro’ In un momento di crisi del settore l’unico modo per uscire dal blocco è educare e fare cultura” Castelbuono si prepara ad accogliere un weekend di festa con "Dolcemente Castelbuono" all'artigianato locale e alla magia del Natale Dolcemente Castelbuono la manifestazione organizzata dall’associazione Baz’Art Sicilia con il patrocinio del Comune di Castelbuono e il contributo dell’Assessorato Regionale al Turismo ha preso il via il 6 dicembre e proseguirà sabato 21 e domenica 22 dicembre offrendo un programma ricco di eventi per grandi e piccini i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera festosa e godere di degustazioni di dolci tipici della tradizione locale panettoni artigianali e tante altre specialità conquisteranno i palati di tutti Dolcemente Castelbuono è un evento pensato per tutta la famiglia I bambini avranno l’opportunità di incontrare Babbo Natale scattare una foto ricordo con lui e ricevere caramelle e sorrisi Animazioni e spettacoli dedicati ai più piccoli renderanno il Natale a Castelbuono ancora più magico Mercatini di artigianato e musica dal vivo Le vie del borgo saranno animate da mercatini di artigianato dove sarà possibile trovare idee regalo originali e di qualità i concerti del Castelbuono Winter Jazz Festival offrendo un’esperienza musicale di alto livello agli appassionati del genere Gran Finale di Capodanno in Piazza Castello La manifestazione si concluderà con un evento speciale di Capodanno in Piazza Castello il 31 dicembre Un concerto e un brindisi in compagnia delle tradizioni dolciarie di Castelbuono saluteranno l’anno vecchio e daranno il benvenuto al nuovo anno Un’esperienza natalizia autentica nel cuore della Sicilia Dolcemente Castelbuono è un invito a vivere un Natale autentico atmosfere suggestive e tradizioni secolari Un’occasione per scoprire la bellezza di un borgo medievale immerso nel paesaggio incantevole delle Madonie Per il programma completo e maggiori informazioni: www.dolcementecastelbuono.it testata giornalistica online - Autorizzazione del Tribunale di Catania - Reg 4140/2020 - P.IVA: IT05530160877 - Editore: Dario Costanzo - Direttore responsabile: Santa Di Mauro Anche quest’anno si rinnova a Castelbuono la Festa della Santa Croce I momenti di preghiera e raccoglimento avranno inizio con il triduo durante il quale ogni giorno alle ore 17:00 sarà recitata la coroncina presso la cappella della Santa Croce giorno della Festa del ritrovamento della Santa Croce si terrà la processione con la benedizione delle campagne a sottolineare il profondo legame tra fede e vita quotidiana della comunità In occasione dell’80esimo anniversario del 25 aprile 1945 l’Amministrazione Comunale di Castelbuono rende omaggio alla Festa della Liberazione simbolo della fine dell’oppressione nazifascista e dell’inizio della rinascita democratica italiana la giornata del 25 aprile rappresenta non solo la conclusione della guerra ma soprattutto l’affermazione del valore della Resistenza la lotta coraggiosa di uomini e donne che scelsero di opporsi alla dittatura per conquistare libertà oggi non esisterebbe quella Costituzione che tutela i diritti e la convivenza civile del nostro Paese Per onorare i concittadini castelbuonesi riconosciuti ufficialmente come Partigiani e Patrioti venerdì 9 maggio alle ore 10 in Piazza Parrocchia sarà inaugurato un monumento commemorativo “Un gesto – come si legge in una nota del primo cittadino – che vuole essere non solo memoria ma anche educazione: un invito alle nuove generazioni a custodire e tramandare i valori fondanti della nostra democrazia” Sarà un’edizione incentrata su progetti dedicati al sociale la 27esima edizione di Castelbuono Jazz Winter che si svolgerà dal 13 al 27 dicembre e che toccherà anche alcuni dei più suggestivi paesi della Sicilia di cui due dedicati al sociale con concerti all’ospedale Giglio di Cefalù e al reparto di chirurgia pediatrica del San Vincenzo di Taormina “Quest’anno Castelbuono Jazz Winter è dedicato alla pace - spiega il direttore artistico del festival Angelo Butera - anche se i potenti non ascoltano nemmeno un grande uomo come Papa Francesco noi abbiamo il diritto e il dovere di dire basta alla guerra Per questo io vorrei prendere in prestito un brano degli anni ‘60 dei Giganti che dice 'Mettete Dei Fiori Nei Vostri Cannoni' all'amore e quindi all'unione tra popoli abbiamo pensato di porre i riflettori anche su alcune realtà che necessitano di attenzione come nel caso dell’ospedale san Vincenzo di Taormina che non può chiudere perché un ospedale non è un’attività commerciale che deve rispettare dei parametri di distanza” “Gli appuntamenti all’interno degli ospedali sono importantissimi soprattutto nel periodo natalizio - spiega il sindaco di Castelbuono Mario Cicero - i concerti all’ospedale Giglio già avvengono da tre anni quello di Taormina diventa un tassello in più e dimostra che Castelbuono non ha mai avuto limiti di confini e di coinvolgimento in altre realtà L’ospedale ha una rilevanza importantissima in una terra come quella siciliana dove la sanità ha dei ritardi grossissimi L’idea di essere vicini ai bambini che stanno male è dire chiaramente che i territori devono essere solidali” con un concerto per i piccoli degenti del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina per i loro genitori e per il personale sanitario della struttura Protagonisti saranno i Palermo Spiritual Ensemble che eseguiranno per l’occasione un concerto con alcuni dei brani capolavori del repertorio gospel Il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo (Ccpm) dell’ospedale San Vincenzo di Taormina tra proroghe per la sua prosecuzione delle attività l’ultima delle quali scadrà il prossimo fine luglio Il Catelbuono Jazz Winter proseguirà il 20 dicembre alle ore 14,30 all’ospedale Giglio di Cefalù dedicato ai degenti e al personale ospedaliero che vede protagonista l’armonicista Giuseppe Milici Davide Inguaggiato e Fabrizio Giambanco alla batteria Castelbuono Jazz Winter anche quest’anno sarà diffuso in diversi comuni siciliani invece la sera a Castelbuono la stagione prosegue con Spirituals un concerto con Alessandra Salerno & Umberto Porcaro Tutti i concerti in programma a Castelbuono si svolgeranno alle ore 18,30 presso la Chiesa di San Vincenzo Il primo sempre a Castelbuono con gli Ensemble Voices of Gospel ed il secondo al centro Nick La Rocca di Salaparuta con Skillie Charles Orchestra alle 18 sarà la volta del concerto “A Swinging Christmas” che vede protagonista il cantante Toni Piscopo accompagnato dal pianista Riccardo Randisi il contrabbassista Riccardo Lo Bue e il batterista Fabrizio Giambanco con un repertorio che propone alcune delle più belle canzoni di Natale concerto dell’ensemble vocale americano "The Gospel Soul Notes” Castelbuono Jazz Winter entrerà all’interno dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo con un concerto dei I Dixie Kings La dixieland accoglierà in musica tutti i turisti che quel giorno sbarcheranno a Palermo per trascorrere le festività natalizie i "The Gospel Soul Notes" con la solista Pamela O’Neal alla Chiesa del Santissimo Crocifisso di Giuliana Il concerto andrà in replica anche il giorno successivo La rassegna si concluderà il 27 dicembre con sempre con il concerto dei "The Gospel Soul Notes” In occasione della 27esima rassegna di Castelbuono Jazz Winter all’aeroporto Falcone Borsellino è stata inaugurata lo scorso 5 dicembre al settore arrivi la mostra dal titolo “Per terre assai vicine” (che resterà allestita fino al 12 gennaio) Esposte le foto e le storie di personaggi del mondo dello spettacolo L’attesa per la 28esima edizione di Ypsigrock cresce sempre di più La magica e luminosa atmosfera del primo boutique festival d’Italia continua a prendere forma che impone una sola esibizione nella vita sui palchi di Ypsigrock con lo stesso moniker la direzione artistica del festival continua a tessere la tela della prossima edizione con proposte ricercate e coerenti con la storia quasi trentennale che ha reso unico questo evento Sono attualmente disponibili solo gli abbonamenti Full Festival Pass (validi quattro giorni dal 7 al 10 agosto) al prezzo definitivo di 120 euro + commissioni con la possibilità di acquistare biglietti ridotti per i bambini dai 6 a 12 anni Sulla piattaforma Mailticket è disponibile un numero limitato di abbonamenti acquistabili con il Bonus Cultura (Carta Cultura Giovani solo ed esclusivamente sullo shop di Ypsigrock sono disponibili gli Ypsicamping Pass a 45 euro a persona (prezzo fisso i pacchetti Camping (Ypsicamping Pass + Tenda premontata) a partire da 105 euro e gli abbonamenti alla navetta Camping a 10 euro passa anche dai suoi tanti eventi collaterali; uno su tutti la gara Vintage riservata agli Amatori e che oltre a riportare alla mente il “podismo che fu” rappresenta un momento di festa per tanti atleti che hanno l’occasione di affrontare il mitico percorso del “Giro” chiamati ad affollare Castelbuono sabato 26 luglio A cominciare dalle iscrizioni che per la Vintage Race che sono già aperte e che proseguono E’ bene ricordare che sarà una gara a numero chiuso con l’organizzazione che Il consiglio è dunque quello di affrettarsi ad effettuare l’iscrizione.  ci sarà la gara dedicata ai più giovani che vedrà protagoniste le categorie Ragazzi/e (12-13 anni) e Cadetti/e (14-15 anni).   In mattinata invece come già avviene da un paio di anni a questa parte gara non competitiva riservata ai bambini fino a 11 anni In programma anche la gara legata agli atleti FISDIR l’edizione 2024 di Dolcemente Castelbuono si terrà nei giorni 6 15 dicembre con una conclusione speciale martedì 31 dicembre Nel borgo medievale di Castelbuono si rivivranno le tradizioni di Natale in un’atmosfera magica fatta di vicoli Si potrà gustare gratuitamente il dolce tipico di Castelbuono ossia la Testa di Turco il noto dessert al cucchiaio composto da sfoglie fritte che si alternano a strati di crema al latte aromatizzata al limone e poi cosparsi con cannella in polvere preparato per la prima volta per festeggiare la vittoria dei Normanni sugli Arabi Passeggiando tra le stradine del centro storico ci si potrà soffermare nelle tante bancarelle e degustare crepe vini fermi e bollicine per una piacevole esperienza di gusto mentre nella chiesa del Santissimo Crocifisso sarà possibile ascoltare la viva voce degli artigiani dolciari nel corso dei talk in cui non mancheranno le premiazioni di chi si è saputo distinguere per l’eccellenza della propria produzione Baz’Art Sicilia è lieta di collaborare con il Comune di Castelbuono per il Dolcemente Castelbuono Simona D’Angelo – siamo onorati di assegnare riconoscimenti a eccellenze della pasticceria valori che rendono unica la nostra terra” ma anche artigianato e spettacoli Dolcemente Castelbuono sarà anche l’occasione per poter fare degli acquisti natalizi si terrà il Mercatino di Natale dove sarà possibile trovare dell’interessante artigianato artistico accanto ai cibi che più caratterizzano lo street food siciliano L’atmosfera sarà accompagnata da una filodiffusione di musiche natalizie “Con l’evento “Dolcemente Castelbuono” intendiamo non solo celebrare la nostra ricca tradizione pasticcera ma anche promuovere e valorizzare l’economia locale – dichiara Dario Guarcello Invitando i visitatori a degustare i prodotti dei nostri produttori offriamo un’opportunità concreta per sostenere il tessuto produttivo del territorio e contribuire alla crescita economica di Castelbuono vi invitiamo a partecipare numerosi e a scoprire le eccellenze enogastronomiche della nostra comunità” Dolcemente Castelbuono per i più piccoli Per il pubblico dei bambini sono stati programmati degli appuntamenti da non perdere: vi saranno il truccabimbi i laboratori creativi e la distribuzione gratuita di caramelle Babbo Natale e il Grinch si rincorreranno divertendo i più piccoli che presso l’ufficio postare di Babbo Natale potranno anche scrivere o disegnare la letterina da spedire direttamente al polo nord trampolieri e performance di bolle giganti animeranno sia a Piazza Margherita che a Piazza Castello contribuiranno a dare un tocco di meraviglia alla manifestazioneGran Finale di Capodanno La manifestazione si concluderà con uno speciale evento di Capodanno in piazza Castello il 31 dicembre per brindare alla fine dell’anno con un concerto e in compagnia delle tradizioni dolciarie di Castelbuono quello di Dolcemente Castelbuono che consentirà ai visitatori di gustare la bontà delle tante produzioni che caratterizzano questo borgo rurale delle Madonie e allo stesso di lasciarsi incantare dalla bellezza delle sue viuzze e degli edifici immersi nelle sue atmosfere lente e rilassanti Castelbuono conferma la sua vocazione culturale e turistica con realtà attente alla ricerca e l’innovazione che lancia un concorso d’architettura e punta sulle contaminazioni artistiche C’è un piccolo museo a Castelbuono che è un’eccellenza del territorio e un riferimento per chi Il Museo Minà Palumbo è tra quelle realtà imbevute di storia grazie a cui non si dimentica quanto di straordinario può accadere lungo i margini nell’invisibilità sfidata e non subita che certi centri minuti sperimentano Tra il bisogno di custodire e di reinventare porta avanti un programma per l’arte contemporanea coerente sintonizzato sui circuiti nazionali ed internazionali (una rarità per la Sicilia).Ed è proprio con il Museo Civico del Castello dei Ventimiglia che il Minà Palumbo ha costruito la prima edizione del concorso “Cassidaria Minae” finalizzato alla reinterpretazione architettonica del Chiostro di San Francesco cuore dell’ex convento settecentesco dei frati minori in cui ha sede.Il nome è quello di un gasteropode di cui il marchese e ricercatore Antonio De Gregorio scovò un fossile a casa di Francesco Minà Palumbo geniale medico e scienziato castelbuonese; da qui l’idea di intitolarlo al più anziano collega di cui diceva: “(…) è uno di quei tipi all’antica, che adesso pur troppo vanno sparendo; uno di quelli in cui non si sa se è da ammirar maggiormente l’acume o la limpidezza della mente l’elevatezza o la severità dello spirito Appena ne lo pregai mi mostrò i fossili che ei possiede del terziario dei dintorni di Castelbuono avendovi subito riconosciuto una bellissima cassidaria nuova credetti fargli omaggio dedicandogliela” curato dalle due istituzioni insieme allo studio di architettura AM3 di Palermo mette a disposizione un budget per la realizzazione dell’opera vincitrice un’installazione temporanea sostenibile in grado di dialogare con il contesto storico-architettonico del museo nei mesi freddi in cui non è interessato da attività ed eventi si trasformerà in uno spazio multifunzionale grazie a una cellula abitativa concepita come contenitore e insieme come opera-contenuto Un padiglione d’inverno aperto a narrazioni oggetto di un allestimento sempre nuovo e di una serie di attività mirate A vincere la prima edizione del concorso è lo studio internazionale Lemonot fondato da Sabrina Morreale e Lorenzo Perri Una realtà a cui si guarda con crescente interesse per la sua natura interdisciplinare che mescola design architettura e arti performative. Tra i loro progetti principali il padiglione “Gastronomic Palapa” vincitore del concorso “Mextropoli” nel 2021 a Città del Messico” l’allestimento “Trasformazioni Possibili” (uno dei 9 interventi presenti nel Padiglione Italia della Biennale di Architettura 2023) e le piccole architetture conviviali “Talamo” e “Moéca” che nel 2024 hanno segnato la collaborazione con il centro culturale BASE Milano.La proposta di Lemonot ha convinto per la capacità di unire “innovazione sensibilità ecologica e rispetto per il contesto storico”: si tratterà di un’installazione modulare e flessibile costruita con materiali a basso impatto ambientale attiva a partire da fine gennaio 2025 trova un’ulteriore vocazione e conquista una “nuova superficie espositiva e narrativa che connette la missione museale con i fruitori dello spazio esterno estendendo la portata politica del museo oltre la propria sede” spiega il Presidente del Minà Palumbo, Michele Spallino Aggiungendo: “Il dispositivo dello studio Lemonot si arricchisce di un contenuto inaugurale perfettamente coerente dedicato al ‘bosco’: l’ecosistema fondamentale che tiene in vita il nostro territorio con alcune implicazioni e connessioni che ci forniranno un’occasione di riflessione preziosissima”.Il progetto “permette di accomunare in modo sperimentale Museo Civico e Museo Naturalistico per ripensare Castelbuono come un laboratorio di ricerca sulle arti e l’architettura attraverso la visione interdisciplinare sul paesaggio e sul patrimonio materiale e immateriale della comunità”.E a proposito di boschi e di natura sarà il legno il materiale principale dell’opera frutto di una serie di riflessioni e di scambi con professionisti di vari settori: “Abbiamo scelto di avvalerci – spiegano gli architetti di Lemonot – anche della collaborazione di Marino Amodio che sta sviluppando un percorso di ricerca dottorale sull’architettura come dispositivo ostensivo all’interno del dipartimento di scienze filosofiche di Napoli combinato con un’esperienza preziosa sulle strutture in legno acquisita negli anni di lavoro con il collettivo Zapoi” L’iniziativa si inserisce nell’appassionato percorso di rinnovamento del museo avviato da Spallino (eletto nel 2022 con il nuovo Cda) in direzione di un’apertura sempre maggiore verso i linguaggi dell’arte e della creatività strumenti di valorizzazione del proprio patrimonio e della propria storia Francesco Minà Palumbo, pioniere nell’800 delle scienze naturalistiche in Sicilia non solo si distinse nella ricerca d’ambito botanico studiando e catalogando migliaia di esemplari del territorio ma fu anche raffinato scrittore e disegnatore che illustrano con colori brillanti ed eleganza grafica le tantissime specie di uccelli sono state pubblicate da Sellerio in quattro volumi con cofanetto (Iconografia della Storia Naturale delle Madonie sotto la direzione scientifica dei botanici dell’Università di Palermo Pietro Mazzola e Francesco Maria Raimondo. Un uomo colto e sensibile fondata su un intreccio profondo tra cultura umanistica e scientifica continua ad ispirare l’operato di chi oggi custodisce le sue raccolte progettuale.“Il rinnovamento in atto” ci spiega Spallino “si compone anche di un’apertura alle arti visive, ispirata dal talento di Minà nell’illustrazione scientifica, ed in generale alla creatività contemporanea L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori sui temi ambientali anche attraverso nuovi linguaggi espressivi il concorso ‘Cassidaria Minae’ rappresenta un ponte ideale tra natura contribuendo al nuovo percorso museale che sarà inaugurato a marzo e che includerà anche una pinacoteca curata da Francesco Piazza arricchita da opere provenienti da residenze artistiche donazioni e prestiti”.Cambia dunque volto il museo intercettati per progettare un restyling generale abbattere le barriere architettoniche e cognitive migliorare l’esperienza del visitatore tramite attrezzature e strumenti innovativi incrementare il patrimonio con la costituenda collezione di opere d’arte contemporanea Orizzonti larghi e infinite ispirazioni a portata di mano.   Helga Marsala Δdocument.getElementById( "ak_js_3" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,… Δdocument.getElementById( "ak_js_4" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Si tratta di un concorso dedicato alla composizione poetica che si prefigge di indagare con il linguaggio evocativo della poesia alla vegetazione e alla moltitudine di paesaggi che caratterizzano il territorio italiano nonché gli aspetti connessi alla geologia e alla climatologia: ciò al fine di avere una nuova visione ed un’interpretazione genuina ed autentica delle innumerevoli componenti della Natura e della complessità e fragilità delle loro relazioni.  aperta agli studenti della classe 5° della Primaria della scuola secondaria di primo e di secondo grado Consulta il bando e le modalità di partecipazione sul sito web del Museo Minà Palumbo al link Per informazioni sul concorso chiamare i seguenti recapiti:  328 8271571 (Cinzia Pitingaro)0921 677174 (Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo) Fiasconaro, azienda dolciaria con quartier generale a Castelbuono (PA) è fra i grandi protagonisti di “Agricoltura È” l’evento che si è tenuto dal 24 al 26 marzo nel cuore di Roma la centralità e la poliedricità dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida,è stata inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella Tenutasi in occasione dell’anniversario della firma dei Trattati di Roma l’evento ha visto la partecipazione dell’azienda Fiasconaro come sponsor tecnico e partner del MASAF.In questa occasione il Maestro Nicola Fiasconaro in qualità di Ambasciatore della Sicilia nel mondo ha fatto conoscere tutta l’eccellenza della tradizione dolciaria siciliana sono stati coinvolti altri produttori siciliani per dare luce ai molti dei sapori della tradizione siciliana delle nove province dell’isola Tra le specialità locali spiccavano l’agnello pasquale di Favara, la pignolata, il dolce tipico di Messina, lo sfoglio delle Madonie, il torrone di Caltanissetta e i Chiari di luna di Ragusa Un vero e proprio viaggio attraverso i dolci che raccontano la Sicilia “Agricoltura È” è stato un evento immersivo che ha trasformato Piazza della Repubblica in un grande villaggio esperienziale dedicato al mondo dell’agricoltura L’evento ha rappresentato un importante punto di incontro tra istituzioni offrendo l’opportunità di partecipare a momenti di confronto laboratori e dimostrazioni. Un’occasione unica per scoprire da vicino e toccare con mano la ricchezza del settore agroalimentare italiano grazie alla presenza di 40 stand dedicati all’energia alla qualità della vita e alla promozione del Made in Italy poter celebrare la qualità straordinaria dei nostri prodotti la dedizione e l’amore per la nostra terra si traducono in eccellenze che rendono unica l’Italia in tutto il mondo” sono orgoglioso di presentare una colomba speciale creata in onore dell’evento “Agricoltura È” a testimonianza che l’agricoltura siciliana è un pilastro fondamentale della nostra identità e va sostenuta con forza È proprio dalle nostre terre che nascono quei prodotti che rendono la Sicilia e l’Italia intera conosciute e apprezzate in tutto il mondo“ È stata annunciata ieri, la conferma della presenza di Lucio Corsi all’Ypsigrock 2025 il festival che da ventotto anni a Castelbuono riempie le piazze e i vicoli della cittadina madonita con i nomi più importanti del panorama indie e alternative-rock internazionale Ypsigrock è il primo boutique festival d’Italia ormai punto di riferimento europeo celebrato anche dal Guardian tra gli “8 ethical music festivals in the UK and Europe” Forte connotazione territoriale e valorizzazione del patrimonio e della comunità sono i punti saldi dei boutique festival e l’Ypsi che ha ormai una sua comunità di riferimento può attestarsi in maniera indiscussa tra questi non solo con un’emozione istantanea dato dai live ma permanente grazie ad alcuni ingredienti che abbiamo solo noi” Quest’ingredienti si riveleranno quest’anno dal 7 al 10 agosto “Noi continuiamo ad investire su Castelbuono e sulle Madonie e lo facciamo con convinzione perché una delle nostre forze è il territorio quella che ci contraddistingue come unici e competitivi con gli altri festival mondiali” divenuto noto al grande pubblico dopo la recente esibizione al Festival di Sanremo e pronto per sbarcare all’Eurovision Song Contest 2025 come rappresentante dell’Italia “Crediamo molto in questo ragazzo dalle grandissime qualità di cui si sentirà parlare molto in futuro” Ypsigrock Festival andrà in scena nelle consuete e ricercate venue dell’incantevole borgo di Castelbuono prime assolute ed esibizioni uniche in Italia uno dei caratteri distintivi del boutique festival dell’estate Italiana “La regola dell’Ypsi Once è quella per cui nessun artista può suonare due volte a Ypsigrock nella vita sotto lo stesso moniker” Festival che abbraccia tutte le arti e in particolare quest’anno l’artwork che caratterizzerà la 28esima edizione di Ypsigrock Festival è stato curato dall’illustratrice ucraina Anastasia Stefurak Il concept che sta alla base dell’illustrazione è “Moments of Wonder” è l’invito a vivere ogni istante del festival con intensità perché è un’esperienza unica e irripetibile che ci incoraggia a celebrare il presente e ad abbracciare l’inaspettato con gioia e gratitudine “La musica ha un impatto enorme – spiega Anastasia Stefurak – quando l’ascoltiamo imprimendola insieme ai momenti e agli eventi delle nostre vite sul nostro personale “vinile della memoria” viaggiando nel tempo e tornando a momenti magici e significativi” Tra gli altri artisti già presenti in line-up Ypsigrock accoglierà gli statunitensi The Voidz per un live esplosivo caratterizzato da una combinazione di indie elettronica e pop che si candida a diventare uno dei momenti iconici della prossima edizione del festival Tra le esibizioni più attese vi è anche quella delle CocoRosie il leggendario duo formato dalle sorelle Bianca e Sierra Casady che con oltre vent’anni di carriera alle spalle hanno continuato a riscrivere le regole della musica pop sperimentale I Porridge Radio saluteranno il pubblico italiano in una delle ultime tappe del loro tour d’addio dopo l’annuncio dell’imminente scioglimento new entry sensazionale sulla scena indie rock di Chicago mentre da Edimburgo Jacob Alone tesserà un live che si prospetta intimo e profondo L’atmosfera si farà invece imprevedibile con l’estro del duo londinese Mermaid Chunky ma ci sarà spazio anche per lo shoegaze dei londinesi Deary il noise grunge degli irlandesi Makeshift Art Bar il progetto dell’omonima artista romana e del produttore Mark Ceiling Grazie al progetto Esns Exchange (ex Etep) saranno sul palco del primo boutique festival d’Italia anche Martha Da’ro artista avant-garde belga di origine angolana e il trio baroque pop londinese Ebbb già molto noto e ricercato nella scena underground d’Oltremanica che si aggiungono alla belga Sylvie Kreusch e agli inglesi Ugly annunciati qualche mese fa Esns Exchange è il programma europeo ufficiale di scambio di talenti musicali introdotto nel 2003 per favorire la circolazione dei talenti europei all’interno di un network di festival estivi L’associazione organizzatrice del festival sta lavorando ad un progetto che sarà pronto nei prossimi mesi un progetto destinato ai giovani andati via e/o per coloro che non riescono a veicolare i loro studi nel territorio “Stiamo mettendo a punto un grande progetto per professionalizzare alcuni giovani nel settore dell’intrattenimento e dando loro la possibilità di costruirsi un lavoro attraverso la nostra esperienza e anche attraverso il festival ci teniamo molto e siamo molto entusiasti” Così Barreca che dell’associazione è fondatore Un progetto che lega i giovani alla propria origine e li connette con il mondo Dona per supportare un’informazione libera e di qualità Il calendario degli eventi e degli appuntamenti da non perdere Aprile 2025 Nel piccolo "comune del welcome" in provincia di Palermo accolti tre mamme con i loro quattro figli una nonna con suo nipote provenienti da Horodnia grazie al "ponte di pace" che il Mean-Movimento europeo di azione nonviolenta sta creando in Italia e in Europa di Gabriella Debora Giorgione «Questo viaggio è stato per le nostre famiglie un momento d’aria fresca in tempi così difficili Le impressioni che hanno portato a casa sono piene di luce che hanno percepito grazie alla vostra ospitalità le famiglie si sono recate al consiglio comunale per condividere le loro emozioni e i ricordi di questa esperienza grazie alla quale hanno potuto riscoprendo che il mondo è ancora pieno di bontà Apprezziamo molto i rapporti amichevoli e la collaborazione che si sono creati tra le nostre comunità Insieme continueremo a lavorare per sviluppare rafforzare i legami tra le nostre comunità» conclude la nota di Daryna nella quale si descrive soprattutto lo stato d’animo dei bambini che a Castelbuono hanno potuto vivere una pausa dal terrore della guerra «Il 31 Dicembre 2024 lo ricorderò come la festa di fine anno che ho vissuto senza “lustrini” abbiamo festeggiato insieme alle mamme e ai loro figli provenienti dall’Ucraina Persone che fuggono da una drammatica e assurda guerra e speriamo che questi giorni di permanenza qui a Castelbuono siano di aiuto per affrontare il futuro È stato toccante vedere che allo scoppio dei primi petardi i bambini si sono spaventati Il viaggio e il soggiorno delle famiglie è stato possibile anche grazie al sostegno della Fondazione italiana Charlemagne che dal 1998 si impegna in azioni di solidarietà sociale grazie ad un sistema condiviso di risorse mezzi in sinergia con le organizzazioni di terzo settore che si impegnano per garantire la piena dignità della persona La pace? Bisogna “metterci i corpi”. Oppure sarà escalation «A vedere la cartina geografica sembrava davvero impossibile che Horodnya potesse stringere amicizia e trovare conforto in un comune gemello ai confini dell’estremo sud italiano incontrando fisicamente i due sindaci a maggio 2024 è riuscito a costruire questo ponte di pace e di amicizia che ha permesso a quattro famiglie ucraine di trascorrere le vacanze serene La nonviolenza attiva può fare davvero piccoli miracoli» 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività Mondo Mondo Mondo By AlwaysBeta {"type":"video","object":{"title":"Castelbuono Le immagini hanno fatto il giro dei social: al di là delle considerazioni sull'incidente di percorso diversi cittadini hanno fatto notare le scarse condizioni di sicurezza dell'operazione per la quale sono stati utilizzati un flex Il museo naturalistico “Francesco Minà Palumbo”, con il sostegno del Comune di Castelbuono e del Museo Civico di Castelbuono ha annunciato l’inaugurazione di Te(c)la un’affascinante installazione ambientale realizzata dallo studio Lemonot in collaborazione con Marino Amodio vincitrice della prima edizione del concorso di progettazione architettonica Cassidaria minae è curata da AM3 – Architetti Associati L’appuntamento è per sabato 22 marzo 2025 alle ore 17 Il concorso Cassidaria minae nasce con l’intento di valorizzare gli spazi pubblici del Chiostro di San Francesco La proposta mira a rendere questi spazi un punto di incontro culturale in particolare nei periodi in cui il chiostro non ospita gli eventi estivi L’installazione temporanea rappresenta una suggestiva fusione tra arte e architettura dando nuova vita a un’area storica di grande valore l’allestimento vincitore di questa prima edizione portando la cultura oltre le sale espositive Il chiostro diventa così un ambiente ibrido creando un dialogo armonico tra passato e contemporaneità che sfida i confini convenzionali della fruizione museale rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di sperimentare un’arte che non solo si osserva ma che entra in relazione diretta con l’ambiente circostante il Museo non solo celebra la bellezza della natura ma rinnova anche il suo impegno verso l’innovazione culturale e la valorizzazione degli spazi pubblici “L’inaugurazione di Te(c)la – dicono dal Museo – è un’occasione imperdibile per scoprire un’opera che ridefinisce il concetto di museo invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza sensoriale unica” L’evento inaugurale sarà accompagnato da un momento di confronto e approfondimento aperto al pubblico dal titolo Musei che vedrà la partecipazione di esperti del settore museale e architettonico Dopo i saluti istituzionali di Mario Cicero presidente del Museo Naturalistico Minà Palumbo direttrice del Museo Civico di Castelbuono; Sabrina Morreale e Lorenzo Perri fondatori dello Studio Lemonot; Marino Amodio I castelli siciliani entrano nell’era digitale con un progetto innovativo che valorizza il patrimonio dell’Isola Castelli di Sicilia si configura come l’app che mette in rete le fortezze e i beni culturali comunali offrendo un’esperienza immersiva tra storia Gli itinerari attraversano i comuni con i loro rispettivi castelli tra cui: Butera Un passaggio ritenuto chiave dal presidente del Consorzio Mario Cicero “Riteniamo che l’investimento che dobbiamo fare oggi è quello di strutturare una rete che metta insieme i nostri bellissimi castelli da rendere poi reale una volta arrivati in Sicilia“ A spiegarne il funzionamento è l’account manager della Flazio Dev “L’app sarà scaricabile da tutti gli store Una volta che l’utente verrà a visitare la nostra terra il cliente avrà un portfolio di tutti i punti d’interesse che potrà visitare Il software è dotato di una serie di filtri con cui potrà selezionare le varie attrazioni o i servizi presenti sul territorio” Un progetto sostenuto anche dall’assessore al Turismo della Regione Siciliana come evidenziato dalla dirigente generale Mariella Antinoro “Questo è il nuovo passo in avanti che occorre per promuovere il nostro patrimonio artistico e culturale È un altro tassello che aggiungiamo alla nostra offerta turistica la promozione attraverso il software permette di fare arrivare il messaggio del brand in modo diretto e rapido“ Entusiasta dell’iniziativa anche Laura Barreca direttrice del Museo Civico di Castelbuono «È la dimostrazione che la messa in rete dei siti e dei beni culturali costituisce un format decisivo per il rilancio della cultura e del turismo siciliano sia a livello nazionale che internazionale offrendo la possibilità di scoprire eccezionali patrimoni e territori ancora poco conosciuti era uscita stamattina dalla sua abitazione la figlia non vedendola tornare ha lanciato l'allarme Subito la prefettura ha mobilitato le unità di ricerca che hanno rinvenuto l'anziana priva di vita Indagini in corso per chiarire la causa del decesso è stata trovata morta nella zona del ponte dello Scondito L'anziana era uscita stamattina di casa per una passeggiata e non ha fatto più ritorno Sono intervenuti i carabinieri e il medico legale per accertare le cause del decesso La procura di Termini Imerese ha disposto l'autopsia.  Il cadavere della settantasettenne è stato ritrovato dopo ore di ricerche in seguito alla segnalazione fatta dalla figlia insospettitasi dall'assenza prolungata della madre in casa Dopo che l'allarme è stato lanciato è stato attivato il piano per le persone scomparse della prefettura Si sono mobilitati un'unità di ricerca squadre cinofile specializzate e numerosi volontari Proprio grazie all'impiego dei cani e all'impegno delle diverse squadre messe in campo la donna è stata trovata (Riceviamo e pubblichiamo) – La comunità di Castelbuono indignata dal genocidio che si sta perpetrando a Gaza a spese del popolo palestinese “Boicottiamo i prodotti israeliani per promuovere pace e giustizia” Il Sindaco Mario Cicero rivolge un accorato appello alla comunità invitando tutti i cittadini ad adottare un gesto di solidarietà concreto Propone il boicottaggio dei prodotti israeliani come simbolo di protesta pacifica contro la violenza e le violazioni dei diritti umani che stanno affliggendo la popolazione di Gaza “Non possiamo restare indifferenti di fronte alla tragedia umanitaria in corso Questo boicottaggio rappresenta un atto pacifico ma significativo per incoraggiare la comunità internazionale a prendere posizione,” ha dichiarato il Sindaco il primo cittadino spera di risvegliare le coscienze e incoraggiare una riflessione collettiva che spinga verso soluzioni di pace e riconciliazione sempre nel rispetto della dignità umana e dei diritti universali SunfrostFormaggi: Kfir Bnei-Brak Dairy Ltd. Jaffy’s Citrus ProductsProdotti a base di pomodoro: FIT VITAProdotti dolciari (caramelle e noccioline): Carmit Israel Edible Products – TelmaOlive: Beit Hashita Ask retailer/frozen filletsProdotti a base di tacchino: Hod Lavan Ask retailer/butcher/DeliProdotti dietetici: Elite Gourmet CuisineSoftware e componenti per computer: Four M (Riceviamo e pubblichiamo) – La storia dei lavori alle Fontanelle è una storia infinita che ha richiesto da parte della società civile e della Costituente un notevole impegno di controllo e una perseveranza che ha permesso di conseguire risultati importanti ma porta con sé tanta amarezza per come le cose sarebbero potute andare e non sono andate Per chi legge per la prima volta ricordiamo che il vecchio cine-teatro Le Fontanelle era stato costruito negli anni ’50 sul demolito teatro seicentesco sorto in corrispondenza dell’ex chiesa di San Filippo di epoca medioevale nel quale la sala pinta costituiva lo spazio per le rappresentazioni teatrali Di seguito la ricostruzione cronologica dei fatti A partire da tale data l’edificio degli anni ’50 è stato interessato da lavori che risultarono sin dall’inizio difficoltosi per i rinvenimenti della campagna di scavi archeologici del 2013 e per i contenziosi sorti con la ditta appaltatrice che portarono alla risoluzione dell’appalto da parte dell’allora amministrazione e a notevoli esborsi per le casse comunali In quella campagna di scavi vennero ritrovati reperti di notevole valore che non erano stati distrutti dai lavori eseguiti negli anni cinquanta a differenza di quanto affermato dall’attuale Sindaco forse per evitare che si parli di quanto è stato distrutto nel corso degli ultimi lavori sono stati descritti i muri perimetrali del vecchio teatro seicentesco una stanza quadrata molto interessante per i reperti presenti e tanto altro Allora si scrisse che non vennero rilevati i camerini anche se i resti dei muri vennero ritrovati e descritti Così come sono stati ritrovati e descritti negli scavi del 2023 sotto la sorveglianza dell’archeologo Giovanni Spallino con buona pace di chi sperava si potesse ricostruire la storia di quei luoghi Viene redatto il nuovo progetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELL’EX CINE TEATRO “LE FONTANELLE” FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DI UNO SPAZIO POLIFUNZIONALE Tanti aspetti non convincono e parte un dibattito acceso e partecipato che ha visto in campo l’azione di tanta parte della società civile e della politica A gran voce viene chiesto un vero teatro che avrebbe avuto comunque tutte le caratteristiche di uno spazio polifunzionale mentre non è vero il contrario “Cammarone” è il termine coniato per sfidare una politica miope alle esigenze culturali della società castelbuonese e concentrata in maniera morbosa su feste mangerecce e turismo mordi e fuggi A gennaio partono i nuovi lavori e sin da subito è chiaro che in unazona a vincolo archeologico sono entrati in azione mezzi pesanti.  A seguito di una segnalazione del 31 gennaio 2023 del gruppo politico Costituente per Castelbuono la Soprintendenza fa immediatamente un sopralluogo e “riscontrata la presenza di una scarpata inclinata a valle del Castello” prescrive delle indagini per valutare se la realizzazione della stradella di servizio prevista in progetto sia possibile dal momento che prevede imponenti palificazioni in cemento armato che distruggerebbero luoghi importanti per la storia locale A marzo 2023 parte un’altra segnalazione della Costituente che per la prima volta si assume la responsabilità di utilizzare il termine motta questione ad oggi assodata e che ha inficiato la realizzazione delle palificate per quella che doveva essere un’ampia strada piuttosto che una stradella di servizio Ampia strada preparata con lavori effettuati tra il 2017 e il 2020 senza alcuna sorveglianza da parte della Soprintendenza che servivano a dimostrare che in quei luoghi la stradella esisteva da quarant’anni Ma una ricostruzione dei luoghi,fatta con foto estratte da Google Earth Pro da Maps Google Street View e da altre foto acquisite all’epoca di quei lavori per non parlare della memoria di chi quei luoghi ha sempre frequentato Fino al 2017 quella stradella non esisteva se non come un breve camminamento pedonale solo nella parte nord inevitabilmente ci si imbatte in storie di escavatori in azione Ad aprile 2023 la Costituente organizza un confronto pubblico dal quale emergono nuovamente delle proposte di modifica del progetto per adeguare il realizzando centro polifunzionale alle esigenze di un vero teatro come peraltro già chiesto nel febbraio del 2021 con un Manifesto firmato da 1026 qualificati sottoscrittori Firme false disse allora il Sindaco con la sua solita eleganza istituzionale A soli due giorni di distanza dal suddetto evento il Sindaco chiede di predisporre alcune varianti di progetto per ridurre il foyer a vantaggio della platea spostare la scala di accesso alla galleria Richieste rimandate al mittente dai progettisti con argomentazioni quantomeno discutibili rispetto a quello che poteva essere una chiave di volta per lo sviluppo socio-culturale di Castelbuono si è sempre data priorità ad aspetti che nulla hanno a che fare con un teatro serio Con note ufficiali la Costituente ha chiesto: Arriviamo a maggio 2023 e alla prima relazione archeologica del dott ma la Soprintendenza dispone ulteriori approfondimenti solo su alcuni di essi: non si indagano “frammenti di invetriata islamica o normanna che presentava tre stratificazioni risalenti al Seicento e uno ancora più antico poggiato sul substrato geologico Sarebbero state indagini di grande importanza per la ricostruzione del sito che avrebbero potuto portare di secoli indietro le origini di Castelbuono rispetto a quanto sappiamo dalle fonti documentali sui saggi indagati si conclude che “non hanno evidenziato la presenza di elementi storici di particolare interesse in quanto i ritrovamenti sono tutti riferibili all’età moderna” Quindi l’epoca islamica e normanna sarebbe moderna ricordiamo che l’epoca moderna inizia nel ‘500 A luglio 2023 si comincia a redigere la prima perizia di variante PV1 dove viene previsto lo “SMONTAGGIO DELLE MURATURE IPOGEE SENZA VALORE ARCHEOLOGICO” la Soprintendenza decide di non preservare i muri antichi rinvenuti tra cui un muro ad archi contigui e quelli dei camerini per gli artisti del teatro seicentesco (allora c’erano) La conseguente rimozione permette una “semplificazione strutturale della costruzione” ad oggi non rimane nulla essendo stato tutto asportato dopo la conclusione del saggio 2 del 2023” così scrive l’archeologo Spallino nella nuova relazione del 15 dicembre 2023 Aggiungiamo che nella relazione di maggio Spallino scrive: “i resti di un muro est ovest… allineato con la porta che più ad est dà l’accesso a Piazza Castello da via Sant’Anna Questa porta faceva parte delle mura medievali del baglio fortificato … visto che la struttura è sicuramente la più antica tra quelle al momento descritte e individuate nell’area non è fuori luogo pensare che la porzione di muro messa in evidenza sia ciò che resta del muro sud ovest del baglio fortificato medievale del Castello.” Nella relazione di dicembre invece scrive: “Si tratta probabilmente della fondazione di un pilastro di rinforzo della struttura o di un pilastro di sostegno per la scala che permetteva di superare il dislivello tra l’accesso meridionale da Cortile Poggio San Pietro Nel giro di qualche mese il muro smette di essere medievale e diventa un reperto da eliminare Comprendiamo benissimo che la Soprintendenza è la massima istituzione che può valutare il valore di un reperto per la sua conservazione o per la sua rimozione ma su queste scelte rimangono molti dubbi se non altro per l’assenza di chiarezza e linearità nelle valutazioni Non possiamo non ricordare la rigidità della Soprintendenza in occasione del parere sui primi lavori rispetto alle due righe di verbale di conferenza di servizio con cui fu approvato successivamente il progetto dell’architetto Monaco a gennaio 2024 la Costituente presenta un esposto agli enti preposti La Soprintendenza risponde subito piccata rassicurando sulle azioni di salvaguardia messe in campo ma nel parere annullato del 7 dicembre 2023 scriveva: “che i resti murari rinvenuti nell’area dell’ex edificio delle “Fontanelle” sono attribuibili al preesistente edificio teatrale e che il loro stato di conservazione non consente una chiara ricostruzione planimetrica del complesso” Quindi non se n’era accorta o aveva attribuito scarso valore ai resti murari quel “teatrino” a cui con sufficienza il progettista dava poca importanza Al livello -1 saranno lasciate tre aperture per mantenere la visibilità del reperto “musealizzato” l’annullamento del parere arriva dopo che tutto è stato rimosso “È ora possibile realizzare una struttura di fondazione continua per il sostegno delle colonne in acciaio lato foyer” si legge nella relazione tecnica descrittiva della perizia di variante PV2 ecco che si svela l’arcano: i resti dei camerini seicenteschi davano fastidio al foyer immenso e inutile voluto dal Sindaco Cicero responsabile politico della distruzione di un pezzo della storia di Castelbuono C’è di buono che la stradella con palificazioni in zona archeologica non sarà più realizzata perché la motta medioevale è stata finalmente riconosciuta e censita Finalmente si sono arresi e dovranno realizzare una stradella pedonale e carrabile solo per mezzi leggeri e una scalinata di accesso al foyer con soluzioni provvisorie e reversibili in vista dei futuri scavi archeologici per i quali sarà necessario un apposito finanziamento L’ultima variante è stata approvata definitivamente a settembre 2024 con un aggiornamento a novembre 2024 dopo le rimostranze dell’impresa appaltatrice su errori dell’importo dei lavori Sembra che la direzione dei lavori abbia utilizzato prezzari regionali di anni diversi e abbia sbagliato codici e costi associati all’aumento di volume al livello -1 per realizzare i camerini per gli artisti alla previsione di arredi e attrezzature per il teatro e al miglioramento degli aspetti energetici dell’edificio Così come possiamo rivendicare con orgoglio di avere salvato il muro perimetrale ovest del teatro seicentesco e la motta difensiva medievale del Castello di Castelbuono da una palificazione in cemento armato che l’avrebbe distrutta irrimediabilmente oltre a costituire una notevole testimonianza delle tipologie difensive dei castelli normanni un elemento dal forte valore paesaggistico che può migliorare l’attrattività del Castello dei Ventimiglia Tuttavia il centro polifunzionale rimane lontano dalle richieste della società civile e della Costituente poiché non sarà mai un vero teatro tra cui la scala per la galleria che è rimasta nella platea o i volumi del foyer smisurati a danno dei posti a sedere inserito nel foyer su richiesta dell’amministrazione nella perizia di variante A qualcosa serviva quello spazio smisurato Tutto quello che è stato richiesto attraverso azioni di confronto non ha sortito alcun effetto perché le scelte politiche del Sindaco sono state irrevocabili Malgrado la finta disponibilità delle parole i fatti hanno dimostrato che la cocciutaggine e l’arroganza hanno prevalso sull’ascolto e sul buon senso la denuncia di ciò che presentava margini di azione ha sortito ben altri effetti con buona pace di chi vorrebbe lavorare lontano da occhi indiscreti La Costituente ha svolto la sua azione di controllo e continuerà a svolgerla con impegno e intransigenza Noi avremmo agito in modo completamente diverso e oggi Castelbuono avrebbe un vero teatro come nella sua centenaria tradizione ha fatto delle scelte che assieme ai suoi comportamenti e ai suoi disastri rimarranno a memoria perenne “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo” Ci piace ricordare Papa Bergoglio proprio con le sue parole del messaggio pasquale urbi et orbi pronunciate in Piazza San Pietro ieri Ravelli in sostituzione di quella ormai flebile del Pontefice ha dato l’ultimo saluto a quella piazza con parole inequivocabili contro la guerra con la semplicità che è sempre stata la cifra stilistica della sua comunicazione Vogliamo ricordare innanzitutto il grande uomo di pace il cui impegno contro tutte le guerre parte da più lontano Ha fatto epoca la sua “terza guerra mondiale a pezzi” denunciata ben prima dello scoppio dei sanguinosi conflitti in Ucraina e a Gaza per ricordarci delle tante guerre dimenticate per disarmare le menti e disarmare la Terra C’è un grande bisogno di riflessione di senso della complessità” (18 marzo 2025) del “putiniano” o dell’antisemita ma la sua coraggiosa testimonianza ci invita ad indignarci dinanzi ad ogni guerra e ad ogni sopruso ha dedicato l’intera sua vita al servizio dando forte testimonianza di amore e carità con ogni suo gesto ed ogni sua parola Scegliendo il nome del poverello di Assisi ha chiesto alla Chiesa e alla parte ricca della Terra di scendere dal piedistallo e di guardare agli ultimi alle vittime di un sistema economico insostenibile che non ha mancato di fustigare il primo viaggio del suo pontificato significativamente là dove il Mediterraneo continua a inghiottire barconi e vite umane ci rende insensibili alle grida degli altri […] fa vivere in bolle di sapone che porta all’indifferenza verso gli altri anzi porta alla globalizzazione dell’indifferenza” riuscendo ad arrivare ai credenti e ai non credenti proprio per l’immensa umanità e illuminazione che ha caratterizzato il suo pontificato peraltro ferocemente avversato dalla parte più conservatrice del mondo cattolico Oggi se n’è andata una delle poche voci autorevoli di questi nostri disastrati tempi Lascia un vuoto incolmabile ma quella speranza che è riuscito ad alimentare rappresenta un’eredità importante: a ciascuno di noi il compito di continuare sulla strada che Francesco ha tracciato l’ente no-profit che favorisce percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete “Tutti Inclusi” ha posto al centro della propria missione la creazione di un modello di accessibilità replicabile a livello nazionale favorendo l’inclusione di tutte le persone indipendentemente dalle loro esigenze motorie ha avuto come obiettivo primario il miglioramento dell’accessibilità ai luoghi di interesse storico e culturale di Castelbuono rendendoli più fruibili per tutti i visitatori comprese le persone con disabilità e bisogni specifici L’output principale dell’iniziativa è stato l’installazione di un ascensore presso il Castello dei Ventimiglia, sede del Museo Civico Castelbuono e della straordinaria Cappella Palatina le persone con disabilità motorie o mobilità ridotta potranno accedere al Castello che hanno contribuito alla riuscita del progetto L’opera è stata completata dal punto di vista strutturale e si attende ora la sua messa in funzione definitiva con gli ultimi dettagli tecnici e il collaudo finale «Questo intervento segna una svolta nella fruizione del nostro patrimonio culturale – dichiara Gianfranco Raimondo responsabile esecutivo di “Tutti Inclusi” – Con questo progetto abbiamo dimostrato che la tutela del patrimonio e l’accessibilità possono e devono andare di pari passo La nostra visione è stata condivisa sin dall’inizio dalla Fondazione CON IL SUD che oggi può finalmente vedere concretizzarsi un’opera attesa e necessaria» Il progetto “Tutti Inclusi” segna un traguardo fondamentale per l’accessibilità del patrimonio culturale madonita e l’ascensore presso il Castello dei Ventimiglia simbolo storico e culturale del territorio Il miglioramento dell’accessibilità del Castello dei Ventimiglia si inserisce in un più ampio piano di interventi strutturali apportati dal progetto “Tutti Inclusi” che ha operato miglioramenti per rendere più fruibili altri luoghi di interesse del territorio come l’Area Attrezzata di San Focà e il Parco delle Rimembranze Con il completamento del programma “Tutti Inclusi” Castelbuono si conferma un modello di riferimento per la promozione di eventi e spazi più accessibili dimostrando come la valorizzazione del patrimonio possa coniugarsi con l’inclusione sociale è frutto della collaborazione fra Regionale (nuovo brand di Trenitalia) e Sais Trasporti di concerto con la Regione Siciliana committente del servizio ferroviario L'assessore Aricò: "Occasione unica anche per i turisti" Nuove destinazioni si aggiungono al network del Regionale in Sicilia Arrivare in treno alla stazione di Cefalù e raggiungere i meravigliosi borghi di Castelbuono in un’area nel cuore della Sicilia sospesa tra mare e montagna diventa ancora più comodo grazie ai nuovi collegamenti treno più bus Nato dalla sinergia fra Regionale - nuovo brand di Trenitalia (Gruppo Fs) e Sais Trasporti spa il nuovo collegamento è già attivo Un ulteriore tassello delle azioni del Regionale per scoprire in maniera sostenibile mete dal grande fascino piccoli borghi in cui intraprendere un viaggio indimenticabile fra storia Raggiunta la stazione di Cefalù in treno è possibile arrivare in bus ai borghi di Castelbuono Il biglietto combinato treno-pullman sarà acquistabile su tutti i canali Trenitalia inserendo come destinazione di partenza o arrivo "Castebuono borgo" "Geraci Siculo borgo" o "Gangi borgo" Il prezzo del biglietto per raggiungere in bus Castelbuono è di 2,90 euro da sommare a quello della tratta ferroviaria scelta "I nuovi collegamenti con treni e bus attivati grazie al lavoro di squadra tra Regione rappresentano un’occasione unica per scoprire i borghi delle Madonie permettendo di apprezzare in modo sostenibile tutte le loro bellezze Aggiungiamo così un elemento in più al sistema del trasporto pubblico locale offrendo risposte innovative a una domanda sempre crescente di mobilità alternativa che arriva anche dai turisti" Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Cos’è la democrazia e perché, in un periodo cruciale della nostra storia come gli anni ’60 e ’70, è stata sotto attacco nel nostro Paese? Questa domanda, insieme a molte altre, ha guidato il primo incontro del Laboratorio di Politica, organizzato dalla Costituente per Castelbuono e dalla Consulta Giovanile locale dedicato all’analisi della strategia della tensione e delle trame oscure della P2 Lorenzo Aquilino (Costituente) e Francesco Lo Bianco (Consulta Giovanile) hanno offerto un’analisi approfondita ricostruendo un quadro cronologico degli eventi che hanno segnato l’Italia dagli anni ’60 ai primi anni ’80 tentativi di destabilizzazione e dall’ombra di un sistema di potere occulto che coinvolgeva settori dei Servizi Segreti le due generazioni rappresentate da Aquilino e Lo Bianco si sono confrontate in un dialogo stimolante e ben riuscito Un confronto che ha evidenziato come molti dei fenomeni attuali trovino radici in quel passato La riflessione ha toccato interrogativi cruciali: il Fascismo ha mai davvero abbandonato l’Italia E quanto è pericoloso ignorare i rigurgiti neofascisti che riaffiorano oggi L’obiettivo del laboratorio è stato chiaro: superare la superficie dei fatti per offrire una comprensione più completa della storia e delle sue implicazioni nel presente stimolando una scelta consapevole e responsabile rispetto alle sfide democratiche di oggi La formula del dialogo intergenerazionale verrà riproposta nel prossimo incontro previsto per sabato 29 marzo alle ore 18 presso la sala “Lorenzo Marzullo” Gioacchino Cannizzaro e Andrea La Grua discuteranno il tema “Nuovi ricchi e tanti poveri: Liberismo e alternative” offrendo un ulteriore spunto di riflessione sulle disuguaglianze economiche e sulle possibili vie di cambiamento sociale Da giovedì 7 a domenica 10 agosto a Castelbuono torna per la sua ventottesima edizione lo Ypsigrock Festival appuntamento iconico dedicato alla musica indie e alternative-rock Ypsigrock è stato fondato nel 1997 da un gruppo di giovani appassionati con l’obiettivo di portare la musica internazionale in uno dei borghi più suggestivi delle Madonie Oggi è considerato un punto di riferimento tra i boutique festival europei il centro storico di Castelbuono si trasforma in uno spazio immersivo dove artisti e pubblico condividono la stessa intima dimensione Tra le caratteristiche distintive del festival vi è la regola dell’Ypsi Once secondo cui nessun artista può esibirsi più di una volta nella vita con lo stesso moniker: un principio che garantisce freschezza e unicità alla lineup Il cuore pulsante del festival è Piazza Castello A questo si affiancano altri palchi: l’Ypsi & Love Stage all’interno del Chiostro dell’ex Convento di San Francesco ospitato nell’ex Chiesa del Crocifisso e il Cuzzocrea Stage all’interno dello Ypsicamping nell’area attrezzata di San Focà Completano il programma i pop-up stage disseminati per il borgo e il video mapping sulla facciata del castello in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono I biglietti per Ypsigrock Festival 2025 sono già disponibili online Sito ufficiale: www.ypsigrock.it Home » Ypsigrock Festival 2025 a Castelbuono che quest’anno giunge alla sua 28esima edizione si prepara a brevissimo a svelare il suo calendario con tutti gli ospiti nazionali ed internazionali E sarà un’edizione particolare perché Castelbuono Jazz Festival coinvolgerà non soltanto il borgo madonita diventerà capofila del più ampio progetto Sicilia isola del jazz promosso dagli stessi comuni coinvolti e dalla Regione Siciliana Quest’anno il festival sarà dedicata a due giganti della cultura italiana: Andrea Camilleri del quale quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita e Pino Daniele del quale ricorrono i dieci anni dalla prematura scomparsa Castelbuono Jazz Festival rientra tra le manifestazioni ufficiali che il Fondo Camilleri ha scelto e selezionato in occasione delle celebrazioni dei cento anni dello scrittore che si svolgeranno in varie città italiane ed estere sino al 2026 “Camilleri amava il jazz - spiega il direttore artistico del festival Angelo Butera - io e Lollo Franco a fine anni Ottanta abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di scrivere lo spettacolo teatrale ‘Quarantena’ assieme al maestro Camilleri e sovente parlavamo di musica ed in particolare di jazz di cui era un grande appassionato e raffinato esperto e a dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele non posso non ricordare in seno al festival questo pilastro della musica blues che ha saputo coniugare come pochi il blues americano alla poesia dei suoi testi” Sia il ricordo di Pino Daniele che di Andrea Camilleri troveranno spazio in tutte le sette programmazioni In allegato foto di repertorio delle precedenti edizioni artistici e gastronomici che animeranno Castelbuono per tutto il mese di dicembre e l’inizio di gennaio 2025 Dagli appuntamenti dedicati alla tradizione ai momenti di intrattenimento per grandi e piccini ogni giornata sarà un’occasione per celebrare lo spirito natalizio e vivere il fascino del territorio Il Comune di Castelbuono comunica l’attivazione del Punto Digitale Facile presso il Centro Stella del GAL Madonie situato all’interno di Casa Speciale in Piazza Margherita parte da un progetto volto a promuovere l’inclusione digitale offre ai cittadini maggiorenni o a chi abbia un’impresa un’assistenza gratuita per migliorare le proprie competenze nell’uso delle tecnologie digitali Grazie al supporto della facilitatrice digitale sarà possibile ricevere aiuto su diverse tematiche digitali: Lo sportello sarà operativo nei seguenti giorni: L’accesso al servizio avviene su appuntamento è possibile contattare direttamente la Dottoressa Maura Cannizzaro al numero di telefono 3664978721 oppure il centralino del comune al numero 0921 671013 Invitiamo tutti i cittadini a sfruttare questa preziosa opportunità per migliorare le proprie competenze digitali e accedere con maggiore facilità ai servizi digitali essenziali L’Associazione Sant’Anna Onlus di Castelbuono rinnova anche quest’anno l’antica tradizione della “Tavola di San Giuseppe” incontri e momenti di convivialità che coinvolgono varie realtà locali come la Pro Loco il Gruppo Scout AGESCI e altre associazioni impegnate nel tessuto sociale del paese la comunità si riunirà per il tradizionale rosario mentre domenica 16 saranno protagonisti i gruppi giovanili con iniziative rivolte a far riscoprire i riti e le usanze di un tempo I dettagli delle altre giornate nella locandina allegata Oltre a conservare la memoria storica e a tramandare la devozione a San Giuseppe l’iniziativa mira a tendere la mano a chi ne ha più bisogno attraverso la raccolta di offerte e beni di prima necessità destinati alle famiglie in difficoltà “A Tavula di San Giuseppi” diventa un’occasione preziosa per vivere la solidarietà offrendo un sostegno concreto e rinnovando lo spirito di comunità nei prossimi giorni si verificherà l’interruzioni dell’erogazione dell’acqua sia nel centro urbano che nelle seguenti zone: Calagioli Tali disagi sono dovuti ai lavori di sostituzione di tutte le attrezzature e delle tubature presenti nelle camere di manovra che richiedono lo svuotamento dei serbatoi invitiamo i cittadini a razionalizzare i consumi di acqua ed incrementare non è possibile al momento prevedere con esattezza la durata della sospensione dell’erogazione dell’acqua né indicare per quanti giorni verrà sospesa Ci scusiamo per il disagio e ringraziamo per la comprensione L’ Associazione Culturale PromoMadonie Sicilia grazie al patrocinio della Regione Siciliana Assessorato al Turismo allo Sport e allo Spettacolo e al Comune di Castelbuono nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizza Dolce Natale Sicilia a Castelbuono Daremo il benvenuto al nuovo anno domenica 5 gennaio dalle ore 11,30 in Piazza Margherita con lo spettacolo di animazione “Aspettando la Befana” con giochi mascotte e tanto divertimento per i più piccini Lunedì 6 gennaio dalle ore 17,00 in Piazza Margherita “Arriva la Befana” i bambini potranno incontrare la Befana che distribuirà a tutti calze dolcetti e palloncini tra gonfiabili e giochi dalle ore 17,30 sarà la volta della Blue Stars Street Band che allieterà il pubblico lungo tutto il centro storico con la coinvolgente musica natalizia alle ore 19,00 in Piazza Margherita si potrà assistere allo spettacolo di Circo di Strada “InBilico” di e con Salvatore Lo Gelfo ci sarà la degustazione di dolci tipici natalizi grazie a: Fiasconaro Pasticcieri Siciliani dal 1953 Sferruzza Pasticcieri e Pasticceria Pinsino Vi aspettiamo numerosi per trascorrere insieme delle giornate all’insegna del divertimento della musica e del gusto legato alle nostre tradizioni natalizie