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La Supergiovane Castelbuono rimane nel massimo campionato regionale
E’ il responso del play-out del girone A di Eccellenza
i cinghiali ottengono un prezioso 2-2 e fanno esplodere i sostenitori madoniti
ad un ostico Oratorio San Ciro e Giorgio che accompagnerà Lascari-Cefalù e Partinicaudace in Promozione
La doppietta di Maggio non è sufficiente a domare l’urlo di La Vardera e Cotugno
Triplice fischio del direttore di gara e festa servita tra le proteste degli ospiti per una rete annullata cha avrebbe potuto cambiare le sorti del match
“Estrema soddisfazione – ha commentato il presidente Peppe Genchi – abbiamo dimostrato che si può fare calcio in maniera virtuosa
alla comunità e soprattutto al nostro tecnico
Castelbuono è ancora una piazza che si afferma nel massimo campionato regionale”
SALSOMAGGIORE TERME (PARMA) (ITALPRESS) – Si è svolta a Salsomaggiore la 42^ edizione del Torneo Bayer
L’evento rappresenta non solo una vetrina per le promesse del tennis internazionale
ma anche un’occasione per promuovere valori fondamentali come impegno
Con le finali di singolare giocate nella giornata conclusiva
il pubblico di Salsomaggiore ha potuto […]
MILANO (ITALPRESS) – Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
durante il suo incontro al Padiglione Sicilia nell’ambito della fiera “TuttoFood” a Milano
dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea
ha elogiato la Regione Siciliana e ha sottolineato come le sue […]
Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N
(Riceviamo e pubblichiamo) – La riapertura del Teatro Le Fontanelle di Castelbuono non è solo una questione di ristrutturazione
ma una sfida per scrivere una nuova pagina della storia culturale del paese
il teatro diventi solo un’altra struttura vuota e abbandonata
Questa è l’occasione per fare in modo che Le Fontanelle non resti un monumento a sé stessa
La tradizione culturale di Castelbuono affonda le radici nel Teatro di Corte dei Ventimiglia
e oggi il Teatro Le Fontanelle ha il potenziale di diventare il cuore pulsante di una cittadina che ha conquistato una reputazione internazionale grazie a eventi come l’Ypsigrock Festival e l’impegno instancabile degli operatori del Museo Civico e di tutte le associazioni culturali
ma una risorsa fondamentale che stimola l’economia locale: dai ristoranti agli alberghi
passando per negozi e attività commerciali che beneficiano dell’afflusso di pubblico
La riapertura del teatro può diventare una leva per la crescita turistica ed economica del paese
E qui entra in gioco il modello gestionale fondazionale
Non basta aprire le porte del teatro: occorre una governance professionale
ma al tempo stesso ancorata al controllo pubblico
Una fondazione permetterebbe di gestire il teatro in modo snello ed efficace
con la libertà di attrarre risorse pubbliche e private
ma con l’assicurazione che l’Amministrazione comunale possa mantenere il controllo strategico
Non si tratta solo di “riaprire” un edificio
ma di garantirgli una programmazione continua e di qualità
che risponda alle esigenze della comunità locale
ma che sappia anche attrarre visitatori da fuori
Un punto cruciale è la necessità di competenze mirate e sinergiche nella gestione
occorre una figura professionale in grado di curare l’offerta artistica
selezionando eventi e collaborazioni che rispondano alle aspettative di un pubblico eterogeneo
ma anche di chi visita Castelbuono per scoprire la sua vivacità culturale
è altrettanto importante la presenza di un team con esperienza nella gestione amministrativa ed economica
capace di garantire la sostenibilità del progetto e di orientare le risorse verso iniziative innovative e coinvolgenti
Queste competenze complementari sono ciò che servirà per evitare che il teatro diventi l’ennesima opera inefficiente
Castelbuono ha tutte le potenzialità per diventare un polo culturale di riferimento
Non possiamo permettere che il Teatro Le Fontanelle rimanga l’ennesima promessa non mantenuta
L’Amministrazione ha una grande opportunità nelle mani: un teatro ben gestito non solo arricchirebbe la vita culturale del paese
ma potrebbe essere anche un motore per l’economia locale
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Io direi che il ringraziamento più grande vada a Don Francesco Casamento,…
Ma questi Parrocchiani che chiamano la madrice Cattedrale chi sono
Solo chi ha scritto l'articolo se ne è dimenticato
Censimento dei daini nel Parco delle Madonie: oltre 50 operatori…
Stamattina cento daini sdraiati come signori a Piano Battaglia mentre questi monitorano…
La nuova scuola di Isnello: il servizio a cura del…
Sempre meglio della futura scuola media di Castelbuono
produttori e territorio: la piattaforma MYFOOD…
Mente il mondo va in direzione del progresso tecnologico e sullo sviluppo…
ma na cosa la vogghiu capiri: cu è chista…
Per la viabilità i soldi i viremu cu binoculu per le stelle…
Magari a Castelbuono rimarranno solo i nemici della contentezza
di apportare la modifica sulla base del suo…
Politica
Cambi nella toponomastica castelbuonese. Lettera aperta del sindaco
Nuova interrogazione dei consiglieri della Costituente sui risvolti delle capitozzature di 115 alberi locali
Democratici per Castelbuono. La questione morale, la legalità e la dignità umana
Costituente: acqua torbida tutta colpa del meteo
Boicottaggio dei prodotti israeliani: l’appello del sindaco di Castelbuono
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accoglie un’installazione d’arte pubblica: un esempio di ricerca intelligente in tema di valorizzazione museale
i ponti di legno sospesi a funi o sostenuti da cavalletti
Alla domanda “Perché la costruzione di Tecla continua così a lungo?” gli abitanti senza smettere d’issare secchi
di muovere in su e in giù lunghi pennelli
“Perché non cominci la distruzione”
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L’installazione inaugurata lo scorso 22 marzo nel chiostro del Museo naturalistico Minà Palumbo di Castelbuono ha il nome della città-cantiere in perenne costruzione
così come l’aveva immaginata Calvino nel suo catalogo di città invisibili e miracolose
A firmare l’opera è Lemonot (Sabrina Morreale e Lorenzo Perri)
duo di architetti italiani con base a Londra
attualmente ricercatore in scienze filosofiche con un progetto sull’architettura come dispositivo ostensivo
Ed è già lo stesso titolo a essere
in cui le lettere si spostano liberamente generando più significati
TEC(L)A è la crasi tra “teca” e “tela”
a voler fondere e condensare l’idea di contenitore con quella
di superficie neutra pronta ad accogliere immagini
Il progetto nasce grazie alla prima edizione del concorso internazionale Cassidaria Minae
lanciato dal Museo Minà Palumbo in collaborazione con il Museo civico di Castelbuono
e curato dallo studio palermitano di architettura AM3 secondo una formula a inviti
con il coinvolgimento di una giuria composta da Michele Spallino
lo studio BDR Bureau di Torino e l’architetta Annamaria Mazzola
Ogni anno una nuova opera temporanea prenderà vita all’interno cortile
cuore dell’edificio settecentesco che ospita il museo intitolato all’illustre scienziato castelbuonese: un tempo convento dei frati minori
nacque come ampliamento dell’attigua chiesa di San Francesco
Il nome assegnato all’iniziativa è lo stesso di un fossile di gasteropode che catturò l’attenzione del ricercatore Antonio De Gregorio
mentre analizzava le immense collezioni di Minà Palumbo nella sua casa di Castelbuono
A conquistare la giuria è stata l’intuizione di Lemonot e Amodio
venuta da fuori da una riflessione intorno alle classiche teche o campane in vetro
qui pensate come un corpus di 56 elementi di differenti altezze
a trasformare in misterioso oggetto funzionale la struttura addossata a uno dei quattro lati del porticato
quasi un’anomala appendice dell’edificio
gli alberi monumentali che di quei luoghi sono straordinario patrimonio naturalistico
che connette visivamente e concretamente la facciata al pavimento
restituisce allo spazio un movimento dinamico che rompe gli equilibri e insieme cerca corrispondenze armoniche con il contesto
oblique o curve che si rincorrono e si corrispondono: le campane in vetro e gli archi a tutto sesto del chiostro; le colonne in marmo e i pali che sorreggono l’installazione
come briccole o fondamenta; il piano irregolare inclinato e il volume triangolare del campanile
che si colloca in un territorio ibrido tra arte e architettura contemporanee
interpreta il museo e si offre da un lato come oggetto da contemplare e decodificare
dall’altro come dispositivo da utilizzare quando gli spazi aperti non sono interessati dalle attività estive
può riverberarsi in questo corpo mutante: idealmente le teche trasparenti contengono frammenti dell’edificio sempre diversi
consentendo al visitatore di inquadrare porzioni e dettagli dell’ambiente
in un continuo gioco ottico; e contengono per gioco i visitatori stessi
portati naturalmente a esplorare l’installazione e a infilarci il capo; infine sono questi alloggi a poter ospitare
Progettata a partire da una suggestione efficace e sulla base di un processo di ascolto sensibile del luogo
TEC(L)A è un’installazione che – come la città-cantiere di Calvino – cambia continuamente
Un contenuto che è insieme contenitore multiplo
pagina o tela su cui scrivere nuove storie
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Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione)
Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore
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Il conto alla rovescia per l’evento del 26 luglio è cominciato
ma in termini organizzativi si pensa già all’edizione successiva
Nella sede FIDAL a Roma il presidente Stefano Mei ha incontrato il patron di Castelbuono Antonio Castiglia per ragionare insieme e pianificare una serie di iniziative speciali da lanciare in occasione dell’importante anniversario del prossimo anno
al fine di celebrare nel migliore dei modi uno degli eventi-simbolo del podismo
come certificato dalla World Athletics Heritage Plaque consegnata nel 2021 dal massimo organo dell’atletica mondiale per la rilevanza storica e culturale dell’evento
è infatti tra le corse su strada più antiche d’Europa e può vantare nell’albo d’oro molti dei più forti e vincenti atleti azzurri e internazionali
Intanto per il 2025 sono confermate le iniziative di contorno alla gara principale da 11.340 metri (dieci giri da 1134 metri) che si svolge come da tradizione nella giornata di Sant’Anna
nel consueto clima di festa del centro storico siciliano ai piedi delle Madonie
Previste la “Baby Run” non competitiva riservata ai bambini fino agli 11 anni
la gara giovanile per le categorie ragazzi e cadetti
e la “Vintage Race” che si corre indossando le casacche del passato per simboleggiare la lunga tradizione della corsa
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giorno in cui si celebrerà l’edizione numero 99 del Giro podistico Internazionale di Castelbuono
passa anche dai suoi tanti eventi collaterali
uno su tutti la gara Vintage riservata agli Amatori e che oltre a riportare alla mente il “podismo che fu” rappresenta un momento di festa per tanti atleti che hanno l’occasione di affrontare il mitico percorso del “Giro”
Gli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese curano parecchio questo evento definito da traino per i tanti appassionati
atleti e addetti ai lavori chiamati ad affollare Castelbuono sabato 26 luglio
A cominciare dalle iscrizioni che per la Vintage Race che sono già aperte
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Il modo migliore per onorare il 1 maggio e la Festa di tutti i Lavoratori e le Lavoratrici è fare in modo che la legislazione tenga conto non solo della parità e di un costante adeguamento salariale ma anche di maggiori tutele in favore di quanti vengono licenziati illegittimamente affinché possano essere reintegrati nel loro posto di lavoro
maggiori garanzie affinché non si abusi della contrattazione a termine e la tutela risarcitoria in caso di infortunio o malattia professionale con estensione della responsabilità civile all’imprenditore committente
Questi i nuclei fondativi dei 4 referendum sul lavoro per i quali si andrà a votare l’8 e il 9 giugno prossimi
insieme a un 5′ quesito referendario che mira a dimezzare i tempi (dai 10 anni attuali a 5 anni) per l’ottenimento della cittadinanza italiana da parte degli extra-comunitari che vivono e lavorano in Italia e per i loro figli minori
Partecipare ai referendum resta l’unico strumento di partecipazione diretta e attiva alla vita democratica del nostro Paese
un diritto conquistato e garantito dalla nostra Costituzione che va esercitato e per la cui validità è necessario raggiungere il quorum
sensibilizzare alla partecipazione e fare votare SÌ ai referendum
a seguito della riunione promossa dal Circolo del PD di Castelbuono
i rappresentanti della CGIL-Camera del Lavoro “Nardo Sferruzza”
delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale e della Consulta Giovanile di Castelbuono
si è costituito il Comitato Locale Promotore dei Referendum di Castelbuono a cui hanno aderito oltre al Circolo del PD e alla Camera del Lavoro anche il Sindaco di Castelbuono
il Movimento dei Democratici per Castelbuono
la Costituente per la Castelbuono di domani
la Proloco Castelbuono APS e la UIL di Castelbuono.
Il Comitato resta aperto alla adesione volontaria di cittadini e sigle associative che intendono sostenere i SÌ ai referendum
Il Comitato nelle prossime settimane curerà un calendario di iniziative
incontri divulgativi e di approfondimenti sui temi toccati dai quesiti referendari che saranno promossi da tutti gli aderenti al fine di consentire la massima partecipazione
📍 Visualizza su Google Maps
gioia mia!Spettacolo per burattini e narratoreDi Salvino Calatabiano con Vito BartuccaCompagnia Teatro degli Spiriti
lo spettacolo racconta con delicatezza e ironia la storia di Admeto
Un piccolo mito portato in scena tra i boschi
per un pubblico di tutte le età e per famiglie
Consigliato a bambine e bambini dai 3 anni in su… e a chi desidera tornare a meravigliarsi
progetto partecipativo promosso dal Museo Civico di Castelbuono: un ciclo di incontri immersi tra i sentieri e i boschi delle Madonie
dedicato alla riscoperta di ciò che spesso sfugge allo sguardo
Passeggiate lente e silenziose che intrecciano Arte e Natura
per coltivare nuovi immaginari nel pieno rispetto dell’ecosistema
È gradita la prenotazione inviando una mail all’indirizzo: ilcinghialeelabalena@gmail.com
il Primo Maggio ci ricorda le lotte storiche dei lavoratori e delle lavoratrici
ma anche di riflessione critica sul presente e sul futuro del lavoro nel nostro Paese
Troppi diritti vengono messi in discussione
troppe persone vivono una condizione di fragilità che non è degna di una società giusta
Un impegno che guarda al prossimo 8 e 9 giugno
quando saremo chiamati a votare su cinque referendum fondamentali per il mondo del lavoro e per una società più giusta
Sono quesiti che riguardano l’abolizione di norme ingiuste
la reintegrazione nei casi di licenziamento illegittimo
Non sono battaglie astratte: riguardano la vita reale di milioni di persone
Difendere i diritti dei lavoratori significa difendere la dignità umana
il valore della partecipazione democratica
E che il cambiamento passi anche dalle urne
quando siamo chiamati a scegliere da che parte stare
Espressioni di apprezzamento per il servizio di mobilità sociale organizzato dalla Pro Loco con la macchinetta elettrica ottenuta in comodato d’uso gratuito dal Comune di Castelbuono
Per sottolineare la prevalente caratteristica sociale del servizio
verrà effettuato — a partire dal mese di giugno — un apposito sorteggio fra le ricevute numerate rilasciate nel mese precedente.I possessori delle ricevute estratte (centro storico e zone limitrofe) otterranno come premio 5 biglietti omaggio
Il risultato del sorteggio sarà pubblicato mensilmente sulla pagina Facebook e nella bacheca della sede della Pro Loco in via Dafni 5
Preme sottolineare che il servizio ufficiale viene reso a seguito di apposita prenotazione telefonica
Si ribadisce che il servizio è svolto con operatori che rilasciano apposita ricevuta e che i passeggeri sono coperti da una polizza assicurativa
⚠️ Attenzione: analoga assicurazione non è prevista per i passeggeri che dovessero fruire di servizi simili esercitati con mezzi non riferibili alla Pro Loco
Vorremmo migliorare e potenziare questo servizio
ma non intendiamo richiedere contributi pubblici.Invitiamo quindi coloro i quali presenteranno l’annuale denuncia dei redditi a sottoscrivere il 5×1000 a favore della Pro Loco Castelbuono APS(codice fiscale 82002990826)
📌 Ciò non comporta alcun esborso al contribuente.Sostenere in questo modo una realtà con la quale si condividono scopi e valori
Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17,00 il Minà Palumbo – Museo naturalistico delle Madonie è lieto di ospitare la presentazione del libro Flora di Sicilia e delle Isole Circumsiciliane: la più completa guida per l’identificazione della flora siciliana (edizioni Danaus)
in dialogo con gli autori Salvatore Cambria e Beppe Di Gregorio
la Sicilia si conferma tra i territori più ricchi di diversità vegetale dell’intero bacino del Mediterraneo
Il volume nasce da anni di ricerche scrupolose e ha l’obiettivo di documentare la flora dell’isola e delle sue appendici insulari
Per ciascun taxon vengono fornite una descrizione sintetica
sul periodo di fioritura e un ricco apparato iconografico utile all’identificazione
Sono illustrati oltre 2.550 taxa – tra specie spontanee
endemiche e alcune esotiche acclimatate – di cui circa 2.340 corredati da più di 5.000 fotografie a colori
la posizione tra tre continenti e la straordinaria varietà di ambienti fanno della Sicilia un punto d’incontro tra elementi floristici europei
giunti nei secoli attraverso rotte evolutive e storiche differenti
Malgrado la lunga presenza umana e le trasformazioni del paesaggio
l’isola continua a essere un importante serbatoio di biodiversità vegetale nel Mediterraneo
Il Museo Civico di Castelbuono pubblica in formato e-book “Castelbuono
Sua monografia con brevi cenni storici e guida pratica”
Sua monografia con brevi cenni storici e guida pratica è un testo inedito del 1956
oggi riconosciuto come padre Matteo La Grua
figura nota per il suo carisma religioso e culturale
grazie alle ricerche dello storico Orazio Cancila
sorprende per la ricchezza di dettagli e rappresenta un vivido affresco della Castelbuono di metà Novecento: la sua storia
Grazie all’introduzione e alle note critiche del prof
il lettore viene accompagnato in un viaggio tra memoria e identità
tra luoghi e personaggi che hanno segnato la storia di Castelbuono
Un testo dal valore documentale e affettivo
capace di ricostruire il patrimonio storico
che unisce il rigore storico ad una profonda affezione per la propria terra
Incontro informativo e Costituzione Comitato Elettorale per i referendum dell’ 8-9 giugno p.v
Il Circolo del Partito Democratico Castelbuono organizza per Domenica 27/04
alle ore 10.30 presso la Sala “Padre L.Marzullo” – Ex Badia Santa Venera
un’incontro informativo sui contenuti dei referendum dei prossimi 8 e 9 giugno
L’ iniziativa che vedrà la partecipazione del Dott
condivisa con l’Amministrazione Comunale
intende coinvolgere tutte le principali forze politiche e sociali castelbuonesi e i loro associati
L’iniziativa sarà comunque aperta alla cittadinanza e avrà come obiettivo la costituzione del Comitato Elettorale locale promotore dei 5 Referendum sul lavoro e la cittadinanza e si vuole inquadrare nell’ ambito di altre iniziative tematiche da svolgersi congiuntamente fino alle date elettorali
Si invita alla massima condivisione e partecipazione
Torna a Castelbuono il Premio Nazionale di Poesia Naturalistica “Città di Castelbuono”
promosso dal Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo e giunto quest’anno alla sua sesta edizione
ormai punto di riferimento per gli appassionati di poesia e natura
invita autori di tutte le età a riflettere e raccontare
la biodiversità e i paesaggi che caratterizzano il territorio italiano
Il comitato organizzatore è composto da Rosario Schicchi
Il DiVino Festival di Castelbuono è pronto a tornare dal 27 al 30 giugno e promette di essere ancora una volta un’occasione di incontro per gli amanti del vino
che ha preso vita nel 2007 è diventato nel tempo un punto di riferimento nel panorama enogastronomico siciliano
Una delle principali novità di quest’anno riguarda proprio le degustazioni
che si terranno durante il lunedì del festival
con l’obiettivo di garantire una maggiore partecipazione da parte degli operatori del settore
Questo cambiamento è stato pensato per favorire un incontro diretto tra produttori
creando un’opportunità unica di networking e di scambio di idee
il festival avrà un’ampia partecipazione di cantine e già a marzo ne sono state confermate 200
“Il nostro obiettivo – dice Dario Guarcello
ideatore del festival e oggi assessore al turismo del Comune di Castelbuono – è sempre stato quello di far conoscere Castelbuono e le sue tradizioni
attraverso un evento che non si limiti solo al vino
il festival si inserisce nel circuito di Sicilia Capitale Europea della Gastronomia
i visitatori avranno quindi l’opportunità di gustare non solo eccellenze vinicole
ma anche specialità gastronomiche siciliane
come il panettone da assaporare in estate di realtà del territorio
che ha vissuto per anni negli Stati Uniti a stretto contatto con grandi star come Michael Jackson
ha sempre cercato di portare con sé quella mentalità che gli ha permesso di pensare in grande e di sperimentare nuove forme di promozione del territorio
mi sono chiesto cosa potessi fare per il mio paese
Il DiVino Festival è nato proprio da questa riflessione
come un modo per unire le persone e farle apprezzare le bellezze e le eccellenze della nostra terra”
L’organizzazione del festival è gestita dall’Associazione Baz’art Sicilia e si avvale della consulenza del sommelier Luca Martini: “I nomi di quest’anno sono segreti ma ci saranno grandi personaggi internazionali
Il motto del festival arriva dalla frase Vinícius de Moraes che dice ‘la vita è l’arte dell’incontro’
In un momento di crisi del settore l’unico modo per uscire dal blocco è educare e fare cultura”
Castelbuono si prepara ad accogliere un weekend di festa con "Dolcemente Castelbuono"
all'artigianato locale e alla magia del Natale
Dolcemente Castelbuono
la manifestazione organizzata dall’associazione Baz’Art Sicilia con il patrocinio del Comune di Castelbuono e il contributo dell’Assessorato Regionale al Turismo
ha preso il via il 6 dicembre e proseguirà sabato 21 e domenica 22 dicembre
offrendo un programma ricco di eventi per grandi e piccini
i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera festosa e godere di degustazioni di dolci tipici della tradizione locale
panettoni artigianali e tante altre specialità conquisteranno i palati di tutti
Dolcemente Castelbuono è un evento pensato per tutta la famiglia
I bambini avranno l’opportunità di incontrare Babbo Natale
scattare una foto ricordo con lui e ricevere caramelle e sorrisi
Animazioni e spettacoli dedicati ai più piccoli renderanno il Natale a Castelbuono ancora più magico
Mercatini di artigianato e musica dal vivo
Le vie del borgo saranno animate da mercatini di artigianato
dove sarà possibile trovare idee regalo originali e di qualità
i concerti del Castelbuono Winter Jazz Festival
offrendo un’esperienza musicale di alto livello agli appassionati del genere
Gran Finale di Capodanno in Piazza Castello
La manifestazione si concluderà con un evento speciale di Capodanno in Piazza Castello il 31 dicembre
Un concerto e un brindisi in compagnia delle tradizioni dolciarie di Castelbuono saluteranno l’anno vecchio e daranno il benvenuto al nuovo anno
Un’esperienza natalizia autentica nel cuore della Sicilia
Dolcemente Castelbuono è un invito a vivere un Natale autentico
atmosfere suggestive e tradizioni secolari
Un’occasione per scoprire la bellezza di un borgo medievale immerso nel paesaggio incantevole delle Madonie
Per il programma completo e maggiori informazioni: www.dolcementecastelbuono.it
testata giornalistica online - Autorizzazione del Tribunale di Catania - Reg
4140/2020 - P.IVA: IT05530160877 - Editore: Dario Costanzo - Direttore responsabile: Santa Di Mauro
Anche quest’anno si rinnova a Castelbuono la Festa della Santa Croce
I momenti di preghiera e raccoglimento avranno inizio con il triduo
durante il quale ogni giorno alle ore 17:00 sarà recitata la coroncina presso la cappella della Santa Croce
giorno della Festa del ritrovamento della Santa Croce
si terrà la processione con la benedizione delle campagne
a sottolineare il profondo legame tra fede e vita quotidiana della comunità
In occasione dell’80esimo anniversario del 25 aprile 1945
l’Amministrazione Comunale di Castelbuono rende omaggio alla Festa della Liberazione
simbolo della fine dell’oppressione nazifascista e dell’inizio della rinascita democratica italiana
la giornata del 25 aprile rappresenta non solo la conclusione della guerra ma soprattutto l’affermazione del valore della Resistenza
la lotta coraggiosa di uomini e donne che scelsero di opporsi alla dittatura per conquistare libertà
oggi non esisterebbe quella Costituzione che tutela i diritti e la convivenza civile del nostro Paese
Per onorare i concittadini castelbuonesi riconosciuti ufficialmente come Partigiani e Patrioti
venerdì 9 maggio alle ore 10 in Piazza Parrocchia sarà inaugurato un monumento commemorativo
“Un gesto – come si legge in una nota del primo cittadino – che vuole essere non solo memoria
ma anche educazione: un invito alle nuove generazioni a custodire e tramandare i valori fondanti della nostra democrazia”
Sarà un’edizione incentrata su progetti dedicati al sociale
la 27esima edizione di Castelbuono Jazz Winter
che si svolgerà dal 13 al 27 dicembre e che
toccherà anche alcuni dei più suggestivi paesi della Sicilia
di cui due dedicati al sociale con concerti all’ospedale Giglio di Cefalù e al reparto di chirurgia pediatrica del San Vincenzo di Taormina
“Quest’anno Castelbuono Jazz Winter è dedicato alla pace - spiega il direttore artistico del festival
Angelo Butera - anche se i potenti non ascoltano nemmeno un grande uomo come Papa Francesco
noi abbiamo il diritto e il dovere di dire basta alla guerra
Per questo io vorrei prendere in prestito un brano degli anni ‘60 dei Giganti che dice 'Mettete Dei Fiori Nei Vostri Cannoni'
all'amore e quindi all'unione tra popoli
abbiamo pensato di porre i riflettori anche su alcune realtà che necessitano di attenzione
come nel caso dell’ospedale san Vincenzo di Taormina
che non può chiudere perché un ospedale non è un’attività commerciale che deve rispettare dei parametri di distanza”
“Gli appuntamenti all’interno degli ospedali sono importantissimi
soprattutto nel periodo natalizio - spiega il sindaco di Castelbuono Mario Cicero - i concerti all’ospedale Giglio già avvengono da tre anni
quello di Taormina diventa un tassello in più e dimostra che Castelbuono non ha mai avuto limiti di confini e di coinvolgimento in altre realtà
L’ospedale ha una rilevanza importantissima in una terra come quella siciliana
dove la sanità ha dei ritardi grossissimi
L’idea di essere vicini ai bambini che stanno male è dire chiaramente che i territori devono essere solidali”
con un concerto per i piccoli degenti del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale San Vincenzo di Taormina
per i loro genitori e per il personale sanitario della struttura
Protagonisti saranno i Palermo Spiritual Ensemble
che eseguiranno per l’occasione un concerto con alcuni dei brani capolavori del repertorio gospel
Il Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo (Ccpm) dell’ospedale San Vincenzo di Taormina
tra proroghe per la sua prosecuzione delle attività
l’ultima delle quali scadrà il prossimo fine luglio
Il Catelbuono Jazz Winter proseguirà il 20 dicembre alle ore 14,30
all’ospedale Giglio di Cefalù
dedicato ai degenti e al personale ospedaliero
che vede protagonista l’armonicista Giuseppe Milici
Davide Inguaggiato e Fabrizio Giambanco alla batteria
Castelbuono Jazz Winter anche quest’anno sarà diffuso in diversi comuni siciliani
invece la sera a Castelbuono la stagione prosegue con Spirituals un concerto con Alessandra Salerno & Umberto Porcaro
Tutti i concerti in programma a Castelbuono si svolgeranno alle ore 18,30 presso la Chiesa di San Vincenzo
Il primo sempre a Castelbuono con gli Ensemble Voices of Gospel ed il secondo al centro Nick La Rocca di Salaparuta con Skillie Charles Orchestra alle 18
sarà la volta del concerto “A Swinging Christmas”
che vede protagonista il cantante Toni Piscopo
accompagnato dal pianista Riccardo Randisi
il contrabbassista Riccardo Lo Bue e il batterista Fabrizio Giambanco con un repertorio che propone alcune delle più belle canzoni di Natale
concerto dell’ensemble vocale americano "The Gospel Soul Notes”
Castelbuono Jazz Winter entrerà all’interno dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo con un concerto dei I Dixie Kings
La dixieland accoglierà in musica tutti i turisti che quel giorno sbarcheranno a Palermo per trascorrere le festività natalizie
i "The Gospel Soul Notes" con la solista Pamela O’Neal
alla Chiesa del Santissimo Crocifisso di Giuliana
Il concerto andrà in replica anche il giorno successivo
La rassegna si concluderà il 27 dicembre
con sempre con il concerto dei "The Gospel Soul Notes”
In occasione della 27esima rassegna di Castelbuono Jazz Winter all’aeroporto Falcone Borsellino è stata inaugurata lo scorso 5 dicembre al settore arrivi la mostra dal titolo “Per terre assai vicine” (che resterà allestita fino al 12 gennaio)
Esposte le foto e le storie di personaggi del mondo dello spettacolo
L’attesa per la 28esima edizione di Ypsigrock cresce sempre di più
La magica e luminosa atmosfera del primo boutique festival d’Italia continua a prendere forma
che impone una sola esibizione nella vita sui palchi di Ypsigrock con lo stesso moniker
la direzione artistica del festival continua a tessere la tela della prossima edizione
con proposte ricercate e coerenti con la storia quasi trentennale che ha reso unico questo evento
Sono attualmente disponibili solo gli abbonamenti Full Festival Pass (validi quattro giorni
dal 7 al 10 agosto) al prezzo definitivo di 120 euro + commissioni
con la possibilità di acquistare biglietti ridotti per i bambini dai 6 a 12 anni
Sulla piattaforma Mailticket è disponibile un numero limitato di abbonamenti acquistabili con il Bonus Cultura (Carta Cultura Giovani
solo ed esclusivamente sullo shop di Ypsigrock
sono disponibili gli Ypsicamping Pass a 45 euro a persona (prezzo fisso
i pacchetti Camping (Ypsicamping Pass + Tenda premontata) a partire da 105 euro e gli abbonamenti alla navetta Camping a 10 euro
passa anche dai suoi tanti eventi collaterali; uno su tutti la gara Vintage riservata agli Amatori e che oltre a riportare alla mente il “podismo che fu” rappresenta un momento di festa per tanti atleti che hanno l’occasione di affrontare il mitico percorso del “Giro”
chiamati ad affollare Castelbuono sabato 26 luglio
A cominciare dalle iscrizioni che per la Vintage Race che sono già aperte e che proseguono
E’ bene ricordare che sarà una gara a numero chiuso con l’organizzazione che
Il consiglio è dunque quello di affrettarsi ad effettuare l’iscrizione.
ci sarà la gara dedicata ai più giovani che vedrà protagoniste le categorie Ragazzi/e (12-13 anni) e Cadetti/e (14-15 anni). In mattinata invece
come già avviene da un paio di anni a questa parte
gara non competitiva riservata ai bambini fino a 11 anni
In programma anche la gara legata agli atleti FISDIR
l’edizione 2024 di Dolcemente Castelbuono si terrà nei giorni 6
15 dicembre con una conclusione speciale martedì 31 dicembre
Nel borgo medievale di Castelbuono si rivivranno le tradizioni di Natale in un’atmosfera magica fatta di vicoli
Si potrà gustare gratuitamente il dolce tipico di Castelbuono ossia la Testa di Turco
il noto dessert al cucchiaio composto da sfoglie fritte che si alternano a strati di crema al latte aromatizzata al limone e poi cosparsi con cannella in polvere
preparato per la prima volta per festeggiare la vittoria dei Normanni sugli Arabi
Passeggiando tra le stradine del centro storico ci si potrà soffermare nelle tante bancarelle e degustare crepe
vini fermi e bollicine per una piacevole esperienza di gusto
mentre nella chiesa del Santissimo Crocifisso sarà possibile ascoltare la viva voce degli artigiani dolciari nel corso dei talk in cui non mancheranno le premiazioni di chi si è saputo distinguere per l’eccellenza della propria produzione
Baz’Art Sicilia è lieta di collaborare con il Comune di Castelbuono per il Dolcemente Castelbuono
Simona D’Angelo – siamo onorati di assegnare riconoscimenti a eccellenze della pasticceria
valori che rendono unica la nostra terra”
ma anche artigianato e spettacoli Dolcemente Castelbuono sarà anche l’occasione per poter fare degli acquisti natalizi
si terrà il Mercatino di Natale dove sarà possibile trovare dell’interessante artigianato artistico accanto ai cibi che più caratterizzano lo street food siciliano
L’atmosfera sarà accompagnata da una filodiffusione di musiche natalizie
“Con l’evento “Dolcemente Castelbuono”
intendiamo non solo celebrare la nostra ricca tradizione pasticcera
ma anche promuovere e valorizzare l’economia locale – dichiara Dario Guarcello
Invitando i visitatori a degustare i prodotti dei nostri produttori
offriamo un’opportunità concreta per sostenere il tessuto produttivo del territorio e contribuire alla crescita economica di Castelbuono
vi invitiamo a partecipare numerosi e a scoprire le eccellenze enogastronomiche della nostra comunità”
Dolcemente Castelbuono per i più piccoli Per il pubblico dei bambini sono stati programmati degli appuntamenti da non perdere: vi saranno il truccabimbi
i laboratori creativi e la distribuzione gratuita di caramelle
Babbo Natale e il Grinch si rincorreranno divertendo i più piccoli che
presso l’ufficio postare di Babbo Natale
potranno anche scrivere o disegnare la letterina da spedire direttamente al polo nord
trampolieri e performance di bolle giganti animeranno
sia a Piazza Margherita che a Piazza Castello
contribuiranno a dare un tocco di meraviglia alla manifestazioneGran Finale di Capodanno
La manifestazione si concluderà con uno speciale evento di Capodanno in piazza Castello il 31 dicembre
per brindare alla fine dell’anno con un concerto e in compagnia delle tradizioni dolciarie di Castelbuono
quello di Dolcemente Castelbuono che consentirà ai visitatori di gustare la bontà delle tante produzioni che caratterizzano questo borgo rurale delle Madonie e allo stesso di lasciarsi incantare dalla bellezza delle sue viuzze e degli edifici
immersi nelle sue atmosfere lente e rilassanti
Castelbuono conferma la sua vocazione culturale e turistica
con realtà attente alla ricerca e l’innovazione
che lancia un concorso d’architettura e punta sulle contaminazioni artistiche
C’è un piccolo museo a Castelbuono
che è un’eccellenza del territorio e un riferimento per chi
Il Museo Minà Palumbo è tra quelle realtà imbevute di storia
grazie a cui non si dimentica quanto di straordinario può accadere lungo i margini
nell’invisibilità sfidata e non subita che certi centri minuti sperimentano
Tra il bisogno di custodire e di reinventare
porta avanti un programma per l’arte contemporanea coerente
sintonizzato sui circuiti nazionali ed internazionali (una rarità per la Sicilia).Ed è proprio con il Museo Civico del Castello dei Ventimiglia che il Minà Palumbo ha costruito la prima edizione del concorso “Cassidaria Minae”
finalizzato alla reinterpretazione architettonica del Chiostro di San Francesco
cuore dell’ex convento settecentesco dei frati minori in cui ha sede.Il nome è quello di un gasteropode di cui il marchese e ricercatore Antonio De Gregorio scovò un fossile
a casa di Francesco Minà Palumbo
geniale medico e scienziato castelbuonese; da qui l’idea di intitolarlo al più anziano collega
di cui diceva: “(…) è uno di quei tipi all’antica, che adesso pur troppo vanno sparendo; uno di quelli in cui non si sa se è da ammirar maggiormente l’acume o la limpidezza della mente
l’elevatezza o la severità dello spirito
Appena ne lo pregai mi mostrò i fossili che ei possiede del terziario dei dintorni di Castelbuono
avendovi subito riconosciuto una bellissima cassidaria nuova
credetti fargli omaggio dedicandogliela”
curato dalle due istituzioni insieme allo studio di architettura AM3 di Palermo
mette a disposizione un budget per la realizzazione dell’opera vincitrice
un’installazione temporanea sostenibile in grado di dialogare con il contesto storico-architettonico del museo
nei mesi freddi in cui non è interessato da attività ed eventi
si trasformerà in uno spazio multifunzionale grazie a una cellula abitativa concepita come contenitore e insieme come opera-contenuto
Un padiglione d’inverno aperto a narrazioni
oggetto di un allestimento sempre nuovo e di una serie di attività mirate
A vincere la prima edizione del concorso è lo studio internazionale Lemonot
fondato da Sabrina Morreale e Lorenzo Perri
Una realtà a cui si guarda con crescente interesse
per la sua natura interdisciplinare che mescola design
architettura e arti performative. Tra i loro progetti principali il padiglione “Gastronomic Palapa”
vincitore del concorso “Mextropoli” nel 2021 a Città del Messico”
l’allestimento “Trasformazioni Possibili” (uno dei 9 interventi presenti nel Padiglione Italia della Biennale di Architettura 2023)
e le piccole architetture conviviali “Talamo” e “Moéca”
che nel 2024 hanno segnato la collaborazione con il centro culturale BASE Milano.La proposta di Lemonot ha convinto per la capacità di unire “innovazione
sensibilità ecologica e rispetto per il contesto storico”: si tratterà di un’installazione modulare e flessibile
costruita con materiali a basso impatto ambientale
attiva a partire da fine gennaio 2025
trova un’ulteriore vocazione e conquista una “nuova superficie espositiva e narrativa
che connette la missione museale con i fruitori dello spazio esterno
estendendo la portata politica del museo oltre la propria sede”
spiega il Presidente del Minà Palumbo, Michele Spallino
Aggiungendo: “Il dispositivo dello studio Lemonot si arricchisce di un contenuto inaugurale perfettamente coerente
dedicato al ‘bosco’: l’ecosistema fondamentale che tiene in vita il nostro territorio
con alcune implicazioni e connessioni che ci forniranno un’occasione di riflessione preziosissima”.Il progetto
“permette di accomunare in modo sperimentale Museo Civico e Museo Naturalistico per ripensare Castelbuono come un laboratorio di ricerca sulle arti e l’architettura
attraverso la visione interdisciplinare sul paesaggio e sul patrimonio materiale e immateriale della comunità”.E a proposito di boschi e di natura
sarà il legno il materiale principale dell’opera
frutto di una serie di riflessioni e di scambi con professionisti di vari settori: “Abbiamo scelto di avvalerci – spiegano gli architetti di Lemonot – anche della collaborazione di Marino Amodio
che sta sviluppando un percorso di ricerca dottorale sull’architettura come dispositivo ostensivo
all’interno del dipartimento di scienze filosofiche di Napoli
combinato con un’esperienza preziosa sulle strutture in legno acquisita negli anni di lavoro con il collettivo Zapoi”
L’iniziativa si inserisce nell’appassionato percorso di rinnovamento del museo
avviato da Spallino (eletto nel 2022 con il nuovo Cda)
in direzione di un’apertura sempre maggiore verso i linguaggi dell’arte e della creatività
strumenti di valorizzazione del proprio patrimonio e della propria storia
Francesco Minà Palumbo, pioniere nell’800 delle scienze naturalistiche in Sicilia
non solo si distinse nella ricerca d’ambito botanico
studiando e catalogando migliaia di esemplari del territorio
ma fu anche raffinato scrittore e disegnatore
che illustrano con colori brillanti ed eleganza grafica le tantissime specie di uccelli
sono state pubblicate da Sellerio in quattro volumi con cofanetto (Iconografia della Storia Naturale delle Madonie
sotto la direzione scientifica dei botanici dell’Università di Palermo Pietro Mazzola e Francesco Maria Raimondo. Un uomo colto e sensibile
fondata su un intreccio profondo tra cultura umanistica e scientifica
continua ad ispirare l’operato di chi oggi custodisce le sue raccolte
progettuale.“Il rinnovamento in atto” ci spiega Spallino “si compone anche di un’apertura alle arti visive, ispirata dal talento di Minà nell’illustrazione scientifica, ed in generale alla creatività contemporanea
L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori sui temi ambientali anche attraverso nuovi linguaggi espressivi
il concorso ‘Cassidaria Minae’ rappresenta un ponte ideale tra natura
contribuendo al nuovo percorso museale che sarà inaugurato a marzo e che includerà anche una pinacoteca curata da Francesco Piazza
arricchita da opere provenienti da residenze artistiche
donazioni e prestiti”.Cambia dunque volto il museo
intercettati per progettare un restyling generale
abbattere le barriere architettoniche e cognitive
migliorare l’esperienza del visitatore tramite attrezzature e strumenti innovativi
incrementare il patrimonio con la costituenda collezione di opere d’arte contemporanea
Orizzonti larghi e infinite ispirazioni a portata di mano. Helga Marsala
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Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…
Δdocument.getElementById( "ak_js_4" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() );
Si tratta di un concorso dedicato alla composizione poetica
che si prefigge di indagare con il linguaggio evocativo della poesia
alla vegetazione e alla moltitudine di paesaggi che caratterizzano il territorio italiano
nonché gli aspetti connessi alla geologia e alla climatologia: ciò al fine di avere una nuova visione ed un’interpretazione genuina ed autentica delle innumerevoli componenti della Natura e della complessità e fragilità delle loro relazioni.
aperta agli studenti della classe 5° della Primaria
della scuola secondaria di primo e di secondo grado
Consulta il bando e le modalità di partecipazione sul sito web del Museo Minà Palumbo al link
Per informazioni sul concorso chiamare i seguenti recapiti:
328 8271571 (Cinzia Pitingaro)0921 677174 (Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo)
Fiasconaro, azienda dolciaria con quartier generale a Castelbuono (PA)
è fra i grandi protagonisti di “Agricoltura È”
l’evento che si è tenuto dal 24 al 26 marzo nel cuore di Roma
la centralità e la poliedricità dell’agricoltura
della sovranità alimentare e delle foreste
Francesco Lollobrigida,è stata inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Tenutasi in occasione dell’anniversario della firma dei Trattati di Roma
l’evento ha visto la partecipazione dell’azienda Fiasconaro come sponsor tecnico e partner del MASAF.In questa occasione il Maestro Nicola Fiasconaro
in qualità di Ambasciatore della Sicilia nel mondo
ha fatto conoscere tutta l’eccellenza della tradizione dolciaria siciliana
sono stati coinvolti altri produttori siciliani per dare luce ai molti dei sapori della tradizione siciliana delle nove province dell’isola
Tra le specialità locali spiccavano l’agnello pasquale di Favara, la pignolata, il dolce tipico di Messina, lo sfoglio delle Madonie, il torrone di Caltanissetta e i Chiari di luna di Ragusa
Un vero e proprio viaggio attraverso i dolci che raccontano la Sicilia
“Agricoltura È” è stato un evento immersivo che ha trasformato Piazza della Repubblica in un grande villaggio esperienziale dedicato al mondo dell’agricoltura
L’evento ha rappresentato un importante punto di incontro tra istituzioni
offrendo l’opportunità di partecipare a momenti di confronto
laboratori e dimostrazioni. Un’occasione unica per scoprire da vicino e toccare con mano la ricchezza del settore agroalimentare italiano
grazie alla presenza di 40 stand dedicati all’energia
alla qualità della vita e alla promozione del Made in Italy
poter celebrare la qualità straordinaria dei nostri prodotti
la dedizione e l’amore per la nostra terra si traducono in eccellenze che rendono unica l’Italia in tutto il mondo”
sono orgoglioso di presentare una colomba speciale creata in onore dell’evento “Agricoltura È”
a testimonianza che l’agricoltura siciliana è un pilastro fondamentale della nostra identità e va sostenuta con forza
È proprio dalle nostre terre che nascono quei prodotti che rendono la Sicilia e l’Italia intera conosciute e apprezzate in tutto il mondo“
È stata annunciata ieri, la conferma della presenza di Lucio Corsi all’Ypsigrock 2025
il festival che da ventotto anni a Castelbuono
riempie le piazze e i vicoli della cittadina madonita con i nomi più importanti del panorama indie e alternative-rock internazionale
Ypsigrock è il primo boutique festival d’Italia
ormai punto di riferimento europeo celebrato anche dal Guardian tra gli “8 ethical music festivals in the UK and Europe”
Forte connotazione territoriale e valorizzazione del patrimonio e della comunità sono i punti saldi dei boutique festival e l’Ypsi che ha ormai una sua comunità di riferimento
può attestarsi in maniera indiscussa tra questi
non solo con un’emozione istantanea dato dai live
ma permanente grazie ad alcuni ingredienti che abbiamo solo noi”
Quest’ingredienti si riveleranno quest’anno dal 7 al 10 agosto
“Noi continuiamo ad investire su Castelbuono e sulle Madonie e lo facciamo con convinzione perché una delle nostre forze è il territorio
quella che ci contraddistingue come unici e competitivi con gli altri festival mondiali”
divenuto noto al grande pubblico dopo la recente esibizione al Festival di Sanremo e pronto per sbarcare all’Eurovision Song Contest 2025 come rappresentante dell’Italia
“Crediamo molto in questo ragazzo dalle grandissime qualità di cui si sentirà parlare molto in futuro”
Ypsigrock Festival andrà in scena nelle consuete e ricercate venue dell’incantevole borgo di Castelbuono
prime assolute ed esibizioni uniche in Italia
uno dei caratteri distintivi del boutique festival dell’estate Italiana
“La regola dell’Ypsi Once è quella per cui nessun artista può suonare due volte a Ypsigrock nella vita sotto lo stesso moniker”
Festival che abbraccia tutte le arti e in particolare quest’anno l’artwork che caratterizzerà la 28esima edizione di Ypsigrock Festival
è stato curato dall’illustratrice ucraina Anastasia Stefurak
Il concept che sta alla base dell’illustrazione è “Moments of Wonder”
è l’invito a vivere ogni istante del festival con intensità
perché è un’esperienza unica e irripetibile
che ci incoraggia a celebrare il presente e ad abbracciare l’inaspettato con gioia e gratitudine
“La musica ha un impatto enorme – spiega Anastasia Stefurak – quando l’ascoltiamo
imprimendola insieme ai momenti e agli eventi delle nostre vite sul nostro personale “vinile della memoria”
viaggiando nel tempo e tornando a momenti magici e significativi”
Tra gli altri artisti già presenti in line-up
Ypsigrock accoglierà gli statunitensi The Voidz
per un live esplosivo caratterizzato da una combinazione di indie
elettronica e pop che si candida a diventare uno dei momenti iconici della prossima edizione del festival
Tra le esibizioni più attese vi è anche quella delle CocoRosie
il leggendario duo formato dalle sorelle Bianca e Sierra Casady che
con oltre vent’anni di carriera alle spalle
hanno continuato a riscrivere le regole della musica pop sperimentale
I Porridge Radio saluteranno il pubblico italiano in una delle ultime tappe del loro tour d’addio
dopo l’annuncio dell’imminente scioglimento
new entry sensazionale sulla scena indie rock di Chicago
mentre da Edimburgo Jacob Alone tesserà un live che si prospetta intimo e profondo
L’atmosfera si farà invece imprevedibile con l’estro del duo londinese Mermaid Chunky
ma ci sarà spazio anche per lo shoegaze dei londinesi Deary
il noise grunge degli irlandesi Makeshift Art Bar
il progetto dell’omonima artista romana e del produttore Mark Ceiling
Grazie al progetto Esns Exchange (ex Etep)
saranno sul palco del primo boutique festival d’Italia anche Martha Da’ro
artista avant-garde belga di origine angolana e il trio baroque pop londinese Ebbb
già molto noto e ricercato nella scena underground d’Oltremanica
che si aggiungono alla belga Sylvie Kreusch e agli inglesi Ugly annunciati qualche mese fa
Esns Exchange è il programma europeo ufficiale di scambio di talenti musicali
introdotto nel 2003 per favorire la circolazione dei talenti europei all’interno di un network di festival estivi
L’associazione organizzatrice del festival
sta lavorando ad un progetto che sarà pronto nei prossimi mesi
un progetto destinato ai giovani andati via e/o per coloro che non riescono a veicolare i loro studi nel territorio
“Stiamo mettendo a punto un grande progetto per professionalizzare alcuni giovani nel settore dell’intrattenimento e dando loro la possibilità di costruirsi un lavoro attraverso la nostra esperienza e anche attraverso il festival
ci teniamo molto e siamo molto entusiasti” Così Barreca che dell’associazione è fondatore
Un progetto che lega i giovani alla propria origine e li connette con il mondo
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Il calendario degli eventi e degli appuntamenti da non perdere
Aprile 2025
Nel piccolo "comune del welcome" in provincia di Palermo
accolti tre mamme con i loro quattro figli
una nonna con suo nipote provenienti da Horodnia
grazie al "ponte di pace" che il Mean-Movimento europeo di azione nonviolenta sta creando in Italia e in Europa
di Gabriella Debora Giorgione
«Questo viaggio è stato per le nostre famiglie un momento d’aria fresca in tempi così difficili
Le impressioni che hanno portato a casa sono piene di luce
che hanno percepito grazie alla vostra ospitalità
le famiglie si sono recate al consiglio comunale per condividere le loro emozioni e i ricordi di questa esperienza grazie alla quale hanno potuto
riscoprendo che il mondo è ancora pieno di bontà
Apprezziamo molto i rapporti amichevoli e la collaborazione che si sono creati tra le nostre comunità
Insieme continueremo a lavorare per sviluppare
rafforzare i legami tra le nostre comunità»
conclude la nota di Daryna nella quale si descrive soprattutto lo stato d’animo dei bambini che a Castelbuono hanno potuto vivere una pausa dal terrore della guerra
«Il 31 Dicembre 2024 lo ricorderò come la festa di fine anno che ho vissuto senza “lustrini”
abbiamo festeggiato insieme alle mamme e ai loro figli provenienti dall’Ucraina
Persone che fuggono da una drammatica e assurda guerra
e speriamo che questi giorni di permanenza qui a Castelbuono siano di aiuto per affrontare il futuro
È stato toccante vedere che allo scoppio dei primi petardi i bambini si sono spaventati
Il viaggio e il soggiorno delle famiglie è stato possibile anche grazie al sostegno della Fondazione italiana Charlemagne che dal 1998 si impegna in azioni di solidarietà sociale grazie ad un sistema condiviso di risorse
mezzi in sinergia con le organizzazioni di terzo settore che si impegnano per garantire la piena dignità della persona
La pace? Bisogna “metterci i corpi”. Oppure sarà escalation
«A vedere la cartina geografica sembrava davvero impossibile che Horodnya
potesse stringere amicizia e trovare conforto in un comune gemello ai confini dell’estremo sud italiano
incontrando fisicamente i due sindaci a maggio 2024
è riuscito a costruire questo ponte di pace e di amicizia che ha permesso a quattro famiglie ucraine di trascorrere le vacanze serene
La nonviolenza attiva può fare davvero piccoli miracoli»
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Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività
Mondo
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By AlwaysBeta
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Le immagini hanno fatto il giro dei social: al di là delle considerazioni sull'incidente di percorso
diversi cittadini hanno fatto notare le scarse condizioni di sicurezza dell'operazione per la quale sono stati utilizzati un flex
Il museo naturalistico “Francesco Minà Palumbo”, con il sostegno del Comune di Castelbuono e del Museo Civico di Castelbuono
ha annunciato l’inaugurazione di Te(c)la
un’affascinante installazione ambientale realizzata dallo studio Lemonot in collaborazione con Marino Amodio
vincitrice della prima edizione del concorso di progettazione architettonica Cassidaria minae
è curata da AM3 – Architetti Associati
L’appuntamento è per sabato 22 marzo 2025 alle ore 17
Il concorso Cassidaria minae nasce con l’intento di valorizzare gli spazi pubblici del Chiostro di San Francesco
La proposta mira a rendere questi spazi un punto di incontro culturale
in particolare nei periodi in cui il chiostro non ospita gli eventi estivi
L’installazione temporanea rappresenta una suggestiva fusione tra arte e architettura
dando nuova vita a un’area storica di grande valore
l’allestimento vincitore di questa prima edizione
portando la cultura oltre le sale espositive
Il chiostro diventa così un ambiente ibrido
creando un dialogo armonico tra passato e contemporaneità
che sfida i confini convenzionali della fruizione museale
rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di sperimentare un’arte che non solo si osserva
ma che entra in relazione diretta con l’ambiente circostante
il Museo non solo celebra la bellezza della natura
ma rinnova anche il suo impegno verso l’innovazione culturale e la valorizzazione degli spazi pubblici
“L’inaugurazione di Te(c)la – dicono dal Museo – è un’occasione imperdibile per scoprire un’opera che ridefinisce il concetto di museo
invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza sensoriale unica”
L’evento inaugurale sarà accompagnato da un momento di confronto e approfondimento aperto al pubblico dal titolo Musei
che vedrà la partecipazione di esperti del settore museale e architettonico
Dopo i saluti istituzionali di Mario Cicero
presidente del Museo Naturalistico Minà Palumbo
direttrice del Museo Civico di Castelbuono; Sabrina Morreale e Lorenzo Perri
fondatori dello Studio Lemonot; Marino Amodio
I castelli siciliani entrano nell’era digitale con un progetto innovativo che valorizza il patrimonio dell’Isola
Castelli di Sicilia si configura come l’app che mette in rete le fortezze e i beni culturali comunali
offrendo un’esperienza immersiva tra storia
Gli itinerari attraversano i comuni con i loro rispettivi castelli tra cui: Butera
Un passaggio ritenuto chiave dal presidente del Consorzio Mario Cicero
“Riteniamo che l’investimento che dobbiamo fare oggi è quello di strutturare una rete che metta insieme i nostri bellissimi castelli
da rendere poi reale una volta arrivati in Sicilia“
A spiegarne il funzionamento è l’account manager della Flazio Dev
“L’app sarà scaricabile da tutti gli store
Una volta che l’utente verrà a visitare la nostra terra
il cliente avrà un portfolio di tutti i punti d’interesse che potrà visitare
Il software è dotato di una serie di filtri con cui potrà selezionare le varie attrazioni o i servizi presenti sul territorio”
Un progetto sostenuto anche dall’assessore al Turismo della Regione Siciliana
come evidenziato dalla dirigente generale Mariella Antinoro
“Questo è il nuovo passo in avanti che occorre per promuovere il nostro patrimonio artistico e culturale
È un altro tassello che aggiungiamo alla nostra offerta turistica
la promozione attraverso il software permette di fare arrivare il messaggio del brand in modo diretto e rapido“
Entusiasta dell’iniziativa anche Laura Barreca
direttrice del Museo Civico di Castelbuono
«È la dimostrazione che la messa in rete dei siti e dei beni culturali costituisce un format decisivo per il rilancio della cultura e del turismo siciliano
sia a livello nazionale che internazionale
offrendo la possibilità di scoprire eccezionali patrimoni e territori ancora poco conosciuti
era uscita stamattina dalla sua abitazione
la figlia non vedendola tornare ha lanciato l'allarme
Subito la prefettura ha mobilitato le unità di ricerca che hanno rinvenuto l'anziana priva di vita
Indagini in corso per chiarire la causa del decesso
è stata trovata morta nella zona del ponte dello Scondito
L'anziana era uscita stamattina di casa per una passeggiata e non ha fatto più ritorno
Sono intervenuti i carabinieri e il medico legale per accertare le cause del decesso
La procura di Termini Imerese ha disposto l'autopsia.
Il cadavere della settantasettenne è stato ritrovato dopo ore di ricerche in seguito alla segnalazione fatta dalla figlia insospettitasi dall'assenza prolungata della madre in casa
Dopo che l'allarme è stato lanciato
è stato attivato il piano per le persone scomparse della prefettura
Si sono mobilitati un'unità di ricerca
squadre cinofile specializzate e numerosi volontari
Proprio grazie all'impiego dei cani e all'impegno delle diverse squadre messe in campo la donna è stata trovata
(Riceviamo e pubblichiamo) – La comunità di Castelbuono indignata dal genocidio che si sta perpetrando a Gaza a spese del popolo palestinese
“Boicottiamo i prodotti israeliani per promuovere pace e giustizia”
Il Sindaco Mario Cicero rivolge un accorato appello alla comunità invitando tutti i cittadini ad adottare un gesto di solidarietà concreto
Propone il boicottaggio dei prodotti israeliani come simbolo di protesta pacifica contro la violenza e le violazioni dei diritti umani che stanno affliggendo la popolazione di Gaza
“Non possiamo restare indifferenti di fronte alla tragedia umanitaria in corso
Questo boicottaggio rappresenta un atto pacifico ma significativo per incoraggiare la comunità internazionale a prendere posizione,” ha dichiarato il Sindaco
il primo cittadino spera di risvegliare le coscienze e incoraggiare una riflessione collettiva che spinga verso soluzioni di pace e riconciliazione
sempre nel rispetto della dignità umana e dei diritti universali
SunfrostFormaggi: Kfir Bnei-Brak Dairy Ltd.
Jaffy’s Citrus ProductsProdotti a base di pomodoro: FIT
VITAProdotti dolciari (caramelle e noccioline): Carmit
Israel Edible Products – TelmaOlive: Beit Hashita
Ask retailer/frozen filletsProdotti a base di tacchino: Hod Lavan
Ask retailer/butcher/DeliProdotti dietetici: Elite
Gourmet CuisineSoftware e componenti per computer: Four M
(Riceviamo e pubblichiamo) – La storia dei lavori alle Fontanelle è una storia infinita che ha richiesto da parte della società civile e della Costituente un notevole impegno di controllo e una perseveranza che
ha permesso di conseguire risultati importanti
ma porta con sé tanta amarezza per come le cose sarebbero potute andare e non sono andate
Per chi legge per la prima volta ricordiamo che il vecchio cine-teatro Le Fontanelle era stato costruito negli anni ’50 sul demolito teatro seicentesco sorto in corrispondenza dell’ex chiesa di San Filippo di epoca medioevale
nel quale la sala pinta costituiva lo spazio per le rappresentazioni teatrali
Di seguito la ricostruzione cronologica dei fatti
A partire da tale data l’edificio degli anni ’50 è stato interessato da lavori che risultarono sin dall’inizio difficoltosi per i rinvenimenti della campagna di scavi archeologici del 2013 e per i contenziosi sorti con la ditta appaltatrice che portarono alla risoluzione dell’appalto da parte dell’allora amministrazione e a notevoli esborsi per le casse comunali
In quella campagna di scavi vennero ritrovati reperti di notevole valore che non erano stati distrutti dai lavori eseguiti negli anni cinquanta
a differenza di quanto affermato dall’attuale Sindaco forse per evitare che si parli di quanto è stato distrutto nel corso degli ultimi lavori
sono stati descritti i muri perimetrali del vecchio teatro seicentesco
una stanza quadrata molto interessante per i reperti presenti e tanto altro
Allora si scrisse che non vennero rilevati i camerini anche se i resti dei muri vennero ritrovati e descritti
Così come sono stati ritrovati e descritti negli scavi del 2023 sotto la sorveglianza dell’archeologo Giovanni Spallino
con buona pace di chi sperava si potesse ricostruire la storia di quei luoghi
Viene redatto il nuovo progetto: RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DELL’EX CINE TEATRO “LE FONTANELLE” FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DI UNO SPAZIO POLIFUNZIONALE
Tanti aspetti non convincono e parte un dibattito acceso e partecipato che ha visto in campo l’azione di tanta parte della società civile e della politica
A gran voce viene chiesto un vero teatro che avrebbe avuto comunque tutte le caratteristiche di uno spazio polifunzionale mentre non è vero il contrario
“Cammarone” è il termine coniato per sfidare una politica miope alle esigenze culturali della società castelbuonese e concentrata in maniera morbosa su feste mangerecce e turismo mordi e fuggi
A gennaio partono i nuovi lavori e sin da subito è chiaro che in unazona a vincolo archeologico sono entrati in azione mezzi pesanti.
A seguito di una segnalazione del 31 gennaio 2023 del gruppo politico Costituente per Castelbuono
la Soprintendenza fa immediatamente un sopralluogo e
“riscontrata la presenza di una scarpata inclinata a valle del Castello”
prescrive delle indagini per valutare se la realizzazione della stradella di servizio prevista in progetto sia possibile
dal momento che prevede imponenti palificazioni in cemento armato che distruggerebbero luoghi importanti per la storia locale
A marzo 2023 parte un’altra segnalazione della Costituente che per la prima volta si assume la responsabilità di utilizzare il termine motta
questione ad oggi assodata e che ha inficiato la realizzazione delle palificate per quella che
doveva essere un’ampia strada piuttosto che una stradella di servizio
Ampia strada preparata con lavori effettuati tra il 2017 e il 2020
senza alcuna sorveglianza da parte della Soprintendenza
che servivano a dimostrare che in quei luoghi la stradella esisteva da quarant’anni
Ma una ricostruzione dei luoghi,fatta con foto estratte da Google Earth Pro
da Maps Google Street View e da altre foto acquisite all’epoca di quei lavori
per non parlare della memoria di chi quei luoghi ha sempre frequentato
Fino al 2017 quella stradella non esisteva se non come un breve camminamento pedonale solo nella parte nord
inevitabilmente ci si imbatte in storie di escavatori in azione
Ad aprile 2023 la Costituente organizza un confronto pubblico dal quale emergono nuovamente delle proposte di modifica del progetto per adeguare il realizzando centro polifunzionale alle esigenze di un vero teatro
come peraltro già chiesto nel febbraio del 2021 con un Manifesto firmato da 1026 qualificati sottoscrittori
Firme false disse allora il Sindaco con la sua solita eleganza istituzionale
A soli due giorni di distanza dal suddetto evento
il Sindaco chiede di predisporre alcune varianti di progetto per ridurre il foyer a vantaggio della platea
spostare la scala di accesso alla galleria
Richieste rimandate al mittente dai progettisti con argomentazioni quantomeno discutibili
rispetto a quello che poteva essere una chiave di volta per lo sviluppo socio-culturale di Castelbuono
si è sempre data priorità ad aspetti che nulla hanno a che fare con un teatro serio
Con note ufficiali la Costituente ha chiesto:
Arriviamo a maggio 2023 e alla prima relazione archeologica del dott
ma la Soprintendenza dispone ulteriori approfondimenti solo su alcuni di essi: non si indagano “frammenti di invetriata islamica o normanna
che presentava tre stratificazioni risalenti
al Seicento e uno ancora più antico poggiato sul substrato geologico
Sarebbero state indagini di grande importanza per la ricostruzione del sito che avrebbero potuto portare di secoli indietro le origini di Castelbuono rispetto a quanto sappiamo dalle fonti documentali
sui saggi indagati si conclude che “non hanno evidenziato la presenza di elementi storici di particolare interesse in quanto i ritrovamenti sono tutti riferibili all’età moderna”
Quindi l’epoca islamica e normanna sarebbe moderna
ricordiamo che l’epoca moderna inizia nel ‘500
A luglio 2023 si comincia a redigere la prima perizia di variante PV1 dove viene previsto lo “SMONTAGGIO DELLE MURATURE IPOGEE SENZA VALORE ARCHEOLOGICO”
la Soprintendenza decide di non preservare i muri antichi rinvenuti
tra cui un muro ad archi contigui e quelli dei camerini per gli artisti del teatro seicentesco (allora c’erano)
La conseguente rimozione permette una “semplificazione strutturale della costruzione”
ad oggi non rimane nulla essendo stato tutto asportato dopo la conclusione del saggio 2 del 2023”
così scrive l’archeologo Spallino nella nuova relazione del 15 dicembre 2023
Aggiungiamo che nella relazione di maggio Spallino scrive: “i resti di un muro est ovest… allineato con la porta che più ad est dà l’accesso a Piazza Castello da via Sant’Anna
Questa porta faceva parte delle mura medievali del baglio fortificato
… visto che la struttura è sicuramente la più antica tra quelle al momento descritte e individuate nell’area
non è fuori luogo pensare che la porzione di muro messa in evidenza sia ciò che resta del muro sud ovest del baglio fortificato medievale del Castello.” Nella relazione di dicembre invece scrive: “Si tratta probabilmente della fondazione di un pilastro di rinforzo della struttura o di un pilastro di sostegno per la scala che
permetteva di superare il dislivello tra l’accesso meridionale da Cortile Poggio San Pietro
Nel giro di qualche mese il muro smette di essere medievale e diventa un reperto da eliminare
Comprendiamo benissimo che la Soprintendenza è la massima istituzione che può valutare il valore di un reperto per la sua conservazione o per la sua rimozione
ma su queste scelte rimangono molti dubbi se non altro per l’assenza di chiarezza e linearità nelle valutazioni
Non possiamo non ricordare la rigidità della Soprintendenza in occasione del parere sui primi lavori
rispetto alle due righe di verbale di conferenza di servizio con cui fu approvato successivamente il progetto dell’architetto Monaco
a gennaio 2024 la Costituente presenta un esposto agli enti preposti
La Soprintendenza risponde subito piccata rassicurando sulle azioni di salvaguardia messe in campo
ma nel parere annullato del 7 dicembre 2023 scriveva: “che i resti murari rinvenuti nell’area dell’ex edificio delle “Fontanelle” sono attribuibili al preesistente edificio teatrale e che il loro stato di conservazione non consente una chiara ricostruzione planimetrica del complesso”
Quindi non se n’era accorta o aveva attribuito scarso valore ai resti murari
quel “teatrino” a cui con sufficienza il progettista dava poca importanza
Al livello -1 saranno lasciate tre aperture per mantenere la visibilità del reperto “musealizzato”
l’annullamento del parere arriva dopo che tutto è stato rimosso
“È ora possibile realizzare una struttura di fondazione continua per il sostegno delle colonne in acciaio lato foyer” si legge nella relazione tecnica descrittiva della perizia di variante PV2
ecco che si svela l’arcano: i resti dei camerini seicenteschi davano fastidio al foyer immenso e inutile voluto dal Sindaco Cicero
responsabile politico della distruzione di un pezzo della storia di Castelbuono
C’è di buono che la stradella con palificazioni in zona archeologica non sarà più realizzata perché la motta medioevale è stata finalmente riconosciuta e censita
Finalmente si sono arresi e dovranno realizzare una stradella
pedonale e carrabile solo per mezzi leggeri
e una scalinata di accesso al foyer con soluzioni provvisorie e reversibili
in vista dei futuri scavi archeologici per i quali sarà necessario un apposito finanziamento
L’ultima variante è stata approvata definitivamente a settembre 2024
con un aggiornamento a novembre 2024 dopo le rimostranze dell’impresa appaltatrice su errori dell’importo dei lavori
Sembra che la direzione dei lavori abbia utilizzato prezzari regionali di anni diversi e abbia sbagliato codici e costi associati
all’aumento di volume al livello -1 per realizzare i camerini per gli artisti
alla previsione di arredi e attrezzature per il teatro e al miglioramento degli aspetti energetici dell’edificio
Così come possiamo rivendicare con orgoglio di avere salvato il muro perimetrale ovest del teatro seicentesco e la motta difensiva medievale del Castello di Castelbuono da una palificazione in cemento armato che l’avrebbe distrutta irrimediabilmente
oltre a costituire una notevole testimonianza delle tipologie difensive dei castelli normanni
un elemento dal forte valore paesaggistico che può migliorare l’attrattività del Castello dei Ventimiglia
Tuttavia il centro polifunzionale rimane lontano dalle richieste della società civile e della Costituente poiché non sarà mai un vero teatro
tra cui la scala per la galleria che è rimasta nella platea
o i volumi del foyer smisurati a danno dei posti a sedere
inserito nel foyer su richiesta dell’amministrazione nella perizia di variante
A qualcosa serviva quello spazio smisurato
Tutto quello che è stato richiesto attraverso azioni di confronto non ha sortito alcun effetto perché le scelte politiche del Sindaco sono state irrevocabili
Malgrado la finta disponibilità delle parole
i fatti hanno dimostrato che la cocciutaggine e l’arroganza hanno prevalso sull’ascolto e sul buon senso
la denuncia di ciò che presentava margini di azione ha sortito ben altri effetti
con buona pace di chi vorrebbe lavorare lontano da occhi indiscreti
La Costituente ha svolto la sua azione di controllo e continuerà a svolgerla con impegno e intransigenza
Noi avremmo agito in modo completamente diverso e oggi Castelbuono avrebbe un vero teatro come nella sua centenaria tradizione
ha fatto delle scelte che assieme ai suoi comportamenti e ai suoi disastri rimarranno a memoria perenne
“Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”
Ci piace ricordare Papa Bergoglio proprio con le sue parole del messaggio pasquale urbi et orbi pronunciate in Piazza San Pietro ieri
Ravelli in sostituzione di quella ormai flebile del Pontefice
ha dato l’ultimo saluto a quella piazza con parole inequivocabili contro la guerra
con la semplicità che è sempre stata la cifra stilistica della sua comunicazione
Vogliamo ricordare innanzitutto il grande uomo di pace
il cui impegno contro tutte le guerre parte da più lontano
Ha fatto epoca la sua “terza guerra mondiale a pezzi”
denunciata ben prima dello scoppio dei sanguinosi conflitti in Ucraina e a Gaza
per ricordarci delle tante guerre dimenticate
per disarmare le menti e disarmare la Terra
C’è un grande bisogno di riflessione
di senso della complessità” (18 marzo 2025)
del “putiniano” o dell’antisemita ma la sua coraggiosa testimonianza ci invita ad indignarci dinanzi ad ogni guerra e ad ogni sopruso
ha dedicato l’intera sua vita al servizio
dando forte testimonianza di amore e carità con ogni suo gesto ed ogni sua parola
Scegliendo il nome del poverello di Assisi
ha chiesto alla Chiesa e alla parte ricca della Terra di scendere dal piedistallo e di guardare agli ultimi
alle vittime di un sistema economico insostenibile che non ha mancato di fustigare
il primo viaggio del suo pontificato significativamente là dove il Mediterraneo continua a inghiottire barconi e vite umane
ci rende insensibili alle grida degli altri […] fa vivere in bolle di sapone
che porta all’indifferenza verso gli altri
anzi porta alla globalizzazione dell’indifferenza”
riuscendo ad arrivare ai credenti e ai non credenti
proprio per l’immensa umanità e illuminazione che ha caratterizzato il suo pontificato
peraltro ferocemente avversato dalla parte più conservatrice del mondo cattolico
Oggi se n’è andata una delle poche voci autorevoli di questi nostri disastrati tempi
Lascia un vuoto incolmabile ma quella speranza che è riuscito ad alimentare rappresenta un’eredità importante: a ciascuno di noi il compito di continuare sulla strada che Francesco ha tracciato
l’ente no-profit che favorisce percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete
“Tutti Inclusi” ha posto al centro della propria missione la creazione di un modello di accessibilità replicabile a livello nazionale
favorendo l’inclusione di tutte le persone
indipendentemente dalle loro esigenze motorie
ha avuto come obiettivo primario il miglioramento dell’accessibilità ai luoghi di interesse storico e culturale di Castelbuono
rendendoli più fruibili per tutti i visitatori
comprese le persone con disabilità e bisogni specifici
L’output principale dell’iniziativa è stato l’installazione di un ascensore presso il Castello dei Ventimiglia, sede del Museo Civico Castelbuono e della straordinaria Cappella Palatina
le persone con disabilità motorie o mobilità ridotta potranno accedere al Castello
che hanno contribuito alla riuscita del progetto
L’opera è stata completata dal punto di vista strutturale e si attende ora la sua messa in funzione definitiva
con gli ultimi dettagli tecnici e il collaudo finale
«Questo intervento segna una svolta nella fruizione del nostro patrimonio culturale – dichiara Gianfranco Raimondo
responsabile esecutivo di “Tutti Inclusi” – Con questo progetto abbiamo dimostrato che la tutela del patrimonio e l’accessibilità possono e devono andare di pari passo
La nostra visione è stata condivisa sin dall’inizio dalla Fondazione CON IL SUD
che oggi può finalmente vedere concretizzarsi un’opera attesa e necessaria»
Il progetto “Tutti Inclusi” segna un traguardo fondamentale per l’accessibilità del patrimonio culturale madonita e l’ascensore presso il Castello dei Ventimiglia
simbolo storico e culturale del territorio
Il miglioramento dell’accessibilità del Castello dei Ventimiglia si inserisce in un più ampio piano di interventi strutturali apportati dal progetto “Tutti Inclusi”
che ha operato miglioramenti per rendere più fruibili altri luoghi di interesse del territorio
come l’Area Attrezzata di San Focà e il Parco delle Rimembranze
Con il completamento del programma “Tutti Inclusi”
Castelbuono si conferma un modello di riferimento per la promozione di eventi e spazi più accessibili
dimostrando come la valorizzazione del patrimonio possa coniugarsi con l’inclusione sociale
è frutto della collaborazione fra Regionale (nuovo brand di Trenitalia) e Sais Trasporti
di concerto con la Regione Siciliana committente del servizio ferroviario
L'assessore Aricò: "Occasione unica anche per i turisti"
Nuove destinazioni si aggiungono al network del Regionale in Sicilia
Arrivare in treno alla stazione di Cefalù e raggiungere i meravigliosi borghi di Castelbuono
in un’area nel cuore della Sicilia sospesa tra mare e montagna
diventa ancora più comodo grazie ai nuovi collegamenti treno più bus
Nato dalla sinergia fra Regionale - nuovo brand di Trenitalia (Gruppo Fs) e Sais Trasporti spa
il nuovo collegamento è già attivo
Un ulteriore tassello delle azioni del Regionale per scoprire in maniera sostenibile mete dal grande fascino
piccoli borghi in cui intraprendere un viaggio indimenticabile fra storia
Raggiunta la stazione di Cefalù in treno
è possibile arrivare in bus ai borghi di Castelbuono
Il biglietto combinato treno-pullman sarà acquistabile
su tutti i canali Trenitalia inserendo come destinazione di partenza o arrivo "Castebuono borgo"
"Geraci Siculo borgo" o "Gangi borgo"
Il prezzo del biglietto per raggiungere in bus Castelbuono è di 2,90 euro
da sommare a quello della tratta ferroviaria scelta
"I nuovi collegamenti con treni e bus
attivati grazie al lavoro di squadra tra Regione
rappresentano un’occasione unica per scoprire i borghi delle Madonie
permettendo di apprezzare in modo sostenibile tutte le loro bellezze
Aggiungiamo così un elemento in più al sistema del trasporto pubblico locale
offrendo risposte innovative a una domanda sempre crescente di mobilità alternativa che arriva anche dai turisti"
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture
Cos’è la democrazia e perché, in un periodo cruciale della nostra storia come gli anni ’60 e ’70, è stata sotto attacco nel nostro Paese? Questa domanda, insieme a molte altre, ha guidato il primo incontro del Laboratorio di Politica, organizzato dalla Costituente per Castelbuono e dalla Consulta Giovanile locale
dedicato all’analisi della strategia della tensione e delle trame oscure della P2
Lorenzo Aquilino (Costituente) e Francesco Lo Bianco (Consulta Giovanile) hanno offerto un’analisi approfondita
ricostruendo un quadro cronologico degli eventi che hanno segnato l’Italia dagli anni ’60 ai primi anni ’80
tentativi di destabilizzazione e dall’ombra di un sistema di potere occulto che coinvolgeva settori dei Servizi Segreti
le due generazioni rappresentate da Aquilino e Lo Bianco si sono confrontate in un dialogo stimolante e ben riuscito
Un confronto che ha evidenziato come molti dei fenomeni attuali trovino radici in quel passato
La riflessione ha toccato interrogativi cruciali: il Fascismo ha mai davvero abbandonato l’Italia
E quanto è pericoloso ignorare i rigurgiti neofascisti che riaffiorano oggi
L’obiettivo del laboratorio è stato chiaro: superare la superficie dei fatti per offrire una comprensione più completa della storia e delle sue implicazioni nel presente
stimolando una scelta consapevole e responsabile rispetto alle sfide democratiche di oggi
La formula del dialogo intergenerazionale verrà riproposta nel prossimo incontro
previsto per sabato 29 marzo alle ore 18 presso la sala “Lorenzo Marzullo”
Gioacchino Cannizzaro e Andrea La Grua discuteranno il tema “Nuovi ricchi e tanti poveri: Liberismo e alternative”
offrendo un ulteriore spunto di riflessione sulle disuguaglianze economiche e sulle possibili vie di cambiamento sociale
Da giovedì 7 a domenica 10 agosto a Castelbuono
torna per la sua ventottesima edizione lo Ypsigrock Festival
appuntamento iconico dedicato alla musica indie e alternative-rock
Ypsigrock è stato fondato nel 1997 da un gruppo di giovani appassionati
con l’obiettivo di portare la musica internazionale in uno dei borghi più suggestivi delle Madonie
Oggi è considerato un punto di riferimento tra i boutique festival europei
il centro storico di Castelbuono si trasforma in uno spazio immersivo
dove artisti e pubblico condividono la stessa intima dimensione
Tra le caratteristiche distintive del festival vi è la regola dell’Ypsi Once
secondo cui nessun artista può esibirsi più di una volta nella vita con lo stesso moniker: un principio che garantisce freschezza e unicità alla lineup
Il cuore pulsante del festival è Piazza Castello
A questo si affiancano altri palchi: l’Ypsi & Love Stage
all’interno del Chiostro dell’ex Convento di San Francesco
ospitato nell’ex Chiesa del Crocifisso
e il Cuzzocrea Stage all’interno dello Ypsicamping
nell’area attrezzata di San Focà
Completano il programma i pop-up stage disseminati per il borgo e il video mapping sulla facciata del castello
in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono
I biglietti per Ypsigrock Festival 2025 sono già disponibili online
Sito ufficiale: www.ypsigrock.it
Home » Ypsigrock Festival 2025 a Castelbuono
che quest’anno giunge alla sua 28esima edizione
si prepara a brevissimo a svelare il suo calendario con tutti gli ospiti nazionali ed internazionali
E sarà un’edizione particolare perché
Castelbuono Jazz Festival coinvolgerà non soltanto il borgo madonita
diventerà capofila del più ampio progetto Sicilia isola del jazz
promosso dagli stessi comuni coinvolti e dalla Regione Siciliana
Quest’anno il festival sarà dedicata a due giganti della cultura italiana: Andrea Camilleri
del quale quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita e Pino Daniele
del quale ricorrono i dieci anni dalla prematura scomparsa
Castelbuono Jazz Festival rientra tra le manifestazioni ufficiali che il Fondo Camilleri ha scelto e selezionato in occasione delle celebrazioni dei cento anni dello scrittore
che si svolgeranno in varie città italiane ed estere sino al 2026
“Camilleri amava il jazz - spiega il direttore artistico del festival
Angelo Butera - io e Lollo Franco a fine anni Ottanta abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di scrivere lo spettacolo teatrale ‘Quarantena’ assieme al maestro Camilleri e sovente
parlavamo di musica ed in particolare di jazz di cui era un grande appassionato e raffinato esperto e
a dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele
non posso non ricordare in seno al festival questo pilastro della musica blues che ha saputo coniugare come pochi il blues americano alla poesia dei suoi testi”
Sia il ricordo di Pino Daniele che di Andrea Camilleri troveranno spazio in tutte le sette programmazioni
In allegato foto di repertorio delle precedenti edizioni
artistici e gastronomici che animeranno Castelbuono per tutto il mese di dicembre e l’inizio di gennaio 2025
Dagli appuntamenti dedicati alla tradizione ai momenti di intrattenimento per grandi e piccini
ogni giornata sarà un’occasione per celebrare lo spirito natalizio e vivere il fascino del territorio
Il Comune di Castelbuono comunica l’attivazione del Punto Digitale Facile presso il Centro Stella del GAL Madonie
situato all’interno di Casa Speciale in Piazza Margherita
parte da un progetto volto a promuovere l’inclusione digitale
offre ai cittadini maggiorenni o a chi abbia un’impresa un’assistenza gratuita per migliorare le proprie competenze nell’uso delle tecnologie digitali
Grazie al supporto della facilitatrice digitale
sarà possibile ricevere aiuto su diverse tematiche digitali:
Lo sportello sarà operativo nei seguenti giorni:
L’accesso al servizio avviene su appuntamento
è possibile contattare direttamente la Dottoressa Maura Cannizzaro al numero di telefono 3664978721 oppure il centralino del comune al numero 0921 671013
Invitiamo tutti i cittadini a sfruttare questa preziosa opportunità per migliorare le proprie competenze digitali e accedere con maggiore facilità ai servizi digitali essenziali
L’Associazione Sant’Anna Onlus di Castelbuono rinnova anche quest’anno l’antica tradizione della “Tavola di San Giuseppe”
incontri e momenti di convivialità che coinvolgono varie realtà locali come la Pro Loco
il Gruppo Scout AGESCI e altre associazioni impegnate nel tessuto sociale del paese
la comunità si riunirà per il tradizionale rosario
mentre domenica 16 saranno protagonisti i gruppi giovanili
con iniziative rivolte a far riscoprire i riti e le usanze di un tempo
I dettagli delle altre giornate nella locandina allegata
Oltre a conservare la memoria storica e a tramandare la devozione a San Giuseppe
l’iniziativa mira a tendere la mano a chi ne ha più bisogno
attraverso la raccolta di offerte e beni di prima necessità destinati alle famiglie in difficoltà
“A Tavula di San Giuseppi” diventa un’occasione preziosa per vivere la solidarietà
offrendo un sostegno concreto e rinnovando lo spirito di comunità
nei prossimi giorni si verificherà l’interruzioni dell’erogazione dell’acqua
sia nel centro urbano che nelle seguenti zone: Calagioli
Tali disagi sono dovuti ai lavori di sostituzione di tutte le attrezzature e delle tubature presenti nelle camere di manovra
che richiedono lo svuotamento dei serbatoi
invitiamo i cittadini a razionalizzare i consumi di acqua ed incrementare
non è possibile al momento prevedere con esattezza la durata della sospensione dell’erogazione dell’acqua
né indicare per quanti giorni verrà sospesa
Ci scusiamo per il disagio e ringraziamo per la comprensione
L’ Associazione Culturale PromoMadonie Sicilia
grazie al patrocinio della Regione Siciliana Assessorato al Turismo allo Sport e allo Spettacolo e al Comune di Castelbuono
nell’ambito delle manifestazioni natalizie organizza Dolce Natale Sicilia a Castelbuono
Daremo il benvenuto al nuovo anno domenica 5 gennaio dalle ore 11,30 in Piazza Margherita con lo spettacolo di animazione “Aspettando la Befana” con giochi
mascotte e tanto divertimento per i più piccini
Lunedì 6 gennaio dalle ore 17,00 in Piazza Margherita “Arriva la Befana”
i bambini potranno incontrare la Befana che distribuirà a tutti calze
dolcetti e palloncini tra gonfiabili e giochi
dalle ore 17,30 sarà la volta della Blue Stars Street Band che allieterà il pubblico
lungo tutto il centro storico con la coinvolgente musica natalizia
alle ore 19,00 in Piazza Margherita si potrà assistere allo spettacolo di Circo di Strada “InBilico” di e con Salvatore Lo Gelfo
ci sarà la degustazione di dolci tipici natalizi grazie a: Fiasconaro Pasticcieri Siciliani dal 1953
Sferruzza Pasticcieri e Pasticceria Pinsino
Vi aspettiamo numerosi per trascorrere insieme delle giornate all’insegna del divertimento
della musica e del gusto legato alle nostre tradizioni natalizie