cara Navigatrice,non riesci a leggere Madonie Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Madonie Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “madoniepress.it” al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi Il tuo aiuto è per noi indispensabile La Supergiovane Castelbuono rimane nel massimo campionato regionale E’ il responso del play-out del girone A di Eccellenza i cinghiali ottengono un prezioso 2-2 e fanno esplodere i sostenitori madoniti ad un ostico Oratorio San Ciro e Giorgio che accompagnerà Lascari-Cefalù e Partinicaudace in Promozione La doppietta di Maggio non è sufficiente a domare l’urlo di La Vardera e Cotugno Triplice fischio del direttore di gara e festa servita tra le proteste degli ospiti per una rete annullata cha avrebbe potuto cambiare le sorti del match “Estrema soddisfazione – ha commentato il presidente Peppe Genchi – abbiamo dimostrato che si può fare calcio in maniera virtuosa alla comunità e soprattutto al nostro tecnico Castelbuono è ancora una piazza che si afferma nel massimo campionato regionale” GENOVA (ITALPRESS) – Il Milan vince in rimonta per 2-1 in casa del Genoa e tiene accesa ancora una piccola speranza in chiave Europa A decidere la sfida sono la rete di Leao e l’autogol di Frendrup arrivati dopo il momentaneo vantaggio ligure con Vitinha La prima chance arriva al 7′ ed è per i […] DACCA (BANGLADESH) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in visita ufficiale a Dacca dopo un incontro con il suo omologo ministro dell’Interno Jahangir Alam Chowdhury è stato ricevuto dal Capo del Governo Muhammad Yunus “Piena convergenza sui temi migratori – ha dichiarato Piantedosi – in particolare sull’importanza […] Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N appena confermata la permanenza nel campionato di Eccellenza che aveva perso lo spareggio ed era retrocesso enl campionato di prima categoria La nuova formazione giocherà nel campo di Bagheria Anche in considerazione del fatto che il campo comunale Fiorilli sarà interessato da lavori di adeguamento che dureranno circa 2 anni.Ad annunciarlo è stato il presidente del Casteldaccia Francesco D’Antoni “𝗖𝗼𝗻 𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗶𝗹𝗹𝗶 -ha detto il presidente durante un’intervista- 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶𝗻𝗴𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗶̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝘂𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗘̀ 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿𝘀𝗵𝗶𝗽 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗕𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗶𝗮 𝟵𝟬𝟬𝟭𝟭: 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗘𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗕𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗳𝗶𝗱𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗲 𝗮𝗺𝗯𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗟’𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲̀ 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗘𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼𝗰𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗹𝗲 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝘂𝗶 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗼 𝗮𝗶 𝗽𝗹𝗮𝘆𝗼𝘂𝘁 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝘁𝗲𝗴𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗩𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗼 𝗲 𝗱𝘂𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝘀𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶: 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝗮𝗹 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘀𝗮𝗹 𝗜𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗘𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼: 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗩𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗶𝗮 𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗲𝗿𝗮 𝗮 𝗕𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗘 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮 𝗿𝗶𝗲𝗺𝗽𝗶𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗳𝗲𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗯𝗮𝗴𝗵𝗲𝗿𝗲𝘀𝗲 ©2012-2025 La Voce Di Bagheria | Associazione Culturale Accademia C.F Filca Cisl e Fillea Cgil e sarà celebrata anche una messa Previsto pure un dibattito sulla sicurezza sul lavoro Le indagini sulla tragica fine di Epifanio Alsazia Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera sono ancora in corso Una cerimonia di commemorazione con lo svelamento di una targa dedicata ai lavoratori Epifanio Alsazia che persero la vita il 6 maggio dell'anno scorso in un impianto fognario di Casteldaccia Avvelenati da un gas per un lavoro pagato 350 euro: così sono morti tra i liquami i 5 operai a Casteldaccia E’ questa l'iniziativa promossa e organizzata dai sindacati Feneal Uil una messa nella chiesa della Santissima Immacolata in piazza Matrice a Casteldaccia e un dibattito sulla sicurezza sul lavoro che vedrà anche la partecipazione dei familiari delle vittime Interverranno anche il magistrato Bruno Giordano ex direttore dell'Ispettorato nazionale docente della facoltà di Scienze politiche alll'università di Palermo e il penalista Fabio Lanfranca che ha dato un grosso contributo a Feneal Filca e Fillea nella stesura dello statuto della nuova associazione vittime del lavoro In chiusura sono previsti gli interventi dei segreteri nazionali di Feneal Filca e Fillea con Stefano Costa della Feneal Enzo Pelle della Filca e Giulia Bartoli della Fillea Il pranzo in giardino nelle cantine Duca di Salaparuta a Casteldaccia “Uniti per un lavoro sicuro” questo lo slogan scelto da Cgil Cisl e Uil per il Primo Maggio 2025 “Abbiamo deciso di mettere in evidenza la scia di sangue che purtroppo non si ferma nel nostro paese Pensiamo che bisogna realizzare obiettivi condivisi che non possono che arrivare poi a un patto piu’ complessivo un patto per la sicurezza” ha dichiarato ieri la segretaria generale della Cisl sottolineando la necessità di “un patto per la sicurezza ma anche un patto che oltre alla sicurezza garantisca opportunita’ di lavoro a giovani e donne quindi un patto della responsabilita’ che noi da tempo proponiamo al governo alla parti sindacali e alle parti industriali Pensiamo sia il metodo migliore per traghettare il nostro paese in questo periodo cosi’ complesso” Casteldaccia ospitera’ quindi una delle tre manifestazioni nazionali di Cgil Cisl e Uil per il Primo Maggio Le altre due manifestazioni nazionali di Cgil Cisl e Uil si svolgeranno In questo paese della provincia di Palermo il 6 maggio 2024 morirono cinque operai rimasti intrappolati in una vasca interrata dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti mentre stavano eseguendo dei lavori di manutenzione nella struttura la piazza principale della cittadina in provincia di Palermo sul palco si avvicenderanno delegati e lavoratori dei settori chimico dei trasporti e un rappresentante dei pensionati segretaria generale Uil Sicilia e Ignazio Giudice Dalle ore 12,10 ci sara’ la diretta video della manifestazione in onda sui canali Rai A chiudere la manifestazione sara’ la segretaria generale della Cisl nazionale 21 – Roma (Italy) Aderente alla Confederazione Europea dei Sindacati – CES (ETUC) e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC-CIS) ServizioServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùPrimo maggio Ad accompagnare la giornata quest’anno è lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro” dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro da cui in mattinata prenderanno la parola i tre segretari generali: Maurizio Landini ai Fori Imperiali a Roma Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (Prato) In occasione della Festa del Lavoro anche la premier Giorgia Meloni si è fatta sentire con un messaggio su X «Il lavoro è uno dei pilastri su cui questo governo ha fondato la sua azione In due anni e mezzo sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro e il numero complessivo degli occupati ha raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila Anche l’occupazione femminile ha toccato il livello più alto di sempre La disoccupazione è ai minimi da 18 anni a questa parte Un impegno concreto che continua anche sul fronte della sicurezza incentivi e una forte spinta sulla prevenzione e sulla formazione  «Il nostro obiettivo è quello di rispondere anche alla richiesta delle parti sociali e di estendere la patente a crediti ad altri settori» implementandola anche con la fase ulteriore di qualificazione delle aziende» Così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali ricordando che finora sono 470mila le patenti rilasciate nel settore edile «Nel corso di questi due anni e mezzo abbiamo fatto dei decreti importanti per intensificare l’azione e aumentare il numero degli ispettori» è «una prima occasione per iniziare a riconquistare il diritti e tutele sottratti ai lavoratori da scelte e leggi sbagliate ha partecipato alla manifestazione per il Primo maggio a Roma e ha raggiunto la testa del corteo dove è presente il segretario generale della Cgil Schlein e Landini hanno sfilato davanti allo striscione “Per un lavoro stabile «Buon 1 maggio a tutte le lavoratrici e i lavoratori che tengono insieme questo Paese Abbiamo tanto da fare per migliorare le condizioni materiali di chi lavora Serve una legge sul salario minimo: la maggioranza l’ha voluta bloccare Meloni ha voltato le spalle a 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri Continua a mentire a viso aperto sui numeri Dice che non c’è un problema salariale in Italia e invece l’Istat lo ha confermato: i salari sono più bassi dell’8% rispetto al 2021» ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in piazza «Se dal governo non ci saranno risposte adeguate credo si debba aprire una fase di mobilitazione e di sostegno alla piattaforma unitaria per la sicurezza sul lavoro» Lo ha detto il segretario generale della Cgil concludendo dal palco ai Fori Imperiali a Roma la manifestazione del Primo maggio «Dobbiamo usare tutti gli strumenti democratici Un diritto conquistato quello di andare a votare» ha aggiunto poi Landini riferendosi ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza tra cui c’è anche un quesito sulla sicurezza incentivi per le aziende che investono in sicurezza più ispettori perché quelli che ci sono anche se sono stati aumentati non bastano ancora patente a crediti estesa anche agli altri settori sorveglianza sanitaria perché la sicurezza non è solo morti sul lavoro ma dobbiamo fare in modo che le persone non si ammalino nei luoghi di lavoro e non vengano aggredite Il luogo di lavoro deve essere il punto più salubre per uomini e donne che attraverso il lavoro vogliono realizzare i propri obiettivi di vita» E’ la piattaforma della Cisl che la leader Daniela Fumarola ha spiegato ai cronisti a margine della manifestazione per il Primo maggio sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro in vista della riunione dell’8 maggio convocata dalla premier Meloni A Casteldaccia il 6 maggio dell’anno scorso morirono 5 operai mentre lavoravano alla rete fognaria «Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare mai più C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo noi abbiamo apprezzato la convocazione della premier Meloni per l’8 maggio e abbiamo apprezzato l’annuncio di mettere in campo una grande alleanza tra parti sociali e governo primo fra tutti un potente investimento in formazione» ha aggiunto Fumarola in provincia di Prato: è una scelta per ricordare Luana D’Orazio stritolata da un macchinario in una azienda tessile: «Abbiamo scelto Montemurlo per ricordare la giovanissima Luana ha perso la vita perché furono manomessi i dispositivi di sicurezza al macchinario sul quale lavorava per le comunità che vivono queste tragedie Ecco perché dobbiamo continuare questa battaglia per la vita e per la dignità ed è da Montemurlo che vogliamo lanciare il nostro messaggio del Primo Maggio» ha detto Bombardieri Cisl e Uil prosegue nel pomeriggio a Roma dove il tradizionale appuntamento con il concertone torna nella sede storica di Piazza San Giovanni lo scorso anno il concerto si era eccezionalmente spostato al Circo Massimo Sul palco circa cinquanta artisti per una maratona di oltre 10 ore tra musica e riflessioni con ancora in primo piano il tema della sicurezza sul lavoro Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici App disponibile su:Google Play App store conclude la giornata del Primo Maggio nella piazza di Casteldaccia dove il 6 maggio 2024 morirono cinque operai rimasti intrappolati in una vasca interrata dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti mentre stavano eseguendo dei lavori di manutenzione nella struttura Per chi lo svolge è realizzazione e completamento di sé e della propria famiglia Per chi ha dedicato la propria vita e ora è in pensione è un’opportunità. Il lavoro con il suo valore fondativo e unificante Ne siamo consapevoli: il cammino per far sì che tutto questo sia come è scritto nel messaggio della CEI proprio per questo Primo Maggio che può venire da una vera e propria “alleanza sociale” Alleanza che inizia dal rispetto della vita e della salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Ogni anno continuano ad esserci più di mille vittime nel nostro Paese Ma solo l’anno scorso è successo anche all’Esselunga di Firenze al deposito Eni di Calenzano…e tanti tanti altri in una mappa geografica d’Italia in cui ogni giorno si consuma una tragedia si allunga una scia di sangue che attraversa cantieri Lo ha ribadito due giorni fa il Presidente Mattarella denunciando l’intollerabile indifferenza che circonda le morti sul lavoro. Grazie Presidente Grazie per aver ricordato che il Paese deve unirsi su questa battaglia. Per aver riaffermato che il confronto e il dialogo con le parti sociali è la via maestra del progresso e dei grandi passaggi epocali nel nostro Paese Serve la volontà di dare risposte concrete “Quella della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro è un’emergenza nazionale e come tale va affrontata E serve farli coinvolgendo sindacati e associazioni datoriali, definendo finalmente una chiara strategia nazionale Durante i mesi più neri del Covid abbiamo siglato intese importanti Stabilendo un principio fondamentale: il luogo di lavoro deve essere il più sicuro per la persona a quel principio mettendo in campo azioni coerenti e concertate Chiediamo insieme più prevenzione e formazione anche attraverso l’Intelligenza Artificiale Strette penali contro lavoro nero e sfruttamento Più poteri ai rappresentanti dei lavoratori in azienda Maggiori incentivi per le imprese che investono in innovazione e sicurezza È tempo che i programmi scolastici affrontino di più questi temi gli imprenditori e i professionisti di domani Difendere la vita sul lavoro e insieme creare e offrire lavoro per difendere la vita e renderla degna di essere vissuta “È importante che il Governo ci abbia convocato l’8 maggio e che la premier Meloni abbia detto che bisogna costruire un’alleanza tra istituzioni e parti sociali sulla sicurezza e la dignità del lavoro (video) questa alleanza deve strutturarsi in un Patto della Responsabilità: per affrontare una bruciante questione salariale Per aumentare la produttività e redistribuirla su buste paga più pesanti e orari più leggeri Per nuove tutele universali che garantiscano sostegno al reddito e percorsi di orientamento riqualificazione e apprendimento a chi lavora a chi cambia lavoro e a chi il lavoro lo cerca Per il diritto alla formazione permanente decisiva di fronte alle grandi transizioni Per una “buona flessibilità” che permetta di conciliare in modo efficace tempi di vita e di lavoro Per abbattere le barriere che impediscono a tanti giovani di accedere alla buona occupazione e costringono ancora troppe troppe donne a scegliere tra lavoro e famiglia Per combattere ogni forma di sfruttamento: caporalato illegalità, superando la logica perversa del massimo ribasso negli appalti e nei subappalti contrastando falsa autonomia e precarietà cronica  Per garantire lavoro dignitoso a chi arriva nel nostro Paese in cerca di speranza e futuro “Un nuovo umanesimo del lavoro. Questo serve che schiaccia e spinge alla corsa febbrile per produrre più in fretta e ad ogni costo Per un lavoro che sia speranza e sia costruzione partecipe del bene comune Facendo tesoro della testimonianza e dell’insegnamento di Papa Francesco che ha esortato tutti noi a “pensare e progettare insieme il lavoro senza contrapposizioni ideologiche e senza isolamenti sterili” “Non la logica delle tifoserie – ha detto – ma quella della collaborazione Attraverso nuove relazioni sociali e industriali partecipative Attraverso l’inveramento dell’articolo 46 della Costituzione Verso un modello forte e compiuto di democrazia economica con le lavoratrici ad avere voce e peso nelle decisioni strategiche dell’azienda “Viviamo un tempo di cambiamenti e profonda insicurezza Un cambio d’epoca in cui tutti dobbiamo essere consapevoli che nessuno si salva da solo chiamata a rispondere nell’unità al vero e proprio sconvolgimento dell’assetto globale Un assetto messo sotto attacco dal ritorno a vecchie e pericolosissime logiche di potenza Prima con la guerra in armi dell’autocrazia russa contro l’Ucraina e i nostri valori liberali e democratici Ed ora dal pericolo di una folle guerra commerciale che rischia di minare la tenuta sociale ed economica delle nostre comunità. L’Europa deve rispondere unita accelerando il processo di integrazione sociale Progettando e realizzando una diplomazia e anche una difesa comune Difesa del diritto internazionale e dell’autodeterminazione dei popoli contro l’imperialismo di chi vorrebbe spostare i confini dell’Europa con i carri armati. I nostri Padri Costituenti ci hanno insegnato che la democrazia si conquista e si difende ogni giorno “Il Presidente Mattarella lo ha ricordato in modo esemplare in occasione degli 80 anni della Liberazione “La libertà delle diverse Patrie – ha detto indicando l’importanza della Resistenza – è divenuta la liberazione dell’Europa da chi pretendeva di sottometterla” che non può essere umiliazione di un popolo invaso con un cessate il fuoco che dia spazio e speranza a un negoziato vero verso l’obiettivo dei due Stati per due Popoli L’Europa deve essere dentro queste dinamiche E ritrovarsi nella coscienza di un destino comune Dobbiamo superare le sabbie mobili del Patto di stabilità e dare continuità agli strumenti di coesione attivati negli anni della pandemia L’Italia deve essere protagonista di questo cambiamento Ma prima ancora deve essere capace di uscire da un quadro economico incerto con le esportazioni nazionali a fare i conti con i dazi Un Paese che attende da vent’anni riforme in grado di sciogliere troppi nodi strutturali che rallentano lo sviluppo e feriscono la coesione sociale “Non riusciremo senza un’intesa che impegni istituzioni per riequilibrare il sistema a favore di lavoratori e pensionati e ridurre il peso sul ceto medio Con una lotta determinata all’evasione per difendere il potere d’acquisto di salari e pensioni e contrastare la speculazione che si occupi delle vertenze e abbia visione per governare questa complessa stagione di transizione Il pieno utilizzo delle risorse del PNRR con una governance pienamente partecipata perché ci sono criticità da risolvere e occasioni che non possono essere sprecate A cominciare dai ritardi da colmare nel campo delle infrastrutture per colpa di decenni dominati dalle ideologie del “no” destinare ulteriori risorse per le politiche sociali Per non disperdere i recenti segnali incoraggianti del Mezzogiorno e liberarne le potenzialità “Noi crediamo che per tutto questo vada aperta una nuova stagione di innovazioni condivise della partecipazione dei lavoratori alla vita e gli utili d’impresa. Partecipazione come antidoto alla frammentazione a un individualismo che isola e impoverisce  Come elemento di attivazione dal basso per la coesione e l’unità nazionale “È per questo che abbiamo proposto e proponiamo un “Patto per il futuro”. Solo così rimetteremo in cammino l’Italia verso una prospettiva nuova Per il bene dei lavoratori e dei pensionati di questo Paese non c’è cosa migliore che riprendere in mano i classici del pensiero liberale SOLO PER GLI ABBONATI Cosa c’entra il genio pittorico del Caravaggio con il XX secolo e la cultura artistica italiana del ‘900 E' una delle figure più controverse e affascinanti della Chiesa cattolica del Novecento © 2001 - 2025 Conquiste del Lavoro - Tutti i diritti riservati - Via Po E-mail: conquiste@cqdl.it - E-mail PEC: conquistedellavorosrl@postecert.it Barbagallo aggiunge: “E’ per me un appuntamento irrinunciabile Qui ci fu la prima strage di stato in cui inermi lavoratori che manifestavano pacificamente furono abbattuti dal piombo della banda guidata dal bandito Giuliano per commemorare tutte le vittime e per ricordare che – conclude – il lavoro è un diritto di tutti mentre il governo Meloni lo vuole sempre più precario Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it Oltre trecento messinesi comporranno la delegazione della Cisl Messina Il segretario Alibrandi: "Per Messina si lavori sull’attrattività del territorio per creare opportunità" Lavoro e sicurezza che si uniscono allo sviluppo Sono i temi del Primo Maggio 2025 che vedrà una delle tre manifestazioni nazionali in Sicilia dove concluderà la segretaria generale Cisl nazionale Daniela Fumarola La delegazione della Cisl Messina che all’alba di domani partirà verso la cittadina palermitana è composta da oltre 300 lavoratori viaggia sotto l’insegna della sicurezza nei luoghi di lavoro delle opportunità per il territorio ma soprattutto della coesione – sostiene il segretario generale della Cisl Messina Antonino Alibrandi - Solo attraverso la coesione questa terra può trovare nuovamente quello slancio per dare opportunità ai nostri giovani ai nostri lavoratori che perdono il lavoro all'interno dei canali tradizionali Da qui necessità di un fronte comune che parta dalla piazza di Casteldaccia diventato luogo simbolo della sicurezza sul lavoro dove si terrà una delle tre manifestazioni nazionali con la presenza della nostra segretaria generale Daniela Fumarola».  per Messina – afferma Alibrandi - deve significare avere la capacità di rendere attrattiva tutta la nostra provincia partendo dalle tante potenzialità dalle aree che in questo in questo territorio operano da tanti anni nel comparto industriale e che vanno riammodernate riqualificate e accompagnate alla transizione ecologica come industria Attorno a questo creare una infrastrutturazione del territorio che metta al centro anche la grande opera del Ponte sullo stretto che per noi e diventa volano ed attrattore di opportunità per il territorio per i grandi investitori che possono creare economia e creare reddito nuovo sul territorio Cisl e Uil in tutta Italia per celebrare la Festa dei lavoratori nel comune del Palermitano i sindacati si sono riuniti per manifestare: "Solidarietà profonda e continua alle famiglie perché non dobbiamo listarci a lutto solo nel giorno in cui succedono le tragedie" Al via le manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil in tutta Italia per celebrare il Primo maggio. "Uniti per un lavoro sicuro" è lo slogan scelto dai sindacati quest'anno per una giornata di mobilitazione, dedicata ai temi della salute e sicurezza sul lavoro. Nel pomeriggio si terrà il tradizionale concertone a Roma con oltre 50 artisti dopo la parentesi dello scorso anno al Circo Massimo Sono tre i cortei unitari, in tre luoghi simbolici: a Roma con Maurizio Landini a Casteldaccia con Daniela Fumarola e a Montemurlo (Prato) con Pierpaolo Bombardieri. Ogni sindacato ha scelto una piazza diversa: il leader della Cgil Landini a Roma perché la Capitale è maglia nera per l'aumento dei morti sul lavoro La segretaria generale della Cisl Fumarola è a Casteldaccia dove il 6 maggio dell'anno scorso cinque operai morirono mentre eseguivano lavori sulla rete fognaria Infine il leader della Uil Bombardieri è a Montemurlo per ricordare Luana D'Orazio stritolata da un macchinario nel 2021 a soli 22 anni mentre lavorava in una azienda tessile.  "Siamo qui per gridare 'mai più morti sul lavoro' Gridare che c'è bisogno di una strategia nazionale da mettere in campo Abbiamo apprezzato l'annuncio che Giorgia Meloni ha fatto di mettere in campo una grande alleanza tra le parti e il governo unire le forze verso obiettivi condivisi" a Casteldaccia: un luogo non casuale perché lì morirono cinque operai rimasti bloccati in una vasca interrata dell'impianto di sollevamento La segretaria generale del sindacato incalza: "Contro i morti sul lavoro da tempo abbiamo ribadito che quello che è stato fatto è un passo in avanti Penso alla patente a crediti o all'aumento del numero di ispettori Abbiamo chiesto più ispettori e che la patente a credito venga estesa a tutti i settori non solo dell'edilizia Pensiamo che ci debba essere un potente investimento in formazione sia nei luoghi di lavoro Bisogna far comprendere che investire in sicurezza vuol dire investire sulla vita delle persone ma qualificare anche le imprese C'è bisogno che nelle scuole ci sia un investimento fortissimo".  Fumarola poi fa una precisazione: "La piaga del lavoro nero esiste ed è estesa in tante aree del nostro paese Fino a qualche tempo fa si parlava di caporalato soltanto al Sud ora purtroppo il caporalato si è spostato anche in altri posti dell'Italia Si combatte attraverso la cultura della legalità e maggiori ispezioni serve soprattutto un raccordo tra i diversi soggetti che si occupano di prevenzione e anche di repressione perché non si può agire in maniera spacchettata" A margine della manifestazione ha poi aggiunto: "La quantità del lavoro non è un problema gli occupati crescono e crescono in diversi settori semmai abbiamo un problema di qualità del lavoro: ci sono troppe donne ancora fuori dal mercato del lavoro nonostante ci sia stato un incremento positivo nel nostro Paese E abbiamo tanti giovani fuori dai perimetri del lavoro dobbiamo fare in modo di includerli e per farlo bisogna creare nuovo lavoro e quindi mettere a frutto gli investimenti del Pnrr che devono essere spesi presto e bene Poi abbiamo da gestire la fase successiva e noi proponiamo un grande patto per il lavoro e la responsabilità".  L'abbraccio infine ai parenti delle vittime. "Esprimo ai familiari degli operai morti lo scorso anno qui a Casteldaccia una solidarietà profonda e continua Perché penso che non dobbiamo listarci a lutto solo nel giorno in cui succedono le tragedie Noi attraverso la nostra azione quotidiana cerchiamo di dare delle risposte alle famiglie che Ma cerchiamo con le scelte politiche e le azioni quotidiane di fare comprendere che la vita è un bene prezioso da difendere sempre E con la formazione bisogna fare in modo che i lavoratori non vivano più queste esperienze devastanti" Daniela Fumarola ha inoltre illustrato una piattaforma che opera sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro in vista della riunione dell'8 maggio convocata dalla premier Meloni. "Formazione per i lavoratori e le imprese più ispettori perché quelli che ci sono anche se sono stati aumentati non bastano ancora sorveglianza sanitaria perché la sicurezza non è solo morti sul lavoro ma dobbiamo fare in modo che le persone non si ammalino nei luoghi di lavoro e non vengano aggredite Il luogo di lavoro deve essere il punto più salubre per uomini e donne che attraverso il lavoro vogliono realizzare i propri obiettivi di vita. Abbiamo una normativa abbastanza all'avanguardia il vero problema è quanto si applichi La cosa importante è coinvolgere le imprese in una responsabilità praticata investire in sicurezza non è mai un costo è sempre un vantaggio per qualificare il lavoro".  "Morire di lavoro è ingiusto e immorale a Casteldaccia per ricordare i morti sul lavoro e in particolare i 5 operai deceduti mentre operavano in un cantiere proprio qui a Casteldaccia La Sicilia è la regione che fa registrare tra i più alti numeri in materia di infortuni e decessi nei luoghi di lavoro E ha anche un altro triste record (negativo): solo 70 ispettori a fronte dei 500 necessari per garantire controlli assidui e costanti È questa la priorità da perseguire per il Partito Democratico oltre al contrasto al lavoro nero e povero e la giusta battaglia per il salario minimo” Così il segretario regionale del Pd Sicilia con una folta delegazione del Pd siciliano una delle tre manifestazioni nazionali di Cgil Cisl e Uil per il primo Maggio per poi spostarsi a Portella della Ginestra".  La continuità dei servizi ai cittadini è garantita attraverso un ufficio postale mobile ubicato in largo Umbria Poste Italiane comunica chel’ufficio postale di Casteldaccia da martedì 22 aprile sarà oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza La continuità dei servizi ai cittadini è garantita attraverso un ufficio postale mobile ubicato in largo Umbria ed è operativo dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35 La sede di via Lungarini infatti è inserita nell’ambito di “Polis-Casa dei Servizi Digitali” il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15 mila abitanti con l’obiettivo difavorire la coesione economica sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Casteldaccia avverrà in previsionedello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda Oltre ai servizi Inps per i pensionati e i certificati di stato civile e anagrafici (sono già richiedibili il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “Obis M” e i servizi del circuito Anpr) nella sede di via Lungarinii cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione quali la possibilità di richiedere il rinnovo del passaporto richiesta riemissione di codice fiscale e molto altro l’ufficio postale di Casteldaccia tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari Cgil Cisl e Uil hanno scelto di dedicare il primo maggio 2025 al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro all’insegna dello slogan “Uniti per un lavoro sicuro” Per dare incisività al tema Cgil Cisl e Uil hanno scelto tre luoghi simbolici dai quali i Segretari Generali delle tre confederazioni interverranno con il loro comizio conclusivo:  Maurizio Landini a Roma ai Fori Imperiali Daniela Fumarola a Casteldaccia (PA) – Piazza Matrice e Pierpaolo Bombardieri a Montemurlo (PO) – Piazza della Repubblica delegati e pensionati dalle ore 10:00 anticiperanno le conclusioni dei Segretari Generali UIL Bombardieri Landini che saranno trasmessi in diretta su RAI 3 e che saranno visibili nelle diverse piazze “Il Primo Maggio saremo in Sicilia a Casteldaccia teatro della terribile strage del 7 maggio dello scorso anno dove morirono 5 operai Un passo significativo con cui intendiamo anche rispondere al monito del documento della CEI che per la Festa dei Lavoratori parla dell’esigenza di costruire una nuova e grande alleanza sociale a cominciare dalla sicurezza sul lavoro Daniela Fumarola in vista della Festa dei Lavoratori ricordando che “molte cose sono state affrontate in questi ultimi tempi Ci sono stati dei provvedimenti importanti che ha fatto il governo Bisogna assolutamente continuare a intervenire – ha detto – facendo in modo che ci sia una strategia nazionale Questa è una occasione che abbiamo per far comprendere quanto sia fondamentale imparare da subito cosa significa vivere un’esperienza di lavoro in sicurezza perché i ragazzi di oggi saranno i lavoratori di domani” “Custodire il valore della vita e comprendere i rischi che possono esserci nei luoghi di lavoro è fondamentale – ha sottolineato ancora per mettere i lavoratori nella condizione di vivere il lavoro senza pericoli ed in maniera sana La strada è ancora lunga ma non bisogna fermarsi Ed e’ fondamentale veicolare questo messaggio tra i giovani che saranno le lavoratrici ed i lavoratori del domani ma noi non dobbiamo assolutamente fermarci” La manifestazione nazionale inizierà alle 10 previsti vari interventi di delegati e dei segretari regionali di Cgil e Uil Chiuderà la segretaria generale della Cisl nazionale Casteldaccia ospiterà una delle tre manifestazioni nazionali di Cgil in contemporanea con quella di Casteldaccia A piazza Matrice (la piazza principale) della cittadina in provincia di Palermo Dalle ore 12,10 ci sarà la diretta video della manifestazione in onda sui canali Rai A chiudere la manifestazione sarà la segretaria generale della Cisl nazionale  “Casteldaccia rappresenta un simbolo perché è stata teatro di una strage e da questa piazza si deve ripartire per ribadire ancora una volta che non si può morire di lavoro” Leonardo La Piana e Luisella Lionti che riprendendo lo slogan unitario scelto dai tre sindacati confederali per le manifestazioni del Primo Maggio gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali sono un’emergenza di fronte alla quale bisogna agire subito con azioni concrete il rafforzamento dei controlli attraverso il potenziamento degli organici degli ispettori del lavoro la vigilanza sul sistema degli appalti e dei subappalti e la realizzazione di una svolta culturale che parta dai banchi di scuola” “Pensiamo sia necessaria una strategia nazionale – ha aggiunto la leader della Cisl – che tenga insieme tutte le parti coinvolte Per questo abbiamo molto apprezzato l’apertura che la premier Meloni fa  rispetto ad una alleanza da mettere in campo per arginare la scia di sangue che purtroppo non si ferma per arginare le aggressioni che purtroppo nei luoghi di lavoro sono sempre più frequenti” – ha concluso Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Casteldaccia è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza La continuità dei servizi ai cittadini è garantita attraverso un ufficio postale mobile ubicato in Largo Via Umbria ed è operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 19.05 e il sabato fino alle 12.35 La sede di via Lungarini infatti è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali” il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Casteldaccia avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda Oltre ai servizi “INPS” per i pensionati e i certificati di stato civile e anagrafici (sono già richiedibili il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “OBIS M” e i servizi del circuito ANPR) nella sede di via Lungarini i cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione quali la possibilità di richiedere il rinnovo del passaporto l’ufficio postale di Casteldaccia tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari Nel ricordo del 5 operai morti il 6 maggio dello scorso anno la Cisl ha organizzato la manifestazione del primo maggio a Casteldaccia.Gli operai che persero la vita in una cisterna dove stavano lavorando sono: Giuseppe Miraglia I loro nomi sono stati pronunciati dal palco allestito in piazza Martire dove è cominciata la manifestazione nazionale di Cgil che si concluderà con l’intervento della leader sindacale Daniela Fumarola.Il processo per la morte dei cinque lavoratori non si è ancora aperto.«Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare mai più C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo primo fra tutti un potente investimento in formazione» a margine della manifestazione per il Primo maggio a Casteldaccia dove il 6 maggio dell’anno scorso morirono 5 operai mentre lavoravano alla rete fognaria Questa mia breve riflessione in vista del primo Maggio va alla memoria di tutti quei lavoratori morti sui luoghi di lavoro e spero possa servire da monito per tutti coloro che hanno ruoli di responsabilità amministrativa e tecnica sugli stessi Non c’è differenza tra le morti sul lavoro ma come è stato scritto : “Non si può morire di Lavoro e soprattutto quando questo è un lavoro per conto di un Ente pubblico Proprio per questo ripartirei a scanso di equivoci dal dire a qualcuno che vedendo il grande ed imponente palco nella Piazza del mio paese potrebbe pensare “ma vedi quanto sono bravi che ospitano una manifestazione nazionale per il 1° Maggio” avrà una manifestazione Nazionale della CISL con tutte le sue federazioni e strutture e con le conclusioni della sua segretaria generale Daniela Fumarola perché siamo uno dei centri più colpiti nel 2024 dall’enorme tragedia dei morti sul lavoro.Nello specifico per ricordare fare chiarezza e rendere giustizia ai 5 operai dei gas letali nel pozzetto della fognatura sulla statale 113 e di tutto ciò che la magistratura avrà modo di accertare.Quindi la CISL sarà a Casteldaccia per rivendicare un lavoro più sicuro e per non dimenticare mai le vittime del dovere e del lavoro Arrivano fino a 500 mila infatti in Italia le denunce annuali di infortunio sul lavoro Ma tutta la triade sindacale CGIL – CISL e UIL sarà in piazza per chiedere di cambiare la legislazione e soprattutto il Nuovo codice degli appalti ed il 36/2023 voluto proprio dal Ministro e ledear della Lega Matteo Salvini partito a cui aderisce per un gioco del destino proprio il primo cittadino di Casteldaccia.1 ° Maggio in Piazza dunque per spingere la gente ad andare a votare SI al Referendum dell’8 ed il 9 Giugno per avere più sicurezza sul lavoro e più tutele per i lavoratori .Un 1° Maggio per lanciare un grido di allarme che è giunto pure in parlamento e che sulle stragi sul lavoro ha attivato appunto una commissione d’inchiesta parlamentare i cui lavori non sono ancora terminati.Un 1°Maggio per ricordare a ciascuno di Noi che con il voto al Referendum ha la possibilità di cambiare in meglio questo paese «Come ogni anno ci ritroviamo a Portella della Ginestra per rinnovare il ricordo delle vittime del Primo Maggio 1947 aprì il fuoco sulla folla di contadini e lavoratori riuniti per celebrare la festa dei lavoratori Portella rimane un simbolo della lotta per i diritti In un mondo che cambia spesso a scapito dei più deboli e il lavoro diventa sempre più fragile e diseguale questa giornata rinnova e rilancia il nostro impegno per un lavoro sicuro responsabile della Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi in apertura del raduno di Portella della Ginestra Con lo slogan “Partigiani del lavoro” scritto anche sulle magliette rosse indossate da molti sindacalisti centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cgil siciliana e dalla Camera del lavoro di Palermo per commemorare il 78° anniversario della strage Presente tra gli altri il presidente dell’Anpi nazionale Gianfranco Pagliarulo Al Sasso di Barbato un minuto di silenzio e poi la lettura dei nomi delle vittime da parte di Chiara Sciortino associazione familiari di Portella della Ginestra «La mobilitazione – dice Mario Ridulfo segretario generale della Cgil di Palermo – iniziata da tempo continua con il voto dell’8 e 9 giugno e anche dopo Noi non ci stiamo e all’attacco al diritto di sciopero alle libertà e alla indipendenza dell’informazione alle libertà e all’ indipendenza della magistratura rispondiamo con una mobilitazione ancora più forte che ci serve per vincere la campagna dei cinque sì I referendum ci danno la possibilità di rimettere al centro della vita politica e sociale del paese temi che spesso sono stati rappresentati contrapposti o che altri vorrebbero che fossero contrapposti cioè: i diritti sociali e i diritti civili Invece questa è una unica grande battaglia che unisce lavoro e cittadinanza “la vera rivolta sociale è andare a votare» è intervenuto il segretario regionale del Partito Democratico «Morire di lavoro – dice il parlamentare – è ingiusto e immorale siamo a Casteldaccia per ricordare i morti sul lavoro e in particolare i cinque operai deceduti mentre operavano in un cantiere proprio qui a Casteldaccia E ha anche un altro triste record negativo: solo 70 ispettori a fronte dei 500 necessari per garantire controlli assidui e costanti oltre al contrasto al lavoro nero e povero e la giusta battaglia per il salario minimo» per unirsi al raduno nel ricordo della strage Barbagallo aggiunge: «È per me un appuntamento irrinunciabile per commemorare tutte le vittime e per ricordare che – conclude – il lavoro è un diritto di tutti mentre il governo Meloni lo vuole sempre più precario “La sicurezza sul lavoro è ormai una emergenza nazionale e questo ribadiremo con forza domani Primo maggio in piazza a Casteldaccia territorio che lo scorso anno ha pagato un prezzo troppo alto sul fronte degli incidenti mortali sul lavoro” Ad affermarlo sono i segretari generali Cgil Trapani Liria Canzoneri Cisl Palermo Trapani Federica Badami e Uil Trapani Tommaso Macaddino annunciando la partecipazione alla manifestazione nazionale di Cgil Cisl Uil in occasione del Primo Maggio che si svolgerà domani in piazza Matrice a Casteldaccia e dove concluderà la segretaria generale Cisl nazionale Daniela Fumarola Una delegazione di lavoratrici lavoratori di Cgil Cisl Uil Trapani parteciperà alla manifestazione in piazza nel paese del palermitano “Sono già troppi quest’anno gli episodi gravi E’ ora di porre fine a questa strage continua per chiedere politiche e strategie adeguate a difesa della vita e della salute dei lavoratori” Fra i temi del Primo maggio anche la centralità del lavoro per il rilancio del territorio Secondo i dati Istat a Trapani il tasso di disoccupazione è dell’8,2 (11mila per le donne il tasso è 7,1 per gli uomini 8,8) Quasi il 28% dei lavoratori vive situazioni di precarietà economica il rilancio dei settori chiave come turismo agricoltura e l’eliminazione dei gap infrastrutturali Solo così si potranno sfruttare al massimo tutte le potenzialità di crescita di questi territori” Siamo un team di appassionati di TV che desiderano condividere con voi tutte le ultime news Il nostro obiettivo è quello di offrirvi un'esperienza completa e coinvolgente fornendovi sempre le informazioni più aggiornate su quello che accade in Sicilia e non solo Tele8 le edizioni del tg sono alle ore 14:00 Accedi all’area riservata Please enter your username or email address to reset your password. i sindacati: “Il lavoro non può essere causa di morte”Redazionemercoledì 30 Aprile 2025“Il lavoro è vita non può mai essere causa di morte o di grave infortunio Lo ribadiremo con forza in piazza a Casteldaccia ricordando le cinque vittime di quel gravissimo episodio e affermando quanto sia centrale per lo sviluppo dei territori il tema della sicurezza“ Ad affermarlo sono il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami e per la Uil Sicilia e Area Vasta Ignazio Baudo annunciando la partecipazione alla manifestazione nazionale Cgil Cisl Uil domani in occasione del Primo Maggio che si svolgerà dalle 10 in piazza Matrice a Casteldaccia e dove concluderà la segretaria generale Cisl nazionale Daniela Fumarola Una delegazione Cgil Cisl Uil composta di circa mille lavoratrici e lavoratori “Dall’inizio dell’anno sono stati già 4 gli incidenti mortali spesso con vittime giovani lavoratori nei nostri territori per chiedere politiche e strategie adeguate a difesa della vita e della salute dei lavoratori“ è anche occasione per sottolineare la centralità del lavoro come volano dell’economia dei nostri territori vuol dire anche aumentare la sicurezza“ Secondo i dati Istat sono 351 mila gli occupati a Palermo il tasso di disoccupazione nel 2024 si attesta al 14,7 (58 mila e sono in calo rispetto al 2023 quando erano 69 mila Quasi il 30% dei lavoratori nel capoluogo siciliano rientra nella classificazione di “lavoratori poveri” “Appare chiaro – concludono Ridulfo Badami e Baudo – che bisogna promuovere politiche attive del lavoro che siano capaci di generare opportunità stabili e di qualità istituzioni e mondo delle imprese per sviluppare programmi di formazione e aggiornamento professionale che rispecchino le reali esigenze del mercato Solo così si potranno sfruttare al massimo tutte le potenzialità di crescita di questi territori“ Amica News Sono i nomi dei cinque operai morti tragicamente il 6 maggio dello scorso anno mentre lavoravano alla rete fognaria di Casteldaccia I loro nomi sono risuonati dal palco di piazza Martire dove si è aperta la manifestazione nazionale organizzata da Cgil ha accolto la commemorazione dei lavoratori diventati simbolo delle troppe morti bianche che ancora segnano il Paese Il processo per l’incidente costato la vita ai cinque uomini non è ancora iniziato un fatto che alimenta rabbia e frustrazione tra familiari A chiudere la giornata sarà l’intervento della leader sindacale Daniela Fumarola intervenendo già a margine della manifestazione ha lanciato un appello forte e chiaro: “Siamo qui in piazza a Casteldaccia per gridare: mai più C’è bisogno assolutamente di una strategia nazionale da mettere in campo” Fumarola ha poi espresso apprezzamento per l’iniziativa della premier Giorgia Meloni che ha convocato un incontro l’8 maggio con le parti sociali per affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro: “Abbiamo apprezzato l’annuncio di voler costruire una grande alleanza tra parti sociali e governo È il momento di agire con responsabilità e concretezza” Casteldaccia diventa il luogo della memoria affinché tragedie come quella del 6 maggio non si ripetano mai più Partinicaudace, è retrocessione: finisce dopo appena un anno il sogno Eccellenza → Il Partinicaudace chiude la regular season con un prezioso 1-1 contro l’Athletic Palermo. Neroverdi ai playout contro il Casteldaccia → Partinico, dolore in città: addio Manuela, un giovane angelo vola in cielo. → TFN Per il Primo Maggio la CGIL di Caltanissetta sarà impegnata a Portella della Ginestra e a Casteldaccia Da Caltanissetta partiranno delegazioni per entrambe le manifestazioni che hanno come filo comune quello di ricordare un passato fatto di lotte di sacrifici e di conquiste importanti che oggi sono minacciate da un sistema di paese che non mette al centro il lavoro e i lavoratori e che soprattutto non riesce a garantire la sicurezza nei posti di lavoro A Portella ci saremo per commemorare la strage del 1° maggio del 1947 in cui furono trucidate 11 persone Dei veri e propri “Partigiani del lavoro” come appunto riporta il titolo della manifestazione perché partigiano deve mantenere quel valore importante per chi vuole essere cittadino partecipe e consapevole pronto a combattere per la libertà nel lavoro e per la sicurezza nei posti di lavoro Casteldaccia invece ospiterà una delle tre manifestazioni nazionali di Cgil Cisl e Uil per il Primo Maggio perché oggi Casteldaccia rappresenta un simbolo perché è stata teatro di una strage e da questa piazza si deve ripartire per ribadire ancora una volta che non si può morire di lavoro Ma tra memoria ,storia e tragica attualità risiedono le ragioni più profonde di un impegno reale una mobilitazione che è sempre a difesa della democrazia e dei diritti la Cgil è impegnata per la prima volta nella campagna referendaria per i 5 sì per i quali si andrà al voto l’8e il 9 giugno argomento che in questo momento per noi diventa la priorità Una grande battaglia che unisce lavoro e cittadinanza”e che vuole coinvolgere tutti in quello che per noi deve rappresentare una vera e propria rivolta sociale perché dobbiamo essere noi protagonisti e artefici del cambiamento della nostra condizione di vita e di lavoro Ma una riflessione finale la vogliamo consegnare all’amministrazione comunale di Caltanissetta in occasione di questo appuntamento importante per il mondo del lavoro Per il 1 maggio a Caltanissetta è previsto un concerto dal titolo “Festival del lavoro” Un titolo veramente singolare per un’iniziativa alla quale sono stati destinati 200.000 € e che in teoria dovrebbe festeggiare i lavoratori e il lavoro,ma ai nostri amministratori probabilmente sfugge che la nostra è una Provincia che ha proprio fame di lavoro e che sicuramente avrebbe pure il diritto di divertirsi e di svagarsi ma alll’indomani della festa ritornerà a fare i conti con un territorio dove migliaia e migliaia di giovani sono costretti a andar via per poter studiare e lavorare dove il diritto alla salute è negato dove le risorse non vengono destinate allo sviluppo del territorio ,all’ istruzione,e al lavoro L’invito e l ‘augurio soprattutto all’indomani delle elezioni provinciali è quello che si dimostri veramente cura per questo territorio e non per i propri interessi personali Ha registrato numeri da record l’Avviso pubblico “Sport e Periferie 2025” Sei sicuro di voler modificare il consenso dei cookie ? Revoca il consenso You can see how this popup was set up in our step-by-step guide: https://wppopupmaker.com/guides/auto-opening-announcement-popups/ Azioni di comunicazione e sensibilizzazione del territorio Asta pubblica per ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI CASTELDACCIA Data scadenza presentazione offerta:  17 dicembre 2024 ore 17:00 Data celebrazione: 18 dicembre 2024 ore 08:30 Visualizza la gara alla pagina bandi di lavoro La procedura verrà espletata, in modalità telematica, mediante la piattaforma di e-procurement disponibile all’indirizzo amapspa.maggiolicloud.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp Scarica la nuova applicazione per la gestione smart della tua utenza idrica E-Mail: info@amapspa.it Email Certificata: amapspa@legalmail.it Email Certificata: clienti.amapspa@pec.it Codice Fiscale e Partita Iva: 04797200823 Un tratto fa parte del percorso della Marcia antimafia che si terrà il prossimo 26 febbraio L’importo complessivo degli interventi - finanziati dalla Città metropolitana - è di un milione e 260 mila euro Le operazioni saranno completate in 150 giorni Sono partiti i lavori di manutenzione lungo la strada provinciale Proprio un tratto della Sp 88 fa parte del percorso della Marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia che si terrà nell’anno della quarantaduesima edizione Alla fine delle opere torneranno nuovamente transitabili al traffico alcuni tratti della strada provinciale rimasti interdetti dall’ottobre del 2013 a causa di frane Così il sindaco della Città metropolitana Roberto Lagalla: "Questo cantiere così come quello della Sp 74 che collega Ficarazzi a Bagheria rientra nell’ampio piano triennale di manutenzione delle strade provinciali per il quale la Città Metropolitana sta investendo oltre 240 milioni di euro e che vedrà partire oltre 50 cantieri entro la fine di giugno Siamo soddisfatti di aver fatto iniziare in anticipo i lavori sulla Sp 88 rispetto ai termini della stipula del contratto e in considerazione dell’approssimarsi della data della quarantaduesima Marcia antimafia Oltre a rimettere la strada provinciale in sicurezza proprio questo cantiere ha sicuramente un alto valore simbolico" L’importo complessivo dei lavori finanziati dalla Città metropolitana è di un milione e 260 mila euro e gli interventi saranno completati in 150 giorni Due gli obiettivi principali delle manutenzioni: da una parte la stabilizzazione delle aree adiacenti alla sede stradale e dall’altra il ripristino del piano viario con il fine di ristabilire i livelli di sicurezza Gli interventi di stabilizzazione si svolgeranno nelle cosiddette aree A e B individuabili lungo il tracciato della Sp 88 rispettivamente a circa 300 metri dall’innesto della Sp con il centro di Casteldaccia e a circa un chilometro e mezzo dallo stesso innesto Dal 10 al 19 marzo a Casteldaccia si svolge la festa di San Giuseppe Il programma avrà il suo culmine martedì 18 marzo, giornata ricca di appuntamenti: alle 18 si terrà la suggestiva fiaccolata; mentre alle ore 21 ci si sposta in via Ugo La Malfa per “La tavolata di San Giuseppe” con degustazione di minestrone A seguire lo spettacolo folkloristico del gruppo “Trinacria Bedda” I festeggiamenti proseguiranno anche l'indomani mercoledì 19 marzo: la musica del complesso bandistico “Centro Civico di musica e cultura di Casteldaccia” allieterà gli uditori per le vie principali del paese La manifestazione si concluderà la sera con l'immancabile spettacolo pirotecnico CASTELDACCIA – Una cerimonia solenne e commossa ha ricordato ieri il 56° anniversario della morte del Carabiniere Scelto Orazio Costantino Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria caduto nel 1969 a Casteldaccia mentre fronteggiava due estorsori in servizio perse la vita in contrada Fiorilli durante una rischiosa operazione condotta con straordinario coraggio e abnegazione Il suo gesto eroico è stato commemorato con la deposizione di un mazzo di fiori presso il cippo a lui dedicato in via Carlo Cattaneo – Largo Costantino Orazio e con una corona di alloro nel luogo della sua uccisione Alla cerimonia hanno preso parte il figlio del decorato Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Casteldaccia Maria Tomasello e l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri “Sicilia” insieme a una rappresentanza di militari in congedo Durante la commemorazione è stata letta la biografia del decorato e la motivazione dell’alta onorificenza concessa alla memoria seguita da un intenso momento di raccoglimento spirituale con la preghiera del Cappellano Militare Don Salvatore Falzone «Il Carabiniere Scelto Orazio Costantino rappresenta un modello di valori morali ed etici che non devono mai venire meno – ha sottolineato il Generale Magrini – ci richiama al significato più autentico del servizio alla collettività.» Rivolgendosi agli alunni della scuola media “Luigi Capuana” di Casteldaccia il Comandante Provinciale ha voluto evidenziare il ruolo delle nuove generazioni nel tramandare la memoria di chi ha donato la propria vita per il bene comune a Orazio Costantino fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria con la seguente motivazione: «Addetto a squadra investigativa partecipava volontariamente a rischiosa azione di appiattamento […] prima di esalare l’ultimo respiro forniva ai commilitoni informazioni determinanti per la identificazione del reo attaccamento al dovere fino al supremo sacrificio ed elette virtù militari.» Il ricordo di Orazio Costantino continua a vivere nella memoria della sua comunità e nell’esempio che ha lasciato alle future generazioni I due sindacati annunciano l'adesione all'iniziativa organizzata dal Centro Pio La Torre che si terrà il 26 febbraio a 42 anni dal primo storico corteo del 1983 la Cgil Bagheria e la Cisl Palermo Trapani annunciano la loro partecipazione alla arcia antimafia Bagheria-Casteldaccia che si terrà il prossimo mercoledì 26 febbraio in occasione del 42esimo anniversario dell'iniziativa promossa dal Centro Pio la Torre Alle ore 9 è previsto il concentramento a piazza Garibaldi nei pressi di piazzetta Vittime della mafia Il corteo si snoderà lungo la via Marcia Antimafia ovvero la strada provinciale 88 simbolo del riscatto del territorio partito proprio dalla storica marcia del 1983, e si concluderà alle 11.30 a piazza Matrice "E’ importante essere presenti - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario della Camera del Lavoro-Cgil Bagheria Dario Fazzese - per rinnovare l’impegno antimafia a partire dai valori della reazione della società civile contro la mafia rappresentati in quella prima marcia del 1983 Ma è anche l’occasione per celebrare i recenti arresti che ci raccontano di una mafia ancora viva e vegeta e per rilanciare un’idea di antimafia sociale che nell’ampliamento dei diritti e nel soddisfacimento dei bisogni individua l’arma fondamentale per togliere linfa alla mafia" La segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami commenta: "Per noi è molto importante esserci non solo per ricordare la reazione della società civile delle realtà sociali per il riscatto di quella che era diventata la via di fuga dei killer e dei latitanti ma anche per ribadire che serve un impegno straordinario da parte di tutti nella lotta alla mafia che si contrasta solo attraverso un’azione congiunta di tutte le parti sociali Solo liberandoci dall’oppressione mafiosa che ancora cerca di condizionare la vita economica dei nostri territori potremo far rinascere le nostre città La Cisl su tutti questi temi c’è e sarà presente per ribadire ai giovani delle scuole del territorio che saranno presenti alla marcia che da questi importanti anniversari deve partire un impegno per la legalità fatto di azioni quotidiane" Sono cinque gli operai morti nell'incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia Un sesto è stato trasportato all'ospedale Policlinico di Palermo erano impegnati in alcuni lavori di manutenzione di un impianto di sollevamento delle acque fognarie per conto dell'Amap la società che gestisce le condotte idriche e fognarie a Palermo A un certo punto alcuni di loro hanno cominciato ad accusare malori verosimilmente a causa di una intossicazione da idrogeno solforato che provoca irritazioni alle vie respiratorie e soffocamento. Uno di loro è riuscito a uscire dall'impianto e a dare l'allarme; gli altri sei sono rimasti intrappolati e sono svenuti a causa delle esalazioni A soccorrerli sono stati i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno provato a rianimarli sul posto Per cinque di loro non c'è stato nulla da fare.  La premier Gioirgia Meloni ha commentato l'accaduto su X: "Sonvolge la notizia degli operai coinvolti nel tragico incidente avvenuto a Casteldaccia Alle famiglie delle vittime il mio profondo cordoglio unitamente al sentimento di vicinanza verso il lavoratore che si trova attualmente nel reparto di Rianimazione all'ospedale Policlinico di Palermo Scrive su X il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I segretari generali di Cgil e Cisl Palermo Leonardo La Piana e per la segreteria Uil Sicilia Ignazio Baudo si sono dichiarati sconvolti per la tragedia e hanno annunciato per il 7 maggio lo sciopero generale per le prime quattro ore a inizio turno dei lavoratori del territorio palermitano e un sit in che si terrà dalle 9 davanti alla Prefettura in via Cavour a Palermo Dieci i veicoli coinvolti in uno scontro sulla A19 che fortunatamente ha provocato solo lievi feriti Sul posto due ambulanze e la polizia stradale Maxi tamponamento sull'autostrada A19 Palermo-Catania all'altezza di Casteldaccia: dieci i veicoli coinvolti L'incidente a catena si è verificato poco dopo le 9 e ha bloccato il traffico in direzione Palermo Per chi transita in autostrada ed è diretto nel capoluogo sta smistando il traffico sulla statale 113. Nel punto in cui è avvenuto il maxi tamponamento sono presenti anche due ambulanze Fortunatamente si tratta solo di feriti lievi Sarà Anna Tatangelo a traghettare i casteldaccesi dal 2024 al 2025 La cantante sarà la regina della notte di Capodanno A comunicarlo - con orgoglio - è l'amministrazione del Comune l'artista si esibirà in concerto in piazza Orlando La festa di fine anno inizierà molto prima: l'esibizione della Tatangelo sarà il culmine di una giornata ricca di eventi intrattenimento e degustazione di prodotti tipici locali I tre Segretari generali di Cgil Cisl Uil hanno incontrato questo pomeriggio i vertici della Rai per l’organizzazione del Primo Maggio Quest’anno i sindacati hanno scelto il tema della salute e sicurezza sul lavoro Saranno tre le manifestazioni unitarie che si svolgeranno la mattina in tre luoghi simbolici del Paese: a Roma (Fori imperiali) i tre comizi saranno trasmessi in diretta su Rai3 a cura del Tg3 Nel pomeriggio si svolgerà a Roma il Concertone tornerà nella sede tradizionale di Piazza San Giovanni e verrà trasmesso in diretta da Rai 3 a cura della Direzione Prime Time entrambi avvenuti nella carreggiata in direzione della città etnea Un automobilista è stato soccorso e portato all'ospedale Cimino di Termini Imerese Sul posto la Polstrada impegnata nei rilievi e nella gestione del traffico Caos sull'A19 per un doppio tamponamento È di cinque mezzi e un ferito il bilancio di due incidenti avvenuti stamattina lungo la Palermo-Catania all'altezza di Bagheria e Casteldaccia nella carreggiata in direzione del capoluogo etneo L'unico automobilista che ha riportato conseguenze a causa dell'impatto è stato portato con un'ambulanza al pronto soccorso del Cimino di Termini Imerese Le sue condizioni fortunatamente non desterebbero preoccupazione Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale che hanno mantenuto aperta la corsia di sorpasso nel tentativo di far defluire le lunghe code che si sono formate Strade chiuse e traffico in tilt da settimane A segnalarlo sono i gruppi di opposizione che lamentano diverse strade di accesso chiuse e una serie di cantieri che sono venuti a sovrapporsi in diverse strade tra cui l’intercomunale di via De Spuches segretario del pd e consigliere comunale di opposizione Cambiamo Casteldaccia- da diverse settimane i cittadini si trovano a dover percorrere  strade quotidianamente diverse o ad essere incolonnati per lunghe ore lungo la statale o l’autostrada per raggiungere Bagheria o Palermo senza nessuna informazione sui cantieri e sulla loro durata” Insieme a lui alcune associazioni come Casteldaccia Attiva e Casteldaccia si Cambia “C’è un’assoluta mancanza di informazioni -dice Maria Luisa Florio  di Casteldaccia Attiva- I cittadini sono costretti a trovare itinerari alternativi per raggiungere scuole e luoghi di lavoro.”  Nino Amato aggiunge inoltre che la strada dei valloni proprio di fronte all’oasi Ecologica è divenuta in un paio di giorni di chiusura  Sull’argomento interviene il sindaco Giovanni Di Giacinto: “si stanno facendo dei lavori per 7 milioni e mezzo La strada della Pirriera è chiusa non per colpa del sindaco Si sta realizzando una grossa cisterna per raccogliere le acque.I lavori vanno fatti in sicurezza Voglio però sottolineare che in quel tratto c’è una frana da 20 anni e sono stato io a sollecitare i lavori Adesso ci si lamenta perchè ci sono lavori in corso non mi risulta la presenza di spazzatura per strada Abbiamo un servizio efficiente e il paese viene pulito costantemente.” L'ascolto è riservato agli abbonati premium GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android Nell'impianto sono già stati eseguiti alcuni interventi alla fine dell'anno scorso. Il sindaco: "Per noi l'importante è restituire questo campo ai 200 bambini che vi si allenano abitualmente" Consegnato il secondo lotto dei lavori al campo sportivo "Fiorilli" di Casteldaccia. Il progetto, affidato al Consorzio Artemide, sarà realizzato dall'associata Euro Servise srl di Gravina di Catania in collaborazione con la palermitana LT Costruzioni, che vanta già esperienza nel settore grazie agli interventi effettuati in altri importanti impianti sportivi come il Barbera di Palermo e il Cardinale di Capaci. La prima parte dei lavori è iniziata alla fine dell'anno scorso e riguarda la ristrutturazione e l'ampliamento della tribuna e degli spogliatoi. Euro Servise ed LT Costruzioni invece provvederanno alla ristrutturazione della palestra con annessi servizi igienici, spogliatoi e magazzini, la realizzazione di un campo di calcio a cinque, le torri faro e la copertura della tribuna. Baucina e CasteldacciaSentenza Ordinanza Pietro Torretta + 120 8 maggio 196529 novembre 2024 • 19:00Lorello Gaetano é un pericoloso mafioso di Godrano legato a Giovanni Prestifilippo e in conseguenza a Greco Salvatore "ciaschiteddu" Le parole di Serafina Battaglia trovano un riscontro preciso nella notorietà del ruolo avuto da Lorello Gaetano nella sanguinosa faida di Godrano e nella lotta contro i temibili Miceli Francesco Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra Da oggi – per circa un mese – pubblichiamo sul Blog mafie l’ordinanza di rinvio a giudizio “Torretta+120” che ricostruisce dinamiche e omicidi della mafia di Palermo Pinello Salvatore è accusato da Serafina Battaglia di essere il capo mafia di Baucina dopo l'omicidio di Stefano Leale al convegno di mafiosi in contrada "Traversa" nella sua casa di campagna imputati di associazione per delinquere in altro processo Greco Salvatore "ciaschiteddu" e Giunta Salvatore Dal rapporto informativo della Squadra Mobile del Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri in data 15 marzo 1964 risulta che Salvatore Pinello e un vecchio mafioso di Baucina legato ai diversi componenti della famiglia Corrado più volte denunziato per macellazione clandestina è indicato come intimo amico dei Greco di Ciaculli e di Bontate Francesco Paolo Serafina Battaglia nell'affermare che Contorno è un mafioso del gruppo di Salvatore Greco "ciaschiteddu" riferisce qualche episodio sintomatico della posizione di prestigio dell'imputato in seno all'associazione Contorno infatti è colui che può vantarsi di avere il potere di mandare a monte il progettato matrimonio di Salvatore Lupo Leale con Rosa Corrado Contorno è la "persona autorevole" che la società armentizia costituitasi tra Vincenzo Rimi Ed a questo proposito è da ricordare che il sequestro Alù fu l'evento da cui ebbe origine la rottura tra Vincenzo Rimi e Stefano Leale Costantino Benedetto e Damiano sono accusati la Serafina Battaglia il primo di avere partecipato alla spedizione organizzata nell'estate del 1960 da Salvatore Lupo Leale allo scopo di sopprimere Vincenzo Filippo Rimi e il secondo di avere fatto il doppio gioco avvertendo i Rimi dell'agguato teso ai loro danni dopo il fallimento dell'impresa architettata da Salvatore Lupo Leale ripetutamente cercarono di convincere costui a ritentarla e a tal fine ebbero diverse discussioni con la Battaglia che sapevano contraria ei progetti dal figlio perchè consapevole dei gravi rischi cui si andava incontra nell'affrontare la potenza dei Rimi Anche se di tale attentato non si sono avute prove sufficienti ed anche se non si può affermare con certezza fino a qual punto e a qual momento i Costantino fossero avversari o gregari dei Rimi non vi è dubbio che la loro attività così com'è stata prospettata da Serafina Battaglia e confermata dal rapporto del 15 marzo 1964 appare oltremodo rilevante in quanto attività mafiosa nel quadro di un vincolo associativo con altri mafiosi secondo la deposizione di Serafina Battaglia i primi due condannati recentemente all'ergastolo e il terzo ucciso la notte del 3 settembre 1960 Il citato rapporto della Polizia conferma le risultanze acquisite sulla sinistra figura di Lorello Gaetano violenza privata e danneggiamento e sottoposto a misure di prevenzione  L'annotazione contenuta nell'agenda sequestrata a Riina Giacomo dimostra l'esistenza di stretti legami del Lorello anche con la mafia di Corleone Russo Giovanni venne indicato per la prima volta da Serafina Battaglia che ne ignorava il cognome "per distinguerlo da Giovanni Vallone mafioso di Campofelice arrestato in Francia e già condannato per associazione per delinquere nel processo a carico di Domenico Albano ed altri era un sicario che aveva partecipato con certi Lalla Biagio - sparito dalla circolazione - e Michele Carollo - implicato nel citato processo contro Domenico Albano e altri - ad un agguato organizzato per uccidere certo Francesco Realmuto Il fallimento dell'attentato aveva umiliato Giovanni da Casteldaccia a tal punto da provocare in lui una crisi di pianto L'identificazione del predetto Giovanni fu possibile attraverso il particolare riferito da Serafina Battaglia sulle conversazioni telefoniche che con lui aveva il figlio chiamandole a Casteldaccia in casa del cognato dal telefono dell'abitazione di via Torino Disposta la formale ricognizione Russo Giovanni venne senza esitazione riconosciuto da sia da Battaglia Serafina che dalla nipote Guglielmini Giovanna Le accuse di Serafina Battaglia trovano esplicita conferma nelle notizie fornite dalla Stazione Carabinieri di Casteldaccia sul conto di Russo Giovanni descritto come individuo prepotente e violento strettamente legato al mafioso Michele Carollo Non può dubitarsi perciò del vincolo associativo esistente tra Giovanni Russo inteso "Giovanni da Casteldaccia" ed altri mafiosi implicati sia in questo procedimento penale che in altri Quanto all'attentato alla vita di Francesco Realmuto inteso "Cicciazzu" è bene dire che la smentita di costui non significa nulla di fronte alle precise dichiarazioni della Battaglia che lo indicò come cugino di Salvatore Pinelle circostanza sostanzialmente esatta anche se il rapporto di parentela esisteva tra le rispettive mogli di Pinello e Realmuto l'appellativo di cugino è abitualmente esteso anche al coniuge Comunque pur in mancanza di prove sufficienti circa il tentato omicidio di Francesco Realmuto e circa la responsabilità di Giovanni Russo resta provata la attività delittuosa svolta da costui nell'ambito della associazione mafiosa Francesco Gallo è accusato da Serafina Battaglia di avere partecipato oltre che alle frequenti riunioni - svoltesi in casa sua insieme con altri mafiosi tra i quali Greco Salvatore "ciaschitedâu" ad una riunione ad Alcamo con Rimi Vincenzo e Filippo Lauria Vincenzo ucciso il 15 maggio 1962 e Rocco Semilia Riferisse ancora Serafina Battaglia che Francesco Gallo pur essendo fidanzato con una cugina di Stefano Leale alla vigilia dell'attentato commesso il 4 gennaio 1959 in località Pioppo alla vita del Leale Dal rapporto informativo della Polizia risulta che Francesco Gallo è un fedele e temibile gregario dei Rimi rapina e altri reati e infine condannato nel 1940 per rapina alla pena di ventidue anni di reclusione Sul conto di Barbaccia Michele risulta soltanto che costui consentiva a Stefano Leale di montare o smontare le proprie armi nel magazzino di pompe funebri di cui era titolare e che ebbe sentore dell'agguato mortale teso allo stesso Leale appartiene a famiglia di malfamati mafiosi tra i quali il fratello Barbaccia Giacomo recentemente morto che era un temibile contrabbandiere e mafioso ben noto agli organi della Polizia Tributaria Tutto ciò però non sembra sufficiente per ritenere che l'imputato facesse parte dell'associazione per delinquere anche in base al dubbio che possa essersi equivocato tra lui e il fratello alle attività delittuose del quale Barbaccia Michele proscioglierlo dalla imputazione ascrittagli per insufficienza di prove Analoga decisione va adottata nei confronti di Parrino Giuseppe Serafina Battaglia parlò di Parrino Giuseppe come di un avversario di Vincenzo Rimi e precisò di non aver fatto sino a quel momento il suo nome Successivamente il 10 Luglio 1964 Serafina Battaglia precisò che nell'accennare ai timori per la propria vita aveva voluto riferirsi in genere a tutti coloro che potevano aver motivo di odiarla e non in particolare al solo Parrino Giuseppe Precisò ancora di aver visto costui solo qualche volta insieme con Domenico Albano e Matteo Corrado all'epoca dell'attentato del 4 gennaio 1959 L'incertezza mostrata dalla teste nei confronti del Parrino – ed è occorre dire l'unico caso in cui Battaglia Serafina abbia manifestato qualche perplessità appare frutto di un ripensamento dovuto alla preoccupazione della teste di essersi sbagliata negli apprezzamenti fatti sul conto dell'imputato della scrupolosità e del senso di responsabilità e della veridicità di Serafina Battaglia le cui gravi dichiarazioni a carico di tanti mafiosi sono state sempre accompagnate da una minuziosa esposizione di fatti che Serafina Battaglia possa avere attenuato il suo atteggiamento nei confronti di Parrino Giuseppe Il coraggio con cui la donna ha intrepidamente sostenuto le proprie accuse non può esserle certo venuto meno nel caso di Giuseppe Parrino non sarebbe altre che una secondaria figura di delinquente non fornisce elementi di rilievo su Parrino Giuseppe i cui trascorsi giudiziari risalgono ad oltre trenta anni fa I vigili del fuoco sono intervenuti in largo Cavour per spegnere il rogo che ha danneggiato l'attività "Al posto giusto" Il titolare Michelangelo Galioto a PalermoToday: "Per ora restiamo chiusi Le fiamme sono partite dall'esterno e si sono propagate all'interno del locale danneggiando gli arredi e anche la macchina del caffè I vigili del fuoco sono intervenuti nella notte tra martedì e mercoledì per spegnere un incendio che ha colpito il bar "Al posto giusto" in largo Cavour Una volta spento il rogo sono state individuate delle tracce di benzina che hanno spinto gli investigatori a ipotizzare la pista dolosa La circostanza è stata poi confermata dall'analisi delle immagini riprese da alcune telecamere "I video mostrano alcuni giovani incappucciati ma non mi spiego le ragioni di questo gesto" dichiara a PalermoToday il titolare Michelangelo Galioto Secondo una prima ricostruzione l'allarme è stato lanciato poco prima delle 2 da alcuni residenti che hanno contattato il 112 segnalando le fiamme che avevano investito il gazebo in legno posizionato davanti al locale Sul posto sono intervenute le squadre del comando provinciale che in circa un'ora hanno spento l'incendio ed hanno effettuato il sopralluogo "Ci sono molti ragazzacci in giro che fanno quello che vogliono Qui vicino alla mia attività - aggiunge Galioto - si radunano spesso gruppetti di giovani Di recente sono stati registrati pure un paio di episodi tra furti d'auto e furti in appartamento Serve un maggior controllo del territorio" I carabinieri della stazione di Casteldaccia e della compagnia di Bagheria hanno avviato le indagini partendo dalle tracce rinvenute e dalle immagini riprese dalle telecamere installate in zona I video potrebbero fornire qualche spunto utile per permettere agli investigatori di risalire all'identità dei responsabili "Per qualche giorno dovremo restare chiusi in attesa del perito della compagnia assicurativa - conclude Galioto - e provvedere a sistemare il locale e ripristinare le attrezzature distrutte dalle fiamme daremo una bella pulita e riapriremo i battenti" conclude il titolare dell'attività La Commissione d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia si concentra anche sul terribile incidente avvenuto a maggio Come è emerso da una consulenza della Procura le vittime respirarono un gas tossico e non avrebbero avuto alcun dispositivo di sicurezza né ricevuto formazione sul tema L'intervento fatale costò appena 300 euro all'Amap “Le audizioni - spiega all'Adnkronos la deputata Giovanna Iacono che coordina il lavoro della commissione sull'episodio di Casteldaccia - non vogliono certo costituire un inchiesta bis ma mettere in luce il sistema di controllo e vigilanza che Dalla documentazione fino ad ora fornita e dalle risposte dei vertici Amap comincia ad emergere oltre a responsabilità individuali il cui accertamento spetta alla magistratura una preoccupante sottovalutazione dei rischi e della sicurezza nel sistema dei subappalti con un affidamento ad un sistema di autocontrollo da parte delle ditte appaltatrici e subappaltatrici sulla delicata materia Il senso di questo nostro lavoro - conclude - è indagare sui meccanismi in materia di sicurezza attivi durante i lavori a Casteldaccia Un dovere che sentiamo verso le famiglie delle vittime di Casteldaccia dei morti sul lavoro e un contributo per migliorare le norme in fatto di prevenzione e le procedure di sicurezza in situazioni analoghe" A perdere la vita nella vasca piena di liquami furono tre dipendenti della ditta subappaltatrice ed il contitolare Epifanio Alsazia di 71 anni nonché un lavoratore a termine dell'Amap Nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime la Procura ha iscritto Nicolò Di Salvo titolare della Quadrifoglio che al momento dell'incidente era negli Stati Uniti l'azienda che aveva avuto l'appalto dall'Amap e Gaetano Rotolo dell'ex municipalizzata La partenza del corteo sarà domani alle 9 in piazza Garibaldi da dove ci si muoverà percorrendo la strada provinciale 88 per raggiungere piazza Madrice dove l'iniziativa si concluderà intorno a mezzogiorno Il presidente della commissione regionale Antimafia domani parteciperà alla 42esima marcia antimafia Bagheria – Casteldaccia contro mafia droga e corruzione promossa dal centro studi Pio La Torre e che vedrà in corteo studenti arcidiocesi e Comuni del comprensorio lungo quella via dei Valloni scelta dai killer come strada di fuga nel cosiddetto 'Triangolo della morte'.  “L'indifferenza della gente comune ha reso i mafiosi cosi forti da far credere loro di poter fare quello che volevano nei nostri territori La memoria serve a capire cosa succede oggi nelle nostre comunità – ha detto il presidente Cracolici - la mafia sta cercando di di riaccreditarsi agli occhi dei cittadini come dispensatrice di servizi e di ricostruire la sua legittimità nei territori periferici In questa partita abbiamo bisogno di mobilitare gli amministratori locali e tutta la cittadinanza Per questo domani dobbiamo partecipare alla marcia” Nella giornata odierna sono stati consegnati i lavori da parte della Città Metropolitana di Palermo per mettere in sicurezza e ripristinare la frana della strada provinciale Vallone de Spuches che collega Casteldaccia con Bagheria.Gli interventi avranno una durata di circa 150 giorni.L’amministrazione comunale di Casteldaccia ringrazia la Città Metropolitana di Palermo