sarebbe rimasto vittima di un vero e proprio agguato scattato alle prime luci dell'alba di ieri 4 maggio ad opera del 19enne Badr Rouaji e del 22enne Taha Bennani
Così è morto Lorenzo Cristea
accoltellato a morte alle prime ore dell'alba di ieri 4 maggio a Castelfranco con cinque fendenti che lo hanno raggiunto all'addome
rissa aggravata e porto di armi atte ad offendere c'è il 19enne Badr Rouaji
Recluso in cella nel penitenziario di Santa Bona si trova anche Taha Bennani
cittadino marocchino di 21 anni che ha fatto richiesta di asilo politico
A Bennani il sostituto procuratore Giulio Caprarola contesta i reati di rissa aggravata
lesioni personali e porto illegittimo d'arma
Tutto sarebbe nato per una questione futile
pare relativa ad un tavolo all'interno della discoteca che si trova in via Pagnana
che sarebbero stati in condizione di alterazione alcolica
avrebbero cominciato a discutere con il gruppo di cui faceva parte la vittima
composto da sette ragazzi e due ragazze e la “cagnara” causata avrebbe indotto i vigilantes del locale a costringerli ad uscire
Ma la questione non sarebbe finita così
Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due avrebbero atteso il gruppetto al di fuori della discoteca
sarebbero usciti per tornare verso casa intorno alle 3,20
Cristea e gli altri avrebbero atteso per dieci minuti un amico che si sarebbe attardato all'interno in compagnia di una delle ragazze
Alle 3,30 i nove giovani (tre su un'auto
due su un'altra e quattro sull'ultima) avrebbero cercato di lasciare il parcheggio antistante la discoteca ma Badr Rouaji e Taha Bennani gli avrebbero teso la trappola
«Vieni qui che ti faccio vedere» avrebbe urlato uno dei due rivolto alla seconda macchina dove si trovava Alessandro Bortolami
il 22enne di Zero Branco tuttora ricoverato in terapia intensiva al nosocomio di Castelfranco
Alessandro esce dall'auto e avrebbe affrontato i due nordafricani
studente all'ultimo anno dell'istituto castellano Ipssar
gli si sarebbe fatto incontro con il coltello lo avrebbe raggiunto quattro volte
A quel punto dalla prima macchina esce anche Lorenzo Cristea che dopo una breve collutazione cade a terra raggiunto a sua volta da 5 colpi di coltello
Dalla stessa vettura è sbucato anche Emanuele Billato
che si sarebbe lanciato contro Rouaji nel tentativo di prestare soccorso a Lorenzo
E il giovane di origine marocchina a quel punto scappa
ha ingaggiato un corpo a corpo con Taha Bennani
che lo ha colpito ad un braccio ed è fuggito via
si è accorto della rissa e chiama il 112 e anche i soccorsi
Bennani e Rouaji vengono trovati dai buttafuori nascosti dietro a dei cespugli
Bloccati vengono consegnati ai carabinieri
Lorenzo Cristea e gli amici feriti vengono accompagnati in macchina al pronto soccorso
Nella corsa folle verso l'ospedale andranno anche a sbattere contro un aiuola
Per Lorenzo è però troppo tardi: morirà poco dopo il ricovero per la gravità delle ferite
Oltre ai due finiti in carcere sono stati indagati per rissa tutti e sette gli altri partecipanti all'agguato
compresi i due ancora ricoverati in ospedale
Entro la settimana il pubblico ministero disporrà l'autopsia sul corpo della vittima
che sarà effettuata dall'anatomopatologo Alberto Furlanetto
Con ogni probabilità entro mercoledì si terranno anche gli interrogatori di garanzia dei due arrestati
è stato ritrovato nei pressi della scena della tragedia: sarà inviato ai Ris di Parma per i test biologici e sulle impronte digitali per sapere se si tratta dell'arma che ha ucciso
I due campionati di Eccellenza emiliano romagnoli hanno terminano la stagione regolare con la coda di due spareggi per salire in Serie D
Nel girone A a contendersi la vittoria finale saranno Nibbiano e Valtidone e Correggese appaiate a 71 punti
mentre nel girone B il Mezzolara e il Tropical Coriano
Nel B si è addirittura ‘rischiato’ un arrivo a tre se l’Osteria Grande non avesse fermato sul pareggio il Pietracuta
Sedi e date da definire probabilmente nella giornata odierna
perchè poi ci sarà da giocare anche la finale playoff di girone con la vincente che andrà agli spareggi nazionali
della Virtus Castelfranco che ha chiuso a zero punti nel girone A di Eccellenza
Nella storia di questa categoria non è l’unico caso perchè a non portare a casa nemmeno un punto furono anche tre squadre laziali: nella stagione 1996/1997 la Nuova Vis Subiaco di Roma
nel 2002/2003 il Tarquinia di Viterbo e nel 2012/2013 l’Anitrella di Frosinone
(nella foto uno spicchio dei tifosi della Correggese presenti ieri alla sfida con il Nibbiano e Valtidone)
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è uno dei perni del centrocampo del Giorgione di mister Zenorini
In questa stagione si è distinto mettendo a referto sei reti
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Moustafà Diomande con la maglia del Giorgione
Moustafà Diomande è un centrocampista classe 1997 del Giorgione Calcio
Dopo essersi confermato tra i migliori della squadra in questa annata
racconta il suo percorso nel mondo del pallone
Il gioco del calcio è per lui quel compagno che non l’ha mai abbandonato dai tempi dei campetti vicino casa fino a quelli di maglie prestigiose come Treviso
Diomande è cresciuto ammirando le gesta di Yaya Toure e Pogba.
“Sin da piccolo ero sempre con il pallone tra i piedi
poi ho fatto esperienze importanti a Treviso
Ora sono a Giorgione da due anni e mi trovo benissimo
si è posizionata nella metà sinistra della classifica
Abbiamo lavorato bene e seguito il mister; c’è un po’ di rammarico per aver mancato i play-off
Abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte
Per Diomande la crescita durante l'annata è stata evidente
“Sono migliorato sia tatticamente che tecnicamente
Il mio obiettivo è quello di crescere anno dopo anno quindi la direzione è quella giusta"
Ma uno dei ricordi più belli resta una tripletta con la maglia della Robeganese: quella partita me la porterò sempre dentro”
Diomande è un ragazzo che ha un rapporto con il calcio profondo e viscerale
Mi permette di esprimermi e mi insegna qualcosa anche nelle sconfitte"
L’idea di scoprire nuovi talenti mi affascina
Voglio dare la possibilità a giovani forti di avere la giusta chance"
oggi Diomande a Giorgione si sente a casa: “Mi piacerebbe restare qui
Poi ovviamente la società farà le sue scelte
Mi sono trovato bene anche con mister Zenorini: ci ha dato tantissimo
non solo dal punto di vista tecnico-tattico
È entrato in sintonia con la squadra e ci ha trasmesso valori
Ma il calcio resta al centro: è lì che riesco davvero a essere me stesso”
Tra sogni da realizzare e un presente fatto di corsa e gol
Diomande continua a scrivere la sua storia portando con sé una passione autentica per questo gioco. E il bello
Nicola Saviolo: il maestro del settore giovanile pronto al grande salto
Sono stabili le condizioni del 22enne di Scandolara di Zero Branco
colpito con quattro coltellate e accompagnato da un amico all'ospedale di Castelfranco Veneto
Il padre: «Bisognerebbe farsi giustizia da soli
Sono stabili le condizioni di Alessandro Bortolami
il 22enne di Scandolara di Zero Branco ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Castelfranco Veneto: la prognosi resta riservata
si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Montebelluna mentre l'altro giovane del gruppo era già stato dimesso nella giornata di ieri
Bortolami è stato colpito con quattro coltellate all'esterno della discoteca Playa Loca nella notte tra sabato e domenica e accompagnato da un amico al pronto soccorso
in attesa di buone notizie dell'ospedale
«Bisognerebbe farsi giustizia da soli
e fare pulizia» ha detto il papà del 22enne
tutti con di armi da taglio: è un bilancio drammatico quello che arriva da Castelfranco Veneto dove questa notte si è verificata una violenta rissa tra giovani
I Carabinieri hanno stanno ancora ricostruendo la vicenda e non è escluso che qualcuno dei feriti possa essere arrivato in soccorso dopo la rissa.
La vittima è Lorenzo Cristea italiano di 20 anni residente a Trebaseleghe
morto all’ospedale di Castelfranco dove è stato ricoverato nella notte.
si trovava ancora in sala operatoria alle 10.20: le sue condizioni sono gravi e ne è previsto il ricovero in terapia intensiva a Castelfranco
L’ultimo aggiornamento dà il giovane in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giacomo
Il giovane ha ricevuto tre coltellate al torace e una all’addome.
è stato ferito al bicipite sinistro e al momento si trova in visita ortopedica a Montebelluna.
ha riportato una ferita da taglio lieve alla scapola
già suturata: è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Simone Masetto)(Articolo
foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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è deceduto poco dopo essere arrivato con i propri mezzi in ospedale a Castelfranco: i sanitari hanno provato di tutto ma per lui non c’è stato niente da fare
Gravemente ferito anche un altro ragazzo di 22 anni della provincia di Treviso
arrivato anch’esso in ospedale a Castelfranco
Il giovane è stato accoltellato con tre fendenti al torace e uno all’addome ed è ricoverato in terapia intensiva
Nella rissa sono rimasti feriti anche un 19enne italiano di Castelfranco Veneto
che ha riportato un trauma al bicipite sinistro
che ha riportato una lieve ferita da taglio alla scapola ma è già stato dimesso con prognosi di 10 giorni
nel corso della notte dalla discoteca qualcuno avrebbe chiamato il Pronto soccorso ma quando il Suem 118 e i carabinieri sono arrivati sul posto non hanno trovato nessuno
Alla rissa avrebbero partecipato una decina di giovani
I carabinieri hanno arrestato anche un secondo giovane per rissa aggravata
lesioni personali e porto di armi atte ad offendere
Non è chiaro se si tratti dei due nordafricani che erano stati fermati già questa mattina
i militari dell’arma hanno denunciato per rissa aggravata altri 7 giovani
che avrebbero preso parte alla violenta rissa degenerata poi nell’omicidio e nel ferimento di altri tre ragazzi
CASTELFRANCO VENETO - Proseguono le indagini sull’omicidio di Lorenzo Cristea
il ventenne accoltellato a Castelfranco Veneto nella notte tra sabato e domenica
mentre cercava di difendere l’amico..
PADOVA – In mattinata a Padova, nella zona del Portello
avvistato un cadavere nelle acque del canale Piovego
storica attrice scomparsa il 29 gennaio 2024
è stata oggetto di un atto vandalico al Cimitero del Verano di Roma
farvi un bel caffè… e poi lasciarvi mordere da un cobra
questa è stata la routine per quasi vent’anni
emozione e orgoglio hanno invaso piazza Cima a Conegliano per accogliere le Pantere dell’Imoco Volley
di ritorno da Istanbul con la terza Champions League in bacheca
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Dalle 20:30 alle 22:30 - Auditorium Battistella Moccia - Pieve di Soligo
(Adnkronos Salute) - L'amore più forte di tutto
Un dilemma può generare ansia nelle persone che soffrono di celiachia: baciare o non baciare
(Adnkronos/Labitalia) - Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni
(Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso
la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere
03/05/2025 07:20 | Ingrid Feltrin Jefwa |
CASTELFRANCO VENETO - La Città di Castelfranco Veneto ieri
è torna a essere proposta come itinerario culturale nel piccolo schermo
con il programma “Sì Viaggiare”
la rubrica del TG2 dedicata alle mete turistiche in Italia e nel mondo a cura di Silvia Vaccarezza
Suggestive le riprese dall’alto del castello e del tessuto urbano della città antica
dove l’inviato Marco Marchesini ha intervistato lo storico Carlo Simioni: una conversazione che ha percorso le tappe principe
l’emblematica statua dedicata a Giorgione
la Torre dell’Orologio ma anche l’elegante Teatro Accademico
il parco di villa Bolasco e villa Chiminelli fino allo studiolo dell’architetto Francesco Maria Preti con i suoi affreschi
OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n
87/2008 del registro stampa del Tribunale di Treviso del 15/02/2008 | ISSN 2785-0714 | Direttore: Emanuela Da Ros
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Uno per omicidio, l'altro per lesioni, sette denunciati per rissa
CASTELFRANCO VENETO - Sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e dell'Arma di Castelfranco Veneto due giovani tunisini coinvolti nell'omicidio del ventenne Lorenzo Cristeaa e nel ferimento di altri tre coetanei durante una rissa all'esterno della discoteca Baita al Lago di Castelfranco Veneto.
Uno è accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, mentre l'altro è accusato di rissa aggravata, lesioni personali, porto di armi e oggetti atti a offendere.
Nel contempo sono stati denunciati sette giovani, tutti maggiorenni, per rissa aggravata. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Treviso.
AccediUna Chiesa in uscita
Castelfranco Veneto, 4 maggio 2025 – Alba di sangue a Castelfranco Veneto. Una ragazzo di 20 anni è morto dopo essere stato gravemente accoltellato nei pressi della discoteca Baita a Lago. La vittima è stata colpita a seguito di una violenta rissa scoppiata intorno alle 4 di domenica mattina. Il 20enne, originario di Trebaseleghe (Padova), sarebbe arrivato con mezzi propri in ospedale a Castelfranco: i sanitari hanno fatto di tutto per salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
In gravissime condizioni un altro ragazzo di 22 anni della provincia di Treviso, ferito nella rissa e arrivato anch'esso in ospedale a Castelfranco. A quanto si apprende viene sottoposto in queste ore a un intervento chirurgico e dovrebbe essere quindi trasferito in rianimazione. La prognosi per lui è riservata.
Secondo fonti investigative, nella maxi-lite sarebbero rimasti feriti anche altri due giovani. Un 19enne al bicipite sinistro, attualmente ricoverato all'ospedale di Montebelluna, mentre un quarto, italiano di 18 anni, ha riportato solo una lieve ferita da taglio alla scapola che è stata suturata ed è stato già dimesso. Per i fatti accaduti a Castelfranco Veneto due ventenni sono stati fermati dai militari di Castelfranco Veneto e portati in caserma per accertamenti.
La dinamica dell’omicidio e delle aggressioni è ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista da ballo e poi degenerati all'esterno. Si cerca di far luce anche sui motivi che hanno innescato la lite tra un numero di giovani, forse una decina, ancora in fase di identificazione.
Al momento si sa che nel corso della notte dalla discoteca qualcuno ha chiamato il Pronto soccorso, ma quando il Suem 118 e i militari dell’Arma sono arrivati sul posto non hanno trovato nessuno.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Badr Rouaji ha atteso quattordici ore prime di essere sentiti dal sostituto procuratore Giulio Caprarola
Voleva raccontare la sua versione dei fatti ma poi gli è stato detto che il 20enne di Trebaselghe
Dopo qualche esitazione ha deciso di avvalersi della facolta di non rispondere
per essere sentito dal pubblico ministero Giulio Caprarola
«Voglio raccontare la mia versione» aveva detto Badr Rouaji
il 19enne studente all'ultimo anno delle superiori che è accusato dell'omicidio di Lorenzo Cristea
Ma poi il sostituto procuratore gli ha detto che Lorenzo
il ragazzo che Badr era convinto di aver soltanto ferito
ha chinato il capo e dopo qualche istante di esitazione ha preso la decisione di avvalersi della facoltà di non rispondere
Alle 20 ha firmato il verbale dell'interrogatorio e
è stato arrestato con la terribile accusa di omicidio volontario
Domenica era stata una giornata molto dura per lui
già conosciuto dai carabinieri ma con la fedina penale pulita
Così come non ci sono neppure precedenti di polizia nella sua storia
A scuola (il ragazzo frequenta l'Ipssar della castellana) è conosciuto con il soprannome di "bad"
per il suo comportamento esuberante e un po' da bulletto
forse alterato da qualche drink di troppo consumato nella discoteca dove si trovava insieme all'amico Taha Bennani
cittadino marocchino di 22 anni che ha fatto richiesta di asilo politico
Badr ha ucciso a coltellate un ragazzo che aveva la colpa di trovarsi insieme ad un gruppo di giovani con cui aveva avuto da ridire pare per il possesso di un tavolo della discoteca di via Pagnana a Castelfranco
dentro alla quale avevano deciso di trascorrere la serata
che già erano intervenuti per far uscire dal locale lui e il suo amico
protagonisti di una lite proprio con il gruppo di cui faceva parte Lorenzo
lo hanno trovato che si nascondeva dietro ad alcuni arbusti proprio di fronte all'ingresso del ristorante con i vestiti ancora sporchi di sangue
Arrivato alla caserma dei Carabinieri intorno alle 5 del mattino
Badr ha atteso fino alle 19 prima di essere sentito
Quelle interminabili quattordici ore le ha trascorse dentro alla cella di sicurezza
insieme ad altre persone finite in manette
Isolato dal mondo esterno avrebbe saputo soltanto al momento dell'interrogatorio che il giovane che aveva accoltellato con cinque fendenti era molto
«E' una situazione molto delicata - spiega il suo legale
l'avvocato Fabio Venturino - il mio assistito ha saputo della tragedia soltanto alcuni istanti prima di essere arrestato
e decideremo il da farsi solo quando sapremo se effettivamente la lama ritrovata era quella in possesso del mio cliente
A questo non posso rispondere ma mi pare che sia una tendenza piuttosto diffusa tra i giovani e che dovrebbe farci porre delle domande non banali sull'attuale situazione
In questo momento non so dire se deciderà di parlare al momento in cui sarà fissato l'interrogatorio di garanzia»
Una lite tra una decina di ragazzi è sfociata in tragedia all’alba di oggi fuori dalla discoteca “Baita”
è rimasto gravemente ferito ed è ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche
L’aggressione è avvenuta intorno alle 4 del mattino
che hanno fermato due coetanei coinvolti nella rissa per chiarire il loro ruolo nei fatti
Entrambi sono stati portati in caserma per essere interrogati
Secondo una prima ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine
tutti i giovani coinvolti si trovavano all’interno del locale poco prima dello scontro
Non si esclude che i dissidi siano nati sulla pista da ballo e poi degenerati all’esterno in una violenta colluttazione culminata nell’accoltellamento
Sono in corso accertamenti per ricostruire nel dettaglio la dinamica della lite e per identificare tutti i partecipanti
0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere
trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.
Tutti i protagonisti della rissa erano alterati dall'alcol
si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre le dichiarazioni del complice
avvenuto all'alba di domenica nel parcheggio della discoteca "Playa loca"
è stato immortalato da un testimone che si trovava all'interno della sua auto
le sequenze più cruente dell'omicidio
culminate con le cinque coltellate costate la vita a Lorenzo Cristea
morto in ospedale a causa della forte emoraggia causata dai fendenti
la clip è stata spontaneamente consegnata ai carabinieri di Castelfranco Veneto
Il prezioso video è stato analizzato e sarà utilizzato come prova per accertare le responsabilità nel delitto
difeso dall'avvocato Fabio Venturino: il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere
le cui dichiarazioni non convincono gli investigatori; il giovane
a cui non sarebbe contestato l'omicidio
è difeso dall'avvocato Paola Miotti
Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto il diverbio tra i due nordafricani ed il gruppetto di cui faceva parte la vittima sarebbe scoppiato all'interno del locale
sembra per un tavolino occupato da una delle due fazioni
Gli addetti alla sicurezza hanno allontanato dal locale i due marocchini che hanno atteso all'esterno i "rivali"
quando il gruppetto è giunto alle auto
i nordafricani li stavano attendendo: armati di coltelli
e con altri tre coltellate Alessandro Bortolami
ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Montebelluna
Il giovane è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico
coordinata dal pubblico ministero Giulio Caprarola
ha portato ad iscrivere nel registro degli indagati
tutti i componenti della comitiva di cui faceva parte la vittima
Sono state poste sotto sequestro le due auto con cui i feriti e lo stesso Cristea sono stati accompagnati in ospedale dopo l'agguato
è stato ritrovato a 20 metri dal luogo della rissa e sarà inviato al Ris di Parma per gli accertamenti del caso
Altra certezza cristallizzata dagli investigatori è quella riguardante lo stato psicofisico dei protagonisti della rissa: erano tutti ubriachi e forse alterati anche da altre sostanze
Il Comune di Trebaseleghe partecipa al lutto della famiglia di Lorenzo Cristea
il giovane concittadino tragicamente deceduto all’alba di domenica nel parcheggio della nota discoteca di Castelfranco Veneto
vittima di un’aggressione a colpi di coltello
Ieri nel pomeriggio di domenica 4 maggio il vicesindaco Francesca Pizziolo e il consigliere delegato alla sicurezza Federico Cazzaro si sono recati presso l’abitazione della famiglia Cristea per portare di persona le condoglianze dell’amministrazione comunale
Il sindaco Antonella Zoggia sin da subito ha espresso lo sconcerto per l’episodio e la preoccupazione per una violenza giovanile sempre più frequente
dichiarando: «Un dolore che colpisce tutti noi» e aggiungendo che «è un campanello d’allarme che riguarda l’intera società»
in attesa di conoscere con precisione la dinamica dei fatti dagli inquirenti
segue con attenzione lo sviluppo delle indagini coordinate dalla Procura di Treviso e valuterà nei prossimi giorni altre forme di partecipazione al lutto della famiglia
Sul delitto avvenuto nella prima mattinata di oggi 4 maggio a Castelfranco interviene anche Antonella Zoggia
sindaca del comune padovano dove era risidente il 20enne Lorenzo Cristea
« Episodi di questo genere ci scuotono nel profondo
sono un campanello d’allarme per l’intero Paese
Non possiamo e non vogliamo restare indifferenti»
«Con profonda preoccupazione e sincera tristezza apprendo la notizia del tragico episodio avvenuto questa notte a Castelfranco Veneto
dove una lite tra giovani è sfociata in un’aggressione con armi da taglio che ha provocato la morte di un ragazzo di appena vent’anni
e il grave ferimento di un altro ventiduenne»
Avrebbero cominciato a discutere con il gruppo di cui faceva parte la vittima
Il fatto di sangue è accaduto alle 4 di stamattina 4 maggio negli spazi esterni della discoteca "Baita al Lago" di Castelfranco Veneto
italiano di origini romene residente nella provincia di Padova
Un altro giovane di 22 anni di Zero Branco è ricoverato nel nosocomio castellano e si trova in gravi condizioni
Fermati e portati in caserma dai carabinieri due ragazzi
Morto accoltellato dopo una lite scoppiata al di fuori di una discoteca
Il terribile fatto di sangue è avvenuto nella prima mattina di oggi 4 maggio in prossimità del locale "Baita al Lago" in via Pagnana a Castelfranco
un ragazzo di 20 anni di origine romena e che era residente a Trebaseleghe
che sarebbe stato raggiunto da diverse coltellate
è deceduto dopo il ricovero all'ospedale castellano
raggiunto da tre coltellate al torace e una all'addome
E' stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e adesso si trova in rianimazione
Sarebbe stato il personale della discoteca a chiamare il pronto soccorso di Castelfranco
Ma quando sul posto sono arrivati sia i soccorritori che una pattuglia dei carabinieri non c'era più nessuno: i ragazzi infatti avrebbero raggiunto l'ospedale con mezzi propri
Ma per uno di loro non c'è stato nulla da fare. Al momento risultano due persone in stato di fermo: si tratta di due coetanei che sono stati accompagnati alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto
dove si trovano anche i genitori dei feriti
La violenza della rissa mortale di sabato notte fuori dalla discoteca Playa Loca di Castelfranco Veneto è stata ripresa in un video girato da un giovane a bordo della propria auto
Ieri pomeriggio il ragazzo si è recato in caserma e ha consegnato il materiale ai Carabinieri
Quei fotogrammi i militari li hanno analizzati attentamente
cercando di capire cosa sia realmente accaduto
Nessun volto ben visibile ma solamente le sagome dei nove che hanno partecipato alla rissa: tra loro anche Lorenzo Cristea
residente a Trebaseleghe nel Padovano che è morto durante il trasporto (da parte degli amici) all’Ospedale di Montebelluna
Se da un lato le indagini da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso sono ancora in corso
iniziano a delinearsi i contorni della drammatica vicenda che sarebbe iniziata all’interno della discoteca per qualche parola di troppo
La rissa ha visto contrapposti due italo-marocchini di 19 e 21 anni residenti a Montebelluna (ora arrestati) e 8 giovani di età compresa tra i 18 e i 22 anni che sono stati denunciati per rissa
All’arrivo i Carabinieri hanno trovato i due giovani di origini nordafricane nel luogo della tragedia e a poche decine di metri da un coltello di forgia militare con delle tracce di sangue
I Carabinieri hanno lavorato tutta la giornata per cercare altri elementi utili alle indagini tra cui anche l’altro coltello che si pensa
Due delle tre auto utilizzate dai giovani per portare i feriti in ospedale sono state sequestrate dai Carabinieri
così come il coltello e altro materiale che verrà inviato al Ris di Parma per accertamenti
(Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto)(Articolo
Il locale di Castelfranco Veneto ha espresso cordoglio per la tragica scomparsa di Lorenzo Cristea attraverso una nota pubblicata sui suoi canali social
Cordoglio ma anche profonda amarezza per la morte di un giovane che frequentava spesso il locale con gli amici e che sabato scorso ha trovato la morte proprio dopo una serata di divertimento
Il Playa beach di via Pagnana a Castelfranco Veneto ha commentato la vicenda dell'omicidio del 20enne Lorenzo Cristea
confermando la volontà di essere a disposizione delle forze dell'ordine (anche se le telecamere non hanno ripreso nulla di quanto avvenuto nel parcheggio)
avrà conseguenze: spetterà ora alla Questura di Treviso decidere se sospendere (e per quanto) temporaneamente l'attività
che gestisce il locale di intrattenimento Playa Beach Club
ed il personale esprimono il proprio cordoglio per la perdita di L.C
Esprime la propria vicinanza e abbraccia chi ancora lotta per continuare la Sua vita» ha spiegato in una nota comparsa sui suoi canali social il locale Castellano «Si dissocia da qualsiasi condotta violenta o provocatoria in relazione alla quale
per garantire momenti di spensieratezza ed allegria ai propri clienti ed amici
Ogni evento negativo porta con sé interrogativi ai quali si cerca di rispondere con tutte le proprie forze
per verificare se con diligenza ed impegno si sta facendo tutto il possibile affinché ci si diverta in sicurezza
si stia insieme e si trascorrano delle serate nel rispetto di noi stessi e degli altri
Vediamo i ragazzi crescere ad ogni anno che passa
Assistiamo con professionalità ed impegno ai loro momenti di svago
Quando però una di queste viene interrotta
pur non avendo nessuna responsabilità diretta
pur rispettando le norme di legge e del vivere civile
è a disposizione delle forze dell'ordine e degli inquirenti affinché venga fatta luce su questo tragico episodio
individuandone autori e responsabili»
colpito con tre coltellate e accompagnato da un amico all'ospedale di Castelfranco Veneto
si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Montebelluna mentre l'altro giovane del gruppo
19enne di Loreggia era già stato dimesso nella giornata di ieri
con una prognosi di 10 giorni per una coltellata alla schiena
Bortolami è stato colpito con tre coltellate all'esterno della discoteca Playa Loca nella notte tra sabato e domenica e accompagnato da un amico al pronto soccorso
Nelle parole della donna la dinamica dell'accoltellamento costato la vita al 20enne padovano Lorenzo Cristea
I presunti responsabili potrebbero già essere stati indagati
Le parole della madre del ragazzo rimasto leggermente ferito nell'agguato avvenuto nella mattinata di oggi 4 maggio in cui ha perso la vita Lorenzo Cristea
residente a Trebaseleghe (Padova) e durante il quale un altro ragazzo di Castelfranco è stato raggiunto da quattro fendenti
di cui tre al torace e uno all'addome (si trova ricoverato in rianimazione nell'ospedale di Castelfranco)
O almeno la versione che le ha dato il figlio
che ha telefonato a casa informandoli di quello che era acadduto
Allora insieme al compagno si è quindi alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto
dove i ragazzi coinvolti sono stati ascoltati dagli inquirenti
avevano bevuto un po’ – racconta – poi è successo che alcuni ragazzi hanno iniziato a provocarli
Stavano per andarsene con la macchina – aggiunge – ma poi sono scesi
Mio figlio ha avuto un confronto con uno di loro
Mio figlio ha sentito qualcosa dietro la schiena
e si è accorto che c’era un coltello
Poi hanno visto che anche l’altro era armato»
Nella zona di via Pagnana i carabinieri stanno cercando elementi utili alle indagini tra cui i coltelli usati nell'aggressione
che non sarebbero stati ritrovati. Due ragazzi di origine nordafricana sono ancora a colloquio con gli inquirenti
Non si esclude che potrebbero già essere stati indagati
che è anche il presidente della Provincia di Treviso
interviene sul gravissimo fatto di sangue accaduto oggi 4 maggio all'esterno della "Baita al Lago"
«Si tratta di un fatto grave - ha detto - ora bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano»
Bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano»
commenta così il grave fatto di sangue accaduto nella mattinata di oggi 4 maggio poco fuori la "Baita al Lago" di Castelfranco in cui ha perso la vita il 20enne di Trebaseleghe Lorenzo Cristea e in cui sono stati feriti
«Sono stato avvisato questa mattina da parte dai carabinieri - dice Marcon - e restiamo in attesa dell'esito delle indagini
Sono cose che lasciano l'amaro in bocca e che presuppongono di capire bene cos'è successo
che vi sia stata una liti all'interno della discoteca
I ragazzi sono stati allontanati ma poi fuori è ripresa questa lite
Dobbiamo attendere necessariamente l'esito delle indagini per capire che cosa sia successo
Quello che resta è però un interrogativo forte sul disagio giovanile che io vorrei chiamare mala movida»
«A Castelfranco non era mai successo un episodio di tale gravità - ha concluso il primo cittadino castellano - dobbiamo lavorare tutti assieme prima per capire le ragioni poi soprattutto per individuare soluzioni che possono passare solo attraverso il dialogo e azioni che facciano capire che ad esempio non si gira con un coltello in tasca
Mi sento di non aggiungere altro in questo momento
So che i carabinieri ci stanno lavorando e quando lavorano loro si arriva sempre un esito che consenta di individuare le responsabilità»
avevano bevuto un po’ e poi è successo quello che è successo”
uno dei giovani rimasti feriti nella violenta aggressione avvenuta nella notte lungo via Pagnaia
la strada che passa di fronte alla discoteca Playa Loca
Il gruppetto di amici era appena uscito dal locale quando è stato coinvolto nella rissa culminata in una tragedia
è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Ca’ Foncello
Georgiana ha saputo dell’accaduto solo questa mattina
Insieme al compagno si è precipitata alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto
Solo dopo alcune ore ha potuto parlare con Emanuele
avevano bevuto un po’ – racconta – poi è successo che alcuni ragazzi hanno iniziato a provocarli
“Stavano per andarsene con la macchina – aggiunge – ma poi sono scesi
Poi hanno visto che anche l’altro era armato
i genitori sono stati fatti entrare in caserma e hanno potuto parlare con i propri figli
Suo figlio è ricoverato all’ospedale di Montebelluna
dopo essere stato ferito al bicipite sinistro durante la rissa
“Sono tornato questa mattina e mia figlia mi ha raccontato quello che era successo – dice fuori dalla caserma – sono andato al Pronto Soccorso
si sono radunati molti giovani: visi segnati dalla stanchezza
La notizia si è diffusa rapidamente e in tanti si sono dati appuntamento lì: chi ha un amico coinvolto
chi semplicemente conosceva qualcuno del gruppo
(Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
21 anni (al vaglio la sua regolarità sul territorio nazionale) non convincono gli investigatori
interviene sul gravissimo fatto di sangue accaduto nel suo Comune: «Si tratta di un fatto grave
ora bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano»
Due arresti e sette denunce: è questo il bilancio della giornata di indagini e interrogatori condotti dai Carabinieri del comando provinciale di Treviso
in seguito alla rissa mortale avvenuta nella notte in via Pagnana a Castelfranco Veneto
La strada è rimasta a lungo chiusa al traffico
con evidenti sull’asfalto i segni della violenza brutale che è costata la vita a Lorenzo Cristea
ventenne italiano residente a Trebaseleghe (Padova)
I Carabinieri hanno arrestato un giovane con le accuse di omicidio
rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti a offendere
lesioni personali e porto di armi od oggetti atti a offendere
Contestualmente sono stati denunciati in stato di libertà sette soggetti
ventiduenne italiano residente a Zero Branco
colpito da tre coltellate al torace e una all’addome si trova in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso
Durante il pomeriggio i due giovani che sono stati poi arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere
(Autore: Simone Masetto)(Foto: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Il fatto di sangue è accaduto alle 4 della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio negli spazi esterni della discoteca "Playa Loca" di Castelfranco Veneto
05/05/2025 15:41 | Isabella Loschi |
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“Continueremo a cercare elementi utili alle indagini” è il commento di Massimo Ribaudo
all’uscita dalla caserma di via Don Ernesto Bordignon di Castelfranco Veneto
A pochi chilometri di distanza – dopo i rilievi del reparto scientifico dei Carabinieri – sono continuate le ricerche dei Militari della compagnia di Castelfranco Veneto.
Via Pagnana è chiusa al traffico da questa notte, sull’asfalto ancora i segni della violenza brutale che è costata la vita a Lorenzo Cristea italiano di 20 anni residente a Trebaseleghe (Padova)
raggiunto da tre coltellate all’addome e che è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Anche dopo diverse ore i militari hanno continuato a cercare elementi utili alle indagini nei campi vicino alla discoteca
Al momento i Carabinieri hanno ascoltato i giovani amici della vittima e anche due altri ragazzi
Dal racconto riportato dai familiari dei giovani feriti i due nordafricani sarebbero entrambi stati armati di coltello. Ma le ricerche dei Carabinieri che – come detto – hanno scandagliato i fossati
i campi coltivati e anche alcuni tombini sono utili per trovare altre eventuali armi e per cercare prove utili a ricostruire quanto accaduto.
Al momento nessuna persona è stata fermata: “All’interno della caserma ci sono delle persone su cui stiamo cercando di acquisire elementi sul loro coinvolgimento” ha concluso il comandante dei Carabinieri di Treviso.
(Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
I genitori, raccolti all’esterno della caserma dei Carabinieri, faticano ancora a credere a quanto accaduto. Dentro, i loro figli stanno raccontando agli inquirenti i drammatici momenti della notte appena trascorsa: nei pressi della discoteca “La Playa Loca” un giovane ha perso la vita, un altro è rimasto gravemente ferito
alcune auto dei ragazzi sono ancora sporche di sangue
a testimonianza della violenza accaduta poche ore prima
Tra i giovani ascoltati c’è anche Emanuele
che questa mattina ha chiamato i genitori con parole agghiaccianti: “Venite
I contorni dell’aggressione sono ancora poco chiari
ed è per questo che i Carabinieri stanno ascoltando uno a uno i presenti
“Ci ha solo detto che sono stati accoltellati da ragazzi di un’altra nazionalità – racconta Tommaso
compagno della madre di Emanuele – Il battibecco sarebbe iniziato all’interno della discoteca
Intanto proseguono gli accertamenti: questa mattina
il reparto scientifico ha recuperato del materiale da un tombino nei pressi del locale
I militari hanno inoltre acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona
Poteva essere lui il ragazzo morto stanotte” ha raccontato Georgiana
nelle vicinanze della discoteca Playa Loca
si è verificata una violenta rissa tra alcuni giovani
è deceduto poco dopo all’ospedale civile di Castelfranco Veneto a causa delle ferite da taglio riportate
versa in gravi condizioni ed è in pericolo di vita
L’allarme al Pronto soccorso è arrivato proprio dalla discoteca
Sul posto sono subito accorsi ambulanza e Carabinieri
si sono portati in ospedale con mezzi propri
L’altro è attualmente in sala operatoria a Castelfranco e sarà poi ricoverato in Rianimazione
Un terzo ha invece riportato una ferita alla gamba e sti sta ora sottoponendo a consulenza ortopedica a Montebelluna
Un quarto ha riportato infine una ferita lieve che è stata suturata
molto probabimente i giovani che hanno accoltellato il gruppetto
sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri di Castelfranco Veneto per accertamenti
Su quanto accaduto stanno indagando i Carabinieri del comando provinciale di Treviso per cercare di ricostruire quanto accaduto e soprattutto il motivo scatenante della rissa mortale
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Arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso
insieme ai colleghi della Compagnia di Castelfranco
i due giovani sospettati di essere coinvolti nell'omicidio di Lorenzo Cristea
La tragedia si è consumata fuori dalla discoteca Baita al Lago
apparentemente scaturita per futili motivi
Ammazzato a 20 anni con una coltellata al cuore
coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso
ha portato rapidamente all'arresto di un uomo accusato di omicidio
rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere
Un secondo giovane è stato arrestato per rissa aggravata
lesioni personali e porto di armi ed oggetti atti ad offendere
sono state denunciate in stato di libertà per rissa aggravata
UNA COMUNITÀ SCONVOLTA La vicenda ha scosso profondamente le comunità di Trebaseleghe e Castelfranco Veneto
ha perso la vita in circostanze che lasciano un senso di sgomento e impotenza
è culminata in un delitto che ha anche ridotto in fin di vita un altro ragazzo e ferito altri amici della compagnia
MOTIVI FUTILI E PIANIFICAZIONE Secondo le prime ricostruzioni
la rissa sarebbe stata pianificata dagli aggressori
che avrebbero atteso le loro vittime fuori dal locale per regolare i conti di una precedente discussione avvenuta in pista
Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di inquietudine alla vicenda
suggerendo una premeditazione che rende ancora più grave l'accaduto
ATTESA PER ULTERIORI DETTAGLI Nella giornata di lunedì 5 maggio
i carabinieri della Marca hanno annunciato che saranno forniti ulteriori dettagli su questa drammatica vicenda
La speranza è che le indagini possano fare piena luce su quanto accaduto
portando giustizia per Lorenzo Cristea e le altre vittime coinvolte
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa
“La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17
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05/05/2025 10:07 | La redazione |
05/05/2025 07:08 | La redazione |
CASTELFRANCO VENETO / TREBASELEGHE (PD) - Lorenzo Cristea
residente a Trebaseleghe in provincia di Padova
è morto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio dopo essere stato aggredito con un coltello fuori dalla discoteca Playa Beach di Castelfranco Veneto
il giovane sarebbe stato coinvolto in una lite avvenuta sulla pista da ballo e successivamente aggredito all’esterno del locale
Insieme a lui sono stati feriti anche tre suoi amici: uno è in condizioni gravissime all’ospedale di Castelfranco
colpito da tre coltellate al torace e una all’addome
Gli altri due hanno riportato ferite meno gravi
Lorenzo viveva con la famiglia in via Villanova a Trebaseleghe
Emergono dettagli sullo status dei due giovani arrestati per l'accoltellamento di Lorenzo Cristea e il ferimento di suoi tre amici
vanno dall'omicidio al tentato omicidio alla rissa aggravata
risulta aver ottenuto la cittadinanza italiana
è marocchino ma è in regola col permesso di soggiorno poiché richiedente asilo.Secondo le prime testimonianze i due sarebbero noti alle forze dell'ordine ma non hanno precedenti penali
tanto da essere conosciuti dai buttafuori che lavorano nei locali del territorio
A loro carico non risultano esserci denunce per fatti commessi prima della violenza scattata nel parcheggio della discoteca "Playa loca"
Una notte di svago fra amici si è trasformata in tragedia alle prime luci dell’alba
è stato ucciso a coltellate; un coetaneo originario di Castelfranco Veneto lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Castelfranco dopo quattro fendenti
i due giovani stavano rientrando in auto verso le tre del mattino quando sono stati provocati da due ragazzi di origine marocchina
le vittime sono state aggredite: per Cristea è stato fatale un colpo al cuore
mentre l’amico è crollato sotto i colpi prima di essere soccorso
I Carabinieri di Castelfranco Veneto hanno fermato e interrogato i sospetti aggressori
che potrebbero già essere iscritti nel registro degli indagati
Gli investigatori stanno ricostruendo le fasi dell’assalto
anche tramite le telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte sul posto
Il paese resta attonito di fronte a una violenza tanto improvvisa quanto cruenta
amici e amministratori locali chiedono che sia fatta piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia
il dolore per la morte di Lorenzo e l’angoscia per le condizioni dell’altro giovane uniscono la comunità in un abbraccio solidale e in un pressante appello alla sicurezza e alla convivenza pacifica
BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) – Momenti di paura oggi intorno alle 13:30 in via Madonnetta
dove un incendio è divampato all’interno di un appartamento situato in una casa di corte
TREVISO - Terminata la tournée in Sudafrica
il Benetton Rugby è tornato a lavorare a La Ghirada per preparare le ultime due gare decisive di campionato
commenti |
che ci parlerà del suo libro "Fumana"
04/05/2025 23:17 | Gianandrea Rorato |
mentre un altro di 22 è ricoverato in gravi condizioni
dopo una rissa fuori da una discoteca nel Trevigiano
La vittima è stato ucciso da alcune coltellate
che hanno ferito anche l’altro ragazzo
Due ventenni sono stati fermati dai carabinieri e portati in caserma
Non è ancora stato chiarito il loro ruolo nella vicenda
La lite è scoppiata alle 4 di questa mattina fuori dalla discoteca Baita a Lago di Castelfranco Veneto
prima degli accoltellamenti i ragazzi si trovavano tutti dentro al locale
Non è escluso quindi che i primi screzi siano iniziati nella discoteca
I soccorsi sono stati attivati dal personale della discoteca che ha chiamato il pronto soccorso dell’ospedale
Sul posto sono quindi arrivati un’ambulanza e i carabinieri
ma al loro arrivo non è stata trovata nessuna delle persone coinvolte
si erano recati nell’ospedale castellano con mezzi propri
Il più grave è stato subito portato in sala operatoria ma è morto poco dopo
L’altro è stato anch’esso trasferito in sala operatoria e poi portato in rianimazione in prognosi riservata
Un terzo giovane ha invece riportato una ferita alla gamba e sta facendo la consulenza ortopedica al nosocomio di Montebelluna
Un quarto ragazzo ha una ferita lieve che è stata suturata e dimesso
04/05/2025 14:31 | Redazione OT |
fermati dei coetanei. Secondo una prima ricostruzione dell'Arma i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista d ballo e poi degenerati all'esterno
Una lite tra una decina di giovani nel Trevigiano si è conclusa con la morte per accoltellamento di un 20enne e il ferimento di un 22enne ricoverato in gravi condizioni all'ospedale
Due coetanei sono stati fermati dai carabinieri e portati in caserma per chiarire il loro coinvolgimento nella vicenda
Il fatto è avvenuto alle 4 di oggi nei pressi della discoteca Baita a Lago di Castelfranco Veneto
Secondo una prima ricostruzione dell'Arma i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista d ballo e poi degenerati all'esterno
Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica dell'aggressione e dei motivi che hanno scatenato la lite tra un numero di giovani ancora in fase di identificazione
La vittima era residente in provincia di Padova.
05/05/2025 11:21 | Ingrid Feltrin Jefwa |
04/05/2025 07:45 | Redazione OT |
03/05/2025 06:29 | La redazione |
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