sarebbe rimasto vittima di un vero e proprio agguato scattato alle prime luci dell'alba di ieri 4 maggio ad opera del 19enne Badr Rouaji e del 22enne Taha Bennani Così è morto Lorenzo Cristea accoltellato a morte alle prime ore dell'alba di ieri 4 maggio a Castelfranco con cinque fendenti che lo hanno raggiunto all'addome rissa aggravata e porto di armi atte ad offendere c'è il 19enne Badr Rouaji Recluso in cella nel penitenziario di Santa Bona si trova anche Taha Bennani cittadino marocchino di 21 anni che ha fatto richiesta di asilo politico A Bennani il sostituto procuratore Giulio Caprarola contesta i reati di rissa aggravata lesioni personali e porto illegittimo d'arma Tutto sarebbe nato per una questione futile pare relativa ad un tavolo all'interno della discoteca che si trova in via Pagnana che sarebbero stati in condizione di alterazione alcolica avrebbero cominciato a discutere con il gruppo di cui faceva parte la vittima composto da sette ragazzi e due ragazze e la “cagnara” causata avrebbe indotto i vigilantes del locale a costringerli ad uscire Ma la questione non sarebbe finita così Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due avrebbero atteso il gruppetto al di fuori della discoteca sarebbero usciti per tornare verso casa intorno alle 3,20 Cristea e gli altri avrebbero atteso per dieci minuti un amico che si sarebbe attardato all'interno in compagnia di una delle ragazze Alle 3,30 i nove giovani (tre su un'auto due su un'altra e quattro sull'ultima) avrebbero cercato di lasciare il parcheggio antistante la discoteca ma Badr Rouaji e Taha Bennani gli avrebbero teso la trappola «Vieni qui che ti faccio vedere» avrebbe urlato uno dei due rivolto alla seconda macchina dove si trovava Alessandro Bortolami il 22enne di Zero Branco tuttora ricoverato in terapia intensiva al nosocomio di Castelfranco Alessandro esce dall'auto e avrebbe affrontato i due nordafricani studente all'ultimo anno dell'istituto castellano Ipssar gli si sarebbe fatto incontro con il coltello lo avrebbe raggiunto quattro volte A quel punto dalla prima macchina esce anche Lorenzo Cristea che dopo una breve collutazione cade a terra raggiunto a sua volta da 5 colpi di coltello Dalla stessa vettura è sbucato anche Emanuele Billato che si sarebbe lanciato contro Rouaji nel tentativo di prestare soccorso a Lorenzo E il giovane di origine marocchina a quel punto scappa ha ingaggiato un corpo a corpo con Taha Bennani che lo ha colpito ad un braccio ed è fuggito via si è accorto della rissa e chiama il 112 e anche i soccorsi Bennani e Rouaji vengono trovati dai buttafuori nascosti dietro a dei cespugli Bloccati vengono consegnati ai carabinieri Lorenzo Cristea e gli amici feriti vengono accompagnati in macchina al pronto soccorso Nella corsa folle verso l'ospedale andranno anche a sbattere contro un aiuola Per Lorenzo è però troppo tardi: morirà poco dopo il ricovero per la gravità delle ferite Oltre ai due finiti in carcere sono stati indagati per rissa tutti e sette gli altri partecipanti all'agguato compresi i due ancora ricoverati in ospedale Entro la settimana il pubblico ministero disporrà l'autopsia sul corpo della vittima che sarà effettuata dall'anatomopatologo Alberto Furlanetto Con ogni probabilità entro mercoledì si terranno anche gli interrogatori di garanzia dei due arrestati è stato ritrovato nei pressi della scena della tragedia: sarà inviato ai Ris di Parma per i test biologici e sulle impronte digitali per sapere se si tratta dell'arma che ha ucciso I due campionati di Eccellenza emiliano romagnoli  hanno terminano la stagione regolare con la coda di due spareggi per salire in Serie D Nel girone A a contendersi la vittoria finale saranno Nibbiano e Valtidone e Correggese appaiate a 71 punti mentre nel girone B il Mezzolara e il Tropical Coriano Nel B si è addirittura ‘rischiato’ un arrivo a tre se l’Osteria Grande non avesse fermato sul pareggio il Pietracuta Sedi e date da definire probabilmente nella giornata odierna perchè poi ci sarà da giocare anche la finale playoff di girone con la vincente che andrà agli spareggi nazionali della Virtus Castelfranco che ha chiuso a zero punti nel girone A di Eccellenza Nella storia di questa categoria non è l’unico caso perchè a non portare a casa nemmeno un punto furono anche tre squadre laziali: nella stagione 1996/1997 la Nuova Vis Subiaco di Roma nel 2002/2003 il Tarquinia di Viterbo e nel 2012/2013 l’Anitrella di Frosinone (nella foto uno spicchio dei tifosi della Correggese presenti ieri alla sfida con il Nibbiano e Valtidone) Copyright © 2022 solodilettanti.it | Sede Legale Via Fuori Ponte 1/a – 42014 – Castellarano (RE) - C.F. e P.iva 02680790355 | Policy Privacy | Policy Cookie |Registrazione Tribunale di Reggio Emilia n°8 del 17/11/2017 n° 2846/2017 R.G.V.G è uno dei perni del centrocampo del Giorgione di mister Zenorini In questa stagione si è distinto mettendo a referto sei reti Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Moustafà Diomande con la maglia del Giorgione Moustafà Diomande è un centrocampista classe 1997 del Giorgione Calcio Dopo essersi confermato tra i migliori della squadra in questa annata racconta il suo percorso nel mondo del pallone Il gioco del calcio è per lui quel compagno che non l’ha mai abbandonato dai tempi dei campetti vicino casa fino a quelli di maglie prestigiose come Treviso Diomande è cresciuto ammirando le gesta di Yaya Toure e Pogba.  “Sin da piccolo ero sempre con il pallone tra i piedi poi ho fatto esperienze importanti a Treviso Ora sono a Giorgione da due anni e mi trovo benissimo si è posizionata nella metà sinistra della classifica Abbiamo lavorato bene e seguito il mister; c’è un po’ di rammarico per aver mancato i play-off Abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte Per Diomande la crescita durante l'annata è stata evidente “Sono migliorato sia tatticamente che tecnicamente Il mio obiettivo è quello di crescere anno dopo anno quindi la direzione è quella giusta" Ma uno dei ricordi più belli resta una tripletta con la maglia della Robeganese: quella partita me la porterò sempre dentro” Diomande è un ragazzo che ha un rapporto con il calcio profondo e viscerale Mi permette di esprimermi e mi insegna qualcosa anche nelle sconfitte" L’idea di scoprire nuovi talenti mi affascina Voglio dare la possibilità a giovani forti di avere la giusta chance" oggi Diomande a Giorgione si sente a casa: “Mi piacerebbe restare qui Poi ovviamente la società farà le sue scelte Mi sono trovato bene anche con mister Zenorini: ci ha dato tantissimo non solo dal punto di vista tecnico-tattico È entrato in sintonia con la squadra e ci ha trasmesso valori Ma il calcio resta al centro: è lì che riesco davvero a essere me stesso” Tra sogni da realizzare e un presente fatto di corsa e gol Diomande continua a scrivere la sua storia portando con sé una passione autentica per questo gioco. E il bello Nicola Saviolo: il maestro del settore giovanile pronto al grande salto Sono stabili le condizioni del 22enne di Scandolara di Zero Branco colpito con quattro coltellate e accompagnato da un amico all'ospedale di Castelfranco Veneto Il padre: «Bisognerebbe farsi giustizia da soli Sono stabili le condizioni di Alessandro Bortolami il 22enne di Scandolara di Zero Branco ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Castelfranco Veneto: la prognosi resta riservata si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Montebelluna mentre l'altro giovane del gruppo era già stato dimesso nella giornata di ieri Bortolami è stato colpito con quattro coltellate all'esterno della discoteca Playa Loca nella notte tra sabato e domenica e accompagnato da un amico al pronto soccorso in attesa di buone notizie dell'ospedale «Bisognerebbe farsi giustizia da soli e fare pulizia» ha detto il papà del 22enne tutti con  di armi da taglio: è un bilancio drammatico quello che arriva da Castelfranco Veneto dove questa notte si è verificata una violenta rissa tra giovani I Carabinieri hanno stanno ancora ricostruendo la vicenda e non è escluso che qualcuno dei feriti possa essere arrivato in soccorso dopo la rissa.  La vittima è Lorenzo Cristea italiano di 20 anni residente a Trebaseleghe morto all’ospedale di Castelfranco dove è stato ricoverato nella notte.  si trovava ancora in sala operatoria alle 10.20: le sue condizioni sono gravi e ne è previsto il ricovero in terapia intensiva a Castelfranco L’ultimo aggiornamento dà il giovane in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Giacomo Il giovane ha ricevuto tre coltellate al torace e una all’addome.  è stato ferito al bicipite sinistro e al momento si trova in visita ortopedica a Montebelluna.  ha riportato una ferita da taglio lieve alla scapola già suturata: è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni (Autore: Simone Masetto)(Foto: Simone Masetto)(Articolo foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere a informazioni sul dispositivo Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati o non personalizzati Consentire l'uso di queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito Non acconsentire o revocare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e caratteristiche è deceduto poco dopo essere arrivato con i propri mezzi in ospedale a Castelfranco: i sanitari hanno provato di tutto ma per lui non c’è stato niente da fare Gravemente ferito anche un altro ragazzo di 22 anni della provincia di Treviso arrivato anch’esso in ospedale a Castelfranco Il giovane è stato accoltellato con tre fendenti al torace e uno all’addome ed è ricoverato in terapia intensiva Nella rissa sono rimasti feriti anche un 19enne italiano di Castelfranco Veneto che ha riportato un trauma al bicipite sinistro che ha riportato una lieve ferita da taglio alla scapola ma è già stato dimesso con prognosi di 10 giorni nel corso della notte dalla discoteca qualcuno avrebbe chiamato il Pronto soccorso ma quando il Suem 118 e i carabinieri sono arrivati sul posto non hanno trovato nessuno Alla rissa avrebbero partecipato una decina di giovani I carabinieri hanno arrestato anche un secondo giovane per rissa aggravata lesioni personali e porto di armi atte ad offendere Non è chiaro se si tratti dei due nordafricani che erano stati fermati già questa mattina i militari dell’arma hanno denunciato per rissa aggravata altri 7 giovani che avrebbero preso parte alla violenta rissa degenerata poi nell’omicidio e nel ferimento di altri tre ragazzi CASTELFRANCO VENETO - Proseguono le indagini sull’omicidio di Lorenzo Cristea il ventenne accoltellato a Castelfranco Veneto nella notte tra sabato e domenica mentre cercava di difendere l’amico.. PADOVA – In mattinata a Padova, nella zona del Portello avvistato un cadavere nelle acque del canale Piovego storica attrice scomparsa il 29 gennaio 2024 è stata oggetto di un atto vandalico al Cimitero del Verano di Roma farvi un bel caffè… e poi lasciarvi mordere da un cobra questa è stata la routine per quasi vent’anni emozione e orgoglio hanno invaso piazza Cima a Conegliano per accogliere le Pantere dell’Imoco Volley di ritorno da Istanbul con la terza Champions League in bacheca commenti | Dalle 20:30 alle 22:30 - Auditorium Battistella Moccia - Pieve di Soligo (Adnkronos Salute) - L'amore più forte di tutto Un dilemma può generare ansia nelle persone che soffrono di celiachia: baciare o non baciare (Adnkronos/Labitalia) - Da domani martedì 6 a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni (Adnkronos) - Se l’innovazione è uno strumento chiave per il progresso la sostenibilità è l’obiettivo da raggiungere 03/05/2025 07:20 | Ingrid Feltrin Jefwa | CASTELFRANCO VENETO - La Città di Castelfranco Veneto ieri è torna a essere proposta come itinerario culturale nel piccolo schermo con il programma “Sì Viaggiare” la rubrica del TG2 dedicata alle mete turistiche in Italia e nel mondo a cura di Silvia Vaccarezza Suggestive le riprese dall’alto del castello e del tessuto urbano della città antica dove l’inviato Marco Marchesini ha intervistato lo storico Carlo Simioni: una conversazione che ha percorso le tappe principe l’emblematica statua dedicata a Giorgione la Torre dell’Orologio ma anche l’elegante Teatro Accademico il parco di villa Bolasco e villa Chiminelli fino allo studiolo dell’architetto Francesco Maria Preti con i suoi affreschi OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n 87/2008 del registro stampa del Tribunale di Treviso del 15/02/2008 | ISSN 2785-0714 | Direttore: Emanuela Da Ros Editoriale il Quindicinale srl | Viale della Vittoria Galleria IV Novembre 4 - Vittorio Veneto | C.F 04185520261 | Capitale sociale € 10.000,00 i.v Powered by MULTIWAYS 2012-2023 Editoriale il Quindicinale srlViale della Vittoria Galleria IV Novembre 4 - Vittorio Veneto | C.F REDAZIONE - SCRIVICI - PRIVACY Powered by MULTIWAYS il nostro giornale vive soprattutto grazie agli inserzionisti. Disattivando il sistema di blocco della pubblicità, favorisci tutte le nostre attività: ti basta un click per darci un grande aiuto.Grazie! Uno per omicidio, l'altro per lesioni, sette denunciati per rissa CASTELFRANCO VENETO - Sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso e dell'Arma di Castelfranco Veneto due giovani tunisini coinvolti nell'omicidio del ventenne Lorenzo Cristeaa e nel ferimento di altri tre coetanei durante una rissa all'esterno della discoteca Baita al Lago di Castelfranco Veneto. Uno è accusato di omicidio, tentato omicidio, rissa aggravata e porto di armi ed oggetti atti ad offendere, mentre l'altro è accusato di rissa aggravata, lesioni personali, porto di armi e oggetti atti a offendere.  Nel contempo sono stati denunciati sette giovani, tutti maggiorenni, per rissa aggravata. I provvedimenti sono stati disposti dalla procura di Treviso. AccediUna Chiesa in uscita Castelfranco Veneto, 4 maggio 2025 –  Alba di sangue a Castelfranco Veneto. Una ragazzo di 20 anni è morto dopo essere stato gravemente accoltellato nei pressi della discoteca Baita a Lago. La vittima è stata colpita a seguito di una violenta rissa scoppiata intorno alle 4 di domenica mattina. Il 20enne, originario di Trebaseleghe (Padova), sarebbe arrivato con mezzi propri in ospedale a Castelfranco: i sanitari hanno fatto di tutto per salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare. In gravissime condizioni un altro ragazzo di 22 anni della provincia di Treviso, ferito nella rissa e arrivato anch'esso in ospedale a Castelfranco. A quanto si apprende viene sottoposto in queste ore a un intervento chirurgico e dovrebbe essere quindi trasferito in rianimazione. La prognosi per lui è riservata. Secondo fonti investigative, nella maxi-lite sarebbero rimasti feriti anche altri due giovani. Un 19enne al bicipite sinistro, attualmente ricoverato all'ospedale di Montebelluna, mentre un quarto, italiano di 18 anni, ha riportato solo una lieve ferita da taglio alla scapola che è stata suturata ed è stato già dimesso. Per i fatti accaduti a Castelfranco Veneto due ventenni sono stati fermati dai militari di Castelfranco Veneto e portati in caserma per accertamenti. La dinamica dell’omicidio e delle aggressioni è ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista da ballo e poi degenerati all'esterno. Si cerca di far luce anche sui motivi che hanno innescato la lite tra un numero di giovani, forse una decina, ancora in fase di identificazione. Al momento si sa che nel corso della notte dalla discoteca qualcuno ha chiamato il Pronto soccorso, ma quando il Suem 118 e i militari dell’Arma sono arrivati sul posto non hanno trovato nessuno. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Badr Rouaji ha atteso quattordici ore prime di essere sentiti dal sostituto procuratore Giulio Caprarola Voleva raccontare la sua versione dei fatti ma poi gli è stato detto che il 20enne di Trebaselghe Dopo qualche esitazione ha deciso di avvalersi della facolta di non rispondere per essere sentito dal pubblico ministero Giulio Caprarola «Voglio raccontare la mia versione» aveva detto Badr Rouaji il 19enne studente all'ultimo anno delle superiori che è accusato dell'omicidio di Lorenzo Cristea Ma poi il sostituto procuratore gli ha detto che Lorenzo il ragazzo che Badr era convinto di aver soltanto ferito ha chinato il capo e dopo qualche istante di esitazione ha preso la decisione di avvalersi della facoltà di non rispondere Alle 20 ha firmato il verbale dell'interrogatorio e è stato arrestato con la terribile accusa di omicidio volontario Domenica era stata una giornata molto dura per lui già conosciuto dai carabinieri ma con la fedina penale pulita Così come non ci sono neppure precedenti di polizia nella sua storia A scuola (il ragazzo frequenta l'Ipssar della castellana) è conosciuto con il soprannome di "bad" per il suo comportamento esuberante e un po' da bulletto forse alterato da qualche drink di troppo consumato nella discoteca dove si trovava insieme all'amico Taha Bennani cittadino marocchino di 22 anni che ha fatto richiesta di asilo politico Badr ha ucciso a coltellate un ragazzo che aveva la colpa di trovarsi insieme ad un gruppo di giovani con cui aveva avuto da ridire pare per il possesso di un tavolo della discoteca di via Pagnana a Castelfranco dentro alla quale avevano deciso di trascorrere la serata che già erano intervenuti per far uscire dal locale lui e il suo amico protagonisti di una lite proprio con il gruppo di cui faceva parte Lorenzo lo hanno trovato che si nascondeva dietro ad alcuni arbusti proprio di fronte all'ingresso del ristorante con i vestiti ancora sporchi di sangue Arrivato alla caserma dei Carabinieri intorno alle 5 del mattino Badr ha atteso fino alle 19 prima di essere sentito Quelle interminabili quattordici ore le ha trascorse dentro alla cella di sicurezza insieme ad altre persone finite in manette Isolato dal mondo esterno avrebbe saputo soltanto al momento dell'interrogatorio che il giovane che aveva accoltellato con cinque fendenti era molto «E' una situazione molto delicata - spiega il suo legale l'avvocato Fabio Venturino - il mio assistito ha saputo della tragedia soltanto alcuni istanti prima di essere arrestato e decideremo il da farsi solo quando sapremo se effettivamente la lama ritrovata era quella in possesso del mio cliente A questo non posso rispondere ma mi pare che sia una tendenza piuttosto diffusa tra i giovani e che dovrebbe farci porre delle domande non banali sull'attuale situazione In questo momento non so dire se deciderà di parlare al momento in cui sarà fissato l'interrogatorio di garanzia» Una lite tra una decina di ragazzi è sfociata in tragedia all’alba di oggi fuori dalla discoteca “Baita” è rimasto gravemente ferito ed è ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche L’aggressione è avvenuta intorno alle 4 del mattino che hanno fermato due coetanei coinvolti nella rissa per chiarire il loro ruolo nei fatti Entrambi sono stati portati in caserma per essere interrogati Secondo una prima ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine tutti i giovani coinvolti si trovavano all’interno del locale poco prima dello scontro Non si esclude che i dissidi siano nati sulla pista da ballo e poi degenerati all’esterno in una violenta colluttazione culminata nell’accoltellamento Sono in corso accertamenti per ricostruire nel dettaglio la dinamica della lite e per identificare tutti i partecipanti 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. Tutti i protagonisti della rissa erano alterati dall'alcol si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre le dichiarazioni del complice avvenuto all'alba di domenica nel parcheggio della discoteca "Playa loca" è stato immortalato da un testimone che si trovava all'interno della sua auto le sequenze più cruente dell'omicidio culminate con le cinque coltellate costate la vita a Lorenzo Cristea morto in ospedale a causa della forte emoraggia causata dai fendenti la clip è stata spontaneamente consegnata ai carabinieri di Castelfranco Veneto Il prezioso video è stato analizzato e sarà utilizzato come prova per accertare le responsabilità nel delitto difeso dall'avvocato Fabio Venturino: il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere le cui dichiarazioni non convincono gli investigatori; il giovane a cui non sarebbe contestato l'omicidio è difeso dall'avvocato Paola Miotti Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto il diverbio tra i due nordafricani ed il gruppetto di cui faceva parte la vittima sarebbe scoppiato all'interno del locale sembra per un tavolino occupato da una delle due fazioni Gli addetti alla sicurezza hanno allontanato dal locale i due marocchini che hanno atteso all'esterno i "rivali" quando il gruppetto è giunto alle auto i nordafricani li stavano attendendo: armati di coltelli e con altri tre coltellate Alessandro Bortolami ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Montebelluna Il giovane è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico coordinata dal pubblico ministero Giulio Caprarola ha portato ad iscrivere nel registro degli indagati tutti i componenti della comitiva di cui faceva parte la vittima Sono state poste sotto sequestro le due auto con cui i feriti e lo stesso Cristea sono stati accompagnati in ospedale dopo l'agguato è stato ritrovato a 20 metri dal luogo della rissa e sarà inviato al Ris di Parma per gli accertamenti del caso Altra certezza cristallizzata dagli investigatori è quella riguardante lo stato psicofisico dei protagonisti della rissa: erano tutti ubriachi e forse alterati anche da altre sostanze Il Comune di Trebaseleghe partecipa al lutto della famiglia di Lorenzo Cristea il giovane concittadino tragicamente deceduto all’alba di domenica nel parcheggio della nota discoteca di Castelfranco Veneto vittima di un’aggressione a colpi di coltello Ieri nel pomeriggio di domenica 4 maggio il vicesindaco Francesca Pizziolo e il consigliere delegato alla sicurezza Federico Cazzaro si sono recati presso l’abitazione della famiglia Cristea per portare di persona le condoglianze dell’amministrazione comunale Il sindaco Antonella Zoggia sin da subito ha espresso lo sconcerto per l’episodio e la preoccupazione per una violenza giovanile sempre più frequente dichiarando: «Un dolore che colpisce tutti noi» e aggiungendo che «è un campanello d’allarme che riguarda l’intera società» in attesa di conoscere con precisione la dinamica dei fatti dagli inquirenti segue con attenzione lo sviluppo delle indagini coordinate dalla Procura di Treviso e valuterà nei prossimi giorni altre forme di partecipazione al lutto della famiglia Sul delitto avvenuto nella prima mattinata di oggi 4 maggio a Castelfranco interviene anche Antonella Zoggia sindaca del comune padovano dove era risidente il 20enne Lorenzo Cristea « Episodi di questo genere ci scuotono nel profondo sono un campanello d’allarme per l’intero Paese Non possiamo e non vogliamo restare indifferenti» «Con profonda preoccupazione e sincera tristezza apprendo la notizia del tragico episodio avvenuto questa notte a Castelfranco Veneto dove una lite tra giovani è sfociata in un’aggressione con armi da taglio che ha provocato la morte di un ragazzo di appena vent’anni e il grave ferimento di un altro ventiduenne» Avrebbero cominciato a discutere con il gruppo di cui faceva parte la vittima Il fatto di sangue è accaduto alle 4 di stamattina 4 maggio negli spazi esterni della discoteca "Baita al Lago" di Castelfranco Veneto italiano di origini romene residente nella provincia di Padova Un altro giovane di 22 anni di Zero Branco è ricoverato nel nosocomio castellano e si trova in gravi condizioni Fermati e portati in caserma dai carabinieri due ragazzi Morto accoltellato dopo una lite scoppiata al di fuori di una discoteca Il terribile fatto di sangue è avvenuto nella prima mattina di oggi 4 maggio in prossimità del locale "Baita al Lago" in via Pagnana a Castelfranco un ragazzo di 20 anni di origine romena e che era residente a Trebaseleghe che sarebbe stato raggiunto da diverse coltellate è deceduto dopo il ricovero all'ospedale castellano raggiunto da tre coltellate al torace e una all'addome E' stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e adesso si trova in rianimazione Sarebbe stato il personale della discoteca a chiamare il pronto soccorso di Castelfranco Ma quando sul posto sono arrivati sia i soccorritori che una pattuglia dei carabinieri non c'era più nessuno: i ragazzi infatti avrebbero raggiunto l'ospedale con mezzi propri Ma per uno di loro non c'è stato nulla da fare. Al momento risultano due persone in stato di fermo: si tratta di due coetanei che sono stati accompagnati alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto dove si trovano anche i genitori dei feriti La violenza della rissa mortale di sabato notte fuori dalla discoteca Playa Loca di Castelfranco Veneto è stata ripresa in un video girato da un giovane a bordo della propria auto Ieri pomeriggio il ragazzo si è recato in caserma e ha consegnato il materiale ai Carabinieri Quei fotogrammi i militari li hanno analizzati attentamente cercando di capire cosa sia realmente accaduto Nessun volto ben visibile ma solamente le sagome dei nove che hanno partecipato alla rissa: tra loro anche Lorenzo Cristea residente a Trebaseleghe nel Padovano che è morto durante il trasporto (da parte degli amici) all’Ospedale di Montebelluna Se da un lato le indagini da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Treviso sono ancora in corso iniziano a delinearsi i contorni della drammatica vicenda che sarebbe iniziata all’interno della discoteca per qualche parola di troppo La rissa ha visto contrapposti due italo-marocchini di 19 e 21 anni residenti a Montebelluna (ora arrestati) e 8 giovani di età compresa tra i 18 e i 22 anni che sono stati denunciati per rissa All’arrivo i Carabinieri hanno trovato i due giovani di origini nordafricane nel luogo della tragedia e a poche decine di metri da un coltello di forgia militare con delle tracce di sangue I Carabinieri hanno lavorato tutta la giornata per cercare altri elementi utili alle indagini tra cui anche l’altro coltello che si pensa Due delle tre auto utilizzate dai giovani per portare i feriti in ospedale sono state sequestrate dai Carabinieri così come il coltello e altro materiale che verrà inviato al Ris di Parma per accertamenti (Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto)(Articolo Il locale di Castelfranco Veneto ha espresso cordoglio per la tragica scomparsa di Lorenzo Cristea attraverso una nota pubblicata sui suoi canali social Cordoglio ma anche profonda amarezza per la morte di un giovane che frequentava spesso il locale con gli amici e che sabato scorso ha trovato la morte proprio dopo una serata di divertimento Il Playa beach di via Pagnana a Castelfranco Veneto ha commentato la vicenda dell'omicidio del 20enne Lorenzo Cristea confermando la volontà di essere a disposizione delle forze dell'ordine (anche se le telecamere non hanno ripreso nulla di quanto avvenuto nel parcheggio) avrà conseguenze: spetterà ora alla Questura di Treviso decidere se sospendere (e per quanto) temporaneamente l'attività che gestisce il locale di intrattenimento Playa Beach Club ed il personale esprimono il proprio cordoglio per la perdita di L.C Esprime la propria vicinanza e abbraccia chi ancora lotta per continuare la Sua vita» ha spiegato in una nota comparsa sui suoi canali social il locale Castellano «Si dissocia da qualsiasi condotta violenta o provocatoria in relazione alla quale per garantire momenti di spensieratezza ed allegria ai propri clienti ed amici Ogni evento negativo porta con sé interrogativi ai quali si cerca di rispondere con tutte le proprie forze per verificare se con diligenza ed impegno si sta facendo tutto il possibile affinché ci si diverta in sicurezza si stia insieme e si trascorrano delle serate nel rispetto di noi stessi e degli altri Vediamo i ragazzi crescere ad ogni anno che passa Assistiamo con professionalità ed impegno ai loro momenti di svago Quando però una di queste viene interrotta pur non avendo nessuna responsabilità diretta pur rispettando le norme di legge e del vivere civile è a disposizione delle forze dell'ordine e degli inquirenti affinché venga fatta luce su questo tragico episodio individuandone autori e responsabili» colpito con tre coltellate e accompagnato da un amico all'ospedale di Castelfranco Veneto si trova ancora ricoverato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Montebelluna mentre l'altro giovane del gruppo 19enne di Loreggia era già stato dimesso nella giornata di ieri con una prognosi di 10 giorni per una coltellata alla schiena Bortolami è stato colpito con tre coltellate all'esterno della discoteca Playa Loca nella notte tra sabato e domenica e accompagnato da un amico al pronto soccorso Nelle parole della donna la dinamica dell'accoltellamento costato la vita al 20enne padovano Lorenzo Cristea I presunti responsabili potrebbero già essere stati indagati Le parole della madre del ragazzo rimasto leggermente ferito nell'agguato avvenuto nella mattinata di oggi 4 maggio in cui ha perso la vita Lorenzo Cristea residente a Trebaseleghe (Padova) e durante il quale un altro ragazzo di Castelfranco è stato raggiunto da quattro fendenti di cui tre al torace e uno all'addome (si trova ricoverato in rianimazione nell'ospedale di Castelfranco) O almeno la versione che le ha dato il figlio che ha telefonato a casa informandoli di quello che era acadduto Allora insieme al compagno si è quindi alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto dove i ragazzi coinvolti sono stati ascoltati dagli inquirenti avevano bevuto un po’ – racconta – poi è successo che alcuni ragazzi hanno iniziato a provocarli Stavano per andarsene con la macchina – aggiunge – ma poi sono scesi Mio figlio ha avuto un confronto con uno di loro Mio figlio ha sentito qualcosa dietro la schiena e si è accorto che c’era un coltello Poi hanno visto che anche l’altro era armato» Nella zona di via Pagnana i carabinieri stanno cercando elementi utili alle indagini tra cui i coltelli usati nell'aggressione che non sarebbero stati ritrovati.  Due ragazzi di origine nordafricana sono ancora a colloquio con gli inquirenti Non si esclude che potrebbero già essere stati indagati che è anche il presidente della Provincia di Treviso interviene sul gravissimo fatto di sangue accaduto oggi 4 maggio all'esterno della "Baita al Lago" «Si tratta di un fatto grave - ha detto - ora bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano» Bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano» commenta così il grave fatto di sangue accaduto nella mattinata di oggi 4 maggio poco fuori la "Baita al Lago" di Castelfranco in cui ha perso la vita il 20enne di Trebaseleghe Lorenzo Cristea e in cui sono stati feriti «Sono stato avvisato questa mattina da parte dai carabinieri - dice Marcon - e restiamo in attesa dell'esito delle indagini Sono cose che lasciano l'amaro in bocca e che presuppongono di capire bene cos'è successo che vi sia stata una liti all'interno della discoteca I ragazzi sono stati allontanati ma poi fuori è ripresa questa lite Dobbiamo attendere necessariamente l'esito delle indagini per capire che cosa sia successo Quello che resta è però un interrogativo forte sul disagio giovanile che io vorrei chiamare mala movida» «A Castelfranco non era mai successo un episodio di tale gravità - ha concluso il primo cittadino castellano - dobbiamo lavorare tutti assieme prima per capire le ragioni poi soprattutto per individuare soluzioni che possono passare solo attraverso il dialogo e azioni che facciano capire che ad esempio non si gira con un coltello in tasca Mi sento di non aggiungere altro in questo momento So che i carabinieri ci stanno lavorando e quando lavorano loro si arriva sempre un esito che consenta di individuare le responsabilità» avevano bevuto un po’ e poi è successo quello che è successo” uno dei giovani rimasti feriti nella violenta aggressione avvenuta nella notte lungo via Pagnaia la strada che passa di fronte alla discoteca Playa Loca Il gruppetto di amici era appena uscito dal locale quando è stato coinvolto nella rissa culminata in una tragedia è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Ca’ Foncello Georgiana ha saputo dell’accaduto solo questa mattina Insieme al compagno si è precipitata alla caserma dei Carabinieri di Castelfranco Veneto Solo dopo alcune ore ha potuto parlare con Emanuele avevano bevuto un po’ – racconta – poi è successo che alcuni ragazzi hanno iniziato a provocarli “Stavano per andarsene con la macchina – aggiunge – ma poi sono scesi Poi hanno visto che anche l’altro era armato i genitori sono stati fatti entrare in caserma e hanno potuto parlare con i propri figli Suo figlio è ricoverato all’ospedale di Montebelluna dopo essere stato ferito al bicipite sinistro durante la rissa “Sono tornato questa mattina e mia figlia mi ha raccontato quello che era successo – dice fuori dalla caserma – sono andato al Pronto Soccorso si sono radunati molti giovani: visi segnati dalla stanchezza La notizia si è diffusa rapidamente e in tanti si sono dati appuntamento lì: chi ha un amico coinvolto chi semplicemente conosceva qualcuno del gruppo (Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata 21 anni (al vaglio la sua regolarità sul territorio nazionale) non convincono gli investigatori interviene sul gravissimo fatto di sangue accaduto nel suo Comune: «Si tratta di un fatto grave ora bisogna capire cosa fare per evitare che queste cose succedano» Due arresti e sette denunce: è questo il bilancio della giornata di indagini e interrogatori condotti dai Carabinieri del comando provinciale di Treviso in seguito alla rissa mortale avvenuta nella notte in via Pagnana a Castelfranco Veneto La strada è rimasta a lungo chiusa al traffico con evidenti sull’asfalto i segni della violenza brutale che è costata la vita a Lorenzo Cristea ventenne italiano residente a Trebaseleghe (Padova) I Carabinieri hanno arrestato un giovane con le accuse di omicidio rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti a offendere lesioni personali e porto di armi od oggetti atti a offendere Contestualmente sono stati denunciati in stato di libertà sette soggetti ventiduenne italiano residente a Zero Branco colpito da tre coltellate al torace e una all’addome si trova in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso Durante il pomeriggio i due giovani che sono stati poi arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere (Autore: Simone Masetto)(Foto: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Il fatto di sangue è accaduto alle 4 della notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio negli spazi esterni della discoteca "Playa Loca" di Castelfranco Veneto 05/05/2025 15:41 | Isabella Loschi | il nostro giornale vive soprattutto grazie agli inserzionisti Disattivando il sistema di blocco della pubblicità favorisci tutte le nostre attività: ti basta un click per darci un grande aiuto.Grazie “Continueremo a cercare elementi utili alle indagini” è il commento di Massimo Ribaudo all’uscita dalla caserma di via Don Ernesto Bordignon di Castelfranco Veneto A pochi chilometri di distanza – dopo i rilievi del reparto scientifico dei Carabinieri – sono continuate le ricerche dei Militari della compagnia di Castelfranco Veneto.  Via Pagnana è chiusa al traffico da questa notte, sull’asfalto ancora i segni della violenza brutale che è costata la vita a Lorenzo Cristea italiano di 20 anni residente a Trebaseleghe (Padova) raggiunto da tre coltellate all’addome e che è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.  Anche dopo diverse ore i militari hanno continuato a cercare elementi utili alle indagini nei campi vicino alla discoteca Al momento i Carabinieri hanno ascoltato i giovani amici della vittima e anche due altri ragazzi Dal racconto riportato dai familiari dei giovani feriti i due nordafricani sarebbero entrambi stati armati di coltello. Ma le ricerche dei Carabinieri che – come detto – hanno scandagliato i fossati i campi coltivati e anche alcuni tombini sono utili per trovare altre eventuali armi e per cercare prove utili a ricostruire quanto accaduto.  Al momento nessuna persona è stata fermata: “All’interno della caserma ci sono delle persone su cui stiamo cercando di acquisire elementi sul loro coinvolgimento” ha concluso il comandante dei Carabinieri di Treviso.  (Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Simone Masetto) (Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata I genitori, raccolti all’esterno della caserma dei Carabinieri, faticano ancora a credere a quanto accaduto. Dentro, i loro figli stanno raccontando agli inquirenti i drammatici momenti della notte appena trascorsa: nei pressi della discoteca “La Playa Loca” un giovane ha perso la vita, un altro è rimasto gravemente ferito alcune auto dei ragazzi sono ancora sporche di sangue a testimonianza della violenza accaduta poche ore prima Tra i giovani ascoltati c’è anche Emanuele che questa mattina ha chiamato i genitori con parole agghiaccianti: “Venite I contorni dell’aggressione sono ancora poco chiari ed è per questo che i Carabinieri stanno ascoltando uno a uno i presenti “Ci ha solo detto che sono stati accoltellati da ragazzi di un’altra nazionalità – racconta Tommaso compagno della madre di Emanuele – Il battibecco sarebbe iniziato all’interno della discoteca Intanto proseguono gli accertamenti: questa mattina il reparto scientifico ha recuperato del materiale da un tombino nei pressi del locale I militari hanno inoltre acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona Poteva essere lui il ragazzo morto stanotte” ha raccontato Georgiana nelle vicinanze della discoteca Playa Loca si è verificata una violenta rissa tra alcuni giovani è deceduto poco dopo all’ospedale civile di Castelfranco Veneto a causa delle ferite da taglio riportate versa in gravi condizioni ed è in pericolo di vita L’allarme al Pronto soccorso è arrivato proprio dalla discoteca Sul posto sono subito accorsi ambulanza e Carabinieri si sono portati in ospedale con mezzi propri L’altro è attualmente in sala operatoria a Castelfranco e sarà poi ricoverato in Rianimazione Un terzo ha invece riportato una ferita alla gamba e sti sta ora sottoponendo a consulenza ortopedica a Montebelluna Un quarto ha riportato infine una ferita lieve che è stata suturata molto probabimente i giovani che hanno accoltellato il gruppetto sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri di Castelfranco Veneto per accertamenti Su quanto accaduto stanno indagando i Carabinieri del comando provinciale di Treviso per cercare di ricostruire quanto accaduto  e soprattutto il motivo scatenante della rissa mortale Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Treviso insieme ai colleghi della Compagnia di Castelfranco i due giovani sospettati di essere coinvolti nell'omicidio di Lorenzo Cristea La tragedia si è consumata fuori dalla discoteca Baita al Lago apparentemente scaturita per futili motivi Ammazzato a 20 anni con una coltellata al cuore coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso ha portato rapidamente all'arresto di un uomo accusato di omicidio rissa aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere Un secondo giovane è stato arrestato per rissa aggravata lesioni personali e porto di armi ed oggetti atti ad offendere sono state denunciate in stato di libertà per rissa aggravata UNA COMUNITÀ SCONVOLTA La vicenda ha scosso profondamente le comunità di Trebaseleghe e Castelfranco Veneto ha perso la vita in circostanze che lasciano un senso di sgomento e impotenza è culminata in un delitto che ha anche ridotto in fin di vita un altro ragazzo e ferito altri amici della compagnia MOTIVI FUTILI E PIANIFICAZIONE Secondo le prime ricostruzioni la rissa sarebbe stata pianificata dagli aggressori che avrebbero atteso le loro vittime fuori dal locale per regolare i conti di una precedente discussione avvenuta in pista Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di inquietudine alla vicenda suggerendo una premeditazione che rende ancora più grave l'accaduto ATTESA PER ULTERIORI DETTAGLI Nella giornata di lunedì 5 maggio i carabinieri della Marca hanno annunciato che saranno forniti ulteriori dettagli su questa drammatica vicenda La speranza è che le indagini possano fare piena luce su quanto accaduto portando giustizia per Lorenzo Cristea e le altre vittime coinvolte Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n 05/05/2025 10:07 | La redazione | 05/05/2025 07:08 | La redazione | CASTELFRANCO VENETO / TREBASELEGHE (PD) - Lorenzo Cristea residente a Trebaseleghe in provincia di Padova è morto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio dopo essere stato aggredito con un coltello fuori dalla discoteca Playa Beach di Castelfranco Veneto il giovane sarebbe stato coinvolto in una lite avvenuta sulla pista da ballo e successivamente aggredito all’esterno del locale Insieme a lui sono stati feriti anche tre suoi amici: uno è in condizioni gravissime all’ospedale di Castelfranco colpito da tre coltellate al torace e una all’addome Gli altri due hanno riportato ferite meno gravi Lorenzo viveva con la famiglia in via Villanova a Trebaseleghe Emergono dettagli sullo status dei due giovani arrestati per l'accoltellamento di Lorenzo Cristea e il ferimento di suoi tre amici vanno dall'omicidio al tentato omicidio alla rissa aggravata risulta aver ottenuto la cittadinanza italiana è marocchino ma è in regola col permesso di soggiorno poiché richiedente asilo.Secondo le prime testimonianze i due sarebbero noti alle forze dell'ordine ma non hanno precedenti penali tanto da essere conosciuti dai buttafuori che lavorano nei locali del territorio A loro carico non risultano esserci denunce per fatti commessi prima della violenza scattata nel parcheggio della discoteca "Playa loca" Una notte di svago fra amici si è trasformata in tragedia alle prime luci dell’alba è stato ucciso a coltellate; un coetaneo originario di Castelfranco Veneto lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Castelfranco dopo quattro fendenti i due giovani stavano rientrando in auto verso le tre del mattino quando sono stati provocati da due ragazzi di origine marocchina le vittime sono state aggredite: per Cristea è stato fatale un colpo al cuore mentre l’amico è crollato sotto i colpi prima di essere soccorso I Carabinieri di Castelfranco Veneto hanno fermato e interrogato i sospetti aggressori che potrebbero già essere iscritti nel registro degli indagati Gli investigatori stanno ricostruendo le fasi dell’assalto anche tramite le telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte sul posto Il paese resta attonito di fronte a una violenza tanto improvvisa quanto cruenta amici e amministratori locali chiedono che sia fatta piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia il dolore per la morte di Lorenzo e l’angoscia per le condizioni dell’altro giovane uniscono la comunità in un abbraccio solidale e in un pressante appello alla sicurezza e alla convivenza pacifica BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) – Momenti di paura oggi intorno alle 13:30 in via Madonnetta dove un incendio è divampato all’interno di un appartamento situato in una casa di corte TREVISO - Terminata la tournée in Sudafrica il Benetton Rugby è tornato a lavorare a La Ghirada per preparare le ultime due gare decisive di campionato commenti | che ci parlerà del suo libro "Fumana" 04/05/2025 23:17 | Gianandrea Rorato | mentre un altro di 22 è ricoverato in gravi condizioni dopo una rissa fuori da una discoteca nel Trevigiano La vittima è stato ucciso da alcune coltellate che hanno ferito anche l’altro ragazzo Due ventenni sono stati fermati dai carabinieri e portati in caserma Non è ancora stato chiarito il loro ruolo nella vicenda La lite è scoppiata alle 4 di questa mattina fuori dalla discoteca Baita a Lago di Castelfranco Veneto prima degli accoltellamenti i ragazzi si trovavano tutti dentro al locale Non è escluso quindi che i primi screzi siano iniziati nella discoteca I soccorsi sono stati attivati dal personale della discoteca che ha chiamato il pronto soccorso dell’ospedale Sul posto sono quindi arrivati un’ambulanza e i carabinieri ma al loro arrivo non è stata trovata nessuna delle persone coinvolte si erano recati nell’ospedale castellano con mezzi propri Il più grave è stato subito portato in sala operatoria ma è morto poco dopo L’altro è stato anch’esso trasferito in sala operatoria e poi portato in rianimazione in prognosi riservata Un terzo giovane ha invece riportato una ferita alla gamba e sta facendo la consulenza ortopedica al nosocomio di Montebelluna Un quarto ragazzo ha una ferita lieve che è stata suturata e dimesso 04/05/2025 14:31 | Redazione OT | fermati dei coetanei. Secondo una prima ricostruzione dell'Arma i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista d ballo e poi degenerati all'esterno Una lite tra una decina di giovani nel Trevigiano si è conclusa con la morte per accoltellamento di un 20enne e il ferimento di un 22enne ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Due coetanei sono stati fermati dai carabinieri e portati in caserma per chiarire il loro coinvolgimento nella vicenda Il fatto è avvenuto alle 4 di oggi nei pressi della discoteca Baita a Lago di Castelfranco Veneto Secondo una prima ricostruzione dell'Arma i ragazzi si trovavano tutti nel locale e non si esclude che i dissapori siano nati sulla pista d ballo e poi degenerati all'esterno Accertamenti sono in corso per ricostruire la dinamica dell'aggressione e dei motivi che hanno scatenato la lite tra un numero di giovani ancora in fase di identificazione La vittima era residente in provincia di Padova.  05/05/2025 11:21 | Ingrid Feltrin Jefwa | 04/05/2025 07:45 | Redazione OT | 03/05/2025 06:29 | La redazione | favorisci tutte le nostre attività: ti basta un click per darci un grande aiuto.Grazie!