CASTELLAMONTE - Il Comune di Castellamonte informa la popolazione che in data 30 aprile 2025 è stato segnalato un caso di sospetto avvelenamento di un cane rinvenuto privo di vita in strada provinciale per Castelnuovo La segnalazione è stata effettuata dal medico veterinario che ha trasmesso il materiale biologico (contenuto gastrico e organi interni) all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta per le analisi di laboratorio finalizzate alla conferma della diagnosi «Si invita la cittadinanza alla massima attenzione» in particolare: evitare di lasciare animali domestici incustoditi nelle aree pubbliche; sorvegliare i bambini in prossimità delle zone interessate; non toccare esche o sostanze sospette presenti sul suolo pubblico; in caso di sintomi riconducibili a intossicazione (vomito difficoltà respiratorie) rivolgersi immediatamente a un veterinario «Eventuali ulteriori informazioni e aggiornamenti verranno resi noti non appena disponibili gli esiti delle analisi» Per segnalazioni o situazioni analoghe rivolgersi a: protocollo@pec.comune.castellamonte.to.it CASTELLAMONTE – L’Amministrazione Comunale di Castellamonte lancia sui social un appello in seguito al ritrovamento di un cane senza vita “È stato segnalato un caso di sospetto avvelenamento su un cane purtroppo rinvenuto senza vita sul territorio comunale – Scrive – La segnalazione è stata fatta da un medico veterinario del territorio e la carcassa dell’animale è stata inviata all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle D’Aosta per la conferma della diagnosi Si invita pertanto la cittadinanza a prestare la massima cautela in particolare: evitare di lasciare animali domestici incustoditi nelle aree pubbliche; sorvegliare i bambini in prossimità delle zone interessate; non toccare esche o sostanze sospette presenti sul suolo pubblico.” E conclude: “In caso di sintomi riconducibili a intossicazione (vomito Eventuali ulteriori informazioni e aggiornamenti verranno resi noti non appena disponibili gli esiti delle analisi.” Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Lettere TARI a Castellamonte: cosa c’è dietro agli accertamenti del Comune Tanto clamore per nulla o una legittima protesta dei cittadini chiamati a ripagare le bollette della TARI che in realtà avevano già pagato Da diverse parti si erano levate proteste per quanto accaduto a Castellamonte dove erano stati inviati un gran numero di solleciti L’amministrazione comunale aveva fornito la sua versione attraverso un comunicato stampa ma ne aveva anche parlato il sindaco nel penultimo consiglio comunale È tornato sulla questione durante la seduta di martedì 29 aprile spiegando cosa sia effettivamente stato recapitato ai cittadini perché siano stati avviati gli accertamenti e quali risultati abbiano prodotto finora “Non si tratta di ingiunzioni morose – ha precisato – bensì di lettere gli uffici fanno del loro meglio per chiarire la situazione Quando si tratta di bollette effettivamente versate basta presentare la ricevuta del pagamento; se invece sono somme dovute provvedendo a sanare la situazione entro 60 giorni si paga solo la quota più il costo della raccomandata Oltre i 60 giorni vengono applicate le sanzioni ma è tutto scritto nella lettera” Ha quindi spiegato che gli accertamenti sono stati decisi dopo un richiamo della Corte dei Conti: “Ci ha chiesto ragione del fatto che avevamo una quota molto alta di non pagato È un problema storico: non si è mai provveduto a fare verifiche Per coprire le morosità siamo stati costretti ogni anno ad accantonare una somma crescente e sono soldi che avremmo potuto utilizzare a beneficio di tutti A questo punto le alternative erano due: lasciare le cose come stavano continuando a far pagare di più chi già pagava (ma sarebbe stato difficile dopo l’intervento della Corte dei Conti) oppure aumentare le tasse comunali: è una cosa che non avevamo mai fatto per una precisa scelta ma ora ci trovavamo veramente con l’acqua alla gola” Ha poi precisato: “È una questione di equità: dobbiamo pagare tutti Per chi ha problemi esistono già delle agevolazioni che si possono ottenere rivolgendosi ai nostri uffici Il capogruppo di minoranza Rocco Santoro ha contestato l’elevato numero di lettere inviate ai contribuenti in regola causando loro fastidi e preoccupazioni: “Era già accaduto in passato e bisogna fare in modo che non succeda più!” Pasquale Mazza ha ammesso i disguidi: “Me ne scuso personalmente: ci spiace aver procurato dei fastidi quando qualcosa si è inceppato nel meccanismo che è il seguente: i nostri uffici emettono la bolletta l’Agenzia delle Entrate fa un giroconto a favore del Comune comunicando il versamento È successo qualche inghippo e stiamo cercando di capirne il perché ma non sono sicuro che sia colpa del Comune” Il sindaco ha tuttavia ridimensionato le cifre relative agli avvisi errati: “Le bollette TARI che emettiamo sono circa 6.500 ogni anno Gli accertamenti per il 2021 ammontano a 2462 Di questi: 10 sono sgravi parziali (magari avevano dimenticato la singola rata); 48 erano bollette pagate molto tempo dopo la scadenza; 2 riguardavano dei fallimenti In 309 casi i cittadini sono venuti in Comune o ci hanno scritto (non è necessario recarsi qui di persona basta una mail con ricevuta allegata) e si è constatato che erano a posto per cui la questione si è chiusa lì Mettiamo pure di arrivare a 400 casi del genere Restano 2.062 contribuenti che non avevano pagato” Santoro si è schierato a favore di coloro che il pagamento lo avevano effettuato ma che non trovano più le ricevute paventando il rischio che debbano pagare due volte Mazza lo ha però smentito: “Ogni pagamento è riportato sul cassetto fiscale ed accedendovi lo si trova Chi non sa utilizzare Internet può venire in Comune il martedì mattina e troverà una persona che lo farà al posto suo ovviamente in modo gratuito: basta portare carta d’identità e speed Non stiamo con la pistola puntata alla gola: le dimenticanze sono possibili e rimediabili così come si può intervenire con dilazioni nei confronti di chi ha problemi a pagare Per evitare che si ripetano situazioni del genere credo che il lavoro di accertamento debba essere costante e vada fatto tutti gli anni Poi ci sono gli evasori totali e stiamo lavorando per farli venire a galla Anche tra loro è possibile che ci siano state delle dimenticanze” Il sindaco ha infine sottolineato i risultati finora ottenuti grazie a questi contestati accertamenti: “Abbiamo creato dei disguidi e – ripeto – ce ne dispiace – però sapete quanto abbiamo incassato e messo a bilancio per il prossimo anno Sono soldi che verranno conteggiati come Avanzo e quindi spendibili: non saranno la panacea per tutti i mali ma li potremo utilizzare a vantaggio di tutti Si è detto poco fa della necessità di un nuovo disalveo per il Rio San Pietro: è una delle destinazioni possibili” Case lesionate dalla frana e paura a Castellamonte: “Famiglie a rischio, la Regione intervenga subito” (VIDEO) Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce Direttore responsabile: Liborio La Mattina 3474431187 La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati L’utilizzo dei testi e delle foto on line è LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Castellamonte conta i danni dopo il maltempo: servono oltre 2 milioni di euro Il sindaco Mazza: “Lo Stato non ci lasci soli” strade allagate e famiglie isolate: il maltempo che ha colpito Castellamonte e le sue frazioni nelle scorse settimane ha lasciato dietro di sé uno scenario critico A renderlo noto è il sindaco Pasquale Mazza che ha quantificato in oltre 2 milioni di euro gli interventi necessari per far fronte ai danni e ripristinare la viabilità e la sicurezza nelle aree colpite «Solo per gli interventi urgenti – spiega – servono 2 milioni e 149 mila euro Abbiamo già avviato i lavori più impellenti per liberare le strade ma diverse zone sono ancora difficili da raggiungere A livello comunale abbiamo fatto il possibile ora ci aspettiamo un confronto serio con la Regione Piemonte» L’amministrazione comunale è intervenuta anche sull’emergenza abitativa cercando soluzioni per accogliere le famiglie evacuate “Ci sono danni ingenti anche ai privati – prosegue Mazza – che meritano risarcimenti Quando si verificano terremoti o alluvioni lo Stato interviene per aiutare le persone colpite È giusto chiedersi: non si possono prevedere misure analoghe anche per i cittadini di Castellamonte e del Canavese che oggi affrontano un’emergenza altrettanto grave?” La richiesta di aiuto si estende anche al tessuto economico locale in particolare alle aziende agricole messe in ginocchio dalle piogge incessanti di fine aprile “Non penso solo alle fabbriche – aggiunge il sindaco – ma soprattutto alle realtà agricole che hanno perso raccolti e mezzi È fondamentale che anche loro ricevano il sostegno necessario per ripartire” Da Castellamonte arriva dunque un appello chiaro: serve un intervento rapido e deciso da parte delle istituzioni regionali e statali per garantire sicurezza supporto e futuro a un territorio provato ma determinato a rialzarsi Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni Ludopatia in aumento in Piemonte: +40% di dipendenti dal gioco dal 2021 E’ allarme sanità pubblica In Piemonte è allarme ludopatia A lanciare l’allerta è il consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Rossi presidente della Commissione Legalità del Consiglio regionale che ha portato alla luce i dati contenuti in uno studio tecnico redatto dall’Università Bocconi […] elaborate dal centrometeoitaliano.it: NAZIONALE AL NORD Al mattino tempo instabile su tutte le regioni con piogge sparse e neve sulle Alpi oltre i 1900-2100 metri Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo con acquazzoni sparsi e locali temporali Allarme esche killer a Castellamonte: cane trovato morto sulla provinciale per Castelnuovo analisi in corso Un sospetto caso di avvelenamento animale è stato segnalato nei giorni scorsi a Castellamonte dove un cane è stato rinvenuto privo di vita lungo la strada provinciale per Castelnuovo Batteri nell’acqua del plesso Mazzucchelli: il Comune di Chivasso intensifica i controlli e fornisce acqua in bottiglia È stata riscontrata la presenza di batteri coliformi nell’acqua in uso al plesso Mazzucchelli dell’Istituto Comprensivo Alessandro Dasso I campioni analizzati nei giorni scorsi hanno evidenziato una lieve contaminazione pari a 3 UFC/100 ml Candia: approvato il progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione Il Comune di Candia annuncia con soddisfazione l’approvazione del progetto per l’installazione di 15 telecamere di ultima generazione un’importante iniziativa che rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione della sicurezza urbana è interamente finanziato dai fondi PNRR e […] elaborate del centrometeoitaliano.it:  NAZIONALE AL NORD Al mattino cieli coperti con precipitazioni diffuse su tutti i settori Al pomeriggio non sono previste variazioni di rilievo In serata e in nottata si rinnovano condizioni di maltempo su Alpi e Prealpi con fenomeni intensi sulle regioni di […] Villareggia: Comune e Comitato si uniscono contro il Progetto del Biodigestore e ricorrono al Consiglio di Stato Negli ultimi giorni si è tenuto un incontro ufficiale tra il Comune di Villareggia e il Comitato “Villareggia: Vita nei quali entrambe le parti hanno confermato il loro impegno a presentare un appello al Consiglio […] Cultura e turismo a Torino e Canavese: affluenza record di visitatori nelle Residenze Reali Sabaude Le Residenze Reali Sabaude continuano a confermarsi tra le mete culturali più apprezzate in Piemonte Moncalieri e Racconigi hanno registrato numeri da […] Vandalismo a Borgofranco d’Ivrea: danneggiato l’impianto elettrico dell’ostello in piazza Pertini Gli atti vandalici continuano a colpire il Canavese e l’ultimo episodio si è verificato a Borgofranco d’Ivrea dove ignoti hanno danneggiato il quadro elettrico e una centralina dell’ostello di piazza Pertini A denunciare l’accaduto è stato il sindaco Fausto […] Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato sulle migliori notizie della settimana Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Immagine di repertorio e Miki Biasion (fonte: Instagram) Castellamonte diventa punto di riferimento nazionale per chi opera nel settore dell’emergenza La città della ceramica ospiterà il primo convegno nazionale intitolato "La guida in emergenza: rischi – normativa – tecniche di guida" promosso dal Comitato della Croce Rossa Italiana locale Un appuntamento di rilievo che vedrà convergere oltre 400 operatori del soccorso pubblico da tutta Italia L’incontro si terrà al palazzetto dello sport di strada San Bernardo Sul palco si alterneranno esperti di grande esperienza pronti a confrontarsi su uno dei temi più delicati e spesso trascurati dell’ambito emergenziale: la guida in condizioni critiche presidente della CRI di Castellamonte e formatore nazionale di guida dell’associazione già funzionario della Polizia di Stato e consulente ministeriale I loro interventi approfondiranno le dinamiche operative legate alla guida in emergenza Il programma prevede anche contributi di rilievo dal mondo giuridico e della formazione tecnica magistrato di Cassazione e docente universitario illustrerà il quadro normativo che regola l’intervento su strada Capo Squadra e formatore patenti terrestri dei Vigili del Fuoco offrirà una visione concreta del lavoro sul campo La presenza delle istituzioni conferma l’importanza del tema trattato: al convegno sono attesi il Sottosegretario di Stato Wanda Ferro e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio Un segnale chiaro dell’attenzione riservata alla sicurezza stradale e alla tutela di chi ogni giorno è chiamato a intervenire in situazioni di rischio "Perdonami mamma, ho scelto di aiutare le persone": il cuore pulsante della Croce Rossa Italiana a Settimo Torinese Durante l’evento saranno anche presentate due nuove ambulanze in dotazione alla Croce Rossa di Castellamonte simbolo di un impegno concreto nel rinnovamento e nella qualità dei servizi offerti rappresentano un salto di qualità nella capacità operativa del territorio La sua testimonianza offrirà un punto di vista originale su come le tecniche di guida sportiva possano trovare applicazione in ambito emergenziale rafforzando il legame tra preparazione tecnica e sicurezza sul campo 0116669232 ISSN 2611-2272                                                                                           Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo. servono 2 milioni per riaprire le strade dopo le frane Più passano i giorni e più si rivelano pesanti Gli ultimi dati forniti dal sindaco Pasquale Mazza parlano di 2.149.000 euro solo per ripristinare la percorribilità delle strade che conducono ai nuclei abitati ancora isolati “Abbiamo stanziato i fondi per gli interventi di somma urgenza – dice – Una serie di lavori sono iniziati e stanno andando avanti Per quelli più grandi vedremo il da farsi con la Regione Quello che però sta diventando sempre più evidente e più impellente è la necessità di aiutare i privati che hanno subito gravi danni alle abitazioni Una delle frane nel territorio del Comune di Castellamonte Il sindaco ha ragione ma non è così semplice ottenere l’intervento degli enti superiori tanto più che gli eventi estremi sono ormai diventati quasi eventi ordinari per la frequenza con la quale si verificano Il primo passo è la dichiarazione dello Stato di Calamità Naturale ed il conseguente stanziamento di fondi statali che poi gli enti territoriali provvederanno a distribuire tra chi ne avrà fatto richiesta ma si tratta di procedure lente e complesse Fra l’altro dal 31 marzo vige l‘obbligo per le imprese – tranne quelle agricole – di assicurarsi contro questi rischi pena l’esclusione dai risarcimenti pubblici Per le abitazioni se ne parla da anni ma non si è ancora arrivati a definire la materia anche perché ci si scontra con una serie di resistenze Cresce fra i cittadini la consapevolezza del problema ma crescono anche le difficoltà economiche e quindi l’impossibilità di nuovi esborsi proprio i fenomeni più gravi venivano in genere esclusi dalla copertura Lettere TARI a Castellamonte: cosa c’è dietro agli accertamenti del Comune CASTELLAMONTE - Ha lasciato un conto salatissimo da pagare l’ultima ondata di maltempo a Castellamonte Sono ingenti i danni provocati dalle piogge incessanti smottamenti e allagamenti di strade e non solo servono più di 2 milioni di euro A darne notizia è lo stesso primo cittadino che ha colpito nelle scorse settimane la nostra zona per liberare le strade delle persone che ancora oggi sul territorio di Castellamonte sono isolate abbiamo da fare interventi per 2 milioni e 149 mila euro abbiamo adottato tutti i provvedimenti del caso ci interfacceremo con Regione Piemonte su queste criticità E’ chiaro che si tratta di una problematica impellente» Il Comune ha affrontato di petto la situazione e si è già mosso, nei giorni scorsi, con un appello per cercare delle case in modo da dare un tetto alle famiglie sfollate «Ci sono diversi danni ai privati – conclude il sindaco castellamontese – Secondo me hanno diritto ad avere dei risarcimenti Da questo ragionamento nasce spontanea una domanda Quando una zona vene colpita da un terremoto o alluvione le abitazioni e gli immobili danneggiati vengono ricostruiti con un contributo a carico dello Stato Io credo che non ci sia grande differenza tra queste calamità e quanto subito recentemente dai castellamontesi e canavesani Non si possono prevedere aiuti e fondi ad hoc per le famiglie che si trovano ora ad affrontare una vera e propria emergenza abitativa per le aziende duramente flagellate dalle forti e incassanti piogge di fine aprile Penso non tanto alle fabbriche quanto a quelle prettamente agricole Lo Stato intervenga in supporto anche di loro CASTELLAMONTE – Verrà presentata il 10 maggio 2025 presso il “Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero 1814” in frazione Spineto a Castellamonte la mostra “Colore Gesto”: una antologica con circa 50 opere di Giorgio Moiso (Cairo Montenotte 1942 – Savona 2019) a cura di Antonella Gulli La mostra sarà poi aperta al pubblico dall’11 al 25 maggio con il seguente orario: festivi e prefestivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 giorni feriali apertura pomeridiana dalle 15 alle 18.30 Ingresso gratuito per chi ha l’abbonamento Torino Musei Per informazioni telefonare al numero 377.4390604 con testo critico a cura del dottor Domenico Iaracá proseguirà poi in estate dal 23 agosto al 14 settembre in concomitanza con la Mostra della Ceramica di Castellamonte e terminerà a metà settembre per poi spostarsi a Savona il ritorno dell’arte di Moiso è un importante momento per arricchire la collezione permanente e dichiara: “Sono molto felice di ospitare questa mostra perché Giorgio Moiso è stato per un lungo periodo attivo presso la Fornace Pagliero dove aveva già realizzato un grande pannello con una performance nel 2010 Con questo evento artistico verrà esposto un pannello ancora più grande Un autentico capolavoro di notevoli dimensioni composto da ben 189 formelle che venne peraltro ultimato proprio in Fornace Si tratterà dell’opera più rappresentativa della mostra Un diamante che verrà esposto presso uno dei cortili interni del complesso Sono altrettanto lieto del sodalizio nato negli ultimi anni con la gallerista Antonella Gulli” Come scrive il critico Domenico Iaracà: “Un nucleo importante di opere presenta l’interesse dell’artista per la performance in cui musica e colore accompagnano il gesto Grandi tele e numerose ceramiche riportano poi il segno lasciato dalla sua mano: il colore che permea la materia.  Un’operazione destinata a lasciare una traccia importante nel centro di Castellamonte dell’opera “Tappeto da viaggio”: un pannello monumentale di circa trenta metri quadrati che rinsalda i rapporti con la città di Albisola in cui era stato plasmato Il grande pannello sarà esposto per la mostra e rimarrà poi in permanenza negli spazi del Museo Moiso torna con un’antologica che ripercorre i punti salienti della sua attività” spiega così la scelta del titolo: “Altri aggettivi potevano essere utilizzatati per parlare della sua arte ma amo ricordare la vibrazione musicale dettata dall’amore per la musica jazz e della batteria che lui stesso suonava nelle performance di pittura dal vivo che sviluppava durante una esibizione musicale.  Nel contatto del corpo e delle mani nella materia ricordo la pittura e la terra modellata in cui formava segni Nel novero delle opere esposte in mostra sono comprese pure quelle che presentato il passaggio dalla mimesi all’informale da quegli Alberi magistralmente delineati ai Canneti i cui fusti verticali sono pretesto per campiture cromatiche Castellamonte si prepara a diventare ancora una volta il cuore pulsante dell’arte ceramica italiana con la 11ª edizione di “Buongiorno Ceramica!” un’iniziativa nazionale che celebra la creatività la tradizione e l’innovazione nel mondo della ceramica ma le attività inizieranno già dal 9 maggio con mostre ed esposizioni che accompagneranno i visitatori per diverse settimane si inaugura la mostra “Materia-forma-colore 2.0” a cura del Collettivo Spontaneo Artisti Canavesani presso il Centro Ceramico Museo "Fornace Pagliero 1814" L’esposizione sarà visibile dal 11 maggio al 25 maggio e poi nuovamente dal 23 agosto al 14 settembre il pomeriggio sarà dedicato a due eventi importanti: verrà inaugurata la mostra “Terre di confine” un dialogo tra le ceramiche di Moustiers-Sainte-Marie e Castellamonte a cura di Alberto du Barrì (visitabile fino al 9 giugno) prenderà il via la 4ª edizione del concorso internazionale “Ceramiche Sonore 2025” Le opere saranno visitabili il 17 e 18 maggio dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30 la giornata si arricchisce con attività per tutte le età: si terranno laboratori di manipolazione dell’argilla per bambini e dimostrazioni di cottura Raku ci sarà una “Merenda in piazza ed aperitivo” in collaborazione con i produttori del territorio Domenica 18 maggio sarà anche l’occasione per partecipare a “Le Strade della Ceramica” visite guidate gratuite alla scoperta del patrimonio artistico e urbano della città con ritrovo in Piazza Martiri della Libertà si terrà l’evento “Parole di Terra a Filia” con la presentazione del libro “Equin’Ozio” e letture teatrali Saranno anche proiettati video d’archivio sull’arte della ceramica Non mancheranno infine suggestive passeggiate ai castelletti di Sant’Anna con escursioni guidate nei boschi da Corrado Camerlo sarà possibile visitare numerose botteghe artigiane del territorio: “Buongiorno Ceramica!” rappresenta un’occasione unica per scoprire il patrimonio ceramico italiano in uno dei suoi luoghi simbolo turisti e famiglie in un’esperienza immersiva tra laboratori Sergio Bartoli visita le case lesionate dalla frana c’è una frana che preme ancora contro il tetto che segna la linea sottile tra il prima e il dopo Quello di una famiglia che ha dovuto lasciare tutto: muri “Nel tardo pomeriggio del Primo Maggio mi sono recato a Preparetto” “e la situazione si è confermata drammatica La frana ha colpito direttamente la struttura dell’abitazione I residenti mi hanno mostrato un video impressionante: la frana che spinge contro il tetto Ed è la stessa realtà che ha colpito anche altre famiglie in zona altre in attesa di sapere se potranno restare Un post condiviso da Giornale La Voce (@giornalelavoce) “Ho espresso la mia piena solidarietà” – continua Bartoli – “a chi non solo ha perso la propria casa ma sta affrontando un trauma economico ed emotivo enorme Non è solo una questione di danni materiali È il senso di sicurezza che viene spazzato via.” La visita a Preparetto segue di poche ore i sopralluoghi effettuati a Monteu da Po e Lauriano altri due comuni colpiti duramente dal maltempo di aprile E ora l’attenzione si sposta sulle prossime mosse Serve la volontà politica di non lasciare soli questi territori Bartoli annuncia di essersi già mosso: “Ho contattato il Direttore Generale della Regione Piemonte per aprire subito un confronto tecnico Dobbiamo valutare percorsi concreti per affrontare questa emergenza Il mio impegno continuerà finché non saranno garantite risposte chiare a chi oggi vive nella paura.” è precisa: “Serve unità e tempestività nel riconoscere lo stato di calamità e nel predisporre misure concrete Non possiamo permetterci lentezze burocratiche un segnale forte: questi cittadini non verranno abbandonati.” Con gli occhi rivolti alla collina e l’orecchio teso verso ogni rumore sospetto chi spera solo che non venga un altro temporale il Primo Maggio ha perso il suo significato L’Oasi degli Animali rischia la chiusura: “Se non riapriamo, gli animali cosa mangiano?” Rischio alluvione a Montanaro: l'ex sindaco depone l'ascia di guerra? CASTELLAMONTE – Il 17 maggio 2025 sarà una giornata importante per il Comitato di Castellamonte della Croce Rossa Italiana presso il palazzetto dello sport di strada San Bernardo si terrà la prima edizione del Convegno nazionale “la guida in emergenza: rischi-normativa- tecniche di guida” organizzato proprio dal Comitato CRI della città della ceramica L’evento vedrà radunarsi da tutta Italia oltre 400 operatori del soccorso pubblico tra personale sanitario per discutere con relatori di altissimo livello delle tematiche della guida in emergenza quale strumento imprescindibile di sicurezza per gli operatori medesimi e condizione indispensabile per l’efficacia dei soccorsi Il tavolo dei relatori sarà particolarmente prestigioso con la partecipazione di Paolo Garnerone (Presidente CRI Castellamonte e Formatore Nazionale di guida della CRI) Giandomenico Protospataro (già funzionario della Polizia di Stato e consulente ministeriale sulle tematiche del codice della strada) Raffaele Guariniello (magistrato di cassazione e docente universitario) Roberto Ayroldi (Capo Squadra e formatore patenti terrestri dei Vigili del Fuoco) Massimo Nisi (Presidente Commissione Nazionale Motorizzazione CRI) Danilo Lano (formatore CRI e già ufficiale di Polizia Locale) e Gabriele Perfetti (delegato tecnico nazionale formazione CRI) Presente anche l’Arma dei Carabinieri con un suo rappresentante per un intervento su prevenzione e controlli Chiuderà il giro di interventi Miky Biasion Numerose le autorità che daranno lustro all’evento il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio* Antonino Calvano del Consiglio Direttivo Nazionale CRI Vittorio Ferrero quale Presidente Comitato Regionale CRI Piemonte L’occasione sarà anche propizia per inaugurare due nuove ambulanze in uso alla Croce Rossa Castellamontese impegnato nei sopralluoghi istituzionali nelle aree maggiormente colpite dalla recente alluvione insieme al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e al Direttore della Protezione Civile regionale la delegazione ha incontrato la Sindaca e gli amministratori locali per ascoltare le esigenze del territorio Bartoli ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un cittadino causata dall’evento calamitoso sono stati verificati i danni subiti dalle abitazioni e dal Caseificio Pugliese realtà storica del territorio che ha subito un fermo produttivo di tre giorni proprio nel periodo pasquale «Grazie all’impegno e alla determinazione dei titolari — persone di grande serietà — il Caseificio si è prontamente attivato per ripartire salvaguardando la continuità aziendale e i lavoratori» Il Consigliere ha voluto rimarcare anche l’instancabile presenza di volontari della Croce Rossa della Protezione Civile e delle forze dell’ordine in particolare i carabinieri: «A loro va la mia più profonda gratitudine e il riconoscimento di tutta la comunità» In serata Bartoli si è recato a Preparetto dove ha incontrato una famiglia sfollata a causa di una frana che ha reso la casa pericolante La famiglia ha mostrato al consigliere un video in cui si evidenzia chiaramente la pressione della frana contro il tetto dell’abitazione Non si tratta di un caso isolato: altre famiglie in zona sono state evacuate o hanno subito danni ingenti Ho espresso la mia vicinanza e piena solidarietà a tutte queste persone che oggi si trovano ad affrontare difficoltà non solo materiali ma anche emotive» Bartoli ha già avviato interlocuzioni con il Direttore Generale della Regione Piemonte per esplorare possibili soluzioni concrete «Il mio impegno continuerà: dobbiamo garantire assistenza immediata e prospettive di rientro sicuro per chi ha perso o rischia di perdere la casa Alle istituzioni chiedo unità e rapidità nel riconoscimento dello stato di calamità e nella predisposizione di misure efficaci Non possiamo e non dobbiamo lasciare soli questi cittadini» Bartoli ha sottolineato la costante attenzione del Presidente Alberto Cirio e la sua presenza concreta nelle comunità colpite: «La sua vicinanza ai territori non è solo formale La capacità di ascolto e di intervento del Presidente è fondamentale in momenti così complessi I sopralluoghi di oggi si inseriscono in un percorso di monitoraggio continuo della situazione Continuerò a seguire da vicino l’evolversi dell’emergenza e a sostenere amministrazioni locali Il sindaco Pasquale Mazza riassume la situazione: “Abbiamo evacuato 5 famiglie: due lungo la strada per Castelnuovo Nigra e 3 in Canton Ghione a Preparetto Tra smottamenti e frane sono una sessantina i punti critici e si tratta di frane grosse: la maggiore ha un fronte di 400 metri Poi ci sono gli smottamenti più piccoli… A Spineto è crollato un fabbricato un po’ vecchiotto ma che veniva utilizzato come ricovero mezzi e la frana se n’è portati via alcuni Mi auguro che la conta dei danni sia finita qui” un’autentica croce per la città: scorre a ridosso del centro ed ha le sponde cementificate come fosse un canale l’allerta pubblicata sulla pagina Facebook del Comune oltre ad annunciare che l’Orco aveva raggiunto il livello di guardia comunicava anche che il rio era prossimo ad esondare nei pressi della Scuola Media “Cresto” e raccomandava a tutti gli abitanti delle vie lì intorno (Via XXV Aprile Via Roma ecc) di “non sostare ai piani bassi delle abitazioni e di non uscire di casa se non in caso di stretta necessità” Le cose sono andate diversamente e Mazza non ha dubbi sul perché: “È grazie allo scolmatore; senza di esso non so cosa sarebbe successo” Vicini al livello di guardia però ci si è arrivati e non dovrebbe accadere Spiega: “Ci sono altre criticità che stiamo valutando con gli ingegneri È evidente che in qualche modo le dovremo risolvere” Frane dovunque anche in Valle Sacra: poco prima di Borgiallo; tra Colleretto e Santa Elisabetta; in frazione Cossi; sulla strada per Chiesanuova 60 di Villa Castelnuovo è stata vietata al transito perché bloccata da frane lungo tutto il percorso mentre il tratto della S.P 59 che sale a Castelnuovo Nigra è stato chiuso a Cintano per la presenza di alberi sulla carreggiata Alluvione a Montanaro: la mantellina gialla dell'assessore Pellegrino non basta a fermare l'acqua Cavagnolo sott’acqua: il Trincavena esonda, il paese è in ginocchio (FOTO) Maltempo nel Nord-Ovest, l’Anas al lavoro su ponti e statali interrotte CASTELLAMONTE - Una mattinata all’insegna della cittadinanza attiva e della sensibilizzazione ambientale E’ quella che ha visto nei giorni scorsi protagonisti gli studenti della scuola secondaria «Cresto» di Castellamonte e Teknoservice l’azienda che gestisce i servizi di igiene urbana sul territorio 1C) hanno partecipato con entusiasmo a una giornata di pulizia del territorio comunale dimostrando un forte senso di responsabilità verso l’ambiente in cui vivono è iniziata con una breve introduzione a cura di Teknoservice sull’importanza della raccolta differenziata e sulle corrette pratiche di smaltimento dei rifiuti suddivisi in due gruppi per ottimizzare l’attività hanno ricevuto pettorine ad alta visibilità sacchi per la raccolta e pinze per agevolare il lavoro Guidati dai loro insegnanti e con il prezioso supporto degli agenti della polizia municipale per garantire la sicurezza lungo il percorso i ragazzi hanno perlustrato diverse vie e piazze del centro cittadino largo Ferruccio Tarantino e piazza Martiri della Libertà L’impegno degli studenti è stato notevole e ha portato alla raccolta di circa 20 sacchi di rifiuti di vario genere Un’attenzione particolare è stata dedicata alla raccolta separata dei mozziconi di sigaretta in linea con l’impegno del Comune di Castellamonte di avviare la differenziazione di questo specifico rifiuto attraverso l’installazione di appositi cestini stradali Il rientro a scuola è avvenuto alle ore 12 lasciando nei partecipanti la soddisfazione di aver contribuito concretamente alla cura del proprio territorio Teknoservice è davvero orgogliosa di aver collaborato con la scuola Media «Cresto» di Castellamonte per questa importante iniziativa: «L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai ragazzi sono un segnale positivo per il futuro del nostro ambiente Questa giornata non è stata solo un’occasione per pulire le strade ma soprattutto per educare le nuove generazioni al rispetto e alla tutela del territorio» L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di sensibilizzazione ambientale che Teknoservice porta avanti sul territorio con l’obiettivo di promuovere una cultura della sostenibilità e della corretta gestione dei rifiuti fin dalla giovane età Castellamonte riaccende la memoria resistente Sarà una serata di parole forti e memoria viva quella di venerdì 9 maggio 2025 al Centro Congressi “Piero Martinetti” di Castellamonte dove l’Assessorato alla Cultura e il Consiglio di Biblioteca presentano due opere potenti e necessarie: “La bilancia del popolo” di Attilio Perotti e “Le rosse torri di Ivrea” di Silvio Geuna Il primo ripercorre un anno nella vita di Ugo Fedeli nato a Milano nel 1898 e morto a Ivrea nel 1964 Le sue idee anarchiche lo portarono all’esilio negli anni Venti poi a un decennio di detenzione durante il fascismo Attilio Perotti rilegge con precisione storica e passione civile una vicenda che intreccia l’individuo e la Seconda guerra mondiale Capitano degli Alpini e figura della Resistenza piemontese venne condannato all’ergastolo dal Tribunale Speciale fascista durante il “Processo di Torino” del 3 aprile 1944 Detenuto nella cella del Castello di Ivrea riprende dopo oltre trent’anni le impressioni scritte durante le notti di prigionia profondo e personale sul significato della libertà negata di chi ha attraversato l’inferno e ha trovato le parole per raccontarlo La doppia presentazione rappresenta non solo un evento culturale ma un’occasione per riflettere su ciò che eravamo che il pubblico potrà ascoltare dalla viva voce degli autori o dei relatori nella cornice istituzionale e accogliente del centro congressi Mussolini non è più cittadino onorario di Pertusio: la revoca scatena lo scontro tra sindaco e vicesindaco Pavone Canavese urla il suo no alla guerra: "Questo Comune R1PUD1A" Viva la Resistenza e il 25 aprile: con l’Anpi per sognare il futuro alle ore 11 al Centro ceramico museo Fornace Pagliero 1814 gesto» di Giorgio Moiso e a cura di Antonella Gulli Le opere di Moiso tornano in Canavese per essere ammirate dal pubblico Si tratta di una nuova occasione per ammirare le creazioni dell'artista dopo il successo della mostra del 2023 organizzata a Savona nel Palazzo del commissario presso la Fortezza del Piamar da Luca Beatrice L’esposizione raccoglie circa 50 opere che arricchiranno la collezione permanente titolare del Centro ceramico: «Sono molto felice di ospitare questa mostra perché Giorgio Moiso è stato per un lungo periodo attivo presso la Fornace Pagliero dove aveva già realizzato nel 2010 un grande pannello con una performance Con questo evento artistico verrà esposto un pannello ancora più grande «Tappeto da viaggio»: è il fulcro di tutta la mostra Verrà esposto presso uno dei cortili interni del complesso» Chechi si dichiara inoltre soddisfatto e felice della collaborazione instaurata con la curatrice Antonella Gulli che spiega la scelta del titolo: «Si potevano usare altri aggettivi per parlare della sua arte ma amo ricordare la vibrazione musicale dettata dall’amore per la musica jazz e per la batteria che Moiso stesso suonava nelle performance di pittura dal vivo Nel contatto del corpo e delle mani nella materia Tra le numerose opere esposte si notano anche quelle che presentano il passaggio dalla mimesi all’informale da alberi magistralmente delineati ai canneti i cui fusti verticali sono occasione per campiture cromatiche Il critico Domenico Iaracà ribadisce che le opere esposte rappresentano l’interesse di Moiso per la performance che fonde musica colore e gesto: «Grandi tele e numerose ceramiche riportano il segno lasciato dalla sua mano: il colore che permea la materia un’operazione destinata a lasciare una traccia importante nel centro di Castellamonte» La mostra sarà aperta al pubblico dall’11 al 25 maggio e proseguirà in estate dal 23 agosto al 14 settembre in concomitanza con la Mostra della ceramica di Castellamonte oltre 61.000 metri di dislivello e tre mesi di pedalate È l’impresa epica che prende il via giovedì 8 maggio alle ore 8:30 da Castellamonte Un giro d’Italia in bicicletta – isole comprese – ideato da Giorgio Iacontino viaggiatore madrileno incontrato lungo il Cammino di Santiago di Compostela Il progetto è nato dall’incontro tra i due spiriti liberi e dal sogno di Giorgio di diventare guida cicloturistica a tempo pieno Una passione che si è trasformata in viaggio e in condivisione alimentata anche dal supporto dell’amministrazione comunale guidata da Pasquale Mazza la presidente di Erratico Gravel Stefania Gilardi Un post condiviso da Giorgio Iacontino (@in.viaggio.con.giorgio) Il percorso si snoderà lungo tutta la penisola attraversando le regioni italiane da Nord a Sud con deviazioni sulle isole minori come l’Asinara l’arcipelago della Maddalena e Sant’Antioco senza dimenticare il cuore d’Italia con tappe a Roma Un viaggio a ritmo lento per scoprire il territorio le sue meraviglie naturalistiche e storiche ma anche per promuovere un turismo sostenibile e consapevole L’impresa potrà essere seguita sul profilo Instagram in.viaggio.con.giorgio mentre l’intero itinerario è consultabile su Komoot con una collezione dedicata al “Italia Bike Tour 2025” Castellamonte, servono 2 milioni per riaprire le strade dopo le frane con una serie di accertamenti per tasse non pagate che hanno fatto infuriare alcuni residenti chiamati a riversare contributi invece già regolarmente pagati è stato oggetto delle comunicazioni del sindaco L’assemblea si è tenuta martedì 29 aprile a palazzo Antonelli Il primo cittadino ha snocciolato tutta una serie di precisi dati e numeri per fare il punto della situazione: «Ci dispiace per il disagio arrecato ad alcuni cittadini Dico “alcuni” perché sono i numeri stessi a giustificare la scelta di questo aggettivo Mi preme però precisare in primis che ai castellamontesi non sono arrivate ingiunzioni morose Li abbiamo eseguiti dopo che la Corte dei Conti ci ha chiesto lumi in merito alla quota di non pagato di Tari Di fronte a questa richiesta e a questa somma elevata avevamo due possibilità Potevamo aumentare le tasse e far pagare di più a chi già rispetta le regole Non è la soluzione che abbiamo deciso di adottare Non è corretto anche per una sorta di equità fiscale: devono pagare il giusto tutti Ecco perché abbiamo dato il via agli accertamenti» il contribuente paga e l’Agenzia delle Entrate incassa Poi c’è il giroconto all’'Ente comunale con la comunicazione di chi ha versato il tributo – ha spiegato in consiglio Pasquale Mazza – C’è stato un problema con i pagamenti del 2021-2022 Da qui nascono gli errori nelle lettere arrivate nelle scorse settimane ai cittadini Gli uffici comunali sono al lavoro per capire cosa è accaduto ed evitare che si ripeta un’altra volta Sempre che il disguido sia dovuto all’operato del Comune Ogni anno emettiamo 6500 bollette (di Tari anche per esempio multe e pre-post scuola) e quindi in relazione al periodo 2021-22 in questione si tratta di 13 mila bollette Gli avvisi per i presunti mancati pagamenti in questo biennio sono stati 2462 sono sgravi parziali: mancavano una o due rate Sommando tutte queste ci avviciniamo a 400 casi con errori perché ognuno di noi ha un proprio cassetto fiscale in cui si può facilmente controllare Ci dispiace per i problemi causati a 400 persone Stiamo facendo tutte le verifiche perché non si ripeta ma con l’incassato da questi accertamenti che ammonta a 283mila e 973 euro avremo un tesoretto nell’avanzo di bilancio aumentare le tasse: cosa che non abbiamo mai fatto durante il nostro mandato» in occasione dell’approvazione del regolamento per l’applicazione della tassa il sindaco castellamontese ha poi fatto una riflessione politica più ampia: «E’ cambiato il regolamento per l’applicazione della Tari L’anno scorso in bolletta ci è stato fatto aggiungere da Roma 10 centesimi per la pulizia dei mari e un euro e 50 per l’emergenza catastrofi Sono importi destinati a compensare le riduzioni o esenzioni applicate ai beneficiari del bonus sociale ma mi chiedo perché non lo faccia direttamente il governo invece di demandare sempre ai Comuni a cui poi si rivolgono per lamentarsi delle tasse più elevate i cittadini che le percepiscono come una sorta di “accise”» Studenti in strada per ripulire Castellamonte: raccolti 20 sacchi di rifiuti Sono gli studenti della scuola secondaria “Cresto” che hanno invaso le strade del centro città armati di sacchi per insegnare il valore della cittadinanza attiva e della sensibilità ambientale dopo una breve introduzione sui temi della raccolta differenziata Accompagnati dai docenti e sorvegliati dagli agenti della Polizia Municipale largo Tarantino e piazza Martiri della Libertà ma insegnare il rispetto per il territorio in cui viviamo” che ha curato ogni dettaglio dell’operazione I ragazzi hanno raccolto rifiuti di ogni tipo: bottigliette separati con attenzione per aderire al progetto comunale che punta a una raccolta differenziata anche per questo tipo di rifiuti Una battaglia di civiltà che partirà a breve con l’installazione di nuovi cestini appositi Studenti al lavoro per ripulire Castellamonte ma con qualcosa in più nello zaino: la consapevolezza di aver fatto qualcosa di concreto per il proprio paese “Siamo davvero orgogliosi di questi ragazzi: il loro entusiasmo è una speranza per il futuro dell’ambiente” che rientra in un programma più ampio di educazione ambientale portato avanti da Teknoservice dimostra che per costruire un domani più pulito serve iniziare dai più giovani Emergenza sfollati in Canavese: l'appello del Comune per trovare alloggi CASTELLAMONTE - Ottimo esordio per la squadra femminile senior di softball della Canavese Lynx hanno brillato per impegno e determinazione che hanno un po' offuscato l'ottima prestazione di tutte le giocatrici in attacco e il lavoro svolto dalla lanciatrice Federica Boschetti dove tutto è funzionato al meglio sia in attacco sia in difesa: grazie anche alla precisione della lanciatrice Maddalena Salvai le ragazze hanno portato a casa una vittoria per 10 a 0 per manifesta superiorità al quarto inning in serie C per la formazione canavesana di baseball sconfitta 10 a 0 dalla forte squadra della Cairese Diversi errori e le poche battute valide non hanno aiutato i lanciatori vendendo cara la pelle nei primi quattro innings subendo solo tre punti dovuti a errori difensivi è stato costretto a uscire dopo pochi lanci a causa di un risentimento muscolare Nel frattempo la Cairese ne ha approfittato inanellando 7 punti Per il team canavesano bene il lanciatore Nicholas Gaido che è entrato in gioco nel finale di quinto inning chiudendo l’intero sesto inning senza subire punti non è bastato per la remuntada: le polveri bagnate dell'attacco castellamontese non hanno portato segnature sul tabellone e alla fine lo score è stato 10 a zero per gli avversari. la squadra under 15 di baseball delle Canavese Academy Lynx del manager Vittorio Besso ha subito un ko di misura a Vercelli per 3 a 2 in un avvincente match sempre in bilico ed incerto fino al settimo inning Si deve sottolineare l'ottima prova del lanciatore partente Marco Zanin e Emil Saccenti CASTELLAMONTE - Situazione decisamente complicata a Castellamonte a causa della pesantissima ondata di maltempo Questa mattina il Comune ha disposto l'evacuazione di cinque famiglie Due da strada Castelnuovo Nigra e tre dalla frazione Preparetto In tutto il territorio comunale si registrano frane e smottamenti con conseguente chiusura delle strade ha un fronte record di circa 400 metri e ci vorrà del tempo per liberare la strada è crollato un fabbricato adibito a ricovero mezzi: per fortuna non sono rimaste coinvolte persone a contenere il rio San Pietro anche se sono emerse diverse criticità di altro tipo che valuteremo più avanti - aggiunge Mazza - spero che la conta dei danni possa finire qui» Per rimanere sempre aggiornato con le notizie di Quotidiano Canavese, scarica la nostra APP gratuita disponibile sugli store online per tutti i telefoni smartphone oppure iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere sul telefono gli aggiornamenti Castellamonte e Cuorgnè unite per l’80° anniversario della Liberazione Castellamonte e Cuorgnè celebrano insieme l’80° della Liberazione e lo fanno con un programma ricco di eventi cofinanziato dalla Città Metropolitana di Torino la partecipazione e la condivisione tra generazioni Non è solo un cartellone celebrativo: è una presa di posizione culturale e politica rafforzata da un protocollo d’intesa formale siglato dopo la collaborazione sperimentata nel 2023 Perché ricordare insieme è già un modo per resistere è stato lo spettacolo “Voci di Libertà” nel salone comunale di Rivarolo letture e immagini a cura di Sonia Caramma e Lorenzo Freglio con musiche dal vivo di Rebecca Viora ed Enrico de Palmas Una produzione originale per raccontare la Resistenza in Canavese la sezione ANPI “Tina Anselmi” ha guidato un percorso di omaggi floreali ai cippi e alle lapidi partigiane di Rivarolo e frazioni: Vesignano Un pellegrinaggio civile nei luoghi dove la memoria è scritta sulla pietra Il cuore della celebrazione batte forte il 25 aprile organizzata dalla FIAB Canavese: una carovana di ciclisti che collega simbolicamente le manifestazioni dei tre centri dando concretezza all’unità territoriale del progetto le scuole e le associazioni per il corteo fino al Monumento ai Caduti la giovane presidente del Consiglio comunale dei ragazzi Francesca Victoria Bertoglio Bosio e la presidente ANPI Gabriella Meaglia ma un unico messaggio: la Liberazione non è un capitolo chiuso ma una pagina ancora da scrivere ogni giorno la celebrazione si sposta sulle due ruote con l’iniziativa “Sulle strade della Resistenza” cicloturismo della memoria da 25 km a cura di FIAB con partenza dal parco “Dante Meaglia” del Castello Malgrà e tappe nei luoghi simbolici della lotta partigiana Cuorgnè diventano così un itinerario attivo e partecipato per cittadini dai 12 anni in su con lo spettacolo teatrale “L’affaire Matteotti” di Marco Andorno produzione Faber Teater con consulenza storica di Fabio Fiore Due repliche mattutine riservate agli istituti superiori per portare la memoria del delitto Matteotti direttamente sui banchi di scuola grazie anche al patrocinio della Fondazione Giacomo Matteotti ETS “Le iniziative sono pensate per tutta la cittadinanza ma soprattutto per i giovani” – spiega Marina Vittone vicesindaco di Rivarolo – “perché i valori della Resistenza sono le fondamenta della nostra democrazia rende questo 25 Aprile ancora più forte e significativo.” Quando la memoria cammina la libertà non è solo un ricordo: è una pratica quotidiana Festival del Verde 2025: ecco il programma a San Mauro Torinese Primavera in Reggia: musica, arte e natura accendono Venaria Cascina Roccafranca, un aprile partigiano: mostre, film e teatro per l’80° anniversario della Liberazione Trenta sfollati dalle frazioni di Castellamonte dopo il maltempo Il Comune cerca appartamenti arredati e subito abitabili Sono una trentina le persone sfollate per motivi di sicurezza nelle frazioni di Castellamonte a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito l'intera zona una settimana fa è possibile contattare il consigliere Alessandro Musso al numero 3463259918» Giusto oggi si è svolto un sopralluogo con Città metropolitana al quale ha preso parte anche il vicesindaco Jacopo Suppo A preoccupare sono le parti collinari del territorio dove si sono verificate numerose frane nei pressi delle strade che conducono alle frazioni di Spineto ma non irrisolvibile - ha commentato Suppo - sul solo territorio di Castellamonte ci sono sei interventi da organizzare con un costo economico importante» i lavori urgenti riguardano la provinciale 58 verso il centro di Sant'Anna Boschi la provinciale 59 per Cintano e la provinciale 265 tra le frazioni di Campo e Muriaglio La frazione Preparetto è di fatto isolata per una frana: «Abbiamo dieci famiglie evacuate - conferma il sindaco Pasquale Mazza - due case dove difficilmente si potrà tornare ad abitare a breve e circa 20 cittadini ancora isolati (ma seguiti in modo costante dal Comune) per effetto di frane su strade comunali sulle quali si sta intervenendo con opere in somma urgenza» La situazione creatasi negli ultimi giorni nel territorio di Castellamonte è qualcosa di più che una situazione critica All’elenco lunghissimo dei danni nelle frazioni e lungo le strade che le raggiungono si è aggiunto sabato 19 aprile quello della chiusura di Via Educ La strada - come ha detto il sindaco con una definizione colorita ed efficace – è “sprofondata” Questo significa che è impossibile passare dal centro se si procede in direzione di Ivrea perché sia questa via che quella che corre parallela un po’ più in lato (ovvero Via Nigra) sono a senso unico Intanto è peggiorata di molto la situazione a Preparetto “Abbiamo fatto sgomberare altre quattro famiglie – dichiara Mazza – e tre o quattro sono isolate: per consentire loro di rimanere nelle proprie case dovremo trovare una viabilità alternativa” Venerdì 18 aprile l’amministrazione comunale si era incontrata con il consigliere regionale Mauro Fava e sabato mattina c’è stata una riunione con il presidente Cirio “Li ringrazio entrambi e con loro tutto l’apparato della Regione Abbiamo portato alla sua attenzione la necessità di un sostegno economico a quanti sono stati colpiti in modo grave Innanzitutto chi ha l’abitazione inagibile e dovrà stare fuori casa per mesi avrà bisogno di qualcuno che gli dia una mano perché il Comune non ne ha la forza Poi ci sono i proprietari dei versanti che si stanno muovendo facendo crollare le case: anche per loro occorrerà un sostegno economico La stessa cosa vale per le aziende agricole colpite Sono tutte problematiche delle quali occorre tener conto” l’ente Regione per il tempestivo interessamento così come la Città Metropolitana e l’apparato comunale “In qualità di esponente di Città Metropolitana – dice – sono grato al personale operativo e ai tecnici: hanno fatto veramente tanto Come sindaco non posso che dire un grazie di cuore agli altri esponenti dell’amministrazione ed al personale del Comune si sono dedicati a rendere praticabili le strade interessate da piccoli smottamenti che non saranno mai finanziati: per questi dobbiamo vedercela noi” Precisa poi: “Ovviamente ci si siamo dati delle priorità mettendo in primo piano gli interventi più importanti Le strade che portano nei terreni di questo o di quel cittadino così come gli interventi non urgenti e non essenziali dovranno per forza attendere: ce ne occuperemo in un secondo tempo” l’Ufficio Tecnico di Castellamonte ha redatto un elenco dettagliato di tutte le criticità riscontrate sul territorio comunale e lo ha inviato al Servizio Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione È facile immaginare che dovrà essere integrato nei prossimi giorni visto che le piogge continuano ad imperversare L’elenco firmato dal Responsabile del Settore tecnico-manutentivo è impressionante: si tratta di frane e smottamenti ma in qualche caso anche del rischio di esondazione di rii minori 5 delle quali indicate come di somma urgenza Le frazioni più colpite per numero di eventi e di strade interrotte sono Sant’Anna Boschi e Filia I problemi più gravi per le persone sono ovviamente quelli relativi agli sgomberi ed è Preparetto a detenere il triste primato La frana più grande è quella di Località Crosa: ha un fronte di circa 400 metri sulla strada comunale e due nuclei familiari sono isolati Due nuclei isolati anche a Filia per l’interdizione completa della viabilità a causa del cedimento del sedime stradale: si tratta di Località Case Morozzo verso Località Case Reano sono due le zone coinvolte: il ponte sulla strada comunale è a rischio a causa del cedimento del fronte collinare ed il rio potrebbe esondare verso l’abitato sottostante Anche nel tratto centrale della strada si è verificato un cedimento del fronte collinare a monte Poi viene il resto e non si tratta di problemi da poco A Filia la strada che dal centro della frazione porta alla Provinciale n 59 (quella che collega Castellamonte con Castelnuovo Nigra) è completamente interdetta al traffico per lo smottamento del versante collinare e il danneggiamento della banchina stradale a valle mentre la Strada Canton Morozzo-Neiro ha visto aggravarsi una situazione già segnalata alla Regione Al bivio con Strada Teca Re Mistrin ha ceduto il sedime stradale a valle della strada comunale In Strada Buera due i tratti coinvolti: nel tratto iniziale hanno ceduto la banchina stradale ed il fronte collinare a monte aggravando un problema già esistente e segnalato si è verificato un cedimento collinare a monte del sedime stradale Sulla Strada fra San Giovanni e Pranzalito si è aggravato il già esistente cedimento del sedime stradale a valle Aggravamento di una situazione già segnalata e già finanziata nella frazione di Spineto il ponticello sul Rio Valgrande ha subito un cedimento strutturale con aggravamento di situazione già segnalata Al termine della giornata di venerdì 18 aprile il Comune contava 30 interventi di portata minore (smottamenti che avevano precluso la viabilità o l’accesso di privati alle proprie abitazioni) effettuati con personale e mezzi comunali A questi bisognerà poi aggiungere cosa si è fatto in seguito Sarà invece necessario ricorrere ad una ditta esterna per la strada che da Filia porta alla Provinciale n 59 perché di portata non gestibile con mezzi comunali e sempre ad una ditta esterna si dovrà fare ricorso per rimuovere alberi e rami caduti sulle strade È inoltre necessario provvedere al disalveo dei fiumi a causa del materiale depositatovi con la piena Le segnalazioni di danni ad infrastrutture private sono finora state 10 I dati relativi agli sgomberi sono purtroppo stati modificati sabato 19 aprile: oltre alle 2 ordinanze di inagibilità ed alle 4 di sgombero per motivi precauzionali già emesse a Preparetto sono state fatte sgomberare altre 4 famiglie e 3 o 4 restano isolate Maltempo: la situazione delle strade. Ecco quelle che riaprono e quelle che restano chiuse Maltempo in Canavese: salgono ad undici le famiglie evacuate CASTELLAMONTE - Due amici inseparabili e una bella avventura che profuma di sport e il suo fido compagno a quattro zampe Aiguille Insieme hanno raggiunto la vetta del Monte Rosa senza l’utilizzo di impianti di risalita racconta soddisfatto l’esperienza appena compiuta: «Siamo partiti dal parcheggio della località Staffal e abbiamo proseguito ininterrottamente fino al rifugio capanna Margherita a quota 4554 metri La difficoltà principale è proprio la quota ma né io né Aiguille ci siamo persi d’animo spesso è stato lui a motivarmi nel proseguire il cammino» I due compagni d’avventura si sono conosciuti 2 anni fa e fin da subito hanno intrapreso passeggiate impegnative: «Sicuramente la mia passione per la montagna si è riaccesa dopo la pandemia da Covid: ho riscoperto piccole cose che magari davo per scontato ma nei quali non mi sono mai immerso pienamente Queste passeggiate mi permettono soprattutto di stare a contatto con la natura dato che il mio lavoro in azienda mi costringe a rimanere in uno spazio chiuso» Il percorso che hanno compiuto non è così semplice ma bisogna sempre prestare molta attenzione: «Non si possono azzerare i pericoli e gli imprevisti infatti ci sono due ripidi canali in cui la pendenza aumenta fino a 40 e 45 gradi - aggiunge il canavesano - Si possono anche saltare ma noi ci siamo messi alla prova: Aiguille è abituato a tutto ciò e a volte abbiamo incontrato anche condizioni meteorologiche sfavorevoli e poco piacevoli La passione per la montagna è incisa nel nome dello stesso Aiguille: «Significa "ago" - spiega Sandro - Sul confine francese ci sono delle montagne che vengono chiamate dagli abitanti locali Aiguille come per esempio Aiguille du Midi o Aiguille Noire» I due esploratori sono pronti a tornare in vetta con tanto di zaino in spalle e voglia di stare assieme: «Al momento in montagna sta nevicando Opteremo per una gitarella più semplice e tranquilla necessaria per respirare un po’ di aria buona e di libertà» CASTELLAMONTE – Tutto pronto per la 71esima edizione dell’Antico Carnevale di Castellamonte organizzato dalla Pro Loco di Castellamonte promette anche quest’anno una serie di appuntamenti degni di nota Il ritrovo è alle 10 in piazza Martiri della Libertà dal quale partirà la sfilata per il concentrico poi tutti in Sala Consigliare per la presentazione Al termine si terrà il rinfresco.Questa sarà l’ultima uscita ufficiale della Bela Pignatera e del Primo Console in carica ossia Carlotta Simonato ed Edoardo Venturino Il ricco programma ripartirà sabato 22 febbraio SABATO 22 FEBBRAIOOre 20 – Investitura della Bela Pignatera e Primo Console Ritrovo dei figuranti in piazza Martiri della Libertà corteggio storico per le vie del concentrico cerimoniale di presentazione dei Rioni Contado Nomina e presentazione della Bela Pignatera e del Primo Console Rinfresco al Padiglione situato in piazza della Republica.DOMENICA 23 FEBBRAIOOre 15 – Carnevale dei Bambini al padiglione con animazione e intrattenimento del Gruppo La Pernakkia con bolle di sapone giganti Rinfresco.Ore 21 – Serata latino americana MARTEDÌ 25 FEBBRAIOOre 21 – Serata Musicale con il Concerto dei gruppi e musici della Filarmonica di Castellamonte nel padiglione: Dottor Zero MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIOOre 21 – Spettacolo Teatrale: commedia brillante del gruppo teatrale Snoopi ’74 dal titolo “El pe en due scarpe” GIOVEDÌ 27 FEBBRAIOOre 20 – Cena del Giovedì Grasso a base di polenta e merluzzo (prenotazione obbligatoria al 347.3236807 oppure al 347.5755286) e intrattenimento musicale presso il padiglione VENERDÌ 28 FEBBRAIOOre 20 -Discoteca dei Coscritti 2007 nel padiglione SABATO 1 MARZOOre 20 – Cena del Carnevale: cena libera a tutti presso il padiglione con intrattenimento del cabarettista e trasformista Paolo Drigo “Ladro dai 1000 volti” Prenotazione obbligatoria entro martedì 26 febbraio 2025.DOMENICA 2 MARZOPresentazione del Re Pignatun:Ore 9 – Rinfresco Bela Pignatera e Primo Console presso il Ristorante Tre Re;Ore 10 – Sfilata e presentazione Re Pignatun in piazza Vittorio Veneto;Ore 12.30 – Benedizione e distribuzione dei fagioli grassi nella Rotonda Antonelliana;Ore 18 – Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale Santi Pietro e Paolo LUNEDÌ 3 MARZOOre 20.30 – Super Tombola di Bela Pignatera MERCOLEDÌ 5 MARZOOre 20.30 – Sfilata notturna dei gruppi storici e carri allegorici SABATO 8 MARZOOre 20.30 – Cena “Festa della donna” in onore “Bela Pignatera Primo Console e Re Pignatun” presso il padiglione con un'importante iniziativa di respiro internazionale andata in scena sabato 29 marzo 2025 organizzata dall’associazione culturale Terra Mia insieme al Comune di Castellamonte e alla Facoltà di educazione religiosa della statunitense Brigham Young University di Provo (in Utah) Dopo un incontro istituzionale a palazzo Antonelli in via Bertola la presentazione di una targa commemorativa che sarà installata sulla casa dove visse l’illustre ricercatore di antichità egizie Subito dopo l'inaugurazione di una stele in memoria di Lebolo nel piazzale a lui intitolato L’opera si compone di due elementi: un altorilievo in terra rossa di Castellamonte realizzato dalla ceramista Maria Teresa Rosa applicato su una colonna in pietra donata dalla ditta Tomaino La giornata è proseguita poi con il convegno internazionale al Martinetti moderato dalla giornalista scientifica Silvia Rosa-Brusin I saluti istituzionali sono stati affidati a Pasquale Mazza preside della facoltà di Educazione Religiosa della Brigham Young University presidente Palo di Alessandria de La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni l’archeologa Cristina Ghiringhello e gli ospiti statunitensi Richard Bennett e Kerry Muhlestein ambedue docenti presso la Brigham Young University Circa sessanta studenti della scuola secondaria "Cresto" di Castellamonte hanno dato vita a un'operazione di pulizia che ha coinvolto l'intero centro città che ha voluto insegnare ai giovani il valore della cittadinanza attiva e della sensibilità ambientale indossando pettorine gialle ad alta visibilità hanno percorso le vie principali della città: via Trabucco L'obiettivo non era solo quello di ripulire ma di instillare un profondo rispetto per il territorio in cui viviamo come spiegato dai rappresentanti di Teknoservice rientrano in un progetto comunale che mira a una raccolta differenziata anche per i mozziconi con l'installazione di nuovi cestini appositi Un piccolo gesto che rappresenta una grande battaglia di civiltà Nichelino e la sfida della raccolta plastica: tra sacchi e campane stradali In un periodo in cui il maltempo ha messo a dura prova il territorio di Castellamonte l'amministrazione comunale ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone e le istituzioni che hanno contribuito a gestire l'emergenza con dedizione e professionalità Il sindaco e consigliere metropolitano Pasquale Mazza ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro svolto dai vigili del fuoco di Castellamonte che sono intervenuti prontamente in diverse situazioni critiche "Un ringraziamento sincero va anche ai cantonieri comunali e di Città Metropolitana nonché ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa per il grande lavoro svolto in questi giorni delicati" Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alla Regione Piemonte e al consigliere regionale Mauro Fava che si sono attivati con prontezza per effettuare i primi sopralluoghi nelle aree colpite Questo intervento tempestivo ha permesso di valutare rapidamente i danni e pianificare le azioni necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza.L'amministrazione comunale ha voluto inoltre esprimere gratitudine alla popolazione di Castellamonte per l'atteggiamento collaborativo e responsabile dimostrato anche nel segnalare con tempestività le situazioni di pericolo Questo spirito di comunità ha giocato un ruolo fondamentale nel fronteggiare l'emergenza e nel garantire la sicurezza di tutti Nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche e il rientro sotto soglia di attenzione dei corsi d'acqua il Comune invita la cittadinanza a mantenere alta la prudenza soprattutto negli spostamenti lungo le strade collinari La sicurezza continua a essere una priorità e la collaborazione</b> di tutti è essenziale per superare definitivamente questa fase critica Di nuovo sotto la pioggia: allerta gialla e rischio allagamenti Maltempo, riaperta su una sola corsia la A5 a Quincinetto Home » Castellamonte,venerdì 11 aprile: 80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE Venerdì 11 aprile alle ore 21.00 presso il Centro Congressi “Piero Martinetti” siete cordialmente invitati al terzo evento nell’ambito delle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione organizzate dall’Assessorato alla Cultura e dal Consiglio di Biblioteca di Castellamonte in collaborazione con la sezione locale dell’A.N.P.I e la Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti.Alle ore 21.00 presso il Centro Congressi “Piero Martinetti” verrà presentato il DOCUFILM “Quelli di Bellandy – I Partigiani Alpini della VI GL” – Docufilm di A.Albertano realizzato dal “Fondo Archivio Mario Ceretto” sulle formazioni partigiane GL nella Resistenza Canavesana giornalista e critico cinematografico e letture di Davide Motto Cordiali saluti.L’Assessore alla Cultura Claudio Bethaz Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website These cookies do not store any personal information Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics other embedded contents are termed as non-necessary cookies It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website Di fronte alla stazione di servizio Costantin si sono scontrate una Volkswagen Tiguan e una Volkswagen Polo che è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata per accertamenti all'ospedale di Cuorgnè Illeso il pensionato alla guida della Polo ha causato importanti disagi alla circolazione: per permettere l'afflusso dei mezzi di soccorso si è viaggiato sulla provinciale solo a senso unico alternato Saranno gli accertamenti dei carabinieri della sezione radiomobile di Ivrea giunti sul posto insieme agli agenti della polizia locale Grazie al lettore che ci ha segnalato l'incidente via WhatsApp CASTELLAMONTE - A partire da lunedì 28 aprile 2025 e fino a mercoledì 30 compreso sarà vietato il transito in via Educ per lavori di ripristino del manto stradale a seguito del cedimento di parte dell'acquedotto comunale sarà proibita la sosta unicamente nell'area delimitata da segnaletica di cantiere I lavori riguarderanno la parte iniziale di via Educ quella vicino all’istituto bancario Intesa Sanpaolo potranno quindi accedere alla via procedendo in contromano partendo da piazza della Repubblica procedendo a velocità moderata e prestando sempre la massima attenzione la Città metropolitana in sopralluogo tra Castellamonte e Valle Sacra smottamenti e strade cancellate dalla pioggia ma anche da una presenza istituzionale che si traduce in impegno diretto il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha effettuato un lungo sopralluogo a Castellamonte e nei comuni limitrofi della Valle Sacra e della Valchiusella per verificare da vicino i danni alle strade provinciali causati dal maltempo degli ultimi giorni Ad accoglierlo e guidarlo sul territorio è stato Pasquale Mazza sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano che ha illustrato le criticità più urgenti e il quadro degli interventi da predisporre Tra le zone più colpite ci sono i tratti della Sp 58 dir.1 in prossimità della trattoria Campagnola verso S Anna Boschi e al canton Querio verso Cuorgnè e la Sp 265 al km 4,5 tra le frazioni Campo e Muriaglio in alcuni casi letteralmente inghiottite dalle frane che ora necessitano di lavori strutturali con tempistiche e costi rilevanti ma non irrisolvibile – ha commentato Suppo – Solo sul territorio di Castellamonte ci sono sei interventi urgenti da pianificare Siamo pronti a lavorare insieme per riportare le strade in condizioni di sicurezza ma serve una programmazione puntuale e fondi adeguati” La situazione più grave resta quella della frazione isolata a causa di una frana: “Ho dieci famiglie evacuate – spiega Mazza – In due abitazioni sarà difficile rientrare a breve mentre una ventina di cittadini restano isolati Stiamo intervenendo con opere in somma urgenza sulle strade comunali la Valle Sacra e la Valchiusella è uno scenario fragile ma non abbandonato dove la presenza di enti locali e cittadini si intreccia con l’urgenza di risposte rapide Il sopralluogo di Suppo è un segnale di attenzione e un passo necessario in vista di un intervento strutturale e coordinato per restituire al territorio viabilità Nuova allerta meteo in Piemonte: collina torinese osservata speciale Attraversa a piedi la frana ogni giorno per portare il figlio a scuola: l'odissea di un papà (VIDEO) "Mai mulè, sempre presenti”: A.I.B. e Protezione Civile in prima linea tra frane, fango e solidarietà CASTELLAMONTE - Torna l’allarme furti in case e appartamenti in Canavese I ladri sono entrati nuovamente in azione a Castellamonte Sarebbero un paio i colpi andati a segno nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 aprile 2025 ha postato sui social le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza per mettere in guardia i residenti avvenuto poco prima delle quattro di notte in zona Canton Cresto il proprietario dell’abitazione era in casa I balordi hanno arraffato un braccialetto e poco altro Molti di più i danni fatti forzando la porta d'ingresso per introdursi all’interno dell’abitazione Non è escluso che gli autori del furto possano essere gli stessi che hanno poi agito mettendo nel mirino altre abitazioni del posto Quanto registrato dalle telecamere è stato consegnato Indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Ivrea Le maschere protagoniste del Carnevale di Castellamonte 2024 Castellamonte si prepara all'Antico Carnevale: torna la "Bela Pignatera" dal 16 febbraio all'8 marzo 2025 Castellamonte si appresta a immergersi nella magia del suo Antico Carnevale un evento che affonda le radici nella tradizione medievale canavesana e che ogni anno richiama appassionati e curiosi da tutta la regione il Carnevale 2025 sarà caratterizzato dalla 71ª edizione della "Bela Pignatera" che animerà la città dal 16 febbraio all'8 marzo con un ricco calendario di appuntamenti noto anche come Rievocazione Storica del Tuchinaggio ripropone la suggestione del passato attraverso cortei in costume l’investitura della Bela Pignatera e del Primo Console che avverrà sabato 22 febbraio con un corteo storico per le vie del centro Il Carnevale di Castellamonte non è solo folclore ma anche coinvolgimento della comunità e celebrazione delle tradizioni locali tra cui la Serata Musicale del 25 febbraio le celebrazioni per i 50 anni della Pro Loco Castellamonte cene a tema e la grande sfilata notturna del 5 marzo la "Festa della donna" con l’omaggio della Bela Pignatera e del Primo Console a tutte le partecipanti che tra tradizione e spettacolo mantiene viva l’identità storica di Castellamonte e il legame con il suo passato medievale Carnevale di Castellamonte: ecco la Bela Pignatera ed il Primo Console Michela, la prima Pignatera della storia con i capelli rossi. Presentati i personaggi della festa alla presenza della sezione castellamontese dell’ANPI delle Associazioni d’Arma ed Ex Combattenti si è tenuta la celebrazione dell’80esima ricorrenza della Liberazione d’Italia.Alla manifestazione hanno inoltre preso parte alcuni studenti delle classi 1^ primaria di Colleretto e 2^A 2^B e 2^D della secondaria Cresto di Castellamonte (Angel C. e Ilenia T.) i quali hanno recitato poesie e prose sul tema della Resistenza “Nei numerosi eventi messi in piedi nelle scorse settimane dalla locale sezione dell’Anpi dalla Fondazione Casa e Archivio Piero Martinetti e dalle Scuole è stato fatto non solo un importante esercizio di memoria con l’approfondimento su vari aspetti di quegli anni ma soprattutto è stato messo in evidenza l’impegno che richiedeva la scelta di non collaborare con le forze occupanti da parte di chi ha scelto la Resistenza ebbero nell’immaginare un Italia diversa da quella in cui erano stati costretti a crescere L’impegno degli Internati Militari Italiani che preferirono passare anni nei campi di lavoro tedeschi anziché servire sotto la Repubblica di Salò L’impegno di Adriano Ghione e Pasquale Educ la scelta di entrare nelle fila dei partigiani e a cui è stata assegnata la medaglia d’oro al valor militare alla memoria E ancora: “La libertà è il dono più prezioso perchè da quello discendono tutti gli altri La possibilità di aggregarsi in associazioni politiche di esprimere le proprie idee e di perseguirle E allora l’impegno di cui ho parlato non sia solo quello delle generazioni passate ma sia il nostro impegno quotidiano a raccogliere il testimone da quella generazione ad imparare a superare le differenze per costruire una comunità accogliente e nel nostro piccolo una comunità castellamontese che sia all’altezza delle aspettative di chi ha combattuto scontro tra due auto a Spineto: ferita una giovane donna Un giovedì mattina come tanti si è trasformato in una scena da emergenza sulla strada Cuorgnè una Volkswagen Tiguan e una Volkswagen Polo si sono scontrate proprio davanti alla stazione di servizio Costantin Il rumore dell’impatto ha spezzato il silenzio della zona Per lei l’impatto è stato abbastanza violento da richiedere l’intervento dei sanitari Trasportata d’urgenza all’ospedale di Cuorgnè soprattutto quando il pericolo arriva improvviso La sua testimonianza sarà fondamentale per ricostruire la dinamica La polizia locale ha istituito il senso unico alternato consentendo ai soccorritori di operare in sicurezza e ai carabinieri della compagnia di Ivrea di effettuare i rilievi non serve un incrocio pericoloso o una curva cieca per trovarsi coinvolti in un incidente dove le strade sembrano scorrere lente come la vita Questo episodio si somma ai troppi già registrati nei centri della provincia dove spesso si abbassa la guardia proprio perché si pensa di conoscere ogni curva Rinascere dal silenzio: la storia di Laura e della sanità piemontese che ascolta, cura, restituisce vita Una valanga di frutta blocca la tangenziale di Torino: traffico in tilt per ore, automobilisti esasperati Tamponano le auto e poi chiedono un risarcimento: ritorna il tentativo di truffa Scontri al G7 di Venaria: a Ivrea il processo ai leader di Askatasuna CASTELLAMONTE - Mentre continuano i sopralluoghi con i tecnici di Regione Piemonte che ha già inoltrato la richiesta al Governo dello stato d'emergenza per gli ingenti danni dovuti all’ultima ondata di maltempo a Castellamonte si fanno i conti con le conseguenze provocate in città e Sono quasi trenta le persone sfollate per motivi di sicurezza Per dare un aiuto concreto e un tetto provvisorio a questa decina di nuclei familiari l’Amministrazione comunale ha pubblicato sui suoi social ufficiali un importante appello: «Al fine di collocare temporaneamente i nuclei familiari sfollati a causa del recente evento alluvionale il Comune è alla ricerca di appartamenti sul territorio castellamontese con le seguenti caratteristiche: arredati e subito abitabili; disponibilità di contratto di affitto breve «Per segnalare la propria disponibilità – spiegano dal Comune - si può scrivere mail ad entrambi gli indirizzi: alessandro.musso@yahoo.it - istruzione@comune.castellamonte.to.it Oppure si può scrivere tramite WhatsApp o contattare telefonicamente il consigliere Alessandro Musso al numero 3463259918» la vicina Valle Sacra e la Valchiusella i sopralluoghi sulle condizioni delle strade provinciali Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha raggiunto il sindaco di Castellamonte e consigliere metropolitano Pasquale Mazza che gli ha rappresentato le problematiche più urgenti del territorio «I piccoli centri della Valle Sacra sono stati molto colpiti con strade letteralmente mangiate dagli eventi atsmosferici con frane e smottamenti: in particolare sulla provinciale 58 dir.1 nei pressi della trattoria Campagnola verso il centro di Sant'Anna Boschi al canton Querio verso Cuorgnè; sulla Sp 59 al chilometro 7 tra Sant'Anna Boschi e Cintano e sulla Sp 265 al chilometro 4,5 tra le frazioni Campo e Muriaglio» spiegano da Città Metropolitana ma non irrisolvibile - commenta Suppo - sul solo territorio di Castellamonte ci cono 6 interventi importanti da organizzare con un costo economico importante» «Ho dieci famiglie evacuate - aggiunge Mazza - due case dove difficilmente si potrà tornare ad abitare a breve e circa 20 cittadini ancora isolati (ma seguiti in modo costante dal Comune di Castellamonte) per effetto di frane su strade comunali CASTELLAMONTE - A quasi una settimana di distanza dalle forti e incessanti piogge che hanno duramente flagellato il nostro territorio prima di pasqua a Castellamonte e nelle sue frazioni restano tante le criticità da risolvere è stata una giornata di sopralluoghi svolti nelle zone maggiormente colpite dal maltempo gli uffici di palazzo Antonelli e i tecnici della Regione Piemonte sono al lavoro per far fronte alle problematiche più pressanti Sotto la lente di ingrandimento ci sono le parti collinari del territorio sono state numerose le frane e smottamenti nei pressi delle strade che conducono alle frazioni di Spineto «Ancora oggi abbiamo dieci nuclei familiari evacuati sul nostro territorio – spiega il primo cittadino Pasquale Mazza – Sono quasi trenta le persone sfollate per motivi di sicurezza Stiamo ancora svolgendo tutti gli accertamenti del caso e non abbiamo ancora con precisione la quantificazione dei danni provocati la scorsa settimana dall’ondata di maltempo» «Sempre nel corso della giornata odierna si terrà anche una riunione per le criticità di Preparetto – conclude il sindaco castellamontese – Abbiamo inoltre undici nuclei familiari praticamente isolati con abitazioni raggiungibili solo andando a piedi Anche qui stiamo monitorando con attenzione la situazione» RONCO CANAVESE / CASTELLAMONTE – Numerose frane una frana si è staccata ed è scesa a valle finendo quasi su un’abitazione ma per fortuna pare che l’abbia solo sfiorata In mattinata Valprato e Ronco Canavese erano isolate.A Castellamonte gli interventi sono stati numerosissimi e circa una ventina di strade sono state interrotte Sant’Anna Boschi è rimasta isolata sia verso Castellamonte che verso Colleretto Castelnuovo Cinque famiglie evacuate dalle loro case nelle frazioni Piante cadute e smottamenti in diverse frazioni “Siamo alla ricerca di appartamenti sul territorio castellamontese arredati e subito abitabili con disponibilità di un contratto di affitto breve intestato al Comune di Castellamonte” Gli interessati possono contattare direttamente il Comune Oggi si è svolto un sopralluogo con Città metropolitana al quale ha preso parte anche il vicesindaco Jacopo Suppo ma non irrisolvibile – commenta Suppo – sul solo territorio di Castellamonte ci cono 6 interventi importanti da organizzare con un costo economico importante” Castellamonte ha ancora una frazione isolata per una frana “Abbiamo dieci famiglie evacuate – conferma il sindaco Pasquale Mazza – due case dove difficilmente si potrà tornare ad abitare a breve e circa 20 cittadini ancora isolati per effetto di frane su strade comunali” Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Commento * document.getElementById("comment").setAttribute( "id" "a1dffd8d8a2bfb839dfd9a8c38e7e5b0" );document.getElementById("ebbd71d228").setAttribute( "id" CASTELLAMONTE - Passata l’allerta rossa per il maltempo che nelle scorse giornate ha colpito duramente il Canavese le amministrazioni dei Comuni del nostro territorio sono al lavoro per la conta dei danni e l’analisi dettagliata delle criticità provocate dalle forti piogge è stata temporaneamente chiusa al traffico la centralissima via Educ a causa dell’apertura di una piccola voragine nel manto stradale i tecnici di Smat sono intervenuti per la messa in sicurezza e la strada è stata riaperta regolarmente alle 17 Nonostante il canale scolmatore al massimo della sua capacità abbia lavorato bene ed evitato l’allagamento del concentrico soprattutto nelle parti collinari della città della ceramica Palazzo Antonelli è subito intervenuta contando decine di punti critici lungo le strade che conducono alle frazioni di Spineto «Stamattina abbiamo fatto una riunione con il presidente della Regione Piemonte Pasquale Mazza – Già nella giornata di ieri avevamo segnalato agli enti competenti tutte le problematiche e difficoltà che riguardano la nostra città e le nostre frazioni la situazione è ulteriormente peggiorata a Preparetto dove siamo stati costretti ad evacuare altre 4 famiglie creare una viabilità alternati per evitare che altri nuclei familiari della frazione siano costretti a lasciare le proprie case per motivi di sicurezza» Come già sottolineato ieri l’Amministrazione comunale è già al lavoro per le problematiche più gravi La priorità sarà data agli interventi di messa in sicurezza delle case e alle strade ad alta percorrenza compatibilmente con le risorse umane ed economiche a disposizione: «Abbiamo informato il governatore e la Regione della situazione – conclude Mazza - Abbiamo bisogno che tutti gli enti superiori siano al nostro fianco negli interventi più complessi e nel dare supporto a queste persone alle aziende agricole e imprese del territorio che hanno subito ingenti danni dal maltempo» Sono Marina Ruggiero ed il marito Cristian Dima la Bela Pignatera ed il Primo Console della 71^ edizione dell’Antico Carnevale di Castellamonte che hanno ricevuto il primo caloroso abbraccio della folla questa sera alla loro presentazione avvenuta nella suggestiva cornice di Palazzo Botton lavora con il papà e la sorella nel salone di bellezza “I parrucchieri staff di Marina by Mauri” in via Largo Talentino ed in seguito ad un incidente stradale nel quale è rimasta coinvolta nel dicembre 2012 ha perso l’uso delle gambe ed è costretta su di una sedia a rotelle nella vita di tutti i giorni ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e sarà protagonista di un Carnevale nel segno dell’inclusione accanto al consorte Cristian operaio in un’azienda di stampaggio di Front Canavese Sophie.Video di Barbara Torra e Paolo Airoldi (La Sentinella del Canavese)  L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici Mentre proseguono le verifiche tecniche in collaborazione con i funzionari della Regione Piemonte – che ha già inoltrato al Governo la richiesta per la dichiarazione dello stato di emergenza – a Castellamonte si cominciano a fare i conti con le pesanti conseguenze causate dall’ultima ondata di maltempo allagamenti e smottamenti hanno messo in ginocchio la città e le sue frazioni Frana a Chiomonte: chiusa la SP 233 al km 0+550 Al momento sono quasi trenta le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni per motivi di sicurezza ha lanciato un appello attraverso i propri canali social: il Comune è alla ricerca urgente di alloggi disponibili sul territorio per stipulare contratti di affitto temporaneo intestati direttamente all’Ente così da garantire una sistemazione provvisoria alle famiglie evacuate Chi può offrire una soluzione abitativa è invitato a scrivere ai seguenti indirizzi: alessandro.musso@yahoo.it e istruzione@comune.castellamonte.to.it è possibile contattare il consigliere Alessandro Musso anche via WhatsApp o telefonicamente al numero 346 3259918 Nel pomeriggio di oggi si sono svolti sopralluoghi congiunti tra Castellamonte la Valle Sacra e la Valchiusella per valutare le condizioni delle principali arterie provinciali Sul posto anche il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino che ha incontrato il sindaco Mazza per discutere delle criticità più urgenti «I comuni della Valle Sacra sono tra i più colpiti – spiegano dalla Città Metropolitana – con tratti di strada completamente compromessi da frane e smottamenti Situazioni critiche sono state riscontrate sulla SP 58 dir.1 nei pressi della trattoria Campagnola verso Sant'Anna Boschi sulla SP 59 al km 7 tra Sant'Anna Boschi e Cintano e sulla SP 265 al km 4,5 tra le località Campo e Muriaglio» «La situazione è seria ma affrontabile – ha dichiarato Suppo – solo a Castellamonte ci sono sei interventi prioritari da programmare tutti con un impatto economico significativo» «Attualmente abbiamo dieci famiglie evacuate – aggiunge Mazza – due abitazioni risultano inagibili per il prossimo futuro e ci sono circa 20 persone ancora isolate a causa delle frane che hanno interessato alcune strade comunali Stiamo lavorando in somma urgenza per ripristinare la viabilità e garantire i collegamenti» Il Po si ritira, ma l'allerta resta alta: i duri colpi durante la notte CASTELLAMONTE - Una terribile notizia ha colpito in queste ore come un fulmine a ciel sereno la comunità di Castellamonte dove ha lasciato senza parole destando un sincero e profondo cordoglio la morte di Chiara Canori E’ stata strappata all’affetto dei suoi cari e familiari da un brutto male gentile e appassionata delle tradizioni del proprio territorio e di viaggi la castellamontese si era diplomata in ragioneria all’Istituto 25 Aprile-Faccio e aveva frequentato prima di iniziare a muovere i primi passi nel mondo del lavoro seguendo il corso di lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo «Ho un nitido ricordo di Chiara studentessa del corso ragionieri quando ero preside dell’Istituto 25 Aprile di Cuorgnè - commenta l'ex dirigente scolastico Federico Morgando - Era un leader positivo Mi viene in mente quando durante la commemorazione del comandante partigiano Fillak avendo preso l’impegno ad essere presente la domenica presso la sala congressi in Manifattura a Cuorgnè per illustrare un lavoro svolto come rappresentante della quinta si presentò influenzata e febbricitante ma determinata dicendomi che lei rispettava sempre gli impegni presi Poco prima della maturità (con alcune sue compagne di classe) venne premiata dalla Consulta Regionale Europea a Torino: voglio ricordarla così sorridente e soddisfatta del successo conseguito» Chiara Canori ha lasciato il compagno Luca nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo sabato 5 aprile alle 10 che sembra aver dato finalmente tregua in alto Canavese e la situazione tornata finalmente sotto controllo è l'ora della conta dei danni sul nostro territorio Qui le criticità maggiori riguardano: strada Crosa con uno smottamento collinare con un fronte di circa 400 metri sulla strada comunale con due nuclei familiari isolati; case Morozzo (strada verso case Reano) dove è ceduta la strada isolando altre due famiglie; strada Buera in frazione Sant'Anna Boschi strada della Bisognosa a Filia dove la viabilità è stata interrotta da frane e smottamenti che hanno isolato alcuni nuclei familiari Con il prezioso supporto dei pompieri e dei volontari la macchina comunale si è subito attivata fin dalle prime ore della nottata di mercoledì scorso «Nonostante le forti piogge abbiano messo a dura prova il sistema di rii che attraversano il territorio il canale scolmatore al massimo della sua capacità ha lavorato bene ed evitato l’allagamento del concentrico – spiegano da palazzo Antonelli - Purtroppo abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di allagamenti domestici in particolar modo riguardanti le case di via Vietta e strada del Casino Sono in corso le verifiche per trovare e risolvere le possibili cause della concentrazione di acque meteoriche in quelle zone soprattutto nelle parti collinari del territorio si contano decine di punti critici lungo le strade che conducono alle frazioni di Spineto Sono stati evacuati dalle abitazioni ben 7 nuclei familiari località Dolce e nel concentrico: «Sono state riaperte nel più breve tempo possibile le strade interessate da piccoli smottamenti mentre sono già partite le segnalazioni verso gli enti superiori per le situazioni che richiederanno interventi più complessi compatibilmente con le risorse umane ed economiche a disposizione» E’ il momento anche e soprattutto dei doverosi ringraziamenti a chi si è rimboccato le maniche per dare un aiuto concreto nella difficoltà di un’intera comunità: «Ci teniamo a ringraziare specialmente i vigili del fuoco di Castellamonte tempestivamente intervenuti durante l’emergenza maltempo in diverse situazioni critiche – commentano il vice sindaco e il primo cittadino Pasquale Mazza – Un ringraziamento di cuore per l’importante ed enorme lavoro svolto in questi giorni delicati va poi ai cantonieri comunali e di Città Metropolitana ai volontari della Protezione civile e della Croce Rossa» Un grazie da parte del primo cittadino castellamontese è andato poi alla Regione Piemonte e al consigliere regionale che si sono subito interessati della criticità con i primi sopralluoghi «Si ringrazia infine la popolazione per la collaborazione attiva soprattutto nel segnalare tempestivamente le situazioni di pericolo – concludono dall'amministrazione comunale di Castellamonte - Nonostante il netto miglioramento del meteo e la situazione dei corsi d’acqua ormai lontana dalla soglia di preoccupazione invitiamo a prestare attenzione negli spostamenti (Grazie al lettore che ha inviato in redazione le foto della strada franata sulla provinciale 59) CASTELLAMONTE - Un grave lutto ha colpito il mondo della scuola canavesano in lacrime per la scomparsa dell’insegnante La stimata e ben voluta maestra aveva 51 anni ed è stata strappata all’affetto dei suoi cari da un brutto male contro cui ha lottato con coraggio e forza fino all’ultimo La notizia della sua morte ha destato grande cordoglio anche a Frassinetto il personale di segreteria e i collaboratori scolastici dell’Istituto comprensivo di Favria ma anche e soprattutto le famiglie e gli alunni della scuola elementare di Oglianico si sono stretti in un ideale abbraccio consolatorio ai parenti della docente Porteranno per sempre con sé il ricordo di una donna gentile e sensibile oltre che di un’insegnante preparata e attenta ai suoi studenti Marina Gallo Lassere lascia l’adorato figlio Christian con Michaela I funerali dell’insegnante si terranno a Castellamonte nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo venerdì 7 marzo alle ore 15.30