Continue with Facebook Oppure inserisci le tue credenziali Hai dimenticato la password? Giovanni Bosco prende forma un’area verde ideata dai più piccoli: il progetto è sostenuto da una raccolta fondi su Produzioni dal Basso Al centro di tutto c’è la filosofia dell’Outdoor Education un approccio pedagogico che valorizza l’esperienza diretta con la natura come strumento di crescita ma di un luogo in cui i bambini imparano attraverso il contatto con il mondo reale sperimentando e scoprendo insieme.Chiunque desideri contribuire può farlo attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso partecipando così alla costruzione di uno spazio che rappresenta un’intera comunità educante Accedi o registrati per commentare questo articolo L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema sul posto i Vigili del fuocoLa Redazione WebSecondo le prime informazioni avrebbe preso fuoco un'automobile parcheggiata negli spazi di sosta interrati del centro commerciale Secondo le prime informazioni un'automobile parcheggiata negli spazi di sosta interrati del centro commerciale nella zona della Fascia d'oro avrebbe preso fuoco Sul posto per evitare danni alle solette e agli altri veicoli sono intervenute delle squadre di Vigili del fuoco Le operazioni di spegnimento sono tuttora in corso e per questo sono state fatte allontanare le persone che avevano lasciato la propria vettura parcheggiata nella zona Nessun disagio invece per chi è presente dentro il negozio Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato A sera il riassunto della giornata: i fatti principali controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Ti invitiamo a disattivare il blocco pubblicitario per continuare a navigare su Giornale di Brescia e supportare il nostro impegno L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico in funzione della conseguente diffusione online quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948 Castenedolo si accende con una giornata interamente dedicata alla musica live Preparatevi per un 1° maggio all'insegna dell'energia e del divertimento con MUSIC FESS 2025: una line-up esplosiva che spazia tra generi diversi pronta a far vibrare il cuore di ogni appassionato 14:30 – ALEA & BAND |  Pop Rock 15:30 – KILLDAFNE |  Power Acoustic 16:30 – JUNGLE SOCIETY |  New Soul 17:30 – GARRAPATEROS |  Patchanka 18:30 – HELLFRED & THE RIVERJUMPERS |  Outlaw Country 19:30 – KOOLANTRO RAYMI |  Cumbia 20:30 – SUPERDOWNHOME |  Punk Blues Un mix perfetto di stili musicali per una giornata da vivere tutta d’un fiato area food & beer sempre attiva per saziare appetito e sete Puoi segnalare situazioni di degrado, disservizi, eventi o inviare le tue immagini scrivendoci direttamente su WhatsApp al numero +39 393 1810181 In alternativa a WhatsApp puoi scrivere all'indirizzo news@elivebrescia.tv AccediLa piccola 5th Avenue Castenedolo (Brescia) – Giovani, determinati, super organizzati e con al seguito un armamentario tale da renderli in grado di compiere qualsiasi assalto. Sono due ventenni sinti, arrestati in flagranza nelle scorse ore dalla Polizia dopo avere svaligiato l’appartamento di una coppia di anziani a Castenedolo. Il colpo era stato messo a segno qualche giorno fa nel primo pomeriggio. Scassinato un ingresso, i due erano riusciti a impossessarsi di un bottino da cinquantamila euro: diecimila euro in contanti e quarantamila di gioielli. I ladri sono stati intercettati durante la fuga in auto ancora prima della denuncia delle vittime. Allertati da un portale di lettura targhe, che aveva intercettato una macchina in transito già finita nel mirino degli investigatori in precedenza, gli agenti della Mobile hanno bloccato la vettura sospetta. Era ancora nei dintorni della casa ripulita. A bordo c’era solo il conducente, che guidava con indosso i guanti. A due passi c’era un secondo giovane che stava raggiungendo il complice a piedi. Indossava a sua volta i guanti, aveva il volto travisato da sciarpa e cappello calato sul viso, e a spalle uno zaino. Quando gli agenti della Mobile sono entrati in azione, i malviventi hanno reagito per tentare di sfuggire all’arresto, scatenando un parapiglia. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif Domenica 24 novembre andrà in scena la Fase 2 Nazionale - 17^ Rassegna Regionale Gruppi Folk UISP di Pattinaggio Artistico presso il Palasport di Castenedolo (via Tenente Olivari) Asd affiliata al Comitato Territoriale Uisp di Brescia La Manifestazione Competitiva è valevole per l'accesso alla Finale Fase 3 che si disputerà a Calderara di Reno (BO) dal 5 al 8 Dicembre e che ne celebrerà il 50° Anniversario di svolgimento verrà disputato il Trofeo Regionale Promozionale "Stelle sui Pattini" dedicato a Gruppi e Quartetti che già ha ottenuto un ottimo successo alla Fase Interregionale dello scorso Giugno Attesi oltre 600 skaters provenienti da tutta la Regione per una bella giornata di festa sulle Rotelle organizzata dal Settore di Attività Pattinaggio Lombardia con la collaborazione logistica dell'Associazione Stars on Skates con una scaletta molto fitta che terminerà con le premiazioni della mattinata per i Quartetti Alle 14:30 inizierà la seduta pomeridiana per Sincro Brescia sarà ben rappresentata dai numerosi atleti ed atlete provenienti dalle Asd affiliate al Comitato bresciano Siamo aperti dal lunedì al venerdì:   a Castenedolo «Music Fess» tra live e stand gastronomiciElisa CavagniniLa seconda edizione dell’iniziativa andrà in scena in grande stile a Campo Nug dalle 14 alle 23.30 Ingresso gratuito2' di letturaUno scorcio della prima edizione di Music FessAARiduciIngrandisciSarà una grande festa quella del 1° maggio convivialità e stand gastronomici per tutta la giornata a partire dalle 14 e proseguendo fino alle 23.30 Si tratta del «Music Fess», fortunato appuntamento alla sua seconda edizione che già lo scorso anno, sebbene il tempo non fosse stato clemente, ha fatto registrare il pienone. Lo organizzeranno a Campo Nug insieme ai volontari dell’omonimo sodalizio con sede in via Martiri dei Lager alcuni amici accomunati dalla medesima passione per la musica live e dalla voglia di divertirsi e far divertire Un post condiviso da Music Fess Primo Maggio (@musicfessprimomaggio) Jazz Team Brescia e il supporto di numerosissimi sponsor locali abbiamo selezionato otto band del panorama musicale bresciano che si avvicenderanno sul palco centrale proponendo svariati generi musicali in maniera tale da incontrare diversi gusti del pubblico» spiegano gli organizzatori che si stanno dando da fare per la buona riuscita dell'evento auspichiamo davvero che possano arrivare tante persone alle quali consigliamo di parcheggiare nelle vicinanze e recarsi al parco a piedi o in bici» proseguono Un post condiviso da Music Fess Primo Maggio (@musicfessprimomaggio) E a tenere banco in questa giornata di festa saranno gruppo pop rock tutto al femminile con Alessandra Dresda duo di inediti pop folk con alla voce Fabiana Dafne Parzain; alle 16.30 spazio a Jungle Society progetto jazz nato nel 2023 e composto da otto elementi con al comando la voce di Silvia Giangrossi; alle 17.30 si esibiranno i Garrapateros già conosciutissimi nel panorama musicale bresciano (patchanka); l’esibizione successiva vedrà protagonisti gli Hell Frederick & The River Jumpers una band fondata da Federico Cantaboni (outlaw country); l’aperitivo si fa con il collettivo musicale Koolantro Raymi che fonde sonorità dell’America Latina rendendo tributo alla multiculturalità e multi-etnicità a ritmo di cumbia e salsa (dalle 19.30) con il duo Superdownhome a ritmo di blues rurale contaminato da elementi pop Dalle 21.30 fino alla chiusura della festa il palco sarà dei Nur composto dal pianista e produttore Andrea Ragnoli e dal batterista Giacomo Albertelli per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città L'adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzione della conseguente diffusione online, sono riservati per tutti i paesi. Informative e moduli privacy. Edizione online del Giornale di Brescia, quotidiano di informazione registrato al Tribunale di Brescia al n° 07/1948 in data 30 novembre 1948. Ad originare il rogo sarebbe stata una vettura parcheggiata nell'area di sosta sotterranea del centro commerciale Sul posto alcune squadre di vigili del fuoco il salto nel vuoto di dieci metri: come è morto Vittorio Di MonteLa ricostruzione dell’incidente sul lavoro costato la vita al 60enne di Borgosatollo caduto da un cestello elevatore travolto da una piattaforma Il dramma nell’azienda di cui era socioVittorio Di Monte lo certifica una visura camerale aggiornata a ieri mattina La proprietà dell’azienda di Castenedolo l’aveva già annunciato ai suoi lavoratori la scorsa settimana suscitando il loro sconforto e la loro inevitabile protesta: in pochi giorni è passata dalle parole ai fatti al termine del primo tavolo sollecitato dalle organizzazioni sindacali coinvolgendo la proprietà e i rappresentanti di Confindustria Brescia si è aperto un nuovo scenario per i circa cento dipendenti in forza nello stabilimento bresciano dell’omonimo gruppo americano «I vertici della Stanadyne – riportano Antonio Ghirardi e Barbara Basile della Fiom Cigl all’uscita dall’incontro – sono disposti a valutare la cessione dell’azienda e per questo motivo hanno dato mandato a di Confindustria Brescia per esplorare un eventuale interesse a rilevare l’attività di Castenedolo» La Stanadyne opera nel comparto dell’automotive realizza principalmente iniettori per i motori diesel e fa capo a una multinazionale americana che mercoledì scorso ha annunciato – la messa in liquidazione della società e la conseguente cessazione della produzione entro giugno 2025 Una doccia fredda per i lavoratori impiegati nello stabilimento bresciano che affiancati dalla Fiom Cgil hanno subito convocato un’assemblea permanente fuori dai cancelli del sito di Castenedolo chiedendo (inutilmente) alla proprietà di ritirare la messa in liquidazione dell’azienda Il presidio dei cancelli della Stanadyne da parte dei lavoratori prosegue anche se ieri è ripresa l’attività produttiva dopo alcuni giorni di fermo «La nostra posizione non cambierà – puntualizzano Ghirardi e Basile – finché non avremo conferme relativamente al rilancio della Stanadayne e il presidio dei lavoratori ai cancelli non verrà smantellato e l’attività produttiva sarà segnata da diversi pacchetti di sciopero Il presidente della Stanadyne Angelo Rodolfi e il segretario della Fiom Cgil di Brescia Antonio Ghirardo si risiederanno al tavolo insieme giovedì nell’incontro convocato dal prefetto di Brescia interverranno anche il primo cittadino di Castenedolo ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni Si è procurato fratture al bacino e al costato Un ferito grave in ospedale e altri tre intossicati: è il bilancio dell'incendio divampato venerdì mattina nel Cas di Via Matteotti a Castenedolo il centro di accoglienza straordinaria che ospita al suo interno una decina di migranti che verranno tutti trasferiti in un'altra struttura (lo stabile è stato sequestrato e dichiarato inagibile) A scatenare le fiamme probabilmente un pentolino lasciato troppo a lungo sui fornelli della cucina al piano terra: ma la circostanza al momento è soltanto un'ipotesi in quanto sono ancora in corso gli accertamenti dei Vigili del Fuoco – sul posto squadre da Brescia e da Salò oltre al Nucleo investigativo antincendio di Milano – con il supporto di Carabinieri e Polizia Locale L'allarme è stato lanciato dai residenti intorno alle 9 Le fiamme si sono propagate rapidamente nelle stanze costringendo i migranti presenti all'interno dello stabile – erano in 4: gli altri erano tutti al lavoro – a tentare la fuga risalendo ai piani superiori ha provato a calarsi dalla finestra agganciando una fune al calorifero: è invece precipitato di sotto procurandosi fratture al bacino e al costato È lui il ferito grave – per fortuna non in pericolo di vita – che è stato ricoverato in codice rosso al Civile trasferito in ospedale da un'ambulanza del Cosp Mazzano 25 e 41 anni – sono stati tratti in salvo grazie ai pompieri e con l'aiuto dei passanti ma hanno comunque riportato sintomi da intossicazione e per questo sono stati trasferiti al Città di Brescia a bordo di ambulanza della Croce Rossa di Ghedi e della Croce Bianca di Brescia In loco anche l'automedica e un mezzo infermierizzato: la strada è rimasta bloccata per ore per consentire le operazioni di soccorso e bonifica è stato posto sotto sequestro e dichiarato inagibile.  Ancora da verificare le cause del rogo1' di letturaCastenedolo va a fuoco una casa rifugio - © www.giornaledibrescia.itCastenedolo va a fuoco una casa rifugio - © www.giornaledibrescia.itAARiduciIngrandisciIncendio in una palazzina in centro a Castenedolo gestita dalla cooperativa sociale Emergency Transport Pobic nella quale risiedono in totale 14 rifugiati: quattro di loro si trovavano all’interno della struttura quando è stata avvolta dalle fiamme Sono tutti riusciti a mettersi in salvo calandosi dalla finestra con delle lenzuola annodate agganciate a un calorifero: uno di loro cadendo ha riportato la frattura del bacino Sul posto sono intervenute tre ambulanze e due automediche insieme ai Vigili del fuoco di Brescia e Salò con il supporto di un'autoscala e un’autobotte L’edificio è stato posto sotto sequestro e dichiarato inagibile i rifugiati sono già stati ricollocati dalla Prefettura di Brescia in altre strutture in provincia In strada si sono riversate decine di persone spaventate: la casa si affaccia sulla Statale e ha un affaccio interno su una corte, dove vivono numerose famiglie. Il rogo è divampato a pochi metri da dove, lo scorso dicembre, un altro appartamento era andato a fuoco Via Matteotti è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso paralizzando il traffico dell’ora di punta che a quell’ora erano già usciti per andare al lavoro i rifugiati hanno prima tentato di calarsi da una finestra annodando delle lenzuola agganciate a un calorifero Il primo che ha provato però a tentare la fuga è precipitato nel vuoto A quel punto è stato provvidenziale l’intervento di due passanti che con prontezza di spirito hanno fermato un furgoncino in mezzo alla strada lo hanno fatto avvicinare il più possibile alla finestra e hanno aiutato i migranti a saltarci sopra per poi scendere a terra oltre a una lieve intossicazione per il fumo inalato Quando hanno capito che il primo migrante era caduto calandosi con le lenzuola due passanti hanno avuto l’idea che ha salvato gli altri tre rimasti prigionieri del rogo Quindi ci siamo messi in mezzo alla strada per attirare l’attenzione di un trasportatore che è stato immediatamente disponibile a dare una mano abbiamo messo in sicurezza anche l’uomo caduto che non riusciva a muoversi: caricandolo con attenzione su una barella improvvisata Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco da Brescia e da Salò che hanno spento l’incendio con il supporto di un’autoscala e un’autobotte Mentre la Polizia locale deviava il traffico dell’ora di punta per consentire le operazioni di soccorso in strada si riversavano decine di residenti «Poteva andare molto peggio – racconta una ragazza che abita nella corte interna dell’edificio comprensibilmente spaventata –: a ridosso di quella palazzina ci sono tanti altri nuclei abitativi e anche alcuni negozi Il ferito è stato portato al Civile in codice rosso ma non è in pericolo di vita mentre gli altri tre sono stati ricoverati in Poliambulanza Le cause dell’incendio sono ancora da accertare: indaga il Nia (Nucleo investigativo antincendio) di Milano con i colleghi di Brescia L’edificio è sotto sequestro e dichiarato inagibile e le persone residenti nel Cas gestito dalla cooperativa sociale Emergency Transport Pobic sono state ricollocate dalla Prefettura di Brescia in altri centri della provincia A sollevare il problema è l’assessora al Bilancio Alessandra Busseni che rende nota la percentuale di differenziata raggiunta dal Comune di Castenedolo: ovvero il 78% «Questo dato potrebbe essere ben più elevato – commenta il sindaco Pierluigi Bianchini – ma non è così per via di tutti gli incivili che lasciano i rifiuti ovunque per il paese e mettono il Comune nelle condizioni di dover intervenire settimanalmente a ripulire il danno conferendo questi materiali all’isola ecologica devono essere trattati come rifiuti speciali Perciò sono 50mila gli euro che sono stati spesi nel solo 2024 per sopperire alla maleducazione di alcuni: sono soldi che si potrebbero benissimo investire altrove A ciò si aggiunge «un’evasione fiscale considerevole – conclude il sindaco – che tra utenze domestiche e non domestiche si attesta tra il 15 e il 18%: ciò viene portato alla luce grazie agli accertamenti che vengono svolti periodicamente Altro dato che fa riflettere sulla noncuranza di alcuni» la Tari si tradurrà in aumenti tra il 2 e l’8% per le utenze domestiche e il 4 e 5,1% per quelle non domestiche Tra i tanti argomenti toccati in Consiglio anche una doppia mozione proposta dalla maggioranza riguarda una proposta di legge depositata alla Camera il 6 marzo inerente la riconversione del settore zootecnico per la progressiva transizione agro-ecologica degli allevamenti intensivi «Prendendo le mosse dalla constatazione dei dati allarmanti sulla qualità dell’aria a Brescia e Provincia è dimostrato che – spiega l’assessora Busseni – un’ampia fetta di inquinamento sia dovuta al comparto zootecnico e che ciò provochi una maggiore concentrazione di malattie e problematiche legate alla salute umana Perciò si chiede a Regione e Governo uno stanziamento di fondi tale da consentire un cambiamento nell’impostazione di queste realtà e una valorizzazione degli allevamenti di piccole dimensioni sostenibili e che mirano alla tutela del benessere animale» più il voto della consigliera d’opposizione Paola Chiroli («Più Castenedolo in Comune») riguarda il riconoscimento dello stato di Palestina e pone l’accento sulla necessità che l’Unione Europea si faccia portavoce di una mediazione attiva in nome del rispetto dei diritti umani Approvazione con i medesimi voti della mozione precedente Condividi la galleryDisattiva il tuo AdBlockerLa pubblicità è fondamentale per sostenere il nostro lavoro e permetterci di offrirti un giornalismo di qualità Domenica 13 aprile il Campo NUG ospita una giornata di festa natura e condivisione con le associazioni del territorio Veramente ricco programma per grandi e piccini: tra i primi al mondo a dare l’addio a papa FrancescoMarco PapettiLa toccante testimonianza di un gruppo di ragazzi che ha varcato la soglia di San Pietro: «È stato come perdere una persona di famiglia»3' di letturaTra i primi a rendere omaggio al PapaSono stati tra i primi in assoluto a rendere omaggio a papa Francesco Un gruppo di preadolescenti della parrocchia di Castenedolo ieri verso le 14 ha potuto passare per una breve preghiera davanti al feretro del pontefice esposto per la camera ardente nella basilica di San Pietro sono stati tra i primi fedeli al mondo a poter salutare Bergoglio la cui salma è stata esposta sull’altare dalle 11 di ieri e omaggiata per tutta la giornata da una folla oc trasportate in gravi condizioni all’ospedale Civile e alla clinica Poliambulanza Secondo una prima ricostruzione fornita dalla Polizia locale del paese i due mezzi si sarebbero scontrati frontalmente Feriti un uomo di 37 anni e una donna di 77 entrambi hanno riportato un trauma cranico e diverse lesioni AccediCosa sappiamo di Giulia Quattro ospiti si sono calati usando delle lenzuola uno si frattura il bacinoL’edificio è inagibile ora la Prefettura sta ricollocando le persone che avevano trovato lì rifugio Il rogo potrebbe essere partito da una pentola dimenticata sul fornelloL’incendio scoppiato ieri mattina al centro di accoglienza di via Matteotti Castenedolo (Brescia) – Fiamme, fumo nero e persone terrorizzate in fuga, che si calano dalle finestre scivolando lungo un lenzuolo annodato a un calorifero. È la scena concitata apparsa ieri mattina ai soccorritori, intervenuti per un incendio divampato in un centro di accoglienza che si affaccia lungo via Matteotti anche se un ospite mentre tentava disperatamente di mettersi in salvo è caduto e si è procurato alcune fratture L’allarme è scattato poco dopo le otto e mezza nella palazzina nella quale è alloggiata la struttura gestita da Emergency Transport Pobic occupata attualmente da quattordici rifugiati in base alle prime informazioni disponibili sarebbe scaturito da un fornello della cucina a pian terreno anche si ipotizza la dimenticanza di una pentola sul gas acceso Quel che è certo è che il fumo ha presto invaso e saturato tutte le stanze e raggiunto i due piani superiori In quel frangente erano presenti nell’appartamento quattro persone: un diciottenne Capendo di avere ogni via di fuga bloccata hanno annodato delle lenzuola ai termosifoni sotto le finestre e si sono calati nel vuoto dal secondo piano Uno degli ospiti non è riuscito a mettere piede a terra incolume è scivolato e si è procurato la frattura del bacino È stato accompagnato in ospedale in codice rosso ma stando ai sanitari non sarebbe in pericolo di vita stanno bene ma sono comunque stati accompagnati in pronto soccorso per una visita Castenedolo (BS) si prepara a ospitare la 4ª edizione di “Mattoncini a Castenedolo” un evento imperdibile per gli appassionati di LEGO di tutte le età Presso la Palestra Comunale di Castenedolo i visitatori potranno immergersi in un mondo di costruzioni organizzato con il patrocinio del Comune di Castenedolo e della Provincia di Brescia si preannuncia come un appuntamento imperdibile per grandi e piccoli Le giornate di sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre saranno dedicate all’esposizione di opere uniche realizzate con migliaia di mattoncini LEGO Gli appassionati potranno ammirare creazioni originali diorami tematici e set rari che stupiranno per dettagli e complessità La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: • Sabato 30 novembre: dalle 10:00 alle 19:00 • Domenica 1 dicembre: dalle 09:30 alle 18:00 un’occasione perfetta per trascorrere un fine settimana in famiglia o con amici esplorando il fantastico mondo dei mattoncini l’evento offrirà un’area gioco dedicata ai bambini e agli appassionati dove sarà possibile liberare la propria creatività costruendo con i LEGO a disposizione Un’opportunità per i più piccoli di mettere alla prova la loro fantasia e per gli adulti di riscoprire il divertimento di quando erano bambini “Mattoncini a Castenedolo” non è solo una mostra ma un vero e proprio momento di aggregazione capace di far sognare e divertire grandi e piccoli continua a crescere e a raccogliere sempre più consensi diventando un appuntamento fisso per gli amanti dei LEGO e della creatività Segnatevi dunque le date in agenda e preparatevi a vivere un’esperienza unica Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme questa 4ª edizione di “Mattoncini a Castenedolo” Contatta Multiradio, concessionaria di Radio Bruno Per info: Tel. 059 698555 E-mail: pubblicita@multiradiosrl.it Contatta Multiradio, concessionaria di Radio Bruno Per info: Tel. 059 698555 E-mail: pubblicita@multiradiosrl.it Password dimenticata? Sei un nuovo utente? Registrati Incendio al centro di accoglienza di via Matteotti a Castenedolo Al lavoro due squadre dei vigili del fuoco di Brescia e Salò intervenute insieme a un'autoscala e un'autobotte a supporto delle operazioni di spegnimento Secondo le prime ricostruzioni l'incendio sarebbe partito dal piano terra dell'edificio che ospita 14 persone Il fumo però si è propagato nei due piani superiori dove c'erano 4 persone uscite immediatamente dall'edificio calandosi dalla finestra utilizzando una corda uno dei quali avrebbe riportato diverse fratture dalla caduta I vigili del fuoco hanno spento l'incendio a cui seguiranno le operazioni di bonifica dell'edificio posto sotto sequestro e dichiarato non agibile la strada è stata chiusa momentaneamente dalla Locale 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap Copyright © 2025 – Tutti i diritti riservati comunicazione ed editoria tecnica specializzata dedicata all'impiantistica sportiva e ricreativa con periodici e pubblicazioni monografiche che si propone costantemente ai suoi lettori con informazioni precise e aggiornate su progetti e realizzazioni Le SCHEDE TECNICHE sono fra le più importanti e originali iniziative di Tsport che le pubblica al suo interno fin dalle sue prime uscite La raccolta delle schede tecniche è pubblicata su CD Gli INSERTI TECNICI costituiscono monografie complete utili alla progettazione e realizzazione di specifiche tipologie di impianto La MAPPA DEI FORNITORI viene pubblicata annualmente in due lingue e contiene informazioni sulle aziende che operano nel mondo della costruzione degli impianti sportivi TUTTERBA è il trimestrale ad ampia diffusione dedicato alle pavimentazioni per lo sport in erba naturale e artificiale I contenuti spaziano dalla presentazione di realizzazioni all'informazione su tecnologie novità; dai suggerimenti alle discussioni alle analisi delle procedure sono stati riqualificati i due campi in erba sintetica del Primo Comparto Sono stati riqualificati i campi sintetici del centro sportivo comunale di Castenedolo L’impianto polivalente è intitolato a Vittorio Colombo Con la presenza di spazi diversificati per la pratica di molte attività sportive il centro si presenta come un punto di riferimento completo e attrattivo per il territorio Il complesso si articola in due comparti e un palazzetto inaugurato nel 2015 Il Primo Comparto è destinato al calcio e all’atletica Comprende un campo di calcio in erba circondato da una pista in cemento per l’atletica e dagli spalti adibiti a spogliatoi e tribune per il pubblico; due campi in erba artificiale – oggetto del lavoro descritto in queste pagine; e una pista di atletica leggera indoor a 4 corsie Il Secondo Comparto comprende un bocciodromo una struttura coperta per tennis e calcetto; un campo da tennis all’aperto; una piastra polivalente basket-volley un campo da beach volley; e in progetto ci sono 5 nuovi campi da padel per conto della società sportiva Castenedolese i lavori hanno riguardato la riqualificazione dei due campi in erba sintetica appartenenti al Primo Comparto è stato ampliato il fondo omologato con il rifacimento delle opere di drenaggio; il nuovo manto posato presenta un design a 4 colori e 4 forme del filo che grazie a una speciale tecnologia polimerica delle sue fibre offre il miglior connubio tra resistenza all’usura e prestazioni; intasato con un mix organico e gomma è un manto testato con successo in base ai principali standard internazionali Il campo a 11 è stato inoltre dotato di nuovo impianto di illuminazione è stato sistemato il fondo con drenaggio verticale In questo caso è stato scelto un tappeto con la fibra dalla particolare forma a due sezioni combinate e legate con ispessimento centrale di rinforzo a diamante La particolare struttura a due sezioni e la particolare zigrinatura superficiale oltre che lo speciale polimero di polietilene I coefficienti di abrasione e di rifrazione della luce sono inoltre ridotti al minimo assicurando la salvaguardia del giocatore e una naturalezza del campo alla vista Le strutture calcistiche così rinnovate rendono il Vittorio Colombo di Castenedolo un centro sportivo all’avanguardia tanto che da questa stagione è stato stipolato un accordo quinquennale con la FC Lumezzane che allenterà qui le prime squadre maschile (in serie C) e femminile (in serie B) oltre alla Primavera Realizzazione: Emmerre Group – Taffelli Scavi Srl Manto in erba sintetica: fornito da Limonta Sport e realizzato da Mast Srl Privacy policy dopo cinque anni apre la nuova farmaciaElisa CavagniniSarà la terza del territorio: l’obiettivo dell’Amministrazione è offrire un presidio di salute che vada oltre la dispensazione dei medicinali2' di letturaIl nuovo polo ha sede in Via Brescia 3/A - © www.giornaledibrescia.itSi tratta della terza farmacia del territorio e per una popolazione di quasi 12mila abitanti al quale il Municipio sta lavorando da cinque anni L’obiettivo è sempre stato quello di offrire ai cittadini un presidio di salute che vada oltre la semplice dispensazione di medicinali» spiega con orgoglio l’assessora al Commercio Silvia Zaltieri che ha seguito l’iniziativa sin dagli albori attraverso la formulazione di un bando che per volere della famiglia e di tutti i fratelli si informano tutti i cari amici e coloro che lo conoscevano dell'improvvisa scomparsa del caro Vittorio a seguito di un incidente sul lavoro" Così scrivono i familiari sui social a poche ore dal dramma che ha sconvolto la famiglia e la comunità intera: Vittorio Di Monte è l'ennesima vittima sul lavoro in terra bresciana È morto nel pomeriggio di lunedì mentre stava lavorando alla S&M Saldatura e Meccanica di Castenedolo: come scrive Bresciaoggi Di Monte sarebbe precipitato da oltre 10 metri di altezza da un carrello elevatore Sulla dinamica stanno indagando i tecnici del Psal di Ats – il servizio di Prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro – con il supporto dei Carabinieri: nell'incidente è rimasto ferito anche un ragazzo di 24 anni ricoverato alla Poliambulanza (non è in pericolo di vita) Come da prassi la salma rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre ulteriori accertamenti: il macchinario su cui si è verificato l'incidente è attualmente sotto sequestro Vittorio Di Monte abitava a Borgosatollo: era un alpino orgoglioso nonché un grande appassionato di montagna Tantissimi le immagini sui social che lo ritraggono tra boschi funghi e vette: era inoltre un pescatore provetto.  Il presidio dei lavoratori prosegue da 74 giorni Prosegue senza sosta il lavorio dei sindacati e della politica per salvare la Stanadyne, l’azienda di Castenedolo messa in liquidazione alla fine dello scorso anno dal fondo statunitense Cerberus. Dopo le ambasciate di Italia e Usa e Regione Lombardia, la questione si prepara ad approdare anche nelle sedi ministeriali.  Nel mentre, proseguono le interlocuzioni: per lunedì 17 febbraio è atteso un incontro in Regione. A fine mese, il 27 febbraio, il caso Stanadyne farà il suo ingresso al ministero dell’Industria e del Made in Italy per aprire un tavolo di crisi. Il responsabile delle Politiche industriali Pd ha incontrato «Una storia nella quale si è scontrata la capacità produttiva «Difendendo una realtà produttiva non stanno difendendo solo il proprio lavoro – ha aggiunto l’esponente dem – ma un patrimonio di questo Paese Contro una dinamica prevalentemente finanziaria e speculativa Credo che questa sia una storia nella quale si è scontrata la capacità produttiva perché sono tante le realtà nelle quali si gioca questo tipo di partita Cioè il fatto che i numeri non tengano conto delle persone i numeri non tengano conto della storia e della tradizione produttiva siano riusciti a tenere in piedi l’azienda in un momento come questo – conclude Orlando – significa non solo che sanno ciò che fanno ma che hanno freddezza e capacità di ragionare una cosa non molto diffusa in questo periodo storico» Accedi o registrati per commentare questo articolo. L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema. L'incidente attorno alle 17,30 di domenica 6 aprile ha visto coinvolti due mezzi A bordo di un Suv anche alcuni bambini che non hanno riportato conseguenze gravi Entrambi hanno battuto la testa sull'asfalto si è verificato un brutto incidente tra ciclisti a Castenedolo un uomo di 37 anni e una donna di 77 si sono scontrati frontalmente mentre percorrevano in bicicletta via Brescia L’impatto li ha sbalzati entrambi dalla sella facendoli cadere violentemente a terra; hanno quindi battuto testa e volto sull'asfalto Sia il 37enne sia la 77enne hanno riportato gravi traumi e sono stati trasferiti d'urgenza nei principali ospedali della città L’uomo è stato trasportato all’ospedale Civile mentre la donna è stata condotta alla Poliambulanza: entrambi sono stati ricoverati in codice rosso La dinamica e le cause dello scontro sono al vaglio della polizia locale che si sta occupando degli accertamenti di rito Salvi due anziani residenti: portata in ospedale la figlia della coppia che però non risulta grave1' di letturaFiamme a Castenedolo casa inagibileAARiduciIngrandisciI vigili del fuoco di Brescia stanno ancora cercando di capire con esattezza cosa abbia causato l'incendio divampato dalla camera da letto dell'appartamento situato al primo piano di un immobile in via Matteotti a Castenedolo La coppia di anziani non era in casa e sul posto è intervenuta per prima la figlia che è riuscita ad aprire la porta dell'appartamento per liberare i due cani chiusi dentro la casa in fiamme La ragazza è stata poi portata in ospedale in codice verde per gli accertamenti del caso visto che quando è rientrata in casa ha respirato un po' di fumo La strada principale del centro è ancora chiusa al traffico hanno potuto vedere da vicino la redazione del quotidiano osservando anche gli studi televisivi di Teletutto e quelli radiofonici di Radio Bresciasette per scoprire da dentro com’è fatto davvero il mondo dell’informazione e scoprire come prende vita una notizia Castenedolo, 14 dicembre 2024 – La scintilla dell’indagine? Una trattativa fra due stranieri, organizzata in uno spazio pubblico, per la compravendita di alcuni profumi, imitazioni di marchi famosi. Seguendo questa pista la Guardia di finanza di Brescia ha scoperto un locale utilizzato come magazzino per un totale di cinquemila boccette, tutte contenenti essenze contraffatte, marchiati con false griffe di case di alta profumeria. Al termine dell'attività, il rivenditore è stato denunciato con l’accusa di commercio di prodotti con segni distintivi falsi e ricettazione. Castenedolo (Brescia) – Ancora un infortunio sul lavoro con esito mortale in provincia di Brescia. Lunedì pomeriggio a perdere la vita è stato Vittorio Di Monte, operaio sessantenne di casa a Borgosatollo. L’uomo,a quanto si è appreso, era al lavoro nella ditta Saldature&Meccanica di Castenedolo quando è caduto da un’altezza di almeno dieci metri. Dalle prime ricostruzioni sembra che fosse su un cestello elevatore montato su una gru per eseguirne la manutenzione. All’improvviso, per ragioni da chiarire (si ipotizza un movimento brusco del carroponte), ha perso l'equilibrio ed è precipitato nel vuoto. Con lui c’era un collega di 24 anni, che si è salvato ed è stato portato in Poliambulanza in codice giallo. Di Monte, purtroppo, non ce l'ha fatta. Erano stoccati in un locale segreto dentro un capannone Un locale segreto riparato da un muro di cartongesso creato apposta per eludere eventuali controlli: è qui che la Guardia di Finanza ha rinvenuto oltre 5mila profumi contraffatti di note marche di alta profumeria prontamente sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Brescia L'intervento delle fiamme gialle ha permesso di disarticolare una potenziale filiera bresciana della rivendita di prodotti contraffatti.  L'indagine è scattata dopo che i militari del Gruppo di Brescia hanno intercettato un uomo di origine extracomunitaria nell'atto di provare a rivendere dei profumi ad un'altra persona il passo successivo è stata la perquisizione dell'auto del venditore: qui accanto ad altri prodotti simili a quello che il conducente aveva cercato di vendere le chiavi d'accesso ad un capannone di Castenedolo Qui la scoperta: dietro a una parete in cartongesso - chiaro tentativo di nascondere la mercanzia illecita - erano stoccati più di 5mila prodotti di profumeria simulazioni dei prodotti di note case del mercato nazionale e internazionale sono stati rinvenuti anche diversi codici a barre: sarebbero stati poi apposti ai prodotti per simularne ulteriormente l'autenticità.  a Castenedolo il primo Memorial Francesco SimoncelliLa Redazione WebOrganizzato dall Fc Voluntas: appuntamento domenica 23 al centro sportivo di Castenedolo per le partite delle categorie U9 e U101' di letturaI giovanissimi calciatori della Voluntas Montichiari - Foto Instagram @fc_voluntasAARiduciIngrandisciIl centro sportivo di Castenedolo ospiterà domenica 23 il primo Memorial Francesco Simoncelli Al torneo parteciperanno le categorie under 9 e under 10 di Inter molto stimato da tutti cittadini di Castenedolo e non solo era un grande appassionato di calcio giovanile e tifoso sfegatato dell’Inter e dell’Fc Voluntas: della società è adesso presidente Alessandro che scenderanno in campo in via Tenente Olivari a partire dalle 13: un pomeriggio di sport e divertimento arricchito dalla presenza di società professionistiche Castenedolo (Brescia), 4 aprile 2025 – Incendio, questa mattina poco dopo le 8.30, in una palazzina di via Giacomo Matteotti, a Castenedolo, nel Bresciano. Si tratta di un centro accoglienza gestito da Emergency, nella quale risiedono in totale quattordici persone. Dalle prime informazioni, il rogo sarebbe partito al pianterreno, e i fumi avrebbero invaso i locali ai piani superiopri.  Ancora da chiarire la cause e l’esatta dinamica. Le persone all’interno della struttura – quattro al momento dell’incendio – sono riuscite a mettersi in salvo calandosi dalla finestra con delle lenzuola. Una di loro avrebbe riportato diverse fratture dalla caduta. Tra loro un 22enne, un 25enne e un 41enne.  Sul posto sono intervenute tre ambulanze e due automediche, insieme ai Vigili del fuoco di Brescia e Salò, con il supporto di un'autoscala e un’autobotte. I pompieri hanno spento l'incendio e seguiranno le operazioni di bonifica dell'edificio posto sotto sequestro e dichiarato non agibile. Via Matteotti, sulla quale affaccia la palazzina, è stata chiusa al traffico. Sul posto sono presnetia nche i carabinieri.  Il 27 febbraio è prevista la convocazione al ministero dell'Industria e del Made in Italy per l'apertura di un tavolo di crisi L'azienda è in liquidazione: a rischio una novantina di posti di lavoro E’ diventato operativo il servizio self service metano presso l’impianto multi carburante a marchio Tamoil situato a Castenedolo (BS) – SS236 Km 2,900 Si tratta del 1° impianto attivo nella provincia di Brescia con il servizio Self Service metano Anche in questo caso per accedere al SELF sarà necessario effettuare la registrazione obbligatoria al portale iovadoametano.it ed il pagamento sarà possibile solo con Carte di Credito o Bancomat Con il distributore di Castenedolo (BS) salgono a 74 i distributori di metano presso i quali e’ possibile in Italia effettuare il servizio Self Service metano 24/24 la viabilità sarà deviata su strade secondarie La Provincia: "I lavori non potevano più essere rimandati" la società di Castenedolo in liquidazione dal 4 dicembre scorso non sono più soli e la loro speranza di poter mantenere un’occupazione si sta facendo più concreta Sul tavolo dell’impresa attiva nel comparto dell’automotive (produce sistemi di iniezione e valvole Egr per i motori diesel) sono arrivate nei giorni scorsi «tre manifestazioni di interesse da altrettante società» che intenderebbero «rilevare l’azienda e darle continuità» A confermarlo è stato ieri mattina il liquidatore della stessa Stanadyne Angelo Rodolfi durante il suo intervento alla «Commissione IV Attività produttive di Regione Lombardia» Rodolfi ha presentato una relazione in cui ha illustrato i motivi della crisi che ha detto essere «Riconducibili alle difficoltà generali del settore automotive e in particolare al venir meno in prospettiva del mercato dei motori diesel» la tesi del liquidatore è il fatto che negli ultimi due anni i volumi del fatturato dello stabilimento di via Matteotti si aggiravano sui 13 milioni di euro e nel 2024 l’azienda ha subito un crollo dei ricavi fino a 8 milioni tanto da far scattare l’iter di gestione della crisi previsto dalla nuova normativa e inducendo la proprietà americana a cessare l’attività (entro l’estate) nel sito di Castenedolo Sempre per Rodolfi: «È evidente a questo punto che l’azienda va riconvertita verso lavorazioni in linea con le mutate condizioni di mercato» come sarebbe evidente che «la messa in liquidazione ha favorito l’interesse all’acquisizione da parte di altre aziende del settore metalmeccanico garanzia di tenuta dei livelli occupazionali e di permanenza sul territorio del sito produttivo» Per concretizzare queste ipotesi comunque saranno decisive le prossime settimane anche se in uno spirito collaborativo che mira al medesimo obiettivo rappresentata in audizione dal segretario Antonio Ghirardi Per il rappresentante sindacale cittadino dei metalmeccanici: «La lotta e gli scioperi dei lavoratori Stanadyne hanno attirato l’attenzione della politica e dei possibili acquirenti Il vero motivo della mobilitazione generale sta nel fatto che le produzioni di Stanadyne sono fondamentali per la filiera che se ne viene privata non può più portare a termine il suo lavoro e continua a richiedere i componenti che escono da via Matteotti - evidenzia il sindacalista della Camera del Lavoro - Quindi la scelta meramente economica della liquidazione è controproducente per l’interesse del nostro sistema industriale Ne deriva la necessità assoluta di vendere e non di chiudere» grazie alla collaborazione con le maestranze e i sindacati la produzione è ripresa e alcuni fornitori che avevano sollecitato il pagamento delle forniture sono stati soddisfatti con la liquidità accantonata negli esercizi precedenti All’audizione hanno partecipato anche diversi esponenti della mondo della politica regionale A partire dall’assessore a Formazione e lavoro Simona Tironi - affiancata dal collega allo Sviluppo economico Guido Guidesi - che ha ricordato come l’obiettivo di Regione siano «la continuità occupazionale dei lavoratori e la salvaguardia del tessuto industriale bresciano e lombardo Do merito ai lavoratori di un comportamento responsabile che sta tenendo l'azienda appetibile sul mercato» Per il consigliere regionale bresciano Diego Invernici «La Regione è pronta a sostenere anche le azioni di ricerca avviate da Confindustria e dal comparto automotive bresciano identificando le soluzioni ottimali per la continuità e sviluppo della produzione di un’eccellenza del territorio e dell’economia locale» consigliera regionale M5s Lombardia ha ricordato «La necessità di intervenire con tutti gli strumenti a disposizione» ha sottolineato l’importanza di «Sostegno alle trattative a tutela della continuità aziendale e dell’occupazione» «Sono davvero lieta - ha chiuso Silvia Scurati vicepresidente della Commissione Attività produttive in Regione - di questa richiesta di audizione bipartisan e di vedere la Giunta presente in modo autorevole a riprova che l’istituzione regionale è compatta nel seguire con attenzione la vicenda e pronta a intervenire nell’ambito delle proprie competenze per alleviare i disagi dei lavoratori Gli aggiornamenti che sono stati forniti oggi mi sembrano incoraggianti: si va verso la cessione dell’azienda in continuità e a processi di riconversione industriale che garantiscano i livelli occupazionali e la permanenza del sito produttivo sul territorio» Vigili del Fuoco al lavoro, ragazzo soccorso in codice rosso Due squadre dei Vigili del Fuoco, arrivate da Brescia e Salò,  sono intervenute per domare l'incendio scoppiato nella mattinata di oggi (venerdì 4 aprile) in una palazzina di via Matteotti a Castenedolo. Stando alle primissime informazioni disponibili, le fiamme sarebbero divampate in un appartamento al piano terra dello stabile, gestito da Emergency,  che ospita una quindicina di rifugiati. L'allarme è scattato poco dopo le 8.30. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento, sono intervenuti i sanitari del 118, con tre ambulanze e due automediche, e i carabinieri. Gli ospiti della struttura sarebbero riusciti a mettersi in salvo, calandosi dalle finestre, lasciando così lo stabile prima dell’arrivo dei soccorsi. Ma durante la fuga avrebbero rimediato ferite e fratture: uno di loro è stato trasferito in ospedale in codice rosso, ma non si teme per la sua vita. Altri tre sono stati trasportati nei nosocomi cittadini per accertamenti. L’intera palazzina è stata evacuata e via Matteotti chiusa al traffico. Castenedolo (Brescia), 4 febbraio 2025 – Gravissimo incidente, oggi verso mezzogiorno, in via Brescia a Castenedolo, nel Bresciano. Due bici si sono scontrate e le due persone in sella sono rimaste ferite. Si tratta di un 37enne che ha riportato un trauma cranico, al volo e a un arto inferiore, e che è stato trasportato in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia. E una 77enne che ha riportato un trauma cranico, al volto e all’addome. Anche la donna è stata trasportata in codice rosso ma alla Poliambulanza Brescia.  Sul posto, per i soccorsi sono intervenute un’automedica e due ambulanze. la polizia stradale si occupa invece di ricostruire le cause e l’esatta dinamica del sinistro.  Il deputato FdI Calovini ha inviato agli ambasciatori una lettera firmata da tutti i dipendenti della ditta La crisi Stanadyne arriva sul tavolo dell’ambasciata italiana in USA A portare il caso dell’azienda di Castenedolo messa in liquidazione dal fondo statunitense Cerberus all’attenzione di Mariangela Zappia è una lettera: la prima firma è di Giangiacomo Calovini deputato bresciano tra le file di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Esteri alla Camera l’hanno firmata tutti e 95 i lavoratori della ditta che oggi rischiano il licenziamento.  "A Castenedolo - sottolinea Calovini nella lettera - viene prodotto uno dei componenti 'iniettori'che costituiscono parte del prodotto finito assemblato presso il sito Indiano poi distribuito ai vari grandi costruttori di motori endotermici (CNH Torino nello stabilimento in oggetto vengono prodotti componenti 'polverizzatori' customizzati per clienti di dimensioni più piccole che costituiscono però il tessuto industriale del territorio Bresciano" Altro punto: come già sollevato dai sindacati durante l’ultima assemblea "Il neoamministratore ha più volte dichiarato la volontà di proseguire l'attività in virtù del fatto che le verifiche effettuate non hanno evidenziato nessuna sofferenza economica o criticità sottolineando al contrario che fino a quel momento l'azienda era stata molto ben gestita e che non aveva alcuna forma di debito veniva comunicata dal Consiglio di amministrazione la volontà di mettere in liquidazione la società mettendo per l'effetto concretamente a rischio il posto di lavoro di tutti i dipendenti e confliggendo con lo spirito e lo scopo del contratto di solidarietà" Ad avere la peggio l'uomo al volante della macchina Violento schianto auto-trattore nella serata di ieri una Lancia Ypsilon si è scontrata contro il mezzo agricolo che stava facendo ritorno in un'azienda del posto L'urto è stato piuttosto violento e ha pesantemente danneggiato la parte anteriore dell'utilitaria: l'uomo al volante avrebbe riportato numerosi seri traumi ed è stato trasportato alla Poliambulanza di Brescia Il ricovero nella clinica cittadina è avvenuto in codice giallo: il 49enne se la caverà Feriti anche il 33enne e il 64enne che erano a bordo della macchina agricola: sono stati medicati al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna è al vaglio della polizia stradale di Desenzano si sarebbe trattato di un violento tamponamento Per i soccorsi sono intervenute due ambulanze della Croce Bianca e della Croce Blu di Brescia Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. soc. i.v.: 1.768.000 Euro – P.IVA e C.F. 0021396023 La parlamentare bresciana della Lega sarà venerdì al presidio dei lavoratori dopo l'annuncio della liquidazione dell'azienda «Questa situazione – aggiunge l’onorevole del Carroccio – si inserisce in un contesto ancora più ampio di difficoltà per il settore automotive che sta pagando il prezzo di scelte ideologiche intraprese a livello europeo con l’ideologia green non può e non deve essere attuata senza tener conto delle conseguenze sui lavoratori È fondamentale adottare un approccio pragmatico che permetta di salvaguardare le eccellenze industriali italiane senza sacrificare posti di lavoro sull’altare di una riconversione forzata e troppo rapida».«È essenziale – conclude Bordonali – che il Governo adotti misure straordinarie per salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie attivando immediatamente un tavolo di crisi con tutte le parti coinvolte: la proprietà aziendale i rappresentanti sindacali e le istituzioni locali Bisogna trovare soluzioni che garantiscano la continuità produttiva e la tutela dei livelli occupazionali esplorando anche possibilità di riconversione industriale necessarie per preservare il know-how tecnologico di un settore strategico per l’economia nazionale» «Auspico – aggiunge la parlamentare leghista – che il tavolo convocato in Prefettura porti presto a soluzioni concrete per i lavoratori le istituzioni e i rappresentanti sindacali che stanno profondendo il massimo impegno in questa delicata situazione» L'intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero agli altri veicoli in sosta nel parcheggio sotterraneo del Fascia d'Oro Retail Park di Castenedolo dove un’auto in sosta ha improvvisamente preso fuoco sotto gli occhi increduli di alcuni clienti del polo commerciale che ospita Mail: libriegiornali@libriegiornali.it Iscriviti alla nostra newsletter mensile e resta aggiornato sulle ultime news!