AccediCosa sappiamo di Giulia
Cermenate (Como), 11 aprile 2025 – Hascisc, marijuana e un coltello. Sono stati trovati dai carabinieri di Cermenate a un ragazzo di 17 anni residente in paese, controllato in seguito alla segnalazione di un borsello abbandonato in un campo di via Oscura a Cermenate. Giunti sul posto, i militari hanno notato il ragazzo che si aggirava senza apparente motivo, e una volta interpellato, non ha saputo fornire spiegazioni plausibili sulla sua presenza in quel luogo.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro anche di un telefono cellulare e 375 euro in contanti, ritenuti guadagno dello spaccio di droga, su cui i carabinieri stanno proseguendo le indagini per capire meglio il contesto in cui era inserito il diciassettenne, e la provenienza della droga. Al momento è stato denunciato a piede libero alla Procura di Minore di Milano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e porto abusivo di armi.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Il ragazzo è stato fermato con hashish e marijuana negli slip
Nella tarda serata di martedì 8 aprile i carabinieri di Cermenate hanno denunciato un 17enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da taglio
Il giovane è stato notato in un campo in via Oscura mentre si aggirava con fare sospetto
non ha fornito spiegazioni convincenti sulla sua presenza sul posto
il ragazzo è stato trovato in possesso di 14 involucri di hashish
i carabinieri hanno ritrovato un borsello abbandonato riconducibile al minore
al cui interno vi erano 26 grammi di marijuana
un bilancino di precisione e materiale per confezionare la droga
Una successiva perquisizione nella sua abitazione ha permesso di sequestrare anche un telefono cellulare e 375 euro in contanti
ritenuti provento dell’attività illecita
Le indagini sono ancora in corso per verificare se il giovane fosse parte di una rete di spaccio più ampia
La mostra – prima di un ciclo di quattro – si colloca nella porzione dell’edificio messa in sicurezza
che consente già di apprezzare i bianchi volumi e l’articolazione spaziale che lo rendono una creazione architettonica unica
cui si aggiunge il fascino délabré di un edificio dismesso
In pianta l’asilo appare ispirato alla scuola del Bauhaus
mentre dissonanza proporzionale negli alzati e scomposizione volumetrica di origine cubista ne esaltano i caratteri
Dopo il riconoscimento dell’interesse culturale dell’edificio da parte della Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia
l’asilo Garbagnati è stato sottratto al rischio di ulteriori manomissioni grazie agli eredi di Cesare Cattaneo e alle persone riunite nell’Associazione Cesare Cattaneo ONLUS
Le mostre vogliono rappresentare un esempio concreto delle attività che il progetto intende sviluppare in modo permanente
L’obiettivo è preservare l’identità dell’asilo e recuperarlo a un utilizzo coerente con il valore del bene
Realizzata tra il 1936 e il 1939 con il pittore Mario Radice in occasione della VI Triennale di Milano
la fontana introduce la declinazione originale degli astrattisti comacini e la loro contiguità agli architetti razionalisti
disegni e documenti selezionati dalla ricerca sulle architetture residenziali e per la comunità promosse da Adriano Olivetti nel territorio di Ivrea
cconfluita nel volume omonimo edito dall’Archivio Cattaneo
I progetti delle chiese e della Casa-famiglia per la famiglia cristiana (1942)
T +39 031 513960 | archiviocattaneo@libero.it | www.cesarecattaneo.com
Nora Comunicazione | info@noracomunicazione.it
1. promosso dall’Associazione Cesare Cattaneo ONLUS e dall’Archivio Cattaneo in collaborazione con il Circuito Lombardo Musei Design↑
La cultura della contemporaneità nelle sue molteplici declinazioni
art a part of cult(ure) remove background noise
Registrazione al Tribunale di Roma n° 74/2010 del 16/03/2010
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rogo ad un passo dalla trafficatissima arteria
in un parcheggio ai lati della Statale dei Giovi a Cermenate: è successo all’interno di un piazzale sterrato con parcheggio utilizzato anche di mezzi pesanti
Tre squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Lomazzo e Cantù hanno lavorato per lo spegnimento e la messa in sicurezza della vettura invasa dalle fiamme; in particolare i vigili hanno lavorato perchè il carburante del serbatoio del veicolo non si propagasse ad una motrice di un Tir che era parcheggiata vicina
Le cause del rogo da accertare e per questo in posto sono arrivati anche i carabinieri
La vettura è andata distrutta dal rogo (foto)
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I vigili del fuoco hanno lavorato in particolare per fare in modo che il carburante infiammato per il collasso del serbatoio del veicolo non si propagasse alla motrice di un Tir a poca distanza.
Non ci sono fortunatamente persone coinvolte. A Cermenate sono intervenuti anche i carabinieri e sono in corso accertamenti per chiarire la causa dell’incendio.
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L'asilo progettato dall’architetto razionalista Cesare Cattaneo negli Anni Trenta a Cermenate riapre le porte al pubblico con la prima delle quattro mostre in programma nel 2025
Un progetto che anticipa l’auspicata riattivazione dell’edificio come polo culturale
opera a Como del “maestro” di Cattaneo
Apprezzato dalla critica e dalla stampa di settore dell’epoca
a tal punto che Casabella gli riservò un primo articolo nel 1935
l’edificio scolastico è stato riconosciuto di interesse culturale nel 2008 dalla Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia
Una forma di tutela che lo ha sottratto dal rischio di ulteriori manomissioni
dopo quelle seguite alla prima fase di inutilizzo risalente al dopoguerra
Nel 1986 arriva il cambio di destinazione d’uso
che per alcuni anni lo rende farmacia comunale e sede della Croce Rossa
l’ingegnere Cattaneo non ha dubbi: “C’è tutto quello che caratterizzava gli Anni Trenta in architettura
con tre blocchi che equivalgono ad altrettanti momento e compiti
accompagnato dalla pulizia perfetta dei volumi”
Per dirlo con Casabella: “Di fronte ad architetture che rappresentano
preferiremo sempre quelle più astratte ed estremiste
che stabiliscono senza mezzi termini la validità dello stile nuovo”
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e ad altri soggetti la costituzione nel 2012 dell’ONLUS intitolata all’architetto razionalista
scomparso ad appena trentuno anni nella natia Como
Ed è proprio “l’Associazione Cesare Cattaneo ONLUS ad aver acquisito la proprietà dell’asilo” spiega l’ingegnere
In attesa dell’avvio degli agognati lavori di recupero
attraverso un programma di mostre che si susseguiranno per l’intero 2025 “vogliamo far vedere che la struttura non è morta e anzi si presta a una ripresa dell’attività culturale nel paese di Cermenate” prosegue
E la risposta da parte della comunità non si è fatta attendere
come dimostra l’interesse suscitato dal primo progetto espositivo
visitabile fino all’11 maggio 2025 negli ambienti già messi in sicurezza
che si sofferma sulla vicenda progettuale dell’asilo disegnato da Cattaneo a 23 anni
fornisce l’occasione per varcare la soglia dell’edificio
parte inscindibile della memoria collettiva locale
“In queste prime giornate di apertura
ci siamo accorti che la frequentazione è stata alta e anche abbastanza qualificata” commenta Cattaneo
Merito anche della “posizione abbastanza baricentrica
in una zona fittamente popolata e di una buona attenzione alle manifestazioni culturali da parte della comunità
E poi c’è la curiosità di rivedere l’asilo in cui si è trascorsa l’infanzia cinquanta o quaranta anni fa” aggiunge
agisce da processo culturale in grado di attivare o rinsaldare la connessione tra l’edificio e la comunità
con la prospettiva di rendere di nuovo il sito un punto di riferimento locale
i suoi spazi potrebbero infatti accogliere in maniera continuativa attività espositive e formative relative all’architettura
al design e alle arti visive o altre iniziative di interesse pubblico
Il progetto per la riqualificazione del bene è stato redatto ed è al vaglio della Soprintendenza
anche grazie al supporto ottenuto con un bando di Fondazione Cariplo
Sperando quindi nei positivi nulla osta degli organi competenti
“ci aspettiamo di poter iniziare i lavori entro la fine di quest’anno e di concluderli nel 2026”
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Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune
piattaforma per la quale scrive da giugno 2012
occupandosi anche della scena culturale fiorentina
Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma
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Molto spavento nella serata di San Valentino a Cermenate
per un incidente stradale tra due auto che ha visto coinvolte cinque persone
un maschietto di un anno e una bambina di 3 anni
L’incidente è avvenuto alle 21 sulla Sp 32
Oltre ai due bambini sono rimasti coinvolti una donna di 29 anni
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Cantù e un notevole spiegamento di mezzi di soccorso: tre ambulanze con il supporto di un’auto medica e l’elisoccorso decollato dalla base di Como
Tutti i feriti sono stati classificati in codice giallo
indice di condizioni di media gravità che necessitano cure ospedaliere urgenti
Due sono ricoverati all’Ospedale Sant’Anna di Como mentre una terza persona è stata portata con l’elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza
Le dinamiche precise dell’incidente sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine
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Cermenate (Como) – Intestare la casa al figlio, appena diventato maggiorenne, non è bastato a salvarla. Così nelle ultime ore, la Divisione Anticrimine della Questura di Como e dalla Guardia di Finanza di Erba, hanno eseguito un provvedimento di sequestro ai fini di confisca di una villa del valore di circa 330mila euro a Cermenate, riconducibile a Tonino Mazzaferro, 46 anni.
Mazzaferro, che si era consegnato ai carabinieri una settimana dopo, era stato condannato a 20 anni di reclusione, diventati definitivi nel 2011. I motivi di quel delitto non si erano mai saputi, così come non era mai stata trovata la pistola calibro 9.21: dopo due settimane, sapendo di essere ricercato, Mazzaferro si era consegnato senza dare alcune spiegazione. Unico elemento in comune tra i due, erano i precedenti per droga di entrambi.
anche una condanna di 20 anni per omicidio: l’intera vicenda ricostruita da Polizia di Stato e Guardia di Finanza
La Polizia di Como e la Guardia di Finanza di Como hanno dato esecuzione – ai sensi della normativa antimafia – ad un decreto di sequestro finalizzato alla successiva confisca
emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano
a firma del Questore di Como e accolta dal predetto Tribunale
è stata emessa nei confronti di un uomo di 46 anni di origine calabrese residente a Cermenate e già noto alla cronaca giudiziaria per reati contro la persona
associazione a delinquere di stampo mafioso e spaccio di sostanze stupefacenti
ha consentito di ricostruire sia la pericolosità sociale dell’uomo
sia l’assoluta sproporzione fra il patrimonio detenuto e i redditi dichiarati al Fisco
Gli investigatori della Divisione Anticrimine lariana hanno ricostruito l’excursus criminale del pluripregiudicato che
si è reso responsabile di reati in materia di stupefacenti e
è stato condannato a 20 anni di reclusione per omicidio
come emerso nell’operazione “Ossessione” della DDA di Catanzaro
l’uomo è risultato parte attiva in un ingente traffico di sostanze stupefacenti
perpetrato approfittando di permessi all’esterno del carcere per svolgere attività lavorativa
Nell’ambito di tale inchiesta i finanzieri di Erba
a seguito di una perquisizione eseguita con l’ausilio di un’unità cinofila
all’interno dei locali aziendali dove il 46enne stava svolgendo attività lavorativa
un ingente quantitativo di cocaina e hashish
hanno eseguito mirati accertamenti patrimoniali condotti sulle sue disponibilità economiche e finanziarie e dei suoi familiari
che hanno consentito di rilevare la sproporzione fra il patrimonio detenuto e i redditi dichiarati al Fisco
dagli approfondimenti dei movimenti bancari della società per la quale il 46enne e i suoi familiari risultavano ufficialmente assunti quali lavoratori dipendenti
è emerso che la stessa era gestita occultamente dall’uomo
l’uomo avrebbe “stornato” ingenti somme di denaro utilizzandole per l’acquisto di un immobile
All’esito del complesso iter appena delineato
personale della Questura di Como e della Guardia di Finanza di Como hanno proceduto al sequestro di una villa di pregio sita nel comune di Cermenate
Dopo le indagini e gli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato per danneggiamento, incendio e minacce continuate un 36enne di Cermenate.
Le fiamme sprigionate dall’auto avevano intaccato anche un altro veicolo parcheggiato nelle vicinanze. L’auto, inizialmente sequestrata per i dovuti rilievi, è stata poi riconsegnata alla legittima proprietaria.
il giro in moto si trasforma in tragedia: così è morto a pochi passi da casa un ragazzo di 24 anniIl ragazzo indossava il casco ben allacciato ma ha sbattuto violentemente contro il marciapiede dopo essere stato centrato da un’automobilista che ha svoltato improvvisamenteDopo l'intervento dei soccorritori il giovane centauro è stato portato in ospedale dove è spirato
Toccherà ai carabinieri di Cantù ricostruire le responsabilità dell’incidente che però appare chiaro, almeno nella sua dinamica, visto che lo scontro è avvenuto mentre l’auto che precedeva la moto del ragazzo era in fase di svolta.
Evitato il peggio in un piazzale sulla Statale dei Giovi
a Cermenate lungo la strada statale dei Giovi
dove intorno alle 22.20 è stato necessario un interventdei vigili del fuoco a causa dell’incendio di un'autovettura in sosta
Le fiamme si sono sviluppate all’interno di un piazzale sterrato utilizzato come parcheggio
L’incendio ha interessato un veicolo parcheggiato e il rapido intervento di tre squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Lomazzo e Cantù ha evitato conseguenze ben più gravi
Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente delicate: il carburante fuoriuscito dal serbatoio del mezzo incendiato rischiava infatti di propagarsi fino a una motrice di un tir parcheggiato nelle immediate vicinanze
Grazie alla tempestività e alla professionalità dei vigili del fuoco
il carburante infiammato è stato prontamente contenuto
scongiurando ulteriori danni e un potenziale disastro
Fortunatamente non si registrano feriti o intossicati
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi e la gestione della sicurezza dell’area
I militari attirati dalle urla della donna
Lei aveva già presentato denuncia per il comportamento dell’uomo
E’ stato arrestato fuori dalla caserma di Lomazzo dei carabinieri
Fermato dai militari che si sono precipitati fuori
allertati dalle grida di aiuto di una donna provenienti dall’esterno del Comando
I militari hanno constatato la presenza di un uomo che colpiva con inaudita violenza il vetro e il cofano di un veicolo parcheggiato nei pressi della caserma: all’interno dell’auto si trovava una donna (ex compagna) che
L’uomo subito bloccato dai militari che lo hanno condotto in caserma
Gli accertamenti successivi hanno rivelato che la vittima
da una decina di giorni aveva sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Como proprio nei confronti dell’uomo per il reato di atti persecutori
è stato tratto in arresto e successivamente trasferito al Bassone
Cermenate (Como), 26 aprile 2025 – Un’auto parcheggiata che s’incendia all’improvviso e e il rischio che il potenziale sversamento di carburante possa fare da miccia per i Tir posteggiati. Il rischio di un incendio di ben più vaste proporzioni è stato evitato grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Como. L’intervento risale alla tarda serata del 25 aprile, quando intorno alle 22,20, in un parcheggio a ridosso della statale dei Giovi a Cermenate.
Tre le squadre intervenute dai distaccamenti di Lomazzo e Cantù che hanno lavorato per lo spegnimento e messa in sicurezza dello scenario. In particolare i vigili del fuoco si sono adoperati affinché il carburante infiammato per il collasso del serbatoio del veicolo non si propagasse ad una motrice di un Tir. L’intervento immediato ed efficace ha permesso di evitare conseguenze più serie, e nessuna persona è rimasta coinvolta o ferita. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.
Hanno organizzato e pubblicizzato una partita di soft-combat senza autorizzazioni
Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato di Como ha denunciato in stato di libertà sei persone, sorprese in una zona boschiva di Cermenate mentre stavano per iniziare una simulazione di guerra utilizzando armi ad aria compressa. L’operazione, condotta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza, ha permesso di bloccare l’evento prima che potesse creare disagi o allarmi tra i cittadini.
L’organizzatore della simulazione è un 28enne di Rovellasca, ritenuto il responsabile principale. L’uomo è stato denunciato per non aver comunicato l’evento all’atorità di pubblica sicurezza. Inoltre, è accusato di possesso di uno strumento atto ad offendere, una replica fedele di un AK-47 priva del tappo rosso obbligatorio.
Insieme a lui, sono stati denunciati altri cinque partecipanti: un 20enne di Saronno, un 41enne di Milano, un 39enne di Bresso, un 47enne sassarese domiciliato a Milano e un 17enne di Rovello Porro. Tutti avevano con sé fucili d’assalto privi del tappo rosso regolamentare, elemento essenziale per distinguere le repliche da armi reali.
L’intervento della polizia è partito dalla pubblicazione dell’evento sui social. La locandina, che riportava dettagli come il nome dell’evento, il luogo, la data e l’orario di ritrovo, ha attirato l’attenzione degli esperti della divisione di polizia amministrativa. Gli agenti, notando l’assenza di comunicazioni ufficiali alla questura, hanno deciso di verificare sul posto.
Raggiunto il bosco indicato, gli agenti hanno sorpreso i sei partecipanti già vestiti con divise mimetiche, elmetti e armati con repliche di fucili d’assalto. L’intervento tempestivo ha permesso di fermare l’evento prima che iniziasse.
Tutti i partecipanti sono stati portati in questura e denunciati. Il 17enne è stato riaffidato ai genitori, mentre tutte le armi ad aria compressa sono state sequestrate. La questura ha sottolineato l’importanza di rispettare la normativa vigente in materia di eventi e armi, evidenziando i rischi legati a simili comportamenti, soprattutto in aree vicine ai centri abitati.
L’episodio mette in luce la necessità di una comunicazione preventiva con le forze dell’ordine per eventi che potrebbero creare situazioni di potenziale pericolo o allarme tra i cittadini. La polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nel garantire la sicurezza pubblica e invita la cittadinanza a collaborare segnalando attività che possano destare preoccupazione.
Cermenate (Como), 23 febbraio 2025 - Un giovane motociclista di 24 anni è morto in seguito alle ferite riportate dopo lo scontro con un auto sulla Statale dei Giovi. Il terribile incidente è avvenuto alle 14.30, il ragazzo stava viaggiando in direzione Como in sella alla sua Kawasaki e stava effettuando un sorpasso quando l'auto che procedeva di fronte a lui ha svoltato, l'urto è stato inevitabile e violentissimo.
La moto del giovane è carambolata per diversi metri arrestando la sua corsa fuori dalla carreggiata, nel prato di un privato. Nonostante indossasse il casco, il centauro ha riportato traumi gravissimi. I soccorritori, giunti sul posto, hanno immediatamente intuito la difficoltà della situazione, allertando l'elisoccorso che è atterrato in paese.
Una volta stabilizzato, il motociclista è stato portato in volo all'ospedale Sant'Anna di Como dove, nonostante le cure ed morto dopo alcune ore, proprio a causa della gravità delle ferite e i traumi riportati in seguito allo scontro.
Sotto shock ma illeso il conducente dell'automobile, un uomo di 54 anni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cantù ai quali toccherà ricostruire la dinamica dell'incidente. La strada è rimasta chiusa a lungo per consentire i soccorsi e i rilievi.
L'uomo è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale
La salma del 55enne è è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.
A rimanere coinvolta nell'incidente sarebbe stata anche una donna di 54 anni, che però non sembrerebbe aver riportato lesioni gravi. Al momento, per chiarire le cause all'origine di quanto accaduto sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Seregno.
“Siamo il punto di riferimento del quartiere - dice la signora che gestisce l’attrazione da 56 anni - E devo dire che negli ultimi anni, la zona è molto peggiorata. C’è molto degrado, come in tutte le periferie. Anche se questa poi è una zona molto servita, in cui si arriva facilmente in centro”.
In particolare è la pulizia che rappresenta un problema. “Hanno tolto i bidoni verdi grandi, perché la gente ci lasciava di tutto. Ora però lasciano i rifiuti vicino a quelli piccoli. Poi alla mattina si trovano sempre i resti di qualche ritrovo serale”.
Tre denunciati per furto: coinvolto anche un minorenne
un caso singolare ha portato alla denuncia di tre persone – un 32enne
un 20enne e un 16enne – accusate di furto continuato in concorso
L’episodio risale alla notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre
due residenti a Cermenate e uno (il minorenne) a Lazzate (Monza e Brianza)
si sono impossessati delle chiavi di un autocarro comunale per utilizzarlo in una scorribanda notturna
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri
tutto è iniziato nel pomeriggio del 31 ottobre
quando i tre hanno notato le chiavi del mezzo lasciate temporaneamente incustodite a bordo dell’autocarro
parcheggiato all’interno dell’area comunale
utilizzandolo per girare senza meta tra le vie della città fino a notte inoltrata
il veicolo è stato riparcheggiato nel punto esatto in cui era stato prelevato
l’episodio non è sfuggito al personale comunale
che ha immediatamente segnalato la scomparsa delle chiavi e l’utilizzo improprio del mezzo
all’interno di un piazzale sterrato con parcheggio anche di mezzi pesanti
Tre squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Lomazzo e Cantù hanno lavorato per lo spegnimento e messa in sicurezza dello scenario; in particolare i vigili del fuoco si sono adoperati affinché il carburante infiammato per il collasso del serbatoio del veicolo non si propagasse ad una motrice di un Tir
Fortunatamente non si segnalano persone coinvolte
IVA 04178040137 via Giovanni de Simoni 6 – 22100 - E' vietata la riproduzione anche parzialeIscritta al Registro Imprese di Como al n
425567 Capitale Sociale Euro 1.050.000 i.v
Chiusa per 10 giorni la discoteca Jet Club di Cermenate dove da tempo si registravano situazioni pericolose. La prima sospensione dell'attività del locale risale al 2018, l'ultima a giugno del 2024 quando si è sfiorata la tragedia per un accoltellamento tra due giovani (un maggiorenne e un minorenne)
L'attenzione delle forze dell'ordine è rivolta proprio verso quegli esercizi pubblici che possono diventare il ritrovo di persone pericolose o di pregiudicati e dove il principio di auto-responsabilità non è stato rispettato dai titolari
Da qui è scaturita la decisione del questore di Como Marco Calì di sospendere l'attività per dieci giorni. "È stato accertato
il locale pubblico era frequentato da persone con pregiudizi penali
di polizia e sottoposti a misure di prevenzione. Si sono anche verificati molti episodi di tumulti o disordini
oltre al non rispetto delle regole da parte della proprietà invitata anche a migliorare l’afflusso e il deflusso dei clienti all’interno del locale e a escludere quelli ritenuti pericolosi"
Il giovane è morto una volta arrivato al Sant'Anna
Si chiama Andrea Longoni il giovane motociclista che ha perso la vita in un tragico incidente nella giornata di ieri domenica 23 febbraio a Cermenate, sulla Statale dei Giovi. Il ragazzo era residente in città ed era uscito approfittando di un po' di sole per fare un giro con la sua moto. Restano ancora da chiarire le dinamiche del sinistro mortale.
aggressioni e problemi di sicurezza: chiuso il Jet ClubLicenza sospesa per 10 giorni
A giugno un accoltellamento fuori dal localeAffissione del cartello della sospensione
13 dicembre 2024 – Sospensione della licenza per 10 giorni ai gestori della discoteca Jet Club di Cermenate: è stata notificata questa mattina
situazioni contrarie all'ordine e alla sicurezza pubblica
Il provvedimento notificato questa mattina, emesso dal Questore di Como Marco Calì, si inquadra inoltre in una intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo dei luoghi di affollamento e movida.
È stato infatti accertato che in più occasioni, il locale era frequentato da persone con pregiudizi penali, di polizia o sottoposte a misure di prevenzione, a cui si è aggiunto il verificarsi di episodi di disordini, il non rispetto delle regole da parte della proprietà invitata a migliorare l’afflusso e il deflusso dei clienti all’interno del locale, ed escludere i soggetti ritenuti pericolosi per il normale svolgimento delle attività.
tre giovani sono stati soccorsi per intossicazione etilica a Cermenate
avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro
hanno richiesto l’intervento delle ambulanze della Croce rossa di Lomazzo e della Croce azzurra di Rovellasca
Il primo episodio si è verificato poco prima delle 3 del mattino del 29 dicembre
quando una ragazza di 19 anni è stata soccorsa dall’ambulanza della Croce rossa di Lomazzo
è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Saronno per ricevere le cure necessarie
sono stati soccorsi dalla Croce azzurra di Rovellasca
Entrambi sono stati portati anch’essi all’ospedale di Saronno per accertamenti e cure mediche
Gli episodi evidenziano ancora una volta i rischi associati all’abuso di alcol
e l’importanza della prevenzione e del consumo responsabile
soprattutto in un periodo di festività dove l’eccesso è spesso causa di incidenti e situazioni pericolose
Si tratta del 23esimo negozio di Lidl a Milano
Inaugurato oggi insieme ad altri 6 punti di vendita in Italia
il nuovo Lidl aperto a Milano in Viale Giovanni da Cermenate 61 propone il format più recente del discount
approfittando di uno spazio già occupato dalla gdo
L'apertura si inserisce entro un più ampio piano di sviluppo che mira a realizzare 150 aperture in 3 anni
Nel 2024 hanno aperto 40 nuovi negozi (10 erano ristrutturazioni/riposizionamenti)
L'edificio si trova in una zona semiperiferica residenziale a Milano e prende il posto di un supermercato ormai chiuso da anni
entro un edificio di 4 piani completamente ristrutturato
un piano (il più alto) è adibito a uffici e area per il personale
L'investimento è stato di circa 1,5 milioni di euro
La superficie di vendita poco superiore ai 1.000 mq è leggermente inferiore rispetto al format di Lidl (tra 1.300 e 1.500 mq) ma come ha detto Massimiliano Silvestri
non sempre ci si può permettere di aspettare la location ideale
e 10 casse di cui 4 tradizionali e 6 automatiche
Le referenze in assortimento continuativo sono 3.500
Sono questi i cardini del successo di Lidl
posta di fronte all'area panetteria e rosticceria
i due punti di forza con i quali l'insegna attrae clienti quotidianamente
L'esposizione dell'ortofrutta a isole è caratteristica dell'Italia e ha fatto scuola per i negozi all'estero (qui la gallery dedicata). Si prosegue con i murali delle verdure di IV gamma, delle carni e del pesce, murali chiusi per il risparmio energetico.
Il trend generale del negozio è ridurre al massimo la segnaletica, semplificarla, per far parlare il prodotto. Le etichette sono tutte elettroniche, per il resto la segnaletica sulle corsie è minimale, mentre si trovano informazioni sui cartoni che ospitano la merce (è un discount), per esempio rand industriali o per la mdd informazioni come "high protein" o "senza lattosio".
Oltre a seguire i trend di consumo, e il proteico è uno di questi, Lidl prosegue promuovendo l'italianità. Nell'ortofrutta, per esempio, grazie a un accordo con Coldiretti per valorizzare le eccellenze territoriali.
Per quanto riguarda il near food, sono nuovi gli scaffali iper l'area beauty, con un'illuminazione led aggiuntiva che migliora l'impatto visivo. Il non food distintivo è articolato, come di consueto, nelle due esposizioni per le offerte del lunedì e quelle del giovedì, in questa stagione con ampia offerta dedicata al marchio /ormai iconico) Parkside, e al Carnevale.
Il percorso si chiude con i surgelati, fino alle casse automatiche e tradizionali.
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Per i soccorsi sono intervenute due ambulanze e i vigili del fuoco di Cantù e Lomazzo.
La strada è stata temporaneamente bloccata per le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza.
Il sottosegretario Molteni: "Un doveroso omaggio"
Una giornata di memoria e riflessione si è svolta a Cermenate
dove è stato inaugurato un monumento dedicato alle vittime delle foibe
ha visto la partecipazione del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni
dell’assessore regionale Alessandro Fermi
e di altri rappresentanti delle istituzioni e delle autorità locali
Un omaggio doveroso a quelle migliaia di italiani che
uccisi e costretti all’esodo forzato nel secondo dopoguerra
vittime della violenza delle truppe comuniste di Tito
Nicola Molteni ha voluto sottolineare l’importanza di un ricordo che non può e non deve svanire nel tempo
“Ricordare le italiane e gli italiani che furono perseguitati
umiliati e in migliaia uccisi e infoibati dalla follia delle truppe comuniste al servizio del dittatore Tito
significa rendere il doveroso omaggio al loro strazio ed alla loro memoria
che è anche la memoria del nostro Paese”
ha dichiarato il sottosegretario all’Interno
Parole che risuonano ancora più forti alla luce delle difficoltà che per decenni hanno circondato il riconoscimento di questi crimini
trascorsi tra complici omissioni e mistificazioni degli eventi storici
fino ad arrivare alla vergognosa profanazione della foiba di Basovizza avvenuta la scorsa notte
i feroci crimini compiuti ai danni delle popolazioni istriane
fiumane e dalmate e il violento esodo a cui furono costrette e che le strappò dalle proprie case e dalle proprie radici
emergono sempre più in tutto il loro orrore”
Il monumento inaugurato a Cermenate non è solo un simbolo di dolore
ma anche un monito per le nuove generazioni
Il sottosegretario ha ribadito che il ricordo di questi eventi deve servire a diffondere consapevolezza e giustizia: “Solo così potremo testimoniare che non esistono vittime di serie A e vittime di serie B
consegnando alle nuove generazioni un messaggio di giustizia
di verità storica e di rispetto verso chi ha pagato
L’iniziativa ha riscosso grande partecipazione e ha rappresentato un ulteriore passo nella direzione di un riconoscimento sempre più chiaro e condiviso di una delle pagine più dolorose della storia italiana
I militari hanno confrontato quanto riportato sulla locandina social con i permessi emessi
non trovando riscontro: denuncia e armi sequestrate
La Polizia di Como ha denunciato 6 persone sorprese in una zona boschiva di Cermenate e intente ad iniziare una simulazione di guerra con armi ad aria compressa
Principale indagato è un 28enne di Rovellasca
ritenuto l’organizzatore dell’evento e accusato di non aver comunicato alla Autorità Pubblica Sicurezza nulla di quanto stava accadendo
È stato inoltre denunciato per il possesso di uno strumento atto ad offendere privo del tappo rosso obbligatorio – una replica fedele di un AK-47 -
sono stati indagati per la medesima violazione della legge sulle armi
un 47enne sassarese domiciliato a Milano ed un 17enne di Rovello Porro
Tutti avevano al seguito un fucile d’assalto privo del tappo rosso regolamentare
Tutto ha avuto inizio dalla pubblicazione sui social dell’evento
dettaglio non passato inosservato agli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza
che hanno confrontato quanto riportato nella locandina – nome dell’evento
luogo data e orario di ritrovo – non trovando alcun riscontro tra le comunicazioni che regolarmente giungono in Questura
E così agli agenti è bastato davvero poco in quanto
una volta raggiunto il bosco indicato in locandina
hanno sorpreso i sei uomini tutti travestiti da soldato
con elmetti e divise mimetiche e tutti armati con repliche di fucili d’assalto
Fermata la battaglia ancora prima che iniziasse
sono stati portati in Questura e denunciati
Il 17enne è stato riaffidato ad uno dei genitori e le repliche delle armi sono state sequestrate
La Questura sottolinea l’importanza di queste comunicazioni
oltre che per il rispetto della normativa vigente
anche per il potenziale pericolo ed allarme nella cittadinanza che può determinare un comportamento del genere
specie in aree limitrofe a quelle cittadine
senza una preventiva comunicazione alle Forze dell’Ordine
Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 23 febbraio 2025 a Cermenate, lungo la Statale dei Giovi, dove un motociclista di 24 anni ha perso la vita dopo essersi scontrato con un’auto guidata da un uomo di 54 anni.
I carabinieri stanno lavorando per accertare l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. L’uomo di 54 anni alla guida dell’auto è rimasto illeso, ma sotto shock per quanto accaduto. La Statale dei Giovi è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
Tutto è scaturito dalla pubblicazione sui social dell’evento, notata dalla polizia della Divisione Amministrativa, che non hanno trovato riscontro tra le comunicazioni che regolarmente giungono in Questura. La battaglia è stata bloccata ancora prima che iniziasse e le repliche delle armi sono state sequestrate.
Cermenate (Como), 9 gennaio 2025 – È probabilmente di origine dolosa il rogo scoppiato a mezzanotte e mezza all’interno di un parcheggio di via Risorgimento a Cermenate, che ha danneggiato due auto in sosta, una delle quali con gravi danni.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Como, arrivati nell’area di sosta in cui erano presenti parecchie auto: il rogo si è concentrato, in particolare, su un veicolo, arrivando poi a intaccare la fiancata di quello parcheggiato accanto. Nessuno è rimasto ferito, indagini sono in corso da parte dei carabinieri, in attesa di ricevere la relazione tecnica dei vigili del fuoco che accerterà le modalità dell’innesco.
Cermenate (Como), 3 dicembre 2024 - Una donna di 37 anni è stata denunciata dagli uomini della Guardia di Finanza di Como per commercio abusivo di articoli di alta moda falsificati. Utilizzando un nick-name creato ad hoc e attraverso gruppi Facebook locali la donna metteva in vendita numerosi articoli di abbigliamento e accessori apparentemente di ottima qualità a un prezzo estremamente basso rispetto al valore di mercato.
Al termine di un pedinamento è stata notata consegnare a un uomo un sacchetto in un affollato parcheggio di un supermercato di Fino Mornasco. Intervenuti sul posto, i militari dopo aver appurato che l’oggetto ceduto era un portadocumenti del noto brand Louis Vuitton hanno interpellato l’acquirente, che ha dichiarato di aver risposto a un annuncio su un portale on-line e di essere stato contattato dalla venditrice grazie a WhatsApp.
La venditrice è stata così denunciata per il commercio di prodotti con segni falsi, reato punito dall’articolo 474 del codice penale.
I militari risalgono all’autore: è un 36enne del paese
Ha agito dopo un litigio con la sua compagna
Lei ha visto tutto dalla finestra ed ha allertato i militari…
I fatti risalgono alla notte di giovedì 9 gennaio
quando una donna di 29 anni – anch’essa residente a Cermenate – ha notato dalla finestra di casa
la macchina di proprietà della madre andare in fiamme
fin da subito non hanno scartato l’ipotesi dell’atto doloso
Proprio la ragazza ha poi riferito ai militari di Cermenate
di aver subito pesanti minacce sia verbali che tramite messaggi da parte dell’ex compagno con il quale si era incontrata ed aveva litigato proprio la sera precedente
ma la situazione era degenerata a causa dell’abuso di alcol da parte dell’uomo
intaccavano anche un altro veicolo parcheggiato li vicino
L’auto ha riportato seri danni: è stata restituita alla proprietaria
Cermenate 24 febbraio 2025 – Uno dei ladri responsabili degli ultimi colpi alle farmacie del Comasco, sarebbe un ventenne marocchino. I carabinieri di Cermenate lo hanno denunciato per il colpo della notte del 21 gennaio alla farmacia comunale di via Borghi.
Quando la pattuglia era arrivata, i ladri erano già scappati, lasciandosi alle spalle la vetrata d'ingresso sfondata con un tombino di ghisa. Dalla cassa avevano sottratto 250 euro, e un telefono cellulare, causando però ingenti danni.
Le immagini dei sistemi di videosorveglianza sono risultate fondamentali: i volti degli autori del furto sono stati inseriti nel sistema di riconoscimento facciale, oltre al fatto che è stato notato un piccolo tatuaggio sulla mano di uno dei tre autori del colpo. È stato così identificato il ventenne, già detenuto per altri fatti simili commessi fuori provincia.
Dal 4 al 6 aprile 2025 presso le sale di Villa Clerici – Sede Uffici comunali di Cermenate – in via G.B. Scalabrini 153 (accesso dal Parco comunale Scalabrini) sarà aperta al pubblico la mostra dal titolo “Opera Fratel Ettore. Ieri, oggi e domani”, a cura di Associazione Opera Fratel Ettore di Seveso.
La mostra racconta la storia di Fratel Ettore e della “sua” Opera
Inaugurazione prevista alle ore 17 di venerdì 4 aprile
L'intervento nella notte tra venerdì e sabato della polizia di stato
I tornei di poker (texas holdem) dovevano essere un gioco d’abilità ma invece sui tavoli verdi del locale si puntavano soldi veri
Così è scattato il controllo delle volanti della polizia di stato che nella notte tra venerdì e sabato sono entrate all'interno del Magic Game di Cermenate trovando dei tavoli dove gli avventori giocavano dei veri e propri cash game
con puntate su ogni mano e soprattutto con soldi veri
in contanti. I clienti trovati all'interno del locale
Nella saletta dove si giocava con la modalità cash game i giocatori erano 7 e sono stati sequestrati circa 4mila euro e le fiches
Non è vietato organizzare quelli di poker texas holdem ma è necessario seguire delle regole precise come stabilire un montepremi fisso e non consentire il riacquisto delle fiches (il così detto rebuy).
Sabato 29 marzo andrà in scena una commedia dialettale della Filodrammatica Asnaghese e sarà inaugurata la mostra di Belleri
l’Auditorium Oratorio Piergiorgio Frassati
Commedia in due atti di Barbara De Angeli liberamente adattata dalla compagnia Filodrammatica Asnaghese G
diretta da Luigi Mazzoccato ed interpretata da Fernando Beretta
L’iniziativa gode del patrocinio e del sostegno del Comune di Cermenate
Questa in sintesi è la mostra Il mio linguaggio è la mia arte a cura di Alejandro Belleri
presso le sale al piano terra di Villa Clerici
cartoline) realizzate nel corso della sua carriera
Dopo gli allestimenti presso alcune Biblioteche della provincia di Como e la partecipazione alla rassegna “Pavia Art Talent” – Fiera dell’arte accessibile al Castello di Belgioioso (Pv)
le creazioni di Alejandro saranno protagoniste presso le sale di Villa Clerici – sede Uffici comunali di Cermenate – con ingresso gratuito – sabato 29 e domenica 30 marzo dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18
L’iniziativa gode di patrocinio del Comune di Cermenate
Cermenate, 14 gennaio 2025 – Danneggiamento, incendio e minacce continuate: sono le accuse che hanno raggiunto un uomo di 36 anni di Cermenate, al termine delle indagini svolte dai carabinieri.
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Indagini in corso per probabile origine dolosa
così confermano i vigili intervenuti sul posto
Il rogo potrebbe essere stato appiccati da qualcuno
Un weekend ricco di eventi è quello che si prepara a Cermenate
a partire da venerdì 6 settembre: dalle 19
appuntamento con Cermenate sotto le stelle
che prevede animazione nelle vie del centro
viene invertita la direzione del senso unico di marcia in via Montessori e di via S
Sempre venerdì, alle 20, al Parco Scalabrini, l’Associazione Culturale Oplà metterà in scena lo spettacolo teatrale
con la partecipazione di Fabio Bergamaschi
Ingresso libero e gratuito.In caso di maltempo
comunicheremo in seguito la location alternativa
Sabato 7 settembre dalle 14 alle 24 e domenica 8 settembre dalle 11 alle 24
in piazza del Mercato (piazza Donatori di sangue)
con dimostrazioni e prove per bambini e ragazzi
Per le prove è necessaria un’adesione all’Associazione A.S.D
Stay Trasnfer che comprende anche copertura assicurativa
Obbligatorie le protezioni e avere un’età minima di 6 anni per accedere alle rampe
Cermenate sotto le stelle e Cerme Street Fest sono organizzate da M20 Let’s go on the road con il patrocinio del Comune
Valutazioni condivise anche da Alessandro Alcaro, coordinatore della Fai-Cisl nazionale, che aggiunge: “L’accordo sottoscritto per questo stabilimento si inserisce tra i migliori esempi di contrattazione collettiva nel settore in tema di incremento degli organici e stabilizzazioni dei rapporti, e si coniuga con un piano industriale espressione dell’importanza che l’Italia continua ad avere per il gruppo”.
Il protagonista è un 18enne di Cesano Maderno: in precedenza ha infastidito il personale della sicurezza del locale ed alcuni ragazzi presenti
Una serata di divertimento che ben presto sarebbe potuta degenerare in violenza
I fatti risalgono alla notte tra l’11 e il 12 gennaio quando i carabinieri della stazione di Turate sono intervenuti alla discoteca Jet Club di Cermenate a seguito di una segnalazione da parte degli stessi gestori per la presenza di un individuo molesto e armato
i militari hanno intercettato e fermato una Fiat Panda intestata ad un autonoleggio
aveva addosso un machete (foto sopra) della lama lunga 22 centimetri
arma da taglio molto pericolosa: il ragazzo poco prima poco prima un comportamento molto aggressivo nei confronti sia di alcuni ragazzi presenti all’esterno del locale che verso il personale della sicurezza
hanno inoltre rivelato che il ragazzo era alla guida senza patente
L’arma è stata sequestrata e il giovane denunciato alla Procura di Como per i reati di porto abusivo di arma e guida senza patente
deceduto domenica pomeriggio dopo essere stato portato d’urgenza in ospedale a San Fermo: corsa disperata dopo l’incidente nel quale è rimasto coinvolto sulla Statale dei Giovi: con la sua Kawasaki
è finito contro la portiera di una Nissan in fase di svolta: impatto tremendo
All’arrivo in pronto soccorso (foto qui sotto) i medici lo hanno trovato in arresto cardio-cirolatorio
Andrea aveva una grande passione per la moto ed i motori
I suoi familiari – in queste ore così tragiche in attesa di sapere la data del funerale che si svolgerà a Cermenate – ricordano la sua richiesta er i 18 anni: una tuta da motociclista a conferma della passione di questo ragazzo
ha trovato la morte esattamente un mese dopo il suo compleanno numero 24: un tremendo schianto sul quale i carabinieri stanno svolgendo accertamenti
Nell’impatto tra la Kawasaki di Andrea e la Nissan – che ha svoltato a sinistra dalla Statale – il ragazzo è stato sbalzato a metri di distanza
Una tragedia che ha lasciato il paese attonito e sotto choc
Anche perchè non era un mistero che Andrea stava progettando di andare ad abitare con la sua ragazza in un appartaento del paese e che i due stavano già arredando
La tremenda notizia ha gettato nella disperazione anche la giovane compagna
ecco che la generosità di Andrea è uscita alla grande ed i familiari lo sottolineano con orgoglio: al momento del rinnovo dei documenti
aveva espresso la volontà di donare gli organi
Cosa che è stata fatta in queste ore: prelevate le cornee dal corpo dello sfortunato giovane e così grazie a lui qualcuno tornerà a vedere
Un gesto straordinario in un momento tanto buio per la comunità e la famiglia di Andrea
Cermenate, 10 febbraio 2025 – Approvato in Provincia all’unanimità e bocciato dall’Amministrazione di Cermenate, l’unico finora in provincia di Como, il documento in cui si chiede di mantenere gratuito il transito lungo la Milano-Meda che rischia di diventare a pagamento, con costi dai 4 ai 6 euro al giorno, una volta che la strada entrerà a far parte del sistema di Pedemontana.
A portare in consiglio la proposta di non imporre nuovi balzelli, da girare poi alla regione, il gruppo di minoranza di “Cermenate futura“, che però non è riuscito a convincere la maggioranza di area centrodestra.
“La stessa mozione è stata già approvata in moltissimi Comuni e anche in Provincia - spiega il capogruppo di minoranza, Luca Rumi - Quello che stupisce è la reazione nervosa e scomposta. Se la mozione non era ricevibile bastava respingerla. Invece vediamo il solito atteggiamento di attacco. Meno male che da mesi abbiamo posto l’attenzione sul tema Pedemontana”.
In Provincia il testo di un provvedimento analogo non ha sollevato contrasti ed è stato votato dai consiglieri di centrodestra e di sinistra. Anche così non sarà facile farsi ascoltare da Regione Lombardia che anche recentemente, per bocca dell’assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi, ha ribadito che il nuovo tratto di Pedemontana sarà a pagamento e al massimo si potranno valutare delle agevolazioni per i pendolari.