Il Cavalluccio porta a casa una sofferta e fondamentale vittoria per 2-1 contro i rosanero Vittoria pesantissima del Cesena che soffre e resiste contro il Palermo dei tanti big in campo al Manuzzi finisce 2-1 con i gol di Calò e Saric (tiro deviato) per i bianconeri di Pierozzi la rete inutile dei rosanero il portiere statunitense nel primo tempo ha parato un calcio di rigore al bomber finlendese Pohjanpalo in giornata no Il Cesena porta a casa tre punti fondamentali in un Manuzzi 'silenzioso' per l'assenza degli ultras ma nei minuti finali tutti i settori hanno alzato i decibel per aiutare il Cavalluccio che ha fatto un grosso sforzo e resta attaccato al treno playoff I bianconeri hanno infatti gli stessi punti del Bari e nel penultimo turno la squadra di Mignani andrà in casa del Cosenza Altro verdetto di giornata è la promozione del Pisa. Grande delusione per i 900 tifosi rosanero in Curva Ferrovia che hanno invitato più volte il tecnico Dionisi ad andarsene da Pohjanpalo a Brunori entrato nella ripresa, ha solo un punto in più del Cavalluccio che resta in piena corsa playoff a 180 minuti dalla fine della stagione regolare Klinsmann si allunga per smanacciare sopra la traversa 91esimo: calcio di punizione per i rosanero Brunori sul pallone: palla scodellata e colpo di testa fuori misura di Magnani Ultimi assalti disperati dei siciliani alla ricerca del pareggio Calò imbecca Saric che tira altissimo da buona posizione Il Manuzzi alza i decibel per spingere il Cavalluccio in questi minuti finali 84esimo: Mignani richiama Ceesay per fare entrare Donnarumma 81esimo: anticipo decisivo di testa di Prestia su Pohjanpalo 80esimo: palla tagliata di Brunori su calcio di punizione ancora in ritardo Pohjanpalo in giornata no 76esimo: Mignani mette dentro Antonucci e Mendicino per Berti e Bastoni 67esimo: botta improvvisa di Shpendi servito in profondità Dalla bandierina lunghissimo il tiro di Bastoni 65esimo: si rivede il Cesena con una botta dalla distanza di Calò che si spegne a lato 58esimo: subito l'impatto di Brunori che mette in mezzo per Pohjanpalo che di testa manda il pallone alto 54esimo: Verre aggancia male e Klinsmann esce afferrando il pallone intanto i tifosi del Palermo invocano l'ingresso di Brunori 50esimo: ancora l'attaccante scandinavo smarca Le Douaron: tiro debole bloccato da Klinsmann 47esimo: calcio d'angolo per i rosanero Pohjanpalo non ci è arrivato per un soffio su un tiro dalla bandierina molto insidioso Sinistro deviato di Saric che beffa Audero per il più classico gol dell'ex Il Cesena torna in vantaggio dopo appena 30 secondi dall'inizio del secondo tempo gol del Palermo con un colpo di testa ravvicinato di Pierozzi è sbucato sul secondo palo e stavolta Klinsmann non ha potuto nulla Un finale di primo tempo letteralmente folle 49esimo: Pohjanpalo dal dischetto si fa ipnotizzare da Klinsmann Parata del portiere del Cesena che si è allungato sulla sua destra e ha respinto il tiro L'arbitro aveva punito un fallo di mano in area di Celia 48esimo: l'arbitro fischia un calcio di rigore al Palermo 44esimo: tiro cross di Ceesay bloccato da Audero Zampata di Calò sotto misura che infila Audero sfruttato alla perfezione il calcio d'angolo e la spizzata a centro area di Prestia 34esimo: sussulto di orgoglio di Saric che spara con il destro dalla distanza 30esimo: ancora siciliani in attacco con un colpo di testa di Le Douaron che viene neutralizzato da un attento Klinsmann 26esimo: cross di Pierozzi dopo una bella apertura dell'attaccante finlandese 23esimo: assist fuori misura per Pohjanpalo che avrebbe insaccato a botta sicura insacca un giocatore del Palermo ma l'arbitro annulla per fuorigioco 19esimo: Pierozzi non riesce ad impattare bene di testa 16esimo: Shpendi tenta di 'uccellare' Audero murato provvidenzialmente il sinistro a botta sicura di Lund I rosanero penetrano facilmente nell'area di rigore bianconera 12esimo: Ceesay chiuso in calcio d'angolo Calò scodella e colpo di testa di Prestia che finisce abbondantemente alto 11esimo: predominio territoriale del Palermo bella sponda di Pohjanapalo per Verre che calcia al volo: palla a lato di poco Bastoni mette in mezzo: libera la difesa rosanero Il Manuzzi riapre le porte per l'ultima volta (forse) in questa stagione per Cesena-Palermo terzultimo appuntamento della stagione regolare Berti e Bastoni in appoggio all'unica punta Shpendi Armi per la ripresa Antonucci e Giovannini in difesa confermato Piacentini. Il tecnico dei rosanero Dionisi si affida in attacco al bomber finlandese Pohjanpalo con Le Douaron Panchina extra lusso per i siciliani con Brunori Fischia Gianluca Aureliano di Bologna in Curva Ferrovia 900 tifosi del Palermo nonostante l'ennesimo divieto di trasferta ai residenti nel capoluogo siciliano Solidarietà degli ultras bianconeri che disertano la Curva Mare desolatamente vuota nella zona centrale per protesta GEDI News Network S.p.A. Iphone | Android Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif matematicamente salvo (e privo di numerosi titolari) Il primo tempo è caratterizzato da un episodio extra-campo: è il 28’ quando il gioco viene interrotto a causa di un malore di uno spettatore La partita rimane ferma per diciassette minuti immediato l’intervento dello staff medico del Cesena e della Croce Rossa che ha poi trasportato l’uomo Quando l’incontro riprende il Verona passa in vantaggio con Vermesan che insacca su mischia in angolo La squadra allenata da Sammarco scende in campo nel secondo tempo con la giusta grinta siglando due reti nel giro di 10 minuti: prima con la conclusione al limite di Monticelli (6’) I veneti la chiudono definitivamente con i cambi: scendono in campo Stella e De Rossi (entrambi al 21’) che siglano rispettivamente il 4 e il 5 a zero “E’ stata una stagione straordinaria e i ragazzi hanno dato il massimo” Visita i nostri social network e rimani informato 00357860402 | Tutti i diritti riservati | © Copyright Nuovo successo della Primavera gialloblù che vince in trasferta con il Cesena con un sonoro 5-0 in una gara valida per la 36a giornata del campionato Primavera 1 Grazie a questo successo la squadra di Paolo Sammarco può continuare a coltivare il sogno play off Di seguito il tabellino dell'incontro:  36a giornata del campionato Primavera 1 2024/25 si fa vedere il Cesena all’8’ con la conclusione centrale di Abbondanza Al 24’ arriva la prima occasione per il Verona con Mogentale che servito dal cross dal fondo di De Battisti non riesce a trovare lo specchio della porta Un minuto dopo è ancora Mogentale ad andare vicino al gol del vantaggio questa volta con una conclusione da 30 metri che si stampa sulla traversa Dopo la sospensione della partita per agevolare i soccorsi a un tifoso sugli spalti al terzo minuto di recupero passa in vantaggio il Verona il pallone arriva preciso nell’area piccola dove Vermesan si avventa con tempismo perfetto e Agbonifo percorre tutta la fascia palla al piede e crossa per Vermesan che lavora bene il pallone e serve un assist perfetto per Monticelli Il numero 92 firma lo 0-2 con un mancino potente che spiazza Fontana si rende pericoloso il Cesena con due occasioni da gol Prima Wade sfiora il gol con un colpo di testa ravvicinato ma Magro è attento e respinge il suo tentativo Al 62’ arriva la doppietta personale per Vermesan e il conseguente tris del Verona Il numero 9 approfitta dell’errore di Castorri e davanti alla porta non sbaglia con il sinistro firma subito lo 0-4 con un tiro di destro dal limite dell’area che termina sotto la traversa Al 70’ anche De Rossi si iscrive al tabellino dei marcatori Il centrocampista gialloblù riceve al limite dell'area e segna il quinto gol del Verona con una bellissima conclusione di mancino che finisce sotto l’incrocio dei pali All’81’ si rende ancora protagonista Stella che sfiora la doppietta personale con un tentativo dal limite che viene respinto in bagher da Fontana la partita si conclude sul risultato di 0-5 Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 10 maggio (ore 13) quando i gialloblù affronteranno la Juventus allo stadio ‘Olivieri’ match valido per la 37a giornata di Primavera 1 2024/25 Scrive Annalisa: "Al Parco Cesuola erba tagliata solo intorno ai giochi per bambini e area cani (taglio molto discutibile ed irregolare). Negli altri punti del parco situazione a dir poco vergognosa, con grande rischio di zecche e parassiti vari. Le aree verdi sono sicuramente belle e utili ma non tenute in questo modo. I cittadini tutti reclamano la mancata manutenzione sia per una questione di decoro che di sicurezza". Alla due giorni si affiancherà, il 13 maggio, l’inaugurazione in Biblioteca Malatestiana della mostra ‘Un fiume di persone - Dizionario di un’alluvione’. Con la presentazione della omonima pubblicazione che ha raccolto storie e testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il dramma di quella esperienza. A cura della associazione Barbablù. P.I. 00357860402 | Tutti i diritti riservati | © Copyright con traffico bloccato in entrambe le direzioni Nell’impatto una delle due auto coinvolte si è ribaltata su un fianco L’impatto si è verificato a poca distanza dal casello dell’A14 di Cesena con inevitabili e pesantissime ripercussioni sulla viabilità Lo scontro ha coinvolto una Fiat Punto che procedeva in direzione mare e una Seat che viaggiava verso Cesena: la Fiat dopo lo scontro ha impattato sul cordolo del marciapiede e si è ribaltata di 90 gradi per poi essere messa su quattro ruote dai primi soccorritori accorsi sul posto Una signora anziana a bordo della Fiat è stata trasportata in ospedale in ambulanza ma le sue condizioni non destavano preoccupazioni definendo Apofruit “uno dei simboli della migliore cooperazione romagnola e nazionale” Apofruit Italia ha celebrato assieme a soci dipendenti e istituzioni i suoi primi 65 anni di attività oltre che di tutti i vertici della cooperativa del presidente della Regione Michele de Pascale di Paolo Lucchi presidente di Legacoop Romagna e del professore Luigi Manfrini Non è mancato anche un apprezzato momento di divertimento per tutti con la performance del comico romagnolo Paolo Cevoli.  nel suo intervento ha rievocato le tappe fondamentali della storia di Apofruit dalla fondazione della Cof (Cooperativa Ortofrutticoltori) alla nascita di Apofruit nel 1991 fino alle successive integrazioni che hanno portato alla realtà attuale Zanotti ha sottolineato con orgoglio la crescita della cooperativa che oggi vanta numeri di rilievo: “Siamo 2.750 soci in tutta Italia con 1,5 milioni di quintali di potenziale produttivo 245 milioni di euro di valore medio della produzione 2.000 lavoratori stagionali e 250 dipendenti fissi per un patrimonio netto di 107 milioni di euro” Zanotti ha posto l'accento sui valori che guidano l'azione di Apofruit: “la forza della cooperazione il confronto e il radicamento nel territorio” Un dato significativo è pure il rinnovamento della compagine sociale con "oltre la metà dei nostri soci" entrata da meno di dieci anni e una percentuale di giovani soci (under 40) superiore alla media nazionale Zanotti ha poi concluso con un sentito ringraziamento a tutti coloro che fanno parte della famiglia Apofruit.  A testimoniare il ruolo strategico di Apofruit nel sistema economico locale e nazionale sono stati anche gli interventi istituzionali hanno espresso riflessioni convergenti sul significato profondo della cooperazione come motore di sviluppo e inclusione Entrambi hanno evidenziato come Apofruit sia non solo un’eccellenza produttiva ma anche un riferimento per il tessuto sociale del territorio capace di coniugare innovazione e solidarietà.  ha incentrato il suo intervento sulle direttrici strategiche dell'operato della cooperativa Fornari ha evidenziato il ruolo sempre più crescente della ricerca e della tecnologia “senza mai sostituirne il valore” Il direttore generale ha ripercorso anche le diverse fasi di questa evoluzione dall'iniziale centralità della manodopera all'introduzione di sistemi di calibrazione meccanica ed elettronica fino all'impiego di macchine intelligenti dotate di telecamere per la selezione qualitativa dei prodotti "Oggi – ha rilevato Fornari - possiamo contare su macchine sempre più perfezionate e intelligenti Ma tutto questo sviluppo tecnologico non avrebbe mai avuto senso senza le persone L’innovazione non può prescindere dal capitale umano che rimane centrale e insostituibile" Ancora Fornari ha elencato i pilastri fondamentali della visione di Apofruit: "Parità di genere sottolineando che "questi elementi non sono accessori ma parte integrante del nostro modello di sviluppo" il direttore generale di Apofruit Italia ha evidenziato: “Il secondo grande pilastro della nostra attività riguarda l’approccio al mercato che si può sintetizzare in un principio tanto semplice quanto potente: buono e produttivo perché proponiamo prodotti di qualità in grado di soddisfare i consumatori e di valorizzare concretamente il lavoro dei nostri soci perché le scelte che facciamo devono parlare al mercato la coerenza e la visione della nostra cooperativa Ogni traguardo che raggiungiamo è il risultato di un lavoro di squadra In Apofruit crediamo nella forza del gruppo Solo così possiamo continuare a crescere spazio anche a significativi momenti di riconoscimento e condivisione Sono stati premiati i soci più giovani – Manuel Domeniconi e Federica Mariani – e i più anziani – Maria Antonietta Menghi e Derno Placucci – a testimonianza del legame intergenerazionale che anima la cooperativa Un riconoscimento speciale è andato inoltre ad alcuni ex dirigenti che hanno segnato la storia di Apofruit: Enzo Treossi Commosso e partecipato anche il ricordo di Romeo Lombardi storico amministratore delegato e figura chiave nella nascita e nello sviluppo di Apofruit cui è stato tributato un omaggio per il contributo determinante al cammino della cooperativa.  definendo Apofruit “uno dei simboli della migliore cooperazione romagnola e nazionale” "Apofruit – ha detto Lucchi – è uno dei simboli della migliore cooperazione romagnola e nazionale In questi primi 65 anni ha saputo sempre integrare al meglio i forti valori di comunità che ci caratterizzano con una capacità di innovazione varietale e tecnologica indispensabile per reggere al meglio le sfide di un mondo complesso come quello agricolo ma noi siamo certi che a questi primi 65 anni di cambiamenti e di successi i soci e il gruppo dirigente di Apofruit sapranno farne seguire altrettanti di soddisfazioni cooperative e di comunità".   “È per me un onore – ha poi affermato Luigi Manfrini professore associato al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari di Unibo – poter condividere questo momento con Apofruit una realtà che ha segnato il mio percorso professionale Ho avuto modo di collaborare a stretto contatto con questa cooperativa apprezzandone non solo la capacità di innovare ma anche il valore umano e la profonda passione per la frutticoltura ho avuto l'opportunità di confrontarmi con le sfide del settore dai cambiamenti climatici alle dinamiche del mercato globale e di comprendere l'importanza della cooperazione e dell'innovazione per costruire un futuro sostenibile per la frutticoltura Ringrazio Apofruit per il contributo che ha dato al settore e alla mia crescita professionale e auguro a questa grande cooperativa altri 65 anni di successi”.  Le celebrazioni del 65° anniversario di Apofruit si sono concluse con un rinnovato slancio verso il futuro nel segno di un impegno costante verso l'innovazione e la valorizzazione dei diversi territori Il 17 maggio visite guidate straordinarie notturne per la Notte dei musei storia e arte si intrecciano in un suggestivo connubio vuole farsi conoscere di più grazie a un nuovo tour guidato che permetterà ai cesenati e visitatori di scoprire le più belle tombe monumentali e la cripta-ossario dei caduti di guerra Ieri svelata anche la targa dopo il riconoscimento regionale di “cimitero monumentale e storico” all’ingresso mappa dei 25 sepolcri storici e qrcode per appfondimenti L’iniziativa è curata dal Comune a seguito del riconoscimento di ‘cimitero monumentale e storico’ con tanto di finanziamento di qualche migliaio di euro è stata svelata la targa e si è tenuta la visita guidata condotta da Franco Spazzoli che ha collaborato al progetto di valorizzazione “È dal 2016 che grazie a Spazzoli organizziamo le visite ma oltre a questo ci premeva una fruizione individuale da parte dei cittadini il più semplice possibile – spiega Matteo Danesi All’ingresso del cimitero è stata installato un pannello con la localizzazione dei 25 sepolcri storici che si snodano lungo i due porticati mentre su ognuno di essi è stata apposta una targa con qrcode che rimanda ad approfondimenti descrittivi” Un’occasione anche per alzare il velo sulle vite di alcuni personaggi – noti e meno noti – i cui resti sono qui custoditi: tra questi il letterato Renato Serra e la donna che amò più di tutte Fides Galbucci il prete antifascista don Giuseppe Mazzoli e il fratello colonnello degli Alpini Carlo Mazzoli (eroe della prima guerra mondiale) l’attore hollywoodiano Mario Bianchi (alias Monty Banks) “In tutte le culture il culto dei morti è costitutivo del nostro essere uomini e donne ma i cimiteri monumentali hanno dato anche frutti culturali rappresentano un viaggio nel tempo e nell’arte Raccontano qualcosa sulla storia della nostra comunità e sono ricchi di opere d’arte ha sottolineato l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi Nella foto di Francesca Siroli la tomba di Renato Serra e la targa con il qrcode nasce nell’800 con l’editto di Saint Cloud emanato da Napoleone Bonaparte che stabilì che le sepolture venissero effettuate al di fuori delle mura cittadine e con criteri di eguaglianza per evitare discriminazioni Con la caduta dell’impero napoleonico le cose in seguito cambiarono La realizzazione del cimitero di Cesena fu affidata ai più importanti architetti locali dell’epoca che gli conferirono un’impronta architettonica di grande pregio Nel tempo poi si è arricchito di elementi di rilevante interesse artistico: la chiesa in stile neoclassico L’assessore Acerbi ha poi ricordato la proposta di restaurare le venti formelle in ceramica di Mario Morigi che arricchiscono l’imponente facciata dell’ingresso principale mentre prossimamente l’Università della terza età curerà una pubblicazione sul lavoro di Pietro Vaienti (direttore del cimitero urbano dagli anni ’60 al 1978) autore del primo catalogo delle principali opere d’arte qui contenute anche il cimitero urbano aprirà le sue porte con visite straordinarie notturne (due turni alle 21 e 22) su prenotazione Il sito del Corriere Cesenate vuole fornire ai lettori un’informazione di qualità in forma gratuita Per continuare a farlo abbiamo bisogno del vostro consenso per l’accettazione dei cookie Questi ultimi non vengono usati da noi per una profilazione pubblicitaria clicca su “accetta tutti” nelle preferenze relative al consenso Partita vibrante quella disputata al campo “Romagna Centro” di Cesena dove i padroni di casa allenati da Zanetti hanno ospitato il Parma di mister Zandonai Grande intensità in campo e a rompere l’equilibrio ci ha pensato Okoli al 27′ ma è nella ripresa che lo spettacolo si accende Al 42′ gli ospiti trovano il pari con Fatih La risposta del Cesena è immediata: appena due minuti più tardi Zannoni riporta avanti i romagnoli in un mach davvero acceso non si sono mai arresi e al 62′ trova nuovamente il pareggio grazie a Graffi Quando il match sembra avviarsi verso il pari ecco il colpo del ko: Ghiraldi firma al fotofinish il gol del definitivo 2-3 regalando ai ducali una preziosa vittoria esterna Ora l'appuntamento per il ritorno è fissato a domenica prossima per capire chi passerà il turno Il Parma conserva un vantaggio minimo e dovrà guardarsi con attenzione da un Cesena combattivo e mai domo LEGGI ANCHE: Mister Corrent festeggia la promozione della Primavera: "La giornata che volevamo dal primo giorno" una vittoria non fa sicuramente Rinascita Bianconera Soprattutto quando quella vittoria interrompe un lunghissimo ed agghiacciante ramadan che durava da più di due mesi (ovvero dall’hurrà arpionato con la Salernitana lo scorso 1° marzo Soprattutto quando quella vittoria arriva dopo un periodo grigio – facciamo pure nero nero tendente al marrone – che al boccheggiante Cavalluccio aveva portato la miseria di quattro striminziti pareggini (Brescia Südtirol e Frosinone) e tre sconfitte più o meno evitabili (Juve Stabia dopo aver finalmente ratificato ufficialmente il raggiungimento della sua meritatissima salvezza e dopo aver messo a tacere pure i ‘soliti’ catastrofisti ad oltranza che parlavano (anche) di una retrocessione bianconera ai play-out la truppa di Mignani – nonostante le sue colossali lacune strutturali in panchina e pure dietro alla scrivania – a due giornate dalla fine  della stagione regolare è ancora incredibilmente più che mai in corsa per strappare un pass per la roulette dei play-off Play-off che – sono diversi mesi che ripeto questo ‘semplice’ refrain – sono un campionato a sé Un campionato dove può succedere tutto e il contrario di tutto a proposito di play-off: basta con questa stupida storiella del Cesena che non vuole andare ai play-off sui social – sento questa storiella del Cesena che non vuole andare ai play-off Affermare che tutti i giocatori del Cesena non vogliono andare ai play-off è un po’ come dire che tutte le smutandate con le tette e le labbra rifatte che vediamo sempre esibirsi a Temptation Island hanno il quoziente intellettivo di un comodino PS 2: Quelli che… io del Cosenza non mi fido E poi a Modena faranno di tutto per vincere il derby anche se ieri è riuscito a battere il Palermo resta una squadra schiava delle sue paure e delle sue paturnie a 180' dalla fine della stagione regolare per poter sperare di finire dentro il perimetro delle ‘magnifiche 8’ deve sperare (anche) nelle disgrazie altrui il Cesena non ce la farà ad andare ai play-off… Epperò hanno già imparato a memoria il calendario che attende le altre ‘vere’ pretendenti a un posto play-off Il boccheggiante Catanzaro (p.49) chiuderà con Sassuolo e Mantova ospiterà al Barbera sia il Frosinone che la Carrarese che ieri si è rilanciato battendo il Pisa giocherà fuori casa con il Cittadella e con il Südtirol… Nuovo appuntamento con il Fan Village bianconero nel prepartita del match Cesena FC – Palermo FC, sfida in programma domenica 4 maggio alle ore 15:00 all’Orogel Stadium - Dino Manuzzi, per la quale la prevendita dei biglietti è accessibile cliccando qui. A partire dalle ore 13:30, orario di apertura dei cancelli, tutti i possessori di un biglietto per i settori Distinti Superiori e Inferiori potranno accedere direttamente dagli ingressi di Via Marche alla grande area divertimento del Cavalluccio, con attività ed intrattenimento per tutte le età e la presenza dei due calciatori bianconeri Emanuele Adamo e Matteo Francesconi. All’interno dell’area divertimento, infine, sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale del Cavalluccio, compreso il kit dell’85° anniversario in edizione limitata, sia presso il Cesena FC Stadium Store, che presso il Cesena FC Corner Shop attivo direttamente in Clubhouse, nel quale saranno presenti anche i prodotti tecnologici bianconeri prodotti dal partner Dottor Geek. Ma non è tutto, perché grazie alla partnership con La Bomba, saranno distribuiti i famosi ghiaccioli in tutti i settori dell’Orogel Stadium - Dino Manuzzi dell’azienda romagnola. Sarà direttamente Bomby, la speciale mascotte a forma di ghiacciolo, a distribuire le celebri Bombe, oltre a gadgets unici a tutti i più piccoli. Vi aspettiamo numerosi per condividere tutti insieme, tra calcio, storia e divertimento, la passione e l’amore per il Cavalluccio! Il resoconto del weekend del Settore Giovanile del Cavalluccio Le parole di Matteo Piacentini al termine del match contro il Palermo FC Le parole di mister Mignani al termine del match contro il Palermo FC dell’Assessore alla Cultura Camillo Acerbi responsabile dei servizi cimiteriali e di Franco Spazzoli esperto di storia locale tra i curatori del progetto di valorizzazione avviato dal Comune ma anche un sito di straordinario valore storico e culturale Istituito con provvedimento del Governatore di Cesena il 22 aprile 1813 il Cimitero Urbano di Cesena sorge sull’area un tempo occupata dall’Abbazia di Santa Croce La sua realizzazione fu affidata ai più importanti architetti cesenati dell’epoca il cimitero si è arricchito di elementi di rilevante interesse artistico: la chiesa in stile neoclassico dopo la cerimonia tenuta all’ingresso principale del Cimitero è stato presentato ai cittadini presenti il primo progetto comunale di valorizzazione che consentirà a cesenati e visitatori di visitare e riscoprire 25 tombe monumentali e la cripta-ossario dei caduti di guerra seguendo un nuovo percorso guidato realizzato a cura del Settore comunale Servizi al cittadino e innovazione tecnologica che offrirà un’occasione unica per conoscere la storia e l’identità della città attraverso uno dei suoi luoghi della memoria per antonomasia Nell’ambito del progetto di restyling grafico e di valorizzazione avviato a seguito del riconoscimento da parte della Regione del cimitero di Cesena come ‘cimitero monumentale e storico dell’Emilia-Romagna’ sono stati inoltre presentati il nuovo logo la sezione dedicata sul sito del Comune e un percorso di visita alle principali tombe monumentali in corrispondenza delle quali da oggi è possibile fruire di contenuti di approfondimento attraverso un QR code Il percorso ha inizio all’ingresso del cimitero snodandosi lungo tutta la teoria delle cappelle gentilizie accompagnando il visitatore alla scoperta di svariate opere artistiche quali: le graziose decorazioni liberty sulle pareti della cappella Gasperoni – Salberini l’elegante cancello in bronzo della cappella Serra gli affreschi con immagini inerenti la Resurrezione dipinti dal marchese Costantino Guidi nella tomba di famiglia Hai dimenticato la password? Brutto incidente oggi pomeriggio alle porte di Faenza: erano circa le 16.30 quando un furgone Piaggio Porter si è inclinato su un fianco poco dopo aver imboccato la rotonda che da via Granarolo porta al centro commerciale Le Maioliche L’autista ha perso il controllo del mezzo per cause in corso di accertamento da parte della Polizia locale della Romagna Faentina Il ferito è stato soccorso prima dai Vigili del Fuoco intervenuti per estrarlo dall’abitacolo dove era rimasto incastrato arrivato sul posto con un’ambulanza e l’auto medicalizzata che lo ha portato al trauma center dell’ospedale Bufalini di Cesena per tutte le cure del caso Il conferimento nasce a seguito della segnalazione storica inviata al Nastro Azzurro corredata da una documentazione dettagliata che mette in luce In occasione delle celebrazioni del 25 aprile il Comune di Cesena e la Provincia di Forlì-Cesena hanno ricevuto un importante riconoscimento: la concessione del Diploma d’Onore del Blasone Araldico del Nastro Azzurro conferita per l’alto valore simbolico civile e patriottico legato al contributo del territorio nelle vicende storiche dell’Italia unita e nella Resistenza la figura dell’Ispettore Giuseppe Fiorini insignito di Medaglia d’Argento al Valore Militare Medaglia di Bronzo al Valore Civile e altre onorificenze a cui nel gennaio del 2024 è stata intitolata la sede del comando della Polizia locale di via Natale dell’Amore Non è stata inoltre trascurata la scrupolosa ricerca storica curata dall’assistente capo Giampaolo Grilli poi raccolta all’interno della pubblicazione ‘L’evoluzione della Polizia Municipale nella storia di Cesena – dall’Edilato dell’800 alla Polizia Locale del 2000’ La stessa opera è stata inviata in visione alla sede nazionale del Nastro Azzurro a Roma ricevendo un riscontro positivo che ha portato all’assegnazione del riconoscimento È stato inoltre sottolineato che Cesena è già decorata con la Medaglia d’Argento al Valor Militare conferita per il sacrificio e il contributo dato alla lotta di Liberazione che ha coinvolto anche due agenti dell’allora Corpo dei Vigili Urbani che quando comandati ad un servizio di guardia al carcere cittadino furono oggetto di aggressione da parte di sbandati non meglio identificati che agivano per perpetrare un regolamento di conti in danno ad alcuni carcerati e dopo una pesante colluttazione furono sequestrati in una stanza sprangata dalla quale riuscirono a liberarsi per poi dare l’allarme è anch’essa decorata con la Medaglia d’Argento al Valor Militare mentre la Provincia di Forlì-Cesena è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valore Civile a conferma del valore complessivo del contributo che l’intero territorio ha dato “Il conferimento dell’Emblema Araldico del Nastro Azzurro – commenta l’assessore alla Sicurezza e legalità Luca Ferrini – rappresenta un ulteriore segno di riconoscimento dell’identità storica e dell’impegno civile dell’area nonché una valorizzazione che potrà avere anche ricadute future nell’ambito di iniziative culturali e istituzionali Siamo per questo orgogliosi di poterci fregiare di questo titolo che richiama al presente le pagine di storia che hanno caratterizzato il primo secolo di vita della nostra Polizia locale che ha di recente celebrato il centenario dalla sua istituzione ricordando la figura dell’Ispettore Giuseppe Fiorini non ringraziare ancora una volta l’Assistente Capo Giampaolo Grilli esemplare esponente della Polizia locale di Cesena e penna felice che ha curato una dettagliata ricerca storica sul corpo di Polizia che da sempre assicura sicurezza al nostro territorio Ringraziamo inoltre il 1° Maresciallo Luogotenente che ha conferito al Comune questo esclusivo titolo araldico anche a nome del Presidente Nazionale organizzata nella Sala degli Specchi del palazzo comunale anche l’assistente capo Giampaolo Grilli il presidente del Consiglio comunale Filippo Rossini Giancarlo Flamini della Federazione Nastro Azzurro di Forlì e il 1° Capitano presidente dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia – sezione di Cesena che ha patrocinato tra i primi la ricerca storica Le parole del tecnico rosanero dopo il secondo ko di fila: "Sono stati fatti degli errori: da parte dell'allenatore Se non ci diamo una svegliata non ne usciremo Non ho mai visto un allenatore segnare o subire un gol anche se è responsabile in primis" “Adesso serve tirare fuori gli attributi forse qualcuno pensava di essere già ai playoff e non ci siamo: mancano due partite e le giocheremo in casa se non ci diamo una svegliata non ne usciremo” Alessio Dionisi striglia i suoi a fine partita: i rosanero sconfitti anche a Cesena dopo il passo falso casalingo di giovedì contro il Südtirol Adesso la corsa ai playoff si complica notevolmente con il serio rischio di rimanere fuori dagli spareggi per la promozione "Abbiamo fatto tanto per recuperare terreno - ha esordito - sono stati fatti degli errori: da parte dell'allenatore non ho mai visto un allenatore segnare o subire un gol anche se è responsabile in primis Adesso però dobbiamo dimostrare di volere arrivare al nostro obiettivo: partite scontate non ce ne sono abbiamo fatto una buona partita ma abbiamo perso: dovevamo essere più cinici abbiamo creato di più rispetto a loro ma abbiamo preso gol dopo trenta secondi nella ripresa Da lì è nata un'altra partita per una mancata chiusura esterna e una deviazione Pochi alibi e andiamo avanti ma o salviamo tutti o nessuno: la squadra fa bene o male oggi hanno giocato Diakitè e Nikolaou e non sapevo quanti minuti avrebbero retto: non è il momento di trovare responsabili Dobbiamo noi assumerci le responsabilità Da quattro partite ho detto possiamo arrivare decimi o quinti e non mi sbagliavo: serve recuperare energie mentali e dare tutto perchè con il Frosinone sarà la nostra finale per raggiungere i playoff" Contro i ciociari servirà una vittoria obbligatoriamente: il pari potrebbe pregiudicare l'accesso alla griglia qualora arrivassero dagli altri campi risultati negativi a Bari abbiamo perso l'occasione così come giovedì e come oggi La squadra è unita nonostante possa non sembrare così visti i risultati La partita oggi è stata fatta da noi il Cesena ha ottenuto il massimo facendo poco: blocco basso e ripartire Sono arrabbiato perchè ci complichiamo la vita La prestazione fino all'ultimo è stata fatta ma non è bastato L'accesso ai playoff ce lo dovremo sudare La squadra ha concesso poco ma dovevamo realizzare di più siamo mancati negli ultimi venti metri dove di solito siamo più bravi Dovevamo andare maggiormente sugli esterni sfruttando l'uno contro uno con Di Francesco e Di Mariano - ha concluso - adesso non c'è tanto tempo per migliorare" che aveva trovato il gol del pari sul finire di primo tempo: "Abbiamo pagato gli episodi - ha detto l'esterno di Firenze - purtroppo abbiamo creato tanto senza concretizzare Troppo spesso prendiamo gol al rientro dagli spogliatoi una gara del genere era importante da vincere visto che era uno scontro diretto Sul gol ho sfruttato bene il pallone messo in mezzo Dispiace non aver vinto per i nostri tifosi siamo stati seguiti anche oggi nonostante il divieto di vendita per i residenti a Palermo e in provincia Adesso dovremo fare più punti possibili per ottenere la migliore posizione nei playoff" Riceviamo la seguente segnalazione e pubblichiamo:  "La zona di via Ex Tiro a Segno sta vivendo un grave momento di crisi che preoccupa residenti si sono moltiplicati i furti e le attività di spaccio di droga creando un clima di insicurezza e degrado che rischia di compromettere la qualità della vita in questa parte della città La situazione si è aggravata al punto che si registrano episodi di spaccio che si ripercuotono con la presenza di siringhe usate e altri rifiuti pericolosi abbandonati nell’area Un quadro che non può essere tollerato e che mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini" "I residenti e gli esercenti sono ormai esasperati e chiedono un intervento urgente da parte delle autorità pubbliche È stata annunciata una possibile assemblea presso il quartiere San Rocco un momento di confronto e di decisione collettiva per individuare le azioni necessarie a risollevare questa situazione di  degrado Cesena non può e non deve diventare una città in mano a pochi che comprimono i diritti di tutti in particolare la serenità e la libertà di vivere in sicurezza La richiesta è chiara: interventi immediati di sicurezza più controlli e un piano di riqualificazione che coinvolga le istituzioni e la comunità" già provato da altre emergenze come l’alluvione non può ulteriormente subire un degrado che mina i valori fondamentali di convivenza civile e di rispetto reciproco La situazione attuale rischia di svalutare la qualità della vita degli abitanti e anche il patrimonio immobiliare La speranza è che questa situazione possa essere affrontata con decisione e collaborazione tra cittadini forze dell’ordine e amministrazione comunale" Sottolinea l'Atletica Endas: "A rendere questi risultati ancora più straordinari è il contesto in cui sono stati ottenuti: senza un campo di atletica disponibile a Cesena" È stato un fine settimana di successi per l’Atletica Endas Cesena che ha brillato in tre diverse sedi con atleti di ogni età primati personali e pass per i Campionati Italiani reduce da un infortunio e da una fastidiosa influenza Alla ricerca del minimo per i Campionati Italiani di categoria Lorenzo ha sfoderato una prova di carattere nel Esathlon migliorando il proprio personale in salto in alto totalizzando 3776 punti: nuovo record sociale cadetti e biglietto per la rassegna tricolore teatro dei Campionati Regionali di Prove Multiple L’allieva Viola Vincenzi conquista uno ottimo terzo posto con 4390 punti personal best e minimo per i Campionati Italiani migliorando ben sei delle sette gare disputate centrando anche i minimi individuali nel giavellotto e nell’alto quest’ultimo condito dal nuovo record sociale allieve outdoor ritorno in grande stile per la specialista Giulia Senni che nei 100 ostacoli con 14"80 ha fatto subito centro con record personale minimo per gli Italiani e primato sociale assoluto abbattendo uno storico 14”85 che resisteva dal 1994 Giulia ha poi confermato il suo ottimo stato di forma correndo il suo secondo tempo di sempre nei 200 metri Il viaggio dell’Endas Cesena si conclude a Brugnera (Pn) dove si sono disputati i Campionati Italiani di Staffette Master guidate dalla pluricampionessa Cristina Sanulli hanno conquistato la medaglia d’oro nella 4x100 insieme a Manuela Casadei hanno poi vinto anche nella staffetta svedese stavolta con Valentina Morigi al posto di Valdifiori siglando la miglior prestazione italiana F45 con il tempo di 2:25.94 Ottime notizie anche al maschile: il quartetto Valdifiori Luigi Andrea Ermini e Diego Prati ha firmato il record sociale nella 4x100 e nella staffetta svedese categoria M65 Sottolinea l'Atletica Endas: "A rendere questi risultati ancora più straordinari è il contesto in cui sono stati ottenuti: senza un campo di atletica disponibile a Cesena gli atleti dell’Endas hanno dovuto prepararsi spostandosi tra gli impianti della Romagna condivisi con passione e dedizione dai tecnici della società Un’impresa sportiva resa ancor più significativa da queste difficoltà logistiche in attesa del ritorno a casa: presto il nuovo campo di atletica di Cesena sarà finalmente pronto e potrà accogliere questi talenti in un ambiente all’altezza delle loro ambizioni" ogni due settimane e a partire dal 7 maggio ogni due settimane e a partire da mercoledì 7 maggio del Jazzamore di Cesena che ospita, per tutti gli amanti del jazz, la Jam Session Spiega una nota del locale che si trova in via Cesenatico 908: "Questo appuntamento fisso ha conquistato il cuore dei musicisti locali e degli appassionati di musica dal vivo diventando un punto di riferimento per la scena musicale della Romagna Questo laboratorio in forma aperta al pubblico nasce nella New Orleans dei primi del '900 insieme alla nascita del jazz La Jam Session è un’occasione unica per i musicisti della zona di riunirsi creare nuovi progetti e condividere la loro passione per il jazz con il pubblico completamente gratuito e senza obbligo di consumazione si svolge senza un biglietto d’ingresso o sovrapprezzo L’unico requisito è la voglia di vivere una serata ricca di emozioni e buona musica" Leggi le notizie di CesenaToday su Whatsapp: iscriviti al canale Il locale sottolinea che "la Jam Session del Jazzamore non è solo un’opportunità di intrattenimento ma anche un’importante risorsa didattica e sociale il palco del Jazzamore si trasforma in un vero e proprio laboratorio di sperimentazione musicale È un’opportunità per giovani musicisti studenti del conservatorio di Cesena e di altre scuole musicali di confrontarsi con artisti più esperti imparare e affinare il proprio linguaggio musicale" "I partecipanti non sono solo spettatori ma attori di una vera e propria alchimia musicale che si crea grazie alla libertà di improvvisazione e alla complicità tra i diversi strumenti Ogni serata diventa un’occasione unica per scoprire nuovi suoni sviluppare il proprio talento creativo" Viene rimarcato nella nota che "grazie alla partecipazione degli studenti e dei musicisti del conservatorio l’evento contribuisce in modo significativo alla crescita culturale e artistica del territorio" Viena annunciata "una continua evoluzione di emozioni e stili musicali che spaziano dal bebop alla musica più contemporanea dal jazz tradizionale a influenze più moderne.Il pubblico ha la possibilità di immergersi in un’atmosfera coinvolgente ascoltando performance dal vivo che spaziano tra generi e stili differenti".  La Cisl: "Forlì-Cesena è la provincia che più sorprende registrando una crescita del 6% del reddito medio il dato più alto tra le province romagnole e superiore alla media regionale" Il report 2025 su dati del Mef analizzati dall’osservatorio Cisl Romagna fotografa la situazione economica della Romagna: "crescita generalizzata ma persistono gap territoriali e bassi salari nei servizi" "I dati parlano chiaro - si legge - in Romagna i redditi crescono È quanto emerge dal nuovo rapporto dell’Osservatorio Cisl Romagna che ha analizzato l’andamento del reddito medio imponibile tra il 2022 e il 2023 in un momento storico in cui la ripresa economica post-pandemica sta ridefinendo equilibri e fragilità del sistema produttivo locale la Regione Emilia-Romagna registra una crescita media del 5% ma la realtà romagnola si presenta variegata e per certi aspetti ancora fortemente diseguale sia all’interno delle singole province romagnole" Ravenna si conferma la provincia romagnola con il reddito medio più alto seguita da Forlì-Cesena (21.796 euro) e da Rimini (20.248 euro) Sono tutte e tre sotto la soglia delle province emiliane più forti – come Bologna Reggio Emilia e Modena – dove i redditi medi superano abbondantemente i 24.000 euro Il gap tra Emilia e Romagna si fa sentire: in alcuni casi la distanza supera i 5.000 euro all’anno per contribuente anche se alcune province romagnole stanno mostrando segnali di dinamismo "Forlì-Cesena - sottolinea la Cisl - è la provincia che più sorprende il dato più alto tra le province romagnole e superiore alla media regionale che secondo l’Osservatorio Cisl Romagna riflette una buona combinazione tra settore industriale e servizi un sistema economico capace di assorbire i cambiamenti in atto nell’economia e nel mercato del lavoro Un segnale interessante anche in chiave futura: Forlì-Cesena potrebbe rappresentare un modello di equilibrio tra comparti produttivi diversi capace di garantire sia occupazione che redditi in crescita" "Ravenna consolida la propria posizione con un incremento del 5% e un reddito medio che resta il più alto della Romagna La provincia è trainata da un comparto industriale forte con livelli di produttività e retribuzioni tra i migliori della regione che pur segnando una crescita del 5% resta l’ultima provincia della classifica regionale per reddito medio Una struttura occupazionale ancora troppo concentrata nei servizi turistici e stagionali con bassa qualità e bassa retribuzione nonostante una buona produttività nel settore va affrontata con politiche specifiche di rilancio e valorizzazione del lavoro" Il report mette in luce un altro aspetto cruciale: le disuguaglianze all’interno delle province la distanza tra capoluoghi e aree interne supera in media i 4.000 euro annui per contribuente Il gap più marcato si registra in Forlì-Cesena dove le differenze tra i redditi percepiti nei centri urbani e quelli dell’Appennino risultano particolarmente ampie ma anche qui le aree collinari e interne faticano a tenere il passo rispetto alla costa l’indice dei prezzi al consumo in Emilia-Romagna è aumentato del 5,2% si è dunque scontrato con il muro dell'inflazione annullandone in buona parte gli effetti reali Nella dinamica reddituale da annoverare molti rinnovi di contratti nazionali avvenuti nel 2023 Come già evidenziato nel dossier “Partecipare la complessità” pubblicato dall’Osservatorio Cisl Romagna i redditi riflettono anche la specializzazione economica dei territori Dove c’è industria ad alta produttività Dove dominano i servizi poco qualificati – come a Rimini – i redditi restano bassi anche in presenza di una buona efficienza produttiva La Cisl sottolinea la necessità di investire nella qualità del lavoro soprattutto nei settori dei servizi e nel turismo formazione e migliori condizioni contrattuali" “Il territorio romagnolo sta dando segnali di vitalità - spiega il segretario generale della Cisl Romagna Francesco Marinelli - ma non tutti i cittadini stanno beneficiando di questa crescita È il momento di avviare una nuova stagione di politiche capaci di colmare i divari sostenere lo sviluppo delle aree interne e favorire una crescita più equa e inclusiva Non possiamo accontentarci dei segnali positivi sulla crescita dei redditi: è nostro dovere come organizzazione sindacale chiedere che questa ripresa diventi strutturale Altro punto cardine è il rilancio delle aree interne troppo spesso penalizzate sia in termini di accesso al lavoro che di servizi “Serve un piano di sviluppo per le aree interne della Romagna fatto di incentivi per il lavoro giovanile e femminile sostegno alle cooperative di comunità valorizzazione dello smart working e dei coworking nei piccoli comuni Le comunità appenniniche hanno energie e potenzialità che non possiamo permetterci di ignorare" “Non basta difendere il lavoro esistente: dobbiamo offrire a tutte e a tutti la possibilità di crescere Chiediamo investimenti pubblici e privati per la riqualificazione dei lavoratori in particolare nei settori più fragili E la formazione va riconosciuta come parte del tempo di lavoro "Un’altra proposta avanzata dalla Cisl Romagna è quella di rinnovare la contrattazione territoriale soprattutto in quelle aree dove i salari restano bassi Serve una contrattazione d’area vasta che integri i temi del salario con quelli del welfare la sfida è chiara: trasformare la ripresa in equità Altra domenica da dimenticare per i rosanero Non convincono le scelte iniziali di Dionisi Un altro passo falso che rischia di compromettere l'accesso ai playoff: il Palermo perde 2-1 a Cesena e si complica ulteriormente la vita Adesso i rosa sono settimi ma hanno dietro Bari e Cesena Prestazione molto deludente per la squadra di Dionisi: Pohjanpalo isolato in avanti Audero 5,5: Risponde bene su Saric al 33’ Non riesce ad evitare le due reti del Cesena Diakité 5: Cerca di rischiare il meno possibile in fase di disimpegno Nikolaou 5: Nel primo tempo tutto sommato non commette particolari errori Nella ripresa legge male alcune azioni avversarie Pierozzi 6: Spinge e si propone sulla sua corsia Gomes 5: Cerca di dettare i tempi e di dare geometria al centrocampo ma non è in giornata Ranocchia 5: Gioca sotto ritmo e non riesce ad accendere la luce Perde la marcatura su Calò in occasione del vantaggio del Cesena Crossa bene per Pierozzi in occasione del pari di Pierozzi: l’unica cosa positiva del suo match ma non basta sbaglia un tocco apparentemente non impossibile verso Pohjanpalo che sarebbe stato tutto solo in mezzo all’area Le Douaron 5,5: Al 22’ va a segno ma parte oltre la linea del fuorigioco Anche ad inizio ripresa non angola bene in due circostanze Verre 5: Sbaglia spesso nella prima metà del primo tempo Pohjanpalo 5: Si muove in profondità ma non sempre viene visto dai compagni Nel secondo tempo a volte appare poco lucido Brunori 5,5: Da capitano prova a dare una scossa ai suoi ma il suo tentativo risulta inefficace Segre 5,5: Entra per dare un cambio di passo alla squadra ma non incide Di Francesco 5,5: Ha voglia di alzare il ritmo ma non riesce a combinare moltissimo Insigne 5,5: Entra in campo nell'ultimo quarto d'ora ma non si vede Allenatore Dionisi 4: Ci si aspettava una reazione della squadra Quattordici sconfitte in campionato sono un’infinità il gioco poi è stato molto deludente: i tanti cambi iniziali non hanno inciso Il tecnico non è riuscito ad infondere la giusta mentalità alla squadra e questo è evidente Adesso c’è anche il rischio di rimanere addirittura fuori dalla zona playoff: un esito disastroso per una stagione che diventerebbe totalmente fallimentare commenta la vittoria dei bianconeri per 2-1 che certifica la salvezza e lascia aperto il discorso playoff sono delle persone e vivono di momenti e pressioni la squadra non ha mai sbagliato un allenamento Raggiungiamo l'obiettivo piu importante della stagione da neopromossa e con tanti esordienti che per certi versi erano anche un punto interrogativo. I giocatori si sono dimostrari grandi uomini oggi abbiamo affrontato un Palermo con un budget diverso dal nostro ma non è questo il punto abbiamo vinto la partita anche con un pizzico di fortuna"  Leggi le notizie di CesenaToday su Whatsapp: iscriviti al canale Il Cavalluccio ha solo un punto in meno del Palermo: "Non trovo giusto che io vada a vedere in casa degli altri dico che se mi avessero detto che a due giornate dalla fine sarei stato salvo avrei firmato con soddisfazione ciò che potrà arrivare sarà un qualcosa di più dovremo fare più punti possibili in queste due ultime due giornate" Non posso valutare quello che è successo quest'anno penso che la società debba essere sostenuta da tutto l'ambiente Palermo perché prima o poi coronerà il sogno di una intera città" Ha detto ancora Mignani: "Oggi il piano partita era tenere botta e tenere Antonucci come ricambio nel secondo tempo nel calcio non c'è bisogno di tirare cento volte per segnare abbiamo sfruttato bene un calcio d'angolo e li abbiamo sorpresi a inizio ripresa Abbiamo fatto vedere i nostri pregi come il muovere la palla anche se a inizio stagione lo facevamo con maggiore serenità i ragazzi sono persone e non macchine oggi i cambi sono entrati molto bene" La squadra di Dionisi gioca un match piatto: apre Calò pareggia Pierozzi prima della fine del primo tempo dopo l'errore dal dischetto di Pohjanpalo Ad avvio ripresa l'ex Saric regala la rete da tre punti a Mignani Adesso l'accesso agli spareggi per la promozione si complica notevolmente Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo battuto 2-1 dal Cesena in trasferta: Calò e l’ex Saric regalano i tre punti a Mignani inutile il pari di Pierozzi sul finire di primo tempo giunto dopo il rigore fallito da Pohjanpalo Ci si attendeva una reazione d’orgoglio da parte della squadra di Dionisi dopo il ko interno contro il Südtirol invece una prestazione piatta ha determinato l’ennesimo ko stagionale: un passo falso pesantissimo che rischia di compromettere la corsa ai playoff non riuscendo quasi mai ad accelerare la manovra: impensabile poter ambire ad una promozione in A con questi presupposti La formazione iniziale rivoluzionata da Dionisi non ha pagato chi ha giocato meno non ha di certo fornito il contributo che era lecito attendersi: i rosa perdono la sesta posizione e si complicano nuovamente la vita a 180’ dal termine della stagione rischiando addirittura di rimanere fuori dagli spareggi nel caso di altri passi falsi Dionisi, come raccontato da PalermoToday conferma l’undici provato in rifinitura ieri con una sola variazione: Magnani recupera in extremis ed è regolarmente in campo al centro della difesa panchina per Segre e Brunori: al loro posto Le Douaron e Verre Nei minuti iniziali i ritmi sono abbastanza bassi Il Palermo muove la palla ma senza rapidità consentendo agli avversari di coprire efficacemente gli spazi segna ma il francese è oltre la linea difensiva avversaria e l’1-0 rosa viene correttamente cancellato La squadra di Dionisi cerca di intensificare gli attacchi ma rimane un po’ imprecisa in fase di costruzione: Pohjanpalo sgomita ma non riceve palloni I padroni di casa si fanno vedere al 33’ dalle parti di Audero con un bel tiro dell’ex Saric: il portiere rosa devia in angolo Al 37’ il Cesena va in vantaggio: Calò perso da Ranocchia sugli sviluppi di calcio d’angolo riceve la spizzata di Prestia e con un colpo di testa vincente batte Audero non riesce ad orchestrare positivamente la manovra: atleticamente Al 46’ Le Douaron prova a concludere ma Mangraviti lo anticipa e il suo tocco centra il palo Poco dopo braccio largo di Celia su colpo di testa in torsione di Le Douaron: per Aureliano non ci sono dubbi Dal dischetto parte Pohjanpalo che si fa ipnotizzare da Klinsmann: la conclusione del finlandese ben parata dal portiere avversario Pierozzi trova la rete dell’1-1: cross di Ranocchia e colpo di testa del calciatore fiorentino in inserimento che batte Klinsmann Ad avvio ripresa gli allenatori non effettuano cambi rimangono in campo gli stessi interpreti del primo tempo Dopo nemmeno trenta secondi ecco il sorpasso del Cesena: tiro di Saric deviato da Magnani e palla in rete I rosa provano a reagire con una bella combinazione Le Douaron-Pohjanpalo ma la conclusione del francese è centrale Dionisi ne cambia tre al 56’: dentro Brunori Due minuti dopo incornata alta di Pohjanpalo: il finlandese aveva preso bene il tempo a Piacentini ma non trova lo specchio della porta Al 74’ dentro Insigne al posto di Ranocchia nel tentativo di avere maggiore verve in zona offensiva Spazio anche a Di Mariano ad otto minuti dal triplice fischio Nel finale inutili i tentativi dei rosa (Brunori ci prova su punizione deviata dal portiere) che si arrendono al verdetto del campo CESENA (3-5-1-1): Klinsmann; Piacentini (61’ Ciofi) Mangraviti (85’ Pieraccini); Ceesay (85’ Donnarumma) Celia; Bastoni (77’ Mendicino); Shpendi PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakité (82’ Di Mariano) Lund (56’ Di Francesco); Le Douaron (56’ Brunori) attendono il Palermo al Manuzzi nella terzultima partita della stagione regolare poi solo Cosenza e Modena fuori casa per capire se in bianconeri strapperanno un posto nei playoff Un Cesena rimaneggiato in attacco attende il Palermo al Manuzzi nella terzultima partita di stagione regolare poi solo Cosenza e Modena fuori per capire se in bianconeri strapperanno un posto nei playoff Nella lista dei convocati entra anche il giovane Perini a testimonianza di una coperta molto corta specialemte in attacco: fuori causa Tavsan appiedati dal giudice sportivo Ciofi e Pieraccini nella lista dei convocati anche Giovannini Il Cavalluccio è reduce dalla brutta sconfitta di Mantova e non vince da sette partite Nell’ambito del progetto di restyling grafico e di valorizzazione avviato a seguito del riconoscimento da parte della Regione del cimitero di Cesena come ‘cimitero monumentale e storico dell’Emilia-Romagna’, sono stati inoltre presentati il nuovo logo, la sezione dedicata sul sito del Comune e un percorso di visita alle principali tombe monumentali in corrispondenza delle quali da oggi è possibile fruire di contenuti di approfondimento attraverso un QR code. Il percorso ha inizio all’ingresso del cimitero snodandosi lungo tutta la teoria delle cappelle gentilizie, accompagnando il visitatore alla scoperta di svariate opere artistiche, quali: le graziose decorazioni liberty sulle pareti della cappella Gasperoni – Salberini, l’elegante cancello in bronzo della cappella Serra, ornato di rose, gli affreschi con immagini inerenti la Resurrezione dipinti dal marchese Costantino Guidi nella tomba di famiglia. CESENA (3-4-2-1): Klinsmann; Piacentini (16’ st Ciofi) Mangraviti (41’ st Pieraccini); Ceesay (41’ st Donnarumma) PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakitè (37’ st Di Mariano) Lund (12’ st Di Francesco); Le Douaron (12’ st Brunori) NOTE: Spettatori 12.080 per un incasso di 119.414,41 euro Klinsmann vola a salvare porta e risultato Magnani stacca in solitaria e manda alto ma tutto fermo per offside OCCASIONE PALERMO: recupero alto di Pohjanpalo palla a destra e cross verso il centro dell’area rimpallo su Di Francesco che gira di un soffio a lato la palla torna al mediano che serve Saric sulla sinistra Nel Cesena Donnarumma per Ceesay e Pieraccini per Mangraviti Ammonito Ceesay per entrata in ritardo su Di Francesco Nel Cesena Antonucci per Berti e Mendicino per Bastoni OCCASIONE PER SHPENDI: gran botta da posizione leggermente defilata del 9 bianconero attento Audero che deve però concedere il corner servito da un appoggio arretrato di Shpendi cerca la porta da fuori area sfiorando il palo alla destra di Audero OCCASIONE PALERMO: cross dalla sinistra di Brunori Pohjanpalo stacca altissimo di testa mandando di poco a lato con Lund che mette al centro un pallone rasoterra raccolto ancora da Le Douaron che gira debolmente verso la porta OCCASIONE PALERMO: Le Douaron mette giù un pallone difficile e crea un triangolo con Pohjanpalo per poi concludere centralmente dai 16 metri Dopo 35 secondi assist di Ceesay e numero di Saric in area sulla destra a eludere la marcatura di Ranocchia e conclusione mancina deviata in modo decisivo da Magnani Dormita clamorosa di Celia su traversone dalla sinistra la palla rimbalza e Pierozzi svetta di testa battendo Klinsmann Difficile però capire perché Aureliano non abbia fischiato la fine del primo tempo poco dopo il penalty arrivato proprio al termine dei 4 minuti di recupero L’attaccante calcia alla destra del portiere bianconero che respinge con uno splendido colpo di reni colpo di testa di Le Douaron deviato col braccio da Celia Diakité ammonito per entrata scomposta su Bastoni Cross dalla sinistra spizzato da Pohjanpalo rimpallo tra Pierozzi e Celia che mette il pallone a disposizione di Le Douaron che devia come può centrando il legno alla sinistra di Klinsmann Calò lancia per Ceesay che scatta sulla destra e tenta di servire Shpendi colpendo malamente Ne nasce una conclusione verso la porta bloccata facilmente da Audero ammonito Pierozzi per entrata in ritardo su Bastoni Prestia spizza verso Calò che insacca al volo di piatto destro gran botta di destro e respinta in corner di Audero torsione aerea di Le Douaron con Klinsmann che blocca a centro porta Le Douaron colpisce al volo e batte Klinsmann ma si alza la bandierina dell’assistente Ranocchia mette in mezzo dalla sinistra per Pierozzi che attacca il secondo palo ma colpisce male di testa non inquadrando la porta Lancio in profondità di Calò per Shpendi che vede con la coda dell’occhio un accenno di uscita di Audero e prova a sorprenderlo con un pallonetto Pierozzi recupera (commettendo fallo su Calò) e viene riservito sulla destra da Gomes palla allontanata male su Verre che “scippa” palla allo stesso Gomes in area e calcia trovando la ribattuta in spaccata di Piacentini Una buona iniziativa di Ceesay sulla destra porta al secondo corner per i bianconeri dalla bandierina Calò trova Prestia che alza troppo la mira di testa Splendida combinazione del Palermo: Gomes per Pohjanpalo che alza per Verre destro al volo da ottima posizione di poco a lato ma tutto fermo per netto offside dell’attaccante rosanero Brividi in area di rigore per il Cesena: pallaccia di Saric intercettata Le Douaron mette in mezzo dalla sinistra con la retroguardia di casa che allontana dopo iniziale svirgolata di Prestia Cesena che attaccherà verso il settore ospiti Nel Palermo Magnani recupera e gioca titolare in difesa Mignani sceglie Berti e Bastoni titolari alle spalle di Shpendi Ultimo appuntamento casalingo della stagione regolare per il Cesena che oggi alle 15 riceve un brutto cliente come il Palermo squadra dalle grandi individualità soprattutto in attacco dove Dionisi può scegliere in abbondanza e in mezzo a tanta qualità I bianconeri saranno privi degli squalificati Adamo e Francesconi Palermo senza Ceccaroni e con Magnani in dubbio in difesa Sono sei gli interpreti che l'allenatore potrebbe variare rispetto al match contro il Sudtirol: in difesa scelte quasi obbligate con Ceccaroni out per un problema alla spalla. Magnani è tra i convocati ma non ha svolto la rifinitura. A destra torna Pierozzi, in mezzo con Gomes c'è Ranocchia. Dietro Pohjanpalo ci saranno Verre e Le Douaron Riprendere il cammino interrotto in casa contro il Südtirol battendo una diretta concorrente per il piazzamento ai playoff: domani pomeriggio il Palermo sfiderà in trasferta il Cesena, in un match decisivo per la classifica. I rosanero devono cercare di guadagnare punti sui romagnoli, consolidando così il sesto posto attuale e sperando di riavvicinarsi al quinto posto della Juve Stabia. L’altra maglia se la contendono Verre e Brunori: la sensazione, però, è che il calciatore romano sia in lieve vantaggio rispetto al capitano. D’altronde, servirà gestire le risorse a disposizione, in considerazione delle tre gare previste dal calendario in una settimana e del fatto che poi la squadra tornerà in campo venerdì sera contro il Frosinone, prima dell’ultimo impegno martedì 13 maggio sempre al Barbera contro la Carrarese. CESENA (3-5-2): Klinsmann; Prestia, Ciofi, Mangraviti; Ceesay, Calò, Saric, Mendicino, Celia; Antonucci, Shpendi. PALERMO (3-4-2-1): Audero; Diakitè, Baniya, Nikolaou; Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund; Le Douaron, Verre; Pohjanpalo. È salito a 14, facendo riferimento alla gara contro il Sudtirol, il numero di punti persi dal Palermo da situazione di vantaggio in questo campionato. Il Palermo va a segno da 19 partite. Ma la "notizia" è che dopo 11 gare consecutive caratterizzate da almeno un gol degli attaccanti, contro il Sudtirol l'attacco rosanero è rimasto a "digiuno". Per Pohjanpalo, terzo assist con la maglia del Palermo dopo quelli confezionati contro Mantova e Sassuolo. In occasione della gara persa giovedì, il Palermo ha subito il secondo rigore in questo campionato dopo quello trasformato al Barbera da Rus del Pisa. Contro il Sudtirol il Palermo ha rimediato la tredicesima sconfitta in questo campionato, la sesta tra le mura amiche. Tra le squadre che rientrano nel perimetro playoff la formazione di Dionisi è quella che ha perso di più. Contro il Sudtirol, il Palermo è entrato in campo dopo l'intervallo con una carica inferiore rispetto al primo tempo. E non è la prima volta che succede: sono 7, adesso, i gol subiti dai rosanero nel primo quarto d'ora dei secondi tempi. Il Palermo va a caccia a Cesena della seconda vittoria consecutiva in trasferta. Evento che in questo campionato si è verificato finora solo una volta, nella prima parte della stagione. Allora furono tre (contro Cremonese, Juve Stabia e Sudtirol) i successi esterni di fila. Allenatore del Cesena è Mignani, ex Palermo: subentrato a Corini all'inizio di aprile nella scorsa stagione, il suo bilancio sulla panchina rosanero è, comprese le gare dei playoff, di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Mignani cerca la terza partecipazione consecutiva ai playoff (con tre club diversi) dopo quelle con il Bari nel 2023 e Palermo lo scorso anno. È di 2 vittorie (nel doppio confronto con la Juve Stabia) 3 pareggi (al Barbera con il Cesena e nella doppia sfida con il Mantova) e una sconfitta  (sul campo della Carrarese) il bilancio delle sei sfide disputate finora dal Palermo in questo campionato contro le neopromosse. Il Palermo ha 48 punti a tre giornate dal termine della regular season. Per superare la quota raggiunta nello scorso campionato (56 punti), i rosanero sono "costretti" a vincere le prossime tre partite. Nel Cesena, oltre a Saric, ci sono anche La Gumina e Prestia tra gli ex di turno. La Gumina, miglior giocatore e capocannoniere (9 gol) con la maglia rosanero nel Torneo di Viareggio 2016, ha esordito in A nel Palermo di Iachini nell'aprile 2015 in occasione di una gara interna contro il Milan. Prestia ha giocato nella Primavera rosanero e nel dicembre 2010 è stato convocato per la gara di Europa League vinta dal Palermo di Delio Rossi a Losanna per 1-0. Marco Onofri, rinomato fotografo cesenate e fondatore di Opera Unica, presenta una mostra che tocca le corde più profonde dell'esistenza umana "Il progetto - spiega Onofri - nasce da una riflessione tanto semplice quanto profonda: se il ritratto è essenzialmente un incontro tra persone, qual è il primo, vero incontro della nostra vita? La risposta ci porta nelle sale parto dell'Ospedale di Cesena, dove le ostetriche rappresentano il primo contatto umano che ognuno di noi sperimenta." "L'ostetrica è la vera cicogna delle nostre storie, quella di cui ci parlano quando siamo piccoli - prosegue Onofri -. Prima ancora dell'abbraccio materno, sono le loro mani esperte ad accoglierci nel mondo. Sono loro le prime a toccarci, a prenderci, a consegnarci alle nostre madri". Ora nello sprint per i play-off c’è solo da guadagnare, col Cesena che può serenamente decidere se chiudere il sipario da attore protagonista o non protagonista. Vada come vada, andrà sempre meglio rispetto a Duilio Pizzocchi quando in un dialogo con Giuseppe Giacobazzi rivangava il curriculum della sua carriera. “Sai Giuseppe, io nella mia vita ho fatto un po’ tutti i lavori. Ho pure fatto l’attore in un film porno”. “Sì, nel film facevo il marito che andava al lavoro”. Domenica 4 maggio lungo la Ciclovia del Pisciatello arriva la prima edizione de “La Social Pedalèda”. L’iniziativa nasce dall’idea di Andrea Piccinini e Michela Pentericci – conosciuti sui social come “Bike like a couple” – ed è organizzata in collaborazione con Legambiente Forlì-Cesena, Matilde Studio e la manifestazione gastronomica “Azzurro come il Pesce Obiettivo dell’iniziativa è promuovere la bicicletta non solo come mezzo di svago o attività sportiva, ma come alternativa concreta all’auto, anche per raggiungere il mare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Il percorso, interamente pianeggiante, si snoda lungo la Ciclovia, da Cesena a Cesenatico, in un tragitto accessibile a tutti, dai più allenati ai meno esperti, dalle famiglie ai ragazzi. Ad accompagnare i partecipanti alla partenza, in Piazza della Libertà a Cesena, ci sarà anche il Sindaco Enzo Lattuca, che porterà il suo saluto. Ad accoglierli all’arrivo, in Piazza Ciceruacchio a Cesenatico, sarà invece il Sindaco Matteo Gozzoli, a testimonianza del valore simbolico e territoriale dell’iniziativa. Ore 9.30 – Ritrovo in Piazza della Libertà, Cesena Ore 12 – Arrivo a Cesenatico, Piazza Ciceruacchio Pranzo facoltativo all'interno della rassegna “Azzurro come il Pesce”, spazio riservato per i primi 100 iscritti, con menù convenzionato a 12 euro. Tracciato di circa 20 chilometri quasi interamente su piste ciclabili e vie secondarie, senza dislivelli. Saranno presenti agenti della Polizia Locale a presidiare incroci e punti critici. L’andatura sarà controllata e adatta a tutti. Casco consigliato. È richiesto il rispetto del codice della strada. In treno: Cesena è collegata con Bologna e Rimini, anche con trasporto bici. In auto: parcheggi disponibili fuori dal centro storico. In occasione delle celebrazioni del 25 aprile, il Comune di Cesena e la Provincia di Forlì-Cesena hanno ricevuto un importante riconoscimento: la concessione del Diploma d’Onore del Blasone Araldico del Nastro Azzurro, conferita per l’alto valore simbolico, civile e patriottico legato al contributo del territorio nelle vicende storiche dell’Italia unita e nella Resistenza. Il conferimento nasce a seguito della segnalazione storica inviata al Nastro Azzurro, corredata da una documentazione dettagliata che mette in luce, tra l’altro, la figura dell’Ispettore Giuseppe Fiorini, insignito di Medaglia d’Argento al Valore Militare, Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia di Bronzo al Valore Civile e altre onorificenze, a cui nel gennaio del 2024 è stata intitolata la sede del Comando della Polizia locale di via Natale dell’Amore. Non è stata inoltre trascurata la scrupolosa ricerca storica curata dall’Assistente Capo Giampaolo Grilli, poi raccolta all’interno della pubblicazione ‘L’evoluzione della Polizia Municipale nella storia di Cesena – dall’Edilato dell’800 alla Polizia Locale del 2000’. La stessa opera è stata inviata in visione alla sede nazionale del Nastro Azzurro a Roma, ricevendo un riscontro positivo che ha portato all’assegnazione del riconoscimento. Cerchi una farmacia di turno aperta a Cesena? Consulta il nostro elenco e trova la farmacia più vicina a te a Cesena: ragazzi che non hanno mai sbagliato un allenamento Il tecnico è felicissimo dopo la vittoria che mancava da oltre due mesi: “L’atteggiamento dei miei ragazzi non era mai mancato anche se da fuori a qualcuno sembrava che fossero venute meno le motivazioni Quella di oggi è una vittoria della squadra e abbiamo raggiunto l’ obiettivo della salvezza Contro un avversario che ha un altro budget rispetto noi con i nostri difetti (come nel rigore e nel gol subito) e pregi Dal punto di vista fisico la squadra sta bene” Denunciato a piede libero un automobilista per “guida in stato di ebbrezza” poiché, sottoposto ad accertamenti, è risultato con un tasso alcolemico superiore alla soglia consentita dalla legge. La patente di guida è stata ritirata per la successiva sospensione da parte della Prefettura di Forlì-Cesena ed, il veicolo, affidato a persona idonea; Stesso destino per un uomo per “rifiuto dell’accertamento sull’uso di sostanze stupefacenti” e “guida con patente scaduta” poichè sorpreso alla guida di un veicolo di proprietà di altra persona (affidato al legittimo proprietario), in possesso di alcuni grammi di crack. Denunciato anche un automobilista per “guida senza patente poiché mai conseguita”. Veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni. Denunciati tre giovani per “porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere” poiché trovati, in due casi in possesso di un coltello multiuso con lama di medie dimensioni e, nell’altro, in possesso di una forbice da potatura con lama ricurva e affilata di medie dimensioni, una tronchese e una molla di ritorno con lama di medie dimensioni, materiali che sono stati tutti sottoposti a sequestro. Inoltre, denuncia per un ragazzo per “rifiuto di fornire le proprie generalità” che è stato altresì sanzionato per “ubriachezza” e sottoposto al c.d. “ordine di immediato allontanamento dal luogo per le successive 48 ore” poiché sorpreso in pieno centro cittadino in evidente stato di ubriachezza molesta. Infine, denuncia per un giovane straniero per “essersi trattenuti irregolarmente sul territorio nazionale”, poi avviato presso il competente Ufficio stranieri per la procedura di espulsione. Nel corso del servizio, i carabinieri hanno proceduto amministrativamente nei confronti di quattro persone per “ubriachezza”, sorpresi in pieno centro cittadino in evidente stato di ubriachezza molesta per i quali è stato emesso il c.d. “ordine di immediato allontanamento dal luogo per le successive 48 ore”, previsto dal codice di convivenza civile. In un caso è stata avanzata anche la richiesta di “daspo urbano” poiché già sottoposto nelle 24 ore precedenti all’ordine di allontanamento. Una "decisione di non entrare nel rispetto dei palermitani" scrive la Curva Mare sui social "considerato il divieto loro imposto" Dura presa di posizione del tifo organizzato del Cesena che resterà fuori dal Manuzzi in occasione della partita di domenica contro il Palermo Una "decisione di non entrare nel rispetto dei palermitani" scrive la Curva Mare sui social "considerato il divieto loro imposto" Per il tifo organizzato bianconero si tratta di un "atto dovuto per dare un segnale forte contro imposizioni assurde e persecutorie" il Gos (Gruppo operativo sicurezza) ha vietato la vendita dei biglietti per il settore ospiti dello stadio Manuzzi ai residenti in provincia di Palermo Alla base ci sarebbero motivi di sicurezza legati a dissidi all'interno della tifoseria rosanero