Quando si torna a casa da una qualsiasi esperienza, c’è un capitolo finale che attende tutti: il ritorno. Nonostante il viaggio sia volto al termine, questa è una parte delicata di cui prendersi cura per far sì che le emozioni emerse possa decantare e permettere a tutti di far tesoro dei giorni trascorsi insieme. Tra le domande che gli adolescenti dell’oratorio di Chiuduno si sono sentiti rivolgere al loro rientro a casa ci sarà stata anche la classica “Com’è andata?” che già negli ultimi momenti in pullman echeggiava tra i ragazzi Rachele Prestini è una delle educatrici dell’oratorio di Chiuduno che ha accompagnato gli adolescenti al Giubileo e all’interrogativo “Com’è andata?” risponde semplicemente “Bene!” ma anche riduttiva al tempo stesso -prosegue- Bene perché abbiamo partecipato a un evento raro e che si è trasformato in unico vista la concomitanza con i funerali di Papa Francesco Si è sentita particolarmente la sua mancanza: è stata una guida per le giovani generazioni e ascoltare le sue parole avrebbe fatto la differenza capaci di percepire il Giubileo come un’occasione per fermarsi I giorni a Roma sono stati vissuti nel perfetto stile del pellegrino dai passi macinati in giro per la capitale al campo base nella fiera di Roma fino alla semplicità e alle emozioni legate all’attraversamento della Porta Santa Momenti intensi che hanno colpito molto anche gli educatori per il modo con cui gli adolescenti hanno vissuto questi istanti la semplicità e il desiderio di incontro con cui hanno vissuto il Giubileo ha molto da insegnare anche a noi educatori -racconta Rachele- Questa è stata un’occasione per “uscire da Chiuduno” è incontrare altri oratori con il sorriso sulle labbra e affrontando le fatiche insieme con tanto impegno” Caratteristiche che emergono anche dalle parole scelte dagli adolescenti dell’oratorio di Chiuduno per descrivere il Giubileo cammino e riflessione è quanto emerso dai racconti sul pullman del rientro e Rachele aggiunge un ulteriore tassello all’esperienza “impegno” “Il Giubileo è impegnativo a livello fisico È proprio questo che aiuta la preghiera e la riflessione: uscire dai propri schemi per sperimentare qualcosa di unico Credo che la parola “impegno” sia molto bella perché tiene conto della fatica ma allo stesso tempo anche del desiderio di esserci la persistenza e la soddisfazione nell’ambire al raggiungimento di una meta da cui ripartire” questo Giubileo: dopo tutto questo come si torna alla quotidianità all’oratorio di Chiuduno “Custodendo la memoria di ciò che abbiamo vissuto pregando e riportando nella vita di tutti i giorni quelle piccole cose che abbiamo vissuto Torniamo a casa con uno stile da esercitare nel quotidiano e che “Ed è uno stile che non si arresta di fronte alle difficoltà Si tratta di vivere coltivando la speranza da cristiani Anche Papa Francesco l’ha scritto: la speranza non delude È un concetto così importante e grande che ha scelto di dare questo titolo alla bolla d’indizione del Giubileo andando controcorrente rispetto alla società odierna Ciò che ci portiamo a casa è la promessa di permettere alla speranza di trapelare quotidianamente nel nostro vivere Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" CHI SIAMO Scopri di Più… Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 2025 - Testata associata ANSO Bergamonews è un marchio di bergamonews srl Sede Redazione: Via Camozzi,77 - CAP 24121 - Tel. 035-211607 Fax 035-232841 - Mail: redazione@bergamonews.it Ufficio Marketing: Tel. 035-3831504 - Mail: marketing@bergamonews.it il Palasettembre si trasforma nel cuore pulsante del gusto con la Sagra del Goloso un evento imperdibile per tutti gli amanti della buona tavola Un weekend dedicato alle prelibatezze culinarie dove grandi e piccoli potranno scoprire una vasta selezione di dolci sapori irresistibili e prodotti tipici provenienti da tutta Italia e oltre ma un vero e proprio viaggio sensoriale nel mondo del cibo Oltre a una ricca varietà di dolci e prelibatezze da assaporare Ogni prodotto racconta una storia di tradizione per offrire un'esperienza unica ai visitatori showcooking e tantissime occasioni per scoprire nuovi sapori e arricchire la propria tavola Non perdere l'opportunità di vivere un weekend indimenticabile all'insegna della gola 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v Nei giorni scorsi è arrivata la gioia del primo posto ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics nella danza sportiva che si sono svolti a Torino che vale un grande sogno realizzato con un valzer viennese sulle note di “Con te partirò” di Andrea Bocelli “che ci piace molto e ci emoziona ogni volta” Andrea Tomasoni e Stefano Brevi indossano ancora la medaglia d’oro al collo e la mostrano con orgoglio la sindrome di Down (il 21 marzo è la giornata mondiale) non li ha mai fermati: “Quando a scuola ci hanno detto che avremmo partecipato a questa competizione è stata una bellissima emozione per tutti quando sono uscita sono corsa da mamma e papà in lacrime È stata un’esperienza di crescita ed è stato bello conoscere tante persone provenienti da tutto il mondo e poi è stato bellissimo arrivare prima con il mio ballerino” E Stefano conferma con gli occhi lucidi che la montatura dei suoi occhiali blu non riesce a nascondere: “Ballare insieme ad Andrea mi fa sentire bene e quel primo posto… saltavo dalla gioia” C’è anche una dedica speciale: “Alle nostre famiglie alle persone che ci seguono e a quelle che non ci sono più ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 21 MARZO © Copyright Araberara - Editore Publidue s.a.s Iva 01833920166 Direttore responsabile: Piero Bonicelli Dal 7 a 9 febbraio 2025 a Chiuduno (BG): Sagra del Bollito e del Risotto Apertura stand gastronomico dalle ore 19:00 Brescia a Tavola non è l’organizzatore dell’evento ma si occupa unicamente della sua diffusione Per qualsiasi informazione vi preghiamo di contattare gli organizzatori Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" presso l’Auditorium comunale di Chiuduno (BG) Via Rimembranze 6/a si terrà una serata informativa dal titolo “Ambiente e Salute prima del profitto privato” che indagherà le conseguenze ambientali e sanitarie che potrebbe comportare la realizzazione del progetto d’incenerimento proposto dalla Montello Spa di Sancinelli sul territorio del Comune di Montello Un progetto che potrebbe avere conseguenze epidemiologiche avendo quindi un grande impatto non solo sui comuni della ValCavallina ma anche della ValCalepio e del Basso Sebino parteciperà anche l’ingegner Giuseppe Maffeis con specializzazione in VIA a Bologna nel 1996 e specializzazione in statistica sanitaria a Milano nel 2001 dopo essere stato consulente di Arpa e Regione Lombardia nel 1999 fonda TerrAria srl dove si occupa di: valutazione di impatto ambientale di opere di vario genere quali infrastrutture viabilistiche impianti di produzione di energia elettrica di piani di intervento integrati (ex Fiera Milano valutazione ambientale strategica di piani e programmi progettazione ed implementazione di sistemi di supporto alle decisioni (SIRENA – Sistema Informativo Regionale ENergia ed Ambiente) Maffeis ha partecipato ad alcuni progetti europei in ambito di inquinamento atmosferico e di pianificazione energetica: ultimo in ordine di tempo BIOENERGIS in tema di pianificazione degli usi energetici delle biomasse E’ autore di una cinquantina di pubblicazioni scientifiche e atti di convegni internazionali Un nuovo inceneritore minaccia la nostra salute e l’ambiente – Emissioni nocive che potrebbero compromettere la qualità dell’aria – Rischi per le falde acquifere e l’ecosistema locale – Alternative più sostenibili esistono e vanno promosse Vieni a informarti e a far sentire la tua voce rappresentanti della comunità discuteranno l’impatto del progetto e le alternative possibili Per info e contatti: []https://chat.whatsapp.com/JqbYQisEdTnDy8w9GH9HBD Pagina Facebook https://www.facebook.com/share/g/1FHmpevKHh/?mibextid=wwXIfr Inserisci la tua email qui sotto per ricevere la newsletter giornaliera Sostieni il giornalismo per la pace e la nonviolenza con una donazione PressenzaAgenzia stampa internazionale per la pace l'umanesimo e la nondiscriminazione con sedi a Atene Utilizziamo i cookie per analizzare il nostro traffico e per incorporare contenuti di terze parti Sabato 3 e domenica 4 maggio 2025 ritorna Tattoo weekend Chiuduno un appuntamento che accompagna da ormai 13 anni gli appassionati dell’arte dei tatuaggi un uomo che aveva già visto il potenziale di un evento che oggi è arrivato ad accogliere circa 200 tatuatori dall’Italia e dal Mondo che si ritrovano ogni 6 mesi per vivere un weekend all’insegna dell’inchiostro la fiera è cresciuta e si è arricchita di birrifici artigiani espositori di market e hobbisti di ogni genere Ad ogni edizione è possibile anche trovare spettacoli sempre diversi con musica e intrattenimento per grandi e piccini Tre padiglioni dove poter trascorrere il proprio tempo in spensieratezza e divertimento gioia e sorrisi e tornano quindi nella loro edizione primaverile con un ricchissimo programma che in questa due giorni attirerà tantissimi appassionati e curiosi Sabato 3 e domenica 4 alle 14.30 e alle 16.30 ll ritmo travolgente di rullante e timpani Una imprevedibile disco band acustica e itinerante riporterà in vita lo spirito più kitch degli anni ’70 con occhiali a specchio pantaloni a zampa di elefante e pettinature da urlo Un gruppo di artisti eccezionali e polivalenti originari della Tanzania vestiti con repliche di costumi tribali Uno spettacolo culturale e acrobatico di altissima qualità con numeri come piramidi umane durante la giornata e itinerante: Magic Show con Daigoro l’intrattenimento è la forma e l’improvvisazione è il dialogo Un modo specifico di fare strada che mette in risalto ciò che rende gli spettacoli irripetibili: Il pubblico Un’artista poliedrica che incanterà con le sue capacità di trampoliera e performer di arti circensi oltre a spettacoli per bambini con bolle di sapone giganti un viaggio attraverso i successi di band quali Green Day Blink 182 e tante altre band all’insegna del Pop-Punk anni 2000 Divertimento garantito per tutta la durata dell’evento grazie all’installazione fissa di rampe a disposizione per corsi con Istruttori professionisti e session gratuite di skate Associazione Sportiva Palo della Cuccagna tiene viva la tradizione ed oltre a spettacoli folkloristici di salita del palo fatta dai campioni darà la possibilità a tutti di provare l’emozione dell’arrampicata in totale sicurezza Tappa nazionale della gara più famosa di mangiatori di peperoncino una sfida all’ultimo respiro che terrà con il fiato sospeso fino alla fine Momento dedicato alle Birre presenti in Convention Passione Birra è da sempre un evento nell’evento i nostri birrifici artigianali saranno giudicati da mastri birrai d’eccezione per premiare le migliori birre e dar loro il giusto riconoscimento Il momento più atteso dai nostri artisti tatuatori La premiazione dei tatuaggi più belli eseguiti in fiera La degna conclusione di una giornata di lavoro e di creatività che lascerà un ricordo indelebile ai tatuati con la possibilità di indossare costumi di dinosauri giocare e divertirsi tutti insieme con una truccabimbi a diposizione per diventare a tutti gli effetti un piccolo Dinky Gadget gratuiti ad ogni bimbo partecipante Una tappa fissa dell’edizione di Maggio della Tattoo Weekend si sfidano in un percorso di velocità e follia dove tutto può succedere uno dei momenti più esilaranti della fiera che si esibiranno in una performance coreografata e interpreteranno il personaggio portano sul palco Per info e iscrizioni info@multiversocosplay.it il fascino delle immagini e la potenza della musica; questi gli ingredienti miscelati e mixati dai POINT BREAK VDJ per il loro adrenalinico show fatto di ONDE irresistibili se nel sangue vi scorre la musica e il ritmo allora i POINT BREAK VDJ sono quello che state cercando self service interno e chiosco griglia esterno Non perdete l’occasione di vivere una due giorni indimenticabile Vi aspettiamo a Chiuduno (Bg) presso il Centro Fiere sabato 3 e domenica 4 Maggio il Polo Fieristico di Chiuduno si trasformerà in un vivace centro di cultura Questo evento straordinario è dedicato a tutti gli amanti dei tatuaggi Immergetevi in tre giorni di pura adrenalina e creatività Con 200 tatuatori provenienti da tutta Italia potrete scoprire le ultime tendenze nel mondo del tattoo e Sorseggiate birre artigianali di 10 birrifici diversi e deliziatevi con piatti gustosi nell’area food no-stop gli spettacoli dal vivo e il Market & Cosplay Zone con ospiti speciali Gli amanti della musica saranno coinvolti in DJ set e concerti live mentre i più temerari potranno partecipare a gare di mangiatori di peperoncino Cosa vi aspetta:-Freestyle Moto Show-Body Painting e Workshop di acquarelli-Miss Tattoo Contest-Tattoo Contest e tanto altro Tattoo Weekend Chiuduno è l’occasione perfetta per immergersi in un’atmosfera festosa cultura e tanto divertimento per tutte le età Un programma ricco di eventi per un weekend all'insegna dell'arte Dal 15 al 16 marzo al Palasettembre di Chiuduno (BG) torna Sagra del Goloso; in questa edizione oltre a numerosi stand gastronomici e food truck saranno presenti attrazioni dedicate ai più piccoli: gonfiabili ai primi 200 bambini che visiteranno la fiera nella giornata di sabato 15 marzo (con ingresso dalle ore 11.00 sino alle ore 17.00) sarà riservato un OMAGGIO che potranno ritirare al loro arrivo in fiera (un gadget omaggio per ogni bambino).Ricordiamo che l’evento si svolgerà presso il Palasettembre di Chiuduno (BG)  Ingresso in fiera GRATUITO per tutti Numerosi parcheggi GRATUITI nelle immediate vicinanzeLa fiera sarà aperta nei seguenti orari:Sabato 15 marzo dalle ore 11 alle 22Domenica 16 marzo dalle ore 11 alle 19 Possibilità di pranzare e cenare in fiera (tavoli a disposizione all’interno della fiera).Non è necessario prenotare Per informazioni aggiuntive: 342 021 92 67 “In realtà non ho ancora pensato a quello che mi aspetterà” curato di Chiuduno che è stato nominato parroco di Villa d’Ogna di Ogna e di Nasolino nell’Unità Pastorale che unisce le tre realtà è stato ordinato nel 2011 quando è diventato curato di Bonate Sotto fino al 2018 e poi a Chiuduno dove trascorrerà gli ultimi mesi prima di trasferirsi in Val Seriana perché sette anni è il tempo che ci vuole per conoscere un posto è proprio il tempo in cui potresti iniziare a costruire qualcosa e invece devi prendere tutto ndr) quindi vivo questa fase con la percezione che le cose che sto vivendo sono le ultime ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 18 APRILE cartine tematiche e fotografie arrivano a Bergamo: due mostre imperdibili dove immergersi nel bagaglio stilistico firmato Italia A Lonno la testimonianza dei cambiamenti nella moda regionale a Chiuduno una collezione fotografica con protagoniste le famiglie dei secoli scorsi Al via il 17 gennaio l’esposizione «L’Italia tra costumi e tradizioni» curata da Ivan Pellicioli e visitabile presso la maestosa cornice dei Saloni Polifunzionali di Villa Pellicioli a Lonno Un ritorno al passato attraverso i capi tradizionali che hanno contraddistinto la nostra penisola dall’epoca settecentesca fino al Novecento Saranno circa una trentina gli abiti maschili e femminili esposti ognuno con una storia da raccontare e una cultura da testimoniare a fronte delle influenze estere che hanno caratterizzato il territorio italiano nei periodi storici «Ho contattato i gruppi folcloristici di tutta Italia – dichiara Ivan Pellicioli – in una quindicina di regioni mi hanno spedito questi abiti tradizionali delle varie zone Alcuni sono originali e possono avere da 100 a 150 anni altri invece sono più recenti ma che si rifanno al vestito tradizionale» immancabile un tributo al tipico abbigliamento del nostro territorio testimoniato da pezzi originari delle valli bergamasche Tra i diversi capi alcuni sono provenienti dai comuni di Dossena e Parre in aggiunta allo storico vestito del paese in prestito dal Gruppo Folclorico Lampiusa di altre associazioni oppure da parte di privati Un’opportunità per approfondire l’evoluzione storica della comunità bergamasca alla scoperta delle abitudini di vita del passato e con la speranza di creare un ricordo collettivo La realizzazione di questa mostra nasce dalla volontà di mantenere vive delle tradizioni locali perché anche se è vero che l’innovazione è il futuro non ci si può dimenticare delle origini che determinano ciò che si è nel presente «Faccio parte dell’Associazione Proloco Lonno e mi piace un po’ tutto quello che è tradizione – spiega il curatore – e l’anno scorso avevamo preparato un’altra mostra che era di tutt’altro genere Quest’anno ho pensato che sarebbe stato bello portare qualcosa di particolare tradizionale e quindi non c’è un vero motivo che mi ha ispirato Il percorso espositivo è strutturato per regioni italiane e non secondo un criterio temporale lucani e sardi rappresentano i più antichi in mostra Non solo costumi d’epoca ma lungo i saloni sarà possibile ammirare accessori oggetti unici e tanto altro che testimoniano la peculiarità dell’artigianalità locale Un esempio è rappresentato dalla bambola molisana un pezzo inedito dotato di un’altezza di circa un metro vestita con un abito tradizionale regionale Un capolavoro che rimanda alle suggestive bambole viaggiatrici tipiche del periodo rinascimentale strumento di diffusione del gusto vestimentario tramite la loro circolazione tra le corti d’Europa Il cuore pulsante di questa mostra è identificato anche dalle cartine tematiche risalenti agli anni Cinquanta del secolo scorso una per regione nelle quali sono testimoniate le usanze locali esposte con l’obiettivo di creare un’atmosfera storico-culturale che accompagni la visita ai capi vestimentari In questa affascinate cornice ci sarà l’opportunità di prendersi del tempo e visionare il filmato per un’immersione totale nelle tradizioni folcloristiche d’Italia La fedeltà e il grande interesse che la popolazione italiana riversa nei confronti del passato e delle origini è emerso durante la progettazione della mostra: «Ho impiegato quattro mesi per recuperare un abito della Puglia – prosegue Ivan Pellicioli – fino a quando ho incontrato una persona che conoscevo poco ho riferito questa cosa e dopo un’ora mi avevano confermato che mi avrebbero inviato il vestito Si può dire che sia una tematica che appassiona la comunità italiana scoprire il passato e più si va verso il Sud Italia L’esposizione è realizzata in collaborazione con Associazione Lonno in Piazza e resta visitabile tutti i weekend Ultima chiamata per un viaggio nella tradizione bergamasca con la mostra fotografica «Vecchi abiti - Settanta anni di moda chiudunese» organizzata dal Gruppo Storico di Chiuduno esposta presso il Centro culturale «Il Torchio» Gli scatti fotografici rappresentano una testimonianza dell’evoluzione del vestiario classico della gente del paese e dell’intera provincia dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento Lo spazio espositivo è articolato in cinque pannelli: un centinaio di fotografie Ogni pannello copre una decina di anni con una disposizione in ordine temporale volta a rappresentare il graduale cambiamento dell’abito e dello stile di vita Questi pezzi unici di storia provengono dalle famiglie chiudunesi le quali hanno affidato i propri ricordi al Gruppo Storico con l’obiettivo di costituire una memoria collettiva e in un certo senso far rivivere le epoche dei nostri nonni e bis-nonni I momenti catturati non rappresentano spezzoni di vita quotidiana passata bensì delle occasioni in cui si indossava il vestito definito «buono» quello che si tirava fuori dall’armadio in via eccezionale per ricorrenze importanti nelle quali ci si poteva scattare una fotografia ricordo Il primo weekend di apertura ha raccolto una numerosa partecipazione della comunità cittadina e bergamasca a testimonianza del profondo interesse per le origini e radici che accomuna la popolazione del nostro territorio L’esposizione presso Villa Pellicioli è possibile visitarla gratuitamente per tre weekend successivi da venerdì 17 gennaio sino a domenica 2 febbraio nei seguenti orari: venerdì dalle 15 alle 18 mentre sabato e domenica dalle 10 alle 12 In concomitanza dell’inaugurazione di venerdì 17 alle 11.30 lo spazio espositivo prevede l’apertura dalle 9 fino alle 18 sabato dalle 16.30 alle 19 e domenica dalle 9.30 alle 12 La comunità di Chiuduno ha dato il benvenuto al nuovo parroco don Fabrizio Rigamonti in passato parroco di Botta di Sotto il Monte dal 2003-2013 anno in cui è diventato direttore dell’ufficio pastorale della Cultura e dell’ufficio Beni Culturali e poi vicario interparrocchiale a Ponte San Pietro e al Villaggio Santa Maria presenza e partecipazione – ha spiegato don Fabrizio dall’altare – avrei tante cose nel cuore da dire ma le raccolgo in un gesto di cui sono stato spettatore involontario proprio qui a Chiuduno in un pomeriggio afoso dopo Ferragosto Erano i giorni faticosi nei quali con l’aiuto di diverse persone si lavorava presso la casa parrocchiale in vista del mio trasloco Alla ricerca di un panino e di una bottiglietta di acqua mi sono diretto verso i bar della piazza sperando di trovarne almeno uno aperto; in quel pomeriggio così assolato il centro del paese era tanto silenzioso da sembrare quasi disabitato… e anche l’Oratorio era chiuso… ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 20 SETTEMBRE Per tutti i visitatori saranno a disposizione numerosi posteggi gratuiti posizionati nelle immediate vicinanze del Centro espositivo Anche per l’anno 2025 contemporaneamente a Sagra del Goloso si svolgerà l’evento Fiera Campionaria che presenterà stand appartenenti al mondo dell’artigianato sarà presente un’area dedicata ai bambini con giochi gonfiabili Questi gli ingredienti che hanno unito i giovani partecipanti all’esperienza di viaggio missionario di questa estate ormai agli sgoccioli.  Anche per questo anno sono stati attivati dal Centro missionario diocesano e da Young Caritas dei progetti volti alla scoperta di nuove realtà e all’accoglienza di culture diverse dalla nostra si è rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni ed è consistita in un percorso di scoperta e conoscenza per avvicinarsi al mondo delle missioni all’estero nelle quali i missionari svolgono il loro servizio e condividono la loro quotidianità con le comunità locali “Sogliaggi” è invece l’iniziativa della Caritas che si è proposta di creare occasioni di incontro tra i giovani volontari e le persone coinvolte direttamente nei progetti della rete Caritas In entrambi i casi si è trattato di vere e proprie esperienze di vita Questo genere di percorso è stato sperimentato anche dall’oratorio di Chiuduno che in appoggio al Cmd e all’Istituto delle Suore delle Poverelle ha organizzato incontri volti alla preparazione del viaggio.  Sono stati 22 i ragazzi – dai 19 ai 26 anni ad eccezione di 4 giovani da Villongo – che hanno preso parte al viaggio missionario con destinazione Maféré Il gruppo ha vissuto in Africa per 18 giorni accolti dalla comunità delle Poverelle: “siamo partiti il 6 agosto e siamo tornati la mattina del 23 agosto” – riporta a tal proposito Nicola Bettoni uno dei missionari che ha aderito al progetto.  Nicola racconta che è stato il desiderio di entrare in contatto con una cultura nuova con una serie di tradizioni e stili di vita diametralmente opposti dall’Europa ad aver alimentato il suo desiderio di partecipare al viaggio Continua poi osservando come “questa esperienza mi ha permesso di imparare un modo differente di approcciarmi alle cose e di vivere il tempo e le attività che quotidianamente svolgo Tutti noi abbiamo avuto la possibilità di soffermarci e goderci i vari momenti della giornata di capire che è importante prendere un momento per sé pur non essendo abituato ad uscire dalla propria zona di comfort riassume il viaggio come “una bella scommessa ed esperienza Ho scoperto un punto di vista inedito e alternativo al nostro” Nel corso di questa missione i partecipanti hanno avuto il compito di occuparsi degli alunni di una scuola gestita dalle Suore delle Poverelle per un paio di ore al giorno durante le loro vacanze estive.  La struttura in questo tempo di sospensione delle lezioni offre un servizio educativo mattutino al fine di mantenere un contatto tra gli scolari e l’istituzione scolastica e quindi evitare in prospettiva l’allontanamento irreversibile dalla stessa hanno ripreso ciò che hanno svolto durante l’anno appena trascorso hanno giocato e imparato semplici parole d’italiano Il pomeriggio è stato invece organizzato come un momento esclusivamente di svago: a turno gli studenti si sono recati nel cortile della scuola condividendo momenti di compagnia e di divertimento con i missionari I giovani hanno avuto anche la possibilità di far visita all’ospedale locale per osservarne il funzionamento e per aiutare Tra questi ragazzi c’è anche chi ha avuto da sempre il desiderio di compiere un viaggio missionario e per di più in Africa: “già negli anni passati avevo cercato di partire con il Centro missionario Quando mi si è presentata questa possibilità non ho potuto dire di no” Clara racconta poi come ognuno di loro al termine delle giornate si sia ritagliato uno spazio di riflessione e di come emozioni e tutto ciò che hanno visto e vissuto Nelle sue parole risaltano infine i sintetici paradossi dell’esperienza missionaria e si intuiscono in controluce un rammarico e uno sprone per il futuro: “siamo stati accolti da una comunità veramente sorridente nonostante la realtà fosse molto distante e povera Grazie a chi ho incontrato ho imparato a guardare la semplicità delle cose e vivere ogni giorno come una grazia e una cosa preziosa Furto al bancomat di Chiuduno. Ladri in azione nella notte del 30 dicembre a Chiuduno dove, in pieno centro, sotto i portici di Via Cesare Battisti, hanno fatto saltare il bancomat della BCC con l’esplosivo. Oltre al bancomat i ladri hanno fatto saltare anche la vetrina del vicino negozio di fiori. I Carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere poste sulla strada dal comando di Polizia Urbana. Ora si cercherà di risalire ai responsabili. Non è l’unico episodio di questo tipo avvenuto a Chiuduno, infatti in soli due mesi è avvenuto oltre a questo, anche il furto alla Banca Monte dei Paschi di Siena. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. © Copyright Araberara - Editore Publidue s.a.s. - P. Iva 01833920166 Direttore responsabile: Piero Bonicelli I Carabinieri di Bergamo, coadiuvati dai colleghi di Treviglio e Reggio Emilia, nonché dai Nuclei Carabinieri Forestali di Trescore Balneario e dal Nucleo Cinofili di Orio al Serio, hanno eseguito il 6 marzo scorso un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di due individui e al sequestro di oltre 3 chilogrammi di stupefacenti. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da L'Eco di Bergamo (@ecodibergamo) è stata coordinata dalla Procura di Bergamo e ha coinvolto ben 30 militari dei vari comandi dell’Arma Il blitz è scattato a seguito di un’attività investigativa iniziata nel 2022 quando i Carabinieri hanno arrestato un pusher di origini africane a Seriate dopo una segnalazione da parte di un cittadino i militari sono riusciti a risalire a un gruppo di dieci persone che acquistavano e rivendevano ingenti quantitativi di droga erano coinvolti in un giro di spaccio per coprire le spese dello stupefacente che consumavano personalmente Le operazioni di perquisizione hanno avuto luogo nei Comuni di Chiuduno ma anche a Cassano d’Adda (Milano) e Casalgrande (Reggio Emilia) dove sono stati rinvenuti circa tre chili di marijuana 450 grammi di hashish suddivisi in panetti alcune dosi di cocaina e materiale per la coltivazione e il confezionamento della sostanza stupefacente è stata sequestrata una notevole somma di denaro contante L’attività investigativa ha portato all’arresto di due individui entrambi residenti nella provincia di Bergamo I due sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Il Gip di Bergamo ha convalidato gli arresti disponendo per loro la misura cautelare in carcere altre persone potrebbero essere coinvolte nel giro di spaccio Un boato nella notte ha fatto sobbalzare alcuni abitanti del centro di Chiuduno Intorno alle 2 di lunedì 30 dicembre i ladri hanno colpito il bancomat della Banca di Credito Cooperativo che si trova sotto i porticati di via Cesare Battisti a pochi metri dall’edificio sede del Municipio del paese L’esplosione che ha distrutto non solo il bancomat ha mandato in frantumi anche la vetrina del negozio di fiori vicino Ancora da chiarire l’esatta dinamica del colpo di quanti malviventi abbiano agito e del bottino sottratto Al vaglio dei carabinieri le telecamere di videosorveglianza della banca e quelle del Comune di Chiuduno che sono puntate nella direzione del porticato La filiale nella mattinata del 31 dicembre è chiusa al pubblico «Rosangela, cofondatrice e anima dell’ Associazione Comunità Emmaus dal 1976 ci ha lasciati per un progetto più grande» Con queste parole affidate ad un post su Facebook la Comunità ha annunciato nella mattina di lunedì 30 dicembre la scomparsa di Rosangela Abbiati da 50 anni al fianco di tossicodipendenti e di sieropositivi e malati di Aids attraverso l’associazione fondata nel 1976 dal don Giuseppe Monticelli Rosangela era malata da tempo ma fino alla fine è stata a fianco dei «suoi ragazzi» senza far trasparire dolore e sofferenza non avrebbe voluto commenti celebrativi o descrizioni retoriche delle attività e dei progetti di questi 50 anni- si legge ancora nel post - Pensiamo che in questo momento ci avrebbe solo richiamati ai valori che sono stati alla base della sua azione in questi anni avrebbe ricordato la necessità di guardare sempre avanti con ottimismo e realismo guardare il mondo con occhi curiosi capaci di stupirsi ogni giorno» La salma di Rosangela Abbiati si trova nella Comunità Emmaus a Chiuduno mentre i funerali si svolgeranno giovedì 2 gennaio alle 15 nella Chiesa Parrocchiale di Arcene La camminata porta i partecipanti a scoprire alcuni caratteristici luoghi di Chiuduno e lungo il percorso sono offerti assaggi di prodotti tipici locali; la formula della nostra camminata non competitiva è ormai consolidata e molto gradita da tutti i partecipanti Ci saranno due percorsi: – verde 10 km: Percorso per famiglie con passeggino e principianti - scarpe da ginnastica si parte tutti assieme e seguendo la via Trieste si giunge alla fine della stessa al rondò dove piegando a sinistra si arriva al caseggiato patrizio dei Brugali Lo si costeggia sui suoi lati est e nord e si imbocca la strada campestre che ci porta in via A Attraversata si prosegue per le vie Don Berzi XX Settembre per raggiungere il borgo storico con la chiesa di San Michele Qui sarete accolti dal Gruppo Storico chiudunese e da figuranti in costumi rinascimentali Scendiamo a questo punto lungo le scalette che ci portano su via Tironi Al termine della via poi pieghiamo sulla destra lungo via Silvio Pellico verso la mezza collina ci porta al 1° Ristoro presso la villa “Conte Suardo”: colazione con brioches e bevande Rinfrancati riprendiamo il cammino percorrendo un breve tratto di via Suardo per poi imboccare la via collinare campestre detta di “Cicola” che ci porta verso la collina vera e propria di Chiuduno dove proseguendo per via Montebello abbiamo la possibilità di riposare e recuperare le energie presso il 2° Ristoro: la “Cascina dei Cardinai”: panino con salumi A questo punto scendiamo verso il paese lungo la via collinare Montebello e camminando per un breve sentiero laterale giungiamo in via Rimembranze Belotti che ci porta al “polo scolastico” con relativo 3° Ristoro: frutta fresca di stagione e bevande.Si affronta quindi l’ultimo tratto del percorso dove dopo una breve camminata lungo il mercato comunale e costeggiato l’Oratorio Dante e via Montanari per poi raggiungere il Centro Sportivo Comunale a tutti i partecipanti sarà offerto un sostanzioso primo piatto e a seguire un fresco e gustoso gelato della gelateria Ubaldo Chi sceglie il percorso “giallo” deve sapere che deve affrontare un tragitto di circa 15Km in parte lungo sentieri boschivi collinari del comune di Carobbio Usciti dal primo ristoro invece di piegare a destra verso la collina chiudunese percorriamo un ulteriore breve tratto di via Suardo verso Carobbio e subito a destra imbocchiamo via A Costeggiato il cimitero comunale proseguiamo lungo via Don G Benzoni fino ad incontrare sulla sinistra via Camposanto Saliamo quindi lungo l’omonimo viale alberato per giungere in via Duria e chiesa di Santo Stefano Verso la fine di via Duria ci inoltriamo in un sentiero collinare ben segnalato con una sosta acqua in località “miniere” Il sentiero ci porta verso l’imbocco con via Cicola in compagnia dei partecipanti del percorso “verde” proseguiamo la camminata con relativo tracciato e ristori presenti Tra il 27 ed il 29 settembre 2024 Chiuduno sarà al centro del mondo filatelico con la 66^ Mostra Filatelica ed Esposizione Nazionale a concorso “BergamoFil24” La kermesse è organizzata dall’ultracentenario Circolo Filatelico Bergamasco che anche quest’anno potrà contare sulla partecipazione di numerosi espositori l’evento si terrà al Polo Fieristico Multiarea “Palasettembre” in via Martiri della Libertà 6 a Chiuduno Nella giornata di sabato 29 si svolgeranno le assemblee del C.I.F.T – Centro Italiano Filatelia Tematica e dell’A.I.S.P quale importante riconoscimento del mondo filatelico italiano per il nostro Circolo che sarà attivo il 27 e 28 settembre dalle ore 10,00 alle ore 16,00 attiverà un ufficio temporaneo che distribuirà i due annulli figurati ideati per il Convegno e dove sarà possibile acquistare le più recenti emissioni di carte valori insieme ai tradizionali prodotti di Poste Italiane: folder Il 27 settembre verranno edite le cartoline “Storia di un burattino leggendario: Pinocchio e i Carabinieri” nella ricorrenza del 143° anno di pubblicazione del primo libro su Pinocchio I soggetti delle cartoline sono opera del grande pittore/illustratore Rocco Forgione (già presente nella produzione del 2023) Il bozzetto dell’annullo sarà invece opera del noto fotografo ed artista torinese Antonio Attini che con il prezioso Patrocinio della Fondazione Nazionale Carlo Collodi esporrà la propria straordinaria collezione composta da un migliaio di cartoline dedicate proprio al tema “Pinocchio e i Carabinieri” Il 28 settembre verrà riproposta invece la cartolina simbolo del Circolo Filatelico Bergamasco che raffigura lo stesso soggetto del 2021 ma con colori diversi Una realizzazione cartofila che ha già riscosso grande successo tra appassionati e ragazzi e che è stata omaggiata alla fine del ciclo di lezioni nell’ambito del progetto “Scuola e Filatelia” L’annullo figurato è stato elaborato dal Presidente del CFB saranno disponibili presso l’Ufficio Postale di Bergamo – sportello filatelico di Via Locatelli 11 per i successivi 60 giorni al termine dei quali verranno depositati presso il Museo della Comunicazione di Roma L’ambito concorso richiamerà in terra bergamasca oltre trenta esposizioni relative alle seguenti classi: aerofilatelia storia postale classica e diacronica ed offriranno un quadro completo e particolarmente accattivante anche per i non collezionisti Confermata anche la presenza di numerosi operatori commerciali che animeranno le tre giornate chiudunesi Il vasto programma e l’elevata qualità delle collezioni a concorso presenti fanno dell’appuntamento di Chiuduno un momento imperdibile nel panorama del collezionismo italiano aperto non solo agli esperti ma anche a tutti quanti hanno a cuore cultura e storia funzionale ed ospitale come il PalaSettembre Marcello Veneziani arriva in questi giorni in libreria con una nuova opera: «Senza eredi» ha come sottotitolo «Ritratti di maestri veri presunti e controversi in un’epoca che li cancella» Venerdì 8 novembre a Chiuduno all’auditorium Antonio Beni (20.30) ne parlerà con Enrico de Tavonatti per l’iniziativa «Sguardi oltre «È un titolo che rispecchia la nostra vita prima che la cultura: viviamo in un mondo senza eredi che non si sente erede di niente e di nessuno e non lascia nessuna eredità della civiltà; abbiamo smesso di essere figli e di essere padri Da qui l’idea che i maestri sono come padri ripudiati e cancellati» L’Italia che è forse il Paese più ricco di eredità nella storia e nelle testimonianze di bellezza è oggi il Paese che più si allontana dalla ricchezza della sua civiltà e dalle sue matrici greche l’Intelligenza Artificiale è l’erede universale della nostra civiltà La tecnologia allarga le nostre possibilità pratiche ma abbassa le nostre capacità critiche la nostra capacità di distinguere sul piano della qualità e dei valori le cose che contano di più da quelle che contano di meno La tecnologia è grande se fa crescere l’umanità è inquietante se cresce sulle spalle dell’uomo» «I primi ad aver perso un legame di autorità e di paternità col nostro tempo sono i classici la cancellazione si estende poi anche ad autori più recenti In questo mio saggio mi soffermo su una settantina di autori di cui provo a tratteggiare profili critici e sintetici Ma noi contemporanei siamo nani sulle spalle dei giganti perdiamo ogni visione e ogni lungimiranza» «Ne cito una parte tra famosi e meno noti: Marsilio Ficino di campi diversi e anche di epoche diverse Altri li avevo affrontati nel precedente volume “Imperdonabili”» «Oggi è diventato impossibile un pensiero nuovo Una volta perso il confronto con le tradizioni costretti a sopravvivere in una forzata attualità che li banalizza e li riduce ai pregiudizi correnti stiamo perdendo anche la capacità di aspettarci il nuovo È necessario predisporsi a una nuova nascita La denuncia di una società senza eredi ha anche un suo risvolto propositivo: dobbiamo riprendere a pensare il futuro non è tutta risolta nel presente; si deve andare oltre E per farlo si tratta di ripensare il passato di salvare le eredità migliori in una tradizione e di prospettare il futuro come una nuova nascita «Ho scritto “Senza eredi” per suscitare curiosità interesse e amore per la lettura e per le opere di questi autori È importante non lasciarsi trasportare solo dai social e dallo smartphone a provare interesse per le cose essenziali della vita abbiamo bisogno di capire il mondo in cui viviamo soprattutto quando non è fine a se stesso: il mio libro vuole infatti suscitare la voglia di leggerne altri Stava camminando sul ciglio della ex provinciale 91 per fare ritorno a casa quando proprio al confine tra Carobbio degli Angeli e Chiuduno È morto così nella serata di sabato 31 agosto Said Mahfoud A quanto si è appreso dalle prime informazioni l’uomo stava rientrando da un bar di Montello e camminava verso casa Nella stessa direzione viaggiava la Mini Cooper che lo ha travolto in un tratto di strada privo di marciapiedi e poco illuminato Nelle vicinanze si trova il «Bar di Zona»: nessuno dei coinvolti nell’incidente usciva da lì ma il personale del locale è stato tra i primi a prestare soccorso Non solo hanno tentato manovre manuali di rianimazione ma in auto hanno raggiunto prima il municipio e poi un vicino ristorante per recuperare un defibrillatore (alcuni di loro hanno seguito una formazione apposita) ma per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare Sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri di Stezzano oltre al Radiomobile di Bergamo e alla Polizia locale di Chiuduno Al volante della Mini c’era un ragazzo: come da prassi è stato sottoposto al prelievo per verificare l’eventuale presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue lavorava come saldatore in un’azienda della Valle Camonica A Chiuduno viveva con la moglie e il figlioletto di sette anni E per la famiglia c’è purtroppo un risvolto ulteriormente tragico: Said era infatti parente del 23enne Rida Essajdani ha perso la vita in un altro incidente stradale oltre 550mila euro donati alla ricerca in dieci anni e nuovi progetti per un 2024 che fa rima con rilancio Da qui è ripartito il viaggio di «Dedicato A te» che dopo lo stop per la storica festa in casa a Monticelli nel 2022 dove fino al 14 luglio proporrà musica live il tutto in ricordo del piccolo Andrea Pasini scomparso il 12 aprile del 2012 a soli nove anni per una grave forma di tumore cerebrale L’associazione «Dedicato A te» nasce nel 2013 per volere di mamma Barbara Bozza e papà Luca Pasini che hanno avuto la forza di creare questo progetto ambizioso con la speranza di sconfiggere la malattia che ha portato via loro figlio Da allora sono stati raccolti oltre 550mila euro interamente devoluti ad importanti progetti di ricerca medica che stanno contribuendo all’avanzamento scientifico con le loro scoperte (tra le organizzazioni: Fondazione Veronesi l’Università degli studi di Brescia e l’Ospedale San Raffaele di Milano) Il ricavato della festa verrà utilizzato per finanziare un progetto di ricerca oncologica pianificato dalla Fondazione Veronesi e per proseguire la ricerca sul medulloblastoma a cura della dottoressa Rossella Galli al percorso che ha condotto a questa ripartenza: alla conclusione della festa estiva del 2022 Barbara e Luca (presidente e vicepresidente) avevano annunciato la difficile decisione di fermare l’annuale appuntamento estivo e di continuare la raccolta fondi con altri progetti minori Il richiamo alla solidarietà è stato però troppo forte e si sono rimessi all’opera per organizzare la festa che avrà luogo quest’estate Essenziali sono stati l’entusiasmo dei numerosi sostenitori dell’associazione che hanno chiesto a gran voce il ritorno del tradizionale evento e la collaborazione fattiva del Comune di Chiuduno ma in qualche modo quest’estate segna per noi una ripartenza – spiega Barbara Bozza mamma di Andrea e presidente dell’associazione – Abbiamo trovato grande disponibilità ed entusiasmo da parte delle istituzioni e della comunità Non vediamo l’ora di iniziare e aspettiamo tante persone Il programma della festa (apertura alle 19 circa ogni sera con drink, cucina, animazione per i piccoli e truccabimbi) vedrà l’hard rock dei Revolution con lo show «Motorcycle rock legends» venerdì, balli scatenati sabato con i «Sismica» e il grande show di Michele Tomatis domenica (info sulla kermesse e sui progetti dell’associazione sui social e sul sito dell’associazione) Riproduzione riservata © Giornale di Brescia Condividi l'articoloIscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione Informativa ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 o GDPR* Disattiva il tuo 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vittime dell’Aids «Accompagnava i ragazzi per il tempo necessario ma sapeva costruire legami belli e duraturi nel tempo – dice Paolo Meli presidente della cooperativa Don Giuseppe Monticelli – sapeva far sentire ciascun ragazzo “visto”» «Rosangela sapeva essere presente nella quotidianità delle persone partendo da una forte esperienza di vita comunitaria» originario di Lovere e chiudunese d’adozione impegnato all’interno della Comunità Emmaus Abbiati sapeva tenere a bada i giovani più spavaldi e al tempo stesso rassicurare quelli più spaesati a metà luglio si riparte e vedremo nuovamente la gru in funzione” con un sospiro di sollievo il sindaco Mauro Nembrini guardando il cantiere dell’ex scuola dell’infanzia che diventerà la nuova sede del Municipio la ditta che ha vinto l’appalto potrà ripartire con i lavori – spiega - Il progetto è stato rivisto perché la struttura non presentava le fondamenta ed essendo designato anche come COC (centro operativo comunale ndr) deve rispettare le norme antisismiche… ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 5 LUGLIO Il tradizionale appuntamento all’insegna di tatuaggi e birre artigianali è giunto alla 21esima edizione Tattoo Weekend torna al Polo Fieristico di via Martiri della Libertà di Chiuduno il 1 2 e 3 novembre 2024 con un programma fitto di eventi Dal venerdì alla domenica del primo weekend di novembre vi aspettano 200 tatuatori da tutta Italia 25 bancarelle di merchandising e 30 bancarelle tra handmade e comics si rinnova la market &cos.play- zone nel padiglione C introdotta in occasione della scorsa edizione dove si svolgerà anche il Tattoournament di playstation Torna l’immancabile Tattoo Contest durante tutte e 3 le giornate con diverse categorie di tatuaggio in gara I primi classificati di tutte le categorie parteciperanno al Best of Show: il vincitore si aggiudicherà il titolo di ‘Miglior Tatuaggio’ eseguito alla Tattoo Weekend Chiuduno Novembre 2024 premio dedicato all’ideatore e fondatore della convention l’area ristoro esterna e il self-service interno oltre all’area bimbi gratuita interna ed esterna con giochi e scivoli e la possibilità di diventare piccoli piloti con i ragazzi di Bimbi in moto I biglietti sono acquistabili in cassa all’ingresso della fiera mentre l’abbonamento per le 3 giornate costa 20 euro Gratuito per bambini fino ai 12 anni e per persone diversamente abili con un’invalidità pari o superiore al 75% Per questioni igienico sanitarie gli animali non sono ammessi all’interno durante l’evento Resta aggiornato sui socialFacebookInstagram Si tratta di un avveniristico impianto di stoccaggio rifiuti unico al mondo nella sua capacità di coniugare la presenza del rifiuto a un bioparco ‘sentinella’ I lavori di predisposizione dell’area sono iniziati alcune settimane fa La natura farà da contorno all’impianto e svolgerà una funzione di sentinella sull’impatto dell’impianto stesso Ci riuscirà attraverso la realizzazione di un bioparco popolato da fauna ittica Servizi Comunali spa ha strutturato collaborazioni con gli atenei di Bergamo e Brescia affinché proprio le università possano contribuire sia in termini di verifica che in termini di evoluzione Il nuovo impianto tratterà tre tipologie di rifiuti: ingombranti Nell’impianto convergeranno circa 100.000 tonnellate di rifiuti ogni anno e lavoreranno dalle 20 alle 30 persone “I livelli di raccolta differenziata dei rifiuti e di economia circolare della Lombardia – ha sottolineato l’assessore Maione – sono al di sopra della media europea In Lombardia la raccolta differenziata è al 73.2% in provincia di Bergamo ormai sfioriamo l’80% La percentuale relativa al recupero complessivo di materia e di energia Bergamo è dell’83% in linea con la media regionale dell’85%” “I valori sono altissimi – ha aggiunto – e il merito è di tutti gli attori della filiera: in primo luogo dei cittadini che hanno assunto nella quotidianità comportamenti virtuoso e poi degli investimenti fatti dalla Regione Essere un modello internazionale di economia circolare non è sufficiente: continuiamo a investire in impianti nuove tecnologie e campagne di sensibilizzazione e a considerare l’educazione ambientale basata su dati scientifici e non su slogan come il motore immobile della Lombardia del futuro” Archivio comunicati Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima Il Sito si avvale di cookie analytics di terze parti anonimizzati al fine di analizzare statisticamente gli accessi o le visite al Sito stesso e consentire al Titolare di migliorarne la struttura Questo Sito utilizza cookie tecnici indispensabili per il corretto funzionamento del Sito consentire una navigazione efficiente sullo stesso e garantire la sicurezza nella navigazione dei visitatori Tali cookie sono strettamente necessari per le finalità di cui sopra e per consentire la fruizione dei contenuti e dei servizi richiesti dall’utente Di seguito è riportato un elenco con descrizione/utilizzo e 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tutti i servizi offerti a cui spesso si aggiungono due chiacchiere o un pizzico di gossip che ci si trovi nella periferia di una metropoli o nel cuore di un villaggio immerso nel verde queste realtà si qualificano immediatamente come un punti di riferimento per la comunità locale è uno di questi luoghi speciali che dietro alla vetrina hanno un’anima e una storia oltre a mantenere viva una tradizione radicata Andrea Locatelli e la sorella Chiara hanno rilevato il negozio quando l’anziana proprietaria (la signora Teresa per l’appunto) si è ritirata dopo sessant’anni di onorata carriera dietro al bancone la signora gestiva la cartoleria-merceria a due passi dalla chiesa,” racconta Andrea “A quei tempi il negozio vendeva veramente un po’ di tutto dai giocattoli alle calze e alle lampadine Teresa possedeva anche un chiosco per i giornali ed era sempre pronta ad esaudire qualsiasi richiesta.” Con un tocco in più: “Ogni domenica esponeva in piazza una carretta di legno carica di dolciumi e caramelle,” ricorda ancora faticava a spingere la carretta per colpa di qualche acciacco ma era un vero e proprio pezzo della storia di Chiuduno.” La sfida di Andrea e Chiara è stata quella di raccogliere l’eredità di Teresa e mantenere in vita un’icona per la comunità “Quando il figlio della signora ci ha proposto di acquistare il negozio la mia famiglia ha accettato immediatamente.” Innanzitutto i fratelli hanno scelto di mantenere il nome originale dell’attività: “È una sorta di omaggio verso la fondatrice,” spiegano sapevamo benissimo che tutti avrebbero continuato comunque a chiamare il negozio ‘da Teresa’ e a noi andava benissimo così,” rivela Andrea divertito adeguare una piccola attività commerciale dal sapore così tradizionale alle necessità della società contemporanea non è stato semplice ampliando la selezione dei prodotti in offerta: “Abbiamo scelto oggetti un po’ particolari e cercato di comprendere le esigenze dei nostri clienti.” Ai quotidiani alla cartoleria e ai prodotti di consumo si affiancano dunque le idee regalo Fedele alla vocazione ‘tuttofare’ della fondatrice Andrea si impegna anche a modernizzare i servizi forniti: “Facciamo ricariche telefoniche rilegatura e ricopertura di libri scolastici,” spiega “Ho messo a disposizione il mio numero di cellulare così anche chi non ha un account email può mandarmi file da stampare stare al passo con i tempi è fondamentale per rimanere rilevanti.” “Counter è comodo per tutti,” spiega Andrea perché se hanno problemi di reperibilità possono appoggiarsi a una persona di fiducia e venire a ritirare i propri ordini quando vogliono con la tranquillità di affidarsi a un servizio tracciato e sicuro Ed è un vantaggio anche per noi: oltre alla soddisfazione di offrire un servizio in più è un’opportunità per aumentare il flusso dei clienti che entrano in negozio magari si fermano a fare una chiacchierata e ad acquistare il giornale le gomme da masticare o un pensierino.” Per Teresa è un modo per rafforzare il proprio ruolo di punto di riferimento per la comunità locale qual è il segreto del successo del negozio di Teresa l’essenziale è mettersi sempre al servizio del cliente e puntare sull’empatia “L’importante è non fossilizzarsi,” spiega cercare di capire come cambino le necessità dei clienti e trovare modi sempre nuovi per soddisfarle I clienti tornano più volentieri dove c’è positività far parte delle loro vite: quando vengono da noi si rilassano «Mio papà aveva il sogno di fare il missionario poi ha conosciuto mia mamma che l’ha tenuto qui Ma con quello stesso spirito ha sempre fatto il medico di base a Chiuduno il direttore dell’Avis e per trent’anni con l’Unitalsi ha portato gli ammalati a Lourdes» morto il giorno di Pasqua per un tumore che lo aveva colpito due anni fa si era diplomato al Conservatorio e nel ’68 avrebbe voluto iscriversi a Sociologia all’Università di Trento e così optò per Medicina – prosegue la figlia – Ha sempre lavorato come medico di base e in questi giorni abbiamo ricevuto tantissimi messaggi di cordoglio dai suoi pazienti: almeno una cinquantina solo oggi (lunedì 1° aprile che andava a visitare i pazienti a casa e poi si fermava a bere il caffè o a mangiare con loro come uno di famiglia siccome l’ambulatorio è attaccato alla cucina di casa si fermassero da noi a cena o a pranzo se si faceva tardi con le visite aveva proprio la vocazione di aiutare gli altri gli ha permesso di farlo lasciando il lavoro per dedicarsi alla famiglia Per questo motivo abbiamo deciso di comporre la salma nel suo ambulatorio di via Petrarca 11 Da lì martedì 2 aprile partirà il corteo funebre e alle 14,30 saranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale» Sul gruppo Facebook «Sei di Chiuduno se» sono tantissimi i commenti sotto il post di Francesca: tutti i suoi ex pazienti lo ricordano per le straordinarie doti di umanità e gentilezza era l’unico medico che usciva a visitare i pazienti Io infatti in quel periodo ero preoccupatissima da quando era in pensione non aveva smesso di lavorare e infatti faceva parte della commissione medica dell’Inps per la valutazione dell’invalidità civile» Francesca da qualche anno ha creato la società «Fili Pari» con un’amica veronese una start-up che promuove materiali non convenzionali per il settore tessile «Papà all’inizio non aveva capito questa mia avventura poi quando sono arrivati i brevetti e ha visto che le cose funzionavano a me non lo diceva ma raccontava a tutti i suoi pazienti quanto era orgoglioso di me» Mentre il cantiere del nuovo Municipio è ancora in attesa di ripartire Un intervento milionario: “Abbiamo vinto due bandi del Pnrr che ci consentono di cambiare volto all’edificio con l’installazione di nuovi serramenti che non venivano sostituiti dagli anni Novanta tende elettriche che riparano dal sole e il cappotto che invece servirà all’isolamento della struttura – spiega il sindaco Mauro Nembrini - Il quadro economico ruota attorno al milione e 600mila euro un importo considerevole ma che servirà a consegnare ai nostri piccoli concittadini una scuola più accogliente… I muri della vecchia scuola si sono sbriciolati davanti agli occhi di Andrea un vecchio edificio che per anni ha fatto da casa ad una passione grande di quelle che hanno il potere di farti volare altrove senza muoversi di un millimetro il mio idolo fin da ragazzino e poi è un numero che ricorre spesso nella mia vita ognuno ha il proprio numero e il mio è quello” è un artista che ha fatto di una passione il proprio lavoro E che l’ha fatto quando la vita ti mette a dura prova: “Avevo 25 anni sono andato a letto una sera con il mal di schiena e il giorno dopo non mi sono più alzato da lì ho fatto quattro mesi di ospedale ed è iniziata la mia nuova vita” Riavvolgiamo il nastro: “Ho studiato Chimica alimentare ma avevo 14 anni e volevo un motorino quindi ho iniziato a lavorare in una pizzeria… ho sempre proseguito e a 21 anni ne ho ritirata una anche se nel frattempo ho fatto un colloquio per una ditta chimica… l’idea era quello di tenere entrambi” E invece quell’infezione al midollo ha cambiato le carte in tavola: “La ditta mi aveva preso ma ero in ospedale quando ho ricevuto la notizia… e ho dovuto vendere anche la pizzeria avevo altro a cui pensare in quel momento” “All’inizio non ti rendi neanche conto di quello che ti sta succedendo poi quando inizi a vedere la prima carrozzina allora qualcosa cambia… ma non sono stato a pensarci troppo ho cercato piuttosto di capire come potevo risolvere i problemi Fin da subito ho cercato di darmi da fare per raggiungere il mio primo obiettivo perché devi imparare di nuovo a fare tutto” Gli infermieri ti mettevano a letto alle 20:30 e figurati se a 25 anni poteva starmi bene una cosa simile (sorride “L’impatto più grosso è stato appena dimesso dall’ospedale… quando arrivi a casa e ti trovi a dover affrontare le cose di tutti i giorni c’erano i gradini e quindi dovevo farmi aiutare a salire e scendere… la fortuna ha voluto che mia nonna mi lasciasse un appartamento a piano terra e mi sono trasferito Ho deciso di andare a vivere da solo per rendermi autonomo fin da subito I miei genitori abitavano comunque a 200 metri e se avessi avuto bisogno avrei potuto contare su di loro… ma sono convinto che se non avessi vissuto da solo non sarei riuscito a fare ciò che invece ho fatto in questi 18 anni” Aveva un lavoro sicuro come impiegato in un’assicurazione di Sarnico Poi ha deciso di gettare le reti come San Pietro per la sua ordinazione sacerdotale ha scelto la frase «Sulla tua Parola getterò le reti» (Luca 5 e poi è stato impegnato in parrocchia come animatore ed educatore degli adolescenti nonché l’allenatore della squadra di calcio della Polisportiva locale Dopo i 20 anni ha cominciato a interrogarsi sulla propria vocazione mettendo sul piatto la necessità di avere un lavoro sicuro La morte del papà nel 2014 l’aveva profondamente colpito e si era staccato dall’oratorio Un anno dopo invece ha sentito nel cuore l’esigenza di mettersi in discussione e ha sentito che Nel 2016 la sua entrata nella Scuola vocazioni giovanili e poi l’entrata in Teologia anche se ammette di avere dovuto faticare dal punto di vista scolastico per le materie da studiare assai diverse da quelle del suo diploma di scuola professionale «Appena varcati i cancelli del Seminario — ricorda don Zappella — mi sono reso conto che la vocazione non era semplicemente “roba mia” ma rientrava in un disegno più ampio che comprendeva la mia famiglia la mia parrocchia e i compagni che con me avevano iniziato il cammino Ho avuto la grande possibilità di rileggere la mia vita e la mia vocazione con uno sguardo nuovo In questi anni ha prestato servizio pastorale nelle parrocchie di Azzano San Paolo e San Pellegrino don Zappella non soltanto chiede le preghiere di tutti per lui e per i suoi compagni di ordinazione perché ascoltino la voce del Signore e prestino attenzione al disegno che ha su di loro Il Seminario è stato per me una bellissima palestra di vita aiutandomi a crescere innanzitutto come uomo-credente È un’opportunità che auguro a tutti i ragazzi con l’invito a non lasciarsi scoraggiare e distrarre dalle tante voci che caratterizzano questo mondo» E riprendendo la frase che ha scelto per la sua ordinazione don Zappella dice: «Come Pietro mi sento pronto a investire la mia vita nel servizio al Signore trovando nella sua Parola un orientamento saldo» Dal 25 maggio al 10 giugno torna Lo spirito del pianeta,l’unico festival italiano dedicato bai popoli indigeni Tra balli e canti, artigianato e storie, torna dal 25 maggio al 10 giugno, al polo fieristico di Chiuduno (BG) Lo spirito del Pianeta Come nelle edizioni passate, anche quest’anno il programma sarà molto ricco e articolato con spettacoli e concerti realizzati da vari artisti tra cui Carlos Nunez I Bottari e percussioni Zulu dal Sud Africa Yael Deckelbaum & Prayer Of The Mothers Ensemble per imparare a comprendere i popoli indigeni cercando di andare oltre a stereotipi e pregiudizi che gravano sulle culture tribali è quello di valorizzare e salvaguardare pratiche spirituali e religiose antiche di secoli lingue che rischiano di estinguersi e stili di vita improntati spesso al rispetto della natura Tra i vari eventi che caratterizzeranno questa diciottesima edizione, segnaliamo per esempio la Marcia delle donne per la pace che si svolgerà il prossimo 27 maggio: sarà un momento di gioia e di festa per celebrare l’energia femminina che finalmente porterà il pianeta in un nuovo equilibrio con la sensibilità e la forza che solo le donne sanno dimostrare Da non perdere poi, venerdì 1 giugno, lo straordinario intervento dei Tufi dalla Papua Nuova Guinea: per la prima volta nella loro storia faranno un salto di 10mila anni in pochi giorni e dal loro habitat “primitivo” giungeranno a Chiuduno per un’esibizione unica dei loro canti e danze Il parco vicino alla fiera ospita anche un villaggio etnico persino il Re di un villaggio del Togo; si potrà assistere al consiglio delle nonne indigene visitare un villaggio celtico e accampamento dell’Iran chiedere consiglio a una donna medicina Incas e tanto sarà riproposta l’esperienza di NaturalMente la ricca rassegna di eventi green che vedrà in campo 140 associazioni che lottano per il rispetto e la tutela dell’ambiente Lo spirito del pianeta è infatti presta da sempre molta attenzione alla sostenibilità dell’evento: nell’edizione 2017 l’uso di stoviglie in amido di mais ha permesso di riciclare ben il 70 per cento dei rifiuti L’appuntamento è al polo fieristico di Chiuduno (BG) da venerdì 25 maggio a domenica 10 giugno La struttura al coperto garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo Il servizio di bus navetta è gratuito da e per Bergamo e da e per i parcheggi attorno al festival Per ulteriori info, è possibile contattare il numero 347 5763417 oppure scrivere a [email protected] Si è conclusa il 2 novembre la Cop16 sulla biodiversità La “liana delle anime” è un decotto della medicina indigena dell’Amazzonia che può alterare lo stato psichico di chi la assume e per questo affascina milioni di persone nel mondo Gli Shuar sono una tribù indigena dell’Amazzonia dell’Ecuador e in parte del Perù A causa della presenza di rame nei loro territori la loro cultura e le loro foreste sono a rischio Dall’11 al 13 ottobre a Parma c’è Fragile: il festival per trovare soluzioni e strategie per ridurre il nostro impatto sul pianeta Due taglialegna sono stati uccisi in uno scontro con i Mashco Piro incontattati Una tragedia evitabile se il Perù avesse protetto il popolo indigeno Il 9 agosto è la giornata mondiale dei popoli indigeni Un promemoria che ci ricorda l’importanza di difendere questi popoli per la loro cultura le loro origini ma anche per il nostro Pianeta LifeGate è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Como Siamo il luogo dove l'educazione diventa determinazione Siamo per chi sceglie di lasciarsi guidare da valori etici nel pieno rispetto dell'ecosistema e di tutte le forme viventi in esso presenti Siamo per coloro che decidono di vivere con sentimento e di dare uno scopo alla propria vita agendo per rendere il mondo un posto migliore Sono ancora fermi i lavori che vedranno l’edificio dell’ex scuola materna Si sta lavorando sul progetto definitivo: “Abbiamo fatto un incontro con lo studio il direttore dei lavori e l’ufficio tecnico per fare il punto della situazione – spiega il sindaco Mauro Nembrini – e vedere lo stato di avanzamento del progetto che è stato completamente rivisto e ad aprile dovrebbe essere pronto Le indagini sono state fatte da un’azienda di Seriate e si partirà da uno scavo per creare le fondamenta attorno all’edificio…