Ricordare Peppino Impastato con due giornate di dibattiti memoria ed elaborazione politica collettiva E’ il senso delle giornate che Le Radici del sindacato Pace” e che culmineranno il 9 maggio con il corteo in memoria di Peppino Impastato ricordare Peppino non è soltanto un doveroso atto di omaggio ma è un gesto profondamente politico È il riconoscimento del suo ruolo centrale nella lotta alla mafia nella denuncia delle connivenze tra potere criminale e potere istituzionale e della sua capacità di farlo con linguaggi nuovi Ma è anche l’affermazione del bisogno di custodire la memoria viva e attiva di quella battaglia” portavoce in Sicilia di “Le Radici del Sindacato” descrivendo l’appuntamento collettivo che ogni anno l’area alternativa della Cgil tiene a Cinisi per la ricorrenza “In questi giorni a Cinisi – aggiunge Cipriano - proviamo a tenere insieme memoria perché pensiamo che la forza del sindacato stia anche nella sua capacità di essere spazio aperto È dal  confronto che può nascere un’idea di futuro all’altezza delle sfide che viviamo a partire dall’importante appuntamento del referendum dell’8 e 9 giugno che chiama ognuno e ognuna di noi a un’assunzione di responsabilità Il 7 maggio dalle 10 alle 13 interverranno: il segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino il fratello di Peppino Impastato Giovanni Impastato il responsabile del dipartimento Immigrazione Cgil nazionale Peppe Scifo il ricercatore e giornalista investigativo e direttore esecutivo di Refugee Platform in Egitto Nour Khail l’attivista e ricercatore egiziano Patrick Zaki la pacifista e politica italiana Luisa Morgantini il segretario di Rifondazione Comunista Palermo Ramon La Torre Dalle 15 alle 18 interverranno: il docente dell’Università Sapienza di Roma Michele Raitano il docente dell’Università Tor Vergata di Roma ed esperto di politiche sanitarie Ivan Cavicchi il segretario generale Fiom Messina Daniele David la deputata regionale del Pd Valentina Chinnici il segretario di Sinistra italiana Pierpaolo Montalto la responsabile Coordinamento donne Cgil Palermo Caterina Altamore il coordinatore di “Lavoro e società” Enzo Greco L’8 maggio dalle 10 alle 13 interverranno: il segretario generale della Camera del Lavoro di Palermo Mario Ridulfo la rappresentante di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Luisa Impastato la giornalista e saggista politiche urbanistiche Lucia Tozzi la presidente dei comitati “NO AD” Marina Boscaino il segretario generale Cgil Toscana Rossano Rossi Dalle 15 alle 18 interverranno: il giornalista Giovanni Barbacetto il giornalista e saggista eco-pacifista Antonio Mazzeo la segretaria nazionale Cgil Christian Ferrari la portavoce “Le Radici del sindacato” Eliana Como Intermezzi artistici di Yousif Latif Jaralla 6 MAGGIO martedì: Ore 11 – Consegna ufficiale delle chiavi del CasolareOre 17  – Presentazione del libro “Lu me cantu anticu – quasi poesie” di Stefano Venuti Ore 9  – Presentazione (scuola primaria) del libro “Racconti giusti con la presenza dell’autore Nello Trocchia Presentazione (scuola secondaria) del libro “Il diario di Lea” alla presenza dell’illustratrice Giulia Salza Presso IC di Cinisi.Ore 10 – “A scuola di antimafia” Presso Casa Felicia.Ore 17 – Convegno: “Antimafia sociale Presso Casa Felicia.Cena solidale con realtà contadine Presso Casa Felicia.Ore 21 – Spettacolo teatrale “La ricetta di Danilo” di Barbe à Papa Teatro Produzione Centro Teatrale Meridionale con Totò Galati Ore 10 – Raduno “A 20 anni dalla nascita di Casa Memoria Sindaci che hanno conferito le cittadinanze onorarie Microfono aperto con singoli e realtà che sostengono Casa Memoria.Durante la mattinata videoproiezione “Io non ritratto Pranzo: pranzo solidale con realtà contadine Delegazione di Giulianova (TE) all’interno del progetto “I Fiori della Memoria” a cura dell’Associazione Compagnia dei Merli Bianchi APS e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Ore 16 – Inaugurazione della mostra “La memoria esigente Peppino Impastato ’68 – ’78 dieci anni di lotte” con interventi di chi ha condiviso con lui questa storia Ore 18 – “Una proposta di attuazione del Patto Europeo Migrazione e Asilo: il modello “Riace” per l’accoglienza e inclusione dei migranti in alternativa al modello “Albania” Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia Umberto Santino Presidente del Centro Impastato – No mafia Memorial Coordina Carlo Bommarito Associazione Compagni di Peppino A cura di Associazione Compagni di Peppino Ore 21.15 – Premio Peppino Impastato – Musica e Cultura Ore 9.30: Presidio al Casolare.Ore 11 in poi – Casa Felicia rimarrà aperta per accogliere scolaresche Ore 11: patto di fratellanza tra i comuni di Dolzago e Cinisi 220) con interventi dal balcone.Ore 19: Coreografia di Ass.ne Asd Arte Benessere e Cultura con le Ladies show di Claudia Sortino.Ore 19.15: Concerto sul Corso Umberto I a Cinisi a cura della Pro Loco Cinisi 2.Zero Ore 18 – Presentazione del libro di Eric Gobetti “I carnefici del Duce” Resistenza e storia della Jugoslavia; Giovanni Di Benedetto docente Centro Studi Scuola Pubblica – CESP; Giorgio Spinosa – docente Ore 21 – Rappresentazione “VITTORIO – Restiamo umani” musiche originali oud e chitarra Emanuele Cappa A seguire Egidia Beretta Arrigoni dialogherà con Karim El Sadi Durante le iniziative ci saranno interviste e video a cura di Casa Memoria Radio 100 passi e Gruppo di controinformazione Vucciria Aut Casa Memoria Impastato – Corso Umberto I,220, Cinisi PA Ex Casa Badalamenti – Corso Umberto I, 183 Cinisi PA Casa Felicia – Traversa di Via della Libertà, Cinisi PA – vicino Campo sportivo Salone Comunale – Piazza Vittorio Emanuele Orlando, 1, Cinisi PA Radio Aut – Corso Vittorio Emanuele III, Terrasini PA Cine Alba – Corso Umberto I, 386, Cinisi PA Casolare – Via 9 Maggio 1978, Cinisi PA Tratto da: casamemoria.it ANTIMAFIADuemilaAssociazione Culturale Falcone e Borsellino Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000Privacy e Cookie policy Idee, storie, persone che muovono la Sicilia durante il 47esimo anniversario dell’omicidio mafioso continua a operare sul territorio riorganizzandosi costantemente” Lo dicono i volontari dell’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato che dal 6 al 10 maggio hanno organizzato a Cinisi tante iniziative: incontri “Il 9 maggio costruiremo un grande corteo di pace – aggiungono – memoria Scenderemo in strada al fianco del popolo palestinese e di tutti i popoli in lotta per l’autodeterminazione per ribadire il nostro impegno per la pace la solidarietà e la giustizia sociale” Ecco le prime reazioni raccolte da ilSicilia.it a Palazzo Comitini Luca Sbardella è l’ospite della puntata numero 322 di Bar Sicilia Il coordinatore di Fratelli d’Italia in Sicilia commenta il post elezioni Provinciali del 27 aprile La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani Un viaggio indimenticabile attraverso la storia l’enogastronomia e l’economia locale raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie 9 – 90141 – Palermo – 091335557P.IVA: 06334930820Mercurio Comunicazione Società Cooperativa a r.l è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 26988 Sito gestito da La Digitale srlinfo@ladigitale.it a pochi passi dalla sede dell'amministrazione locale Attimi di paura questo pomeriggio in via Domenico Giunta a pochi passi dalla sede del Comune di Cinisi dove un’esplosione ha scosso una palazzina a due piani L’allarme è stato lanciato attraverso il numero unico di emergenza e ha portato sul posto i vigili del fuoco intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza l’area.  I residenti della zona hanno comunque vissuto momenti di forte preoccupazione mentre i soccorritori e le forze dell’ordine prendevano controllo della situazione Diversi calcinacci infatti sono caduti su un'auto posteggiata Le cause della deflagrazione sono ancora in fase di accertamento Una delle ipotesi al vaglio è l’esplosione accidentale di una bombola a gas all’interno dell’abitazione ma al momento non si esclude nessuna pista Anche i carabinieri sono intervenuti sul luogo per effettuare i rilievi del caso e raccogliere testimonianze. Le autorità invitano i cittadini a evitare la zona per agevolare le operazioni di messa in sicurezza e accertamento tecnico Momenti di panico oggi pomeriggio nel centro storico di Cinisi per una forte esplosione partita dalla terrazza di una palazzina di due piani che insiste su via Giunta Ad innescare la deflagrazione sarebbe stato il forte calore proveniente dal barbecue che aveva acceso per arrostire della carne in questa giornata di festività Pare infatti che la griglia fosse stata posizionata non distante dalla caldaia alimentata da una bombola di gas da cui è partito il forte boato che ha provocato crolli di calcinacci finiti sull’asfalto e sull’auto parcheggiata davanti casa delle stesse persone che vi risiedono nessuno degli inquilini si trovava ancora sul terrazzo; arrostita la carne erano già scesi tutti al piano di sotto per pranzare insieme in cucina al muretto di recinzione che si affaccia sul prospetto dell’edificio e all’utilitaria su cui sono finiti i grossi calcinacci.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco che hanno rimesso l’area in sicurezza ed accertato le cause dell’esplosione Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti Il programma degli eventi organizzati da Casa Memoria Felicia Impastato Il giornalista venne ucciso il 9 maggio del 1978 e per anni le indagini furono depistate accreditando la tesi del suicidio La Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato organizza ogni anno iniziative per ricordarlo come quella di quest'anno che si svolgerà dal 6 al 10 maggio 2025 e di cui ha diffuso il programma Martedì 6 maggio alle 11 si terrà la consegna ufficiale delle chiavi del casolare è prevista la presentazione del libro "Lu me cantu anticu – quasi poesie" di Stefano Venuti l'evento è promosso dal Comune.  Mercoledì 7 alla scuola primaria sarà presentato il libro "Racconti giusti alla quale parteciperà anche l'autore Alla scuola secondaria sarà presentato un altro volume "Il diario di Lea" (Navarra Editore) alla presenza dell’illustratrice Giulia Salza alle 10 è previsto "A scuola di antimafia" Alle 17 a Casa Felicia è in programma il convegno: "Antimafia sociale A seguire una cena solidale con realtà contadine Alle 21 lo spettacolo teatrale "La ricetta di Danilo" di Barbe à Papa Teatro produzione centro teatrale meridionale con Totò Galati L'8 maggio alle 10 Raduno "A 20 anni dalla nascita di Casa Memoria cultura e impegno" con interventi di Giovanni e Luisa Impastato e sindaci che hanno conferito le cittadinanze onorarie Microfono aperto con singoli e realtà che sostengono Casa Memoria Durante la mattinata videoproiezione di "Io non ritratto Peppino Impastato una storia collettiva" a cura dell’associazione Asadin a Casa Felici Segue un pranzo solidale con realtà contadine nell'ambito del progetto "I Fiori della Memoria" a cura dell’associazione Compagnia dei merli bianchi Aps e Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Alle 16 è prevista l'inaugurazione della mostra "La memoria esigente Peppino Impastato '68 – '78 dieci anni di lotte": i compagni Nel Salone comunale alle 18 "Una proposta di attuazione del Patto Europeo Migrazione e Asilo: il modello 'Riace' per l’accoglienza e inclusione dei migranti in alternativa al modello 'Albania'" Riccardo Noury portavoce di Amnesty international Italia presidente del Centro Impastato – No mafia Memorial Al Salone comunale alle 21.15 il Premio Peppino Impastato – Musica e Cultura Conduce la serata Martina Martorano al Cine Alba giorno dell'anniversario dell'omicidio dalle 11 in poiCasa Felicia rimarrà aperta per accogliere scolaresche Alle 19 coreografia dell'associazione Arte Benessere e Cultura con le Ladies show di Claudia Sortino Alle 19.15 concerto sul corso Umberto I a Cinisi a cura della Pro Loco Cinisi 2.Zero alle 18 presentazione del libro di Eric Gobetti "I carnefici del Duce" (Laterza) docente dell'associazione Musica e Cultura e Salvo Ruvolo della stessa associaizone All'ex Casa Badalamenti alle 21 la rappresentazione "Vittrio – Restiamo umani" A seguire Egidia Beretta Arrigoni dialogherà con Karim El Sadi A Casa Felicia durante le iniziative ci saranno interviste e video a cura di Casa Memoria In vista dell'anniversario dell'omicidio del giornalista la consegna ufficiale si svolgerà domani alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali al casolare "Peppino Impastato" di Cinisi si terrà l’iniziativa pubblica per l’affidamento ufficiale del bene alle associazioni della memoria e dell’impegno antimafia Dopo anni di mobilitazioni civili e l'intervento di recupero finanziato dalla Regione il luogo simbolo dell’assassinio del giovane giornalista sarà finalmente restituito alla collettività grazie all’impegno di Casa Memoria del Centro siciliano di documentazione e dell’Associazione culturale Peppino Impastato Il casolare diventerà così un punto di riferimento per i percorsi di legalità rivolti a giovani e visitatori di tutta Italia All’iniziativa sarà presente anche l’assessore regionale ai Beni culturali Sono stati aggiudicati i lavori di messa in sicurezza della scogliera di Magaggiari Si conclude così un’attesa ventennale: i primi eventi franosi risalgono infatti al 2004 seguiti poi da quelli che si registrarono tra il 2017 e il 2018 e che costrinsero alla chiusura del litorale a causa dei crolli di massi dalla scogliera sovrastante «È un risultato per il quale abbiamo lavorato con dedizione – commenta il presidente della Regione Siciliana alla guida della Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico che ha definito l’iter – e che ripristina la salvaguardia della pubblica incolumità insieme al recupero e alla riqualificazione di una delle spiagge del Palermitano più ambite dai turisti e alla valorizzazione di un sito dalla forte valenza naturalistica» Negli anni sono state emanate dall’amministrazione comunale diverse ordinanze di divieto di accesso e transito nel tratto che si sviluppa sotto il costone in un'area che ha una estensione di oltre duecento metri Ancora pochi giorni per la risoluzione definitiva di una vicenda che ha interessato la cittadinanza gli operatori turistici e le strutture ricettive della zona in virtù di un ribasso del 33,1 per cento e per un importo di poco superiore al milione di euro Questo il responso di gara degli uffici diretti da Sergio Tumminello l’inadeguata regimentazione delle acque e l'azione degli agenti atmosferici abbattimento e rimozione dei volumi di roccia instabili e la realizzazione di un sistema per la canalizzazione delle acque Si procederà infine con un sistema di chiodatura a doppia torsione nelle aree con minore pendenza con la collocazione di barre passive e con il rivestimento delle pareti con rete metallica Amica News È il Camporeale la squadra che approda alla finale dei play-off contro il Gangi in palio un posto nel campionato di Promozione La formazione del presidente Rosario Triolo ha ottenuto un prezioso pareggio per 2-2 contro il Cinisi risultato sufficiente per staccare il pass grazie al miglior piazzamento ottenuto nella regular season Un match ricco di emozioni quello andato in scena questo pomeriggio al Comunale di Camporeale con i padroni di casa che hanno sbloccato il punteggio già al 4’ del primo tempo grazie alla rete di Celestra Il Cinisi non si è fatto attendere e al 34’pt ha trovato il pari con Randazzo Pezzino ha firmato il sorpasso per gli ospiti con un preciso colpo di testa ma solo tre minuti dopo Gullotta ha rimesso le cose in equilibrio Nei tempi supplementari il Cinisi ha avuto l’occasione di chiudere i conti con un calcio di rigore ma Garofalo ha sprecato l’opportunità calciando debolmente permettendo a Gallina di neutralizzare la conclusione che ha di fatto sancito il passaggio del turno per i camporealesi il Cinisi può uscire a testa alta da questa stagione A sottolinearlo anche l’Amministrazione comunale che ha voluto esprimere la propria vicinanza alla squadra ha dichiarato: “Come Amministrazione comunale siamo davvero amareggiati per il risultato ma infinitamente orgogliosi per come avete lottato fino all’ultimo secondo Avete reso onore alla maglia e fatto battere il cuore di Cinisi.” Alla partita erano presenti anche il sindaco Vera Abbate l’assessore Francesca Anania e la presidente del Consiglio Antonella Candido a conferma di un supporto istituzionale solido e partecipe L’assessore Migliore ha poi concluso: “La stagione finisce Siamo certi che il prossimo anno sarà pieno di nuove occasioni nuove speranze e nuove battaglie da vincere e continueremo a supportare questi ragazzi che rappresentano al meglio il nostro paese.” Ora occhi puntati sulla finale: Camporeale e Gangi si giocheranno tutto in una gara che promette spettacolo e passione Partinicaudace, è retrocessione: finisce dopo appena un anno il sogno Eccellenza → Il Partinicaudace chiude la regular season con un prezioso 1-1 contro l’Athletic Palermo. Neroverdi ai playout contro il Casteldaccia → Partinico, dolore in città: addio Manuela, un giovane angelo vola in cielo. → Ancora una tragedia sul lavoro nel trapanese Un tragico incidente ha causato la morte di Pietro Zito originario di Montelepre e residente a Cinisi benvoluto dalla sua comunità e lasciato una famiglia distrutta dipendente di un’azienda di Carini specializzata in serramenti stava svolgendo il suo lavoro quotidiano quando una pesante porta blindata Il giovane operaio è stato soccorso immediatamente e trasportato in ambulanza all’ospedale di Trapani Le sue condizioni sono apparse gravi sin da subito è stato trasferito in elisoccorso all’Ospedale Civico di Palermo e successivamente al Trauma Center di Villa Sofia Pietro Zito è deceduto il giorno seguente lasciando un vuoto irreparabile nella sua famiglia e nella comunità Le forze dell'ordine sono intervenute prontamente avviando le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità L'incidente solleva ulteriori interrogativi sulla sicurezza sul posto di lavoro un tema già più volte discusso ma che continua a mietere vittime in Sicilia La notizia ha scosso profondamente le comunità di Cinisi e Montelepre dove Zito era conosciuto per la sua simpatia e dedizione I colleghi e i cittadini sono rimasti increduli di fronte a questa tragedia i paramenti sacri rivestono un ruolo di primaria importanza Mancano pochi giorni all'inizio del 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che dall'8 all'11 maggio 2025 trasformerà Marsala in un palcoscenico di storia dedicato a uno dei corpi militari più rappresentativi.. Solo un odore sgradevole e l’assenza prolungata spezzano il muro dell’indifferenza È la tragedia silenziosa che si è consumata a.. Dal 27 febbraio al 4 marzo Cinisi festeggia il Carnevale dove a farla da padrone saranno le maschere E a proposito di musica l'edizione 2025 vedrà salire sul palco di piazza Vittorio Orlando un'artista esplosiva: BigMama si esibirà in concerto lunedì 3 marzo, a partire dalle 21.30 In mezzo a questi appuntamenti la cavalcata storica, le sfilate delle scuole, delle "macchiette" (gruppi mascherati) e dei carri allegorici lungo il corso principale del paese.  Cinisi (Palermo) – Primo Maggio a lavoro per i i vigili del fuoco di Cinisi e Palermo. A Cinisi i vigili del fuoco sono intervenuti per l’esplosione in una palazzina di due piani. È successo in via Domenico Giunta, una strada non distante dalla sede del Comune. A Palermo l’intervento è scattato attorno alle 14.30 circa (le foto si riferiscono a questo intervento), alcune squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per l’incendio di alcuni cartoni posti all’esterno di un supermercato in via Enrico Toti. Il personale dei vigili del fuoco ha domato le fiamme, che hanno coinvolto anche alcune autovetture vicine. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento. cosicché risulta essere «la più tranquilla» tanto che da essa partono « le più grosse operazioni di traffici illeciti internazionali»  Su Domani prosegue il Blog mafie, da un’idea di Attilio Bolzoni e curato insieme a Francesco Trotta. Potete seguirlo a questa pagina approfondito con un nuovo contenuto al giorno in collaborazione con l’associazione Cosa vostra Per un mese pubblichiamo ampi stralci della “Relazione sul Caso Impastato” elaborata dal Comitato della Commissione Parlamentare Antimafia della XIII° Legislatura La permanenza a Cinisi dopo il rientro dalla latitanza Nel dicembre di quell’anno il Tribunale di Palermo lo assegna al soggiorno obbligato in provincia di Cuneo Don Tano non ha alcuna intenzione di raggiungere la sede a lui assegnata e interpone appello ha inizio una vicenda di estremo interesse nel corso della quale emerge il sistema di coperture e di connivenze che circonda il potente capo mafia di Cinisi Nel febbraio del 1970 la Corte di appello di Palermo modifica la decisione del Tribunale e invia Badalamenti a Velletri «insorge» il Comando dei carabinieri di Palermo chiedendo una nuova assegnazione Le proteste producono un effetto immediato: Badalamenti viene inviato prima a Macherio e poi a Calciano Il senatore Michele Zuccalà usa parole inusuali per una relazione parlamentare e sceglie a bella posta frasi inequivocabili per descrivere il senso complessivo di quella decisione: è la scelta più sospetta che mai sia avvenuta e dimostra a quale distorsione può pervenire una misura di prevenzione Badalamenti governa magnificamente la sua posizione di “capo” della cosca romana ha molti amici e tra l’altro il cugino Francesco ed il notissimo Zizzo Salvatore sono anche loro a Velletri in un lussuoso appartamento mentre a Roma è stato inviato in soggiorno obbligato sempre dalla Corte di appello di Palermo a modifica di precedente decisione Tutto ciò non deve stupire poiché la «cellula romana» organizzata da Badalamenti durante il suo soggiorno a Roma agisce senza che nessuno si preoccupi di interessarsi delle sue attività tanto che da essa partono «le più grosse operazioni di traffici illeciti internazionali» già in questa fase emergono «coperture di persone rispettabili ed autorevoli» che intrattengono rapporti con Badalamenti e «probabilmente questo intreccio di protezioni e di “rispettabilità” è alla base del fenomeno più sconcertante che riguarda il boss della “nuova mafia”» e che ha determinato la vicenda dell’assegnazione della sede dove scontare il confino Che Badalamenti abbia goduto e goda – certamente non in solitudine ma in buona compagnia con altri mafiosi – di “amicizie e influenze” le più varie e le più diverse nei campi e negli ambienti più disparati rinviato a giudizio il 23 giugno 1964 dal giudice istruttore di Palermo si scopre che è in possesso del porto d’arma regolarmente rilasciato; e come Badalamenti tanti altri mafiosi hanno il porto d’arma della spedizione negli Stati Uniti di una partita di eroina di 83,5 kg dietro la quale si intravede l’ombra di Badalamenti L’operazione prende l’avvio a Roma dove l’eroina viene spedita a Torino prenota sotto falso nome una camera nello stesso albergo dove alloggia il corriere italo–americano Giuseppe D’Aloisio La droga da Torino raggiunge Genova su una Ford che viene imbarcata e spedita a New York sulla nave da crociera Raffaello Il 22 settembre 1971 a New York Giuseppe D’Aloisio è arrestato con la droga occultata in nascondigli ricavati nella Ford ed accusato di avere clandestinamente introdotto la droga in territorio americano Due rapporti congiunti dei carabinieri e della questura di Palermo in data 6 giugno e 15 luglio 1971 denunciano Badalamenti e altre 113 persone i mafiosi più rappresentativi dell’epoca: apre la lista Giuseppe Albanese Pietro Vernengo e tanti altri mafiosi i cui nomi sono meno significativi ai fini del presente lavoro Con sentenza del 16 marzo 1976 Badalamenti e gli altri vengono rinviati a giudizio dal giudice istruttore presso il Tribunale di Palermo Filippo Neri Le indagini raggiungono risultati apprezzabili tenuto conto del fatto che a quel tempo le strutture mafiose sono ancora molto impermeabili perché protetti dallo scudo dell’omertà e i collaboratori di giustizia sono del tutto sconosciuti nonché del tutto inimmaginabili Le fonti confidenziali scalfiscono appena l’organizzazione e tuttavia consentono a polizia e a carabinieri di comprendere seppure in modo alquanto approssimativo e non completamente preciso quanto si muove nel mondo mafioso palermitano Cinisi (Palermo) – Primo Maggio a lavoro per i i vigili del fuoco di Cinisi e Palermo A Cinisi i vigili del fuoco sono intervenuti per l’esplosione in una palazzina di due piani una strada non distante dalla sede del Comune L’intervento è scattato attorno alle 17.00 circa diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute a Cinisi per l’esplosione meccanica di una bombola di GPL che si trovava nel terrazzino di un abitazione L’esplosione ha provocato diversi danni all’abitazione Il personale dei vigili del fuoco è sul posto per verificare le condizioni di stabilità dell’abitazione Sono ancora in fase di accertamento le cause dell’esplosione A Palermo l’intervento è scattato attorno alle 14.30 circa (le foto si riferiscono a questo intervento) alcune squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per l’incendio di alcuni cartoni posti all’esterno di un supermercato in via Enrico Toti Il personale dei vigili del fuoco ha domato le fiamme che hanno coinvolto anche alcune autovetture vicine Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento nel territorio comunale di Cinisi verranno eseguiti interventi di sanificazione Dalle ore 23.30 e’ prevista la disinfestazione Antilarvale e Adulticida e dalle ore 7,00 la derattizzazione L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vera Abbate invita i cittadini ad osservare le seguenti precauzioni: “Tenere porte e finestre chiuse; Evitare di lasciare all’esterno indumenti e alimenti; Tenere in casa gli animali domestici” “Gli interventi – sottolinea il primo cittadino Veda Abbate – sono finalizzati a garantire la salute pubblica e il decoro urbano La sede di via Regina Margherita al momento "è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza" La continuità dei servizi sarà garantita durante tutta la durata dei lavori in una sede provvisoria Poste Italiane fa sapere attraverso una nota che l’ufficio postale di Cinisi al momento "è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza" La continuità dei servizi sarà garantita durante tutta la durata dei lavori dalla sede provvisoria attiva in un container La struttura è disponibile per i servizi postali e finanziari dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 19.05 e il sabato fino alle 12.35 ed è dotata di Atm Postamat "La sede di via Regina Margherita - spiegano da Poste - infatti è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali” il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15 mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Cinisi avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda" "Per la gestione dei nuovi sportelli unici e dei relativi servizi - prosegue la nota - Poste Italiane ha avviato un piano formativo mirato per i propri dipendenti con la previsione in Sicilia di oltre 4mila ore di corsi dall’inizio dell’anno Oltre ai servizi “Inps” per i pensionati (sono già richiedibili il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “Obis M”) nella sede di Cinisi i cittadini avranno a disposizione in futuro anche diversi altri servizi della Pubblica Amministrazione quali la possibilità di richiedere carta d’identità elettronica denuncia di detenzione e trasporto d’armi richiesta riemissione di codice fiscale e molto altro l’ufficio postale di via Regina Margherita tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari" Ultime due giornate di festa all'insegna della musica e dei sorrisi La cantante campana ha conquistato il pubblico con la sua esibizione facendo cantare tutti sulle note di "Mezzo rotto" Un corteo festoso di carri e macchiette ha attraversato corso Umberto I nella serata del martedì grasso il funerale del Nannu Dopo diverse sentenze della Corte di giustizia Tributaria - che hanno annullato gli avvisi di accertamento per la riscossione del tributo notificati dall'amministrazione cinisense - il pool di avvocati che assiste i proprietari degli immobili ha chiesto "un tavolo tecnico" per sciogliere il nodo sui confini La chiamano "terra di mezzo" e da 189 anni è al centro di una contesa fra i Comuni di Cinisi e Terrasini che si ripercuote sui cittadini. Nella "terra di mezzo" capita infatti che a un contribuente venga chiesto di pagare due volte lo stesso tributo Dopo diverse sentenze della Corte di giustizia Tributaria che hanno annullato gli avvisi di accertamento per la riscossione dell'Imu notificati dal Comune di Cinisi il pool di avvocati che assiste i proprietari degli immobili che hanno fatto ricorso ha chiesto all'amministrazione "un tavolo tecnico per dirimere l'annosa questione" che vede interessati i residenti a Terrasini via Gorizia e in tutte le altre arterie alla sinistra di via Ventimiglia gli immobili che si trovano in queste strade sono seconde case; mentre per quello di Terrasini sono prime case "In pratica - sostiene lo studio legale Alessi che assieme al Caf Cisl di Terrasini ha promosso i ricorsi alla Corte di giustizia Tributaria - l’errore in cui è incorso il Comune di Cinisi deriva dall’antica questione dei confini con il Comune di Terrasini in quella che è chiamata la 'terra di mezzo' e che affonda le proprie origini nel Regio decreto del Regno delle Due Sicilie datato 1836 ove statuisce che '.. appartenente allora a Cinisi ma contiguo a Terrasini si unisca a quest'ultimo fino al lido del mare' Le numerose sentenze della Corte di Giustizia Tributaria hanno affermato che gli immobili oggetto dell'accertamento non si trovano sul territorio di Cinisi bensì su quello di Terrasini e costituiscono abitazione principale dei contribuenti pur essendo iscritte nel catasto fabbricati del comune di Cinisi".  nel corso dei decenni, il villaggio di Favarotta si è allargato finendo per addentrarsi dentro il territorio di Terrasini In assenza di una netta demarcazione fra i territori dei due Comuni a pagarne le conseguenze sono stati i cittadini hanno avuto dalle sentenze emesse dalla Corte di giustizia Tributaria la "certezza" che "l'immobile oggetto dell'accertamento e l'immobile oggetto della residenza del ricorrente sono coincidenti e ciò anche per convergenza dei dati catastali con l'indirizzo anagrafico". Dall'analisi della documentazione la Corte ha affermato "con lapalissiana evidenza" che "l'errore in cui è incorso l'ente impositore deriva dall'iscrizione nel catasto fabbricati del Comune di Cinisi" Attualmente sono pendenti decine di ricorsi che cita anche una sentenza di primo grado della Corte di giustizia del 2023 "alla luce anche della secolare disputa fra i due Comuni non può fare affidamento la classificazione catastale sulla quale si basa l'accertamento del Comune di Cinisi" Ente condannato pure a pagare le spese legali La speranza è che la situazione si possa risolvere con un accordo amministrativo Commemorazione a Cinisi dell’80° anniversario dall’assassinio del Brigadiere dei Carabinieri Guerrino MIGLIORANZI Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria avvenuto nel corso dello svolgimento del servizio mentre fronteggiava con profonda dedizione al dovere scandito da un commosso coinvolgimento di tutti i presenti ad angolo tra via San Pietro e via Domenico Giunta dove è stata deposta una corona in omaggio all’eroico Carabiniere hanno partecipato alla cerimonia il Comandante Provinciale di Palermo All’evento hanno preso parte anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della Sezione di Carini e Capaci e un gruppo di studenti dell’Istituto “Tenente Anania” di Cinisi Le fasi della cerimonia commemorativa sono state scandite anche dalla importante attestazione di unione dei Sindaci di Cinisi e Villafranca di Verona che hanno con le loro presenza e testimonianza  sancito un legame profondo tra le due comunità cittadine distanti geograficamente ma unite in un dolore che, si trasforma in memoria e affermazione di coraggio perché nei loro cuori e nelle loro menti possa crescere quel senso di onore responsabilità e servizio che orienterà le loro scelte nel futuro al quale è seguita la lettura della “Preghiera del Carabiniere” Al termine del momento di raccoglimento è stata data lettura della motivazione della ricompensa:  “Di notte in servizio nell’abitato con dipendente Carabiniere per la ricerca di pericolosi malfattori imbattutosi in una strada angusta con tre di essi incurante del grave pericolo cui si esponeva Bell’esempio di eroismo e di profonda dedizione al dovere Toccanti le parole del Generale Magrini che ha ringraziato le autorità intervenute e tutti i partecipanti all’evento ricordando la figura del Brigadiere MIGLIORAZZI sottolineando che sono trascorsi 80 anni dal sacrificio di questo giovane ragazzo che cosciente dei rischi che stava correndo ha affrontato tre malviventi con coraggio e profondo senso di responsabilità e dovere Un eroe che ha perso la vita per il Bene della collettività e che oggi rappresenta per dare alle comunità a noi affidate serenità e sicurezza Una sicurezza che si realizza attraverso il lavoro non solo delle Forze dell’Ordine ma anche delle Autorità cittadine e soprattutto stanno prendendo coscienza del fenomeno mafioso e della necessità di combattere la cultura omertosa che ha reso negli anni passati le organizzazioni criminali un punto di riferimento nato il 30 maggio 1917 a Dossobuono di Villafranca (VR) dopo l’arruolamento nell’Arma venne assegnato alla Stazione Carabinieri di Cinisi dopo aver scoperto i responsabili di una rapina perpetrata pochi giorni prima nelle campagne limitrofe all’abitato avuta indicazione di dove si trovasse la refurtiva unitamente ad altro Carabiniere si incamminò per andare a recuperare il maltolto.  i due militari scorsero tre individui fermi in atteggiamento sospetto i malfattori arretrarono nascondendosi a ridosso delle abitazioni da dove uno di essi aprì il fuoco con una pistola esplodendo cinque colpi all’indirizzo del brigadiere il quale poté appena rispondere con due colpi del proprio moschetto prima di accasciarsi in strada mortalmente ferito il Brigadiere morì durante il trasporto in caserma così tratteggia la figura del giovane Brigadiere: “Intelligente schiavo del dovere godeva la stima di quanti ebbero l’onore di conoscerlo Diverse volte il sottoscritto lo aveva pregato di usare più prudenza nel servizio ma lui rispondeva che la sua vita non gli importava perché voleva togliere dalla società chi la disonorava”.  per il gesto eroico compiuto al costo della vita gli venne tributata la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria composto da Silvia Catania (18 anni) e Massimiliano Messana (20 anni) ha all’attivo cinque singoli pubblicati su Spotify un giovanissimo duo palermitano composto da Silvia Catania (18 anni) e Massimiliano Messana (20 anni) ad aprire il concerto che Big Mama terrà lunedì 3 marzo a Cinisi alle ore 21 all’interno degli eventi organizzati per il Carnevale 2025 Con all’attivo cinque singoli pubblicati su Spotify i Paraonde hanno attirato l’attenzione grazie alla loro musica elettro-pop energica tanto da essere stati scelti la scorsa estate per l’apertura del Summer Festival di RDS (Radio Dimensione Suono) che si è tenuto a Messina Silvia e Massimiliano si sono conosciuti durante un laboratorio di musica inedita e hanno iniziato a collaborare portando sul palco la loro spontaneità e la loro estrosa personalità: durante le loro esibizioni ballano e fanno ballare tutto il pubblico grazie alla loro voglia di divertirsi che coinvolge tutti i presenti “Nonostante il nostro genere musicale non sia molto conosciuto in Sicilia – spiegano i due giovani artisti – i Paraonde nascono proprio per portare una nuova onda musicale che faccia ballare il pubblico Il nostro prossimo obiettivo è quello di essere scelti per cantare al Radio Italia Live – Il Concerto che si terrà a giugno a Palermo” dalle 13:45 alle 19, a Cinisi si terrà il nono laboratorio siciliano di Cittadinanza riflessiva Aperta a chiunque e ovunque senza alcun costo è un processo psico-sociale di creatività collettiva con e tra persone che cercano di imparare ad ascoltare l’altro sa già quanto sia stato piacevole lo stare insieme e quanto sia emerso fortemente il desiderio di restare connessi per continuare a dialogare per non perdersi e per provare a costruire pensieri e progetti con lo sguardo rivolto alla comunità Il 30 marzo ci riproveremo e speriamo di ritrovarci ancor più numerosi per proseguire collettivamente il percorso avviato In allegato la brochure col programma dettagliato sappiate che ci saranno altre cittadinanze (il 22 giugno all'Epyc a Palermo ed il 26 ottobre nuovamente a Cinisi) è stata presentata l'iniziativa "Ficurì" una manifestazione culturale organizzata dall'amministrazione comunale con l'obiettivo di valorizzare il Ficodindia di Piano Tavole unico nel suo genere grazie alla particolare lavorazione agricola conosciuta come "scuzzulatura" L'evento si terrà sabato 26 e domenica 27 ottobre e trasformerà il corso Umberto I in un percorso dedicato alla celebrazione del Ficodindia show cooking e la partecipazione di celebri chef siciliani Il tutto sarà reso possibile grazie a un contributo della Regione Siciliana volto a promuovere i piccoli centri e le loro tradizioni "La manifestazione 'Ficurì – I Scuzzolati di Piano Tavola' - ha commentato Vera Abbate sindaco di Cinisi - è un evento ricco di sfaccettature Oltre alla promozione del nostro prodotto tipico questa iniziativa ha un importante risvolto culturale Gli show cooking con chef stellati daranno un forte impulso alla valorizzazione del prodotto anche nell'ambito della ristorazione di alta qualità È un evento che coinvolge le famiglie Questa manifestazione rappresenta solo l'inizio di tante altre iniziative che - continua il primo cittadino - saranno incentrate sulla promozione dei prodotti locali Ringrazio gli assessori Rosolino Cardile e Gioacchino Migliore e in particolare il consigliere comunale Gianvito Gaglio per aver coinvolto chef di fama stellare e per il loro impegno nella promozione di un prodotto dalle proprietà organolettiche davvero uniche” ha dichiarato: "Con 'Ficurì' proponiamo un nuovo format per promuovere il Ficodindia di Piano Tavole Due giorni di eventi grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione Siciliana con l'interessamento dell'assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo Questa manifestazione è frutto di una grande collaborazione tra enti diversi l’associazione Asadin e chef d’eccellenza come Gianvito Gaglio Santi Palazzolo e Nicola Serra di Messer” ha affermato: "L’evento 'Ficurì' rappresenta un’occasione straordinaria per rilanciare Cinisi come centro di attrazione turistica non solo per i nostri concittadini ma anche per i visitatori provenienti da tutta la Sicilia e oltre Abbiamo creato un format che unisce cultura dando spazio a momenti di intrattenimento musicale e artistico che renderanno il Corso Umberto I un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto Lavoriamo affinché questa manifestazione diventi un appuntamento annuale e un simbolo della promozione del nostro territorio” Cinisi si prepara a vivere "Magico Natale 2024" un ricco cartellone di eventi organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco Cinisi 2.Zero Aps e con il patrocinio della Regione Siciliana – assessorato al Turismo sport e spettacolo e dell'assessorato delle Attività produttive Il calendario si apre il 7 dicembre, in occasione della Festa di Santa Fara, con una serie di appuntamenti che celebrano la tradizione, la musica e la gastronomia locale. Si parte alle 17 con l'apertura del suggestivo Presepe semovente di Giacomo Randazzo allestito presso il Salone comunale di Palazzo dei Benedettini la magia del Natale avvolgerà il paese con l'illuminazione del tradizionale albero accompagnata dalle esibizioni di The Sisters e dalla spettacolare calata dei Babbi Natale La serata proseguirà con la parata delle Majorettes l’entusiasmante spettacolo di Spinnagghi Ruci (il tradizionale lancio di caramelle) e la tanto attesa sfincionata un’occasione imperdibile per gustare le specialità gastronomiche locali "Questo cartellone - spiega Rosolino Cardile assessore alla Cultura - è il frutto di una piena sinergia tra l'Amministrazione le parrocchie e l’Istituto Comprensivo di Cinisi Abbiamo pensato a tanto intrattenimento per i più piccoli gruppi itineranti e cori che riempiranno le strade di musiche natalizie Un perfetto connubio tra attrazioni moderne e la riscoperta delle nostre tradizioni culturali Significativa sarà l'accensione dell'albero in Piazza nel giorno in cui celebriamo la nostra Patrona per dare il via ufficiale al Magico Natale” Per consultare il programma completo seguire i canali social ufficiali In seguito alla decisione di rassegnare le dimissioni dalla Commissione Depuratore i consiglieri comunali di Cinisi Salvina Di Maggio e Antonino Vitale in una nota “denunciano l’immobilismo che caratterizza le azioni dell’amministrazione comunale di Cinisi su un tema fondamentale per il territorio” I due Consiglieri spiegano nel documento che “nel corso degli incontri che si sono tenuti finora con una commissione che ha prodotto ben poco e che ha agito principalmente per “fare scena” senza mai impegnarsi concretamente per il bene della comunità Nonostante le nostre ripetute richieste di confronto con il Commissario Straordinario alla Depurazione e il tentativo di aprire un dialogo costruttivo chiedendo di investire anche sull’appoggio dei vari politici di riferimento a livello regionale – prosegue la nota – l’amministrazione non ha mai dimostrato la volontà di portare avanti le nostre istanze Ci siamo trovati di fronte a un muro di ostruzionismo che ha paralizzato ogni iniziativa costruttiva ci siamo visti relegati a un ruolo puramente simbolico senza alcuna possibilità di incidere sulle scelte.” Vitale e Di Maggio sollevano anche “dubbi sulla reale posizione del Sindaco Vera Abbate rispetto a questa problematica Se da un lato si promette un impegno costante dall’altro si continua a perseguire una linea che esclude il confronto democratico e il coinvolgimento diretto degli organi eletti Quello che ci è parso chiaro è che nulla trapela dalle scelte dell’amministrazione con un gruppo ristretto di esperti di fiducia mentre i consiglieri comunali e i cittadini restano all’oscuro In questo contesto -concludono i Consiglieri Nino Vitale e Salvina Di Maggio – è evidente che non possiamo più far parte di una commissione che non è in grado di svolgere il proprio ruolo Non vogliamo essere complici di una farsa che volutamente non agisce.”  Sulla vicenda interviene il Vicesindaco Salvatore Anania che cura la delega per i rapporti con il Consiglio Comunale il quale precisa che: “nell’ultima riunione della Commissione sul depuratore alla quale ho partecipato si è discusso del possibile incontro con il Commissario Straordinario per una soluzione politica della questione.  Si è convenuto che visto il ricorso presentato al TAR dall’Amministrazione Comunale la Commissione sarebbe stata convocata dopo la decisione del suddetto tribunale e che il richiesto incontro con il Commissario sarebbe stato inutile e oltremodo incoerente In merito invece a notizie di stampa diffuse in questi giorni – prosegue Anania- si riferiscono alla decisione presa almeno dieci anni fa dalla Corte di Giustizia Europea.  L’infrazione riguardava la mancata depurazione delle acque reflue di circa 40 comuni italiani.  Non è affatto vero – prosegue il vicesindaco di Cinisi – che il lavoro della Commissione non ha prodotto nulla Si sono prospettate alcune soluzioni tecniche per evitare danni al territorio del Comune di Cinisi nel caso in cui il ricorso al TAR venisse accolto tramite una rielaborazione del progetto presentato dal Commissario Non  si comprendono – conclude Anania a le motivazioni delle dimissioni di alcuni componenti della Commissione che sono oltremodo pretestuose e demagogiche” Il Comune di Cinisi si unisce con profonda commozione al cordoglio dell’intera Nazione per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco In ossequio a quanto disposto dalla Presidenza della Repubblica le bandiere nazionale ed europea saranno esposte a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici Un pensiero di riconoscenza e preghiera accompagna il Santo Padre guida spirituale e faro morale per milioni di fedeli nel mondo Due giovani dell’Istituto Comprensivo di Cinisi approdano alla finale nazionale dei Giochi matematici del Mediterraneo che si terrà’ il prossimo 18 maggio presso l’Università degli Studi di Palermo.  I due alunni e gli altri  loro compagni che si sfideranno invece in altre competizioni,  sono stati premiati  stamani,  nei locali dell’Auditorium “Peppino Impastato” alla presenza del Dirigente Scolastico Benedetta Lidia Bartolotta del Sindaco Vera Abbate e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Roy Cardile.  Sono state consegnate loro  delle pergamene e dei gadget gentilmente offerti dalla ditta Di Santo I due alunni che affronteranno la Finale Nazionale hanno avuto un biglietto omaggio donato dal Cine Alba di Salvo Leone Alle finali d’area parteciperanno tutti gli studenti che sono arrivati ai primi posti nelle rispettive finali di Istituto e che si sono qualificati alla Finale.  Alla Finale d’Area di Carini hanno preso parte gli studenti di circa 15 Istituti scolastici da Palermo a Partinico Il bilancio dei controlli nella notte di sabato messi in campo dai carabinieri Oltre 17 mila euro di sanzioni invece sono state elevate ad automobilisti indisciplinati: tra questi denunciato un 22enne di Capaci che aveva addosso un taglierino e un 35enne di Terrasini trovato alla guida ubriaco Un giovane è stato trovato con un taglierino di grosse dimensioni un uomo guidava con un tasso alcolemico superiore a quello consentito Altri conducenti invece sono stati sanzionati per un totale di multe che si attesta sui 17 mila euro. Due pizzerie (delle quali non è stato fornito il nome) sono state beccate con 4 chili di alimenti non tracciabili È questo il bilancio dei controlli nella notte di sabato messi in campo dai carabinieri della compagnia di Carini, con il supporto di personale di rinforzo della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo cinofili di Palermo Nei guai sono così finiti un 22enne di Capaci che è stato denunciato perché addosso aveva un'arma da taglio e un 35enne di Terrasini per guida in stato di ebbrezza.  con il supporto del personale specializzato del Nas di Palermo sono stati controllati due locali della zona che sono stati sanzionati perché il cibo portato in tavola sarebbe stato di dubbia provenienza.  articolato lungo le principali aree della movida per fronteggiare situazioni di degrado urbano e delinquenza giovanile ha consentito di identificare un centinaio di persone (due delle quali segnalate alla Prefettura di Palermo per uso personale di sostanze stupefacenti) e di controllare 37 veicoli sono state contestate 51 violazioni al codice della strada oltre 17 mila euro di multe cui ha fatto seguito il fermo amministrativo di 5 veicoli il sequestro di altri 2, il ritiro di 3 patenti di guida e di 4 carte di circolazione L'attore e cuntista sarà accompagnato da una variopinta carovana composta da saltimbanchi giocolieri e mangiafuoco coordinati dal Circ’Opificio nonché dalle majorette e suonatori di tamburi dell’ “Asd Le perle del Mediterraneo” il protagonista dell’"Acchianata ru Nannu" per dare il via al Carnevale di Cinisi 2025 Il ‘Nannu’ sarà accompagnato da una variopinta parata composta da saltimbanchi mangiafuoco coordinati dal Circ’Opificio nonché dalle majorette e suonatori di tamburi dell’ “Asd Le perle del Mediterraneo” Non poteva mancare anche la tradizionale banda musicale che farà da colonna sonora al corteo organizzata dalla Pro Loco Cinisi 2.Zero Aps in collaborazione con l’Amministrazione comunale che nasce reinterpretando la tradizione del Carnevale cinisense presentata in veste inedita grazie allo sguardo di Salvo Piparo La presenza dell’attore palermitano trasformerà il tragitto in un vero e proprio spettacolo itinerante con sketch e momenti di pura magia Il grande show finale si terrà al capolinea del corteo in piazza Vittorio Emanuele Orlando con spettacoli di artisti di strada Altro momento della tradizione carnevalesca che andrà in scena lunedì (3 marzo) a partire dalle ore 16 sarà “Lu Matrimoniu Sikulindu” Quest’anno il corteo nuziale di Carnevale sarà una fusione esplosiva tra due culture L’ultimo momento affidato alla Pro Loco sarà quello della cerimonia di chiusura: la lettura del “Testamento del Nannu” che salirà sul palco montato in piazza Vittorio Emanuele Orlando il testo che sancirà la fine dei festeggiamenti del Carnevale di Cinisi 2025 Complessivamente durante le operazioni sono state identificate oltre 100 persone ispezionati 43 veicoli e contestate 31 violazioni al codice della strada Sei persone denunciate e sanzioni per violazioni al codice della strada per quasi 15 mila euro E' il bilancio di una serie di controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Carini con il supporto di personale della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo ispettorato del lavoro nei comuni di Isola delle Femmine La denuncia è scattata per un 19enne un 45enne e un 50enne trovati alla guida di automezzi già gravati da provvedimenti amministrativi e penali Complessivamente durante i controlli sono state identificate oltre 100 persone contestate 31 violazioni al codice della strada per un ammontare complessivo di sanzioni amministrative pari a quasi 15 mila euro I militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Palermo hanno effettuato un controllo in un ristorante di Isola delle Femmine e denunciato in stato di libertà la titolare comminando la sanzione accessoria della sospensione dell’attività lavorativa per motivi di sicurezza Le violazioni amministrative riscontrate hanno riguardato "la mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e l’infedele registrazione degli orari di lavoro dei dipendenti" "Le attività proseguiranno anche prossimi giorni" spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Palermo Felice Evola e’ il neo comandante della Polizia Municipale a Cinisi di tutti i componenti della Giunta Comunale e del Segretario Generale Cristoforo Ricupati “Abbiamo avuto il piacere di augurare buon lavoro al nuovo Comandante della Polizia Municipale di Cinisi il Comandante Felice Evola -dice il primo cittadino- una persona altamente preparata che sono certa saprà guidare il nostro corpo di polizia con dedizione e impegno per la sicurezza e il benessere della nostra comunità” L'iniziativa è nata su input dei ragazzi per dare spazio alla loro creatività Tra gli obiettivi anche diventare piccole guide turistiche per far conoscere le bellezze del paese un'iniziativa speciale dedicata ai ragazzi dai 9 ai 15 anni per aiutarli a sviluppare il senso di comunità e renderli protagonisti delle attività della Pro Loco Cinisi 2.Zero Aps L’idea è nata proprio su input di alcuni ragazzi di Cinisi che hanno pensato di dare spazio alla loro voce e alla loro creatività I posti disponibili saranno inizialmente 15 Tra le attività previste c'è la creazione un giornalino della Pro Loco per promuovere le attrattive della città Uno degli obiettivi principali è infatti far diventare i ragazzi della Pro Loco Next Gen piccole guide turistiche attraverso lo studio del patrimonio di Cinisi ma tanti altri progetti Tutte le attività della Pro Loco Next Gen saranno supervisionate dagli adulti pur lasciando massima autonomia di gestione ai ragazzi "I ragazzi sono già pronti a promuovere il progetto - spiega Francesca Impastato presidente della Pro Loco Cinisi 2.Zero - ma sarà necessario l'aiuto di tutti: genitori tutor e volontari per accompagnare questi giovani nel loro percorso Ci hanno già trasmesso un’energia incredibile Ora tocca a noi sostenerli al meglio" Riconoscimento confermato anche per l’anno 2024 per i comuni di San Giuseppe Jato Cinisi e Terrasini perché operano con una gestione virtuosa dei rifiuti per un futuro più sostenibile San Giuseppe Jato si riconferma per il terzo anno di fila in testa alla classifica dei Comuni siciliani tra 5 mila e 15 mila abitanti per la percentuale di raccolta differenziata: ha fatto meglio pure rispetto all’anno scorso quando aveva già raggiunto la considerevole quota del 93% nello Spazio Mediterraneo dei Cantieri culturali della Zisa con la presentazione del Dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2024 nell’ambito della sesta edizione di Sicilia Munnizza Free la campagna di Legambiente per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarla verso l’economia circolare “Dedico questo riconoscimento a tutti i miei concittadini che sono ordinati nel fare la raccolta differenziata – ha detto il sindaco di San Giuseppe Jato Diffondere questo tipo di cultura è sempre più necessario e anche per questo saremo tutti molto contenti quando potrà essere premiata anche la nostra città di Palermo Ringrazio in particolare un funzionario del Comune di San Giuseppe Jato che segue queste cose e ci fa fare bella figura” Il comune di Cinisi ha anche ottenuto la menzione speciale assegnata da Agesp “Siamo il primo comune costiero della Sicilia e il secondo “Comune Rifiuti Free” in assoluto in tutta la Regione Siciliana a raggiungere questo straordinario traguardo – spiega il sindaco di Cinisi Vera Abbate – dimostrando che con determinazione e la collaborazione dei cittadini e degli operatori ecologici possiamo davvero fare la differenza ottenuto grazie anche al lavoro svolto negli ultimi anni – conclude Abbate- non è un punto di arrivo ma è solo l’inizio” “Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento anche per l’anno 2024- dice l’assessore all’igiene ambientale del comune di Terrasini Eva Deak- grazie a tutti quei cittadini che si impegnano quotidianamente a rispettare le regole per la corretta raccolta differenziata ed assicurare tutti che i nostri sforzi sono canalizzati verso un servizio migliore per assicurare un paese sempre più pulito e civile”.  Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Cinisi è oggetto di interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza La continuità dei servizi sarà garantita durante tutta la durata dei lavori dalla sede provvisoria attiva in un container La struttura è disponibile per i servizi postali e finanziari dal lunedì al venerdì dalle ore 08.20 alle ore 19.05 e il sabato fino alle 12.35 e sarà dotata di ATM Postamat La sede di via Regina Margherita a Cinisi è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali” il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica La trasformazione degli spazi dell’ufficio postale di Cinisi avverrà in previsione dello sviluppo di attività innovative attraverso i canali fisico-digitali dell’azienda Per la gestione dei nuovi sportelli unici e dei relativi servizi Poste Italiane ha avviato un piano formativo mirato per i propri dipendenti con la previsione in Sicilia di oltre 4mila ore di corsi dall’inizio dell’anno Oltre ai servizi “INPS” per i pensionati (sono già richiedibili il cedolino della pensione la certificazione unica e il modello “OBIS M”) quali la possibilità di richiedere carta d’identità elettronica l’ufficio postale di via Regina Margherita tornerà disponibile per i cittadini con i consueti orari cara Navigatrice,non riesci a leggere Monreale Press perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità Puoi continuare a leggerci accettando i consensi pubblicitari o sottoscrivendo un abbonamento Sostenitore: in questo modo navigherai senza tracciamento dei cookies e diventerai parte della community di Monreale Press Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “monrealepress.it” al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi Il tuo aiuto è per noi indispensabile I carabinieri della Compagnia di Carini con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno condotto un’operazione mirata a contrastare l’illegalità e aumentare la sicurezza percepita dai cittadini nei territori di Isola delle Femmine Svolti lungo le principali arterie stradali e nelle aree della movida avevano l’obiettivo di fronteggiare situazioni di degrado urbano e delinquenza giovanile cinque persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palermo un 21enne di Palermo e tre residenti di Carini Tutti sono stati accusati di violazione colposa dei doveri di custodia di veicoli sottoposti a sequestro in quanto sorpresi alla guida di mezzi già gravati da provvedimenti amministrativi e penali Numeri e sanzioni dei controlliDurante l’operazione i militari hanno identificato oltre 100 persone e controllato 43 veicoli rilevando 31 infrazioni al Codice della Strada Le sanzioni amministrative complessive ammontano a circa 15.000 euro Irregolarità in un ristorante di Isola delle FemmineI militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Palermo hanno effettuato una verifica ispettiva presso un ristorante a Isola delle Femmine denunciando in stato di libertà la titolare L’attività è stata sospesa per motivi di sicurezza in quanto sono state riscontrate gravi violazioni amministrative Tra le irregolarità accertate figurano la mancata formazione dei dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro e l’errata registrazione degli orari lavorativi I controlli continueranno nei prossimi giorni – spiegano dal Comando – con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza sia reale che percepita ma anche alcuni rappresentanti delle associazioni che da anni realizzano i carri allegorici che poi sfilano in centro attirando migliaia di persone da tutta la Sicilia Di "dittatura" parla l'ex assessore comunale di Cinisi Salvo Biundo "Durante tutto il periodo di Carnevale è fatto assoluto divieto di assumere forme di protesta non conformi allo spirito festoso del Carnevale di Cinisi" e "di manifestare e/o fare dichiarazioni ingiuriose e offensive o di assumere comportamenti di dissenso in relazione all'operato del Comune del soggetto gestore o degli altri partecipanti" posta nell'articolo 11 del bando del Comune di Cinisi per la realizzazione dei carri per il Carnevale 2025 Di "dittatura" parla l'ex assessore comunale di Cinisi Salvo Biundo: "Impossibile Come può un'amministrazione comunale pubblicare un bando di gara con certe fregnacce?" dell'associazione carnevalesca 'La Maschera' rincara la dose: "Ma perché un avviso pleonastico - spiega - Emerge il mancato rispetto e le tutela verso le maestranze cinisensi" Stasera ci sarà una riunione straordinaria a cui parteciperanno le associazioni "E' un bando vessatorio - dice Mannino all'Adnkronos - Lo trovo irriverente nei confronti delle maestranze che hanno avuto la capacità di trasformare dei beni confiscati alla mafia in laboratori socioculturali e centri di aggregazione sociale" "Io da ex amministratore non ho mai fatto un bando del genere - spiega ancora all'Adnkronos l'ex assessore Salvo Biundo - L'articolo 11 lascia basiti dove nessuno si può lamentare e non si può contraddire né criticare l'operato del Comune La cosa brutta è che è un bando pubblicato sul sito di comune Da 30 anni questi ragazzi lavorano ai carri e sono diventati maestri di cartapesta Fanno un bando pubblico come se venisse un carrista di Viareggio eletta lo scorso giugno con una lista civica getta acqua sul fuoco: "Ma quale dittatura - dice all'Adnkronos - Noi ci siamo attenuti alla normativa Non vogliamo negare la satira contro l'amministrazione" "Possono fare satira su di me - dice ancora la sindaca di Cinisi Vera Abbate - abbiamo una opposizione che prende spunto da tutto e le amplifica E poi spiega: "L'articolo 11 non si riferisce all'amministrazione politica ma all'ente" non c'entra con i collaboratori del Comune che sono i dipendenti - dice - Da quando sono stata eletta ho ricevuto tanti attacchi E tiene a sottolineare che "non è una censura Pensi che io metto dei like su una pagina in cui si fa satira su di me" E parla di "strumentalizzazione di una norma che viene ribadita in tutti i bandi" Spiega: "Abbiamo utilizzato lo stesso bando di Termini Imerese e Sciacca sul carnevale" posta sulla pagina del Comune una nota: "In riferimento alle interpretazioni circolate riguardo l’articolo 11 dell’Avviso per la selezione dei carri allegorici del Carnevale di Cinisi 2025 il sindaco Vera Abbate precisa che tale clausola non ha l’intento di limitare la libertà di espressione o la creatività dei partecipanti" "L’articolo 11 mira esclusivamente alla tutela del Comune di Cinisi in quanto ente istituzionale evitando che i manufatti presentati possano risultare offensivi o ingiuriosi nei confronti del Comune stesso" “La libertà di satira e di critica politica è pienamente garantita è un elemento fondamentale della democrazia e del dibattito pubblico è necessario distinguere tra espressione creativa e comportamenti o dichiarazioni che possano arrecare danno all’immagine del Comune compromettendo lo spirito festoso della manifestazione,” sottolinea il sindaco Abbate che "simili clausole sono prassi comune in bandi analoghi di altri Comuni come dimostra l’esempio dell’avviso per il Carnevale di Termini Imerese e ribadisce l’apertura dell’amministrazione alla partecipazione" il Douglas Dc 9 partito dall’aeroporto Roma-Fiumicino e diretto all’aerostazione di Punta Raisi a meno di quattro miglia,  inspiegabilmente sparisce dai radar Nuoteranno nelle gelide acque del mare antistante l’aeroporto Punta Raisi e troveranno riparo su alcuni pescherecci di Terrasini presenti in zona Cinisi oggi ha ricordato nell’aula consiliare tutte le le vittime della strage del volo Alitalia 4128 Presidente dell’Associazione delle Vittime della strage di Punta Raisi al Presidente della Gesap Salvatore Burrafato al Segretario Generale della Città Metropolitana di Palermo Francesco Fragale al  Vicesindaco di Terrasini Fabio Viviano alla presenza del Capitano dei Carabinieri di Carini Luca Merella del Comandante Massimo Brunati e del Vicecomandante Felice Cellura della Caserma dei Carabinieri di Cinisi del Comandante della Polizia Municipale Giuseppina Galati dell’Arciprete don Antonio Ortoleva e di Padre Antonio Chimenti del Presidente del Consiglio Antonina Candido e dei consiglieri comunali per testimoniare la vicinanza di tutta la comunità di Cinisi e delle istituzioni civili e religiose presenti l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vera Abbate ha restituito dignità e decoro al luogo che commemora la tragedia.  L’area della stele dedicata alle 108 vittime è stata riqualificata con interventi mirati a valorizzare un luogo che viene considerato sacro per la  comunità di Cinisi e per l’intera nazione “Ricordare queste vite spezzate e’ un dovere – dice il sindaco Vera Abbate – il nostro territorio non dimenticherà mai questa pagina di dolore ma si impegna a tramandare alle generazioni future il valore della memoria Alle famiglie delle vittime va il nostro pensiero più profondo e commosso ribadiamo che Cinisi non dimenticherà mai e come Amministrazione – conclude il primo cittadino- ci impegneremo a tenere viva la memoria della strage di Punta Raisi e a sostenere i familiari delle vittime per chiedere verità e giustizia” A causa di interventi urgenti di manutenzione e ristrutturazione delle vasche di raccolta dell’acqua della Sansotta a Cinisi potrebbero verificarsi interruzioni o riduzioni della fornitura idrica in diverse zone del territorio I lavori sono necessari per risolvere perdite nella conduttura della Sorgente Sansotta e per garantire un servizio efficiente rappresentano inoltre un intervento fondamentale per migliorare la gestione delle risorse idriche “ Ci scusiamo per i disagi e vi ringraziamo per la comprensione- dice il sindaco Vera Abbate – siamo costantemente impegnati nel miglioramento delle infrastrutture per il benessere della comunità Seguiranno aggiornamenti sui tempi di ripristino” Si accende la fase più avvincente della stagione calcistica in Prima Categoria con le sfide valide per gli spareggi promozione del Girone A sorprese e colpi di scena hanno caratterizzato il pomeriggio calcistico che ha visto trionfare il Città di Cinisi e uscire di scena il Camporeale La formazione allenata da Vito Sollena compie l’impresa sul difficile campo del Palermo Calcio Popolare conquistando una vittoria di misura che vale l’accesso alla finale playoff in cui il Cinisi ha saputo interpretare con intelligenza e grinta ogni fase dell’incontro Dopo una prima frazione equilibrata e senza reti la svolta è arrivata al 70’: su perfetto calcio d’angolo battuto da Garofalo è il difensore Davide Licata a svettare più in alto di tutti e a firmare di testa il gol decisivo Una rete che vale oro e che lancia il Cinisi verso la finale che giocherà in casa contro il Casteldaccia forte del miglior piazzamento in classifica A commentare con gioia il risultato è stata anche il sindaco Vera Abbate che si è congratulata pubblicamente con i protagonisti di questa impresa sportiva: “Grande risultato per il Cinisi la nostra squadra ha scritto una pagina straordinaria conquistando una sofferta ma meritatissima vittoria contro il Palermo Calcio Popolare la grinta e la determinazione dei nostri ragazzi hanno fatto la differenza.” seconda in classifica al termine della regular season è stata beffata tra le mura amiche dal Casteldaccia La formazione allenata da Vito Alesi ha subito la rimonta degli ospiti vedendo così sfumare il sogno della Promozione proprio davanti al pubblico di casa Ora gli occhi sono puntati sulla finalissima Il Città di Cinisi sogna l’approdo in Promozione e potrà giocarsi tutto davanti al proprio pubblico Ma il Casteldaccia ha già dimostrato di saper sorprendere Le giovani della Squadriglia Castori del gruppo Cinisi1 del reparto Iside-Osiride hanno portato avanti una specialità per i Guidoncini Verdi per realizzare il loro primo giornalino Per l'occasione hanno intervistato la redazione di PalermoToday Le piccole scout della Squadriglia Castori del gruppo Cinisi1 del reparto Iside-Osiride hanno portato avanti un'impresa di specialità per i Guidoncini Verdi con l'obiettivo di creare il loro primo vero giornalino. Per realizzare l'impresa le giovani Giulia Calcagno Sara Palazzolo e Alexandra Toia hanno intervistato i giornalisti della redazione di PalermoToday: è venuta fuori una chiacchierata sul lavoro che ogni giorno si svolge all'interno di un quotidiano.  Nell'editoriale del giornalino "Castori Cinisi 1" scrivono: "Siamo delle guide cerchiamo di conquistare una specialità di squadriglia: il nostro obbiettivo è acquisire le tecniche del giornalismo La specialità di squadriglia è un riconoscimento che si ottiene dimostrando competenze e capacità in un determinato ambito Noi abbiamo scelto il giornalismo!".  Tra le domande che hanno posto alla redazione e riportato sul giornalino c'è quella sull'articolo che ha avuto maggior impatto emotivo La risposta ha riportato indietro nel tempo dove durante un'alluvione una villetta fu invasa dal fango causando la morte di nove persone "Al funerale in Cattedrale si trovavano nove bare della stessa famiglia - raccontano dalla redazione di PalermoToday - l'unico sopravvissuto era straziato dal dolore per la perdita di tutti i suoi cari Uscendo dalla chiesa abbiamo sentito il suo dolore addosso".  le giovani scout hanno regalato alla redazione il fazzolettone degli scout che simboleggia l'appartenenza a un gruppo e che richiama i colori della loro squadriglia dedicati a Cinisi Ci sono il blu del mare e il rosa ciclamino chiara dedica al fiore di montagna e ai profumi della nostra terra.  I vigili del fuoco hanno spento le fiamme divampate nel vano lavanderia di un immobile che si trova in via Nazionale In casa c'era il proprietario che ha subito lanciato l'allarme raccolto dal personale del distaccamento di Carini I vigili del fuoco sono intervenuti la scorsa notte in via Nazionale per spegnere un rogo divampato nel locale lavanderia di un immobile al cui interno c'era il proprietario di casa A lanciare l'allarme è stato lui stesso dopo aver cercato di limitare i danni Dopo la telefonata al 112 sono arrivati in pochi minuti i pompieri del distaccamento di Carini che hanno subito azionato le manichette dell'autopompa serbatoio indirizzando il getto d'acqua verso il locale lavanderia riuscendo a domare il rogo prima che potesse estendersi al resto dell'abitazione Sul posto sono arrivate anche le pattuglie dei carabinieri che hanno eseguito alcuni accertamenti per chiarire l'origine dell'incendio che potrebbe essere legata a un cortocircuito della lavatrice Non sono stati registrati danni strutturali Cinisi celebra il grande successo della mostra “Luce Perduta” organizzata nell’ex Chiesa di Santa Caterina situata all’interno del Palazzo dei Benedettini L’esposizione della copia della “natività” di Caravaggio sta attirando un numero crescente di visitatori provenienti da tutta la regione e oltre confermandosi un evento di eccezionale richiamo culturale patrocinata dall’assessorato regionale ai beni culturali e della identità siciliana fa parte del progetto internazionale “Wanted …presi per il verso giusto” dell’associazione Extroart propone una straordinaria riproduzione a olio su tela della celebre Natività con i Santi Lorenzo trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969 “Siamo particolarmente entusiasti-dichiara il sindaco di Cinisi Vera Abbate- per l’eccezionale risposta del pubblico che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa portato avanti con passione dall’associazione Extroart ha permesso alla nostra comunità di ospitare un’opera straordinaria che racchiude in sé una storia dolorosa ma anche un forte messaggio di rinascita culturale La Natività di Caravaggio non è solo un capolavoro artistico ma anche un simbolo della fragilità e della forza del nostro patrimonio culturale La grande affluenza testimonia quanto sia importante e necessario diffondere consapevolezza su questi temi Siamo fieri -conclude il sindaco-di aver contribuito a riportare a Cinisi un’opera che la moglie di un boss ne ordinò addirittura la distruzione perché non le piaceva Un racconto che aggiunge fascino e mistero a una mostra già di per sé emozionante".  Durante la seduta consiliare del 5 febbraio scorso , il Consiglio comunale è stato chiamato a discutere e votare la mozione presentata dal gruppo CambiAmo Isola contro il collettamento dei reflui dei Comuni di Cinisi e Terrasini al depuratore consortile di Carini Il progetto prevede la rlizzazione di un gigantesco impianto costituito da stazioni di sollevamento e oltre 18 Km di condutture che dovrebbero servire per convogliare nel golfo di Carini tutti gli scarichi fognari provenienti dall’Aeroporto “Falcone Borsellino” e dai Comuni di Terrasini Un’opera che ha già superato i 70 milioni di euro dai circa 30 iniziale e che ancora è alla fase di progettazione che rischia seriamente di compromettere la salute del nostro mare e delle nostre coste nonché la tutela degli ecosistemi marini ma anche dell’Area Marina Protetta Capo Gallo-Isola delle Femmine supportato dalle principali associazioni ambientaliste operanti sul territorio il cui obiettivo è quello di opporsi fermamente alla realizzazione del progetto attraverso un’azione legale mirata il consigliere Pagano ha manifestato la volontà da parte sua e del suo gruppo di intervenire a gamba tesa su questa vicenda chiedendo all’Ente di intraprendere un’azione legale contro il decreto della Regione Siciliana che prevede la realizzazione del collettore unico fognario oltre a minacciare le risorse naturalistiche del territorio potrebbe avere ripercussioni negative anche sul settore turistico e ha invitato gli altri gruppi consiliari a condividere la mozione presentata Il sindaco Nevoloso, nel corso del suo intervento ha fatto un breve excursus della problematica a partire dal 2012 evidenziando tutte le incongruenze che hanno caratterizzato questa vicenda «E’ impensabile – ha dichiarato Nevoloso – creare una infrastruttura che capta queste acque le porta per 18 Km e le viene a riversare in un bacino idrografico molto più piccolo come quello di Carini» Il Sindaco ha precisato che tale progetto viola la normativa europea vigente non prevedendo nemmeno il recupero delle acque di cui faceva parte in veste di consigliere di minoranza senza tuttavia che il Commissario Straordinario Unico tenesse minimamente in considerazione il voto espresso dal territorio cercare la polemica sterile a tutti i costi il suo nuovo alter ego: il consigliere Giuseppe Rubino Colui che guarda a destra e a sinistra contemporaneamente perché è convinto che tutte le strade portino a lui L’egoriferito “suggeritore” di copioni ideati e scritti da altri Colui che si proclama proiettato verso il futuro ma che rimane ancorato alle logiche del passato tende ad accusare gli altri del suo più completo fallimento politico Il moralizzatore che “predica bene e razzola male” capace di dire “tutto” e “il contrario di tutto” (anche nella stessa frase) e che è in grado di contraddire pure se stesso (senza nemmeno rendersene conto) sfociando in un imbarazzante e spesso esilarante “strabismo di Venere” politico comprendendo l’importanza della problematica ha affrontato con intelligenza e senso di responsabilità la trattazione dell’argomento pur di rivendicare paternità a lui sconosciute e racimolare qualche misera briciola di visibilità Infatti, nel corso del suo intervento sono contento che finalmente sia arrivata dopo le varie pressioni che sono state fatte da me e dal nostro Assessore (Dionisi ndr) per portare in Consiglio questa mozione» la risposta del sindaco Nevoloso non si è fatta attendere: «Questa Amministrazione del mandato che aveva già dato il Consiglio comunale nel 2018 e degli studi fatti sulle carte ha combattuto in sede di conferenza dei servizi riuscendo a creare una linea di opposizione coerente con i Sindaci e poi di Capaci e Carini che si sono allineati […] Quindi l’Amministrazione non aveva bisogno di essere compulsata da nessuno… Gli allegati che ci sono in quel decreto portano la mia firma e gli unici documenti che sono allegati a quel decreto portano il nome di Orazio Nevoloso e l’intestazione del Comune di Isola delle Femmine Il Sindaco e la Giunta non avevano bisogno di questo passaggio in Consiglio comunale poteva essere utile avere anche un ulteriore mandato del Consiglio comunale […] Se anche il Consiglio comunale bocciasse la mozione per mia convinzione e per il dovere che ho di proteggere questo paese farei ricorso ad adiuvandum a prescindere» dichiara di non aver mai messo in dubbio l’interessamento di Sindaco e Giunta alla vicenda e la loro volontà di opporsi al progetto c’è stata un’accelerazione che ha fatto sì che la mozione venisse portata in Consiglio il “bifronte” Rubino è in grado di contraddire pure se stesso cerca di minimizzare e ridimensionare le sue affermazioni precedenti Ma, facciamo un rewind e torniamo a qualche minuto prima, nel momento in cui il consigliere Rubino afferma: «Comunque sono contento che finalmente sia arrivata dopo le varie pressioni che sono state fatte da me e dal nostro Assessore per portare in Consiglio questa mozione» Lo abbiamo sentito tutti con le nostre orecchie affermare «Ma non per fare pressioni al Sindaco» Si può anche cambiare versione nel giro di pochi minuti a questi continui cambi di opinione e di direzione degni del più becero trasformismo politico Il capogruppo di Fratelli d’Italia non la prende bene quando il sindaco Nevoloso afferma: «Capisco che 117 pagine (del decreto ndr) da leggere quando una volta le ho dato un regolamento di 90 pagine avrebbe visto che l’unico Sindaco presente ero io e che gli altri Sindaci mandavano i delegati […] Quindi Lei mi spiega quale pressione doveva esercitare su questa Amministrazione» una cosa che sta dicendo Lei» replica Rubino (dal minuto 1:21:48 a 1:24:30) dal Sindaco un regolamento di 90 pagine da leggere e affermando che qualora la richiesta fosse avvenuta realmente lui avrebbe sicuramente svolto il compito assegnatogli Non possiamo esprimerci in merito alla vicenda delle 90 pagine ma siamo certi che non è la prima volta che il consigliere Rubino si presenta impreparato in Consiglio comunale senza però avere avuto il tempo di produrre emendamenti Gli vengono concessi altri 2 mesi di tempo, ma nemmeno dopo 8 mesi, il pigro Rubino trova il tempo per fare “i compiti a casa” e presentare qualche emendamento, nella seduta dell’11 giugno 2024. Noi de “Il Vespro” possiamo confermare tutto ciò perché eravamo presenti in quell’occasione e non solo a differenza del consigliere Giuseppe Rubino che predica bene dallo scranno consiliare e dalla tastiera del suo universo virtuale L’intervento di Dionisi infastidisce parecchio il consigliere Rubino sostiene che tutta la vicenda nasce da una sorta di “guerra politica” tra Cinisi e Terrasini Il capogruppo di “Un’altra Isola…Sì” accogliendo di buon grado l’invito iniziale di Pagano decide di firmare insieme ai suoi consiglieri la mozione presentata affinché possa emergere la coesione dell’intero Consiglio comunale nei confronti di questa problematica firmata e votata da tutti i gruppi consiliari affidano nelle mani di Sindaco e Giunta l’impegno ad aderire al ricorso al T.A.R. già presentato da associazioni e cittadini (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) che ha concesso l’autorizzazione per la costruzione del collettore unico fognario strepita e minaccia vendetta per l’“affronto” subito dal Sindaco le sue pseudorivalse non possono che consumarsi via social Da lui non ci si può certo aspettare nient’altro © Copyright 2024 Newspaperup. All Rights Reserved. by Themeansar