03 MAGGIO 2022 – 22 MAGGIO 2022FESTE E SAGRE COL SAN MARTINOPIAZZA ROVERE COL SAN MARTINO
66^ MOSTRA DEL VALDOBBIADENE D.O.C.G.
A cura della Pro Loco di Col San Martino
Nata dall’iniziativa di alcuni amici che con spirito gioioso attendevano le persone all’uscita della chiesa offrendo un buon bicchiere di vino
la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Prosecco ogni anno ripropone con lo stesso spirito circa un centinaio di etichette dei produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Con varie serate a tema ed eventi nei weekend
Martedì 3 maggio ore 18.00-24.00INAUGURAZIONE 66^ MOSTRAOre 17.45 Ritrovo in Piazza Rovere Ore 18.00 Corpo Bandistico di Moriago della BattagliaOre 18.30 Assegnazione Premio “Enrico Giotto”;Intitolazione dei locali della cucina all’ex consigliere Ettore Merotto;Inaugurazione mostra presso la vicina Chiesetta dei Santi Teresa e Francesco a tema: “Fare bene ti fa star bene”
Mercoledì 4 maggio ore 18.00-24.00SERATA A TEMA: Pulled Pork con insalata coleslaw e fagioli
Giovedì 5 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo
Venerdì 6 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina
Sabato 7 maggio ore 16.00-24.00Ore 18.00 Degustazione guidata da sommelier FISAR: “Degustiamo… iniziando dal nostro”
Domenica 8 maggio ore 10.00-24.00Fly Tour: giro in elicottero sulle colline patrimonio UNESCOIl Trenino PuffettoGiro in fuori strada “Polaris”
Mercoledì 11 maggio ore 18.00-24.00Cena degustativa: VIAGGIO ATTRAVERSO LA MALVASIA – cena a cura dello Chef Carlo Padoin
Giovedì 12 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo
Venerdì 13 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina
Sabato 14 maggio ore 16.00-24.00Ore 17.00 PREMIAZIONE dei vini in concorso alla 66^ Mostra del Valdobbiadene DOCG
Domenica 15 maggio ore 10.00-24.00Mostra dei trattori d’epoca e veci mestieriIl Trenino PuffettoFly Tour: giro in elicottero sulle colline patrimonio UNESCO
Mercoledì 18 maggio ore 18.00-24.00SERATA A TEMA: GALLETTO
Giovedì 19 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo
Venerdì 20 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina
Sabato 21 maggio ore 16.00-24.00Ore 18.00 Degustazione guidata da sommelier FISAR: Bianco
Domenica 22 maggio ore 10.00-20.005° mercatino “Sulla strada per San Martino”Camminata “Quatro pas col Sindaco su le rive UNESCO”Il Trenino PuffettoGiro in fuori strada “Polaris”
Orari mostra:Inaugurazione: 3 maggio 2022 ore 18.00feriali 18.00 – 24.00sabato 16.00– 24.00domenica 10.00– 24.00Chiusa il lunedì e il martedì
Contatti:info@prolococolsanmartino.it Tel. +39 351 5835591
Marcadoc – The hills of Venice, si occupa di informazione turistica, culturale ed enogastronomica della Marca Trevigiana e del Veneto.
Nata nel dopoguerra da un’idea spontanea di alcuni amici, la Mostra è oggi la più longeva tra quelle dedicate al Valdobbiadene DOCG, e mantiene intatto il suo spirito originario: accogliere il pubblico con oltre cento etichette del miglior Prosecco Superiore e una calorosa ospitalità.
Giovedì 10 aprile: Inaugurazione ufficiale della 69ª Mostra
Dalle 18.00 alle 24.00: Cucina (tagliata, alette di pollo) e paninoteca
Dalle 18.00 alle 24.00: Cucina con frittura, baccalà, seppie in umido e paninoteca
Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione
I paracadutisti dei Carabinieri del Reggimento Tuscania
i bambini e gli anziani delle scuole e della casa di riposo del paese
i battiti al grande portone della Mostra e il taglio del nastro alla presenza del governatore del Veneto
Tutto come da tradizione per l’inaugurazione della Mostra di Col San Martino
che quest’anno è arrivata alla sua edizione numero 69
La Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino è uno degli appuntamenti più attesi e longevi dell’area del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene
che da quasi settant’anni celebra l’identità produttiva e culturale di un territorio diventato simbolo dell’eccellenza vitivinicola e riconosciuto patrimonio UNESCO
il lavoro instancabile dei volontari della Pro Loco di Col San Martino
con molti giovani che da mesi preparano l’evento con dedizione
“Questi ragazzi meritano un grande applauso – ha commentato Luciano Stival
in un periodo in cui fare associazionismo è sempre più difficile
ma ci lavorano da prima dell’inizio dell’anno per far sì che la mostra mantenga quello spirito autentico che da sempre la contraddistingue”
Il programma dell’edizione 2025 è ricco e variegato: dalle passeggiate tra i vigneti alle dimostrazioni di aratura
dai raduni dei trattori alla sfilata dei cavalli
Immancabile anche la consegna del premio intitolato a Enrico Giotto
storico volontario della Pro Loco mancato nel 2012
all’azienda agricola Ballianei di Farra di Soligo
che in questo momento non gode di ottima salute
“Ci stringiamo a lui e lo aspettiamo il prossimo anno”
ha commentato il presidente della Pro Loco
Ma il valore della mostra va ben oltre la semplice promozione enologica
Si tratta di un evento capace di generare un importante indotto turistico ed economico
“Queste mostre locali – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto
Luca Zaia – rappresentano un esempio autentico di marketing territoriale
Sarebbe interessante avviare uno studio con l’Università per analizzare a fondo il valore che portano al territorio”
erano presenti anche il sindaco di Farra di Soligo
l’assessore della regione Veneto Federico Caner
il site manager dell’Associazione Colline UNESCO
e numerose altre autorità civili e militari
“Questa mostra è un fiore all’occhiello per il nostro territorio – ha commentato il sindaco Mattia Perencin – un ringraziamento alla Pro Loco
al presidente e a tutti quanti quei produttori che fanno grande il nostro territorio
riconosciuto come patrimonio dell’umanità”
Anche il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ha voluto rimarcare l’importanza strategica di queste manifestazioni
“Nel 2024 abbiamo promosso il nostro territorio in tutto il mondo
con oltre 1.700 articoli usciti e mille persone portate in visita da Paesi esteri
coinvolgendo più di 100 aziende – ha commentato il presidente del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
Franco Adami – e la Mostra di Col San Martino rappresenta
lo stesso messaggio: un legame fortissimo tra prodotto e territorio”
Immancabile anche la presenza di Walter Balliana
oltre alla sua esperienza dettata dai 95 anni
ha portato la grande energia di un ragazzino
presente con il direttore della filiale locale
e il responsabile dell’Ufficio Agricoltura
“Siamo parte integrante di questa comunità – ha affermato – e vogliamo rendere omaggio agli imprenditori agricoli che
hanno trasformato questo territorio collinare e difficile in un’eccellenza mondiale
È anche grazie a loro se oggi possiamo parlare di sviluppo sostenibile e tutela per le generazioni future”
(Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Matteo De Noni) (Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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I due giovani militari dell'Arma hanno preso servizio in questi giorni venendo ricevuti in municipio dal sindaco Mattia Perencin
Rinforzo per la caserma di Col San Martino che ha competenza sui territori di Farra di Soligo
In questi giorni altre due carabinieri sono stati destinati a implementare l'organico della stazione dei carabinieri di Col San Martino
accompagnati dal Comandante della locale Stazione
sono stati presentati al sindaco Mattia Perencin
Con l’odierna manovra del Comando Legione Carabinieri "Veneto" la caserma di Col San Martino
che ha competenza sui territori di Farra di Soligo
Miane e Moriago della Battaglia ha visto consolidare il suo organico
Un ulteriore traguardo che segue l’acquisizione
dell’immobile sede della Stazione Carabinieri di Col San Martino
continuativamente occupato dai militari dell’Arma sin dal 1981
«Accogliamo nel nostro Comune questi due nuovi carabinieri - sottolinea il sindaco Perencin - augurando loro buon lavoro da parte di tutta la comunità
La presenza in loco dei carabinieri è l’unico strumento per trasmettere sicurezza alla gente
Questo sarà il compito anche dei militari di nuova leva
nell’operare quotidiano in mezzo alla gente per la sicurezza delle comunità
Desidero inoltre ringraziare l’Arma per la preziosa collaborazione dimostrata nel tempo nel controllo del territorio e nella prevenzione in tema di sicurezza
nonché per il fondamentale ruolo di presidio territoriale della legalità» conclude il sindaco
la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ogni anno ripropone con lo stesso spirito più di un centinaio di etichette dei produttori di Valdobbiadene DOCG
La Mostra del Conegliano Valdobbiadene di Miane propone una vasta selezione di vini dell’area Patrimonio dell’Umanità UNESCO
musica dal vivo e escursioni per far conoscere il nostro splendido territorio
La 53ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG a San Pietro di Barbozza è un viaggio tra eccellenze enologiche e sapori autentici
cene gourmet e passeggiate tra le colline Patrimonio dell’Umanità UNESCO rendono l’evento un’esperienza imperdibile
Un’occasione unica per vivere la magia di un territorio che sa conquistare con gusto e tradizione
Tradizionale rassegna di promozione dei vini delle Rive di Colbertaldo e Vidor
immersa nel meraviglioso contesto del Santuario di Madonna delle Grazie a Colbertaldo
Un anfiteatro di vigneti che guardano le antiche strutture dove la Pro Loco di Colbertaldo ed il Comitato Mostra Vini organizzano degustazioni
passeggiate ed ovviamente vi faranno assaggiare i piatti della tradizione tra cui spicca lo Spiedo della Marca ed il Risotto Primavera alle verdure
nasce con l’obiettivo di far conoscere i vini della zona del coneglianese
con particolare attenzione per la zona di Ogliano
in forma non strettamente degustativa ma anche di immagine relativa ad un prodotto caratteristico
valorizzando al contempo le bellezze paesaggistiche e le peculiarità produttive del nostro paese
la frazione di Guia è lieta di ospitare i visitatori alla 55ª Mostra del Valdobbiadene DOCG
Protagonista della mostra sarà il Valdobbiadene DOCG
al quale è dedicata un’ampia sala per poterlo degustare in tutte le sue sfumature
Ci sarà la possibilità di partecipare ai pranzi tradizionali
Sarà possibile anche vivere l’esperienza delle passeggiate guidate tra i vigneti
La Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG di San Giovanni
garantisce in ogni sua edizione accoglienza e ricercata qualità nei prodotti e servizi proposti
Anche in questa edizione numerose saranno le occasioni per conoscere e avvicinarsi ai nostri prodotti enologici d’eccellenza (Cartizze e Valdobbiadene DOCG)
ai loro produttori e soprattutto al territorio di origine e produzione
Dalle passeggiate guidate per vivere fino in fondo le nostre “rive” (colline) e immergersi nella realtà viticola del Valdobbiadene DOCG
ai pranzi e cene a tema con degustazione di prodotti e piatti tipici dell’alto trevigiano e non solo; il tutto con lo scopo di stuzzicare l’ interesse verso la cultura vitivinicola e per animare ancora una volta la Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore a San Giovanni
Cison si anima per la nuova edizione della Mostra del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG con l’obiettivo di promuovere la cultura enologica del territorio e valorizzare “Le Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG” riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO da Luglio 2019
La mostra sarà animata da un ricco programma di eventi collaterali
Presso la Barchessa della seicentesca Villa Battaglia-Spada di Refrontolo
La splendida location fa da cornice alla manifestazione
una prestigiosa e raffinata esposizione caratterizzata dalla presenza del Refrontolo Passito DOCG
del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e dei vini tipici locali
Mostra dedicata alla promozione del vino autoctono Verdiso IGT
che potrete trovare nelle tipologie tranquillo
La valorizzazione del prodotto è fatta con degustazioni e abbinamenti con piatti tradizionali; sarà presente durante la manifestazione uno stand di prodotti tipici locali di salumi e formaggi
Promozione del territorio con passeggiate enogastronomiche e naturalistiche
con incontri diretti in vigneto con i produttori
La Mostra promuove i vini che appartengono alla DOCG Colli di Conegliano: pregevoli rossi
tra i quali lo straordinario Torchiato di Fregona
oltre ad una selezione di genuini vini nostrani
Fanno da cornice alla mostra alcuni eventi che spaziano dalle degustazioni alle passeggiate
alternati a momenti culturali e conviviali
La 54a Mostra del Vino Superiore dei Colli di Corbanese
situata nel cuore del Conegliano Valdobbiadene
zona dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO
è un evento che celebra l’eccellenza del territorio
L’esposizione offre una vetrina unica per i produttori locali
mettendo in evidenza il Prosecco Superiore
i visitatori possono scoprire non solo il vino
immergendosi nella cultura e nelle tradizioni gastronomiche del territorio
Un’esperienza sensoriale che unisce storia
Nell’ambito della tappa vittoriese della Primavera del Prosecco verranno promosse iniziative culturali
con una particolare attenzione alla gastronomia locale
all’arte e alle passeggiate culturali e naturalistiche attraverso le nostre colline
da quest’anno la mostra avrà la collaborazione dell’istituto Alberghiero per la preparazione di alcuni piatti caldi
al concorso Prosecco Superiore DOCG hanno partecipato 66 vini
che sono stati valutati da una commissione formata da esperti di Assoenologi
La Mostra è nata con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare i vini del Feletto e delle zone limitrofe
in forma non strettamente degustativa ma anche di immagine relativa ad un prodotto genuino e caratteristico della sua zona di produzione
Dovrà essere quindi impegno di tutti elevare la Mostra a strumento di divulgazione della denominazione della qualità e del gusto del nostro territorio
soprattutto oggi con il riconoscimento di un prodotto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita
nonché con una accurata esposizione del prodotto
in ambienti accoglienti per una tranquilla degustazione
i vini prodotti nelle relative zone e la Mostra stessa
possano acquisire quella notorietà che senz’altro si meritano
culturale ed enogastronomica della Marca Trevigiana e del Veneto
Dopo aver ricordato con commozione Simone Moro
scomparso lo scorso agosto (al Piva del 2018 scattò col dorsale n°1)
la corsa è stata animata in buona parte da una fuga di 8 corridori
con uno scatenato Riccardo Lorello (Team Hopplà)
Domen Oblak (Pogi Team Gusto Ljubljana) e Gianluigi Scibilia (Team Bike Sicilia)
Tutti i fuggitivi sono stati ripresi a circa 40 km dall’arrivo
subito dopo il primo transito in cima al Muro di San Vigilio
Col gruppo ancora forte di circa 50 corridori
l’azione decisiva è nata poco prima dell’inizio dell’ultima (delle 8) scalate al Combai
quando sono evasi Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan Csb)
Kevin Biehl (General Store-Essegibi-F.lli Curia)
Duarte Marivoet (UAE Team Emirates GenZ) e Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè)
I 4 sono arrivati a guadagnare fino a 40” sul grosso del gruppo
approcciando l’ultimo Muro di San Vigilio a ridosso del traguardo con ancora 30 secondi.
Sul San Vigilio Marivoet e Turconi hanno fatto la differenza
ma è stato il varesino della squadra dei Reverberi a cambiare ulteriormente marcia e guadagnare quanto basta per arrivare al traguardo di Col San Martino di Via Treviset in solitaria
Dietro Marivoet si è preso il 2° posto mentre il gruppo
con Cesar Macias (Petrolike) che ha regolato un drappello allungato di circa 15 unità
Per Turconi si tratta del primo successo a livello U23
anche se lo avevamo già visto impegnato pure tra i professionisti
compresa la Milano-Sanremo di quest’anno
dove si è sciroppato una fuga di oltre 200 km
“Queste sono corse che non hanno nulla da invidiare a quelle dei professionisti - ha detto il vincitore del Trofeo Piva 2025 -
Oggi stavo bene e questo mi ha dato morale
sul Combai ho seguito gli scatti e poi sul San Vigilio son salito col mio passo
Ovviamente quando sei coi professionisti corri con una mentalità diversa
La fuga alla Milano-Sanremo mi è sicuramente servita
è stato un allenamento che non avrei mai potuto fare da solo”
vincitore quest’anno di una tappa al Tour du Rwanda tra i professionisti e 2° a Col San Martino
“Turconi è stato più forte
non avevo le gambe migliori e ho dovuto giocarmela con intelligenza - ha ammesso il gioiello della UAE Team Emirates GenZ -
Avevo già corso il Piva lo scorso anno
sapevo di dover risparmiare energie per il finale e non farmi prendere dalla voglia di attaccare
Lo scatto che ho fatto è stato quello buono
poi ho chiuso 2° ma oggi non potevo fare di più
anche se la salita di San Vigilio è un po’ meno adatta alle mie caratteristiche
Adesso mi concentrerò sulla Liegi-Bastogne-Liegi U23”
Ottimo podio anche per il messicano Cesar Macias della Petrolike
che a sua volta aveva già mostrato buone cose tra i professionisti
“Dobbiamo essere contenti di questo podio
sapevamo che qui il livello era davvero alto - ha spiegato il classe 2003 -
Volevamo stare davanti e ci siamo riusciti
anche se nel finale abbiamo dovuto soprattutto difenderci
Il Muro di San Vigilio è davvero impressionante e messo a un chilometro dall’arrivo fa davvero la differenza”
TURCONI Filippo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè 4:02:492
MARIVOET Duarte - UAE Team Emirates Gen Z 0:063.MACIAS Cesar - Petrolike 23''4
PERICAS Adrià - UAE Team Emirates Gen Z ''5
SCALCO Matteo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''7
MELLANO Ludovico Maria -XDS Astana Development Team ''8
PALETTI Luca - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''10
AGOSTINACCHIO Filippo - Biesse - Carrera - Premac ''
Valdo Tv
Lunedì 24 marzo alle 19 il cardinale Beniamino Stella ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica per la riapertura della chiesa parrocchiale di Col San Martino
al termine di un anno di lavori di restauro interno
Gli interventi sono stati illustrati venerdì 21 marzo alle 20.30 in chiesa da Sabina Favore e don Mirco Miotto
La riapertura coincide con un calendario di eventi religiosi e culturali
festa dell’Annunciazione a cui la chiesa è dedicata
alle 19.30 si terrà una messa solenne animata dai cori dei bambini dell’unità pastorale “I Colli”
Venerdì 28 marzo alle 20.45 la chiesa ospiterà un concerto con l’esecuzione del Requiem di Fauré per coro
costruita in stile lombardesco su progetto dell’ingegnere Augusto Zardo
fu inaugurata il 21 novembre 1904 e dedicata alla Santissima Annunziata
è composto da marmo bianco e pregiati marmi colorati
dedicati a Sant’Antonio e al Sacro Cuore di Gesù
sono opere dello scultore Paolo Possamai in stile corinzio
Le due pale in altorilievo di legno provengono dal laboratorio Steflesser
L’altare in marmo dedicato alla Beata Vergine del Rosario è stato realizzato dall’architetto Giovanni Possamai
Sul soffitto sono presenti le raffigurazioni di San Martino
Il Martirio di San Vigilio e La Crocifissione
Un incendio nel 1971 ha distrutto altri affreschi significativi
Sopra la porta laterale sud si trova una tela raffigurante la Madonna con Bambino
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“In una delle prossime domeniche Rai Uno trasmetterà in diretta da Col San Martino la Santa Messa domenicale”
si prepara alla ribalta nazionale sui piccoli schermi
sul primo canale dell’emittente televisiva italiana durante il noto programma di approfondimento religioso “A Sua Immagine” si potrà assistere in diretta alla messa celebrata nell’edificio sacro principale della frazione di Farra di Soligo
Lo annuncia l’arciprete – parroco don Francesco Salton: “Tutta la comunità sta attendendo con gioia e ansia di conoscere il giorno della trasmissione
e di poter varcare di nuovo le soglie della nostra chiesa.
La notizia della diretta tv – con ogni probabilità nei mesi primaverili – coincide infatti con un periodo di grande entusiasmo e frenesia nella comunità parrocchiale. Nelle prossime settimane l’arcipretale sarà ufficialmente riaperta dopo numerosi mesi di chiusura per lavori in corso
e per l’occasione è stato preparato un calendario di eventi
che ha il suo momento centrale nella celebrazione con il cardinale Beniamino Stella lunedì 24 marzo alle ore 19
“Ho già trasmesso le informazioni tecniche richieste dalla regia di Rai Uno – spiega don Salton -
come il decreto vescovile dell’ormai emerito monsignor Corrado e la piantina del parcheggio dove troveranno posto i mezzi degli operatori
ma anche la cronistoria delle chiese di Col San Martino”
“Siamo grati alla Conferenza Episcopale Italiana – dice ancora il parroco – perché attraverso l’8 x 1000 sta dando un contributo importante a questi lavori
L’occasione della trasmissione della messa è anche un modo per raccontare a tutta l’Italia questa preziosa opportunità per la nostra comunità”
A partire dalla scorsa estate la struttura è stata oggetto di un imponente intervento di restauro conservativo interno che ha riguardato le pareti
le superfici intonacate di cupola e volta e gli affreschi di Alpago e Cadorin
e anche gli altari laterali e il battistero
“C’è grande attesa per poter vedere il completamento del restauro dell’affresco di San Martino – precisa don Salton – la cui opera è stata ricostruita in maniera minuziosa in quella parte mancante dopo l’incendio del 1971”
Rai Uno manda in onda ogni settimana la celebrazione domenicale da chiese diverse
si è tenuta nella Cattedrale di Volterra (Pisa)
mentre il prossimo 2 marzo – secondo il calendario dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali – nell’Abbazia di Fossanova in Priverno (Latina)
Si tratta di un evento assolutamente inedito per Col San Martino
perché – si parla di oltre 15 anni fa – Rai Uno arrivò con le sue troupe nel Duomo di Pieve di Soligo e da qui trasmise la diretta della messa
così come accadde alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Conegliano diversi anni or sono
Ora non resta che attendere la comunicazione della data per conoscere la domenica in cui poter partecipare e assistere a un momento di grande gioia per la comunità cristiana di Col San Martino
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
La manifestazione organizzata dal Consorzio Condifesa TVB e dal Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Docg
si terrà presso l’Azienda Agricola Merotto di Col San Martino
la manifestazione “Vite in Campo – Eroica 2024”
un appuntamento di riferimento per il settore vitivinicolo
con un focus particolare sulle sfide della viticoltura eroica nelle colline del Prosecco Superiore
Organizzata dal Consorzio Condifesa TVB e dal Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG
la fiera rappresenta un momento cruciale per agricoltori
tecnici e aziende che operano in questo ambito
con dimostrazioni pratiche di nuove tecnologie e macchinari progettati per facilitare la gestione dei vigneti in forte pendenza
che altrimenti rischierebbero di essere abbandonati
visto che la conservazione delle nostre colline
riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco
dipende in gran parte dalla capacità di adottare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide della viticoltura in territori complessi
- 9:00 - 16:00: Dimostrazioni in campo delle tecnologie all’avanguardia per la viticoltura in pendenza
con prove di macchinari progettati per ridurre la fatica e aumentare la sicurezza degli operatori
- 11:00 - 13:00: Convegno sul tema “Rive a rischio: innovazione
sostenibilità e politiche per preservare il patrimonio del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore”
Il convegno offrirà un'occasione di confronto tra esperti
sui temi legati all'innovazione tecnologica e alla necessità di politiche di sostegno per la salvaguardia della viticoltura eroica
Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG;
Presidente della Commissione Agricoltura al Senato
delegato dal Ministro delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida;
Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene;
Un evento da non perdere per tutti coloro che lavorano nel mondo della viticoltura e per chiunque sia interessato al futuro sostenibile delle nostre colline
La manifestazione rappresenta una tappa importante nel percorso di innovazione e valorizzazione del patrimonio agricolo del Prosecco Superiore
Un’affluenza straordinaria ha segnato la conferenza di chiusura dei lavori di restauro della chiesa arcipretale dell’Annunciazione di Col San Martino
un evento che ha confermato il profondo legame della comunità con il suo luogo di culto
tenutosi venerdì 21 marzo all’interno della stessa chiesa
ha illustrato nel dettaglio l’intervento che ha interessato le pareti interne
Il progetto di restauro ha rappresentato un tassello fondamentale all’interno di un più ampio piano di conservazione della chiesa
avviato già nel 2012 con il consolidamento della copertura
L’ultimo intervento si è concentrato sulle superfici interne
con particolare attenzione alla rimozione degli scialbi
alla pulitura e al consolidamento degli intonaci e degli affreschi
La comunità è stata salutata dalle parole di don Francesco Salton
ha rivelato come nella parte finale della conferenza la superficie affrescata del soffitto
in una fase iniziale volutamente occultata da un’illuminazione tenue
per dar modo a tutti di osservare nel dettaglio la rinnovata bellezza degli affreschi
A guidare i lavori è stata l’architetto Sabina Favore
l’architetto ha ripercorso le fasi principali dell’operazione
come la magnificenza e l’immensità degli spazi che caratterizzano la chiesa siano il riflesso della capacità di pensare in grande degli avi che l’hanno ideata
costruita e custodita nel corso degli anni e delle vicissitudini storiche
direttore tecnico del laboratorio Nuova Alleanza
ha illustrato le sfide affrontate durante il recupero degli affreschi del Cadorin
evidenziando le criticità legate alla stabilità delle superfici pittoriche
“Gli intonaci erano applicati su una controsoffittatura e col tempo
complici anche l’incendio e le tensioni strutturali
abbiamo condotto saggi di pulitura e testato diverse tecniche di consolidamento”
è stato necessario un accurato lavoro di pulitura: fumo e particolato avevano infatti oscurato i colori originali
ora finalmente riportati alla loro vivacità
Le lacune presenti sono state integrate basandosi su fotografie d’epoca in bianco e nero
permettendo così un recupero fedele alle condizioni originarie
Presente alla conferenza anche don Mirco Miotto
incaricato diocesano dell’Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni culturali ecclesiastici
che ha espresso la propria emozione nel vedere la chiesa recuperata al suo splendore originario
“Sono qui sia come parrocchiano di Col San Martino
dove ho vissuto l’infanzia e la giovinezza
sia come responsabile dell’Ufficio Arte sacra della diocesi
Questo restauro è stato un impegno notevole
articolato in due stralci di intervento sostenuti anche dalla Conferenza Episcopale Italiana: 130 mila euro per la navata e 100 mila per il presbiterio”
Don Miotto ha ripercorso la storia della chiesa
ricordando le tre grandi ricostruzioni che l’hanno interessata nel tempo – nel 1904
Un filo conduttore di attenzione e cura che continua ancora oggi
grazie all’impegno dei parroci che si sono succeduti e della comunità locale
(Autore: Francesco Bruni)(Foto e video: Francesco Bruni)(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
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La messa di riapertura è stata presieduta dal cardinale Beniamino Stella la sera dello scorso 24 marzo.
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Messa in sicurezza la strada comunale che costeggia il torrente Ru Bianco dopo le abbondanti precipitazioni che avevano colpito il territorio di Farra di Soligo alla fine del 2023
Si sono conclusi in questi giorni i lavori di sistemazione del dissesto franoso lungo la strada comunale che costeggia il torrente Ru Bianco a Col San Martino, dopo le abbondanti precipitazioni che avevano colpito il territorio di Farra di Soligo alla fine del 2023.
Così il sindaco Mattia Perencin: «Sono inoltre terminati in questi giorni - ha proseguito il Sindaco - con la riapertura della viabilità e al transito, anche i lavori di sistemazione della frana di Collagù verificatasi un anno fa in seguito allo scivolamento a valle della strada. Per permettere il naturale assestamento della carreggiata si provvederà al ripristino finale del manto stradale entro il termine dell’anno in corso».
Sabato 15 febbraio gli eventi di Soligo e Susegana, domenica 16 febbraio tutti in piazza a Giavera del Montello, Sernaglia della Battaglia, Villorba e Mareno di Piave, dove cresce l’attesa per un inedito spettacolo per famiglie
(14.02.2025) La magica stagione di Carnevali di Marca intensifica gli appuntamenti e si avvia verso il gran finale d’inizio marzo. Tra sfilate di carri allegorici e spettacoli per famiglie, sono ben sei gli appuntamenti in programma nel quinto fine settimana di Carnevali di Marca.
A Susegana, sempre sabato 15 febbraio, alle 14, con organizzazione della Pro Loco e patrocinio dell’amministrazione comunale, la sfilata di carri allegorici – recupero dell’evento non disputato il 26 gennaio per il maltempo – scatterà dalla centrale Piazza Martiri della Libertà per andare a percorrere le vie del paese, tra coriandoli, stelle filanti e tanta musica.
Il Giro d’Italia 2025, giunto alla sua 108ª
“Pronto mamma, senti domattina ti passo a prendere
La 28ª edizione della Corsa Internazionale Oderzo Città
Sono in corso importanti lavori di restauro nella chiesa arcipretale dell’Annunciazione di Col San Martino, frazione di Farra di Soligo.
L’intervento – che ha reso necessario la chiusura totale temporanea del luogo di culto – è realizzato con il contributo 8 x 1000 alla Chiesa cattolica e ha un importo complessivo di 445.145 euro, come indicato dai tabelloni esposti all’esterno della chiesa.
La direzione dei lavori è affidata all’architetto Sabina Favore, mentre la direzione tecnica ai restauratori Giuseppe Dinetto e Stefania Gardiman.
“I lavori nella chiesa dell’Annunciazione – spiega l’architetto Favore, progettista – riguardano una serie di interventi di restauro conservativo all’interno, che si possono identificare sostanzialmente nel recupero delle pareti interne dell’aula e del presbiterio, nel restauro delle superfici intonacate della cupola e della volta che prevedono anche il restauro degli affreschi”.
“Nel 2009 la caduta di un frammento di intonaco proveniente dalla parte centrale di un affresco – ricorda Favore – impose la necessità di costruire una struttura sospesa che permetteva di proteggere la chiesa da eventuali altre cadute e, ai frammenti eventualmente caduti, di adagiarsi sul piano di protezione poco distante”.
“La struttura – prosegue l’architetto – è però stata tolta all’inizio di questi lavori del 2024 e l’affresco si è presentato integro: il merito va ai lavori eseguiti nel primo stralcio del 2012 che riguardarono il consolidamento della struttura portante del tetto e della struttura portante del controsoffitto a cui erano sostenute queste opere d’arte. È stato così possibile procedere al restauro delle superfici affrescate”.
È oggetto di restauro anche il dipinto che si trova nell’arco cieco sopra l’ingresso, “Gesù Bambino offre i gigli a San Giuseppe”, unica opera originaria rimasta integra di don Demetrio Alpago, che realizzò gli affreschi dell’intera chiesa subito dopo la sua costruzione a inizio Novecento: gli altri affreschi del soffitto si persero a causa del crollo del tetto colpito da tre granate durante la prima guerra mondiale.
Nelle pareti e nella volta – aggiunge – “si restaurano gli intonaci, attraverso la rimozione degli strati accumulatisi nel tempo, soprattutto quegli interventi di sistemazione e tinteggiatura a tempera risalenti agli anni Settanta che furono eseguiti per riparare i danni provocati dall’incendio del 1971 e che coprirono così le finiture originarie”.
I lavori stanno regalando anche delle inattese sorprese: “Durante i lavori di recupero delle facciate – conclude Favore -, nascosto dal rilievo del cornicione di sommità, è stato trovato sotto vetro un documento della fabbriceria del 1921 con i nomi dei soci e un articolo di giornale”.
(Autore: Beatrice Zabotti)(Foto: Qdpnews.it e per concessione dell’architetto Sabina Favore)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Ampio servizio nell'Azione di domenica 6 aprile.
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Una giornata indimenticabile per Col San Martino e per gli appassionati dei mezzi agricoli storici: domenica 13 aprile si è svolta la sesta sfilata organizzata dalla dinamica Pro Loco della frazione grazie all’eccellente collaborazione del Consorzio agrario di Treviso e Belluno
L’evento fa parte del ricco programma della 69^ Mostra del Valdobbiadene docg (la più longeva della Primavera del Conegliano Valdobbiadene), inaugurata giovedì 10 aprile dal governatore Luca Zaia, che terminerà domenica 27 aprile.
Alla giornata, curata nei dettagli dallo staff del presidente Luciano Stival e iniziata con il raduno del Club Lancia Delta, hanno partecipato numerosi pezzi rari da collezione, in particolare Landini, Fiat, Same, Lamborghini, Steyr e Ford, provenienti da tutto il Triveneto.
L’evento quest’anno ha messo in mostra un Landini Velite 30 del 1948 e due SuperLandini del 1939 con ruote anteriori e posteriori in ferro con 6 raggi, oltre a tanti trattori d’epoca apprezzatissimi da numerosi appassionati e non solo.
Partiti dalla zona industriale di Col San Martino, i trattori d’epoca hanno sfilato in corteo per il paese, per poi fermarsi in piazza Rovere, dove hanno fatto bella mostra di sé davanti a tanti appassionati, amanti del Valdobbiadene Docg e turisti anche da fuori regione.
Una bella manifestazione che unisce passato e presente del Quartier del Piave, fortemente legato alla sua vocazione gastronomica e vitivinicola. Un amore inscindibile tra una pregiata selezione di centinaia di produttori di Valdobbiadene Docg e lo spiedo della tradizione (ben 250 le porzioni servite a pranzo domenica).
Centrale, da 69 anni, il lavoro instancabile dei volontari della Pro Loco di Col San Martino, con molti giovani che da mesi si rimboccano le maniche con dedizione, passione e forte spirito di squadra.
Il programma dell’edizione 2025 è ricco e variegato: ce n’è per tutti i gusti, come ogni anno. Buona mostra a tutti!
(Autore: Luca Nardi)(Foto: Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Ampio servizio nell'Azione di domenica 16 marzo.
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
si è svolta la cena inaugurale che dà ufficialmente inizio alla 69a Mostra del Valdobbiadene Docg a Col San Martino
La Mostra del Valdobbiadene Docg di Col San Martino
la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Prosecco Superiore
è di sicuro un evento di particolare prestigio non solo per il Comune di Farra di Soligo ma nell’ambito dell’intero territorio dei Comuni Docg
“Questa serata – spiega il presidente della Pro Loco di Col San Martino Luciano Stival – dà ufficialmente inizio alla 69a Mostra di Col San Martino che aprirà con la classica discesa dei paracadutisti giovedì 10 aprile
Quest’anno c’è una piccola novità: la sera del 9 aprile ci sarà una cena a tema all’Antico Podere dei Conti”
“Si proseguirà poi con il nostro classico programma: quest’anno ritornerà la passeggiata a cavallo
e ci saranno inoltre anche i raduni della Vespa Club e delle Lancia Delta
ci sarà qualche leggera modifica all’interno dei nostri locali”
in allegria e compagnia a Col San Martino alla 69a Mostra del Valdobbiadene Docg” l’invito di Stival
Il programma della Mostra è consultabile nel seguente link: https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2025/03/001-Libretto-2025.pdf
(Autore: Matteo De Noni)(Foto e video: Matteo De Noni)(Articolo
foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
Riempiti tutti i tasselli delle squadre partecipanti
ora può davvero cominciare il countdown per il Trofeo Piva 2025
L’AC Col San Martino ha preso attentamente in esame tutte le decine e decine di candidature arrivate
e alla fine ha scelto le 35 squadre che saranno ai cancelli di partenza di Via Treviset
Il ciclismo a livello U23 corre veloce nella direzione dei vivai delle squadre WorldTour
aspetto che gli organizzatori devono per forza di cose tenere in considerazione
senza tuttavia dimenticare o ignorare i progetti di squadre più piccole che nascono a livello nazionale
Parlando di squadre “development”
che saranno verosimilmente le formazioni faro della corsa
Dopodiché ci saranno squadre provenienti dalla Slovenia
compreso il Pogi Team Gusto Ljubljana dove è cresciuto Tadej Pogačar
la messicana Petrolike e la statunitense Team Skyline
Tra le italiane non manca ovviamente la MBH Bank Ballan Csb del vincitore uscente Pavel Novak (e di Juan Ayuso
così come la Biesse Carrera Premac che vinse con Giacomo Villa nel 2023 e la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè che si impose con Martin Marcellusi nel 2022
Appartenenti alla categoria Continental ci sono
l’UC Trevigiani Energiapura Marchiol
la nuova SC Padovani Polo Cherry Bank e la Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente
“Anno dopo anno riusciamo a mantenere un livello di partecipazione molto alto - ha spiegato il Presidente dell’AC Col San Martino
perché i team ‘devo’ delle formazioni WorldTour hanno un calendario denso di corse in giro per tutto il mondo
ma la storia e il prestigio del Trofeo Piva continuano a rimanere intatti
Ringraziamo tutte le squadre che hanno fatto richiesta di partecipazione
abbiamo dovuto fare delle scelte volte a garantire il massimo livello possibile per una classica internazionale”
SQUADRE TROFEO PIVA 2025 Italiane: VF Group-Bardiani CSF-Faizanè
UAE Team Emirates GenZ (Emirati Arabi Uniti)
ci saranno come sempre le splendide Colline del Prosecco
che terranno compagnia ai corridori per tutto l’arco della gara per un totale di 179,8 km
Si partirà dalla storica Via Treviset di Col San Martino e dopo un tratto di 11,9 km in cui i corridori saliranno verso Guia per poi ridiscendere
comincerà il circuito con la salita del Combai (2,6 km al 6,3%)
Le cose cambieranno a circa 45 km dall’arrivo
quando il circuito si arricchirà per gli ultimi due giri con il terribile Muro di San Vigilio
Il penultimo giro sarà così lungo 19,4 km
mentre nell’ultimo il Muro di San Vigilio verrà affrontato addirittura due volte
con l’ultimo scollinamento che arriverà a ridosso del gran finale di Via Treviset
è stata una giornata molto dolorosa a Col San Martino e Valmareno
Ieri è mancata a soli 65 anni Rossella Dall’Antonia
titolare della nota azienda vinicola di Col San Martino
dove aveva gestito il bar conosciuto da tutti come “Al Ponte”
e poi aveva dedicato tutta se stessa all’azienda di famiglia
Le comunità di Col San Martino e Valmareno sono vicine al figlio e al marito
alla nipote e a tutti i parenti e amici della signora Rossella
Il funerale sarà celebrato giovedì 19 settembre alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Valmareno
dove domani alle 19 verrà recitato il Santo Rosario
(Autore: Luca Nardi)(Foto: Onoranze Funebri Pederiva)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata
La Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco sboccia con un fine settimana all’insegna del gusto
dell’enogastronomia e delle bellezze paesaggistiche
Si parte dal cuore dell’Alta Marca Trevigiana
dove tutto è pronto per accogliere i visitatori: dal 18 aprile al 1° maggio si terrà la 45ª Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG presso il Centro Polifunzionale Comunale in via Cal di Mezzo 35
La Mostra si aprirà venerdì 18 aprile alle ore 18.00
Sabato 19 aprile alle ore 18.00 si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della 45^ Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG alla presenza delle autorità
seguita da un rinfresco per tutti i presenti e dalla musica live del gruppo “Le Iene”
con piatto del giorno a base di carne alla griglia
Domenica 20 aprile l’apertura della mostra è prevista alle 18.00
seguita un’ora più tardi dall’attivazione della cucina
partirà la camminata “30 primavere”
passeggiata panoramica tra i vigneti che culminerà con un brindisi nel giardino della storica Villa Bellati di Campea
in occasione dei 30 anni della Primavera del Prosecco
la mostra aprirà alle 10.00 e alle 12.30 sarà servito il piatto del giorno
lo spiedo dell’Alta Marca con polenta
Alle 19.00 sarà nuovamente possibile cenare presso la struttura
si terrà la degustazione guidata “Gli eroici bianchi dell’alto Rodano” a cura di Michele Recchia
a San Pietro di Barbozza si terrà la 53ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG nella sede di via Chiesa 2
L’inaugurazione avverrà sabato 19 aprile alle ore 16.00 con la cerimonia ufficiale accompagnata dalle note della banda cittadina Sergio Dal Fabbro di Valdobbiadene
mentre alle ore 19.00 sarà aperta la sala gusto e gastronomia
Domenica 20 aprile la Mostra sarà aperta in orario speciale per il giorno di Pasqua
dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 fino a mezzanotte
La cucina sarà operativa a partire dalle 19.00
si potrà partecipare all’escursione “Su e giù per le Rive”
passeggiata guidata tra i vigneti che incorniciano l’incantevole paesaggio Patrimonio UNESCO
Alle ore 10.00 prenderà vita un mercatino artigianale
mentre alle 12.00 sarà servito il tradizionale spiedo
per il quale è consigliata la prenotazione
Dalle 15.00 alle 18.00 il pomeriggio sarà allietato dal Complesso Riproduzione Casuale
mentre alle 19.00 riaprirà la sala gastronomica
saranno nuovamente accessibili le sale degustazioni
prosegue a Col San Martino la 69ª edizione della Mostra del Valdobbiadene DOCG con un programma ricco e variegato che accompagnerà i visitatori fino a lunedì 21 aprile
la Mostra sarà aperta dalle 18.00 alle 24.00
La serata vedrà protagonista la Paella alla Valenciana
taglieri e prodotti tipici della paninoteca
si potrà gustare la tagliata o le alette di pollo
Alle 17.00 si terrà la cerimonia di premiazione ufficiale dei vini della Mostra; a seguire
spazio alla gastronomia con grigliate di carne e formaggio cotto
la Mostra sarà aperta dalle 15.00 alle 20.00 e alle 15.30 si svolgerà un evento pensato per i più piccoli: l’apertura dell’uovo di Pasqua gigante
il programma sarà particolarmente ricco: dalle ore 10.00 alle 22.00 si potrà partecipare al trekking a cavallo (ritrovo alle 9.00
salire a bordo del trenino turistico “Puffetto”
visitare la Chiesetta di San Vigilio e ammirare la mostra fotografica “Vivere il paesaggio” di Marta Tarrini
allestita nell’ex cappella SS Teresa e Francesco
aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00
La ristorazione sarà attiva sia a pranzo che a cena
con le consuete proposte gastronomiche e l’accoglienza tipica delle colline
PRIMAVERA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO: tutte le iniziative del 2025
Per celebrare il 30° anniversario della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
il Comitato Organizzatore della rassegna ha voluto creare un oggetto simbolo del legame tra uomo
In ogni Mostra del Vino sarà infatti esposta una damigiana in vetro
tradizionale recipiente per il vino che identifica la storicità della rassegna
iniziata quando il vino in mescita era soprattutto quello sfuso; al suo interno
suolo prezioso che identifica il paesaggio Patrimonio dell’Umanità grazie al quale il Prosecco è divenuto fenomeno internazionale
piccola piantina di vite simbolo del continuo ciclo della natura ma anche del legame con la comunità che se ne prende cura
A rendere prezioso questo oggetto trasformandolo in una vera e propria opera d’arte
l’incisione che rende omaggio alla rassegna e al suo territorio realizzata da Marco Varisco
celebre artista trevigiano le cui opere sono oramai famose in tutto mondo
che innesca una profonda riflessione sulla memoria
sul valore della terra e sulla necessità di preservare la connessione con la natura e con le proprie radici culturali
11° CONCORSO ENOLOGICO “FASCETTA D'ORO”
Compito del Comitato Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco è evidenziare la migliore produzione enologica del territorio
presentando al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici
nonché premiare le aziende vitivinicole
d’intesa con l'Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi)
quale Organismo Ufficialmente Autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura
Sovranità Alimentare e delle Foreste
ha ottenuto l’approvazione Ministeriale per istituire il CONCORSO ENOLOGICO “FASCETTA D’ORO”
primo ed unico Concorso Nazionale dedicato esclusivamente al Conegliano Valdobbiadene ed alle sue eccellenze vitivinicole
La raccolta dei campioni verrà effettuata il 27 e 28 maggio a Miane
l’altra per l’area di Valdobbiadene
È possibile cambiare linea solo nei seguenti punti:
Tutti i dettagli sul sito www.primaveradelprosecco.it
sarà riproposto il calendario di passeggiate naturalistiche “Cartoline inviate dagli Dei” alla scoperta dei luoghi simbolo della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco declamati nelle liriche di Zanzotto
PRIMAVERA DI PASSIONE: UMANESIMO DI COLLINA
Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco diventa grande e taglia un traguardo da celebrare
sarà presente sul territorio per tutto il periodo della rassegna e seguirà il calendario visitando le Mostre e partecipando alle loro iniziative
Questo permetterà di raccogliere interviste
testimonianze e una documentazione visiva capace di catturare non solo gli eventi
ma anche il loro spirito e il loro legame con il paesaggio
Un tema molto sentito dal Comitato Organizzatore della rassegna è quello dell’accessibilità
Per questo le Mostre sono state incentivate alla riprogettazione degli eventi in un’ottica di accessibilità e inclusione
un ulteriore passo avanti verso un turismo attento
COLLABORAZIONE CON GLI ISTITUTI SCOLASTICI
Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha iniziato un confronto con i Dirigenti Scolastici degli Istituti del territorio (ISISS Verdi di Valdobbiadene
ITS Agroalimentare Veneto di Conegliano) per ideare e realizzare attività ed iniziative atte a coinvolgere i ragazzi e le nuove generazioni
Due le collaborazioni che verranno attivate nel calendario 2025:
● Come nelle scorse edizioni
in alcuni appuntamenti della rassegna vi saranno Info Point presidiati dai ragazzi delle scuole
nei quali i visitatori potranno acquisire informazioni e nozioni sul territorio e sulle attività alle quali prendere parte
Gli Info Point saranno presenti nelle tappe della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco che consentiranno ai ragazzi di approfondire le proprie competenze grazie all’affiancamento con volontari pro loco che operano e vantano esperienza nel campo turistico
● Comunicazione social: i ragazzi si occuperanno
della promozione via social della rassegna
prendendo parte agli eventi e raccontandoli dal loro punto di vista
Nel percorso saranno affiancanti da content creator locali
che consentiranno loro di acquisire diverse capacità e competenze
Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è il re indiscusso dell’Altamarca
celebrato nei versi del poeta Andrea Zanzotto
È uno spumante DOCG prodotto esclusivamente nelle colline di Conegliano Valdobbiadene
prodotto nei 15 comuni della Denominazione.
Si può degustare nelle versioni Extra Brut
che si distinguono per il residuo zuccherino
è un vino che ha costruito nel tempo il successo di questo territorio vocato alla viticoltura e ancora oggi ne rappresenta la migliore qualità
unione perfetta tra la preziosa composizione del terreno
la dolcezza del clima e la sapienza degli uomini che hanno modellato queste colline in secoli di passione per la vigna.
Il Cartizze è il vertice qualitativo della denominazione; proviene da una sottozona di soli 107 ettari di vigneto
compresa tra le colline più ripide di San Pietro di Barbozza
Una perfetta combinazione tra microclima e terreni antichi.
termine che nella parlata locale indica le pendici scoscese
è l’essenza più vera di un territorio variegato come un mosaico
Nasce da uve provenienti da un unico Comune o frazione di esso
per esaltare le caratteristiche che il territorio conferisce al vino
Le Rive sono 43 ed ognuna esprime una diversa peculiarità di suolo
Le uve sono raccolte esclusivamente a mano e viene indicato in etichetta il millesimo
con ricordo di mela acerba e con retrogusto leggermente amarognolo
amato dagli appassionati per il suo gusto particolare
Il Colli di Conegliano DOCG nasce dal sapiente blend delle uve più prestigiose: il bianco è vellutato con gradevole profumo aromatico
il rosso è dotato di struttura e di carattere
è prodotto con uve Marzemino di Refrontolo poste su graticci e spremute; se ne ricava un passito rosso rubino amabile
ricco di profumi con note di mora di rovo e marasca
Il Torchiato di Fregona è un vino da meditazione prodotto da uve aromatiche
Verdiso e Boschera lasciate appassire sino a primavera e pigiate in torchi manuali
Matura in botti di legno sino all’inizio del nuovo anno
Le 18 bancarelle del mercato settimanale del martedì tornano alla loro sede originaria dopo il trasferimento per lavori in piazza Rovere
Il sindaco Mattia Perencin: «Nuova pavimentazione e illuminazione a led grazie a finanziamento di oltre 75mila euro»
Da martedì 16 luglio il mercato settimanale di Col San Martino tornerà nella consueta sede di piazza Emigrante
Dopo i lavori di demolizione e rifacimento di una parte della pavimentazione
del marciapiede e dell’illuminazione pubblica che hanno comportato il momentaneo spostamento del mercato in piazza Rovere
le 18 bancarelle torneranno al loro posto come da cronoprogramma
«Grazie al finanziamento di 75.500 euro, ottenuto a valere sul Bando per il finanziamento di progetti finalizzati alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica nell'ambito dei distretti del commercio - spiega il sindaco Mattia Perencin - siamo riusciti a realizzare questo intervento di riqualificazione dell’area
destinata anche al mercato settimanale: è stata ripristinata la pavimentazione in porfido danneggiata e rovinata dal tempo
rifatta la nuova illuminazione pubblica a led e sono state inoltre predisposte delle colonnine elettriche
affinché gli ambulanti del mercato possano collegare i loro banchi
saranno piantumati nuovi alberi in sostituzione di quelli che sono stati tolti per motivi di sicurezza»
Nonostante il tempo inclemente della prima giornata
e un simpatico gregge di pecore che ha rallentato un po' i tempi, l'iniziativa del Minibus Turistico ha riscosso un grande successo nel primo fine setttimana di servizio
che hanno percorso le nostre strade con la linea gialla e verde
hanno fatto tappa nelle Mostre della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco (Colbertaldo
Miane ed Ogliano) e nei luoghi artistico-culturali delle nostre splendide colline riconosciute come patrimonio UNESCO - dichiara soddisfatto Giovanni Follador coordinatore del Comitato organizzatore della rassegna - Il numero di partecipanti è stato molto superiore alle aspettative
con una presenza significativa di visitatori arrivati da tutta Italia (Matera
Lecco, Varese….) e stranieri provenienti da Ungheria
Spagna e Stati Uniti. A rendere ancora più interessante l’esperienza
in ogni minibus è a disposizione un accompagnatore multilingue
capace di accogliere e guidare i visitatori in diverse lingue
contribuendo così a creare un’atmosfera ancora più coinvolgente e internazionale. Siamo già al lavoro per potenziare e migliorare il servizio in vista del prossimo weekend
per garantire a tutti un’esperienza ancora più piacevole e senza intoppi. È stato davvero emozionante vedere così tanti partecipanti e l’entusiasmo che si è creato, ecco perchè siamo determinati a rendere questa iniziativa ancora più speciale!» conclude Follador
si terranno giovedì 1 e domenica 4 maggio 2025
Come funziona il servizio? Il minibus funziona con la formula "Hop On – Hop Off"
ovvero i passeggeri possono salire e scendere liberamente alle fermate indicate lungo il percorso
e poi proseguire il viaggio su una corsa successiva
l’altra per l’area di Valdobbiadene
offre la possibilità di percorrere un percorso panoramico e completo
ideale per chi desidera esplorare più mostre e luoghi suggestivi della zona
Partenza: Conegliano - Ufficio IAT in viale Carducci
Percorso 1 e 4 maggio: Conegliano - Ogliano - San Pietro di Feletto - Refrontolo - Rolle - Cison di Valmarino - Follina - Pieve di Soligo - ritorno a Conegliano
ma altrettanto ricca di tappe enoturistiche e borghi storici
Partenza: Valdobbiadene - Piazza Marconi
Percorso 1 e 4 maggio: Valdobbiadene - Guia - Miane - Follina - Cison di Valmarino - Follina - Miane - Guia - San Giovanni - ritorno a Valdobbiadene
È possibile cambiare linea a Cison di Valmarino
Tutti i dettagli e gli orari del minibus sul sito www.primaveradelprosecco.it
La “Cuvée del Fondatore Graziano Merotto” è un omaggio alla viticultura e all’impegno di un’intera vita passata tra i filari delle colline di Col San Martino (TV)
Quest’ultimo è tra i comuni più vocati dell’area appartenente a…
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Home > Elite/Under 23 > Una settimana al Trofeo Piva 2025
Ancora una settimana di attesa e poi le strade di Col San Martino si riempiranno dei diversi colori delle 35 squadre che prenderanno parte al Trofeo Piva 2025
Domenica 6 aprile andrà in scena la 76ª edizione di una delle classiche internazionali U23 più attese e amate da corridori e tifosi e questa volta la presentazione ufficiale è avvenuta nel riconosciuto Ristorante da Gigetto
Oltre al direttivo dell’AC Col San Martino
sono intervenuti il Sindaco di Farra di Soligo
accompagnato dai consiglieri comunali Eva Ballancin e Matteo Ronfini
il Consigliere della Provincia di Treviso e assessore del Comune di Cornuda
e il consigliere del Comitato Provinciale di Treviso
Insieme a loro tanti amici dell’AC Col San Martino
dagli ex vincitori del Trofeo Piva ai tanti volti noti del ciclismo
senza dimenticare i vari organizzatori delle gare Internazionali del Veneto
“76 edizioni sono un numero tutt’altro che banale – ha detto il Sindaco Perencin -
L’AC Col San Martino rappresenta un’eccellenza del nostro territorio grazie a una capacità organizzativa comprovata
in grado non solo di allestire eventi di questa portata
ma anche di unire un intero territorio e far fronte a tutte le criticità che comporta l’organizzazione di una gara internazionale
è un’edizione speciale perché inauguriamo ufficialmente
che questa corsa ha fatto conoscere a tantissimi appassionati”
“Ho sempre vissuto il Trofeo Piva come presentatore e commentatore
stavolta lo farò con un nuovo ruolo ma con la stessa
amicizia verso l’AC Col San Martino – ha aggiunto il Presidente della FCI Veneto
Parliamo di una delle realtà più floride del Veneto
che ogni anno riesce a radunare molti dei migliori talenti U23 a livello internazionale
dal punto di vista tecnico e organizzativo
“Siamo entrati nella settimana più intensa
va avanti da dicembre e se siamo qui a presentare la 76esima edizione è grazie soprattutto a chi
ci ha sempre sostenuto – è stato il commento del Presidente dell’AC Col San Martino
sempre reattive per qualsiasi nostra esigenza
i volontari e tutti gli amici della nostra società”
È stata inoltre l’occasione per mostrare al pubblico lo splendido trofeo ideato dalloscultore e fabbro artistico Valentino Moro
un’opera di pregevole invenzione compositiva
Su un basamento costituito da una putrella di ferro che raffigura la strada è posizionato un disco con incisioni a raggiera: è la rappresentazione di una ruota lanciata a tutta velocità su un tragitto in discesa
pare arrestare momentaneamente la corsa e dona all’insieme dell’opera
una nota di esuberante freschezza ideativa
l’ormai celebre Muro di San Vigilio è stato “censito” ufficialmente
Tutti i cicloturisti che arriveranno a Col San Martino e vorranno provare a testarsi sulle dure rampe di questa salita
troveranno ai suoi piedi il cartello che indica i dati ufficiali del Muro
Sono 580 metri con una pendenza media del 13% e punte massime al 23%
Visto che siamo in clima Giro delle Fiandre
possiamo definirlo un vero e proprio muro in stile fiammingo
ci saranno come sempre le splendide Colline del Prosecco
che terranno compagnia ai corridori per tutto l’arco della gara per un totale di 179,8 km
Si partirà dalla storica Via Treviset di Col San Martino e dopo un tratto di 11,9 km in cui i corridori saliranno verso Guia per poi ridiscendere
comincerà il circuito con la salita del Combai (2,6 km al 6,3%)
Le cose cambieranno a circa 45 km dall’arrivo
quando il circuito si arricchirà per gli ultimi due giri con il terribile Muro di San Vigilio
580 metri al 13% di pendenza media e massime al 23%
mentre nell’ultimo il Muro di San Vigilio verrà affrontato addirittura due volte
con l’ultimo scollinamento che arriverà a ridosso del gran finale di Via Treviset
in occasione della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco
che non solo è un evento enogastronomico
ma un viaggio nella bellezza e nell’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G.
Le Mostre del Vino si susseguono da marzo a giugno 2025
in tutta l’area delle Colline del Prosecco: da Valdobbiadene a Vittorio Veneto
passando anche per Refrontolo e San Pietro di Feletto
degustazioni di vini e piatti della tradizione
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valorizzando il legame con il territorio e immergendosi in panorami mozzafiato: è la nuova proposta che il Comitato Organizzatore della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco mette in scena per i prossimi ponti festivi grazie al nuovo servizio di Mini Bus
Una modalità di trasporto che coniuga relax e turismo lento
pensata per agevolare gli spostamenti dei visitatori tra le principali località toccate dalla rassegna
senza la preoccupazione di traffico e parcheggi.
«Il servizio di minibus è un’idea nata per rispondere alle esigenze dei tanti visitatori che in Primavera sono presenti sul territorio – afferma Giovanni Follador
presidente del Comitato Organizzatore - Sempre più turisti scelgono mete lontane dai percorsi tradizionali
per avere la possibilità di immergersi nella cultura locale e nelle tradizioni più autentiche
avere a disposizione una navetta gratuita significa poter vivere un’esperienza emozionante che
oltre alle bellezze artistiche e paesaggistiche
permettendo di entrare in contatto con l’identità più autentica di un luogo e dei suoi abitanti
punto focale di tutte le nostre iniziative»
Il nuovo servizio di Minibus verrà inaugurato ufficialmente sabato 26 aprile
alla presenza di numerose autorità, e sarà attivo nelle giornate del 25 e 27 aprile e poi dell’1 e 4 maggio
offrirà un percorso a tappe con accesso diretto presso le varie Mostre del vino
accompagnando i visitatori in un itinerario pensato per valorizzare le peculiarità del territorio e permettere loro di scoprire gli eventi organizzati per l’occasione e i tanti punti di interesse
è studiata per consentire ai turisti di immergersi completamente nelle attività culturali
A bordo sarà sempre presente un accompagnatore bilingue
che non solo fornirà informazioni dettagliate sul territorio e sugli eventi in corso
ma aiuterà i visitatori a comprendere meglio la storia
le tradizioni e le peculiarità culturali delle località visitate
Un servizio che contribuirà a rendere l’esperienza più coinvolgente e immersiva
Come funziona il servizio?Il minibus funziona con la formula "Hop On – Hop Off"
offre la possibilità di percorrere un percorso panoramico e completo
ideale per chi desidera esplorare più mostre e luoghi suggestivi della zona
È possibile cambiare linea solo nei seguenti punti:
Tutti i dettagli e gli orari del minibus sul sito www.primaveradelprosecco.it.
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
La comunità del vicariato in cammino dalla chiesa parrocchiale alla basilica dei XII Apostoli di Laus Pompeia
La comunità del vicariato di Lodi Vecchio e San Martino in Strada in cammino dalla chiesa parrocchiale di San Pietro alla basilica dei XII Apostoli di Laus Pompeia
A presiedere la Statio penitenziale giubilare di venerdì sera è stato il vescovo Maurizio
il quale dopo aver condotto i partecipanti alla basilica
in un cammino accompagnato da canti e preghiere
ha ricordato ai fedeli presenti come «la Pasqua alla quale ci avviciniamo sia spiegata dalle sette parole del Crocifisso
Con la Statio abbiamo compiuto un gesto semplice ma significativo
Con l’ultimo respiro il Signore ci ha donato lo Spirito che purifica la famiglia umana: «Di quelle parole silenziosa sintesi è la croce
grondante dell’amore di Dio che rafforza la fede e dà la certezza alla speranza »
Lungo i due millenni della storia cristiana i discepoli hanno ascoltato e proclamato le sette parole della croce poiché essa è l’unica via alla speranza
e indica la via all’amore e alla fraternità
«San Bassiano giunse proprio qui per decifrare le impronte dei martiri con il segno della croce – ha ricordato il vescovo -
Da allora risuona tra noi lo stesso appello a lasciarci riconciliare con Dio
mai è giudizio o condanna per i figli e le figlie di Dio»
mette le ali alla nostra speranza che anche nelle vicende più dure non desiste perché vuole portare frutto: «Il Giubileo vuole liberare questa speranza
L’augurio giubilare è che inginocchiandoci
La croce ci condurrà alla gloria della resurrezione »
Al termine della riflessione c’è stata la possibilità per i fedeli di accostarsi al sacramento della Confessione o a un momento di dialogo con i sacerdoti presenti
I partecipanti alla celebrazione hanno potuto ricevere l’indulgenza giubilare
per questo hanno condiviso col vescovo la professione di fede e la preghiera per il Papa
promettendo la confessione e la confessione sacramentale
Statio penitenziale | Lodi Vecchio-San Martino
Farra di Soligo in lutto per la scomparsa improvvisa di Simone Moro, mancato all'affetto dei suoi cari di ritorno da una ferrata in compagnia di un amico che ha provato a salvarlo praticandogli il massaggio cardiaco. Il giovane era sportivo e in salute
tel. 0438 940249 Mail: [email protected]
Farra di Soligo e il mondo del ciclismo trevigiano piangono la scomparsa di Simone Moro
Il ricordo del sindaco Perencin: «La sua mancanza si farà sentire»
Il giovane ha donato gli organi: a piangerlo papà Franco
"Ti faccio vedere le foto sul Monte Civetta" ha detto con entusiasmo al padre Franco mentre stava tornando in auto dall’escursione
E invece dopo è accaduta la tragedia
la rianimazione dell’amico con cui era in macchina ed un paio di ore dopo il decesso
perché Simone Moro era appassionato di ciclismo
Ne voleva fare anche un professione ma non c’è riuscito
La carriera ciclistica Simone Moro l'aveva cominciata nello Sprint Vidor da giovanissimo fino alla categoria allievi
Negli juniores era passato nel 2014 con la Selle Italia Cieffe; nel 2015 con la Northwave con Franco Lampugnani (diesse e general manager della Uc Trevigiani)
Poi da under nel 2016 è rimasto con la Northwave di Gian Pietro Forcolin (general manager della Solme Olmo)
Gian Pietro Forcolin e Franco Lampugnani se lo ricordano bene
La società Sprint Vidor La Vallata si stringe attorno alla famiglia dell’ex atleta: «Eri un ragazzo speciale che era e rimarrà nella nostra società
«Queste sono notizie che spiazzano,che tolgono il fiato
Nel 2018 ti abbiamo visto entusiasta di indossare il dorsale numero 1 al Trofeo Piva
la competizione che negli ultimi anni avevi voluto sostenere anche come sponsor
Siamo sicuri che ora sarai sempre con noi sulla linea di partenza con quel numero 1 che non dimenticheremo
La Uc Trevigiani Energiapura Marchiol fa le più sentite condoglianze alla famiglia e tutti i parenti
Negli juniores nel 2015 gareggiò con la Northwave con Franco Lampugnani
team manager-direttore sportivo alla Uc Trevigiani Energiapura Marchiol che se lo ricorda bene: «Era un passista scalatore da salite brevi - ricorda commosso Franco Lampugnani - conserverò di Simone un buon ricordo»
In particolare Franco Lampugnani era rimasto legato a Simone anche nella vita sociale
«Mi aveva fatto dei lavori di giardinaggio (era il suo mestiere
lo chiamavo sempre quando c’erano da eseguire questi servizi»
Anche Matteo Baseggio lo ricorda volentieri
compagno di squadra alla Northwave Cofiloc: «La notizia della scomparsa di Simone l’ho appresa quando sono tornato dalla gara domenica sera
Io e Simone ci portavano un anno di età
Mi dispiace tanto anche perché conservo bei ricordi con lui»
esprime il cordoglio di tutta la comunità
«Ci stringiamo tutti nel dolore per la tragica perdita di Simone Moro di Col San Martino
un ragazzo che conoscevamo e apprezzavamo - ricorda commosso Mattia Perencin sindaco di Farra di Soligo - la notizia ci ha lasciato senza parole
Una notizia terribile per tutta la nostra comunità
un grande lavoratore e uno sportivo appassionato
avevamo inaugurato insieme la sua nuova attività di giardiniere
La sua mancanza si farà sentire profondamente
Ci uniamo al cordoglio della famiglia: papà Franco
il fratello Nicola e tutti i loro cari»
Ora si aspettano l’esito dell’autopsia e la data delle esequie
Ricevi le ultime novità da ciclismoweb.net
E’ stata una super prestazione quella offerta dalla Borgo Molino Vigna Fiorita quest’oggi a Col San Martino (Tv) in occasione del Piva Junior Day
I ragazzi diretti da Christian Pavanello e Luciano Rui hanno orchestrato un gioco di squadra straordinario sull’impegnativo tracciato disegnato sulle Colline del Conegliano Valdobbiadene DOCG
Ad accendere le micce ci ha pensato Luca Vaccher che ha allungato nella seconda parte di corsa costringendo gli avversari ad un lungo inseguimento; dopo il primo passaggio sul GPM del Combai in testa alla gara si è formato un drappello di nove unità nel quale erano presenti ben sei portacolori della formazione verde-nera
posto prima del suono della campana a rilanciare l’azione è stato uno straordinario Filippo Cettolin raggiunto
nel corso del secondo passaggio sulla salita di Combai
I due portacolori della Borgo Molino Vigna Fiorita hanno fatto il vuoto presentandosi sul rettifilo d’arrivo in parata: primo posto per Andrea Bessega
A completare la festa della società del Presidente Pietro Nardin
il settimo di Lorenzo Dalle Crode e il decimo di Tommaso Marchi
“E’ stata una giornata straordinaria nel corso della quale i nostri ragazzi hanno regalato spettacolo interpretando al meglio una prova impegnativa come questa di Col San Martino” ha sottolineato a fine gara il DS Christian Pavanello
ha un significato particolare per Andrea Bessega che
Ottimi anche i segnali che sono arrivati da Filippo Cettolin che non si è accontentato di aspettare un possibile sprint ma è andato all’attacco e ha fatto la corsa
Complimenti a tutti i ragazzi per la grande prestazione e per la strategia ben riuscita”
Ciclismoweb è realizzato grazie al lavoro di un team di giornalisti e professionisti della comunicazione che dal 2005 lavorano ogni giorno senza sosta per mantenervi sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del pedale
in un alone grigio che non ha permesso di…
approfondimenti e servizi speciali utilizzando non solo le parole ma anche i video e le fotografie sono da sempre i nostri punti di forza
Edizione digitale
Il Nuovo Borgo San Martino festeggia la prima vittoria stagionale
ma alla fine il Nuovo Borgo San Martino ha trovato la prima gioia della sua stagione
La squadra di mister Roberto Fara ha superato il Club Olimpico Romano portandosi a quota 6 punti
solo quattro lunghezze di ritardo dalla zona playout occupata dall'Atletico Roma Nord Lodigiani
la formazione giallonera è ancora pienamente in corsa per mantenere la categoria anche nella prossima stagione
Ovviamente soddisfatto il patron del club Sergio Lupi: "Sono mesi che riusciamo a esprimerci bene
Sono tre punti che alimentano le speranze di salvarci
ora servono cuore e coraggio: giocheremo ogni gara con il coltello tra i denti"
Continuità L'unica cosa che può permettere al Borgo di sperare ancora nella salvezza è proprio questa
Chiaramente non può essere solo una vittoria a far svoltare il campionato della truppa di Fara
che per quanto veda le rivali per la salvezza a portata
sa che il tempo stringe e che le possibilità di passi falsi sono ridotte al minimo
Ma dopo la prima vittoria la fiamma della speranza si è rinvigorita
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Le previsioni meteorologiche indicano che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2024
l’Italia potrebbe assistere a un nuovo aumento delle temperature
grazie al ritorno del fenomeno noto come “Estate di San Martino”
porta un temporaneo miglioramento del clima
con giornate più calde rispetto alla media stagionale
l’Estate di San Martino cade intorno all’11 novembre
e le condizioni meteo associate comprendono temperature in rialzo e un clima più stabile
in contrasto con le tipiche piogge autunnali
anche se si prevede un aumento delle temperature
l’effetto del riscaldamento potrebbe essere mitigato dalla presenza di fitte nebbie mattutine
un fenomeno frequente in questo periodo dell’anno
le massime dovrebbero comunque salire oltre i 15°C
soprattutto nelle ore centrali della giornata
con un clima che si allontana dalle consuete rigide condizioni autunnali
l’influenza dell’anticiclone potrebbe essere più marcata
con temperature che potranno superare i 20°C
che a prima vista potrebbe sembrare un segnale positivo
risente molto di questi cambiamenti repentini di temperatura
potrebbero essere sottoposte a stress termico
con il rischio di compromettere la produzione
Il caldo fuori stagione potrebbe infatti accelerare la maturazione dei prodotti agricoli
causando squilibri nella raccolta e impattando sulla qualità dei prodotti
un altro aspetto da considerare è la fauna
potrebbero essere confusi dal ritorno del caldo
posticipando la loro migrazione verso i climi più caldi del Sud Europa e dell’Africa
Questo ritardo nei loro cicli vitali potrebbe avere conseguenze significative sugli ecosistemi locali
Anche altre specie animali potrebbero trovarsi in difficoltà nel fronteggiare queste anomalie climatiche
con possibili effetti a catena sugli equilibri naturali
Le riserve idriche rappresentano un altro elemento critico da monitorare
L’Italia ha affrontato negli ultimi anni periodi di siccità prolungata
e un nuovo aumento delle temperature senza adeguate precipitazioni potrebbe peggiorare la situazione
Fiumi come il Po e laghi importanti come il Lago di Garda hanno già registrato livelli inferiori alla norma
Un prolungamento dell’Estate di San Martino potrebbe quindi ridurre ulteriormente le risorse idriche
aggravando la crisi dell’acqua che affligge molte aree del paese
l’Estate di San Martino è un fenomeno ben conosciuto nel contesto mediterraneo
ma ciò che sta cambiando è la sua intensità e durata
Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici stanno infatti rendendo questi episodi meteorologici sempre più accentuati
l’aumento della temperatura media globale ha influito sulla frequenza e sulla forza di fenomeni come l’Estate di San Martino
che spesso si manifesta con temperature più alte rispetto a quanto osservato in passato
Questi cambiamenti non sono esclusivi dell’Italia
ma si stanno verificando in tutto il bacino del Mediterraneo
con implicazioni importanti per l’equilibrio climatico della regione
che per molte persone l’Estate di San Martino rappresenta anche un momento di tregua dal maltempo autunnale
Le giornate più calde e soleggiate offrono l’opportunità di trascorrere più tempo all’aperto
sia per svago che per completare attività come il giardinaggio o la manutenzione delle abitazioni
Le città potrebbero vedere un aumento del turismo
con persone che approfittano di questo clima mite per escursioni brevi o visite turistiche
Al di là delle piacevoli giornate che potrebbe regalare
l’Estate di San Martino del 2024 appare come un ulteriore segnale dei cambiamenti climatici in atto
L’aumento della frequenza di fenomeni meteorologici estremi e la crescente imprevedibilità delle stagioni sono due dei principali sintomi di un sistema climatico globale che si sta rapidamente trasformando
Mentre in passato l’Estate di San Martino era vista come un evento naturale
oggi viene interpretata anche come un simbolo di come il clima stia mutando
influenzato da fattori come l’aumento dei gas serra e l’innalzamento delle temperature medie globali
I dati più recenti confermano che l’autunno del 2024 è stato caratterizzato da una serie di perturbazioni e condizioni meteorologiche instabili
con frequenti piogge e un calo delle temperature
questo andamento non sembra aver impedito la possibilità di un ritorno temporaneo del caldo
evidenziando quanto il clima sia diventato imprevedibile
Per la 32esima volta ritorna a Col San Martino l’attesa festa del Santo Patrono, San Martino di Tours
Un momento di convivialità possibile grazie alla storica collaborazione tra Parrocchia “Annunciazione” e Pro loco
Si inizierà mercoledì 8 novembre alle 17
quando la Pro loco aprirà le sue porte con la settima edizione di “In fondo in fondo… l’è San Martin!”
l’ormai consolidata rassegna di vin col fondo dei produttori locali
Alle 19.30 sarà proposta una cena di Paella Valenciana su prenotazione
Giovedì 9 novembre il gruppo musicale Segnali Caotici intratterrà gli ospiti mentre potranno deliziare i palati con i piatti della tipica tradizione contadina autunnale (zuppa di fagioli
Venerdì 10 novembre le trippe saranno servite dalle 7 alle 8.30 nei locali della Pro loco
si svolgerà la fiera delle macchine agricole
alle 11.30 è prevista la benedizione dei trattori
seguiranno alle 12.30 il pranzo conviviale e
San Martino, giornata da non perdere: alle 12 è previsto un raduno nazionale di Vespaclub
alle 19 sarà celebrata la santa messa per ricordare l’anniversario di consacrazione della chiesa parrocchiale
alle 20 serata cocktail accompagnata dalla musica del dj Umberto Ravazzolo
Domenica 12 novembre alle 9 sarà celebrata la messa solenne di ringraziamento per i prodotti della terra e per le coppie che hanno avuto figli
alle 16 in asilo è previsto lo spettacolo teatrale “Sister Act” della compagnia “Mame e Pupà”, alle 17 la Pro loco proporrà un aperitivo a base di pan e sopressa
alle 19 appuntamento da non perdere con la cena comunitaria
alle 21.30 sarà proposto l’attesissimo spettacolo pirotecnico
(Foto: Pro Loco Col San Martino).#Qdpnews.it
20 febbraio 2025 – 8° giornata del girone di ritorno con le prime due della classifica che giocheranno di sabato ed in casa contro Vismara (4° in classifica)
Due squadre che potrebbero tentare la fuga visto che il Marina (terzo) ospiterà la Vigor Castelfidardo (quinta)
solo Gabicce Gradara – Tavullia Valfoglia si giocherà di domenica
dovrebbe servire per allineare le varie posizioni con lo sguardo al futuro
All’andata la Fermignanese perse in casa del Vismara mentre la Jesina conquistò tre punti a Rio Salso e questo acconsentì ai leoncelli di portarsi ad un punto dalla capolista allenata da Simone Pazzaglia
Continua insomma ad essere un campionato incerto
Nel mezzo della classifica scontri diretti che stabiliranno le gerarchie: S.Orso – Biagio Nazzaro
Mentre al Pierucci di Moie l’undici di casa vuol riprendere la corsa che porta ai play off ospitando il Barbara Monserra guidato dal neo allenatore Simone Pietrelli
Al momento l’unica cosa certa è che nessuno può permettersi passi falsi perchè si incominciano ad intravedere gli ultimi chilometri dove sarà importante presentarsi in posizione giusta per poi
puntare tutto sulle proprie risorse per tagliare quel traguardo al di là del quale si faranno i conti di quel che è stato e di quel che non è stato
riguardo all’episodio durante la gara di sabato scorso Tavullia Valfoglia – Jesina
che ha visto protagonisti il giocatore Tittarelli e quello di casa Principi
tramite le colonne del Corriere Adriatico ha precisato: “Nessun colpo a gioco fermo
è avvenuto a gioco in corso ed è stato sanzionato
tanto è vero che l’arbitro ha appunto fischiato interrompendo ed ammonendo Tittarelli”
8° GIORNATA RITORNO sabato 22 febbraio 2025 ore 15 – Fermignanese – Vismara (Negusanti di Pesaro)
Jesina – Villa San Martino (Cerolini di Macerata)
Marina – Vigor Castelfidardo (Esposito di San Benedetto del Tronto)
Moie Vallesina – Barbara Monserra (Caporaletti di Macerata)
Lunano – Pergolese (Alfonsi di San Benedetto del Tronto)
S.Orso – Biagio Nazzaro (Cesca di Macerata)
Sassoferrato Genga – Appignanese (Denti di Pesaro)
Domenica 23 febbraio Gabicce Gradara – Tavullia Valfoglia (Graziosi di Pesaro)
CLASSIFICA – Fermignanese 45*; Jesina 44; Marina 40; Vismara 35; Vigor Castelfidardo 34; Moie Vallesina
Pergolese 31; Tavullia Valfoglia 30; Biagio Nazzaro 29; Lunano 27; S
Orso 25; Sassoferrato Genga 16; Barbara Monserra* 15; Appignanese 10
*la gara Barbara Monserra – Fermignanese (1-2) non è stata omologata dal Giudice Sportivo in attesa del ricorso presentato dal Barbara Monserra (rileggi qui…). Ricorso che sarà valutato ad inizio settimana prossima
MARCATORI – Reti 12 – Pierandrei (Marina)
Cordella (Jesina); reti 9 – Pagliardini (Lunano); reti 8 – Gaudenzi (Vismara)
Tittarelli (Jesina); reti 7 – Pieralisi (Moie Vallesina)
Giunchetti (Tavullia Valfoglia); reti 6 – Stampella (Vigor Castelfidardo)
9° GIORNATA RITORNO sabato 1 marzo 2025 ore 15 – Appignanese – Gabicce Gradara
Barbara Monserra – Sassoferrato Genga
Serpicelli e Bucari regalano i tre punti alla formazione di Mattioli
Sempre più in difficoltà la formazione di Mattioli e classifica quasi compromessa
“Causa problemi strettamente burocratici”
si legge nel comunicato della società ‘Lele’ Mosca non può..
Vincono Vigor Castelfidardo e Sassoferrato Genga
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la competizione si conferma come una delle gare più prestigiose a livello U23
La data da segnare sul calendario è il 6 aprile
faranno da sfondo a una sfida che promette spettacolo e adrenalina
UN PARTERRE INTERNAZIONALE Il Trofeo Piva 2025 non è solo una gara
ma un vero e proprio crocevia di talenti emergenti del ciclismo mondiale
spiccano nomi di rilievo come la UAE Team Emirates GenZ
porteranno in gara giovani promesse pronte a mettersi in luce
Non mancheranno rappresentanze da Slovenia
Un melting pot di culture e stili di corsa che arricchirà ulteriormente la competizione
LE SQUADRE ITALIANE: TRADIZIONE E INNOVAZIONE Sul fronte italiano
la presenza di squadre come la MBH Bank Ballan Csb
testimonia la tradizione e la qualità del ciclismo nostrano
altre formazioni come la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e la SC Padovani Polo Cherry Bank
pronte a dare battaglia sulle strade di casa
ha sottolineato come "anno dopo anno riusciamo a mantenere un livello di partecipazione molto alto"
nonostante la concorrenza di un calendario internazionale sempre più fitto
UN PERCORSO TRA STORIA E NATURA Il percorso del Trofeo Piva 2025 è un omaggio alla bellezza e alla difficoltà del ciclismo
I 179,8 km di gara si snoderanno tra le colline del Prosecco
con partenza dalla storica Via Treviset di Col San Martino.Dopo un tratto iniziale di 11,9 km
i corridori affronteranno il circuito con la salita del Combai
con i suoi 700 metri al 10% di pendenza media
potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della gara
Dopo la positiva esperienza alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali
che ha rappresentato un passaggio fondamentale nella preparazione
si torna a gareggiare con importanti ambizioni
Si comincia già domani con una prova di indiscusso prestigio come la Milano-Busseto
L’arrivo è nella città di Giuseppe Verdi
e questa corsa ha spesso visto trionfare i corridori del team manager Antonio Bevilacqua
Per l’appuntamento schiereremo una formazione con diversi uomini veloci
Il giorno seguente ci si sposterà in Emilia-Romagna
dove due anni fa la squadra seppe imporsi conquistando la prima vittoria nella categoria U23
A guidare il team sarà ancora Antonio Bevilacqua
Domenica 6 aprile ci sarà un altro importante appuntamento: il Trofeo Piva a Col San Martino
la corsa sarà visibile in streaming su YouTube:
la gara sorrise al team MBH Bank Ballan CSB Colpack
Il corridore ceco sarà nuovamente al via e tra gli atleti più attesi
Attorno a lui una formazione altamente competitiva con Lorenzo Masciarelli
A guidare il gruppo in queste classiche venete sarà Flavio Mozzo
dove è iniziata la stagione su strada con la gara della Road Cycling League Austria
nella quale hanno partecipato i corridori dell’MBH Bank Cycling Team
al termine del quale Boldizsár Zsembery (MBH Bank Cycling Team) ha conquistato il secondo gradino del podio
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Il sindaco Mattia Perencin: «Andranno a implementare quelli già presenti nel territorio comunale e installati negli anni scorsi
Anche l’auto della polizia locale è stata dotata di questo apparecchio»
Installati due nuovi defibrillatori all’esterno del Municipio di Farra di Soligo e in piazza Fontana a Col San Martino presso le Poste. A questi due andranno ad aggiungersene altri due
uno all’interno del Municipio e uno presso la Mediateca
«Sono in totale 10 i defibrillatori che in questi anni sono stati installati nelle scuole
nelle palestre e nei luoghi più frequentati e strategici del Comune» spiega il sindaco di Farra di Soligo
Mattia Perencin «questi nuovi defibrillatori andranno a implementare quelli già presenti nel territorio comunale e installati negli anni scorsi
Anche l’auto della Polizia Locale è stata dotata di questo apparecchio
Questi strumenti hanno un ruolo fondamentale nel garantire interventi rapidi in caso di arresto cardiaco»
«Proprio per questo l’amministrazione comunale ha voluto impegnarsi per l’installazione di questa strumentazione medica che in caso di arresto cardiaco può rivelarsi come un vero e proprio salvavita e da qui ai prossimi anni ne saranno posizinati degli altri
Già lo scorso anno avevamo organizzato dei corsi di pronto soccorso per la popolazione che avevano avuto un notevole riscontro
cosa che continueremo a fare anche per dare consapevolezza alla popolazione che con poche manovre salvavita si può salvare una persona» chiude il sindaco Perencin
Doppio colpo nella notte appena trascorsa: fatti saltare i bancomat delle banche di Col San Martino e di Quinto di Treviso il tutto a distanza di un’ora l’uno dall’altro.
La tecnica utilizzata è sempre la stessa ovvero i malviventi hanno utilizzato la cosiddetta “marmotta” per far esplodere gli sportelli e rubare i soldi all’interno.
A Col San Martino ad essere fatto esplodere è stato il bancomat della filiale di Banca Prealpi Sanbiagio di via Castelletto
Da quanto fino ad ora appreso si tratterebbe di un’operazione chirurgica durata addirittura pochi minuti
è stato fatto saltare anche il bancomat di viale Tognana di S.Cristina di Quinto di Treviso
Secondo gli investigatori i colpi – per circostanze di tempo
di luoghi e modalità – potrebbero essere attribuibili alla stessa banda
Ora i Carabinieri del comando Provinciale di Treviso stanno svolgendo i rilievi del caso e verranno anche visionate le telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di elementi utili.
Ancora in corso di quantificazione la somma di denaro rubato in seguito ai due assalti
si tratterebbe di svariate migliaia di euro
“In seguito a quanto avvenuto a Col San Martino e dopo essere passato a portare la mia solidarietà a direttore e dipendenti e ad accettarmi dei danni
comunico che l’operatività di cassa sarà garantita indicativamente nel giro di qualche giorno
per quanto riguarda il bancomat si tratta di attendere qualche settimana per permettere i lavori per il rifacimento dello stesso” commenta il sindaco di Farra di Soligo
Mattia Perencin.(Foto: Carabinieri di Treviso e Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).#Qdpnews.it
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BADIA POLESINE – Partita sospesa per presunti insulti razzistiIl fatto più clamoroso della giornata arriva dal campo di Badia Polesine
dove la sfida fra i padroni di casa e il Merlara non è arrivata al triplice fischio a causa di presunte offese razziste
sul punteggio di 1-0 per i biancoazzurri (rete di Maneo all’8’ del primo tempo)
la formazione ospite ha deciso di abbandonare il terreno di gioco
formalizzando poi il ritiro tramite riserva scritta
lasciando il risultato sub iudice in attesa della decisione del giudice sportivo
"Insulti razzisti", e il Merlara abbandona il campo
FIESSO UMBERTIANO – La Fiessese cade di nuovoMomento critico per la Fiessese
Gli ospiti hanno sbloccato il risultato prima della mezz’ora con Trivellin
raddoppiando a inizio ripresa grazie al colpo di testa di Kerezovic
Basso e il neo entrato Marchesin hanno arrotondato un risultato (0-4) che riduce al lumicino le speranze della Fiessese di mantenere la categoria
SAN MARTINO DI VENEZZE – Pettorazza San Martino ok
il Pettorazza San Martino riscatta la bruciante sconfitta della settimana precedente e batte il Corbola 3-1
che sorprende il portiere ospite con un tiro dalla distanza al 32’
mentre il Corbola accorcia con un penalty trasformato da Bellin
In pieno recupero è Zanardo a chiudere i conti
regalando tre punti preziosi ai biancorossi
La battuta d’arresto lascia il Corbola fermo a 28 punti e in una posizione precaria
condizionata anche dall’esito ancora in sospeso del match del Badia
VILLA BARTOLOMEA – Albarella Rosolina Mare showSuccesso fondamentale in chiave salvezza per l’Albarella Rosolina Mare
che conquista tre punti pesantissimi nello scontro diretto con il Villa Bartolomea
I “Marines” hanno ipotecato il risultato già nel primo tempo
segnando con Marangon dopo appena un minuto
raddoppiando al 16’ con Ferigutti e trovando il tris al 28’ grazie a Baldin
la rete di Buoso per il Villa Bartolomea rende meno amaro il passivo
VILLANOVA DEL GHEBBO – L’Union River dilaga contro la VillanoveseSecondo successo di fila per l’Union River
che espugna il campo della Villanovese con un netto 0-4
Decisivo l’uno-due che arriva al 39’ del primo tempo
firmato da Natali (migliore in campo) su respinta corta del portiere
Bovolenta su calcio di punizione trova il raddoppio già al 2’
chiudendo i conti di una gara mai davvero in discussione
TAGLIO DI PO – La Tagliolese lotta ma cede alla SolesineseI giallorossi di mister Zuccarin vedono interrompersi la mini-striscia positiva
uscendo sconfitti 2-3 contro la Solesinese
Avvio scoppiettante con il botta e risposta immediato: al 2’ Bertipaglia porta avanti gli ospiti
ma dopo un minuto pareggia Ballarin di testa
rigore di De Leo (1-2) e punizione magistrale di Crepaldi (2-2)
la partita si decide su un altro calcio piazzato
battuto da Merlo al 10’: la palla sbatte sul palo
colpisce il portiere Zampaolo e finisce in rete
Non basta il forcing finale della Tagliolese per cambiare le sorti di un match che consolida il piazzamento di alta classifica della Solesinese
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa
“La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017
Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17
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Dolore infinito per un’altra tragedia sulle strade della Sinistra Piave: un frontale tra una Toyota RAV 4 e un’Opel Zafira è accaduto poco dopo le 17.30 di oggi
La causa dell’incidente pare essere stato un fatale malore di Ubaldo Contessotto
provenendo da Farra e subito dopo l’incrocio con Sernaglia
ha impattato contro un muretto sul lato destro della carreggiata
scontrandosi con l’Opel che giungeva dal senso opposto
nulla ha potuto per salvare la vita dell’anziano
nonostante il forte shock dell’impatto frontale
la quale è stata trasportata all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano
per essere sottoposta a degli accertamenti
Presenti sul posto il sindaco Mattia Perencin
che ha assistito all’incidente e ha prestato i primi soccorsi insieme a conducenti di passaggio e residenti
e i Carabinieri di Col San Martino per deviare la viabilità in quanto
dall’area dell’incidente fino al centro paesano
I veicoli in transito vengono infatti diretti lungo la strada vecchia che attraversa la parte nord della frazione farrese
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).#Qdpnews.it
per i militari dell’Arma guidati dal maresciallo in congedo Pietro Donadel
presidente della Sezione carabinieri di Col San Martino.
È stato infatti festeggiato il 209esimo anniversario dell’Arma e
il 50esimo di fondazione della Sezione carabinieri di Col San Martino
L’evento principale è stata la Santa messa a Mosnigo celebrata dal cappellano della Legione Carabinieri Veneto
alla presenza dell’ispettore ANC Veneto
comandante della Compagnia carabinieri di Vittorio Veneto
comandante della Stazione carabinieri di Col San Martino
Miane e Moriago della Battaglia e di numerose sezioni Carabinieri della provincia di Treviso
nonché tutte le Associazioni d’Arma locali
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro a Col San Martino in via Capitano Gentile
caduto il 25 giugno 1967 nell’attentato di Cima Vallina
È continuata con un corteo preceduto dalla Banda di Moriago della Battaglia sino alla mostra del vino a Col San Martino
dove sono stati consegnati gli attestati per i 50 anni di fedeltà all’Associazione Nazionale Carabinieri a otto soci fondatori
Nel corso della cerimonia il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin e i carabinieri della Stazione di Col San Martino hanno consegnato al presidente della Sezione due attestati di stima e riconoscenza per l’impegno che i volontari offrono alla cittadinanza
La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale al quale hanno partecipato 180 persone tra soci e invitati
(Foto: sezione Carabinieri di Col San Martino).#Qdpnews.it
Si apre con il Leone di Venezia nel cielo al tramonto la 68esima Mostra dei Vini di Col San Martino
un evento divenuto oramai storico che celebra i sapori del territorio ma anche la tenacia dei produttori che
hanno creduto in queste terre impervie eppure ieri fortunate
La cerimonia si è aperta con l’esibizione del Reggimento Tuscania
con tre paracadutisti scesi dal cielo sulle note della Banda di Moriago.
con lo sguardo al cielo per intravedere le scie colorate che anticipavano il lancio dei paracadutisti
il consigliere regionale Alberto Villanova
il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo
il comandante della base di Istrana Emanuele Chiadroni e
che non ha mai saltato le ultime ventinove edizioni della Mostra
“Grazie per il grande lavoro che portate avanti anche nei periodi difficili
– ha commentato il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin -
Da soli non si fa niente e per questo vorrei fare un grande applauso ai volontari perché è grazie a loro se si riescono a organizzare questi grandi eventi”
Ad accogliere il pubblico c’era il presidente della Proloco di Col San Martino
Dopo che i paracadutisti sono atterrati con grande precisione nel piazzale antistante il cortile della Mostra
il Tricolore italiano e la bandiera dell’Arma dei Carabinieri
il governatore Zaia ha raccolto da loro le forbici inaugurali
“Non è facile fare agricoltura – ha commentato Zaia -
ma io spero che non passi l’idea che il cibo della nonna
Io dico che gli agricoltori sono molto attenti alla sostenibilità e all’ambiente
Voglio ringraziare tutti i volontari che rendono possibili manifestazioni come queste”
giunti al cospetto del pesante portone di legno
il corteo ha assistito alla benedizione dell’evento
“Chi è?” ha chiesto qualcuno dall’interno del cortile della Mostra quando Zaia ha bussato
“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fare meglio
ma saranno i presenti a valorizzare ciò che abbiamo portato a termine per quest’edizione
con tante novità – ha commentato Stival
– Voglio ringraziare tutti i miei volontari per il grande lavoro”
Dopo il rituale taglio del nastro sono intervenuti il sindaco
per poi procedere alla consegna dei premi per i migliori vini della tradizione
dedicati al compianto Enrico Giotto e a tutti i volontari scomparsi nell’evoluzione della manifestazione
Il vincitore di quest’edizione è stato Edy Agostini
che ha detto: “Questo premio ricompensa tutta la fatica che facciamo quotidianamente nei nostri vigneti”.
Tra le novità di quest’anno c’è una nuova stanza al primo piano
ideale per banchetti e degustazioni anche in caso di maltempo: la Proloco ha lavorato duramente per realizzarla
esponendo anche alcuni degli arnesi d’epoca che hanno caratterizzato la viticoltura delle Colline Unesco.
Inaugurata anche mostra del fotografo suseganese Arcangelo Piai “Da un’altezza nuova”
con gli scatti aerei delle colline del Conegliano e Valdobbiadene Docg
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La ventitreesima giornata del girone A di Promozione
vedrà le tre battistrada impegnate tra le mura amiche
Il clou sarà Fermignanese-Vismara che opporrà la capolista alla quarta in classifica
precipitata lontano dalla vetta a causa delle 5 sconfitte incassate nelle ultime 6 partite
Per Pazzaglia appare difficile il recupero del centrocampista Bozzi
Dall’altra parte Fulgini punterà in attacco sulle motivazioni dell’ex Montanari per sovvertire i pronostici
L’inseguitrice Jesina inseguirà la settima vittoria consecutiva contro il Villa San Martino
allontanatosi dai playout dopo gli ultimi 2 stop
Il trainer leoncello Omiccioli rinuncerà allo squalificato Nacciarriti e dovrà valutare le condizioni del difensore Lapi
Il mister dei pesaresi Pompei riabbraccerà il totem Paoli in cabina di regia
il Marina incrocerà la Vigor Castelfidardo in una sfida fondamentale in ottica playoff
L’allenatore biancazzurro Profili fronteggerà le defezioni di capitan Maiorano e Sabbatini
Sulla panchina dei fidardensi non sarà una partita come le altre per l’illustre ex Giammarco Malavenda che tornerà per la prima volta da avversario a Marina
dove visse due campionati indimenticabili in Eccellenza
Il derby Moie Vallesina-Barbara Monserra assegnerà punti di platino per motivi opposti
Dovranno rialzarsi subito per riprendere la rincorsa ai playoff i rossoblù
alle prese con i problemi fisici di Cameruccio e Pieralisi
Dopo 9 sconfitte di fila non potranno più sbagliare gli ospiti che in settimana hanno esonerato Antonello Mancini nella speranza di dare la scossa all’ambiente depresso
L’esigenza del Lunano di non interrompere la risalita dai bassifondi si misurerà con l’ambizione della Pergolese di allungare il momento positivo
Il punto interrogativo di Manfredini riguarderà l’utilizzo del difensore Liera
La squalifica dell’esperto Carbonari priverà Guiducci del perno del centrocampo
Gli errori saranno vietati in Sant’Orso-Biagio Nazzaro
scontro delicato per riemergere dai playout tra compagini partiti con altri obiettivi
hanno invertito la rotta con 9 punti nelle ultime 3 partite
I chiaravallesi saranno chiamati a svoltare in trasferta
dove hanno sempre perso nelle precedenti 3 uscite
Il pareggio non servirà a nessuno in Sassoferrato Genga-Appignanese
duello tra squadre staccatissime dal Sant’Orso quartultimo che rischiano la retrocessione per direttissima
Il dubbio di Gobbi riguarderà il capitano Emanuele Piermattei
Completerà il quadro domenica (ore 15) il derby ricco di ex Gabicce Gradara-Tavullia Valfoglia che assumerà il significato dell’ultima spiaggia per i playoff
È pronta ad accogliere in sicurezza i suoi alunni la scuola media “Giacomo Zanella” di Col San Martino: dal 5 gennaio l’emergenza solai pericolanti, che aveva portato alla chiusura temporanea del plesso dal 21 al 24 ottobre
parte del corridoio e l’aula magna al primo piano ritenuti “zona pericolosa”
dove venerdì 20 ottobre si era verificato il distacco dell’intradosso di una porzione di solaio del corridoio
Si sono infatti conclusi il 3 gennaio i lavori di messa in sicurezza dei solai mediante la realizzazione di un nuovo controsoffitto antisfondellamento certificato realizzato dalla ditta SICURTECTO s.r.l.
L’amministrazione del sindaco Mattia Perencin ha infatti investito circa 55 mila euro nel plesso in via Brigata Mazzini 72
in quanto la ditta appaltatrice ha provveduto ad effettuare le indagini anche sulle parti di solai precedentemente non verificate per la presenza di controsoffittature
Esito? “Assenza di pericolosità per sfondellamento” si legge nell’ordinanza del sindaco per provvedere alla regolare riapertura della scuola media
L'allarme in mattinata a Col San Martino in via Gravette
Intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco
Intervenuto anche il sindaco Mattia Perencin
una 79enne, sono stati trasportati in ospedale a Conegliano a causa di una lieve intossicazione provocata da un incendio divampato nella loro abitazione di Col San Martino
L'allarme è scattato alle 8 di stamattina
quando il rogo ha interessato una legnaia attigua alla cantina
Intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco dal distaccamento di Vittorio Veneto che hanno fatto uscire marito e moglie (uno dei due è costretto a letto) della casa
Entrambi non sono in pericolo di vita ma l'abitazione ha subito danni ingenti
per seguire in prima persona la vicenda di questa famiglia
Mattia Perencin e una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto che cercheranno di chiarire