03 MAGGIO 2022 – 22 MAGGIO 2022FESTE E SAGRE COL SAN MARTINOPIAZZA ROVERE COL SAN MARTINO 66^ MOSTRA DEL VALDOBBIADENE D.O.C.G.  A cura della Pro Loco di Col San Martino Nata dall’iniziativa di alcuni amici che con spirito gioioso attendevano le persone all’uscita della chiesa offrendo un buon bicchiere di vino la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Prosecco ogni anno ripropone con lo stesso spirito circa un centinaio di etichette dei produttori di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Con varie serate a tema ed eventi nei weekend Martedì 3 maggio ore 18.00-24.00INAUGURAZIONE 66^ MOSTRAOre 17.45 Ritrovo in Piazza Rovere Ore 18.00 Corpo Bandistico di Moriago della BattagliaOre 18.30 Assegnazione Premio “Enrico Giotto”;Intitolazione dei locali della cucina all’ex consigliere Ettore Merotto;Inaugurazione mostra presso la vicina Chiesetta dei Santi Teresa e Francesco a tema: “Fare bene ti fa star bene” Mercoledì 4 maggio ore 18.00-24.00SERATA A TEMA: Pulled Pork con insalata coleslaw e fagioli Giovedì 5 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo Venerdì 6 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina Sabato 7 maggio ore 16.00-24.00Ore 18.00 Degustazione guidata da sommelier FISAR: “Degustiamo… iniziando dal nostro” Domenica 8 maggio ore 10.00-24.00Fly Tour: giro in elicottero sulle colline patrimonio UNESCOIl Trenino PuffettoGiro in fuori strada “Polaris” Mercoledì 11 maggio ore 18.00-24.00Cena degustativa: VIAGGIO ATTRAVERSO LA MALVASIA – cena a cura dello Chef Carlo Padoin Giovedì 12 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo Venerdì 13 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina Sabato 14 maggio ore 16.00-24.00Ore 17.00 PREMIAZIONE dei vini in concorso alla 66^ Mostra del Valdobbiadene DOCG Domenica 15 maggio ore 10.00-24.00Mostra dei trattori d’epoca e veci mestieriIl Trenino PuffettoFly Tour: giro in elicottero sulle colline patrimonio UNESCO Mercoledì 18 maggio ore 18.00-24.00SERATA A TEMA: GALLETTO Giovedì 19 maggio ore 18.00-24.00CENA: Tagliata/Alette di pollo Venerdì 20 maggio ore 18.00-24.00CENA: Frittura di pesce & Baccalà alla vicentina Sabato 21 maggio ore 16.00-24.00Ore 18.00 Degustazione guidata da sommelier FISAR: Bianco Domenica 22 maggio ore 10.00-20.005° mercatino “Sulla strada per San Martino”Camminata “Quatro pas col Sindaco su le rive UNESCO”Il Trenino PuffettoGiro in fuori strada “Polaris” Orari mostra:Inaugurazione: 3 maggio 2022 ore 18.00feriali 18.00 – 24.00sabato 16.00– 24.00domenica 10.00– 24.00Chiusa il lunedì e il martedì Contatti:info@prolococolsanmartino.it Tel. +39 351 5835591 Marcadoc – The hills of Venice, si occupa di informazione turistica, culturale ed enogastronomica della Marca Trevigiana e del Veneto. Nata nel dopoguerra da un’idea spontanea di alcuni amici, la Mostra è oggi la più longeva tra quelle dedicate al Valdobbiadene DOCG, e mantiene intatto il suo spirito originario: accogliere il pubblico con oltre cento etichette del miglior Prosecco Superiore e una calorosa ospitalità. Giovedì 10 aprile: Inaugurazione ufficiale della 69ª Mostra Dalle 18.00 alle 24.00: Cucina (tagliata, alette di pollo) e paninoteca Dalle 18.00 alle 24.00: Cucina con frittura, baccalà, seppie in umido e paninoteca Fondazione Dina Orsi - Settimanale L'Azione tel. 0438 940249 Mail: [email protected] 2025 - FONDAZIONE DINA ORSI - Settimanale L'Azione I paracadutisti dei Carabinieri del Reggimento Tuscania i bambini e gli anziani delle scuole e della casa di riposo del paese i battiti al grande portone della Mostra e il taglio del nastro alla presenza del governatore del Veneto Tutto come da tradizione per l’inaugurazione della Mostra di Col San Martino che quest’anno è arrivata alla sua edizione numero 69 La Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino è uno degli appuntamenti più attesi e longevi dell’area del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene che da quasi settant’anni celebra l’identità produttiva e culturale di un territorio diventato simbolo dell’eccellenza vitivinicola e riconosciuto patrimonio UNESCO il lavoro instancabile dei volontari della Pro Loco di Col San Martino con molti giovani che da mesi preparano l’evento con dedizione “Questi ragazzi meritano un grande applauso – ha commentato Luciano Stival in un periodo in cui fare associazionismo è sempre più difficile ma ci lavorano da prima dell’inizio dell’anno per far sì che la mostra mantenga quello spirito autentico che da sempre la contraddistingue” Il programma dell’edizione 2025 è ricco e variegato: dalle passeggiate tra i vigneti alle dimostrazioni di aratura dai raduni dei trattori alla sfilata dei cavalli Immancabile anche la consegna del premio intitolato a Enrico Giotto storico volontario della Pro Loco mancato nel 2012 all’azienda agricola Ballianei di Farra di Soligo che in questo momento non gode di ottima salute “Ci stringiamo a lui e lo aspettiamo il prossimo anno” ha commentato il presidente della Pro Loco Ma il valore della mostra va ben oltre la semplice promozione enologica Si tratta di un evento capace di generare un importante indotto turistico ed economico “Queste mostre locali – ha sottolineato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – rappresentano un esempio autentico di marketing territoriale Sarebbe interessante avviare uno studio con l’Università per analizzare a fondo il valore che portano al territorio” erano presenti anche il sindaco di Farra di Soligo l’assessore della regione Veneto Federico Caner il site manager dell’Associazione Colline UNESCO e numerose altre autorità civili e militari “Questa mostra è un fiore all’occhiello per il nostro territorio – ha commentato il sindaco Mattia Perencin – un ringraziamento alla Pro Loco al presidente e a tutti quanti quei produttori che fanno grande il nostro territorio riconosciuto come patrimonio dell’umanità” Anche il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG ha voluto rimarcare l’importanza strategica di queste manifestazioni “Nel 2024 abbiamo promosso il nostro territorio in tutto il mondo con oltre 1.700 articoli usciti e mille persone portate in visita da Paesi esteri coinvolgendo più di 100 aziende – ha commentato il presidente del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG Franco Adami – e la Mostra di Col San Martino rappresenta lo stesso messaggio: un legame fortissimo tra prodotto e territorio” Immancabile anche la presenza di Walter Balliana oltre alla sua esperienza dettata dai 95 anni ha portato la grande energia di un ragazzino presente con il direttore della filiale locale e il responsabile dell’Ufficio Agricoltura “Siamo parte integrante di questa comunità – ha affermato – e vogliamo rendere omaggio agli imprenditori agricoli che hanno trasformato questo territorio collinare e difficile in un’eccellenza mondiale È anche grazie a loro se oggi possiamo parlare di sviluppo sostenibile e tutela per le generazioni future” (Autore: Simone Masetto)(Foto e video: Matteo De Noni) (Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo I due giovani militari dell'Arma hanno preso servizio in questi giorni venendo ricevuti in municipio dal sindaco Mattia Perencin Rinforzo per la caserma di Col San Martino che ha competenza sui territori di Farra di Soligo In questi giorni altre due carabinieri sono stati destinati a implementare l'organico della stazione dei carabinieri di Col San Martino accompagnati dal Comandante della locale Stazione sono stati presentati al sindaco Mattia Perencin Con l’odierna manovra del Comando Legione Carabinieri "Veneto" la caserma di Col San Martino che ha competenza sui territori di Farra di Soligo Miane e Moriago della Battaglia ha visto consolidare il suo organico Un ulteriore traguardo che segue l’acquisizione dell’immobile sede della Stazione Carabinieri di Col San Martino continuativamente occupato dai militari dell’Arma sin dal 1981 «Accogliamo nel nostro Comune questi due nuovi carabinieri - sottolinea il sindaco Perencin - augurando loro buon lavoro da parte di tutta la comunità La presenza in loco dei carabinieri è l’unico strumento per trasmettere sicurezza alla gente Questo sarà il compito anche dei militari di nuova leva nell’operare quotidiano in mezzo alla gente per la sicurezza delle comunità Desidero inoltre ringraziare l’Arma per la preziosa collaborazione dimostrata nel tempo nel controllo del territorio e nella prevenzione in tema di sicurezza nonché per il fondamentale ruolo di presidio territoriale della legalità» conclude il sindaco la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ogni anno ripropone con lo stesso spirito più di un centinaio di etichette dei produttori di Valdobbiadene DOCG La Mostra del Conegliano Valdobbiadene di Miane propone una vasta selezione di vini dell’area Patrimonio dell’Umanità UNESCO musica dal vivo e escursioni per far conoscere il nostro splendido territorio La 53ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG a San Pietro di Barbozza è un viaggio tra eccellenze enologiche e sapori autentici cene gourmet e passeggiate tra le colline Patrimonio dell’Umanità UNESCO rendono l’evento un’esperienza imperdibile Un’occasione unica per vivere la magia di un territorio che sa conquistare con gusto e tradizione Tradizionale rassegna di promozione dei vini delle Rive di Colbertaldo e Vidor immersa nel meraviglioso contesto del Santuario di Madonna delle Grazie a Colbertaldo Un anfiteatro di vigneti che guardano le antiche strutture dove la Pro Loco di Colbertaldo ed il Comitato Mostra Vini organizzano degustazioni passeggiate ed ovviamente vi faranno assaggiare i piatti della tradizione tra cui spicca lo Spiedo della Marca ed il Risotto Primavera alle verdure nasce con l’obiettivo di far conoscere i vini della zona del coneglianese con particolare attenzione per la zona di Ogliano  in forma non strettamente degustativa ma anche di immagine relativa ad un prodotto caratteristico valorizzando al contempo le bellezze paesaggistiche e le peculiarità produttive del nostro paese la frazione di Guia è lieta di ospitare i visitatori alla 55ª Mostra del Valdobbiadene DOCG Protagonista della mostra sarà il Valdobbiadene DOCG al quale è dedicata un’ampia sala per poterlo degustare in tutte le sue sfumature Ci sarà la possibilità di partecipare ai pranzi tradizionali Sarà possibile anche vivere l’esperienza delle passeggiate guidate tra i vigneti La Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG di San Giovanni garantisce in ogni sua edizione accoglienza e ricercata qualità nei prodotti e servizi proposti Anche in questa edizione numerose saranno le occasioni per conoscere e avvicinarsi ai nostri prodotti enologici d’eccellenza (Cartizze e Valdobbiadene DOCG) ai loro produttori e soprattutto al territorio di origine e produzione Dalle passeggiate guidate per vivere fino in fondo le nostre “rive” (colline) e immergersi nella realtà viticola del Valdobbiadene DOCG ai pranzi e cene a tema con degustazione di prodotti e piatti tipici dell’alto trevigiano e non solo; il tutto con lo scopo di stuzzicare l’ interesse verso la cultura vitivinicola e per animare ancora una volta la Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore a San Giovanni Cison si anima per la nuova edizione della  Mostra del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG  con l’obiettivo di promuovere la cultura enologica del territorio e valorizzare “Le Colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG” riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO da Luglio 2019 La mostra sarà animata da un ricco programma di eventi collaterali Presso la Barchessa della seicentesca Villa Battaglia-Spada di Refrontolo La splendida location fa da cornice alla manifestazione una prestigiosa e raffinata esposizione caratterizzata dalla presenza del Refrontolo Passito DOCG del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e dei vini tipici locali Mostra dedicata alla promozione del vino autoctono Verdiso IGT che potrete trovare nelle tipologie tranquillo La valorizzazione del prodotto è fatta con degustazioni e abbinamenti con piatti tradizionali; sarà presente durante la manifestazione uno stand di prodotti tipici locali di salumi e formaggi Promozione del territorio con passeggiate enogastronomiche e naturalistiche con incontri diretti in vigneto con i produttori La Mostra promuove i vini che appartengono alla DOCG Colli di Conegliano: pregevoli rossi tra i quali lo straordinario Torchiato di Fregona oltre ad una selezione di genuini vini nostrani Fanno da cornice alla mostra alcuni eventi che spaziano dalle degustazioni alle passeggiate alternati a momenti culturali e conviviali La 54a Mostra del Vino Superiore dei Colli di Corbanese situata nel cuore del Conegliano Valdobbiadene zona dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO è un evento che celebra l’eccellenza del territorio L’esposizione offre una vetrina unica per i produttori locali mettendo in evidenza il Prosecco Superiore i visitatori possono scoprire non solo il vino immergendosi nella cultura e nelle tradizioni gastronomiche del territorio Un’esperienza sensoriale che unisce storia Nell’ambito della tappa vittoriese della Primavera del Prosecco verranno promosse iniziative culturali con una particolare attenzione alla gastronomia locale all’arte e alle passeggiate culturali e naturalistiche attraverso le nostre colline da quest’anno la mostra avrà la collaborazione dell’istituto Alberghiero per la preparazione di alcuni piatti caldi al concorso Prosecco Superiore DOCG  hanno partecipato 66 vini che sono stati valutati da una commissione formata da esperti di Assoenologi La Mostra è nata con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare i vini del Feletto e delle zone limitrofe in forma non strettamente degustativa ma anche di immagine relativa ad un prodotto genuino e caratteristico della sua zona di produzione Dovrà essere quindi impegno di tutti elevare la Mostra a strumento di divulgazione della denominazione della qualità e del gusto del nostro territorio soprattutto oggi con il riconoscimento di un prodotto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita nonché con una accurata esposizione del prodotto in ambienti accoglienti per una tranquilla degustazione i vini prodotti nelle relative zone e la Mostra stessa possano acquisire quella notorietà che senz’altro si meritano culturale ed enogastronomica della Marca Trevigiana e del Veneto Dopo aver ricordato con commozione Simone Moro scomparso lo scorso agosto (al Piva del 2018 scattò col dorsale n°1) la corsa è stata animata in buona parte da una fuga di 8 corridori con uno scatenato Riccardo Lorello (Team Hopplà) Domen Oblak (Pogi Team Gusto Ljubljana) e Gianluigi Scibilia (Team Bike Sicilia) Tutti i fuggitivi sono stati ripresi a circa 40 km dall’arrivo subito dopo il primo transito in cima al Muro di San Vigilio Col gruppo ancora forte di circa 50 corridori l’azione decisiva è nata poco prima dell’inizio dell’ultima (delle 8) scalate al Combai quando sono evasi Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan Csb) Kevin Biehl (General Store-Essegibi-F.lli Curia) Duarte Marivoet (UAE Team Emirates GenZ) e Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) I 4 sono arrivati a guadagnare fino a 40” sul grosso del gruppo approcciando l’ultimo Muro di San Vigilio a ridosso del traguardo con ancora 30 secondi.  Sul San Vigilio Marivoet e Turconi hanno fatto la differenza ma è stato il varesino della squadra dei Reverberi a cambiare ulteriormente marcia e guadagnare quanto basta per arrivare al traguardo di Col San Martino di Via Treviset in solitaria Dietro Marivoet si è preso il 2° posto mentre il gruppo con Cesar Macias (Petrolike) che ha regolato un drappello allungato di circa 15 unità Per Turconi si tratta del primo successo a livello U23 anche se lo avevamo già visto impegnato pure tra i professionisti compresa la Milano-Sanremo di quest’anno dove si è sciroppato una fuga di oltre 200 km “Queste sono corse che non hanno nulla da invidiare a quelle dei professionisti - ha detto il vincitore del Trofeo Piva 2025 - Oggi stavo bene e questo mi ha dato morale sul Combai ho seguito gli scatti e poi sul San Vigilio son salito col mio passo Ovviamente quando sei coi professionisti corri con una mentalità diversa La fuga alla Milano-Sanremo mi è sicuramente servita è stato un allenamento che non avrei mai potuto fare da solo” vincitore quest’anno di una tappa al Tour du Rwanda tra i professionisti e 2° a Col San Martino “Turconi è stato più forte non avevo le gambe migliori e ho dovuto giocarmela con intelligenza - ha ammesso il gioiello della UAE Team Emirates GenZ - Avevo già corso il Piva lo scorso anno sapevo di dover risparmiare energie per il finale e non farmi prendere dalla voglia di attaccare Lo scatto che ho fatto è stato quello buono poi ho chiuso 2° ma oggi non potevo fare di più anche se la salita di San Vigilio è un po’ meno adatta alle mie caratteristiche Adesso mi concentrerò sulla Liegi-Bastogne-Liegi U23” Ottimo podio anche per il messicano Cesar Macias della Petrolike che a sua volta aveva già mostrato buone cose tra i professionisti “Dobbiamo essere contenti di questo podio sapevamo che qui il livello era davvero alto - ha spiegato il classe 2003 - Volevamo stare davanti e ci siamo riusciti anche se nel finale abbiamo dovuto soprattutto difenderci Il Muro di San Vigilio è davvero impressionante e messo a un chilometro dall’arrivo fa davvero la differenza” TURCONI Filippo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè 4:02:492 MARIVOET Duarte - UAE Team Emirates Gen Z 0:063.MACIAS Cesar - Petrolike  23''4 PERICAS Adrià - UAE Team Emirates Gen Z ''5 SCALCO Matteo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''7 MELLANO Ludovico Maria -XDS Astana Development Team ''8 PALETTI Luca - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''10 AGOSTINACCHIO Filippo - Biesse - Carrera - Premac '' Valdo Tv Lunedì 24 marzo alle 19 il cardinale Beniamino Stella ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica per la riapertura della chiesa parrocchiale di Col San Martino al termine di un anno di lavori di restauro interno Gli interventi sono stati illustrati venerdì 21 marzo alle 20.30 in chiesa da Sabina Favore e don Mirco Miotto La riapertura coincide con un calendario di eventi religiosi e culturali festa dell’Annunciazione a cui la chiesa è dedicata alle 19.30 si terrà una messa solenne animata dai cori dei bambini dell’unità pastorale “I Colli” Venerdì 28 marzo alle 20.45 la chiesa ospiterà un concerto con l’esecuzione del Requiem di Fauré per coro costruita in stile lombardesco su progetto dell’ingegnere Augusto Zardo fu inaugurata il 21 novembre 1904 e dedicata alla Santissima Annunziata è composto da marmo bianco e pregiati marmi colorati dedicati a Sant’Antonio e al Sacro Cuore di Gesù sono opere dello scultore Paolo Possamai in stile corinzio Le due pale in altorilievo di legno provengono dal laboratorio Steflesser L’altare in marmo dedicato alla Beata Vergine del Rosario è stato realizzato dall’architetto Giovanni Possamai Sul soffitto sono presenti le raffigurazioni di San Martino Il Martirio di San Vigilio e La Crocifissione Un incendio nel 1971 ha distrutto altri affreschi significativi Sopra la porta laterale sud si trova una tela raffigurante la Madonna con Bambino Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Vuoi vedere tutti i canali in chiaro e le iptv?https://www.valdotv.com/tv-web-i-nostri-programmi-24-24/ Presidente:Sergio CaprettaVicepresidente:Carlo StramareSegreteria:Francesca CinelCorrispondentiAlessia Dall’ÒIlaria MilaneseSofia FacchinFrancesca CinelOperatori:Carlo StramareSergio CaprettaManolo Dalla LongaBandi e laboratoriTommaso FerronatoDirettore responsabileSergio Capretta * Se ti piace ValdoTv puoi aiutarci con un contributo: https://buy.stripe.com/aEUeWm0kx4vBcyk144Donazione “In una delle prossime domeniche Rai Uno trasmetterà in diretta da Col San Martino la Santa Messa domenicale” si prepara alla ribalta nazionale sui piccoli schermi sul primo canale dell’emittente televisiva italiana durante il noto programma di approfondimento religioso “A Sua Immagine” si potrà assistere in diretta alla messa celebrata nell’edificio sacro principale della frazione di Farra di Soligo Lo annuncia l’arciprete – parroco don Francesco Salton: “Tutta la comunità sta attendendo con gioia e ansia di conoscere il giorno della trasmissione e di poter varcare di nuovo le soglie della nostra chiesa. La notizia della diretta tv – con ogni probabilità nei mesi primaverili – coincide infatti con un periodo di grande entusiasmo e frenesia nella comunità parrocchiale. Nelle prossime settimane l’arcipretale sarà ufficialmente riaperta dopo numerosi mesi di chiusura per lavori in corso e per l’occasione è stato preparato un calendario di eventi che ha il suo momento centrale nella celebrazione con il cardinale Beniamino Stella lunedì 24 marzo alle ore 19 “Ho già trasmesso le informazioni tecniche richieste dalla regia di Rai Uno – spiega don Salton - come il decreto vescovile dell’ormai emerito monsignor Corrado e la piantina del parcheggio dove troveranno posto i mezzi degli operatori ma anche la cronistoria delle chiese di Col San Martino” “Siamo grati alla Conferenza Episcopale Italiana – dice ancora il parroco – perché attraverso l’8 x 1000 sta dando un contributo importante a questi lavori L’occasione della trasmissione della messa è anche un modo per raccontare a tutta l’Italia questa preziosa opportunità per la nostra comunità” A partire dalla scorsa estate la struttura è stata oggetto di un imponente intervento di restauro conservativo interno che ha riguardato le pareti le superfici intonacate di cupola e volta e gli affreschi di Alpago e Cadorin e anche gli altari laterali e il battistero “C’è grande attesa per poter vedere il completamento del restauro dell’affresco di San Martino – precisa don Salton – la cui opera è stata ricostruita in maniera minuziosa in quella parte mancante dopo l’incendio del 1971” Rai Uno manda in onda ogni settimana la celebrazione domenicale da chiese diverse si è tenuta nella Cattedrale di Volterra (Pisa) mentre il prossimo 2 marzo – secondo il calendario dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali – nell’Abbazia di Fossanova in Priverno (Latina) Si tratta di un evento assolutamente inedito per Col San Martino perché – si parla di oltre 15 anni fa – Rai Uno arrivò con le sue troupe nel Duomo di Pieve di Soligo e da qui trasmise la diretta della messa così come accadde alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie a Conegliano diversi anni or sono Ora non resta che attendere la comunicazione della data per conoscere la domenica in cui poter partecipare e assistere a un momento di grande gioia per la comunità cristiana di Col San Martino (Autore: Redazione di Qdpnews.it)(Foto: archivio Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata La manifestazione organizzata dal Consorzio Condifesa TVB e dal Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Docg si terrà  presso l’Azienda Agricola Merotto di Col San Martino la manifestazione “Vite in Campo – Eroica 2024” un appuntamento di riferimento per il settore vitivinicolo con un focus particolare sulle sfide della viticoltura eroica nelle colline del Prosecco Superiore Organizzata dal Consorzio Condifesa TVB e dal Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG la fiera rappresenta un momento cruciale per agricoltori tecnici e aziende che operano in questo ambito con dimostrazioni pratiche di nuove tecnologie e macchinari progettati per facilitare la gestione dei vigneti in forte pendenza che altrimenti rischierebbero di essere abbandonati visto che la conservazione delle nostre colline riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco dipende in gran parte dalla capacità di adottare soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide della viticoltura in territori complessi - 9:00 - 16:00: Dimostrazioni in campo delle tecnologie all’avanguardia per la viticoltura in pendenza con prove di macchinari progettati per ridurre la fatica e aumentare la sicurezza degli operatori - 11:00 - 13:00: Convegno sul tema “Rive a rischio: innovazione sostenibilità e politiche per preservare il patrimonio del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco Superiore” Il convegno offrirà un'occasione di confronto tra esperti sui temi legati all'innovazione tecnologica e alla necessità di politiche di sostegno per la salvaguardia della viticoltura eroica Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG; Presidente della Commissione Agricoltura al Senato delegato dal Ministro delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida; Presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; Un evento da non perdere per tutti coloro che lavorano nel mondo della viticoltura e per chiunque sia interessato al futuro sostenibile delle nostre colline La manifestazione rappresenta una tappa importante nel percorso di innovazione e valorizzazione del patrimonio agricolo del Prosecco Superiore Un’affluenza straordinaria ha segnato la conferenza di chiusura dei lavori di restauro della chiesa arcipretale dell’Annunciazione di Col San Martino un evento che ha confermato il profondo legame della comunità con il suo luogo di culto tenutosi venerdì 21 marzo all’interno della stessa chiesa ha illustrato nel dettaglio l’intervento che ha interessato le pareti interne Il progetto di restauro ha rappresentato un tassello fondamentale all’interno di un più ampio piano di conservazione della chiesa avviato già nel 2012 con il consolidamento della copertura L’ultimo intervento si è concentrato sulle superfici interne con particolare attenzione alla rimozione degli scialbi alla pulitura e al consolidamento degli intonaci e degli affreschi La comunità è stata salutata dalle parole di don Francesco Salton ha rivelato come nella parte finale della conferenza la superficie affrescata del soffitto in una fase iniziale volutamente occultata da un’illuminazione tenue per dar modo a tutti di osservare nel dettaglio la rinnovata bellezza degli affreschi A guidare i lavori è stata l’architetto Sabina Favore l’architetto ha ripercorso le fasi principali dell’operazione come la magnificenza e l’immensità degli spazi che caratterizzano la chiesa siano il riflesso della capacità di pensare in grande degli avi che l’hanno ideata costruita e custodita nel corso degli anni e delle vicissitudini storiche direttore tecnico del laboratorio Nuova Alleanza ha illustrato le sfide affrontate durante il recupero degli affreschi del Cadorin evidenziando le criticità legate alla stabilità delle superfici pittoriche “Gli intonaci erano applicati su una controsoffittatura e col tempo complici anche l’incendio e le tensioni strutturali abbiamo condotto saggi di pulitura e testato diverse tecniche di consolidamento” è stato necessario un accurato lavoro di pulitura: fumo e particolato avevano infatti oscurato i colori originali ora finalmente riportati alla loro vivacità Le lacune presenti sono state integrate basandosi su fotografie d’epoca in bianco e nero permettendo così un recupero fedele alle condizioni originarie Presente alla conferenza anche don Mirco Miotto incaricato diocesano dell’Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni culturali ecclesiastici che ha espresso la propria emozione nel vedere la chiesa recuperata al suo splendore originario “Sono qui sia come parrocchiano di Col San Martino dove ho vissuto l’infanzia e la giovinezza sia come responsabile dell’Ufficio Arte sacra della diocesi Questo restauro è stato un impegno notevole articolato in due stralci di intervento sostenuti anche dalla Conferenza Episcopale Italiana: 130 mila euro per la navata e 100 mila per il presbiterio” Don Miotto ha ripercorso la storia della chiesa ricordando le tre grandi ricostruzioni che l’hanno interessata nel tempo – nel 1904 Un filo conduttore di attenzione e cura che continua ancora oggi grazie all’impegno dei parroci che si sono succeduti e della comunità locale (Autore: Francesco Bruni)(Foto e video: Francesco Bruni)(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni. Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo. La messa di riapertura è stata presieduta dal cardinale Beniamino Stella la sera dello scorso 24 marzo. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Messa in sicurezza la strada comunale che costeggia il torrente Ru Bianco dopo le abbondanti precipitazioni che avevano colpito il territorio di Farra di Soligo alla fine del 2023 Si sono conclusi in questi giorni i lavori di sistemazione del dissesto franoso lungo la strada comunale che costeggia il torrente Ru Bianco a Col San Martino, dopo le abbondanti precipitazioni che avevano colpito il territorio di Farra di Soligo alla fine del 2023. Così il sindaco Mattia Perencin: «Sono inoltre terminati in questi giorni - ha proseguito il Sindaco - con la riapertura della viabilità e al transito, anche i lavori di sistemazione della frana di Collagù verificatasi un anno fa in seguito allo scivolamento a valle della strada. Per permettere il naturale assestamento della carreggiata si provvederà al ripristino finale del manto stradale entro il termine dell’anno in corso». Sabato 15 febbraio gli eventi di Soligo e Susegana, domenica 16 febbraio tutti in piazza a Giavera del Montello, Sernaglia della Battaglia, Villorba e Mareno di Piave, dove cresce l’attesa per un inedito spettacolo per famiglie   (14.02.2025) La magica stagione di Carnevali di Marca intensifica gli appuntamenti e si avvia verso il gran finale d’inizio marzo. Tra sfilate di carri allegorici e spettacoli per famiglie, sono ben sei gli appuntamenti in programma nel quinto fine settimana di Carnevali di Marca.  A Susegana, sempre sabato 15 febbraio, alle 14, con organizzazione della Pro Loco e patrocinio dell’amministrazione comunale, la sfilata di carri allegorici – recupero dell’evento non disputato il 26 gennaio per il maltempo – scatterà dalla centrale Piazza Martiri della Libertà per andare a percorrere le vie del paese, tra coriandoli, stelle filanti e tanta musica. Il Giro d’Italia 2025, giunto alla sua 108ª “Pronto mamma, senti domattina ti passo a prendere La 28ª edizione della Corsa Internazionale Oderzo Città Sono in corso importanti lavori di restauro nella chiesa arcipretale dell’Annunciazione di Col San Martino, frazione di Farra di Soligo. L’intervento – che ha reso necessario la chiusura totale temporanea del luogo di culto – è realizzato con il contributo 8 x 1000 alla Chiesa cattolica e ha un importo complessivo di 445.145 euro, come indicato dai tabelloni esposti all’esterno della chiesa. La direzione dei lavori è affidata all’architetto Sabina Favore, mentre la direzione tecnica ai restauratori Giuseppe Dinetto e Stefania Gardiman. “I lavori nella chiesa dell’Annunciazione – spiega l’architetto Favore, progettista – riguardano una serie di interventi di restauro conservativo all’interno, che si possono identificare sostanzialmente nel recupero delle pareti interne dell’aula e del presbiterio, nel restauro delle superfici intonacate della cupola e della volta che prevedono anche il restauro degli affreschi”. “Nel 2009 la caduta di un frammento di intonaco proveniente dalla parte centrale di un affresco – ricorda Favore – impose la necessità di costruire una struttura sospesa che permetteva di proteggere la chiesa da eventuali altre cadute e, ai frammenti eventualmente caduti, di adagiarsi sul piano di protezione poco distante”. “La struttura – prosegue l’architetto – è però stata tolta all’inizio di questi lavori del 2024 e l’affresco si è presentato integro: il merito va ai lavori eseguiti nel primo stralcio del 2012 che riguardarono il consolidamento della struttura portante del tetto e della struttura portante del controsoffitto a cui erano sostenute queste opere d’arte. È stato così possibile procedere al restauro delle superfici affrescate”. È oggetto di restauro anche il dipinto che si trova nell’arco cieco sopra l’ingresso, “Gesù Bambino offre i gigli a San Giuseppe”, unica opera originaria rimasta integra di don Demetrio Alpago, che realizzò gli affreschi dell’intera chiesa subito dopo la sua costruzione a inizio Novecento: gli altri affreschi del soffitto si persero a causa del crollo del tetto colpito da tre granate durante la prima guerra mondiale. Nelle pareti e nella volta – aggiunge – “si restaurano gli intonaci, attraverso la rimozione degli strati accumulatisi nel tempo, soprattutto quegli interventi di sistemazione e tinteggiatura a tempera risalenti agli anni Settanta che furono eseguiti per riparare i danni provocati dall’incendio del 1971 e che coprirono così le finiture originarie”. I lavori stanno regalando anche delle inattese sorprese: “Durante i lavori di recupero delle facciate – conclude Favore -, nascosto dal rilievo del cornicione di sommità, è stato trovato sotto vetro un documento della fabbriceria del 1921 con i nomi dei soci e un articolo di giornale”. (Autore: Beatrice Zabotti)(Foto: Qdpnews.it e per concessione dell’architetto Sabina Favore)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Ampio servizio nell'Azione di domenica 6 aprile. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Una giornata indimenticabile per Col San Martino e per gli appassionati dei mezzi agricoli storici: domenica 13 aprile si è svolta la sesta sfilata organizzata dalla dinamica Pro Loco della frazione grazie all’eccellente collaborazione del Consorzio agrario di Treviso e Belluno L’evento fa parte del ricco programma della 69^ Mostra del Valdobbiadene docg (la più longeva della Primavera del Conegliano Valdobbiadene), inaugurata giovedì 10 aprile dal governatore Luca Zaia, che terminerà domenica 27 aprile. Alla giornata, curata nei dettagli dallo staff del presidente Luciano Stival e iniziata con il raduno del Club Lancia Delta, hanno partecipato numerosi pezzi rari da collezione, in particolare Landini, Fiat, Same, Lamborghini, Steyr e Ford, provenienti da tutto il Triveneto. L’evento quest’anno ha messo in mostra un Landini Velite 30 del 1948 e due SuperLandini del 1939 con ruote anteriori e posteriori in ferro con 6 raggi, oltre a tanti trattori d’epoca apprezzatissimi da numerosi appassionati e non solo. Partiti dalla zona industriale di Col San Martino, i trattori d’epoca hanno sfilato in corteo per il paese, per poi fermarsi in piazza Rovere, dove hanno fatto bella mostra di sé davanti a tanti appassionati, amanti del Valdobbiadene Docg e turisti anche da fuori regione. Una bella manifestazione che unisce passato e presente del Quartier del Piave, fortemente legato alla sua vocazione gastronomica e vitivinicola. Un amore inscindibile tra una pregiata selezione di centinaia di produttori di Valdobbiadene Docg e lo spiedo della tradizione (ben 250 le porzioni servite a pranzo domenica). Centrale, da 69 anni, il lavoro instancabile dei volontari della Pro Loco di Col San Martino, con molti giovani che da mesi si rimboccano le maniche con dedizione, passione e forte spirito di squadra. Il programma dell’edizione 2025 è ricco e variegato: ce n’è per tutti i gusti, come ogni anno. Buona mostra a tutti! (Autore: Luca Nardi)(Foto: Qdpnews.it)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Ampio servizio nell'Azione di domenica 16 marzo. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] si è svolta la cena inaugurale che dà ufficialmente inizio alla 69a Mostra del Valdobbiadene Docg a Col San Martino La Mostra del Valdobbiadene Docg di Col San Martino la più longeva delle rassegne legate alla Primavera del Prosecco Superiore è di sicuro un evento di particolare prestigio non solo per il Comune di Farra di Soligo ma nell’ambito dell’intero territorio dei Comuni Docg “Questa serata – spiega il presidente della Pro Loco di Col San Martino Luciano Stival – dà ufficialmente inizio alla 69a Mostra di Col San Martino che aprirà con la classica discesa dei paracadutisti giovedì 10 aprile Quest’anno c’è una piccola novità: la sera del 9 aprile ci sarà una cena a tema all’Antico Podere dei Conti” “Si proseguirà poi con il nostro classico programma: quest’anno ritornerà la passeggiata a cavallo e ci saranno inoltre anche i raduni della Vespa Club e delle Lancia Delta ci sarà qualche leggera modifica all’interno dei nostri locali” in allegria e compagnia a Col San Martino alla 69a Mostra del Valdobbiadene Docg” l’invito di Stival Il programma della Mostra è consultabile nel seguente link: https://www.qdpnews.it/wp-content/uploads/2025/03/001-Libretto-2025.pdf (Autore: Matteo De Noni)(Foto e video: Matteo De Noni)(Articolo foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Riempiti tutti i tasselli delle squadre partecipanti ora può davvero cominciare il countdown per il Trofeo Piva 2025 L’AC Col San Martino ha preso attentamente in esame tutte le decine e decine di candidature arrivate e alla fine ha scelto le 35 squadre che saranno ai cancelli di partenza di Via Treviset Il ciclismo a livello U23 corre veloce nella direzione dei vivai delle squadre WorldTour aspetto che gli organizzatori devono per forza di cose tenere in considerazione senza tuttavia dimenticare o ignorare i progetti di squadre più piccole che nascono a livello nazionale Parlando di squadre “development” che saranno verosimilmente le formazioni faro della corsa Dopodiché ci saranno squadre provenienti dalla Slovenia compreso il Pogi Team Gusto Ljubljana dove è cresciuto Tadej Pogačar la messicana Petrolike e la statunitense Team Skyline Tra le italiane non manca ovviamente la MBH Bank Ballan Csb del vincitore uscente Pavel Novak (e di Juan Ayuso così come la Biesse Carrera Premac che vinse con Giacomo Villa nel 2023 e la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè che si impose con Martin Marcellusi nel 2022 Appartenenti alla categoria Continental ci sono l’UC Trevigiani Energiapura Marchiol la nuova SC Padovani Polo Cherry Bank e la Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente “Anno dopo anno riusciamo a mantenere un livello di partecipazione molto alto - ha spiegato il Presidente dell’AC Col San Martino perché i team ‘devo’ delle formazioni WorldTour hanno un calendario denso di corse in giro per tutto il mondo ma la storia e il prestigio del Trofeo Piva continuano a rimanere intatti Ringraziamo tutte le squadre che hanno fatto richiesta di partecipazione abbiamo dovuto fare delle scelte volte a garantire il massimo livello possibile per una classica internazionale” SQUADRE TROFEO PIVA 2025 Italiane: VF Group-Bardiani CSF-Faizanè UAE Team Emirates GenZ (Emirati Arabi Uniti) ci saranno come sempre le splendide Colline del Prosecco che terranno compagnia ai corridori per tutto l’arco della gara per un totale di 179,8 km Si partirà dalla storica Via Treviset di Col San Martino e dopo un tratto di 11,9 km in cui i corridori saliranno verso Guia per poi ridiscendere comincerà il circuito con la salita del Combai (2,6 km al 6,3%) Le cose cambieranno a circa 45 km dall’arrivo quando il circuito si arricchirà per gli ultimi due giri con il terribile Muro di San Vigilio Il penultimo giro sarà così lungo 19,4 km mentre nell’ultimo il Muro di San Vigilio verrà affrontato addirittura due volte con l’ultimo scollinamento che arriverà a ridosso del gran finale di Via Treviset è stata una giornata molto dolorosa a Col San Martino e Valmareno Ieri è mancata a soli 65 anni Rossella Dall’Antonia titolare della nota azienda vinicola di Col San Martino dove aveva gestito il bar conosciuto da tutti come “Al Ponte” e poi aveva dedicato tutta se stessa all’azienda di famiglia Le comunità di Col San Martino e Valmareno sono vicine al figlio e al marito alla nipote e a tutti i parenti e amici della signora Rossella Il funerale sarà celebrato giovedì 19 settembre alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Valmareno dove domani alle 19 verrà recitato il Santo Rosario (Autore: Luca Nardi)(Foto: Onoranze Funebri Pederiva)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata La Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco sboccia con un fine settimana all’insegna del gusto dell’enogastronomia e delle bellezze paesaggistiche Si parte dal cuore dell’Alta Marca Trevigiana dove tutto è pronto per accogliere i visitatori: dal 18 aprile al 1° maggio si terrà la 45ª Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG presso il Centro Polifunzionale Comunale in via Cal di Mezzo 35 La Mostra si aprirà venerdì 18 aprile alle ore 18.00 Sabato 19 aprile alle ore 18.00 si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della 45^ Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG alla presenza delle autorità seguita da un rinfresco per tutti i presenti e dalla musica live del gruppo “Le Iene” con piatto del giorno a base di carne alla griglia Domenica 20 aprile l’apertura della mostra è prevista alle 18.00 seguita un’ora più tardi dall’attivazione della cucina partirà la camminata “30 primavere” passeggiata panoramica tra i vigneti che culminerà con un brindisi nel giardino della storica Villa Bellati di Campea in occasione dei 30 anni della Primavera del Prosecco la mostra aprirà alle 10.00 e alle 12.30 sarà servito il piatto del giorno lo spiedo dell’Alta Marca con polenta Alle 19.00 sarà nuovamente possibile cenare presso la struttura si terrà la degustazione guidata “Gli eroici bianchi dell’alto Rodano” a cura di Michele Recchia a San Pietro di Barbozza si terrà la 53ª Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG nella sede di via Chiesa 2 L’inaugurazione avverrà sabato 19 aprile alle ore 16.00 con la cerimonia ufficiale accompagnata dalle note della banda cittadina Sergio Dal Fabbro di Valdobbiadene mentre alle ore 19.00 sarà aperta la sala gusto e gastronomia Domenica 20 aprile la Mostra sarà aperta in orario speciale per il giorno di Pasqua dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 fino a mezzanotte La cucina sarà operativa a partire dalle 19.00 si potrà partecipare all’escursione “Su e giù per le Rive” passeggiata guidata tra i vigneti che incorniciano l’incantevole paesaggio Patrimonio UNESCO Alle ore 10.00 prenderà vita un mercatino artigianale mentre alle 12.00 sarà servito il tradizionale spiedo per il quale è consigliata la prenotazione Dalle 15.00 alle 18.00 il pomeriggio sarà allietato dal Complesso Riproduzione Casuale mentre alle 19.00 riaprirà la sala gastronomica saranno nuovamente accessibili le sale degustazioni prosegue a Col San Martino la 69ª edizione della Mostra del Valdobbiadene DOCG con un programma ricco e variegato che accompagnerà i visitatori fino a lunedì 21 aprile la Mostra sarà aperta dalle 18.00 alle 24.00 La serata vedrà protagonista la Paella alla Valenciana taglieri e prodotti tipici della paninoteca si potrà gustare la tagliata o le alette di pollo Alle 17.00 si terrà la cerimonia di premiazione ufficiale dei vini della Mostra; a seguire spazio alla gastronomia con grigliate di carne e formaggio cotto la Mostra sarà aperta dalle 15.00 alle 20.00 e alle 15.30 si svolgerà un evento pensato per i più piccoli: l’apertura dell’uovo di Pasqua gigante il programma sarà particolarmente ricco: dalle ore 10.00 alle 22.00 si potrà partecipare al trekking a cavallo (ritrovo alle 9.00 salire a bordo del trenino turistico “Puffetto” visitare la Chiesetta di San Vigilio e ammirare la mostra fotografica “Vivere il paesaggio” di Marta Tarrini allestita nell’ex cappella SS Teresa e Francesco aperta dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00 La ristorazione sarà attiva sia a pranzo che a cena con le consuete proposte gastronomiche e l’accoglienza tipica delle colline PRIMAVERA DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO: tutte le iniziative del 2025 Per celebrare il 30° anniversario della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco il Comitato Organizzatore della rassegna ha voluto creare un oggetto simbolo del legame tra uomo In ogni Mostra del Vino sarà infatti esposta una damigiana in vetro tradizionale recipiente per il vino che identifica la storicità della rassegna iniziata quando il vino in mescita era soprattutto quello sfuso; al suo interno suolo prezioso che identifica il paesaggio Patrimonio dell’Umanità grazie al quale il Prosecco è divenuto fenomeno internazionale piccola piantina di vite simbolo del continuo ciclo della natura ma anche del legame con la comunità che se ne prende cura A rendere prezioso questo oggetto trasformandolo in una vera e propria opera d’arte l’incisione che rende omaggio alla rassegna e al suo territorio realizzata da Marco Varisco celebre artista trevigiano le cui opere sono oramai famose in tutto mondo che innesca una profonda riflessione sulla memoria sul valore della terra e sulla necessità di preservare la connessione con la natura e con le proprie radici culturali 11° CONCORSO ENOLOGICO “FASCETTA D'ORO” Compito del Comitato Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco è evidenziare la migliore produzione enologica del territorio presentando al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici nonché premiare le aziende vitivinicole d’intesa con l'Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi) quale Organismo Ufficialmente Autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura Sovranità Alimentare e delle Foreste ha ottenuto l’approvazione Ministeriale per istituire il CONCORSO ENOLOGICO “FASCETTA D’ORO” primo ed unico Concorso Nazionale dedicato esclusivamente al Conegliano Valdobbiadene ed alle sue eccellenze vitivinicole La raccolta dei campioni verrà effettuata il 27 e 28 maggio a Miane l’altra per l’area di Valdobbiadene È possibile cambiare linea solo nei seguenti punti: Tutti i dettagli sul sito www.primaveradelprosecco.it sarà riproposto il calendario di passeggiate naturalistiche “Cartoline inviate dagli Dei” alla scoperta dei luoghi simbolo della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco declamati nelle liriche di Zanzotto PRIMAVERA DI PASSIONE: UMANESIMO DI COLLINA Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco diventa grande e taglia un traguardo da celebrare sarà presente sul territorio per tutto il periodo della rassegna e seguirà il calendario visitando le Mostre e partecipando alle loro iniziative Questo permetterà di raccogliere interviste testimonianze e una documentazione visiva capace di catturare non solo gli eventi ma anche il loro spirito e il loro legame con il paesaggio Un tema molto sentito dal Comitato Organizzatore della rassegna è quello dell’accessibilità Per questo le Mostre sono state incentivate alla riprogettazione degli eventi in un’ottica di accessibilità e inclusione un ulteriore passo avanti verso un turismo attento COLLABORAZIONE CON GLI ISTITUTI SCOLASTICI Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha iniziato un confronto con i Dirigenti Scolastici degli Istituti del territorio (ISISS Verdi di Valdobbiadene ITS Agroalimentare Veneto di Conegliano) per ideare e realizzare attività ed iniziative atte a coinvolgere i ragazzi e le nuove generazioni Due le collaborazioni che verranno attivate nel calendario 2025: ●        Come nelle scorse edizioni in alcuni appuntamenti della rassegna vi saranno Info Point presidiati dai ragazzi delle scuole nei quali i visitatori potranno acquisire informazioni e nozioni sul territorio e sulle attività alle quali prendere parte Gli Info Point saranno presenti nelle tappe della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco che consentiranno ai ragazzi di approfondire le proprie competenze grazie all’affiancamento con volontari pro loco che operano e vantano esperienza nel campo turistico ●        Comunicazione social: i ragazzi si occuperanno della promozione via social della rassegna prendendo parte agli eventi e raccontandoli dal loro punto di vista Nel percorso saranno affiancanti da content creator locali che consentiranno loro di acquisire diverse capacità e competenze Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è il re indiscusso dell’Altamarca celebrato nei versi del poeta Andrea Zanzotto È uno spumante DOCG prodotto esclusivamente nelle colline di Conegliano Valdobbiadene prodotto nei 15 comuni della Denominazione.  Si può degustare nelle versioni Extra Brut che si distinguono per il residuo zuccherino è un vino che ha costruito nel tempo il successo di questo territorio vocato alla viticoltura e ancora oggi ne rappresenta la migliore qualità unione perfetta tra la preziosa composizione del terreno la dolcezza del clima e la sapienza degli uomini che hanno modellato queste colline in secoli di passione per la vigna.  Il Cartizze è il vertice qualitativo della denominazione; proviene da una sottozona di soli 107 ettari di vigneto compresa tra le colline più ripide di San Pietro di Barbozza Una perfetta combinazione tra microclima e terreni antichi.  termine che nella parlata locale indica le pendici scoscese è l’essenza più vera di un territorio variegato come un mosaico Nasce da uve provenienti da un unico Comune o frazione di esso per esaltare le caratteristiche che il territorio conferisce al vino Le Rive sono 43 ed ognuna esprime una diversa peculiarità di suolo Le uve sono raccolte esclusivamente a mano e viene indicato in etichetta il millesimo con ricordo di mela acerba e con retrogusto leggermente amarognolo amato dagli appassionati per il suo gusto particolare Il Colli di Conegliano DOCG nasce dal sapiente blend delle uve più prestigiose: il bianco è vellutato con gradevole profumo aromatico il rosso è dotato di struttura e di carattere è prodotto con uve Marzemino di Refrontolo poste su graticci e spremute; se ne ricava un passito rosso rubino amabile ricco di profumi con note di mora di rovo e marasca Il Torchiato di Fregona è un vino da meditazione prodotto da uve aromatiche Verdiso e Boschera lasciate appassire sino a primavera e pigiate in torchi manuali Matura in botti di legno sino all’inizio del nuovo anno Le 18 bancarelle del mercato settimanale del martedì tornano alla loro sede originaria dopo il trasferimento per lavori in piazza Rovere Il sindaco Mattia Perencin: «Nuova pavimentazione e illuminazione a led grazie a finanziamento di oltre 75mila euro» Da martedì 16 luglio il mercato settimanale di Col San Martino tornerà nella consueta sede di piazza Emigrante Dopo i lavori di demolizione e rifacimento di una parte della pavimentazione del marciapiede e dell’illuminazione pubblica che hanno comportato il momentaneo spostamento del mercato in piazza Rovere le 18 bancarelle torneranno al loro posto come da cronoprogramma «Grazie al finanziamento di 75.500 euro, ottenuto a valere sul Bando per il finanziamento di progetti finalizzati alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica nell'ambito dei distretti del commercio - spiega il sindaco Mattia Perencin - siamo riusciti a realizzare questo intervento di riqualificazione dell’area destinata anche al mercato settimanale: è stata ripristinata la pavimentazione in porfido danneggiata e rovinata dal tempo rifatta la nuova illuminazione pubblica a led e sono state inoltre predisposte delle colonnine elettriche affinché gli ambulanti del mercato possano collegare i loro banchi saranno piantumati nuovi alberi in sostituzione di quelli che sono stati tolti per motivi di sicurezza» Nonostante il tempo inclemente della prima giornata e un simpatico gregge  di pecore che ha rallentato un po' i tempi,  l'iniziativa del Minibus Turistico ha riscosso un grande successo nel primo fine setttimana di servizio che hanno percorso le nostre strade con la linea gialla e verde hanno fatto tappa nelle Mostre della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco (Colbertaldo Miane ed Ogliano) e nei luoghi artistico-culturali delle nostre splendide colline riconosciute come patrimonio UNESCO - dichiara soddisfatto Giovanni Follador coordinatore del Comitato organizzatore della rassegna - Il numero di partecipanti è stato molto superiore alle aspettative con una presenza significativa di visitatori arrivati da tutta Italia (Matera Lecco,  Varese….) e stranieri provenienti da Ungheria Spagna e Stati Uniti. A rendere ancora più interessante l’esperienza in ogni minibus è a disposizione un accompagnatore multilingue capace di accogliere e guidare i visitatori in diverse lingue contribuendo così a creare un’atmosfera ancora più coinvolgente e internazionale. Siamo già al lavoro per potenziare e migliorare il servizio in vista del prossimo weekend per garantire a tutti un’esperienza ancora più piacevole e senza intoppi. È stato davvero emozionante vedere così tanti partecipanti e l’entusiasmo che si è creato, ecco perchè siamo determinati a rendere questa iniziativa ancora più speciale!» conclude Follador si terranno giovedì 1 e domenica 4 maggio 2025 Come funziona il servizio? Il minibus funziona con la formula "Hop On – Hop Off" ovvero i passeggeri possono salire e scendere liberamente alle fermate indicate lungo il percorso e poi proseguire il viaggio su una corsa successiva l’altra per l’area di Valdobbiadene offre la possibilità di percorrere un percorso panoramico e completo ideale per chi desidera esplorare più mostre e luoghi suggestivi della zona Partenza: Conegliano - Ufficio IAT in viale Carducci Percorso 1 e 4 maggio: Conegliano - Ogliano - San Pietro di Feletto - Refrontolo - Rolle - Cison di Valmarino - Follina - Pieve di Soligo - ritorno a Conegliano ma altrettanto ricca di tappe enoturistiche e borghi storici Partenza: Valdobbiadene - Piazza Marconi Percorso 1 e 4 maggio: Valdobbiadene - Guia - Miane - Follina - Cison di Valmarino - Follina - Miane - Guia - San Giovanni - ritorno a Valdobbiadene È possibile cambiare linea a Cison di Valmarino Tutti i dettagli e gli orari del minibus sul sito www.primaveradelprosecco.it La “Cuvée del Fondatore Graziano Merotto” è un omaggio alla viticultura e all’impegno di un’intera vita passata tra i filari delle colline di Col San Martino (TV) Quest’ultimo è tra i comuni più vocati dell’area appartenente a… Leggi l’articolo completo È sufficiente andare in questa pagina e iscriverti inserendo i campi richiesti. Non hai un account? tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Home > Elite/Under 23 > Una settimana al Trofeo Piva 2025 Ancora una settimana di attesa e poi le strade di Col San Martino si riempiranno dei diversi colori delle 35 squadre che prenderanno parte al Trofeo Piva 2025 Domenica 6 aprile andrà in scena la 76ª edizione di una delle classiche internazionali U23 più attese e amate da corridori e tifosi e questa volta la presentazione ufficiale è avvenuta nel riconosciuto Ristorante da Gigetto Oltre al direttivo dell’AC Col San Martino sono intervenuti il Sindaco di Farra di Soligo accompagnato dai consiglieri comunali Eva Ballancin e Matteo Ronfini il Consigliere della Provincia di Treviso e assessore del Comune di Cornuda e il consigliere del Comitato Provinciale di Treviso Insieme a loro tanti amici dell’AC Col San Martino dagli ex vincitori del Trofeo Piva ai tanti volti noti del ciclismo senza dimenticare i vari organizzatori delle gare Internazionali del Veneto “76 edizioni sono un numero tutt’altro che banale – ha detto il Sindaco Perencin - L’AC Col San Martino rappresenta un’eccellenza del nostro territorio grazie a una capacità organizzativa comprovata in grado non solo di allestire eventi di questa portata ma anche di unire un intero territorio e far fronte a tutte le criticità che comporta l’organizzazione di una gara internazionale è un’edizione speciale perché inauguriamo ufficialmente che questa corsa ha fatto conoscere a tantissimi appassionati” “Ho sempre vissuto il Trofeo Piva come presentatore e commentatore stavolta lo farò con un nuovo ruolo ma con la stessa amicizia verso l’AC Col San Martino – ha aggiunto il Presidente della FCI Veneto Parliamo di una delle realtà più floride del Veneto che ogni anno riesce a radunare molti dei migliori talenti U23 a livello internazionale dal punto di vista tecnico e organizzativo “Siamo entrati nella settimana più intensa va avanti da dicembre e se siamo qui a presentare la 76esima edizione è grazie soprattutto a chi ci ha sempre sostenuto – è stato il commento del Presidente dell’AC Col San Martino sempre reattive per qualsiasi nostra esigenza i volontari e tutti gli amici della nostra società” È stata inoltre l’occasione per mostrare al pubblico lo splendido trofeo ideato dalloscultore e fabbro artistico Valentino Moro un’opera di pregevole invenzione compositiva Su un basamento costituito da una putrella di ferro che raffigura la strada è posizionato un disco con incisioni a raggiera: è la rappresentazione di una ruota lanciata a tutta velocità su un tragitto in discesa pare arrestare momentaneamente la corsa e dona all’insieme dell’opera una nota di esuberante freschezza ideativa l’ormai celebre Muro di San Vigilio è stato “censito” ufficialmente Tutti i cicloturisti che arriveranno a Col San Martino e vorranno provare a testarsi sulle dure rampe di questa salita troveranno ai suoi piedi il cartello che indica i dati ufficiali del Muro Sono 580 metri con una pendenza media del 13% e punte massime al 23% Visto che siamo in clima Giro delle Fiandre possiamo definirlo un vero e proprio muro in stile fiammingo ci saranno come sempre le splendide Colline del Prosecco che terranno compagnia ai corridori per tutto l’arco della gara per un totale di 179,8 km Si partirà dalla storica Via Treviset di Col San Martino e dopo un tratto di 11,9 km in cui i corridori saliranno verso Guia per poi ridiscendere comincerà il circuito con la salita del Combai (2,6 km al 6,3%) Le cose cambieranno a circa 45 km dall’arrivo quando il circuito si arricchirà per gli ultimi due giri con il terribile Muro di San Vigilio 580 metri al 13% di pendenza media e massime al 23% mentre nell’ultimo il Muro di San Vigilio verrà affrontato addirittura due volte con l’ultimo scollinamento che arriverà a ridosso del gran finale di Via Treviset in occasione della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco che non solo è un evento enogastronomico ma un viaggio nella bellezza e nell’arte enologica del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Le Mostre del Vino si susseguono da marzo a giugno 2025 in tutta l’area delle Colline del Prosecco: da Valdobbiadene a Vittorio Veneto passando anche per Refrontolo e San Pietro di Feletto degustazioni di vini e piatti della tradizione Depliant 2025 scarica qui  Acquista le pubblicazioni di Carlo Zucchetti dedicate al mondo dei Vini e degli Oli direttamente da questo sito. valorizzando il legame con il territorio e immergendosi in panorami mozzafiato: è la nuova proposta che il Comitato Organizzatore della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco mette in scena per i prossimi ponti festivi grazie al nuovo servizio di Mini Bus Una modalità di trasporto che coniuga relax e turismo lento pensata per agevolare gli spostamenti dei visitatori tra le principali località toccate dalla rassegna senza la preoccupazione di traffico e parcheggi.  «Il servizio di minibus è un’idea nata per rispondere alle esigenze dei tanti visitatori che in Primavera sono presenti sul territorio – afferma Giovanni Follador presidente del Comitato Organizzatore - Sempre più turisti scelgono mete lontane dai percorsi tradizionali per avere la possibilità di immergersi nella cultura locale e nelle tradizioni più autentiche avere a disposizione una navetta gratuita significa poter vivere un’esperienza emozionante che oltre alle bellezze artistiche e paesaggistiche permettendo di entrare in contatto con l’identità più autentica di un luogo e dei suoi abitanti punto focale di tutte le nostre iniziative» Il nuovo servizio di Minibus verrà inaugurato ufficialmente sabato 26 aprile alla presenza di numerose autorità,  e sarà attivo nelle giornate del 25 e 27 aprile e poi dell’1 e 4 maggio offrirà un percorso a tappe con accesso diretto presso le varie Mostre del vino accompagnando i visitatori in un itinerario pensato per valorizzare le peculiarità del territorio e permettere loro di scoprire gli eventi organizzati per l’occasione e i tanti punti di interesse è studiata per consentire ai turisti di immergersi completamente nelle attività culturali A bordo sarà sempre presente un accompagnatore bilingue che non solo fornirà informazioni dettagliate sul territorio e sugli eventi in corso ma aiuterà i visitatori a comprendere meglio la storia le tradizioni e le peculiarità culturali delle località visitate Un servizio che contribuirà a rendere l’esperienza più coinvolgente e immersiva Come funziona il servizio?Il minibus funziona con la formula "Hop On – Hop Off" offre la possibilità di percorrere un percorso panoramico e completo ideale per chi desidera esplorare più mostre e luoghi suggestivi della zona È possibile cambiare linea solo nei seguenti punti: Tutti i dettagli e gli orari del minibus sul sito www.primaveradelprosecco.it. tel. 0438 940249 Mail: [email protected] La comunità del vicariato in cammino dalla chiesa parrocchiale alla basilica dei XII Apostoli di Laus Pompeia La comunità del vicariato di Lodi Vecchio e San Martino in Strada in cammino dalla chiesa parrocchiale di San Pietro alla basilica dei XII Apostoli di Laus Pompeia A presiedere la Statio penitenziale giubilare di venerdì sera è stato il vescovo Maurizio il quale dopo aver condotto i partecipanti alla basilica in un cammino accompagnato da canti e preghiere ha ricordato ai fedeli presenti come «la Pasqua alla quale ci avviciniamo sia spiegata dalle sette parole del Crocifisso Con la Statio abbiamo compiuto un gesto semplice ma significativo Con l’ultimo respiro il Signore ci ha donato lo Spirito che purifica la famiglia umana: «Di quelle parole silenziosa sintesi è la croce grondante dell’amore di Dio che rafforza la fede e dà la certezza alla speranza » Lungo i due millenni della storia cristiana i discepoli hanno ascoltato e proclamato le sette parole della croce poiché essa è l’unica via alla speranza e indica la via all’amore e alla fraternità «San Bassiano giunse proprio qui per decifrare le impronte dei martiri con il segno della croce – ha ricordato il vescovo - Da allora risuona tra noi lo stesso appello a lasciarci riconciliare con Dio mai è giudizio o condanna per i figli e le figlie di Dio» mette le ali alla nostra speranza che anche nelle vicende più dure non desiste perché vuole portare frutto: «Il Giubileo vuole liberare questa speranza L’augurio giubilare è che inginocchiandoci La croce ci condurrà alla gloria della resurrezione » Al termine della riflessione c’è stata la possibilità per i fedeli di accostarsi al sacramento della Confessione o a un momento di dialogo con i sacerdoti presenti I partecipanti alla celebrazione hanno potuto ricevere l’indulgenza giubilare per questo hanno condiviso col vescovo la professione di fede e la preghiera per il Papa promettendo la confessione e la confessione sacramentale Statio penitenziale | Lodi Vecchio-San Martino Farra di Soligo in lutto per la scomparsa improvvisa di Simone Moro, mancato all'affetto dei suoi cari di ritorno da una ferrata in compagnia di un amico che ha provato a salvarlo praticandogli il massaggio cardiaco. Il giovane era sportivo e in salute tel. 0438 940249 Mail: [email protected] Farra di Soligo e il mondo del ciclismo trevigiano piangono la scomparsa di Simone Moro Il ricordo del sindaco Perencin: «La sua mancanza si farà sentire» Il giovane ha donato gli organi: a piangerlo papà Franco "Ti faccio vedere le foto sul Monte Civetta" ha detto con entusiasmo al padre Franco mentre stava tornando in auto dall’escursione E invece dopo è accaduta la tragedia la rianimazione dell’amico con cui era in macchina ed un paio di ore dopo il decesso perché Simone Moro era appassionato di ciclismo Ne voleva fare anche un professione ma non c’è riuscito La carriera ciclistica Simone Moro l'aveva cominciata nello Sprint Vidor da giovanissimo fino alla categoria allievi Negli juniores era passato nel 2014 con la Selle Italia Cieffe; nel 2015 con la Northwave con Franco Lampugnani (diesse e general manager della Uc Trevigiani) Poi da under nel 2016 è rimasto con la Northwave di Gian Pietro Forcolin (general manager della Solme Olmo) Gian Pietro Forcolin e Franco Lampugnani se lo ricordano bene La società Sprint Vidor La Vallata si stringe attorno alla famiglia dell’ex atleta: «Eri un ragazzo speciale che era e rimarrà nella nostra società «Queste sono notizie che spiazzano,che tolgono il fiato Nel 2018 ti abbiamo visto entusiasta di indossare il dorsale numero 1 al Trofeo Piva la competizione che negli ultimi anni avevi voluto sostenere anche come sponsor Siamo sicuri che ora sarai sempre con noi sulla linea di partenza con quel numero 1 che non dimenticheremo La Uc Trevigiani Energiapura Marchiol fa le più sentite condoglianze alla famiglia e tutti i parenti Negli juniores nel 2015 gareggiò con la Northwave con Franco Lampugnani team manager-direttore sportivo alla Uc Trevigiani Energiapura Marchiol che se lo ricorda bene: «Era un passista scalatore da salite brevi - ricorda commosso Franco Lampugnani - conserverò di Simone un buon ricordo» In particolare Franco Lampugnani era rimasto legato a Simone anche nella vita sociale «Mi aveva fatto dei lavori di giardinaggio (era il suo mestiere lo chiamavo sempre quando c’erano da eseguire questi servizi» Anche Matteo Baseggio lo ricorda volentieri compagno di squadra alla Northwave Cofiloc: «La notizia della scomparsa di Simone l’ho appresa quando sono tornato dalla gara domenica sera Io e Simone ci portavano un anno di età Mi dispiace tanto anche perché conservo bei ricordi con lui» esprime il cordoglio di tutta la comunità «Ci stringiamo tutti nel dolore per la tragica perdita di Simone Moro di Col San Martino un ragazzo che conoscevamo e apprezzavamo - ricorda commosso Mattia Perencin sindaco di Farra di Soligo - la notizia ci ha lasciato senza parole Una notizia terribile per tutta la nostra comunità un grande lavoratore e uno sportivo appassionato avevamo inaugurato insieme la sua nuova attività di giardiniere La sua mancanza si farà sentire profondamente Ci uniamo al cordoglio della famiglia: papà Franco il fratello Nicola e tutti i loro cari» Ora si aspettano l’esito dell’autopsia e la data delle esequie Ricevi le ultime novità da ciclismoweb.net E’ stata una super prestazione quella offerta dalla Borgo Molino Vigna Fiorita quest’oggi a Col San Martino (Tv) in occasione del Piva Junior Day I ragazzi diretti da Christian Pavanello e Luciano Rui hanno orchestrato un gioco di squadra straordinario sull’impegnativo tracciato disegnato sulle Colline del Conegliano Valdobbiadene DOCG Ad accendere le micce ci ha pensato Luca Vaccher che ha allungato nella seconda parte di corsa costringendo gli avversari ad un lungo inseguimento; dopo il primo passaggio sul GPM del Combai in testa alla gara si è formato un drappello di nove unità nel quale erano presenti ben sei portacolori della formazione verde-nera posto prima del suono della campana a rilanciare l’azione è stato uno straordinario Filippo Cettolin raggiunto nel corso del secondo passaggio sulla salita di Combai I due portacolori della Borgo Molino Vigna Fiorita hanno fatto il vuoto presentandosi sul rettifilo d’arrivo in parata: primo posto per Andrea Bessega A completare la festa della società del Presidente Pietro Nardin il settimo di Lorenzo Dalle Crode e il decimo di Tommaso Marchi “E’ stata una giornata straordinaria nel corso della quale i nostri ragazzi hanno regalato spettacolo interpretando al meglio una prova impegnativa come questa di Col San Martino” ha sottolineato a fine gara il DS Christian Pavanello ha un significato particolare per Andrea Bessega che Ottimi anche i segnali che sono arrivati da Filippo Cettolin che non si è accontentato di aspettare un possibile sprint ma è andato all’attacco e ha fatto la corsa Complimenti a tutti i ragazzi per la grande prestazione e per la strategia ben riuscita” Ciclismoweb è realizzato grazie al lavoro di un team di giornalisti e professionisti della comunicazione che dal 2005 lavorano ogni giorno senza sosta per mantenervi sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del pedale in un alone grigio che non ha permesso di… approfondimenti e servizi speciali utilizzando non solo le parole ma anche i video e le fotografie sono da sempre i nostri punti di forza Edizione digitale Il Nuovo Borgo San Martino festeggia la prima vittoria stagionale ma alla fine il Nuovo Borgo San Martino ha trovato la prima gioia della sua stagione La squadra di mister Roberto Fara ha superato il Club Olimpico Romano portandosi a quota 6 punti solo quattro lunghezze di ritardo dalla zona playout occupata dall'Atletico Roma Nord Lodigiani la formazione giallonera è ancora pienamente in corsa per mantenere la categoria anche nella prossima stagione Ovviamente soddisfatto il patron del club Sergio Lupi: "Sono mesi che riusciamo a esprimerci bene Sono tre punti che alimentano le speranze di salvarci ora servono cuore e coraggio: giocheremo ogni gara con il coltello tra i denti" Continuità L'unica cosa che può permettere al Borgo di sperare ancora nella salvezza è proprio questa Chiaramente non può essere solo una vittoria a far svoltare il campionato della truppa di Fara che per quanto veda le rivali per la salvezza a portata sa che il tempo stringe e che le possibilità di passi falsi sono ridotte al minimo Ma dopo la prima vittoria la fiamma della speranza si è rinvigorita Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale Scopril'ultimonumero! Sfoglia l'edizione Le previsioni meteorologiche indicano che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2024 l’Italia potrebbe assistere a un nuovo aumento delle temperature grazie al ritorno del fenomeno noto come “Estate di San Martino” porta un temporaneo miglioramento del clima con giornate più calde rispetto alla media stagionale l’Estate di San Martino cade intorno all’11 novembre e le condizioni meteo associate comprendono temperature in rialzo e un clima più stabile in contrasto con le tipiche piogge autunnali anche se si prevede un aumento delle temperature l’effetto del riscaldamento potrebbe essere mitigato dalla presenza di fitte nebbie mattutine un fenomeno frequente in questo periodo dell’anno le massime dovrebbero comunque salire oltre i 15°C soprattutto nelle ore centrali della giornata con un clima che si allontana dalle consuete rigide condizioni autunnali l’influenza dell’anticiclone potrebbe essere più marcata con temperature che potranno superare i 20°C che a prima vista potrebbe sembrare un segnale positivo risente molto di questi cambiamenti repentini di temperatura potrebbero essere sottoposte a stress termico con il rischio di compromettere la produzione Il caldo fuori stagione potrebbe infatti accelerare la maturazione dei prodotti agricoli causando squilibri nella raccolta e impattando sulla qualità dei prodotti un altro aspetto da considerare è la fauna potrebbero essere confusi dal ritorno del caldo posticipando la loro migrazione verso i climi più caldi del Sud Europa e dell’Africa Questo ritardo nei loro cicli vitali potrebbe avere conseguenze significative sugli ecosistemi locali Anche altre specie animali potrebbero trovarsi in difficoltà nel fronteggiare queste anomalie climatiche con possibili effetti a catena sugli equilibri naturali Le riserve idriche rappresentano un altro elemento critico da monitorare L’Italia ha affrontato negli ultimi anni periodi di siccità prolungata e un nuovo aumento delle temperature senza adeguate precipitazioni potrebbe peggiorare la situazione Fiumi come il Po e laghi importanti come il Lago di Garda hanno già registrato livelli inferiori alla norma Un prolungamento dell’Estate di San Martino potrebbe quindi ridurre ulteriormente le risorse idriche aggravando la crisi dell’acqua che affligge molte aree del paese l’Estate di San Martino è un fenomeno ben conosciuto nel contesto mediterraneo ma ciò che sta cambiando è la sua intensità e durata Il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici stanno infatti rendendo questi episodi meteorologici sempre più accentuati l’aumento della temperatura media globale ha influito sulla frequenza e sulla forza di fenomeni come l’Estate di San Martino che spesso si manifesta con temperature più alte rispetto a quanto osservato in passato Questi cambiamenti non sono esclusivi dell’Italia ma si stanno verificando in tutto il bacino del Mediterraneo con implicazioni importanti per l’equilibrio climatico della regione che per molte persone l’Estate di San Martino rappresenta anche un momento di tregua dal maltempo autunnale Le giornate più calde e soleggiate offrono l’opportunità di trascorrere più tempo all’aperto sia per svago che per completare attività come il giardinaggio o la manutenzione delle abitazioni Le città potrebbero vedere un aumento del turismo con persone che approfittano di questo clima mite per escursioni brevi o visite turistiche Al di là delle piacevoli giornate che potrebbe regalare l’Estate di San Martino del 2024 appare come un ulteriore segnale dei cambiamenti climatici in atto L’aumento della frequenza di fenomeni meteorologici estremi e la crescente imprevedibilità delle stagioni sono due dei principali sintomi di un sistema climatico globale che si sta rapidamente trasformando Mentre in passato l’Estate di San Martino era vista come un evento naturale oggi viene interpretata anche come un simbolo di come il clima stia mutando influenzato da fattori come l’aumento dei gas serra e l’innalzamento delle temperature medie globali I dati più recenti confermano che l’autunno del 2024 è stato caratterizzato da una serie di perturbazioni e condizioni meteorologiche instabili con frequenti piogge e un calo delle temperature questo andamento non sembra aver impedito la possibilità di un ritorno temporaneo del caldo evidenziando quanto il clima sia diventato imprevedibile Per la 32esima volta ritorna a Col San Martino l’attesa festa del Santo Patrono, San Martino di Tours Un momento di convivialità possibile grazie alla storica collaborazione tra Parrocchia “Annunciazione” e Pro loco Si inizierà mercoledì 8 novembre alle 17 quando la Pro loco aprirà le sue porte con la settima edizione di “In fondo in fondo… l’è San Martin!” l’ormai consolidata rassegna di vin col fondo dei produttori locali Alle 19.30 sarà proposta una cena di Paella Valenciana su prenotazione Giovedì 9 novembre il gruppo musicale Segnali Caotici intratterrà gli ospiti mentre potranno deliziare i palati con i piatti della tipica tradizione contadina autunnale (zuppa di fagioli Venerdì 10 novembre le trippe saranno servite dalle 7 alle 8.30 nei locali della Pro loco si svolgerà la fiera delle macchine agricole alle 11.30 è prevista la benedizione dei trattori seguiranno alle 12.30 il pranzo conviviale e San Martino, giornata da non perdere: alle 12 è previsto un raduno nazionale di Vespaclub alle 19 sarà celebrata la santa messa per ricordare l’anniversario di consacrazione della chiesa parrocchiale alle 20 serata cocktail accompagnata dalla musica del dj Umberto Ravazzolo Domenica 12 novembre alle 9 sarà celebrata la messa solenne di ringraziamento per i prodotti della terra e per le coppie che hanno avuto figli alle 16 in asilo è previsto lo spettacolo teatrale “Sister Act” della compagnia “Mame e Pupà”, alle 17 la Pro loco proporrà un aperitivo a base di pan e sopressa alle 19 appuntamento da non perdere con la cena comunitaria alle 21.30 sarà proposto l’attesissimo spettacolo pirotecnico (Foto: Pro Loco Col San Martino).#Qdpnews.it 20 febbraio 2025 – 8° giornata del girone di ritorno con le prime due della classifica che giocheranno di sabato ed in casa contro Vismara (4° in classifica) Due squadre che potrebbero tentare la fuga visto che il Marina (terzo) ospiterà la Vigor Castelfidardo (quinta) solo Gabicce Gradara – Tavullia Valfoglia si giocherà di domenica dovrebbe servire per allineare le varie posizioni con lo sguardo al futuro All’andata la Fermignanese perse in casa del Vismara mentre la Jesina conquistò tre punti a Rio Salso e questo acconsentì ai leoncelli di portarsi ad un punto dalla capolista allenata da Simone Pazzaglia Continua insomma ad essere un campionato incerto Nel mezzo della classifica scontri diretti che stabiliranno le gerarchie: S.Orso – Biagio Nazzaro Mentre al Pierucci di Moie l’undici di casa vuol riprendere la corsa che porta ai play off ospitando il Barbara Monserra guidato dal neo allenatore Simone Pietrelli Al momento l’unica cosa certa è che nessuno può permettersi passi falsi perchè si incominciano ad intravedere gli ultimi chilometri dove sarà importante presentarsi in posizione giusta per poi puntare tutto sulle proprie risorse per tagliare quel traguardo al di là del quale si faranno i conti di quel che è stato e di quel che non è stato riguardo all’episodio durante la gara di sabato scorso Tavullia Valfoglia – Jesina che ha visto protagonisti il giocatore Tittarelli e quello di casa Principi tramite le colonne del Corriere Adriatico ha precisato: “Nessun colpo a gioco fermo è avvenuto a gioco in corso ed è stato sanzionato tanto è vero che l’arbitro ha appunto fischiato interrompendo ed ammonendo Tittarelli” 8° GIORNATA RITORNO  sabato 22 febbraio 2025 ore 15 –  Fermignanese – Vismara (Negusanti di Pesaro) Jesina – Villa San Martino (Cerolini di Macerata) Marina – Vigor Castelfidardo (Esposito di San Benedetto del Tronto) Moie Vallesina – Barbara Monserra (Caporaletti di Macerata) Lunano – Pergolese (Alfonsi di San Benedetto del Tronto) S.Orso – Biagio Nazzaro (Cesca di Macerata) Sassoferrato Genga – Appignanese (Denti di Pesaro) Domenica 23 febbraio Gabicce Gradara – Tavullia Valfoglia (Graziosi di Pesaro) CLASSIFICA – Fermignanese 45*; Jesina 44; Marina 40; Vismara 35; Vigor Castelfidardo 34; Moie Vallesina Pergolese 31; Tavullia Valfoglia 30; Biagio Nazzaro 29; Lunano 27; S Orso 25; Sassoferrato Genga 16; Barbara Monserra* 15;  Appignanese 10  *la gara Barbara Monserra – Fermignanese (1-2) non è stata omologata dal Giudice Sportivo in attesa del ricorso presentato dal Barbara Monserra (rileggi qui…). Ricorso che sarà valutato ad inizio settimana prossima MARCATORI – Reti 12 – Pierandrei (Marina) Cordella (Jesina); reti 9 – Pagliardini (Lunano); reti 8 – Gaudenzi (Vismara) Tittarelli (Jesina); reti 7 – Pieralisi (Moie Vallesina) Giunchetti (Tavullia Valfoglia); reti 6 – Stampella (Vigor Castelfidardo) 9° GIORNATA RITORNO  sabato 1 marzo 2025 ore 15 –  Appignanese – Gabicce Gradara Barbara Monserra – Sassoferrato Genga Serpicelli e Bucari regalano i tre punti alla formazione di Mattioli Sempre più in difficoltà la formazione di Mattioli e classifica quasi compromessa “Causa problemi strettamente burocratici” si legge nel comunicato della società ‘Lele’ Mosca non può.. Vincono Vigor Castelfidardo e Sassoferrato Genga Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie la competizione si conferma come una delle gare più prestigiose a livello U23 La data da segnare sul calendario è il 6 aprile faranno da sfondo a una sfida che promette spettacolo e adrenalina UN PARTERRE INTERNAZIONALE Il Trofeo Piva 2025 non è solo una gara ma un vero e proprio crocevia di talenti emergenti del ciclismo mondiale spiccano nomi di rilievo come la UAE Team Emirates GenZ porteranno in gara giovani promesse pronte a mettersi in luce Non mancheranno rappresentanze da Slovenia Un melting pot di culture e stili di corsa che arricchirà ulteriormente la competizione LE SQUADRE ITALIANE: TRADIZIONE E INNOVAZIONE Sul fronte italiano la presenza di squadre come la MBH Bank Ballan Csb testimonia la tradizione e la qualità del ciclismo nostrano altre formazioni come la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè e la SC Padovani Polo Cherry Bank pronte a dare battaglia sulle strade di casa ha sottolineato come "anno dopo anno riusciamo a mantenere un livello di partecipazione molto alto" nonostante la concorrenza di un calendario internazionale sempre più fitto UN PERCORSO TRA STORIA E NATURA Il percorso del Trofeo Piva 2025 è un omaggio alla bellezza e alla difficoltà del ciclismo I 179,8 km di gara si snoderanno tra le colline del Prosecco con partenza dalla storica Via Treviset di Col San Martino.Dopo un tratto iniziale di 11,9 km i corridori affronteranno il circuito con la salita del Combai con i suoi 700 metri al 10% di pendenza media potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della gara Dopo la positiva esperienza alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali che ha rappresentato un passaggio fondamentale nella preparazione si torna a gareggiare con importanti ambizioni Si comincia già domani con una prova di indiscusso prestigio come la Milano-Busseto L’arrivo è nella città di Giuseppe Verdi e questa corsa ha spesso visto trionfare i corridori del team manager Antonio Bevilacqua Per l’appuntamento schiereremo una formazione con diversi uomini veloci Il giorno seguente ci si sposterà in Emilia-Romagna dove due anni fa la squadra seppe imporsi conquistando la prima vittoria nella categoria U23 A guidare il team sarà ancora Antonio Bevilacqua Domenica 6 aprile ci sarà un altro importante appuntamento: il Trofeo Piva a Col San Martino la corsa sarà visibile in streaming su YouTube: la gara sorrise al team MBH Bank Ballan CSB Colpack Il corridore ceco sarà nuovamente al via e tra gli atleti più attesi Attorno a lui una formazione altamente competitiva con Lorenzo Masciarelli A guidare il gruppo in queste classiche venete sarà Flavio Mozzo dove  è iniziata la stagione su strada con la gara della Road Cycling League Austria nella quale hanno partecipato i corridori dell’MBH Bank Cycling Team al termine del quale Boldizsár Zsembery (MBH Bank Cycling Team) ha conquistato il secondo gradino del podio We use cookies to enhance your browsing experience We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions You will find detailed information about all cookies under each consent category below The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site We also use third-party cookies that help us analyse how you use this website and provide the content and advertisements that are relevant to you These cookies will only be stored in your browser with your prior consent You can choose to enable or disable some or all of these cookies but disabling some of them may affect your browsing experience Necessary cookies are required to enable the basic features of this site such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences These cookies do not store any personally identifiable data Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns Il sindaco Mattia Perencin: «Andranno a implementare quelli già presenti nel territorio comunale e installati negli anni scorsi Anche l’auto della polizia locale è stata dotata di questo apparecchio» Installati due nuovi defibrillatori all’esterno del Municipio di Farra di Soligo e in piazza Fontana a Col San Martino presso le Poste. A questi due andranno ad aggiungersene altri due uno all’interno del Municipio e uno presso la Mediateca «Sono in totale 10 i defibrillatori che in questi anni sono stati installati nelle scuole nelle palestre e nei luoghi più frequentati e strategici del Comune» spiega il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin «questi nuovi defibrillatori andranno a implementare quelli già presenti nel territorio comunale e installati negli anni scorsi Anche l’auto della Polizia Locale è stata dotata di questo apparecchio Questi strumenti hanno un ruolo fondamentale nel garantire interventi rapidi in caso di arresto cardiaco» «Proprio per questo l’amministrazione comunale ha voluto impegnarsi per l’installazione di questa strumentazione medica che in caso di arresto cardiaco può rivelarsi come un vero e proprio salvavita e da qui ai prossimi anni ne saranno posizinati degli altri Già lo scorso anno avevamo organizzato dei corsi di pronto soccorso per la popolazione che avevano avuto un notevole riscontro cosa che continueremo a fare anche per dare consapevolezza alla popolazione che con poche manovre salvavita si può salvare una persona» chiude il sindaco Perencin Doppio colpo nella notte appena trascorsa: fatti saltare i bancomat delle banche di Col San Martino e di Quinto di Treviso il tutto a distanza di un’ora l’uno dall’altro.  La tecnica utilizzata è sempre la stessa ovvero i malviventi hanno utilizzato la cosiddetta “marmotta” per far esplodere gli sportelli e rubare i soldi all’interno.  A Col San Martino ad essere fatto esplodere è stato il bancomat della filiale di Banca Prealpi Sanbiagio di via Castelletto Da quanto fino ad ora appreso si tratterebbe di un’operazione chirurgica durata addirittura pochi minuti è stato fatto saltare anche il bancomat di viale Tognana di S.Cristina di Quinto di Treviso Secondo gli investigatori i colpi – per circostanze di tempo di luoghi e modalità – potrebbero essere attribuibili alla stessa banda Ora i Carabinieri del comando Provinciale di Treviso stanno svolgendo i rilievi del caso e verranno anche visionate le telecamere di videosorveglianza della zona alla ricerca di elementi utili.  Ancora in corso di quantificazione la somma di denaro rubato in seguito ai due assalti si tratterebbe di svariate migliaia di euro “In seguito a quanto avvenuto a Col San Martino e dopo essere passato a portare la mia solidarietà a direttore e dipendenti e ad accettarmi dei danni comunico che l’operatività di cassa sarà garantita indicativamente nel giro di qualche giorno per quanto riguarda il bancomat si tratta di attendere qualche settimana per permettere i lavori per il rifacimento dello stesso” commenta il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin.(Foto: Carabinieri di Treviso e Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).#Qdpnews.it Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> BADIA POLESINE – Partita sospesa per presunti insulti razzistiIl fatto più clamoroso della giornata arriva dal campo di Badia Polesine dove la sfida fra i padroni di casa e il Merlara non è arrivata al triplice fischio a causa di presunte offese razziste sul punteggio di 1-0 per i biancoazzurri (rete di Maneo all’8’ del primo tempo) la formazione ospite ha deciso di abbandonare il terreno di gioco formalizzando poi il ritiro tramite riserva scritta lasciando il risultato sub iudice in attesa della decisione del giudice sportivo "Insulti razzisti", e il Merlara abbandona il campo FIESSO UMBERTIANO – La Fiessese cade di nuovoMomento critico per la Fiessese Gli ospiti hanno sbloccato il risultato prima della mezz’ora con Trivellin raddoppiando a inizio ripresa grazie al colpo di testa di Kerezovic Basso e il neo entrato Marchesin hanno arrotondato un risultato (0-4) che riduce al lumicino le speranze della Fiessese di mantenere la categoria SAN MARTINO DI VENEZZE – Pettorazza San Martino ok il Pettorazza San Martino riscatta la bruciante sconfitta della settimana precedente e batte il Corbola 3-1 che sorprende il portiere ospite con un tiro dalla distanza al 32’ mentre il Corbola accorcia con un penalty trasformato da Bellin In pieno recupero è Zanardo a chiudere i conti regalando tre punti preziosi ai biancorossi La battuta d’arresto lascia il Corbola fermo a 28 punti e in una posizione precaria condizionata anche dall’esito ancora in sospeso del match del Badia VILLA BARTOLOMEA – Albarella Rosolina Mare showSuccesso fondamentale in chiave salvezza per l’Albarella Rosolina Mare che conquista tre punti pesantissimi nello scontro diretto con il Villa Bartolomea I “Marines” hanno ipotecato il risultato già nel primo tempo segnando con Marangon dopo appena un minuto raddoppiando al 16’ con Ferigutti e trovando il tris al 28’ grazie a Baldin la rete di Buoso per il Villa Bartolomea rende meno amaro il passivo VILLANOVA DEL GHEBBO – L’Union River dilaga contro la VillanoveseSecondo successo di fila per l’Union River che espugna il campo della Villanovese con un netto 0-4 Decisivo l’uno-due che arriva al 39’ del primo tempo firmato da Natali (migliore in campo) su respinta corta del portiere Bovolenta su calcio di punizione trova il raddoppio già al 2’ chiudendo i conti di una gara mai davvero in discussione TAGLIO DI PO – La Tagliolese lotta ma cede alla SolesineseI giallorossi di mister Zuccarin vedono interrompersi la mini-striscia positiva uscendo sconfitti 2-3 contro la Solesinese Avvio scoppiettante con il botta e risposta immediato: al 2’ Bertipaglia porta avanti gli ospiti ma dopo un minuto pareggia Ballarin di testa rigore di De Leo (1-2) e punizione magistrale di Crepaldi (2-2) la partita si decide su un altro calcio piazzato battuto da Merlo al 10’: la palla sbatte sul palo colpisce il portiere Zampaolo e finisce in rete Non basta il forcing finale della Tagliolese per cambiare le sorti di un match che consolida il piazzamento di alta classifica della Solesinese Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it Dolore infinito per un’altra tragedia sulle strade della Sinistra Piave: un frontale tra una Toyota RAV 4 e un’Opel Zafira è accaduto poco dopo le 17.30 di oggi La causa dell’incidente pare essere stato un fatale malore di Ubaldo Contessotto provenendo da Farra e subito dopo l’incrocio con Sernaglia ha impattato contro un muretto sul lato destro della carreggiata scontrandosi con l’Opel che giungeva dal senso opposto nulla ha potuto per salvare la vita dell’anziano nonostante il forte shock dell’impatto frontale la quale è stata trasportata all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano per essere sottoposta a degli accertamenti Presenti sul posto il sindaco Mattia Perencin che ha assistito all’incidente e ha prestato i primi soccorsi insieme a conducenti di passaggio e residenti e i Carabinieri di Col San Martino per deviare la viabilità in quanto dall’area dell’incidente fino al centro paesano I veicoli in transito vengono infatti diretti lungo la strada vecchia che attraversa la parte nord della frazione farrese (Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).#Qdpnews.it per i militari dell’Arma guidati dal maresciallo in congedo Pietro Donadel presidente della Sezione carabinieri di Col San Martino.  È stato infatti festeggiato il 209esimo anniversario dell’Arma e il 50esimo di fondazione della Sezione carabinieri di Col San Martino L’evento principale è stata la Santa messa a Mosnigo celebrata dal cappellano della Legione Carabinieri Veneto alla presenza dell’ispettore ANC Veneto comandante della Compagnia carabinieri di Vittorio Veneto comandante della Stazione carabinieri di Col San Martino Miane e Moriago della Battaglia e di numerose sezioni Carabinieri della provincia di Treviso nonché tutte le Associazioni d’Arma locali La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro a Col San Martino in via Capitano Gentile caduto il 25 giugno 1967 nell’attentato di Cima Vallina È continuata con un corteo preceduto dalla Banda di Moriago della Battaglia sino alla mostra del vino a Col San Martino dove sono stati consegnati gli attestati per i 50 anni di fedeltà all’Associazione Nazionale Carabinieri a otto soci fondatori Nel corso della cerimonia il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin e i carabinieri della Stazione di Col San Martino hanno consegnato al presidente della Sezione due attestati di stima e riconoscenza per l’impegno che i volontari offrono alla cittadinanza La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale al quale hanno partecipato 180 persone tra soci e invitati (Foto: sezione Carabinieri di Col San Martino).#Qdpnews.it Si apre con il Leone di Venezia nel cielo al tramonto la 68esima Mostra dei Vini di Col San Martino un evento divenuto oramai storico che celebra i sapori del territorio ma anche la tenacia dei produttori che hanno creduto in queste terre impervie eppure ieri fortunate La cerimonia si è aperta con l’esibizione del Reggimento Tuscania con tre paracadutisti scesi dal cielo sulle note della Banda di Moriago.  con lo sguardo al cielo per intravedere le scie colorate che anticipavano il lancio dei paracadutisti il consigliere regionale Alberto Villanova il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo il comandante della base di Istrana Emanuele Chiadroni e che non ha mai saltato le ultime ventinove edizioni della Mostra “Grazie per il grande lavoro che portate avanti anche nei periodi difficili – ha commentato il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin - Da soli non si fa niente e per questo vorrei fare un grande applauso ai volontari perché è grazie a loro se si riescono a organizzare questi grandi eventi” Ad accogliere il pubblico c’era il presidente della Proloco di Col San Martino Dopo che i paracadutisti sono atterrati con grande precisione nel piazzale antistante il cortile della Mostra il Tricolore italiano e la bandiera dell’Arma dei Carabinieri il governatore Zaia ha raccolto da loro le forbici inaugurali “Non è facile fare agricoltura – ha commentato Zaia - ma io spero che non passi l’idea che il cibo della nonna Io dico che gli agricoltori sono molto attenti alla sostenibilità e all’ambiente Voglio ringraziare tutti i volontari che rendono possibili manifestazioni come queste” giunti al cospetto del pesante portone di legno il corteo ha assistito alla benedizione dell’evento “Chi è?” ha chiesto qualcuno dall’interno del cortile della Mostra quando Zaia ha bussato “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fare meglio ma saranno i presenti a valorizzare ciò che abbiamo portato a termine per quest’edizione con tante novità – ha commentato Stival – Voglio ringraziare tutti i miei volontari per il grande lavoro” Dopo il rituale taglio del nastro sono intervenuti il sindaco per poi procedere alla consegna dei premi per i migliori vini della tradizione dedicati al compianto Enrico Giotto e a tutti i volontari scomparsi nell’evoluzione della manifestazione Il vincitore di quest’edizione è stato Edy Agostini che ha detto: “Questo premio ricompensa tutta la fatica che facciamo quotidianamente nei nostri vigneti”.  Tra le novità di quest’anno c’è una nuova stanza al primo piano ideale per banchetti e degustazioni anche in caso di maltempo: la Proloco ha lavorato duramente per realizzarla esponendo anche alcuni degli arnesi d’epoca che hanno caratterizzato la viticoltura delle Colline Unesco.  Inaugurata anche mostra del fotografo suseganese Arcangelo Piai “Da un’altezza nuova” con gli scatti aerei delle colline del Conegliano e Valdobbiadene Docg (Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).#Qdpnews.it La ventitreesima giornata del girone A di Promozione vedrà le tre battistrada impegnate tra le mura amiche Il clou sarà Fermignanese-Vismara che opporrà la capolista alla quarta in classifica precipitata lontano dalla vetta a causa delle 5 sconfitte incassate nelle ultime 6 partite Per Pazzaglia appare difficile il recupero del centrocampista Bozzi Dall’altra parte Fulgini punterà in attacco sulle motivazioni dell’ex Montanari per sovvertire i pronostici L’inseguitrice Jesina inseguirà la settima vittoria consecutiva contro il Villa San Martino allontanatosi dai playout dopo gli ultimi 2 stop Il trainer leoncello Omiccioli rinuncerà allo squalificato Nacciarriti e dovrà valutare le condizioni del difensore Lapi Il mister dei pesaresi Pompei riabbraccerà il totem Paoli in cabina di regia il Marina incrocerà la Vigor Castelfidardo in una sfida fondamentale in ottica playoff L’allenatore biancazzurro Profili fronteggerà le defezioni di capitan Maiorano e Sabbatini Sulla panchina dei fidardensi non sarà una partita come le altre per l’illustre ex Giammarco Malavenda che tornerà per la prima volta da avversario a Marina dove visse due campionati indimenticabili in Eccellenza Il derby Moie Vallesina-Barbara Monserra assegnerà punti di platino per motivi opposti Dovranno rialzarsi subito per riprendere la rincorsa ai playoff i rossoblù alle prese con i problemi fisici di Cameruccio e Pieralisi Dopo 9 sconfitte di fila non potranno più sbagliare gli ospiti che in settimana hanno esonerato Antonello Mancini nella speranza di dare la scossa all’ambiente depresso L’esigenza del Lunano di non interrompere la risalita dai bassifondi si misurerà con l’ambizione della Pergolese di allungare il momento positivo Il punto interrogativo di Manfredini riguarderà l’utilizzo del difensore Liera La squalifica dell’esperto Carbonari priverà Guiducci del perno del centrocampo Gli errori saranno vietati in Sant’Orso-Biagio Nazzaro scontro delicato per riemergere dai playout tra compagini partiti con altri obiettivi hanno invertito la rotta con 9 punti nelle ultime 3 partite I chiaravallesi saranno chiamati a svoltare in trasferta dove hanno sempre perso nelle precedenti 3 uscite Il pareggio non servirà a nessuno in Sassoferrato Genga-Appignanese duello tra squadre staccatissime dal Sant’Orso quartultimo che rischiano la retrocessione per direttissima Il dubbio di Gobbi riguarderà il capitano Emanuele Piermattei Completerà il quadro domenica (ore 15) il derby ricco di ex Gabicce Gradara-Tavullia Valfoglia che assumerà il significato dell’ultima spiaggia per i playoff È pronta ad accogliere in sicurezza i suoi alunni la scuola media “Giacomo Zanella” di Col San Martino: dal 5 gennaio l’emergenza solai pericolanti, che aveva portato alla chiusura temporanea del plesso dal 21 al 24 ottobre parte del corridoio e l’aula magna al primo piano ritenuti “zona pericolosa” dove venerdì 20 ottobre si era verificato il distacco dell’intradosso di una porzione di solaio del corridoio Si sono infatti conclusi il 3 gennaio i lavori di messa in sicurezza dei solai mediante la realizzazione di un nuovo controsoffitto antisfondellamento certificato realizzato dalla ditta SICURTECTO s.r.l.  L’amministrazione del sindaco Mattia Perencin ha infatti investito circa 55 mila euro nel plesso in via Brigata Mazzini 72 in quanto la ditta appaltatrice ha provveduto ad effettuare le indagini anche sulle parti di solai precedentemente non verificate per la presenza di controsoffittature Esito? “Assenza di pericolosità per sfondellamento” si legge nell’ordinanza del sindaco per provvedere alla regolare riapertura della scuola media L'allarme in mattinata a Col San Martino in via Gravette Intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco Intervenuto anche il sindaco Mattia Perencin una 79enne, sono stati trasportati in ospedale a Conegliano a causa di una lieve intossicazione provocata da un incendio divampato nella loro abitazione di Col San Martino L'allarme è scattato alle 8 di stamattina quando il rogo ha interessato una legnaia attigua alla cantina Intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco dal distaccamento di Vittorio Veneto che hanno fatto uscire marito e moglie (uno dei due è costretto a letto) della casa Entrambi non sono in pericolo di vita ma l'abitazione ha subito danni ingenti per seguire in prima persona la vicenda di questa famiglia Mattia Perencin e una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto che cercheranno di chiarire