AccediLa piccola 5th Avenue il tifo di Cologno al Serio: “Persona di rara umiltà ha qualità da Papa”Il patriarca di Gerusalemme dei Latini è originario della Bergamasca Don Giuseppe Navoni: “È stato qui nell’ottobre scorso gli mandiamo sempre il bollettino della parrocchia di Santa Maria Assunta” La sindaca Drago: “La vicinanza al nostro paese è rimasta forte”Pierbattista Pizzaballa patriarca di Gerusalemme: è uno dei papabili C'è anche spazio per un ricordo personale: “Ricordo il primo incontro con lui: era ancora Custode di Terra Santa e venne a parlare a un'iniziativa organizzata con la biblioteca e le scuole del territorio - racconta la sindaca -. Colpì tutti per la sua semplicità e per la profondità con cui sapeva trasmettere la complessità della sua missione”. Una semplicità che non è mutata negli anni. La comunità di Cologno ha vissuto con partecipazione ogni tappa del percorso del Cardinale. Nel settembre 2023 un centinaio di colognesi lo accompagnarono a Roma. “Abbiamo vissuto momenti di grande emozione, pensando che un nostro concittadino, di tale valore umano e spirituale, possa ogni giorno portare con sé anche un pò del nostro paese nella sua importantissima missione. Ci fa sentire parte di un mondo più complesso e sfaccettato del nostro piccolo paese”, ha concluso Drago. Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif promette di essere un evento straordinario anche quest’anno grazie al patrocinio del Comune e al supporto attivo dell'Oratorio di Cologno dell'Associazione Le Botteghe e della Pro Loco La manifestazione prenderà il via alle 14.30 con una coloratissima sfilata di 6 carri allegorici che percorreranno le vie del centro portando allegria e divertimento a tutti i partecipanti Alle 15.30 ci sarà la tanto attesa premiazione con riconoscimenti speciali per i carri e le maschere più creative:-1° premio per il carro più originale-2° premio per il carro più simpatico-3° premio per la maschera più bella L’intrattenimento proseguirà con la musica del DJ che accompagnerà i festeggiamenti fino alle 18.30 creando l’atmosfera perfetta per un pomeriggio di divertimento In piazza e all'Oratorio saranno serviti dolci tipici come le chiacchiere oltre a the e vin brulé per riscaldarsi e godersi la festa in compagnia Non perdete l’occasione di partecipare a questa giornata di festa 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v nelle suggestioni e nei rimandi che la musica propone connettendosi con temi cari all’esperienza cristiana Ne è un esempio uno degli eventi conclusivi delle Settimane il concerto “Membra Jesu Nostri” che si terrà sabato 5 aprile nella chiesa parrocchiale di Cologno al Serio frutto della collaborazione tra il coro Vox Lucis di Villongo e un’orchestra barocca prevederà la rappresentazione delle sette cantate “Membra Jesu nostri” opera del compositore tedesco Dietrich Buxtehude (1637-1707) «È una composizione molto particolare,» sottolinea Giovanni Duci da quasi tre anni direttore del coro Vox Lucis «appartiene allo stile barocco tedesco di fine Seicento ed è suddivisa in sette cantate ciascuna dedicata a una parte del corpo di Gesù deposto dalla croce: piedi Ogni cantata ha delle caratteristiche specifiche sia nella scelta dei testi che nell’esecuzione Nelle altre cantate sono presenti i violini mentre nella sesta cinque viole da gamba: hanno una sonorità delicatissima che sottolinea il fulcro delle emozioni e dei sentimenti perché normalmente si sostituiscono con i violini; in questo concerto abbiamo la fortuna di avere le viole da gamba sarà un’occasione per sentire le sonorità volute dal compositore È un punto d’arrivo anche per noi avere un organico completo» Il testo dell’opera si rifà al poema sacro duecentesco “Membra Jesu nostri patienti sanctissima” di Arnolfo da Lovanio che Buxtehude stesso combina con versetti biblici «Ogni cantata prevede interventi solistici da parte dei membri del Coro Si tratta di un lavoro notevole da parte loro: si sono messi molto in gioco cantando quasi tutti da solisti» prosegue il Direttore «Il coro ha storia antica: quasi tutti i componenti hanno una storia comune come membri di un coro di voci bianche di valenza internazionale che una trentina d’anni fa aveva raggiunto una buona fama Poi si sono ritrovati da adulti e la passione li accomuna ancora pur essendo amatoriale».Il corpo di Cristo chiamati a cogliere il senso del sacrificio divino ammantato dalla speranza di salvezza.  «Tutta l’opera è impregnata di messaggi di speranza – conclude Giovanni Duci – esce in continuazione il messaggio salvifico del sacrificio di Cristo la redenzione del suo gesto emerge nel testo In questo senso sarà una serata portatrice di un messaggio di speranza».  Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" CHI SIAMO Scopri di Più… La morte di Papa Francesco ha aperto una nuova fase per la Chiesa cattolica. Tra i nomi più sorprendenti tra i possibili successori spicca quello di Pierbattista Pizzaballa La sua candidatura colpisce per una singolare coincidenza: è nato il 21 aprile 1965 Un dettaglio che ha acceso l'immaginazione di molti rafforzando l'attenzione mediatica intorno a una figura che unisce simbolismo già all’età di nove anni manifestava il desiderio di diventare sacerdote A undici anni entra nel seminario minore Le Grazie di Rimini sceglie l’Ordine dei Frati Minori e svolge il noviziato a La Verna Dopo gli studi teologici e la professione solenne nel 1989 viene ordinato sacerdote a Bologna nel 1990 dove inizia un percorso che lo trasformerà in uno dei massimi esperti cattolici del mondo ebraico In un contesto in cui la maggior parte dei religiosi sceglieva di studiare arabo Pizzaballa decise invece di approfondire l’ebraico moderno frequentando l’Università Ebraica di Gerusalemme: una scelta inizialmente controcorrente che suscitò perplessità all’interno della Chiesa e lo fece apparire a tratti isolato È stato anche vicario per i cattolici di espressione ebraica in Israele celebrando messe in lingua ebraica in un periodo in cui questo suscitava diffidenze interne alla Chiesa ha collaborato come consultore con la Commissione per i rapporti con l’Ebraismo del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani Nel 2004 viene nominato Custode di Terra Santa In questo ruolo guida oltre cinquanta santuari in territori spesso attraversati da guerre e tensioni È durante questo periodo che si fa conoscere per la capacità di dialogo con tutte le comunità religiose Papa Francesco lo sceglie come Patriarca Latino di Gerusalemme nel 2020 e lo crea cardinale nel 2023 Il loro rapporto risale a prima del pontificato: il primo incontro tra i due a Buenos Aires quando un Pizzaballa trafelato lasciò le chiavi della propria auto a un sacerdote senza sapere che in realtà quel sacerdote era lo stesso Bergoglio Pizzaballa ha dichiarato pubblicamente di essere disposto a consegnarsi in cambio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas Un atto che ha fatto il giro del mondo e che ha commosso anche molti non credenti Ha condannato la strumentalizzazione della religione da parte della politica e ha criticato esplicitamente le posizioni del governo Netanyahu in particolare durante le omelie di Natale del 2023 e del 2024 ha ricordato che “l’attacco non è avvenuto nel vuoto” frase che ha suscitato forti reazioni in Israele I rapporti con le autorità israeliane sono stati talvolta tesi: emblematico il silenzio ufficiale di Netanyahu dopo la morte di Papa Francesco Nel 2014 ha inoltre svolto un ruolo di coordinamento nell’incontro di preghiera nei Giardini Vaticani tra Papa Francesco Shimon Peres e Mahmoud Abbas: un evento storico per il dialogo tra le tre fedi monoteiste Ha raccontato momenti di solitudine e tentazioni di abbandonare tutto al termine del rosario a Santa Maria Maggiore è stato abbracciato da un gruppo di giovani con le bandiere della Palestina che gli hanno comunicato il desiderio di pace: un’immagine simbolica della sua vicinanza concreta alla gente È anche parente alla lontana dell’ex portiere dell’Atalanta Pierluigi Pizzaballa (ma anche di Roma protagonista della celebre figurina Panini considerata introvabile quel simbolo di unicità sembra inseguirlo ancora Il nome di Pizzaballa circola con insistenza tra gli outsider forte di un’esperienza diretta in contesti di guerra e dialogo interreligioso è visto come un possibile segnale di rinnovamento Un profilo capace di tenere insieme tradizione francescana e visione globale senza rigidità dottrinali ma con solida preparazione teologica potrebbe rappresentare un equilibrio inatteso Qualcuno lo ritiene ancora troppo giovane per assumere un ruolo così gravoso ma con i suoi 60 anni è anzi più maturo di Giovanni Paolo II unisce alla fede profonda una conoscenza diretta dei conflitti del mondo contemporaneo Pizzaballa mantiene un profilo sobrio e prudente evitando dichiarazioni pubbliche su temi divisivi come le benedizioni alle coppie omosessuali Una scelta che lo rende una figura di sintesi per diversi settori del Collegio cardinalizio La sua nomina nel 2020 a Patriarca Latino di Gerusalemme ha segnato il ritorno di un italiano in una sede complessa e altamente simbolica Papa Francesco lo ha scelto per guidare la Chiesa cattolica nel cuore del conflitto mediorientale affidandogli una delle diocesi più delicate del mondo Per molti è una credenziale fortissima: simbolo di una Chiesa vissuta ai margini testimone quotidiano del dolore e della speranza in una terra divisa è considerato da alcuni una sede periferica rispetto ad altre diocesi di maggiore peso storico Altri ancora ritengono che Gerusalemme rischi di essere In un momento segnato dal riaccendersi del conflitto israelo-palestinese la sua eventuale elezione potrebbe rappresentare un messaggio preciso della Chiesa universale: un gesto carico di significato politico e pastorale rivolto a una regione martoriata che cerca pace e riconciliazione anche il suo non essere addentro alla Curia può essere letta in due modi Se da una parte potrebbe risultare estraneo alle logiche di palazzo questa stessa distanza può rappresentare un punto di forza agli occhi di chi desidera un cambiamento reale In un Conclave segnato da molte incognite Pierbattista Pizzaballa viene considerato un outsider Ma il suo nome rappresenta qualcosa di più: una sintesi tra la spiritualità francescana il coraggio personale e l’esperienza vissuta nei luoghi più complessi del mondo Se davvero il Collegio cardinalizio sceglierà lui sarebbe la consacrazione di una figura che ha sempre cercato di farsi ponte piuttosto che muraglia un Papa venuto dalla Terra Santa e dalla periferia della Chiesa ma profondamente radicato nella sua essenza evangelica Tzvetan Todorov ne “La Conquista dell'America” riflette sull'ambivalenza di Gerusalemme: “Lungi dall’essere egocentrica la civiltà europea di allora è «allocentrica»: da lungo tempo il suo luogo sacro per eccellenza è non soltanto esterno al territorio europeo ma soggetto a una civiltà rivale (quella musulmana) a questo decentramento spaziale se ne aggiunge un altro di natura temporale: l’età ideale non è il presente né l’avvenire e ciò schiude all’altro la possibilità di diventare Pierbattista Pizzaballa incarna una Chiesa di frontiera che non si limita alle parole ma si sporca le mani tra i conflitti e le contraddizioni del nostro tempo La sua eventuale elezione rappresenterebbe una svolta inedita: un Papa che arriva da Gerusalemme con l’umiltà del francescano e la fermezza di chi conosce il valore del dialogo ecco il tema della speranza nello sguardo del credente che va oltre attraversa la morte proprio a partire dalla Pasqua del Signore» di fronte al gruppo scultoreo Compianto sulla morte di Gesù di Agostino Ghilardi (scultore cremonese – classe 1954) che sarà esposto nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta per il periodo quaresimale che ci rende partecipi alle Settimane della Cultura 2025  -“Speranza è un attender certo” (Dante a Bergamo,  così ho chiesto all’artista «Ghilardi si è meravigliato dell’interesse verso Bergamo perché questa parte della Lombardia è una scoperta un orizzonte nuovo rispetto Brescia dove insegna scultura in carcere L’interesse verso l’iconografia del compianto rimanda alla tradizione dei teatri sacri che intendeva muovere le emozioni dei fedeli in un empatico messaggio di partecipazione nella Passione in un’orchestrazione di stati d’animo da tragedia greca Questo Compianto è stato realizzato da Ghilardi per il Giubileo del 2000 quando rimase colpito dal Compianto di Fonduli a Palazzo Pignano e poi pensando anche agli altri Compianti di dell’Arca o Mazzoni Un’opera a cui tiene così tanto da condividerla portandola in diverse città tra cui Antegnate come lui stesso dice: «È il prolungamento di un pensiero che non deve morire» steso sul pavimento e circondato da un “coro” di figure: la Madre colte nei differenti stati di dolore: muta rassegnazione «Queste ultime due figure sostituiscono Giuseppe D’Arimatea e Nicodemo che rientrano nell’iconografia del compianto classico» perché l’idea è che ci sia un dialogo tra il gruppo scultoreo e le persone che entrano e passano in chiesa: queste statue interpretano i vari sentimenti i modi e gli approcci che si possono avere al dolore della perdita di un figlio che è il cuore del cristianesimo; il Padre lascia che il Figlio dia la vita sulla terra sperimentando il dolore più atroce e forte condividendolo ed è lì che la speranza si trova in un Dio che non ci abbandona perché è nel volto e nella Pasqua di Gesù di Nazareth» L’opera sarà presentata martedì 11 marzo 2025 alle 20:45 con la presenza dell’artista Agostino Ghilardi e Padre Antonio Consonni Questo momento darà contemporaneamente inizio ai «Quaresimali itineranti»: «ogni martedì di quaresima – dice don Navoni – andremo in un luogo diverso alla scoperta dell’arte e della sua storia attraverso anche la testimonianza di chi lo vive richiamando il tema del compianto e aprendo simbolicamente diverse porte: il martedì 11 marzo con l’esposizione del Compianto di Ghilardi apriremo “La porta della Bellezza”.  Il 18 marzo 2025 visiteremo la Chiesa del Galgario e i servizi Caritas e ascolteremo don Roberto Trussardi e apriremo “La porta della Carità”; il 25 marzo 2025 andremo alla Chiesa papa Giovanni XXIII Ospedale di Bergamo dove testimonierà fra Attilio e apriremo “La porta della Cura” Il 1° aprile 2025 saremo a Città Alta per visitare la Cripta dei Vescovi in Duomo e il Museo della Cattedrale in compagnia di Silvio Tomasini e apriremo “La porta della Memoria”; l’8 aprile 2025 visiteremo il Monastero delle Clarisse di Boccaleone ascolteremo la loro testimonianza e apriremo “La porta dell’Interiorità”» questo gruppo scultoreo non sarà solamente ammirata in chiesa ma sarà rievocato da dei volontari durante la Via Crucis itinerante «È tra i momenti più sentiti durante la Pasqua coinvolgiamo le associazioni del territorio dando loro i testi di una stazione perché la possano interpretare in maniera creativa e percorreremo con la comunità sette luoghi del paese (ogni volta si cambia) partendo dalla chiesa parrocchiale fino al Parco della Rocca «Per ricreare l’opera di Ghilardi – precisa don Navoni – oltre a un centinaio di comparse che guiderà la processione fino a ricongiungersi con gli altri protagonisti al Parco della Rocca; l’evento sarà ripreso e distribuito in dvd alla comunità» Il Compianto sulla morte di Gesù si potrà visitare dalle 7 alle 21 nella chiesa parrocchiale ogni giorno fino al 20 aprile Home Più di una tonnellata di rifiuti abbandonati per le vie del paese lungo le strade comunali e poderali del territorio sono stati raccolti domenica 30 marzo durante la giornata ecologica organizzata dalla locale sezione di Enalcaccia con il patrocinio del Comune Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città Copyright © 2005 - 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Ricoverata all’ospedale di Treviglio, le sue condizioni erano serie. Quella domenica l’anziana stava attraversando sulle strisce lungo la ex statale 591 per raggiungere, come da abitudine, il cimitero cittadino, quando era stata travolta da una Fiat 500 L condotta da una 57enne di Bagnatica. All’origine, forse, la fitta nebbia che gravava in zona. Scattato l’allarme, la centrale operativa del 118 aveva inviato sul posto un’automedica e due ambulanze, una della Croce rossa di Urgnano e una da Martinengo. Dopo essere stata medicata sul posto, la pensionata era stata trasportata in ambulanza in codice giallo al vicino ospedale di Treviglio dove era stata sottoposta ad accertamenti. Mentre la conducente dell’auto era stata portata al Pronto soccorso in codice verde. L'85enne era stata subito sottoposta a un intervento chirurgico per ridurre le fratture a una vertebra, bacino ed entrambe le gambe, oltre a un trauma cranico. Le sue condizioni, con il trascorrere dei giorni però sono peggiorate e per Maria Lorenzi non c'è stato più nulla da fare. Lascia la figlia Loredana con Augusto, e il figlio Enzo, la sorella e nipoti. La salma è stata composta nella Casa del Commiato Pedrini a Martinengo in via Luoghi, 30. Ieri alle 17 si è svolta la veglia di preghiera. I funerali avranno luogo stamattina alle 11 nella chiesa Parrocchiale di Cologno al Serio. Al termine della funzione si proseguirà per il tempio crematorio di Bergamo.  Lo sostenevano gli antichi e lo crediamo ancora oggi A Carnevale infatti (quasi) tutto è concesso Ci stiamo avvicinando al periodo di festa – quest’anno il Carnevale inizierà giovedì 27 febbraio e si concluderà martedì 4 marzo – e il pensiero vola subito a maschere a Bergamo sono tantissimi gli appuntamenti organizzati da Comuni parrocchie e oratori per far divertire grandi e piccini come quello di Fornovo San Giovanni che già domani (sabato 22 febbraio) colorerà tutto il paese con il tradizionale giro di carri Ma prima di raccontarvi i migliori appuntamenti organizzati in pianura nei Comuni del Distretto del Commercio Castelli e Fontanili della Bassa ripassiamo un po’ la storia del Carnevale e cerchiamo di capire quali sono le ultime “mode” legati ai costumi e ai travestimenti Secondo le ipotesi etimologiche più accreditate la parola «Carnevale» deriverebbe dal latino «carnem levare» Il martedì grasso è infatti l’ultimo giorno di festa prima del periodo di astinenza e digiuno dettato dalla Quaresima Ma perché proprio in questo periodo «ogni scherzo vale» La risposta sta nelle origini antichissime di questa festività che affonderebbe le proprie radici addirittura nei Saturnali dell’antica Roma e nelle feste dionisiache greche dove – appunto – era per tutti lecito lasciarsi andare Già al tempo si usava mascherarsi per rendersi irriconoscibili e sentirsi liberi e i cittadini comuni deridere i nobili la ricorrenza ha acquisito sempre più importanza fino al famosissimo Carnevale medievale di Venezia anche noi scegliamo una maschera per cambiare il nostro volto scegliendo – anche solo per poche ore – una nuova identità la maschera e il travestimento – spiega Marzia Capelli che dal 2020 gestisce a Curno Venezia Dream storica realtà fondata da Nicoletta Cattaneo oltre quarant’anni fa e specializzata nella progettazione e nella realizzazione a mano di costumi per teatro e Carnevale – sono la scelta di una nuova identità sono il mezzo per toglierci la maschera che tutti i giorni indossiamo e per uscire – pirandellianamente – dal personaggio che ci siamo costruiti e da quello che gli altri ci hanno cucito addosso» Da Venezia Dream sono disponibili più di tremila costumi con un servizio noleggio che garantisce una scelta etica ecologica e consapevole che permette di evitare prodotti usa e getta e di cambiare «I grandi classici come “Alice nel paese delle meraviglie” ”Pinocchio” e ”Peter Pan” – sottolinea Marzia – vanno sempre per la maggiore quando si sceglie di noleggiare un costume Anche i personaggi tratti dal mondo del cinema e dalle saghe riscuotono sempre grande successo: penso ad esempio a “Harry Potter” e a “Star Wars” E poi i travestimenti più amati da generazioni di bambini: il pirata «I bambini poi scelgono costumi legati a ciò che studiano a scuola: penso agli egizi agli romani o magari a qualche personaggio di un libro letto in classe come “Sherlock Holmes” o “Le cronache di Narnia”» «Per i bimbi più piccoli – continua la titolare – ci sono vari eroi e principesse legate al mondo Walt Disney e i tanto amati animaletti Ma anche gli adulti non perdono l’opportunità di travestirsi magari abbinando a dei semplici abiti alcuni accessori Basta poco per creare un personaggio e “tuffarsi” in un mondo diverso dalla quotidianità» Oltre all’appuntamento di domani a Fornovo San Giovanni patrocinato dal Comune di Fornovo e promosso in sinergia con il Comitato San Rocco e la Pro Caravaggio un giro di carri con tappe in tre diversi locali (Bar Vertigo la pianura offrirà tanti altri momenti per il Carnevale 2025 Il Comune e l’Oratorio di Mozzanica organizzeranno per il prossimo weekend l’attesissimo «Carnevale a Mozzanica» Si partirà venerdì 28 febbraio con una sfilata alle 10 dei bambini della scuola dell’infanzia per le vie del paese e si continuerà sabato 1° marzo alle 19.30 presso la palestra delle scuole medie di via Fratelli Calvi con un «Carnival Party» per i ragazzi delle scuole medie e superiori con dj set e apericena con ingresso gratuito Domenica 2 marzo ci sarà poi l’attesissima festa e sfilata: il ritrovo sarà in Piazza Locatelli alle 15 e il gran finale di terrà in oratorio con la festa in maschera e l’animazione per grandi e piccini E poi ancora Cologno al Serio che si colorerà di magia domenica 2 marzo con una serie di momenti promossi dal Comune di Cologno al Serio dall’oratorio e dalla Pro Loco Cologno al Serio Il calendario di iniziative inizierà subito con il botto alle 14.30 con la grande sfilata per le vie del centro storico il carro più simpatico e la maschera più bella saranno premiati con dei buoni spesa da utilizzare presso una delle attività che fanno parte dell’Associazione Le Botteghe Infine dj set aperto a tutti in oratorio con chiacchiere Per partecipare al concorso è necessario iscriversi contattando gli organizzatori sulla pagina Facebook Comune di Cologno al Serio In caso di maltempo l’evento verrà rinviato al 9 marzo «La tradizione può essere descritta come uno scrigno che contiene il tesoro più grande: un seme Il Vescovo Francesco Beschi a Cologno al Serio in una tappa del suo pellegrinaggio pastorale nella fraternità 1 della Comunità ecclesiale territoriale 11 ha sottolineato il valore di iniziative come il Presepe vivente e la Via Crucis itinerante che da anni uniscono associazioni gruppi e tutto il paese in un cammino comune rappresentanti di associazioni e gruppi locali all’incontro promosso nei giorni scorsi all’oratorio Una partecipazione che ha mostrato quanto interesse e cura vengano profusi per promuovere queste attività che come ha detto il parroco don Giuseppe Navoni «mantengono vivi i legami tra le generazioni e i diversi ambiti della comunità traducendo in azioni concrete gli obiettivi delle Comunità ecclesiali territoriali» In un paese ricco di associazioni e volontari «questi progetti – ha affermato Lara Maccarini assessore alla Cultura – esprimono un modo di stare bene insieme e mettono in primo piano l’importanza della collaborazione tra diverse realtà Nella vita ordinaria e nei momenti di emergenza come la pandemia e l’accoglienza dei profughi ucraini le associazioni del paese si mobilitano sempre con generosità mostrando capacità di reazione e la coesione del territorio».Don Giuseppe Navoni e il curato don Lorenzo Bellini hanno mostrato al Vescovo una serie di immagini delle recenti edizioni del Presepe e della Via Crucis per la quale nell’ultima edizione un gruppo di volontarie ha realizzato oltre 100 costumi: «Grazie alla disponibilità delle famiglie – ha osservato don Giuseppe – queste manifestazioni itineranti sono state ospitate nei cortili storici del centro Molti hanno disposto lumini lungo le strade rendendo il percorso ancora più suggestivo Un segnale positivo: è in continua crescita il numero di associazioni e gruppi che offrono la loro collaborazione» ci sono i gruppi dell’oratorio di terza media e degli adolescenti «Queste proposte – ha chiarito monsignor Beschi – non costituiscono solo un modo per rappresentare eventi fondamentali della fede ma una possibilità per entrare in dialogo con diverse componenti della società comprese quelle che non fanno riferimento direttamente alla comunità parrocchiale».La nostra diocesi è particolarmente ricca di tradizioni: «La memoria genera futuro – ha proseguito il Vescovo – non è solo una ripetizione di ciò che è accaduto».Ha preso spunto da «Cent’anni di solitudine» di Garcia Marquez in cui gli abitanti del villaggio di Macondo sono contagiati dalla «peste dell’insonnia»: all’inizio sono felici di lavorare tutto il giorno senza avvertire fatica e necessità di dormire poi si accorgono di aver perso la memoria e con essa la consapevolezza della propria identità hanno perso anche la capacità di sognare e di immaginare il futuro: «La tradizione – ha aggiunto – passando da una generazione all’altra assume una dimensione educativa che potremmo considerare decisiva” ma radici senza frutti non hanno più significato “Oggi abbiamo a disposizione tanti strumenti diversi – ha sottolineato il vescovo - ma a volte ci dimostriamo comunque deboli nel trasmettere contenuti da una generazione all’altra: la dimensione educativa formativa e della comunicazione hanno un’importanza cruciale e per noi questo ha molto a che fare con la fede In questo senso il presepe e la Via Crucis non sono solo tradizioni ma elementi che hanno il potere di trasformare le persone Accade lo stesso anche quando ci soffermiamo a osservare un’opera d’arte Ognuno se ne va portando qualcosa nel cuore Il dibattito ha fatto emergere testimonianze di forte coinvolgimento e partecipazione alla vita della comunità Il Vescovo ha infine invitato a «custodire questa esperienza corale e a trasmetterla» Cologno al Serio (Bergamo), 27 ottobre 2024 –  Un morto e alcuni feriti, compresi due bambini che se la caveranno in berve tempo. È questo il bilancio dell’incidente stradale che si è verificato ieri poco dopo le 13 lungo la ex Statale 591, tra Morengo e Cologno al Serio. L’impatto è stato così violento che il conducente del Fiorino è finito contro l’ingresso della vicina Cascina Fornace, morendo sul colpo. Una terza auto, una Ford Fiesta guidata da una ventinovenne, è uscita di strada nel tentativo di evitare la collisione: con questa manovra d’emergenza, è uscita illesa dall’incidente. Zio e nipote arrestati dalla Polizia locale dopo un rocambolesco inseguimento tra Romano di Lombardia e Cologno al Serio A bordo di un Fiat Doblò rubato e carico di refurtiva si sono schiantati e sono finiti in carcere Per approfondire la notizia leggi qui Operazione mirata dei Carabinieri della Stazione di Urgnano in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Orio al Serio e il NAS di Brescia sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bergamo: nella serata di ieri è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio L’intervento è avvenuto in un bar del paese i militari hanno scoperto 5 grammi di ketamina in suo possesso La successiva perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 100 grammi di marijuana 4 grammi di hashish in dosi e un bilancino di precisione elementi che lasciano ipotizzare un’attività di spaccio Tutte le sostanze saranno sottoposte ad analisi i Carabinieri hanno riscontrato irregolarità anche nel bar con il titolare multato per 3.000 euro a causa della presenza di alimenti scaduti e per l’impiego di un dipendente senza l’attestato di formazione per la somministrazione di cibi e bevande il 28enne è stato giudicato la mattina seguente con rito direttissimo Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato l’obbligo di firma davanti alla Polizia Giudiziaria Si precisa che l’indagine è ancora in corso e che nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva “Servono maggiori fondi – sottolinea il presidente di AdB Rinaldi – il richio è quello di non potere sostenere piùle operazioni di recupero” Il maltempo al confine tra Livigno e la Bassa Engadina esercitazione congiunta per simulare la risposta a un grave incidente Un piccolo   Un gruppo di scialpinisti sorpreso da una valanga è stato recuperato con l’elisoccorso nella mattina del 3 maggio sul monte Cabianca che ha coinvolto una decina di persone nella zona dello stadio di Bergamo si è conclusa con l’accoltellamento di un dei partecipanti Sono partiti da da poche settimane i lavori per la messa in sicurezza del Monte Saresano a Tavernola Bergamasca: sul versante franoso che “guarda” Montisola Reg: Tribunale di Bergamo: 14 del 08.04.1997 clicca qui: Scansiona il codice con il tuo smartphone e rimani connesso con Montagne&Paesi Oppure clicca qui Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nelle impostazioni I cookie strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivi in modo che possiamo salvare le tue preferenze per la scelta dei cookie non saremo in grado di salvare le tue preferenze Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime quali il numero di visitatori nel sito e le pagine più visitate Lasciare attivo questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze Oggi questa relazione territoriale non esiste più, ma l’eredità culturale che ha rappresentato e che ci ha lasciato vive in tutte le nostre manifestazioni: Venezia, a Bergamo, si respira ovunque, anche nella musica. © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. © COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v. Cologno al Serio (Bergamo) – In paese da settimane non si parla d’altro. Nei bar, nei negozi, dall’edicolante, per le vie del centro cittadino. Ma è soprattutto in Comune che la decisione della sindaca di Cologno al Serio, Chiara Drago, di rimuovere i cartelli stradali in dialetto bergamasco ha scatenato feroci discussioni con la minoranza, Lega in testa. «È volato via troppo presto, dopo una lunga malattia che ha messo a dura prova il cuore e le forze dei suoi cari». La comunità di Cologno al Serio piange la prematura scomparsa di Samarjot Singh. Il bimbo di sette anni è morto domenica 9 febbraio all’ospedale Papa Giovanni XXIII circondato dall’affetto e dell’amore dei suoi cari originaria dello stato indiano dell’Haryana risiede da tempo a Cologno ed è molto conosciuta in paese frequentava la seconda elementare all’Istituto comprensivo «Abate Giuseppe Bravi» di Cologno e proprio dalla scuola è scaturita spontaneamente una raccolta fondi a sostegno della sua famiglia «Mi piace ricordare il nostro Samarjot come un bambino buono capace di ridere nonostante la fatica della lunga malattia» Giovedì 13 febbraio numerose persone hanno portato l’ultimo saluto al piccolo nella Casa del commiato di via San Bernardino a Bergamo la mamma Rani Sushma e il papà Balwinder Singh che nel 2015 avevano perso il loro figlio primogenito per un’altra grave patologia capace di ridere nonostante la fatica della lunga malattia al cuore e dei vari interventi a cui è stato sottoposto – ricorda il papà Balwinder – Già nel 2015 avevamo perso il nostro primogenito per una grave malattia Alcuni mesi fa avevo lasciato il mio lavoro in una magazzino di Comun Nuovo per stare vicino a Samarjot e seguirlo tutti i giorni in ospedale Mentre mia moglie ha seguito l’altro nostro figlio a casa» Un dolore condiviso con tutta la comunità indiana di Cologno e con i parenti che vivono in patria era sempre buono e ci mancherà davvero tanto – ricorda lo zio Raghubir Singh – È nostro desiderio riportare le sue ceneri in India» «Era un bambino pieno di speranza e voglia di vivere Aveva frequentato tutta la prima elementare e quando l’abbiamo incontrato in ospedale ci ha manifestato la sua volontà di tornare al più presto in classe» Al momento di raccoglimento e preghiera di giovedì 13 febbraio a Bergamo era presente anche una delegazione arrivata da Cologno al Serio dall’assessore ai Servizi sociali Lara Maccarini dalla dirigente scolastica Mariateresa Insinga dalle maestre di Samarjot e da quelle del fratello maggiore Lovejot che frequenta la terza elementare sempre all’Istituto comprensivo di Cologno «Samarjot era un bambino sempre allegro e sorridente nonostante la malattia – ricordano le sue maestre – Aveva imparato a leggere e aveva legato tanto con i suoi compagni Era un bambino pieno di speranza e voglia di vivere e quando l’abbiamo incontrato in ospedale ci ha manifestato la sua volontà di tornare al più presto in classe Proprio i compagni gli hanno preparato dei disegni che abbiamo posato nella sua bara» alla veglia intrisa di commozione e sofferenza c’era anche un’infermiera che ha accompagnato il bimbo nei lunghi mesi di degenza «La morte di Samarjot è soprattutto un lutto che colpisce la sua famiglia ma anche una sofferenza che coinvolge l’intera comunità colognese – commenta la sindaca Drago – La sofferenza e il senso di ingiustizia per questa perdita sono forti nelle persone che lo hanno amato resteranno per sempre il sorriso e la determinazione di Samarjot Un nucleo familiare tranquillo e ben conosciuto a Cologno soprattutto tra chi come me ha figli dell’età di Samarjot e del fratello La famiglia ha sostenuto spese ingenti per le cure del figlio Attiveremo un progetto per aiutare la famiglia Ma nel frattempo il Comitato genitori della scuola ha già lanciato una raccolta fondi per aiutare almeno economicamente la famiglia e far sentire loro ancora di più la vicinanza della comunità cittadina Tutta Cologno al Serio è con loro in questo momento di immenso dolore» La raccolta fondi ha come referenti i rappresentanti di classe dell’Istituto comprensivo di Cologno al Serio ed è possibile donare anche tramite bonifico sul conto corrente intestato all’associazione Comitato genitori Cologno al Serio con causale «Un aiuto per la famiglia di Samarjot» L’indirizzo Iban è IT65S0503452920000000007398 Gli organizzatori della 27^ edizione della ‘Festa Bikers‘ 2024, motoraduno benefico in programma dal 20 al 25 agosto 2024 a Cologno al Serio (Bg), hanno fatto tappa in Regione Lombardia. Profilazione cookie per visualizzare il contenuto." data-cli-src="https://www.youtube.com/embed/rlfGdgK_bVs?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen> “Una festa di bikers – ha dichiarato l’assessore La Russa – può trasformarsi in un momento di grande impegno sociale. Migliaia di appassionati si riuniscono e raccolgono risorse devolvendole ad associazioni di volontariato: l’esempio di come le passioni possano essere abbinate all‘impegno sociale verso chi ha più bisogno” “Sono molto felice – ha affermato il sottosegretario Picchi – che ben 12 associazioni potranno beneficiare degli effetti questa fantastica festa di bikers come  i temi della sostenibilità ambientale siano condivisi dagli organizzatori” “Ho voluto esserci – ha spiegato Magoni – perché la festa bikers di Cologno al Serio per me significa ‘casa’ In questa edizione oltre 5.000 motociclisti si incontreranno energia e diverse risorse destinate alla solidarietà“ A Palazzo Pirelli, a rappresentare la Giunta regionale  in occasione della conferenza stampa l’assessore alla Casa e Housing sociale, il bergamasco Paolo Franco: “A Cologno al Serio – ha spiegato – si incontrano solidarietà Nella scorsa edizione questo appuntamento ha raccolto 50.000 persone e fondi da donare alle associazioni che aiutano chi ha bisogno Regione Lombardia è sempre pronta ad affiancare queste iniziative che fanno bene al territorio all’associazionismo e ai cittadini in difficoltà” Archivio comunicati Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima Il Sito si avvale di cookie analytics di terze parti anonimizzati al fine di analizzare statisticamente gli accessi o le visite al Sito stesso e consentire al Titolare di migliorarne la struttura, le logiche di navigazione e i contenuti. 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La narrazione, infatti, traccia la vita di Cologno al Serio attraverso le esperienze di diverse generazioni, rendendo omaggio alla memoria storica del paese e ai suoi abitanti. Nel corso delle pagine, Drago non si ferma ai soli eventi personali, ma ci offre uno spunto di riflessione sulla trasformazione sociale ed economica che ha investito la comunità nel Novecento, fino ai giorni nostri. Con una scrittura che mescola il biografico al sociale, l’autore racconta come le storie individuali si intrecciano con il grande flusso della storia, creando un legame profondo tra il singolo e il contesto in cui vive. Un Fiat Doblò inseguito da carabinieri e Polizia locale si è schiantato contro le barriere che delimitano la carreggiata in via De Gasperi, a Cologno al Serio, all’incrocio con la Cremasca. È successo poco prima di mezzogiorno di domenica 16 gennaio. Dagli accertamenti è emerso che le targhe erano rubate, e allo stesso modo la borsa e gli attrezzi risultavano asportati alcune ore prima in due Comuni della Bassa Un morto e diversi feriti gravi nello schianto avvenuto poco dopo le 13 di domenica 27 ottobre, lungo la ex statale 591 tra Morengo e Cologno al Serio. Nello schianto sono rimaste coinvolte tre auto con sei persone a bordo. Sul posto sono intervenute quattro ambulanze, un’auto medica e una infermierizzata oltre all’elisoccorso da Brescia, i vigili del fuoco di Treviglio, i carabinieri di Bergamo e la polizia stradale. Inutili i tentativi per salvare l’uomo: nello schianto il 44 enne è morto sul colpo L’elisoccorso ha trasportato all’Ospedale Civile pediatrico di Brescia i due bimbi - un maschietto di 7 anni e una bimba di 3 anni - che non sarebbero comunque in gravi condizioni -, il papà di 40 anni e la mamma di 36 invece agli Ospedali civili sempre di Brescia. Inutili i soccorsi per l’uomo mentre la donna alla guida della Fiesta sarebbe illesa. La ex statale 591 è stata chiusa al traffico per permettere ai soccorritori di agire. Inoltre, nel corso dell’operazione, il titolare del bar è stato sanzionato per un totale di 3mila euro, a causa della presenza di alimenti scaduti e per l’impiego di un addetto senza l’attestato di formazione per la somministrazione di cibi e bevande. Bergamo – Assolto per incapacità mentale per l’omicidio della compagna. Ma lo psichiatra che per due volte aveva sottoposto a perizia Aimiose Osarumwense, 46 anni, di nazionalità nigeriana, ne aveva evidenziato anche la pericolosità sociale. Come stabilito dall’autopsia, il fendente letale è stato quello che ha centrato Omoragbon al cuore. In seguito ai risultati della perizia psichiatrica eseguita dal dottor Biza, la pm Cocucci ne aveva chiesto l’assoluzione dell’imputato per incapacità mentale e la permanenza nella Rems per 25 anni. Secondo l’avvocato Francesco Pierotti, che difende il 46enne, sarebbe troppo tempo e ha indicato 10 anni “per dargli un minimo di speranza”. AccediGiovani morti per niente Cardinali papabili per la successione a Francesco: i nomi e chi sono Pierbattista Pizzaballa (Cologno al Serio, 21 aprile 1965) Pietro Parolin (Schiavon, 17 gennaio 1955) Luis Antonio Tagle (Manila, 21 giugno 1957) José Tolentino de Mendonça (Machico, 15 dicembre 1965) Fridolin Antonio Besungu (Boto, 25 gennaio 1960) Jean-Marc Noel Aveline (Sibi Bel Abbes, 26 dicembre 1958) Jean-Claude Hollerich (Differdange, 9 agosto 1958) Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif onlus di Bergamo, con la quale negli anni si è consolidato un legame (nella precedente edizione sono stati raccolti oltre 35 mila euro devoluti a 14 associazioni). Alla festa sono presenti anche diversi costruttori di motociclette in esemplari unici e molti stuntman. Si potrà assistere allo spettacolo della “Wall of death”, il muro della morte che somiglia a un'enorme botte di legno, alta cinque metri e dal diametro di dieci: costruita in Olanda nel 1937, è l'unica esistente in Italia, mentre ne esistono una ventina al mondo. Inoltre lo stilista e dj Massimo Sabbadin terrà un mini laboratorio di serigrafia per la personalizzazione in tempo reale di capi d'abbigliamento. E ancora: dimostrazioni e combattimenti marziali, una mostra mercato, l'area tatuaggi e una zona ristoro con oltre 2.500 posti a sedere al coperto. MotoEBike Bergamo offre un'area di prova di quattromila metri quadri che promuove la mobilità sostenibile avvicinando al motociclismo anche i bambini. Questa sera e giovedì, alle 21.30, si potrà assistere in sella alla propria moto, presso il palco costruttori, alla proiezione di “Chi guarda troppo le nuvole non parte mai”, documentario di Davide Aresi sulla Us Motorcycle Cannonball, la transamericana più dura, dedicata a moto fabbricate prima del 1933. Aresi ha seguito il team Patina Garage, l'unico italiano partecipante alla gara. Partecipano cinque team ufficiali del campionato italiano velocità della Federazione motociclistica italiana con dodici moto da competizione: la Scuderia Nox di Caravaggio, il Team Full Gass di Milano, M2F Squadra Corse di Villa di Serio, Carminati Racing Team di Romano di Lombardia e Lbt Squadra corse di Anguillara Sabazia. La Commissione Biblioteca di Cologno al Serio organizza una visita guidata alla Chiesa di San Bernardino a Lallio costruita nel 1450 in occasione della canonizzazione di San Bernardino La chiesa è il luogo sacro più antico dedicato al santo e un importante esempio di arte sacra con un interno interamente affrescato che ospita opere del XVI e XVII secolo tra cui dipinti di Cristoforo Baschenis il Vecchio e Gerolamo Colleoni Programma:-Ritrovo: ore 15 presso il cortile della Chiesa di San Bernardino Lallio.-Inizio visita: ore 15:30 (durata 1,5 ore) Costo da pagare in loco alla guida dell'Associazione "Amici di San Bernardino" Iscrizione obbligatoria entro il 30 aprile 2025 presso il Centro Cultura Civico 5 Lo schianto fatale all’altezza di San Michele all’Adige in provincia di Trento sull’autostrada del Brennero verso le 12.30 di giovedì 23 gennaio Un autocarro e un camion si sono tamponati ed avere la peggio è stato l’autista del mezzo più piccolo un 21enne indiano residente a Cologno al Serio in provincia di Bergamo Il mezzo del giovane ha tamponato il mezzo pesante che lo precedeva Smart TV – Amazon FireTV – Quotidiano di Informazione 𝗩𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟮 𝗠𝗔𝗥𝗭𝗢 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲𝗴𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗮𝗿𝗻𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲 Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. 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