Residenti sfollati a causa del degrado edilizio chiedono risarcimenti e soluzioni abitative adeguate
Gli aggiornamenti sui nostri portali di Terlizzi e Bitonto
Dal cuore della Puglia ai palchi internazionali
il produttore che fonde sonorità urban con influenze R&B
Il primo set della serie è del Basket Corato
guidato in panchina da coach Juan Manuel Gattone
fa valere la legge del fattore campo e batte la NextCasa Barcellona
guidata in panchina da coach Peppe Costantino
in un match che i padroni di casa hanno condotto sin dalla palla a due
in programma al PalAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto alle ore 20.30 con ingresso gratuito
servirà una grande prestazione per pareggiare la serie e portarla a gara 3
Nel frattempo nell’altro incontro play-out dal lato di Barcellona la Basket Academy Catanzaro ha battuto la Pallacanestro Antoniana con il punteggio di 94-57
Basket Corato – NextCasa Barcellona Basket 4.0 80-54
Si deciderà tutto in gara 3 al PalaLosito: questo è il verdetto che è scaturito dalla sfida andata in scena al PalaDisfida
dove il Frantoio Muraglia Barletta Basket vince gara 2 con il punteggio di 50-39 in una partita caratterizzata da intensità e tanti errori al tiro e pareggia la serie contro la NMC che quindi è costretta a rimandare l’appuntamento con la salvezza matematica a gara 3
Coach Scoccimarro schiera dal primo minuto Whelan
Dall’altra parte coach Ambrico sceglie per il suo starting five Postigo Lopez
Partita sin da subito incanalata sui binari dell’equilibrio e della fisicità: Postigo Lopez porta avanti la NMC sul 5-7 dopo una prima fase di studio fra le due squadre
ma Barletta alza i giri del motore anche in attacco e confeziona un parziale di 9-0 che si rivelerà decisivo nell’economia di una partita piena di errori e dal punteggio estremamente basso (14-7)
alla bomba di Galantino risponde quella realizzata da Zhelyazkov: i primi dieci minuti di gioco si concludono sul 19-12
dopo il canestro di Caceres in apertura che vale il +9 Barletta (21-12)
la NMC rientra in partita con un break di 6-0 costruito da capitan Cicivè e da D’Imperio (21-18)
i padroni di casa firmano un controparziale di 6-0 e si portano nuovamente a nove lunghezze di vantaggio (27-18)
La tripla di D’Onofrio vale il -4 NMC (27-23)
ma Falcone è il protagonista delle ultime azioni del primo tempo: il capitano di Barletta realizza due bombe consecutive e manda le squadre negli spogliatoi sul 33-23
Martinelli prova a scuotere gli Ambrico Boys con il canestro che consente alla NMC di ridurre lo svantaggio a soli sei punti (37-31)
ma Barletta si riporta in doppia cifra di vantaggio grazie al canestro di Whelan e ai liberi di Galantino: si va all’ultimo miniriposo sul 41-31
Ultimo quarto in cui la musica non cambia: una NMC troppo brutta per essere vera non riesce a ribaltare il risultato e i biancorossi di coach Scoccimarro
volano addirittura sul +14 grazie a Caceres e a Falcone (49-35)
Granieri e Zhelyazkov rendono amaro il passivo: Barletta batte la NMC 50-39
pareggia la serie e rimanda il discorso salvezza matematica a gara 3 che andrà in scena domenica a Corato
FRANTOIO MURAGLIA BARLETTA BASKET – NUOVA MATTEOTTI CORATO 50 – 39
Arbitri: Ricciardi di Santeramo in Colle e Russo di Mola di Bari
Milano Post
«Numerosi residenti del Municipio 4 mi hanno segnalato nuovamente che
sia tutta la giornata di ieri che questa mattina
nella già critica zona del Municipio 4 tra Corvetto e Rogoredo
si è aggiunta l’ennesima carovana rom in via Medici del Vascello angolo con via Cascina da Merezzate
i nomadi già si erano più volte insediati nell’adiacente via Pestagalli
dove avevano anche creato un “villaggio turistico” abusivo molto popolato
Comune e Polizia Locali sono stati beffati un’altra volta
oltre ad occupare abusivamente spazi e strade
fanno ciò che vogliono tutti i giorni e in qualsiasi momento della giornata
provocando innumerevoli disagi ai residenti della zona che non ne possono più
nonostante i residenti abbiano numerose volte sottoposto l’attuale grave situazione sia al Sindaco che al Comandante dei vigili
da queste parti non si vede nessuno e nessuno interviene se non a spot per poi tornare punto e a capo
Sono anni che denuncio questo degrado e pericolosità che creano i nomadi
soprattutto perché queste carovane sono posizionate in prossimità di abitazioni e spesso anche scuole che
sono frequentate da ragazzi giovani e da famiglie al seguito
Cosa aspettano da Palazzo Marino ad intervenire seriamente e concretamente
visto l’articolo 185 del codice della strada che ne vieta e sanziona il campeggio abusivo sulla pubblica via
membro della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi
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Vivere Rescaldina dice no all’intitolazione di una via o un parco a Sergio Ramelli
la chiamata di Futura Civitas: «Passeggiata contro il Polo Logistico»
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L’ex vicesindaco accusa le giunte di sinistra di Giuliano Pisapia e Beppe Sala: «Togliere i presidi militari ha generato più reati e ha lasciato le periferie all’abbandono. La politica “green” ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini».
Qual è la lettura sugli ultimi dati relativi alla criminalità a Milano? La percezione di insicurezza dei cittadini rispecchia la realtà?
«A Milano ci sono circa 150.000 mussulmani ed esistono dodici moschee abusive, allestite in box e scantinati, e naturalmente non autorizzate. Adesso, il sindaco Beppe Sala ha predisposto la realizzazione di una moschea in via Esterle, nell’area comunale accanto al deposito dell’Atm, quando sul territorio una moschea regolare esiste già ed è quella di Segrate».
Quanti sono i clandestini? Ci sono delle stime?
«Stando agli ultimi dati di cui disponevo, si parla di qualcosa come più di 100.000 immigrati irregolari, tra Milano e Provincia, a fronte di mezzo milione di regolari. E, pur in questa emergenza, c’è chi vuole la chiusura del centro di permanenza per il rimpatrio di via Corelli».
Ultimamente, però, sono stati impiegati militari per pattugliare il territorio.
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ha assegnato alla città 600 militari a presidio dei luoghi sensibili, come consolati, case di magistrati e persone che vivono sotto scorta. Si tratta di un notevole supporto logistico, che consente a polizia e carabinieri di svolgere i loro incarichi regolari e non priva le questure e le caserme di personale altrimenti occupato in servizi di pattugliamento».
Come funzionava quando sindaco era Letizia Moratti?
«Avevamo la polizia locale divisa in nuclei specializzati. Operativi 24 ore al giorno. Certo, bisogna pagare gli straordinari notturni».
«Erano reparti settorializzati che operavano contro specifici reati: nuclei anti borseggio, anti abusivi, di presidio sui mezzi pubblici, soprattutto di notte. Il nucleo anti occupazione, ad esempio, operava tempestivamente, se c’era una denuncia di occupazione abusiva. E se si opera entro le 48 ore non c’è bisogno dell’ufficiale giudiziario e di quanto ad esso connesso per lo sgombero».
C’erano luoghi dove questo presidio aveva maggiore efficacia?
«Nelle periferie. Pensi a una zona come Corvetto o San Siro, o alla circonvallazione esterna, servita dalle linee di filobus 90 e 91. Si trattava di dispositivi sicuri soprattutto per le aree periferiche e popolari. Oggi, invece, si pensa di spostare il centro sociale Leoncavallo in via San Dionigi, in Corvetto».
Sembra che però a Milano le urgenze siano altre.
Che effetto hanno prodotto queste politiche?
«Nella sola zona di Buenos Aires, almeno 50 esercizi commerciali chiusi. Le Aree B e C sono solo soldi che entrano nelle casse del Comune, ma non hanno nessun significato dal punto di vista ambientale. Inoltre, non c’è un servizio di trasporto pubblico adeguato e quello che c’è costa troppo ed è insicuro a tutte le ore del giorno e della notte. Roma, che ha un calibro stradale tre volte superiore a quello di Milano, vende i biglietti dell’Atac a 1,50 euro. Qua i biglietti costano 2,20 euro».
Tra un paio di anni si rinnoverà il Consiglio comunale meneghino. Quali sono le previsioni del centrodestra? Qualche anticipazione sui nomi di possibili candidati?
«È ancora presto. Quando si comincia a parlare di nomi possibili lo si fa per movimentare il dibattito pubblico e per sondare un po’ gli animi. Vedremo a tempo debito».
Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo nel corso della sessione plenaria dell'Eurocamera a Strasburgo
Cambia sede il settore alimentare del mercato settimanale di Corato
da oggi ufficialmente la nuova area si trova lungo la bretella che collega via Gravina a via Prenestina
Il trasferimento nasce per creare un’area più ordinata
Un unico spazio che unisce alimentari e non
migliora la viabilità e offre condizioni igienico-sanitarie migliori
Il Comune ha lavorato a questo cambiamento in stretta collaborazione con gli operatori del mercato
una soluzione che ha tra gli obiettivi anche quello di dare più slancio all’attività commerciale
Gli stessi operatori del settore alimentare hanno espresso grande soddisfazione per il nuovo assetto
apprezzandone la funzionalità e l’attenzione alle loro necessità
si apre così una nuova fase per uno degli appuntamenti più attesi della settimana
Metronotte e forze dell’ordine in azione per proteggere la città
L'anziano è stato svegliato nel cuore della notte
gli hanno portato via anche alcuni oggetti di valore
I militari hanno evitato il peggio riuscendo ad afferrarla mentre si stava lanciando dalla finestra
Intervento delle Guardie Campestri nel giro di pattugliamento del territorio
Avviso Pubblico
Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
Nella tarda serata di ieri sera in una centralissima piazza di Corato sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco da qualcuno che viaggiava su un ciclomotore
Gli spari hanno ferito un ragazzo e una ragazza che si trovavano in piazza Di Vagno
“Sono molto in apprensione per la nostra giovane e ignara concittadina colpita da un proiettile vagante
in piazza Di Vagno – ha commentato il Sindaco Corrado De Benedittis
coordinatore provinciale di Avviso Pubblico – La nostra città ieri sera era presidiata come oramai da tempo da Polizia di Stato
che ormai vediamo operare sistematicamente
non basta a impedire che gruppi di ragazzi dediti allo spaccio e col cervello bruciato dall’uso di sostanze
possano commettere gesti di tale e inaudita gravità”
“Tanti sono stati gli arresti in questi ultimi mesi
ma altrettanto significative le scarcerazioni
in cui il lavoro investigativo e di repressione viene smontato da un sistema normativo che non garantisce le brave persone che hanno diritto di vivere in pace e sicurezza
Abbiamo investito tanti soldi in sicurezza
in acquisto di nuovi mezzi e in sistemi di video sorveglianza
Massima è l’attenzione della Prefettura di Bari
“C’è un atteggiamento di aperta sfida alle Istituzioni
che ostentano disprezzo per il rispetto della legge
È una morsa da cui dobbiamo uscire come città e come Nazione
è per la nostra giovane concittadina ferita”
“Probabilmente ancora affari di droga e regolamenti di conti – aggiunge il Vicepresidente Michele Abbaticchio – Lo stiamo ripetendo da anni
Il problema è da affrontare sotto il profilo nazionale come vera emergenza
Dopo la morte di una giovane innocente a Molfetta
Con ennesima sparatoria in pieno centro tra i nostri comuni
ha aggiunto il Vicepresidente di Avviso Pubblico
di tutta la sua comunità e naturalmente della ragazza che speriamo possa presto tornare alla sua vita – conclude Pierpaolo d’Arienzo
Sindaco di Monte Sant’Angelo e Coordinatore regionale di Avviso Pubblico –
Quello che è successo ieri sera a Corato è l’ennesimo gravissimo episodio criminale che accade sul nostro territorio
non possiamo accettare che la violenza mafiosa porti le persone a non uscire più dalle loro abitazioni
Dobbiamo mantenere alta l’attenzione su questi temi
porli al centro del dibattito pubblico e politico
analizzare quanto accaduto e mettere in campo delle azioni congiunte per fermare queste inaccettabili forme di violenza”
Codice Destinatario per la Fatturazione elettronica: M5UXCR1
è avvenuto l’ennesimo gesto ignobile nei confronti di Sergio Ramelli
un povero ragazzo del Fronte della Gioventù che nel 1975 morì in seguito ad alcune sprangate da parte di alcuni membri di Avanguardia operaia per il solo fatto di aver scritto un tema sulle Brigate Rosse
è sparita la targa che lo scorso 13 aprile avevamo inaugurato per intitolare il Giardino pubblico della Biblioteca di Cassano a Sergio Ramelli
già si erano verificate delle contestazioni e proteste nei nostri confronti
Esprimo la mia totale solidarietà sia al sindaco Fabio Colombo e sia al segretario locale di Fratelli d’Italia e al consigliere comunale Giovanni Albano
Mi auguro che al più presto le Forze dell’Ordine rintraccino e identifichino i responsabili di questo grave fatto
che noi della Destra tanto speravamo e auspicavamo fosse finito
che ci sono ancora nostalgici delle chiavi inglesi e arnesi vari della Sinistra ma
c’è oggi chi è ancora dalla parte degli assassini
che non solo nella città metropolitana come appunto a Cassano D’Adda
a Novate Milanese e a Cinisello Balsamo sono state contestate le manifestazioni per Sergio Ramelli ma
durante il corteo del 1 maggio alcuni no-global
hanno esposto un cartellone sul pavimento di piazzale Loreto raffigurante la chiave inglese (Hazet 36)
vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi
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Appuntamento a stasera ore 18:00 al PalaLosito con ingresso gratuito
Il progetto ha l’obiettivo di facilitare l’incontro tra domanda e offerta
Le azioni progettuali rafforzano strategie e strumenti già in atto e aumentano la promozione e diffusione del cicloturismo
Portare la serie sul 2-0 e conquistare la salvezza matematica: questo è l’obiettivo della Nuova Matteotti Corato che domenica sarà impegnata a Barletta per gara 2 della semifinale play-out
lunedì Potenza ha conquistato Gara 1 contro Trani con il risultato di 85-53
L’ultimo precedente tra Frantoio Muraglia Barletta Basket e Nuova Matteotti Corato in terra barlettana risale allo scorso 13 ottobre quando la NMC si è aggiudicata la sfida valida per la seconda giornata di campionato con il punteggio di 51-73
Gara 2 andrà in scena domenica 4 maggio alle ore 18.30 al PalaDisfida di Barletta e sarà arbitrata dai signori Ricciardi di Santeramo in Colle e Russo di Mola di Bari
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Con prontezza e professionalità e con grande sentimento di solidarietà umana
i Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia e della Tenenza di Terlizzi
in un servizio congiunto nei territori di Ruvo di Puglia
sono riusciti a evitare un tentativo di suicidio in quel di Corato
È quanto accaduto ieri intorno alle 13,30 quando una donna
ha manifestato l’intento di volersi togliere la vita
La pattuglia dei Carabinieri chiamata ad intervenire ed informata di quanto stava accadendo
si è velocemente recata presso l’abitazione
i due Carabinieri sono immediatamente saliti al secondo piano grazie alla scala mobile dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Corato e hanno instaurato un dialogo con la donna che tentava il suicidio
Dopo il lungo colloquio e la capacità di saper ascoltare e gestire le proprie emozioni
i militari dell’arma sono riusciti a creare una relazione empatica e conquistare la fiducia della donna facendola desistere dal suo proposito
Ma poco dopo la donna ha tentato nuovamente di lanciarsi dalla finestra dell’abitazione ma grazie ai due Carabinieri presenti si è evitato il peggio
I due hanno hanno riportato ferite di lieve entità nella colluttazione innescata
Presenti il personale medico del 118 di Terlizzi
che provvedeva a trasferire un Carabiniere presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Pirenei” per gli accertamenti medici del caso
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Il presidente del Senato Ignazio La Russa scende in campo per difendere Riccardo De Corato dopo le dure parole del sindaco di Milano Giuseppe Sala
e capisco che non si dovrebbe mai semplificare
ho detto che De Corato non ha mai lavorato in vita sua
Il senatore mi ha risposto che non è assolutamente vero – ha rilanciato Sala sulle sue pagine social -: tra il 1970 e il 1980 ha lavorato per ‘diversi anni’ in un’azienda milanese
Quindi valuta la querela nei miei confronti"
"Dal suo CV in effetti risulta che ha lavorato dal 1974 al 1977
Sembra un po’ eccessivo definire quel lasso di tempo ’diversi anni’ - ha proseguito -
tre-quattro anni possono essere un periodo veramente lungo
che può spingerti poi a rifugiarti nella politica
ha perso il contatto con la realtà e continua a polemizzare omettendo dati fondamentali sulla mia attività lavorativa
ho lavorato in Regione Lombardia come impiegato amministrativo
In un primo momento con contratto a tempo determinato e poi
dopo aver vinto il concorso il cui presidente era un consigliere del Pci
sono stato impiegato a ruolo con mansioni di funzionario amministrativo"
ha spiegato De Corato che ha aggiunto che "se quest’ultimo impiego
sta delegittimando de facto anche i suoi attuali dipendenti pubblici"
evidenziato che le dichiarazioni odierne del sindaco "unite alle dimenticanze delle ultime 24 ore
potrebbero aggravare le motivazioni per un’eventuale mia querela"
"Mi hanno riferito inoltre- ha aggiunto- che centinaia di milanesi questa mattina
hanno risposto contrariati al post del primo cittadino milanese sui propri canali social”
Sulla polemica tra i due esponenti politici è intervenuto anche il presidente del Senato Ignazio La Russa
quanto ha dichiarato Riccardo De Corato sulla sua storia lavorativa a Milano
iniziata alla Face Standard e proseguita poi come funzionario in Regione come vincitore di concorso dopo che
divenuto dirigente del Fronte della gioventù del MSI
gli sarebbe stato estremamente pericoloso continuare a lavorare alla Face Standard
ha affermato La Russa che ha aggiunto di leggere "di possibili strascichi giudiziari ma mi permetto invece di invitare il sindaco Sala ad ammettere semplicemente che ignorava la realtà e a chiedere quindi scusa a Riccardo De Corato ritornando così al confronto anche duro ma serio e civile come noi di destra vorremmo fosse sempre con i nostri avversari politici
In difesa di De Corato anche il Coordinamento Regionale di Fratelli d’Italia Lombardia che in una nota ha spiegato che quelle del sindaco Sala "non sono solo accuse infondate: sono l’ennesimo sfogo rabbioso di un sindaco politicamente alla frutta che non ha più nulla da dire né da dare a Milano"
Nel documento c’è un duro attacco a Sala: "Accuse tristi e vergognose da parte di un primo cittadino alla deriva
che cerca disperatamente di nascondere il fallimento della sua amministrazione lanciando fango sugli altri
È triste vedere un sindaco ridotto a fare il giustiziere da talk show
ha sempre lavorato con serietà e dedizione per il bene della città"
Perché la nota prosegue con un altro affondo contro il primo cittadino: "Le sue parole contro De Corato sono strumentali e ingiuste
Parliamo di un uomo che ha servito Milano per decenni
contribuendo in modo concreto alla sicurezza
si è distinto per immobilismo e propaganda
lasciando la città sprofondare nel degrado
nell’insicurezza e nell’assenza totale di una visione amministrativa"
Prestazione solida e convincente della Nuova Matteotti Corato
che davanti a un caloroso PalaLosito conquista gara 1 della semifinale play out superando il Frantoio Muraglia Barletta Basket con il punteggio di 87-75
Un successo fondamentale per i ragazzi di coach Ambrico
otterrebbero la salvezza matematica senza dover disputare lo spareggio contro la perdente di Potenza-Trani
La formazione di casa ritrova Postigo Lopez nello starting five
Dopo il primo canestro ospite firmato Serino
Corato ribalta subito l’inerzia con un’ottima partenza offensiva
la NMC prende il controllo del match: Martinelli
Spina Diana e un ispirato Postigo Lopez permettono ai padroni di casa di portarsi fino al +13
Il terzo quarto si apre con uno show personale di Spina Diana
autore di dodici punti consecutivi che lanciano Corato addirittura sul +23 (58-35)
accorciando con un parziale di 8-0 e chiudendo sul 66-53
è ancora Postigo Lopez a infiammare il pubblico con un canestro allo scadere dei 24” e un gioco da quattro punti che allunga nuovamente il margine sul +16
Barletta tenta il tutto per tutto con le triple di Falcone e Galantino
ma nel finale è Obiekwe Sam a mettere il sigillo sul successo con sei punti decisivi
Il match si conclude 87-75 in favore della NMC
Da segnalare le uscite per cinque falli di Cicivè
NUOVA MATTEOTTI CORATO-FRANTOIO MURAGLIA BARLETTA BASKET 87-75
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Testata Antenna Sud 14: Registrazione Tribunale Bari reg
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Notizie da BisceglieDirettore Antonio Quinto
Quattro le persone coinvolte a bordo di due mezzi
Una donna di 30 anni e il suo compagno 50enne sono finiti ai domiciliari
Le indagini sarebbero partite dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini
sono finiti agli arresti domiciliari su ordinanza del gip del tribunale di Trani
Il provvedimento è giunto su richiesta della Procura: secondo la tesi accusatoria
avrebbero pubblicizzato l'attività di prostituzione su siti di incontri online
agendo attraverso una falsa associazione culturale
per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
Gli agenti del commissariato di Trani avrebbero documentato
un continuo passaggio di uomini nei locali affittati dalla coppia
L'uomo avrebbe intestato il contratto di locazione a un'associazione culturale
Durante la perquisizione delegata dal pubblico ministero
i poliziotti avrebbero trovato circa 3mila euro in contanti
un'agenda con orari e modalità degli appuntamenti e
il 50enne sarebbe stato arrestato in flagranza
L'arresto è stato successivamente convalidato
con ulteriore applicazione di misura cautelare.
È il 55enne coratino Pasquale Mastrototaro
Incoronata di Corato ad accogliere domani 1° maggio la 59ª Giornata diocesana del ministrante
promossa dalla comunità del seminario “Don Uva” di Bisceglie e dall’Ufficio per le vocazioni della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie
L’appuntamento si svolgerà all’insegna del tema “Accendi la speranza”
richiamando i giovani ministranti della diocesi a vivere una giornata di fraternità
Dopo la catechesi e alcune attività ludiche con i minigame
il cuore della giornata sarà rappresentato dalla celebrazione eucaristica delle 12
che sarà presieduta dall’arcivescovo Leonardo D’Ascenzo
il pomeriggio proseguirà con attività di gruppo e il tradizionale corteo che animerà le strade di Corato a partire dalle 14.30
La giornata si concluderà nella chiesa madre con la premiazione dei partecipanti e i saluti finali alle 15.30
PORTALECCE.IT - Testata giornalistica dell'Arcidiocesi di Lecce73100 Lecce - Piazza Duomo, 6 - redazione@portalecce.it Direttore responsabile: Vincenzo PaticchioIscritta al n. 1/2019 del Registro della stampa del Tribunale di Lecce il 21 gennaio 2019Tutti i diritti sono riservati. È vietato (salvo citazione della fonte) qualsiasi utilizzo dei contenuti © Copyright 2019-2022Informativa Privacy
di questo corso che ricordo è uno dei più importanti poli commerciali non solo in Italia ma in tutta Europa
che è stato dall’Amministrazione Sala completamente stravolto
Questo è il risultato che Sala e compagni hanno prodotto
facendo chiudere diverse decine di attività commerciali
Altra nota stonata il traffico che è perennemente congestionato ma
all’ambiente e al conseguente inquinamento che ciò comporta
ha pensato che con i papaveri si risolva il problema
Tutto ciò è normale in una via commerciale come Corso Buenos Aires
Altro fallimento e disagio che il Centrosinistra ha creato alla città !”
Parole che l'esponente Fdi definisce "volgari"
diritti umani e borse di studio per Ventotene
nell’ambito del circuito teatrale Puglia Culture
per “raccontare”“La Buona Novella” di Fabrizio De André. Sarà mercoledì 23 aprile alle 21 a Taranto al Teatro Fusco
giovedì 24 aprile alle 20.30 a Corato al Teatro Comunale e sabato 26 aprile alle 20 e domenica 27 aprile alle 18 a Bari al Teatro Piccinni
nell’ambito delle stagioni teatrali dei Comuni
Lo spettacolo è pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio de André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo
montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970
sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali
costruita quasi nella forma di un’Opera da camera “La Buona Novella” è il primo concept-album dell’autore
con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria
Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale
“Compito di un artista credo sia quello di commentare gli avvenimenti del suo tempo usando però gli strumenti dell’arte: l’allegoria
Questa dichiarazione di De André è emblematica di come l’autore si sia posto
nei confronti di un tema così delicato e dibattuto dal punto di vista politico e spirituale
Con “La Buona Novella” De André lavora certo a un’umanizzazione dei personaggi
ma questa traduzione cantata dai temi degli Apocrifi è fatta con grande rispetto etico e religioso
La valenza “rivoluzionaria” della riscrittura sta più nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per qui tempi che nei contenuti o nel taglio ideologico
Solo a tratti nel racconto appare l’attualizzazione; più spesso le ricche e variegate suggestioni immaginifiche
fantastiche e simboliche degli Apocrifi sono ricondotte a una purezza quasi canonica
e talvolta traspare la sensazione che esista
la sconvolgente possibilità che in Gesù umanità e divinità abbiano convissuto
Traspare così un percorso parallelo nella interpretazione di De André
da una parte una innata tendenza a mettere in discussione tutto ciò che appare codificato
dall’altro una sensibilità che gli fa preferire tra le molte versioni degli Apocrifi sempre la scelta più nobile
alla ricerca di un racconto forse meno sacro
recitata in gran parte da Neri Marcorè racconta l’antefatto de L’infanzia di Maria
svelandone la nascita ‘miracolosa’
e riempie il vuoto che va dall’infanzia del Cristo alla Crocifissione
Così 30 anni di vita di Gesù sono sintetizzati in un lungo racconto che ci svela un Cristo bambino anche stizzoso
che si serve dei suoi poteri talvolta per esibizionismo
un bimbo caduto da una terrazza per farlo testimoniare a sua discolpa
sia quando in un passo di grande qualità poetica
guida i suoi compagni di gioco in una visionaria cavalcata sui raggi del Sole
che in qualche modo completa il racconto di De André
trasformando La buona novella non solo in un concerto
agito e cantato da una compagnia di attori
cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un ricchissimo patrimonio che può comunque ben resistere
anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore
Venerdì 7 marzo si terrà a Corato (BA) un incontro promosso dal comune dal titolo Don Lorenzo Milani : Le sfide del presente
al quale parteciperanno il Presidente Agostino Burberi e il Vice-presidente Lauro Seriacopi
avrà l’intento di attualizzare la figura del Priore di Barbiana
sollecitando una riflessione sulle tante e diverse sfide dei giorni nostri
si terrà l’incontro delle realtà milaniane pugliesi.Anche a questo incontro
che avrà l’intento di mettere in rete esperienze e proposte progettuali
La Fondazione don Lorenzo Milani ha ricevuto i seguenti contributi pubblici:
Intestato a: Fondazione don Lorenzo Milani
per l’inizio solenne della novena di San Cataldo
mercoledì 30 aprile si svolgerà a Taranto “Terre Cataldiane Vade Tarentum”
evento di fede e devozione che unisce i luoghi legati al santo
Voluta dal parroco della Cattedrale monsignor Emanuele Ferro
la manifestazione religiosa porterà in città le delegazioni di comunità italiane unite nella devozione del santo patrono
Le Terre Cataldiane si incontrano per vivere insieme una celebrazione intensa ed emozionante nel segno della comune venerazione
alla quale parteciperà il vescovo irlandese di Waterford e Lismore terra natale di san Cataldo
Ricordiamo che nell’ottobre scorso una delegazione tarantina
si era recata in visita nella diocesi di Waterford Lismore
dove incontrò il vescovo Cullinan proprio per costruire una relazione tra Taranto e i luoghi di provenienza del nostro patrono
che nel 2018 si era svolto a Taranto il primo raduno delle Terre Cataldiane
In vista della cerimonia del 30 aprile abbiamo rivolto alcune domande ad Aldo Caringella
grosso Comune dell’area metropolitana di Bari
presidente della Deputazione maggiore di San Cataldo
Come nasce la devozione di Corato per san Cataldo
la venerazione per san Cataldo è legata al suo miracoloso intervento nell’epidemia di peste che colpì il territorio nel 1483
abbia avuto l’apparizione di un vescovo che impugnava il pastorale
Rivolto al contadino gli predisse che la peste sarebbe cessata se si innalzava una chiesa nel punto in cui i buoi
i buoi caddero a terra come annunciato e questo segnò l’inizio della fine dell’epidemia
che si rivelò essere san Cataldo venerato a Taranto
edificarono una chiesa nel punto indicato e
a costruire la nuova e più grande chiesa che venne completata nel 1629; Ma le alterne vicende legate alle soppressioni religiose compromisero il suo destino e oggi il complesso ospita il municipio
In un certo senso è così: il culto di san Cataldo si trasferì nella Chiesa matrice di santa Maria Maggiore
Qui si svolgono ancora oggi le funzioni religiose legate alla devozione del santo
Quando hanno luogo i festeggiamenti patronali
Sono tre le feste che celebrano San Cataldo: le prime due sono quelle istituzionalmente riconosciute e
vengono celebrate più o meno in tutti i paesi in cui si venera il nostro patrono
giorno del rinvenimento delle ossa e della conseguente traslazione nella Cattedrale di Taranto
ha una dimensione prettamente locale: si svolge nella terza domenica del mese di agosto e si compone delle fondamentali celebrazioni religiose
e di eventi culturali festeggiamenti civili
Perché sono ben tre le processioni che portano per la città due diversi simulacri seguono
questa scansione: il sabato viene portata in processione la statua lignea nella cosiddetta “màchene de San Catàlle” allestita in piazza Pebliscito
La domenica viene portato in processione il busto argenteo che in serata viene ricondotto in Chiesa Matrice; lo stesso avviene per la statua lignea il lunedì
nei confronti di un santo che può apparire lontano rispetto ai tempi tumultuosi che viviamo
Il culto di San Cataldo è ancora oggi molto vivo e sentito: numerose sono le persone che prendono parte ai momenti religiosi a lui dedicati
molte sono quelle che vivono con particolare spirito le processioni
e ancor di più le persone che si recano per rendere omaggio al Santo
e i concittadini emigrati che tornano in città
dove ci sono vere e proprie comunità che ne hanno portato il culto
La loro partecipazione è favorita dal fatto che i festeggiamenti principali si svolgono in piena estate
quando possono approfittare dalle pausa estiva
Come lo eravamo stati nel primo incontro delle Terre Cataldiane
Un incontro bellissimo che ricordiamo ancora con tanto piacere
Ricordiamo che la manifestazione del 30 aprile prevede l’incontro alle ore 16 a piazzale Democrito delle delegazioni che si imbarcheranno sulla motonave Clodia per un giro turistico nel mari di San Cataldo
Alle 17 è previsto lo sbarco al Castello aragonese e alle 17,30 l’incontro
Alle 19 il corteo dei partecipanti prenderà le mosse dalla cappella di san Leonardo nel Castello per raggiungere la basilica Cattedrale con le reliquie e il simulacro argenteo del santo
Alle 19,30 avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Cullinan
Assisterà alla celebrazione l’arcivescovo di Taranto
A seguire il convivio per tutti i partecipanti nel Centro San Gaetano
Sono cinque i concerti del cartellone “Jazz in trio” in programma a maggio 2025
nel Chiostro di Palazzo di Città a Corato
per la stagione teatrale “La Grammatica delle Abitudini” del Comune di Corato
in collaborazione con Puglia Culture. "Jazz in Trio"
con la direzione artistica del bassista coratino Pierluigi Balducci
sarà una concreta espressione della meravigliosa varietà del jazz contemporaneo: si va dal contrabbassista Giuseppe Venezia e dal chitarrista Pietro Condorelli
che operano nel solco della grande tradizione afroamericana con dedizione e autorevolezza
alla sorprendente creatività mediterranea del violinista Luca Ciarla
fino ad arrivare alla sperimentazione elettrica del trio salentino Blinding Sphere 3 e all'incontro poetico tra Europa e Sudamerica del trio Taufic
Ogni progetto ha un tema e un approccio distintivo presentando un’esplorazione unica e innovativa del jazz
con un forte legame alla tradizione e un'apertura verso nuove sonorità
Il 2 maggio il contrabbassista Giuseppe Venezia guida un trio che esplora la tradizione jazzistica con uno sguardo moderno
influente contrabbassista in "To My Ray of Light: A Special Thanks to Ray Brown". Il trio
composto anche dal pianista Eugenio Macchia e dal batterista Dario Riccardo
offre un viaggio sonoro che celebra le radici e l'evoluzione del jazz
con particolare attenzione al contributo di Brown
Il 10 maggio uno dei più importanti chitarristi jazz italiani, Pietro Condorelli, presenta il suo progetto in trio "Native Language" centrato su un linguaggio musicale che mescola tradizione e innovazione
Influenzato da maestri come Barney Kessel e Joe Pass, Condorelli si distingue per il suo approccio pianistico alla chitarra e per la sua capacità di sperimentare pur mantenendo una connessione profonda con la tradizione jazz
Il terzo appuntamento è il 16 maggio con "Stringology" con Luca Ciarla
Violinista jazz noto per la sua creatività
Ciarla presenta un progetto che fonde sonorità mediterranee e italiane con il gypsy jazz e le tradizioni sudamericane
propone una musica che bilancia perfettamente scrittura e improvvisazione
con un risultato acustico affascinante e originale. Il 23 maggio Pietro Rosato al sax, Alessandro Lunedì alla chitarra e moog
e Giovanni Facecchia alla batteria saranno sul palco del Teatro Comunale con "Blinding Sphere 3" che unisce tradizione afroamericana e influenze rock
Il progetto si distingue per la sua tecnica avanzata e l'improvvisazione
e mette in risalto la fusione di diversi background musicali
L’ultimo appuntamento è il 29 maggio con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante e il bassista Pierluigi Balducci in "My Favorite Wings"
un omaggio alla bellezza e all'armonia universale, con suoni che spaziano dallo choro al tango e al jazz samba e un equilibrio tra individualità e coralità
Info: https://www.pugliaculture.it/rassegna/corato-jazz-in-trio-2025/
da Redazione | Apr 29, 2025 | cronaca | 0 commenti
La società NextCasa Barcellona Basket 4.0 si prepara alla terza e ultima fase del campionato di Serie B Interregionale
Nel primo turno dei play-out il roster giallorosso affronterà il Basket Corato
che potrà contare sul vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella
Si comincia domenica 4 maggio in terra pugliese con gara 1
giovedì 8 maggio è in programma gara 2 al PalAlberti e domenica 11 maggio eventuale gara 3 in casa di Corato
“In questa fase così delicata la società giallorossa
chiama a raccolta lo splendido pubblico del PalAlberti che per tutta la stagione non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e incitamento ai colori giallorossi
Per questo motivo la società ha deciso di rendere l’ingresso gratuito per gara 2 in programma giovedì 8 maggio al PalAlberti di Barcellona Pozzo di Gotto
Tale scelta nasce anche dalla volontà del sodalizio del Longano di stemperare alcune tensioni che si sono verificate nell’ultima gara casalinga della seconda fase proprio contro Corato
La società sta spronando al massimo i giocatori e tutto l’ambiente
vista l’importanza di questa terza e ultima fase che vale la permanenza nel campionato di Serie B Interregionale