le ultime tre sfilate della rassegna organizzata dall’associazione presieduta da Redo Bezzo: 19 tra carri allegorici e gruppi mascherati nel capoluogo 16 nel tradizionale Carnevale del Cima giunto alla trentesima edizione Appuntamento anche a Cornuda dove la Pro Loco organizza la giornata conclusiva del 117° Carneval dei Crostoi  Treviso si prepara per il ritorno in città dei carri allegorici E anche Conegliano e Cornuda sono pronte ad accogliere la sfilata dei giganti di cartapesta la giornata più attesa: inizia il conto alla rovescia per un Martedì Grasso che mancava da tempo e promette contenuti da ricordare il ritorno in pista con un grande corteo di Carnevale che coinvolgerà complessivamente 19 tra carri allegorici e gruppi mascherati La sfilata partirà da Piazzale Burchiellati alle 14.30 Le Mura costituiranno la lunga tribuna naturale che accompagnerà i carri sino all’ingresso in Borgo Cavour per andare a concludersi in Piazza Duomo dopo un tragitto di un paio di chilometri che promettono di diventare un tripudio di musica e maschere coriandoli e stelle filanti.  La giuria di qualità dove la voce dello speaker sarà quella di Paolo Mutton è invece destinato ad accogliere le premiazioni finali Il miglior carro sarà premiato con un trofeo in cristallo inciso dal maestro d’arte Marco Varisco presidente di una giuria di qualità che sarà composta da registi A loro il compito di giudicare le coreografie l’armonia del gruppo e il carro nella sua fattura Tra i protagonisti del Carnevale 2023 anche gli ospiti delle strutture Israa: grazie infatti alla disponibilità del presidente Mauro Michelon e degli operatori più di cento anziani delle case di riposo potranno godersi lo spettacolo del Carnevale da un palco posizionato in Piazzale Burchiellati A muoversi per primo il Gruppo Folkloristico Trevigiano con il Re Carnevale Poi toccherà alle Majorettes Onda Azzurra di Jesolo Seguiranno il carro Pro Loco Sant’Angelo – Circolo NOI San Trovaso (“Re Leone”) il Gruppo Scuola Ballo EM Energia in Movimento Nervesa (“Ne balliamo di tutti i colori”) il gruppo “Carta canta” di Conscio di Casale sul Sile (“Carta Canta”)  il gruppo “Viva el paron dei peri” di Casella d’Asolo (“Le geishe”) il carro Giovani San Giuseppe (“I paciocconi del Far West”) il carro Amici di Merlengo (“Dal passato al presente: un viaggio nel passato travolgente”) il carro Contrada Santa Lucia Castagnole (“Candy Landia”) il carro L’allegra compagnia Porcellengo (“Medusa”) il carro La gang di Ponte Crepaldo (“La banda delle bende”) il carro “Pochi ma boni” Trevignano (“I venessiani in gondoea”) il carro Noi di Sala (“Nel blu dipinto di blu”) il carro I ragazzi del Basso Piave (Ca’ Fornera fa i 90”) il Gruppo dell’Allegria di Maserada sul Piave (“Ricominciamo dalle favole”) il carro I Ragazzi degli anni ’80 (“Bestia che bella”) il gruppo Simpatia Musestre (“L’America di Trump”) il gruppo Amici di Quarto d’Altino (“L’unione fa la forza”) e il carro Amici del Carnevale Roncade (“Nettuno dio del mare”)  La sfilata dei carri allegorici sarà trasmessa in diretta su Antenna Tre CONEGLIANO – Dopo il successo degli spettacoli del weekend la trentesima edizione del Carnevale di Conegliano si conclude domani con la tradizionale sfilata dei carri allegorici che accompagnata dalle voci di Roberto Biz e Federico Campodall’orto con l’accompagnamento di giocolieri e saltimbanchi e la distribuzione di mascherine e palloncini 16 tra carri allegorici e gruppi mascherati Aprirà il corteo l’Associazione Ginnastica Artistica Conegliano (“Hawaiian Dance”) Seguiranno il carro Parrocchiale Bocca di Strada e Santa Maria (“Giulio Cesare e i Romani”) il gruppo Carro Alpini-Scuola Materna Sernaglia (“Acqua”) il Gruppo Carnevale Levada di Pederobba (“La mia Africa”) il Gruppo Giovani di Cavolano (“Il Turboacquario”) la Pro Loco Fiume in festa (“Una gabbia di matti”) la scuola danza Frenesy (“I meravigliosi anni ‘80”) le Teste Matte di Pravisdomini (“Il vascello fantasma”) il Gruppo Parrocchia CER Soligo (“The Looney Tunes”) il Comitato Festeggiamenti San Rocco (“Sonic”) l’Oratorio San Giovanni Bosco di Annone Veneto (“Un viaggio a Malta”) il carro Parrocchiale di Nervesa della Battaglia (“Il ritorno di Re Carnevale”) il gruppo Carnevale Insieme Falzè-Signoressa (“Madre Natura”) e il gruppo Fon Fierun Corbanese (“In viaggio con la regina”) La 28ª edizione della Corsa Internazionale Oderzo Città culturale ed enogastronomica della Marca Trevigiana e del Veneto L'incidente in mattinata tra Cornuda e Pederobba Intervenuti i vigili del fuoco per svolgere gli accertamenti sul manufatto Riaperta a traffico alternato la sottostante s.p "Questa mattina un mezzo pesante ha urtato le travi del cavalcavia della Feltrina sulla strada provinciale che collega Covolo di Pederobba a Cornuda sono in corso limitazioni al traffico" E' quanto ha scritto sui social il sindaco di Cornuda Enrico Gallina. "Vi invitiamo a prestare la massima attenzione e a seguire eventuali deviazioni" ha sottolineato il primo cittadino A svolgere gli accertamenti del caso sono i vigili del fuoco Per gestire la viabilità sono intervenuti anche la polizia locale e i carabinieri del nucleo radiomobile di Montebelluna e della locale stazione Il danneggiamento è stato causato da un mezzo pesante che stava trasportando un escavatore Il rischio è che la strada regionale resti chiusa almeno fino a Pasqua Alla guida del mezzo pesante c'era un 34enne di Catania dipendente di una ditta di Pordenone che ha lanciato lui stesso l'allarme ai carabinieri con una telefonata A seguito del monitoraggio effettuato dai tecnici di Veneto Strade 348 “Feltrina” rimane totalmente interdetta al traffico a partire da oggi e fino ad esecuzione di un primo intervento d’urgenza nel tratto interessato dalla lesione del cavalcavia Il danno causato da un mezzo pesante si presenta serio e ragioni di sicurezza impongono la chiusura della viabilita’ regionale E' stata parzialmente riaperta al traffico la s.p nel tratto in corrispondenza del cavalcavia con senso unico alternato regolato da semaforo A partire da oggi e per la prossima settimana smonteranno allo svincolo di Onigo e attraverseranno il centro di Cornuda seguendo il percorso della Feltrina vecchia E’ prevedibile che questa deviazione creera’ code e rallentamenti al semaforo di Cornuda Si chiede a tutti di prestare la massima attenzione ed a tenerne conto per i propri spostamenti quotidiani «Ringrazio il Sindaco di Pederobba Marco Turato che si e’ immediatamente attivato con il proprio personale e Protezione Civile viste le ricadute di traffico anche nel Comune di Pederobba Grazie anche a tutti coloro che sono intervenuti: i Vigili del Fuoco di Montebelluna i tecnici di Veneto Strade e della Provincia di Treviso che sono i proprietari delle strade coinvolte l’Ufficio Tecnico Comunale e le diverse imprese di manutenzione che stanno operando» ha detto sui social il sindaco di Cornuda Enrico Gallina «Un ringraziamento particolare alla nostra Protezione Civile di Cornuda al nostro concittadino Vladimiro Giacometti per aver messo subito a disposizione la piattaforma per intervenire e ai cittadini che a vario titolo si sono attivati per segnalare l’accaduto» Valdo Tv Il Consiglio Comunale di Cornuda si è riunito il 25 marzo 2025 per discutere diversi punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 l’aggiornamento di un regolamento sulle attività artigianali e un’interpellanza sull’impianto fotovoltaico della scuola Roncalli L’assessore al bilancio Claudio Sartor ha illustrato il rendiconto finanziario 2024 Il consigliere Bordin ha chiesto aggiornamenti sui lavori delle scuole che proseguono secondo il cronoprogramma con trasferimento previsto a Natale La consigliere Calzavara ha evidenziato la riduzione della popolazione cittadina e chiesto misure di contrasto alla denatalità Il punto è stato approvato con la maggioranza favorevole e tre astenuti L’assessore Sartor ha presentato la variazione con maggiori entrate per €49.695 e maggiori spese per €60.990 La variazione di bilancio è stata approvata all’unanimità La ditta Sietesse ha richiesto una deroga per l’altezza di un nuovo fabbricato industriale che passerà da 12 a 13,50 metri per garantire il collegamento con gli uffici esistenti tramite un ponte pedonale chiuso La deroga prevede una perequazione di €25.500 e oneri di costruzione per circa €50.000 Il punto è stato approvato all’unanimità L’ingegner Barzan ha presentato l’aggiornamento del regolamento comunale adeguandolo alle normative regionali e nazionali Il regolamento è stato approvato all’unanimità Il consigliere Bordin ha chiesto chiarimenti sul mancato funzionamento dell’impianto Il sindaco ha spiegato che il risarcimento è stato ricevuto in ritardo e che la riparazione verrà finanziata con una prossima variazione di bilancio Il sindaco ha concluso la seduta anticipando un prossimo consiglio entro aprile per discutere il Bosco del Fagarè e una nuova variazione di bilancio Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value" Vuoi vedere tutti i canali in chiaro e le iptv?https://www.valdotv.com/tv-web-i-nostri-programmi-24-24/ Presidente:Sergio CaprettaVicepresidente:Carlo StramareSegreteria:Francesca CinelCorrispondentiAlessia Dall’ÒIlaria MilaneseSofia FacchinFrancesca CinelOperatori:Carlo StramareSergio CaprettaManolo Dalla LongaBandi e laboratoriTommaso FerronatoDirettore responsabileSergio Capretta * Se ti piace ValdoTv puoi aiutarci con un contributo: https://buy.stripe.com/aEUeWm0kx4vBcyk144Donazione I lavori sono stati coordinati da Veneto Strade che ha reso nuovamente percorribile l’arteria in entrambe le direzioni nel tratto che attraversa il comune di Cornuda Un’arteria stradale che interessa particolarmente il Feltrino perché rimane la strada più veloce per raggiungere la Pedemontana La riapertura è avvenuta con un giorno d’anticipo rispetto al previsto dopo gli interventi di messa in sicurezza del sovrappasso danneggiato nei giorni scorsi da un mezzo pesante Rimane in vigore un limite di portata per i veicoli in attesa del completamento degli interventi definitivi «Un ringraziamento a tutti i tecnici e le squadre che hanno lavorato senza sosta per ridurre al minimo i disagi» si legge nella comunicazione diffusa a seguito della riapertura L’IMPRESA PERCEPISCE I CONTRIBUTI ALL’EDITORIA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 MAGGIO 2017 N INDICAZIONE RESA AI SENSI DELLA LETTERA F) DEL COMMA 2 DELL’ARTICOLO 5 DEL MEDESIMO DECRETO LEGISLATIVO CASTELFRANCO - Proseguono le indagini per chiarire dinamica e responsabilità dell’omicidio avvenuto nella notte tra sabato e domenica nel parcheggio della discoteca “Playa loca” UDINE - Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 maggio un conducente di 84 anni ha percorso per circa 17 chilometri contromano sull’autostrada A28 avrebbe perso il controllo del veicolo su cui viaggiava insieme alla moglie L’auto è uscita di strada finendo la.. Audrey Backeberg aveva solo 20 anni quando scomparve dalla piccola città di Reedsburg MOTTA DI LIVENZA - Domenica 4 maggio si è svolta la terza edizione della Gravel “La Motha” evento organizzato dallo Zero5 Bike Team di Motta di Livenza che ha visto la partecipazione di circa 360.. commenti | Dalle 20:30 alle 22:30 - Auditorium Battistella Moccia - Pieve di Soligo VENEZIA - Ci sono persone che ogni giorno si svegliano e prima ancora di pensare a sé stesse si occupano di qualcun altro: un genitore anziano (Adnkronos) - "Oggi la vera sfida del Paese è il lavoro: un lavoro equo 30/04/2025 11:06 | Le aziende informano | Il lavapavimenti è uno degli strumenti più utili e diffusi nella pulizia domestica e professionale 11/04/2025 18:20 | Ingrid Feltrin Jefwa | OggiTreviso | Quotidiano on line iscritto al n 87/2008 del registro stampa del Tribunale di Treviso del 15/02/2008 | ISSN 2785-0714 | Direttore: Emanuela Da Ros Editoriale il Quindicinale srl | Viale della Vittoria Galleria IV Novembre 4 - Vittorio Veneto | C.F 04185520261 | Capitale sociale € 10.000,00 i.v Powered by MULTIWAYS 2012-2023 Editoriale il Quindicinale srlViale della Vittoria Galleria IV Novembre 4 - Vittorio Veneto | C.F REDAZIONE - SCRIVICI - PRIVACY Powered by MULTIWAYS il nostro giornale vive soprattutto grazie agli inserzionisti Disattivando il sistema di blocco della pubblicità favorisci tutte le nostre attività: ti basta un click per darci un grande aiuto.Grazie La Strada Regionale 348 “Feltrina” nel comune di Cornuda è stata riaperta con un giorno di anticipo I lavori di messa in sicurezza del sovrappasso danneggiato da un mezzo pesante la scorsa settimana La strada è ora percorribile in entrambi i sensi di marcia Sulla SP 84 sotto il cavalcavia resta in vigore il senso unico alternato fino al completamento dell’intervento definitivo mi sono molto rallegrata per il nuovo terminal A.. Certo che sempre più spesso molte aziende nostrane si vendon.. Ringrazio la redazione del Giornale Nord Est per il cortese.. Per la domenica di Pasqua sarà di nuovo percorribile il tratto chiuso lo scorso 11 aprile a Cornuda La riapertura della strada a doppio senso di marcia è prevista per sabato 19 aprile mentre resterà a senso unico alternato la provinciale sotto il cavalcavia La notizia è ufficiale: entro sabato 19 aprile la Feltrina riaprirà al traffico in entrambi i sensi di marcia a Cornuda L'annuncio è arrivato al termine dell'incontro tra il sindaco Enrico Gallina e i vertici di Veneto Strade La speranza è che la strada riapra però anche con qualche giorno di anticipo Lo scorso 11 aprile un camion che stava trasportando un escavatore era finito contro il cavalcavia della strada regionale bloccando di fatto la circolazione con disagi e ripercussioni sul traffico che si sono viste soprattutto nelle giornate di ieri e lunedì 14 aprile Veneto Strade ha fatto il possibile per velocizzare i tempi del cantiere e è in programma il posizionamento dei puntelli sotto il cavalcavia e l'attivazione del sistema di monitoraggio L'unica limitazione riguarderà i mezzi sopra le 44 tonnellate; gli altri veicoli invece potranno transitare normalmente Il senso unico alternato sulla provinciale sotto il cavalcavia continuerà invece a tempo indeterminato. Ad oggi i mezzi provenienti da sud vengono deviati all'altezza dello svincolo di Cornuda e quelli in arrivo da nord sbarrati a Onigo L'invito di Veneto Strade è quello di rispettare scrupolosamente la segnaletica predisposta 30 km/h) e il divieto di sorpasso per garantire la massima sicurezza a tutti i viaggiatori La decisione di chiudere totalmente il tratto non è stata presa a cuor leggero ha detto il sindaco Gallina che ha motivato la scelta giudicando la sicurezza dei cittadini più importante di qualsiasi coda e traffico La buona notizia è che già dal prossimo fine settimana la situazione potrebbe tornare alla normalità L’atteso evento sulle colline tra Cornuda e Asolo lancia un inedito tracciato di 35 km con 1800 metri di dislivello positivo che va ad aggiungersi alle tradizionali distanze dai 6 ai 51 km Gare concentrate nella giornata di martedì 25 aprile E’ così iniziato il conto alla rovescia verso una nuova edizione della Duerocche confermandosi tra le corse più longeve d’Italia Tutte le gare saranno così concentrate nella mattinata e nel primo pomeriggio di martedì 25 aprile La seconda: sarà introdotto un percorso di 35 km che andrà ad aggiungersi alle gare sulle tradizionali distanze.  “Abbiamo introdotto la gara sui 35 km con l’obiettivo di richiamare al via gli atleti abituati a cimentarsi su distanze intermedie – spiega il presidente del Comitato Duerocche accompagnato dal vicepresidente Roberto Tronchin dal segretario Andrea De Bortoli e dai consiglieri Alberto Garbujo Daniel Menegon e Alessandro Mion -. Nel loro caso 22 km rischiavano di essere pochi e 51 troppi. Il percorso è lo stesso della 51 km solo più corto. Pensiamo si tratti di una bella novità in grado di coinvolgere un ampio numero di atleti” Il 25 aprile le colline trevigiane tra Asolo e Cornuda ospiteranno così sei diverse prove gli appassionati di trail potranno scegliere fra tre prove a carattere agonistico: la 51 km Previsti anche i due classici percorsi cross country di 6 e 12 km e la prova sui 15 km con dislivello positivo di 680 metri che si svolgerà lungo il tragitto della Duerocche storica tra panorami mozzafiato e suggestivi scorci storici ai quali parteciperanno molti tra i migliori specialisti italiani della corsa in ambiente naturale Partenze e arrivi sono confermati in via della Pace a Cornuda avrà un numero contingentato di partecipanti: 300 nella 51 chilometri 4.200 nell’insieme due prove aperte a tutti Il totale dei partecipanti potrebbe così arrivare a quota 5.900 La quota d’iscrizione, per la prima volta, sarà in qualche misura personalizzabile: alla tariffa base l’atleta potrà infatti aggiungere la t-shirt ufficiale (o felpa nel caso dei partecipanti alla 51 km) e il buono per partecipare al Pasta Party. Tutte le informazioni per iscriversi sono disponibili nel sito www.duerocche.com Sarà un’immersione totale nella natura e nei paesaggi delle colline asolane: la Duerocche si prepara per un’altra memorabile edizione La Duerocche è nata nel 1972 su iniziativa di un gruppo di appassionati della corsa è una delle manifestazione podistiche più longeve d’Italia Il nome deriva dai luoghi di partenza e d’arrivo che caratterizzavano il percorso originario: la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda Siamo nel cuore della Marca Trevigiana e la Duerocche coniuga al meglio le caratteristiche di un territorio unico: gli splendidi scorci naturali e le tradizioni di una terra dove sono state scritte pagine importanti della storia italiana prima dell’emergenza sanitaria che ha determinato anche la cancellazione dell’edizione 2020 la Duerocche ha conosciuto una progressiva crescita di presenze passando dai 1.700 partecipanti del 2006 ai 6.400 del 2018 Oltre 50 mila gli atleti che hanno preso parte alla Duerocche dal 2006 ad oggi a testimonianza di un evento ormai imperdibile per moltissimi appassionati provenienti da tutto il Nord Italia 13/04/2025 16:09 | La redazione | Si sono conclusi venerdì 18 aprile i lavori di messa in sicurezza del sovrappasso danneggiato nell'incidente avvenuto a Cornuda lo scorso 11 aprile Resta invece a senso a senso unico alternato la provinciale sotto il cavalcavia Ha riaperto al traffico con un giorno di anticipo la strada regionale Feltrina chiusa da venerdì scorso nel territorio comunale di Cornuda dove un camion che stava trasportando un escavatore era finito contro il cavalcavia bloccando di fatto la circolazione con disagi e ripercussioni sul traffico andate avanti per tutta la settimana Nei giorni scorsi Veneto Strade aveva annunciato che la riapertura della Feltrina sarebbe avvenuta entro sabato 19 aprile con un giorno di anticipo è arrivata l'ordinanza di Veneto Strade che ha sancito di fatto la riapertura ufficiale della Feltrina a partire da mezzogiorno Sul cavalcavia non potranno transitare però i mezzi superiori alle 44 tonnellate di peso. Il senso unico alternato istituito sulla provinciale sotto il cavalcavia continuerà invece a tempo indeterminato. L'invito di Veneto Strade è quello di continuare a rispettare i limiti di velocità e la segnaletica in prossimità del tratto interessato dall'incidente La riapertura della Feltrina ha però risolto in maniera decisiva il problema del traffico in vista dell'inizio del weekend di Pasqua Incidente sul lavoro al Palasogno di via Ru' Bianco a Cornuda palestra in cui si allena di solito la società Valdogym Accertamenti di carabinieri e tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss 2 Incidente sul lavoro nel pomeriggio di oggi all'esterno della palestra "Palasogno" in cui si stavano allenando una ventina di atleti tutti tra i 13 e i 18 anni, della Valdogym Asd. Un lavoratore che stava eseguendo dei lavori di sistemazione al condizionatore del vicino store della Lotto ha messo un piede sul lucernario della palestra ed è precipitato all'interno Si tratta di un 54enne di Ghedi (Brescia) dipendente della Tecno Emme Srl di Verolanova (Bs) incaricata dalla Lotto dei lavori di manutenzione del condizionatore Miracolosamente l'uomo è atterrato su una pedana ammortizzata circostanza che ha attutito notevolmente la caduta. Intervenuti sul posto il Suem 118 oltre ai militari della stazione di Cornuda con i tecnici del nucleo Spisal dell'Ulss 2 L’operaio è stato trasportato a Treviso con l'elicottero del Suem: l'uomo sotto choc ma dolorante, è rimasto cosciente e non è in pericolo di vita Il 54enne è precipitato nel bel mezzo di una sessione di allenamento Martina Gaio che ha poi lanciato l'allarme al 118. «L'operaio stava lavorando al condizionatore della Lotto ha calpestato la copertura della palestra ed è caduto» ha raccontato Martina «c'erano una ventina di atleti quasi tutte agoniste e non erano ancora arrivati i giovani dei corsi di avviamento L'operaio è caduto sulla pedana del corpo libero che per fortuna ha le molle Ero ad un metro di distanza e inizialmente pensavo stessero cadendo i tubi dell'aria dal lucernario Per fortuna l'operaio è sempre rimasto cosciente abbiamo chiamato i soccorsi e in pochi minuti sono arrivati ambulanza ed elicottero Sono felice non sia in pericolo di vita» Il commento a caldo del nuovo coordinatore: «Metterò tutto il mio impegno per rendere FdI sempre più protagonista nella vita politica cittadina» Nella serata di lunedì 17 febbraio si è tenuto il Congresso del Circolo di Fratelli d’Italia Cornuda, momento di partecipazione e confronto politico che ha richiamato diversi iscritti e simpatizzanti testimoniando il crescente radicamento del partito sul territorio Durante l’assemblea è stato eletto come nuovo coordinatore locale l’avvocato Lucio Martignago che avrà ora il compito di guidare il Circolo nei prossimi anni rafforzandone la presenza e l’azione politica a livello cittadino «È un onore poter rappresentare il Circolo di Cornuda Metterò tutto il mio impegno per consolidare il lavoro svolto finora e per rendere Fratelli d’Italia sempre più protagonista nella vita politica cittadina - afferma l’avv Martignago - Ringrazio poi per il lavoro svolto fin qui ma anche per quello che farà in futuro tanta è la dedizione e la passione per il partito il Commissario di Circolo Marco Ditadi» «L’elezione dell'avvocato Martignago è un segnale chiaro di quanto Fratelli d’Italia sia una realtà politica in forte espansione in tutta la Marca - sottolinea invece Claudio Borgia presidente provinciale di FdI Treviso -. L'obiettivo è ora quello di lavorare con ancora maggiore incisività per rispondere alle esigenze della comunità offrendo un’alternativa politica concreta e credibile a livello locale» Venerdì 25 aprile la partenza da via della Pace a Cornuda Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di trail running La sala consiliare di Cornuda ha aperto il sipario sull'edizione numero 53 della DueRocche tra gli eventi podistici più attesi nella Marca prenderà il via la tradizionale e popolare manifestazione di trail running e outdoor che grazie a percorsi di diversa lunghezza e difficoltà si prepara a portare centinaia di appassionati alla scoperta dei Colli Asolani e di alcuni luoghi iconici che legano la Rocca di Cornuda a quella di Asolo adatti a ogni tipo di preparazione atletica e obiettivo personale: L'edizione di quest'anno sta procedendo con numeri record di adesioni con la 15km storica con partenza da Asolo e arrivo a Cornuda Le vendite online saranno aperte fino al 23 aprile mentre il 24 e il 25 aprile sarà possibile acquistare il pettorale con prezzo maggiorato presso il Palapace «L'attesa ogni giorno cresce sempre più - ha detto il presidente Alberto Garbujo - troveranno espressione massima il 25 aprile a Cornuda i volontari tutti che rendono possibile ogni cosa gli sponsor e l’Amministrazione comunale per il grande supporto Il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: la giornata è pensata per tutti Dai runner più allenati alle famiglie ognuno può trovare il suo spazio e vivere un’esperienza su misura Crediamo che possa diventare una vera festa condivisa un’occasione per staccare dalla routine e riscoprire il piacere di stare insieme immersi nella natura e nella bellezza del nostro territorio Il nostro obiettivo è valorizzare il territorio tra cui spiccano l’enogastronomia e lo sport veri fiori all’occhiello dell’area In quest’ottica abbiamo deciso di coinvolgere le cantine locali del Consorzio Asolo Prosecco Docg unendo il gusto per il vino alla passione per l'attività fisica. Una giornata di festa Un’esperienza unica per avvicinarsi alla cultura del design tipografico P.I.: 02723740276 - C.F. 84002190274 - R.E.A. VE 29536 - Privacy Carole Albanese punta il dito contro gli investigatori che hanno indicato il fratello come l'omicida della 46enne ucraina trovata morta in un dirupo a Borso del Grappa sette anni fa «Ci sono piste alternative - dice - ma nessuno ha voluto batterle davvero» Io non ho in tasca la verità e i dubbi vengono a tutti Mi basterebbe però che il nome di mio fratello non venisse associato alla morte di Sofiya La Procura non ha svolto le indagini come dovevano essere fatte per loro Pascal è morto e quindi l'assassino non può che essere lui». Sono le parole con cui Carole Albanese sorella di quello che secondo il pubblico ministero sarebbe l'assassino di Sofiya Melnik commenta la decisione della Procura che ha deciso di archiviare come un omicidio suicidio la morte della 46enne ucraina Ma nessuno ce li ha mai fatti vedere Una porta verso l'uomo a cui lei avrebbe presentato mio fratello come un cugino e non il compagno ma forse aver scoperto che Pascal era molto di più di un parente potrebbe aver scatenato la gelosia ed essere un discreto movente Quell'uomo aveva anche detto che lui e Sofiya desideravano un figlio che aveva anche chiamato per nome «Pascal l'avrebbe uccisa gettandola da un dirupo ma non si sarebbe assicurato che fosse morta sul serio E l'autopsia dice che Sofiya è stata buttata giù dal quel burrone ancora viva lo dimostra la posizione fetale che aveva assunto per proteggersi dal freddo pungente Perché mio fratello avrebbe dovuto rischiare che la sua compagna potesse farlo scoprire Si è voluto trovare un colpevole "facile" e così si è sporcata la memoria di mio fratello» Carole al momento è l'unica tra i familiari a sapere della decisione della Procura «Mia mamma e mio papà non ne hanno idea - dice - al momento abbiamo altri pensieri per la testa Ma a questo punto parlarne sarà inevitabile E per loro sarà un altro colpo molto duro da mandar giù» commenti | che ci parlerà del suo libro "Fumana" 16/04/2025 16:22 | La redazione | a causa di un camion che trasportava lungo la Sp 84 un escavatore sul rimorchio ha colpito le travi del sottopasso della Regionale all’altezza del Km Il mezzo pesante ha danneggiato la parte superiore in cemento armato del sottopasso.Sul posto sono giunti i Vigili del fuoco di Montebelluna che hanno eseguito dei test strutturali.Poco dopo Veneto Strade ha reso noto la chiusura della strada con predisposizione di deviazioni lungo la “vecchia” Feltrina Sul posto sono presenti la squadra di Veneto Strade i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.Si consiglia di prestare attenzione alla segnaletica e di scegliere percorsi alternativi Luca Zaia: «Non è accettabile che vi sia chi è convinto di compiere una bravata mente commette in gesto offensivo per tutti» scarabocchi tracciati con un pennarello indelebile blu Un vero e proprio scempio quello che ignoti vandali hanno provocato al capitello dedicato all'Annunciazione a Maria da parte dell’Angelo che si trova sulla strada che porta al Santuario della Madonna della Rocca A denunciare l'episodio ai carabinieri è stato il sindaco di Cornuda L'episodio ha destato forte indignazione nella popolazione cornudese «L’imbrattamento del capitello mariano alla Rocca a Cornuda non offende soltanto il sentimento religioso ma tutta l’identità di un territorio che in quel luogo si riconosce e trova i riferimenti della sua storia» Così il presidente della Regione del Veneto esprime la sua condanna per il raid vandalico «Non è accettabile che vi sia chi è convinto di compiere una bravata mente commette in gesto offensivo per tutti Non posso quindi che esprimere condanna e condividere le preoccupazioni manifestate da chi si è trovato di fronte il simbolo sacro deturpato Aggiungo la mia vicinanza in questa circostanza alla comunità cornudese e siccome l’imbrattamento è un reato oltre che un gesto irresponsabile di maleducazione mi auguro siano individuati gli autori del gesto e siamo messi di fronte alle loro responsabilità» Il voto in Trentino Alto Adige: affluenza a picco al 54,53% Comunali Primiero Vanoi Mis: sorpresa a Imèr Primo maggio a San Silvestro con Vescovo Tisi l’intera flotta torna a volare dopo lo stop Lite a coltellate nei pressi di un locale a Ravina LaVocedelNordEst.it – Quotidiano di informazione online con supplemento cartaceo – Reg 1352 del 15.02.2008 – Direttore Cristian Zurlo Fiera di Primiero – via Cavour 3A – Primiero San Martino di Castrozza (TN) – Skype: lavocedelnordest.it Sms/WhatsApp/Telegram +39 349 240 6614 redazione@lavocedelnordest.it Privacy policy & Cookie policy Già definito da molti come “il Festival più veloce della storia” l’edizione 2025 di Sanremo ha visto il trionfo di Olly con Balorda Nostalgia In una cinquina finale tutta al maschile il cantante genovese si è imposto davanti a Lucio Corsi Memore forse delle ben più lunghe edizioni condotte da Amadeus anche quest’anno il pagellone finale made in Cornuda dell’ultima serata della vicesindaca Erica Condio grande appassionata di musica e cantante per diletto è stato pubblicato prima della fine della serata.  Un appuntamento social ormai divenuto una piacevole tradizione anche per chi non fosse riuscito a seguire per intero (o per nulla) la serata finale del festival il commento senza sconti dell’implacabile avvocato civilista cornudese basta solo un po’ di ironia e lo stare al gioco Ringrazio chi per ogni serata mi ha mandato la scaletta dell’Ariston (si avevo proprio quella di Carlo Conti come i veri accreditati della sala stampa) le signore che mi hanno fermato dicendomi “prendo sonno dopo quattro cantanti ma poi ti leggo” Pippo Baudo per avermi insegnato la resistenza ad ogni tipo di canzone il mio pubblico di peluche (hanno tutti un nome) tutto serve specie in certi momenti che non si vedono ma si vivono gioca la carta “Tutta l’Italia” di Gabry Ponte e la vinciamo facile Se Conte avesse emesso i DPCM alla stessa velocità con la quale Conti presenta il Festival la pandemia sarebbe durata sei mesi in meno Quando Gabry Ponte lo invita al suo concerto a San Siro a Carlo Conti parte la sciabbarabba e minaccia di far partecipare 20:59 Entra Cattelan che cerca di mettere un’ipoteca sulla prossima edizione prima di esser “paccato” e sostituito da De Martino In realtà il conduttore verrà scelto tra gli aspiranti tedofori di Milano – Cortina Mi ero convinta a fare il botox alla fronte dopo aver visto lei (che assomiglia ad Irama più di quanto Irama somigli a se stesso) ci sto ripensando Tenta di rubar la scena a Topo Gigio facendo “l’orso abbraccia tutti” Tra poco a Carlo Conti parte la sciabbarabba e stacca il generale all’Ariston 21:28 Alessia Marcuzzi ha ingoiato tutto il blister delle pillole della pressione di Massimo Ranieri o la cassetta dei farmaci di Fedez tanto è su di giri Adesso le faranno abbracciare Irama per 20 minuti sperando torni in qua.  22:06 Alberto Angela spiega Montalbano come se fosse la Reggia di Caserta 22:15 Chiamate un esorcista per la Marcuzzi Tedua che si è tagliato i capelli che sembra un incrocio tra Mahmood e Tony Effe che a sua volta ha la permanente come Stash Più che Sanremo ormai è Indovina chi.  E chi lo dice ad Achille Lauro che c’è il Venditti vero 23:30 Carlo Conti annuncia i Planet Funk con lo stesso entusiasmo con il quale si segnalano code e rallentamenti in autostrada 00:38 Invitano Carlo Conti a far parte della nazionale di curling Tra poco gli parte la sciabbarabba sul serio 1:11 Si chiude il televoto e si chiude il pagellone.  FRANCESCA MICHIELIN: si vede che lei sente il pezzo e pensa ad una persona precisa quando canta “chissà con chi farai un figlio” È come quando vorresti raccontare alle tue amiche dell’ultimo disagio / malessere ma un po’ ti vergogni e speri che lo capiscano da sole e ti chiedano di parlarne non pretendevo don’t speak dei No Doubt ma la nostra Taylor Swift può far di meglio.  WILLIE IL PEYOTE: il titolo della sua risposta è la giusta risposta alla domanda “Vorreste rivedere Toni Effe al Festival?” Grazie ma no grazie.  MARCELLA BELLA: mi preoccupa il fatto che mia sorella la sa a memoria Ci rivediamo in coda al chiosco della pro loco per ordinare braciola con polenta BRESH: Oggi ho sentito per radio una canzone che non riuscivo a collocare e allora mi son detta che quella doveva essere la canzone di Bresh Povero ieri sera gli han fatto cantare la cover 3 volte (una volta non andava il microfono una volta si era staccato il filo dell’amplificazione una volta gli chiedono la carta di identità perché Rkomi ha già cantato) Non capisco bene di cosa parla la canzone “e anche se tu non lo vuoi sapere sappi alla fine che ti voglio bene” è la classica frase di quando vorresti mandare a fanculo qualcuno ma sei un po’ sottona.  MODA‘: “forse è vero siamo fatti tutti e due per qualcun altro ma io non ti dimentico” ROSE VILLAIN: la stessa canzone dell’anno scorso (melodia ritornello) con il testo scritto da chat gpt TONY EFFE: pensare che tra 40 anni lui sarà l’equivalente di Massimo Ranieri Fortunatamente e sicuramente non ci sarò.  CLARA: già faccio fatica a distinguerla da Gaia e Mara Sattei il testo un po’ di rime e un po’ di parole alla Madame (che però incita a votare Lucio Corsi le deve proprio piacere quel che ha scritto) Grower (nel senso che il pezzo è cresciuto di sera in sera) ma boh. SERENA BRANCALE: quando non sai le parole di una canzone in inglese e la canti lo stesso Però ho scoperto che ha 8 anni meno di me (quindi la stessa età di Rose Villain) e quindi me ne sto zitta parental reserved nel senso che è una canzone solo per genitori Se hai meno di 20 anni qualsiasi piattaforma ti blocca l’ascolto se ne hai più di 35 e non hai figli ti si apre un link direttamente su Tinder “E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre e tutta questa felicità forse la posso sostenere perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore” Come sempre lassù qualcuno ci ha visto lungo se fossi stata la stella polare di qualcuno sarebbe andato inciampando di continuo FRANCESCO GABBANI: sono aperte le iscrizioni al camposcuola e al viaggio dei giovanissimi Più ascolto il suo pezzo e più mi sale una domanda Ma tu quando finisci di pagare il finanziamento della macchina la tieni o la cambi subito?  NOEMI: stasera con un abito portabile solo se devi fare la Statua della Libertà giusto qualche “grattata” per ricordarci che è lei ma il prezzo non parte ROCCO HUNT: l’elenco degli autori è la formazione dell’Atalanta riserve e primavera compresa THE KOLORS: vincono ogni anno il Festivalbar anche se il Festivalbar non c’è più nel senso che per andare ad un loro concerto basta saperne una e le sai tutte “non posso credere alle voci dell’ansia sanno il mio nome ma non è la realtà” Se Marta Donà piazza anche lui si conferma la Queen indiscussa del management sanremese Le sue “erre” mi fanno morire (vorrrrrrrrei vorrrrrrei) stasera canta con le adenoidi in mano e la colllanina del battesimo del papà ACHILLE LAURO: ma non avevano congedato Antonello Venditti sei la nostra seconda corazzata anti Fedez Mal che vada abbiamo la colonna sonora della prossima fiction di Rai 1 COMA COSE: Cuoricini sono come la Svizzera A seconda di come li pronunci diventa un auspicio perché i Coma Cose hanno finalmente dato a noi disagiati ed ai nostri malesseri un inno!!! Le si perdonano anche le calze tinta carne Esecuzione meno precisa delle precedenti almeno fino alla prima metà del brano Non succede ma se succede sono 30 anni da Come saprei.  SIMONE CRISTICCHI: se dici che il pezzo è bello sei un superficiale generalista se dici che è brutto sei un insensibile con la puzza sotto al naso ELODIE: a livello di immagine non ce n’è per nessuno con qualche imprecisione sugli acuti (la stanchezza si fa sentire per tutti) La prova che qualcuno che ha qualcosa da dire c’è Gli si perdona anche il dissing tra Carlo Conti e Topo Gigio Non succede ma se succede non ci sarebbe nulla da ridire.  IRAMA: E il verbo si fece Irama e venne ad irameggiare presso di noi Un cantante che non è soltanto un interprete è un verbo vero e proprio Finito il Festival potete liberare i gatti Rimpiango però i tempi de “La Genesi del tuo colore” cantata da Irama prima di diventare Irama Se prendiamo a riferimento la produzione di Fedez questo è nettamente un passo avanti ma continuo a pensare che di genuino in questo sia ben poco Un Festival low profile basta a cancellare tutto quel che si porta appresso In ogni caso non credo che questo sia l’equilibrio e la serenità di cui parla e che gli auguro come ad ogni essere umano che affronta i suoi demoni al meglio delle proprie possibilità Il tempo poi ci dirà qual è il confine tra marketing verità e finzione.  TORMENTO GUE JOSHUA: fanno il loro l’ho già detto Meritano solo per aver portato Neffa a Sanremo “in dopa trovo la mia cura in doopa mischio le radici e la cultura e ho energia pura”. Old Butl Gold.  bang bang. Martini bianco e stile anche con il mocio in mano MASSIMO RANIERI: solo perché hai cantato Perdere l’amore e Rose Rosse e tieni il suono meglio di tanti altri nonostante l’età Ok canto io canti tu chi è la prima che cede stasera Decisamente meritava un pezzo meno penalizzante.  RKOMI: “Visti dall’alto” è la sua canzone che preferisco Stasera sembra vestito da Conte di Montecristo ma il pezzo è bello “quante cose distruggiamo costruendo” SARAH TOSCANO: nel 1998 l’allora ventenne Lisa partecipa a Sanremo con un brano dal titolo “Sempre” che equivale all’Amarcord di Sarah Toscano Questo per dire che intorno al talento va costruita una cifra precisa O peggio si va in burnout come è successo a tanti ex di Amici dati in pasto troppo giovani e troppo velocemente ad un meccanismo più grande di loro (Autore: Redazione Qdpnews.it)(Foto: screen tv da Rai1 15 febbraio 2025)(Articolo di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo Diocesi di Treviso UniO (gestionale parrocchie) Privacy policy Iscriviti alla newsletter Questo sito utilizza cookie di profilazione Se vuoi saperne di pi\u00F9 o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui<\/a> Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all\u2019uso dei cookie Corsa contro il tempo per ripristinare la viabilità lungo la Strada Regionale 348 “Feltrina” chiusa da venerdì scorso a causa del danneggiamento strutturale di un sovrappasso nel comune di Cornuda la riapertura al traffico potrà avvenire già sabato 19 aprile grazie a una soluzione temporanea individuata dai tecnici dopo giorni di interventi no-stop Il problema è sorto in seguito a una manovra errata compiuta da un mezzo pesante che ha compromesso le travi portanti della struttura Per garantire l’incolumità degli automobilisti si è resa necessaria l’immediata chiusura dell’arteria stradale molto trafficata soprattutto nei collegamenti tra le province di Treviso e Belluno "Abbiamo lavorato anche nel fine settimana per risolvere questa emergenza nel minor tempo possibile – ha dichiarato Giuseppe Franco I nostri tecnici si sono attivati subito con sopralluoghi e monitoraggi costanti individuando una soluzione provvisoria che ci consente di prevedere la riapertura entro sabato stiamo progettando l’intervento definitivo di ripristino." seppur parziale o con eventuali limitazioni che in questi giorni hanno dovuto affrontare disagi e deviazioni Veneto Strade resta comunque in stato di allerta per eventuali aggiornamenti 22/03/2025 07:39 | La redazione | In viale dei Colli a Cornuda due cittadini hanno provato a fermare con la loro auto dei ladri in fuga a bordo di una Golf. I malviventi li hanno speronati riuscendo a fuggire. Indagano i carabinieri Un gesto istintivo che poteva costar molto caro quello compiuto da due amici di Cornuda che, giovedì scorso, hanno provato a bloccare dei ladri in fuga improvvisando con la loro auto un posto di blocco in mezzo a viale dei Colli. Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso... Da quasi un mese, nella sua malattia, Francesco è sostenuto giorno e notte da una incessante preghiera... Trump vuole a qualsiasi costo arrivare a una pace con Vladimir Putin e definire... Quelle che molti ritenevano delle “sparate” un po’ eccentriche di... La scienza al servizio della ricostruzione storica, anzi preistorica; lo studio del Dna dei reperti fossili... La prospettano come una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico, gli amministratori comunali... Treviso si è fermata, martedì 29 giugno, per le esequie di Giancarlo Gentilini. Prima il corteo dell’autobara... Il sindaco “sceriffo” se n’è andato. Giancarlo Gentilini è morto il 24 aprile scorso, all’età di 95 anni,... tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale Vigili del fuoco al lavoro tra sabato 12 e domenica 13 ottobre in via Sant'Antonio a Cornuda ha provocato una vasta nube di fumo e danni ingenti i responsabili hanno fatto perdere le loro tracce Sono entrati in una villetta disabitata da anni lungo via Sant'Antonio a Cornuda e hanno organizzato un festino abusivo per trascorrere in maniera alternativa il sabato sera Poco dopo l'una di notte però qualcosa è andato storto e è divampato un incendio che ha costretto i vigili del fuoco a lavorare per tutto il resto della notte Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", non sarebbe la prima volta che la villetta viene vandalizzata In passato erano stati imbrattati muri e rovinati gli arredi rimasti La casa è recintata e con le inferriate chiuse ma i giovani della zona sono riusciti lo stesso a trovare un modo per entrare e organizzare il festino abusivo A dare l'allarme ai vigili del fuoco sono stati i residenti della zona preoccupati dal fumo che stava uscendo dalle finestre della villetta Sul posto si sono precipitate le squadre di Montebelluna i volontari di Asolo e l'autoscala da Treviso Ci è voluta l'intera notte per mettere in sicurezza l'area: i danni più ingenti li ha provocati il fumo che ha raggiunto ogni ambiente della villetta I responsabili sono riusciti a fuggire prima dell'arrivo dei soccorsi: sulle loro tracce ci sono ora i carabinieri e la polizia giudiziaria Nella foto: l'impianto sportivo di Cornuda Nel girone D di Promozione la partita Caerano-San Stino di domenica 16 marzo (ore 14.30) si giocherà al Comunale di Cornuda Cisonese-San Fior inizierà un'ora dopo è successo intorno alle 16.00 a Cornuda dove i praticanti della palestra Valdogym si sono visti un uomo precipitare dal tetto e finire su un tappeto che ha attutito il colpo un 54enne dipendente di un’azienda bresciana incaricata per lavori di manutenzione e copertura del capannone.A soccorrere l’uomo sono stati i gestori della palestra e poi i sanitari del Suem 118 Il 54enne è stato elitrasportato a Treviso sempre cosciente e non in pericolo di vita.Sopralluogo ad opera dei Carabinieri di Cornuda e tecnici dello Spisal Molto più di un negozio che offre un servizio fondamentale per la comunità Per questo la notizia dell’imminente chiusura del panificio-pasticceria “Natural Forno” di via Sant’Urbano ha creato profondo dispiacere nei clienti più affezionati ma più in generale in tutti i residenti della zona est del paese 59 anni (originaria di Castelfranco Veneto) e il marito Gaetano Zuanetti abbasseranno per sempre la serranda della loro amata attività dettata dall’età pensionabile che incombe ma soprattutto dal desiderio di gettarsi a tempo pieno in una nuova (e più tranquilla) avventura: la gestione dell’azienda agricola che i coniugi hanno a Monfumo dove coltivano già oggi il bambù gigante e dove vogliono dedicarsi alla produzione di conserve e altri prodotti genuini “Ci mancherà il rapporto familiare con i clienti il contatto quotidiano con loro – spiega Manuela da sempre la ‘regina’ dietro al bancone - Qui non abbiamo mai venduto solo pane e dolci questo è stato un luogo in cui le persone venivano anche a confidarsi Spesso mi è capitato di fare anche un po’ la psicologa” Una valenza sociale tipica delle piccole attività di paese E nessuno si è fatto avanti per rilevare il negozio e portare avanti il servizio il “Natural Forno” chiuderà i battenti “All’epoca c’era un’osteria che aveva un forno esterno dove noi abbiamo il nostro magazzino – racconta Gaetano - tutto venne acquistato da una famiglia veneziana Sono loro ad aver avviato il panificio e la pasticceria” che ha portato avanti la gestione fino ad oggi Con una peculiarità che ha fatto di Manuela e del marito due precursori ma noi già negli anni ’80 avevamo iniziato a portare avanti il discorso del bio“ Agevolati in questo dall’avere un laboratorio dietro il negozio Tanti i ricordi che si affollano di questi 35 anni di vendita e di “confessionale” a partire dall’aver visto nascere la maggior parte degli attuali clienti Uno in particolare commuove ancora la coppia: “Durante l’ultima alluvione le persone sono venute spontaneamente ad aiutarci a tirare via l’acqua e a pulire – confida Manuela - ci ha ripagato di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti sin qui” (Autore: Alessandro Lanza)(Foto e video: Alessandro Lanza)(Articolo foto e video di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata Materiale ferroso contenente anche batterie esauste e Rae sarebbe stato conferito illegalmente a Cornuda e in un campo nomadi di Montebelluna Oggi 20 settembre è stato conferito l'incarico di trascrivere le intercettazioni telefoniche che hanno messo nei guai gli imputati Una vera e propria organizzazione dedita allo smaltimento illecito di rifiuti ferrosi che all'interno avrebbe però contenuti anche batterie esauste e Rae durata due anni e che era stata condotta dai carabinieri forestali di Treviso avrebbe rilevato che il centro del traffico si trovava presso i capannoni della ditta Fornaci del Fagarè nel campo nomadi dei Salkanovic che si trova lungo la strada Feltrina si è celebrata l'udienza in cui è stato conferito l'incarico di sbobinare e trascrivere le intercettazioni telefoniche grazie alla quali sarebbe stato possibile risalire agli utilizzatori che sono una serie di aziende ma anche privati Il consulente individuato dal Tribunale è Marina Guarnieri Secondo il sostituto procuratore Federica Baccaglini i vertici dell'organizzazione avevano messo in piedi un sistema per gestire e trattare rifiuti ferrosi senza verificare autorizzazioni e procedure Uno dei centri in cui il materiale veniva raccolto e gestito abusivamente era appunto l'area delle Fornaci del Fagarè di cui le aziende al vertice del sistema avrebbero avuto la disponibilità 3.331 tonnellate di materiale che sarebbe stato trattato e miscelato come ferroso anche se di mezzo ci sarebbero finiti anche batterie esauste e rifiuti elettronici I rifiuti successivamente sarebbero stati ceduti in modo illecito ad altre imprese incaricate del recupero senza che venisse effettuata alcuna cernita o svolte operazioni per l'effettivo recupero del metallo Nel gruppo dei "conferitori" ci sarebbero anche i Salkanivic C'è poi un altro gruppo di imputati sempre composto sia da privati che da aziende che invece quei rifiuti li prelevava dal capannone di Cornuda e da un altro centro a Bassano secondo le quanto emerso dalle indagini a Procura dell'organizzazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti e di attività di gestione di rifiuti non autorizzata Un’operazione tra due aziende complementari e con prodotti sinonimo di eccellenza per sostenere il reciproco sviluppo sul mercato nazionale ed internazionale Cresce e si rafforza il Made in Veneto nel settore dei serramenti tramite una nuova operazione sinergica tra Brombal Luxury Metal Windows and Doors di Altivole leader nel mercato dei serramenti di lusso in acciaio e in metalli pregiati 53 anni di esperienza e successi nel settore del serramento in alluminio e carpenteria metallica il Gruppo Brombal completa la gamma di prodotti offerti e risulterà ancora più competitivo sui mercati nazionali e internazionali L’operazione rientra nei piani strategici delle due aziende trevigiane. Brombal che da sempre punta a offrire ai suoi clienti del mercato residenziale e commerciale di lusso il massimo della qualità in termini di materiali impiegati cura nella realizzazione e attenzione ai dettagli ha individuato in Roccon il partner ideale per ampliare e completare la sua gamma di prodotti; viceversa Roccon ha trovato in Brombal una collaborazione strategica per consolidare la propria presenza nel mercato locale con i suoi prodotti e servizi mantenendo il marchio Roccon nonché la possibilità di accelerare la propria crescita sui mercati esteri con serramenti in alluminio di nicchia studiati realizzati e venduti con il brand “ViewScapes” Con una rete di vendita presente su quattro continenti Nuova Zelanda ed in India Brombal lavora con i più importanti architetti e costruttori al mondo su progetti all’avanguardia e spesso pionieristici è la condivisione degli stessi principi d’azione passione e affidabilità; nonché l’unione delle risorse per collaborare innovare e adattarsi alle continue mutazioni del mercato ma senza mai tralasciare gli elevati standard tecnici e qualitativi che da anni le contraddistinguono Amministratore Delegato di Brombal Group: «Brombal da tempo è attenta a cogliere l’opportunità di nuove sinergie e collaborazioni che mantenendo e valorizzando le singole identità e i punti di forza dei vari partner mirano a creare nuove realtà industriali capaci di salpare nel mare grande di un mercato che sul piano nazionale richiede sempre conferme mentre a livello internazionale è sempre più ampio ed impegnativo e nel quale bisogna saper essere attrezzati e al passo coi tempi» amministratore unico uscente: «Avere un partner solido e con anni di esperienza come la famiglia Brombal è per noi una grande opportunità per crescere e dare valore al nostro nome anche all’interno di Brombal Group» Direttore Tecnico di Roccon aggiunge: «E’ un passo che compiamo anche nell’ottica del ricambio generazionale per dare un futuro solido e di crescita alla nostra azienda e per aumentare il valore del serramento in alluminio Made in Italy Cogliamo questa occasione anche per ringraziare tutti i nostri Clienti che ci hanno consentito di diventare un punto di riferimento locale e per i quali ci impegniamo ad esserlo anche in futuro» Non sono mancati i segni di speranza, portati avanti da comunità cristiane che sono, spesso, minoranza, ma non rinunciano a dar vita a istituzioni educative, ad aiutare prese di coscienza, a testimoniare una vita comunitaria accogliente e, spesso, attrattiva. Particolarmente sottolineate, dai presenti, le dimensioni del dialogo, dei diritti degli ultimi, della sinodalità, vista anche come segno del saper “camminare insieme nella diversità”. Al termine della condivisione in gruppi, mons. Tomasi ha voluto condividere alcuni “passi” della Chiesa diocesana: dal cammino sinodale alle Collaborazioni pastorali, dalla riforma della curia alla nascita, in diocesi, della Comunità energetica rinnovabile. Non è mancato il ricordo di chi ci ha lasciato nell’ultimo anno: i due vescovi emeriti Paolo Magnani e Gianfranco Agostino Gardin, il missionario fidei donum don Edy Savietto, il direttore della Caritas don Davide Schiavon. Quindi, la messa nella chiesa della Rocca, sempre presieduta dal Vescovo, cui hanno partecipato anche persone giunte dalla comunità parrocchiale di Cornuda e da alcuni gruppi missionari; e il bel momento conviviale, che ha concluso l’incontro. lo scalo ferroviario di Cornuda ospiterà l’evento “Disco Pogo” organizzato dai ragazzi del Cornuda Summer Festival Gli organizzatori hanno annunciato che questo evento avrà come tema i peggiori reality show della televisione italiana trasformando la serata in un’esperienza divertente e spensierata “Desideriamo ringraziare calorosamente – commentano dal Cornuda Summer Festival – l’amministrazione comunale per il supporto e la collaborazione nella realizzazione di questa manifestazione avremo l’opportunità di allestire lo scalo ferroviario con coreografie straordinarie ispirate ai reality arricchite da qualche sorpresa speciale che renderà la serata ancora più divertente!” “Quest’anno – continuano – abbiamo deciso di stravolgere l’impostazione classica delle nostre feste ribaltando un po’ la situazione per adattarci al tema della serata Vogliamo che il ‘Disco Pogo’ sia un’esperienza immersiva e originale in cui il trash e l’assurdo dei reality show prendano vita invitando tutti a partecipare in modo creativo e giocoso” “In un periodo come questo – aggiungono - sentiamo l’importanza di portare un po’ di leggerezza e gioia nelle nostre vite Il ‘Disco Pogo’ rappresenta un’occasione per ridere ballare e condividere momenti indimenticabili con amici e familiari Il nostro dj set promette di farvi ballare tutta la notte mescolando brani pop e successi tratti dal mondo dei reality per creare un’atmosfera coinvolgente e spensierata” I ragazzi del Cornuda Summer Festival hanno annunciato una serata all’insegna del divertimento e della gioia lasciandosi trasportare in un mondo di trash e risate “Condivido lo spirito di questa iniziativa – commenta Erica Condio vicesindaca con delega alle associazioni – che assieme agli altri eventi organizzati dai ragazzi del Cornuda Summer Festival nel corso dell’anno ha come obiettivo anche quello di autofinanziare il Festival estivo garantendo così un momento di festa accessibile a tutti” “La creatività di questi ragazzi – conclude – si mescola ad un forte senso di responsabilità e attaccamento alla propria comunità Come amministrazione comunale continueremo a sostenere le associazioni sia dal punto di vista della vicinanza e condivisione degli obiettivi che pratico” La vicesindaca Condio ha ricordato che nei prossimi giorni si terrà una raccolta straordinaria del ferro a Cornuda Il ricavato sarà assegnato in parte alle esigenze del Santuario della Madonna della Rocca e in parte alle associazioni del paese (Autore: Andrea Berton)(Foto: Cornuda Summer Festival)(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)#Qdpnews.it riproduzione riservata siamo lieti di annunciare che quest'anno il nostro festival si estende su un lungo weekend di tre giornate! Preparatevi per un'esperienza indimenticabile delizie culinarie e un'atmosfera carica di divertimento e energia Non vediamo l'ora di accogliervi e di creare insieme momenti magici e memorabili!  Ritorna nel nostro parco uno degli artisti più poliedrici e richiesti a livello nazionale ed internazionale Le sue performance elettrizzanti lo hanno reso uno dei DJ più richiesti del settore e la sua capacità di connettersi con il pubblico di tutte le età e di tutti i background lo ha reso uno dei preferiti sia tra gli organizzatori di eventi che tra i promoter Che si tratti di esibirsi in grandi festival Thorn è sicuro di lasciare il pubblico ammaliato e desideroso di più PER TUTTA LA DURATA DEGLI EVENTI SARANNO PRESENTI AREE DEDICATE AL FOOD E DRINK In caso di maltempo la manifestazione potrà subire variazioni o cancellazioni Sta per iniziare il conto alla rovescia per il classico evento che martedì 25 aprile si svilupperà su sei distanze offrendo anche un inedito tracciato di 35 km Iscrizioni online aperte sino al 16 aprile 10 aprile 2023 – Il ritmo è quello giusto: la Duerocche si prepara a lanciare il conto alla rovescia per l’edizione 2023 superando di slancio i duemila iscritti e confermandosi tra gli appuntamenti più attesi della primavera podistica per le prove che non avranno ancora raggiunto il tetto massimo di partecipanti sarà possibile iscriversi presso l’ufficio gara che funzionerà da sabato 22 a martedì 25 aprile quando la Duerocche soffierà sulle 52 candeline offrendo il più ricco cartellone tecnico di sempre: ben sei prove adatte ad una vasta platea di appassionati dagli specialisti dei trail più impegnativi ai semplici runners e camminatori di livello amatoriale Per l’edizione 2023 la Duerocche proporrà un paio di interessanti novità La prima: il ritorno ad un’unica giornata di gare La seconda: l’introduzione di un percorso di 35 km che andrà ad aggiungersi alle prove sulle distanze più tradizionali Richiamare al via gli atleti abituati a cimentarsi sulle distanze intermedie quelli per i quali 22 km rischiavano di essere pochi e 51 troppi le colline trevigiane tra Asolo e Cornuda quest’anno ospiteranno sei diverse prove gli appassionati di trail potranno scegliere tra altre due prove a carattere agonistico: la 51 km 400 nella Duerocche Storica e 4.200 nell’insieme delle due prove aperte a tutti per la quale i posti a disposizione iniziano già a scarseggiare è in qualche misura personalizzabile: alla tariffa base l’atleta potrà infatti aggiungere la t-shirt ufficiale (o felpa nel caso dei partecipanti alla 51 km) e il buono per partecipare al Pasta Party Tutte le informazioni per iscriversi sono disponibili nel sito www.duerocche.com Sarà un’immersione totale nella natura e nei paesaggi delle colline asolane La Duerocche si prepara per un’altra memorabile edizione una villetta abbandonata è diventata teatro di un evento che ha scosso la comunità locale un gruppo di giovani ha deciso di trasformare la casa disabitata in un luogo di ritrovo per una festa clandestina ciò che doveva essere una serata di svago si è trasformato in un incubo quando un incendio è divampato costringendo i vigili del fuoco a intervenire per tutta la notte L'allarme è stato lanciato dai residenti della zona allarmati dalla densa nube di fumo che si alzava dalle finestre della villetta Le squadre dei vigili del fuoco di Montebelluna supportate dai volontari di Asolo e dall'autoscala proveniente da Treviso ma il fumo ha raggiunto ogni angolo della casa rendendo il lavoro dei soccorritori particolarmente arduo Solo nella tarda mattinata di domenica gli ultimi focolai sono stati completamente domati La villetta di via Sant'Antonio non è nuova a episodi di vandalismo Secondo quanto riportato da "Il Gazzettino di Treviso" in passato la casa era stata oggetto di atti di vandalismo Nonostante la presenza di recinzioni e inferriate chiuse i giovani della zona sono riusciti a penetrare all'interno trasformando la casa in un luogo di ritrovo per festini abusivi Questo episodio rappresenta solo l'ultimo di una serie di eventi che hanno visto la villetta al centro di attività illecite I responsabili della festa illegale sono riusciti a dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine lasciando dietro di sé una scena di devastazione sulle loro tracce ci sono i carabinieri e la polizia giudiziaria impegnati a ricostruire la dinamica degli eventi e a identificare i colpevoli Le indagini si concentrano sull'analisi delle testimonianze dei residenti e sull'esame delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona