«Evito – prosegue il primo cittadino – non avrebbe d’altronde senso in questo momento
di tornare sulle questioni che hanno riguardato la società
Il mio punto di vista l’ho esternato a suo tempo in una apposita conferenza stampa
quando ancora c’erano i margini per pensare ad una cessione della società ad altro o ad altri offerenti
è la certezza che noi cosentini siamo una delle tifoserie più calorose e passionali e che da questa specificità troveremo forza e nuova linfa per affrontare a testa alta questa brutta battuta d’arresto
si è sempre rialzato dopo gli inevitabili periodi bui
Sono oltremodo convinto che accadrà anche stavolta e che da subito bisognerà mettersi al lavoro tutti insieme per dare al futuro del Cosenza calcio una svolta decisiva»
«Come Sindaco della città e come tifoso rossoblù – conclude Franz Caruso – ho esperito ogni tentativo per incentivare un cambio di rotta volto a far nascere una nuova gestione societaria
Adesso ciò che più conta è fare in modo che il Cosenza vada nelle migliori mani possibili»
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Telefono: 0968-53665 Email: newsandcom@gmail.com
È finita davanti all’Arbitro Bancario Finanziario la controversia tra una anziana signora di Cosenza e Poste Italiane
“La donna aveva richiesto la liquidazione di buoni fruttiferi dematerializzati depositati su un libretto postale
Nasce tutto dalla morte della figlia della novantenne: al momento del decesso
era titolare di buoni fruttiferi per un controvalore in denaro di oltre 50.000 euro di cui sua madre era anche coerede.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria
Temptation Island accende l’estate calabrese, ecco la location delle coppie
Il Consorzio di Tutela del Caciocavallo Silano DOP protagonista a TuttoFood 2025
COSENZA È finita davanti all’Arbitro Bancario Finanziario la controversia tra una anziana signora di Cosenza e Poste Italiane
cui la donna aveva richiesto la liquidazione di buoni fruttiferi dematerializzati depositati su un libretto postale
era titolare di buoni fruttiferi per un controvalore in denaro di oltre 50.000 euro di cui sua madre era anche coerede; e così
per il tramite dell’avvocato Giovandomenico Gemelli
ha presentato ricorso al collegio di Bari dell’Abf
organismo di Bankitalia che si occupa della risoluzione stragiudiziale di controversie di questo tipo
il cui collegio di coordinamento già nel 2018 si era espresso sul tema stabilendo come principio di diritto che «il singolo coerede è legittimato a far valere davanti all’Abf il credito caduto in successione sia limitatamente alla propria quota sia per l’intero senza richiedere la chiamata in causa degli altri coeredi»
Di qui l’accoglimento delle tesi dell’avv
Gemelli e la liquidazione di tutte le somme richieste
La novantenne – difesa dall’avvocato cosentino – aveva chiesto infatti a Poste Italiane la liquidazione di tutte le somme di denaro riferite alla figlia e depositate sul libretto su cui è stato posto un blocco cautelativo per successione e che
poteva sbloccarsi solo a seguito del perfezionamento della pratica di successione
potendo così acquisire la disponibilità delle somme richieste presenti sul libretto di risparmio
Essendo la pratica di successione definita
con conseguente «autorizzazione a liquidare gli aventi diritto»
i crediti della defunta – ha argomentato l’Abf – non si dividono automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote
ma entrano a far parte della comunione ereditaria.L’organismo di Bankitalia nel suo pronunciamento ha chiarito che i libretti di risparmio caduti in successione a seguito di decesso anche solo di uno dei cointestatari possono essere liquidati anche separatamente ma soltanto se la facoltà di opporre il rifiuto sia stata pattuita a monte con una apposita clausola contrattuale
o quando l’opposizione di uno dei coeredi sia espressa in forma inequivoca o comunque incontestata tra le parti: nessuno dei due casi riguarda la vicenda dell’anziana donna cosentina che due anni fa ha perso la figlia
Di qui la decisione del collegio dell’Abf barese
che ne ha accolto il ricorso disponendo che Poste Italiane provvedesse alla liquidazione in favore della ricorrente dei buoni fruttiferi postali
Poste Italiane ha ottemperato al provvedimento dell’organismo bancario
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Si terrà venerdì 9 maggio alle 15.30 il Corso di Deontologia e Tecnica del Penalista
patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza
dalla Fondazione Scuola Forense della provincia di Cosenza e dalla Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza
L’evento si svolgerà presso la sede della Fondazione Scuola Forense di Cosenza
Il tema: “La criminalità organizzata nell’era dei Social Network”
con la presentazione del libro Criminalità socializzata: Le mafie nei social network
Il dibattito prevede i Saluti Istituzionali del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza Claudio De Luca
del Direttore della Fondazione Scuola Forense di Cosenza Maura Monteforte e del Responsabile del Corso Difesa d’Ufficio Rosa Ippolito
Introdurrà il Presidente dell’UAC – Unione Avvocati Cosenza Filomena Falsetta
mentre la relazione sarà affidata al giornalista Claudio Cordova
autore del libro e Direttore de “il Dispaccio”
Contatti - Note Legali - Seguici su Facebook
Inserisci il tuo nome qui L'indirizzo email inserito non è corretto!Inserisci il tuo indirizzo email Salva il mio nome
e-mail e sito Web in questo browser per la prossima volta che commento
Il tuo commento non apparirà immediatamente
Pillamaro.it è un sito di informazione libera
COSENZA Nessuna fibrillazione con l’area democrat
la maggioranza al governo della città di Cosenza viaggia compatta
E’ questo – in estrema sintesi – il messaggio lanciato dal presidente del Consiglio comunale di Cosenza
uno dei referenti di maggior peso nel Pd cosentino
in una intervista al Corriere della Calabria
L’ultima seduta del parlamentino cosentino si è conclusa con il disco verde al bilancio consuntivo
passato con 18 voti favorevoli: 17 consiglieri più il sindaco
«Il 29 aprile abbiamo approvato il bilancio consultivo del 2024
una data storica perché dopo il bilancio preventivo approvato con ampio anticipo
abbiamo chiuso ottenendo un risultato migliore rispetto alle aspettative con un avanzo di oltre 2 milioni di euro»
Che rivendica il lavoro svolto: «Sono stati destinati fondi a tutela dell’economia comunale per circa 8 milioni di euro
4 milioni vengono accantonati per legge e 4 sono a disposizione dell’Ente»
«Uno straordinario lavoro fatto dall’amministrazione e soprattutto da tutti i dirigenti del settore finanziario che hanno contribuito a raggiungere il traguardo»
ma soprattutto sulla stabilità della maggioranza a sostegno del sindaco Caruso
Mazzuca veste i panni del pompiere e rassicura sulla tenuta della coalizione di maggioranza
mi sono assunto la responsabilità di approvarlo il 29 aprile
avremo potuto far slittare l’assenso definitivo alla prossima seduta
ma ho preteso che venisse approvato prima della scadenza naturale
Il presidente allontana i rumors sulle fratture interne alla maggioranza
il sindaco e l’amministrazione c’è poco da aggiungere: il Pd era presente in Consiglio comunale ed ha votato compatto»
E poi l’affondo: «La verità è che Cosenza finalmente sta uscendo da un momento di profonda crisi
forse qualcuno fatica a mandare giù il rospone
Ricordo a tutti che nel 2021 abbiamo preso un’amministrazione in dissesto con una situazione finanziaria disastrosa e oggi
ci siamo rimessi in carreggiata e Cosenza torna ad essere credibile
ma sono le imprese a concederci fiducia rispetto a quanto accadeva in passato»
«Sono numerose le aziende che hanno partecipato agli ultimi bandi pubblicati
Il comune di Cosenza è oggi un ottimo pagatore
La nostra è un’amministrazione virtuosa»
Il Consorzio di Tutela del Caciocavallo Silano DOP parteciperà anche quest’anno a TuttoFood 2025
una delle più importanti fiere internazionali del settore agroalimentare
Lo stand del Consorzio sarà situato nel Padiglione 1
dove i visitatori potranno conoscere da vicino uno dei prodotti caseari più rappresentativi del Sud Italia e della Calabria
Tra i momenti clou della partecipazione del Consorzio
è previsto uno speciale showcooking con lo chef calabrese Emanuele Lecce
volto noto nel panorama gastronomico nazionale
Lecce presenterà una selezione di ricette che mettono al centro le qualità uniche del Caciocavallo Silano DOP
offrendo interpretazioni originali che uniscono tradizione e innovazione
La presenza a TuttoFood rappresenta per il Consorzio un’occasione strategica per consolidare la presenza del Caciocavallo Silano sui mercati esteri e rafforzare il legame con operatori del settore
L’obiettivo è promuovere il valore di un prodotto DOP che racconta la storia
il territorio e l’identità culturale della terra di Calabria
Il Caciocavallo Silano DOP si distingue per il suo sapore pieno e armonico
e un profumo che richiama i pascoli dell’Appennino meridionale
Frutto di un’antica tradizione casearia tramandata da generazioni
questo formaggio a pasta filata è realizzato con tecniche artigianali e latte di alta qualità
La sua versatilità lo rende ideale sia nella cucina quotidiana che nelle preparazioni più raffinate
confermando il suo ruolo di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano
Cosenza, nonnina batte Poste Italiane e incassa i buoni fruttiferi
L’associazione L’Altra Prospettiva presenta l’evento “Germogli d’Inclusione”
Gli europarlamentari Palmisano e Tridico (M5S): «inaccettabile quanto accade al pronto soccorso di Cosenza
Ennesima dimostrazione di un Sud abbandonato»
Impostazione privacy
© 2011-2025 quicosenza.it - Tribunale di Cosenza Registro Stampa n.9/2012 - Direttore Responsabile Simona Gambaro | P.IVA 03005460781 | Powered by Fullmidia s.r.l
GEDI News Network S.p.A.
Iphone | Android
Allarme nella notte in zona stazione: rogo in un edificio da tempo trasformato in discarica abusiva
“Un rogo nella notte ha illuminato l’area della vecchia stazione ferroviaria di Cosenza
Le fiamme hanno avvolto un magazzino dismesso da tempo
trasformato nel corso degli anni in una discarica abusiva
L’incendio è divampato sprigionando una densa coltre di fumo visibile da diversi quartieri della città.”
Fonte, VIDEO ed articolo completo qui: CosenzaChannel.it
Tifoso colto da malore prima di Cittadella – Brescia, è calabrese il giovane medico che gli salva la vita
Scontro tra auto e moto sulla SS106 nel Cosentino: traffico bloccato, due feriti trasportati in ospedale con l’elisoccorso
il 2-1 sul Cosenza regala ai biancorossi la terza vittoria di fila e una salvezza sempre più vicina
sono cinque i punti di vantaggio per gli uomini di Castori (ancora squalificato) sul Brescia sedicesimo
Al Druso i calabresi passano in vantaggio con l’ex Mazzocchi
ma vengono riacciuffati prima dell’intervallo da Molina
Nella ripresa il rosso a Florenzi lascia gli ospiti in dieci
e poco dopo la formazione di casa completa la rimonta con Davi
e dopo pochi minuti il Cosenza sfiora il vantaggio con Zilli
Al 12' Casiraghi impegna Micai su punizione
ma al 18' sono i calabresi a passare in vantaggio
Zilli brucia Masiello e mette in mezzo per Mazzocchi
senza però creare troppo fino a poco prima dell'intervallo
Davi si appropria della sfera al limite e lascia partire una conclusione potente
I giocatori rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Il primo squillo della ripresa arriva al 57'
quando Odogwu riceve da Casiraghi e colpisce il palo
deviando in rete un cross di Veseli non raggiunto da Odogwu
I padroni di casa non faticano a resistere
Il giovane boscaiolo fu trovato senza vita all’alba del 18 agosto
Il decesso è arrivato in seguito a un gesto autonomo derivante dall’assunzione di sostanze stupefacenti
IL GIALLO Aaron Engl trovato semidecapitato
Scontro tra un pick-up e un van in Idaho: la stampa cinese (Xinhua) riporta cinque morti cinesi e otto feriti totali
Fotomontaggio diffuso nei canali ufficiali e personali del presidente
a pochi giorni dal conclave per la successione Francesco
Cosenza - Sabato e domenica nel campo scuola di via degli stadi si e’ svolta una manifestazione su pista riservati agli atleti delle categorie assoluti e masters
Gli atleti lametini presenti a questa prima gara della stagione si sono ben distinti con Giuseppe Bruno masters 35 primo classificato mei metri 400 con il tempo di 56” 1 e secondo nei metri 1500 con il tempo di 4’31’’14’’ secondo posto per Andrea Godino masters 40 nei metri 400 con il tempo di 1’05 e secondo posto nei metri 1500 con il tempo di 5’02’
Infine ottima prestazione per Alex Bonelli categoria assoluti nei metri 400 all’esordio nelle gare su pista classificandosi al secondo posto con il tempo di 60’’14
Simone Pallone alla sua prima gara in assoluto nella categoria masters 50 ha ottenuto un ventunesimo posto
- P.iva 02650550797 - Tutti i diritti sono riservati
Niente da fare per i calabresi dell’ex spallino Zilli, uno degli ultimi ad arrendersi con due gol e un assist nelle ultime quattro giornate. In questo momento retrocederebbero direttamente in Lega Pro pure Cittadella e addirittura Sampdoria, ma restano ancora due turni per recuperare.
Dolomiti Bellunesi e Siracusa invece hanno vinto i rispettivi gironi di serie D (C e I) e sono le ultime due società a staccare il pass per la serie C.
Ecco le altre sette promosse dalla quarta serie: Bra, Ospitaletto, Forlì, Livorno, Sambenedettese, Guidonia Montecelio e Casarano.
Tornano quindi nei professionisti piazze storiche come Livorno e San Benedetto del Tronto, che si spera possano incrociare la Spal nel prossimo campionato di serie C.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su
Retrocessione in Lega Pro invece per il Cosenza, sconfitto oggi dal Sudtirol
Il Pisa festeggia una storica promozione in Serie A, attesa ben 34 anni, al termine di una giornata che resterà impressa nella memoria dei tifosi nerazzurri. Nonostante la sconfitta esterna per 1-0 contro il Bari, firmata dall'ex di turno Bonfanti
la contemporanea caduta dello Spezia consegna matematicamente la promozione alla squadra toscana
Una giornata agrodolce per gli uomini di Pippo Inzaghi
che hanno pagato una prestazione sottotono al “San Nicola”
ma che al triplice fischio hanno potuto comunque liberare l’urlo più atteso
ritrova il successo e continua a sperare in un piazzamento playoff
Il Ceravolo ha ospitato una partita emozionante, che si è conclusa con un pareggio dopo numerosi ribaltamenti di fronte. Nel primo tempo, il Catanzaro ha raggiunto la Sampdoria con il gol di Brighenti
rispondendo al vantaggio iniziale di Depaoli
Nella ripresa, i doriani hanno trovato il pareggio con il 135esimo gol in Serie B di Massimo Coda
arrivato poco dopo la rete del nuovo vantaggio giallorosso firmata da Biasci
Rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Pompetti
respingendo gli attacchi della Samp e sfiorando il colpo grosso nel finale con Pittarello e Iemmello
Le statistiche del matchFlashscoreUn punto che serve a poco ai blucerchiati
scivolati al 18° posto: ora sono a -3 dalla salvezza diretta e a -2 dalla zona playout
La Reggiana ribalta il match e, con una vittoria pesantissima in chiave salvezza, spalanca di fatto le porte della Serie A al Pisa, ora matematicamente promosso. Al “Città del Tricolore” va in scena una partita vibrante: al vantaggio iniziale di Gianluca Lapadula risponde prima Portanova
poi ci pensa Gondo con una prodezza balistica a firmare il sorpasso
Nel finale la squadra di Dionigi soffre ma resiste
blindando tre punti fondamentali tra gli applausi del pubblico di casa
Il Cesena è tornato al successo dopo due mesi
superando 2-1 il Palermo e rilanciando le proprie ambizioni in chiave playoff
I romagnoli hanno offerto una prestazione solida e concreta
colpendo nei momenti decisivi e difendendo con ordine fino al termine
La gara si è sbloccata già nei primi quarantacinque minuti, chiusi sull'1-1 grazie alle reti di Calòper il Cesena e di Niccolò Pierozzi per il Palermo. Ma è nella ripresa che i bianconeri hanno fatto la differenza: dopo appena trenta secondi, Dario Saric ha trovato lo spazio per calciare
con il tiro deviato che ha beffato Audero per il 2-1
il Cesena ha agganciato il nono posto a quota 47 punti
al pari del Bari che resta avanti per differenza reti
La Carrarese ha ritrovato la vittoria nel momento più importante della stagione: battuto il Modena e ottenuta la salvezza matematica
Al termine di una gara intensa e ben interpretata
gli uomini di Calabro hanno fatto festa davanti al proprio pubblico
è arrivata la seconda sconfitta consecutiva
un passo falso che complica il cammino verso i playoff e consente proprio alla Carrarese di agganciarlo in classifica
con entrambe ora appaiate a quota 44 punti
La Juve Stabia si ferma sul campo del Brescia Non è bastato al Brescia un intero tempo in superiorità numerica per piegare la resistenza di una Juve Stabia poco brillante ma solida e coriacea
Al "Rigamonti" è andata in scena una sfida tesa e spigolosa
dove a prevalere sono stati nervosismo e imprecisione
La Salernitana conquista una vittoria fondamentale nello scontro diretto con il Mantova, risalendo così la classifica. Con il successo odierno, i granata salgono a 39 punti, a soli -1 dalla salvezza, superando la Sampdoria. I gol di Amatucci e Nwankwo Simy
regalando tre punti vitali alla formazione di casa
Frosinone e Cittadella si spartiscono un punto a testa al termine di un match equilibrato e combattuto. A sbloccarlo è stato Giuseppe Ambrosino al 37’
Nella ripresa, però, è arrivata la reazione ospite: al 73’ Orji Okwonkwo ha firmato il pareggio
scende al quindicesimo posto a +1 dalla zona playout
Il Südtirol compie un passo decisivo verso la salvezza
allontanandosi dalla zona playout con una vittoria importante contro il Cosenza
ormai aritmeticamente retrocesso in Serie C
Dopo il gol iniziale degli ospiti, realizzato da Simone Mazzocchi al 18', gli altoatesini reagiscono con determinazione, ribaltando il punteggio grazie alle reti di Salvatore Molina al 46' e di Davi al 68'
Secondo pareggio consecutivo per i lombardi
che rosicchiano un punto allo Spezia e si portano a -5 dal terzo posto
a due dal termine tra cui lo scontro diretto
Sotto in virtù del gol del capocannoniere del campionato Armand Lauriente, la squadra grigiorossa è riuscita a pareggiare sette minuti dopo con Tommaso Barbieri
Il Cosenza torna in Serie C con due giornate di anticipo
Nulla da fare per il Cosenza, che torna in Lega Pro sei anni dopo l’ultima volta. È stata infatti la stagione 2017/2018 l’ultima dei lupi in terza serie.
Quell’anno il quinto posto in campionato, poi la promozione in B grazie alla vittoria dei playoff.
Ora, dopo la 36ª giornata, i rossoblù si devono arrendere al “Druso” di Bolzano. Contro il Sudtirol, infatti, arriva la sconfitta decisiva per 2-1.
Il club calabrese, dunque, si deve arrendere. Il bilancio, a questo punto della stagione, conta solamente 7 vittorie, 13 pareggi e 16 sconfitte, per un totale di 30 punti.
Poteva solo vincere la squadra di Alvini contro il Sudtirol per poter sperare nei playout nelle ultime due partite di questo campionato. E, dopo 18 minuti di gara, i rossoblù lo stavano facendo, col gol di Mazzocchi che era valso il momentaneo vantaggio.
Solo un’illusione, cancellata dal pareggio appena prima dell’intervallo di Molina. Una mazzata pagata nel secondo tempo, in cui è arrivato anche il raddoppio firmato da Davì al 68′. Serviva una rimonta da impresa per rimanere in corsa per la salvezza, che non è arrivata. I calabresi salutano così la Serie B.
Copryright © 2025 GDM Comunication
@MagellanoNetwork
Domani i silani arriveranno all'Arechi con sei punti di distacco dalla Salernitana
La classifica di Serie B non sarà riscritta
prima sezione ter presidente Francavilla (Mercone estensore e Simone referendario)
che chiedeva ai giudici amministrativi la sospensiva del provvedimento con il quale il Collegio di Garanzia del Coni e in precedenza la Corte d'appello federale
avevano bocciato il ricorso per l'annullamento dei 4 punti di penalizzazione.
La Salernitana è stata difesa dall'avvocato Rino Sica
ribadisce il punteggio attuale in classifica: Cosenza 27 punti
Il club silano potrà ricorrere al Collegio di Stato
ma solo per ottenere un risarcimento economico del danno che ritiene di aver subito
aveva chiesto un rinvio dell’udienza camerale
allo scopo di attendere l’esito delle prossime giornate di campionato di serie B
l'ultima delle quali in programma il 13 maggio
si sono opposte in ragione dell’esigenza di definire al più presto la vicenda in sede amministrativa
allo scopo di non creare ulteriore incertezza sullo sviluppo del campionato di B
sezione prima ter, non ha accolto l’istanza di rinvio e ha assunto in giudizio la causa.
La vetrina della Crema&amarezza di questa settimana è tutta del Cosenza
retrocesso in C dopo la sconfitta di Bolzano contro il Sudtirol
che ha pareggiato contro la Sampdoria dopo due sconfitte di fila
anche per i più ottimisti: il Cosenza è in Serie C
Non che servisse la matematica per capirlo
le retrocessioni hanno bisogno della loro data di nascita ufficiale
Una caduta che sorprende quanto l’acqua calda: era nell’aria da mesi
Non è arrivato.Sette anni di serie B sotto la gestione Guarascio hanno prodotto due retrocessioni e un curriculum fatto di salvezze ai limiti della mistica sportiva
Quest’anno però il copione è stato diverso
Come se tutto ciò non sia stato solo frutto del caso
ma quasi il risultato di una strategia: non dichiarata
Una pianificazione meticolosa nel non costruire
ma raramente è così puntuale nel presentare il conto
Il club silano ha dato ancora una volta prova della sua invidiabile capacità di auto-sabotaggio
accompagnata da decisioni societarie che farebbero impallidire anche un manuale di errori gestionali
E allora al patron Eugenio Guarascio e ai suoi fedelissimi (quelli veri e quelli per convenienza
molti dei quali cosentini di nascita) non si può che riconoscere una costanza ammirevole: quella di non imparare mai dai propri errori
la capacità di resistere a qualsiasi forma di autocritica
Ma chiedere scusa ai tifosi e alla città intera
una nota dolceamara che chiude il cerchio: il destino ha voluto che la retrocessione arrivasse proprio contro il Südtirol
Quella stessa squadra che fu l’ultimo ostacolo prima della festa promozione nel 2018
il San Vito era un catino impazzito di passione e sogni
e quel Cosenza di Braglia sembrava capace di tutto
Un cerchio che si chiude con una perfidia quasi poetica.Amarezza: in una giornata già tinta di tristezza sportiva
i tifosi del Cosenza sono rimasti in silenzio per i primi quindici minuti
Un gesto semplice e potente per ricordare Riccardo Claris
ucciso nel corso di una rissa folle tra sostenitori interisti e bergamaschi
Dopo due sconfitte consecutive e un ritiro che sapeva più di rituale scaramantico che di cura vera e propria
il Catanzaro è uscito con un 2-2 che è un po’ balsamo e un po’ allarme
non è poco.L’inizio non è stato promettente: Samp in vantaggio
come se il ritiro fosse servito solo per migliorare la qualità dei pranzi in comune
qualche segnale di quel Catanzaro brillante che per buona parte della stagione aveva fatto sognare
Il pareggio blucerchiato è quasi un classico
come le espulsioni a tema “ingenuità”: Pompetti questa volta si è preso il cartellino rosso lasciando i compagni a gestire con fatica il resto della gara.Insomma
ma l’impressione è che si potesse – e dovesse – fare di più
adesso inizia a fare paura: si è guadagnata una posizione ma il margine sul nono posto si è ridotto a due soli punti a due gare dal termine della fase regolare
se non si vuole trasformare un campionato da sogno in una beffa
Crema: c’è però una dolce nota in tutto questo: Tommaso Biasci si è finalmente svegliato
E se Iemmello sembra aver messo il cartello “torno subito” (forse per ricaricarsi in vista delle partite che contano)
almeno l’altro attaccante ha deciso di far sapere che è ancora vivo
Meglio tardi che mai.Amarezza: ma la vera istantanea della giornata
quella che resta impressa più del risultato
senza bisogno di analisi tattiche: “Che fine avete fatto!!?
Lo hanno chiesto i tifosi della curva “Capraro” ai loro giocatori
è proprio lì che il Catanzaro dovrà andare a cercarsi
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
Il Cosenza torna mestamente in C dopo sette anni
Lo fa dopo il disastro di un anno tremendo
Eugenio Guarascio oggi è certamente il personaggio più odiato della città
Parlarne oggi male sarebbe troppo facile ma in Italia
tirare calci all’asino che è a terra è l’esercizio più praticato
Mutti e Negri fu lapidato salvo oggi essere canonizzato
Servirebbe una nuova società ma fatta da una cordata di imprenditori
Perché Cosenza non ha un personaggio del calibro di Floriano Noto
Rischia di restare in D anche la Reggina finita a due punti dal potente Siracusa
due pareggi e una sconfitta in 21 partite fanno di Bruno Trocini l’allenatore con la media punti ( circa 2,60 a partita) più alta dalla A alla D
del quale Brunello fu compagno di squadra nella Juventus quando fu acquistato da Moggi a nemmeno 18 anni
La Reggina non può stare in D e certamente non può starci Trocini che per capacità meriterebbe altri prosceni
La speranza è che non venga mai ad allenare il Cosenza
città dove il nemo profeta in patria è un dogma
dove gente che gioca o allena in A e in B dovrebbe esibirsi nei dilettanti e viceversa
Si può anche ripartire dalla D con una grande società
Piuttosto che fare un campionato di C mediocre
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
COSENZA Torna stasera alle 20.40 l’appuntamento con l’approfondimento sportivo del lunedì de L’altro Corriere Tv (canale 75)
Come sempre tanti gli argomenti trattati nel programma condotto da Giuseppe Milicchio “I fatti del calcio”
con in primo piano la retrocessione matematica in serie C del Cosenza calcio arrivata dopo la sconfitta di Bolzano contro il Sudtirol
Nel corso della puntata si parlerà anche di futuro del calcio cosentino e delle intenzioni del patron Eugenio Guarascio
ancora in silenzio dopo il verdetto del campo.Anche questa settimana saranno numerosi e prestigiosi gli ospiti presenti in puntata
all’ex portiere rossoblù Gigi Simoni
E poi ancora i giornalisti Sandro Mosca di TuttoSport
Edoardo Cozza di Sky e Francesco Veltri del Corriere della Calabria
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
BOLZANO La terza vittoria consecutiva del Südtirol consegna il Cosenza alla Serie C
Una retrocessione da oggi matematica che ormai era scontata ma resta ugualmente amara per quanto accaduto in questa stagione rossoblù
scelte societarie a dir poco discutibili e rottura totale con la tifoseria.Al Druso la squadra silana ha tentato l’impresa disperata
passando in vantaggio al 18′ con Mazzocchi
bravo a sfruttare la disattenzione difensiva tra Pietrangeli e Masiello
La reazione de Südtirol viaggia sui tiri insidiosi di Casiraghi e Pyythiä
Il pareggio dei padroni di casa arriva al 45′
sulla staffilata da fuori area di Davi tratteggiata dalla deviazione decisiva di Molina
Si va nella ripresa ed al 10′ la profondità di Odogwu si schianta sul palo
Al 16′ il Cosenza rimane in dieci per il secondo cartellino giallo esposto a Florenzi
ed un minuto dopo Micai si distende per arginare la conclusione angolata di Molina
Il gol che ribalta la situazione arriva al 23′ con la rasoiata di Davi
che finisce nell’angolo basso del secondo palo
piange il Cosenza che dopo sette anni di B piuttosto travagliati
Casiraghi 6 (26′ st Belardinelli sv)
Caporale 5.5 (19′ st Kouan 6); Ciervo 5.5 (19′ st Ricciardi 5)
Zilli 5.5 (19′ st Artistico 6); Florenzi 6
Rizzo Pinna 5; Mazzocchi 5.5 (25′ st Cruz 5)
Allenatore: Alvini 5.5.ARBITRO: Tremolada di Pavia 6.RETI: 18′ pt Mazzocchi
23′ st Davi.NOTE: pomeriggio caratterizzato da cielo leggermente velato e temperatura mite
Espulso al 47′ pt l’allenatore del Südtirol Bocchini e al 16′ st Florenzi per doppia ammonizione
COSENZA «E’ in libreria il mio nuovo libro sulla Cosenza del ‘900
Venerdì 9 maggio alle 18 lo presento alla Terrazza Pellegrini con Dario Brunori e Donata Marrazzo
Puoi modificare in ogni momento le tue scelte dal pannello delle preferenze
Se accetti i cookie di profilazione visualizzerai messaggi pubblicitari personalizzati e in linea con i tuoi interessi
oltre a sostenere il nostro impegno nel fornirti sempre contenuti e servizi di qualità
Senza invece installi solo i cookie strettamente necessari
durante la navigazione visualizzerai invece pubblicità generalista casuale anziché personalizzata
che potrebbe infastidirti perché non sarà possibile controllarne né la frequenza
poiché la pubblicità personalizzata ci consente di fornirti ogni giorno servizi efficienti e di qualità
senza il tuo consenso ai cookie di profilazione
in caso di utilizzo del servizio Virgilio Mail ti sarà richiesto di acquistare uno dei nostri abbonamenti a pagamento a partire da 3,99€/anno
dopo che il Cosenza aveva sbloccato la gara con Mazzocchi
Il pareggio nel finale porta la firma di Molina
mentre nella ripresa Davi completa il sorpasso
rimasto anche in dieci per l'espulsione di Florenzi
La squadra di Alvini è aritmeticamente retrocessa in Serie C
Questo risultato condanna il Cosenza alla retrocessione diretta
mentre il SudTirol fa un grande passo verso la salvezza
Grazie per aver seguito con noi la diretta di questa partita
appuntamento alla prossima sfida di Serie B!17:00
Gori a porta quasi sguanita conclude a botta sicura con Sgarbi che salva sulla linea!16:56
botta a incrociare sul primo palo fuori di pochissimo!16:47
Ci prova il Cosenza nonostante l'inferiorità numerica16:42
Cartellino giallo per simulazione per Artistico16:37
palla alta non di molto con una deviazione16:33
Secondo cambio nel SudTirol: esce Casiraghi
GOL! SUDTIROL-Cosenza 2-1! Rete di Davi! Cross di Veseli dalla destra, non ci arriva Odogwu e la palla sfila dalla parte opposta verso Davi, il quale incrocia di potenza a trova il gol del vantaggio!Guarda la scheda del giocatore Simone Davì16:29
sfiora appena Merkaj e sul secondo palo arriva a concludere Molina
Gran riflesso di Micai a respingere la sfera!16:22
Si allunga troppo il pallone e finisce per entrare in ritardo su Masiello
Sponda di Odogwu che accomoda la sfera per il destro dal limite di Kofler
intervento in ritardo sul portiere Micai16:16
il quale vince il duello fisico con Caporale e conclude sul legno!16:16
si gira e va alla conclusione con il mancino
Inizia il secondo tempo di SudTirol-Cosenza!16:05
Una gara equilibrata al Druso dove è il Cosenza ad iniziare meglio
I rossoblù passano in vantaggio con il colpo di testa di Mazzocchi sul cross di Zilli e si fanno raggiungere in chiusura di tempo con la botta da fuori di Davi sporcata da Molina
Parità all'intervallo tra SudTirol e Cosenza!15:51
GOL! SUDTIROL-Cosenza 1-1! Rete di Molina! Corner dalla sinistra respinto, al limite è ben appostato Davi che lascia partire una potente conclusione. Sulla traiettoria c'è Molina che tocca la sfera battendo Micai!Guarda la scheda del giocatore Salvatore Molina15:49
La punizione fischiata da Tremolada era per un contatto avvenuto in realtà in area
ma dopo la revisione al Var Tremolada ha stabilito che non c'era fallo
Quindi il gioco riprende con un pallone scodellato dal direttore di gara15:41
È stato assegnato un calcio di punizione al SudTirol
ma forse il primo contatto era avvenuto in area15:39
adesso è il SudTirol che spinge maggiormente15:36
Azione di forza di Odogwu che lotta al limite dell'area cercando lo spazio per la conclusione
Partita dall'alto tasso agonistico al Druso
il SudTirol prova ad imbastire l'offensiva per trovare il pareggio15:27
nessun compagno riesce a correggere in rete sul secondo palo15:23
il SudTirol chiede in rigore per un tocco di mano di Gargiulo15:21
GOL! Sudtirol-COSENZA 0-1! Rete di Mazzocchi! Ripartenza degli ospiti con Zilli che brucia Masiello e si allarga sulla destra, cross al centro per Mazzocchi che di testa batte Adamonis!Guarda la scheda del giocatore Simone Mazzocchi15:20
CASIRAGHI! Ancora su punizione, stavolta da posizione defilata, Micai in tuffo toglie il pallone dall'incrocio dei pali!15:13
È partito meglio il Cosenza in questo avvio, prova a uscire adesso il SudTirol15:10
Ammonito Molina, duro intervento su D'Orazio15:07
Casiraghi cerca direttamente la porta su un calcio di punizione dalla lunga distanza. Conclusione telefonata letta senza difficoltà da Micai15:06
Mazzocchi dal limite cerca l'imbucata con l'esterno verso Zilli. chiude la difesa del SudTirol15:04
SUBITO PERICOLOSO IL COSENZA! Zilli prende il tempo a Veseli sul primo palo e di testa manda fuori di poco!15:02
SI PARTE! È iniziata SUDTIROL-COSENZA!15:01
Le scelte di Alvini: diverse assenze per il tecnico rossoblù, che oltre agli infortunati deve rinunciare anche a Dalle Mura e Ricci squalificati. Davanti a Micai ci sono allora Sgarbi, Hristov e Caporale, mentre Ciervo e D'Orazio agiranno sugli esterni del centrocampo che in mediana vede Florenzi e Gargiulo. Davanti gioca invece Zilli e non Artistico in coppia con Mazzocchi, alle loro spalle c'è Rizzo Pinna14:18
Le scelte di Castori: il tecnico, squalificato, ritrova Masiello nel trio difensivo con Veseli e Pietrangeli. Sugli esterni spazio a Molina e Davì, mentre in mediana tocca a Pyyhtia, Kofler e Casiraghi. Davanti c'è Rover a supporto di Odogwu, fuori Merkaj14:14
FORMAZIONI UFFICIALI COSENZA: gli ospiti rispondono con un 3-4-1-2: Micai - Sgarbi, Hristov, Caporale - Ciervo, Gargiulo, Florenzi, D'Orazio - Rizzo Pinna, Mazzocchi - Zilli14:54
FORMAZIONE UFFICIALE SUDTIROL: i padroni di casa si schierano con un 3-5-2: Adamonis - Veseli, Pietrangeli, Masiello - Molina, Pyyhtia, Kofler, Casiraghi, Davì - Rover, Odogwu14:11
Paride Tremolada sarà il direttore di gara, mentre i suoi assistenti sono Ricciardi e Giuggioli e il quarto ufficiale Pasculli. Al Var Maresca e Pagnotta10:34
Non è ancora condannato aritmeticamente il Cosenza, ma la situazione in classifica non lascia ben sperare. I rossoblù sono ultimi con sei punti di ritardo sulla Salernitana terzultima, e hanno vinto solo una partita, settimana scorsa contro il Bari, nelle ultime sei10:33
Il SudTirol si trova a tre giornate dalla fine nel limbo tra play off (lontani quattro puntu) e play out (lontani tre). Gli altoatesini sono reduci da due vittorie consecutive e contro il fanalino di coda Cosenza vogliono allontanarsi dalla zona calda sognando anche qualcosa in più10:31
Benvenuti alla diretta di SudTirol-Cosenza, gara valida per la 37' giornata del campionato di Serie B!10:29
Vuoi essere sempre aggiornato su ultime news di sport, risultati ed eventi live? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsApp Dove si gioca la partita:Stadio: DrusoCittà: BolzanoCapienza: 3000 spettatori10:29
La nuova era dei dazi Quali sono gli impatti e le opportunità per il Made in Italy
2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P
Il sindaco Caruso dopo la retrocessione in serie C "verdetto difficile da metabolizzare
ma ora dobbiamo fare in modo che il Cosenza vada nelle mani migliori"
questa mattina sopralluogo alla struttura finanziata dal PNRR del sindaco Franz Caruso e dell'assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli
Il Cosenza torna in Serie C dopo sette stagioni
Determinate la sconfitta per 2 a 1 contro il Sudtirol che rimonta l'illusorio vantaggio di Mazzocchi trovando il pari con Molina e trova il goal vittoria con Davi
Lunedì di angoscia e di afflizione per il Cosenza
matematicamente in Serie C dopo la sconfitta con il Sudtirol
Quanti e quali effetti produce un comportamento così caustico e irriverente
Ieri è stata ufficialmente certificata la retrocessione del Cosenza Calcio since 1914
Una lunga e sofferta malattia le cui cause sono da rintracciare e da imputare all’azione conscia e consapevole di un’organizzazione deviata che con irragionevole ferocia
efferatezza e brutalità ha miseramente condannato il (NOSTRO) Cosenza e la “Cosenza sportiva” a ludibrio pubblico
Trattasi di una retrocessione amara e indigesta allorché
sviluppata non soltanto dai numerosi e deludenti risultati sportivi
dalla mediocre qualità degli interpreti di gioco ma
non solo ha dimostrato trascuratezza e incompetenza nella governance ma inettitudine professionale
inosservanza e menefreghismo verso il buon nome della nostra città
Ora che alla resa dei conti il popolo rossoblù è stato vituperato e sottoposto ad ogni forma di ingiuria e martirio
Ora che è stata formalizzata la discesa negli inferi
ora che le energie si sono esaurite e un intero popolo parla con voce sommessa
il cuore infranto e il viso rigato dalle lacrime che bruciano più del sale; un dubbio amletico mi sovviene
O continuerete a declinare legittimi inviti
A eludere domande insidiose e a “darvela a gambe“
probabilmente nessuna risposta; quesiti “bianchi” così come “in bianco” ci appresteremo NOI a trascorrere le prossime “nottate”
con il naso e gli occhi all’insù e le mani adagiate sul nostro “cuore matto” tentando
di trovare una motivazione a cotanta sofferenza e una consolazione che difficilmente ridurrà e lenirà il dissidio interiore di ogni tifoso
Caro e vecchio cuore rossoblù oggi è un giorno infausto e mesto ma il domani potrà e dovrà riservare un futuro migliore e libero
“De morte ad vitam meliorem” (dalla morte alla vita migliore)
Entra nel canale Whatsapp de Il Dot
Mancavano da troppo tempo i 3 punti in casa Pirossigeno Cosenza
Nella giornata in cui i lupi riescono ad avere ragione della Sandro Abate Avellino
scacciando via i fantasmi con un convincente 4-2
Con questo successo i lupi agganciano l’Italservice Pesaro
fermato in casa sul 2-2 dalla Fortitudo Pomezia
Partenza a spron battuto dei lupi che passano dopo poco più di un minuto
Lauro manca l’intervento e la palla si insacca
Rispondono gli ospiti con il rasoterra di Gui sul quale si fa trovare pronto Lo Conte
Il numero 11 degli irpini si rende pericoloso ancora due volte
in entrambe le occasioni le sue conclusioni terminano fuori di poco
E’ la Pirossigeno però a raddoppiare
con il bolide al volo di Gabriel al settimo minuto
La Sandro Abate rischia già il powerplay e su una ripartenza Restaino
Palo clamoroso colpito da Pina al 17′
questa volta centrato dai padroni di casa con Cabeça
Prima dell’intervallo è Mateus ad andare vicino al tris
Prima chance della ripresa di marca rossoblù
calcia Marchio di controbalzo su assist di Bavaresco
che permette ai suoi di accorciare le distanze
Altra occasione per ristabilire le distanze sui piedi di Gabriel ma il tiro del brasiliano finisce fuori
Trentin protegge magistralmente palla e appoggia per l’accorrente Jefferson che manda il pallone sotto le gambe di Lauro e fa impazzire di gioia il PalaCosentia
Sandro Abate in temporanea inferiorità numerica per effetto dell’espulsione di Pina
punito dall’arbitro con un rosso diretto per una parola di troppo
La Pirossigeno Cosenza non ne approfitta e al 15′ subisce la seconda rete ospite realizzata da Kenji
Mateus però scaccia lapaura con un gol di grande caparbietà ristabilendo subito le distanze.Il risultato non cambia più
PIROSSIGENO COSENZA-SANDRO ABATE AVELLINO 4-2 (pt 2-0)
ARBITRO: Francesco Sgueglia di Finale Emilia
Ivo Colangeli di Aprilia.CRONO: Matteo Ottaviani di Trieste
MARCATORI: 01’03” pt Cabeça (C)
NOTE: Gara disputata alle ore 20:30 al PalaCosentia di fronte a 400spettatori circa
Ammoniti: 02’23” pt Mateus (C)
04’14” st Kenji (A),16’59” st Botta (A)
Cosenza e suoi straordinari tifosi meritano ben altre soddisfazioni rispetto a sette stagioni di Serie B fatte di salvezze risicate e miracolose
ai limiti del dilettantismo e un atteggiamento di chiusura costante e totale
L'ultimo anno di B ha certificato la fine dell'era Guarascio
Il Cosenza retrocede in Serie C. La sconfitta per 2-1 contro il Sudtirol si rivela decisiva per la squadra di Massimiliano Alvini, che saluta la Serie B dopo sette anni
Stagione travagliata per i rossoblù
che hanno anche dovuto fare i conti con la penalizzazione di 4 punti inflitta a fine agosto per violazioni di natura ammminitstrativa. Con 30 punti, a nove lunghezze dalla Salernitana quart'ultima
il Cosenza è ufficialmente in Serie C. In attesa di capire chi saranno le altre due squadre a retrocedere
Suedtirol-Cosenza 2-1 (1-1) in una partita della 36/a giornata del campionato di serie A
45′ Molina (S); nel st 23′ Davi
Dopo la promozione del Sassuolo arrivano altri verdetti in serie B
A due giornate dal termine della stagione regolare il Pisa torna in serie A dopo 34 anni
Nonostante la sconfitta di oggi in casa del Bari la formazione allenata da Pippo Inzaghi ritrova la massima serie complice anche la contemporanea sconfitta dello Spezia
Retrocessione in Lega Pro invece per il Cosenza
Le mostre esploreranno tre argomenti che sono il cuore pulsante dell'intero progetto: fumetto
Home » Bacheca del Tifoso » L'angolo dell'avversario
Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() );
Δdocument.getElementById( "ak_js_2" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() );
link e live streaming.In Serie BKT si gioca la trentottesima e penultima giornata di Regular Season
con tutte e 10 le partite in contemporanea
Puoi vedere Cosenza-Cesena in streaming live e on demand su DAZN
Il kickoff di Cosenza-Cesena è in programma venerdì 9 maggio alle 20:30
La telecronaca del match sarà affidata a Lorenzo Del Papa
dato che il Cosenza dopo il ko di Bolzano ha aritmeticamente detto addio al campionato cadetto
Giocherà gli ultimi 180 minuti in Serie BKT
gli stessi del Bari di scena sul campo del Cittadella: e Palermo e Modena non sono ancora da tenere fuori in vista della corsa all'ottavo posto
Il pre-partita di Cosenza-Cesena inizia pochi minuti prima del match
le formazioni e le analisi sui temi principali della partita
A seguito della nomina del Presidente della Regione Calabria a Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi concernenti il sistema ospedaliero della regione
è stato previsto un coordinamento delle attività di prevenzione antimafia
affidandolo ad un unico centro di riferimento
L’illustrazione della relativa operatività
riferita alle due nuove strutture ospedaliere previste in questa provincia (quella della Sibaritide
di Cosenza”) è avvenuta oggi in seno ad una riunione tenutasi in Prefettura
All’incontro hanno partecipato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno On
il Prefetto Canaparo Direttore della Struttura di prevenzione antimafia del Viminale
i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali di Cosenza e Castrovillari
i Vertici delle Forze dell’Ordine e della Dia
insieme ai dirigenti della Regione Calabria
ai Rup delle opere in questione e rappresentanti della società appaltatrice dell’ospedale della Sibaritide
Il Centro di Coordinamento è rappresentato dalla Struttura per la prevenzione antimafia
competente a eseguire le verifiche per il rilascio dell’informazione antimafia liberatoria finalizzata all’obbligatoria iscrizione nell’Anagrafe antimafia degli esecutori degli operatori economici interessati a partecipare agli interventi
La Struttura si avvale delle Prefetture interessate dagli interventi e dei relativi Gruppi Interforze Antimafia
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e di contrasto delle infiltrazioni nell’affidamento e nell’esecuzione di lavori
servizi e forniture verrà intensificata l’attività di vigilanza
garantendo un’applicazione pedissequa dei contratti e riconoscendo l’importanza del contributo delle parti sociali
Durante l’incontro è emersa la rilevanza dell’attività sinergica delle Istituzioni
non trascurando il tema della sicurezza del lavoro e sui luoghi di lavoro
Nell’ambito di uno spirito di collaborazione
il tavolo ha condiviso un’attenzione proattiva nelle fasi di realizzazione delle opere nella consapevolezza della specificità del territorio calabrese e delle necessarie valutazione e osservazione dei mutamenti dell’organizzazione criminale.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019. Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo. Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ). LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797Service Provider Aruba S.p.a. Contattaci: redazione@lanuovacalabria.itTel
La Lega B augura un pronto ritorno al club e alla città silana
Dopo sette stagioni il Cosenza saluta la Serie BKT
Si è spento infatti a Bolzano il sogno di rimonta degli uomini di Alvini che con la sconfitta per 2 a 1 si trovano
Alla società e alla tifoseria il Presidente della LNPB Paolo Bedin
augura un pronto ritorno così come merita una città che ha sempre dimostrato grande passione attorno alla propria squadra
salta la prossima l'allenatore del Bari Moreno Longo
Con il gol di Catanzaro eguaglia Stefan Schwoch come miglior marcatore della categoria
Il bilancio dopo la 37a giornata: la Reggiana vince per la prima volta dal 1999 tre partite consecutive
Per i lombardi un punto con vista semifinali
Carrarese e Sudtirol blindano la Serie BKT
Perde a Bari ma festeggia dopo un campionato entusiasmante
Notte fonda per la squadra di Longo che perde contro l'ultima in classifica: decisiva la rete di Gargiulo al 36' del primo tempo
Si complica ulteriormente la strada per i playoff
battuto 1-0 sul campo del Cosenza nel match della 36ª giornata di Serie B
Al San Vito-Marulla decisiva la rete di Gargiulo al 36' del primo tempo
Un risultato ampiamente meritato dall'ultima in classifica
ha posticipato l'aritmetica retrocessione ritrovando la vittoria a 55 giorni di distanza dall'ultima volta
al secondo ko consecutivo dopo la sconfitta interna con il Modena
I biancorossi ancora una volta hanno dimostrato la loro inconsistenza dal punto di vista offensivo
concludendo solo tre sole volte verso la porta avversaria nell'arco dell'intera partita
Si complica ulteriormente la rincorsa ai playoff dei Galletti
Enormi rimpianti per il Bari proprio in virtù dei ko delle due rivali in chiave ottavo posto
al San Nicola arriverà il Pisa a cui basta un punto per festeggiare l'aritmetica promozione in Serie A
Nei primi minuti pressione alta del Cosenza
che dopo due minuti si fa vedere dalle parti di Radunovic con un colpo di testa di Zilli fuori dallo specchio e un minuto più tardi va vicino al vantaggio con un diagonale di Rizzo Pinna dal limite
terminato fuori alla destra del portiere biancorosso
Al 5' prova a rispondere il Bari con una conclusione fuori misura al volo di Dorval su cross di Lella dalla destra
Dopo venti minuti i padroni di casa ci riprovano con un tiro di Gargiulo sul quale Radunovic
Buona opportunità per Maggiore al 23' sul bell'invito di Falletti
ma il sinistro dall'interno dell'area è debole e viene neutralizzato da Micai
Trema il Bari al 27': Rizzo Pinna arriva sul fondo da sinistra e crossa
anche grazie a una leggera deviazione di Radunovic
Al 36' passa il Cosenza: Rizzo Pinna calcia una gran punizione prendendo l'incrocio dei pali
il pallone allora arriva a Gargiulo che ribatte a rete
Le squadre vanno al riposo con i padroni di casa meritatamente in vantaggio
dopo l'intervallo Longo prova a dare la scossa con un triplo cambio: vanno fuori Lasagna
Al 52' entra Artistico per l'infortunato Zilli nel Cosenza
I calabresi sciupano una chance colossale in contropiede con Artistico
tradito dall'ultimo controllo e dalla provvidenziale uscita di Radunovic
L'attaccante rossoblù al 57' spreca una chance ancora più ghiotta quando calcia alto un rigore assegnato per un fallo di Falletti su Kouan
Al 62' Dorval scappa sulla sinistra e mette un pallone in mezzo sul quale arriva Favilli che però colpisce un clamorosa traversa
Longo si gioca l'ultimo cambio al 67' inserendo Pereiro per Favasuli
Kouan sciupa ancora l'occasione per il 2-0 in contropiede al 72'
Tripla sostituzione per i rossoblù al 73': Kourfalidis
Al 74' Crezzini fischia un calcio di rigore
la decisione cambia in punizione dal limite
Pereiro al minuto 84 spreca una grande chance creata da Dorval intestardendosi nel dribbling anziché calciare
Nel finale dentro Venturi per Dalle Mura nel Cosenza
Il Cosenza manca il colpo del ko per due volte
all'89' con Mazzocchi e al 2' di recupero ancora con Artistico
in entrambe le occasioni decisivo Radunovic
Dalle Mura (85' Venturi); Cimino (73' Ricciardi)
Rizzo Pinna (73' Mazzocchi); Zilli (52' Artistico)
Dorval; Falletti (59' Bellomo); Lasagna (46' Favilli)
Damiano Covelli e al dirigente Salvatore Modesto
sul cantiere del costruendo Palasport polivalente indoor all’interno della Città dei Ragazzi
che si avvale di un finanziamento complessivo di 2milioni e mezzo di euro pervenuti dal PNRR
Il Palazzetto si svilupperà su un’area di circa 1100 mq
avrà un’altezza interna netta di 7 metri e sarà edificato nell’area polivalente della Città dei Ragazzi già attrezzata per attività formative e ludico-ricreative destinate ai bambini e ai ragazzi
la struttura ospiterà uno spazio polivalente per l’attività sportiva
spogliatoi per giudici di gara e istruttori
un locale deposito e un locale di primo soccorso
“Sono molto soddisfatto per l’avanzamento dei lavori – ha affermato Franz Caruso – che mi porta a pensare che l’impianto sarà ultimato addirittura entro la fine di questo 2025
Si tratta di una struttura importante a cui tengo molto
alcune delle quali destinate all’esercizio anche agonistico da parte delle persone con disabilità
un altro fondamentale passo in avanti che stiamo compiendo nel percorso di integrazione avviato da tempo dalla mia Amministrazione e proiettato verso la realizzazione di una città sempre più inclusiva ed ecosostenibile
La decisione di ubicarlo nella Città dei Ragazzi – ha continuato Caruso –
non è casuale ma è ben ponderata e volta a valorizzare meglio e di più un’intera area che negli ultimi decenni è stata abbandonata
Questo a beneficio dei giovani dell’intera città e di tutta l’area urbana che devono poter praticare al suo interno anche attività sportive di qualità in un luogo che sarà bello
L’opera – ha concluso il sindaco – è finanziata dal PNRR
ha avuto il plauso del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e colloca Cosenza tra le città al di sotto dei 100 mila abitanti
più virtuose nell’utilizzo di questi importanti fondi”
L’Assessore Damiano Covelli ha dichiarato: “Un palazzetto pensato per tutti
che garantirà inclusione ed integrazione che ci pone in questi ambiti tra le realtà urbane più avanzate perché non tutte le città possono vantare impianti sportivi di questo genere
che anche l’area esterna sarà integrata con un campo polivalente destinato ad attività sportive complementari (pallavolo e pallacanestro)”
Il sindaco Franz Caruso e l’assessore Damiano Covelli hanno espresso
“consapevoli del grande lavoro portato avanti
i segni della loro gratitudine nei confronti dell’intero ufficio tecnico e del dirigente Salvatore Modesto”
©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati
I giudizi della squadra di Moreno Longo dopo la sconfitta del San Vito-Marulla nel 36° turno di Serie B
Dalle Mura 6 (85' Venturi sv); Cimino 6 (73' Ricciardi 6)
Ricci 6,5; Florenzi 5,5 (73' Kourfalidis 6)
Rizzo Pinna 6,5 (73' Mazzocchi 5,5); Zilli 6 (52' Artistico 4,5)
Mantovani 5,5; Favasuli 6 (67' Pereiro 5)
Dorval 6; Falletti 4,5 (59' Bellomo 6); Lasagna 5 (46' Favilli 6)
Radunovic 6,5: Non ha grandi colpe sul gol di Gargiulo
Poco prima aveva deviato sul palo un colpo di testa di Sgarbi
Provvidenziale due volte su Artistico lanciato a rete
Pucino 5,5: Dalla sua parte il Bari soffre
Simic 5,5: Il migliore della retroguardia biancorossa
Favasuli 6: Al rientro dopo un turno di squalifica si riprende la maglia da titolare
Dal 67' Pereiro 5: Sciupa una grande occasione cincischiando
Lella 5,5: Inserito nell'undici iniziale per dare sostanza e dinamismo al centrocampo
non replica la buona prestazione offerta col Palermo
sembrando in difficoltà come tutto il resto dei compagni
Dal 46' Benali 6: Porta un po' più di velocità alla manovra
una conclusione debole facilmente parata da Micai
Dal 46' Bonfanti 6: Porta vitalità all'attacco ma non ha occasioni.
Dorval 6: Non è sui livelli del girone d'andata ma è sempre tra coloro che creano più pericoli
Dai suoi piedi nascono le due maggiori chance per i biancorossi
Falletti 4,5: Si fa sfuggire Gargiulo sul vantaggio del Cosenza nel primo tempo
poi nella ripresa stende Kouan per il fallo da rigore
Dal 59' Bellomo 6: Entra con grande agonismo.
Lasagna 5: Non riesce mai a rendersi pericoloso e resta in campo un solo tempo
Dal 46' Favilli 6: Sua la più grande occasione della partita per il Bari
con la traversa colpita da pochi passi su assist di Dorval
viene ammonito per proteste e salterà il Pisa
Longo 5: Ne cambia cinque rispetto alla sconfitta col Modena ma senza ottenere risultati
Il giro palla dei suoi è lento e inefficace
La 37ª giornata di Serie B porta in dote altri due verdetti: anche il Pisa (dopo il Sassuolo) è promosso in Serie A
mentre il Cosenza retrocede ufficialmente in Serie C
La squadra allenata da Pippo Inzaghi ha conquistato l’aritmetica certezza del salto di categoria nonostante la sconfitta rimediata sul campo
I pugliesi hanno infatti sconfitto 1-0 i toscani
E’ risultata però decisiva la sconfitta dello Spezia sul campo della Reggiana
Il Pisa torna così in Serie A dopo una lunghissima attesa durata 34 anni
dopo la sconfitta (2-1) sul campo del Sudtirol si è dovuto arrendere
la squadra allenata dall’ex grigiorosso Alvini ha salutato la cadetteria
Direttore Editoriale Lucio Dall’Angelo
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 1/2020 dal 11 febbraio 2020
rigenerare un’area urbana oggi sottoutilizzata; dall’altro
ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio in un’ottica di sostenibilità
supportando le attività economiche locali e migliorando la qualità della vita urbana
Il progetto prevede la realizzazione di un nodo intermodale presso l’ex stazione ferroviaria di Vaglio Lise
dove far convergere mezzi sostenibili come cargo bike
furgoni elettrici e sistemi digitali avanzati di gestione delle consegne
Una soluzione concreta per alleggerire il traffico nel centro storico
ridurre l’inquinamento e garantire una maggiore efficienza nei rifornimenti alle imprese
Tale idea progettuale sarà realizzata grazie all’inserimento dell’HUB nel Programma Pluriennale del Trasporto Pubblico Locale
Assessore all’Urbanistica del Comune di Cosenza
sostenuta da Confcommercio e supportata dallo studio del progetto di OpenCities
potrà essere realizzata non appena verranno stanziati i finanziamenti del Programma Pluriennale del Trasporto Pubblico Locale
quanto libereremo il traffico cittadino dalla massiccia presenza giornaliera di autobus a lunga percorrenza all’interno del centro urbano
consentendo una mobilità più fluida e scorrevole”
Il progetto sarà oggetto nei prossimi mesi di tavoli tecnici
momenti di confronto pubblico e studi di fattibilità per coinvolgere cittadini
operatori della logistica e istituzioni in un percorso condiviso verso una nuova visione della mobilità urbana cosentina
La retrocessione del Cosenza macchia l'animo dei tifosi rossoblù
ora incerti sul futuro della propria squadra del cuore
Il sentimento prevalente è la rabbia per i ripetuti tentativi di deturpare una passione
Da Südtirol a Südtirol è un attimo. Un battito di ciglia, una valanga di ricordi. Bolzano sarà ricordata come croce e delizia nella storia del Cosenza Calcio. Lì dove le speranze si spensero, ma furono riaccese grazie ad un autogol al ritorno. Sempre lì dove ieri si è consumata l’ennesima (ed umiliante) disfatta
I lupi falliscono l’appuntamento in gara secca
L’immagine dei giocatori a terra con il capo chinato rappresenta l’amaro verdetto: Serie C
Si dice che “il giorno dopo sia più bello“
non si riesce a non pensare che “il giorno dopo faccia più male“
che tanto ha decantato di voler salvaguardare il famoso “brand“
sono riuscite a svuotare anche il serbatoio delle lacrime dei tifosi rossoblù
Si è posta fine alle sofferenze e ad un’inutile agonia che durava già da troppo tempo
Il giorno dopo alimenta sempre più la rabbia per i ripetuti tentativi di deturpare una passione
tentare di fare l’elenco dei colpevoli
L’ordine gerarchico deve per forza attribuire la patata bollente a due persone: Eugenio Guarascio e Rita Scalise
Tutto è partito da loro: dichiarazioni fuori luogo
mancate comunicazioni e “programmazione” di una retrocessione annunciata
che ha costruito una squadra piena di limiti e con poca cazzimma (sul curriculum
apparirà in grande l’ennesima retrocessione per alcuni di loro)
Le scelte scellerate hanno portato all’umiliazione su ogni campo e ad un epilogo disastroso
o fallimenti di società altrui a salvare una situazione sgretolata nel tempo e arrivata alla sua conclusione
perché adesso il sentimento principale rimane l’incertezza sul futuro
Queste “trattative progredite” a che punto sono
Cosenza ora ha bisogno di ripartire con nuovi stimoli
nuove persone che siano legate a questi due colori
Rispetto all’ultima retrocessione sul campo del Pordenone
questa volta non è arrivato nessun comunicato
mai come questa volta il silenzio è la decisione più opportuna
in segno di rispetto (assente in tutto l’arco del campionato) del dolore di una città e di una provincia intera che retrocede con dignità a differenza di altri
Entra nel canale Whatsapp de Il Dot