A partire dal 2 maggio i due negozi offriranno tutti i vantaggi dell’insegna
fra cui migliaia di prodotti al miglior prezzo possibile
La catena di discount non food olandese Action prosegue la sua espansione in Italia: venerdì 2 maggio verranno infatti inaugurati due nuovi store nelle città di Torino e Dalmine (BG). Con queste due nuove aperture, Action supera il traguardo di 150 punti vendita totali in Italia.
Nello specifico, il negozio di Torino, con una superficie di vendita di 843 mq, è il secondo ad aprire nella città e il 24mo in Piemonte; il primo negozio a Dalmine, invece, presenterà una superficie di vendita di 862 mq.
Entrambi gli store saranno gestiti da uno staff di 20 dipendenti e offriranno tutti i vantaggi che hanno reso famosa l’insegna, fra cui migliaia di prodotti sempre più sostenibili e al miglior prezzo possibile (ricordiamo infatti che oltre due terzi dell’offerta costa meno di 2 euro) e 150 nuove referenze settimanali.
I clienti potranno recarsi nei due punti vendita dal lunedì al sabato dalle 8:45 alle 20:30 e la domenica dalle 9:00 alle 20:00.
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Il mese di marzo rappresenterà un giro di boa tanto fondamentale quanto delicato per la viabilità dalminese e provinciale
Mercoledì comincerà la seconda tranche degli interventi previsti per l’e-Brt
che metteranno a dura prova la tenuta del traffico locale
la bretella di collegamento tra Dalmine e Treviolo
in variante e prosecuzione della provinciale 152
A leggere l’ordinanza viabilistica emanata dal Comune
in vigore dalle 7 di mercoledì mattina fino alle 18 del 5 giugno
i disagi per la viabilità sono attesi soprattutto per il secondo lotto del nuovo sistema di trasporto rapido su bus elettrici di Atb
il «rettangolo» tra via Provinciale (ex statale 525)
via Baschenis e viale Locatelli sarà ad alto rischio congestionamento
Durante gli interventi previsti dal progetto
circa 600 metri di ex 525 saranno percorribili solo in un senso di marcia: è il tratto compreso tra la rotonda di viale Locatelli (all’altezza delle piscine comunali) e quella realizzata recentemente presso l’hotel «Daina»
che sarà aperto al traffico solo in direzione Bergamo
Per chi transita in senso opposto ci sarà invece un percorso deviato: dalla rotonda del Daina
per ricongiungersi a via Provinciale bisognerà svoltare a destra in via Guzzanica
Qui ci sarà uno stop in corrispondenza dell’intersezione con via Baschenis
con l’istituzione di un incrocio semaforizzato
Svoltando a sinistra e percorrendo via Baschenis (la parallela a via Provinciale)
che per tutta la durata dei lavori sarà a senso unico
i veicoli arriveranno quindi all’incrocio con viale Locatelli e
raggiungeranno la rotonda delle piscine e potranno infine tornare sull’ex 525
Per i veicoli che vengono dal centro di Dalmine
in corrispondenza dell’intersezione con via Baschenis
Su via Baschenis ci sarà inoltre il divieto di fermata
Le modifiche alla viabilità sono state illustrate ai commercianti che operano sull’ex 525 dalla vice sindaca Sara Simoncelli
nel corso di una riunione tenuta a gennaio
«Oltre al dialogo continuo con loro – dice Simoncelli –
i commercianti in questi giorni sono stati avvisati dagli agenti della Polizia locale dell’imminente avvio dei lavori
Nei primi tre giorni di cantiere ci sarà una pattuglia fissa per controllare l’andamento ed eventuali criticità da monitorare»
Ad appesantire ulteriormente la situazione
la concomitanza con il primo lotto in zona velodromo
per la cui fine è «questione di qualche giorno»
proprietario di una stazione di servizio sull’ex 525 e capogruppo del Pd in Consiglio comunale
«si apre un periodo molto delicato per tutti noi commercianti della zona
È l’area di Dalmine più densamente interessata dalle attività commerciali ed economiche: ci vorrà pazienza
collaborazione e rispetto da parte di tutti
oltre a prevedere correttivi qualora necessari»
«che i lavori per l’e-Brt venissero svolti in due lotti e che partissero solo dopo l’apertura del casello A4»
un’infrastruttura ritenuta «strategica» dal Comune
perché garantirà un ulteriore innesto sulla 470
In numeri: una strada lunga poco meno di un chilometro
complessivo di 4,3 milioni di euro (di cui 4 stanziati dalla Regione)
Un primo ramo stradale partirà dallo svincolo di Albegno e andrà in direzione Est-Ovest
fino alla prima rotatoria (dal diametro di 59 metri)
Da qui si diramerà il secondo tronco stradale
che porterà fino all’incrocio tra viale Rimembranza e via Buttaro
In questo punto è prevista la seconda rotonda
Il termine dei lavori è previsto per fine giugno 2026
«Un’opera sicuramente importante – sostiene Bramani –: consideriamo che già circa vent’anni fa era prevista dal piano viabilistico provinciale
Adesso tutto il traffico dalla 470 viene convogliato in uscita e in entrata a Sforzatica
Questo intervento permetterà effettivamente di alleggerire notevolmente il traffico in quel quartiere
Poi l’obiettivo è quello di proseguire anche con la seconda bretellina
che arriverà verso via Pio XII (come da progetto originario
anche se non è una cosa immediata e non sarà facile soprattutto reperire i fondi»
118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v
per un investimento complessivo di 6 milioni di euro
hanno riguardato l’efficientamento sismico ed energetico di 63 alloggi
divisi in due lotti: il primo include 30 alloggi situati al civico 7 di via Papa Giovanni XXIII
mentre il secondo comprende 33 unità abitative distribuite tra via Guzzanica (n
molto in anticipo rispetto al cronoprogramma
In entrambi i lotti sono già state ultimate le opere di miglioramento sismico degli edifici
la realizzazione del cappotto termico e l’installazione degli impianti (fotovoltaico
elettrico e della ventilazione) e dei serramenti
ed è in via di completamento il rifacimento delle pavimentazioni esterne
“L’intervento di Dalmine – ha evidenziato l’assessore regionale Paolo Franco – è la dimostrazione di come la ‘Missione Lombardia’ sia in grado di generare benefici tangibili per i territori coinvolti
Attraverso il piano casa regionale siamo riusciti a convogliare le risorse su importanti progetti di riqualificazione che migliorano la qualità della vita dei cittadini
Un cambio di passo ben visibile qui a Dalmine come in altre realtà su cui stiamo intervenendo”
“La ‘Missione Lombardia’ sta funzionando perché allo stanziamento dei fondi affianchiamo il puntuale monitoraggio dei cantieri
Questi lavori vanno seguiti passo dopo passo per garantire efficienza nella realizzazione e rispetto delle tempistiche
a completare le opere in anticipo sul cronoprogramma preventivato”
“Sono molto soddisfatto della celerità e professionalità – ha dichiarato il presidente di Aler Bergamo
Corrado Zambelli – con le quali si sono portati avanti questi cantieri
Gli interventi rappresentano un esempio concreto di come ambiziosi progetti possano trasformarsi in opportunità reali per il territorio e la sua comunità”
“L’intervento di riqualificazione di Dalmine si sta avviando alla conclusione e in primis migliora la qualità degli edifici
Poi risponde anche al bisogno di sicurezza e sostenibilità
fondamentali per il benessere degli inquilini
Con il fondamentale sostegno di Regione Lombardia
il nostro impegno è quello di continuare su questa strada già tracciata
Puntiamo a rendere gli spazi abitativi sempre più moderni
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Il portale della Valle Brembana e delle Orobie
Causa lavori alla tranvia Bergamo-Villa d’Almè
dalle ore 12 del 12 aprile alle 22 del 13 aprile sarà chiuso al traffico un tratto di strada statale 470dir in comune di Almè
tra l’intersezione tra via Edison (all’incirca ex Evolution
confine con Paladina) e l’intersezione con via Volta (salendo poco prima di arrivare alla rotatoria per la Valle Imagna)
I lavori sono per la realizzazione del sottopasso della ciclopedonale che sarà accanto alla tranvia
Il traffico sarà deviato nelle vie interne ad Almè e Paladina: per chi è diretto a Villa d’Almè dovrà immettersi in via Edison per proseguire in via dei Sentieri. Chi da Villa d’Almè è diretto a Dalmine dovrà svoltare in via Volta e quindi in via Edison. Qui la mappa con le deviazioni
prenderanno il via gli interventi per la costruzione della nuova rotatoria principale lungo la SS 470dir
attraverso adeguamenti provvisori della viabilità
Nella stessa area – che ospiterà la futura fermata Paladina – sono attualmente in corso i lavori per il parcheggio d’interscambio da 145 posti auto
con spazi dedicati anche a biciclette e motocicli
Già completata la rotatoria di via dei Sentieri ad Almè
I lavori per la tranvia nella zona di via Volta e Ponte della Regina ad Almè (Copyright Valbrembanaweb)
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Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Treviglio e della stazione di Dalmine, ma i rapinatori erano già fuggiti. Ora i militari stanno raccogliendo le testimonianze delle vittime, ancora scosse, per cercare di identificare i criminali. Questi, infatti, non erano mascherati e alcuni dei loro tratti somatici sono già stati registrati dagli investigatori.
Robin Srl Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
È stato inaugurato, a Dalmine (BG), sulla A4 Milano–Brescia, il nuovo svincolo autostradale. Si tratta di un’opera strategica che contribuisce al significativo miglioramento della viabilità locale, a supporto della crescita economica del territorio.
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tra cui il direttore Ingegneria e Realizzazione
Il nuovo svincolo consente una connessione più agevole tra l’autostrada A4, la Tangenziale di Bergamo e la viabilità locale
diversificando i flussi con il beneficio di ridurre i tempi di percorrenza per i pendolari e le imprese
oltre a decongestionare il traffico nei centri abitati limitrofi
realizzato da Autostrade per l’Italia nell’ambito del piano di potenziamento infrastrutturale della rete autostradale lombarda
risponde alle esigenze di migliorare la gestione dei flussi di traffico in uno dei contesti a più alta densità industriale
facilitando l’accesso alle aree produttive della provincia di Bergamo
sono localizzate il 19% delle imprese nazionali e nel territorio bergamasco il 10% di quelle lombarde
sommati alla mobilità su gomma in Lombardia
sottolineano il valore aggiunto dell’intervento
Con la riapertura al traffico della nuova rampa di collegamento tra il casello e il centro abitato di Dalmine
si è completata la riconfigurazione dello svincolo così come prevista dal progetto
portate avanti dalle squadre di Amplia Infrastructures
società di costruzioni del Gruppo Autostrade
nei mesi scorsi hanno previsto una completa rimodulazione della viabilità in entrata e in uscita dalla A4 Milano-Brescia
Grazie alla movimentazione di circa 72.000 mc di terreno e a oltre 200.000 ore di lavorazione
nel dettaglio: un nuovo sottovia a due canne
un nuovo cavalcavia di scavalco dell’autostrada A4
due nuove rampe a est del ponte e una rampa a ovest del cavalcavia
collegando così alle rampe orientali l’ampliamento di una delle piste in ingresso alla stazione per adeguarla al transito dei trasporti eccezionali
Gli interventi hanno permesso l’apertura funzionale dello svincolo nello scorso dicembre
rendendo fruibile all’utenza la nuova rampa bidirezionale del casello di Dalmine
“L’inaugurazione dello svincolo di Dalmine – ha sottolineato l’assessore Terzi – segna un momento epocale e fortemente atteso per i pendolari e per chi viaggia sulla A4 Milano-Brescia
Questo intervento migliorerà la viabilità sia in termini di fluidità del traffico sia di sicurezza
L’adeguamento dello svincolo era atteso da decenni
ho seguito questo progetto sin da quando ero sindaco di Dalmine”
“Regione Lombardia – ha proseguito – ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita
che sembrava non avere più corso: si è relazionata con gli enti interessati sino a raggiungere un progetto condiviso tra i Comuni di Dalmine e Stezzano e ha accelerato l’iter di approvazione del progetto
Aver riqualificato lo svincolo significa diminuire le code in ingresso e in uscita dall’autostrada ed efficientare anche la Tangenziale Sud di Bergamo”
“Questo progetto – ha concluso Terzi – rientra in un più ampio programma di interventi legati al miglioramento dell’accessibilità del territorio e si integra con la futura Bergamo–Treviglio e quindi la connessione tra A4 e IPB
Siamo in uno dei contesti a più alta densità industriale d’Europa e il livello del traffico è in costante aumento
con il nuovo assetto del casello ci aspettiamo ripercussioni positive nei collegamenti tra l’autostrada A4
a beneficio delle nostre comunità e territorio”
“L’apertura del nuovo svincolo di Dalmine – ha evidenziato Luca Fontana – rappresenta un ulteriore importantissimo passo avanti nella modernizzazione della rete autostradale lombarda e conferma il nostro impegno nel potenziamento della rete con interventi volti a garantire una mobilità sempre più efficiente e sostenibile
a sostegno dei territori e del tessuto produttivo locale
Con un traffico medio giornaliero di oltre 120.000 veicoli lungo il tratto interessato
il nuovo svincolo si inserisce in un nodo strategico della viabilità regionale e contribuirà a migliorare la gestione dei flussi
riducendo in modo sensibile i tempi di percorrenza a beneficio dei centri urbani e dei poli produttivi”
definito grazie al costante confronto con le istituzioni locali e con le strutture tecniche del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
rientra nel più ampio programma di interventi che Autostrade per l’Italia sta portando avanti in Lombardia per migliorare la mobilità e la sicurezza stradale
l’apertura integrale della nuova corsia dinamica sulla A4 nella tratta tangenziale milanese
che ha permesso una gestione più efficiente del traffico soprattutto nelle ore di punta
garantendo una maggiore scorrevolezza lungo uno degli assi viari più trafficati d’Italia e d’Europa
A questo si aggiunge il completamento del lavoro di potenziamento della A8 Milano-Laghi
con una nuova quinta corsia tra Milano nord e l’interconnessione con la A9 per Como
ha consolidato il ruolo di questa infrastruttura nel favorire collegamenti più rapidi e sicuri nell’area metropolitana di Milano
nel cuore del quartiere operaio di Dalmine (quartiere Garbagni)
Sono visitabili solo con tour guidato nelle date a calendario
Il tour dura circa 45 minuti e si svolge anche in caso di maltempo.Si ricorda che i bunker godono di ambienti estremamente ampi ma sono posti ad una profondità di 20 metri di profondità (non è presente ascensore)
Le visite guidate si svolgeranno alle 15 e alle 16
Per prenotare, clicca qui.
InfoIl biglietto comprende l'ingresso ed il tour guidato nei rifugi antiaerei di Dalmine
Punto di ritrovo e partenza: ingresso dei rifugi.Gli ingressi sono limitati
immagini e fotografie provenienti da archivi
musei e collezioni private e ospitati alla Fondazione Dalmine
con il sostegno della Fondazione Fratelli Agostino ed Enrico Rocca
raccontano la storia di un tema più che mai all’ordine del giorno: quello della sicurezza sul lavoro
i traguardi e le conquiste ottenute in questo campo sono al centro della mostra «Lavoro
in programma dal 5 aprile al 19 dicembre negli spazi della Fondazione istituita da Tenaris
L’inaugurazione si terrà venerdì 4 aprile alle 18 (seguirà una visita su prenotazione)
mentre la mostra sarà visitabile prenotando nelle date segnalate sul sito www.fondazionedalmine.org
realizzata e curata dalla Fondazione Isec (Istituto per la storia dell’età contemporanea)
e in particolare dal suo direttore scientifico Giorgio Bigatti
in collaborazione con Archivio del lavoro e Museo dell’industria e del lavoro di Brescia (Musil)
è parte di un ampio progetto di ricerca che documenta la presa di coscienza degli infortuni
Partendo dalle prime forme di intervento privato promosse a Milano da esponenti di primo piano della comunità degli affari (come Ernesto De Angeli e Giovanni Battista Pirelli)
il progetto analizza le connessioni con la nascita e lo sviluppo della medicina del lavoro
fino ad arrivare alla graduale istituzionalizzazione delle forme di assicurazione e tutela dei lavoratori da parte di enti statali e parastatali
Dopo la prima edizione nella sede della Fondazione Isec a Sesto San Giovanni
la mostra è presto diventata «itinerante»: è stata ospitata al Museo di storia della Medicina dell’Università La Sapienza di Roma e
allo Spazio Gerra del Comune di Reggio Emilia
«La mostra – spiega Bigatti – nasce da due profonde motivazioni
La prima è lo stupore per la frequenza degli incidenti sul lavoro di cui siamo testimoni ogni giorno
in cui ciò che stupisce è soprattutto la sostanziale assuefazione a questa sequenza
Dall’altra parte abbiamo un archivio che conserva memoria di lavoro e impresa con molte documentazioni: da questa duplice spinta è nata l’idea di una mostra sul tema»
annota il direttore scientifico di Isec: quella di non realizzare «una mostra che tenda a puntare il dito contro qualcuno
ma che abbia invece l’obiettivo di vedere come il problema della sicurezza sul lavoro è stato comunicato nel corso del Novecento»
«Inizialmente – osserva Bigatti – con una dinamica dall’alto verso il basso
ovvero dalla direzione dell’impresa agli operai
Con l’avvento delle grandi lotte operaie degli anni ’60 e’70
si vede però non solo come il diritto alla salute diventi una parola d’ordine rivendicata
ma si rivendica anche il fatto che non sono i medici di fabbrica a doversene occupare
ma innanzitutto chi lavora collegato con dei medici esterni
Questo cambia completamente l’approccio al tema
Esemplari in questo senso i cartelloni realizzati da Eugenio Carmi per gli stabilimenti siderurgici «Italsider»: tramite colori
ottiene uno stile particolarmente efficace
Questo viaggio nella storia della sicurezza sul lavoro si traduce visivamente in immagini
riproduzioni di manuali di antinfortunistica
cartelli e riviste sindacali e molto altro ancora
L’allestimento è realizzato da Paola Fortuna dello studio «+Fortuna» di Trieste
In Fondazione Dalmine la mostra si arricchisce di una sezione aggiuntiva che indaga la memoria della sicurezza sul lavoro nel territorio bergamasco attraverso documenti della commissione sicurezza
manifesti e materiale degli archivi di TenarisDalmine
Il tutto in un percorso che parte dal grande atrio della Fondazione
«Abbiamo cercato di mettere in continuità tra di loro le sezioni – dice Silvia Giugno
responsabile dell’archivio di Fondazione Dalmine –
che rappresenta una lente di ingrandimento che ci porta a guardare più concretamente
anche attraverso le fonti originali esposte
provengono documenti interessanti: «Abbiamo recuperato un nucleo di bozzetti utilizzati in chiave grafica
disegnati tra anni ‘50 e ‘60 da Mario Bonomi
che fanno parte di una delle prime grandi campagne sulla sicurezza sul lavoro fatte dall’azienda
E poi c’è tutto il carteggio della Commissione sulla sicurezza sul lavoro»
affrontiamo quotidianamente la sicurezza attraverso attività
comunicazione – afferma Michele Della Briotta
ad di Tenaris Dalmine e vice presidente di Fondazione Dalmine –
il valore prioritario della cultura industriale che ci guida
Crediamo che l’obiettivo della sicurezza si possa perseguire solo sfruttando tutte le leve e le modalità a nostra disposizione
In questo ambito si inquadra quindi la scelta di dedicare alla sicurezza la mostra che è in fase di avvio in Fondazione»
L’esposizione rientra nell’ambito delle iniziative per la Giornata Nazionale del Made in Italy promossa dal ministero delle Imprese e del Made in Italy: per tutto aprile
45 tra aziende e fondazioni apriranno le porte dei propri impianti produttivi e dei musei e archivi d’impresa per raccontare il Made in Italy del futuro
In Bergamasca aderiscono anche il museo Same e gli Archivi Storici Sdf di Treviglio: domenica 27 aprile saranno illustrate delle innovazioni nel settore della meccanizzazione agricola
con particolare attenzione alla sostenibilità e all’efficienza
sono stati rubati alla storica farmacia «Miccichè» di Dalmine
che giovedì 20 febbraio - in un post sui social - ha segnalato l’accaduto
in queste ultime settimane abbiamo rilevato un’incidenza importante di merce rubata nella nostra farmacia
Ricordiamo che la farmacia è videosorvegliata e siamo quindi in possesso di tutte le immagini che ritraggono e dimostrano i furti»
Ciò che rammarica i proprietari ancor più del danno economico è «vedere abituali clienti
signore insospettabili mettersi nelle borse borracce
sieri con una disinvoltura disarmante che evidenzia una certa “competenza” del mestiere
mettiamo in allerta tutti i commercianti di Dalmine a prestare la massima attenzione»
la farmacia è in grado di risalire agli autori del furto e ha fatto sapere di voler sporgere denuncia alle autorità competenti
da Linda Bressanelli | 2 Mar 2025
Si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo il 48enne italiano
residente a Pisogne che della notte tra giovedì e venerdì ha avuto un incidente mentre lavorava nella manutenzione di un carro ponte all’interno della Tenaris di Dalmine
dipendente di una ditta di Cremona specializzata nella manutenzione di impianti e con appalti su tutto il territorio italiano
stava lavorando insieme ad un altro collega al carro ponte del reparto movimentazione tubi quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato per sei metri
L’episodio è accaduto intorno alle 2.45
Il 48enne si trovava in cima al macchinario per testarne il funzionamento
Nel momento in cui il carro ponte si è messo in movimento
che non era assicurato alla linea vita
ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto
compiendo un volo di circa 6 metrime riportando lesioni piuttosto gravi agli organi interni
Presso lo stabilimento sono arrivati i soccorsi mentre i carabinieri della stazione di Osio Sotto e i tecnici del’Ats hanno proceduto a ricostruire la dinamica
Sull’episodio il pm Emanuele Marchisio ha aperto un fascicolo per lesioni colpose gravi e ha disposto il sequestro del carro ponte
Associazione Voce Camuna - 25043 Breno (Brescia)
92 - Italy Tel./Fax +39 0364 22342 - radio@vocecamuna.it - C.F.: 01785520170 - P.I.: 00654720986
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per accedere all’interno di zone a traffico limitato
nelle fasce orarie dedicate alle operazioni di carico e scarico
sarà richiesto il possesso dell’apposito contrassegno di transito; i sistemi di videocontrollo degli accessi posizionati agli ingressi delle ZTL infatti funzioneranno in modalità sanzionatoria anche in tali orari
A tal fine si ricorda che in città sono in vigore le seguenti fasce orarie:
ZTL permanente di Città Bassa: dalle 07 alle 10 e dalle 15 alle 16;
ZTL permanente del Centro Storico di Città Alta:
con obbligo di uscita entro le 10.45; dalle 15 alle 15.45
Per i servizi postali sono attive le seguenti fasce orarie:
Si invitano i titolari di veicoli commerciali (carta di circolazione con "N" o "N1")
utilizzati per le consegne di merci e che necessitano di accedere in ZTL negli orari prestabiliti
Il permesso potrà essere rilasciato a veicoli adibiti al trasporto di cose aventi massa complessiva a pieno carico non superiore a 3,5 ton.
previo versamento della tariffa di €.10,00 annui (Sezione "Permessi temporanei" del sito)
dalle ore 10:00 di giovedì 24 aprile 2025
a causa dei lavori in corso in via Moroni verranno adottati i seguenti provvedimenti:
dalle ore 10:00 di lunedì 28 aprile 2025
a causa dell’istituzione del senso unico di marcia in via per Grumello (in direzione Dalmine) le corse di linea 5 dirette a Bergamo giunte in via per Grumello percorreranno via Roggia Colleonesca
Viene istituita una fermata provvisoria in via Roggia Colleonesca in direzione Bergamo e una fermata provvisoria in via per Grumello (all’altezza della concessionaria Denicar) in direzione Dalmine
Restano invariati percorsi e fermate in senso inverso
Consulta qui l'elenco dei principali punti vendita.
Con il medesimo obiettivo di consentire la ricarica del biglietto e di ridurre lo spreco di carta
entro l’estate verranno inoltre dismesse le emettitrici di bordo
È da piccoli gesti come il riuso consapevole che passa il benessere del luogo in cui viviamo
22 aprile 2025 – I voucher da 100 €
pari a 100 corse gratuite da 30 minuti ciascuna del servizio di bikesharing La BiGi
erano inizialmente destinati ai soli abbonati annuali ATB e TEB
grazie ad una nuova delibera di Regione Lombardia
la possibilità di richiedere l’agevolazione viene estesa anche agli abbonati mensili e vengono prolungate le tempistiche per tutti: sarà quindi possibile richiedere il voucher
sempre nel periodo di validità dell’abbonamento al trasporto pubblico
entro il 30 novembre 2025 (o fino ad esaurimento delle risorse disponibili)
mentre le corse gratuite (anche quelle già richieste
ma non ancora utilizzate) saranno valide fino al 31 dicembre 2025
Il voucher deve quindi essere richiesto e attivato
una sola volta per ciascun abbonato ATB e TEB per tutta la durata dell’iniziativa (luglio 2024 – novembre 2025)
durante il periodo di validità dell’abbonamento TPL (mensile o annuale)
mentre le 100 corse gratuite possono essere utilizzate (anche con abbonamento nel frattempo scaduto) fino al 31 dicembre 2025
ATB e nextbike hanno scelto di abbassare a 16 anni la soglia di età minima per utilizzare il servizio e per beneficiare del voucher
I fondi sono stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile
in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze
pensata per favorire l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile tra giovani
Clicca qui per tutti i dettagli su come richiedere e utilizzare il voucher
Con riferimento alla comunicazione relativa alle modifiche di Linea 5 per senso unico in ingresso su via per Lallio pubblicata in data 28/03/2025
ATB comunica che in via del tutto eccezionale
con decorrenza immediata e fino al rispristino della fermata sospesa di linea 5 dir
i possessori di abbonamento di rete urbana o biglietti da una zona in corso di validità possono utilizzare come fermata di discesa la n.514 posta in Via IV Novembre a Lallio
a causa dell’istituzione del senso unico di marcia di via per Lallio
verranno effettuate le seguenti modifiche di percorso:
Vengono temporaneamente sospese le fermate numero 513 (via per Grumello)
numero 516 (via Mascagni) e numero 517 (via per Lallio)
Viene istituita una fermata provvisoria in via Aldo Moro dopo l’incrocio con via Rossini e una fermata in via per Grumello dopo l’incrocio con via per Lallio
in seguito alla realizzazione della nuova rotonda tra via Manzoni
via Italia e via S.Clemente nel comune di Ponte San Pietro
le corse di linea 10 in partenza da via Berizzi e dirette a Valbrembo ed Almè giunte in via Locatelli svolteranno a destra in via Roma e percorreranno via Adda
via San Clemente e riprenderanno il percorso regolare
13 marzo 2025 - ATB comunica che a partire da lunedì 17 marzo 2025
a causa della chiusura al traffico di via Cadorna nel comune di Treviolo
le vetture della linea 5 giunte in via Cadorna percorreranno
Bergamo e riprenderanno il percorso regolare
12 marzo 2025 - ATB comunica le fermate attualmente sospese a causa di lavori in corso
a causa dei lavori in corso in via Statuto
le corse delle linee C1 e 10 effettueranno la seguente modifica di percorso:
12 settembre 2024 - ATB comunica che con decorrenza immediata a causa della chiusura al traffico di via Mazzini nel comune di Treviolo
verranno adottate le seguenti modifiche di percorso:
Voucher dedicati agli abbonati annuali ATB e TEB
Al via da oggi la partnership tra ATB e nextbike che permette agli abbonati annuali di ATB e TEB di richiedere e usufruire di 100 corse gratuite del servizio di bikesharing La BiGi
ciascuna della durata massima di 30 minuti
rendendo ancora più accessibile e conveniente la mobilità sostenibile in città
La collaborazione tra ATB e nextbike - che dal 2020 gestisce il servizio cittadino La BiGi – si rinforza ulteriormente grazie alle risorse del bando di Regione Lombardia (DGR 609 del 10/07/2023) recentemente assegnate alle due aziende sulla base di un progetto congiunto
Risorse queste stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile
con l’obiettivo di portare ad un cambio di abitudini verso la mobilità sostenibile
lavoratori e studenti ad adottare modalità di trasporto eco-friendly
con età pari o superiore a 18 anni e in possesso di un abbonamento annuale emesso da ATB e in corso di validità al momento della domanda
può essere richiesto una sola volta da oggi ed entro il 31 maggio 2025 o fino ad esaurimento delle risorse disponibili
con la possibilità di utilizzare le corse fino al 30 giugno 2025
Il richiedente e utilizzatore del voucher deve avere più di 18 anni e coincidere con l'intestatario dell'abbonamento annuale
Per utilizzare il voucher e quindi il servizio è necessario scaricare l'app La BiGi nextbike
aggiungendo anche un metodo di pagamento valido
e inserire alla voce "Utilizza codice promo" presente nel menù a sinistra
Contatti e assistenza: gli operatori nextbike rispondono telefonicamente al numero + 39 035 0365451 o via email all'indirizzo bergamo@nextbike.it
ATB introduce una novità nel rilascio dei contrassegni per il transito e la sosta nelle ZTL e negli spazi riservati ai residenti del Comune di Bergamo che sono adesso disponibili direttamente nell'Area Riservata del cliente sul sito atb.bergamo.it
sono dotati di un codice QR univoco e anti contraffazione
che permette agli agenti della Polizia Locale e agli Ausiliari del Traffico di controllare in tempo reale la validità del documento
Il servizio di pagamento Telepass è approdato al parcheggio San Marco a Bergamo
Grazie alla collaborazione con la società che gestisce il servizio
entrare e uscire dal parcheggio della struttura senza biglietto
L’innovativo sistema consente di accedere in maniera semplice ai parcheggi convenzionati tramite il dispositivo Telepass: è necessario solamente
la sbarra si alzi per ripartire senza fermarsi a pagare alla cassa
Chiunque sia in possesso di un dispositivo Telepass potrà avere accesso ai parcheggi convenzionati e l’importo della sosta sarà addebitato sul conto Telepass senza costi aggiuntivi secondo le modalità previste dal proprio contratto
fare la propria nota spese accedendo all’archivio delle soste presente in app
Il Servizio Parcheggi è incluso e attivo in tutte le offerte Telepass e i clienti possono visualizzare le strutture convenzionate sia sul sito sia dall’App
il parcheggio San Marco utilizza l’innovativo sistema Wavepass
le “boe” intelligenti sviluppate in house da Telepass Innova
amministrazioni pubbliche e clienti efficienza ed eccellente esperienza d’uso
Le nuove “boe” sono sviluppate su una nuova piattaforma cloud gestita da Telepass senza la necessità di installare ulteriori server fisici
permettendo la remotizzazione di tutte le logiche di calcolo; in questo modo vengono centralizzati il controllo e la gestione del servizio
consentendo ai gestori di avere un unico interlocutore con supporto personalizzato e una risoluzione rapida ed efficiente di eventuali problematiche che potrebbero verificarsi
per gli utenti significa la garanzia di risparmiare tempo e una maggiore qualità del servizio
5 luglio 2024 - ATB comunica che dalle ore 7:00 di lunedì 8 luglio 2024 e fino al termine dei lavori che richiedono la chiusura al traffico di via Papa Giovanni XXIII nel comune di Ponteranica
adotteranno la seguente modifica di percorso:
Vengono istituite fermate provvisorie in corrispondenza di quelle esistenti per le altre linee aziendali e una fermata provvisoria in via Pontesecco 54
Con la chiusura del tratto ferroviario Bergamo - Ponte San Pietro e la relativa attivazione di corse sostitutive su gomma in arrivo a Bergamo
ATB comunica che a partire da lunedì 5 febbraio la pensilina situata fronte stazione dei treni e adibita a fermata ATB della linea 1 per Città Alta
verrà utilizzata come fermata di partenza e arrivo dei bus extraurbani del collegamento Ponte San Pietro – Bergamo
Per questo motivo la fermata ATB linea 1 per Città Alta di via Bono verrà sospesa ed effettuata in viale Papa Giovanni XXIII, davanti all’Urban Center
Le corse di linea 1 da Città Alta e limitate alla stazione
utilizzeranno la fermata delle linee 7 e 8 in via Bono
Le altre linee ATB che transitano e fermano nei pressi della stazione non subiscono variazioni
così come orari e frequenze del servizio restano validi e confermati come riportati alle paline presso le pensiline, su sito e app ATB
Si ricorda ai viaggiatori che per utilizzare la linea 8 da e per Ponte San Pietro è necessario essere in possesso di documento di viaggio ATB
Proseguono i lavori: da lunedì 28 aprile al via la seconda fase di cantierizzazione a sud di via Campi Spini e la cantierizzazione di via per Curnasco
25 aprile 2025 – Proseguono i lavori di cantierizzazione del tratto di via per Grumello nel comune di Bergamo nell’ambito del cantiere per la realizzazione della nuova linea dell’e-BRT
a partire da lunedì 28 aprile prenderà il via la seconda fase di cantierizzazione a sud di via Campi Spini
verrà attivato un anello viabilistico a senso unico che prevede la deviazione del traffico
in direzione nord in via Roggia Colleonesca con uscita in via Grumello
avrà inizio anche la cantierizzazione di via per Curnasco
per cui verrà istituito il senso unico in ingresso verso via per Curnasco da via per Grumello
ATB informa inoltre che il percorso degli autobus della linea 5 subirà delle variazioni: nella tratta a sud di via Campi Spini verrà posizionata una fermata provvisoria davanti al concessionario DeniCar in direzione Dalmine mentre
verrà posizionata una fermata in via Roggia Colleonesca
In via per Curnasco la tratta invece non subisce modifiche
saranno presenti movieri per agevolare la viabilità sulla SP525
Sede Legale - Bergamo (BG)via Monte Gleno, 13 - CAP 24125P.IVA+C.F.: 02485010165Capitale Sociale: € 36.390.000,00Reg. imprese di Bergamoiscrizione del 02/10/1996 n. 02485010165iscritta nella sezione ORDINARIA REA n.: 292929 Codice univoco (SDI):I7KMRGLCodice IPA: VOZ77R3O atbspa@legalmail.it
Sede legale - Bergamo (BG)via Monte Gleno, 13 - CAP 24125P.IVA+C.F.: 02967830163Capitale Sociale: € 5.000.000,00Reg. imprese di Bergamoiscrizione del 10/06/2002 n. 02967830163iscritta nella sezione ORDINARIA REA n.: 337872Codice univoco (SDI): I7KMRGLCodice IPA: 4QTL3EL5atbservizispa@legalmail.it
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Dopo il grande successo del podcast « Il babysitter – Quando diventerai piccolo capirai »
Paolo Ruffini arriva in teatro con uno spettacolo omonimo
che conquisterà il pubblico di Dalmine venerdì 20 dicembre alle 21 al Teatro Civico
Tra giochi in complicità con gli spettatori e gag esilaranti
Ruffini rifletterà con i presenti sui grandi temi del mondo dell’infanzia e dell’età adulta
dal potere della fantasia alle grandi responsabilità
Tra leggerezza e divertimento lo spettacolo si concederà qualche momento poetico
di quelli che solo le riflessioni sorprendenti di un bambino possono regalare
«Il babysitter» è il primo one man show e mezzo
che riporta il pubblico ad essere bambino per una sera
ricordando quanto sia importante non smettere mai di giocare
Di e con Paolo Ruffiniin collaborazione con Ambaradan
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© COPYRIGHT 2021 - S.E.S.A.A.B. S.p.a. con sede in Viale Papa Giovanni XXIII, 118 24121 Bergamo - E' vietata la riproduzione anche parziale Iscritta al Registro Imprese di Bergamo al n.243762 | Capitale sociale Euro 10.000.000 i.v.
Dopo l’avvio dei lavori di cantiere a giugno 2024, è stato effettuato nella mattina di martedì 4 febbraio un sopralluogo per fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori del progetto dell’e-Brt, il nuovo sistema di trasporto rapido di massa con bus elettrici che collegherà il Polo Intermodale della Stazione di Bergamo con Lallio, Dalmine, Osio Sopra, Osio Sotto e Verdellino (stazione Fs).
L’occasione ha permesso la visita dei cantieri più significativi dell’opera, del capolinea di Verdellino e dell’intubamento della Roggia Colleonesca. Hanno partecipato al sopralluogo l’assessore alle Politiche della mobilità, sviluppo della rete di trasporto pubblico locale del Comune di Bergamo Marco Berlanda, il direttore generale di Atb e Rup dell’opera e-Brt Liliana Donato, il project manager dell’impresa Vitali S Michele Comi e il direttore dei lavori Donato Romano della società Ets.
Con una velocità commerciale di circa 25 km/h, compresi i tempi di sosta alle fermate, sarà possibile spostarsi tra Bergamo (stazione) e Dalmine in 22 minuti, mentre il collegamento tra la sede universitaria di via dei Caniana alla sede di Dalmine in 18 minuti e i dalminesi potranno arrivare in stazione a Verdellino, ogni 10/15 minuti in 19 minuti.
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lo stato di avanzamento dei lavori ha raggiunto circa il 30% di realizzazione
I lavori di rifacimento e tombinamento della Roggia Colleonesca
che sono tra le attività più complesse e delicate del progetto e che definiscono il tempo di esecuzione sul quale si sviluppa l’intera opera
hanno raggiunto un avanzamento pari al 40% che corrisponde alla posa di circa 1.600 metri lineari di manufatti prefabbricati su 4.650 metri totali e 320 metri lineari di tubazioni in materiale plastico rinforzato con fibra di vetro su 510 metri lineari complessivi
Nel Comune di Lallio i lavori di intubamento sono stati completati e l’impresa sta procedendo con i lavori di completamento per la riqualifica della sede stradale
due i cantieri in essere: il primo che corrisponde all’area di cantierizzazione regolata da impianto semaforico tra fiorista Nava e via Guerrazzi
il secondo tra la rotatoria di via Goltara a via per Lallio
Il primo cantiere verrà ridotto di 350 metri e verrà ripristinata la viabilità normale su questo tratto già dal 20 di febbraio
in anticipo rispetto al cronoprogramma che prevedeva la fine di marzo
Nel comune di Dalmine i lavori sulla roggia sono iniziati con qualche settimana di anticipo rispetto alle previsioni e proseguiranno nei prossimi mesi
successivamente i lavori di tombinamento si sposteranno nella tratta Sud del progetto
quella compresa tra Dalmine e il Santuario Madonna della scopa in comune di Osio Sopra
Per rispettare il termine dei lavori entro giugno 2026
i lavori proseguono contemporaneamente su più fronti e al momento vede impegnate 4 squadre di lavoro contemporaneamente
sono attivi 10 cantieri:Cantiere per la ricostruzione della Roggia: uno a Lallio
uno a Dalmine e due a Bergamo; Cantiere del Deposito di Via per Levate ad Osio Sopra; Cantiere del Deposito di Via Gleno a Bergamo; Cantiere del Capolinea di Bergamo e Cantiere del Capolinea di Verdellino (questi ultimi due quasi conclusi); Cantiere di realizzazione Manufatto Sfioratore (Davanti a F.lli Zanoletti nel Comune di Bergamo);Cantiere di realizzazione del Manufatto Sgrigliatore (altezza Fiorista Nava nel Comune di Bergamo)
i lavori sono focalizzati lungo via Moroni su 3 sub-fronti in contemporanea
questa programmazione è stata affinata negli ultimi mesi per mitigare il più possibile la durata del cantiere sulla viabilità ordinaria pur consapevoli che si tratta di una lavorazione che in queste settimane interessa gli abitanti del quartiere in modo significativo
Si prospettano mesi delicati per la viabilità sulla Statale 525, via Provinciale in territorio di Dalmine. Con il primo lotto di lavori dell’e-Brt (il nuovo sistema di trasporto rapido su bus elettrici di Atb) ormai in dirittura di arrivo
a marzo – la data precisa non c’è ancora – comincerà la seconda tranche di interventi: per consentire il cantieri in sicurezza
cambia la viabilità sull’asse della 525 dov’è prevista l’istituzione del senso unico su circa 600 metri della Statale
nel tratto tra la rotonda all’incrocio con viale Locatelli (all’altezza delle piscine comunali) e quella di nuova realizzazione presso l’hotel «Daina»
Uno snodo fondamentale della viabilità locale e provinciale
che per tre mesi – questa la previsione del cronoprogramma – sarà percorribile in un solo senso di marcia
con il rischio di disagi importanti al traffico
Le modifiche alla viabilità sono state illustrate dalla vice sindaca e assessore alla Viabilità
nel corso di una riunione a cui hanno partecipato i commercianti che operano sulla dorsale della 525
Il transito su via Provinciale sarà sempre consentito ai veicoli che dalla rotonda di viale Locatelli «saliranno» in direzione della rotonda del «Daina»
chi arriva da Bergamo non potrà percorrere questo tratto di strada: arrivato alla rotatoria
per ricongiungersi alla 525 dovrà svoltare a destra in via Guzzanica
percorrere via Baschenis – che sarà a senso unico – per poi sbucare in viale Locatelli
Da qui potrà riallacciarsi alla statale tramite la rotonda delle piscine
Si tratta di uno snodo fondamentale della viabilità locale e provinciale
«Abbiamo deciso – spiega Simoncelli – di non predisporre il senso unico alternato sulla 525 perché avrebbe portato maggiori disagi
L'obiettivo è quello di tutelare il più possibile i nostri commercianti
Dalla 525 saranno garantiti gli accessi alle attività
saranno accessi mobili che si aprono e chiudono man mano che procede il cantiere
cercando di creare il minor disagio possibile a tutti»
Si prevede inoltre di installare un semaforo intelligente su viale Locatelli
nei pressi dell’incrocio con via Baschenis
«Questo – continua Simoncelli – permetterà a chi proviene dal centro e deve immettersi nella rotonda all’intersezione con la 525 di non dover aspettare troppo tempo in colonna
siamo disponibili a incontrare nuovamente i commercianti per valutare situazioni future»
trattandosi di una delle arterie più trafficate della provincia
commercianti e residenti chiedono particolare attenzione per tutelare il traffico e le attività locali
proprietario di una stazione di servizio sulla 525 e capogruppo del Pd in consiglio comunale
«a livello commerciale sarà sicuramente un periodo difficile
ho chiesto e mi è stato assicurato sia dall’amministrazione che dall’impresa che la situazione verrà monitorata in maniera costante e in costante dialogo con i commercianti
Auspichiamo un cantiere veloce e poco invasivo»
verrà attraversata dal traffico che normalmente circola sulla 525
«La preoccupazione per commercianti e residenti della via – sostiene Luigi Oldani che ha lo studio in zona – è di non riuscire più a circolare sulla strada
se il traffico sarà quello della 525 nell’orario di punta»
Secondo Oldani sarebbe auspicabile anche realizzare un nuovo attraversamento pedonale illuminato e ben segnalato
Il nuovo sistema di trasporto rapido su bus elettrici
dal costo complessivo di 84 milioni di euro
porterà a Dalmine cinque nuove fermate: due nei pressi di «Ferretticasa spa»
due all’intersezione con viale Locatelli e una di fronte alla farmacia «La Salute»
saranno adeguate in vista dell’arrivo dei bus elettrici: la prima presso l’«Antenna» in piazza Libertà
la seconda all’incrocio con via Vittorio Veneto
Proprio il tratto della 525 che costeggia la storica struttura sportiva da fine novembre è oggetto della prima parte di lavori (e di modifiche alla viabilità)
che terminerà prima dell’avvio del secondo lotto
ulteriori problematiche date dalla concomitanza dei cantieri
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nonostante i cartelli siano piuttosto chiari
imbocca la vecchia strada d’accesso al casello
imbattendosi nel cantiere per i lavori di quella che in realtà diventerà la nuova uscita dall’A4
esclusiva per chi sarà diretto a Dalmine e sulla ex statale 525: sarà inaugurata e aperta il 21 febbraio
La nuova e già esistente strada d’accesso al casello si trova poco più a est
allo svincolo successivo della tangenziale sud di Bergamo e si imbocca dalla rotatoria – in prossimità dell’ingresso al centro commerciale «Le 2 Torri» – su cui si è concentrato
E alle 17 del 12 febbraio la situazione era proprio questa: auto incolonnate in entrambe le direzioni della tangenziale sud (che passa sopra la rotatoria d’accesso al casello) e rallentamenti per chi si immette nel nuovo svincolo autostradale
Mentre il casello è rimasto nella stessa posizione
quella che è già cambiata è la modalità d’accesso: prima si passava per un «imbuto» raggiungibile dalla rotatoria sulla 525 a Dalmine
dove si creavano lunghe code in entrata e in uscita dall’A4
sia che si arrivi da Stezzano sia da Dalmine
appunto dalla rotatoria all’altezza delle «2 Torri»
a sud del tracciato autostradale e passando sul nuovo cavalcavia aperto da prima di Natale
qui è dunque un vero groviglio di strade e rampe
«Il 21 febbraio apriremo anche la nuova uscita esclusiva per Dalmine e questo dovrebbe alleggerire il peso alla rotatoria di innesto del nuovo svincolo – spiega la vice sindaco e assessore alla Viabilità di Dalmine
il flusso d’uscita dall’A4 verrà diviso tra chi andrà verso Stezzano e che imboccherà il cavalcavia verso la tangenziale sud
passando sotto il cavalcavia e di fatto percorrendo quella che era già in passato la strada d’uscita
Solo che lo era per tutte le direzioni ed era anche l’ingresso
ora è stato spostato alla nuova rotatoria vicino all’Esselunga e che è doppio
a seconda della direzione da cui si arriva»
Il completamento del casello dovrebbe in qualche maniera rendere più fluida la viabilità
si dovranno attendere i primi mesi dopo l’apertura definitiva
sul cui territorio comunale è stata costruita la nuova rampa d’accesso al casello: «Rispetto alle prime settimane dopo l’apertura
dov’era davvero un caos assoluto probabilmente anche perché l’utenza della strada non era a conoscenza delle novità
ora la situazione si è un po’ normalizzata
Ma non siamo ancora tornati ai livelli precedenti all’apertura dello svincolo
L’altra incognita che aleggia su questo svincolo si chiama autostrada Treviglio-Bergamo
Il punto d’arrivo più a nord di questa nuova strada – della quale è pronto il progetto definitivo – sarebbe proprio la stessa rotatoria della tangenziale sud dove è stato aperto il nuovo svincolo per il casello di Dalmine
«Su questo fronte non sappiamo ancora di preciso come la viabilità verrà mutata»
per la conclusione del cantiere e l’apertura complessiva del casello
per comprendere quale sarà il destino di questo svincolo
destinato – sulla carta – a diventare tra i più trafficati e complessi di tutta la pianura bergamasca
«Se l’uscita della nuova autostrada sarà proprio lì
anche se il progetto definitivo non l’abbiamo ancora potuto vedere
è chiaro che quel punto diventerà ulteriormente problematico – rileva il sindaco di Stezzano –: non sappiamo se la futura autostrada
sulla cui realizzazione come amministrazione comunale siamo contrari
oppure se il traffico si riverserà appunto sulla nostra rotatoria
In tal caso è chiaro che il traffico andrà per buona parte a finire sul nostro territorio comunale e sulla nostra tangenziale esterna
Ciò che sta già accadendo dopo l’apertura dello svincolo del casello: in tanti imboccano via Guzzanica
L’aria dunque che si respira al casello di Dalmine in questi giorni è quella del limbo: un periodo di attesa
poco distante passa l’ex statale 525 che attraversa l’abitato di Dalmine e che era decisamente trafficata in entrambe le direzioni
E sembra ormai un ricordo lontano il momento in cui la rotatoria in cui convergono la Dalmine-Villa d’Almè (poi
tangenziale sud) e la 525 venne ampliata e dotata di sottopasso: era il 2005
e fu una ventata di fluidità per il traffico di tutta la zona
attorno alla quale si sono però poi moltiplicate le attività commerciali
a partire dalla zona del fai-da-te «Tecnomat»
aperto nell’aprile del 2010 e probabilmente la struttura che più giova del nuovo svincolo autostradale
direttore dal luglio del 2023: «Di sicuro ci sta portando e ci porterà dei vantaggi perché è decisamente comodo per noi e i nostri clienti
visto che il casello è praticamente qui fuori»
Dopo il grande successo della scorsa edizione
ritorna l'attesissima Sagra della polenta presso l'Oratorio di Guzzanica
Un evento imperdibile che si terrà dal 21 al 23 marzo 2025
pronto a regalare a tutti gli appassionati della cucina tradizionale un'esperienza gastronomica unica
Gustate i piatti più tipici e succulenti della tradizione bergamasca: polenta e brasato
polenta coi funghi e tante altre prelibatezze che conquisteranno il tuo palato
Ogni piatto sarà preparato con ingredienti freschi e di qualità
dove poter mangiare e trascorrere una serata in compagnia
Un'opportunità imperdibile per riunirsi con amici e familiari
assaporare le tradizioni gastronomiche locali e vivere il calore dell'accoglienza tipica della comunità
che si è concluso nella notte tra il 2 e il 3 settembre e che collega il casello di Dalmine con la rotatoria della Tangenziale di Bergamo
i lavori di adeguamento del nuovo svincolo di Dalmine sulla A4 Milano- Venezia sono entrati nella fase finale
rientra nel più ampio progetto di Autostrade per l’Italia per il potenziamento del tratto di A4 e migliorerà notevolmente la gestione dei flussi in uno dei contesti a più alta densità industriale in Italia e in Europa
Le attività sono state realizzate dalle squadre di Amplia Infrastructures
società del Gruppo Autostrade per l’Italia
in collaborazione con altre tre aziende italiane leader nel settore della produzione e movimentazione di strutture complesse
La nuova configurazione del nodo di Dalmine
oggi attraversato da circa 27 mila veicoli al giorno
aumenterà infatti la permeabilità tra le infrastrutture stradali – A4 e Tangenziale – diversificando i flussi di traffico
con il duplice beneficio di accorciare i tempi di percorrenza e diminuire le interferenze con la viabilità ordinaria
La soluzione progettuale adottata risponde
ai più moderni criteri di potenziamento infrastrutturale sostenibile
aumentando la capacità della rete e limitando al contempo il consumo di suolo e le emissioni di CO2
del valore complessivo di circa 25 milioni di euro
prevede inoltre la realizzazione di due sottovia
la realizzazione di barriere acustiche fonoassorbenti per una lunghezza complessiva di circa 480 m e di opere a verde
Il progetto di adeguamento prevede la realizzazione di una rampa bidirezionale
composta da due carreggiate in ingresso in autostrada (Asse A2 in figura 1) e una carreggiata in uscita dal casello (Asse A1 in figura 1)
scavalcando l’autostrada A4 con un nuovo cavalcavia metallico di luce pari a 50 m circa
collega la barriera d’esazione di Dalmine con la rotatoria della Tangenziale di Bergamo posta nel comune di Stezzano
è previsto il mantenimento dell’attuale corsia di uscita dal casello (Asse A4 in figura 1) per i soli flussi diretti verso la viabilità locale
Contestualmente verrà potenziata la rampa in uscita dalla Tangenziale di Bergamo per i mezzi provenienti da Treviolo da cui si biforcherà una rampa che andrà ad affiancarsi alla rampa del casello di adduzione alla stazione (Asse A5 in figura 1)
L’operazione di varo del cavalcavia ha rappresentato un punto di svolta nel cantiere
La dettagliata programmazione è stata fondamentale per la riuscita dell’operazione
si è partiti dallo studio delle varie opzioni di varo possibili in base al contesto del cantiere e dell’autostrada A4 che il cavalcavia scavalca
le principali criticità erano rappresentate da:
lungo poco più di 50 m e con una larghezza variabile tra i 19 e i 21 m
ha un peso di circa 425 t ed è stato costruito con una struttura composta acciaio-calcestruzzo
Le travi longitudinali dell’impalcato sono costituite da sezioni a doppio T
realizzate in acciaio ad alta resistenza (di tipo S355)
con traversi collegati tra loro da controventi reticolari
realizzati con profili angolari 2L 200x200x20
garantiscono la rigidità torsionale necessaria a mantenere stabile la struttura durante l’intera fase di varo e successivo utilizzo
La soletta superiore è composta da un misto acciaio-calcestruzzo per garantire robustezza e durabilità nel tempo
Le fasi di assemblaggio dell’intero impalcato hanno richiesto circa due mesi
durante i quali le sezioni in acciaio sono state movimentate e saldate insieme
sono stati impiegati 2 SPMT (Self-Propelled Modular Transporter) composti ognuno da 3 moduli a 4 assi
Tali veicoli modulari semoventi sono capaci di trasportare carichi eccezionali con grande precisione
sono progettati per garantire una distribuzione uniforme del carico su tutta la loro superficie
Ogni SPMT è dotato di un sistema idraulico che permette di sollevare
abbassare e spostare il carico in maniera controllata
La loro capacità di manovrare con precisione anche in spazi ristretti li rende ideali per questo tipo di operazioni
dove è essenziale mantenere una velocità di traslazione molto bassa (max velocità SPMT 0,5 km/h) per evitare rischi e garantire la massima precisione
non è ancora così usuale utilizzare gli SPMT per le operazioni di varo dei cavalcavia in quanto tendenzialmente si preferisce ancora operare con il classico sistema di gru
come quella del varo del nuovo impalcato dello svincolo di Dalmine
gli SPMT hanno rappresentato la miglior soluzione possibile per garantire sicurezza e performance
è iniziata la fase di sollevamento dell’impalcato sempre all’interno dell’area dedicata
È stato sollevato circa 50 cm alla volta con l’ausilio di una struttura di sostegno provvisoria che si alzava via via che il sistema idraulico degli SPMT sollevava l’intero impalcato
creando quindi un sistema di carico-scarico tra struttura provvisoria e struttura di sollevamento
Nel giro di un paio di giorni l’impalcato è stato portato alla quota di varo
a valle della chiusura completa del tratto autostradale Dalmine-Bergamo lungo la A4
l’impalcato è stato preso in carico dagli SPMT e ha iniziato la sua lenta movimentazione verso la sua destinazione finale: le nuove spalle del cavalcavia
La distanza da percorrere era di circa 130 m totali percorsi in 2 fasi
Una prima fase di circa 50 m in direzione perpendicolare all’A4 per entrare nel sedime autostradale
per poi ruotare di 90° gli assi degli SPMT e procedere con la seconda fase parallelamente all’asse stradale e concludere gli ultimi circa 80 m di tragitto
Grazie alla precisione e all’affidabilità degli SPMT
l’intero convoglio ha raggiunto la sua posizione senza intoppi in poco meno di 2 ore
la fase di posizionamento sulle spalle: l’impalcato è stato calato sugli appoggi provvisori posti sulle due spalle del cavalcavia grazie all’ausilio di martinetti idraulici posizionati ad hoc dagli operatori
Quest’ultima fase è durata poco più di 3 ore
permettendo così la riapertura del tratto autostradale alle ore 05:00
mentre nei giorni successivi sono state concluse le operazioni di finitura per posizionare l’impalcato sugli appoggi definitivi delle spalle
L’operazione di varo del nuovo cavalcavia dello svincolo di Dalmine dimostra come grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e soluzioni ingegneristiche innovative
e alla meticolosa pianificazione delle varie fasi operative
è possibile completare operazioni complesse rispettando i tempi previsti e garantendo la massima sicurezza
Questa attività rappresenta un tassello fondamentale per il completamento dell’intervento di adeguamento dello svincolo di Dalmine
in quanto ha permesso di aprire nuovi fronti di lavoro
essenziali e necessari per il prosieguo del cantiere che prevede l’apertura funzionale della nuova rampa bidirezionale entro la fine del 2024
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AziendeAutostrade per l’Italia SpA
I primi risultati del progetto Rea Dalmine – A2A Calore e Servizi sono migliori di quanto previsto nella fase progettuale
Dall’avvio due mesi fa della nuova sezione cogenerativa al termovalorizzatore di Dalmine per la produzione di calore a servizio della rete del teleriscaldamento di Bergamo
«Siamo entrati a pieno regime di produzione»
commenta il direttore tecnico dell’impianto Elieto Porcedda
Grazie ai nostri livelli di recupero energetico e alla capacità di ritiro del gestore
oggi riusciamo a cedere 37 megawatt di calore rispetto ai 30 previsti da contratto
Se questo trend verrà confermato per le 3mila ore previste dall’accordo
riusciremo a ottenere vantaggi superiori del 20 per cento sull’intero piano: arriveremo a toccare
equivalenti allo spegnimento di oltre 13mila caldaie nella città di Bergamo
rispetto alle 11mila inizialmente annunciate
ed evitando l’emissione di ulteriori 3mila tonnellate di CO2 in atmosfera rispetto alle 15mila previste»
Oltre alla realizzazione della sezione cogenerativa effettuata da Rea Dalmine
che ha permesso all’impianto modello del Gruppo Greenthesis di non produrre solo energia elettrica ma anche calore da cedere alla rete di teleriscaldamento del capoluogo
iniziato con l’accordo sottoscritto nel 2019 e terminato il settembre scorso
ha previsto altri due livelli di intervento in carico al gestore della rete: la posa di una dorsale di oltre 5,6 chilometri per portare il calore da Dalmine a Bergamo e la realizzazione di un nuovo accumulo termico
che ha permesso il potenziamento della stazione di pompaggio dell’impianto A2A di via Goltara in città
Si tratta di un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro
di cui oltre 20 milioni utilizzati per la realizzazione del collegamento e delle opere alla centrale di via Goltara
e di circa 10 milioni per la nuova sezione cogenerativa di Rea Dalmine
Oggi il sistema di teleriscaldamento di Bergamo si sviluppa per oltre 87 chilometri; sono già in corso
i lavori di ampliamento della rete per ulteriori 22 chilometri
Alle 20mila tonnellate di CO2 recuperate con la rete attuale
l’emissione in atmosfera di ulteriori 15mila tonnellate all’anno di anidride carbonica
«Il recente studio A2A-Ambrosetti – precisa Elieto Porcedda – stima che
i residenti nei capoluoghi italiani supereranno l’80 per cento della popolazione nazionale
il riscaldamento degli edifici pesa sulle emissioni di anidride carbonica per quasi il 18%
il teleriscaldamento di nuova generazione si configura come una scelta di sostenibilità ambientale
che permette lo spegnimento di caldaie a gas e l’utilizzo di calore ad alta efficienza»
«Inoltre – continua il direttore tecnico – il passaggio all’assetto cogenerativo ad alto rendimento
permetterà un risparmio complessivo in termini di energia primaria di oltre 26mila tonnellate di petrolio equivalenti
oltre il 50 per cento dell’anidride carbonica emessa del processo di termovalorizzazione dei rifiuti è di origine biogenica e
a bilancio nullo in termini di impatto sugli effetti climatici
di un intervento in coerenza con gli obiettivi di economia circolare: garantisce un’ulteriore valorizzazione di rifiuti diversamente non recuperabili»
Entro luglio 2026 la Commissione europea valuterà la possibilità di includere il settore dell’incenerimento dei rifiuti nel mercato dell’Ets (Emissions Trading System)
uno dei principali strumenti adottati dall’Unione europea per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 nei principali settori industriali e nel comparto dell’aviazione
interessa oltre 11mila impianti industriali e circa 600 operatori aerei
In Italia sono disciplinati più di 1.200 soggetti
che coprono circa il 40% delle emissioni di gas serra nazionali
Nei prossimi anni questi numeri potrebbero variare: gli inceneritori di rifiuti potrebbero essere chiamati a pagare le quote per il quantitativo di CO2 di origine fossile emessa
«Portato a termine il grande progetto del teleriscaldamento – sottolinea il presidente di Rea Dalmine
Marco Sperandio – ora ci dovremo concentrare su altre grandi sfide
La prima riguarda il mercato Ets: effettueremo degli studi di fattibilità sulla cattura della CO2 non biogenica
prodotta dalla combustione dei rifiuti non biodegradabili o dall’uso di combustibili fossili
che non è soggetta ai meccanismi dell’Ets ma probabilmente aprirà un nuovo mercato
«Non faremo cadere nemmeno le valutazioni su una possibile produzione di idrogeno derivante dalla quota di energia elettrica rinnovabile già prodotta – conclude Sperandio –
Vorremmo continuare le interlocuzioni con le imprese industriali del territorio circostante al nostro impianto per creare una sorta di “polo dell’idrogeno” che possa portare benefici concreti alle nostre realtà»
non perdere l'inaugurazione della 14^ Mostra fotografica al femminile
Un evento che vuole mettere in luce il talento e la passione delle donne nel mondo della musica
a cura del Circolo Fotografico Marianese (cfm)
è un viaggio visivo che racconta attraverso l’obiettivo delle fotografie il ruolo fondamentale che le donne hanno avuto
Dalle icone della musica classica alle più moderne espressioni artistiche
ogni immagine sarà una testimonianza della forza e della bellezza della musica al femminile
L’esposizione si terrà dal 8 al 16 marzo presso lo Spazio Greppi
offrendo a tutti i visitatori la possibilità di ammirare una selezione di fotografie che celebrano l’arte
il talento e la dedizione delle donne musiciste
Un’occasione unica per riflettere sul contributo femminile alla cultura musicale e vivere un'esperienza culturale che unisce arte
Rassegna Proseguono con successo gli appuntamenti per bambini e famiglie
le letture settimanali del Circolo dei Narratori
Torneranno le commedie dialettali di GregnaDàlmen e gli spettacoli sulla discriminazione e le foibe per il Giorno della Memoria
con la partecipazione di autori come Simone Tempia e Giulia Arnoldi
nuove date per le Escape Room e laboratori creativi per bambini
Ci saranno anche convegni sul ruolo genitoriale e un incontro con la Prof.ssa Amalia Ercoli-Finzi
il Biblio Quiz metterà alla prova le vostre conoscenze
ritorna il “Marzo in rosa” con mostre e spettacoli
e il 19 marzo celebreremo il Concerto per la Festa di San Giuseppe
Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro dialettale
il palcoscenico di GregnaDàlmen ospiterà la Compagnia Filodrammatica Dialettale di Sforzatica Sant’Andrea
che porterà in scena la divertente commedia "Chi va in campagna perd la scragna (scagna)"
promette di intrattenere il pubblico con un mix di risate e situazioni comiche tipiche della tradizione teatrale popolare
ricca di malintesi e personaggi pittoreschi
si svolge in un contesto rurale e affonda le radici nelle tradizioni del nostro territorio
raccontando con ironia e leggerezza le vicende di chi si avventura in campagna
RassegnaProseguono con successo gli appuntamenti per bambini e famiglie
il palco del Teatro Civico di Alzano Lombardo ospiterà uno spettacolo unico nel suo genere: Gene Gnocchi & Band in "Sconcerto Rock"
dove l'umorismo irriverente di Gene Gnocchi si fonde con le sonorità più travolgenti
creando un'esperienza che promette di far ridere e stupire il pubblico
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Con il varo del cavalcavia che collegherà il casello di Dalmine con la rotatoria della Tangenziale di Bergamo, i lavori di adeguamento del nuovo svincolo di Dalmine sulla A4 Milano-Brescia entrano nella loro fase finale, in linea con quanto previsto dal cronoprogramma.
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“La Regione – ha aggiunto Terzi – ha giocato un ruolo fondamentale in questa partita
Si è relazionata con gli enti interessati sino a raggiungere un progetto condiviso tra i comuni di Dalmine e Stezzano
ha accelerato l’iter di approvazione del progetto
i cui lavori sono stati affidati alla società Amplia Infrastructures controllata da Aspi
Mi congratulo inoltre per la gestione eccellente del cantiere a svincolo
Riqualificare questo svincolo significa rendere più sicura e fluida la viabilità della zona diminuendo così le code in ingresso e in uscita dall’autostrada ed efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo
“Questo progetto – ha concluso l’assessore – risulta integrato a quello della Bergamo – Treviglio
permettendo così in futuro la connessione tra A4 e IPB
a beneficio delle nostre comunità e territorio”
Le attività sono state realizzate da Amplia Infrastructures, società del Gruppo Autostrade per l’Italia ed effettuate grazie all’utilizzo di due piattaforme SPMT (trasportatori modulari semoventi) concepite appositamente per il trasporto di carichi eccezionali: il nuovo impalcato infatti ha una lunghezza complessiva di 50 metri
una larghezza di circa 20 metri e un peso totale di 425 tonnellate
Il primo step ha previsto l’assemblamento della struttura dell’impalcato in un’area di cantiere dedicata
Nella fase successiva si è passati al sollevamento sulle due piattaforme a un’altezza di 5 metri da terra
Infine è avvenuto lo spostamento nell’area di posizionamento definitiva
La movimentazione della struttura ha avuto una velocità massima di 0.5 km/h
Il convoglio si è spostato poi verso la sua destinazione finale
percorrendo circa 80 metri una volta entrato sul sedime autostradale
Infine è stato calato e posizionato sulle spalle
completando così l’operazione che ha avuto una durata complessiva di circa 4 ore
prenderanno il via le ultime fasi progettuali
L’obiettivo è consentire l’apertura funzionale al traffico dello svincolo entro la fine del 2024
come da cronoprogramma condiviso con istituzioni e territorio
L’intero progetto di adeguamento dello svincolo di Dalmine ha un valore complessivo di circa 25 milioni di euro
E’ prevista inoltre la realizzazione di due sottovia
la realizzazione di barriere acustiche fonoassorbenti
per una lunghezza complessiva di circa 480 metri
La riconfigurazione dello svincolo, definita grazie al costante confronto con le Istituzioni locali e con le strutture tecniche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
La nuova configurazione del nodo di Dalmine aumenterà infatti la permeabilità tra le infrastrutture stradali (A4 e Tangenziale) diversificando i flussi di traffico
Il beneficio sarà duplice: accorciare i tempi di percorrenza e diminuire le interferenze con la viabilità ordinaria
La soluzione progettuale adottata risponde inoltre ai più moderni criteri di potenziamento infrastrutturale sostenibile
Nello specifico aumenta la capacità della rete e si riducono al contempo il consumo di suolo e le emissioni di CO2
“Con il varo del nuovo cavalcavia – ha affermato Luca Fontana
Direttore Ingegneria e Realizzazione di Autostrade per l’Italia – realizzato grazie alle migliori e più moderne tecnologie di costruzione disponibili a livello globale
dei lavori di potenziamento dello svincolo di Dalmine
Questa infrastruttura rappresenta un crocevia di persone e merci fondamentale per il continuo sviluppo di questo territorio
Autostrade per l’Italia si conferma un partner solido e affidabile per le istituzioni e comunità del nostro paese”
Fondazione Dalmine e Fondazione Negri conservano nei loro archivi un legame
una storia comune ben visibile nelle fotografie dello Studio Negri di Brescia che testimoniano la Dalmine nei suoi primi anni di attività
Alcuni scatti d’epoca svelano questo punto di connessione che racconta storie e relazioni tra fotografi e industria
Panorami di inizio 900 dall’archivio dello Studio Negri
L’esposizione raccoglie le prime immagini dell’area industriale di Dalmine che lo Studio Negri immortala su commissione della Franchi – Gregorini
proprietaria dello stabilimento negli anni della Grande Guerra
e che l’archivio di Fondazione Negri conserva
nelle istantanee di un viaggio lungo la Penisola in un periodo
cruciale per lo sviluppo urbano e industriale
Gli scatti testimoniano le trasformazioni di luoghi e persone
inducono a riflettere sulla memoria e l’evoluzione degli spazi
frutto di una meticolosa scelta di tempi ed esposizione
dallo scatto allo sviluppo e fino alla stampa
è in alcuni oggetti in mostra: macchine fotografiche d’epoca
L’iniziativa apre la rassegna #FDFotografia
promossa da Fondazione Dalmine per rafforzare il dialogo tra archivi fotografici di enti che condividono una storia comune con TenarisDalmine
si svolge in collaborazione con Rete fotografia inserendosi nel calendario degli appuntamenti di Una Rete in Viaggio
rassegna culturale che promuove la condivisione dei patrimoni fotografici unendo diverse realtà
Clicca qui per prenotare
Presidente Fondazione Negri; Silvia Giugno
A seguire visite all’esposizione – su prenotazione – ed aperitivo
Previste aperture straordinarie su prenotazione: -giovedì 27 febbraio - 1° turno 16.30-17.30
2° turno 17.30-18.30-mercoledì 12 marzo - 1° turno 16.30-17.30
Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che sono interessati al mondo della scienza
nell’ambito della rassegna "Marzo in rosa"
si terrà un incontro speciale con la prof.ssa Amalia Ercoli-Finzi
ingegnera aeronautica di fama internazionale
nota per il suo straordinario contributo al settore spaziale
organizzato in collaborazione con l'Università degli studi di Bergamo nell'ambito delle iniziative di Public Engagement
offrirà l'opportunità di conoscere la carriera e le esperienze di una delle pioniere italiane nel campo dell’ingegneria aeronautica
La prof.ssa Ercoli-Finzi condividerà la sua visione della scienza e della tecnologia
raccontando il suo percorso e le sfide che ha affrontato
in particolare come donna in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini
Questo incontro sarà un'occasione unica per tutti
di scoprire l'importanza del ruolo femminile nella scienza e nell'ingegneria
e per ispirarsi a intraprendere percorsi professionali innovativi e affascinanti
Non mancate questa opportunità di ascoltare una delle voci più autorevoli nel panorama scientifico contemporaneo e di riflettere su come il contributo delle donne possa fare la differenza in ambiti di grande rilevanza come quello aerospaziale
Autostrade per l’Italia, dal 19 dicembre aprirà al traffico la nuova rampa sulla A4 Milano-Brescia, dal casello di Dalmine alla Tangenziale sud di Bergamo. Questo è possibile grazie anche al nuovo cavalcavia dell’autostrada varato lo scorso settembre
Questa configurazione sarà mantenuta in modalità provvisoria per permettere ad Aspi di portare avanti i lavori sulla seconda rampa che collega il casello al centro abitato di Dalmine e Stezzano
Tutto ciò per renderla funzionale alla struttura definitiva della nuova viabilità del casello di Dalmine
“L’apertura funzionale dello svincolo di Dalmine sulla A4 – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi – è il segno che siamo in dirittura d’arrivo di un’opera sentita da tempo
Sarà inaugurata con l’inizio del nuovo anno”
“Sono orgogliosa – ha aggiunto – di vedere realizzato il nuovo scavalco autostradale, di cui si parlava da decenni. Regione Lombardia l’ha tenacemente voluto
assumendo un ruolo fondamentale per raggiungere un progetto condiviso tra i Comuni di Dalmine
di cui sono stata sindaco tra il 2009 e il 2013
“Riqualificare lo svincolo di Dalmine – ha concluso – significa rendere più sicura e fluida la viabilità della zona
Diminuendo così le code in ingresso e in uscita dall’autostrada ed efficientando anche la Tangenziale Sud di Bergamo
Con il nuovo assetto del casello ci aspettiamo quindi ripercussioni positive nei collegamenti tra l’autostrada A4
Tutto ciò a beneficio delle nostre comunità e del territorio”
Prosegue il ciclo di appuntamenti dedicato alla Storia della musica italiana con un nuovo incontro dal titolo "Cosa ascoltavamo"
Filippo Sella ci guiderà in un affascinante viaggio attraverso le canzoni che hanno segnato il panorama musicale italiano negli anni passati
i gusti e i cambiamenti che hanno caratterizzato le varie epoche
esploreremo insieme come la musica italiana si è evoluta
dai primi successi delle canzoni popolari e melodiche fino ad arrivare agli anni di grande fermento della musica leggera e rock
Un’occasione per riscoprire gli artisti e i brani che hanno definito la colonna sonora delle generazioni italiane
e per riflettere su come la musica abbia accompagnato le trasformazioni sociali e culturali del nostro paese
L'incontro offrirà uno spunto interessante per conoscere meglio la musica che ha fatto da sfondo alla vita quotidiana e come essa
sia diventata specchio delle emozioni e delle storie collettive
Un’opportunità per tutti gli amanti della musica di rivivere alcuni dei momenti più significativi della nostra tradizione musicale
Prosegue il ciclo di appuntamenti dedicato alla Storia della musica italiana con una serata imperdibile su uno degli artisti più iconici e amati della musica italiana: Vasco Rossi
Filippo Sella guiderà il pubblico in un affascinante viaggio attraverso la carriera e l’impatto di Vasco Rossi sulla musica e sulla cultura del nostro paese
le sue canzoni che hanno segnato generazioni e la sua personalità fuori dagli schemi
ripercorreremo i momenti salienti della sua carriera
il suo stile unico e l’evoluzione musicale che lo ha portato a diventare una vera e propria leggenda della musica rock italiana
Proseguono i lavori di cantierizzazione: da lunedì 31 marzo chiude via per Lallio in uscita nell’intersezione con via per Grumello
28 marzo 2025 – Nell’ambito del cantiere per la realizzazione della nuova linea dell’e-BRT
proseguono i lavori di cantierizzazione del tratto di via per Grumello nel comune di Bergamo
Da lunedì 31 marzo l'intersezione di Via per Lallio con SP ex SS 525 sarà parzialmente chiusa e sarà istituito un senso unico di marcia in ingresso dalla SP ex SS 525 fino all'altezza dell'intersezione con Via delle Rose in direzione Lallio: non sarà dunque possibile raggiungere la SP ex SS 525 da Via per Lallio
All'interno del Comune di Lallio rimarrà invariata la circolazione in doppio senso di marcia dalla rotonda di intersezione tra via Pagnoncelli
IV novembre e Mascagni fino a Via delle Rose dalla quale è possibile raggiungere il Comune di Bergamo
Lungo il tratto di strada interessato verrà predisposta dall'Appaltatore un'adeguata segnaletica verticale ed orizzontale
In questa fase di cantierizzazione l’accesso alla SP52 per i mezzi pesanti (oltre 3,5tonnellate) può avvenire unicamente svoltando in via Campi Spini
all’altezza dell’intersezione con Via Campi Spini
verrà posizionata segnaletica di limitazione al solo accesso in via delle Rose per carico e scarico dei mezzi pesanti
che il percorso degli autobus della linea 5 subirà delle variazioni: le corse dirette a Bergamo giunte in via San Carlo svolteranno a destra in via Aldo Moro e percorreranno via Provinciale
via Grumello e riprenderanno il percorso regolare
verrà istituita una fermata provvisoria in via Aldo Moro dopo l’incrocio con via Rossini
La rassegna culturale "C'è un tempo da scoprire" continua a sorprendere con un nuovo appuntamento dedicato alla musica italiana
presso la Biblioteca Civica "Rita Levi Montalcini"
si terrà un concerto-omaggio ai grandi cantautori del passato
Un viaggio musicale che ripercorrerà le canzoni più belle e significative della nostra storia
L'evento è un'occasione unica per rivivere emozioni e ricordi legati alla musica italiana
Il cantiere si sposta verso sud: via Moroni torna a doppio senso di marcia nel tratto compreso tra via Guerrazzi e via Promessi Sposi
10 marzo 2025 – Nell’ambito del cantiere per la realizzazione della nuova linea dell’e-BRT
proseguono i lavori di cantierizzazione nel comune di Bergamo
Dopo l’apertura di via Promessi Sposi
da venerdì 11 aprile il tratto di via Moroni
compreso tra via Guerrazzi e via Promessi Sposi
In questa fase di cantierizzazione rimane attiva la deviazione su via Tiepolo e la conseguente chiusura di via della Grumellina per permettere la realizzazione della prima porzione della nuova rotatoria all’altezza di via Promessi Sposi
A partire da venerdì 11 aprile avrà inizio la cantierizzazione di via per Grumello
nella tratta compresa tra la Scuola per l’infanzia “Il Villaggio dei Bambini” e Via per Curnasco
In concomitanza della Suola verranno realizzate opere accessorie che garantiranno l’accesso in sicurezza
In questo tratto di cantierizzazione viene garantito il doppio senso di marcia ad esclusione della corsia per svolta a sinistra in via per Curnasco
ATB informa che in concomitanza con la riapertura di via Promessi Sposi viene ripristinato il regolare percorso in via Promessi Sposi della linea 5 con direzione Treviolo-Dalmine
mentre le corse dirette a Lallio-Dalmine-Osio Sopra
giunte in via Moroni percorrono via Promessi Sposi
Un bambino entra a far parte della tua vita e niente sarà mai più come prima
in certi momenti tra i dolori tipici della tua età e i tremori dati dalla mancanza di sonno
Uno spettacolo che parla dell’essere una mamma
Che parla di quanto la maternità sia tanto stupenda quanto terrificante
Un racconto autobiografico che raccoglie riflessioni e pensieri sinceri di una mamma taglia 0-18 mesi
di e con Giorgia GoldiniProduzione Teatro della Caduta
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Sbarcano anche a Dalmine i lavori per l’e-Brt
il sistema di bus elettrici a corsia preferenziale
Da lunedì 25 novembre anche qui – dopo i rallentamenti dei giorni scorsi in città – potrebbero verificarsi alcuni disagi alla viabilità
Il progetto di Atb, dal costo complessivo di 84 milioni di euro, prevede il collegamento, tramite una nuova linea bidirezionale di autobus elettrici, tra la stazione ferroviaria di Bergamo e quella di Verdello-Dalmine – sul territorio di Verdellino –
passando per il «Kilometro Rosso» di Stezzano
saranno installate cinque nuove fermate: due nei pressi di Ferretticasa Spa
Guarda la mappa del percorso qui.
Altre due fermate già esistenti saranno adeguate in vista dell’arrivo dei bus elettrici: la prima presso l’Antenna in piazza Libertà, la seconda all’incrocio con via Vittorio Veneto, vicino al Velodromo comunale.
«I lotti di intervento – spiega l’assessore alla Viabilità, Sara Simoncelli – sono due. Il primo (quello al via lunedì) interesserà il tratto di via Provinciale dalla rotonda di viale Locatelli fino al semaforo di via Roma, nei pressi del Velodromo».
Il progetto prevede la creazione, dove possibile, di corsie preferenziali per gli autobus elettrici, che permetteranno la riduzione dei tempi di percorrenza, anche attraverso l’installazione di sistemi semaforici a ogni intersezione. «A Dalmine – aggiunge l’assessore – sono previsti lavori di tombinamento della Roggia Colleonesca sulla ex 525 e la realizzazione di una nuova bretella di collegamento con via Roma in direzione Sabbio».
Con il nuovo tracciato, che a fine lavori nel 2026 sarà lungo quasi 30 chilometri (tra andata e ritorno), un dalminese potrà arrivare a Bergamo in 22 minuti, mentre saranno 18 i minuti di percorrenza tra la sede universitaria di via dei Caniana, a Bergamo, e la facoltà di Ingegneria di Dalmine.
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Bergamo, 15 marzo 2025 – Litiga con i genitori, scende in strada con un coltello con una lama di 20 centimetri, si dirige verso una scuola e minaccia di uccidere qualcuno. Un diciottenne di origini egiziane, H.F., ha seminato il panico vicino a un istituto scolastico di Dalmine prima di essere bloccato dai carabinieri.
È successo lo scorso 10 marzo poco prima delle 13 ma si è appreso ora. Lungo la strada ha incrociato due ragazzi e li ha minacciati urlando di andare via, brandendo il lungo coltello da cucina tenendolo alto sopra la spalla, pronto a colpire. Il panico si è diffuso rapidamente tra i ragazzi, alcuni dei quali hanno cercando di nascondersi rientrando a scuola.
Fortunatamente è intervenuta una pattuglia di carabinieri della stazione di Dalmine, impegnata in un normale servizio di controllo del territorio. I due carabinieri intervenuti hanno circondato il giovane armato cercando di calmarlo. Dopo alcuni minuti di trattativa il diciannovenne ha gettato il coltello ed è stato immobilizzato, prima che ferisse qualcuno o facesse male a se stesso.
Il ragazzo è stato portato prima alla caserma di Dalmine e successivamente all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato temporaneamente ricoverato nel reparto di psichiatria. H.F. è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bergamo per i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. Il coltello di 20 centimetri sequestrato al giovane
per i flussi in ingresso e in uscita dall’autostrada
la nuova rampa bidirezionale sulla A4 Milano-Brescia
che collega il casello di Dalmine direttamente alla Tangenziale sud di Bergamo
grazie all’utilizzo del nuovo cavalcavia della A4 varato lo scorso settembre
Questa configurazione verrà mantenuta in modalità provvisoria per permettere ad ASPI di portare avanti i lavori sulla seconda rampa – che collega il casello al centro abitato di Dalmine e Stezzano – per renderla funzionale alla struttura definitiva della nuova viabilità del casello di Dalmine
così come previsto dal progetto.Per consentire il completamento delle attività preparatorie all’apertura della nuova rampa
in entrata e in uscita.“L’apertura funzionale dello svincolo di Dalmine sulla A4 – commenta l’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi – è il segno che siamo in dirittura d’arrivo di un’opera sentita da tempo e che con l’inizio del nuovo anno verrà inaugurata”
“Sono orgogliosa di vedere realizzato il nuovo scavalco autostradale
di cui si parlava da decenni – aggiunge – e che Regione Lombardia ha tenacemente voluto
assumendo un ruolo fondamentale per raggiungere un progetto condiviso tra i comuni di Dalmine
“Riqualificare lo svincolo di Dalmine – conclude – significa rendere più sicura e fluida la viabilità della zona
Con il nuovo assetto del casello ci aspettiamo ripercussioni positive nei collegamenti tra l’autostrada A4
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Procedono i lavori di realizzazione del progetto dell’e-BRT: raggiunto il 30% di completamento e conformità agli obiettivi del PNRR per garantire sostenibilità ambientale e benefici sociali
04 febbraio 2025 – Dopo l’avvio dei lavori di cantiere a giugno 2024
è stato effettuato questa mattina un sopralluogo per fare un punto sullo stato di avanzamento dei lavori del progetto dell’e-BRT
il nuovo sistema di trasporto rapido di massa con bus elettrici che collegherà il Polo Intermodale della Stazione di Bergamo con Lallio
L’occasione ha permesso la visita dei cantieri più significativi dell’opera
del capolinea di Verdellino e dell’intubamento della Roggia Colleonesca
Hanno partecipato al sopralluogo l’Assessore alle politiche della mobilità
sviluppo della rete di trasporto pubblico locale del Comune di Bergamo Marco Berlanda
il Direttore Generale di ATB e RUP dell’opera e-BRT Liliana Donato
il project manager dell’impresa Vitali S.p.A
Società Benefit Michele Comi e il direttore lavori Donato Romano della società E.T.S
Il progetto dell’e-BRT si sviluppa all’interno del piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Bergamo (PUMS) e del piano di sviluppo territoriale Sentiero dell’innovazione finalizzato da Camera di Commercio
Diocesi e Km Rosso con l’obiettivo di mettere in atto azioni di sviluppo condivise e di cui l’e-BRT diventa spina dorsale
primo in Regione Lombardia e uno tra i primi esempi in Italia
proponendo e trovando soluzioni all’avanguardia che verranno realizzate nei prossimi 16 mesi di lavori su un percorso complessivo di 29,7 km e che nel 2026
ad avvio progetto si stima possa trasportare 4 milioni di passeggeri all’anno
L’esercizio dell’e-BRT permetterà una riduzione di 780 tonnellate di Co2 all’anno a seguito dell’utilizzo di autobus elettrici e del calo dell’utilizzo di automobili ai quali si aggiungono 183 tonnellate in meno di CO2 grazie all’installazione di pannelli solari che verranno installati nei depositi per produrre energia elettrica
Con una velocità commerciale di circa 25 km/h
sarà possibile spostarsi tra Bergamo (stazione) e Dalmine in 22 minuti
mentre il collegamento tra la sede universitaria di via dei Caniana alla sede di Dalmine in 18 minuti e i dalminesi potranno arrivare in stazione a Verdellino
che sono tra le attività più complesse e delicate del progetto e che definiscono il tempo di esecuzione sul quale si sviluppa l’intera opera
Nel Comune di Lallio i lavori di intubamento sono stati completati e l’impresa sta procedendo con i lavori di completamento per la riqualifica della sede stradale
due i cantieri in essere: il primo che corrisponde all’area di cantierizzazione regolata da impianto semaforico tra fiorista Nava e via Guerrazzi
Il primo cantiere verrà ridotto di 350 metri e verrà ripristinata la viabilità normale su questo tratto già dal 20 di febbraio
i lavori proseguono contemporaneamente su più fronti e al momento vede impegnate 7 squadre di lavoro contemporaneamente
questa programmazione è stata affinata negli ultimi mesi per mitigare il più possibile la durata del cantiere sulla viabilità ordinaria pur consapevoli che si tratta di una lavorazione che in queste settimane interessa gli abitanti del quartiere in modo significativo.
Il 95% del materiale utilizzato per il massicciato stradale (sottofondazione stradale al disotto dell’asfalto) è materiale riciclato
tutto il materiale proveniente dalle demolizioni viene destinato al riciclo per essere riutilizzato all’intero dello stesso cantiere:
- Circa 18.000 mc di rinterri con materiale di riciclo
- Circa 1.700 mc di cementato con incidenza di materiale riciclato pari al 100%
- Circa 2.400 mc di calcestruzzi non strutturali con incidenza materiale riciclato pari al 30%
- Circa 800 mc di calcestruzzi strutturali con incidenza materiale riciclato pari all'8%
Sono state smaltite 30.427 tonnellate pari a 15.603 mc di materiale composto da terra e roccia
7.823 tonnellate pari a 3.260 mc di rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione e 5.965 tonnellate pari a 2.538 mc di asfalto fresato
PERSONALE COINVOLTO E ATTENZIONE ALL’IMPATTO AMBIENTALE E SOCIALE
Nel mese di gennaio 2025 in totale sono state lavorate 4.460 ore
con una media di 55 uomini al giorno tra operai e personale tecnico
L’e-BRT contribuisce agli obiettivi europei di neutralità climatica inclusi nel Green Deal Europeo che comprendono un’accelerazione della transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente
e risponde pienamente al principio DNSH del PNRR che prevede che l’opera non arrechi danno all’ambiente anche durante tutto il cantiere
seguendo il PNRR i cantieri devono avere determinate caratteristiche con un certo impatto ambientale e sociale
verranno messe a dimora 252 piante fastigiate autoctone
inoltre è richiesta la riciclabilità del materiale utilizzato durante la realizzazione dei lavori e per quanto riguarda i mezzi adoperati
è richiesto il noleggio e l’acquisto preferibilmente di euro 6 ibridi
vengono impiegate maestranze del territorio
e quindi know-how ai massimi livelli sul territorio
assunto 6 uomini con meno di 30 anni e 2 donne
Prosegue con successo la rassegna culturale "C'è un tempo da scoprire" e dopo il Louvre
è il turno della National Gallery di Londra
offrirà un'immersione completa nella storia e nei capolavori di una delle pinacoteche più famose al mondo
L'evento sarà l'occasione per scoprire i segreti di opere iconiche e per approfondire la conoscenza degli artisti che le hanno create
Torna con un ricco palinsesto la nuova edizione di « C’è un tempo da scoprire »
la rassegna di eventi culturali della città di Dalmine che ha l’obiettivo di intrattenere e coinvolgere un numero sempre crescente di spettatori
dal pubblico affezionato alla manifestazione ai cittadini che si affacciano per la prima volta al panorama culturale del territorio
Gli spettacoli andati in scena nel periodo primaverile ed estivo hanno riscosso grande successo
pertanto l'Amministrazione della città intende continuare a promuovere questo tipo ai eventi che contribuiscono a diffondere cultura
Un ventaglio di offerte che spazia dalle letture per i piccolissimi al teatro per le famiglie dagli spettacoli comici di noti cabarettisti a convegni e proiezioni sull'arte
da concerti di opere classiche ed organo ospitati in alcune chiese dalminesi
a pièce impegnate in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Non dimenticando infine i temi legati alle ricorrenze stagionali
con il mese di dicembre interamente dedicato al Natale
Si aggirava per strada con in mano un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri minacciando di voler uccidere qualcuno
Dopo attimi di panico perché tutto è avvenuto nei pressi dell’istituto Einaudi di Dalmine
un 18enne di origini egiziane e con precedenti
è stato bloccato dai carabinieri che dopo una trattativa durata alcuni minuti lo hanno convinto a posare l’arma
Il ragazzo è stato portato in caserma e poi è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Bergamo
È stato denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di armi
L’episodio è avvenuto il 10 marzo ed è stato riferito nella giornata del 15 marzo dai carabinieri
Il 18enne è uscito di casa poco prima delle 13 dopo aver litigato con i familiari
Era alterato e minacciava di uccidere e con in mano un coltello con la lama seghettata si è diretto verso la vicina scuola
«Era pronto a colpire» hanno sottolineato i carabinieri
Sulla strada ha incrociato due studenti che tornavano a casa e dopo averli minacciati gli ha gridato di andare via
Il panico si è diffuso rapidamente e alcuni studenti che erano giù usciti da scuola sono rientrati nell’istituto
Intanto un passante ha allertato la centrale operativa di Dalmine e i due carabinieri della prima pattuglia arrivata sul posto hanno convinto il ragazzo a gettare il coltello e lo hanno immobilizzato
Una serata di risate e divertimento è in arrivo al Teatro Civico
con la compagnia Amici del Teatro di Sforzatica Santa Maria che presenta il suo nuovo spettacolo dialettale intitolato "Ölie fa la velina"
ricca di battute esilaranti e situazioni comiche
che mescolano tradizione e modernità attraverso il linguaggio del dialetto locale
un personaggio che si ritrova coinvolto in una serie di eventi imprevisti e a volte assurdi
il cui scopo è portare il pubblico in un turbine di risate
Era impegnato nella manutenzione di un carro ponte all’interno della Tenaris di Dalmine
quando ha perso l’equilibrio ed è precipitato per sei metri
è finito in ospedale in prognosi riservata
L’episodio è accaduto intorno alle 2.45 della notte tra giovedì e venerdì
stava lavorando insieme ad un altro collega al carro ponte del reparto movimentazione tubi
I due ne stavano testando il funzionamento
Nel momento in cui il carro ponte si è messo in movimento
il 48enne non era assicurato alla linea vita e ha perso l’equilibrio cadendo nel vuoto
L’urlo dell’operaio ha richiamato l’attenzione degli altri lavoratori
Il 48enne ha riportato lesioni piuttosto gravi agli organi interni
Questo vuol dire che il trauma cranico riportato non ha avuto gravi conseguenze
Alla Tenaris sono state inviate un’auto medica con rianimatore e un’autoambulanza della Croce Rossa di Bergamo
All’infortunato sono stati prestati i primi soccorsi
Poi è stato caricato sull’autolettiga e trasportato in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo
dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata
sono giunti anche i carabinieri della stazione di Osio Sotto e i tecnici del’Ats
che hanno proceduto a ricostruire la dinamica
Sull’episodio il pm Emanuele Marchisio ha aperto un fascicolo per lesioni colpose gravi e ha disposto il sequestro del carro ponte